Sulle orme di Don Gallo. Droghe, ripartiamo da Genova. Nel solco di Don Andrea Gallo per una nuova politica sulle droghe

Sta arrivando quindi appena arriva lo faremo accomodare
Diamo il benvenuto a tutti qui a Genova oggi e domani sulle orme di don Gallo per una diversa politica sulle droghe
Di nuovo benvenuti a tutti questa è
Un'occasione importante per noi e per la città di Genova ma ci auguriamo possa essere uno strumento e una opportunità
Anche per il Paese perché la politica sappia voglia ascoltare le voci che arrivano dal basso dagli operatori
Dai consumatori dalle città dai territori e dalle esperienze più significative nel nostro Paese
Abbiamo voluto
Incontrarci e di invitarvi
Per questi per queste due giornate qui a Genova
Per un motivo ben preciso
Perché riteniamo che in qualche modo Genova simbolicamente rappresenti l'ultimo
Grande momento nazionale
Con la Conferenza di Genova del due mila
Ministro era Livia Turco
Che in qualche modo aveva assegnato nel nostro Paese l'ultimo momento di confronto nazionale aperto democratico dove tutti avevano provato a discutere
In cospetto collaborativo provando a mettere insieme le istanze differenti dei consumatori dei cittadini degli amministratori locali degli operatori delle scienziati del in qualche modo anche della magistratura
Ricordiamo ancora Genova
Perché non solo è stata la Conferenza nazionale governativa dove i consumatori hanno avuto spazio voce
E titolo parteciparvi ma è anche stata la conferenza dove l'allora Ministro Umberto Veronesi
Aveva sancito con una dichiarazione autorevole il fallimento del proibizionismo
Da scienziato quindi non da politico
Da scienziato quindi non da consumatore e neanche da amministratore analizzando i dati i fenomeni
Veronesi ci aveva indicato una possibilità una strada un percorso non da fare ma da sperimentare che era quello della regolamentazione tanto cara a don Gallo
Andrea ci ricordava spesso che la liberalizzazione è già e ora è quella che
Purtroppo
è in vigore da troppi anni nel nostro Paese
Lui faceva alcuni esempi molto semplici se questa sera a mezzanotte voglio comprare un televisore e averlo nel giro di pochi minuti non posso farlo se domani
Alle nove di sera voglio comprare un'automobile poterne disporre dopo mezz'ora non posso farlo
Ma se in qualsiasi momento in qualsiasi luogo del nostro Paese a qualsiasi ora del giorno della notte
Io ho i soldi per acquistare sostanze stupefacenti la posso a vere nell'arco di pochi minuti Cuesta signori è la liberalizzazione e ciò che è già ora ciò che è già ora
Quello che noi
Che don Gallo ovviamente ma che noi proviamo a oggi
A discutere proprio nel suo nome invece è una forme di regolamentazione che partano non dalle droghe non dalle sostanze non dai fenomeni dei consumi ma dai diritti
E che mettano al centro prima di tutto la dignità delle persone questo è il tentativo che proviamo a fare in queste due giornate perché dico la dignità perché la dignità sta ancor prima
Dei diritti sta ancor prima è il ventre scrive Moni Ovadia dentro il quale si sviluppano nascono e si consolidano i diritti questa è la dignità
E quindi è proprio a partire dalla dignità di tutte le persone attenzione non tossicodipendenti consumatori non consumatori ma a partire dalla dignità di tutte le persone
Che proviamo a discutere oggi di questo fenomeno quindi io vorrei invitare tutti anche
Anche
Tra i presenti è lo faremo anche con chi arriverà piano piano né durante la giornata la mattinata e nel pomeriggio vorrei invitare tutti a riflettere su questo focus i diritti e la dignità e le persone
Poi attorno a questo possiamo sviluppare confronto sui fenomeni
Sui fenomeni che creano allarme tensione sociale sicuramente quello del carcere oggi nel nostro Paese è un fenomeno di fortissima di fortissimo allarme ma non è un fenomeno emergenziale
Non è un fenomeno emergenziale quello che sta accadendo nelle carceri un processo lento purtroppo che si è costruito negli anni grazie soprattutto alla legge Fini-Giovanardi e all'altra legge
Carceraria che è la Bossi-Fini
Ma non è un fenomeno emergenziale fenomeni emergenziali sono quelli in cui in qualche modo ci si accorge imprese densamente che c'è un'emergenza allora il carcere un fenomeno che cresce e che è sotto gli occhi di tutti
E quindi rifiutiamo la logica dell'emergenza sul carcere
Politiche svuota carceri tout court che vanno di fatto poi a rispondere anche ad altri bisogni
Su altri fenomeni magari più individualisti ci non ci interessano siamo invece per lavorare su fenomeni che impediscano limite nove
L'afflusso delle persone verso il carcere quindi non tanto aprire i rubinetti in uscita che comunque andrà fatto ma sicuramente regolamentare meglio il rebus i rubinetti d'entrata al carcere
Questo è un altro tema a noi molto caro Dunga lo diceva liberarsi dalla necessità del carcere
E invece oggi
Il rischio è quello di delegare al carcere funzioni di controllo sociale ma anche di Welfare assolutamente inappropriati inadeguate che creano ancora di più disagio e drammi
Allora è proprio da
Da questa ottica che vogliamo provare anche e ci saranno dei gruppi specifici su questo andare a cercare a individuare le sperimentazioni spesso sommerse
Che hanno trovato spazio però nel nostro Paese tra le pratiche nelle prassi degli operatori
E con i consumatori per capire quali prospettive ci sono anche per forme di regolamentazione cioè darsi regole nuove
Lo facciamo in una momento aperto il più possibile in queste due giornate lavoro file per arrivare ad oggi è stato estremamente faticoso abbiamo cercato soprattutto l'orizzontalità
Cioè di non arrivare con un pacchetto predefinito ma di costruire un piatto strada facendo ecco devo dire la verità il piatto non è ancora cotto nel senso che ancora oggi siamo
