Il complesso di Penelope. Le donne e il potere in Italia

E che alle colleghe
Ai colleghi che sono più presenti colleghi ed editori
E grazie per essere venuti perché io sono molto contenta di presentare questo libro di Laura
Proprio perché il libro di Laura
Libero di Laura Cina che conosco da
Vent'anni più o meno però io la conoscevo anche prima perché la conoscevo prima di di conti averne di incontrarla perché lauree è stata parlamentare nel dall'ottantasette
E siccome l'aura non passa mai inosservata dopo una ricorderà era era già famosa eccome
Era Armando ma era è diventata famosa ancora prima poi è diventata ancor più famosa perché ha ribaltato e rigirato il Gruppo dei Verdi come come si suole dire comunque alzino
Però dicevo lavora non passa inosservata
E
E allo stesso tempo un personaggio di solito perché lei si fa notare ma riesce a mantenere una
Una come posso dire un'aura di normalità che sempre in contraddizione con il fatto che lei non passa mai inosservata
E la ricordavo e la la conoscevo prima appunto che potessi incontrarle personalmente per questa
Normalità dei rapporti telefonici
Per la sua effervescenza
E anche per il suo disordine ma ma la cosa strana è che io percepivo questo suo essere
Così
Come forma di disordine ma forse
Forse mi è rimasto ancora il dubbio e poi lo esplicito in questo questo racconto di che faccia di questo libro
Forse invece la consapevolezza della complessità delle cose quindi teneva tutto insieme e nel tenere insieme tutto quanto è difficile essere sistematiche ordinate
Poi ci siamo con lo scooter
Abbiamo lavorato insieme della Commissione nazionale delle per di parità e delle pari opportunità
E credo
Sia stata un'esperienza che già assegnate anche se due esempi e in sede
Noi due Marisa e tante altre che qui non solo ma che arriveranno compresa se della Martini che arriverà tra poco
Guardate abbiamo lavorato in quel periodo la Commissione di nazionale di parità era qualche cosa di speciale della cui specialità non eravamo consapevoli stime
E ce ne siamo accorte quando abbiamo incominciato a fare ricerca a livello europeo e abbiamo scoperto che la Commissione nazionale di parità come era organizzata e quindi tali era un unicum in Europa
Insomma lavoravamo con con grande passione e la sua passivo si vede l'attività
Vi era un pente la mia era più misurata era più a me pareva più logiche nazionale e razionale sono che le aree il vantaggio dell'essere un un vulcano in continua evoluzione
E c'era sempre mille idee il problema è che ogni tanto non riuscivo a capire dove
Di questo vulcano andassero Alava forse poi Marisa ci dirà il suo modo di collaborare con con lavorate
E però e io ho invidiato cara alle all'altra questa capacità di inventare
Cose nuove di avere sempre un approccio insolito
Alle iniziative e poi lei mi ha spiegato un tempo illustra anche il il pensiero circolari mira invece piuttosto lineare ma adesso devo stare attento e perché si dice che il pensiero lineare quello degli uomini
E il pensiero circolare e quello delle donne
Forse io sono una roba Afrodita che cerca di tenere insieme le due cose e non sempre con
Con grandi risultati no dicevo un libro sono contenta di averlo letto
E ho pensato di di credito di dedicare a questo libro tutta la domenica ne è un libro così impegnativo che non mi è bastata tutta la domenica difatti l'ho finito questa mattina in CRA e né in taxi perché c'è
è un libro che va letto quelli ma dalle note
Che ti fa meditare che ti fa ritornare indietro null'altro pezzo del libro perché ritrovi pezzi qua e là e ed è un libro che racconta tante cose che sono ma anche di tante cose che non so
E ricchissimo una bibliografia bellissima e anche le note sono molto interessanti io mi sono
Appuntato le cose che devo o leggere o rileggere insomma tramite mi ha dato tanto lavoro da fare anche per il futuro
Come definire questo libro difficile molto difficile da definire e di fatto io uso le parole di di Marisa Rodano poi
Poi però ci dice anche tu qualche cosa
E
Marisa Rodano definisce questo libro Marisa Rodano ha fatto la presentazione di questo libro
E lo ha definito dei Misso
Composito
Difficile da classificare ed è vero che è così
E io dico che è un libro che ti prende il
