Oltre la sentenza Torreggiani - VII Assemblea Nazionale della Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia

Che dice deve è acceso il microfono sì veramente mi sento e quindi
Iniziamo con un
Certo ritardo ma
Cercheremo di
Lavorare in maniera sintetica
In modo da recuperare
Per doveri
Nei confronti di Radio Radicale siamo costretti a dire il nostro imponga presentare tutti i relatori altrimenti non si capisce che tale loro dopo fanno fatica
A ricostruire nel sito dove di solito vengono appunto messi tutti i convegni che sta parlando in quel momento
Sono esaurita la cava Presidente Conferenza nazionale volontariato giustizia
Ringrazio le autorità i relatori
Dottor Mariani e quindi tutti coloro che hanno reso possibile questo convegno che abbiamo fortemente voluto fare
All'interno di un carcere in questo carcere
Perché vorremmo che non fosse il convegno solito in cui il Parlamento elettori e le persone direttamente interessati da cui sono il fulcro del centro
Del nostro servizio cioè i detenuti si limitassero ad ascoltarci perché sarebbe un'occasione perduta
E quindi abbiamo chiesto addossando Spriano di lavorare con voi e quindi di cercare di far sì che questa
Possibilità questa situazione diventi più possibile interattiva discorsi sul carcere se ne sentono moltissimi e sono ovviamente doverosamente legittimamente
Espressi da coloro che
Gestiscono il carcerato amministrano annuo il compito della politica del carcere
Non bisogna dimenticarsi un'interazione con le persone che vivono sulla propria carne sono proprio per l'esperienza dell'attenzione e comunque sempre un arricchimento metto
è un punto di partenza imprescindibile da cui partire sfatiamo conosce realmente la realtà del carcere e quindi poter fare delle cose
Operative reali di cambiamento in questo senso
Dirò dopo due parole su quello che è successo in questo anno subito pericolosamente per l'Italia soprattutto per i detenuti ovviamente
Credo che mi preme rilevare la parola per i saluti al dottor Mariani e hanno sempre speriamo
Sì buongiorno pervenuti
Esprima lasciatemi esprimere la soddisfazione l'onore di ospitare questo convegno nazionale del volontariato è un
Momento importante di verifica e di incontro
Peraltro l'istituto di di di Rebibbia
All'onore praticamente di aver ospitato la nel novantasei nell'ormai lontano novantasei il primo convegno nazionale quindi
Veramente l'istituto come dire si pone in questo senso come un centro di attenzione un centro di facilitazione
Dio ringrazio anch'io tutte le autorità che hanno permesso di poter effettuare questo questo questo convegno
Ringrazio gli operatori penitenziari in particolar modo la Polizia penitenziaria come sempre perché effettivamente grazie al loro senso di responsabilità senso precedibile serenità si possono effettuare questi questi incontri questi convegni queste iniziative molto importanti anche di recente abbiamo due importantissimi convegni
Leggo che anche questo sul convegno si quei si inserisce nel solco poi di questa situazione attuale insomma della
Condanna o comunque le per fortuna tra l'altro non c'è stata del
Della Corte europea e quindi insomma verso un tutta una situazioni di miglioramento della situazione e detentiva da parte del Paese
Permettetemi soltanto di dire
E quanto per noi operatori penitenziari sia importante
Partecipare per consentire la del l'effettuazione di queste iniziative basti pensare a tutte le attività che il volontariato fa nel carcere
Per i e per il carcere quindi all'interno e all'estero
Mi permetto semplicemente di così ricordare ma sarebbe forse
Superfluo ma è bene dirlo le attività con le famiglie l'attività con i soggetti misura alternativa all'attività interna con le persone recluse l'attività esterna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica le attività
Di
Appunto di collaborazione con gli enti istituzionali con tutta la società esterna è veramente il volontariato un ponte tra la società esterna e all'interno del carcere
è un potesse iniziale un ponte che ha fatto sì che questa è l'esecuzione delle carte delle carceri sia
Sempre migliorata e direi un ponte per noi essenziale perché veramente
Copre non solo i vuoti che l'istituzione non riesce ovviamente per tanti motivi tante difficoltà a colmare ma perché proprio crea veramente un ponte di solidarietà
Che va dall'ascolto all'accettazione delle persone verso quindi verso l'esterno le proietta verso un ritorno all'esterno e per noi quindi la presenza dei volontari che in questo istituto
Tra l'altro sono bene numerosi perché un istituto particolarmente votato alle al trattamento alla risocializzazione
E mi permette di dire veramente un grazie forte un grazie per
Essere qui essere qui da tanto tempo essere sempre più numerosi
Sempre essere sempre più attenti ascoltatori i facilitatori e collaboratori delle istituzioni penitenziarie grazie veramente
L'altra saluto ditta un santo Spriano cappellano del carcere di Rebibbia
Pronto uno due tre si sente mi fa molto piacere avere questa possibilità di darvi il benvenuto
Perché è un momento molto importante molto utile la nostra vita in questo carcere
E quando io entrai la prima volta in carcere mille novecentottantanove altra Rebibbia femminile
Non avevo subito compreso l'importanza dei volontari
In poco tempo capisci erano fondamentali alla vita del carcere
Nel novantadue
Ho cominciato a lavorare per dar vita a un gruppo che si chiama in questo caso l'associazione
Vic volontari in carcere espressione della Caritas di Roma
Ed allora ho visto che
Era fondamentale per chi spiedo appena poteva vere un dialogo con persone che è entrato nel riciclo per carcere
Oltre che con gli operatori interni oggi siamo qui
A parlare di problemi di carcere ma io invito tutti a parlare di persone
Noi volontari sappiamo che non veniamo servire dei numeri
Non veniamo a lavorare per abbassa abbassare sovraffollamento o per
Creare condizioni di vita un pochino dignitose
Ma sappiamo che lavoriamo per
La persona che ha un nome e un cognome e quindi
Trattare oggi delle problematiche che riguardano i numeri riguardo le strutture
Credo che significhi per noi affrontare questi problemi sapendo che
Questi numeri queste strutture sono a servizio di Sandro Spriano di Giovanni di bicchiere di Luigi
E questo è l'ottica
Con l'acqua lì vi invito a fare questo piccolo convegno in modo da contribuire ancora di più Azzate essendo il versante di Beretta alle persone che qui spiega la pena
Due parole per introdurre la maratona possiamo definita di oggi i tempi saranno molto serrati e quindi Partanna perché io no non darò dei tempi anzi saranno poiché Presidente delle sessioni che daranno dei tempi
Dato che le relazioni non siano troppo lunghe e ci sia come dicevo prima il massimo dell'interattività
Le parole sono queste quest'anno così movimentato ci ha insegnato una c'è segnato tante cose ma in primis e che violano i diritti costa più che fare rispettare questo direi che sembra
Essere la lezione predominante quindi si poteva fare molte molto di più si poteva fare molto prima
è stato fatto in questo modo
Siamo sub iudice no adesso quindi ci sarà un anno il tempo dato all'Italia affinché vengano verificate le azioni poste in essere dopo la condannato regionali
Il punto
Del volontariato non è stato sottolineato diciamo in questa
Valutazione che è stata fatta cioè sono state riconosciute delle azioni poste in essere dal punto di vista dei cambiamenti
Questo non lo dico per una sarta né di rivendicazione sindacale o corporativa però è anche vero
Agganciandomi a quello che diceva prima Sandro Spriano che se il carcere è sceso di numeri è anche merito del volontariato
Lo Andreatta avrebbe potuto fare molto di più se fosse stato posto in condizioni
Di essere realmente sostenuto dal punto di vista dei piani di dismissione e quindi di tutte le realtà di accoglienza da molti anni noi abbiamo
Sollecitato
Il Dipartimenti provveditorati affinché si mettessero in atto delle vere e politiche dell'inserimento proprio per accogliere le persone perché sappiamo benissimo quanta parte della popolazione carceraria
Potrebbe tranquillamente scontare la pena fuori quindi con le misure alternative
Che sono secondo noi
Un
Argomento ed è per quello che abbiamo voluto dedicare una sessione apposita che non è stato sufficientemente sviscerato emesse aranci me dal punto di vista delle misure
Quindi Cristo credo che sia importante da sottolineare
In ogni caso è stato raggiunto un passo un obiettivo bisogna resistere non retrocedere nemmeno di un millimetro non tornare indietro rispetto a quello che viene fatto e anzi
Assolutamente implementare questi aspetti che sono relativi alla implemento di ciò che può essere costruito al di fuori del carcere sollecitata targata punto ossia
Dalle Commissione Europea dello stesso Presidente Napoletano
E consolante vedere come le battaglie che sono state fatte dalle volontariato in questi anni rispetto le leggi che hanno prodotto e carcerazione quindi sappia ma tutti di che cosa stiamo parlando in qualche modo siano state
Messe in crisi e quindi è stato detto che queste cose così non andavano bene
E quindi anche questo diciamo che è stato un tasso molto importante dal punto di vista del ragionare su una carcerazione diverso il momento adesso è
Topico e importante fondamentale
Per dare una spinta ulteriore
Dal punto di vista della funzione del volontariato
Abbiamo sempre cercato di tenere al massimo alta l'attenzione su queste tematiche anche quando l'opinione pubblica l'attenzione è sembrata dirigersi a tutt'altri temi
E quindi noi come formiche in maniera certosina abbiamo cercato di portare là dove potevamo l'attenzione sui temi del carcere
E che cosa vuol dire il carcere ai tempi del sovraffollamento con le spese ridotte al minimo per quanto riguarda il fitto
La riabilitazione e le attività sportive il lavoro quindi tutto ciò che è previsto dalle carte costituzionali
Per molto tempo sono state parole gridate nel vento forza ascoltate sono tra
Coloro che si conoscevano che non sono appena diventate delle reali pratica
è necessario dal punto di vista del volontariato quindi rivendicare la propria rappresentatività
Il fatto di essere persone che cittadini persone appunto che contribuiscono e che hanno il loro apporto da dare all'interno dell'istituzione carceraria e così come tutte le istituzioni perché ogni istituzione cambia
Solo se c'è un massiccio un reale e sostanziali intervento da parte della città niente
Credo di potermi fermare qui dal punto di vista delle riflessioni generali da trattare alla Mauro Tana
Sì grazie buongiorno buongiorno a tutti dire che nel solco della riflessione che Sandro Spriano faceva poc'anzi devo in qualche modo come dire
Affermare la mentre la mia personale interni unità diciamo ad un mondo che tecnica tempo energie ragionamenti
A al mondo detenuto riconoscendolo come parte del proprio corpo sociale quindi come una parte di sé che non come un qualcosa che al di fuori da sé e per cui il volontariato che peraltro anche in sede europea è stato più volte presentato come uno dei punti di forza
Del sistema italiano perché molto spesso le i sistemi penitenziari europei
Offrono una scarsa possibilità di osmosi tra all'interno all'e sterno magari saranno molto meglio su alcuni Standard minimi di vivibilità
Ma sono avvolte peggio su questa possibilità di accesso
Dicevo il volontariato è presentato i i nelle nostre come dire rappresentazioni del sistema
Era è presentato come un nostro punto di forza avendo ben chiaro però che al volontariato non può essere chiesto un compito sostitutivo i compiti istituzionali delle
Che attengono non solo alla vita ma anche al trattamento delle persone non solo come dire alla sopravvivenza manca la positività della funzione
E dire educazione sociale della pena rimangono compiti istituzionali e non vanno in qualche modo e diminuiti in termini di impegno delle istituzioni
In virtù quasi di un ruolo di supplenza del volontariato stesso
Io però questi pochi minuti e mi scuso subito sul fatto che io poi sono venuto soltanto per un saluto devo portare il saluto del Ministro della Giustizia che era stato
Appunto invitato a partecipare e che ma pregato diciamo di rappresentare anche
La forte importanza che il ministro stesso il suo Lentini impostazione del suo lavoro da forti importanza che vede nella e mantenere e ravvivare e questa funzione
Di e osmotica tre interno esterno che la presenza volontaria rappresenta nelle sue varie forme dal volontariato d'assistenza
Al volontariato di promozione culturale volontariato di supporto legale diciamo c'è anche una varietà degli interventi che mi sembra essere un dato positivo e devo anche rappresentare
Diciamo la soddisfazione
Del fatto di intervenire oggi non dopo una particolare
Vittoria ma topo una certificazione che la linea entra per rissa
Negli ultimi o perire Oddo direi che parallelamente vorrei ricordare dal ministro in prima il ministro Severino col ministro Cancellieri poi ministro Orlando e parallelamente dall'amministrazione penitenziaria
Ricordo circolari che erano ben prima
Della Commissione da me presieduta per gli interventi dicevo questa linea di impostazione che si è voluta avviare prendendo atto di diritti il punto drammatico a cui il sistema
Detentiva raggiunto ha trovato una conferma da parte delle e gli organi di vigilanza sovranazionali e indichi in particolare dal Comitato dei Ministri di Strasburgo
Questo non significa una certificazione di risoluzione dei problemi significa soltanto un consenso sul tipo di linea che esse intrapresa
E la linea che esse intrapresa ha riguardato da un lato l'aspetto normativo bisognerà coordinare rivedere di sistemare alcune alcune cose
Perché ci sono se ne parlava pocanzi con i magistrati di sorveglianza e cioè ci sono
Degli hanno due sinodo sita si tratterà di risolvere per esempio i problemi delle carenze e di personale di risorse di molti dei decreti tutte
Delle sedi da un lato di me la magistratura di sorveglianza
E da un altro lato degli uffici che esecuzione penale esterna perché è molto facile venire nei convegni e dire
Che l'esecuzione penale esterna le misure alternative sono molto importanti
E poi avere delle situazioni per esempio in alcune regioni Veneto e via dicendo ma un po'dappertutto dove poi non c'è il supporto materiale acché questi
E a tutte queste idee queste affermazioni possano concretizzarsi
Quindi dicevo una prima linea una linea miei normative di applicazione delle norme su cui dobbiamo lavorare una seconda linea e altrettanto importante è quella e che
Più direttamente tocca anche il volontariato
è quella delle e il mutamento del modello detentivo
Noi al di là dei nomi Altinate le celle che l'abbiamo chiamata e Camere di pernottamento
Abbiamo avuto per anni un modello detentivo centrato sullo stare chiusi in cella un modello detentivo centrato su un tempo diciamo sottratto ma non significativo per nulla
Ecco noi dobbiamo rigirare questo modello
La questione delle otto ore che dipartimento e anche il Ministero diciamo hanno portato avanti
è un punto centrale non tanto
Al di là della regola europea più tra parentesi che dice che i detenuti devono essere fuori dalle celle per almeno
Otto ore quindi non secche parliamo della media sicurezza sicurezza romane quindi non è che stavamo ponendo proprio un qualcosa
Di estremamente avanzato noi stavamo proponendo quello che le regole penitenziarie europee pongono come base ma è importante perché quel tempo obbliga
A progettare spazi attività idee su come impiegare quel tempo su Comerio organizzarlo
E qui devo dire che va fatto un forte ringraziamento a tutto il personale dell'amministrazione penitenziaria
Ai vari livelli perché Dante a livello dirigenziale a livello delle educatori assistenti sociali Polizia penitenziaria perché non era detto che forse facile dappertutto avere le
Elezione per otto ore in spazi non pensati per questo in progettazioni diciamo di vita di istituto non pensata su come organizzare queste ore e invece c'è stato uno sforzo comune
L'altra cosa è che dobbiamo qualche migliorare anche la qualità edilizia delle nostre strutture
Uno
Non si tratta di costruirne di nuove si tratta di recuperare portare
A compimento molte delle cose avviate etilico qualificarle dal punto di vista
Anche della struttura in quanto tale ma anche degli spazi che che rappresenta una coppa queste linee che sono linee
Che sono state avviate vengono confermate
Dalla pronuncia di ieri del Comitato dei Ministri e indicano per tutti noi un impegno diciamo supportata so cosa tendere e fortunatamente ce l'ho i
Indicano anche con un monitoraggio sopra cioè ci indicano anche che comunque avete intrapreso una via giusta però per un anno almeno vi osserveremmo
Per capire se i numeri ieri improvvisamente invece ricrea escono se le questioni
Improvvisamente tornano essere seppur Tarì eh così come si erano configurati e come invece si intraveda adesso che possano modificarsi
Quindi a me dispiace che ci si e allora no approfitto approfitto per il fatto che c'è la registrazione
Di Radio Radicale per dire che mi dispiace aver letto una dichiarazione del tutto inappropriata fatta ieri proprio
Da esponenti radicali sul tipo la Corte di Strasburgo di Strasburgo prolunga per un anno la tortura delle persone
Significa da un lato non aver rispetto della corte da un altro una del rispetto di chi soffre
Da un altro lato non aver rispetto di chi ha operato in questo periodo perché effettivamente sì che instaurasse un modello detentivo diverso
Tetto questo auguro buon lavoro a tutti voi e mi scuso anticipatamente per il fatto di lasciati
Dare immediatamente
La parola Emilia Santoro che presiede la prima sessione quindi dopo la sentenza Torregiani chiamo al tavolo dei relatori che sono marcia porto l'atto Patrizio Gonnella Luigi Pagano è già presente e Giovanna Di Rosa che anticipa l'intervento del pomeriggio al mattino
Va bene
Domando va bene
Allora
Buongiorno
A
Tutti quanti benvenuti
A Rebibbia
Ma
Uno sì però avrebbero voleva essere offensivo ero perché appunto nella logica di un carcere che comunica all'esterno invece penso che sia il messaggio importante
Io sono Emilio Santoro questo appunto come diceva Elisabetta lo dico per dei doveri assunti rispetto a Radio Radicale
Credo che il discorso che dobbiamo fare oggi su questa Assise si sembra che invece di essere un carcere di essere in un'interrogazione o in Questura con queste luci davanti agli occhi questa è la sensazione però
Credo che i discorsi siano stati impostati dobbiamo parlare del posto Torregiani
Io stamattina all'alba più o meno venendo in treno ho letto il comunicato del Consiglio dei Ministri
Su il il grado di attuazione della sentenza Torregiani sentenza pilota
Sull'Italia
Il partiamo da questo dato che
Diceva Mauro Palma che commentavamo che è un dato importante ma anche un po'sconfortante
Cioè questa cosa che il Consiglio dei Ministri ci dice che si state andando nella strada giusta ma
Noi di controlliamo e tutti stiamo dicendo meno male che l'ha detto perché questo ci costringerà
A proseguire nella strada intrapresa
Prendiamo atto che dicendo questo dimostriamo di non avere fiducia in noi stessi cioè noi stiamo dicendo assenza
Il appunto la luce Beckett ben mai messa sopra la testa che ci illumina senza il cane da guardia del consiglio d'Europa
Noi rischiamo di fermarci di tornare indietro è in forse non avremmo fatto Azzi senza e forse non avremmo fatto questo percorso
Credo che questo debba essere un punto di
Partenza sulla riflessione del funzionamento del sistema carcerario italiano cioè
Perché abbiamo bisogno del cane da guardia perché non riusciamo a fare le cose da sole a me questa cosa mi sembra drammatiche io devo dire io sono con prodi avere il cane da guardia ma punto sono molto consapevole delle che nel mio essere contento di avere il cane da guardia sto dicendo che non ho nessuna fiducia
Nella nostra capacità di autogoverno del sistema carcerario questo credo che sia importante guardarci negli occhi non girarci intorno e di ricerca
Io
Ho sempre detto che non amavo le sentenze pilota sono d'accordo con Mauro quando dice che la dichiarazione degli esponenti radicali su
Vanno prolungato di tortura non ha senso
Però invece la sentenza pilota è stato questo
Cioè la sentenza pilota detto alle persone noi fermiamo il giudizio sulla trattamento inumano e degradante a cui siete sottoposti e diamo allo Stato italiano
Un tempo per risolvere il problema che giudichiamo strutturale
Io capisco la non condanna dello Stato italiano e il tempo per risolvere il problema strutturale capisco molto meno la posizione rispetto al detenuto che si sente dire va be'per ora stai in condizioni inumane degradanti e poi tra un anno tra due anni si vedrà se lo Stato ha risolto il problema
Contando che la Corte una Corte dei diritti dell'uomo che la suo principale dovere tutelare i diritti del singolo
Credo che accanto a una sentenza pilota soprattutto in materia di articolo tre cioè tortura i trattamenti inumani e degradanti la Corte deve avere il coraggio
Di fare un provvedimento cautelare ad hoc ad personam cioè non gli può mentre può dare il tempo allo Stato per risolvere il problema non può dire a chi si trova in condizioni inumane degradanti aspetta che lo Stato risolve il problema questo mi sembra
Un dato importante da una lunga discussione che faccio da tempo con i giudici della Corte europea dei diritti dell'uomo su questo punto in questi casi si deve avere il coraggio di fare le misure cautelari si fa il
Una
Una sentenza pilota
Cosa cosa succede ora credo che questo sia l'argomento della discussione attuale
Anche qui credo che le cose siano già state messe sul tavolo
Si tratta di capire prima di tutto cosa ha funzionato delle misure sono state diciamoci la verità un po'alluvionali a volte si sono succedute correggendo si sullo stesso tema e via dicendo
Si tratta di capire
Cosa ha funzionato eccome
Quanto ha inciso la liberazione straordinaria anticipata quanto tolto quel provvedimento qual è il a regime il ritmo che si prende
Quello è il provvedimento che alla Corte non è piaciuta anche il al Consiglio dei Ministri leone piaciuti se uno legge il rapporto dove c'è
Quelle enfatizzazione su prendiamo atto che le misure sono strutturali vuol dire non ci piace la misurano strutturale sostanzialmente che è la liberazione anticipata straordinari allora si tratta di capire quello quanto ha inciso
Si tratta di capire
Le altre misure sì come hanno inciso ma non solo e questo è un altro punto che secondo me dobbiamo sempre avere presenti quando discutiamo di numeri della detenzione non solo quantitativamente ma anche qualitativamente
Perché sicuramente uno dei nostri problemi e il problema più eclatante su cui poi si è soffermata la sentenza sorge Torregiani eh
Tra il sovraffollamento ma secondo me e questo anche lo dico da molto tempo il problema più eclatanti perfetti eh chi produce quel sovraffollamento cioè chi va in carcere e perché
Questo è il dato rilevante ripeto se noi avessimo sessantacinque mila detenuti
Tutti mafiosi pericolosissimi
Il problema del sovraffollamento si dovrebbe risolvere necessariamente costruendo nuovi spazi detentivi ma il problema e non è questo noi non abbiamo questo tipo di detenuti noi abbiamo una larga fetta larghissima fetta quasi la metà
Dei detenuti presenti nelle nostre carceri che nella letteratura si riconducano alla detenzione sociale
Allora il problema è
Lei misure che abbiamo messo il morto sono selettive cioè
Quale tipo di detenzione riducano
Riescano a sconfiggere una tendenza che abbiamo sviluppato in un ventennio di usare il carcere come strumento di governo della marginalità sociale dei migranti dei tossicodipendenti e via dicendo o no
Perché se io riduco proporzionalmente tutti i detenuti e continua a bere più della metà detenuti appartenenti alle fasce della marginalità sociale non abbiamo fatto un grande lavoro
Quindi noi in quest'anno dobbiamo capire cosa ha funzionato e come ha funzionato con quale selettività
è in grado di combattere la selettività sociale che l'incarcerazione avuto in questi anni
è in grado di ridurre insicuro abuso questo ce lo dicono i numeri della custodia cautelare che noi abbiamo che per noi è diventata un'anticipazione dell'esecuzione della pena
Questi sono le domande che ci dobbiamo porre poi ci sono domande strutturali quelle aperte quelle
Da cui dovrebbe rispondere poi qui soprattutto con Marcello Bortolato vorrei capire anche se che sarà il primo intervenire quindi mi risponde subito cosa stava succedere
Che riguardano
Il risarcimento
In cui la Corte ci dice prendiamo nota che state per farlo
Fate presto a farlo sostanzialmente che la Corte il Consiglio dei Ministri ci dice
Allora io qui vorrei capire come lo facciamo come non lo facciamo i giornali di di stamattina parlano di otto nove euro
Al giorno e di un giorno ogni dieci di sconto pena per chi è ancora detenuto come forma risarcitoria
Come funzionerà
Che
Veste giuridica avrà chi concretamente dovrà
Fare l'ordine
Di scarcerare le persone e quando scarcerare le cioè quale riduzione di pena
Deve essere applicata
E
Chi concretamente stabilirà
Questa somma che vorrei capire sarà data a titolo risarcitorio a che titolo perché noi
Non ci dobbiamo scordare che il lavoro è immenso
Perché presuppone l'accertamento il giorno per giorno della violazione dei parametri diciamo metrici
Anche se poi la Corte ci ha più volte detto che non sono solo quelli che contano ma insomma comunque giorno per giorno
L'accertamento della violazione dei parametri metterci questo vuol dire che ogni carcere dovrà dire il detenuto
Nel giorno x
Era in queste condizioni in una cella di questi metri con queste persone il giorno x zero e via dicendo per i detenuti che hanno fatto quello che si chiama turismo carcerario cioè si sono girate più carceri bisognerà montare la carriera
In tutti questi carceri per un periodo
Che se vediamo i ricorsi partendo più o meno dalla quello sulla sulle ma nove ICE che ha inaugurato i ricorsi sul sovraffollamento e che quindi
Come dire ha funzionato da
Stura i ricorsi dei detenuti su questo abbiente
Parte da cinque anni a questa parte perché anche qui non ci sarà una
Conflittualità da poco da gestire perché poi si distinguerà né i detenuti che hanno presentato ricorso da quelli che non hanno presentato ricorso per cui
In due condizioni analoghe noi avremo quello che esce qualche giorno prima perché poi insomma ha messo tutte e cinque anni facciamo il conto vengano circa sei mesi come in quanto
Poco più di un anno di liberazione ante due anni di liberazione anticipata leggo meno di due anni l'operazione anticipa
E ci saranno quelli che avendo vissuto nelle stesse condizioni ma non hanno fatto ricorso in carcere rimarranno
Ci saranno quelli che si vedranno liquidato ma lì non sono più in carcere sono liberi il risarcimento e quelli che pur essendo state nelle stesse condizioni non avendo presentato il ricorso alla Corte il risarcimento non se lo vedranno liquidare
Tutto questo è un problema da gestire
Dove abbiamo una sentenza della Corte che ci dice che il risarcimento va fatto dal giudice civile
Cala competenza esclusiva in materia risarcitoria
Sappiamo conosciamo i tempi della della ma giustizia civile
Tra l'altro questo aprirebbe tutta una serie di problemi sulle prescrizioni perché la Corte dice che il diritto si prescrive in sei mesi le nostre regole sul risarcimento civile dicano dieci anni per cui anche questo sei risarcimento bisognerà poi capire come come lo sistemiamo
E
Bisognerà capire dato altro sarà dato al giudice dell'esecuzione la liberazione da fare al giudice di sorveglianza
Io sono
Un testimone della paralisi che la liberazione anticipata straordinari apportato sui tribunali di sorveglianza cioè
Per quasi tre mesi
Si è bloccato tutto per fare la liberazione anticipata straordinaria non si andava più in misura alternativa perché si devono fare le deliberazioni anticipate straordinari
Ci prepariamo un nuovo evento di questo genere
Queste sono le domande che abbiamo invece poi molto nell'immediato sul tavolo però ripeto secondo me la domanda strutturale in quest'anno noi dobbiamo capire cosa ha funzionato e come dal punto se ne vista selettivo cioè
Chi non mandiamo più in carcere o chi facciamo uscire prima dal carcere
Perché questo credo che sia l'elemento
Decisivo per decidere la qualità dei nostri interventi che sicuramente come diceva Mauro poi
Vanno riportati a sistema e vanno razionalizzati perché questo modo alluvionale di legiferare ogni tre mesi sull'emergenza carcere ha creato un sistema
Che dire io grande ammirazione per Marcello e gli altri magistrati di sorveglianza perché devo dire da meritare
Una rete che varrà bendata sotto molti aspetti in cui il sistema dell'esecuzione penale un po'sparito qui mi fermo
Do subito la parola Marcello Bortolato che credo che su molti aspetti sia il primo interlocutore direttamente interessato
Dato che do la parola Marcello dico anche
Temo temo
Che si decida che tutto questo debba passare attraverso il nuovo articolo trentacinque bis e cioè che la scarcerazione il risarcimento dovranno passare attraverso l'articolo trentacinque bis
Mi sembra dovrebbe mi sembrerebbe una scelta folle sul sovraccarico sui tempi perché impedito vorrebbe dire che tutti i detenuti dovrebbero ripresentare reclamo
Non si capisce loro come possono fare la liquidazione
Ricordate bianche che c'è una cosa che noi non abbiamo mai discusso sempre rimasta sui parchi che la Corte liquida quei nel
La cifra
Chi dice che va bene che lo Stato italiano di cui darà quella cifra mettiamo siano veramente otto euro al giorno come risarcimento alla lesione della dignità umana
Che ha comportato l'essere trattenuto in condizioni
Inumane degradanti
La Corte non parla di diritto alla salute perché nella CEDU nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo il diritto alla salute non c'è
Allora
Io voglio sapere questa è una domanda che mi pongo che vorrei capire come andrà a finire quando il detenuto dice sì va bene ma essere stato in quelle condizioni di ho subito vi riconoscete
Io ho subito per x tempo un trattamenti inumani e degradanti e dice ma io al giudice italiano chiedo perché è un trattamento inumano e degradante sicuramente anche
Conseguenze sulla mia salute
Io chiedo anche il risarcimento per il danno alla mia salute perché noi contrariamente della CEDU l'articolo trentadue che tutela la salute ce l'abbiamo
E io che cosa succederà
Perché io tra l'altro avverò
L'attestazione ufficiale a quel punto che lo Stato italiano
Mi ha
Inflitto un trattamento inumano e degradante perché mi ha risarcito il danno alla dignità umana sub specie quindi io l'attestato c'ero già ce l'ho in mano
A quel punto cosa succederà
Questo è un'altra domanda che che mi pongo e che da pongo non a caso
A Marcello Bortolato perché Marcello insieme a Pavarin anni fa dissero applichiamo per il sovraffollamento l'articolo che prevede
