Giornata Internazionale contro la Tortura

Buongiorno
Oggi
Celebriamo
Il trentesimo anniversario
Della con della convenzione del mille novecentottantaquattro o contro
La tortura e gli atti e trattamenti inumani e degradanti
Io sono molto lieto di portare
A questo convegno il saluto
Della Società Italiana per la organizzazione internazionale non solo nella mia
La qualità di vicepresidente della società ma perché
Sono stato il capo della delegazione italiana alla Conferenza diplomatica del mille novecentonovantotto che ha istituito la Corte penale internazionale e precedentemente lo ero stato per i quattro anni di lavori preparatori
Che dello Statuto che si sono svolti a New York
Ebbene noi sul concetto e sulla definizione di a tortura come crimine
Pena come crimine internazionale dell'individuo abbiamo lavorato abbastanza e quindi volevo
Per rendere noto a al pubblico di questo convegno quali solo i miglioramenti direi perfezionamenti che abbiamo apportato al concetto di
Tortura come il crimine internazionale
Tanto più che avendo poi lo Stato italiano
Ratificato de and adottato lì le norme di di adattamento allo Statuto questo concetto è diventato
Parte dell'ordinamento giuridico italiano e quindi il giorno in cui noi decidessimo cosa che dobbiamo fare
Di introdurre nel nostro Codice penale il reato non ci si potrebbe certamente allontanare da questo concetto e da questa definizione
E
Mi sbrigo in pochi minuti per non togliere tempo alle persone che mi seguirà noi ci trovavamo
Di fronte due filoni disciplina come precedente da un canto c'era il filone
Che proveniva dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e che attraverso il Patto dei diritti civili e politici giungeva alla definizione che poi è stata data nella convenzione
Contro la tortura del mille novecentottantaquattro
E dall'altro avevamo o un altro filone di disciplina sulla Corte sulla tortura che proveniva dagli sito tutti da dagli dai tribunali dagli statuti dei tribunali militari e penali e cioè a dire
Il il tribunale militare internazionale di Norimberga il Crivelli se il tribunale
Molto più piacere che successivo naturalmente
Del della ex Jugoslavia è lo statuto del Tribunale del Ruanda erano due filoni distinti uno il secondo di questi due filoni era strettamente collegato al concetto di guerra
Noi dovevamo do dovevamo inserire la tortura in uno uno Statuto di una di un buon di un tribunale penale e quindi la Corte penale internazionale
E abbiamo effettuato tre modifiche
E che sono dei perfezionamenti determinano un notevole avanzamento del concetto di tortura ampi
Pianto il concetto stesso in modo da consentire maggiore libertà e maggiore capacità alla Corte che decide
Prima di tutto abbiamo sganciato il concetto di tortura dal cuore dalla guerra perché abbiamo inserito la tortura in tre categorie
Distinte di di Clinton innanzitutto come crimine contro l'umanità
In secondo luogo come crimine di guerra eccome crimine di guerra da un canto come crimine e di compiuto dei conflitti internazionali
Dall'altro come crimine compiuto nei conflitti interni quindi abbiamo trattato la tortura tre volte assegni o un'unica un'unica definizione che dipende si è sganciata dal dal
Collegamento necessario con la guerra
Ed è l'ipotesi della tortura come crimine contro l'umanità che si può determinare anche di tempo di pace naturalmente
Poi abbiamo operato altri due perfezionamenti
Da un canto abbiamo eliminato
Il limite è che proprio della definizione contenuta della convenzione in base al quale e tortura quella che posta il quell'atto che è posto in essere
Con l'intento di conseguire uno scopo specifico
E questo l'abbiamo eliminata e il secondo il sulla seconda limitazione
Che abbiamo
Eliminato riguarda la circostanza che l'acqua che la la tortura sia posta in essere da un pubblico ufficiale o su istigazione o col consenso del pubblico ufficiale
Eliminati questi due elementi il concetto di
Di tortura come crimine internazionale viene molto del ma ampliato in modo da consentire maggiore libertà alla Corte
E che deve
Naturalmente infliggere la pena i responsabili
Accanto poi a alla alla tortura abbiamo anche previsto la punizione degli atti
Inumani e degradanti e infine terza terza terza fattispecie
E le gli esperimenti biologici non terapeutici che sono affiorati
Alla realtà né durante la seconda guerra mondiale per gli esperimenti biologici non terapeutici che erano posti in essere dai nazisti nei confronti dei prigionieri di guerra
Ecco questo volevo dirvi
Perché c'è voi troverete dello Statuto della Corte penale internazionale e quindi nell'ordinamento giuridico italiano che l'ha recepito un concetto più ampio
Di tortura di quello che a suo tempo era definita nell'ambito della convenzione del mille e novecento ottantaquattro era quello che vi volevo dire
Perché è certamente un progresso del diritto valeva la pena
Di sottolinearlo vi ringrazio cedo la parola
Grazie grazie
Professor Leanza
Tra l'altro meno mio docente di diritto internazionale nella scuola nostra
Per chiese di allegate ho raggiunto anomalo che è rimasto eguale sono io che sono invecchia ringrazio il CIE per questo invito invito nato quando io avevo un'altra funzione al Ministero da pochi giorni o no come forse leggete nel programma
Ho cominciato a svolgere un altro lavoro però ringrazio il PCI
Ovviamente
Per me è un piacere un onore
Essere qui probabilmente la mia ultima apparizione da da immigrato insomma e
Quindi
Potete anche fare foto quale così non resta nella storia anzi
O
Il mio è un saluto ma
Voi sapete che non riesco poi se
Formale su queste questioni
Noi oggi trattiamo un problema
Di
Di gravità estrema direi
Che oltre alla pena di morte il picco
In negativo l'iceberg rovesciato dei diritti umani
Non stiamo messi molto bene
Non siamo messi molto bene perché
Quello che che è successo negli ultimi
Cento anni cinquant'anni sessant'anni è una ripetizione di lesioni di diritti umani in cui la tortura elemento ricorrente purtroppo
Direi che ci siamo quasi abituati a un concetto di tortura buona di tortura cattiva
Sia la tortura cattive quell'afflittiva punitiva notti torture in quanto tu sei
Mio nemico e come tale e come tale nel momento in cui ho il potere di farlo ti puniscono per il solo fatto di essere contro di me ho io penso che tu sia contro di me
Poi ci siamo appiattiti molte volte anche su quello che è considerato la cultura buona così a quella che ha a che fare con la ragion di Stato
Quella che serve per assumere informazioni e non quelle non parlo soltanto dei tempi di guerra
Parlo quindi di una capacità dell'uomo
Che dell'uomo inteso come come singolo mal soprattutto dell'uomo inteso come responsabile
Della gestione di un potere di poter infliggere tortura per qualsiasi motivo
O per un motivo tra virgolette giusto
Vedete
Noi siamo in un'epoca in cui
Né poca strana
Dove da un punto di vista ideologico da un punto di vista morale da un punto di vista etico abbiamo fatto dei passi indubbiamente anche da un punto di vista convenzionale
Abbiamo fatto o di abbiamo fatto passi passi veramente da gigante
Noi siamo capaci di avere nel mondo almeno centoventi mi hanno detto centoventi musei gliela tortura se non abbiamo nel modo centoventi musei dove tu vai a vedere vai a vedere gli strumenti con cui si tortura alla
Non so se questo è
Che
Quel qual è il
A me quei quei luoghi hanno dato sempre una una grande tristezza per il solo fatto di esistere
Ma il fatto di averli fatti musei sembrerebbe quasi che fosse un problema superato o no andiamo a vedere come erano cattivi in tempi andati
Come hanno cattivi uomini quando
No usavano con gli strumenti per torturare
La realtà di oggi ci parlano
Ci parla di un di un fenomeno chiamato nazismo siamo nel mille novecentoquaranta ventotto quaranta
Sei mila morti di cui molti torturati
Si parla dell'ex Jugoslavia mille novecentonovantuno fosse comuni dove abbiamo trovato morti con un colpo di pistola Rocco con colpi di mitra ma anche gente torturata
Si parla di Rwanda come ricordava il
Professor Leanza
Ho visto ho visto bambini
Tagliati con il machete ma anche torturati
Abbiamo
Guantanamo Abu Ghraib
Sì abbiamo cose che forse diventeranno sei fra qualche anno sia abbiano situazioni che diventeranno musei però ce l'abbiamo adesso
In questo secolo nel secolo scorso non ce l'abbiamo nel Medioevo o solo nel Medioevo
Allora
Il coraggio sta nel parlare di tortura il coraggio sta nel parlare di una situazione di una
Di un'evenienza tra virgolette che non è finita
E
Quello che abbiamo fatto in più e la capacità di condannare
I tribunali i tribunali internazionali hanno veramente più capacità di condannare si accendono le possibilità di farla franca ma questo non riduce il danno
Non riduce il danno
Non riduce soprattutto questa ipotesi in base alla quale un uomo può in base a un potere acquisito un potere del momento decidere di torturare un'altra persona
E le torture sono ovviamente di vario genere come diceva il professor Leanza abbiamo anche metodiche molto più sofisticate di prima ma non per questo meno dannosa
Da la tortura un trauma non c'è bisogno di essere psicanalisti o psichiatri per capirlo forse uno dei traumi più insuperabili
Ossia
Si supera un dolore grande si supera una morte si supera
Si supera si supera una
Una una frizione molto forte ma difficilmente un uomo riesce a superare un'esperienza di tortura di superarla profondamente veramente
E questo e
Esattamente lo specchio di quanto la struttura sia
Anzi umana
Sia per
Perché proprio l'aspetto dell'incapacità di superare un'esperienza di torturati dalla dimensione di quanto questa sia
Non solo afflittiva Maggi demolitivo già
Esperienze di tortura nell'esperienza demolitivo già dell'essere umano
Allora
Per l'editoria vuol dire parlare di diritti umani ma per la diritti umani vuol dire
Sapere da che parte si sta
Quindi non esiste un'apertura cattiva un'avventura buona non esiste un diritto umano
Compresso un pochettino semi diritto umano la bellezza di vite umane proprio come dicevo qualche volte come l'onestà non si può essere mezzo onesti ossia un essi non sia onesti
E allora sui diritti umani sì da una parte sia dall'altra parte
E non ci si può scegliere a seconda delle convenienze da che parte stare
Allora il
Le considerazioni che la giornata come questa ci deve far fare non è
Chiedere soltanto che queste cose non accadano più perché continueranno ad accadere
Quello che dobbiamo e possiamo fare trovare strumenti ancor più coercitivi tra virgolette non solo punitivi per cercare queste cose non avvengano più
Trovare strumenti di diritto internazionale Stuart trovare strumenti diritto interno legiferare non avere paura
Non avere paura
Di di considerare un colpevole un semi colpevole che tortura è un colpevole sia chi lo fa sia chi le ordina sia chi ha deciso che quella era l'unica soluzione per ottenere un qualcosa
La i diritti umani la mattina fare molto con il con il concetto di potere
E la compressione delle libertà
Strettamente legata al concetto di potere
E il potere e come l'energia nucleare
Ci puoi fare le energie al CIPE di fare la bomba atomica
Allora
Dobbiamo alzare lo sforzo concettuale di quello che io chiamo legittima difesa
Vedete quello che è successo per esempio nell'ex Jugoslavia
Punto quindici anni fa
Quello che è successo in Iraq e quello che è successo in altre parti del mondo in questo momento
Dimostra che nessuno di noi esente
Nessuno di noi e potenzialmente sente dalla possibilità che un giorno un potere x decida che tutto sia alla vittima di quel potere
Non sto nessuno di noi indenne in nessuna situazione in nessuno Stato in nessuno Stato
E allora
Difendere i diritti umani e l'apertura
L'apertura chiaramente è uno sport non espressione appunto dal in negativo abbastanza conclamate forte
Difendere i diritti umani vuol dire egoisticamente difendere se stessi
Avere la capacità di capire di essere in un sistema sempre border line sempre potenzialmente in pericolo
Allora sono così poi capire che quello che avviene agli altri e qualcosa ancora di più tremendo perché potrebbe accadere attesi a minori
Pensate veramente che nel mille novecentottantanove del mille novecentonovanta un cittadino provate o serbo macedone Bosnia coppia pensare di finire di essere torturato
No
Assolutamente no
E allora
Difendere oggi
I diritti umani vuol dire difendere soprattutto se stessi
Ma difende se stessa all'interno di un concetto di comunità e di umanità
E quello che noi facciamo e quello che noi possiamo fare ognuno per la sua parte perché ognuno
Di voi ha potere
E quindi alla possibilità di fare qualche cosa
Nell'ambito del suo lavoro nell'ambito della sua vita privata nel San nell'ambito della sua vita sociale allora il concetto di difesa è un concetto che dà individuale diventa concetto collettivo
Il concetto collettivo di difesa diventa argine a tutto ciò che è
Compressione dei diritti umani
Dobbiamo essere consapevolmente individualmente consapevoli appunto di questo ma avere la capacità di metterci insieme prevedeva la forza di evitare che queste cose accadano che non accadano più grazie
Grazie purtroppo
Buongiorno a tutti ho il piacere e quindi di
Qua moderare la prima sessione di questo convegno è la prima di fare questo lasciatemi dire due parole su ciò che abbiamo appena sentito
Riccardo compra Minucci
Ci ha detto che forse l'ultima volta che mi
Calerà nell'ambito
Delle migrazioni dei rifugiati e il diritto d'asilo
Penso che tutti noi speriamo che non sia così
Ho avuto conduttrici tornasse poi via via burocratica che sappiamo molto bene che cambia nati Elia professionale Riccardo convalido c'era sempre
Considerato proprio la situazione e le politiche e la gestione del fenomeno dell'immigrazione
L'arrivo e l'accoglienza e l'integrazione dei rifugiati con nel suo campo preferito penso che questo sì però si può dire e quindi abbiano questa speranza vi vorrei però anche chiedere comunque in questa occasione
Di dare un plauso da tutto ciò che conta di oggi
Previdenti anni affatto in Italia per promuovere il diritto
Parlando prima delle inizio quando il professor Leanza mi sembra molto importante che lui ha fatto il ricordare anche l'Italia
Ratificando lo Statuto che istituisce lo Statuto di Roma del novantotto che istituisce in la Corte penale internazionale
Ha adottato già una definizione
Penale su ciò che la tortura
Questo vorrei dire perché come ben sapete riuscire ad aziende con numerose altre organizzazioni danni intralciamo
La campagna che finalmente il reato di tortura venga introdotto nel codice penale italiano
Che obbligatorio secondo la convenzione ONU contro la tortura
Varie volte è stato fatto il tentativo e Nibali legislatura ci sono stati delle proposte di legge in questo senso
Non l'hanno non sono mancate le anche proposte di modificare invece il concetto di Latif indizione della tortura nel senso che penale
E quindi mi sembra molto importante che gravata ricordare come proprio sull'alleanza trattato abbiamo
Non solo la diranno più tradizionale
Definizione della tortura contenuto nella convenzione ONU no bella più estesa
Che emerso e probabilmente approvato in sede dello Statuto diplomate l'istituzione della Corte penale internazionale
E in questa prima
Parte quindi prima sessione
Se era presentato il progetto transnazionale per la riabilitazione delle vittime di tortura tolga dove svilito
Amministrando ha assolutamente su questo perché sarà collega del CDR Fiorella grato al sud che ormai da quasi vent'anni
No gestisce i vari progetti i programmi del CdA per la riabilitazione delle vittime di tortura
E quindi proprio e in questi giorni finisce Crespi attuale l'ultimo progetto cofinanziato dalla Commissione europea che abbiamo condotto dagli ultimi tre anni Fiorella prego però vorrei pregare anche gli altri
Redattori di questa sessione quindi Massimo Germani io nei giornali scusate
Massimo per favore
Sci Lorenzo Mosca devo dire che purtroppo
Christian
Richiesta del dottor schianta anche l'avvenire che Jean Monnet noi oggi godono dalle certi dell'ultimo momento non ha potuto avvenire avendo già tutto pronto andando alla radio porto
Vi è stato rubato sulla cartella con passaporto il biglietto compiuta del tutto e quindi purtroppo novembre con voi come sapete e come ho sentito più in dettaglio adesso
Questo progetto è stato condotto il parteneriato contribuire organizzazioni africani
Del Ciad ed è cambiano non purtroppo una organizzazione in questa presentazione cinque cima anca
Tutti quanti basi è acceso sì
Quindi più bella prego
Buongiorno a tutti innanzitutto piace iniziare
Sottolineando questa questa specificità Belice manderei essere celebrativa in questo
Però il nostro approccio è sempre quello di
Coniugare aspetti diciamo politici
Del del problema e quindi nel caso specifico la promozione ingenerare il diritto d'asilo piuttosto che la la la la lotta contro la tortura l'introduzione del reato di tortura nel Codice penale italiano
Comunicare tutto questo come un impegno fattivo diretto con le persone che hanno subito
Nel caso specifico esperienze di tortura piuttosto che
Con un impegno diretto per supportare
Le persone che
Arrivano con la richiesta di protezione internazionale in Italia più in generale per cui all'interno del del Cira abbiamo progetti di di integrazione socio-lavorativa piuttosto che
Servizi legali in generale tesi a gravi a come dire promuovere la possibilità
Del del richiedente asilo diritti di essere
Ascoltate e e possibilmente riconosciuto
Tornando a questo questo impegno che noi ormai da quasi vent'anni per deve avanti rispetto a alle vittime di tortura
Vorrei sottolineare che
Ecco Nimbi cultura va sempre molto parlare di per oggetti d'imposta perché perché purtroppo questi impegni non possono anche in nessun modo
Essere considerati legati a una temporalità a specifica come quella quella de de de il
Del progetto oggi siamo qui
A concludere progetto triennale
