Un Paese senza verità. Continuare a cercarla 22 anni dopo la strage di via D'Amelio

In Abruzzo
Buona sera
Buonasera a tutti iniziamo
Cosa facciamo questa serata fare
Allora iniziamo intanto con
Con i ringraziamenti grazie veramente con tutto il cuore al corteo
Delle delle agende rosse che è venuto da tutta Italia
è arrivato fin qui grazie anche alla scorta civica che è presente che da
Dal venti gennaio
A un presidio davanti al palazzo di giustizia
Difesa
In difesa dei magistrati minacciati dalla mafia in particolare per ricordare al Ministro Alfano la sua promessa non è ancora mantenuta di dare il poggia mera al pm Nino Di Matteo condannato a morte da Totò Riina
Ecco purtroppo questa sera dottore Di Matteo non sarà con noi
Sarà domani sarà in in genere però non gli facciamo già partire tutto il nostro sostegno tutta la nostra solidarietà
Intanto ecco saluto la collega Anna Petrone si che sostituisco questa sera che non è potuta venire ma che
Il collegamento di screening e qui apro una parentesi per dire che siamo collegati in diretta in screening
Sul sito di antimafia due mila punto com sul fatto Quotidiano punto it e abbiamo anche un altro sito salvo cinque punto zero punto tv
Vorrei dire anche che in fondo all'altro vedrete un bellissimo quadro
Un ritratto il Paolo Borsellino del dipinto da Giorgio aprire uno studente dell'Accademia di Belle arti di Palermo c'è stato presenta torna in occasione dell'incontro del debito ventidue anni dopo le donne c'erano il cambiamento tenutosi il venticinque giugno a Casa professa
E il ritratto è stato donato dall'Associazione cittadinanza per la magistratura
Alla Biblioteca comunale e sarà esposto in mezzo I Siciliani illustri nella videoteca stesse ecco iniziamo subito con i miei primi saluti darei subito la parola al professore Giuseppe verde
Qui per fare i saluti come padrone di casa
Il gruppo
Sono un minuto gli organizzatori rivolgere un saluto affettuoso e caloroso alle autorità presenti a tutti voi che siete qui convenuti provavamo Arre a ricordare
L'anno in cui questo atrio diventa sette di questo ricorrenza pensiamo incerti se siamo al no nuove decimo compleanno spero diciamo
Perché questa tradizione si possa mantenere quest'anno delle novità venite accolti in un atrio
Che non è più un lato io della Facoltà di giurisprudenza o forse solo lato io di quella che un tempo era la Facoltà di giurisprudenza oggi è il lato intitolato alla memoria di Paolo Borsellino
Ecco queste immagini vuole dare associazione studentesca che
Attaccare
L'iniziativa sono segno di un percorso di un'attenzione che di studi giuridici questa citati questa tenero
Hanno voluto risenta sembra riservare al tema della legalità alla alla memoria di coloro che hanno spesso
La loro esistenza per
Il bene comune
Spesso ragioniamo del fatto che
Come dire
Questo nostro Paese attraversa momenti stranissimo trascorsi dieci anni e ancora oggi siamo qui a mantenere diciamo salda nel nostro cuore giustamente quest'ansia per la verità
Questo desiderio di ricostruire accertare
Come andarono alcune discende la speranza è che
Ci possa essere una partecipazione autenticamente democratica al tema della ricerca della verità
Che è un tema che come dire in questo nostro Paese per varie ragioni
Non sempre sostenuto con
Determinazione da parte di coloro che avrebbero il dovere istituzionale di concorrere ad accertare le per ricostruire i fatti
Che hanno insanguinato la nostra
L'augurio e quindi che
Questa sera possa essere un azzerati confronto di partecipazione di ulteriore sensibilizzazione su un tema così importante consentitemi ancora due parole veramente due la prima di ringraziamento per le associazioni studentesche in particolare per un'associazione studentesca che a cui stop ricordandovi tutti Sempre importanza
E di questi di questi temi è un'altra perché
Vi chiedo scusa perché tra breve brevissimo io dovrò lasciarvi perché un impegno di famiglia mi chiede di stare con
Giovanni chiaro
Manifestazioni in cui le famiglie devono essere coinvolte per cui è mia moglie fra breve ci di lasceremo ma vi lasceremo lasciando un pezzo del nostro cuore questa sera qui molto seguito
Professor adesso chiamerei la presidente di contrariamente Sabrina sanzione per un saluto anche lei con la le associazioni rete universitaria mediterranea e contrariamente che hanno aderito fin da subito alla queste iniziative importanti
Buonasera
Comincio dicendo che intanto che è stata una mozione bellissima vederli varcare quell'atrio
E gridare in quel modo così sentito così forte era un grido che non non veniva dalla gola era un invito che veniva dallo stomaco
L rimarcare questa trio che come ha detto il professor a verde non è più l'atrio della Facoltà di giurisprudenza ma è l'atrio Falcone Borsellino
Per noi è veramente un'emozione grandissima sono trascorsi appunto cinquantasette giorni dall'installazione dell'atrio Falcone Borsellino
E sono esattamente cinquantasette giorni come ventidue anni fa sono trascorse tra la strage di Capaci e la strage di via D'Amelio
E purtroppo dico con rammarico che dopo ventidue anni
Dopo queste cinquantasette giorni di distanza l'uno dall'altro
Ancora la cittadinanza non ha avuto delle risposte la cittadinanza ancora oggi non sa realmente quello che è successo e io
Spare e mi auguro che veramente essendo noi un popolo che ha mostrato grande dignità in questi ventidue anni che finalmente ne riceviamo le nostre risposta
Come è stato detto precedentemente sono Sabrina stanzone il Presidente di contrariamente la mia è un'associazione che è insieme alla rete universitaria mediterranea
Si occupa di portare il messaggio all'antimafia dentro la Facoltà di giurisprudenza dentro l'ateneo
Noi facciamo
Tantissime iniziative antimafia ma perché pensiamo che l'unico modo che noi giovani abbiamo
Di trasmettere questa passione è appunto quello di non tacere quella di parlare quella di urlare al mondo che veramente la mafia una montagna di mare da e noi abbiamo
Com'è primo
Per il nostro dal nostro Statuto appunto prevede che noi dobbiamo portare il messaggio della legalità dentro la nostra Facoltà ma anche dentro la nostra società ed è per questo che noi aderiamo con gioia tutte le iniziative che vengono organizzate sia da scorta civica sia dall'Associazione Falcone Borsellino da antimafia Demiraj siamo veramente grati di poter aderire a questa iniziativa
Niente non mi prolungo interiormente vediamo pure una buona serata
Grazie
Con esso
Diamo lo spazio a un gruppo particolare un gruppo di
Gli artisti che praticamente che siccome composto da bambini dai quattro e diciotto anni che domani faranno uno spettacolo via D'Amelio l'arte uccide la mafia il gruppo si chiama Howard poi se
Esagero sperano solo una piccola ante prima di questo programma chiamo intanto qui Sonia Tabita per presentarci questo questa cosa
Grazie
Qua nel Sinai tutti noi siamo il Gruppo articolisti abbiamo viaggiato tale marchi il siamo più che onorati di essere qui in questa terra in questa città
Palermo la Sicilia una terra umilia stupenda Gentile ma purtroppo anche assassina
Volevamo parlarvi del nostro gruppo Howard Fois che significa almeno la nostra voce da voci di noi giovani che vogliamo parlare
Etica e ciò che pensiamo in base a ciò che vediamo piaccia o che ascoltiamo
Con questo gruppo vogliamo TEN un charities succede nel nostro piccolo le ingiustizie di questo mondo combina mafia
Abbiamo creato il nostro primo spettacolo intitolato il latte uccide la mafia perché noi con la nostra
Quella del canto degli valido e della ricettazione
Vogliamo uccidete la mafia vogliamo denunciare questa ingiustizia vogliamo annientare esprimersi e criminali vogliamo estirpare i la mafia vogliamo farlo con quegli occhi a mia di fare
Indichiamo affini che al nostro spettacoli elastici della mafia
Il venti luglio qui a Palermo anche altro gran calcio dove si ricorda una delle tante vittime della mafia don Pino Puglisi
L'acqua il silenzio
Allora
Diciassette e anche domani inviata medio agli anniversario di Paolo Borsellino organizzate da Salvatore Borsellino e di agende Rossi dove mostri temo una piccola parte del nostro spettacolo
Siamo qui
Tutti insieme per ricordare
Le tantissime vittime della mafia manto insomma
Siamo qui anche per lottare spinti dall'dovrei silenzio contro quel fenomeno mafioso
Che ci soffoca lentamente incidente del nostro Paese
Siamo stanchi di Bugie ambiguità ipocrisie assassini Bombay siamo stanchi di maschietti ingiustizie vogliamo dare il nostro sistema questi tributi ICI coraggiosi
Che si battono ogni giorno per sconfiggere
La crimini la criminalità organizzata
Mettendo a rischio
Loro stessa vita per tutti noi
Per questo vogliamo dire basta
Noi giovani generazioni e del terzo millennio
Vogliamo dire basta a tutto questo noi vogliamo un mondo diverso un'Italia diversa
Questa nostra Italia giudiziaria del mondo
A cui ci sentiamo di appartenere con orgoglio
Che non è solo sole cultura ma anche le lacrime e sangue
E la Sicilia una goccia di col Doris ossessivo tra il verde dei boschi e l'azzurro termale in questa goccia profonda la macchia vivi
Nutriente si è proliferato come le avete indossa sanguisuga
Mittente le sue vittime con violenza arroganza e crudeltà
La mafia dunque essersi nella macchia delle ore la mafia assorbe la mafia c'è che la mafia muta da ma che lo Stato il nostro Stato intestato dalla mafia
E né lo vogliamo dire e vogliamo parlare in piedi
Invece noi si
Abbiamo degli occhi
Abbiamo delle origini e diamo una porcata
La chiama la voce
Noi ce l'abbiamo possiamo gridare contro ingiustizia essere rivoluzionari e non avevi paura
Cerchiamo paura quindici giorni
Ma poco quaranta assicura
A
Forme
Queste eccezioni attorno alle borse
Sedersi e libertà scolpite persero
Ente pubblico di minori
C'è rispetto per l'ex ministro così la votiamo oramai
Sapendo che
Abbisogna verso che cosa significa
Adesso
Rischiando
Insomma una normativa ben
Quindi
Molinari vogliamo dire
Zammarchi
Questi
Ebbene
Perdiamo
Altrimenti si arriverebbe al condizionamento mafioso
Dispersi di capire che il malaffare che liberi le nostre piazze dalla droga
Niente gli altri
Article turca
E questo chiama in stretta
Per gli affari
Dello scarico
Essi hanno
Logico Bari e si deve parlare continuamente in contrasto ai fenomeni criminali papale guidato
Converrebbe aperto gli occhi
Grazie
Spiega
Persone
Tutto ciò
Le differenze
Laddove
Noi ci crediamo
Spieghiamo
Grazie
Allora da questo grido delle nuove generazioni a un altro grido quello della poetessa Alina la mattina cioè con le sue poesie combattere la mafia Bodo suo trasmette la passione civile di ribellarsi Lina
Buonasera a tutti forma e molti di voi mi conoscete però devo dire che stasera io
Non potevo essere qui non sto molto bene
Se sono qui
E grazie allora chiuso
E vi leggerò qualcosa
Che incredibilmente mi ha ispirato proprio la ragazzina
Che è andata via adesso
Scusate ho dimenticato quelle leggo cernita ma non è mai
Grazie
Poi ci sia
Antica speranza
A Paolo Emanuela Agostino
è
Claudio Vincenzo
Quindi a due anni
E siamo ancora
De Luca Ventriglia picchiano invece
Contrada bigiotteria noi sanno
La situazione del messaggio una delle tante
Voluto da
Alluvionate dello Stato
Concluso
Se ancelle se si chiede l'uscente
Calma da parte
Insegna nulla Argentieri semplice è sincera
Perciò ho detto in quella buca dicevo di ancora di latte
Eppure
Si inventa Angelici
Può ed avventure
Qualcuna
Un giudizio fantasia addirittura scrive
L'arte ammazza la mafia
Sì Paolo volemmo ancora criteri espletate
Nel poesia
è la salvezza
Compito sagge senatore pandemie spende possa Monia multe arrestate guard ambasciatrice uccello per fardello corso alla memoria
Forse ho ora pur doloroso dei Monti o può fare il genoma dell'obiezione accerto Stato ammucchiato Bucciarelli Fawzi formalità testa possiamo i quali l'ACEGAS affine
Perciò
Siano ancora tutte caro
Camminare incaponimento gambe rinviamo gamme piazza che sperduto sanno celle abbia apprezzate le menzogne
Fate Nancy Telecom sulle delle umane
Docente infuocata stufata
E la fedeltà
Viene data
Cantante Sandro Martinica contando anzi a Muggiano sul tapis addusse Mannu
Di complicità
Vecchie
Ancora
Troppo potente l'homo di cartone col nonché
Polloni aggravante
A tenaglia
Caduto picchia supreme assai lunga è talmente
Ominidi Panza equipollente cambiate
Accatta volte coscienze patti campo la morte
Ca Nun poteva scendere in campo vecchie lire i DRG della onesta aveva scandito
Sapevi
Sapeva o non so dovuto eventi che annuncerà oltre che nasce non è commesse da chiamate
Carlo che
Capisse l'ho fatta luce in Italia
Ora però
Chicca deludendo merita le pongo arrestato nudi avvallate nell'oppiacei delle peonie e nasce cresce Omegna firme nel Veneto
Una lunga Dino
La scolla
Velluto sapere
Grazie
Benissimo adesso non so se presente
L'assessore nell'ICI la parola a dare un saluto non la vedo caso fosse
Nel pubblico che si avvicini pure per ricevuta adesso passo la parola al direttore del GR due mila Giorgio Bongiovanni per la sua introduzione
Allora
Allora intanto grazie a tutti della vostra presenza e iniziamo
Diciamo il dibattito
Vorrei chiamare qui nel nostro tavolino al
A un mio amico è una persona che viene dato fa fatto quattordici mila chilometri per venire qui ad assistere e a dare la sua testimonianza il giudice argentino quando Alberto lombardo
Che viene
Prego
Per un saluto dato un microfono devo produrre
Rampe quell'altra legge buona sera
Ed esce realmente non solo di uno lettera h per me non è solo un onore essere qui sinodo che
E su una con mozioni è una commozione per me sono commosso all'evento
Avere visto Raffaella rinvio
A questi bambini
E presenze Como rischi enormi
Ma diversi manifestarsi così come hanno fatto manifestare
Che possibile
Manifestare che è possibile
Che noto dove è stabilito
Che non tutto è che non tutto è perduto
Chi come me
Che ci sono due giorni
Alloggiare
Che ci sono giovani ne vogliono lottare e ci sono giovani che vogliono lottare forchetta c'è una gara
Perché questa è una guerra
Ed è una guerra
Che tiene distinto Lucarelli combattere
Una guerra che c'era diversi luoghi di combattimento o i e dove
Oppure il tema vero oggi sono stato è un esempio con il dottor Di Matteo con il dottore Di Matteo
