Vent'anni contro. Dall'eredità di Falcone e Borsellino alla trattativa - Presentazione del libro di Gian Carlo Caselli e Antonio Ingroia (Editori Laterza)

Mi fa molto piacere
Essere qui
Stasera per parlare di questo libro
Che mi ha fatto molto piacere come giornalista mettere assieme
è un libro
Che almeno
Io
Come il cronista ritengo importante che
Mi ha mutato
Il senso
Di almeno
Venti anni di vita civile del nostro Paese non so se il civile e il giusto aggettivo diciamo di vita di noi tutti come comunità
Io sono un giornalista
E
Dieci anni fa
Pensammo fosse arrivato il momento
Nei giorni nei quali
Giancarlo Caselli da poco aveva lasciato la procura di Palermo dove era andato come volontario dopo l'assassinio
Di Falcone bus e Borsellino
E pensiamo
Che fosse giusto mettere a confronto i ricordi le sensazioni le valutazioni
I processi
Per gli ultimi dieci anni
Per dare anche una valutazione dello stato delle cose nel contrasto con la criminalità organizzata
E lo facemmo
Mettendo a confronto
Nei miei ricordi le aspettative le valutazioni di Giancarlo con quelle
Che uno dei più giovani
Sostituti procuratori della Repubblica di Palermo
Antonio Ingroia
E tutti e due accolte a quel tempo il più giovane allora
Alcuni mesi fa
Ci è venuto in mente
Eravamo ancora alla vigilia
Del
Dell'uscita
Puntali Adige anca di Antonio Ingroia
Dalla magistratura
E
Sapevamo anche
Che entro la fine dell'anno vi sarebbe stata l'uscita
In pensione di Giancarlo Caselli
E ci venne in mente di riproporre quel tema e quel modo
Di confrontarsi fra i due
Ingroia
Ed è
Portatore
Di particolari esperienze importanti non solo per Palermo
Ed era rimasto comunque fino all'ultimo
A Palermo con una puntata soltanto in Guatemala
E
Ci sembra giusto mettere assieme ricordi le impressioni le valutazioni soprattutto
Tra i due mondi rappresentanti
D'Antoni Ingroia che era rimasto a Palermo e da Giancarlo Caselli e niente che nei dieci anni successivi
All'uscita da Palermo era stata una Torino compare uno titolo prima procuratore generale
Poi il Procuratore della Repubblica
Un
Ne è venuto fuori un libero
Che spero apprezzerete
E nel quale vi sono
Immessi
Con
Chiarezza e al tempo stesso
Attenzione
Gli elementi principali che hanno
Rappresentato la vita
è una comunità come la nostra in questi anni francamente difficile
E io direi
Di passare subito alla testimonianza diretta dei protagonisti
Marco Travaglio sta arrivando c'abbiamo parlato
Prima mentre era in taxi
Contava su un non presenza di particolari in cortile
Quindi
Un ringraziamento particolare
Più la tempestività televisiva grazie
Abbiamo invocato
Vorrei ringraziare tre i tanti partecipanti a questo incontro
Una signora Camilleri
Credo
è venuta e la ringraziamo augurando anche al marito amatissimo
Da parte nostra questa morte sottoporre la moglie
Di dimettersi presto
In salute in buona salute un augurio che estendo anche a me che sono un po'
Senza fiato in questo
Pomeriggio
Invernale
E direi di chiedere
Antonio Ingroia
Di aprire le testimonianze in questo dibattito
E
La domanda
Per lui che ha lasciato con la magistratura
Che si è
Avventurato
Mi piacerebbe come
Verbo da usare
Nel
Vita politica
Integrando in contatto diretto uscendo dalla torre della magistratura ed entrando in contatto diretto
O nei cittadini
I chiedere a lui un primo Bilancio suo personale e le valutazioni
Con le quali
Delle quali si nutre
In questo periodo in questo momento di attesa
Per il suo
Lavoro
Di uomo civile di uomo perbene di uomo apprezzata
La parola in Croazia
Le
Ringrazio Maurizio bene l'introduzione e poi per
Diciamo approva pregevole messa in pagina quella
Dialogo fra me e Giancarlo negli anni
E
Beh questi sono stati i vent'anni
Importanti innanzitutto per me quindi in questo senso
Questo libro restituisce
Vent'anni appunto attività vent'anni di impegno vent'anni di
Di speranze vent'anni anche di delusioni
Vent'anni che sono anche vent'anni importanti nella
Nella storia del nostro Paese che iniziano
Con
Le stragi prossimo considerare
Di inizio di questi vent'anni di cui si parla nel libro
Appunto con quei due soprattutto le stragi di Capaci e via D'Amelio dove muoiono Falcone Borsellino con la moglie di Giovanni Falcone Jonella scorte due eventi
Epocali che hanno cambiato l'osso del nostro paese che
Hanno segnato in qualche modo
I vent'anni che sono venuti dopo certamente
Hanno segnato in modo Interedile incancellabile la mia
Vita
Sul piano non solo professionale ma anche sul piano personale
Nel libro racconto appunto
Amica storie siciliano che della mafia
Si era
In vario modo
Interessato è occupato da da studente con una sorta di predestinazione avevo fatto perfino la mia tesi di laurea sulla quattrocentosedici bis
Sulla sua relazione mafiosa
E poi ho avuto la mala fortuna la ventura di
Per il privilegio soprattutto Dini incrociare Giovanni Falcone prima e Paolo Borsellino poi più a lungo proprio agli inizi della mia carriera
E sono stati certamente
Due incontri che hanno cambiato una mia la mia vita perché dall'iter iniziato a cui il mio c'è una mia specializzazione diciamo si dà dal pm antimafia
E cosa che è durata purtroppo
Poco rispetto a vent'anni perché dopo due anni tre
Come circa da quando aveva birmana il primo contatto con Falcone con Borsellino sono stati strappati a noi italiani con quelle terribili stragi
Apparentemente incomprensibili modalità
Per
La tempistica ravvicinata e per alcune
Diciamo anomalie perfino nelle modalità esecutive
Che avevamo percepito
Direi dalle prime ore
Subito dopo delle stragi e mi riferisco in particolare alla strage di di via D'Amelio di Paolo Borsellino
Anomalia apparentemente incomprensibile che ci chiede subito la sensazione dell'intuizione
Che ci fosse qualcosa d'altro e al di là soltanto
Della mafia
E
Questi vent'anni
Sono vent'anni almeno sul piano appunto dalla mia
L'esperienza individuale vent'anni contrassegnati dalla ricerca della verità su quella su quelle tre stragi e non solo non tanto per un affare e diciamo
Anche
Personale
E sentimentale per quanto io fossi regalato in particolare al Polo Borsellino che
Che è stato il mio maestro ma
Perché credo
Che la verità negate dimezzata su quelle due stragi in successione
Ha dimezzato
Anche
La
E direi anche il nostro essere cittadini dire perfino
Alla nostra democrazia sono ancora oggi convinto che sia così
Soprattutto nel rispetto a fatti di questo genere così intimo così connesso
Il rapporto fra verità e democrazia che il nostro Paese non potrà mai cresce non potrà mai diventare democrazia compiuta fino a quando non si impadronita
Della verità sui misteri dalla dalla sua storia e certamente la storia
Più recente del nostro Paese quelle due fatti rimangono due buchi neri beh e
Questi questi vent'anni
Poi
Pochi mesi dopo le stragi
Venne a guidare la la procura di Palermo Giancarlo e con Giancarlo abbiamo
Seguito a lui capo ufficio io sostituto in quella Procura abbiamo seguito gli anni
Di svolta del del salto di qualità nella
Nella conoscenza del
Sistema criminale mafioso
E cioè quello che era prima materia di libri di storia diventò materia giudiziaria prove processi condanne
Tv uomini delle istituzioni uomini politici uomini d'affari
E
Evidenziandosi quello che percepivamo sapevamo ma non era ancora piena
Sostanza di di sentenze e cioè che la mafia non era soltanto un'organizzazione criminale di di chi governa
E di picciotti ma era soprattutto punto il sistema criminale di potere che in quanto sistema di potere criminale trovava la sua forza soprattutto nella
Relazione con gli altri poteri compresi i poteri e legittime comincia dalla potere politico
E le articolazioni statali istituzionali
Questo percorso
C'erano e proseguito negli anni sino ad arrivare a un approvo