Che ti affascinante che ogni tanto mi ha fatto arrabbiare con alcuni silenzi
Che a volte ti sembra disordinato e poi però riesce a stupirsi positivamente perché tuo
Tiene insieme piani diversi di analisi nel senso che ci sono i tempi che sono diversissimi la dimensione geografica tu passi dal mondo al banco delle stoffe di di tua nonna al mercato di Torino
Oppure mentre parla dell'ordinamento dello Stato poi ti trovi a leggere qualche cosa di economia aziendale
Ma stai insieme il tutto ma sta insieme tutto e allora è un continuo perdersi e ritrovarsi
E poi è un libro coraggioso perché
Ad esempio faccio un esempio ma non è l'unico esempio è un libro che è capace di parlare dei difetti delle donne guardato una delle cose
Che io ho trovato difficilissima ad esempio ammettere che le donne sono invidiosi io ho fatto fatica primo ad ammetterlo con me e poi
Ho tentato di parlarne con altre donne perché se non risolviamo questo problema se non lo affrontiamo non lo risolviamo mai
Laura ne parla con grande tranquillità dell'invito e delle donne delle gelosie delle competizioni dei tradimenti
Ma allo stesso tempo
Si sente che questo libro è un è un abbraccio alle donne sentire sentirla l'affetto la passione per le donne ed è bello questo riuscire a tenere insieme è una capacità notevole
Denunciare le cose ma senza essere astiosa senza essere cattiva
Poi
Ciò serena un altro pezzo di commissione nazionale di di parità
Allora nel libro c'è un filo conduttore un filo conduttore preciso
Che
Come posso dire conduce la lettura della storia del nostro Paese perché
Perché in queste quasi trecento pagine c'è più o meno la storia degli ultimi quarantacinque anni dal dal sessantotto in avanti questa è la parte
Così più più ricca del libro e però ci sono tantissimi riferimenti a periodi precedenti
Naturalmente alle battaglie delle suffragi liste piuttosto che di Anna Maria Mozzoni piuttosto che
Delle costituenti
E il rapporto di Laura Conti costituenti un rapporto molto interessante perché Laura fa parte di quel femminismo che non aveva un rapporto all'inizio molto sereno con le donne dentro le istituzioni
E ne so qualcosa anch'io personalmente perché come come altre donne socialiste ci ritrovavamo a metà tra le donne delle istituzioni e le donne dei movimenti cercando di costruire un ponte
Ma ne abbiamo prese di di Legnate da una parte e dall'altra
Laura che più dei movimenti più femminista di movimento femminista radicare
Riconosce lo si legge in tutta la storia le tre grandi capitoli di questo libro
Questo riferimento costante alle donne costituenti come così io l'ho letto Laura come se avessi bisogno comunque di fondamenta solide
Su cui costruire quel movimento femminista di movimenti femministi degli anni sessanta settanta che sono stati movimenti così anche labili per certe cose ma le donne costituenti hanno costituito per lei mi pare per gran parte dell'attualità questo riferimento
è importante
Nel libro lavora ci spiega come è nato questo libro l'origine l'idea di partenza era fare la storia dei Verdi
Poi
Ma magari ci racconti meglio tu forse qualcuno l'ha saputo ed è stata lanciata dal Movimento Verde l'idea di fare la storia dei Verdi quindi c'era chiaramente un'azione di disturbo
Laura si ferma ci ripensa qualcuno gli suggerisce di raccontare la sua storia di fare una sorta di
Autobiografia e lei trova l'idea bizzarra
Dice ma come non so mica così importante F e quindi non è non è necessario fare la mia storia insomma poi vai pensa e ripensa
E salta fuori questo libro della storia delle donne e della tutela che le donne hanno tessuto e voi persa ricominciata e racconta di questo libro come di un arazzo
Ed è bellissima la differenza che Laura descrive tra in quattro di solito c'è una autore del quadro
Negli arazzi invece ci sono tante mani e sono le mani di tante donne che hanno scritto hanno tessuto la tela della storia delle donne ed è un'immagine che a me è piaciuta molto
E insieme un'immagine che fa riflettere così come fa riflettere tutto il libro dove c'è
Tutta la natura tutta la sua vivacità la sua creatività la sua generosità la sua e instancabili età l'intelligenza e la ricchezza di esperienze
E ogni tanto un po'di disordine perché il consenso
