Esperienza e competenze manageriali come opportunità di crescita per le PMI

Io voglio sono Antoniana Morelli
Di
Quinto preti a nome del rottamatore
Vi ringrazio di aver accolto il nostro invito
Ringrazio Sergio Galbiati Carlo Bassi
Giovanni Pontiggia e Giorgio Ambrogioni che saranno
In questa
Chiacchierata che
Faremo con il contributo del ministro del lavoro Giuliano Poletti che ci raggiungerà tra breve animati da una voce una competenza esperta come
Quella di Ernesto Auci in questo che non tradisce l'invito che ha fatto l'altro giorno Matteo Renzi a non fare convegni sul lavoro perché questo non è un convegno sul lavoro questo è un seme
Che noi vogliamo gettare siamo stati incuriositi
Da il racconto di alcune storie che hanno fatto rottamare il piagnisteo noi l'abbiamo descritto così in un posta di lancio sul rottamato del punto it
Questo la motivazione di questo convegno
Facendo venir meno le ragioni nella gestione della crisi economica di un
Tristezza di una rassegnazione
Alla mancata capacità di generare un'inversione e che invece hanno
Fatto capire al mondo economico che è possibile
Generare
Una inversione endogena della tendenza come mettendo insieme risorse umane capitale umano e e da esigenza
Di risorse per le imprese esigenza di nuove competenze per le imprese facendole transitare dall'esperienza manageriale alla presenza sul campo della Inter imprenditoria che vuole crescere
Questa è il
E racconto che ci faranno Galbiati che ci faranno che ci farà bassi dell'esperienza e lo fanno per esempio con back to work e che chiederemo al
Ministro Poletti di
Sposare come sistema da best practice a sistema per questo questo non è un convegno mai insieme
Dal quale noi speriamo spunteranno tante spighe di grano nuovo non
Lasceremo che questo sia un intervento sposto nell'ambito del dibattito lo seguiremo con il nostro portare
Il rottamatore punto it con i nostri
E venti che
Brillantemente Stefano ora cugini
Organizza
Per noi e che diciamo nel corso di questi mesi speriamo possano portare non solo al racconto di successi ma anche racconto di nuove politiche per l'impresa per l'occupazione
Grazie grazie
Cedo la parola ad Ernesto Aurelio
Grazie molte
Allora adesso perché si abbia davvero capito che si parla di rottamatore punto it e non è che a nome dell'Ottava Dore principale che è il Presidente del Consiglio che facciamo questo incontro
Io volevo solo dire due
Piccole cose sulla crisi che stiamo ormai attraversando da sei da cinque sei anni non
Vale la pena spendere molte parole e certo una crisi molto lunga e molto profonda
Ha comportato
Nel sistema industriale
Dei grossi grossissimi problemi basti pensare che la produzione industriale italiana è diminuita rispetto alla due mila e sette del venticinque per cento una cifra
Veramente impressionante
Le aziende sono chiamate ad uno sforzo di rinnovamento eccezionale
Molti
O non solo lavoratori di basse qualifiche ma anche manager si sono trovati
A dovere cambiare lavoro oppure da passare da un lavoro al qualificato anche buono a una situazione
Di
Disoccupazione a doversi reinventare a dovere diventare un po'imprenditori di se stessi
Quindi stiamo attraversando un periodo di cambiamento che inevitabile
Quanto prima riusciremo a fare questi necessari aggiustamenti tanto prima potremo finalmente
Rivedere la luce e cercare di uscire da questa lunga crisi
Questo
Un controllo nasce sulla base di un'idea se vogliamo piccola ma molto significativa cioè esistono da un lato tante aziende piccole medio-piccole
Che
Hanno bisogno proprio di accelerare questa trasformazione di inventare di accelerare questa trasformazione
Hanno bisogno certamente di mezzi finanziari e come vedete
Molti banchieri
Cominciare dal Governatore della Banca d'Italia tutti i giorni dicono che le imprese italiane sono sostanzialmente sottocapitalizzate
Governatore a Banca d'Italia ha detto recentemente che secondo le sue stime mancano duecento miliardi di capi di mezzi propri e le imprese italiane crea insomma la cifra veramente rilevante
Ma hanno anche bisogno di una trasformazione manageriale molte in prese sono
Racchiuse nel nucleo originario dei fondatori
E che è andato botto bene per carità lei non è che deve essere sostituito ma deve essere integrato da altre professionalità da nuove professionalità che oggi si trovano sul mercato
L'idea che vorremmo così enunciare e raccontare anche alle forze politiche
Che stanno cercando di fare qualche cosa di nuovo sotto l'aspetto della politica industriale grande dimenticata negli ultimi
Quindici o vent'anni di questo di questo Paese e che esistono quindi
Risorse umane molto importanti e qualificate esistere una disponibilità
Finanziaria in parte posseduta anche da queste Risorse umane cioè ex dirigenti che si trovano comunque in mano un capitale piccolo grande insomma che può essere investito quindi lavoro il capitale
C'è la possibilità ovviamente di un appoggio da parte del sistema finanziario
Che si sta articolando anche il sempre di più rispetto alla tradizionale modo di fare credito con nuove formule di finanziamento dello sviluppo delle aziende
Fare un network che mette insieme quindi la domanda la necessità più credo è proprio la necessità di crescere delle aziende con la disponibilità di risorse umane e finanziarie eh
Una
Delle possibilità che noi dobbiamo utilizzare al meglio proprio per
Cercare di uscire da questa situazione che
Rispettivamente di crisi che dura ormai da troppo tempo che dura anche da tempo da più tempo in Italia rispetto al resto
Del mondo e al resto dell'Europa anche perché noi siamo più lenti nel fare queste trasformazioni
Io
Come sapete tra un po'ci raggiungerà il ministro nel frattempo volevo
Se dare la parola diciamo ai nostri relatori che ringrazio
E
Sentire da loro esperienze concrete cosa evidentemente ne pensano insomma di queste idea di questo networks e comincerei con un'esperienza recente
Molto interessante
Che ci può raccontare Sergio Galbiati
Che diciamo general manager di mai cronache come intercorse ricordata insomma dalle informazioni dalla televisione a
Ha avuto un una nuova fase critica molto importante che
In parte ne sta uscendo grazie all'iniziativa Sergio cambiati e i revisori colleghi
Prego
Grazie
A
La ringrazio per l'opportunità perché da un anno questa parte da quando abbiamo fatto quello che abbiamo fatto che verso le racconterò brevemente
Mi capita spesso di di essere chiamato a raccontarlo a conferma del fatto che evidentemente non è purtroppo molto usuale
è stato un poche sorprendente per me è l'interesse che questa iniziativa ha comportato con l'abbiamo fatto mi rendo conto che
Alcuni alcuni di questi passi non sono così ovvio scontati
è abbastanza nel tema di quest'oggi che va nella direzione di come sfruttare al meglio le competenze che me ne seriali che si creano durante un'attività lavorativa di una vita e che poi un certo punto possono andare in crisi o
Che
Potenzialmente possono essere buttate e invece invece di essere
Riutilizzate utilizzate al meglio
Io dico sono operò da data sempre oramai da quasi quarant'anni
Nel settore la microelettronica mi ritengo un fortunato perché era giovane fisico negli anni a fine degli anni Settanta entrando in questo settore praticamente sono stato parte integrante del mondo abbastanza piccolo in questo ambiente
Parte integrante di tutto il movimento che ha portato poi il mondo essere quello che oggi nel bene e nel male da un punto di vista della capacità tecnologica non ci occupiamo di fabbricare di inventare di fabbricare di mettere a disposizione
Degli applicativi di Mazza in mattoncini base con cui si fa l'elettronica e poi alla fine software e hardware eccetera
Mondo stava assolutamente affascinante quindi da un punto di vista della
Personale ha forse sviluppato anche un modo riguardare
Al fatto economico un po'diverso rispetto a quello che
Che l'imprenditore classi col manager classico
Si trova si trova ad affrontare tipicamente sono industrie che fanno
Pochi soldi ne fanno fare tanti ad altri ma senza di loro
Non esisterebbe progresso
Sono passato attraverso ST Macro Electronics quel pezzo sinistra McCormack con tecnologie quindi tre colossi nella nel nel settore sono andato a essere vicepresidente
Di Maccarone che
In Italia è nota ultimamente per il fatto di Purpura ventun facendo un sacco di soldi aver deciso di leasing già in nel Paese
Scatenando una
Fortissima discussione fortissimo analisi del perché una multinazionale che improvvisamente per poter perso un sacco di soldi per tanti anni
Proprio nella nella battaglia più sanguinosa che si fa nel settore delle commodities delle memorie eccetera
Improvvisamente si ritrova ricchissima perché fa un'acquisizione del proprio concorrente principale
E mentre fa questa acquisizione di ingaggio dal Paese in certi ambiti
Questo discorso è avvenuto dopo che io me ne sono andato cioè venuto quest'anno io sapevo che sarebbe successo e quando quando un anno fa mi trovai a discutere con il viceministro De Vincenti su
Che cosa sospettava che io facessi nel frangente di un anno e mezzo fa relative lo stabilimento di Avezzano
Le avevo anticipato che probabilmente ci sarebbero state più battaglie su questo fronte o poco più più situazioni da gestire su questo fronte
Ma nel caso spero nel caso specifico mio la mia storia relativa a un insediamento di acqua da Avezzano che è stato creato la Texas Instruments da alla fine degli anni ottanta
E allora era il più grosso insediamento europeo di microelettronica
Fatto anche con la partecipazione di soldi pubblici e la mitica figura di
Di Gasparri
Come con i criteri con cui si son fatte queste cose e quindi io una buona dose di clientelismo eccetera eccetera
Rimpianto oggi da molti
Purtroppo penso
