Consiglio nazionale del PRI

Passa dei nostri lavori
D'dando la parola all'onorevole Martino
Come
Certamente non aspettati ritorni un grosso discorso ogni volta
Che ho preso la parola
Al Consiglio nazionale in sede di congresso
In sede di direzione della quale non faccio parte se non come deputato
Quindi senza diritto di voto
In sede di gruppo ho tentato di essere sempre estremamente Breve
Mi sembra che questo
Data la sua consistenza questo partito non possa che operare per sintesi sufficientemente rapide
E sufficientemente operative
Quando sento certi interventi
Che trascorrono l'uditorio
Appisolato qualcuno dice un po'stanco
Senza sollevare
Neanche l'assenso discreto
Rarissimamente un applauso ha accolto qualcuno degli oratori a metà discorso
Neanche quando si toccano le corde
Del sentimento e perché no anche della demagogia
Si potrebbe dire partito un po'stanco
è stanco perché nella bagarre
Della politica del nostro Paese confrontiamo la troppi Dinoi leggono le monde le sue costole Pais eccetera il price
Francoforte Ardemagni eccetera troviamo le grande contrasto che esiste nella vita del nostro il Paese
Se posti in parallelo è paragonato all'andamento della vita politica dei partiti
Degli altri paesi
In questi giorni sono giunti alcuni aspetti di Cosmo
La tragedia è tutta lì forse nell'intitolazione
Di questo Consiglio nazionale una svolta contro la partitocrazia per rimanere in Europa forse qualcuno avrà detto contro senso
Perché partito siamo il partito intendiamo rimanere nei termini costituzionali di presenza necessaria per la democrazia rappresentativa
E questo desidera sia proprio ha detto a chiare lettere
Possiamo urlare contro la degenerazione partitica
Ma per far questo dobbiamo porre mente
A quanto nella redazione dell'atto costituzionale se non vado errato la settima sottocommissione aveva lavorato
Pure estrema fatica
Con il diniego per alcune assunzioni di responsabilità di impegno per la voce partiti
Da parte del partito comunista e successivamente da Almirante
Che non potevano vedere
I partiti
Così come proposti nell'enunciato di Mortati che aveva già presentato le canta cinque se non vado errato una legge
Che realizzasse specularmente la Costituzione nello strumento che doveva servire
Per la realizzazione completa della democrazia rappresentativa
Oggi siamo nella bagarre più completa
Oggi passiamo da ladro turkmeno ladro io
Oggi arriviamo al confronto diretto non su temi
Squisitamente politici
Ma su temi che inondano i giornali in un modo
Che fa arrossire chi di noi come me
Molto spesso si trovano a presentare il Paese
Vuoi per il Consiglio d'Europa e poi per quella UE otto il partito per lungo tempo ha dimenticato perché sembra oggi essere un unico strumento europeo pilastro sì all'interno della NATO sì ma un unico strumento europeo di sicurezza
E difesa
Piccolo neo
Del partito e li andiamo a Mortati
Visto che siamo fra
Quattro amici
Val la pena forse
Di rivedere un attimo
Da che cosa nasceva
Denunciato attuale che definisce i parchi
All'articolo quarantanove
Annuncia il presidente
L'onorevole Mortati ha presentato seguente emendamento tutti i cittadini
Hanno diritto di raggrupparsi liberamente in partiti ordinati in forma democratica
Allo scopo di assicurare con la organica espressione delle varie correnti della pubblica opinione di concorso DS alla determinazione della politica nazionale il regolare funzionamento delle istituzioni rappresentative la legge
Può stabilire
Che ai partiti in possesso dei requisiti da essa fissati
Ed accertati dalla Corte costituzionale siano conferiti
Propri poteri in ordine alle elezioni e ad altre funzioni di pubblico interesse
Però i nostri inoltre essere imposto con norme di carattere generale che siano resi pubblici
I bilanci dei partiti
Non è stato così realizzato l'emendamento Mortati ancorché condiviso dalla maggioranza dei parlamentari in allora
Giusta compromesso che doveva essere in sintesi quello che oggi rappresenta il breve dettato costituzionale
A seguito del quale si sarebbe dovuto creare quella legge che come per la stampa come per i sindacati
Regolasse l'aspetto giuridico
La personalità giuridica dei partiti
E non consentisse le degenerazioni sino ad oggi
Quando si parla di tesseramento ho l'impressione che nessuno possa evitare dei partiti italiani di arrossire
Neanche noi
Neanche noi
Se i nominativi degli scritti fossero stati depositati
Presso la Corte d'appello
Molto probabilmente la degenerazione delle tessere i morti votanti
Non vi sarebbero stati
Si è detto e ne siamo convinti che la storia non si fa con i se
Ma allora
Se compiamo una svolta
Una svolta che un'inversione ad U
E che ci porta al centro di una strada
Che vorrei capire esattamente nessuno capisce esattamente dove ci può condurre non siamo Profeti né padroni del futuro
Siamo alla svolta in questa svolta poniamo alcuni puntini
Soli
Nel testo del ventidue maggio del quarantasette
Dice il popolo Mortati
Ricordo che l'onorevole Calamandrei parlando in sede di discussione generale
Si è pronunciato nel senso di affermare l'esigenza che la Costituzione non ignori il fenomeno dei partiti
Inoltre l'onorevole basso il quale già in sede di Commissione aveva anche sostenuto questo punto di vista ha ribadito qui in Assemblea l'esigenza di una regolamentazione dell'ordinamento dei partiti
L'onorevole Saragat Aegis pure ribadito la stessa necessità
Ed anzi si è spinto fino al punto di richiedere che nei riguardi dei partiti venga adottata quella stessa disposizione
Che noi abbiamo sancito per la stampa quella cioè relativa al controllo e alla pubblicità dei partiti
Siamo agli inizi dalla vostra epoca democratica
La nostra piccola preistoria
E ci troviamo dinanzi a questa informe dizione costituzionale che doveva prevedere al di là di essa quanto uomini di estrema saggezza politica indicava che non fu fatto
Se ci guardiamo in faccia
E il conosciamo noi stessi la cultura storica dell'epoca del momento
Sappiamo che nulla
Storicamente si sarebbe potuto fare
Essendovi un partito delle entità e della certezza del Partito comunista
Il quale non avrebbe mai tollerato che con la centralità democratica fossero messi in lista presso un tribunale locale una Corte d'Appello i nominativi degli iscritti e quant'altro
Nessuno amava parlare allora del finanziamento dei partiti Antonini spendeva i suoi quattrini
Dagli Stati Uniti d'America e copriva il partito socialdemocratico la previdenza sociale sapeva dove potevano andare alcuni fondi
Per altri partiti
La DC sapeva dove prendere i propri quattrini Partito comunista ne discutete oggi
Da dove riprendeva ma se l'epoca è cambiata
Se il PDS
è nato dalle rovine del muro di Berlino è bene
Non esistono più remore
Possiamo finalmente realizzare il dettato costituzionale proponendo quella regolamentazione giuridica dei partiti è questo
A mio avviso modestissime svolti dall'UDC dal partito
Qualche anno fa lo ripetei ai giovani del partito qualche anno fa lo disse all'interno
Lo dissi anche ad un incontro personale
Con Giorgio l'amata quali dice ottima cosa
Forse Giovanni
Si muovano loro
Perché non possiamo noi far fronte a determinate esigenze se viene inesperienza legislativa ha dato una mano
Dietro alle spalle al abbiamo
Culture costituzionali eccezionali Roversi Monaco e quant'altri
Si presenti qualcosa in forma magari o anche soltanto il mio suggerimento era semplice
Una legge di iniziativa popolare che è stata regionale cali rivendicata con molta serenità dalla gioventù che voleva ripulire il mondo politico italiano con la propria ingenuità ma anche con la propria cultura che doveva essere politica
Non se ne è fatto nulla
Non mi esalto però io confermando la volontà deputato
I colleghi lo sanno con molta serenità
Per quanto di competenza qua e all'estero
Se per due tornate
Allora io sono stato nominato senza emolumenti
Vicepresidente alla politica già affari generali
Sì sono stato impellente a presiede le riunioni
Le prime riunioni gli europei con il Soviet Supremo
Prima e dopo la caduta di Berlino
Del muro di Berlino
Gli è perché in definitiva ho prestato il mio lavoro all'estero e in Italia per quanto
Dovevo fare come repubblicano
E la prima relazione della guerra Iran Iraq ebbe come rapporteur me stesso
E la prima relazione sulla ex per il Consiglio d'Europa
Approvata ad Atene
Qualche anno fa
Ebbe per rapporteur me stesso
Lights carcerario
Non so quanto fra noi vi sia di disattenzione ad alcune problematiche superiori e quanto vi sia invece molta attenzione alle problematiche provinciali regionali o comunque locali
Certo è che certi temi come questi istituzionali sfuggono
E quando accorpare
Quindici
Ah io sono pronto a rassegnare solo le tre leggi andarmene se
Hai parlato quindici minuti va benissimo io consegno alla Presidenza la proposta di legge costituzionale di mia iniziativa Norme per la documentazione giuridica dei partiti politici già presentata alla stampa Ansa
E
Italia agenzia Italia nella giornata di ieri
La proposta di inchiesta parlamentare
Sulle spese elettorali sostenute dai candidati alle elezioni politiche sui contributi finanziari ricevuti
Se vogliamo fare delle conversioni ad U facciamole sino in fondo
La proposta di inchiesta parlamentare l'istituzione di una commissione d'inchiesta sull'attività di finanziamento dei partiti politici
Due parole
Abbiamo qui l'amministratore del partito
Che di cifre ed amministrazione se intende parecchio
E sa benissimo che la pubblicazione così come per legge dovuta da parte dei partiti politici
Dei propri bilanci
E tali che vista oggi con occhio semplicemente sereno aritmetico porta adottare che i bilanci non sono in pareggio
Per cento tale miliardi
Non è esente il nostro partito
La conversione ad U
Ad esser fatta sì di in fondo
Ah non avanzo forse il movimento la Federazione dei Verdi
Con quattro cinque milioni
Ma tutti i partiti sono fuori e sequestri i partiti
Sono la traduzione della richiesta di una politica sana ed onesta
Da parte degli elettori
Si impone per il partito una scelta
L'appoggio delle proposte di legge di questo tipo
Che debbono consentire fino in fondo la pulizia dei partiti
I bilanci di coloro che vogliono amministrare il Paese non possono essere al di fuori del partito se no
Dobbiamo domandarci
Quali possibilità intendono avere per il proprio rientro
Da dove devono avvenire i fondi per doveva rientrare
Se no dovremmo domandarci
Fino a qual punto noi autorizziamo
Ho rimosso al comportamento con i nostri silenzi
Che una disonestà sostanziale
Intellettuale e concreta si materializzi nei confronti della politica del nostro Paese
Il nostro partito si dice oggi e dicendo no
Un centro che non può essere immobilità che non vuole essere immobilità
Ho sostenuto in diverse sedi che il partito
In questa posizione di centro in realtà
Non è nel centrodestra nel centro sinistra nel centro tout-court ma può essere sono
Centro di progresso
Io mi auguro che non essendo né più a destra né più a sinistra né più fermo al centro possa essere oggi e domani solamente più avanti grazie
Grazie alla parola dunque
Ma cari amici a me sembra che gli avvenimenti di questi giorni danno
Piena conferma della validità della incisività della posizione il segretario esposto in apertura di questo nostro consiglio nazionale
Validità incisività che a me sembra che si colgano
Tanto nell'attenzione dei consensi che pure stamattina registriamo da parte della stampa e dell'opinione pubblica
Quanto nelle reazioni spesso scomposte che vengono invece dagli avversari politici alle nostre posizioni in particolare dalla Democrazia cristiana
Si potrebbe pensare che a questa categoria di reazioni appartenga anche la riproposizione da parte dell'onorevole Craxi l'ipotesi di sbarramento elettorale
Ma è più giusto forse ritenere o almeno così a me sembra che questa proposta si collochi in un contesto diverso e più complesso perché meriti quindi in quanto tale attenzione approfondimenti critici d'altra parte mi paiono in proposito di grande valore
Le posizioni che proprio in riferimento a questi temi ha espresso ieri nella sua relazione il segretario
E dalle quali si vede come anche su questa materia c'è una volontà di collocare più avanti
Gli interessi del Paese rispetto a quelli del partito
Ed è un'impostazione alla quale non a caso
è stato dato risalto e spazio e attenzione nei commenti di stamattina
Ma diverso invece è il caso di certi frettolosi comma consensi
Che alla proposta di Craxi sono invece venuti
Per esempio dal Presidente del Consiglio
E nei quali a me sembra che si possa cogliere un certo sapore di ritorsione magari anche di tentata intimidazione nei confronti del partito repubblicano
Una prova in più se ce ne fosse bisogno che con questa DC non è più possibile collaborare del resto sono convinto anch'io come molti
Amici hanno già osservato
Che l'aver affermato l'esigenza di una rottura nella continuità di governo di un certo logorato metodo di governo rappresenta l'elemento più dirompente più significativo più innovativo della posizione espressa da la Malfa
Una posizione su cui si è avuto a settembre l'immediato e ragionato consenso
Della direzione consenso che qui si è ampliato sì rafforzato si è consolidato nel corso
Di un dibattito che ha messo in luce
I caratteri di questa nuova fase della vita del partito
Un consenso che va a una posizione che certo rappresenta una svolta come dice
Il
Lo slogan della nostra riunione una svolta nella storia del partito ma una svolta che a me sembra utile dirlo viene da lontano
Da ieri del resto il presidente vicentini viveva vele che elementi di questa impostazione si ritrovavano nel dibattito interno del partito già durante gli anni ottanta
Io però mi permetterei di aggiungere a questa osservazione di Visentini che forse questo ragionamento può e deve essere spostato più all'indietro
Infatti il rapporto fra i repubblicani e le altre forze politiche con cui nel corso della esperienza democratica di questo Paese si è venuto instaurando un rapporto di volta in volta di collaborazione o di conflitto di contrasto nel quadro delle diverse formule politiche che hanno caratterizzato la vita del paese dal pentapartito al centrosinistra più indietro al centrismo
è stato sempre un rapporto nel quale da parte di repubblicani vi è stata un'assoluta
Affermazione
Più gelosa affermazione di indipendenza e di autonomia
E anche nelle stagioni di collaborazione più costruttiva
Come fu quella del centrismo lo sottolinea benissimo ieri in un suo in un articolo sulla Repubblica Giovanni Ferrara bene queste stagioni sono state stagioni di lotta di scontri di rotture spesso dure
E anche più recentemente durante l'esperienza del pentapartito
E su questo tema un altro articolo questa volta sulla stampa di di Spadolini ieri rievocava alcuni passaggi
Legati alla vicenda dell'Achille lauro
E bene e quelli erano passaggi di rottura
E quindi in questa esperienza non sono mai mancate
Fasi di contrasto fasi aspre
Se oggi abbiamo scelto di fronte all'involuzione della vita politica del Paese
Di assumere una posizione ancora più drastica abbiamo perciò imboccato una strada che nuova nel punto di arrivo ma come del resto ha fatto spesso notare in questi mesi in queste settimane il segretario non è certo nuova nella sua sostanza ideale
Il nostro obiettivo in definitiva e determinare nuovi equilibri nella vita del Paese
Nuovi equilibri che io credo che non si compia una forzatura se si osserva che possono essere accostati proprio a quei nuovi equilibri
Che già nel quarantacinque Ugo la Malfa postulata sull'Italia libera e che sono stati per tanti decenni instancabilmente ostinatamente ricercati dall'azione politica di la Malfa e dall'azione politica repubblicana negli ultimi anni anche per responsabilità della sinistra questo traguardo si è fatto più lontano
E proprio per questo oggi è diventato un traguardo più necessario che occorre perseguire con maggiore decisione
L'alternativa di centro
Uno slogan che a me sembra assai felice con cui la Malfa ha riassunto la posizione del partito
Mi sembra che abbia soprattutto il merito di offrire una speranza democratica a una protesta che cresce e che potrebbe trascinare il Paese in una esplosione sempre più grave di particolarismi di regione di zone di categorie sociali
Noi dobbiamo saper comprendente preparare le ragioni di questa protesta soprattutto in ciò che esse hanno di valido
Questo però non può certo essere scambiato con una forma di ammiccamento alle leghe che sono in quanto espressione organizzativa un ulteriore fattore di intorbidare mento della vita politica del Paese
E bene ha fatto l'amico Libero Gualtieri a chiarire il senso di certe sue affermazioni sulle leghe che potevano prestarsi a interpretazioni diverse che in questo caso non mi sarebbero parse condivisibili
Ma l'alternativa di centro non va solo proposta va anche contro concretamente attuata e a tutto campo
Non penso solo all'azione in Parlamento e a livello nazionale
Penso per esempio all'occasione rappresentata dei referendum e mi fa piacere che in questo caso la posizione del partito di adesione referendum sia stata più tempestiva rispetto a quella che ha caratterizzato il precedente
La precedente esperienza referendaria
E certamente sui referendum un'occasione iniziativa
Sarà tanto più positiva
Quanto più concilierà con un impegno del partito in questa direzione ma parallelamente e contestualmente
In una capacità da parte del partito di elaborare proposte che rispetto ai temi posti dal referendum forniscano delle risposte concrete delle risposte di natura
Propositiva e parlamentare
E pensa poi anche come altrove terreno importante alla sfera dei poteri locali che in questi mesi attraversa una fase importante e significativa di dibattito e di trasformazione nell'ambito della quale a me sembra che il nuovo ruolo repubblicano da caratterizzato vada caratterizzato in modo incisivo
Non si tratta di operare da questo punto di vista scelte meccaniche cioè operare un allineamento acritico in un ruolo generalizzato di opposizione a livello locale
Si tratta però io credo di cogliere la sostanza politica del nostro richiamo a un nuovo modo di governare che sia più efficiente e più trasparente divide verificare quindi in tutte le situazioni
Quanto questo tipo di impostazione possa conciliarsi con un impegno di governo locale e con l'assunzione di responsabilità in questo campo
Quando dico questo lo dico pensando anche a realtà come Milano dove la presenza repubblicano i governi locali deve confrontarsi con un quadro complessivo che è scosso in questa fase da scandali mentre le attese della città crescono proprio per questo
Qui ci troviamo di fronte a uno dei banchi di prova che l'opinione pubblica userà per misurare fino in fondo la coerenza dell'impostazione repubblicana e quindi un terreno nel quale l'impegno del partito che oggi trova nella battaglia per la trasparenza il suo punto cruciale dovrà essere particolarmente incisivo senza nulla escludere senza
Eliminare pure fuori dal campo nessuna scelta ove si verifichi che questa battaglia incontri troppi e immotivati ostacoli all'interno della maggioranza che attualmente regge le sorti amministrative della città
Vorrei concludere amici dando una risposta esplicita all'interrogativo che il segretario si è posto e ci ha posto al termine della sua relazione attraverso quali atti sviluppare questa impostazione del partito e come quindi far vivere concretamente l'alternativa di centro
La mia opinione è nettamente nella direzione dello svolgimento di un congresso un congresso che si realizzi e si svolga prima delle elezioni e che possibilmente si svolga in una realtà del Nord perché in questo momento a me sembra che in quell'area del Paese che va sviluppata con maggiore forza e con maggiore incisività
Quindi la proposta repubblicana
Un congresso dicevo nel quale il PRIT presenti compiutamente il suo programma il suo appello
Un congresso che serva per il partito e quindi richiamato alcune osservazioni assai giuste che Libero Gualtieri ha fatto a questo proposito nel suo intervento ieri un congresso cioè che rappresenti una fase di apertura e di rinnovamento per il partito ma un congresso che sia soprattutto un congresso per il Paese
Si tratta di indicare come si affronta l'offensiva della criminalità come si esce dalla crisi economica come si devono risanare i rapporti fra pubblica amministrazione partitocrazia lottando per la trasparenza e contro comunque corruzione
Si tratta in una parola di definire un programma di ricostruzione europea del Paese che solo un congresso può sancire e sul quale si può chiedere il consenso elettorale dei cittadini
Un consenso che può essere io credo legittimamente sollecitato da una forza che oggi ha scelto l'opposizione ma chi ha dimostrato in altre stagioni saper mettere a disposizione dell'Italia un patrimonio importante di capacità di governo questa stagione ne sono certo potrà tornare se le nuove regole che oggi della vita politica che oggi il partito propone da un ruolo di opposizione acquisiranno forza acquisiranno
Spazio per la salvezza e la libertà del nostro Paese
Grazie la parola Rossi
Cari amici
Questa è una di quelle occasioni che
Nella storia del partito nella vita del partito
Occorre parlare
E continuare
A parlare
Perché non è un momento normale
Noi abbiamo detto
Lo hanno detto con noi giovani in questi giorni si è chiuso un ciclo quali sono le conseguenze quali sono le prospettive
E io sono convinto che così sia
Che noi siamo
In una fase in cui come dice Giorgio
Bisogna ricominciare
A ricostruire come dice Battaglia
Si è chiuso un ciclo
E il partito nella sua lunga storia è stato sempre un partito molto attento a questo
E dopo oltre ormai sono circa cento anni dalla sua costituzione ufficiale ma sono circa centocinquanta da quando nasce il movimento repubblicano
Se ha conservato così a lungo ruolo politico in questo Paese
Nonostante l'esiguità delle sue forze
è una forza che ha saputo rinnovarsi continuamente ad adeguarsi a una società che cambiava e prendere al momento opportuno le decisioni che andavano prese
Lo ha fatto in vari periodi della sua storia lo fece anche ad Ancona al congresso del mille novecentoundici
Come lo abbiamo fatto al congresso di Bologna nel mille
E novecento sessanta sessantuno
E io credo che la TBC non è che dobbiamo prendere oggi sia forse ancora più importante di quella che prendemmo a Bologna
Perché il Paese nel mille novecentosessanta sessantuno non era nella condizione in cui è oggi e le forze politiche non avevano raggiunto il punto di degrado che hanno raggiunto
E l'attraversata dal centrismo al centrosinistra è stato una traversata dura difficile
Ci siamo anche trovati nel deserto a un certo punto al limite storico del risultato elettorale come quello del sessantatré o del cinquantotto
Ma il deserto l'abbiamo attraversato
Ma è stato in virtù di quelle decisioni che abbiamo saputo ricostruire un ruolo del partito che è andato via via crescendo anche se non sempre adeguatamente premiato dagli elettori
Ma io sono consapevole che il ruolo del partito dopo la prima fase di vita repubblicana dopo la crisi del centralismo
E se volete le delusioni del centro sinistra noi lo abbiamo ricostruito con un lavoro paziente alla guida con alla guida del partito Ugo la Malfa e sono stati anni di ricostruzione vera materiale oltre che politica di proposta politica del partito
Un partito che era stato forte nella battaglia contro la monarchia con dei quadri meravigliosi uomini onesti pieni di passione e di slancio
E che qualche volta mal si adattavano la realtà che cambiava quando il partito diventava partito di governo con la Repubblica e nel giro di sei anni si è ricostruito il partito da ottocento sessioni si passa al millesimo e settecento
Da poco
Non è noto il due per cento
Si sale sia pure troppo lentamente per dieci forze che abbiamo avuto a percentuali superiori ed è lì in quel periodo che abbiamo ricostruito il partito nell'arco che va dagli anni sessantaquattro sessantacinque
Ad oggi
L'elettorato non è stato sempre generoso con noi nemmeno noi pensiamo che non lo sia stato nella misura in cui lo meritavamo
Ma noi siamo consapevoli di avere avuto un ruolo forte in questo periodo
A questo periodo si sta chiudendo
Noi dobbiamo ridisegnare
Il ruolo del partito in un paese che è arrivato sull'orlo del precipizio e che dovrà ricostruire il quadro delle proprie forze politiche e la condizione politica del paese questo è il punto politico non c'è bisogno che aggiungiamo tante motivazioni sul perché facciamo questo
E noi rischiamo se non siamo pronti di fare la fine di colui che sta nell'angolino del palazzo magari a fare bene ma quando il palazzo viene travolto lui è il primo ad essere travolto
Non sappiamo definirci un uomo nuovo
Qualche amico ha distribuito un volantino ieri ricordando la frase di Bobbio
Ma io credo che non ci sia
Periodo migliore come quello di oggi quella fase di proprio alla sua validità
Non definirci voi oggi chiaramente darci ruolo tende la condizione attuale il partito si deve dare e che è diverso e deve essere diverso da quello da ieri noi veramente rischieremmo di sparire come dicevo proprio definirsi o il pari
Questo è un siamo a un crocevia della storia del nostro Paese prendiamo cioè nel conto quando io leggo i titoli dei giornali
Combatté i partiti degenerati dice Segni la Repubblica titola Segni contro Andreotti
Ma amici ma vogliamo lasciare a quella parte oggi sembra in minoranza io non lo so cosa sarà domani della Democrazia Cristiana che fa questa battaglia e noi repubblicani che abbiamo cominciato per primi a non fare noi questa battaglia
Questo è il punto
Quando Giorgio fa il discorso
E ha ragione come ha detto nelle parole che prima del ieri sera prima di andare via
La nostra proposta è una proposta complessa con dei risvolti e delle concatenazioni
A volte non sempre collegabili fra di loro
Ma io voglio dirlo in polemica con nessuno ma dobbiamo fare chiarezza su questo
Quando il segretario del partito dice con questa democrazia cristiana noi non intendiamo governare più perché nuove vie poniamo adeguata ad affrontare i problemi del Paese ci porta al precipizio
Ma nello stesso tempo fa il discorso che fa aerei rivolta al mondo cattolico
E alle sue energie morali
Quasi a sollecitare un dialogo e un confronto insieme ricostruire una condizione politica e morale insieme alle altre forze che vogliono starci questo non è una posizione di rottura col mondo cattolico
Nessuno vuole interrompere un rapporto col mondo cattolico
è assumere un atteggiamento assumere delle responsabilità e fare appello all'energia morale delle forze cattoliche perché insieme si faccia una ricostruzione dalla condizione politica dalla condizione morale delle forze politiche
Sarebbe folle pensare che si possa governare questo Paese senza l'apporto morale del mondo cattolico
Ma se noi sbagliamo CELTA in un momento in cui si ridisegna il futuro del quadro politico di questo Paese
Noi spari creme a governare saranno i peggiori
Questo sarà il risultato queste la scelta la quale siamo chiamati oggi
Allora una scelta di questa portata
Con tutto il rispetto
Nella direzione del Consiglio nazionale è una scelta che comporti il coinvolgimento degli iscritti del partito perché la recepiscono nella sua pienezza nella sua complessità perché i giornali o alcuni giornali non aiutano spiegarle tantomeno alcuni