Il problema è che il messaggio che vuole dare l'Aula è un messaggio molto complesso perché complessa la situazione in Italia è sempre stata difficile la storia del donne perché è una storia
Negata così come è stato negato l'accesso al potere alle donne e questa è la chiave di lettura del libro
Perché l'aura fa un'analisi della della crisi dell'Italia la crisi istituzionale la crisi economica cui farà l'analisi della crisi europea l'analisi della crisi mondiale
E lei da questa chiave di lettura tutte le crisi nelle diverse forme nelle diverse dimensioni e la negazione del PIL rapporto delle donne con il potere o meglio l'abnegazione
Di questo rapporto alle donne è stato impedito il potere e siccome le donne sono portatrici di valori diversi di ideali diversi Laura sostiene anche se non così esplicitamente ma
Che se le donne fossero stati al potere questo disastro non si sarebbe verificato io sono un po'meno radicale sono forse un po'più prudente
E
Ovvio che trovo profondamente ingiusta questa esclusione di delle donne dal poter però io non ho mai mai avuto nella mia vita le certezze salvifiche
E quindi non gli attribuisco nemmeno alle donne ma
Esigo vi faccio di tutto per adesso senza risultato che le donne vengano messe alla prova accesso al potere anche delle donne e poi ci misuriamo
E
A questo
In proposito rispetto a questa capacità salvifica delle donne in cui Laura crede io mi sento più in sintonia con Alessandra Ciocchetti quando dice
Che
Non è detto che le donne faranno meglio degli uomini ce ne saranno di brave di mediocri e di pessimi siamo umane e non di fine
Ma la politica è lo specchio della società e nella società le donne ci sono anzi non c'è società senza donne è che io mi ritrovo più in questo
In questa lettura però lo ripeto esigiamo di essere messi alla prova e anche per questo voglio dire che il libro e attuali perché per mille ragioni
Ma una delle cose che più mi ha colpito rispetto a questa dimensione dell'attualità
è l'ambito s'dire la sorprendente coincidenza tra quanto è scritto qui tra le battaglie che Laura fatto la seconda metà degli anni ottanta e quello che stiamo facendo noi in questi giorni a proposito della legge elettorale
Adesso non sto a parlare
Della legge elettorale ma nel capitolo guardiamoci intorno perché non ho detto che il libro è fatto di tre grandi capitoli ma grande nel senso che uno è di settanta pagine un altro di settantacinque un altro di novanta pagine
Ma nel capitolo dal titolo guardiamoci intorno racconta di aver fatto le battaglie per la legge elettorale e allora parla in questo libro riferendo sia
Venticinque anni fa delle liste collusi system sistema cerniera che noi adesso chiamiamo alternanza fra generi tra singole candidature
E parla anche di cinquanta per cento di capolista uomini e capilista donne che sono esattamente i due emendamenti trasversali che abbiamo presentato in questi giorni allattare proprio più più coincidenza di così non si può
Ma ce ne sono tante altre di ragione per considerare questo questo libero attuale
E le trovate nei titoli il guardiamoci intorno il nuovo protagonismo che è il capitolo importantissimo novanta pagine che che è tutto darci una sorta di in linea di lavoro di programma di lavoro
E però
Ogni capitolo contiene tutto nel senso che c'è un po'di storia un po'di attualità un po'disse
Perché c'è questo continente alzarsi della storia personale di Laura della storia delle donne della storia del mondo della storia d'Europa della storia d'Italia in un intreccio molto complesso ma anche molto interessanti e intriganti
Allora è un libro da leggere
Un libro che
L'ho detto prima ogni tanto mi fa tra avviare vi spiego perché e io ciò un po'la fissa ma
Ma insomma io sento che è vero che è stata cancellata la storia delle donne ma è anche stata cancellata la storia delle donne socialiste edifici metto dentro e guardate quando
Nel novantuno si è parlato della riferirlo dell'unica preferenza noi donne socialiste dicevamo guardate che se si fa l'unica preferenza alle donne saranno tagliati fuori
Scopro adesso che è esattamente quello che dicevate voi ma forse nessuna delle due parti verranno messi tesa a decorrere
