L'intervista è stata registrata lunedì 14 ottobre 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Partitocrazia, Pds, Referendum, Riforme.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
14:00 - SENATO
PDS
In strada responsabile nazionale del settore informazione e propaganda parlano innanzitutto di referendum è appena partita una
Grande raccolta di firme sono nove referendum ritenuti importanti e significativi anche se alcuni si occupano dei temi molto specifici e accomunati da una volontà di riforma del sistema politico italiano di lotta alla partitocrazia
Qual è la posizione del PDS
Ma noi oggi eravamo alla conferenza stampa di presentazione abbiamo sostenuto la campagna referendaria la raccolta delle firme l'anno scorso abbiamo credo svolto una funzione di primissimo piano nella battaglia del nove di giugno credo che si possa dire che siamo stati noi segni diciamo una parte consistente la società civile degli organi di stampa vincere questa battaglia
Oggi siamo impegnati nella raccolta delle firme per i sei referendum i tre del comitato di Segni e i tre del comitato presieduto da Massimo Severo Giannini sosteniamo anche ormai mi sembra che questo si possa dire diciamo sosteniamo in larga misura il referendum ma anche che sulle misure sulla tossicodipendenza siamo contrari ai referendum sul finanziamento pubblico dei partiti perché l'impressione che abbiamo che si debba combattere il finanziamento privato dei partiti e cioè tutti quelli che danno i soldi ai partiti senza che l'opinione pubblica ne sia messa a conoscenza
E pensiamo quindi che si debba fare di questa campagna una campagna referendaria di raccolta delle firme intanto che serva a testimoniare qua tutto necessario urgente una riforma del sistema politico non condividiamo tutte le misure anche dei referendum elettorali tuttavia riteniamo che sia necessario e urgente uno blocco dell'attuale paralisi del sistema politico italiano che come si vede in questi giorni sta degenerando in risse da cortile c'è un'aria da Bisanzio da da da crollo
Lo dell'impero probabilmente anche dal crollo dell'impero democristiano che necessita però di una svolta se vogliamo evitare che finisca con esiti inquietanti a proposito di finanziamento o ai partiti ha detto che bisognerebbe abolire quelli occulti questo è vero è pacifico ma è una
La petizione di principio qualcosa
Difficile da realizzare che non può essere imposto
Per legge che non può essere oggetto di iniziativa a politica d'altra parte i radicali che ripropongono l'abolizione del finanziamento pubblico dicono che così come viene erogato non dare garanzie sull'uso di questo denaro da parte dei partiti che possono bene usarlo non per e incita Dini non per scopi politici ma pere propri interessi
I promotori del referendum sostengono che lo Stato dovrebbe essi contribuire in vena
Ai partiti alle attività dei partiti ma oltre che fornendo strutture finanziando iniziative specifiche quindi solo
Per certi scopi ben determinati in sostanza a chi
Dimostri di meritarselo il finanziamento lei non è d'accordo
Mi son d'accordo bisogna cambiare la legge sul finanziamento pubblico bisogna appunto andare nella direzione di un faciliterà facilitazioni in direzione dei servizi tuttavia la nostra contrarietà a questo referendum perché se vogliamo dirci la verità
Da questo referendum che alla rimettere sono solamente i partiti di opposizione i partiti più debole i partiti che hanno minori rapporto col potere economico e finanziario noi viviamo della sottoscrizione dei compagni e ho deciso Rini che hanno simpatia per il PDS ed il finanziamento pubblico altri partiti vivono anche di altro se cadesse il finanziamento pubblico noi ci troveremmo in una che non solo noi PDS ma insomma anche i radicali non per caso si è fatto una legge dello Stato a sostegni
Di radio radicale proprio perché si è ritenuto che si dovesse impedire la chiusura di questa radio quindi è chiaro che sovvenzione dello Stato possono andare anche nei confronti di organi di stampa che svolgono determinata funzione i Verdi e quant'altri sicuramente saremo quelli che subirebbero Maggi i problemi altri partiti non hanno difficoltà a reperire le risorse necessarie per mostrare tutta la propria forza per questo c'è bisogno di cambiare la legge di cambiare il più rapidamente possibile ma di non venir meno al principio di un rapporto tra i cittadini partiti perché il principio che consente ai cittadini e anche di come dire di di di combattere il sistema dei partiti verso degenerazione vi è un'altra richiesta di referendum e avanzata dall'associazione ecologista amici della terra
