Presentazione del libro di Achille Occhetto "La gioiosa macchina da guerra. Veleni, sogni e speranze della Sinistra"

La
Allora
Cominciamo
La presentazione
Del libro di Achille Occhetto allora insomma Claudio Martelli purtroppo è caduto per terra il virus che sta circolando insomma quaranta di febbre non è e non è riuscito non è riuscito a raggiungerci
Atto insomma anche il professor Marra ma ho avuto delle disavventure questo insomma è evidente che contro Occhetto si mobilitano sempre delle forse diciamo poi casomai ne racconterà lui
Dopodiché insomma siamo molto lieti di di di presentare questo libro che siamo stati molto molto lieti di pubblicare insomma è un libro
Che che deve essere letto se si vuole
Se si vuole capire non non solo non tanto quello che è successo ci sono
Dei racconti veramente unici
Inediti
Imperdibili però anche per gli appassionati di storia per gli appassionati di politica ma io credo che oggi nel giorno appunto che oltre a essere Immacolata Concezione è il giorno delle primarie Partito Democratico
Se vogliamo capire quello che sta succedendo nell'Italia poco sta succedendo nel centrosinistra non si può non partire da quel libro lì
Non si può non partire da quello che Achille Occhetto racconta tra l'altro uno stile letterario veramente notevole lo so insomma sono l'editore per qui possa andare parziale ma davvero non lo penso di
Quasi nessun libro che pubblico la SMA sintesi simile tra stile i sostanza
Per cui insomma diciamo un libro che che esso funziona contenti di presentare ma soprattutto che pensiamo che debba continuare a circolare il più possibile e pensiamo che soprattutto i giovani
Debbano leggerlo per capire quello che sta succedendo è quello che succederà e le possibilità che non sono state sfruttate quando avrebbero potuto essere ho sfruttato e forse si sono ancora forse c'è ancora
Quel germe di cambiamento che Occhetto descriva che aveva intuito venti anni fa all'inizio del ventennio
Prima che il ventennio cominciasse adesso si parla di fine del ventennio io credo che riagganciarci con quel momento lì quando il ventennio ancora non era partito non era cominciato sia assolutamente cruciale per capire come possiamo veramente uscire da vent'anni che non sono solo Berlusconi
Non sono solo Silvio Berlusconi perché questi vent'anni che hanno segnato la nostra vita sono molto di più di Silvio Berlusconi
Ecco i cui cito uno con il racconto di quel libro con
Le sconfitte le battaglie ma anche le grandi vittorie anche Occhetto temi in quel periodo ma anche le sconfitte a cui in quel momento si inizia da lì dobbiamo io credo ripartire
Ringrazio il professor Giacomo Marramao
Filosofo che non ha bisogno insomma filosofo della politica che non ha bisogno di presentazioni per essere qui e credo insomma Vilardi la parola per una prima una prima insomma presentazione del libro poi parlerà l'autore
A ricordo che
I libri che siamo forse riusciti a far arrivare anche qua adesso tra popoli fuori
Sono comunque presenti allo Sendai le trenta della casa editrice e che insomma l'autore poi dopo la presentazione magari insomma per la firma degli autografi qualcosa forse fra disposizione grazie a tutti
Bene sono molto contento di presentare qui ai in questa sede
Il libro di Achille Occhetto noi ci conosciamo
Gli anni da
A Rutelli io arrivo a Roma nel mille novecento settantasei dopo ore elezioni del mille
Settantasei
Abitava a Campo dei Fiori
Io abitavo in via del Pellegrino
Ora richiamo ancor più vicini se possibile perché la vita viene cappellani
In piazza San
In questo libro poi troverete
Molte cose
Anch'egli un grafico importanti capirete quadriennale
La storia la formazione
Del fondatore
Ha chiesto
Come anche quello che è agli atti
Mo'
Della politica italiana
Determinando la nostra copie
L'ho appeso ah ecco uno strappo che lo ha reso
Un punto di riferimento
Di tutta quanta
La letteratura
Diciamo politica
Europea internazionale se girate l'Europa agivate europee parlaste con
Ha soltanto con dirigenti del Partito socialista francese o spagnolo
O della socialdemocrazia tedesca ma anche della sede u e anche
Del partito del partito gollista eccetera vi diranno che
Che Achille Occhetto e quello che ha
Determinato un evento
