Intervista ad Innocenzo Cipolletta sul suo libro sul sistema di tassazione in Italia

Radio radicale ci occupiamo adesso di tasse di debito pubblico e lo facciamo prendendo spunto da un libro uscito nei giorni scorsi che il sito ama in Italia abbiamo troppe tasse falso un libro scritto da Innocenzo Cipolletta Presidente l'università di Trento e Presidente del Fondo italiano d'investimento ne parliamo punto con l'autore che è collegato telefonicamente con noi benvenuto buongiorno
Allora insomma lei ha scritto questo libro un po'controcorrente insomma che noi siamo tutti quanti convinti che in Italia si paghino molte tasse e invece le dice non è così
Perché io iscritto un libro piccolo che risponda una provocazione nel senso che da alcuni
Anni ormai in Italia ci si lamenta soprattutto del peso delle tasse
E c'è ormai un'opinione pubblica favorevole a ridurre la spesa pubblica comunque essa sia per pagare mi dal carcere talvolta andare a vedere
E questo era vero se è questo corrisponde alla realtà e e perché c'è questa
Richiesta e chiedete a guardare i dati che sono quelli forniti da tutte le fonti ufficiali e la Banca d'Italia l'Istituto centrale di statistica l'occhio all'Unione europea l'Italia
Si pagano un ammontare trattato e contributi molto simile a quella che paghiamo con gli altri Paesi
A noi limiti anzi
Un recente studio del Fondo monetario internazionale mostra che a parità di condizioni ne tagliamo meno tartare della media dei Paesi a noi si mi dica taglia un po'più di tasse sul reddito e meno tasse sulla proprietà e meno tasse e sulle cose viva una fonte molto bassa diretti tocca allo Stato
E
E questo
Dice che noi non abbiamo oggi un eccesso di tasse paghiamo male su questo non ci sono dubbi prima di tutto c'è troppa evasione e quindi dovremmo ridurre l'evasione quindi chi paga oggi età delle proprie bianche pagare di meno così quelli che evadono
Ne pagano quello che devono effettivamente pagare
Tali anomalie perché paghiamo le tasse sul reddito perché tutti i Paesi si pagano le tasse sulla carta
Questo libro anche scritto come reazione alla follia dell'anno passato
Dove il Governo hanno a ha fatto di tutto per cercare di eliminare l'IMU sulla prima casa
Che una falsità che tutti i Paesi civili
Pagano ed era tanto e più giusta per finanziare gli enti locali perché chi abita in una città presunte leggere in virtù di una città in tutti i Paesi del Fondo paga tasse ben superiori all'IMU sulla base dei metri quadri del proprio appartamento della propria cassa abitata mentre non abbiamo avuto una
Rivolta politica
Che a creato dei danni giganteschi alle finanze pubbliche
Ma anche al nostro famoso spread proprio perché c'era un'incertezza enorme
E non era assolutamente giustificata
E quindi io ho fatto questa analisi rappresentate nel libro ho cercato anche di rispondere alla domanda così va bene cerchiamo paghiamo delle tariffe magari come gli altri Paesi o gli altri Paesi hanno nei servizi validi
E sono andato a vedere i nostri servizi e anche lì prima di tutto o c'è una spesa pubblica
Italiana superiore a quella degli altri Paesi spendiamo addirittura se eliminiamo gli interessi sul debito che sono comma
Non solo servizi per i cittadini per i redditi per i cittadini ne spendiamo meno che in altri Paesi simili a noi
E alcuni servizi non sono così cattivi come la gente ha dichiarato non nego che c'è corruzione ci sono sprechi ma questo sono un po'dappertutto noi abbiamo fondamentalmente dei Servizi buoni allora la mia conclusione
E qui sta perché gli italiani fanno la battaglia per ridurre le tariffe ed è molto più logico che gli italiani fare una battaglia che non viene servizi migliori
Questo sì a parità di tariffe che si pagano perché il vivere meglio in un Paese che ha servizi collettivi buoni Petrosino che in un Paese dove Itaca qualche cosina di meno di tasse tenendo presente