Più recente che
Quattro otto
Di quella che io ritengo
La verità più sconvolgente
Degli ultimi degli ultimi anni che ha a che fare ancora o comunque una strage che ci
Che ci dice molto sulle ragioni per le quali
Siamo una democrazia dimezzata perché abbiamo la verità
Dimezzata e negata soprattutto
Dal potere
Su quei fatti su quei misteri sul quei buchi neri e cioè quello che è emerso al
Indagine oggi processo
Famoso facciamo mai
Per
Pochi intimi perché tranne diciamo pochi
Pochi giornali
Quasi quasi nessuno pochissime generalisti
Marco Travaglio certamente uno dei pochi
Nessuno onorato racconta italiane questa urgente perché la verità indicibile e cioè quella dalla cosiddetta trattativa stato mafia
Probabilmente anche nella sua al suo termine
Trattativa stato mafia forse
Rende meno
Sminuisce il senso di questa verità perché questo non è
Come intanto massimo si si fa concedere
Il
La il processo che dimostra
Che uno Stato in difficoltà ad un certo punto acceduto
Trattando con i mafiosi per debolezza
E invece la storia di uno Stato
Che
A tradito
Quegli uomini dello Stato che ritenevano deve
La mafia andasse combattuta
Invece che contenuta
Cioè quello che che è emerso da questo processo
E che
Ci sbagliamo
Mi sbagliavo I d'inizio di quei vent'anni quando pensavo che nei processi
Nei confronti di contrada
è sempre stato il primo processo all'inizio di quei vent'anni di cui mi sono occupato del relazioni
Fra organizzazione criminale articolazione istituzionale contrada Fossella classica mela marcia
Dentro al cesso dimessa sicché era sufficiente
Estirpare c'è un punto ma
Almeno in marcia per
Per risolto il problema e quindi ci trovavamo in presenza
Di
Cosiddette collusioni con la mafia infedeltà nei confronti dello Stato
Ma essendo agire in questo questo processo ci dice invece ci dalle spiegazioni di una cosa
Che tempi del processo Contrada mi aveva lasciato interdetto
E cioè che che contrada agli inizi della sua carriera
Che faceva quando facevo un poliziotto antimafia serie combattivo
Stentava a fare capire inizio fare carriera nel momento in cui risulta dei processi e dalla sentenza definitiva invece
E era del passato tra virgolette o dall'altra parte
E ne ho sempre chiesto che la gente la quale fosse sono coincidenza dovuta all'età che avanzata diciamo di contrarre il fatto che fosse cresciuto così rapidamente la sua carriera diventando dirigente la scala mobile quel dirigente la Criminalpol poi capo di gabinetto colto Commissione antimafia
Sì ma i vertici dei servizi di sicurezza dei servizi segreti dove
Lo trovammo quando venne arrestato nel novantadue numero due dei servizi segreti
Beh io credo che l'indagine
Sul il processo sulla
Sul
Sulla tratta della somma che ci spiega anche questo
E ci spiega anche quella parente mente incomprensibile la reazione del capo alla polizia Parisi dal tempo quando all'indomani dell'arresto di contrada prese posizione difendendo
Difendendo contrada di fatto contro la procura di Palermo
Nonché
Parisi fosse colluso con la mafia
Ma Parisi difendeva lo Stato con lo stesso Stato che il Presidente Napolitano ha difeso al conflitto di attribuzione
Con lo stesso Stato rispetto al quale Giovanni Falcone per Paolo Borsellino in uno degli infedeli servitori
Quello cioè che mi sono mi sono convinto ed è
Sta anche lì
Una delle ragioni se vogliamo diritti
Di
Crisi rispetto al ruolo da me stesso rivestito da magistrato e quindi un uomo dello Stato servitore dello Stato che
Neanche indotto dopo una pausa di riflessione a rinunciare a rimanere in magistratura e che le veri elementi deviati tra virgolette rispetto allo Stato italiano e non erano contrada
Carnevale euro o Parisi ma Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Nel senso che
L'intransigenza nei confronti dei poteri criminali dimostrate Falcone Borsellino non erano in linea con lo Stato italiano che da sempre
Dal unità d'Italia potremmo dire fino ad oggi ha sempre scelto di convivere con la mafia
Sicché qualsiasi linea diciamo di contrapposizione a oltranza nei confronti dei poteri criminali anche nei momenti in cui politicamente invece bisognava convivere con la mafia erano considerate le devianze che andavano perciò eliminata
E questo quello che in realtà racconta quel quella quell'indagine giudiziarie che
Racconta il
Il processo che sta svolgendo oggi davanti alla Corte corsa si sei Palermo perché
In quel processo che è un processo se vogliamo unico diciamo per
Qua si parla infatti Zanola così è obiettivamente un processo storico perché l'unico processo dall'osso del giudizio del nostro Paese in cui
Sono imputati insieme nello stesso processo i capimafia nel tempo
I vertici dei servizi segreti e degli apparati investigativi come il generale Mori che è stato capogruppo il più
Punto operativo speciale carabinieri quel capo dei servizi segreti e ci sarebbe stato imputato anche il capo alla pulizia del tempo Vincenzo Parisi
Se fossero non fosse morto nel frattempo
E quindi i massimi vertici diciamo delle autorità preposte al contrasto nella della lotta alla mafia e dall'altra parte
Il Gotha se vogliamo della politica
Italiano attraverso il novantadue e novantaquattro almeno per rappresentanti dal Governo
Ministri in carica come Mannino che nel ministro siciliano interventi servirà nel Mezzogiorno a Mancino Ministro degli Interni a Consob con il Ministro della Giustizia novantatré
Allora
Diciamo Dell'Utri come interfaccia di Berlusconi con il Presidente del Consiglio del novantaquattro
E l'unico processo in cui si è realizzato
Un processo punto contestuale capimafia Marina a Provenzano appare la cosa in via i capi del Bellaria dei esponenti del degli organi investigativi e
Limite rappresentanti del
Del Governo
E in quel processo è un processo dove
Sì SIR raccontare la realtà quello che sempre si svela come dire il re è nudo cioè quello che sembra fatto lo Stato italiano nei confronti della mafia
Scegliere deliberatamente una politica di convivenza dei poteri criminali che era frutto di una sorta di diciamo
Di alleanza sottostante sarà ceti violenti ricette criminale classe dirigente sofferenza
Questa e la verità che non va raccontata
Agli italiani
E del motivo per il quale si è tentato in tutti i motivi impedire al processo
E
Di
Che venisse fuori la verità su quel su quel processo
Solo su quella vicenda
In parte direi riuscendoci perché
Bisogna anche diciamo essere
Franche schietti sappiamo benissimo che
è venuta fuori molta verità ed è stato un momento molto importante ma venuto fuori solo uno spicchio di verità ci son sono rimasti tanti buchi neri
Sul legame fra la trattativa e le stragi
Comincia dalla stracciati Borsellino che è stato possiamo dire certamente ucciso come ostacolo della trattativa e ancora non si è individuato il esattamente il passaggio di chi
Armato
La
A mano dei degli stragisti di Borsellino ciechi fece sapere allora
Agli stragisti che Borsellino erano stanco la trattativa cosa che poteva essere noto soltanto all'interno degli ambienti istituzionali non certo gli ambienti mafiosi
Così come non si è non si
Trovata la famosa agenda rosse Borsellino non si sono
Ancora fatta luce non sia ancora pienamente fatta luce su alcune strage cominciamo stragi e attentati cominciare nell'attentato nei confronti
Di Maurizio Costanzo rispetto al quale il movente apparente
Legato ad alcune trasmissioni televisive antimafia
Con tutto ciò nel rispetto nel dell'impatto antimafia potranno avere quelle trasmissioni certamente non giustificherebbe un attentato di quel genere in macchina
Una sua spiegazione soltanto all'interno delle dinamiche dentro il mondo
Fininvest quando a Silvio Berlusconi non era ancora stato persuaso a scendere in campo a scendere in politica e quindi il
