Cuccia e il segreto di Mediobanca

Signore che pregherei di prendere posto
Grazie
La settimana scorsa
Ospitava amo
Il premio Menichella
Questa settimana
Nella medesima chiave
Di approfondimenti culturali di alto livello
Siamo molto onorati che venga qui presentato questo libro del professor La Malfa
Suo Enrico Cuccia un libro che
Sarà presentato da
Illustrissimi relatori che saluto insieme a Giorgio La Malfa
Che poi
Avrà
La possibilità di
Introdurre nell'incontro il mio è solo un saluto è un saluto però particolarmente interessato primo l'autore
A
Una duplice
Esperienza
Che ha infuso nel volume
La prima
Di uno studioso che
Che rifiuto
In anni perché parlamentare in proprio nella Mediobanca di Cuccia e che quindi riporta nel volume una esperienza di conoscenza diretta
L'alto perché a
Svolto tutta una serie di approfondimenti
Che hanno qui condensato non l'ho visto condensati qui tutta una serie di
Anche
Novità per me
Lettore attento di queste vicende di storia economica italiana che riguardano sia
Fatti molto noti della vita di Mediobanca ma meglio chiariti dall'autore
Sia elementi della biografia di Cuccia
Che a me nonostante avessi letto altri volumi non e hanno ancora notti uno di quelli che più mi ha colpito è che Cuccia iniziò la sua esperienza di natura bancaria
Alla Sudameris la banca italo francese per il Sud America
Partecipata al sessanta per cento dalla Banca Commerciale Italiana di Mattioli e per il venti per cento tappati BA prima ancora di approdare
Alla banca commerciale di Mattioli medesimo
Questa
Banca aveva di italiano la guida il direttore generale
E
Da questa esperienza internazionale Cuccia apporto alla Banca commerciale tutta una serie di esperienze
Che gli servivano per essere selezionato poi davvero nell'inizio del secondo dopoguerra da Mattioli
Per svolge questa funzione di guida fondamentale nella fondazione di questa banca così particolare impegno e importante quale è stata è
è sana Mediobanca
Però se uno non ha il contesto della nidiata di
Di Mattioli non comprende fino in fondo come Cuccia venne selezionato
Alla fine del trentotto
Gerbi che dirigeva l'Ufficio studi della Comit con Ugo La Malfa come vice Direttore dell'Ufficio studi
Per
A conseguenza delle leggi razziali dovette trasferirsi in Perù a Lima dove e rimase circa se gli anni e mezzo sette anni
E fu proprio Cuccia e qui l'ho imparato che vivono di Giorgio che aveva conosciuto Sudameris da detto
Che segnalò a Mattioli che Giovanni Malagodi creare il più stretto collaboratore di Mattioli in virtù dei legami
Con la mamma
Che cadeva sotto le leggi razziali
è avrebbe corso dei forti rischi di fu proprio Cuccia consigliare
E lo si legge anche bellico a Mattioli di consigliare Malagodi di espatriati come andò
Per sei anni e mezzo anch'egli in parallelo a Jeffrey a guidare Sudameris dall'Argentina
Quindi due dei suoi pupilli di Mattioli fuori indirizzati all'esterno
Ugo La Malfa nel corso dalla seconda guerra mondiale poi voi
Sì incominciò occupare
Meno di banca e molto più
Di inglesi iniziative di resistenza e poi per la guerra di liberazione tutto l'impegno politico per la ricostruzione e Cuccia
Fu il prescelto i Nona nidiata che riesca di così alta ricchezza e che vedeva anche Cesare Merzagora farà i protagonisti quindi la storia dei
De di Cuccia scritta da Giorgione per la metà anche
La storia di questa incubatrice cultuale che fu la banca commerciale
Per la ricostruzione dell'Italia postbellica guidato da un cervello ampio lungimirante qual era Raffaele Mattioli questo volume arricchisce
Tutta questa
Pubblicistica di grande rilievo giustamente Giorgio ringrazia
I gli artefici dei garanti archivi cominciare da quello di banche intesa la dottoressa Pinotti sempre preziosa
Per questi lavori e l'ABI e oggi assai dieta di poter esse il luogo dove viene presentato per la prima volta Roma dopo la splendida presentazione di Milano
Questo volume per questo io ringrazio
I promotori ringrazio l'autore ringrazio i relatori eccedo la parola l'amico Giorgio La Malfa grazie
A e irritualmente faccio gli onori di casa pur essendo dovendo parlare alla fine
Abbiamo deciso così con Massimo Mucchetti comunque ho appena parlato di questa presentazione non è ringrazio intanto ringrazio molto
La
Labile
Per averci dato ospitalità in questa bellissima sede naturalmente l'amico
Antonio patto è lì per le parole cortesi e per una ricezione molto generosa che ha voluto scrivere sul Carlino la Nazione e sul giorno
Approfitto anche per ringraziare la casa editrice Feltrinelli che ha preso questo libro allora lo ha pubblicato mi ha fatto molto piacere lo ha curato con molta cura di cui sono andato
Tre persone parleranno di questo libro io poi
Cercherò di dare i chiarimenti che saranno richiesti sono Sabino Cassese non hanno bisogni presentazione sono Sabino Cassese
Massimo Mucchetti
Giornaliste oggi Presidente della Commissione finanze
Del Senato e Fabrizio Saccomanni io naturalmente ringrazio
Con tutto il cuore per essere qui presenti ringrazio
Tanti amici che vedo qui a tante persone
Mi hanno fanno l'onore di essere presenti direi di procedere in questo ordine Sabino dare dapprima patologo vediamo che tipo di finanza con manico dico qualcosa io cacci
Io mi soffermo o dapprima sul libero
Poi sul personaggio
Che e illustrato libero
Poi sulla sua opera che poi cerco di
Trarre un bilancio Bilancio della lettura del lettore di questo libro
Intanto
Questo libro ed è alta tre oggetti perché è un libro su Cuccia
Ma è un libro su Mediobanca
Ed è un libro
Sugli interventi pubblici che si susseguono in quel lungo periodo di tempo che va
Dal mille novecentotrentatré alla fine del secolo
è un libro che se dovessi fare il critico cinematografico alterna in modo piacevole per il Rettore
I primi piani
E
I campi lunghi qualche volta anche i campi lunghissime
Ed è un libro che è articolato con una struttura
Che parte da Mediobanca passa alla formazione di Cuccia
Poi
Guarda alla crisi del ventinove
Alla nascita e lo sviluppo di Mediobanca
E poi si sofferma sui due grandi episodi Sindona e la privatizzazione
Di Mediobanca infine si conclude con
Un capitolo sulle idee di Cuccia sul disegno che si può trarre dalla sua attività
è un libro che secondo me è importante perché suggerisce di uscire una buona volta dagli stereotipi Cuccia
Salotto buono il tessitore il burattinaio e suggerisce riportare nella storia l'analisi di una realtà che è molto vicino a noi
Detto dell'oggetto della struttura del libro vi debbo dire però anche una cosa particolare di questo libro perché questo libro nello stesso tempo libero costruito sugli archivi disponibili per tutti
Su carte che nessuno aveva
E infine i suoi ricordi se fossimo in presenza non di uno storico dell'economia ma di un sociologo diremmo un libro scritto da un osservatore partecipante
Qualcuno che è stato dentro e che nello stesso tempo si mette fuori e analizza le cose che ha in parte visto vissuto
è un libro che facilmente poteva diventare una geografia
E invece
E quello che il della storiografia si chiama prosopopea figlia cioè lo studio storico di un personaggio
E però nello stesso tempo non è soltanto questo perché di questo personaggio non c'è solo la figura ma ci sono anche rispondi
L'epoca che ha vissuto
Quindi è
Il personaggio nell'affresco che
L'epoca allora in cui
Personaggio è stato attivo
Ora passo al personaggio cuccia per ricordare alcuni dati e alcuni
Aspetti anche interessanti della sua vita tutti sanno che
Praticamente vissuto
Tutto il secolo dal mille novecento e sette al due mila
Pochi sapete sapevano che ha cominciato a fare giornalista scrivendo sul Messaggero
E forse pochi pochissimi sapeva nonché ha fatto questo perché il padre la il mutato a farlo così come è stato il padre
Nel mille novecentotrenta portarlo su all'assolutamente risse a Parigi
Poi l'ha introdotto in Banca d'Italia e nel trentuno
Prima Londra poi a Roma
Poi dalla Banca d'Italia nel trentaquattro dal trentaquattro trentotto svolge la sua attività all'IRI salvo una breve parentesi in Africa orientale per conto del Ministero degli scambi delle valute
Nel trentotto approda
Alla Comit a Milano e
Dal quarantasei all'ottantadue direttore generale può e l'amministratore delegato di Mediobanca
Nell'ottantadue membro del consiglio d'amministrazione nell'ottantanove Presidente onorario
Voi capite che
Quindi dietro come diceva poc'anzi tendenze pattume lì dietro accuccia ci sono innanzitutto delle grandi scuole
Nelle grandi scuole che sono la Banca d'Italia lirica commette
E quindi quelle che i francesi chiamano perché gli effetti anche obiettivi vai non qui nascono
Di servitori dello Stato
L'uomo certa aveva certamente delle qualità superiori tutti sanno
Io l'ho conosciuto personalmente frequentato a lungo Menichella
Era molto parco di Lodi
Ma nel mille novecentosettanta parla scrivendo Gucciardi un meritatissimo ascesa e dice che
Fin dai suoi primi incontri
Aveva notato che Cuccia aveva legali per volare e poneva di spiegarle sentite
In poche parole è ritratto dell'uomo le qualità ce l'aveva e aveva anche il desiderio la volontà la forza per di spiegarle
Quindi un personaggio molto lontano dallo stereotipo corrente di un uomo enigmatico misterioso
Presentato qui forse la copertina poteva scegliere un'altra foto perché nella copertina appare
Curvo sotto la sua storia le sue responsabilità mentre il ritratto dell'uomo nonché emerge da questo libro è il ritratto di nuovo
Vivace intellettualmente riaperto
Che sa ridere sorridere
Quindi di un uomo forse diverso da questa immagine
Del Cuccia anziano
Un uomo di cui Giorgio La Malfa dice a tre grandi meriti
Tra il creato struttura solida come Mediobanca
