Domenico Mennitti. La destra delle idee

Benissimo cari amici innanzitutto
Buongiorno a tutti di
Grazie di essere
Intervenuti in questo
Incontro
Abbiamo voluto realizzare
Il ricordo di Domenico Mimmo Mennitti
Che scomparso poco più di due mesi fa diciamo che due mesi fa dopo una lunga
Malattia che si trascinava da molto tempo
Con nuovi sono qui oggi
Molti di coloro che lo hanno conosciuto nella e apprezzato
E nella sua
Importante impegnativa
Anche lunga attività
Culturale
E politica
Privata se si può dire e istituzionale
Un percorso che assegnato
Quasi quarant'anni della vita politica e culturale di questo Paese
Con noi c'è anche
Ci sono
La moglie Marissa moglie compagna dell'intera vita di Mimmo Mennitti Barbara
La figlia Barbara Mennitti che lo ha seguito anche nell'impegno culturale e giornalistico
Io
Pensato insieme agli altri amici di organizzare questo incontro
Nel quale ripercorre Remo velocemente ciascuno per l'esperienza che ha vissuto accanto a Mimmo Mennitti nella varie fasi il suo impegno culturale e politico
Iniziando per la sua
Attività
Nel Movimento Sociale Italiano Destra nazionale
In Puglia
La sua vita politiche culturali inizia in Puglia e termina in Puglia
Anche se lui non era pugliese
Ma la sua impegno sociale e dedicato al territorio con l'ha visto adottato a cui ha dato il meglio di se stesso
Impegno del Movimento Sociale Italiano Destra nazionale nella rivista che lo realizzò successivamente proposta quindi la componente proposta nazionale
Proposta italiana
E poi l'impegno successivo quale fondatore di Forza Italia e in quel caso
Di una
Prevista di una fondazione che ebbe il nome di di azione che ci ha segnato molto il percorso
Culturale e politico di Forza Italia ecco in questa breve introduzione
Preme sottolineare che mi miti è stato innanzitutto un uomo di cultura
Rinasce come giornalista corrispondente me lo ricordava Angelo Dal Monte che la conoscete impenna sede del tempo del monte curava le pagine
Della Puglia e ritrova
E ritrova un certo punto un giovane corrispondente da Brindisi Mimmo Mennitti perché Minniti è stato anche un giornalista pubblicista non deve mai professionista
Ma non stante questo come dimostrare che l'ordine poi la
Ha delle cose che non prevede è stato un fondatore di giornali riviste
Molto più di tanti professionisti aggiudicato pienamente la sua vita all'attività editoriale nasce appunto come corrispondente giornalista pubblicista nel tempo poi nella sperimenti sa
Politica nel momento sia italiano fonda la rivista proposta che sarà determinante per la modernizzazione della destra italiana in quel contesto coinvolge oltre che in me
L'amico Mauro Mazza e Gennaro Malgieri avevano un treno essere coinvolti nella redazione
Di qui la rivista che ha anticipato
Ecco costruito le premesse su cui poi è nata Alleanza Nazionale e quindi nell'esperienza nella Roma
Limiti va a dirigere a Roma
Dal novantuno al novantadue anch'io seguo Mennitti in quell'esperienza giornalistica di battaglia importante per la il Mezzogiorno tenta di fare da Roma quello che Roma era stato
Lungo periodo nel giornale bandiera permesso giorno della sua spina di modernizzazione in quella
In quell'ambito si formano altri giornalisti importanti tra gli altri Pietrangelo Buttafuoco tra poco verrà a ricordare quell'esperienza nasce in quel quotidiano così come tanti altri
Poi
Incrocia Forza Italia
Nel momento in cui
Forza Italia era nella mente di Silvio Berlusconi di pochi altri e diventa il primo coordinatore nazionale di Forza Italia qui abbiamo Antonio Martino
Che di quella
Esperienza sento tessera numero due tre quattro cinque tre due di Forza Italia è stato sì
Va bene accorpata la vita
Guai a chi ha cercato di scalzare
Numero due di Forza Italia e diventa il coordinatore di Forza Italia perché l'altra parte di fondazione
Pochi mesi ma importante decisi di poi
In qualche misura dal carattere della sua esperienza anche in Forza Italia che era considerato allora il partito di cartapesta
Invece lui cerca di dargli un'anima culturale e il primo a fondare in Forza Italia una rivista e di azione è una fondazione
I di azione che in cui intento appunto di dare
Una
Un Progetto
Culturale liberale nazionale europeo
Riformista e modernizzatore a quella
Grande intuizione di Silvio Berlusconi riempirla di contenuti come lui sapeva fare della politica dare contenuto la politica dare progetti da revisioni Davide
In quell'esperienza altre si formano sarà con noi tra breve Gaetano Quagliariello ci sono già
Carioti
Orsina Macioce ad altri che saranno qui con noi e e Alessandro Campi che ho visto entrare e si è messo lì Alessandra
E che e l'ultima parte di di azione la seconda parte se vogliamo di di azione
Gli azioni sarà anche Barbara come tanti altri che sono qui in sale al generale Carlo Gianna che collabora così come in altre esperienze di Domenico Mennitti e poi
Mimmo fa il parlamentare europeo
Fa le sue sfide le sue battaglie per immesso giorno del suo Paese in Europa quindi accetto la sfida più difficile della sua vita
Che quella di
Sindaco di Brindisi
Coglie questa sfida quando il Parlamento europeo potrebbe continuare la sua esperienza tranquillamente nel Parlamento europeo decide di optare per la sua città
Per la città di azione per la città chiamata e fa il Sindaco di Brindisi fin quanto le forse glielo permetteranno
Ne ha letto a furor di popolo si diceva una volta e gestisce con autorevolezza col piglio quello caratterizza Minniti un uomo di carattere esso se vogliamo e per certi aspetti anche spigoloso per questo
Talvolta quando non si trova bene in un ambiente tende a cambiarlo
E rinnovarlo e come sindaco lo trova ancora una volta pieno di progetti divisione non si limita ad amministrare la città vuole governarla
Non si limita alla consuetudine cerca di cambiarla di rinnovarla ricordo che mi invitò uno splendido meeting di grande visione progettuale in cui Brindisi era chiamata ed era definita in un progetto inclusivo
Molta avveniristico la città di mare
Cioè non una città sul mare ma una città del male aperta inclusiva proiettata verso il levante ecco venite l'uomo che non si rassegnava al quotidiano
Fino alla fine cercava di sfornare idee progetti militare visiona chi non l'avesse e così fu anche nell'ultimo libro
Chi ha scritto un'altra idea del mais un'altra idea del Mezzogiorno in cui cerca di far capire come me soggiorni Italia può avere uno sviluppo solo all'interno
Di un grande progetto europea diventi un'Europa moderna che guardi anche nel Mediterraneo
Limite un grande innovatore un ottimo amministratore un uomo di cultura prima ancora che un politico
Per lui vale il detto secondo il quale
Si può fare politica solo se si fa prima una buona analisi culturale e questo credo che sia
Il primo
Elemento che
Caratterizzando la sottili tattici viene lasciata in qualche misura in questo momento hanno e che dobbiamo
A chi
Dopo di noi dovrà ricostruire il centrodestra italiano lo si può ricostruire se si Panza se si parte dalla cultura dalle idee dal Progetto si sazia una visione del cambiamento ieri
Esperienza di proposta
Quella di via azione
Tanto più oggi
Dopo il deserto culturale in cui il Paese si è ritrovato che ha bisogno di una grande spinta propulsiva e quindi di un grande progetto di una grande idea o di una grande missione e poi
Certamente Mennitti pur essendo un uomo del mezzogiorno profondamente intriso nella cultura meridionale non è stato mai un uomo di clientela
Non l'aveva una clientela non aveva un ufficio in cui riceveva clientele non ha aveva
Una cultura del buongoverno fatta di fatti concreti
Molto legato alla visione economica
Anche quando stava nel Movimento Sociale Italiano lui non a caso era componente la Commissione sull'attività produttive da partecipazioni statali in quel mondo avulso dal contesto economo del Paese in cui
Comprendeva
Io cercavo di spiegare illustra gli altri quanto importante fosse per la politica per il Paese comprendere i processi di sviluppo economico
E
Soprattutto
Cercava sempre di evitare ogni slogan e ogni demagogia
Limiti muovono concreto e un uomo di visione mai un uomo demagogo Monte docente codini fuggire dalla democrazia dal clientelismo dall'assistenzialismo che sono i mali
Endemici che hanno distrutto il nostro Mezzogiorno e per questo le sue battaglie sono state più difficili
Ma più bene sia quelle nazionali ed europee sia quelle locali brindisine pugliesi io credo che questo si è lasciato che L'Unità al nostro centrodestra al momento molto difficile in cui oggi come allora
Va ricostruito cui ha partecipato sia la ricostruzione della destra italiana quando video
Con proposta una destra moderna fuori dal ghetto di questo ne parleranno certamente Gennaro e Mauro Mazza in quel mondo che viveva si crogiola assediato Biagio Tempesta ti presentano ricorda bene
In quel mondo che crogiola che vivere assediato
Videocon proposta
Un'altra realtà un progetto del futuro poco compreso allora e fu antagonista anche di Gianfranco Fini che in quel momento si connaturata come l'eredità Almirante e parlava di fascismo nel due mila
Poi finì riconobbe a Mennitti ha proposta dopo quando Alleanza Nazionale fu costruita che quelli veri di proposta deve Ristich è un'idea su cui sarebbe gas nata poi Alleanza nazionale anche se mi metterà già da un'altra parte
Quelle idee furono dei binari su cui così costruì Alleanza Nazionale diede rinnovamento di questa rivista straordinaria proposta l'altro binario mi piace dirlo mentre entrava in sala
Peppino Valentino che è stato un amico straordinario di Pinuccio Tatarella e Maurizio Gasparri che mi è stato
Per certi versi il braccio destra l'altro binario su cui Alleanza Nazionale è stata costruita Luna fu quelle delle idee avveniristiche di Domenico Mennitti del gruppo di proposta forse troppo avveniristiche come sempre rispetto a quegli anni era troppo avanti
E l'altro binario fu l'intuizione di Pinuccio Tatarella di scommettere su un'altra generazione di rinnovare l'idea attraverso il momento degli uomini oggi si direbbe attraverso la rottamazione non fece la rottamazione perché poi
La natura
Era già avanti e Almirante e Romualdi morire un insieme negli est
Uno dopo l'altro in poche ore
Ma il rinnovamento sicuramente con Gianfranco Fini ecco i due binari su cui fu costruita quell'esperienza straordinaria che fu Alleanza Nazionale furono
Le idee di proposta e la spinta propulsiva innovatrice poi determinante di Pinuccio Tatarella del suo gruppo di giovani attorno all'Hui a Luciano Laffranco
Ebbene
Mennitti partecipo a quell'evento ne fu in qualche misura un precursore così come partecipo e fu un precursore di Forza Italia ecologi la destra il centrodestra ha bisogno di questa spinta di questo ulteriore spinta le sfide posto messo una buona vinta perciò
Vi ringrazio di essere qui chiedo i nostri ospiti dopo che ho cercato nulla di intrattenere la platea ma mano che arrivano alcuni amici di essere come sanno essere molto bravi e concisi
Circoncisi direbbe qualche
Per primo chiedo
Gennaro Malgieri di integrare l'esperienza di proposta poi a Mauro Mazza e quindi se viene Pietrangelo Buttafuoco quando verrà altrimenti Antonio Martino con esperienza di la nascita
Di Forza Italia
Grazie
Ecco
Penso ad
I posti
Grazie grazie a Rodolfo grazie per l'iniziativa che va reso per quello che hai detto come inquadramento generale della figura non soltanto del del politico dell'intellettuale dello straordinario
Organizzatore di cultura e agitatore di idee ma dell'uomo Mimmo Mennitti e Blair uno dei
Attivisti Intini di noi si coglieva conoscendolo anche
Sommariamente dopo dopo venti minuti che si parlava colui
L'ultima cosa della quale lui alla quale lui all'interessato era il potere
Il potere che non ha mai voluto gestire per sua consapevole scelta anche quando ho avuto delle responsabilità notevoli come Sindaco di Brindisi quindi non si è mai circondato di clientele
Non ha cercato di farsi piacere non ha esercitato quell'arte prostituzione così
Intrinseca i politici del nostro tempo ma non soltanto del
Del nostro tempo ieri l'appuntato invece dalla regione oltre che naturalmente al cuore sentimenti alle passioni degli uomini per averli al Consei per condurli su quella strada delle idee
Verso la quale Louis in cammino fin da giovanissimo e parla per lui la sua militanza nel partito nel Movimento Sociale italiano in Puglia ma anche e soprattutto vorrei dire a livello nazionale dove si impose
Poco più che venticinquenne
Nel modo quindi non ha privilegiato il potere ma privilegiato le idee
è stato un motore per innescare idee
In un dibattito molto spesso asfittico sterile addirittura coartato per buona parte in una quella Movimento Sociale Italiano nel quale del quale noi facevamo facevamo tutti quanti a diverso titolo
A parte una quarta azione che significava una chiusura soprattutto verso le idee che portavano avanti nuove generazioni
è che in qualche modo
Le stabilisce mandarla nomenclatura c'era anche questa questa
Questa cosa qui c'è il Movimento Sociale può sembrare strano
Ma un piccolo partito escluso tutorio anche uno suo nomenclatura cercava in qualche maniera di contenere di contenere quella
Quel mondo che in qualche maniera avvertiva come insoddisfacente la militanza io non dimenticherò mai che quando
Pubblicammo
Umberto Croppi lo ricorderà molto bene il primo volume di uno dei convegni della cosiddetta nuova adesso italiana eccedente
Marinello Cismon al di là della destra e della sinistra e io lo Statuto pochissimo assunto al Secolo d'Italia missioni richiamare dal mirante che aveva un ufficietto al pianterreno di via Milano come Mauro ricorda
E lo trovai con questo libro squadernato sulla sua scrivania
Appuntato ai margini della mia prefazione delle chiose quasi come se fosse stato una sorta di Rizzo danno forma ruolo che non
Gli appartenevano gli era peraltro congeniale
E mi disse semplicemente alzando questo libro
Cresce si sa come si comincia non si sa dove si va a finire in quel momento francamente io non pensai alla forza delle idee ma al mio posto di lavoro che avevo appena punto dico questo fra due ore mi caccia e quindi abbiamo concluso questa esperienza intervenire trionfale
Devo dire la verità che invece da quel mondo vennero fuori energie che incuriosiva Romano chi era come dire di un'altra generazione come come Mimmo Mennitti
E Mimmo seppe dare anche un sbocco dal punto di vista politico riorganizzativo dal punto di vista della cultura a quell'intelligenza quell'idea quelle energie che in qualche maniera
Con qualche sofferenza come capita a tutti i giovani militavano nella
In quel partito nel nostro Movimento Sociale Italiano quindi è stato un motore di idee un organizzatore uno che c'è qualche in qualche maniera
Allevato fra virgolette
Mettendo al capitale il fermento culturale politico che da quelle generazioni
Promanare va Rina fu un interprete fino a quando
Non riuscì a dare a questa interpretazione una concretezza anche vorrei dire formale
E sostanziale inventando nel gennaio febbraio del mille novecentottantasei una rivista splendida che rimane tra le più belle riviste
Non soltanto della destra italiana ma dell'intero parco
Politico culturale delle intellettualità politica italiana che era perché era proposto alla nascita di proposta
Eravamo in una sfida quel mondo abbastanza chiuso abbastanza ammuffito piuttosto piuttosto rischi io ecco ad aprirsi anzi aveva bisogno in qualche modo di aprirsi alle Mimmo Gobbi ricordo con
Grande generosità pur o tenendo fermo ovviamente la barra dove aveva deciso che dovesse che dovesse stare
Coinvolse anche l'antica la vecchia antica classe dirigente del partito facendo intervistare i protagonisti Mauro colloca Garda molto bene facendo rintervenire suscitando un dibattito alimentando anzi
I contrasti e contraddizioni su quella lista che finalmente libero modo di potersi esprimere al meglio in un luogo davvero pubblico e nel quale ovviamente potevano intervenire tutti coloro i quali
Avevano qualche cosa da dire ci trovammo così appunto grazie a a Mimmo con Mauro
