Terzo Congresso Nazionale del PSI - seconda giornata

In
Chiusura
Di sedute
La presidenza effettiva
Parte della mattinata inizia ora
Comunque in ente con la Presidenza della compagna
Ritter Cinti Luciani che come sapete componente della segreteria nazionale uscente
A me corre un obbligo
Per la regolarità nella correttezza
Delle nostre decisioni nei confronti
Dei delegati
E dei compagnie segretari regionali ieri in chiusura di seduta
All'atto dell'insediamento delle
Commissioni di lavoro e per un refuso ho commesso una errore divisione in quanto nella Commissione Statuto non ripeterò i nomi perché sono tutti corretti fanno parte di diritto tutti i Consiglieri Regionali socialisti
Mentre nella Commissione di soluzioni politiche
Io commisi un errore proprio di di diritti di lettura
Fanno parte di diritto non i consiglieri regionali ma tutti i dissensi Bettarini regionali del nostro partito mi scuso dell'errore un errore divisione penso che non ci sia la suscettibilità un'isteria di ritenere
Che una lettura errata di escluso i nostri segretari regionali mi rimetto la loro intelligenza nella loro indubbia maturità quindi con questa correzione Consip consiglieri regionali del partito nella Commissione Statuto e i Segretari regionali del nostro partito
Nella Commissione riduce risoluzioni politiche si ritiene superata la piccola
Il piccolo neo e quindi possiamo dare
Avvio ai nostri lavori questa mattina la parola alla compagnia CIN denuncia grazie Giovanni buongiorno a tutti e benvenuti
All'apertura della seconda giornata nel comune del terzo congresso del Partito Socialista Italiano
Prima
Di dare la parola alla
Primo intervento mi corre l'obbligo di ringraziare a Radio Radicale
Che sta seguendo i nostri lavori indiretta la ringrazio di cuore per la sensibilità e l'attenzione che ha sempre dimostrato nei nostri confronti
Inoltre vorrei ricordare
Ai delegati che hanno sette minuti siccome intervenne richieste di intervento sono numerose
E al Remo anche degli ospiti oggi oltre alla presentazione delle mozioni vorrei ricordare legati che saremo rigorosi e che hanno sette minuti di tempo per i loro interventi
Invece per la presentazione delle mozioni quindici minuti
Detto questo io
Inizierà il dibattito chiamando il compagno Bertinotti Alessandro di Bolzano se è presente in sala
Prego
Confusa sono arrivato chiedi Sabatino agricole d'accordo
Allo
Buongiorno buongiorno a tutti e cioè iniziare come primo intervento il Terzo Congresso del Partito Socialista credo che sia una cosa
Inusuale quanto meno per Bolzano
Anche perché ieri quando sono uscito dei quali consegno
E il mio intervento che non deve essere comunque di sette minuti ma col sole saremmo deterrente diciamo di presenza e di testimonianza
Devo dire la verità quando
Abbiamo celebrato che noi a Bolzano il nostro congresso c'è stato un certo imbarazzo da parte mia vedendo che praticamente i nostri iscritti si erano ridotti a un terzo rispetto all'anno precedente quindi
Da questo tipo di imbarazzo mia
Portato dire bugie qualcosa che non funziona soprattutto nell'organizzazione
Ma allo stato è questo l'ho lasciato perdere a ben celebrate nostro congresso senza difficoltà senza e crea problemi anche perché c'erano delle comunicazioni che sembrava che fossero
Per tali da dover inficiare
Nostro congresso ma
Così non è stata lanciata Prato e con
La nostra tranquillità abbiamo praticamente portato il nostro contributo
Non ho preparato un grande intervento però voglio solo rileggere l'intervento
Che ho fatto io caso del nostro congresso
E dice che il percorso di confronto sulla politica provinciale nazionale prima di venire venivamo da un'elezione provinciale
Regionale barra regionale c'eravate ventisette di novembre
Allora Bolzano se votato nella stessa giornata come a Trento con due sistemi elettorali diversi
Perché dico questo perché i sistemi elettorali inducono anche le forze politiche a decidere cosa voleva fare volersi presentare il proprio proprio bandiera
Lo ripeto come ho detto già a Bolzano
Per poi il giorno dopo le elezioni dei piegarle teneva ripeto per cinque anni credo che l'una senso abbia voluto dare un contributo
Alla politica altoatesina di centro-sinistra presentandoci
Nel se nel della lista del partito democratico
Ma non per questi li abbiamo avuti abdicato e non per questo possiamo dirci diventati democratici cioè democrazia lo sanciamo prestati ma non del Partito Democratico
Ho ricevo questo lo rileggo ci troviamo oggi
Parlavo del diciotto di novembre Compay compagni socialista che inadempimento le norme della celebrazione della celebrazione del terzo inverso nessuna del nostro partito ippica e sei
Partito Socialista Italiano
Ci siamo e ci facciamo sentire anche se
Sia a livello nazionale che a livello locale veniamo spesso ignorati ovvero ci vediamo inseriti d'ufficio con il Partito Democratico o nel Partito Democratico
Abbiamo però conclusa la campagna elettorale provinciale dove insieme un partito democratico abbiamo affrontato le elezioni provinciali del ventisette ottobre
Eravamo tre
Candidati socialisti nella lista del partito democratico che possiamo dire che avevo guarda caso un bel risultato
Ma non per questo siamo del PD
Così come non solo del PD i socialisti rientrati dopo cinque anni di assenza in Parlamento eletti nelle liste del Partito Democratico alleati della coalizione Italia bene comune istruzione dobbiamo dimenticare Italia bene comune
Ma cosa ci distingue dal Partito Democratico
Innanzitutto il coraggio di adeguarci alla realtà del momento e credo che ciò che ha detto ieri Riccardo Nencini la sua relazione lo dimostra e quindi la il coraggio di adeguarsi alla realtà del momento al tempo che cambia
Spingendoci anche in direzioni scomode per la conservazione del nostro elettorato socialista
La forza di Renzi ed il suo coraggio sono proprio questo ha il coraggio di dire
Di proporre a prescindere da quello che sono praticamente gli orientamenti politici che via ha il coraggio di dire
Andiamo in quel direzione anche se
Possiamo per dei consensi
E ne socialisti non abbiamo nulla o poco da perdere anche a livello locale dicevo Bolzano
Mettiamo in campo la nostra piattaforma di idee
Abbiamo voluto il usare il decalogo per noi non è che essa presenta dialisi del Partito Democratico e siamo rimasti praticamente al traino del Partito Democratico anzi partiamo perché non ci ha dato per niente il risultato è un risultato un merito della nostra attività
In questo senso dico che apprezzo anche nel nostro decalogo socialista proponendo le nostre i nostri punti programmatici che adesso praticamente tratteremo in occasione
Dell'inizio delle trattative che avranno stima la prossima dove noi saremo presenti per trovare un accordo i colpi di abbiamo avuto ecco reperirlo sottoscritte perché il PD sta mantenendo
Mettiamola in campo sotto forma di piattaforma utile al futuro dell'Alto Adige mettiamoci la faccia
Come per sempre fatto con le ultime elezioni provinciali siamo sette
Nel PD ma come socialisti
Noi abbiamo aiutato il Partito Democratico e il Partito Democratico ha capito che noi possiamo aiutarli
Il coraggio e nostro ed ora dobbiamo farlo fruttare questo coraggio
Compatti
Insieme
Quello che auspichiamo e pronosticato anche
Presentando il congresso le tre mozione per praticamente va sostenuto la mozione numero uno di Riccardo Nencini però non per questo l'ho detto che le altre sonda buttare per detto che i contenuti delle altre due mozioni sono utilizzare in occasione del Congresso come piattaforma di discussione questo dobbiamo fare tutti insieme che di insieme
Con la forza nostra ecco le nostre idee
Che sono più forti dei numeri nel senso che le idee
Al più forza dei numeri perché è facile governare con i numeri ed è un po'più difficile renderle praticamente
Trasformare praticamente in atti concreti tempo ancora più difficile quindi non nascondiamoci esercitiamo un ruolo politico nostro che siamo in grado di esercitare
Avanti così per le future generazioni bisogna mettere in campo soluzioni politiche anche a lungo termine
Perché prima o poi tutti i nodi vengono al pettine
Diamo l'esempio a partire dall'Alto Adige abbiamo l'occasione siamo un partito con la storia politica da fare invidia
Non siamo un partito personale o autoreferenziale con capacità innovativa anche di fronte alla crisi che stiamo vivendo
Dialogo e confronto senza subire imposizioni diktat diktat sono la nostra forza
E per fare questo non si può illudere il riferimento politico a cui apparteniamo in Europa
Anche perché il futuro sarà e deve essere più ampio deve andare oltre i confini
E questo senso mi permetto assenza leggerlo di comunicare che non a caso la nostra Assemblea avevamo provato un ordine del giorno sull'autonomia delle province Bolzano
Questo qua
A dilungarmi oltre
Vi dico che
Lo statuto d'autonomia ha un'età ormai maggiorenne e quindi
Sarà
Bisogno di esserlo revisionato aggiornato e in questo senso palmitato il nostro partito nazionale quindi in occasione di questo congresso di fare le conto e di coinvolgere
Comunque la realtà
Alto tesine trentina affinché queste innovazioni questi aggiornamenti siano condivise in un percorso parlamentare che di modifica costituzionale grazie buona giornata
Guardavo ma ogni
Grazie diamo ora la parola a Novelli Federico termine presente in sala Novelli Federico
Prego
Grazie
Buongiorno a tutti i compagni
Forte in primo luogo il saluto dei compagni di Narni che la città dalla quale provengo
Nel dibattito congressuale
Voglio testimoniare l'adesione alla mozione del segretario uscente Riccardo Nencini
Allora
Il sottoscritto i compagni e quali mi riferivo prima hanno sempre cercato di contribuire come hanno potuto alla vita del partito
Nel nostro piccolo l'abbiamo fatto anche negli altri congressi
Dal due mila otto in poi
Sostenendo delle parole d'ordine coraggio l'originalità e l'autonomia della nostra proposta della nostra azione politica
In linea con questo con questa impostazione politica
Una delle poche voci fuori dal coro
Forse
All'inizio unica voce fuori dal coro
Abbiamo sostenuto che questa autonomia
Di proposta di originalità avesse dovuto da due sì nella partecipazione autonoma
Alle primarie della del centrosinistra dello schieramento Italia bene comune
E nella traduzione di una nostra nella scheda elettorale dei nostri simboli di partito di una nostra lista di partito
Questo l'abbiamo fatto
Noi nel momento in cui
C'era la scelta delle candidature
Non nel momento in cui si è aperta alla diciamo una prima fattura interna dettata più da motivi opportunistici elettoralistico
Dopo svariati altri con queste motivazioni con queste intenzioni
Dopo le elezioni
Finalmente è tornato in Parlamento un gruppo socialista una pattuglia che ha dimostrato o sin dall'inizio
La capacità di sapersi muovere fuori dal coro fuori da quello steccato di non che si è tradotta all'inizio non nell'adesione al Gruppo del PD ma in un gruppo
Autonomia
Che non ha partecipato al check-in aggio posto in essere dal Partito Democratico delle candidature nelle loro candidature alla presidenza Della Repubblica
Che si è distinta in una azione politica quotidiana tradotta in nelle cose che ci ha illustrato ieri ne incide nobile che ripeto
Lo le tematiche toccate che si è distinta per
L'adesione ai referendum del Partito Radicale
Che si è tradotta da ultimo nella posizione del del partito rappresentanze laddove Buemi nella
Commissione
Per le autorizzazioni a procedere
Quindi compagni con altrettanto grande onestà intellettuale con grande soddisfazione vogliamo riconoscere ed apprezzare questo ottimo lavoro che ha fatto il partito che ha messo in campo il partito
Vedete
La nostra sensazione
In linea con il ragionamento che facevo prima è che
L'occasione che ci si presenta un'occasione storica
Perché stiamo assistendo quotidianamente alla scomposizione dello scenario politico per come l'avevamo conosciuto in questi vent'anni
Adesso
Dobbiamo saper cogliere questa occasione dobbiamo saper parlare attraverso queste iniziative a trecentosessanta gradi
Guardare alle dinamiche interne al Partito Democratico Karan accelerazioni sicuramente nel senso che dicevo prima
Ma non solo a questo contenitore anche alla scomposizione alle distinzioni alle scissioni che stanno avvenendo anche negli altri
Partiti politici e penso sia alla alla lista Monti che Ciani né laiche
Alcune delle quali
Che possono essere in sintonia con noi
E non ultimo insomma a tutta quella componente laica che c'è nel PdL che sarà sicuramente interessata
Alla dal terremoto politico in atto se noi sappiamo legali sulle nostre tematiche politiche sappiamo intercettare anche
Il consenso
Con l'aiuto di
Di questi parlamentari di questi militanti di questi quadri politici
Avremmo l'occasione già nell'immediato di poter irrobustire il gruppo parlamentare del partito vi ringrazio
Grazie
Diamo la parola
Ora a Scandone Luigi
Segretario della UIL
Presente in sala Roma prego
Io
Non so se quanto sto percependo
Risponda al vero
E non so se quanto
Se sia un comune sentire o piuttosto un'impressione di un vecchio nostalgico
Noi socialisti stiamo uscendo dall'isolamento e la parola socialismo sta riassumendo il suo valore storico
E del socialismo il merito di aver fatto la storia di tutte le grandi democrazie
Ieri si è parlato di alleanza
E parlando di alleanze io sono uno di quelli che non ha considerato trascurabile il fatto che Bersani abbia tenuto il comizio conclusivo
Della propria campagna per le primarie pre-elettorali sulla piazza del paese che detti natali ad un grande socialista
Un grande socialista che è stato senza dubbio il più grande Presidente della nostra Repubblica ossia Stella il paese di Sandro Pertini
è stato un segnale
Che a tutti coloro che hanno scelto di continuare a far politica senza essere accecati dall'odio avranno senza dubbio valutato positivamente così come io ho fatto e partendo da ciò io mi sento spinto dalla volontà
Di contribuire al riposizionamento della verità
è un mio chiodo fisso
è un tarlo che mi rode dentro
è diventato un impegno che intendo rispettare cioè contribuire a rendere giustizia a quanti hanno sofferto e ancora soffrono per le iniquità e le nefandezze legate ai colpi di coda della Prima Repubblica
E questa sorta di omertoso silenzio è quel senso di ingiustizia sostanziale che fa nascere invece una indignazione una rabbia che non c'è dal tempo
Il diffuso malessere di cui oggi non tutti soffriamo il degrado della politica la sempre più profonda sfiducia che i cittadini allo verso quel mondo nasce da lì
Dalle oscure origine di una sedicente Seconda Repubblica frutto di una strisciante rivoluzione che non ha cambiato nulla nel nostro Paese
Tranne che il fallito tentativo di rovesciare la parti tra i vinti ed i vincitori della storia e rivolgo qui oggi da questo nostro congresso ciò
Un accorato appello a quanti continuano ancora ostinatamente ad improntare la loro politica la vocazione solo e soltanto su un risentimento
Ci sono oggi tutte le condizioni perché il socialismo torni a svolgere quel ruolo di lungimirante riformismo di cui il nostro Paese ha tanto bisogno
Io sono convinto che certe battaglie come diceva ieri giustamente il nostro Segretario specialmente quelle che ci aspetta ore però sì mi tempi siano battaglie che si possono vincere unicamente ricercando si nella mischia forti delle proprietà e delle proprie convinzioni
Oggi in virtù della situazione venutasi a creare viene offerta la sinistra più avveduta un'occasione che dovrebbe essere pronta a togliere
Per tentare di costruire un ponte tra ieri
E logico sia pure tra gli errori di ieri e le incertezze dell'oggi
Non può essere che un qualsiasi nuovo Grilli
Grillo o Masaniello di turno un nuovo Di Pietro di passaggio possono impedire di ricordare pagine impegnative della storia politica taglia Anna pagine di conflitti a sinistra pagine che hanno visto scontri tra innovatori e conservatori cosa che senza un forte partito riformista
Può ripetersi anche oggi
Quelle scritte nel passato più o meno recente sono pagine che è comunque emergono da una palude politica che voleva invogliare in un sol boccone tanto la Prima Repubblica quanto le ragioni del socialismo riformista
Il confronto
E se necessario anche lo scontro tra innovazione e conservazione hanno i socialisti non ha mai messo paura e continueranno mettere paura
Lo ha dimostrato lo Statuto i lavoratori voluta Brodolini e lo abbiamo dimostrato anche con l'accordo di San Valentino
Sono solo alcuni esempi di motivi per cui noi socialisti siamo creditori di riconoscenza
Da parte di un Paese di una politica che non sempre ha riconosciuto i nostri meriti ed oggi con questo nostro congresso non siamo a riconfermare
La collocazione del socialismo nello scenario politico italiano
Oggi
Ci troviamo nuovamente ad affrontare come se il tempo non fosse passato due esigenze la prima
Quella della libertà dai bisogni la seconda ed è ancora quella più delicata il mantenimento delle libertà democratiche
Un partito incapace di analizzare il mondo che lo circonda
Un partito incapace di vedere correggere i propri errori un partito incapace di farsi interprete dei bisogni veri della gente un partito incapaci di rivolgersi al nuovo è un partito irrevocabilmente votata alla sconfitta
E io e penso tutti noi non abbiamo certamente di stare dalla parte degli sconfitti
Noi dobbiamo sentirci spinti da un'idea un'ambizione il ridare una concreta speranza a chi sta tornando ad avere fiducia in noi così come la libero le mondine resi Caragli metallurgiche braccianti come abbiamo visto dal filmato di ieri gli edili
Che costituirà le prime leghe guardavano con fiducia quel partito che dava loro speranza in un mondo migliore quindi un partito moderno quali non vogliamo essere deve proporre alla società una nuova stagione di libertà
è per questo non lo ribadiamo con forza che vogliamo essere liberi da una politica sopraffatta dai conflitti di interesse
è per questo che lo ribadiamo il diritto alla libertà di associazione il diritto allo studio dalla ricerca ed è per questo che vogliamo essere liberi di perseguire il benessere e le opportunità tutte le opportunità siano esse singole e collettive
Vogliamo essere cittadini liberi di credere libri di non credere liberi nelle scelte personale e soprattutto liberi da ogni dittatura che si possa mostrare le sue forme più moderne
La libertà che noi rivendichiamo e soprattutto la condizione per combattere l'esclusione
E la libertà infatti a garantire a tutti i cittadini eguali opportunità
E la libertà ad affermare un principio di eguaglianza tale
Da non soffocare il diritto di quanti vogliono o sono capaci di andarli più avanti
Non si può oggi essere indulgenti verso dittature di persone o di Stati che sfruttano i popoli l'Europa
Quella fortemente voluta da voi socialisti come stavo ieri giustamente ricordato con il riferimento a Spinelli l'Europa quindi
Può anzi deve esservi avere un ruolo decisivo nello spezzare la tentazione
Di una disciplina mondiale governata dalla grande finanza
L'Europa la nostra Europa e la terra del dialogo degli intrecci di tante culture diverse
L'Europa
E il continente dove l'esperienza socialista conosciuto le innovazioni più profonde dando vita governi con modelli sociali e di solidarietà
Sconosciuti nel resto del mondo l'Europa costituisce un laboratorio politico unico e forse proprio per questo l'Europa comincia a dare fastidio alla grande finanza
è per questi motivi che anche nel nostro Paese si stanno tranciando giudizi inconciliabili con gli interessi complessivi della nostra società
Ho finito
Le tensioni che attraversano il Paese l'esaltazione dell'individualismo il localismo esasperato i preoccupanti rigurgiti razzismo fenomeno che ormai non può essere definito un fatto circoscritta pochi imbecilli ci spingono ad un'analisi spietata
Ho tagliato le mie conclusioni ma vorrei
Lasciare una chicca al nostro congresso
Io sono conosciuto nella mia organizzazione con lo pseudonimo ti Pasque Millino nel senso Pasquin ora il poeta romanesco e luce abbiamo esso dal mille mezzo da squilibri però aiuterebbe delego dedico
Al nostro congresso queste quattro questi quattro verso qua
Il titolo e il romanesco si intitola aria cresce
Eguaglianza
Giustizia lavoro libertà
Personalista non so parole senza senso noi aspiriamo de avena Società dove democrazia fa coppia con consenso
A mio subito batoste frustrazioni
Sulle ferite nostre stato sparso il sale e Francia hanno fatto sentire tutti imbroglioni Ciceri denso merce sento male
Ma il tempo è galantuomo dice al saggio dopo tanto soffrì siamo tornando in pista e tra le rose rosse che fioriranno a maggio quella più profumata sarà quella socialista bon congresso
Grazie grazie accompagnaste alcune
Diamo la parola adesso al compagno Molinari Maurizio di Torino si prepari il compagno ricevuto ricco di Napoli
Compagni compagni
Io voglio cominciare ma voglio cominciare un po'con una nota un pochino critica
Perché questo congresso a mio avviso avremmo dovuto ottenerlo sei mesi fa
E non ora
Perché dopo alla fine
Un po'il glorioso se volete d'Italia bene comune
Era necessario che il partito non tanto tagliasse delle teste politicamente parlando ma che il partito facesse una severa analisi
Di come le cose erano state condotte
Chi vi parla
Non è mai stato molto lieto delle scelte
Che il partito ha fatto ossia a Montecatini che a Perugia
Temo purtroppo che i fatti mi abbiano dato ragione
Il problema di Italia bene comune al di là degli errori di strategia che sono stati fatti
Il problema maggiore secondo me è l'errore più grave
Non è nella scelta alla fin fine
Vi del dei nostri
Candidati che sono poi arrivati a fare i gruppi parlamentari nostri
Il problema maggiore a mio avviso è stato quello è l'errore di condotta politica è stato ed è del modo in cui si sono finite queste cose nel modo in cui noi ci siamo trovati
Impone dei poveretti sia messi nelle condizioni
Di è accettare quanto oggi veniva dato e offerto
All'inizio della porzione uno il nostro Segretario dice
Che il PSI
Nella
Italia bene comune era l'ago della bilancia
Mai nell'Italia Danny Comune nel momento in cui ci presenta Tabacci
L'ago della bilancia devi accettare obtorto collo
Di entrare nelle liste del Partito Democratico
è qui sta l'errore di essersi fatti trovare in quelle situazioni ed era per quello che noi dovevamo esaminare politicamente è una strada diverso
Leggendo le emozioni
Voi troverete
Che alla fin fine l'obiettivo
Delle tre mozioni
è sempre la costituzione in Italia di un partito che si richiami al Partito Socialista Europeo
Non c'è assolutamente bisogno di queste ore
C'è un Partito Socialista Italiano che
Il il partner il giovane del Partito
Do socialista europeo che è un partito federale che raggruppa i partiti socialisti europei
E qui vengo velocemente
Al discorso delle prossime elezioni europee
Il nostro partito almeno
Per quello che dice la mozione uno
Dobbiamo andare ad una lista unica del PSE
Le prossime elezioni europee saranno determinanti dal punto di vista della politica economica
Perché le cose in Europa cambino
Ma se lei avrà in Europa le cose devono cambiare vivo occorre che la sinistra italiana
O quella più o meno sinistra italiana
Deve alle elezioni europee sviluppare tutti al suo potenziale
Ma se ci sarà una lista unica non ci sarà tutto pesto potenziale
Perché se era
Temo farla come ha fatto con i tagli al bene comune Borra presentare le sue liste
Se accetta è una lista unica la parte ecologista Visser non sarà d'accordo
Ma il grave verrà dentro il Partito Democratico
Perché l'ala cattolica l'ala più propensa avverto il PPE che non il PSI è
Fini raccolte non partecipare non votare o peggio totale e altri
E non è escluso compagni che noi stessi
Che già
A febbraio
Molto mal volentieri almeno per quel che mi riguarda anche sia obbedito agli ordini del partito
Votare una lista
Pd o pseudo tale ci costa molta fatica
Allora per cioè correre dietro di unire sotto la sigla P S è chi non è socialista
Tanto vale che ognuno vada alle elezioni e che noi si vada avendo dal Partito socialista europeo il permesso di usare la sigla PS e
Prego e se noi andiamo conclusioni nel prossimo
Governo entriamo le riusciamo finalmente a essere parte della maggioranza anche se non sono molto convinto
Che questa maggioranza sia per noi
Sarà devo molto opportuno
Che il
Partito chieda come condizione l'abolizione del margine del quattro per cento
Se noi aboliremo quel margine allora tutta la potenzialità del partito tutta la potenza della sinistra troverà esposizione
Temo purtroppo che il mio tempo sia finito
Avrei altro da dire ma avremo altre occasioni per continuare questi discorsi grazie
Voglio ricordare
Ai compagni che devono intervenire che di rientrare dentro i sette minuti perché la giornata intensa ci sono molte richieste abbiamo anche degli ospiti
E quindi ed è per questa ragione che concediamo sette minuti quindi vi pregherei davvero di cuore di stare dentro questi tempi
Prego il compagno Rizzo teorico di Napoli di prendere parola prego
Avvocato
Ha fatto bene la compagna di avvocato perché il su questo su queste cose vorrei intervenire o ieri ho fatto un bellissimo sogno
Quando solco ascoltato i nostri dal nazionale non perché
Ascoltare il Segretario faccio il mio sogno sonno
Ma perché ossia di una bella relazione di sinistra e ho pensato che Nencini dica decine avesse firmato la nostra mozione numero numero due
In realtà
Al di là dell'ottima relazione di di Riccardo io ho un facevo una riflessione in materia di in materia di giustizia
E ritengo che la riflessione di di di di Riccardo Maria e di giustizia debba essere integrata e debba essere completa completata
Personalmente io non ho apprezzato non ho accettato la dalla riflessione l'attrice del nostro partito
Negli ultimi tempi in materia di giustizia e infatti
Non diciamo non condivido la riflessione in materia di amnistia del nostro partito
E cioè il fatto che l'amnistia debba essere condizionata ai a lavori socialmente utili da parte di coloro che benefiche dovesse che dovessero beneficiare di questa eventuale amnistie dico molto si parla ma poco si vede in giro
In realtà noi abbiamo un'esigenza se se oggi aprite giornale APT quotidiani vedete che c'è il
Che c'è dietro la la notizia di un morto di un di un ragazzo morto a trentaquattro anni il carcere di Poggioreale
Per il quale si sta indagando per omicidio colposo
Ebbene questo ragazzo è uno dei
Quarantasei morti dall'inizio dell'anno all'interno delle carceri italiane
Dal primo gennaio di quest'anno si sono suicidati ben quarantasei persone nostre carceri
Qualcuno fa della facile ironia su questo fatto qualcuno dice che magari
Non avevano il ce lo ha della cancelleria il mise la giustizia oppure in esercizio in quel momento non poteva ascoltarli
Ma in realtà al di là di queste Cornigliano noi non possiamo non tener conto del fatto che negarci italiane non solo delle carceri ma sono un luogo dicono anche associato non avere proprio a caso chalet sono il vero e proprio luogo di
Tortura dubbi di inciviltà
Io quando parlo delle capacità reale facciamo riferimento faccio riferimento se voi avete una bottiglia di acqua da un litro a nessuno di voi verrà in mente di metterci un litro e mezzo di acqua per chilometro e mezzo di acqua non c'entra niente
Ebbene recarci italiane che sono dimensionate per quarantasei mila detenuti noi abbiamo un'oscillazione fra i sessantotto mila i settanta mila detenuti
E abbiamo situazioni come quella del carcere Poggioreale dove è possibile avere anche diciotto persone in una cella e dove
Nei i gabinetti perdonati lavora dalle latrine sono utilizzate onde letti permetterci i detenuti a fronte di questo a fronte di questi due azione incivile
C'è una una rinuncia a una riflessione che nessuno fa
Se nelle carceri del nord penso persona tutta recarci del debito e alle carceri e la Liguria
Se si togliessero da quelle carceri gli extracomunitari o le persone che sono sottoposte a misura cautelare che è una vera e propria tortura oggi in Italia
Ebbene molte di quelle carceriera ligure del vino chiude libero perché i due terzi dei detenuti o dei degli ospiti recarci del Veneto e della Liguria sono o soggetti extracomunitarie
Quindi molti di loro in in carcere per la Bossi-Fini oppure sono soggetti che sono sottoposti a misura cautelare
A fronte di ciò
Questo il nostro il nostro partito diciamo avuto una posizione secondo me un po'deficitaria
In realtà sono stati sottoposti sono stati presentati sappiamo tutti i referendum del Partito Radicale
E purtroppo noi non siamo riusciti né ad essere promotori insieme a loro di questi referendum e siamo riusciti a supportare questi referendum sotto il profilo organizzativo
E quindi vedete bene come e inaccettabile da parte di un sordi o persone che appunto da avvocato prima questione che fa e costretto a occuparsi di questi problemi come sia inaccettabile che oggi proprio la giustizia e se il signor Vito
Sia il problema se la legge Severino sia applicabile retroattivamente o non retroattivamente come sia ignobile e veramente l'aggettivo adatto pensare che coloro che hanno votato questa legge
Adesso dopo un anno ci dica non ho questa legge incostituzionale e qui non deve essere applicata come se per esempio appunto nel momento in cui
Hanno votato né una di queste saranno votato questa legge non saprei astenuti se doveva essere applicata rispetto assai sentenze passate in giudicato alla legge Severino sarebbe stato applicato dopo cinque sei anni perché un processo oggi l'Italia non dura meno di cinque anni
E magari
Avrebbero magari mai votato una legge che poi tra medico e fra cinque sei anni
A certamente lo avrebbero votati
Ebbene a questo punto noi oggi in Italia con Raffaele Perna morto perché appunto avendo una gravissima cirrosi epatica
Nessun giudice aveva ritenuto che appunto il carcere di Poggioreale non fosse il luogo deputato non fosse un luogo di torture di sofferenza ma appunto un soggetto con cirrosi epatica conclamata doveva essere ricoverato in ospedale
Ebbene sancirà sarebbe rilevo dei tanti perché sicuramente non saranno gli ultimi sicuramente negativa primo tanti di suicidio di morti in carne nostre carceri italiane
Rispetto
Rispetto a questo vorrei spetta a questo problema
Come Pucci l'amnistia è una ricetta di civiltà è una battaglia di civiltà che si che essi non possono non fare
Vedete noi siamo il partito che ha dati migliori ministri della Giustizia questo penso che se il partito di Vassalli né si è partito anche del ministro Martelli di colui che ha detto ha dato vita alla DDA di colui che arriva fra i suoi collaboratori Giovanni Falcone
Noi invece abbiamo adesso un ministro insomma che si preoccupa della salute di qualche tipo di qualche potente ma insomma e questo e questo è il nostro problema
Sentire oggi da parte di una persona con lei che si occupa dei problemi carcerari la fidanzatina del PD di mister dei chiederà ascolto al Papa
Chiederà puntare diciamo udienza dal Papa per la DC per la
Per le ingiustizie che subisce il suo fidanzatina delle questa è una cosa ignobile che noi socialiste noi non possiamo non possiamo accettare
Allora
Io
Innanzitutto
Invito il partito a dotarsi al più presto di una
Politica della giustizia non è soltanto notizie penale non è
Soltanto per la caccia erario che sia una politica approfondita e che sia una politica anche concertata con gli operatori del settore
Grazie
Allora vorrei rammentare intanto che è assolutamente vietato fumare all'INPS all'interno della sale anche nei corridoi chi desidera fumare
E pregato di uscire
Divieto quindi assoluto inoltre in vorrei invitare i rappresentanti delle tre mozioni se sono presenti in sala
Di prepararsi perché tra cinque dieci minuti dalle dieci in poi dovrebbero essere presentate le tre mozioni
Partendo dalla mozione uno rappresentata da Mauro del Bue diamo la parola adesso abito nel Raffaele di Milano prego
Presente
Cari compagni sono
Un
Poco perplesso
Perché vorrei tanto che
Indipendentemente dalle tre mozioni che verranno appunto presentate tra poco
Si cercasse di capire quale deve essere la linea politica del nostro partito da dopodomani in avanti
Ho sentito
E letto alcuni passaggi nella relazione del segretario
Che lì hanno lasciato un pochino perplesso
Perché
Perché si dice
Che
Occorre trovare nuove soluzioni e sono d'accordo hai problemi
Legati
Alla politica i problemi legati
Alla Società come oggi
Si dice che occorre assolutamente non guardare al passato ma poi si rischia di rimanere nuovamente all'interno della stessa cornice
Ci si chiede a un certo punto perché
I partiti socialisti in Europa abbiano solamente il venticinque per cento dei consensi
Io credo che la risposta sia abbastanza semplice
Io mi occupo di formazione essenzialmente una delle cose che cerchiamo sempre di spiegare quando facciamo formazione
E che la soluzione dei problemi di qualunque problema che sia un problema gendarme che sia un problema organizzativo
Deve essere
Assolutamente fatta cercando di superare la cornice cercando di fare il cambio di cornice perché altrimenti se non riusciamo a fare questo cambio di cornice
Rimarremo sempre prigionieri di quelle che sono le situazioni preconcette e precostituite
Ora il problema che dobbiamo affrontare proprio questo noi
Siamo al venticinque per cento in tutta Europa
Perché la sinistra sta cercando di affrontare i problemi dell'economia i problemi della società giocando nel campo della destra
Noi se vogliamo veramente cambiare
La percezione del cittadino
Dobbiamo cercare anche di capire quali possono essere nuovi strumenti e nuovi modi di affrontare i problemi che siano diversi da quelli dell'economia così come la conosciamo oggi
Io sono nodi estrazione tecnica non umanistica mi hanno insegnato che
Qualunque sistema chiuso in qualunque sistema chiuso c'è una sola grandezza che cresce indefinitamente che è l'entropia
Ora lasciando anche perdere il fatto che il mondo stesse un sistema chiuso ma l'universo spesso è un sistema chiuso
