Fumetti Ristretti - Presentazione del libro di Pietro Rasa, a cura di Antonella Parisi (Docenti Ristretti Editori)

Buonasera a tutti
Noi iniziamo la nostra presentazione vi prego di accomodarvi
Buonasera e grazie per essere intervenuti e per aver atteso questa presentazione a cui teniamo moltissimo oggi siamo qui per presentare fumetti ristretti
è un libro di Pietro a Rafah lui è l'autore è un detenuto nel carcere San Giuliano di Trapani
E ne curatrice la professoressa Antonella Parisi noi presentiamo questo libro oggi assieme al sostituto procuratore Andrea Norzi al coordinatore provinciale di libera Salvatore in lui
Lo facciamo con il contributo prezioso di massimo Pastore di Francesco Di Giovanni alla chitarra io dei ringraziamenti da da fare prima di cominciare
Ringrazio chiaramente i nostri ospiti ringrazio il senatore Fabrizio Bocchino della Movimento cinque Stelle vicepresidente della Commissione cultura
Il presidente l'istituto Sciascia il professore Andrea Badalamenti ringrazio e le istituzioni che hanno permesso la presenza di Pietro Rafah oggi qui
Lui assiste per la prima volta la presentazione di del suo libro
Fuori dal carcere per questo voglio ringraziare il magistrato di sorveglianza la dottoressa Sabatino il direttore delle carceri di Trapani Renato persi come il capo Ari educatore Antonio Pannella e il comandante della Polizia penitenziaria Giuseppe romano
Ringrazio chiaramente l'ente mostra di pittura che ci ospita oggi ringrazio
Lei cantine Pellegrino di Marsala in particolare il dottor Massimo bellina che mi ha dato il piacere insomma di essere presente qui questo pomeriggio per il vino Marsala che ci viene offerto in degustazione in abbinamento ad alcuni dolci che ci offrono gli allievi dell'Istituto alberghiero Vieri cioè che ringrazio assieme alla preside Giuseppe Mannino a non so se qua
Comunque grazie e ringrazio radio radicale che qui con un suo tecnico e che riprende registra tutta questa nostra presentazione
Il libro che presentiamo nasce per la volontà dei docenti dell'astensione carceraria per la grazie alla volontà della professoressa Antonella Parisi e al contributo dell'editore trapanese Salvatore Coppola che è scomparso quasi due mesi fa
Che ha curato la stampelle editing e di di questo libro del proprio con un ricordo di Salvatore Coppola che ne vogliamo iniziare questa presentazione grazie
Salvatore Coppola era conosciuto universalmente come lì sia
E in un suo libro che si intitola il mio prossimo spiega la genesi di questo suo soprannome
Intanto maglia aspetta ancora il mio messaggio ma il minimo postino dice che il problema non è stato ancora risolto
Ha fatto tutte le analisi le radiografie la TAC insomma l'hanno smontato perde pezzo per pezzo ma non si capisce cos'è che lo blocca terra con la cartella piena di messaggi da consegnare in ogni parte del mondo
E allora mi prega di rivolgermi a qualche suo collega
Ciò significa che devo inventarmi un altro nomignolo e siccome non ho tempo da perdere e sono sicuro che nessuno al mondo può averci pensato scriverò lì sia
Come picchia è il i Cicci h i
A
E che porti
Una parola la storia è lunga ma piano piano cercherò di raccontata la
C'era un ragazzo che come me amava i Beatles Serroni Stones sì perché quella era l'epoca nella quale questo nomignolo è stato aumentato il quale era anche mio compagno di banco alla scuola media
Non so perché o forse perché si era stancato di chiamarmi Salvatore prese il mio cognome Coppola e ne fece il diminutivo nicchia
Poi piano piano sto nicchia è uscito dall'Aula della terza a ed è entrato in tutte le aule della scuola
Da qui e arrivato all'oratorio fino ad invadere quasi tutta la città e ancora adesso che gioco a carte e bevo vino gli amici invece richiamarmi Salvatore mi chiamano picchia
O addirittura qualcuno che incontro per strada e non sa che mi chiamo Coppola mi saluta buongiorno signor Licci a
Mi è capitato pure qualche volta di cercare al telefono qualcuno di questi miei ex compagni e amici
Che adesso sono medici avvocati noi imprenditori e siccome al telefono risponde la loro segreteria mi presento come Salvatore Coppola che desidera parlare con il dottore o l'avvocato il titolare la risposta è sempre quella dopo qualche secondo di ma cui esso Salvatore Coppola
è impegnato in una riunione non si sa quando finisce Po spiacente ma è uscito appena adesso
E allora mi tocca rifare il numero
Ci riesce a Peppe che c'è l'ITEA che ci vuole parlare
Apriti sesamo tutte le porte si aprono basta la parolina magica è così adesso tutte le segretarie del Comune del tribunale della Provincia dall'ospedale uffici vari sanno chi è lì chiaro
Insomma un sacco di gente sa chi è lì chiaro anche fuori delle mura di tramontana della mia città
Mi chiama così Daniela che sta a Roma e Nuccio a Firenze addirittura o parcato i confini nazionali perché così mi presentano i loro amici mio fratello che sta Parigi o Roberto all'ombra
Caro amico
Io invece non ti chiamerò legittima
Perché sono comparsa nella tua vita solo due anni e mezzo fa con una timida telefonata e da allora sia sempre chiamato Salvatore
Ti chiamavo su suggerimento di un amico comune
Per avere un aiuto in Consiglio su come realizzare un progetto che avevo ideato insieme miei alunni del carcere di San Giuliano sapori al fresco una raccolta di ricette dal carcere e non solo
Una sorta di cucina letteraria visto che le ricette era non raccontate e condite da emozioni e pezzi di vita oltre che da disegni e poesia
Un progetto strano insolito che tu con leggerezza disarmante I accolto con entusiasmo dicendo che problema c'è Tano pubblico io
Mi hai lasciato senza parole anzi no non riuscendo a credere alle mie orecchie ti chiesi ma tu che ci guadagni non ti conoscevo altrimenti non avrei mai fatto quella stupida domanda
Tu non sei mai stato uno che ci guadagna tu sei stato l'editore per eccellenza hai amato ogni singolo libro ogni goccia di inchiostro versata per scriverlo semplicemente perché
Ne valeva la pena
E quando è stata la volta di fumetti ristretti
Nonostante il progetto fosse stato finanziato dai docenti ristretti editori hai voluto ancora una volta sorprendermi insistendo per curare l'editing e la stampa
E grazie a te se questa raccolta di fumetti Di Pietro ha un aspetto da libro vero e non da libriccino come noi docenti avremmo saputo fare e grazie a te se questa avventura letteraria iniziata nel carcere di San Giuliano con sapori al fresco
Ci ha condotti io oggi qui
A presentare i disegni e le riflessioni Di Pietro
Un uomo che dagli errori ha imparato l'arte del riscatto
Ha imparato che dai fallimenti si può risorgere ed essere persone migliori ecco perché questo incontro non poteva cominciare senza e ricordo dite turche vissuto con leggerezza che ti sei nutrito di cultura e onestà intellettuale
Sarai un esempio per tutti noi è un punto fermo anche nella vita Di Pietro che senza averti mai conosciuto non potrà mai dimenticarti ciò Salvatore