Nell'indefinitezza di alcuni presenze contributi però questo lascia più spazio anche nella
Un po'è lo noterete scarsa efficacia efficienza dell'organizzazione ci sarà però spazio per
Intanto testimonianze esperienze contributi di reti
Aperti e soprattutto quello che abbiamo cercato di evitare e di presentare delle minestre preconfezionate quindi una un invito anche a tutti a trovare dei momenti di sintesi
Ci ha raggiunto
C'era un un imprevisto in Giunta regionale però ci ha raggiunto l'assessore Montaldo abbiamo qui Armando Zappoli in
Presidente nel CNCA stiamo aspettando Sindaco Doria però approfitterei se me lo
Se me lo consentite di chiedere un saluto all'assessore Montaldo
Devo dire che senza la presenza del Comune di Genova ma soprattutto della Regione Liguria questa iniziativa non sarebbe stata possibile così come
Siamo riusciti finora ad organizzarla chiedo venia
Scusa e micro spargono capo di cenere per tutte le inesattezze imprecisioni e di servizi che ci saranno inevitabilmente in questi due giorni però se questo porterà a una maggiore fluidità
A una maggiore flessibilità e anche una maggiore democraticità della partecipazione sicuramente ne usciremo più soddisfatti grazie grazie grazie
Buongiorno a tutti grazie Fabio
è una
Un appuntamento molto molto bello credo che
Dopo quel giorno in cui eravamo tantissimi al Carmine
Fosse questo sia
Se alla ESA sia l'occasione in cui ci ritroviamo
Anche a un po'
Di tempo di distanza a misurare e in molti a parlare di un tema
Di Andrea
E e ci troviamo a misurare anche il tempo che è passato senza di lui
Ed è
Svolto
Ingiusto che
Delle molto bello che la comunità abbia promosso e non abbiamo condiviso e abbiamo cercato di aiutare
Organizzativamente
Questo questo momento perché è un momento in cui
Sita di nuovo spazio alla parola
E credo che sia al moto migliore per
Può seguire il lavoro seguire le orme dei dove Andrea
All'UE la parola non mancava
Lie impegnata su
Tutte le cose della della vita
Però è innegabile che il tema delle deroghe è stato il suo momento di inizio del momento in cui si è speso di più in cui
è stato più presente vicino in questa città
In questo Paese
A tantissime persone io voglio solo esprimere quindi insieme alla sua distrazione per essere qua un momento in cui
Lavoriamo sulle sue tracce esprimere alcuni concetti
Il primo è che
Anche
Formalmente normativamente oggi abbiamo davanti un terreno nuovo
Perché è venuta meno per una sentenza della Corte una legge che non
Condividevamo che non abbiamo condiviso in tanti che
Confinava
Le persone tossicodipendenti trovava adottava soluzioni
Che assimilavano si Milano perché siamo ancora purtroppo nel presente il tossicodipendente a autore di un reato e
E quindi
Adottava soluzione di restrizione di confinamento di emarginazione
Non solo da lì ma in gran parte da lì come diceva Fabio arriva al tema drammatico del carcere
E del numero altissimo uno su tre fosse qualcosa di più di carcerati che sono in carcere per
Problemi legati alla droga ma soprattutto sono persone che hanno dipendenza
E quindi
Fosse no hanno nel carcere no la soluzione migliore per superare quel problema
E che si ecco
Come dire da questo punto di vista dato un colpo all'idea del recupero dell'il reinserimento dei percorsi di
Attenzione alla persona
La cosa che
La nuova legislazione io mi auguro che da
Da oggi tali al dibattito dal confronto che qui si svolgerà
Oggi e domani
Venga un contributo importante per riscrivere una legislazione
Che anche sul tema delle droghe parta come è stato detto dalle persone al fatto che abbiamo delle persone che sono
Vittime
Che devono essere prese in cura accudite devono essere aiutate di un percorso di recupero devono essere
Ring aiutati a un processo di reinserimento nella
Nella vita sociale liberi dalle deroghe
Ma queste persone per es perché questa cosa possa accadere devono essere considerate tali e non
Né che letti ai quali
Comma consegnare soltanto un'emarginazione
La seconda cosa importante è che il tema delle droghe e ci porta al tema della grande criminalità organizzata e dei commercio che sulla pelle la vita del dei tanti giovani in modo particolare
è sempre una delle grandi emergenze di questo Paese
Occorre
Per questo che
Lo Stato
Lavori con grande determinazione con grande impegno per sconfiggere le mafie e i commercianti di
Della vita umana
Senza cosa il carcere il bisogna
Cominciare a lavorare
Ebbene al piacerebbe farlo anche in questa Regione
Per
Che progressivamente ecco una collaborazione io e il Ministero riteneva che di giustizia con la collaborazione della magistratura in particolare magistratura di sorveglianza
E con la colazione delle strutture si cominciasse progressivamente a togliere dal carcere le persone che sono
In grado che siamo in grado di seguire diversamente
Ci sono tutti gli strumenti per farlo
Occorrere
Decidere anche come allocare le risorse perché queste cose non si fanno
Grati se more darei ci vogliono dei risorse che non possono essere sottratte ad altro esempio nel sistema sanitario ma questa è la strada e che va
Sperimentata e noi ci candidiamo in Liguria a sperimentarla
Per e cominciare a svuotare progressivamente il carcere
Votare vuol dire anche cominciare a non metterci più persone nuove le due cose devono andare ti devo andare di pari passo noi abbiamo da quando abbiamo la responsabilità della salute in carcere abbiamo fatto molti passi avanti
Direi che negli ultimi tempi abbiamo migliorato anche l'integrazione fra
Ieri la parte sanitaria che sta in carcere i serpe la salute mentale
In questo groviglio di problemi
E di competenze direi che abbiamo provato a mettere ordine e adesso
Ci sono le condizioni per fare un passo in avanti
Quindi dare un contributo così anche da un lato allo svuotamento del carcere ma dando su un filone molto preciso poi il legislatore dovrà pensare anche ad altro