La rassegna andava per la maggiore oppure quando tu parli di Maria Magnani noia che è stata aperta è maestra di vita la pratica è stata la Carta delle donne socialiste e dillo che era socialista però lo dici che è stato da parlamentare socialista
Ma
Adesso al di là di queste battute è un libro davvero chiedo di qua comando la lettura
Perché è perché c'è tanto da imparare tante cose che si possono appuntare e tanti stimoli anche per altre letture
E poi
Una cosa che mi vibranti che mi ha commosso perché
Leggendola tutta Laura qui dentro ecco la Commissione mi è venuta dal fatto che lei è
Come posso dire può costituire un simbolo per la fatica
Di tutte le donne che devono tenere insieme la famiglia i compagni i partner della vita
Il lavoro parlamentare
Il lavoro politico le beghe all'interno del suo partito difficile
Ma
Nonostante i torti subiti o presunta mente subito questo ce lo devi raccontare tu lei non ha mai una parola cattiva anche contro quelli o quelle che le hanno fatto male che anche questo è notevole quindi libro da leggere
Posso
Chiedere adesso ci acconti tu del tuo libro ma io vorrei che anche Marisa poi c'era Marisa Rodano ci raccontasse alla sua lettura del libro
Io l'autore una rapidissima perché abbiamo credo sia ancora mezz'ora e quindi
E vorrei invece che parlassero appunto Marisa ma anche Marella che è stata qua con me tanti anni e quindi Sarmi ha visto all'opera diciamo no
E tante altre che ne hanno conosciuto chi più più recentemente come Angela
Dicendo al che mi ha conosciuto su questa petizione sul cognome materno
Con quindi inizio perché
Una battaglia incominciata allora anche quella cioè una legge che io avevo depositato nella mia prima legislatura nel non so più se l'ottantasette ottantotto insomma comunque quegli anni lì
Firmata da Adele faccio firmata da guide ti Serra da donne che
Ormai non ci sono più insomma quindi io mi sento proprio come dire anche
Di dover portare avanti questa cosa
Tanto più dopo la condanna del della Corte europea e credo che sia una
Io vorrei sempre che le donne si valorizza sono molto cioè capisco che bisogna parlare tantissimo delle violenza credo ne subiscono
Però io vorrei che le donne
Si sentissero il meno possibile vittime e il più possibile protagoniste perché se no rimaniamo sempre questa questa immagine di donne
Come dire che sono in qualche modo da in qualche modo più deboli e se qualcuno che che che lei
Che le tratta male che le le utilizzate delle strumentalizzati così via
Con questo discorso generale sugli uomini o non sono d'accordo neanche su questo discorso ma in questo senso credo che gli ha che
Che siamo d'accordo tutti e due perché poi nella mia vita anche i le persone che ho frequentato i cui padri dei miei figli non sono stati del del
Degli uomini che non avevano rispetto e che non avevano disponibilità che non erano interessanti però la debolezza nostra a volte favorisce
Questo questo tipo di azione per cui io credo che il cognome materno sia per tornare a questa cosa simbolicamente importantissimo perché peraltro nostro è uno dei pochi Paesi che non ha
Ancora questo diritto e quindi c'è una grossa discriminazione io ho dato il mio cognome
All'ultimo mio figlio perché non ero sposata chi non è sposata se riconosce prima il figlio può che sposata non può cioè mi sembra che sia una cosa logica cioè non
Assolutamente incredibile
Anche questo come per il voto non è una legge guardate non ci basta una legge a riguardo e una
Prassi delle anagrafi delle prefetture e così via eppure ci vuole una legge come è stato per i quattro le donne per correggere questa prassi discriminante
è una cosa che diceva Bocchetti visto che recita perché un'altra nostra amica della Commissione su cui chiunque abbia fatto questa esperienza l'ultima volta che le ha presentate signora Marisa la casa interazione del delta nel libro
E che mi è piaciuto molto perché mi sento così
A mi ha definito
Una contemporanea mi ha detto che essi è io subappaltante allora visto che
Sono entrata romane settanta non sono quindi
No nulla e così via però questo discorso di e che mi si è riconosciuto che sono contemporaneo mi piace moltissimo perché vuol dire che allora la politica che porta avanti pur tasso fuori non c'è più un partito in cui riconoscermi