Essere riuscito la raccogliere dei
Dei capitali
Per un capitalismo senza capitali
E avere difeso dall'invadenza della politica direi meglio dalla politica partitica l'opera perché aveva
Costruito
E
Diciamo che insomma in sostanza secondo me con questo libro Cuccia esce dall'immagine consueta dei giornali di Burri atti Maio
Per entrare
Diciamolo pure in Pantheon nel quale ci sono personaggi come Beneduce Menichella Saraceno paro netto
Personaggi sui quali bisognerebbe studiare di più perché noi adesso abbiamo una biografia una prima biografia di Beneduce
Sono stati avviati delle ricette è stato fatto un convegno su Saraceno
Abbiamo fatto un incontro alla LUISS sul pallonetto
Sappiamo ancora troppo poco di Menichella che ecco un altro di questo personaggio che fa parte di questo vivaio da cui emergono
Appunto sostanzialmente quelli che sono stati gli ideatori della
Della del
Ristrutturazione finanziaria in Italia
Passo adesso al terzo punto l'opera Mediobanca
La chiave per comprendere Mediobanca
è molto semplice esita nella famosa espressione adoperata da Mattioli nel sessantadue
La fratellanza siamese che porta al fatto obbligo lirismo il termine poi è stato adoperato di nuovo recentemente quindi tutti sappiamo chi era il resto
Personaggio mitologico scarto bluffa
E diciamo
è abbastanza evidente che
La situazione che si viene a creare durante la crisi fu quella
Che è stata ampiamente analizzate in una ricerca poi diretta da Saraceno un altro osservatore partecipante greca parte
Partecipato e ha poi studiato la realtà che aveva a cui aveva partecipato cioè di
Istituti di credito che finanziavano imperiese
Che
Finanziando il rifinanziando avevano poi deciso di partecipare e si trovavano quindi ad essere
Banche non miste come amava dire Saraceno va banche holding
E che poi a loro volta si finanziano la Banca d'Italia per cui giustamente a Giorgio La Malfa nel riassumere questa vicenda dice
Il salvataggio
O meglio il riordino finanziario di quegli anni fu in realtà un salvataggio delle aziende operative delle banche ed è la Banca d'Italia
Operazione che avvenne in due tappe in tre tappe diciamo il trentatré la costituzione del dire trentaquattro
La
Le convenzioni con le banche e che stabilirono il divieto di partecipazioni azionarie e infine al trentasei la legge
Bancaria perché codifica o ciò che era stato realizzato nel trentatré
ENEL trentaquattro
La separazione tra credito a breve termine credito a medio e lungo termine
Tutto questo lascia vuoto
Tutto questo ha lasciato un vuoto e fu il vuoto che
Mediobanca ideato da Mattioli ed accucciata venne a
Colmare
Riempire il vuoto lasciato sostanzialmente da un sistema finanziario da quel punto lì era diviso solamente in due categorie
E non aveva quello che Mediobanca poi fu insieme
Qui Giorgio La Malfa riprende
Una
Qualcosa che aveva scritto proprio Cuccia
Le tre caratteristiche istituto di credito a medio termine
Banca d'affari
E società finanziaria societaria di partecipazione raccogliendo prima i risparmi attraverso le banche all'interesse nazionale poi direttamente mediante emissione di obbligazioni nazionale decalogo pubblicazioni
Dirette che
Conversando quotidianamente con Banca d'Italia ieri Lazzaro Agnelli e commettere
Con un rapporto particolare con l'azionista crea
Straniero
Lazzari visto come un mezzo per sottrarsi alle interferenze partitiche e qui voi capite bene che
Anche se questo non è scritto nel libro e chiaro
L'intento di Cuccia
Di operare negli stessi termini in cui Guido Carli come ci ha spiegato che le sue memorie ha operato nel corso della sua vita
Il vincolo esterno come sistema di salvezza per un Paese o per una classe politica poco virtuosa c'è
Una
Lettera di Cuccia Baliani Piergiorgio ma facilità
La cito a mia volta Turi ricorderà il pessimismo di Adolfo e Adolfo Tino
Sull'assoluta incapacità del paese di esprimere una classe dirigente valida ecco questo e
E lo stesso giudizio che si trova negli scritti di Guido Carli e la soluzione e la stessa
Ancora una volta e il vincolo esterno il vincolo esterno ci costringe ad essere virtuosi perché non siamo virtuosi
E quindi noi assumendo questo vincolo questi impegno verso l'esterno costringiamo noi stessi insomma Ulisse e le sirene no
Ci dobbiamo legare
Per poter superare di scogli delle Sirene
E questo conduce poi
A
A tutto quello che è stato fatto da Mediobanca che viene passato in rassegna nel libro
Olivetti Montedison ENI FIAT e e conduce anche all'interrogativo
Posto sui rapporti tra Cuccia e Mattioli
L'Espresso nella nella domanda ma nell'interesse di chi e amministrato Mediobanca persone parole testuali
Di Mattioli se non ricordo male in una lettera cuccette citata riportata nel libro
Con un'interpretazione dell'autore del libro secondo la quale
Come dire l'indipendenza Checcucci voleva acquisire era un'indipendenza
Che voleva
Testimoniare il fatto che si riservava un giudizio
Più severo ancora di quello della Comit cioè dal proprio azionista e quindi si riservava al potere
Il diritto di rifiutare eventuali
Clienti che venissero
Segnalati dall'azionista
E qui si snoda la parte più interessante del libro quella che come dire ho indicato con l'espressione dei primi piani no perché ci sono
Tre PPI primi piani molto interessanti negli anni settanta Sindona equilibrio si legge comuni Broad giallo perché vengono fuori dalle cose impressionanti cioè
Dati che sono emersi pezzi e bocconi nei processi io o in altri atti di tipo parlamentare ma che raccolti insieme
Fanno apparire veramente terribile in quegli anni con le minacce di rapimenti dei figli e di morte conto telefonate minatorie
E poi invece gli anni ottanta con la privatizzazione
Il ruolo svolto come diretta suggeritore lontano da Adolfo Tino
Che appunto avete sentito quello che dice appunto
Cuccia a Valiani è il suggeritore della tesi prendiamo le distanze dalla politica dei partiti non dalla politica in generale badate bene questa erano persone sapevano benissimo facevano parte dalla politica
Perché con queste responsabilità sia parte della politica ma la politica partitica cioè la politica
Dei clienti la politica che
Per
Che non permette di distinguere merito da demerito questo poi il punto fondamentale no merito o demerito è anche merito di credito e non vi è e non merito di credito questo il punto
E poi infine l'altro primo piano che
La privatizzazione delle banche di interesse nazionale la discussione sul nocciolo duro
Tutto questo certo
Questo è un po'accennato con molta delicatezza da Giorgio La Malfa nell'ultima parte tutto questo a un certo punto viene a terminare cioè la grandezza di Mediobanca
Finisce nel momento in cui finiscono le condizioni alle quali era nata Mediobanca
Che cos'era Mediobanca era semplicemente il completamento dalla grande riforma finanziaria degli anni trenta
Questo era Mediobanca ora
Quando
Testo unico leggi bancarie diciamo intende disciplina comunitaria del credito e della finanza ci conduce verso la banca universale
A quel punto lì in qualche modo tutte le banche poteva svolgere quell'attività ed è questo il punto nel quale
Nel tramonto della sua vita si trova cucce in certo senso i isolato in un mondo nel quale tendenzialmente tutti possono fare lo stesso Presidente di opaca che se non lo sanno fare
Però
Tutti hanno una porta aperta in questo senso e
Immagino che voi tutti abbiate letto l'ultimo numero dell'Economist
C'è un articolo dedicato a Mediobanca che intitolato di ownership orbitale en France ed è intitolato Fantozzi
Cioè sbagliata e poi parla il sottotitolo dice il controllo corporative dall'Ipres Cenci benissimo e parla appunto dell'ultimo indizi Mediobanca
Quindi un ciclo diciamo
Importante un ciclo che fa parte del grande della di quella che ma
Pasquale Saraceno impegni libri gratis
Abbiamo scritto perché ho collaborato anch'io
Va bene quei cinque o sei libri che abbiamo scritto nel
Ma ventina d'anni fa ha chiamato la grande riforma finanziaria italiana
Un ciclo che però si chiude e e si chiude non per demerito degli attori ma si chiude perché
Cambia il contesto cambia completamente l'ambiente nel quale bisogna operare cambiano le regole
E cambiano le regole i soggetti non hanno più quella forza che avevano
Qual è il bilancio che si può trarre da tutto questo per concludere rapidamente il primo
Dice giustamente a Giorgio La Malfa che ridotta Cuccia va
Che va inteso come
Un seguace del vittimismo voi sapete che nella cultura italiana del Novecento Francesco Saverio Nitti è stato uno dei più grandi ispiratori
Nell'aria del pubblicistica la pubblica amministrazione con quella idea Ferrari assunta con quella frase
Pochi e ben pacati no era
In due parole la riforma della pubblica amministrazione no e è bello pochi e ben pagati che spinge spinge liti a suggerire Lina credi ottici tue e così via
C'è poi anche
Un'idea maggiore ulteriore che riguarda l'aria privatistica il chi era consapevole due avrà studiato il capitale finanziario otto però antistanti studi consapevole che non eravamo un capitalismo con pochi capitali
E quindi era consapevole che la cosa fondamentale era
Il
La forza del convogliamento di capitali verso l'impresa no
Come convogliare capitali verso l'impresa il giorno in cui sarà fatto in Italia una vera
Storia approfondita dello stato sociale si vedranno per esempio
Perché l'INPS partecipava ai più grandi enti pubblici economici no
Qual è la spiegazione del fatto che i più grandi enti previdenziali italiani avevano una partecipazione perché loro pensavano appunto che
Ci fosse questa capacità di convogliamento di risparmio
Verso le attività produttive verso l'impresa
E il fondo Cuccia non ha fatto altro che con l'estero