Perché a quel tempo già era emigrato se non sbaglio dal Secolo d'Italia aveva già lasciato o forse stavo per lasciarlo se non ci stavo proprio perché faceva tante altre cose non come al solito radio televisioni e via dicendo
C'era Adolfo che era al secolo ma si occupava insieme con Maurizio Gasparri idealità dell'intelligenza io vedevo con una grande diffidenza che Gasparri e Urso si potessero si potesse occupare dall'intesa tra un perché non fossero intelligenti ma per letta
E quindi e mi preoccupava molto di Roma dove vogliono arrivare avevano avuto ragione loro lo devo lo devo ammettere trentacinquenne dopo scelgo quasi quarant'anni dopo soltanto a sette anni dopo se non ricordo male avevano avuto ragione
Ragione loro questo a dimostrazione del fatto che a destra anche se si era giovani e di destra si pensava la politica dell'idea Mimmo la concepiva e proposto mi fu la palestra né la testimonianza più viva
Come lo è stato poi in seguito anche di azione del resto
La concepiva in alternativa al politicantismo e al piccolo cabotaggio della destra missina lui opponeva una grande ambizione quella di forgiare una politica delle idee ecco da qui il titolo del nostro convegno di questa mattina uno politica delle idee che potesse supportare un grande movimento che riuscisse finalmente ad aprirsi al di là delle origini del nostro Gismondo e l'idiosincrasia
E di molte altre amministra chiamiamole così
Aprirsi variamente al mondo col mondo più vasto mi sono appuntato alcune frasi del suo editoriale del primo del primo numero che avrei voluto portare qui ma mi sembra lo voglio dire creare dei santini insomma che cosa
Insomma che non era esteticamente molto bella ma mi sono re immerso in questi giorni
Nella collezione di proposta che ci ho trovato veramente un mondo non nascondo che molti di voi mi conoscono ovviamente le mie dovuto davvero un groppo lavoro un magone
Io ho sempre pensato rileggendo queste riviste tra i vari proposta a quello che poteva essere non è stato ma questo ovviamente è un altro già un altro discorso è un discorso
Che è fatto di sentimenti e di purtroppo risentimenti a questo punto ma Mimmo nel nell'editoriale del primo numero scriveva in maniera
Programmatica potrei potrei dire non ci sentiamo impegnati a difendere nulla dell'esistente perché puntiamo determinare diversi rapporti di forza
Tuttavia dobbiamo precisare che il processo di modernizzazione che intendiamo assecondare e in qualche cosa persino promuovere non prescinderà mai
Dalla specificità di posizioni
Alle quali sappiamo di doverci riferire
Perché il futuro non smarrisco agli obiettivi per i quali siamo nati come movimento politico
Ed in forza dei quali superando prove terribili oggi rappresentiamo un dato essenziale e permanente della destra della società
Italiani chi immaginava la destra come un movimento effimero ancorché suffragato da una considerevole porzione di elettorato all'epoca ecco si sbaglia di grosso
E anche se nel nostro mondo c'era qualcuno disposto
Come dire ad
Accontentarsi di quello che aveva di ciò che riuscito ad ottenere Minniti invitava a guardare oltre ad andare più il lato alzare lo sguardo
A dire in fondo noi non siamo soli e se noi riconosciamo gli altri vogliamo che gli altri riconoscono noi ma che non ci riconoscano per la nostra diversità soltanto tante volte sbandierata anche propagandistica mente sbandierata
Ma per quello che noi intendiamo fare con le nostre idee col nostro cultura di provenienza le nostre le nostre esperienze e da questo spirito
Nei momenti tanto come parlamentare come politico impegnato in un partito e come intellettuale
Ispirò ed informo la sua azioni cioè di si aggiungeva
A chi ci chiede alla destra cosa fa il riferimento a quel matematico mondo che alla metà degli anni ottanta
Scosse le nostre vite delle società occidentali e non soltanto le società occidentali mise a soqquadro letteralmente i partiti politici Mimmo si chiedeva la destra cosa fa
Rispondiamo indicando la strada percorsa in questi quarant'anni
Durante i quali abbiamo acquisito con questo fondamentali e la libertà il pluralismo innanzitutto
Che negli anni tristi del piombo degli opprimente i grandi maggioranze
Abbiamo difeso come valori irrinunciabili per noi e per tutti gli italiani
Solo partendo da questi presupposti si possono comprendere l'ha origine a vita e la legittimità del nostro contributo alle riforme istituzionali e concludeva con un duelli
Consideriamo la destra elemento essenziale di qualsiasi scenario futuro il problema da affrontare perciò eccome starci
Con quale ruolo e con quale peso
Ecco era il preludio al grande tema che avrebbe improntato di sé una rivista come
Percorre come come come proposta e tutta la la la la l'attività politica
Successiva anche l'impegno per la conquista della segreteria del partito a cui ha fatto cenno
Adolfo Urso per il grande tema delle riforme un tema delle riforme che si sostanziava anche di un rapporto che molti giudicavano
Innaturale con quel craxismo emergente ed affermandosi ed ha affermato si a quel tempo
Rispetto al quale
Nulla taluni iniziavano nel partito noi ricordiamo bene le polemiche che seguirono nel Movimento Sociale Italiano alla pubblicazione per esempio del libro socialismo tricolore di Giano Accame
In in in quel giorno in quel torno di tempo al dibattito che nel sushi poco un uomo come Beppe Niccolai non a caso molto prossimo molto legato a Mimmo Mennitti oltre che clinico il maestro per la
Tanti per tanti di noi
Anche quando Craxi era costretto in qualche maniera per di tipo di politiche di appeasement che cercava di fare con una parte del Partito comunista la le l'ala migliorista era costretto come dire ammettere una sorta di barra e altri
Nei confronti nei confronti della destra che pur avveniva in questa l'emersione ma di una idea di nazione di pace di riforme di inclusione anche di coloro i quali erano esclusi in un grande progetto riformista
Mimmo
Continuava a perseguire questa strada mettendo il suo mondo davanti ad una ad una possibile storia che poi abbiamo visto gli avrebbe dato
Gli avrebbe dato ragione era il grande problema delle alleanze che qui si poneva e lo faceva con uno spirito esso mente sobrio senza iattanza senza minacce ma semplicemente indicando una strada lo diceva in uno di numeri percorso dovrei fare troppe citazioni
A questo riguardo non possiamo restare soli lo dobbiamo contribuire con le nostre idee alla crescita di questo Paese ma è evidente che lo possiamo fare sull'esclusivamente insieme con gli altri perché come avrebbe poi detto
Pinuccio Tatarella in maniera più propagandistica
Qualche qualche anno dopo perché più della metà degli italiani non sarà mai di sinistra
Noi dovremmo cercare dovremmo avere l'ambizione di quote curare per questo movimento diciamo così che non si riconosce nell'altra parte verso le nostre tesi Delfino solo cercare di
Comprenderlo non cioè che noi non delegittimando l'in qualche modo soltanto perché vota per la democrazia cristiana o per i socialdemocratici o per i liberali o per qualche cosa d'altro per noi dovremmo cercare di stare insieme di immaginare con loro l'unico percorso possibile
Per chi vuole veramente come si sarebbe come si diceva negli anni Settanta soprattutto l'alternativa al sistema è un'alternativa di ambito di chi in ambito
Costituzionale tipo riformista non poteva essere un'altra non poteva essere un'altra alternativa al sistema alla quale
Vedeva Mennitti e
Nella rivista accanto a questi temi diano dei temi che erano molto più proprio di una certa
Intellettualità giovanile
Appunto formatasi nell'ambito di quella che
Poi insomma in maniera molto approssimativa è stato definita nuova destra ma il grande tema della città per esempio a cui peraltro ha fatto riferimento Adolfo
Mi fece molto piacere quantomeno verrà con voi stesse cose l'ultima volta che ci vedemmo a Brindisi per la presentazione di un suo libro mi pare il dieci ottobre Marisa
Del due mila e dieci se non vado se la memoria non mi fallisce l'unione fa questa idea di città ma era un'idea di città che noi avevamo già discusso trent'anni prima sulla rivista proposta
è una città legata non soltanto la sua storia alla
Alla sua identità al territorio alla popolazione ma anche con delle prospettive di sviluppo secondo la sua per Costituzione geografica
Diciamo così in qualche modo ed una città sostanzialmente a dimensione umana su proposto si trovano pagine straordinarie che non su una sull'altra lista né prima né dopo devo dire la verità
Io ho più riscontrato sulle ragioni egli riti dei popoli in opposizioni in qualche maniera alla retorica dei diritti dell'uomo che molto spesso c'è la no
Proprio
Perché retorici cioè la non quelli che che che sono perché sono le vere ragioni dell'affronto che viene fatto donne otto pali chiarissimo nei confronti delle culture e delle diversità e delle differenze c'era il dibattito sui grandi autori che la sinistra i scopriva dagli un garage adotti bene tanto per parlare di alcuni autori importanti poli scoperti da grandi case editrici e che
Ove venivano ospitati con
A articoli per puntuali interviste anche Piero poste
Sulle pagine i percorsi così come molto spazio veniva dedicata alla revisione
Alla revisione alla revisione storica insomma Mimmo immaginava attraverso questa ri rivista una nuovo protagonismo
E nel numero sei appunto questo me lo sono appuntato di proposta una scrisse c'è un grande spazio
Per operare in un'area dove sostano in attesa di Buddy iniziative coinvolgenti gli italiani che non sono democristiani neppure di sinistra
Hai quali dobbiamo offrire la possibilità di votare a destra senza sentirsi nei confessionali né superati pensate era il mille novecentottanta sette una grande prospettiva che soltanto otto anni dopo vado a concludere sarebbe stata accolta
Nacque proprio da quel Travaglio da quelle idee da quel pensiero
E da quel confronto tra generazioni diverse tra uomini che avevano anche delle provenienze molto spesso diverse chi lo ignora
Perché molto spesso si è ignorato tutto quanto questo liquidando non so la costituzionalità non sanzionare Fiuggi con tutti gli esiti positivi negativi se volete ma semplicemente come un passaggio delle acque o cose di questo genere chi ignora tutto quando questo non conosce
Il lavori io della destra e quindi non conosce quello che a destra cessato quello che si è cercato in qualche maniera un come dire di concretizzare proprio attraverso una autentica politica delle idee
E forse la destro stesso permettetemi questo unico punto polemico palestra stessa non se ne è dimenticata qua fatto finta di dimenticarsi solo perché se avessi avuto come dire buona memoria
Probabilmente non ci sarebbe ridotta nelle condizioni attuali che tutti quanti
In una qualche maniera per lo spirito di parte o soltanto per
Amore sistemico come direbbe professore Orsina e credo che dovremmo tenerci in qualche modo tutti
Emerge insomma infine da quelle poche cose che potevo dire questa mattina
Dal mio punto di vista ma somme ampiamente condiviso la figura di un uomo in come come minimo
Io amo che
è stato un innovatore con i piedi ben piantati per terra
Che ha lavorato per una destra che non c'era e di questo bisogna tenere conto nominarlo accolto i frutti e quando ha capito che la sua presenza politica si stava piste rilento
Da vecchio anche se all'epoca ero giovanissimo cinquant'anni
Ha tolto il disturbo come un'elegante signore del nostro mezzogiorno ha tolto il disturbo si addirittura dimesso da parlamentare ho aspettato nemmeno la scadenza di quella legislatura
E ha fatto nell'altro e l'altro l'unica cosa che sappiamo fare
Agitare idee con un giornale che ha riesumato peraltro un giornale che ha ridotto male diciamo così ma aggiungiamo altro
è un grande giornale uno dei più antichi giornali del Mezzogiorno fondato nel mille ottocentosessanta settantadue
Come il romanzo ha avuto il suo marito più splendido
Quando è stato il giornale giornali Di Lauro ma non soltanto
E mi ha fatto appunto una palestra di ieri di discussione e anche di un meridionalismo non straccione e non piagnone e lo può testimoniare
Adolfo che era il suo vicedirettore in quella quella in quella iniziativa ha preferito insomma
L'esilio in patria o se si vuole come tanti intellettuali tedeschi fra le due guerre la migrazione interna
Non abbandonata
Ma si dava dell'altro sapendo che l'altro sarebbe rimasto malgrado tutto e nonostante tutto il suo disagio nel frattempo devo dire la verità
E questa forse e l'eredità che personalmente il mio
Esuli emigranti infatti molti di noi non smettono comunque di cercare uno possibili ed extra riandando quel mille novecentottantasette condurli CIO quale destra
E
Qualcosa o qualcosa che comunque
Le rassomiglia
Talvolta ma questo parlo sempre ovviamente a titolo personale di sperando
Che
L'impresa possono anzi con qualche certezza almeno nei tempi brevi un in quelli che il Padreterno ci concederà
Non la vedremo avere successo ma questo vuol dire veramente poco
Quello che significa per tutti noi la figura di Mimmo Mennitti
E quando comunque ci ha lasciato e ce lo porteremo dentro comunque come che come che vadano le cose come il destino che le cose in qualche maniera debbono debbano andare lui avuto ragione
Noi con lui abbiamo avuto ragione e tanto basta
Come avete compresso
Gennaro Malgieri nella squadra era il pessimismo della destra sta
Persone
Io spero che non essere la seconda categoria ma è un pochettino istanza alla forse perché la seconda categoria sia i correttivi
Per i crimini razza aggiornata della straordinaria partecipazione ricorda a noi tutti i tempi del meeting
Tra l'altro
Tra l'altro e trasmesso in diretta da Radio Radicale quindi idee in qualche misura circolano in Rete a questo punto nel passare la parola a Mauro Mazza chiederei alla tra virgolette regia sempre subito dopo l'intervento in Aula ma se è possibile mandare il minuto
Mi ricordo fotografico Mimmo Minniti
Mi dicono di no
Vediamo se riusciamo a farlo dopo dopo Mauro Mazza si prepari a scendere in campo Pietrangelo Buttafuoco che ha partecipato sia all'esperienza di proposta pochi lo dirò quando inizio
Sia quella del Rohmer quelle successive Mauro Mazza
Buongiorno grazie Adolfo un giorno tutti io
Per stare nei tempi diciamo così è per
Riuscire a dire delle cose
Ho preso un appunto al quale mi vorrei astenere per perché
Questo intervento e questa giornata dedicata Mimmo Mennitti non sono
Convegno normale di cui le quali si viene invitati si dice una cosina Silvano con un'azione positiva via perché
Nella vita di ciascuno quella pubblica professionale quella pubblica che anche delle ripercussioni nel privato o nella nella nell'amicizia
Le persone che contano un'esistenza non sono tantissime stanno nel nel palmo di una mano e per me
E non solo per me
Tra i presenti a questo tavolo e forse anche in sala Mimmo è stato certamente una di queste persone
E ci sono dei momenti nella vita questa volta non soltanto personale ma
Pubblica soprattutto in cui
Viene da dire se ci fosse Mimmo
E questo ex è sicuramente uno di quei momenti
Se fosse ancora con noi se fosse ancora presente mi vien da dire romano
E non brindisino
L'avremmo avuto bisogno di cercarlo di chiedergli cosa si fa
Cioè beh cercato lui
Si sarebbe manifestato detto Mauro Adolfo Gennaro trovando auto mangiamo una cosa insieme
Perché Luigi aveva in mente sicuramente avrebbe avuto in mente cosa cosa dirci nel corso di quella scena cosa proporci
In quale iniziativa coinvolgerci è sempre stato così e così dagli anni Ottanta lancia ricordato Adolfo Gennaro
Eravamo giovanissimi giornalisti
Io cornista politico al Secolo d'Italia
Si lavorava o con
Gasparri con Storace confini
Colleghi di scrivania
E questo lo rivendico con piacere fa parte
La mia biografia con qualche orgoglio lo dico anche su un mascalzone che si chiama Aldo Grasso stamattina coglie l'occasione per attaccare il proprio su questo punto
Ed è un problema suo diciamo di di di di Lodi da uno stipendio
Gennaro era corista culturale