L'ipotesi
Diciamo più plausibile che l'attentato in Maurizio Costanzo se è stato finalizzato convincere con le buone o con le cattive
Berlusconi è scendere in campo perché serviva
L'interlocutore
Politico cani degli interessi della mafia che
Erano venuti meno nel
Con
La caduta del sistema andreottiano altri di riferimento
Alla fine degli anni Ottanta che pure nastro consacrato l'omicidio di Di Salvo Lima bene tutte queste cose
Ebbene eviteremo che sappiano bene che italiani sappiano soltanto che la mafia e un raggruppamento di criminali sanguinari che è l'unico pericolo
Come
Il
Come ci ripete spesso il ministro dice vicepremier Galfano addirittura per la prima volta dimostrando dissero alla fianco della magistratura poveri Mentana cosa mai avvenuta nella storia
E lo fa soltanto per puntare il dito su Totò Riina non dico battuta finanzia diventato improvvisamente inoffensivo ha certamente oggi Rina nome
La parte più pericolosa di Cosa Nostra la parte più pericolosa di Cosa nostra quella mafia
Che
è la mafia finanziare la mafia dei colletti bianchi
Enzo altrettanto pericolosi
I mandanti occulti di quelle stragi che sono rimasti impuniti e che
Contro i quali rabbiosamente Rina più di una volta a
Ha reagito ritenendosi parafulmine di colpe altro e forse lo si continua a utilizzare il parafulmine
Puntando il dito succhi e certamente
Artefice di gravissime stragi ma che oggi
Momenti del capo di
Di un esercito come lo era nel dal novantadue va be modesto scomposta divagando la nella ricostruzione ma è semplicemente
Per fare diciamo una
Una rapida summa di quello che è accaduto
In questi
In questi vent'anni in cui in alcuni momenti un momento è stato certamente
Il momento
Di diciamo apice del stagione del pool
Guidato da Giancarlo
Che possiamo collocare
Grosso modo dal dal novantatré appunto fino al novantasei novantasette quando
Lara
La delega che era stata consegnata diciamo così alla magistratura venne ritirata dalla politica
Che aveva accusato la magistratura come come scherma come strumento per difendersi dalla
Mafia che aveva minacciato la classe dirigente
Ricordiamoci che dopo Lima andava ucciso una lunga lista
Di politici alcuni sono stati salvati appunto la trattativa perché il prezzo che la trattativa è stata quella Monti salvare
Uno Stato in difficoltà nel salvare una una lista di politici condannati a morte alla mafia e invece di quei politici se non può essere uccisi
Borsellino
Poliziotti delle scorte e
Le vittime innocenti del stralci del novantatré
E
Risolto cioè il problema dell'emergenza di una mafia che si rivolgeva perfino contro quella classe dirigente per la quale aveva
Fatto affari e per anni la magistratura era diventata più minacciosa della stessa mafia comporta la classe dirigente e da lì iniziale
Tutta la campagna contro
Caselli contro
La procura di Palermo
Perché le iniziative dal processo Andreotti al processo Dell'Utri è così via
E
Inizio al di là
Demolizione della
Della legislazione antimafia al punto che oggi
Quarantuno bis ad esempio Lima
Lontana lontana controfigura di quella che era stata applicata nel novantadue e così via molti dei punti del famoso papello sono state nel frattempo attuati negli anni
Da questo punto
Vista la mafia così intense soddisfatta diciamo del del risultato è una trattativa non lo sono alcuni
Come Riina
Che hanno pagato decimo incontro per tutti gli altri
E poi abbiano avuto in questi vent'anni altra diciamo un'altra stagione in cui si è tornati ma
All'apice diciamo attinenti conquiste di di verità e sarà appunto alla recente stagione delle indagini sulla
Sulla trattativa stato mafia anche in questa
Bruscamente interrotto sulla camminava certamente la verità dalla politica
Quale che fossero le
Ragioni
Non dichiarate del conflitto di attribuzione delle ragioni punto non dichiarate attraverso la quale il Presidente Napolitano ha deciso di sollevare il conflitto di attribuzione verso la procura di Palermo e cento
Che i prefetti che non potevano nomina essere previsti da
Non lo statista certamente intelligente come il Capo dello Stato è stato quello di
Interrompere bruscamente
La
L'acquisizione di nuove verità che in modo quasi tumultuoso nera
Avvenuto in quei due anni
Puntualmente io spero ovviamente di essere smentito domani ma
Temo che così non sia pur non poter avendo accesso attivamente al segreto tranne delle informazioni interne alla Procura di Palermo ma certo è che dal momento in cui è stato sollevato il conflitto di attribuzione da parte del Presidente Napolitano sì
Si è sostanzialmente calato una saracinesca
Sull'accertamento alla verità e abbiamo oggi in mano una verità importante sulla trattativa su alcuni
Pensi dalla trama della trattativa ma non abbiamo tutta la verità io credo che in quel momento e si era vicini per fare dei grossi passi avanti dopodiché e chiudo
Per
Rispondere definite compiutamente la tua domanda
Dopodiché l'ISEE da parte mia appunto registrato una una considerazione sul fatto che la magistratura e questo è bene che sempre
Ce lo ricordiamo
Nella magistratura
Non può
Fare la rivoluzione
Nel senso che non può innescare processi da sola di cambiamenti radicali buonsenso diciamo a
Ultimo ciclo punto do la parola soluzione non può innescare dei processi di cambiamenti radicali e
Su questioni nodali come queste che sono giudiziari ma sono anche storiche politica ad esempio la verità sulla trattativa la verità sulle stragi
La magistratura da sola non ha strumenti borsa per poterne per accertare tutta la verità
Occorre un
Paese diciamo così che poi alla verità e ancora soprattutto che tutte le istituzioni a cominciare dalla politica
Facciamo la prima parte
Abbiamo vincitrice strato che soprattutto su questioni
Così cruciale come particolare va
La questione alla verità sulla trattativa stato mafia non solo non c'è stata la volontà politica di accompagnare la magistratura
Non solo non c'è stata la volontà politica di aprire una sessione di inchiesta politica diciamo così seria per accertare le responsabilità storiche e politiche
Che avrebbe ovviamente anche consentito alla magistratura di alleggerirsi del peso della relativa responsabilità e poter andare avanti su questa strada ma anzi ci sono stati
Evidenti e palesi ostacoli che si sono manifestati Mario in vario modo compresi
I procedimenti disciplinari
Catena che si sono abbattuti su di me al nuovo all'epoca e poi su Di Matteo quando io Po o lasciato il
Il posto alla Procura di Palermo secondo diciamo un cliché
Che si ripete volesse stesse che dimostra quindi che noi abbiamo una ancora oggi senza generalizzazione ma insomma nella sostanza direi ampiamente maggioritaria una politica nemica della verità
Della giustizia e fintanto che avremo una politica nemica per la verità della giustizia sarà impossibile se giustizia la verità su
Quando si tratta di vita così difficile ingombranti e rimarremo ragione dicevo prima una democrazia dimezzata
Mi sono perciò convinto in quel momento della necessità
Che
Per consentire
La magistratura di fare il proprio dovere sino in fondo
Non occorrono soltanto magistrati alla schiena diritta ma occorre una politica diversa
E da lì è nata la mia convinzione di poter dare un contributo non è detto con
Con successo può anche darsi che si riveli diciamo uno sforzo
Non che non una adeguati effettivo
Ma direi doveroso
Nel senso che
Di magistrati per fortuna nostra dei magistrati dalla schiena diritta e che hanno poi ad andare sino in fondo ce ne sono
Quelli che mancano anche difettano sono atti politici che non hanno paura per la verità è che sono disposti
A riconoscere la necessaria supremazia delle ragioni della giustizia delle ragioni della legge sulle ragion di Stato
Invece la