Se l'unica grandezza che cresce sempre e l'entropia e in economia sia Bacci si basa sulla crescita costante del PIL come se dovesse essere una grandezza infinita
Per analogia dobbiamo pensare che l'economia così come è strutturata oggi sia
Una scienza sia una disciplina che tende all'entropia l'entropia traduco vuol dire aumento del disordine e del caos
Dobbiamo quindi provare a
Uscire da questa cornice e trovare in
Non imporre ma convincere l'Europa anche a prendere in considerazione metodi diversi
Esistono già come sapete degli studi che pensano a nuovi criteri per
Identificare la capacità di crescita di un Paese
La capacità
Di
Rendere
Felici nel senso di
Soddisfazione delle esigenze primarie e delle esigenze psicologiche dei propri cittadini che non siano necessariamente quelle
Della
Soddisfazione dei bilanci dei singoli Paesi chiaro è un percorso lungo e un percorso che non può essere intrapreso in pochi giorni ma se vogliamo veramente che
La sinistra esca da questa gabbia del venticinque per cento trenta per cento il lavoro che dobbiamo fare deve esser necessariamente quello di cambiare campo di gioco
Dire per esempio
Chiaramente perché molti voliamo di uno fino alla fine in sala per cortesia
Per cortesia silenzio
Prego
Dire chiaramente per esempio che noi vogliamo uno Statuto europeo dei lavoratori non necessariamente Carrick Coppi lo Statuto italiano dei lavoratori
Ma che sia necessariamente uguali in tutta Europa perché altrimenti non avrebbe senso l'Unione europea
In cui la concorrenza del lavoro diventa concorrenza interna tra Paesi che fanno parte della stessa organizzazione
è un lavoro lungo ma se non inizieremo questo lavoro allora saremmo sempre destinati a rimanere minoranza all'interno non solo del Paese ma anche dell'Europa il Segretario
Il Segretario ha detto in uno dei suoi passaggi che non occorre o è sbagliato guardare al passato per cercare soluzioni a quelli che sono i problemi attuali
Ripeto o una formazione tecnica diversa da quella del nostro Segretario ma io ritengo
Che sia ancora più sbagliato non utilizzare quella che la conoscenza e i dati acquisiti dal passato per Ray interpretarli nel presente
Guardare al passato non è cercare soluzioni sbagliate ma cercare soluzioni che tecnicamente si possano adattare a quelli che sono i giorni nostri e i problemi di oggi grazie
Grazie a te se è stato nei tempi perfetto la parola la compagna accinti Luciani
Grazie buongiorno a tutti
Care compagne e compagni
Io vorrei intanto rivolgere un caloroso e affettuoso saluto tutta la sala
E un ringraziamento per l'attenzione che vorrete riservarmi sette minuti sono poche cercherò
Di restare nei tempi anche perché la relazione del segretario ieri è stata molto completa su tanti argomenti ma vorrei ricordare un aspetto velocemente oggi al trenta di novembre
E il trenta di novembre mille ottocentocinquantuno nasceva Andrea Costa
Non la voglio ricordare per fare retorica o per guardare indietro nel tempo
Ma semplicemente per ricordare che Andrea Costa oltre ad avere partecipato alla fondazione dell'Avanti
è stato nel mille ottocento ottantadue
Il primo socialista eletto alla Camera esaminati prego i compagni in fondo la sala per cortesia di abbassare la voce di uscire
Compreso un leader di rimozione vedo che sta deteriorando per cortesia buoni perché siamo già prima mattinata se cominciamo così all'asilo affidiamo gloria prego
Stavo dicendo il primo deputato socialista alla Camera dei deputati
E poi come tutti sapete insieme a Turati Treves Bissolati ha fondato il Partito Socialista ma questa è storia
Passata molto lontana ma che ha segnato la storia del nostro Paese e le sue riforme
Attraverso tanta fatica
Impegno e soprattutto coraggio perché in politica occorre coraggio per cambiare Turatti amava dire
Educare le coscienze creare reale solidarietà tra le classi subalterni
Educare le coscienze e questa è la sfida che abbiamo oggi
Io non sto a riprendere i tanti argomenti della bella relazione del Segretario Nencini che condivido ma piuttosto vorrei soffermarmi su alcuni temi per dare il mio piccolo contributo al dibattito
è stato già detto e non riprendo il tema della mancata presenza per cinque anni per la prima volta nella storia del Partito Socialista nel parlamento europeo un tempo che ci ha tolto persino il diritto di cittadinanza oltre che il diritto di parola per un'informazione che sotto tutela
Oggi abbiamo sette parlamentari che hanno l'odore e l'onere di rappresentarsi e so sono sicura che lo faranno egregiamente
Ma sono tre le questioni che vorrei velocemente riprendere la linea politica la forma partito l'Italia che vorrei
Le elezioni sono andate in un certo modo l'abbiamo visto non lo riprendo per ragioni di tempo il PD pensando ad avere la vittoria in tasca ha condotto una campagna elettorale non bando sostanzialmente gli alleati
Il Parlamento non ha prodotto alcuna significativa riforma in un Paese in ginocchio e questo
Che cosa ha portato come diretta conseguenza l'esplosione della protesta la nascita del Movimento cinque Stelle e di tanti altri movimenti più o meno forcaioli nel nostro Paese
Certo questo denota la caratteristica culturale del nostro paese dell'Italia che trova radici lontane siamo un Paese alla ricerca continua del Messia che risolva le nostre
I nostri problemi ma non è così
Come diceva Turati occorre educare le coscienze per crescere in un Paese e la verità è che negli anni Novanta abbiamo affidato alla magistratura so che doveva fare la politica
E nel due mila e undici quando eravamo sull'orlo del baratro abbiamo affidato ai tecnici il compito
Che aveva la politica assunzione di responsabilità coraggio programmi chiari politica nuova politica pulita
Vediamo ad oggi Berlusconi è fuori dal Senato siti certamente
Si è consumato un periodo
Ma eviterei accuratamente di dare per dato
Che la cosa è risolta centrodestra al momento opportuno per la ricerca del potere farà squadra
Ma partendo dalla linea politica il bene il PSI non può che collocarsi a sinistra dialogando con tutte le forze laiche repubblicane che sono in uscita nel centro
Con il PD Consel
In un'ottica di alleanza che ci vedano parte nella costruzione di una forza che lì si riconosce nel Partito del socialismo europeo
La salvezza dell'Italia e la nascita di un'Europa politica
Che porti ad una svolta vera
E quella dell'Europa è che il Partito socialista europeo possa vincere e proporre un modello di organizzazione sociale nuovo in grado di affrontare la crisi epocale
Del capitalismo globale privo di regole
Un'Europa in grado di incidere sulle grandi questioni come è già stato detto sulle questioni internazionali sul tema dell'immigrazione sulle sfide che abbiamo da affrontare in termini di programmazione e di coesione
Di competizione economica con i Paesi emergenti per questo occorre riavviare un processo di riforma dell'azione dell'assetto dell'Unione europea
Secondo punto vado velocemente con la consapevolezza
Forma partito con la consapevolezza che siamo una forza piccola io credo che le da classe dirigente
Abbiamo il dovere di dire che per crescere occorre lavorare tutti di più è meglio
Con l'onestà intellettuale di chi non tenta di scaricare le responsabilità
Noi dobbiamo rafforzare la rete di rapporti e proposte politiche tra i parlamentari e gli amministratori a tutti i livelli istituzionali a partire da Roma alla periferia
Dobbiamo aprirci ascoltare i giovani le donne che rappresentano una forza importante certo i tempi della politica
Non sempre si conciliano con quelli delle donne
Ma le donne ci sono anche se spesso mi sento dire non le abbiamo ci sono hanno competenze
Sanno lavorare bene
E dobbiamo metterle in valore infine come partito noi non dobbiamo avere paura del confronto dobbiamo aprire le finestre
Perché il confronto quando è serio corretto onesto intellettualmente rappresenta un arricchimento per il nostro partito solo così noi possiamo crescere l'Italia che vorrei per titoli
Nancy INEA illustrato con precisione il decalogo socialista in un momento di grande difficoltà
Oggi l'Italia è il Noce Nadio difficile
è un'Italia che è franata ogni avversità meteorologiche anche con una crisi che imperversa noi sindaci io sono un amministratore la vediamo direttamente con famiglie che non arrivano a fine mese
Con donne che a quaranta quarantacinque anni non riescono a trovare più collocazione con centinaia di giovani intelligenze che ogni anno se ne vanno all'estero per potere trovare lavoro
Con tagli lineari che ogni anno vengono fatti in capo ai Comuni che hanno retto questo Paese
E che sono iniqui a pagare in Italia sono sempre le stesse persone basta il Partito Socialista fa bene a livello parlamentare
A porre queste questioni con grande forza
Con grande coerenza dobbiamo riprendere l'abitudine di parlare con la gente
Dobbiamo farlo non solo cui e nei congressi dobbiamo farle nei territori nelle sessioni dobbiamo farlo con la voglia di chi ha voglia di crescere un ultimo passaggio mi sia consentito mi perdoni Presidente su una questione importante il venticinque novembre giornata internazionale contro la violenza per le donne in Italia è stata approvata
Finalmente dopo tanti anni una legge
Si poteva fare meglio e di più però è già un passo in avanti
Voglio guardare ad altri Paesi e vedremo in Italia se questa legge verrà applicata e quante risorse verranno affiancate ad una legge troppo spesso si fanno le leggi senza mettere le risorse la Francia ha stanziato
Sessantasei milioni di euro in tre anni su questo tema educazione al rispetto di genere e prevenzione nelle scuole a partire dalla materna
Potenziamento della rete dei centri di accoglienza aumento degli assistenti sociali
Formazione e pene più severe procedure giudiziarie Belluzzi
L'auspicio che questo Governo prenda slancio dia segnali veri di discontinuità rispetto al passato e mi pare che letta ieri abbia dato un segnale importante
Infine e ho concluso Presidente
Vorrei un'Italia che investe nella scuola sulla cultura sul senso etico della politica sulla costruzione di un modello di De Stia paritaria un modello sociale basato sul concetto di pari opportunità un modello basato sul concetto di merito
Da donna dico che spesso le donne hanno segnato la storia non è retorica compagni non è retorica lo hanno fatto in silenzio o meglio dietro le quinte
Poche vengono ricordate eppure
Lo hanno fatto con coraggio determinazione e raccogliendo spesso molti consensi
Noi donne qui vogliamo essere degne di chi ci ha preceduto e nella storia contribuire con le nostre idee a costruire un'Italia migliore
Prima di ogni forma di discriminazione Unitalia doveri nasca una grande forza socialista questo congresso può essere una buona occasione
Dipende però soltanto da noi e da quello che faremo in queste due giornate grazie
Grazie a te
Do la parola al compagno Luigi viario ricordo che dopo l'intervento di Iorio ci saranno le presentazioni delle in tre mozioni da parte degli illustratori si inizierà con la mozione uno sì grazie Presidente
Un saluto al tavolo della Presidenza al direttore de L'Avanti Mauro del Bue compagnia intervenuti
Ho ascoltato ieri la relazione di Riccardo Nencini improntata sull'Europa che tutto quello che
La crisi economica di questi anni ecco io credo che il nuovo mondo davanti a noi è cambiato il sogno dogmatico della per spezzare il mercato
è svanito
Il voler fare tra è la politica in favore delle regole Shell e
A te del mercato si è rivelato errato
Occorrono compagni meno sterilità nemmeno tagli voluti dal centro Europa dalla Germania occorre ogni o dei loro per un nuovo corso improntato
Sugli investimenti statali e sulla crescita incardinata sul lavoro più forte infatti sarà l'idea de Oro OPA è più forte sarà l'Italia
E meno le forze populista e xenofoba e da sempre migliori interpreti delle maggiori paura e di milioni di cittadini come anche in Italia vedi si Grillo e la lega saranno meno sensibile a questi richiami
Per costo in più per scongiurare questi ideali Poli pericoli l'Europa dovrà riappropriarsi del primato della politica
Contestualmente però le maggiori istituzioni dell'Europa come la Banca centrale europea dovranno farsi carico della politica economica di tutti gli Stati
Garantendo maggiore competitività nei confronti di tutti gli Stati ecco perché e importante
Sin dalle prossime europee
Cercare di fare liste socialiste e vincere in tutti i paesi della nostra Europa ecco perché è importante lavorare sin da oggi ad una lista anche in Italia che aveva le migliori forze della sinistra riformista impegnate in questa battaglia
Abbiamo vissuto per troppi anni disuguaglianze discriminazioni nel mercato del lavoro nel mercato dei saperi nella giustizia
Tutto nasce da tre grandi problemi compagni e il debito dello Stato il rallentamento della crescita economica e la discutibile credibilità della politica
Occorre invertire rotta trovare nuove soluzioni che possono ricostruire il tessuto culturale sociale del nostro Paese
Anche per questo emergevano esigenza quella tessera presentati da noi classe che sappia compiere scelte coraggiose e soste avere finalmente le esigenze dei più deboli nel lontano mille novecentottantanove la caduta del muro di Berlino
Segno all'inizio di una stagione caratterizzata dalla speranza ci fu poi chi come il politologo Fukuyama immagino un mondo diverso
Teorizzò la fine della storia intesa come raggiungimento della condizione ottimale
Di definitiva affermazione la democrazia del corrispettivo economico rappresentato dallo sviluppo garantito dal modello capitalista
La risolutiva sconfitta dei modelli totalitari e la loro trasformazione nelle o liberismo democratico avrebbero poi permesso una crescita il benessere in tutta Europa bene a distanza di anni vediamo e capiamo tutti come è andato
La crisi che stiamo vivendo non è soltanto una crisi nazionale ma è anche riflesso di una crisi europea le due cose vanno sempre di pari passo la soluzione dei problemi italiani diversamente dal passato dovrà passare da scelte importanti
E a volte infausta e dell'Europa una cosa è certa occorre iniziare da subito un percorso chiaro e deciso
Ma veniamo a quello che vogliamo come mission dal nostro partito vorrei che il mio partito si battesse quotidianamente per trovare delle soluzioni di in termini di lavoro e occupazione negli anni Novanta precisamente nell'aprile del novantacinque ci fu un Ministro
Che si chiamava Treu
Che ci provino il futuro nel mercato del lavoro
Con il cosiddetto pacchetto Treu con l'obiettivo è di rendere i mercato più flessibile e maggiore occupazione bene abbiamo visto com'è andata a finire
Giovani sottopagati e sfruttati emarginati dal mondo del lavoro con la chimera di un contratto a tempo indeterminato
Tutto questo ha cancellato il rapporto tra libertà e giustizia sociale tanto caro al nostro Presidente Pertini
Occorre per questo individuare una soluzione nazionale favorire in particolar modo l'occupazione di donne ed i giovani
E soprattutto cercare di aumentare i salari dei lavoratori con contratti a tempo indeterminato i cosiddetti precari il lavoro compagni il futuro del Paese ecco perché occorre da subito trovare soluzioni forti condivise
Ma anche Italia ha bisogno di una mobilità sociale che molto spesso viene misurata come la possibilità di una generazione di raggiungere i propri obiettivi e migliorare la vita
Il a differenza del proprio passato dei propri genitori molte indagini statistiche
Riguardanti l'accesso alle professioni e nel mondo del lavoro frode preoccupanti spunto di riflessione evidenzia come solo il sei per cento dei giovani dichiarano in questo periodo di aver migliorato le proprie condizioni familiari
Ma la disoccupazione la povertà la mancanza l'ala l'attuale crisi economica apposto anche un altro problema che noi socialisti dovremo affrontare in termini italiani interne europei quello dello smantellamento di un voler far sociale
Ugual fa sociale che per
Per anni per secoli è stato la pietra miliare della nostra Europa solidale ed inclusiva
Oggi invece questo sistema sembra essere messo in discussione dopo aver determinato per oltre
Un un un secco l'andamento economico che la nostra Europa viene messa indiscutibile messi in discussione da chi dà i neo liberisti
Che ritengono che il nostro sistema si o lusso oramai
Che per anni aver mantenuto certe conquiste sociali che hanno permesse nostri ogni nostri padri a noi dire bene
C'era ormai obsolete per questo inno liberisti chiedo alla fine lo stato sociale
Ecco perché socialisti devono affermare con forza che che una forte contrazione del fondo delle politiche sociali avrà invece effetti nefasti e di questo si dovrà fare carico soprattutto l'Europa insieme al nostro attuale Governo
Bisogna correggere questa impostazione di pensiero in cui tutto improvvisamente diventato merce
Per queste ragioni occorre rafforzare nostro UE il fatto e soprattutto rilanciare come ha fatto bene Riccardo Rincine senatori vedo Fausto luogo un senatore
Invito il seconda fila il concetto di reddito minimo dice attrici di di cittadinanza rilanciato con la legge di stabilità è giusto che i lavorato Orietta un lavoro e l'altro in un momento di precariato un momento disoccupazione vengono si spengono aiutati dallo Stato per portare avanti proprio concetto di vita
E ancora
Sulla giustizia il Partito socialista si è sempre distinto se la giustizia sentivo prima Rita Andrea Costa il primo deputato che quando fu eletto come primo atto chiese di visitare le carceri italiane
Ecco dobbiamo porre in essere delle battaglie contro la corruzione che ci costa un punto e non a un punto in percentuale del PIL
Continuare la battaglia che abbiamo intrapreso contro il sovraffollamento carcerario e ancora dobbiamo cercare tutti insieme di risolvere
La la questione giustizia troppo spesso improntata sull'ideologia del berlusconismo ecco e davvero concludo
E dobbiamo continuare ad essere come siamo stati in questi anni sentinelle del divide i diritti
E diritti sullo ius soli vederlo meglio il mio amico e compagno calibri in seconda fila diritti in termini di divorzio breve in Italia per divorziare ci vogliono cinque anni in tutti i Paesi devono fa bastano quarantotto ore e ancora trovare delle soluzioni per il fine vita il testamento biologico tanti sono i temi da da portare avanti in tema di diritti
Ecco
Io davvero ho concluso credo che in questi anni siano state fatte
Tante cose positive
Credo e mi auspico che il nostro partito riesca a continuare a far bene all'Italia e agli italiani un partito che
In questi mesi magari ha visto delle incomprensioni ma che rivendichiamo rivendico come unica casa dei Socialisti italiani un partito che sappia mettere insieme le migliori energie nel futuro intellettuali e fisiche per dare
Uno slancio a quello che rimane del partito più nobile più antico d'Italia
Il partito lo ricordiamo a Grillo ed ho concluso è i suoi deputati il partito di Pietro Nenni di Gino Giugni e Balbo Lodoli magari qualcuno glielo spiegherà chi sono il partito di Loris Fortuna
Grande
Pioniere dei diritti civili
Credo che in ultimo sia importante continuare per la tenuta economica del Paese con l'attuale Governo a patto però che il nostro impegno è nostro sacrificio di appoggiare una maggioranza che scotta
E che farà anche scelte politiche impopolari nei prossimi mesi come accade nei tempi di crisi se in qualche modo condiviso con incarico di responsabilità nell'attuale Governo
Bertolt Brecht diceva ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi ci sono uomini che lottano tanti giorni e sono ancora più bravi ci sono uomini che lottano mese sono ancora più bravi
Ma io credo che
C'è anche chi sono anche quegli uomini che lottano da sempre e sono i nostri militanti del nostro partito auguri a Riccardo Nencini al nuovo gruppo dirigente che guiderà questo partito buon prosegua tutti e buon lavoro grazie Luigi
Adesso a fare passiamo alla presentazione delle mozioni partiamo con la mozione numero uno
La presenta Mauro del Bue io ho un compito ingrato
Che è quello di chiedere cortesemente di rispettare i tempi mi rendo conto perfettamente che quindici minuti sono pochi
E quindi cercheremo di utilizzare quel buonsenso Chezzi contraddistingue chiedo però cortesemente anche rappresentanti delle mozioni
Di venirmi incontro e di non farmi fare ecco la figura del Presidente eccessivamente severo prego visto che non c'è creme
Non ti non ti vedo nelle vesti del del poliziotto che impedisce segreterie anche perché devo presentare la mozione che ha vinto
Congresso
E parto da un presupposto noi siamo qui per risolvere il famoso dilemma di Amleto
Siamo qui per essere
Per vivere e progettare il futuro
Ma per essere
Dobbiamo poter affermare la nostra diversità
Come nel febbraio del cinquantasette
Proprio a Venezia il PSI indenni sviluppo la sua autonoma iniziativa così oggi ancora da Venezia noi affermiamo la nostra volontà di esistere
Non per testardaggine o per abitudine
Ma perché il nostro spazio non si è esauriti dunque anzi pare oggi dischiude il sito sia pure in forme nuove
La nostra proposta congressuale
E l'unità dei socialisti europei
La presentazione e cioè
Di un'unica lista alle prossime scadenze continentali
Questo il tratto unificante delle tre mozioni che invece si differenziano sul come essere socialisti in Italia e sul rapporto col Governo letta
Francamente credo
Sia difficile pensare
Che PD Excel possano accogliere la nostra proposta di liste uniche
Anche se con noi voteranno certamente Martin Schulz alla vertice della Commissione
Se ci pensate compagnie ben strano che il più piccolo dei partiti proponga i più grandi
L'unità
E questi ultimi siano così gelosi della loro indipendenza
Vuol dire che i più grandi hanno paura di assumere decisamente l'identità del più piccolo l'unico che l'identità ce l'aveva ieri come ce l'ha oggi
Si può essere piccoli numericamente ma grandi per identità
Si può essere grandi numericamente ma piccoli condivisi incerti e deboli perché privi di identità o ancora alla sua ricerca
Il PD si è accorto finalmente che esiste l'Europa e che si deve fare una scelta di allineamento con essa
Peccato che non se ne sia accorto al momento della sua nascita e durante questi anni e se oggi finalmente se ne è reso conto e sceglie il campo socialista queste la dobbiamo considerare una vittoria una nostra vittoria visto che a questo approdo noi lo abbiamo richiamato stimolato incoraggiato
E indotto
Anche
Con la nostra iniziativa critica colpito e ciò riguarda anche Selci blu che ha chiesto l'adesione al socialismo europeo dopo lunghe e travagliate riflessioni
Sa pre per noi alla luce di questa novità una nuova vecchia questione
Essere solo socialisti europei
E dunque dichiarare chiusa la nostra esperienza nel momento in cui altri sono ormai avviati a divenire quel che siamo sempre stati noi o continuare a essere
Perché non siamo solo socialisti europei ma anche e soprattutto socialisti italiani ed ecco il socialismo italiano che costoro devono confrontarsi
La nostra scelta è chiara
Noi siamo stati socialisti liberali io lo sono ancora di più che mai oggi
E che e credo che tra noi e gli altri partiti della sinistra prestito almeno quattro questioni ancora non risolte
Rispetto alle quali non è venuta meno la nostra diversità rispetto alle quali non vale la nostra omologazione quattro questioni richiamate della nostra mozione e solo in essa sulle quali concentro il mio intervento
La prima riguarda il giudizio su questo ventennio che noi abbiamo definito con un ossimoro voluto
Seconda Repubblica mai nata e che abbiamo anche processato e condannato in quella iniziativa che mi sono permesso di proporre e che il partito ha splendidamente organizzato a Roma
Sono stati i vent'anni Nieri
Di decadenza politica economica e anche morale
Ebbene di questo noi non sentiamo alcuna responsabilità e dal banco degli accusati
A cui una giustizia di parte e ci aveva relegati alla metà degli anni Novanta ci siamo trasferiti sul banco degli accusatori
Con coraggio senza tentennare senza esitare
Chiedere di dar conto del perché il debito pubblico che quando Craxi scese dal Governo era l'ottantasei per cento del PIL ed era tanto sia oggi arrivato al centotrentatré
Sottolineare come la crescita che negli anni ottanta era il doppio di quella europea sia poi divenuta degli ultimi vent'anni meno della metà con una recessi non è che sembra non finire mai tanto che quando noi parlavamo di nuove povertà avevamo in mente un Paese che quelle vecchie aveva ormai superato
Mentre oggi siamo tornati al primum vivere alla difficoltà di sopravvivere alla povertà di vecchio stampo pretendere le ragioni di una politica di asset vi mento acritico all'Europa quando si è mai sarebbe stato utile una classe dirigente
Con lo spirito di Sigonella ostinata difendere l'interesse nazionale
E a pretendere se necessario anche la ricontrattazione dei parametri di Maastricht
Giudicare il ventennio della speranza svanita per le nuove generazioni con oltre il quaranta per cento di gioco disoccupati con la democrazia in soffitta con il Parlamento di nominati
I listini regionali dei raccomandati popolato da finte igienisti dentali e da consiglieri specializzati in gite turistiche e hotel di lusso con cene a base di ostriche e di champagne
Conteso rilievi che rubano nelle casse dei loro partiti e partitiche rubano la libertà ai loro iscritti
Il ventennio del dipietristi MO
Che col suo batte ispiratore riscoperto sì abili immobiliarista e ricco proprietario mentre noi senza soldi e potere e animati solo dalla nostra passioni oggi siamo rintanati nei sottoscala dei condomini di periferia per continuare a fare politica il ventennio del falso bipolarismo un bipolarismo in cui sono costretti a collocarsi partiti italiani
E che si sfalda sempre il giorno dopo delle elezioni il bipolarismo truffa perché si presenta in un modo agli elettori e in un altro al Parlamento
Il bipolarismo che in default sia nella forma bastarda italiana sia nella forma classica di stampo europeo soprattutto a causa della crisi che ha partorito dal suo senno forti movimenti di contestati né di destra di sinistra essenza collocazione
Che rendono meno distanti i partiti socialisti e popolari di quanto non lo siano entrambi da questi movimenti di contestazione radicale
Questo ventennio che appartiene anche al PD non ci appartiene e prima si concluderà e più saremo contenti non solo per noi
Ma soprattutto per l'Italia
Il ventennio dei manager di Stato più pagati altro che stipendio dei parlamentari sui quali si sono concentrati i giornalisti o disinformati o in mala fede il sistema politico italiano
Che sta crollando
Sta crollando per intero dopo la scissione di al fango e i singola agli analoghi sussulti della parte opposta
Tenteranno una legge elettorale per risanare lo non credo che quel poco che possiamo fare che dobbiamo agevolare
Alla denuncia la proposta dobbiamo voltare pagina al più presto in modo netto occorre un vero e proprio piano di risanamento di rilancio di un Paese in ginocchio occorre lanciare come ha fatto Riccardo nella sua relazione alcune idee di fondo quali
Il reddito minimo di cittadinanza e la tassazione dei grandi patrimoni occorre varare una nuova legge elettorale
Che nella mozione e i potenziata sia nella forma maggioritaria ma anche nella forma proporzionale di stampo tedesco occorrono partiti identitari di natura europea
Occorre una proposta di unità politica e non solo economica dell'Europa
Noi non sogniamo un impossibile ritorno al passato ma l'avvio di una nuova Repubblica chiamiamola terza che si sposi con i nostri interessi nazionali
Poi c'è un secondo versante che riguarda la libertà
Noi non possiamo delegare la libertà a un popolo che sia affidato a un partito senza libertà
Né possiamo accettare una sinistra che si è dimenticata della libertà perché la considera di destra in questo ventennio a sostenute orientato lo scontro politico un duplice conflitto di interessi
Quello di Berlusconi che ha mischiato politica e informazione e quello dei magistrati che hanno mischiato politica e giustizia
Questi due conflitti di interesse non possiamo noi possiamo combatterli siamo gli unici a poterli combattere assieme ai compagni radicali
Che li possono siamo gli unici che li possono combattere entrambi
Questo duplice conflitto di interesse ha giustificato questo bipolarismo con una destra che ha visto solo il conflitto della magistratura e con una sinistra che ha visto solo quello di Berlusconi
Per di più quando hanno reciprocamente governato non hanno saputo e voluto risolvere
Il conflitto opposto
Quando ha governato il centrodestra non è stata varata alcuna riforma organica della giustizia quando ha governato il centrosinistra non si è partorito alcuna legge sul conflitto di interesse
Come se il bipolarismo italiano vivesse di questa duplice illegalità e da questa sola tra esse la sua legittimazione
Noi evitiamo il PD ad aderire referendum radicali sulla giustizia a smetterla di tentennare di pasticci are di tratteggiare sono referendum di libertà
Perché finalmente i magistrati come lupi primo proponemmo nell'ottantasette vengano sottoposti al principio di responsabilità
Perché la si finisca con l'applicazione illegale della carcerazione preventiva perché l'Italia non resti
L'unico Paese ove non esiste la separazione
Delle carriere dei magistrati inquirenti e giudicanti l'unico precedente lo ha ricordato Angelo Panebianco è stato il Portogallo di Salazar
Un'Italia dunque Salazar Diana
In tema di giustizia e per di più richiamata e sanzionata più volte dall'Europa il complesso di Berlusconi non può essere l'eterno alibi per rifiutarsi di guardare in faccia la verità
E per non combattere battaglia di garanzia
Per tutti i cittadini
Noi dobbiamo ringraziare Enrico Buemi
Per le posizioni assunte sulla vicenda
Della decadenza di Berlusconi al Senato sulla questione del voto segreto e anche sulla legge attorno i presunti reati di negazionismo
I principi della libertà della tolleranza del rispetto delle leggi delle normative deve essere applicato anche a fronte degli avversari e delle teorie più ingiustificate e assurde
E così sul caso cancellieri il partito in primis Riccardo Nencini ha fatto bene esprime una posizione contraria alle dimissioni sfidando le ire dei dimissioni stili professione del giornale delle procure il fatto quotidiano
Pensiamo cosa ha detto il caso Tortora
E di Marco Travaglio dal cui volto non traspare mai un minimo cenno di umanità di pietà e di tolleranza ma solo un sorriso acido e compiaciuto e basta compagni e amici del PD
Con quel continuo ritornello che le sentenze non si giudicano e non si commentano pensate se avessimo fatto tutti così con Enzo Tortora riprendete la parola
Esponete lì con noi
In battaglie di libertà
Taglio un po'di
Commenti
E penso che un terzo versante sia quello che riguarda
La laicità abbiamo qui tra noi Beppino Englaro lo ringraziamo è un compagno socialista
Laico
Libertario
Che ha condotto sulla sua pelle
Una battaglia
Che ha voluto mettere a disposizione
Di tutti noi per questo il suo intervento sarà particolarmente gradito e un ultimo versante riguarda la cultura del riformismo
Che anche capacità di remare controcorrente di sfidare l'umore per l'umore popolare la politica riformista non la si fa con i sondaggi pensate se Craxi a fronte del taglio della scala mobile avesse fatto un sondaggio
Cosa gli avrebbero risposto in maniera invero di turno
La verità è che il leader hanno la capacità di trasformare i sondaggi con la loro politica non di assecondarli diventando un po'piaccio ogni è un po'diciamo la verità cattocomunisti
è una cultura che si fa fatica
A
Da assumere oggi è tempo di coraggio e mi avvio alle conclusioni lo è per il Governo l'unico Governo possibile altro che inseguire i Grillini per un Governo non del cambiamento ma del deragliamento caro Bersani
E mi fanno ridere quei compagni
Che mi criticano perché sull'Avanti sostengo letta e Napolitano io sono con Martin Schulz che nella Conferenza recentemente promossa dall'associazione di Pia Locatelli manifesta proprio stimati consenso alletta e a Napolitano
E nel momento in cui il governo delle larghe intese si trasforma nel governo delle piccole intese
Con uno spostamento a sinistra del suo assi e con noi che rischiamo di diventare determinanti che propongono la mozione due-tre
Di staccare la spina e di passare l'opposizione mi avvio le conclusioni io penso invece che dobbiamo
Pretendere mai come adesso di entrare nel governo e che una posizione non marginale
Si aprono spazi
Iniziativa attorno a noi e si avvera una singolare nei mesi
I comunisti che non hanno voluto diventare socialisti nel mille novecentottantanove sono oggi estromessi dagli ex democristiani sembra la profezia di Ulrika nel ballo in maschera di Verdi di ucciderà
Chi per primo ti darà la mano mai fidarsi delle mani dei democristiani come diceva giustamente Giorgio Gaber
Dall'altra parte si è consumata
La scissione del partito che fu di Berlusconi
E che rende possibile un nuovo Governo con una nuova maggioranza al centro si è consumata la terza scissione tra
Monti e Casini
Mentre il Grillini solo perennemente in preda al furore di un grillo parlante urlante delirante
Che spende dissente ispirato da una specie di fantasma del lago di nome Casaleggio
C'è un terremoto politico segnalato nella scala Mercalli e noi che facciamo riporta
Riprendiamo rispondiamo con Lucio Battisti tutti a male se vuoi tre mozioni no avremmo potuto presentarci diversamente magari con una nostra lista le lezioni forse sì io l'avevo anche proposto
Ma non è che coloro
Che invece fino all'ultimo hanno accettato di inserire candidature nelle liste del PD e non hanno trovato la propria oggi ho posto oggi possono scoprirsi improvvisamente autonomistico così non va bene
Oggi serve una ricomposizione per andare avanti propongo di votare tutti insieme Riccardo Nencini Segretario del partito perché se lo merita
Siamo tornati in Parlamento
I nostri sette
Magnifici o non magnifici che sia lo fanno il loro dovere