Non sto nelle istituzioni ovviamente ne voglio andarci alla mia età diventa qualcosa che e riconoscibile anche da da due donne delle segnalazioni successiva questo libro scritto piano l'ha detto ma lo scritto proprio pensando alle donne delle generazioni è
E perché mi sembra che io ho fatto fatica a imparare tante cose e che mi piacerebbe
In questo modo che un dato anche come stile che quello dell'associazione di idee per questo sono ed è sempre disordinato e comunque però in ogni cosa ci si ritrovi la complessità perché e proprio associazione di idee un metodo
Che non è quello lineare ma ecco è una è un mito più faticoso ma che ti permette però di capire
Il senso di un ragionamento e di farne un ragionamento che non è prescrittivo così come anche il il partire da sei che è uno dei dogmi femministi che non è tanto scrivere un'autobiografia ma
Per ogni cosa
Dire della tua esperienza in realtà poi
E qui chiudere molto velocemente perché mi piacerebbe lasciare la parola a
Alle altre che sono qua
Mi sto accorgendo che interessa moltissimo donne di diverse età e di diverse esperienze i dibattiti sono diversi a seconda se per esempio si parla nel mondo dell'associazionismo
Si parla con femministe noi Marisa e Dio
Alla Casa delle donne ci guardavamo invita anzi sembra però che dibattito scontato il vero Marisa cioè era un dibattito che lasciava veramente il segno dei tempi secondo me infatti
Angela era la anche Laura che una giovane giornalista che era la insomma non si riconoscevano non è l'importanza
E e mi ricordo l'aura ha fatto una domanda a a hanno i tre che eravamo lì Alessandra Marisa avvio ma qual è la cosa più importante che fareste oggi c'è perché questo Por porta la concretezza e quello che ci chiedono
Al di là della complessità
Le donne giovani cioè in che in critiche da tagliati impegni qual è la cosa più importante no
Ecco io e i fatti vorrei passare questa cosa perché
Io bene o male appunto adesso detto questa cosa il cognome l'ho detto anche l'ha ogni una c'era una priorità
Che pensa possa sfondare questa situazione ancora di arretratezza italiana e tale che sarebbe molto dello diceste anche voi giovani no qual è la priorità perché
è importante che che che ve ne rendiate conto insomma che anche lì si costruisca insieme con le donne che stanno nelle istruzioni degli obiettivi
Che sono interessanti ma restano le donne che stava istituzioni troppe volte non via perché lei di un'autonomia incredibile ma si lasciano prendere dall'agenda dettata dai loro
Dei loro capigruppo dalle loro segretari di partito eccetera e quindi non fanno emergere quali sono veramente delle esigenze
Che che le donne hanno e quindi anche loro stesse hanno perché poi insomma sommo contestino comune che e di una grande ricchezza di una grande forza ma anche può essere
Di miseria e come dice spesso la la blocchettino all'invidia vengono sempre se da queste cose qui dalle situazioni miserie di divisione portata da chi invece opprime
Mi fermerei qua ringrazio tantissimo FIAT per questa disponibilità che ha avuto Marisa
Mariella
Tenga però presente perché se no
Cosa
No
Evitiamo Marella Marmo ci ho lavorato con Laura e l'ho conosciuta in quell'occasione area quand'era parlamentare condannando tra parlamentare derivi atti alla Camera
E e mi ha insegnato tutto quello che so credo
Perché il teste si ma con molta
Molta
Semplicità si è fidate Amiens conosciuta e si è fidata delle mie capacità senza tutto sommato neanche conoscermi più di tanto se non dato
Terze persone mirato un'opportunità
Io sono del Santa tre quindi non ho vissuto il femminismo
Sono femminista
Sono i
Credo nata femminista diciannove
Ho non non non credo di dover
Io credo che insomma nessuno né l'ATER ha smesso perché insomma mia mamma è una contadina probabilmente perché vengo dalla
Da da dalla Campania quindi credo che lì ci sia il matriarcato
Diritto quasi
Naturale no della di parità
Poi però il problema subentrato con con i lavori problemi salari sono aumentati con il lavoro lì elettivi ti rendi conto che non è non c'è parità non non ci sono le stesse opportunità
Comunque a parte questo non discusso lunghissimo
Laura è stata l'unica donna
