Punto stampa del Ministro degli Affari Esteri Emma Bonino con i giornalisti italiani sulla crisi siriana

La soluzione politica molto
E che peraltro in queste situazione di instabilità adesso siamo al sud Sudan una quindi fanno milioni di persone in movimento questa
La trenta insomma l'entità che ci si trova di fronte chiunque abbia
Idee di soluzioni miracolose mi sembra che venga un po'fu problema è che anche la mediazione in sud Sudan non sembra andare da molte parti quindi tutto insomma il sud del mondo è una specie di
Come dire di officina eccellono a cielo aperto e anche solo mettere un po'di Governo come lei vede anche sulla questione Siria e tutto in salita però io
Non vedo altre soluzioni che invece testardamente tentare una soluzione politica garanzie di successo non ce le ha nessuno ma proprio per quello bisogna
Testardamente provata suppongo
Ne possa vedere sul centro tattica proposito perché c'era il piano UE nella missione europea in discussione che verrà discussa momenti lunedì
Detti è ipotizzabile un impegno sotto qualche forma di vita
Ma questo lo vedrà ma non credo che ci siano anche richieste di tipo militare o di impegni militare non vedremo io vi
Sto anche Ministro francese non è questo che stanno chiedendo almeno ai Paesi membri e soprattutto un sostegno di tipo politico finanziari
Ed è di questo che
Che che si parlerò non si parlerà soprattutto ora si parla di tra i settecento e il mille soldati che potrebbe essere dispiegati poco segretaria d'Italia banco
Lo dipende non è un problema che faccia difetto i francesi né a questo punto di vista o anche altri Paesi meno impegnati in Afghanistan piuttosto che in Libano è evidente che
Nessun paese un bilaterale può essere presente ovunque questo è evidente che ci deve essere una specie di coordinamento di chi fa che cosa nei vari
Nei vari teatri di di crisi io non ho ricevuto io personalmente ne una richiesta diretta di impegno diciamo di tipo militare da parte francese sul c'entra
Lei ha toccato un attimo il tema della Sicilia ISEE qualche passo avanti
Piano
Che ha fatto anche sulla richiesta italiana di pause umanitarie che non è un'astensione
Stanno veramente una cosa che che accogliente sì stiamo molto da tanto tempo perché
è chiaro che anche il processo seppure comincia sarà un processo come tutte le conferenze di pace basta ricordare ad Abu ieri molto lungo nel molto ma bisogna che questo processo sia anche accompagnato da gesti
Diciamo direttamente efficaci sulla situazione umanitaria e mi pare che anche l'incontro se ho capito giusto lo tracker vi è la prova sia andata avanti da questo che è partito ritenuto totalmente visionario mentre invece credo che
La drammaticità del della situazione sul terreno e stia tardi ma convincendo anche altri interlocutori che possono fare questo tipo di pressioni è per questo sia la Conferenza Kuwait dopodomani a cui va a Pistelli
Io sarò il se domani perché poi sarà il sedici invece sulla questione italiana armi chimiche
Sia alla
Ventidue la
Ripresa ma l'inizio del processo noi ospiteremo o il tre febbraio invece una conferenza politica riguardante gli aspetti di pressione politica sull'umanitario c'è tutto questo
Fa parte di questo difficilissimo processo ma io non vedo altro tipo di strada da da seguire che non con grande cocciutaggine
Insisterei sei accettare la complessità della situazione e cercare di
Vi è di venirne fuori d'altronde sull'azioni miracolose non ce la proposte nessuno notizie dal
Non si stanno avvicinando danno insomma diciamo che si riuniscono adesso di nuovo al diciassette o diciotto diciannove è il tavolo gli ultimi alle menti che io ho avuto nottetempo
Mi pare che la riunione di Parigi abbia chiarito anche a loro che non presentarsi all'inizio della Conferenza e sarebbe la grande vittoria di Assad in buona sostanza e che quindi devono assolutamente fare uno sforzo per esserci ed esserci in modo credibile il più possibile
Grazie a voi