Naturalmente ma
Per quel che riguarda
Invece il tema
Delle persone tossicodipendenti proviamo a
Revere se
Cominciamo qualcuno a non mandarlo in carcere più e qualcuno dal carcere possiamo metterlo su un percorso di recupero
Occorre una grande collaborazione e occorre
Che anche il sistema associativo il sistema dei gestori delle strutture sì organizzino perché
Si apre una nuova fase
E in questo modo diamo anche credo potremo dare anche operativamente un ulteriore contributo a una nuova legislazione di cui c'è assolutamente bisogno grazie e buon lavoro a tutti
Io ringrazio l'assessore Montaldo che noi qui non abbiamo chiesto di intervenire oggi in parte per il ruolo che riveste sicuramente come
Personaggio amministratore appunto di una Regione
Da lungo da lungo tempo ecco in parte però sicuramente anche perché
Era una delle persone che don Gallo conosceva di più a Genova da molto tempo e quindi in qualche modo
Capace forse anche di cogliere meglio gli aspetti del del
Delle proposte del pensiero e di quello che Andrea diceva ecco poi magari non di condividerlo
Completamente ecco però sicuramente di coglierlo sì e questo è stato uno dei motivi per cui l'abbiamo l'abbiamo invitato oggi a ha fatto un passaggio l'assessore che a me
Ricorda molto quello che diceva Andrea cioè quando ha detto che di fatto siamo arrivati ad un sistema che colpa gli a colpevolizzato e anche al Cerrato le persone per lo status che queste rappresentavano quindi non per comportamenti sempre o per
Atto azioni ma spesso per su il solo fatto di essere consumatori di sostanze
Detentori di sostanze e quindi di fatto senza commettere altri reati o otto nessun tipo di reato indirizzati verso la direzione del carcere ecco questo è un elemento
Che dovrebbe spingerci anche a riflettere
E provare anche a fare un piccolo salto culturale cioè quando parliamo di sostanze di consumatori parliamo di persone e attenzione tutte le persone che consumano in Italia non sono per forza tutte tossicodipendenti non associamo
La parola tossicodipendente alla parola consumatore sono fenomeni che spesso si incrociano sia si avvicinano
Magari fanno anche dei pezzi di strade insieme ma non sempre
Parliamo dello stesso fenomeno anzi sono cose spesso anche profondamente diverse
Mentre aspettiamo l'arrivo del Sindaco Doria mentre
Don Armando si prepara per dare un benvenuto molto migliore del mio chiedo invece un saluto se è presente l'ho visto prima Enrico Costa
Purtroppo non siamo riusciti a mettono nel programma come tanti altri e chiedo ancora scusa però abbiamo chiesto a lui una testimonianza rispetto ovviamente a questo fenomeno Presidente del CESPI Genova ma anche per ricordare la bianca
Bianca costa che era una persona che ha intrecciato molte delle sue azioni
Qui a Genova proprio con anche don Gallo la nostra comunità e quindi grazie ricco e grazie per essere qui oggi
Grazie grazie mille
Don Gallo
Don Gallo e la mamma era insieme in
Lì all'ausilio Milia Assarotti nel settantatré quando
Si trovarono insieme ad affrontare l'emergenza delle delle
Delle cure costi bensì della droga quando una ragazza incinte si si presentò insieme al suo compagno
Essi domandarmi insieme come affrontare le situazioni in cui la legge ed ecco il problema delle leggi ancora adesso comma allora avrebbe messo avevamo fatto perdere la la la patria potestà alla madre
Al avrebbe siamo affidato ai servizi sociali figlio ed è internato e non c'era diciamo se uno
Avreste patrie galere asse se fosse stato diciamo accertato come consumatore e quindi un processo estremamente grave
Da lì insieme hanno domandato
Assunto mandati qual era la risposta e l'hanno cercata
La ricercato fuori ma anche dentro fuori andando a cercare se c'era qualche metodo più appropriato che qualcuno più avanti di noi perché mi è stato inizio problema della della diciamo dei reduci della
Della del Vietnam è piuttosto che in nord Europa siete c'era già degli studi quindi far tesoro anche degli altri qui
è un vantaggio prezioso fa tesoro degli altri
La seconda cosa programmi bordato denso stesse in cosa non hanno guardato ha guardato senza mente Allam quella propensione verso l'altro che loro avevano
Don Andrea Gallo e mi piace affiancare all'UE anche bianca la mamma avevano siamo l'amore che
è la nostra droga cioè noi siamo qui troncati dall'amore per gli altri è una Joyce drogati di questa muore
Quindi se non riusciamo a
Capire questo approccio quel sensibilità poi diventato più facile anche la anche la fatica che facciamo gli sconti che dobbiamo continuamente
Italy dobbiamo subirlo metro due Montaldo scappata e cioè noi accuse ecco dicevo io
Quando vediamo in tutti diciamo questa deroga
Dell'amore per l'altro nel riconoscere l'altro in tutti i titoli che tutto parte i CPT se istituzioni in questo caso qua o perché ci si è passato o perché se involontario perché se l'operatore ecco
Tutto questo e la
Forzate ma anche la gioia che ci fa dire ci si può fare cioè si esce
Ma la nostra responsabilità né solo per il presente non ha solo presente ma anche e per il futuro a me piace caricarmi
Di
Diciamo di del sesto libro stabilita per i ragazzi per il futuro perché se oggi affrontiamo chi dubbi potendo uscì dal carcere debba trovare un lavoro
Senza il quale ricomincio da capo
I ragazzi sono dodici anni tredici anni ambito di ideali per vivere e gli ideali non gliele può dalla televisione col gioco d'azzardo oppure la facilità di attingere al successo compare scorciatoia ecco sennò gli aiutiamo a coltivare i valori forse gli facciamo un bel regalo che possiamo fare
Io ricordo bene si sotto dove è stato questo supper amare gli altri vedere nell'altro chiunque esso sia un altro io
Miscuglio se lo dico però