La sospensione della pena vere condizioni di salute facendo quelle quella connessione tra appunto sovraffollamento lede il diritto alla salute mi fermo batta
A
Grazie
Emilio buongiorno a tutti io entro subito nel merito perché vedo che i temi
Sollecitati sono sono moltissime sono molto densi che dire che dire subito il giorno dopo la riunione del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa sicuramente una sensazione di di cauto
Ottimismo
Però anche di prudente attesa per la verifica del consolidamento degli affetti nel corso di quest'ultimo hanno che c'è stato un ulteriore anno che c'è stato assegnato
E che ci vede ancora sotto osservazione
Non siamo infatti stati promossi non credo che si possa dire che siamo stati promossi
Siamo stati rimandati a settembre anzi siamo
Certamente non non siamo stati bocciati siamo stati rimandati a giugno a giugno dell'anno prossimo e non a settembre
Si parlava di un di una monitoraggio di sei mesi invece arrivato questo monitoraggio annuale
La domanda quindi è ce la faremo ce la faremo tutti ovviamente magistrati amministrazione
Volontari ce la faremo tutti ad affrontare questo ulteriore anno che c'è stato affidato innanzitutto bisognerà vedere se questo
Trend di decrescita del numero dei detenuti che è stato certificato dalla dal Comitato dei Ministri sì consoliderà io credo
Che sia principalmente le setto di questo provvedimento speciale della libertà della liberazione anticipata retroattiva risale fino al due mila dieci
Perché la possibilità di chiedere il surplus di trenta giorni per il semestre già concessi a
Comportato inevitabilmente
Una un affetto deflattivo su un certo numero di detenuti quindi questo provvedimento sia pur speciale seppure
Non è stato
Apprezzato fino in fondo dalla dalla Corte tuttavia ai ha avuto questo effetto deflattivo importante il punto è che io credo che una volta che tutti i detenuti dal due mila e dieci
Avranno richiesto la liberazione anticipata speciale questo trend si fermerà
Altro punto importante
Dopo la sentenza in questo mese di maggio è successo un po'di tutto la sentenza delle Sezioni unite
Della Cassazione che ha dato la possibilità al giudice dell'esecuzione di rideterminare in esecutivi disse le condanne per l'articolo settantatré del D.P.R. trecentonove novanta sugli stupefacenti per
Lo spaccio cannabis allora si fanno civili
Sì il caso in esame aveva a aveva ad oggetto i recidivi però il principio affermato delle Sezioni unite può essere esteso può essere esteso a tutti ovviamente dovremo attendere pronunce dei
I giudici dell'esecuzione però sta facendo un calcolo molto ottimistico
Faccio presente che alcune ordinanze sono già state messe in questo senso
In tema di patteggiamento
Facendo una una una stima a spanne che insomma mi riporta i dati del ministero si prevede una fuoriuscita di quattro cinque mila detenuti ovviamente nel caso in cui tutte le istanze venissero accolte tutte le istanze di
Rideterminazione della pena in esecutivi se al ribasso
La messa alla prova la messa alla prova come è stato riconosciuto dallo stesso Ministero ovviamente sotto il profilo della deflazione carceraria non avrà
Grossi e Setti nell'immediato però certamente è una misura strutturale che avrà a un suo significato anche
Culturale
Quindi il dopo sentenza Torregiani direi durante ancora perché lui dopo ancora non lo avremo fra un anno che c'è da dire c'è da dire che sicuramente in questo anno Governo e Parlamento non sono stati a guardare
Le pene detentive non carcerari la legge-delega sessantasette del mille quattordici un passo importante però dico subito le criticità
Ovviamente chi non ha un domicilio va in carcere
E quindi mi riferisco anche alle osservazioni di Emilio Santoro tutto quella fascia della marginalità dei senza dimora gran parte degli stranieri
Che non hanno un tetto dove andare non potranno usufruire della pena detentiva domiciliare che ricordiamoci posso interrompere sì mi fai arrabbiare
Perché se pensi questo come io penso
Dato che tu hai il potere io insegno all'università truffa il magistrato infatti Twitter col computer a me mi spogliano quando entra in carcere il
Fondo eccezioni di incostituzionalità la detenzione domiciliare violazione dell'articolo tre perché mi distingue in base al reddito le persone
Tu hai il potere di fare
Falda
Se avete visto si osservava destra che è così con la droga la tolgono a tutti però
Però
No leone voglio dire è importante c'è
Non è
è importante segnalare il momento in cui si si andrà a verificare quale sarà l'ex l'effettivo e setto in numeri in termini di mancato ingresso in carcere questo dato quindi una grande fascia
Ricordiamoci stranieri al trentuno marzo due mila quattordici detenuti sono venti mila allora comma
Una certa parte di essi hanno domicilio ma molti come sappiamo non hanno una dimora potranno no usufruire della pena detentiva domiciliare tenete presente
Che dieci mila sono le pene inflitte i detenuti compiere inflitta fino a tre anni quindi queste persone non dovrebbero
Quando sarà attuata la legge lamentela delegato otto mesi di durata quindi genera innanzitutto fare decreto legislativo potrebbe in astratto non entrare in carcere perché potrebbe usufruire della detenzione della pena detentiva domiciliare
Il discorso della tenuità del fatto anche qua il dato dei dei dei non ingressi non è quantificabile perché è stato collegata al
Al concetto di non abitualità quindi bisognerà vedere quando un fatto è
Treno tale da
Determinare l'applicazione della pena detentiva domiciliare nel caso dei rigidi come sappiamo i recidivi popolo dei recidivi e quello che popola
In in prevalenza istituti penitenziari che italiani
Sulla depenalizzazione abbiamo parlato per tanti anni e io credo che
Ormai si è sull'abrogazione di alcuni reati si è veramente raschiato il fondo del barile credo che
Per carità si potrebbe continuare
Su una rivaluta rimodulazione sanzionatoria di tanti reati introdurre cause di perseguibilità querela nei diritti contro il patrimonio però sotto il profilo della depenalizzazione
Io non credo che si possa
Che si possa fare più di tanto però voglio dire anche questo intervento va apprezzato come un elemento strutturale dal punto di vista del della defezione carcerario ovviamente qualche dubbio
Esprimo
La messa alla prova la messa alla prova è sicuramente un rimedio strutturale
Che ha una sua importanza per la quale ovviamente la magistratura
è sempre stata favorevole all'estensione della messa alla prova dal mondo dei minori agli adulti
E anche appunto per il portato culturale finalmente si cominciano ad applicare introdurre nel nostro Paese di istituti della provvedi Shawn
Anche nella fase della cognizione quindi non so più come modifica qualitativa e quantitativa della pena definitiva ma anche come
Attivazione di un procedimento all'interno del processo di cognizione per evitare il processo e quindi la
Condanna però devo subito dire che la messa alla prova se
Non si rafforzano le piante organiche dell'UEPE questo sì è stato detto già
Poco fa da da Mauro Palma non saranno assolutamente in grado di fare pronte alla marea che già sta avanzando distanze di messa alla prova perché
Le agenzie esterne come l'Uepe alla quale devoluta alla gestione e la formulazione del programma di messa alla prova già sono insufficienti per le nostre misure alternative quindi la fase dell'esecuzione
E quindi io credo che sulla messa alla prova se non si opera se non si agisce sull'UEPE è vero che nella norma c'è
Nel nella legge c'è la possibilità però è amante di un'Audi una stanziamento aggiungendo una linea di bilancio per l'assunzione di nuovi operatori
Degli uffici di esecuzione penale esterna ma ovviamente tutto rimandato agli anni a venire a probabilmente alla prossima legge finanziaria
Quindi le misure strutturali voglio dire non si è non si è rimasti a guardare si sono si sono fatte in questo anno
Cale importante contino i detenuti al trentuno maggio siamo cinquantotto mila ottocento sessantuno in gran parte dovuto anche si ricordava prima le leggi
Hai decreti-legge Severino quello sulle porte girevoli allargare i decreti Cancellieri sull'eliminazione i
Auspicate poi dalla magistratura di sorveglianza in particolare delle preclusioni indotte dalla recidiva e la proroga della legge centonovantanove che da misura emergenziale attenzione domiciliare per gli ultimi diciotto mesi è diventata
Una misura ormai strutturali che si aggiunge alle altre misure alternative ma come dicevo soprattutto la liberazione anticipata speciale
Ha certamente fatto uscire molti detenuti
Io credo che non si spiegherebbe altrimenti il calo cospicuo di questi ultimi mesi
Però ha ridotto allo stremo gli uffici di sorveglianza
Noi in un mese faccio l'esempio di ufficio abbiamo ricevuto un numero di stanza di liberazione anticipata speciale in un mese pari a quelle che avevamo registrato in un anno
Ecco quindi abbiamo un ufficio
Che ha dovuto gestire un surplus di lavoro pari a quello che in un anno avrebbe dovuto avrebbe dovuto gestire e quindi ovviamente questo ha comportato la quasi paralisi
Paralisi degli uffici di sorveglianza ricordo per chi non lo sa già mi dispiace di non voglio lamentarmi perché
Spesso ci accusano i magistrati di sorveglianza Giovanna Di Rosa
Ne sa qualcosa ma non siamo centocinquantatré siamo centocinquantatré in tutto il Paese
A fronte di un numero molto più elevato di giudici della cognizione di giudici di primo di secondo grado della Cassazione che erogano le sentenze che poi vanno eseguite quindi noi centocinquantatré abbiamo la vigilanza degli istituti su sessanta mila detenuti
Abbiamo venticinque mila misure alternative da gestire
Il Consiglio Superiore della Magistratura ha fatto un calcolo che ci circa solo come uffici di sorveglianza non come tribunale di sorveglianza quando agiamo in collegio
Abbiamo tre mila fascicoli a testa al lordo della liberazione anticipata speciale quindi lascio immaginare
Come può un ufficio di sorveglianza reggere un ritmo
Di questo tipo con il personale ovviamente
Inadeguato sotto il profilo dei numeri che ci si ritrova
La liberazione anticipata speciale lo dico qui perché quando siamo stati interpellati anche in sede parlamentare l'abbiamo spiegato bene se avesse consentito l'applicazione anche per i condannati per i quattro bis avrebbe fatto uscire tanti di più
Ma questo ormai è storia la legge il decreto è stato convertito in un altro modo
Aumento dello spazio vitale per tutti sotto i tre metri quadri questo è un altro punto che il comunicato del comitato di dei ministri di ieri fa certificare attesta come positivo
Non voglio fare il Bastian contrario il Pierino io apprezzo i risultati che l'amministrazione penitenziaria ha fatto in questo anno e anzi proprio per il riconoscimento che viene
Dalla pronuncia del Comitato dei Ministri del del Consiglio d'Europa stride ancora di più la mancata riconferma di Giovanni Tamburino come capo del DAP persona la quale mi lega
Ovviamente anche un sentimento di amicizia di collaborazione professionale e
E proprio bisogna dire che anche grazie alla guida
Illuminata di Giovanni Tamburino l'amministrazione penitenziaria ha potuto raggiungere questi risultati soprattutto sotto il profilo di cui dopo tra un cenno della qualità della detenzione mi riferisco in particolare
Alle famose circolari sulle porte aperte
E sulla sorveglianza dinamica comunque i calcoli dei tre metri quadrati
Non è proprio così
Mi permetto di dirlo veramente in maniera sommessa bisogna vedere questi calcoli come sono fatti
Perché e questi ve lo dico perché sono temi che noi affrontiamo in sede giurisdizionale nel nell'ambito del trentacinque bis noi discutiamo
Di me di metri di metrature quando andiamo a calcolare i metri della cella di detenzione lo dobbiamo porci il problema se è ricompreso il bagno e se sono compresi immobili
Cosa si intende per spazio minimo vitale si intende lo spazio calpestabile lì le lo spazio dove il detenuto dive
Laddove
Non può uscire per otto ore al giorno di dell'intera giornata all'interno mangiato studia legge all'interno della cella ecco dobbiamo considerare anche il bagno tra
Spazio disponibile che la Corte ritiene debba essere assicurato per un minimo di tre metri quadri o no allora perché se noi calcoliamo il bagno all'interno di questo spazio è evidente che il lo spazio disponibile superiore I tre metri quadri
Questo il primo dato che secondo dato è quello del mobilio
Lasciamo pure stare il letto perché i lettori movibile o no a a scomparsa o meno è eccetera è uno spazio ovviamente dove è detenuto dorme si sdraia e quindi uno spazio che utilizza quanto meno per otto ore al giorno ritorni al CIPE
Ma gli altri cioè gli ingombri nella cella gli armadi gli sgabelli i tavoli per mangiare perché ricordiamo che una norma
Forse la più in applicata dell'ordinamento penitenziario che stabilisce luoghi comuni per la refezione in carcere settori non è mai stata quasi mai attuata negli istituti almeno quelli che io ho visto i detenuti mangiano in cella
Ecco allora se mangiano in cella dobbiamo considerare spazio disponibile lo spazio al lordo
Dei mobili degli sgabelli del tavolo che devono spostare girare all'interno della cella per poter mangiare nel caso
Nel caso che qual quale faceva riferimento Emilio Santoro dalla questione di legittimità costituzionale che come tribunale di sorveglianza abbiamo sollevato
Nel gennaio del due mila e tredici sull'articolo centoquarantasette
Si faceva proprio era il il caso di un detenuto ditte che stava in cella con altri due che per mangiare
Dovevano turno sedersi sul letto perché gli sgabelli erano due perché l'accelerata due quindi non erano tre quindi uno doveva stare seduto sul letto il tavolo stava nel bagno
E veniva trasferito all'interno della cella per poter mangiare al momento due volte al giorno per il pasto allora come dobbiamo considerare questo tavolo
Come ingombro reale oppure no
Io ricordo che la sentenza Torregiani fa anche cenno al discorso del mobili e dice che
Lo spazio non non parla di lordo netto
Effettivamente però dice bisogna anche considerare lo l'ingombro costituito da immobili questa
Affermazione è stata poi ripresa dalla sentenza della Corte costituzionale che dichiarava inammissibile la nostra questione di costituzionalità e anche dalla sentenza della
Cassazione che confermava un reclamo sempre dell'Ufficio di Sorveglianza di Padova
Sulla sua sul sovraffollamento in cui era tenuta era stato tenuto presente il l'ingombro costituito dal mobilio esclusa letto quindi voglio dire è un principio che anche dal punto di vista della
Di giurisprudenza
Non dico che si è è affermato nel breve spazio che abbiamo avuto per
Dover affrontare diciamo nelle aule di giustizia questo tema del sovraffollamento col trentacinque prime adesso col trentacinque bis
Però non si può sottovalutare che la giurisprudenza ritiene che una parte della giurisprudenza ritiene che lo spazio minimo indispensabile ai sensi della della sentenza Torregiani deve essere calcolato al netto del mobilio
E veniamo rimedio preventivo l'articolo trentacinque bis
è stato fatto io credo che sia la
La più importante novità e la magistratura di sorveglianza spesso frustrata
Perché le proprie ordinanze non è che non ci fossero state delle pronunce sul sovraffollamento con cui ci ordinava le date di ripristinare una situazione di legalità è che erano prive
Di una forza proprio esecutiva nel senso che era rimesso poi alla buona volontà del direttore del Provveditorato il DAP adempiere all'ordine del magistrato di sorveglianza
Ecco il trentacinque bis è una grande conquista perché dice una volta per tutte che il provvedimento l'aveva già detto la Corte Costituzionale adesso viene scritto su una norma è esecutivo
è esecutivo una volta definitivo e quindi deve essere eseguito dall'Amministrazione
Al comma una procedura nel caso di inerzia protratta di ottemperanza davanti allo stesso magistrato che l'hai messo
Il rimedio giurisdizionale garantito nel rispetto dell'articolo centoundici della Costituzione quindi parità sia ripristinata la situazione di contraddittorio che prima di parità delle armi che prima non esisteva
Aspettato quindici anni
Perché già nel novantanove la Corte aveva detto che doveva essere introdotto e i il il legislatore ha agito ahimè solo perché la CEDU glielo ha imposto perché io non lo so quanto ancora avremmo
Aspettato
Del resto
L'alcol giostra in un un intervento su una rivista ha parlato di scudi sciatta etica quanto alla alla sentenza Torregiani questo è stato per l'Italia
Ha costretto molti questa scudi sciatta etica costretto molte occuparsi del sovraffollamento è individuarne i rimedi per uscirne
Forse solo per sottrarsi alle pesanti sanzioni pecuniarie che deriverebbero dall'accoglimento di oggi pare sette mila ottocento ricorsi pendenti ho fatto un conto che se venissero liquidate le stesse somme che sono state liquidata signor Torregiani
L'Italia dovrebbe pagare novanta milioni di Euro cioè se tutti i ricorsi fossero accolti
Dovrebbe pagare il nostro Paese novanta milioni di Euro però adesso abbiamo ancora un anno di tempo per evitarlo quindi dopo anni che la questione carceraria era sotto traccia
E soprattutto che qui offriva nel nostro Paese un approccio del tutto populistico ed emotivo finalmente si è cominciato a parlare di sovraffollamento interni in termini effettivi di effettiva tutela dei diritti
I trentacinque bis vado rapidamente ovviamente anche il portato del
Revival del principio umanitario che è contenuto nella prima parte del terzo comma dell'articolo ventisette della Costituzione dopo che per me ti anni l'anno prossimo celebreremo il quarantennale dell'ordinamento penitenziario se sempre puntata l'attenzione sul fino agli spogli educativo come principio fondamentale di latina
Mi darà qualche anno a questa parte si con
Esatto ad avere un occhio di riguardo al principio della non disumanità
Ecco quindi la riscoperta del tema dei diritti dei detenuti ed ecco quindi anche dal punto di vista diciamo culturale che il trentacinque bis è il portato anche di questo di questa decollo e anche
Devo dire laddove posso farlo diciamo concerto
Una certa mano sarà data la magistratura di sorveglianza non tutto ovviamente ma la magistratura di sorveglianza quella più sensibile al suo ruolo di giudice di prossimità di giudice dei diritti non solo il giudice della rieducazione ma anche i giudici e dei diritti ha spinto molto per ottenere
Il reclamo giuridico di campo recammo giurisdizionale quindi il reca un preventivo che comunque arma una delle richieste della Torregiani e veniamo a rimedio compensativo
Il discorso di Emilio Santoro è molto interessante noi non conosciamo il testo
Di questo pare decreto legge però oggi ci sono già delle anticipazioni sulla sui sugli organi di stampa sicuramente comporterà una riduzione di pena
Una riduzione di pena per coloro che sono ancora detenuti
E
Una risarcimento civile
Credo un'indennità un indennizzo quindi non ho alcun risarcimento vero e proprio ma una somma
Forfetizzato ad oggi oggi sulla stampa si indicano otto euro
Per coloro che che sono già usciti dal carcere
La il Comitato dei Ministri apprezza questo preannunciato intervento senza conoscerlo nessuno di noi conosce credo che nel giro di pochi giorni forse sapremo se avrà una qualche concretezza legislativa
Attenzione però perché la torre Giannini non dice solo fatti rimedi dice i rimedi devono essere effettivi e quindi il problema delle ricadute delle ricadute negli uffici di sorveglianza se
Questo rimedio compensativo verrà affidato al magistrato di sorveglianza come credo
Non si può non considerare quali saranno le ricadute degli uffici e questo comporta un affetto immediato sulla effettività scusate la ripetizione
Sarà un rimedio effettivo perché nel momento in cui noi se sono sette mila ottocento ricorsi va bene molti saranno già usciti
E quindi faranno solo la domanda civile a noi comunque credo o al giudice civile non lo so ma di quelli che sono ancora detenuti dovranno quei Della sentenze
Bloccate ricorsi bloccati dovranno rivolgersi magistrato di sorveglianza quindi avremo
Un ulteriore
Al aggravando istanze che non potranno essere decise in tempi rapidissimi
Anche perché è necessaria una istruttoria ne faceva cenno prima Emilio e cioè se un detenuto è stato dal diciamo dal due mila e nove
Detenuto in condizioni disumanità non è detto che sia stato sempre in quel carcere non ho detto che sia sempre stato in condizioni i gradi sotto i parametri tre metri quadri che ingenera ricostruire tutta la storia metrica
Del detenuto è un'istruttoria laboriosi Sima nasce la storia meritoriamente
Sarà sarà un'istruttoria faticosissima laboriosi sì ma se poi a aggirato più carceri sarà ancora più complicata
Il tutto per ottenere
Dai calcoli che sono stati fatti un giorno ogni dieci significa trentasei giorni all'anno no
Poniamo il caso che dal due mila e nove astrattamente che dal due mila e nove se tutti i detenuti che faranno questo ricche questa richiesta
Dal due mila e nove a oggi sono stati e sono ancora in una situazione di
Spazio di disponibile inferiori tre metri quadri otterranno benché di vada al massimo sei mesi di riduzione di pena
Cioè molto meno di quello che otterrebbero che avrebbero ottenuto conto o che ottengono con la liberazione anticipata ordinaria o speciale
è
Sicuramente io se meglio compensativo ovviamente non posso che esprimere il mio di o apprezzamento nel senso che è giusto
Che venga ripristinata una situazione di violazione di diritti non so se il rimedio che si sta pensando sia effettivo come non so se siano effettivi questi otto Euro
Di cui si parla oggi
Per giorno di detenzione presidente Silvestri so che è stato qui la settimana scorsa per un importante convegno con degli illustri costituzionalisti
Ha detto che la dignità non apprezzo
La dignità nella nostra Costituzione
Non può essere bilanciata con altri i diritti con altri interessi e la bilancia stesse la bilancia stessa non può essere pesata ecco allora mi domando se la dignità di un uomo possa valere otto euro
Meglio sarebbe o sarebbe stato affidare l'integrale accertamento
Della lesione di un diritto sotto il profilo della salute del danno esistenziale della responsabilità potei da contatto eccetera
Tutto quello che non sappiamo avanti al Giudice civile doveri ci sono dei criteri di apprezzamento di valutazioni di liquidazione del danno che sono del tutto indipendenti da una forfettari esazione che a questo punto se è così nel senso che il magistrato di sorveglianza non può fare altro che applicare
Questa questo indennizzo può farlo benissimo direttamente lo Stato l'amministrazione penitenziaria fa un calcolo di quanti giorni detenuto subito di questa restrizione e li liquida una somma
Un'indennità che lo risarcisce del danno perché affidarne la valutazione ad un magistrato con gli effetti che vi ho elencato che Cocco comporteranno
Certamente non una paralisi degli uffici perché noi non ci siamo mai sottratti come magistrati di sorveglianza al nostro dovere dove abbiamo chiesto di poter avere un potere una un reclamo giurisdizionale lo faremo lo faremo però
è giusto che si sappia che gli strumenti e le risorse di cui disponiamo
Sono molto molto carenti questo anche perché della tradizione italiana la fase dell'esecuzione della pena è sempre stata molto trascurata
E quindi
Sarà molto difficile credo nell'anno che questo rimedio posto possa poi essere considerato
Effettivo
Utilizzo delle misure alternative so che ne parleranno di dopo di me
Allora devo subito dire che le misure alternative hanno subito come si sa una mutazione genetica da quando sono nate nel mille novecentosettantacinque
Il legislatore del settantacinque cioè nascente dal
Il vizio genetico delle misure alternative la frattura fra il Codice penale la fase esecutiva non si è mai rimediata questa frattura cioè pensare
Di investire tutto nella fase esecutiva usurati native senza mettere mano alla fase
Del al Codice penale e quindi un diverso sistema sanzionatorio è stato il vizio il vizio fondamentale dell'ordinamento
Penitenziario del resto i il legislatore del settantacinque non aveva come obiettivo
La modifica del sistema sanzionatorio è molto chiaro era o si voleva trasformare regime detentivo e adeguarlo I precetto costituzionale della fine finalità
Rieducativa ecco perché le misure alternative hanno sempre svolto una funzione ancillare
Rispetto alla pena detentiva tanto che ancora adesso sappiamo tutti si applichi si usa il termine benefici
Riferendosi alle misure alternative quasi non esistesse la possibilità invece di accedervi direttamente senza entrare in carcere che voi sapete che il sessanta per cento delle misure alternative
Sono concesse liberi sospesi dal mille novecentonovantotto da quando è entrata in vigore la legge Simeone c'è il totale dei misure concesse in realtà le diamo I liberi sospesi non ai detenuti però ancora vengono chiamate benefici
Benefici penitenziari
Si è assistito nell'ultimo decennio d'un vistoso calo delle misure alternative sapete la legge Gozzini e la parola d'ordine era la fuga dal carcere
Poi la legge Simeone nel novantotto misura alternativa utilizzate per scopi deflattivi per impedire l'ingresso in carcere
Gli ultimi interventi la legge centonovantanove gli ultimi decreti legge solo scopi deflattivi cioè la misura alternativa viene utilizzata per meri scopi
Deflattivi
Perché perché se ne vuole in qualche modo mutare mutare la natura con le misure alternative al zero che spesso si fa confusione anche a livelli altissimi trattenne alternative misure alternative ma con le misure alternative che hanno di presupposti completamente diversi anche un presupposto
Di meritevolezza
è difficile è difficile svuotare il carcere ovviamente però ciò non toglie che tutto ciò che possa favorire la fuoriuscita dal circuito penitenziario nella fase terminale della pena anche attraverso le alternative
Non può che essere incentivato siamo comunque lontanissimi dai numeri storici
Oggi
I condannati dell'area penale esterna sono trentamila considerando le misure alternative i lavori di pubblica utilità la libertà vigilata eccetera di cui undici mila in affidamento in prova ma guardate che nel due mila e quattro poco prima dell'indulto erano cinquanta mila
Negli ultimi due anni ho visto i dati del dato nonostante i decreti salva carsico svuota carceri misure alternative sono cresciute solo di circa quattro mila quattromila numeri
Vadori rapidamente non mi soffermo allora sulle misure alternative
Invoco una radicale mutamento culturale soprattutto per quanto riguarda l'applicazione delle pene alternative della messa alla prova la messa alla prova avrà una sua efficacia e anche l'applicazione delle pene detentive carcerarie soltanto
Se
E quindi tutti gli istituti riconducibili alla probe action spesso tanto se si accompagna oltre un investimento sulle risorse anche su un fatto culturale
E cioè
Lo dico perché va be
Io penso questo cioè bisogna abbandonare la prevalenza del tema retribuzioni mistico del libero arbitrio del reo finché non si abbandona con la prevalenza che nel nostro sistema e che deriva direttamente dal Codice Rocco
E non si a ci si avvicina sempre di più all'idea che il reo invece deve essere sorretto nel reinserimento fornendo di quegli strumenti culturali e quell'aiuto materiali il cui difetto nel caso specifico è alla base
Della della devianza credo che sulle misure alternative pochi progressi potranno essere fatti
Il carcere ancora oggi non sono d'accordo con
Con un con l'affermazione fatta dal gli esponenti del Partito Radicale sul fatto che si prolunghi la la tortura molti progressi sono stati fatti
Sicuramente i detenuti che soffrono una condizione di disumanità sono diminuiti però il carcere ancora oggi
Ci restituisce quotidianamente l'immagine di un sistema in cui diritti si negano di frequente
Lo stesso Ministro delle dichiarazioni di ieri disse non possiamo cantare vittoria
Cioè pur essendo formalmente riconosciuti dalla legge in tempi di emergenza i diritti non trovano risposte giurisdizionali adeguate per vari motivi che ho cercato di elencare le carceri ancora
Sono ridotte a a contenitori del disagio
Ancora siamo in presenza di politiche che non intervengono sui problemi
Da cui quel disagio il prodotto e che anzi tentano di negare quel disagio con la semplificazione della pena
Ecco perché quindi carcere la prigione diventa l'approdo inevitabile di una condizione di mera sopravvivenza ancora vittoria non la possiamo cantare
Quanto tempo
Pochissimo allora vado rapidamente a cosa fare dopo la Torregiani allora quattro azioni secondo me una normativa la riforma del sistema sanzionatorio una organizzativa una nuova politica
Penitenziaria che da un lato assegni definitivamente alla reclusione una finalità nella pratica rieducativa che dall'altro tuteli i diritti dei dei detenuti queste poi sono le due funzioni
Della del magistrato che di tale magistrato di sorveglianza titolare della giurisdizione rieducativa e della tutela dei diritti
Un'azione metodologica e cioè una politica criminale che analizzi veramente il problemi gli affetti anche una stima di rischi rapporti tra costi benefici io faccio il magistrato di sorveglianza e so benissimo quali sono i costi
Beh di una misura alternativa di un beneficio presentare di un di un permesso premio nessuno di noi se lo nasconde nessuno si nasconde che quando una misura fallisce un permesso premio fallisce detenuti non rientra in una sconfitta per tutti noi però mai si è fatta un'analisi
Seria del rapporto fra costi e benefici una evasione un atto le rare una evasione da un permesso premio
Quanto ci costa effettivamente nell'ottica di un Progetto rieducativo né che alla spina va affidato anche perché solo di quella si parla ovviamente non vece dei successi
Una azione scientifica e cioè come dice un approfondimento anche culturale da parte di degli studiosi che debba essere avviato da fare subito secondo me in quest'anno allora nuovi modelli organizzativi quindi incentivare ancora di più sulla scorta delle illuminate circolari sulla sorveglianza dinamica a mio giudizio sull'apertura delle celle quindi far trascorrere fu fuori dalle Camere detenzione che devono tornare ad essere solo ed esclusivamente camere di pernottamento e per lo svolgimento di attività fuori dalla cella di formazione di lavoro e di studio
Molto è stato fatto dicevo con le stravaganza dinamiche ma e con tutti i problemi che io capisco e comprendo benissimo non sono anche sorti per l'applicazione concreta della sorveglianza dinamica però
Questa è una richiesta espresse della della città
Vedete sulle attività trattamentali si pubblicizzano molto quelle attuate negli istituti Nola lavorative la pasticceria la sartoria qua quante volte abbiamo sentito abbiamo visto dei servizi sulla stampa sulla televisione per queste cose però non si considera che
Solo due mila duecentosettantotto sono i detenuti al trentuno dicembre due mila e tredici che non sono alle dipendenze dell'Amministrazione e che quindi
