Intervista a Sergio Romano sulla crisi di Crimea

Radio Radicale abbiamo ora i nostri microfoni l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera Ambasciatore romano ma siamo nuovamente alla guerra di Crimea ma così non è non abbiamo perso due secoli che sta succedendo
Sentiero nulla secessione è certamente una possibilità perché non credo che i russi di chiuderci rappresentano dovranno anche durante la della penisola
Voglio non voglio dire convivere a questo punto con l'Ucraina
Non dimentichiamo che i russi in realtà non se ne sono mai andati della Crimea perché immediatamente dopo la crisi integrazione
Dell'Unione Sovietica Eltsin aveva concluso un accordo parto con
Con l'Ucraina l'Ucraina avrebbe conservato aperte le frontiere come erano all'epoca dell'Unione Sovietica Mosca non avrebbe rimesso in discussione le frontiere quindi Ucraina sarebbe rimasta
Come dire titolare del anche della penisola di Crimea però naturalmente la prevenzione di Crimea essendo divenuta da sempre sin dagli inizi sin dalla metà del Settecento
La grande base militare del Russia e poi l'Unione Sovietica nel vennero
La flotta del Mar Nero avrebbe continuato ad essere dislocata nel porto di Sebastopoli
In realtà era già quella dell'Ucraina sul crimine una sovranità piuttosto
Limitata però scandinavi da cacciatori Kattali De Anna
Dal Crimea che verranno certamente il componente storica più importante che aveva cacciato durante la Seconda guerra mondiale
Perché temeva perché
Nell'eventualità di un'occupazione che descrive un'urna cerca occupazione tedesca circo con gli effetti
Sarebbero passati da quella parte dalla loro parte adesso sono grosso modo diciannove per cento della popolazione sono quelli che sono
Hanno invece ha protestato contro la possibilità di una successione vogliono continuare a restare conchiglie abbia
Perché in altre parole preferisco lunghi Reina
Benevola piuttosto che una Russia troppo potente solo su tutte cose che ci ci riportano indietro nel tempo ci fanno davvero pensare a guerre d'altri tempi
Ecco pre ambasciatore romana ci fanno pensare a quelle d'altri tempi speriamo stavolta non ci siano conflitti militari anche se la storia dell'ex Jugoslavia non depone molto a favore e oggi cosa accadrà secondo lei però stavolta
Io continua a pensare che le
Le possibilità le condizioni per un'intesa fra l'Unione europea
Negli Stati Uniti anche naturalmente da un lato e la Russia dall'altro ci siano
Non credo che la Russia Emilio Rossi non sono tentativi i russi saranno
Un una guerra per le frontiere all'interno della loro zona di influenza potrebbe contagiare altre repubbliche autonome non non dimentichiamo che il
Russia è un collare ce n'è un mosaico di
E quindi gruppi religiosi
Successi toccare quell'edificio circa rimandarlo all'aria
Una delle ragioni per cui Puccini interprete così duramente c'è chi era il terrore e la sua preoccupazione che il giorno in cui
La Cecenia vedi la Cecenia avesse con questa una vera e propria indipendenza
Fenomeno avrebbe contagiato l'intero continente l'intero continente Russo
E credo credo stiano facendo esattamente lo stesso ragionamento altra per lacrime l'Ucraina non vogliono toccare qualche cosa che ha una sua intrinseca fragilità
Da un lato c'è questo dall'altro
Poi
Non si salva l'Ucraina senza soldi
Voglio dire quel problema non è soltanto se di lacrime ci sta o non ci sta le opportunità uguale con quest'area coinvolto un margine o di maggiore di autonomia il problema è che qui ci vogliono decine di miliardi
E lo sapevamo che la situazione grave adesso però
Sappiamo che ancora più grave di quanto in realtà avessimo immaginato inesorabilmente se non la Russia almeno in parte naturalmente l'impegno di Coppa
Certo anche l'Europa anche il Fondo immobili monetario internazionale ma nessuno è disposto a mettere ciò che occorre mettere il grande valore e nessuno è in condizione di farlo proprio perché l'Unione europea
Se abbiamo qualche problemino in
Perché voglio dire se deve mettere nell'ordine di precedente chi ha maggiormente bisogno del suo aiuto
Cito ancora la Grecia al numero uno sia al numero due non ci siamo vicina perché arriviamo al no per carità lo diciamo
Il quindi si percepisce americana Roma
Di agire i prestatori devono essere numerosi quindi l'Unione europea senz'altro il Fondo monetario internazionale anche
E del resto la Russia
Tredici miliardi li aveva già offerti a Yanukovich di questi prego se non sbaglio erano già state il
Trasferiti adesso ha congelato e ha fatto bene a congelare perché a chi li dà in questo momento i soldi vorrebbe sapere anzitutto occhi vanno dati
E questo naturalmente avrà un anche un certo impatto sul modo in cui
L'Ucraina sarà politicamente organica ecco allora la quale formula politica di compromessi di mediazione potrebbe essere trovata per questa benedetta Ucraina e per la Crimea secondo nelle sue