Però essa ha rappresentato un modello un modello di sviluppo che a oggi a cui oggi vorremmo ritornare rifarci in ogni caso che è stato un insediamento che poi ha portato investimenti esteri per un paio di miliardi di
Equivalenti
Euro attuali
è arrivato occupare di uno due mila persone
E
è stato acquistato dieci anni fa da Tex si strumentale da da mai Kron rilevando tutte la divisione memorie Texas Instruments quindi allora rilevo sostanzialmente tutta all'attività internazionale di e di Texas che decise di uscire settore le memorie
Perché era troppo sanguinoso prestarci da un punto di vista della competizione
E mai cronico rinunciò
In quel momento e fece uno scandalo pazzesco rinuncia a cinquecento miliardi di vecchie lire di soldi pubblici residui
Nel contratto di programma
E e nel momento in cui rinunciare a quei soldi
A a me personalmente che allora ero responsabile operativo
Fu detto
Tu sei fra tre anni se ancora qua è perché hai diritto di starci
Utilizzando soldi miei e non soldi pubblici nel momento in cui rinuncio opera a utilizzare i cinquecento miliardi di soldi pubblici mi diede duecentocinquanta milioni di dollari per riconvertire la linea
Ma chiedendo in cambio che lo Standard a cui questo stabilimento avrebbe dovuto per formare sarebbe dovuto essere
Di assoluto competizione all'interno del gruppo
Cosa che
Dicemmo a fare anche meglio DIPE rispetto a tanti altri gruppi tant'è vero che questo portò un investimento totale di uno virgola tre miliardi di dollari
Esteri
E in Abruzzo ad Avezzano
E ci portano
Sei anni dopo a essere lo stabilimento che ha sopravvissuto alla chiusura
Alla chiusura delle quote
A voi sì cioè quando si trattò di scegliere si cosa bisognava chiudere perché era obsoleto
E siamo stati in competizione
Con la casa madre e la decisione fu di chiudere la casa madre tenere aperto noi in quell'occasione si porto qua tutto lo sviluppo dei sensori di immagine che è una cosa abbastanza di diverse particolare all'interno di macro
Diventando il quartier generale di questa cosa abbiamo imparato a fare a rendite fare ricerca e sviluppo su questi
Su questi oggetti e a distanza di quattro anni
A quel punto mai cronaca prima di diventare ricca quando ancora era molto era molto povera a
Deciso che non poteva più stare in questo settore cominciammo insieme una ricerca per trovare un acquirente a questo questa realtà
Realtà che funzionava e che funziona funzionava bene non è entrato nessuno di significativo che fosse disposto ad acquistare in Italia Campanato due mila dieci due mila dieci due mila undici
Alla fine
Il rischio era che dello studente venisse chiuso
Mille cinquecento e seicento persone
Quindi
Prospettando si questo rischio
Alla fine fu accettato di
Sostanzialmente chiunque per vado dava il coraggio e anche tutto sommato poco da perdere nella qui nell'acquistare dice dello stabilimento e questo avvenne con un piccolo start-up una piccola azienda sì ma va al found ri
Tedesca nata da una management buy out da quattro anni prima da una dismissione
Analoga in Germania che era passata nel frattempo tra verso la chiusura dello stabilimento che avevano rilevato che aveva nel frattempo acquisito un altro stabilimento in Francia che che aveva problemi
E che il terzo terzo al evento acquistava lo stabilimento ad Avezzano ovviamente a terrore diffuso scetticismo diffuso
Mi fu chiesto di far da garante a questa operazione
Quindi io ho dovuto scegliere sostanzialmente ci accompagnare il gol pubblica da vent'anni avevo contribuito far nascere con tutta la storia
Che c'era dietro oppure continuare
A finire i miei anni residui di attività come Felice vicepresidente di Maicon technology con un sacco di azioni
In tasca e con
Questa è la cosa
Un po'particolare perché
Alla fine decisi di creare una compagnia italiana insieme al mio collega principale che il secco minacce
Di distribuire parte dei dividendi al primo livello di management e di entrare a cinquanta per cento all'operazione sostanzialmente all'inizio era da fare per far da scudo ha un potenziale ha un potenziale uso opportunistico di questa acquisizione
Poi invece scoprendo che in che dietro nella controparte l'altro cinquanta per cento tedesco c'erano delle competenze c'era gente che davvero stava cercando di fare le cose per bene
Ma non è facile farlo il risultato di questa operazione ovviamente per me significato lascia sul terreno qualche milione di euro di
Stocco Pacioni
E questo è un fatto anomalo rischiando sostanzialmente e provando a vedere se di qua a cinque sei anni saremo capaci di creare un equivalente controvalore anche per me perché
Non sono un benefattore necessariamente disinteressato ma anche per me
E per tutti coloro che si giocano equivalente fatto in Italia
Le condizioni che ho posto
Sono state che il Governo italiano innanzitutto fosse
Accompagnatore
Attento di questa operazione ci siamo portati dietro inizialmente dichiarati cinquecento esuberi del mille dei mille cinquecento che perché avevamo
Comunque non dichiarati come tali ma semplicemente persone che istantaneamente in quel momento erano di troppo rispetto al nostro livello operativo di quel momento
Difficile immaginarci che l'infrastruttura che abbiamo sia tale da poter consentire
Di avere un lavoro per tutti soprattutto per lo stesso lavoro per tutti fra anni
Però con l'obiettivo per lo meno di recuperarne sessanta settanta per cento oggi a distanza di un anno così ci ritroviamo
Ci ritroviamo con sessanta milioni di debito nei confronti di mai pronta che questa operazione è stata fatta con un leverage buy out sostanzialmente ma abbiamo dovuto tirar fuori una lira tempo zero ma ci sempre i sessanta milioni di dollari di debiti da pagare dieci milioni l'anno
Quindi ogni anno dobbiamo mettere da parte dieci milioni restituirà mai pro per sei anni la condizione che ho posto il Governo italiano che era che il contratto di ricerca
In vigore con mai croniche aveva portato
A a un progetto concluso che valeva l'equivalente di quaranta milioni di euro di prestito
A tasso agevolato la Cassa depositi e prestiti venisse trasferito a noi quindi mi son preso un altro debito da quaranta milioni di euro da restituire in dieci anni
Passo passo
Inoltre occhi cento milioni di euro di investimento davanti almeno i prossimi sei sette anni totale duecento milioni di dollari ieri duecentocinquanta milioni di dollari mettiamola così mi confondo fra dollari euro la mancanza di un pazzesco e con un fatturato di duecentocinquanta milioni di dollari l'anno
Quindi da duecentocinquanta milioni di euro di fatturato devo recuperare venticinque trenta milioni di dollari ogni anno per ripagare i debiti e per rinvestire
Ma se lo faccio ogni anno la compagnia che abbiamo si ricapitalizza
Di dieci milioni di dollari
Quindi fra sei anni pagato il debito questa realtà barra settanta milioni di dollari non solo ma va a occupare uno spazio che ciò che serve in Europa oggi che è quello di fornire la capacità di generare in loco
La clientela filiera della innovazione partendo dall'hardware dal micro hardware da microchip
E le banche li hanno accompagnato in questura allora Barabba anche interessante la storia quando
Quando si è trattato di
Addirittura di
Validare perché serve un'asseverazione bancaria ancora in quel progetto
Ancorché progetto di ricerca e sviluppo che poi comporta erogazione di fondi pubblici abbiamo ci sono quattro banche in Italia che sappia io che sono autorizzati a fare questo l'abbiamo esplorato e tute trovato uno di quei una di queste quello con cui mi ha sempre lavorato dei tempi
Storici
Ed eravamo troppo a rischio diciamo era troppo rischio mai Croma allora era atto troppo a rischio mai Front non so se mi spiego
Però la alla fine abbiamo trovato una
Che
Inizialmente non aveva capito bene di Costanzo tanto forse per questo che ha accettato ma alla fine sta con noi
Chi a avallato questo processo di di stare con noi ha avuto qualche problema interno chi l'ha chiesta ma
Scusami quali sono le garanzie che questo start up a che poi funzionerà e che questi restituiranno il debito al Governo abbiamo nulla da da dare se non l'ipoteca sui nostri sui nostri accettano
Quindi di fatto ci continuano a dire che hanno fatto un'operazione
Che non avrebbero fatto in condizioni normali e qua viene il punto perché l'hanno fatta
A conferma del di ciò che stavamo di discutendo poco Fano che cosa innesta un certo punto il fatto che un un'operazione apparentemente ad altissimo rischio venga poi fatte e a distanza di un anno è un'operazione di successo
E che quindi poteva essere ucciso in culla
Beh nel nostro caso giocato un po'di fattori primo c'era la pressione sociale enorme perché c'erano degli esuberi e compagnia bella c'era un grande cancan mediatico dietro tutta sta storia
Secondo cioè il fatto che io questa cosa l'ha proposta mettendo sul tavolo quattro milioni di euro dalle mie stock
Non è banale
Quando tu fai una cosa di questo tipo il Po commitment all'operazione fuori discussione no
Secondo penso che ci fosse un track record di esperienza c'è una storia professionale di chi propone questo oggetto e della sua tra virgolette
Credibilità
Sono tutti un gradiente che penso verranno fuori oggi
Mi fermo qua nel raccontare il caso non so cosa succederà in futuro ciò grazie cogliere che quanti meno ce l'hanno seguita a
Alla fine siamo dodici che hanno qualche sorta di di di compartecipazione all'equity però passare seguire
Partecipazione all'equity dormendo ritira fuori una lira mai soltanto
Come dire
è costato poco perché fare un'azienda che una holding che poi regge oggetti del sessanta milioni non in Italia stiamo che è facile basta dieci mila euro di per creare una l'azienda una S.r.l. nome o o centoventi mila nel nostro caso sui fare una S.p.A.
