L'intervista è stata registrata venerdì 2 agosto 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Appello, Brigate Rosse, Cagliari, Carcere, Curcio, Diritti Civili, Giustizia, Msi, Pds, Psi, Terrorismo.
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La Corte d'Appello di Cagliari ha rifiutato all'ex leader delle Brigate Rosse Renato Curcio con la cosiddetta continuazione dei reati e cioè la possibilità di calcolare la pena su il reato più grave rientrando tutte all'interno di uno stesso disegno né criminoso e quindi sostanzialmente di godere di una briglia mento consistente del periodo di detenzione
Vorrei chiedere una giudizio a
Dopo sedici anni di carcere Curcio che non ha mai compiuto che non è stato mai imputato di reati di sangue
Che non ha mai ucciso nessuno il suo debito con la giustizia l'avrà mai pagato e quindi
Trovo singolare che la corte d'appello d'assise di Cagliari non abbia riconosciuto la
Possibilità di di scarcerato uno questo mi sembra insomma che non sia un un modo giusto di affrontare una questione delicatissima corpetto e ripeto che
Curcio ha compiuto i reati gravissimi però mai reati di sangue il terrorismo abbiamo combattuto con grande forza e vinto per fare trionfare anche dei principi di giustizia siamo conservare più grande rispetto per le vittime del terrorismo ricordarci delle sembra aver loro sacrificio ma nodo migliore per ricordare questo sacrificio per onorarlo applicare la giustizia è essere giusti e non vendicativa presente i casi terrorismo vanno valutati singolarmente a suo parere oppure bisognerebbe arrivare ad una soluzione di carattere complessivo come alcuni imboccano
E intanto cominciamo ad a a giudicare i singoli
Nel caso specifico si così si fosse fatto fino in fondo traendo le conseguenze che io ho detto si sarebbe fatta giustizia sulle misure di ordine più generale
Ne posizioni sono note da tempo io sono contraria una sorta di emendo urto ma adesso stiamo a Curcio ecco dato che la Cassazione deve ancora dire l'ultima parola o corriamo ci sia la parola giusta
Dopo aver sentito il parete di Ugo Pecchioli presidente dei senatori del PDS ascoltiamo il socialista Guido Gerosa
Alla mia valutazione che secondo me la Corte d'Appello di Cagliari ha sbagliato perché indubbiamente si doveva consentire al Uccio si doveva far capire che in fondo egli ha sempre operato nella perseguì mento di un unico disegno e quindi ala avendo lavorato per Brigate Rosse bisognava appunto impedire che tutto questo cumulo di di reati e di condanne varie configurasse o con lui una sorta per lui una sorta di al Castro queste assoluta dubbiamente per una causa sbagliata chi ha fatto degli errori che però non ha mai ucciso nessuno che dal mille novecentottantacinque in prigione con molta dignità e con l'io ho visto le sue dichiarazioni sia in televisione sia interviste eccetera cioè ha mostrato di essere una persona che ha sbagliato nella vita per dei suoi convincimenti però ha sempre avuto coerenza
è sempre stato dignitoso si è sempre comportato in un certo senso bene io direi che Curcio dovrebbe a un certo momento essere lasciato andare so che anche Martelli era andato a trovarlo in carcere aveva avuto una buona impressione
Io penso ed evidentemente Curcio credo non voglia chiedere la grazia o altro però io penso che sarebbe giusto un qual certo momento considerare il suo caso umano siedono altri bisognerebbe a questo punto giungere ad una soluzione diciamo così tipo politico ma io penso che sarebbe giusto arrivare a una soluzione di tipo politico io penso siccome terrorismo e stato un fatto politico o si dovrebbe appunto arrivare a considerarli sotto un profilo soprattutto politico
Ed ora sempre sulla sentenza la Corte d'Assise d'Appello di Cagliari contraria alle richieste di Renato Curcio ascoltiamo l'opinione di Imposimato senatore del PDS già magistrato