Canali della televisione qualcheduno per fortuna io stamattina ho sentito il GR uno GR fare tutto sommato danno uno spazio abbastanza ampio e anche obiettivo delle nostre posizioni ha forse ancora insufficiente
E io mi candido amico segretario in un dibattito che ne esce in un dibattito di alto livello un dibattito acceso un dibattito e un cuoio legno e dà il proprio contributo il contributo della propria esperienza
E mi candido e qui concludo
Proprio perché c'è bisogno una battaglia come questa è una battaglia dura è una battaglia che richiede un partito mobilitato che hanno eccepito la posizione che l'ha capita in tutti i suoi risvolti che la porta avanti con convinzione altrimenti sarebbe anche se giusta come io ritengo sia l'unica strada che abbiamo sarebbe una battaglia che non un non può produrre i risultati che deve produrre né sul piano elettorale né sul piano politico il tentativo sarà di più dice per i prossimi mesi ma siccome non ci riusciranno se noi saremo intelligenti e avveduti e uniti al di là delle sfumature
Io mi candido ad andare a Barletta
A discutere col mio amico Bruni a Bisceglie
Con i suoi elettori che è una persona seria insieme a loro in un confronto sereno dialettico fra di noi perché è lamentata arriverà anche nel Sud
E quando arriverà sarà più forte della protesta per no
Travolge l'anno gli argini
Ve lo dice uno che ha una esperienza nel sindacato che la ventata d'ora nel sessantotto nelle fabbriche venuta dal Sud più che dal
Arriva con qualche anno di ritardo ma quando arriva travolge tutto noi non possiamo essere travolti cari amici dobbiamo andare avanti prima degli altri
Il mondo cattolico altre scelte che può fare e io spero che le faccio
Può abbandonare Andreotti quando perde prendere segni o prendere Martinazzoli a prendere altri
Noi dobbiamo fidare sono gli stessi essere uniti avere chiarezza di idee solo così possiamo essere vincenti e avere un ruolo mi preoccupa che nei Paesi dopo che è caduto il comunismo
Le false che non hanno saputo ridisegnare un ruolo prima sono scomparse quasi tutte
Noi prima del baratro dei rimedi segniamo il nostro ruolo perché ci sarà un baratro nel quadro politico avremo un ruolo nella ricostruzione del Paese se sapremo farlo uniche con intelligenza
Dunque la parola Giambanco il nuovo segretario regionale siciliano
Ecco
Care amiche ed amici
Per molti di voi il migliore un volto nuovo
Ma dal momento che sono il segretario regionale dalla Sicilia forse non è male che lo sia
Una parola che attendevo
Nella relazione di ieri del segretario e che poi puntualmente avvenuta arrivata
E la parola scommessa
Perché mi sembra quella che davvero sintetizza meglio
La prospettiva del partito nei prossimi mesi e forse nei prossimi anni
Una scommessa che viene molto ben definita anche in termini eri quantitative ricchi mettici dalle varie proposte di sbarramento elettorale che ci si che vengono portate avanti
E che tutto sommato a mio avviso andrebbero non soltanto
Sottaciute
Senza reazioni veementi io isterica come quel socialdemocratico liberali ma andrebbero addirittura colte stimolate perché è una scommessa questa anche sui numeri che prodotte sono certo prenderebbe il nostro partito do prevederebbe proprio in termini di mobilitazione generale
Per la salvaguardia di un patrimonio che è patrimonio dei cittadini italiani
Ma soprattutto attendevo la parola scommessa perché sono convinto che la una delle Poste più alte di questa scommessa si gioca proprio in Sicilia
è però una serie di motivi
Anzitutto per le condizioni particolari del nostro contesto sociale
Nel nostro mondo politico e dei suoi rapporti
Sui quali tanto si è detto e scritto sui quali non è forse più il caso di insistere perché
Se le dicono ormai fra loro anche
I diretti interessati sui suoi rapporti con il mondo dalla vita
In quel opuscoletto che girava ieri citata la frase di da da parte del circolo contino di Roma per la frase di tifo perché stabilisce già chiaramente fino a quarant'anni fa l'essenzialità del rapporto fra classe dirigente dell'uno e dell'altro settore la classe dirigente politica la classe dirigente malavitoso mafiosa nel nostro caso
E non è una scoperta questa
Quello che invece meritava la riflessione l'osservazione e il consolidarsi all'accrescersi della forza elettorale
Del partito che ha maggiormente rappresentato negli ultimi quarantacinque cinquant'anni questo tipo di rapporti che hanno attraversato certamente tutte le forze politiche non la nostra regione
Ma in modo preponderante la forza politica di maggioranza accanto a questa a questo dato di fatto che meriterebbe già di per sé una considerazione vi è un'altra condizione peculiare
Che non è ritornata in nessuno dei discorsi neanche dei miei conterranei
Vede la presenza di un mero fenomeno come quello di della Rete di Orlando fenomeno assolutamente diverso dal fenomeno leghista
Assolutamente diverso nella sua nella sua genesi nella sua matrice
Nella caratura culturale del personaggio che alle che ha né alla leadership perché non è quella di Bossi decisamente maggiore
La Genesi
Da una parte del mondo cattolico di questa di questo fenomeno di questo vero fenomeno esplosivo
La genesi del mondo cattolico che non è soltanto casuale vi è addirittura una il ipotesi o forse fanta ipotesi
Che vede un disegno strategico di possibile ricongiungimento anche strutturale alla rappresentanza politica dal mondo cattolico in un prossimo futuro io non credo tanto a questi rischi a questo è futuro logge
Che sono l'altro ospite l'altro aspetto della dietrologia che non servono anzi a granché
Ma è certo che la prassi politica che oggi viene condotta da Orlando c'era un fenomeno politico che è nato sulla abbiamo quando l'Antimafia ricordate i famosi professionisti dell'antimafia di Sciascia
Oggi Van assumendo sempre più i connotati di un peronismo in salsa di Sant'Ignazio c'è una demagogia populista
Che fa appresa anche attraverso fiumi di danaro che scorrono
In una struttura organizzativa che miracolosamente sì ha detto con sottolineatura vista la matrice da cui viene questo fenomeno dico che miracolosamente attivate stando nella nostra regione e anche al di fuori e allora ieri diceva il segretario che chi prende più di cento mila voti io non l'ho capito a chi si rivolge al più di cento mila preferenze ma guarda caso proprio il personaggio di cui parliamo ne ha conseguito in più di cento mila preferenze in un'area fortemente inquinata dal fenomeno fa mafioso è ben difficile che possa conseguire questi risultati senza avere rapporti e questo sia detto per in chiaro non intendo minimamente affermare questo le sto dicendo
Voglio soltanto
Che occorre da parte nostra per le peculiarità dalla condizione in cui ci troviamo nella regione siciliana una particolare cautela forse alle posizioni politiche
Perché la posizione di intransigenza di rinnovamento morale che il nostro partito non ha soltanto enunciato in Sicilia ma ha manifestato nei fatti rinnovando i propri quadri subendo delle mutilazioni gravi anche da un punto di vista elettorale ma con la fiduciari ricompattare
Il tessuto originale del Partito Repubblicano che alle sue tradizioni Sicilia che non sono certo le tradizioni di degenerazione politica
Pubblico questa condizione particolare in cui ci muoviamo ci deve sì impone una cautela sia nella condizione di moglie discesa ragazza la già ricordata da alcune quindi era la totale intransigenza anzitutto verso noi stessi ma anche nei giudizi
Perché è troppo facile essere assimilati a una a un tipo di via opposizione dal populista ed
Riceve da condurre abbiamo alcune luci le ombre sono soprattutto di tipo organizzativo per quanto ci riguarda certo evitato un partito che non ha fortemente lacerato con delle zone sia centrali che periferiche
Con profonde ferite che vanno via via essere ricucita
Ma non è tanto questo dato che risalivano mi preoccupa quanto più un dato di mentalità quello che è più difficile risulterà più difficile ma che maggiormente è necessario mutare e proprio l'aspetto assetto mentale di molta classe dirigente del partito
Che essendo stata abituata per lungo tempo
A una gestione che l'amico Boggi
Il cui intervento come commissario c'è un segnale in Sicilia assegnato l'inizio proprio del rinnovamento l'amico Poggi definiva nella sola splendida relazione al l'ultimo congresso regionale
Come una gestione tutta fondata sulla retribuzione sulla punizione rispetto a una fedeltà al capo
Che non era certamente nello spirito democratico nella essenza democratica del in cui deve muoversi una un partito e non soltanto come il nostro ma principalmente come il nostro e difficile rimuovere questa impostazione
E ridare a tutti la serena fiducia che quello che un partito delle come il nostro può può e deve garantire sono soltanto delle condizioni pari per tutti per affermare le proprie idee perché no anche le proprie ambizioni Lella competizione politica
E su questo bisognerà che noi insistiamo molto abbiamo anche alcuni vantaggi i rapporti con gli altri partiti tutto sommato sono semplificati non so più dei rapporti che passano attraverso accordi che che poco hanno a che fare con la politica
Non ci può ci poniamo ormai di fronte alle altre forze politiche in modo assolutamente chiaro con una rappresentanza all'Assemblea regionale che e diminuita del numero ma certamente enormemente guadagnato in prestigio in compattezza
Avevamo nella scorsa legislatura regionale alla all'Assemblea regionale siciliana cinque rappresentanti in realtà il nostro gruppo non contava mai più di due espone i due figure effettivamente rappresentanti oggi ne abbiamo tre ma quale validità e migliorato
Era importante che noi possiamo incidere possiamo presentarci bene perché il vuoto politico
Vi ricordate pochi giorni fa due giorni fa se qualcuno di voi ha letto il l'ex presidente della Regione Nicolosi in sede di direzione nazionale del suo partito diceva che questo momento di massima espansione elettorale in Sicilia Cordisco incide con il momento di massima debolezza politica
Per la frammentazione interna che la DC per la sua incapacità ad esprimere ad esprimere delle linee quindi uno spazio notevole di azione che ci con ente di riconoscere anche come è stato già ricordato anche la dal segretario dire la sua relazione che esistono all'interno del del mondo cattolico sia forse organizzate che esponenti singolarmente presi che possono costituire per noi dei punti di riferimento quello che più ci addolora che è difficile riconoscere invece gli amici socialisti come punto di riferimento perché anche anche al loro interno corrono delle linea di demarcazione così netta che rendono molto difficile riconoscere un interlocutore
Presidente
E allora
Quali prospettive
Non più di tre o quattro giorni fa in un nel TG regionale il più seguito dalle ore quattordici con un gruppo di esperti commentava a proposito della conseguenze nefaste della delle recenti piogge dell'alluvione che ha causato dei morti in Sicilia per questi morti sono la diretta responsabilità del mancato recepimento da parte dell'Assemblea regionale siciliana di leggi dello Stato per la tutela del territorio questo atteggiamento di ritardo della nostra regione dall'Assemblea regionale è un atteggiamento di Rezia politica
Che consente al partito uno spazio di opposizione
Estremamente efficace è perfettamente in linea con la posizione generale riassunto sullo scacchiere nazionale
Si tratta di spezzare questa spirale di assistenzialismo
Perché certamente non saremo noi a dire che non bisogna ad esempio soccorrere le popolazioni colpite dall'alluvione ma certamente non per ripristinare delle condizioni degrado ambientale di abusivismo selvaggio che hanno determinato poi i danni ma piuttosto di implementare un un libro riparo dell'ambiente una resterà restaurazione
Di quell'ambiente forestale che una volta preservare all'interno della Sicilia
E allora in queste che sono delle degli elementi concreti di azione che si inserisca in un contesto più generale che ci Pietro ormai per il partito siciliano decisamente consenziente con quella che sono le linee
Che oggi è partito porta avanti noi abbiamo la necessità di una proposta di alternanza
Alla guida del governo darà sia a Roma come a Palermo come l'unica proposta nel che possa effettivamente coincidere con la moralizzazione perché si moralizzatori tanto non proclamando la propria moralità
Ma determinando le condizioni di controllo democratico ed è quello che ci è mancato in questa prospettiva la questa opposizione al centro che tutto sommato mira a diventare una alternanza di centro trova il suo spazio perché questo centro non è un punto Ilona
è un punto geometrico in uno scacchiere politico ormai dal dagli schemi logori
Ma è proprio quello spazio
Lo spazio dei cittadini lo spazio dei cittadini che si trovano compressi fra un un un gruppo ha una posizione di conservazione che autoconservazione che probabilmente ha sempre più diventerà autoconservazione del prossimo futuro in quanto crescerà l'altro poco che il Polo della opposizione demagogica di quella posizione che non costruisce e che non si collega con la realtà politica del Paese fra questi due poli rimane un ampio spazio
Io non vedo in senso strutturale come diceva io e l'amico Grillo come uno spazio necessariamente collegato da un punto di vista proprio politico di o intere parti dico ma certamente con uno spazio culturale di lotta politica con uno spazio di cittadini che è il vero spazio di centro lo spazio del partito repubblicano si appresta ad occupare secondo me con estrema efficacia e come prospettive
Di crescita che debbano confortarci per il prossimo due
La parola ora Casson
Cari amici la riunione del Consigliere nazionale sulla linea politica del partito in questo momento
Era a dir poco obbligata
Non è un piccolo passo quello che abbiamo compiuto e si spiega
Che la reazione altrui sia stata forte
La verità e che noi abbiamo messo a nudo un punto dolente il punto più dolente della nostra convivenza democratica
Ma proprio per questo abbiamo anche il diritto di aspettarci risposte meno selvatiche e più congrue allo spessore della nostra iniziativa intanto precisiamo un po'un punto la comoda rappresentazione del nostro passo come un balzo di umore improvviso una ripicca provocata dalle note vicende della formazione dell'attuale governo non ha retto molto
Oggi anche da parte dei nostri avversari più prevenuti
Non si osa più affermare che noi ci siamo avvitati su noi stessi e che partiti da un risentimento siamo rimasti prigionieri di una specie di circolo vizioso e infernale oggi
Anche da parte dei nostri avversari più prevenuti non si possa più affermare
Questo e sta emergendo sempre più che la nostra nuova proposta politica una logica innegabile enorme da esigenze altrettanto innegabile potremmo addirittura fissare il seguente teorema
L'indubbia accelerazione dei tempi del nostro discorso politico nei pochi mesi dalla formazione del gol da del Governo ad oggi
A risparmiare tondo lui ma soprattutto ha risparmiato al Paese
E al sistema politico italiano
Un più lungo e certo non più fruttuoso travaglio permettere hanno avuto quel punto dolente a cui ho accennato
Lo abbiamo fatto noi e lo abbiamo fatto prima di quanto si potesse tenere meno male
Se questo è evitato che il dibattito sul regime sul governo del paese s'impantana se ancora di più e sempre più stanco e avvilito
Nella palude di impotenza e di progressiva Este inumazione nella quale ci ritroviamo perché impotenza e progressive estenuanti ore costituiscono appunto il nodo oscuro
Il tutt'altro che oscuro male della vita nazionale all'inizio degli anni Novanta noi
E per la verità anche altre lo andiamo denunciando da tempo
In base al per al teorema che ho accennato possiamo dire senza tema di smentite che in questi mesi non abbiamo fatto altro cioè portare alla loro logica e naturale conclusione
L'interminabile permanente serie di riserve con le quali da anni e anni
Addirittura dai tempi di Ugo la Malfa abbiamo accompagnato il caratterizzato la nostra presenza né i governi e nelle maggioranze dal punto di vista programmatico non c'è bisogno di dimostrarlo forse che cosa dice a Moggi sulle questioni della finanza pubblica
De l'invadenza dei partiti del problema morale della necessità di una reazione al clientelismo assistenziale alla corruzione della necessità di distinguere amministrazione
E politica e così via dicendo che non abbiamo già detto da anni e anni
La differenza è che lo dicevano dall'interno di uno schieramento e nel palazzo ci si imputava di tenere il piede in due staffe mentre la gente ci diceva che criticavano con giusti argomenti ma razzolavano male frequentando il Palazzo e oggi invece lo diciamo liberi da obblighi di portierato e di manutenzione del palazzo spesso se eravamo criticabili prima non dovremo di conseguenza essere criticati oggi
Può dunque valere la pena di dimostrare che il nostro non è stato un salto di un cuore neppure dal punto di vista della responsabilità nazionale
Della responsabilità di una forza che ambisce e crede di assolvere ha un ruolo di interesse nazionale
E da questo punto di vista almeno due elementi vanno considerati il crollo della minaccia orientale in Europa e lo stato psicologico prima ancora che morale del Paese
Quando è stato necessario far quadrato per sostenere la causa democratica e nazionale lo abbiamo fatto e anche col nostro grandissimo sacrificio
Oggi non ci si può più chiedere di fare la guardia un bidone vuoto
A un bidone che il corso delle cose ha svuotato del suo potenziale esplosivo
Non è più l'epoca del bipartitismo imperfetto quanto le condizioni internazionali non consentivano alternative e imponevano compattezza oggi se la logica democratica del sistema
Rimanesse imperfetta la ragione non sarebbe più da cercare fuori dello schieramento che ha difeso la causa nazionale e democratica
La ragione di un ulteriore imperfezione democratica sarebbe da cercare unicamente all'interno
Di quello schieramento
E noi che siamo stati così sensibili al dovere di mantenere alta la guardia democratica non potevano e non possiamo ignorarlo
L'altro elemento dello stato psicologico del Paese forse ancora più importante e si è anch'esso aggravato
Si tratta diciamolo a tutte lettere di uno stato di sfiducia completa del Paese nelle sue istituzioni e nelle sue svolto in forze politiche di scollamento completo come suol dirsi fra la società e l'ordine costituito
Non vale a nulla ipotizzare che le leghe la Rete o che so io possano non rivelarsi così elettoralmente pericolose come si teme
Anche se e se dovessero omologa un mezzo fiasco elettorale
Anche se il complesso degli attuali partiti di governo mantenesse una tranquillità elettorale e una non troppo risicata maggioranza
La condizione psicologica del Paese restando le cose come oggi sono non migliorerebbe però niente e il male italiano non guarire ebrei
Questi due elementi sono perciò il dato che ha consentito al Partito repubblicano di trasformare le sue antiche costanti riserve programmatiche in un appello politico che ha fatto tanto scalpore
E che ha reso e rende di giorno in giorno sempre più difficile rappresentare il Partito repubblicano come una scheggia impazzita del nostro sistema politico
E che ha reso e rende sempre più nervosi i nostri interlocutori proprio per la nostra prontezza
Proprio per la nostra accelerazione dei tempi nello sforzo di corrispondere con un gesto politico importante determinante alle novità del caso italiano ebbe il contesto internazionale
Ci si rimprovera di aver mosso il nostro passo trascinando sul banco degli imputati la DC e la sulla bici
E pronunciando le una scomunica e una demonizzazione per il suo ruolo passato e futuro per la verità
Il nostro severo giudizio sulla DC il nostro severissimo giudizio sulla DC rimane pur sempre al quanto meno severo di quello che danno democristiani di antica data da Cossiga a Scalfaro dà segni a Martinazzoli e così via
Ma la nostra non è stata e non vuole essere una demonizzazione o una scomunica della DC
Si è giocato molto sulle differenze presunte da questo punto di vista fra Spadolini e il segretario fra Spadolini e il partito per esempio
Ma si è vista poi che le preoccupazioni di Spadolini sul rapporto fra laici e cattolici nella vita pubblica italiana sordo né più né meno che le nostre e che noi siamo lontanissimi dal pensare a rialzare non solo vecchi steccati storici
Ma anche più convincenti e più modesti argini di opportunismo o di nervosismo il tentativo di trasformare Spadolini
In un fermo punto di riferimento per gli altri e non per noi è un tentativo tanto ingenuo quanto maldestro Spadolini rimane nostrano
E siamo noi innanzitutto a sapere
Siamo noi innanzitutto a sapere
Da quali gravi e nobili preoccupazioni nasca la sua riflessione
E quanto siano lontane da noi le preoccupazioni di un futuro personale che a luglio è più che degnamente assicurato da tutta la sua biografia e non da calcoli dei più o meno basso profilo
Il nostro accento negativo sulla DC di oggi nasce anche esso da due elementi
Chiediamo in primo luogo è vero o non è vero che la DC attenuto il PM il volo Massimo di gran lunga maggiore di ogni altro nella guida e nel governo del Paese da quarant'anni
E se è così è possibile attribuire ad essa dici il massimo di merito per il bene di questi quarant'anni
E non anche il massimo demerito per il male dello stesso quarantennio
Ora la legge della maggiore forza e responsabilità deve solo valore per calcolare il numero dei ministeri e delle presidenze e non anche per calcolare l'estensione del male a cui ci si ci troviamo di fronte l'altro elemento è che noi ma non solo lui non riusciamo a vedere più in quel partito una reale capacità di direzione del Paese
Questa legislatura si sta rivelando sotto questo aspetto davvero un periodo micidiale non voglio trattenermi su questo ma non credo che sia possibile negarlo
Dunque nessuna scomunica o demonizzazione per il passato per il futuro in direzione ho detto e lo ripeto qui che ci sono due parole di cui l'uso è sconsigliabile assente
In politica come nella Moore perlomeno la parola mai e la parola senza ma non si tratta di questi si tratta di un giudizio politico che di giorno in giorno diventa sempre più un giudizio storico tocca alla DC rovesciarlo non compare né rivendicazioni o con pretese di indiscutibile ITA
Ma con idee e con fatti politici evidenti quando diciamo che noi non stiamo più alla collaborazione con questa DC
è proprio a tale dovere dovere della DC che pensiamo
Del resto la Malfa al quale anche perciò va la mia più convinta adesione e anche molta ammirazione per il piglio con cui ha preso in mano questa faccenda
Lo ha precisato assai bene con la formula brillante dell'opposizione di centro badate bene
Dice entro ossia di un luogo politico che la DC ha sempre rivendicato per sé
Ciò vuol dire intanto escludere ogni discorso di alternativa di sinistra vecchia
Saremmo dei bei tipi se non avendo fatto l'alternativa di sinistra quando la sinistra era forte si proiettava sulla grande scala internazionale gli aveva qualche attributo in più di oggi
Facessimo poi quest'alternativa
Quando la sinistra ebbe impone a qualche attributo in meno ieri e non ha più le proiezioni esterne gli aveva ieri
E saremmo dei bei tipi anche segno Rassimov che ancora oggi la nostra distanza programmatica ad esempio dal partito democratico della sinistra non minore non è minore
Della nostra attuale distanza politica e programmatica dalla DC
Ci viene allora ha detto ma insomma che pensate dove volete arrivare
Questa domanda solo in apparenza ripeto solo in apparenza
è legittima e ragionevole
E solo in apparenza emessa oggi può ricevere una risposta
In realtà nessuna delle forze politiche italiano emigrata oggi come oggi di rispondermi
Ma vuol dire questo che ci si debba adattare indefinitamente passivamente ha uno status quo non gradito a nessuno e da tutti vituperato e deprecato
Che razza di realismo e questo non solo dal punto di vista morale lasciamo stare la morale ma anche dal punto di vista politico e strettamente politico
è questo il senso dei tutte le obiezioni che si fanno e cioè che le cose stanno assai malmesse ma bisogna turarsi il naso e andare avanti lo stesso
E avanti dovunque verso il fondo del baratro nel quale ci siamo già tanto calati
Da questo realismo di bassissimo profilo bisognava e bisogna uscire lo abbiamo fatto noi ed è un servizio che crediamo di aver reso al Paese
L'approdo va cercando bevendo sì non rimanendo fermi
E vi possano contribuire tutti i partiti che avvertano davvero e non solo a parole la gravità della crisi nazionale e se ne fanno scrupolo mi può contribuire alla stessa DC
Se si decide a cambiare non tanto di pelle quanto di animo e di spirito sella dici resta ancorata al suo attuale profilo minimalista
Buon Sessa e io immobili vista riduttivo di tutti e di tutti tranne chiede la sua ormai patologica centralità e di qualche manovratore da non disturbare
Non saremo lui a scomunicare demonizzare la DC
Saranno i fatti
Saranno le cose
Quando parliamo ripeto di questa DC e a questo discorso che ci riferiamo invece di replicare irosa avente che il Pdci non ve ne sono altre si cerchi di vedere se fra questa di cinque e l'esigenza del Paese
C'è oggi o non c'è una congruenza soddisfacente
A dire di no sono ancora una volta i democristiani più avvertiti e noi crediamo che anche la revisione in corso degli equilibri e dei rapporti interni alla DC vada con la modificazione delle alleanze il rientro della sinistra eccetera
Vada oggettivamente più nel senso del nostro discorso sulla DC anziché nel senso delle repliche i russi i opposte al nostro discorso e non è vero neppure che non ci siano preoccupazioni e tensioni interne alla bici per la retto per la rottura avvenuta con lui
L'intervento di Gerardo Bianco su il Popolo di questa settimana è stato eloquente
La parte buona della coscienza democristiana sa che la rottura con voi non è avvenuta per nostra colpa essa cioè la rottura con noi interrompe con un rapporto interromperla il rapporto con un partito non tale e quale agli altri non con un partito come e fra gli altri bensì con una forza storica della democrazia italiana di lunga memoria e di lunga prospettiva l'alternativa all'intollerabile stato a cui sono giunte le cose italiane da dunque ricercata
Nella volontà e capacità delle forze politiche dei prospettare al Paese programmi e di offrire comportamenti e di realizzare schieramenti conformi alle necessità dello stesso paese
O si crede
Che alle necessità del Paese corrisponda il modo come il settimo governo Andreotti star realizzando il suo programma
In realtà l'argomento principe usato contro di noi e cioè che noi non proponiamo un altro schieramento
è precisamente un punto di merito e di forza del nostro discorso opposizione di centro e non un'alternativa di sinistra
Alternativa di programma prima che di schieramento vogliono dire che noi continuiamo a considerarci un partito di governo
Ossia un partito che parla sempre con lo stesso senso di responsabilità che se fosse al governo e che l'opposizione la fa
Norme avventurista Ica mente ma molto meditata mente e anche con molto travaglio
Non ci sarà mai un'alternativa allo stato delle cose se insieme
Quelli che ne avvertono il bisogno non si muovano a costruirla del resto le cose da fare non sono un oggetto misterioso più o meno le conosciamo