E così non entriamo nel vivo della presentazione di fumetti ristretti e che è un libro di di vignette Di Pietro rasa lui è un ragazzo dalla talento grandissimo enorme
è stato definito un genio della
Nella matita
Questo libro allo scopo di dare voce e una possibilità di resti di riscatto o un ragazzo che ha talento e voglia di ricominciare
Ed è un libro che nasce grazie alla volontaria Antonella che già qui l'anno scorso ha presentato sapori al fresco sempre per farsi da tramite tra chi dentro il carcere invece la società lo so che siamo per lei
E proprio con lei voglio parlare di di come nasce come che incontri Luini e capisci quanto è bravo la la voglia che ha di fare tante cose
Ma fumetti distretti nasce proprio da un'esigenza molto molto forte e cioè quella di liberare dalla prigione il genio Di Pietro rasa
Ovviamente non non luci si chiaramente ma la sua creatività il suo genio creativo
E devo dire che
I suoi disegni e sono stati dei compagni di viaggio in questi tre anni che ho trascorso nel Carcere San Giugliano come insegnante
Durò praticamente Armano quasi una vita propria cioè sbucavano da tutte le parti per cui per i poteri ritrovare alla lavagna nuovo oppure tra un di un esercizio e l'altro nel quaderno di matematica
Opposte su un foglietto c'erano dei ritratti apposte di bambini non ti ricordi di potevano essere nipotini di di un compagno di Ventura che poi venivano mandati per lettera
E e questi disegni erano bellissimi non solo dalla
Dal punto di vista proprio artistico
Ma anche nel contenuto perché erano molto ironici a volte malinconici a volte bensì proprio di un significato profondo legato spesso alla alla sua esperienza ovviamente
E e dunque era quasi impossibile non accorgersi che
In Pietro c'era meramente un artista di di un certo valore un'alta lui mi disse professoressa se mi danno un pennello e dei colori io
Dipingo qua tutto il carcere lo trasformo lo faccio diventare bellissimo e allora io da quel momento ha cominciato a pensare a come fare per per liberare l'artista che c'era e lui
E né così una sera durante una sciatta con con Salvatore Coppola di parlai di di questa mia idea e cioè di proporre a Pietro di disegnare un certo numero di vignette
Magari anche scrivere delle riflessioni sulla sua esperienza e raccogliere in un libro così Salvatore
Fu subito entusiasta di questa idea
E mi spinse ad andare fino in fondo
Dunque armi dopo aver acquisito anche oralmente leggesse autorizzazioni da parte della direzione del del carcere lo proposi a Pietro e inizia questa avventura che è durata praticamente un anno scusi scolastico intero quasi
Durante il quale Luigi ha realizzato questi disegni
è da più
Sì infatti con tante difficoltà spesso io dicevo ma come Pietro ancor di forti disegni va non è non è facile quando sei in una cella con altri con altre persone che magari hanno altre esigenze dunque
Così insomma questa avventura è culminata con la realizzazione di questo libro reso ancor più prezioso appunto dal contributo di Salvatore
Dico a vi chiedo io chiedo a me stessa
Se abbiamo raggiunto l'obiettivo cioè qual era quello di liberare no io penso di sì perché grazie a questo piccola questa piccola opera
Lui è saltato diciamo così all'attenzione no della anche delle autorità carceraria
E e oggi sta dipingendo il carcere come non com'era come erano i suoi sogni sta realizzando delle gigantografie dei più famosi
Calciatori italiani nel Nenni muri del del campo di calcio del del carcere e poi soprattutto oggi qui e qui ha avuto il permesso dal magistrato essere qui
Questa è una cosa importante che entra nel suo curriculum
Soprattutto e qui a raccogliere il messaggio che penso tutti noi vogliamo affidargli da portare dentro il carcere e cioè che quando uno di noi uno della società sbaglia
E comunque dimostra di voler come diversi riscattare di volersi dimettere in gioco la società civile qui è pronta a ad accoglierlo no e infatti siamo qui per questo
Belle brutte
Non è in base a questo criterio che spero guarderete le mie vignette
Che vogliono essere piuttosto momento di dialogo fra due mondi incompatibili e inconciliabili
è come se il carcere fosse circondato da una storia di terra di nessuno
Una specie di cortina di fumo fatta di barriere materiali e psicologiche che fa diventare la prigione una struttura fuori dal mondo
Lo scopo delle mie vignette
Aprire uno spiraglio fra queste chiusure così aspramente in rigidità ed offrire una possibilità di contatto fra i due mondi
Il fumetto
L'unico strumento da me padroneggia tu
Voci spiritosa sarcastiche autoironiche di protesta voci di un'infanzia lontana nel tempo è ancora aperta alla scelta di sentieri dove la vita non è
Una stanza chiusa da sbarre
Forse inadeguato certo ma altrettanto consapevolmente mirato a stabilire un passaggio tra due universi lontani come Astrid
E ad offrire la possibilità di dire scrivere tutto quello che
Non si scrive
E non si dice
Esse o essa mi sentite
Sono un ragazzo del pianeta carcere c'è qualcuno in ascolto
Aiutatemi
Risponde
Grazie alla direzione della casa circondariale di Trapani e l'aiuto morale ed economico dei professori dell'Istituto superiore Sciascia
Oggi ho potuto realizzare questa mia piccola composizione che in qualche modo allevia la sofferenza di questa
Carcerazione
Sono felice
Perché non avrei mai immaginato di poter realizzare tutto questo di poter raggiungere i cuori e la sensibilità del mondo esterno forse non sono più solo nel carcere di San Giuliano per un attimo mi sento vivo
Ascoltato
E mentre mi ascoltate dico anche a nome dei miei compagni di sventura che tutti noi
Abbiamo bisogno di perdono
Quello delle leggi che non abbiamo rispettato
E quello degli uomini che abbiamo fesso
Voglio concludere con una riflessione che spero induca tutti a formulare nuove posizioni se non nuove proposte
Non solo noi abbiamo bisogno di perdono
Anche gli altri ne hanno bisogno
Cosa aspettiamo per ricominciare
Pietro rasa
Io voglio chiedere a chi è troppo sanno significa questa esperienza del carcere una stabilità nel bene né nane tornerà sta vivendo questa lista Trade and cosa istantaneo
Va beh e che mi sta togliendo la libertà e l'affetto dei miei cari però mi sta dando tanto nel senso che
Ha fatto riflettere su me stesso più che altro
Su sul non lamentarmi perché assunta cercare io però non mi voglio lamentare su sull'istituto perché non funziona questo non funziona parchi cerco di concentrarmi soprattutto su di me
E nello stesso tempo dare esempio agli altri
Solo per questo vorrei vorrei fare una una piccola mio piccolo giudizio
Visto in questa mia lunga carcerazione o potuto ascoltare vedere
I comportamenti delle degli altri detenuti gli altri miei compagni di sventura
E vorrei fare una una piccola
Di
Differenziata proprio come si si vuol dire
Una distinzione tra tra i pluripregiudicati e quelli che per la prima volta entro nel mondo del carcere
Bisogna dargliene una possibilità soprattutto ai giovani quelli che entro che hanno diciotto anni vent'anni bisogna dargli una possibilità