Che me ne sia che mi diceva la doccia contro la mafia a Roma si importante la lotta contro la mafia e l'amico Renato intelligente e loro Tortorelle Tato
è
Combattere la mafia impedire che insegni liste nell'organico perdere allorché la stessa si infiltra intento dallo Stato
E la luce a Gavino esauriranno Antonio
Nella lotta che sbaglia che ancora io anche anche trarre Gioia
Falcone e Borsellino
Falcone Borsellino ed agli occhiali solitaria dello queste
è la lotta dei veri giudici italiani
Che il no sente Lean
Però teso a queste solitario
Però viene anche tenere compagnia
Loro non lo sanno però questi giudici sembrano soli ma in realtà sono accompagnati tiene khettara compagnia dopo le quello devono essere
Accompagnati avere la solidarietà del popolo
Poiché la Slovenia l'amica nel due mila
Perché il che salgono che il proprio al mirato
La sia dalla nell'altrove Nania
Radicale nel cuore ovvio sì perché la sovranità del popolo è del popolo
Io intonse
E allora
E sia pure ovvio questi unica compagnia Reggio su questi
De devono dare devono accompagnare questi giudici costosi
Attenda bloccarsi conto con le agende rosse con la resistenza diamo alla Resistenza quaranta ora
Ha chiesto che pretende il tram formare
Con all'onorevole
Che vogliono trasformare l'uomo ed o un
Automatica fino almeno all'allora rilevato in una macchina lontana dalla verità
E se alla luce
Questa è la lotta
E la luce a letto e la la la usa il cellulare
E la nota di tutti ognuno nel suo posto e la calce nella strada
E lo diversi dal nell'università
E la cortesia nella giustizia e la legislatura e nell'agenda del GIS l'azione nel Parlamento cada uno de Collu adesso non vengono dei dei vostri posti donde e le ombre dopo l'uomo
Pétain Dacia Marcelo ombre dove l'uomo pretende chiamarsi uomo alta la vittoria Siem parassita alla vittoria
Mi permetto un minuto di portare i saluti del sindaco di una città sconosciuta o poco conosciuta delle Marche dove c'è la sede centrale di antimafia duemila
Carissimo direttore Bongiovanni non è semplice trovare le giuste parole per descrivere l'orgoglio ed il profondo senso di stima che si trova nell'avere dei cittadini perché molti di noi risiedano nelle ma
Al Cuni qui a Palermo che così tanto impegno civile si adoperano nel campo dell'informazione su tematiche tanto delicate ed importanti come quelle trattate da antimafia duemila dalla vostra associazione culturale
Falcone Borsellino porto il saluto al signor Sindaco Orlando a tutta la città e a tutti i partecipanti
Ho trovato ho provato attorno
A tornare indietro con la memoria ricordando quello che è stato per me il diciannove luglio novantadue allora non ero che un ragazzino
Poco più che quattordicenne che ancora non aveva l'idea di diventare Sindaco di una città ed impegnarsi in prima persona per essa ricordo però che nonostante la Sicilia Palermo
Sembrassero così lontane quando fummo raggiunti dalla notizia dell'attentato del giudice Borsellino fu grande il dramma anche nel nostro piccolo paese delle Marche
Si era ancora scossi dalla morte del giudice Falcone appena cinquanta sette giorni il ventuno prima identici il ventitré maggio
Certo forse non capivo profondamente cosa significassero quelle morti e dopo la morte di Paolo Borsellino l'indignazione generale per il sacrificio dei due magistrati della moglie di Falcone e dei ragazzi del
Le scorte uomini lasciati soli
Al loro destino che sono diventati esempio di ispirazione per tante generazioni e per proprio per questo ricordare il loro lavoro chiedere verità e giustizia a ventidue anni di distanza credo sia davvero un dovere da parte dell'intera società e ringrazio davvero voi di antimafia due mila per tutto il vostro lavoro
Concludo ricordando che a Sant'Elpidio a Mare c'è ancora una targa
Dove
Ancora rimane lì dopo tanti e tanti anni
Un pensiero di Giovanni Falcone
Il quale diceva cento dovremmo ancora per lungo tempo confrontarci con la criminalità organizzata con la mafia per lungo tempo ma non per l'eternità
Grazie grazie al Sindaco prego Baldo
Grazie
Se
Allora
Adesso ci addentriamo bene nel nel dibattito noi siamo qui
Ventidue anni dopo la strage di via D'Amelio dove sono stati uccisi Paolo Borsellino i cinque agenti di scorta Emanuela Loi Agostino Catalano è di Walter cosina Vincenzoni muri e Claudio trenta
Rileggendo
Rileggendo il titolo
Questo evento
Un Paese senza verità ho pensato che forse eravamo stati ottimisti perché questo
è un Paese che la stragrande maggioranza non la vuole la verità
Sulle stragi del novantadue del novantatré sui mandanti esterni questo è un Paese i cui vertici delle istituzioni che dovrebbero sostenere i magistrati
Che cercano quella per i tagli ostacolano i delegittimano visionano
Il puniscono
Questo è un Paese dove un processo come quello sulla trattativa stato mafia su questo processo c'è ancora una sorta di censura o di mistificazione
Ecco noi ci troviamo oggi
Fare il punto della situazione su tutto questo insieme a giornalisti e magistrati ma soprattutto insieme alcuni familiari di vittime di mafia nei confronti dei Co dei quali questo stato questo Paese al dovere di restituire giustizia e verità
E colgo anche l'occasione per fare un saluto a Vincenzo Agostino che da venticinque anni cerca giustizia per la morte del figlio
Ed è la nuora che in questo periodo non è stato bene ha subito anche un intervento gli auguriamo veramente di riprendersi fresca
Ecco partendo proprio
Dai familiari delle vittime di mafia porre subito partire da Margherita sta
Margherita è l'unica sopravvissuta della strage di pizzo lungo il due aprile del mille novecentottantacinque un'autobomba
Che era destinata al giudice Carlo Palermo Dilani o sua madre e i suoi due fratellini di sei anni su quella strage non sono mai stati individuati mandanti esterni coloro che temevano le indagini di Carlo Palermo su mafia Massoneria istituzioni deviati traffico d'armi ancora non c'è
Tutta la verità
E quindi io chiedo a Margherita cosa significa vivere in un Paese dove non c'è la verità anche sulla strage di pizzo lungo
Buonasera buonasera
Grazie grazie
Grazie per
Per esservi ricordata anche di una strage di cui spesso non ci si ricorda non ci si ricorda perché
Perché scomodo ricordarsi di Carlo Palermo non ci si ricorda perché a perdere la vita non sono stati dei magistrati degli uomini di Stato
Ma sono state tre semplici persone tre semplici cittadini però di questo Stato una mamma che aveva trentun anni
E sui fili che ne avevano sei
Cosa significa vivere in un Paese ci si reca e non conoscere la verità significare rendersi conto di vivere in un Paese dove
Che democratico non è
Significa rendersi conto che è necessario ricordare fare memoria di quelle tre vittime innocenti e non solo di tante attività tre vittime
Innocenti di mafia che
Sono state uccise perché
Difendevano valori ideali stasera ricordiamo
Appunto Paolo Borsellino ricordiamo mai fatta bene a ricordarlo Emanuela Loi valga internet e dico Orsina e Claudio immuni giusto sì Claudio Vincenzo li Munich audio trainano scusate l'emozione
E e Agostino Catalano ma giusto ricordarli proprio proprio tutti perché loro difendevano
Quello stesso Stato che forse
Io metto il forse rappresentavano quello stesso Stato
Che forse non sta dicendo fino in fondo la verità e allora proprio a questo stato a quella parte di Stato che non dice la verità questa sera dobbiamo chiedere più coraggio più coerenza
E dobbiamo dire basta lo dicevano poco fa i ragazzi basta con le mafie basta con
Le connivenze ma basta soprattutto con i silenzi se siamo in un Paese democratico non possiamo accettare questi silenzi atti
Ha il coraggio di dire la verità metti un suo per ricostruire la storia del nostro Paese una storia che conosciamo in parte
Ricordando
Io ho piena fiducia nella magistratura nonostante
Nonostante
I processi sia per
Gli esecutori materiali che è per i mandanti non i mandanti esterni perché quelli bene
è un'utopia no mi auguro che prima o poi emerga la verità su quest'asse anche sulla strage di pizzo lungo ma sia per gli esecutori materiali che per
I mandanti la cosiddetta cupola degli anni ottanta Totò Riina Vincenzo Virga Antonino Madonia Balduccio Di Maggio questi sono secondo la giustizia
I mandanti della strage dove sono morti mia mamma in i fratelli
Un processo arrivato dopo tanti anni
Dopo diciassette anni si apre un processo si apre il processo è vengono conta Natale la cupola mafiosa
Ma chi è che ha dato l'esplosivo guardate dello stesso esplose all'esplosivo con cui sono morti mia madre mi fratelli dissi integrati quell'esplosivo però lo stesso utilizzato nella strage del rapido novecentoquattro
è un filo rosso che continua perché nel mancato attentato all'Addaura dell'ottantanove a Giovanni Falcone era anche quello lo stesso esplosivo
Pier Giovanni Falcone stesso definì preparato da venti raffinatissima bene il processo sulla strage del rapido novecentoquattro sia aperto speriamo che non sia che non ci diano un contentino ma che ci diano veramente la verità
Perché penso che
Noi familiari ma non solo che il popolo italiano è stanco è stanco di
Di parte di verità parziali abbiamo il dovere di sapere la verità non soltanto
Perché diamo un senso anche alle nostre vite direi io saldatore al nostro esserci io non so perché a dieci anni sono stata costretta
A
Vivere
E ne sono stata privata dell'affetto di mia mamma ed era fatto l'affetto dei miei fratelli
Non so non so come figlia di Barbara è sorella Di Giuseppe Salvatore ma non solo anche come città d'Italia italiana perché volevano uccidere Carlo Palermo
è vergognoso ed è orgoglioso che questo Stato non si ricordi di un magistrato che ha perso che stava per perdere la vita tra la altro non lo hanno ucciso fisicamente ma l'hanno costretto a lasciare la magistratura addirittura questo Stato mi dispiace
Quando dico questo Stato perché io mi sento parte di questo Stato essendoci petita italiana e difendendo lo Stato italiano però mi dispiace che questo Stato
Abbia costretto un serve un suo servitore a lasciare la magistratura ma soprattutto lo abbia costretto e lo voleva costringere a cambiare identità
Al giudice Carlo Palermo dopo l'attentato gli viene proposto quello che di solito si propone testimoni o i collaboratori di giustizia cioè di andare a vivere in Canada
Bene mentre di Paolo Borsellino si parla dell'agenda Carlo Palermo le agende cediamo ma forse a nessuna nessun magistrato ancora fino in fondo è interessato
è interessato a vedere cosa aveva scritto in questi agende ricordiamoci che il carro Palermo forse Lorenzo né stavi parlando terra Palermo
è arrivata a Trapani a febbraio dell'ottantacinque ad aprire
Dian preparato l'attentato io direi che ha firmato inconsapevolmente venendo in Sicilia
La sua condanna e morte e ahimè purtroppo la condanna a morte di mia mamma e dei miei fratelli caro a Palermo si era a Trento a Trento si stava occupando di traffico di armi
Vita fico
Di stupefacenti degli scambi tra traffico di armi e traffico Acqueo scusate giusto di droga
Bene un bel giorno solo perché
Firma un procedimento di perquisizione nei confronti di una società alla Sophie Min collegata al Partito Socialista
Viene
Vengono bloccate le perquisizioni perché allora il Presidente del Consiglio Bettino Craxi mandò con carta intestata
Una un
Allora non c'era il TLX forse non c'era nel bene il taxi perché parliamo dei primi anni Ottanta e quella perquisizione alla Sophie mi non viene mai più fatta
Quindi bene forse Carlo Palermo potrebbe dire qualcosa invece no Carlo Palermo addirittura in alcuni ambienti viene considerato fuori di testa perché scomodo Carlo Palermo quindi mentre
Beh secondo me allora è giusto che questo Stato che noi rappresentiamo quindi dobbiamo riappropriarci
Dello stato dello Stato in senso alto dobbiamo far sì che
All'interno delle istituzioni ci siano persone che realmente ci rappresentano e alzare la voce giusto alzare la voce e dire bassa perché non possiamo
Non possiamo
Stare
Inerti davanti anche alle parole delle ragazze
Poco fa che dicevano la speranza c'è
Ma è questa la speranza che veramente possa cambiare che ci
Ci dà la forza quotidianamente di andare avanti io dicevo prima ho fiducia nella magistratura nonostante ci sono stati i magistrati
Magistrati che hanno assolti degli esecutori materiali della strage
Nell'ottantasette vengono individuati Gioacchino Calabrò che poi ritroveremo nella strage di via De gergo Fini e nelle altre stragi
Come esecutore materiale vengono individuati subito nell'ottantasette giacchino Calabrò avvilente Vincenzo Milazzo Filippo me lo dia
Queste persone perché sono sempre persone
Tra l'altro giacchino Calabrò vi dico pure che in questo Stato uno Stato che aiuta
I mafiosi non è più al quarantuno bis come non è più al quarantuno bis Antonino vedo Madonia Antonio Madonia
Individuati processati e condannati vengono assolti per non aver commesso il fatto sia in secondo grado la Corte d'Assise d'Appello di secondo grado a Caltanissetta e vengono assolti anche in Cassazione
Vi dico soltanto che in Cassazione c'era
è stato assolto però lo diciamo c'era il giudice Carnevale il cosiddetto ammazzasentenze
Allora direte voi non c'entravano nulla io ricordo perfettamente quando mio padre nel novantuno dopo la sentenza di assoluzione
Arrivo a casa ed era
Indignato sconcertato
Direi basta che aumenta e allora bene
Dire che non c'entravano nulla no
Io la cosa più vergognosa è che a me nella sentenza di condanna di Totò Riina Vincenzo di Vincenzo Virga
Come mandanti della strage c'è scritto che vede esecutori materiali erano quelli individuati nell'ottantasette che non si comprendono le motivazioni
Della sentenza della Corte di Assise d'Appello i appunto perché erano stati assolti i veri esecutori materiali che ormai però la sentenza è passata in giudicato quei in quindi Gioacchino Calabrò melodia eh Milazzo non possono essere più condanne atti per questo reato questa sentenza e pronunziata in nome come tutte le altre sentenze in nome del popolo italiano allora li dobbiamo RID l'Arci dobbiamo veramente dire basta e lo possiamo fare se ciascuno di noi come diceva poco fa non ricordo il nome del magistrato argentino
Se ciascuno di noi nei protocolli nel proprio ruolo se ciascuno di noi si impegna si impegna a dire basta e a dire