Se non le hanno fatte finora il governo incentrati sulla dice il e da essa determinati qualche conseguenza bisogna pure trarne e ancora una volta a dir questo non siamo mica nuovi soltanto le saremmo improvvisamente usciti di senno
è un fatto che proprio in questo momento noi abbiamo trovato riavuto spunti e momenti di dialogo col mondo cattolico ed ecclesiastico quali pochissime altre volte ormai voi ossia i figli del diavolo o giù di lì
L'incontro di vicenza con monsignor Tonini che ne è rimasto assai positivamente impressionato è stato sotto questo aspetto significativo e importante
E io voglio dire al segretario che monsignor Tonini Attanasio ha preso l'iniziativa di invitare l'avvenire
Ad aprire un dibattito sulla materia del incontro di vicenza
Per cui l'avvenire sta facendo alcune interviste ne ha fatto una anche a me che dovrebbe uscire in questa settimana e questo mi pare che confermi l'importanza della possibilità che proprio oggi noi troviamo curiosamente spuntati come dicevo in momenti di colloquio col mondo cattolico ed ecclesiastico e non con la DC problema della DC non nostro
E poi i cattolici degli ecclesiastici le oggi parlano con lui
Ecco perché il nostro discorso sulla DC è informalmente drastico ma tutt'altro che superficiale
è vero che giudichiamo esaurito allo stato dei fatti e forme restando le cose così come sono un grande ruolo che la DC ha avuto nei decenni passati
Ma questo lo dicono anche altro
Lo dicono alleati della DC che a differenza di lui lo schema dell'alternativa della di sinistra sulla base di una sinistra unita lo ripropongono per quanto vuoto di contenuti
Penso che ogni giorno e noi non siamo a fatti scesi dalla nave perché la vedevamo affondare
Sappiamo che la BCE è in crisi profondissima di identità e di alleanze politiche
Ma sappiamo pure che essa mantiene una forza e una rappresentatività sociali cospicue non fosse altro reperire modo come in quarant'anni si è insediata in tutti gli anfratti della società
Perciò riteniamo di aver fatto un passo difficile per il quale occorrevano senso di responsabilità e coraggio e la predisposizione a costituire l'avanguardia di una ricomposizione ricomposizioni
Politica programmatica e morale che è chiesta da tutte le parti borghesi e popolari della società italiana e ancor più in tutti i settori della cultura italiano
Questa ricomposizione passa indubbiamente anche per le riforme istituzionali adesso però meno male
Abbiamo trovato il bandolo di questa matassa si mette lo sbarramento al cinque per cento e i fenomeni di disgregazione della società politica sono belli e superati
Personalmente non mi sono emozionato di questa proposta
Sette anche a colpire anche noi
è poco ma sicuro che altri scomparsi dal Parlamento
Scampoli scompariranno del tutto ma che noi come istanza politica sociale culturale e morale del nostro Paese non scompariranno affatto
E potremmo perfino a essere più noiosi di quanta non siamo oggi personalmente non mi commuovo quindi a questo pericolo e comunque la battaglia politica contro lo sbarramento del cinque per cento la lascerei fare a socialdemocratici e liberali e sarà un bel vedere
Vi assicuro
Perché il senatore Caviglia
Dovrà dedicare alla Democrazia cristiana e al Partito socialista molte di quelle carezze che tanto valorosamente prodiga verso di noi
E l'onorevole Altissimo dovrà prendere il sole tutta più a Fregene invece che hai troppo uscì o all'equatore lasciamo a loro questa pietosa elemosina di un posto in Parlamento
Si crede davvero anche qui bisogna portare le cose alla loro logica conseguenza si crede davvero e che con un Parlamento in cui vi fossero solo tre o quattro partiti e in cui i programmi e i comportamenti del governo rimanessero quelli attuali le cose italiane si metterebbero a posto
Se si crede questo queste quindi si commette un errore così grave il cinque per cento noi lo supereremo facilmente ce lo faranno superare gli altri per le cose che diciamo noi
E si sa che le riforme istituzionali
Solo una scatola vuota se non sono l'espressione di un rinnovamento politico e morale
La verità e che la soluzione dei problemi italiani passa per quella ricomposizione politica programmatica immorale di cui noi abbiamo alzato la bandiera e non per espedienti di comodo delle maggiori forze politiche certo quella che auspichiamo è una ricomposizione tutt'altro che facile ho quasi finito
Cediamo tutti anche noi alla tentazione di dire che in Italia la società politica è malata e corrotta e quella civile e sana e pura se fosse così tutto sarebbe più facile la realtà e invece le malattie e corruzione uniscono inestricabilmente grandissime parti della società politica e di quella civile
Per questo mi trovano scettico anche i disegni di risolvere tutto mettendo in un angolo i partiti o ricorrendo a un presidenzialismo di imitazione o con altri artifici punitivi
Della struttura politica del nostro regime di libertà
Non entro nei dettagli ma credo di poter dire che il vero problema è quello della trasformazione delle forze politiche e del rinnovamento di tutta la società
La gravità del caso italiano sta proprio in ciò lo slancio vitale
La forza materiale la creatività tecnica le spinte inventive solo fortissime e ammirevoli ed è anch'esse chiedo abbiamo la stupefacente e finora in arrestata crescita del Paese
Ma esse non hanno una sufficiente base di rigore sociale morale
Si manifestano invece con tutta la forza dell'individualismo del particolarismo del corporativismo tradizionali nella storia italiana ritrovano
Forze politiche di governo innanzitutto e soprattutto la DC di cui si spiega così la lunga permanenza al governo
E trovano anche forze di opposizione che a quelle spinte particolaristiche corporative
E individualistiche danno voce spazio e soddisfazione perciò il problema del Paese politico ma è anche innanzitutto morale in un senso ben più ampio ben più ampio
Della questione morale nella politica e nell'amministrazione che già di per sé è un problema importante se è oggi Giustino Fortunato si chiedesse cosa vale moralmente l'Italia si dovrebbe dare una risposta ben più amara di quella che si dava settanta anni fa
E Mazzini
Se riaprisse gli occhi si dovrebbe porre reca si dovrebbe porre con ben altra angoscia
Il suo interrogativo di un secolo e mezzo fa a che vale costruire un'Italia più potente e più ricca se essa non è anche un italiano più morale e più buona
Le tracce di un'Italia più morale è più buona ci sono tuttavia nel Paese e attendono solo di essere espresse e potenziate adeguatamente alla loro importanza non per una crociata Salvatore Oriana
Ma per un progetto politico precisano e realistica e la forza della nostra posizione sta proprio nell'aver cominciato a lavorare nei fatti e non con le parole a un tale progetto
Ci auguriamo che ci raggiungano altri sulle nostre posizioni ce lo aspettiamo in particolare dai socialisti
Ma se fosse la stessa dice a raggiungerci certo non saremo noi a esserne sconta in comune
La favola ovvero battaglia poi la parola a programmi
Chiede
Siamo poi chiusi quasi asserragliati in questa specie di bunker o disadorno per la verità alle porte di Roma
Una giornata furiosa
E che cosa facciamo
La risposta è che
Noi stiamo mettendo a punto in questo Consiglio nazionale e ci apprestiamo a combattere una grande battaglia politica
Una battaglia da qui molto dipenderà per il partito
Moltissimo per il Paese
E qualche cosa perfino importante per l'Europa
Dobbiamo sapere che questa è la posta della battaglia che abbiamo ormai ingaggiato
è il partito deve sentire
L'estrema attenzione e l'estrema importanza della lotta che abbiamo iniziato
E deve viverla intellettualmente
Moralmente politicamente con estrema forza
E dovrà avere la ben chiara in tutti c'è Specter riprenda perciò all'inedito contenuto della seconda parte della relazione di Giorgio
A discutere approfondire la prospettiva dire ciò che siamo e ciò che vogliamo per riprendere il verso Montali hanno citato stamane nella cronaca del Corriere della Sera e non soltanto ciò che non siamo ciò che non vogliamo
A precisare cioè un progetto credibile
Che ha avuto già ieri sera un momento importante di puntualizzazione nell'intervento dell'amico Visentini
Bisogna sempre partire dei dati reali naturalmente
La situazione di una anomalia assoluta
E credo che non ci sarà bisogno di spiegare nei prossimi mesi qual è la situazione che viviamo come cittadino come utenti o come pensionati o come malati o come imprenditori non c'è bisogno di spiegare
La crisi delle strutture pubbliche non ha mai toccato un punto così profondo nemici nella storia della repubblica
Certo abbiamo avuto momenti duri anche in passato chi non ricorda le quattro emergenze di Giovanni Spadolini
Ma c'erano allora alcuni pilastri
Ancora solidi
Su cui la classe politica riuscì a far perno
Per superare l'emergenza
Oggi è diverso
La crisi ha corroso i pilastri stessi del sistema
Comprese le formule politiche di governo utilizzare degli ultimi quindici anni
La difficoltà della politica è diventata gigantesca
Affinità in sostanza la Prima Repubblica fondata sul tipo primitivo di partito politico che abbiamo conosciuto a partire dall'alba del secondo dopoguerra
è moralmente caduta
Nel comune sentire della gente
La costituzione materiale strutturata sui partiti o sulle correnti
E quanto al funzionamento dello Stato siamo arrivati all'otto settembre dello Stato italiano
Ed io non me la sento onestamente oggi va
Per fare un inciso di buttare di puntare il dito contro l'onorevole Martelli ministro della giustizia come se fosse l'unica responsabile delle fughe nelle messe in ospedale delle fughe dei mafiosi ma che allietano la Sicilia
Siamo all'otto settembre dello stato del sistema partitico della politica per correnti per tangenti per corporativismi e per clientelismo i siamo all'otto settembre di questo
Questo sistema
Se resta immutato
Se non erro informato
Non può dare più nulla
Nulla
E dico se non è riformata
E voglio dire cioè che la nostra non è una negazione dei partiti politici
Perché le democrazie moderne in tutto l'Occidente si fondano sui partiti politici e le nuove democrazie che crescono all'asta si fondano sulle nuove forze politiche
Sono democrazia dei partiti
è il nostro no non è una negazione dei partiti ma un appello costruttivo ai partiti politici che è una cosa profondamente diverso
Non è un appello alla gente a buttare a mare la democrazia dei partiti sostituendola con le leghe cioè conformazioni odiose missione liste miserabile nel loro stesso sentire
è un appello alla gente
A tutta la gente di questo Paese
A trovare con intelligenza i modi politici perché i partiti ritrovino la loro faccia è la vera funzione storica
E questo deve essere un punto ideologico è politico ben chiaro per il partito ed ha chiamati del di fronte al Paese
Questo appello costruttivo
Appare a me tanto più necessarie tanto più urgente
In quanto siamo immersi e condizionati dall'Europa
Europa vive oggi le grandi novità innescato dal fantastico mille novecentottantanove
Lei vive su tutto l'arco del continente vive momenti di grande accelerazioni che si ripercuotono e si ripercuoteranno
Sul processo tradizionale di unificazione dell'Europa che è cominciato quarant'anni fa e ha avuto varie fasi
L'Europa è in movimento
E l'Italia è ferma
L'Italia potrebbe non dico determinare ma certo almeno contribuire
In maniera rilevante alla direzione in un senso e un altro del processo europeo e del movimento che è in corso in Europa con accelerazione
Perché noi dobbiamo sapere che siamo a un bivio cari amici repubblicani siamo a un bivio anche in Europa
Siamo a un bivio tra il completamento del processo di unificazione al dodici che ha avuto dietro di sé questa storia di quarant'anni
E l'apertura di un nuovo e diverso il movimento politico del tutto differente
Che metterà in secondo piano potrà mettere in secondo piano la questione dell'unificazione
Perché metterà in primo piano l'apertura dell'Europa occidentale verso l'est europeo verso il Nord scandinavo
Sotto l'impulso di una Germania tornato unificata è tornata poi potente non soltanto economicamente ma anche politicamente
Un processo di una grande importanza
C'è azionato e gravità rispetto a ciò che abbiamo conosciuto in Europa rispetto al processo di unificazione che abbiamo vissuto in cui ci siamo impegnati
Però Pompilio
E il processo di unificazione europea tradizionale per portarsi avanti e per completarsi avrebbe bisogno dell'Italia
Ma l'Italia è ferma e l'Europa non ci a spetta perché l'Europa è in movimento
E siamo dunque in questa situazione
Che proprio nel momento in cui ci sarebbe bisogno dell'Italia
Per completarne per completare l'unità europea l'Italia attraversa la crisi profonda che può portarla rimarginarsi dall'Europa
E nello stesso tempo a dare nuovo spazio ed Europa nuovi processi politici ancora pericolosi e in parte ancora indecifrabile
Si accentuano le esigenze di
Costruire qualcosa di diverso che mette a riparo non soltanto i problemi italiani ma al versante europeo dei problemi italiani
Si intende meglio allora a questo punto che i tempi di tutto questo sono veramente stretti
E ci siamo imposti non soltanto per la situazione italiana ma ci sono imposte dalla situazione europea
Abbiamo bisogna tempi estremamente rapidi di porre riparo alla crisi italiana per riprendere il terreno europei che ci sta suggerendo
Aveva bisogno a tempi brevi di un governo nuovo ed effettivo di questo Paese di un governo adeguato di questo Paese il senso della battaglia politica del partito lui
Ne esige senza che portiamo al Paese che il Paese ormai avverte io un governo adeguato alla crisi che attraversiamo ai processi e lo prega traversia
E nessuno si inganni sulla nostra posizione dunque
C'è ancora chi pensa che ne siamo andati all'opposizione
Per avere un successivo elettorale per così dire
E tornare poi dal vecchio tavolo da gioco con qualche briscola in più non è così
Poniamo una questione più alta in verità
Pone una questione di chi guiderà questo Paese
In questa fase cruciale tormentata
Da qui dipende il destino italiano e forse in parte anche il destino europeo
Proprio a questo tipo di problema che non è un problema di elettoralistico
Poniamo la questione di chi guiderà la ripresa dell'Italia
Il processo di seconda ricostruzione del Paese
Chi quali forze
Quale faremo la quale governo con quali idee con quali programmi
Questo è il grande problema questo è l'ineluttabile problema che di fronte all'Italia
Nel momento appunto dell'otto settembre
Dello Stato italiano del sistema partitico questo il grande problema chi guiderà questo Paese nella crisi di questo sistema
E questo è dunque il problema che poniamo
Come repubblicani
E con la drammatica urgenza con la drammatica urgenza che c'è imposta da tutte le cose che ci stanno attorno
Valgono appare però ha consentito di notare però qui un punto che non è marginale
Certamente gli diamo la crisi dello Stato e della Società politico partitica
Ma questa crisi non corrisponde una crisi analoga del paese
Non c'è un Paese stremato un Paese appello a un po'messi alle corde complessivamente parlando non siamo codesto
C'è ma paese che attraversa una crisi della sovrastruttura politica
Ma che Paese è pur sempre un Paese forte industrialmente avanzato
Ad alto reddito ricco di potenzialità di capacità di ricerca scientifica tecnica con un alto risparmio
Trenta di capacità di imprenditorialità letale
Ha sentito e si sono messi si sono hanno scommesso di farcela
Le nuove forze politiche che sono venute all'orizzonte in Polonia
In Ungheria e Cecoslovacchia Romania nell'Unione Sovietica con quella situazione che quei Paesi hanno la concava strutture economiche quell'arretratezza quei livelli di corruzione ancora maggiore dei nostri
Quella mancanza di cultura industriale di cultura economica di mercato elementare
Hanno scommesso di farcela quelle forze in quelle condizioni
Eh no in Italia non siamo la Polonia l'Italia non è all'Est europeo
E se possiamo e se possono scommettere che ce la faranno quelle forze in quei Paesi ebbene dobbiamo dire con chiarezza che repubblicani possono scommettere
Che ce la può fare benissimo l'Italia riprendere e completare il cammino abbandonato e questa fondamentalmente la scommessa che portiamo al Paese con la nostra iniziativa politica
E questo
Dicono i mattinieri Cattaneo legittimare le tre repubbliche tenta di Bossi
Una democrazia governante quindi
Che prenda il posto sulla democrazia
Che ha avuto i suoi aspetti positivi della storia del Paese
Ma assembleare e troppo partecipativa
Cancellierato
Io ripeto credo
Che ci possono essere delle fasi transitorie
Ma quando si ipotizza il cancellierato
Si dimentica che permanendo un certo modo di eleggere
Le assemblee parlamentari
Il cancellierato dura quando arriva lo spazio di un mattino
Nella costituzione del quarantasei quella approvata dal referendum di ottobre in Francia
Quella contro il quale la debole che parlò di un terzo di voti favorevoli un terzo gli astenuti un terzo di voti contrari c'era la fiducia al Presidente del Consiglio che nominava i ministeri
Senza ripassare per il Parlamento
In due soli casi questo avvenne
Quando vi fu una ragione politica profonda pesante quando l'Amati esclusa del quarantasette i comunisti dal governo
E li escluse senza tornare in Parlamento
Come ricordava ieri Visentini comanda Sfranze nel mille novecentocinquantaquattro ma perché c'era il problema dell'Indocina
E Governo rimane Franzen
Come ha ricordato Visentini duro esattamente sette mesi e diciassette giorni e malgrado quella misura costituzionale
Malgrado quella misura costituzionale
In diciotto dodici anni di Quarta Repubblica si succedessero diciotto governi
Quindi può esservi una fase transitoria
In cui prenda corpo sotto le spinte delle cose l'esclusione dei comunisti Indocina per rifarmi al passato sotto la spinta delle cose può esservi
Una situazione che porta a un governo con la sua autorevolezza con la sua forza ma quanto lo farà far vivere un Parlamento eletto con il sistema attuale
Io credo che il problema torni ad essere quello
Di una legge elettorale che porti a livello di elettorato il giudizio sulle alleanze di governo e che quindi legittimo il governo che è espressione di quelle alleanze di quegli schieramenti attraverso il voto popolare
Io penso da tempo al ballottaggio a doppio turno
Che appunto consente ai partiti di presentarsi con la loro identità ma poi li costringa l'alleanza che vengono però sottoposte al voto popolare ho l'impressione che se non passiamo per questa porta
Noi non entriamo da nessuna parte
Possiamo gestire momenti
Della nostra vicenda politica ma in modo precario e provvisoria
Ma per questa parte passeremo
Perché vi passeremo
Perché in Parlamento saranno rappresentati fortemente i movimenti di protesta
Perché ci sono i referendum nel mille novecentonovantatré io credo che gli è fare nomi siano troppi l'ho detto anche gli amici che mi hanno sollecitato a far parte del comitato promotore del nostro referendum di cui condivido la sostanza ma dieci referendum sono troppi
Io mi sarei limitato ai tre referendum
Sulla riforma elettorale dando però a quei referendum un significato preciso attraverso la presentazione di una nostra però sa proposta precisa
E quindi
Ben venga il congresso di cui la direzione nazionale
Stabilirà tempi
Data
Tenendo conto di quello che sarà il corso la nostra vicenda politica
Ma soprattutto al di là dei tempi datata dei modi bisogna stabilire i contenuti
Che dovremo approvare in Congresso riflettere sui temi
Partire con dell'iniziativa che si basino su un vere soluzioni
Su delle soluzioni che siano delle soluzioni ben determinata io condivido
La ricerca l'ambizione di intercettare la protesta togliendo voti alle leghe
Cioè di intercettare la protesta migliore ma la protesta migliore si intercetta se presenti a questa protesta delle soluzioni
Altrimenti non intercetti
Perché l'altra protesta quella che non ci deve interessare finirà fatalmente costava calci
Perché ci sarà sempre un boss o un Orlando a rilanciare rispetto a un certo modo di protesta credo che
Partito della repubblica del partito della democrazia come si chiamava
Dire abbia il dovere di presentare proposte molto concrete molto precise di vedere i nodi istituzionali a partire dal nodo della riforma elettorale
Credo che questo sia necessario credo cari amici
Che non possa considerarsi inutile un dialogo a sinistra
Sulla base dei nostri valori
Dei valori che possiamo portare avanti
Credo che sia anzi necessario un dialogo di questa natura
Proprio per costringere la sinistra un ripensamento
Di se stesse
Ripeto
Le parole
Hanno scarsa importanza
Ma nel momento in cui si deve pensare a un'alternanza al governo di forze diverse si deve pensare a come si qua uno nel su che cosa
Queste forse diverso
Di allora si sa che non deve rinnegare nulla del nostro passa io non posso dimenticare quel dialogo che avvenne a suo tempo tra la Malfa Ingrao Amendola quelli dibattiti serrati e non dimentico che nel dibattito con la Mendola La Malfa disse non lo rinneghiamo nulla non indaghiamo un momento un atto della nostra partecipazione al governo
Quando Amendola gli rimproverava la lunga partecipazione al governo con la Democrazia Cristiana
Ma i tempi nuovi che ci spingono ci debbono anche spingere
Ad esaminare
La possibilità di modificare profondamente un sistema e di modificarlo
Attraverso quelli che sono i punti di ancoraggio di questo sistema
Cari amici
I tempi che abbiamo vissuto
Gli ultimi anni che abbiamo vissuto
Sono stati anni e tempi grigi
Di impegno faticoso e assai raramente gratificante
Abbiamo dirà anche a noi anni più entusiasmanti
Che dobbiamo vivere
Sapendo che tutto sta cambiando
E che quindi abbiamo avuto la percezione fortunata di questo cambiamento in corso
E che possiamo cogliere il senso di questo cambiamento è che a questo cambiamento dobbiamo contribuire dobbiamo contribuire con le idee
Che con la chiarezza
Ricordate quel
Lo slogan quella frase propagandistica di Ugo la Malfa le idee chiare della sinistra che poi Michele Spera rappresentò in un bel manifesto e questo che dobbiamo fare che faremo nei prossimi anni
E questo che faremo traendo dalla capacità di ciascuno di noi la possibilità di un contributo e questo che faremo per quella ricostruzione o costruzione del Paese cui accennavano l'amico Battaglia e l'amico la Malfa
Annuncia
Ma cari amici scusate sento Momento nel dibattito flamenco ma mi ha detto ha ricordato molto giustamente all'inizio del suo intervento che ieri si è prodotto un fatto di e nuova importanza internazionale che la convocazione della conferenza di pace
Nel per il Medioriente che si riuniva a Madrid alla presenza di Bush di Gorbaciov dei governanti di Israele dei Paesi arabi e così via
Ora o può essere una svolta di un aumento tassa che completa il nuovo quadro internazionale credo sia arrivato dopo la caduta del muro di Berlino è un salto delle conseguenze del nuovo clima fece
Ed è per noi ed in particolare importanza a questa decisione perché anche la riprova
Che quella posizione che non avevamo sostenuto in Italia lo scorso anno sembra ormai tanto tempo fa durante la guerra del corso prima e durante la guerra del corso
E cioè che la solidarietà che si era creata fra Paesi o dell'Occidente paesi europei e Paesi arabi per fronteggiare la la minaccia di
Saddam Hussein avrebbe generato un'ondata di effetti positivi ivi incluso la possibilità per la prima volta di risolvere la questione del Medioriente
A quel tempo ci fu un dibattito molto aspro in Italia circa la posizione che Paese dovesse prendere componenti molto importanti del mondo cattolico e della Democrazia Cristiana il partito neonato della sinistra di Occhetto dissero che se era inaccettabile la posizione italiana è che soprattutto la guerra contro Saddam Hussein sarebbe diventata la guerra di tutti contro tutti la guerra degli arabi contro Israele e c'è chi predisse
Che è terrorismo
E sangue sarebbero stati risultato stabile di quella avventura nella quale noi volevamo cacciare
L'Italia e naturalmente con la bocca Ciarla più di quanto i sapori grazie a questo modesto condizione politica di cui tutti abbiamo parlato si calcio quindi questa conferenza di pace del di ottobre
Anche se lo consentite una vittoria dei repubblicani italiani per così dire della linea che essi hanno avuto il coraggio e la fermezza di difendere davanti al Paese in un momento in cui molti era dalla parte di quelli che chiedevano che l'Italia si interesse fuori e non si impegnarsi in questo per quello io credo che noi dobbiamo approvare un documento che pregherei l'amico
L'amico Bepi rileggere subito in anticipo sui documenti finali che segna questo storico momento credo in modo se attraversa
Consigliere nazionale il primo accoglie con vivissima soddisfazione l'annuncio della convocazione di una Conferenza di pace per il Medio Oriente per il trenta ottobre prossimo a Madrid
E della contemporanea ripresa dei rapporti diplomatici tra l'Unione Sovietica ed Israele
Nel momento in cui tutti gli interlocutori del tormentato scenario mediorientale
Siedono a un tavolo per un negoziato diretto si apre la speranza del raggiungimento di relazioni precisi che tra i Paesi arabi e lo Stato di Israele
Il superamento di un passato di guerre inutili stragi quell'avvio di fare una nave di cooperazione economica per lo sviluppo dei Paesi del benessere delle popolazioni dell'aria
E contestualmente di una soluzione della questione palestinese in una cornice di riconosciute garanzie per Israele arrivano entro confini sicuri
Ne pubblicano italiani sottolineano come la convocazione della Conferenza rappresenti un diretto il feretro quella decisione dura ma necessaria di fronteggiare nel Golfo un anno fa l'attacco al diritto internazionale portato da Saddam Hussein
L'odierno successo dell'azione negoziare statunitense ricongiunto pressioni sovietiche non espressione di quella convergenza tra Paesi di tutti i continenti realizzatasi nella sede delle Nazioni unite per la prima volta nel dopoguerra
Il Partito repubblicano rivendica con orgoglio l'impegno profuso da Giovanni Spadolini prima da Giorgio la Malfa oggi contro il pericolo sempre vivo dell'antisemitismo e contro ogni cedimento alla logica del terrorismo internazionale i repubblicani italiani vedono oggi nella Conferenza di Pace lo strumento adeguato per una stabile e duratura soluzione nell'annoso conflitto mediorientale
Noi da ospitano in tal senso che Israele dei Paesi arabi ciascuno per la propria diversa parte di responsabilità sappiano cogliere questa occasione con coraggio e lungimiranza
Realizzando finalmente al tavolo negoziale non superamento di contrasti che la divisione del mondo in due blocchi aveva esacerbato oltre ogni limite
La foto pongo in votazione questo documento gli amici che sono favorevole sopra di alzare la mano
Gli amici che sono contrari
Astensione
Allora al Consiglio nazionale all'unanimità proprio sulla tocca la parola alla FIFA la foto Parravicini aveva quattordici
Vengo subito subito sì
Amici
Avrei rinunciato
Senza difficoltà a prendere la parola perché ormai siamo inoltrati verso il finale in questo nostro Consiglio
Ma mi hanno invitato a parlare e lo faccio molto volentieri
La mia parola sarà un po'diverso di coloro i quali mi hanno preceduto Pepe perché per la mia abitudine io sono indotto a vedere cosa c'è dietro le cose a vedere il significato di tante manifestazioni che si hanno su manifestazioni di ogni momento
