Il Parlamento e il Testamento biologico. Intervista a Silvana Amati

Radio radicale con la senatrice Silvana Amati del Partito Democratico per parlare del testamento biologico la senatrice Amati eh
Decente di specialista in istologica
E quindi conosce molto bene queste tematica noi abbiamo visto che il Consiglio comunale di Roma approvato una un Regolamento per l'istituzione del registro del testamento biologico
Volevo sapere che cosa si potrebbe
Si potrà fare in questa legislatura per ratifica della Convenzione
E di Oviedo che è stata snobbata dal nostro Paese che cosa può cambiare adesso che il Partito Democratico e alla guida del del Governo e del Paese
Ma guardi io credo che le tutto quello che riguarda i diritti civili e io credo che anche la buona morte in faccia parte di questa categoria dovrebbe poter essere finalmente affrontato da settembre in poi almeno così mi auguro così ci è stato anche
Detto nelle riunioni in nazionale di partito
E quindi mi auguro proprio che si possa riprendere questo percorso io in passato ricordo qui al Senato la vicenda che abbiamo vissuto
Io avevo allora al patto e dichiarazione
Di appunto poter
Essere staccata dalle macchine in caso
Disgraziato di non poterlo dire ufficialmente all'orario di testamento biologico lo fece appunto in Aula perché rimanesse un documento
Reale penso che su questo fronte dovremmo riprendere anche dal punto di vista legislativo con molta più determinazione
Tutte le attività Carpano le amministrazioni locali in questo senso sono utili
Ma se non si riesce a sbloccare una questione nazionale con legge evidentemente non si potrà ottenere un riscontro forte per quello che mi riguarda
Appoggerò a tutte le posizioni anche
Più forti che possano consentire opprime vita civile e possano consentire a tutti appunto di non dovere avere una forzata nutrizione una
Condizioni di vita forzata che evitano né
E penso che sia un diritto di civiltà per ciascuno scegliere come morire
Ecco lei pensa che il l'ostacolo principale sia quello diciamo della
Della ratifica o comunque della del riconoscimento della convenzione di diritti Orvieto che permette diciamo di di di far introdurre nell'ordinamento interno queste norme
Fino adesso nella PD ufficialmente non si è riaperto questo discorso a meno che forse in qualche sede della Commissione sanità
Però non si è riaperto così il Consiglio credo che il problema sia questo però penso che noi oggi dobbiamo avere la forza e di affrontarlo e anche di guardare i diversi disegni di legge che ci sono
Compreso quello delle entrate sia
Lei ritiene che possano occuparsi di questo anche i privati laddove non ci possa essere l'ausilio degli enti degli enti locali come
Il il Comune
E lasciare lasciare anche ai privati ma della possibilità di lire di avete una dichiarazione per quanto riguarda il trattamenti trattamenti sanitari o meno
La distinzione mente non non credo che sia praticabile questa via non conosco diciamo questa partita appunto di capi da capire di esprimere un giudizio utile vero se la cosa sia funzionale o meno ma credo che in Italia
Il tema testamento biologico già così delicato sia in particolare e delicato di qualunque varia dal pubblico possa creare un problema in più
Se vogliamo affrontare il problema civilmente bisognerà avere una forza politica complessiva che riduca il rischio che consenta almeno appunto credo si debba andare in Svizzera per trovare una dignitosa
Ecco motivazione lei pensa che
Possano sorgere dei problemi politici all'interno della maggioranza con il Ministro della della salute
Ma sa mi sembra che il caso di specie io ricordo che nel passato che questi problemi non ci hanno consentito di votare neanche quando come Partito Democratico avevamo la policy data maggioranza di allora penso al Governo Prodi del due mila sei due mila otto no
Quando porti ogni ipotesi di poter arrivare una soluzione civile
Quindi vedo che questi problemi potrebbero esserci ancora ricordo la storia italiana ricordo le battaglie del divorzio l'aborto
Ricordo che se c'è una volontà politica culturale di laicità dello Stato forse anche in questa legislatura potremmo fare e mi auguro passo avanti più forte
Ecco pensa che il il risultato lo tenuto del Partito Democratico alle europee il l'allargamento di questa maggioranza anche ad altri ad altri parlamentari possa in qualche modo
Aiutare comunque pensa che settembre si al momento giusto e speriamo che sentendo e sia il momento giusto la prova dei fatti la vediamo quanti colleghi all'interno della
Anche del gruppo si esprimeranno su questa tematica non sono così convinta che l'allargamento di numeri porterà largamente di sensibilità su questo fronte
Ringrazio ringrazio la senatrice e Amati del Partito Democratico