Importante della politica nell'ultimo scorcio della ventesimo secolo
Lei vicende le conoscete tutti questo libro
Parlava della formazione di Achille che una formazione all'interno di una
Famiglia intellettuale di Lecce nasce il tra i libri
Il padre Adolfo
è stato un grande editor con Einaudi e poi con Feltrinelli
Il fratello Franco patta ciò a cui volevo moltissimo bene
è stato un grandissimo direttore editoriale della Feltrinelli quindi a chi le nasce tra i libri cioè nasce in una famiglia di intellettuali
Nasce come dire avendo come punto di come punti di riferimento cioè sta nel Pavese Felice Balbo
E poi Giulio Bollati
Una serie di figure dell'intellettualità che erano rilevanti non soltanto a Torino dove lui si forma dove lui in qualche modo
Compie i primi passi della sua formazione ma anche anche nella
Storia nazionale
Vengo però al dunque perché io avevo preparato proprio nella
Nella prospettiva di una discussione con Claudio Martelli una serie di osservazioni diciamo politiche
Che vorrei fare in modo tale da da sollecitare anche eventualmente
Oltre che l'intervento di Achille il dibattito con il pubblico
Intanto il titolo la gioiosa macchina da guerra che Achille
Con grande autoironia
Pone come titolo del libro
Non è quella cosa che si pensava e una battuta che voleva dire in sostanza noi siamo un'armata Brancaleone
Cioè siamo una un collage di tante cose speriamo speriamo di cavarcela
Quindi era tutt'altro che la definizione
Glorioso apologetica
Di qualcosa di positivo come poi in giornalismo italiano hanno affatto affatto intende però
Ma la comunicazione mediatica ha questo di particolare che una serie di cose false e poi vengono diciamo vengono
Per diciamo per diciamo per
Per archiviare eccome come vere
Io ricordo molto preciso di quegli anni
Ero iscritto al pc sono stato iscritto al pc dopo
Avere militato nella sinistra extraparlamentare prima in Italia
E poi anche in Germania dove ho passato quattro anni e dove sono stato molto legato al
Gruppo di danni al convegno di di Joschka Fischer che poi sarebbe diventato
Ministro degli esteri della Germania e sono sta mi sono iscritto nel mille novecentosettantacinque al pc
E nel mille novecentottantanove o
Appoggiato con grande convinzione direi anche con grande radicalità alla
Svolta di Achille Occhetto
E molti di noi l'hanno vista come un nuovo inizio questo tema è molto importante questo tema il nuovo inizio nuovo inizio liberatorio rispetto
A una
Pesante ipotetica un'ipoteca troppo pesante che era il collegamento tra
Il nome comunismo comunista e la storia dell'Unione Sovietica e la vicenda della
Punto di quello che io chiamo il comunismo di Stato il comunismo che è stato quello che si chiamava il socialismo reale
E
Il partito che il partito o meglio la
La nuova costellazione che
Achille Occhetto intendeva creare con la svolta almeno in questo modo l'abbiamo in testa io
Anche Massimo Cacciari che ci siamo schierati subito come quasi come dei Pasdaran a favore della svolta
Era non un modo di rompere con
La
Tradizione delle lotte di liberazione di emancipazione
E neanche rompere con il desiderio di libertà in qualche modo o no era invece l'idea di una
Di una
Nuova costellazione di una nuova reali
Non meno di sinistra ma più di sinistra
Ma anche al tempo stesso più moderna aperta al nuovo
Non legata più a logiche di apparato se volete
Un'area una una nuova dimensione politico nuovo soggetto politico che fosse più avanzato dal punto di vista della modernità delle tecniche di governo
Quindi più al passo con i tempi ma anche più aperto più aperto più inclusivo nei confronti delle logiche di movimento
Mentre invece il vecchio PC era chiuso da una parte e dall'altra pur avendo pure essendo il risultato di una straordinaria storia ed una
Straordinaria tradizione che Achille non
Non smentisce mai quindi io vi era il problema della
Efficacia riformatrice per un verso
è una
Una nuova capacità inclusiva di tanti giovani di tanti giovani che non si sentivano più rappresentati
Dalle logiche dalle logiche di apparato e anche se volete dalla dal nome appunto di Partito Comunista Italiano
E
Se volete qual era il problema che alcune
Alcuni aspetti che
Qualche modo avrebbe anche assunto