E evitare viene vista troppo contatto con i detenuti pluripregiudicati perché
Logicamente si vengono vengono tutti distratti
Da che cosa dalla dalla crimini dalla criminalità quindi bisogna intervenire
E e portarli a a frequentare dei corsi virili di recupero nel senso
Didattico o anche di di di qualche mestiere
Perché se no siamo visti oggettivamente come tutti tutti pregiudicati tutti dei detenuti
Questa distinzione vorrei proprio puntualizzarlo perché non è che siamo alieni da un altro penetra ma siamo fuori che abbiamo sbagliato tutto qua
Quindi viene seguito alle elezioni valore della scuola all'interno del carcere incerto certo perché
Anche se uno non è portato per la scuola però anche se viene coinvolto anche se non le piace quella determinata materia quando rientra in cielo o Vallario di cosa parla
Parla di oggi lo studiolo questo fatto qua e stop abbiamo scherzato con la professoressa di questo tipo non si parla di
Rollo quando esco fuori cosa vorrà fare guardiamo a delinquere andiamo fare questo fatto questo parliamo di processi nel carcere qua non funziona perché manca questo
Si parla di di altre cose quindi ci viene anche distratti da
E nello stesso tempo viene recuperato anche se
Non viene vengono recuperati tutti ma anche uno due e c'è una vittoria secondo me
Non so se ha in mente qualcosa nel momento in cui tu sai fuori dal carcere che prospettive pensi di avere anche grazie a questa tua capacità di insegnare cosa vorresti
Allora assicura sicuramente un una dignità
Di una persona libera
Prendo tutto quello che
O ho pensato in questi tutti a in questi anni
E di sfruttarla al massimo
E soprattutto con questa con questa dote che ho scoperto in carcere
Vorrò fare qualcosa cercano di fare qualcosa e anche valere come lavoro
Sicuramente
Inauguriamo grazie
Non voglio dire se e perché per come e quando abbia sbagliato in società o stia sbagliando
Non voglio dire se e perché per come e quanto
Abbia pagato ossia pagando
Ognuno in società ha il suo lavoro ognuno in essa svolge il proprio ruolo
Io
Che ho svolto il ruolo errando
Ho preso atto cosciente sto pagando
In questo tempo sovrano è il pensiero
Rimango ogni attimo il passato
Giudico di me il falso è il vero
Non giudico chi me aggiudicato
Ognuno in società il suo lavoro ognuno in essa svolge il proprio ruolo il mio ruolo passato era sbagliare
Il mio ruolo attuale e
Pagare
Io
Figli vuol prodigo provveduto
O in futuro un ruolo meditato
Debbo tornare al paterno ovile stand conflitto anche provato
Ma troverò alla porta chi ha il ruolo nella società di darmi il bentornato
Dottore Norzi i problemi delle carceri
Ormai conosciamo più o meno tutti diciamo che gli organi di informazione pur se con qualche cautela cominciano a renderli noti a parlarne
Io con lei vorrei parlare invece della validità delle pene alternative come giudica lei le pene alternative se c'è una possibilità che vengano
Presi in considerazione sempre di più sì grazie buonasera a tutti e grazie per essere qui ed una presenza molto
Oltre che numerosa anche se molto attenti molto
Calorosa e questo per
Per questa bella iniziativa soprattutto per questo ragazzo che attraverso il il carcere sta trovando la storia di Pietro rasa ci insegna penso che
Ognuno ha un talento ciascuno a dei talenti difficile trovarle valorizzarli e se il carcere riuscisse a fare questo sarebbe veramente
Un qualcosa di di grandissimo e che sarebbe una grande soddisfazione per tutti quelli che ci lavorano e per la società
Per rispondere alla sua domanda sì sicuramente
Il il carcere visto come pena per noi è distintivo ormai naturale fare l'associazione
Reato pena carcere perché siamo viviamo in questa epoca però
Se essi storici storicizza il il discorso se sia una visione e più più ampia
Si può ci si rende conto che attualmente questa l'idea ma
Come qualche centinaio d'anni fa era impensabile che per certi reati penso agli omicidi Nomis non vi fosse come conseguenza la pena di morte
Parlando con chiunque tutti dicevano però è giusto ammazzato e deve
Essere ammazzato sia per evitare che possa
Ammazzare altre persone quindi per un'esigenza di difesa di della società
E sia per dare un uno un esempio agli altri insomma quindi
E c'è un'evoluzione in questo senso
Quindi ho al al riguardo io
Sono un giovane magistrato da da otto anni di lavoro in Procura a Siracusa quindi
Però mi sono appassionato a questo problema così come ha ad altri problemi che affronto quotidianamente nel nel mio lavoro
E circa un anno fa ora mi sono imbattuto in questo libro di cui abbiamo parlato anche allo scorso incontro
Scritto da Gherardo Colombo uno dei magistrati che
Tutti voi sicuramente con un conoscerete per terra fama
Che si è dimesso qualche anno fa dalla magistratura
E dedicando si a quello che stiamo facendo qui questa sera in questa sala a parlare a incontrare il giovane incontrare la società e a seminare
Appunto segni di di di giustizia diversa da quella che che si
Amministra nelle aule giudiziarie dove
A volte può succedere che di giustizia con la G maiuscola rimanga ben poco purtroppo
E e quindi in questo libro che si intitola il perdono responsabile
Perché il carcere non serve a nulla
Mi si chiede proprio ma si può educare al bene attraverso il male come quello come la pena
E e fa questa riflessione dice quando ho iniziato la carriera di magistrato queste sono parole che io leggo le sue perché è più bravo di me a parlare ma sono parole che penso anch'io
Anche se non al termine della carriera perché sono pochi anni
Ma lui ha detto quando ha iniziato la carriera di magistrato ero convintissimo che la prigione servisse
Ma presto ho cominciato a nutrire dubbi anche se non l'ho detto mai ritenevo giusto ad esempio proporre che i giudici prima di essere abilitati a condannare vivessero per qualche giorno in carcere come detenuti
Continuavo a pensare che il carcere fosse utile
Ma piano piano ho conosciuto meglio la sua realtà i suoi effetti se il carcere non è una soluzione efficace ci si arriva a chiedere somministrando condanne sto davvero esercitando giustizia
Ecco questo interrogativo che si fa Gherardo Colombo credo che
Ognuno debba
Passero non solo chi lavora nella giustizia ma anche i cittadini ed è bello che in questa
Questa sera in questa bella serata di di questa bellissima cittadina di Marsala che camminando venendo qui a piedi per le vie c'è un sacco di gente in giro ci siano anche cittadini normali che sono qui per ragionare di queste
Cose e e lo spunto da cui parte questore o questo libro di di Gherardo Colombo è che più di due terzi delle persone che escono dal carcere commettono nuovi reati ecco
L esempio di cui oggi siamo testimoni di di questo ragazzo che attraverso
Il merito questore indubbio oltre a
Alle persone che magari che lavorano nel carcere come il direttore del carcere qui presente facendo il proprio lavoro sacrificando anche la propria vita giornalmente lasciando la famiglia lontana e Statuto John in carcere