Che
Soltanto così senza dire basta est senza rassegnazione soltanto così possiamo realmente cambiare le cose
Allora grazie Margherita
Le tue parole
Servono a
Come un monito per ognuno di noi
A fare sempre il nostro dovere adesso
Diamo la parola a Giorgio per il suo intervento sì sarò brevissimo
Perché voglio ascoltare
I nostri invitati
Allora
Per ricordare a molti di voi che non si non eravate nemmeno nati
La strage dei Pizzo lungo
E avvenuta così il la la macchina del giudice Palermo stava con il suo corteo di scorta attraversando un viale
C'era il telecomando pronto nello stesso istante viene
C'era lì la macchina della mamma e dei suoi fratellini esplode la bomba e distrugge annienta la macchina che di fatto ha protetto il giudice
La la ha protetto il giudice Palermo i corpi dei bambini erano appiccicati
No quello che restava nel muro di questa città ora
Il giudice Palermo indagava su quelli che poi Ingroia e altri chiamavano i sistemi criminale
Questo sono stati fatti
Purtroppo
Il colore politico espresso era
Questo
Il alcuni intellettuali famoso importanti conosciuti storici giuristi hanno detto e hanno scritto in un libro famoso
La mafia non ha vinto allora io dico la mafia non hanno perso
Ancora è forte
Soprattutto quella mafia dei colletti bianchi
Questo processo della trattativa molto importante
Ieri i capi supremi della magistratura sono stati ascoltati
Il Procuratore Generale della Cassazione
Quello che è andato in pensione il Procuratore generale attualmente vigente
E alle domande dei pubblici ministeri loro hanno detto non ricordo nome non ricordo sì non ho capito come fa si fa a rispondere
Ci sono giudice giudici giudici che rischiano la vita e giudici che non ricordano
Noi penso che dobbiamo andare avanti
Finché non saranno scoperti
Anche se piano piano ci stiamo avvicinando a questa verità
Coloro che hanno partecipato alla morte alla condanna a morte di Falcone Borsellino sono lì che ancora
Potenti che comandano vengono avrei
Battini tanti mafiosi sono state delle operazioni brillanti negli ultimi tempi qui in Sicilia in Calabria
A me piace
Coniare questo nome credo
Ha detto Saverio lodato l'asse
Calabria Sicilia dei magistrati ultimamente
L'asse dei magistrati
Calabresi siciliani
Cercano non
Di
Solamente arrestare fare condannare i mafiosi capi della mafia
Però questi magistrati avete ascoltato la condanna a morte di Linate a Nino Di Matteo e altri magistrati palermitani ma anche abbiamo qui un magistrato che si chiama Giuseppe Lombardo quando loro
Attaccano alzano il livello delle indagini
Che superano i capi delle cosiddette famiglie mafiose calabresi o siciliane ecco che arrivano le minacce
Le condanne a morte quando alzano il livello
Perché c'è un livello più alto io non penso che c'è un livello più alto che ordina la mafia ma c'è un livello più alto scuro che permette l'esistenza della mafia da questi magistrati cercano lì
Questi magistrati stanno sta cercando lì in questo posto e se trovano le facce le si mascherano solamente così fin era la mafia seno non finirà mai fin qui questi potenti sono praticamente i veri coordinatori delle associazioni criminali mafioso
Questi magistrati sono vivi
Grazie a Dio ancora
Alcuni hanno cambiato apparentemente casacca come Antonio Ingroia ma sono in prima linea ancora lo stesso però però
Io
Che notoriamente sono provocatore è sempre accuso la politica e che mai quasi mai i fa vorrei fare una vera lotta alla mafia che non c'è mai un Governo che mette nel
Al primo punto della sua gente da
La lotta contro la mafia io voglio anche richiamare l'attenzione dei cittadini che i politici sono certamente
Reticenti i Governi sempre sono restia a fare una vera lotta alla mafia però ci sono anche i giudici che non la vogliamo fare potenti giudici poco
Nell'acqua
E che sono assecondati al potere politico questi giudizi sono stati quelli che hanno costretto Ingroia ad andarsene e questi giudizi ostacolano
Voglio ad ostacolare in qualche modo certe indagini quindi non esistono la politica potente
C'è anche una magistratura potente che a volte
Non fa quello che deve fare io mi assumo la responsabilità di quello che dico ma io so quello che dico sono stato controllato da giudici e mi sto difendendo però e così
Altrimenti non si spiega
Perché questa storia si ripete Falcone Borsellino erano ostacolati soprattutto non solo dalla politica
Ma
Informo ma veramente
Brutale
C undici
Loro colleghi Falcone appena su tutto Consiglio superato dalla magistratura procura nazionale anti
Non è stato nominato Consigliere istruttore non è stato nominato procuratore capo perché i giudici lo hanno bocciato
Furono i giudici a bocciarlo
Paolo Borsellino
Disse
Il Consiglio Superiore della Magistratura più corretto e di tutti per aver lasciato solo quindi noi dobbiamo prendere coscienza anche di questa verità senza aver paura perché noi
Crediamo nella magistratura
Crediamo nello stato vero
Però ci sono magistrati
E magistrati
Grazie
Allora
Diciamo che
Decisamente bisogna combattere ogni casta
La casta della magistratura la Cassa del giornalismo ogni casta che distrugge la professione in sei quindi il concetto espresso da Bongiovanni regge fortemente l'attualità
Adesso vorrei chiedere al sostituto procuratore di Palermo Francesco Del Bene
Lei fa parte del pool che indaga sulla trattative conduce il processo sulla trattativa che prospettive a di arrivare finalmente a la verità sui mandanti esterni delle stragi nota due novantatré e quali sono invece gli ostacoli che impediscono di arrivare a questa verità
Buonasera a tutti
Certo la domanda
E da mille punti oggettivamente
Beh siamo
In una fase storica in cui
Certamente impegno dello Stato
E Massimo
Perché si sta celebrando un processo su una vicenda importantissima io non non mi soffermo su sul processo non posso parlare del processo se non è uno dei dei titolari
Ma certo l'impegno che sta
Approfondendo lo Stato nel celebrare
Questo processo che è certamente un processo allo Stato e
Lo verifichiamo dal
Per i nomi
Degli imputati che sono
Chiamati a rispondere certi reati ma anche
Dalla qualità
Dei testimoni che udienza per udienza vengono
Citati assentiti
Dinanzi a quella
Formula la legge uguale per tutti è certamente un segnale fortissimo che lo Stato sta fornendo
Per riallacciarmi al discorso di Bongiovanni
Ci sono giudici giudice assolutamente vero
Ci sono stati c'è stata e io la definisco
Cambiamento di rotta radicale prima e dopo le stragi dopo le stragi c'è stato una generazione di magistrati che non è
Non ha più guardato in faccia a nessuno
Lo dico ad alta voce perché non facevo parte di quella generazione
Non mi posso assumere questo merito
E questo è stato un cambiamento fortissimo perché quei giudici chi avevano impedito che continuavano ad impedire
L'accertamento della verità
Quei giudici sono finiti dietro la lavagna per fortuna
è stato fatto un passo in avanti grandissimo la celebrazione di questo processo ne è una testimonianza
Probabilmente siamo
All'ultima fase emendata nel senso che
O la verità la si scopre ora hanno sarà sempre più difficile perché perché in
Quelli che potrebbero essere gli imputati
Ormai
Avranno una certa età non saranno più giudicabili per cui e questo il momento più alto in cui lo Stato deve
Sporgere la sua vera funzione ripeto
Quella di processare essi stessi
Io non so se non riusciremo mai
Non posso certamente a riferire
Sapere
Quello che può accadere
Nei processi di Caltanissetta sullo
Le stragi di Capaci o di via
Da meglio ma l'impegno anche lì è un impegno massimo che si sta superare
Già
Dire questo convinto superare a
Il che vuol dire che ci sono state delle delle barriere sì ci sono state delle barriere
E consentitemi le barriere non sono state
Dei
Dei mafiosi veri e propri le barriere purtroppo sono avvenute dagli apparati dello Stato e sono appena agli apparati dello Stato
Come diceva giustamente il professor Martino perché certi potenti hanno chiesto
Di occultare nascondere ma proprio perché certi apparati dello Stato per proteggere se stessi
Per
Proteggere
Quel potere che avevano gestito fino a quel momento hanno sollevato questi ostacoli
E sono apparati dello Stato
Che si ha difficoltà
Ad estirpare
Sono quegli apparati dello Stato che
In realtà
Ostruiscono il cammino della
Della verità e l'attività dei dei magistrati e l'impegno di oggi è proprio questo cercare di far luce su quegli apparati dello Stato
Che impediscono l'accertamento della verità e guardate che non è facile non è facile perché sono apparati che per legittimarsi
In realtà si riciclano
Con forme diverse con soggetti diversi
Ma si riciclo no perché
Il potere non vuole
Processare se stesso dico la verità
E questa molte cliniche molte verità
Voi gli apprendiamo con difficoltà
Durante i processi ma la cosa più dura e verificare che le decisioni principali non sono assunte
In maniera democratica in maniera trasparente
Dal Parlamento ma sono
Dietro
Il il palcoscenico potremmo dire
E
Noi non sappiamo
Quali protagonisti ci sono di queste
Di queste verità e la realtà è dura per questo perché noi che abbiamo proviamo a scavare
Ma non è non è assolutamente facile
Però una constatazione certamente cioè consentita ci sono giudice giudici
La generazione di questi giudici di questo periodo è una generazione che non sta guardando in faccia nessuno
E continuerà a fare
E lo dico
Non solo per i giudici palermitani ma lo dico per i giudici milanesi per i giudici calabresi
è una lotta senza quartiere che la magistratura si è impegnata a combattere sta combattendo corrente
Le sue difficoltà i suoi limiti perché siamo sempre degli uomini che che commettono degli errori però l'impegno dello Stato
In questa fase è assolutamente massima e non verrà certamente in meno dinanzi a cui le difficoltà che noi cercheremo di scostare grazie
Grazie
Ecco adesso per riagganciarci a colori diceva prima Giorgio lasse
Sicilia Palermo Reggio Calabria diamo la parola alla sostituto procuratore di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo
E il PPI il PM titolare inchieste delicatissime sulle cosche regine considerate le più pericolose dell'intera regione ma soprattutto
Inchieste molto delicate che riguardano le collusione di 'ndrangheta e
Politica 'ndrangheta istituzioni deviate
E quindi sta conducendo con con
Grandi minacce di morte da parte nonostante grandi minacce di morte da parte della 'ndrangheta sta portando avanti comincia prima inchiesta importantissimi
è fra coloro che hanno portato all'arresto dell'ex tesoriere della lega per il sito o dell'ex Ministro dell'Interno Claudio Scajola e Louisiana altri magistrati
Quindi
Il produttore lombardo io vorrei
Ci pare una prendere una sua citazione lei ha detto
La 'ndrangheta va oltre quei personaggi a cui era attribuita la carica di capo crimine e tutto ciò che si trova al di sopra di queste figure non solo non deve essere considerato estraneo alla struttura dell'organizzazione ma deve essere identificato con quella componente io Coulthard che in realtà costituisce la testa pensante il centro decisionale effettivo dottore fino a che punto la testa pensante della 'ndrangheta è collegata alla testa pensante di Cosa nostra per trattare con lo Stato
Grazie
Grazie
Grazie al loro ma soprattutto grazie a voi
Per
Per quello che fate per l'attenzione che si sente
Per l'affetto ovviamente che dimostrate a chi come me chi come Francesco come Antonio come i nostri colleghi
Fanno quotidianamente uno sforzo enorme
Io sono nato a Reggio Calabria
Quando a Reggio Calabria c'erano i carrarmati per le strade
Nel luglio del mille novecentosettanta
Quella Borato Rio criminale che a Reggio Calabria e ovviamente laboratorio criminale
E anche Palermo
Stava studiando quello che sarebbe stato il percorso da seguire negli anni futuri
Perché ovviamente già la 'ndrangheta era un'organizzazione con le idee molto chiare
Già all'epoca aveva legami molto forti con cosa nostra
Stava gettando le basi di quelle che sarebbe stato un percorso evolutivo di conquista prima del territorio nazionale
E poi
Di
Uno sviluppo mondiale
Che è andata al sesto che andato sostanzialmente a trasformarsi
Come ho detto a Lorenzo Giorgio
Forse un mesetto fa
Nell'interlocutore principale del capitalismo mafioso che governa l'economia del mondo
In quegli anni
Quando si gettavano le basi di questo percorso
Capire o no
E stiamo parlando di quarantaquattro anni fa
Ecco perché spesso
Sottolineo e lo dico anche stasera purtroppo siamo troppo in ritardo su determinate risposta
Proprio per quello che diceva
Prima Francesco perché dicevano anche Lorenzo e Giorgio
Non tutti i magistrati sono uguali non tutti i magistrati hanno gli stessi occhi prima sentivo parlare del coraggio di essere il giudice ma come si può essere giudice senza avere coraggio
Noi scegliamo tutti i giorni
Facciamo scelte tutti i giorni noi decidiamo tutti i giorni
Di coloro i quali
Fanno e consumano determinate azioni che sono azioni ovviamente di contrasto a quella che dovrebbe essere il vivere civile e al rispetto delle regole
Perché quegli anni perché parto da lì perché quegli anni sono degli anni fondamentali che ancora oggi noi stiamo analizzando perché purtroppo abbiamo trovato mezze verità
Abbiamo trovato ricerche interrotte abbiamo trovato dei pestaggi abbiamo trovato prove
Che erano esattamente l'opposto di quelle che dovevano essere
Ci siamo sentiti dire
Che
Andare oltre quel livello criminale che era stato ricostruito era un errore grave
Che ci potevano essere effettivamente delle risposte ulteriori ma che probabilmente quelle risposte ulteriori erano il frutto di coincidenze non erano il frutto di comportamenti reali o di scelte volute
Io alle coincidenze non ho mai creduto e non ci credo neanche ora ecco perché nel percorso che stiamo facendo lo stiamo facendo tutti insieme
Dobbiamo recuperare
Quelle mezze verità quelle verità parziali perché ancora una risposta vera importante una risposta che voi meritate noi siamo in grado di viabilità
Che cos'era la 'ndrangheta allora che cos'è la 'ndrangheta adesso che rapporti aveva con cosa nostra
Ve lo dico richiamando quel riferimento che è stato fatto prima ai sistemi criminali
Io ritengo che sia