E attrarne delle indicazioni di ordine generale e diciamo strutturale
Quando il partito
Non ha accettato di far parte del governo
E si è messo all'opposizione
Probabilmente anche cause occasionali hanno contribuito accanto a un senso di scontentezza
Nei ricordi dalla politica come si stava facendo
E anche a un senso di stanchezza per l'inutilità
Nella partecipazione alla politica attiva
Il segretario del partito ha dato l'interpretazione di questa nostra scelta come una scelta dovuta alla necessità di rimeditare
Sulla politica
Del partito
Di dichiari di rendere più chiare le nostre idee di stabilire e nuove linee di condotta sei nuove linee di condotta debbono essere prese
E in quel momento io ho capito effettivamente la bontà
Di questa scelta
Quando poi il segretario del partito ha detto
Noi dovremmo fare un consiglio prossimamente un Consiglio nazionale per stabilire il programma dal partito
Allora i due consigli
Deve entrò in consiglio solo il Consiglio del partito che si ferma riguarda il suo passato esamini presente e cerca di stabilire le linee del futuro
Il Consiglio di domani consacrerà il consiglio di oggi e dovrebbe consacrare anche la scelta che è stata fatta
Noi viviamo in un momento di estrema confusione d'incertezza Davis argomento di rissa
Situazione dei rapporti tra i partiti
Colloqui tre partiti la natura del colon che dei partiti io posso dire che danno veramente il voltastomaco
E dico voltastomaco con una frase usata da Luigi Einaudi non l'altra frase usata ad altra persona
Perché siamo alti fuori assolutamente della politica ormai
Ormai non è che il problema della dimensione del potere
Il problema della conservazione dei voti o dall'acquisizione dei voti che spinge
Alla scelta degli strumenti politici o delle vie da seguire evidentemente è un sistema che va precipitando come abbia avuto l'esempio molti esempi nella storia della democrazia
è un momento oggigiorno di una portata storica
Direi quasi mai avvenuta perché nel momento in cui noi vediamo precipitare
Il comunismo reale nello stesso tempo
Non abbiamo posto abbastanza attenzione
I partiti democratici hanno perso molto del sì Doro significato perché hanno già raggiunto gli obiettivi
Lo stesso Partito Socialista oggigiorno non dice più nulla rispetto al partito socialista che parlava
Fino a poco tempo fa
Il socialismo adatto tutto ciò che poteva dare
Riguarda il socialismo soltanto il miglioramento del benessere ma non è da poco
Il partito liberale non è il partito che porta avanti gli ideali nella libertà del volume diritti civili perché tutti i partiti democratici portano avanti questi ideali e quindi noi abbiamo tutta una parificazione tre partiti una situazione indistinta per cui vale nella lotta politica non tanto l'idea non tanto il proposito ma vale la capacità dialettica di fronte al corpo elettorale o la furbizia nelle mosse e politiche
Noi
Dobbiamo trarne profitto di questa di questo momento di meditazione e venire fuori corna nuove idee
Il partito oggi vive in un momento nettamente diverso da quello nel quale nato
I valori sono sempre gli stessi
Ma la traduzione dei valori nelle proposte è diversa i problemi oggi sono i versi grandiosi ancora purtroppo difficili
Come il problema dei Paesi sottosviluppati riusciamo sempre a a terra a sottoposti al pericolo
L'immigrazione di miserabili questo è un pericolo effettivo reale
Noi siamo sottoposti al pericolo di una industria che distrugge il Paese
Distrugge l'ambiente
Ne siamo sottoposti ai pericoli delle droghe che stanno prendendo la nostra gioventù
Siamo sotto al passato apposta i pericoli della formazione di corporazioni d'interesse nella nell'interno dello Stato
Abbiamo dei grossi problemi ore Partito Repubblicano è il partito che si trova nella condizione migliore per esaminare tutti questi problemi a uscire con delle idee nuove
Portare la bandiera della innovazione politica perché o c'è innovazione politica o il sistema democratico cade travolto dalla sua inefficienza
Dalla sua direi dire vorrei dire oggi giorno della sua meschinità di oggi
E io invito voi tutti
A vedere questo nuovo consiglio come il Consiglio fondamentale nostro naturalmente e sarà poi il congresso a mettere la sanzione finale su quello che dirà il Consiglio
Ma indispensabile che noi ci rinnoviamo cioè noi diventiamo il partito dell'oggi
è per il futuro
Non soltanto il partito al passato come tutti
Sono stati e sono rimasti quindi questo è un partito piccolo a un partito che si trova nella condizione migliore
Per questa fatica per questa fatica di pensiero per questa fatica intellettuale
Quindi il mio auspicio è che si faccia questo programma al più presto ma io direi di più
Una ma contento del programma le cose da fare
Io vorrei un manifesto del Partito
Oh no manifesto che ripete i valori fondamentali del partito in rapporto alle esigenze della società di oggi
O manifesto che essa apre la strada poi a quelle che sono le scelte politiche il problema del Governo di un modo in un altro e sono problemi importante ma di nessun rilievo se noi prima non facciamo politica che sia politica
è un partito che si presenti domani
Al corpo elettorale oltre che con tutti quegli accorgimenti che dobbiamo avere per avvicinare l'elettore anche con un pensiero un pensiero meditato un pensiero che vede il futuro
è un partito abbia modo di vedere che ha certamente il futuro nelle sue mani grazie
Ci sono ancora
Ci quattro interventi mi pare noi pensiamo che il segretario del partito replicherà intorno alle ore tredici e trenta la parola Nicolini
Remissioni Rosi non un brevissimo sono brevissimo anche perché non ripeterò cose sulle quali porto il mio consenso a partire dalla relazione del segretario se avessi avuto qualche cosa di diverso o di critico da poter dire l'avrei fatto mi preme invece soffermarmi su ciò che io ritengo quella relazione come anche l'intervento che ha fatto il presidente Visentini comportino per il nostro partito
Per i nostri impegni a me pare che siamo di fronte ad una sfida soprattutto per i repubblicani in questo momento
Ad una prova che dobbiamo sapere dare essenzialmente di forte credibilità è una forte credibilità è una prova che si vince soltanto sul terreno della coerenza
Di una coerenza che si veda di una coerenza che non sia soltanto il frutto di parole seppur bene congegnate magari anche espressi in modo nuovo rispetto al linguaggio della politica
Allora credo che ci siano alcune cose che dobbiamo poter fare e che occorre che questo Consiglio nazionale facce non si limiti soltanto a parlarne
Io ho sentito discorrere di congresso oltretutto di congresso anticipato quando in realtà saremmo ad una scadenza ordinaria del congresso
E io reputo che un primo gesto dice coerenza che il Consiglio nazionale votare e deve dare è quello di uscire oggi da qui con la convocazione della data del congresso
Questo sarebbe un gesto di assoluta concretezza
Di assoluta coerenza e di molta importanza anche sul versante delle valutazioni che può fare di questo nostro Consiglio nazionale l'opinione pubblica che ci ascolta e che attenta a questa svolta Repubblica
Se noi non fissiamo la data oggi di questo congresso
E lo rinviamo questo problema le discussioni della direzione nazionali e magari ci troviamo ad affrontare il congresso prima delle elezioni a ridosso della scadenza elettorale noi presenteremo la nostra massima assise di fronte a molto opinione pubbliche di fronte agli avversari politici come una di quelle tante occasioni che magari anche i repubblicani come gli altri fanno pur di stare sulla televisioni in un periodo di carattere elettorale faremmo perdere di significato
All'importanza che invece quel momento deve avere deve avere soprattutto rispetto alla svolta politica e di posizione che i repubblicani hanno determinato non una delle tante occasioni per stare su di un piano elettoralistico alla maniera in cui anche altri partiti ci stanno
Questa è la prima prova che io credo di assoluta concretezza e coerenza che dobbiamo riuscire a dare con questo Consiglio nazionale
Se vogliamo saper tradurre le parole e le cose che qui ci diciamo condividendo in gran parte tutti quanti insieme in atti concreti che comunque comincino ad apprestare davvero una possibilità di essere creduti
E perché questo
Io credo che il Congresso debba dimostrare che intanto questo partito non sta soltanto facendo legittime e giusto e denunce ma che le proposte che pure anche qui si sono evidenziate con la relazione del segretario con l'intervento del presidente
Hanno un carattere fortemente impegnativo di tutto il partito e non c'è assise diversa da quella del congresso che possa determinare questo forte carattere e la sua visibilità rispetto all'opinione pubblica
Non solo questo è un problema importante che abbiamo ve n'è un altro bisogna togliere ad una parte di opinione pubblica e anche di avversari politici
La possibilità di pensare che queste un partito che ha al suo interno cova ancora delle divisioni e delle distinzioni
E che queste un partito che alla prova del risultato elettorale potrebbe anche cambiare questo tipo di svolta
E che queste anziché essere una svolta è soltanto un puro una pura tattica nuova dotata di fronte ad una situazione che si è venuta col vento
Noi dobbiamo togliere questo dubbio dobbiamo fare in modo che non ci sia nel modo più assoluto
Ed occorre che il congresso possa essere tale da presentare certezze da questo punto di vista non sono occorre anche un'altra cosa
Occorre che il Congresso renda impegnativa una coerenza di azione dell'intero partito a livello centrale nazionale come anche a livello periferico
E mi si consenta quindi dire una cosa è la voglio dire espressamente al segretario del partito che riscuote per intera la mia fiducia
Io sento spesso parlare di partito degli assessori ne ho sentito parlare anche ieri dall'amico senatore Libero Gualtieri
Se la cessione con cui si usa questa terminologia
è quella di dire che nel nostro partito
Esistono anche al nostro interno persone che pur di sedere su di una poltrone pur di gestire puramente un potere farebbero carte false e negherebbe lo i valori le linee che caratterizzano la battaglia dei repubblicani cari amici bisogna smettere di parlare del partito degli assessori e sequestro esisteva ha cacciato dal partito non se ne deve parlare
Sequestro esiste va cacciato dal partito
O altrimenti il partito e lo deve fare non soltanto per un problema di morale nella nostra politica
Deve fare un una valutazione molto attenta alle esperienze locali
Molto spesso la credibilità alla concretezza ai comportamenti del partito e la coerenza di questi rispetto alla linea politica dei repubblicani si manifesta dove la gente li giudica di più
Super quello che fanno i repubblicani impegnati a livello locale che devono dire dimostrare la coerenza fra i loro comportamenti e le posizioni nazionali del loro partito espresse sulla stampa o espresse nel Parlamento
è un fatto molto importante
Lo è anche per le cose che diceva prima l'onorevole Battaglia quando egli affermava questa grande velocità di movimento dell'Europa
Ma l'Europa comunitaria sta abbattendo di molti punti questo nostro Parlamento e questo nostro governo dedicando attenzioni ad uno sviluppo che avrà sempre di più un carattere regionale e sempre meno un carattere nazionale
E non perché non dobbiamo dedicare allora anche attenzione di contenuto di battaglia politica di riforma istituzionale a questi problemi
Ma credete che il problema della finanza pubblica sia solo quello macro economico di definire le cifre quando si fa la finanziaria in Parlamento e da parte del governo
Ma se non si cambiano i meccanismi dispensa se non si guarda quello che sono le prerogative dei Comuni delle Regioni dei meccanismi sanitari ma credete voi che si possa davvero determinare una battaglia in questa particolare direzione
E volete forse lasciare che la riforma del funzionamento dello Stato
Della pubblica amministrazione sia delegata qualche appello generale che rischia di diventare generico se poi non si traduce in qualche visione nuova di regionalismo che non incerta
Allora spirito leghista e che non incida neppure allo spirito di coloro che lava che cavalcano il regionalismo solo per contrastare in una competizione elettorale a breve scadenza i temi di certo degli ISMU
Ma per fare invece un discorso serio di funzionamento dello Stato
Per fare un discorso serio di credibilità dell'atteggiamento dei repubblicani come forza di governo al centro come in periferia
E molto spesso amico Giorgio la Malfa
Molto spesso io son convinto che c'è più coerenza più legittimità di comportamento più rigore di molti amministratori repubblicani di quello che altre volte abbiamo visto da parte del governo nazionale del nostro Paese
E io credo che a questo tipo di attenzione dobbiamo prestare un minimo del nostro tempo ed anche un minimo della nostra iniziativa di confronto politico di elaborazione e di decisioni conseguenti che si devono adottare
Io credo che tutti voi abbiate visto chi più chi meno nelle situazioni differenziate dalle quali proveniamo come questa nostra svolta repubblicana il cui carattere di validità lo si manifesta non solo per le convinzioni che noi ad esse esprimiamo ma anche per le reazioni che essa risponde
No in questo momento stiamo vivendo una reazione per molti versi anche scomposta della Democrazia cristiana nei nostri confronti
Perché essa si sta accorgendo che quando i repubblicani assumono queste posizioni non è il pericolo è lo spauracchio momentanee contingente di un movimento come quello delle reti è un problema ben più serio per quello che mette in moto anche nella prospettiva perché oggi anche della politica come dell'industria come dell'attività produttiva ci si confronta su di una competitività che manifesta gli elementi di qualità di una forza politica e se vale per la qualità dell'industria vale anche per la qualità della politica non si tratta più solo di soddisfare i bisogni della gente bisogna anche sapere soddisfare le attese le aspettative che la gente metti incarico alla politica e alle forze politiche
E noi e su questo ultimo versante che dobbiamo sapere dare risposte di grande credibilità e di grande concretezza
A quando la Democrazia cristiana c'è attacco quando ci attacca il partito comunista non è soltanto perché in periferia fanno le ritorsioni a ciò che facciamo al centro ma è anche per il lavoro che svolgiamo come repubblicani con coerenza con queste impostazioni nella nostra periferia
Perché quando a leggi assistenziali sostituiamo leggi severe e rigorose è chiaro che la Democrazia Cristiana anche in una regione da cui provengo io
Che è sempre stata maggioranza assoluta comunista e oggi invece ha un governo di coalizione che si comprende beneficiava di quell'assistenzialismo e di quella socialità in chiave assistenzialistica
Perché è chiaro che quando noi cogliamo gli orpelli dalle leggi che alimentavano le miniere
Nel mille prevaricazioni della politica attraverso enti sulla società civile o sull'economia abbiamo delle reazioni di coloro che intendono soltanto la ripartizione della del potere come un elemento nuovo della politica anziché il cambiamento del modo di governare
Ma tutto questo è patrimonio di una battaglia che i repubblicani fanno in periferia come al centro e che semmai dobbiamo sapere valorizzare altro che il partito degli assessori al partito dei sindaci e il partito di quelli che stanno a Roma che sarebbe migliore di tutti gli atti
Il Partito repubblicano o è uno comunque ora è uno partito destinato a non cogliere le attese della gente a stare in sintonia con le attese della gente
Questo è il banco di prova che noi abbiamo
E non si pensi di arrivare a questo facendo l'appello
Alle amicizie facendo l'appello ogni volta che si riunisce il consiglio nazionale
Si arriva presto facendo politiche facendo politiche che aggrego del partito determinando decisioni che diventano un parametro per tutti a Roma come in periferia per giudicare se si opera bene o se si opera ma e per fare questo occorre un congresso
No non congresso a ridosso delle elezioni ripeto ma un congresso fatto dove i repubblicani si confrontano dando segno delle loro proposte danno segno della loro politica dando segno della credibilità di questa politica
Io concordo col presidente del partito
Noi non dobbiamo aspettarci
Da qualche società specializzata in sondaggi
Che ci dica dove dobbiamo andare a parare con le nostre scelte con le nostre posizioni
Noi dobbiamo riflettere ciò che riteniamo giusto opportuno necessario per il nostro Paese per la visione che noi abbiamo del nostro Paese collocato nell'Europa e queste battaglie le dobbiamo fare sicuri che la loro validità non sarà consegnata lo spostamento dello zero cinque di un punto percentuale sia esso il negativo sia esso in positivo
E se è data dalla cultura e dal patrimonio di cui andiamo orgogliosi e che ci porta a fare queste battaglie ad avere lo spirito questo tipo di spirito con cui noi le facciamo è in queste ottetti sarà sempre una grande prospettiva
E in queste o che i repubblicani saranno sempre più forti è in questo che noi sapremo dare fiducia che coi repubblicani si può cambiare e si può cambiare per il medico
La parola all'amico Del Pennino
Cari amici
Io credo che compito di un Dinoi
Questo Consiglio nazionale
Sia solo quello di confermare l'adesione alle scelte un'adesione alle scelte che il segretario della direzione hanno proposto
Ma sia anche e direi soprattutto quello di fare uno sforzo per individuare
Le iniziative che il partito deve sviluppare per garantire un più forte dialogo e una maggiore sintonia
Con quelle che sono le esigenze dei spinte che provengono
Che sono presenti e provengono dalla società civile
Io credo che vi sia
Un certo parallelismo
Sarà in modo con cui i repubblicani sono giunti dopo esperti esperienze di di anni al governo al la scelta di questi giorni
E la sofferenza il fastidio che cresceva nella società civile rispetto all'insieme del sistema politico
Direi la nostra presenza sofferta sempre più sofferta
All'interno delle maggioranze di governo
Andava di pari passo con l'allontanarsi della società da il mondo politico
La Malfa ha ricordato nella sua relazione come in molti di noi vi fosse già nell'ottantanove
Una forte perplessità
Per non dire una aperta riserva
Su
La scelta di partecipare al Governo presieduto dall'onorevole Andreotti
Io vorrei ricordare un'altra cosa
Che ha costellato questi due anni di esperienza parlamentare
Ed è la sofferenza il dissenso se penso aperto chiaro che il partito ha avuto nei confronti di una serie di scelte legislative di provvedimenti adottati dalla maggioranza parlamentare di cui facevamo parte
E non si tratta solo di ricordare la battaglia sugli immigrati
Non si tratta solo di ricordare le Riserve le perplessità le critiche e in particolare l'amico Visentini era ebbe a muovere alle diverse leggi finanziarie di questi
Basta ricordare due provvedimenti
Che videro il voto contrario dei repubblicani e che sono due provvedimenti
Su cui su cui oggi quando il partito ha ripreso la sua libertà di movimento abbiamo sentito la necessità di prendere subito delle iniziative legislative correttive di quelle scelte
Mi riferisco alla legge cento e otto sui licenziamenti individuali mi riferisco alla legge di regolamentazione del diritto di sciopero il cui fallimento proprio in Ghana
In a conferma delle cose che noi avemmo a dire nel corso del dibattito parlamentare è confermato dalla circa vicende di questi giorni nell'ambito dei servizi pubblici
Ebbene io credo che se noi guardiamo nell'insieme questi provvedimenti che hanno Tocci hanno trovato così fortemente dissenzienti
Vi è una
Un dato che li accomuna
Possiamo considerarli tutti figli di quella pratica consociativa che ha caratterizzato la nostra vita democratica in tutti questi anni
Sono figli di un compromesso leggi di quel compromesso legislativo che ha rappresentato l'elemento di unità sostanziale del nostro sistema politico nel corso di questi di questo quarantenne
E allora
Diventa forte la necessità che il partito riproponga posizioni nette su questi temi come sua altri
Nel momento in cui ricco riassume la sua libertà di movimento perché non solo con questo tipo di iniziative qualifica la sua presenza e realizza una maggiore sintonia con la società civile
Ma perché riproporre scelte forti
Certe contrapposte a una pratica legislativa confusa
Credo che sia anche un contributo per costruire quella democrazia del conflitto che deve rappresentare l'obiettivo strategico al quale dobbiamo guardare e da questo punto di vista io credo che vada salutata con grande positività la DC decisione che il partito ha preso di scendere sul terreno dell'iniziativa referendaria perché non c'è dubbio che rispetto a un sistema politico incancrenita un sistema politico che non riesce più a produrre elementi reali di novità
L'adozione della scelta referendaria
La da parte del partito rappresenta una dimostrazione concreta di volontà di modificare quelle che sono state gli equilibri quelle che sono state le regole che hanno imbalsamato la vita politica in questi anni e allora credo che accanto a questo vada però detto con chiarezza un'altra accusa
Vada detto una parola e non lo dico perché rappresenta una mia mono mania pare ha detto una parola chiara anche in materia di riforme elettorali
Ieri la Malfa giustamente diceva
Che la problema del gas sbarramento del cinque per cento proposto dai socialisti
Non è un problema rispetto al quale i repubblicani si stracciano le vesti o gridano alla tentativo di soffocamento così come fanno altre forze politiche ma credo dobbiamo anche dire
Che l'ipotesi del cinque per dagli sbarramenti del cinque del tre del sette per cento
Sono dei palliativi rispetta un problema più complesso che è quello di modificare le regole del gioco nel nostro sistema politico che non si modificano mantenendo un sistema basato sulla proporzionale lo scrutinio di lista qualunque sia il correttivo che viene introdotto e credo che questo problema che sarà al vero grande problema dei però della i prossimi mesi della prossima legislatura dei prossimi anni
Sarà al il banco di prova della volontà riformatrice delle forze politiche
Io credo che senza una riforma di tipo uninominale con degli elementi maggioritari non si possa pensare a una modifica del quadro politico a una modifica del sistema politico italiano
La spessa differenziazione che l'amico Battaglia faceva nel suo intervento tra un'ipotesi di governo di cancelleria e l'ipotesi del governissimo sarà un mio limite ma io francamente non riesco a toglierla pieno
Se non pensiamo a un governo di cancelleria che sia legato all'una modifica del sistema elettorale in senso uninominale maggioritario altrimenti il il per governo di cancelleria finisce col diventare un'altra forma di governissimo e soppesa dobbiamo essere molto chiari dobbiamo evitare che questo possa apparire con un'apertura che noi facciamo anche non anche dicendo che non la vogliamo all'ipotesi di governissimo
Perché è la sfida che abbiamo davanti la sfida che abbiamo lanciato alle altre forze politiche ma che abbiamo in armata non spesi deve essere una sfida della per una riforma della politica in cui dobbiamo ha ragione la Malpensa rimettere in gioco tutta rimettere in gioco anche noi stessi
Io credo che non sia necessario in questi ancora in questa fase ricorrere a espressioni come quelle che in momenti ben più drammatici della vita italiana
Usava Pietro Piero Gobetti quando parlava di elogio della ghigliottina
Ma credo che vi sia un dovere morale prima ancora che politico perché è preoccupato per la vita delle istituzioni di navigare in campo aperto senza porsi il problema di quello che è il particolare interesse di ogni singola forza politica
Simone
Nessun pessimismo
E neppure nessuna rissosità che può derivare dal pessimismo
Nessun catastrofismo nessuna previsione di crolli
Di questo Paese che è ricco di potenzialità
Anche perché amici detto strettamente tra noi quando c'è tanto ci fosse un crollo
E c'è il rischio che la gente si aggraverebbe rapidamente su ciò che è più vicino e c'è il rischio anche che vedo come più vicino proprio la Democrazia Cristiana
Ma proprio perché non siamo scioccamente catastrofisti
E proprio perché lanciava i partiti un appello costruttivo
La nostra nato minima delle carenze del sistema può essere spietata ai nostri interrogativi ai partiti possono essere davvero incalzanti
I partiti debbono pronunziarsi
E devono indicare al Paese e quali sono gli assetti politici e di governo ritenuti atti a uno sforzo di ricostruzione che ha importanza storica devono pronunziarsi esplicitamente
Ceramica Occhetto e con chiarezza
La sua proposta per il dopo elezioni
Quando si aprirà la fase in cui si dovranno affrontare nuovi problemi finito lo sfilacciamento di questo governo perduta qua di partito
La proposta di Occhetto per il dopo elezioni che cosa sarà
L'alternativa di sinistra
All'alternativa di sinistra dopo le elezioni numericamente neppure numericamente esiste
E ascolti l'onorevole Occhetto il nostro moderato giudizio
E anche se fosse numericamente possibile
L'alternativa di sinistra sarebbe uno schieramento che può tranquillamente definirsi strampalato
Perché non può non essere strampalata l'idea di mettere riparo ai guai ai danni provocati dall'egemonia di un partito pur sempre di natura d'ispirazione occidentale qual è stata la democrazia cristiana
Ricorrendo facendo perno ad un partito che è stato storicamente l'espressione del sistema alimentare contrappone questa del sistema che storicamente trovate fallito
L'idea di però mi pare i mali dell'egemonia di un partito accidentale ricorrendo ad un partito che l'espressione di un sistema colorate fallito è diversa è un'idea strampalata
Certo questo è un partito il PDS che è in corso un processo utilissima importante
Their riposizionamenti ha diritto di trazione che ne abbiamo cercato risollecitare ormai da vent'anni da trent'anni lei ribatte del sessantacinque
Un processo tuttavia faticosissimo amici repubblicani faticosissimo che ha bisogno di tempo e di chiarezza di idee per approdare a qualcosa di serio visto che soltanto pochi mesi fa all'epoca della guerra del Golfo
Cioè uno dei versanti cruciali della storia mondiale la posizione del Partito Democratico della Sinistra ci è sembrata semplicemente poco serio non dico altro
Ce lo dica l'onorevole Occhetto allora cosa vuole esteticamente dopo le elezioni
Un'alternativa di sinistra impossibile numericamente ancor meno possibile politicamente
E ce lo dica l'onorevole Forlani che cosa vuole per il dopo elezioni c'è una banca
Che cosa propone per lo sforzo di ricostruzione del Paese che dispensa
Vuole la ripresa del quando è partito per dopo le elezioni
Odio qui naturalmente è tutto possibile c'è anche chi può pensare questo
Ma consigli abbiamo considerato da sempre l'onorevole Forlani
Persona seria persone intelligente persona ricca di equilibrio
Non credo che gli verrà in mente di riproporre riproporre per il dopo elezioni che momento ricostruttivo della vita del Paese qua già partito che aveva sfilacciato
E penso che è morto alle elezioni generali della prossima primavera
E allora che cosa proporrà
Un governo a guida democristiana che perpetui l'egemonia democristiana un governo fondato su un accordo di potere a due tra democrazia cristiana è partito socialista Saracco e Spal partecipe il Governo che gli italiani potranno vedere come il governo li costruttivo
