Decreto legge 66/2014 "Le misure sulla Rai. Rischi per il servizio pubblico radiotelevisivo, le iniziative del sindacato"

Buongiorno
A tutti
Intervenuti
La mia sarà una bella presentazione spiegare i motivi di questo nostro incontro oggi qui
La conferenza stampa tenuta dai sei ai generali di CGIL CISL e UIL abbiamo piccolo ritardo con il segretario della generale della categoria
Che col taxi è bloccato sul lungotevere ma sarà
Quasi in arrivo
CONAI siamo arrivati a questa conferenza stampa che presenterà la manifestazione lo sciopero che i sindacati dei lavoratori interno dovrai e
Noi vogliamo chiamarli il mondo che gira intorno alla RAI quello che spesso
Dai nostri tredici quattordici mila diventano trenta quaranta cinquanta mila che non sarà mai riusciti a ha contato dopo il decreto Renzi
I coordinatori unitari di CGIL CISL e cui il stimate R. UGL Liber Sindaco
Hanno convocato i coordinamenti nazionali da Roma hanno
Fatto il proprio approfondimenti i proprie proposte e siamo usciti con una determinazione che non potevamo accettare questo
Atto irresponsabile
Per coinvolgere tutto il nostro mondo rappresentato
Son salde effettuate assemblee in tutti i posti di lavoro RAI sia della RAI centro Roma che in tutte le sedi periferiche centri produzioni
E anche gonne vari
Varie associazioni di tempi determinati precarie quanto quanto altro
A Terni e nelle assemblee il coordinamento unitario dei sindacati dei tecnici e amministrativi si è riunito di nuova a Roma avuto la solidarietà della prima serata nazionale stampa
Del Lu dell'Usigrai
E siamo partiti con la dichiarazione di fare a Roma una grande manifestazione
Di tutti i tecnici e tutte le varie diciamo così associazioni si creati i sindacati che hanno aderito a questa manifestazione
Per spiegare a parte le nostre ragioni le nostre valutazioni le nostre valutazioni abbiamo indetto oggi questa conferenza stampa ringrazio in particolare
Tutti gli organi di stampa le varie televisioni che hanno voluto partecipare per dare una giusta informazione
D'altra parte di confusione nel modo in cui si ragiona si informa ostili si forma ne abbiamo pure troppo credo che dalla bocca dall'impegno diretto dal sostegno diretto che ci danno
I tre segretari generali di CGIL CISL e UIL e oggi qui
Saranno i nostri spighe i due sei generali della CGIL la Camusso della UIL Luigi Angeletti e a breve se al generale della Fillea Sister CISL spiegheremo diciamo così
Le nostre iniziative il nostre proposte il nostro pronto confronto accettando qualsiasi sfida non i termini in cui la mettere anzi
Ma nella difesa di un valore importante della RAI per quello che ci riguarda
Di industria culturale di servizio pubblico di libertà e di democrazia
Passo la parola vi ringrazio di nuovo passo la parola Italia due
Hai se hai un federali che illustreranno i nostri
Percorsi
Non so che
Cui delle guide
Buongiorno buongiorno a tutti
Grazie di essere
Qui
Può apparire strana l'idea di essere in questo teatro che un luogo di programmi televisivi
Vorremmo indicare che la nostra preoccupazione è esattamente quella che in questo decreto legge ci porti a un pacco per la RAI e quindi
Sia in fondo la sede idonea per
Ragionare in questi giorni si è fatta molta confusione su le ragioni della mobilitazione dei lavoratori
Della RAI e dell'annuncio e dell'annuncio dello sciopero loro forse bisognerebbe mettere in ordine
Perché
Noi abbiamo la preoccupazione che questo decreto legge questo intervento che viene fatto dal Governo che sostanzialmente il proprietario della RAI non è un altro soggetto rispetto ad essa della proprietà
Mette Pinna rischio
La RAI come sua dimensione innanzitutto di servizio pubblico e poi come grande impresa del del nostro Paese
Primo tema che si sta affrontando oggi l'amministratore il direttore generale con ferma primo tema è la vendita delle quote
Di RAI utilissimo RAI Way sei il sistema potremmo chiamarlo direte
Rispetto all'azienda la separazione azienda e Rete che un tema che riguarda molte delle aziende
Delle aziende pubbliche noi la consideriamo una perdita di condizioni di sicurezza e di capacità competitiva dell'azione
Più un'operazione che se da un lato fa determinare degli incassi di breve periodo determina dei costi di lungo periodo
Quindi in realtà non è un'operazione a vantaggio
Perché poi comunque la RAI deve trasmettere
E l'idea che il sistema tutto il nostro sistema di reti pubbliche debba invece diventare un sistema di reti private da Comuni le aziende pubbliche dipendono ci pare in alta
Una futura difficoltà per il Paese e non un vantaggio del momento
Il secondo tema che ovviamente agita molto la discussione e quello
Del non riconoscimento alla RAI di una quota del canone incassato dallo Stato
E su cui io vorrei fare un'osservazione come cittadino neanche come sindacalista il calore una tassa di scopo
Dei fatti perché è regolata da una legge il singolo cittadino la verso a quello scopo se cambia lo scopo non è che
Sia una variabile indifferente per chi decide di pagare comune pagare credo che ci sia alla fine anche un atto non etico nei confronti delle ragioni per cui si è chiesta cittadini di pagare il canone
Anche perché se non c'è bisogno di quelle risorse del canone per la RAI allora abbassi il cannone non come dire ne sottrae una parte
Oppure
Se devono essere delle disponibilità del Governo diventa una quota dalla tassazione ordinaria ma non può essere una tassa una tassa di scopo
Perché non va bene questa sottrazione non come si sta dicendo in questi giorni perché
Bisogna fare i sacrifici in tutte le aziende pubbliche e quindi anche alla RAI poi
Sacrifici i lavoratori della RAI ne hanno già fatti e continua a farne e politico ma il tema è che una grande azienda per avere una prospettiva non deve solo la verità e non si deve avere anche le risorse di investimento
Sappiamo tutti che la RAI come tutto il sistema avuto tagli drastici dalla pubblicità perché il mercato è crollato uno deve valutare se togliere o non togliere risorse permette
Di mantenere lo sviluppo della produzione alle caratteristiche della produzione che una grande azienda
Di servizio pubblico deve a venire