Considerava Mediobanca come uno strumento di convogliamento verso verso l'impresa di capitali
E seguace finiti concordo ancora una volta col giudizio De Giorgio La Malfa
Per il Santa che questo andasse fatto fuori del circuito tradizionale del Tesoro perché se lo si facevano attraverso il circuito tradizionale del tesoro
Si finiva di nuovo prigionieri
Del Governo dei ministri della politica dei partiti che era quella invece dalla quale si voleva allontanare e di qui la terza componente del vittimismo il pessimismo sulla classe dirigente no e
Il nettissimo poi qualcosa che
Che nasce in un humus nel quale per esempio fa parte anche Guido dorso perché Guido dorso auspica la rivoluzione meridionale
Cento uomini d'acciaio diceva Guido dorso no
Proprio perché
Ci sono altre persone che non sono d'acciaio che sono deboli
E l'altro punto che
Con cui vorrei concludere di
Voglio leggere una frase
Che in un appunto che
Riportato che
L'autore di questo libro
No dice che non sa
E non vi è noto quale fosse stata la destinazione un appunto di Cuccia del mille novecentonovantadue
Ve lo leggo in Italia le aziende comprese nell'ampio perimetro delle partecipazioni statali
Costituite su qualunque sotto forma di società per azioni possono facilmente mimetizzarsi nel panorama economico italiano senza fare esplodere il problema di urgenza di una loro privatizzazione
La classe politica conta su questa mimesi o mimesi se preferite era cento greco
Per rinviare più a lungo possibile una riduzione del perimetro delle partecipazioni statali o meglio
Avanza l'ipotesi di vendere il cattivo per tenere il buono come se il cattivo fosse vendibile e il buono potesse continuare ad ignorare i problemi connessi di collasso sua sottocapitalizzazione e con le insufficienze gestionali che lo condanno va a diventare prima o poi cattivo come il resto
Questa è tutta la storia delle partecipazioni statali
La sottocapitalizzazione le difficoltà gestioni a gestionali quest'idea che si potesse distinguere il buono dal cattivo e che poi il buono si potesse saltare il cattivo
Lasciarlo andare ecco questa secondo me una diagnosi straordinaria
Che dimostra quello che Giorgio La Malfa dice vi voglio leggere le sue parole
La Mediobanca di Cuccia c'era il difensore dell'impresa privata era un'impresa pubblica modello è in questa contraddizione che sta la storia di Curcetti di Mediobanca
Un minuto e non può aveva una
Il lavoro fatto dai Sabino diva riassumere le cose
Con molta generosità dico qualcosa alla fine a tutto il resto lei la parola Mucchetti utilissimo
Grazie Giorgio
Io vorrei partire proprio dall'appunto di Cuccia che ho citato il professor Cassese in chiusura del suo intervento perché
La critica feroce
Che cucce Mediobanca hanno fatto
Dagli anni ottanta in avanti
Alla
Situazione delle partecipazione statale
è un esempio particolarmente interessante di acume analitico
Nello stesso tempo
Costituisce la base
Di
Del perfezionamento di un sogno di indipendenza totale Mediobanca come società di me emerge
Che
Si sceglie i propri azionisti
E alla fine di questa
Cavalcata
Verso la metà degli anni Novanta
Il conseguimento di una posizione
Centrale come mai nessuno aveva avuto in precedenza nella storia d'Italia non la struttura dell'economia italiana e
Proprio mentre
Raggiungeva questo straordinario traguardo
Poneva le basi del suo rapido declino e della fine della sua ragion d'essere costitutive
A Mediobanca di cui parla l'Economist oggi e
Una società
Per azioni
Completamente diversa da quella precedente
è una società
Che può
Interessare molto gli analisti finanziari
Investitori i cronisti dell'economia
Ma che credo interesserà di meno gli storici dell'economia rispetto alla Mediobanca di prima
Pausa alle tante esperienze professionali e quant'altro non ho avuto occasione di conoscere personalmente Curcio commento Maranghi
Però diciamo che ho bazzicato un poco gli ambienti della piazzetta
E quindi vorrei
Intervenire
Su quella parte del libro che
è stata e più affine a quella che è stata la mia esperienza
E da parte del libro che potremmo Farra cominciare con la privatizzazione di Mediobanca
Il grande successo di Cuccia contro Prodi e contro sostanzialmente la Democrazia Cristiana
Che voleva diciamo
Addomesticare quella
Quello strano centauro
Con il passaggio successivo
Alla
Al processo di liquidazione dell'IRES e
La privatizzazione delle prime e poi quella straordinaria ascesa verso il potere
E successivo rapido declina
E come ha colpito per esempio in modo particolare un carteggio che
Giorgio La Malfa ricorda
Che intercorse fra
Cuccia e Prodi
Nel mille novecentonovantatré nell'estate del novantatré
Quando
In Italia si pensata di cominciare le privatizzazioni non era ancora stato firmato venne firmato a cavallo fra una lettera e l'altra
Famoso accordo ambrata fammi Hert
Che di fatto poneva le basi per la liquidazione del direi
Ecco qui
Ci sono due aspetti che
Mi colpiscono uno favorevolmente e l'altro meno in quella che era all'opposizione
Sul piano analitico di Mediobanca poi parleremo delle conclusioni operative e tra virgolette politiche che Cuccia il Marangi recavano da quell'analisi
La prima valutazione riguardava lo stato dell'IRE
E anche Giorgio lo ricorda settanta mila miliardi di debiti erano anche un po'di più
Ma qui stiamo e la descrizione del di ieri come di un coacervo di imprese
In stato fallimentare
Era vero
Era vero che questo rigore di analisi da disapplicato Allieri e anche a tutti gli altri
Oppure no
Chi avesse la pazienza di andare a prendersi i conti
E di guardarle con il rigore
Di Mediobanca del suo straordinario Ufficio studi
Comincerebbe a fare alcune distinzioni
Un conto
Sono i debiti consolidati del gruppo in RAI
Un altro conto sono i debiti della holding i rei dell'IRI trasformato in S.p.A. che avendo un azionista unico non può fare aumenti di capitale perché
Si dice con l'accordo Andreatta fan inerte
Sono considerati
Legittimi
Non lesivi della disciplina della concorrenza e quindi non fonte di abuso
Gli aiuti di Stato quegli aumenti di capitale che
Una investitore privato sarebbe disposto a sottoscrivere viceversa se non ci fosse questa ragionevole appesa in questa ragionevole disponibilità l'aumento di capitale diventa un aiuto di Stato e quindi lire
S.p.A. non può venire
Ricapitalizzata perché in quel momento
Dalle società controllate non affluiva un flusso di dividendi sufficiente
A
Sostenere il servizio del debito della holding
Quindi
Tecnicamente era una situazione
Prefallimentare ma sostanzialmente
Se quella fosse stata un'azienda privata
Sarebbe fallita
La mia risposta è no perché con un aumento di capitale in capo all'IRI ci sarebbe risolto tutto
In modo soddisfacente
E se voi ci badate
Quell'aumento di capitale avvenne
Sia pure sotto forma diciamo giuridicamente passi ci fu una specie di prestito ponte
Che consentì all'IRI S.p.A. di non fallire e di avviare le privatizzazioni
La faccio corta
Il saldo finale di liquidazione dell'IRI
Fu attivo per venti miliardi di euro non ventimila miliardi di lire venti miliardi di euro ora
Un'azienda che un gruppo di impresa che viene liquidato e dà un saldo attivo di queste dimensioni
Nel giro di sette otto anni non nel giro di settant'anni
è difficile dire che sia
Un gruppo fallito
Che si dovesse liquidare lire
Terra
Un'opzione politica per un disegno di potere
Per l'emergere di un interesse più forte di un altro ci sta che si dica perché era fallito no non è vero
Così come
Al contrario
La prosa
Disarmo su un altro versante e la sorte di un grande gruppo privato di allora il secondo gruppo privato il loro gruppo Ferruzzi Montedison
Fu proprio Enrico Cuccia interrogato dal pm di Ravenna Iacoviello
A disquisire
Sulla gravità dell'indebitamento dell'IRI della Ferruzzi Montedison di allora trentuno mila miliardi
Anche lì la situazione di una holding che non stava in piedi perché non affluiscono abbastanza dividendi da sotto
E a quel magistrato
Che lo interrogava fra maliziosamente sui suoi rapporti con Maranghi sulle decisioni che venivano prese e quant'altro
Cuccia spiegò che il salvataggio prende posto in essere
Aveva una dimensione
Addirittura superiore
Al salvataggio che
Di cui fu protagonista all'IRI negli anni trenta
Beh
Il salvataggio della Ferruzzi Montedison
Che aveva tasso di enti debito e una scarsità di flussi finanziari
I margini del tutto paragonabili a quelli dell'IRES e non di più
Si conclude nell'anno due mila uno con la scalata alla Montedison voi lo ricorderete che come tutte le scalate fa aumentare il prezzo delle azioni di parecchio
Ebbene
C'è uno studio della dell'OIV tra
Commissionato proprio
Dall'uomo di Mediobanca
E allora confermata la Montedison
Dottor Bondi
Da cui si evince
Che
Le banche
Trasformare attenta creditrici in azionista in occasione del salvataggio
Avevano fatto pari e patta se si prendevano certe assunzione ai fini del calcolo avevano guadagnato un'inezia
Se se ne prendevano altre comunque una cosa finita pari e patta
Grazie
E i valori siamo sostenuti da una scalata di borsa
Un saldo ben diverso da quella della liquidazione dell'IRI questo è per
Insomma con l'arma sempre abbastanza intricato perché anche noi giornalisti di ottimi dichiaro ancora così perché la politica è una parentesi transitoria la politica intesa come attività parlamentare
Siamo stati abbastanza responsabile di avere diffuso senza verificare con la nostra testa e non con quello che ci veniva detto
I dati della realtà
Il carteggio a cui facevo riferimento fra pur fra Cuccia è Prodi è interamente un gioiello
Ma un gioiello tutte due le parti
Perché è la plastica rappresentazione di come
Due persone di qualità possono leggere