Lavorano per ditte e cooperative all'interno del car
Se il totale dei lavoranti eh uno su quattro ventitré ventisei rimane dobbiamo occuparci anche degli altri tre un detenuto su tre lavora in carcere ma degli altri tre anzi soprattutto degli altri tre
Dovremmo dovremmo occuparci
Organici del personale ovviamente delle aree trattamentali perché la premessa della misura alternativa non può che essere l'osservazione in carcere se la situazione in casa e non viene fatta la misura alternativa il detenuto molla può ottenere
Soprattutto gli organici del personale bisogna rimodulare lì
E sul versante degli del personale civile rispetto a quello di altri settori perché è decisamente sproporzionato rispetto a quello della polizia
Penitenziaria inoltre ritengo questa è una mia vecchia idea ma condivisa da qualcuno che ci voglia un'agenzia unica per la gestione di tutte le misure ex penitenziarie dobbiamo abbandonare l'ottica dell'UEPE
E dipendente dall'Amministrazione di pensiero e che cura solo alcuni aspetti o ora che si va verso la probe esce una messa alla prova le pene detentive lavori di pubblica utilità sento incentivati ci vuole un'agenzia unica
Che abbia funzioni di controllo e di verifica
In grado di seguire l'intero percorso penale attenzione non solo da quando la sentenza diventa esecutiva ma fin da prima durante la fase
Processuale
Sul versante carcerario no costruire nuovi carceri io la penso così non serve costruì nove posti letto ma per esempio recuperiamo già la capienza disponibile che oggi è ostacolata da interminabili ristrutturazioni
Altro punto fondamentale di civiltà stiamo sempre parlando di diritti e la separazione delle case circondariali non attuata tra gli imputati in custodia cautelare i condannati
Decide definitivi e dall'altro la creazione di strutture specifiche funzionali alle specifiche e particolari esigenze di categorie di reclusi ho visto che il ministro si è adoperato
E per questi protocolli d'intesa con le Regioni per il tossico e dipendenti per individuare
E delle strutture esterne che possono accogliere i tossicodipendenti detenuti attenzione però
Io non li ho esaminati ma credo che si debba necessariamente passare attraverso la misura alternativa e quindi attraverso la concessione di un affidamento terapeutico non non è un penso che si possano trasferire tu con i tossicodipendenti da dentro
Ah fuori il il carcere
Sul quattro bis sulla Castro ostativo non voglio dire perché si aprirebbero capitoli interminabili ma sicuramente il quattro bis è
Una retaggio che va a eliminato io avevo apprezzato molto i lavori della Commissione giostra consiglio superiore in cui si affrontava per la prima volta in maniera seria
La riforma dell'articolo quattro bis che nasce negli anni derivate dalla grande attacco Della ma se lo Stato italiano in una situazione di emergenza ma che poi è servito come contenitore permetterci sempre dentro qualcosa che non va bene
E per impedire al detenuto di accedere benefici penitenziari quando non fa comodo e si inserisce in questa categoria che invece era stata prevista solo per i reati di mafia
Quindi un piano straordinario dell'esecuzione penale l'ho detto negli uffici di sorveglianza UEPE e aree trattamentali direi che queste sono le linee indirizzo su cui un Governo
Serio e responsabile dovrebbe continuare per poter passare questo
Ultimo hanno motivi economici non si possono porre perché c'è una raccomandazione
Sulle regole penitenziarie che ci dice che la mancanza di risorse non può giustificare condizioni detenzione lesive dei diritti dell'uomo quindi non si può opporre che soldi non ce ne sono
E credo che così e concludo solo così si potrà gettare ho indicato con maniera molto sommare ovviamente veramente lo sguardo oltre
La Torregiani immaginare e preparare il futuro di un Paese civile degno di stare a pieno titolo nell'Europa dei diritti e del diritto grazie
Ringraziamo Marcello anche per questa sua agenda a futura memoria del ministro Orlando e di chi dovrà organizzare il posto Torregiani
Nel passare la parola alla dottoressa Giovanna Di Rosa ci sono due cose che devo dire sulla cosa che ha detto metterla l'ultima riguarda questa cosa sul lavoro che credo che sia centrale per la vita dentro le carceri
Quei dati sono falsi
Cioè nel senso quel detenuto su quattro che lavora non è un detenuto che lo su quattro che lavora tutto l'anno tutti i giorni e via dicendo ho detto tutto su quattro che lavora venti giorni in un anno perché questo è il dato di cui dobbiamo tenere conto perché le recenti vanno
A rotazione
E devo dire che questo sarà probabilmente il Tor la Torregiani due questo lo dico soprattutto a Luigi Pagano a futura memoria
Perché la Corte ha cominciato una giurisprudenza sentenza mi sembra sull'Austria ad di pochi mesi fa fine due mila tredici
In cui dice
Dopo l'approvazione del due mila sei delle regole minime europee
Cambia la mia giurisprudenza sul lavoro dei detenuti il lavoro mentre io prima ho sempre detto che il lavoro dei detenuti poteva anche non essere retribuito dopo l'articolo sedici delle norme europee minime sulla detenzione
Io dico che quel lavoro deve essere retribuito e in materia proporzionale al lavoro come viene retribuito fuori non condanna mi sembra fosse l'Austria o la Bulgaria perché il ricorso veniva prima del due mila sei
Ma dice guardate tenete conto è questo il principio noi abbiamo l'annosa questione delle Vercelli parametrate ancora al contratto collettivo del mille novecentonovantatré e
Mille novecentonovantatré
Se oggi qualsiasi detenuto va
H davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo l'Italia viene condannato condannata
Per violazione delle regole sul lavoro forzato questo è il dato che Dupuis dobbiamo tenere conto perché
Sono contentissimo che se la funzione e l'articolo trentacinque bis che secondo me farraginosi stessimo
Però trasforma la cultura dei magistrati di sorveglianza in magistrati di diritti diciamo che è un grosso passo avanti l'abbiamo fatto e con questo do la parola a Giovanna Di Rosa
Benissimo io vi ringrazio la ringrazio per questo invito e per l'anticipazione cortese che mi è stata concessa nel rendere il mio intervento
Cercherò di compensarla con la sua brevità con la brevità del del mio dire
Che cercherò appunto di concretizzare un po'in qualche cosa che sarebbe bene fare parto da una velocissima considerazione
Si parla in in Italia di carcere in prevalenza da quando la sentenza CEDU acceso i riflettori sulla questione penitenziaria
Ecco questa è una cosa che francamente come altri misure un magistrato di sorveglianza attualmente componente del Consiglio Superiore della Magistratura ma
Questo è il mio mestiere non mi piace assolutamente che la questione penitenziarie la questione della riforma
Del carcere e della del sistema dell'esecuzione penale sia vissuta solo perché l'Europa ha puntato il dito e ci ha detto che dovevamo farlo noi dobbiamo lavorare al meglio comunque e sempre a prescindere dalla controllore
E sterno e comunque a prescindere da appuntamenti annuali nuovo quello che sia
Rispetto a quella che è la quotidianità
Quindi non vorrei che questo ecco fosse davvero lo stimolo e
E è l'obiettivo sul quale muoverci perché proprio in questi mesi ci si è orientati tantissimo nel leggere la sentenza nel lavorare al meglio su quello che la sentenza aveva detto
No il problema è lavorare al meglio su quello che dobbiamo fare non su quello che la sentenza ha detto che dobbiamo fare è una prospettiva completamente differente
Vorrei poi affermare ma affermarlo e e fare seguito a fatti non a parole
Che il carcere è una priorità perché il tema del quale si tratta in esso i la dignità umana
E dapprima il mio collega Marcello Bortolato ricicli ricordava le parole dette una settimana fa in questa una in cui si diceva una dignità non apprezzo sono parole purtroppo
è un principio che condivido e sento tantissimo ma sono parole perché se fossero condivise se fossero fatti e non parole si darebbe priorità tutto questo perché vengo direttamente preoccupata mi esprimo in questo modo
Perché ed in con poi due punti che tratterò seppure con la brevità che vi ho promesso
Credo che adesso ci dobbiamo porre concretamente un problema di risorse
Però se c'è un problema di risorse non basta che ciascuno di noi si siede nei convegni nei quali ha occasione di parlare e dice manca questo e manca quello bisogna che cito deve fare lo faccia
Non bisogna che se ne si continui a dire si deve fare e non si faccia
Allora
Il problema delle risorse il problema delle risorse il primo problema appunto del quale vorrei parlare me ne sono occupata
Al Consiglio superiore abbiamo fatto una risoluzione nella quale abbiamo cercato di riguardare la questione delle piante organiche e seppure mantenendo soltanto
Nella attualità cioè con con la stessa
Lentezza o facilità di evasione delle pratiche ciascuno lo potrà giudicare sulla propria esperienza
E per quello che il carico di ogni magistrato di sorveglianza è stata chiesto dell'aumento di delle piante organiche della magistratura di sorveglianza di commerciano parlava bene prima
Dal mese di novembre
è sicuramente a questo questa
Questo ragionamento che ha consentito tra l'altro con dati molto interessanti come per esempio il fatto
Che negli ultimi quattro anni due mila e cinquecento detenuti con regolarità son diventati definitivi si sono aggiunti a quelli dell'anno precedente sì che nel due mila quattordici erano diecimila e definitivi in più di quelli che c'erano nel due mila dieci e questo si traduce c'è immediatamente il lavoro lo capite bene aggiuntivo
A cui bisogna dare passione e prioritaria per che dicevamo prima la dignità non apprezzo non lo diciamo solo lo pratichiamo allora se lo pratichiamo dobbiamo subito mettere i giudici
In condizione di evadere con rapidità quelle pratiche per poi naturalmente a colpevolizzare gli se del caso e senza sconti a nessuno laddove non è padano o non rispondano o vi siano distorsioni di sistema che sono legate alla loro diretta responsabilità però su questa cosa dobbiamo provvedere dobbiamo provvedere dobbiamo dirci che dobbiamo provvedere
Perché altrimenti ecco forse la giornata di oggi passerà in bagno invece
Ci auguriamo che così che così non sia allo stesso modo deve avvenire
Per il personale amministrativo degli uffici di sorveglianza una vecchia storia
Io quest'anno inaugurato l'anno giudiziario alla Corte d'Appello di Bologna dove c'è mi pare il il sessanta per cento di carenza del personale amministrativo ma vi pare mai possibile che questa situazione che è stata oggetto anche di segnalazione
Nella relazione di inaugurazione dell'anno giudiziario da parte del Presidente di quella Corte d'appello che io stessa
Ho reso nel mio intervento
Queste cose ecco sempre se attuiamo la famosa e priorità o non succedono più se ne prende nota quel giorno e l'indomani si provvede oppure ecco recitiamo consumiamo il solito rito all'italiana e io invece vorrei che così non fosse
Allo stesso modo l'investimento sui più guerre si è detto tanto anche la messa alla prova chi dovrà vigilare su questa messa alla prova ma soprattutto chi dovrà preparare la messa alla prova
Perché i giudici possano concederla quindi predisporre quell'attività istruttoria che i giudici devono leggere
E ovviamente che saranno gli assistenti sociali che è vero che la legge fortunatamente prevede la possibilità di implementare questo sistema però poiché e già operativa ecco bisognerà consentire per evitare che ci siano anche facili alibi che sicuramente si potrebbero realizzare
E dire non si può fare e quindi lasciare è persa un'opportunità sulla quale invece dobbiamo investire moltissimo anche il tema degli educatori non debbo dire a voi che gli educatori mancano
E quindi e via via dicendo tutte queste cose con cerchiamo di non dircele cerchiamo di un come dire fare ciascuno la propria parte e quando c'è la competenza di
Portarla a buon fine
Nel secondo tema del quale volevo parlare è quello
Del della volontà del cambiamento
Perché io credo che non dopo la sentenza CEDU non all'indomani della sentenza CEDU ed entro l'anno di tempo che abbiamo nossignore
Perché oggi il sei giugno due mila quattordici e perché oggi parliamo del di un carcere dignitoso e serio così come faremo domani così come facevamo dieci anni fa
Perché chi ci crede e ci deve credere sempre non ad intervallo oppure per Carla scadenza e l'appuntamento sul del quale si spaventa e poi si lascia andare perché il rischio ovviamente questo non si lavora così si abbandonano queste questi territori dove si parla di diritti umani se si crede in questo modo comunque tornando al problema della volontà di cambiamento vorrei dirvi questo
Mi permetto ma mi permetto davvero sommessamente ma perché questa è una mia riflessione insomma che probabilmente
Ecco inesperti sapranno o fare propria o hanno già fatto
E che sul tema quindi di riflettere che di dirvi che nell'ambito della necessità del cambiamento
Che occorre nella gestione dei rapporti
Che a me stanno molto a cuore e che sono i rapporti tra Amministrazione penitenziaria magistratura di sorveglianza c'è tutto un universo ancora da scoprire
E in utile dirsi in maniera più o meno garbate Gentile che va tutto bene perché va tutto bene nel momento in cui conserviamo l'esistente nel momento in cui cerchiamo di muovere qualche
In avanti reciprocamente non va più niente bene perché ciascuno si arrocca sulle prerogative sulle posizioni del passato che sono molto comode perché è molto comodo
Continuare a lavorare senza la volontà di cambiamento cambiare un impegno al compone dei rischi delle difficoltà sicuramente potrà da tante comportare degli sbagli
Ecco invece io credo che in questa direzione bisogna proprio muoversi nella volontà del cambiamento allora
Il in quest'ambito
Il di vorrei dire che tornando appunto a quella indicazione sommessa sarò questo il tema della vigilanza dinamica
Che è così importante che ha avuto tanto spazio e sappiamo che a un papà questa
Vigilanza dinamiche che il Papa il Presidente padano io lo so perché ho lavorato quando era un magistrato di sorveglianza colui che conosco questa sua idea che poi è riuscito a portare
A livello centrale che è diventata senz'altro una terna una delle delle carte vincenti di cui si parla tanto mi piacerebbe che questa comportasse nella sua attuazione il coinvolgimento e la presenza anche dei volontari non sono della polizia penitenziaria
Vi dicevo prima che parlo in termini sommessi perché mi rendo conto delle difficoltà concrete che queste ipotesi possano portare ma credo che lo sviluppo di momenti di scambio e di conoscenza reali tra tutti delle informazioni che si hanno non ciascuno con i personalismi e con le proprie prerogative che fanno il loro modo potere perché il potere anche
Avere una volta mi mi è stato detto dal personale
Diciamo importante e l'informazione e potere
E certo che il potere ma questo questo bisogna a capire che cosa stiamo facendo che stiamo facendo un servizio ciascuno di noi con la propria con il proprio compito e con la propria funzione allora
Lo scambio di questa di queste informazioni una vigilanza integrata che assicuri lo scambio di informazioni e tutto il reparto la gente di reparto responsabilizzato che garantisce il cambiamento verso tutti compresi i volontari
Il coinvolgimento di queste presenze lo dico perché mi trovo qui in questa in questo momento di incontro e perché credo che sia il momento di parlare dei volontari
Perché tutti sappiamo che risorsa fondamentale sono per il funzionamento
Della della
All'interno del carcere e lo sappiamo perché sappiamo che siamo contenti perché siamo operatori e sappiamo che l'anno senza la loro presenza molte
Molte sui molte cose andrebbero davvero peggio
Dico sommessamente che la presenza del volontariato andrebbe valorizzate coltivata anche all'interno degli uguale per
Viene un vi sono una serie di problemi sì lo so guardate so che sono tematiche appunto io
Le offro come spunto di riflessione però
Credo che sia credo che sia necessario ragionare e lo sappiamo sulla base delle risorse che abbiamo
E e queste sono le sono risorse che sono potenzialità da canalizzare da organizzare da
Da strutturare
La lei volontari sono una risorsa nei due secondo me
E sono una risorsa negli uffici di sorveglianza
E in questo vorrei ripetere una cosa che ho già detto ad un'altra ad un altro incontro organizzato da un'associazione di volontariato guardate che al CSM è stata fatta io mi sono fatta proprio promotrice di questa possibilità
E nell'ambito della circolare sulle convenzioni con gli uffici giudiziari è possibile fare convenzioni con gli uffici di se beh garanzia per cercare ciascuno con la propria competenza selezionando le persone che possono ovviamente offrire il loro contributo
Andare ad offrire un contributo anche questi nuovi questo significa
Fare camminare il lavoro significa portare fuori le persone o non mettere dentro delle persone non sono delle cose estetiche che riguardano soltanto un'attività puramente amministrativa
Più si lavora negli uffici e per gli uffici di sorveglianza più le persone o escono dal carcere in fretta o non entrano del tutto è una è un dato inequivocabile non è una parola ma è un fatto
Allora la possibilità di fare queste convenzioni è stata
Recepita da lo so bene perché insomma che ho avuto contezza né poi nel vedere la
L'atto finale che è stato prodotto è stata recepita in un nell'ambito di un tribunale di sorveglianza
Ed è stata sta procedendo con con una novità importante è una novità che vede i volontari presenti negli uffici di soli l'avanzata ad aiutare a collaborare a cercare di esso nel sostenere l'attività del magistrato ciascuno evidentemente
Per con quelle finalità che vi ho detto cercate di sfruttare questa occasione ci sarà qualcuno che avrà la possibilità di
Anche fare un'esperienza che ha un suo ha una sua valenza professionale ma che non è neutra perché in questi momenti di penuria di risorse economiche e di e di disagio e di difficoltà
Sono modi per contribuire
Poi volevo anche dirvi che un'altra un'altra piccola cosa
Che giusto per portare una voce diciamo che indica forse cose che non saranno dette da altri la volontà di cambiamento riguarda tutti come dicevo
Riguarda tutti quindi riguarda a mio avviso l'amministrazione penitenziaria ma riguarda come è giusto che sia perché ci si deve prima interrogare su se stessi e poi chiedere agli altri di
E di interagire con se stessi riguarda la magistratura
Allora faccio in questo senso e quello che
Vi riporto quello che ho fatto al Consiglio superiore perché mi sembra giusto che ci sia notizia di questi di questi dati
Presiedo una Commissione al Consiglio superiore perché
Siete che questa Commissione mista per lo studio dei problemi della magistratura di sorveglianza
Abbiamo elaborato una in una delibera un elenco di prassi agevolative per l'attività degli uffici di sorveglianza
Infine in alcuna parte prassi già sperimentate felicemente nell'ambito di alcuni uffici giudiziari e o un po'prassi comunque innovative
E abbiamo poi distribuito a tutti tribunali di sorveglianza d'Italia di un questionario nel quale chiedevamo a distanza di mesi
Se queste prassi erano state condivise erano state recepite erano criticabili
Capite che questo significa sollecitare il la riflessione sul modo di atteggiarsi ed è una rivoluzione culturale enorme che è stata compiuta in questi anni perso la magistratura da chi
Solo può interloquire con la magistratura cioè dal Consiglio Superiore della Magistratura
Sono arrivate delle risposte varie date a me la risposta a questo questionario che trasfusa in una delibera datata ventiquattro gennaio due mila quattordici ter sul sito del CSM sembra una cosa di un'importanza fondamentale
E ve lo dico davvero con piacere anche se naturalmente
Non è il contenuto che mi ha convinto il contenuto delle risposte
Ma proprio come dire l'elaborazione delle riflessioni critiche che sono venute fuori i dati sono stati accorpati per aree geografiche ma hanno significato il cercare di riflettere su quello che è proporre bene il modo di un modo di pensare più operativo e più propositivo al magistrato stesso quindi il magistrato come tutela e di che non soltanto come decidere le istanze quando l'attività istruttoria è completa perché gli sono arrivate tutte le carte del fascicolo proprio come diceva
Poi poco fa il professor Santoro insomma sto cercando di dare una piccola risposta ecco e al di là vi dico della del contenuto delle risposte che per la per larga parte è insoddisfacente secondo il mio modo di vedere ma poi ciascun magistrato in Italia lo sapete ha il proprio
E questa un po'la caratteristica fu e forse anche la criticità del sistema
Ecco al di là di questo dato è importante che si è proceduto in questa direzione non solo e concludo ma questa delibera chiude invitando i magistrati a un confronto maggiore su questa visione della magistratura di sorveglianza tra funzione propositiva operativa attiva e
Attenta o come si diceva alla
Ai diritti e questa visione terza imparziale ma sicuramente distante e più lontana queste cose sono scritte in una delibera del Consiglio Superiore
Che è stata approvata quindi sono importanti perché hanno rilanciato la palla la formazione e quindi e se il discorso dovrà essere coltivato poi ciascun magistrato si farà carico nel proprio ufficio con le modalità comunicative che ha
Di portare il proprio contributo io ve lo dello of apro come dire perché lo voglio testimoniare come volontà di cambiamento delle istituzioni e spero che quelli che mi seguiranno anche presso la scuola che è stata già coinvolta in questa direzione possono portare
A coltivare e a migliorare queste queste riflessioni sulle quali dobbiamo lavorare
Vi ringrazio e chiudo qui
Ringraziamo la dottoressa Di Rosa devo dire che una delle mie speranze nella trasformazione del magistrato di sorveglianza in un magistrato dei diritti
Sia che torni ad esercitare una spilla sugli studenti che escono da giurisprudenza che ha vinto il concorso in magistratura perché oggi è considerato un ruolo di serie B in cui uno si deve assolutamente adegua per non andarsene lontanissimo da casa
Mentre se estri acquista un protagonismo dei giudici e dei diritti forse assoluta sua immagine cambierà e anche gli studenti di giurisprudenza
Che vincono i concorsi in magistratura vorranno andare a fare i magistrati di sorveglianza
Do la parola a Patrizio Gonnella con cui spesso ci troviamo a discutere di queste cose
Glielo voglio introdurre con una battuta che mi veniva dalla discorso che va fatto Marcello Bortolato io considero uno dei capitoli
Gestiti forse peggio dal
Di chi si datore quello sulla depenalizzazione
Io non sono d'accordo che abbiamo raschiato il fondo del barile secondo me siamo andati solo al fondo del barile mal come dire abbiamo trascurato il barile con la depenalizzazione se vogliamo fare un'operazione seria sulla depenalizzazione
Secondo lei non stia non dobbiamo stare a discutere se aspettiamo le motivazioni della sentenza della Cassazione per vedere se riguarda solo i recidivi o riguarda la rideterminazione di tutti quanti e via dicendo
Dobbiamo affrontare seriamente la depenalizzazione del problema delle tossicodipendenze e questa è
Come dire uso la metafora DDA di Saddam Hussein ma mamma di tutte le depenalizzazioni
Se non facciamo questa tendenza noi vi rendete conto cosa vuol dire depenalizzare l'ingiuria io a Firenze gestisco anche centri di mediazione preparo gli operatori di centimetri
Vuol dire che è la persona che non potrà andare dal giudice per ingiuria
Alla terza volta di quello che è uscendo tutti i giorni di casa lo offende ditino era un pugno
Questa è la reazione che abbia
Cioè questi tipi di depenalizzazione sono un boomerang non contano niente nei numeri niente nei numeri forse di contano più su deflazione per il giudice di pace per qualche tribunale ma sicuramente non sul carcere
Dobbiamo avere il coraggio di smettere di giocare sull'anno in più un anno in meno per le droghe leggere
Sud giocare IRE compensi e valutiamo ride terminiamo e decidendo tutti quanti e affrontare il problema della depenalizzazione delle tossicodipendenti se no questo discorso non lo faremo mai
Fabrizio ti do la parola
Appassionato di tanto a prendere cioè
Col
Prima di tutto il corpus
Una stagione riformista credo che probabilmente ringraziamenti vanno fatti io me la sento di fare un particolare anzi due dal Presidente Napolitano
Senza il Presidente Giorgio Napolitano che ha dedicato al tema un messaggio fra l'altro all'Aula proprio valorizzato facciamo una copia dalle Assemblee parlamentari notevolmente gli undici comuni non l'avremmo dato tanta come si dice
Enfasi
Alla decisione della Corte europea sui diritti umani nel caso Torregiani e probabilmente ad esempio
Un mondo a si sarebbe arrivati come posso dire a a fare quello che è stato fatto in questo patchwork di riforme
Viene messa in piedi
Quindi diciamo
Gli va dato i va dato atto ed è per voi qui siamo
In un'assemblea organizzata dalla Conferenza nazionale volontariato giustizia è forse dobbiamo dire che non ci siamo mai
Stancati
Di osservare guardare criticare denunciare le cose con dolo ognuno con il proprio punto di vista molo abbiamo fatto mantenendo in piedi una rete
Laico cattolica
Cioè una diciamo come posso dire qualcosa che va preservato protetto consolidato perché dà forza dà forza le nostre lei non è neppure per il suddetto
No beni dicevamo distanti sull'altra sia del Consiglio diciamo come posso dire sui criteri giusti
E sul mettere al centro dell'idea di giustizia
La vorrei provare a un attimino anche insieme alla con
E quindi ci pone un po'il merito
Nidi questo percorso abbia
Vorrei
E sei mesi fa anche voi eravamo in giro nelle università nelle piazze davanti alle aule di tribunale
Sì anche all'Unione delle Camere penali cuccioli sempre dei fedeli CS
Notai decine di miliardi
Teste che impara e poi sono stati
Poi alcune parole chiave che dice ravennate incessante bisogna
Che saprà fare
Naturale qual è stato prodotto il sovraffollamento da un terremoto lo dicevamo è stato prodotto da leggi come lo è forte ingiuste
Perché non è che la questione del sovraffollamento è solo restituire i tre metri quadri e togliere dal carcere persone che non hanno compiuto fatti indegni di questo nome privi di offensività penale
è il
Lo dico con una boutade
Ovviamente è un'assoluta battuta quindi diciamo priva di valore qualunque valore giuridico ma noi abbiamo messo mano reti in questi anni
A le e di quest'ultimo anno e mezzo abbiamo dovuto per rimediare in termini di giustizia e di posti letto abbiamo dovuto rimediare noi o la Corte costituzionale ora vediamo alla legge Fini-Giovanardi sulle droghe
Completamente abrogata la legge Bossi-Fini sull'immigrazione che non è che ha prodotto
Con lui il reato di immigrazione irregolare oggi abrogato una diretta carcerazione ma buttato tutta l'immigrazione nel circolo vizioso dell'illegalità abbiamo dovuto mettere mano alla legge ex Cirielli sulla recidiva
E allora senta questa è la battuta il risarcimento al di nomine acque andarle a chiedere a dei nomi non è che non ce li hai nomi a cui andare a chiedere
Diciamo il risarcimento di questi anni di persone vissute diciamo nella indegnità però questo percorso
Avviato noi diciamo come posso dire lo abbiamo sostenuto
Abbiamo detto che andava fatto e siamo soddisfatti comunque della decisione europea perché è una decisione che ci consente di mantenere viva l'attenzione ecco un temporaneo mente da come posso dire un avallo a un processo riformatore in corso però attenzione perché le derive e la melma è pronta lì dietro l'angolo
E le derive non sono solamente derive necessariamente come si dice
Quelle di governo vedere nessuno il linguaggio il linguaggio è anche alcune cento ne cito due derive di lingua
Gio dei provenienti da iniziali dalla politica ieri un grandissimo quotidiano nazionale a proposito degli ospedali psichiatrici giudiziari
Ha scritto e nel titolo poi sapete che la gente legge i titoli dei giornali non legge poi i contenuti ha detto attenzione stanno uscendo tolte prezzo detenuti socialmente pericolosi
Ovviamente tutto decontestualizzata Orrù diciamo questo è un messaggio che crea allarme questo un caso che allarme che forte and fortemente a chiudere nuovamente gli spiragli aperti oppure
Qualche giorno prima in occasione della sentenza la Corte di Cassazione a sezioni unite sulla questione delle droghe prima citata da ed Emilio santo Benito Santoro
Del team migliaia di spacciatori per strada ma non è così ma possibile che dobbiamo sente cioè che non ci dobbiamo restituire miglia siamo devono recuperare anche loro un'etica nell'informazione perché altrimenti noi
Diciamo
Oggi Lella chi ha un ruolo politico si ritroverà come posso dire ancora più sbandato però devo dire che contemporaneamente pur essendo come posso dire gravissimo quello che è accaduto ieri a l'altro giorno a Venezia
Ovviamente perché non sappiamo se è vero non è vero non è questa la sede ma sentir parlare di ghigliottina
Come è successo ieri a proposito di un di una persona arrestata uno due non si scherza neanche non so se scherzavo meno il parlamentare che ha usato la parola ghigliottina ma se il
Anche scherzando la parola che e obbrobriosa
Noi diciamo quindi Vadore rapidamente diciamo
Dobbiamo e qua vengo la risposta a quello che dice che chi chiedeva
Emilio Santoro depenalizzazione si noi adesso dobbiamo sfruttare questa occasione per fare le cose anche quelle come posso dire che non ci immaginavamo pensavamo scontato che non faremo avremmo fatto mai più
Ecco mai queste il PUT cioè il punto è che noi abbiamo vissuto nella sicurezza che questo Codice Penale Rocco
Sarebbe quello con cui sarebbero come può deceduti i nostri figli fa settant'anni avremo vissuto per l'eternità col Codice penale l'approccio solo
Diciamo con ecco come quando diciamo si diceva in carcere che non era possibile far stato le persone più di quattro ore fuori dalla cella
No solo certezze che nascono ancora posso offerte facilmente si interrompono basta una forte volontà politiche allora la
La depenalizzazione dei reati
è quella che dice Emilio Santoro deve partire da cosa posso dire guardare come dice Massimo Pagliarini quali giorni fa di che producono più carcerazione non andiamo a guardare a tutto il resto che produce lavoro sì per i tribunali significativo se noi facciamo grandi
Lavori di cesello normativo va bene però se vogliamo incidere in termini di deflazione giustizia dobbiamo guardare a ciò che produce Galanda carcerazione sicuramente il tema delle droghe significativo su questo su questo
Ora vedremo quello che accadrà sui
XE migliaia persone che potranno usufruire della sentenza della Corte di Cassazione che poi i dalla possibilità di un ricalcolo al ribasso della Pina in quanto
Per fatti legati a droghe leggere e droghe pesanti sono molto spannometrico però per esempio su questo un provvedimento parlamentare che sani