Il PDS il Partito Democratico della Sinistra potevano dare l'impressione di una sorta di azionismo di massa no un azionismo di massa
Una tradizione quella dell'azionismo di giustizia e libertà alla quale Achille è stato molto legato sin dagli anni della sua formazione a Torino tant'è vero che voi vedete
Nella prima parte deliberò una città una citazione Ines servo di Pasolini ed è la seconda parte una citazione non a caso di Norberto Bobbio di Pasolini Norberto Bobbio
E se volete qual è il problema che che bisognava
Integrare
Almeno questa era anche l'ARPA l'idea che avevo anch'io che avevo io e
Colleghi compagni intellettuali della mia generazione
E all'idea di integrare la la grande tradizione che veniva da Marx da Gramsci da Berlinguer
Che era un'analisi della struttura della congiuntura un'analisi delle contraddizioni reali con un'analisi della costituzione dei soggetti
Cioè bisognava dare un valore altrettanto importante a quello che
Anche noi nella
Negli anni dei movimenti chiamavamo il fattore oggettivo soggettività si può fare qualunque cosa con le analisi ma finché non si costituiscono
Dei soggetti dalla mentalità nuova in grado di cambiare le cose effettivamente non possono cambiare
Vi era cioè una importanza e e che
E ribadita da Achille che in questo libro più volte ma che era ribadita dal Wigan anche
Come leader politico una importanza della dimensione emotiva della dimensione passionale
Della dimensione simbolica
Nella azione politica cioè la politica non può essere unicamente una strategia fretta e tantomeno una strategia burocratica alla politica
Deve essere legata alle passioni e sentimenti alle mozioni dei soggetti di donne e uomini concreti
E d'altra parte chi chi pensa di vincere
Unicamente con una logica del comportamento razionale distaccata dalla gente alla fine alla fine
Viene letteralmente emarginato
Dalla storia come è accaduto a molti dirigenti della dei DS dei DS e del Partito Democratico dopo la l'emarginazione
Di Occhetto
Si potrebbe dire io l'ho anche scritto che forse la svolta poteva anche avvenire prima
Prima ma nonché la svolta ad un doveva darsi
Non doveva darsi cioè non nessuno di noi che
Si era formato all'interno di una logica di movimento aveva mai pensato che
La svolta non dovesse darsi
E un passaggio cruciale però e qui naturalmente una cosa che dico ad Achille è stato probabilmente il modo in cui poi
Si è realizzata la costituzione del PDS cioè il passaggio cruciale è stato dal Congresso di Bologna al congresso di Rimini
Qui ci sono delle osservazioni anche molto acute che fa Michele Serra nella sua prefazione e che
In qualche modo io non condivido diciamo che Michele Serra in qualche modo restituisce
La temperie
Oggettiva e soggettiva di di quel periodo
Poi come sapete a chi le viene
Ho immaginato da vi è una ripresa dell'apparato una ripresa della
Dell'apparato
Subito dopo la costituzione del PDS e naturalmente viene emarginato dopo la sconfitta con Berlusconi ma
Nel libro Achille ricorda che il PDS
A quelle lezioni presso il dodici milioni e seicento mila voti fatti un attimo i conti e parlavo Mattiello con la raccolta le cifre i
Con i voti del del PIF io oggi cioè un punto solo un punto scarso di differenza da Berlusconi che rappresentava per molti una novità una novità assoluta
Per molto meno per molto meno diciamo
Di quanto invece non abbiano perso altri leader che sono rimasti dopo in sella
La considerazione politica che volevo fare ma chiudo con questo vengo a agli ultimi minuti ricerche
Alla luce un po'di quello che a chi le scrive in questo libro sia come ricostruzione della sua biografia personale sia come ricostruzione di di quelle vicende
E che noi siamo eredi oggi di due svolte ed i due crisi
La svolta del mille novecentottantanove
E la svolta del due mila otto cioè per un verso
Dobbiamo prendere atto che è finita o il
Diciamo l'epoca del comunismo di Stato
Termine che preferisco socialismo reale
In secondo luogo che finita l'epoca della fiducia del mercato
Autoregolazione
Come strumento appunto capace di
Darci sicurezza e darci progresso
Quindi da un lato la caduta del muro di Berlino e e la svolta di Occhetto e per l'altro verso la il venir meno della logica della logica del mercato globale autore tuonato