Che i servizi pubblici sono quelli che assicurano una perequazione dei redditi molto più il sistema fiscale faccio un esempio e termino né per un reddito medio
Italiano l'ordine mettiamo dei Mille e cinquecento euro al mese che la famiglia che guadagna mille cinquecento euro al mese
Potesse non pagare le tariffe dei contributi avrebbe tremila euro invece
I mille cinquecento però si dovrebbe pagare la finalità lancia un segnale per conto suo pagarsi una scuola la la difesa la polizia e la giustizia e credo che chiunque si renda conto che quella famiglia non ce la farebbe sette ovvio che se uno guadagna un milione di euro all'anno
Anche se si dovesse fare la pensione per conto suo la legalità per conto suo
E la scuola per conto suo potrebbe sempre ricco quindi la battaglia di abbattere le tariffe abbattere la spesa pubblica è una battaglia che favorisce gli i ricchi
Ed è strano che sia diventato una battaglia italiana anche di ceto medio del CIPE una vacanza sempre su questo l'anno perché possono le porta
Giustamente anche nel libro sono anche noi qua nel nostro piccolo a Radio Radicale o abbiamo sostenuto sull'immondo dove il quaranta quasi la metà dei negli italiani non la pagano
Ma non la pagavano quindi di conseguenza l'ICE si sentiva questa lamentela però provvede poteva essere anche un po'una lamentela indotta da interi si sa perché profonda sui media essere diventata una battaglia campale oltre che nella classe politica quindi ce l'ho anche un problema di informazione in questo
C'era assolutamente un problema di informazione non è un caso secondo me che tutti i media italiani hanno cominciato una battaglia contro le tariffe e controlli MoMa contro le tanto generale senza tutti a fare la propaganda degli sprechi
Se allora la denuncia e rispecchia sacrosanta
Però tutta la denuncia degli sprechi deve parlare di sprechi
E non deve confondere tutta la spesa pubblica con sprechi mentre invece i media hanno cominciato a confondere che tutta la spesa pubblica è uno spreco e che basterebbe ridurre tutti questi sprechi per pagare meno tasse e avere gli stessi servizi questa è una bugia perché è stato fatto questo io vi do una risposta di questo tipo
I nostri media l'informazione sono nelle mani delle classi più ricche
Italiana
Le quali hanno effettivamente un vantaggio ad avere meno tasse anche se hanno meno servizi perché tanto loro non
Non spendono i servizi ed è
Diciamo questa campagna Casorati mi ha meravigliato lo dico con tutta onestà
Che il sindacato dei lavoratori una buona parte del sindacato vada presso a questa battaglia chiedendo meno tasse io nonno correttamente non lo capisco e libro fa anche
Chi fa una cosa interessante dice questi anni insomma hanno esentiamo sempre a proposito di riduzione della spesa pubblica mi sembra una lite che si parla di ridurre la spesa pubblica e non c'è
Se non ci riusciamo lede dà una risposta dice no non riusciamo a ridurre di molto la spesa pubblica perché c'è poco da tagliare
C'è tra modificare lo spirito e su questo non ci sono troppi c'è da migliorare quelli che sono i cifre di riorganizzazione dei servizi pubblici e lì c'è molto da fare non c'è da tagliare
E anche in crisi quando devono riorganizzare i parchi porta sperano anche un tantino di più inizialmente perché vedi organizzazione costa quindi noi non abbiamo la possibilità
Di tagli alla spesa se non riducendo i servizi
Per quello che dopo aver letto la più efficiente insomma in qualche misura ordinari le
Punto perché ne sono duratura si rende più efficiente ma allora l'obiettivo non è il taglio ma l'efficienza o l'obiettivo è il taglio a questo punto che giorno si pagano gli straordinari e quindi magari non c'è l'assistenza sanitaria pomeriggio non si comprano i libri per le scuole e e quindi il materiale didattico si impoverisce senta leggi poi dice siamo in sono a