Allora il tema non è
Non si fanno i sacrifici poi i sacrifici di quali sacrifici possiamo ragionare
Il terzo tema che viene proposto e quello delle sedi regionali
Anche qui il tema non è
Politiche di razionalizzazione e su questo c'è un confronto che aperto da tempo c'è un doppio temo che va affrontato uno che cosa il patrimonio della RAI e se è giusto che la RAI abbia un patrimonio
Perché le proprietà sono anche fatte di queste cose secondo se si può fare un servizio pubblico che non ha un'alta diffusione capillarità nelle sedi territoriali
Si possono fare molti numeri di confronto
Vale per il numero dei dipendenti vale per il valore del canone vale per il numero di giornalisti Valent per il numero di testate locali la RAI è la più piccola delle aziende pubbliche dei grandi Paesi europei
è più piccola della BBC e più piccola della Germania e più piccola della Francia
In Francia e Germania e Gran Bretagna hanno un intensissimo sistema di informazione territoriale e quindi di localizzazione sul territorio esattamente ragione del fatto che sono servizio pubblico
Perché se no le dimensioni potrebbero venti diventare diverso
E come vedete accento l'elemento investimento sul servizio pubblico su una grande azienda pubblica perché si potrebbe anche dire
Che l'indebolimento dell'azienda pubblica diventa invece un favore al mercato nelle aziende private che si muovono sullo stesso territorio ma è evidente
Che
La concorrenza è sempre legittima ma il servizio pubblico non vide della concorrenza tra privati divide di regole certe tant'è che sono regolate
Dalla concessione di servizio pubblico contratto che la RAI a
A proposito del quale si potrebbe dire che la RAI è creditrice nei confronti dello Stato che dal due mila e cinque ad oggi
Accumulato due miliardi di debito nei confronti della RAI anche qui la sproporzione diventa evidente da un lato non si sono riconosciute risorse per due miliardi dall'altro oggi si chiedono centocinquanta milioni
Questo vuol dire che
Sulla RAI non non c'è nulla da fare
Tutt'altro ci sono molte cose da fare lo diciamo
Lo diciamo da tempo anche qui forse bisognerebbe dire al Governo che bisogna avere il coraggio di andare al cuore dei problemi e non di mantenersi sempre sulla superficie
Del tagliare del dire che tutto ciò che pubblico non funziona
Il primo tema che si dovrebbe affrontare il rapporto tra produzione interna esterna
La RAI che ha differenza delle altre televisioni in Germania Francia una capacità produttiva interna più alta degli altri Paesi nonostante abbia almeno dipendenti ha comunque esternalizzato molto
Il probabilmente anzi direi certamente nell'opera di esternalizzazione anche aumentato di molto i costi di produzione anche sballo Rezzan DOP competenze e possibilità di turnover interno
Lo hanno e siamo per ragionare di che cosa ci produce e come si produce all'interno di che cosa si produce all'esterno sapendo che forse i tagli
Ma hanno fatti in tutta quella serie di programmi dove si è deciso di affidare produzioni che prima si facevano all'esterno facendole pagare di più di quello che costavano
E parliamo anche di trasmissioni importanti diciamo della
Della RAI
Secondo
Si possono dare
Coerenza anche alla RAI alle regole che dovrebbero regolare tutte le pubbliche amministrazioni la pubblicazione delle consulenze del taglio delle consulenze non necessaria
Anche perché in realtà in questi anni la RAI non ha tagliato le consulenze ma precarizzato molto il lavoro e i rapporti di lavoro all'interno allora anche qui una logica di tagli ci preoccupa nell'idea
Che questo voglia determinare il fatto che continua la precarietà di tanti lavoratori che lavorano da tanto tempo per la RAI e invece si continua a mantenere le consulenze i contratti esterni e così via
Potremmo ovviamente anche ragionare
Su come sono pochi organizzate le redazioni ci sono accordi recentemente fatti che hanno determinato un sacrificio in termini di occupazione sia per i lavoratori che per i giornalisti quindi non è che non ci sia in corso
Anche un programma di risanamento e peraltro lo stesso bilancio della RAI
Dimostra questo dato ma sono fatti
Dal nostro punto di vista dal punto di vista della categoria dei lavoratori a partire dal mantenimento della qualità e della professionalità dei lavoratori e
Nella logica di risolvere il tema del del lavoro precario
Queste sono le ragioni con cui si è andati alle assemblee dei lavoratori sia andato a discutere di che effetto avrebbe avuto un decreto di imposizione di questo tipo
Sul futuro dei lavoratori della RAI sul futuro della RAI come azienda di servizio pubblico ovviamente il decreto si inserisce in una discussione che era già aperta
Su un nuovo contratto di servizio su che cos'era servizio pubbliche cosa noi bollini che andavano e venivano e tutta una discussione precedente anche qui non è che siamo di fronte a una straordinaria novità
Che
Una grande azienda di servizio pubblico in questo Paese in qualche occasione abbia dato fastidio si sia tentato
Di demonizzare la da un lato è un po'ferirla dall'altro non è una straordinaria novità di quest'epoca ma che ci portiamo dietro dietro da tempo però
Noi invece pensiamo che bisogna fare un'opera di qualificazione un'opera di qualificazione vuol dire fare perbene nel contratto di servizio un'opera di riqualificazione vuole anche dire fare
Gli interventi di riorganizzazione necessari ma come sempre gli interventi di riorganizzazione devono partire dal decidere che servizio voi offrire allora al servizio sul territorio serve la riorganizzazione parta dall'affermare
Che il servizio del territorio Celani una grande azienda di servizio pubblico dove sull'azienda che produce allora innanzitutto discutiamo di cose quanto e come si produce all'interno poi di che cosa
Si esternalizza poi bisogna intervenire sulle altre retribuzioni bisogna intervenire sulle consulenze come sempre siamo pronti anche perché come dire questo non è il tema che riguarda le condizioni dei lavoratori delle lavoratrici
Ma se mai riguarda un'altra parte del mondo del mondo della dell'azienda
Per questo noi insistiamo