Dicendo trattativa è una
Palese dire perfino rossa dimostrazione che ancora una volta in Italia la ragion di Stato pretende
Un prima Todi prevalenza sulla ragione della della legge sulle regionale della giustizia
Credo
Non hanno politico
Ma anche nel rispetto
Capo dello Stato ma l'ultima comunicazione col quale il Capo dello Stato cerca di sottrarsi alla sua audizione davanti alla Corte d'Assise
Pretendendo di valutare lui
No utilità o non utilità indispensabilità mono indispensabilità un rilevanza nel processo
è un è chiarissimo esempio di
Pretesa di prevalenza di ragion di Stato sulle ragioni del diritto sulla ragione la legge tocca alla magistratura
In un Stato democratico fondato sulla separazione dei poteri toccava in Corte d'Assise di Palermo decidere e valutare se una determinata deposizione
E
Rilevante o meno
E francamente presso lo stesso Presidente Napolitano anche acceso pubblica
Pubblicando in un
In un libro
La lettera
Di Loris D'Ambrosio allo indirizzata dove si fa riferimento a confidenze che Loris D'Ambrosio avrebbe fatto capo allo Stato siccome di quelle confidenze fatte al Capo dello Stato volessimo Ambrosio non ha mai parlato
Ai magistrati della Procura nel due occasioni in cui venne sentito
Il minimo che si possa
Possa avvenire che un
Magistrato in questo caso la Corte d'Assise di Palermo chieda capo allo Stato anche
Cioè al cittadino Napolitano che anche i capigruppo Stato
Di e
Riferire quanto promesso Ambrosini avrebbe detto
Che non sia rilevanti
Vedremo ma no
Posso immaginare che il Presidente Napolitano Wojtyla
Smentire il contenuto della lettera del
Dirlo dello registrando
Tutto questo per dire come
La attiva la questione di questo
Queste indagini questo processo
Va al di là
La vicenda specifica seppur uno
Tremenda del
Una delle stagioni più sanguinose più buie dal nostro non servono
Vado di là
Nella questione della
Moralità
Di uno o della del nesso fra
Etica morale
Diritto rispetto ai limiti che ha uno stato che decide di trattare con la mafia
Ma è una questione che attiene
Delle Regioni chiede
Che dicevo prima
A
Una questo tema centrale ed è quello rapporto all'equilibrio farà ragion di Stato ragioni della politica ed ragioni del diritto regionale la legge questi vent'anni in fondo
Su questo
Si sono incentrati
Anche
In modo diciamo diverso
Meno superiamo meno
Drammatico meno tragico ma non meno drammatico per
Per la la nostra Repubblica l'opposto Silvio Berlusconi pretendendo che andare assolto perché veniva eletto dagli italiani
Il principio in fondo e medesima nel ragionare la politica prevalenti sempre sulle ragioni del diritto regionale la legge in un modo più rozzo
è autoreferenziale quello di Berlusconi in modo se vogliamo più
Raffinato richiamando presunte
Verità che devono rimanere nel chiuso
Delle stanze del potere perché i cittadini non sono abbastanza
Adulti e vaccinati per poter sapere verità sul presunte necessità
Di
Relazione dello stato perfino con i poteri criminali ma io credo che su che questo sia la vera
Chiave del tema che si agita attorno
A quell'indagine a quel processo
Personalmente mia
Il nominato
In modo diverso anche sul che cos'è la mafia cosa è stata la politica antimafia dallo Stato italiano dalla
Dall'Unità d'Italia ad oggi è quanto avesse in questo
Ragiono Leonardo Sciascia quando diceva che
La mafia non sarebbe mai stata sconfitta perché uno Stato non può processare se stesso
Grazie Troja
E
Passerei la parola a Marco Travaglio
Con due premesse
La prima
E che dopo l'intervento di Ingroia
Credo sia doveroso rivolgere
Il nostro pensiero partecipe e solidale
Al magistrato di Matera
Sia per quel che teme
Per quel che gli è stato promesso
Sia per quel che gli viene proposto
Per cercare di difenderlo dalla minaccia
L'idea di andare al lavoro su un carro armato
Non mi non mi sono meravigliato e non fosse mai venuta in mente ad altri nel Governo e del potere
Travalicano
A un impegno televisivo che tutti noi ben conosciamo
Ma nonostante questo pur essendo oggi un giovedì
è voluto ugualmente se il Presidente a questo nostro incontro
Io lo ringrazio
E anticipo e quando sarà il momento se ne andrà scusandosi con e i presenti
E da quel
Giornalista documentando puntiglioso che spesso fa arrabbiare i suoi interlocutori
Io credo che sia giusto chiederli
Come vede adesso il rapporto
Tra mafia e politica
Quali sono secondo lui in esempi principali di questo rapporto
Che è inquinata l'inquilina il nostro Paese
La parola a Marco Travaglio
Ecco
Grazie a a Maurizio
Ha in parte attutito la figuraccia che farò fra poco
Quando dovrò alzarmi e andarmene dopo essere arrivato in ritardo perché purtroppo finito tardi di scrivere
Dunque nella valore lo sa purtroppo i quotidiani escono tutti i giorni
Abbiamo qua due tipi di magistrati molto simili fra di loro per il loro modo di intendere il loro ruolo molto diversi per la loro carriera perché
Giancarlo Caselli è noto per avere insomma è diventato noto la prima volta per le indagini sul terrorismo rosso poiché
è tornato ad essere noto per le indagini sulla mafia
E adesso
Da un paio d'anni noto per non perché faccio solo quello naturalmente pazzo ma le occasioni nelle quali è
è stato sui giornali sono state prevalentemente quelle legate alle violenze in Valle di Susa
Intorno al tema molto controverso del TAV e di tutte queste tre sue esperienze
Non ho detto mafia intendendo mafia maschi emerse poi certo ci sono la 'ndrangheta in profondo e ci sono
Anche casi famosi di omicidio quando era Presidente della Corte d'Assise
Eccetera eccetera mentre Ingroia è noto soprattutto anche perché credo che sostanzialmente si sia occupato quasi esclusivamente di mafia siciliana cioè di cosa nostra
Quello che li accomuna e che sintetizzato nel titolo del libro
Cioè vent'anni contro
Secondo me
Tre benessere letto in un modo
Distorto se si pensasse che hanno fatto i magistrati per essere contro qualcuno
In realtà il loro modo di intendere il ruolo di magistrati li ha portati a essere contro non qualcuno ma
A essere invisi al sistema
Quando si sono occupati di criminalità organizzata
Giancarlo Caselli ricorda nel libro
Quando il Presidente Napolitano lo ha ricevuto al Quirinale per solidarizzare colui contro le vergognose incredibili minacce insulti che comparivano per le strade di Torino
Della Valle di Susa nei suoi confronti
Il
Ai magistrati non manca mai la la solidarietà dello Stato
Quando si occupano
Diciamo di forme di criminalità che attiene alla alla gente comune manca di solito la solidarietà quando
Si occupano di criminalità
Mafiosa proprio per una specificità nostra che è quella che descriveva Antonio Ingroia e cioè che
Il terrorismo non ha rapporti con il potere la criminalità comune non ha rapporti con il potere la mafia purtroppo
Non solo ha rapporti con il potere ma vive essenzialmente da centocinquant'anni o forse più grazie ai suoi rapporti con il potere per questo loro sono diventati i giudici con avevano passato vent'anni contro e per questo
Sono considerati deviati
Dalle istituzioni nel senso
Che ricordava prima Ingroia nel libro si parla del bombardamento
Che hanno subito quando si sono occupati
Di criminalità organizzata bombardamento che non viene ovviamente da dai settori più prevedibili
Nel senso che se ti occupi di criminalità organizzata è ovvio che la chimica dica riorganizzata si incazza e quindi reagisce quello è fisiologico e normale
Si occupano di che imita riorganizza organizzata e la politica si incazza questo è
La specificità di quel tipo di indagini che invece non non è una specificità delle indagini sul terrorismo ai tempi del terrorismo
Cioè non è che le istituzioni repubblicane s'incazzava no contributi strati antiterrorismo anziché invece quando si occupano di mafia bisogna tener presente che il bombardamento non arriva soltanto dalla mafia ma arriva anche dallo Stato
