Il libro di Giuseppe Di Gennaro "La guerra della droga"

Bene buonasera a tutti iniziamo in questo dibattito di base di questa anche alla comunità internazionale
Parlare di droga è diciamo molte volte difficile perché è un problema molto complesso e ci investe ambiti molto diversi dall'ambito sociale quello che riguarda direttamente i tossicodipendenti all'ambito economico quindi quello che riguarda più direttamente marchi narcotraffico e collegato ad esso certamente l'ambito politico
Questa sera l'occasione per discutere di droga ci viene data da la presentazione di un libro di Giuseppe Di Gennaro dovuto ad uso Giuseppe Di Gennaro ex direttore dell'Unità
Che l'agenzia dell'ONU che a livello internazionale
Coordina le politiche di lotta al narcotraffico internazionale quello del narcotraffico internazionale della lotta che la comunità internazionale può fare nei confronti del narcotraffico e di tutte le implicazioni che tutto questo comporta a discutere con l'autore del libro Giuseppe Di Gennaro abbiamo con noi che il senatore Ferdinando Imposimato
Il professor Amato Lamberti e a stimolare a provocare in qualche modo a coordinare questa discussione che volesse una discussione serrata anche fatta di botta e risposta un giornalista della Repubblica Carlo Chianura
Io chiederei immediatamente la parola Chianura per l'inizio di questa nostra discussione
Seicentocinquanta euro cinquanta mila miliardi l'anno e il fatturato del narcotraffico nel mondo
Da pendant a questa cifra altre cifre ben più drammatiche l'effetto di questa causa
Trenta milioni di individui nel mondo sono tossicodipendenti
A causa di una produzione di oppio che ormai raggiunto
Le cinque mila tonnellate dalle quali si ricavano cinquecento tonnellate di rovina
A fronte di quattrocento poi tonnellate di cocaina
Il nuovo pericolo
Il pericolo che incombe sull'Europa e per i prossimi dieci anni
Ebbene per nove anni dall'ottantuno dell'ottantadue al novantuno la sua battaglia
Contro
Queste queste persone contro questo questa situazione
E questa persona
Che poi Giuseppe Di Gennaro
Dopo nove anni inspiegabilmente è stato messo alla porta
è una sera di dicembre dell'anno scorso quando Di Gennaro che l'epoca appunto ancora direttore del fondo delle Nazioni Unite contro la droga cominci a capire che qualcosa non va
Si trova in Israele per un incontro governo attivo e un collaboratore di telefonate a Vienna dove la se Dell'Utri perché lì dice guardi il il segretario delle Nazioni Unite il peruviano preside quella ha deciso di licenziarla di licenziarlo in tronco
E in quei minuti come in un flash back cinematografico il pensiero di Gennaro va a questi nove anni trascorsi e capo dell'Ulster
Quando aveva deciso di accettare l'incarico nell'ottantadue
Aveva ereditato un ente in disarmo
Creato nel settantuno il fondo era riuscito praticamente a fare nulla
Era un organismo spezzato confusionaria Vienna altri funzionari a Ginevra
I fondi non erano superiori a quattro milioni di dollari pensate quattro milioni di dollari a confronto dei seicentocinquanta mila miliardi di lire centottantadue a dare una svolta
E l'unità che viene concentrato a Vienna vengono creati diciassette uffici nelle aree calde che pure è la cosa più importante che spettava a un organismo delle Nazioni Unite e si va in India come si va in Cina pensate nella Cina
Tradizionalmente chiusa a qualsiasi forma di intervento esterno Pillau Scoma in Thailandia in Birmania in Afghanistan
E cominciano a prendere corpo nello stesso tempo i programmi di intervento che poi significano
Tentativi pacifici attraverso il consenso dei coltivatori di sostituire le coltivazioni di coca reti
E di oppio con coltivazioni chiaramente
Che poi Pollari dj molto bravo a convincere l'Italia che con quaranta milioni di dollari passare essere il primo grande donatore
Ma quello che conta è che Di Gennaro imposta una sorta di filosofia nuova di intervento prede la filosofia degli ultimi multilaterali che poi dovrebbe essere quella tipica dei di un organismo come nazioni unite
Che cosa accadeva Marco di Gennaro ce lo spiegherà meglio
Accadeva che soprattutto gli aiuti nei paesi del sottosviluppo dell'America latina dell'Africa dell'Asia veniva identificato soprattutto come rapporto bilaterale
Dove rapporto bilaterale non significava rapporto tra Hillary osso o o la Bolivia e la Svezia
Ora quello che fosse con gli Stati Uniti d'America quindi la lotta alla droga come strumento di pressione politica per indirizzare un certo tipo
Di azione poi le politiche di sviluppo vere e proprie degli Stati in definitiva
Succede poi verso la fine persone delle alla fine degli anni ottanta che grazie anche al lavoro del lungo dato l'ONU decide di riunire in un unico corpo i tre enti che si interessavano di droga e che ovviamente avevano delle linee di intervento
Molto spesso
In contraddizione tra di loro
E che non era solo un fatto politico perché grazie a questa decisione punto diventa pensate il terzo ente in ordine di importanza di agire
E proprio in quel momento pensa di Gennaro decido di farmi fuori
Ecco il libro che presentiamo stasera nasce così la guerra della droga è esattamente il bilancio di questi anni di questi nove anni di lotta
Al traffico di stupefacenti ed è una avvincente cronistoria di una lotta di potere che si combatte sulla testa lady Di Gennaro
Ebbene una lotta di potere presuppone che possa essere combattuta con speranza di successo
Da chi è funzionale a un certo sistema di potere a quel sistema di potere
Che la sta combattendo
Di Gennaro sicuramente funzionale e non lo è e non lo è mai stato e siccome esso una battaglia molto dura contro contro la droga perché allora licenziarlo in tronco con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del suo mandato
Ringrazio il dottor pianura non per la domanda che mi pone terribilmente imbarazzante ma per la maniera gentile
Direi gradevole con la quale ha presentato la mia modesta persona
Il perché
Vorrei che mi forse detto da voi
Io ho pensato che fosse mio dovere esporre
Alla pubblico disporre alle persone vita civile esporre i fatti
Tutti oggi siamo preoccupati dai fenomeni che si collegano alla tossicodipendenza
E in particolare da quelli che sono le manifestazioni che sono radicate intorno alla produzione al traffico della droga
Tutti noi ne vogliamo sapere qualche cosa di più
E ci domandiamo come mai
Nel corso degli ultimi decenni
I governi la società organizzata sono restati piuttosto passivi spettatori di fronte a questo aberrante terribile fenomeno che si andava sempre più articolate droga e con essa
Della criminalità organizzata che ne sostiene il traffico
E io credo che nel domandarci
Queste cose
Nel porci questi drammatici interrogativi
La nostra attenzione è stata soprattutto ha rivolto però rivolta a quello che avviene sono un solo fronte della lotta della deroga della guerra della droga
Siamo coglie il fronte della criminalità organizzata che il fronte della devianza
Siamo tutti testimoni
Specialmente nelle aree a me carissime
Della culturale cessione continua nel potere
Da parte
Della criminalità organizzata da parte dei sindacati del crimine
Ma certamente sfuggita alla nostra attenzione
Un uguale
Anche se non così apparentemente violenta anche se non così sanguinosa lotta di potere che si svolge perennemente dall'altra parte del fronte
Quello che dovrebbero essere il nostro fronte comune il fronte delle persone perbene che vogliono combattere reagire riorganizzarsi
Dimensionare e distruggere la criminalità organizzata
Ebbene il mio libro
Allinea una serie di fatti
Sono perché in effetti una guerra che poteva essere non solo dichiarata come pure è stato fatto il reiteratamente ripetuto
Come una guerra che poteva essere efficacemente condotta non si è in effetti nemmeno iniziata
Dispiega questo libero o almeno mi mette in condizioni di comprendere quali sono stati i blocchi quali le paralisi quali gli intrighi che non hanno consentito all'un fedayn che nel momento che aveva dimostrato tutta la sua efficienza
Che aveva dimostrato cioè che effettivamente la guerra si poteva vincere perché proprio in quel particolare momento l'azione dell'ultima che è stata folgorata in fondo poteva anche convenire rientrare nella mia patria
E nel mio lavoro di magistrato
Ma deve essere vista come un simbolo incarnato immediata mia modesta persona
Di quello che è il miglior risultato paralizzante delle intrigo pare internazionale
Voglio solamente nel chiudere questa risposta
Sarebbe toccare con mano qual era il punto in cui eravamo arriva abbiamo detto pianura
Dell'aumento dei fondi abbia detto della creazione di diciassette uffici operativi nelle aree più caldi e difficile del mondo
Ma io voglio aggiungere a questo che ormai non lontano dal che era arrivata allontanandone
Paesi che non aveva non hanno mai accettato di collaborare insieme poi per
Dirigere le loro forze nei contro questo fenomeno
In particolare si è riusciti a mettere insieme la Cina
La Thailandia la Birmania infrarosso cioè tutti quei Paesi che dando corpo al cosiddetto Triangolo d'Oro dove si sviluppa la più grande produzione di oppio
Ebbene finalmente e la stornelli però racconta come si era pervenuti a tanto questi Paesi mi avevano dato non solo la loro parola ma a loro adesione concreto
Il mese successivo cioè nel marzo di quest'anno lavorare insieme
Senza nessuna conflittualità mettendo da parte le loro differenze ideologiche e le differenze nei loro orientamenti politici per combattere insieme a Lucio Dalla per questa guerra della droga in casa loro
Per i trafficanti era cominciato il conto alla rovescia e questi bene lo sapevano
Si era ottenuto anche il sostegno politico o di un gruppo di Paesi fra cui alcuni paesi dell'Europa occidentale con a capo il Giappone
E l'Australia erano fermamente impegnati nel sostenere politicamente questa azione
Analoghi piani si andavano sviluppando anche con la intervenuta la piena partecipazione dell'Unione Sovietica in Afghanistan nella zona cosiddetta ma
Affronteremo queste cose con con con le domande con le domande successive io ero voluto partire dall'aspetto ultimo della questione perché nel libro simbolo delle accuse micidiali
A a un sistema di potere che il sistema di potere italiano il sistema di potere internazionale questo io vorrei che così come lei ha avuto il coraggio di scrivere queste cose avesse anche il coraggio poi di di dirle questa sera
Perché lei è stato estremamente esplicito nell'individuare i responsabili di questa di questa situazione che eri sicuramente non riguardano la sua persona
In particolare ma riguardano evidentemente un tipo di politica
Che l'Ulster che aveva affrontato contro la droga lei a un certo punto nel libro scrive vi sono entrato per una manipolazione dicono i responsabili di questa defenestrazione male direi che i fatti
Indicano e accusano le persone che sono responsabili
Può darsi che queste persone abbiano avuto le loro buone ragioni per fare quello che hanno fatto non abbiano il coraggio di dichiarare cioè va considerato per potere individuare i responsabili che il l'allontanamento di un funzionario
Politico di altissimo livello qual era il mio io ero vice segretario generale delle Nazioni Unite responsabile per la lotta alla droga
L'allontanamento di un funzionario appartenente a un determinato governo non può avvenire
Senza il consenso di quel governo o forse dire che probabilmente l'Italia non era stata nemmeno consultato perché l'Italia non aveva più un ruolo internazionale di grande prestigio
Reagì dicendo che pensavo che almeno l'Italia avesse un'importanza superiore a quella di San Marino perché il segretario generale nazioni che non avrebbe potuto fare questo nemmeno a San Marino
Quindi sicuramente c'è stata una volontà una adesione da parte del governo italiano e di coloro che rappresentavano il governo italiano