Non è una cosa diciamo diciamo folle chiedere è che contemporaneamente e che diciamo come si dice alla figlia avrebbe anche un suo effettuo di giustizia per
Un provvedimento che prenda i criteri della Cassazione lo traduca in norma
Così vale per chi
Farà richiesta ma anche per quei tanti che non faranno richiesta perché esse chiamo che in carcere non è che siamo tutti alfabetizzati ai livelli altissimi e sappiamo come diciamo si deve muovere una pratica
E quindi diciamo nuovo Codice nuovo Codice Penale di confronto una piccolo riferimento in realtà solo una norma nuova vorremmo
La nuova norma penale vorremmo in questo diciamo codici del futuro su cui stiamo lavorando in una delle nostre leggi di iniziativa popolare che è quella del reato di tortura
Ne abbiamo parlato qui
In questa sede
Un po'di tempo fa non ne parliamo incessantemente il ventinove di maggio io ero in audizione in Commissione giustizia insieme al Presidente di Amnesty International a Mauro Palma
A nome del Consiglio europeo sull'esecuzione penale e abbiamo riproposto il tema è vediamo quello che accade
Diciamo ci è parso di intravedere una maggiore disponibilità
Rispetto al passato non lo diciamo grandi contrarietà quello che noi abbiamo come posso dire detto al di là del dei contenuti che non entro qui nel merito
E che per sgomberare il campo da ogni equivoco piuttosto che sentire i sindacati sentite direttamente il capo dalla polizia e il capo tra amministrazione penitenziaria
Vedete se sono favorevole d'accordo così
La politica non avrà più la scusa che per una finta captatio benevolentiae anestetizza il tema
Infine
De
Qui in questo passaggio importante che ha visto tanti protagonisti anche nell'Amministrazione protagonisti che appunto hanno messo in piedi un percorso che era quello descritto e che noi riteniamo importante assolutamente importante
Perché non si torni indietro e necessario che e questo diciamo come si dice che ci sia una rivoluzione copernicana cioè che
Nel modello di organizzazione non
Questo è quasi come posso dire un classico invito da società civile che va interpretato percorro perché ossia si tenga conto nel momento in cui si affidano ruoli e competenze uno all'adesione al processo riformista
Al fatto che quella storia personale di quella persona si una storia coerente con quel progetto riformista due alla conoscenza profonda del sistema
Tre all'autorevolezza quindi sottrarre tutto ad una come posso dire al manuale a ieri a uno dei tanti manuale Cencelli
Ne abbiamo tanti anche questo diciamo anche nel nostro mondo ci stare ci sono i piccoli manuali diciamo va e è una fase che ci consente di usare e quindi che si usi
Diciamo niente dato per scontato niente va dato per scontato e quindi va data dignità al personale
Dignità dalla magistratura di sorveglianza fino a quelli poco citati gli assistenti sociali gli educatori psicologi i direttori chi viene i mediatori culturali che vengono pagati quattro cinque euro l'ora
Siamo su queste cifre e così via ovviamente anche alla polizia ma che praticamente non
Non sia più
Che chi è pochi già soffre il fatto come magistrati di sorveglianza per un certo verso son solo duecento come gli assistenti sociali che sono pochi non solo sono pochi e i PERT sovraccaricati ma sono anche poco rappresentati
Quindi diciamo soffrono la scarsa rappresentanza determinata dal fatto che sono pochi
E questo fa sì che è come posso dire non solo così fortemente sostenuti in una fase come questa in cui c'è messa alla prova misure alternative si parla di detenzione domiciliare la propensione deve diventare la del sistema
E quindi anche nella gestione deve diventare l'asse delle sistema
Una cosa va detta e chiuso che questo processo importante in cui tante cose sono state fatte vedo appunto il Presidente pagano deve cercare di dare omogeneità
Perché ancora è un sistema qui siamo mi immagino tutta le conferenze regionali
Se ognuno potesse dire le prassi del proprio istituto
Le potesse raccontare qui in trenta secondi ci ritroveremo di fronte a situazioni e a una descrizione
Ancora come posso dire non
Troppo troppo se troppo distanti ingiustificatamente troppo distante
E io è la ennesima volta che cito questo episodio l'ho fatto almeno altre tre volte di solito lo faccio sempre nelle Marche quando vado nelle Marche ora lo faccio anche a Roma
Che e inammissibile che c'è un volontario anche molto
Esprima le proprie opinioni è inammissibile che questo le proprie opinioni che non sono né ingiuriose né
Ma diciamo più oppure
Che queste
Significa che quel volontario entra più in carcere
Questo ancora in alcuni posti accade
Con decisione formalizzate e questo diciamo è il segno di una
Diciamo come giura e poi invece in altri posti abbiamo una situazione diciamo come si dice da di gestione
Di gestione molto aperta delle isole istituiamo omogeneità ma una omogeneità verso l'alto
Ringrazio
Krizia Gonnella in Toscana c'è evidentemente una gestione molto aperta all'alto a me sono dieci anni che non mi hanno ancora fatto escluso dall'ingressi nelle carceri
Invito il Sottosegretario Cosimo Ferri avverrà aggiungerci qui e intanto do la parola a Pagani no che mi sembra Luigi Pagano vesti voi parla riassunto siamo seri va allora facciamolo private Sinisi sia allora prego
O pensavo che volessi dargli la pagella come devastato il Ministero dei colleghi come il Consiglio dei ministri d'Europa che lo ha promosso
Alla fine del mandato ma allora così poco
Dunque cui stavamo discutendo se era una bocciatura uno rinvio a giugno una un'approvazione ma soprattutto
Quello che ha fatto tutta la discussione riguardato e come andiamo avanti che cosa succede tanto
Buongiorno a tutti grazie dell'invito ringrazio
L'amica
Laganà la Conferenza nazionale volontariato giustizia ormai con molti di voi
Ci siamo visti già in altre occasioni perché seguo sempre con grande interesse
I vostri temi nostri temi e quello che possiamo fare insieme e grazie a voi io mi ricollego
A quello che ha detto
Presidente di Antigone che ringrazio perché ha toccato tanti punti veramente sono seguendo i tanti punti che ha lanciato potremmo fare per ogni punto
Un singolo o un singolo convegno venendo la domanda però del professor Santoro
E devo dire che ero col ministro quando arrivata la notizia dall'Europa e c'era invece grande soddisfazione
Quindi
Grande soddisfazione perché
Do una soddisfazione per chi lavora con serietà
Perché qui non c'era parlare di rimandare al nord c'è da prendere atto che il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa ha esaminato delle proposte serie
Concrete
Non a parole ma fatti scritte
E certe quindi ha dato un'idea
Di un Paese che ha voglia di fare che ha voglia di risolvere il problema
E
Proprio in quel giorno incaricato la notizia col ministro abbiamo poi cenato insieme all'ambasciata
Della Norvegia dove si è presentato il il candidato uscente che si ripresenta del Consiglio d'Europa
E diceva queste cose nel presentarsi per esporre il suo programma ha detto l'Italia ha colpito perché
Disse è stata richiamata su determinate questioni
E a differenza di altri Paesi
Che dicono no ma non è possibile risolverli e quindi molte volte si chiudono e non affrontano il problema l'Italia ha detto no noi lo vogliamo risolvere vero che esiste questo problema e offriamo delle
Offriamo delle soluzioni devo dire che alcune norme un percorso io
Faccio ho fatto parte anche del precedente Governo
Sostato iniziate anche col precedente Governo tanti provvedimenti che oggi è alcuni sono stati fatti grazie all'attività parlamentare perché in un momento in cui si parla tanto di dice un disco
Con forte tra i cittadini e la politica diciamo però anche quello che la politica ha fatto quello che ha fatto il Parlamento
E allora prima si parlava della messa alla prova
Si parlava della depenalizzazione si parlava della sospensione del procedimento per il reperibili
Si parlava e si deve parlare di un cambio di cultura
Perché con la legge è ultima ora noi faremo i decreti delegati par e parte partita ieri una Commissione la Commissione Garofalo della Commissione scusate Palazzo che si occuperà della depenalizzazione
Per fare questi decreti
Delegati e non sono d'accordo con l'amico Santoro quando parla dell'ingiuria perché comunque l'ingiuria rimane sanzione amministrativa e quando te comunque condanni penalmente
Per il reato di ingiuria oggi applichi una pena pecuniaria
Ebbene eh lo so e vai a vedere se la pena pecuniaria dove poi viene eseguita come dire riscosse comunque che natura
Nel momento in cui io credo nell'obbligatorietà dell'azione penale perché credo in questo principio perché se funzione deve funzionare
E su questo deve fare anche autocritica
La magistratura garantisce l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge è chiaro che devi fare una scelta legislativa
E oggi i reati le leggi speciali
Lo si riescono più a gestire tanto che poi si mette in discussione l'obbligatorietà perché il pubblico ministero molte volte deve fare delle scelte
E quindi alcuni reati allora corsia preferenziale altri no e non ci sono dei criteri che a volte lasciano
Perplesso il cittadino però dicevo cambio di cultura
Perché c'è una nuova sanzione
Che per i le fattispecie fino a tre anni e la sanzione principale che la reclusione domiciliare l'arresto domiciliare
E quindi abito al giudice del dibattimento a una nuova visione di pena abito a un'applicazione di una sanzione che può essere reclusione presso il domicilio presso la comunità
Presso
La la un luogo esterno è diverso dall'istituto penitenziario e questo è importante se funziona unità la messa alla prova
E a tante altre
Soluzioni primo affrontava e voglio dar delle risposte quindi dico e questa è una è uno dei motivi questa legge per cui l'Europa
Ci ha dato questa fiducia
Ma anche altri
L'affidamento in prova file quattro anni anche se li ora dobbiamo correggere il seicentocinquantasei comma quinto
Perché oggi fino a quattro anni hai diritto alle misure alternative però poi il pm chi sospende l'ordine d'ufficio per reati fino a tre
E quindi va corretta tra l'altro ora la cosa ancora più complicata perché c'è una doppia conforme tra Camera e Senato su questo punto per quanto riguarda il provvedimento sulla custodia cautelare in carcere
Che è un altro tema sul quale l'Europa ci guarda e andiamo a vedere i numeri delle persone ristrette nell'istituto in attesa di giudizio
Andiamo a vedere i numeri
Di chi poi magari sarà una piccola percentuale ma può essere anche uno che poi viene assolto e intanto non solo anticipato una pena avanti fattura pena che non doveva scontare
E tra l'altro quel discorso che faceva prima il collega Bortolato
Sulle case circondariali e sulla divisione di
Di di dirvi che poi dobbiamo organizzare meglio all'interno lo dico al Presidente pagano nel circuito tra chi ha una pena definitiva tra chi è stato di custodia cautelare
C'è il problema della popolazione carceraria anche dei dei giovani che passano dal minorile alle agli adulti sopra i ventuno e quindi hanno bisogno di un percorso individualizzante diverso
E quindi sono tanti i temi tra l'altro su questo punto nel provvedimento che porteremo in Consiglio dei Ministri ci sarà un'attenzione particolare a una norma
Abbiamo anticipa abbiamo aumentato dei giorni della liberazione anticipata da quarantacinque a settantacinque
Abbiamo stabilizzato e il il lo svuota carceri i diciotto mesi l'esecuzione presso il domicilio che comunque era una misura una misura temporanea
Abbiamo siamo intervenuti sulle sui permessi premio
Perché è stata anche in questo in parte modificato e dal punto di vista organizzativo e dico grazie
A oggi al Presidente e all'amico Luigi Pagano ma dico grazie per lui a tutti voi hai a chi si occupa nel mondo delle delle strutture penitenziarie il personale amministrativo
I direttori la Polizia penitenziaria
Il volontariato
Il volontariato gli assistenti sociali psicologi gli educatori ma oggi diciamocelo francamente le risorse sono poche senza la risorsa del volontariato non so se noi oggi
Saremmo riusciti a
Contenere questi risultati così importanti anche all'associazionismo perché anche il ruolo di Antigone di almeno a me Amnesty International
E tante altre associazioni di proposta costruttiva di critica di confronto aiutato in tante situazioni il legislatore a migliorare aggiorni spero pagano lo sa
E sto insistendo già dal Governo precedente
Va a per far restituire l'Osservatorio della giustizia riparativa perché credo nel percorso della mediazione e professor Santoro è un maestro in questo settore non solo ed è importante non se ne sapeva più niente di questo osservatorio
E stiamo
Ottenendo che riparta e stiamo già
Col date prevedendo di questo di questo
Di farlo ripartire che era importante così come
L'avevamo già detto io ne ho già parlato col ministro dobbiamo capire come anche modificare quelle norme
E le cui richieste provengono dal volontariato perché prima Corbella faceva riferimento e condivido a una libertà di manifestazione del pensiero anche di chi svolgeva garantito il volontariato
Ma oggi dobbiamo consentire non solo quella al volontariato ma anche meno burocrazia nell'accedere nelle nostre strutture perché oggi sinceramente è io che sono un addetto ai lavori
Sia come magistrato che oggi come uomo di Governo è capire spiegare qual è l'iter per avvicinarsi
Al al volontariato dentro l'istituto averi permessi là c'è molta burocrazia
Quindi su questo anche come Amministrazione dobbiamo fare più comunicazione più marketing per cercare di avvicinare e lo stesso vale per il lavoro dei detenuti per le imprese
Perché oggi c'è un'impresa vuole investire vuole comunque avvicinarsi vuol fare lavorare all'interno
E all'esterno chi è detenuto che accerchia acceda le misure alternative
Non è facile quindi su questo c'è
Da fare molto prima ringraziamo pagano per quello che è stato fatto lo ricordava prima la collega sulla sorveglianza la vigilanza dinamica
E su quelle misure organizzative
Che sono state presentate in Europa e di cui poi certamente parlerai e che comunque hanno contribuito alla io ho cercato seppur velocemente di delineare non parole ma fatti norme
Che sono state fatte quindi siamo avanti allora di fronte a questa serietà delle proposte a queste norme scritte l'Europa ha dovuto prenderne atto
E ci ha dato un altro e quindi non possiamo dire un anno che sia un rigore siamo stati rimandati è un grande risultato che però
Non deve avere il limite di farci severe
Deve darci lo spingono a continuare su questa strada a migliorare per esempio sul volontariato io sono stato anche
Grazia tanti amici
Voi che siete del volontariato a Lucca la festa nazionale ho ascoltato anche il Presidente del Consiglio che è intervenuta chiusi i lavori il presidente Renzi ha parlato di un disegno di legge sul terzo settore sul quale sta
Lavorando Palazzo Chigi e sta intervenendo dobbiamo inserirci sul volontariato anche noi come Ministero che la giustizia possiamo e dobbiamo suggerire qualcosa per cercare di migliorare la situazione
E poi pensare anche quando si parla lavora perché
A dove abbiamo è anche i le né nel volontariato che importantissimo oggi fa passi in avanti per quanto riguarda l'interno gli istituti
E il rapporto con l'Uepe dobbiamo però ancora investire di più per coinvolgerlo quando poi uno finisce il percorso
Rieducativo quando uno finisce la pena perché che sia una misura alternativa o che sia la misura della reclusione presso il carcere la presenza del volontariato c'è
Dobbiamo organizzarci
E certo troppo facile per chi governa scaricare sul volontariato e non è giusto dobbiamo investire quindi parlo prima mi stesse per voi per invece
Creare un qualcosa dei percorsi dopo perché soprattutto nel minorile
Dove il tasso di recidiva fortunatamente più basso quando escono poi
Questi ragazzi che poi lì l'aria penale esterna dei numeri molto più alti rispetto a quelli dentro le
Le strutture
E è chiaro che
Il minore se non c'è la famiglia dietro e molte volte quando commettono reati non c'è la famiglia dietro è difficile poi e trovare un po'il corso e aiutarli quindi su questo si può ancora ancora fare molto abbiamo eliminato tra le cose che sono state fatte il divieto
Dell'affidamento terapeutico più di due volte nel caso dei tossicodipendenti e non è poco siamo intervenuti sulla Cirielli
E non è poco per quanto riguarda e chi fa sorveglianza lo sa
I limiti ostativi che erano stati introdotti dalla legge Cirielli e che non davano il giudice quella discrezionalità e quella
Possibilità de datare il caso concreto abbiamo previsto di applicare la detenzione domiciliare
Con la nuova norma di cui parlavo anche i lavori di pubblica utilità e quindi il giudice può dare la detenzione domiciliare e affiancare alla condanna anche la sanzione
Del lavoro di pubblica utilità a favore della collettività cercando di recuperare anche quel rapporto con la vittima con la persona offesa perché è chiaro che un legislatore deve avere a cuore anche la certezza della pena che però deve essere una pena che
Rieducativa
Così dice l'articolo ventisette della Costituzione e nello stesso tempo iniziare un percorso anche con la persona offesa sostato l'altro giorno a a Padova
Domani visto che interviene anche la la la Favero di di Palo proprio l'incontro ma invitato lei dove c'erano insieme che si confrontavano che hanno dato vita un'associazione la madre
Delle la madre del del ragazzo che aveva ucciso
Il marito della della moglie hanno creato un'associazione hanno portato la loro testimonianza molto forte che però fa capire che è importante anche nella riavvicinare per un miglior recupero l'imputato la persona offesa e GRAL sgravi fiscali per chi assume anche se sul mondo del lavoro molto c'è ancora da fare e quindi insomma le le novità ci sono gli accordi
Con le regioni anche su quelle occorre vigilare perché per esempio l'altro giorno
Parlavo col Presidente di guai sorveglianza di Firenze e dicevo ma questo protocollo che abbiamo fatto con la Regione Toscana
Per me e in marito Sico dipendenti agevolarli a un percorso alternativo
E quindi
In comunità terapeutiche che certo son più utili che gli istituti di reclusione pone alla fine sono protocolli però che non devono rimanere sulla carta che vanno poi concretizzati e su questo dobbiamo vigilare tutti
Perché non rimangano sulla carta i detenuti stranieri
Abbiamo fatto quello Orlando è stato in Marocco a rinnovato e a il protocollo con il Marocco in Romania
Per cercare di anche in quel campo intervenire già ci sono delle norme nuove introdotte sempre dal precedente Governo il per quanto riguarda l'identificazione
Della popolazione straniera
Oggi stiamo lavorando sulle misure cautelari che l'ultimo tema che è rimasto siamo in terza lettura alla Camera
E porteremo
Nei prossimi Consigli dei Ministri quel pacchetto che riguarda i rimedi compensativi
E preventivi oggi dobbiamo risolvere anche il problema dei ricorsi pendenti
Alla Corte di giustizia che sono migliaia che costeranno allo Stato parecchi soldi e quindi noi come le circolari potere esecutivo abbiamo il dovere di creare dei meccanismi interni per evitare la pronuncia sul risarcimento del danno e quindi stiamo cercando per chi ha già scontato la pena
Dei rimedi compensativi
Perché invece ancora la deve scontare e la scontata in quelle condizioni disumane e quindi ha avuto una lesione
Dei diritti aggiungere e poter convertire ad un ulteriore sconto di pena a titolo risarcitorio a queste sono le due novità su cui stiamo lavorando in più quella dei minori fino a venticinque anni
Sulle misure e alternative ma non solo perché stiamo cercando di
Continuare con me altri tipi di
Provvedimenti quindi penso dire che in questo momento non ci non ci rimanga
Che continuare
A lavorare su questa strada non abbassare la guardiamo a continuare quindi non fermarci ma certo essere soddisfatti e l'entusiasmo non deve mancare ultima cosa sugli OPG
Io l'ho seguita come Governo e devo dire
Sugli OPG
Ma diciamocelo francamente oggi si parla devono uscire farsi si allarma son d'accordo con lo diceva Gonnella per quanto riguarda i mass-media ma sugli OPG noi per la prima volta abbiamo affermato un principio di civiltà quando si parla di diritti umani
Perché fino ad oggi degli OPG si poteva stare distretti tutta la vita
Tutta la vita è vero che c'era il controllo del magistrato ogni sei mesi sulla pericolosità ma non c'era un limite oggi invece abbiamo
Stabilito per la prima volta dopo anni e anni di discussione e la Corte Costituzionale in quel caso abbiamo salvato
Il lei il fatto della della de della rischi della internato tutta del leader del benessere internato tutta la vita abbia un principio di grande civiltà che oggi è pari
Al tempo massimo stabilito per la pena a seconda del reato che l'ha contestato mi sembra importante ora creare l'allarme
E mi dispiace che tra l'altro sia nato tutto da una dichiarazione proprio di un
Di un giro di un magistrato che
A focalizzava un problema giuridico però dobbiamo essere pronti intanto e cioè il giudice ogni sei mesi anche in quelle termine massimo verifica ancora la pericolosità se c'è concerti
E poi dobbiamo essere pronti per con la Regione quei protocolli per consentire a queste persone malate di avere le cure necessarie che molte volte
Anzi nella maggior parte dei casi per non sempre sono migliori
E sono più effettiva e nelle strutture sanitarie che dentro gli OPG quindi andiamo a vedere negli OPG c'è stata la Commissione Marino e quindi non allarghiamo certo è che dobbiamo intervenire con i servizi territoriali con le strutture con i reparti che esistono perché che ci sono io quindi vi ringrazio per la pazienza
Che mi avete riservato da parte mia del ministro che vi porge i suoi saluti si trova a Lussemburgo e che devo dire c'ha messo la faccia su questi temi Ande quando a Strasburgo personalmente in più occasioni e preparando questo percorso e quindi oggi
Stiamo continuando a lavorare non ci fermiamo
E vogliamo davvero non limitarci
Chi lo diceva prima non deve essere il discorso legato solo alla sentenza Torregiani noi lo stiamo ragionando solo sui tre metri perché ci potremmo già fermare
Perché oggi tre metri grazie al lavoro dell'amministrazione penitenziaria un problema risolto perché
In parte
Sì
E dove non ha risolto
è allora pagato guarda
Ah chiedo scusa
Alzo le mani
Alzo le mani però ora
In reparti dal Garante collegiale
C'è anche la possibilità di reclamare il reclamo prima ha parlato qualcuno forse marciano Bortolato sul reclamo è giusto che anche voi segnali atte laddove non ci sono interventi comunque dove non ci sono i tre metri
Ci avete evidenti
Con il provvedimento che uscirà avrete la possibilità
Di avere quel risarcimento
E quei rimedi compensativi alle amministrazioni ma vedo che i tre metri era risolta
è ora
Chiedo scusa ho sbagliato e
è
Giusto venga venga venga venga
Venga
Lei
Allora lascio la parola al signore di ringrazio comunque bisognoso Alice grazie
Molto
Auto
Attraverso
Nuove
I soldi
Cioè
Grazie
Vennero
Quattordici
Perché avete voluto dare
Quindi
Incisa e
Allora
Sì sì Urso
No no no il suo
Egoismo che
Allora l'intero ahimè otite indiretta dell'amministrazione penitenziaria l'intervento era stato programmato per il pomeriggio e l'intervento era a proposito delle misure alternative sul carcere
Però bisogna fare un attimino un passo indietro perché
A proposito di quello che ha detto nella il magistrato di sorveglianza mio al mio fianco
Sono state dette delle inesattezze che sono veramente
Colossali tra l'altro
Perché il settantacinque per cento i detenuti lo sappiamo tutti hanno il quattro bis
Quindi il provvedimento speciale liberazione anticipata speciale che è stato tanto sbandierato amministrazione penitenziaria in effetti non è stato mai attuato perché ne hanno usufruito talmente pochi detenuti e tra l'altro chi aveva
Maturato il diritto
Nella vigenza del decreto legge non è stato preso nemmeno in considerazione da parte della magistratura di sorveglianza
Esistono voi degli svolge di in maniera disomogenea sono stati assegnati per esempio una
Una
Un provvedimento del tribunale di sorveglianza due fratelli che sono stati
Praticamente condannati dello stesso reato hanno una ricevute settantacinque giorni da una dottoressa da un magistrato di sorveglianza l'altro gli è stato rigettato se essa senza detenzione stessa pena
Se sei misure sesso comportamento entra murario quindi i magistrati di sorveglianza che sono oberati
Da questo sopra superlavoro a parte che potrebbero dare la liberazione anticipata al momento all'atto se vogliamo liberarsi noti un attimino da questa incombenza della condanna come fanno in tante nazioni europee
Che sulla condanne dice anni rispetto a un grande liberazione anticipata miei otto se commette un'infrazione
Chi aggiungono i quarantacinque giorni
Destinati alle deputate per l'infrazione e quindi si elimina un grande una grandissima mole di lavoro
Per quanto riguarda le misure alternative le misure alternative e questo vorrei riprendere il discorso dopo perché un discorso lunghissimo
Le misure alternative sono praticamente disattese perché ci sono dei tempi biblici non soltanto per ottenere un trenta per cento permesso premio
Che sicuramente propedeutico a quella che è una misura alternativa come l'affidamento ai servizi sociali o la detenzione domiciliare
Cosa che tra l'altro il quarantasette ter nell'ordinamento veneziano non prevede assolutamente
Prevede soltanto un'osservazione anche minima di un mese le osservazioni durano sono bibliche
Le osservazioni
Quando è la fortuna di Ossona servato ma c'è ancora di più
Quando una persona che ha dieci anni di condanna sono cinque a cinque anni quindi a metà pena perché ripeto il quattro bis non concede quasi a nessuno il quarto di pena per l'ottenimento di una di un provvedimento come una
Un permesso premio quindi quasi tutti sono gravati da questo quattro bis e ottengono alla metà appena soltanto l'accesso
Vengono vi osservati come si cinque anni che hanno trascorso in carcere sto parlando ipoteticamente in una condanna di dieci anni quindi a cinque anni gruppo e accedere al beneficio
Hai una condanna cinque anni di cinque anni che tu I trascorsa all'interno del carcere come se fossi stato una parete da muro perché nessuno di osservato nessun assolutamente ha visto il tuo comportamento e comincia a diventare un detenuto dal momento che tu legalmente hai diritto all'accesso a beneficio questa è una cosa assurda
Contrariamente
Tutte le parti negative che sono state a carico del detenuto sono riportate sulla cartella biografica
Disgraziatamente un detenuto viene con un comportamento esemplare viene trasferito da un istituto all'altro
Tutto quello che lui ha compiuto nel suo percorso carcerario di reinserimento di reputazione quanto sia viene vanificato perché ricomincio l'osservazione da capo quindi si arriva esclusivamente al fine pena
Soltanto alla fine pena che tu hai
Praticamente acceso un beneficio semmai
Mai lo dovesse ottenere poi ci sono dei paletti che la magistratura di sorveglianza USA
Pericolo di esse pericolosità sociale
Reiterazione del reato contatti con la criminalità organizzata da che cosa si evincono dalle informazioni della polizia io sono cinque anni in carcere poi hanno un fascicolo mio vecchio di cinque anni di dieci anni quanti siano
Vanno dal poliziotto chiedono all'autorità giudiziaria autorità di polizia giudiziaria
Quale sia il mio passato storico è ovvio che hanno una cartella vecchia di dieci anni che su quello se mal magistrato interviene dicendo se ancora socialmente pericoloso perché i reati ma li sto scontando i reati
Mi sto scontando mio sconta gli ho fatto un percorso di di di di rieducazione
Quando siamo all'interno del carcere dopo prima di arrivare al famoso alla la famosa camera di consiglio per il beneficio c'è tutta la trafila e questa non me ne vogliano gli educatori che saranno oberati di lavoro quanto vuoi ma sono anni
Che tanti detenuti non li vedo gli educatori non sanno nemmeno Pitocchi siano chi siano fisicamente
Alcuno alcuni alcuni lo si dica al magistrato di sorveglianza Tommasini auspica auspica veramente che venga sanzionato almeno al alla fortuna di conoscere che sia suo educatori fisicamente perché sono ectoplasma son delle figure retoriche non si sa che cosa siano
Non si sa assolutamente che siano dopo io sono tre anni praticamente questa carcerazione che non so chi sia fatto mille domandine ma come me ce ne sono decine qui dentro
Quindi dove stanno
Dove stanno questi educato
Tutto questo l'altra l'altra assurdità nel nostro sistema quale e che purtroppo che purtroppo in alcune regioni che sono garantisse tipo la sua Toscana
Lattosio Santoro mi darà mi darà atto di questo ovviamente dove aleggia ancora lo spirito di Malgara che fortunatamente non grande garantista
E che non aveva paura perché io se noi abbiamo se non il nostro gruppo ha sintetizzato praticamente con la paura veramente con il non osare come ha usato il termine Antigone magistratura di sorveglianza non osa
Non lo sa mai
Ci sono praticamente in Italia centoquarantuno fughe dei permessi premio infra in Spagna ce ne sono mille cinquecentodieci
Questo che cosa significa il dato che cosa ci fa capire che lì si applicano le misure alternative al carcere quindi c'è anche un pericolo di Foggia ma è fisiologico questo avviene sempre come
Capiteranno sempre reati succederanno sempre da Galina bene che succedono i reati non da oggi quindi capiteranno sente nessuna nessun permesso
Nessuna nel suo l'affidamento nessuna detenzione domiciliare sicuramente nessun rischio per la magistratura di sorveglianza abbiamo ricordo europeo di non fughe grazie abbiamo quelle inverso ovviamente di non concessione quindi abbastanza Franza logico in Francia in Francia usufruiscono delle misure alternative centocinquanta mila detenuti in Italia venticinque mila uno sei
Sono più democratici i francesi sono più garantista un più incoscienti son più pazzi non hanno non hanno assolutamente non hanno assolutamente
Non tengono ai loro cittadini la sicurezza sociale da loro non è assicurata non credo non credo assolutamente
Quindi rivisitiamo un attimino sia alle modalità di come si accede ai benefici sia al fatto che per darli è veramente ma veramente dura
Allora
Ringraziamo e oggi pomeriggio con gli interventi degli altri detenuti apriremo il dibattito su molte questioni credo che io mi scuso con Luigi Pagano per di interruzione ma
Diciamo l'interlocuzione diretta tra il sottosegretario Cosimo Ferri e il rappresentante dei detenuti non poteva non avvenire mestamente perché appunto lo stesso Sottosegretario ha detto bene devo andare in questo momento per cui
Deroghiamo fare l'interlocuzione che era stata chiesta
Io chiedo comunque Luigi Pagano di chiudere raccontare dei chiudere la nostra sessione perché mi sembra giusto
Perché mi sembra anche giusto che appunto come è stato detto più volte chi è stato l'artefice di uno dei cambiamenti essenziali della vita delle nostre carceri o almeno