Ecco vorrei si trasformassero un po'in quei meravigliosi Cavalieri del film del mille novecentosessanta anche se alla fine poi ne vengono uccisi quattro ed restano solo tre e quindi non auguro
La stessa fine allora abbiamo bisogno
Di iniziative parlamentari che segno la nostra originalità dicevano vediamo mai sui giornali
Ma se noi abbiamo proposto il solo nostre e originali i giornali si accorgeranno di noi questo dobbiamo fare ad esempio la vogliamo far finita con questi pentiti
Che continuano a calunniare un tale accusato Craxi di aver fatto uccidere Dalla Chiesa
Che era suo amico e la figlia nostra compagna e componente della nostra Assemblea nazionale Martelli di essere stato nominato Ministro alla mafia lutti ha fatto le leggi più risolutive sulla mafia
La vogliamo far finita e denunciarli per calunnia
Quel Partito Socialista
E chiedere le dimissioni del Presidente della in se
Mastrapasqua
Chi occupa ventiquattro poltrone in tasca un milione duecento mila euro lancia l'allarme che non fa dormire i pensionati e poi si smentisce ma non sente il dovere di lasciare almeno una quindicina di incarichi
E di dimezzarsi lo stipendio
E chiedere conto a questo ventennio
Della svendita del nostro patrimonio all'estero
E perché nessuno se non noi de L'Avanti
Si è accorto dell'inchiesta giudiziaria sulla RAI
Che si serviva dello stesso agente di Berlusconi per sopra fatturare i prodotti cinematografici comprati in America perché questo assordante i complici silenzi
Noi non usiamo il dentifricio cloro don caro D'Alema ma possiamo dire quello che vogliamo
Facciamolo sempre
Ognuno faccia la nostra comunità il suo dovere io sto tentando di farlo con l'Avanti una testata storica per l'onore di dirigere ognuno faccia dalla sua postazione
E porti il suo granello di sabbia
Che dobbiamo tirare addosso agli altri e non a noi stessi come troppo spesso facciamo lo dico al popolo socialista di Facebook
Che è solito parlar male sempre solo di se stesso in un misto di autocommiserazione masochismo e frustrazioni da inesistenza del PCI
Per cortesia bisogna possiamo dobbiamo rendere questo nostro da drappello di donne e uomini appassionati ha una storia vinta una politica un movimento politico attivo combattivo e coraggioso che sa essere che vuole esserci
Capace di allearsi con altri ma di rimanere se stesso e di non avere troppa preoccupazione di perdere qualche poltrona quando si afferma la nostra identità e molto più facile
Perdere poltrone quando non si serve a nulla ecco tutto questo noi dobbiamo fare tutto questo possiamo fare questo dipende solo da noi dalla nostra intelligenza dalla nostra creatività e anche dalla nostra unità
Mentre invitò il compagno Franco Bartolomei
Sul palco vorrei ricordare che i lavori
Un attimo andranno avanti ad oltranza però disponibile una reazionaria pranzo disponibile dalle dodici e trenta alle quattordici e trenta
Inoltre vorrei ricordare che per quanto riguarda la mozione uno
I segretari regionali aderenti a questa mozione insieme consiglieri regionali
Sono invitati alle tredici e trenta trovarsi nella saletta della mozione uno grazie prego Franco grazie
Compagno
Ritengo che il clima dei congressi spesso non sia il più idoneo per affrontare
In modo pacato e sereno dei ragionamenti politici perché spesso i compagni
Gli oratori si fanno prendere dall'entusiasmo dalla voglia di lanciare
Parole d'ordine forti slogan che possano galvanizzare compagno
Però io ritengo è questa la ragione della nostra mozione congressuale che in un momento obiettivamente drammatico come questo noi si debba fare uno sforzo in più di riflessione e di analisi
Anche perché
Le prospettive future di fronte a noi non sono assolutamente rosse
è il quadro attuale è francamente preoccupante
Ora compagni partiamo da alcune considerazioni a mio avviso non
Non controvertibili e cioè il fatto che questo Governo cari compagni è il frutto ed il figlio di una sconfitta elettorale
è il frutto il figlio del fatto che la coalizione di Italia bene comune ha ottenuto un risultato francamente molto al di sotto delle aspettative non ha avuto un sufficiente livello di rappresentatività elettorale ed è costretto ad un'alleanza e naturale
Su
Sulla base di numeri scaturiti da un risultato paradossale francamente imprevedibile quale quello di un successo a livelli
Enormi di un movimento antisistema tanti politico come il Movimento cinque Stelle
Ora questo Governo compagni in modo molto più educato continua diciamo quella che è un
Una chiave di interpretazione di gestione della crisi in continuità con il Governo le con il Governo Monti
E mentre il Governo Monti aveva il problema di
Cercare di realizzare una terapia d'urto
Sulla sua
In modo da poter garantire una difesa della stabilizzazione dell'errore del sistema euro questo Governo francamente è una gestione amministrativa ed esecutiva della realtà della realtà italiana attende
Gestisce i parametri ha ottenuto la facilitazione dell'esplosione della procedura di sforamento del deficit
E tiene l'Italia non lo Stato diciamo di
Di sospensione
In attesa che qualche soluzione alla crisi o qualche modificazione dei meccanismi di sviluppo possono venire dall'Europa dalla Germania dagli Stati Uniti da realtà fuori di noi
Ora compagni non pensate che la
Che la che la rottura di Forza Italia possa favorire l'avvio di una politica riformatrice all'interno di questo Governo
Questa rottura avrà l'effetto di stabilizzare questo Governo ancora di più al centro e di caratterizzarlo ancora di più in questa logica di gestione e di attese
Parametri e di diciamo di controllo scusanti nell'azione del
Pregherei per l'ennesima volta di non disturbare chi sta parlando
Quindi chi è in piedi e fa capannelli un fuori o zitto per cortesia
Di sentinella del deficit
Allo stesso modo cari compagni non non è ravvisabile in un tempo intermedio un'uscita dalla crisi
Poiché le ragioni che hanno scatenato la crisi le ragioni del fallimento del sistema finanziario non sono superate dal quadro che circonda la realtà attuale le caratteristiche principali non siamo riuscite a superarle non c'è una riattivazione della domanda interna
Non c'è un modello dichiarazione della ricchezza alternativo a quello di utilizzare la leva finanziaria come elemento centrale dello sviluppo
C'è una capacità una potenza produttiva dei Paesi emergenti che ormai entrata anche nelle produzioni di gamma alta per cui la stessa Germania comincia a battere abbattere il passo da stare in difficoltà
Tutti gli elementi che determinano a suo tempo la scelta finanziaria nei Paesi sviluppati
Sono di fronte a noi ancora più aggravati
In più l'esaurimento della possibilità della Finanziaria ci toglie la possibilità di puntare su questo diciamo elemento propulsore alternativa
Di fronte a questo cari compagni non abbiamo
Onestamente di fronte a noi la possibilità di uscire da questo quadro di crisi con un elemento di sviluppo nei Paesi e dei Paesi più sviluppati nei Paesi più avanzati in Europa tanto per
Perché
E non allora appiattiamo semmai la possibilità di superare il picco basso della crisi e di entrare in una fase di medio periodo o di lungo periodo di stagnazione
Una fase di medio periodo di lungo periodo di stagnazione significa un impoverimento tendenziale del Paese
E significa portare un paese abituato ad alti livelli di mediazione sociale come sempre è stato l'Italia e tutti i Paesi d'Europa su un piano inclinato di restrizione del benessere e ricchezza dei consumi delle garanzie e delle protezioni
Non possiamo cari compagni come Sinistra come sinistra riformatrice come Sinistra Europea
Aspettare passivamente l'evolversi di questo piano itinerante
Noi abbiamo il dovere di progettare un'alternativa di lavorare ad un'alternativa politica di modello su cui chiamare a raccolta le forze sociali e su cui costruire un blocco maggioritario
è evidente compagni dello strumento per realizzare questo è una forza politica socialista a livello europeo che sullo scacchiere di un'Europa politica
è in grado di impostare una politica continentale
Di cambiamento di alternativa e di riforma
Però cari compagni i problemi li abbiamo in Italia ed in Europa in Italia abbiamo il problema di portare a compimento l'evoluzione del Partito Democratico verso lo sviluppo di una grande forza socialdemocratica socialista
In Europa abbiamo il problema di chiarire una volta per tutte all'interno dell'universo socialdemocratico se mai si debba lavorare
Per un'alternativa di modello da costruire da verificare
Oppure se dobbiamo continuare sulla vecchia impostazione
Per cui le classi dirigenti sì
Danno le carte
Offrono delle possibilità e noi all'interno di questo schema ritagliamo dei margini di sopravvivenza
Questo conta centrale prima quando noi ci lamentiamo come hanno fatto i compagni prima di me della possibilità che di fronte a un fallimento riformatore c'è un'alternativa di destra
E dico una cosa vera anche perché l'alternativa di destra parte da un pilastro e da una carta che è già visibile che la lega deve essere trovata chissà dove è stata detta è stata fatta se ne parla
è semplicissimo è l'interruzione dei processi di mondializzazione del commercio
è l'innalzamento di forte barriere protettive l'Europa
Per cui si ci si tenta di salvare con una politica di protezione delle comunità produttive europee
Le nostre economie da ragioni produttive totalmente squilibrata rispetto alle nostre come quelle del mondo asiatico ma di tutti i grandi Paesi emergenti
Questo è il nocciolo centrale su cui la destra politica in Europa si prepara a scatenare l'offensiva rispetto a alla nostra visione
Sennò i santi fidiamo la globalizzazione santificato la libertà dei commerci senza predisporre un'alternativa di modello al nostro interno
Noi avremo di fronte a uno scontro diciamo con le forze anti Eurolandia ero previste che sarà
Rischiosissimo e pericolosissimo
Perché a fronte di un impoverimento generale delle nostre società ci sarà un'alternativa molto semplice piena di rischi perché potrebbe essere fuori essere foriera di uno scontro globale avvenire che ha di fronte al nord questo è il punto centrale
Se noi vogliamo continuare a pensare a un mondo globalizzato con libertà dei commerci lo dobbiamo modificare il nostro modello interno perché non si è è in grado di reggerlo a parità di condizioni su questo le forze della sinistra riformista italiana che poi non è che le dobbiamo cercare il sardo
Siamo noi più diverse
Fondamentalmente e le forze del movimento socialista europeo devono chiarirsi le idee una volta per tutte
Non è più possibile andare avanti alla cieca rispetto a un mercato che ti dà le carte e rispetta quale tutte vi risponde
Senza conoscerne la provenienza delle ragioni e senza misurarlo
Dobbiamo essere in grado di attivare
Meccanismi di programmazione
A livello continentale e a livello nazionale con i piani nazionali incastrati su un piano
A livello europeo
Abbiamo bisogno di una moneta
Di tipo diverso
Abbiamo bisogno di imputare al deficit degli Stati a un'entità centrale europea abbiamo bisogno di un Governo federale
Abbiamo bisogno di una politica contrattata su tutti i Paesi del sistema euro
Dobbiamo avere tassi di rifinanziamento comuni perché altrimenti significa che l'economia robuste all'interno del sistema europeo non fanno commerciale fuori dal sistema euro Massi Manzano le economie deboli interni al sistema
Perché il livello delle esportazioni di tutta l'economia europea rispetto all'Asia o i Paesi del terzo e quarto mondo
è estremamente ridotto la gran parte delle produzioni vengono esportate o nel sistema euro stesso o nell'ex enclave dice un tempo gestita egemonizzare da dall'Unione Sovietica
Apriamo la necessità di revoca direi localizzare le strutture produttive
Perché non è possibile un'entità geopolitica così ampia che non abbia più in piedi le proprie filiere produttive di base
Abbiamo la necessità di devi aumentare la domanda interna abbiamo la necessità di trasferire risorse dal sistema finanziario al sistema dei salari al sistema dei redditi al sistema delle pensioni
è tutta un'operazione di riorganizzazione del sistema per fare la quale è necessario un grande blocco democratico è un'operazione quasi simile a quella che fu fatta negli stadi in America negli anni Trenta col grande broccolo sveltina
Un blocco di produttori di lavoratori di risparmiatori
Un blocco che unisce le classi sociali gli spezzoni delle classi sociali alle comunità produttiva in nome di un'economia reale
Che si protegge si alimenta e si integra questo è il progetto che devono avere i socialisti in Europa ed è una cosa totalmente diversa
Totalmente diversa cari compagni
Da ciò che accade con questo Governo che poi diciamo ha su di sé un compito probabilmente anche più grande di luce cioè quello di gestire silenziosamente dei parametri
Che stanno in piedi solamente per garantire una ipervalutazione dell'euro
Per mantenere un livello di
Diciamo di regolazione interna dei finanziamenti differenziato tra i Paesi
Per risolvere le esigenze della Germania come Paese guida sperando che la riattivazione della sua locomotiva possa significare una riattivazione generale per l'Europa
A mio avviso cari compagni non era questo il Progetto col quale fu costruito all'Europa
Non è questo il progetto al quale i popoli del sud dell'Europa hanno aderito con entusiasmo non è questo il progetto dei Socialisti italiani
Non credo che sia questo il progetto del Partito Democratico probabilmente un Progetto miope anche per la socialdemocrazia tedesca
E allora il problema è che è diverso significa ragionare studiare aggregare verifica
Significa spazzare via definitivamente a livello normativo tutti gli strumenti finanziari più pericoloso da eccidio alle vendite allo scoperto tutti strumenti micidiali che speculano sulle impedimento e sulla distruzione di ricchezza
E bisogna riattivare invece tutti gli strumenti che consenso note che consentono di integrare di riequilibrare di produrre di sanare includere
Questo è il punto centrale ma questo è un modello diverso è un'alternativa di Modena
Non è una non è una una pezza a colore come dicono a Napoli è un'alternativa di modello
è riformatrice europea e democratica quasi tutti quelli più grandi economisti otto giovani nuovi economisti americani né cominciano a ragionare
Significa fare un'Europa federale significa che l'universo socialdemocratico una volta tanto
Tutto il PSI abbandonerà il suo punto di vista nazionale
E questo è un compito che riguarda la socialdemocrazia tedesca
Che gode o meglio più che lei pone dei cordoli democristiani di una situazione di relativa frodi diversa della propria economia che gli consente di falsi che vengano rivalutati salari minimi
Che alcuni contratti possano avere una sufficiente rivalutazione cosa che non accade
Ai movimenti sindacali né al nostro via quello di tutti i Paesi del sud dell'Europa
In questo quadro cari compagni non è un quadro unitario di una realtà geopolitica che tende ad assumere forma sovrana ed istituzionali
Questo è un quadro di una guerra senza confini è un quadro di c'è un quadro di scontro è un quadro di cannibalismo di cannibalismo reciproco queste al punto centrale questo Governo compagni può sta lì
Dal punto di vista normativo è pressoché inesistente dal punto di vista dall'orientamento generale delle politiche industriali è pressoché inesistente ma inesistente perché non può essere esistenti perché è logico che non lo sia è un Governo di guardia
Ma è la la cosa che
Preoccupante che è un Governo di guardia e non conosce il suo turno di guardia
Sì non sa quando scade il suo turno di guardia perché non c'è di fronte una certezza sull'avvenire obsoleta o sugli elementi madre economici che potrebbero
Innescare una svolta economica e produttiva questo è il punto allora noi di fronte a questa situazione di non conoscenza possiamo solo reagire ad agire a progettare sulla base delle nostre coordinate difensiva
è chiaro che non lo possiamo fare a livello nazionale ma lo possiamo fare a livello europeo ma dicendo le cose non dando per scontate le cose che è un'altra questione e vengono ultimo punto importante e se è un elemento
Che ha suscitato polemiche fa parte della nostra mozione e quindi mi avvio alla conclusione
Questo sistema politico cari compagni non può andare avanti
Ritengo che tutti si rendano conto che al di là
Della nostra demonizzazione di Grillo il fatto che un partito come quello prenda nove milioni di voti
Che sono i modi quando ero ragazzo lessi sull'unità nel settantadue L'Unità titolo nove milioni di voti all'elezione del settantadue avevo diciassette anni
Cari compagni quelli hanno preso nove milioni di voti
Nove non è un movimento qualsiasi un movimento che in un Paese sviluppato come il nostro prende nove milioni di voti qual è la ragione
La ragione nasce dal fatto che questo sistema politico invasivo della pubblica amministrazione che la utilizza come una
Come una sorta di mammella
Dalla quale trae latte vitale per sostenersi e per alimentare se stesso non può funzionare ha stancato agli italiani ha stancato la gente appesantisce l'Amministrazione Brusca risorse
E il fatto che le risorse vengano bruciate
In una situazione in cui il problema del recupero di risorse per la protezione sociale per il welfare per la riqualificazione del sistema formativo per le politiche industriali
Hanno un valore
Fondamentali come l'acqua nel deserto non può essere sopportato
Al di là della stupidità delle cattiverie delle fantasie o delle comiche di Grillo
C'è un problema reale di riforma del sistema amministrativo e con essa di riforma del sistema politico che grava sul sistema amministrativo come una cappa a tutti i livelli a tutti i livelli i concorsi le funzioni dirigenziali
I provvedimenti di spesa l'Amministrazione il personale di supporto a tutti i livelli
Allora o noi siamo in grado di affrontare con una rivoluzione politica questo problema di fondo e attraverso questo questo quest'questo lavoro recuperare risorse e riprogettare il nostro sistema amministrativo
E allora possiamo sfidare chiunque altrimenti noi rischiamo di essere soffocati da un lato
Da questa rivolta nei confronti di questo sistema politico
Da una di e sì che ci schiaccia e da una destra che potrebbe sorgere in Italia probabilmente sorgerebbe per ultima perché sia talmente logorata negli anni
Negli ultimi anni
Che non ha grandi margini di azione ecco io ho descritto è un insieme di problemi compagni l'abbiamo posta all'attenzione dei compagni nel dibattito abbiamo ottenuto dei consensi
Quello che conta
Al di là dei consensi che abbiamo raggiunto è che tutto il partito rifletta su i compiti che noi abbiamo
Sui problemi chiama Sinistra Italy e hanno
Soliti aspetti negativi e la conosci di questo quadro di governo e sui problemi aperti tuttora all'interno del socialismo europeo
Che devono essere affrontati allo stesso modo in cui debbono essere affrontate le questioni non risolte all'interno della sinistra italiana grazie puntuali
Grazie
Grazie Franco
Dunque vorrei informare fra salari delegati
Che c'è un cambio di programma anche noi abbiamo degli ospiti che invito a salutare Bettino in Laroni per alle battaglie che ha portato avanti in questi anni Luigi Angeletti
E il leader di Sel Nichi Vendola
Vi ringraziamo per la loro presenza
E quindi avendo degli ospiti grazie alla disponibilità di Angelo Sollazzo che rappresenta la mozione tre
Noi invitiamo il nostro primo ospite Peppino Englaro a prendere la parola prego
A seguire Luigi Angeletti e Nichi Vendola
Vorrei inoltre a fare una comunicazione
Alle ore quindici le donne sono invitate ad un incontro nella saletta qui a sinistra della mozione uno
Quindi tutte le presenti sono invitate a fare il passaparola per
Un incontro
Mi dicono che a seguire dopo
Luigi Angeletti
Interverrà anche Khalid
Chaouki spero di averlo pronunciato bene del Partito Democratico
Grazie
Prego Beppino Englaro di prendere la parola
Insomma buongiorno tutti io volevo solo ricordare una cosa che come ci siamo mossi noi dentro la grande famiglia socialista
Della trasparenza e nella legalità per la rivendicazione di un diritto individuale inalienabile
Che si riduce a un semplice no grazie all'offerta terapeutica che non poteva escludere uno sbocco peggiore della morte secondo la coscienza individuale di e l'umana
Andare oltre chiesi allora
Al sentire comune mi riferisco sempre lontano gennaio del novantadue nel novantadue cosa significano andare oltre era rispettare
Quello che avrebbe voluto le lo hanno in questa situazione cioè chiedere di essere lasciati morire non nasce dall'amore per la morte ma dall'amore per la vita
è chiaro che in una società laica e democratica vale a dire una società decente Noce agli era certo
La coercizione ma la responsabilità quella che Lello Anna e i suoi familiari avevano nel loro DNA
La cultura della libertà il socialismo e solidarietà umana con un'affermazione di diritti io dei diritti individuali inalienabili quello che nella Regione Friuli-Venezia Giulia abbiamo potuto attuare i un momento veramente
I indescrivibile che si era venuto creare perché
Roberto Formigoni aveva bloccato la Regione Lombardia dal momento che lei lo Anna era lombarda a tutti gli effetti
Come non si sente
Bene e e guardate io volevo solo sottolineare questo non mi dilungo oltre lascia spazio agli altri e credo che come dico sempre e
Dentro questa grande famiglia socialista c'era un autentico purosangue della libertà che i genitori perché c'era una lettera dei di Eluana neanche un mese prima del suo incidente dove parla chiaro dove dice che noi tre
Forniamo nucleo molto forte basato sul rispetto all'aiuto reciproco era chiaro che noi non potevamo non darle voce
E poi parla sempre del rispetto verso se stessi e gli altri insomma torniamo alla solidarietà che fa parte anche del DNA del Partito Socialista nel
Al ma alla massima espressione non voglio
Lungarni oltre in quanto questa vicenda e nota a tutti volevo solo ricordare questo che è stato fatto che
Cioè
In parole povere la magistratura in questo caso come indubbi meriti ha dovuto vi carriere le senza le funzioni che avrebbe dovuto espletare la classe politica perché abbiamo visto che in questa vicenda la classe politica
Cioè è stata molto scomposta non merita certo
Un plauso
E quindi ha risposto alla grande quello che non ha fatto e la politica altrimenti
E lei lo hanno andava incontro a una denegata giustizia quindi possiamo dire
Che in questa situazione la magistratura ai è stata veramente come già dedicato libero la vita senza limiti quello che ha creato la medicina
Suo malgrado nell'umana non si è dimostrata serva di nessun potere e con questo chiudo grazie buongiorno
Grazie
Muraro intanto
Debbo rettificare un comunicato
Dato in precedenza la riunione delle donne è prevista per le ore diciassette non quindici come in un primo momento era stato annunciato
Adesso
Adesso per un vecchio iscritto della UIL certamente è un piacere dare la parola Luigi Angeletti segretario generale appunto della da noi
Grazie
Di questo invito che arrivi compagna cari compagni
Abbiamo
Una crisi economica come
Lo Stato italiano non ha mai conosciuto
Non l'Italia repubblicana
Neanche ventinove la crisi economica è stata così lunga
Profonda
Abbiamo perso tanti posti di lavoro tanta ricchezza
Molti milioni di italiani stanno scendendo
Il livello della
Povertà
E temo che
Vedremo anche una variante della povertà che si chiama miseria perché la nostra storia abbiamo visto solo nelle fotografie un i filmati in bianco e nero
Nel due mila ai quattordici
Malgrado le ineffabili rassicurazioni che chi ci governa ci racconta la disoccupazione complessiva sarà
Di più di nel decreto del due mila e tredici
Non abbiamo mai avuto un livello di disoccupazione giovanile come oggi
E anche essa è ovviamente destinata ad aumentare
Siamo l'unico Paese dell'OCSE e ancora in recessione
Il peggiore Paese europeo
Il Governo
Di larghe intese voti intese un po'più piccole adesso
Ha fatto una legge di stabilità
Che ad essere benevoli inutile
E in una situazione come questa una politica economica è inutile
Estremamente dannosa
Perché non farà altro
Che
Mantenere la deriva
Verso la quale ci siamo incamminando
Se siamo
Un paese così
Ridotto
Ci sarebbe da dire con una battuta
Che se siamo il Paese peggiore forse abbiamo la classe dirigente peggiore senza esclusione di nessuno ovviamente
Senza operazioni di auto
Assolvimento
Ma dentro una crisi come questa
Quell'area anche indistinta che in qualche modo viene rappresentata e raccontata come l'aria
Nella della sinistra
Dovrebbe porsi qualche seria riflessione
Se ha sul serio
Una idea
Di come si fronteggia
Una crisi di questo genere
E pensare che forse la sua missione non è più
Limitata
Ad essere la forza che cerca di ristabilire un po'di giustizia
Nello sviluppo capitalistico che sarà ingiusto il tumultuoso ma è pur sempre uno sviluppo cioè un accrescimento della quantità di beni di servizi di ricchezza che un Paese produce porsi una drammatica domanda
Si è anche una cultura economica sociale in grado di
Essere essa
La guida
Avete delle idee che servano sul serio a
Far uscire il Paese da questa situazione quindi farlo tornare a crescere
La risposta probabilmente sarebbe molto impietosa ma almeno facciamoci la domanda
Sul quale oggi nel ventunesimo secolo in Europa è in Italia l'ammissione la vera missione che la sinistra dovrebbe a vere
Seconda questione e bisogna ogni tanto
Non indulgere troppo con noi stessi e pensare che il futuro possa essere costruito con delle promesse
Ho banalmente con la creazione di sistematiche aspettative che vengono sistematicamente smentite voglio solo ricordare che alla fine del governo di Berlusconi
Coop una certa leggerezza
Abbiamo un mandato al Governo un professore
Caso unico al mondo nel momento più difficile di un Paese la classe politica a deciso che non era in condizione difformi
Guidare un Paese che è la cosa più difficile si e evidentemente pensiamo che la classe politica
O la classe dirigente buona governare un Paese solo quando le cose vanno bene
E già da una dimensione
E non pensate che gli italiani siano così sprovveduti danno riflettere
Anche se i giornali ovviamente inducono a tutt'altra a tutt'altre riflessioni abbiamo mandato una professore
Avuto un grande consenso popolare
Sono rimasto strabiliante o da vedere un sondaggio nel quale
La maggioranza dei di dei votanti e dei militanti del Pd riponeva più fiducia ai Monti che dei propri dirigenti
Ovviamente
Non avendo neanche esso un'idea seria di come si poteva fare uscire il Paese e la crisi non ha fatto altro che aggravare avrà non do o dimentichiamo
Le condizioni economiche il tasso di disoccupazione la il tasso di crescita dell'economia le condizioni sociali sono semplicemente peggiorare i magari malgrado la cura di cavallo che abbiamo subito
Sulla riforma delle pensioni con tutte le ingiustizie che il saccheggio che avvenuto della
Su idee sulle pensioni sul pubblico impiego sul
Per ciò che ha comportato sui redditi qua soprattutto dei lavoratori dipendenti dopo questo
Abbiamo avuto un Governo
Che e si è fondato su questa questa teoria
Non è solo
Dovuto alla necessità di un risultato elettorale
Ma
Confidiamo che
Mettendo insieme la destra e la sinistra
Sarebbe stato in grado di fare tutte quelle cose buone e positive per il Paese sia sul versante economico sia sull'Arca del Santo istituzionale degli forme politiche
Che nessuno dei due schieramenti e si era dimostrato capace di fare
Avete visto come è finita
Adesso siamo ricca Licandro nuova molla
Adesso siamo alla vigilia di un altro Congresso e siamo ricalcando di nuovo una molla cui ritiriamo aspettative
Per miracolosi soluzioni che non
Verranno
Perché non ve non verranno
Ora scontato il fatto che forse non siamo in grado di gestire una crisi di queste dimensioni in un Paese europeo almeno dobbiamo cercare di fare una
Riflessione fredda lucida
Magari poco piacevole
Domani ma che meno consenta di essere come dire
Di far vedere agli italiani che siamo in grado che la classe dirigente in grado di non
Costruire il si il consenso
A richiedere mandarli solo su aspettative molto fumose le elezioni parlo dell'Europa voi porre un attimo dell'Italia
Le elezioni in Germania ci sono già state
E la politica economica che farà la Germania e quindi
Il peso che essa eserciterà sulla politica monetaria esso la politica dell'Europa
Saranno rafforzate in quale direzione esattamente opposta a quella che il nostro Presidente della
Del Consiglio ha detto fino a poco a fino a prima delle elezioni cioè
Una
Politica
Tutta improntata alla mercato perché i nostri compagni tedeschi hanno non hanno vinto le elezioni hanno e hanno soggetti pubblici e attivamente terze
E quindi hanno fatto un accordo e l'accordo che hanno fatto è stato molto semplice
Tutta la politica europea e quella
Dei democristiani in cambio per fortuna
I democristiani faranno una politica un po'più
Equilibrata per quanto attiene
Il mercato interno
Avremo qualche beneficio quando i salari tedeschi aumentar hanno e la opaco di conseguenza aumenterà o la domanda interna in Germania
Realisticamente anche un piccolo perdita di competitività di costi che le imprese gli esperti dovranno necessariamente subire che giusta anche giusto non solo è un bene più ebbene ed è giusto
Ma questo avverrà fra un po'molto tempo fra
Tre
Anni quattro
E e questo Paese come sarà fra tre quattro anni continuando questa deriva
E quindi
Purtroppo per noi
La
Questioni Italia i problemi dell'Italia debbono essere risolti dagli italiani
E dai e chi governa del nostro Paese la prima cosa da fare
Bisogna prendere atto che uno dei limiti più importanti
E delle cause principali per cui c'è
Carrisi nel nostro Paese
Il fatto
Che
Una quantità enorme di ricchezza
E di risorse
Viene utilizzata malissimo
Anzi
Una parte un po'più piccola
Ma comunque consistente
è utilizzata per
Comprare consenso e non ce lo possiamo più permettere
è una constatazione che bisogna prendere atto
La la classe politica
Che
Naturalmente fa questo in tutti i Paesi noi lo facciamo in una proporzione eccessiva
E questo drena risorse
Per fare tutte le cose buone di cui abbiamo bisogno seconda questione
Noi abbiamo un sistema fiscale che definire scandaloso è la cosa più cioè più morbida che si possa dire
Vi ricordo solo una serie di poco la realtà noi siamo l'unico Paese al mondo
Dove la media delle tasse pagate dagli imprenditori è inferiore alla media delle tasse pagate dai loro dipendenti non esiste il Sempione Inge sulla parte del mondo
E siccome abbiamo come nodo anche gli imprenditori non pagano tutti quanti le tasse e quindi quelli normali quelli buoni quelli le pagano più più di tutti
Risultato finale abbiamo bisogno di cominciare di iniziare un'opera di redistribuzione del carico fiscale senza questa opera
Non abbiamo nessuna seria speranza di invertire alle non di fare dei miracoli
Ma di invertire la tendenza al nostro declino economico con tutte le conseguenze drammatiche che avrà
Sul terreno sociale e della qualità della vita dei cittadini italiani
Questa
è una verità così ovvia
Che in tutto il mondo anche i centri che non solo stati mai vicini ai sindacati come il Fondo monetario internazionale
Con la stessa OCSE dicono che la cosa più importante da fare in Italia a ridurre le tasse e i lavoratori
Pensate che la Confindustria
Di cui si potrà dire tutto il bello tutto il male asse corso delle audizioni che possiamo avere è arrivata a sostenere la stessa cosa
Solo il nostro Governo
A parole sostiene
Queste cose anzi ha cominciato a promettere queste cose dal momento in cui si è insediato ha preso due voti di fiducia sostenendola che la cosa più importante era far
Fare in modo che ci sia una ripresa della crescita economica e che l'architrave dell'autore della della crescita economica era la riduzione delle tasse sul lavoro
Magari anche sulle imprese che si comportano decentemente e che quindi investono e assumono
O fare della politica industriale e non è successo nulla aspettiamo adesso che il congresso del PD
Ma faccia un nuovo e leggo il nuovo segretario poiché il nostro Presidente del Consiglio varerà un altro programma di governo ed è visto già che cosa sta accadendo varerà un altro
Accordo di di governo e nel quale promette era
Esattamente quello che avevo promesso dodici mesi fa
Ma
Fa che non ci facciamo una domanda
Ma abbiamo sul serio tutto questo tempo
Ma è possibile che questo sia l'unico Paese nel quale
Il tempo è una variabile indipendente solo per la nostra classe politica su ciò che
Io ho sempre votato
Il per secoli sono stato pure iscritto a un partito
Io ho sempre votato quindi da io consiglio la politica la cosa più importante che c'è in questo Paese come c'è in qualunque Paese nessun Paese può minimamente esistere senza una politica
Ma quando la politica non è buona
Non è che ci si può nascondere dietro
La parola d'ordine che abbiamo bisogno di politica
Perché a lungo andare la politica non buona distrugge
La stessa idea che la politica ed è esattamente quello che sta avvenendo qui nel nostro Paese
Vedete
In tutti i Paesi europei la globalizzazione la crisi economica provoca degli sconvolgimenti politici niente
Emergono tentazioni autoritarie fasciste incerti possa addirittura naziste
Lo in Francia
Le penne
Ho
Il movimento di latente sto rischia di diventare il primo partito alle prossime elezioni europee ma stiamo parlando sempre di politica
Solo da noi nove milioni di italiani hanno votato un partito o chiamiamolo così un movimento che si poneva come unico obiettivo di distruggere la politica
Di contrapporsi alla politica vedete quanto ove lei non si sta
Si è già seminato
E questo dipende pure dal fatto
Che bisogna prendere atto una volta ogni tanto che chi governa questo Paese e la classe politica
Commette degli errori
Invece di ripararsi dietro lo scudo del prendere tempo del fare promesse e di e di continuare a a fare la campagna contro l'antipolitica
Dovrebbe cominciare a riflettere se effettivamente ha qualche idea dentro la testa decente