Il libero vediamo nel dettaglio non so quanto sia interessante ed io lo ripeta le mezze parole e le mezze confessioni le contraddizioni di personaggi come il capo del governo o il ministro che
Nel bene come nel male voglio dire per un po'per tutti e quindi anche per lei
Ha rappresentato un punto di riferimento e la persona che in buona sostanza nel momento in cui bisognava intervenire nei confronti del delle segretario delle Nazioni Unite ha avuto un certo tipo di di atteggiamento
Cioè ce lo spieghi con poche e sentite parole insomma ma io posso ripetere quello che ho scritto
Mi sarei aspettato dal mio governo se il segretario generale avesse avuto un motivo alcuno di allontanarmi e a me risulta che questi motivi non c'erano gli era tutto il contrario perché era il momento della mia potevo sì
Nei momenti a Tivoli il segretario generale ma anche se questa iniziativa ci fosse stato mi sarei aspettato corsi come mi era stato promesso
Dai calcoli dagli dal sottosegretario Vitalone una afferma decisa protesta dell'Italia un detto dell'Italia
E se il segretario generale cosa che è assolutamente da escludere
Non avesse tenuto in conto la posizione dell'Italia che come ha detto il dottor pianura
Era il più grande donatore quindi la Paesi che aveva la maggiore voce in capitolo maggiore importanza
C'è il segretario generale avesse voluto per e disprezzo
Non tenere in conto della voce dell'Italia
Mi sarei aspettato allora un immediato ritiro dell'Italia del programma il programma sarebbe venuto sicuramente d'accordo mancano seguendo uno può capire senz'altro le le motivazioni che ispirano non lo so ritenere pericoloso
Una una una certa politica delle Nazioni Unite contro le piantagioni dico che il ma cioè quello che io mi chiedo e lo chiedo anche dopo aver letto il libro ma saprà quali possono essere le motivazioni che ispirano un un presidente del Consiglio italiano a dire ci dispiace insomma dopo anzi mi sembra che proprio lui abbia detto ma come Di Gennaro sarebbe bello adesso che tu eri preparato la torta vale a dire l'unificazione dei parenti che si interessano dell'opera la droga per loro
Tu hai preparato una torta che fa altri se la mangiano
Voglio dire quali possono essere le motivazioni degli adulti e il presidente italiano
Ho lei mi costringe a fare un passo ulteriore che io con molta prudenza non ha voluto fazioni e penso che ieri di fronte a un pubblico qualificato come il vostro io debba pagare anche questo questo questo prezzo è un pezzo che pago perché avrei preferito non fare interpretazione
Noi stiamo leggendo in questi giorni finalmente finalmente sulla stampa italiana
Che il narcotraffico è veramente una cosa enorme
Che veramente il danaro della comprato dalla criminalità organizzata sta penetrando nelle istituzioni nei meccanismi bancari nei meccanismi finanziari
Finalmente pensate che solamente quattro anni fa quando io concorreva per la Procura della Repubblica di Roma e dissi che se la mafia era quella che io sappia miei confronti
E mi fu inibito l'accesso alla Procura della Repubblica di Roma oggi vedo che lo diciamo un po'tutti grazie a Dio simili che in quattro anni qualche cosa è cambiato
Se la magica che cosa di così forte sia la criminalità organizzata e qualche cosa di così percepibili qui in Italia
Pensate cosa è e qual è la forza di questa criminalità organizzata nelle sue varie espressioni dall'America latina alla Cina al Giappone
Seicento cinquanta mila miliardi seicento cinquanta mila miliardi di rotazione finanziaria Allam no
E tale questa cifra da bloccare qualsiasi azione politica qualsiasi iter decenne l'abbiano fatta il mio stretto collegamento con queste espressioni di criminalità organizzata
Ma posso ben credere e la forza di questa criminalità organizzata
Che diventa un certo momento espressione di forza di criminalità del colletto bianco e poi attraverso il lavaggio del denaro diventa espressione di forza del sistema bancario e delle istituzioni
Abbia punto è una sua capacità di influenza che anziché essere fermamente respinta
Ma chi ha il dovere di proteggere la società edile prendere quei quindi coloro che per la società combattono l'influenza è stata tale battono elementare costa euro nelle sedi più alte dei poteri è comunque da prendere ad assecondare una decisione come Ferdinando Imposimato hanno posto precise domande attraverso interrogazioni al governo
Per capire che poi insomma le le le c'è molta diversificazione anche negli sgambetti che posso offrire all'azione delle delle persone oneste devo dire che devo ricordare un altro episodio raccontato o molto colorita mente
Con molta indignazione anche nel libro che l'unico incontro che Giuseppe Di Gennaro è riuscito ad avere con l'attuale ministro degli Esteri
Che io vorrei che lui che sono riferiti in questo libro non sono stati certo fortunati
Il primo incontro Franco Colombo il quale dopo molte sollecitazioni non potete dire no a me vicesegretario generale delle Nazioni Unite qui apro una parentesi guardate che io andai a svolgere questo ruolo importantissimo
Sconto ignoranza assoluta beh il delle istituzioni e dei rappresentanti delle istituzioni del potere italiano furono gli americani gli svedesi norvegesi che mi vollero l'Italia non fece alcuna pressione sembrava completamente disinteressata anche un italiano andasse a prendere questa responsabilità internazionale per la lotta alla droga
Ma una volta che fui nominato
Fu un giocoforza per Colombo dopo molte insistenze di riceverli
Le ricerche quest'uomo aveva un'espressione piuttosto annoiata fino arrivare alla comune di una uno sbadiglio Prysmian fu quasi così celebrato sul viso pallido infatti mi sbaglio in faccia
O questo fuori incontro comunque pongo da comprano riuscì ad avere niente mai riuscì come dico nel libro a sfruttare l'inimicizia che correva fra Andreotti e Colombo ammette le sue Andreotti e a un certo momento a farlo trovare
Giudicato a prendere un impegno di cui fu testimone anche Ferdinando Imposimato ancorché Imposimato restato segnala Andreozzi ma Imposimato è stato un anno nelle trincee avanzate dell'un frantoio ricorda che quando andammo insieme
A ringraziare o a fare un atto di presenza Andreotti per la sua e per dinamismo le banche dissi comma grazie escluse non sono soldi suoi la rendono spesi male perché non sanno come spendere eccetera
Non mi sembra una lira in tasca andiamo a ballare questa verrà spende il nome severi standard della pelle immigrati Perrone e Andreotti il cocco
Una battuta di spirito cosa rara per lui abituale nelle sale diciamo che siamo pari io non credo che siamo varie comunque
Accettare la dichiarazione
Ma poi venne il turn over arrivò De Michelis
Naturalmente è importantissimo per e-mail vedere De Michelis perché questa promessa di Andreotti non era stata mai mantenuta ne aveva promesso trecento milioni di dollari io su questi trecento mila le donne hanno fatto i calcoli
Era stato dichiarato in tutti i consessi internazionali dallo stesso Andreotti variamente all'estero io ci tenevo dell'Italia invece qua legna se questa credibilità 'sti soldi non arrivavano e a Medford parve assolutamente necessario fare pressioni per essere ricevuto a De Michelis
Costui mi ricevette all'albergo Plaza albergo Plaza è un albergo al centro di Roma nelle anche a livello mai non sarà di regime comunque io non avevo mai avuto occasione di entrare prima pensavo di essere ricevuto in ufficio eccetera
E invece mi venne incontro un giovane che lo conosceva una segretaria di vitelli Seger ha fatto da tramite
Il concerto imbarazzo
Mi introdusse in una delle vuol della del del del dell'albergo di queste o dove dove la gente transitava giù dove sta il portiere vicino col io rimanemmo in piedi accoglie i secchielli Gonario piuttosto distratta pensando visibilmente chiaramente ad alta quasi si dica dica pure eccetera eccetera
Si guardi io sono qui per farle presente che l Italia ha fatto con per legge di trecento milioni e allora come dico nel libro De Michelis e mi guardò con un momento di sorprese un Tralcio un pareggio cosa impedendoci
Il sì un po'emerge un'espressione inglese si usa all'interno delle Nazioni Unite per dirne una promessa formale che vale come una cambiale alla quale deve seguire provini immediatamente il trasferimento del da l'Italia ha fatto cinque anni fa questo pregio di cinque minimi trench cento milioni ne sono arrivati solo quaranta cinquanta stiamo aspettando un altro
Tengo programmi bloccati oggi Pampaloni i soliti italiani mafiosi e camorristi che è in grado di fare invece non vogliono farlo
Quindi secondo me questo legge
E allora i medesimi interrogazioni se senta ma questo per legge come incombente consistiti questi in una promessa è una promessa scritta cartellini sa scritta allora carta la stracci
Questo fuori la risposta direbbe il vicesegretario generale delle Nazioni Unite impegnato in prima linea sul fronte della guerra alla droga
E a questo punto io voglio voglio coinvolge il senatore Imposimato in questa in questo nostro colloqui dove senatore prima di prima di essere eletto a Palazzo Madama lei appunto è stato consigliere consulente legale per il fondo molto dal vivo molto dal di dentro chi è dietro le quinte
E soluto come lavorava avviene Giuseppe Genna è vero come affermano i suoi critici termine un accentratore nel senso che qualsiasi cosa vedesse voleva accentrare a essere poi eventualmente relegare ci spieghi un attimo figli degeneri qualche altarino
Io ho avuto la possibilità di lavorare con Giuseppe Di Gennaro che è un po'un tiranno anche se molto amico mio
Perché molto esigente lì la mattina andava a lavorare tutte le mattine alle sei e mezza
Cosa proprio allucinanti dovuti contropelo per per un italiano insomma che naturale lavorare
Guarirà dalle sette e mezzo arrivava alle otto e tu hai detto miliardi sempre e che la metà viterbese opero prova
Naro perché ho conosciuto attraverso i viaggi che ho fatto in America Latina il mondo della droga dal punto di vista della produzione e quindi veniva riconversione delle culture
Ho avuto la possibilità di vedere dal vivo quali erano i programmi che Giuseppe Di Gennaro stavo portando avanti attraverso la riconversione appunto delle culture soprattutto in America latina della foglia di coca con cacao
Sono stato attingo Maria dove erano i terroristi di Sendero luminoso sono stato in Olivia in Colombia
E tutto questo via fatto capire una cosa che come lui ha già detto prima è un errore pensare tiri di risolvere il problema della droga con la persecuzione con l'abolizione dei dei capi di coca editi
Papavero all'origine
Ebbene io ovviamente che cosa rilevavo che nei Paesi dove andavo trovavo moltissime persone che cercavano di contrastare questi programmi perché per esempio i ministeri degli esteri oppure i ministri dell'Interno dei paesi che noi conoscevamo alcune volte erano collegati con i trafficanti ultimamente abbiamo fatto un viaggio l'ultimo il Di Gennaro
Perché io poi ho continuato a lavorare per Di Gennaro nel febbraio del mille novecentonovanta abbiamo conosciuto insieme il ministro della degli esteri boliviano che si chiama Capobianco
E due mesi fa abbiamo saputo che è stato arrestato perché era complice dei trafficanti sono la prigione che noi avevamo costruito ecco nella prigione che io e Di Gennaro avevamo costruito abbiamo ritrovato questo è Gennaro a un certo punto aveva finalmente individuato una serie di programmi molto seri
Cioè
Piacevano ai contadini cioè noi pensiamo che i contadini col colombiani boliviani sono quelli Raniero Curtis invece un guadagno assolutamente vivono nella miseria più nera perché i soldi del traffico della droga il questi seicentocinquanta mila miliardi che lei ha indicato per il novantanove per cento vanno negli Stati Uniti e vengono in Europa