C'è un dibattito un po'strano intorno a noi ma noi insistiamo perché una vertenza si fa così si paga i lavoratori si ottiene un mandato si hanno degli obiettivi e poi si costruisce un'interlocuzione
Credo che da questo punto di vista sia stato
Grave sostenere che uno sciopero umiliante perché non capisco cosa umili
Perché non mi pare che i lavoratori del ciottoli un suo Millino anzi
Manifestano il loro potere e la loro possibilità di cambiare le situazioni trovo con una qualunque controparte deve sapere che lo sciopero fa parte
Delle cose normali e il Governo in questo caso è la controparte non l'azienda in quanto tale
Ma il Governo poi ovviamente l'azienda nell'applicazione delle cose
Noi siamo ovviamente come sempre quando si proclama uno sciopero se cambiano le condizioni si valuta ma si valuta se cambiano le condizioni e cioè se si dice il decreto non sarà fatto così
Vi saranno delle ipotesi diverse si apre un confronto ecco tutte queste cose non le abbiamo sentite e quindi ci pare difficile
Tornare dai lavoratori e lavoratrici a dirgli non è cambiato nulla ma abbiamo cambiato opinione nuovi questo mi pare che non
Non si possa fare quindi
Ho si apre un confronto e si ha il coraggio di andare anche più bella degli annunci che sono stati fatti e di affrontare i nodi
Più complicati oppure bisogna sapere che la contrattazione dentro la RAI queste cose le stava già facendo e ha bisogno di alcune risposte urgenti che riguardano non
Chi non ha problemi
Ma i tanti lavoratori e precari della RAI che invece
I problemi ce li hanno e quindi credo che la
Situazione per noi sia come dire una situazione di un'ordinaria vertenza e bisogna riprendere
L'abitudine a considerare delle vertenza delle vertenze e ci sono delle richieste delle cose che vanno bene o che non vanno bene se si discute si possono trovare le soluzioni se non si discute i lavoratori devono avere il diritto di poter esercitare
La loro possibilità di sciopero
In questo caso credo con
Passerò Luigi l'unica aggiunta che va fatta che nella
Scelta dei lavoratori delle lavoratrici della RAI nelle assemblee e nell'individuazione degli obiettivi c'è una risposta per loro cioè la sorte della loro azienda
Ma come sempre quando si tratta di servizio pubblico di comunicazione c'è una risposta che riguarda anche
La certezza del diritto all'informazione dei cittadini
Certezza che data dall'esistenza di un servizio pubblico e non è data invece semplicemente
Dal mercato e quindi credo che questo sia un tema che interessa tutti e sul quale sarebbe bene fare la discussione reale perché quella discussione reale data anche dal possesso dei mezzi da parte
Dello Stato perché si realizzano concretamente le certezze di informazione all'insieme dei cittadini del Paese
Grazie di essere venuti qui noi oggi abbiamo fatto questa conferenza stampa perché sappiamo perfettamente partire in grande svantaggio
Nei confronti di un Presidente del Consiglio veramente bravo
Ma abbiamo realisticamente alternative perché il Presidente del Consiglio che è bravissimo nel fare la caricatura
Delle posizioni di coloro che non
Che hanno un'opinione diversa da lunedì
Per per poi polemizzare con la caricatura e non con la posizione reale
Si sta comportando come
Un pessimo
Amministratore
Devo o di un'azienda pubblica come quella della RAI
Giustamente ha ricordato l'azienda dei cittadini italiani
Lo ha detto lui e io condivido
E lui la deve amministrare
E secondo me
Si sta comportando come il peggiore
Amministratore
Che io abbia avuto modo di conoscere
E siccome l'affermazione pesante cercherò di spiegare perché ed è altamente così
Renzi Capo del Governo
Possiede attraverso il Ministro del dell'economia il cento per cento dell'azienda
Quindi a tutti i diritti
Oltre che il dovere di fare in modo di che l'azienda venga amministrata nel modo migliore possibile e che questo patrimonio che torno a ripetere e di tutti i cittadini italiani che pagano il canone
Non deve rischia ma abbia un valore quindi se pensa che
L'azienda sia amministrata male
Che i dirigenti
Siano troppo pagati ce ne siano troppi
Che non sanno fare il loro mestiere
Lì
Idee come fanno tutti i normali imprenditori li chiama
E gli dice secondo me spende troppi soldi facendo i paragoni spende troppi soldi per questo per questo per quell'altro
Non fare esattamente bene quello che dovreste fare cioè fare dei programmi trasmette l'informazione eccetera eccetera e spiegare
Mettendoci la faccia
Come fanno tutti coloro che
Sanno di che cosa stanno parlando di quale responsabilità sua sono investiti spiega come dovrebbe essere
Eliminato gli sprechi o le inefficienze che ci sono in un'azienda
Tutte finalizzate a far sì che questo patrimonio cresca o quanto meno non deve riscatto
Se si fosse comportato così sarebbe stato coerente
Con
Ciò che le sua responsabilità il suo potere Riccio con ciò che dice che è giusto fare e che avrebbe avuto un grande consenso molto di più quello che ci ha perché poi parlare male della RAI è facile sia molto popolari
Nello spiegare che
Anche
Alla RAI bisognava che gli ci fossero come dire un contributo non visto che tanti italiani soffrono e hanno visto una seria caduta dei loro redditi
Per non parlare di coloro che ne hanno persi completamente
E quindi sarebbe stato
E non credo che avrebbe trovato né i lavoratori almeno nei lavoratori della RAI delle
Avversari anzi aggiungo dei i lavoratori della RAI da tempo immemorabile ovviamente del tutto inascoltati
Ho cercato in negli anni di spiegare che bisognava
Fare qualche modifica aumentare un po'
A la rinviare l'azienda eliminare gli sprechi non cedere valore non lavoro valore soldi
A amici o conoscenti che hanno delle Società cui vengono appaltati eccetera eccetera non assumere
Amici degli uomini politici che hanno amministrato tutte cose che sappiamo perfettamente che hanno i
Come dire costellato questo per
E mi sarei aspettato da un
Pronto Amadore
Delle cose sbagliate che avesse avuto una discontinuità no nel trattare i rapporti tra RAI invece che cosa fa il proprietario della RAI
Come di qualunque ardente azienda
Pubblica perché quelli privati non lo farebbero mai secondo me pure il lei sarebbe pure illegale