Per affrontare questa doppia eredità nel senso che come dice Achille citando Bobbio
Dopo la caduta del comunismo rimangono in piedi tutti esattamente tutti i problemi tutte quante le domande
Tutte le domande di eguaglianza di libertà di liberazione che il comunismo aveva interpretato storicamente nel tragico secolo che abbiamo alle spalle ebbene si pone oggi un problema di
Come io la chiamo di reimpianto amento della politica
Uscire fuori dall'era del disincanto vorrei cantare la politica al di là della sindrome
Della sindrome
Dell'ipocrisia
Della con prezzi oppositore un della sindrome chi è Sassicaia
Dell'ipocrisia della con prezzi oppositori del non detto
Che caratterizza che caratterizza che ha caratterizzato molta parte della storia del principe prima anche però anche oggi poi dei DS
E dello stesso Partito Democratico e per quello che io vedo con favore
Della delle primarie
Dei leader della generazione successiva almeno due di loro due di loro che hanno la capacità di confrontarsi
In maniera franca in maniera molto chiara e diretta ma lo facevamo anche noi all'ora
Facevamo anche noi allora c'era un gruppo intellettuale che Achille ben ricorda che aveva la capacità di dire le cose con estrema franchezza addirittura anche
Anche come dire esasperando avvolti radicalizza andò la polemica
Il libro di Achille per me un elogio
Della imprudenza contro i tanti elogi della chi è troppo prudente non fa assolutamente nulla in politica
Cioè e l'elogio del rischio della decisione
E
E l'elogio di
Di chi in qualche modo ha pensato sempre
Direi cantare la politica io penso che in Rain canta mento della politica
Oggi sia fondamentale dopo il processo di de cultura l'inflazione
E dei simboli Zazie o né della politica che noi abbiamo avuto
Della modo in cui alcuni leader hanno interpretato hanno interpretato la svolta cioè come come una sorta di lascia
Passare per il cinismo contro la logica della politica necessitata questa visione lunga
Della politica in cui ognuno pensa di dover fare ciò che è stato già stabilito all'interno di rigide compatibilità
E e direi che la
Che questo nuovo inizio oggi ancora più attuale di quanto non lo fosse all'epoca della Bolognina c'è bisogno di
Ritornare al nuovo inizio compagno appieno caro compagno macché
E
E c'è bisogno di ritornare al nuovo inizio esattamente riprendendo uno slogan che avevamo lanciato anche noi nel corso degli anni Ottanta slogan coraggioso
Che è in grado di dire la sinistra è morta viva la sinistra
Ma innanzitutto ringraziamo Marramao che mi è sembrato uno dei pochi e ancora hanno la mia stessa interpretazione della svolta perché francamente successivamente
Non tutti hanno dato la stessa interpretazione anche delle cose che in fondo avevano fatto avevano fatto con me l'avevano fatta sofferta e combattuta
In quei giorni io credo che in una presentazione
Deliberò molti siano soprattutto interessate e di qui incomincio a capire perché ho sentito in questo momento particolare
E anche dopo tanti anni di che quei di questi avvenimenti sono ormai un po'
Sedimentati ho sentito il bisogno di scrivere illiberali
Innanzitutto voglio dire che l'ho scritto con una grande emozione
E anche con una notevole
Fatica psicologica perché non c'è dubbio che nella nostra vita politica noi abbiamo vissuto momenti estremamente esaltanti
Ma anche per parafrasare ENEA indicibili dolori che è molto difficile certi momenti ricorda
Non si tratta esclusivamente di una classica autobiografia è un libro dove ci sono molti elementi autobiografici
Che però illuminano nodi di storia politica comuni alla sinistra comuni alla nostra generazione che Marramao molto brillantemente ha ricordato
E altri che naturalmente sono tipici della mia formazione politica
Io ho sentito anche il bisogno di
Rispondere ad alcune delle critiche fondamentali che sono emerse in questi vent'anni dopo la Bolognina
E credo che coloro che hanno seguito la mia azione politica
Si siano posti fondamentalmente due grandi interrogativi il primo come è potuto avvenire il passaggio di un comunista che ha una formazione
Particolare diciamo su una serie di temi a partire da quelli del potere dello Stato
Alla