Questo bisogna dirlo
Quello che resta nei Paesi produttori e non più dell'uno per cento
E i contorni vivono in una condizione di miseria quindi è un errore gravissimo criminalizzare i contatti
I contadini a un certo punto hanno incominciato a capire che a loro conveniva cambiare le col duca light essa sta andando mi pare molto molto richiesta
La proprio la la il la gomma per la proprio per la produzione di vieti profilattici e a un certo punto i contadini incominciavano a vedere come possibile la trasformazione delle culture perché erano economicamente conveniente non c'è altra possibilità dei bombardamenti carrarmati e le gli incendi delle coltivazioni sono tentativi che sono falliti miseramente alle quali hanno fatto ricorso gli americani più volte Giuseppe Di Gennaro ricordo che nell'ottantasette gliel'ha detto nomi insistente in queste ho operazioni che sono di distruzione soltanto diciamo di dei poveri disgraziati di culture di privi di contadini che che hanno bisogno di quel periodo finalmente poi posti di fronte ai risultati disastrosi di queste campagne di guerra che facevano gli americani in Colombia in politica soprattutto in politicamente e interruppe
Si sono dovuti arrendere di fronte all'evidenza che l'unica possibilità è quella di convincere i contadini a cambiare le culture ecco io ricordo che l'ultima volta che siamo stati in America Latina e che non è nell'ottantasei ma è nel mille novecentonovanta io e Giuseppe Di Gennaro abbiamo incontrato uno alla pax proprio a quattro mila e quattrocento metri d'altezza uno degli autori di questo progetto che dell'ovvia agro Judas
Il quale ha detto finalmente noi adesso possiamo portare avanti dei progetti che faranno cambiare la produzione di copie in produzioni dica caotico di caffè eccetera
Ed io sono preciso di fare questa grande trasformato in questo grande passo avanti
Ora dopo questa notizia che per le era sensazionale perché io avvertivo l'importanza di questa cosa c'era già stato un segnale
In pachistane dove la produzione dell'oppio Rather diminuito la bara del settanta per cento era passata della dal dal cento al trenta per cento di chi vuol dire che era possibile frenare la produzione dell'oppio e della coca
Io ho avuto questa purtroppo questa notizia che per me era veramente inammissibile inconcepibile cioè di Giuseppe Di Gennaro che era stato liquidato
Ma dirò di più io sono tornato in altre volte lei non lo sa nemmeno ha parlato con alcuni di quelli perché ho ricevuto sono andati arriverà a ricevere altre qualche altro cani che hanno fatto perdere indigena Rocco uno dei massimi esperti è uno dei più capaci da autori di progetti strategici di lotta alla droga
E purtroppo hanno parlato male ovviamente di del successore di De Gennaro che è una persona amabilissima un ambasciatore simpatico e delicato e German che tutto sa tranne che di liberò perché non è che si può improvvisare da un momento all'altro
Quindi io mi ricordo inutilmente l'otto che è una ebrea molto intelligente venuto a New York mi ha mi ha proprio riempito la testa accusandomi di essere uno che corresponsabile in quanto senatore perché qui facciamo di iperboli fasce di questa giù dilazione di Di Gennaro
Che io peraltro conosciuti in un momento tragico della vita del Paese perché ero conosciuto nel mille novecentosettantotto quando dopo l'omicidio giustizia
Non mi anticipi questo me lo spiegherà il tuo questo ve lo dirà dopo
Io vorrei tornare vorrei tornare al giudice Di Gennaro
Sono gli anni dell'UNCTAD sono stati vissuti sul campo appunto il senatore Imposimato ha ha parlato di questa di queste esperienze
Tra la paura vissuti tra la paura come ammette ma anche per tra l'entusiasmo per i risultati che via via si raggiungerà non è stato dall'inizio un sostenitore dell'approccio regionale non limitato cioè i singoli Paesi produttori e che cosa ecco qui è il momento di dire poi che al di là del delle proteste al di là di tutto cioè ma che cosa avevo ottenuto concreta dovete avere in mente chiara con chiarezza
Che una delle maggiori difficoltà che si sono incontrati in passato per potere disegnare delle strategie di lotta alla droga
Risiede nella inimicizia fra Paesi confinanti pensando un po'qual è la situazione di conflittualità nel sud est asiatico
Dove una Birmania non ha voluto mai neanche avere i rapporti diplomatici con la Thailandia o con la Cina
E ora quindi necessario potrebbe intervenire
Perché la criminalità organizzata e i grandi trafficanti di droga non continuassero come fa
Dicevano a prendere vantaggio da queste il problema sia avvio a soluzione mi raccontò quasi solamente in una
In estrema sintesi il momento culminante quando recatomi in Birmania
Un Paese che oggi si chiama mia annuale un paese abbandonato dalla comunità internazionale per una serie di problemi politici gli ultimi sono stati gli americani ammette ricordando
Mi si chiaramente a quel governo cari signori
Voi siete arrivati a una produzione di droga che arriva proprio quest'anno potrà arrivare altro veniva quattro mila tonnellate di oppio
Questa produzione ha continuato a salire nonostante l'assistenza internazionale per voi avete ricevuto
è inutile che voi ci dite che vi siete impegnati nel fare qualche cosa per per continuare a dare di assistenza nel modo in cui è stata data fino adesso perché la produzione cresce ed è chiaramente questa è una dimostrazione che l'assistenza
è stata mal data un male utilizzato
E allora se è vero che voi siete sinceri sembrerebbe vorrei per mostrare la vostra faccia pulita alla comunità internazionale
Non state a dirmi che non volete collaborare con i thailandesi perché loro indirizzo politico con il TAR laotiani o con i cinesi eccetera se quello è il nemico comune venite con me vengo io con i miei uomini in questa allora mi darete la possibilità di vigilare e di guardare il chador genera ma mi dovete promettono di lavorare insieme ai cinesi einaudiani
E ai thailandesi
Dicono in sintesi come il consenso e operativo di tutti questi Paesi avevano già raccolto in danaro sufficiente avevo già gli esperti sul campo che stavano disegnando questi programmi comuni
Per chi non è esperto di queste cose e questo può sembrare un risultato secondario ma vi assicuro che aveva avverranno in poi il valore in una innovazione storica perché mai in quell'area del mondo c'era stata una collaborazione tra questi Paesi
Ormai tanto era fatto
Quando si parla di questa collaborazione regionale si parla proprio di questo a cui si deve aggiungere poi l'accettazione da parte di questi Paesi collaboranti dove almeno per quanto riguardava vuota la droga sia pulivano le frontiere le operazioni erano fatti in maniera trasparente frontaliera da zona a zona per quanto riguardava questa particolare zona
L'operazione è raccomandata
Politicamente
Dal Giappone e dall'Australia ed era presente la Germania l'Inghilterra la Francia la Svizzera e la Spagna questi ogni paese che si sarebbero impegnati a fare questa operazione
Tutto questo si stava muovendo conscia il grande signore della droga che ha creato un suo stato all'interno della Birmania lo Stato degli Scià
Dove nessuno può penetrare dove esiste solamente lui con i suoi quindici mila romani tornati era già in stato di allerta perché sapeva che che conta alla rovescia anche per lui all'iniziale
In questo momento il cammino del look dark è stato paralizzato folgorato con il mio allontanamento chiede l'abrogazione di quelle statistiche parlano di lotta alla droga e poi fanno il gioco dei narcotrafficanti insomma
Le ci c'è anche qualche caso concreto che lei a cui lei fa riferimento nel libro ma io miniera ho voluto PRI non correre rischi anche per non dovere poi andare a cercare le prove parlare con la voce degli stessi rappresentanti dei paesi che dovevo analizzare criticare
è usato quindi è la voce di responsabili all'interno del governo americano
E die quindi un ricorso ad atti ufficiali per dimostrare che all'interno di quei civilissimo Paese nel resto
C'è gente che finalmente protesta in maniera molto ferma per una politica sbagliata al corrente finisce per non votare e molto spesso per appoggiare
In lei manovre del narcotraffico
Beh io sono costretto attivo a scavare perché le utilizza molto bene le le le doti di diplomatico insomma
Devo scalare perché lei nel libro fa riferimento a dei casi specifici che bisogna affrontarli altrimenti poi insomma si corre il rischio di di non farsi non farsi capire
A un certo punto fa riferimento anche all'ONU
O vorrei aver capito male ma credo che abbia capito male lei a un certo punto nei neanche interviste perché non lo stesso libro cita più volte caso del Perù a un certo punto sottolinea chance però ma io vorrei che lei entrasse veramente brevemente nel merito non ha voluto dire assolutamente che l'essere peruviano vuol dire essere trafficante di droga mettono però ma evitando che il segretario generale sia peruviana che via abbia ricevuto da peruviani in qualche maniera invischiati con il traffico di droga forti sollecitazioni per farmi fuori questo è un fatto ripetuti ed era di incontrare il Presidente del Consiglio dei ministri degli esteri o ministro degli interni e si vedeva rispondere non oppure no libero nella regione uno statuto particolare Mirella riaprire gli Spurs ed è necessaria perché vedete nel Veneto Inveruno nessun rinvenute lontano sei mila che geometrie quanto sia il menu un Paese dal quale evidentemente proviene una grossissima quota del delle rovine
E della della cocaina vedevo viene allora il problema è questo che non si può generalizzare
Si può parlare del problema Thailandia del problema l'house del problema India del problema pachistana per esempio proprio in Afghanistan del problema per due o del problema Colombia sono problemi differenti
Per esempio in Colombia non li abbiamo un enorme apparente conflittualità abbiamo qualche cosa come sette mila fra funzionari e i giudici che lottavano contro il narcotraffico che sono stati suicidati
Abbiamo decine e decine di giornalisti che sono stati ammazzati solo perché facevano il loro dovere di denunciare i guasti del narcotraffico e e io sono orgoglioso di essere stato colui che ha come voleva farlo perché sono pronunciare il nome di Guglielmo Cano rappresentava un pericolo per la vita eppure Guglielmo Cano aveva sacrificato la sua vita ben sapendo che tenendo ferme le posizioni come egli faceva avrebbe portato e Lalla la sua condanna a morte ma il Perù
A differenza della Colombia è un Paese dove la conflittualità cioè i morti ammazzati atterrato per traffico di droga sono pochissimi
Ma non sia la stessa enorme ecatombe che sia in Colombia uno potrebbe pensare allora che il Perù schiena situazione privilegiata rispetto a qualunque stia meglio che la Colombia non è vero
Perché laddove si contano i morti per la strada vuol dire che c'è ancora sei morti stanno sull'opposizione una capacità di resistenza e di azione da parte dell'autorità costituita
Ma deve avere questo conflitto non c'è
La ipotesi è duplice o la situazione è veramente buona o la situazione è pessima perché non esiste nemmeno un punto un potere che sappia fare una previsione dell'esistenza alla forza del narcotraffico
Se voi sapeste scorre est e i dati della produzione attuale della cuoca in Perù e della produzione attuale della cocaina come derivata la copia in grado vi sareste doveri Pilati
E vi rendereste conto che chi comanda in Perù sono veramente i narco trafficanti di droga e la loro nella loro dirette spiegazioni o nelle loro commistioni o il più difficile nelle nei miei contatti nelle due trattative
è il paese dove io non sono mai riuscito a stabilire permanente dei contatti chiari
Con delle autorità dove le autorità sono state sempre sfuggenti mi pare che lo nominò l'anno Garcia il resto molto amico del nostro presidente spesso qui in Italia
