L'intervista è stata registrata martedì 15 ottobre 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Ambiente, Disastri, Territorio.
La registrazione audio ha una durata di 9 minuti.
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GEOLOGO
Radio radicale di questa Italia che di fronte all'ennesima ondata di maltempo si allaga frana ne parliamo in questa circostanza con Pietro De Paola presidente dell'ordine nazionale dei geologi
Signor De Paola secondo lei quanto si sta verificando era o no prevedibile perché non si è riusciti ad evitare i danni di qui tutti per l'ennesima volta si lamenta ma è che rimedi si potrebbero attuare per arginare questa situazione
Premetto che lei con questa domanda ha centrato in pieno il problema è un problema di carattere circolare si fa dove comincia ma non se ne conosce il termine in effetti
Mi chiedo che sono di fatto Rino imprevedibili anzitutto io non parlerei di disastri ma parlerei di evoluzione normale
Entra nella dinamica della crosta terrestre quindi sono fenomeni senz'altro rientrano in una prevedibilità nella sua ripeto sono fenomeni di carattere normali le precipitazioni meteoriche di carattere eccezionale sono largamente era chiusa in quelli che sono gli annali Ido meteo idee Idro meteorici per cui possibile fare delle previsioni di questo tipo ciò che invece non viene fatto la Prévert leone e la tutela del suolo nei suoi innumerevoli aspetti io ho visto recentemente una fotografia delle immagini trasmesse dalla televisione dove si vede il centro di Piazza Armerina letteralmente sconvolto per la esplosione credo
Di una tubazione sottoporrà sotterranea che con mogli a acqua da Monte ebbene sono queste le cose che provocano il caso evidentemente quello lì era un letto di un torrente normale
Che è stato chiuso che è stato cementificato per cui
Un
Fuori di progettazione errori di valutazione
Mancata prevenzione ecco portano portano a questo tipo di risultati ecco perché noi siamo veramente indignati come geologi perché sono cose che purtroppo diciamo danni ma di fronte a queste accuse a queste recriminazioni a queste anche lungimirante la parte una certa categoria professionale si si riscontra il nulla di fatto sta d'altra parte bisogna anche rilevare le l'efficienza delle leggi in quanto tale in quanto ben congegnate ben ben proporzionate alla alla tutela alla previsione alla prevenzione dei dei fenomeni naturali purtroppo il meccanismo sincero si inceppa nel momento in cui ecco si passa alla pace applicativa delle leggi stesse
Lui che avvengono tutti i nodi al pettine
Ecco il signor De Paola ma cosa si può fare per far cessare nell'immediato a questa situazione
La creazione di una nuova coscienza la creazione di una una nuova cultura in cui certe discipline ecco assumano il ruolo di centralità
Mi riferisco alla geologia che in questo Paese completamente negletta nel momento in cui lei vede il susseguite il verificarsi di queste tragedia di queste tragedie naturali e bene quella che è dimenticata e la Geologia perché noi intendiamo per Geologia non tanto la cronista degli eventi geologici quando la previsione di tipo qualitativo e quantitativo della rivoluzione che la crosta terrestre subisce in questa chiave evolutiva che va letta la storia della Geologia e che può essere utile ai fini della rione di questi rischi naturali il nocciolo è tutto qui quindi creazione di una nuova cultura di una nuova coscienza per tutti da parte dei professionisti da parte degli enti pubblici e privati da parte dei cittadini tutti e questa centralità della Geologia in questi settori
In concreto che tipo di rapporti potrebbero venire da uno studio più attento della Geologia
Io ritengo che la Turchia in questi casi può fare molto la lettura attenta del territorio ci consente di prevederne
L'evoluzione
E quindi in questa chiave che vanno inserite le opere d'ingegneria sul territorio senta questa chiave di lettura è chiaro che questi risultati faranno noi saremo costretti a rivederli ancora davanti ai nostri occhi
E così parlato anche in un recente passato sia di poca attenzione verso appunto dei problemi geologici ma sì anche di pochissima attenzione come strumentazione da dare ai pochi geologi che possono in qualche modo studiare la situazione del nostro Paese mi riferisco anche allo stato di degrado del servizio geologico nazionale a questo riguardo cosa può aggiungere