Il merito è de degli insegnanti che vanno in carcere e fanno questo lavoro bellissimo con i detenuti in cui quando poi terranno questi risultati penso che sia la la più grande soddisfazione
E e peraltro come dicevamo la storia dei talenti
Lui ha trovato attraverso l'arte
Una una possibilità di salvezza io penso che l'arte intesa non solo in questo caso sono i fumetti i i i disegni
E le storie che ha scritto ma l'arte e come qualunque cioè sotto forma di cui in modo molto ampio concetto di arte qualunque appunto un libero tante cose
Essi hanno molto importanti se avete importanti per per aiutare ciascuno di noi a trovare il talento la propria vita che può essere anche non per forza tutti devono poi fare Quadrio essere artisti in senso stretto però
Trovare una dimensione e propria
Adesso se non vorrei parlare troppo magari socievole
Aggiungo che
Aggiungo una cosa poi
Ci torneremo che proprio per rispondere anche alla sua domanda
Sulla possibilità di intravedere a innanzitutto volevo dire che e il la domanda che pone Gherardo Colombo in questo libro sul perdono responsabile
Trova una risposta e la risposta e appunto
Il perdono responsabile cioè non
Va bene il che
C'era
è brutto è una sofferenza quindi eliminiamolo e basta perché comunque ci sono delle esigenze perché la società deve tutelare
E e quindi stanno però si stanno verificando nel negli ultimi decenni a livello anche internazionale
Tentativi di pensare a soluzioni alternative la più a mio avviso efficace eh
Proprio quella di
Instaurare un rapporto tra vittima di dei reati e il colpevole che chiaramente può
Avere assumere diverse forme perché
Ma a volte la vittima non è facilmente identificabile ma comunque
In questo caso mettere di fronte l'autore vede del di un reato pensiamo
Un reato per cui molti sono in carcere la all'osso spaccio di droga e allora qui il la vittima
è la società perché si ritiene che eccedere droga sia dannoso per la società allora
Io mi ricordo uno dei appena arrivato in Sicilia al primo turno
Che ho fatto mi hanno chiamato era morto un ragazzo per per overdose gli avevano ceduto una sostanza che l'aveva ucciso quindi io mi ricorderò sempre
I genitori questo ragazzo che sono venuti da me piangendo
E allora l'incontro con queste realtà può aiutare sicuramente può aiutare i più di che chiudere uno in carcere e basta ecco quindi
Gherardo Colombo
Riprendendo peraltro
Anche questo è un esempio bellissimo sul quale non so se tutti che hanno sentito in questi giorni la
La notizia della della morte di del grandissimo Nelson Mandela
è stato uno degli vuoi più straordinari della storia della del del del dell'umanità sicuramente di questo secolo
Colui dopo aver fatto ventisette anni di carcere quando è stato liberato anche lui ha trovato nel carcere il i suoi talenti il suo talento perché è vero prima già era il Presidente della
Del partito che lottava per la liberazione da parta e però è uscito da uomo saggio prima
Combatteva per i suoi ideali ma è uscito veramente diventato la persona e e Luigi lui i gli uomini attorno a lui che nel novanta
Hanno fatto cadere il regime dell'apartheid in cui
Quattro milioni di bianchi e Sudafrica tenevano con la violenza con la forza sotto schiavitù
Ottanta milioni di di Neri di persone di colore nel loro Paese
Commettendo spesso violenze e reati i crimini molto cru enti quando è caduto questo regime il Sudafrica si è trovato ad affrontare il problema come fare per per superare adesso
Come fare i conti col passato e come voltare pagina questo è un problema enorme problema che si
Si è posto l'in termini enormi è un problema che si pone anche di fronte a un singolo reato cosa fare
E probabilmente in Italia si sarebbe fatta un'amnistia si sarebbe detto va bene
Voltiamo pagina da adesso ecco
Però così facendo si sarebbe fatto un grave torto a e i familiari a chi aveva subìto dei reati anche gravi c'erano tantissimi casi di sequestri di persona stupri
Persone segnate da reati molto gravi
E qui la genialità secondo me il merito principale di Nelson Mandela per cui io personalmente vi sono grato ma insomma l'umanità
è di di fare proprio questo decreto di fare i processi senza pena cioè la pena era già il processo quindi si è creata questa Commissione per la giustizia
Commissione per la verità ecco in cui
Le persone che avevano da raccontare di aver subito reati andavano di fronte a questa Commissione che peraltro girava per il Paese nei villaggi e dicevano mia mio figlio è stato portato via mi hanno picchiata
E si cercava di individuare i responsabili i quali ammettendo
Le proprie responsabilità non avevano poi una alcuna pena radio vi era una una sorta di indulto però questo ha consentito al Sudafrica di
Sanare queste ferite enormi e di voltare pagina senza finire i nuovi in un bagno di sangue quindi questo è un esempio
Un esempio importantissimo e poi e poi l'altra cosa che volevo dire e poi cedo la parola agli altri
Quindi l'esempio di Nelson Mandela e poi per sempre riguardo a quello che mi ha chiesto alla superamento non so se tutti sanno che
Quest'anno all'inizio del due mila tredici
La Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia
Per la situazione nelle carceri con la sentenza
Famosa sentenza Torregiani in cui sei detenuti hanno fatto ricorso proprio a Strasburgo lamentando le condizioni inumane in cui erano ottenuti
Se non sbaglio erano in in una cella di nove metri quadrati ed erano in un
No va bene credo spettante ce l'ho qui
Loro ecco le condizioni nelle quali un detenuti ecco fu detenuto nel carcere il Torregiani
Ciascuno di loro occupava una cella di nove metri quadrati con altre due persone quindi erano in tre nove metri quadrati disponeva quindi in uno spazio personali di tre metri quadrati
E peraltro con altri aggravi cioè di ASS mancanza di acqua calda quindi non facevano la doccia questi erano detenuti al nord quindi
Ecco
La
è molto importante questa presa dà atto della dei giudici
Europei ma anche ci sono stati dei magistrati di sorveglianza che hanno accolto ricorsi di detenuti che lamentavano le condizioni inumane
E a questa sentenza d'Italia si dovrà adeguare è stata emessa una circolare dal ministro della giustizia
E essi statua quando un a regime per cui i detenuti passano otto ore al giorno fuori dalla cella poi magari il direttore del carcere
Che qui Renato Persico se vuole illustrarci un po'meglio questi dettagli però questo va in in questa direzione grazie
Chiuso tra quattro mura
Un lettino
Uno sgabello un tavolino
Il cancello
Lo sguardo vaga osserva puoi spostare tutto lo sgabello il tavolino tutto
Tranne il
Cancello
La prima rapina le prime ribellioni parti arrivi
Al cancello
Lo guardi e Lodi e freddo gelido
Con i pugni chiusi cerchi di aprirlo ma il suo gelido freddo chi entra nelle ossa nelle vene nel cuore nella mente nell'anima
Lui è forte
Ti abitui a guardarlo e giorno per giorno TCA vicini sempre di più piano
Ora chi accorgi che anche lui chi guarda
Sempre più piano arrivi a Luigi con la mente i pensieri la pazienza con l'astuzia
Adesso anche tu sei come il cancello