Fa
Chiede una specie di tassa a essere benevoli lo oppure una tangente un pizzo di dice mi devi dare centocinquanta milioni che cosa accade
Come funzionerà o non funzionerà occorre peggiorerà o meno il valore di questa azienda è un problema che non mi interessa anzi se vuoi ti posso dare qualche suggerimento venti ventinove
Un pezzo
Ho ridurci la tua capacità produttiva è come se
Per risanare l'Ilva si proponesse di tagliare qualche alto forno
E si pensa che si risana no sì si accelera semplicemente la chiusura
Oppure vendere RAI Way il suggerimento del strepitoso fatto da questo eccezionale un uomo politico questo è vero non è una battuta ma pessimo amministratore di a di imprese pubbliche
Vendere RAI Way che cosa significa vendere un pezzo del patrimonio darai
I probabilmente a svendere
Perché se avesse voluto come dire valorizzare avrebbe dovuto dire benissimo adesso cominciamo un percorso per cui
Si a fa una valutazione di quanto vale
RAI Way
L'ASI mette sul mercato
Troveremo gente disposta a comprare una quota di minoranza perché se perde il controllo della cosa accade quello diceva Susanna transiamo una follia più totale
Avrebbe detto che avete troveremo qualche privato magari più qualcuno società telefonica che è disposto a usare i nostri
Ma impianti e pagare quindi
Valorizzare il parco più pubblico i soldi dello Stato eccetera eccetera questo è ciò che ci si aspettava da un normale amministratori della cosa pubblica
Non una campagna
Contro
L'azienda
E peggio ancora contro i lavoratori
Io ovviamente non distinguendo perché è ovvio che è troppo difficile distinguere no e politicamente complicato distinguendo tra coloro che comandano dentro la RAI
Che ne hanno la stragrande maggioranza dei benefici o dei privilegi o dei vantaggi eccetera eccetera e coloro che invece non c'entrano nulla
Che non sono sottoposti semplicemente a una disciplina normale dell'azienda per cui si dice di fare questo di non fare quell'altro magari alla fine accadrà che gli unici che pagheranno saranno quelli che non hanno abbastanza potere per
Ma per influenzare le scelte
E dice che la reazione
Normale
Umiliante
E cosa dovrebbero fare le persone che il lavoro in un'azienda
Ubbidire sarete siti e pagare i tutti i prezzi i come di tutti i prezzi di uno di politica sovente scellerate
Noi avremmo perfettamente compreso che avesse affrontato il problema della RAI come un vero capo
Del Governo
Cioè porsi il problema della governance
Del e non bassa perché lo può dire come
Osservatore esterno dire io
Non voglio che i partiti che il mio partito tanto meno io ho visto che l'udienza anche il segretario di un partito metta ma non la RAI telefoni a Tizio a Caio Sempronio Bellavere
Vantaggio o cosa addirittura peggiori
Non le Capo del Governo siccome quella la realtà Luigi deve metterci la faccia e dire come finalmente si scambia la governance della RAI facendo in modo che i partiti e il sistema politico non intervenga danneggiati
La RAI
A danneggiare questa azienda quindi dovrebbe avrebbe dovuto cominciare dall'inizio a dire bisogna cambiare la governance
Fare come si fa in tutte le aziende del parte del mondo ci va un consiglio d'amministrazione che risponda agli azionisti cioè al Tesoro perché la faccia e la facciamo sempre non solo quando ha conviene
Mettere dei di dei all'interno del consiglio d'amministrazione delle persone indipendenti come avviene addirittura società private
Dove ci sono degli azionisti di ben indipendenti non dipendenti da qualcun altro indipendenti professionalmente apprezzati
In modo da evitare che le scelte siano fatte così come dire sempre
A unilaterali e poi
Fare un piano di rilancio e di sviluppo di un patrimonio torno a ripetere che pubblico
L'esatto contrario di quello che ha fatto
Ecco perché
Capisco il non viviamo su questo per evitare so perfettamente come funziona e l'abilità
Che se hanno il potere che si esercitano
Sulle persone cioè eccetera per fargli cambiare opinione e quant'altro ma noi non abbiamo nessuna interesse nessuno ha interesse e nessuna voglia
Di
Ritenere che una società democratica dove legittimamente molto hanno pure votando
E quindi lui ha il potere il diritto di governare di fare delle scelte si immagina che quando fa delle cavolate tutti devono stare zitti
E se poco poco i sindacati con i lavoratori altro qua compito è diversa e qui in questo caso molto fondata
Al
Di dispiegare che ha fa ha fatto una cavolata ha preso una cantonata succede a tutti quindi pure a Presidente del Consiglio
Questa questione queste persone sono delle persone che non hanno nessun titolo nessuna
Interesse loro interessi sono biechi non difendibili sanno chi sa difendendo dei privilegi delle cose che lo stanno in cielo né in terra il sindacato confederale denso la RAI sta difendendo
L'azienda un patrimonio aziendale che deve produrre dei servizi
E ovviamente difende le persone che producono questi servizi che lavorano per quei servizi che sono i dipendenti della RAI semplicemente questo noi non ci stiamo all'idea che in questo Paese
Tutto ciò che è pubblico
è sinonimo di malversazione di inefficienza disprezzi perché continuando così
Noi questo Paese lo abbiamo fortemente indebolito
E abbiamo impoverito un molti italiani
E siccome non voglio fare
Esempi anche recenti non abbiamo nessuna intenzione di far sì che la RAI prosegua su questa strada e che dietro questa idea che siccome ci sono degli sprechi mi posso dai centri
Manda milioni e sono affari loro come
Come ritrovano e quali sono le conseguenze il risultato finale perché si può uno può essere come dire come diceva un vecchio un uomo politico italiano a pensar male
Si fa peccato io sono cattolico quindi
Mi dovrei pure confessare e
Ma certe volte di casa in carcere
Perché tutto è ammissibile
Salvo e l'atteggiamento del proprietario dell'azienda che dice ma l'azienda poi quello che succede è un problema
Dell'azienda perché quello che succede
Non è un problema dell'azienda ipo succedere la cosa peggiore
Che esse andava andiamo avanti così fra due anni con questo clima nel due mila sedici si potrà rare
Bene a mente spiegare che in fondo per quale visione bis motivo dobbiamo dare