Adesione diciamo alle idee fondamentali
Deve andare a sinistra e del socialismo democratico e soprattutto come siamo giunti a quel fatidico novantaquattro attraverso quali processi
Io credo di essere riuscito a presentare un pensiero politico con radicali trasformazioni al proprio interno ma anche con la sua particolare coerenza
E quindi a far vedere questo è un po'un'ossessione permanente della scrittura il processo
Il processo cioè non degli fulmini a ciel sereno queste sono
Le scelte politiche
Dando così uno spaccato del Novecento dalla storia del Partito comunista
E in questo senso all'autobiografia nonne un vezzo esteriore ma serve
A creare anche quella storia minore che io ritengo sia utile perché in faccia poi
Storia come fonte della storia maggiore quindi tanti mattoni
Con una funzione che è quella di fare vedere il cammino della libertà
E quindi appare credo in questo senso scelto alcuni aspetti dell'autobiografia
La storia di un comunista originale
A Napoli nella presentazione il filosofo
Diciamo migliorista ma intelligente deve del Giovanni
Perché io sono buono ma sono anche un po'cattivo
Quindi
Ha detto una cosa che è simile al pensiero più radicale di Marramao che dice avendo letto il libro
Se emerge che tu ai
Una cultura che è una cultura minoritaria in Italia ed è vero io l'ho preso per
Un elogio la cultura e con la cultura che io
Ho contattato appunto nella fase iniziale della mia vita
Il legame il contatto con uomini meravigliosi che erano del Partito d'azione che non avevano delle grandi masse ma sono stati il sale della terra della cultura democratica
Di questo Paese il fatto di avere durante la Resistenza in casa mia la sede clandestina dalla Sinistra cristiana che mi è servita perché quando cade il muro di Berlino io dico mi ricordo di quei partigiani
Che arrivavano a casa con i fucili alcuni con gli altri con gli iscritti segreti da carbonari che mi ricordavano il Risorgimento ed erano comunisti socialisti cattolici
Che poi il muro ideologico che non era soltanto il muro di pietra
L'aveva diviso e adesso sarebbe il momento di poterli riunificare in una nuova prospettiva nel progetto dalla costruzione di una vera Repubblica democratica
In Italia e quindi un comunista originale dentro
Un partito originale
Serve scopre
Che c'è un grande amore nel mio libro anche nei confronti della storia
Del partito comunista sicuramente se io fossi stato membro del Partito comunista francese mai mi sarebbe potuta venire in mente l'idea della svolta solo così dunque
è stato possibile all'incontro con la Bolognina cioè una diverso la biografia
E un partito che era già diverso e ho cercato di cogliere gli Repetti bibita della singola esperienza umana
Dentro il grande corso corale della storia
E rispondo ad alcune delle critiche una fu che la svolta non era stata preparata
Io rispondo provocare provocatoriamente non solo ricordando come è stata preparata nel corso di quell'anno ma mi allargo un po'come è stata preparata
Nel corso di una biografia politica di una formazione politica anche della stessa storia politica del partito comunista
E
Rivendico la necessità di avere presenti levi leva dicci
Anche quando si fanno dei profondi mutamenti se no si diventa come molti dei dirigenti politici di oggi degli zombie che fluttua non nel vuoto
Che essi non danno più punti di riferimento che hanno perso la dialettica tra passato presente e futuro
Dicevo la ricerca della libertà come ossessione del libro
E la ricerca della libertà dentro anche quella radice in questo senso la citazione di Bobbio che opportunamente già Marramao ha ricordato
Sinistra e libertà quindi i e il tema è allora che cosa è fallito Lisbona sostanza in parte fallito
Progetto della svolta
E che si è data una risposta sbagliata rapporto dalla Sinistra e Libertà alla domanda cioè se si può perseguire la libertà senza andare a destra
Se si può perseguire la libertà senza scivolare sul piano inclinato del moderatismo che è quello che rimprovero i riformisti falliti
E a molti dei miei successori infatti nella momento stesso della sua auto io non rimprovero quelle che si misero apertamente contro presentando tra l'altro dei progetti e delle idee ci furono invece