Un errore ancora oggi parlare delle singole mafie
Perché
E quello che vogliono
Vogliono essere in qualche modo collegate solo a pezzi di territorio vogliono essere collegate solo ai singoli affari purtroppo il sistema criminale un sistema unico complessivo strutturato
Ed è sbagliato lo voglio dire con chiarezza dire oggi
Ma chi sono i mandanti esterni credetemi cambiando l'impostazione allargando l'idea
Che tutti oggi
Dobbiamo averne
Delle mafie come sistema criminale allargato quei mandanti rispetto al sistema criminale sono mandanti interni
Perché se dobbiamo fare autocritica
E la dobbiamo fare
Dobbiamo partire proprio da qui
E dobbiamo partire dai nostri occhi dagli occhi di chi è chiamato a valutare prima degli altri quelli che sono i significati veri
Da dare
Agli accertamenti alle verità
Che scopriamo ogni giorno
Perché è possibile cambiare prospettiva perché ci siamo resi conto in questi anni che
Parlare soltanto di 'ndrangheta era fuorviante
Che limitare gli accertamenti alla 'ndrangheta con quell'andrà anche da che ancora conosciuta quella dei rituali dei santini
Delle
Affiliazioni
O di tutta
Quella ricostruzione a volte folcloristica era ovviamente voluto dall'organizzazione perché quello dallo quell'immagine dell'organizzazione ci portava lontani da quello che erano gli interessi reali che venivano seguiti
Ci siamo resi conto invece che c'è una componente occulta ma che non è una componente occulta che può essere limitato soltanto alla singola mafia
è una componente occulta come mi veniva chiesto prima che
Accomuna tutte le mafie
Perché il cambio di prospettiva darà dei risultati a mio modo di vedere
Perché ancora oggi noi stiamo utilizzando in maniera sbagliata le straordinarie potenzialità della nostra legislazione antimafia
Noi dobbiamo utilizzare appieno quello che
L'ambito complessivo del sistema mafioso sanzionato dall'articolo quattrocentosedici bis del Codice penale
Quando saremo veramente in grado di capire quanto è ampio il sistema criminale mafioso riusciremmo anche a sanzionare utilizzando
L'istituto corretto e cioè l'essere parte di quel sistema tutti coloro i quali dall'alto dalle così per le cosiddette posizioni invisibili occulte
Decidono
Delle stragi decidano degli
Attacchi versiliesi allo Stato decidono purtroppo della libertà di ognuno di noi
Rimanendo ancora legati invece ad una visione mio bene limitata sbagliata fuorviante
Continuando a ritenere che quei soggetti si muovano all'esterno di questo sistema significa limitare eccessivamente quelle che sono le nostre potenzialità
Perché guardate c'è una ragione di fondo
E il problema è legato alla nostra capacità di andare ad investigare oltre le apparenze
E le capacità ci sono perché ci sono magistrati che sono capaci di farlo ci sono magistrati che non si ferma come diceva Francesco noi non ci fermeremo
Non ci fermeremo perché poi ognuno di noi ha una storia personale io però ho detto sono nati con i carrarmati a Reggio Calabria ovviamente
Quando ho cominciato a capire ho chiesto ma che cosa ci facevano i carri armati sotto casa nostra
E mi è stato spiegato a mio padre
Era magistrato come mera Procuratore della Repubblica di Locri quando la Locride
Era la terra dei sequestri di persona e io mio padre ha sempre chiesto ma come è possibile
Che ci siano organizzazioni criminali che pensano di tenere
Sotto sequestro delle persone per oltre due anni
Ma quanto costa
Anche l'investimento criminale rispetto a quello che può essere
Il vantaggio che si ottiene
Mio padre
Ve lo dico sinceramente sono
Vicende personali ma che mi piace condividere con con voi mi ha sempre detto ti risponderò quando farai determinate scelte di vita se sceglierà e di fare il mio lavoro ti dirò quello che penso ovviamente mio padre morto dieci anni fa
Prima di morire me lo ha spiegato
E mi ha spiegato che noi oggi a Palermo parliamo di trattativa ma negli anni Settanta nella Locride negli anni ottanta quei sequestri di persona non servivano per guadagnare per quattro soldi
Servivano per interpolati intavolare delle trattative con lo Stato
E la 'ndrangheta ha iniziato a trattare con lo Stato negli anni ottanta
E come faceva pressione sullo Stato quando ha capito che lo Stato era pronto a trattare quando mantenendo il sequestro delle persone per oltre due anni lo Stato si inginocchia
E allora mi viene
Mi viene in mente
Quello che invece è stato detto
Ad esempio relazione al sequestro Moro non tratteremo con nessuno perché se iniziamo a trattare e tutto finito e perché con le mafie
Invece la trattativa è stata fatta è stata fatta in Calabria ed è stata fatta in Sicilia
Perché ci sono le prove processuali
Dello Stato che parare riscatti dei sequestri di persona ci sono le prove processuali dello Stato che legittimava l'interlocutore mafioso che rafforzava la 'ndrangheta e la finanziaria
Ci sono le prove processuali
Non posso farvene vedere Maccione l'archivio di mio padre
La domanda la risposta a questa domanda è una sola ed è quello che vi ho detto all'inizio perché quei soggetti che trattavano non erano esterni a quel sistema criminale
Erano interni
Ed erano discorsi che faceva no tra
Persone accomunate purtroppo da un unico sentire che non è il sentire
Che rende l'Italia un Paese degno di essere vissuto noi siamo
Per un'altra nazione noi siamo per altre verità ecco perché siamo questa sola qui stasera e vi dico sinceramente
E vi dico sinceramente che non è un Paese
Civile
Un Paese che si scontra con fenomeni permanenti quali sono le mafie però poi i magistrati impone di fare indagini in un tempo limitato non è un Paese civile
Noi pretendiamo che di fronte a un reato permanente l'indagine possa essere permane
Serve prevede io lo leggo negli occhi degli investigatori quando ogni due anni Francesco lo sa Antonio lo sa lo sanno tutti
Quelli che
Fanno il nostro lavoro chiamiamo quei ragazzi che passano le notti con le cuffie alle orecchie da ascoltare milioni e milioni di intercettazione milioni di intercettazione ragazzi bisogna staccare perché sono scaduti i due anni
Quindi ti guardano come sono scaduti i due
Sì bisogna staccare
Poi troveremo a riprendere l'attività
Non è un Paese civile un Paese che impone questo tipo di approccio al contrasto alla
Grazie
Infine
Soprattutto per
I successivi interventi mi ricollego strettamente a quello che diceva Giuseppe in merito all'in trattative stato Cosa nostra Stato brandita ma in Campania probabilmente si è svolta la più legale
Trattativa quando ci fu
Il sequestro di Cirillo
Il Capo quinto
Tirato fuori da una cella per incontrare degli esponenti politici
E siamo
I primi anni Ottanta
E da lì
Che noi dobbiamo comprendere
E condivido in pieno esattamente quello che diceva
Giuseppe i sequestri di persona non servivano assolutamente per guadagni fare quei quattro soldi sporchi ma servivano additava in
Intavolare intrattenere dei canali di
Comunicazione di scambio di informazioni
Di relazione
E oggi nel due mila quattordici noi continuiamo a pagare
Quelle maledette relazioni questo il vero problema
Il tentativo di inchieste di svelarne è fortissimo
Lo sforzo il massimo ma voi vi rendete conto che essendo
Voglio dire così saldi radicate da
Tagliente agli inizi degli anni ottanta e tanto più difficile potete sradicare
Perché sono degli apparati fortissimi però
Come diceva esattamente Giuseppe
No
Il fenomeno non può ha riguardato secondo lei su due
Connotazioni territoriali ma globale
Si sono comportati tutti allo stesso modo perché perché avevano un interlocutore
Pronto
Ad inginocchiarsi e questo è stato
Grazie
Grazie
Occorre soffermare
Per dare la parola lo scrittore giornalista saperi rodato mi riaggancio proprio a quello che ha detto dottore lombardo perché
Ha detto una cosa sacrosanta che questo non è un Paese civile che fa la lotta mafia in questo modo
E questo incide sui siamo di fronte a mo'di fronte a mandanti interni appunto quindi Saverio tu nell'ultimo editoriale intitolato quarant'anni di mafia stato distratto mafia hai definito l'Italia il Paese e della politica dell'assassinio
Decreti chiedono e siamo condannati a essere un Paese senza verità con rischio di nuove stragi o c'è possibilità di un riscatto
Buonasera
Prima di rispondere a questa domanda fatemi fare
Due brevissime
Considerazioni sugli interventi che ci sono stati
La prima e che gli argentini non hanno vinto il campionato mondiale di calcio ma mi danno l'impressione di al per il materia di lotta alla mafia
Le idee molto più chiare
Di quanto non le abbia il nostro capo dello Stato Giorgio Napolitano
La seconda
Si riferisce invece
All'accorato intervento di Margherita asta
Perché devo dire che
Credo trent'anni forse più di trent'anni fa
Io che ero
All'inizio del mio mestiere
Il giornalista oggi sono in pensione
Da qualche anno
In quella che fu la vecchia unità dopo averci trascorso trent'anni
Mi ritrovai con altri colleghi ad andare Papiccio lungo
E devo dire che quadro che ci si presentò davanti
è esattamente quello che ci ha raccontato questa sera Giorgio Bongiovanni
E che per fortuna
Margherita asta non vide
Ma di quel quadro Margherita asta con ogni probabilità ha iniziato a farci un quadro dieci quindici venti trent'anni dopo
Su un attentato sulla strage di mafia quella di pizzo lungo che sembra appartenere in effetti
A un'altra era geologica di questo Paese
E dobbiamo dire che nel corso di questi anni grazie proprio ad iniziative come queste
Ci siamo ritrovati a conoscere
Persone che anni fa erano bambine erano piccole e che nel corso degli anni invece sono cresciuti
Si trovano oggi schierate
Dalla parte di coloro i quali chiedono legittimamente verità e giustizia
In un Paese invece
Che sembra dirli
Scordando ad un passato sono storie vecchie i morti non ritornano fatte bene una ragione
La storia di questo Paese talmente zeppa di stragi grandi delitti attentati omicidi rubare bianche che pista agire
Che se si mettesse insieme il quadro nero di questi ultimi sessant'anni della vita politica italiana io credo che
La Repubblica italiana per vergogna dovrebbe chiudere i battenti
La terza e un'ultima considerazione
La voglio fare invece
Sulle parole potremmo dire in qualche modo congiunte
Del dottor Francesco Del Bene per l'esperienza siciliana e intende dottor Lombardo invece
Per l'esperienza calabrese
Ci sono
Arricchiti
Nell'intervento
E si sono arricchiti proprio perché hanno un sentire comune
E io credo che questo sentire comune sia semplice ce lo ha raccontato con una legge otto devo dire che mi ha colpito molto il dottor Giuseppe lombardo
Raccontandoci di quando lui giovane non capendo cosa accadeva in Calabria ne chiedeva al padre il padre mi diceva quando sarà il più grande
Avrei fatto le tue scelte
Ti spiegherò come stanno le cose questo
E l'insegnamento che ha avuto
Il dottor Lombardo che se non sbaglio oggi un PM
Pubblico ministero
Poi c'è un altro
Insegnamento
Che ha avuto in Italia un signore che si chiama Silvio Berlusconi
E che un bel giorno andò in televisione in uno di questi talk show
Raccontando un sorriso sulle labbra quando io ero bambino mio papà mi disse attenzione figlio mio quando sarà il grande perché se deciderà
Di fare il pubblico magistero o il magistrato sarà
Senz'altro un parroco
Io credo che sono queste
Nei due in Italia i due insegnamenti che da decenni si fronteggiano
E i genitori che inizia il vialone i figli che il giudice ci sono dei valori ICI religione invece
Genitori
Che consigliano Ai fini il testimone del comando
Fatte queste premesse
Io voglio
Iniziare comunque stasera con una
Citazione
Di una recente intervista
Fatta
Da donne Luigi Ciotti
Un'intervista che in questi giorni viene riportata on line
Dall'Espresso
Dice
Don Luigi Ciotti la parola antimafia
Va eliminata
Una volta era una parola nobile
Ora
è stata snaturata da un suo superficiale ed è diventata un'etichetta Sella eliminassimo
Sbaglio diremmo
E scheggia renderemo scusate quelli che ci hanno costruito sopra una falsa reputazione
Io credo che
Sarebbe troppo facile
Se noi riuscissimo a eliminare i problemi eliminando di volta in volta qualche parola e sostituendola con un'altra parola
La vita sarebbe facile sarebbe molto più facile di quella che in effetti e
Io capisco l'amarezza di don Luigi Ciotti
Capisco il suo fastidio che trapela appunto da queste parole nei confronti da chi danni cavalcata
L'onda dell'antimafia
Per costruirci sopra carriere rendite di posizioni successi politici consensi elettorali si neppure
Potere di rivendicazione e seduto questi accompagnato anche dall'outing finanziamenti statali meglio ancora
Perché come dire serve
Per o le aree
Certe macchine
Ma mi chiedo tutto questo
Con la parola antimafia che c'entra
Io credo che ci sono parole che in queste in questo Paese per decenni sono servite
Penso alla parola antifascismo penso alla parola Resistenza
Sono parole che esprimevano bene il concetto
E sono parole che ci sono tornate utili in questi decenni per tanti anni
Quindi io credo che non è la parola antimafia per la prima volta in tanti anni mi permetto rispettosi visivamente di dissentire da don Ciotti è una parola che ci dobbiamo attenere molto caro
Sembra ai
Dobbiamo prendere l'abitudine oltre che dire antimafia
Di adoperare le parole esatte per definire le cose esatte
E allora io credo
C'ho pensato in questi giorni sapendo di dovere intervenire qui qual era quella parola che mi veniva
Maniera spontanea
Che potesse rendere bene l'idea
Di quanto oggi noi siamo attraversati
La parola
Che mi è venuta e nausea
Nausea per ritrovarci qui ventidue anni dopo
Ancora una volta a ricordare e via D'Amelio per prendere atto che si brancola nel buio sui nomi dei mandanti e degli esecutori della strage di via da me
Nausea
Ma è un sia perché ancora non sappiamo
Chi costrinse
Un balordo di borgata Vincenzo Scarantino
A inventare accuse e ricostruzioni false
Che hanno retto il vaglio di processi che si sono perpetuati in questi anni
Chi dovevano proteggere queste false accuse chi dovevano proteggere
Queste false ricostruzioni
Ventidue anni dopo ci vengono a dire badate
Abbiamo scoperto
Che
Uno dei responsabili di questi depistaggi
Era un questore di polizia Arnaldo la Barbera
Che ormai è morto e che venne messo a capo dalla task force
Nome poi pomposo