Che però in realtà idealmente la prosecuzione di di di di di questo impegno che c'è che come ci siamo assunti di diciotto anni fa a diciannove anni fa
Edison Londra come la una questione di grande incertezza per noi
Essere stati in grado in questo caso a volte purtroppo non è possibile dire altrettanto per ragioni esterno diciamo pagare la nostra volontà di impegno
Ma in questo caso siamo usciti per diciannove anni a mantenere contatto continuativo questo questo impegno
Senza dare spazio a possibili cadute legate allora alla fine di un progetto
Permane siamo rassegnati a parlare di progetti
Che penso
Viene viene un rifugiato cito ci dice ci parla della
Di voler fare ricongiungimento familiare e non noi operatori siamo costretti a dire
No purtroppo in questo momento non ti posso aiutare est trasmettiamo questa questa come fosse davvero un'informazione
Ricevibile per per perché abbiamo davanti queste frasi e non ci spiace ma il progetto di supporto alle al ricongiungimento familiare è finito e quindi non possiamo
In nessun modo supportati
Vada evidentemente nessuno di noi rispondo in questo modo però è vero che che molto spesso ci si vengono a mancare i strumenti reali e in qualche modo
Il il nostro impegno diventa meno meno efficace e meno
Ecco per quello che riguarda questo progetto siamo riusciti in questi vent'anni a non essere diciamo schiavi insistesse stadi schiavizzate da questa da questa circostanza della della fine di di di queste del progetto
Vorrei innanzitutto parlare della specificità di questi tre anni
Per come diceva appunto non siamo
Non è un'esperienza nuova occuparci di riabilitazione delle persone sopravvissuti a tortura è per noi è stata un'esperienza nuova farlo insieme a due Paesi africani nel caso specifico il Ciad e il Camerun
Con cui abbiamo avuto modo quindi lavorare in questi tre anni che tra l'altro sono diventate dietro un pochino di più per per via di
Diritti di proroghe richieste
In questi tre anni potesse il Progetto ci ha dato la possibilità di lavorare insieme a due organizzazioni esclusi operanti da
Quindi Sabine Cameron
E ci ha dato la possibilità di uno scambio reale sulla sul campo sulle rispetta le nostre esperienze rispetto al nostro approccio metodologico e a
La serie di variabili culturali che evidentemente molto pesano nel trattamento del
Delle persone sopravvissuti a tortura
A seconda della loro collocazione a seconda il fatto che
Come nella nostra prospettiva arrivano anche chiedono asilo e a e approdano in Italia piuttosto che come nella prospettiva più tipica di questi Paesi arrivano da regioni limitrofe
E vengono accolti sappiamo che il Ciapi Cameron in questi ultimi anni sono stati
Luogo di grandissima miracolosa in certi casi accoglienza rispetto a crisi
Enormi nella Repubblica Centrafricana nella sud del Sudan
Del Darfur in particolare e quindi
Abbiamo messo a confronto questa esperienza di essere Paese d'accoglienza di una di persone che che vengono appunto
Dall'Africa e quindi arrivano e si trovano in una situazione totalmente diverse che accumulano al trauma della
Della della tortura e della fuga il trauma dell'arrivo in un Paese che non sempre
Pronto a un'accoglienza adeguata
E invece rifugiati che
Richiede la ricerca abbiamo chiamato inside
Prigione Alberto jeans rifugiati che trovano asilo puntuali paesi limitrofi in particolare in Ciad in campo un
Avendo poco tempo mi limiterò a dare i dati fondamentali del nostro Progetto
Là sopra il getto innanzitutto
Ha avuto tre ambiti fondamentali da quello che riguarda l'Italia diciamo che la somma già testato la continuità ideale dell'osso impegno di cura e riabilitazione nei confronti
I sopravvissuti a tortura
Quindi abbiamo offerto i servizi fondamentali
Per lavorare vi piace ricordare i due i due punti due concetti chiari richiamati da dal prefetto compagnie Ucci da una parte insieme a Santo importante sottolineare il fatto che
Non c'è nessuno può dirsi
Venne dal rischio di tortura e questo mi sembrano un pensiero che deve accompagnarci sempre in qualsiasi momento del nostro del nostro lavoro
Questa capacità di essere al di qua e al di là della della scrivania laddove il il luogo prevede la scrivania che non sarebbe mai così indispensabile
E dall'altra o il il
Il concetto di demolizione dell'identità del della
Della vittima
Ormai lo ripetiamo sempre ma sempre più arma ma non non per questo ci preme
Vogliamo fare una volta in meno è fondamentale per noi far passare il
Concetto
Che la tortura non è mai un
Un mezzo per far parlare la vittima la cultura è piuttosto un mezzo per mettere a tacere il l'altro
E e sotto tortura
Residuale c'è anche una vi dimostreremo dopo la nostra campagna ma c'è anche una campagna di Amnesty molto interessante sul fatto che poi la tortura è un mezzo piuttosto per far dire qualsiasi cosa ma non necessariamente quello perché davvero la persona da dire
E in questo senso se la tortura conto e viene ripresa in questa accezione di demolizione dell'identità
è molto importante vedere il tipo di attività utili a contrastare
Questa demolizione di identità
Allora noi da sempre intendiamo nostro il nostro lavoro comune lavoro interdisciplinare
Che prevede da una parte appunto servizi di tipo
Legale che permettono
A a fare di far sì che la persona sia creduta
Noi sappiamo che il al il cruccio maggiore è la difficoltà maggiore ce lo dice anche Primo levi nel suo libro è di chi si trova nella situazione di di di essere
Totalmente in mano dell'altro operativo la situazione tipica della tortura Ilaria
La perequazione maggiore è quella
Appunto di di non essere mai più creduto di nessuno mai potrà credere che tutto questo è davvero mi è successo rame attraverso il il servizio legale tentiamo
Di ridare a queste persone la la la possibilità di essere di essere creduti di
Di avere la forza la la capacità di
Rimettersi una condizione di poter narrare quello che non è la inattuabile perché quello che che succede nella situazione coltura qualcosa di
Assolutamente non in inattuati inattuabile si dice così inenarrabile
Poi
Ugualmente all'interno della del Progetto abbia un servizio di di tipo sociale
Che mira a ricostruire diciamo l'identità distrutta di queste persone perché è evidente che un'esperienza di tortura va a colpire proprio gli aspetti più profondi dell'identità denaro della persona
Ed è per questo che tutto quello che può contribuire a ricostruire
Una storia possibile quindi una possibilità di di essere di nuovo in grado di affrontare
Il il proprio lavoro la possibilità di
Di vere i titoli di studio riconosciuti la possibilità
Tua tutto meno che che che contribuisce a ricostruire a riconsegnare
La l'identità originale alla persona tutto questo è e niente terapeutico e fa parte del lavoro del del del nostro diciamo del nostro cosiddetto lavoro sociale
Nello stesso tempo chiaramente lo è fondamentale per nuovi avere la possibilità di di un lavoro di di di cura quindi attraverso il una un servizio di tipo medico e psicologico di cui poi invece avremo modo di dire trattare in modo più specifico con gli interventi di e del dottor Germania del dottor Mosca
L'altro ambito importante di lavoro per noi del progetto è stato quello della prevenzione della tortura
E su questo anche avremo avremo modo di parlare
Soprattutto non c'è stato possibile fare un lavoro specifico anche appunto per noi per la prima volta il in Paesi
Alterità alta
Dell'Italia e e da sempre il nostro impegno è soprattutto per per all'introduzione
Del reato di tortura nel Codice penale italiano
Infine abbiamo attuato affidata verso Progetto attività di formazione ricerca assieme ai nostri partner della calderone del sale che sono in questo momento
Due dei maggiori Paesi ospiti di di di flussi di di rifugiati diciamo interni nel senso che
Non è
Necessariamente dello stesso Paese ma dei Paesi limitrofi
E qui PAI tra l'altro sarà interessante vedere e abbiamo con noi che il dottor cristiana macule
Che cc racconterà appunto alle loro modalità delle modalità di di intervento più tipiche nelle i paesi dei Paesi
Di accoglienza africani
Allora intanto il
Nuove parole perché poi abbiamo molti interventi vorrei parlare innanzitutto vorrei parlare degli obiettivi del progetto prevede pure Vito in Italia
Allora sicuramente li l'obiettivo principale e incidere positivamente sugli esiti della tortura e sulla ricostruzione dell'identità dei sopravvissuti
I destinatari e di di di di questi interventi sono rifugiati e richiedenti asilo sopravvissuti a tortura
Mentre appunto le attività e noi vogliamo sempre considerare come assolutamente intersecate tra loro nessun modo
Il nostro progetto sarà portatore di una di un impegno a scapito di un altro cioè l'idea
E di un approccio assolutamente interdisciplinare e che garantisca alla alla persona una presa in carico che sia
Global è questo e questo risultato lo otteniamo Traverso
Un sostegno di tipo sociale legale
Di cura e di di avvalersi di riabilitazione e anche laddove necessario di certificazione
Dall'avvio di questo progetto quindi pienamente scritto a dicembre due mila undici variata e dicembre due mila dieci
Abbiamo presi in carico
Più di per mille persone mille è ottanta quattro per la prima per la precisione
Il numero è grande ma non non esaurisce le entità reale
Della del fenomeno
Riff rifugiati vittime di tortura che arrivano in Italia
Possiamo con una buona probabilità di di di
Di avvicinarsi alla
Alla dalla al numero reale parlare di
Una un rifugiato sussulto tre
Massimo uno su quattro che ha subito esperienze di tortura e questo ci fa riflettere moltissimo
Tutto quello che che vediamo normalmente per quello che ci riguarda abbiamo inserito nel progetto
Tutto appunto avevamo detto più di mille persone di cui settecento ottanta uomini maschi e trecento quattro donne
Mi piace così schematicamente raccontare le imprese li maggiori attività le principali attività che abbiamo svolto all'interno del della Progetto
Chiaramente in primis attività di riabilitazione cura degli esiti della tortura in Italia
La prevenzione
Della tortura in generale
E attività di formazione e richiede e ricerca assieme al partner del Camerun e del saldo è qui con noi abbiamo il partner del Cameron quello del chador pur purtroppo a causa di una incidente di fine percorso
L'impossibilità di partire non è potuto intervenire oggi qui
La la la complessità dei dei quadri allo innanzitutto il il modello di intervento è un intervento multimodale e e integrato
Il presupposto indispensabile per il nostro lavoro con i rifugiati e la possibilità di avvalersi appunto di una équipe multidisciplinare
Che chiaramente ognuno con le proprie competenze i propri ruoli intera agisca in modo continua continuativo immediato
E anche in USA diciamo ognuno insomma in un modo armonico ognuno avendo sempre la consapevolezza della della parte che riguarda il il Lello Chiatti lavora fianco
E questo lo teniamo chiaramente attraverso
Riunioni frequenti e e anche con il supporto di una supervisione di équipe
Allora innanzitutto qui abbiamo una
Dopo questo
Una
E non è non è quella giusta è quella per il precedente avevamo fatto
Non so se ce l'abbiamo oggi
Avevamo
Un intervento modello di intervento molti modi annodare integrata da volevamo far vedere che dava un po'più conto della rema reale in modo di lavorare
Se l'approviamo belle significa ostello
Se non gli va bene diciamo che
Quella era una modalità di lavoro adottata ma precedente adesso cerchiamo di lavorare in un modo ancora più ricco e e le nostre diciamo perché le nostre attività
Prevedono una sovrapposizione una un intreccio di varie di varie di vari interventi che vanno da quello sociale a quello dei mediatori culturali
A quell'ora vede medico internista piuttosto che lo psichiatra avvocati operatori legali psicologi
Fisioterapisti e cerchiamo anche di lavorare in una discorso di di équipe
Con tutti gli operatori tutor dei centri di accoglienza e questo è fondamentale per
Dare continuità alla al nostro lavoro con gli utenti
Questo è meglio
Per
Mi dicono i miei tempi stanno per scadere quindi sarò cercherò di essere di essere il più breve possibile vorrei dire che la complessità dei quadri clinici che abbiamo che riscontriamo in questi pazienti
Appunto si impone questo questo utilizzo contemporaneo di diversi tipi di di di intervento e di terapie che devono comunque essere terapie integrate e
Tutte comunque hanno una
Forte componente
Supporti IVA
Di protezione e dico holding psicosociale
Oh ecco questa era quella che dava visivamente conto del tipo di lavoro che che che che utilizziamo per mettere insieme
E tener conto di tutti degli ambiti necessari per una corretta presa in carico dei nostri utenti
Dicevamo che la peculiarità delle condizioni di vita dei rifugiati sopravvissuti a tortura e quindi evidentemente la precarietà della situazione in cui vivono quotidianamente
Il la il deserto affettivo in cui vivono quote in questo momento in Italia
Lei l'eclissi del senso di identità che che contraddistingue queste esperienze di di di tortura
Di certezza totale sul proprio futuro
Fanno sì che che queste persone siano esposte a a audire gravi a
La possibilità di disturbi di di di tipo psicopatologico
Tutti collegati appunto al trauma e questo chiaramente rende però i sintomi molto variabili nel tempo nello spazio e Ancona delle ha delle specificità della della della persona
E quindi l'anche l'andamento di questi Quadrelli che questi quadri silenzi Minguzzi
Sindromi si
E molto variabile per me molto importante riuscire però avere questo approccio molto ravvicinato con con le persone e che ci permette di essere sempre in grado di valutare
In che fase in quel momento la persona si trova per poter intervenire in modo in modo efficace
Allora vorrei dire
Poche parole sulle principali aree di di di di intervento e qui stiamo parlando semplicemente dell'intervento qui in Italia
Allora non entrerò nel merito lo vedete qui però abbiamo sempre e comunque la un trattamento un
Supporto legale
Un supporto sociale che culturale puntare alla garantire la prevenzione di traumi secondarie
Perché non dimentichiamoci che poiché le condizioni di vita cui sono esposti rifugiati nella metri si trovano qui in Italia sono sono spesso condizioni ulteriormente drammatiche ulteriormente come dire promotrici di di di di di di traumi
Poiché abbiamo appunto terapie mediche psicologica e percorsi di riabilitazione psicosociale per quanto riguarda i criteri per così dire privazione psicosociale all'esempio botte vorrei darvi al volo e quello
Della della vere dei laboratori attraverso il teatro lo dico oggi tirando fuori dalla dal gruppo dei possibili interventi che facciamo dico oggi qui perché stasera alla
Alla all'Aranciera di San Sisto avremo una rappresentazione teatrale con un gruppo di di rifugiati ci saranno anche molti altri eventi attorno a questa vicenda ma qui e rispetto al progetto mi preme sottolineare
Questa questo evento ci sarà un gruppo di rifugiati che per cinque mesi ha lavorato intorno a un
A un testo nel caso specifico di gas Grassia markets
E che porteranno in scena questa loro esperienza che per noi a forti a una fortissima valenza per noi espresso per tutto per loro una fortissima valenza terapeutica all'interno di questi laboratori infatti
Vengono affrontati una serie di di di di di problematiche legate alla al trauma
E e diciamo che le attraverso questa esperienza ritroviamo un gruppo di persone
Che riesce a rielaborare le le le queste esperienze altamente traumatiche e ha ricordi consegnarcelo parzialmente
Lavorate non dico di più venire stasera perché ci ci piacerà moltissimo mostrarlo né i fatti
Un l'ultima cosa che vorrei dire
Perché mi tremano giustamente non entrerò nel merito quindi
Del supporto va bene della specifica di tutti i servizi che che che offriamo all'interno della del progetto pone però almeno perché non non si abbia l'impressione di di due ambiti totalmente staccati
Vorrei almeno dire due parole sulla parte che riguarda la la il Progetto di progetti di ricerca
Diciamo che i progetti di ricerca che sono stati inseriti nel in questo questo triennio del del Progetto pubblica del reddito
Sono stati particolarmente significativi per noi che ci hanno consentito un lavoro molto interessante di scambio con l'appunto i due Paesi coinvolti
Diciamo che questi progetti di ricerca hanno avuto tre principali versanti e tre per principali ambiti di lavoro il primo ecco
Il primo ambito alla la prima ricerca ma in realtà voglio dire evidentemente è un tutt'uno nella ricerca
Alla lobby attivo di comparare le conseguenze psicopatologiche
Di esperienze di torture e traumi estremi tra gli imputati accolto scusabile tra rifugiati accolti in Italia che per semplicità da qui in poi che abbiamo outsider vige al venti Jens
E quelli accolti regioni contigue ai Paesi di origine inside regional presso i GIS
E stavo molto interessante di cui di parleremo nei negli interventi successivi
L'occasione di di lavorare conquisti partner africani CIA c'era
Ci ha consentito anche un lavoro di validazione di un nuovo strumento per l'identificazione precoce dei richiedenti asilo vittime di tortura e traumi estremi
Molto importante questo aspetto perché normalmente poiché la difficoltà maggiore che
Di cui tutti soffriamo e uno oggi l'utilizzo di strumenti concepiti e sperimentati
In Occidente e che poi non necessariamente si adattano alle condizioni che si va a ad indagare
In altri Paesi quindi questa e questa Progetto ci ha consentito anche una validazione di questo strumento creato all'interno del del Progetto
E che pertanto insomma vorremmo promuovere alla Massimo in ultimo
No no
Va bene in ultimo c'è c'è stata una ricerca finalizzata all'analisi della peculiarità etno culturali nelle manifestazioni cliniche dei sintomi nella cura delle patologie post-traumatiche né rifugiati sopravvissuti a tortura
Mi fermo qui perché avremo un po'di più da dire evidentemente quando si lavora con entusiasmo per per per anni su un progetto ogni occasione buona per tirar fuori