Per farci uscire da questa crisi siamo elaborato una teoria su come siccome questo Paese ha risolve forzare i loro mani
L'ultima questione horas dando per scontato anche il fatto che forse
Abbiamo una classe dirigente tra le peggiori in Europa visto i risultati
Perché non ci interroghiamo l'anche su un altro elemento
Che riguarda il fatto che forse il nostro sistema istituzionale
Deve essere modificato
Deve essere cambiato
In un
Repubblica
Fondata sui partiti fondata dai partiti
Che hanno scritto una Costituzione
Fondata dai partiti e fondata sui partiti
Qual è l'azzardo morale per il quale noi pensiamo che si possa impunemente sopravvivere alla fine dei partiti
Se i partiti non solo più in grado come lo sono stati per lunghi anni della nostra storia almeno quella personale di molti di noi
Il vero collante del Paese perché si era comunisti socialisti democristiani da Pantelleria in Valle d'Aosta
E il vero collante il vero luogo attraverso il quale i cittadini partecipavano alla decisioni dell'Istituto cimoli se questo non c'è più bisogna anche capire che
Questo è il problema principale che abbiamo
Che il le istituzioni non possono più funzionare così perché rappresenta una caricatura
E il Parlamento il Governo
Il Consigli regionali e quant'altro non possono essere più fondi fondati
E funzionare ed essere sul serio vicini ai cittadini
Consentendo quello che è l'essenza di una democrazia cioè il fatto che effettivamente il lavoratore l'impiegato il disoccupato il pensionato l'imprenditore cioè il cittadino
Possa partecipare alla vita
Delle istituzioni e riconoscersi partecipare significa condizionarli
Non
Farci chiamare votare ogni tanto significa che la sua azione deve essere influenzabile se non è più influenzata dai partiti
Ci sarà una riflessione che dobbiamo fare e forse adesso senza citare cose che
Io condividevo da quando ero bambino
La la cosiddetta grande riforma
Magari uno dice sarà di moda no non è che di moda è passato il tempo ma è le la vera questione che abbiamo di fronte
Noi dobbiamo rivedere la Carta costituzionale
Non per Rizzo avvolgendo i principi che ovviamente sono
Per noi quasi sacri
Per dal punto di Stato di un laico sacri
Ma
Per rivedere profondamente se quel modo di organizzare la vita pubblica di prendere decisioni quindi di assumersi delle responsabilità di coniugare sul serio il potere con la responsabilità
Che è l'altro tanto nella nostra società
Da separazione ognuno di noi cerca di avere il potere e di non avere responsabilità
Questo è il solo lui le ragioni del perché stiamo scendendo così velocemente contronatura
Contro la natura di degli italiani contro la nostra capacità di fare delle cose farle bene e quando abbiamo questa possibilità le facciamo meglio di tutti gli altri
Come lei migliori periodi della nostra storia abbiamo dimostrato o come milioni italiani fuori purtroppo dai confini del nostro Paese continuano a fare o vogliamo pensare che conservare queste istituzioni
Così come sono in assenza della loro opera animati non ricostruiremo non penso che
Sia nella
Ragionevolmente credere credibile di ricostruire quei partiti che saranno stati pure ideologici ma l'ideologia è una parte fondamentale della vita con le IVA emozionale e politica e intellettuale delle persone e poi ovviamente ognuno pensa che
Ideologia la propria sia buone quella degli altri cattiva
Ma comunque questo modo di avvede un'identità significa avere una visione di che cosa è il paese di tipo sette il Paese il mondo
Questo noi non lo abbiamo più e non abbiamo mancu più dei partiti in grado di tenere insieme la società
E la società non si sta scaldando si è già sfaldata
E tutti i tentativi che vengono fatti per ricomporre Lanna offrono miseramente perché sono fondati su strutture che non sono più in grado di
Sopportare questo compito e solide francamente un po'antiquate
Che non pensano a che cosa è l'Italia nel ventunesimo secolo in Europa e che cosa è
L'Europa non un'astrazione oggi l'Europa non è un sogno un'astrazione neanche un desiderio è una dura realtà
Nella quale si confrontano Paesi
Che rischiano di indebolirsi sempre di più perché i meccanismi sono concepiti sono concepiti e funzionano in maniera tale
Che la ricchezza si sposta da
Nord
Verso il più nord da sud verso il nord
Perché la ricchezza e si sposta nei paesi che sanno fare delle cose meglio degli altri e anche in questi Paesi dico l'ultima parola perché noi parliamo giustamente male della Germania
Ma la Germania e l'unico esempio e il principale esempio del modo come capitalismo industriale è riuscito in un solo Paese a sconfiggere il si il capitalismo finanziario
Riconosciamolo questo almeno la Germania ha capito che il produrre il fare era più importante della finanza
Noi
Che siamo molto simili e per certi aspetti anche migliori abbiamo smarrito il senso di noi stessi
Un partito può essere piccolo ma deve avere qualche grande idea dentro di sé nella testa di se stesso debilitanti per a sperare di diventare un giorno grande
Come sempre siamo di sottoposti ad una sfida evitiamo di perdere pure l'ultima
Grazie
Ad Angelo
Do adesso
La parola
Al Segretario
Politico diesel Nichi Vendola rivolgendo a lui
Il saluto del congresso un saluto che non è formale
Ma il saluto a un compagno della battaglia passata di quelle future che insieme faremo per dare un futuro all'Italia
Grazie
Io sono qui
Cari compagni cari compagni
Per una convinzione profonda
Quella cioè
Che abbiamo tutti la necessità
Di abbandonare
I luoghi della nostra il Gia
Di guardare
Con spirito di verità
I nostri accampamenti che sono andati a fuoco
Di vedere la scena anche
Di tutte le nostre sconfitte
Perché è necessario
Attraversare questa epoca
Un passaggio di cambiamento vorticoso del mondo
Per ricostruire il vocabolario e la speranza che soltanto la sinistra possono offrire
A questo continente
Che si va avviando
In una sorta di avvitamento nevrotico sulle proprie paure sulle proprie fobie sulle proprie contraddizioni
Perché
Guardiamo al prossimo appuntamento delle elezioni europee
Con una qualche apprensione
Perché sappiamo già che il prossimo Parlamento europeo
Sarà pieno Dio rancore nei confronti dell'Europa
Perché vediamo i risultati delle elezioni generali o locali in ciascuna delle nazioni d'Europa
Qualche giorno fa si sono svolte le elezioni regionali in Slovenia
Che hanno visto vincere ovunque il centrodestra
Con un'unica eccezione è una regione in cui ha vinto la candidata nazista
E questo lessico nazifascista
Non è più soltanto il rumore di fondo di una curva o di una periferia
Comincia a essere
Il linguaggio delle classi dirigenti
Dei diversi
Paesi d'Europa
Dobbiamo interrogarci
Perché
Questa straordinaria idea
Partorita
Nei giorni tristi e febbrili delle filiere del confino da Altiero Spinelli l'idea
Che alla fine
Di un percorso fatto di dittature di guerra l'antidoto a tutto il male che avevamo conosciuto nel Novecento avrebbe dovuto essere
Una grande Europa politica una grande democrazia dei popoli gli Stati Uniti d'Europa perché questa meravigliosa
Dramma di cultura di costruzione politica oggi inciampa
Di fronte a una crisi che non finisce
Perché in tutta Europa come se fossimo tornati improvvisamente
In un momento
Buio del calendario novecentesco le campagne elettorali si fanno sulla pelle dei rom
Io credo che
Dobbiamo partire di cui
Dal fatto che siamo stati complici
Della costruzione di un'immagine di Europa come fortezza
E abbiamo consentito che si immaginasse
Che la giustizia sociale non era altro che un retaggio arcaico
E qua e là abbiamo
Fatto degli avanzamenti importanti sui diritti di libertà con una
Imbarazzante eccezione
Il nostro paese che ha
Per la
Pavidità della sinistra una arretrato un'astinenza da diritti di libertà di cui tutti quanti dovremmo vergognarci
Allora
Qual è il convincimento che io porto qui
Io vengo dalla storia della sinistra radicale
Credo che
Quella storia
Non abbiamo nella propria cassetta degli attrezzi
Gli strumenti adeguati
Per interpretare il passaggio epocale che ci sta di fronte e non abbia le risposte
Per questo guardo con attenzione
E con un coinvolgimento crescente alla sfida di una sinistra di governo alle parole d'ordine di quello che voi molto prima di me avete chiamato riformismo ma vorrei
Ma permettete
Che qui si introduca un pensiero critico
La parola riforme riforma riformista
è andata progressivamente perdendo il suo significato di avanzamento di progresso di trasformazione
Le giovani generazioni o quelli della mia età ormai associano la parola riforma
Alla Gelmini o alla fornirò il riformismo non è più quello di un tempo vorrei dire per me che vengo dalle Puglie riformismo era l'affresco sociale la sensibilità straordinaria
Per quei cafoni all'inferno del cui riscatto seppe narrare l'avventura Tommaso Fiore il riformismo era Peppino Di Vittorio del riformismo era Peppino Divagno riformismo
Non era
La bandiera della resa
Era la capacità di coniugare l'utopia necessaria
Alla dimensione dell'analisi fredda e concreta dei rapporti di forza e dà la possibilità di costruirlo un avanzamento
Io credo che dobbiamo riflettere su quanto
Sia stata mistificare tra la parola riformismo vorrei dire non per
Brama di compromesso lessicale
Ci vorrebbe un riformismo radicale ci vorrebbe un riformismo audace capace di ripensare l'Europa e l'Italia
A partire da quella drammatica domanda di modernità e di libertà che la crisi economica sta travolgendo in tante parti ma riflettete su un punto
Noi siamo ormai ci stiamo congedando dalle ultime generazioni sono i nostri più vecchi
Che hanno conosciuto l'Italia della povertà
E proprio una frangia
Che ancora ci racconta delle Puglie o della Lucania in cui si moriva di pellagra in cui il tema della nutrito pone dell'alimentazione era un tema fondamentale abbiamo invece
Tutte le generazioni del dopoguerra
Che hanno visto sempre più allontanarsi la condizione della povertà
E l'hanno messa nelle loro librerie la povertà come un racconto ottocentesco come il romanzo di un'epoca che fu
Quella che oggi si affaccia
Alla vita e la cittadinanza della prima generazione che conosce di nuovo una povertà complessa
La povertà non solo della privazione di reddito
Ma la povertà della privazione della visione del futuro io credo che una società che non è capace di dare coraggio ai giovani e di dare un orizzonte di futuro
è una società morta e se noi insistiamo complici di questo lotto
Dobbiamo interrogarci dobbiamo interrogarci a fondo
E poi pensate voi nella vostra storia a un certo punto avete deposto la falce e il martello
Perché erano gli strumenti del lavoro operaio del lavoro delle campagne perché avete incrociato
L'emergere di un ceto medio di una borghesia delle professioni di una borghesia dell'impresa a quei guardavate con attenzione con interesse pensando che essa avrebbe trascinato una prospettiva di modernizzazione
E in che in Italia siamo finiti oggi
Dinanzi allo schianto del ceto medio
Dinanzi a un impoverimento radicale che vede saltare letteralmente i corpi intermedi della società per quello io dico non confrontiamoci
Sulle ricette ideologiche del passato non confrontiamoci sulle nostre biografie ognuno e geloso della propria biografia ognuno porta sulle proprie spalle
Il proprio vecchio padre e porta
I ricordi delle cose belle che ha conosciuto nella propria dimora
E guai a coloro che pensano di poter cancellare il rapporto con ciò che furono e con ciò che fumo ma oggi il problema eccome riprendiamo insieme il cammino
Io guardo al socialismo europeo non come ad un approdo ideologico
Ci sono tante cose
Che critico
Critico molto insieme a la stragrande maggioranza dei cittadini francesi
La parabola guerrafondai arabi François Hollande penso che abbia commesso un errore tragico
Come ho criticato
La subalternità al paradigma liberista
Di tanta parte della sinistra europea e vorrei dirvi compagne e compagni
Tocca soltanto a Papa Francesco fare una critica impietosa del liberismo oppure quello è il mestiere della sinistra
Ve lo chiedo ve lo chiedo con
Con franchezza
E penso che il suo il socialismo europeo che la più grande famiglia progressista e democratica e che quindi è il luogo fondamentale per ripensare
L'Europa che è stata declinando malinconicamente dentro le proprie nevrosi e che ha bisogno invece di essere rivitalizzata penso che quel socialismo europeo debba con più coraggio assumere
Le sfide del nuovo millennio person quelle che ci vengono
Dalla contraddizione pace e guerra ed ha come l'agenda del disarmo
Debba diventare un'agenda di Governo non un compito per profeti e poi
Penso che la contraddizione ambientale debba essere
Il filtro che consente una lettura critica della storia del nostro capitalismo soprattutto nella versione italiana
Penso che la libertà delle donne e il talento delle donne debbano innervare di più l'idea di trasformazione di cambiamento
Perché senza
Senza il sapere delle donne non si può neppure cominciare a pensare un alfabeto dell'alternativa
Allora ecco io credo che
Non ci dobbiamo accontentare di parole che siano feticci riformismo socialismo Europa
Dobbiamo confrontarci con quella dimensione immateriale della vita che l'immaginario
Per sapere che non abbiamo più rendite di posizioni a sinistra nessuno qualunque sia la propria radice la propria storia la propria biografia
Non abbiamo più rendite di posizione abbiamo soltanto dare io attraversare il deserto da ricostruire
La credibilità di una sinistra
Che prende due questioni fondamentali il lavoro e la libertà ed è in grado di intrecciare alle queste è stato la sinistra queste è stato il costituzionalismo cioè
L'idea
Che il lavoro e la libertà non siano due terreni separati
Il lavoro diciamo evoca la questione sociale e i diritti sociali e da un'altra parte ci sono i diritti di libertà i diritti civili
Io penso che dobbiamo impararla questa lezione per me
Che vengo dalla tradizione comunista
è fondamentale impararla questa lezione
Per me
E credibile far politica oggi a condizione che sui diritti fondamentali
Tu non consenta mai che ci sia un'eccezione che dice
Va bene qui violiamo ciò che è bene ma lo facciamo perché verrà il sol dell'avvenire per me che sono stato comunista non è più possibile usare la menzogna a fin di bene lo dico perché è un punto diciamo
è un punto
è un punto
Per tutti noi
Per tutti noi
è molto importante ridefinire qual è la bussola l'orizzonte qual è l'alfabeto e qual è il cammino che vogliamo compiere
Ma
Ecco ma
Attenzione
Che cos'è il terreno del Governo
Perché o ci si rende conto che il terreno del Governo quando diventa il terreno del trasformismo
Quando diventa il terreno della resa culturale quando diventa l'assunzione dei totem e dei tabù
Della rivoluzione liberista è un terreno che ci dannato l'anima
è un terreno che ci condanna io credo che dobbiamo con coraggio guardare all'insufficienza della storia permette appunto mi libero da un'ipoteca culturale
Posso vedere con attenzione e curiosità dove il limite dell'esperienza brasiliana
Del governo di Dale ma
Dov'è il limite dell'esperienza di Obama dove il limite dell'esperienza di Hollande CEO nobili sogno a livello internazionale a livello planetario di ricostruire da tutte le parti
Delle idee forza che guidino le forze del cambiamento verso nuovi obiettivi
E il Governo in Italia io compagne e compagni parlo con voi parlo con i compagni del Partito Democratico ieri abbiamo visto la competizione modello X Factor tra i tre candidati
Alla segreteria del partito democratico ma
E devo dire che ho sulle parole generiche una consonanza totale però c'è un piccolo dettaglio Luigi Angeletti ha detto poco fa
Delle cose che mi paiono di elementare buon senso
Noi siamo in una condizione inaccettabile quella per cui il dibattito politico non può mai essere un'analisi della realtà di questo momento
Hanno con il Governo Monti innanzitutto con l'argomento dell'emergenza sospeso la politica non non solo la politica come contesa politica ma anche la politica come analisi degli effetti delle scelte che si compivano
Perché tu dicevi scusi ma oggi come stiamo enti rispondevano se non avessimo fatto quello che abbiamo fatto staremmo peggio per cui
Era abolita la possibilità di dire
Come stiamo e poi ti dicevano per consolare atti staremo meglio e sono ormai tre anni che ci dicono che a fine anno o all'inizio dell'anno pro Simone la prossima primavera o al declino arde l'autunno o quando cadranno le foglie staremo forse è meglio e non stiamo meglio
Perché l'Italia
è un Paese che ha
Un milione di bambini poveri assoluti
L'Italia è un Paese che ha il quaranta per cento di disoccupazione giovanile
L'Italia è un Paese polverizzato nel suo racconto civile l'Italia festeggia
La fuoriuscita dal parlare
Entro di Berlusconi perché è un bellissimo esorcismo per non parlare del berlusconismo che è dentro le viscere dell'Italia
Ecco
Io credo
Io credo
Per il nostro compito
E finisco
Il nostro compito
Sia
Quello di costruire la politica che vuole cambiare la politica che ossa la sfida del Governo son d'accordo
Stiamo imparando
Ma attenzione
Se il tema del Governo rende la questione fondamentale
Di cui la sinistra degli occupati
Che la vulnerabilità delle persone
Che è la solitudine dei vecchi o dei bambini più poveri
Che l'incapacità di cimentarsi con un'idea della competizione
Che non può essere scandita dalla competizione sul costo del lavoro
Ma che deve essere scandita dalla competizione sulle idee innovative che cambiano anche apparati produttivi e che mettono al centro un'altra storia che il nostro futuro la qualità della vita come fattore produttivo
Le smart country e sulle Smart affitti le città intelligenti il modo di ripensare il modo di produrre dei come fumare di vivere di organizzare i trasporti di scandire i diritti di cittadinanza dentro il mercato globale
Io penso
Che dobbiamo soltanto avere coraggio tutti dobbiamo avere coraggio non ci sono quelli più imparati scusate degli altri
Tutti abbiamo le nostre cicatrici le nostre ferite
Ci siamo alzati ogni volta che si anche adulti per terra tutti dobbiamo guardare in faccia la nostra sconfitta
La nostra sconfitta e quando la gente semplice la gente più poveracci dice siete tutti uguali siete tutti una razza questo
Se ci pensate
Se ci pensate
E l'eredità avvelenata del berlusconismo ed è anche la colonna sonora del Grilli fermo noi possiamo sconfiggere il populismo soltanto una condizione
Che non ci chiudiamo nei palazzi
A blindare lette cono grazie a cui abbiamo offerto lo scettro del Polo del potere politico ma se torniamo nei luoghi di lavoro nei luoghi della formazione nelle strade
A ricostruire una sinistra che innanzitutto possa essere un discorso a quella solitudine a quella vulnerabilità un discorso sul suo diritto e sul suo sogno vivere meglio grazie
Quella
Calvino ha scritto molte belle cose
Ne ha scritte una magnifica
La nostra al Gia e un pessimo a fare
Ci sono momenti nella vita per ciascuno di noi la vita è un saliscendi
Nicchie venuto qui oggi non appariva
Condizioni pubbliche da qualche giorno
E io lo ringrazio a nome vostro doppiamente perché è venuto a rileggere una parte la sua storia che perché ha messo in discussione anche la sua personale lo ha fatto con noi perché è una bella giornata
La parola al compagno Angelo Sollazzo per l'illustrazione dalla mozione numero tre
Non vi sono
Si sono su sotto un sasso tutto
No
Adesso
Care compagno i compagni di prendere posto per consentire l'intervento del compagno Sollazzo
Care compagne
E cari compagni
Bisogna
Riconoscere
Che questo nostro appuntamento
Sta assumendo sempre più
Le caratteristiche di un importante convegno
Il luogo di un confronto Franco e magari duro tra di noi
Proprio
Per la presenza
Di illustri ospiti
Quelli di ieri
Quelli di stamattina e di oggi
Quelli Tia arriveranno domani
Che senz'altro avranno nobilitato il dato visibilità a questo consesso
Ma che obiettivamente
Limiteranno la volontà dei delegati
Ad esprimersi come vorrebbero
Per non disturbare
Incerto clima che si è creato Cusano scusami un attimo io pregherei coloro che non sono interessati alla strada la sala e gli altri
Di consentire l'intervento politico del compagno Sollazzo che peraltro sta illustrando una delle mozioni congressuali
è pur vero
Che i tempi del dibattito
Sono assolutamente ridotti e chi vorrà intervenire lo potrà fare a notte fonda della seduta notturna
Io
Con questo intervento
Non parlo su conti a nessuno
Ma non parlerò della validità o meno dei congressi di cui si sta occupando
La commissione verifica molti
Quello che intendo sottolineare
E mi pare
Necessario che io questo lo faccia
E respingere alcuni l'azione uscire sulla stampa
E ricordare che i compagni della mozione e trenta
Hanno da sempre ha avuto ed espresso un attaccamento profondo e morboso a questo partito
Non hanno mai cambiato casacca
A differenza di altri
E rivendicano da sempre
Il ruolo di difensori della identità e della autonomia socialista
Probabilmente dovrò qualcuno se non parlerò delle persone
Parlerò soprattutto di politica
Ma soprattutto del futuro di questo nostro partito
Di quello
Che dovrà essere il Partito Socialista Italiano e del suo ruolo nella società italiana
Ma
Io ritengo utile necessario rivendicare anche
La nostra coerenza
La coerenza di una posizione critica che non parte da ieri
Ma da molto
E questo anche per rispondere a qualche
Documento stampa
Che mi ha portato
E qui vi sono le copie
Negli anni per ben tre volte a rimettere il mandato dall'incarico ricevuto
E ho continuato il lavoro perché c'è mi è stato chiesto
La stessa cosa sul tesseramento di cui si è parlato anche sulla stampa
Voglio solo ricordare
Che il sottoscritto aveva il solo compito odi fare attività di proselitismo ma nessuna gestione mi era affidata negli elenchi sono stati mai il mio possesso
Questo per
Tranquillità di qualcuno per molto amore della
Verità
Ma io credo che dobbiamo parlare del futuro perché non credo che nessuno di noi vi sia
Convinto assertore del mantenimento dell'attuale situazione
Stiamo parlando di un partito che a livello di numeri
Nei sondaggi navigava tra lo zero tre zero cinque zero sei zero sette per cento
E siccome siamo responsabili e non pensiamo neanche a una scissione dell'atomo per il semplice motivo che lo stesso atto ma non c'è più
Avevamo
Tentato
Perché il partito non andava come non va oggi
Un progetto politico con Montecatini
Questo Progetto
Con la buona volontà di tutti per la verità
Non ha avuto i risultati che noi diamo pensato potesse raccolto
Avevamo detto che non volevamo che Boselli avesse la funzione del Bettino puliamo rilanciare
E rigenerare il socialismo italiano
Dobbiamo dire che purtroppo non ci siamo riusciti
Certo gli errori sono di tutti
Nessuno escluso tutti abbiamo avuto e abbiamo delle responsabilità
Però non sono di uguale misura
Non sarebbe ingeneroso dire questo
E voglio dire
Che come ci hanno insegnato i nostri padri del socialismo
O un partito ha un seguito riesce a ottenere consenso resto avere forza
Se ci ha un forte progetto politico
Prima viene la proposta politica poi l'organizzazione non il contrario come qualcuno vorrebbe
Far
Criteri
Noi per la verità lo dico anche perché questo è stato riportato
Non abbiamo avuto nessuna delusione essere state tranquilli sul risultato di questo congresso ci mancherebbe la nostra mozione nato negli ultimi minuti neanche nelle ultime ore
è nata perché c'erano dei compagni che ci avevano garantito che insieme avremmo fatto una grande emozione per raggiungere in un un importante risultato
Questi compagni l'abbiamo persi per strada
Hanno fatto scelte per noi erano inconcepibili
Alcuni principali detrattori dell'attuale segreteria e si sono ritrovati addirittura ad essere
Gli ultras dell'attuale segreteria
Devono rispondere al loro stessi e soprattutto devono rispondere I compari
Ma con molta chiarezza è molto onestà intellettuale devo rilevare come l'abbiamo fatto lo abbiamo detto l'abbiamo scritto
Che vi sono stati una serie di errori che abbiamo commesso anche con responsabilità condivise
La mancanza della candidatura del segretario del partito alle elezioni europee
Anche se in una situazione di difficoltà obiettiva di salute che riconosciamo
Ma forse la sua presenza avrebbe garantito ben altri risultati
L'assenza di un nostro candidato alle primarie
Tabacci con lo zero virgola tre e sessanta per cento porta a casa quattro parlamentare
La proposta che noi abbiamo avversato e che per fortuna è rientrata
E questo bisogna dare atto al Segretario di cambiare il nome simboli e ragione sociale ritornare a una sorta
Di Rosa nel pugno
Ma questa è una storia del partito che va avanti da tempo
Perché avevo cominciato ricordate negli anni novantacinque
Accordi prima Boldini l'uomo più attestato dalla politica italiana unitarista convinto Lista Dini polista segni l'uomo che porta più iella di tutta la politica nazionale
Poi la lista con i Verdi estremisti del girasole e poi ancora la Rosa nel pugno è ultimamente l'ingresso nelle liste del PD quando l'elettore non vede
Il simbolo del proprio partito sulla scheda elettorale
è chiaro che
Si disamore acché non vota si trova in una situazione diversa
Anche dal punto di vista
Psicologico
Certo l'obiettivo era quello di per riportare i socialisti in Parlamento
Io dico che dopo diciott'anni avevamo in quest'occasione nelle ultime elezioni la possibilità storica di riportare i socialisti in Parlamento
Con il simbolo del partito con la lista del partito senza chiedere ospitalità a nessuno
Questo è stato giovamento della scelta fatta
Ma io credo che
I compagni parlamentari che stanno mettendo grande buona volontà che stanno lavorando
Beh non è che abbiamo avuto all'esterno visibilità particolari perché abbiamo finalmente sette parlamentari nel Parlamento italiano
Io credo che per il futuro parlando del futuro
Non si potranno più dare deleghe in bianco
Restio non resti il porcellum con l'europeo con le politiche il partito deve scegliere i propri candidati attraverso l'istituto delle primarie
Cioè
I compagni il popolo socialista deve poter scegliere quelli che ritiene degni e capaci di rappresentarvi in Parlamento
E per quando riguarda la proposta politica compagno
Io sono contrario
A questa posizione a critica nei confronti del Governo letta
Per certi aspetti letta io ritengo che sia peggiore di Monti
C'era solo un aspetto fisico diverso
Molti sembrava una mummia
Questo personaggio
Che ci ha fatto l'onore di essere presente qui ieri certamente non sta dando grandi prove per affrontare e risolvere i problemi del Paese la politica dei rinvii
I progetti spesso un Vivaldi
Un rapporto diverso e particolare con le forze di maggioranza
Ma io credo
Che questo Governo con una crisi che morde sempre di più
Con una crescita che non arriva
Non può avvenire il consenso e il voto favorevole dei socialisti
Certo possiamo votare i provvedimenti che riteniamo utili per il Paese
Ma
Un atteggiamento di appoggia critico a un partito che ha bisogno di farsi spazio
I fari a gomitate come si suol dire certamente a noi non conviene
A meno che non ci si o no
Delle promesse che noi non conosciamo
Ma di promesse di sottosegretariato ed i vice ministri ne abbiamo avute tante e credo che ormai la dizione ci debba bastare
Noi usiamo compagni il linguaggio della chiarezza
Noi riteniamo
Che la grave crisi che ha colpito il socialismo italiano va affrontata
In termini assolutamente nuovi
è diverso
Noi vogliamo un partito socialista Perton largo un socialismo largo che si rivolga a tutti che si rivolga i socialisti ovunque collocati a quelli che si sono rifugiati nell'astensionismo
E ne sono tanti i comparti vogliamo socialista il socialismo che si collochi soprattutto a sinistra
Non ci possono essere dubbi
Non c'è spazio per un partito socialista con derive centriste come accaduto nel passato
Dobbiamo ribadire quindi il carattere
Assolutamente di sinistra del Partito Socialista
Perché il socialismo in Italia e non solo in Italia per fortuna
è una cultura politica maggioritaria
è una forma Amato avanzata di solidarietà
Il socialismo è una civiltà
Lo stesso concetto di libertà è un concetto socialista
Libertà non solo di parola di pensiero di religione di movimento
Ma libertà dai bisogni dalla malattia e dall'ignoranza dai bisogni nel momento in cui la soglia della povertà sale
Paurosamente con otto milioni di poveri con i salari
Tra i più bassi d'Europa con i consumi che addirittura ritorno al mille novecentoquarantasei col meno quattro per cento e senza una domanda la produzione si ferma e l'industria va in crisi
Libertà dalla malattia
Contrastando l'attacco che sta subendo la sanità pubblica certamente riducendo gli sprechi
Aumentando i servizi di assistenza soprattutto per i ceti più poveri
Con tempi ragionevoli per tutte le disastri visite specialistica
Con la riduzione dei costi delle medicine e delle attrezzature con una ricerca scientifica supportata e finanziata per evitare la dolorosa emigrazione dei nostri migliori cervelli
Libertà dall'ignoranza con una scuola pubblica finanziata sostenuta e difesa con l'eliminazione dei fondi alle scuole private con il rilancio della formazione dell'università
Una scuola veramente per tutti come diceva il nostro grande Ministro il compianto Tristano Codignola
Lo stesso concetto di eguaglianza è un concetto socialista per una società di pari e di pari opportunità
Abbiamo bisogno compagni
Noi stessi
Di evitare le autoflagellazione ma anche
Di ridare nobiltà
Alla politica
Dobbiamo denunciare alcune cose che la casta sia solo quella
Dei politici e dei partiti
Ma la casta vera è quella dei magistrati così stipendi superiore a quelle dei politici la casta vera quella di questi magistrati del lavoro tra i giorni alla settimana e fanno tre mesi di vacanze
Questi magistrati che possono sbagliare e non rispondono mai nel loro errori queste ad una vera casa
Una casta vera quella degli altri burocrati che hanno il potere vero e spesso più grande dei politici che sono inamovibili
E che scambio l'incarico con una certa facilità e hanno retribuzioni al di sopra di tutte le altre categorie di lavoratori dipendenti
Un'altra casa quella dei grandi giornalisti quelli della RAI della carta stampata
Che si cimentano nel gettare veleno e sputare sentenze sugli altri ma una casta vere anche a quella dei cardinali lo sapevate che cardinali guadagnano più di un deputato
Una casta ma era anche quella dei generali che non vengono sottoposti ad alcuni ad alcun controllo ecco compagna allora
Qual è la situazione in cui noi oggi ci troviamo abbiamo bisogno compagni
Di fare
Valutazioni specifiche su quello che deve essere il socialismo
Il socialismo compagni lo diciamo con molta chiarezza molta franchezza
Ha bisogno di un altro partito di altre dirigenze e di altri progetti certi
Ritroviamo l'unità di intenti apriamoci al rinnovamento che non deve essere solo generale nazionale
Tutti i giovani che abbiamo mettiamole ai vertici del partito sono giovani bravi e preparati
Abbiamo bisogno
Di fare una
Scelta per avere delle certezze per la politica delle alleanze
Nel passato che abbiamo sentite di tutti i colori da Casini a Vendola a Bersani e ad altri ancora
Ecco noi riteniamo
Che il nuovo segretario che ci auguriamo sia eletto a voto segreto perché diventa un segretario più forte
Il nuovo Segretario deve essere quello che propone che indica che decide certamente con grande senso di responsabilità ma noi siamo convinti che questo obiettivo può essere riso
Compagni il Paese sta attraversando tre tipi di crisi
La crisi politica la crisi economica è una crisi morale
La crisi politica se n'è parlato io sposo in pieno quando diceva il compagno Angeletti che ha detto delle cose molto importanti e significativi
In questo Paese non ci possiamo più permettere di avere ancora personaggi strani ai vertici della politica nazionale
Avevamo prima un attore come Berlusconi
Poi abbiamo avuto umane ettaro come Di Pietro oggi abbiamo un comico come crisi
Questa è la politica significa che la politica è scesa veramente in basso
E allora dobbiamo evitare che la politica venga fatta solo da i ricchi e venga fatta da lestofanti da quelli cioè che ne approfittano per arricchimenti personali
Dobbiamo avere sicuramente una nuova legge elettorale
Che modifichi l'attuale che è profondamente antidemocratica dobbiamo riavere il ritorno alle preferenze il cittadino deve poter scegliere i propri eletti
E qui è stato ricordato gliela do atto dal compagno Nencini la necessità dell'applicazione dell'articolo quarantanove sulla democrazia interna dei partiti
E sulla trasparenza dico ai compagni che questo valga anche per noi
Abbiamo bisogno compagni
Di affrontare i temi gravissimi qui ricordati e di accenno solo
Della crisi economica
Una disoccupazione così grave non avevamo mai avuta
Una tassazione che è superiore a quella che dicevo lo stesse origini che arriva al cinquantacinque per cento
Un Paese dove falliscono migliaia e migliaia di aziende e dove l'evasione fiscale arriva centosessanta miliardi
Tutto questo non ce lo possiamo permettere è allora il coraggio di dire che in questo Paese c'è bisogno di una patrimoniale
Chi lo deve avere se non i socialisti questo coraggio
Allora una patrimoniale che sicuramente potrà in misura importante affrontare il problema del debito pubblico abbiamo bisogno di far pagare le tasse al Vaticano compagni
Non è possibile
Che il Vaticano poi si era cento mila edifici mille seicento a musei
Mille cinquecento ospedali e cliniche ma pensate che solo la Cappella Sistina ogni giorno tiene visitata da venti mila persone al trenta euro l'uno
Ebbene solo seicento mila euro al giorno
Essa in tasse non si paga anziani e non si paga nulla di nulla ma il Vaticano non paga neanche il Vaticano non paga neanche addirittura l'atto la l'acqua la luce il gas al Comune di Roma
Molti monasteri molti compendi sono stati trasformati in alberghi tre e quattro e cinque stelle
Dove non ci sono pagamenti di nessun genere e dove attraverso una cappelletta interna vengono di feriti luoghi di culto
