Celebrazione della Festa del Lavoro

Fa ingresso e il Presidente della Repubblica
Ah inizia la celebrazione della festa del lavoro con un breve video che rievoca la storia del primo maggio
Però
Primo maggio mille ottocentottantasei
Era saluto
E allora di sabato si lavorava ma negli Stati Uniti quel giorno quattrocento mila lavoratori dodici mila pratiche
Incrociarono le braccia una manifestazione pacifica
Che terminò con la condanna
Forte di otto esponenti anarchici i martiri di Chicago tre anni più tardi nel mille ottocentottantanove durante il congresso della seconda internazionali periti
Si scelse una da
Il primo marzo appunto per ricordare il tragico epilogo e per consacrare hanno do dello puro questa giornata mi una festa
Nell'invito alla rivoluzione ma una parola magica che rallegra gli animi di tutti i lavoratori del mondo come scrisse un giornale economico
E del mille ottocentonovantuno
Divenne una ricorrenza permanente nel nostro Paese poi
Il fascismo lo soppresse il Primo Maggio torno celebrarsi nel mille novecentoquarantacinque
Ma due anni più tardi
La festa del lavoro comodamente insanguinata a Portella della Ginestra in Sicilia
Il bandito Giuliano sparò sui contadini per ordine della NATO
Proprio il primo maggio i contadini protagonisti vennero colpiti
Nel nord intanto gli operai delle fabbriche contribuivano al miracolo economico la maggiore consapevolezza di lavoratori riempie le piazze speranze scolpiti ancora speranze bandi cortese locali per ricordata la testa del lavoro operai contadini giovani
Testimoni di una parte di secolo che visto cambiare radicalmente lo scenario le piazze continuano a riempirsi Tribunale
E tra i suoni sempre più amplifica
C'è ancora chi tenta di far rivivere
Prende la parola il Presidente nazionale dell'Associazione nazionale seniores ad azienda professore Antonio sappi
Signor Presidente
Accolga innanzitutto
Il ringraziamento sincero
Per aver ospitato anche quest'anno la cerimonia di conferimento della onorificenza della stella al merito del lavoro a tanti colleghi
Questo pensiero si unisce alla gratitudine
Che tutti noi le dobbiamo per la sua disponibilità al servizio del Paese in modo particolare anche in questi difficili frangenti che stiamo ancora attraversando
Il mio saluto si estende a tutte le altre illustre personalità presenti in uno con le più sinceri felicitazioni per i neo Maestri del lavoro
L'allarme che ho l'onore di rappresentare vuole anche oggi testimoniare il proprio contributo serio onesto responsabile
Che dalla sua nascita lontano mille novecentoquarantanove ha sempre assicurato al nostro Paese impegnandosi per la costruzione del bene comune
Ci sentiamo oggi ancora più coinvolti nelle pressanti sollecitazioni che lei signor Presidente ha rivolto agli italiani con il suo dobbiamo darci da fare
E questo impegno e vivo nella nostra associazione
Lo abbiamo impresso nella nostra mente e nel nostro cuore
Lo abbiamo fatto nostro anche in occasione del convegno nazionale che abbiamo tenuto a Bergamo nello scorso ottobre sul tema
Gli anziani
Una risorsa per il Paese
Esperienze valori energie al servizio della comunità
Si è trattato di un evento
Per il quali abbiamo avuto l'alto onore della sua adesione
Con il quale abbiamo inteso sollecitare una più coinvolgente partecipazione da parte dei nostri membri con una maggiore apertura verso il mondo esterno
Nell'ottica di sviluppare sinergie importanti anche con nuovi possibili compagni di viaggio ferme restando le specificità di ciascuno
In quest'ottica si pone anche la nostra attività all'interno di un contesto internazionale la Rete Eige Platform Europe che con altre centosessanta organizzazioni europee
Ci spinge a parlare a rappresentare oltre quaranta milioni di persone
Più in là con gli anni nella convinzione che l'Europa e la via maestra per il futuro del nostro Paese
Come emerge dalla sua azione in linea con il pensiero di Altiero Spinelli
L'anziano
Ha una sua vitalità un suo programma di vita una sua funzione della famiglia nella società in quanto il punto di riferimento non solo economico espressione di saggezza e di esperienza
In parte continua ancora a lavorare in parte fa volontariato in parte curato oggettive sviluppare l'azioni amicali anche attraverso viaggi e momenti conviviali e culturali
In definitiva la categoria che rappresentiamo è completamente differente dall'ormai
Logoro stereotipo del vecchietto posizionato sulle panchine
Gli anziani sono depositati di memoria e di competenze
Ognuno di noi vive sulla propria carne quanto oggi più anziani netta siano concretamente utili direi indispensabili al benessere familiare sotto tutti i profitti dall'assistenza al Consiglio al supporto economico
Abbiamo pertanto deciso un nostro vi domato impegno per sollecitare la partecipazione attiva degli anziani un'effettiva politica sociale
Auspicando la realizzazione dei migliori sinergie però tale esperienza e la professionalità dei seniores
La freschezza il difensiva dei giovani
Il dei giovani in particolare come di recente precedente lei ha ricordato bisogna però non solo aprire prospettive di realizzazioni di lavoro
Ma anche garantire
Che non debbano continuare a pagare per il debito che hanno contratto le generazioni più anziane
Tutto ciò signor Presidente costituisce la road mappa della nostra associazione per il triennio sociale da poco iniziato che intendiamo sviluppare nel solco della continuità