Dove si sta cercando una villa a te cosa gliene il buon Alan Garcia il quale però non ha avuto a me in un secondo
Per poter discutere come i problemi della droga e quando mi vedeva a distanza fingeva Norman avermi ravvisato e cercava di aumentare la distanza anziché diminuire
Quindi quanto io dico del Perù deve far pensare non voglio accusare un intero paese ma mi sembra che i prussiani caso emblematico che possa far capire qual è la debolezza delle autorità in conciare questi Paesi e non di condurre questi discorsi come adesso vi devo dire una cosa che nel libro non c'è
Ho preso sarò costretto dove lo farò anche nomi e cognomi quando mi lega è la prima volta in Perù
Ritenni doveroso anche se lo faceva spesso ma in quel caso ritenni doveroso andare a visitare l'ambasciatore italiano
E due sia l'ambasciatore italiano che stava prendendo contatto con varie organizzazioni di contadini perché mi era difficile prendere un contatto con l'autorità e con tutte le persone di buona volontà per potere mettere a punto una strategia di lotta al traffico l'ambasciatore Emily si mostra un po'meravigliato mi sono parecchio un problema spaventare uso qui c'è Sendero luminoso qui ci sono i terroristi ci sono anche quelli dell'M diciannove che vengono intanto ammazzano te l'hanno già mi pare una cosa serbo e non posso tirarmi indietro solo perché il problema è difficile
Bene tempo dopo passando a Roma un amico al ministero degli Esteri violando forse un segreto d'ufficio
Mi fece vedere una ventola mandata da questa ambasciatore che più o meno diceva guardate che qui ci sta un pazzo un certo Di Gennaro che italiano gira per questi Paesi questo ha in mente di combattere il narcotraffico qui in Perù e siccome italiano
Vuoi corriamo rischi perché narcotrafficante finiranno per vederci non gli associati all'UIC perciò vi prego di vedere un po'come stanno le cose di fermarlo di strapparlo Cosimo riuscì il triangolo d'oro la Mezzaluna d'Oro la rotta balcanica sono appunto le rotte varie delle rovine della cocaina che poi arrivano in tutto il mondo in tutta in tutta Europa
Dal libro emerge chiaramente l'influenza direttore dell'Osservatorio anticamorra che quindi si è interessato
Precipuamente di questi temi droga camorra politica
Un triangolo che che fa paura
Uno dei nodi che lei ha affrontato Lamberti è quello dei rapporti tra criminalità organizzata e politica e se stasera volessimo un attimo tirar fuori estrapolare il problema della droga
Fa io devo dire che stasera mi trovavo
Un poco in difficoltà perché notoriamente la via prima posizione sono proprio a partire
La da questa considerazione
Dalla considerazione
Che sulla droga
Stanno crescendo in tutto il mondo
Organizzazioni criminali
Che sulla droga costruisco nuovamente il loro potere
Nell'introduzione al nella premessa ricava garanzie nel prologo del libero
E Gennaro mette le varie avanti e quasi l'impressione è che purtroppo in probabilmente
Non c'era bisogno siamo visto all'impianto del libro di accenni
Perché L'Unità giustamente le cifre che prima sono state ricordate
Trecento
Milioni di dollari cinquecento miliardi di dollari l'anno
Quindi seicento cinquanta mila miliardi di lire
E poi dice anche sbaglia chi crede che le mafie tutto il mondo siano diventate più forti solo grazie al controllo dei traffici di droga gli stupefacenti ancora oggi non sono la loro principale attività economico criminale
Questo significa che il Budget delle organizzazioni criminali nel mondo
Va probabilmente moltiplicata per cinque per dieci non so a questo punto io sono terrorizzato
Perché invece crinale alla meta questa differente cifre di molti altri enti del giro d'affari delle organizzazioni criminali del mondo cioè cioè si può pensare che complessivamente manovrina circa mille miliardi di dollari l'anno quindi mille trecento
Sì un milione trecento mila miliardi di lire che già è un bilancio da fare accapponare la
Quando la storia delle droghe io diciamo mi trovo male anche con l'uso di questo termine troppo troppo generale alla storia delle droghe estremamente importante perché per esempio per quanto riguarda la cuoca negli anni Venti tutti tendono dimenticato ma c'è un'ampia
Uno studioso del tempo che erano Zanichelli parla addirittura DC in questi ultimi anni la malattia prese proporzioni impressionanti e si tratta di una vera epidemia anzi di una pandemia essa dilaga in ogni Regione in ogni paese in ogni continente nessuna nazione nessuna razza si può dire
Nei modi
Aggiungeva un po'di cifre
Riguardo all'Italia diceva il numero aumentato mente in modo vertiginoso tanto che se fino al mille novecentodiciotto scrive nel ventidue il numero dei fiuta attori a Roma poteva essere considerata al massimo come qualche centinaio oggi è difficile
Dire quanti siano
La cosa più interessante è chi produceva questa cocaina hanno le case farmaceutiche svizzere
Quello tedesco che gli inglesi erano specializzati invece nella cortine nelle rovine
Curatore
Sabatini dell'epoca dice la cocaina che ho trovato in commercio proviene ora quasi totalmente dalla Germania dove si produce in enormi quantità per via sintetica
E infatti la casa farmaceutica Merck che viene messa sotto accusa perché colpevole d'aver invaso
E atto sfigato l'intera euro
I centri di produzione della cocaina in Germania sono Mannheimer da questa e da queste due città che proviene la massima parte della benefica polvere diffusa del mondo intero ed è certo che almeno le specie migliori sono tutte made in Germany il buongustaio quando riconosce la marca per società delle nazioni
Si occupa di questo problema è
Alcune espressioni e mi hanno
Devi Gennaro mi hanno ricordato un senatore italiane no che è interessante perché ho trovato delle persone quasi uguale cioè il senatore Cavazzoni
Perché interviene alla Società delle Nazioni e lavori della quinta Commissione dichiara che il governo italiano sta compiendo tutti gli sforzi necessari per combattere il grande flagello degli stupefacenti siamo del ventitré che e poi diciamo fare richieste della
Di ammettere un delegato italiano al comitato consultivo sul traffico della droga questo qui tutti i rappresentanti di Paesi che per un motivo o per l'altro avevano interessi nella coltivazione dell'occhio nella fabbricazione dei suoi derivati la domanda di Cavazzoni pur naturalmente respinta e riferisce il suo biografo e allora Cavazzoni ma so il gesto decisivo accusò pubblicamente alla Società delle Nazioni e il suo comitato di non volere la partecipazione italiana perché non voleva la presenza di un Paese disinteressato della questione
Anzi alla fine dichiara che l'opinione pubblica mondiale non poteva più avere fiducia in un'azione di Ginevra per estirpare il traffico della droga perché l'organo di controllo era composto dai rappresentanti dei paesi che dovevano essere controllati un italiano
Quindi dove la storia la storia si ripete ora pastori coi Learco tarati si sia organizzato in questo modo cioè puntare
Sul controllo del delle coltivazioni in Paesi in cui per tradizioni per storia per questo queste coltivazioni comunque esistevano e quindi si poteva lavorare per ampliare l'è un fatto assolutamente quello dovuto a questo paravento storica al modo in cui le organizzazioni criminali hanno deciso di organizzarsi il giorno in cui diciamo per le pressioni internazionali ritrovassero qua di meno
Meno remunerativo investire in coltivazione del ma sicuramente Rui passerebbero e già oggi ci sono segnali di passaggio a droghe sintetiche producono risultati che è possibile cori e prevedere in anticipo che si tratta di modificazioni anche nel libro senso di Gennaro agenda questo pericolo di quei
Designers tre no che che dove punto
Sì si vede come il pericolo vero è come dire sono le organizzazioni criminali
Perché è chiaro che poi sono organizzazioni criminali che oggi la metà ma noi vediamo un attimo all'Italia c'è lei ha a disposizione degli elementi concreti sulla situazione italiana sulla situazione di coinvolgimento da criminalità o
Nel mercato della droga anche internazionale dico ma guarda ci sono attenti c'erano documenti ai il giro d'affari della mafia siciliana che quindi
Controlla una gran parte di questo bug
Va be'siciliana diceva non è importante solo per il lavoro che svolge in Sicilia per la tua presenza negli Stati Uniti per la sua presenza come coordinatore anche del traffico verrà
Traffico che dall'Estremo Oriente euro dalla Turchia o dall'Iran
O da
Tanti altri paesi perché uno dei dati
Che pure su cui bisogna puntare l'attenzione sul loro nega quelli è l'utilità dell'operaio sempre con le auto l'impressione che se vorrà guardare al lavoro i di oppio dicono dal dalla pressione dal controllo di queste organizzazioni criminali quindi quelli con interventi di carattere sociale diciamo così sono stati estremamente importanti perché in alcuni in alcuni Paesi molti Paesi hanno attivato sicuramente dei meccanismi che probabilmente possono portare anche queste popolazioni Ya
Quelli progettare diversamente il loro futuro nonna all'interno
Sono però questioni Lamberto la interrompo un attimo sono questioni che riaffronteremo per finire volevo darti qualche dato diciamolo è quella dei velocipedi duecentocinquantasei mila noi per esempio in Campania non possiamo negare che l'Esposito si contavano ventisei grande oggi degli ultimi rapporti parlano di centoventi grande più di una volta implicazione di organizzazioni criminali ecco questo per nove sono è un fenomeno completamente indotto dalle necessità di controllo di questo mercato della droga
Sempre nel peggiore ma non è in espansione perché come dire c'è un consumo però meritava semplicemente perché perché sono cambiate le politiche che sono cambiate le politiche io volevo tornare a questo punto alla al senatore Imposimato in un articolo scritto in occasione della giornata mondiale della droga di due anni fa il ventisei giugno ventisei marzo
Imposimato si riferisce alla situazione dei dei paesi di Lima ma va contro la droga voi sapete che la Corte costituzionale ha appena deciso che la legge sulla droga
Non presenta caratteristiche ricostituzione alita quindi è una legge con la quale si può si deve fare i conti anche se con alcuni distinguo con alcuni ma
Dice dice Imposimato attenzione perché la situazione di Paesi del del del dell'America Latina in così grave questo per questo stato di cose dice ci deve preoccupare direttamente più della tossicodipendenza
L'attenzione non può limitarsi a nostro contesto nazionale con leggi inutilmente repressive ma deve estendersi alla scena internazionale attraverso interventi operativi eccetera eccetera quindi il tema il tema della legge che che era due perché da quando sono cambiati i criteri della modica quantità
Ci sono un una certa percentuale in più di persone che sono entrate in un circuito
Istituzionale punitivo ecco io su questo so il senatore Imposimato e molto ferrato e lo lo vorrei pregando della consueta sì
Io quello che ho detto tre anni fa
In questo articolo lo confermo
Vorrei anche un po'eludere
Amato Lamberti perché io non sono affatto un sostenitore di questa legge
Contro la quale mi sono battuto perché ritengo che questa legge sia stata un fatta era prevedibilmente
Fallace sotto l'aspetto del
Diciamo considerare la legge come un momento
Nei Muller
Aggiungeva un po'di cifre
Riguardo all'Italia diceva il numero Mentana commenta in modo vertiginoso tanto che se fino al mille novecentodiciotto scrive nel ventidue il numero dei fiuta attori a Roma poteva essere considerata al massimo come qualche centinaio oggi è difficile
Dire quanti siano la cosa più interessante è chi produceva questa cocaina hanno le case farmaceutiche svizzere
Quello tedesco che gli inglesi erano specializzati invece nel lavoro fine nelle rovine