La stessa realtà e le finalità diverse che si propongono e che portano entrambi alla sconfitta
Perché perderanno tutti e due alla fine
Cuccia
In quella lettera sostiene che
Nella prima dove c'è una lunga analisi della situazione
Delle tre BIM comica Credito Italiano e Banca di Roma
Con
Non dico dovizia di documentazione statistica che poi i troppi numeri come dire fanno confusione scegliendo i numeri giusti
Dimostra come le tre Bin fossero
Sottocapitalizzate
E sostanzialmente incapace di generare flussi diciamo Marzini
Interessanti
Aggiungeva anche credo con un filo di snobismo che le banche alla fine
E anche bene che non guadagnano molto
Diceva infine
Che
Queste banche
Spot avrebbero potuto avvenire
La necessità avevano necessità di un
Importante aumento di capitale per poi poter partecipare alle privatizzazioni assumendo esse partecipazioni
Al fine di costituire i noccioli duri delle società che venivano privatizzate
Ma utilizzando a questo scopo
Il tre campi
è un bel pensiero
Perché successivamente abbiamo assistito
Con la benedizione un po'di tutti
Alle banche che riducevano il capitale perché
Pareva che fosse troppo e adesso invece siamo qui che dobbiamo fare aumenti di capitale a go-go ma che io me le ricordo
Quando
Alcuni giovani leoni ci spiegavano
Che Capitalia aveva troppo capitale
Aspetta
E ti dicevo matto che pizzica provvisoriamente capitale
Se un passatista
Io mi difendevo intellettualmente compulsando RSU
Non avevo ancora avuto modo
Di leggere quelle lettere di Cuccia anche di cui adesso
Giorgio La Malfa
Ci fa richiama
Adesso l'ho dato retta al vecchio
Ci saremmo trovati tutti meglio
E però
E qui c'è un po'il limite anche
Di questi signori pur bravissimi
C'è sempre stato il pensiero che i miei soldi valgono il doppio dei tuoi
E questo è un problema
Perché se dall'altra parte del tavolo ci sono che dice di no e ciò che ci sia qualcuno che si crede che i tuoi soldi valgono il doppio
D'altra parte c'era un signore sarà proprio il caso di far e Ciampi che avevano delle altre esigenze che era quella
Anche loro difendere
Le banche ma diventa né al meglio quindi l'aumento di capitale non si poteva fare perché altrimenti si sarebbe impaurito il mercato avremmo fatto calare il prezzo delle azioni
Si scommetteva sul fatto che la Borsa avrebbe comunque
Prende atto
Una vendetta a un prezzo insomma sostenuto e si pensava che il nocciolo duro semmai il nocciolo duro se dovesse essere dovesse pagare un premio di maggioranza mentre lo sconto si fa rete insomma
Esigenze obiettive contrapposte risultato è stato come voi tutti sapete
Che la privatizzazione avvenne avvenne nei modi all'INPS sui prezzi così sull'idea teorica di fare il nocciolo duro come volevano Prodi Ciampi
Ma che
Siccome il via il diavolo si nasconde nei dettagli poi dopo un nucleo
Nocciolo duro opportunamente precostituito
Porto sotto all'influenza di Mediobanca le due banche
Azioniste principali di Mediobanca oltre Banca di Roma poi avrà se seguirà un suo
Destino particolare
In quel momento Mediobanca coronata un sogno di Potenza smisurato
Perché atteso
Scelto fino in fondo i propri azionisti anche quelli di natura bancaria perché quell'industriale Siracusa scelti prima nel mille novecentottantotto
Ed era un pezzo di Mediobanca ricordare
Come l'indipendenza del management di Mediobanca rispetto ai propri azionisti si fonda sul fatto che erano assai di più i denari
Che Mediobanca data ai propri azionisti sotto forma di partecipazioni piuttosto che di finanziamenti a lungo termine e quant'altro
Rispetto i denari che questi stessi azionisti avevano rischiato capitale di Mediobanca erotico
Chi tenete in mano il rubinetto di Mediobanca
Era diciamo il padrone anche dei professionisti rifatti
Adesso questi stessi rientravano nelle banche sogni potenza
E però qui dovremmo anche misurare il fatto
Che
La Comit
Credo italiano di lì a poco prende una sua strada
Diverso
Il
E fa per delle tangenti diverso da quella che pensava dovessero essere Mediobanca
Ancorché Profumo ebbe l'iniziale benedizione
Di Piazzetta Cuccia non è mica
L'atto
Da qualche parte
Ebbe
Quel che attico in origine
Accordi
Ha fatto una serie di errori è finita nelle mani tra virgolette del nemico perché non dimentichiamo che
Il Banco Ambrosiano era considerato come dire un'operazione radicalmente sbagliata da Mediobanca c'è la famosa battuta di cui ci sono che disse a Bazoli
Quando uno sbaglia
Ad allacciare il cappotto bisogna che lo Slam psichiatria rimetta a posto i bottoni è inutile che stia dar mangiare fra le asole e i bottoni
E intese
Non era andata così
Il mondo Gemina
Il mondo infine il momento FIAT
La grande rottura
Del novantotto
Quando Mediobanca
Sostanzialmente
Assieme
Al dottor Romiti che vedo qui in avanti interrompe quel rapporto per iniziativa degli Agnelli che storicamente c'era stata
No non è Ianiello no no perché
Di cui con lealtà professionale Romiti era stato uno dei perni se no il interno perché Mediobanca e qui lo racconta molto bene
Giorgio La Malfa
Proteggeva le grandi famiglie del capitalismo privato italiano
In giustapposizione alla mano pubblica alle imprese pubbliche ma nello stesso tempo conservata un distacco critico
Verso queste famiglie medesime e il rapporto con la FIAT è stato da questo punto di vista il rapporto esemplare dove Mediobanca se sempre come dire
Garbatamente ce lo ricorda
La Malfa
Come dire avrebbe garbatamente sconsigliato l'impegno diretto della famiglia nella gestione dell'impresa
Però che cosa accada che nel momento in cui
Paradossalmente di ritiene meno
Tutte le figlie azioni che erano tenute
Da quella grande Preside al potere prendono una vita autonoma
E mettono le basi
Complice anche
Come dire la scomparsa di Cuccia dovuto all'età eccetera eccetera per liquidare la gestione Cuccia di Mediobanca e avviare
Un'esperienza che esula da questo libro è un'altra storia degli ultimi dieci dodici anni che tutt'affatto diversa Rita prima il tentativo di tenere ancora Mediobanca al centro del sistema
E poi la presa d'atto che così non è più
Ecco io credo che se dovessimo
Ricattare
Un inc tra i tanti insegnamenti che ci sono che vengono da questa esperienza
Il primo è
Questa capacità
Di stare ciascuno al proprio posto
Che in Mediobanca
Dure fino a quando esiste
Una
Realtà forte
Fuori va bene
Realtà forte era lo Stato
Mi veniva da dire prima conversando con un amico che
Gli angeli esistono in quanto
Ci sono i demoni
Ma se i demoni non ci sono l'angelo disoccupato
E quindi ha poco da fare e fra lo Stato e Mediobanca chi fosse l'angelo che fosse il demone naturalmente
è una scelta che ciascuno di noi può allocare a seconda
Delle sue simpatia dei suoi tre dei giudizi sulle singole operazioni
Io
Stare sempre sui singoli fatti
Ma nel momento in cui viene meno
La mano pubblica perché anche quella che resta
Non ha più
Perché ci sono della di una politica a mio tre una funzione nazionale mantiene declassata
A
Nera realtà il cui unico obiettivo è la cosiddetta
Creazione di valore per gli azionisti
Insomma è poco gradevole citare il proprio lavoro ma recentemente nella Commissione induce al Senato abbiamo analizzato la creazione di farlo ora fatta da talune grandi imprese pubbliche che avevano questo come faro
Abbiamo visto che li farò neanche reato molto poco se ne creava di più quando stavano più tranquille
Ecco
E questo mondo che è venuto meno
E anche
Talune
Grandi leggi che abbiamo fatto io penso al Testo unico bancario che determina
La cornice entro la quale
Come dire viene meno ben perché Mediobanca conquista il grande potere ma
Cioè spariscono le regole
Con le quali aveva il minor potere prima quindi troppo potere per
La
Situazione giuridica nella quale si è venuta a trovare
Beh anche quella è stato un'ulteriore sconfitta perché le privatizzazioni fatte
Hanno poi portato
Alla
Al tramonto della grande impresa italiana quella che sta
Sulle frontiere decisive per il mondo
Ma dall'altra parte anche il Testo unico bancario che pensava di rompere taluni Monopoli nel Credito industriale nel credito a medio termine in certe attività dando a tutti la possibilità di fare tutti i mestieri poi risultato finale
E che
Il credito a medio termine il Credito industriale il sostegno ai progetti delle impresa di lungo periodo
è venuto gradualmente meno perché è complessi anche circostanze
Congiunturale come l'andamento dei tassi e quant'altro
Il mondo sia diviso fra quelli che stavano con i bond con la borsa per quello che potevano ai tanti che andavano col credito a breve termine fin quando con la Zelata degli ultimi anni abbiamo scoperto che nei momenti difficili nella borsa
Ne il credito a breve termine sono sufficienti a tenere in piedi le imprese il ciclo degli investimenti
Mi fermo qui dice consigliando tutti a chi di
Leggersi il libro di Giorgio
Perché oltretutto e pieno anche di una di
Citazioni ci sono alcuni passaggi che ci aiutano a misurare presente come sono diversi i banchieri Menesello di oggi
Da questi antichi signori che si scambiavano libere
Se li leggevano in originale che erano libere di grande letteratura di religione di filosofia di storia
E non l'ultimo Pepper di una scalzi nata facoltativa economia dell'Illinois
Capisco che questo nell'erogare Twitter e molto passatista ma io ho sessanta anni e sto al Senato imposto da tecnici
Grazie al massimo
Dare la parola direttamente a Fabrizio Saccomanni nazioni
Per la sua crescita
Grazie grazie Giorgio
è fatto piacere che più mi abbia invitato
A commentare questo tuo lavoro anche se io
Non ho mai riconosciuto
Enrico Cuccia e devo dire ho vissuto le vicende che vengono narrati in questo libro dei suoi grandi battaglie