Del foglio nero anche se su quote vedete come tutti noi di altre cose che non di quelle di strettissima competenza
Io l'ho fatto un ricordo male si occupava di economia
Mera come molti altri quelli che ho citato quasi tutti impegna di più in politica né in redazione dove
A bottega diciamo eravamo in pochi a restarci tutti i giorni
Ciò Mimmo ci venne a cercare metà degli anni ottanta e ci invitò a cena
Ci dite era quella di una rivista che nella sua mente era già chiara c'era anche il titolo proposta
C'erano già dei contenuti
Immaginati
Su tutti il tentativo
Di far uscire la destra dalla gabbia in cui era stata chiusa in cui si era
Con l'autocompiacimento autore collusa
E in quel microcosmo al di là dell'apprezzamento sincero che ricordo l'anziano leader Almirante diede per questa iniziativa con la sua presenza fisica la conferenza stampa di presentazione
Fu un'iniziativa proposta che mosse le acque
In qualche occasione ho qualche dibattito suscitato fece anche un po'di scalpore in quel microcosmo della destra dentro il diretto
Era una destra quella missina che in quegli anni
Frequentava Giammarino appello la spigliata era un euro destra oggi si direbbe estrema
Postfascista o fascista
E la rivista proposta invece
Quando
Il giovane Gianfranco Fini era segretario da pochi mesi
Se non ci con una copertina forse ricordiamo
In cui si immortalava Fini
Che in campagna elettorale ha girato molto anche per le periferie con in braccio una bimba bellissima di colore
Il titolo che lo sceglie more è questa la destra che vorremmo
C'era una
Polemica contrapposizione fatta con lo stesso Fini immortalato in quel momento
Fra le cose che si pensavano cominciano a fare un po'di a creare un po'di imbarazzo sempre crescente in molti di noi Regioni soprattutto e quella destra invece praticata quella che doveva restare ferma i principi immutabili
La sua storia di estremismo di post fascismo refrattaria a ogni idea di cambiamento sostanziale
Era il messaggio chiaro non resta che doveva giocarsi le sue carte in mare aperto
Dire la sua
Essere pronta al cambiamento al rinnovamento
I precursori è stato detto già da chi mi ha preceduto sono sempre
Troppo avanti rispetto al proprio tempo e rischiano l'inattualità
E così è stato per me Nitti che fu protagonista di battaglie interne
Talvolta perdenti talvolta vincenti non sempre felici
Vorrei ricordare che muniti fu l'artefice nel finire degli anni ottanta
Un'operazione interna che porto Pino Rauti alla Segreteria scalzando Gianfranco Fini
Un'iniziativa politica di successo immediato
Ma che non diete alla destra quella prospettiva che Minniti immaginava
Però ebbe
E questo lo possiamo dire a cose fatte consumate se molte anche dimenticate una sua qualche utilità per quando ho finito non la segreteria
Dopo qualche tempo
Si disse e si dimostrò più maturo
Che ammise maturato anche grazie a questa sconfitta interna e cito alcune pagine condotta abbiamo scritto nel libro di recente pubblicazione vuol dire da questo passaggio quando un Fini più maturo maturato temprato dalla sconfitta interna patita
Per colpa dovremo Mennitti eviti compose quella maggioranza interna aveva proprio aiutato a crescere
E per i vent'anni ci si vi è stato così poi
Un'altra storia
E Fini ebbe a dire in quella circostanza ma anche più avanti quando Alleanza Nazionale vivendo la realtà nella politica italiana ebbe a dire che
Le posizioni di proposta
E di Mennitti
Erano state molto anni molti anni prima segni di
Di vero rinnovamento e di anticipazione dicono che sarebbe stato poi la svolta di Fiuggi
Ma ecco è stato accennato la particolarità di Mimmo Mennitti quando nasceva Alleanza Nazionale ma in qualche modo la vittoria la prevalenza
Delle sue idee propugnato per tanti anni
Mi era già dall'altra parte smesso da parlamentare consumato l'esperienza del Roma di Napoli appello ritrovammo a gennaio del novantaquattro
Domiciliato ad Arcore
Primo coordinatore della neonata Forza Italia
Al centro di quel crogiolo di esperienza di
Avventura
Fino a poco prima inimmaginabile
Che cambia il volto il cammino l'Italia non soltanto politica
E dopo pochi mesi soltanto era già alla direzione di una rivista immaginata pensata concepita creata da lui i di azione
Senza la quale
Chiedo conferma Antonio Martino dettata da tra poco senza la quale
Avrebbero avuto più ragione quelli che dicevano quello un partito di plastica questo mila moralmente o transitoria di troppi italiani ricostruttiva grande seduttore
Grazie anche e soprattutto è di azione quell'esperienza
Il il corpaccione del centrodestra della diviso frammentato comune
Chi è Attilio multiforme al suo interno come si apre il linguaggio dei valori di riferimenti culturali che diventavano coi programmi da realizzare
Poi
Altri passaggi
E infine il ritorno a Brindisi alla sua città di di adozione che tanto amava e che tanto amava divenne sindaco amatissimo
Io misurare personalmente l'amore di Brindisi per Mimmo
Nell'occasione in cui l'invito a presenziare a qualche occasione pubblica
Lo ricordo un convegno
Nel ventennale dell'arrivo dei migranti albanesi incita
Una sala stracolma
Lo ricordo quando andai a Brindisi a presentare
Il suo ultimo libro sul Mezzogiorno e sull'Europa
In una sala consiliare stracolma di gente e di affetto nei confronti
Dell'ex Sindaco Mennitti
Già approvato
Dal
Dal male ma
Ma tenace ancora ancora molto Mimmo determinato e aggressivo
Autorevole e credibile
Della commisurato infine con
Con Adolfo quando
Andammo a Brindisi
E trovammo la città ferma
Che gli veniva la cattedrale
Che abbracciava Marisa
Barbara Pierluigi
Per l'ultimo saluto al minimo ecco oggi
In un momento
Così delicato per tutto il fronte moderato del centrodestra
Mentre prendevo questi appunti domenica scorsa
Mi veniva in mente una cosa banale
Con la canzone di Lucio Battisti che dice
Collega D'Angelo nemico lui
Mimmo saprebbe come fare grazie
Azzerarsi a Mauro Mazza che
A
Percorso con Mimmo decenni di impegno culturale in maniera continuativa paghi ciascuno di noi in sala mostro citato Umberto Croppi chi ha partecipato con noi all'esperienza poi politica di proposta Italia quando si fondo da quella rivista una componente
Politica importante sia del Congresso di Sorrento quando Minniti si candidò alla guida del partito ovviamente sconfitto da Fini come gli altri
Sia nel Comitato centrale del novantuno quando dato le dimissioni da altri non dobbiamo dimenticare
Fini interni alla quel partito eletto in comitato centrale per un pugno di voti contro Mimmo Mennitti
Perché mio Mennitti era candidato alla segreteria del partito di questo a fronte del rinnovamento per un anno dopo lo farà Fini ma in quel momento il continuismo il rinnovamento era Venditti
Ringrazio anche
Amico Giuseppe Pennisi perché dico questo perché l'intenzione di nostra e quello di realizzare dagli registrazioni questo convegno della partecipazione di altri che non andiamo ad inserire tra relatori
Anche
Una
Ricordo editoriale di Mennitti con le riflessioni di coloro che parlano in questo momento di con la di altri che magari
Non hanno potuto partecipare non possono parlare in questa sede ma che possono partecipare coloro con ricordi così da farne un volume sulla figura di come si possa
Rinnovare il centrodestra sono espressi per coloro che rinnovano il centrodestra quando la tempesta era più aspra di oggi
Pietrangelo Buttafuoco
Alla mia destra vale doppio meccanismo senza presa proprio alla mia destra peraltro Buttafuoco nasce su proposta quella rivista
Con una lettera scritta da un brigante siciliano
Firmata da un brigante siciliano ovviamente è un'invenzione letteraria di un grande letterato come poi diventato Pietrangelo si chiamava e si fermava dalla collera quella lettera era al gentilissimo signor Adolfo
Perché direttore responsabile perché amico Pietrangelo a quella lettera poni fece un libro forte ed un suo depresso e primi libri poniamo fatto ha una storia culturale di successo Pietrangelo Buttafuoco
Questo
Io
Non è che lo
L'ho voluto preparare perché non si può preparare
Con intervento ad un appuntamento come quello di oggi
E volutamente nono voluto fare mente locale su sul nulla perché credo che proprio la mente
Cioè il cervello
Sia all'organo meno adatto
Per raccontare qualcosa
Che attraversando mi
Mi ha lasciato
Un sorriso
Perché
Avendo attraversato tante storie tanti mondi e tanti se ne sono andati
Se n'è andata via pure qualcosa che non è soltanto una stagione politica
Senta se n'è andata via un'identità forse
Si è andata via
Una vicenda irrisolta
Che quella di chi attraverso tante definizioni forse la più cruda e sull'in patria
Ha descritto una fatica
Che è stata quella di trovare cittadinanza
In Italia per giunta
A chi si era fatto carico di un destino politico culturale
Difficile da svelare da raccontare Mimmo Mennitti
Fu forse l'unico oltre a essere il primo a sciogliere un groviglio che era politico e culturale
A risolvere una complicazione scavata nell'identità degli italiani che era quella di mettere insieme non tanto banalmente la destra e la sinistra ma di dare un corredo linguistico
Una struttura di contenuto ad una realtà che era comunque presente in Italia a maggior ragione diffusa nel galantuomini ISMU meridionale
E di renderla presente alla contemporaneità
Io ricordo perfettamente il concetto che poi ho fatto mio me ne sono servito come un cavallo per inoltrarmi nella foresta dei luoghi comuni
Un concetto di Mimmo Mennitti che era quello di essere contemporanea il proprio tempo
E lui fu da dirigente politico quello che
Per primo se per risolvere il groviglio mettendo insieme
Nel suo partito che era il Movimento Sociale Italiano
Una identità fortemente di sinistra qual era quella sociale qual era quella incarnata
Nella figura nella nel sanguigno proponimento di affratella mento degli italiani voluto da Beppe Niccolai
E poi la sua stessa scienza liberale
Che era per forza di cose di destra che era quella di saper costruire offrire agli italiani un'identità liberale che mai aveva potuto
Fare affidamento a grandi numeri alla cosiddetta sensibilità di gente di popolo alle cosiddette piazze tricolori è festanti
E lui seppe risolvere questo duo questo Giuseppe sciogliere questo grumo lo seppe fare
Parlando a un mondo che si era sclero utilizzato era quello di
Del suo partito che era anche
Il partito dove ci siamo incontrati tutti
Si era sclero Tisato attraverso formule slogan che ben poco avevano a che fare con la realtà a maggior ragione con l'ascolto degli italiani era più che altro una piccola macchina che comunque si assicurava un sua rendita era come se fosse un piccolo possedimenti o dove comunque ognuno poteva racimolare un gruzzolo raccolto
Lui sette
Immettere la volontà di
Contemporaneità in un mondo che non riusciva ad essere comunque moderno
E siccome non ho preparato nulla per parlare e per descrivere quel sorriso che mi ha attraversato io
Ne approfitto per dire grazie
Perché tutto quello che poi
Ho affrontato e derivato appunto come ricordava prima dopo da quella prima lettera affidata lo pseudonimo di un brigante quale Dragone era che per primo
Nella racconto popolare di Garinei e Giovannini seppe innamorarsi di un progetto Italia
Quando Mimmo Mennitti ereditò quella struttura di partito sclero utilizzata in bolletta immettere il concetto di proposta lo ricordiamo tutti
Ebbene
Il
L'intuito di voler utilizzare anche personaggi anzi vorrei dire personalità anzi meglio ancora se storie
Che remote arrivavano e sapevano parlare al sentimento di un'identità attraverso forti contrasti forte con forti contraddizioni
Ho prima ricordato Beppe Niccolai ma bisogna ricordare
Per rendere onore I fatti
Nella storia della piccola storia di quel mondo anche al così detto ambiente era un piano dove detto
Dove Mimmo Mennitti e riuscì ad essere interlocutore pur essendo lontanissimi apparentemente lontanissimi rispetto a prospettive
Che in immediato hanno anticipato anche i linguaggi oggi familiari primo tra tutti
L'oltrepassa Mendo delle categorie ma ancora più scandaloso lo sfondamento a sinistra furono anche
Momenti di sconfitta di forte sconfitta elettorale
E se posso dire che cosa Mimmo Mennitti ha lasciato come insegnamento a chi vivendo amando attraversando
Godendo perfino della politica vuole a tutti costi dare il significato il senso importanza e di potenza della politica e quel saper continuare a fare politica fuori dalla politica
è stato il suo blasone il suo stile
è stato il suo sapere uscire
Non nella formula stantia di andarsene via da Montecitorio in punta di piedi ma proprio corpo passo fiero del bersagliere
Che sa comunque continuare proseguire altrove e quindi il passaggio dalla politica al giornalismo appunto da proposta all'esperienza
In un quotidiano il Roma di Napoli in un'esperienza fortemente vissuta fortemente voluta che assegnato credo l'ultimo capitolo di una
Forma di giornalismo che
Certo come diceva prima Gennaro Malgieri il saper agitare le idee ma soprattutto
Il saper decifrare la realtà per investirla
Di concetti che ne sappiano poi orientare le trasformazioni le evoluzioni ma soprattutto trattandosi di sud le involuzioni
Quell'esperienza ebbe a terminare perché comunque e terminato un certo modo di fare
Giornalismo
Ideazione dopo
Fu il tentativo di
Consolidare
Quello che era stato il percorso politico di Mimmo Mennitti il saper attraversare il sapere
Essere filtro i tanti mondi che restando prossimi pur essendo lontanissimi sapevano offrire
Una proposta ancora una volta che fosse ben più che sintesi
Che fosse
Il vero farmaco per un'Italia chi non ha mai smesso di uscire dalla guerra civile
Il fatto stesso di far sedere allo stesso tavolo
Personalità che si erano formate nell'esperienza della nuova destra che resta comunque l'esperienza più interessante più forte intellettualmente
Di più alta cifra di qualità rispetto a quello che poi è stato l'evoluzione della cosiddetta Area di destra in Italia a mettere insieme con loro poi
Personalità che erano state Forgia alte nella militanza della cosiddetta sinistra sociale mettere insieme e poi
Personalità che arrivano dal mondo liberale che con Mimmo Mennitti attraverso quell'esperienza incontrano per la prima volta un confronto che non è soltanto limitato un circuito dell'iter
Ma essudato e sporcato nella realtà
E mettere insieme e poi
Con tutti loro anche chi proveniendo dal mondo cattolico si libera dalla sudditanza psicologica verso quello che è il pensiero unico conformista ha determinato poi
Una sto una serie di vicende esistenziali
Personali perfino intime perfino appartate perfino concluse che comunque
Hanno confermato l'unico suggello il sigillo che Mimmo Mennitti ha saputo dare a tutti noi
E che non può non
Essere
S'
L'atto
Nella forma della commozione
Perché fu
Il politico che più di ogni altro seppe rinunciare
Al modo di fare politica creando qualcosa che è rimasta poi
In tutti noi in quel sorriso in quell'atto aprirsi verso gli altri in quel saper dire
E svelare
Che
Tutta questa storia
Se non è passata invano ha lasciato un segno
Ha fatto finalmente incontrare italiani di Mondi lontanissimi che si sono ritrovati dici vicinissimi fosse pure per una sola stagione quella che coincide con l'esistenza
L'attività politica amministrativa culturale
Estetico esistenziale di Mimmo Mennitti
Grazie pedaggio
Buttafuoco grazie davvero diciamo nel novantadue Minniti vivere esperienze erroneamente la crolla la Prima Repubblica Napoli e la città di
De Lorenzo
Pomicino
Il socialista Di Donato
E che il momento di Forza Italia qualcosa sta per nascere il Paese
Nei limiti l'intuisce neanche l'ho chiamato
E il primo coordinatore nazionale
Di Forza Italia disegni collegi fa le trattative dall'altra parte a proporci totale all'anno
Tatarella e Minniti
Amici
E antagonisti nel momento sociale italiano si ritrovano le stesse stanze a fare il rischio di quello che sta per nascere il Pohrib TAC e del buongoverno nei limiti ad Arcore c'è Antonio Martino tessera numero due di Forza Italia
Sì grazie
Cara signora io
Non riesco a parlare