Alla RAI la concessione
O pensate che ci mette molto tempo ci si mette molto debba fare penetrare l'idea che si possa improvvisamente dire sa ha funzione servizi è pubblico ma lo deve fare per forza all'azienda pubblica lo sa
Si può fare il servizio pubblico anche l'azienda privata
Peccato che trasportare le persone importante ma
Informare degli italiani
Su come Standa Andolfi Bondo e su come va il Paese eccetera eccetera è di gran lunga più importante
E messo in mano ai privati noi non siamo del tutto rasserenati all'idea che fa sketch servizio pubblico
Sia pubblico con interessi primari dietro e questo non ci sta bene noi siamo dei cittadini a tutto tondo non di serie B
Ecco il motivo delle ragioni perché secondo noi questa volta
Il nostro e merito Presidente del Consiglio ha preso una cantonata
La presentazione ho fatto riferimento anche alla consenso nella fisse Cisolla Cirlescu Bonanni
Ha chiesto di parlare il rappresentante della CISL e nazionale Vito vitale per dare delle comunicazione
Salute sono no no stai sta
Sono Vito vitale il Segretario generale della Federazione che rappresenta
Nel settore la RAI
è inutile nascondere
Quello che è accaduto in questi ultimi giorni
Dove
Tutte restante si è parlato di più di tutto e si è intervenuto anche sul sistema un po'del problema RAI dovere il mio Segretario generale è stato più volte
Presente su questa discussione
Tutto quello che è accaduto all'interno
A un po'disegnato in modo beh c'ero ambiguo tutto quello che era invece la finalità che le federazioni avevano messo in campo con
I vari coordinamenti
E gli attivi per cercare di tutelare soprattutto la parte dei lavoratori soprattutto gli atipici e tutti i lavoratori
Che oggi lavorano all'interno di questa benedetta azienda
è normale che gli interventi un po'fuori luogo
Abbia Nuti in alcune circostanze da parte governativa hanno aperto una discussione che poi ha avuto quello che ha avuto come conseguenza che ancora oggi
Ci troviamo qui e ho ascoltato in modo attento sia cosa hai detto la Camusso e cosa ha detto Angeletti
Qual è la posizione che noi stiamo assumendo all'interno bene
Tutto quello che è accaduto ci ha portato a fare una riflessione interni all'organizzazione tra Federazione e Confederazione e poi avremo anche modo di farlo con l'attivo interno alla RAI
Noi non vogliamo
Essere strumentalizzati
Come coloro
Che difendono
Contratti e consulenze milionarie all'interno di questa benedetta RAI
Non vogliamo appartenere a quelli che siamo conservatori dove in realtà
Proprio noi come organizzazioni sindacali ci siamo caricati l'onere di trovare formule che mettevano in condizione di avere sempre più produttività più crescita e anche più equilibrio interno
Però viviamo una condizione di cui non vorremmo
Ecco la riflessione che tutto questo
Diventasse
Un problema insormontabile dove il Governo va avanti
L'azienda
Ne paga le conseguenze tutti i lavoratori poi dopo di conseguenza ritroveremmo sul nostro propone a doverli difendere e qualcosa di cui sa cosa ci lascia un po'perplessi
Il coordinamento ha firmato ha voluto fortemente lo sciopero
Cosa è servito in tutto questo fan gusto che Raffaele ha lanciato dei messaggi
Verso il Governo
Che era quello di aprire immediatamente un tavolo ne restano ancora
Qui in attesa di dover
Non avvelenare i pozzi ma svelenire un po'quelli che sono i rapporti tra
Governo enormi
Dobbiamo continuare ad avere
Questa condizione che è quella di cercare di essere anche questa volta noi fautori di una forma di responsabilità e non tiranti
Come coloro che vogliono creare un disagio ai cittadini e a tutti
Dobbiamo continuare su questo percorso e quindi abbiamo
In atto una riflessione molto forte interna che farà uscire anche una nostra posizione non di diniego allo sciopero ma di responsabilità a coloro che in questo momento ne hanno ben donde a doverlo attuare soprattutto
Non facendo i populisti ma cercando di trovare
Le formule più concrete
Questa è un po'la posizione che
In questi due giorni noi stiamo cercando di trovare ancora stamattina avevamo
Così un incontro tra noi
Vedremo manteniamo le nostre posizioni all'interno del del nostro coordinamento unitario però
Abbiamo questo tema che al centro all'attenzione di cui mi auguro
Che queste
Iniziative non allontana i tavoli
Ma
Che li mettono al più presto intorno per cercare di avere
Più
Senso di responsabilità ultima cosa il fatto che
Alcuni parlamentari e politici entrano in campo anche per
Creare i soliti fastidi quando gli hanno utilizzato a questa RAI in modo becero
Questa cosa è un'altra cosa che da completamente fastidi cosa invece ci ha un attimino sollevati da una posizione che può essere un lumicino di speranza il fatto che da parte governativa ci sia già una posizione di anticipare la discussione sulla concessione
RAI questa è uno dei temi che probabilmente può aprire qualcosa di interessante di cui si può costruire le basi di un dialogo che vediamo nell'ultimo periodo sempre più lontana grazie
Ringrazio il presidente dell'ANICA che ha voluto portare un suo contributo a questa nostra manifestazione
La produzione televisiva la produzione geografica è un elemento che si integra il nell'industria culturale voleva fare alcune sue riflessioni lo rinviamo al palco qui sul tavolo
Ringraziandolo di questa sua presenti
Buongiorno
Grazie per l'invito che secondo me è un segnale importante
A del fatto che il sindacato capisce che la RAI e il sistema televisivo che ha nella RAI il suo cuore
Investe qualcosa di molto più ampio che investe il settore della produzione dei contenuti che settore strategico per il Paese perché un sito in cui il Paese ha un potenziale fortissimo
Al ecco che può essere di traino per la ripresa e lo sviluppo
Industriale culturale e civile per il Paese quindi
Sì colgo qui questo invito per quattro poco una sensibilità a questo tema
Premetto che io sono un ottimista che è un aggettivo che in Italia confina molto con l'idea dell'imbecillità diciamo però invece che ho ci credo
Quindi voglio vedere in quello che sta succedendo adesso due segnali positivi
Nell'iniziativa del Governo