In maniera in maniera molto molto laterale nel senso che in Banca d'Italia mie mi occupavo mi occupavo di altre cose e devo dire che alla fine però il personaggio Cuccia
Che
Era
Nella mia testa era un personaggio abbastanza vicino al cliché è un po'negativo che che di lui si è fatto in questi anni appunto dell'uomo
Intrigante che
Gestiva il salotto buono
E tutta la narrativa su
Poi il fatto che diciamo le le iniziative che lui che lui ha preso non sono andate non sono andate a buon fine
Però il libro in effetti
è servito a cambiare abbastanza questa questa questa impressione che io avevo
E devo dire
Perché è un libro
Parere scritto bene insomma con un taglio da storico c'è uno certamente un grosso lavoro di ricerca documentale
Ma soprattutto a me pare che questo è un libro che non è
Un processo a Enrico Cuccia o a Mediobanca e nemmeno un tentativo come dire di interpretare la storia di quegli anni
In un modo in un modo diverso mi pare che
Che Giorgio abbia forse avuto come obiettivo di fondo quello di spiegare che tipo di personaggio di un uomo era qual erano lì ci io invece appunto una parte che parla di queste idee e in modo da dare un'idea di come questo personaggio si è mosso
In questo in questo in questo periodo
E devo dire la Giorgio a una scrittura lieve nel senso appunto che intendeva
Italo Calvino ma
Ma che però non è nel priva medi passione poi
E anche di sense of humour io per esempio
Mi sono molto divertito a alla narrazione delle
Delle vicende iniziali
Del del giovane Cuccia che dovrà essere sicuramente un tipo piuttosto arrembante con il capo della delegazione della Banca d'Italia di Londra il quale se lo vede piombare lì raccomandato dal governatore per inciso oggi insomma da
Dai tempi miei in questo modo di essere assunti in Banca d'Italia non esiste più si fa il concorso eccetera mentre invece
Lui Fura comandato darla Governatore Azzollini e subito mandato alla delegazione di Londra dove partecipava la conferenza mondiale
Ecco cioè economica mondiale quasi bypassando il il capo della delegazione quindi
Ci sono anche
Delle delle spigolatura divertenti come anche il braccio di ferro tra Cuccia il Maresciallo Graziani nientemeno e
In Etiopia e che che poiché come dire gli vale nientemeno che il
Il plauso del Duce quale diciamo su sta il Popolo d'Italia fa scrivere un trafiletto in cui dicevo ricevuto oggi il dottor Enrico Cuccia che dovrebbe avere corso
Settantotto rosso
E
E ho trovato che ha fatto molto bene che Cecilia fosse di gente come lui l'Italia sarebbe sarebbe farlo quindi insomma da questo punto di vista
è un libro che va letto e devo dire tra l'altro io ho scoperto che
Che Cuccia era già nel novantacinque aveva visto che c'è un problema con la rivalutazione delle quote di capitale della Banca d'Italia
Cosa che diciamo e devo dire mi ha fatto piacere perché siccome quando ne abbiamo discusso in Parlamento al massimo serve ricorda sono stato
Sommerso da gente di ciò ma qual è l'urgenza perché dobbiamo discutere di questa cosa B nel novantacinque Enrico Cuccia l'urgenza l'aveva già vista poiché ci son voluti quasi vent'anni
Per portare questa cosa compimento nel bene o nel male ma insomma comunque almeno è stato arrestato è stato risolto
Quindi questo è un libro ripeto molto molto interessante ma per me ripeto è più interessante per
Gli spunti di attualità che si possono leggere
In questo momento in cui stiamo ancora vivendo da onorevoli i postumi e speriamo che siano i postumi non la prosecuzione di una crisi
Molto seria dell'economia della finanza e
E e vedere quali sono appunto gli spunti di attualità e mi pare che che che che Giorgio li mette le mette bene in luce insomma questo io personalmente ho trovato più interessante questo che non
La rivisitazione delle battaglie con
Con con Mattioli con Prodi con nascono la privatizzazione delle pinne i noccioli duri anche se
Vedo che Giorgio ne parla in maniera
Molto equilibrata e poi dice sì è vero si può darsi che
Questa cosa si è andata così ma certamente non era questa l'intenzione l'intenzione di Cuccia che anzi cercava di
Di risolvere i problemi del capitalismo italiano
E quindi
Veniamo un po'a quali sono
Le cose di attualità secondo me
Molto attuale e quello che Giorgio chiamo lo spartito del del dell'idea di Cuccia che è quello di
Rilanciare gli investimenti idem
Il Paese avuto lavoro grande distruzione con con la guerra bisogna bisogna ricostruire bisogna
Bisogna trovare le risorse finanziarie per far ripartire e gli investimenti bisogna anche chiudere una crisi bancaria non non
Non non da poco di quella
Appunto quella degli anni Trenta che diciamo ricorda poi anche quella quella di oggi quindi
Diciamo tutto il lavorìo come è stato anche detto da da Sabino è collegato alla al lavoro di Beneduce sulla sulla riforma della legge bancaria
E della e della
Lavorìo che si fa appunto in Banca d'Italia Nieri eccetera
Mi ha anche questo divertito il fatto che diciamo Einaudi quando gli viene presentata la prima volta l'idea di creare questa istituzione trovate un'idea sbagliata e dicevamo a questa dice finirà per essere
Il ripostiglio dei cattivi affari porta a far leggere
Credo accuccia un un articolo dell'Economist che forse aveva scritto lui stesso visto che e Rettore acché né in cui si diceva consigliera proprio ripostiglio ricalchi ribadisce un Dustin Ogbeide foibe business quindi una una pattumiera
Però coi
Questa cosa questa cosa passata e Mediobanca viene creata io credo che
Diciamo
Era anche attuale cioè trovo che sia anche attuale
Il modo con cui Cuccia interpretato la la sua funzione di di banchiere il banchiere d'affari e Giorgio lo ricorda che lui era aveva la fissazione dell'Egitto il punto centrale era fare bene i conti no cioè
E racconta che non voleva andare a vedere gli impianti industriali perché temeva che fossero riverniciati resi e resi più attraenti va voleva guardare i bilanci voleva conoscere i numeri voleva capire
Come stavano le cose qual era era allergico alle Bugie ed era un maniaco della riservatezza quindi su tutte qualità che tutto sommato lo rendono lo rendono simpatico anche ai giorni d'oggi
E le sue idee
In economia erano idee credo Piergiorgio lo ricorda molto di di chiamare diremmo oggi di derivazione keynesiana cioè riconosceva
L'importanza degli Investimenti per battere la disoccupazione ed era ben consapevole che si viveva
In un
In un diciamo in un mondo di tendenziale instabilità finanziaria per latente e che poteva riemerge né quindi la necessità
Di
Guidare il più possibile questo questo tipo di processo
E va be'piaciuto molto anche
Quando
In un capitolo Giorgio
Parla di quello che secondo cui c'era non essere le caratteristiche del mestiere della banca d'affari
E dice una cosa che secondo me fondamentale cioè il punto centrale del banchiere d'affari è la valutazione del rischio dell'investimento finanziario dell'investimento produttivo di lungo periodo che non è solo una questione
Di
E di di scadenze ma
Ma di complessità del del del fenomeno che deve essere analizzato tenendo conto di tutte le possibili variabili che ci sono che ci sono che possono influire sulla redditività la profittabilità
La gestione dell'investimento nel corso nel corso dalla sua vita quindi diciamo sempre grande attenzione alla alla conoscenza dei dati dei dati di base dell'economia e delle degli investimenti
E poi
Ci sono appunti anche qui insomma dei passaggi molto interessanti
Quando
Cuccia scrivere una lettera passerà ricontrollo uno un banchiere storico
E e critica molto il il modo con cui diciamo la banca d'affari viene concepita nelle nel Regno Unito cioè come un'attività essenzialmente di
Reperire capitali altrui facendosi pagare una commissione
E
E Cuccia dice ma questo mi pare un sistema molto
Diciamo che favorisce
Le iniziative ad alto rischio ultra l'alto rischio e finisce per
Dar luogo a delle delle Commissioni molto elevate che vanno ad arricchire non alla banca d'affari ma vanno ad arricchire il banchiere
E quindi diciamo sottraggono
Solidità club base di capitale alla alla cosa quindi chiaramente lui preferisce
Quello
Che che che che si richiama normalmente il modello renano romane
Però appunto il modello renano ha il problema che per farle ma deve farlo funzionare ci vogliono i renali invece
E
Il modello renano fatto con gli italiani non non funziona altrettanto bene
E e qui c'è forse un limite in fondo della personalità di
Di Cuccia che però ripeto non avendolo conosciuto vorrei sentire l'opinione dei Giorgio perché credo contrariamente a quello che diceva Sabino prima
Cuccia non crede al alla al né alla necessità e forse nemmeno all'utilità del vincolo esterno
Il vincolo esterno è una idea fissa di Guido Carli e poi di Ciampi
Che e di tutti noi che abbiamo lavorato in banca a ritirare ma Cuccia mi sembra
Che e tra l'altro da qualche parte c'è una qualche
Commento molto critico sul Trattato di Maastricht e
E sul fatto che appunto o si fa l'unione politica oppure questa cosa e destinata a non funzionare no lui forse ha una sua ubris perché
Gli lo convince che pure essendo perfettamente consapevole delle storture della classe dirigente
Imprenditoriale italiana che con il suo metodo
Diciamo molto molto puntuale molto rigoroso di guardare i numeri di
Trattare le cose in maniera
Molto riservata eccetera può correggere queste
Queste queste storture ecco questo forse è un po'un po'il suo limite perché gli effetti queste storture poi non non non non sono state corrette tuttavia
E l'immagine è quella di una persona che
Si impegna per tutta la vita per cercare di ottenere certi obiettivi cioè di
Di rimettere in moto
Il il processo di accumulazione di investimento e di riformare il capitalismo italiano tenendo fuori lo Stato dall'economia
