Intervista a Mario Baldassarri sulla tassazione degli immobili

Dario radicale ci occupiamo adesso Dinu e della tassazione degli immobili e lo facciamo con un esperto il senatore Mario Baldassarri che anche professore di economia ed è collegato telefonicamente con noi il benvenuto professore
Buonasera a voi
Allora intanto dal suo punto di vista insomma la tassazione degli immobili in Italia come abbiamo visto che ci sono un sacco di polemiche ci sono stati in queste settimane subimmo che era una stangata o meno
E e qua oppure ca solo Savoi economica
Ma intanto bisogna partire da due premesse che sono fondamentali per capire di che cosa stiamo parlando
La prima è una premessa che vale per tutto il mondo occidentale diciamo il mondo civile e cioè che la finanza degli enti locali particolare dei Comuni in tutto il mondo
Soprattutto dei sistemi federali
La finanza degli enti locali poggia proprio sulla tassazione della casa
E di fatto rappresentarla patrimoniale ordinaria che pagano tutti i cittadini dei Paesi sviluppati avanzati
Chi più chi meno ovviamente a seconda delle varie tipologia dei singoli Paesi quindi quando si parla di patrimoniale è evidente che non può escludersi la carta
E che il gettito di questa imposta vada ai Comuni
La seconda premessa il peccato originale di come è stata impostata tutta la questione in Italia
Perché in realtà quattro anni fa quando il Governo Prodi comincio ad agevolare parzialmente vivaci sulla prima casa
E poi quando successivamente il Governo Tremonti Berlusconi atterrò completamente l'ICI sulla prima casa il sottoscritto si permise in entrambi i casi
Con il Governo Prodi come opposizione con il Governo Tremonti Berlusconi come maggioranza
E sostenere una pesi che appare banale ma che era punto fondamentale
E cioè che l'eventuale aggiramento dell'ICI sulla prima casa andava fatto portando la detrazione dell'IRPEF cioè con un'operazione vera il federalismo fiscale lo Stato riduce imposta erariale IRPEF il pari importo e lascia il gettito al Comune il che vuol dire che il cittadino pagava l'ICI al Comune ma in realtà l'ICI è davvero sulla prima casa perché lo stesso importo non lo pagava sottoforma di IRPEF
Nel primo caso del Governo Prodi nel secondo caso il Governo Tremonti e mi dissero che non si poteva fare e io dissi all'epoca che quello era il vulnus
Tragico da un certo punto di vista che guidava tutta la struttura del federalismo fiscale in particolare per ciò che riguarda la finanza dei comuni
Bisogna partire da queste due premesse perché in realtà quella che è stata fatta successivamente aggiramento dell'ICI prima
Spetta dal Governo di centrosinistra a metà dal Governo di centrodestra è stato un escamotage basato su una furberia il Governo centrale dice che l'ICI ed ero sulla prima casa però
è ci perdono i Comuni perché non hanno più l'entrata ICI e il Governo centrale gli promette che in cambio gli darà dei trasferimenti compensativi cosa che è stata fatta
Prima incompetenza comunque tardi e poi le fila dei soldi in termini di cassa per cui in realtà gravando con minori entrate sui Comuni e in un certo senso portando a casa il successo politico e aver alterato l'ICI sulla prima casa da parte del Governo centrale
Questo è l'antefatto
Però diciamo che la sono stati fatti e le promesse con i soldi degli altri esattamente ma con questa riserva mentale perché fosse stata
Trasparente la la logica impattava ripeto quella proposta fatta da me chi in due occasioni con due Governi diversi poi
L'ICI sulla prima casa veniva derivata ma perché veniva detratta dall'IRPEF allora se io devo pagare mille euro di ICI
Pago il Comune mille euro ma nello stesso ricordo pago mille euro in meno di IRPEF e quindi
Per me li citerò sostanzialmente ma non sottraggo i Comuni la fonte di entrata
Questo insieme aveva il piccolo problema piccolo
Il qualche migliaio di proprietari incapienti ai fini IRPEF che però dovranno pagare l'ICI ma quello si risolve in quattro secondi con
Diciamo delle tipo gli assegni familiari e dico che gestisce l'INPS
Chi fa una compensazione su quello non è questo non era quello il problema
E quindi purtroppo nasce tutto da questo grande pasticcio che è stato l'azzeramento dell'ICI fatto in quel modo col Governo centrale
Prima Prodi poi Tremonti Berlusconi che hanno portato a terra i citerò sulla prima casa ma a specie per la finanza dei comuni su questo però andina ancora né
Questo è l'antefatto perché se non si capisce di cosa stiamo parlando