Ci fu invece un lavorio sotterraneo burocratico perché perché c'erano due vie d'uscita
Dal crollo del comunismo una via d'uscita da sinistra la ricordata Mara ma
Che era quella che io per seguivo è una via d'uscita che era quella
Da un lato DSR molto tener in molto dubbiosi nei confronti della necessità della svolta salvo poi correre immediatamente verso la ricerca che portava vero verso il salotto buono
Verso la decisione del potere per il potere del Governo per il Governo e io credo che questa se ancora una battaglia persa
E credo che per questo non si può archiviare il pensiero della svolta non si può ridurre
Ha una curiosità autobiografica e nemmeno alla Scapellato sala con al coraggio di Occhetto tutti coloro che sono andate anche su una linea diversa ogni tanto quando si ricordano di parlarne
Fanno questa scappare sui ricordiamo il coraggio non si tratta di queste in sostanza io credo che il problema vero e che non si doveva costruire il nuovo
Con il peggio del PC e il peggio della Democrazia Cristiana
E questo rimane un problema ancora aperto perché occorreva e occorre tranche trascendere e contaminare
E qui si inseriscono le pagine iniziali teoriche in cui affronta il tema del rapporto tra orizzonte cosmico orizzonte storico tale diverse cosmologia
E la concezione del potere
Anche questo sembra un divertimento ma era per far capire come un leninista che aveva una certa concezione del potere passa
A una critica radicale del potere
C'è una curiosità
Quando molti dirigenti ogni tanto fanno la storia poco però ne fanno c'è un vuoto incredibile
Ci sembra sembra che ci sia il Pd
E prima il perito comunista di Berlinguer in mezzo non c'è più niente beh questo richiederebbe una specie di analisi psicanalitica di gruppo francamente
E ed è un fatto estremamente grave della cultura politica che oltretutto si affida
Anche alle giovani generazioni no effettivamente ci si ricorda di una cosa appunto la gioiosa macchina da guerra emblema di tutte le sconfitte la colonna infame
Della sconfitta Marramao già detto come emersa quella battuta come in realtà non aveva avuto nessuna influenza nella campagna elettorale fu ricordata
Dai giornalisti successivamente se avessimo vinto le elezioni sarebbe stato presentato come un capolavoro di genialità politica perché così va giornalismo italiano
Ma io prendo sul serio anche questa questa questa critica
E quindi troverete nel libro il percorso che dalla Bolognina va al novantaquattro comma troverete i momenti salienti
Della formazione del Governo Ciampi rivelazione sul dibattito interno alle stagione dei sindaci e poi la nascita di quell'ossimoro
Però voglio rispondere nel libro altre accuse
Che al di là di quell'espressione stanno dietro all'evocazione punto di questo sui in nero la prima
Era quello che
Di credere di vincerle con uno schieramento ristretto e la contesto
Di non aver voluto l'alleanza coi popolari e dimostra che era esattamente il contrario che sono stati loro a non volerla e di aver avuto una posizione antisocialista
Tra l'altro con una curiosa confusione tra la critica severa
Arc sisma o che io ho fatto sempre io tra l'altro era un berlingueriano
è un era un berlingueriano
Convinto è la critica al socialismo in quanto tale è la storia del Partito Socialista è una storia ben
Più ampia Dong riducibile e soprattutto non si può imputare a me che sono stato
Il comunista che ha portato il più grande partito comunista dell'Occidente dall'area del comunismo internazionale a quello dalla socialdemocrazia che è stato fondatore
Con gli altri leaders europei del partito
Del socialismo europeo di cui sono stato anche vicepresidente ma in realtà subito dopo la svolta la componente
Migliorista che aveva la sua testa Giorgio Napolitano incomincio a attaccare la svolta perché in realtà come molti socialisti ribellano ultimamente una parte di quel partito era pronto a trattare per entrare
Nell'unità socialista con Craxi io rotto il le uova nel paniere perché effettivamente se fossimo stati fermi
Non ci sarebbe come alcuni rifondatori credo nel grande Partito comunista ci sarebbe stata una diaspora è una gran parte del partito che andava sotto Craxi forse finendo poi i propri giorni ama mette in Tunisia ma questo sicuramente non era una buona soluzione per il problema che ci stava davanti io quindi con foto queste tre critiche non lo dico come qui perché spero che il leggete nel libro incontro naturalmente