All'indomani della strage di via D'Amelio per guidare l'intelligenza e le indagini su quelle stragi e oggi ci si deve dire
Vincenzo garantisca D'Antino abbiamo scoperto che aveva un nome in codice
Capo nullo
E questo nome in Codice era il nome
Che serviva per identificarlo all'interno
Dei servizi segreti
E io qui direi
E peggio mi sento
Cosa ho detto
Skipper allora mi correggo mi correggo il concetto credo che si sia capito Catullo era il soprannome del questore la Barbera e non lo è delle pentito Scarantino
E la Barbera e colui il quale viene indicato come
L'autore principale de depistaggi di scaramucce
Ma vogliono farci credere che ventidue anni di depistaggi
Si siano potuti perpetuare solo grazie a Catullo
Io credo che
La parola esatta sia nausea
Nausea perché ventidue anni dopo ci viene finalmente fornita la fotografia di un signore soprannominato faccia da mostro
Anche lui
Appartenente alle forze dell'ordine si dice che sia stato un poliziotto già da una quarantina d'anni con passato nebuloso che quarant'anni dopo non si riesce
A ricostruire ma che ormai tutti ipotizza
Lo sostengono
Essere stato
Quel mostro
Che sarebbe dietro tutte le grandi stragi di mafia quanto meno
Immensi Cilia con
Alcune missioni anche all'estero
Ma chi è faccia posto
Ne viene da dire forse semplicisticamente faccia di mostre faccia di Stato abbiamo trovato la faccia giusta
Per rappresentare
Quello che è accaduto
Prima durante e dopo
Questi ventidue anni
Nausea perché
Ormai tutti hanno capito
Che in Italia operato dal dopoguerra a oggi a non volere andare troppo indietro negli anni
Uno Stato mafia e uno mafia startup non c'era lo Stato a cui si contrapponeva la mafia e questo lo hanno spiegato questa sera egregiamente il dottor
Del bene e il dottor lombardo c'era una mafia stando eccetera frastagliato Marzia
Poi c'erano dei giudici dei poliziotti dei carabinieri degli uomini politici dei giornalisti che individui
Dal mente
A proprio rischio e pericolo
Decidevano di mettersi di traverso di costituire un ostacolo
Per Stato parziali e ma
Sta
Non a caso sono stati eliminati tutti
Dal primo all'ultimo
Si parte da fattori
Per arrivare all'evento sterminato che è impossibile citare
Per citare in questa sede
Da un sia
Gli ausiliari
Proprio di fronte al coro che in questi giorni strilla parecchio
Contro l'esistenza
Di una trattativa
E questo foro
Strilla contro la trattativa
A mio giudizio
Nel disperato tentativo inseguire
L'ultima possibile foglia di fico perché gli italiani non facciamo due più quattro due più due
Facciamo quattro e concludano appunto che esiste ed esiste uno Stato mafia e uno Stato è una mafia Stati sapete a chi mi riferisco
Sono giuristi
Sottili Causin dici
Che magari tentano anche la carriera in politica cavalcando
L'argomento
Dell'antimafia e della trattativa storici uomini politici rappresentanti dell'istituzione
Nausea
E nausea di fronte ai capricci Segni lasciatemelo dire di un capo lo spaccio
Che ancora una volta dice
Che non vuole venire a deporre
Al processo sulla trattativa mentre il suo utilizzo dovere istituzionale
E andare in tilt può chiedere di farsi interrogare a Roma
Ma sarebbe davvero un signor capo dello Stato sessi pagarsi il biglietto dar prova pervenire a Palermo il treno
Dar
A deporre
Come
Qualunque
Cittadino dell'altro
Luca Italia
Chiamato anteporre tutt'altra cosa
Tassi
Offendesse
Spero
Gli spazi
Protagonista
Confessare dovrebbe esempio di risparmio e
Care
Riunite della Corte d'Assise
Si trasferisca a Roma in trasferta
Per interrogarlo vengono portate in Aula
Del Quirinale
Ma oltre a
Nausea
Nausea
Di fronte
All'isolamento crescente
Non ho fatto i nomi delle vittime che morirono insieme a Paolo Borsellino perché sono già stati fatti questa sera
Ma vanno ricordati Nino Di Matteo Francesco Del Bene Roberto Tartaglia
Vittorio Teresi
Francesco Messineo
E in questo caso
Per quello che
Riguarda la d'ansia è
Doppiata
Amaus fotocopiate generale giorni alla nausea doppia perché come ha ricordato
O molto efficace a questa sera Giorgio Bongiovanni viene dall'interno della magistratura
Io ho una certa età
Ho vissuto
Da testimone
L'isolamento di Giovanni Falcone di Paolo Borsellino
Io ricordo le polemiche
Quando
Paolo Borsellino venne chiamato sul banco degli accusati per aver fatto uno scatto di carriera
Scavalcando
L'anzianità di un altro collega
E in quel caso si aprirono all'interno dalla magistratura palermitana
Discussioni sofisticate sul criterio dalla
Dell'anzianità in quel momento credo ancora oggi vinca all'interno
Della magistratura
Come analoghe polemiche verso chi sottigliezze disquisizioni filosofiche
Si manifestarono
Quando il capo dell'ufficio istruzione di Palermo Antonino Meli
Decise
Di smembrare
L'intero processo che si andava a costituire per Cosa nostra istruito da Falcone da Borsellino nei nove capoluoghi
Dalla Sicilia con la motivazione
C'è un
Ogni tribunale
Doveva giudicare il delitto che in quel Paese era stato commesso e anche di discussioni accademiche discussioni raffinatissima
Discussioni sofisticate
Con il risultato
Come ha raccontato ricordato Bongiovanni
Che
La conclusione di tutta quella storia furono le ripetute sconfitte di Falcone
E di Borsellino nelle varie situazioni che si trovarono ad affrontare
Sino aggiungere poi alle stragi
Come coronamento di un isolamento che ormai era stato ostruito anche
Diritto
Allora
A questo proposito
Vorrei fare un passo avanti
E dire
E qui questa sera ma non è per
Cortesia di ospitalità
Il dottore Antonio Ingroia voi ricordate
Voi ricordate
Appena un anno fa
Antonio Ingroia
Processato quotidianamente indiretta su tutte le televisioni italiane
E dal maggior numero dei giornali italiani anche democratici anche i più radicali antigiuridica riuscì
Perché si era permesso di dire
Che voleva
Tentare
La strada la politica
Magistrato
Può è proibito dalla legge quale poi non si capisce perché non c'è mai stata
Non può scendere in politica
Ma
Di Matteo
Tartaglia
Del bene
Teresi
Tutti gli altri che si stringono attorno allo hanno scelto di fare politica
Non ci sono forze rimaste proposti
L'un continuo ad indagare
Non pretendono di mandare avanti il processo
Del quale altri giudici oltre i loro compagni successivi hanno ritenuto che fosse giusto farlo
Eppure
Neanche loro stanno bene agli storici ai giuristi e ai rappresentanti dell'istruzione
Eugenio Scalfari Macaluso
Napolitano
Cicchitto
Giuliano Ferrara
Fiandaca
Lungo
Abbiano il coraggio di dire una volta e per tutte
Hanno ogni non piacciono i magistrati no quando vogliono fare politica
Ma qua dopo giorno indaga Sepolcro indagare
E magari
Quorum supplemento
Di buona fede dicano anche
Ordinanza del frammento di buona fede dicono anche a noi piacciono quei giudici che vogliono convincere gli italiani
Che è l'UPB
Era nipote di Mubarak
Questi solo gli aggiunti ci
Che piaccia o no altre istituzioni italiane
Mi dispiace qui
Il magistrato che proviene dall'Argentina abbia un quadro così sconsolato ma d'altra parte Italia noleggi
Dal punto di vista calcistico abbia fatto bene dell'Argentina
Perché
Non è neanche uscita dal giro
Per concludere
Nausea
Di fronte
A una categoria solo oggi in campo bizzarra
Che è venuta fuori in questi ultimi anni
La categoria geologi geologica
Di quegli uomini politici di oggi
Che ieri furono magistrati togliere furono magistrati antimafia
Magistrati che oggi parlano come se fossero vero riservisti
Dalla Grande Guerra
Con la supponenza ero superficialità
Di chi si rivolge altri colleghi che oggi invece
Starebbero conducendo una piccola guerra
Io questo lo trovo nauseante
E lo trovo ora un se anche perché in molti casi alcuni di questi commentatori di oggi hanno all'attivo più anni di attività politica alla Camera e al Senato al Parlamento europeo di quanti non ne abbiano
Dal punto di vista dell'attività di magistrati quando facevano i magistrati e allora
Absit iniuria verbis avessero almeno la bontà di tacere vedendo quanto si ritrovano
In difficoltà
I loro colleghi perché oggi
Continuano
Continuano ad indagare
Mi avvio a concludere
Nausea
Di fronte
A queste istituzioni che considerano fastidiosa
Ingombrante
Ingestibile l'intera famiglia Borsellino
Guardate
Se io non ho capito male la famiglia Borsellino che una famiglia numerosa
Su tutte queste vicende
Non la pensa sempre allo stesso modo
Ma mi sono fatto un'idea che il comune comune né denominatore
Di questa
Famiglia
Sia innanzitutto la sua dipendenza di giudizio
Non si sono ma
Inchinati
Di fronte al potere italiano neanche
Dopo ventidue anni gli atti
E allora
Se mi è consentito concludendo
E proprio
Alla famiglia Borsellino
Che io vorrei dedicare
Una frase
Mi sono imbattuto
Scritta da Cesare Pavese
Cesare Pavese
Disse di se stesso
La mia indipendenza che la mia forza
Implica l'Armenia solitudine che graniglia debolezza
Io credo che noi siamo qui
Questa sera
Per dire alla famiglia Borsellino
Che noi
Traiamo lezione
Dalla loro lezione di indipendenza
Cerchiamo di fare in corso
Possibile
Per rendere
Incombe non solo a
Tra loro solitudine
E ci vuole coraggio
Come hanno fatto Rita Borsellino e Salvatore Borsellino all'anno vigilia dell'anniversario
Di via D'Amelio a dire
Gli sciacalli egli ha voluto
Si tengano lontani affiatamento
Da sia
Infine
Il fronte alle immagini
Che ogni ventitré maggio vediamo di una nave che sbarca a Palermo
Se fa
Di molti uomini ai quali forse si riferisce
Don Ciotti quando dice
Che andrebbero sconcertati
Io
Ho finito
Ho cercato di dire come la penso
Non pretendo di essere condiviso in tutto è perduto
Magari molti di voi
Avranno altri motivi nausea
O magari con chi di voi avranno molti motivi di soddisfazione
Ma sia chiaro una cosa nausee antisì
Mascagni no sono due cose diverso
Perché nonostante alla sia
Dove
Non abbiamo
Lasciano il segno della stanchezza
Perché lo dobbiamo a Paolo Borsellino
Ora io voglio ricordare
Emanuela lo
A volte in Consiglio
A Vincenzo Vitulli
A Claudio trainante ad Agostino Catalano
Angeloni siamo indipendenti
Cuesta e la nostra forza
Anche noi siamo solo resta
Era nostra debolezza
Ma sappiamo qualcosa
Forse domani saremo di più
Forse domani saremo lei no
Ma tra venti trenta tra quarant'anni
Nessun tribunale dalla storia
I nostri nipoti
I nostri figli i nostri aerei potranno rimproverarci per avere continuato a pretendere ventidue
Trenta quaranta il titolo che ci fosse libertà e giustizia
E verità
In un Paese che oggi
Dovrebbe portare la bandiera l'input per la sua storia
Allora di fronte a a questo credo penso che abbiamo un dovere morale di unirci al grido garante di Saverio lodato e a questo senso di nausea
Chiaramente tanta questi prive diciamo prima questi Seaman ora e di Stato che
Improvviso si ricordano grazie Maria gli input ricevuti da Massimo Ciancimino ad esempio dal figlio del mafioso che ha risvegliato la memoria
A tanti smemorati ecco questa nausea nei confronti
Questi personaggi carattere appartenere ognuno di noi adesso
Do la parola al dottor Ingroia
Perché volevo chiedere dottore lei ha istruito le indagini ci hanno portato poi al processo alla trattativa stato mafia
Come valuta quello che sta avvenendo attorno a questo processo e come intende arrivare a quella verità che buona parte del nostro potere non vuole
Grazie privati ed scusa
Prima di
Rispondere
Alla domanda
Credo che sia
Necessaria una premessa
Le cose che sono state dette finora e da Saverio lodato per ultimo credo sono fondamentale ed essenziale
Ancora una volta devo dire grazie a voi per aver organizzato questo incontro grazie a tanti
Tantissime che
Continuano a crederci nonostante tutto nonostante questi ventidue anni che sono ventidue anni più di ombre che ti luci
I costi cioè occasioni mancate che enti dei risultati ottenuti
Dobbiamo dircelo e quindi
Ancora una volta avete
Indovinato il titolo giusto del titolo e questo
Il titolo e il nome del nostro Paese ma non ci chiedevamo più Italia magiche avevamo un Paese senza verità
Pensiamo
Vero
Un Paese
Senza verità
Non perché siamo un Paese sfortunato
Non perché
Gli eventi atmosferici sono stati avversi
Ma perché
Noi abbiamo
Uno Stato dove c'è va bene Francesco Del Bene uno Stato che nella parte sua più più nobile ed onesta ce la mette tutta
Ma purtroppo
Il volto dello Stato che prevale e che fino ad oggi è stato l'ingente
Non è
Il volto dallo stato rappresentato da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino non la leggo e lungo e arriva sino
A
I più giovani come
Francesco del bene il collega lombardo il volto dello Stato è quello di uno Stato assassino chi ha ucciso i suoi figli migliori
Quando
Quando Nino Caponnetto
Disse preso dallo sconforto quella frase secca
è terribile
è finito tutto
Subito dopo la morte di Di Paolo
Quella del diciannove luglio
Disse
Purtroppo
Una verità
E non lo dico con
Aria di sconfitte di rassegnazione
Non lo dico dicendo
Che in questo Paese
Non c'è più speranza
Però
Dobbiamo anche avendo la forza
La spietatezza con voi stessi per guardare la realtà in faccia
E se guardiamo la realtà in faccia quella realtà ci dice innanzitutto
Che
Noi
Come è stato ma direi
Ancora di più
Sono in questo più ancora più spietato direi noi come Paese
Non abbiamo
Meritato
Il sacrificio di questi uomini
Non abbiamo saputo meditare il sangue
Di Paolo Borsellino e degli altri caduti nella lotta contro
I poteri criminali
Non lo dico per per retorica domani
E il giorno in cui
Come sa bene Saverio evocata come sapete voi che quel mestiere fate le agenzie di stampa saranno pieni di Reed Cordì commossi di Paolo Borsellino di chi non avrebbe neanche il diritto di pronunciare il nome di Paolo forse
Ma
Purtroppo
L'esercizio
Uno degli esercizi più in voga nel nostro Paese
è quello di
Piangere i morti che sono stati disprezzati da vivi
E
Per di più e perfino sia spesso
La faccia tosta di ergersi a interpreti autentici delle parole del pensiero dei morti dove c'è qualcun
Abbiamo usato per fino a dire che Giovanni Falcone e Paolo Borsellino non avrebbero mai fatto un'indagine dal processo come la trattativa
E questo diciamo è
Vergognoso
è vergognoso
è vergognoso a prescindere
E vergognoso il sistema
Del vergognoso il sistema di pretendere post mortem di proporsi come interpreti autentici del pensiero
Le parole le opere dei morti ma è vergognoso nel merito
Perché con tutti i limiti i difetti