E e tutto sommato diciamo questo tipo di obiettivi sono ancora
Di grande di grande attualità perché abbiamo oggi usciti dalla crisi abbiamo un grande bisogno di investimenti non solo in Italia ma anche in Europa sono stati stimati
In mille miliardi di euro gli investimenti che dovrebbero essere fatti soltanto in campo energetico delle infrastrutture
Di di di di delle reti di Energia diluiti informatiche e cose di questo genere insomma e c'è invece
Una fortissima preferenza per la liquidità gli investitori oggi si come dire concentrano sulla sull'investimento teoricamente ad alto rendimento ma di breve scadenza
E nel frattempo lo scialbo banking sta crescendo a dismisura a portando via Business dallo dall'Area della del che del del delle banche regolate
Quindi diciamo che ci sia oggi una necessità di fare qualche cosa poi non è che
Non credo che sia
La la ricetta di di di Cuccia quella che possiamo proporre oggi però come dire che ci sia una consapevolezza che
è
Necessario ritrovare un modo
Per riattivare il processo di canalizzazione del risparmio che pure c'è perché poi la politica monetaria che sono state seguite in questi anni hanno creato abbondante liquidità però bisogna appunto trovare il modo di incanalare
Questa liquidità verso gli investimenti a lungo termine qui c'è un un possibile
Ruolo per le istituzioni per le istituzioni europee che possono in un certo senso svolgere un poco euro che che che che più voleva fare Mediobanca cioè fare un po'da
Dalla data da catalizzatore di scelte di investimenti su cui poi possono confluire anche gli investitori privati che adesso invece stanno un pochettino
Al ai margini del a guardare che cosa succederà alle politiche monetarie alle politiche fiscali
Alle elezioni eccetera eccetera quindi
Diciamo mi pare che
Io
Con alla fine del della lettura del libro viene fuori un personaggio
Che molto amareggiato si rende conto che non è riuscito a riformare il capitalismo italiano a rimetterlo
Su sulla buona carreggiata ma
Che resta convinto che le battaglie che lui ha fatto per appunto per l'investimento per la modernizzazione per tenere lo Stato fuori dall'economia
Lui diciamo probabilmente aveva aveva visto giusto e su questo ultimo punto fuori dello stato dell'economia è vero sì ci sono state le privatizzazioni però diciamo la politica forse
Che è uscita dallo Stato ma è entrata nelle Regioni nelle Province nei Comuni nelle imprese municipalizzate nel
Nel nel Consorzio Venezia Nuova insomma quindi diciamo c'è ancora qui in un'attualità di di ripresa del del del del dell'iniziativa che diciamo
Eviti queste storture che una volta si consideravano appunto
Del del del del dirigismo del o delle politiche di di di di programmazione
O cose di questo genere insomma oggi c'è invece una necessità di riprendere in mano il il controllo di di di di delle politiche delle politiche di bilancio delle politiche
Macroeconomiche e credo che
Mi avrebbe fatto piacere vedere questo libro forse sviluppato di più quali erano
Le le le idee le idee di Cuccia sul sulla costruzione europea che invece ripeto le abbastanza abbastanza lasciata fuori
Ma comunque ripeto
è un libro che è molto interessante si legge si legge facilmente pieno di spunti
E per i quali vi ringraziamo Giorgio di averli di averli tirati fuori con grande pazienza e grande
Grande accumulare da storico
Consente un'intrusione vedo qui in prima fila il dottor Cesare Romiti
Mi rendo conto che un po'una cosa così via bruciapelo sapesse voglio edilizi qualche cosa credo che
Ascolteremo tutti volentieri visto che invecchia chiariamo a tanti Giorgio con cui ci ha avuto a che fare Romiti credo più di tutti
Ma volentieri a opporci due cose ma
Volevo anzitutto con l'amico senatore Mucchetti
Precisare pesci
Con l'amico senatore Mucchetti volevo precisare un passaggio che lui ha svolto alla fine della sua del suo intervento
Quando ha citato come una specie di liberazione il fatto che nel mille novecentonovantotto
Mediobanca si staccasse anzi FIAT non è Mediobanca mafia sedi staccasse da Mediobanca
In realtà questo è vero e trovo che questo sia stato davamo
Con Cuccia avevamo per quanto riguardava la FIAT
Sostenuto che bisognava rafforzare i ricavi di azionisti di
Di FIAT inserendo dentro alcune aziende alcune azionisti importanti molto solidi
Perché non si commettessero errori che purtroppo negli anni in cui versa in FIAT in precedenza ce n'erano commesse cioè avere degli azionisti forti
E quindi oltre a Mediobanca
Abbiamo portato dentro la FIAT come nell'azionariato avevamo portato all'Alcatel francese da dodici banche tedesche e le Assicurazioni Generali
Pensando che poi questo potesse anche continuare con altri azionisti importanti
In maniera tale che le decisioni non posso di un uomo di una famiglia ma fosso di un azionariato più consapevole
La guerra è visto un po'una gabbia e quando io finire il mio lavoro in FIAT del novantotto subito dopo negli anni seguenti
Da qui a terzi di vero di tutto il quattro questi azionisti cerca di farli fuori
E con la idea
Che il fatto che un azionariato un azionista che possiede il trenta per cento possa considerarsi l'azionista unico di un'agenda importante
Come la FIAT fosse più meglio che non avere una serie di azionisti a fianco con i quali dialogare
Le insultato non è stato positivo c'è l'amico senatore Mucchetti per l'Atm per Mediobanca ma non era una liberazione era
Imperiale a conclusione della storia semmai sarà una granata
Bobo Buglio che posso raccontarvi non posso prendere tempo voi ma potrei raccontarvi dei dettagli di questa situazione in cui si sentivano legati in agli azionisti di Agnelli
Ci sentivano legati da questa reticolo però oggi confrontiamo poi risultato io non voglio io non voglio sono qui per giudicare i risultati di oggi però l'unico Paese europeo che ha perso non un'azienda
Ma penso all'industria automobilistica che è uno dei punti di forza che i Paesi cercano di a vere di mantenere
è proprio l'Italia
L'Italia non ha più il no non da una un'azienda che si chiamava FIAT ma non ha più industria automobilistica con tutto questo che cosa comporta l'indulto nobili stia in un Paese
E questo perché perché evidentemente è sciocco può darsi che per gli azionisti FIAT la fiducia nel ruolo accordi anche dei vantaggi maggiori no giudicheremo in futuro io qualche perplessità ma lo giudicheremo in futuro
Ma quello che è importante che il Paese ha perso un assetto importantissimo quale industria automobilistica che ripeto nessun Paese europeo ha perso
Questo
Voglio dire gli occhi rifletta le buche ci rifletta un attimo su quel ruolo che le dico io
Io non so cos'altro potrei dirvi io convissuto
Venticinque anni in FIAT
E ho vissuto questa mia appartenenza infine atte è stato una permanenza praticamente insieme AAMS Enrico Cuccia io vedevo Boccuccia più volte alla settimana ci parlavamo ci dicevamo
Quindi vorrei raccontarvi ma è libero di Giorgio La Malfa nel racconto a tanti poteva contare abitanti dettaglio da ma non voglio ci deve essere fatta l'ora tarda ma volevo quindi tenevo a precisare grazie
Che mi è stato Sirchia saprà chiamato pensiamo si
Tenevo a precisare questo
Non particolare questo aspetto importante e che cosa è successo dopo che Mediobanca FIAT si è disfatta di Mediobanca grazie
Io prendo adesso adesso entro nella parte di dell'autore intanto ringraziare
Dei lettori così così attenti anche così
Affettuosi nella nella doppia lettura del libro
E vorrei dire al
Alcune cose la prima è questa
Io non ho scritto non volevo scrivere una storia di Mediobanca
Quindi entrare nell'esame delle operazioni eccetera questo lo
Parte lo faranno gli storici dell'economia quando avranno già archivio aperti di questo io volevo
Fare un ritratto di Enrico Cuccia che mi sembra una delle personalità più significative
Del secondo dopoguerra almeno in campo economico e finanziario forse la più significativa
Con Carli
Considerando Menichella invece una personalità del
Del fra le due guerre diciamo così
Volevo fare è questa descrizione e se come ha detto Fabrizio Saccomanni
Questo può servire no a modificare un'immagine negativa
Tutto sommato sia andata determinando nella
Nel dell'immagine immagine
Pubblica di cui ciò non è un'immagine positiva
E in parte Cuccia fu responsabile lui stesso perché la segretezza con la quale accompagnava il rifiuto tassativo di dare interviste di spiegare
E determina una condizione per cui molto spesso le informazioni sulla su Mediobanca e sul su cui c'era nascevano dal
Tra gli avversari cioè da quelli dell'est operazioni venivano sconfitti si scontravano e quindi Tavano un'immagine
A me è sempre sembrato
Ingiusto tutto questo perché il personaggio ecco per come lo vedo io uno delle personalità più straordinarie dell'Italia del dopoguerra
Che ha ha svolto una funzione molto notevole ma che forse avrebbe potuto vino forse avrei potuto avere posizioni
Anche importanti alla guida della Banca d'Italia cioè poteva essere una figura di chiarire
Di notevole fa parte come ha detto Sabino Cassese di una filiera
Che comincia con
Sarko limiti
E che poi prosegue con col Beneduce Menichella Mattioli e Cuccia stesso e
E
Nella base dentro la banca commerciale con su una serie di altre personalità notevole
E questo è
Diciamo quello che ho voluto fare il rito un ritratto questa è una biografia cercando di tirar fuori tutte le le professionalità l'orlo fatta perché
Non so
Io ho avuto la la fortuna di quello che io considero una futura deve cominciare a lavorare molto presto con
Col con cui ci avevano conosciuto lui diceva di aver conosciuto meno andiamo oltre
Trenta giorni perché era amico di mio padre