Voglio vedere la consapevolezza del fatto che il sistema televisivo italiano così come oggi non è in condizioni di sopravvivere
E quindi se si crede nello sviluppo dei media se si crede nella RAI nel servizio pubblico bisogna cambiarlo
Al tempo stesso voglio vedere l'iniziativa sindacale
Non un puntare i piedi resistere
Perché nuotare controcorrente una condizione estremamente difficile e anche si sa come va a finire
Ma
Cercare di alzare il livello della questione toglierlo
Dal dibattito sugli sprechi sul clientele su tutto questo che
Probabilmente esiste anche va affrontato però secondo me il piano basso della questione e portarlo sul piano alto
Tra l'altro quest'ultima consiliatura sì una cosa fattore lavorare anche sulla razionalizzazione taglio degli sprechi così eccetera per cui diciamo
Non mi pare proprio questo il punto fermo restando che ovviamente tutte queste cose vanno sempre vista insomma ottimizzato tagliato gli sprechi tutto senz'altro però
Ripeto la questione
E tax sottostante talmente importante
Che io voglio sperare per l'appunto che sia l'iniziativa del Governo che quei servizi indagato siano dirette a portarla sul piano su cui
Deve stare che la riforma del sistema televisivo nazionale Italia noi abbiamo tre grandi player televisivi
Uno dei più grandi servizi pubblici del mondo
Il gruppo Berlusconi di cui possiamo dire qualsiasi cosa ma nonché un Pirrello in materia
Murdoch con Sky questi tre grandi insieme fatturano nove miliardi e non guadagnano una lira è un caso unico l'Italia è l'unico posto dove Murdoch non fa utili
Nella televisione commerciale strana situazione come sta e la televisione pubblica anche quindi il sistema è come è stato concepito nei decenni per ragioni
Esterne
All'economia dei media perché è stato costruito per ragioni interne I rapporti con l'apparato politico
Bisogna rovesciare questa dialettica rimettere i piedi a terra e la testa in aria attualmente è il contrario un sistema concepito
Con parametri extra economici e antieconomico e quindi è destinato una brutta fine quindi per salvare il sistema dei media
Per salvare la RAI per valorizzarlo anzi occorre cambiare bisogna pur partire secondo me è una strada su cui
Ho fatto un cenno Susanna Camusso in apertura
Ai parametri internazionali no allora
Ha detto bene sono ad un uso per i parametri internazionali la RAI non ha tanti dipendenti poi si può discutere se una componente eccessiva un'altra inferiore
Ma non ha un numero eccessivo di dipendenti e quindi non ho problema il suo preoccupazione anzi la prospettiva di sviluppo dovrebbe aumentare l'occupazione
Però ci sono dei parametri che invece non corrispondono i livelli internazionali in Italia ci sono sette reti generaliste non esiste un paese al mondo che ha sette reti generaliste
Questo sistema
Così disperso provoca poca redditività eccesso di importazioni incapacità di investire anche di investire nel lavoro dei duecento mila
Diciamo che fanno il tipo di prodotto di cui non ci occupiamo cioè ricchi la narrativa televisiva il cinema i documentari la nazione eccetera
Quindi
X non notti il sistema
Va cambiato e ed è giusto farlo a partire dalla RAI perché a catena si rifletterà su tutto
Però parliamo di questo cioè cogliamo l'iniziativa del Governo e cogliamo anche la risposta sindacale
Per chiedere un confronto immediato aperto sul rinnovo della concessione che è giusto sia anticipata perché il problema è sul terreno ora
Fare delle operazioni di riorganizzazione che tocchino l'offerta fra il numero di reti il numero di reti tematiche per esempio anche quello astronomico rispetta pagano internazionale non vuol dire ridurre di strutture ridurre il personale vuol dire farlo lavorare in modo diverso
Più efficiente più finalizzato a realizzare più risorse e quindi più capacità d'offerta è più capacità di investimento noi che rappresentiamo questo pezzo di di industria culturale che
Che è importante che che
Ha bisogno anche di internazionalizzarsi cosa che non riesce a fare con una televisione generalista di questo tipo non è un caso
Io ho prodotto Romanzo criminale Gomorra non è un caso che quando produco per Sky poi lo produttivi Bonnie tutto il mondo perché è una rete che ha un taglio in quella direzione e noi abbiamo sette reti che sono tutte più o meno uguali tutte più o meno diretto e lo stesso pubblico in questo modo non diversifichiamo
Quindi anche non facciamo ricchezza e varietà di espressione e non ci internazionali siamo quindi dico da cosa di cui dobbiamo avere avere paura è che le cose restino come sono ora
Perché se restano come sono ora finiscono male
Già cosa che dobbiamo evitare e che gli interventi siano estemporanei non coordinati i motivi di
Ma si inseriscano in un dibattito forte consapevole sul fatto che il sistema televisivo nazionale tutto si deve emancipare dal suo passato io devo andare un futuro che non è un futuro di riduzione verso il futuro di sviluppo
Ma che questo sviluppo non si può che realizzano il cambiamento grazie
Ci hanno mandato l'adesione a questa nostra iniziativa
Il Direttore generale del lembo che sarebbe il rappresentante del lei tv pubbliche europei
Che ringraziamo solo per questioni logistiche non ha potuto partecipare a essere qui presente con noi tra l'altro abbiamo
Anche la il sostegno veri Trefiletti il Segretario di fede
Che Federconsumatori
Acqua qua oggi
è un po'complicata mettere tutto quanto il figlio
è
Allora no tutto la parola stesso lo spiego
Questa non è vorrei dirlo ricordarlo un po'a tutti quanti noi non è né un Assemblea non è un convegno a un dibattito sindacale il sindacato confederale
Ricordava bene ci ricordava la Camusso ha fatto le assemblee tutte le aziende a seguito del decreto abbiamo avuto mandato i coordinatori i coordinamenti nazionali
Hanno dato diciamo così il zia a un'azione di protesta nei termini e nelle condizioni che hanno ricordato pronti a fare tutto quello che ci si chiede
Per me rendere questa azienda un'azienda con la maiuscola
Ogni qual volta scriviamo chiediamogli asse ricevuti o perché vogliamo proprio presentare nostre proposte i nostri suggerimenti le nostre griglie nostre denunce sembra che il sindacato opzionale