Abbiamo bisogno compagni di una riduzione dei costi della politica certo abolendo le province abolendo i Comuni con meno di cinque mila abitanti
Riducendo il Nomura eccessivo di consulenti compare
Abbiamo bisogno e termino
Di guardare come socialisti con occhio diverso al Mezzogiorno compagni
Il Partito socialista era noto per il partito che si occupava dei problemi del Mezzogiorno
Non se ne sta parlando più il Mezzogiorno può essere sicuramente una grande ricchezza per l'Italia o può essere una pericolosa palla al piede
E con questo compagni io concludo
Volendo fare una sola
Considerazione finale
Compagni non abbiamo voluto fare la guerra a nessuno
Noi abbiamo seguito indicazioni che venivano dal partito anche da quelle che ci hanno ripensato nelle ultime settimane
Noi ritenevamo che questo partito avesse bisogno di un cambio di marcia Dunga ampio del gruppo dirigente
Siamo stati lasciati come dicevo degli ultimi minuti soli ma la nostra battaglia l'abbiamo fatta e continueremo a farlo
Deve essere apprezzata la nostra coerenza la nostra volontà continuare ma ad una cosa siatene certi continueremo nell'esclusivo interesse del socialismo italiano
Allora innanzitutto una comunicazione
La Commissione Statuto è convocata per le ore quattordici e trenta presso la saletta Tecce qui alla nostra sinistra
Adesso dopo averlo ringraziato per la pazienza
Che ha avuto di attendere per una mattinata un po'convulsa dopo la parola a Khalid Chaouki
Deputato del Partito Democratico
E rappresentante dell'organizzazione nuovi italiani prego grazie ancora per la pazienza
Grazie a voi grazie a voi care compagne e compagni quello posso dire senza timidezze senza imbarazzi e davvero è un grazie sincero al Segretario in Cina e i tanti colleghi parlamentari
Devo dire che qui si è parlato e nostalgica di identità e
Io che sono figlio di immigrati che sono cresciute in questo Paese
Nei primi anni Novanta posso dire quant'è bella anche il passaggio di ricerca di una propria identità può mantenendo un legame positivo con le proprie radici e con le proprie origini quindi anche in questa o diciamo mattinata
Si percepiva alquanto davvero questo percorso che voi avete fatto che si incrocia in qualche modo con nella mia storia con quello che il percorso che tanti
Nuovi italiani finiti questo nuove Italia stanno facendo tiene insieme a questo equilibrio questa anche percorso davvero interessante entusiasmante sicuramente complicato che tutti quanti noi stiamo facendo
In un'Italia che come tutti voi sapete è un'Italia che in profonda crisi ma è soprattutto una crisi in cui fatica a ritrovare una sua nuova identità
Un'Italia che è già cambiato innanzitutto chiedo scusa
Pregherei tutti compagni che stanno a chiacchierare sul fondo della sala se cortesemente se hanno interesse si siedano diversamente ci sono ampi spazi qui intorno per potere chiacchierare
Ma credo che ci sia un dovere di attenzione di cortesia nei confronti di un ospite che già abbiamo tenuto seduta ad aspettare per alcune ore questa mattina per portare il saluto
Dicevo
Un'Italia che è già cambiata ma che noi fatichiamo ancora a dircelo con chiarezza ratificare questo cambiamento e allora io sono qui oggi perché noi abbiamo già condivisa alcune battaglie insieme insieme ad alcuni colleghi parlamentari
Siamo stati a Lampedusa dopo quella tragedia grave abbiamo condivisa la battaglia per la cittadinanza
E credo che oggi alla nostra Italia serva innanzitutto riprenda con lo spirito con lo sguardo internazionale soprattutto mediterraneo che anche la vostra storia regalato l'Italia negli anni passati oggi non possiamo più
Voce lo sguardo dall'altra parte rispetto ai drammi ai drammi di questo mediterranee tramite la Siria che continuiamo a dimenticare a non è ricordare di fronte alla morte di migliaia e migliaia di innocenti noi ancora oggi
Cerchiamo di essere e continue sentisse enti in modo inaccettabile vergognoso e allora la nostra Italia deve recuperare questo spirito questo spirito di vicinanza di renderci conto che il nostro destino e il destino di quei popoli
Come non possiamo dimenticare dopo solo due anni quello che è avvenuta una data sponde mediterraneo con le rivoluzioni che migliaia di giovani hanno fatto in Tunisia in Egitto e Libia
In appunto e anche in altri Paesi del Maghreb non possiamo dopo solo due anni devo beccare quei movimenti a semplice rivolte o sicuramente una fase così critica e complicata quel Paese stanno vivendo
Dobbiamo rivedere può con lo sguardo critico il nostro modo di approcciarsi a questi popoli
E capire davvero che
è stata con le nuove generazioni noi dobbiamo
Fa sentire la nostra vicinanza ma anche
Capire che senza il nostro sostegno e quindi con la sua sostegno come forze riformiste socialisti liberali e laiche a Cosa nostra senza non so se noi rischiamo davvero di compromettere
Se poi quel germe positivi che nascevano in quelle piazze solo due anni fa noi oggi rischiamo con la nostra indifferenza e distanza di compromettere quel percorsi
E lasciarli mano invece a un fondamentalismo che purtroppo sta avanzando che rischia davvero
Di fatto ormai quel Paese appunto in realtà che coltivano oggi estremismo ci distanzia ma rispetto
A quella realtà mediterranea mai tanto vicina è sempre riguardo al Mediterraneo non possiamo non dire che
Quello che è successo a Lampedusa non gli oggi purtroppo stiamo rischiando già di dimenticarlo
A poco più di un mese da quello che è avvenuto l'impegno sicuramente di Diletta il nostro Governo è stato positivo ma vede oggi che purtroppo già sta calando questa attenzione vogliamo allora a questo punto rilanciare anche da qui insieme a tutti voi
La necessità di lì al Governo italiano di farsi promotore di un corridoio umanitario è inutile dire
Che saliamo le vite quando non possiamo già pervenire a questa oggi chiedendo un impegno però serio già in Libia e già in Egitto per
Preservare queste vite evitare essi all'Europa una missione
Di tutela dei diritti umani e di tutela dei profughi dei rifugiati il nostro Paese può essere davvero credibile se innanzitutto nel nostro Paese diventiamo un Paese effettivamente all'altezza delle sue responsabilità di tutela del diritto
Ai rifugiati deve un'accoglienza dignitosa questo nostro Paese ancora oggi purtroppo non lo sta facendo
E allora chiediamo allerta chiediamo alla ministra se sicché anche a che sicuramente ha presentato
Un una novità importante ma che rischia di essere vittima però
Di un messaggio solo comunicativo di cambiano e chiediamo
Che appunto ci sia davvero una proposta concreta di politiche di integrazione di tutela dei diritti dei popoli e che appunto anche lo vuole amministrati anche venga
Chiarito effettivamente accomunavano concreto e non solo come invece una diciamo un è un importante inizio ma che i rischi e non dare i voti necessari per
Davvero fa capire che un cambiamento su questo fronte
Ci può essere ci può essere dopo tanti anni in cui anche la sinistra ha sottovalutato i germi della xenofobia della razzismo che movimenta come lega Nord come purtroppo il populismo di Grillo stanno facendo
Tanti tanta propaganda che negli anni abbiamo devo beccato solo folclore ma che negli anni ha prodotto ormai
Un immaginario collettivo che associa l'immigrazione solo alla paura e alle criminalità non lo fa un'operazione di verità raccontare appunto il contributo
Che l'immigrazione sta dando e ha dato al nostro Paese ma non so se ho tempo temere alta la bandiera della tutela dei diritti umani il secondo punto è davvero
Chiudo
è quello di un impegno di un impegno che ci siamo presi tutti insieme e che sono tanti giovani anche del vostro movimento nostro partito hanno preso con me l'Italia con il nostro presentare pubblica con me i Comuni italiani
In Parlamento l'impegno per riformare il diritto alla cittadinanza noi non possiamo tradire questo impegno oggi anche appunto in questo contesto di larghe o piccole intese
E allora a questo punto credo
Che non si possa più indugiare o ritenere la riforma della cittadinanza come un tema secondario rispetto a quelli che sono le priorità che sempre arrivano prima come quelle ovviamente l'emergenza economica
Crediamo che oggi
Non è il conosce il diritto di cittadinanza chi nasce anche se in Italia sia non solo un'ingiustizia nei confronti di un milione di bambini dei ragazzi che sono parte integrante di questo Paese sentono figli di questo Paese
Ma credo
Sia un'ingiustizia grave nei confronti dell'Italia un'Italia che non può continuare a tradire i suoi figli e non può continuare a guardare a questi ragazzi alle nostre scuole multiculturali semplicemente come
Una parte di passaggio come realtà di passaggio ma deve iniziare a guardare il lei
Come al nuovo asse possibili protagonisti o forse possibili soci alleati nelle lanciare un finalmente un'Italia davvero europea un'Italia finalmente
Che guarda a un mondo con occhi diversi e con gli occhi diversi oggi ce li abbiamo già in casa sono quel milione di figli di immigrati che sono si sentono italiani di fatto ma purtroppo ancora stranieri tra una legge sbagliata e ingiusta e arretrata
E allora a questo punto noi su questa battaglia in Parlamento anche con un Governo che su questo punto purtroppo
Non si è dichiarato così forte nonostante le le belle parole credo che insieme ai colleghi parlamentari da subito dobbiamo pretendere una calendarizzazione urgente per la riforma la cittadinanza
Ed è a tutti anche movimenti se no fobie ieri c'è stato un quell'incontro è stato sottovalutato a Roma tra Casa Pound e Alba dorata si stanno preparando
E la propaganda anche se soci al network è molto forte io non sono tranquillo rispetto
Al prossimo appuntamento alle prossime elezioni europee
Il tema dell'immigrazione rappresenta un tema di propaganda di campane politica forte allora se noi rispetto a questo appuntamento non ci troviamo davvero preparati
E anche con un'agenda chiara dove ovviamente oltre ai diritti
Rivogliamo dello di integrazione possibile per un'Italia multiculturale che appunto il nome della dei diritti dei doveri il nome
Appunto della di di come oggi l'immigrazione portando a una risorsa e già allora presenta in sè perché i numeri questo dicono rischiamo davvero da di perdere di nuovo questa battaglia
Importante fondamentale non solo per l'Italia e per l'Europa quindi grazie davvero e vi auguro buon lavoro e spero che le prossime settimane faremo una battaglia insieme molto
Ringrazio
Ringrazio il compagno Chaouki per l'intervento
E posso rassicurarlo che il partito e tutti i parlamentari sono impegnati nella direzione che ha indicato nel suo intervento nell'azione che svolgono in Parlamento quotidianamente
E però vorrei approfittare di questa occasione per chiedere al Congresso un minuto di raccoglimento e di silenzio in ricordo di tutti i caduti durante il tentativo di raggiungere di lasciare la loro patria
Aggiungere l'Europa
Attraverso
Vitali
Grazie
Commissione per le risoluzioni politiche un ormai una cucina diventato questo complessa è convocata alle ore dodici e quarantacinque
Nella sala delle mode la mozione uno
Si è sempre si è sentito la commi ripeto la Commissione per le risoluzioni politiche è convocata alle ore dodici e quarantacinque
Presso la Sala della mozione uno
Adesso per una comunicazione do la parola compagnia
Ho il piacere visto abbiamo ascoltato un bellissimo
Condivisibilissima intervento sul problema dei nuovi italiani
E della trasmigrazione di massa
Da mondi esterni alla nostro al nostro continente
Questo
è un motivo che peraltro ci porta l'impegno che ricordava prima il compagno Vizzini ma ci porta anche a rinnovare un antico impegno come socialisti
Nei confronti
Dei milioni di italiani che hanno percorso nel tempo la strada inversa
E quindi io ho l'onore assieme al compagno senatore lungo Fausto
E a non Leonardo scemi di proporre al Congresso un ordine del giorno che riguarda
Gli italiani nel mondo questo lo faccio volentieri anche come
Vecchio responsabile del P.S.d'per gli italiani nel mondo
In questo ordine del giorno che non leggerò per motivi di tempo
In primo luogo proponiamo che il nuovo Consiglio nazionale del partito una nuova segreteria si renda promotrice si rendano promotori della prima conferenza nazionale degli italiani all'estero
In secondo luogo e questo mi sta particolarmente a cuore visto la battaglia parlamentare che svolgemmo quando fui
Per Capogruppo alla Camera e poi al Senato per una profonda revisione della legge oggi in vigore che organizzare il voto degli italiani all'estero che riteniamo fuori di ogni grazia di Dio si diceva una volta
E noi abbiamo proposto un disegno di legge che nel non solo nel permettere
Mancherebbe altro lo prevede la Costituzione ma nell'organizzare il voto del trentenne all'estero ricalcava la proposta originaria dell'Istituto Santi
E poi
Dell'istituto Loris Fortuna che assieme alla UIL allora propose e noi giovani socialisti sostenemmo
La delle firme
Per la presentazione di una legge di iniziativa popolare
Terzo punto noi riteniamo necessario
Che il Sinisi la discussione al Senato sulla proposta di legge del compagno lungo che intende riconoscere le associazioni degli italiani all'estero la natura di promozione sociale che ormai presentata dall'inizio della legislatura
E che rimane ancora
In Commissione
Questa è la sostanza
Dell'ordine del giorno che la Presidenza penso domani metterà ai voti
Presso l'Assemblea dei delegati grazie Presidente
Chiudo
Certo
Sì cioè il compagno naso che deve presentare un ordine del giorno prego
Allora come sapete io sono Paolo Naso perché non mi conosce sono responsabile dell'informazione nella Segreteria nazionale come sapete in questi giorni si sta parlando molto di privatizzazione della RAI
Io vorrei subito chiarire con molta chiarezza che il Partito Socialista Italiano è contrario a questo ulteriore svendita di un bene nazionale della RAI lo sappiamo si può dire tutto si può dire tutto si può dire di più
Però
è un'azienda che fa parte della nostra storia fa parte del nostro quotidiano fa parte del nostro passato e vogliamo che continui Contini a fare parte del nostro futuro
Potete facilmente tutti immaginare B che cosa vuol dire privatizzazione privatizzazione vuol dire svendita
Privatizzazione vuol dire svendita agli amici degli amici privatizzazione vuol dire svendita quattro lire di un bene nazionale
Che poi verrà riciclato magari I grandi network stranieri ai grandi network internazionali
Il primo passo sarà la svendita
Dell'asset fondamentale dell'azienda e cioè la rete di comunicazione e dei ripetitori
Alla quale poi seguirà la spartizione dei canali
Apprezzo di affezione a qualche grande gruppo privato
A fronte di una movimento di trattative in cui tutti i giochi potere star tranquilli guardate io sono stato Maranta anni RAI tutti i giochi sono già stati chiusi e già stati fatti
Sono già di sporchi molto sporchi
E della RAI come sapete si può dire tutto alla RAI lottizzata la RAI serva dei partiti saccheggiata violata
Piegata al volere dei poteri forti che sono entrati in RAI da dieci anni e ne governano l'azienda ormai da dieci anni
Sono proprio quelli che li vogliono dare la stangata finale
Malgrado tutto ciò alla RAI resta ancora comunque una pluralità di idee contraddittorie
Magari lei fideistica ma
Sono comunque ancora dissonanti fra loro e in un minimo di libertà di Sagra libertà francamente c'è la garantiscono
Andiamo al dunque chiedo perciò a questa Assemblea di approvare un ordine del giorno che impegna il partito ad opporsi alla privatizzazione della RAI
E a definire un progetto di riforma dell'azienda del sistema radiotelevisivo che si fondi su questi punti principali
Primo la RAI la mansione maggiore azienda culturale del Paese detentrice della memoria storica del Paese e in quanto tale va considerato bene nazionale alienabile inalienabile
In quanto tale partito socialista è contraria a qualsiasi forma di privatizzazione della RAI
Gli azionisti della RAI devono essere le grandi istituzioni culturali di questo Paese università e fondazioni in primis con una legge apposita che cambia ovviamente criteri di nomina e di delega
La RAI deve essere liberata dallo stretto controllo dei partiti cambiandone questa legge ma deve comunque
Assolutamente continuare a rappresentare
Le grandi correnti politiche sociali e religiose dei padri costituenti nel rispetto dello spirito e degli intenti con la quale fu scritta la costituzione di questo Paese
A garanzia della libertà di espressione della libertà di culto e dei diritti politici e sindacali civili guardare possono sembrare le frasi fatte
Però purtroppo quello che stiamo rischiando lo sapete tutti
La presenza politica dovrà essere dunque assicurata non direttamente reperti di come oggi avviene attraverso il meccanismo dell'elezione parlamentare né dalle lobby dei poteri forti che come sapete in Parlamento sono ampiamente rappresentate
Ma traverso fondazioni istituzioni culturali che queste componenti politiche rappresenterò non direttamente collegate partito
Tuttavia e scusate porre la vostra attenzione perché questo ci sembra
Il punto fondante di questa
Idea di questa base per una riforma dell'azienda
Come ulteriore garanzia e contrappeso di poteri chiediamo che il pagamento del canone
Dia diritto al cittadino o tramite possesso azionario o altra forma di intervento
Di dire la sua attraverso un procedimento elettivo sugli organi di controllo aziendale cioè sul Collegio sindacale o altro organismo la coalizione possa essere determinata dalla semplice ricevuta di pagamento del canone
Ho un canone un'azione e ricominciamo con un azionariato popolare di solidarietà che anche
Alla base in qualche modo del della nostro modo di pensare
In quale un'ultima cosa in quanto bene pubblico i canali della RAI devono essere presenti obbligatoriamente per legge in ogni grandi network nazionale appagamento senza oscuramenti né censure reciproche
Chiedo all'Assemblea apre al Congresso a di approvare questo ordine del giorno grazie
Lo depositi presso la Presidenza domani sarà messo
Adesso
Do la parola per un saluto a Pier Paolo
A
Hanno
No
Comunico a al congresso che è qui presente con noi e lo salutiamo Pier Paolo Nenni che è il pronipote di Pietro Nenni che socialista non può non ricordare con un grande leader dalla storia del socialismo mondiale
E dopo la parola per il suo intervento al compagno Pasquale Mucciolo
Si prepari Maurizio Ballistreri
Compagne e compagni
Lo scenario politico e in grande movimento attratti confuso tra isterismi identitarie di posizionamento
Il PD ancora tramortito dalla vicenda elezione del Capo dello Stato
Dal parricidio del proprio padre fondatore di Romano Prodi e dilaniato da forti contrasti sulle scelte sulle politiche
Basti pensare alle divisioni sulla legge di stabilità sulla questione cancellieri sulla riforme costituzionali ed istituzionali sulla legge elettorale sulla forma partito
Anzi sulla forma partito si sta combattendo la madre di tutte le battaglie senza esclusione di colpi
Renzi o Cuperlo movimento partito
Forza o consenso guida carismatica o segretario espressione di una sintesi collegiale e chissà
Cari compagni cosa accadrà dopo li primarie dell'otto dicembre non è escluso che le divisioni verticali o di orizzontali all'interno del PD ne potrebbero addirittura determinare la deflagrazione
Per quando riguarda invece scelto al civica andata in frantumi l'illusione Monti Anna
E inevitabilmente divisa tra laici e cattolici innescando da parte di quest'ultimi vecchi desideri di grande centro e poi che dire del PdL o quello che resta del PdL
Con la condanna di Berlusconi la divisione tra lealisti ed Alfani anni
Il voto di sfiducia letta sulla legge di stabilità la decadenza di Berlusconi i berlusconiani si sono scissi in due parti il nuovo centrodestra di Alfano
Il re immette della nuova vecchia Forza Italia la stessa decadenza di Berlusconi vedete compagni inevitabilmente
Provocherà nuovi squilibri e fibrillazioni del quadro politico senza illusioni però se qualcuno pensa che il popolo di centrodestra si scioglierà come neve al sole si sbaglia di grosso
A suo padre il leader non muore il berlusconismo vent'anni non si cancellano con un voto in Senato
Vent'anni in cui si è ribaltato il rapporto tra forze consenso tra politica mediata dai partiti ed interpretata dal singolo uomo tra democrazia partecipata e democrazia senza libertà
Emblema della Democrazia senza libertà vedere compagni di questa anni e di questi vent'anni è stato sicuramente il porcellum che ha tolto agli italiani la possibilità di scegliere la propria classe dirigente
E poi che dire
Del Movimento cinque Stelle di Grillo e Casaleggio
Che ha raccolto a mani basse il dissenso e oggi non riesce al di là di futili proposte populista e prive di senso concreto ad offrire contributi alla soluzione dei tanti problemi che attanagliano il Paese è SEL
Che dopo aver rotto il patto elettorale programmatico con l'alleanza discendono bene comune
Trova difficoltà a rappresentarsi a rappresentarsi tra la sua gente nel ruolo di opposizione come forza riformista di sinistra pur iniziando a guardare al PSI
E in questo contesto confuso distorto
Penso che il Partito Socialista abbia grossi spazi di manovra grossi spazi di manovra perché solo con la fine delle illusioni e con la scomparsa degli illusionisti
Il Paese ha sete di ascoltare linguaggi di verità
Lo spazio per il Partito Socialista c'è un partito che faccia però leva sulla propria storia riaffermi valori suoi propri della libertà della giustizia sociale della democrazia
E questo lo afferma uno che dopo lo tsunami delle scorse elezioni
Pensava che non ci fosse spazio di manovra per una forza socialista con un consenso dell'un per cento incerto una forza dell'un per cento non può farsi carico di tutti i problemi
Ma devi negativo vilmente concentrare i propri sforzi solo su alcuni atteso che non è avrebbe nella forza di farsi ascoltare priva com'è di risorse economiche ed oscurate sistematicamente dei mezzi di comunicazione
Allora sulla questione lavoro che ormai è diventato una tragedia
Aggravata dalla crisi economica e da un'eccessiva politica di rigore
Dettata prevalentemente in Europa dalla Germania non dobbiamo dire dobbiamo dire con forza che esso di solo rigore si muore e che politiche di tagli contenuti rischiano di alimentare
Ho pulito neo conti europei in tutto il vecchio continente
Con gravi pericoli di stabilità politica di pace di sicurezza sociale
Inoltre non dobbiamo dire con forza senza temere di apparire anacronistici ed ancorati a vecchi sistemi della sinistra italiana
Che nei momenti di difficoltà è chiamato ognuno è chiamato responsabilmente a fare dei sacrifici in nome di Illy interesse collettivo chi ha di più deve dare di più
Quindi opportuno concentrare gli sforzi su alcune questioni scuola scuola scuola scuola pubblica in cui non c'è bisogno solo di risorse ma soprattutto di una riforma seria
Che metta mano alle croniche carenze per rendere il sistema scolastico al passo con i tempi con le nuove tecnologie con le richieste del mercato una scuola che operi a stretto contatto con il territorio con una vera formazione continua dei docenti
Giustizia consentitemi
Dato potemmo parliamo della riforma della giustizia
Senza che vengono posti in essere interventi serie ed efficaci
Gli alibi sono finiti
Berlusconi non è più un ostacolo in questo Saëns
Dopo anni di interventi a macchia di leopardo di leggi ad personam ma di finte riforme che hanno favorito solo in tira interessi privatistici è necessario lavorare sul serio
A questo proposito vorrei ricordare che grida ancora vendetta
L'introduzione nell'ambito del processo civile
Della mediazione obbligatoria
Che lungi dall'essere strumento di risoluzione dei problemi relativi alle lungaggini dei processi assoli introdotto privati Zanda o di fatto il diritto civile uno strumento di vantaggio per chi la fa gli affari di poche lobby vicini a uomini di Governo
è necessaria quindi una seria riforma della giustizia non solo nell'ambito penale civile ed amministrativo per questi socialisti ritengono urgente ma sempre Enzo sia opinione dominante
Una riforma strutturale della giustizia che affronti tra le altre la questione della carcerazione preventiva usato appeso spesso strumentalmente
Delle condizioni delle carceri delle intercettazioni telefoniche concesse spesso con troppa leggerezza e disinvolto ora delle pene sostitutivo oltre i relativi alla detenzione della separazione della Casa delle carriere dei magistrati
Della responsabilità civile dei magistrati della lungaggine dei processi e della certezza delle pene la mancanza
Concludo Presidente la la mancanza di una riforma strutturale della giustizia comporta danni irreparabili tanto alle persone quanto all'economia e questi in una fase di crisi non ce lo possiamo permettere concludo veramente Presidente
Solo un passaggio sui diritti civili noi siamo la voce laica del Parlamento soprattutto oggi che assente dalle sedi parlamentari la voce radicale
Le battaglie sono tante tutte importanti l'Italia è il fanalino di coda sui diritti civili Como lo ius soli le coppie di fatto il matrimonio tra persone dello stesso presso
Il testamento biologico la fecondazione assistita
Compagne e compagni
Se ci crediamo e ci impegniamo con entusiasmo e determinazione renderemo più forte e radicato il nostro partito sul territorio e renderemo così migliore d'Italia andiamo avanti io ci credo
Grazie
Voglio ricordare
Al congresso che la seduta
Che la seduta in corso andrà avanti senza interruzione si congiungerà con quella pomeridiana come è stato stabilito
E che quindi noi continuiamo con degli interventi voglio anche ricordare che le donne
Sono il
Sono poi sono state
Sono convocata alle ore diciassette come già era stata annunciata
E che
Nella sala qui a sinistra e che i Segretari regionali parlamentari e consiglieri regionali della mozione uno sono convocati nella sala dalla mozione alle tredici e trenta
Da adesso una parola a Maurizio Ballistreri si prepari Oscar tortuosa
Care compagne
Eh cari compagni oltre questo nostro congresso si celebra
Dentro una crisi politica che appare quasi senza fine
L'antipolitica diffusa è stata più volte ricordato
Come espressione di una terribile insicurezza sociale con una battuta riprendendo una definizione di un sociologo come Bauman dalla società liquida
Stiamo passando a una società gassosa
E in questo contesto che la politica mostra il peggio di sé
Un po'come l'immagine dei polli di Renzo che questa volta si beccano non nella gabbia di manzoniana memoria maritata sciolto televisivi
E allora è inutile gridare attenzione populismi
Perché populismi sono espressione storica lo dimostra l'avvento del fascismo in Italia
Della insicurezza sociale della crisi della rappresentanza politica e sociale
Bisogna stare attenti al popolo che soffre
Ai lavoratori senza lavoro ai disoccupati che cercano un impiego
Al Mezzogiorno che sprofonda nel baratro della recessione sempre più nera ai pensionati che non arrivano alla fine del mese
Ecco combattere il populismo
Deve passare
Per l'esaltazione dei diritti del popolo della gente che noi rappresentiamo e che dobbiamo rappresentare
E soprattutto la politica deve essere in grado di riappropriarsi di un tema che appare in qualche misura in ombra nel dibattito nazionale il tema della sovranità
Della sovranità dello Stato ma è mai possibile che un Paese come la Grecia venga lasciata in mano alla dittatura della troika ed è mai possibile che si dica comunemente i sacrifici in Italia di devono fare sempre gli stessi
Perché lo vuole l'Europa
Ma io mi chiedo invece dobbiamo chiedere ma noi non siamo soli fondatore dell'Europa oppure siamo colonia dell'Europa di Merkel di una sorta di Quarto Reich
Che continua ad avanzare
Questo è uno dei temi fondamentali la politica deve riappropriarsi del tema della sovranità degli Stati certo senza nazionalismi
Ma con una forte idea di nazione
Di culture condivise e di identità storica e di identità politiche mettendo da parte il feticcio il mito delle tecnocrazia che in questi anni come insegna Monti
Hanno sgominato e hanno rovinato questo nostro Paese consegnando la prospettiva di recessione economica e di miseria diffusa per la gente
E in questo quadro che dobbiamo anche osservare come la Costituzione materiale dell'Italia sia profondamente cambiata
La crisi della politica
La liquidazione dei partiti come espressione della rappresentanza dei cittadini passa anche
Per quel fenomeno
Che viene chiamato della
Presidenziali d'azione della figura del Capo dello Stato il Capo dello Stato con negli anni di Napolitano è passato da figura la magistratura di garanzia da magistratura nota di
Equilibrio tra i poteri
Assicura che interviene direttamente nel dibattito e nelle scelte politiche in qualche misura Napolitano appare sempre più comun novello Oliver Cromwell un lord protettore della Repubblica e dei partiti che stanno arrivando alla consunzione
Dunque attenti alle esigenze del del popolo
Al tema della tassazione
Come veniva ricordato questa mattina al problema di un'equa redistribuzione della ricchezza attraverso la tassazione perché le grandi rivoluzioni liberali lumini studi fine settecento
Sono sviluppati assieme al tema dei diritti di libertà al tema di una tassazione insostenibile insopportabile
In Italia di imprese chiudono e i lavoratori non ce la fanno perché le tasse sono troppo alte su di loro mentre l'evasione fiscale non viene minimamente toccata
E allora in questo drammatico contesto sociale ed economico qual è il compito dei socialisti
Qual è il compito nostro senza velleitarismi siamo un piccolo partito ma anche un partito da una studi una storia straordinaria e di un retaggio importante per la democrazia del nostro Paese
Io credo che il nostro compito sia quello di illustra la sinistra tutta la sinistra che è tempo di riporre nel cassetto
Non soltanto i vecchi miti per la verità cancellati della rivoluzione e dell'antagonismo di massa
Ma il nuovo mito di una falsa modernità all'insegna del libero mercato all'insegna di un capitalismo senza regole e di una globalizzazione senz'anima il mito delle DOP delle due destre una destra tradizionale populista e reazionaria
è un'altra a destra sposata da scelto laburismo e certa socialdemocrazia annacquata in Europa
Il blairismo mi voglio riferire
Che guarda al mercato come strumento per risolvere i problemi e le contraddizioni sociali così non va e stai socialisti con il loro riformismo vorrei ricordare a Nichi Vendola
Che noi non abbiamo tolto le nostre bandiere la falce e martello perché non è credevamo più nella rappresentanza dei ceti popolari di operai e contadini
Ma l'abbiamo tolto perché rappresentava il mito negativo dei soldi e tre della rivoluzione comunista dell'oppressione dittatoriale del comunismo
Macquarie simboli
Espressivi degli interessi genuini
Delle classi popolari noi siamo profondamente legati e dobbiamo essere ancor di più rispetto a una sinistra senz'anima che rischia di cancellare una grande storia c'è bisogno di socialismo in Italia di una grande forza socialdemocratica europea
Che sappia ricordare le proprie radici di lotte popolari e sociale in Italia che sono passate fondamentalmente attraverso il riformismo socialista
E se Vendola parlava di un riformismo radicale dobbiamo ricordarli che dentro questo partito c'è anche l'esperienza straordinaria delle riforme di struttura di Riccardo Lombardi
Lei mi rende come
Nazionalizzazione del G elettrica dello Statuto dei lavoratori dei diritti dei lavoratori
Oggi in cui si celebra purtroppo una nuova ondata di privatizzazioni e di attribuzione ai poteri forti un po'deboli in verità soliti noti come quelli di Alitalia il compito di appropriarsi di beni pubblici importanti e fondamentali
E allora noi dobbiamo riprendere il filo di iniziativa politica tra la gente per costruire una grande sinistra riformista e socialista anche in Italia che si è inclusiva divari famiglie che sono fuoriuscite da altre tradizioni
Cosa fare per realizzare questo
Tocca i socialisti iniziativa in primo luogo
Nell'interesse
Dei lavoratori
Annullando le piaghe della disoccupazione e della miseria
Mettendo in risalto il problema degli investimenti e delle scelte fondamentali che devono essere sottratti ai gruppi monopolistici di attribuiti alla collettività e per essa allo Stato
Non sono parole mie
Sono parole di Pietro Nenni cui a Venezia nel mille novecentocinquantasette al congresso del Partito Socialista parole che sono tutt'oggi attuali
Parole che parla al cuore dei socialisti e della nazione perché venga restituito allo Stato il compito di superare
Le disuguaglianze e le iniquità già la politica delle cose DNA la memoria
Dei socialisti
Che deve essere riaffermata nel rapporto
Con le altre Forze di
Di sinistra al PD dobbiamo dire che deve mettere fine anomalia
Che in equilibrio tra il vecchio compromesso storico in forma ridotta
E il vecchio sogno azionista che scalza ripropone un giorno sì e l'altro pure sulle pagine di Repubblica
Di un illuministica guida delle masse popolari magari con tanto di ombrello alla Chamberlain
C'è bisogni socialismo in Italia e non di anomalia sinistra
Il compito deve essere quello di socialisti contro
Le anomalie ma anche contro la dittatura delle euro e la dittatura di Europa che non è quella che abbiamo sognato
Cosa sogniamo noi socialisti Italia sogniamo di restituire
Gli interessi rappresentanza degli interessi della gente delle persone dei cittadini dei lavoratori a una prospettiva di avvenire abbiamo una grande storia
Ma credo che abbiamo anche le carte in regola per essere presenti per condurre per essere protagonisti di un grande futuro nell'interesse della sinistra del riformismo delle persone dei cittadini delle cittadine italiane vi ringrazio
La parola al compagno Oscar tortuosa si prepari il compagno Breno
Se mentito
Ne parlerò ne utilizzerò anche meno
Perché sono stato educato nel dal sessantadue in poi I tempi non sono divenni ma di Brodolini dei lombardi