Punto intermedio mozione acquisizioni però non è il momento è soprattutto ci sono o tanti interventi successive importanti a cui
Volentieri la sua parola grazie
Cacitti o della e certamente assolutamente impossibile di parlare di una ricchezza di lavoro da anni nel così pochi minuti
Vorrei solo menzionare che in tutti questi ultimi anni
Affrancherà Cantona Fiorella rata OSP nella gestione di questo progetto è stato Elisabetta Tucci Nardi
Che proprio diciamo ormai da dieci anni circa no segue quasi esclusivamente cresta attività di sopporto alla riabilitazione delle vittime di tortura
Un po'
E naturalmente
Il gruppo che però fa anche altre attività però proprio Elisabetta Tucci nati e chi lavora specificamente su questa attività su questo progetto
Massimo Germani dottor Massimo Germani psichiatra e psicanalista
Presso l'ospedale San Giovanni di Roma i anche Louise danni ormai diciamo il punto di riferimento principale per tutti gli aspetti non solo
Di psicoterapia psicoanalisi intorno all'INPS corsi per la riabilitazione ma anche il perno delle attività di informazione che abbiamo cercato e abbiamo comunque
Con mille difficoltà ha condotto in questi anni anche in favore dei personale presso
Le ASL note personale medico psicologico e paramedico perso molte ASL e in tutto il territorio italiano
Prego Massimo
Grazie
Grazie a tutti per essere venute numerose grazie al CDR per grazie per l'ordine al Sio i credo organizzato questa iniziativa e grazie
Lasciatemelo dire al
Tutto
A tutta l'equipe del
Progetto Together UIL dito a cominciare dai ricercatori da
Christian da Lorenzo Dash al buon ella che
Il di cercatore del Ciad che non è potuto stare qui con noi e con cui ho collaborato
Più che bene insomma abbiamo scambiato
Idee siamo cresciuti
E se siamo stati premiati anche diciamo dare i risultati della ricerca che sono stati oltre alle nostre aspettative subito dopo il mio intervento il dottor Mosca Lorenzo Mosca
Vi presenterà questi dati anche se naturalmente in un modo abbastanza sintetico e veloce dato l'ambito della
La sera a tutti sono risultati che saranno in via di sono io alcuni in via di pubblicazione perché sono
Scientificamente molto importante
Bene naturalmente il mio compito è quello di rappresentare
Una delle delle gambe di un tavolo che
Può stare in piedi solamente se
Ci sono tutto anche le altre tre
Il
Come diceva Fiorella l'applauso diceva illegale importante perché dà giustizia e queste persone hanno bisogno di giustizia
Il sociale è importante perché dà dignità
Perché crea quella struttura
Che per coloro che arrivano in Italia o in Occidente manca del tutto la una struttura amicale sociale una rete di solidarietà
Che
Il fulcro delle nostre identità dei nostri identità nove sette abbiamo la famiglia gli amici
Le i compagni di lavoro ma quando si sta completamente soli a migliaia di chilometri istanza e magari anche avendo subito traumi di quel genere
Senza una rete sociale intorno che si struttura che si stringe senza una vita dignitosa niente si può fare
Non ci sta psichiatra non ci sta psicologo che tenga
E la la quarta gamba del tavolo io credo che sia quella delle
Ammiccante
Come dire per quello che vedi esca vedere io mi sembra più difficile la più
Che lascia un po'balenare delle bene pessimistiche quelle della politica quello della prevenzione dell'impedimento della tortura
E
Però vedo che
è una strada in salita le strade in salita e vanno percorse e sicuramente forse anche se ancora oggi la tortura è praticata in oltre cento paesi nel mondo forse qualche e passo avanti io cerco di avere di solito il bicchiere mezzo pieno il prefetto compagnie UNCI
Diceva che appunto tutto sommato
Oggi
Si punisce di più e più difficile farla franca ecco
Io direi che possiamo accontentarci di un primo passo bisogna darci dentro queste sono le quattro gambe del tavolo io oggi né per
La presenterò una sola perché è giusto collaborare modello multimodale interi integrale
Non consigliabile indispensabile per lavorare in questo campo nessun altro campo della psichiatria della medicina ci sta un'integrazione così indispensabile qui lo è
Però naturalmente ognuno con la sua coerenza con il suo bagaglio ci si confronta ma naturalmente ognuno di noi poi
Deve operare nel suo perché il mio intervento l'ho chiamato nuovi paradigmi
Sarebbe semplice dire e in parte in qualche modo sotto testo anche questo perché ci sono dei vecchi paradigmi di cui bisogna liberarsi
Questo nella scienza succede spesso
La scienza è fatta così
Si creano delle teorie si creano dei paradigmi
Che a volte si scambiano erroneamente per le verità
Ma sono teorie
Che sono vicini alla verità ma non corrispondono a verità questa è la scienza
Non è un limite per la scienza e la scienza e
Dopo un certo periodo un certo punto per percorsi che inizialmente non si vedono sì si vedono strada facendo si arriva ad una riformulazione
Quello che prima era il faro diventa su si supera c'è un altro si esenzione pone un altro e si fa un passo avanti si capisce di più
E questo non è fine a se stesso inc
In quasi tutte le branche della scienza e in questa in particolare perché capire di più significa avere più possibilità di aiutare di comprendere
Ciò che succede nelle persone e quindi di conseguenza mettere in atto delle terapie dei trattamenti
Di cura più efficaci questa è la finalità un bisogna scordarci no anche se c'è un momento in cui si fa ricerca e si trae anche soddisfazione della ricerca età trovare nuovi tipi di
Di paradigmi
Allora
Io mi vorrei alzare perché altrimenti non vedo
Della
Allora
Troppo lontana
Credo si sente
Senza che la Jones
Bene
Vige
Allora
Primo paradigma
Villa
C'è
Grosso modo
Debbono
La
Mal
Bene
Allora il discorso e la vulnerabilità è un discorso vecchio fa parte dei vecchi paradigmi il
La cosa che in questi anni si è fatta è stata e il
Distinguere all'interno della vulnerabilità delle fattispecie diversa e questo succede anche questo sempre la scienza si vedono prima le cose da lontano
Si identificano un momento importante poi ci si avvicina SIB Lumaj si scopre qualche altra cosa che quello che ci sembrava
Un un insieme è composto da sotto insieme vedete richiedenti asilo sono tutti voi potenzialmente vulnerabili sono
Esiliati migranti forzati e comunque un vulnus all'identità sono potenzialmente vulnerabile
Poi ci sono dei vulnerabili non più potenziali ma sono vulnerabili secondo la definizione che vedete sopra presa Treccani disabili doni gravidanze minori ma
Diamo
Ci sono poi quelli ad alta vulnerabilità un sotto insieme che
Ci porta vicino a alla l'argomento che trattiamo sono le vittime di tortura stupro traumi estremi questi sono ad alta vulnerabilità la vulnerabilità è
A un livello di guardia anzi il più delle volte andiamo a successiva queste persone
Che sono il venti trenta per cento di tutto quell'insieme dei richiedenti asilo che abbiamo visto prima e quindi sono numeri alti come diceva appunto
Fiorella la towns calcolando l'anno scorso mi sembra in Torre trenta mila
Richieste d'asilo c'abbiamo in tali in circa un sei mila sette Mila quanto meno persone e che hanno subito torture o traumi estremi che sono arrivate in Italia solo l'anno scorso quest'anno
Probabilmente molti di più allora vedete che voi ancora si può suddividere l'alta vulnerabilità in due gruppi
Perché si all'interno dell'alta vulnerabilità c'è quella d'alto rischio
Uno è un gruppo in cui le patologie la patologia è
Presente ma può essere anche latente cioè non la posso vedere ma magari c'è sotto soglia
Quelli ad alto rischio invece sono pazienti che
Chi di voi lavora in centri di accoglienza che il già esperienza sul campo eccetera sacche durante l'anno ci stanno sempre vicentini piccoli
Uno due tre nei centri grandi il sette otto
Casini di quelli che danno veramente da fare quelli che nella mensa improvvisamente mandano tutto all'aria quelli che
Stizziti tagliano con le lamette dicono che si vogliono buttare di sotto quelli che
Per uno niente litigano con tutti eccetera eccetera tante tanti casi
Questi sono dei pazienti che sono ad alto rischio di difficilissima gestione laddove non vengono identificati no come pazienti difficili come si fa di solito
Ma come pazienti che hanno bisogno di cure specifiche perché laddove questo si fa
Pazienti vengo nel novantuno del novanta per cento dei casi riportati a una condizione di equilibrio e si può iniziare un percorso integrazione altrimenti assolutamente inutile vedete rispettata impossibile
Negli alta vulnerabilità l'ultima cosa difficoltà nel processo integrativo a destra alto rischio impossibilità del processo integrativo diamo anche
Questa solo non non non è da leggere tutta e solo per dire che
Però per fare questo per farsi che non possiamo capire chi sono e perché no
Il problema di queste persone che non è che ce l'hanno scritto sulla fronte e Nettis tenuto vengono a dire le persone che hanno subì
Dottor Tura le donne che hanno subito stupro ancor di più gli uomini che hanno subito stupro e quanti ce ne sono di uomini che hanno subito stupro
Non te lo vengono a dire il più delle volte se lo tengono per loro magari lo tirò fuori dopo un mese
Questo è il punto non ce lo scordiamo sì ci sta qualcuno che
La virgola e ci prova io subito tortura perché e può essere comprensibile non giustificabile ma comprensibile ma per
A qualcuno che fa così e sicuramente c'è qualcuno che fa così ce ne sono molti altri in molti di più
Che tengono dentro per vergogna per umiliazione perché non vogliono più tornare su quelle cose vogliono lasciarsi tutto dietro ma questo non è possibile quando si dicono certe dimensioni di insofferenza
Rimane venga congelata e non gli permette di riprendere una vita
Quindi
Se noi nella fase di entrare nel sistema di protezione non cominciamo a prevederei come del resto
Oggi anche le direttive europee si sono accorte da qualche anno diciamo dell'importanza dell'individuazione precoce
Abbiamo partecipato anche un progetto non protette che il sintetizzatore l'individuazione precoce se non si fanno individuazione precoce in una fase di entrata questi pazienti
Vanno ad ingolfare
Il sistema di protezione del sistema di protezione diventa comuni imbuto queste persone che non possono integrarsi perché sono dissociati non imparano l'italiano non riescono a appare di tirocini
Rimangono dentro il sistema di protezione in sei mesi non bastano bisogna dargliene altri sei e poi sei un anno non basta gliene danno altri sei e quali dicono adesso basta di buttiamo fuori del PAI
Sì Marcuzzi marginalizzare no diventano dei fantasmi che valgono per la strada finché non succede qualche cosa pesa no è un peso umano ma è un peso economico sul sociale sul welfare sulla sanità
E questo andrebbe capito a certi livelli quindi è importante che nella fase di entrata ci sia un'individuazione precoce affidabile per poter poi fare una presa in carico adeguata a quelle persone naturalmente
C'è bisogno di individuazione precoce ma c'è bisogno del poi c'hai dei servizi
All'altezza Vibo esperte nel poter prendere in carico situazioni così grave
Andiamo avanti
Va beh qui evidentemente se si fa la scrive iscrivi che nell'azione precoce si fa una presa in carico adeguata
Il sistema la fase di uscita cioè il pupazzetto che ride altrimenti piange perché si blocca il meccanismo e i posti dello SPRAR a quel punto non saranno mai sufficiente
Bene
Però
Passiamo a un altro paradigma
Che cos'è che fa sì che
Da un'esperienza traumatica si passi alla patologia post-traumatiche perché entravano Annika sempre patologie
Questo è chiaro
Ramo non è uguale patologia e allora quand'è che
Si va verso la posologia
Il vecchio paradigma da buttar via è quello del PIL piedi
No niente in piedi insieme no nel PPE sweep in sé
Ma
Quel paradigma che voleva
Un po'di anni fa anche dieci dodici anni fa ancora oggi in certi ambienti immaginare che il PPI esiste e è l'unico sbocco del trauma trauma freccetta i piedi
Non è più così non si questo è una era un paradigma che andava bene è stato utile ma oggi e assolutamente superato noi vediamo che
E e vedremo come in che modo con il
Vediamo che il solo il venti trenta per cento dei traumi singoli
No no interpersonali va verso la psicopatologia
Un numero esiguo uno su cinque ma il trentatré quindi uno su tre fino al settantacinque per cento in certe popolazioni che hanno subìto traumi molto grave
Vanno verso l'alto la psicopatologia se i traumi sono di un certo tipo ecco qui il nuovo paradigma sia identificato un tipo di trauma
E si è capito che è un tipo di trauma specifico ha delle conseguenze specifiche del tutto diverse da quelle del PPE SDI quindi
Il trauma specifico che nel nella fattispecie siti si chiama è stato denominato trauma estremo
E che se
All'interno della del trauma estremo noi dobbiamo imparare a sapere che ci sta i tra ci stanno i traumi ripetuti
Continuativi e interpersonali da persona a persona o più persone col con la vittima
E in particolare
Lo vedremo dopo Lino non c'è scritto ma quando questi traumi vengono subiti in regime di coercizione o di impossibilità la fuga
Questi sono i traumi estremi
Quindi
L'estremo qui sta per non per dire grave
Sta per dire una cosa specifica sono traumi interpersonali ripetuti continuativi
Che sono avvenuti i regimi di coercizione di impossibilità la fuga solo se vi fermato un attimo a pensare una situazione del genere
Che relazionale
E che quindi proprio in quanto relazionale arriva a toccare quelle che sono le nostre fondamenta delle delle nostre identità che è relazionato e fin da bambini da quando siamo cresciuti con
Le file figure di accudimento
Camber ricca capirete perché un trauma di questo tipo può dare
Una specifica conseguenza che non è il PTSD ma e un altro tipo di patologia che vedremo poi prende il nome oggi di disturbo post-traumatico complesso
Ho completo PPE svegli
Andiamo avanti
Forte
La genesi dei disturbi potrò post-traumatiche deve essere considerata ti dico multifattoriale ecco qui un altro paradigma
Il paradigma qui e della multifattorialità
Vedete che compare il disturbo post-traumatico con plesso e compare il
La la lettura multifattoriale del percorso che va dal trauma fino alla Psicopatologia ideale
Adesso lo posso ma dico complesse cioè oggi non si
Può più pensare con
Al al momento attuale dal in questi ultimi anni che esiste il trauma e che il trauma porta
Alla al di sopra possano ma dico complesso eh condizione necessaria
Ma non è sufficiente per giustificare poi evoluzioni di una gravità ulteriore che vengono influenzate molto anche da ciò che succede nel periodo inc
Quello che c'era prima nel suo oggetto la personalità c'era soprattutto da quello che c'era dopo da quello che viene dopo nella fase post-traumatiche
E sibili collegate a quello che è stato detto prima rispetto alla nostra ricerca la nostra ricerca lì e ha cercato di pescare andare a vedere visto che avevamo l'occasione di avere due popolazione
In entrambe le vittime di tortura stupri e violenze estreme una però accolta in Paesi confinanti alloro vicine periferie a cultura
Spesso spostati con tutta la famiglia eccetera che ricrea vano a volte dei
Dei debiti loro loro clima diciamo culturale e altri invece che
Dal momento in cui iniziano la fuga la fuga in sé come era traumatica di volte con traumi gravi estremi anche quelli tour pure nuove eccetera e poi traumi di acculturazione in Italia lontananza identitari emarginazione eccetera
Quindi avevamo due popolazioni in cui
I fattori posto traumatici erano molto diverse e quindi licenziamo abbiamo cercato di andare a vedere che succedeva hanno un altro destino
Queste persone che
Invece di rimanere nei Paesi confinanti devono andare fuggono o possono fuggire u fuggono per aprire una situazione migliore ma poi arrivano in Occidente e spesso hanno dei traumi a volte dovuti Allam
Accoglienza non adeguata in parte dovuta anche a a una
Più alla trauma del gas confutazione
Andiamo avanti
Quindi il Bilancio multifattoriale e questo ci sono di
Fattori di rischio di fattori protettivi che sono molti e multifattoriale questo non ci deve spaventare perché intendere oggi
Il guardare alle patologie a cominciare dalla patologia più organica come può essere l'infarto come può essere il diabete anche patologie più semplici sia una visione multifattoriale
Qui
è ancora più importante andiamo avanti
Il modello patogenetico complesso delle sindromi post-traumatiche
Perché è importante perché altrimenti ci abbiamo il rischio di una lettura riduzioni Istica semplificativa andiamo sull'ultimo capoverso solo lo sviluppo di un motorino patogenetico complessa
Basato su processi di causalità reciproca può permettere una comprensione reale
Ricordiamoci che questo la la ricerca i paradigmi ci servono per comprendere meglio realmente approfonditamente i fenomeni e in grado di porre nel recuperare
La tridimensionalità non appiattirne lì in causalità lineari che tradiscono poi
E non ci permettono di poter intervenire efficacemente vediamo cosa viene dopo velocemente
Questo possiamo andare avanti
Andiamo avanti
C'è un amante anzi e
Questo possiamo andare avanti vulnerabilità e resilienza sono cose che sicuramente insomma saprà mai stanno nelle orecchie di tutti sono due aspetti in cui che
Dentro questi ci sono fattori di rischio fattori protettivi questa naturalmente è solo un'icona va vista
Si può anche lei
Vuole avendo tempo ma vada ed è solo per vedere come
Tutte queste cose
Gravano e incidono sul proprio sulla progressione dal trauma verso la Psicopatologia e sulla gravità di questa patologia Psicopatologia al centro la tipologia del trauma che abbiamo visto quello estremo
Specifico interpersonale quindi quello della cultura dello stupro delle violenze estreme
Da
Il disturbo somatico complesso
E l'arco temporale traumatico nel disturbo post-traumatico complesso cioè sia l'Inter personalità e sia la ripetizione che la causa e la
Continua infinita ricordatevi che questi stessi traumi estremi
Sono quelli che danno il disturbo post-traumatico complesso anche nei bambini