Renzi qualche tempo fa ci ha ricordato il sindacato torni a fare il sindacato per noi la si abbiamo sempre fatto oggi vogliamo dimostrare che siamo e vogliamo fare il sindacato e dire la nostra su questa azienda
L'iniziativa est verrà è stata presentata da i segretari generali proprio per dare un segnale politico di attenzione del sindacato pertanto io non per non dare la parola però credo che ritornando nei termini di questa iniziativa
Corretto è giusto perché l'abbiamo invitati dare la parola ai giornalisti
A i rappresentanti della stampa della televisione per una giusta
Informazione sulle motivazioni sulla nostra manifestazione e del perché facciamo a detta di qualcuno un sciopero tra virgolette vuol dire non non comunque non condiviso
Al mio collega
Dito
Amico
Luigi diceva
Potrei fare tanti esempi di aziende pubbliche dove
La superficialità della politica vanno portate in certe condizioni
Anch'io non faccio i conti
Però una lo voglio fare
E tutti noi possiamo dire andarla a vedere direttamente e credo che alla stampa farebbe diciamo così anche comodo si comincia col cavallo di Troia Cinecittà con questi meccanismi oramai è allo sbando totale il più bel gioiello del cinema mondiale e noi l'abbiamo distrutto con il cavallo di Troia
Contro il tempo per volta stanno gestendo i privati
Non mi della finanza del made in Italy
Della produzione cinematografica e vedete e andare a vedere come è ridotta a Cinecittà e se riusciremo a salvare il gioiello del cinema italiano
Alla stampa vorrei solo dare un suggerimento io le ho letto qualche giornale
Informazione non può essere disinformazione scusate Poggioreale stanchi
Il sindacato RAI i giornalisti
Il sindacato la FNSI il sindacato e anche di chi in questa azienda sta dietro
Se noi domani spingiamo o l'undici il bottoncino e voi potete parla poco allora il sindacato cortesemente
Per una giusta informazione il sindacato sono i lavoratori questo binomio Sindacato giornalisti RAI
Credo che state facendo occhi lo scrive a questo non
Fa
Disinformazione e aiutare anzi a dire le bugie
La parola
Affittuali intervenire
Della della stampa della televisione per spiegare illustrare o chiarire ulteriormente le motivazioni del socio
Oggi faccio pure passaggio la
Quel giorno io sono suo prezzo degli Orio dipendente della RAI giornalista coordinatore della gruppo sindacale che si chiama giornalisti movimento è alternativo all'Usigrai
Io vi ringrazio grazie il segretario generale del della UIL della CGIL che ci hanno detto finalmente anche se un poco diplomaticamente la Camusso un po'meglio Angeletti che alla RAI ci sono gli sprechi
Ma che sono dovuti alle consulenze
Della politica della gente di nani e ballerine quarantacinque mila persone che che gravano sui bilanci della RAI
E questo è che quello che dobbiamo dire
Perché Renzi non attento che i tagli lineari devono evidentemente non possono essere fatti devono essere fatti tagli agli sprechi e ce ne sono perché la RAI può produrre eppure esternalizza per due terzi del bilancio
Allora noi pensiamo che siamo d'accordo con lo sciopero ma per queste motivazioni non perché naturalmente non dove non si debba tagliare alla RAI alla RAI si può tagliare perché ci sono sacche di sprechi enormi
Bar nani e ballerine che sono sul libro paga della RAI per conto della politica e siccome la la RAI è stata muta
Dalla politica adesso dobbiamo dire basta ma basta per amente e noi come giornalisti naturalmente siamo contrari al fatto che l'Usigrai oggi non sia qui non sia rappresentato
Noi allora però lo rappresentiamo
E siamo d'accordo con l'ostilità perché ieri ha detto che giustamente RAI Way non si può vendere perché vendere un assetto come questo significa praticamente diciamo ponderare chiaramente il
La mission se del servizio pubblico ed anzi ha rilanciato e noi siamo con lo stimato e e con chi naturalmente d'accordo su questa proposta
Di utilizzare RAI Way
Come ha detto cento ricerche specie di di Torino per fare in modo che la l'utente non abbia più sto lumbard zelo nel canone ma abbia un servizio cioè internet gratis e la telefonia gratis
Perché noi abbiamo il know how
Abbiamo naturalmente le strutture tecniche le strutture diciamo così via anche operativa abbiamo i ponti tralicci che addirittura affittiamo la Telecom quindi la RAI può esserlo solo gestore naturalmente anche diciamo del da un punto di vista date le budella della
Della della televisione della radio prese gestore
Delle risorse di telefonia e di internet da inserire nel canone
Gratis gratis allora siccome poi io vorrei naturalmente un impegno corale da parte di tutti i dipendenti me compreso e io lo sono il primo adesso diciamo così coinvolto
Che tutti quanti noi possiamo chiedere alla politica e voi due segretari generali foto potete ancora di più perché siete a contatto tutti i giorni sul tavoli dove si discute del lavoro di chiederà Renzi di fare un pazzo indietro e un uno all'ATO e chi e chiedere al centro di Torino come è possibile come si può sviluppare questo questo know how per concedere per dare a tutti i cittadini italiani quindi abbattendo il digital device
Quindi anche dei paesini dove internet non arriva
E quindi creare una un evento democratico realmente democratico per fare modo che la RAI non sia più solo naturalmente un gestore di servizio pubblico ma conceda anche
La telefonia internet gratis a tutti i cittadini che pagano la il canone quindi sarebbero giustamente anche
Disposte a pagarlo con con meno con meno diciamo così anche naturalmente patema perché giustamente queste diciamo il servizio pubblico un balzello percepito come odioso invece così potrebbe essere
Una una una tassa accettabile se siete d'accordo io vi pregherei di di poterlo diportisti sposare questa tesi grazie
Domande
Sono una semplice lavoratrice RAI sono di RAI Tre richiamo annata Lombardi mestiere faccio un atto che amministra regista naturalmente ho ascoltato con grande attenzione tutte le cose che sono state dette le condivido quasi tutte
Sono abbastanza stupita che in una giornata come questa la CISL sia a assente Perilli ancora per la sua assenza