A sintetizzare gli interventi ma esprimere gli stati d'animo
Anche perché non parlerò
Della politica nazionale europea
Ma parlerò dell'organizzazione di un partito che torna ad essere
In un momento particolare partito di attenzione
Nei confronti dei cittadini io non so e ve lo dico come segretario dei nuovi giovani
Visto che la terza età si è allungata e visto che
Dopo che ho sentito per lungo tempo largo ai giovani spazio ai giovani
Ho riflettuto a lungo dico forse il turno mio
Come segretario dei nuovi giovani e sono stato eletto in quel alla Regione Lazio come consigliere regionale voglio ringraziare voi perché ringrazio il partito
Voglio ringraziarvi perché ritornare
Dopo venti anni
A Beaver esperienza Regione
Per la prima volta regionali sapete che sono stato assessore al Comune di Roma per oltre quattordici anni mi sono fatto sei Sindaci loro passavano e io rimanevo ma qual era lo spirito col quale Di Maria
è il legame esser tornati del mio partito dopo tanti anni e dopo tanti errori
Mai a destra ed essere ritornato
E assumere un impegno che oggi sta portando
Nella recita di Roma e del Lazio una grossa attenzione della cittadinanza siamo tornati ad essere partito queste o dobbiamo capire tutti quanti
E voglio dare un'idea
Lunare premessa ringraziamo e compagni della Lucania facciamogli un applauso grande ci hanno permesso
Di tornare a sperare con quell'otto quasi per cento che hanno preso
Ma a Roma vi posso dire
Cioè siamo nella Regione Lazio con un consigliere posso dirvi il partito più rispettato
C'è un rapporto con il Partito Democratico con il partito di sei ore
Con tutti gli altri al punto tale
Che c'è un'attenzione nei nostri confronti che quando parlo in Consiglio rientra pure l'opposizione
E c'è un rispetto perché si considerati quello che abbiamo e che abbiamo rappresentato per anni in questa città
Tanto che stiamo tornando ad essere
Momento di attenzione per le categorie dei lavoratori
Abbiamo salvato l'ospedale traumatologico a Roma dopo una battaglia di due anni
E abbiamo costretto Zingaretti a chiudere l'accordo con l'INAIL oggi abbiamo finalmente questo grosso grosso istituto per la Traumatologia
Ho difeso liste manca e ho difeso
Lo stadio i grandi o
O ospedali o nosocomi che sono l'attenzione non solo dei romani o dei laziali ma di tutta l'Italia
E un'attenzione particolare agli stranieri dico a tutti e mi dispiace
Che spesso ci sia questa disattenzione il socialismo si fa nelle piazze si sbaglia i mercati si fa nei posti di lavoro
O torniamo a voi
Ad essere
In questa fase proponenti di questa iniziativa e lo dico ai giovani ve lo dico con affetto
Io in questa fase mi rendo conto data anche la giovane età
Che vivono il canto del cigno ma lo sto vivendo per consegnarvi specie nel Lazio insieme a tutti a Schietroma tutti gli altri a Bernabei dove stanno Bartolomei scusare Bartoletti allo stesso
Labellarte I quali voglio rivolgere un appello
Questo partito ha bisogno di tutti noi
Insieme superiamo le piccole beghe superiamo le correnti i piccoli egoismi è vero che c'è uno
Che non ha interesse io lo devo candidabile alla Camera né al Senato
Alla mia giovane età stare alla Regione qualcosa di bello tanto che mi farò promotore insieme ad altri di una proposta
Costi cogliamo la Consulta dei consiglieri regionali di tutta Italia
Perché è fondamentale che noi ci si incontri ci si confronti sulle iniziative che autonomamente prendiamo su una serie di leggi
E guardate
Che attrae Ornella o nell'altro c'è questa attenzione nei nostri confronti posso dirimente che i cacciatori
Mondo nel quale eravamo ormai assenti danni
Sui quali Oppo condotto alcune battaglie sono hanno vivono un'attenzione ci commuovono nei nostri confronti stiamo risolvendo i loro problemi
Qualche ambientalista rimane vale ma nella vita non si può pensare di difendere sempre i propri egoismi
Ci sono dei cacciatori e ci sono gli ambientalisti nel rispetto reciproco ma a parte questi altri aspetti siamo presenti immaginate ho dovuto intervenire in Consiglio in Commissione scusate
Tre giorni fa
Per rilanciare la Fiera di Roma
Come momento di propulsione per lo sviluppo dell'economia del Lazio che deve legare con altre Regioni la possibilità di aprire i mercati dell'olio nei Paesi dell'est perché considerate
Che oggi i Paesi dell'est vogliono prodotti
Di media specializzata e noi ce l'abbiamo come ce l'ha bisogno in Puglia come ce l'hanno in Sicilia se riusciamo a realizzare
Una iniziativa di questo genere l'altra sera è passato l'altro giorno in Commissione
Noi diamo un segnale di come i socialisti vivono l'impegno sociale
Perché non è solo parlando del P.G.T. o di altri che si risolvono i problemi i problemi possiamo risolverli ve lo dico al Bo giovani se siamo i primi
Adesso i proponenti di iniziative politiche e di leggi che difendono gli interessi dalla gradi delle prove delle categorie più deboli e chiudo davvero con una battuta
Lo dico ai più giovani
Cercate di vivere la gente parlate con le persone avvertite quantità di disattenti ciò disamore CEE nei nostri confronti ieri prima di partire con un gruppo dipendenti regionali
Ma hanno espresso la loro disperazione
Vi rendete conto cominciato a fare i conti di quanto come si fa la spesa e capite quanto è difficile per un indipendente pubblico
Categoria di no oggi che sarebbe il vecchio impiegato diplomato che prende soltanto
Mille duecento euro
Un laureato la prende mille quattro due camere e cucina ottocento euro quando da socialisti visti i giovani non lo sanno
Maronita parlo del
Cinquantuno cinquantadue l'ho studiato pure io perché ero ragazzino
Ma non si poteva pagare l'affitto superiore a un terzo dello stipendio
C'era
Cuesta capacità socialista cioè la risposta era e dava secondo le esigenze
E la condizione di vita della gente oggi abbiamo perso questi siccome ormai la sigla visto Grazia proprietario non c'è più
Chiudo dicendo che la cosa dovremmo parlarne basse verità Roma tra l'altro ve lo dico
Da consigliere regionale
Io ho bisogno dei vostri contributi
Uno può vivere
E può migliorare la presenza del partito se
Andate su Facebook lo trovate Oscar tortuosa sulle iniziative che assumiamo ma per migliorarle ho bisogno che le tante vostre esperienze i vostri contributi
Siano fondamentali da Assessore al Comune e chiudo ci avevo un gruppo di giovani universitari
Erano la rivoluzione
Duro ci dava un contributo e una mano Devole però li preparava voi lo dico a voi giovani considerate una cosa preparatevi perché ha quarant'anni sarete un gruppo dirigente positivo il proponente ma preparatevi però
Grazie grazie a Oscar puntualissimo nei tempi il
Compagno Brennero si prepari Nebbiolo di Torino
Sette minuti
Cari compagni cari compagni
Un partito per essere tale deve avere una storia e dei valori perpetuati da questa storia
Nel nostro Paese di partiti che rispondano a questi resisti questi requisiti inesistente uno solo il nostro
Fate un rapido giro d'orizzonte e vi accorgerete che esistono sono partiti contenitore molte dei quali nati dalla contingenza come scelta che civica soltanto la fugace popolarità dell'idea del momento e di Strinati ha disintegrato essi velocemente così come sono nati
Del PD
E dell'ex PdL non serve neanche il convento tale evidente il coacervo di idee potere aspirazioni personali storie diverse anche antitetiche che si sono equa cumulate senza un vero collante
Dico questo compagni
Per mettere l'accento sulla responsabilità che grava sulle nostre spalle la responsabilità di un gruppo dirigente e di tutti i militanti di far continuare con dignità una la storia che non può finire la dignità di un partito che si ispira ai valori del socialismo democratico ed essa alcol saldamente ancorato al Partito Socialista Europeo e allora
Mi sento di fare un appello a tutti andare oltre le mozioni perché queste vivranno il tempo del Congresso
Forse neanche poi ci dovremo ritrovare tutti assieme a portare mattoni per costruire la casa comune finirà il tempo delle divisioni e inizierà a quello del che fare e con chi
Che fare
Innanzitutto ripartire dall'autonomia
Perché un partito così piccolo con una grande storia dei valori universali non può che ripartire da questo assunto fondamentale un'auto non mia che deve essere intesa non come autosufficienza o isolazionismo ma come la capacità di produrre progetti politici
Da portare al confronto con le altre forze politiche per il miglioramento del livello di vita dei cittadini
Responsabilità
è una parola importante che è quasi assente in ogni documento politico eppure è un concetto fondamentale che coinvolge
Le persone singole le associazioni i partiti lo Stato
Ognuno ha i diversi livelli che deve essere
Responsabile nei confronti prima di se stesso
E poi degli altri
Istruzione
è ormai evidente che la competizione globale il produttore che a parità di condizioni economiche fa la differenza è dato dalle istruzioni dal livello di formazione della popolazione dal livello della ricerca scientifica una buona ASP con la pubblica deve garantire i giovani lavoratori di ogni età l'accesso alla formazione non sapere nel corso della vita intera
In condizioni di pari opportunità e senza barriere di censo offrendo così il primo strumento per accedere ha un lavoro di qualità
Le risorse dello Stato si devono con centrale nella scuola pubblica
Però Mentana nelle qualità quanto alla istruzione privata essa potrà esistere ed operare liberamente o nel rispetto del dettato costituzionale cioè
Senza alcun onere per lo Stato
Dovremmo impegnarci a favore di un governo più vicino ai cittadini
Con forme di partecipazione diretta all'erogazione dei servizi specie in sede di governi locali caposaldo di questa concezione è la separazione tra direzione politica e prestazione dei servizi
Prima di tutto però occorre una nuova legge elettorale che possa restituire i cittadini il diritto non soltanto di eleggere
Ma anche di scegliere i propri rappresentanti e dovremo essere quindi impegnati a favore dei mezzi a ciò più idonei
Nei primi giorni di dicembre la Corte costituzionale dovrà pronunciarsi sulla costituzionalità della legge elettorale vigente siamo arrivati a questo
Dopo che due Governi successivi
Prima Monti e poi eletta che avevano come primo punto del loro programma una nuova legge elettorale hanno fallito
Per i veti incrociati tra i maggiori partiti e anche
Per accordi sotterranei degli stessi che nonostante i proclami ufficiali non disdegnano questa legge che lascio a loro un enorme potere e discrezionalità dei nominati
Conti
Il centro sinistra per noi è una scelta strategica
Non intendiamo certo elaborare o agire da soli consideriamo il socialismo in primo luogo un movimento aperti no al confronto con tutte le con venti forniste e democratiche del centro sinistra auspichiamo quindi che in breve tempo i valori socialisti possono essere posti a base
Di un nuovo e forte soggetto politico capace di assumere la guida del centrosinistra in Italia
Questo nuovo grande partito non potrà che essere laico aperto al rispetto degli individui dei singoli diritti e dei diversi stili di vita
Se senza questo orizzonte si avrebbe un'aggregazione politica fondata su ogni stabile compromesso a volte è soggetto a vincoli comunista riscritti a volte prigioniero di un individualismo di tipo anarchico
La democrazia non è concepibile senza i partiti politici male tradizionale forma di partito sono in crisi lo stato dei partiti è finito
Io che dirigere
Il partito deve accompagnare e orientare la società nella sua crescita e predisporre le regole perché ciascuno abbia più opportunità per queste Fini debbano essere capace di visioni progettuali idealità istanze etiche su cui mobilitare intelligenze e passioni evitando di rinchiudersi in logiche autoreferenziali
Dando spazio alle esigenze di partecipazione dei cittadini
Qui
Il rischio è che si apra un processo costituente il cui risultato finale sia una sorta di terra di nessuno culturali in cui sommano le precedenti appartenenze
La somma dei più esponenti esperienze ideologiche il cui risultato non può che essere un partito ideologico
Porre il problema dalla laicità e porre la laicità appuntamento culturale
Significa riconoscere che un partito oggi si fonda sull'istanza che riconosca la libertà individuale pieno su un atto coercitivo
Con chi accetta il riformismo come metodo sapendo che c'è un riformismo possibile che non consiste semplicemente nell'adottare su questioni ritenute centrali dell'economia politiche di destra il nuovo
Consiste nell'estendere i diritti e libertà di individui o minoranze accettando le norme e varietà delle preferenze esistenziali il società
Il insicure la disoccupazione immigrazione e terrorismo
Più spazio e i diritti dunque a scapito
Non solo dalla centralità dell'economia ma dei parchi dei poteri partitici più etica politica irrinunciabile mantenere la parola date fare quel che si dice
E dire quel che si farà
Vado rapidamente a concludere dicendo che oggi con Magni nasce qui con questo congresso un partito nuovo che non è quello o quelli che abbiamo conosciuto è un partito fatto di uomini e donne che ha bisogno di uno slancio particolare
E a essere proiettato nel futuro svincolato da troppi legami ma fermo nei suoi valori un partito che è parte del PSE e quindi catapultato di una dimensione che supera i confini nazionali
E che ne farà discriminante per le future alleanze politiche a tutti i livelli un partito che fa parte di una sinistra moderna che si svincola da vecchi stereotipi ma si basa sì su Valli valori di base
Il potere non mi cambierà
Questa frase dovrebbe essere ben impresso nella mente di tutti coloro
Che si candidano per ricoprire cariche pubbliche a tutti i livelli
Per ridare alla politica il suo ruolo per riportare la fiducia dei cittadini e le istituzioni per riportarli alla partecipazione con queste per esempio messe compagni forse ci saremo
Grazie Giorgio
Il compagno Nebiolo compagni mi scuso io con il compagno pregherò per il brusio che davvero insopportabile in sala vi chiedo nonostante l'ora che a fatica a tutti un po'uno sforzo di attenzione di rispetto per chi interviene
Il
Ricordo inoltre che i
Lavori seguiranno con queste presidenze dalle sedici alle venti la compagna Locatelli
Dalle ventuno alle ventitré la compagna Centrone domattina dalle nove alle undici il compagno Oddo
Ora interviene il compagno Nebiolo si prepari Bari Larocca vi raccomando con estrema cortesia uno sforzo per lasciare intervenire con pochissimo brusio
Come
Tanti di voi
Appartengo
A quella
Categoria di socialisti che si possono definire diversamente giovani
La mia tessera
Data mille novecento e settantuno
Sono
Quarantadue anni
Nei quali
Non ho mai smesso di crederci
In tutti i mobili
Sia
Lavorando all'interno di un partito che prima diventava garante e poi si è consumato
Belle disgrazie successive al mille novecentonovantadue ma anche fuori
Convinto come ero e come sono
Si siano rifugiati nel disimpegno
Oppure scappati in altre
Formazioni politiche
Tanti compagni ed elettori socialisti
Che e tempo che ritornino a casa per questo sono stato uno dei fondatori del gruppo di Volpedo
Che si è caratterizzato per due ripiani
Il primo un appello a tutti i socialisti ovunque essi siano perché riprendano a parlare fra di loro no a riconoscere le loro radice lì e a ricostruire un terreno di confronto e di
Vicinanza politica
Secondo un ragionamento sull'Europa
Che vediamo proficuamente portato nel dibattito di questo congresso
Che parte dalla consapevolezza che sia impossibile pensare di risolvere la crisi nella quale si dibatte il nostro Paese partendo dalla nostra condizione nazionale
Ormai
Soltanto urla
Deciso passo in avanti politico nella dimensione europea che ci dia
Un solo Governo un solo a mente è una sola politica estera una sola politica sociale come hanno richiesto questa mattina tanti interventi di compagni di base
Può essere
La la chiave di volta per affrontare quella che una vera e propria terza guerra mondiale che
Si chiama guerra finanziaria e che escano stata Sky è nata consapevolmente e contro l'Europa e contro anche la sua moneta che i sostenibile rimanga a livelli
Di oltre trenta o le trentacinque contro il dollaro quando
Senza adottare senza potere bici chiusa e senza poter adottare le misure necessarie
Per rispondere a questa
Guerra che è stata scatenata
Questi elementi
Ci portano a pensare che anche la politica europea non debba più essere fatta
Dagli stessi soggetti che fino adesso l'hanno caratterizzata e cioè
Che anche il Partito Socialista europeo assuma una di azione transnazionale come è vero e proprio partito rappresentante di tutti i popoli che costituiscono l'Europa
E
In una visione di trasformazione di questa forza politica noi dobbiamo pensare e proporre
Che
La sinistra italiana intera SIR riconosca in Cuesta famiglia europea e superi le attuali forme di partito
Per
Contribuire in una nuova casa dei riformisti nella quale tutti dobbiamo
Potersi riconoscere le divisioni attuali non annuo più nessun senso noi abbiamo applaudito calorosamente vedo là
Letta ed Epifani
Consapevoli del fatto che le divisioni
Che sì dividano al di là delle nostre radici sulla concretezza attuale e sulle prospettive sono davvero discussioni da sofista
Dobbiamo pensare ad un futuro nel quale queste divisioni non esistono più
Zac è un un limite constatare che tutti assieme raccogliamo al massimo il venticinque per cento se conteniamo dividersi all'esterno non
Risolveremo sicuramente il problema così come
Consentitemi non è una polemica è un richiamo lo ha fatto in Piemonte quando abbiamo eletti delegati che fra l'altro abbiamo eletto unitariamente e lo ripeto qui
La divisione
In mozioni non mi sembra sia stata la decisione più efficace
Io
Ho constatato qui gay in sostanza anche l'illustrazione di queste non sia stata sostanzialmente un segno di frattura mi auguro che di qui alla fine del Congresso Cuesta
Questa
Divisione ipotetica venga del tutto superata perché non abbiamo bisogno di questo abbiamo bisogno di ripartire SIS o no tutte le premesse l'attenzione che comincia a ritornare nei nostri confronti anche per merito
Talvolta delle difficili
Posizioni che sono state prese a livello parlamentare cito per tutte quelle a
Critica fissi ma anche da taluni dei nostri compagni a torto sulle sui socialmente organo svolta dal compagno Buemi sulle questioni di giustizia
Ci hanno dato una visibilità esse hanno riportato assieme a quelle le proposte di legge dei nostri deputati e senatori che hanno riporta ATO nuovamente non dico al centro ma nell'ambito del dibattito politico utilizziamo queste opportunità
Guardiamo al futuro utilizziamo anche la nostra debolezza la nostra dimensione
Che al contrario di altri mezzi consente di dire la verità e la verità è un futuro che possiamo costruire con le nostre mani con questo auspicio
Vi ringrazio per avermi ascoltato e auguro a tutti la conclusione unitaria del Congresso
Grazie
Il compagno vari Laroni si prepari tanto ne
Vi ricordo per chi volesse e magari potrebbe aiutare anche a sgravare un po'il brusio della sala perché davvero insopportabile che e disponibile
Il no a un buffet è una mare
Qua presso l'Ara pranzava a sinistra quindi chi ha intenzione di parlare e di mangiare c'è un'area più indicata che non la platea
Il compagno parlano che forse è già andato a mangiare perché non in non viene
Allora tanto oneri
Si prepari Consonni
Salve a tutti compagne con emozione che parlò alla platea soprattutto per i complimenti
Che avete fatto alla mia regione la Basilicata per lo splendido risultato che abbiamo ottenuto però
Compagni badate bene questo non è un risultato che nasce dal caso non è neanche casuale che abbiamo eletto un giovane consigliere regionale di trentaquattro anni Francesco che rappresenta tutto il partito non è un caso perché questa campagna e non l'abbiamo preparata non nei tre mesi precedenti come si fa di solito come abbiamo visto in passato nella breve l'abbiamo preparata lavorando sui temi perché
Vedete i temi che Riccardo Nencini ha portato nella sua area azione da segretario uscente sono i temi che noi abbiamo fatto nostri perché l'avevamo già diciamo concepiti all'interno della Federazione dei giovani socialisti non per niente il reddito di cittadinanza la riforma del welfare
I nuovi diritti poco un diverso ma è una diversa maniera di collaborare fare diverse classi sociali tra diverse generazioni ebbene questi sono temi che abbiamo portato avanti grazie a Luigi Oria Claudia Maria Pisani a Vincenzo sono temi che abbiamo dentro di noi e che come candidati in campagna elettorale siamo stati in grado di portare dalle persone come diceva correttamente il Consigliere tortuosa per no badiamo bene che non basta semplicemente in terza intestarsi vinta diciamo il nome di una riforma queste riforme vanno anche portate avanti anche
Anche i compagni con il piccolo gruppo parlamentare che abbiamo perché un'altra cosa ho notato all'interno della relazione del compagno Nencini
Lui ha citato i temi del reddito di cittadinanza dell'istruzione e questi sono temi di competenza regionale sono temi che appartengono alle Regioni e sono temi su cui lo Stato italiano ha fallito negli ultimi dieci anni perché abbiamo fallito nel giornalismo che abbiamo provato ad impostare che ha solo raddoppiato i costi raddoppiato le funzioni senza portare nulla di buono ai cittadini e anche questo
Io penso sia stato uno dei fattori che ha contribuito al distacco fra cittadini e classe politica che li rappresenta nella maniera più vicina quindi
Partendo dal fallimento del federalismo di una riforma fatta nel due mila uno perché dovevamo accontentare e inseguire la lega sul tema federalismo e di cui vediamo i frutti non semplicemente
Negli scandali di questi giorni sui rimborsi noi brutti lo vediamo nel mare di denaro pubblico comunitario che sprechiamo perché quando diciamo facciamo un reddito di cittadinanza dove andiamo a prendere le risorse
Si può rispondere dicendo beh vedete che noi attualmente già sprechiamo miliardi di euro in fondi comunitari di fondi europei del Fondo sociale europeo semplicemente per appoggiare la cassa in deroga cioè per dire alle persone che hanno perso il posto di lavoro Romano interramento definitivamente attento ti dà una mano ma siamo sono soldi che noi diamo alle persone per stare al bar non sono soldi che diamo alle persone come diceva Riccardo per metterli i lavori sociali socialmente utile una parola che fa un po'paura
Soprattutto al sud ma è evidente che sono soldi che dobbiamo riutilizzare all'interno di un'economia sociale informale e che adesso stava e su un qualcosa su cui l'Unione europea punta molto e su cui noi dovremmo puntare di più e portare questa esperienza in e all'interno delle amministrazioni in cui
Abbiamo la possibilità
Di partecipare perché anche questo rapporto dello Stato che ha occupato sostanzialmente l'economia questo Stato che occupa l'economia e anche il figlio dell'applicazione del prêt i socialisti perché quando noi eravamo per l'economia mista di mercato per l'istruzione per un trasporto pubblico locale per la sanità pubblica
Evidente che
Portare avanti senza un chiaro disegno riformatore e continuare a spendere in questi in questi ambiti adesso attualmente voi tra l'altro abbiamo delegato alla Regione e ritorniamo al discorso iniziale badiamo bene quale sia il corto circuito
Da cui dobbiamo uscire cioè sulle cure sulle tonsille che a chi guadagna due milioni di euro all'anno se le può pure pagare luglio all'ospedale pubblico senza aggravare su tutti i cittadini
Quindi e anche
Non mettere in discussione il concetto di diritto ma valutare anche la misura del diritto perché trattare in maniera uguale delle situazioni differenti non è socialista compagni non è socialista e non possa amo neanche richiude Ricci in queste quote egualitarismo esasperato di cui Vendola adesso è andato via ci ha spiegato il socialismo perché ha sbagliato perché non ha sbagliato sono cose che fa in tutti i convegni in cui lo indichiamo
In cui cilena spiega che sta con noi però ancora non ha inviato una lettera al Partito Socialista Europeo per chiedere l'aggregazione nonostante parli che ha tra sei mesi faremo la lista insieme però almeno una letterina la potevamo andare
Ah l'ha fatta stiamo attendendo la ricevuta di ritorno l'ha fatto
E per chiudere
Un altro punto importante è il nuovo gruppo dirigente perché badate bene agli questo congresso può avere in sé un senso solo all'Inter uno della costruzione di un rinnovato gruppo di dirigente di un gruppo dirigente che sia in grado di andare oltre anche nell'interpretazione del partito
Per fare un esempio nell'unica ne abbiamo preso l'otto per cento noi non vogliamo posti
Ne vogliamo semplicemente che le idee che noi abbiamo portato avanti anche del contesto lucano siano delle idee che ci permettono di essere portate anche a livello nazionale una fra tutti che è l'unico tema l'unica pecca se mi permetterei di dirlo della relazione in Fini è quello dello sviluppo sostenibile perché fra tutti i temi Welfare nuovi diritti sanità manca lo sviluppo sostenibile noi lucani come primo Paese come prima Regione produttrice di petrolio d'Europa abbiamo un'idea di sviluppo su e mi direte diverge da quella che lo Stato nazionale ci vuole applicare cioè quella di temere il più grande giacimento petrolifero d'Europa sul più grande bacino idrico d'Italia noi riteniamo che valga più l'acqua del petrolio spetta abbiamo un Governo che continua a fare
Pare riforme sulla testa dei lucani utilizzando le risorse dei lucani senza fare alcun monitor ha già ambientale con il rischio di inquinare le acque
E noi non ci stiamo e pretendiamo che il Partito nazionale intervenga
Su questo punto
E da ultimo degli ultimi ventisette secondi rimasti
Dirigo un'ultima cosa noi giovani noi lucani ci stiamo
Adesso se ci permetterebbe di essere un partito realmente federale e rappresentativo delle diverse idee probabilmente compagni il futuro del socialismo italiano il futuro del socialismo dei prossimi mesi potrà essere diverso per questo a partire dal risultato che abbiamo conseguito due settimane fa mi permetto di dire con orgoglio compagni sempre avanti
Grazie alla fine è stato precisissimo nei tempi
Il
Compagno Santo Consonni a seguire la compagna Bastianelli
Compagne e compagni ben trovati
Credo che questo nostro congresso possa e debba essere considerato uno degli eventi positivi che ci sta accompagnando verso gli importanti appuntamenti dal prossimo anno
Gli obiettivi ad oggi raggiunti la conferma dalla nostra autonomia il ritorno in Parlamento della capacità di rilanciare le nostre proposte
Gli ultimi pur parziali risultati elettorali ci consentono di guardare con fiducia
Agli appuntamenti elettorali dal prossimo anno
Le elezioni europee che ci vedono come piace il per martedì Sciurti ci diranno come il sistema dei partiti italiano allora esposto non solo citazione a riorganizzarsi sul modello europeo
Le amministrative ci diranno come avremo saputo lavorare per quella presenza territoriale
Che ci ha sempre contraddistinto positivamente
Facciamo in modo
Che facendo tesoro del dibattito di queste settimane
Sia un congresso rivolto al futuro in evoluzione
In Lombardia le assemblee che sono state organizzate in tutte le province
Raccontano di socialista dei socialisti vecchi e nuovi pronti a lavorare per un progetto di società
Che sappia proporre un futuro sostenibile nonostante la grave situazione attuale
Per un pilastro in grado di dare un contributo importante alla formazione di una sinistra riformista
Che riesca ad essere maggioranza di Governo in Italia in Europa
Credo
Che ci sapremo dare seguito alle cose che ci stiamo dicendo e non consumarsi avviando subito il prossimo congresso riusciremo a dare una risposta alle diverse aspettative che si sono manifestate
Da quelle territoriali che portano Loyola presenta nelle regioni dal nord ed altri le loro specificità
A quelle più generali che confermano la necessità di più socialismo
Per ridurre i divari di vario tipo oggi documento tra i popoli dei vari Stati e tra i cittadini di uno Stato
Che riesca a fare uscire i popoli europei dalla crisi e rafforzare i principi democratici minacciati da una destra populista e da movimenti reazionaria qualunquistici
Continuiamo a lavorare e compagnia compagni per un Partito Socialista Italiano più forte riproporre i socialisti come portatori di buona amministrazione buona politica
Per rimettere le cose al posto giusto ora
Che la storia e quasi stancati darci ragione dei socialisti
Grazie santo calda Bastianelli
Si prepari Bari Laroni
Care compagne e cari compagni
Ieri ho ascoltato con attenzione la relazione del nostro Segretario Riccardo Nencini
Questo è il primo congresso che noi facciamo dopo cinque anni di Purgatorio
Che ci hanno visto fuori dal Parlamento e questo come dicevo il primo congresso che ci vede di nuovo presenti nella massima istituzione italiana
Cosa mi aspetto io come segretaria della Federazione dei giovani socialisti da il Partito socialista che uscirà da questo congresso
è un partito che sappia che voi lei abbia il coraggio di investire sul merito tutti quei giovani che e quelle persone che capaci brave hanno dimostrato
In questi cinque anni di tenerne veramente a questo partito che non sono tornati come qualcuno ha fatto soltanto nel momento in cui siamo rientrati in Parlamento anche perché a salire sul carro del vincitore sono tutti bravi ma che hanno dimostrato sul campo il giorno dopo giorno che il Partito Socialista Italiano ha qualcosa a cui tengono
Con R. mi aspetto un importante rinnovamento perché vedete i giovani in questo partito mea né a tanti mi ha di bravi e
Di persone che sono ragazzi disinteressati rispetto a
Indicazioni puramente personali ma che
Vivono l'organizzazione socialista compassione
Con una volontaria di fatto crescere le percentuali del nostro partito e della
Lo sua organizzazione giovanile
Mi aspetto in ultimo un progetto politico chiaro che sappia indicarci una strada da intraprendere per raggiungere tutti i nostri obiettivi e porre in essere le nostre politiche
Dalla relazione di ricadono incivili ieri
Prendo alcuni temi alcuni spunti quelli che mi stanno più a cuore perché sono le campagne che ha portato avanti la Federazione dei giovani socialisti vedete per noi è stato un motivo di grande soddisfazione il giorno
Chiede l'insediamento dei nostri parlamentari
Quando loro hanno presentato la proposta di legge sullo ius soli e parlava Khalid questa mattina ci ha citati è stata una battaglia della vigilanza e da anni da quando ancora non ne parlava nessuno e gli scambi nei soli qualcuno non sapeva neppure che cosa volesse dire
Ringrazio Riccardo Nencini
Per il Senato Marco Di Lello e i parlamentari della Camera
Perché hanno presentato un emendamento alla legge di stabilità facendo riferimento a un'altra importante campagna che ha fatto la Federazione dei giovani socialisti che a quella della battaglia al gioco d'azzardo proponendo
L'aumento della tassazione sull'attualità che fanno i gestori tenete presente che ogni anno i gestori raccolgono circa novanta miliardi di euro dal gioco d'azzardo e alienazioni aprivano sì e no sette miliardi
Non tenendo poi conto di tutto quello che ci gira intorno ai della pericolo enorme di quella dipendenza di cui non nessuno parla
Chi è la loro pattizia pensata in Italia ci sono quasi un milione di persone malati cronici di ludopatia e altrettanti circa settecento mila che sono gravemente a rischio
Dalla dall'aumento della tassazione proposta dall'emendamento alla stabilità si prevede di poter recuperare circa sette miliardi di euro lo diceva ieri la relazione di Nencini
Da investire nella riduzione del cuneo fiscale e nell'aumento delle pensioni minime
Veneta e compagni
Le pensioni minime a un argomento che mi sta particolarmente a cuore in Italia una persona che a la pensione minima prende quattrocentonovanta euro
Non consentono una dignità all'anziano e a tutte quelle persone che hanno dato la loro vita per il nostro Paese che imitando sì alla proprio quando magari avrebbero maggior bisogno di aiuto da parte dello Stato si ritrovano
A
Con grande dignità a soffrire
E ad essere al limite della soglia di povertà
Forse vi potete chiedere come mai la segretaria della SGS si preoccupa tanto delle pensioni
Perché vedete i giovani di oggi da un lato presi dalle grandi enormi difficoltà di entrare nel mondo del lavoro l'ASP di sub operazioni giovanile supera il quaranta per cento per cui non gli se ne può fare una colpa dall'altro forse l'ha poca sensibilità
Nei confronti del tema non sono perfettamente consapevoli che quando vanno in pensione no no enunciato qualche giorno fa dalla direttore dell'INPS Manzo a Pasqua in omissione
Bicamerale dove il Presidente il nostro compagno Lello Di Gioia non arriveranno a raggiungere il cinquanta per cento nell'ultimo reddito percepito
Come
Questo è una è un limite enorme di cui però nessuno palla di cui nessuno si rende conto allora come federazione dei giovani socialisti come vorremmo avanzare ai nostri parlamentari
Un'altra proposta cioè quella di andare ad intervenire proprio lì da un lato sensibilizzando voi giovani e dall'altro vendano inconsapevoli che quella marea di contratti atipici che ci sono oggi
Ad esempio i parasubordinati pensate che i loro contributi vengono versati ogni anno
In una sola legge dice sessione separata che raccoglie otto miliardi di euro quello dovrebbe rappresentare un salvadanaio per il loro futuro non è così perché se a me oggi per pagare le pensioni degli anziani a noi contemporanei perché l'INPS da sola non ce la fa
La nostra proposta è quella che è nata e di intervenire sulle Trento legislativo due cinque due nel due mila cinque
Per quanto riguarda i fondi di previdenza complementare e cercando di
Aumentare anch'di allargare anche alle aziende con meno di cinquanta dipendenti l'obbligo del versamento del TFR in un fondo di previdenza complementare
Affiancando questo il l'aumento della deducibilità dal reddito di imposta dell'azienda che al momento il tre per cento