Curatore
Sabatini dell'epoca dice la cocaina che ho trovato in commercio proviene da una quasi totalmente dalla Germania dove si produce in enormi quantità per via sintetica
E infatti la casa farmaceutica Merck che viene messa sotto accusa perché colpevole d'aver invaso
E atto sfigato l'intera Europa i centri di produzione della cocaina in Germania sono Mannheimer da questa e da queste due città che proviene la massima parte della vena elfica polvere diffusa del mondo intero ed è certo che almeno le specie migliori sono tutte made in Germany il buongustaio quando riconosce la marcate utilità delle nazioni
Si occupa di questo problema
Alcune espressioni e mi hanno
Di Di Gennaro mi hanno ricordato un senatore italiano è interessante perché ho trovato delle pensioni è quasi uguale cioè il senatore
Cavazzoni
Perché interviene alla Società delle Nazioni e lavori della quinta Commissione dichiara che il governo italiano sta compiendo tutti gli sforzi necessari per combattere il grande flagello degli stupefacenti siamo del ventitré che e poi diciamo fare richieste della
Di ammettere un delegato italiano al comitato consultivo sul traffico delle droghe
Questo tutti i rappresentanti di Paesi che per un motivo o per l'altro avevano interessi nella coltivazione dell'occhio nella fabbricazione dei suoi derivati la domanda di Cavazzoni e poi naturalmente respinta e riferisce il suo biografo allora Cavazzoni ma so il gesto decisivo accusò pubblicamente alla Società delle Nazioni e il suo comitato di non volere la partecipazione italiana perché non voleva la presenza di un Paese disinteressato della questione anzi alla fine dichiara che l'opinione pubblica mondiale non poteva più avere fiducia in un'azione di Ginevra per estirpare il traffico della droga perché l'organo di controllo era composto dai rappresentanti dei paesi che dovevano essere controllati un italiano
Quindi dove la storia la storia si ripete ora questo dico il narcotraffico si sia organizzato in questo modo cioè puntando
Sul controllo del delle coltivazioni in Paesi in cui per tradizioni per storia questo queste coltivazioni comunque esistevano e quindi si poteva lavorare per ampliarla è un fatto assolutamente quelle dove da questo vento storica al modo in cui le organizzazioni criminali hanno deciso di organizzarsi
Il giorno in cui diciamo per le pressioni internazionali li trovassero o di meno
Meno remunerativo investire in coltivazione del ma sicuramente Rui passerebbero e già oggi ci sono segnali di passaggio a droghe sintetiche producono risultati che è possibile cori e prevedere in anticipo che si tratta di modificazioni anche nel libro senso di Gennaro agenda questo pericolo di queste
Pensai nerastre no che che dove punto
Sì si vede come il pericolo vero è come dire sono le organizzazioni criminali
Perché è chiaro che poi sono organizzazioni criminali che
E con la Gran Bretagna non veniamo un attimo all'Italia c'è lei ha a disposizione degli elementi concreti sulla situazione italiana sulla situazione di coinvolgimento da criminalità organizzata nel mercato della droga anche internazionale di Cuba guarda ci sono
Attenti c'erano documenti anch'il giro d'affari della mafia siciliana che quindi dove
Controlla una gran parte di questo Bari
Va be'siciliana diceva non è importante solo per il lavoro che svolge in Sicilia per la tua presenza negli Stati Uniti per la sua presenza come coordinatore anche del traffico verrà
Traffico che dall'Estremo Oriente euro dalla Turchia o dall'Iran
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Che pure su cui bisogna puntare l'attenzione solo nega quelli è l'utilità del lupo Taylor sempre
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Di o io dico card dal dalla pressione dal controllo di queste organizzazioni criminali quindi quelli con interventi di carattere sociale diciamo così sono stati estremamente importanti perché in alcuni in alcuni Paesi molti Paesi hanno attivato sicuramente dei meccanismi che probabilmente possono portare anche queste popolazioni Yara
Quelli progettare diversamente il loro futuro nonna all'interno Diana car
Sono però questioni Lamberto la interrompo un attimo sono questioni che riaffronteremo per finire volevo darti qualche dato diciamolo è quello dei velocipedi duecentocinquantasei mila noi per esempio in campagna non possiamo negare che esplosi si contavano ventisei enne oggi degli ultimi rapporti parlano di centoventi grande più di una volta implicazione di organizzazioni criminali ecco questo per nove sono è un fenomeno completamente indotto dalle necessità di controllo di questo mercato della droga
Sempre nel peggiore ma non è in espansione perché Corriere c'è un consumo che ho meritava semplicemente perché perché sono cambiate le politiche sono cambiate le politiche io volevo tornare a questo punto alla al senatore Imposimato in un articolo scritto in occasione della giornata mondiale della droga di due anni fa il ventisei giugno ventisei marzo
Imposimato si riferisce alla situazione dei dei paesi di Lima ma va contro la droga voi sapete che la Corte costituzionale ha appena deciso che la legge sulla droga
Non presenta caratteristiche d'incostituzionalità quindi è una legge con la quale si può si deve fare i conti anche se con alcuni distinguo con alcuni ma ecco dice dice Imposimato all'attenzione perché la situazione nei paesi del del del dell'America Latina in così grave questo per questo stato di cose dice ci deve preoccupare direttamente più della tossicodipendenza
L'attenzione non può limitarsi a nostro contesto nazionale con leggi inutilmente repressive ma deve estendersi alla scena internazionale attraverso interventi operativi eccetera eccetera quindi il tema il tema della legge che che era due perché da quando sono cambiati i criteri della modica quantità
Ci sono un una certa percentuale in più di persone che sono entrate in un circuito istituzionale punitivo ecco io su questo solo senatore Imposimato e molto ferrato e lo lo vorrei pregando della consueta sì
Io quello che ho detto tre anni fa in questo articolo lo confermo
Vorrei anche un po'deludere Amato Lamberti perché io non sono affatto un sostenitore di questa legge contro la quale mi sono battuto perché ritengo che questa legge sia stata un fatto era prevedibilmente
Fallace sotto l'aspetto del diciamo considerare la legge come un momento essenziale della lotta alla droga e
è una illusione che soltanto il ministro i Russo Jervolino poteva coltivare
Ora diciamo io credo che sia un errore
Credere che una legge repressiva permissiva sia una chiave di volta della lotta alla dopo quindi come come però ritengo che la legge che punisce i consumatori
Sia una legge destinata a fallire perché non ha possibilità di successo come ha dimostrato questa legge così ritengo che una legge che legalizza la droga non ha ugualmente possibilità di successo perché io da questa illusione che coltiva anche il mio amico Amato Lamberti
Purtroppo credo che ingenera molte aspettative sbagliate purtroppo noi non questo se è un esperimento che non potremo fare mai perché se lo facessimo poi non si potrebbe tornare indietro
Quindi qual è la la strategia la strategia è quella l'unica possibilità è stata varata da attraverso una convenzione che quella del dicembre del mille novecentottantotto che è stata sottoscritta da tutti i Paesi del mondo
E che prevede la possibilità di una volta al traffico e alla produzione
Con un atteggiamento che ogni Paese libero di assumere rispetto al consumo però che bisogna essere da tenendo presente che bisogna affermare che il consumo è un fatto dai da considerare fatto rispetto al quale noi riteniamo di essere indifferenti oppure io lo considero dobbiamo pur senza criminalizzare uno lo dobbiamo considerare umbra disvalore io credo che noi dobbiamo dire che la droga Pharma
E lo dobbiamo dire anche con un certo coraggio è inutile che stiamo a girare io non ho sentito dire da da Amato Lamberti
Se egli ritiene che la droga sia un fatto che non fa assolutamente niente ci stanno pure quelli che non lo dicono ma fanno capire una cosa una cosa di questo genere ora io metto centinaia di Libero ha visto soprattutto i Paesi andini dove e si consuma la coca
E si consuma i si consumano i derivati della cocaina bassa dunque eccetera e questi bei questi poveri disgraziati campano non più di venticinque trenta
Cioè io visto proprio lì in questi anni che cosa significa il consumo diffuso dalla pigri c'è una certa una sorta di liberalizzazione il popolo e travolto da questa qua perché dormono tutti quanti oppongono incapaci di lavorare
Cioè se vogliamo narcotizzata tutti quanti facciamolo ma insomma però è bene fare prima un viaggio in questi paesi dove di fatto insiste
Una situazione di legalizzazione della della coca bisogna leggere un po'quello che è successo quando c'era la legalizzazione della dell'oppio in in Cina dove sono morti dieci milioni di persone
E su questo noi abbiamo dei dati molto precisi per cui e si è dovuto intervenire con un freno alla diffusione di questa questa cosa ora lanciare dei messaggi che significa la B insomma o prendere un po'di che di cocaina ed eroina non fa niente eccetera
Significa secondo me creare e favorire una cultura della diciamo della compatibilità con la con la droga che certamente credo che sia si consente fa schifo insomma
Dal punto di vista del consumo e che si può accettare soltanto per quanto riguarda la parte che riguarda la lotta al traffico e la lotta ai precursori chimici
Perché uno dei punti che bisogna dire
E che noi siamo tra quelli maggiormente responsabili della produzione attraverso l'invio in nei Paesi andini
Di tonnellate di acido acetico etere etilico o cherosene eccetera che viene utilizzato per la trasformazione dell'acqua che ricopre cocaina
Però non facciamo nulla per tre Ferrari per arginare questa esportazione quindi io ritengo che sia diciamo un proprio una una mia convinzione che nasce dall'esperienza fatta in quei Paesi dove di fatto esiste la legalizzazione della droga
Di contrastare questa filosofia questa Teoria della credo che in dei paesi in cui questa Libè legalizzazione esiste invece il narcotraffico è cresciuto notevolmente
Non vi è possibilità né in Italia dei leader di esibire ribaltare questa situazione
E e quindi de diciamo comunque questa legalizzazione o non può avvenire in via unilaterale soltanto da parte dell'Italia
E allora dire una cosa di questo genere mi dispiace per l'imbarazzo che credo Amato Lamberti che certamente in buona fede uno dei maggiori nomi dei sostenitori diciamo della lotta alla droga però insomma non non questo questo non voglio non vuole significare
Che io sono un proibizionista nel senso di essere un repressore sono uno che mi sa che veritiera che bisogna dire coraggiosamente che la droga fa male e quindi senza demonizzare i consumatori ma nemmeno senza considerarlo degli eroi però insomma questo e si
Posso rispondere che io
Ho ho usato il termine
Legalizzazione senza a specificare poi ci vorrebbe un dibattito su questo perché questa parola viene viene usata viene usata male secondo me
Io personalmente ma anche molti altri che usano questo termine dicono con la parola legalizzazione dicono cioè lo Stato non può delegare
Il monopolio della droga
E e i le decisioni Rispetto anche all'evoluzione del mercato della droga alla criminalità organizzata questo e delittuoso lo stato deve assumersi questo problema perché coi è un dato di fatto
è un dato di fatto che esiste una richiesta
Se volete lega la risposta farsi carico non significa stare Vietri io sono perfettamente convinto che veri il consumo di droghe va eliminato che drogarsi fa male
Ma non accetto una situazione
Delibera l'inflazione criminale del mercato della droga perché questa è la situazione in cui ci troviamo