In questo cammino anche da lei ma anche perché l'ultima volta in volta una sostenute tutte e tre anche se un po'in contraddizione tra di loro ma
Ma però sono otto pagine diciamo su un libro di terreni di trecento pagine certo io sottolineo che esiste un male oscuro della sinistra
Che cos'è questo male oscuro della sinistra maiuscolo della sinistra e che da un certo momento importi vedete paradosso nel Partito Comunista le correnti non erano permesse
Però tutti sapevamo quali erano le piattaforme ideali e politiche di Ingrao di Amendola e si discuteva liberamente persino nelle sezioni adesso le correnti sono permesse ma non ci sono piattaforme e ideali e politiche
Che si discutono perché perché ci sono delle consorterie di potere e dei capi bastone di potere spero che queste primarie possano spazzare via coloro che rappresenta ma queste
Consorte di di potere ma questa è una mia idea personale per rifare anche un discorso nuovo
Sul partito democratico ma questo cosa ha portato al portato al fatto che una lotta sorda se inizio subito dopo la svolta poi
Se arrivo a capovolgere la prima grande esperienza di centrosinistra di massa che tu quella
Del grande Ulivo che non fuoco non fu sconfitta da
Da Berlusconi ma da un complotto interno al centrosinistra tra
Facciamo i nomi Bertinotti D'Alema e Cossiga
Poi si arriva alla Bicamerale possa come alternativa al Governo di Prodi e poi via via si arriva ai centouno di cui nell'ultimo congresso del PD non si ha avuto la forza
E la capacità nemmeno di discutere questo e il male oscuro che sta dentro il centro sinistra
Ma la cosa grave
E che questo male oscuro non ha permesso di affrontare seriamente che cos'è il berlusconismo in Italia facezie non analisi seria
Io propongo per gli storici che quei saperi storici ed abbiamo saputo da piccoli quando abbiamo studiato storia
Hanno nella giusta maniera della fissazione delle date che poi bisogna imparare a memoria
Ebbene io consiglio
Di di mettere che la data di nascita del berlusconismo non viene novantaquattro
Intanto non è vero che ci sono stati vent'anni di Berlusconi
Berlusconi in alta quattro vince nel modo come ha ricordato
Per poco dopo tre mesi è già in crisi e poi abbiamo un periodo abbastanza lungo
P dell'Ulivo ce lo siamo dimenticati a
Alto Tirreno guardate che non
Sepolto di però i giornali non ci sono tutti di quel ventennio è tutto così
No c'è soste stato questo
E il berlusconismo in realtà dal punto di vista culturale nasce persino prima del novantaquattro
Io penso con la Milano da bere e con tutto quello che ha rappresentato nel cambiamento del costume politico culturale
Del Paese
Ma dal punto di vista del potere politico incomincia quando il centrosinistra abdica alla sua capacità alternativa e attraverso una serie di compromessi
Continua a fare bocca a bocca di respirazione bocca a bocca
A Berlusconi cosa che è stata fatta fino
Negli ultimi negli ultimi giorni fino negli ultimi giorni
Quindi
Io suggerendo questo serve anche per la cultura politica dei giovani
La cosa grave non è
Perdere una elezione
Tra l'altro sembra che fosse l'unica volta che abbiam perse tante dopo
Ma la per la sconfitta di tutta la sconfitta è stata fatta da due grandi uomini che si chiamano Togliatti e Nenni nel quarantotto dopo aveva avuto cinquant'anni
Di democrazia cristiana quindi il problema non è quello il problema è quando si perde non per colpa ma perdono
Cioè perché si facilità con la propria politica l'avversario
Berlusconi direi che si asfaltato da solo se sarebbe ascoltato anche prima
Ma il problema che rimane quindi nella primissima parte io pongo anche questioni più attuali e quello di asfaltare il berlusconismo di bonificare il terreno
Di vedere quali sono gli avversari politici e storici che vanno al di là
Della figura di questo o quel personaggio di uscire dall'idea della politica come se fosse una disfida di Barletta tra alcuni grandi o piccoli purtroppo delle volte molto piccoli leaders
E mi propongo alcune indicazioni