Dall'Italia e che ci consentirà di starne processo europeo
Ho la maggioranza assoluta democristiana proporrà l'onorevole Forlani ottenuta magari con qualche artificio elettorale preparato dai referendum
Ma ce lo dica la Democrazia Cristiana ce lo dica fontane che cosa propone in concreto per il dopo elezioni queste soluzioni già per la crisi italiana che a questo stadio di dimensione di profondità
Non ci alterità tuttavia la faziosità politica amici repubblicani quando parliamo della democrazia cristiana
Vale a dire che siamo moralmente così forti che possiamo permetterci il lusso di essere perfettamente obiettivi
E dunque possiamo dire tranquillamente
Che l'importanza della ditta curazia cristiana della storia del nostro Paese non agiscono scibile
La DC ha fatto corpo col sistema istituzionale
Ha guidato la trasformazione economica del paese
Non ha disatteso il compito storico di legare l'Italia prima all'Occidente poi all'Europa
Ma che ci possiamo fare noi nello stesso tempo amici repubblicani che ci possiamo fare noi sì e dobbiamo constatare oggi che il pilastro centrale del sistema politico abbiamo conosciute per quarant'anni c'è corroso
Si è conclusa ed essermi diroccato sotto il peso dei suoi errori delle sue insufficienze
Delle sue concezioni inadeguate
Che ci possiamo fare noi sia la capacità di governo della democrazia cristiana che è stata discreta per quasi un trentennio
E di fatto deperita
Nell'ultimo quindicennio
Deperita
Come dimostrano le stesse forme di governo che nell'ultimo quindicennio ci sono avvicendati
Ma non polemizziamo con la democrazia cristiana
Leggi stiamo semplicemente la verità dei fatti
Registriamo quello che avverto ormai larga parte del Paese
E non è un accusa un fatto
E che nell'ultima legislatura
I governi di quegli anni la democristiana di questa legislatura
Guidati dagli uomini più significativi della democrazia cristiana l'onorevole De Mita e l'onorevole Andreotti non hanno risollevato la condizione debole del Paese malanno aggravata è gravata gravemente
E amici pervenuto abbiamo dato il sangue
Ricordiamo ce l'abbia pagato il sangue per il governo dell'onorevole De Mita e lo so bene io che ero lì
E con Andreotti abbiamo collaborato con estrema lealtà
Faremo magari anche un giorno la storia di questi dicendo interno in un altro momento
E tuttavia Andreotti e De Mita sono due versanti ben differente della democrazia cristiana ed entrambi sono egualmente falliti
Sono giudizi problematici che diamo
E come tutti i giudizi politici
Non valgono per l'eternità
Non dividono le persone in angeli e diavoli
E sono dati nel quadro del valore che come ha detto Giorgio recentemente a Vicenza
Del valore che attribuiamo alla collaborazione tra forze cattoliche forze laiche su qui si eretta la Prima Repubblica italiana e cui su cui nel crollo
Le speranze dei miti della sinistra sarà difficile non si era che anche la Seconda Repubblica
Italiano inglese
Seppure con forza e con modalità assai differenti speriamo dalla prima
Con forza e mortalità sei differenti
Ma mi pongo una domanda amici repubblicani allora
Basta quanto di negativo constatiamo della democrazia cristiana per pensare che la democrazia cristiana cadeva elettoralmente alle prossime elezioni
Molte cose inducono a pensare che non sarà così
C'è anzi una costante abbastanza evidente nella vita italiana dell'ultimo quindicennio
Che rilevava ancora ieri guarda caso al mente Rino Nicolosi uno intelligente come il Presidente Regione Sicilia Rino Nicolosi una modella Cindy sapevo del suo intervento alla direzione democristiana
Dell'altro ieri
Egli notava la costante sfasatura
Che è esistita tra la forza elettorale della democrazia cristiana che stasa sempre grande e la sua capacità di direzione politica che diventata progressivamente sempre minore che oggi è piccolissimo
C'è questa sfasatura
E oggi tutti gli analisti politici a cominciare da Angelo Panebianco andare a Lucio Colletti l'organo che ci sia una forte capacità di governanti una capacità di governo della democrazia cristiana
Ma tutti gli analisti politici con vengono altresì sul fatto che assai probabilmente la democrazia cristiana manterrà più o meno intatta la sua forza elettorale cosa che sappiamo del resto anche noi quando andiamo nelle nostre province
Più o meno intatta con qualche perdita con una dislocazione magari diversa della forza elettorale della DC sul territorio nazionale
Nasce allora ancora qui a maggior ragione il problema che i repubblicani impongono con questo Consiglio nazionale
In sostanza se la Democrazia Cristiana Conti nera ad avere una forza consiste
Se le coalizioni tradizionali a direzione democristiana hanno dimostrato la loro debolezza e la loro insufficienza
Se l'alternativa di sinistra non è all'orizzonte come non è all'orizzonte
Quali sono le soluzioni al problema italiano e siccome c'era profilare due schermi al di là di quel per le battute propagandistiche di ciò che magari caviglia è altissimo posso venire a proporre
Siccome c'è una profilatura schemi differenti
Il premio è quello cui accennano
Settori della sinistra democristiana
L'universo andreottiano nel suo complesso il sabato per dire un momento emblematico della di una parte della vita interna della DC
Non temo uno schema qui non sono insensibili anche vasti settori della democrazia cristiana cioè il governissimo
La ripresa della collaborazione tra quella che una volta si chiamava i grandi partiti di massa
Quella riprese quella ripresa di una collaborazione che iniziò all'alba del secondo dopoguerra che per la verità non dire allora risultati brillanti
E riesumata oggi
E ci vuol poco amici repubblicani a capire che questa formula non solo non rappresenta un modo per aggredire con efficacia la crisi del Paese
Ma questa formula sarebbe piuttosto un estremo espediente
Per conservare un ultimo spazio di vita l'attuale struttura politica partitica intatta
Quando Fernando gli stessi metodi che ha avuto in passato questa struttura e allargando il processo di spartizione e di lottizzazione il governissimo sarebbe in sostanza un allargamento della gestione del potere
Nella gestione del sistema
Laddove i problemi giganteschi che il Paese pone impongono un cambio radicale del metodo di gestione del governo
Per il sistema
Il governissimo no
Allora lei Simona abbiamo Dino fin da questo emendamento sarebbe schierato in appalto all'opposizione contro il governissimo che a questa natura quel campo
Al salto indietro del governissimo
Si contrappone l'altro schema che comincia a circolare
Lo schema nostro
Un governo forte
O vorrebbe offerta di tipo nuovo
Il tipo nuove sperimentale se voi volete
Un prigioniero dei partiti e delle correnti
E che proprio per la sua forza politica determini una riduzione con relativa della presa dei partiti sulla società qualcosa che assomigli
Ad un'anticipazione del governo di cancellierato di tipo tedesco
Perché dico anticipazione
Perché nei programmi di riforma della Costituzione presentati da tutti i partiti da tutti
C'è l'introduzione di meccanismi istituzionali che garantiscano anche in Italia un Governo di cancellierato di tipo tedesco
Diverso dal governo parlamentare degenerato di cui abbiamo avvertito a iosa tutte le insufficienze tutti i Rizzo
E allora si tratta di anticipare politicamente dopo le elezioni
Un Governo di questo tipo non è un governo di tecnici di Perseo impossibile magari anche innata
Come Visentini ha detto più volte chiarendo il senso delle proposte che ha fatto di volta in volta
Ma un governo reso più autonoma delle esigenze dei partiti
Che non demonizza i nessuna forza politica ma utilizzabili nei loro pensavano il varie forze politiche provenienti dalla società politica dalla società civile
Un governo che faccia emergere in ogni partito Lecce parti più sane e con prima le parti malate che oggi hanno così largo spazio in tutti i partiti
Un Governo di uomini politici comunisti
E perciò competente per cioè onesti
E quindi slegati dal gioco stretto
Dei partiti e delle correnti
Un governo direi chiare e distinte per dir così fondato su programmi che come diceva ieri Visentini poi sono programmi obbligati perché le soluzioni dei problemi italiani hanno soluzioni ormai obbligate sono scritte sono state elaborate in mille modi
Ma cerchiamo di non fare confusioni amici repubblicani conclusioni che già sento circola nell'aria di Montecitorio un pochino
è chiaro che questo governo non è il governo dei tecnici di cui si è straparla
Ma dev'essere anche chiaro che il governo forte di tipo nuovo non è neppure un governissimo mascherato sotto panni per acquisire attraverso tecnici di area magari non è un modernissimo mascherato è un'altra cosa qualitativamente politicamente è un salto di novità
Rispetto ad uno schema che è fondato sull'intesa tra i partiti sull'alchimia tra le correnti e sulla concertazione preventiva tra le forze per dar luogo ai programmi
Alla formazione del gabinetto la scelta degli uomini
E
E anzi con l'amico Maccanico proprio ieri sera
Ipotizzavamo un nuovo possibile percorso di un Presidente del Consiglio
Incaricato di formare il nuovo governo dopo le elezioni
Un nuovo presidente del Consiglio dovrebbe appunto mutare
Innovare la prassi
Non aprire le consuete consultazioni Inter partitiche
Ma dedicarsi alla stesura la precisazione del suo programma di governo del suo programma di governo del programma di governo che deriva dalle consultazioni Inter partitiche
E verrebbe poi chiedere i presidenti delle Camere di esporre il suo programma le Camere riunite come si fa in Germania
E dovrebbe chiedere un'approvazione esplicita del suo programma
E la tenuta l'adesione parlamentare al programma non dovrebbe dedicarsi ulteriormente all'alchimia delle correnti per formare il gabinetto
Ma sceglie entro e fuori del Parlamento i collaboratori che personalmente ritenesse più adatti a realizzare il programma che egli stesso ha elaborato
E infine a chiedere il voto di fiducia che costituzionalmente è già previsto che bisogna che i governi abbiano chiedere il voto di fiducia sulla base del programma e del ministero da lui composto
Questo è un po'un percorso possibile diverso che anticipa il governo di cancellierato in termini anche si funzionali e che naturalmente dovrà essere tradotto in termini costituzionali attraverso la riforma del sto riforma con la riforma delle norme costituzionali
Che possono permettere di dar luogo istituzionalmente ad un governo stabile di cancellierato che deve essere uno dei punti programmatici fondamentale del nuovo governo di un nuovo governo è un possibile percorso non dico che sia l'unico ora è un possibile schema
E può essere mutato in tutto o in parte
In modo altrettanto sperimentale quanto quello che
Come dicevo con Maccanico
Venivamo elaborando
Ma che cosa che fare tutto questo che vengo dicendo
Questo schema di procedure queste innovazioni di metodo di sostanza che cosa a che fare con un governissimo formata dagli uomini dei partiti e delle correnti uscito dalla trattativa tra i partiti è garantito da una maggioranza precostituita fissa
Non ha nulla a che fare
Non ha nulla a che fare è un'altra cosa e quindi il Governo nuovo e forte di tipo diverso
Non è un prigioniero dei partiti delle correnti non è il governissimo mascherato in panni tecnici è un'altra cosa è la cosa che serve a questo Paese
E naturalmente inutile sottolineare
Quanto il nuovo presidente della Repubblica che se reggerà a partire dal tre luglio
Sarà determinante nella creazione di questo processo
Ed è inutile dire
Quale valore politico abbia per l'evoluzione del sistema politico italiano
L'elezione di un uomo o di un altro
Un problema che mi permetto di dire dobbiamo affrontare con attenzione maggiore di quello che abbiamo finora manifestata
Salto indietro nel governissimo
O anticipazione del governo di cancellierato
Acqua
Nello sfibrante entro nella in credibilità
Delle vecchie formule fondate sui sistemi tradizionali
Questi sono gli unici due schermi che sorgono in questo momento all'orizzonte
I capelli sorgono
In che tempi bisogna opera
A lei si abbiamo già detto che l'emergenza italiana si congiunge con l'emergenza europea
C'è la necessità di far passare in tempi stretti in una concezione regolarmente costanti perché la crisi italiana esperta egualmente europeo spetta all'Italia
Questa è l'assenza del progetto politico del partito in tempi stretti un governatorato rispetta proposti insufficienti vaga astratte incredibili
Che non sentiamo formulare da nessuna parte da Forlani né da Occhetto se non in questa forma di governissimo che ci pare l'ultimo degli errori che il sistema politico può commenta
Siamo alla nostra battaglia più alta e più difficile amici repubblicani alla nostra battaglia più alta e più difficile
Per la può combattere soltanto un partito punito
Partito ha trovato in Sicilia nell'amico bianco un simbolo la sua polizia
Ma il partito non è pulito perché c'è bianco che che è bianco che è punito il partito è punito perché è punito in sé
Il bambino è punito perché pulito Gualtieri quando sta alla Commissione stragi perché era pulito ma mi quando lavorava al Ministero della corte comunicazione perché il pubblico Galasso Spadolini e Visentini Lamalfa
E il compito è enorme
Bisogna ricostruire la politica le istituzioni la finanza la moralità pubblica bisogna ricostruire il sistema capitalistico sia sul versante pubblico che sul versante privato
Bisogna ricostruire la giustizia e servizi
Un palpito enorme per una piccola forza
Se non c'è un unico
Dietro di noi c'è un Paese che ha cominciato a capire che quei errato e che qui bisogna cominciare a saltare
Poco dirlo lì dove c'è un Paese che ha avvertito sta avvertendo avvertirà se il partito si lancia nella battaglia è dunque amici facciamo al gran galoppo fatti
Questi ultimi sei mesi finali del governo della legislatura e della formula quadri partite facciamo al gran galoppo la campagna elettorale del novantadue per un successo che sia almeno pari al successo del mille novecentottantadue
E facciamola questa campagna elettorale Galoppo buttando ci nella lotta ma tutta l'energia la tensione morale
E l'intelligenza
Che questo partito
è sempre riuscito a dare i suoi momenti più alti
Lo farò aprire la però
A bassa bassa ecco adesso abbassiamo microfoni e torno Fazio non si parità fra battaglie Nanni ecco
Cari amici e care amiche io porto
è la visione delle donne repubblicani alla linea proposta dal segretario nazionale
Ma l'importo
Una divisione convinta
E la porta con orgoglio e con sollievo
Ecco dà sollievo
Perché le donne repubblicane danni nel loro inascoltati i documenti
Segnalavano il rischio che questo nostro partito a poco a poco si inaridisce
In una situazione politica nei confronti della quale noi avevamo si sempre idee chiare posizioni critiche ma mai sufficiente coraggio per assumere fino in fondo le nostre decisioni
E la corte anche con orgoglio che credo sia l'orgoglio di tutti i repubblicani e l'orgoglio di appartenere a un partito che nei momenti decisivi che questa storia del dopoguerra e prima del dopoguerra ha saputo fare le svolte politiche giuste pagandoli certe volte anche fortemente e in termini di voti in termini di elettorato
E a questo punto noi siamo di fronte a una proposta politica che a mio parere è coraggiosa e intelligente ma è anche piena
Piena di moralità politica che richiede sì una svolta radicale nel quadro politico italiano ma richiede anche una svolta radicale al Partito repubblicano per primo del modo di intendere il governo della cosa pubblica
Richiede al Partito repubblicano per primo di tradurre infatti le iniziative concrete quello che è l'esigenza fondamentale in prima di moralità del Paese
Ci troviamo in una situazione difficile tutti
Ieri ed oggi hanno analizzato gli elementi di questa situazione
Però ci troviamo in una situazione di novità incredibilmente forte quella portata dal crollo del comunismo e quella portata dal fatto che questo Paese che non è sano fino in fondo
E Galasso prima vero diceva
Che non è fino in fondo disponibile a rinunciare tutte le rendite di posizione che la politica ha garantito anche questo Paese che oggi esprime disgusto e questo Paese purtuttavia nella sua parte sana dice basta
Di se basta
Ma il partito repubblicano non può semplicemente raccogliere questo e basta e locale anche andare a braccetto con le leghe che non raccolgono questo basta ma raccolgono semplicemente un voto di dispetto
Mentre noi abbiamo sempre storicamente raccolto un voto intelligente ragionato e per quello abbiamo sempre avuto pochissimi risultati elettorali
Il partito non può fare semplicemente questo deve indicare io Nardi e forme contenute precise il nostro ruolo che almeno verso la rifondazione politica del Paese
Lunghissima cambino
Elenca
Un cammino lunghissimo perché la democrazia cristiana non crollerà così facilmente come il muro di Berlino
Un cammino lunghissimo perché la parte sana del cattolicesimo italiano farà fatica a venire fuori
Dalle crisi di possessione della DC un cammino lunghissime Complesso che non avrà il suo risultato nella prossima consultazione elettorale
Andiamo a rischio
Era io non credo che andiamo a rischio ma guardate anche se andassimo a rischio ebbene rischiare per le cose giuste e male continuare a stare in situazioni equivoche
E allora io mi chiedo il partito è contento pronto a questo
Nel momento in cui chiediamo agli altri partiti un grosso sforzo di rinnovamento nel momento in cui chiediamo al Paese il grosso sforzo di capire esistono le possibilità di rinnovamento il nostro partito è pronto
O questa sarà una battaglia solitaria
O questa sarà la battaglia di tutto il partito e il partito avrà la forza di guardare dentro se stesso e Lilli di vedere se fino in fondo oppure contare su se stesso
E allora io dico e lo dicono le donne repubblicane ben venga un congresso anticipato ma attenzione a un congresso anticipato che non ponga anche il tema del rinnovamento del partito e nella sua ricarica di valori dei valori politici e di valori morali ben venga un congresso anticipato se è un congresso anche per noi di totale verifica fino in fondo e allora dobbiamo dire a questo Paese che noi abbiamo un'idea su come si possa governare con formule diverse
E con modi con contenuti diversi ma dobbiamo dire a questo Paese che noi proporremo che la qualità politica degli amministratori venga verificata al momento delle candidature se non cominciamo a mettere i puntelli anche sul posto ci troviamo poi a rischio
Notevoli di portare avanti battaglie corrette che hanno certi cedimenti che non sono del tutto corretti la possiamo fare noi
Perché siamo sotto l'unico partito che almeno in parte in Sicilia ha rinunciato a una grossa rendita di posizione elettorale per una profonda azione di moralizzazione
E se non siamo noi a lanciare la sfida della qualità dell'amministratore e delle forme e dei modi con cui questa qualità deve essere immediata prima dopo e durante che lo deve fare
Che lo deve fare in Italia la devi fare vari da socialista la democrazia cristiana
E quindi ben vengano tutte le proposte di trasparenza ma la prima trasparenza deve essere la trasparenza al nostro interno
E a questo punto io chiedo al Consiglio nazionale
Un impegno
è questo è un Paese governato
Storicamente da partiti e dell'Interno ripartiti storicamente governato da uomini stabiliti Bravi intelligenti io apprezzamento per tutti
Ma questo è un Paese che nel momento in cui deve fare una svolta forte vele richiamare al proprio fianco tutte le forze vitali e quindi anche i giovani e quindi anche le donne
Non fate l'errore in questo momento non fatte orrori in questo momento
Noi qui ieri avevamo la platea piena di ragazzi
Son tornati a casa il partito li accoglie li fa lavorare li utilizza Ovidio ora la loro presenza noi con amento femminile ci siamo anche finanziariamente sacrificati
Per permettere al partito questo sforzo di formazione lo dobbiamo rendere sterile immediatamente
Poi particolari disponibile è disponibile ad aprirsi nelle sue istituzioni ormai vuote nelle sue direzioni molto spesso sta anche a queste forze nuove e chiedo al Consiglio nazionale un altro sforzo chiedo di assumere il problema del riequilibrio della rappresentanza uomini e donne come problema di una dei compiti democrazia che deve andare verso il suo compimento
Noi siamo di fronte a una democrazia di distinte istituzioni Fresi fragili e deboli anche perché non sono rappresentative dell'intero Paese perché una fascia del Paese
è esclusa e non per ragioni dinanzi tale dissenso ma per ragioni di storia
E di due mila anni di storia
Il Consiglio nazionale voglio chiedere alla direzione di non lasciare affidato alla sensibilità delle singole organizzazioni locali
Sperando che l'abbiano il problema che le donne non solo devono essere candidate ma che le donne una qualche volta possono anche arrivare da qualche parte seppur minima
Veniamo in Consiglio nazionale questo impegno della direzione odori dovremmo sempre battagliare
Per avere un posto in lista l'ultimo degli ultimi anche se io sono convinta che siccome questo impotente Parlamento andrà a votare con la preferenza unica
Avremo delle liste pienissimi di donne ovviamente perché le donne indubbiamente sono quelle che creano meno problemi
A lei si è e amiche repubblicani Baraggia
La parola
La parola vedova e
E medici
Aprendo i giornali stamane
Abbiamo trovato
Una buona notizia
Ma che riguarda la politica la situazione internazionale
Mi riferisco
Alla conferenza di pace sul Medio Oriente
Alla conferenza di pace sul Medio Oriente cui si è pervenuti
Ma se come in questo Consiglio nazionale prevalentemente siamo chiamati a fare
Rientriamo nei confini del nostro Paese
I motivi di consolazione sfumano
Consentitemi a uno che ha scarso gusto per la storia troppo recente
E grande amore per la politica
Di chiedersi cosa sta accadendo attorno a noi
E quali debbano essere i nostri comportamenti
Viviamo una crisi profonda
Sono d'accordo con le considerazioni e le preoccupazioni della relazione del segretario
Una crisi
Irreversibile dell'attuale sistema politico
Dell'attuale sistema dei partiti
Viviamo un discredito crescente
Che investe partiti istituzioni investiti a qualsiasi livello di pubblica responsabilità elettive
E questo discredito
Ce lo sentiamo addosso meritevoli e meritevoli perché generalizza e accomuna tutto e tutti
Sale dalla gente
Una protesta crescente
Che prende corpo nelle leghe al nord
E anche nella vita di Orlando al Sud
E non credo anche qui sono d'accordo con la
Che si possa gioire
Del fatto
Che nell'interno delle lei che ci siano stati dissensi espulsione
Ma non è che non lo credo perché sarebbe motivo di considerazione vedere delega comportarsi come i partiti
Ma non lo credo perché a mio giudizio questo Bossi che non va sottovalutato con l'espulsione di quei cinque consiglieri regionali affatto un'intelligente operazione politica
Votare nascerà uno stato d'animo si è presentato come il puro e il duro che rispetta qualsiasi compromesso con la politica tradizionale prendeva le misure conseguenti
La protesta della lega nord la reggia di Orlando al sud
Ma questa protesta non si esaurisce in questi due movimenti
Va al di là
Dei loro confini
Ma vi immaginate sì
La situazione finanziaria
I problemi economici che sono all'orizzonte
La necessità di contenere la spesa e quindi di essiccare le fonti dell'assistenzialismo determineranno una caduta del consenso ai partiti di governo al sud
Perché al Sud io condivido quanto ha detto Battaglia non prevedo ahimè
Una forte flessione elettorale la democrazia cristiana una neri organizzazione da democrazia che sia perché il consenso si ottiene al sud e attraverso il potere il sottogoverno
è un voto scambio e artificioso ma nel momento in cui le fonti di questo consenso sia essi cassero ma quante Gioia Tauro avremmo quanto occupazione di binari ferroviari siano seduti su una polveriera
Perché se faremo
Come saremo costretti a fare
Anche per la seta d'Europa una manovra finanziaria seria quella manovra finanziaria seria ci crea questi problemi come la creati altri paesi ma altrove Liverpool
E avremo un governo sufficientemente forte un Parlamento sufficientemente determinato per leggere l'urto di una protesta che può diventare eversiva
Un Sud attanagliato tra i problemi di una criminalità
I problemi della corruzione
E i problemi della sopravvivenza attraverso l'assistenzialismo
Non sono problemi che possono essere affrontati l'attuale sistema
Una democrazia assembleare
Incapaci di governo in cui governo tutti o non governo nessuno
In cui il Parlamento in questa democrazia partecipativa non chiede di controllare
Ma di reciterà di gestire
In cui manca
E ce ne fame tra la gente una guida del Paese una guida legittimata autorevole successivamente Bobo sufficientemente determinata
Sì sono d'accordo combatta
Quando parla di ricostruzione ma è una ricostruzione più difficile di quello del dopoguerra perché non è una ricostruzione delle macerie prodotte dall'evento bellico
è una ricostruzione è una costruzione politica
In un'atmosfera di confusione dalle quali bisogni uscire
E sono d'accordo con la conclusione ieri dalla relazione del segretario che questa crisi può travolgere il Paese che rispetta questa crisi per fronteggiare questa crisi dobbiamo saper mettere in discussione a rischio anche noi stessi
Io ho colto una parte importante della relazione di ieri
Questo male oscuro della vita politica italiana nasce dalla continuità politica
Dall'assenza di un alternarsi al governo di forse diverso
E quindi i responsabili ad un ministero che non apre gli armati del suo predecessore e quindi un'alta dirigenza burocratica che è sempre al servizio dello stesso schieramento
Che attraverso le persone
Prosegue se stesso
Ma come si può arrivare a questo
Qual è la situazione italiana
La sinistra marxista
è in crisi
Non solo in Italia ed è una crisi definitiva
Io ricordo che in un Consiglio nazionale non molto lontano forse in più di un Consiglio nazionale l'amico Visentini
Con orgoglio
Rivendico la nostra collocazione di Sinistra democratica
Ma
Che senso ha oggi definirsi di Sinistra democratica quando manca il confronto e la contrapposizione con la sinistra marxista
Quando il PDS tra i primi
Prima ancora di Andreotti o di Mitterrand
A condannare il golpe dell'agosto scorso in Russia
Cade l'aggettivo per questa assenza di confronto e di contrapposizione
Decade anche il sostantivo
Non lo so so che la parola sinistra
è una parola ormai fuori moda
E allora Lola che non raccoglie il consenso per accoglieva un tempo dagli intellettuali uomini di cultura la base operaia la gente
Ma so perfettamente
Ma se pensiamo
A un alternarsi al governo di schieramenti diversi se pensiamo a questa dialettica dalla politica se pensiamo
Per andare all'abusata espressione a una democrazia compiuta ma esisterà pure una dialettica tra conservazione e innovazione
Se vogliamo trovare un altro sostantivo rispetta conservazione che non piace a nessuno perché in questo Paese nessuno si definisce conservatore
Tra il mantenere il buono esistente e il tentare l'esperimento del nuovo e magari poi correggere ciò che del nuovo non è risultato funzionale positiva
Cadono litologie ma questi schieramenti potranno essere schieramenti soltanto pragmatici sui programmi o dovranno avere allora loro base dei valori e questi valori la distinzione tra valori a teoria che faceva Ignazio Silone