Questo lo dice lei che la deroga la merce oggi più disponibile in tutte le parti del mondo a qualsiasi ora del giorno e della notte ma questa disponibilità non sta nella droga che è un giallo che gambe che cammina da sola
Il fatto che anche nel più piccolo paese del Salernitano
Si trovi in deroga e ci sia dai ragazzi che si drogano dipende dal fatto che c'è gente che apre uno spaccio di droga il giorno che lo Stato a conclusione attraverso quale operazione di prevenzione a occuparsi anche del perché
Noi parliamo tento di droga sul consumo di droga sul perché i tanti giovani si rivolgono alla droga non sappiamo niente
Sono gli unici interventi sono quelli di alcune pareti comunico che Muccioli e come tanti altri che non avendo mai studiata per averne non c'è io vi posso assicurare che non non cela finanziamento del CNR per studiare questa questione non c'è un finanziamento del ministero dell'Università per studiare questo problema
Tutti a parlare di deroga ma quando lo dice vorrei studiare in maniera più approfondita il perché
Tanti giovani seri volgare alla droga dice ma non ci interessa sembra un po'alla situazione dipendono nove anni nove anni di lotta all'Arco traffico siano un buon viatico per per dire una parola anche sul questo tema
Dell'antiproibizionismo che in Italia è venuto alla luce nel negli ultimi due anni ma che insomma voglio dire in Europa è ormai oggetto di dibattito da almeno dieci
E guardate il discrimine più netto tra chi sostiene l'antiproibizionismo e chi sostiene che l'antico riducendo e dannoso quindi non è proibizionista o antiproibizionista
Che l'antiproibizionista dice che ci potranno essere tutti gli sforzi di polizia tutti risposi di politica in tutto il mondo ma saranno assolutamente inutili perché il il volume il volume di affari e comunque la distanti questa è la tesi del degli antiproibizionisti la la parte più corposa alla quale si oppone non la tesi dei proibizionista appunto la tesi di di di esponenti come senatore Imposimato dice la verità
Questo non significa che noi possiamo consegnare trenta milioni di tossicodipendenti alla droga ecco
Capire perché si tratta di un dibattito che
Va non non va su sul sui massimi sistemi va su un problema chiaramente concreto e reale ed è proprio su questo punto vorrei sentire cosa ne pensa Giuseppe Di Gennaro
Ho io mi auguravo
Di non essere costretto questa sera a trattare il problema dell'antiproibizionismo importanza essenziale capitale ma perché è un tè ma che merita di essere trattato a parte se lo trattiamo in fretta se lo trattiamo di striscio eccetera finiamo per confonderlo e confonderci
Ma è chiamato in causa devo pur dire qualche cosa è evidente che se sono stato nove anni impegnato a combattere la droga a fare la guerra della droga io non credo nella antiproibizionismo
Ben volentieri avrei accettato le tesi antiproibizioniste che seguo con estremo interesse codina seguire con estremo interesse perché vengono sempre da persone illuminate da persone oneste da persone pulite sempre seguo con grande interesse per cercare di scrutare di scoprire qualche elemento di utilità nella lotta alla droga ma fino adesso non ne ho scoperto alcuno
Glielo dico subito che l'antiproibizionista sono i radicali
Che hanno sostenuto per primo quesito ai da una porrebbe nonostante fortemente conservatrice da una destra politica diciamo
La quale ha sostenuto per suo conto le stesse teorie basandosi su una fede nella legge delle libere legge del mercato
Bene ma io dico che una delle difficoltà la principale difficoltà per trattare questo tema è quello che i non si capisce mai chiaramente che cosa ha in mente l'antiproibizionista nel momento in cui enuncia le sue tesi
Io ogni volta che parlo con un antiproibizionista mi trovo di fronte a sistemi di pensiero Different
E allora una volta che devo dare una risposta una mio modo di di vedere di pensare su questo tema debbo ipotizzare quello che nella mente di un ipotetico antiproibizionista
Ecco pone la libertà di drogarsi alla proibizione di drogarsi e se non è questo allora il discorso è tutto un altro discorso all'interno di un proibizionismo sarebbero le variazioni del proibizionismo va bene
Libertà di drogarsi contro
Le baby proibizione di drogarsi
Io debbo dire che non abbiamo bisogno di fare degli scenari mentali futuri inventati delle ipotesi per il prodezze immaginare che cosa succederebbe illumina in una situazione in cui ci fosse la libertà di drogarsi
Imposimato abbia ricordato adesso quello che è avvenuto in cella quando la Compagnia delle Indie commerciava doppio in un mercato assolutamente libero
Se non fosse intervenuto il proibizionismo forse l'intera Cina sarebbe scomparsa eravamo arrivati già decine di milioni di droga
Ma io ho seguito droga in Pakistan si produce liberamente dovunque specialmente nella frontiera del nord Ovest nel Nord Est
Le viene trasformate in vari laboratori la copia viene trasformato in eroina però non era consumato sul posto
Ma comunque non c'è nessuna proibizione di specialmente sei anni fa sette anni fa non c'era nessuna proibizione improvvisamente è invalsa la propria della droga in mezzo ai giovani abbiamo visto nel giro di sei sette mesi quel milione di drogati ma da banco dalla rovina con migliaia e migliaia di morti era una situazione di piena legalizzazione della droga
è così che potrei proprio fare tanti altri esempi eccetera ma sull'altro versante
Ecco dove mi vorrei fermare il dottor Lamberto in particolare
è vero che la criminalità organizzata negli ultimi anni negli ultimi decenni si è moltiplicato intuisce centuplicato alla libertà sessuale tanto i fenomeni sono avvenuti non abbiamo saputo controllare è un po'difficile attribuire io so che diversamente da quanto lei ha detto da quello che mi risulta oggi secondo calcoli fatti dall'FBI che lavora con più profondità
Di quanto non faccia sempre la nostra polizia
Il settanta per cento dei proventi della criminalità organizzata di ogni partita diverso dalla droga anche Nirvana Australia USA napoletano
Le tangenti e producono più volte la droga e il controllo dei mercati ancora il controllo dei mercati ortofrutticoli
Ancora un abuso degli appalti pubblici è ancora lì nell'aula dalla creazione del mondo Paolini patte venute alla violenza e alle intimidazioni producono enormi quantità di ricchezza
Noi abbiamo organizzato un mercato libero per profittare ancora di più ma pari pensabile se veramente l'eroina e la cocaina fossero questo grande lucroso affare
è gente per bene nel momento in cui cade la proibizione penale si mette a commerciare per fare concorrenza alla criminalità organizzata Betlemme impensabile se questo è un cosa fare nelle mani dalla criminalità organizzata che la criminalità organizzata mondi il monopolio di fatto smetta di fare intimidazione è così brava e così esperta
Nel buttare fuori dal mercato anche nei mercati più illeciti
La concorrenza la criminalità organizzata
Che non ha bisogno della prevenzione delle leggi penali per far questo questi
E molte altre riflessioni che gli ho fatto sempre sulla base della constatazione dei fatti mi porta dolorosamente a dire che purtroppo io non vedo o no
Che è stata suggerita dalla disperazione
La la costernazione di queste trenta questo grave fenomeno ma per carità che non rappresenti anche un minuto al disimpegno io ricordo vago perché Marco Pannella con cui ebbe un fortissimo confronto a Brussel di fronte al Parlamento europeo alla fine disse beh Di Gennaro
Credo che almeno un uomo come quei che continui a combattere mentre noi discutiamo ci voglia e fare del tutto per farti dare molte più soldi dal governo italiano allora si parlava
Bellagio dei tabacchi che farò dare tutta la non è più un soldo ma comunque ebbe questo espressione di buona volontà da parte di Pannella che
E direi che finalmente siamo entrati in uno dei punti cardine di di tutta la discussione sulla sulla droga e non solo sulla droga
Vale a dire l'influenza vera della criminalità organo ce la possa ce la possa proprio dare il senatore Imposimato che con le sue indagini di mafia
Vorrei veramente solo brevemente ricordare sperando di Chiti non essere indelicato ma non lo sono che il senatore Imposimato ha pagato un enorme prezzo
Familiare perché in una vendetta trasversale la camorra
Ha ucciso suo fratello
Ecco vorrei che il senatore Imposimato si fermasse però su un tema specifico il rapporto tra droga e il riciclaggio di denaro
Quali su quelle attualmente la posizione qual è attualmente la situazione in Italia su questo versante
In verità me ne sono occupato come componente della commissione antimafia
E abbiamo come lei sa approvato una legge
Sul riciclaggio proprio un anno
Ecco qui il problema dei riciclati un problema di una complessità enorme che però non riguarda soltanto i proventi del traffico della droga ma riguarda moltissime attività illecite che vanno dall'estorsione ai sequestri di persona
Che vanno dalle dagli appalti pubblici dà i soldi degli appalti ad altre cose del genere la cosa che io trovo sconvolgente
è questo cioè che il maggiore riciclatore del Tanaro proveniente dal traffico della droga e costa e non è che dico una cosa per Corano negli appalti pubblici lo ricordava Di Gennaro sono imprese controllate dalla mafia o dalla calura
Io ho fatto decine di interrogazioni decine di interventi abbiamo i nobili i cognomi
E pelli dei titolari delle imprese dei titolari veri a parte diciamo i titolari apparenti che ovviamente non contano nulla
Ebbene lo Stato quindi consente a queste imprese di mafia di camorra ed ingrandita
Di riciclare il danaro che proviene dal traffico della cocaina e dell'eroica la terza corsia dell'autostrada e nelle mani della camorra l'ottetto nessuno lo ha mai smentito
Mai
La la costruzione della centrale di Gioia Tauro nelle mandanti difatti proprio indiscutibili loro
Di fronte ad articoli di giornale di fronte a interrogazione parlamentare di di fronte interventi va fatta e la Commissione antimafia rispondono con il silenzio
Qualche articolo di giornale per tre quattro giorni che è durata dice uno scandalo un fatto grave poi tutto resta come prima e purtroppo queste proteste queste denunzie che che io ho fatto qualche volta anche attraverso la televisione
Hanno lasciato proprio il Governo e e anche gli enti pubblici perché sono enti pubblici a partecipazione statale nella più assoluta indifferenza e nella più assoluta inerzia
Lo Stato sì pale riciclatore cioè il non siamo appresso a quelli a Dio quando ho fatto l'intervento in Senato sulla legge
Riciclaggio detto che io avrei votato contro proprio perché ritenevo che fosse una finzione cioè che tale di fatto dei venti righe umbri sacche e oggi per fare operazioni in banca che superano i venti milioni bisogna dare la carta d'identità eccetera cioè ma i grandi riciclatori ma che fanno più questo per operazioni di conventi milioni otto milioni c'è questo che facevano vent'anni fa o ci sono i trust di di miliardi dall'Italia ad altri Paesi con le stanze di compensazione senza che il brano si sposta mirino meglio che ormai non c'è più il Corriere che porta il cretino che porto i soldi appresso nelle borse queste e e superato quindi cioè voglio dire o noi troviamo una sistema tema per contrastare il riciclaggio ma con un accordo di strumento di riciclaggio oppure noi praticamente facciamo ridere i polli quando diciamo di voler contrastare il il riciclaggio del danaro sporco che proviene dal traffico della droga ma ripeto
Proviene da moltissime altre attività ecco questa è la situazione che io ripeto trovò una situazione di illegalità ormai consolidata o nota nota anche ai giornali nota anche al repubblicano da tutti i giornali critica i giornali hanno cercato di denunciare ma di fronte alla quale praticamente non vi è alcuna iniziativa perché gli appalti pubblici nonostante tutte le leggi antimafia che siano state approvate anche di recente l'ultima e quella che sarà approvata due giorni fa in Senato vanno sempre nel novanta per cento dei casi nelle mani della criminalità occhio sulla politica italiana contro contro la droga