La prima è quella di uscire dalla morsa tra opportunismo moderato e antagonismo impotente
E la seconda di ritrovare una distinzione di superare la distinzione di piani
Tra sistema di valori declinati mi è venuto anche me per la prima volta questa brutta espressione declinati che si riceve la scusa sciò rinati riusciamo
Come tanti cioccolatini perugina e
La mancata analisi Istat strutturale i rapporti di forza l'analisi delle forze in campo
Questo ci dovrebbe riproporre il tema di un'autentica contaminazione tra diversi riformismi
Suggerisco anche che oltre alle primarie sui nomi si è mossa si possa mettere in campo delle vere e proprie primaria delle idee tra l'altro con l'uso delle tecnologie moderne e una griglia che sarebbe facile
Mettere in campo sui fondamentali su cui si chiama
Il popolo di centrosinistra scegliere sarebbe possibile farlo
Esiste quindi un avversario da battere
Affronto questo problema io qui voglio soltanto ricordare
Che l'avversario fondamentale ancora in campo
E l'esistenza in Italia di una oligarchia trasversale di cui descrivo alcune caratteristiche è un tema estremamente grande non possiamo affrontare qui
Richiederebbe un dibattito a parte però si manifesta anche nelle piccole cose
Per esempio vinca alcune differenze
La questione dalla cancellieri va bene io capisco che
Capisco non ero d'accordo ma che
Per tenere in piedi al Governo non posti alla mozione di Grillo ma la standing ovation
Per un Ministro della Giustizia che legata al più mafiosa famiglia capitalista del Paese francamente è una cosa che non si può capire soprattutto
Quando un'altra persona che non fa parte dell'oligarchia la idem in ventiquattro ore se n'è andata via ecco cosa è il male profondo di questo Paese
Ed è qui che il Piano dalla questione morale si incontra con quello della politica e dell'economia
L'altro punto che suggerisco e che non si può stare sempre sull'agenda politica dall'avversario sono mesi che la sinistra sta dietro la nel bene e nel male l'agenda politica imposta da Berlusconi
Berlusconi è geniale in questi ha imposto come tema centrale dell'agenda politica il tema delle tasse che è un problema ma la posta in modo tale per cui in Italia ricchi e poveri sono stufi insieme contro lo Stato e quindi lo scontro sociale
Diventa secondario la sinistra dovrebbe porre il problema centrale che oggi il fior fior
Di no perché sono stati neoliberiste stanno ponendo al centro e cioè
La polverizzazione della ricchezza in modo spaventoso sia il tema dell'uguaglianza che non è più soltanto tema di giustizia
E quindi un fatto morale ma diventa un tema concreto di politica economica perché senza l'eguaglianza non si hanno consumi senza consumino se la produzione senza produzione non sia
Lavoro occupazione
Quindi non basta scegliere un leader
Io sono d'accordo sul fatto che si dica che non si può andare sulla strada del liberismo io son già
Dato votare per le primarie ritengo
Che anche i leader siano importanti però bisogna ricostruire
Un sentire collettivo una costruzione nuova di un modo di essere di una forza politica bisogna uscire dalla emergenziali ITA
Passare da emergenza emergenza sono necessarie recente mi si fa segno che devo chiudere ma io chiudo subito saltando
L'ultima cattiveria il problema e che oggi l'Italia bisogna andare oltre gli ex
La politica italiana è un riposto oltre un ripostiglio di ex comunisti ex democristiani
No bisogna costruire veramente una nuova generazione che sappia ricostruire l'idea di una nuova sogni sinistra e quindi imbocco di nuovo
Le vie di una reale contaminazione nella mia aspettativa e molto semplice e non mi chiedo mo'non chiedo molto chiedo soltanto che si possa riaprire
Anche dopo queste primarie
Un dibattito aperto onesto e sereno
E spero di non chiedere molto grazie
Bene grazie a tutti mi pare che
Le questioni che ha posto a chi leso noma dobbiamo sgomberare perché qui qui c'è una catena di montaggio ora a mezzogiorno c'è un'altra cosa qui
Beh bene mi pare che le questioni siano attualissime esattamente le questioni che sono al centro del confronto sulle attuali primarie speriamo
Così
Conosciamo
Chi avesse voglia di acquistare le copie farsi fare un autografo trova il banchetto all'uscita
Grazie