Ma con un più deciso e convinto dialogo con gli altri non rinneghiamo infatti il passato che sposiamo integralmente
Ma lo vogliamo attualizzare facendolo presente vivo ed operante anche nei tempi in cui viviamo
In coerenza con i nostri valori e con quanto rappresentiamo nella consapevolezza
Che la ricerca dell'interesse comune non deve mai prendere la strada del mercato pancia mercanteggiamento come scrisse nelle memorie già ammonito uno dei padri della Comunità europea
Le felicitazioni più vive dunque ai colleghi per l'onorificenza loro concessa
Nella certezza che in tutti i loro
Evviva la convinzione di essere l'immagine di una classe lavoratrice seria in grado di mostrare la sua forza e la sua attualità sempre e dovunque grazie
Prende la parola il presidente della Federazione Maestri del lavoro d'Italia a Mestre del lavoro dottore Amilcare Bruni
Signor Presidente della Repubblica senatore Giorgio Napolitano autorità tutti signori e signori porto il saluto della Federazione dei maestri del lavoro d'Italia che da alcuni anni ho l'onore di rappresentare
Ringrazio il Capo dello Stato che ha rinnovato la disponibilità ad ospitare da organizzare la cerimonia di consegna delle stelle al merito del lavoro in questo palazzo ricco di storia e tradizioni
Confermando sensibilità ed attenzione nei confronti del nostro Ente morale
La sua presenza tangibile signor Presidente è stata una costante nel tempo passato e lo sarà nel futuro ne sono certo
Un grazie al Ministro del lavoro onorevole Poletti alle autorità civili e militare al dottor Donato Marra Segretario generale della Presidenza e a tutte le strutture che hanno collaborato per siffatto incontro che rimarrà nel nostro cuore nella nostra mente
Il mondo del lavoro dal quale proveniamo deve dimostrare costantemente che l'italiano è presente e non è seconda a nessuno per capacità e di impegno
A mio avviso i maestri del lavoro sono un patrimonio della società ed oggi come già nel passato
Devono trasmettere la propria esperienza professionale che ai giovani unitamente valori etici che ci hanno sopporta supportato e comportato nei periodi difficili
Di tutto questo ne abbiamo fatto un impegno prioritario un obiettivo da raggiungere giorno dopo giorno
In proposito evidenzio che abbiamo stipulato un protocollo d'intesa con il Ministero dell'istruzione università e ricerca abbiamo promosso borse di studio e stipulato una apposita convenzione con i Cavalieri del lavoro
Stiamo inoltre avendo contatto con le forze dell'ordine per parlare nelle scuole anche di sicurezza e legalità
La presenza del Ministro del lavoro mi offre l'opportunità nel mio ruolo istituzionale di presidente del nostro Ente morale di assumere la responsabilità il coraggio di osare per rammentare un aspetto fondamentale della nostra federazione
Stiamo indubbiamente vivendi momenti di difficoltà EDD incredibili stabilita il che rende difficile realizzare qualsiasi programma
Per cavilli di Bilancio ed articoli di spesa dello Stato non appropriati
Dalla Corte costituzionale di costituzionale ci è stato negato da tempo l'aiuto che la legge centoquarantadue del novantadue che regola la concessione della nostra efficienza prevedeva a nostro favore
Questo contributo dovrebbe essere riconosciuto dalle Regioni in quante competenti per la materia
La situazione è che ad oggi una sola regione su venti a otto imparate in tal senso le Marche
Il nostro unico sostegno è il versamento della quota associativa degli iscritti
Modesta è certamente insufficiente per coprire le spese relative alla nostra attività principale che si concretizza in modo priori Dario nell'ambito delle scuole e comporta un onere finanziario che spesso i diretti fin interessati appunto i maestri
Sostengono direttamente
PESC sopperire a quando sopra recentemente abbiamo provveduto ad inoltrare una petizione ad una struttura come governativa
Chiediamo pertanto il suo interessamento signor ministro
Fiduciosi della sua disponibilità ed attenzione tenuto presente che l'eventuale contributo sarebbe di misura estremamente contenuta ed inciderebbe in modo del tutto trascurabile sul bilancio statale
La legge va aggiornata anche per altre tematiche come i rigidi paletti per la concessione della stella merito del lavoro
Specie laddove richiede venticinque anni di attività lavorativa di dipendenza diretta ininterrotta non più al passo con i tempi
Cioè è stato ribadito e sottolineato anche in seno alla Commissione per le nomine presso il suo ministero
Di stabilità e la precarietà dei mandati parlamentari dell'iter farraginoso rende complesso della burocrazia sono fu una fatica improba per rivisitare la nostra legge signor ministro pertanto le chiediamo un aiuto un cenno di speranza
Tra l'altro ma Federazione da parte della struttura preposta il Dipartimento per l'informazione non ha alcun sostegno per il nostro periodico il magistero della loro
Formulo infine un caloroso saluto di benvenuto e nuovi maestri che da oggi fanno parte dalla nostra grande variegata famiglie
Sottolinea a voce alta che l'onorificenza conferita dal Capo dello Stato premia l'operosità lo spirito di iniziativa
E la dedizione al lavoro fattori di progresso sociale
Ringrazio tutti i protagonisti i partecipanti a questa straordinaria giornata
Chiudo con un particolare pensiero dedicata nostro primo cittadino