Il che rende abbastanza ridicola appunto l'espressione trattativa stato mafie proprio non si riesce mai a capire dove finisce uno e dove comincia l'altra
Quando i magistrati antimafia che si occupano anche
Dei livelli superiori rispetto a quelli militari
Della mafia
Vengono attaccati si pensa che vengano
Sì si fa poca attenzione secondo me sia le ragioni di questi attacchi sia le conseguenze
Che hanno questi attacchi cioè al movente di questi attacchi si pensa semplicemente che siano delle reazioni di persone che vengono coinvolte sospettate sputtanare latte ma scaricate come si dice
In dialetto siciliano in realtà non è quasi mai per questo che i magistrati vengono attaccati vengono attaccati perché sono considerati
Destabilizzanti
Paradossalmente nel farlo rispettare la legge o nel punire coloro che violano la legge
I magistrati diventano destabilizzanti
E diventano destabilizzanti perché
Ogni volta che toccano seriamente un'organizzazione criminale di lì a poco si scopre che quell'organizzazione criminale mafiosa ha dei rapporti
Con le istituzioni che ne vengono quindi screditata
Da questo punto di vista l'atteggiamento della politica
Più
Diciamo rozzo e quindi facile anche da smascherare
Se viene da Berlusconi e più subdolo e più rispettabile nelle forme se viene da Napolitano da altri
Uomini politici e assolutamente speculare nel senso che
Da almeno vent'anni a questa parte
Ma a volte anche prima
Si ritiene che
Se questo è un paese ingovernabile bloccato
Paralizzato se il sistema non riesce a rinnovarsi
Non è colpa del sistema
Ma è colpa di alcuni disturbatori
Che questo sistema mettono sotto accusa e mettono in crisi e fra questi disturbatori ci sono alcuni magistrati quelli che intendono la magistratura nel modo in cui l'ente l'anno intese la intendono
Ingroia e Caselli
Alcuni tipi di giornalisti alcuni
Movimenti politici soprattutto coloro che fanno opposizione in piazza
E quindi da vent'anni lo sforzo di chi crede magari anche in buona fede tragicamente di difendere il sistema
è sempre quello di
Mettere a tacere queste cosiddette frange queste schegge impazzite
Perché senza certe indagini giudiziarie senza certe inchieste giornalistiche
La gente vive più serena perché non non viene continuamente a contatto con scandali e quindi
E più rispettosa nei confronti del sistema quindi il sistema se ne se nei giovani dura più a lungo questa
Follia
Che ha portato le istituzioni a trascurare tutti i segni
Le richieste anche disperate di novità e di rinnovamento che venivano
Dalla società civile
E che erano proprio dei campanelli d'allarme che era impossibile non sentire
Quante volte ci siamo ripetuti
Prima o poi se quelli non stanno attenti che andranno a prendere con i Forconi adesso c'è il movimento dei Forconi cioè e la nemesi storica più pazzesca
Per una classe dirigente di sordi che non hanno mai voluto sentire che hanno pensato appunto che il sistema si tutelasse
Non facendo emergere la verità e isolando i soffocando chiunque la voleva portare fuori ciascuno dal suo osservatorio e dal suo ufficio
E per questo che
Questo modo di intendere la magistratura quando impatta con il crimine legato al potere diventa destabilizzante
E quindi alla fine si è deciso che era un altro il modello di magistratura che doveva essere privilegiato e premiato
Ma sono vent'anni che sentiamo dire che bisogna mettere fine alla guerra fra la politica e la giustizia
E dato che l'uso delle parole importante è passata questa cosa tant'è che una volta la diceva soltanto Berlusconi uno diciamo fa perché cioè i processi ma a un certo punto hanno cominciato a dirlo anche dall'altra parte
Io appena finito di scrivere un
Un libro su Napolitano Napolitano ha proprio la fissazione della guerra fra politica e giustizia e tira fuori questa parola ogni volta che un'indagine giudiziaria rivela uno scandalo che tocca la politica
Immediatamente un'indagine che riguarda politici che delinquono diventa una guerra fra politica e giustizia o peggio ancora una guerra della magistratura nei confronti della politica
E il rimedio contro questa guerra fra la politica e la giustizia qual è
Che la politica la smetta di delinquere no che la magistratura la smetta di indagare sui politici che del vincolo questo è il rimedio che è stato adottato in questi anni che è stato suggerito dall'alto
A suon di moniti procedimenti disciplinari davanti al CSM trasferimenti d'ufficio di magistrati deviati
Il risultato qual è e che non se ne venuti a capo perché
Perché
A un certo punto la pressione che sale dal basso è talmente forte che tutti i coperchi che vengono messi dall'alto alla pentola a pressione saltano
Per cui adesso adesso questi signori devono fare i conti con i Forconi e giustamente sono spaventati tutti siamo spaventati perché nessuno di noi Sacchi che cosa c'è dietro che cosa si può nascondere
Dietro questi Forconi ma ma è un approdo purtroppo inevitabile rispetto alla alla sordità da chi ha fissato per vent'anni
Di schiacciare il sopprimere le opposizioni nel Parlamento nella società nelle piazze senza rendersi conto che per il principio dei vasi comunicanti se soffro chi
Certe spinte da una parte quelle vengono fuori dall'altra e vengono fuori molto più brutte
Di quelle che tu hai cercato di soffocare
Questo
Mi sembra il tratto che accomuna il modo di intendere la magistratura di Caselli e di Ingroia perché questi perché il bombardamento perché sono stati bombardati loro e quelli come loro
Non soltanto
Per prendere se la con loro
Molto spesso attaccare Caselli o attaccare Ingroia o adesso Di Matteo intanto significa mandare un messaggio a tutti quelli che fanno i magistrati
Affinché sappiano che se non vogliono guai insomma se vogliono campare tranquilli se vogliono fare carriera se non vogliono andare a difendersi ogni due mesi davanti al Consiglio Superiore della Magistratura
Insomma sanno cosa fare non devono fare come Caselli e come intero
Poi è un messaggio molto preciso
A coloro che potrebbero
Collaborare alle indagini di chi lavora la vera di Ingroia e Caselli
Nel libro si racconta il punto di diciamo di discrimine della lotta alla mafia di questi vent'anni
Cioè il momento in cui poteva capitare che la Procura di Palermo sfonda se definitivamente riuscisse davvero non solo a combattere la mafia ma anche a sconfiggerlo
Oppure invece poteva capitare
Che
Arrivati fino a quel punto venissero rimbalzati all'indietro
è avvenuta la seconda e cioè sono stati rimbalzati all'indietro
Loro situano questo periodo intorno al mille novecentonovantasei novantasette
Non a caso il periodo della Bicamerale
Non a caso il il la prima esperienza di larghe intese
Anche se non erano larghe intese di Governo c'era un altro posto dove si facevano le larghe intese ed era addirittura un posto dove si descriveva la Costituzione
Proprio per cambiare il tipo di magistratura il resto erano cazzate il grosso della Bicamerale era fare una magistratura immagine e somiglianza del potere politico
E e guarda un po'
Tutto ciò avviene esattamente dopo che nel mille novecentonovantasei il primo mafioso
Ha cominciato a parlare del papello della trattativa e cioè Giovanni Brusca
Come è stato lo stato il primo a cercare la trattativa con la mafia su questo ha ragione straragione Rina quando dice sono loro che hanno cercato noi non noi che abbiamo cercato loro
Allo stesso modo
Sono i mafiosi i primi a parlare della trattativa
Ogni volta che un mafioso dice qualcosa della trattativa arriva qualcuno dalla politica e dice ha già è vero