Io per parlo ovviamente NI per quanto riguarda la dei Verdi in grado di tenere unite le donne
Il discorso che diceva Pia Locatelli riguardo all'invidia le gelosie cioè c'era purtroppo quella è una realtà
A cui
Credo che purtroppo noi siamo più o soggette a queste a cui si a questi difetti che e lei è stata finché
C'è stata la volontà di Laura di tenere unite il gruppo il gruppo delle donne verdi sono esistite dopodiché
Col berlusconismo
Si sono dileguate insomma si sono se ha disintegrato il gruppo
E
Credo che sia una delle poche donne che conosco che non nonna appunto non è afflitta da questo da questi due difetti gelosie invidie il
Tende a fare emergere comunque
Fuori le qualità delle diete delle donne che Kenzo che chissà che ruotano intorno a lei
Lei non non non riscuote grande simpatia io questo lo nello stallo gliel'ho sempre detto molto se molto tranquillamente è una donna complicata è una donna anche scomoda
Che spesso non piacermi alle donne agli uomini tra l'altro è la dimostrazione che quindi non ci sono tante persone che la conoscono e che
Sarebbe stato giusto
Vedere insomma cacche l'ora
Si stessero amministrati sensazione del libro
Perché
Insomma
Ora
Noi donne siamo complicate
Siamo
Difficili se siamo
Se siamo
Siamo complicate tutte poi ce ne sono alcune che sono un po'più spigolosa un po'più urticanti e
E e se non si va a fondo purtroppo ti rimane soltanto l'apparenza lei un anche
Per ha spiattellato a verità PET
Costi quel che costi poi comunque è sempre disponibile a confronto all'amicizia alla alla spiegazione e non ho finito di leggere questo rilancio appena iniziato devo essere sincera per tutte le cose che devo fare
Ho capito subito come com'è impostato sono sicura che sarà una una un'ottima lettura e chi mi
Mi aiuterà a migliorare
Ulteriormente me stessa
E di conseguenza anca trasmette ed eventualmente alle mie figlie
Grazie
Grazie Marella a
Serena Serenella dai anche con Serenella Marti abbiamo lavorato nella Commissione nazionale di parità
Buongiorno e io volevo un attimo riprendere l'invito di Laura
Fanno parlare soltanto di di violenza c'è manca la politica in Italia ma manca apolitica per le donne in Italia
Come Dipartimento Pari opportunità ormai ci occupiamo di violenza
Di mutilazioni genitali ci taglia ci occupiamo di tutto ma non ci occupiamo più delle politiche delle donne manca completamente questo questo aspetto soprattutto sul versante italiano di conciliazione ma
Un piano un piano per le politiche femminili io sinceramente non me lo ricordo ma da diversi anni
E non non so se questo può essere una priorità un meno
Perché ne individua anche altre cioè c'è ci ha dato vita a Prato generale nel paese no di di di vedere
Diretti e dei rapporti di rivedere un pochino tutta la pubblica amministrazione anche no dopo
Andare quali sono gli obiettivi
Ma è fondamentale tornare anche a fare politica tale donne perché non se ne fanno più
Cioè quindi anche il Dipartimento Pari opportunità ormai si è
Si è fermato assieme su supposizioni
Insomma niente così non voglio non voglia davvero forte grazie del
Qualcun altro prima di Marisa
Marisa chiudiamo in bellezza con Marisa
Sono no
Cercano
Ma io
Volevo un momento riprendere
Un cenno che faceva
Non mi ricordo più sinistra tra lavoro substrato ampia
A dire che io ho parlato di contemporaneità
Di
Di lauro
Volevo riprendere questo tema
Perché credo che
Si debba
Nella lettura di questo libero
Valutare
Intanto un elemento fondamentale
Che ti obbliga
Arrivo misurarti con quello che realmente il pensiero lasciamo stare se lineare io se circolari
E è il pensare perché noi siamo oggi mi sembra ridottissimo guardiamo alle ultime settimane
A quello che esce sui media sulla stampa
Ma in particolare sulla televisione per non parlare di quello che è successo tra
Network alla fine del pensiero
C'è no
Il pensiero come
Fatto che
Si parte da una realtà la si interpreta secondo un proprio punto di vista si giunge ad una conclusione la si critica oppure la sia accetta non esiste più
Esisteva una specie di
Approccio e CAT nonché un
Ridotto a a
A frasi Brady
Senza senza costrutto senza legame con l'incubo con niente
E questo piano piano ci sta portando a un degrado spaventoso io credo che noi non possiamo prescindere