Della sua messa in opera con la cosiddetta sorveglianza dinamica
Non mi sembra giusto che si concluda se in questa giornata senza il suo intervento e senza da su analisi di quello che è successo e sta per succedere
Credo che questa Amministrazione penitenziaria abbiamo già ricordato l'ha fatto Marcello Giovanni Tamburino che
A concluso la sua opera di direzione del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che
è uno degli artefici del risultato che abbiamo raggiunto
E credo che sia giusto che l'Amministrazione penitenziaria per la parole per la voce di Luigi Pagano che della sorveglianza dinamiche di De attore
Concluda la sessione di questa mattina quindi io credo che
Ti devi prendere il tuo tempo e fare il tuo i terreni
Credo che dobbiamo rientrare nei parametri dettate da don spia io dico soltanto questo scusate veramente non non non posso
Né voglio dilungarmi assolutamente
I nostri sforzi credo che siano stati enormi
è vero voi potete anche considerare che siano stati
Dieci centimetri piuttosto che abbiamo aperto otto ore i detenuti ma credo e lo abbiamo fatto con grossissimo sforzo ma
Iniziato molto prima che
Sentenza Torregiani ci obbligasse a farlo
Perché è nostra intenzione comunque quella di
Cambiare il sistema penitenziario
Nel momento in cui abbiamo deciso di farlo abbiamo trovato tutto il personale al di là delle polemiche al di là delle critiche al di là di tutto
Quello che si poteva dire anche contro un sistema che lo Stato si fermo polveroso per
Per oltre vent'anni con tutti i rischi
Ma questo lo dico non dico di pazientare ci mancherebbe altro io comunque riafferma la volontà dell'amministrazione di continuare quello che chiedo
Lo chiedo a alle persone detenute rogito anche volontà prima si diceva
Diceva Gonnella che morta Ortolani sanzione penitenziaria estremamente permaloso reagisce in malo modo nei confronti dei dei volontari che
Hanno avanzato anche delle critiche giustissime ci mancherebbe altro è giustissimo criticare ed è
Ingiusto anzi assumere secondo me illegittimo proibire l'accesso per volontà
Però chiederei alle persone avere anche un attimo di pazienza dato che noi
Cioè si aspettava che noi cambiassimo
Il penitenziari nel giro di due anni avete sbagliato persona cioè non non trovate chiamare un direttore di carcere alla
Al vice capo o quello quello che
Stimolati chiamare riporta in
Perché
Non è non sarebbe neppure basta o le persone che dicono ma avete fatto nulla avete fatto poco a Milano è una cosa in Sicilia in altra cosa certo ci mancherebbe altro
Questo sappiamo perfettamente lo sappia perfetto cioè bisogna che lo diciate voi a noi ve lo dico a voi se mi permettete perché credo
Idea di aver lavorato in sul campo e operativamente di averla data come
è inutile che stiamo a dire
E se
Come dire
Togliendo il problema che abbiamo davanti
Rimettendoci non a de iure condito ma de iure condendo noi vorremmo ma siamo un'Amministrazione abbiamo lavorato con le leggi vigenti abbiamo lavorato con le risorse presenti
Si parlava del lavoro sintetizzo non c'è bisogno di ricorrere al al
Alla a Strasburgo basta ricorre un giudice ordinario e sicuramente ci condannerà per quanto concerne il pagamento i due terzi che non sono stati neppure adeguati
Però mi chiedo e
Scegliete anche voi questo questo problema come fa un'impresa a lavorare all'interno di un carcere il miglior carcere possibile soluti quelli che ha stravolto credo l'ordinamento penitenziario creando
Creando un carcere che si chiama Bollate che per quattordici punti di percentuale incide sulla ricettività
Ma anche in quel carcere ma anche nel migliore dei carceri ditemi come fa un'impresa paga le persone detenute
Esattamente quanto paga un'impresa all'estero ditemelo perché c'è il problema dei colloqui c'è il problema delle udienze di giustizia e se il problema del dell'ora d'arresto tutta una serie di diritti che il detenuto ha giustamente perché anche quello fa parte dell'attività trattamentale non soltanto il lavoro allora ditemi quale impresa rinuncia varato un conto rinuncia andare
In Pakistan giunge alla
Cosiddetta delocalizzazione per venire ad investire
Sul del delle persone che tratta molte volte
Non hanno nemmeno la una qualificazione professionale quindi deve pagare la formazione e poi deve pagare esattamente quanto pare contenuta all'estero quindi problema sul
Sulla sul sul costo del lavoro necessariamente va fatto se si vuole lavora all'interno altrimenti
Si trova lo stesso il mercato attraverso la legge sicura
Altra cosa sempre con la legislazione vigente certamente necessario dividere gli imputati tra i definiti e lo stiamo facendo in un patrimonio edilizio penitenziaria che non prevede non prevede
Le le case di reclusione sembra assurdo ma in effetti è così non ci sono casi le funzioni vitali
è strano però dite neanche voi come si fa non lo dico non per difendermi ho detto premesso all'inizio e noi andremo avanti comunque a prescindere
Medico come si fa nel momento in cui poi veste siamo arrivati ai minimi storici
Ne ha fatto abbiamo portato San Vittore novecento detenuti grazie anche la legge naturalmente e mille ottocento detenuti a Poggio Reale chi conoscevo già sa che significa mille ottocento persone in una situazione comunque continua a dire il suo stato direttore a San Vittore
Che strutturalmente e penosa che andrebbe chiuso secondo me
Però perché succede succede che al mattino
Arrivano cinquanta arresti
E allora che succede che si fa
Al di là del dei famosi tre metri devi trasferire le persone li trasferisce
E non c'è nulla da fare perché altrimenti per una logica fisica succede così quanto
Noi arriviamo a San Vittore al due mila e quattrocento detenuti rinchiusi di Tangentopoli credo
Ebbene una grossa autorità del del dello Stato all'interno del carcere il quale disse guardi che la realtà supera l'immaginazione
Dissi eccellenze non dico il nome ci mancherebbe altro ma perché l'immaginazione deve deve esserci quando c'è una realtà di fronte cioè
Significa questo
E si diceva per rispondere non per rispondo per chiarire del perché a Santoro è necessario sicuramente un monitoraggio sull'Italia ci mancherebbe altro dal settantacinque è oggi
Io che sono un altro grosso modo con l'ordinamento penitenziario visto almeno venti di forme penitenziario ma non di poco conto già due anni dopo dal settantacinque fuori forma di permessi se arrivano
Creato legarsi massima sicurezza alla legge Gozzini la rivolta di Porto Azzurro quattro bis
Sappiamo attivabile sapete voi come sappiamo sappiamo anche noi
Un'ultima cosa non va avevo detto avevo promessi non prendere tempo però sotto certe cose non a difesa non a difesa
Lo diceva prima la persona che intervenuti il rischio
Dicono abbiamo creato Bollate ma non abbiamo creato Bollate per abbiamo
Applicato l'ordinamento penitenziario però ci è costato rischio c'è costato rischio che significa che siamo andati al borderline della norma
La dottoressa Di Rosa non c'è non c'è riuscita ma io ricordo che durante una nevicata mi telefono alle nove del mattino una famosa nevicata Milana mila non si vede più neve e disse perché non faceva uscire detenuti
Benissimo quanti ne facciamo uscire trenta
Siamo il direttore dottoressa Castellano leggo facciamo uscire trenta detenuti trenta credo che non hanno mai uscite sia ben chiaro che per avere un'osservazione trattamento
Facciamo uscire trenta detenuti a spalare la neve nel giro di due ore dica sì nel giro di due ore ci assumemmo tutti le nostre responsabilità canti scattasse ci mancherebbe altro
Dei contrapporre tra tra
Tra parentesi
Che siamo non vendendo abbiamo creato Bollate demotivare dall'Amministrazione dei ministri hanno assunto il rischio che da un carceraria trattamento avanzato e a custodia attenuata si potesse anche scappa
Chiudo ciotola non è che fossi di tasca ma ma si poteva assumevamo il fisco ed era giusto che fosse così
Quella trenta persone dalle nove a mezzogiorno riuscire ad uscire trenta persone a spalare la neve
Con un'assunzione di responsabilità da parte la magistratura di sorveglianza da parte l'amministrazione penitenziaria e da parte degli stessi detenuti tre giorni a spalando neve apprezzo naturalmente di mercato do scappo nessuno ecco voglio dire che
Anche nell'ambito delle leggi vigenti speriamo ce ne siano e ci non ci sia un'assimilazione ci sia un un'armonizzazione delle norme che sono intervenuti questure da qua si possono trovare le possibilità per incidere
La cosa più importante e che si creda e che
Che si crei fa quello che si fa e che si creda che l'ordinamento penitenziario non è nato ieri bentornata oggi è nato ieri ma è nata esattamente quarant'anni fa scusate il
Il
Ringraziamo Luigi Pagano
E sono contento che l'abbia fatto il suo intervento perché era importante
Ora
Ci aspetta
La mensa
E e riprendiamo alle due e mezzo due e mezzo precise volevamo
Alla
Se
Cascini animali mentre i terreni
Siete stati
Benissimo ma Montgomery certo tutti
Queste
Bassissimo cerco di non fare danni irreparabili io sono Giovanni torrente per la radio
Iniziamo questa seconda parte
Pomeridiana
Con un po'di modifiche al programma avete visto che stamattina siamo andati lunghissimi alcuni interventi previsti al mattino
Previste pomeriggio sono già stati fatti al mattino quindi oggi pomeriggio ci organizzeremo in questo modo
Dedicheremo una prima parte piuttosto breve al tema della se seconda sessione le misure alternative
In particolare verrà letto l'intervento di Valter Vecellio che oggi purtroppo non può essere qui con noi ma il quale ha lasciato una relazione che verrà eletta dalla nostra presidentessa
Tema delle misure alternative che come sappiamo è
Accentrare
In questo periodo caratterizzato da una chiara diminuzione dei numeri tra popolazione detenuta non c'è stato un parla dell'aumento dei numeri delle persone misura alternativa è già stato detto questa mattina insomma la diminuzione del numero di detenuti
Non può essere interpretato come un parallelo aumento del numero di persone in misura alternativa questo per una pluralità di motivi
Perché non è il caso che può fornire in questo momento
Tuttavia che ci lasciano interrogativo sulla
Su quale modo cosa quell'attraverso quale via noi oggi stiamo riducendo i numeri e la carcerazione su cosa sono come funzione è un'esperienza da un punto di vista giornalistico
Sulla applicazione delle misure alternative lascio la parola Elisabetta che ci legge l'intervento di Valter Vecellio
Walter non potrà essere qui per motivi di salute che tra l'altro spiega nel nord breve scritto che ha mandato voi ci teneva moltissimo essere presente
Basterebbe c'è caporedattore del TG due ed è veramente tra i giornalisti info più di altri presta grande attenzione a tutti i temi del sociale della carcerazione lo fa con grande serietà e professionalità per cui deve gli veramente costato non essere qui questo suo scritto
Care Elisabetta cari relatori di questa importante conferenza nazionale volontariato giustizia e tutti voi partecipanti a vario titolo
Quando mi è giunto l'invito a partecipare a questi vostri nostri lavori ho accettato più che volentieri convinto come sono che si tratta di temi e questioni di cui non si parlerà mai a sufficienza
Però sono stato presuntuoso colpito il tredici gennaio scorso da un accidente di cui sarebbe noioso parlare contavo di essere in condizioni di poter essere tra voi
Purtroppo le mie condizioni fisiche non me lo consentono sono nella piena fase di recupero romana terapia riabilitativa che qui sono sottoposto per recuperare la mobilità perversa termina fra un paio di giorni
Sono insomma ancora costretti in clinica
Per non essere completamente inadempiente ho buttato giù qualche riflessione decidete voi se può fare la pena di lancerà con meno ovviamente decidiamo dissi
La situazione attuale un detenuto su cinque è in carcere senza aver subito un processo sono in questa condizione dieci mila trecentottantanove reclusi il diciassette per cento dell'intera popolazione carceraria
Un fenomeno che insiste socio fra Parlamento a costi umani ed anche con amici per il Paese visto che ogni giorno per la carcerazione preventiva l'Italia spende uno virgola tre milioni di euro
I dati emergono da un'analisi dell'Associazione italiana giovani avvocati
Per arrivare a stabilire quanto costa la carcerazione preventiva laica e partita dai dati del Ministero della giustizia e a quel moltiplicato il numero dei detenuti sottoposti al carcere preventivo
E a quello che lo Stato spende apre giorno per ogni singolo recluso
Una cifra pari nel due mila tredici a quasi centoventicinque euro in un anno
Quarantacinque mila seicentodieci mila euro
Dal punto di vista numerico la situazione è migliorata da quando nel gennaio due mila e tredici fu pronunciata dalla Corte per i diritti dell'uomo la sentenza Torregiani
Visto che lo vide tenuti in attesa di giudizio erano circa dodici mila quattrocentotrentanove diciotto virgola ottantasette per cento su un totale di sessantacinque mila novecentocinque detenuti
Ma anche l'attuale numero di reclusi senza process ancora troppo alto considerato che si tratta di persone sottoposte a una misura cautelare senza aver subito alcun processo
Laica ricorda che il più recente ha dato sul sovraffollamento carcerario quello elaborato dal Consiglio d'Europa e aggiornata prima settembre due mila dodici vede l'Italia è posizionata al penultimo posto peggio di noi sopra la Serbia
è facile prevedere sostengono i giovani avvocati che a ricorsi pendenti si aggiungeranno quelli nuova proposizione con la conseguenza che l'Italia dovrà sborsare ulteriori ingenti somme relative risarcimenti
Tra il dieci e venti mila euro è detenuto secondo quanto disposto dalla Corte nella sentenza
Una situazione di palese illegalità una situazione che non può essere risolta dei provvedimenti tampone annunciati dal Governo una situazione in contrasto con la Costituzione e la normativa europea
E che può essere sanata solo a partire da un provvedimento di amnistia e indulto
Lo ha ben detto l'altro giorno il Procuratore generale aggiunto che coordina i magistrati dell'esecuzione penale dottoressa Nunzia Gatto
Personalmente sono dell'idea che si sarebbe dovuto seguire la linea più volte indicata dal Presidente della Repubblica per alleggerire sovraffollamento carcerario amnistia e indulto
In quel modo per noi sarebbe stato possibile applicare automaticamente il condono i detenuti che a me per essere avuto diritto
Il ventotto maggio e il termine ultimo fissato dalla CEDU allo Stato italiano per porre fine alla tortura praticata nei confronti dei detenuti ristretti nelle nostre carceri e alle nostre spalle
Eppure finora nulla è stato fatto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano Comisso messaggio alle Camere ha gridato il suo autorevolissimo non si perda neanche un giorno
Non è servito a nulla
Ci sono state le iniziative non violente che radicali in questi mesi hanno messi in atto dallo sciopero della fame e sete di Marco Pannella
A quello dell'asse dettare dei Radicali Italiani Rita Bernardini fino agli appelli diffuse sottoscritte da numerose personalità alle lettere inviate al Capo dello Stato
Da ultimo ma non ultimo
Gli incoraggiamenti gli appelli del Papa Francesco con le sue telefonate a Pannella
L'obiettivo non può essere più chiaro
Chiedere alle nostre istituzioni e di porre in atto tutti i provvedimenti legislativi volti ad eseguire quanto richiesto dalla cosiddetta Asburgo
Con la sentenza Torregiani e cioè a rimuovere le cause strutturali e sistemica del sovraffollamento carcerario
Che genera i trattamenti disumani e degradanti delle nostre carceri
L'accento ci ha chiesto di rimuovere le cause strutturali che generano a trattamenti inumani e degradanti e tutto questo non se ha realizzato
In realtà sin dall'emanazione della sentenza Torregiani l'Italia avrebbe dovuto rimuovere subito i trattamenti inumani per questo abbiamo proposto da anni un provvedimento di amnistia e indulto
Certo possiamo dire che ci sono meno detenuti ma rimane la situazione di una pena illegale chi continua a essere eseguita nelle nostre carceri anche nella forma della custodia cautelare
Gli aspetti della pena e legale in Italia non riguardano solo gli spazi a disposizione di ciascun detenuto e il qui il sovraffollamento persiste ma anche la possibilità di accesso alle cure
Su questo versante la situazione disastrosa perché oltre tossicodipendenti che sono al trentadue per cento il ventisette per cento di detenuti a un problema psichiatrico
Non solo malattie infettive debellata all'esterno detto alle spalle si diffondono sempre di più
Tra queste l'epatite C e la più frequente trentadue virgola sei per cento seguita da TBC ventuno virgola otto per cento epatite B cinque virgola tre per cento
HIV tre virgola otto e sifilide due virgola tre per cento
Con tutti i rischi di diffusione di queste malattie all'esterno
Per quel che riguarda inoltre la possibilità di accesso all'attività trattamentali quali lavora lo studio e siamo ancora all'anno zero c'è una percentuale bassissima di detenuti che per svolgere lavori questo indebite all'esterno
Su quasi sessanta mila detenuti solo due mila duecentosettantotto sono quelli che svolgono attività per datori di lavori esterni
Mentre dodici mila duecentosessantotto fanno lavori poco qualificanti all'interno del carcere
Quanto agli interventi approvati per ridurre l'emergenza sovraffollamento queste misure non sono tali da far uscire l'Italia dall'illegalità e farla rientrare nei parametri costituzionali Italianieuropei
In particolare va sottolineato che ancora una volta la politica scaricatore di tensioni sui magistrati di sorveglianza
Questi ultimi non riuscivano a star dietro a tutte le istanze presentate dei detenuti in quanto la pianta organica per atto insufficiente che prevede centosettantatré unità e realtà vede coperti sono centocinquantotto posti
A ciò si aggiunga il fatto che ancora più carente il personale amministrativo e di cancelleria
Inoltre tra i compiti aggiuntivi per i magistrati di sorveglianza c'è quella del cosiddetto rimedio interno che l'Italia dovuto prevedere piste le tantissimi istanza presentata alla Corte UE da parte dei detenuti
In base a questa norma il detenuto deve fare tutta la trafila interna e alla fine del provvedimento se ritiene che i suoi diritti siano stati violati può fare ricorso alla Corte europea
La democrazia e lo stato di diritto si possono realizzare sono difendendo i diritti umani fondamentali
Ne siamo purtroppo ben lontani scusate la prolissità e anche se sono andato fuori tema ma questo mi pare sia il tema buon lavoro
Grazie
Dove non stia funzionando sta funzionando se
Chiamano sul palco Francesco Cascini Alessandro De Federici essa
In venti introduco il tema realtà centrale di questo pomeriggio ordine e il tema anche iniziative no noto come la sentenza della Corte di cui abbiamo parlato questa mattina
Non condanne in Italia solo esclusivamente per via del Salone del sovraffollamento delle nostre prigioni
Quanto anche per il fatto che le persone in larga parte dei casi trascorrevano larga parte della propria giornata all'interno di queste
Camere sovraffollato insomma da lì nasce un'esigenza di mutamento organizzativo da parte della
Quotidianità detentiva all'interno delle sezioni che è stata in qualche modo etichettata sotto
Il filone della cosiddetta sorveglianza dinamica insomma
Si tratta di una svolta significativa all'interno della contiene Inter detentiva delle carceri che davvero impone
Numerosi interventi numerosi mutamenti significativi mutamenti sul piano culturale io ricordo qual è stato
Iniziato ad essere applicata appunto la sorveglianza dinamica era Fasoli finale che ha sostanzialmente attraverso l'apertura delle cede
Ricordo di aver sentito umiliato rivolta allora lavoravo istituto penitenziario
Ricorderà sentito mille volte la frase questo è un carcere c'è troppa libertà insomma questo ovviamente a monte una modifica di carattere culturale che necessariamente si accompagnare in forme di questo tipo modifica organizzativa in realtà parliamo molto di sorveglianza dinamica senza
L'impressione che abbiamo avuto io coordino con altri
L'Osservatorio sulle condizioni detentive di Antigone l'impressione che abbiamo durante le visite che moltissimi operatori non abbiano molto chiaro di cosa si stia parlando con un sì pare sorveglianza dinamica
C'è naturalmente tutta una letteratura sul tema l'impatto nella gestione dei penitenziari pare che sia significativo in quei regimi laddove vi è una maggiore apertura sia nei confronti della Salerno sia nei confronti
Appunto dell'ammonimento rientrano restituzione tuttavia appunto
Pare che ci sia una difficoltà a comprendere realmente che cosa stiamo facendo l'alto punto di cui si parlava anche questa mattina il discorso dell'omogeneità chiaramente
Quello che stiamo vedendo oggi nell'applicazione di vari regimi aperti e come vi siano profonde differenze impressione quella di una macchia di leopardo vanno puniti luoghi dove funziona molto bene in altre dove chiaramente le difficoltà sono più accentuate
Quindi nel parlare di migliori pratiche nel parlare di difficoltà di parlare di tutto questo lascio la parola a Francesco Cascini
Innanzitutto buongiorno a tutti mi scuso per non aver partecipato i lavori nella mattinata probabilmente alcune delle cose che dirò
Sono state già affrontate
E lo ringrazio di questo invito ringrazio soprattutto il volontariato per l'opera che costantemente fanno i nostri istituti che
Ci permette di sopperire alle carenze che il sistema oggettivamente a
Vede otto riflettevo sua prima di venire qui alle alla decisione della del Comitato dei Ministri
Viene detto che vengono fatti dei progressi
La sentenza Torregiani aveva fissato alcuni parametri che lo Stato italiano doveva doveva seguire che era la diminuzione del numero di detenuti l'aumento delle misure alternative alla diminuzione la custodia cautelare
La disponibilità di uno spazio vitale minimo all'interno nel campo detentive ed è innegabile che rispetto a questi punti si sia iniziato un percorso
Però se me lo permettete io proverei a fare
è un ragionamento decentrare ragionamento anche più ampio sul sistema e l'esecuzione penale che è difficile parlare soltanto di un pezzo
Dell'esecuzione penale che il carcere senza parlare anche magari di altre questioni che
Sono strettamente attinenti al carcere
Tipo e so viene in mente il fenomeno della tossicodipendenza o del disagio mentale dell'immigrazione che solo
Problemi del carcere e bisognerebbe chiedersi per affrontarle all'interno del carcere come venga raffrontati fuori perché poi
Diciamo e è difficile atomizzate una realtà così complessa come quella del carcere che inevitabilmente prende un pezzo
Forse il pezzo più disagiato l'ultimo gradino no della scala sociale
Però insomma è un discorso e credo sia
Intuibile facile noto a tutti quindi proverò invece dire qualcosa che più strettamente riguarda l'amministrazione penitenziaria
Io sono un pubblico ministero faccio il magistrato sono stato assegnato al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria nel due mila sette e il mio incarico era quello di dirigere l'Ufficio ispettivo del Dipartimento
Quindi ho avuto la grande fortuna di essere in un qualche modo indipendente dall'amministrazione attiva e di poter girare negli istituti penitenziari in i primi cinque anni li ho visitati di tutti
Che la mia fortuna è stata anche quella di aver avuto la possibilità di visitare molti sistemi penitenziaria europei
Da settembre dell'anno scorso ho assunto invece anche funzioni di amministrazione attiva cioè sono vice capo del dipartimento ora mi piacerebbe raccontarvi questa
Diciamo diversa prospettiva che si può avere del carcere nel guardarlo come un po'guardare un osservatore quasi esterno come ero io perché mi sentivo indipendente la mia attività ispettiva e quindi molto simile a un operatore ha un un volontario un
Qualcuno che vede il carcere da fuori e la difficoltà invece di doverlo poi gestire chi doveva gestire il amministrare e governare una macchina complessa Köbler dipartimento
Ciò è dirò forse brutalmente quello che penso la mia opinione è che per molti anni cioè a partire
Dagli anni del terrorismo e dagli anni
Della
Prepotenza della criminalità organizzata
Il carcere sia stato considerato quindi parliamo dei primi anni Novanta l'avamposto della flotta al crimine organizzato la nascita del quarantuno bis dei circuito di
Della esse delle IVG sono tutti di quegli anni dei primi anni Novanta
E io leggendo un po'di carte antiche ho trovato un paradosso della riorganizzazione dell'amministrazione arrivo alla vigilanza dinamiche non vi voglio trattenere a lungo negli anni Cinquanta e Sessanta i carcerati comunitario
Cioè Rimini refettorio i detenuti erano tutti aperti
Nel mille novecentosettantacinque con la riforma viene certificato in un qualche modo quel modello che ha arricchito
Non si parla di Cameri pernottamento le Camere trentine sono cave pernottamento si parla di refettorio si parla di luoghi comuni di gruppi omogenei
Di osservazione scientifica e la personalità come se
L'ordinamento penitenziario intervenisse in quel momento su una realtà che più o meno era in grado di conoscere
Il paradosso è che nel momento in cui viene
Regolamentata per legge quella quotidianità detentiva nella prassi si segue un percorso inverso
E cioè i detenuti dai luoghi comuni comincia ad essere spinti nelle camere detentive i luoghi comuni privati
Di qualunque oggetto attrezzatura no oggi se ne vendiamo in un carcere vediamo un passeggio che è un quadrato di cemento non c'è niente
L'aria è inquadrato vuoto
Questo processo di spinta
è stato un processo illusorio di controllo probabilmente una prima fase anche funziona attorno agli anni
Inizio degli anni Ottanta il carcere di Poggioreale in altre strutture e l'omicidio all'interno era accettato come oggi accettiamo il suicidio allo stesso modo
E quella risposta io non giudico sera necessarie in quel momento indispensabile è intervenuta a partire dal carcere
E guardate questo ha avuto una ricaduta sull'amministrazione del carcere molto forte
Chi sono stati i capi del Dipartimento scelti al di là delle qualità e non io vengo dal mondo e la criminalità organizzata cioè io o mi sono sempre occupato di criminalità organizzata ma come sono state fatte le scelte
Con quale mandato istituzionale il procuratore Caselli persona eccellente ma veniva da quel mondo
E il collega Sebastiano Ardita che ha diretto l'ufficio detenuti per dieci anni veniva da quel mondo
Io stesso il collega Piscitello che oggi dirige bene l'ufficio detenuti ma viene da quel mondo
Il mandato che veniva consegnato all'amministrazione penitenziaria era la gestione della criminalità organizzata all'interno del carcere
In un qualche modo le regole
Che disciplinano i meccanismi interni lo certificano perché il Dipartimento si occupa dei detenuti di alta sicurezza detenuti comuni sono gestiti dai provveditorati
La domanda sul sistema
No come funziona il sistema detentivo nel suo complesso qual è
L'azione che l'Amministrazione mette in campo per dare un assetto sistematico e razionale
Alla
Popolo al sistema organizzativo e che sia funzionale al raggiungimento dei degli obiettivi che ci siamo scritti e la Carta costituzionale l'ordinamento penitenziario questa domanda
Non ho paura di dire che per la prima volta si è posta un paio d'anni fa per la prima volta dopo vent'anni si è posta un paio d'anni fa
Se voi cercate tra le carte del Dipartimento una circolare sulla media sicurezza che raccoglie per intenderci cinquanta mila detenuti prova trovate
Trovate decine di circolari sull'alta sicurezza sul quarantuno bis che disciplinano le modalità delle traduzioni dei e della sorveglianza ma sulla media sicurezza la prima circolare
Di Rita prima ne fu una adottata una del collega ardita che distingueva con i colori la possibilità di apertura ma poi quella è stata superata dalla circolare sulla vigilanza inammissibile
Quello che dicevo prima cioè sull'assetto che il Dipartimento appresso si può essere spiegato anche con degli esempi per io mi mi rendo conto che siamo spesso nel guardare
Una sola struttura penitenziaria se ne colgono tutti i difetti problemi che inevitabilmente ci sono ma l'occhio di insieme sul sistema è veramente difficile averlo
Faccio un esempio per farvi capire cosa intendo
Una delle carceri più sovraffollate fino a poco tempo fa era il carcere di Poggioreale noto per essere un carcere difficile strutturalmente poco felice no come molti altri che ne sono seguiti dopo poco adeguato rispetto a quello che c'è scritto e l'ordinamento penitenziario
Bene questo carcere aveva trenta aveva
Fino a un anno fa due mila ottocento detenuti novecento di questi erano definitivi a trenta chilometri dal carcere di Poggioreale c'era il carcere di Carinola dove c'erano duecentocinquanta ergastolani
Che venivano da dove dalla Sicilia la Calabria no erano detenuti di alta sicurezza portati nel carcere di carico unica reclusione di alta sicurezza che c'era
Erano
Circa trecentocinquanta posti nel carcere di carico quel quell'istituto lì che cosa comportava che l'istituto di Poggioreale saliva un numero tale per cui poi detenuti comuni devono essere sfollati fuori regione
La domanda è perché un carcere di massima sicurezza si fa a trenta chilometri a Poggioreale spostare quell'istituto in in un luogo dove c'è
Un flusso di detenuti minore
L'abbiamo spostata a Sulmona dove i detenuti abruzzesi praticamente non ce ne sono ha consentito al carcere di Poggioreale di avere una reclusione di riferimento
La stesso per azione è stata fatta su Ariano Irpino e Benevento questo ha prodotto nel giro di un anno favorito anche dalla diminuzione del numero complessivo i detenuti che Poggioreale passato al due mila otto a mille otto
Mille detenuti in meno e non ha quasi più detenuti definitivi il che significa che sia una struttura pessima che non si presta al trattamento i detenuti definitivi non ce li devo tenere
Ma questo presuppone che io abbia degli spazi dove portarli il sistema e lo stesso vale per San Vittore adesso vi voglio tediare sui dettagli ma guardate che non è
Del tutto indifferente creare un sistema differenziato di gestione che tenga conto che si va a inserire in una edilizia penitenziaria che l'ha devastato il sistema
Perché l'edilizia penitenziaria è stata fatta
Come dove e se e in queste tre cose non sono state decise da una strategia chi è che ha deciso che andavano fatti quattro nuovi istituti in Sardegna
Dove i posti disponibili sono due mila e settecento e i detenuti sardi sono novecento
Chi ha deciso che era giusto fare padiglioni
Di quattro cinque piani senza nessuno spazio comune per i detenuti queste caduto sulla testa dell'Amministrazione non mi interessa andare a vedere le responsabilità ma è questo e questo il patrimonio sul quale noi ci dobbiamo muovere
E sul quale noi ci dobbiamo confrontare
Il primo passo per realizzare lasciamo un attimo da parte per la che cos'è la vigilanza dinamica ma il primo passo