Il bambino che viene abusato o sessualmente o con violenze fisiche o semplicemente abusato affettivamente
In modo continuativo atmosfere traumatiche continuative dentro casa
A una situazione di trauma interpersonale
Continuativo ripetuto nel tempo
E
In una situazione di quell'eccezione di impossibilità la fuga perché il bambino evidentemente non è che può lasciare casa è andata
Quindi il CRA e i traumi gli ha le conseguenze degli abusi sessuali o abusi di altro tipo infantili sono avverso il disturbo post-traumatico complesso così con alcune diversità evidentemente ma
Diversità diciamo meno eclatanti di quello che si potrebbe pensare
Il nucleo del disturbo post-traumatico complesso nel bambino e nell'adulto
è la dissociazione e questo è un nuovo termine
Che naturalmente non è nuovo che esisteva e che negli anni si è andato consolidando ma che oggi diventa un paradigma di riferimento se si vuole trattare
Con serietà e al sperando cercando di avere degli degli di fare un trattamento efficace con questi pazienti non si può non prendere atto che la il nucleo delle loro patologie
è la dissociazione sono i fenomeni dissociativi che non stanno nel PPE subisse impedisce ma stanno solo il di suo sommati complesso e che sono disturbi delle
Funzioni psichiche di base memoria funzioni associative e identità e quindi queste e quindi qui chiudo
Queste alterazioni così profonde sono alterazioni che richiedono un trattamento assolutamente specifico sia da un punto da un punto di vista psicoterapeutico devono essere
Operato un certo tipo di terapia che è stato negli ultimi anni standardizzato e comunque in evoluzione cosa che
Fino a sette otto nove anni fa non c'era e per questo che si parla di nuovi paradigmi a livello mondiale chi si occupa di questi argomenti di farmaci
Ci sono alcuni farmaci che sono
Assolutamente specifici per questa in una prima fase naturalmente il meno possibile per il meno tempo nel più breve tempo possibile ma farmacie
E altri tipi di intervento di contorno la cui percorsi di riabilitazione in una fase precoce sono molto importanti
Io concludo qua spero di poter avervi dato un inquadramento del delle nuove
Acquisizione dell'immobile risolti e vi ringrazio nuovamente
Cazzi Massimo
Penso che anche per chi non è proprio dentro del mestiere no
Può capitare molto chiaramente l'importanza dei Crespi a Porto Cervo posti ESPI elementari sempre nell'ambito di un sinergia tra
Come tale tetto gli interventi legali e sociali
Psicoterapico etici e a volte naturalmente anche medici
L'argomento della della ricerca quello di mettere a confronto la situazione dei
Sopravvissuti alla tortura Ecolando rimangano nella regione di origine
Quando rispetto a quelli che si spostano oltre che vengano per esempio l'Europa occidentale mi sembra di grandissima attualità e importanza se pensiamo solo alla
Crisi siriana dove ormai circa due milioni ottocento mila siriani
Rifugiati si trovano nei Paesi confinanti quindi la Turchia la Giordania l'Iraq il Libano
è solo una minima parte almeno fin qua si sono spostati attraverso o la Bulgaria
Ho Egitto e Libia verso l'Italia e gli altri Paesi dell'Europa occidentale
Ma questo è proprio una situazione che si
Osserva no in tutti questi conflitti non primo momento i rifugiati rimangano nella zona di origine e poi un secondo momento ma certamente non tutti
Non vedendo una prospettiva né di ritorno nel Paese di origine neghi riprende una vita normale nel Paese di primo Apollo si spostano o altro
Dottor Lorenzo Mosca psico però poi da psicanalista ha cercato anche lui anche lui da anni e mezzo stretta collaborazione con il CIR non solo ma innanzitutto anche al sui progetti per la riabilitazione di vittime di tortura prego Lorenzo
Allora
Dire bisogna di far funzionare
Questo microfoni non so se si sente bene
O sessantasette
Marchese mi spostavo
Va bene
Si è spento tutto io ne approfitto allora per fare un una piccola premessa rispetta un aspetto che io credo sia stato in realtà uno di quelli fondamentali del progetto di cui non è stato non è stato parlato fino adesso
Cioè all'interno del progetto ulteriori abilitazione oltre la ricerca
Uno dei dei cardini è anche la formazione nella formazione reciproca
Per cui all'interno del Progetto Together with Vito siamo sia andati in Camerun
A fare un po'
Una formazione di una settimana alle organizzazioni che lavorano con i rifugiati sia in Camerun che inciampa fiction persone che da Chansons venuti in Camerun manca a seguire la formazione
E poi abbiamo avuto anche un grosso scambio rispetto ai metodi di cura alle tecniche che utilizziamo perché poi c'è una metodologia multidisciplinare comune
Ma le tecniche che utilizziamo sono diverse è stato devo dire seriamente che ente poter lavorare insieme anche su questo
Nel frattempo non si è acceso il computer
Nel microfono
Dei mezzi tecnici non mi aiutano
Allora
Comincio senza allora me lo dovete ascoltarmi e senza leggere
Hanno già accennato sia la dottoressa D'Alpaos che il dottor Germani di questa particolarità delle condizioni in cui si sono in cui si è svolta questa ricerca ovvero della possibilità di mettere a confronto
Un paese la situazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati in un Paese che è un paese di arrivo e quindi che abbiamo chiamato una popolazione di outsider qui Genova ACG es
Messi a confronto con persone che nel momento in cui scappano
Fanno un viaggio generalmente più beh per passano la frontiera e trova un altro accoglienza al di là del confine
Che cosa significa questo non è solo una questione di terminologia geografica diciamo e quindi in seguito non semplice ma è una questione alta sostanziale molto spessi in Africa al di qua e al di là del confine
Possiamo avere lo stesso gruppo etnico la stessa lingua
Anche se non c'è esattamente il tuo stesso gruppo etico molto spesso ci sono delle comunità
Che sono alle stesse comunità linguistiche di appartenenze culturali di appartenenza che vivono al di là del confine perché ci sono state emigrazione nel corso della storia per cui la possibilità
Di essere inserito in un contesto che ci assomiglia in cui una persona riesce
A mantenere quello che alla sua identità precedente molto maggiore
Rispetto alla situazione di un richiedente asilo di un rifugiato che IVA qui in Europa
Su questo diciamo su questo tema abbiamo svolto la parte di ricerca clinica che alta la seconda ricerca che presenterò questo sarebbe stato utile
Segretario almeno loro lo visualizzano
Che cosa abbiamo fatto l'idea era quella di mettere in piedi un protocollo di valutazione che è stato utilizzato altro ma assente AIA onde
E da legge Chienti
In cialda
In cui in primo luogo veniva usata un'intervista clinica per l'identificazione precoce delle vittime di tortura che chiamammo ICI assai intero più
Che è stata utilizzata quindi per
Individuare le persone da inserire nello studio
E quindi è alta la prima parte proprio dello studio è stato quello di validare questa intervista
La seconda parte dello studio è stata quella poi sottoporre le persone identificate non funziona sempre identificata attraverso questa intervista specifica di sottoporle
Ha degli strumenti psicometrici e per valutare soprattutto i disturbi dissociativi che come abbiamo detto suono il il nucleo centrale del disturbo post-traumatico complesso
E i disturbi depressivi
Che anche sono ritenuti come uno delle componenti fondamentali delle situazioni tra le conseguenze delle situazioni traumatiche est
A questo punto Abbagnano voci anche
Non potete negarlo
Dunque in qualche modo il
Il perché
Del del utilizzare di validare un'intervista per l'identificazione precoce qualcosa che già è stato accennato prima dal dottor Germani
Io abbiamo principalmente due livelli di motivazione delle motivazioni di tipo scientifico medico e delle motivazioni di tipo giuridico
Da un punto di vista medico la questione
In qualche modo e ciò che è stata presentata ovvero sono persone che
Tendono ad adire a sviluppare dei disturbi gravi
Questi disturbi se non vengono trattati in fase precoce e attraverso trattamenti adeguati tendono ad avere un'evoluzione e questa evoluzione e in un senso peggiorativo e ve sulla cronicizzazione
è quindi evidente che la mancata identificazione di queste persone conduce
Ad un problema di tipo sociale rispetta la mancata integrazione di queste persone è un problema sanitario enorme
Quindi esattamente questa benissimo
Allora oltre a questo un'altra questione importante da dal punto di vista medico e che
I disturbi dissociativi non sono di facile
Identificazione c'è un clinico che non è abituato a lavorare sulla dissociazione sui disturbi dissociativi
Non si è fatto l'occhio per riuscire a riconoscerli
E quindi in questo senso può essere utile utilizzare uno strumento sviluppata ad hoc molto specifico e affidabile che possa sopperire a questi aspetti
Dicevo ci sono anche dei presupposti giuridici presupposti giuridici che sono legate le direttive europee adesso non passa la prossima slide non non l'ho messo è tutt'ho parlato solo dell'ultima direttiva del Parlamento del due mila tredici che qui nella che
Ca le norme relative all'accoglienza di richiedenti protezione internazionale e in qualche modo c'è stata una grossissima evoluzione rispetta la direttiva precedente del due mila e tre
Che era molto più generica qui si parla proprio del fatto che gli Stati membri hanno la responsabilità di valutare le
Da specifiche dei richiedenti asilo e si devono fare carico poi del trattamento
Nel senso di fornire dei trattamenti un'assistenza psicologica appropriata quindi non è più una stima cosa generica come era stata fino adesso ma è un'indicazione estremamente precisa che dà una responsabilità a tutti gli Stati membri
Alla questa intervista di questo parlando che chiamiamo l'inchiesta improprio cioè Rizzo in from il processo vai presa di ATC che esce niente di più è un'intervista semi strutturata
Che abbiamo pensato per se somministrata soprattutto da personale sanitario quando l'abbiamo sviluppata quindi dal cento per le patologie postero Mario spera San Giovanni insieme al circa
Era stata pensata per utilizzarla nei CARA quindi propone centri di prima accoglienza in Italia dove ci sono medici e psicologi
Successivamente avendo pensato di fare qui io l'ho fatto una prima validazione all'interno dei CAA arrivati poi questa seconda validazione in Camerun è Ciardo abbiamo dovuto adattarla ad un utilizzo anche da parte di personale non medico
Sì Cologgi com
Soprattutto in Ciardo dove non non erano proprio disponibili psicologici o di lavorano assistenti psico sociali e sono stati l'UE utilizzarlo
Per quella dopo
Allora l'intervista brevemente suddivise in cinque in cinque sezioni cinque sezioni in cui alcune cioè la prima è la terza solo dei questionari e qui si dà un punteggio in cui si ha un punteggio ad ogni domanda
Queste sezioni sono centrate quindi sui sintomi post traumatici e
I sintomi postero matrice intendiamo tutta la sintomatologia da trauma estremo quindi disturbi dissociativi le alterazioni affettive l'instabilità affettiva
I sintomi psicosomatica i sintomi cognitivi
C'è poi una sezione in cui si esplorano anche li esperienze traumatiche precedenti e l'esperienza traumatica del viaggio
C'è una sezione sulle resilienza che in questo caso non è poco un questionario sull'esigenza quanto una serie di domande per valutare la capacità del soggetto
Dire e agire ad una situazione sfavorevole
E quindi anche capire qual è l'energia vitale che quella persona conservato dopo l'esperienza traumatica dopo il viaggio
Chiediamo poi al clinico di esprimere una sua opinione rispetto alla vulnerabilità del caso e alla probabilità che L'Unità
Perché questa persona
Possa soffrire di un disturbo post-traumatico complesse sono e infine esploriamo anche una serie di informazioni biografiche per cercare di alternare domande più di tipo clinico ha domande che invece consente alla persona credo di parlare di sì e di quella che è la sua vita precedente
Questa intervista qualora fosse necessario utilizzarli in contesti in cui i numeri sono molto elevati
Perché vede anche un sistema di te Yasha cioè
C'è tutto un sistema di codici colore di punteggi che si possono dare le diverse sezioni e per poi dare un punteggio finale di triage che definisce l'urgenza di un inviato un centro specialistico
E soprattutto la probabilità o la verosimiglianza che quella persona stia sviluppando soffra già attivamente di un disturbo post-traumatico complesso
Rapidamente scorie questa insomma la prima pagina con il box per il triage adesso non abbiamo tempo di spiegarlo
Allora in Ciad in Camerun
Anzi iniziamo in Italia nel due mila dieci nostra prima sperimentazione alla avevamo utilizzato questa intervista sul centodiciotto richiedenti asilo avevamo visto che l'intervista al
Diciamo chi l'aveva lavorato un po'con la statistica capirà il senso di di queste espressioni ha una sua coerenza interni è un'affidabilità ovvero le sue varie componenti lavorano tutte nella medesima direzione poter morire quindi sono coerenti tra loro
L'abbiamo poi utilizzate in Camerun e Ciardo su centosettantasette persone centootto persone sono gli attrezzi è stata somministra questa intervista in Ciad sessantanove in Camerun vedete rapporto uomini donne e l'età media intorno ai trent'anni
Non entro nel merito proprio di tutti i dati qui vediamo quelli che sono gli indici di gravità nelle varie sezioni questo c'è stato utile perché ci ha consentito poi
Di valutare statisticamente le correlazioni tra le varie sezioni e quindi non solo vedere se le singole domande sono coerenti tra loro ma anche vedere se le diverse sezioni contribuiscono tutte alla valutazione che ne stiamo effettuando passato successiva
E abbiamo trovato
Sono adesso
Funziona
Queste attività
Capello
Allora come vedete rapidamente quest'ultimi questa slide
Il primo valore alla fatica combatte detta estremamente alta cioè consideriamo che uno è il massimo ma non non esista uno
Non lo si ottiene varie indica un'affidabilità eccellente dell'intervista e anche le correlazioni tra le varie sezioni sono state estremamente elevate
Quindi
Rapidamente per chiudere con questo pezzo della ricerca abbiamo visto sia nella prima papali soprattutto nella seconda validazione vai avanti che l'intervista è affidabile
Ha una sua forte coerenza interna abbiamo anche visto e questo è stato un dato molto interessante che
La l'affidabilità dell'intervista cresce con il crescere del numero delle persone coinvolte nella ricerca
E questo è una cosa che effettivamente logica nel senso che un questionario diventa tanto più affidabile quanto maggiore numero di persone su quello dobbiamo utilizzare in una situazione ottimali abbiamo poche persone una persona formata non abbiamo bisogno di questionari ma laddove abbiamo molte persone
Il questionario si dimostra estremamente utile
E abbiamo anche visto che è possibile sempre purché le persone vengono formata adeguatamente che in questa intervista vengo utilizzata anche da personale non medico
Rispetto alla seconda ricerca quindi abbiamo detto consisteva nel valutare le conseguenze psicologiche due popolazioni simili rispetto a quelli che sono i traumi subiti nel Paese d'origine
Ma diverse rispetto al percorso migratorio
Ciò abbiamo confrontato persone che dopo l'esperienza di duratura si sono rifugiate nel Paese limitrofo dopo piace più brevi
E senza quello su quello shock culturale vogliono chiama Mortara uno sociale dell'arrivo in Italia dell'arrivo in Europa comunque comprese così distante
Rispetto gambe queste due popolazioni rispetto a cose che spetta sintomi dissociativi sintomi depressivi vai avanti
Qual è il nostro presupposto benissimo il nostro presupposto e che
Tutte le esperienze come richiedente asilo fa
Dal momento della fuga e che generalmente si considera quello importante quello che succede prima invece non abbiamo detto no secondo me quello che è importante quello che viene dopo perché tutte quelle esperienze vanno a costituire quello che noi chiamiamo un trauma sequenziale
E quindi va ad agire su quell'aspetto di cui parlava il dottor germanica e la ripetizione del tram in quel caso non è lo stesso trauma che si ripete solo traumi diversi
O quanto meno quello che succede la persona viene lasciata in una condizione esistenziale traumatica
Cioè non arriva a un punto in cui può tirare adesso mi riposo adesso mi fermo adesso pensa qualcos'altro ma questo trauma da subito
Continua ad essere presente a perseguitare no avanti
In questa ricerca quindi abbiamo reclutato novantadue persone ieri in Italia
Ospedale San Giovanni settantotto persone invece in Africa cinquanta dal ciò ma sento il Camerun ventotto dalle ricerche empiriche
L'età media molto simile anche nella la distribuzione uomini donne e anche le provenienze che erano soprattutto da Paesi dell'Africa centrale e occidentale vai avanti
Oltre al Lezzi in più abbiamo anche utilizzato lo dissociativi experience che il e la vecchia procedura in tre righe sono degli strumenti interazioni internazionalmente riconosciuti utilizzato in tutte le ricerche in questo campo
Misurare la depressione la gravità della depressione che scusate della dissociazione e della depressione vai avanti
Vai avanti
Accoglie questa vediamo i dati che hanno mostrato una cosa estremamente interessante sulla destra adesso ve li spiego perché magari i numeri come dicono molto
Sulla testa abbiamo i dati della depressione e vediamo come solo operare il punteggio ventisette otto che abbiamo tenuto in Italia sotto venticinque due ottenuto
Sommando le persone reclutate ciò Decameron questi punteggi indicano una condizione di depressione moderata tendente a una depressione severa e sono punteggi estremamente simili
Per cui quello che ci dice e che le persone che hanno subìto traumi che vengono SEA ricade in maniera così brutale
Soffrano di depressione ma in maniera estremamente simili indipendentemente da quella che poi il loro percorso migratorio cioè la depressione c'è sia che tu dopo l'autovettura se è stato subito accolto sia che viaggiato due anni