Ma
Bisogna distinguere la politica contro la tossicodipendenza cioè contro il consumo di droga Sedou
Condomini sbagliata sbagliata e per i motivi che ha già rinunciato Imposimato e che io posso sintetizzare porsi integrare in maniera molto sintetica
Il ricorso alla legge penale
Per il potere dissuadere un individuo dal prendere la droga non mi pare appropriato se per tossicodipendenza intendiamo come purtroppo sappiamo essere vero una situazione con un poliziotto obbligato a continuare a prenderle e non c'è quinti mila azioni e che regga specialmente se l'intimidazione è un'intimidazione flebile come quella che ha dovuto prevede la legge italiana che legge italiana voluto pulire Macca
Mi dove non si poteva certo dare l'ergastolo al consumatore allora Ida minacciato piccole pene che io imprudentemente i
Una intervista chiamai Pennine con un in maniera un po'così spot ente quelli proponente della legge non me l'hanno mai perdonato
Secondo io sono e me li denuncio apertamente avanti allori voi sono il padre della vecchia concezione della modica quantità in cui ancora credo in cui ancora credito questa modica quantità è stata spazza data dalla nuova legge ma la legge la Corte costituzionale perché io sono per la modica quantità che cosa significa la modica quantità perché non ha funzionato è un come sia falso l'assunto che la modica quantità e quello che ha offerto la possibilità ai narcotrafficanti di uscire per il rotto della con tutte balle ma ci vorrebbe un'intera serata per Ifil chiarire solamente qualche nome di questi concetti e quindi me ne astengo io ritengo che è importante che sia dichiarato dalla legge e sia realizzato nella pratica una proibizione di drogarsi questo non comporta fare ricorso alla legge penale è un atteggiamento primitivo quello di far sempre ricorsa leggerà comporta dà la possibilità di fare ricco penso a misure civili a misure amministrative terapeutiche che giungano però fino fino a che io ti aiuterò eccetera ma fino al petto uno smetterà i io non mollerò il controllo su di te era questo che si doveva fare questo che la vecchia legge prevedeva e non è stata mai applicato questo che la nuova legge non prevede più in un sistema confuso fra il preventivo e il lassismo ecco quindi che non posso dirmi raccordo con questa parte della nuova legge sono però cortissimo con Occhetto sono però d'accordissimo con Cancrini che non bisogna dare dei giudizi sommari affrettati su una legge che pure costata tanta fatica al Parlamento italiano e quindi sono disposto con loro a continuare a guardare con grande a quello che sta succedendo nell'applicazione di questa legge per poterne trarre insegnamento quindi direi sono concettualmente contrario ma sono assolutamente ponticello potrà portare in pubblico ma voglio vedere per quanto riguarda la lotta al narcotraffico questa legge sia in parte adeguata alla convenzione internazionale del mille novecentottantotto e per questo aspetto la legge positiva presente nella legge è stato introdotto per la prima volta con questa legge nel sistema italiano la cosiddetta con cioè delivery come controllo quindi italiano la che la consegna controllata la consegna controllata cioè la possibilità data la polizia quando scopre un traffico in corsa una partita di droga che sta viaggiando da una parte all'altra di non intervenire su ma di proprio di seguire in maniera appropriata lo spostamento di questa partita al fine di poter individuare tutta la rete del traffico questa mi pare una cosa ottima mi sembra una cosa ottima cambiamenti di pena super guardate nel dettaglio nelle disposizioni di questa legge vi accorgete che ogni tanto ci sono proprio così dire delle Guasco emanate perché inutile portare aumentare una pena da vent'anni a trent'anni da ventisette a ventotto anni di esperienza di criminalità come Imposimato ha come io ho va bene che nel calcolo della criminalità di fila non è che conteranno di più un anno di meno eccetera comunque legislatore l'ha voluto fare non abbiamo nulla da obiettare ma non è in questo che crediamo quindi direi legge probabilmente negativa per la parte che riesco irrigua arde il trattamento la col tossicodipendente alla prevenzione no continuiamo con una posizione di appesa e di vigilanza e di di di di di di e di
Da un atterraggio sull'applicazione della legge quel giudizio positivo per la parte che rivolte con Amato Lamberti perché poi c'è una un ultimo giro di domande che vorrei fare
Ma il mio giudizio sulla legge capire
Ma io non la considero diciamo sostanzialmente anche arretrata rispetto alle sei otto cinque
Creare come chi ha avuto l'unico difetto come tante leggi italiane di non essere poi in realtà applicata perché poi è un po'come criticare la centottanta adesso anche il discorso sul nuovo codice di procedura di procedura penale se una legge
Per esplicare appieno tutte le sue potenzialità deve essere approvati io sono convinto che la sei otto cinque era più avanzata perché comunque si poneva in un'ottica narcotraffico che possono anche sembrare Rutelli sicuramente sono più in linea con la legislazione internazionale il dato è vero con cui bisogna confrontarsi che aumenta la produzione di droga nel mondo aumentarla la
Ci la droga in circolazione in Italia c'è tormentare anche i sequestri se poi andiamo a guardare le persone che vengono arrestate ebbe li tutta la capacità repressiva dello Stato così scaricare sui consumato ori oggi fra l'altro uno sta diventando secondo me è ridicolo che si scarica tutte sui consumatori di hashish e marijuana che come dire si trovavano colpevolizzati Nord per vari particolari affetti distruttivi di una
L'istanza ma vuol dire ho l'impressione che poi punto anch'io sono di quelli che dice aspettiamo prima di dare giudizi è un anno che questa legge funzionerà dai prefetti ieri sono arrivati solo consumatori al massimo piccoli spacciatori di grandi trafficanti nemmeno l'ombra e le e i quantitativi di dove o che in circolazione sul mercato è anche qualitativamente perché io ho l'impressione che come sempre succede per leggi che tendano a reprimere il mercato per leggi sempre più proibizionista è che incentivando anche costringono in qualche modo le organizzazioni criminali a differenziare l'Offerta ad organizzarsi in maniera diversa operare salvo anche abbastanza gravi perché a controllare il mercato della droga non ci sono solo le vecchie organizzazioni criminali ne nascono continuamente di nuove nascono dei gruppi criminali completamente diversi per abbia la ricerca di Arlacchi a Verona dimostra che sono giovani della la piccola e media borghesia che si mettono insieme per
Procurarsi una fonte di reddito che quindi attivano dei canali di commercializzazione dei canali di rifornimento la grande criminalità si defila sempre di più occuparsi occupa della produzione si occupa della del commercio all'ingrosso assicura l'arrivo nei paesi della grande quantità di droga ma poi si defila la Caballé quindi realtà questa capacità di incidere poi sul narcotraffico internazionale finora non si è visto e speriamo di vederla ma l'augurio di tutela l'impressione che non saranno e questa legge nei
Corriere i patti internazionali che potranno aiutarci morto grazie Lamberti
Ci avviamo alla conclusione molto molto velocemente
Tra le tante cose che abbiamo detto Giuseppe Di Gennaro non ne abbiamo riferita a una anche
E poi tra le più importanti tra le sue esperienze esperienze di vita e cioè quella del che li capito nel settantacinque quando le Brigate Rosse pensarono bene che fosse uno dei bersagli
Operativamente più efficace le indagini che seguirono a questo rapimento nel settantacinque dunque di Gennaro fu rapito dalle dalle Brigate rosse o comunque insomma da un nucleo vicino al brigatismo rosso
Fu tenuto alcuni giorni
In in un in un rifugio dopodiché venne venne rilasciato ma cosa più significativa distanza di anni che Di Gennaro che dichiarava racconta che fa ma la mente sorridere che poi in realtà da veramente lo spessore del personaggio e questa descrizione che lui fa di uno degli interrogatori
In atto e credo erano in in atto gli richiedono insistono per giorni a Chieri senti caldi Genal tu devi dire i tuoi amici scarcerati eccetera ciò che questi amici dice Anna non si fanno non si fanno sentire
E scrive devo subito dire che gli amici si comportarono in un modo a tal punto indecente
Da far venire il serio dubbio gli stessi carcerieri che in realtà non fossi uno di loro ma solo un cane sciolto
Credo che proprio questo abbia voluto significare quella voce con inflessioni napoletane che mi giunse nel buio in cui ero tenuto legato incatenato e che mi disse
Degli amici che Chai ti stanno spuntando in tutti i modi quindi questo questo era Di Gennaro nel settantacinque e si suppone questo è stato Di Gennaro per Linda e sul terrorismo ne ha fatte tante ma anche credo possa dire una una parola molto significativa anche per quanto riguarda poi quell'esperienza che De Gennaro disse con una con il terrorismo sì ecco brevemente proprio per
Per risparmiare anche gli ascoltatori che hanno avuto il la forza di resistere fino a questo momento
Cioè quando fu rapito Di Gennaro purtroppo due giudici ritennero che non si fosse un rapimento ma che si fosse si trattasse di una simulazione uno diceva che sicuramente sì se n'era scappato con una donna eccetera quindi un altro giudice
Per la verità insinuava che forse era se Giuseppe me lo consente ma devo dirlo che forse era scappato con un uomo fatto sta prende non si sapeva nulla è ormai era deciso che vi Gennaro era un criminale che Prati la mente si era dileguato con qualcuno uomo-donna e pre fascista a perdere tempo alla polizia la cosa venga sostenuta anche da un un poliziotto che poi diventato questore il somme purtroppo anche da da da ma c'era ma e alla fine quando il poveretto sì sì sì poi quando ormai gli americani e gli inglesi francesi dicevano che Di Gennaro era fuggito con una donna con un uomo eccetera poi purtroppo per loro Di Gennaro riapparve
E delle interrogata quindi su qui degli interrogatori tremendi dei degli interrogatori in cui alcuni giudici istruttori ricordarmi lo stipo si può fare il nome da eccetera insinuava a praticamente che Di Gennaro stesse mentendo a questo punto c'è stato qui non lo non lo di non riferisce di questo episodio forse per una sorta di pudore di Gennaro ha reagito e ha incominciato a in solo intuire il virus tempo dicendogli che ero un cretino che si rifiutava di rispondere fatte poche star un poveraccio insomma e cioè e quindi questo episodio sconvolgente mi ricordo a tutta una serie di episodi di di persone rapite che sono state considerate come simulate ICI dei propri rapimenti perché in questo modo si risolveva il capo però voglio anche aggiungere che quando purtroppo
Questo EP questo episodio che mi si è risolto in maniera non drammatica ecco questo episodio che è stato accennando all'inizio quando fu ucciso il magistrato Girolamo Tartaglione dalle Brigate Rosse che era direttore generale del organizza ieri giudiziaria allora all'uccisione di Riccardo Palma avvenuto nel febbraio settantotto ebbene alla Direzione degli Affari penali nessun magistrato volle andare e per la semplice ragione che i brigatisti ad ho detto che tutti quelli che sarebbero andate lì a fare vera sarebbero stati fatti fuori e Di Gennaro ed è la la la la forza e il coraggio di andare a fare il direttore generale io andai interrogarlo perché mi occupavo dell'omicidio di Tartaglione