Ma è una decisione che mi lascia perplesso io sono sostenitore della necessità di da tempo di un recupero pieno di Renato Curcio e bellissimi anche dei diritti di sangue e qui di mi pare che vi sia una sorta di accanimento nei confronti di Renato Curcio al quale invece vanno accreditati anche titoli perché egli ha contribuito certamente a diciamo uscire dall'emergenza proprio Graz dal fatto che egli non era un pentito un dissociato la sua dignità però la sua consapevolezza della fine della lotta armata hanno sicuramente dissuaso moltissimi giovani dalla strada della della del terrorismo ed egli ha avuto proprio questo questa possibilità dei propri Grappelli per il suo prestigio e per la sua Grande autorevolezza quindi questo fatto che una persona come Franceschini possano essere in libertà così cercherò di assumere delle libere iniziative per quanto mi riguarda a a favore di Renato Curcio e questo lo faccio senza che Curcio mi abbia chiesto alcunché sente Imposimato
Lei è un magistrato posso quindi chiederle anche vi spiegheremo ascoltatori un po'meglio cosa chiedeva Curcio esattamente gli chiedeva forse è una riduzione di latina dei benefici particolari
Va be'è una questione credo abbastanza semplice io non ho approfondito in particolare di tutti gli aspetti del problema però il nelle il difensore di Curcio Giovanna Lombardi ha chiesto la il riconoscimento della continuazione che significa cioè significa che tutto quello là fa che ha fatto Curcio l'avrebbe fatto in esecuzione di un medesimo disegno come si dice criminoso e che cioè che c'era un collegamento tra i vari episodi per prestazione più Lodi circa perché è chiaro che Curcio quando ha fatto quelle cose le ha fatte sempre nell'ambito di uno stesso tra virgolette Progetto quindi la continuazione secondo me si poteva e si doveva riconoscere proprio perché Riviera Città sicura è un vincolo che legava i vari episodi delli cosiddetti delittuosi e quindi praticamente e la continuazione poteva essere riconosciuto queste la continuazione cioè un rapporto di continuità è un a appartenenza ad uno stesso progetto di vari episodi che pure sono diverse per esempio la rivolta in carcere oppure un attentato eccetera sono Lo Giudice sono fatti legati dal vincolo della continuazione senta ora dovrà esserci una pronunciamento della Corte dica
Stazione e tutti si augurano che in qualche modo Fossa triste natura e non voglio interferire assoluto mentre nelle decisioni dei giudici però devo ricordare molti si
Nei casi di questo genere analoghi a quelli di Curcio che sono stati risolti con il riconoscimento del vincolo della continuazione diversamente si può arrivare a pene che arriva che arrivano a centocinquant'anni
Cosa che non è possibile insomma cioè mi pare che sia sproporzionata poi in queste cose diciamo la verità ci sono anche a parte ragioni giuridiche ma anche raggi ogni diciamo di umane politiche che non possono non essere tenute presenti da giudici perché il giudice deve applicare la legge per ora bisogna che ci dice io credo che sia necessario una certa elasticità è e non si può né ignorare qual è la realtà che ci circonda e non si può ignorare che ci sono decine di casi in cui altri tribunali altre corti hanno deciso in maniera diverso insomma Imposimato le faccio l'ultima domanda ecco da parte di sì continua ad invocare una soluzione che non sia diciamo ad personam ma sia una decisione di tipo politico ecco il PDS non ha mai accettato diciamo che si possa giungere a tanto ma magari ha dimostrato una certa fra
Ita che so in tema di indulto guardi io sono stato sostenitore e lo sono tuttora di una legge che rivela tutte le bene né eliminando quella allaga l'aggravante della finalità di terrorismo questo sarebbe già un fatto sacrosanto di giustizia perché
Vi è stata una un aumento sproporzionato delle pene nella fase dell'emergenza etniche diciamo e squilibrato rispetto alle stesse bene in fin te ai Ada ad autori che hanno commesso gli stessi reati senza la finalità di terrorismo ora la corte costituzionale lo ha riconosciuto una situazione di equilibrio