Personalmente sono persona di sinistra e quindi lo sanno tutti in RAI
Però troppo complicato e difficile per me accettare che
In giornate come queste precisi che hanno sindacati che ritengano normale a spegnersi
Io volevo raccontarvi la RAI vista data i lavoratori vista da noi che produciamo è una RAI che vede che che tutti quanti noi ci siamo sforzati nel tempo di aiutare con il nostro
Piccolo o grande lavoro tutti noi siamo stati chiamati degli anni a fare sacrifici e sono le chiedo scusa sono venti anni che i nostri stipendi vengono compressi
Non prendiamo più premio di risultato per scelte che non facciamo noi ma che ricadono su di noi denunciamo ogni volta sprechi che vengono fatti anche i contratti che non dovrebbero esserci stati e paghiamo
Sulla nostra pelle la scelta di denunciare in RAI e questo lo dico anche a persone del personale dirigenti del personale che sono presenti oggi qui facciamo ancora contratti ai signori di ottantacinque enne tant'anni
Non si sta bene a che titolo noi continuiamo a pagare le mogli di Fabiano Fabiani c'abbiamo un lungo elenco di denunce che quotidianamente noi facciamo e non hanno mai non vedono mai la strada che dovrebbero prendere
Mi fermo l'altra cosa l'altra cosa che volevo dire ringraziare naturalmente tutti quanti personalmente continuerò allora per la mia strada aderisco a questo sciopero perché non riesco a capire
Come un Presidente del Consiglio possa avere comportamenti che ha Renzi non discutiamo il merito sul merito siamo tutti d'accordo sul metodo nessuno di noi grazie
Scusate sono
Giornalista e vogliono fare domande
Sì buongiorno voglio Alfonso Palumbo Prisma né lo spunto netta testata guarda una domanda magari Marandola però mi sento in dovere di farlo
Penso c'è qualcuno qui in sala che pensa che magari centocinquanta milioni possano essere frutto del Patto per la zona
Grazie
Parte domani sarà
Non
Adesso
Livelli valutazioni della
Politica possono essere infinite
Il tema che è stato proposto si chiama Bilancio dello Stato che come ovvio interno non è un tema serissimo in il dissenso tra l'idea che raccattare risorse il documento una grande azienda sia un vantaggio per il bilancio dello Stato oppure una perdita per il bilancio dello Stato per l'informazione e per l'informazione dei cittadini
Quindi credo che questo sia il terreno sul quale ci si propone anche perché
Credo che i lavoratori interessi relativamente
Di poter
Fare del gossip interessa molto di più invece sapere qual è il loro destino dal punto di vista antenna produzione della qualità del lavoro delle retribuzioni della loro delle loro condizioni concrete
Ed è esattamente per questo che io voglio ribadire tre numeri perché credo che siano quelli determinanti per fare davvero la discussione la RAI almeno giornalisti dal resto del servizio pubblico dell'euro
A un canone più basso ha una produzione più alta se si discutesse di questo
Tutto il resto viene di conseguenza nel senso che di conseguenza i tagli agli sprechi viene di conseguenza la razionalizzazione dell'azienda e viene di conseguenza però anche il fatto che
Uno può dire centocinquanta milioni sono pochi un sacrificio che si può fare ma
Quel sacrificio
Attraverso anche l'indicazione che bisogna vendere RAI unisco il sacrificio vuol dire non investire più sulla RAI come servizio pubblico
Anche aprire quarantamila consulenza è un modo di non investire sulla RAI e allora da questo punto di vista siccome sentiamo in giro tanti predicatori del giorno troppo
Noi saremmo per dire che i lavoratori la ricetta lavoratrici della RAI queste cose le dicono da lungo tempo e che per lungo tempo si è preferito non ascoltarle
Nomi richiederle e non dire magari a qualche punto di potere che stava facendo con il
Operazioni
Questa è la ragione puri dibattito tra di loro continuerà per cui io non vedo nessuna apertura nelle cose che ho sentito dire da sottosegretari Presidenti del Consiglio dei Ministri vari in questi giorni
Non ci vedo nessuna apertura perché l'apertura di dire siamo disposti a discutere di come si organizza la RAI a partire dalla pari l'azione del lavoro e alla difesa del suo patrimonio e da questo punto di vista si possono trovare anche più di centocinquanta milioni
Bella riorganizzazione trasparenza dalla RAI ma ciò che abbia bisogno di sentirci dire e che si investe in un'azienda pubblica
E nel servizio pubblico perché nessuna azienda vive del fatto che l'unica l'oggetto logica è tagliare e le conseguenze non importa
Poi sommessamente vorremmo dire
Che c'è chi ha mangiato molto sulla RAI che ha fatto tanti sacrifici per la RAI
E tra quelli che ho fatto e ciò che fece per la RAI ci sono i precari
E allora se dobbiamo trovare un'urgenza l'urgenza che conta continui un processo nell'organizzazione anche di sacrifici ma che difenda quei lavoratori egizia una prospettiva
Come si vede le ragioni dello sciopero dei lavoratori proclamato per l'undici
Sono tutte ragioni sindacali sono le ragioni del loro futuro sono le ragioni dell'assetto dell'azienda sono le ragioni per la qualità della loro colpa Simone una controparte un imprenditore pubblico privato che sia dovrebbe rispondere di tutto questo ovviamente se apre
La discussione poi si valutano quali sono le forme ma se l'atteggiamento in qualche modo dire che
Non è
Legittimo anziché è umiliante lo sciopero credo che sia difficile trovare un punto di partenza per discutere di quale la prospettiva anche e soprattutto perché bisogna abituarsi
Come dire a parlare con i numeri e con le cose concrete i numeri dicono un processo di risanamento della RAI c'è un processo ancora di occupazione della politica c'è
Noi siamo come dire da tempo immemore disposti ad affrontare un cambiamento di Governo siamo pronti a un sistema duale che non è un sistema costruito dalle nomine della politica ma perché
Gestione e controllo anche sindacale rispetta gestiamo siamo pronti a farle tutta questa discussione
Vorremmo una premessa perché quella serve al Paese e la premessa e la RAI una azienda su cui c'è bisogno di investire e non bisogno di distruggere
Grazie
Arrivederci e ci vediamo l'undici grazie