E riuscimmo così a dare un'immagine credibile di uno Stato controprova Mazzarano cura Minervini dopo qualche giorno eccetera eccetera di quel periodo in cui ammazzarono a Salerno pure già con voi più tardi e comunque ecco lui praticamente volevo concludere dicendo questo che dopo che Di Gennaro divenne direttore generale degli affari penali le Brigate Rosse che io vedevo Pinto nel corso del sequestro del mille novecentosettantacinque
Ebbene attraverso una serie di di di avviata ti di indagine eccetera noi abbiamo rilevato che estetica dedusse stavano effettivamente realizzando l'obiettivo per cui Di Gennaro nel mille novecentottantuno venne costretto ad andar via perché era impossibile ormai bloccare per fermare questo approccio l'omicida delle Brigate Rosse e purtroppo questo fatto che gli è andato in a Vienna a dirigere l'un fidato venne è stato considerato da questi signori del Governo italiano come una sorta di fuga mentre è stato determinato da una parte dal necessità di sottrarla non sicura esecuzione che era stata annunciata in decine di volantini delle Brigate Rosse anche durante il sequestro Moro durante il sequestro Moro i biblica cent'dimenticato e quando Di Gennaro presentato una domanda per diventa aree procuratore della Repubblica di Roma è stato rimproverato per il fatto di essere andato via dall'Italia per sfuggire alle diciamo una per non fare nulla per divertirsi mentre lealtà egli è stato minacciato per la verità anche insieme a me da Roberto Suarez in Bolivia e da altri trafficante di droga e quando Di Gennaro visse a un ad Andreotti visse ma guarda che qui io e tu hai mandato Imposimato questo qui sta ancora peggio di come dal punto di vista del pericolo adesso Di Gennaro
Non so se lo ricordo ma credo che la ricorderà risse ma non è questo il problema sono dell'Irlanda anche se muore praticamente non fa mi pare abbia fatto il dispetto e sono tornato qui in Italia questo qui a rompere le scatole ad Andreotti e a tutti i suoi amici
Il caso del settantacinque del rapimento del settantacinque a tante assonanze con alcune cose che sarebbero successe tre anni
Tardi da un giorno di marzo a un giorno di maggio subito dopo la la la defenestrazione del dell'Ulster che Di Gennaro riceve una lettera dal dall'ambasciatore australiano a Vienna Michael Wilson
E cioè caro Giuseppe mi dispiace ma lì dice anche molte altre cose
Dice la verità è che tu sei un uomo estraneo al sistema
E non c'è nulla che quelli che stanno dentro il sistema temono e odiano di più questo il peccato Giuseppe nel senso un altro tuo peccato e che essi sanno quello che tu pensi di loro
E a te non sembra che per importi un granché vi sono molti personaggi nella letteratura che ci hanno reso familiare questa storia è il classico caso dei deboli che a causa della loro debolezza distruggono i forti ora Di Gennaro propri così ancora una volta guardarsi indietro la prima volta che entrò all'UFO da creare i viaggi in Asia perigliosi Cochabamba di i leopardi mandati dagli Stati Uniti i vertici internazionali anche le le amarezze oltre alle soddisfazioni
C'è una cosa che che non farebbe o che farebbe si porta se potesse tornare indietro fuori da una organizzazione nel nome into in cui l'organizzazione era ormai divenuta uno strumento efficiente di lotta
Questo è sicuramente avvenuto opere Boron data di ma le parole sostenute probabilmente da interessi no Chiari da interessi che appartenevano forse a organizzazioni che indicano nell'altro nell'altro fronte mai c'è no che io avrei dovuto essere più previdente più alcun avuto più intelligente e mettere in atto una manovra preventiva prima che questo avvenisse mi auguro che
Tenuto alcuni giorni
In in un in un rifugio dopodiché venne venne rilasciato ma cosa più significativa distanza di anni che Di Gennaro che dichiarava racconta che fa amaramente sorridere che poi
In realtà da veramente lo spessore del personaggio e questa descrizione che lui fa di uno degli interrogatori
In atto e credo erano in in atto gli richiedono insistono per giorni a Chieri senti caldi Genal tu devi dire i tuoi amici scarcerati eccetera
Se no che questi amici dice Anna non si fanno non si fanno sentire
E scrive devo subito dire che gli amici si comportarono in un modo a tal punto indecente
Da far venire il serio dubbio gli stessi carcerieri che in realtà non fossi uno di loro ma solo un cane sciolto
Credo che proprio questo abbia voluto significare quella voce con inflessioni napoletane che mi giunse nel buio in cui ero tenuto legato ai incatenato e che mi disse
Degli amici che Chai ti stanno spuntando in tutti i modi quindi questo questo era Di Gennaro nel settantacinque e si suppone questo è stato Di Gennaro
Per gli indagini sul terrorismo ne ha fatte tante ma che credo possa dire una una parola molto significativa anche per
Quanto riguarda poi quell'esperienza che Di Gennaro disse con una con il terrorismo sì ecco brevemente proprio per
Per risparmiare anche gli ascoltatori che hanno ho avuto il la forza di resistere fino a questo momento
Cioè quando fu rapito Di Gennaro purtroppo due giudici ritennero che non si fosse un rapimento ma che si fosse si trattasse di una simulazione uno diceva che sicuramente sì se n'era scappato con una donna eccetera quindi un altro giudice
Per la verità insinuava che forse era se Giuseppe me lo consente ma devo dirlo che forse era scappato con un uomo fatto sta prende non si sapeva nulla è ormai era deciso che vi Gennaro era un criminale che Prati la mente si era dileguato con qualcuno uomo o donna e pre fascista a perdere tempo alla polizia la cosa venga sostenuta anche da un un poliziotto che poi diventato questore il somme purtroppo anche da da Damasceno insomma e alla fine quando il poveretto sì sì sì poi quando ormai gli americani e gli inglesi francesi dicevano che Di Gennaro era fuggito con una donna con un uomo eccetera poi purtroppo per loro Di Gennaro riapparve
E delle interrogata quindi su qui degli interrogatori tremendi dei degli interrogatori in cui alcuni giudici istruttori ricordo di lo stipo si può fare il nome da eccetera insinuava a praticamente che Di Gennaro stesse mentendo a questo punto c'è stato qui non lo non lo di non riferisce di questo episodio forse per una sorta di pudore di Gennaro ha reagito e ha incominciato a in solo intuire il virus tempo dicendogli che era un cretino che si rifiutava di rispondere fatte poche star un poveraccio insomma e cioè e quindi questo episodio sconvolgente li ricorda tutta una serie di episodi di di persone rapite che sono state considerate come simulate ICI dei propri rapimenti perché in questo modo si risolveva il capo però voglio anche aggiungere che quando purtroppo
Questo EP questo episodio che mi si è risolto in maniera non drammatica ecco questo episodio che stavo accennando all'inizio quando fu ucciso il magistrato Girolamo Tartaglione dalle Brigate Rosse che era direttore generale del organizzazione giudiziaria
Allora all'uccisione di Riccardo Palma avvenuto nel febbraio settantotto ebbene alla Direzione degli Affari penali nessun magistrato volle andare e per la semplice ragione che i brigatisti avevano detto che tutti quelli che sarebbero andate lì a fare vera sarebbero stati fatti fuori e Di Gennaro ed è la la la la forza e il coraggio di andare a fare il direttore generale io andai interrogarlo perché mi occupavo dell'omicidio di Tartaglione e riuscimmo così a dare un'immagine credibile di uno Stato controprova Mazzarano cura Minervini dopo qualche giorno eccetera eccetera di quel periodo in cui ammazzarono a Salerno amoreggia con voi più tardi e comunque ecco lui praticamente volevo concludere dicendo questo che dopo che Di Gennaro divenne direttore generale degli affari penali le Brigate Rosse che io vedevo colpito nel corso del sequestro del mille novecentosettantacinque
Ebbene attraverso una serie di di di degli atti di indagine eccetera noi abbiamo rilevato che estetica dedusse stavano effettivamente realizzando l'obiettivo per cui Di Gennaro nel mille novecentottantuno venne costretto ad andar via per che era impossibile ormai bloccare per fermare questo progetto omicida delle Brigate Rosse e purtroppo questo fatto che gli è andato in a Vienna a dirigere l'un fidato venne è stato considerato da questi signori del Governo e del e hanno come una sorta di fuga mentre è stato determinato da una parte dalla necessità di sottrarla non sicura esecuzione che era stata annunciata in decine di volantini delle Brigate Rosse anche durante il sequestro Moro durante il sequestro Moro i biblica interviene in peccato e quando Di Gennaro presentato una domanda per diventare procuratore della Repubblica di Roma è stato rimproverato per il fatto di essere andato via dall'Italia per sfuggire alle diciamo no per non fare nulla per divertirsi mentre lealtà egli è stato mio
C'è altro per la verità anche insieme a me da Roberto Suarez in Bolivia ed altri trafficante di droga e quando Di Gennaro visse a ad Andreotti visse ma guarda che qui io e tu hai mandato Imposimato questo qui sta ancora peggio di come dal
Un dove visto del pericolo adesso Di Gennaro non so se lo ricorda credo che la ricorderà disse ma non è questo il problema sono dell'Irlanda anche se muore praticava il
E lo fa l'Italia e gli ho fatto il dispetto e sono tornato qui in Italia sto qui a rompere le scatole ad Andreotti e a tutti i suoi amici
Il caso del settantacinque del rapimento del settantacinque a tante assonanze con alcune cose che sarebbero successe tre anni più tardi da un giorno di marzo a un giorno di maggio
Subito dopo la la la defenestrazione del dell'URSS da che Di Gennaro riceve una lettera dal dall'ambasciatore australiano a Vienna Michael Wilson
E cioè caro Giuseppe mi dispiace ma lì dice anche molte altre cose
Dice la verità è che tu sei un uomo estraneo al sistema
E non c'è nulla che quelli che stanno dentro il sistema temono e odiano di più questo il tuo peccato Giuseppe nel senso un altro po'peccato e che essi sanno quello che tu pensi di loro
E a te non sembra che per importi un granché
Vi sono molti personaggi nella letteratura che ci hanno reso familiare questa storia è il classico caso dei deboli che a causa della loro debolezza distruggono i forti
Ora Di Gennaro propri così ancora una volta guardarsi indietro la prima volta che entrò all'un food creare i viaggi dinanzi a perigliosi
Coccia Bamba i i leopardi mandati dagli Stati Uniti i vertici internazionali anche le le amarezze oltre alle soddisfazioni
C'è una cosa che che non farebbe o che farebbe si porta se potesse tornare indietro fuori da una organizzazione nel non Quinto in cui l'organizzazione era ormai divenuta uno strumento efficiente di lotta
Questo è sicuramente avvenuto a opere Borroni tardi malevole sostenute probabilmente da interessi no Chiari da interessi che appartenevano forse a organizzazioni che indicano nell'altro nell'altro fronte mai certe che io avrei dovuto essere più previdente più alcun do più intelligente e mettere in atto una manovra preventiva prima che questo avvenisse mi auguro che da questa mia vicenda si traggano la che si vuol far vincere bisogna non si loro essere indipendente ma anche avere la capacità di tessere delle reti amicali con quelli che possono veramente darci appoggio e forse ieri in questo non sono stato abbastanza abile grazie chiamiamo dottor Di Gennaro a nome la Sinistra giovanile penso anche a nome di tutti voi ringraziamo anche professor Lamberto il senatore Imposimato e Carlo pianura che così brillantemente condotto questa discussione questa sera io vi ricordo che il libro di Gennaro la guerra della droga eh disponibile presso la libreria della cura che sta là sopra e che fra poco allo Spazio ora io inizia un incontro sulle prospettive del cinema italiano come Ettore Scola dopo quel dibattito al piano bar uno spettacolo