Cioè magari uno dove è stato condannato a trent'anni per un fatto per il quale avrebbe dovuto essere condannato a vent'anni ecco quei dieci anni in più che sono stati fritti per Galli il calcolo della finalità di terrorismo devono essere sottratti e perché praticamente gli altri responsabili delle stessi fatti posso può essere per esempio una rapina eccetera hanno avuto una pena ridotto della metà quindi io credo che sia giusto diciamo io abbiamo abbiamo presentato anche un disegno di legge che io ho firmato già da tempo che prevede una riduzione un indulto ad hoc però per i terroristi e non per tutti perché la finalità di terrorismo ha fatto scattare un aumento della pena non per tutti ma solo per quelli per per i terroristi cioè questo soltanto per i terroristi e quindi che essi meritano diciamo questa riduzione della pena non e non quelli che invece sono presente responsabili di di reati diversi per i quali non c'è stato questo aumento altrimenti ci sarebbe un contemporaneo istruzione della pena e quindi resterebbe sempre uno svantaggio per il terrorista diciamo che che ormai da tempo abbandonato la lotta armata la la respinta la rifiutata vorrei concludere dicendo insomma che ormai Curcio eh gli e altri hanno dato un grosso contributo per l'uscita dall'emergenza tutti questi fatti ultimi che sono molto gravi come quello della Falange armata non ha nulla a che vedere con Kutcher altrimenti è inutile che stiamo a scaricare su Curcio tutti i fatti che
Magari sono anche di antagonisti ideologici di Curto come per esempio possono essere quelle della Falange armata che si possono riconoscere a me sembra che sia una sentenza ineccepibile sia sotto il profilo tecnico giuridico sia sotto il profilo diciamo così sociale
Sotto l'aspetto tecnico giuridico giuridico a mettere la continuazione per la serie di reati che sono addebitati al corso di bruciore responsabile si è dichiarato responsabile de certamente responsabile
Sarebbe stata una assurdità giuridica e la corte gli appello non poteva avallare un'assoluta giuridica sul piano sociale umanitario c'è certamente il discorso di questa lunga detenzione di Kurt ciò che può far pensare però c'è anche il ricordo di tante vittime e quindi un eventuale provvedimento che sposi ispirato a criteri diversi da una rigida applicazione la legge subito ad un provvedimento ampiamente criticabile
Sotto questo profilo penso quindi che la sentenza sia ineccepibile
Senta Rastrelli quindi pagato il suo debito e per questo la misura della pena una missione sulla quale si può discutere un'infinità è chiaro è vero che cuciono è stato esecutore materiale però è anche vero che il capo riconosciuto di una ma situazione ideologico politica criminale che ha determinato tanti lutti nel Paese orario diciotto anni sono molti per chi si è reso responsabile di questi misfatti e la vita perduta di tante vittime ha un valore certamente superiore e poiché la giustizia anche un'opera una funzione avrà integrativa dei valori sociali umani e personali compromessi mi pare che la detenzione ulteriori di Curcio risponda anche a queste esigenze
Senta parola gestite figli morta anche un po'schizofrenica perché per altri magari più gli omicidi è stata riconosciuta la continuazione che ente che soprattutto nei delitti di mafia relitti di camorra
A magistrati le opposizioni la Corte d'Assise o addirittura la Cassazione che omologhe nelle funzioni ha quella Della Corte di l'appello di Cagliari si comporta in un modo diverso giustizia debba applicato invece rigidamente sempre debba essere una regola generale per tutti
Solo così si credo che posso ancora avere una funzione deterrente e protettiva rispetto alla gente per bene che temi evidentemente vuole un vivere civile che non a viale conseguenze diciamo di o terrorismo o o Crimi ne ha organizzato sono elementi fattori del di Greganti la società civile che va invece protetta anche con la recita la giustizia un'ultima domanda Rastelli ma gli anni di piombo a suo parere come emergenziali come si disse ha certamente tutta la revisione della dei giudizi sugli anni di piombo e tutte le responsabilità relative che non sono soltanto quella degli esecutori che si trovano a pagare