Che
Farà Safran parafrasando Dante l'anno passato si è assunto l'onere nel Paese di dolori ostello di essere il nocchiero dell'AMA Vikram tempesta grazie
Prende la parola il vicepresidente della Federazione nazionale dei Cavalieri del lavoro Cavaliere del lavoro ingegner Giuseppe Donato
Signor presidente della Repubblica signore rappresentante degli organi
Situazione agli onorevoli ministri onorevoli senatori e deputati autorità civili e militari Maestri del lavoro già lavoro gentili signore e signori
Sono onorato dell'invito a partecipare in rappresentanza della Federazione nazionale dei Cavalieri del lavoro a questo solenne appuntamento del primo maggio
Oggi
Nel giorno della festa del lavoro né celebriamo la dignità e il valore quale dimensione fondamentale nella vita di tutti noi
L'articolo uno della nostra Costituzione recitando l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro a in tal senso un grande significato
Il lavoro e la sua funzione primaria nella crescita culturale sociale ed economica
Devono essere il fondamento dell'impegno congiunto verso una dimensione fondamentale della vita dei cittadini alla quale tutti possano accedere senza né
Privilegi né discriminazioni ma anzi attraverso la valorizzazione della persona e la promozione del merito
La difficoltà che proprio sul tema del lavoro sta oggi vivendo il nostro Paese ci invita a riflettere sul significato della celebrazione odierna
La cerimonia del Primo Maggio infatti non è più solo la festa dei lavoratori ma è soprattutto il giorno dell'impegno per il lavoro
Occorre ritardi dignità e centralità realizzare un mercato più inclusivo e più dinamico che aumenti l'occupazione riduca le dicotomie presenti ancora fra i lavoratori
Il successo e l'affermazione competitiva di un Paese si basano sempre di più su un'economia della conoscenza
Per questo capitale umano e sociale devono tornare al centro dell'azione dell'agenda strategica
Occorrono misure vigorose indirizzate all'occupazione che al suo presupposto necessario cioè la crescita
E dunque positivo all'azione del Governo che ha posto al centro del suo programma una riforma del mercato del lavoro che possa costituire un decisivo fattore di sviluppo e di competitività del nostro sistema produttivo
La ricetta per il mercato del lavoro necessaria per raggiungere gli obiettivi di crescita e competitività non ha
Hanno strozzo avviso alternative
Occorre una maggiore flessibilità accompagnata da misure certe di sostegno per tutti coloro che perdono il posto di lavoro
Possiamo tornare ad essere protagonisti ma non succederà né per caso né per fortuna
E l'Italia di fine decennio sarà il risultato delle riforme di oggi a condizione che si recuperino competitività i comportamenti
Per adeguarci al cambiamento che sta ai cambiamenti che stanno spostando l'asse dello sviluppo da Occidente a oriente
è doveroso fare anche un accenno alla necessità di non illudersi
Di poter tenere da noi la ricerca le attività pregiate del design della progettazione dell'innovazione pensando di delegare alla Cina da altri Paesi dell'est e del sud del mondo le attività produttive
L'evoluzione del sistema produttivo cinese ci dimostra che chi fa produzione poi fa anche sia ricerca che innovazione
Abbiamo ancora forti energie nel Paese ed è su queste che tutti insieme dobbiamo puntare con uno sforzo di ricostruzione
Il nostro sistema deve trovare al suo interno la forza riformatrice che lo renda in grado di attivare il capitale umano degli esclusi
Penso innanzitutto i giovani ma anche al lavoro femminile che registra un forte ritardo rispetto agli altri Paesi europei e alla realtà di molti cinquantenni che si trovano in una posizione marginale
Questa riflessione sulla concretezza vede i Cavalieri del lavoro i maestri del lavoro impegnati in un obiettivo comune
Quello di contribuire a preparare l'uomo e il cittadino ad assumere un ruolo significativo nella vita e nel lavoro
I maestri del lavoro del Lazio che oggi ricevono l'onorificenza sono l'esempio di un impegno profuso nell'arco di un'intera vita e rappresentano una componente essenziale di quel capitale umano sul quale poggia la nostra economia
E in un momento non facile come quello attuale anche l'esempio costituisce una forza a cui attingere per proseguire nel cammino comune della ripresa e della riforma grazie
La signora Lina Sastri dà lettura della poesia il canto dei disoccupati di Piero Bigongiari
Di essere i fumi che sfociavano sulle ciminiere
Erano i fiori
Nati dal nostro lavoro
Dalla nostra campagna
Dalle terrazze ci guardavano le donne
I volti Rossi dalle fiamme dei forni
Il lavoro ci cresceva fra le mani
Come la messe dalla terra
Ci avvampa va il cuore di giovinezza
Mi declinante autunni
La pioggia rivelava sotto la carne mira
La nostra innocenza
La nostra stanchezza
Filoni di un nuovo Tiso
Gli alberi spiegavano
Incantata fiumana dà una mano che i
Piaccia malaria
E sui monti istintiva la disperazione
A piangere
Sui nostri capisca infatti
Tremava
Il poco denaro nelle tasche
Si pensava l'odore del pane
Ad avviso dei figli
Sulla strada gelata nascevano e i nostri occhi
La nostra sapienza
Era il lavoro
Prende la parola il signor Michele di Pirro
Egregio Presidente della Repubblica autorità tutte ed invitati presenti
è per me un grande onore
Essere qui oggi rappresentanza di tutti i lavoratori della mia azienda l'abbia assetti farmaceutiche alzo