Facevo le vacanze insieme nel trentanove del Senato e trentanove quarantasei quindi dove diceva che li conosceva da allora io lo conobbi
Nel novembre del mille novecentocinquantasette abbiamo appena iscritto all'università a Roma e ogni giorno viene questo signor la casa che non avevo mai visto a trovare mio padre alla fine della loro conversazione mi chiamano
Alle ore diciassette ma tulle a voi e io dissi no io ero mi sono iscritto all'università
Siccome non lavori perché non viene a lavorare a Mediobanca
E dissi
Diciamo il terminale dell'allora io dissi
Non sapevo cosa fosse Mediobanca sapevo nulla naturalmente fissi perché no e quindi mi trasferii nell'aprire cinquantotto a Milano all'Ufficio studi della Mediobanca
E per
Quattro anni dal cinquantotto a sessantadue
Lavoravo
Classifichiamo Bilanci facevo percentuale sui bilanci preparato delle tabelle che andavano nelle varie pubblicazione dell'Ufficio studi e Cuccia mi
Mi seguiva con molta attenzione e questa
Sulla prima esperienza poiché sessantadue
Presa la laurea
Definizione a borse di studio i comunicati di andare che voleva andare a studiare all'estero e me ne andai in Inghilterra negli Stati Uniti poi tornare in Italia nel sessantasei comincia a insegnare a Napoli all'università
Nel sessantanove andai a trovare Cugge risicati otto cui cioè io vorrei
Vorrei tornare a lavorare con lei faccia domanda per un incarico di insegnamento a Milano
Però vorrei tornare lunedì se avviene a dirigere una società di ricerche che aveva abbia costituito stava costituendo che si chiamava ricerche studi che si sta al Governo che ti conosce conosce bene e quindi io fui il direttore per quattro anni
Per tre anni della ricerche studi poi diventai deputato
Però rimasti sempre legato con cui c'è questo diventò un apporto molto molto profondo e molto interessante era un uomo
Ma molto notevole per esempio quando
Quando loro metteva piede alle alla Banca d'Italia a quella che Mattioli chiamava la messa cantata cioè la lettura la lettura delle delle relazioni le considerazioni finali Mediobanca non sì prego normali
Quando però io andavo a trovarlo vediamo il giorno dopo perché mi capitava di essere a Milano di andare
Avevo letto le considerazioni finali
Lo trovo che aveva detto non solo le considerazioni finali ma lei ha detto soprattutto il bilancio
Maggioritario perché partiva e diceva ma io ho notato che effettua il sole riserve della Banca d'Italia l'evolversi della Margherita la prima cosa che leggeva il bilancio da Banca d'Italia una volta
Né nel novantacinque novantasei novantacinque
Quindi se lei di questa nota
E vi chiedo una nota sul valore delle quote della Banca d'Italia
Di una norma interessa perché
E gli si dà è talmente interessante che varrebbe la pena di pubblicarle ci è pubblica
Smentita in un posto nel nelle tutti dalla Fondazione la Malfa pubblicano Lima riguarda le vittime questi si accorgeranno tutti lobatura perché si parlava della crisi degli anni trenta si parlava
Si è coltivato in tutti i giornalisti verranno
E capiranno che quest'anno vorrei Farina di di noi giovani ma
Volevamo giocare effettua vale dell'attuale dice no non se ne accorgerà nessuno senza in cui
I fatti
La presentammo Cingano io ci credo Presidente dell'Istituto genio del presente in Mediobanca
Io ero a vincoli di cui c'era nessun giornalista ci chiese ma chi l'ha scritta questa cosa abnorme non ci vuole sapere è quello di un documento era stimato il valore della Banca d'Italia il problema della ricapitalizzazione delle banche tutto questo
Moloch aveva una caratteristica che io non credo avesse nessun altro grande dirigente d'azienda bancario era l'unico
Di quel livello che quando gli veniva posto un problema da un cliente da facili conti da solo
Cioè iniziando a fare l'imprenditore altalenanti Edison questo problema la prima cosa ne penso io
Si metteva lì e
Scriveva delle note vero Cesare
Scriveva delle note a a matita con cui
Studiamo il problema dopodiché questa roba diventava base delle discussioni
Io non ho mai visto nessuno che avesse la capacità di
Preparare il lavoro diciamo così senza l'aiuto degli uffici studi ciò che è un ufficio studi ma in realtà era
E volevamo dire gli straordinari ho cercato di restituire in questo di questo personaggio nella sua
Formazione e nella sua ispirazione voglio dire soltanto
E e ho fatto per far questo
In parte ho usato archivi
Gli archivi dalla Banca d'Italia gli archivi del filiere gli archivi dalla Banca d'intesa
E in parte sono andato a prendere carte che avevo raccolto le in quarant'anni
E anche ricordi perché
Molto spesso Cuccia mi diceva io ti dico questo però tubo e te lo dimentichi
E lo diceva certi che questo non lo dimentico e non ho mai fatto uso di queste
Delle cose riservate che ho saputo
Anche che mi sarebbe stato utile nel corso dalla battaglia politica però non ho mai dimenticato e ho cercato di di mettere
Di alla fine di descrivere una figura
Voglio dire due cose la prima riguarda
Che cos'è l'idea di Mediobanca perché questo
Il punto
Di fondo raccolto esattamente Sabino Cassese come
Perché vedo banche speciale
Che cosa di diverso dal limite dall'Iraq fissità li spende che consente
Mediobanca nasce dalla da da leader dalla crisi
Non si capirebbe questo volesse consiglieri varie guardare gli anni Trenta la crisi bancaria negli anni trenta
Cioè il fallimento della banca commerciale
E i dentro questa che
Che
E e non è un caso che ne nel cassetto di Cuccia
Concentrino due documenti nel suo cassetto cantato tirava fuori uno era
La
Nell'azione di Menichella agli americani sulla nascita dell'IRI quello che si chiama primo apporto al capo
No no capace
Che è un documento che adesso è stato pubblicato in un libro della Banca d'Italia ma che
Trent'anni era un documento tattico scritto che lui aveva
Questo era la la prima la l'altro e l'altro documento che teneva con sé Cuccia sempre
Il verbale
Di una riunione che si svolse nel trentaquattro
All'indomani della nascita dell'IRI fra Beneduce e tutto il Gotha degli imprenditori Pirelli cigni Agnelli Motta tutte la grande industria di cui Beneduce dice
Agli imprenditori noi vorremmo restituirli con vendere comprato all'affitto comprata in affitto che era una delle grandi
Proprietarie e gli imprenditori
Dicono noi non abbiamo soldi non siamo in grado di farlo
Fichera a un certo punto Beneduce si vede fisicamente che sbatte le carte sul tavolo e dice sospendo la riunione vada riferiva riduce
La riunione riprende alle tre con gli industriali spaventati
Che attengono beh noi potremmo fare qualche cosa affettivamente per aiutare
è l'avvocato Agnelli
Al Senatore Agnelli dice beh noi potremmo comprare la Gazzetta del Popolo
Cioè
L'idea fissa degli imprenditori che se si devono fare qualche cosa oppure potremmo comprare qualche altra cosa ma lo Stato ci deve dare sotto banco un prestito che ci consenta di fare un'operazione circolare ci dà i soldi non li mettiamo
Cioè la povertà del capitalismo
E anche la paura dei capitalisti cioè la
No la poca voglia dei capitalisti di impiegare i soldi se non si capisce
Questa storia cioè se non si capisce che la crisi che che cosa era stata la crisi degli anni trenta
E se non si capisce
Che
Ma chi oli soprattutto ma anche Cuccia riteneva no che nella decisione di Beneduce
Di
Separare il credito
Si correva il rischio di far venir meno
Quello che era stato il vero supporto del modello di sviluppo italiano cioè la la Comit il prezzo cioè la formula che che io credo di aver compreso diciamo così della ricostruzione è che Mediobanca e la cornice di Terlizzi
Senza gli errori di tempi questo è il modello diciamo
E c'è una lettera di c'è una lettera di
Di Mattioli non l'ho trovato io che fu pubblicata da votato
Nel nell'ottantatré di potere ottantatré in cui Mattioli diceva bene duecento la conosci certamente dice Mattioli e Beneduce
Parlandogli travet dice con libertà di amico non come dipendente perché Mattioli dipendente di parlando con libertà di amico lirici esso riguardi un errore
Volere limitare le banche come la Banca commerciale solo al credito a breve termine perché se si fa solo il credito a breve termine chi si occuperà
Di aiutare lo sviluppo economico del Paese cioè finanziare l'industria e gli investimenti il problema scusare codici A Mucchetti è il problema gli investimenti sono il problema
Di cui su cui riflettono Mattioli su cui riflettere su cui pretende di Carella su cui riflette Beneduce e su cui riflettere Mediobanca nasce
Per
Ricostituire la banca commerciale senza gli errori di terriccio cioè senza prendere i soldi dei depositanti impiegarle lungo termine Cuccia lo scrive in una lettera
Causata dal qui presente Marcello De Cecco perché Marcello secco perché e questo collega Ferri scrissero
Importate studio per la Banca d'Italia
E poi pubblicato dal Mulino sulle banche d'affari
Cuccia scrivo una lettera a Fazio
E lui dice io non ho mai signor quello dove io ho letto con il volto interesse
Lo studio dei professori De Cecco esterni sulle banche d'affari è mia norma costante e sinora mai strano sgradita e nel novantacinque descrive questa di non commentare in alcun modo quanto si scrive o si dice di Mediobanca
Ma mi permetto di attirare la sua attenzione pacifici alla fine pregandola di grosso di non dico a nessuno e il martello non lo ha mai saputo che c'era stata questa corrispondenza
Egli dice che
Le dico queste cose Palermo Vernole riferisca nessuno allora gli dice
Una cantante frase dice Mattioli e Bruguera Bulgaria e il capo del credito
Che venivano dall'esperienza della banca mista
Che sapevano quanto quel tipo di banca avesse favorito lo sviluppo del sistema industriale del Paese