Per me per realizzare modelli detentivi differenti e mettere ordine
E mettere ordine significa garantire ai detenuti la territorialità perché per le persone la cosa più importante per un detenuto credo
Forse qui ce n'è qualcuno il rapporto con le famiglie la carcerazione rompe il rapporto con gli affetti è una perdita secca spostare rendere
Difficile questo collegamento
è la cosa peggiore che può accadere a un sistema penitenziario perché significa perdere uno degli aspetti fondamentali del trattamento che il rapporto con con la famiglia già noi siamo un Paese che non garantisce l'affettività
E questo è un elemento molto grave in un sistema che invece punta
Sulla inclusione sociale perché io per puntare sull'inclusione sociale demolire alcuni riferimenti su alla famiglia il territorio il lavoro ma famiglia ci vuole i collegamenti affettivi sono indispensabili
Allora
Contenere lo spostamento dal territorio di pertinenza il primo obiettivo che è un sistema della ricerca ecco perché facevo l'esempio di Carinola
Certo mi piacerebbe lo dico francamente che questo potesse essere fatto per tutti anche per l'alta sicurezza non soltanto per i detenuti comuni
E
Però ci vorrà tempo per aggiustarlo questo perché io ottengo la Sardegna per tre quarti vuota
Oppure devo decidere chi va a darci
E probabilmente conviene mandarci il quarantuno bis visto che la legge dice che devono andare su zone Insula probabilmente la decisione giusta io questo non lo so ma voglio che si sappia che non è una decisione facile
Perché ha sempre delle controindicazioni
Perché se non li porto in Sardegna avrò istituti più sovraffollati sul continente se porto qualcuno e chiunque porto
Anche se porta il quarantuno bis questo renderà più difficili rapporti con le famiglie è è una scelta non semplice no volte ci sentiamo dire avete deportato i detenuti e c'è il sovraffollamento B
Diciamo avere poi degli spalla con prestazione perché ci sono degli spazi vuoti e facile da fare non avete spazi non utilizzati i detenuti Oz opachi
Che noi possiamo mettere negli spazi inutilizzati a prescindere da quello che fanno da chi sono i più quali legami hanno quindi questi spostamenti che sono stati fatti sono stati meditati io direi uno per uno
Cont molte cose che non sono andate bene perché certo qualche sacrificio i detenuti hanno dovuto fare perché molti detenuti a essere sonda in Sardegna hanno fatto sacrifici soprattutto le famiglie
Però questo lo dicevo per dire che il presupposto per adottare modelli differenziati di vigilanza e mettere ordine assicurare territorialità fare una cosa che c'è scritta nell'ordinamento penitenziario c'è separare
I detenuti in attesa di giudizio giudicabili dai detenuti definitivi sui quali deve iniziare un'attività fare questa separazione
Assicurare la
Permanenza del territorio di appartenenza consente di cominciare immaginare modelli di vigilanza differenti
Ora e vengo alla vigilanza di navi quindi questo però è il presupposto e il lavoro che c'è dietro
A questa riorganizzazione vi assicuro che non è semplice I è inutile andare in ulteriori dettagli rispetto a questa questione ma veramente non è una cosa semplice riorganizzare il sistema tenendo conto di tutte le componenti
Perché comunque qualunque decisione a spesso delle controindicazioni
Vi dico che cosa penso io della vigilanza dinamica noi dovevamo
Immediatamente andare in linea con quello che dice l'Europa e che noi riteniamo giusto
L'Europa dice nell'era compari raccomandazione europea il comitato per la prevenzione e la tortura che i detenuti devono avere almeno otto ore almeno cioè questo è il minimo almeno otto ore di apertura delle Camere detentive
E questo non l'abbiamo dovuto fare subito
E
Io non credo che sia stato un passo da poco no determinare comunque questa fase di apertura io penso che sia stato diciamo un buon un buon passo
C'è
Questo insieme allo spazio all'aumento un po'dello spazio dovuto alla diminuzione del numero complessivo secondo me a leggermente migliorato la condizione ventitré leggermente non l'ha cambiata
Io penso che per cambiare la condizione detentiva e questa è la seconda fase che noi vorremmo portare avanti è indispensabile spostare le persone dalle sezioni
Io sono convinto che se lo chiediamo ai detenuti probabilmente non sarebbero d'accordo magari sarebbe interessante sentire la loro opinione
Ma
Se noi andiamo a vedere come funziona in Europa come funziona in Europa e sistemi penitenziari
Gli unici sistemi che hanno una
Modalità detentiva
Parametrata sulla Camera detentiva cioè si vive nella a prescinde all'apertura la vita si svolge la Camera identica significa si vede lì la televisione si mangia si gioca a carte
I servizi vanno dal carcere alla Camera detentiva però sono i servizi che vanno lì il medico l'infermeria la terapia il soprabito tutto va verso la camera i tempi
Questi sistemi che funzionano così sono il nostro la Francia che io credo avrà una sentenza pilota a breve perché è un sistema peggiore nostro da questo punto di vista la Serbia la Russia la Polonia e in parte la Grecia
Tutti gli altri Paesi hanno un sistema diverso
E come il sistema diverso esattamente come quello che c'è scritto dell'ordinamento penitenziario
Cioè la Camera identità e Camera di pernottamento la vita dei detenuti si svolge in altri ambienti da quelli della Camera e la Camera si va solo a dormire questo che cosa comporta lo spostamento dalla Camera detentiva
E come dire la creazione dei servizi in un ambiente comune
E guardate che il salto enorme
Perché oggi
Il sistema che ruota intorno alla Camera identità svuota di qualunque significato la detenzione di qualunque significato di attribuzione di responsabilità e di scelta alle persone
Annulla le capacità di relazione
E mette spesso in conflitto il detenuto con gli operatori perché il detenuto ha come unico interlocutore spesso la gente di sezione
Che molto che molto di frequente costretto a fare più piani
Ed è costretto a subire le richieste continue alle quali lui non è in grado di dare delle risposte perché i detenuti di qualunque cosa hanno bisogno si rivolgono a chi in quel momento gli sta di fronte
Che non è non è pagato per fare quel mestiere
Voglio un poliziotto non è pagato per fare quel mestiere a volte lo fanno io lo vedo loro veramente si sono trasformati in qualcosa di diverso ma quel mestiere lì appartiene ad altre figure
Che invece
Vivendo in sezioni detenuti sono costretti ad avere un rapporto con i detenuti e questo vale anche per i volontari fatto dal colloquio
Che non ha niente a che vedere con l'osservazione le persone si osservano quando vivono in comunità
Quando vivono con gli altri delle relazioni e lì che crescono che si vede come sono fatte e chi osserva l'osservazione della personalità ma come si fa di uno che sta chiuso in una Camera
Noi noi dobbiamo fare in modo di spostare queste persone dargli la possibilità di esprimersi all'interno di una comunità poi c'è tutto il tema del contenuto di cosa fargli fare del lavoro
Ma questo io credo sia il presupposto la quotidianità e invertire ebbene i ruoli all'interno del carcere
Guardate negli altri Paesi responsabile di una unità operativa è uno psicologo generalmente non un poliziotto
Poliziotto responsabile della sicurezza prevalentemente partecipa all'attività di trattamento ma è prevalentemente addetto alla sicurezza
Il responsabile del trattamento irresponsabile non può essere subordinato alla vita di selezione non può essere confinato in una stanzetta del colloquio non è pensabile
Guardate che solo questo spostamento ci potrà permettere
Forse fra un po'di tempo
Di andare a chiedere
Non altre unità di polizia penitenziaria che pure sarebbero necessarie sulle quali poi ci possiamo intraprese voleva forse sto andando troppo lungo
Ma ci permette di chiedere operatori ci permetta di dire ieri assistenti sociali vivere funzionali giudico pedagogici questo è quello che serve al carcere
Ma perché questo sia
E questo guardai servirebbe anche alla funzione dei volontari se
Io penso che molti di voi sappiano come funziona in altre vesti se voi vedete la la Spagna forse quello più avanzato da questo dà conto più da questo punto di vista
Molto avanzato un gruppo i detenuti che sta nella zona comune i poliziotti osservano da fuori e con idee dimissioni volontarie hanno una bella radiolina stanno con loro io quando ho visitato il carcere mi sono seduto con i detenuti a un tavolino a prendere il caffè
Perché esiste un luogo in cui c'è una comunità
E dove le persone si possono esprimere per quello che sono certo cioè quello che si comporta male B poc'può capitare e capita in qualunque struttura organizzativa
Figuriamoci in carcere ma il modello il nostro modello che dobbiamo capire che è totalmente fallimentare
Che e non riusciamo neanche più a distinguere quand'è che siamo noi che creiamo condizioni psicologiche fragili alle persone per cui so reattivi
Perché se uno fa una richiesta dieci volte non ha una risposta è possibile che all'undicesima si arrabbia
è una cosa possibile se invece io lo sposto
Questo può permettere di avanzare delle richieste che trovano delle risposte
Perché all'interlocutore giusto possiamo dopo quarant'anni ancora sopravvivere con la logica della domandina se uno deve fare una telefonata cioè questa è una cosa che
Deve essere completamente superata in in tempi rapidi
Perché questo che ci fa raggiungere un livello di decenza rispetto a agli standards europei
Non tanto come pure la questione dello spazio sono questioni importanti e non dico che non sia importante ci abbiamo lavorato tanto
Perché cambia secondo me che in una stanza di Poggioreale di venti metri quali siano in dodici anziché quattro cambia ma cambia poco se quei quattro sano senza far niente dalla mattina alla sera
Stessi sulla branda pediatrici non cambia quasi niente direi cambia poco
Però a questo sforzo
Guardate veramente complicato perché comincia presupporre la necessità di un adeguamento strutturale
Perché alcune alcuni istituti penitenziari non ce l'hanno la possibilità su paradossalmente quelli realizzati da poco cioè quelli degli anni Novanta
Non ce l'hanno la possibilità di avere zone comuni dove sono svolge la vita in comunità e refettorio
Ma
Dai conti che abbiamo fatto noi non ci vuole tantissimo ad adeguarsi non ci vuole poi così tanto qui affianco abbiamo creato un prefabbricato a Rebibbia femminile per fare una prova
No su come potrebbe essere uno spazio comune detentivo coperto
E di legno ignifugo è costato quaranta mila euro sono centoventi metri quadri ci si può fa un refettorio ci si può fare una zona dove si mette il soprabito si può fare un'infermeria questo significa che il detenuto a
A portata di mano le cose che gli servono
E soprattutto a al suo fianco gli operatori
Guardate il ruolo del volontariato in questo potrebbe essere determinante
Perché i volontari sono tantissimi ma si disperdono dentro le sezioni ad aspettare il momento del colloquio con un singolo e che cosa volete che gli dica
Il singolo che c'ha la famiglia lontana che gli non o non ha soldi i suoi problemi vi dirà al volontario ed è molto più difficile rimontare intervenire
Immaginate come potrebbe cambiare
Io l'ho visto come funziona ci pensi è facile non è una cosa fuori dal mondo fanno dappertutto
Come potrebbe cambiare invece aver un rapporto con un gruppo di persone conquistare insieme a loro chiacchiera articolo fatto io quando sono nati in visita
Ma l'ho fatto non perché me l'avevano preparata e che sono arrivato lì e li ho trovati pensavo fossero operatori all'inizio
Dico questo e concludo c'era un cartello lo ripeto sempre ad ogni incontro perché per me questo importantissimo c'era un cartello con scritto che era vietato andare in cella
Chi è stato in in in Spagna forse la visti e io gli ho detto se non con con un permesso tappo deve andare se vedete nel dopo pranzo avevano due ore di riposo e io gli ho detto che da noi era il contrario cioè non puoi uscire
Dalla cella
E l'ho chiesto un Polizia lo detto un poliziotto questo e di accompagnare le mi ha risposto ma scusa come fate a controllarli
Non mi ha detto
Poverini ritenete chiusi l'ha detto marito come fate a controllarli significa io probabilmente ho inteso il termine controllo sia usata conoscerli come fate a sapere chi sono se ritenete buttati dentro una Camera
E questo è il presupposto sulla base del quale poi deciderà il giudice la sorveglianza
Non su che cosa deve fare quella persona si io la conosco e sono in grado di scrivere bene tiene ma per conoscerla devo guardare la raccomandazione aveva sulla vigilanza dinamica dice questo
Significa adatta la tua vigilanza a livello di conoscenza che hai delle persone
Questo significherebbe cioè non sono tutti uguali i livelli di vigilanza deve essere differenti e li devi adattare a livello di conoscenza che ai
è impossibile conoscere qualcuno se si tiene chiuso in una Camera identica scusate del
Io mi scuso anche anticipatamente perché
Purtroppo mi devo allontanare mi dispiace tanto vedere potrò assistere i dieci minuti poi mi scuso anticipatamente
E
Alla
Sì
La
La domanda
Effettivamente
Subito padovano effettivamente
Ha un po'fondo significato nel senso che
Tutto quanto è stato detto che profondamente condivisibile e come dire chiaramente necessita di un percorso un percorso che
Come qualsiasi mutamento organizzativo deve fondarsi su un
Un mutamento abbia culturale non
Che deve coinvolgere tutti gli operatori insomma
Credo che le cose che sono state dette siano condivise qua dentro non so in quale misura possono essere unanimemente condivise insomma o comunque possano tradursi in prassi quotidiana insomma questo
Non lo so fosse più che altro la domanda cercavo di tradurre un po'la domanda che è stato fatto non so se lo tradotto bene sono gli ottanta ho fatto un
Chiuso spento ho fatto una premessa cioè il sistema penitenziario ha bisogno di essere di organizzato
E non solo l'avvio l'avvio della riorganizzazione CESC queste cose che io ho detto sono tradotte in direttive già date ai provveditorati regionali ce ne abbiamo già raccolto le indicazioni dei provveditori
Per
Qua a cominciare dalle reclusioni per adeguare le strutture
Perché realizzare il refettorio le zone comuni
Non è che si fanno domani mattina no cioè n per me si dovrebbero fare domani mattina però noi contemporaneamente dobbiamo fare altre cose
Dobbiamo fare adeguare le Camere che non sono ancora adeguate qui a Rebibbia molte camere identica nel bagno vista è vietato vanno adeguate
E non solo in Italia ci sono almeno quaranta istituti che hanno ancora camere bis bagno a vista
Abbiamo l'ABI bisogno di togliere ancora alcuni istituti dove ci sono i banconi
Abbiamo bisogno di recuperare alcune zone per i colloqui facendo le zone peste per i bambini
Abbiamo bisogno di realtà
Voglio dire quella di amministrare è una cosa non semplice soprattutto se per fare tutte queste cose
Far lavorare i detenuti all'interno negli ultimi
Due anni le Mercedes sono state tagliate del settanta per cento
I finanziamenti sulle lavorazioni e sull'agricola sono state tagliate dell'ottanta per cento
Il patrimonio edilizio dell'amministrazione penitenziaria avrebbe bisogno secondo stime fatte dal demanio
Per la manutenzione di settantacinque milioni di euro l'anno volete sapere quanto ci hanno assegnato quest'anno tre milioni e otto per fare la manutenzione di tutto il sistema penitenziario italiano sono duecentocinque strutture
Allora la domanda che
Io so che le carceri sono brutte so che ci sono che uno entra dentro e vede la parete scrostate che ci piove d'accordo io vorrei
Che non fosse così
Però ci vuole la consapevolezza che per fare alcune cose per rendere i luoghi dignitosi per renderli adeguati alle regole ci vogliono le risorse
Non è pensabile queste cose si fanno senza risorse noi io non ne ho voluto parlare perché noi dobbiamo prima di tutto colmare le carenze che ci sono da parte nostra organizzative
E va fatto questo c'è ancora molto lavoro da fare su questo ma le risorse sono necessari
Non si possono includere le persone creargli percorsi opportunità ambienti dignitosi gratis questo è impensabile
Certo dobbiamo razionalizzarne ma i fondi per aggiustare le cose che ci sono sono indispensabili
Il programma lei dice
L'abbiamo già detto i direttori non è una chiacchierata che io sto facendo questo percorso è già scritto poi io non so quanto potrà andare avanti e quanto potrò io personalmente dare un apporto per portarlo avanti
Ma il percorso è già scritto necessita di alcuni strumenti adeguare alcune strutture fare il refettorio se non riusciamo a fare i riflettori
Abbiamo fatto uno solo finora a Firenze
Fare le settore una rivoluzione per il carcere
Non è una banalità perché significa spostare dalle Camere intenti IVE un pezzo della vita un pezzo alla volta
Se noi riusciamo a fare questo secondo me abbiamo fatto già molto tenendo presente che non è che è una cosa così grossa così complicata nel giro di sei mesi si cambia
Perché sono vent'anni che funzioni un certo modo l'ho premesso non solo vent'anni cambiare questo meccanismo in un momento in cui sono finite le risorse perché vent'anni fa e risorse c'è
Nel momento in cui sono finite non è proprio così facile
Grazie
Il
Facciamo solo
Fra l'ha visto che il dottor decideva andare via e lasciare spazio a un'altra domanda perché se non andiamo troppo lunga insomma
Prego
è vero
Non ho mai era scritto che l'ordinamento mezza stanza cinque sono quaranta
Sono quarant'anni
E gli ho detto io
Assolutamente sì
Allora io le posso dire quello che è stato fatto da quando lo so io le l'ho fatto l'ho detto in premessa
Può essere che non sia cambiato niente dal punto di vista e lavoro
Sì è vero avevano dal Ministero è vero che e qui concludiamo e lascio la parola restando fedeli CESC che c'è una grossa differenza questo lo lo vediamo molto che noi conosciamo l'Osservatorio di Antigone
Terra lì gli obiettivi in questa fase
Quelle che sono stati descritti sono degli obiettivi delle prospettive che sono in parte sono tradotte in in prassi e quotidiane e è la realtà all'interno istituto insomma ma è stato appena detto che la realtà in molti luoghi assolutamente drammatica quello che
Dice assolutamente vero insomma
è un qualcosa di riforma che necessariamente chiede tempo insomma prima di far fare la domanda sulla propria salute Federici esso e per la prospettiva dell'avvocatura
Ho
Consentito dal sia già
Sulla tutti assessor rilevanza
Credo che abbiamo Stelluti che sono davvero
Tanto
Solo
Ecco tanto dico ben chiaro che dopo ricorre in grazia mente un complimento alla Conferenza nazionale contro giustizia ringraziamento ovviamente non è tanto per l'invito qua per aver come ogni anno
Il fatto un momento di riflessione così importante sul carcere
E il complimento e perché raramente si azzecca diciamo un titolo come questo oltre a sentenza Torregiani un minuto dopo che è uscito il dispositivo della sentenza quindi diciamo questa un po'opportuna
Ore ventidue
Preveggenza e quindi Elisabetta hai avuto fortuna ma
Se è stata anche bravo
Se le nostre
Poiché poi dopo gli auguri insomma diciamo io o non posso dire via di non essere in difficoltà perché chiamato una buca da parlare sulla vigilanza dinamica io sono ventisette anni che tirò fuori la gente al carcere non la faccio fare meglio in carcere
Poi parlo dopo Francesco Cascini che è notoriamente del settore con esperienza maturata sul campo e quindi sono veramente in difficoltà ma siccome in ventisette anni ho fatto cause anche difficili cerco di fare anche questa causa
In qualche modo mettendomi da un lato nella prospettiva dei detenuti qui presenti che giustamente dico così la teoria la teoria ma noi ogni giorno facciamo la pratica e la pratica diversa
Ma anche con una visione corpo diversa dell'avvocato che mi voglio diciamo rappresentare perché anche importante per i rapporti spesso che legano l'avvocatura alla I volontari o agli operatori penitenziari
Io ovviamente non sono qua oggi e come avvocato del Foro di Roma io sono qua in rappresentanza di un'associazione che l'Unione camere penali in rappresentanza di un organismo lo dell'ordine Unione camere penali che l'Osservatorio carcere
L'osservatorio calcio Unione camere penali ha fatto una
Riflessione in questi ultimi direi perlomeno quattro anni
In cui ha cominciato a mettere un po'le mani nelle condizioni azione nei diritti dei detenuti e in genere i diritti dei più uh diciamo svantaggiati neanche i CIE ce ne siamo entrati nelle carceri siamo entrati negarci a visitare le carceri con l'autorizzazione
Del DAP
Quindi questo percorso che ormai porta non come Francesco Cascini ma né di aver visitato duecentocinque seduti ma una cinquantina forse sì
Ci ha fatto in qualche modo conoscere anche un aspetto che gli avvocati non conoscono quello di andare oltre la sala colloqui avvocati
E avere una impegno sociale politico sulla i diritti dei detenuti
Che non è sono strettamente legato all'attività professionale strettamente legale che facciamo ma un impegno che trova fondamento in un impegno politico
E questa è una figura nuova di avvocato che è bene in con la quale bene in parola confrontarsi e questo lo dico ai volontari
Perché spesso c'è
Diciamo diffidenza tra al volontario e l'avvocato o tra l'operatore penitenziario l'avvocato
Esistete tutta una nuova forma di avvocatura che è molto attenta al di là del rapporto professione fare con il cliente proprio al rapporto tra la figura del detenuto di diritti del detenuto e la la società civile
E
Io partirei proprio dal discorso della del PIL del dispositivo di ieri della Corte proprio perché per dare un segno tangibile di questo e anche per trovare in qualche modo un collegamento tra quello che ha detto Francesco Cascini e quelle che sono invece le obiezioni che vengo alle domande
Quando ieri o ieri ero al Ministero stavamo facendo un gruppo di studio PG è uscita la notizia su questo discorso della Torregiani
è io sono stato inizialmente contento o per il dispositivo perché era il frutto di
Un'attività di lavoro che è quella che gli ha detto Francesco Cascini poco fa ha fatto dalla Commissione ministeriale la Commissione Palma Mauro Palma l'avete sentito stamattina
Che presiedeva questa Commissione che è stata creata dal ministro cancellieri proprio per dare una risposta alla obiezioni e alla
Diciamo allea e agli addebiti che faceva l'Europa rispetto al sistema detentivo in Italia
E quindi da un lato ero contento che quel lavoro faticoso lavoro perché sottratto anche a al lavoro quotidiano della professione
Ha portato in una Commissione che rappresentava diverse componenti e diverse esperienze l'Avvocatura il DAP al macero la magistratura con Giovanna Di Rosa che pure avete sentito stamattina
C'era insomma tutto un mondo di rappresentanti i anche Rita Bernardini insomma sul con Teramo tanti che ha portavano diverse competenze per trovare un modo per restituire per fare un'inversione culturale della detenzione in Italia
Che partisse non ci neghiamo questo da quella moratoria perché senza quella moratoria non ci sarebbe stata la Commissione
Però abbiamo preso insieme e ragionando insieme facendo cadere molti dei paletti dieci dividevano io mi ricordo
Che in una riunione dissi va bene non parlo dei quarantuno bis se no andiamo a finire a litigare perché siamo sempre contrari tra avvocati che non tollerano questa regime di tortura legalizzata
E il dato invece o i magistrati che ne fanno invece un punto
Di non ritorno però per dire abbiamo fatto un lavoro costruttivo di inversione di tendenza culturale
E allora ero contento però poi subito dopo leggendo il dispositivo detto ma
Insomma qui gli avvocati secondo me devono tornare sulle barricate tra un po'perché io non sono affatto
Fiducioso che questo lavoro che abbiamo iniziato potrà proseguire con la stessa velocità di avanzamento con la quale fino adesso l'abbiamo fatto
Perché il problema è che c'è il malcostume italico che dice che una volta finita l'emergenza l'accantoniamo un attimo la riprenderemo a maggio del due mila quindici per vedere nel giugno due mila quindici che cosa succede
E allora
E allora quale adesso sia il compito o barricadero di noi avvocati che facciamo politica e di tutti voi che siete addentro al problema anche perché chi lo subisce chi invece volontariamente contribuisce alla
Vita Cudìa nel carcere quello di fare un'attività di vigilanza politica
Perché non è possibile che oggi attraverso questa reale inversamente alza culturale quello che ha detto Francesco Cascini effettivamente quello che oggi il DAP e sta cercando di fare
E le difficoltà ci sono le difficoltà sono di carattere economico le difficoltà sono di carattere strutturale difficoltà sono di carattere di incrostazioni culturali di vent'anni di parte di tutte le operatori penitenziari operatori oggettivo eccellenze ai vertici del DAP
Quindi c'è sicuramente la necessità di intervenire e di appoggiare questo cambio culturale dall'altro c'è la necessità di vigilare che questo succeda
Erano dobbiamo trovare un equilibrio e l'equilibrio abbiamo parlavo tanto stamattina in una sessione che si farà dopo nel dispositivo della Torregiani
Quello che si farà è molto semplice secondo me basta seguire le modalità di elezione e le regole di modalità di elezione europea previste secondo le quali è stata poi di fatto un documento finale della Commissione Parma cioè non è che
Noi abbiamo fatto un lavoro che parte da quelle regole penitenziarie almeno otto ore
E tutte quelle cose che se volete su cotone allora il giardino insomma vi dirò brevemente
Che sono quei diritti acquisiti per i quali bisogna seguitare a mantenere quel livello di
Accetta di di di di confronto su quei diritti
Due frasi i fondamentali che sono contenute all'utenza dove Gianni lo Stato è tenuto ad organizzare il suo sistema penitenziario in modo tale che la dignità dei detenuti sia rispettata
Non è che c'è una seconda interpretazione bisogna rispettare degna i detenuti lo Stato è tenuto a fare questo etnici ancora la mancanza di risorse non può giustificare
Condizioni di detenzione che Dio non i diritti umani e la Corte mette dei paletti ben precisi e dice guardate che bisogna rispettare alligna i detenuti e non accettiamo come discorso che non ci sono le condizioni economiche per rispettare i diritti dei detenuti
Questo è un profilo sotto il quale non si può più scendere perché significherebbe vanificare il percorso di inversione danza culturale che si è fatto
Allora è molto semplice dare linearità quello che è stato fatto
Però la linearità nasce la diamo io voi i loro Francesco Cascini che rivesta del suo ruolo istituzionale ma c'era da anche la linea scelta di linea politica
Oggi per esempio sarà molto semplice vedere noi avvocati abbiamo una grande libertà di poter parlare apertamente senza timori di retropensieri niente oggi siamo o momento cruciale
Si dovrà
Confrontare la politica con la nomina del nuovo capo del dipartimento
Cioè niente
Se sì se ci sarà quella che diceva Francesco Cascini e novantadue l'esigenza di affidare la gestione del date alle procure alla DDA per gestire il problema del quarantuno bis
Sarà una scelta mio pecca andrà a
Andrà a incidere su una scelta securitaria di quarantuno bis ma sicuramente non darà continuità rispetto al trattamento che abbiamo fatto
Se invece la figura che la politica vorrà individuare sarà una figura che dimostrano i fatti quel cambio di tendenza culturale che abbiano iniziato sarà una scelta in prosecuzione di quella lavoro
Le cose voi sono semplici da leggere non bisogna parlare molto bisogna solo
E osservare capire e verificare
In questo momento c'è un problema in Italia di quarantuno bis né avvocati nolo non l'ho o diciamo non
Non concordiamo che ci sia un problema ma se c'è un problema e quarantuno bis ci può essere un vice capo date con delega quarantuno bis ma ci deve essere un capo tappe che abbia quelle competenze quelle conoscenze
Per portare a compimento un lavoro che è iniziato
Un lavoro che dovrà necessariamente portare non so tra quanti anni quando le condizioni ci saranno perché oggi a me non fa piacere quando new a visitare gli istituti
Vedere che i detenuti che vedevano in cella qualche anno fa e tutto il giorno oggi vediamo in corridoio perché in cella fissavano la porta alla cella in corridoio fissano il muro del corridoio
Ma non cambia niente ma se il problema strutturale se non c'è refettorio che non c'è la sala giochi se non c'è la scuola non ci sono risorse per far fare per far seguire a tutti i corsi scolastici corsi lavorativi
Il problema è un problema che va risolto piano piano allora sicuramente il fatto di aver aperto le celle otto ore al giorno non è un fatto risolutivo ma lo dice anche nella sentenza Torregiani
Espressamente si dice che
Idee che detenuti in attesa di giudizio la possibile trascorrere parte ragionevole il giorno otto Oro più fuori dalle celle
E questo è quello che sappiamo tutti occupati in attività significative di varia natura
Naturalmente i regimi negli istituti per detenuti per cui la sentenza definitiva dovrebbero essere ancor più favorevoli quindi non solo otto ore al giorno occupa gli atti a significativa ma ancor più favorevoli
Questo il la situazione che ci impone l'Europa di portare avanti
E è una situazione che non credo possa essere in qualche modo rivista se non
La verso quel malcostume italico che vi dicevo di accantonare il problema riprenderlo un mese e prima della scadenza ultima
E quindi
La diciamo il
La soddisfazione in qualche modo per il lavoro fatto e per comunque aver contribuito a questo grande livelli minimi culturale sulla detenzione
è forse ancor più oggi e ancorata al al presupposto che in quel dispositivo all'ultimo si dice appunto che rivaluteremo tra un anno quindi diciamo di fatto
Oggi si diceva da parte degli esponenti della politica non siamo stati rimandati ma siamo stati promossi
Secondo me siamo stati promossi con riserva adesso mi pare che la crisi non è più come I tempi nostri che la gente veniva rimandata ma veniva sospeso viene sospeso il giudizio oggi al liceo
Quindi viene sospeso il giudizio in attesa che poi il ragazzo possa dimostrare di aver completato il suo percorso formativo e credo che questo sia la fattispecie facendo il parallelo con la questione scolastica
Quindi è sicuramente una per esempio c'è
Un questa lavoro da
Commissione che è stato portato in Europa che ha consentito questo dispositivo cioè per esempio la previsione che i colloqui famiglia devono essere tutelati
E ampliati
Come si può o prevedere il rispetto di alcune esigenze familiari per esempio si è ragionato sul fatto che i colloqui famiglia la mattina
Non consentissero e i figli in età scolare di venire a fare il collo che a meno che di perdere la mattina di scuola
E si è detto che devono essere aperti anche il pomeriggio ma devono essere aperti anche la domenica qualche volta questa incontrato resistente resistenze da parte del già