Sparare sulla attuale classe politica che sia diventato lo sport nazionale aereo rispetto punto se non ci si noi stiamo pagando abbiamo un debito pubblico elevato però è un debito pubblico che risale
Qualche anno fa insomma quindi propriamente assolve in qualche modo l'attuale classe politica
Io quella calcoli che io faccio lo stesso discorso che facevo la spesa pubblica non butto il bambino con l'acqua sporca sicuramente ci sono soggetti che
Sono indegni di stare in Parlamento
Otis adesso i Consigli comunali provinciali e regionali ma non è tutta così e
E la una buona parte la classe politica alta di certe competente
Che anche lì se cominciamo a fare di tutta l'erba un fascio nel richiamo per
Squalificati tutti quanti ma ne abbiamo bisogno di politici e non è che una persona
E non ha mai fatto politica improvvisamente ha diritto a un politico ed è più un errore l'altro probabilmente diventa un ingenuo o uno che non ha nessuna competenza ed è peggio ancora quindi io non condanna tutta la classe politica
Anche perché la classe politica parto spesso quello che la gente gli ha chiesto di fare
E senta insomma leggo giustamente degli e c'è un noi abbiamo anche un problema insomma ora parlo all'economista soprattutto anche se
Libero chiaramente evidente che è scritto da un economista però noi abbiamo questo debito pubblico eccessivo
Armin quindi spendendo meno diciamo nelle spese correnti che rispetto ai nostri partner europei e avendo questo debito pubblico eccessivo insomma come si fa a ridurlo qualcuno parla
Di una tassa patrimoniale un po'straordinarie lei pensa che sia una strada percorribile o occupiamo indica altre strade
Sì ma io credo che sia assistenza di cui una certa somma patrimoniale molto limitata ma ripetuta anno per anno come era quella sulla casa portando a dei livelli un pochettino più elevate questa partita perché più
E egualitaria riesce a colpire chi ha più il reddito e rispetto archiviata meno e questa dovrebbe essere la strada dopodiché se non riusciamo a governare il bilancio pubblico apportarci verso un equilibrio i proverbi più e molto diventa molto inferiore
Perché questo punto diciamo come vi faccio un esempio il Giappone
A il duecento per cento del debito sul prodotto interno lordo noi abbiamo
Tra virgolette solo centotrentacinque eccetera ci si dica e loro non saranno una preoccupazione forte sul sul debito quindi
Il problema è governare la la spilla disavanzo più che il non il debito dopodiché
Ci sono spazi per ridurre il debito attraverso da un lato cessione di patrimonio pubblico
Questa è l'altra allargare in particolare il patrimonio edilizio e era in un momento abbia grande crisi obiettivo però oggi su quello che
Giusto però insomma anche un momento è opportuno farlo in un momento come questo insomma come fondamentalmente
Ragguardevoli
Adesso è il i panettoni delle del alle segreterie poi degli immobili sono calanti e quindi credevo che continua secondo
DIGOS
E più importante oggi governare il disavanzo pubblico e poi quando ci sono le condizioni di mettere sul mercato tra una buona parte degli immobili che c'era
Gli enti locali gli enti non statali e quindi attraverso questo cominciare a ridurre il debito pubblico
Lei poi dice insomma
Riprendendo anche il Fondo monetario internazionale nel libro che bisognerebbe puntare più punto sulle tasse su un patrimonio ma soprattutto immobiliare e quello su o le tasse indirette quindi l'IVA e però d'altra parte di i commercianti insomma sostengono dice no se aumentiamo le tasse sull'IVA si deprimono ulteriormente i consumi
Ma questo non è vero in questa fase comprimono questo è vero posso compiere gli eredi dei commercianti
Che non sono in questi periodi altissimi diciamo che uno esattamente quindi nessuna tassa e sia in uscita spettacolo inconvenienti
Però io non è che dico che dobbiamo entrare l'IVA o limo da soli io dico bisogna
Aumentare l'IVA ma ridurre le imposte sul lavoro
A questo punto un lavoratore dipendente taglierà