Di un'indagine difficilissima come questa
Credo che oggi sia lo dico ormai non sono più il PM titolare del processo e quindi un certo distacco si staccano perché non riuscirò mai distaccarmi ma diciamo no posso dirlo che liberamente è stata credo
Lo sforzo massimo possibile in questo contesto per scoprire la verità
Su quella
Terribile stagione dalle stragi e della trattativa
E allora
No io oggi a ventidue anni dobbiamo avere anche
Il
Il coraggio
Di farci
La domanda più difficile
La domanda che sicuramente più di tutti noi
A
Diritto a farsi Salvatore Borsellino come vita come
I figli di Paolo Borsellino è la domanda è
è servito
Il sacrificio di Paolo Borsellino è servito il sangue di Paolo Borsellino abbiamo saputo
Trarne beneficio in quello che abbiamo fatto in questi ventidue anni e qual è il risultato
E questo ce lo dobbiamo
Chiedere
C'è una domanda difficile al quale purtroppo lo dico con convinzione
La risposta una risposta a mare
è servito in parte ma quel che è accaduto dopo non sarà mai sufficiente
Perché
Si possa dire che quel sacrificio abbia prodotto quello che Paolo Borsellino avrebbe fatto
Che voglio dire
Voglio dire che Paolo ha dimostrato
Un atto di generosità di coraggio
Mai ripagato né dallo Stato né dal Paese
Io ricordo
Ad esempio i ricordi personali si
Si affollano in questi momenti
Ricordo quando
Chiedemmo a Paolo
Lo feci io a nome dei colleghi di fare un atto pubblico di rifiuto
Della candidatura procuratore nazionale antimafia che sapevamo era il modo per esporlo
Più facilmente
Alla copertura
Che quella strage
Sarebbe stata Paolo Borsellino non venne ucciso perché era la
Perché era
Il prossimo procuratore nazionale antimafia Paolo Borsellino venne ucciso perché è un ostacolo a trattativa ma bisognava trovare una copertura a quella straccio
Proporlo come procuratore nazionale antimafia era il miglior modo per esporlo
E io questo dissi a fare
Certo non sapevano della trattativa amatissima Paolo questa è una trappola
Tu devi
Dichiarare pubblicamente che non vuol fare il Procuratore nazionale antimafia e Paolo che era certamente assai più consapevole di me tutto questo ciò nonostante
Con questo atto di coraggio verso e di generosità verso lo Stato disse no io non posso fare questo allo stato sono stato mi chiamerà come procuratore nazionale antimafia io dovrò accettarlo
Lo fece per un semplice atto di generosità
E con lo Stato dia ecco ed assassino costava tradendo in quelle stesse ore trattando con gli assassini di Paola
Questa
Che la macchina
Indelebile
Che questo Stato porta sulle sue spalle nella sua conoscenza e rispetto al quale
La più alta carica dello Stato oggi
Avrebbe il dovere di fare tutto ciò che necessita per lavare questa colpa
Che quindi come Capo dello Stato condivide poi quello Stato arrestati perdente
Io credo
Che la questione sia tutta lì
E noi
Da magistrati prima da cittadini tutti ora
Come sa Francesco Del Bene ce lo siamo detti quando io ero Procuratore aggiunto e siamo contro abbiamo continuato a dircelo anche dopo io sono convinto
E bisogna esserne consapevoli che se non cambieranno questa condizione
Fino a quando non avremo un altro modo di essere stato da parte del nostro Stato
Fintanto acque avremo soltanto silenzi povertà e istituzionali segreti di Stato inconfessabile difesi noi questa verità purtroppo non l'avremo mai
Dobbiamo dircelo dobbiamo essere spietati comma i sessi noi dobbiamo sostenere sempre questi magistrati ma nella consapevolezza che da soli non ce la potranno fare
Non basta il nostro tifo
Non basta il nostro sostegno
Perché
Dentro quella o la bonghi erano
Che ha un'aria anche spettrale è un'aula bunker a gabbie vuote perché quella o la bunker HP vuote perché molti dei veri colpevoli delle trattative delle stragi non ci sono in quella norma
Perché non ci sono in quella
E
Perché non ci sono della
Perché
Sono
A circondare quella la
Quei magistrati quei pubblici ministeri quei giudici sono circondati da uno Stato colpevole
E quello Stato colpevole non vuole il processo perché
Perché se è vero
Che noi abbiamo non uno stato complice ma uno Stato assassino
Uno Stato assassino pretende la propria in un processo abilità e la propria impunità
Quel processo si potrà fare a metà
E non si potrà mai processare
Sino in fondo fino a quando non cambia lo Stato
Allora
Noi
Solo così possiamo capire tante cose e dare le risposte che giustamente alle domande che giustamente Saverio
L'ho dato poneva
Perché
Sì depistato
E chi a te di Stato
E perché abbia pensato
Certamente non per salvare qualche mafioso
E certamente non per salvare qualche
Complice del mafioso ma è uno Stato che ha destato per salvare se stesso
E allora
Diceva un altro grande
C'era Leonardo Sciascia
Che
Uno Stato non può mai processare se stesso diceva bene Francesco Del Bene pocanzi bello molto processo allo stato in qualche modo in quell'aula si sta facendo però sappiamo
Che ad oggi abbiamo una verità dimezzata abbiamo una verità
A metà non abbiamo la verità
Completa e soprattutto c'è un dato
Il dato è
Che gli uomini
Certi uomini
Di Stato che hanno difeso quella ragion di Stato hanno fatto volta carriera hanno fatto tanta carriere
Bruno Contrada
Quando venne arrestato era il numero due dei servizi segreti imita
Mario Mori quando è stato da noi processate
Era il capo dei servizi segreti in Italia
Questi uomini che sono stati artefici chi della collusione mafiosa contrari risulta ormai da sentenza definitiva
Chi processato attualmente come suol dirsi
Innocente fino fino a sentenza definitiva ma imputato del processo trattativa rinviato a giudizio dico il generale Mori hanno fatto una carriera galoppante
Quella carriera galoppante che è stata negata a magistrati non parlo di me
Ma parliamo di Di Matteo
E non vorrei scoraggiare troppo il job
Francesco del PRI sul suo futuro e sentendomi
In qualche modo
Responsabile per averlo reclutatori siamo
Del Paul trattativa
Però
Queste cose ce le dobbiamo dire ci dobbiamo dire
Che
Mi pare difficile che questo Consiglio Superiore della Magistratura che si spartiscono i posti
In base al peso correntizio potrà fare Procuratore aggiunto un Nino Di Matteo on Francesco Del Bene non lo farà tira quam dopo non cambiamo stato attira quando Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura sarà un ruolo prova l'attuale Capo dello Stato Giorgio Napolitano
Ma
Guardate
Guardate io non c'erano come Giorgio Napolitano
Si può pensare che ci sia una questione personale erano alla questione personale Giorgio Napolitano
So che
Per ingraziarsi Giorgio Napolitano il presidente della Repubblica si scrivono libri
Si giustifica la trattativa si attaccate Antonio Ingroia il Polo della trattativa e così via però non è una questione personale
è una questione
Politica
E di democrazia
E allora
Se noi guardiamo
Quello che è successo in questo ultimo anno
Dall'ultimo confronto che abbiamo avuto insieme beh
Ci sono motivi
Non dico di soddisfazione ma
Di riconoscimento importante che non siamo stati fermi
Si è andati avanti
Il processo trattativa iniziato il solo fatto
Che si è iniziato quel processo in un luogo un TIR nella stessa OLAF del maxi processo alla mafia si stia facendo il maxiprocesso allo Stato mafia è un passo in avanti ed è importante
E va difeso e si dimostra che è quindi
La magistratura è riuscita a salire è un altro gradito
Però
Però
Non ci basta
Non ci può bastare a ventidue anni
Non è a due anni a ventidue anni dalla strage di via D'Amelio non ci può bastare dobbiamo essere
Esigenti incontra intatti anche con gli stessi esige
E allora dico
Non ci basta che si è iniziato il processo fa è importante
C'è stato l'inizio di un altro processo importante
A Trapani la Trapani della strage di pizzo lungo è iniziato e finito si è condannati gli assassini di Mauro Rostagno esercitato un altro passo in avanti a dimostrazione
Che
Tardi troppo tardi ma una giustizia arriva anche dopo quasi trent'anni come nel caso l'omicidio Rostagno ma anche lì
Con una verità ancora incompleta Francesco perbene
Chiamato in causa perché è stato anche il PM del processo Rostagno sempre io il responsabile per la revisione peraltro per avergli all'assediato assorbe
E poi c'è un signore
Che
Pensava di trascorrere una quantità Anza dorata a Beirut e che oggi e
Consentitemi finalmente ospite delle patrie galere
Si chiama Marcello Dell'Utri
Ex senatore pregiudicato condannato con sentenza definitiva
Per il concorso esterno in associazione mafiosa è oggi imputato del processo trattativa
Eppure
Quell'uomo
Quell'uomo oggi ospita alle patrie galere in questi venti due anni ha fatto il bello e il cattivo tempo nel nostro Paese
Paolo Borsellino nella sua ultima intervista la sua penultima in realtà va comunque la sua ultima intervista più importante famosa
Lo indicò come nuovo che era stato in collegamento con Vittorio Mangano da Paolo definito alla testa di ponte
Sarà la mafia e il mondo dell'imprenditoria e il mondo finanziario di Milano
Non pronuncio espressamente al nuovo di Berlusconi ma quello di dell'ultima chiaro
Che a Berlusconi
Paolo Borsellino si riferiva
Eppure
Non è passata
Non è bastato il sangue di Paolo Borsellino non sono bastate l'inizio di quell'indagine non sono bastati processi
Ci sono voluti venti due anni anche perché Dell'Utri arrivasse a sentenza definitiva evasa scontare la sua pena
Senza accanimento semplicemente sia
Ma dopo ventidue anni
è però
è stata dura tutti quanti siamo nel frattempo un po'più invecchiati anche semmai stanchi come dice giustamente Saverio Lombardo
Mai stanchi mai rassegnati ma certo ventidue anni sono tanti e troppi
E però se questo è quello che si è fatto dobbiamo guardare quello che non sia affatto quello che non è successo
E noi oggi abbiamo
Come ricordava bene Saverio lodato un Presidente della Repubblica che
Non solo con un conflitto di attribuzione e si è messo di traverso all'indagine la procura di Palermo nel momento più delicato e cruciale
Tanto che
Da quel conflitto di attribuzione in poi e come dire il rubinetto
Delle conoscenze delle rivelazioni Insiel chiuso si è interrotto si sono tagliati i figli
Non contento oggi si sottrae vuole sottrarsi vuole rifiutare di andare a testimoniare al processo peraltro su una circostanza
Essenziale per la ricostruzione dei fatti quale verità inconfessabili
Il racconto Loris D'Ambrosio che oggi non c'è più e soltanto il Capo dello Stato è custode di questa ve
Età e questa verità di un Paese orfano di verità della venirlo a dire davanti al popolo italiano in un pubblico dibattimento
Nell'aula bunker dalla Corte d'assise di Palermo
Ma tante altre cose non si sono fatte
Il presidente del Consiglio in carica
Il così detto rottamatore che si presenta come l'innovatore
Non ha speso una parola che sia una in sostegno per i magistrati di Palermo neanche dopo la condanna Borta di Totò Riina per Di Matteo e gli altri colleghi è questa è una vergogna
Ed è una vergogna che non ci sia oggi
Nessuna
Progetto legislativo per sostenere la magistratura mentre ci si riparte ancora sul tema di come punire meglio la magistratura con il disegno di legge sulla responsabilità dei magistrati
Allora è questo che noi vogliamo dal nostro Governo è oggi
Noi volevamo
Anche da questo Parlamento
Noi volevamo da questo Parlamento
Che si aprisse una sessione straordinaria come si è fatto nei Paesi democratici come si fanno i Paesi democratici
Una sessione dove il tema della trattativa stato mafia siano portati tutti i responsabili politici
Di quella stagione e di quel che è avvenuto dopo per ostacolare questa indagine davanti a una Commissione Vinchi ESA seria ma non si è fatto
Non si farà
E non si farà perché come diceva bene Margherita
Verità democrazia camminano assieme
Noi siamo un Paese senza verità e quindi siamo un Paese senza democrazia
Questo
Ce lo dobbiamo dire noi iniziamo dentro un Paese a democrazia apparente
è un Paese dove ci sono dei segreti di Stato inconfessabili in un Paese dove la trattativa fra Stato e mafia fa paura è una verità che fa paura perché non la si può spiegare
Ai cittadini non si può spiegare come possibile che
In quella trattativa sia stata Baratta
La vita di alcuni
Uomini politici appartenenti alla casta in cambio di altri uomini e donne che sono stati sacrificati perché questa trattativa era peggiore di tutte le trattative dalla storia del nostro Paese che è molto peggio
Del caso Cirillo perché nel caso Cirillo c'è il tema dello Stato che scende a patti col col potere criminale gravissimo
Certamente gravissimo qui c'è peggio
Qui si sono salvati
Alcuni uomini politici ma ne sono stati uccisi altri
Da Paolo Borsellino uomini è una donna della sua scorta a tutte le vittime delle stragi dal novantatré che sono anche essere vittime innocenti di quella trattativa ecco perché abbiamo uno Stato assassinò non soltanto
Complice dagli assassini
E allora
Dico e chiudo
Noi
Abbiamo certamente bisogno
Di una
Magistratura
Di magistrati come quelli che siedono da questa parte del tavolo e per fortuna di tutti noi
Ce ne sono e non sono pochi
Però noi
Abbiamo bisogno di più
Perché
è vero quanto diceva
L'amico e collega lo chiamo ancora così anche se ormai faccio l'avvocato non più il magistrato lombardo quando diceva
Ci vuole coraggio ad essere giudici però dobbiamo dircelo come si è detto oggi anche
Ci sono oggi in Italia troppi giudici senza coraggio
Abbiamo
Troppi giudici
E magistrati che per ragioni
Di opportunismo
Di carriera politica di omologazione preferiscono qua o starsi dall'altro lato e sono quelli
Gli stessi sono che Abbiati è un'altra generazione ma è lo stesso spirito che i solo Falcone Borsellino che oggi isola magistrati come
Del bene lombardo e Di Matteo altri che purtroppo sono ancora soltanto un manipolo
Di magistrati non è la magistratura
è è perché
E davvero ne abbia la confusione che come al solito sto parlando troppo
E perché
Succede questo è un problema
Di indole
è un problema di coraggio beh certo ci sono magistrati più coraggiosi chianche nelle peggiori condizioni non chinato il capo e ce ne sono altri
Che un po'don Abbondio
Però
A chi e meno coraggioso di carattere ma dobbiamo creare le condizioni perché debbano essere coraggiosi ecco perché qui
Entrate in gioco voi entriamo in gioco noi come cittadini e qui entra in gioco la politica