Il tuo corpo e di ferro le tue bene di ghiaccio sei forte come lui
Ma è Luis che ti ha insegnato a riempire lo spazio di quei quadrati
Lui oggi si apre
E tu sei forte
Il cancello e la morte in un corpo vivo
Che rende immortale
Il cancello
Se andate a lui si occupa di minori e di disagio però penne abbiamo pensato che fosse una tra le persone più adatte per intervenire a questa connessa azione
Sì grazie
Le parole di pedanteria il Ministero giustizia a due branche il DAP che il Dipartimento ammissione penitenziaria e il DPCM Dipartimento giustizia minorile
Il DAP si occupa degli adulti il Dipartimento giustizia minorile si occupa di minori che hanno commesso reato ecco io appartengo al di GM io sono un funzionario
Non sembra l'aspetto
Del Dipartimento ci sono è solo un assistente sociale
E e quindi
Il mio lavoro
Ma perché me lo consente una legge lo consente esattamente un Codice che il quattro quattro otto all'ottantotto che il nuovo Codice di procedura penale a carico di minori che raccoglie esattamente
Il messaggio di Di Pietro che ci dice
Evitiamo di fare in modo
Che i ragazzi più giovani stiano a contatto con
Detenuti con insomma persone che hanno commesso un reato e magari quelli che in gergo giornalistico sono quelli più incalliti
Ecco e le lo spirito con cui si muove il di GM ispirandosi appunto a a questa normativa ecco questo mantenere i ragazzi quanto più possibile lontani
Dalla detenzione e la detenzione infatti né minorenni e l'estrema ratio
Allora io mi occupo di questi ragazzi che vanno
Dalla dalla da ragazzi go in sottoposti a custodia cautelare quindi
Il carcere conclude l'apporto del Bano a spina di Palermo e io coordino la sezione di Trapani quindi mi occupo dei minorenni della Provincia di Trapani quindi dai detenuti in custodia cautelare via via
Con misure sempre più lievi sino a quelli a piede libero
Da venticinque anni faccio questo lavoro nel nel nel novanta iniziai a Gela ora quando a me
Il magistrato affida un caso a differenza dagli adulti
Che
Hanno un equivalente assistenziali che non ci sono quelli dell'UE dette ufficio esecuzioni penali esterne noi al minorile siamo uno esse e se M. ufficio servizio sociale per i minorenni
La differenza tra questi due acronimi e quindi tra queste due servizi e che i miei colleghi degli adulti
Iniziano a lavorare
Con i soggetti con le persone quando questa hanno già concluso
Il procedimento
Penale
Nel caso mio invece io vengo attivato
Dalla procura al momento stesso in cui il ragazzo viene denunciato in altre parole
Noi seguiamo tutto quanto l'iter dal momento dalla denunzia sino alla fine sino all'uscita del minore dal circuito penale anche se nel frattempo è tirato maggiorenne sino al venti dei secondi età ora perché di solito queste cose perché
Io riconosco comma per quanto ci sono ancora molte cose aggiustabili questa normativa dell'ottantotto la per i minorenni è sicuramente
Molto è ancora aggiustabile però sicuramente a livello internazionale
è considerata una normative a favore dei minori in area penale più avanzate
Perché consente al minore di essere seguito passo passo e la cosa fondamentale e prioritaria e innanzitutto renderlo consapevole
Di ciò
Che sta accadendo
Dicevo poc'anzi quando a me quindi la Procura passa il fascicolo
Io non non mi vergogno di dirli malgrado già venticinque anni di esperienza
Che il primo impatto che o con il fascicolo eccoli reato quindi Colli è una persona che ha commesso un reato e una persona che ha fatto una rapina allora è un
Rapinatore uno stupratore euro
è come se in quel momento lì io avessi davanti il fatto reato
Con tutte quelle conseguenze emotive legittime
Leggi time che prende il cittadino quando legge il giornale
Quindi esso qualora i CTI riceviamo dietro un buonismo di facciata per l'occasione quando leggiamo il giornale e sentiamo rapina a mano armata e ci sia non ci incartiamo io ma è che un è caro una vera etichetta non è chiaro o che
Io approvo questo lunghi dico poi da quando sul nodo papà diciotto anni fa quando avevo ragazzi che venivano imputati indagati e poi imputati per reati a sfondo sessuale siamo umani quella se Prodi pur
Quando qua iniziamo a lavorare
E lavoriamo a stretto contatto con i ragazzi a poco a poco il fatto reato va sullo sfondo e in primo piano emerge la persona ed euro un incontro tra persone
Quello che il sistema giudiziario giustizia deve valorizzare e questo
Non elenco
Cito tra uno stupratore e una istituzione giustizia ma è una persona che ha fatto
Un atto censurabile di stupro
Ma non è
Uno stupratore
Noi a questo a questo concetto facciamo sì che arrivi il ragazzo stesso
Attraverso una serie di esperienze quella principe che abbiamo noi nel sistema minorile ma non esiste nel sistema dell'adulto e la sospensione non della pena ma del processo
La sospensione il processo e la messa alla prova nell'osso Codice l'articolo ventotto di questo DPR quattro quattro otto dell'ottantotto che vuol dire in poche parole
Il giudice la possibilità su nostra sul su consiglio sul mondo l'intervento del servizio sociale di non i ladini dal giudice sospendo il processo
Non emettere sentenza mettiamo alla prova questa persona per un tot di tempo che chiaramente è commisurato al fatto reato perché il reato va censurato
Quell'azione va censurata non la persona quell'azione va censurato sospendiamo il processo
Mettiamo alla prova quella persona con un programma che stabiliamo assieme
Tra le cose previste dal programma lavoro ha speranza cacce studio formazione ma c'è una formula
Che ormai dato fondamentale una attività di
Giustizia riparativa
A me fa impressione quando un giovane come Pietro detenuto dice io sto pagando io sto pagando l'errore commesso
E sarebbe da chiedere
Quale
Il fatto i qual è l'azione cioè in che termini tu stai pagando e lo so quello che vuole dire Pietro prego dicono che mi detenuti
Beh in termini di sofferenza c'è come dire la mia sofferenza
Sta pagando evitando che ho commesso noi al minorile non l'accettiamo più tu invece hai fatto
Un danno hai fatto un'azione tu non la paghi con la posso afferenza Pula paghi con un'altra azione
La giustizia riparativa quindi pretende che tu possa essere messo nelle condizioni
Di svolgerebbe una serie di attività che andranno a compensare
La male fatta questo è il e le il presupposto fondamentale col quale lavoriamo proprio ieri sera
Faceva un incontro e siccome
O la possibilità ho avuto la possibilità un po'perché se non vi annoio un po'perché ho avuto la fortuna di trovare anche colleghi che mi è mai notato insomma
è in qualche modo abbiamo fatto anche programmi sperimentale di giustizia riparativa da dieci anni Tonino sa
Dei dieci anni noi facciamo tra le altre cose
Un percorso di educazione alla solidarietà e scopriamo una sensibilità in questi ragazzi ma non la scopriamo noi la scoprono loro stessi
Una capacità di empatia con la sofferenza altrui
Che ci consente di fare dei percorsi meravigliosi tra questi
Ci sono i viaggi solidali o i campi di lavoro all'estero in Africa