Qualche cosa di più quando compra un prodotto che vivevano entrata ma avrà un po'più pulito qual è il vantaggio di questo trasposizione e che
Il reddito da lavoro è il discorso della produzione dei prodotti italiani
Mentre l'IVA colpisce larga misura anche e soprattutto le importazioni allora se io scriva sul costo di costi di produzione
Italiano e aumento pochettino lasciata sulle importazioni o un passaggio di competitività per il consumatore non cambia nulla
Perché avrà un po'i prezzi un pochino più alti vara un pochettino più diretti dove si conserva i comprare gli iscritti quantità quindi il consumatore non ha
Problemi però il Paese è discesa una maggiore competitività
Questo discorso
Talmente evidente
Che tra le misure che la Germania che tanto saliamo come risultati affatto e sarà proprio quello ha valutato l'IVA e ha ridotto le imposte sul reddito da lavoro dipendente questo è la la via quindi io non chiedo
Più tasse a tutti a terra sì ad uno spostamento della società
Senta un'ultima domanda sempre sullo spostamento della tassazione mi pare semplice citando il Fondo monetario internazionale insomma
Va un po'contro quelle che sono state diciamo le politiche degli ultimi anni dicendo che praticamente hanno abbassato la tassazione cioè ma abbiamo una tassazione progressiva sul reddito quindi capisco deve e che per lo spionaggio gli ascoltatori di guadagna meno insomma spende meno tasse man mano che aumenta il reddito aumenta la tassazione le
E anni precedenti scossi
Siete provveduto attagliare la massima alla liquidava sì ma perché dicevo che esiste stimolava un po'più i consumi e c'è da questo punto di vista lei dice che bisognerebbe un po'aumentare le tasse più alta la tassazione per i redditi più alti e magari diminuirlo per quelli più bassi
Io credo di no io anche prima
Col passare del tempo
Diciamo Cessalto
Invece a un progressivo allineamento verso redditi un pochettino più alti e quindi bisogna cominciare a tracciare un po'difficile dire più elevato
E quindi se ci fosse un'aliquota anche maggiore per i vettori così superiore oggi siamo al quarantatré per cento come aliquota massima ne potremmo immaginare un'altra quarantacinque e quarantasei
Non credo che sarebbe la fine del mondo ma potrebbe consentire di incassare meglio perché un'aliquota più alta sui redditi più alti ci può consentire di abbassare l'aliquota sui redditi più bassi
Bisogna tener presente che e chi ha redditi bassi
A economico diciamo no alta propensione al consumo in altre parole che ha un reddito basso
Deve prenderlo tutto per i consumi perché allora che spesso sono anche ai consumi primari insomma non è dato di averlo altre invece una buona parte del suo reddito giustamente non risparmia
E lo investe in titoli o in quelle in carcere qualche altra cosa
E quindi io favorisco chiede equilibrati alla fine favoriscono la domanda di consumo e siccome questo Paese in questo entra un difetto di domanda di consumo
Diventa una manovra che può anche aiutare per la ripresa dell'economia quindi un'inversione a U di quello che si è fatto finora
La crisi economica non ha princìpi partendo in assoluto sono decisi temporali
Qualche posto qualcheduno difende le scelte fatte del passato dicendo che c'erano logica nel passato non sono ancora adesso non è vero l'economia è una strumentazione che si adatta perché
E l'economia che si adatta alla strumentazione no io mettono strumento per ottenere un certo obiettivo per tutta l'economia convergere su quell'obiettivo sia cambio Obiettivo è ovvio che devo cambiare
Anche l'argomentazione e lì i tempi cambiano
Oggi ceda
Giunti ieri è passato avevamo delle aliquote sui redditi alti molto elevati era giusto abbordabile
Oggi giusto realizzarle spero che ci sarà un domani questa vivo giusto per farlo va bene allora noi ringraziamo Innocenzo Cipolletta e autore del libro Italia paghiamo troppe tasse falso grazie essere stato con noi
Grazie a voi