Allora o noi
Ma dobbiamo farlo oltre che dircelo
E
Vincolarci a vicenda o noi riusciamo a dare una spallata a questo sistema a questo stato assassino
A questa magistratura omologata a questo Consiglio Superiore magistratura dalle correnti dei partiti
A questo conformismo e opportunismo politico culturale e anche aggiungiamo visto sono stati citati i nomi di alcuni autorevoli studiosi professori anche in questa stessa facoltà
Opportunismo politico enti carriera di alcuni professori
Bene o noi riusciamo a fare piazza pulita di tutto questo oppure non riusciremo a cambiare la politica
Il Consiglio per la magistratura le accademie leva diversità la politica e quindi per ultimo la magistratura
Perché noi cambieremo la magistratura quando cambieremo il Paese e noi dobbiamo cambiare il Paese e quando cambieremo il Paese avremo non uno due tre
Del bene Di Matteo ma avremo trecentotre mila magistrati che sanno che saranno sostenuti e non ostacolati
Dal futuro capo dello Stato che saranno sostenuti e non ostacolati dal futuro Presidente del Consiglio quando sapranno
Vito di avere le spalle coperte
E invece di non doversi guardare alle spalle da uno Stato assassino e traditore quando saremo riusciti a fare questo potremo dire di esserci come dire meritati
Il sangue di Paolo Borsellino e potremo dire che il suo sacrificio non è stato inutile
Grazie
Ecco
Dottor Ingroia la speranza che adesso in questo mento riponiamo
Che lei farà pochi mesi entrerà nel processo tradiva come avvocato di parte civile per i familiari delle vittime della strage di via Georgofili
E questo ci dà tanta speranza questo grido forte continui anche in Aula come avvocato presto
Fortemente
Ecco prima di concludere dovrebbe dare velocemente la parola al pittore Gaetano POR casi sì che doveva fare un breve intervento se si avvicinasse
Si è andato via sarà per un'altra volta allora concretato via che tende ad altro cioè
Dove Gaetano
Allora questo quadro è stato donato alla facoltà universitaria
E in questo quadro raccontato una rivisitazione di Sciascia
Per dire che
La Sicilia
Non è e non è stata Laterza della mafia perché la Sicilia e
La terra degli intellettuali dei nomadi intellettuali ne abbiamo tanti ne abbiamo avuti tantissime e ne abbiamo ancora tanti
Una di visitazione storica ho messo al centro Falcone Borsellino come uomini poi ci sono i mezzi uomini
Poi ci sono i uomini chi dottore ingoiato e di omini chiede che cercano di fare politica ce ne sono tantissimi tanti
E poi ci sono il ruffiani e dottor Ingroia degli occhiali ce ne sono tanti tanti che cambiano
Che cambiano
è che cambiano pelle facilmente
Anzi si imbarcano
Con chi diciamo a pensa di avere al potere e poi ci sono
I quali l'acqua e anche questi sono
Un esercito
E poi infine queste infine accento abbiamo Falcone Borsellino perché per ne sono uomini e lo saranno sempre e solo il simbolo dello Stato il simbolo di una di una di un'Italia vera
Grazie e questo è il messaggio che ho voluto dare
Grazie all'età
Allora
I importante sì
Importante trarre
Le conclusioni e
Abbiamo dobbiamo fare un diciamo dare una continuità non abbiamo iniziato con un familiare di vittima di mafia e adesso diamo le conclusioni a un altro familiare della violenza politico mafiosa Salvatore Borsellino a Salvatore
Chiedo solo una cosa perché
Ha la pretesa di giustizia di un familiare
Si contrappone uno Stato un Paese che non vuole questa verità quale strada resta da percorrere per avere questa verità
Io
Non posso fare a meno di dire che questa sera
Sono felice di vedere tanta
Tanta gente che è venuto ad ascoltarci però sento un senso di vuoto senza un senso di vuoto perché a questo tavolo ci sono mancano due esempi
Questo tavolo manca la sedia
Di persone che
Fino latitante
Diciamo sessioni che ho avuto questo incontro ci sono sempre state mancano Ennio Di Matteo manca la Roberto Scarpinato
E purtroppo
Purtroppo non mancano perché
Non hanno voluto le file ma perché le hanno messo in condizione di non venivano messi in condizione venire perché è un magistrato come Nino Di Matteo sottoposto a continue attacchi così sottoposta continenti vessazioni
Il magistrato comunica di Matteo
Che deve lavorare sul processo la trattativa e sul quale ogni giorno
Si accumula
Perché vengono continuamente alimentati e una privata così di processi per abusi edilizi
è il di questo tipo
Un magistrato che quando
Parla di intercettazioni dal Presidente della Repubblica dono dopo che ne ha parlato un un settimanale
Come Panorama viene per questo decreto quando ne parla viene deferita al Consiglio Superiore della Magistratura
Per
Avere rivelato delle cose non dover rivelare un magistrato a cui
Un
Un ministro all'interno un quaquaraquà uno di quelli che ho visto prima in quel quadro
Dice che
Promette
Il la fornitura bombe giammai un dispositivo che potrebbe impedire il ripetersi ab se fosse stato dato in dotazione
Alle scorte di Paolo Borsellino Giovanni Falcone non gli avrebbe loro salvato la vita ma se non altro avrebbe impedito l'effettuazione degli attentati
Nella maniera in cui sono stati
Eseguiti
Ministro Alfano ma lo aveva personalmente assicurato che era stata già predisposta la fornitura bombe Giambelli al
Scorto in una di Matteo questo me lo disse a dicembre quattro mesi dopo
Venne mi ha raccontato di un
Di un
Diciamo perizia che era stata fatta dalla alcuni tecnici che avevamo detto che nel
Il Bambin giammai era pericoloso per la salute e delle gestanti che ve ne fossero
Fossero
Diciamo entrate nel raggio d'azione del gol bombe Giammaria che quindi non poteva essere fornito a parte il fatto che di quel
Dico la perizia non non c'è neanche specificato di quale tipo di bombe Giammario fosse stato esaminato e debbo me Jamel basta fare una ricerca su internet per vedere come
Ne esistano
Sguardi altissimi tipi di diversa complessità di diversa potenza a parte il fatto che il buon pigiama
è stato adoperato non alla scorda veniva adoperato secondo notizie giornalistiche certa dalla scorta di di
Di Putin e quando è venuto di Obama quando è venuto in Italia è non risulta che ci siano state morie di o aborti spontanei lungo il che il percorso del
Dal corteo di Obama appalti al fatto che nel bombe
Un dispositivi analoga Bond Giammaria che inibiscono
L'uso
Dei cellulari che sono poi gli stessi
Di me meccanismi adoperate per i telecomandi che vengono usati in questo tipo di attentati libanesi come vengono chiamati
è stato usato un dispositivo e generoso accostato usato anche all'interno del conclave per impedire la fuga di notizie all'interno conto aver stesso è
La perizia diceva che il
Il il dispositivo eppure pericoloso per i portatori di pacemaker ora tra il cardinale che sono non lo ma un mente persone di una certa età qualche persona che ha problemi di cuore sicuramente ci sarà però non mi risulta che neanche all'interno del conclave
Ci siano state moria dei cardinali
Per
Per l'uso al conclave
Nel
Al Vaticano
Al Vaticano al fatto
Al limite delle morie ci sono dei Papi quando vogliono fare come Papa Luciani vogliono vogliono fare
Quello che voi adesso sta cercando
Il Papa
Francesco Gatta gesuita evidentemente più Cisa meglio guardare dal
Da certe dagli atti problema ecco
A Nino Di Matteo
E non è qui perché gli è stato impedito di venire che vivono in Di Matteo eh
Se fosse venuto qui a trarre le conclusioni certe cose perché questo oggi dovevamo fare qui
Mi ha detto che sarei stato il giorno dopo sarei stato attaccato per tutto con la dovete essere stato sottoposto e e sarei stato oggetto di altri provvedimenti disciplinari quindi a Nino Di Matteo è stato impedito come è stato impedito al
Al Procuratore generale Roberto Scarpinato il quale soltanto perché aveva letto
In via D'Amelio perché io gli avevo chiesto una lettera indirizzata a Paolo Borsellino che si chiamava caro Paolo stavano per bloccarli la la la l'accesso alla al
Al
Diciamo alla carica di procuratore gli all'attuale
Perché non
Su essendo sotto provvedimento disciplinare non avrebbe potuto neanche partecipare alla graduatoria
E e quindi io mi rendo conto come Roberto Scarpinato nella crisi
Nella
Veste che istituzionale che oggi ricopre del reato per dare una maggiore cautela e di conseguenza non non può venire in un contesto del genere in cui c'è un palazzo come Salvatore Borsellino che
O per fortuna sono in buona compagnia che dice certe cose dal Capo dello Stato per fortuna difatti ce ne sono altri
Anche anche più autorevole di canta posso essere io che malato mentale a cui sono stato
Definito e anche datata personaggi
Di udire di un certo peso
Io non ho detto nulla
Il
Quindi io sento oggi un un senso un senso di vuoto perché qui manca manca qualcosa io da qui voglio dire
A Nino Di Matteo non sembrano do quest'anno
Ti prego l'anno prossimo torna perché
Abbiamo bisogno di fare
Abbiamo bisogno
Abbiamo bisogno del
Di sostenere tutti abbiamo bisogno di sapere che c'è qualcuno
In un'aula di giustizia che sta cercando la verità
Che sta cercando
Finalmente
Finalmente
Di
Di fare luce su questa scellerata trattativa
Che è costato la vita Paolo Borsellino e cinque ragazze della sua scorta io proprio negli anni scorsi in
In questo
In questa
Altre o che oggi è intitolato
A
Giovanni Falcone a Paolo Borsellino
Desolante questi magistrati proprio avevo detto avevo detto
Una cosa
Avevo detto io se un giorno succederà
Che
Quando non si potrà più negare l'esistenza nella trattativa con la trattativa che per anni è stata chiamata presunta che Prantoni è stato chiamato unità
Ipotetica trattativa una presunta al trattativa per la trattativa che per anni è stato negato quella trattativa per cui
La trattativa è stata qualcosa di scellerata
Ma
Per vent'anni poi c'è stato un altrettanta scellerata congiura del silenzio perché tutti
Quelli che di questa trattativa sapevano tutti quelli che dice lei personaggi istituzionale che a questa trattativa avevano partecipato che diversa trattati Mazza bevande avevano negato l'esistenza
è soltanto quando il figlio di un mafioso Massimo Ciancimino h ha dato delle prove
Ha fornito alla magistratura delle prove di questa trattativa soltanto quando
Un
Mafioso oggi diventato collaboratore di giustizia
Gasparri per Spatuzza parlato questa trattativa più grandi parlato di questa trattativa finalmente questa congiura del silenzio ha cominciato ad avere delle crepe ha cominciato a Frontex fino a quando ne parlava
Il fratello di o di un magistrato io ero era un pazzo e non è saltato fino a quando io
Come ho fatto già nel due mila e sette in una lettera aperta che io chiamai
Diciannove luglio mille novecentonovantadue una strage di citato avevo ipotizzato avevo anzi ne avevo la certezza ma ben poco
Lì ne aveva avuto l'intuizione non avevo altri elementi per farlo se non qualche cosa che avevo trovato sulla rete dei libri che dei giornalisti avevano cominciato a scrivere
Però
Avevo sostenuto che
Mio fratello era stato ucciso perché si era stato messo si era messo di traverso e per la trattativa allora il fratello del magistrato era un pazzo era una persona sconvolto dal dolore
Quando finalmente
Ripeto il figlio di un mafioso Massimo Ciancimino
Diventato testimone fondamentale di un processo
E da quel momento oggetto di attacchi da ogni tiritera danni parte da ogni parte
Perché
Matrimoni Angelino puoi anche essere una persona
Che è stata un'efficiente anche in alcune parti d'Italia che ha avuto paura di dire certe cose nel momento in cui aveva dirlo però senza Massimo Ciancimino
Questo processo non si sarebbe potuto fare senza Massimo Ciancimino
Il
Ancora la parte trattativa sarebbe una trattativa ipotetica
è per questo Massimo Ciancimino che avrebbe potuto godersi i soldi che secondo me sicuramente da qualche parte ancora di suo padre avrebbe potuto fare fare la bella vita invece ha scelto
E io ritengo che sia giusta l'albergo che
Mi ha detto quando io ho voluto guardarlo meglio per ascoltarle ma ha detto di avere fatto questa scelta per suo figlio
Il terzo figlio figlio di cinque anni a cui lui mi disse io non
Non voglio che lui dovrebbe vergognarsi del nome di suo padre o meno ed è oggi verdure fognario che oggi per far sua scelta Vito
Massimo Ciancimino forse sta perdendo questo figlio perché
La moglie lo sta per abbandonare
E non è giusto che tutto questo succede non è giusto che tutto questo succeda come non è giusto che ripeto
Che non ci siano oggi qui Roberto Scarpinato
Che non ci sia oggi il PD
Nino Di Matteo
Io vedete
Cioè Saverio lodato che riesce certo a volte a farmi capire certa cosa che io sento dentro e che non è che la chiama come il giusto nome due ha parlato di nausea io è
Non mi rendevo conto di quello che provavo non riuscivo a capire che cosa che provavo probabilmente non volevo capire che
Era un altro protocollo per promuovere la nausea
Rispetto al fatto che nel momento in cui finalmente si è vicina alla verità finalmente sia un passo dalla verità finalmente
Si potrebbe fare giustizia perché
Questo si sta processando a Palermo una
Scellerata trattativa che a sacrificato la vita di un magistrato e di cinque poliziotti che gli facevano da scorta per salvare una vita ad alcuni politici
Questi per quello che è successo ed è vergognoso non solo che tutto questo sia successo ma che anche dopo
Questo per vent'anni ci sia stata una congiura del silenzio
E certi personaggi istituzionale non abbiamo voluto parlare e questo che cosa può provocare se non quello di cui ha parlato dello Stato e nausea quella che io sento e nausea quello che mi ci sta portando a a fare il lettino maggio a piedi per cercare di fare qualche cosa perché io
Sono danni che mi sono reso conto che sto sbattendo contro un muro di gomma
Contro un muro di gomma con cui posso prenderlo a cornate come voglio ma all'epoca Maccia fondano dentro in questo in qualche maniera misure spingono
E io
E io quel tutto questo non posso accettare io stamattina sono dovuta andare per cercare di legge sfidare per cercare di di di di DD togliere da me questo senso di impotenza per cercare da me di togliere questo senso
Di nausea come ha detto Saverio
Ho dovuto andare
E grazie a Dio ci sono andato
Ho accettato l'invito dei poliziotti di scorta che
A
A nel nell'alla caserma vongola come partivano i poliziotti di scorta Depaoli col