Ci eravamo dimenticati di raccontarvi questo e quindi quando Giovanni Brusca disse che c'era stata la trattativa che Riina aveva consegnato un papello il papello era arrivato alle forze politiche che le forze politiche avevano cominciato ad attuarlo
A quel punto sono arrivati
Gli uomini del ROS dei Carabinieri a dire è vero c'eravamo dimenticati che noi nel novantadue mentre fingeva modi piange il funerale di Falcone e Borsellino dietro le quinte trattavamo
Con coloro che avevano le mani insanguinate di quelle stragi ma l'abbiamo fatto a fin di bene tant'è che il generale Mori a riprova di che cos'è
Una certa concezione dello Stato italiano di sei magistrati con la più assoluta naturalezza in una deposizione di cui c'è anche un filmato che trovate su YouTube
Dice ma noi eravamo disarmati di fronte alle stragi un certo punto sono andato da Ciancimino cioè da un mafioso
E gli ho detto ma che cos'è questo un muro contro muro signor Ciancimino ma da una parte c'è lo Stato dall'altra c'è la mafia
Ma non si possono far parlare questi due mondi che sono improvvisamente diventati due mondi separati e questo è è un tema generale dei Carabinieri
Il quale si meraviglia che ci sia un muro contro muro fra la mafia e lo Stato
E appena vede il muro contro muro dopo cent'anni di convivenze connivenza
Si attiva immediatamente per favorire delle larghe intese
Tra lo Stato e la mafia trattativa è un ritorno alle larghe intese fra lo Stato e la mafia dove naturalmente la mafia il tritolo che lo Stato non può far altro che inginocchiarsi e firmare una resa senza condizioni papello e la resa senza condizioni
Dello Stato
Il novantasei e importante perché
Napolitano Ministro dell'Interno comincia a ripetere ossessivamente che il problema nella lotta alla mafia è un eccesso di pentiti
Nel momento in cui il primo pentito ha cominciato a parlare della trattativa
E da quelle
Assurde incredibili dichiarazioni per cui i pentiti erano i troppi nomi mafiosi irriducibili erano quelli troppi nacque poi la legge contro i pentiti che era uno dei punti
Dei primi punti del papello firmata alcuni anni dopo da Fassino ma iniziata
Da Napolitano i due Ministero della giustizia dove lavorava il famoso Loris D'Ambrosio il quale poi giustamente
Poco prima di morire ha avuto dei dubbi e ha messo per iscritto a Napolitano OIV sospetto di essere stato usato come utile scriva per indicibili accordi
E su questo che verte
La testimonianza che Napolitano sta cercando ogni scusa per non rendere davanti ai giudici di Palermo
L'altra l'altra ha ragione l'altro movente degli attacchi del bombardamento come lo chiamano Caselli Ingroia a questo tipo di magistrati
è
Che appunto se si fa apparire che questi magistrati sono dei soggetti bizzarri
Di fiati
Che prendono iniziative singole cioè che fanno queste indagini perché hanno la fissa ma non è che lo Stato sta dietro di loro lo Stato sta contro di loro
Beh immediatamente i mafiosi che conoscono benissimo i rapporti di forze sanno che quando hanno un magistrato di quel genere lì davanti a loro che li interroga non pertinente non hanno un vincente
Hanno uno un un un pazzo non hanno
Uno dietro il quale c'è lo Stato italiano e quindi essendo molto abituati a ragionare sui rapporti di forze e cosa fanno
Traggono le loro conseguenze e tra nel dubbio se parlare io non parlare decidono di non parlare perché perché sarà poi lo Stato che dovrà garantire la loro protezione per loro e le loro famiglie e quindi non conviene a loro né alle loro famiglie che loro si inoltri no su un terreno che non è permesso nemmeno ai magistrati che li stanno interrogando
Ecco perché ogni volta che qualche mafioso comincia a dire delle verità importanti su questi fatti interviene immediatamente la politica ad attaccare questi magistrati perché i mafiosi così si regolano e la smettono di parlare
L'ultima cosa che volevo dire prima di
Di salutare vi che
Però naturalmente il diavolo fa le pentole non i coperchi per cui
Per fortuna vent'anni di Monique i magistrati perché facessero
Come Carnevale e non come Caselli Ingroia perché facessero come Squillante e non come Di Pietro Davigo Colombo greco Borrelli D'Ambrosio
Cioè perché facessero come somma
Come si usa fare
Tra uomini di mondo e cioè si girassero dall'altra parte archiviasse lasciassero tutte le carte a posto per carità
C'è Ciancimino che dice delle cose noi non gli facciamo delle domande così poi magari tentiamo anche Presidente del Senato non so ma sono tutte carriere che fanno capire esattamente quali domande bene fare
Dei quali domande ebbene non fare volendo vivere tranquilli e sereni e fare carriera
Per fortuna nonostante vent'anni di questo insegnamento diseducativo da parte dei vertici delle istituzioni continuano a esserci dei magistrati che invece intendono la magistratura in quell'altro modo che poi l'unico previsto dalla Costituzione repubblicana cioè quello di indagare su ogni notizia di reato e non fermarsi davanti a niente e non inginocchiarsi davanti a nessuno
Il il caso di Di Matteo da questo punto di vista emblematico perché Di Matteo è nel mirino di Riina perché eri linee furibondo conti Matteo
è furibondo perché c'è un processo nel quale si dimostra che Riina messo in ginocchio lo Stato e la costretto
A fare tutto quello che voleva Louis ma assolutamente no
In questo processo Rina fa un figurone Rina passa alla storia come il più grande stragista di tutti i tempi che ha messo in braghe di tela lo Stato Rina c'è la continuate io perché sta continuando a indagare
Erina sa benissimo che continuando a indagare si scoprirà se qualcuno ricomincerà a parlare che lo Stato non è soltanto quello che va a trattare dopo le stragi ma lo Stato
E parte attraverso alcuni suoi uomini delle stragi
E a quel punto Rina non passa più alla storia come il più grande stragista di tutti i tempi passa alla storia come un pupazzo che è stato utilizzato da pezzi dello Stato per fare delle stragi
Con delle promesse che poi lo Stato con lui non ha mantenuto per cui sei mesi dopo l'hanno arrestato consegnato da Provenzano
E poi l'hanno lasciato marcire in galera e finirà a fare la figura del pollo e quello che gli dà fastidio infatti sapendo di essere intercettato in carcere continuativa suo compagno di
Di ora d'aria
Guarda che ho fatto tutto io guarda che le stragi sono tutte opera mia quelle che sono il più grande statista di tutti i tempi perché
Perché teme che andando avanti con questa indagine si scopra che in realtà
Lui è un manovale della violenza utilizzato da chi ha sempre usato in manuali della violenza
Per altri scopi e quindi dato che lui in questo momento si pone il problema di come passerà alla storia lui rischia di passare alla storia
Non più come il capo dei capi ritratto anche nelle fiction a cavallo come Garibaldi ma passerà alla storia come
Una delle tante comparse di un copione che passato completamente sopra la sua testa e questo lo dobbiamo lui lo sa già
A magistrati che ancora una volta
E lo e e ne siamo felici almeno io sono felice che ne esistano ancora perché Ingroia ha cambiato mestiere Caselli purtroppo andrà in pensione perché disgraziatamente
Non è previsto che i magistrati possa rimanere oltre la sua età presi
Carnevale naturalmente resterà anche nel prossimo millennio in Cassazione che averne sommari
Uomini Lucidi e quindi però però ci per fortuna c'è una successione per fortuna
Ancora questi Monichi non solo non hanno funzionato Manzi secondo me hanno anche invogliato molti giovani magistrati abbattere non la strada più comoda ma la strada più scomoda e quindi io penso che chi ha paura della verità debba avere paura ancora per tanti anni grazie
Grazie Marco
Un lavoro
La parola a Giancarlo Caselli
Voglio soltanto ricordare due cose
La prima
è che mi hanno comunicato
Mentre il travaglio stava parlando