Oberato di lavoro corpo dalla Polizia penitenziaria
Però è una scelta di inversione culturale che va condivisa con tutti anche con cui agenti di Polizia penitenziaria che in Spagna dicono ma noi come fate a controllarli se vi mettete tutto in cella
E controllarli in cella significa avere necessità di più personale che ricontrollarlo lei in un modulo autogestito
è una
Progressione di intendere la detenzione alla quale dobbiamo arrivare
Dicevo che poi tutto questo e la faccio breve perché magari sarà più interessante sentire le domande e però insomma la teoria e la pratica
Noi dobbiamo non è sufficiente arrivare a sotto sessanta mila persone in Italia non è sufficiente perché se vogliamo veramente incidere con le riforme che abbiamo sentito che sono in cantiere
Dobbiamo ridurre ancora la popolazione detenuta
Come la riduciamo questa popolazione detenuta
Noi avvocati abbiamo sempre detto siamo sempre schierati a favore dell'indulto dell'amnistia e indulto è il modo per
Accompagna un provvedimento
L'ideale non ha visto bene dall'Europa perché non è strutturale ma un provvedimento radicale deflattivo che consente di iniziare un percorso culturale diverso
Senza un altri dieci mila quindici mila persone in meno oggi in Italia non ci sono gli spazi perché le strutture non lo consentono
Detenere sessanta mila persone in strutture che non hanno aree di socialità è impossibile così com'era ancor meno possibile avendo nel sessantotto mila
Allora
Il problema è
Diamo abbiamo il coraggio oggi abbiamo il coraggio politico oggi di affrontare questo cambio culturale sulla detenzione o no io credo che fino a qualche giorno fa non c'avevamo il coraggio politico perché avevamo il problema del consenso elettorale
Oggi una forza politica più consenso delle altre e quindi la forza che anche
I diciamo nel suo background culturale il garantismo la lei diritti civili eccetera
Quindi potrebbe essere un momento in cui insistere ma siccome non mi illudo venendo al discorso concreto
Beh insomma è saltata mi sembra quasi da sé la sessione sulle misure alternative
Su questo scusate io non mi rimetto là dove faccio l'avvocato i magistrati sonda di via ma insomma le misure alternative oggi in Italia non stanno funzionando
Non stanno funzionando perché no perché lo diciamo né avvocati che ogni mattina ci facciamo il fegato amaro in tribunale quando andiamo a discutere un affinamento la semilibertà o un permesso che viene consente concesso visa quando e se viene concesso
Lo facciamo perché anche qui noi abbiamo imparato a fare politica facendo degli studi di studi statistici abbiamo raccolto materiale e non a non non do niente in anteprima ma abbiamo raccolto materiale
Materiale in cui faremo uno studio statistico di come la curva di crescita o di decrescita delle misure alternative da negli ultimi anni
Sancita hanno sull'aspetto del sovraffollamento carcerario perché se c'abbiamo una corte e europea che dice giudici italiani dovete dare più misure alternative ci abbiamo una Corte Costituzionale italiana che dice giudici dovete dare misura alternativa altrimenti intervengo io
E ci abbiamo una Cassazione che dice che dobbiamo dare di misure alternative e se c'abbiamo tutto questo che sono le massime giurisdizioni a livello europeo non dovremo aspettare un risultato in termini statistico di un ampliamento del venti trenta per cento a misure alternative e così non sarà su questo diciamo possiamo essere
E meno cauti perché lo sappiamo allora
Il problema un problema culturale che investe anche la magistratura non investe il DAP l'avvocatura i detenuti i volontari gli operatori veneziani investe anche la magistratura che deve avere più coraggio ma deve avere anche più risorse
Per farvi un esempio perché poi l'ho detto a qualcuno di voi con cui ho un rapporto professionale ma non a tutti oggi siamo in una sezione di stallo
Perché si crea questo paradosso e con questo diciamo concludo questo primo intervento
E sì siamo in sei stallo in cui se uno di voi chiunque di voi oggi chiedono misura alternativa l'istruttoria l'istruttoria quindi significa la richiesta dell'idoneità del dono
Figlio piuttosto che le informazioni di polizia sulla situazione o o l'Uepe due prenome ciò tutte tutto il settore che riguarda l'informazione Gorizia viene fatta attraverso un fax
Che viene inviato dal tribunale di sorveglianza all'ufficio di polizia
La legge nuova Andrea mi sembra che quella radio G quattordici con l'altra dicevo dicono che la polizia non è più abili dalla ricevere fax deve rispondere con pecche posta elettronica certificata
Allora sì dice B meglio farlo prima spingono un bottone il tribunale non alla pecche il tribunale di sorveglianza oggi non ha la pena che manda il fax non riceverà pecche
C'abbiamo pro c'abbiamo permessi detenzioni domiciliari affinamenti in via provvisoria che non hanno una scadenza di data perché quando c'è la scadenza è data sappiamo tutti per non avere problemi
Che sono pendenti da mesi mesi e mesi e l'avvocato che cerchi l'avvocato che visse mal sopportata in cancelleria privando l'avvocato va in carcere e dice vocato questo è un procedimento di U.L.S.S. diciotto in cui il contraddittorio non c'è lei deve bene possiamo dare informazioni che riguardano il contraddittorio del tribunale quindi in ufficio quindi permesso detenzione domiciliare provvisorio eccetera
Oggi non c'è possibilità di sblocca aree perché loro pensano di aver mandato un fax che non Hardy cui non arriva la risposta
E gli altri non hanno ricevuto il fax perché erano spente l'hanno buttato nel cestino cioè queste sono le questioni pratiche che vanno risolte
E che cosa ci vuole a dotare gli uffici di sorveglianza di una perché ci vorranno cinquanta mila euro forse e io la pecca studio la vago mi sembra otto nove euro l'anno la perché il Consiglio dell'ordine
Cioè stiamo parlando di questioni che se poi andiamo a verificarle terra terra i discorsi generali sono tutti buoni funzionano tutti ma se non c'è la volontà
E la convergenza di quell'inversione culturale sulla detenzione non arriveremo mai da nessuna parte grazie
Grazie
L'intervento che serve per il cessato Catto seminando menti importantissimi che quotano attorno a un tema insomma dove andiamo come può seguire questo percorso di riforma ecco
Se l'intervento precedente faceva intuire una riforma di carattere strutturale che dovrà proseguire necessariamente del tempo anche seguito
Delle modifiche vertici Dipartimento Amministrazione Penitenziaria dal punto di vista legislativo abbiamo un problema grosso perché molte delle norme che sono state emanate era un carattere prettamente emergenziale insomma
E noto come nome emergenziali tendono a ridurre l'impatto nel tempo insomma quindi e un grosso punto interrogativo adesso che cosa facciamo insomma
Io direi se avete domande
Per le domande o mai più
Prego
Sì sì no ma domani alle relatore adesso perché forse
Interventi facciamo dopo spesso non hanno il relatore di questa sessione
Mi chiamo Rosario e sono detenuto qui
Al carcere di Rebibbia credo di fare prima di fare la mia domanda vorrei fare un'osservazione e non vi tedio sulle sessantaquattro pagine della sentenza Torregiani l'hanno già fatto
La situazione nei carceri italiani e testa
Le carceri e versano in condizioni inumani e degradanti
Nelle carceri ci sono persone non numeri
Persone che soffrono
Persone che
Sono rinchiusa si parla tanto della vigilanza dinamica nobili di una vigilanza dinamica
Concessa
Con un sotto organico di polizia penitenziaria che non riesce neanche a gestire l'amministrazione penitenziaria
Io credo che Luigi Pagano
Abbia inventato a una bella cosa però credo che dovrebbe fornire gli uomini
Prima di fare questo
Perché senza gli uomini la vigilanza dinamica non serve a nulla i detenuti sono comunque reclusi
Nel ballatoio della Sezione
Quindi
E come stare in un nello spazio più minimo
Per non dire poi la mancanza di spazio
Le défaillance sistematiche messi in atto attraverso processi dei fatti
De faticato
Cioè noi parliamo
Di violazioni di norme che regolano le condizioni dell'esecuzione dei provvedimenti restrittivi che vanno in netto conflitto
Con l'articolo ventisette comma due del dettato costituzionale e l'articolo duecentosettantasette Codice procedura penale
Cioè dico la domanda è questa però ho dovuto fare una brevissima
Si parla di sovraffollamento
Di tortore inumane degradanti l'Italia è riuscita nuovamente a prendersi la proroga nonostante quella che si è presa a maggio
Ma le condizioni detentive con queste condizioni perché non vengono deferite
E accettabile grazie
Sono domande
Non ci sono altre domande non ho mai più reca
Do una risposta rapida poi veramente mi scuso perché mi devo lotta
Ma io lo dicevo chiacchierando un attimo prima di cominciare sua è vero quello che lei dice la situazione detentiva nel suo complesso ancora a
Moltissime défaillance ci sono moltissime è una cosa vera nessuno nasconde
Il problema e cercare di capire perché vede
Ebbene proprio quello che ho provato a imparare facendo prima l'attività ispettiva dove c'è un'attività ispettive era semplice andare in un carcere c'era questo va chiuso
E poi non veniva chiuso perché chiudere quello significava riversare quindi tenuti nella struttura affianco e
Duplicare le difficoltà no è una cosa semplice dire va chiuso bisogna fare una nuova l'impatto con il Governo è una cosa diversa
Poi meramente non piace
Elencare le cose che si sono fatte soprattutto quando quelle da fare sono molte di più
Però non è vero che non è
Cambiato proprio nulla
Perché se lei prova se voi trovate a vedere che cos'è oggi il carcere di Poggioreale che probabilmente è stato uno dei peggiori
è è ancora forse uno dei peggiori dal punto di vista strutturale delle condizioni il carcere di Poggioreale sei mesi fa aveva due mila ottocento persone
Oggi ne ha mille otto
Per vent'anni di per i familiari dei detenuti si dovevano mettere in fila la sera prima per fare i colloqui oggi Poggioreale non ha più i banconi non ha più banconi Poggioreale
No no no no lei guardi lei è in forma lei guardi allo a Poggioreale ai banconi
Allora secondo lei questa è una cosa buona perché io vorrei cercare di capire
Cioè
Sei se andiamo con ordine ci capiamo perché io non sto dicendo che sta tutto a posto ci capiamo allora due mila ottocento detenuti e mille otto mille detenuti in meno
E novecento detenuti definitivi in meno è una differenza positiva oppure no
è una cosa buona vere mille desunti meno Poggioreale oppure no questa è la domanda avere un'area verde per i bambini a Poggioreale una cosa buona oppure no ci saranno non c'è l'area verde appoggio lei non c'è stata richiesti va ad una volta a settimana
L'area verde Poggioreale è stata fatta ed è attiva da quindici giorni disse lei da quanto non va a Poggioreale
E si vede che era una visto quell'area perché l'ho visitata io una settimana fa e lo inaugurata quindici giorni fa
No però risponda alla domanda
Rispetta la due mila otto e mille otto è una situazione che è migliorata
Tra
No non va siamo d'accordo che non basta
Guardate il problema è se uno avesse una bacchetta magica per me per trasformare tutto sarebbe semplice
Bisogna
Bisogna intendersi segni questo è un percorso lungo
Se è iniziato il percorso questo percorso va accompagnato e sostenuto
Se non è iniziato vuol dire che se ne deve fare un altro che questo che è iniziato non va bene però bisogna intendersi
Perché altrimenti quel poco che è stato fatto si butta a mare insiste
Per fare l'elenco delle cose che ancora continua ad andare che sono tantissime lo
No no lei sbaglia le spiego perché è sbagliato glielo spiego perché se mi ascolta non l'ho capita l'obiezione ma le spiego perché è sbagliata
Perché tra i due mila ottocento detenuti ce ne stanno nome ce n'erano novecento che avevano pene fino a dieci anni un conto è
Un conto è siccome io lo vorrei chiudere Poggioreale ecco siamo d'accordo tenuti secondo lei ci sono le condizioni per chiuderlo no
Allora mi ascolti però mi ascolti
Allora se io sposto i detenuti definitivi non vado gonfiare Carinola perché carino entrano perfettamente cinquecento detenuti ma bisogna lavorarci per farlo funzionare bene
Ma una cosa è avere le persone a Poggioreale che dopo il giudizio di appello vanno via e una cose vere le persone
Poggioreale che fanno vent'anni
C'è una differenza su questo oppure no
Sono d'accordo con lei che andrebbe chiuso ma come faccio a chiuderlo dove li metto quei detenuti valori mi risponda perché se no parliamo del nulla
Da questi però finisco in programma rispetto appoggio perché Poggioreale me lo sono presi pur non essendo io il direttore di Poggioreale ci vado una volta a settimana
Allora Poggioreale ai in programma una volta sceso il numero perché deve scendere numero la creazione delle sale di socialità
Per fare le sale socialità io ho bisogno dei soldi perché devo sfondare le Sellers le celle farlo
Poi ha in programma lo spostamento almeno e questo sarà imminente del pass dell'aria quattro ore invece le due che vengono fatte oggi
E diamo ad ugualmente si sta cercando di spot però questo presuppone che il numero dei detenuti lo diceva l'avvocato riferisce mi rimane quello perché guardi che non è che lo decido io quanta gente entra in carcere perché si arrestano cento persone io da qualche parte le devo mettere
Quinta in diamoci non è che decido io quante ce ne stanno se il numero rimane questo Poggioreale cambierà
Ma non diventerà mai di un modello perché lo dovrei chiudere quindi è inutile che mi e inutile continuare a discutere sul fatto che stanno chiusi dentro perché dove li porto appoggiati che non so manco le socialità
Le rispondo che ho programmato primo che ci stanno massimo un anno
Secondo e che devo fare le sale di socialità per le quali mi servono i soldi
E terzo che faccio le zone comuni e ho tolto tutti i banconi questo è il programma di più non si può fare lo so che chi sta Poggioreale sta male grazie cioè non è un mistero
Ognuno ha il misterioso temiamo parolacce
Ci fermiamo però qua perché se no diventa un tête à tête che non va bene
All'esame delle leggi
Questo questo delle misure alternative allora ecco
Quanto
Lo sa come viene fatto questo conto
No ma lo sa come viene fatto questo conto cioè secondo lei mi costa duecento session detenuto io risparmio duecento euro al giorno centoventicinque
Lei si lei è in errore lei ed io
Ed io lo spero avanguardie cieco poche cose conosco il bilancio dell'Amministrazione Venezia lo conosco
Ed è la miniserie iniziare mi ascolta un momento lorde impara una cosa possa tre miliardi di euro l'anno costa tre miliardi euro l'anno il sistema penitenziario l'ottantacinque per cento l'ottantasei per la precisione e per gli stipendi
Un altro dodici per cento e per il mantenimento delle strutture dei veicoli
Lì gli investimenti relativi al mantenimento dei detenuti ammontano a sei euro al giorno cioè se esce un detenuto lo Stato risparmia sei euro
Lei può immaginare che è facile fare i conti perché il vitto costa tre euro e cinquantatré pasti
Da due anni noi chiediamo di portarlo a nove euro svincolando da un soprabito ci voglio trecento milioni
Per dargli un Vito decente crede che io l'ho io vorrei dare ci vogliono trecento milioni l'anno per dare un Vito decente sganciarlo dal sopravvissuto d'accordo session detenuto si risparmiano sei euro
Che sono i costi del vitto e i costi medi delle traduzioni della benzina questo è quello che si risparmia se esce un detenuto
Il problema e cercare di capire come cambiarlo il sistema penitenziario come cambiare il sistema dell'esecuzione penale
Ma questo non è un compito mio io mi devo occupare di far funzionare bene quello che c'è dentro questo il mio compito è il miglior modo per quello che diceva lui assicura la dignità delle persone
E lo devo fare con le cose date non con le cose sognate perché mi piacerebbe a me chiudere Poggioreale avere un carcere modello come quello di Barcellona
Mi piacerebbe non c'ero non lo posso fare devo cercare di Val di lavorare con il materiale che ora che pochissimo glielo posso assicurare molto poco
E grava tutto questo lo voglio dire sulle spalle degli operatori
Perché a vere strutture che poggiano interamente sulle spalle gli operatori senza risorse avere ambienti degradati pesa sui detenuti ma pesante sugli operatori sul personale non è una cosa che fa piacere a nessuno
La blocco davvero però qua perché devo fare risposta di
Traccia
Lieto
Nate trenta secondi tra
Sì certo
No no passa forse essa
Esattamente quello che stava dicendo adesso no è un costo che determinate dall'altra con la crisi ha di fatto
Costa tre miliardi mi ascolta momento tre miliardi di euro il Co
Costo complessivo se lo divide per il numero dei detenuti viene fuori quella cifra una cosa semplice non è affatto una balla ritenne la differenza tra il posto fisso e costo mobile il costo fisso si mangia quasi tutto come
Eh no non sono interpretati che purtroppo scuola
No non è proprio così si
Ma noi no
Settore c'è un costo fisso non è che ti cambia sempre scendere non è un rebus difficilissimo però mi rendo conto che poi non può essere fascia compresa
Io vi chiedo davvero scusa vero e mi dispiace tanto davvero lo dico con franchezza
Che gli sforzi di che vi assicuro che sono stati fatti con mille limiti non siano ancora percepibili ma io sono sicuro
Che in tempi non lontanissimi non non
Del tutto così tardi si cominceranno a vedere degli effetti io di questo sono sicuro
La cosa importante dovrebbe essere quella di viaggiare verso questi effetti migliorativi tutti insieme
Cosa che io a volte vedo diciamo un pochino manca ecco questa compattezza verso degli obiettivi un pochino manca si preferisce forse qualche volta
Prendere un singolo episodio una singola cosa che non va e approfittare per distruggere piuttosto per costruire non esiste niente di più facile che sparare contro il sistema penitenziario niente perché ha mille difetti
Però scuole fondi se non ci vuole niente il problema è è
è che invece di sparare bisogna cercare di ricostruire
Vi chiedo scusa se verrà
Fosse restando desideri ci sta risposto
Serissima io anche per non
Fare il difensore del DAP perché ovviamente non ce lo nelle corde
Dico che il problema della visione globale che è da un lato il problema attuale del dato dall'altro è il problema di come si può o alleggerire la popolazione enti nuda
Perché per esempio nelle nelle documento finale che la Commissione Parma portato all'Europa come impegno programmatico
Che si diceva i tempi di attesa delle delle visite dei familiari si dice per esempio che per un carcere di media grandezza
Dall'ingresso debba causa esterno fino all'inizio del colloquio i tempi di attesa non possono superare i sessanta minuti o al massimo centoventi in nei fine settimana ora questa Poggioreale non succede io ci credo
Voglio dirò clienti che me lo dicono
Forse migliorato in altre strutture
Il problema è se si riesce a andare a regime e come si fa ad andare a regime ma siccome non si va a regime con mille ottocento detenuti perché con mille ottocento detenuti per quanto voi distribuire i colloqui è vero che li cianuro problemi resistenza farli a domenica al pomeriggio
Ma per quanto quali Siber valori si va a ledere comunque i diritti dei familiari di aspettare ancora non forse più tutta la notte ma ore ore ore
Allora se noi ci siamo impegnati con l'Europa ecco perché dico la nostra tutta la nostra attività di vigilanza ovviamente il singolo caso che stona o i singoli casi che stonano vanno denunciati
Perché costringono il sistema penitenziario con le poche risorse che ha adeguarsi a quelle situazioni
L'altro discorso che si fa dei detenuti che escono e vengono nelle sostenuti del percorso dei volontari che però poi rientrano in carcere Lin problema diverso lì è un problema che il tribunale di sorveglianza e Napoli all'undici per cento gli accoglimenti
è allora lì bisogna cambiare la testa oppure bisogna mettere lì le persone che credono nella rieducazione
Perché se dobbiamo alleggerire il carcere non possiamo leggerlo solo spostando i detenuti in continuazione dalla Sardegna che poi c'è tutto il problema della affettività secondaria della territorialità secondaria cioè quelli che poi dopo vent'anni si parlò famiglia Roma pur volendo la Sicilia
E si trovano in Sardegna
E quindi insomma pure lì però io mi rendo conto allora
Quello che e concludo il nostro lavoro deve essere fatto e quello che abbiamo fatto anche noi io vi dico la prima volta mi sono seduto in un tavolo del Ministero in cocco insomma parlare due spostare quel detenuto come farlo stare Ottone in cella piuttosto in una torre libera eravamo contro la mia natura di professionista di avvocato
Come contro la vostra dura di volontari che volete aiutare dei percorsi esterni di reinserimento
Però è uno sforzo che va fatto tutti insieme andando a smascherare le resistenze culturali di chi non partecipa a questa operazione questo è il lavoro che sollecitiamo in questo momento
è chiaro che chi sta vivendo alleanze ad assorbire una detenzione diciamo non più illegittima perché magari ci a tre virgola due metri quadrati e non più tre ma di fatto vive una detenzione illegittima
Problema è che e e come quello che si sacrifica perché le cose arrivino a un risultato è un momento fondamentale uno spartiacque tra proseguire un'attività in assenza della mannaia europea oppure tornare indietro e ributtare tutto nel cestino io penso che valga la pena
Per tutti noi tentare vigilando che le cose vada normali in un certo modo
Perché questo è secondo me il compito culturale della società civile oggi in Italia
Grazie
Grazie del senatore Federici es adesso abbiamo cinque interventi di cinque minuti l'una Keci presenteranno alcune pratiche
Che essere realizzate del volontariato a livello locale che stanno producendo può gli effetti
Quindi presenteremo insomma queste
Attività che vengono fatte in giro per l'Italia del volontariato che appunto sembrano quelle che stanno dando i migliori affetti sulla rivisitare del carcere
E per lasciare poi dopo spazio gli interventi delle persone qua dentro detenute
Allora chiamo sul palco Matteo d'Amico Franco ascesso Coppa Pini
Attanaglia non capiva Guizzi otterrà Maurizio mazze Paola piazze spero e mi aveva detto male i nomi perché non capivo nulla
A tale e non Manzi borghese
Prego
Va bene
Mi spiego
Inizio e quindi
Macchia Paola Pizzi prego
Intervengo per prima perché devo scappare via
L'avete visto già da un pochino quindi avete avuto modo di vedere questa immagine un po'lungo
Indaga Capaldo rapidissimamente di questa esperienza che abbiamo iniziato due mesi fa
Concretamente ma che avuto una gestazione di due anni e quindi purtroppo punto i tempi diventano molto lunghi quelle che è la preparazione per poi arrivare all'effettivo momenti in cui si realizza
Un progetto che abbiamo chiamato coltivare cittadinanza perché già nel nome
Volevamo sottolineare due cose per tutto il discorso della cittadinanza
Si è cittadini solo nel momento in cui si sanno e si possono ricostruire delle relazioni molteplici redazioni e quello che il calcio e toglie e poiché la capacità e la possibilità di avere relazioni quindi
Vogliamo istituire le persone al territorio anche se non né magari il loro territorio d'origine coltivare perché in realtà questo è un progetto che va nel campo della dubbio anche cultura
Dico velocissimamente in realtà questa è un articolo ventuno quindi non
Per due detenuti che sono che hanno iniziato questo progetto quindi non sono delle misure alternative nel senso
Di intendere però un primo modo per cominciare a ad uscire
E queste persone e vanno per quattro giorni alla settimana
Lontano fuori dal carcere devono pene primo un autobus poi un trenino poli vengono a prendere quindi c'è anche un discorso di autonomia
E raggiungono iter i terreni di un'associazione che fa recupero di di terreni abbandonati non più coltivati per il portale all'avvio agricoltura il questo viene fatto a livello volontaristico nel senso che come associazione riusciamo a garantirgli circa duecento euro al mese per quelle che sono le spese di trasporto e poco altro purtroppo
E questo ci sottolineo questo perché è importante l'articolo ventuno adesso è stato esteso non solo più al lavoro ma anche l'attività volontaristica di attività
Delicato dico questa cosa e noi ce ne sentiamo tutta la responsabilità perché crediamo che intanto
Non si arriva ad una dimensione
Di gratuita sono perché c'è un'opportunità che ci viene offerta quindi il cammino per acquisire questa queste dimensioni di gratuità va coltivata fatta cresce nelle persone
E non è solo fa divieto all'esperienza di volontariato un po'indotto perché lo dicono meglio di niente pur di uscire va bene anche quello allora non è sufficiente portati fuori bisogna che tale a maturare questa dimensione
L'altra cosa è che da parte nostra però ci desse molta attenzione e quando dico parte nostra intendo le associazioni che propongono questi tipi di attività
Di non cadere in un'attività solo utilitaristica no nel senso che se si pone dei detenuti ad imbiancare nella stanza
Dico che quello non va bene
Perché queste persone nel nel dare di bianco non stanno installando illazioni non imparano niente e quindi discutiamo allora dobbiamo stare attenti e questo io
Me lo ripeto a
Preferivo opportunità che se non danno riscontri in termini economici
Di anno in scontri in termini o di formazione o di crescita sul piano delle relazioni delle opportunità ovvero di metterli in me contatto con realtà lavorative e professionali
Con cui poi si possono giocare dagli comunque la possibilità di entrare in una rete
Di rapporti e di opportunità per cui anche se indirettamente non vengono retribuiti questo comporterà una possibilità
In questo senso questo Progetto appunto avuto questo scopo di aiutare questo percorso è iniziato da due mesi queste due persone che sono ha iniziato questo percorso li incontriamo e facciamo delle verifiche per adesso mi ha fatto solo due mensile per vedere come e Progetto sta andando avanti
Ci sembra che sia una buona strada ma anche per noi volontari è stata una scommessa molto grossa e che ha comportato difficoltà per due anni nelle relazioni con me
Il la direzione del carcere alla fine siamo riusciti anche a sostenere l'economica mentre per quella copertura mensile di duecento euro per ogni detenuto
Perché sembra che siamo riusciti con nell'Ufficio del garante a chiudere la convenzione tra le nostre due associazioni di volontariato
Il Comune di Bologna per nel suo ufficio del garante e il carcere questa convenzione ha impegnato tutti i soggetti coinvolti
E
E fondo una forma scritta che quindi impegna e questo ci ha consentito di portare a termine diciamo nel nella progettazione
E e ci impegna per il futuro questo ci sembravano gli elementi importanti e quindi quello di riesce in qualche modo a coinvolge e a mettere sullo stesso tavolo più soggetti
E questi sono e i nostri detenuti che stanno lavorando intento ai campi di stecca pugni
Sta sta in capo ogni in bolognese vuol dire stringi pugni sono
I redditi selvatici che crescono nel termine che sono molto insistenti e allora
Questa associazione si chiama ste Capponi perché e proprio esistente anche di fronte alle difficoltà esiste come ieri dire di chi selvatici
Grazie
Forse l'intervento di Matteo soltanto Martina Franca prego
Sono tutti su Marte un soldato dalla Comunità Papa Giovanni ventitresimo
Faccio una premessa che secondo me importante
Abbiamo parlato fino adesso di miglioramento del sistema carcerario no con tutti i problemi che da soli sentenza del sani ma
Che chiunque dei ragazzi che sono qui i distinto dei ragazzi che sono in carcere sanno
Ma c'è un problema ancora più l'alto che quello che bene dire che questo sistema carcerario oltre tutti i difetti
E i problemi che ha porta alla fine di un percorso calze radio una recidiva dell'ottanta settanta ottanta per cento vuol dire che questo sistema
Che con i costi che ha detto prima con tutti i problemi che chi vive all'interno dei degli istituti penitenziari soffre
Porta alla fine del proprio percorso a una rigidità di un settanta ottanta per cento quindi non dove Ampa parliamo prima di abbassare le persone no che sono dentro calze
Ma se continuamente le persone che escono poi
Vari motivi che ho poi spiego ritornano a commettere reati e quindi il ritorno di nuove incazzati come faremo ad abbassare
La popolazione carceraria
Ecco allora cosa è nato da circa cinque anni
Interno alla Comunità Papa Giovanni un nuovo modello di alternativa al carcere in provincia di Rimini ci son due strutture che hanno una media posti di circa cento persone
Che ogni anno fanno percorsi alternativa al caso di ragazzi che invece di esso incazzare svolgono la loro pena all'interno della struttura ma fare cosa
A fare quello che la Costituzione dice un percorso di educativo il ragazzo vuole uscire dal carcere
Io vivo da tre anni insieme ragazzi lo non con me
Circa venti per venticinque persone sono all'interno di ogni struttura
Ecco i ragazzi vogliono uscire a casa molisce vacanza per fare un percorso di educativo perché è importante non solo fa sconta la pena diceva don Oreste
Fondatore passare dalla certezza della pena alla certezza del recupero un ragazzo del PUC operato ragazzo che non è più pericoloso né per la società né per lui stesso
Allora cosa nate qui a Rimini è nato questo questa comunità che ha proprio come perno se entrare il volontariato
Tant'è che si chiama il progetto sette comunità educante con i carcerati perché la comunità che se infatti carico qui in questo momento ci sono circa mi sembra novemila dette
Non veniva volontari che operano all'interno dei vari case ecco
Tutte queste risorse umana
Di valore plus se la mettiamo sarà consentiamo intercorsi dove il volontariato la persona che svolge un'attività di volontariato con ragazzi diventa protagonista di una rieducazione non semplicemente di un'attività o semplicemente
Di dare una mano nelle varie necessità che purtroppo ci sono che mese dovrebbe essere competenza piazza
Ma svolgiamo un vero percorso educativo come ragazzo e allora in questi cinque anni ma visto che la recidiva dall'ottanta per cento si abbassa affinando il sei per cento ecco questo calzette noi vogliamo un case dove
Non è tanto la macchina giudiziaria non è tanto l'Amministrazione che se ne fa carico me ma sono comunità diceva prima band benissimo
Il vice capo dipartimento ma quelle prassi per tutta la macchina complicata che in piazzale diventa veramente tempi lunghi biblisti siti perché si attivino
Ci sono alzassi sarebbero Zap possibilità persone associazioni disponibile ad accogliere ho avuto con piacere sapere che anche al sud hanno aperto una dentiere una realtà di accoglienza ecco
In ogni struttura in ogni città ci dovrebbero essere
Case strutture comunitarie di accoglienza dove ragazzo può fare un vero percorso di recupero
Niente il corso in corso di recupero e fatto sulla base da noi attraverso un un lavoro sulla persona esso attraverso la estrazione di valori quasi concludo anche se