Quindi non è tanto quello il punto il punto vero
Che i patti parasociali che stanno dietro e che io ho preteso che la gente firmasse per stare in questa operazione e per prendersi ognuno qualche per cento di ownership è che per sette anni qualunque cosa succeda loro sono lì dentro
E condividono sette anni della loro vita nel bene e nel male della società
Questi sono seguendo ingredienti è molto importante grazie grazie molto perché
Mi sembra
Davvero un caso importante un po'certa l'azienda un po'grande no opere si si si può rivolgere aziende anche un pochino più piccole il
L'aspetto poi del fattore umano
Che adesso metteranno in
Luce nell'ultimo l'ultima risposta io chiederei alla Presidente ripetermela Gian Giorgio Ambrogioni sì appunto
Ci lustro al suo parere su questa ipotesi ieri qual è la situazione oggi dei manager in Italia
Se il buongiorno grazie per l'invito
Sì io vorrei partire qualche numero
Per inquadrare il problema che è un problema molto serio
Dal nostro punto di vista
Ci sono in Italia circa duecento mila imprese
Non artigiane
Che potenzialmente potrebbero avere al proprio interno almeno una figura manageriale
Un chiarimento quando parlo di Menaggio e parlo di dirigenti oggi paro paro amena genere ci si avete detto tutto e il contrario di tutto dirigenti
Al momento di queste duecento mila aziende quelle che hanno un dirigente inorganico esterno alla famiglia sono diciassette mila
Quindi siamo in presenza di con capi non è una novità di un capitalismo molto molto familiare
è un valore
è una risorsa va difeso va protetto ma se fosse un panda
Però impone qualche riflessone qualche ragionamento anche perché
Questa crisi che ancora in atto iniziata nel due mila otto due mila nove ha ridotto di circa parlo del settore industriale di circa mille aziende quelle a presenza manageriale quindi sono diminuite anziché crescere diminuiscono
In questo arco temporale di crisi i dirigenti di aziende industriali che
Hanno sperimentato stanno sperimentando così unifica perde il posto di lavoro
E sono passati da noi e farci assistere sono stati quasi ventidue mila
Una parte ovviamente sia dei collocata
Ma la maggior parte
Alimentato quel
Grande lago
Dei cosiddetti manager atipici
Intendo per manager atipico quell'ex dirigente che oggi
Si arrangia facendo attività saltuarie in veste di Co.Co.Pro partita IVA e quant'altro
Che sono questi solidali quasi trentacinque mila
Che sono questi trentacinque mila metri agire tipici
Che sono un patrimonio di competenze e conoscenze ed esperienze che dobbiamo
Cercare di
Reimmettere nel ciclo produttivo
Sono persone torno a cinquant'anni
Sono prevalentemente al novantacinque per cento laureati
In gran parte ingegneri gente che ha fatto una lunga esperienza
E spetti tecnologie di produzione
Gente che ha fatto l'esperienza nel campo dell'azione tecnologica dell'internazionalizzazione
Quali sono proprio quei profili
Che tutti gli studi dicono solo quelli che servono alle nostre piccole e medie imprese ma qui c'è una specie di schizofrenia questo Paese
Dalla parte diciamo che servono questi profili dall'altro lì che spendiamo
Vedete c'è la crisi quindi è normale
è meno normale che in questo Paese ci sia poco e nulla per riorientare le queste persone
Per aiutarle a rimettersi in corsa
E questo penso sia invece una sfida dal quale non possiamo sfuggire
Oramai dimostrato non da noi ma tutti gli studi fatti da banche intesa da UniCredit
Dimostrano che
La contaminazione la sinergia tra
Mi fermo un attimo buongiorno o
Sorgono
Grazie al ministro abbiamo appena diciamo iniziato il presidente di Federmanager Ambrogioni stava pro devo inquadrando la se la situazione adesso se vuole ripeto negli ultimi due dati che mi sembrano significative il ministro sei
E ci tenevo a tali proprio in presenza del Ministro del lavoro
Dicevo in Italia ci sono circa duecento mila imprese
Nel settore industriale
Non artigiana ovviamente
Di questi dotato diciassette mila hanno al all'interno almeno un dirigente se non la famiglia
Un altro dato che prima non ho detto adesso lo dico alla presa del ministro e che secondo gli studi della Fondazione Nordest
Il cinquanta per cento di queste imprese dei prossimi dieci quindici anni Inca per anno della crisi di questo passaggio generazionale
Ma siamo di fronte a unità uno scenario che va letto correttamente correttamente interpretato
E deve vedere tutti soggetti sociali interessati impegnati a far qualcosa per dare competitività questo sistema
Cosa stiamo cercando di fare noi
Cosa chiediamo alla politica
No scusi Presidente di
Ci mi sembrava interessante quel dato che ci sono oggi trentacinque mila meno AGEA che fanno lavori
Sei sostanzialmente la crisi e che sono esperti innovazione tecnologica soprattutto è internazionalizzazione cioè i due settori che
Più servono alle imprese specialmente quelle piccole medie non c'è dubbio cassare l'ho ricordato e sono domande che ci vengono
Non è nostro celebrazioni ma da Confindustria particolare
Cioè oggi servano export manager manager di Rete temporali manager e quant'altro
Allora cosa stiamo cercando di fare con i nostri limiti
Stiamo cercando di intanto intercettare domanda offerta
Questo è il problema abnorme che c'è in questo Paese il mercato del lavoro dirigenziale non è fermo
Ma c'è una difficoltà oggettiva molto forte a abbia come dire mettere in collegamento profili competenze e domande di piccoli imprenditori
Ma questo ci porta un altro tema
Però è un po'abusata ma di tipo culturale
C'è un dato di fatto lo dobbiamo fare in modo che i nostri piccoli imprenditori e integra una volta per sempre
In questa linea di pensiero
C'è un problema il piccolo imprenditore eh molto molto restio ad aprile la propria azienda lavori con l'impresa a persone esterna alla famiglia
E quando lo fanno c'è un limite fortissimo al principio della qualità delega
Il dirigente che interna piccole pesa fa fatica a svolgerle un ruolo maggiore tutto tutto campo
Quindi è chiaro che ospita che noi stiamo ponendo
Al sistema delle imprese
E stiamo utilizzando in questo
In maniera molto importante il ruolo di
Nostro ente bilaterale e la formazione continua che fondi vigenti
Stiamo impegnando risorse significative Popper
Sensi bizzarri piccoli imprenditori a fare questo grande salto culturale cioè aprire la propria azienda ha competenze manageriali
Nuove o vecchi
Vediamo questi trentacinque mila profili professionali come ho detto sono quelle che riceva Auchi Auchi sono quelli che servono alla perché non vengono utilizzate
Per noi intanto stiamo cercando di fare un'operazione molto sfidante
Noi
Il venti di giugno proprio a alla presenza del ministro a Bologna
Lanceremo un progetto di certificazione alta delle competenze professionali poco cinque-sette profili
Perché non siamo convinti che il piccolo imprenditore ha bisogno di essere aiutato
Nella scelta del profilo manageriale
E va aiutato a capire di che cosa ha bisogno
E dobbiamo fare in modo che quando compra tra virgolette una competenza manageriale dietro quella compete ci sono le competenze giuste competenze vere
Quindi
Certificazione formazione orientamento
Sono le sfide che noi
Ci siamo posti
Poi c'è il tema della flessibilità
Il piccolo imprenditore vuole sperimentare vuole sperimentare cosa significa aveva poco fianco uno dirigente o meno
A volte parlando con i piccoli imprenditori viene fuori questo nodo
Della fascia ma se poi il fidanzamento non funziona che succede
Ecco io penso che
Attraverso il nostro sistema contrattuale
Attraverso le innovazioni stiamo facendo questo problema non ci sia o ci sono forme flessibili sine che consentono al piccolo imprenditore di sperimentare l'apporto di un bravo dirigente
Poi c'è un altro tema che metto la sezione del ministero e quello dei correttivi reti di impresa
Per noi le reti di impresa è uno strumento di politica industriale che potevano e dovevano essere
Qualcosa di simile I così che i distretti industriali che oggi sono in affanno
L'ultimo dato di cui disponiamo ci dicono che nonostante tutti gli sforzi fatti oggi le reti costituite sono meno di mille
E spesso sono reti come dire informali non
Che non colgo lo spirito del disegno originale
E c'è un altro problema
Che queste reti spesso e volentieri non dispongono di un manager dirette
Vice questa è la risorsa critica
Se noi diciamo ai piccoli imprenditori condivide i pezzi di governance rispetto ma perché lo strategico che andare sul mercato estero che è quello di innovare di quello di avere un accesso più facile al al finanziamenti al credito
Noi dobbiamo fare in modo che questi piccoli imprenditori sì affidino di affidare un pezzo della lo governance aumento Age direte che non può essere il giovanotto appena laureato
Ma deve essere persona sperimentata persona che esce a dialogare con il piccolo imprenditore che mediamente
è un po'anziano qui c'è un problema di linguaggio di cultura di approccio
Ebbene questi sono praticamente
Quelli che sono i temi che noi come
Parte sociale come un progetto un corpo sociale intermedio scegliete voi il termine
Ci stiamo ponendo per dare un contributo fattivo concreto poteva di fondo che quella della competitività delle nostre piccole e medie imprese la loro internazionalizzazione
A loro crescita
Dimensionale non credete il problema dei giovani della nuova occupazione Passatore soltanto una ripartenza delle nostre piccole e medie imprese altrimenti non ce n'è per nessuno
Allora noi ci siamo posti questa sfida quella di essere percepiti come un asset
Una un parte bene per l'impresa e per la politica per le istituzioni permette a disposizione quello che abbiamo i nostri saperi
Vecchi e nuovi al servizio dell'impresa delle start-up dei giovani
Perché
E giudice sembra giusto che quello che non sappiamo venga riversato è messa a disposizione della vegetazione io mi fermerei qua grazie grazie Presidente
Forse le difficoltà di far convivere nelle piccole impresa il proprietario tradizionale dell'imprenditore con un dirigente forse aumentano se come in questo caso si propone
Che il dirigente apporti anche nuovo capitale quindi capitale fresco mezzi freschi quindi diventa anche socio
Del delle imprese noi siamo pronti a questo né sì bisogna vedere se gli imprenditori sono pronti diciamo ad aprire il capitale a ad nuove a nuovi soci
Sotto questo aspetto quindi sentirei il Presidente di crea
Va anche diciamo
Diffuse sul territorio a presenta banche diffusi nel territorio Giovanni Pontiggia proprio per capire quale può essere il ruolo non solo del credito
Ma della
Banca nell'aiutare il processo di trasformazione di crescita delle piccole e medie imprese grazie
Grazie un saluto a tutti
Particolare un ringraziamento
Per l'invito che ci è stato rivolto
Ma soprattutto per aver scelto nuovi cioè crea Banca Impresa con me azienda Corporet del credito cooperativo
Di partecipare è questo dibattito convegno propositivo
Ritengo che
Le motivazioni per le quali siamo stati invitate sottenda uno
Un pensiero che mi rende ci rende a livello di gruppo particolarmente orgogliosi
Io qui ho sentito parlare prima di Unicredito intesa
Non è a tutti gli effetti ci consideriamo le piccole e media impresa e del sistema bancario italiano
In grado però di dare le risposte grazie alla nostra articolazione a rette
Di cui siamo modello per il sistema economico nel settore bancario in Italia la risposta ai problemi che oggi ci poniamo o che pensiamo di cominciare a porre per
Risolverlo
La provenienza poi scia personale che
Anche da un punto di vista istituzionale da un mondo di cui il ministro conosce molto bene le sue caratteristiche vero
Ci consente di dire
Al di là della forma societaria che quello che riusciamo a dare è un qualcosa i molto importante
A volte voi noi dimentichiamo e consideriamo la nostra rete fatta di quasi ci quattrocento banche su tutto il territorio