Al fine di togliere all'evoluzione la competenza in materia di controlli ambientali considerando preferibile la creazione di organi d'agenzie specializzati
Fare guardi io voglio essere molto sincero
La mia impressione è che questa moltiplicazione di referendum non aiuti referendum
Penso che il valore delle fronde nove giugno forse anche nel fatto che era chiaro il contenuto
I primi sei referendum dei quali abbiamo parlato hanno chiaro un significato che li unisce i tre referendum elettorali refrain incontro ministero partecipazioni statali cuento quello contro la legge sugli interventi straordinari mezzogiorno e quello contro la nomina partitica dei vertici delle casse di risparmio sono chiaramente dei referendum indirizzati contro le degenerazioni del il della partitocrazia e gli altri raggiungono dei temi non vorrei che si creasse confusione incertezza nella testa della gente questa è la prima considerazione che vorrei fare la seconda considerazione è che bisogna anche che il Parlamento funzioni quel sì ma per referendum evidentemente pongono nove problemi reali alcuni di questi il Parlamento sembra non essere in grado di risolverli come il problema delle riforme elettorali
Io immagino che su una materia come quella trattata all'ultimo referendum Acquaviva ha fatto riferimento il Parlamento debba mostrare una propria quindi la capacità di iniziativa
Referendum da questo punto di vista può servire come sollecitazione questa iniziativa
Passiamo dalla politica intorno a quella internazionale la crisi jugoslava
Marco Pannella a depresso da alcuni giorni a digiunare dopo alcuni anni dietro consiglio medico per motivi di salute non aveva più effettuato scioperi della fame sta di nuovo intraprendendo questa azione non violenta a tempo indeterminato per l'indipendenza della Croazia e della Slavonia per i diritti degli albanesi residenti nel Kosovo e contro la politica estera della comunità euro e anche delle il Governo italiano che Pannella accusa di complicità con il Governo criminale jugoslavo onorevole ENEL troni che ne pensa
Ma la mia posizione che si debba fare di tutto per
Superare queste emergenze drammatica che c'è in Jugoslavia lo si debba fare tenendo conto delle rivendicazioni di autonomia che vengono noi di sovranità che vengono da parte dalla corazza della Slovenia e al tempo stesso lavorando io mi auguro iniziativa la comunità europea possa andare in questa direzione lavorando per trovare una soluzione che non esaspera i conflitti le contraddizioni anche i rischi enormi di questo mondo questa parte del mondo in generale ormai di questo mondo che dopo la fine dell'equilibrio che è durato per quaranta per un quarantennio intero sembra stentava a trovare un nuovo equilibrio
Per concludere i rapporti tra partito radicale e Partito Democratico della sinistra
Il PDS nel sua campagna di iscrizioni dice che prendendo la tessera delle Partito democratico della sinistra sì contribuisce alla costruzione di un nuovo partito
Il partito radicale sta stampando è un giornale titolato il partito nuovo dunque nuovo partito e partito nuovo ma con le parole a differenza che con i numeri sembra che cambiandone
L'ordine nei cambi anche il prodotto perché ancora tra i due partiti di distanza ancora non sono in sintonia nonostante i passi avanti degli ultimi anni nebbie collaborazione ma vi è ancora molta difficoltà di dialogo come mai
Ma naturalmente pesa il fatto che si va troppo ad una campagna elettorale quindi ciascuno cerca di mettere in fila i suoi Khan voleva sparare le sue saldo tuttavia noi siamo nati come partito nuovo per cercare di chiamare a raccolta unificare non sotto le nostre bandiere ma per la nostra parte
Tutta la sinistra italiana perché verrà il tempo verrà il giorno in Miracolo avvenga il più presto possibile in cui la sinistra italiana si candiderà al governo del Paese al posto della democrazia cristiana naturalmente questo comporta
In primo luogo una riforma elettorale che è necessario indispensabile in uniforme tra le consente ai cittadini di scegliere chi li governa dal Sindaco fino al Governo nazionale e poi comporta un grande senso responsabilità comporta che la sinistra abbia capacità di far prevalere le ragioni che la uniscono sulle ragioni che la divide né questo probabilmente la maggiore rivoluzione culturale che assiste dalle deve fare dopo tanti anni
Grazie Walter Veltroni della direzione delle PDS responsabile nazionale del settore informazione e propaganda e numero tre di Botteghe Oscure
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