Andrebbe spiegato meglio però
La persona le persone che abbiamo io vedo tanti ragazzi che hanno le stesse volti da ragazzi che vivono con me
Ognuno di loro dalla sua storia chiudono diceva dovreste nessun detti ragazzo nasce delinquente ne sono
Ragazzo nasce
Con la volontà di fare del male il suo ragazzo nasce col fatto di commettere un crimine e la vita che l'ha portato e la situazione è la storia la famiglia
Tanti fattori allora se non andiamo a incidere su queste cose non andiamo a fare permette ragazza di fare
Un percorso di un serio di recupero su se stesso potrà avere l'asticella più larga potrà fare qualche attività in più potrà fare qualcosa di meglio ma cosa succede una volta uscito da quel calze
Dopoché la vita concreta è stata interrotta e gli affetti sono state molte volte sospese o oppure finiti
Dopo che non se è una un passaggio fa il carcere e il mondo del lavoro fa il carcere vi consigli mentre con la famiglia fa al carcere
Troviamo tante persone che si trovano fuori per istituti penitenziari
Dite dite se ragazzi se sbaglia con il sacco nero sulle spalle con un gran punti tolga attivo io dicevo qualche volta lettere da detenuti che mi dicono secondo l'indulto ma io dove vado
E questi il problema quindi bisogna
Effettuare
Percorsi alternativi questa è l'unica risposta
Adeguate quindi spostare le persone infrastrutture in comunità con risorse per far fare a loro
Grammi educativi dove la base del volontariato diventano i protagonisti del percorso rieducativo prassi
Prego lascio la parola
Francesca Papini dell'associazione il girasole Milano
Che fa parte di un'esperienza lombarda di housing sociale
Che ha portato attenzione a all'ambito di accoglienza abitativa a favore delle misure alternative al carcere in maniera minore anche a agli arresti domiciliari
Esperienza lombarda che
Si focalizza sul regime di finanziamenti misti quindi in parte pubblici in parte garantiti da un privato sociale
E attualmente in particolare appunto nella regione Lombardia si lavora sulla legge otto del due mila e cinque per l'inclusione sociale
Che è a favore di un'utenza fragile con risorse economiche sociali piuttosto scarse
E viste queste fragilità vengono messi a disposizione circa duecento duecentotrenta posti letto
Nel territorio regionale all'anno
E che però assi l'abitazione l'alloggio è utile e fondamentale da garantire per l'accesso alle misure alternative però sicuramente e nel Dario anche un accompagnamento sociale ed educativo che viene di volta in volta richiesto tramite appunto i progetti che vengono presentati
In particolare ci sono tre tipologie di accoglienza abitativa
Quella bassa soglia quindi relativa i dormitori in particolare le esperienze di Bergamo e Mantova
Poi vi sono gli appartamenti per l'autonomia per favorire appunto il reinserimento sociale proprio grazie alla misura alternativa il carcere quindi ancor prima ma del fine pena si inizia a lavorare su un'autonomia abitativa per poi appunto favorire un reinserimento sociale il più possibile efficace
E poi le esperienze di comunità appunto di lecco e Busto Arsizio per quanto riguarda l'associazione girasse le di cui faccio parte offriamo due Stir vizi differenti di accoglienza abitativa uno di
Un paio di appartamenti per l'autonomia a favore appunto di
Detenuti misura alternativa primi affidamento quei per detenzione domiciliare
E poi anche un appartamento per i permessi premio in quella possibilità anche di ospitare i propri familiari quindi garantire anche
La il beneficio del permesso premio e poter trascorrere del tempo insieme ai propri familiari
Appunto nella nostra associazione viene garantito un sostegno educativo però in realtà Vietti base un importante servizio di accoglienza accompagnamento sociale che ha svolto essenzialmente dai volontari
Inoltre considerate appunto le fragilità e delle scarse risorse economiche che talvolta
I gli ospiti che che abbiamo
Sono portatori abbiamo anche istituito un servizio che si chiama sportello girasole che offre un pacco contenente alimenti e qualche bene di prima necessità per supportare finché è possibile anche
Questa autonomia con dei beni proprio di prima necessità
Gli aspetti un po'migliorabili dell'accoglienza abitativa quindi dell'housing sociale lombardo per le misure alternative
E che dovrebbe essere un servizio accreditato e quindi non dei progetti che sono soggette a finanziamenti temporanei incerti che appunto
Vengono garantiti annualmente ma un servizio che venga proprio assicurato è accreditato
E e poi un'altra necessità su cui bisognerebbe continuare a lavorare di costruire una rete di collaborazione
Di connessione tra i servizi pubblici il privato sociale proprio per sostenere e accompagnare la persona in misura alternativa
Come dire sostenendola nella globalità prendendola incarico con tutte le fragilità e le le difficoltà di cui è portatore
Ultimo intervento occorre
Maurizio attuale
Sia
Presenta alla Conferenza ragionava volontariato giustizia Sicilia presenti al centro di accoglienza proprio nostro
Il centro con voto dopo declino pugliesi
Noi lasciamo da un'idea da un'intuizione del di Padre Puglisi luglio la vigilia del Natale del novantadue un anno prima che la mazza sono va ascritto nove tra i detenuti dell'Ucciardone
Dove gli manifestavo
Due cose uno
Il comprendere lavoro assenza dalle famiglie degli effetti caro
E poi offrirci l'accoglienza un'accoglienza che si doveva in qualche modo concretizzare ha un lavoro uscito
A me dispiace oggi siamo andati tutti via l'istituzione che rappresenta in qualche modo chi viene a fare gli interventi e poi
Allora è come se uno va dal medico Turi racconti l'anamnesi di tutto quello che fra i tre male col dottore sennò
Rimane una cosa da fare dai farmaci
Però non lo sappiamo io Rocco presente nel novantasei e sono presenti oggi qua diciotto anni dopo
E allora quello che ci rimane da fare quale nonne raccontarci che siamo bravi perché riusciamo a fare i sacrifici di racconterò del nostro progetto il progetto a bada
Che soltanto contraddetto Muti siamo riusciti ad istituire a Palermo una zona nel centro storico una zona archeologica che l'ha abbandonata con tre detenuti tutto a nostro carico
A carico del centro Padre Nostro
Anni fa avevamo fatto un'esperienza con la spiaggia di Mondello col pulmino alle sei di mattina Cendrars prendere detenuti si portavano Mondello si ripuliva la spiaggia si faceva possono aggiornata fuori si riportavano la ma erano le azione spot che si devono fare ogni tanto
Non è problema un altro
E invece di raccontarci le cose noi abbiamo fatto delle proposte
Concrete i due Governi che se non sono andati via e a quello che c'è oggi
Nasce anche all'interno dalla Conferenza nazionale abbia fatto una proposta la certezza del recupero si parla di certezza della pena non si parla mai della certezza del recupero abbiamo detto una cosa
E qua però dimostriamo la nostra fragilità se diamogli assisti sbagliati a chi in qualche modo poi fa gli interventi
Ci facciamo degli autogol perché non possiamo dire che se un detenuto esce fuori risparmiamo centoventicinque euro PC stato bravo ed è stato giusto onesta dice no
Perché comunque le spese ci sono e rimangono allora museo perché faccio
Il problema è ribaltarlo e dire che non si possono fare delle norme a spesse zero ma ne possiamo fare esempi migliaia quando l'abbiamo fatto una proposta di legge
Dove diciamo potete mettere a livello così informale una quota
Che vada data a questi enti che in qualche modo fanno già no che faranno che fanno già al volo stese un percorso di reinserimento sociale perché è facile dire che dovremmo chiudere tutta le carceri ma il problema è che non è possibile
Allora dobbiamo dare veramente
Vita alle pene alternative non siamo un piccolo gruppo di volontari
Fra lavori di pubblica utilità fa articolo ventuno fra affidati
E e situazione varie abbiamo circa trenta detenuti
In qualche modo questi detenuti fanno parte ormai del centro Padre Nostro le abbiamo accolte oggi si parla di vigilanza dinamica all'interno delle carceri
Ma sapete i controlli che hanno hanno fatto Vuelta quale perché non siamo presenti in maniera stretta con i detenuti perché vuole per un operatore è un detenuto
Ma io detto come funzione all'interno per necessità mosse prevedete alla vigilanza dinamica e all'esterno vedete l'accavallamento dall'operatore con il detenuto
Allora il problema è questo se dobbiamo dare fiducia
Gliela diamo queste sbagliano sbagliano la differenza fra quello che l'istituzione e
L'applicazione di volontariato sta proprio in questi
Vi racconto questa cosa semplicissima noi avevamo quattro affidati nel numero che io passo bene perché non avendo come portare qualcosa a casa rubare all'interno del centro
Quindi hanno rubato il decespugliatore il motore le cose che gli servivano gli avevano dato forse cinquanta euro ma loro sapevano che quando la zona vigilata con le telecamere ma non per loro
Come struttura perché in vent'anni ci hanno del depredato di tutto
E allora loro quando io quelle chiama da una uno mi hanno detto ma ci sembrava che non funzionasse ma il problema non è se funziona o meno dobbiamo dato fiducia e tutta la se giocata sono ritornati in carcere
E qualcuno mi ha scritto dicendo so che non sono degno di nuovo di iscriverti e io ho risposto no noi siamo centro di accoglienza per la nostra tu miti scrive io ti rispondo sanno di nuovo da noi
Alle problema e fargli capire che uno c'ha fiducia e loro ma se loro vogliono da parte nostra le istituzioni che noi ci trasformiamo in carcere
Diversamente come loro intendono lo dobbiamo dire no facciamo delle proposte concrete ne abbiamo una c'è un gruppo di quattordici associazioni che si riunisce periodicamente a Firenze dove fa parte anche alla Conferenza
Nazionale allora dovremmo portare avanti tutti insieme quella proposta perché una proposta che se passa allora forse cominciamo a fare qualche cosa
Non aveva torto chi mi ha preceduto poco fa negli interventi che è normale che esista iniziando un parco un percorso e capisco pure chi dall'altra parte dice sì ma noi ancora stiamo reclusi in queste situazioni
Ma scusate che ci aspettavamo uno ed all'indomani della sentenza Torregiani
Ma dopo quello che ha detto stamattina il relatore del tavolo il professore dell'Università però mi sfugge il nome scopi Santoro
E io mi stava alzando me ne stavo andando invece un c'era una cosa che mi poteva fa presupporre una cosa positiva voglio vedere se succede questo voglio vedere quello voglio vedere ma si sapeva che c'è un altro un'impresa ardua però
Abbiamo fatto un punto significa c'è una sentenza dobbiamo vigilare e come la Conferenza nazionale è stata precursore
Nel dire dobbiamo fare questo ci riuniamo per questo andiamo avanti anche a piccoli gruppi
Ora dobbiamo essere i precursori nel dire le
Pene alternative devono cominciare ad avere piedi gambe teste ma soprattutto economie allora la proposta che noi dobbiamo fare con questo Governo
è una semplice vuole veramente dare
Continuità a quello che dici devi mettere i fondi nelle pene alternative noi avevamo fatto pure un buon lavoro gli avevamo trovato oppure da dove prendere i fondi io non mi ero mai studiato il bilancio dello Stato italiano
C'è di tutto diamo soldi pure per la custodia gli uccelli a cui si è rotto una ed è rimasta una
Ma cosa impressionante
Allora se noi cominciamo anche a specializzarsi
Nel dire si fa un gruppo di studio si vedono dove prendere i soldi si fa una proposta però poi dobbiamo essere tutti andare là a dire tu stai tradendo un impegno non perché ce l'abbia detto la Comunità europea
Ma perché ce lo dicono le persone
è semplice quello che ci dicono loro è una cosa che noi già sappiamo da moltissimi anni ma ancora ci ritroviamo qua dopo diciotto anni a ripetere la stessa cosa però vi ripeto abbiamo una cosa in più oggi c'è una sentenza ci dobbiamo motivare ancora di più
Però
Per non tradire le persone che in noi in qualche modo depongono le loro aspettative
Per non tradire noi stessi perché ognuno di noi la mattina si alza per fare qualche cosa
Non per loro ma per noi io credo nell'egoismo
Pure o di chi vuole fare qualche cosa che gli piace noi non siamo obbligati ad andare in carcere
Però se lo facciamo dobbiamo essere in maniera scientifica di aiuto a queste persone
L'ultima cosa e concludo questo progetto che si chiama progetto Babe la nuova porta di Palermo
A visto diverse volte è una proposta alla Cassa delle ammende
Dove
Abbiamo chiesto non dei soldi per gli operatori soldi per i detenuti soldi per fare laboratori che rimangono di patrimonio dell'amministrazione penitenziaria
Che servono per un inizio è dare insegna resti ragazzi a fare il gelato la birra
C'è stato non bocciato mai risposto faccia volte però poi si danno i fondi per altre cose dalla se ci uniamo una volta tanto
In un unico obiettivo
Che è quello di dire dobbiamo dare formazione ai detenuti bene diamogli per una formazione che gli servirà dopo che usciranno dal carcere non serve costruire per esempio a Pagliarelli un alto campo di calcio
Se non è servita a nessuno e che è rimasto pure incompleto confondete della Regione Siciliana
Grazie
Grazie
Credo che ci siano altri interventi programmati sia da parte del pubblico non pretendere
Tanto sia da parte del pubblico che da parte di associazioni ecco
Sì Exxon pubblico ma
Sì credo ci sia un microfono in Senato non sulle spalle per
Buongiorno si vogliamo contattare credo Lastrucci azioni comunità che hanno parlato loro Como facciamo a Bologna la Sicilia Milano dove scriviamo
Non abbiamo informazioni sosterremo credo che la Conferenza in grado di dare per finire il Sindaco detenuti si voglio contattare transgender
Lei ha detto pene alternative dei benefici avete questo diritto io credo che uno che ci si potremmo organizzare che
Attraverso da Spriano vengono dati gli indirizzi delle associazioni che
Hanno presentato e cioè
Credo che sia sull'azionario praticamente per realizzare nazisti
Hanno interventi programmati prego
Grazie
Dando
Per un ringraziamento
Per un ringraziamento sentito per questo convegno
I volontari
Presidente del centro Paternostro dispiace che siano andati via tutti dispiace anche a noi
Però questo è un convegno
Dei volontari
Ah sono un detenuto
Sa al non la volete sapere sono Cuffaro un detenuto di Rebibbia
No no
Nessun problema anzi mi fa piacere un ringraziamento sentito perché
Anche se sono andati via ci fa piacere io totalmente rivoluzionato il mio intervento però lo faccio i volontari e che credo che sia la cosa più importante
Tanti anni fa
Sì però forma bellissima definizione del volontariato forse adesso superata ma mi piace ricordarla si disse che il volontariato era un nuovo ruolo della partecipazione
E io credo che questo
Moltissimi di voi volontari laici e cattolici state facendo soprattutto dentro le carceri di sforzata di farlo
Perché purtroppo diviene limitata la partecipazione nel senso che voi vorreste partecipare ma
Dall'altra parte c'è
Una un impedimento a che voi possiate concretamente fare un ruolo nuovo della partecipazione vi siete fermati al
Purtroppo a all'incontrare il detenuto
Importantissimo a a consolarlo con portarlo ad apportare qualche notizia e la famiglia a dare le caramelle tutte cosa che
Che devo dire servono però si fermano lì non è un ruolo è soltanto un'assistenza per la morte di anche questa importante
E certo è
Presente del centro Paternostro di Palermo che viene
Da una scuola diverso l'uno l'ha detto lo dico io
Che lo conosco di un prete che adesso beato che soleva dire se qualcuno fa qualcosa tra queste moto e don Pino Puglisi e lo voi lo fate e noi vi ringraziamo di vero cuore
Mi dispiace che sia andato via ripeto il
Il vicedirettore del date perché io credo che anche le tappe per essere concreti può fare qualcosa io lo capisco che non si risolve il problema delle carceri e domani mattina con la bacchetta magica sono talmente complicate
Certo però se lo le carceri pensano per risolvere il problema dalla sentenza Torregiani sia oggi quello di di sfollare soltanto le carceri io credo che quella sentenza di con una cosa totalmente diverso
Le carceri è il sovraffollamento sono uno dei problemi della
Dalla
Dedica la Corte di Strasburgo ha sollevato dicono delle cose sostanzialmente molto più importanti
Tutti voi avrete letto superando un bellissimo libro detenuti pagare lo leggeranno domani chiara
Di Antoine de Scuderi
Che
Una delle cose che diceva era
Io la ricordo perché l'ho letto tanti anni fa però mi è rimasta in breve si diceva
Se dobbiamo andare via da
Da un'isola il capitano ma mi deve insegnare I naufraghi come si costruisce la nave è quella di non dopo bisogna infondere né NAU corse l'amore
Per legge lo azzurre per il mare aperto adesso vorrei dire ma non è che il date e il nostro Paese pensa di risolvere il problema dalla sentenza Torregiani chiudendo
Sono levando qualche detenuto dalle carceri spostandolo
Qui bisogna cambiare totalmente la filosofia di approccio al problema del detenuto
Se non entriamo in un ordine nuovo lo dico da cattolico ma cambiata la parola metteteci un'altra cosa dipenda per tutti il carcere non è storia dei corpi la storia di anime
Per i laici trenta storie di spiriti di di intelligenza di ragioni chiamatelo come volete sino a quando il Paese il date continuerà a pensare di risolvere il problema
De perché è un problema che gli ha dato la sentenza tremendo non solo sarebbero mai poste immaginando di spostare le persone di levare qualche detenuto continuerà ad occuparsi dei porti
Voi siete volontari state facendo una cosa straordinariamente importante perché avete prima l'avete capito prima di Strasburgo e soprattutto prima del nostro Paese
Perché perché poi sostanzialmente avete capito
Che qui
Anzi avete più che capito avete sentito
Non il rumore delle catene che sono legate ai porti
Che ci sono voi avete sentito indietro il dolore di gran lunga più doloroso delle anime che sono quelle che portano la catena di Sant'dedicando a queste
Adesso voi avete dato un indennizzo sarà ordinario state dicendo al Paese al date guardate che se non cambiamo la filosofia non cominciamo a considerare che detenuti non sono corti
Ma sono soltanto sono delle anime dall'intelligenza e con questo bisogna ragionare noi possiamo fare tutti gli interventi che vogliamo
Non risolveremo mai il problema delle carceri se il direttore del date ha ragione quando dice che non vorrei solo del problema ma io il direttore vorrei dire perché non fa qualcosa che può fare domani mattina
Senza soldi
Ma ci vuole ci vuole spiegare perché il date deve far fare solo quattro telefonate al mese detenuti se un padre a tre bambini piccoli può avere la libertà di chiamarlo una volta ogni due giorni cosa costa Alda per fare questo non ci sono bisogno di soldi
E se gli stranieri non vedono i propri figli ed è per dieci anni dato che il carcere decide di rieducare alle per risorge a Lizzano le
Ma vogliamo mettere in condizione a questi disgraziati e che non possono fare con nuove che non vedono la famiglia dato che la tecnologia moderna ce lo pretende di fare vedere scriba Bini che hanno lasciato quando erano domande e ora mi hanno settant'meno con Skype cosa costa questo
Allora questo lo può fare il date
Dico una cosa più banale poi mi avvio alla conclusione ma
Ma ci avete mai pensato con un detenuto che sta in galera si dimentica come ha fatto il cielo tutto intero di notte io ci ho pensato
Io non vedo il cielo io lo dico io ma vale per tanti non vediamo più come fatto il cielo tutto intero di notte con tutte le stelle condotta la luna perché di giorno abbiamo all'aria aperta e già Londero lo vediamo
Siccome non si può uscire dopo un certo orario da dalle celle nei corridoi noi siamo di notte non lo sappiamo più come ha fatto magari non c'è più qualche espelle cambiata non lo possiamo dire abolire perché
Parliamo di sorveglianza dinamica nella forma e non entriamo nella sostanza la cella non è il nemico del detenuto lo dico forse probabilmente concorderà ma che sta dicendo che dal giorno dico
Vi assicuro che per molti di noi
La la cella con le sue sbarre e in assoluto la cosa più animata che c'è in certi in carcere anzi condendibili Piero la meno in animata perché il nostro luogo dell'intimità
Io sono seriamente preoccupato e compie credo come altri detenuti che questa vicenda dalla sorveglianza dinamica venga
Dal da appena dal nostro Paese
Presa nome nella sostanza cioè cambiando cultura cominciando a immaginare di trattare le persone come anime
Ma venga preso come tutte le cose che vengono Peter nella forma a sorveglianza dinamica di apriamo la cella da Conte significa abbiamo legge-lega andiamo nei corridoi cosa cambia perché cambia qualcosa se succede questo
Cosa cambia perché non le diamo come diceva la non lavati a a Poggio Reale sono d'accordo ma è così complicato levare quelle sbarre che dividono la il padre e figlio dalle mogli
Magari uno può toccare il piede della moglie di giornata che ha la mano lato che si vadano a seguire l'intensa la voglia di toccare il piede perché non la posso toccare perché il carcere deve tenere a quella sbarra nel mezzo che ci divide queste sono delle piccole cose che
Che non risolvono il problema dei detenuti e voglio dire con grande franchezza
Ma denotano un Campiglio di Filosofia di cultura di approccio al problema se è cambiato quello hanno cominciamo tutti a ragionare i vostri sforzi che sono straordinari
Perché sono stati sforzi fatte col cuore perché perché parlate al cuore delle persone di occupate l'anima delle persone sarebbero
Fermo restando l'impegno che ci mettete basterebbero cento volte di più perché andrebbero ad incidere
De direttamente dentro una persona che più motivata vivere il carcere e chiudo il carcere la nostra ritenuto che ci prendiamo in giro e una casa e una comunità
A me turba con del direttore dice spostiamo occorsa la nostra comunità la nostra casa io mi ci sono affezionato ma perché si devono spostare
Cioè fatemi capire soltanto perché è uno mettete Dedalo scusate mettete viene né pane che ha detto una vostra bella villa demanda l'albero
Andate cambio villa perché nell'altra c'è all'alba perché non è più facile di andare un albero ma perché non viene più Faggiano Moro se manca qualcosa metterà la cosa piuttosto che cambiare il detenuto per andare un altro portato ad opera mancherà lo stesso
Non mi pare una cosa seria allora corride cambiamo cultura affidiamoci a quello che soprattutto il cuore
Devono andare lo voglio dire quello che ci mettete l'anima che ci mettendolo a sua volta andarvene per dire questo perché io credo che da voi c'è moltissimo da imparare a moltissimo da imparare soprattutto
Il DAP e lo Stato perché col vostro Conconi vostro intervento soprattutto col vostro approccio al problema
Il carcere sarebbe meno duro rimarrebbe carcere per essere chiaro perché carcere quello rimane
La mancanza della libertà però quando o meno
Dando dia la possibilità di vivere POR noi
Non dico che ci aiuterebbe a non Barci Eurobar alla speranza come dice padre Francesco ma quando meno ci aiuterete a far crescere la speranza
Grazie
Ci sono altri interventi
Non vedo altre mani alzate Elisabetta
E tu Alessandro per le conclusioni
Sarò breve così
Riusciamo a chiudere in orario e in tempo ringrazio anche i detenuti che sono intervenuti
Dico una cosa un direttore di carcere che oggi al provveditore Pietro Buffa scritto un libro che si chiama amministrare la sofferenza quindi io credo che molti operatori penitenziari probabilmente anche i vertici del DAP abbiano ben chiaro che
Dentro negli istituti penitenziari sono anime ci sono persone e non solo corpi
Oggi ne ha sentito parlare di diversi livelli soprattutto del livello organizzativo sistema penitenziario un sistema complessissimo dare risposte è estremamente complicato
E ci sono più livelli abbiamo sentito soprattutto livello organizzativo non abbiamo sentito se non prima Maurizio Artale là c'è nato a livello economico
Questo livello importantissimo io dirigo una comunità in provincia di Bolzano per le misure alternative quindi per l'accoglienza in misura alternativa
E ci si scontra quotidianamente pur essendo una provincia ricca con i finanziamenti e con le difficoltà questo credo il
Quello che tutti noi in Italia quotidianamente ci incontriamo e in qualche maniera troviamo di difficoltà perché perché tutte le riforme vanno fatte a costo zero
Perché tutte le riforme vengono annunciate vengono anche prodotte però poi non c'è
Il becco di un quattrino che viene speso quindi a livello finanziario
Neppure le proposte dove i soldi ci sono ad esempio nella Cassa delle ammende vengono accolte o vengono accolte solo per progetti particolari e in qualche maniera
Con delle grosse difficoltà per le associazioni ad accedere a quei fondi
Sul livello organizzativo ci hanno detto ma sul livello culturale pure non abbiamo sentito parlare prima ho sentito parlare il dottor Cascini che ci diceva
Come rispetto alla legge settantacinque come rispetto al Regolamento in qualche maniera si fosse fatto un passo culturale nello stesso tempo però segnalo che la legge Meduri qualche anno fa
Ha trasformato i centri servizi sociali adulti che avevano un significato nel nome in uffici esecuzione penale esterna
Il nome importante segnalo che gli educatori al carcere oggi si chiamano funzionari giuridico pedagogici
Allora il passo culturale a me pare che sia il passo dell'oca un passo avanti
E due passi indietro questo è un vero problema
Quindi abbiamo dei grossi problemi che non solo sono finanziari e organizzativi ma sono anche culturali e il tema proprio questo mettere insieme tutte queste parti adesso
Totò Cuffaro ci diceva
Rispetto anche al volontariato il volontariato che distribuisce che in qualche maniera le miscele i dolori però non pongo la sembravano il fa una bellissima opera ma in qualche maniera è un'opera che non serva cambiare sistema noi proviamo a cambiare sistema
No no ma miniera chiaro il suo intervento che non era polemico assolutamente noi proviamo a cambiare sistema
Proviamo lavora qui decisori politici
Il medico come ci ha detto prima qualcuno oggi almeno arrivato in visita non si è sottratto e già questo io direi che è una cosa importante
A quel medico quindi vertici amministrazione penitenziaria i vertici del nostro Parlamento tutte le organizzazioni di volontariato operano in qualche maniera per provare
A spingere rispetto delle decisioni che sono culturali come diceva prima lei che sono organizzative come sanno Espresso
Per quanto riguarda appunto i versi del Dipartimento e che sono anche economiche su questo abbiamo delle grosse difficoltà lo segnalo anche perché laddove ci sono risorse culturali risorse economiche risorse organizzative alle volte queste risorse non riescono confluire
Io per varie ragioni mi sto occupando del carcere di Bolzano che è un carcere finanziato extra
Rispetto al
Al piano carceri ufficiali perché in una provincia autonoma
Se una serie di progetti rispetto a un project finanza in
Eppure ci sono delle difficoltà culturali in qualche maniera a provare a fare un carcere diverso
Anche i casi di appena costruiti penso Trento come tanti altri hanno le stesse difficoltà che hanno carceri costruiti negli anni Settanta e queste impensabile perché le risorse ci sono le risorse economiche
Ci sono anche le risorse culturali perché tutti sono convinti che un carcere di quel tipo non si possa fare
Eppure
Vengono continuamente costruiti anche quelli nuovi delle delle situazioni che sono in qualche maniera contraddittorie rispetto alle stesse cose che noi andiamo a dire allora come volontariato mettiamo in campo quello che possiamo fare
Oggi abbiamo scelto di venire a Rebibbia proprio per questo abbiamo scelto di entrare in un luogo e poter fare un'Assemblea non solo un convegno anche se poi
C'è una difficoltà a fare un'Assemblea a confrontarsi con le persone detenute che ci fossero lì
Perché noi incontriamo tutti i giorni
Probabilmente anche il dottor Cascini anche il dottor Pagano vanno in questi luoghi regolarmente però forse un incontro diverso
Ecco
Adesso mi avvio alla chiusura ringraziando un po'le persone che hanno collaborato oggi intanto ringrazio tutte le persone detenute che
Hanno
Hanno sono rimaste tutta la giornata ad ascoltarci ringrazio soprattutto chi ha organizzato quindi don Spriano che ha messo a disposizione tutta l'organizzazione della
Della Caritas di Roma della recarsi della Caritas di Roma e credo anche di ricca
Ringrazio Carlo Vallan suolo sempre della stessa associazione ringrazio tutte le associazioni che hanno presentato in qualche maniera le loro le loro esperienze
Ringrazio Elisabetta Laganà la Presidente che
Nell'organizzare si è spesa notevolmente
Anna piazza comandi che sempre disponibile a appunto al alla
A essere come io l'ho chiamata il mediano della nostra associazione
Il Diana Montanini e tutta la la la Caritas lombarda ecco voglio dire alcune cose rispetto a domani
Oggi abbiamo iniziato un'ora in ritardo di io sono bolzanino voi domani iniziamo alle nove e con un'importantissima cosa che a scuola di libertà di cui poi vi dico due cose no no no vi chiedo una cosa sola il rispetto
Domani Ornella Favero lo ricorderà sicuramente ma ve lo ricordo io prima di Ornella fa vero perché porrà la favore nostra ospite non siamo a casa sua
Ma siamo a casa nostra e a casa nostra importante essere cortesi ed educati che significa che le nove sono le nove non sono le dieci quindi vi chiedo di essere presenti
Alle nove di mattina per rispetto prima cosa
Seconda
Cosa che è importante cosa faremo domani
Domani faremo
Un incontro su scuola di libertà che è il più importante Progetto che in questi anni la
La Conferenza nazionale moderato giustizia ha messo in campo la messa in campo in tutte le Regioni con delle grandi difficoltà
Perché ci siamo incontrati con migliaia di studenti circa dieci mila studenti per la prima volta l'anno scorso in un'unica giornata un in più giornate sulla per quindici novembre riproporremo questa iniziativa domani volontari che entrano nelle scuole
Cercheremo di dare degli strumenti e questo è importantissimo anche persone che lavorano che fanno tutti i giorni questa cosa hanno bisogno di strumenti io l'anno scorso sono andato
Ad ascoltare le persone che hanno fatto ruolo sul suo scuola di libertà imparato un sacco di cose che non sapevo pur avendo già fatto degli incontri con gli studenti le ho provate alcune cose hanno funzionato altre non hanno funzionato
Però almeno ciò provato io do ascoltato ecco questo è quello che faremo domani un incontro per dare a tutti voi volontari degli strumenti in più a chi ne ha tanti e anche a chi ne ha pochi quindi ecco questo è un po'la giornata di domani
Direi che possiamo concludere ringraziando tutti e attendendo vi appunto tutti i numerosi spero che non ci siano defezioni domani mattina ricordo che siamo nella sede della spessa
Appunto davanti a Santa Maria Maggiore quindi introvabili sia alle nove di mattina
Abbiamo
è opportuno
Io