Rispetta gli aspetti depresse adesso dissociativi e quindi sulla sinistra vediamo come il dato del CIE estremamente più alto trentuno SI rispetta quello tenuti in Africa che quindici e due
Ora quindi centodue già indicava uno stato di dissociazione patologica
Trentuno SI cioè il dato italiano indica una condizione di alta dissociazione questo dato da un punto di vista statistica una significatività estremamente alta vai avanti
Quindi
Rapidamente per arrivare alla conclusione confrontando
Dei rifugiati outsider qui giaccone rifugiati in sei qui già l'abbiamo visto che tutti quanti hanno livelli importanti clinicamente significativi
Di mediamente diciamo
Di depressione parla successiva
Rispetta la dissociazione benché tutti abbia un punteggio di da dissociazione patologica mediamente
In Italia questo livello è molto più alta e più del doppio e arriva un livello di alta dissociazione
Questi dati e sembrano indicare che tutte quelle esperienze che si fanno seguito alla fuga
E quindi il Piaggio le condizioni del viaggio la Libia il carcere in Libia i lutti l'arrivo in Italia le difficoltà dell'ambientarsi in Italia delle condizioni d'accoglienza in Italia
Adesso detto così fosse lo sto banalizzando ma in realtà si creano delle situazioni che sono
Mortificanti per l'identità di una persona cioè qui stiamo parlando di tutte quelle esperienze che vanno a colpire
E a danneggiare il senso di sì del dei richiedenti asilo che arriva qui non si sente riconosciuto fabbisogno che qualcuno lo vieta che qualcuno
Glielo riconosca nella sua identità ebbene qui visto che poi estremamente violento sulle richiedente asilo quando arriva qui
E vediamo che questi aspetti dissociativi sembrano essere particolarmente sensibili a tutto questo tutto quello che succede dopo la fuga
Eccome tutte queste esperienze sembrano contribuire a rafforzare la validità del costrutto del complesso richiesti ma anche a rafforzare l'evoluzione verso un disturbo post-traumatico complesso
Ferrante
Direi che ho praticamente finito cioè l'unica cosa andiamo avanti l'unica cosa che aggiungerei io
E che questo tipo di dati
Devo dire quando si fa ricerca scientifica non si parla sempre di significatività statistica e generalmente no uno sta lì a lottare per cercare di superare quella soglia per poter dire ho avuto la significatività
Io devo dire che i dati che abbiamo avuto in questa ricerca sono talmente eclatanti
Che io non posso esimermi dal dire che circa questo sottolinea la responsabilità è enorme
Che noi abbiamo qui in Occidente perché non è solo una responsabilità che accogliere le persone o la responsabilità di fornire dei servizi ma è la ruspe la responsabilità di essere consapevoli
Che il nostro modo di accogliere le persone contribuisce ad aggravare rafforzare l'evoluzione verso disturbi psicologici estremamente gravi
Che condannano come persona la marginalità la mancata integrazione qui sono il Lopez no molte persone dicono a me che mi frega
Questa dei costi sul piano sanitario sul piano sociali enormi che ne pagheremo tantissimo adesso scusate se veramente in questi termini ma è così
E quindi dobbiamo capire che lavorare sull'accoglienza non è solo un discorso umanitario solidaristico mai parte integrante del sistema di cura multimodale di cui parlava prima il dottor Germani
Cioè il senso una politica di accoglienza e la creazione di condizioni di accoglienza adeguate noi condanniamo migliaia di persone a sviluppare gravi disturbi sociali ad essere emarginate
I persone voglio dire che molto spesso vivono qui che vivono situazioni brillanti
Quindi dire che su questo mi posso fermare
Grazie al dottor Lorenzo Mosca
Chi vuole approfondire non penso che tutti avete ricevuto questa pubblicazione che appena piena uscita all'anno
Quindi che tratta diciamo il Moro anche sempre sintetico comunque i risultati delle Bari ricerche che sono state condotte nell'ambito del oggetto vorrei adesso invitare del dottor Christian nel mattone
Del cambio con
Ringraziando molto spendeva il mark secchio giovane andasse perché trovando
Più a chi ha già detto che ad essere qui con noi
Se
Grazie
In questi ultimi tre anni abbiamo condotto insieme con voi anche con
Delle missioni che da parte dei colleghi del FIAT incamerano antiche da parte vostra ha ormai quindi accertato anche diciamo si
Si è costruito anche una amicizia no oltre che una
Collaborazione nella ricerca eroina collaborazione professionale prese queste mie corde
Grazie mille
Io penso che dobbiate prendere negli auricolari
Bene grazie mille davvero per avermi dato la parola per fare una breve presentazione
Per quanto riguarda il mio contributo alla Progetto a quello che è stato già detto
Io vorrei dire che il il Centro per il trauma del Cameron è stato molto orgoglioso di aver partecipato in questo studio così importante perché
Grazie cerca di capire effettivamente come
Le i trattamenti di riabilitazione di riabilitazione il delle vittime della tortura possono essere messe state efficienti Centi ed efficaci
è la prima volta che il cento del Camerun è coinvolto in una
Ricerca di carattere culturale e in un lavoro di questa portata io penso veramente
Che noi continueremo a lavorare
Quindi di dovremmo ecco Moro mettere in essere delle strategie per assistere le vittime della tortura
Per
Che si possano fare dei progressi sempre costanti in Africa innanzitutto vorrei
Presentare il centro del Camerun che è un centro di riabilitazione di vittime della tortura e violenza in Camerun
E nel sotto la bella subregionale africano sotto regione africana
Durante gli ultimi dodici o quattordici anni abbiamo ricevuto delle vittime della tortura da vari
Paesi come ad esempio
La Repubblica Democratica del Congo il Ruanda il Burundi
Noi conosciamo bene il tremendo genocidio delle novantaquattro enne Ruanda e il nostro centro a ricevuto molte vittime della
Violenza del Ruanda nel novantaquattro io
Penso che il le venti e venti ruandesi hanno rappresentato un punto essenziali del nostro lo sviluppo insomma
Noi ci noi collaboriamo con la Nigeria con tutti i Paesi che sono sottoposti purtroppo a vari finiti e BTP di
Conflitto quindi ecco si tratterebbe un po'di presentare un po'quelli che sono gli aspetti culturali del trauma e delle infermità mentali io non ho un una power point e io non sapevo effettivamente
Di che si trattasse esattamente quindi ecco mi dispiace non ho preparato un power point e quindi lo spiegherò a parole quando si parla di aspetti culturali noi parliamo di
Aspetti culturali come
Come tutto ciò che è collegato con quello che è riferito alla nostra cultura per quanto riguarda la riabilitazione delle persone con
Problemi mentali noi dobbiamo riferirci al contesto africano effettivamente sappiamo che quando si parla di salute mentale
Sappiamo che la maggior parte degli studi sono stati fatti nella cultura occidentale quindi
Quando si parla appunto della differenze si tratta di qualcosa importante e perché il collegamento con la cultura locale
è veramente molto molto importante delle volte non ci prendiamo abbastanza cura di queste differenze culturali
Nei molti pochi studi sono stati portati avanti per quanto riguarda i concetti africani di coltura nell'ambito africano
L'aspetto del della infermità mentale è collegato con
L'aspetto sociale molto più che il collo individuale in Africa e molto
Difficile separare la spille persone indigenti come individui dalla società perché si tratta di qualcosa molto strettamente collegata quindi bisogna
Considerare questi aspetti gli aspetti culturali dell'individuo
Da dove viene i suoi le sue il suo credo sospetto religioso non prendere in considerazione questi aspetti sicuramente vuol dire prendere in esame un contenitore
Assolutamente vuoto tutto ciò effettivamente da un nel cioè gli UTAP a contribuire alle ricerche
Effettivamente probabilmente in Europa abbiamo delle vittime delle della tortura che arrivano dall'Africa
E non bisogna appunto scordare questi aspetti culturali
Di questi aspetti della cultura che effettivamente
Potrebbero aprire delle grandi conseguenze per quanto riguarda alcuni aspetti della infermità mentali mentale e sono anche molto molto importanti nel momento in cui queste persone vengono integrati in un sistema di
Riabilitazione no bene
Per quanto riguarda la mia presentazione
Non so se avete se volete poi io vi posso trasferire appunto la mia presentazione una chiavetta USB come stavo dicendo appunto
La maggior parte del dei delle dei problemi mentali sono collegati con la società africana ad esempio ecco con collegata con le credenze che vi sono in Africa
Noi pensiamo che
Che
Qualsiasi problema possa avvenire ad una persona qualsiasi disgrazia che possa venire a Roma persone collegato a degli aspetti sovrannaturale per così dire no e quindi
E tutto ciò si può riferire anche alle vittime della tortura
Delle persone che sono soggette a osservazione vi sono delle persone che possono associare
Questi questi tremende cose cui che hanno vissuto con qualcosa di soprannaturale con qualcosa di mistico effettivamente
Collegato ad ad Ardea spetti sovrannaturale giustappunto tutto ciò si può spiegare no perché e quando si parla degli sintomi collegati ha degli incubi ad esempio
Come si può spiegare tutto ciò a parte il punto di vista clinico si dice delle volte che tutto ciò è collegato a degli IAS spetti
Né ad altri ad altri aspetti diversi i nostri pazienti effettivamente
Quando hanno degli incubi lo rapportano a determinati a spetti sovrannaturali che sono collegati allora il loro e loro credenze religiose
Va beh ad esempio visto che le persone che uccidevano che tentavano di violentare mi e tutto ciò è collegato a delle storie che magari hanno sentite dai nostri genitori che mi dicevano che appunto vi sono dei diritti tradizionali
Che non si
Dicono chiaramente ma delle volte che appunto sono collegate e con questi aspetti e sono
Collegati strettamente alle federale generazioni passate ma che hanno anche delle conseguenze con le generazioni
Future dei ovviamente ecco tutto ciò è collegato con tutto il sistema giuridico tradizionale relativo alla famiglia e quant'altro vi sono molti molti aspetti
Noi delle volte con i nostri prezzi enti cerchiamo di sviscerare
E quelle che sono le interpretazione delle loro credenze cerchiamo di entrare nell'euro radici vedere effettivamente come questi aspetti possono essere e trattati e tutto ciò viene svolto effettivamente con delle persone esperte della loro tradizione appunto che possono parlare
Dei loro diritti e lei pazienti appunto si sentono integrati in questo senza vengono trattati anche appunto i sintomi
Collegati della con la loro trazione tutto ciò serve nel momento in cui cerchiamo di liberare i nostri pazienti
Da questi aspetti
Si sappia si dice appunto che queste credenze hanno appunto delle legati delle conseguenze negative sulla riabilitazioni e quindi ecco tutto ciò essenziale ovviamente per la risoluzione del problema evidente
Noi continueremo a prendere in esame e altri aspetti culturali
Collegati appunto con la riabilitazione dei pazienti nella maggior parte dei nostri contesti
Non so se facile capirlo ma delle volte la maggior parte dei
Dei contesti americani delle volte non chiamiamo le emozioni noi
Nomi non chiamiamo le mozioni con dei veri nomi e di tutto ciò difficile nel mondo occidentale effettivamente da che mondo occidentale e molto diversa delle volte appunto noi non abbiamo le parole adatte per esprimere le emozioni no
Noi diciamo semplicemente buono e cattivo e basta non abbiamo molte parole per definire lei il le emozioni e noi siamo coscienti
Di tutto ciò effettivamente tutto ciò
Impedisce delle volte di fare delle analisi adatte delle diagnosi area date di quello che vive il paziente perché naturalmente si perdono molti a specchio chiede ovviamente no
Bene
Noi sappiamo che
Anche l'espressione delle emozioni a
A delle differenze ad esempio per quanto riguarda il LIS sessi
Ad esempio alle i nostri pazienti
Sono stati e punto vittime della tortura e manifestano effettivamente e manifestano delle emozioni piuttosto deboli mentre
Ad esempio
Dovrebbero appunto
Manifestare delle mozioni attraverso il pianto perché si ritiene effettivamente che ad esempio gli uomini
Non devono piangere si dice che gli uomini non devono piangere
Indipendentemente da quello che è la sensazione
Non gli uomini non vogliono piangere perché gli uomini non devono piangere no
E bisogna capire quanto ciò abbia conseguenza sulle sensazioni sui
Sulle sensazioni sui feeling è qualcosa che non dobbiamo
Dimenticare nel momento in cui ci rivolgiamo alla cliente
Un altro aspetto molto importante quello collegato
Con la violenza stesse analizza estesa noi capiamo che
La maggior parte delle culture africano
Ma a causa della storia probabilmente la popolazione
Chiedono
In un credono in una sorta di
Violenza non credono delle
Che esista
Accerta violenza e credono alla fine dei conti che questa violenza sia una cosa normale insomma perché ci sono abituati purtroppo ero
Delle volte i pazienti
Hanno
Effettivamente ritengono che sia stato normale
Essere sottoposti ad una tortura delle violenza probabilmente perché tutto ciò è collegato con quella che la cultura tradizionale che è ovviamente molto diverso dalla cultura occidentale questo è ovvio no
Delle volte appunto si tende a dimenticare questa Sperto
Si dice appunto ma il paziente tutto sommato non ha grandi problemi
Delle volte è così collega gli aspetti appunto delle delle delle
Dei dei problemi psicotici dei disturbi psicotici
Quindi ecco varie forme varie vari tipi di malattie mentali e di varie dimensioni no
Ad esempio delle volte tutto ciò è collegato con lagnanze a con altri aspetti delle volte non sono neanche considerati
Come disturbi appunto mentale perché si pensa che siano
Delle cose collegate appunto con la vita giornaliera della comunità quindi niente di speciale cioè così dire insomma
E quindi molti di questi aspetti delle volte non sono neppure presi in sufficiente considerazione perché non sono ritenuti abbastanza importanti
è quindi ecco noi non riteniamo che
Del
Delle volte appunto determinante forme di violenza possano avere delle
E conseguenze a livello mentale
In fondo
Benissimo
Delle volte si pensa che la tortura
Dopo lo possa non soltanto avere delle conseguenze il sulla sull'aspetto fisico ma anche sull'aspetto mentale ciò che
Evidente insomma
Tutto ciò ovviamente a degli effetti a lungo termine termine se non vengono trattati se non vengono riabilitati in maniera
Adatta
Delle volte appunto i membri del Parlamento al Governo non vedono neanche proprio quelle che sono le forme di
E violenze perché delle volte se non c'è una violenza strettamente fisica non si pensa che ci sia
Violenza ad esempio non si pensa che se una persona parla bene si comporta normalmente possa essere stata vittima di una violenza mentre invece questo ovviamente non è vero perché magari si esprime normalmente si comporta lateralmente ha duramente ma è stata comunque sottoposta a delle torture veramente dal punto da tanti punti rivista
Delle volte appunto c'è anche lo stesso collegamento il collegamento
Con il col fatto punto che vi siano appunto dei dei problemi di altro tipo alla base e qui ed è effettivamente un aspetto che noi dobbiamo ricordare quanto per quanto riguarda e l'aspetto l'ambiente africano
Delle volte i nostri pazienti non hanno neanche idea del fatto che vi possano esistere questi
E problemi ad esempio ecco torno a ripetere l'aspetto collegato con me gli incubi eccetera che possa essere appunto collegato con la violenza che hanno
Sofferto evidentemente
La violenza appunto delle volte considerata come una normale modalità
Della vita
Bisogna
Come dico ricordare gli aspetti
Culturale dell'Africa
Gli aspetti cultore dell'Africa sono molto molto precisi molto puntuali
Come dicevo effettivamente la maggior parte di
Degli studi è stato fatto nel mondo occidentale
Ma non dobbiamo scordarci che questi aspetti culturali hanno delle grandi conseguenze non soltanto nel momento in quanto all'identificazione del cliente ma anche nel processo di riabilitazione
Io ho finito il mio tempo e vi ringrazio davvero tanto per la vostra attenzione
Grazie mille aneddoti rischiando Metroland
Anche lì trovati nel pubblicazione al nord e del
Risultati di questa collaborazione e anche da parte nostra certamente ci auguriamo come ha detto più o della NATO non con la fine del Progetto poiché indice anche questo tipo di
Di scambio anzi no non lo consideriamo un un inizio
Considerando anche la traumatica situazione e in questo mento nel applica centrale
Con nuovi flussi di centinaia di migliaia di rifugiati dalla Repubblica Centrafricana del sud Sudan e dal
Sul grande vesto
Dal suo
Questo proprio viviamo
è già un accenno al seconda parte la seconda sessione della nostra mattinata dove quindi vogliamo
Tali vittime della riabilitazione delle vittime e quindi aprire
L'nostro dibattito alle caos ai conti dritti malinteso di che
Necessariamente Purduc hanno
Le violenze anche
La tortura il trattamento inumano
L'astuto Stuppo lo stupro di massa come lo abbiamo visto ancora recentemente in questi giorni e anche delle situazioni veramente spaventose come l'abbiamo saputo in questi giorni
Per quanto riguarda
L'offensiva dei jihadisti nelle Iraq
Tutto ciò quindi dopo una breve pausa dica fare vogliamo parlare
Con la moderazione dei Giorgio Bazzoni del dovrai con Franco Frattini Presidente dell'Azione creando Roberto Zaccaria Presidente del Cile
Ecco non piccolo contributo da parte via e con noi intervento delle Presidente Romano poli che viene da Bologna e che arriverà il capitano e verso mezzogiorno
Subito dopo la posa di caffè che si è
Prende qui direttamente davanti alla sala
Vogliamo far vedere alcuni piccolissimi sporto della presente campagna di comunicazione e di sensibilizzazione da parte del c.a.