Di Mimmo senza provare una forte commozione
Perché privato col pensiero a quello che è stato un perito esaltante
Nella nostra storia politica e nella mia vita personale
Mimmo a differenza
Del
E di esponenti anche di valore di Forza Italia aveva esperienza della politica
Noi eravamo del tutto di Giunta
Amo magari ottime intenzioni ma
Capacità di tradurre queste intenzioni in un progetto politico richiedeva persone conoscessero come minimo
Di stato non vorrei offendere nessuno non me ne voglia Giovanni proprio di gran lunga il più grande coordinatore di forse
E da questo punto di vista io credo di non esagerare dicendo che la responsabilità del ribaltone del fallimento del primo Governo Berlusconi
Risale interamente
A Mimmo Mennitti
Perché
Perché nella compilazione delle liste perso le elezioni europee del novantaquattro fu talmente capaci di utilizzare
La sua il suo intuito nei confronti
Della comprensione di persone di situazioni
Che Forza Italia ebbi un successo enorme
Quel successo fece andare su tutte le furie
Umberto Bossi il quale si rese conto per la prima volta
Che l'alleanza avrebbe fatto crescere Forza Italia deboli sarebbero nati a Forza Italia non alla lega Nord
E fu da quel momento che inizio a pensare che bisognava stroncare
Il successo di Berlusconi bloccando l'esperimento del primo Governo Berlusconi cosa che avvenne alla fine di quell'anno
Senza la capacità di niente
Di prendere
Sì
Partito non esisteva non c'era un parco
Di prendere persone in tutti i collegi elettorali selezionarlo in modo accurato
E dar vita a delle liste che potessero poi avere un successo elettorale e senza di lui Forza Italia non avrebbe avuto oltre il trenta per cento
Del voto popolare e quindi non si sarebbe scatenata la gelosia di Umberto Bossi
Ma io sono grato a suo marito ci minore per una ragione personale
Perché sapeva essere generoso e aveva un senso della correttezza personale
Che è assai raro trovare non solo in politica in genere
Quando Silvio Berlusconi in una dichiarazione pubblica
Disse che noi dovevamo tutto a luglio e quindi senza di lui
Noi non saremmo esistiti politicamente
In un'intervista al Messaggero Mimmo dissequestro è ingeneroso
Berlusconi dimentica il debito di gratitudine che egli ha nei confronti di quanti con loro contributo di idee non solo
Hanno contribuito al successo di Forza Italia menziono fra tutti Antonio Martino
Io
In quell'epoca era un Ministro degli esteri non avevo il tempo di seguire come avrei dovuto la stampa non avevo visto l'intervista che illude la ricordo sei visto
Questa è prova di un'altra fonte dote rarissima in politica cioè il coraggio
I politici onesti esistono i politici competenti insistono ma la maggior parte dei politici sono un bacio ricordarli hanno paura della loro ombra trovare un politico che abbia coraggio che rarissimo
Che cosa avevano in comune uomini come altri numeri come questo infelice come Margaret Thatcher Ronald Reagan Konrad Adenauer del golf avevano il coraggio
Avevano coraggio De Gaulle se ne andò dalla politica perché aveva detto se perdo il referendum sulla riforma regionale me ne vado e se n'è andato
Il risultato è che ora a con un bene bisogna divise viene trattato come un santo si distribuiscono immaginette con
Con la figura del generale care Schuman
Quando l'Unione Sovietica fece il blocco di Berlino contro il parere di tutti i suoi generali ordino che si facesse il ponte aereo per salvare i berlinesi dalla morte per fame
Con ciò ottenendo il risultato anche di dire all'Unione Sovietica non plus ultra non puoi andare oltre morirono quarantaquattro piloti fra americani e inglesi va Berlino venne salvato dalla fame
E l'Unione Sovietica capi che non poteva oltrepassare un certo lui limiti
Quando mai vietati fece una guerra contro i minatori che dura tre anni
Quale politico italiano non dico contemporaneo ma anche del passato riuscire a immaginare che abbia il coraggio di scontrarsi con un sindacato potente agguerrito
E continuare quella lotta per tre anni
Quando Reagan licenzio i controllori di volo che erano venuti meno all'impegno di non scioperare licenzio tutti in blocco se fosse caduto un aereo per colpa della mancanza dei controllori Reagan sarebbe stato ma Pigato rinunciato
Tutte queste sono manifestazioni di coraggio
Politici di coraggio sono rarissimi Mimmo Mennitti aveva quel coraggio
Aver coraggio derivante dalla consapevolezza di non aver nulla da rimproverarsi e quindi di
Poter agire tranquillamente in concorde in questi
In
Sintonia con la sua coscienza e con i suoi principi avete ricordato irrigazione
Ma ideazione non è stata solo una rivista
Ideazione è stato un tentativo straordinario per straordinario è riuscito e di rimettere assieme
Esponenti della cultura liberale e conservatrice Gennaro Malgieri mi darà atto che se c'è
Un qualcosa
Come il conservatorismo liberale
Beh quello quel qualcos'altro voi mi viene in ideazione grandi
Contributi
Ma non solo italiani anche stranieri finalmente persone che erano state nascoste nei loro angolo per sfuggire
Alla persecuzione del pensiero unico uscito mostrarono le loro qualità e diedero vita a un progetto molto bene
Non ho detto nulla
Che ripaghi
Neanche lontanamente debito
Di gratitudine che io sento di trovare
Per Domenico Mennitti non sono certo signore che lei vorrà
Grazie anche all'ottimo grazie
A nome di tutti iniziale di azione
A quel punto io chiamerei
A parlarne mitigazione rivista casa editrice fondazione ed un'esperienza successiva diminuiti che investe in Forza Italia
Dovresti messo dal coordinatore nazionale
Fausto Carioti oggi giornalista il vicedirettore di Libero e Prodi Giovanni Orsina e Vittorio Macioce Fausto Carioti
Ci hanno pensato altri
A raccontare quello che Mimmo fa
Ha rappresentato per la storia dalla destra per la strada la politica in questo Paese io provo a raccontare quello che Mimmo insegnato a me quello comparato di azione nella speranza in questo modo di riuscire a
A trasmettere urlato forse diverso di Mimmo personalità molto complessa
E che è veramente difficile riassumere impossibile assumere alcune definizioni
Il io sull'arrivato di ideazione tramite Pierluigi il figlio di Mimmo
Che avevo all'incirca dai ventisette ventotto anni c'è un'età nella quale soprattutto se se fa il giornalista se convinto di avere piume ho capito tutto ovviamente non è capito nulla e questo lo scoprì negli anni a seguire da questo punto di vista la palestra di di azione
E la vicinanza con Mimmo
è stata
Infinitamente preziosa
Se ripenso adesso quegli anni l'espressione giusta è quella che ha detto Mauro Mazza prima una bottega cioè di azioni in quegli anni non era un
Un salotto filosofico nel quale si distilla con idee si trasmettevano suggestioni alla classe politica slogan facili
Ideazione era un posto nel quale e questa è la
La vera cosa che mi mo'insegnato Mema penso anche a tanti altri c'era si capiva la fatica del lavoro intellettuale cioè il lavoro intellettuale la produzione di idee la produzione di una rivista era fisicamente intellettualmente
Faticosa non c'era nulla di facile le riunioni di redazione di
Di di azione erano riunioni che spesso duravano giorni ci si rimetteva continuamente in discussione questo sia perché ovviamente la forma bimestrale
Della rivista agevolava una cosa simile ma era anche e soprattutto per il carattere di Mimmo
Se c'erano due o tre strade da prendere state tranquilli che Mimmo avrebbe scelto le più difficile di tutte questo voleva da un punto di vista editoriale sicuramente ne confezionamento dare vista ma come abbiamo sentito la contare valeva anche nel percorso politico di Mimmo non ha mai scelto le strade facili questo era vero appunto sia
Perché l'aspetto che l'ho visto io era vero nel
Confezionamento del giornale
Non amava le soluzioni semplici cercavo apposta quelli più difficili perché aveva capito che sono l'unico modo per dare un valore aggiunto a al prodotto alla rivista
E e anche per crescere se non fai cose difficili non impari cose nuove nordici menti semplicemente nelle sfide Simoni pari cose nuove non cresce questo pare dal punto di vista del giornalista vale come
Dal punto di vista l'individuo vale per la rivista vale per i partiti politici
Vale tutti i livelli quindi
Il di azione che era un posto nel quale si faticava a produrre idee
Se ci penso adesso appunto non era un salotto e una bottega la bottega ed un sarto la bottega in un falegname nei quali si stanno sempre tanta attività ci stanno matasse ed tante apprendisti matasse di stoffa scatole piene di chiodi eccetera e lì ogni giorno si lavora su questi smontando gli oggetti rimontando l'in modo diverso
Era di
La differenza tra quello che adesso il lavoro intellettuale
E quello che era allora e abissale sono passati circa vent'anni ma la differenza di mensa adesso si finisce sulle prime pagine dei giornali
Si prendono i titoli e si pensa di contribuire dibatto delle idee con gli astanti
Con una frase Tina simpatica lo slogan facile quello accattivante che magari fa sorridere e che ti viene magari dopo che bevuto un secondo bicchiere di Amarone oppure al mattino quando dispendi che la ridenti civile la simpatica e colore era tutto diverso loro i Sistemi bimestrali Judge all'idea che
Sicura che saranno sicuramente gli alcuni però la loro partecipazione al dibattito delle idee adesso non è assolutamente
Paragonabile a quella a quella che era allora adesso appunto si pensa alla soluzione facile social network alla il battibecco ecco allora era tutto diverso e non riesco ad immaginare la persona diversa da Mimmo Mennitti nel fare un lavoro simile perché appunto ci voleva uno che cercasse la fatica chiamasse il il lavoro duro artigianale non artistico
Ideazione a quei tempi era davvero il porto di mare che è stato riscritto prima nel senso che c'era di tutto c'erano in laici e laicisti apistici
Abortisti ed antiabortisti protezionisti e liberisti selvaggi era veramente
Se c'era un punto di riferimento semmai
Era difficile trovare una destra italiana era qualcosa che assomigliava di più a quel
A
Una
Sotto certi aspetti armata Brancaleone che il il Partito Repubblicano americano perché Martino conosce bene e c'è un posto nel quale veramente c'è di tutto c'è spazio per gli sono azionisti c'è spazio per interventisti spazio per figure
Opposte tra loro su moltissimi singoli temi però d'accordo sul fatto che bisogna andare insieme per
Perché poi alla fine quello che unisce molto di più di quello che divide nel momento in cui su quello che divide di più ci si cura il naso e fissi fa qualche altro metro chilometro che è stata assieme sperando che essa fa pendo che poi dopo il alla fine questo percorso sarà ricompensato
Mimmo Mennitti non era un almeno sul posto di lavoro una persona che
Che sorride se molto è una persona seria però come tutte le persone che sorridevano poco quando sorrideva era bellissimo perché poco si apriva era
Di una volta di quelle in cui gli la lo ricordo perché appunto era larghe capitasse ma a volte in più quella di buon umore sorrideva raccontò Med alcuni altri che sono il direzione un aneddoto che penso che dica
Che dica molto di lui è stato ricordato prima il Martino il
Mennitti che dal né Cina del novantaquattro Simba Acanto Berlusconi e in qualche modo pilota assieme ad Antonio Martino la il vascello di Forza Italia che di lì a poco sarebbe diventato un transatlantico il
Ecco si parlava in quel periodo tutto il mondo ruotava attorno i famosi sondaggi di Berlusconi il retro sionisti cercavano di raccontare sui giornali
Dell'ultimo sondaggio commissionato da Berlusconi dice con partito fatto Daloui potrebbe avere il
C'era conto Mimmo che i dati dei sondaggi se arrivavano alle segretarie le segretarie dopo dovevano consegnato Berlusconi ma in mezzo tra la segretaria che riceveva sondaggio sondaggisti e Berlusconi Cerami momenti il quale prendeva il sondaggio lo guardava e se poco poco capiva che quel sondaggio avrebbe potuto in qualche modo influenzare in negativo l'umore di Berlusconi il percorso di Forza Italia più quello che era secondo Mimmo giustamente perché poi fatti gli hanno dato ragione il percorso da fare un rito chino quei numerini
Che ripeto dietro i quali ballava l'intero mondo politico
Il correttivo Mimmo lo faceva questo vuole dire tante cose intanto perdonate una certa autonomia di fondo ci dovrà essere nel fare una cosa simile
Altrimenti non la fine anche una certa vena di follia sicuramente il racconta l'intelligenza del personaggio perché vuol dire che hai capito cos'è davvero importante al di là del numerino importante progetto il disegno non il numerino compulsato quotidianamente
E e poi dice anche probabilmente un altro aspetto del personaggio che è stato ricordato il il
Il mimo di destra probabilmente c'è anche un altro Mimmo fammi monarchico c'era
Il Mimmo sicuramente spirito libero che che aveva dentro di sé uno spirito ribelle ma questo evidente perché può alla fine non sia troppo hostess Brindisi è l'unico posto nel quale veramente nella sua carriera politica si è trovato a proprio agio non è stato così come abbiamo visto in in Forza Italia dove
Sì dopo un po'appunto iniziato a mandare messaggi chiari fortissimi
Quindi il accanto appunto all'alba Mimmo di destra alla al mi mostri sociale alla al minimo fu sionista che quello che può in India azione raccolse figure esperienze e storie diverse eccetera
C'era anche un minimo anarchico che dentro di sé aveva anche una fortissima una fortissima venera unica
Tutto
Grazie grazie posto
Fiacca ricreato il clima dichiarazione sì ma era un uomo di destra anarchica con durante carattere
Mi stupisce sentire chiarire che proteggesse Berlusconi
Cambiando qualche numeretto per evitare che il libero sbanda asse
Prima di dare la parola a Giovanni Orsina ringrazio Gaetano Quagliariello che poi prenderà a sua volta la parola di essere intervenuto
Eugenio Roccella rigenerazione attestato accanto a me non per lunga esperienza
E Sofia Ventura che qui presente in sala loro ricordo quello che ho detto prima
A questo meeting dagli interventi registrati e degli altri autori che vorranno partecipare faremo poi
Una
Evento editoriale un volume ricordo di Minniti dalla destra che può essere in sala e arrivato anche il senatore Di Biagio la parola
A Giovanni Orsina
Grazie grazie nato grazie per la parola ma grazie anche per l'invito perché mi fa davvero molto piacere
Essere essere qui e cercare di portare il mio contributo su questo insomma di
Dire cercare di fare
Rapidamente si intende una riflessione
Da storico su questa parte della mia biografia che la parte del mio biografia che se incrociare la radiografia di Domenico Mennitti cioè
Se dovessi riflettere sugli anni di di azione e su questa vicenda da storico che cosa ho imparato rispetto
Al tema di cui stiamo discutendo oggi la destra delle idee c'è il rapporto fra politica e cultura
Un primo elemento la prima riflessione che mi viene proprio perché siamo qui oggi a parlarne dopo vari anni tra dopo vent'anni dall'inizio di di azione
Che la cultura veramente a tempi lunghi
E che va misurata sui tempi lunghi all'epoca eravamo terribilmente frustrati perché nessuno ci si fidava perché non riuscivamo a bucare perché ci sembrava
Distare gettando messaggi messaggi nella bottiglia in mare che nessuno avrebbe mai letto
Oggi a vent'anni di distanza addirittura c'è uno storico
Di parte progressista che ha scritto un libro per asserire che c'è stata un'egemonia dalla cultura di Destra dalla quale
Ideazione stata magna pars io non mi spingerei a tanto mi sembra francamente un po'
Un po'esagerato moi grande esagerazione però a parte questa che è assolutamente una sua generazione insomma quel lavoro è stato fatto ed è rimasto
E oggi dopo vent'anni possiamo dire che avevamo fatto un buon lavoro perché magari all'epoca ci sembrava di essere poco considerati però nell'accumulo del tempo
Questa iniziativa è un'iniziativa che ha funzionato se oggi il centrodestra non è del tutto desertificato culturalmente anche forse soprattutto grazie