In uscita di sicurezza questi valori li dobbiamo individuare nel tentativo di determinare uno schieramento
Che sono per noi valori scontati
I diritti individuali
E riconoscimento dei meriti
Il mercato
Il diritto dei popoli allo sviluppo
Che è l'unico modo che poi si traduce nel problema la cooperazione di rispondere positivamente
Alla grande problema delle grandi migrazioni
Al problema del Nordafrica come al problema dei paesi dell'Est
Esiste quindi
La possibilità nel tempo un percorso lungo ha ragione da Como molto lungo
Esiste nel tempo la possibilità di costruire su una piattaforma di valori
Uno schieramento che abbia un suo contenuto programmatico
Perché
Possiamo far riferimento a un'etichetta
Che non ci è estranea liberaldemocrazia ma liberaldemocrazia nei Paesi europei spesso si è presentata come conservazione a confuso liberalismo con me liberismo
E sta il movimento cattolico
Resta il movimento cattolico e resta la democrazia cristiana con la quale certo sia pure io atteggiamento di contrapposizione e di forte distinzione non illudiamoci di non dover fare i conti
I valori cattolici
Io credo che non sia stato del tutto ben fondata la polemica che c'è stata sul cardinale Ruini e l'applauso che oggi si fa a papa Wojtyła che parla dal Brasile
E ci sono dei valori cattolici rispettabilissimi
Ma non sono i nostri valori
Ha ragione Spadolini quando ricorda il concordato e quindi possiamo certamente sottolineare le parole che da così lontano provengono
Dal Pontefice
Non accettiamo il valore della vita come valore assoluto
Che abbiamo visto con preoccupazione che in una sorta di pacifismo pregiudiziale si è rifugiata anche la è questa sinistra marxista anche il PDS
Noi riteniamo che quando ci si trova di fronte a una lesione dei diritti dell'uomo si debba reagire anche con la forza noi non neghiamo la guerra l'altissima la lotta partigiana perché a questo porta il pacifismo pregiudiziale
Annegare anche l'opera l'avviso anche la lotta partigiana Offlaga legare la nostra partecipazione alla gara del gol
Stiamo attenti
A costruire un dialogo
Qualcosa che non sia la frammentazione e la confusione
In cui si trova oggi tutto ciò che non è
Cattolico
Noi
Riteniamo un valore positivo rispettiamo
Il valore cattolico ma riteniamo un valore positivo il controllo demografico delle nascite
E riteniamo profondamente non posso andare a predicare in India
La castità come controllo come possibile contraccettivo
Riteniamo che i problemi di questa umanità non si risolvono se non si affrontano anche queste questioni Grasso c'era del benessere hanno risolto spontaneamente
Quindi dobbiamo rivendicare valori diversi e dobbiamo anche dire che la democrazia cristiana e i valori cattolici rappresenta assai poco
Bodhidharma seguito Formigoni nel pacifismo pregiudiziale Occhetto ha seguito Formigoni
Ma i valori che noi dobbiamo porre a punti di riferimento
Sono valori individuabile da individuare tutti diversi e stiamo anche attenti
A dire
Che noi non collaboreremo più con questa democrazia cristiana io credo che non collaboreremo più in un governo con questo sistema nel perdurare di questo sistema
Perché quando diciamo con questa democrazia cristiana noi rischiamo di legittimare una Democrazia cristiana diverso
è riportare consenso alla stessa rogazioni sana democrazia cristiana è bravissima è sempre stata bravissima presentarsi con dieci cento mille facce
Questo collegio elettorale nel quale ci troviamo a Roma si presenterà con Marini
E per la riforma delle pensioni e col pubblico fiori che difende i pensionati contro ogni ipotesi di riforma che possano rimettere ordine
Si presenterà
Colpa della con qualche San Luigi Gonzaga perché lo trova qualche San Luigi Gonzaga da presentare all'elettorato
Questa dice è bravissima a raccogliere consenso
Presentando l'alternativa a se stessa facendosi alternativa Alice scrisse
Ma certo
Anche qui ha ragione battaglia che mi ha preceduto l'intervento un penta partito con il PDS al fosso della DC
è un'ipotesi non solo irrealizzabile ma non perseguibile
Né io credo che i partiti
Siano capaci di autoriforma
Non credo a un'autoriforma dei partiti
Non credo
Che lo stesso Parlamento modificherà senza spinte esterne
Le regole con le quali viene viene letto
Il problema
Scusate questa ostinazione ormai triennale da parte mia ma il problema è modificare i meccanismi con i quali si siamo la prova presentante sa a parlamentare la rappresentanza elettiva a tutti i livelli dal consiglio comunale al Consiglio regionale
Sono questi meccanismi che sono ormai obsoleti superati
Problema torna ad essere la legge elettorale
E no il cinque per cento certe
Perché il cinque per cento
Viene
Praticato in quei paesi in cui serve a tagliare le ali antisistema
Serve
In Germania per evitare è servito l'ingresso de la Destra dei neonazisti in Parlamento qui no
Qui serve per satellitare o per escludere la rappresentanza parlamentare le forze che sono alla base della creazione del sistema democratico al di là del sistema politico italiano serve
Contro i repubblicani contro i liberali contro i socialdemocratici
Io non credo che sia un'ipotesi che farà molta strada
Perché voglio augurarmi che è altissimo
Non desideri diventare
Un satellitare il partito socialista
E che quindi sia sincero quando minaccia la crisi di governo e quindi di possibilità del passaggio parlamentare di una misura di questo genere quando minaccia la crisi di governo nel caso che si mettesse mano a una riforma di questo finto
Certo anch'io mi scusi l'amico Gualtieri non condivido la sua battuta non perché criminalizza i delle idee
Pariamo qualcosa che dai pontefici da Giovanni ventitreesimo che distingueva tra le ha Hrant è l'errore
Ora la parola per la replica allora allora la parola per la replica il segretario del partito all'amico Giorgio la Malfa
Camice
Nemici repubblicani
L'ho pregato legato all'amico ho pregato l'amico metri di di leggere
Prima della mia replica il testo del dell'ordine del giorno con il quale
Questo Vicentini ed io proponiamo di concludere questo Consiglio nazionale che naturalmente voteremo
Prima della conclusione dei nostri lavori
Affinché i consiglieri nazionali fossero
Pienamente avvertiti di il
Denis
Della precisa
Conclusione politica cui conduce l'analisi che abbiamo condotto in questi mesi in queste settimane e in questi due giorni e le
Rilevanti conseguenze politiche che si determinano per il nostro partito
Non possono essere
Sottovalutate da alcuno nel momento nel quale
Nel momento nel quale il Consiglio nazionale le approvi
Ed è bene che gli amici consiglieri nazionali siano Liberi nel voto
Di formulare il dissenso o l'opposizione
Quello che si sentano
La strada che noi suggeriamo di scegliere può comportare
Delle conseguenze negative per il partito
E quello che certe amici repubblicani anche se noi imbocchiamo questa strada
Se voi
Se decidete di imboccare questa strada
Dalla situazione politica del Paese non la situazione politica dal partito repubblicano la situazione politica del Paese cambia
Il modo profondo rispetto a tutta la condizione del dopoguerra
Questo non è stato colto mi ha molto sorpreso
Vedere questa mattina la stampa
La giornali la radio la televisione non è stato colto secondo me fino in fondo
Il significato e la portata delle decisioni che si preparano
In questo nostro Consiglio nazionale
Sorpreso perché
Non può essere sottovalutato
Ciò che significa
Come giudizio sulla condizione politica del Paese il fatto che un partito che in una maniera o nell'altro
Senza mai perdere la sua fisionomia
Ha tuttavia collaborato nelle coalizioni di governo del dopoguerra con la Democrazia Cristiana
Ed esce e di recente da venti anni con il Partito Socialista
Dichiara che in quelle condizioni non entrerà più almeno fino a quando non muti in modo molto profondo la condizione di questi partiti la condizione politica la condizione istituzionale
Allora i casi sono due
O si pensa che questa nostra posizione sia una posizione destinata ad essere modificata dopo le elezioni
O perché le elezioni vanno male o perché essendo andate bene
I repubblicani incassano come ha detto qualcuno di noi un modesto dividendo elettorale poi tornano al governo pur
Oppure c'è un errore
Colleghi della stampa e soprattutto esponenti delle altre forze politiche c'è un errore
Di sottovalutazione di quello che è avvenuto nel mio voglio rivelare che io ho ricevuto due giorni fa una telefonata dell'onorevole Forlani che mi ha fatto piacere solamente molto piacere
L'allenamento d'olio per bisogna decidere ci parliamo
Perché stava avviando una spirale manichea ma ha detto
E in cui possiamo andare a una contrapposizione
E naturalmente ho detto allora onorevole Forlani per il quale ho conservo intatta personale stima stretto che naturalmente va felice di incontrarlo la settimana prossima a Strasburgo siamo ambedue per la sessione del Parlamento europeo probabilmente ci vedremo li ho detto però c'è un Consiglio nazionale domani e dopodomani
E questo è un treno che si è avviato collane gli ho detto mi dispiace
Che nel corso di questi anni voi non vi siate resi conto
In quale preoccupazione noi esprimevamo io esprimevo di quanta angoscia noi abbiamo espresso nel corso di questi anni sulla condizione del Paese non vi siete resi conto
E quando nel polemizzano con i governi o quando esprimevamo vi serve sull'azione dei governi non si trattava del desiderio di distinguere
E in qualche modo la fisionomia di un partito da quelli della coalizione non si trattava come disse una volta l'onorevole Andreotti ma dice io capisco che i segretari dei partiti della coalizione
Debbano fare ciascuno uno sforzo per distinguere la locazione da quella del governo non era il tentativo onorevole Forlani di non omologare ci completamente al governo
Era la preoccupazione di una forza politica di cui nessuno può sottovalutare il senso di responsabilità nel corso di questi quarant'anni della storia repubblicana
Rispetta una crisi del paese e delle folle politica di questa società cioè marciava a grandi passi
E che quindi chiedeva da parte delle forze politiche SF volevano mantenere
Allora ho legittimato Fiore democratica a governare questo Paese richiedeva una capacità di autocritica e di cooperazione di quelle tendenti
Ma quando ministro del Bilancio e mi ricordo nel mille novecentottantuno quando ministro del Bilancio io dicevo al ministro del Tesoro che porta la responsabilità primaria della politica economica del Governo guarda che non basta questa politica
E mi ricordo che dall'esterno ricevetti una
Sì un articolo sulla Repubblica del dottor Carlino del senatore Carlo e non mi ricordo cioè vegeto dicendo ma il ministro del Bilancio non può criticare la politica del governo come seria tutti i giorni non dica
Non dica di non essere in condizione di cambiare le condizioni del Paese nell'ottantuno
Quando nel mille novecentottantadue Visentini votava contro un condono tributario
Proposto va al governo del quale case presidente
Il segretario del Partito repubblicano ma che nasceva dalla impossibilità in cui si trovava a Spadolini ed io come ministro del Bilancio imponga una Democrazia cristiana è un partito socialista totalmente renitenti allora
E da oggi le necessarie misure di correzione di una situazione che è destinata a diventare una situazione drammatica mille Dini ha ricordato
Io ministro democristiano ha detto il bar l'Algeria dell'Italia e il debito pubblico un ministro in carica
Dopo aver detto questo
Quel ministro in carica che non so chi fosse rimane in un governo gemelle più vicino all'Algeria del debito pubblico ma l'allontana cento con le misure con le quali sono stata presentata questa legge finanziaria e questo è il Paese
Nel Paese
Ho visto venire avanti i problemi della criminalità e dell'ordine pubblico per anni
L'abbiamo considerato dissennata la polemica e la consideriamo oggi stesso e ancora oggi dissennata la polemica
Il mondo politico esercita nei confronti della magistratura di questo paese volta rendere la magistratura più debole di quanto essa non sia nei confronti della lotta contro la criminalità
Io non lo farò
Io non ho tutti gli elementi per poter dire
Che cosa è successo a Marsala
E non ho tutti gli elementi per poter dire se
Presidente della Corte di Appello barbarica
Il Palermo abbiamo commesso una violazione delle leggi nel momento nel quale non ha messo in prigione il mafioso venendo
So però
Che alla Camera era stato depositato un emendamento correttivo del decreto di legge
Proprio volto a chiarire un punto che nella stesura di quel decreto legge era rimasto sufficientemente ambiguo almeno per consentire il dubbio o l'interpretazione che il presidente della corte di appello di Palermo ha dato allora quando un Governo di fronte all'emergenza della criminalità non è nemmeno in grado io scriverò un decreto legge che diventi inermi con inequivocabile nella sua interpretazione ai magistrati chiamati ad applicarlo irresponsabile rimane il Governo colorante è arrivare il problema
Gazzetta dello stato abbagliato
Oltre gli è stato intimidito
Allora ho sbagliato ed è stato intimidito e il governo che non ha avuto il coraggio di scrivere la norma in modo tale italiani fossero margini di equivoco
Ancora amici repubblicani
La posizione del Paese
Ad oggi non è venuto al Parlamento europeo davanti al gruppo il vostro Visentini mio Degas vasche venuto
Ma anche nelle vicepresidente della Commissione
A fare il punto del non dell'unione monetaria che tra cinque anni o quattro
Ma il punto sul mercato unico che deve cominciare il primo del gennaio del novantatré
L'emendamento lo stato d'attuazione non è ancora completato i patti i paesi sono però come sapete recepire nella loro legislazione
Le direttive comunitarie
Più o meno
Questo qualcuno è più avanti qualcun M. avanti il paese più lontano
E in misura consistente e l'Italia
Rivoltosi a me
Ed essendo io molto imbarazzato detto Binago
I nostri amici italiani vogliono fare il presidente
E questo crea una condizione molto difficile perché se un grande paese
Si trova come l'Italia con il cinquanta per cento di direttive comunitarie per il mercato unico non introdotte nel suo ordinamento
Siccome non lo possiamo più fermare il mercato unico dovremmo fare una di legislazione comunitaria speciale per tener conto beh la difformità della legislazione italiana rispetto alla legislazione europea questo è il quadro della politica estera del nostro Paese
E se
Non è che rischia l'emarginazione domani dall'Europa
Non è che rischiamo nel mille novecentonovantasette di non entrare in Europa è un Paese che oggi si colloca ai margini dell'Europa che ha già collocato dai nostri interlocutori ai margini dell'Europa
Paese
Al quale davanti al quale si colloca oggi la Spagna
è considerato l'interlocutore
Politologo dov'è più affidabile e più serio
Dell'Italia
Ed abbiamo
Gli imprenditori italiani mi raccontava l'altro giorno il nostro consigliere regionale del Piemonte Ferrara
è una grande industria dell'abbigliamento italiana piemontesi
Ha fatto sapere che essi si preparano a lasciare l'Italia con buona parte se non tutti i loro stabilimenti
A differenza di qua gli imprenditori i quali vanno adesso Singapore o verso
Taiwan
Dopo finanziario tessile trovino farà i suoi stabilimenti in Francia a trenta chilometri dal confine con l'Italia
Perché non è tanto il problema del costo del lavoro
Che può certamente giustificare l'industria ad alta intensità della mano d'opera di andare a cercare i paesi in via di sviluppo dove queste condizioni sono migliori
Ma quello che sposta il Gruppo finanziario tessile dato vino alla Francia
è la condizione dei pubblici servizi di questo Paese
è il sistema postale il sistema ferroviario è il sistema portuale e il sistema telefonico cioè tutti i settori nei quali penso dai partiti politici sia esercitato nella maniera più massiccia che noi abbiamo visto nel corso di questo dopoguerra questo è il cancro della vita economica dello Stubai
The che si sanno che probabilmente a Grenoble lo richiederanno le tangenti anche a demolire la luce elettrica
Volevo fare lo sviluppo del Mezzogiorno
Vogliamo spingere gli operatori industriali
Del nord o dell'Europa vogliamo spingerle a Palermo
Quando abbiamo fatto ammazzare un imprenditore palermitano che aveva avuto il coraggio di Respighi resisterà alla mafia ben siamo di portare gli investimenti nel Mezzogiorno ma noi porteremo i capitali del Mezzogiorno ad andare in Francia in Germania o in Irlanda regia pubblica continuando per fame
A secondo voi tutto questo
Preoccupa l'onorevole Andreotti
Secondo voi
Perde il sonno l'onorevole Cirino Pomicino
Allo stesso onorevole Forlani diceva giustamente papale a questa pratica ma che cosa ha fatto
Che cosa ha optato per dare il senso al Paese e Cuesta
E questi sono i problemi dell'Italia di oggi e questi sono i problemi di domani che cosa consegniamo
E immagine consegniamo ai giovani che entrano e escono oggi dalle scuole che al Paese consegniamo
Un Paese nel quale prevale l'arbitrio la violenza l'illegalità considerata come dice il sindaco di Milano qualcosa che è sempre d'urgenza sembra che avrà questa è l'immagine dell'Italia che ne vogliamo consegnare ai nostri figli
Ancora amici repubblicani quando è partito
Una forza politica democratica che alzi questo problema
è che altri una bandiera
E la necessità di cambiare strada
E questo ci deve essere nella vita italiana
E non crediate che non avrà un effetto
Perché queste sono cose che camminano io ho visto
Ho visto l'altro giorno
Comincia nella Democrazia Cristiana serpeggiava una preoccupazione
E la preoccupazione della della legittimata
Della legittimità
Della base del suo potere
Va be'democristiani più pensosi
Di vari Martinazzoli ecceda cominciano a porsi il problema
Ma credo anche che sono poi già povero mondo cattolico
Ho visto che è una nuova ogiva di commenti come se il Papa avesse cambiato posizione perché l'onorevole Craxi gli aveva ingiunto di cambiare posizione
Non si loda nostro amico onorevole Craxi non si illude
Per il Papa parlava della politica in Brasile
E quando parlerà della politica in Italia non tale da sarà la sua voce sarà quella del cardinale Ruini
Non si illudono
E comprendiamo d'altra parte non abbiamo voluto polemizzare
Perché noi non siamo amici repubblicane
L'abbiamo interesse a alla lo cottura delle forze politiche non abbiamo interesse
Va anche alla ricerca dei voti che noi faremo
Faremo in campagna elettorale nei prossimi mesi ma voglio dire con molta chiarezza io non la indirizzerò nei confronti dei partiti esistenti
Io non chiederò di togliere voti al partito comunista o la Democrazia cristiana o al Partito Socialista non ci penso proprio
Io spero di intercettare due correnti di nuovo
Quella che lasciano i partiti
Quelli che decidono di lasciare un partito i lettori
Che comunque non voteranno più per il PDS quelli
Quelli che lasceranno la democrazia cristiano che lasciassero i socialisti quelli voglio intercettare prima che diventi il voto verso le leghe o verso
Come se il non voto l'abbandono della politica su quei volti
O se potessi cominciare qualcuno e qualcuno è venuto da me
In queste settimane che m'ha detto guardi io non ho votato alle ultime due o tre elezioni questa volta voterò repubblicano quello è il volto
Che io credo questa nostra posizione debba valorizzare per questo che io vi ho chiesto ieri non è entrata in polemica con gli altri partiti politici se possibile evitate anche di discutere
Derivate dicono ma è capitato a me con gli altri partiti politici in altri interlocutori non si collocano dentro i partiti politici si collocano fuori da quei partiti politici
Cittadini stanchi di votare per il partito comunista o per la Democrazia cristiana o cittadini e hanno votato per le leghe ma capiscono che non serve a niente proporsi di bruciare il tricolore italiano questi sono i nostri elettori e non voglio demonizzare mi dispiace e mi spiace adagiare l'amica Gualtieri in quell'accenno che faceva non hanno ragione i suoi critici ha ragione l'amico guasti
Ecco non esiste la possibilità di confondere noi considerato che Bossi nell'unico giorno col confondersi con noi
Agli elettori delle leghe
A quando i repubblicani in in Lombardia era del cinque per cento nel mille novecento
Novanta alle regionali sono stati il due virgola sei per cento una parte di quei voti delle leghe solo elettori repubblicani esse erano lettori repubblicani perché dovrei dire che sono mascalzoni non lo erano prima e non lo sono
Ecco
Ed amici repubblicani
Stiamo tranquilli su questa posizione cerchiamo di farla arrivare alla gente
Cerchiamo di spiegarla bene attraverso la stampa e la televisione
E ci servirà anche il congresso da questo punto di vista perché è un è una sede di non solo come ha detto questo Pallavicini ha detto è una sede in cui dobbiamo precisare bene
Il programma delle cose da fare e dare una risposta Once degli italiani dobbiamo va be'ma anche utilizzarlo per parlare con l'Italia uno strumento un congresso
Io vi chiedo vigile pubblicani ci saranno le assemblee per congressuali vi chiedo di trasformarmi in assemblea aperti
Per gli altri e nelle di preparazione del Congresso nei quali il quale poi ciascuno dovrà portare il contributo della sua organizzazione fate riaperte
Siccome c'è attorno a noi oggi un grande interesse
E non non la vedo percepite voi stessi saremmo ciechi serio cioè non ci rendessimo conto che gente che non votava più che non che non aveva più voglia di niente dice ma qui c'è un fatto nuovo
Perché c'è una svolta amici repubblicani critica il partito repubblicano di Nemo cristiani hanno pensato va via
Sapete cosa hanno pensato ma io tanto vale che fanno ridere sapete cosa hanno pensato noi mettiamo fuori
I repubblicani togliamo le Poste cita così poi detto viene la rivolta del partito repubblicano e cacciano via la Masa prendiamo due piccioni con una fava ci riprendiamo le Poste che sono sempre utili sotto elezioni ci togliamo dalle scatole l'onorevole la Malfa questo è stato il calcolo e non hanno fatto i conti
Non amati conti con quello che è il Partito repubblicano
Una dama dei voti che non sa con un partito che non vedeva l'ora
E non vedeva l'ora danni
Il potere svolgere in autonomia la propria battaglia politica
Che arriveremo a un gioco pesante la solidarietà con partiti più grossi e così profondamente inconsapevoli dei problemi del Paese quando io dico queste cose amici repubblicani calo dei Kodò minato dall'angoscia
Non dal desiderio di polemica dominato dall'angoscia perché aveva visto sfrecciare sistematicamente l'economia del Paese la sua finanza pubblica il suo funzionamento della pubblica amministrazione le partecipazioni statali
Le partecipazioni statali perché noi non siamo un partito liberista
E se dobbiamo sostenere la privatizzazione non lo sosteniamo perché siamo allievi di Iaia Chiodi perché e nemmeno dell'onorevole Altissimo se lo sosteniamo e perché non è una guida pubblica dell'economia nelle partecipazioni statali
Ma è una mano morta dei partiti che si è andata consolidando
Cioè il germe dalla conduzione della vita avevo già
Ecco i titoli
è che Totti ha i repubblicani dive introduciamo elementi di privatizzazione del sistema sanitario nel sistema pensionistico
Ah beh che non lo preferiremmo
E nella sfera dell'interesse collettivo fosse lo Stato
E la pubblica amministrazione a essere la guida e non l'interesse privato
Volete che noi abbiamo dimenticato
Allora sì che lo scopra noi comunisti volatile scopra le privatizzazioni capitalismo estremo lei lo scopriremo
E che abbiamo sempre avuto l'idea la grande forza espansiva dei sistemi economici della spontaneità e della ricerca individuale e del profitto ma sappiamo anche che ci sono cose
E la ricerca individuale e del profitto non potrà mai dare a una società a cominciare dall'istruzione pubblica dalla salita e dal sistema previdenziale che spettano alla classe politica nella sua espressione collettiva cioè dello Stato
A questo stato
Questo stato
Uno stato che lascia un ragazzo di sedici anni girare da Viterbo a Pescara prima di trovare un ospedale nel quale essere ricoverato questo Stato rappresenta l'ideale della sinistra italiana progressista
O dobbiamo ricostruire da capo
Una società nella quale non sia possibile assistere allo spettacolo il ragazzo che imponeva per questa condizione di dissesto già lo hanno sulla coscienza
Le grandi forze politiche che si sono riempite la bocca trent'anni dei compiti della socialità pubblica che hanno trasformato la società pubblica in uno strumento di corruzione e di arricchimento questa è la verità
Governi si
La posizione
Ne dobbiamo tenere nel corso di queste settimane dobbiamo riuscire a portarlo all'e sterno
Bisogna che
E che la gente capisca che noi facciamo sul serio
Cioè che poc'può avere fiducia in una
Come ho detto Boggi che siamo pronti a pagare dei prezzi personali del resto l'abbiamo pagati amici
Io chiedo
Chiedo a voi amici repubblicani ma come estremo stati in questo Consiglio nazionale
Come saremmo stati
Intanto quanti sareste stati
Se ne avevamo oggi prendere posizione sul condono tributario
Dicendosi va be insomma però purché sia l'ultima volta
Ma se sta mattina c piombava
Come ho sentito sul TG due sul GR due stamattina veniva fuori che uno di quei magistrati così pericolosi
A cui Martelli vuole tagliare le unghia hai messo una comunicazione giudiziaria per associazione a delinquere di stampo mafioso su nostro ex compagno di partito l'onorevole Brunella come ci saremmo trovati o Mosca
E quanti di voi avrebbero sentito la l'orgoglio di andare a chiedere i voti
E beh noi questo bordo sentirete io come sapete non fornirò maiali ma questo me lo dovete consentire
Quando avrà finito di fare
Aveva finito di fare questa responsabilità almeno un monumento in qualche sezione Repubblica la Romania per avere fatto quello che ho fatto in Sicilia mi dovrà essere costruito
Qui ci vuole una svolta profonda amici se non riusciamo a farlo capire al Paese noi riusciamo
Noi facciamo qualcosa di molto importante non solo per noi ma facciamo qualcosa di molto importante per l'Italia
Una svolta nel senso della moralità
Sapete qual è una delle prime cose un segno di questa svolta della moralità
Nel giorno in cui Spadolini sarà Presidente della Repubblica
Casa
E in questa occasione desidero dire essere l'obiettivo che io mi ripropongo
Lo dico con chiarezza
Ci sono molte manovre deviate etico si indirette complicate per eleggere il presidente pubblica
Le date delle elezioni io lo dico con grande chiarezza i repubblicani considererei dov'è il segno di una ripresa morale del nostro Paese
è un uomo della qualità della storia personale Giovanni Stabilini diventasse il simbolo della nostra Repubblica naturalmente ce ne sono tanti di uomini morali ma non è questo possiamo dare e abbiamo anche molti nel partito
Mangia avrebbe questo significato e quindi io lo formulo formalmente questa candidatura
Quando verrà il momento dall'occasione
Anche questa berlina e gli altri amici della stampa quando si divertono Adriana Spadolini in che posizione sta io non so in che posizione da Spadolini salvo il sesto io
Unici repubblicani io stavo pensando
Io presa questo congresso che un congresso
Di spiegazione ed anche un po'de lì profitti
Di rinnovamento sono noti i giovani a dire ma qualche volta non riusciamo a entrare bisogna aiutarli entrare il partito è unito in questa battaglia difficile bisogna cercare di rinnovarlo così di fare entrare un po'più dinamiche