L'vedeva dia nell'altro no dell'altra persona e oggi lo vede direttamente ecco quindi grazie per questo porto di tali poteri salutare e sono qui con voi tutti quanti
Al servizio
Grazie ricco è ricco avrà anche un intervento oggi pomeriggio in uno dei gruppi quello sui servizi quindi
Eventualmente chi volesse anche incontrarlo salutarlo parlarci potrà farlo anche più tardi
Mentre continuiamo aspettare Marco Doria il Sindaco che potrebbe arrivare
Andiamo con un brevissimo filmato perché giustamente ricordare Andrea non vuol dire soltanto farne un santino o un'immagine ma vuol dire in qualche modo declinare nella realtà di tutti i giorni in ciò che facciamo quotidianamente
Quello che lui ci stimolava a fare e ad agire e quindi abbiamo preparato questo breve video
Un livello sul
A pulire
La conoscenza la su tutto il piano
Vuol dire nessuno oggi proprio veramente avere un obiettivo prioritario
Che il bene comune
Guardate che qui Casson vuoto
è chiaro che questo Veneto continuo
Con la sua Ciccarelli
Provvidenze
L'ordine con la Provincia di cella vecchio proverbio dice
E settantacinque un aneddoto che lui stesso ritornava insieme
Al suo amico maresciallo tirato per i vicoli della città incontra
Un ragazzo collassato appellabili
Inizia
Una mini odissea aperta a tutti gli ospedali genovesi che rifiutano però da ragazzo adducendo in ultima istanza di
Portarlo al manicomio
E lì che in qualche modo inizia contraddire la la scintilla
Perdono regalo per iniziare un percorso che apre la comunità
Stesse era di base
Che accoglierà
Tutte quelle vittime di questa guerra
Che per lui era padre potrà starci mafiosa che era appunto
La guerra le raccomandazioni
La base abbiano sottratto
La mafia
Quante ne hanno accesso
Ciclostile compare guerre rinnovo
Quando è uscito l'ultima legge sull'accordo la cosiddetta Fini-Giovanardi da far contare farmacologia vicenda di Ferruccio dentro questa legge non annulla decenti
L'avessero letto tutti nei pressi e insegnanti del parco e invece poi
Qualche mese prima aveva chiesto di fare testimoniare
Cosa vuol
è invece una frase lamentiamo la televisione così salviamo Regione dall'altro
E io mi militanza polemica ritorni casca l'occhio chi fuma lo spinello sicura cervello nei livelli Giovanardi usarli sino ad allora
Intanto erano usciti giungerà c'è riuscito
Giornalisti quando sondaggi di allora c'è io c'ero questa frase
Ma veramente lasciandola
La frase ricettivo con lo spinello simulazione del tutti umana non Antishow riformatrice
Per quanto riguarda la razionalità mafioso giudico dicendo
Dice una verità praticamente leggo che il gioco illegale
Il nostro di nomine le la ringrazio ma nel giugno del due mila
Avvenga il contrario vedi collega della Regione i miei amici giornalisti o nel migliore tornino all'ordine del giorno legalità abbiamo evitato di armonizzarci dall'onorevole Rava una normale ma veniamo alla Conferenza
Se il numero si affronta
Valgono in Borsa degli uffici doganali potrebbe essere un grande
Impongono una grande occasione per il Sottosegretario portare avanti così legalizzazione
Abbinare un premio assicura a trecentosessanta gradi
Amore vuol dire il vero e proprio disponibilità
Un livello assolutamente abolire
La conoscenza l'ascolto il piano
Pollini recessivo ciclopico veramente avere un obiettivo prioritario
Che il bene comune
Guardate che qui Cassolnovo
è chiaro che questo Governo continua
Con l'osso
Quella di prima
Scusate ok allora
Questa
Ovviamente è uno stralcio una sintesi però io passo la parola adesso a dell'Armando Trappolino a Presidente del CNCA caro amico ovviamente
Di Andrea Gallo Andrea ha sempre in qualche modo ha avuto una forte attenzione all'
L'Unità all'unitarietà il ce ne siano sia per lui era non solo un contenitore ma anche un luogo di incontro di confronto e di scambio
L'unica esordiva spesso dicendo sono qua per mettermi in discussione e facendo lo
Proponeva in qualche modo che tutta la discussione si fa si mettesse in discussione
Per questo abbiamo sempre scelto fin dalla fondazione della nascita
Delle maniere dentro questa rete nazionale il coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza dove siamo anche cresciuti attraverso questo abbiamo imparato abbiamo ha preso abbiamo scoperto
Prassi metto di modelli ma soprattutto ma soprattutto abbiamo incontrato persone e questa è stata ed è ancora oggi sicuramente l'aspetto più significativo grazie Armando
Grazie io vorrei
Proprio cominciare questo saluto invitando tutti a un grandissimo ringraziamento alla comunità di San Benedetto al Porto Alfa abbia dovermi quando il club SEA tutta la comunità
Perché ci hanno dato l'occasione dividere questi momenti anche con queste cose che dicevi Fabio
Non troppo ingessate tutte work in progress perché queste sono le nostre storie quando
Quando ci mettiamo la giacca recitiamo non è la nostra natura vera è noto il cui
è bello anche questo spirito e anche un ringraziamento alla città dicendo va alla regione
A questa città che ci accoglie questo posto così bello ma su questo magari
Farò un accenno alla fine grazie perché
Ci fate rivivere di ascoltare e ripercorrere la storia di Andrea
Che abbiamo tutti dentro di noi e Grazia che ci date l'occasione poi sulle accennato Fabio e ci torneremo nel merito dei lavoratori
Di fa ad una riflessione davvero completa complessa su questa lealtà delle droghe ripartiamo da Genova ripartiamo da Genova perché sono stati anni di deserto e di niente
Io sono particolarmente emozionato e commosso per in questo momento non solo per il rapporto
Personale di grande amicizia con aggravi ricordo appena eletto presidente più che ha portato a Torino all'asta a una riunione Gruppo Abele un libro di Andrea con la sua frase di augurio per questa impegno che cominciavo
E che mi porto sempre sempre con me
Ma anche a nome proprio del CNCA perché ormai sono più di trent'anni che questa storia è partita