Quindi vi vorrei e chiedere di ritornare in sala un non più che alle dodici meno dieci al più tardi dodici meno dieci al più tardi per poi continuare quindi con seconda sessione grazie
C'è una vera cultura non vedo l'ora che finisca eccetera eccetera e ci si
Ganci sta provocando la tendenza era piena di grazia
Ora basta torture vado a casa dell'ANCE le scarpe disponibile Israele nella vasca
Milioni di persone fu quello delle torture una su tre è un rifugiato se non lo sai oggetto giorni
Basta
Basta tortura
Ciò che i muscoli mi fanno parte
Parte solo fame di procedere corposo fascicolo attivo dappertutto sempre valutare
Fascia del suo casa questo risolutiva
Riguardo la partita sta attuabili per
In bagno
Maggio milioni di persone nel mondo fuggono da vere torture uno su tre è un rifugiato se non lo sai oggetto giorno
Coro
Ma
Nel mondo le torture distrugge ogni anno la vita di milioni di persone
Il Consiglio italiano di rifugiati accoglie i cui le vittime di tortura
Medici psicologi legali operatori sociali lavorano insieme per ricostruire in quello che la violenza spezzando
Le torture mira a ridurre al silenzio le vittime
Aiuti
Istituire un fucile iscritto
Prendi premio
Allora ecco ci intanto buongiorno diamo per fatti saluti e ringraziamenti andiamo subito verso il nostro tema
Mi fa e mi rifaccio subito ad una ad una ricerca ed è che è di pochi giorni fa e che dimostra che la società italiana è più avanti della politica pochissimi numeri
La ricerca dei media SIR cioè mediastinici per la stampa
Nel due mila tredici di ieri stranieri regolari residenti era il sette virgola quattro per cento quattro milioni nel due mila venti saranno sette milioni l'undici virgola quattro vengono da
Numerosi Paesi naturalmente gran parte dalla dall'Africa
Da questa ricerca emerge che passi avanti sono stati fatti da forme di integrazione sul territorio scuola sport parrocchia matrimoni misti badanti ma c'è una regressione del linguaggio politico così che l'Italia sembra venuta
Venata da sentimenti anti migranti e da qui c'è anche un po'la chiave dei nomi populismi la ricerca tocca i diritti di cittadinanza e quindi per la sanità il novantasei virgola sei per cento degli italiani è convinta
Che in IVA agli emigrati debbano avere diritto all'assistenza sanitaria sia per loro che per loro famiglie
L'ottantaquattro virgola due per cento dice sì al voto locale il sessantacinque virgola otto per cento
è per il voto politico inutile dire che che i giovani su questo sono i più avanzati
Il quarantacinque virgola sei per cento dice sì alla cittadinanza ma con alcune condizioni quarantuno virgola due e per lo ius soli
Questi sono dati
Di cui dobbiamo tener conto anche nel momento in cui affrontiamo l'emergenza che ormai però definire emergenza mi sembra una
Una stupidità perché siamo all'ordinaria amministrazione
Comincia il
Presidente Frattini
Bene
Buongiorno a tutti un grazie particolare al Presidente Prodi in quanto
Presidente la si ohi un grandissimo piacere vederlo qui grazie a tutti voi anche per
Lo stimolo a riflettere oggi io lo farò in pochissimi minuti poi
Ascolteremo relazione l'intervento del Presidente Prodi ma
In pochi minuti ritengo di poter dire tre cose la prima
Balzo uni ha appena detto non parliamo di un'emergenza io concordo
Stiamo parlando di una questione che tocca il futuro del mondo nei prossimi decenni l'Africa è un continente con un miliardo di persone oggi che ne avrà forse due
Tra cinquant'anni o forse meno che cresce a dismisura in cui persone donne e bambini uomini che vivono in
Molti Paesi
Hanno l'alternativa tra alla fame la fuga dai conflitti e la migrazione verso nord ed è chiaro che quando si è disperati affamati vittime di persecuzioni
La scelta è quella di migrare e la migrazione della disperazione ma non è un'emergenza è purtroppo un qualcosa che richiede una visione a livello globale
Certamente a livello europeo quel che è sicuro che non possiamo affrontare questi temi a livello esclusivamente nazionale questo è il primo l'Appia prima riflessione
La seconda è che
Sul tema delle migrazioni e sul tema della centralità della persona umana dinanzi I conflitti alle persecuzioni alle torture si giocherà
Anche
La credibilità della futura strategia delle Nazioni Unite
Il Presidente Prodi che svolge un ruolo importantissimo all'interno delle Nazioni Unite sa assai meglio di me come purtroppo
Se le Nazioni Unite dimostreranno ancora in situazioni esplosive di crisi di non aderire quella grande forza che tutti chiederebbero per dare una governance globale a questi fenomeni
E non parlo soltanto dell'Africa parlo della tragedia
Che sembra senza file della Siria ad esempio dove le torture le violenze i profughi sono una drammatici sì ma realtà che arriva sulle nostre coste ma non solo ebbene Nazioni Unite
Perderanno buona parte di quella credibilità che tutti noi ancora attribuiamo a quel sistema e la terza riflessione riguarda l'Europa
è evidente che qui
è mancata finora e lo dico da ex commissario europeo che
Stabilito
Un percorso che avrebbe portato come porto alla creazione di Frontex alla creazione e all'attuazione di alcune direttive come quella comune sulla protezione dei rifugiati in Europa
Come quella sul lavoro la cosiddetta Carta Zurria per i lavoratori
Extracomunitari ma insomma
Proprio da ex commissario europeo dico che è mancata negli anni
Una
Visione politica di lungo respiro che permettesse a Frontex che è nata nel due mila sei io lasciai la Commissione nel due mila otto con Frontex che aveva l'ambizione
Di essere davvero il coordinatore di iniziative europee non più nazionali di prevenzione contro il traffico degli esseri umani di accoglienza integrata dei migranti di protezione
Temporanea ma anche di protezione sussidiaria
Parlo ad alcuni di voi che sono addetti ai lavori la protezione temporanea e quella che diamo ai richiedenti asilo la protezione sussidiaria è quella che diamo a chi non ha diritto
Di essere considerato rifugiato ma pur tuttavia
Corre pericoli se torna in patria è una protezione speciale si fa grande confusione tra questi termini ma l'Europa deve garantire l'una
E l'altra se tu non sei rifugiato ma vieni da un Paese dove comunque la tua vita può essere messa a rischio io Europa ti debbo proteggere su tutto questo
L'Europa sta mancando il fatto di avere scoperto che nel bilancio due mila tredici due mila quattordici due mila venti si è
Addirittura non solo non si è aumentato ma per alcuni profili si è ridotto il Budget europeo destinato all'accoglienza al tema dei rifugiati quindi alle politiche di Frontex
Dice soltanto quello che poi troviamo confermato nei draft delle conclusioni dei vari confini consigli
Impegni generici a potenziare Frontex nessun impegno politico serio a quella solidarietà
Che non è un regalo perché qua sono donne e uomini sono esseri umani
Non è che quando parliamo di solidarietà noi diciamo vi vogliamo regalare qualcosa gli vogliamo dare ciò che è diritto di ogni essere umano a vere
Una protezione una vita immune dalla tortura e dai pericoli di essere magari messo a morte questo l'Europa non lo sta ancora facendo
E allora ci saranno tante iniziative Mare Nostrum
I Paesi come l'Italia saranno costretti a far da soli accogliendo cinquanta mila persone solo dall'inizio dell'anno siamo orgogliosi che l'Italia abbia salvato migliaia di vite umane ma non possiamo pensare
Che al di là del Brennero ci sia in Europa che volta la faccia dall'altra parte o che continua a dire questi sono problemi nazionali perché arrivano in Italia ma arrivano in Italia perché l'Italia è terra europea
Non è chiusa alle sue frontiere quindi l'ultima mia riflessione se vogliamo affrontare con una visione questo tema che riguarda
Materia
Non negoziabile perché riguarda i diritti di esseri umani ne dobbiamo affidare all'Europa la regia il coordinamento le iniziative
E
Usando una parola un po'da addetti ai lavori le regole di ingaggio se noi non stabiliamo
Chi fa cosa dopo che doverosamente abbiamo salvato la vita uno che sta affogando seno stabiliamo chi fa cosa e l'Europa deve fare molto noi continueremo con lo scaricabarile
è giusto che l'Italia non lo stia facendo
Ma non è giusto che ci debbano essere tante missioni Mare Nostrum e non una politica integrata e dico politica non tecnica politica
Dell'Unione europea oggi e domani ci saranno le conclusioni
Dell'ennesimo Consiglio europeo
Temo che uscirà il solito draft di conclusioni che invita a Frontex a fare di più che si rafforza e che dirà forse
Che un giorno Frontex potrà essere un'agenzia integrata europea
Per l'accoglienza e per il governo delle migrazioni ma quello un giorno è stato ripetuto in tanti Consigli europei a cui anche io che ormai non sono più commissario da molti anni
E anche Ministro degli esteri da quasi due anni e mezzo ho visto io ho letto molte molte molte volte grazie
Presidente Zaccaria le ricordo che fine è stato quasi nei tempi quasi
Da
No ma io
Detesto coloro che all'inizio interventi dicono sarò breve perché sono pericoloso sono pericolosissimi non dico nulla poi lo vedrete io devo dire soltanto un paio di concetti quindi un impiego molto ma
Le le cose che a me interessano sono quelle che ha dato all'inizio di quei suggerimenti che ha dato all'inizio Giorgio Manzoni cioè
Guai
Affrontare questi argomenti con una logica emergenziale
Chi lo fa parte col piede sbagliato cioè nel senso noi abbiamo
Chiamato qui e il Presidente Prodi proprio per cercare di delineare gli scenari globali in particolare con riferimento all'Africa perché
Quando io leggo sui giornali e voi leggete sui giornali delle dichiarazioni che poi vengono rettificati e ci sono seicento mila persone pronte ad imbarcarsi
Per attraversare il Mediterraneo magari le cifre sono addirittura più alte chi la più alta la dà più alta
Sto uscita un atteggiamento sbagliato a parte il fatto che sono allarmi che spesso non si rivelano tali ma
Anche
Presidente fatine ha citato i dati numerici diciamo di quest'anno il fatto che siamo già a livello del due mila tredici qualcuno dice supereremo
Le cifre più alte di questi anni
Questo è un atteggiamento sbagliato cioè nel senso
Non si governano questi fenomeni con dati statistici o allarmistici
La cosa chi mi ha colpito di più e vedere il fatto e la diciamo che
Queste non sono quantità statistiche sono esseri umani che arrivano mi pare che l'UNHCR abbia scelto una foto che è molto significativa la campagna di questi giorni
Un un giovane tricolore che
Portare in mano un biglietto un numero un numero cinquantotto
Che i cori se è esatto che corrisponde io mi sono commosso perché corrisponde al numero dello sbarco di quel giorno cioè il giorno sei giugno il terzo sbarco
Quello è il suo elemento di identità uno potrebbe pensare che io sono così le le crociere del Club mediterranee dove praticamente uno c'ha il suo numerino
Qui però il nome il numero è tutto allora io credo che dal punto di vista di uno Stato noi parleremo quindi altro degli scenari ma
Io riflettevo in questi giorni si si parla con con grande
Necessità priorità quali riforme le riforme costituzionali io sono un costituzionalista
Però l'altro giorno ero per diciamo eravamo vicino al Vaticano poi ci ha ricevuto anche Papa Francesco in un colloquio internazionale sulla libertà religiosa
E una di queste relazioni riguardava le le persecuzioni per ragioni religiose
Io credo che uno Stato
Contemporaneo come il nostro debba prioritariamente affrontare alcune grandi questioni prima ancora delle riforme costituzionali perdonatemi ma
Una moderna legge sull'immigrazione e sull'asilo queste sono è una noi viviamo ancora con una struttura di legge che è del mille novecentottantotto aggiornata è peggiorata via via
Una legge sulla cittadinanza
Questo lei legge i dati che ha citato Giorgio Fattori lo confermano quale necessità ci sia di questi problemi
è all'interno di questo vedere anche i problemi Sandra Zampa che qui
Si occupa molto i temi dei minori non accompagnati che sono temi nodali mi pare che la prima Commissione affari costituzionali stia lavorando su una legge in questa materia
E poi una legge sulla libertà religiosa ci è stato detto un attimo fa dall'esponente del Camerun cioè queste persone che sono traumatizzata e che sono
Diciamo vittime di situazioni
Fisiche e psicologiche
Attribuiscono una spiegazione alla dimensione sovranazionale quindi
A vere una legge che riconosca la libertà religiosa sembrerebbe un optional no è una condizione è una precondizione di esistenza questi movimenti planetari
Si governa non solo se nelle società in cui questi soggetti arrivano
Vi sono queste precondizioni che naturalmente secondo me sono essenziale ecco quindi io questo volevo dire non emergenza e un quadro di regole
Che sia adeguato alle situazioni che stiamo vivendo
Grazie
Una domanda specifica per ognuno di voi e quindi delle delle aggiunto dopo l'iter per
A nome del
Consiglio italiana per rifugiati vorrei veramente ringraziare molto presidente ho Romano Prodi che ha accettato il nostro invito di stare con noi stamattina
E di entrare in questo dibattito sulle crisi soli esodi
Dei nostri tempi vorrei anche ringraziare l'azione del suo Presidente Franco Frattini che un'altra volta ci ospita critiche ci onora anche con la sua presenza del suo intervento
Proprio ascoltando Frattini o un poco abbiamo cambiato l'idea di
Due battute che volevo fare sul tema che ci interessa
Il CIO che esiste da ventiquattro anni è nato praticamente il giorno del crollo del muro di Berlino nel novembre ottantanove e quindi del crollo dell'Unione Sovietica
Noi abbiamo vissuto dei quanti letti antecedenti alle ottantanove
Meno conflitti
Quanti dritti due relativamente se vogliamo con alcune eccezioni certamente
Meno drammatiche di quello che poi si è verificato dopo la fine della politica dei due blocchi cominciando con il tremendo contrito nell'ex Jugoslavia
E ci sono concreti ancor oggi e che ci occupano
E in quanto anche ai rifugiati se pensiamo alla Somalia
Un compito che è nato lì e ancora oggi tra quelli che spaccano in questi giorni il terzo la terza nazionalità per importanza numerica sono i cittadini somali
Quindi abbiamo dei conflitti che si trascinano nel tempo e dove uno ha perso almeno io l'ho perso anche una conoscenza di dove sta il bene e dove sta il male
Dove sta diciamo con la giusta causa che forse una volta era anche
Alla all'origine di alcuni completi si pensiamo diciamo quando sono arrivati cileni dopo il golpe di Pinochet c'è
Penso tutti noi rinsalda abbiamo pensato no questi sono delle persone che hanno bisogno della nostra solidarietà non e che sono vittime quindi di una dittatura militare da rispingere con tutti i mezzi
Oggi con i conflitti che anche
Lei ha menzionato come la Siria naturalmente innanzitutto ma si può dire io sono di questo o sono di quell'altra parte o se pensiamo al contrito nell'Africa centrale la Repubblica Centrafricana
Con il massacro musulmani contro cristiani cristiani contro musulmani dove la giusta causa e quindi da solidarietà con le vittime con i rifugiati non è più come forza e una volta con quelli
Militanti politici e religiosi sindacali e così via della giusta causa con la quale uno può identificarsi anche
Ma sono delle vittime tout-court
E quindi la necessità
Di occuparci di
Lo di accogliere i assistere
Verso una ripresa di una vita normale non si basa più su una parte di causa una preda di causa si basa semplicemente della difesa dei diritti umani come tali e questo
Permette la nuova situazione
Allora ora farò una domanda al presidente Frattini una Zaccaria una direttore Hein a Frattini se c'è una
Un senso nelle scelte che si fanno
Alloggi cacche il Frontex sia so bene che le distanze non sono più un problema ma logico che il Frontex abbia ancora sede a Varsavia
I Balcani sono un problema abbastanza superato tra virgolette altri invece allora professor Zaccaria rappresentanza che faccio la domanda da costituzionalista se fosse
Presidente del Consiglio per un giorno e potesse emanare un
Un decreto legge avendo la maggioranza naturalmente quale sarebbe il provvedimento che farebbe oggi e al direttore Hein
Ma per parlare di tortura dobbiamo aspettare che sia il Papa ricordarcelo
Ma la mia risposta è abbastanza rapida e semplice perché
Non è la sede che conta quando io presi atto che la volontà dei Paesi membri del Consiglio era
Che la sede fosse in Polonia
Da Commissario europeo responsabile per quel settore accettai
Perché mi interessava e credo che debba interessarci ancora oggi il programma che cosa fa Frontex quali sono le sue regole di ingaggio quali
Disponibilità abbia a coordinare
La protezione temporanea e
La protezione sussidiaria e non tanto dove si trova una proposta io feci allora che forse si potrebbe ancora riprendere
Perché Frontex sia meglio operativa ha bisogno di antenne territoriali laddove il problema e più fortemente sentito
