Rassegna di Geopolitica - Costruzione del consenso e missioni militari internazionali

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale giovedì diciannove giugno due mila quattordici oggi con la rassegna di geopolitica ci occupiamo di un libro che affronta la questione del
Legame tra la costruzione del consenso nell'opinione pubblica e le missioni militari internazionali dell'Italia in particolare
Il libro è stato pubblicato dalle Edizioni Jack sono quelle delle Università Bocconi ed è intitolato la guerra che non c'era l'opinione pubblica interventi militari italiane dall'Afghanistan alla Libia
Autore Fabrizio conti sia della scuola superiore di Sant'Anna di Pisa
Vediamo che cosa scrive alla fine dell'estate del due mila tredici la possibilità di un intervento armato Centanin sia fu molto concreta
Se tenete in Francia infatti erano pronte attaccare regime di Assad attraverso persone nonostante gli sforzi profusi per convincere l'opinione pubblica della necessità di una forte risposta militare al presunto impiego di armi chimiche da parte del Governo siriano
La netta maggioranza di americani sessanta per cento e francesi sessantotto per cento si opponeva a una nuova avventura bellica in Medioriente
è lecito domandarsi perché in occasioni analoghe con la stessa pubblica opinione avendo essere supportato interventi militari all'estero
Prima della guerra in Iraq nel due mila tre il sostegno popolare l'ipotesi di un'azione militare era considerevole gli Stati Uniti parallelamente la scelta che attacca il regime di Gheddafi era stata condivisa da buona parte dei francesi nel due mila undici
Cosa spinge allora l'opinione pubblica ad accordare il proprio consenso a una particolare operazione militare quali sono i fattori che favoriscono riducono la possibilità che un Governo tenga l'approvazione della maggioranza degli elettori
In merito a una decisione più complesse che si possono prendere ovvero quello di inviare i propri cittadini in armi oltre confine
La letteratura si interroga da alcuni decenni su questi temi fornendo risposte diverse è presidente interrogativi
La presenza interessi vitali in gioco la prospettiva dell'operazione il contesto multilaterale della missione l'assenza di caduti sono Rocco solo alcuni degli elementi che determinerebbe un solido consenso
Anche il tipo di obiettivo perseguito rimesse buon ruolo cruciale un conto è prova del cambio di regime intervenire complicate crisi regionali ben altre contrastare un'azione aggressiva rivolta contro i propri interessi nazionali o impedire una grave violazione dei diritti umani
Sebbene la letteratura rimanga fortemente divisa riguarda il peso relativo che tali fattori rivestono nel favorire un elevato supporto nell'opinione pubblica
Una crescente attenzione è stata rivolta alle modalità con la quale élite e media mirano a costruire il più ampio consenso possibile
Attorno a una determinata operazione militare
Se la difesa degli interessi nazionali raccoglie un sostegno più elevato rispetto la missione di stabilizzazione una guerra civile a migliaia di chilometri di distanza dei propri confini dipende anche soprattutto da come vengono definiti tali interessi
Non esiste infatti una visione statica univoco condivisa dei cosiddetti interessi nazionale che vanno invece elaborati in modo dinamico nel dibattito politico
In altre parole le percezioni del pubblico specialmente su temi lontani dalla vita di tutti i giorni con la politica estera di sicurezza sull'età vilmente influenzate
Dal discorso delle élite
Per questo appare fondamentale approfondire lo studio della pluralità di sforzi compiuti dai session medica per convincere i propri cittadini della legittimità e dell'efficacia di intervento militare
L'impegno a se stesso che nell'iter profondo per ottenere un vasto consenso illustra lei rilevanza che l'opinione pubblica riveste in caso di conflitto
Il dato estremamente interessante posso risalto anche dal caso siriano è che molto spesso i tentativi dei leader sono infruttuosi a dispetto della posizione dominante della classe politica nel cercare di condizionare il pubblico quali sono allora gli elementi che impediscono che sforzi Simina dello successo è la realtà sul terreno condizione direttamente il consenso piuttosto si tratta delle modalità con la quale gli stessi eventi bellici sono interpretate nel dibattito pubblico
Il presente studio prosegue così chi era in linea con alcune certi filoni della ricerca cercherà di usare la rilevanza il discorso pubblico il processo di costruzione del consenso evidenziandone limiti e capacità nel promuovere uno stabile ampio livello di approvazione
Scopo del libro se appunto quello di capire con riferimento al caso italiano
E alle missioni intraprese dalle forze armate nuovo secolo se in che modo la retorica politica è riuscita a promuovere un diffuso sostegni rispetta l'operazione svolta in Afghanistan Iraq Libano Libia
L'Italia rappresenta un caso di studio degno di rilievo per la trasformazione avvenuta la sua politica di difesa dalla fine della guerra fredda
A luglio due mila dodici le forze militari e di polizia italiane erano coinvolte nove missioni ONU un numero maggiore rispetto al totale delle analoghe operazioni intraprese in tutto il periodo precedente al mille novecentonovanta
Al di là dell'aspetto quantitativo il fattore davvero significativa la partecipazione nazionale alle più impegnative missioni condotte dalle potenze occidentali viene apposto bipolare
Le Forze armate italiane infatti sono state impiegate in tutti i principali teatri di crisi negli ultimi decenni dall'Iraq alla somma dai Balcani al nord Africa
Comprende la modalità con la quale la retorica politica affrontato descritto tali cambiamenti e di fronte all'opinione pubblica italiana consente di capire gli sviluppi futuri di una politica di difesa in perenne trasformazione
Recenti studi hanno dimostrato con l'opinione pubblica italiana non sia così diversa dalle altre italiane non sono antimilitaristi