A quell'esperienza e chi in futuro studierà il seriamente il berlusconismo vorrà studiare e capire
Che cosa c'era dietro appunto il partito di plastica dietro la leadership di Berlusconi insomma dovrà trovare immigrazione assolutamente un punto di passaggio fondamentale
E appunto per questo è stato detto da tutti le persone mi hanno preceduto io ci aggiungo una piccola notazione in più che poi cercherò di riprendere insomma la stata la grande
Lungimiranza di Mimmo l'idea che la politica si può fare in tanti modi che avere a che fare con Berlusconi è complicato è stato uno dei primi che lo ha scoperta in Sormani era piuttosto
Piuttosto evidente ma che la politica si può fare in tanti altri modi e che appunto si può fare facendo cultura
Separando i tempi accettando anche l'idea che nell'immediato l'impatto è un impegno un impatto
Inferiore però con l'idea che col tempo e culla cumulo questo questo questo impatto ci sarà e questa è stata la grande intuizione di Mimmo e la cosa che aggiungo in più punto questo è stato detto durante le per delle persone che mi hanno preceduto è stata un'impressione novecentesca
è stato l'intuizione di un Mimmo personaggio che apparteneva a una certa stagione della politica che era la stagione della politica del Novecento che forse oggi una stagione
Superato quanto meno siamo in una diversa stagione non necessariamente migliore anzi ma appunto su questo tornerò
Il secondo aspetto che mi interessa sottolineare di quell'esperienza che in un Paese che oscillano fra gerontocrazia rottamazione
Quindi in questa continua forse folle oscillazione
Fra il blocco generazionale e invece l'idea che poi
Quando questo blocco si sblocca si butta a mare tutto e si fanno entrare i giovani purché sia qualunque sia la loro qualità
Indicazione c'erano straordinario mix generazionale
C'era la capacità di tenere insieme generazioni diverse e c'era una grandissima generosità
Da parte di Mimmo nel lasciare spazio alle generazioni più giovani e questo appunto è una cosa che io ho vissuto assolutamente sulla mia pelle come altre persone intorno a questo tavolo io nel novantaquattro ventisei anni stavo ma facendo il secondo anno del dottorato di ricerca
E nessuno mai mi avrebbe dov'trovato scritto da nessuna parte che ha un dottorando di ricerca ventisei anni si dovesse lasciare tutto lo spazio di riunificazione avuto
Uno spazio una libertà veramente veramente straordinari però appunto con un mix generazionale cioè non è che era
Non era l'idea i giovani punto purché giovani
Era i giovani se sono in grado di portare idee ma in un rapporto importante e forte
Con con le generazioni precedenti con invece le persone più più grandi più mature e con l'idea poiché i giovani possono anche portare invece loro maestri
Su questo un'altra piccola notazione diciamo anche questa molto dubbio grafica però che dice qualche cosa su come funzionano cultura su come funzionano i tempi della cultura i luoghi della formazione culturale
Una cosa interessante che intorno a questo tavolo
Diciamo del ho scontato mi pare siano undici le persone che
Intervengono nota erano nel diciamo
Di quella previsto l'intervento oggi di questi undici cinque persone avevano hanno avuto un rapporto molto forte con la Facoltà di Scienze Politiche era Luis
Antonio Martino ne è stato d'impresa preside Gaetano Quagliariello all'epoca era un giovane studioso e ricercatore della del dipende la facoltà adesso mi deve dire Dipartimento perché
Adesso la Facoltà non c'è più ma non all'epoca era una facoltà Vittorio Macioce Fausto Carioti e il sottoscritto eravamo tutti quanti studi appena neolaureati grosso modo laureati da due o tre anni
Di quella di quella Facoltà che cosa è stata la Facoltà di Scienze politiche della LUISS negli anni ottanta è stato un luogo di formazione del pensiero liberale
Ed è stato uno di questi nodi storici che si aggrovigliano in maniera curiosa in maniera non non premeditata un po'h su quale
In cui si incontra un luogo sociologico un luogo di diciamo una università
Una ma un'aggregazione di persone con un clima storico che era il clima storico degli anni ottanta
La cosa interessante è che questi luoghi questi nodi non sono né prevedibili né in realtà costruibile i e questo in qualche modo è la riflessione rispetto alla costruzione di un clima culturale se uno vuole ricostruire un clima culturale di destra
Però sì
Si costruiscono statisticamente cioè se uno fa tante iniziative se uno mette tanta carne al fuoco può vere
C'è la possibilità che uno di questi Bernie Chiu in qualche modo comincia a fare massa critica signora Carla favorevolmente la massa critica non la fa
E in questo appunto c'è stato un incontro Mimmo avuto l'intelligenza la saggezza di andare a pescare in questo bacino di recuperare
Questo gruppo di persone e appunto questo è stato il gruppo che ha portato la parte una parte importante del di quella cultura liberale che poi si è sommata invece le altre culture che venivano
Dalle altre dagli altri percorsi
Terzo elemento rapporto con la politica che ha avuto ideazione applicazione è stata sicuramente vicino alla politica insomma è stata considerata la rivista vicine a Forza Italia
Ma questo nel lavoro redazionale in realtà si sentiva abbastanza poco o in qualche modo la
Verrebbe rivisiti ha fin troppo poco fa
Nel bene e nel male in qualche modo insomma e di azione è stata una rivista centauro in cui c'era una parte che era più legata Lapo alla alla polemica politica immediata che non era una parte
Enorme in termini di pagine poi una parte invece più importante in cui si faceva cultura si scrivevano recinzioni di libri si facevano sezioni molto più ampie e su questa parte culturale realtà diciamo l'immediatezza della politica
Si sentiva poco
Non si sentiva quasi per niente io appunto mi sono sentito sempre molto libero
Molto libero in quello che sentivo le riunioni di redazione era l'urgenza di portare
Delle idee buone
Delle idee interessanti delle idee che potessero
Silvia contribuire al dibattito però non mi è mai stato detto questa idea no perché è inopportuna
Mi è stato detto a queste darò perché fa schifo ma che non è buona perché non è intelligente perché non va da nessuna parte
Però
Non mi sono mai sentito dire questa idea no perché perché inopportuna e insomma
Ci dice qualche cosa sul rapporto fra politica e cultura il fatto che poi se questa rivista è stato un centauro diciamo con un torso umano politico e un corpo inquilino culturale
Quello che resta oggi è più il corpo in cui non culturale che il torso politico cioè
Per in qualche modo uno insegue Sempre l'idea dell'impatto politico e poi magari dopo vent'anni si accorge
Che quell'impatto politico che pure ha avuto si è perduto nella quotidianità e quello che è rimasta invece è stato un certo tipo di riflessione culturale
Quarto elemento che cosa ci insegna oggi che cosa resta oggi che cosa ci insegna oggi la vicenda di ideazione
Insomma ho detto all'inizio no eravamo tanto frustrati eppure qualcosa abbiamo fatto qualcosa è rimasto quel qualcosa che abbiamo fatto e quel qualcosa che è rimasta importante però
è poco ed era poco il ed era isolato insomma in qualche modo in questo Mimmo è stato veramente lungimirante ce ne sarebbero dovuti però altri quindici
Per fare massa critica per costruire quel tipo
Quel tipo di discorso e insomma alla fine quello che rimane S uno riflette sulla vicenda ventennale del centrodestra e che è stata perduta una grande occasione non soltanto sul terreno culturale naturalmente ma anche
Sul terreno culturale e questo è il primo elemento insomma sì è stato fatto è stato fatto qualcosa di importante che resta
Resta appunto con buona pace dello storico di cultura progressista di di di cui dicevo prima insomma
Rimane una vicenda importante ma che non è riuscita a fare massa critica come all'epoca forse ci sarebbero state ci sarebbe stata la possibilità di fare
La secondo il secondo elemento è stato insomma che ideazione non è finita un certo punto anche questo è un elemento è un elemento importante insomma
La stagione Dorothy di azione è stata legata alla seconda metà degli anni Novanta all'inizio forse i primissimi anni del nuovo secolo
Ma il punto è che nel momento in cui il berlusconismo è diventato berlusconismo di Governo con il due mila e uno
La parte di elaborazione culturale in qualche modo è passata in secondo piano succede sempre così però poi ci sono dei cicli che si rinnovano e invece questo ciclo
Questo ciclo si è interrotto
E insomma io credo che proprio la chiusura di ideazione sia una di quelle date emblematiche nel riflettere nel ragionare
Sul rapporto fra la politica di centrodestra e la cultura di centrodestra cioè la data è emblematica che segna il fatto che una certa elaborazione culturale un certo punto
Si è interrotta in quella forma e in quel modo
L'ultimo elemento che mi interessa che mi interessa sottolineare questo il rapporto fra culture politica l'importanza di ideazione
All'interno della storia politica del centrodestra dicevo prima era molto novecentesca Mimmo era un uomo del Novecento e concepire il rapporto fra politica e cultura
In maniera molto classiche novecentesco utilizzando strumenti molto classici come la rivista Brin trimestrale
Cioè era una cosa che si faceva negli anni Quaranta negli anni Cinquanta negli anni Sessanta
Era il modo di fare politica attraverso la cultura come lo fai
Fondo un bimestrale se ciò più più diciamo un po'più di soldi un po'più di forza organizzativa un po'più di relazione posso fare un mensile ma il concetto rimane più o meno più o meno quello
E in qualche modo ideazione è stata in questo uno dei prodotti
All'interno del centrodestra il prodotto più alto
Di un affine di novecento
Qual è stata la grandezza di reazione qual è stata l'intelligenza di Mimmo nel costruire di azione è stato quello di capire che c'erano
Tanti temi ancora che circolavano nel mondo e che nel nostro Paese ancora non era arrivati
Ideazione a è stato il collettore di una serie di temi che finalmente arrivavano in Italia è stato come dire lo sdoganamento l'apertura culturale di una serie di temi che era uno dei temi classicamente ideologicamente ideologici e novecenteschi
Insomma pensiamo anche alle copertine di di azione pensiamo alle copertine con condotto Urso con decolla con tutta una serie di personaggi tipicamente novecenteschi che però in Italia erano stati completamente
Dimenticati trascurati che finalmente
Finalmente arrivavano da questo punto di vista appunto è stata un'occasione
Unica e irripetibile e in questo riprendo il discorso che faceva Mauro prima insomma in questo
Veramente oggi
Mimmo ci manca perché
Oggi quel tipo di stagioni in qualche modo è chiusa e ci manca lo spazio di riflessione su quello che si può fare oggi
Perché oggi quel tipo di cosa secondo me non si può fare più
Quel tipo di
Ragionamento culturale un tipo di ragionamento culturale che oggi sarebbe quasi impossibile da replicare e appunto la mancanza di oggi è quella di sederci come diceva Malraux prima
Intorno a un tavolo a cena mi ricordo la prima scena che ebbi con Mimmo con Gaetano Quagliariello cere Pietrangelo Buttafuoco
C'era Vittorio se non sbaglio
All'angoletto esattamente e quello di fare quel tipo di scena lì e cercare di capire che cosa potrebbe essere l'indicazione del ventunesimo secolo sapendo che non potrebbe mai essere quella
Diciamo stagione straordinaria che è stata a partire dal novantaquattro grazie
Grazie Giovanni Orsina quelle cene all'angolo Ettore ricordo anch'io perché il luogo dove dovete veniva nella precedente esperienza politica il collaboratori di proposta
Nel passare la parola Gaetano Quagliariello per completare quest'aspetto della vita di Domenico Mennitti quella di di azione
Vorrei sottolineare evidenziare quello che ha detto prima
Professore Orsina
In modo specifico sul fatto che Mennitti un po'anomalo
Lasciava spazio
Limiti non solo lasciava spazio creava lo spazio per il rinnovamento per le idee per i giovani incredibile
Chiunque è stato accanto all'Hui avuto la possibilità di crescere
Di diventare qualcuno
Dico di più quando Mennitti si accorse in un momento della sua storia personale che starmi accanto avrebbe
Danneggiato la mia crescita
Lui volontariamente si assentò si allontano perché l'ha capito che starmi troppo vicino avrebbe potuto danneggiarmi in quel momento particolare per la cronaca politica quando ci fu un contrasto
Molto forte alcuni personaggi interni
Ad Alleanza Nazionale allora poi ancora MSN
Limiti non solo lasciava spazio creava spazio dava spazio tasse fa crescere quello che
Molti grandi leader
Non sanno fare per cui non sanno creare non sanno determinare nemmeno la propria successione Gaetano Quagliariello
Sì grazie io a questo punto rischio un po'di
Restare acqua nel mortaio perché gran parte delle cose che abbiamo vissuto insieme sono state dette anche molto bene
Da chi da chi mi ha preceduto io penso che
Portando alle estreme conseguenze alcuni fili del ragionamento
Di Giovanni e se ripensiamo a agli esordi di reazione possiamo dire che forse di azione ha rappresentato un
Fatto molto importante nella storia politica della cultura politica in particolare la cultura politica del centrodestra
Ma anche un po'
Ha un suo piccolo spazio anche diciamo nella
Vicenda dell'accademia italiana perché rivediamo
La nascita
Di di azione i e di azione
In realtà è legata all'Epifania di Forza Italia
Ed è il momento nel quale
Sul panorama politico italiano si presenta per la prima volta un una destra con possibilità
Di Governo che
E quello il momento nel quale vengono alla luce molti e fiumi carsici
Che avevano attraversato in maniera minoritaria la storia della Repubblica vengono fuori che si incontrano
E in qualche modo anche è un incontro non scontato ma è anche un incontro che in una prima fase a una incredibile
Potenzialità Beatrice
Ecco
E ideazione ad tirato fuori una di quelle bene
Lo diceva Giovanni o mi ricordo quegli anni io ero in mezzo era esattamente un punto di collegamento tra i più giovani cioè quelli che erano mi allievi Fausto Giovanni Vittorio e altri e diciamo quelli più anziani come Antonio Martino che nel novantaquattro fa quella scelta di politica
E noi in realtà avevamo elaborato in qualche modo incamerato come in all'interno di una Santabarbara idee aspirazioni
Anche voglia
Di esprimerci all'interno di quella Università e cercavamo uno sbocco
Sarà rimanendo all'interno del nostro mondo
Io lo racconto un piccolo a mezzo otto su questo anche perché noi dobbiamo ricordarci che cosa sono hanno significato
Delle scelte perché oggi sembrano scontate e che allora non erano io ero allora ricercatore all'Università dell'Aquila oltre che insegnare alla LUISS
Ed ero in una facoltà la facoltà di lettere che era molto molto molto orientata a sinistra c'era un preside che si chiamava Ermenegildo pasti non faceva il filosofo e aveva idee molto simile a volta alle nostre anche se non le manifestava
E oltre questo diciamo è una persona che mi voleva bene
Quando
Io
Presi diciamo una responsabilità importante all'interno di ideazione diventai
Il punto di riferimento lui mi chiamò in Presidenza
E mi disse guarda io ti voglio bene che ho preso una visita da un mio collega psichiatra
Ieri sera perché
Ecco ma come fai a pensare di poter dirigere una prevista di centrodestra di dirigere la insomma di essere
Parte importante divari di seicento densa di continuare a fare
La carriera accademica cioè nel in quella stagione era impensabile era assolutamente impensabile
E devo dire che lì invece si è manifestata sta una generazione che poi ha avuto una certa fortuna
Nelle accademie penso a Sofia Giovanni e si potrebbero fare tanti altri nomi e
Che ha rotto quel tabù e ha rotto quel tabù ma anche perché appunto
Crea
Lì c'era uno spazio che era uno spazio di mediazione
Tra chi aveva passione politica e non voleva fare politica direttamente perché voleva continuare Ciamarra a pensare a riflettere perché pensava che il tempo della politica