Allora piuttosto che ragionare sulla sede a Varsavia o sulla sede da qualche altra parte
Io direi creiamo una Rete
Di antenne territoriali in Paesi mediterranei di Frontex perché questa Rete potrebbe dare il meglio la direzione di marcia di un'agenzia
Che non vuole soltanto fare statistiche o nella migliore delle ipotesi trasferire fondi agli Stati membri ma impegnarsi
Concretamente sul terreno o meglio sul mare
Ma per fare questo ci vuole una forte volontà politica se ancora una volta vi sarà uno lotta per chi ha la sede o l'antenna
Periferica perché questo è il segno di prestigio vuol dire che non avremo capito qual è il segno vero verso cui Frontex deve andare
Frontex e non può essere più soltanto
La Presa d'atto dell'esistente deve evolvere
Verso un'agenzia che fa applicare le regole che ci sono e che crea delle regole di ingaggio
Che permettano di gestire questa maniera questa materia in modo veramente europeo questo è il futuro di Frontex altrimenti
Purtroppo rimarremo soltanto I risultati deludenti che finora essa ha avuto vi dico una cosa particolare
Che farà sorridere in molti è scaduto il direttore di Frontex che io selezionati a suo tempo e tra tutti coloro che avevano presentato la loro candidatura ivi compreso il vice direttore reggente in carica sono stati ritenuti inidonei a ricoprire il compito di direttore
Questo dà l'idea di quante
Come dire candidature di poco peso si fossero fatte avanti per ricoprire questo incarico che non è ripeto burocratico ma dovrebbe essere un incarico con un forte impulso strategico
Sia me la ricordo a domanda
Variasse mi ha fatto la domanda che tradisce secondo me è lo stato d'animo di molti cittadini italiani del resto i giornalisti devono cogliere questi umori
Ha chiesto se io fossi Presidente Consiglio per un giorno
Quale decreto legge farei io direi
Nessun decreto legge cioè nel senso perché
Dove siamo troppo abituati nell'epoca che viviamo
A non fare più leggi i Parlamenti quando furono concepiti furono eccepiti perché i cittadini avessero i loro rappresentanti che facevano le leggi
Dei nel parlare nei Parlamenti attuali parlo di quelli italiani in particolare non ci sono più leggi ma le troverete in due anni non trovate una legge che si chiami legge
Allora i decreti vanno bene per l'economia vanno bene per la politica economica per gli interventi fiscali per quello che volete
Ma quando uno io fossi per un giorno penserei qual è la visione che io penso sia importante per la nostra società
E allora io presenterei quei tre disegni di legge disegni di legge perché il Parlamento
Si occupi dite definire alcuni principi quadro e sono quelli che ho già detto cittadinanza perché se ne parla da troppo tempo e non lo facciamo mai
Immigrazione asilo che è l'asta che praticamente collegato e libertà religiosa ecco però
No decreti leggi grazie
Che lo so e lo so però devo rispondere
No
Sulla domanda
Le perito alle parole molto forte del papà di pochi giorni fa in occasione proprio di questa giornata internazionale contro la tortura del ventisei giugno
Quando l'ho letto sono rimasto estremamente contento devo dire non è che pecche abbiamo bisogno che il Papa si pronunci su una cosa sulla quale le Nazioni Unite si sono pronunciati
In forma solenne Hippo male nei vari convenzioni da di incendi e anche in Europa nell'articolo tre della Convenzione europea sul
Diritti dell'uomo chiamato qui a Roma abbiamo udito chiara condanna
Della tortura senza alcune eccezione e nonostante tutto se oggi abbiamo
Secondo le statistiche degli ambiti nasce nel più di centoquaranta Paesi del mondo dove la tortura viene praticata
Ben venga che l'Autorità etica morale religiosa del Papa sottolinea con questa
Diciamo forza che
La tortura e un crimine assolutamente inaccettabile anche dal punto di vista della Chiesa cattolica
Prima di leggervi una messaggio che arriva dovrà dalla Ministro degli esteri
Ieri propongo tre domande in modo che siate preparati
La prima è
Presidente
Il G otto si susseguono uno dietro l'altro ma che serva
Su questo terreno
Al
Presidente Zaccaria mi pare faccio riferimento a un suo benché rincari
Possibile che in televisione soprattutto
In RAI
Ci si sia dimenticati in prima serata evidentemente delle primavere arabe di quello che sta succedendo
Al direttore
Che chiede Lugli ottiche chiederete I media
Ora vi leggo il messaggio del
Ministro degli esteri ringrazio il Consiglio italiano per i rifugiati e la società e dal
Anna per l'Organizzazione internazionale per questo importante appuntamento in occasione della giornata internazionale contro la tortura
Qui voglio contribuire con questo messaggio
Non potendo partecipare personalmente come invece avrei desiderato a causa di impegni istituzionali al teste
Dalla metà del secolo scorso la tutela dei diritti umani si è sempre più diffusa fino a far diventare questi principi universali non negoziabili o comprimibili
Le posizioni di quei Governi che invocano il principio di non ingerenza per avere mano libera nei loro Paesi sono per fortuna sempre più isolato
Nonostante ciò tanti casi di tortura di trattamenti disumani continuano ad essere purtroppo all'ordine del giorno
Le ricerche di Amnesty International in centoquarantadue dei centocinquantacinque Paesi che hanno ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura sono indicati
Nel due mila quattordici sono stati registrati casi di tortura o di altri maltrattamenti in settantanove Paesi e si tratta di numeri verosimilmente approssimati per difetto
è grazie ai mezzi di informazione indipendente rapporti del relatore speciale dell'ONU contro la tortura
Ma soprattutto al coraggio delle Hong di tante donne e uomini che sempre più spesso hanno la forza di denunciare che possiamo avere un'idea più chiara della loro diffusione queste pratiche disumane chi non conosce confini geografici né culturali
E possiamo migliorare i nostri sforzi per contrastarli
è nostro compito dare voce restituire dignità a tutte le vittime di ogni forma di cultura trattamento crudele e degradante
Anche per questo il Governo italiano sostiene l'obiettivo di introdurre nel nostro ordinamento il reato di tortura così come richiesto dalla Convenzione contro la tortura e dal protocollo opzionale entrambi ratificati dall'Italia
Il cinque marzo il Senato ha finalmente approvato un disegno di legge per l'introduzione del reato di tortura prevedendo l'aggravante nel caso in cui sia commesso da un pubblico ufficiale
Il provvedimento
Attualmente all'esame dalla Camera dei deputati si tratta di un passaggio importante che giunge a venticinque anni dalla ratificata la Convenzione ONU contro la tortura
E che per permetterà a nostro paese di dotarsi di uno strumento normativo in linea con gli standards internazionali ed efficace nella prevenzione e nella sanzione di questa pratica
L'appello che ora tutti noi rivolgiamo al Parlamento e di fare presto e bene e giungere quanto prima all'approvazione definitiva del testo
Questo traguardo ormai vicino non può tuttavia farci perdere di vista la necessità e l'urgenza di offrire risposte a fenomeni ancora più ampi e complessi
Non a caso nell'organizzazione del vostro convegno avete voluto sottolineare la spirale che si innesca nelle aree del conflitto con imponenti flussi migratori che lì si generano per le tante persone in fuga da persecuzioni discriminazioni guerre
Questo intreccio drammatico impone una risposta della comunità internazionale sul piano della prevenzione dei conflitti del contrasto alle minacce alla pace alla sicurezza del rafforzamento degli strumenti di protezione umanitaria
Questa è una delle responsabilità a cui l'Italia anche per il compito a cui sarà chiamata nei prossimi giorni con semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea e l'Europa intera non possono e non devono sopra sottrarsi
Proprio in questa direzione sono certa che dall'incontro di oggi potranno arrivare contributi di riflessione proposte concrete utile a sviluppare una risposta della comunità internazionale più efficace sistematica
Capace di mettere universalmente al bando ogni forma di tortura di trattamento disumano e degradante e di affermare un pieno riconoscimento dei diritti umani fondamentali in ogni parte del mondo
Vi ringrazio per il vostro impegno costante e auguro a tutti voi buon lavoro con la speranza di avere presso altre occasioni di confronto e di lavoro comune Federica morde Mogherini
Grazie
Grazie
Telegrafico sul G otto perché il punto è chiaro il G otto ha perso rappresentatività totalmente non solo sulle materie di cui oggi si ci occupiamo
E oggettivamente una riforma della governance non può
Ritenersi soddisfatta nemmeno con il G venti se noi pensiamo
Che nel sistema G venti
C'è un solo Paese africano laddove il Sudafrica laddove
Più della metà dei dossier che le Nazioni Unite affrontano riguarda l'Africa capiamo
Che questa problematica non si affronta con il G otto nei call G venti si affronta soltanto affrontando un serio problema di governance globale
Dando davvero alla legittimazione delle Nazioni Unite quella centralità
Che purtroppo ancora viene messa in discussione quando si ragiona della riforma io sono un fautore della riforma delle Nazioni Unite per rafforzarle questi sono temi globali
E nessuno credo possa accettare in molte parti del mondo
Che venti Paesi si riuniscano e a fronte affrontino problemi di centinaia di milioni di altri esseri umani è un problema di legittimità è un problema di rappresentatività ma è assolutamente evidente
Io do una battuta soltanto volevo dire il problema la televisione è un problema antico cioè nella televisione non c'è praticamente spazio per la politica internazionale per la almeno in Italia per la politica estera
è un è una vecchia questione
Cioè ne parliamo di di politica nazionale e parliamo di omicidi che naturalmente
Tutti i giorni riguardo alla seconda parte del giornale trovare delle trasmissioni approfondite su questi temi
è una pia spira azione voglio dire non c'è riuscito a nessuno quindi mi darà è un voto basso per il passato ma spererei che per il futuro qualcuno così illuminasse di queste capacità grazie
Mio Presidente ha detto esattamente ciò che volevo dire al se la domanda che chiederà ai media
Nulla slogan meno provincialismo più apertura verso ciò che succede nel mondo e magari prendo come esempio un poco il PPI sia International
E
Cioè
Al Jazeera interessa ora Al Jazeera ora vorrei dedicarmi qualche minuto al Presidente Prodi
Presidente so di farle una domanda forse ultronea in questo contesto
Però perché certamente qui dentro saranno abbastanza preparati ma purtroppo credo che non sia così per il resto del Paese
Lei ha appena terminato il suo incarico di inviato speciale dell'ONU per il SEL una Regione
Che a terribili contrasti bisognava mettere d'accordo numerosi Stati e con due soggetti piuttosto antipatici dentro i qaedisti leggeri e IG dei cioè
Sia incidenza
Ci spiega come ha fatto
Sarebbe più facile spiegare cosa avrei voluto fare qui ho fatto anzi no purtroppo e ancora più scempio cioè
L'incarico o no era
Molto semplice e di buonsenso voi perché non era un rinnovo un'invenzione per quello che era interessante cioè dice ma
I paesi del sa la sono le più povere di tutti non c'è questa grande fascia
Che va dall'Atlantico fino alle Eritrea diciotto il deserto di grande miseria Paesi separati fra di loro non hanno strumenti di cooperazione
Vediamo di costruire
Una regge e delle regole di cooperazione fra Paesi
Sia nel campo o politico sicurezza sia
Nel campo economico
La prima parte politica di sicurezza e chiudo subito perché con
La guerra del male
Passati in altre mani quando succede il conflitto naturalmente
Delegato dell'olio rimane
Fuori da quelle che sono
Espressioni militare quindi ho concentrato il novanta per cento del lavoro sul costruzione di cooperazione fra i diversi Paesi
In modo da creare allora i capitoli quali sono stati
Primo necessità
Di ammonito azioni legislative
Soprattutto traffico eccetera secondo infrastrutture perché non può esserci né un mercato le cooperazione fra i Paesi se non ci sono infrastrutture
Terzo vuol far salita istruzione quarto che era l'aspetto
Più innovativo l'accordo educativo tutti e rinnovati perché
Quando sono necessarie questi fatti di base che non esistono sono innovativi
Quarto una un grande piano di Energia decentrata
Perché questo è l'unico posto del mondo in cui
Per Previti tutto in cui l'energia solare diventi immediatamente conveniente
Per un motivo molto per due motivi primo c'è molto sole secondo non ci sono le infrastrutture
Direi che quindi si risparmiano tutti questi grandi investimenti e allora c'è questa
Questa grande convenienza
La cosa è stata approvata dal Consiglio di sicurezza si è andati gli aspetti tecnici eccetera
Poi naturalmente bisogna passare ma qui
Ma il problema drammatico di oggi al finanziamento di tutto con il resto e c'è un
Arretramento sotto questo aspetto che ne
Ha l'impressione cioè non è
Il problema dell'aiuto pubblico
Per interventi di carattere coordinato in Africa è un problema sempre più pesante e l'aiuto pubblico e non aumenta ma fortunatamente ci sono alcune grande fondazioni private che hanno sostituito
Ma solo in parte la accaduta della dell'aiuto pubblico è perdenti come sono cambiate le cose
In Africa in questo momento sono è molto più importante economicamente ma ripeto molto più importante i capitoli rimesse degli emigranti
Che di tutti gli aiuti ufficiali compreso l'ha rimesso del debito compresi tutti questi aspetti quindi reti quando
Si faceva appello qui proprio in tutti i vostri interventi o rafforzamento dell'olio è un fatto
Del tutto del tutto indispensabile d'altra parte il termino perché queste risposte per essere brevi
Quando
Io ho partecipato a dieci G otto
L'unica cosa che le posso assicurare cinque come procede così italiano cinque come
Presidente da Croce europea non abbiamo mai mantenuto le promesse mai
Mai quindi voglio dire stiamo attenti nel non avere un quadro sbagliato di quello che è la situazione attualmente come dicevo mica avete finito e in modo ancora più modesto con piccola Fondazione
In cui lavoro stiamo aiutando la Commissione dell'ago Ciad
E quindi i paesi che stanno attorno Niger Nigeria ci ha Cameron Repubblica Centrafricana Libia
Sudan
Per questo l'orario che sta scomparendo c'è intorno al bacino trenta milioni di persone
Ecco che entriamo nel discorso di oggi guardate che
Quando i Sindaci della zona quindi crediamo sabato scorso non un secolo fa dico guardi il professore nella mia città
Simone sostanzialmente di fame
Quindi o muoiono o scappano vedetevela voi perché è chiaro che alcuni vanno verso il sud altri Paesi africani dove trova il minimo ma alla gran parte tende
Verso l'Europa e verso il nord quindi avremo una pressioni
Quanti tachista enorme
Con dei cambiamenti
Di demografia
Ancora delineati ma molto forti cioè
Sta di unendo molto la aumento demografico dei Paesi mediterranei da la dall'africano diciamo che per il sud del Mediterraneo
In alcune zone siamo già dicono i demografi adesso
Non nel mio mestiere però li leggo
Che siamo quasi a livelli scandinavi di dedicasse del TAR Calabria mente le migrazioni da pressioni continuerà nel tempo perché ancora il tenore di vita passa ma non è più
Quell'affamata tragica che tocca il dibattito di oggi nel sud Sahara sia Misto tre completamente diverso e cioè la pressione demografica aumenta perché
Non diminuisce il tasso di natalità e diminuisce il tasso di mortalità per le elementari applicazione di norme sanitarie che comincia ad essere diffusa
Quindi
Per essere brevi e darvi il quadro Niger Burkina Faso Mauritania Sadr
A raddoppieranno la popolazione e in
Meno di venti anni si prevedeva venticinque
Adesso si prevede venti anni perché ci sono un aumento del tre e nove per cento netto per anno quindi composito voi avete che e meno di venti anni
E
Con una popolazione mediana una alla vita mediana che da noi e
Quarantacinque anni in Italia
Cioè mediana vuol dire tanti più vecchi di quell'età quanti più giovani di quell'età
E in in Niger e Ciad diciannove diciotto adesso diciotto che tanti hanno meno di diciotto anni quanti ne hanno più diciotto anni
E allora voglio dire la procedevo grafica va
Non c'ho da dirvi nient'altro non ce la devi nient'altro quindi il problema di
Da vedere in quelle zone fattori elementare di vita principalmente l'acqua non ho
Con l'acqua da bere proprio quell'elementare più elementare di tutti o
Cibo di base
Diventerà un mentre assolutamente assolutamente
Essenziale attualmente chiaro
Che
Gli aspetti demografici possono anche cambiare
Gli ho detto con una certa sorpresa del calo della demografia dei paesi del della cosca
Mediterranea dell'Africa ma per ora
Non si vede alcun segno di questo tipo quindi aspettiamoci un discorso di pressione demografica molto forte in questi casi guardate