Poliziotti esporta di Giovanni hanno voluto fare una cerimonia senza senza avvoltoi Lord ripeto senza volto
Mi hanno attaccato mi hanno detto che
Tecniche
Dico cose che non dovrei dire ma sono avvoltoi quelli che vengono
A volteggiare sul luogo dalla strage per verificare se quella persona che siano veramente a morte non possono dare tutto assistito queste quello che vengono attuale
E io sono dovuta andare lì e alla caserma unico perché li ho visto il vero stati libero Stato allo Stato di Napolitano il vero Stati diversi servitore dello Stato
Quelle che si sacrificano la vita sapete ad esempio dalle
Mi hanno raccontato che c'erano
I ragazzi della scorta di Paolo dopo la strage di rigidità pagine dicevano adesso toccherà Annoni sapevano che adesso sarebbe costato allora
E non va stante questo come diceva paura in quel bellissimo discorso che ha fatto dopo la morte di Giovanni disse
Non non è fuggito sono arrestate per capelli quello è il vero Stato quelle dello Stato Napolitano
Che
Sisifo farli venire a testimoniare un processo cerca in ogni maniera di non venire a testimoniare in un processo dicendo che
Non se non non può dare nessun elemento utile
Su quello che si discute in questo processo su quello sulla stessa morte pdd D'Ambrosio su quello che aveva scritto Loris D'Ambrosio quando parla di innominabile
Innominabile e
Quando parla di
E
Innominabile accordi che potrebbero essere manovre che potrebbero spero
Essere
State fatta alle sul sul alle spalle di un ingenuo scriba come scrive deve venire a spiegare di che cosa si tratta delle linee a spiegare che cosa intendeva Los D'Ambrosio prima per il morire per un infarto
Come tante morte che il fatto ci sono state purtroppo nel nostro Paese
E sempre di persone che avrebbero
Potuto dire cose che poi
Non non hanno
Non hanno potuto dire
Ecco io
Credo che Napolitano di cose da dire ne avrebbe tante perché
è stato per vent'anni troppo né in quei vent'anni in cui c'è stato questa scellerata congiura del silenzio nel nostro Paese
Questa trattativa e lo è in questi anni ha
Ricoperto l'incarico istituzionale
E io ritengo e lo ripeto a gran voce anche serie spettro primo poiché
Di essere processato per vilipendio dal
Dal Capo dello Stato io dico ad alta voce che io ritengo che
Napolitano dopo avere detto che non si sarebbe mai candidato per la
Un secondo settennato alla Presidenza della Repubblica se alla fine invece improvvisamente ha cambiato idea
Ed è stato confermato per secondo settennato alla presenza alla Repubblica tutto questo è successo parte Giorgio Napolitano il garante del silenzio su questa tratta
E quindi Giorgio Napolitano deve stare in quel posto fino a quando
In qualche maniera non sono sfida affermare del processo essere svolto a Palermo perché allora fermeranno conferma Nanni non in maniera se non riuscivano a fermarlo così come lo stanno tentando di fermarlo
Con metodi diversi da quelli che sono state operate negli anni parta senza stragi perché le stragi
Poi provocano la reazione dell'opinione pubblica alle stragi provocano
Agendo grosso sollevata in alto e di questa gente rosse certa gente ha paura che le strade da paura perché da cinque anni
Nessuna istituzione rappresentante dell'istituzione si presente in più viaggi immediatamente
Soltanto perché qualcuno se venisse limpida meglio
Accederebbe
Innato un'agenda rossa ma io mi chiedo
Che Paese
Un Paese in cui le istituzioni hanno paura di un'agenda rossa allevate in alto
Che cosa ricorda loro questa agenda rossa forse ricorda
Il ricatti incrociati
Che si fondano
Su
Su tutti detiene questa giacca rossa e conoscere cosa aveva spinto Paolo Borsellino dal giorno in cui dopo la morte di corpo navate dopo l'altro cassetto e comincio a scrivere tutto quello che è
Disperatamente cercava di scoprire in quei giorni in cui continuava a dire
In maniera quasi ossessiva diceva devo fare in fretta devo fare in fretta devo fare in fretta
Perché sapeva che l'avrebbero ammazzato
E qualcuno sapeva che quella gente alla sparire c'era qualcuno che aspettava quell'esplosione in via d'Amelio per avvicinarsi alla macchina di Paolo
Sottrarre alla gente sottrarre la borsa
Per fare sparire per la gente poi inspiegabilmente rimettere all'agenda sulla
La rimettere alla Borsa sul cioè postero dalla Maccari Paolo forza sperando che
Un ritorno di fiamma
Potesse distruggerle quindi potesse poi essere affermato come dice la gente ha raccontato Lucia
Che quando
Chiese
Dalla borsa Di Paolo e dell'agenda che avrebbe dovuto essere
Dentro la borsa perché
L'avevamo visto Agnese la provvista Lucia mettere quella agenda la borsa però quando Lucia fece quella richiesta la Barbera
Disse alla da Agnese disse fatte curare per la ragazza perché pazza che parla di una cosa che non esiste eppure
La Barbera Catullo sicuramente sapeva
Dove era finita quell'agenda e allora perché hanno paura di questa agenda che cosa vi ricordate cosa ricorda alle persone che hanno paura di presa Tassi indiana meglio come facevano fino a quando non c'eravamo noi né invia alla meglio con la nostra agenda
Su che cosa ricorda
Forza quell'arrenderti
Ricatti incrociati
Per reggere i destini di questa seconda Repubblica e su quel contenuto di quell'agenda si basano forza questo ricordo o forse il colore di quella gente al ricordo che
Le fondamenta di questa Repubblica sono fondamenta sporca di sangue forza questo ricordo che
Sono sport per il sangue della strage di Capaci della strage di via D'Amelio e soprattutto di quelle altre stragi che furono la diretta conseguenza della trattativa perché come si può pensare
Di trattare Colli la criminalità organizzata da un lato c'è uno Stato che può
Concede i benefici di legge BO fare delle leggi può ottemperare alle richieste di un patto del papello contenuta al papello
Approvando
Delle leggi come in effetti è successo perché è andata confrontate il papello con tante leggi che sono stato approvato dal Parlamento italiano negli anni successivi e vedrete che troverete
Delle strane coincidenze
Come troverete delle strane coincidenze
Sulle riforme che vogliono fare della nostra Costituzione senza
Aggirando i meccanismi che presiede ebbero e che sono state studiando dei padri costituenti per
Salvaguardare la nostra Costituzione aggirandole
Facendo sempre più somiglia alla nostra Costituzione al manifesto di rinascita democratica alla P due che fu sequestrato a Pietrangeli
Forse questo ricorda quell'agenda per l'agenda rossa ricorda le stragi di via dei Georgofili la strage di via Palestro ricorda quell'attentato
Il più
Terribile
Che avrebbe dovuto esserci
Dal nostro Paese all'attentato allo stadio olimpico in cui dalla macchina ancora una attaccare che ti serve Tex l'esplosivo militari no nel territorio sembra sette sessantotto in tante sull'aspetto ordinò Margherita
Abbia parlato di DDT quell'esplosivo che è stato usato nella strage del rapido novecentoquattro stato usato
Latitante nella tante nelle tante nelle troppe stragi di Stato che hanno costellato autorità dal nostro Paese
Io non non riesco neanche accettando nel loro ordine è tutta ma
Vicende racconta in che Paese viviamo un Paese in cui
Dopo Portella della Ginestra che sulla prima stragi di Stato
Ce ne sono state quante altre quant'altro
La strage dell'Italia gusto del rapido novecentoquattro
La strage
Della stazione di Bologna
La stessa strage di Ustica la strage della banca dei blog pura ma non dobbiamo vergognarci di vivere in un Paese come in questo
In cui ci sono state tante stragi di Stato per il quale non c'è verità non c'è giustizia
Una strage di Stato come quella di piazza Della Loggia in cui ha quarant'anni di distanza
Sono state mandate assolti tutti gli imputati cosa vuol dire questo
Se non c'è stato
Se non ci sono colpevole
Non non c'è stata una strage non ci sono le vittime no la sua dieci è stata e ci sono dei familiari che ancora piangono
E hanno
Delle ferite che non si riescono a rimarginare abbiamo tutti quelle i familiari di queste vittime che poi vengono
Vengono
Non abbiamo neanche il diritto di parlare io mi dicono che faccio di professione
Il fratello di Paolo Borsellino questo
Mi dicono dei delle persone che pensano di essere i giornalisti io dico ho sempre risposto io
Se faccio di professione fratello di Paolo lo faccia bene ma come anche sai che cosa sia la professione di giornalista
Però devo sottostare a queste che potrebbero essere umiliazione se io non avessi trovato la maniera di superare questo vincendole collage rabbia io con l'abbiamo sollecita vige anche il dolore io non ho mai
Versato una lacrima per mio fratello non la verso però non la portò versare fino a quando non sarà fatta giustizia fino a quando non
Non sarà venuto alla luce la verità cioè non potrò piangere ma
Non portò piangere macabro andarmi a questo mondo emanato da questo mondo senza aver versato una lacrima perché non mi posso
Aspettare che sia fatta a verità che sia fatta giustizia se oggi
In ogni maniera si cerca di cercare di fermare questo progetto
Questo processo non debba andare avanti questo processo non può essere non può arrivare a termine perché non
Lo Stato non può ammettere
Di avere fatto una cosa così terribile così assurda di avere
Intavolato una trattativa o con la criminalità organizzata e ripeto se da un lato lo Stato possono concedere i benefici legislativi dall'altra parte ci sono dei criminali
Determina le che però alzare il prezzo alla trattativa hanno fatto quello che hanno fatto hanno sacrificato la vita di alto innocenti in via Palestro in via dei Georgofili avrebbero sacrificato la vita di centinaia
Di componente delle forze dell'ordine se ci fosse stato quell'attentato allo stadio olimpico che invece non c'è stato
Perché non c'è stato quell'attentato che cosa era successo intanto dico
Dicono che non abbiano funzionato italiano
Io
Non credo che ci siano stati mai Tanner messi non dalla mafia quelli magari potrebbero non funzionare
Ma quando invece delle macchine vengono riempite di estorsivo dicembre sex mentre c'è come
Abbiamo saputo proprio da Spatuzza mentre c'è qualcuno che non è un mafioso che sovrintende al
In voti pittura di quella macchina con l'esplosivo che è stato usato per la strage allora alta Italia state tranquilli verità ma di funzioni
Quei talmente
Non sbaglia il timer dello stadio olimpico non funzionano perché intanto perché non vennero fatti funzionale perché intanto la trattativa lì sono sicuro era stata conclusa stata conclusa
Semplificando la vita di Paolo la vita di cinque ragazzi oggi ho saputo che quei cinque ragazzi nessuno di loro
Faceva parte della scarsa porta di Paola erano tutti degli aggregati erano stati messi
Praticamente in quell'occasione in quella scorta
Agostino Catalano
Vincenzo liguri
Walter cosina Emanuela Loi sono morti sacrificati
Da un indegno stato che ha scelto di semplificare la vita di Paolo Borsellino e di quei cinque ragazzi e furono messi
Secondo me apposta quei cinque ragazzi che avevano meno esperienza di altri perché mi diceva uno capo sono Porta oggi
Proprio nelle
Nel
Nei locali di dove si riunivano IRI
Le scorte di Giovanni Paolo non l'ho detto che
Un capo scorta esperto non sarebbe mai entrato in quella per la via d'Amelio non avrebbe mai permesso delle macchine entrasse in via D'Amelio in una
In una via in cui
Era stato
Già c'era un Depretto per stabiliva il divieto di sosta in quella strada ma per dire
Divieto stava aspettava nel cassetto di qualcuno bene
La strage venisse venisse compiuta
Ecco io hai detto giusto Saverio la nausea c'è la stanchezza una stanchezza non ci deve essere io certe volte mi succede di ieri
Di sentire addosso una spartizione approccio anche settantadue anni anche se ho vissuto ormai
Vent'anni di più di quelle che sono vissute sempre gli ho nella mia famiglia mio papà è morta ben cinquantadue anni mia zia cinquantatré anni mio fratello a cinquantadue anni e quindi certe volte mi può succedere che
Di sentire alla stanchezza però non non me la posso permettere non me la posso permettere la stanchezza non ce lo possiamo permettere noi dobbiamo
Continuare la lotta
Dobbiamo continuare a trattare
Perché come disse Paolo
Parlando dalla morte di Giovanni e per la morte del ragazzo che esporta di Giovanni visse
Abbiamo un grande debito verso di loro e dobbiamo pagarlo gioiosamente ed è questo che noi stiamo facendo quello che facciamo
Sollevando un altro passaggio arrossa
Noi
Poi diamo questo debito di paura e quindi non ci possiamo permettere o la stanchezza Clio
Per
Vincere questa stanchezza ho deciso di fare mille chilometri Petruzzi che io critico la stanchezza visto che l'agenda possano il ritorno del riso dice portarla io Paolo l'agenda al rosso partendo
Dal punto più lontano due posso partire dal Gran San Bernardo
In tre anni riporterò l'agenda rossa Paolo
Riporta all'agenda rossa pale così che vinco la stanchezza credevo di poterlo vincere solo così ma oggi sono arrivato davanti al palazzo di giustizia e ho visto
Gente che
Al riparo da ogni parte d'Italia
E loro dello giuro ero ubriaco sentivo dirmi io vengo da Bergamo io vengo da vicenza io vengo dal Cadore io vengo da dal dal Veneto ha cominciato digiuno aggirarne attesta
Io
Vi ringrazio vi ringrazio perché se l'emigrazione i giovani di Palermo del Lazio per l'emersione dal grande parte d'Italia grazie perché mi dà la forza
Per continuare a lottare e io posso
Farmi soltanto una promessa fino all'ultimo giorno l'abbiamo vinta io voterò perché
Per l'Autorità sia conosciuta da tutti è parte giustizia abbia
Sia fatta
Grazie grazie a voi grazie Paolo grazie a Giovanni
Grazie ai ragazzi che sono molto insieme a lui dazi dei magistrati
Che oggi continuano a lavorare la verità per la giusti
Grazie
Grazie
Grazie a tutti come avevo scritto se questo è un Paese senza meritano abbia molto vere l'obbligo di continuare a cercarla grazie domani appuntamento in via D'Amelio
Dalle il pomeriggio in poi anche la mattina c'è un appuntamento ma al pomeriggio particolarmente ci sarà al minuto di silenzio
Nell'ora istituì nel minuto esatto nel quale è scoppiata la bomba il meglio di noi ha l'obbligo di esserci per continuare a sostenere invita i magistrati che adesso stanno cercando la verità per tutti noi grazie