A testimoniare come attraverso l'unione dell'impegno imprenditoriale istituzionale e sindacale
Sia possibile costruire una realtà unica al mondo nel suo genere
Fonte di ricchezza per il territorio e di lavoro per centinaia di famiglie
Nel tempo che mi ha concesso vorrei raccontare brevemente la nostra esperienza affinché possa essere letta come un messaggio di speranza per tutti coloro che vivono il dramma della mancanza di lavoro
E come uno stimolo a tutti gli attori sociali ad infondere ancora più coraggio nello sforzo di rilancio della nostra economia
Di assetti farmaceutica alza nasce nel due mila sei nel territorio dell'agro pontino nel comune di latina
Dall'iniziativa imprenditoriale e dalla tenacia di Aldo Brancati che forte della sua grande conoscenza del mondo farmaceutico maturato al vertice di importanti soci da multinazionali decide di realizzare un'azienda specializzata nella fornitura per conto terzi di servizi di sviluppo e produzione di farmaci antitumorali
L'obiettivo sin dall'inizio è stato quello di proporsi Conte con un logica sofisticata e personale altamente qualificato come valido punto di riferimento al servizio delle principali società del settore farmaceutico impegnate nella ricerca di terapia e di nuova generazione contro il cancro
La capacità e l'impegno imprenditoriale basato sui principi dell'etica del lavoro e della responsabilità sociale
Si è unito all'impegno istituzionale in primis dell'allora Prefetto di latina e dall'impegno di tutto il sindacato nel voler trovare una po'siti IVA soluzione alla crisi aziendale aperta ad inizio due mila e sei da una nota società multinazionale svedese di produzione di contenitori per alimenti
Crisi che aveva portato alla chiusura del sito industriale locale e dal licenziamento di tutti gli oltre cento lavoratori impiegati
Da questa unione di impegni e il è nata la decisione dell'imprenditore Aldo Braga di acquistare il sito industriale dismesso e di avviare un ambizioso piano di conversione con un investimento ad oggi di circa cento milioni di euro il riassorbimento di tutte le persone oltre cento ed io ero una di quelle
Rimaste senza lavoro
Un piano di riconversione che oltre all'imprenditore ha visto impegnati
La Regione Lazio con un complesso piano di formazione dei lavoratori ca permesso la loro riqualificazione dal settore cartotecnica o ad operatori specializzati nella produzione di farmaci
Il sindacato confederale che unitariamente ha seguito e supportato costantemente il processo di riconversione ed avvio della nuova realtà con accordi sindacali specifici
Un piano iniziato nell'ottobre due mila e sei e che nel due mila otto ha visto partire le attività produttive del nuovo impianto su una superficie di trenta mila metri quadrati in un campus di proprietà di venti ettari
Tutto il personale licenziato dalla precedente proprietà e sottolineo tutto è stato reinserito gradualmente insieme ad ulteriori duecento persone con alte professionalità nel settore farmaceutico e di giovani eccellenze degli atenei italiani
A distanza di pochi anni dall'inizio dell'attività produttiva l'azienda ha ricevuto l'approvazione da parte di tutte le autorità sanitarie
Europee americane e giapponesi che certificano e assicurano il rispetto degli standards qualitativi nei mercati internazionali
Mercati in cui di assetti farmaceutica alza è operativa esportando il cento per cento dei propri servizi in USA e Giappone
Oggi PSP farmaceutica alzo con i suoi trecento dipendenti ed un fatturato di oltre cinquanta milioni di euro è una tra le pochissime aziende nel mondo in grado di operare sulle nuove generazioni dei chemioterapici cosiddetti target
La presenza della società sui principali mercati internazionali fa DB assetti farmaceutica allora UNEP un'eccellenza nazionale riconosciuta all'estero
Vogliamo con i nostri servizi e con un forte spirito di responsabilità sociale contribuire alla ricerca e allo sviluppo dei nuovi farmaci antitumorali e sappiamo che perseguire questo obiettivo ci permetterà di aumentare le nostre attività
Di dare opportunità di lavoro ad altre decine di persone e di aiutare la ripresa economica del nostro territorio e del nostro Paese
Egregio Presidente della Repubblica a nome di tutti i miei colleghi e delle nostre famiglie la ringrazio per questo oggi per l'opportunità data mi e per il messaggio di speranza che da questo luogo si leva grazie
Prende la parola la dottoressa Silvia Fancello neolaureata in biologia molecolare in cerca di prima occupazione
Signor presidente la Repubblica autorità tutte gentili ospiti
La ringrazio per avermi dato la possibilità che per me rappresenta un grande onore di prendere parte alla celebrazione qui in Quirinale della festa del lavoro
E quindi di esporre le problematiche e le preoccupazioni che affiggono noi giovani neolaureati
Alla vigilia del tanto atteso inserimento in questa realtà lavorativa attualmente tortuose intricata
Per questo non prenderò la parola solamente per me stessa Silvia Fancello venticinque anni dottoressa in biologia molecolare e da poco disoccupata
Che a marzo dopo la laurea toccando con mano la difficoltà nel trovare un lavoro ha preso coraggio
E lei ha scritto una meglio
Vorrei essere la portavoce di migliaia di ragazzi laureati che come me hanno investito le loro capacità le loro ambizioni e le loro forze