Che hanno voglia io sono molto orgoglioso del fatto che a Torino
Segretario della federazione della Unione comunale di Torino è una città dove abbiamo preso il sette e mezzo per cento alle ultime elezioni quindi non proprio trascurabile
Sì a un giovane di ventisei o ventisette anni che non so neanche se si sia laureato fosse non rischia di non laurearsi a causa di questo impegno ma che è giovane
Perché rappresenta il Partito repubblicano in un capoluogo di regione che è il più importante di quelli che abbiamo dal punto di vista del numero dei voti della percentuale che non abbia
Quindi questo bisogna farlo
Proprio adesso che siamo impegnati in una battaglia per il rinnovamento del Paese se possibile a facciamolo con coraggio con coraggio
Facciamo mettiamoci da parte quelli che hanno responsabilità da molto tempo facciano spazio
Ovvero il gusto degli ne deve avere lì davanti facce nuove proprio il gusto di fare entrare gli indipendenti
Trovino il modo in ciascuna situazione di riaprire il partito di spalancare le porte c'abbiamo la necessità di a dare dare una
Di portare attraverso la nostre forze portare voci che altrimenti la politica italiana spingerebbe o che ha respinto nel corso degli anni
Dobbiamo farlo per noi la dobbiamo fare per il Paese io vi chiedo amici repubblicani di preparare il congresso nazionale in quest'ottica
Di un partito che guarda verso l'esterno e che guarda i prossimi anni sapendo che i problemi italiani son destinati fino a quando non ci sarà una svolta profonda nella vita del Paese sono destinate ad aggravarsi
Ma noi dobbiamo essere pronti
Adesso è l'interprete di questa svolta viavai guai a nove
Se pensassimo
Che le cose sono più o meno destinata a continuare così non sono destinate ad continuare così la legittimazione la legittimazione democratica delle attuali formule politiche e di governo non nasce più
Dal fatto che questi prendono molti perché i voti che la Democrazia Cristiana presi in Sicilia
Ci sono voti che non corrispondono più alla legittimazione democratica sono dati contro il più sono dati d'autocoscienza la gente Rita con un profondo senso di disgusto non c'è adesione
E in quel voto lo sappiamo benissimo
C'era gente potesse direbbe io non vado a votare il sessanta o il settanta per cento degli italiani in questo momento direbbe non vada a votare noi dobbiamo ricostruire un legame in cui la gente abbia il senso che dare un voto vuol dire costruita anche una piccola contributo a una speranza per il domani presto vuol dire essere repubblicani in questo momento e dobbiamo essere capaci riceve pubblicare di vivere all'altezza
Di questa convinzione morale priva di più di ogni altra cosa
Nemici repubblicani offrono
Noi dobbiamo
Dobbiamo mi ha detto un amico mazziniano dice ma perché noi riscopriamo Mazzini
E io ho pregato l'amico Lucio Cecchini
I pubblicare sulla Voce Repubblicana e lo ha già cominciato e se quella leggeste forse
Non sarebbe proprio
è un peccato amici consiglieri nazionali leggere la Voce repubblicana non è vietato non è all'indice
A me ne pubblichiamo adesso dei supplementi sulle posizione straordinaria che Mazzini prese sulle questioni dell'unità nazionale del federalismo del regionalismo giudicheremo la dibattito ideologico con Marx e con il socialismo nascente
Con molto orgoglio
Ho pianto ha scritto un articolo molto generoso regione scosse di Guido ieri di cui lo ringrazio nella memoria di mio padre grazie molto perché è un riconoscimento
Più facile il criminale
A quelli che ci chiedono ma qual è il vostro rapporto col PDS c'è una discussione ad aprire con il PDS molto profonda
Perché l'onorevole Occhetto ha detto ancora a Bologna nel concludere la festa dell'Unità e gli ha detto
Che l'Italia dominata da e gli dice un regime io non sono convinto ovviamente dominata da una coalizione moderata cui bisogna contrapporre una coalizione progressista
Ma questa è un'analisi sbagliata onorevole Occhetto
è frutto di un vecchio modo di guardare le cose del vecchio schema di schieramento
In cui si mettono insieme in un democristiani e si fa uno schieramento progressista non è così
In primo luogo perché la democrazia cristiana non è classificabile come una forza moderata come classificate moderato Marini
E che volete classificate moderato la democrazia cristiana già dentro uomini della sinistra
Uno mi della destra Unione cento uomini perbene uomini meno perbene non è considerabile meglio dire come dice Panebianco essa si è identificata con lo Stato
E in secondo luogo il problema italiano oggi non è di avere uno coalizione progressista
Ma di avere un governo che governi l'alternativa non è tra il progresso della conservazione tra il governo e il non governo
L'Italia oggi non è un Paese governato in senso moderato l'Italia un Paese oggi che va alla deriva lasciato a se stesso privo di guida
Il problema italiano non potrà essere mai ed è per questo che i vecchi schemi non corrispondono alle necessità del Paese non può essere guidato da una coalizione diverso lo diceva molto bene Galasso questa mattina noi dobbiamo costruire una positiva di governo per quello l'espressione di battaglie felice la ricostruzione
E poi gesto di ricostruzione va guidato la forza che sanno che cosa vuol dire ricostruire o costruire un Paese e quindi dobbiamo uscire dallo schema tradizionale finché non si chiarisce questo punto
Questo punto di discussione civile perché non è che discutiamo sugli archivi per così dire o sul passato del Partito comunista su questo punto di discussione civile finché noi non sappiamo
Se nel mondo della democrazia che stiano nel mondo cattolico non emerge una qualche ragionevolezza rispetto ai problemi
Se noi vediamo emergere nel PDS qualche analisi comprensibile se non vogliamo che svegliarsi dal letargo il Partito socialista lasciatemelo dire con chiarezza
L'onorevole Craxi oggi guarda le vicende di questo Paese ma quasi che non facesse parte della battaglia politica di questo Paese Barelli Neaut inietta una grande responsabilità
Egli ha avuto l'orgoglio in questi quindici anni di rappresentare un punto di riferimento
Per una società italiana che egli poteva più moderna non può tacere più a lungo non può non dire con chiarezza in che modo egli oggi vede il problema del futuro progresso del paese o della sua ricostruzione dallo chiediamo con l'amicizia che oggi abbiamo verso tutte le forze politiche col distacco
Che abbiamo nei confronti di tutte le forze politiche una discussione
Sei
Vogliamo essere aggrediti e non aggrediamo nessuno abbiamo già detto che i nostri elettori non li andiamo a chiedere né ai socialisti democristiani né ai Comunisti da nessun altro ma quelli che non avevano più voglia di votare le per questi né per altri questi quindi non diamo fastidio a nessuno
Abbiamo lasciato i nostri posti di presidenza della Commissione alla Camera abbiamo che sono felice qualcuno abbiamo lasciato dei posti di sottosegretario abbiamo reso felice degli altri
Non intendiamo polemizzare con nessuno ma intendiamo discutere siamo l'interlocutore politico in questo momento nella vita del Paese da un mese la la sola questione politica che è nata nella vita italiana nella nuova posizione dei repubblicani la svolta
Ho detto che io c'ho un intellettuale comunista non dei più trascurabili va detto io considero di questa vostra posizione
Alla stessa portata della vita politica del nostro paese della svolta che i comunisti che Togliatti annunciò a Salerno avrà le stesse conseguenze nella vita italiane trattandosi di uno storico
Di grande ingegno certamente non è una valutazione che cada dal cielo siamo consapevoli di questo e spero che i repubblicani e così via
Beh amici
Andiamo al congresso dobbiamo riscoprire vaccini correggendo
Una delle pagine assegni che ho trovato una frase che secondo me oggi
Sintetizza pienamente
La speranza dei repubblicani a preoccupazione ma anche la speranza
E ha fiducia che io che le cose ci metteranno a camminare precisi
Si diceva
Una nazione
Non può lungamente a quei taxi ad essere guidata da gente immorale
Se la profezia di Mazzini
La profezia di Mazzini
Risiedo vicari se la profezia di Mazzini
Bella come molte delle sue profezie valida ecco il futuro del partito repubblicano
E ne dobbiamo sapere interpretare interpretare questa parte fino in fondo con il coraggio e la determinazione e anche l'abnegazione di cui tutti siete stati sempre capace nei momenti caldi
Franco
Sono
Se
Per cortesia amici lasciata passa parlare l'amico Ungari
Premesso come ovvio che condivido molte cose del documento
E apprezzo anche molto il bel discorso che ha fatto ora Giorgio
L'invito però il mio dissenso al punto essenziale e decisivo
Credetemi che non lo faccio senza sofferenze
E la stessa sofferenza che con qualche amico provammo quindici anni fa quando una grande maggioranza di questo Consiglio nazionale
Di di ritenne di considerare ineluttabile l'avvento del Partito comunista di allora alla direzione politica del Paese
Una piccola pattuglia di repubblicani la dichiarò non è ineluttabile infatti si incaricarono di dimostrare solo tre anni dopo che fra i repubblicani fautori del Sistema monetario europeo e i comunisti oppositori di quel sistema non era possibile fare lunga strada assieme
Guardi noi
Non è il punto noi difenderemo nei comizi nella campagna elettorale il pm chiede lo strato oggi Giorgio la Malfa
Noi siamo all'opposizione di questo Governo in questa legislatura è di estremo
Ma quello che io considero non accettabile
E non furente per il partito
E la dichiarazione di decesso definitivo di una coalizione basandosi Iannicelli ho capito azione di definitivo ed eccesso di una coalizione democratica che nel mille novecentottantuno nascendo niente
Il voto è decisivo per l'Italia all'installazione dei missili nucleari europei dai quali è venuta la pace europea e che nel mille novecentonovantuno ha dato la porta
A alla guerra del Golfo dal quale nascono proprio questa mattina la prospettiva di pace nel Mediterraneo
Ora questi due date mille novecentottantuno mille novecentottantuno non si possono gettare per aria per allegria di inaugurazioni di nuove epoche storiche
Il posto repubblicano non è nell'inseguimento delle leghe il Partito repubblicano non è nella negazione del principio di solidarietà democratica
Il posto repubblicano non è nella frettolosa cooperazione vede il partito già comunista non è nelle condizioni democratiche il posto repubblicano deve essere più misurato e meno e meno e meno
Teoricamente
Distruttivo per queste ragioni io non ho non ho neanche pregato qualche mio amico di votare insieme con me ingoiando ma voto contro perché resti agli atti che non vi è stata unanimità politica su questa scelta di lettura del principio di solidarietà democratica grazie
Ora la parola l'amico a partire per dichiarazione di voto
Per cortesia se c'è ancora un fatto evacuare amici
Ho chiesto di parlare per dichiarazione di voto perché ritengo in questo momento importante per le decisioni che ha chiesto al Consiglio nazionale ha preso giusto OPA prendendo formalizzando col voto finale
Di esprimere in modo chiaro l'adesione della Sinistra repubblicana anche a nome degli amici che non possono essere presenti e qui come l'amico stravolto il che è impegnato nella campagna elettorale a Brescia su quindi l'adesione del della sinistra sul documento proposto dal segretario e dal presidente del partito
Rimane ora il programma ce l'ha detto il segretario su questo penso la sinistra non farà mancare
Come non ha fatto mancare per il passato il suo contributo a questo proposito ricordo che non abbiamo diffuso anche di recente
Un documento sui contenuti su come vediamo cioè i contenuti dell'azione politica del partito in questo del nuovo partito che vanno scendo con questa importante in questa importante svolta
Quindi non mi dilungo oltre e un cinese manderemo diffonderemo senz'altro i documenti che abbiamo preparato grazie
Abbiamo ancora alcune questioni amici prima del voto
Prego
Non è
Massima io non riesco a capire vieni qua
Innanzitutto
La direzione propone la cooptazione in consiglio nazionale ai sensi dall'articolo quarantaquattro primo comma ultimo comma lo statuto del partito degli amici Pietro Armani Dario Manfredi è Stefano Passigli
Inoltre la il segretario può propone
La sostituzione
Dell'onorevole Columella dalla direzione nazionale con l'amico Alberto Polizzi
Vi chiedo un voto su questo
Chi è d'accordo alzi la mano
Chi è contrario
Un voto contrario per cortesia Aglianico
Vi sono due ordini del giorno che sono stati presentati sino ad ora
Li posso leggere
Il Consiglio nazionale del Partito Repubblicano Italiano riunito a Roma nei giorni diciotto diciannove ottobre mille novecentonovantuno impegna il partito le sue organizzazioni a sostenere con tutti i mezzi il referendum proposto da parlamentare e da altri esponenti repubblicani in Unione sul numero dei sodalizi civili
Tendente all'abrogazione di alcuni parti della legge in tema di lotta alla criminalità organizzata
Si tratta di una battaglia di alto contenuto democratico e civile che riprende quella condotta dai gruppi parlamentari repubblicani in occasione della discussione della legge
E che è profondamente sentita dall'opinione pubblica sempre più sconcertata di fronte al diffondersi dalla criminalità organizzata
Spesso alimentata dalle scarcerazioni consentito dalla legislazione
Che attraverso le sue maglie permissive porta al godimento dei benefici da parte di pericolosi criminali che vengono così messi nella condizione lì per eseguire perseguito proseguire all'attività criminosa
Vi chiedo un voto per questo ordine del giorno chi è d'accordo alzi la mano
Chi è contraria
Chi si astiene
Un astenuto
Vi è un secondo ordine del giorno
La parola Giovanni Lazzara
Non credo sia per
Risponde il Consiglio io
Voglio premettere a questo intervento una sostanziale difficoltà per i giorni repubblicani a pronunciare l'intervento
Né in Consiglio nazionale come questo
In quanto ieri ascoltando la relazione del segretario del partito francamente mi è parso di ascoltare un intervento da consiglio nazionale della Federazione Giovanile Repubblicana
Questo per dire che
L'impostazione politica vogliamo chiamarla svolto vogliamo chiamarle in un altro modo
Che il partito si accinge a vivere
Nel suo complesso rappresenta un qualche cosa che sintetizza gli auspici le aspettative dei giovani repubblicani però senza entrare nel merito di tutta la relazione del segretario
Anche perché credo che quello che Giorgio la Malfa ha chiesto al Consiglio nazionale non sia un giudizio sulla relazione ma sia un'indicazione su quelli che sono i giorni le settimane i mesi a venire
Credo che quello che ci si aspetti dal Consiglio nazionale e in parte emerso
Non sia tanto un giudizio sul merito della relazione sui singoli passaggi sui termini generali dell'analisi con cui segretario
Ci ha parlato massima valutazione sulle prospettive
E allora debbo dire in questo senso che l'apprezzamento mio personale dei giovani repubblicani per queste impostazioni
è legato non solo analisi del merito
Non nel merito complessivo già che ci sono sempre dei distinguo che ci tengono divisi da quello che è il tracciato del partito
Ma sul fatto che questa è una relazione coraggiosa
Ed è una relazione che chiede di essere incoraggiata
Perché non crediamoci
Che questa sala di oggi per quando sia accogliente bella
E ospitale sia la società civile
Questo è diciamo il parlamentino dei repubblicani e gli applausi che facciamo noi a noi stessi non sono necessariamente gli applausi che la società civile fa al Partito repubblicano
E per guadagnarsi gli applausi della società civile con il boicottaggio che abbiamo e che subiamo la certa parte dei mezzi d'informazione la dobbiamo uscire da questa sala per dirla tutta fino in fondo quella che volesse la svolta del partito repubblicano
è una svolta
Per chi la vuole vedere in termini attuali
Assolutamente così improvvisa ma io credo che nell'Inter in alcuni interventi del congresso nazionale di Rimini
Ricordo soprattutto quel presidente Visentini molti di questi temi erano stati ampiamente accennati
Esaminati
Ed erano stati indicati alla folla del partito alla al tutto il corpo del partito repubblicano per una valutazione immediata in quella sede
Oggi dobbiamo passare da questa fase di elaborazione travagliata a una momento di attuazione
E per farlo ci vuole coraggio bisogna usare se volete un parere spassionato la frase che più mi ha colpito di tutta l'azione sia del partito è quella che dice noi siamo pronti a metterci in discussione
Perché io vorrei sentire la democrazia cristiana degli assessorati del potere locale che si mette in discussione cioè mette in discussione i posti nelle varie nelle varie realtà di potere locale che essa contro le determina mettersi in discussione significa dire
Beh siamo disposti a rimanere repubblicani già che questo non ce lo toglierete mai per tutta la vita
Ma è siamo disposti a mettere in discussione la nostra presenza politica tradizionale in quanto tale purché questo Paese si sale perché questo Paese ha bisogno la rigenerazione che è pari a un'opera di salvezza
Io francamente francamente provi brividi a pensare che la mia vita futura debba svolgersi in questo Paese e sono brividi non di vergogna
Già che so io quanto sono legato alla mia patria e al mio paese ma sono brividi d'imbarazzo nel vedere le difficoltà con cui un giovane oggi può pensare di avere un domani
Ma un domani ordinario un domani regolare un domani nelle cose non domani
Da da da Yukio da supermanager un domani da persona civile che può vivere in un Paese civile in cui esiste una leadership istituzionale in cui esiste la certezza del diritto in coesiste la certezza delle regole oggi la leadership istituzionale non c'è più
Non c'è più perché nessun cittadino italiano si identifica in alcuna carica istituzionale
Ma la leadership istituzionale viene ricercata in un Paese come il nostro in cui c'è la certezza delle regole venuta meno
Nel carisma che poi diventa demagogia e populismo con cui abbiamo illuminati nominanti esempio autorevolissimi esempi nel nostro Paese
Anche massimi vertici istituzionali che cerca appunto di scavalcare questo vuoto di regole questa assenza totale di confini all'interno dei quali limitare la propria azione politica istituzionale
Per guadagnarsi un vantaggio personale nei confronti dell'opinione pubblica
E amici questo non è possibile e dobbiamo recuperare il senso di appartenenza Allo stato il senso di vita nello Stato
E per far questo io sono favorevole la Federazione giovanile ha aderito figuriamoci lo fece con tanta indugia a smuovere su quell'altro referendum in cui il partito probabilmente uso a qualche tentennamento di troppo aderito ai referendum elettorali a tutti quanti a referendum nel comitato Giannini
E valuteremo anche impostazioni coraggiose sul un referendum sulla droga dovremo rifletterci perché evidentemente se è vero che l'impostazione tradizionale repubblicana è contraria
A quel concetto di antiproibizionismo di legalizzazione è altrettanto vero che questa legge che è stata approvata ha prodotto soltanto danni in un anno e quindi è giusto rifletterci sopra
Ma al di là di questo sfrenato uso referendario
Che secondo me nasconde anche la morte dichiarata dal resto dell'istituto referendari in quanto tale perché non si può procedere non si può procedere all'infinito a colpi di referendum ha ragione Ottavio lavaggi quando scrive sulla Voce Repubblicana che in un Paese serio in un Paese in cui c'è la certezza delle regole
L'unico referendum ammissibile quello sulla droga perché investe una questione di coscienza sulle altre questioni ci dovrebbe essere il Parlamento che legifera ma la questione centrale al di là dei referendum sui quali dobbiamo pronunciarci è lo si voglia o no la riforma elettorale
E allora noi che abbiamo conosciuto che abbiamo sperimentato che abbiamo apprezzato che abbiamo anche beneficiato
Di tutti i vantaggi del sistema proporzionale dobbiamo essere capaci in questo momento nel momento in cui siamo disposti a metterci in discussione ammette in discussione anche parte di quel sistema proporzionale
Perché il sistema proporzionale in sé abbiamo visto che in tanti anni di storia repubblicana non paga
Non garantisce il cambiamento non garantisce la possibilità del cittadino di esprimersi politicamente svincolandosi dei partiti non garantisce la possibilità di una forza politica di crescere come peso contrattuale in termini di indirizzo politico
Perché non ha pagato il Partito Comunista oltre il trentacinque per cento non ha pagato l'onda lunga dei socialisti non ha pagato il sistema proporzionale questo c'è poco ci possiamo riflettere quanto vogliamo accettò da discutere
Non abbiamo non avremo alcun tipo di sfondamento finché rimarremo chiusi in questo ambito e allora e per concludere perché voglio entrare un attimo le conclusioni debbo dire che la riforma elettorale deve deve rimanere comunque un punto di riferimento di questa nostra di questa nota svolta che coraggiosa
Tenendo conto che la preoccupazione dei repubblicani in questi mesi a venire
Non dovrà mai e poi mai essere quella di identificare i democristiani buoni democristiani cattivi
Io sarò giovane sarà approssimativo ma secondo me democristiani sono tutti cattivi per lo meno quelli che ho conosciuto io
E quei pochi che si distingue per varie si distinguono vengono scacciati dal partito perché Orlando è stato allontanato alla democrazia cristiana Segni è stato seni verrà presto allontanato la democrazia cristiana è una DC buona ripristino DC cattiva io ci credo poco o niente
Piuttosto dobbiamo distinguere dobbiamo distinguere quella parte della DC
Che pensa che questo Paese possa avere un futuro più dignitoso rispetto a quella attuale rispetto a quella che intende conservare l'esistente cioè la nostra scelta dovrà essere all'interno delle democrazia cristiana
Di quella componente più sensibile alle logiche delle cambiamento del progresso civile di questo Paese e dico una volta per tutte che la democrazia cristiana il partito che si identifica con lo Stato
Che è lo Stato in questo Paese il partito di maggioranza relativa ha rinunciato volontariamente avere il monopolio dell'indirizzo politico comunque che un ruolo determinante la determinazione
L'indirizzo politico soltanto per guadagnarsi il monopolio della forza il monopolio dell'arroganza e questo ci basta per un giudizio definitivo su questo partito
La parola l'amico Santoro io sarò costretto a pregare gli amici
Che sono seduti nelle prime tre file da questa parte verso la destra rispetto a mente e lasciare i tavoli liberi per i giornalisti
Vi prego di volevo fare grazie Caravà Nicola Santoro io concordo con la relazione del segretario nazionale del partito
Per cui mi limiterò molto rapidamente a sottolineare tre aspetti che sono emersi sia dalla relazione e sia in parte dal dibattito che si è svolto durante questo Consiglio nazionale
Il primo punto su cui vorrei soffermarmi riguarda la novità della posizione una novità che è stata sottolineata non solo nella relazione che è stata riprese sottolineata in molti degli interventi e certamente l'ottica con cui i repubblicani oggi si pongono rispetto al governo e rispetto in una certa misura la vita politica nazionale
è un'ottica diversa dal passato
Ma in una certa misura direi che è diversa l'ottica ma che non esiste un contrasto stridente tra molti degli atteggiamenti che il partito aveva assunto nel corso di questi anni ed atteggiamenti che il partito sta assumendo in questi mesi e in queste settimane
Ci sono certamente i nostri dissensi su grandi temi i dissensi sulla politica finanziaria i dissensi sull'ordine pubblico i dissensi sulla legge relativa all'immigrazione
Tutte cose che abbiamo registrato nel corso degli anni passati
Ma nel corso degli anni passati abbiamo anche registrato dissensi su tutta una serie di altre più specifiche questioni che finivano per convocare il Partito repubblicano in una posizione già molto differenziata non solo rispetto alla maggioranza di governo ma in qualche misura l'intero arco delle forze politiche cosiddette costituzionale
La Commissione lavoro per esempio di cui io faccio parte
Ha esaminato nel corso di questa legislatura due soli provvedimenti che siano politicamente qualificante
Il primo provvedimento che è un argomento del quale in questi giorni si è tornato a parlare
E la regolamentazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali
è stata approvata una legge questa legge oggi deve essere rivisitata alla luce degli avvenimenti che proprio in queste giornate in queste settimane sono sotto gli occhi di tutti
La legge sulla regolamentazione del diritto di sciopero fu approvata con i voti della Democrazia Cristiana del Partito socialista di quello che allora era il Partito Comunista noi repubblicani cercammo di migliorarla cercammo di regolamentare realmente il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali
Dicemmo che quella legge rischiava di trasformarsi in una normativa di precettazione e non in una legge di regolamentazione del diritto di sciopero
Mi ricordo che convocammo addirittura una conferenza stampa cui intervenne lo stesso segretario nazionale del partito ottenemmo alcuni miglioramenti tutto sommato marginali alla fine votammo contro ed eravamo in quel momento al governo
Poche settimana dopo abbiamo votato contro l'altro provvedimento qualificante della Commissione lavoro la legge centootto che estendeva la normativa sui licenziamenti alle piccole imprese
E che si muove in direzione opposta a quella sollecitata dai repubblicani
Che invece avevano individuato nella chiamata nominativa lo strumento attraverso il quale alleggerire la rigidità nelle piccole imprese e accentuare invece la flessibilità nelle imprese minori
E oggi anche di questa legge si discute la revisione appena un anno dopo che è stata approvata
E anche in quell'occasione
Battaglia dal Governo e noi in commissione e in aula ci siamo espressi contro e anche quella legge è stata approvata con i voti della Democrazia Cristiana del Partito socialista del Partito comunista col voto contrario
Di un partito il nostro che in quel periodo era un partito di governo
Ma e qui vengo al secondo punto che vorrei sottolineare proprio le maggioranze che hanno approvato questi provvedimenti maggioranze formate da democristiani socialisti e comunisti
Aprono il discorso sulle prospettive sulle cose da fare e sugli schieramenti con cui fare certe cose
Può essere in questo contesto una prospettiva il governissimo
Un'alleanza tra le forze politiche dell'arco costituzionale che probabilmente allargherebbe il peso della partitocrazia per un verso e per altro verso finirebbe per allargare l'area del dissenso anti istituzionale e antipartito
Proprio l'esperienza di questi anni l'esperienza fatta sui grandi temi e l'esperienza fatta sulle questioni che sono state discusse in Parlamento nelle Commissioni ci dice che non può essere governissimo la risposta positiva ai problemi del Paese
è un'esperienza che abbiamo già vissuto che finirebbe per sommare le spinte populistiche e le spinte lottizzatore presenti nei grandi partiti di massa e finirebbe per accentuare non per arrestare il degrado del Paese
Non basta governissimo anzi non è il governissimo la soluzione dei problemi ma bisogna dire che non bastano neppure le intese per quanto chiare sui programmi