Al dieci per cento consapevoli che il caffè aperte molte aziende oggi rappresenta un punto di riferimento di liquidità soprattutto in un periodo di crisi che di cui avrebbero difficoltà a fare a meno
Perché la SGA se vuole fare questo perché non vogliamo che i giovani che già oggi dallo Stato italiano non hanno ricevuto nulla la mia generazione a quella dei precari dei parasubordinati dei disoccupati
è una generazione e lo diceva qualcuno prima
Parlando nei corridoi che non ha la possibilità di comprarsi la casa altri a cui il problema dell'IMU a un problema assolutamente secondario di cui non si rendono conto
E allora ciò auspichiamo che essi anche in età giovanile non si riesce ad avere i miei nulla dall'Italia almeno in età anziana quando le esigenze aumentano
La lo Stato sia stato in grado di rendere quei giovani consapevoli che costruirsi il proprio futuro è bene iniziare a farlo da oggi e non negli ultimi giorni più uno
Dicendo facendo riferimento ad un libero che mi piace particolarmente e che mi capita spesso di citare è il titolo di un libro di Carlo Levi che
Recita così il futuro ha un cuore antico
Da compagni e l'abbiamo visto anche ieri noi abbiamo un grande cuore antico ridicoli sparizioni di valori di ideali di persone di personaggi che hanno rappresentato la nostra storia
Da cui
Dove possiamo partire per un nuovo futuro siamo orientati in Parlamento questo è un nuovo ciclo l'ha detto ieri Nencini del Partito Socialista Italiano
Spero che quel ciclo sia accompagnato da tanti giovani ed a tante persone che vogliano contribuire al dibattito politico basandosi sui temi e non sulle polemiche sterili per cui sempre avanti grazie
Grazie Claudia
Compagno fare Naro si prepari Margherita torio
Io ne approfitto per ricordarvi che
Anzitutto sul sito del partito che tutti conoscete
Sono già state caricate le gli interventi della giornata di ieri
Inoltre sul sito di Radio radicale
Potrete trovare tutti gli interventi di questo di di questo congresso sito di Radio RAI radio radicale è già stato fatto ma non ci stancheremo mai di ringraziare per la copertura del servizio che garantiscono sempre alle nostre
Iniziative
Prego parlano
Grazie
Buongiorno a tutti
Grazie presso la Presidenza che avevano dato la parola di intervenire in questo congresso
Ritengo molto importante
L'ho
Vorrei parlare
Cercare
Di capire io stesso meglio il concetto di socialista
Facendo una comparazione tra
Due realtà
Una realtà
Chi è la realtà italiana una realtà cautela come sappiamo
è una realtà
Tedesca
La realtà italiana è una realtà caotica che mi richiamo alla memoria e non posso farne a meno perché la memoria mi sovviene
Una terza sino a di Dante Alighieri
Del sesto canto del Purgatorio dove diceva poi dice
Che
Ritagliare unitaria di dolore
Chi è un'Italia
Come una barca assenza senza alcun Governo in un mare tempestoso non donna di provincia ma Borghello sono parole di Dante
Ecco questo lo diceva sette secoli fa settecento anni fa
Quando Firenze c'erano delle lotte intestine tra di loro
E noi siamo sette cento anni dopo settecento anni dopo abbiamo unitaria mio modesto parere un'Italia veramente
Litigiosa caotica poco chiare quelle che è importante sapere molto molto poco chiariamo
No io non riesco a capire
Un ministro che fa delle leggi
Emana delle leggi della pubblica funzione sul pubblico impiego e poi
Queste stesse legge vengono contraddette o vengono dimenticate un ministro che si dimentica che qualcuno gli ha comprato una casa un ministro o non conosce nemmeno
Un ministro onorevoli senatori e deputati che vanno su Palazzo giustizia a Milano a protestare
Contro la magistratura cioè un potere dello Stato che ma potrei stare contro un altro potere dello Stato e che sono poteri che sono i pilastri della nostra democrazia
E questo l'ho visto che il nostro è un esempio che noi diamo
Al cittadino qualunque chiamiamolo qualunque non è che qualunque non capisce capisce meglio di noi
E quindi
A volte io penso che
Ma mi sono perso qualche puntata dico qualcosa
C'è il ministro mi fa la legge poi
O vuole rispettarla
Andiamo nella parte tedesca nella parte tedesca ventidue di settembre lo Stato è fatta l'elezione
Capito la Merkel centrodestra
Per un soffio non ero riuscito a raggiungere la maggioranza assoluta al centododici
Seggi contro i centosedici cioè maggio mancavano le mancavano quattro quattro quattro seggi quindi si è dovuto rivolgere
Ah Socialisti democratici e attuare
La Grosso coalizioni come succede in Germania qui da noi la chiamiamo lì la il governo delle larghe intese
Come si la grossa coalizione come si è formata da due mesi sia una parte che è l'altra hanno sostenuto un ritmo intenso di trattativa
Per arrivare alla fine ad una conclusione un compromesso un accordo chiamiamolo come vogliamo
E l'accordo nell'accordo destro ha dovuto cedere qualcosa e la sinistra
Ha dovuto cedere anch'essa
Cioè cosa è riuscito a prendere
Il centro sinistra
Il centrosinistra è riuscito a prendere che nell'arco della maggior del legislatura della Merkel
Vi sia un nuovo salario minimo
E cioè
Ogni ora di lavoro deve avere il costo
Di otto ore otto euro e mezzo qualsiasi tipo di lavoro al di sotto non può essere pagato
Doppia cittadinanza e quello che diceva la
Le la la la
Chi è intervenuto prima Laura è intervenuto prima né quello che diceva doppia cittadinanza
Ai dati mi Germania figlie
Di extracomunitari
Quindi vi è il superamento già in Germania del giusto
CUP del ricorso sangue nei secoli ius soli
Le pensioni minime devono essere portate dentro questo quattro entro quattro anni
A ottocentocinquanta euro
Progressivamente in Germania non si va a sessantasette anni in Italia
Comunitaria rimedio siamo ancora si va a sessantacinque anni o ebbe e meno anche
è progressivamente c'è stato l'accordo è stato strappato questo accordo che
Si va a sessantasette anni ma a sessantatré anni con quarantacinque anni di lavoro
Si va in pensione senza alcuna sanzione
Quindi
Cioè riunioni tu
Sia questo e poi io comparato la nostra situazione ma non c'è veramente siamo
Tratti Air per eccetera
Non c'è non c'è da fare paragoni cioè due coalizioni si incontrano e scrivono quello che vogliono fare
Lo mettono nero bianco scrivono nero su bianco e in modo che tutti sappiano che cosa devono fare cosa che mi sembra in Italia non esiste Silva così però
C'è il panno si incontrano concluso
Come andare a cena non si fa una certa cosa vogliamo non senza preparare
è inoltre
I tedeschi ci hanno dato una grande lezione di democrazia
Io ritengo che sia una grande operazione di democrazia
Oltre aver firmato il patto
Il
Leader del centrosinistra
Ha un posto un altro capirlo cioè il patto può andare avanti se
Tutti i militanti del suo giusto già della socialdemocrazia
Sono favorevole per questo patto questo con un referendum che si farà nella prima decade di dicembre e nella seconda decade di dicembre se favorevole la Vertical sarà incoronata per la terza volta
Per chi fa inoltrate come lo scorso avviati alla concludere favore
Avviati appunto
Conclude per favore la sbarra
Va bene conclude comunque
I tempi stringono comunque quello che volevo dire
La il il Governo che c'è in Italia a mio parere è un Governo definito di centrosinistra ma leggi di centro sinistra non le fa perché vengono toccate i disabili
I pensionati consente
è un programma di centrodestra enorme di centrosinistra un programma che portava avanti
Berlusconi Monti letta adesso lettere di centro-sinistra però io vorrei sapere quale centro sinistra
E anche
Quale centro sinistra discusso io vorrei vedere un programma che non esiste non c'è il programma quindi si va veramente a tampone e questo è una cattiva abitudine perché la gente non espressa e poi non va a votare
In Basilicata il quarantasette per cento ha votato il cinquantatré per cento non l'ha votata da regionali che è una cosa gravissima compagni che noi dobbiamo andare a valutare questo fatto perché non hanno votato anche se il socialista hanno preso il sette per cento non so ma ricordiamo c'è un sette per cento del quarantasette per cento
E non per l'ottanta per cento o duecento per cento che è una cosa diversa verso
Grazie noi per favore se oltre oltre che un luogo più tollerare poi concludo veramente dicendo che il Partito Socialista secondo me l'unico oggi che possono fare però mi pare aventi è l'unico che può salvare perché non esista altra il partito del centrosinistra lune quel Partito Socialista perdente rendersi consapevole deve avere la coscienza
Che esteso deve essere interprete delle domande che arrivano
Dal
Dai cittadini e questo
Come si può fare si può fare andando sulle piazze parlando come dice il Papa
Si porta il verbo sulla piazza dalla piazza che si parla e nonno stando nei palazzi notoria gravoso in una cosa grazie anche al ministro da conferire razze no il salotto perché il fax o ancora
Abbi pazienza è una violenza soprattutto per la presidenza interrompere gli interventi
La compagna attorno si prepari Giordani
Grazie sta arrivando alla tribuna
Prego sette minuti buongiorno compagni anzi buon mezzogiorno e oltre per venire a quest'ora
Significa veramente fare affidamento su una grandissima pazienza da parte di compagni che
Dove avrebbero forse preferito atti ringrazio
Avere un momento di pausa insomma comunque sia e importante fatto chiesi possa dire qualche cosa
In occasione di questo genere e che vedono comunque sia
Momento come dire il dato della vita nella partito
Certo c'è il rischio di un accertare i qualità
Che però dobbiamo affrontare comunque visto che al momento non abbiamo ancora inventato delle formule alternative di partecipazione e di intervento
Ho seguito dunque veniamo Anna I fatti ho seguito con interessa e con attenzione con me chiaramente tutti voi ed Lella segherie di interventi da ieri pomeriggio ad oggi
E
Emozioni in particolare esplicazione delle mozioni che
Vive ora nella nostro congresso
E e devo dire che le cose che sono state dette
E in fondo rivela no ulteriormente se vogliamo
Che l'anima della partito in fondo
Coincidenti se andiamo a vedere perché le proposte
Ritornano a toccare quei punti che sono fondanti
Nella non solo oggi nella vita del partito ma certamente nella storia del partito
Denunciando quella che poi è una collocazione innaturale
E partito adesso interessi verso
Problematiche
Che sono quelle relative al lei
Difficoltà esistenziali umani politiche sociali
E la parte della popolazione più disagiata soprattutto oggi che il nostro Paese in Europa è nella globalizzazione vive
Questa fase difficilissima di chiarirsi
E
Comunque ho seguito con grande interesse soprattutto le sollecitazioni
Ho anche
E lei alle sollecitazioni che ci sono venute dagli interventi degli ospiti lirico in particolare quella di Angeletti questa mattina
E
Emotivamente onestamente quella di Vendola
Che riesce con il suo la sua affabulazione
Quali s'immagini fico arrendere molto chiaro però quella che la situazione reale
Della nostrana del nostro Paese
Sulla scia di tutto questo io mi sento
Di dovere anche spiegare una cosa in particolare ho condiviso i punti strategici che
Ieri il Segretario Nencini ha proposto nella sua relazione introduttiva
E che e diranno soprattutto dei punti rispetto ai quali avverto una particolare sensibilità la riforma della riforma fornirò
La l'interesse l'intervento verso la scuola io vengo dare un'esperienza di insegnante
E
Denunciava tra l'altro anche un degrado reale della scuola che non risponde più tornare in mente a lei necessita di un Paese che deve spingersi verso la crescita e verso il rinnovamento
Così come
Coglieva o una serie di spunti relativi
All'attenzione per quanti sono nella difficoltà intrinseca
Di anziani in particolare non sanno se
Investire quel poco che hanno per l'affitto o eventualmente per il mangiare sono spunti naturalmente molto molto importanti che
Dobbiamo credo portare avanti una così come
Quegli spunti che ci venivano offerti ripeto dagli altri interventi ed agli interventi nei nostri ospiti hip la metà ora che io avverto fondante e che il partito trovi una su accademica in una farsa di unitarietà
L'unica attraverso la quale grazie alla quale può
Investire
Per il futuro
Perché altrimenti il rischio e che alla fine di navi quei successi io vengo dalla Basilicata e quindi
Mi complimento con Lars quadra che hanno lavorato veramente per garantire il risultato che abbiamo avuto
E però al di là di questo
Non riusciamo ancora cadere la visibilità e una forza
La il peso politico
Di cui mediamente abbiamo necessità
Per affrontare quei problemi che in queste due tornate sono stati sottolineati più volte
Da tutti
Interventi ignora speech o
E che appunto si riesca a superare la difficoltà
Di una di separatismo in casa
Entra
Affrontare concretamente con forza questi problemi non vi tedio più oltre vi ringrazio
Grazie a te
Hai dimostrato assieme ad altri fini minuti sono sette ma si può concludere anche
In termini in termini minori il compagno Giordani
Allora
Compagno Trento
Si prepari Giansanti
Intanto colgo l'occasione per comunicare che la Presidenza ha ricevuto un contributo
Da parte di una serie di compagni della Federazione provinciale di Viterbo anche questo un modo per contribuire ai lavori del congresso perché non si può anche scrivere non solo parlare dalla tribuna
Prego Trento grazie Presidente compagne e compagni insoluto a tutti i delegati un ringraziamento per questa possibilità
Che mi viene data di parlare in questo importante appuntamento che ci vede impegnati a discutere del futuro del nostro partito
Essere il tema che ci siamo dati è un tema che condividiamo in tema importante ma è un tema che ci deve anche far riflettere su quello che deve essere il futuro del nostro partito
Un futuro che non può essere più quello della nostalgica del guardare per forza di cose al nostro passato che ha un passato glorioso che dobbiamo continuare a difendere
Ma che un passato del quale oggi dobbiamo iniziare
A distaccarsi in termini elettorale dobbiamo avere la capacità iniziare a pensare a un partito dei meriti a un partito che
Guarda alle tante realtà che sono presenti sul nostro territorio a un partito che alla capacità di confrontarsi con tutte queste realtà
Che sono tante che sono forti che hanno la capacità di farci ripartire
Con un consenso sicuramente migliore e questo lo si fa se avremo tutti quanti insieme la capacità di avere
Un progetto politico
Lei deve
Che sapremo mettere in campo qualcuna l'abbiamo sentita ieri dal nostro Segretario nazionale io condivido molto del
La sua relazione lede dovremmo avere la capacità di tramutarlo e come dicevo prima in un progetto politico
Siamo un partito piccolo è vero
Qualcuno cerca di cancellare anche le parole socialiste dalle proposte di iniziativa popolare che si fanno
Le televisioni si dimenticano di citare il nostro congresso in ogni servizio che fanno e questo è davvero vergognoso perché non si può cancellare dai media italiani
Il congresso del Partito socialista come si sta facendo io ricordo a me stesso
Ma lo ricordo ai giornalisti che siamo l'unico partito che continua a rimanere in vita nel panorama politico nazionale eppure lo fanno ed emotive puntati del Movimento cinque Stelle analogo hanno scientificamente dico io scientificamente i giornalisti i
E di questo dovremmo averne Ca'Granda voce denuncia nei prossimi giorni attraverso il nostro gruppo parlamentare
Perché non è possibile non si può tollerare assolutamente
Questa
Oscurantismo che decade su questa iniziativa e i temi sono importanti quelli che sono stati proposti quelli che stiamo
Dibattendo e guardate c'è un sentimento forte di antipolitica ma noi negli ultimi vent'anni non ci siamo stati non siamo stati noi che abbiamo contribuito a questo sfascio del nostro Paese eppure il nostro prezzo con gli errori del nostro passato l'abbiamo pagato e l'abbiamo pagato anche in misura maggiore e allora credo che dovremmo avere la capacità attraverso questo progetto politico forte
Di parlare agli italiani con chiarezza tracciando un solco netto ripeto con quelle che sono le demagogia e populismo e ritornando a farci capire a farci sentire dicendo le cose
Che ci stiamo dicendo in questi giorni veicolare all'esterno è un messaggio importante per il nostro futuro e lo dovremmo fare verso il gruppo dirigente nuovo che uscirà da questo partito
Attraverso la la realizzazione del merito che esce e ci sono tanti compagni che sono impegnati in tante piccole istituzioni int ambienti locali che chiedono a gran voce di poter portare ancora tra la gente un messaggio socialista oggi abbiamo visto i dati
Che sono quelle della disoccupazione al quaranta per cento la disoccupazione giovanile bene il Governo letta
Nel Senato ha cancellato vergognosamente un provvedimento che interessava ai lavoratori socialmente utili della nostra Regione io ho solo della Calabria
è un partito come il nostro non può sottacere assolutamente
Che ha precariato non significano le risposte necessarie
Questo è passato in silenzi allora il nostro partito alla Camera anche se a un gruppo di deputati totalmente interiore rispetto agli altri dovrà far sentire la propria volt su questo come su tanti altri partiti perché siamo stati da sempre il partito Jaguar dato al lavoro e dobbiamo su questi temi riprendere le grandi battaglie
Che ci hanno consentito di essere il faro pertanti elementi della nostra della nostra società è un altro appunto che voglio fare
Al nostro Segretario nazionale perché non l'ha ascoltata questa parola nella sua relazione chiedo che riprenda con forza il l'altro partito la questione meridionale non può più essere sottaciuta nella politica italiana la questione meridionale
Se non si ha consapevolezza del nostro Paese ripartendo alla valorizzazione delle aree deboli
Non ci potrà essere futura il Presidente del Consiglio continuerà fra qualche mese a dire
Che non saremo più nel due mila e quattordici ad attendere quella necessaria ripresa ma ci vorranno ancora altri anni
Perché ancora lo Stato preferisce investire sulle aree forti del nostro Paese
Noi siamo socialisti e ricordo del compagno Salvemini per le grandi battaglie fatte sulla questione meridionale dobbiamo avere il coraggio di porla con borsa non possiamo accettare un partito spinto verso le posizioni del nord mi
Miroglio era male i compagni dalle altre Regioni ma in questi anni il messaggio che abbiamo portato noi Regioni del sud dal partito
è stato un messaggio importante credo che anche su questo tema possiamo distinguersi in maniera importante dal grande marciume purtroppo che c'è in questo momento nella classe politica italiana
E concludono ultimo passaggi ci sono tanti amministratori locali nel nostro partito impegnati oggi fare l'amministratore locale è impossibile è necessaria una riforma
Del sistema Paese ad iniziare da una sburocratizzazione immediata di tutto quello che in questo momento cinge essa delle politiche di sviluppo non ci sono risorse a zero ma spesso no c'è una vessazione burocratica che ci impedisce di lanciare qualsiasi idea di sviluppo allora un grande partito socialista di idee non di numeri di idee di ragionamenti
Come eravamo abituati ma come possiamo ritornare ad essere
Parte necessariamente da una proposta forte parte da una proposta forte di riorganizzazione dell'assetto dello Stato che è imprescindibile in questo momento io sono un amministratore provinciale
Concludo un amministratore provinciale non vorrebbe
Chiudersi tutto il problema dell'Italia in provincia e si imbrogli un cenno le Province in questo momento debbono essere chiuse lo dice uno che ci sta dentro non hanno le risorse nemmeno per pagare gli stipendi così come tanti Comuni
Ma non si porrà chiudere tutto in un ragionamento di modi coperte corto di coperte lunga distinguiamo il CIPE e lanciamo un messaggio di una riforma concreta nell'assetto istituzionale del Paese e distinguiamo ICI e dissi già mossi anche in questo concludo compagni con un appello che faccio mio da giovane in questo partito
Siamo pochi e non possiamo dividerci
Un invito a tutti all'unità e a guardare avanti al partito dei meriti al partito che sta in si teme che era aggiornate a idee
è che è capace di trasformare quelle idee impatti concreti per l'Italia viva il Partito Socialista grazie
Grazie Leonardo il compagno Antonio Giansanti
Giansanti
Allora il compagno ministri al Co Marcello
Mary in volo cioè
Visto
A seguire il compagno Carelli
Grazie presidente Federico grazie particolare compagni veneti compagni veneziani per la splendida accoglienza
Per come dire l'onere
Che si sono presi nell'organizzare questo congresso io compagne
Sarò brevissimo e non perché anche perché credo sia giusto rispettare i tempi credo come dire
Se si recuperano durante gli interventi dei minuti in cui può parlare qualcun altro è sempre utile ma volevo intervenire perché
Il compagno Trento un po'mi ha rubato l'argomento ma io credo che nel condividere l'impostazione di fondo del Segretario nazionale nella sua relazione
Credo che bisognerebbe sottolineare altri argomenti come può essere l'argomento del Mezzogiorno
Tornando sulla relazione però perdonatemi se faccio questi salti io credo che a
Nella relazione ci sono i contenuti così come dei contenuti colgono in pieno quello che sono i bisogni e le difficoltà di di
In difficoltà
Però anche quelle difficoltà e qui bisogna credo che non sono più uguali quella quelli di dieci o quindici anni fa io dico qualcosa che probabilmente che attirò delle critiche probabilmente sarà considerato una grossa eresia
Ma se guardiamo il mondo che circonda il mondo del lavoro oggi abbiamo dei privilegiati
E so che la cosa è forte che possono essere i lavoratori a tempo indeterminato dall'altra abbiamo chiesto Enzo senza nessun futuro senza nessuna garanzia senza nessuna prospettiva essi e che il famoso avvocato
Che citava il nostro Segretario nella relazione quando dice deve scegliere se pagare la Cassa forense o se mangiare se pagare l'affitto
Credo altresì che come dire ci sono dei contenuti nella nella relazione e mi ha colpito un fatto mi ha colpito quando il Segretario nazionale dice dobbiamo riaffermare i diritti di percettori di terza generazione ma signori il mondo discuta di quarta quinta generazione sesta generazione
In Italia ancora discutiamo se necessario se è giusto se è sbagliato
Come dire affermare
Questo tipo di diritti io però come ho detto prima mi mi volevo permettere di aggiungere un'altra argomenti e questo argomento e il Mezzogiorno io
Credo che
Se non cresce il Mezzogiorno con bagni non cresce il Paese
So anche che qualcuno di voi mi potrà dire sì ma queste cose le abbiamo già sentite sono anni che qualcuno ritiene che il Mezzogiorno e la palla al piede del Paese però cioè io sono convinto che tutto questo va gridato ancora con forza
Va gridato con forza però dobbiamo essere dobbiamo essere chiari il Mezzogiorno così come non funzione e probabilmente non funzionano gli abitanti del Mezzogiorno
Queste nella nostra realtà compagni ci vuole una discontinuità nei metodi né i mezzi nel modo di comportarsi c'è nel Mezzogiorno io ho fatto il rappresentante degli studenti all'Università della Calabria compagnie inaccettabile che il diritto anche la fila in segreteria passa per l'amico di turno perché si salta la firma il favore io probabilmente qualcuno mi potrà guardare
Guardate che in diverse aree del Mezzogiorno e c'è ancora una mentalità che non ero io ma ogni giorno
Anche sfidando i miei amici parlando ma siamo europee ma noi nella nostra mentalità nel modo di porci nelle cose che io siamo sicuri di essere europee compagno credo che il Mezzogiorno e lo dice un parabrezza uno che non è mai uscito dalla Calabria
Con l'Europa con l'Italia e col mondo civile non sembra probabilmente nulla
Così come il Mezzogiorno deve partire da da tante cose dalle sue risorse quali sono le risorse del Mezzogiorno la bellezza del suo territorio
La variegata ora c'è in Calabria dove abili indegni mezzora di macchina si passa dal mare alla montagna in quaranta minuti passiamo da o dalla costa ionica la costa tirrenica
E si potrebbe continuare invendibili non lo so in due ore e poi c'è un problema come infrastrutturale tutte quelle che sono
Le strade le ferrovie che non ci sono però in due ore possono giungere dalla Calabria la Sicilia possessori in Basilicata sei a fine agosto me ne vado nel Salento guardarmi l'Atalanta
C'è
CGIE uno ad oggi sono una serie di condizioni di di possibilità da parte del Mezzogiorno su queste sul suo territorio
Che vanno sfruttate che oggi non sono state sfruttate in primis dal Mezzogiorno poi anche dalla politica nazionale ma in primis dal Mezzogiorno
E poi compagnie c'è un altro argomento che il sole guardate nel nel rapporto Svimez del due mila dieci mi pare
Lo Svimez definisce il Mezzogiorno Ubu strategico delle energie rinnovabili e lo definisce un po'strategico perché lì c'è la materia prima necessaria che le sole voi ce l'aveva ter
Compagni in concomitanza mentre lo Svimez Scrima Eva scriveva quale sto finivano gli incentivi sulle energie fotovoltaiche
Ci vuol gettare c'è bisogno in Italia di come dire e soprattutto nel metodo di partire da quelle che sono le esigenze vere noi abbiamo investito un o di studio che studia l'esigenza di un territorio che dice bisogna partire delle dalle energie rinnovabili abbiamo dall'altro un Governo dettogli alle energie rinnovabili
Ma che su questo argomento si potrebbe anche andare oltre cioè pende quando penso alle
All'all'alba come dirò alla diversi tra tra quelle che sono le esigenze di un territorio quelle che sono anche i risultati di una sola degli studi quindi per arrivare a delle soluzioni e dall'altra abbiamo un problema il problema si trova a risolvere con gli occhi chiusi
Io credo che il problemi problemi vadano risolti vadano affrontati avendo coscienza del problema un'ultima cosa poi
Poi chiudo sempre su questo argomento
Pensavo alle tasse alla discussione
Dell'austerità sull'Europa premesso che probabilmente l'idea di Europa è un'idea possono sospira anche Federico Rampini
Un'idea di Europa di mondo quell'austerità che non ha nemmeno la destra estrema maritata deve della l'ala più estrema dei repubblicani ma questo sarebbe un altro discorso
Per le sue su questo come dire meglio non entrarci un'ultima questione è stato detto parliamo i socialisti tutti quelli che ci sono compagno proprio della diaspora socialista non esiste più questo lo dobbiamo dire con forza
Però dobbiamo dire un'altra cosa con forza c'è una questione socialista ed è una questione tutta interna alla sinistra gli ha colpito ieri
Un come degli il concetto comune tra le incivili epifania fra e letta che con non nonché come dei che consiste nel non considerare interlocutori il Movimento cinque Stelle qualcuno bis spiega per quale motivo Bersani
Tu Civate probabilmente un'aria ben definito del Partito Democratico subito dopo le elezioni guardava al Movimento cinque Stelle e mi chiedo se e comunque come dire con questo insieme di con questo modo di vedere le cose che la sinistra nel uscire o se non è proprio col già affrontato la questione socialista sciolto il nodo socialista probabile ce lo deve sciogliere
Io credo che in questo noi dobbiamo giocare il nostro ruolo e lo dobbiamo giocare con i contenuti e facendo uscire fuori le ipocrisie che ci sono soprattutto del più grande partito della sinistra perché su quella relazione sui conti che poi sono le cose come ci diciamo tutti i giorni tra di noi io sono convinto che se sono gli argomenti giusti per far esplodere le contraddizioni del PIL videogioco invito il mio tempo vi ringrazio anche per la pazienza per avermi ascoltato grazie
Ai ad essere sinceri laica superato solo di una decina di secondi
Il compagno Carelli
A seguire la compagna amico
Carrelli
Assente
La compagna
Amico
Non
Non la vedo né la sento ah ecco reso sentita anche
La compagna D'Amico amico che è iscritta per la Federazione di Genova e però rappresentante
E rappresentante della sezione del Partito Socialista
Sempre francese ma forse lei meglio di del sottoscritto riuscirà a spiegare sì la sua testimonianza grazie
Cari compagni cari compagni
Sono la segretaria della Sezioni del parto di partisse sia liste
Flop razzista
Forse qualcuno alla memoria collettivo e di chi era questa donna
Noi abbiamo voluto dedicare questa sezioni G partisse sia lista
Flora Tristan
E siamo a
Siamo stati zitti che ci siamo costituiti a Genova da
Da quando è stato eletto
Il Presidente francese François Hollande che tatticamente
Impartito se c'è le parti stesse liste favorisce le sezioni all'estero anche per poter avveri
Dei confronti
Con ai partiti fratelli e chiaramente anche con il Partito Socialista scusate sono molto emozionata perché effettivamente
è un onore per me intervenire iniziamo mai
Allora la
Sopra Tristan brevemente questo est è stata la femminista socialista
Che a
Fondato e iniziato a creare l'Internazionale socialista nell'Ottocento quando
Ancora
Voglio dire i nostri compagni i nostri padri là dove vanno a definire
Quindi vi invito andare su internet perché è una cosa molto semplice e andare a vedere la biografia di questa nostra compagna femminista socialista
E quindi noi ci siamo onorati di dedicare questa sezioni di partito sia liste assommarsi stiamo
Innanzitutto
Volevo ringraziare veramente
Il compagno Riccardo Nencini perché
Affatto una relazione che mi ha entusiasmante
In Italia e da anni non avevo più questo entusiasmo nel sentire una tale relazione politica ha messo il cuore oltre l'ostacolo compagne e compagni
E questo ne dovete essere molto orgogliosi e questo comporta delle responsabilità politiche
Che non sono soltanto del Partito Socialista italiani ma dei socialisti nel mondo perché noi come
Sezioni di partito sia liste
Nella federazioni dei francesi che vivono fuori dalla Francia ci sono
Settantasette sezioni in tutto il mondo
E
Innanzitutto dobbiamo parlare ovviamente d'Europa perché sono le prossime scadenze che avremmo
è una cosa sulle quali
Compagne e compagni dobbiamo riflettere tutti insieme ma non solo in Francia ma in Italia
In Spagna importo Gaglione
In Grecia
E lei è una parte su tutto il compagno
E noi dobbiamo essere come socialisti universali perché siamo
E abbiamo questa storia universale non c'è socialista francese non c'è il socialista italiana non c'è il socialista
Siamo su tutti i continenti però abbiamo una memoria storica allora il problema è che comunque dobbiamo anche prendersi carico di quello che riguarda
La l'Europa del sud perché
Per poter
Toglierci il ricatto dell'austerità dobbiamo cercare
Vedere come fare e trovare gli strumenti per rivalorizzare tutto quello che è nostro saper fare
E quindi essere
Comincia con il saper fare compagne e compagni
E siccome questo patrimonio culturale e politico ce l'abbiamo il problema e cercare semplicemente di ricominciare
Di ricominciare
A essere
Quello che siamo sempre stati
E oltretutto apportare speranza portali speranze agli altri perché non possiamo continuare avviene subire il ricatto dell'austerità ed è ha paura del fare perché tanto qua siamo completamente massacrati
Dalle banche da c'è è inutile che mi racconta queste cose le conoscete meglio di me e non solo non solo c'è un altro fattori
Perché noi come socialisti europei si ricominciamo hanno creare una federazione del sud Europa significa anche
Poter portare speranza
Speranza ai movimenti di liberazione di Mancin fazioni che sono dall'altra parte del Mediterraneo
E allora con le nostre stesse identiche storie perché noi queste storie li abbiamo avute sulla nostra pelle voglio dire non è che ce li dobbiamo dimenticare
La storia dell'emigrazione italiana con citi tutto ovviamente anch'io sono
E se non immigrati italiana
E quindi per quello che Mino onoro di essere la segretaria G partisse sia liste della Federal SOFA sedi farsi alle fasi perché la Francia questo non lo dimentica mai
è una nazione universale ma come lo è l'Italia Comeglio sono comunque tutte
Quello che riguarda la culla della nostra cultura europea e occidentale
Dell'accoglienza delle
Comunque l'arricchimento culturale degli astri l'abbiamo sempre fatto l'abbiamo sempre avuto ce l'abbiamo nel nostro DNA
Non dobbiamo farci incrinare intossicate
Da chi ovviamente vuole cancellare queste vuole cancellare la nostra memoria e la nostra dignità e la nostra nobiltà compagni e compagni mi fermerei qui avrei tante altre cose da dire
Però vi voglio dire una sola cosa che noi ovviamente siamo una piccola sezione
A Genova e chiaramente quello che faremo e cercare inni come stiamo già facendo d'altronde a confrontarci con con gli altri partiti e soprattutto
Sulle sui fatti sui fatti e
Per noi quello che riguarda tutta la cultura veramente del sud Europa
E la politica del suo denaro perché lei non sa cioè veramente noi ci crediamo e la nostra salvezza perché è inutile che cessi lo possiamo fare andare a dire l'Europa del nord e ci sta completamente
Colonizzando
Diciamola così e
Allora siccome noi abbiamo una cultura che splendida e che comunque
Anche
Il frutto di tutto quello che ci ha portato il Mediterraneo
E non solo in ordine il sud delle dell'Europa allora cerchiamo semplicemente di toglierci le tossine dalla mente Edi ricominciare chi è che aveva detto ve lo ricordate dove siamo rimasti
Lo sapete benissimo che che l'ha detto quando è tornato dove siamo rimasto Enzo Tortora
Non abbiamo altro che da fare quello perché tutto quello che succede dentro un vino i ce l'abbiamo un'altra cosa tanto per avere
Lira Sarce un po'e poi dopo chiudo e non è come Federcasse onde
Deforma se abitano molto il FAS
Siamo stati implacabile compagne e compagni ci sono stati non c'è stato sangue ma ci stanno ci sono state tante lacrime
Perché abbiamo messo categoricamente e sistematicamente le pari opportunità nelle esistenti
E l'alternanza uomo-donna andranno uomo
è
Non crediate che sia stato una cosa fa e che ed è una cosa faccio però se effettivamente vogliamo avere la speranza di un futuro e che le nostre idee non vengono completamente mortificate da tutti gli estremismi