Che la distinzione fra profugo ed emigrante
Non lo so ecco quale sia io visto dal punto di vista umano quando non c'ha da mangiare non so che ci sia un profugo o un emigrante insomma però
Un
Specie di di pressione obbligata che si fa sempre più forte continuerà un numero di anni
Quanto meno notevole
Presidente era
Ho letto su qualche articola le ha scritto che la produzione in Africa crescerà di quattro o cinque punti
Questo quanto può incidere su tutto il resto e seconda domanda che mi mi ha fatto venire in mente ora
Non c'è più differenza tra profugo ed emigrante
E gli organismi internazionali come rispondono a questa novità
O come possono rispondere o come devono rispondere allora i due problemi assolutamente proprio il nuovo Trattato gruppo africano per
Ha domande era su cose diverse e qui è la grande tradizione dell'Africa cioè e in termini quantitativi l'Africa riceve
Siamo quattro e otto quater mediare Carlo quattro e otto quattro e nove per cento nonostante tutti perché ce le politiche
Ho posto enti che il quattro otto quattro per cento
Partendo da zero anche per il quattro per cento non è che faccia delle grandi cose però c'è una fermentazione economica
Nelle aree urbane dell'Africa in alcuni verbali dell'Africa che estremamente
E ho fatto all'uomo per Riva qualche cosa
Miller sono con le ragioni
Io riassumo due proponga ridarle no e telefonini portatili cinesi se volete molto
Portali e molto mamma la verità insomma quando Anna leso la plastica
E al telefono portatile creato quel minimo di infrastruttura
Di cui vi parlavo prima
Di mercato di comunicazione i cinesi hanno rotto un tipo di
Rapporto con l'Africa mi hanno poi creato un altro molto complicato macchia mosso delle energie molto forte perché
Vedete la Cina per il bene per il male
Ha
Inciso moltissimo sull'Africa
Per una ragione comprensibili comprensibilissime no perché in fondo la Cina è l'unica dei grandi Paesi del mondo che ha bisogno prigioni ho bisogno dell'Africa
Cioè gli Stati Uniti sopra tutto adesso allora sufficiente del genetiche materie prime in fondo se la cavano
L'Europa bacini di
Ha una sua agricoltura più forte rispetto alle sue risorse AA in fondo delle correnti di traffico tradizionale
La Cina
A un miliardo e trecento milioni di
E trecento data viene abitanti fortissima crescita e di domanda e doveva trovare cibo materie prime
Gigi cui ha bisogno dove ci sono uno e in Africa in America latina era l'abbiamo questo enorme nuovo fatto
Che si esplica in modo nuovo che la prima volta nella storia dell'umanità in cui un Paese esporta
Bene
A operai manodopera
Tecnologie e capitale
Questo produce ovviamente
Una fermentazione assolutamente di tipo nuovo in cui anche altri
Paesi stanno reagendo però ecco veniamo alla risposta definitiva la sua domanda
Questo un
Lo sviluppo buono pienamente ingiusto se vogliamo dare sempre delle parole semplici molto urbano molto in un'altra nuova classe
Borghese che sta nascendo lasci a a livello estremamente basso
Tutto il resto del mondo
E e soprattutto la differenziazione i coefficienti di differenza fra ricchi e poveri stanno aumentando in Africa come peraltro negli altri Paesi del mondo che non vi dico nessuna novità allora
La pressione demografica nonostante
La crescita che
Hard legittime domande che hai fatto la pressione verso l'emigrazione
Aumenterà fortemente se non vi è
Una intervento di sviluppo ancora più forte è una distribuzione e diffusione dello sviluppo più forte
Donde le infrastrutture donde l'energia decentrata donde un modello di cambiamento del tutto del tutto diversa quello di oggi
L'unico modo per evitare quelle che lei ha definito di migrazioni bibliche migrazioni bibliche aumentate anche da un'altra caratteristica dei conflitti vedi conflitti d'Africa sono fortemente diminuiti
In termini di quantità fortemente va bene si è fortemente dei diritti
Ma sono cambiati
Perché ormai sono non ci spunti più salvo quel conflitto dormiente fra Eritrea ed Etiopia non ci sono più conflitti fra Paesi diversi sono tutti i massacri all'interno del Paese ma morale che è libero di crudeltà e ancora più forte
E ancor più forte no
Si è e quindi torture quindi con questo genere fra di loro se ne fanno ancora di più
Quindi non pensiamo che che questo
Sia un quadro più rasserenante all'alta politica interna alla e livello di ferocia e di mancanza di regole erano perché non è che nemmeno nemmeno l'idea insomma no
Qui veramente
Nove l'abbiamo delle anche delle posizioni politiche che
Io capisco ben poco però cioè quando
Mi sono trovato di fronte a fare un po'la spola fra fra fra
Fra Sudan del nord e sud del sud
Alta in cui
A gran parte del della scelta occidentale cibi a dividere i due Paesi musulmani i cristiani de L'Aquila euro presso la pagina
Era talmente chiaro che una volta divisi si darebbero massacrati all'interno del Paese perché le tensioni erano
Impressionante all'interno di tipo razziale di tipo
Di mestiere pastorale controlli Collodi giacché che che in cui la componente di tipo di divisione netta nord-sud era una delle delle trenta componenti della cose no nel crediamo di risolvere
Dividendo
Frazionando gli Stati dei conflitti che hanno invece una
Profondità
Molto molto molto maggiore di tutt'altre cose ecco questo è solo le osservazioni e ripeto stiamo attenti nel
Proprio perché i conflitti sono interni la distinzione fra rifugiato politico economiche da formato eh
Difficilissima perché
Emarginato politico che non ha più da mangiare è un rifugiato o o è un emigrante non lo so io non lo so ecco
Se si distinguono sempre meno queste cose nella
Nella vera realtà nella vera realtà quotidiana quando ha una
Tribù o un gruppo viene
Impedito l'accesso a
A quelli che erano i pascoli o le zone in cui aveva quel minimo di equilibrio economico qui cos'è questo
E poi
Non vorrei essere troppo lungo cura dell'ICE
Un fenomeno nuovo quando io gli ho detto prima cominciato il conflitto
Nel male evidentemente o ristretto la mia funzione perché
Bisogna bisogna rendersi conto delle cose
Guardate che
Ne stanno succedendo dei fenomeni
Di diffusione del terrorismo
Che sono assolutamente nuovo e anche in questo caso la distinzione fra rifugiato l'immigrante
Diventa un distinzione difficilissima perché
Che cosa sta succedendo soprattutto dopo la guerra di Libia già si delineano in parti di aprire ma la guerra di Libia è stato l'elemento di cioè stabilizzazione
Inimmaginabile cioè con lacci Gheddafi
Aveva
Quando l'aveva smesso di fare il Trouble meritorio all'estero rimanendo dittatore all'interno
Aveva come l'obiettivo di diventare una e dell'Africa sostanzialmente no
Più corretto uso europea fu il primo
Ha sdoganato da con problemi politici molto forte dei confronti degli americani degli inglesi salvo un mese dopo dover far la coda
Perché gli americani erano
Il primo interlocutore gli inglesi secondi e ognuno vendeva Gheddafi qualche poteva vendere
Questo fu di grande soddisfazione
Si creava una minor tensione dono del mondo cosa è successo che
Lui aveva
Un esercito in cui
Molti dei militari erano gli uomini del deserto con ben pagati e soprattutto sovvenziona ma anche le famiglie
Rotto tutto questo equilibrio
I soldati sono andati
Hanno creduto preso tutte le armi che potevano perché l'unica roba che potevano vendere no
Tra l'altro la quotazione quotidiana il kalashnikov quando siete la diventano la voce Filippi fa impressione no oggi classico Crecco mi presso la Commissione si trattasse il burro la marmellata insomma no
E allora sono andati verso gli o portando sia armi
E crollata tutto cola poche economia che c'era ed è stata sostituita da un'economia criminale
Droga rapimenti eccetera che non ha confini non essendoci confini in quelle zone
E quindi si sparge da una zona all'altra in modo continuo e le organizzazioni e criminali più forti poco Anama sud
E codici a destra che vengono dal nord hanno adesso uno spazio sostanzialmente
E limitato
Con la debolezza di questi Paesi che invece lo difende allora qual è la mia paura quello che un pochino ci sta
Delineando in Iraq adesso che adagio adagio si possa andare addirittura verso Stati territoriale dei terroristi no stati terroristico un dominio territoriale
Ma il cambiamento di qualità ma oggi come oggi
Voi avete
A vecchie terroristi per le proprie
Bande armate
Ma banditi richiameremo noviziato tempio
Quando vi dicevo prima le città in cui il sindaco ti dice così
è mi dice sa perché i pochi agricoltori non riescono più ad allevare perché di lotta Ivano Rupar tutti bestiame e quindi cioè quando l'avete più la struttura di questo genere voi avete un'operazione statuale
Che non risponde più ecco allora una volta ancora come facciamo distinguere il profugo da ridere
Dalle migrare
E adagio adagio poiché questo sistema diffondendo perché poi nello stesso tempo arrivano gli aiuti finanziari dal golf
Cioè e dove il metodo jihadista chieste ma finanzia e
Anche le quote anche dall'Europa tra l'altro non in grande numero ma anche dall'Europa quindi c'è questa
La zona
Diminuzione delle quali internazionale dimissione anche in assoluto i confronti conflitti un aumento forte
Dalla zona di instabilità in tutta questa più grande
Ecco questo è il quadro nuovo della dell'africano idee che
Per lire
Un'esperienza so quando giravo no per vedere
Di cercare abbastanza invano gli aiuti per
Questa
Ripresa anche per
Per sensibilizzare diversi Paesi
Io ho trovato uno voi in modo
Molto singolare che in tutti i leaders mondiali erano nessuno si era opposto all'azione francese
Di difesa dal terrorismo del nord tutta la regione che ho detto prima no mentre sulla guerra di Libia della divisione eccetera
Un solo capo di Stato o mia detto questo la guerra coloniale vergogna eccetera ed era Morossi che allora in quel momento quando io l'ho visitato era Presidente dell'Egitto
Fatto piuttosto discorso molto duro molto forte poi alla fine mi diceva Presidente lei pensa che
E terroristi versa possono anche arrivare al Sinai
A voi capite che la domanda di questo genere
Mi dà il senso dell'angoscia anche la sesta detta recitato il catechismo politico
La sua angoscia era proprio quella che vi ho descritto prima di la formazione di una zona
Nel nuovo Zanot già allora eccetera di cui non c'è e allora e qui
Perfettamente da qualche o c'è un'azione
Globale e mondiale con cibi più niente da fare perché
Voglio dire
Non non vedo altra altra possibilità altra possibilità ecco
Presidente un'ultima un'ultima domanda
Presidente un'ultima domanda stamattina emerso il
Il il ruolo della religione
E qui c'è un fatto mio personale mia figlia ha studiato in America l'America ha conosciuto un arabo saudita integralista nel nato un grande amore e
Ecco la mia con mia profonda preoccupazione
Mia figlia piano piano mia spiegato alcune cose ho preso per esempio su questo la mia ignoranza era senza la comune come dice
Un mio amico
Che nel Corano il ruolo da madonne di Gesù sono enormi sono venerati nel Corano la mia domanda è ma se questo
Fosse conosciuto
In area più vasta diciamo anche nel nostro Paese secondo lei qualche problema non verrebbe risolto
Senta se la sua ignoranza
La parola con la mia in circolo patetiche invece in materia
Però
Guardate
Questi sentimenti si fondano
Solo come fatto iniziale sul sull'elemento religioso
Poi saltano fuori perché
Poi le lotte religiose più forte sono poi
Sempre più crudele fra citi suddetti
In cui la Madonna poiché lo stesso ruolo voglio dire insomma no quando quanto
Son queste le cose che
Mi turbano quando vedo così queste cioè
Gli odi atavici la storia pesano
Pesano in un modo talmente forte talmente forte
Che vanno certamente il fatto religioso a degli spunti fortissima sì me si mette sempre insieme
Ha qualcosa d'altro si mette semplici ma cosa d'altro ripeto comuni sono stato molto
Colpito dalla dalla
Anche dalla speranza che avevano i nostri musei missionari sul Sudan di avere una situazione di pace
Quindi pensavo davvero che la divisione
Mettersi a posto le cose che poi
Sono intervenuti i mille fatti in più quindi è chiaro che il
La barriera la
Indifferenza religiosa a un'enorme importanza
Ma
Andare sui singoli aspetti di
Vicinanza che più ci sono tantissimi perché poi quando scusate ma quando leggiamo i dibattiti a fondo dell'incontro
Di saggezza che c'è fra le le grandi religioni monoteiste che va non è mica sul problema della Madonna
O o o o di Abramo che unisce ma
Generalmente il senso del della grandi unità del mondo che in teoria ci dovrebbe venir meno poi però urta contro o
Gli interessi le prese di posizioni quindi diventa un fatto difficilmente difficilmente
Componibile nel breve tempo attraverso il dialogo e l'altra parte sempre per parlare di esperienze personali perché
Quando fu aperta
Improvvisamente nel novantanove da Chirac senza che ne faceva avvisati l'idea della negoziazione con la Turchia
L'unico che senso odierno al nono e il Cancelliere austriaco dicendo che ricordate all'assedio di Vienna no quindi devo dire non è che anche voi la memoria storica non è noi non abbiamo alcun questi fatti atavici
In cui ci vuole molto tempo io credo molto
Che si andasse avanti questo va bene questo forse la mia
La mia ristrettezza da economista
Ma se andasse molto avanti in un rimescolamento da interessi economici sviluppo vero da interessi economici incrociati non ho
In parte
I mescolamento che viene dato dalla vita quotidiana a un'enorme importanza né migliorare queste situazioni però voi capite che un processo lentissimo smentisce
Va bene che io però visto che ci abbiamo ancora due minuti volevo farle soltanto una un'aggiunta
Newsweek qualche settimana fa scritto sulla sull'immigrazione o l'Europa apre le sue porte e prospera o le chiude e ne paga il prezzo
Un po'semplicistica questa colleghi ostetriche certamente il problema demografico una delle grandi
Dalla grande dei grandi elementi determinanti del nostro futuro ecco
Un
Io non lo esagero anche perché avendo raggiunto già un'età matura
Tendo a rivalutare l'anzianità ecco e quindi
Ma lo dico anche perché vincolante che è un problema
Che non è solo dell'Europa qui la democrazia
La si usa a destra e sinistra perché
Il più grande
La più grande demografia storta del mondo
Non immaginate neanche lontanamente in questo momento il Sud Corea
Che al più basso tasso di natalità che tipo se sui parchi ora sia un Paese che Caorle sul corre quindi stiamo un po'attenti secondo problemi demografici sia non solo l'Europa
E in modo non omogeneo perché non ce ne
Non possiamo confondere
Germania Francia Germania Italia e Spagna con una e quaranta a quaranta quarantadue bambini per donna compresi gli emigranti se non sarebbe un e ventinove
Se non sarebbe una ventinove uno uno trenta con
Invece
Stages candidati Francia e Gran Bretagna e che siamo oasi a livello
Di
Di stabilità di riproduzione naturale
Poi però la grande crollo demografico che la Russia
La Russia cento quarantacinque milioni di abitanti a metà secolo saranno meno dice di centoventi quindi
Crollo impressionante
Poi gli adattamenti demografici sono molto molto veloce io credo che l'Europa abbia bisogno immigrazione
L'Europa abbia bisogno soprattutto però di integrazione dell'immigrazione cioè la politica dell'immigrazione
Non è una politica di ricezione passiva se la vediamo allo sviluppo e poi fattori umani su un'altra cosa ma una politica in cui le risorse umane e vengono inseriti che
In una costruzione attiva del Paese e certo che
E all'Europa
Ha bisogno di diversificazione di manodopera
In settori che non vengono ricoperti dei suoi cittadini e quindi e in parte il discorso di
Newsweek eh giusto ma non è quello il
L'unica chiare
Ripeto non è il discorso di oggi ma il grande problema di una società che invecchia ma è che invecchia
Con modalità eccome condizioni di salute estremamente diverso dalle società passante
Come utilizzare in modo flessibile diversificato non burocratico tutte le energie di cui
Di cui dispone insomma cioè e grande delitto della città che invecchia
è solo insomma la vecchiaia come diceva il Serrone di per se stesso un morbo però o il problema non è quello il problema è che quando
Richiamo tutti i giorni no che
A sessanta anni vanno in pensione militare sessantacinque diplomatici eccetto ricezione ha età estremamente fissa noi
Ci rendiamo conto
Che siamo una società che non interpreta se stessa e le proprie produzioni
Proprietà capisco che toccano dei problemi profondi ma non è la struttura solo dell'età ma il modo con cui noi organizziamo
La vita a seconda della piramide diretta che determina il nostro tasso di sviluppo curve ripeto
Vorrei che l'Italia si sviluppasse come la Corea del Sud
E qui potremmo aprire un'altra tavola rotonda non abbiamo nel tempo quindi ringraziamo i nostri relatori il Presidente Prodi e magari tutti gli economisti avesse l'orizzonte ristretti come i suoi