E noi abbiamo il
Dovere di lasciarne questo spazio entro venti alle otto perché poi andrà in scena
Del teatro
La seconda
Perché volevo fare una valutazione personale
Per quanto riguarda lo stato d'animo che Giancarlo
E cioè mi è parso
Nelle cantine ore durante le quali ci siamo parlati e confrontati
E visti
E ci fosse più amarezza e più pessimismo
Dieci anni fa
Quando
Mi era capitato di lasciare Palermo
E di andare
Allora
Oggi
Alcune
Conte
Di polemica di valutazione negativa dell'impegno nella lotta alla mafia
Mi sembrano un po'attenuate ed è quella che anche qualche nostro comune amico ha sottolineato scrivendomi dei messaggi dopo aver letto il libro
è vera questa valutazione data dall'esterno
Per quanto all'interno dei tuoi ragionamenti
A te la parola grazie
Confronto tra
Lo stato d'animo
Io ormai parecchi anni fa quando
Antonio Di o con l'aiuto
Nel Molise Luca abbiamo fatto la prima riflessione sulla nostra comune esperienza palermitana
E lo stato d'animo di oggi vent'anni dopo
Devo premettere che quando
Comincia la mia esperienza palermitana
ICI per Ingroia tanti altri
Colleghi con la Procura
Io in quell'ufficio trovo
Ancora il palazzo dei veleni
Potentemente terribilmente
Un palazzo dei veleni concordi che volano ancora
Ad altezza d'uomo e colpiscono
Pesantemente
L'una contro la libero colleghi assolutamente ineccepibili
I migliori che si possano immaginare che vengono a dirmi in processione
Guarda che con questo e quest'altro e quest'altro ancora noi non vogliamo lavorare
Con questi non si può e non si deve lavorare
Perché
L'accusa era di aver contribuito per un verso o per l'altro
Alla delegittimazione di Falcone Borsellino quando erano
Parte integrante di quegli uffici giudiziari di Palermo
Questo è sbagliato tante cose
Però una cosa orgogliosamente rivendico come positiva come utile
Ed è di non aver ascoltato riscossi di questo tipo
Anziché per riunito tutti i colleghi della Procura che aveva appena cominciato a dirigere
Facendo
Ai pm e miei collaboratori sostanzialmente questo discorso basta guardare indietro
Adesso dobbiamo
Rimanere compatti uniti coesi fare squadra
E guardare avanti cercando di andare avanti
Devo dire che sono stato assecondato
D'Antoni credo a tutti gli altri anche da quelli che non avrebbero voluto
Che si facesse squadra tutti quanti insieme
E i risultati sono grazie
Presuntuosamente se volete presuntuosamente
Sono convinto che la procura di Palermo di allora dopo stragi insieme a tante altre forze politiche sociali e culturali investigative e via seguitando
Ha contribuito a far sì che
La democrazia italiana non crollasse sotto i colpi
Stragisti mafiosi
Propone un certo punto
Ecco che arriviamo lo stato d'animo che progressivamente cambia
Dobbiamo occuparci perché questo è il nostro mestiere questo il nostro dovere questo ci impone la legge la Costituzione prima di tutto anche la così detta zona grigia cioè di quei pezzi
Nel mondo politico economico-finanziario culturale dell'informazione
Civile e via seguitando che con la mafia hanno rapporti ci fanno affari collusioni e complicità colleganza
E qui si scatena la reazione molte volte furibonda
E lo spartiacque
L'avevamo già ricordato per la prima riflessione lo riprendiamo
In questa seconda per così dire dizione
La nostra storia
è il cosiddetto caso Musotto
Presidente della provincia di Palermo
Viene inquisito dico subito
Assolto in primo grado in appello e in Cassazione dal punto di vista processuale penale discorso è chiuso definitivamente irreversibilmente chiuso ma non posso non ricordare che siamo noi
Sono state processate altre lordo non ricordo se cinquecento persone
Tutte quante condannati appese appena e consistenti
E tra queste persone il fratello di Francesco Musotto come Francesco Musotto il fratello accusato di aver
Dato ospitalità nella sua villa gradi la paterna la villa di famiglia a
Leoluca Bagarella
Non un mafioso qualunque mafioso di quarta categoria
Io sostengo ferma la soluzione in tutti i gradi di giudizio che
Assolvendo Musotto
E perché si dà credito alla tesi che allora era ancora particolarmente
Come dire affermata popolo diventerà che certe cose possono avvenire attuali saputa e che riguardano soltanto tuo fratello
Ma che cosa succede quando richieste appena cominciata e non c'è neanche il tempo materiale di conoscere la
Copertina del fascicolo il colore della copertina del fascicolo si scatena la bagarre sul sagrato del Palazzo di Giustizia di Palermo
Magistrati palermitani avvocati palermitani con tanto di toga indosso
Che protestano per l'inaudita iniziativa contro Musotto che anche il figlio di un notissimo celeberrimo celebrato giustamente penalista palermitano il padre
E a capeggiare Ovo quanto meno a partecipare a questa iniziativa chi troviamo un esponente politico di primaria grandezza palermitana che l'onorevole Gianfranco Miccichè
Ecco noi oggi doveva incuriosire in questa direzione
Chi se qualcuno osa farlo sappia che la relazione è furibonda non è molto diverso quello che è successo già allora da quello procederà poi recentemente
Con manifestazioni anche rivoli politici di grande rilievo davanti Palazzo di Giustizia
Per protestare contro virgolette l'inaudita tendenza ad accanirsi contro Berlusconi è già cominciato molto tempo fa e quando tocchi la zona grigia te lo devi aspettare mettere in conto
Perché tutto questo
Un po'di fatica a capirlo va detto anche Antonio forse
Ripensando anche alle cose che sono successe successivamente o sarà magari ancora succedendo
Uno capisce qualcosa di più
Non c'era nella prima riflessione questa citazione
Occupa invece oggi ora posizione
Secondo me piuttosto importante
Ed è una citazione di Salvatore Lupo
Lo storico molto noto a Palermo in Sicilia e non soltanto
Che testualmente nel due mila e due per scrivere
Quello che rapidamente rileggo
C'è una richiesta di mafia nella società italiana
In settori della società civile dell'imprenditoria della politica del sistema finanziario ed economico e di certi poteri costituiti
Già nella campagna elettorale del novantaquattro ricorda Lupo scrivendo che nel due mila e due
Parti un attacco
Chi allora nell'opinione pubblica nessuno accettava nel novantaquattro la magistratura sulla cresta dell'onda
Un attacco la legge sui pentiti
E vi fu anche un assalto della stessa magistratura quando la magistratura lo scrive proprio gruppo era sulla cresta dell'onda se fosse stato soltanto un problema di consenso
Prosegue Lupo nessun uomo politico avrebbe azzardato queste operazioni
Furono dunque operazioni per il futuro
Perché
Testualmente Lupo
C'è bisogno di mafia e di altre cose analoghe alla mafia
Perché occorre che i magistrati ancora testuale non ci siano più
Perché domani si arrivasse di morire non sappiamo se c'è l'organizzazione mafiosa comunque sono
Quattro fessi non ci interessa
Confesso lo scriviamo nel libro che quando ho letto per la prima volta queste considerazioni di lupo
Ho detto qualcosa di simile a non esageriamo
Mi sembra eccessivo
Il possibile o quasi credere che le cose siano testualmente in questi termini
Più il tempo è passato più alcune cose si sono
Se non chiarite qualcuno quanto meno
Almeno parzialmente dipanate ecco che ciò che loro mi sembrava impossibile mi sembrava surreale mi sembrava
Quanta storia fantapolitica oggi mi sembra
Sempre più
Quanto meno a tenere in
Attenta forte considerazione e allora ecco che gli stati d'animo non possono che inevitabilmente cambiare
E capisci
O perlomeno e qualche chiave di lettura un po'più
Articolata per provare a capire o provare a cercare di capire meglio ciò che è successo in questi vent'anni e per
Valutare anche gli stati d'animo che inevitabilmente non possono che essere cambiati
Perché le ricadute