Per cercare sacrificio dopo sacrificio un ruolo da protagonisti nel mondo della ricerca e nello sviluppo economico del nostro Paese
Ma vorrei anche esprimere le pene e l'angoscia di coloro che non trovano lavoro come ma ce ne sono tanti nella mia Sardegna evitiamo pure smesso di cercarlo vinto dalla disperazione e dallo sconforto
E intendo prendere le mosse come le ho scritto il signor Presidente dal primo degli articoli della nostra Carta costituzionale ancora così attuale all'avanguardia l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
In questo momento di grave crisi economica quelle che per prime vengono a mancare sono proprio le opportunità occupazionali trascinando gli animi volenterosi nel limbo dello scoraggiamento e provocando uno stato di sfiducia sociale generale
Quello che fa rabbia rettili tutto e che purtroppo ad alcune persone operai artigiani commercianti imprenditori
Se non è più semplice in quest'Italia terra dalle mille risorse ed opportunità rinunciare alla vita che cercare di vivere con dignità
Pertanto quello che chiediamo è che oggi non si rimanga fermi sola le parole in modo da far riemergere in noi quella speranza di cui ormai da troppo tempo non si percepisce il profumo
In occasione di questo primo marzo noi giovani chiediamo incoraggiamento da parte delle istituzioni chiediamo alle imprese di investire su due giovani in cerca di occupazione perché lavoro e il motore del Paese
Chiediamo nuove prospettive lavorative che possano contribuire a difendere ed estendere il benessere sociale e rinnovare quella speranza così affievolita in tutti noi
Desidero infine concludere questo intervento
Finanziando con farcela meglio di noi giovani ragazzi specializzati con capacità e competenze tecniche spinti la gran voglia di imparare e di attenuare una collocazione essenziale nella costruzione di una nuova Italia
Un appello a utilizzare le nostre capacità per l'Italia un'Italia in cui la fuga dei cervelli non debba essere un obbligo e l'economia e le istituzioni possano utilizzare tutte le zone lesa perse per tariffaria il nostro Paese grazie
Viene ora proiettato un filmato sulle trasformazioni del lavoro in Italia dagli inizi del Novecento ad oggi
La allora
Va
Ma
Fra
Laddove
Ma
Dove
Dove
Europei
Grida
Quindi
Bene niente
Inviterei
Prevede
Dedica
Prende la parola il Ministro del lavoro e delle politiche sociali signor Giuliano Poletti
Signor
Presidente dalla Repubblica signori rappresentanti delle istituzioni e del mondo del lavoro
Signore
Signori
A voi tutti rivolgo il mio più cordiale saluto nel celebrare
L'odierna festa del lavoro conferiamo la stella al merito del lavoro
A coloro
Quali si sono distinti per la loro storia lavorativa per la dedizione e per l'esemplare
Impegno speso però
Nello svolgimento delle loro attività i nuovi maestri del lavoro
Cui esprimo vivissimi auguri sono qui
A testimoniare
Che il lavoro in tutte le sue forme
è un valore centrale essenziale nella vita di ogni persona
E come dichiara la nostra Costituzione cono l'affermazione di perdurante attualità elemento
Fondante di una moderna società libera
Democratica e civile
è con grande rispetto è una forte
Emozione che conferiamo le stelle al merito del lavoro alla memoria
A quei caduti sul lavoro che sono a rappresentare tutti quegli uomini quelle donne che hanno perso la vita lavorando e non solo per provvedere
Alle necessità delle proprie famiglie
Ma anche per affermare la propria dignità e contribuire alla realizzazione di se stessi e del benessere del nostro paese
Nel ricordare i i caduti sul lavoro non voglio solo rendere un doveroso omaggio alle vittime ed esprimere una sentita partecipazione al lutto delle loro famiglie
Conferire loro questo onorificenza della nostra Repubblica deve essere soprattutto un forte monito
A non abbassare la guardia davanti i problemi che ancora oggi sono presenti e che sono spesso legati almeno incappano rispetto della legalità nei luoghi di lavoro tuttavia
Mentre ribadiamo con forza come lavoro debba essere
Fondamento della nostra Repubblica non possiamo non riconoscere che esso costituisce uno dei grandi problemi dell'Italia di oggi
Infatti come conseguenza della grave crisi economica che ci ha investito unitamente agli altri Paesi occidentali assistiamo ad un aumento della disoccupazione che ha raggiunto livelli allarmanti ed insostenibili
Il due mila e quattordici sarà ancora un anno difficile per il mondo del lavoro
Ma questo Governo il nostro Governo sin dall'inizio del suo mandato si è impegnato a fronteggiare la spirale recessiva in atto assumendo con responsabilità degli i giorni forti volte a dare segnali concreti per spingere la ripresa e stimolare in modo significativo una nuova crescita dell'economia
L'aumento dell'occupazione costituisce dunque precisa priorità nell'azione di governo ed in particolare del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
In questo senso guardiamo con fiducia al dato recentemente diffuso dall'Istat che rilievo che rileva
Un lieve calo del tasso di disoccupazione riferito agli ultimi mesi
I primi atti di questo Esecutivo hanno avuto lo scopo di affrontare proprio il nodo del mercato del lavoro parliamo di due importanti provvedimenti tra di loro complementari
I cui contenuti pur su diversi versanti sono finalizzati a favorire