E della storia che porta impresso
Il mare il chiodo stile la rabbia il cuore di queste persone che comanda ha l'hanno fatta dando fatta cominciate fin dall'inizio non è stato un caso che al nostro trentennale
A Firenze abbiamo chiamato Andrea pur nel sacrificio che aveva già a spostarsi abbiamo cambiato è andata nella serata di musica su De André a farci un discorso di augurio invito davvero
Tuttavia ricercare nel sito del ce ne sia
Nel sezione Youtube per questo intervento di Andrea che
è una delle cose che ancora oggi è più ricercate cliccate anch'io ogni tanto melodia pioppeti caricarmi un po'no perché ci vuole anche
Momento di carica Andrea
Per noi è la strada chi
E chi come lui tanti in quegli anni si è abbiamo ascoltato e dico quella mamma quando ci sono questi bisogni che ti arriva la davanti queste persone che incontri questa strada che tu attraversi e che nella quale a un certo punto e decide di fermarsi in questa strada
Dove nasce questa questa follia no io dico sempre ancora oggi oggi forse di più
Dedica niente decidete aveva nel sociale oggi ci vuole una piccola componente di follia o dei medici ci diranno in quale grado
Però a quel tempo c'era questa follia di chi si metteva contro il perbenismo contro le cose che tutti sapeva tutti avevano chiaro
Perché Giovanardi non è un
Ma la cosa strana c'è un un pezzo d'Italia che per anni vive così ragiona così divide tutto in caselle la Chiesa allo stesso
Tante realtà per cui questa lucida follia
Che ti porta in qualche modo a a vedere le cose in modo diverso ma dire ma qui c'è una donna c'è un bambino che ha nel grembo qui c'è una storia non è un caso non è un problema è una persona allora
Ti metti contro diventa un lo stile diventano lo stile e credo che ce ne sia
Cerca di mantenere in tutti questi anni e questo stile Andrea c'è stato vicino anche con i richiami quando
Sembrava che perdessimo un po'a questa strada quante volte nel vedere latitante accenni visionabile a svegliarsi aprirla però è è bello perché questo ci mantiene
Un'attenzione acciocché siamo un albero può crescere quanto vuoi ma se perde le radici quell'albero muori un albero fuori variabilità io ho visto a Calcutta
Dei rami di venti metri che si appoggia la Conte rampicanti sussume vanno avanti ma se tu perderà radice quella quello Mori per cui per noi Andrea è un pezzo importante
Di queste radici quale lo stile che ci ha insegnato dunque agli altri una cosa importante e noi non vogliamo salvare nessuno non vogliamo salvarli presso
Mettiamoci il cuore in pace non si può salvare nessuno chi è credente sa che c'è uno che salva e quindi non siamo strumenti ma quello è un altro discorso è per me molto importante come capite bene ma è un'altra questione
Noi ci mettiamo accanto adiacente
Noi ci mettiamo accompagnare il cammino delle persone
Noi la incontriamo all'agente non c'è
Quella carità pelosa di quella borghesia Buosi Nobel che ti dà i soldi noti guardava negli occhi come si butterà l'OPA il cammino il nostro stile non ecco esterno ci fermiamo ascoltiamoci coinvolgiamo
Ci prendiamo il tempo apriamo le case anche contro
E con tutte le difficoltà che ci sono ma queste do è ciò che noi
Portiamo dentro fra le tante cose di Andrea
E poi un'altra cosa sono tante ma nel merito se andrete in questi giorni un'altra cosa molto bella che lui e tanti altri decenni sia ci hanno insegnato in questi anni e questo mettere insieme la terza è il cervello
Questo mettere in piedi insieme la terra il cielo questo essere prete
Con la sua stranezze l'ha detto a volte anche alle sei prima di Papa Francesco io lo so che sono un po'strano atea molto di più dire io lo so che sono posando lo riconosco ma il fatto che sia troppo strano forse è un po'colpa anche della Chiesa
Allora questo essere Prete in modo strano questo mettere il cuore la visione di un cielo
Nella accoglienza di tutte le culture di tutte le fedi un bellissimo testo fatto un bel testo fatta in questi anni e ce ne sia per l'Anno Santo lascino educa il profeta hanno borse porta nessuna volte quello che accoglitivo insegna
Ti aiuta a capire la strada a volte ascoltando chi
Chi entra nella tua casa tu impari un mondo che non conosci
E quindi questo questo prete partigiano veramente partigiano cioè uno che sa da che parte stare questo per me il part il giallo uno che sa da che parte stare e questo vedo prete che ha vissuto anche con sofferenza a volte ma sempre con grande amore
Questo rapporto con la sua chiesa
E quindi tutte queste cose capite dove siete sentiamo dentro solo a quelle su cui noi verifichiamo il cammino dei nostri gruppi le scelte che facciamo come responsabili nazionale poi siamo qui a parlarvi di soldi
Siamo qui a parlare di droghe ciò che la Consulta ha determinato si spera che sia l'inizio di una fase diversa
Che recupera questi anni di deserto e di niente che ci fa rapportarci alle droghe come diceva Fabio prima mettendo al centro le persone le storie
Si parla di centralità della persona e poi le persone non contano ma niente si parla di famiglia e poi le famiglie delle persone che partoriscono sui balconi nel Mediterraneo non solo a famiglie non vogliamo mettere al centro le storie
E le persone vogliamo coinvolge la responsabilità delle persone delle istituzioni degli operatori
Ciascuna la persona che sa gestire la sua vita
Non si prende nessuno in crollo per il portale da qualche parte e vogliamo che la politica cominci
Ad ascoltarci e questo è veramente quello che noi sentiamo una lontananza non sul piano dei servizi i rapporti con le aziende sanitarie con inserti con i Comuni
Con le Regioni sono rapporti che noi
Nel nostro DNA abbiamo costruito e costruiamo e viviamo ma c'è il luogo dove si elaborano di principi le leggi i progetti di mondo di società