Non fosse ancora giunto ecco questo è stato ideazione in termini di rottura in termini di rottura
Del costume ha creato diciamo un punto di riflessione all'interno del centrodestra ha rotto vado un costume all'interno dell'accademia perché oggi se ci sono meno tra virgolette
Bordature
All'interno e Accademia soprattutto da una certa parte lo si deve
Anche a questo io ricordo un'altra cosa cioè il primo colloquio che
E di con collusi dopo la cena
All'angoletto per l'appunto che ha ricordato
Giovanni nel quale
Ecco questo essere molto all'interno diciamo tra virgolette di schermi universitari accademici diciamo la verità citava anche
Una certa rigidità nove eravamo quasi
Diciamo tra virgolette dei professorini del liberalismo
Un poco la puzza sotto il naso
Carrie cercavano anche una purezza di quelle idee all'interno dei percorsi politici
è ovviamente Mimmo aveva una tradizione diversa aveva una storia diversa ai nostri occhi non soltanto appunto era stato
Esponente
Del di punta dell'MSI ma poi appunto nell'ultima fase aveva vissuto la fase era un piana e per chi non era all'interno di quel mondo ecco questo significava
Insomma cioè ce n'era una comprensione molto mediata diciamo tra virgolette l'aspetto di rottura e anarchico che
Ha evidenziato Fausto è stata per noi una conquista successiva non un elemento di conoscenza tra virgolette a priori
E quindi nel pensare una rivista insieme e io gli chiesi e come sarebbe stato possibile conciliare e queste cose
E lui mi disse questa cornice innanzitutto guarda levati dalla testa che io sono un fascista io sono un anti antifascista
E questo è già
Un
Terreno sul quale se ho letto bene le tue cose ci dovremmo ritrovare
In secondo luogo lui mi disse io non ho alcuna intenzione di creare una cosa che sia ideologicamente pura io devo creare uno spazio
Perché penso che c'è una grande forza nel Paese e questa grande forza nel Paese senza alle spalle una al altrettanto grande forza culturale tutta quanta da creare
Non reggerà allungando
E mi disse in un'altra cosa che mi fece molto riflettere fu la cosa che mi fa convinse questa forza culturale noi non la possiamo trovare a priori perché noi siamo o una serie di segmenti minoritari
Che sono stati tenuti diciamo in regime di cattività
è soltanto mischiando lì e contaminando le che può nascere qualcosa all'altezza del risultato elettorale perché abbiamo avuto
Poi Mimmo aveva invece una cosa che era veramente ed esclusivamente di destra ed era lo stile
Il modo di di di rapportarsi in questo devo dire non è un caso che nei ricordi
Della sua precedente vita politica
I tratti che emergevano sempre
Preminenti erano i tratti tra virgolette di costume
Lui del suo rapporto con di Crollalanza mia raccontato di quanto tante volte della mille cento di di Crollalanza e di quando di Crollalanza accadde ormai vecchio in
In Transatlantico una volta ma non volle in nessun modo essere aiutato e che
Chiedeva Mimmo di farsi tramite nei confronti delle persone antistante per scusarsi del suo malumore ecco questo era diciamo quello che era
Assolutamente credo iscrivibile alla destra e diciamo in principio rinuncia
Abile di Mennitti
Ci si poteva e anzi si doveva transigere sul piano delle idee e anche diciamo della coerenza politica non
Sul piano
Dello dello stile
Ecco la sua intuizione quindi è stata questa
è stata il fatto
Che
Quella proposta culturale aveva bisogno di un retroterra
Politico e che questo retroterra politico non potesse essere trovato
Su
Chiudendo si nel recinto di un'idea ma mettendole in
Comunicazione tra di loro e devo dire che sotto questo
Questo aspetto se ognuno di noi pensa al suo percorso biografico credo
Che ognuno di noi debba qualcosa
A quel percorso cioè il fatto
Di essere stato tra virgolette sfottuto mi dispiace che non c'è da da Pierangelo Buttafuoco che mi riteneva tra virgolette un professorino del liberalismo
La vicinanza con campi con Gennaro e così via comunque
Apportato anche diciamo tra virgolette il mio liberalismo regina di a diventare assai meno diciamo liberalismo di cattedra ed è stato poi quel elemento che ha consentito
Il passaggio uno degli elementi che ha consentito il passaggio da una dimensione di impegno culturale ha una dimensione di impegno politico dopo le cose non le ritrovi mai pure e le devi sempre ricercare alla fine di un percorso
E non all'inizio
Ecco io credo una cosa
E veramente punto con queste notazioni concludo che Mimma ha fatto quanto poteva
Credo che
Il più
Di Quetti che è stato fatto mediazione era difficile immaginare
Il vero problema è che quella iniziativa è stata un'iniziativa sua
Non è stata tra virgolette recepite
In realtà quella iniziativa un certo punto avrebbe dovuto diventare un'iniziativa partecipata da chi aveva la responsabilità politica del
Percorso del centro destra perché in realtà
Se noi
Guardiamo al al percorso del centrodestra
Ha ragione Giovanni
E ce diciamo un un una una curva che identica e della curva diciamo di ideazione nella curva Delli sterili essi della proposta
Culturale del centrodestra che ha avuto un riflesso
Immediatamente nella dimensione politica
Perché da allora
Diciamo la verità i tentativi di creare classe politica sembrano fatti in provetta
Non è uscito franche di nuovo e soprattutto
Si è assistiti se si è assistito sempre di più a l'affermarsi di una dimensione di politique d'abord nella quale
Poi si è ritenuto sufficiente una assomma algebrica delle rispettive forse
Che in qualche modo lo prescinde senza dimmi invece dalla creazione diciamo di un valore aggiunto da un flusso di un plusvalore che può venire soltanto
Dalle
Dalle idee dalla intelligenza delle idee dalla originalità delle idee ora è vero che la rivista trimestrale è qualcosa di
Assolutamente novecentesco
E anche su questo appunto
Giovanni ci vede e ci vede bene ma è anche
Che è vero che quello che c'era dentro quella rivista
E invece diciamo un
Valore non negoziabile e tra virgolette e primario del quale la politica non potrà mai fare a meno
E cioè appunto era
Il lavoro delle idee e quando questo finisce finisce anche
La politica ed è probabilmente da qui
Proprio esattamente da questo punto che il centrodestra dovrebbe riniziare la propria riflessione che la propria rifondazione grazie
Grazie
Sì Mennitti è sempre stato fondamentalmente uno spirito laico
Invero lago capace di mettere insieme cattolici e laici la vicenda Roccella ovviamente
Gaetano Quagliariello così come accampi ossia dinamo ad altri insieme e questo è stato il suo grande
Di insegnamento per poter costruire un progetto
Di cultura ma non ideologico
A questo punto darei la parola manca
Costi Carioti ha parlato sì manca notoria
Diciotto Vittorio Macioce
Vittorio Macioce oggi caro redattore del Giornale anche lui l'esperienza fondamentali di azione
Allora
Io per anni ho vissuto nel
Nel futuro e quel futuro non è ancora arrivato
Perché per me questa è stata
Gli azione allora scusate se
La racconto a modo mio questa storia racconta la storia
Mia indicazione e il mio rapporto con
Mimmo Mennitti che io non sono mai riuscito a chiamare Mimmo realtà
Perché permea soprattutto il padre di Pierluigi
E allora
Parto da quella famosa accenna all'angoletto perché voglio ricordarvi come nasce la cena perché fu un'idea di Pierluigi salta
Per Luigi
Mi disse che il padre stava
Pensando alla rissa politica
Con più vicine parlando con Giovanni
C'è anche lì sia Missiroli
E Giovanni coinvolta chiaramente Gaetano che ha il Papa
Di tutti noi in fin dei conti a quel punto anzi fare lo maggiore perché qua il Papa
Lo fa molto più vecchio di quello che
E per un volgiamo anche Fausto e tutto quel e c'è questo incontro tra due realtà che voi avete raccontato
Però per mediazione è stata anche
Quell'area soprattutto quella vera ma anarchica di cui Fausto parlava e non a caso io una la immagino sempre immaginata come
Una nave pirata come l'Arcadia
Di capi amarlo
E perché allora io e dico applicazione al cadeva di cambiarlo chiaramente sembrò
Uno
Si è fatto almeno qualche pista di coca
E invece la cosa bella e che queste idee questo mio modo di vedere il mondo
A Mimmo lo facevano sorridere mi dava spazio io erano ragazzi o i ventisei anni che sparava
Cazzate
E che
Andavi completa anche
E che in quella rivista bimestrale pesante dove c'erano i miei amici professori
Io poteva avere
Un ruolo da battitore libero
E io quel ruolo però lo rivendico e lo ricordo e allora dico a Giovanni è vero l'Arcadia
è uno strumento novecentesco è qualcosa di
Diversa è la forma del di quella rivista che era pronto la nave italiana loc tra i capi allocarla con è una cosa lì una nave
Nuova stellare modernissima è una nave è un vecchio Galeone
Che ha la capacità però di volare nello spazio Inter stellare
Allora se la forma del bimestrale sicuramente era
La forma arcaica antica quello che c'era dentro e gli uomini che
Che c'erano dentro secondo me non erano affatto novecentesca ma avevamo intuito molto del futuro che ancora non è arrivato e li faccio qualche esempio
Io ricordo una lunga inchiesta di Fausto sulla della collina degli delocalizzazione delle aziende dall'Italia nell'in Romania e nei Paesi dell'est
Sì che era un'anticipazione
Sul momento in cui stava vivendo io ricordo un libro diceva Pennisi e poi
Un
Un manifesto mio di Giovanni
Sulla
Guerra dei trentenni
Due trentenni anticipato tutto il problema del precariato e dico quella generazione che si è ritrovata a non avere una pensione a vivere senza certezze la prima generazione del posso novecento
Io ricordo qui personalmente un
Un mio saggio sui videogame come arte del ventunesimo secolo
Nel mille novecento novantotto nel due mila e due il New York Times fa lo stesso peso con lo stesso titolo quel giornalista vinto il premio Pulitzer
Quindi
Sbagliato io lo si voglia la mente
Io ricordo una sezione sui sugli anni Ottanta siamo stati i primi
A parlare sdoganare viene ottanta
Tutto il dibattito fatto chiaro cella sulle questioni della bioetica sono arrivate quando solo lei si occupa di quello e parlava dell'umanità al novantanove per cento
Dopo sono arrivati altri è chiaro che con Gaetano alla guida tutto il discorso delle riforme istituzionali infatti ogni volta sento riforme istituzionali viene
Volevo cioè va da sé citarmi perché cresciuto con lui ormai sono sono invecchiato aspettare se riforme
Vi ricordo che io
Savona il mille novecentonovantuno apprendere le firme davanti alla LUISS per il famoso referendum Segni
Quello del
Del di pluralismo che poi referendum vinto
E non
Non rispettato poi dalla
Navale legge elettorale e lì ho capito io apolidi ore muro sempre un problema veniva fatta per me però e dal dal novantuno che ne aspettiamo riforme istituzionali
E allora
Tutto questo futuro dove andava a finire
Di una cosa sono certo questo futuro la destra non l'ha visto la snobbato la ripudiato la rifiutato
In tutti i modi
Purtroppo per il futuro sta andando in una direzione ben precisa
Ed è
Verso Renzi
Non so che vi si è accorto che Renzi sta saccheggiando la rivista e di azione punto per punto io ogni giorno si avvicina di più
E questa
Non è la sconfitta di reazione questa è la sconfitta della politica che per caso aggiramento negazione
E io di questo non mi sento
Ma solamente responsabile quindi
Io sto aspettando che arrivi finalmente il futuro perché vi sono anche scocciato di vivere questo futuro c'è ormai un tavolo che abbia adesso io giova l'ho già vissuto
Viaggio annientando facciamo delle riunioni di autocoscienza collettiva in due contiamo a parlare di cose di cose di cose a volte anche a gettandosi
E continuando tra l'altro a produrre secondo mete
Non so se l'accordo questo
Idee che probabilmente resteranno lettera morta per altri vent'anni o da questo destino di asse dei precursori anarchici
Saper mediazione e il mio rapporto con
Co con Mennitti commi nove netti ma c'è qualcosa di più
Perché allora contano come una persona
Seria
Austera per me è stato
Va beh sono dodici
Credo che
Frosio avessi avevo con un rapporto
Tra virgolette più filiale rispetto al gruppo del
Di azione perché ero insomma l'amico di Pierluigi ma anche perché forse
Poco gli facevo tenerezza secondo me
Dal punto di vista
è una persona che ha creduto molto in mente
Lo ha detto come lo ha detto ha scommesso su di me
Quando io
Ebbene opportunità di
Intervistare Antonio Fazio l'intervista che faccio mi concesse senza io Pia chiedessi io non sapevo devo andare a sbattere
Un altro direttore gli oneri sarebbe Tolfa c'Amu a sul mio bimestrale invece lui dice
Facciamola su Panorama
Chiamo io briglia
E qui intervista di età la copertina di Panorama sarebbe lo stesso discorso che dicevi tu sulla
Quando capisce che al momento di lanciare una persona
Lo faceva
L'ho fatto
Facendo di collaborare con il giornale quando venne Belpietro anzi quando venne Belpietro anzi c'è il tempo
E chiese chi poteva dare una mano per delle pagine culturali lui fece il mio nome e quel
Per fatto fu molto importante perché
Io feci delle pagine in cultura già da tempo parente prefabbricate
E quando nel due mila uno del peso e ha bisogno di un vice la cultura
Sì ricordo che io esistevo grazie a quelle Pacelli quel contratto lì quindi tutta la mia carriera in fin dei conti è dovuta questo incrocia questa nave
Di capi analoga oltre che mi ha portato
Fino a dove sono adesso
L'ultima cosa e poi chiudo l'operazione
è stata quella
Di bando fondato trovarlo a Brindisi un'estate siamo fatti a lunga passeggiata per
Per la città volto a prendere un gelato dal suo gelataio
Ferito
E mi raccontò l'idea del
Del porto del Fronte del porto tavoli dalla città di mare prima invece un un pezzo
E lì mi disse anche una cosa che poi mi è servita dopo capì che se non puoi cambiare il mondo perché Scott mondo non si cambia
Allora cambia il tuo giardino di casa
Lui l'ha fatto a Brindisi
Io sto cercando di farlo
La mia valle
Una valle non lontana poi dal da quell'Abruzzo viene
Da qui viene
Ma Mimmo
L'idea riprende una valle e attraverso la cultura di
Cambiarli diessino con un festival e siamo sia le storie e che in cinque anni fa davvero cambiando quella valle
Allora capisci che
Cos'è
Qua sono ride Ecosoc cos'è la cultura non hai bisogno di
Sì è chiaro ha bisogno di soldi
Ma neanche tanti
Ledere non sono pesanti sono leggere
E la prima cosa devi fare per far crescere delle idee
E avere delle idee
Ed è molto più semplice di quanto si pensi
Faccio parte di persone invece di avere le idee
Ragione a su come avere delle idee faccia parte delle persone
Invece avere desta convegni su cui avere delle idee faccio parte delle persone spende soldi per avere delle idee
Ma invece l'unico modo per avere le idee tre poi molto più semplice del mondo è quello di sporcarsi le mani pensare fare ed evitare un sogno perché poi
La vera lezione di some
Di Mennitti è stata quella di insegnarci a navigare nel futuro e io aspetterò mai navigare nel futuro
Certo
Certo io blu soltanto rilevanti passò Fausto
Viola si effetti di azione dal palco capito anche rimossi interventi ha di fatto quella Università liberale che qualcheduno circa
Sì parafrasando te stesso di pensare di realizzare senza mai realizzare avrebbe passare stabile stato sufficiente valorizzare quello che c'è
Fausto curioso
Invitiamo tantissimo la capacità di fare cordata che hanno sinistra di fare squadra comunque tutti i livelli culturali giornalistico eccetera ma liberali
Quando ci troviamo in questi emerge troviamo l'orticaria Mimmo Mennitti invece un questa idea di fare squadra quali gruppo fare un percorso importante assieme ce l'aveva
Quindi
La palestra deliberati ha potuto essere tale funzionare
Perché c'era un uomo che
Veniva da una storia diversa
Che queste queste idee questa capacità
Ce l'aveva anche da questo punto di vista deliberare
Debbono tantissimo
Questo
Capacità organizzativa e di capacità umana perché non hanno alcun generoso
Possiamo dirlo se Berlusconi avesse scommesso su delusi per creare l'Università liberale oggi sarebbe stato una cultura liberale nel Paese e anche una classe dirigente capace di prendere posto snellire
Io lascerei ad Alessandro Campi