Prevalentemente li facciamo in Africa dipende anche dal denaro che abbiamo a disposizione io qui c'è da fare questa attività dieci anni fa ricordo sin dalle prime volte ma tuttora ancora e così
Il primo commento che mi sento dire dalla gente normalmente Ascierto un solo mese lo danno a voce parliamo agita Ceravolo premio
Io mi rendo conto di chi dice questo perché lo dice ma la domanda vera è quanto siamo disposti
A investire
è quanto crediamo che questo investimento riporti in realtà
In termini benefici anche economici
C'è l'investire
Nella possibilità
Di far fare il ragazzino giustizia riparativa consente loro di riscoprire a parti di loro stessi che verosimilmente gli aiuterà a non commettere altri fatti il reato
Io non ho un Ufficio statistica che Po confermare quello che vi dico ma è quindi un un dato empirico io faccio un calcolo su cento ragazzi trattati negli ultimi anni
Che io sappia perché o abusiva di monitorarli dopo
Cinque su cento sono tornati a commettere fatti reato
Perché in realtà l'investimento produce in questi ragazzi una riscoprire parti disse
E farsi
Che loro fare consenta loro di non dissi più io sono
Un delinquente perché il vero spirito per il primo stigma non è vero che lo dalla società il primo stigma solo danno loro
Tra
Per è la gratificazione Lorusso vedo molto spesso che do io avrebbe mai signor Peruzzo
Conoscendo un po'Murray quadrato io ormai sono un delinquente ormai lo destino è segnato e il fatto è che se i ragazzi possono sperimentare e sentire la gratificazione intanto che proviene da loro stessi e poi dall'esterno
La gratificazione del piacere di fare del bene
Fare del bene fa bene
E allora come già dissi
è vero io ho fatto una cosa cattiva ma ne ho fatto un'altra buona
Ma allora sugnu Tinto o sugnu Bono ora forse la verità è che non si è tinto è un simbolo si è attinto esse Bono tu come tutti noi
Però forse la verità sta nel fatto che tu degli stesso le condizioni di potere scegliere ma tu non sei
Ma tu puoi fare e poi fare una cosa buona e fare una cosa cattiva
Pietro attraverso i fumetti ristretti sta iniziando a fare una cosa buona ma non credo che sia la prima costa buona che faccia Pietro solo copino le ha fatte ben tante altre cose buone e quindi Pietro non è
Il rapinatore
è scritto qua dietro Pietro è una persona che ha fatto ben altre cose
Sicuramente più belle
Cose per le quali va sicuramente gratificato
E ha fatto una cosa che si chiama rapina per la quale non badate citato percolato aiutatemi sia riflettere su in che modo
Può compensare quello
Per cui alla fine non rimarrà il rapinatore a vita
Rimarrà uno di nuovi che ha commesso un errore ma al quale viene data una possibilità di ripagare il fumetto ristretto che mi ha dato poco fa la possibilità di leggere e sorridere forse anche e un primo momento
Per cui a
Pagato col mio sorriso
Allora cioè innanzitutto volevo ringraziare tutti presenti
Protagonista non solo io ma siete voi questa sera
Volevo dedicare questa iniziativa alla scomparsi memoria la scomparsa del di Salvatore Coppola che è stato lui a a stampare i questo piccolo mio mia piccola composizione
E sperando che ovunque esso sia se manca a mio padre che purtroppo non c'è più possa guidarli in un futuro migliore come io logoro a voi i vostri cari
E
Ringraziamo in un'altra volta il direttore Direttore Persico il capo area deve gli educatori Pannella il comandante che ha creduto in me
Anche le guardie le penitenziaria che mi hanno accompagnato
Volevo anche dare un
Un saluto di sobrietà al agli assistenti penitenziari che tutti i giorni io posso
Posso dire quadrante tutti che svolgono un'attività molto stressante gli auguro anche loro di di passare un buon Natale o un futuro migliore
Grazie
E io volevo dire solo due parole è volevo
Udienza molto emozionata perché degli tre interventi e il dottor Norzi di salvata rinvii
Io come dire sentito
Nel nelle loro parole tutto quello che avevo pensato a otto quello che veramente era dentro di me e in questi tre anni cerca ho cercato di spiegare a tutti quelli con cui mi trovo a parlare
Di questi argomenti è sentirli dire da voi è che che in qualche mese in modo diverso lavorate
Con con loro è stato veramente emozionante
Credo che questo sia dedicato tre credo
Ciao proforma una sola stretta di mano e poi
Le gioie dell'amicizia
E Giannotte nella mia fredda cella
Ecco a voi io ripenso cari amici professori
Dove siete
Che fate a quest'ora
Sono ormai lontane le nostre giornate insieme adesso voi dormite
Dentro le vostre case silenzioso accanto i vostri figli Amati e compagni
Ma nel profondo sonno voi di certo sognate
Un domani migliore sì dormite sognate
Amici miei cari sino alle prime luci del mattino io passo dentro il punto della notte inseguendo da solo il mio destino e mi chiedo
Perché non ho seguito il loro percorso
Ciao amici dormito io non vi dimenticherò mai
Mi fa piacere dare la parola al senatore Bocchino che si occupa di istruzione e scuola all'interno delle carceri ci può spiegare un po'come la situazione
Grazie e buonasera a tutti voi
Bene innanzitutto togliermi fatto tirati piacere essere qua
A questa bella manifestazione la prestazione del libro del signor rasa
Condivido con voi motivo di questa la mia felicità perché ci sono Paesi nel mondo come già sottolineato dottor Norzi dove
Delle delle persone dei cittadini che compiano alcuni reati vengono condannati a morte e non parlo solo di paesi sottosviluppati parlo anche di grandi democrazie occidentali
Ed anche di grandi Paesi emergenti come ad esempio la Cina con cui noi abbiamo delle relazioni commerciali
Invece da noi qui in Italia queste persone che magari sono state condannate anche per gli stessi reati hanno la possibilità di andare a scuola anzi ancora meglio la scuola vada loro
E possono cominciare questo percorso posso fare quelle azioni che ha detto il funziona mista di cui non mi ricordo il nome mi scuso prima sono toni inquini
Proprio quelle azioni che permette loro
E di scoprirsi essenzialmente degli individui dei cittadini
Questo non si non non ci si pensa mai ma questo per me ed è una e fonte di grande orgoglio vivere in questo paese che seppur così disastrato però si differenzia in modo così netto
Da questi altri altri Paesi è motivo di grande orgoglio permesse essa italiano per questo motivo
Ma ma ma c'è un ma purtroppo
Perché tanto grande il mio orgoglio quanto il mio è grande il mio disappunto il mio sdegno
Nel constatare come qualche volta la parola contenimento della spesa viene associata ai documenti legislativi che di fatto regolano tutto ciò
Prego nero distruzione in generale
E in particolare istruzione carceraria
Per cui si va a minare profondamente le basi di questo sistema che faticosamente
è stato costruito e che ci
Pone di fatto all'avanguardia a livello
Di o seguire mondiale
Eppure pure questo avviene questo diciamo e come dire è particolarmente frustrante se c'è
Una responsabilità della politica della quale io rappresento nel bene o nel male stasera
Appunto la la politica essa stessa se c'è proprio una