Anche questo un gravissimo problema e dire che forse è uno dei problemi anche sono tali e che il Servizio geologico di Stato al pari degli altri servizi tecnici dello Stato dovrebbero dovrebbe dovrebbero tutti insieme per messi in condizioni di lavorare ciò significa conferire al loro sedi idonee metti i doni
Per numero di personale adeguato alle esigente gravissime nel nostro paese viceversa accanto alle leggi che prevedono il potenziamento spesso del Servizio geologico nella fattispecie di altri servizi e degli altri servizi tecnici dello Stato ecco nulla che ha fatto la legge centottantatré attraverso la quale si sperava in un potenziamento di questi servizi e quindi ecco nella spesso dura nella diciamo nella conformazione di una chiave di lettura tecnico applicativa corretta ecco vediamo che ancora una volta il meccanismo legale si è inceppato proprio in questa fase costruttiva
Io chiacchieravo stamattina con alcuni responsabile ebbene mi si faceva presente che ancora oggi nonostante la legge centottantatré abbia oltre un anno e mezzo di anzianità sulle spalle non ancora sono stati nominati ad esempio i direttori e generali direttori centrali ciò significa che cosa non è la nomina per la nomina ma significa che il meccanismo non è messo in grado di funzionare quindi questa una la Comuna gravi sì ma che noi abbiamo riscontrato anche nell'ambito di un'ottima legge qual è quella la centottantatré sulla difesa del suolo che noi geologi abbiamo auspicato perché venisse emanata da oltre venti anni da quando la commissione De Marchi
Nel lontano mille novecento
Sessanta nove ecco spirò i quella quella quel brillante documento in cinque volumi che ancora oggi è posto Abate anche della nuova legge centottantatré quindi le leggi come vede ancora una volta ribadisco ci sono sono state stilate con ottima preveggenza quindi anche in luce illo Onno lungimiranza scientifica e tecnica però è il meccanismo applicativo che si inceppa
E qui bene e bene bene non non andare avanti perché si potrebbe facilmente mettere sotto accusa
Diciamo meccanismi particolarissimi che dovrebbero viceversa funzionare andare via in maniera oleata e ci sono responsabilità che sono difficile da riscontrare in questo nostro Paese perché tutte le volte che si tenta di far rispettare una legge mettono in causa i i principi di queste leggi non applicate bene de giustapposizioni di potere
Le interferente le definizioni delle responsabilità sono tali e tante per cui alla fine di un procedimento giudiziario sì arriva sostanzialmente a un nulla di fatto e questo accade molto puntualmente
Ecco ma che tipo di interessi ci sono dietro questo tipo di problematiche
Ma io
Le rispondo facendo un altro tipo di discorso la legge centottantatré noi l'abbiamo attesa da vent'anni riferivo prima della commissione De Marchi ma fa perché perché non si riusciva a trovare la chiave di volta delle competenze delle ripartizione di competenze tra Stato e Regione tutto qui la tecnica la scienza non c'entra niente i principi erano stati già vergate dalla commissione De Marchi non gli abbiamo ripescate abbiamo fatto in modo che il concetto di bacino idrografico
Venisse rispolverato e rimesso in mezzo alla legge quindi come vede non sono queste perché purtroppo e nel nostro Paese diciamo non mancano le regia intellettuali e e esce in per progredire in questa direzione ma manca molto spesso la volontà di affrontare i discorsi perché c'è prima il problema della spartizione del potere
Signor De Paola se non altro da aggiungere la ringrazio per la collaborazione di sentirsi ma io in conclusione vorrei solo aggiungere speriamo che la coscienza
E civile che dovrebbe animare tutte le competenze dello Stato dei cittadini ecco si risvegli una buona volta per tutte si mettano da parte i e i problemi di carattere diverso e che si era vivi veramente alla la formazione di una responsabilità collegiale e singola ecco che dia sicurezza a tutti a tutti i cittadini
A risentirci la ringrazio
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