Il compito di concludere questo meeting salvo che
Barbara
Presente
Volesse portare il contributo dei figli perché da quello che è emerso dagli importi interventi
Fondamentale per Mimmo è stata la famiglia la moglie e i figli che ne hanno in qualche misura ha partecipato l'esperienza culturale e politica
E che l'hanno resa viva pregnante e quindi
Allora
A barbare chiederemo un contributo scritto
A
Famiglia allargata restando permetti prima di concludere che intervengono loro
Attori
Per
Allora
Allora fare intervento Alessandro sconvolgendo il programma come l'abito del minimo poi diamo la parola Sofia e a
Eugenia per dare il loro contributo a questo volto appunto concludo le loro questo meeting
Baiutti ha chiesto di intervenire per due ragioni primo perché non voglio farle conclusioni non mi spetta un secondo
Se non tipo ansioso se tu continui a rimandare il mio intervento sine die
Io accumulo ansia emiro vi è una giornata più di quanto non lavoro ancora
Ma sia già rovinata
Ma d'altro ulteriori avuto l'amabilità di aspettare che andasse via Martino per dire delle cose terribili secco sui liberisti che fanno fallire qualunque
Iniziativa economicamente ad intervenire avrete difficile per tutta una serie di ragioni sotto personali debbo farlo di fronte a Barbara
Quindi direttamente anche Pierluigi moglie di DDT insomma un punto di Mimmo inevitabilmente si intrecciano suggestioni intellettuali
Sì evocazioni personali ma anche insomma affetti simpatiche momenti di vita privata vissuti
Poiché i capi mente si già capito e gli altri interventi
Tutti voi abbiamo come dire
Motivi di conoscenza personale professionale di confronti di Mimmo abbiamo tutti intercettato in una fase diversa della nostra vita ma tutti quanti ha lasciato qualcosa consegna
Ha condizionato influenzato tra avuto un ruolo in ciò che abbiamo fatto dopo e anche l'esponente rende complicate le le cose e poi c'è un punto che
Tutto quello che bisognava dire
In fondo è stato già detto tratti umani di Mimmo Mennitti l'amabilità la signorilità c'è il fatto punto che avesse uno stile nel nel nei rapporti nei rapporti personali che fosse apparentemente burbero ma realtà aveva anche tratti
Di grande dolcezza che fosse estremamente disponibile aperto dal punto di vista intellettuale ognuno con parole diverse ha detto queste cose ventuno punto dove le ripetere francamente lo ritengo
Ritengo inutile provo
Sia ma ad adire la mia la luce d'esperienza che ho fatto ai temi tempi di azione
E
Io e lo faccio
Chiarendo una cosa che forse non emersa credo che sia importante
Ribadire in questa sede e che in realtà ideazione avuto una storia lunga sono le vicende non sono mai unitarie no anche quelli di una rivista di un gruppo
Intellettuali lezioni che vi sia durata qualcosa come un decennio fa punta a me addirittura quattordici anni di impegno di tempo
Molto lungo all'interno del quale
Per come io posso di costruire quella storia ci sono stati almeno due fasi almeno due fasi
Non come dire contrapposte tra di loro relativa continuità ma due fasi
Che simpaticamente riassumo in questi termini se la prima è stata come dire segnata dalla presenza
Fonderà anche della
Facoltà di Scienze Politiche la LUISS di Roma
Fini una matrice liberale che riconduceva come maestro ad Antonio Martino la seconda fase è stata più nel segno della fattispecie ex politiche di Perugia dalla quale mi onoro di provenire
Ed era come di una filiera lo dico in maniera grossolana ma per capirci più di stampo realista conservatore che dovendo trovargli un maestro in quel di Perugia
Riconduce al nome di Ernesto Galli Della Loggia
Sulle cose appunto nonostante successione cronologica o stanno in contrapposizione anzi se volete il segno prove di questa mescolanza delle culture politiche che è stata un po'la chiave di successo di di
Di reazione tanto appetitosa quella storia ma che non va raccontata oggi insomma che assegneremo la tesi di laurea qualcuno per
Atto approfondire meglio dettagliata
Sì sì sì si nota si nota questa
Questa appunto questa esistenza di almeno due fasi vuol dire poi anche l'avvicendamento nelle persone nel termine le suggestioni ma attualmente dipendente da che cosa probabilmente anche dall'idea che
Visto che ideazione accompagnava in qualche maniera un percorso politico fosse necessario un'idea a allargarsi anche appunto vista di suggestioni intellettuali per poter rafforzare meglio quel progetto politico che cosa voglio dire che probabilmente una certa fase che giustamente definiva Gaetano quali quello prima di liberalismo un po'dogmatico e che
Forza Italia ha cercato di interpretare nella sua prima
Mi fa tante stagione
Andasse in altra maniera integrata no con un bastasse più cercare di tradurre meccanicamente
Non intendo una certa dogmatica liberale nel contesto italiano magari avendo alle spalle la suggestione di quello che era perché la statale esperienza che so del thatcherismo in Gran Bretagna o di Reagan negli Stati negli Stati Uniti
Ciò quindi questa seconda fase della vita di di azione è stato il tentativo di partendo da quella base a quel grosso lavoro che è stato fatto di aprirsi all'ancora ed ancora nuove
Suggestioni
E secondo me appunto ne sono venute affetti moltissime nuovi attori sono stati introdotti nel dibattito italiano autori coi quali anche il mondo il centrodestra non è una grandissima
Non è una grandissima confidenza oltre che temi suggestioni che in parte sono state anche
Prima prima ricordate
E mi sembrava importante
Dirla questa cosa così mi mi sembra importante dire che di azione non è stata data soltanto una rivista perché adesso ne ho parlato soltanto come se fosse stato un bimestrale di cultura politica che veniva fatto con un
Punto com coccola con la tecnica artigianale che prima è stata revocata lunghe riunioni di redazione in quindi un lavorio molto approfondito
L'Autorità per anche consentito dalla formulate la formula editoriale ideazione dal testata anche una casa editrice che è una cosa diversa da una rivista
E
Che la casi Trichet a sua volta prodotto tantissimi materiali che sono stati introdotti nel circuito intellettuale di questo Paese in circuito culturale si diventando a loro volta appunto era anche una fondazione che per l'ampio
Vorrei ricordare un certo punto ideazione divento anche con una macchina organizzativa molto potente dal punto di vista di convegni seminari
Particolari seminari chi organizzammo per tre edizioni credo a Gubbio e che vorrei che nessuno confondersi con quelli organizzati da Bondi ex post che era un'altra cosa velisti
Se al fra quelli non Copyright di Mimmo Mennitti organizzare convegni a Gubbio ma facciamo anche le regole molto interessanti in giro per l'Italia lo strumento in Puglia in modo particolare c'erano
Stati due o tre appuntamenti la partita di questi seminari era che punto lavoro dopo redazionale veniva portato su una scala più più più ampia
Ottenendo quale risultato quello di esservi tentati un punto dirà di raccolta di intelligenze
Di energie un centro di relazioni
Un mondo che ha sempre scontato una drammatica mancanza di relazioni all'interno dell'establishment istituzionale di questo Paese pesa è stata la vera debolezza strutturale della destra storica italiana e in parte anche del mondo
Berlusconiano riuscì in parte recuperare questo deficit anche attraverso questo lavoro di
Grossi convegni che non aveva apparentemente una chiamarlo matematica classicamente culturale siamo guardati bene a fare i convegni sul liberalismo o sull'io Strauss facciamo convegni su l'Energia però questo significava mettere intorno allo stesso parterre
Immaginate di gli amministratori delegati delle grandi aziende italiane manager e consulenti aziendali
Quindi rientrare appunto un in un sistema di di relazioni con
Pezzi importanti l'establishment economico di questo Paese che la cosa che molto che ha molto funzionato Nonda contesto economico perché Palmino aveva drammatica incapacità tradurre tutto questo in finanziamenti che la cosa che io personalmente
Ho sempre deplorato ma fu prudente faceva parte del
Del del del del suo stile io sarei stato un po'più sfacciato incerte situazioni incerti costa in contesti a ponente fatto bene lui però al di là di questo sono mancato ritorno economico finanziario
Il
Sia con quel creata una una Rete appunto di
Di
Di relazioni di contatti estremamente estremamente importante questo attraverso lo strumento della fondazione Emilio cosa di diverso per dalla dalla lista delle casette dice due cose sulle quali vorrei concludere
Proposi appunto di cosa è stato e di azione in termini in termini di di Bilancio
Pongo una domanda
Tutti come apre anche la questione sul un po'un po'delicata che abbiamo
Che ha trascurato vista la sede in pochi evocativa
Quanto alla fine ha impattato quella voi io
Sul mondo politico al quale in fondo era diretta no ideazione non era la rivista di Forza Italia tout court anche se spesso unica consigliera Costi depositato in questi termini per sicuramente era una rivista d'aria nulla lavoravano
Faccio maniera per un mondo politico culturale e convenzionamento definiamo centrodestra
La domanda è quali ricadute abbia abbia prodotto a lungo termine attualmente ne ha prodotte tantissimi ci appena spiegato
In maniera forse anche un po'paradossale Vittorio che
Il colui che veramente ereditato il nostro lavorìo bande se avessimo saputo ci saranno guardati bene dal farlo è stato Matteo Renzi no che è paradossale ma un senso perché
Se è vero che lui diceva prima ossia che le idee lavorano sui tempi lunghi ci può stare in quello che tu pensi al novantaquattro
Produca frutti nel due mila e undici e frutto inaspettati che ovviamente non poi
Pre tre predeterminare però i soldi a di questa suggestione
Nell'immediato si pensava di lavorare per un certo mondo politico con quali avevano interlocuzione c'erano sicuramente delle relazioni anche anche personali pensato punto Antonio Martino intellettuale liberista però anch'
Tessera numero due di Forza Italia quindi c'è un accordo molto diretto tra dimensione culturale la dimensione politica ma quest'ultima come ha disposto al Progetto di Forza Italia di di azione quanto LEA
Usufruito quanto l'ha tenuto nella debita considerazione
Questo mi viene a dire su un posto un po'polemicamente
E che
Non vorrei che di azione sia stato l'alibi culturale di di di Forza Italia mi mi pesa un po'dirlo però
Cogliesse l'irrigati mi sono fatto ex post che vuol dire l'alibi culturale di Forza Italia
Che probabilmente ci sarà qualche storico del futuro magari non fantasioso come signori che prima si si evocava
Che punto addirittura immagine esserci stata un'egemonia in Italia della cultura la cultura di destra che però arriverà a scrivere che Forza Italia è stata una cosa seria perché guardate che cosa è riuscito a produrre sul piano culturale no
E purtroppo non è così però purtroppo non è così perché è vero che
Forza Italia non è stata al partito di plastica che si è detto polemicamente ai suoi esordi ma è rimasta dopo vent'anni l'abbiamo socio drammaticamente capito la vera e unica ditta politica di questo Paese non quella bel segnale appunto quella
Quella berlusconiana è rimasto un partito personale la la proprietà privata inalienabili di studio Silvio Berlusconi che
Per la battaglia delle idee al di la somma dei suoi tentativi di costruire una Università liberale non ha mai dimostrato di avere come dire una grande
Una grande una grande attenzione però c'era ideazione no cioè di azione in che maniera
Faceva
Rischia di essere percepite ex posto come la foglia di fico di un mondo che per le battaglie dei lei non ha avuto mai particolare
Particolari curarsene sempre allegramente in fischiata pagandole peraltro un prezzo pesantissimo distanza
Abdallah distanza di tempo ma c'era chi in qualche maniera dava l'illusione in quel mondo quel mondo pensasse Delta del mondo pensava sicuramente anche ad altissimo livello pro lo faceva maniera come dire
Non autoreferenziale ma
Il in autonomia quasi assoluta senza che ci fosse come dire da parte della controparte politica uno scambio sinergico un'attenzione reale
Un'attenzione reale vorrei semplicemente ricordare
Visto che già primo evocato la bieca materia
Economica che ideazione per essere stata la rivista di Forza Italia come tutti pensavano che noi fossimo quindi ricchissimi perché se il ricco
Berlusconi immagino quanti soldi avete anche voi in realtà
Temo che
Come mia avesse pochissimi dinanzi temo so per certo che
Resti pochissime
Ne pochissimi sostegni da quel da da da quel mondo probabilmente avrebbe avuto una vita molto un come dire
Molto meno stentata di come ha avuto in
In certe fasi l'argomento possa andare pur volgare però ha un suo ha un suo senso quel mondo politico si di intere si disinteressava
Di quello che si faceva per suo conto sul versante culturale sto come dire
Estremizzando ma credo che andare lontano lontano dal vero il primo punto
Lo
Il senso tutto sommato di un giunge un relativo fallimento di quel progetto ma non imputabile ovviamente a Mimmo Mennitti o con noi ma imputabile alla controparte politica per certi versi secondo punto che è stato già sollevato che anche questo deve quindi essere motivo di riflessione
Nel segno di una qualche di una qualche amarezza se noi oggi stiamo enfatizzando così tanto l'esperienza di di azione non è soltanto perché
Stiamo ricordando Mimmo Mennitti e tutti gli vogliamo bene
Ma perché i prestata drammaticamente unità staff drammaticamente unica
Lo è vero che
Che grandi iniziative camminano sulle gambe delle
Delle persone quindi se non alle persone che si fanno carico di certi progetti non realizzi nulla
Però e strano che un pezzo di mondo politico un pezzo di società che abbia contato così tanto nella storia di questo Paese negli ultimi trent'anni anche in termini come di percentuale elettorale
Poi si sia dovuta aggrappare per darsi una qualche
Dire plausibilità dal punto di vista ideale culturale intellettuale ad un'unica iniziativa messa in piedi da una
Unica straordinaria personalità
Come è stato Mimmo Mennitti è venuto meno il quale momenti in cui Mimmo anche per ragioni personali di scelte che ha fatto
Ha deciso di punto passare ancora oltre
Di finirla con l'esperienza
Di di azione nient'altro ne apre sul posto intanto nel presupposto che drammaticamente non si vede niente
All'orizzonte che possa prendere il posto intanto di Mimmo Mennitti quanto di quel di quel metodo che lui aveva messo a punto ecco Cosimi mero metodo in fondo il metodo quando tu lo lo definisci
Può essere adottato da chiunque ne abbia voglia no l'al metodi mettere insieme le persone di aggregarle intorno con Progetto
Editoriale
In questa prospettiva molto laica molto liberale che abbiamo detto che noi in realtà sarebbe producibile a chiunque ne avesse voglia
Basterebbe un po'attingere quegli insegnamenti realtà non è successo non è successo dopo la fine di
Ideazione e non mi sembra stia per accadere nell'immediato non c'è nulla all'orizzonte che lasci presagire la nascita di una nuova iniziativa
Su quel su quel su quell'esempio
Introdotto come dire due note forse un po'stonata il clima
Si dice di
Di revocazione però mi sembrava giusto perché questo punto verte non va demerito di Mimmo penso si sia
Si sia si sia chiarito anzi in che certi versi ne esalta ancora di più
La la la personalità però bisogna almeno far finta che quel lavoro sia stato semplicemente mi sembra che una cavalcata trionfale è stata bellissima esperienza che ha segnato molti di noi in maniera credo irreversibile e che però in qualche maniera
Si è risolta in uno scacco no esperienza che
Mi chiedo quali frutti diretti abbia lasciato no né mi chiedo se possa essere in qualche maniera replicata non è la stessa formula perché ovviamente
I tempi cambiano forse oggi fondare una rivista questo vecchio sogno novecentesco degli intellettuali
Di fare politica attraverso
Le parole è venuta meno no forse diventata anche obsoleta quella