Dal fatto che
Se c'erano una cosa in controtendenza con la situazione attuale è libero di laurea
In controtendenza alla situazione attuale se consideriamo quello che si sta facendo e dicendo sulle donne
C'è
La
La sensazione che io che noi siamo in una fase in cui
Siamo regredendo
Ha un atteggiamento anti femminile antifemminista che risale a prima degli anni Cinquanta
Anche
Uno anche più lontano
Allora
Il libro nero e che cosa ci dà ci dà l'idea invece primo di quante lotte ci sono volute
Per arrivare
No a un punto che noi rischiamo di perdere
Secondo come queste lotte si sono intrecciate hanno contato nel modificare la situazione
Terzo che mi sembra l'elemento fondamentale
Che proprio il fatto che le donne non sono entrate nei centri di potere e non lo sono entrate neanche oggi perché è vero abbiamo più donne in Parlamento però primo sono state tutte scelte dai cattivi
O in gara maggioranza scelte delicate
Non ci sono misurate autonomamente
Secondo
Non si sa bene che scelta sia stata fatta e siccome giustamente sappiamo e non tutte le donne sono uguali se ne sono di brave di meno brave
Non sempre questa scelta è stato particolarmente infelice mal qualche caso sì ma in molti casi no
E allora e proprio questa assenza delle donne nei luoghi dove si decide ma ben quelli dove si decide davvero
Che consente
Che ci sia questo linguaggio becero antifemminista volgare distruttivo
E allora
Vi immergersi nella complessità
Nell'idea che ci abbiamo una storia dietro le spalle che la storia dietro le spalle ci condiziona e che se non abbiamo radici nella storia
Siamo come un albero senza radici che non può crescere che abbiamo bisogno di
Conoscete le interpretare il nostro passato le nostre lotte per andare avanti allora da questo punto di vista credo che il libro di Laura sia
Punto come posso dire un ottimo antidoto alla situazione drammaticamente
Deprimente e
E
E
E di degrado anche dal punto di vista delle donne in cui oggi stia troviamo
Insieme attuale contemporaneo e controtendenza questo libro
Sembra in contraddizione ma non non è contraddittorio che se l'attuale in controtendenza
Grazie piaciuto molto quello scusa se posso ancora dire due parole se abbiamo ancora dieci minuti quello che
Diceva Marisa perché che quello che io sento come maggiore impoverimento
Non solo politico ma anche umano e quello del linguaggio
Scrivevo sul libro che gli disse e gli insegnanti e i genitori soprattutto non insegnano più i figli ad argomentare argomentare è una cosa complessa no perché tu devi
Darci un obiettivo anche nato discussione devi cercare dei nessi come dice sempre la mia amica LEA Melandri no io
Continuamente cerco i nessi perché
Per spiegarsi fenomeni non può essere settoriale vedere solo per cosa neanche sulla storia delle donne
E questo argomentare non si insegna più e forse anche i soci al network portano a questa povertà non la
Gli standard sono una parole età e chiuso Maniezzo una parola letta però se non c'è tutto questo che vuol dire anche andare a riprendere la memoria di quello che è successo
Non è andiamo verso una decadenza terribile della società e l'altro motivo per cui non è in Italia in particolare andiamo verso una decadenza terribile a me sconvolge che politiche di nessun partito facciano di questo una bandiera
E il fatto che le donne italiane non fanno più figli
Le donne italiane non sono più messe in grado di fare figli perché
No lo accennava Marella qua parlava lei le parti per fortuna un po'di tempo fare sul bellissime figlie ma oggi lei giovane che sono precarie serviva ad Elena se non sono disoccupate
Che chissà quando avrà la possibilità di andare a stare fuori dalla casa dei propri genitori perché vuol dire pagasse l'affitto che non possono pagarsi
Che e non non riescono a raggiungere quando incominciano un lavoro una
Delle situazioni decisionali salvo rarissimi casi è più delle volte devono sostare tutta una serie di ricatti perché non detti di
Come dire di compromessi e anche sgradevoli no per per poter fare carriera e comunque mai nessuno si preoccupa del fatto che devono
A che hanno questa funzione fondamentale di fare figli e allevarli perché una società non
Muore insensata senza questo