è una società piena di droghe che mette in galera chi consuma la droga è una società che bombarda
E parla di pace è unica un'ipocrisia che noi dobbiamo
Superarle speriamo che la politica su questo
Arrivi ad ascoltarci poi siamo qui per ripartire da Genova perché igiene versata all'ultima lira conferenza
Uno Stato che anche per colpa del Dipartimento delle Politiche antidroghe diesel per le politiche a gestire a confine Giovanardi queste storie ha interrotto quel rapporto virtuoso fra regioni
Enti ausiliari comunità politica associazioni consumatori vogliamo ripartire da qui
Per ricostruire un percorso
Concludo plico da come ho cominciato da questa bella sala da questa da questo luogo stupendo della bellezza dicendo che ci accoglie dicevo prima conio dico che è la bellezza diciannove anche la bellezza di queste storie
La bellezza di storie di accoglienza di comunità
Di associazioni che hanno aperto strade sulle persone etc però è bello parlare di droga di consumi di marginalità in un luogo così bello
è una sfida che la bellezza possa accogliere queste persone che persone che sono schiacciate emargina e della vita possa avere la possibilità di vivere la bellezza della vita
Parlare di loro qui è secondo me anche l'augurio che questa cosa possa finalmente realizzarsi io vi auguro dati ne do buon lavoro in questi giorni ringrazio tutti coloro che hanno accolto l'invito alla cui Sant'di San Benedetto delle altre associazioni
Che con la comunità hanno organizzato in questo momento
Il Sindaco e la Regione che ci hanno accolti in questa stupenda Sita quando giornate a tutti e privata un calma
Serviva cambiarlo
Grazie don Armando grazie normando e grazie ad ognuno uno per uno dei compagni di strada del CNCA ma devo dire vedendo la giornata di oggi non sono del CNCA che ci hanno accompagnato in questi più di trent'anni ormai
Il nostro lavoro è un lavoro lo abbiamo sempre rivendicato
Di alta integrazione sociosanitaria
Non è quindi solo l'ambito sanitario o l'ambito della cura quello che ci vede impegnati esclusivamente
Ma riteniamo che per l'efficacia
Del governo di questi fenomeni sia necessario che la l'ambito sanitario e l'ambito sociale sappiano integrarsi
E attraverso questa integrazione costruire processi virtuosi con risposte pragmatiche
Attuali e adeguate ai territori ne è stato un esempio devo dire va riconosciuto ecco questo lavoro fatto in questi ultimi
Quattordici mesi dal Comune di Genova e dall'Astra Genovese sul gioco d'azzardo
Con l'aiuto la collaborazione e il sostegno ma anche
Attenzione la partecipazione
Di parti importanti della politica locale tra l'altro ringrazio
Gli amici che sono qui in prima fila Lorenzo tutti gli altri
Ha potuto sviluppare come Comune di Genova un Regolamento sul gioco d'azzardo delle azioni dell'Astra Genovese tutti i dispositivi non
Di proibizionismo o di tisi Ietto solamente attenzione
Perché quelli sarebbero stati inefficaci
E in attuabili ma dispositivi di governo di governo di questo fenomeno
Che sicuramente non è ancora pienamente sotto questo Governo ma la direzione dovrà essere quella
E quindi sicché importante e fondamentale l'integrazione tra queste due parti
Sociale sanitario ASL l'Ente locale Comune e aziende operatori e operatori dei Comuni ci sono i distretti socio sanitari a Genova questa integrazione produce
Ricchezza produce progetti produce servizi anche dentro la crisi
Anche dentro la crisi
E per questo motivo che non solo un piacere ma anche un onore avere Marco Corno io oggi il Sindaco d'aria
Che ovviamente ci accoglie come ha detto Armando in questa bellissima città ma è un piacere anche perché
Con il Comune di Genova abbiamo incominciato a lavorare da Berio seriamente
C'è un altro aspetto che mi preme
Sottolineare di questo lavoro e collaborazione con il Comune spesso le persone che consumano i consumatori e ne parlo a trecentosessanta gradi non sono schiacciati solo su bisogni legati al consumo o alle sostanze tutt'altro
Tutt'altro quando dicevamo prima partiamo dai diritti e dalla dignità vuol dire un diritto all'abitare vuol dire un diritto alla
Loro un diritto al reddito minimo cioè ci sono tutta una serie di dispositivi che vanno rafforzati che vanno rafforzati per tutti
E per questo crediamo appunto che questa integrazione sia assolutamente oggi più indispensabile che mai grazie e benvenuto al Sindaco Doria
Grazie
Grazie intanto agli organizzatori del convegno e grazie a tutti voi che siete intervenuti viviamo però pochi minuti e il
Intanto per darvi il benvenuto
Davide venuto I genovese ma soprattutto a quelli che sono venuti
Da fuori Genova e quindi
Benvenuto e l'augurio che voi oltre oltre a partecipare attivamente
Hai i lavori di questa di questa iniziativa possiate trovarvi bene apprezzare
La nostra città
Detto questo
Parto da sulle orme sulle orme di don Gallo io mi mi interrogo mi interrogo spesso vivamente
Su cosa significhi su cosa possa si
Cosa possano significare queste parole sulle orme di don Gallo così come
Mi capita di pensare anche
Sulle orme
Di altre persone che non ci sono più e che hanno dato un grandissimo un grandissimo contributo
E una prima risposta una prima risposta che mi Dore cercare di di seguire l'esempio in termini di impegno è una cosa che tutti voi tutti voi fate e poi anche
Cercare di di seguire l'esempio non solo in termini di impegno ma anche anche nel
In termini di intelligenza capacità di ascolto e nona vere la pretesa
Di avviare la verità in tasca anche questo mi sembra mi sembra un
Una buona lezione
Non avere la verità in tasca e invece partire dai fatti dalla dall'analisi concreta delle cose
Ne porta poi a a considerare un punto un punto che voi indicate nel nel volantino di presentazione dell'iniziativa