Che siamo considerati e per le singole banche ma un sistema che a banche di secondo livello in grado di fare tutto e di accompagnare le imprese
Che convergono in un gruppo bancario che la holding principale
Però abbiamo un vantaggio enorme
Che è quella di avere i sensori nostri di monitoraggio nei singoli territori in cui operiamo
Ne abbiamo la fortuna che possiamo essere attori importantissimi dello sviluppo dei nostri territori grazie a una legge che città ci obbliga
A impiegare sul territorio e tutto quello che raccogliamo
Questo è un vantaggio estremamente competitivo
Che consente a ogni singola nostra banca e al sistema nel suo complesso di vedere di accompagnare l'impresa
E allora
Proprio perché
Questi nostri ante queste nostre antenne ci consentono di valutarlo
Io
Preso atto con soddisfazione avendo fatto prima
Anch'io il dirigente industriale provocato un'attività per far
Svolgo tuttora l'attività per conto mio dell'esempio che oggi ci è stato proposto e di questi numeri che vengono
Sostato in un certo il livello di dice
E allora bisogna veramente dire da un punto di vista di osservatorio bancario
Quello che la situazione attuale con cui le piccole e medie imprese a volte si presentano agli istituti di credito per avere la possibilità di accesso
E allora io
Sintetizzerei in quattro o cinque
Punti quelli che sono allora a mio giudizio i problemi
Noi assistiamo a delle piccole e medie imprese
Sempre più sottocapitalizzate
Rispetto
Alla
Discorso normale
C'è stato un accenno prima il discorso di riferimento
Una S.r.l. con undici mila euro centoventi mila euro una spada
Delle piccole e medie imprese all'interno del quale il problema del ricambio generazionale
Comincia
A porci
E abbiamo assistito delle imprese che pur avendo prodotti con ricambio generazionale sono sparite
Abbiamo delle forti difficoltà
A introdurre all'interno delle aziende delle innovazioni di processi e delle innovazioni di prodotto
Sempre più piccolo e medio imprenditore si focalizza sul proprio prodotto investe poco in ricerca ed innovazione
Abbiamo un problema
Di start-up di accompagnamento di start-up
Da intendersi tanta da parte di nuove generazioni che vogliono iniziare ad intraprendere
Ho start-up
Di nuove impresa che nascono magari in funzione di quello che abbiamo sentito prima quindi
E allora di fronte a queste situazioni il più delle volte
Io dico da un mio punto di vista ripresi di precedenti una banca
Di territorio
Non ci troviamo fortemente a combattere fra
Ciò che ci chiede Basilea due Basilea tre e sono i vincoli dettati dalle norme bancarie
Che diventano vincoli abbastanza
Pesanti
E la
Prenda
All'interno della quale
Nomi consideriamo che ci sono le condizioni che magari anche deficitari da un punto di vista di indici sono in grado
Di affrontare il discorso del merito di credito
E quindi di far fronte agli eventuali impegni che devono affrontare
E allora io ritengo che
Queste due considerazioni un ruolo molto importante lo possa svolgere corrette lo Stato
O le Regioni
Sì sì
Attraverso l'utilizzo
Dell'ex Fondo delle garanzia
Per le imprese
Diversificando lo però non generalizzando no
Utilizzando fondi di garanzia per le start-up
Di primo impatto
Rispetto a fondi di garanzia
Per aziende che sono start-up ma di fatto sono
Rilanci da un punto di vista innovativo di imprese che già
Esistono e quindi
L'aumento aree fortemente questa dotazione di fondi di garanzia diventa importante perché consente di superare
Il problema legato i vincoli di Basilea tre
Però allo stesso punto momento faccio anche un'autocritica al sistema bancario in quanto tale
E cioè noi banche dovremmo cominciare
Sempre più ad affrontare
Il tema del progetto industriale che sottende alla richiesta di finanziamento
E non limitarci sempre ed esclusivamente i dati di bilancio
E molto probabilmente su questo le banche non sono preparati
Ecco allora ecco allora
Una possibilità
Ma la lancio oggi perché mi è venuto dopo aver sentito una serie di dati
Al Presidente di fede dirigenti
Gargano sedere attorno al tavolo anche l'ABI
Per proporre che all'interno delle loro strutture ci sia il manager che analizzi
I progetti industriali
Che vengono presentati alle singole banche da analizzare
è una possibilità di riconversione con personale che capisci affronta le tematiche di tutti i giorni
Questo è un elemento che mi sento di porlo perché poi a volte per l'analisi di questo o ci si rivolge ad advisor ad altre situazioni ecco che poi nascono i manager atipici
Perché alla fine provvisorio uscirne no pieni questo è un elemento che a mio giudizio è fortemente interessa
è un altro aspetto che noi a livello di
Gruppo di sistema proprio per la nostra esperienza e quello di
Fortemente sostenere di reti di imprese
Allora il discorso delle reti di imprese
è
Un dato un elemento che va fortemente sostenuto
Perché allora assurdo
Consente alla piccola dimensione di essere in grado di proporsi anche su scala internazionale in processi
Attorno al quale o ad investimenti attorno al quale
I gruppi bancari si possono quali Zare in reti anche loro per sospendere
Quindi
Questi a mio giudizio sono gli elementi molto e molto importante
Ed è chiaro che in tutto questo
E lo faccio ancora a livello quasi di
Critica del sistema bancario
Oggi lo faccio perché
Più delle volte non bisogna mai lo darsi bisogna dire quelle che sono le proprie debolezze
Ecco l'elemento del dirigente
All'interno dell'azienda medio-piccola
Ah portatore di una propria esperienza che sta dietro un proprio curriculum
Può rappresentare una scelta
Non tangibile
Ma concreto per dar valore all'impresa
E anche qui dobbiamo saper valutare
Il progetto industriale si ma anche chi lo realizza
In virtù di un'esperienza della propria professionalità in grado quindi di diventare
Sì manager ma nello stesso tempo quasi imprenditore
E garante del risultato del progetto industria
Allora in questo contesto io penso che per quanto riguarda
Le piccole e media impresa
Atteso che ora ma in Italia
Forse dobbiamo spostare anche il limite del fatturato
Ma dobbiamo dire che di grandi imprese non ce ne sono più quindi e il mondo imprenditoriale italiano fatto di aziende di una conformazione
Ben definita
Per cui il problema
Non è più diversi evitabile ma ed affrontare su scala più generale no per dare una risposta completa di questo tipo
E mi fermo grazie a voi
Grazie Presidente contingenti
Che ha messo al
Anche con qualche cenno direi giusta autocritica diciamo al sistema bancario ma tutti un po'dobbiamo cambiare quindi non è una cosa strana che qua no tutti si bisogna guardarsi bene dentro e cambiare
Io darei la parola adesso al dottor bassi Carlo Bassi di amministratori back to work
Non solo per illustrarci la sua iniziativa che tende appunto a mettere in comunicazione risorse umane
Finanziarie e impresa e che vogliono svilupparsi o Ur comunque
Devono uscire dalla situazione un po'stagnante nella quale si trovano
Chiederei anche al dottor bassi di indicare
Secondo lui
E al Governo quali sono le possibili
Richiama richieste diciamo di una politica
Più impegnata da parte del Governo per favorire questo processo di Milan amico di crescita delle piccole e medie imprese
Grazie intanto ringrazio
Tutti voi presenti in particolare gli organizzatori rottamatore punto it il ministro
E i compagni di questo incontro
Con tutto quello che ho sentito stamattina sostanzialmente
Rappresenta la proposta che poi ha sviluppato aveva offerto adesso beh tua quattro faccio due note biografiche sull'iniziativa oggi è una società del Gruppo Sole ventiquattro Ore
Quindi molto istituzionale
Non per questo legata solo lo dico subito a Confindustria è un
Società che nasce
Per proporre parlare principalmente
A tre targhette e così vi racconto brevemente la genesi
Alle piccole e micro impresa i cui numeri sono ben più ampi delle duecento mila non hanno possibilità di avere un dirigente e qui apro subito quaranta giorni parliamo di dirigenti ma parliamo più in generale di competenze professionali che potrebbero essere non dei dirigenti
Perché tanti di quelli che vengono da noi è disponibile a entrare in una nuova intrapresa su uno
Con competenze straordinarie non hanno raggiunto il livello di dirigente Mach cinquant'anni hanno vent'anni trent'anni di curriculum che vale una miniera di professionalità quindi
Piccole imprese micro i numeri qui possono essere visti da tutte le parti tre milioni e settecento milioni e mezzo passo il ministro ci aiuta voglio dire
Facendo i conti della casalinga se ogni e piccola impresa potesse assumere una persona avremmo risolto problema della disoccupazione in Italia per dirla e i numeri banali però
Dall'altra parte numeri sempre crescente in questi cinque anni di professionalità manageriali dirigenziali
Io uso un eufemismo lasciate libere sul mercato brutalmente talvolta licenziati indifferentemente dal merito dalla capacità professionale dalla qualità perché quando si licenzia
Si incomincia a vedere lo stipendio libero di stipendio l'anzianità
Io dico sempre come battuto in tutti i momenti pubblici se noi potessimo rivendere tutto il pro capite all'umano che adesso è libero uscita un Paese in via di sviluppo avremo il petrolio da offrire a un Paese in via di sviluppo per ridurre i termini di crescita
In due anni abbiamo visto back to Work due mila duecento meno agile crescono cinque dieci unità al giorno che si presentano da noi e vi garantisco curriculum è patrimoni professionali
Che non possono permettere di essere stizzito dispersi perché sono straordinari
Dall'altra parte le piccole imprese incastrate sulla logica di essere cresciute nate intorno imprenditore che è stato un grande manager di se stesso e che anche le ATO straordinaria
Potenzialità ma che ormai parliamoci chiaro estraneo alla Coppa come corre il mercato non riesce a stargli dietro
E poi terzo dato siamo il Paese con maggior risparmio privato
Otto schietti diciotto mila seicento che si sta riducendo un'enormità tre volte il PIL quattro volte il PD tutto in immobili bozza e quant'altro nulla che va al lavoro e all'impresa o pochissimo
Partendo da questi tre dati abbiamo creato beh tuo
Proviamo a trovare un sistema per mettere insieme capitale umano il PIL si fa con il capitale umano
Oggi più che di finite ieri
Mettiamo insieme capitale umano risparmio privato e le piccole imprese
A chi inizialmente quando io prima di entrare al Sole ventiquattro Ore perché è stato smentito però è che poi ha avuto acquisire questo Progetto mi diceva ma figurati se un piccolo imprenditore si apre a un manager che vuole investire e diventare socio io uscivo sempre con la stessa domanda
Altrimenti cosa farà
Come farà a competere sui mercati internazionali a sviluppare una rete commerciale all'estero a riorganizzare l'azienda portare tecnologia in azienda se non si apre moriva
Ma non morirà perché il è calato il fatturato in Italia o perché e c'è la crisi finanziaria possiamo superare la crisi finanziaria ma se tu piccola impresa Nuti se strutturata per competere la tua crisi non finirà mai
Come lo fai porta capitale umano e a questo capitale umano
Fallo ragionare in termini di vero commitment su quel progetto chiedevi di prendere dei un po'di Soldini propri non è necessario avere i milioni di euro per entrare una piccola entra
La liquidazione
La buonuscita
Io incontravo fino a tre quattro anni fa molti miei colleghi che avevano erano stati licenziati si stavano comprando la licenza di taxi di rimedia dirigenti e non son duecento mila euro una licenza di taxi un'automobile a Milano
Scusate se parlo di cose perché poi ci possiamo possiamo fare
Grandi discorsi ma con duecento mila euro abbiamo un'impresa eletto aperte con duecento mila euro non va in una piccola impresa li mettili diventi socio incomincia a lavorare e ha rifatto una carriera