E insieme alla premessa che nei Paesi civili ripeto
La tassazione dei Comuni eh la casa
Ecco poi si potrà discutere quanto come
Discuteremo di pagare quanto dopo discutiamo del quanto elitaria dopodiché che cosa è successo che nell'emergenza
Qui novembre col nuovo governo Monti è una manovra da lavorare in pochissimi giorni salvo il tracollo di tutto il sistema Italia va bene
Tutti dicevano bisogna fare la patrimoniale che parlava di patrimoniale straordinarietà quattrocento miliardi per abbattere subito il debito pubblico che parlava di questo eroe e l'unica cosa seria è una patrimoniale ordinaria sulla carta
Quindi è stata reintrodotta sotto cambiando il nome ovviamente Lino sulla prima casa
Qual è il problema è che
Ma i soldi che si pagano sul mondo nuovo Questore introdotta limo sulla prima casa ma corna la rivalutazione
Dei coefficienti delle rendite catastali no esattamente erano fermi diciamo da quasi vent'anni è stato e in prospettiva tutta la revisione globale
Quindi non è semplicemente la reintroduzione del Libano con il nuovo nome invece dell'ICI pena ma c'è la rivalutazione dei coefficienti catastali e
In prospettiva tutta la revisione del Catasto per cui
L'immobile che stava al centro storico che però era fatiscente o quant'altro che questo è stato ristrutturato e bella del catasto supera l'altri valori di mercato di riferimento e allora il problema non è tanto che
La vecchia ICI
Che chi pagava fino a qualche anno fa era trecento euro poi è stata violata e adesso si torna a pagare trecento m perché è che con tutti questi compensazioni
Il precetto euro che si paga una mentalità diventare novecento mille
Però questo anche sede diventano novecento mille euro aggiungendo la rivalutazione le rendite catastali nel complesso rispetto e che poi ci sono c'è una corrente di pensiero
Che sostiene insomma anche abbastanza consistente che in Italia le gli immobili sono tassati meno rispetto agli a agli altri Paesi europei lei che dice
Ma io non direi nel senso che se uno fa il conteggio
Io l'ho già fatto il T cinque anni fa in un convegno però è cambiato qualcosa perché se lei è consigliato multilicenza non voleva dire moltissimo però che fino a vent'anni fa la casa in Italia erano pochissimo tassata
Poi ci governa pochissimo sassata ogni volta che c'è stato il rientro siamo andati a colpire la casa per cui oggi
Che uno fa il conteggio delle tasse che paga la casa nell'arco della vita se ne comprata tre volte la prima volta l'ha comprata quando il
Il l'azienda che va fatta un proprietario di una veduta e ha pagato alla proprietario precedente
Ma ogni sedici diciassette anni
Un italiano li compra la casa dallo Stato perché se calcolo le tasse che paga Vegas da corrispondere a Torino Venezia segnaliamo rossa
Non sono così esosa e le tasse però ecco però non c'è non lo è il petrolio quel conteggio con tutte le imposte voler su alcolici o quant'altro no però con l'abbiamo detto che erano fermi da vent'anni cioè onesta e quindi non però ed il problema è che siccome comunque letta da qualche parte bisogna metterle questo è il tema è no allora il discorso che ci sono alcuni insomma che ne abbiamo anche ho avuto modo di ospitare qui il professore Cipolletta che dice fermo restando che sarebbe meglio vivere in un posso un Paese senza tasse detto questo però è più opportuno tassare degli immobili e detassare in qualche modo
Ho gli investimenti il lavoro dipendente c'è quindi deriva bilanciare bilanciare in questo modo ma assolutamente d'accordo tant'è che ho fatto la premesse
Sarà
Per i Paesi occidentali in gran parte federalisti e cioè che la premessa è che il caposaldo del federalismo è che la finanza dei comuni poggia sulla tassazione della casa
Il problema adesso è è un po'diverso nel senso che noi negli ultimi tre anni e l'anno scorso per tre manopole consecutive
Andando alla ricerca del pareggio di bilancio Soro sulla strada dell'aumento delle tasse
E non sulla strada dei tagli agli sprechi della spesa pubblica le ruberie e a quant'altro che ritroviamo adesso a tassare di tutto e di più l'economia produttiva va in recessione
Quest'anno andremo a meno due per cento di crescita e siamo nella classica situazione del cane che si morde la coda perché aumentiamo le tasse di tutto e di più
L'economia si deprime il gettito scende e si riaprono i buchi dopo dodici mesi è quello che abbiamo vissuto sulle tre manovre per l'anno scorso quella di giugno quella di Ferragosto e poi quella di settembre