Il rilancio dell'occupazione nonché a riformare il mercato del lavoro ed il sistema delle relative tutele
Con il primo provvedimento il decreto legge recentemente approvato alla Camera dei deputati e già sottoposto all'esame dalla competente Commissione del Senato sia inteso attivare una precisa terapia d'urto
Con l'evidente obiettivo di stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro
Il secondo provvedimento adottato è un disegno di legge-delega sottoposto all'esame della medesima Commissione la cui attuazione consentirà di introdurre misure di riforma
Per riformare la disciplina degli ammortizzatori sociali nonché i servizi per il lavoro e le politiche attive
Semplificare le procedure gli adempimenti in materia di lavoro riordinare le forme contrattuali migliorare la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita
Attraverso la realizzazione di questi interventi si potrà creare
Un mondo del lavoro più equo e stabile dando contemporaneamente risposte sia i lavoratori sia chi fa impresa nello sforzo di attenuare la conflittualità e promuovere un'idea di collaborazione e partecipazione responsabile
L'impegno del Ministero del lavoro delle politiche sociali contro la disoccupazione non si esaurisce con l'attuazione di questi provvedimenti in questi giorni e intenso il lavoro per rinnovare gli strumenti di sostegno al reddito
Nonché per reperire le risorse necessarie al rifinanziamento degli ammortizzatori sociali e in particolare della cassa integrazione guadagni in deroga
Massima e l'attenzione alla questione sudati quei lavoratori cioè rimasti senza reddito e ancora senza pensione ai quali è ormai necessario dare risposte definitive
è doveroso approntare il problema con decisione individuando interventi strutturali e risolutive
Sempre nella medesima direzione in questo schema complessivo voglio ricordare le misure finalizzate a ridurre la pressione fiscale sul lavoro di recente adottate dal Governo
Ma nella giornata in cui siamo qui a celebrare la festa del lavoro ritengo fondamentale richiamare l'attenzione sulle giovani generazioni
L'avvenire del nostro Paese contrastare la disoccupazione giovanile è una priorità per l'Italia il Paese non può vedere un'autentica ripresa se non offre nuove opportunità a chi rappresenta il nostro futuro
Proprio oggi parte ufficialmente con l'avvio del portale nazionale dedicato l'iniziativa garanzia giovani promossa dal Consiglio dell'Unione europea anche su impulso italiano fatta propria
Dal Governo e dal Parlamento nazionale finanziata con risorse comunitarie e nazionali
Questa iniziativa vuole essere una risposta concreta ad un'autentica emergenza sociale esistenti tutti i Paesi dell'Unione ma che
In
Quasi tutte le nostre Regioni presenta caratteristiche di particolare gravità mi riferisco a quella dei giovani che non lavorano non frequentano la scuola e università non sono impegnati in attività di formazione o di servizio per la comunità
L'iniziativa si rivolge a questi giovani ad un grandissimo numero di giovani perché il nostro Governo ha deciso di estendere questo programma
Oltre che i venticinque dai quindici ai venticinque anni era previsto dalle norme comunitarie non abbiamo pensato di allargarlo fino ai ventinove anni perché il problema della non l'occupazione dei giovani nel nostro Paese arriva e supera abbondantemente quella soglia
I destinatari i destinatari potenziali di questo intervento superano i due milioni
Ad essi dovremmo essere capaci di offrire soluzioni che riportino direttamente al lavoro anche in forma di apprendistato o di auto imprenditorialità
Oli inseriscano in percorsi di utilità sociale come il servizio civile
Pone rafforzino le competenze le capacità riportandoli alla scuola o inserendoli installati attività di formazione
è la prima volta che viene affrontato in Italia in Europa un problema un programma così grande ed ambizioso che ha come obiettivo la piena integrazione di un'intera generazione nel lavoro nell'economia nel tessuto sociale
Conosciamo quanto sia difficile questo sforzo è una grande novità per il nostro Paese noi abbiamo deciso di partire con questa iniziativa sapendo
Che avremo problemi che avremo difficoltà che commetteremo errori ma
Bisogna partire bisogna sperimentare bisogna approvare e quando emergeranno perché emergeranno le difficoltà i problemi cambieremo il correggeremo ma bisogna avere la forza la volontà
Di iniziare questa strada
è necessaria dunque la più forte e convinta collaborazione di tutti i livelli istituzionali impegnati
Il Governo nazionale i Ministeri più direttamente coinvolti le Regioni e le Province da cui dipendono i centri per l'impiego gli enti locali le scuole le università
In questo senso colgo l'occasione di questa ricorrenza della presenza del Capo dello Stato per ribadire
L'impegno del Governo e per chiedere quello di tutti i soggetti che possono concorrere al successo di questa iniziativa
è necessario inoltre che a questo impegno si accompagni quello forte e convinto di tutta la comunità nazionale a partire dal mondo delle imprese del sindacato del terzo settore
Con questo spirito il ministero sta impegnando si sta impegnando per coinvolgere attivamente le istituzioni pubbliche e private nonché il mondo delle imprese e delle loro organizzazioni attraverso la stipula di specie ci protocolli di intesa mirate ad attivare proficue collaborazioni per promuovere l'occupazione giovanile e favorire l'attivazione di tirocini contratti di apprendistato opportunità di auto imprenditorialità