Che non è meno dignitosa
Fare il manager imprenditore una piccola impresa non è meno dignitoso che lavorare la Microsoft anzi vi posso garantire molto più divertente molto più soddisfacente molto più
Meritocratico perché se sei bravo lo dimostri se non si è bravo e di cultura molto più faticoso indubbiamente e poi se c'è messo i soldi
Cambia l'approccio
Vi do un dato a un anno e mezzo data un anno mezzo da quando siamo nel Gruppo ventiquattro Ore
Due mila duecento mena Jerry che si sono rivolti a noi che stanno incontrando e piccole imprese per fare possibili con imprenditori
Mille settecento in prese
Trecento investitori privati perché abbiamo smosso l'interesse degli del del capitale privato verso la piccola impresa
Abbiamo potuto creare nei mesi scorsi una holding investimento riunendo in meno Ager
E investitori insieme per cui investire nelle piccole imprese
Da poche settimane abbiamo lanciato un servizio per cui come struttura
Cercando di sostituire lo dico il sistema il ceto bancario ci siamo posti come quelli che analizzano le ha le le imprese che piccole piccole neanche le medie
Che possono essere accompagnate anche alla quotazione in borsa all'AIMA strumento alternativo per capitalizzare l'impresa
Perché si può chiedere allo Stato possiamo così ma tanto parliamoci chiaro soldi tanti per far crescere tutte le piccole imprese
Credo ministro non ce ne sono
Allora o suo diamo quei capitali privati che in questo Paese ci sono neanche l'interesse da parte della dei dei capitali stranieri
Perché guardate che magari la piccola impresa non è interessante da un punto di vista della soggetto giuridico ma per il prodotto che ha dentro l'imprenditore che ha dentro il know how che ha dentro e molto interessante per i nostri
Partner stranieri a me chiedono perché siamo diventati indù hanno il portale più ricco che rappresenta la piccola impresa italiana nel senso che l'analisi
Quei mille settecento impresa di facciamo tutti i linfomi avranno come se fossimo un'agenzia di di rating a tutte le mille settecento e sappiamo tutto ditta morte e miracoli di queste
E crescono cinque dieci al giorno al giorno grazie al fatto di essere il Gruppo ventiquattro Ore c'è anche facile comunicarlo arrivare sul territorio le grandi associazioni di categoria si sono rivolte a noi alcune banche di territorio
Perché ci hanno chiesto voi potete analizzare con criteri diversi da quelli con cui le armi Rizza Remo noi e non è un fatto solo di Basilea due o tre mi perdoni come ha detto lei giustamente
è un fatto di
Aver destrutturato le banche da svolgere quel ruolo sul territorio di analizzare sapere con competenza quando si guarda in faccia un imprenditore o l'impresa che cosa sta facendo e qual è il progetto di sviluppo
Tutti questi argomenti si messi insieme hanno creato un fenomeno
Ma ancora non conosciutissimo e su tutto il territorio ma vi garantisco al punto che la Regione Lombardia ci ha chiesto
Sviluppare non una legge regionale
Per
Favorire che una parte dei fondi dei fondi di investimento europei prima andassero a leggende all'intende dove entrava come investimento un manager capite che c'è uno cambiamento epocale
Due anni fa tre anni fa quattro i FAS avessimo detto mendace diventa socio di un'azienda ci avrebbero guardato e mi guardavano vi posso garantire quando mi sono presentato la maggior parte associazioni come una cosa stravagante vi era un piccolo imprenditore guarda che da domani deve rumena giacché anche socio
Entrerà Federico i conti sedi spesi l'automobile per le vacanze scusate perché poi di queste è la realtà
Se
Hai messo i soldi se il capannone fa parte del patrimonio dell'impresa ore immobile privato per questo il problema degli imprenditori italiani della buona parte non nulla di riposo Stati
Esso nel tessuto non produttivo di questo Paese ma quel guardiamo neanche lì
Questo fenomeno è dato da questa struttura per mai a
Tutto il territorio italiano coperto abbiamo rappresentanti che su tutto il territorio a livello provinciale
Svolgono questa attività abbia relazioni con la maggior parte delle associazioni di categoria di impresa e ce ne ha Confartigianato lacci Dio la Confcommercio a livello locale principalmente a livello locale perché la sensibilità in questo senso è maggiore
Gestiamo contemporaneamente non meno di settanta ottanta incontri al giorno su tutto il territorio tra manager che incontra l'impresa primati quello che vogliono investire in piccole imprese meno Ager con investitori che incontro e piccola impresa
Vi do un dato
Se sommiamo la disponibilità dichiarata deve essere dichiarata riservatamente dei numeri di merito che sono iscritti superiamo i quattrocento milioni di euro potenzialmente disponibili per la piccola impresa
E qualche migliaio di posti di lavoro che si potrebbero creare non è che questo può essere l'unica formula mi tenendo conto che non tutti hanno il denaro per poter entrare
Però è un modo per incominciare a suo per un sistema e quello per cui anche il manager che qui non faccio differenze fra dirigente intenti peso come qualifica ma quello che sa gestire una parte di un'impresa
Può tornare a essere sicuramente attivo nel mondo del lavoro non disperdere il proprio capitale umano che è fondamentale oggi per qualsiasi attività professionale e contemporaneamente far crescere il tessuto produttivo di questo Paese
E se non cresce anche se superiamo la crisi finanziaria
Non modificherà il proprio destino
Concludo
Noi riteniamo di arrivare a fine anno
A dialogare con oltre cinque mila imprese
E con questi ritmi avremo un quattro cinque mila Menaggio investitori
Se come un segnale anche da parte della politica io sono tra quelli che si infastidisce ogni volta che si va a chiedere soldi alla politica la pubblica amministrazione
Però un fatto si potrebbe fare
Perché non favoriamo che il manager che esce con la propria liquidazione la rendeste con la propria non gli venga defiscalizzato in qualche modo se investe in una piccola in
Di doverlo poteva ha proposto la deficit un riduzione dei debiti di tasse descritti schiavizzazione sulle start-up ma perché c'è una differenza tra una newco creata da una piccola impresa è una start-up
Vogliamo smetterla di alcune mode per cui le start-up sono solo quelli in innovative che si occupano di tecnologia
Ho conosciuto persone della meccanica con piccole imprese metallica che sono innovativi al massimo molto più di tanti vogliamo pensare che le start-up
Mi diceva Galbiati
Nella Silicon Valley nel resiste una su dieci in Italia numero ancora peggiore non siano l'unica soluzione per fare investire anche le nuove generazioni ma le nuove generazioni potrebbero entrare con la loro idea è un po'di soldi in un'azienda consolidata
E creare maggiore innovazione né lanceremo tra poco il portale Star War dedicato non è giovani che fanno start-up e i giovani che possa entrare in piccola impresa e con il loro progetto innovativa magari anche un po'di soldi diventarne sorge
Capite che c'è un cambiamento di prospettiva rispetto a quando eravamo abituati a pensare Pino ad ora
E deve indurre non a chiedere allo stato di dare un sulla sovvenziona la piccola impresa per assumere un dirigente perché dopo che si è preso trentamila euro dopo due anni dirigente possono che ci ha pagassero molte
Ma creare quelle condizioni perché quella piccola impresa possa apre crescere aumentare il proprio fatturato i propri ricavi e quant'altro per poter assumere le persone o poter avere condizioni migliori per avere partner muori
Questa secondo me la svolta storica e profonda che questo Paese
Grazie grazie grazie
Sì chiederei se il ministro ancora qualche minuto da dedicarci
Chiederei al dottor Galbiati mai Kron probabilmente il ministro ha già sentito dalla storia
L'asta però se
Si può solo riassumere brevemente
Per il ministro la sua esperienza e soprattutto siccome ha
Un problema anche di esuberi come diceva prima
Se questi esuberi ed è sulla frontiera tecnologica molto importante se e dal punto di vista il Ministro del lavoro quindi c'è anche un aspetto di formazione molto importante da considerare
Sì allora non voglio tediare l'uditorio ripetendo cose che
Però penso che ci sia un messaggio che posso lasciare che arrivano raggiunto rispetto quello che stavo dicendo prima nello stesso tempo credo che sia
Funzionale al discorsi che stiamo facendo innanzitutto sono molto contento di
Di essere qua perché sento una mi conferma del fatto che l'economia di un Paese è l'economia di un ecosistema che deve per sua natura essere equilibrato tra
Piccola grande e media forse uno dei problemi che Alitalia che ha troppe poco grandi
E io mi ritrovo
Per certi versi un po'spaesato rispetto
Al tema specifico di oggi perché
L'Italia è fatta una è una è una una nazione che è fatta da tantissime stragrande maggioranza
Piccole imprese Malara la la la l'esperienza mia e lo dico da italiano quindi
Con quello che ho fatto e che sta facendo nel nel mio paese
Penso che potrebbe il valore aggiunto che potrebbe portare per cui invito discorso che ho fatto anche alla
Al viceministro De Vincenzi più volte a studiare il nostro caso perché è un caso in cui si coniuga
Ho un sacco dei problemi tipici dell'industria italiana nello stesso tempo un sacco delle delle opportunità il fatto che noi è vero che abbiamo esuberi ma nello stesso tempo stiamo generando profitto che abbiamo in mente di internazionalizzarsi
E abbiamo in mente di gestire questi questi eccessi di persone al meglio alla luce anche del fatto che esso settanta certo che sono un patrimonio inalienabile della nostra società sono persone che in condizioni diverse mi terrei al lavoro
No
Quindi i discorsi che ho sentito da Carlo Bassi poco fa e anche i discorsi delle banche che a volte fanno parte fanno fatica a capire chi finanziare e Mecca mi sono meccanicistico che hanno per giudicare se Dario soldi o meno un'impresa di forza volte controvoglia non dare soldi a qualcuno che pensano a pelle
Che invece dovrebbe essere finanziato questo discorso del
Capire a pelle chi finanziare è stato importantissimo per me io le scelte che ho fatto e non lo fate da ingegnere lo fate la persona
No allora il Paese si rilancia sulla base delle scelte e delle motivazioni personali dovunque stai
Credo che la nostra esperienza non abbiamo rilevato un pezzo di multinazionale che se ne sarebbe andata non perché voleva andare via ma perché non poteva restare altrimenti sarebbe rimasta qua molto volentieri visto che ci avevano anche messo un miliardo e trecento mila milioni di
Dollari propri non poteva più stare in quel settore l'abbiamo rilevato con un'operazione di leverage buy out sempre su un sacco di debiti a distanza di un anno l'abbiamo pagati di più di quelli che pensavamo
E pensiamo di essere l'azienda che avrà successo anche se
Vi invito a riflettere su un numero
Se poi se prendiamo la fine di un mese la quantità di soldi
Netti in busta paga che vanno legge che dalla gente che lavora nella mia impresa più i soldi dei materiali i soldi del del del dal dei macchinari eccetera già tutto ciò
Che contribuisce davvero al valore aggiunto essenziale di un'impresa
Quello in Italia è forse il settanta per cento dei soldi che spendiamo
La stessa cosa nei nostri Paesi concorrenti eh l'ottanta o novanta per cento questo è il problema è un modo diverso per dire scoprono il cuneo fiscale ma
è uno
Però come lo stiamo affrontando noi su quale veniva perché è comunque riusciamo alla fine
Adda ad avere il bottom line che compete con Taiwan
Riteniamo
Immodestamente forse di essere un caso da studiare abbiamo esuberi
Ma siamo un'azienda di grande successo
Siamo fra i migliori al mondo
In Italia
Con questa con questo tipo di benchmark
