Sono intervenuti: Marino Busdachin (RAD), Emma Bonino (RAD).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Balcani, Croazia, Diritti Civili, Guerra, Indipendentismo, Jugoslavia, Partito Radicale, Slovenia.
Rubrica
Commissione
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9:00 - Senato della Repubblica
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Ecco ci allora io ho appena vegetale però quest'ultima notizia dica devo dire ha o meglio denti una dichiarazione francamente critica del ministro De Michelis quali probabilmente gli ascoltatori di radio radicale da danno che domani alle ore diciotto e trenta alla Camera è convocata con il ministro appunto erano previste la convocate né della Commissione dedicherà congiunte che avevamo ottenuto proprio nei giorni in cui tu Roberto Cicciomessere Marco eravate a Lubiana e che invece si è trasformata dopo gli ultimi avvenimenti in un dibattito d'aula credo altrettanta che gli ascoltatori abbiano sentito le parole del presidente che piccoli che appoggiando questa richiesta
Sarà per lo meno comunque mette in evidenza il Ritz seguendo un'altra conferenza internazionale ho sentito quest'ultima dichiarazione del ministro che radio vitale mi ha fatto sentire e devo dire che non ho capito cioè non ho capito che è un avvertimento mafioso che che non è Roma non mi sembra particolarmente chiaro quello che mi pare evidente e che è stata avanzata ordina l'intervento in aula da Roberta Ciaccia mettere e che le responsabilità della comunità europea e quindi anche del nostro ministro degli esteri sono gravissime in Hector
Da questa vicenda collega abbiamo denunciato avete denunciato anche voi in loco ma che abbiamo denunciato da molto tempo oggi per puro caso con Danilo Quinto nella preparazione del secondo numero delle giornale tra le nazioni male abbiamo rivisto dei comizi di Marco Pannella delle trascrizioni di Comitini Marco dell'ottantotto ottantanove Comunità europea del non allineamento ora quello che rimane che il rischio reale che si raccolgono i cocci della per pensa ad esempio che sia e dell'indifferenza o è una politica sicuramente miope e che esistono seminati per molti anni noi abbiamo credo come Partito radicale con la presenza di alcuni a Lubiana con le trasmissioni continua di radio radicale con chi di noi faceva da ponte nella sede del partito palchi curato anche in questo caso nel limite delle nostre possibilità e dei tre mila iscritti
Quello che siamo riusciti ad Antigua ad assicurare durante
Il dramma Romania eccetera Walter talmente
Io concordo con Marco che diceva Lenin l'ultimo collegamento di non aver
E ancora potuto o costruire e il partito radicale transnazionale il partito dei non violenti il partito dei cinquanta mila per lo meno iscritti non violenti nel mondo intero perché è indubbio che noi diamo un periodo di grandi trasformazioni di cui propende per tempio ha molte responsabilità dentro la tomaia Branca all'Etiopia pensa detta la Jugoslavia
E in cui tutta la politica è
Ma è giocoforza insomma abbandonata o al governo o alla diplomazia
Da da portata nazionale democratica non violenta Eckert abbia ai adeguata ad intervenuti
Equestre lì per qualche altro Paese ore qualche altra nazionalità perché credo che appunto non si sia scelta noi siamo stati abituati culturalmente a pensare
La nostra vita la qualità della nostra vita difendeva dalla politica e dalla politica nazionale credo che questo ultimo anno abbia dimostrato anche a chi era più scettico non aveva capito
Che la qualità della nostra vita la nostra vita e quella degli altri
Sempre di più dipende virgolette molto di più della politica estera chiudere virgolette e non dalla politica pianale di qualunque Paese devo italiana in questo
De che indubbiamente qualunque dato internazionale sull'Europa sulle armi Connor frutto del furgone campagna contro lo sterminio per fame eccetera tovaglie questa grande forza non violenta che sappia
Intervenire
Modificate prevenire queste situazioni oggi che cosa possiamo fare
Credo che oggi portiamo
Intanto cercare di non disperate fosse possibile e cercare di occuparcene alle apparentemente piccole cose può invece dalle norme che stiamo facendo
Beh quella parte la funzione di radio radicale che crede via e norme giustamente tu dicevi prima insomma ecco l'ha detto
Se ho capito bene i due vecchietti accorge dalla Jugoslavia nei giorni scorsi gli accorda poco e che accorda sempre e che porta anche meno di una presenza radicale
Critica sopra in in quel Paese
E io credo che dobbiamo così testardamente quello che avevamo in altrettante quindi che lingue che può apparire di primo acchito completamente scelto dagli
Avvenimenti del giorno ma io credo che la la guerra del Golfo in poi e poi la Somalia e poi l'Etiopia poi quello che sta succedendo in questo continente abbandonato che
L'Africa
E poi nella stessa Europa diploma che renda evidente evidentissimo a meno che uno non voglia veramente non venire come in realtà la costruzione yard indispensabili
Anche per prevenire costui dati di crisi in cui ci ritroveremmo per l'ennesima volta ad agire fortemente inadeguati trenta per potuto intervenire prima in questi giorni in questo
Va dal partito il sabato e la domenica cercando di fare da ponte tra De Marco e Roberto e Jugoslavia proprio stanco di questa situazione Pardo tra una settimana per l'Africa e non non non voglio a distrarre l'attenzione ma voglio dire che un altro continente che vive un progetto un avvio di Progetto democratico dei più difficili e evidentemente per niente sicuro molto contraddittorio
E mi sembra appunto che tutto il mondo sia in con movimento e che è nostra responsabilità dei cittadini del mondo ovunque siamo più scatti ovunque viviamo cercare un'organizzazione non violenta comune
Riuscirà appunto ad intervenire in modo efficace
Pronto
Dietro quei a benissimo e corrimano e stiamo cercando di Richie e ci in comunicazione adesso veline offerte sono migliorate abbiamo qualche difficoltà anche per
Che a Roma un deputato sloveno che si trova in questo momento a Roma per la prossimità di coinvolgerlo in un film
Anche con la partecipazione di coloro che nella fascia confinaria in Jugoslavia in Slovenia riescono ad ascoltarci
Io mi ha cercato
Vedo indossare credo dichiaro aperto amico nostro prete cattolico del Kosovo che era di passaggio a Roma e ci siamo schierati per tre o quattro volte ha detto non riesco più a raggiungerlo credo che mi volete è invertire appunto di un problema non tanto relativo al cordolo ma è relativo alla situazione complessiva della Jugoslavia che per caso si perpetui vivo come lo mette direttamente in contatto con voi
Sì ma grazie ma se c'è in ascolto nel corso della serata anche a seguito delle notizie che speriamo nel Seregno troppo elevate Corrao l'appuntato mi sembra abbia seguito meglio che le ore dell'intera Assemblea ma io che
Io che insomma noi perlomeno dovremmo chiedere tentare di ottenere le dimissioni del ministro degli esteri Roma
Credo sarebbe opportuno
Davvero che finanzia più sostenibile è questa politica cieca e anche questo insomma credo almeno che il dibattito domani e dovrebbe perlomeno porre dei punti termini perché insomma tutto quello che va dalla politica il terrore impedita dalla forma Alia o quella di cooperazione all'Etiopia Decleva Jugoslavia insomma chi vede in una situazione certamente di grande responsabilità
Grazie Mario Serio ci magari più tardi ciao
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