Ripensare una nuova politica sulle droghe a seguito della bocciatura da parte della Consulta della legge Fini-Giovanardi questo è un punto di partenza c'è una legge chiaramente fallimentare
Una legge chiaramente fallimentare
Quindi non è che diciamo così un'affermazione che faccio perché sento di avere deperita intascava perché osservo come stanno le cose e quindi è una una realtà di cui prendere atto e la legge fallimentare da cancellare
Questo è un primo obiettivo
O l'obiettivo funzionale a ripensare ripensare la politica sulle droghe e la politica sulle droghe è un qualcosa di compresse articolato
Alla quale si era voluto dare una risposta sbagliata assurda che ha creato a moltiplicati i problemi senza risolverne uno solo
Allora
La politica nuova politica sulle droghe è una cosa complessa e articolata allora mente vengono in mente scusi alcuni degli elementi di questa possibile nuova politica sulle droghe uno veniva detto adesso da Fabio lì l'integrazione due due a un tecnico e quindi usa anche
Delle parole la tecnico l'integrazione dei servizi socio sanitari una politica integrata e questo è un aspetto sicuramente importante ce ne sono ce ne sono altri
Come come portarla avanti ovviamente con idee con intelligenza ma anche con
Adeguate risorse questo mi sembra un po'di essere così
Fin noioso ma
Probabilmente quando uno fa il Sindaco finisce per esserlo
Do io oso il problema delle delle risorse è un problema oggettivo
Noi abbiamo bisogno di risorse per tenere funzionante Palazzo Ducale abbiamo bisogno dei di risorse per far funzionare i servizi abbiamo bisogno di risorse per fare delle politiche sociali
E quindi c'è un problema di proprio politica la la la nuova politica sulle droghe deve essere un tassello di una di una politica diversa
In ultimo
Queste politiche e Fabio faceva l'esempio delle del Regolamento sale gioco hanno poi al centro le persone
C'è una riflessione da fare sulle persone stamattina mi chiedevano mi chiedevo però di parlare suo Regolamento comunale sulle sulle sale gioco è un Regolamento che è stato approvato al seguito di un'iniziativa
Di cui don Andrea Gallo è stato uno dei protagonisti assoluti che ha portato il Comune di Genova
A dare a dare delle regole le regole che potevamo dare con le leggi vigenti ecco non è che il potevamo fare altro che quello che abbiamo però fatto
Con grande impegno a dare delle regole all'interno del sistema legislativo vigente che impedisse il proliferare
Il proliferare di sale gioco ce n'erano già tante non potevamo come Comune intervenire sulle sale giochi esistenti
Potevamo promettere dei paletti molto rigidi per l'apertura di nuove sale gioco tant'è vero che da quando questa Amministrazione insediata non se ne i nel territorio comunale non se ne più aperta una ed è un fatto
Poi naturalmente anche qua
Cioè è un fatto che ci sono stati i ricorsi al TAR contro il Regolamento che abbiamo approvato ma è un altro fatto che il TAR in prima battuta già il discorso è lungo ci ha dato ragione per cui questo Regolamento è difeso
Ed è un segno importante
Al centro del tema
Ludopatia
Esisteva esistono però sempre delle persone delle persone che compiono certe scelte e quindi
Nel momento in cui lì noi abbiamo fatto un Regolamento comunale
Che impedisce ottiene ottiene di stoppare
L'espansione delle sale gioco e poi assoggettando le sale gioco esistenti ha delle regole che dovranno essere rispettate nel due mila diciassette quando scadranno delle licenze precedentemente concesse che noi non non avevamo la la facoltà
La facoltà
Normativa di revocare
C'è comunque un problema di persone che compiono certe scelte per cui con questo Regolamento noi abbiamo
Introdotto delle restrizioni
Allora
Io rifletto molto su questo
Non accetto vedo la debolezza
La debolezza dell'approccio proibizionista in in tema di dipendenze di tossicodipendenze
E come amministratore introito introduco non alle persone ma alle sale delle proibizioni
E mi rendo conto che il problema delle regole che si mettono è un aspetto della questione l'altro aspetto che ha perso della questione il dialogo con le persone
Il rispetto delle persone la dignità delle persone e guidare le persone a scelte consapevoli
A scelte consapevoli che non possiamo essere noi a determinare
Ma
Pur rispettando ovviamente come sempre si deve rispettare l'autonomia della scelta degli individui fino a che questa autonomia non lede i diritti degli altri
è chiaro che un richiamo alla responsabilità
Alla alla scelta consapevole di essere padroni di se stessi di non essere legati a catene
Di qualunque tipo o messaggio che noi dobbiamo saper trasmettere ed è tutti tutti gli operatori tutte le comunità questo messaggio che proprio il messaggio di fondo di liberarsi dalle catene
è il messaggio forte che che appunto va oltre le regole investe la dignità delle persone
Detto questo buon lavoro a tutti grazie
Grazie parco adesso Melucci citano alcune indicazioni sulla logistica
L'argomento di cui parlava del in queste ultime battute
Il Sindaco era un tema assai caro don Gallo io usava in sintesi questa parola auto determinazione cioè riconoscere all'altro hanno gli stessi e a chiunque i
A chiunque la possibilità e la capacità di determinare le proprie scelte ecco questo credo che sia un grande salto di maturità
Che don Gallo ci ha sempre mostrato come uno dei possibili obiettivi per un cambiamento non solo personale
Ma soprattutto per un cambiamento collettivo grazie
Sì io
Volevo ancora ringraziare tutti nel dare queste informazioni logistiche prima una cara amica l'assessore la Ferilli mi chiedeva ma
Da dove vengono tutte queste persone
Sono persone somma che stanno ci hanno raggiunto veramente da tutta Italia da Trieste da Milano da Torino da Napoli insomma oggi
è difficile raccontare come in maniera orizzontale autorganizzati dal basso abbiamo creato questo momento che di fatto