Dobbiamo dire che di buoni programmi ormai sono lastricate le vie dell'inferno
Non c'è il governo che si sia formato in questa legislatura che non sia nato con l'obiettivo di arrestare il dissesto della finanza pubblica basta ricordare il piano Amato fatto con il governo Goria
Non c'è stato governo che si sia formato senza assumere l'impegno di affrontare con decisione il termine i temi dell'ordine pubblico
Eppure i risultati sono sotto gli occhi di tutti nel corso di questi anni il dissesto della finanza pubblica si è accentuato nel corso di questi anni l'ordine pubblico e diventato disordine pubblico
Allora il problema vero non è certo il governissimo ma non basta neppure come dicevo porre al centro delle questioni un programma che sia in grado di affrontare le questioni del Paese
Il problema vero diventa la gestione dell'attività di governo che è la vera garanzia di realizzabilità degli impegni programmatici regolarmente sottoscritti e altrettanto regolarmente disattesi nel corso degli anni passati
è necessario un governo che realizzi nella sua gestione quell'allentamento dei legami tra i partiti e la sua attività
Che è necessario per affrontare i problemi del Paese
Essendo i partiti per loro stessa definizione portatori di concezioni che sono comunque di parte e dovendo essere governo negli anni a venire necessariamente impegnato sui problemi di fondo del Paese
Ecco allora perché questa scelta
Si colloca al centro dello schieramento politico in questo senso siamo realmente opposizione di centro
Opposizione di chi si sente pur essendo forza di minoranza muore politico del paese convocazione da questo punto di vista maggioritaria e non minoritario nel Paese
Opposizione dicendo opposizione fino a quando allora
Fino al momento in cui si creeranno le condizioni necessarie per garantire quelle modificazioni nell'attività di governo che sono necessari al Paese
E dopo maggioranza e con chi ma con le forze che saranno disponibili a Rinnovamento con le forze che saranno disponibili allora
Sulla linea che noi in queste settimane stiamo tracciando a modificare la gestione di governo che opprime oggi la società civile
Il terzo e ultimo aspetto su cui vorrei soffermarmi riguarda il partito
Ho sentito in molti amici in alcuni amici serpeggiare qualche dubbio ce la faremo con questo partito questo partito in grado di vincere una scommessa così importante certo ma anche così rischiosa
Sicuramente il partito repubblicana non è mai stato un modello di organizzazione
Sicuramente esistono pigrizia da assegnazioni dubbi in molti amici c'è il timore di navigare in mare aperto
è anche vero però che proprio la posizione assunta in queste settimane dal segretario del partito e da tutto il partito e in grado di coagulare nuove energie nuovi entusiasmi
è in grado di suscitare anche nei vecchi amici nuova energia e nuovo entusiasta
Andiamo allora avanti con forza
Con la consapevolezza e con l'orgoglio di rappresentare quella parte della società civile che rifiuta il degrado ma crede nella patria per usare una espressione cara al senatore Spadolini e non solo a luglio
Quella parte del Paese che proprio perché crede nella patria intende lavorare per rinnovare lo status
Grazie Santoro allora ha ora la parola l'amico Giorgio Poggi e poi il segretario per la replica
Amici credo che a questo punto del
A questo punto del dibattito sia possibile fare un intervento Breva io spero schematico certamente breve
Credo che non vi sia dubbio che il Consiglio nazionale concordi totalmente sulla diagnosi prospettate
Per riassumere se la velocemente questo risalire sia basata su due punti fondamentali
Uno vi è una capacità di governo inadeguata rispetto ai problemi che constatiamo
Si può per esempio osservare che a fronte di un benessere certamente diffuso di una capacità spontanea di affrontare problemi o di produrre
è legittimo dire che l'economia a rischio la sua azione economica questo Paese è a rischio per esempio le situazioni oltre a questo le stazioni socialmente deboli non sono più totalmente coperte
Si può legittimamente dire che questo Paese ha spunti forti di modernità di cultura anche spunti di primato internazionale
E contemporaneamente
Vi sono aspetti di degrado civile effettivamente molto rilevanti e inutile ripeterci negli estremi ma dalla criminalità organizzata molto clamorose molto importante si può benissimo arrivare
A come dirà a un'illegalità diffusa che diventa quasi un costume in nel Paese
Quindi quello che emerge soprattutto una inadeguatezza della capacità di governo l'altro elemento della diagnosi che facciamo noi è che la situazione politica che ci condiziona
è caratterizzata per un aspetto da una sostanziale immobilità immobilità dei suoi modi nei suoi componenti che detengono il potere e per un altro verso è caratterizzata da una forte usura
Del consenso non solo elettorale delle forze che hanno detenuto il potere per un lungo periodo di tempo e il consenso che sfugge dà vita a un movimento oppositori Occhetto quasi esclusivamente di protesta
E peraltro è un movimento in crescita che potrebbe anche minacciare la facilità di soluzioni parlamentari nella prossima legislatura
O come diceva Visentini ieri avere connotati sostanzialmente eversivi cioè veramente non vi è una ipotesi di comportamento come dire di governo nei voti che sfuggono alla a coloro che hanno detenuto il potere fino fino ad adesso del resto a ben vedere la stesso pullulare dei referendum no io se non voglio entrare in questo però lo stesso curate ferendo dall'idea di come essi c'era e che non modalità di presenza in fuori dall'area classica delle attività di governo e di controllo come dire del del paese
Questa è la diagnosi che facciamo il ponte di fronte a questo ci poniamo il problema dell'obiettivo di come ricostituire una condizione che consenta una politica di governo la divisione politica e constatiamo rispetto a questo problema che tutti enunciano anche fuori del partito repubblicano
è che qualcuno immagina che all'interno di questo sistema che ha governato l'Italia fino adesso si possano avere evoluzioni graduali ve ne consentano l'ammodernamento
La nostra ipotesi è stata onestamente diversa
Io mi rifaccio in questo alla relazione di Giorgio La Malfa ma all'interno di questa alleanza di questa modalità noi non riteniamo che vi siano le possibilità di correggerne le caratteristiche fondamentali
Allora che cosa bisogna fare anche di fronte al fatto che l'impressione che sia che tutto sia invecchiato
Il consenso ottenuto sulla scorta di un pericolo come consistente consistente come è stato quello comunista per molto tempo ha fatto in modo che diventando presto l'elemento fondamentale di una parte del consenso
La soluzione dei singoli problemi o le presenza nei singoli settori potessero essere irrilevanti rispetto alla raccolta del voto e quindi rispetto al controllo che la classe politica
Alla quale a Persepoli da poteva essere sottomessa quindi un invecchiamento Complesso della situazione che cosa si può fare
Allora si dice bisogna riformare la legge elettorale certamente è un'ipotesi seria alla quale pensa
Si dice bisogna riformare la Costituzione e ci siamo detti mille volte anche noi che i problemi come dire dalla maggiore efficace dalla maggiore indipendenza del governo pongono il problema e vero
Qual è l'ambiente politico nel quale queste ipotesi di comportamento calerebbero l'impressione che sia e che la politica italiana abbia constatato una riduzione del tasso di cultura e del tasso di moralità veramente eccessivo
Cioè il dibattito politico italiano è ravvivato dagli scontri dei movimenti di protesta
Ravvivato dagli sconti dei movimenti di protesta evidente come onestamente in tutto il mondo postindustriale vede l'ingresso di elementi politici che si rifanno alle correnti litigiose e c'è un motivo perché la frammentazione sociale molto forti i motivi unificanti sono molto deboli
Ed effettivamente le regioni sono portatrici di valori che vediamo abbassati abitualmente come dire nel comportamento della società e che la politica ripercuote inevitabilmente allora basso livello di cultura a basso livello di moralità nella politica basta una riforma costituzionale è una riforma elettorale per consentire che i meccanismi selettivi avvengano a un certo livello appunto a livello di una buona cultura di una buona moralità
Non credo che basti questo ecco
Il senso dell'iniziativa politica del partito repubblicano e che contemporaneamente alle ipotesi di riforma elettorale di riforma costituzionale inizia una battaglia politica e tende a riproporre contenuti della politica diversi dall'attuale e se è possibile dirlo come per noi credo che lo sia come dire culturalmente e moralmente superiori a quelli attuali
è possibile fare questo senza comportamento esemplare
è possibile dire che sia contro la lottizzazione lottizzare
è possibile dire che si è contro il potere per il potere ed assumere il potere per il potere
Nello scontro politico attuale la delusione della gente molto forte molto forte e però connotata da una forte speranza e curiosa questo accostamento ma quando la gente va a votare per il referendum
Il nove di giugno
Ma è gente che spera di modificare la situazione anche se non nasconde la sua fortissima delusione
Ecco allora
Quali sono i passaggi PM che possiamo fare
Più cultura e più moralità ma appunto è possibile che la gente recepisca come elemento del dibattito politico o un comportamento che non sia esemplarmente coerente non è possibile
Allora il partito concepisce benissimo i tempi della sua azione politica
Accolto che all'interno di questa maggioranza non avremo le condizioni per modificare la capacità di governo e però è di fronte al lavoro politico conseguente
Quello che la dirigenza nazionale chiede al partito è di farsi carico del fatto che il comportamento esemplare è il primo dai dati che ci viene richiesto dall'opinione pubblica in assenza di questo
In assenza di questo la nostra capacità di costituire un elemento di riferimento politico ma anche di essere titolari del dibattito è perduta è perduta
Non c'è bisogno di un dibattito astratto c'è bisogno di un dibattito politico
Nel momento in cui il partito dice che la possibilità di modificare la capacità di governo consiste nell'uscire dalla situazione che il potere come dire ha conosciuto fino ad ora in quel momento
Ho ritiene di contrarre globalmente degli obblighi di coerenza oppure misurerà la sua sconfitta rispetto alle battaglie politiche del partito repubblicano c'è una novità in questo periodi il Partito repubblicano i repubblicani in genere lo denunciano questa situazione vecchie storica del partito come anticipazione dei tempi abbiamo detto prima cose che riconosco dopo essere vere non è così
è che le condizioni sociali d'opinione di interesse
Si opponevano consistentemente a che si seguissero come delle altre indicazioni anche quando le classi condivideva il pericolo comunista fu uno degli elementi che impedì la condizione dei ceti medi impedì l'espansione del partito nel periodo non moltissimo tempo fa
Per la prima volta per la prima volta crea una corrente diciamo di sentimento nel paese che coincide con quello che il Partito repubblicano enuncia
L'opportunità cioè che ha il partito e quindi un'opportunità concreta
Per la prima volta il partito è titolare della possibilità di una comunicazione di massa che fa coincidere le sue enunciazioni con un sentimento che fa la gente è molto diffuso non è certamente l'unico ma è molto diffuso
Il problema allora non è spiegare se la protesta e buona o è cattiva
Ma se dei dirigenti politici sono capaci di mettersi alla guida del sentimento di protesta
Che non trova elementi culturali sufficienti e per strutturarsi in modo che diventi come dire atteggiamento di governo se sono capaci di mettersi alla guida
Di questo che la gente sente il problema non è produrre adesso degli schermi programmatici precisi il problema adesso è produrre una forza politica
Senza una forza politica qualsiasi atteggiamento programmatico è meramente cartaceo allora noi stiamo cercando di mettere in moto una forza politica e cerchiamo di farlo in un momento in cui il Paese avverte l'esigenza che bisogna cambiare contrariamente a quello che pensa l'onorevole Forlani la gente percepisce con precisione
Che è il vero rischio ormai è continuare così
Non sa pagare i debiti come uscirne ma percepisce con precisione che è un rischio concreto è continuare così che risposta diamo a queste attese ecco
Allora dobbiamo formare una forza politica tutte le ipotesi che abbiamo sentito ripetere spesso qua anche quella di un governo più sganciato dai partiti di quelli che abbiamo conosciuto come è possibile se l'equilibrio politico attuale non viene turbato
E come è possibile turbare questo equilibrio politico se non costituendo una forza politica e in quanto tale non alteri allora noi possiamo immaginare
Possiamo immaginare che sia possibile e che sia anche alla nostra portata speriamo fortunatamente per il Paese
O un governo più forte e più autonomo
Che abbia come dire come suoi elementi di controllo i risultati che ottiene nomi il potere che gestisce ma come possiamo immaginare di perseguire questo se non costituendo una forza politica che modifichi l'equilibrio attuale
Questi sono i termini dell'azione politica allora il partito opera ogni investimento politico in questo senso oppure ha deciso di deperire
A parte per presentarsi il partito ne ha certamente perché il giudizio che sia del partito un pregiudizio connotato di sostanziale ne stati correttezza di comportamento di competenza degli uomini
Alcuni dei nostri uomini sono titolari del rafforzamento di questa opinione su di noi non c'è dubbio di sorta che libro quartieri rafforzato questo opinioni sul partito repubblicano non c'è dubbio di sorta non c'è dubbio di sorta ma che è uso politico ne vogliamo fare vogliamo farne l'uso politico della persona perbene che si limita a parlare o l'uso politico di chi decide di modificare questo equilibrio queste la scelta allora se il partito a un comportamento contraddittorio non avrà alcuna possibilità di costituire una forza politica resterà un interlocutore ma curiosamente corre il rischio di restare unicorni un interlocutore tipo coscienza critica degli anni passati che oggi non riesce a modificare l'equilibrio politico
Ecco siamo di fronte a questo per questo che l'esemplarità del comportamento diventano dalle mi spiace ricitare Libero Gualtieri una somma effettivamente o
Come dire i nostri quadri
Tutti coloro che rappresentano il partito nei vari settori compreso il sindacato per ovvi motivi o si rendono conto di questo la possibilità di modificare questo equilibrio
E di perseguire diciamo onestamente gli obiettivi che indichiamo però tranquillamente annullarsi
Ecco siamo di fronte quindi al lavoro politico che siamo capaci di fare
Certamente la corrente culturale alla quale noi apparteniamo si può legittimamente dire che è una delle correnti culturali non sconfitte direi vittoriosa ma non sconfitte
Quindi abbiamo basi culturali per farlo abbiamo certamente come dire storia di correttezza sufficiente di competenza sufficiente per farlo si tratta di capire se vogliamo fare della politica oppure no ma questa è la vera svolta
Certamente immaginare che si possa fare della politica perseguendo gli obiettivi ambiziosi che invitiamo
Quando un collega lento che come dire riduca l'identità del partito repubblicano a quella di un interlocutore para culturale questo non è un modo per portarci fuori da questa situazione
Naturalmente la ripresa del dibattito politico in questo senso il dibattito una cosa il dibattito culturale in alto il dibattito politico Pierre basato sull'enunciazione le quali corrispondano le prese di posizioni
Che risultano in comode ovviamente è chiaro che le reazioni verso di noi sono intense e ci mancherebbe altro che non lo fossero
Se non ci fossero le reazioni intense vuol dire che staremo proponendo quasi nulla quasi nulla i fiori all'occhiello servono per non cambiare nulla
E quando si propone e si dimostra l'intenzione di cambiare che abbiamo le risposte reattive è normale voglio dire più che giusto che sia così ecco siamo di fronte a questo il partito è onestamente in grado di affrontare il dibattito su comportamenti programmatici concreti
è in grado di incontrare una forte corrente io dico sentimentale per la componente emotiva e suggestiva che ha onestamente ma che non è un come dire cinismo verso la politica nella comunicazione di massa queste sono condizioni vere la richiesta della gente è vera per cambiare
Non dobbiamo chiederà un movimento di massa che ci stia i moduli di dirigenza di quello che sente quello siamo noi responsabile a produrre e la gente chiede questo
La gente chiede ai politici che facciano le offerte sulle quali si possa pronunciare non accidentalmente il fenomeno referendario che era un fenomeno movimentista
Diventa singolarmente un fenomeno di grande concretezza sì o no facciano strabismo referendario particolare per cui il contenuto effettivo della decisione come dire
Naturalmente viene ancorato per le frazione ma quello è un altra cosa ecco
Il partito ha titoli per una battaglia politica complessa da questo punto di vista il rapporto fra laici e confessioni religiose e nella fattispecie la cattolica e così rilevante diventa importante
Perché appare difficile proporre un nuovo modulo di comportamento politico senza che si ripropongano grandi motivi di riunificazione e grandi valori di riferimento
Il motivo il meccanismo col quale come dire i movimenti religiosi europei fuori d'Europa entrano nella vita politica
E che naturalmente la politica con la crisi che ha avuto negli anni Settanta di disponibilità economica di risorse no dopo la guerra del settantatré in Medioriente che ha visto crescere inflazione e disoccupazione
La politica in quel momento ha avuto difficoltà a comparire grandi aree di sofferenza grandi reading di debolezza sociale
Lì entra il messaggio religioso legittimamente li offre assistenza li offre valori come dire che superano l'operatività attuale e che diventano elementi di riferimento
Bisogna essere capaci di produrre grandi valori di riferimento
Il Partito repubblicano è nelle condizioni di farlo per come dire il suo retroterra culturale lo può fare e costa l'apertura come dire il dialogo e il confronto anche con le confessioni religiose
è modificato lo schema non sono Iva apartitiche laici che come diranno il problema del rapporto con la Democrazia Cristiana che era uno delle soluzioni durante il periodo il pericolo comunista è diverso è uno schema di confronto di rapporto fra laici
E confessioni religiose
E si apre un problema alla grande suggestività
Dell'ipotesi religiose non succeduto adesso affrontare questo caratterizzate dalla complessità quindi dalle comportamenti enigmatici dalle soluzioni difficili molto difficili
E il problema dei movimenti laici è avere grandi valori di riferimento alcuni dei quali possono essere comuni alle confessioni religiose ma essere capaci di sostenere quelli che sono i i suoi connotati distintivi
Il problema della difesa del senso della scienza in queste grandi società è uno dei temi di questo confronto certo che si sia arrivati alla bioetica ma ci arriviamo con modi totalmente diversi
Il problema quindi è che la ricerca scientifica l'impiego delle risorse
Lei strutture che si costruiscono siano comprensibilmente finalizzate alla lotta al mare a essere maestro come dire sono i contributi di valore che possiamo dare oltre i grandi riferimenti di tipo etico
Se non la politica non è capace di fare questo allora vedrai entrare della politica più direttamente i movimenti religiosi fino a non molti anni fa relegate alla condizione privata
E oggi nella crisi delle grandi società moderne della politica entrano nel grande dibattito pubblico ed entrano direttamente è stato ormai analizzato ripetutamente
Ecco siamo di fronte a questo immaginare
Che un complesso di problemi di questo genere possa essere fatto con mille cautele senza scorrono scontri eh illusorio e totalmente illusorio e diventa ingannevole
Siamo a uno scontro di portata intensissima si ha l'impressione che tutto quello che abbiamo alle spalle diventato vecchio
Lo stato sociale in termini come dire di servizio pubblico esclusivo non esiste più ogni tentativo di mantenerlo è sbagliato nuove forme si possono dare
Sia nella sanità che nella previdenza ecco
Si ha l'impressione che tutto è invecchiato ed è invecchiato più che altrove verosimilmente perché da noi il pericolo comunista ha bloccato più lungo la situazione dei quanto l'abbia vocata in Francia in Gran Bretagna negli Stati Uniti
Ecco e se dovessi dire un'ultima cosa
Le nostre riserve culturali e morali sono più scarse rispetto a quello delle altre grandi società industriali nel Medioevo come dire i monasteri salvarono delle riserve culturali dove sono i nostri monasteri oggi
Questo è un problema grave che riduce da noi i riferimenti di autorevolezza rispetto a quelli che a fronte di problemi simili siano gli Stati Uniti in Francia e nel Regno Unito
Allora è questo che bisogna ricostruire cioè quasi tutto non immaginando che ci sia da accettare non si getta la Roma si sostituisce ci sono logiche ovviamente di governo delle situazioni
E questo Paese io sono totalmente d'accordo con Bankitalia questo Paese ha grandi possibilità non è governato voglio dire
Ma questa è la grande scommessa il grande scontro
E non è che venendo da un periodo di non governo si possa arrivare a una logica di governo senza avere degli scontri duri e senza che il partito pavida i pezzi deve mettersi nella testa che si pagano dei prezzi per investire politicamente
Non può ottenere tutto quello che ha per immaginare di cambiare tutto questo è veramente ipocrisia
Allora questa è la temperie nella quale sia
Non bisogna neppure entusiasmarsi perché il problema è offrire una grande quantità di lavoro
O la da tutto il partito
E allora come dire questo sentimento che poi intellettuali anche fuori del partito traducono come dire in comportamenti più ordinati
E che altre persone traducono nella semplice protesta allora questo sentimento potrà essere guidato anche da noi che siamo ad onor del vero uno dei prodotti nuovi del mercato della politica italiana
Siamo uno dei prodotti nuovi ed in quanto tale un prodotto che si può vendere se ammettete la volgarità dell'espressione
Possiamo comunicare spiegare che cosa vogliamo e c'è attenzione
Qualcuno non ha capito ma c'è attenzione quindi l'occasione è consistente quello che mi sembra opportuno dire è che il partito non deve immaginare che potrà fare questo senza pagare prezzi
Questo è un partito come dire certamente di buone riserve culturali anche di buone riserve morali io di Libero Grassi ricordo una cosa io libero lo conobbi durante il pilot commissariamento
Libero Grassi non è un eroe è uno che era obbligato si ammette che il termine a seguire il suo codice morale Libero Grassi non si sarebbe accettato fra avere in conflitto con la mafia e avere il conflitto con se stesso Libero Grassi ha scelto il conflitto con la mafia
Che è uno dei caotici di comportamento morale che in questo partito ad onor del vero esistono ancora
Io vorrei ricordare ancora una volta gli amici che le prime tre file di fronte al podio sono riservate ai giornalisti per cortesia
Io dovrei devo dare ora la parola al segretario del partito per la replica
Prima di farlo egli mi ha pregato di leggervi il documento che verrà sottoposto successivamente al voto del Consiglio nazionale documento che porta la firma sulla del presidente del partito senatore Bruno Visentini
Il Consiglio nazionale del primo consapevole del rilievo e delle implicazioni delle decisioni che è chiamato ad assumere
Convinto che l'Italia si trovi in un momento estremamente delicato dalla sua storia
Considerata la manifesta inefficacia dell'azione di governo in campo economico e finanziario
Non in grado di scongiurare il rischio di un'emarginazione dell'Italia in Europa
Preoccupato di un attacco della criminalità che non si limita a intervenire la sovranità dello Stato in intere regioni ma attenta ormai alla civiltà complessiva del Paese
Di una crescente inefficienza della pubblica amministrazione e dei pubblici servizi
Cui si intrecciano fenomeni sempre più gravi e diffusi di corruzione e malcostume politico e amministrativo
Di una sempre più stretta morsa dei partiti sulle istituzioni e sulla pubblica amministrazione
Che ha finito per produrre un sistema le cui caratteristiche partitocratiche non sono tollerabili oltre considerato che l'attuale coalizione di governo e la democrazia cristiana che ne costituisce il perno non mostrano senza sensibilità e consapevolezza delle condizioni del Paese e del profondo cambiamento politico che occorre promuovere ritiene necessario superare questa fase politica e le attuali formule di governo e considerando che nelle nuove condizioni interne ed internazionali
L'efficacia dell'azione di governo diviene l'unico indispensabile criterio sul quale valutare le maggioranze parlamentari
Afferma la necessità di una profonda svolta nella conduzione politica del Paese
Con la formazione di un governo autorevole
Composto da uomini capaci scelti fuori dai condizionamenti di partito
Fondato su un programma che identifichi nella situazione economica del Paese nelle condizioni dell'ordine pubblico nella moralità pubblica e nell'inefficienza di istituzioni rinnovate
I cardini di un azione di governo necessaria per restare in Europa
Il Consiglio nazionale del Pri conferisce il mandato alla segreteria e la direzione nazionale di predisporre un programma di iniziative e soluzioni politiche
Di riforme istituzionali ed elettorali e dire se andamento economico coerenti all'obiettivo della svolta necessaria nella vita del Paese
E di sottoporre tale programma all'esame del Congresso nazionale del partito il Consiglio nazionale delegata al fine la direzione nazionale a fissare data e sede del congresso Bruno Visentini Giorgio la Malfa
Per cortesia
Vi sarei grato se prestasse ancora un attimo di attenzione
Titolo
Senza nemico
Lista scopo di riequilibrare
Parlamentare anche per questo
L'anno che dopo un volo
Alzi la mano
Chi è contrario
Due voti contrari
Nessun astenuto
Grazie io per me prese
Quantomeno
Bologna
Mentre
Sì cioè le conversazioni cioè momento non
Torno
Un altro Carini qua
C'è ancora
La votazione
Invito i cittadini a esprimere con il loro voto
Io non gli organi collegiali della scuola
E si terranno il prossimo ventiquattro venticinque novembre la volontà di assegnare alla scuola il compito che le appartiene
Bello di acculturazione e di educazione di generazioni i valori della democrazia
Tra l'esperienza negativa di questi è gli organi collegiali
Tormento più idoneo per garantire efficienza e qualità del servizio scolastico
Cioè il play
Senta va estesa mentre applicata al governo della scuola
In con infatti la trasparenza degli atti e delle procedure sul piano sia sul piano amministrativo
Perché attiene alla valutazione dell'apprendimento
Chiedere questo ordine ed
Chi è contrario
Nessuno
Ma limita
Non è nocumento
Detto prima della replica del segretario del partito che conclude questo Consiglio nazionale
Sì la mano
Non voglio
Ma il contrario
Sono contrario
Viene
Ho letto con un voto contrario grazie amici
Così