Riteniamo che noi
Io lo dico perché o quaranta anni di esperienza multinazionale vere che anche un pezzo che che competono davvero nel mondo
Si può fare in Italia malgrado questo ma bisogna che in qualche modo le difficoltà che stiamo
Incorrendo
Siano analizzate perché è una malattia rara
Ma se abbiamo successo non lo possono fare in tantissime perché non siamo dei geni
Siamo degli italiani medi l'invito che faccio e su questo siamo molto avanti nella discussione anche con
Con De Vincenti che fortunatamente l'abbiamo trovato seguirci in questo in questo percorso
Riteniamo
Che quello che stiamo facendo possa coniugare
Il fatto di mettere a disposizione persone che sono riuscite a fare questo e che possono quindi estere di grandissimo valore aggiunto
Ad aziende più piccole perché dice difficilmente ne troveremo altrettanto grandi ma che hanno gli stessi problemi su scala ridotta ecco perché mi riconosco tantissime discorsi di
Di Carlo Bassi se riusciamo a di realmente e in questa società si può vitalizzare qualunque tipo di fenomeno
A
A come dire a diffondere questo tipo di
Esperienza abbiamo tutte le risorse per farcela come Paese
Grazie grazie reati
Tanto complimenti e auguri per il futuro quello che accennava lei che devo dire in tanti
Convegni e soprattutto in tante discussioni televisive
Mi sembra che si risk concentra l'attenzione troppo sul costo nominale del lavoro sul famoso cuneo fiscale c'è
Ovviamente è un problema ma quello che conta per la competizione internazionale e il gruppo che è un'altra cosa che costo del lavoro per unità di prodotto quindi c'è una questione di produttività
Se anche c'è un costo del lavoro alto ma si riesce ad avere una produttività relativamente alto query Krupp e non è
Fuori linea quindi noi
Abbiamo un problema di assetto del mercato del lavoro e di assetto della contrattazione che frena la produttività questo è
L'altro aspetto del problema
Sul quale noi dovremmo agire perché non possiamo romperci chiedere alla gente di ridursi troppo il proprio stipendio sta già riducendosi
Saggia riducendosi con modi un po'strani ma sta riducendosi il problema è che è un prodotto è molto lungo e soprattutto
L'aumento della produttività
è meno penoso che la riduzione del salario nominale questo è il
Concetto che in Italia non passa ma che mi pare che invece dottor Galbiati
Afferma nella sua azienda è quello che è possibile quello che dobbiamo fare se il ministro ha ancora un attimo di pazienza chiederei solo se dalla platea c'è qualche domanda da fare
Ai relatori e in particolare il ministro e poi
Diamo la parola al ministro per le sue conclusioni
Mi pare che se tutto siamo stati molto chiari e convincenti quindi
La parola al ministro ringraziandolo di non essere stato con noi
Grazie grazie a voi io sono pranzo dire aver veramente molto interessato a questa riflessione che è in corso perché
A me pare del tutto evidente che l'uscita da questa situazione difficoltà al nostro Paese Nona
Una ricetta non ha una risposta ha bisogno di un grande concorso ha bisogno di tanti rivoli che portino verso
La soluzione poi è chiaro che
Questi rivoli possono essere aiutati da buone politiche
Possono essere aiutati dall'avere un orizzonte condiviso quindi dalla possibilità di sapere
Che ognuno di noi ognuno ogni parte che entra in campo sa dentro quale contesto dentro questo quale logica generale
Posizionato la propria responsabilità il proprio ruolo i propri investimenti di investimento la propria vita
E essendo questo un po'l'impianto io vorrei
Recuperare un primo dato di tipo generale
Noi abbiamo bisogno questo è l'ispirazione di fondo del lavoro che il Governo e il sottoscritto stanno facendo di costruire l'Italia delle opportunità
Questo Paese è un Paese che da troppo tempo ha rinunciato a scommettere sulle opportunità e attentato strenuamente di difendere ciò che c'era ciò che aveva ciò crea
è diventato un Paese delle piccole delle grandi rendite delle piccole e dei grandi privilegi dei coprire della paura del rischiare fondamentalmente
Questo è un Paese che ha sbagliato per paura di sbagliare
Questo è il paese del citerò e il però sono dieci giri di filo spinato intorno sì e alla fine non capisce più
Era un sì o se era un no questo è il Paese che mette tutti intorno al tavolone
Non per condividere la responsabilità ma per stabilire che non è colpa di nessuno e quindi nessuno si prende quella responsabilità bene io credo che questa fase una fase assolutamente superata che non pare impianta in nessuna maniera
E rispetto a questo
Per la parte che compete al Governo la nostra intenzione molto chiara noi
Sbagli Remo sbagliare per conto proprio ma sbaglia Remo perché decidiamo
Questa l'impianto di cui siamo assolutamente convinti e consapevoli e sappiamo
Che decidere e decidere rapidamente perché questo Paese non ha più tempo perché la distanza che ci separa da altre economie da altri Paesi è talmente ampia
Che se crescesse ancora diventerebbe sostanzialmente irrimediabile perché scenderemo di scala staremo dentro un'altra dinamiche dal dentro un altro orizzonte questo incorpora un tasso di rischio più alto
Non c'è bisogno di fare grandi riflessioni per sapere e capire
Che
A vere più sicurezza più tranquillità più certezza nella decisione implica
Tempo e risorse
E noi oggi non siamo in grado di dedicare questo tempo e queste risorse perché se dedicassimo questo tempio queste risorse perderemmo delle opportunità la distanza crescerebbe al punto tale da metterci fuori gioco
Quindi noi sappiamo che rischiamo molto di più
Quindi non siamo improvvisamente impazziti o presi da una smania decisionista oppure poiché c'abbiamo un Presidente del Consiglio
Giovane
Che ciò nonostante si è tirato dietro un ministro molto meno giovane di lui
Per questo deve corre deve corre perché ha tra virgolette una smania la prestazione il problema non è questo il problema è che questo Paese sei non interviene in termini assolutamente rapidi rispetta i problemi che ha rischia
Pesantissimo mente di finire su una scala diversa da quella che è stata storicamente la sua
Quindi da questo punto di vista noi agiremo in questo modo agiremo in questo modo a partire da una seconda considerazione
E credo che esista un problema culturale dentro questo Paese che bisogna affrontare e affrontare di petto ed esplicitamente
Non abbiamo ancora una
Retropensiero sul piano culturale secondo cui l'impresa è
Virgolette un male necessario
Della serie la sopportiamo perché in qualche modo è indispensabile per averci il lavoro ma potessimo la eviteremmo
Figlia questo pensiero di un dato
L'impresa come luogo dello sfruttamento del lavoro
E
La storia di questo Paese è la storia di un impianto conflitto contratto
Io credo che in questa fase o superiamo questa idea e usiamo un approccio un paradigma diverso alla relazione tra lavoro e impresa
Che è molto più partecipativo che è molto più responsabilizzante che è molto più cooperativo che è molto più figlio della condivisione della responsabilità noi da questa situazione non usciremo questo non è
Un ragionamento che va rivolto
Al sindacato siccome spesso si contrappongono pare questo un problema che hanno gli imprenditori l'avete detto pena trenta secondi favori
Molti imprenditori italiani non sono disposti a condividere una responsabilità con un manager disposto di investire nella loro impresa figuratevi voi se sono disponibili a condividere una qualche roba conto un lavoratore
Che non c'ha rischiato neanche niente
Al di là del fatto che quel signore ci rischia sulla sua vita il suo lavoro il suo salari il suo futuro tutti i giorni e quindi incorre in questo terribile errore di non capire questa cosa e accettare degli impianti che sono da un certo punto di vista
La testimonianza come posso dire
Chi è causa del suo mal pianga se stesso
Abbiamo degli impianti che accettano una premio di risultato
Contrattualmente stabilito
Senza immaginare
Che quel risultato sia figlio di un cambiamento delle performances dei lavoratori né all'impresa
E qualcuno sogna che il cambiamento della performante lavoratori quell'impresa è indipendente dalla sua partecipazione consapevole alla vita dell'impresa
Non c'è uno studio al mondo dalla Cina all'India dall'Africa all'Italia e alla Germania che dica una cosa diversa dal
Le performances del lavoro cambiano quando c'è una partecipazione consapevole del lavoro ai processi dell'impresa
Non abbiamo gli imprenditori che sono disposti a dire ti do cento euro parte che non mi rompere le scatole spettacolare cioè la fine del mondo non gli dare cento euro corrieri da fare la loro performance non cambia e sarà ben meglio che tu decida ritenersi quei cento euro
Se voi dalle quei cento euro cerca di darglieli con una logica che modifichi la performances
Non ce la facciamo farlo perché abbiamo in testa
L'ipotesi numero uno l'impresa è un guaio sopportare
Perché la sede al forte aumento del lavoro e l'ipotesi numero due l'impresa è roba mia state nella larga perché capisco io punto
Poi ci sono delle robe meno nobili che fanno riferimento al
Dove metto l'automobile che uso allora questo è il e dove la carico dal punto di vista dei costi e questo è un'altra cosa meno nobile ma che ha la sua influenza rispetto come ci si atteggia rispetto all'impresa
Se le cose stanno in questi termini e se il nostro obiettivo è quello di superare questo stato di cose e non lo supereremo in ventiquattro ore con cinque minuti ma lo supereremo con l'una dura forte frontale
Discussione di merito che ci consenta di dire guardate che l'impresa è un asso sociale decisivo se non crescono l'impresa non cresce il lavoro perché l'alternativa
Crescere lavoro sempre che cresca l'impresa all'assistenza l'assistenzialismo il lavoro pubblico
Credo che abbiamo tutti quanti capito che il futuro di questo Paese non può essere il lavoro pubblico l'assistenzialismo e avanti di questo passo quindi
Le alternative si restringono tra virgolette ad una ho cresce il sistema imprenditoriale questo Paese allora prese anche il lavoro oppure noi avremo un deterioramento sistematico delle condizioni del lavoro e dei numeri riferiti all'occupazione all'occupabilità perché le opportunità caleranno
Quindi non abbiamo bisogno di immaginare politiche
Che consentono di aiutano lo sviluppo dell'impresa
Da questo punto di vista l'impianto sul quale lavoriamo Noè
Forse un po'diverso dal passato
Il primo obiettivo è togliere gli ostacoli
E secondo utilizzarli incentivi
Una delle contraddizioni più plateali secondo me del nostro sistema esattamente questo contemporaneamente alziamo degli ostacoli e diamo vitamine a chi deve saltarlo perché lo salti più alto
A me pare una roba decisamente poco sensata e se decidessimo in ipotesi di dedicare il nostro sport ad abbassare l'ostacolo probabilmente ci potremmo anche risparmiare le vitamine e quindi conclusione mi sembrano più razionale ma però al momento non funziona così fino qui abbiamo giunto regole normative veicoli obblighi problemi questioni oneri
E poi abbia detto però bisogna che
Defiscalizzati Amodei contribuiamo ma se il trattamento fiscale tendenzialmente lo portassimo
Ad un equo rapporto tra
La realizzazione del risultato il lavoro il reddito retto d'impresa
A quel pronto
Avremo molto meno bisogno di immaginare sistematicamente incentivi volti a saltare quell'ostacolo perché avremmo un ostacolo congruo rispetto alla forte all'Energia che a quel soggetto e quindi lo che lavoriamo prima di tutto su questo versante
E su questo versante ci si lavora a partire da un'idea di fondo questo Paese ha come su un altro clamoroso errore ha pensato di sostituire la responsabilità individuale con le norme
Questo Paese nessuna responsabile di nulla perché tanto c'è una circolare
Perché tanto c'è un Regolamento perché tanto c'è una legge