è un primo momento nazionale dove siamo riusciti veramente tutti insieme a ritrovarci a richiamare l'attenzione su un tema
Hanno Icaro ed era ed era veramente una dimensione che ho perduto da molti anni quindi veramente io volevo rendere innovare ringraziamento a tutti voi che avete affrontato un viaggio lontano per venire qui e per essere qui e anche ovviamente
Del nuovamente tutti gli enti che ci hanno sostenuto quindi la Regione il Comune
E e gli uffici poiché veramente si sono sempre attivati solo con una telefonata o anche a volte solo un sms abbiamo avuto una grande vicinanza solidarietà a trecentosessanta gradi e queste sono per noi è molto importante
Volevo dirvi che allora siamo un po'avanti colorare ovviamente no abbiamo previsto una pausa pranzo con buffet qui
Alloggiato per circa trecento persone speriamo che basti se non ci sono i bar alle ore uno e mezza quindi abbiamo il tempo di dislocare ACI e i coordinato ride gruppi di quanto meno fare un quadro di introduzione poi darci una pausa e iniziare come dire a lavorare duro fino
A oggi pomeriggio diciotto e trenta diciannove
Vi voglio ricordare per chi ovviamente non conosce bene Palazzo Ducale e Genova che due gruppi saranno all'interno di Palazzo Ducale quindi sono
Qui subito appena usciti a sinistra Liguria spazio tanto ci sarà i drogati senza cure quindi il sistema dei servizi
Tra status quo innovazione
Ed è subito qui appena uscite a sinistra quindi siete i più comodi lo facciamo proprio perché vogliamo sostenere servizio pubblico le alberi SerT che sono i soli soggetti che più
Anello so sostegno sui territori che sono in sofferenza in questo
In questo momento storico della della politica del nostro Paese sulle droghe
Il secondo invece interno sarai drogati e la legge
E sarà a piano terra di Palazzo Ducale sala storia patria quando scendere te lo scalone girate a sinistra ve lo trovate sulla destra comunque ogni sala a questi Eurolat pronti avete visto all'ingresso con
Condono Andrea quindi riuscite a individuare facilmente questi sono i i due interni quindi la legge i drogati senza cure uscendo da Palazzo Ducale su piazza De Ferrari quindi uscita verso Piazza Affari dove c'è la fontana
Alla vostra destra c'è il palazzo della Regione
Troverete l'unica sala disponibile una sala vetri che fa angolo in fondo la piazzali ci sarà la città e i drogati dalla progettazione all'uso degli spazi e urbani vecchi e nuovi problemi e la gestione degli spazi sociali
Infine
L'ultimo gruppo è un gruppo non aperto ai media nel senso che i media possono aspettare fuori ma per motivi di privacy
Abbiamo chiesto che la stampa e gli organi di informazione stiano all'esterno della sala è il gruppo tre che sarebbe parlano i drogati fra rappresentanza identità nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi
Io volevo anche ringraziare per concludere anche
Quella parte la politica che oggi
Mi sono segnano cosa prossimo Italia qualche AP scostano no
Palazzo Tursi ok Palazzo Tursi mi chiedo come aveva dato che c'è una piantina un po'strizzata dietro ogni delle piante potete vedere
Dopodiché per andare a Palazzo Tursi Bernareggio a chiedere di via Garibaldi usciti da dotiamo da Palazzo Ducale sempre su piazza De Ferrari dove c'è la fontana a sinistra andate verso sinistra si tratta di fare poche centinaia di metri e girare due volte a sinistra fondamentalmente però voi uscite
Andate a casa si vede da su via Garibaldi pazzo il Comune tutti sapranno indicarli c'è anche un'edicola sommerge tra la di
Quindi di richieste di creazione
Idoli volevo ringraziare anche quella la politica anche perché l'impegno civile da parte nostra lavorativo di professione si lega anche in questo momento difficile nostro pesa con la politica nazionale che anche a Palazzo quindi vorrei ringraziare anche
Quei parlamentari che oggi sono qui quindi l'onorevole quaranta l'onorevole Basso lo levo Scalfarotto che arriverà l'onorevole Farina onorevole Manconi io credo che sia un po'il suo importante di dialogo nuovo che deve aprirsi per aprire veramente nostro Paese e partire da Genova con la carta di Genova che poi in chiusura andremo a definire una nuova visione per la politica le donne nel nostro Paese vi ringrazio tutti per ogni informazione comunque siamo sono a disposizione le persone con le magliette rosse
Il banco in fondo dove abbiamo fatto le iscrizioni
E ricordo anche questi altri due appuntamenti scusate venerdì questa sera poi ci ritorneremo al teatrino degli zingari a comitati San Benedetto
Con Giampiero Roberta lo ISE faceva un prolunghino spettacolo teatrale interessi proibiti dalla compagnia dettato dello presso
Di Torino e sarà al teatrino degli zingari una comunità di San Benedetto via Sandretto dodici dove appunto Andrea è stato per quarantatré anni e saremo lì per fare un momento di ricorda ritrovarci chi vorrà
Venire venire lì insomma in maniera conviviale stasera mentre poi sabato avremo la restituzione dei gruppi che i vari coordinatori quindi daranno restituzione dei laboratori ci sarà il Presidente alla Regione Liguria
Fabio don Armando topolini nuovamente chiuderemo la giornata di
Di sabato con
Verso il primo pomeriggio grossomodo io vi ringrazio grazie per essere qui e per averci sostenuto in questa nostra
Da lei ha idea che abbiamo avuto fino turno grazie
Ne approfitto ancora mentre depuriamo dalla sala un ringraziamento particolare a Leonardo Leo fiorentini di Forum droghe che ha curato
Per i primi novanta giorni il sito la grafica nell'organizzazione di questo evento poiché ha dovuto smettere a volte si riesce a smettere
Perché è è nato l'altro ieri suo figlio Jacopo e quindi non è potuto essere con noi ma in realtà è come se lo fosse ecco quindi un grazie a lei o speriamo che gli arrivi grazie a tutti
Oggi giacché