Che avevano ben presenti gli errori di una banca vista con mezzi propri limitati che finiva fatalmente con investire partecipazioni anche i fondi dei depositanti
Volevano costituire con Mediobanca lo strumento per tornare a dare al Paese un sistema bancario efficiente al fine dello sviluppo industriale
Tra le forme di sostegno di questo sviluppo industriale ed è un punto che bisogna comprendere bene perché una delle punte che più ha suscitato polemiche nell'azione di Mediobanca tra i punti cruciali cioè l'acquisto delle azioni
Cioè il fatto che vedeva anche oltre a prestare oltre a fare la banca d'affari compra partecipazione
Dell'impresa che fu l'accusa a quella che si dia riteneva fosse stata l'accusa che Mattioli aveva posto a Cuccia i nella famosa lettera e in realtà invece
E io ho pubblicato un un documento nude di un consiglio d'amministrazione di Mediobanca che non dovrei avere o non avrei dovuto avere e nel quale Mattioli e Cuccia convengo
Che quando si fa un investimento importante quando la banca fa un investimento importante in un'impresa allora è necessario o può essere necessario anche comprare delle azioni di quell'impresa
Cioè non c'è
La la Calabria e questo siccome era una cosa che aveva solo Mediobanca non l'aveva limiti questo sta una caratteristica speciale Mediobanca Mediobanca nell'unica delle grandi banche
Delle banche a medio termine che fa anche questa funzione naturalmente e quindi questo è la prima
E questa diciamo è lo sforzo che ho fatto la seconda
La seconda
Grande questione su cui bisognerà discutere Mucchetti la Toccata nel suo intervento
Auto cui c'è un uomo del settore pubblico
E fino a un certo punto è
La banca del Liri sostanzialmente cioè tutti gli investimenti le autostrade la siderurgia passo al tutti per Mediobanca come è ovvio le tutte le alleanze a un certo punto
Cambia il giudizio sulle partecipazioni statali
Cambia
Perché perché a partire dall'inizio degli anni Cinquanta
Entra la politicizzazione debba delle banche
Del del Liri cioè la politica e c'è
Un altro documento in cui c'erano stati non scrisse mai nulla durante non volle mai pubblicare nulla
Tranne quella cosa non Emma che no erano anonima ma quando una nota
Per
Una
Pubblicazione su Menichella che la Banca d'Italia Barbapapà Italia fece un convegno su beni della del novantesimo della sua
Nel novantasei
Eccoci a manda uno scritto di due pagine sul manifesto che prima che è straordinario
E perché in questo scritto su Menichella
Noi dice
Che
è una frase tremenda secondo la rilegge oggi dice
Parla di beni che è l'augurio che a sua si serietà e c'è poi dice nei primi anni della sua attività Liri
Virgolette era rimasto immune
Nei primi anni della sua attività era rimasto immune da interferenze da me in misura
Da parte della fazione dominante sta parlando del fascismo
Cioè dice il fascismo di Mussolini
E poi la Giunta e spiega che naturalmente Menichella e Beneduce non l'avrebbero tollerata un'interferenza ma dice
La me misto della fazione dominante come a dire questa era la situazione fino
Alla fine degli anni trenta
Dagli anni Cinquanta in avanti la situazione cambia quando cambia questa situazione quando la Democrazia Cristiana morto dei Castelli
Comincia la scalata delle partecipazioni statali fonda leggi agite da quel momento in poi
Da quel momento in poi
Diventa Mediobanca diventa non il diventi il ridotto per la difesa del confine tra privato e pubblico e
Io oggi ho dei dubbi il problema dei noccioli duri fino a giù duri servono nuovi capi patti di sindacato
Al di là della questione generale se sia meglio il capitalismo contendibile i patti di sindacato ma nel caso
Italiano i patti di sindacato erano l'argine contro le partecipazioni pubbliche
Cioè si mettevano insieme capitalisti senza soldi poco vogliosi mettere i soldi lì si organizzava e certi e si cercava di evitare
Che la mano pubblica sia scommesse
è stato così per la FIAT soprattutto della FIAT né credo una delle grandi preoccupazioni a partire dal settanta al settantatré settantaquattro fosse
Che la famiglia Agnelli
Per dessert la voglia di mantenersi mantenersi in Italia c'è adesso alle partecipazioni statali c'è un esponente di quella famiglia
Che ad nell'ambito lesse la crisi ha settantatré settantaquattro come l'indicazione che l'automobile doveva essere ceduta
Ed ora entrare nell'alimentare Nevano è benissimo
Allora
Tutto questo capitalismo che appare così artificioso Lucchetti domandava
Era nasceva dall'idea che in Italia esisteva un drammatico problema
Era l'unico Paese dell'Occidente nel quale la pasta la presenza di partecipazioni statali superava il cinquanta per cento dell'industria metà del fatturato dell'industria era fatturato dall'impresa partecipazioni statali che perdevano
Ogni volta che ogni giorno prevedevano mare di soldi quindi la il tentativo di difendere un capitalismo privato
In un sistema in un momento in cui il sistema pubblico a Democrazia Cristiana per
Vuole perché a giorni clientelari i due partiti della sinistra che lo vogliono per ragioni di ideologiche o ideali
E quindi
E quindi
Nasce l'ultima cosa che
E finisco
Io mi sono reso conto
Riflettendo circa in fondo quando il mondo cattolico diceva
Quelli sono la finanza laica Mattioli e Cuccia non avevano tutti i torti
Cioè non avevano torto nel sentire
Non perché quelli fossero i capi della finanza valido il rapporto con i partiti laici
Non meno troppo piccoli per contare e non i capi della finanza laica nel senso che era una finanza che non si sa assoggettata
A controllo politico era l'una baluardo giuridica
E lo si legge lo si legge in una
Lettera non solo nella lettera alle o Valiani
Così Addolorata ma lo si legge in una straordinaria lettera
In una straordinaria lettera
Che che Mattioli gli scrive nel mille novecentocinquantasei anche questa non è pubblicata non è fra le cose pubblicate mila eccetera del decennale di Mediobanca Mattioli gli scrivo una lettera
E gli dice ricordo col pensiero
A quella lunga vigilia che fu l'inverno quarantatré quarantaquattro cioè l'anno Mediobanca fu concepito
A Roma durante l'occupazione tedesca diciamo così che fu l'inverno quarantatré quarantaquattro quando si conversava
E si discuteva più per tener desta e distratta lamenta che ebbe la fiducia di potersi tosto far qualcosa e quando
Pure in tanta incertezza di prospettive e persino di sopravvivenza
Nacque l'idea di Mediobanca e delle sue funzioni
Possibilità e significato significato certo sul piano pratico degli affari ma per quello di una visione più ampia e fiduciosa
Dello sviluppo del nostro Paese cioè c'era un'idea politica di fondo c'era lo sviluppo nel nostro Paese la piena occupazione gli investimenti un Paese civile amministrato
Con severità di costumi con abitudini severe cui c'aveva stabilito che il suo stipendio la più basso di quello degli alti dirigenti della banca non è il suo non è il più alto stipendio
E ricordava in un altro scritto che Beneduce faceva il Presidente Illy e non si faceva pagare col Presidente lì è chiaro che questo determina uno scontro con Prodi
Dialoghi c'è uno scontro con Prodi perché Prodi che
Figlio di Andreatta
E non sappiamo cosa pensa Andreatta non era
Non era Fanfani cioè non ne aveva una visione clientelari
Aveva una visione per cui il mondo cattolico avente diritto di avere anche la piena influenza tutti gli strumenti di governo e Prodi e segue questo scritto
Cioè Prodi
Tenta di portare
Mediobanca Comano tentato di portare alla fornita dentro una visione pubblici allo scontro
Ed è uno scontro che alla fine Cuccia vince il racconto pagando dei prezzi molto alti un rapporto con il Partito Socialista
Che in forse non avrebbe
Voluto tanto
Ma da cui nasce il problema Ligresti e così via ma alla fine quindi in fondo le io ho scritto un capitolo finale
Di questo che che ha a che fare con alcuni problemi politici del Paese questa generazione
è una generazione che aveva cercato di risollevare l'Italia
Dall'abisso delle sue Udine del fascismo
Per venti anni ci sono riusciti
E poi finito e chi aveva visto lontano ed è una persona che io
Che meriterebbe una biografia anche lui ma
Adolfo Tino che era un uomo di straordinario ingegno modi di gran
Sì sì ma
Dimensione etica in quale fin dalla fine degli anni Cinquanta diceva bene finito tutto ritmo questo sistema è spappolato aveva una pessima opinione del del mondo
Democristiano avevano prima molto bassa dei socialisti riteneva
Che i comunisti posso ideologicamente pericolose diceva questa proprio non può funzionare quando noi guardiamo attorno a noi le rovine non ha fatto bene comitiva dire a parlare della crisi del dell'industria torno degli esteri italiano della fine dell'industria quando vediamo le urine
E
Riflettendo e finisco su questo libro
Al durante gli anni Sessanta Alitalia aveva posizioni di importanza europea e mondiale Ina nell'automobile nelle macchine d'ufficio nella cantieristica nelle nella siderurgia
In molti campi della meccanica
E nel tessile nell'abbigliamento avevo il programma Uto stradale migliori d'Europa aveva lo sviluppo civile dell'energia nucleare un primo Paese fuori dagli Stati Uniti avesse sviluppato tutto questo questo all'inizio degli anni Sessanta
Oggi che cosa
Non c'è più nessuno può in nessun campo industriale vi è una posizione di qualche rilievo del nostro Paese ci sono ovviamente singola impresa importanti che riescono a vendere non c'è più nulla di tutto questo allora contemplando tutto questo
Possiamo dire forse che i tempi sono diversi ma anche la domanda è ma non bisognerebbe ripensare al problema italiano come un problema di ricostruzione di una prospettiva di sviluppo che ha era sembrato possiede
Realizzare e che poi si è perso lungo la strada questo ringrazio tutti per la pazienza