Senza senza bambini senza ecco mi sembra che questo sia un problema reale che supera anche per certi versi questo problema grossissimo della porti viene rimesso in discussione in Spagna e così via perché per carità sembrano conquiste
Fatte da da secoli no e adesso le rimettiamo in discussione nel nell'Europa
Però io vorrei anche insieme a questo meccanismo se non il fatto che le donne giovani non possono più fare figli che se ci se se
E siamo a uno dei tassi più bassi di natalità e lo dobbiamo alle donne immigrate
Perché
In realtà moltissime donne desiderando lo perché un conto se non vogliono soldi a farsi la loro carriera se non hanno voglia di fare ma quando lo desiderano non possono allora
Uno e io mi ricordo che gridavamo
Uno slogan tra i tanti quando ci sono amministrazioni femministe che privo anche qua
Che era produciamo idee e non solo figli perché effettivamente quando si è cominciato a noi questa
Totali era questo discorso io mi ricordo mia nonna e anziani a bisnonna venti figli delle cose allucinanti no
O meno due arrivavano a due perché emancipata derivazione Ramondini RAI quindi quel lavoro se ma citata anche qua
Faccio un po'di mette un po'di puntini sulle i suoi discorsi di emancipazione liberazione
E comunque e il il problema del del vedere anche come cambia il contesto per le donne come cambia il contesto come sono costrette a vivere oggi le giovani donne
Io tutte le volte che l'incontro sono veramente senza parole perché come poi dirà delle donne splendide che hanno una professionalità incredibile giornaliste
Donne che che stanno tengono su delle imprese eccetera che è giusto che prendono ottocento euro al mese cioè capite e magari poi verso la scadenza oppure
In ogni caso una parte in nero e tutte queste cose qua c'è una situazione veramente incredibile che
Mi aspetto che severamente tassa anche quest'altra cosa
Nella realtà delle quote di amministrazione delle quote delle donne nel nel società quotate in borsa le donne che in qualche misura raggiungono quei livelli correggano
E allora in questo senso dico
Che bisogna anche appellarsi alle donne poche che hanno potere perché facciano delle cose io
Dicevo sono andati via e parlare con
La Presidente Polverini la la Presidente fedeli perché gli ho chiesto che facciano questa cosa mandino avanti la legge sul cognome materno e anche quando ho parlato col Finocchiaro e altre che nel contratto
Io ho chiesto di fare delle leggi per le donne perché loro sono lì come diceva Bocchetti per la forza delle donne perché se no se non ci fossero le donne che si sono soprattutto e ancora lo stanno facendo adesso Marisa
P ER sulle sulle quote per avere almeno quel minimo di dignità qui avremmo un Parlamento di tutti i maschi salvo qualche eccezione hanno qualche fiorellino qua e là
Come quando io sono entrata che non ce n'erano molti dalla maggioranza una legislatura insegnamenti più nell'ottantasette
è capite che non è possibile questa non è una democrazia perché taglia fuori metà netta la maggioranza peraltro che siamo di più
E quindi anche sulla legge elettorale e il minimo no poi entriamo anche nel merito i meccanismi delle leggi elettorali che sono meno autoritarie e lasciano più spazio esprimere anche quelli che sono
Le le LL le intenzioni delle donne che possono anche cambiare da una legislatura all'altra e non sempre invece riconfermare la stessa asta che sempre maschile
Perché bisogna superare il cinquanta per cento ma anche del merito delle leggi elettorali perché se facciamo che
Una disegni compiti le donne parlo del cinquanta per cento degli uomini parlano
Del potere riprendiamo quella divisione che c'è stata alla Costituente che le donne hanno tirato fuori questi bellissimi valori e gli uomini del contesto complessivo gli uomini che dovevano divide decidere l'ordinamento dello Stato solo uomini l'hanno deciso senza neanche una donna che partecipasse quindi
L'immagine che mai abbiamo dello stato attuale
Cioè non ci viene rimandata non non ci viene
Come io mi fermerei qua nostri Silva sebbene abbiamo fatto tale verifica infatti è giusto va bene allora ringrazio tutti
Grazie affezioniamo grazie Marisa sono
Quattordici veramente c'è stata questa registrazione
Presidente segnale
Proprio adesso