Ma
Io credo che il anzitutto bisogna far capire chiaramente agli ucraini
E ed è colpa dell'Unione europea non averlo fatto capire con chiarezza che membro dell'Unione europea non diventerà
Perché non lo vuole nessuno in realtà all'interno per l'Unione europea la volevo
Allontanare da Mosca ma non l'avevano membro a pieno titolo dell'Unione europea
Quegli accordi di associazione sei libero scambio liberi commerci questo sì e questo lo dobbiamo fare notare nel loro interesse del nostro interesse
Quindi
Non appena avranno degli interlocutori con cui sia possibile parlare un discorso bisogna riaprirlo su quel problema quello della
Nella zona di libero scambio del trattato chiarissimo Maui andando contro la Russia non contro abusi che cosa vuol dire poi a chi e per quale formula di governo secondo lei
Ma debbo dire che
Questo poi alla fine dovremo pur risolverlo loro
Non nomino se lei mi chiedesse
Ma bisognerebbe facesse la stessa domanda diversamente
Cioè mi dicesse ci sono in questo momento le condizioni per una democrazia Ucraina dizione secondo lei non dire noi non siamo scusi perché innanzitutto i poteri reali sono ancora lì nelle banditi
Grandi gruppi economici degli oligarchi
Il il Paese e molto frammentato politicamente quindi nel giorno in cui si va a votare libere elezioni per carità devono essere libere a quelle libere elezioni rischiano di produrre partiti etnici
Ma una qualche formula di coalizioni unità nazionali in questa situazione non sarebbe slavi probabilmente siete quello su cui bisognerà certamente contare
Però io penso diviso hanno un nome esiste un'ucraina così stanno apparecchi Ucraina
E naturalmente in una circostanza in cui i sentimenti nazionali che vari gruppi etnici sono stati esasperati
Da queste vicende le repliche ritrovarci alla fine con un Parlamento
Con Arcobaleno con non
Anche coloro i conti sono quelli dei gruppi che Leo o addirittura con un Parlamento in cui ci sia una maggioranza etnica che su base etnica che magari vuole in qualche modo mettere i piedi sul tavolo degli altri dal
Probabilmente sì qualcosa del genere però voglio dire
In questa situazione quello che veramente l'Unione europea
Gli Stati Uniti e la Russia debbano cercare di fare insieme
E per questo devono mettersi d'accordo e quello di offrire di non costruire pretesti ai vari diminuire i crismi delle fazioni carine perché in realtà quello che abbiamo fatto malauguratamente nel corso di questi ultimi mesi
Ed è stato quello di offrire pretesti
Perché se noi continuavamo a dire che Yanukovich andava punito naturalmente questo offriva un pretesto è un'occasione per ricorrevano abbattere il PEGI che si sentivano forti o credevano di essere forti perché avevano le loro spalle o pensavano di avere alle loro spalle l'Unione europea
Crede la Russia dalla tredici miliardi di misura
Il suo buona grazia naturalmente partigiani della Russia si sentivano a loro volta sostenuti e ciascuno rimarrebbe rigidamente sulle proprie posizioni quello che dobbiamo fare evitare di offrire pretesti
Compromesse e che poi non saremmo neanche condizione di essere certi di mantenere chiarissimo il ruolo della Germania potrebbe essere positivo in questa vicenda è positivo
Ma io vorrò della Germania e fondamentale il guaio dei tedeschi quando si parla di Ucraina e di quelle zone e che hanno detto
Mitteleuropei
Cioè in qualche modo precipitano all'indietro in quella fase della loro storia in cui loro politologi da citare il killer
Che è una specie di patologia ai molti politologo i tedeschi avevano in qualche modo teorizzato la tesi di un ruolo privilegiato del Germania
In quella parte dell'Europa che noi poi chiediamo culturalmente metterlo rotta
E che ha dei confini e molto
Molto malte fili che vede il bullo crei Garau piede secondo i tedeschi in quel
I
Quella di però loro mi pare che anche la mente si sia comportata con molta prudenza leggesse ha detto con molto opportunismo in tutta questa vicenda se non è
Perché lei però anche lì voglio dire
Se lei riceve i due leader delle resistenze anche i anche regime chiamiamo come è accaduto assoluta sono andati a Berlino e sono stati ricevuti
Beghin-Say livelli vincere dati dalla sensazione di incoraggiarli
Di avere preso per titoli per loro
Capisco volevo andare volevo dare un segnale quando si è grande e importante bisogna pur dare dei segnali non si può condanna recepisce il silenzio mi rendo conto dell'imbarazzo che il disagio che devono avere provocato provato ma insomma
Qualche responsabilità hanno finito per lei anche loro comunque le responsabilità si esercitano e devono essere esercitate
Nel momento opportuno è questo il momento opportuno pertanto e guardi che responsabilità in questo caso volte Bernardo
Benissimo la ringraziamo ringraziamo come sempre l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera e come sempre un saluto da Radio Radicale