Di quello che
Lupo scrive e di quello che
Oggi non mi sento più di negare come
Astrusa fantasticheria
Sulla lotta alla mafia ci sono state
Che ad un certo punto allo tra mafia non sia più un posizione prioritaria quantomeno prioritaria della gente dalla politica di tanta trasversale politica è già stato detto siano Antonio sia da Marco Travaglio
Non lo ripeto
Che
Si sia recuperata alla grande
La tendenza perversa tipica nel nostro Paese per qualunque problema che i politici non sappiano vogliono risolvere di delegare tutto le forse non della magistratura anche sul versante la mafia è stato detto e non lo ripeto è la verità
E nel contempo
Ci sono solo dottore patinato Negro e delicata questo argomento nel libro gli strumenti di contrasto tecnico-giuridico della mafia
Come dire si appannano
Si coprono di ruggine
Di polvere non vengono aggiornati non vengono affinati Melograni integrati in quelle lacune che viceversa ci sono l'autoriciclaggio che non è reato voto di scambio che non è reato
Una migliore disciplina
Del cinquecentotredici bis che
Saldo il principio sacrosanto che nessuno può essere
Condannato sarà la possibilità di guardare l'occhio su imputati
Ma senza che incontra i Tory sia ridotto a me la parvenza come viceversa con la formulazione cinquecentotredici bis c'è dando spazi praterie sconfinate ai criminali che vogliano in qualche modo condizionare regolare dibattimento
E le polemiche furibonde terribile dirompenti sul concorso esterno guarda caso lo strumento tipico l'unico che abbiamo a disposizione per colpire la zona grigia che è stato fatto oggetto anche da persone
Che magari non te lo aspetteresti diciamolo di polemiche di critiche gli attacchi furibondi di solito senza proporre nulla a livello di
Palettini contenimento garantistico o addirittura di sostitutivo puramente e semplicemente uno spirito di demolizione di distruzione dicevo che ripeto è l'unico strumento ed è stato utilizzato dai tempi di Falcone Borsellino fino ad oggi come
Antidoto per
Non dover registrare invece provati semplicemente l'impunità
Della zona grigia dei collusi e dei conniventi con la mafia che non sono formalmente iscritti all'associazione
Allora come si forma un certo clima
Nel quale vanno inseriti gli attacchi ai magistrati
Attacchi
Che forse ci stiamo dimenticando che abbiamo dimenticato i ma sono stati in tutti questi anni di una violenza
Davvero incredibile
Nel libro riportiamo
Una mia lettera del nove settembre due mila tre di dieci anni fa
Integralmente pubblicata dal quotidiano la Stampa e terapie strattonare altri quotidiani italiani
Indirizzata al signor Presidente del Consiglio che allora era Silvio Berlusconi
Non posso leggerla tutta
Passaggi essenziali
Non è la prima volta che lei si rivolge a singoli magistrati o alla Magistratura tutta
Muovendo attacchi pesanti e a mio giudizio immotivati
Ma nella sua recente intervista a due giornali la voce di Rimini aspect tetro un giornale inglese
C'è ben di più
Poiché lei sostiene che per fare questo lavoro lavoro dei magistrati
Bisogna essere malati di mente e se fanno questo lavoro e perché sono
Antropologicamente diversi dal resto della razza umana
Tra virgolette e non è che
Siano borgate metropolitane
Il problema allora proseguiva la lettera
Non è costituito da singoli procuratori
Ora singoli magistrati
L'attacco è per così dire agevole a geometria variabile
Nel senso che posso dirlo qualunque magistrato Pubblico Ministero giudice quale che sia la città o l'ufficio in cui opera ogni volta che abbia la sfortuna
Di imbattersi in vicende delicate
E allora però tutta una serie interrogativi ne cito uno soltanto quando si tratta di personaggi di peso
Signor Presidente del Consiglio giustizia giusta è per definizione solo quella che assolve
E concludevo concludiamo
Con queste parole entrare in questi ragionamenti
Anche solo per difendersi da voti accuse
Costa molta fatica
Ma tacere sarebbe profondamente ingiusto
Posto che l'investitura popolare non da nessuno
Neppure a lei Presidente il diritto di offendere questo il clima che abbiamo vissuto
In questi vent'anni e che nel libro revochiamo anche abbastanza analitica mente e che per quanto personalmente mi riguarda lasciatemelo dire si traduce
In una cosa unica al mondo
Non c'è altro magistrato al mondo che possa vantare questo record divenuto una legge contro la sua esclusiva individua le persone io l'ho avuta evidentemente per
Allora ecco chiudo lo stato d'animo
Grazie
La motivazione della gara la motivazione che abbiamo alla Procura di Palermo io come capo i miei colleghi che
Sul processo preciso lavoravo osato processare Andreotti
Fatto che la Cassazione loro e dichiarato colpevole fino almeno centottanta non interessa non bisognava processarlo è una maniera un po'io non sono un giurista sofisticato come ha
Antonio sono
Un giurista molto più terra terra ma io più terra terra dei delle cose che ha detto Antonio Antonio per quanto riguarda
Un certo potere che non vuole che mi si scoprono gli altarini e come vuole che tarda da certe verità si stia ben lontani anche come diceva Travaglio
Ecco
La citazione potrebbe essere sembrare brigatista e realtà
La citazione
Nel mio amico ora procuratore generale di
Torino Marcello Maddalena che quando fu approvata questa legge contro la mia persona inaugurando l'anno giudiziario con tanto di toga che a Berlino indosso ed a dire questa è una legge che è stata fatta
Per colpire caselli ma per educare né novemila tanti quanti io spero che siano i magistrati che vogliono continuare ad essere liberi ed indipendente
Ma è chiaro
Titolare è chiaro che con questo clima è chiaro che con queste campagne è chiaro che con queste delegittimazione
Di chi con tutti i suoi limiti solo i suoi difetti sta cercando di fare il suo dovere contro l'illegalità
Vent'anni contro gli eventuali contro legalità vent'anni contro le mafie l'adempimento del dovere nel rispetto delle leggi della Costituzione
è chiaro che il clima
Cambia è chiaro che lo spazio alle mafie
Come entra provata sembrava possibile vincere
Un paio tre anni dopo le stragi si fa sempre più in salita e oggi siamo qui a parlare ancora di mafia come qualche cosa di estremamente pericolosa molti punti di vista
E sopra tutto come un qualche cosa che si è esteso dalla Regione tradizionali al Centro al Nord al nostro Paese e il mio lavoro recentissimamente negli ultimi anni a
Torino come procuratore è stato anche
Prevedere perché è questo il mio mestiere questo il nostro mestiere gestiti inaudita
Gravissima volte feroce violenza come si col pretesto
Del notaio ma soprattutto di occuparmene di crimine organizzato ndranghetista e la sospensione nella provincia di Torino e nel basso Piemonte con risultati oso dire anche in questo caso
Stando almeno alle sentenze di primo grado piuttosto e di appello anche alcune di appello piuttosto significati
Avrei voluto dire qualcosa di nota ma il tempo è scaduto ve lo risparmio sala per la prossima volta grazie
Da io ringrazio
Non solo chi ha partecipato
Parlando ma anche chi in silenzio ascoltato perché credo che per tutti e due
In questi casi sia stato un pomeriggio importante serio se è vero legato
Alla passione civile che tutti ci accomuna
Grazie mi scuso per il fatto che abbiamo che dobbiamo lasciare questo teatro e non c'è stata quindi la possibilità di interventi dal pubblico
Apro
Proprio in ordine a realizzare
Ringraziamento
Particolare non voglio fare
Ai giovani di Laterza e ci hanno aiutato nell'organizzare questo incontro di oggi grazie
Per
Chi vuole ci sono i libri là fuori il dottore caselle il dottore
Ingroia
A il dottore De Luca si fermeranno pesa apporre una firma per chi lo vuole fuori
Ha solo il teatro si fanno recita
Grazie