A questo fine è necessario che si attivino tutti per offrire soluzioni i nostri giovani per far sentire che il mondo intorno loro non è né chiuso né indifferente
E che seppure in una fase acuta di crisi economica e capace di vederli con un futuro da curare incoraggiare in questo modo ai nostri
Ragazzi sarà trasmesso un messaggio positivo un messaggio di fiducia quella fiducia di cui ha bisogno l'Italia per ripartire per sviluppare nuove politiche del lavoro che non dovranno
Che dovranno passare gradualmente dalle modalità storiche il sostegno del reddito dei sussidi ad una nuova modalità che quella delle occasioni ed alle opportunità
A Silvia tutti i giorni italiani vorrei dire quindi che da questo primo maggio parte un nuovo segno di fiducia e di speranza buon primo maggio a tutti
Prende la parola il Presidente della Repubblica
Saluto e ringrazio
Saluto e ringrazio per la loro presenza
La Presidente della Camera dei deputati la vicepresidente del Senato della Repubblica il Presidente della Corte costituzionale il Ministro del lavoro
E il Presidente della Commissione lavoro della Camera dei deputati
Ringrazio e saluto voi tutti i partecipanti se volessimo dare un nome alla celebrazione di questo primo maggio dovremmo forse dire allarme lavoro
Ho ho scorso con attenzione una fitta serie di dati
Aggiornati fino a ieri sul calo dell'occupazione maschile e femminile nel due mila tredici
Sulla discesa ulteriore del numero degli occupati specie nelle classi di età fra i quindici e i trentaquattro anni è tra i trentacinque e i quarantanove
Sulla riduzione
Il tasso di occupazione sulla crescita
Ulteriore della disoccupazione su numerosi altri aspetti
Del fenomeno complessivo della crisi che ha colpito in questi anni in Italia e in Campalto in Europa il mondo del lavoro dell'impresa e del lavoro
Assi portanti
Dell'economia e della società
E che cosa può suscitare se non allarme l'aver toccato il tredici per cento del tasso di disoccupazione l'aver superato la soglia dei tredici milioni
Dei
Tredici milioni di senza lavoro dei tre milioni di senza lavoro e l'allarme diventa ancora più grave se guardiamo i dati della disoccupazione femminile e giovanile
E ai livelli che raggiungono nel Mezzogiorno
Si presta troppo poca attenzione a quest'ultimo fenomeno
Dall'inizio della crisi il sud ha perso in termini relativi rispetto al nord il doppio dell'occupazione i la disoccupazione giovanile giovani e ragazze
E al ventuno per cento nel nord al ventisette nel centro e al quarantadue virgola nove nel Mezzogiorno
No non è
Eccessivo parlare di allarme lavoro per suscitare il massimo di reazione in tutti i sensi non certo per abbandonarsi allo scoramento
Il massimo di reazione in termini di riforme e di politiche pubbliche di impegno delle imprese delle organizzazioni sociali di iniziativa dal basso individuale e di gruppo
In questi ultimi tempi si stanno registrando io credo
Diffusione di nuove iniziative
Pay per la volontà e il coraggio di gruppi di giovani ben formati
L'opposto insomma della rassegnazione del
Del fatalismo e anche dell'ordinaria amministrazione dell'applicherà ed lenta routing burocratica
Come stia reagendo con accresciuto dinamismo e spirito innovativo il Governo lo ha detto qui il ministro Poletti
Se n'è discusso e se ne discuterà in Parlamento
Non tocca a me esprimermi sul merito di orientamenti e provvedimenti e sui punti controversi che presentano il confronto è fisiologico e il dissenso pienamente libero di esprimersi
Ma le scelte conclusive non possono tardare all'Ulivo
Una parola soltanto voglio dire sullo strumento nuovo di cui ha parlato il ministro la forte originale iniziativa garanzia giovani promossa dall'Unione europea
Dovrebbe rifletterci chi vede o dipinge l'Europa unite le sue istituzioni come una prigione da cui scappare dovrebbe essere
Facile comprendere che le risposte a un allarmante esplodere della disoccupazione specie giovanile
Non possono venire solo dai Governi nazionali ma da un grande sforzo congiunto di dimensione europea
Ringrazio tutti coloro che più hanno preso la parola dandoci un quadro d'insieme dei soggetti che rappresentano l'universo del lavoro
I magnifici Maestri del lavoro i già titolari e i nuovi insigniti di questo importante immeritato riconoscimento i lavoratori anziani l'azienda e mi permetto
Come appartenente alla categoria di ringraziare il dottor Zappia anche per la descrizione che ha fatto delle virtù degli anziani
E i Cavalieri del lavoro il cui vicepresidente Donato ha indicato con schiettezza del realismo i nodi che egli ritiene vadano sciolti
Per favorire gli investimenti in nuovo occupazione la creazione di nuove opportunità di lavoro innanzitutto in quel campo che anch'io consiglio lo decisivo salvaguardare in Italia rendendolo più competitivo cioè nel campo dell'attività produttiva dell'attività manifatturiera
O al tempo stesso molto apprezzato i contributi dati a questo incontro con esempi positivi di mobilitazione di impegno
Per salvaguardare posizioni lavorative a rischio e per puntare decisamente su obiettivi di nuovo occupazione
Mi riferisco
All'esempio di straordinario
Significato
Della trasformazione chiara salvato una presenza produttiva e dei posti di lavoro che rischiavano insieme di sparire