Dopodiché il nuovo Governo punti nell'emergenza che ci ha trovato né aggiunta una quarta che anche quella è in gran parte tasse vedi la reintroduzione del libro sulla prima casa sintassi snodo da sciogliere è che non possiamo più corrergli dietro
Agli sprechi e della spesa pubblica ce lo ha detto la Corte dei conti due mesi fa ci sono sessanta miliardi di euro all'anno dentro gli ottocento miliardi totali di spesa pubblica che sono ruberie
Ma detrazioni corruzione
Questi termini causati la Corte dei conti non semplicemente il sottoscritto
E allora ma su questo siamo assolutamente d'accordo però io le volevo fare è lodevole una domanda da professore più che al politico roba da professore io voterò no no no no non ancora gliela volevo fare un'altra Cemetery fra le consente quindi non siccome appunto le parlate triennali siamo in recessione però secondo l'Istat la crescita del dell'Italia somma e abbastanza lenta da dieci anni insomma circa un po'anche o forse qualcosa più costose quelle faccia finire mi faccia finire e casualmente questa coincide con l'esplosione del sola auto dei prezzi delle case cioè l'aumento delle delle case che sono schizzate verso l'alto quindi sempre secondo l'Istat visto che l'economia è ferma perché c'è una carenza di domanda interna allora
Le chiedo secondo lei c'è correlazione tra
Lamenta crescita italiana o recessione degli ultimi gli anni con il boom del i prezzi delle case
Certamente che c'è perché se non altro siamo l'economia produttiva lavoratori impresa e con le tasse lasciamo le rendite e libere
E in più se lei fa questo conteggio se ci sono sessanta miliardi di corruzione ogni anno
Dentro la spesa pubblica
In dieci anni sono seicento miliardi quelle corruzioni non vanno ad alimentare l'economia produttiva il lavoro gli investimenti e occupazione
Vanno a speculazioni immobiliari quindi quei soldi guadagnati in quel modo diventano l'alimento dell'innalzamento del prezzo degli immobili
Se e però in tutto questo siccome sono stati indotti secondo delle fonti somma delle
La gente gli italiani sono stati un po'convinti a comprare casa insomma non ma sono stati costretti a comprare casa perché il mercato degli affitti l'abbiamo tenuto asfittico scrivo fino adesso su ma che continua a essere asfittico quindi c'è chi sostiene che sia stato far
Parte e questo comunque in qualche modo potrebbe avere una correlazione perché se cioè se consideriamo che negli anni Settanta adesso per comprare un appartamento di un certo tipo occorrevano un tot numero di stipendi
Ne ora nel due mila dieci per
Comprare lo stesso appartamento di stipendi concorrono con quattro volte quello che occorrevano al settanta certo assolutamente citate che si è fermato il mercato degli acquisti delle tasse
Eh ma questo me si è fermato ora perché comunque banche non danno più il mutuo ma non ce ne siamo da un po'di piangere che il discorso poi e avverrà incentivato
Ho come immobiliare in qualche modo che sta soffre cioè sta soffocando l'economia italiana ma una radice politica tutto questo cioè c'è una lobby
I patrimoniali chi
Che
Gioca a svantaggio dei produttori di reddito cioè lo spostamento di fra l'UCLAF Pacioli mille quattrocentocinquanta il fondatore della partita doppia noi stiamo strozzando il conto profitti e perdite il conto della produzione italiana
Perché questo crea rendite per ingigantire i valori immobiliari e d'altra parte
Se lei investe in un'azienda manifatturiera e quando va tutto bene riesce a guadagnare quattro cinque per cento se invece lei investe a medio-lungo termine e speculazioni immobiliari guadagna quattrocento per cento
Grazie a tutti mentre le altre cose dove sette Stati di meno
A quel punto rispetto al l'investimento è certo
E certo
Quindi alla questo punto andrebbe home intatte le tasse per sul sugli immobili
No avrebbero tagliati i sessanta miliardi di ruberie per ridurre le tasse alle famiglie ai lavoratori all'impresa gli investimenti e creare occupazione
Allora il volano gira in senso virtuoso e positivo ma lei pensa che se era possibile tagliare ora ragionevolmente fare un esame che da un punto di vista di principio e ci siamo
Tutti fare sarà possibile perché
Ci sono stati dei vari studi perché il precedente il precedente Governo Prodi aveva affidato con Libro Verde di Padova Schioppa anche dal professor Muraro che noi abbiamo anche tempo fa ospitato insomma anche lui però non era arrivato il blocco il Governo Berlusconi aveva affidato all'attuale Ministro Giarda una un programma di spending review sei e però poi fondamentalmente pare che non non sia così facile