Quella quella quella strategia politico culturale ma qualcosa che gli assomigli possibile questo mondo che vuole ricostruirsi no vuole di compattarsi
Dopo le le cattive prove di sé che ha dato
Dal punto di vista elettorale non riesco ad immaginare nulla
Che vada al di là della contingenza politico politico elettorale sportelli
Probabilmente lo farà quando appunto il vero erede di questa stagione Renzi si sarà per un verso o per l'altro stancato io una cosa debbo dirla
Che che suona cattiva nei confronti dei minori che tu su questo chiudo
Ero soprattutto avere un po'più cicciottello una una buona forchetta
Era
Come dire umiliante andare a pranzo con minori ogni volta avere di fronte una persona che ti mangiano soltanto riso in bianco frutta
La terza la quarta
Non c'era aneddotica che tenesse va
Cioè era era assolutamente frustrante lo lo lo facevo sempre volentieri però sono
E la parte di Mimmo che mi è sempre piaciuta meno grazie
Avevo pensato per affidare Alessandro parti conclusive perché lanciando questi due provocazione alta c'è traccia campo per riflettere ulteriormente
Mimmo si dovrà contenere nel mangiare la sua malattia
La somma Trieste
Lo ha poi ovviamente segnato e in questo lo sappiamo tutti Sofia Ventura Eugenia Roccella qui a dare il mio fianco son due posti
A questo punto il tempo e supplementari
Di questo posso dirlo per esse una rievocazione
Per certi versi ovviamente commovente è stata anche piacevole
Chi comincia
Qua Sophia già acceso il microfono anche
Ovviamente sarò brevissima che soltanto
Un ricordo
Io ho passato quattro cinque anni ed è l'azione che sono stati anni che
Hanno sicuramente cambiato la mia vita
Perché io non venivo da
Chissà però venivo donna
Comunque da una una formazione liberale essendo allieva di Angelo Panebianco
E e venivo da una facoltà appunto della Facoltà di Scienze Politiche di Bologna dove
Non vi era spazio per essere e liberali non naturalmente nell'me lo trovai lo stesso perché il mio carattere è questo ma pagando dei prezzi e quindi fu molto importante per me
Trovare un luogo come quello creato da Mennitti dove il potere
Innanzitutto portare quello che era la mia visione la mia piccola visione del mondo dell'epoca che niente diciamo mi ero
Mi ero fermata e poi confrontarmi con altre visioni di cinema ma non troppo e ora a questo proposito molto brevemente due parole sono state evocati in questa mattina
Parlando di Mimmo Mennitti una la parola libertà e una la parola coraggio
Col coraggio si nasce e con il desiderio di libertà si nasce c'è chi nasce con chino
Non sempre una fortuna nascere con il desiderio di libertà perché spesso è
In anche un'intolleranza verso le costrizioni e anche non è sempre opportuno nasce con il coraggio e io mi momento tutti devo tantissimo perché
Lui accolse e con il mio desiderio di libertà il mio coraggio che spesso era anche un po'così arroganza imprudenza
E è un segno anche a
A gestirli
Io ricordo una delle prime cose che feci periti azione una sezione sulla Shoah e arrivai con questa proposta con la arroganza no di di di una giovane
Che aveva sempre avuto una diffidenza nei confronti della destra non liberale su alcune questioni una di questa era la questione ebraica e fu una sfida alla mia dissi voglio fare una sezione sulla Shoah
Dentro di me e con la la minoranza mi diceva vediamo che cosa mi rispondano Emilio contentissimo di fare questa cosa inseriti una cretina
Mi sentì una cretina però contenta di poter portare questo mio contributo e
E lì cominciai a capire davvero che cos'era quella quel luogo
E e l'altra cosa che che appresi da Mimmo fu quella di
Contenere in qualche modo presto mio desiderio di
Il coraggio di libertà che spesso diventava provocazioni che poteva essere anche sterile
Io diciamo sono sempre stato una liberale diciamo non della scuola Luiss la liberale alla francese
Una libera la Francia esecutivo dire repubblicana e laica alcuni definire agro laicista io mi definisco laica
E e questa mi portò ovviamente anche a polemizzare molto all'interno di ideazione e e fu bello vedere comunque siccome si potesse polemizzare
Anche
Litigare ma senza senza per questo dico soltanto non rompere i rapporti
Ma trovano anche in questa occasione di crescita e non mi ricordo un giorno mi chiamò perché avevo fatto un un pezzo
Sul tema del della libertà scolastica del buono scuola io nella mia tradizione
Francese repubblicano sono sempre stato un amante della scuola pubblica e quindi in aperta polemica con antisemiti feci un pezzo proprio STU studi su questo tema
E mimo mi chiamo e mi disse non possiamo pubblicare una cosa del genere
Io all'inizio mi sentite censurata poi non mi spiego non è che non può scrivere questo articolo di riscrivere un modo diverso e allora lì imparai imparai a
Appunto a a non avere soltanto questo gusto della provocazione della polemica ma a trovare invece il gusto il piacere della
Trovare gli argomenti seri e fondati per le proprie ragioni senza essere inutilmente e provocatorio contro
Contro le ragioni dell'altro e e questo per ne sono stati insegnamenti molto importanti
Oltre a questo mi rifaccio anche a quello che diceva Alessandro un'ora io credo che abbia
Sicuramente Alessandro ha ragione quando appunto dici ma poi quali sono state ricaduta che cosa è servito a questa esperienza
Io credo che sia servito anche a questa generazione di mezzo un pò disgraziata di quarantenni cinquantenni
Che ora appunto è schiacciata tra
Dice si tra i rottamatori che rottamati per la rottamazione dignità e rottamatori
Sono sulla cresta dell'onda e noi praticamente non esistevano vediamo nemmeno più citati ormai noi il discorso poi attacca
Forse forse dimenticati e è invece
Appunto tra di voi sia rimasto in qualche modo in contatto perdendosi poi per anni però può ritrovandosi e e questo credo che abbia un valore non solo per sentirsi meno soli ma perché comunque crea una Rete anche se una rete da legami deboli e a questo proposito
Io
Credo che non sia un caso se oggi mi trovo presenta collaborare con Alessandro Campi io Alessandro non ci siamo mai incontrati durante esperienza dichiarazione sapevamo l'uno dell'esperienza della dell'esistenza dell'altro
Ma ci siamo incontrati a fare il futuro
E nel dal momento in cui ci siamo incontrati credo che si ha creato una sintonia tipo ci ha portato a fare tante cose insieme a trovarci anche
E a sostenerci insieme in certi momenti e poi a collaborare io oggi collabora con la rivista di politiche visto di polizia D'Alessandro Campi e premono esperienza bellissima ecco io credo che
Non sia casuale però che anche se non ci siamo incontrati fisicamente
In quel momento tutti e due siamo transitati attraverso l'esperienza di dichiarazione non
So che
Non è non è casuale e
E quindi concludo del concludo qui dicendo appunto che ci sono dei passaggi nella vita per me era stato è stato abbastanza vede quattro cinque anni che però
L'assegnano per sempre ci sono delle persone che l'assegno per sempre io ho fatto un piccolo percorso della mia vita
Nel quale c'è c'è stato Mimmo Mennitti
E per me è stato un
Un incontro che non solo mia sicuramente anche per il favorito per la inesperienza la mia carriera successiva ma mi ha mi assegnata mia formate dai ed è per questo che io non ho mai smesso di volere bene Mimmo
A Sofia Ventura non a caso un'altra laica insista Eugenia Roccella
Si è pure stavamo insieme tranquillamente serenamente e molto amichevolmente quando lavoravamo tutte e due quando collaboravamo tutte e due d'azione
A io volevo volevo parlare perché voleva andare il mio personale tributo a Mimmo terminerà
Una grandissima persona devo dire veramente un gran signore prima di tutto un gran signore io penso che questo sia
Qualcosa che gli va riconosciuto prima di qualunque altra virtù poi naturalmente è stata la persona che ha intuito
Quanto in quel momento servisse una un'iniziativa come ideazione è stata la persona che ha dato spazio a tutti noi
Veramente difficile perché la prima volta che
Che parliamo di di Mimmo and devo dire che che non deve essere l'ultima
è stata la persona che ha dato spazio a tutti noi con un'apertura mentale che contravveniva tutti i luoghi comuni sull'uomo di destra lui la davvero un uomo di destra
Lo era fino in fondo ed era una persona per esempio per niente maschilista
è una persona che
Era veramente aperto mentalmente culturalmente come difficile che non sia un uomo di sinistra appunto contravveniva tutti i luoghi comuni spiccioli
Che vengono diffusi sulla sulla destra sulla destra da cui soprattutto lui proveniva
Ideazione è stato un momento all'inizio persino euro eroico in qualche modo euforico in cui tutti quanti pensavamo davvero di poterci liberare da una cappa ideologica che c'avevo presso negli anni Settanta soprattutto ma che comunque continuava ad essere sostanzialmente Gemmo né
Anch'io per esempio che allora faceva un dottorato di ricerca
Ho firmato per per i PRIN finché non ho concluso quel dottorato e ho deciso di non continuare la mia strada all'università ho firmato con il nome di mio marito perché mi era stato autorevolmente detto all'interno della mia Facoltà
Ma come ti come puoi pensare di anni di scrivere su ideazione
E di occupati peraltro di letteratura italiana quindi qualcosa che non aveva nessunissima attinenza con quello che scrivevo su ideazione
E
Questa questa volontà quest'idea proprio che pervasiva tutti che potevamo
Parlare dei finalmente liberarci appunto da questa cappa oppressiva riscoprire una serie di tematiche e di filoni culturali che non avevano cittadinanza
Non avevano sta dinanzi alle Università non avevano cittadinanza nelle riviste ci rendeva rendeva quelle riunioni con va ricordato Fausto hai dazione di non interminabili riunioni euforica e con un certo grado proprio di o follia
Liberatoria e io sono più d'accordo forse con Macioce
Che con altri che hanno parlato qui di
Nel senso che io sono convinta che lo strumento certamente è uno strumento novecentesco ma era lo strumento adeguato a quel momento anche la Fondazione
E secondo me Mammano ideazione sul piano dello strumento si è sempre adeguata ai tempi prima la rivista poi la Fondazione poi portale ricordiamoci che c'era stato anche
E il portale
Con cui si è cercato di aggregare quelle iniziative sul web che allora erano
Prima di tutto di destra cioè la destra è arrivata al web la destra politica reale e le idee di destra sono arrivate nel web prima di quelle di sinistra
Quindi anche sul piano degli strumenti c'è stato un tentativo di adeguarsi
Però all'al di là dello strumento novecentesco i contenuti erano assolutamente anticipatori e in questo senso io credo che sia vero che non abbiamo esercitato un'egemonia che un concetto
Del tutto diverso
Che vuol dire anche qualcosa di strutturato
Abbiamo però esercitato una leadership secondo me culturale in quel momento o forse siamo stati per prendere a prestito parole della sinistra siamo stati avanguardia
Io credo che lo siamo stati e credo che questo ci sia stato riconosciuto proprio dalla sinistra e molto meno da mostrare a dire politica di riferimento che ci ha assolutamente ignorati
Perché per tanti motivi anche perché in quel momento Berlusconi rappresentava sostanzialmente la sintesi anche simbolica delle idee di destra e insieme della politica del fare e che quindi
Non non si perdeva diciamo in discussione di tipo culturale ma già traduceva le nuove idee in i ipotesi iniziative politicamente già per spendibili
Invece a sinistra noi siamo stati considerati molto di più siamo stati tenuti anche e comunque abbiamo avuto un'influenza molto forte secondo me molto più forte di quanto e il fatto che qualcuno di sinistra ce lo riconosca è è indicativo proprio di questa indicativo della
Anche nel timore per certi versi che abbiamo suscitato sul fatto che quello che veniva considerato liberismo selvaggio non ho mai visto la parola liberismo se non accoppiata selvaggio
Fosse in realtà portatore e di una nuova leadership di una nuova egemonia su con contro cui la sinistra non aveva strumenti sufficienti
Io ricordo anche un librettino del manifesto in cui noi eravamo riempiva sulla cultura di destra in cui praticamente noi riempiva AMMO noi di azione intendo i due terzi del del libro
Io credo che non sia
Su questo invece non sono d'accordo con Vittorio Terenzi non sia l'erede di di tutto quello nella persona che riesce a utilizzare quelle idee e di nuovo a tradurle
In politica io credo che la situazione si è profondamente cambiata
E che Renzi forse prenda qualcosa di quello che ormai è entrato nella cultura diffusa di quelle idee ma le traduca cioè adotti una metodologia che molto adeguata i tempi che viviamo
Una metodologia liquida come dire
Un tasso di strumentalità di cinismo che è assolutamente secondo me incompatibile ancora ma con la anche con quelle idee
E e un uso del delle idee che veramente troppo
Troppo incerto troppo strumentale troppo provvisorio troppo legato veramente alla alla a un utilizzo immediato quindi senza prospettive e con una possibilità di tradimento altissima per cui non lo ritengo
L'erede di quella stagione assolutamente io penso che oggi quello che bisognerebbe
Io penso che ci sia un gatto
Di cultura politica ormai dappertutto a sinistra destra ammesso che ancora si possano usare
Le categorie di sinistra e destra penso che ci sia bisogno ci sarebbe bisogno
Di una di una nuova ideazione adeguata ai tempi con gli strumenti adeguati e i tempi e di una rifondazione delle culture politiche meno improvvisata nemmeno apporto Nista
Meno casuale di come di come adesso d'altra parte tutto questo Renzi lo interpreta bene a sinistra cioè la sua capacità è stata proprio questa
Mentre a destra c'è una crisi proprio perché invece lì non essendo su una leadership capace di interpretare con tanta volubilità tutto questo
C'è a questo punto una mancanza un vero vuoto e secondo me non è un vuoto di altro se non di cultura politica quindi io veramente penso che se ci fosse un altro Mimmo
Una persona in grado di qua durare un gruppo di aprire delle finestre di aprire degli spazi di avere la stessa libertà Sofia parlato in basta con Raggio sono due parole che io associo assolutamente Ammin molle che era veramente una persona libera è una persona molto coraggiosa leale coraggiosa
Dismeco forti del della quale io ho avuto una grandissima stima io ho fatto fatica staccarmi da ideazione Sofia c'è stata quattro-cinque anni io ricordo il decennale la sesta
Per i dieci anni di azione e fino alla fine
Comunque
Sono rimasta sono rimaste lì pensando che se c'erano degli sviluppi valeva assolutamente la pena di stare lì anche proprio in modo militante non non più diciamo con una un rapporto più
Di collaborazione ufficiale diciamo ma proprio come
Una necessità un fatto che mi interpellano proprio da militante
Quindi ho fatto fatica proprio perché o già allora sentivo che mancava che se chiudeva ideazione sedi azione si spegneva sarebbe mancato
Un elemento fondamentale per una non Rifondazione ma proprio una fondazione di una cultura di destra
Che era
Troppo aveva una storia troppo Brehme per radicarsi e per dare frutti politici
Seri consistenti e quindi lo penso ancora come
Come ha detto un altro Mimmo non c'è
Posso soltanto
è iniziato a quest'opera che certo
Bene
Allora
Nel ringraziare Mimmo è anche voi di essere venuti qui a ricordarlo io vorrei solo sottolineare
Una cosa
Mimmo
Ne abbiamo parlato
E parlando di luglio non a caso ne ho parlato la storia della destra
Politiche culturali italiani questi trent'anni perché lui attraversate segnata tutta dagli anni ottanta
In poi in fasi diverse ma in ruoli seppur sicuramente importanti e significativi
E la seconda cosa leggo solo una citazione che secondo me molto attinente all'UI al suo insegnamento e a quello che dovrebbe trarne Coggi capestro il centro destra italiana
Di uno che diceva e scriveva e non a caso si può fare cultura senza fare politica
Sicuramente
Molti colleghi universitari fanno cultura senza fare politica
Ma non si può fare politica senza fare cultura
Chi ha preteso di farlo che finito nel nulla