E sostituendo la responsabilità individuale con le norme noi abbiamo deresponsabilizzato gli individui e non fatto funzionare le norme che mi ha ottenuto un risultato spettacolare che è quello che stiamo vivendo e cioè un groviglio insormontabile
Dove alla fine viene fuori anche il tema della corruzione perché Sermonti un groviglio insormontabile presto o tardi un favore a qualcuno per uscire da questo groviglio e ti tocca chiederlo
Nella migliore delle ipotesi nella peggiore lo sceglie come tuo prassi modalità di essere imprenditore che è una cattiva prassi che va combattuta in tutti i modi
Ma se tu moltiplichi le condizioni di vincolo e e costringe uno bussare a cento porte presto o tardi arriva anche quello che dietro quella porta di casa in io aprirei
Però bisogna oliare
E a quel punto finiamo del dove finiamo e quindi bisogna fare l'esattamente l'operazione a Porta ma quel punto l'operazione
Concettualmente complicatissima per il nostro Paese perché nostro Paese avendo scelto quella modalità
Rincorre le fattispecie quindi tutte le volte che scrive una norma è portato a immaginare tutte le variabili possibili e ad ogni variabile possibile applica la norma
Io arrivo dire perché sono un amante del pensiero semplice bisogna restare i bambini perché da grandi potrebbero rubare
Perché e l'unica maniera che riusciamo ad impedire che
L'ipotesi la fattispecie si possa verificare
Quindi noi dobbiamo cambiare drasticamente da questo punto di vista lo faremo
E lo stiamo facendo lo stiamo facendo sulla pubblica amministrazione lo faremo sull'impresa lo faremo con la semplificazione di tutti i codici
Lo stiamo facendo con la del leggi delega sul lavoro perché faremo un codice semplificato del lavoro e ci caveremo delle i cinquecento pagine di norme da questo punto di vista
Perché abbiamo bisogno di farlo perché questa materia ci produce solo del contenzioso ci mette sistematicamente di fronte al fatto che c'è un'incertezza allora è evidente che il lavoro non si crea per le regole
Ma le cattive regole lo distruggono il lavoro perché se tu se un'impresa e ha il pericolo ho il dubbio che operare un'assunzione secondo una certa modalità ti espone ad un rischio ad una soluzione sola non la fai
E quindi a forza di mettere dei tappi e a mettere degli elementi di rischio
Ma se guardate la normativa e piena ma far avviare terribilmente scrive una norma dice allora esempio che abbiamo sotto gli occhi perché abbiamo
Ton lavorato un po'in questi mesi contratto a termine
Ma se noi i contratti di lavoro stabiliamo che ce n'è uno legittimo il contratto a tempo indeterminato e tutti gli altri sono dei guai da evitarsi non abbiamo potuto evitare di scriverli
Vero dobbiamo fare di tutto perché non vengono usati succede che con costruisci un contratto voi lo riempì di mine nel senso che
Ok poi fare un contratto a termine però
Se sforo di un giorno trasformazione a tempo indeterminato
Se per stili scoppia una bomba se fare un altro passo in là c'è una mina semmai dall'altra parte il tuo vicino di carte guarderà male come lo stupratore
Beh allora affaccia una cosa non glielo mettiamo questa quotate Bonet perché non è che ha molto senso metterci il contratto
Però nella racconta collar non tanto recondita convinzione che va impedito in assoluto che venga usato perché chi lo usa è leggermente delinquente no se noi continuiamo a usare questa testa c'erano anche risolviamo i problemi di questo Paese
Stabiliamo che dei contratti nega il cinque abbiamo cinque quali sono i quali si usano fine civile diamo costruire Rove di uno
Spettacolare
Sophie istigazione
Poi scopriamo che tra il bianco e nero abbiamo un'area di grigio che allarga sette metri e scusate io preferisco una riga in mezzo
Che taglia rende chiaro cose bianco e cose nero se qualcuno dice ma tagliando lì farai una piccola ingiustizia
Ok io solo approssimativo
Preferisco una riga prestabilite brevi anche cose nero chiave ARCI
Dieci metri di grigio perché dentro quei dieci metri di grigio ci sta l'illegalità lo sfondamento l'incertezza l'incertezza del diritto all'intasamento dei tribunali e tutto il resto Bona
Prova averti una metro di riga grigia meglio averti una riga e mezzo è aver fatto dal danno cinque centimetri sinergico ed impenetrabile tra
Non possiamo farla senza far dei danni
Scegliamo quale danno fare non far finta di non far nessun danno sapendo che costruiamo un'area di incertezza larga così accettiamo la critica per il danno che faremo ma e chiaro qual è il danno che abbiamo fatto
Ed è chiaro però che cosa sta da questa parte della di che cosa sta dall'altra parte
Perché se non vai in questa maniera tu alla fine
Seguendo la casistica seguendo le fattispecie seguendo le possibilità le opzioni eccetera alla fine noi apriamo una mostruosa montagna normativa e regolatorie che rende impossibile fare le cose
Detto questo pervenire al tema io credo che l'ipotesi l'idea che il lavoro che state facendo e l'idea su cui sta lavorando sì assolutamente coerente con questo impianto se non abbiamo bisogno di motivare e di attivare tutte le dinamiche utili possibili
Non abbiamo dei vincoli
Che sui quali bisogna che lavoriamo
Abbiamo un tema della capitalizzazione delle imprese e del credito e noi sappiamo bene ce lo diciamo in tutte le salse che abbiamo un sistema imprenditoriale che è tra virgolette larghissimamente dipendente dal finanziamento bancario
Ok e questa è la fotografia adesso proviamo a chiederci perché e che cosa facciamo per cambiarlo perché constatare che è così non mi pare una grande vuol dire innovazione cominciare a metterci le mani per cambiarlo sei
Allora cominciamo a vedere se le strumentazioni finanziarie possono essere più adeguate all'idea che abbiamo di sostenere lo sviluppo di un'impresa proviamo a capire in quale relazione che il risparmio entrerà nozione con l'impresa
Chiediamoci come diavolo può essere accaduto chi risparmio
Identica l'italiano va benissimo il per comprare i bond tedeschi ma non può assolutamente essere usato per finanziare l'impresa italiana a questa è una di quei misteri che io proverò di svelare perché sinceramente non riesco a capire
Sì ma l'abbiamo fatto come elemento di autotutela splendido noi per tutelare legittimamente il fatto che
Il cittadino bersi al fondo pensione le proprie ciò per garantire quel fondo
Abbiamo preso due strade con le case con i fondi i titoli di Stato e gli immobili
E siccome il mondo e vigliacco
Ci ha spiegato
Che non è vero che comprar degli immobili non comporta neanche nel medio periodo un rischio
E poi siccome vigliacco due volte ci ha spiegato che esiste anche il rischio Paese e che quindi comprare i titoli di Stato non vuol dire niente dal punto di vista della garanzia assoluta sulla tenuta
Di quella
Valore di quell'asse
E quindi tutti i parametri che avevamo usato per stabilire che se compravi delle pietre dei titoli di Stato poteri star tranquillo con la propensione abbiamo scoperto improvvisamente che non è vero nel caso a nel caso B
E allora
E bisogna che proviamo a capire attraverso quali meccanismi noi siamo in grado di mobilitare quelle risorse
Ho parlato del risparmio previdenziale ma possiamo parlare molto più semplicemente dei risparmi dei nostri cittadini che è uno di quei potenziali forti che abbiamo e che avremo bisogno di farlo transitare in maniera efficace dal risparmio
Privato all'investimento
Che è quello che oggi manca perché
Drammatico problema di cui si discute dal mio punto di vista troppo poco dentro la crisi italiana è
La drammatica caduta degli investimenti lo abbiamo discusso molto
Della perdita di lavoro ed è la
Caduta della domanda interna
Ma quel due fenomeni sono figli di un fenomeno che è capitato prima in maniera più importante è stato il crollo degli investimenti
Perché il dato della nostra produttività è crollato prima di tutto per un crollo degli investimenti e com'è che sono crollate Investimenti
E qui dobbiamo che ci ragioniamo con gli imprenditori italiani col sistema finanziario italiano col sistema regolatorio di questo Paese perché questo è
E quando oggi io son cento discutere del meno zero uno più zero uno io dico guardate io guardo anche degli altri numeri
Se con la nuova Sabattini
C'è stato una domanda molto alta da guardate io guardo avanti con una qualche fiducia perché se gli imprenditori italiani hanno deciso di investire soldi importanti per comprar macchine Cicco economiche sì certo ma sono sei anni che non fare investimenti è naturale che lo facciano
Ho guarda che se vi si fanno lo facevano adesso ed erano passati cinque anni e mezzo cioè cosa c'hanno un orologio nella testa che se scatta il sesto anno quali investimenti vanno raccontate mi delle storie che non sono verosimili è che ad un certo punto si sono innescati
Come posso dire degli elementi concomitanti da una parte ha avuto una normativa che aiutate dall'altra parte c'è stato un aspettativa positiva
Da parte degli imprenditori quindi le due cose insieme producono quel risultato e quindi noi dobbiamo sempre avere questa capacità
E allora
è molto importante immaginare che ci sia per una parte ovviamente non è questa la soluzione del problema però è un'idea lavorare perché ci siano più cittadini in questo caso manager che
Mettono in gioco le proprie competenze il proprio futuro e anche
Delle risorse finanziaria
Patrimonio che hanno a disposizione la liquidazione il bonus di incentivi errato cominciamo a costruire dinamiche
Che aiutano a innovare anche l'impianto imprenditoriali questo Paese
Che ha un impianto molto
Strutturato sulla storia familiare di quelle imprese
E ha sempre più bisogno di averti detto delle conoscenze delle competenze degli elementi di capacità innovativa
Ed è chiaro che dobbiamo innescati sugli elementi che ci sono perché ad esempio è chiaro che le reti
Possono essere uno degli strumenti che può aiutare alcuni piccoli imprenditori a trovare anche la dimensione per
Caricarsi di un onere
Diretto potenziale per poter far meglio il loro lavoro quindi è chiaro che abbiamo di fronte questo tema e quindi abbiamo bisogno
Di costruire le condizioni di contesto per cui queste cose accadono nel migliore dei modi quindi se questo sono incentivazioni fiscali va bene se abbiamo un sistema
Finanziario ad esempio sono assolutamente d'accordo io credo che una delle cose migliori parli Quartiani sottofondo garanzia perché Fondo centrale di garanzia quantomeno
Ha prodotto una condizione per la quale e il sistema bancario una qualche livello di liquidità senza incappare perché poi alla fine noi anche qui abbiamo sempre questa spettacolare forchetta per cui da una parte ci lamentiamo dalla scarsa
Disponibilità di credito e dall'altra parte inneschiamo sistematicamente delle logiche che tendono a vincolare ad abbattere a rendere più complicato quei capiamo che c'è un problema di stabilità capiamo tutto quello che c'è da capire
Però dobbiamo scegliere delle priorità ad un certo punto né che possiamo dire la proprietà avere più credito e poi faccia una norma che impedisce
L'erogazione del credito perché se la priorità è avere più credito forse cosa posso dire la stabilità
Va garantita
Compatibilmente come posso dire quindi bisogna che ci
Sia dentro un range che rende compatibile la possibilità di erogare il credito perché se noi diciamo Cerved più credito però tu appetita può farlo paesi ha un bel miracolo che la cosa accada quindi bisogna trovare un modo per cui questi meccanismi
Trovino una loro compensazione quindi io credo che questo sia importante farlo e credo che qui ci sia un importante lavoro
Di collaborazione fra
La strumentazione pubblica
Quell'associativa quella privata quella di mercato l'idea
Che la risposta sia una risposta che sta in capo ad uno di questi soggetti io professione ad un'idea inadeguata