Sono come dire un ciclo storico che va rivisitato e superato questo è chiaro
Però la rivisitazione e il superamento con tutti i provvedimenti conseguenti che ne scaturirebbero dovrebbe essere oggetto è frutto come dire di un momento di eticità della della dello Stato italiano del popolo italiano del governo italiano delle istituzioni italiane
Atto a determinare un voltar pagina perché il periodo il perdonismo che non sia copiato ad una grande un grande rilancio dei valori morali etici e sociali di un popolo e un per turismo cronologia degli assetto perché se lo Stato
Uno dei giudici più si deve io la Corte d'Assise d'Appello di Milano quando influì inflitta la prima condanna poi la prima condanna che passata in giudicato quindi lo conosco bene perché ho avuto appunto come dicevo occasione
Di incontrarlo i più di una volta in Corte d'Assise non erano certamente come il Titanic
Ora io non entro nel merito della valutazione tecnico-giuridica compiuta dalla Corte d'assise che ha rifiutato l'istituto dalla continuazione sta di fatto però Curcio è un personaggio chiave del terrorismo e io credo che indipendentemente da ai fatti di sangue che gli sono stati addebitati o del quale è stato partecipe morale certamente certamente Curcio è un personaggio che ha una grande responsabilità
E almeno ideologie anti ad un diffusione del terrorismo lo si deve in parte anche all'indottrinamento che Curcio seppe dare a persone che erano fuori se psicologicamente anche più labili più influenzabili di altri quindi io credo che non è che una società compie una vendetta nei confronti di un personaggio negandogli
Dei benefici od altro io credo che si comporti responsabilmente perché io credo che il diritto e la convivenza civile siano una cosa seria e chi ha il coraggio di infrangere le regole della convivenza civile deve avere anche il coraggio di assumere fino in fondo le responsabilità che questo comporta ecco senatore Casoli ma diciassette anni di carcere come nel caso di Renato Curcio non sono sufficienti per un uomo che non si è mai macchiato di reati di sangue Lippi è non soltanto materiale ma esiste anche il concorso morale dicevo appunto prima che vi è una sua responsabilità nell'indottrinamento che poi ha portato tu molti giovani molte persone a commettere dei delitti efferati ora io non lo so sì e diciassette anni sono stati sufficienti per consentire a Curcio un ravvedimento se questo ravvedimento non c'è stato e poi che penso che la funzione della pena sia proprio quella di portare dall'avvilimento
Dei condannati io credo che se questo ravvedimento non c'è in carcere ci può restare ancora ecco Casoli ma non c'è un una certa incoerenza da parte dei giudici italiani poi che vi sono dei capi storici delle Brigate Rosse che hanno commesso anche efferati delitti delitti
A cui è stata riconosciuta scelte tecniche operate dai giudici e quindi non posso esprimere una censura eventualmente di questo il giudizio si occuperanno in grado di appello o la eventuale controllo di legittimità che compera la corte di cassazione quindi io per quello che mi riguarda non ho elementi per esprimere giudizi stragiudiziali sull'operato di un magistrato
Sulla recente sentenza della Corte d'Assise d'Appello di Cagliari che ha rifiutato la cosiddetta continuazione dei reati a Renato Curcio ciò già capo storico delle Brigate rosse gli abbiamo proposto i commenti del senatore del PDS Pecchioli il senatore gelosa del gruppo socialista ancora per il PDS del senatore Imposimato già magistrato del senatore missino Rastrelli labbra mento con i nostri programmi
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