Poiché esprime un giudizio largamente positivo le Forze armate nei sono resi in principio sarà la forza sebbene preferisco altri strumenti a partire dalla diplomazia dalla cooperazione internazionale
Analogamente la differenza tra americani Guerrieri ed europee diplomatici rappresenta un diffuso quanto falso preconcetto
Dato che la maggior diversità tra l'opinione pubblica delle due sponde dell'Atlantico attiene principalmente la diversa interpretazione di origine natura di rischi e minacce oltre che alla legittimità l'efficacia degli strumenti con la forza militare per contrastarle
Di contro l'idea generalmente condivisa di un basso livello di attenzione dell'opinione pubblica nei confronti di affari militari non è poi così lontana dalla realtà soprattutto nel caso italiano
I temi della politica e se di difesa non ha certo occupato la posizione preminente nell'occasione del dei dibattiti che precedono le elezioni politiche
I programmi dei principali partiti con alcune limitate eccezioni ha dedicato uno spazio marginale le questioni relative alla sicurezza globale e al ruolo internazionale dell'Italia
Tale indifferenza non rappresenta una novità
Nella storia della prima ed è la seconda Repubblica
E però prosegue il libro dal crollo del muro di Berlino poi le Forze armate italiane sono comunque diventato un vero e proprio asset la politica estera nazionale
In seguito la trasformazione del sistema politico nazionale e alla fine della guerra fredda l'Italia è iniziato a impiegare e proprie truppe con grande continuità fornendo un contributo rilevante alla sicurezza internazionale
Altri dati interessanti nella sua relazione post bellica e Parlamento approvato quarantanove missioni prima del loro dispiegamento undici in corso d'opera e ben trentaquattro al termine delle attività sul campo
Mentre trenta interventi militari non sono mai stati sottoposti al vaglio telecamera
Uno scenario che riserva situazioni paradossali come la partecipazione italiana la missione in Afghanistan
La quale durante i primi giorni di ottobre due mila tredici è rimasta senza copertura finanziaria e politica con il decreto di approvazione scaduto a causa della contemporanea crisi del Governo letta
In assenza di una legge quadro in materia la situazione rischia di del regime di generare ulteriori effetti collaterali
E di impedire una discussione approfondita sugli aspetti politici e strategici di ogni operazione la modalità con la quale ottenere il consenso del pubblico rispetto ai temi della difesa della sicurezza appare quindi al centro della riflessione contemporanea
Dalla letteratura e più recenti documenti strategici in un'epoca contrassegnata dal terrorismo globale che ricerca massima pubblicità con i propri atti l'opinione pubblica diventa obiettivo primario di azioni sempre più drammatiche e spettacolari
Lo stesso accade anche gli scenari bellici contemporanee nei quali le Forze armate regolari non devo tanto sconfiggere un avversario uniforme
Quattro conquistare la fiducia alla popolazione locale e al contempo non perdere il sostegno degli elettori sul fronte domestico quali sono allora i fattori decisivi che garantiscono tale supporto
La letteratura che però a fornire una risposta a tale quesito come detto è molto vasta e persino contraddittorio
Nel passato per un certo grado di consenso e sotto raggiunto su alcuni punti fermi in particolare sulla centralità del rapporto tra costi e benefici nel valutare un conflitto
In altre parole i cittadini solitamente stabilirebbe se valga la pena o meno fornire il proprio consenso a seconda del valore relativo attribuito all'intervento militare
Minacciando punto costi principalmente i caduti e benefici derivante dal successo della operazione un'altra scuola di pensiero sarebbe il discorso pubblico dei lei lite quale fonte bene informata in condizione di potere a determinare la Sapienza e il significato degli eventi influenzando direttamente gli atteggiamenti del pubblico
Non sono quindi gli eventi a determinare il consenso ma la loro interpretazione fornita dagli attori politici
In particolare quando la classe politica esprime una visione bypartisan sui temi della pace della guerra
è molto probabile che anche l'opinione pubblica fornisca il proprio supporto utilizzando come primario punto di riferimento il quadro il conflitto descritto dalle lite in maniera unitarie proprio questo effetto Menis prima sembra adattarsi molto bene al caso italiano
L'analisi delle decisioni parlamentari adottate gli ultimi due decenni mosse infatti l'emergere di una sostanziale consenso bypartisan
Riguardo l'impiego delle forze armate i numerosi e cooperazione oltre confine
Margine di forze di pace di interventi umanitari sono diffuse condivisa l'opinione pubblica come in Parlamento
I valori del multilateralismo e della pace rappresenterà riferimenti chiavi della cultura strategica italiana le analisi relative al rapporto diretto tra del strisce mettere assetti opinione pubblica nel caso di missioni internazionali sono limitate
Ancor più scarsa e l'attenzione rivolta la modalità con la quale gli attori politici hanno cercato di convincere l'opinione pubblica a sostenere interventi in contesti conflittuali
E la presente ricerca cerca proprio di colmare tale vuoto
Questo è quanto scrive tra l'altro Fabrizio cotiche autore di questo libero da poco pubblicato la guerra che non c'era opinione pubblica interventi militari italiani dall'Afghanistan alla Libia edizioni Egea
Con questa segnalazione si veda la puntata di oggi della Sala di geopolitica dedicata al tema appunto della costruzione del consenso l'opinione pubblica e le missioni militari internazionali
Vi ricordiamo ancora all'inizio di posta elettronica io ascolto chiocciola Radio Radicale punto detti per la quale potete che potete utilizzare per tutti i vostri commenti segnalazione eccetera per quanto riguarda le rubriche di Radio Radicale
E tutto però oggi sentiamo domattina alle sette un saluto da Lorenzo venne