Una riconversione o per dire forse è meglio il concepimento e la nascita di una nuova realtà avanzate competitiva l'Abs PD
Ma c'è un PC nel comune di latina un esempio anche per l'apporto sinergico dell'imprenditoria del management delle istituzioni dei sindacati
E colgo qui lo spunto per dire del ruolo essenziale in un nuovo che spetta ai sindacati
E sì per loro natura hanno storicamente sempre avuto difficoltà a rappresentare insieme con i lavoratori i senza lavoro
Le istanze degli uni e degli altri ma anche salvaguardare posti di lavoro a rischio oggi implica azioni diverse da quelle tradizionali di difesa condotte dei sindacati
E si sono chiamati in un quadro grave di crisi aziendali come quello attuale a concorrere alla ricerca di soluzioni solidaristiche innovative coraggiose e determinate
Nello stesso tempo i sindacati non possono non moltiplicare i loro sforzi per sviluppare rapporti intensi col mondo dei disoccupati e soprattutto dei giovani in cerca di piena occupazione
Per vincere nell'isolamento e il possibile scoraggiamento per scongiurarne l'esplosivo l'esasperazione protestata aria senza sbocco
E quel che ci ha detto la dottoressa Silvia Fancello
Chiedendo che con prove di vicinanza e sensibilità concreta e quindi con proposte obiettivi convincenti si faccia rinascere nei senza lavoro e soprattutto nei giovani quella speranza di cui da troppo tempo ha detto non si percepisce il profugo
Dissi sordità della nostra società come possibile causa di gesti perfino estremi mia sicché cito in vista del nostro incontro di oggi il presidente dell'associazione piccole e medie industrie di Mantova
Riferendosi a casi di suicidio tra gli imprenditori e suggerendo che si siano ricordati come vittime di situazioni che distruggono piccole aziende travolgendo le
Insieme al lavoro
Che esse davano e provocando perfino suicidi assimilabili agli incidenti mortali sul lavoro è una suggestione se ho voluto raccogliere a testimonianza di una drammatica condivisione
Da parte di titolari di impresa a conduzione familiare soprattutto
E dei lavoratori dipendenti dei colpi di una crisi che spesso lascia soli gli uni e gli altri
Anch'io in questo mio breve intervento ho avuto in mente come avete potuto constatare più il diritto al lavoro
Caposaldo della nostra Costituzione che i diritti del lavoro pur fortemente affermati anch'essi nella stessa Carta del mille novecentoquarantotto
La priorità che per ovvi motivi abbiamo dato al primo tema nulla toglie all'importanza dell'altro
A cominciare la cui il diritto alla sicurezza nei luoghi di lavoro
Diritto da me costantemente evocato in questi anni e oggi meglio garantito ma non pienamente come pur potessimo ogni anno le stelle al merito del lavoro che abbiamo oggi dedicato alla memoria di Giorgio Monducci e di Paolo Bel Donato e saluto con affetto dei loro familiari
Guardando ai molti temi da affrontare possiamo dire che in generale il filo conduttore del nostro impegno deve essere come dissi parlando nel giugno due mila dodici ci alla conferenza dell'Organizzazione internazionale del lavoro a Ginevra una forte convinta appassionata riproposizione del valore del lavoro
Tenendo conto che l'intera Unione europea si è riconosciuta o trattato di Lisbona nella scelta
Cito di un'economia sociale di mercato che Mia alla piena occupazione e al progresso sociale
Obiettivi resi arduo incerto
Dalle trasformazioni tecnologiche ed alle sfide della competizione blocco globale in un mondo nel quale sono mutati rapporti di forza a favore dei continenti e Paesi emergenti ovvie ivi dunque che richiedono anche in Italia ripensamenti non da poco e i nostri sistemi di garanzia del benessere della protezione sociale anche al fine di evitare che venga messo a rischio
Quel modello civile che nella seconda metà del Novecento affatto dell'Europa un punto di riferimento mondiale e che a nostro avviso è irrinunciabile
Per non far regredire ritardi dell'Europa
Per rilanciarne il ruolo e i valori innanzitutto promuovendo risolutamente crescita e occupazione ricerca e formazione si impongono riforme razionalizza attrici
Dal mercato del lavoro al sistema tributario e politiche severe di impegno trasparente di impiego
Trasparente produttivo del danaro pubblico incidendo su sprechi corruzione privilegi e parassitismo
Passa di qui quella causa del lavoro che ci vede ancora una volta riuniti con rinnovata determinazione nell'occasione della storica ricorrenza del primo maggio grazie
Il Presidente della Repubblica
Coadiuvato dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali procede alla consegna delle stelle al merito del lavoro alla memoria
Stella al merito del lavoro alla memoria Paolo Bel Lonato lavoratore presso lo stabilimento Alcoa trasformazioni S.r.l. di Fusina Venezia
Il quattordici gennaio due mila sei impegnato in operazioni di spostamento nel reparto spedizioni
Rimaneva schiacciato tra quei pacchi di lamiere metalliche perdendo la vita
Ritira la moglie signora Cristina Baldan
Stelle al merito del lavoro alla memoria Giorgio Monti lavoratore presso il piazzale della riporto le
Nardo Da Vinci di Fiumicino l'undici novembre due mila dodici perdeva la vita schiacciato tra la piattaforma mobile esporta
Non è di un aereo mente procedeva alle operazioni di scarico bagagli ritira la moglie signora Simonetta Ippoliti
La cerimonia è conclusa