Come dire un una cosa importante che noi dobbiamo non dobbiamo mai sotto sottovalutare
E proprio quello di fermarsi un attimino riflettere sul fatto che di fatto stiamo noi distruggendo
Un sistema di cui noi dovremmo andare
Invece molto molto fieri
Io e così giungiamo alla situazione per cui
La classe del signor rasa all'interno della quale è nato questo Progetto grazie ai suoi insegnanti
Aggiungiamo la situazione paradossale che la classe che stava frequentando è stata proprio per l'ennesimo
Provvedimento di contenimento della spesa è stata soppressa
E quindi signor rasa così come tanti altri detenuti non possano continuare il loro percorso di istruzione e quindi si priva
Si privano questi cittadini che
Essenzialmente sono rimasti indietro perché ci sono i detenuti sono dei cittadini come noi che in per un modo per un altro consono rimasti indietro per alcuni sbagli fatti durante la loro vita si priva questi cittadini
In quest'
E sono di quelle azioni di riscatto che invece poi culminano come abbiamo vediamo questa sera
In una anche in una bellissima opera
Io poco fa parlando con il signor a soli dicevo dicevo questo io
Vorrei Luigi proprio mondo Isotta vuol considerarsi lui stesso come un sorta di i simbolo volevo in questo un certo modo caricando di questa responsabilità ma non caricando come se fosse un peso come nudo
Come come se lui dovesse andare fiero di questo in un momento tra l'altro poi
Proprio come come questi giorni in cui i fatti di cronaca ci riportano ancora una volta quella cattiva impressione di cui sempre parlava il dottori in qui del mondo carcerario nei confronti dell'opinione pubblica come sappiamo da recenti fatti di cronaca invece
Lui qui rappresenta il simbolo il simbolo di un riscatto
Questa torta quell'altro esso può e non solo tra l'altro lui si promuove ma aiuta tutti noi
Perché un un detenuto
E in meno che compie una recidiva e un aiuto alla Società tutta nel suo complesso quindi ancora una volta
Un grazie alla a Pietro per aver come dire raggiunto questo obiettivo che per lui è stato un obiettivo è un grazie a tutti gli educatori al personale carcerario che hanno permesso questa cosa
Chiudo semplicemente dicendo che
Se c'è un messaggio che posso dare come politico e questo voi dovette nel momento in cui ovviamente esprimete le vostre preferenze attraverso il voto considerate anche questo aspetto
Chiedete ai politici che cosa fanno per quei cittadini che rimangono indietro come ad esempio quelli che sono attualmente in carcere se il loro promuovono hanno nei loro programmi la promozione
Dei percorsi nell'istruzione carceraria questo può essere anche
Oltre a tutti gli altri problemi che abbiamo il nostro Paese ma può essere anche e soprattutto io direi un elemento di scelta da parte di natura
Grazie
Accuso lo Stato presunto garante dello stato di diritto di mancare i suoi doveri non osservando la Dichiarazione dei diritti dell'uomo che afferma che siamo tutti uguali davanti alla legge
Accuso questo stato di fatto di cui è responsabile lo Stato
Accuso la politica statica di non essere altro che ciò che è
Un oligarca sia di politicanti distanti anni luce dal senso della polis la cui pratica sarebbe il Governo della società
Accuso il becero giustizialismo
Retto a fronte comune di pensiero di comportamento che esalta tra le iniquità e gli arresti puntuali la discriminazione
La manipolazione il dominio lo sfruttamento l'infrazione del diritto sociale economico e civile penale
Accuso gli ottimisti
Se non sanno essere pessimisti sulle realtà esistenti accuso l'uomo di aver fatto del lupo il suo cane e dell'uomo il suo schiavo
Accuso questa aristocrazia
Promossa all'accorta della borsa di essere ciò che è è
Aristocratica ed assassina del genere umano
Accuso l'uomo
Di essere predatore di tutte le specie vegetali ed animali e della sua in particolare
Vi accuso accusandomi
Di essere ciò che siamo
Seppur diversi sperando in una vostra buona
Accusa per questo semplice accusatore
Tra poco il dottore non si deve andare via perché è un aereo e noi lo ringraziamo per l'intervento autorevole per il contributo prestigioso va via assieme al direttore del carcere che però vogliamo ascoltare un attimo prima e io l'ho ringraziata all'inizio lo ringrazio di nuovo adesso assieme
Al comandante romano per l'attività costante che fate nelle vostre carceri che secondo me sono davvero un esempio per l'attività di di socializzazione che tentate quasi tutti i giorni
Sì
Io non lo diciamo sarò ancora più poteva vorrei io veramente sono contento che questa questa manifestazione abbia tirato Dante persone
Qui in questa sala e siamo riusciti come idea superare quello stato come dire una
Una uno dei problemi per la presenza di di rasa e diciamo è una sorta di rivincita per tutti quello di stare qui stasera
Perché ci permette come dire di sentire dalla viva voce
Di di rasa quello che sono le sue impressioni certo raccontarle come suo quando ci siamo visti a e dice e cosa diversa sentirle dalla dalla sua voce e diciamo il carcere vanno meglio attenzione per il carcere non è mai abbastanza perché
Si dovrebbe parlare di carceri in maniera non stereotipata e questo è molto difficile cioè di parlare di mettere al centro la persona e queste non sono parole retoriche perché
Intervento è stato molto preciso di Salvatore in cui cioè di mettere al centro la persona noi cerchiamo in qualche modo ecco di fare questo di mettere al centro la persona con
Su quella domanda che la domanda delle domande diciamo quante che
Diciamo ci quali energie quali
Risorse vengono devono essere stanziate per il calcio questo secondo me
Nessun intervento di rieducazione possibile se non ci
E investe
Molto diciamo sulle che investono le giuste risorse anche a costo di fare una classe di una persona no perché deve essere assicurato il diritto allo studio
E questo diciamo e la domanda delle domande cioè quando si è disposti a investire sul carcere perché secondo me intorno a questo punto a tutto io diciamo il il dottor Rota lanciato
Una selva di diciamo di di stimoli quindi io soltanto per
No perché il carcere inutile però se voglio dire il carcere fosse
Per un
Una categoria per un fosse destinato via a un
A chi ha commesso un catalogo ristretto di reati no io penso che il carcere non è inutile non prima Fiorio penso il carcere per i mafiosi
Per
Gli omicidi e io questo penso che il carcere continua a mantenere una sua funzione
Per tutto trasferiti catalogo di reati io voglio dire in gruppo in un campo che non è mio però mi è una mia opinione per tutti o tra Seriate il carcere non è la risposta adeguata citiamo pensare tutto nocca serie di misure le misure alternative
E tutta un'altra serie di misura dentro domiciliare comunque perseguire tutta un'altra serie di strade le comunità per i tossicodipendenti in cui il carcere effettivamente non è la secondo me la risposta più idonee
Grazie
Grazie direttore
Non abbiamo non abbiamo terminato il nostro incontro io voglio dare la parola alla professore va dalla venti al preside sì