Ma quasi io lo lo ripetuto più volte in questi mesi in queste settimane la spending review cominciò nel mille novecentottantuno con l'ora ministro del Tesoro Andreatta che l'incarico al professor Giarda il sottoscritto di cominciare la spending review analizziamo ora si dice
Già da allora sono trentuno anni che si fa la spending review d'Italia e naturalmente esplosa verso l'alto
Già da allora sappiamo esattamente le voci che contengono quelle ruberie e quelle corruzioni quelle che in parte vanno pure alle organizzazioni mafiose
Soltanto che due mesi fa queste cose le ha messe per iscritto la Corte dei Conti implicando le voci di spesa che contengono queste malversazioni gli acquisti delle pubbliche amministrazioni fondi perduti e le settecento e poi passa piccolini
Le altre municipalizzate che sono state costruite negli ultimi dieci o quindici anni da tutti gli enti locali Regioni spesso
E allora questo nodo è molto semplice ma noi pensiamo sul serio i azzerare il deficit pubblico
Aumentando le tasse a destra e a manca ma lasciando dentro la spesa pubblica sessanta miliardi di corruzione cioè facciamo pagare le tasse ai cittadini per finanziare quei sessanta miliardi da qui all'eternità
Oppure cominciamo a mettere mano a quelle voci
Secondo le linee Bondi ci riuscirà in qualche modo anche la incidere con taglio nomi ma ammetto come in quella stanza buia e spero di fare sì questo è quello sulle credo che gli eredi conoscono tutti
Fondi a tutte le capacità pregresse per fare il tagliatore serio è saggio né di casi aziendali il problema è qual è la responsabilità politica
Che sulla base dei dati disponibili al Ministero dell'economia e né la Ragioneria generale dello Stato traduce questo in un provvedimento di legge
Ora e unicamente se i politici veri fanno fare
Le storie specificando un episodio recente un mese fa nell'ambito della discussione del decreto sulla semplificazione fiscale
Che era un decreto di ordinaria manutenzione dove abbiamo aggiustato alcuni aspetti più deleterie limo e quant'altro lui rilievo sui terreni agricoli sui fabbricati agricoli le rateizzazioni eccetera ma
In quella sede politicamente venticinque senatori del terzo polo e anche di altri gruppi hanno presentato tre emendamenti
Che decidevano approfittiamo subito di questo decreto fiscale per fare tagli degli acquisti tagli dei fondi perduti
Metterli in un fondo nel momento in cui nel fondo si certifica il risparmio di spesa questo automaticamente va a ridurre l'IRPEF e lavoratori
L'IRAP alle imprese e aumentare gli investimenti infrastrutturali che il ministro parte la dovrebbe
E
Sostenere
Va bene quegli emendamenti
Non sono passati attraverso un escamotage che io ho già denunciato nell'Aula del Senato e c'è un parere della Ragioneria generale dello Stato ai sensi dell'articolo ottantuno la Costituzione perché quegli emendamenti avrebbero creato deficit pubblico
E questo lo definito falso ideologico
Perché se io propongo di tagliare delle voci di spesa
Di mettere le risorse in un fondo e solo quando la certificazione che le spese sono minori
Concedo le minori tasse va bene qualcuno mi deve spiegare ancora oggi che c'entra tutto questo con l'articolo ottantuno della Costituzione
La cosa ancora più paradossale che venti giorni dopo
Aver respinto queste proposte il Senato
Nel Documento di economia finanza è stata votata quali da tutta l'Aula del Senato una risoluzione che di fatto impegna il Governo a realizzare quelle stessi emendamenti che sono state respinte venti giorni prima
Allora qui giù la maschera con le ipocrisie
La domanda ripeto eh l'aumento delle tasse per pareggiare il bilancio deve servire a mantenere in Tosini quei sessanta miliardi di corruzione o no
Che chiaro che saremo tutti se tutti quanti insomma quantomeno a parole siamo per la quale coralità qual è il nodo politico
Molto semplici io dopo tanti anni ha raggiunto una conclusione che è prettamente quali etica non più tecnica da economista ma da politico è che nei sessanta miliardi ci sono trecento all'anno sto parlando agli ottanta miliardi all'anno
Dice la Corte dei conti
Ci sono trecento quattrocento mila italiani che guardano alla grande e che fino ad oggi sono stati più potenti
Dei cinquanta milioni cinquantuno cinquantadue milioni di cittadini e per i trentuno milioni di contribuenti onesti
Il nodo politico è quello va bene all'anno e ringraziamo il senatore Mario Baldassarri grazie arrivederci conoscere