Non abbiamo bisogno di costruire una strumentazione che consenta il massimo della condivisione delle informazioni delle conoscenza del sapere delle opportunità
Noi vogliamo costruire l'Italia delle opportunità
E per costruire l'Italia dell'opportunità abbiamo bisogno di fare in modo che tutto ciò che è opportunità entri dentro un circuito e sia usabile io credo che non abbiamo ancora troppi vincoli troppe preoccupazioni ciò che so io è mio
Dipende se ciò che fai tu e tuo se è un elemento
Che riguarda la collettività e consente di fare operazioni che promuovono le opportunità di sviluppo di un'impresa piuttosto che le opportunità di occupazione abilità di occupabilità di un lavoratore e per favore proviamo a vedere se queste cose possiamo condividere
Io quando mi trovo discutere spesso sul la privacy la titolarità dell'informazione queste no come io non la posso usare benissimo
Noi a forza di chiudere delle gabbie e abbiamo fatto un allevamento di galline e tutti quanti chiuso nella gabbia benissimo
Questo Paese fatto così non andrà da nessuna parte bisogna concerto punto smontiamo un po'di gabbie lasciamola Solar le galline viale feto che fa perché altrimenti se continuiamo a dire queste mio se lo dolore che sa cosa se ne fa e questo è mio e siccome ce l'ho io
Loro solo che mi pare perché questo è un piccolo punto di potere
Che vedrà i tecnici hanno bisogno di qualcosa vengono suonare questo tampone tutta così questa roba quindi bisogna provare a farsi che ogni tanto questa cosa prendono al traffico
Scusi ministro lei se mi inserisco a un attimo prima che concluda premesso che sono d'accordissimo che bisogna abbassare
Diciamo gli incentivi che vengono dati un po'così a pioggia e non si capisce molto bene spesso alcun quale finalità
Ci sono due cose perché però dove effettivamente collaborando tra Stato e il mercato si può fare qualcosa prima
è quella che
Riguarda più il suo Ministero cioè favorire il reimpiego delle persone ultracinquantenni
Ho visto che in Germania recentemente hanno varato una legge in proposito mi pare per cercare di utilizzare nere sia dalla dalla dalle fabbriche diciamo dall'ATO basso che
Lato fino ahimè emerge
E quindi questo forse potrebbe essere un integrazione utile diciamo della parte del pubblico a quello che deve del giusto avvenga anche sul mercato
La seconda questione che noi abbiamo già una legge per a favorire l'imprenditori che investono nella propria azienda cioè per ricapitalizzare le aziende ecco questo qui
Se si è possibile si potrebbe estendere anche a coloro da fuori ricapitalizzando le aziende specie quelle piccole e medie in modo da dare
Una maggiore insomma
Apertura anche a questo tipo di problema che non è solo finanziario è proprio della capitalizzazione l'equity delle aziende che li siamo molto carenti
Ma io sono d'accordo peraltro debbo dire che venendo dal mondo cooperativo della cooperazione la legge che promuove l'opportunità la possibilità perché i lavoratori
Acquisiscano controllo la titolarità e la gestione dell'impresa in crisi che li licenzia poche chiude reinvestendo il loro
La loro cassa integrazione la loro mobilità i loro buon uso c'è
Ha una sua efficacia
Tra virgolette limitata perché riesce a funzionare relativamente bene sui numeri bassi sui numeri alti diventa molto più complessa perché naturalmente pretendiamo di fare una capriola clamorosa
Un lavoratore dipendente che diventa imprenditore immaginare con lavoratore dipendente
Che non ha mai immaginato nella storia della sua vita di diventare imprenditore e quindi ha una naturale diffidenza
Rispetto al fatto che non comprende fino in fondo non conosce fino in fondo non controllo fino in fondo è un problema che c'è nei numeri bassi
è più agevolmente superabile attraverso una discussione un confronto una verifica una formazione dei numeri grandi
A dei grandi problemi però la logica è questa e la logica di chi dice e in questo caso se parliamo di merito ad esempio stiamo parlando di persone che per competenza
Conosce saperi hanno tra virgolette una barriera molto più basso di quanto non possa avere fra virgolette un operaio in linea ad un'impresa alla quale come posso dire conosce
Relativamente il pezzetto su cui si applica quotidianamente
Quindi io credo che questa sia sicuramente materia di lavoro e ad esempio penso che
Su questo versante dobbiamo vedere ma adesso è già in corso una revisione sul versante del tema
Favoriamo aiutiamo chi capitalizza all'impresa quindi in questo momento stiamo puntualmente guardando ma questo aspetto proprio perché consideriamo che sia importante c'è l'altro tema che veniva proposte io credo che bisogna lavorare ancora di più lo dico
In via molto amichevole a tutto il mondo delle banche
Noi
Abbiamo un problema
Che è stato citato abbiamo un problema di competenze interne perché è chiaro che se vogliamo analizzare dei profili industriali è difficile che possiamo farlo usando le competenze esclusivamente finanziaria quindi ha bisogno di avere competenze che che sanno
Che cos'è quel prodotto come funziona quel mercato quali sono quelle prospettive perché diversamente
Non possiamo guardare tutti i flussi i pagamenti gli anticipi e tutto il resto ma poi alla fine se non sappiamo cosa succede dieci centimetri più dietro il problema posso dire
Non riusciamo a comprenderlo fino in fondo e quindi c'è un tema di competenze e anche di modelli organizzativi ma lo dirà in termini più generali per il sistema del credito nel nostro Paese
Prendo un esempio diametralmente opposto abbiamo un problema
Riferito al lavoro dove
Abbiamo una quota rilevante di persone che non hanno lavori stabili
L'obiezione continua a essere
Ma
Il sistema creditizio non è in grado di
Non vuole non si prende carico
Io al sistema creditizio idonea comunicazione vi informo che i vostri clienti del futuro
Tendenzialmente saranno sempre più così allora
Dodici mica d'accordo se volete avere quei clienti lì bisogna che abbia allenate lavorare con loro se continuate a pensare che voi lavorate solo con la tipologia uno
E voi perderete i clienti perché ai clienti tipologia due di porrà qualcun altro che si chiamerà Società finanziaria fatta in un modo che si chiamerà Celli inventeremo perché quando c'è un problema
L'acqua ci ha insegnato
Tende andare in basso
Quindi tempo di far perché ti pare presto o tardi
Trova la strada quindi se quella personali che hanno quel tipo di caratteristica hanno quel tipo di bisogno dopo i tirarla come ti pare presto o tardi la strada per andarci la trovano
Il mercato gli offre una possibilità la prima volta costano tanto la seconda volta che ho tra un po'di meno aperta otto ci sarà un po'più di concorrenza la quarta volta arrivare a uno dalla Germania
Comunque alla fine lì ci si arriva quindi il problema non è che uno può dire
Ha mai io non posso prendermi questo rischio io non posso fare io non posso pregare
C'è un tema di evoluzione così campi così come cambia la condizione di quel lavoratore che viene da una condizione storicamente di lavoro tra virgolette stabile
Così cambierà l'organizzazione l'intorno perché sei i processi di consumo non si adegueranno
Sei i processi dei servizi non si adegueranno se il sistema previdenziale non si adeguerà
Se l'insieme dell'offerta dei modelli organizzative della società non terranno conto del cambiamento della natura del rapporto di lavoro tra quelle persone e il loro mestiere
Noi avremo poco poco vuol dire la per la sinistra che era da qualche parte qualche punto cioè romperà perché avremo delle distanze tra ciò che era l'aspettativa di quelle persone e ciò che complessivamente la collettività ai servizi mercati offriranno
Alla bisogno di quei cittadini quindi noi siamo oggi dentro questa dinamica
Quindi una dinamica che deve aiutarci a dovere
In prese tendenzialmente più strutturati non dico più grandi più piccoli io continuo a pensare che la dimensione non è un fattore il rilevante nella competizione quindi bisognerebbe farlo
Però
Per farlo bisognerebbe rinunciare quarta concetto secondo cui bisogna virgolette difendere la piccola impresa
Che è secondo me è concettualmente sbagliato perché se uno segue le parole si fa la domanda scusa
Se debbo difendere qualcuno ci sarà qualcuno che lavoro fa
Dare chi è che offende la piccola impresa dice la grande impresa che non la paga ok questo un tema che va affrontato e poi
E poi niente di più però siamo riusciti a costruire un doppio mercato
Quello dell'impresa e sotto quindici ed è quello dell'impresa sopra quindici per cui a politiche è l'unico in Italia cui capite però io Sona caratteristica vano specialistico quando vado dentro i capannoni industriali non raramente a metà ci trovo un muro con una porta
E io chiedo cosa c'è dall'altra parte sempre io
Esclusa e allora perché c'è pure una porta A B
C'è un'altra ragione sociale perché lì c'è mia moglie mio sia mia cugino c'è perché Attaguile ormai da dodici
E dice scusa invece di tre dodici se ne avesse una trentasei non avreste un lei outcome o migliore perché i muletti devono uscire dal capannone fare il giro entrato dall'altra parte
Quando invece potrebbero girare tranquillamente indiretta e no perché
Perché alle normative ambientali della sicurezza para Piparo a parte tutto il resto sono costruiti su due mercato bene abbiamo segmentato il mercato cementando questo mercato abbiamo prodotto un dato per cui
C'è l'impresa che dice al punto di vista dei costi io non sono in grado di scalare dal mercato al mercato B e quindi continuo stare nel mercato a anche se il mercato ha è inefficiente anche sul mercato a non mi fa fa gli investimenti anche se il mercato a lungo questa dinamica non mi aiuta a diventare quello che usa al meglio il potenziale della propria impresa e usare le capacità la qualità del prodotto eccetera eccetera
Questo è
Il problema che a questo Paese negarsi l'evidenza dei problemi non avere la responsabilità di affrontarli e di prendersi
Come posso dire gli applausi e fischi
Quando decidi una cosa perché quando decidi c'è qualcuno che contente colgono che scontenta centonove negli appalti né infischiati preferibili applausi ma mai fischi
Alla fine risolve il problema non risolvendo lo cioè non affrontando io credo che questi temi noi oggi li abbiamo sul tavolo credo abbastanza
Evidentemente dispiegati
E dall'altra parte abbiamo questi secondo me importantissimi potenziali la discussione di questa mattina mi conferma questo dato questo Paese a al proprio interno in termini di
Risparmio
In termini di sapere in termini di capacità imprenditoriale in termini di potenziali
Tutto quello
Che serve per essere e continuare ad essere un grande Paese
L'importante e che riusciamo a trovare le modalità e le forme per farsi che questi potenziali vengano liberati dei vincoli che hanno e trovino il contesto ambientale normativo sociale
Culturale più dei concordia svilupparsi quindi io vi ringrazio per
L'opportunità che mi avete dato per
Conoscerà anche questa esperienza per un'esperienza molto importante perché è un
Laboratorio non nel senso della rimessione
Un posto dove si fanno delle cose dei o applico una regola banale quelli che fa le cose ha ragione quelli che non le fa non otto
Grazie grazie al Ministro la cosa abbiamo capito mi sembra che credo che ormai l'orario
Abbiamo chiudiamo e
Il Governo sicuramente ha un sacco di cose da fare
Quindi non gli facciamo gli auguri che le faccia le facce rapidamente come lui stesso ha detto
L'impegno che viene fuori da questo tavolo e che qui
Molti devono affrontare con coraggio e senza paura del cambiamento cambiare
è meglio che cioè stare fermi vuol dire andare indietro vuol dire rinunciare a tante possibilità quindi di cambiamento una sfida positiva per tutti
Grazie grazie al Ministro grazie tutti relatore