Che già l'anno scorso è stato al tavolo con noi tra i relatori e che comunque uno dei protagonisti di questa serata
Come spesso accademie alunni
Interrogato sono impreparato
Perché non
Non sono stato avvisato del
Nell'interrogazione se non è un'interrogazione programmata
Posso reagire così molto
Brevemente a a caldo alla alla richiesta di intervento intanto
Dicendo come questo incontro in particolare
Per me abbia
Un un peso forse campi
Io più grande
Rispetto agli altri che la professoressa Antonella Parisi periodicamente mi fa fare
Visto che un
Con incontenibile organizzatrice di eventi di questo genere
Perché questa volta diversamente da altre occasioni è presente il l'alunno presente Pietro
è questo fa per me è un un valore
Anche emotivo particolare e sono lieto che questa volta sia potuto accadere perché appunto in altre circostanze non c'è stata questa possibilità
Voglio aggiungere che
Sul sul ruolo della scuola in particolare quindi degli degli insegnanti
Mi viene in mente una una frase di alcuni anni fa
E che dice se ci fosse un'educazione del popolo tutti starebbero meglio
La frase di un grande educatore del secolo scorso monsignor Giussani che per me è stata sempre
Anche una una guida nel lavoro di dirigente che mi trovo a svolge da alcuni anni a questa parte
è proprio così
Ma questa è una frase che non
Non avrebbe valore se non ci fosse
Se non ci fossero dei nomi e cognomi delle facce dei volti
A a renderla possibile anche armarla questo mi preme sottolineare
Che la scuola come l'istituzione carceraria come tutte le istituzioni sono realtà né positive e negative sono realtà che dipendono dalla
Da chi le le rende vive
Per questo io
Credo sia importante in queste circostanze guardare allo spettacolo
Di questo di questo fatto guardare la bellezza di quello che può accadere perché quello che può accadere e e educativo per noi che guardiamo
Insomma
Niente in fondo noi ci muoviamo soltanto per una bellezza che vediamo
E siamo di fronte a una bellezza un fatto bello che accade siamo
Desiderosi che che possa accadere anche a noi ecco questo e quello che
Per me è più importante
Le istituzioni sono fatte da persone non tutti gli insegnanti sono
Come Antonella Parisi non tutti gli insegnanti sono come gli altri insegnanti del carcere
O come gli ha altri insegnanti del dello Sciascia così come non tutti i direttori del carcere dei carceri sono come il Direttore Persico
Queste occasioni ci servono per questo perché possiamo aiutarci imparare un po'come fare il nostro lavoro come essere responsabili
Di quello che la provvidenza del caso ci mette
Di fronte grazie
Ci avviamo alla conclusione di questi incontro volevo dirvi che prima del dessert che ci viene offerta dagli allievi dell'Istituto Alberghiero di Erice
Da quella parte ci sono anche i libri c'è il libro di Pietro rasa il ricavato di questo libro verrà andrà a padre Gruppuso che il cappellano del carcere verrà tutto devoluto all'UE
Certamente
Chiedo grazie del lavoro visto che arriveranno a me voi risolto grazie io mi chiedevo una cosa mentre parlavate ma le carcere non effetto non società
E chiedevo ai politici ma noi stiamo parlando del carcere ma la causa di questo carcere abbiamo analizzato
Abbiamo tutto delle responsabilità per quello che succede
Perché dietro ha fatto una rapina ovvero abbiamo delle responsabilità a livello familiare livello scolastico perché Pietro è andata a scuola da bambino per dire
Uno è stato aiutato quando la sua famiglia Tezze disgregata
E poi con la cosa più grave
Voi mi insegnate docenti che le deve essere Presidente individualizzato insegnamento personalizzato ma il carcere molto spesso non Rizzardi si chiamano detenuti col numero non più con la persona col soggetto con l'individuo
E quello che possono fare gli agenti quegli indicatori misura ristrettissimi immaginate cosa possono fare per cinquecento e più persone
Cinque dei datori di cui due invalidi e tre
Azzuffate come osserva
Non è possibile non è possibile questo
Poi se chiediamo allo Stato qualche intervento economico e
Parla
Mazza Bossi piede completa però la carta igienica
Comandante dove un bambino che sta dicendo che nella spesa
Purtroppo non è questo il guaio cioè noi andiamo a cosa si Grassi grandi sistemi
Poi di fatto ci sono delle grossissime responsabilità collettive non nascondiamoci ad un dito che il carcere di Como cerimonie di nessuno
Pietro voce aperto il carcere che ringraziamo perché dentro questa realtà ci siamo tutti
Vorrei
Darvi una speranza siamo stato dal Papa ultimamente come cappellano
Finalmente il Papa ci ha ricevuti uno ad uno ci ha salutati uno ad uno
E ci ha detto guardate portante ad ogni detenuto nonno un augurio un saluto ma fatte in modo che il loro vi diano la loro speranza
Perché dentro c'è speranza e questo mi ha dato tanto tanta diciamo speranza anche a me perché l'ora in carcere sono dentro dodici anni dieci anni di carcere ha fatto cosa ci veniva undici anni che
La rapina ci viene un decente
A cena rapido che lo ha fatto una rapina Champion realmente di Bossi curare che ha imparato tantissimo da loro ho imparato da Pietro come imparato non asciuga Gazzo che il carcere imparato sulla essere tanto a fare la pittura
Ha realizzato le cose straordinarie e dopo ha cominciato a lavorare impropria io te lo auguro Pietro vitto possa fare questo per riscattare non soltanto a tua persona
Ma per dire la società che realmente tu sei una persona un soggetto utile importante necessari per la società
Non sono persone nutrivano in carcere grazie siamo tutti utili grazie
Chiudiamo l'incontro così come l'abbiamo aperto io do la parola ad Antonella ringraziamento
Esilio volevo volevo solo ringraziare tutti voi per per essere qui per avere dedicato il vostro sabato pomeriggio a noi
Per averci onorato appunto della vostra presenza e ringrazio le persone che a cominciare da da Francesco Massimo Salvatore del dottore che dottorandi Norzi che che è andato via ma anche gli altri nostri mio Presidente articolare che
Si presta sempre così gentilmente anche a farci tutti questi complimenti sicuramente meritati
E vi ringrazio perché è con la vostra presenza avete contribuito a realizzare il mio sogno quello di cui parlavo all'inizio cioè di liberare il l'artista che che in pietra rasa
Unicamente solamente questo grazie grazie a tutti quanti
Dati Iorio approfitto visto che è un po'la tenzone visto e mi è calata volevo ringraziare tutti i professori de l'istituto Sciascia chi è stato con me spero un solo anno chi come la professoressa per tre anni
Il Preside i PRIT tutti qui presenti che hanno collaborato questa d'iniziativa e non so come ringraziarvi
Speriamo speriamo che che si esempio per e qualche altro detenuto che non saremmo più rude
Classificati come esclusi sociali ma
Che siamo come voi siamo siamo oggi siamo tutti insieme e continueremo a fare grazie
Grazie
Grazie ancora a Radio Radicale per la ripresa integrale non andate via c'è il dessert grazie una buona serata