No i premi primi
Noi per primi dobbiamo essere
Esistere
La nostra identità vi ringrazio
Grazie
La compagna vita Barbera
La compagna
A seguire il compagno Aglietta
Io se mi è concesso vorrei ringraziare l'accompagnamento perché ci ha segnalato una cosa forse di più scarsa importanza ma che ho rilevato perché Enzo Tortora non è mai citato
In maniera copiosa quanto dovrebbe potrebbe estremi nostri congressi delle nostre riunioni lei ce l'ha ricordato in termini molto sommessi e mi fa piacere sottolinearlo
Prego
Buongiorno compagni
Sono felice di essere qui al terzo Congresso nazionale del Partito Socialista Italiano
Non certo neanche di nascondere la mia mozione poiché credo fortemente che faccia parte di quel pathos o di quella passione sana che noi socialisti abbiamo quando facciamo le cose in cui crediamo
Avevo preparato un lungo discorso ma
Il ritmi congressuali che ovviamente devono dare la possibilità a tutti di esprimersi fanno così che cercherò di essere concisa il più possibile
Intanto
Vi porgo un caloroso saluto dalla Sicilia ed a Trapani che mi onoro di rappresentare qui insieme con voi
Ma è proprio un caloroso saluto lasciatemelo dire
Viste le temperature del Veneto e vi invito umilmente a prendere in considerazione la mia terra per i prossimi congressi
Continuo
Mettendo subito all'attenzione di questo congresso uno dei problemi che tocca le coste della Sicilia e cioè l'immigrazione
Avere introdotto il reato di clandestinità compagni lo sappiamo tutti lo sapevamo anche prima noi del PSI non è servita a nulla perché non è così che si affronta il problema
Noi
E l'ha detto benissimo la compagnia privi di me noi socialisti mettiamo al centro la persona
Perché l'immigrato non è un pacco che arriva a Lampedusa a Trapani ad Agrigento e poi si sposta lungo l'Italia per arrivare in Europa
E non in Sicilia Italia Europa abbiamo sì la tracciabilità del suo percorso questo forse sì
Però
Non abbiamo veramente adempiuto al nostro dovere
Qual è il nostro dovere
Quello di proteggere l'immigrato che entra nel nostro Paese
Che non dimentichiamolo mai è una persona disperata che lascia il suo Paese ha già rischiando in primis la sua vita
E dobbiamo anche difendere i diritti dei cittadini siciliani italiani europei
E mi fermo all'Europa ma questo è un problema che noi sappiamo benissimo che è un problema che riguarda il mondo
Vi assicuro che a Trapani le cronache dei nostri giornali
Sono piene di episodi di difficile convivenza così come del resto in tutta Italia
Ed è ovvio anche perché
La Sicilia non è pronta l'Italia non è pronta non siamo attrezzati economicamente ad affrontare l'immane problema
E allora io qui in questo momento cosa dico a tutti i socialisti attenzionano ancora di più le fasce deboli così come sempre abbiamo fatto e come sappiamo veramente fare e insieme alla compagna da amico che mi ha preceduta dico
Facciamo rimbocchiamoci le maniche e andiamo avanti grazie
Grazie a fare
Il compagno I età
A seguire il compagno Biscardini
Aglietta
Biscardini
Il compagno Nicola Giansanti
Corrado Gabriele Consigliere Regionale della Campania
Con
Con con l'occasione ricordo al congresso che è stato depositato a figlio Roma
Dei tutti i delegati della Federazione di Napoli una risoluzione con oggetto il Mezzogiorno il testo acquisito alla presidenza agli atti della Presidenza prego
Una questione messa all'ordine del giorno dagli ultimi interventi forse stato preparato il fatto che abbiano parlato consiglieri
Le compagne e compagni della Calabria della Sicilia ed è un bene che se ne sia parlato perché ieri cari compagni cari compagni non abbiamo sentito parlare tanto nelle relazioni
Anche dei nostri ospiti gli ospiti illustri della sinistri e soprattutto non è se stiamo sentendo parlare
Dal
Presidente del Consiglio dei ministeri ne sentiamo parlare invece dall'Istat da Bankitalia
Che oggi SIAN ricordato di come
In un anno di governo Monti e poi letta la disoccupazione nel Mezzogiorno sia cresciuta del venti per cento
Ecco allora detto questo poi tornerò sulle questioni del Mezzogiorno ma sono contenuti nella risoluzione che abbiamo presentato e spero che
Tutti vorranno associarsi contribuire alla sua definito il gas definitiva stesura io vorrei dire che a proposito di essere io sono
Contento di essere
A questo congresso dopo aver fatto nei miei trent'anni di militanza politica in altri partiti congressi
Della sinistra comunista e poi della Partito Democratico sono contento di essere approdato al vostro partito
Portando il mio piccolo tributo al Gruppo Consiliare della Campania
E
Vorrei dire che forse dopo questo verbo che segna il nostro congresso che dovremmo
Aggiungere un altro che si può formare semplicemente aggiungendo una consonante
E quindi dopo essere noi dovremmo scrivere tessere
Che non è soltanto il fatto che c'è bisogno di più militanza nel nostro partito siamo ancora pochi probabilmente ma tessere la sua forma verbale
Tessere le relazioni con il Paese siamo tornati in Parlamento ma nel Paese sui territori ci siamo siamo ben rappresentati
Io tutte le volte che
Incontro i socialisti socialisti cittadini degli incontri pubblici trovo sempre pochissimi compagni e compagne iscritti al partito e molti che dicono che nella storia nel passato hanno votato per i socialisti in Campania
Avevamo presentato con alla testa il compagno Larizza una lista al Senato vi assicuro che abbiamo
Contato più persone ai convegni che voti nelle urne penso che questo debba essere rovesciato io a proposito di essere sono molto convinto molto contento chi si sia affrontato il tema di un progetto del socialismo europeo perché è un progetto
Non è la solita idea di superare la soglia di sbarramento non è la solita idea di avere una coalizione è una cosa che abbiamo vissuto nel passato ma se parliamo del Partito del socialismo europeo dobbiamo pensare a come il nostro Paese distribuito al punto di vista Democratic demografico
Produttivo e di diritti nell'intero stivale e allora mi sento di dire che senso ha rilanciare il nostro partito una speranza di Europa
Se poi
Siamo costretti a
A guardare nel Mezzogiorno migliaia e migliaia di giovani che per dimostrare loro competenze per poter costruire un progetto di futuro devono cambiare Paese neanche più Regione
Che senso ha portare il nostro partito in Europa se non lavoriamo per evitare di contare le bare di quelli che arrivano in Sicilia mi riferisco all'ultimi interventi che ci sono stati
Ed allora se questo
è il terreno su cui noi vogliamo costruire un progetto del socialismo europeo se le parole pesano il Congresso non me ne vogliano
I compagni che sono intervenuti ieri anche il segretario Nencini che credo abbia fatto davvero un'ottima relazione introduttiva io ho sentito poche volte la parola mezzogiorno e non è un lamento
Ma ho sentito poche volte anche la parola lavoro ogni volta che parliamo di lavoro parliamo di crescita sviluppo parliamo di contrasto alla precarietà Manola pronunciamo mai come dovrebbe essere pronunciata
Per intendo cioè con idee
Perché lo sviluppo avvenga da Venezia cari compagni e compagnia di Venezia che ci avete ospitato in questa città stupenda e ve lo dice uno che vive in una città che altrettanto stupenda come tante altre che ce ne sono
Nel nostro Paese
Ma da Venezia al sud in questi settecento chilometri che ci separano in linea d'aria sono seppelliti sono stratificati son venuti alla luce
Quasi un terzo delle risorse culturale del patrimonio storico archeologico che c'è nel mondo le stiamo utilizzando bene
Potrebbe essere un progetto di una grande banda larga culturale su cui far passare la memoria le testimonianze la storia i valori con cui possiamo conquistare i mercati
Io vado naturalmente molto in fretta un'altra proposta concreta che dovremmo urlare nelle orecchie del Governo finché ne siamo fuori coi se dovessimo casomai avere
L'idea l'intenzione costruire un accordo prestare nel Governo
Ha annunciato che l'impasto era qui il presidente letta dovremmo farlo naturalmente battendo i pugni sul tavolo i piedi per terra e so che in sto i parlamentari lo sanno fare nella alla Camera al Senato ma l'idea che questo Paese sta svendendo le sue aziende migliori
è stata cancellando ipotesi produttive che riguardano il grande gruppo Finmeccanica Fincantieri
Forse una cosa su cui dovremmo fermarci di più svendere come abbiamo fatto per esempio il canale della comunicazione di Tele come gli spagnoli di entro i lavoratori e lavoratrici progetti produttivi che ci sono dietro questi grandi gruppi c'è un'idea di sviluppo da poco da poche settimane
I metalmeccanici della UIL la hanno avanzato una proposta molto concreta molto interessante che penso debba essere assunta dal nostro partito per rilanciare questi due grandi gruppi industriali
Ecco io vorrei
Concludere dicendo che la mia terra la Campania in particolar modo come sapete
Ha bisogno di una grande riqualificazione del risanamento ambientale ma non ha bisogno di svegliarsi la mattina di andare in edicola e trovare una copertina scritta dal gruppo De Benedetti che dice che l'acqua è contaminata da tracce di uranio o comunque
E non possiamo assolutamente da scegliere l'abbiamo fatto in Parlamento davanti alla Procura della Repubblica abbiamo presentato
Un esposto con i colleghi del Consiglio regionale
Prendendo per il colletto il gruppo De Benedetti non so che non ci si mette mai contro magistrati e giornalisti e proprietari dell'informazione ma noi abbiamo il dovere morale di difendere la nostra terra
Così come abbiamo il dovere l'abbiamo fatto votanti facendo approvare una nostra proposta di legge in Consiglio regionale restituendo alle donne agli uomini della Campania di Napoli del Mezzogiorno
Quella delle grandi aree contaminate di Taranto tanto per fare un esempio il diritto a sapere se hanno o no contratto una malattia ambientale
E abbiamo fatto approvare una legge che prevede lo screening gratuito di tutte le popolazioni che sono residenti all'interno della cosiddetta terra dei fuochi ma dobbiamo contrastare la disinformazione la demagogia che
Molto molto complicata quando voi vendere il tuo pomodoro di San Marzano la tua mozzarella i tuoi prodotti etica il Grand in gruppi dell'informazione invece fanno continuamente disinformazione demagogia allora anche
Come Partito Socialista sarà difficile poter pensare ad un rilancio dell'industria in Campania in Calabria nel Mezzogiorno se poi nel mondo viene considerato così
Siamo o no il partito che vuole difendere i lavoratori siamo no al partito che vuole estendere diritti
Dobbiamo farlo a partire naturalmente dalla dall'evitare è questo con questo concludo l'idea di vittimismo che troppe volte ha colpito il Mezzogiorno noi non siamo stati capaci di spendere bene le risorse europee
Nell'ultima programmazione che si affaccia io penso che uno dei compiti principali del partito sia quello di
Costruire una Commissione che dia una mano tutti gli amministratori pubblici del Mezzogiorno
Approvare a utilizzare meglio queste risorse una grande scuola di partito perché nelle istituzioni un grande impegno per fare in modo che quell'essere significa possa significa e tessere i giusti rapporti con il Paese e far crescere il socialismo nel nostro Paese io vorrei svegliarmi vorrei svegliarmi una mattina come dice la nostra bella canzone
Non l'ho sentita come non ho sentito l'internazionale e forse
Ce ne siamo dimenticati ma vorrei svegliarmi
Una mattina
O se volete la possiamo anche cantare domani quando chiudiamo il Congresso vorrei svegliarmi una mattina
E sapere che la mia responsabilità è quella di custodire i sogni dentro cui sono custoditi a loro volta le speranze di futuro dei miei figli se
Pensa se
Se riusciamo a fare questo
Io penso che
Se questo senso al progetto del socialismo europeo io sono per tra di voi e sono con voi
Grazie
Compagno Piero Lonigro
A seguire il compagno posso quote
Lonigro
Compagnie è antipatico dovere cassare le leve perché il suo intervento
Compagno post quote
Il compagno
Pasqua atti
Bene
A seguire il compagno Cimi
Ieri del duello
Fra virgolette televisivo dei candidati del PD
Ci sono discusse tra linee politiche di fatto diverso era che c'erano di fatto presentate come più o meno uguali
Però il risultato poiché l'applausometro è stato di un certo tipo ovviamente prima Renzi
Secondo Civati e ultimo il nuovo
Compagno comprarlo occupano come si dice
Probabilmente sul piano dei contenuti il risultato raggiunto se leggermente diverso
Ma la dimostrazione vivente che oggi divide oltre ad essere buone devono essere vendute
Per noi questo è il grosso problema perché se c'è un partito che decide
Ne ha anche perché l'Unipol l'ultimo partito rimasto e quindi storica no rimasto nel senso che rimasto optare
Ringraziando Dio siamo tripartizione sono ancora
Non ha problemi di pescare anche nella sua storia così con una problemi pescare le proposte dobbiamo porci un problema serio che è quello di come rendere è un fatto
Puramente tecnico non politico devo prendere atto che il mondo è cambiato
Che ci sono delle cose alle quali non possiamo sottrarci che ci sono di mezzo di comunicazione che sono purtroppo di tipo commerciale scientifico
Ignorare tutto questo vuol dire essere velleitario e quindi questo è il primo partito il primo problema che noi dobbiamo porci come partito
Quindi io non parlo di linea politica il solito discordanza di mille volte la maggior parte di noi se li racconta da una storia da una vita sarebbe offensivo nei nostri confronti doverci di spiegare lavoratori il mondo del lavoro eccetera
Poi c'è un secondo problema che
è inutile ignorare che molto spesso quelli che sono dei contenuti
Storicamente validi oggi hanno una lettura diversa io cito sempre alcuni esempi
Anche perché sono convinto che vedono fare delle proposte che non c'è non solo
Sul piano del concetto del nome della proposta vareremo accendono conto che il mondo è molto diverso da quello che spesso fingiamo noi sia tale e i risultati elettorali lo mostrano
Qualora moralizzare ad esempio i voti dei lavoratori di quelli che
Hanno ancora la fortuna di una lavorare in fabbrica gli operai gli artigiani i commercianti quelli che una volta votavano socialista in particolare nessuno vota a sinistra nessuno vota soprattutto vota il PD perché
Allora proviamo a fare alcune proposte senza avere il timore
Di essere sempre tacciati di essere di
Di centro di destra sentivo il compagno Solazzo che c'erano due ma se la sinistra basta con le
Con le derive centriste ma scusate
Se il partito domani mattina esce con una proposta che dice
Signori gli ospedali pubblici niente non fanno più doppia attività nessun dipendente un medico che lavora per la sanità pubblica non può lavorare per la concorrenza stop visite a pagamento private dicevo mettilo gli stipendi non se ne parla più
Ce l'abbia dei medici con noi Pepper daremo dieci voti ammesso che riprendiamo
Ma non ci sarà italiano che non ci dà ragione e siccome i giornali
E i potentati ci attaccheranno dalla sera alla mattina garantito che la stampa finalmente si accorgerà che ci siamo ma i cittadini ci potranno le mani tutti
Noi difendiamo la sanità pubblica ma questo il modo per difendere non è
Pagando i medici che vadano fare la sanità privata
E quindi siamo di destra o siamo di sinistra per me siamo di sinistra perché difendiamo i cittadini che lei sta la sanità la usano nuove strutture che lo producono
E dobbiamo riorganizzare la vita politica signori se speriamo che il tacchino si ammassi da solo non lo farà mai c'è solo un metodo per riorganizzarla
Costi standards Dorigo fiscale ieri
Domani mattina totale subito immediato io credo che nel Veneto pubblicheremo subito tutte le gli emolumenti di tutti gli enti e di tutte le menate di Zaia e il giorno dopo Zaia non sarà più il miglior
Presidente di regione d'Italia perché i cittadini che leggo però lo implicano
E quindi saranno i cittadini e risanare la vita Puglia però facciamolo subito voi se non ci crede più nessuno non oso pensare cosa faranno
I cittadini della Sicilia quando vedranno i costi delle loro strutture
O sarà o ogni raddoppiano le tasse per mantenere una dimezzano io credo che alcuni amministratori pregherei però di essere implicati perché le ma sarebbero in maniera un po'più cruenta alternativamente
Mondo del lavoro ecco devo difendere tutti prima di tutto i disoccupati quelli che non cercano lavoro le classi più benevoli però scusate
Ma perché non proviamo a fare un po'un'analisi di quanto costa oggi da un lavoratore tutto quel sottobosco e quella struttura che si è creata dicendo che serve per difenderlo perché oggi studia la mano incide per un sette otto per cento sui singoli stipendi
Ma nessuno ha mai provato a fare i conteggi di tutti quegli enti idee bilaterali non bilaterali rimborsi per rinnovi contrattuali
Finché i corsi di formazione norme sulla sicurezza che fanno sembrare miniere gli uffici tutti solo per creare un meccanismo di costi che oggi chiede un sei sette per cento sulla paga del lavoratore scusate ma se noi quei soldi chiediamo di darli ai lavoratori
Probabilmente i lavoratori ci crederebbe un po'di più di continuare a dire che vogliamo difendere i disoccupati
Disoccupati non si difende anche dando soldi
A chi lavora chi lavora li spende crea lavoro e creano posti di lavoro
Poi
Quello che io considero
Buono di Renzi almeno al problema della spesa del discorso sulla scuola anche qua
La scuola notevoli fra nella scuola pubblica allora per difendere un servizio bisogna farlo funzionare
Chi va fuori di una scuola conoscente subito alcune cose operai che prendono mila euro al mese che fanno fatica
A arrivare a fine mese che d'estate devono spendere duecento euro per mandare i bambini al dopo al centro estivo
Pomeriggio al doposcuola eccetera ma perché lo proponiamo di pagare quello che non pagate gli insegnanti utilizzarli undici mesi all'anno davvero aumentare un po'l'orario scolastico che non casca il mondo Stefano che le ventiquattro ore come i maestri tutti quanti
E quei soldi li investiamo per dare servizi per i lavoratori per creare i centri estivi perché l'operaio che va a lavorare non abbia le preoccupazioni che lasciare il figlio
E probabilmente guardate che avremo d'accordo degli insegnanti perché quelli
Potrà il pagarli un po'di più chi vuol fare
Il part-time lo fanno parta invero non finto e coi soldi risparmiati metti in piedi una valanga di edilizia scolastica di dai pure alle scuole nuove
Alla fine crediamo che posti di lavoro perché
Postali magari vi è un settore all'altro non fa male
E quindi proviamo a fare alcune proposte che non ti siano più sentite dalla gente facilmente comprensibili corrette a sinistra quando sinistra vuol dire stare dalla parte di chi
Lavora di chi produce di chi è disoccupato vero e vedrete che allora ci sarà lo spazio per il partito può avere un grosso vantaggio
Non dobbiamo curare il quaranta per cento dei voti per paura di perderlo io se faccio una proposta così sull'ospedale Vittorio Veneto al massimo parato
Perdo il voto il mio amico primario ottemperato sono sicuro non vota per me ma prende i voti dei cittadini oltretutto faccio una cosa di sinistra
Grazie
Informo congrua distruttivo chiudo un attimo in precedenza informo conclude il suo primo Commissione paritetica istituito questa mattina ha deliberato che il delegato
Un delegato può delegare un altro delegato effettivo un supplente e quindi un delegato non può venire in più di una delega
Chiaro questa è una novità è stato deliberato all'unanimità dalla Commissione di garanzia per il suo più permettere ad alcuni compagni di assentarsi dal votazioni quindi
Il delegato ufficiale può obbligare altro delegato effettivo un supplente
Vi sono dunque legato può capitare però siccome ha bisogno
Più moderni continuo dibattito grazie
Grazie c'è il compagno OCM
A seguire
Spero di non sbagliare perché la grafia pessima il compagno Polizzano
Colgo l'occasione per ricordare
A tutto il Congresso e in particolare i membri di quella Commissione che vi dirò
Che è già iniziata o meglio è in attesa Dini incominciare i propri lavori la Commissione Statuto
In una delle stanze delle mozioni qua la nostra sinistra se vi fossero
Commissari non ancora
Insalata sono pregati vivamente di raggiungere
La sede della riunione
Il compagno scimmie ricordo a seguire il compagno Polesano prego buongiorno compagni
Ringrazio innanzitutto la presidenza per concedere la parola una federazione piazze in Svizzera
Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato organizzato questo splendido Congresso in questo scenario bellissimo nella città di Venezia
Vorrei iniziare una piccola premessa sarà comunque breve riguarda tutti coloro che sono intervenuti e che ricoprono cariche di responsabilità nel Governo e né i sindacati
Ho notato con l'interesse che tutti utilizzano per lo più il termine declino della Società declino dell'Italia al declino della civiltà e dell'economia eccetera eccetera insomma in sempre in termini molto negativi
è la prima reazione è quella di di capire cercare di capire dove erano tutti questi responsabili in questi ultimi venti anni che notoriamente saranno stati la conseguenza
La conseguenza di questo declino perché mi sembra che sono ancora tutti lì e quel su questo non ci piove evidente
Comunque siccome parlo a nome della Federazione del PSI svizzero svizzero
Vorrei solo ripercorrere brevemente le tappe che ci hanno portato qua
E che sono state nella fattispecie nel due mila otto la Costituzione con alcuni compagni qui presenti della federazione
Del PSI prima e Lussemburgo poi nel due mila dodici la Costituzione ricostituzione della Federazione piazze in Svizzera con base in Surico e città limitrofe
E che poi ci ha portato nel due mila tredici alla campagna elettorale alla quale abbiamo partecipato con un nostro candidato numeri come si hanno nelle liste del PD che ha ottenuto in tutto il Collegio europeo circa quattro mila voti comunque un risultato ma che non ha consentito l'ingresso in Parlamento ma che comunque è stato
Notevole positivo
Al di là di queste
Breve cronologia dei fatti noi vorremmo porre all'attenzione del congresso tre questioni e alcune proposte
Le tre questioni sono in primis la questione socialista che qualcuno ha già sollevato oppure questione del socialismo
Perché evidentemente negli ultimi venti anni i responsabili del d. qualsiasi fatto nel sesto per l'Italia non sono stati i socialisti del socialismo perché non è stato rappresentato
Negli organi di governo e quindi responsabili per la guida del Paese
E quindi dovremmo riproporre all'attenzione dei media e degli altri partiti il la questione socialista in quanto nessuno rappresenta oggi meglio di noi ma nelle nel Governo la socialdemocrazia
Che è notoriamente
Un filone europeo create principi ai quali corrisponde un'azione di governo determinata
Quindi la questione socialista un po'anche il nostro messaggio che ci tiene in vita perché siamo i portabandiera di questo di questo ideologia
La seconda questione la questione capitalista perché girovagando tra i vari partiti europei e italiani di area di sinistra socialdemocratica
C'è chi si dichiara capitalista e chi anticapitalista ancora allora io vorrei ben capire se
C'è un discrimine tra le due posizioni oppure se possiamo stare tutti nella stessa famiglia indiscriminatamente come se nulla fosse come se le ideologia e le conseguenze che ne derivano non avessero significa
E quindi anche questa è una questione sulla quale inviterei il denaro proporre un dibattito l'ultima questione che mi tocca da vicino a quella della immigrazione dell'italiani cioè della flusso inverso degli italiani che vanno all'estero che sono sempre di più ne conosco tantissimi perché io in primis ci sono da diversi anni
E vorrei capire se in Italia si è aperta una discussione riguardo il fatto che noi esportiamo
Persone qualificate che hanno studiato nelle università italiane e che al contrario importiamo persone che per lo più
Sono ode qualificate professionalmente a prescindere da
Ovviamente condizioni di partenza svantaggiate nelle quali sono si sono trovati ma questo è un dato di fatto forse una politica lungimirante da parte di un Governo dovrebbe tener conto anche di questo
In qualità di proposte abbiamo alcune proposte che sono
Forse un po'RFI che come invitava ad essere il nostro Segretario
E
Nella fattispecie abbiamo come proposta un Erasmus politico per varie ragioni uno perché crediamo che in Europa l'Europa dell'euro l'Europa discende n ma anche ancora una sensibilità politica comune
E quindi crediamo che i giovani debbano essere Invitalia andare all'estero non solo per studiare per lavorare ma anche per fare politica per apprendere un po'
Di sensibilità politica come potrebbero fare con scambi attraverso i Parlamenti stranieri i governi le associazioni i sindacati per periodi brevi che comunque danno una certa spinta
Sollevano un interesse nelle persone capaci di riceverlo
Un'altra proposta questa veramente eretica però anche qui è forse il caso iniziare a parlarne è la lingua europea
Perché è sotto gli occhi di tutti che ci sono delle divisioni unita e in Europa delle dimissioni nazionalistiche e le nazioni sono strettamente legati alle proprie lingue e culture allora credo che un passo in avanti oltre che in economia dovrebbe essere fa atto in materia di cultura e quindi introdurre in Europa anche se da sembrerebbe forse impossibile una lingua comune Otu o lingue comuni e comunque unificare i sistemi educativi o comunque iniziare a lavorarci perché comunque non non avverrà nei prossimi
Cinque o sei mesi
E credo sia un punto nodale ripartire dalla cultura per poi avere uno a unità politica
Un'ultima proposta riguarda l'economia che a proposito di capitalisti e anticapitalisti noi conosciamo in Europa un modello che è il modello tedesco
E che si basa su un sistema sociale tema tra socialdemocratico di compromesso tra le classi sociali vale a dire che i proprietari delle aziende siano esse metalmeccaniche o bancaria
E i lavoratori dall'altra parte
Condividono il potere di gestire le aziende si chiama mi questi immonde è una istituto che funziona in Germania darci in quant'anni e più e che forse da molte parti ha riconosciuto come il vero motore della pace sociale della crescita della produttività
Delle impresse tedesche che notoriamente sono leader e nell'est nell'export mondiale quindi questa mi uno che potremmo anche noi fare nostro in qualità di porta di bandiera del partito perché è
Prettamente socialdemocratico
E e va nella direzione della crescita economica e della pace sociale un'ultima richiesta in qualità di collegio europeo una richiesta al Partito quella di
Riconoscere una quota estero nell'organo esecutivo del partito perché crediamo che un partito che si richiami all'Europa e al socialismo Rho-Pero internazionale
Non possa non avere un flusso di informazioni in entrata e uscita con chi in Europa c'è tutti i giorni era vive sulla propria pelle
Vi ringrazio
Grazie puntualissimo
Il compagno molisano si prepari Fazzone
Usano
Della federazione di Catania ma non
Non abbiamo Segni
Di riscontro
Allora il compagno Sergio Mazzoleni
Il compagno
Francesco Giorgi
Questo parco stesso
Prego usano
Hanno avuto seguito prego
Cari compagni cari compagni
Volgendo vi
Il saluto della federazione provinciale di Grosseto in Toscana
Che ho l'onore di rappresentare come segretario
Devo dire che aver riscontrato nella sede nella
Relazione introduttiva nel compagni Segretario Riccardo Nencini
Gli elementi di locali si
Che potrei definire completa della situazione politica
E sociale
Italiana e anche delle prospettive del nostro partito
Un'analisi in gran parte sovrapponibile alle considerazioni elaborati anche dalla federazioni in seno alla recente
Assemblea congressuale di Grosseto
Si vuole puntare l'attenzione su quello che può essere il contributo dei socialisti
Il contributo del socialismo
Alla risoluzione delle problematiche che attanagliano la società italiana
è vero
Non si può vivere di sola nostalgica
Non si può parlare solo a noi stessi
Hai soli militanti
Fare politica e occuparsi della polis
Nella città dei bisogni
E anche dei meriti
Che devono essere giustamente soddisfatti
Serve indicare una via giusta
E giusta e in termini
La via dello sviluppo economico e sociale equilibrato
Era sia quindi della socialdemocrazia laica liberale dei diritti ma inevitabilmente
Non collaterale direi contrapposta a liberismo finanziario rapace
E la soluzione la solidarietà oggi si legge di Inghilterra e Spagna
La prima
Praticamente fuori dalla recessione e la seconda venisse la data
Sul piano della crescita del PIL
Il Governo inglese per esempio
Ma significa questo netto aumento del PIL prodotto interno lordo magnifica all'aumento della ricchezza complessiva del Paese
Tace invece sul fatto che una larga parte della popolazione in Inghilterra e al di fuori dei benefici di questa crescita
Mi viene allora inevitabile pensare ad una battuta il premier inglese Benjamine di serie di epoca vittoriana il quale sosteneva che esistono tre tipi di bugie le bugie le dannati bugie e le statistiche
Dentro i numeri dei I freddi numeri delle statistiche
Non sto all'idea dell'essere umano
Una crescita quindi non distribuita
Non è una crescita vera non è la vera ricchezza che fa crescere la società
Ecco il nostro ruolo è individuato dagli nostre idee e dal nostro spirito critico
Rivendichiamo lo e propagande ammollo perché i nostri valori non solo un mero passato ma la speranza di un passato che lavora nel presente per creare il futuro
Oggi
I partiti quindi è bene dirlo servono ancora per non lasciare il cittadino indifeso di frutta e poteri forti e alle varie caste pur variamente denominati
Ma servono solo se rientrano nella società
Nella realtà dei bisogni e delle aspirazioni
Mentre oggi sono solo spesso chiusi nell'autoreferenzialità dei gruppi dirigenti
Grazie non solo al sistema elettorale ma anche a causa della paura del confronto delle idee mando voi non siamo un partito liquido noi non abbiamo la necessità di trovare la propria legittimazione nella mera lotta per il potere
Magari con primarie raffazzonate piuttosto e non nel confronto delle idee come stiamo invece facendo qua
E nell'elaborazione della linea politica
Non siamo nemmeno un partito padronale unipersonale come quelli di Grillo Berlusconi
Privi di reale confronto interno
Ed abbiamo una collocazione chiara
Che discende da quelle che sono i nostri dei e da quello che siamo
Portiamo le nostre idee a congressi di Venezia come contributo che esprimiamo per amore del partito e per la responsabilità
Che sentiamo intera verso la nostra storia verso i compagni che ci hanno preceduto e quelli che accompagnano la vita della nostra federazione il nostro impegno
Politico e sociale vogliamo L'Unità del partito il rilancio della sua immagine nelle istituzioni ma soprattutto nella società
E nelle sue articolazioni e fra i giovani
Ci attendiamo il nostro messaggio venga ascoltato e che le nostre speranze trovino sostegno diffuso fra compagni
Del Congresso grazie e ancora avanti
Grazie a te il compagno Fazzone erano
A seguire
Il compagno bolognesi
Care compagne e cari compagni
Teniamo questo congresso in un contesto internazionale europeo sul prodotto italiano di grande crisi economica
L'ultimo Governo di centrodestra con l'allora Ministro Tremonti
Tra le cose diciamo più importanti che riteneva di aver fatto e quello di portare il pareggio di bilancio in Costituzione
Oggi
Forza Italia parla un linguaggio esattamente all'opposto
Per seguire l'onda populista
Imputa tutte le colpe alla Merkel
Demagogia come quella dei Cinque Stelle
Demagogia che in Europa è diffusa e destabilizzante
La mancanza di un'Europa politica
Sicuramente non aiuta a risolvere i problemi
Ecco l'importanza di una presenza socialista nelle politica europea
E quindi l'importanza del prossimo congresso del Partito Socialista Europeo febbraio
L'importanza di una sfida che il PSI fa anche ai partiti che vorrebbero far riferimento al socialismo europeo
Con la scelta di candidare sul gas a capo della Commissione
Soprattutto in relazione a quello che diceva anche oggi Angeletti che preso da sé i socialdemocratici
Tedeschi perseguono più una politica interna che una politica europea avendo vinto mi elezioni lame
Gli economisti dieci sono impegnati
A prevedere il futuro
L'Italia una palla al piede un debito intorno al centro del trenta per cento del PIL
Ha un forte condizionamento nella sua azione politica dovuto al costo del debito che oggi è nelle mani estere per il cinquanta per cento
Un costo degli interessi superiori ai settanta miliardi all'anno
Ma il problema più serio
è che non c'è più competitività
E non c'è possibilità di un adeguato consumo interno perché mancano i soldi
Per l'economista Brunetta vale il teorema meno tasse più investimenti più liberismo più sviluppo
Credo che questo sia rilevato un errore grossolano anche per un'economia in grande un cono mista quando lui si ritiene lo ritiene e il suo protettore
Berlusconi
Soprattutto in un Paese come l'Italia dove spesso il liberismo è interpretato come sfruttamento e non come investimento
O come New Economy
Credo che questo sia un esempio
Abbiamo sentito un dato
Qualche giorno fa
In Italia nel due mila dodici dal due mila dodici ci sono cento e venti mila nuovi milionari in euro
Però
Guarda caso sono tutti
Persone
Che lavorano nel settore della finanza
Quindi
La oltre economiche poi sarebbe le CONI economia seria che mantiene in piedi la nostra realtà produttiva è pressoché assente in questo dato statistico
Questo stato di cose ci ha reso più poveri ma soprattutto sta distruggendo il sistema sociale
Stato distruggendo i valori che tengono unite le persone
Che tengono uniti le comunità che tengono unite le famiglie
Noi socialisti vogliamo essere portatori ancora di valori che si impegnano sulla valorizzazione del merito e sul riconoscimento dei bisogni
La crescita
Che tutti ritengono necessarie ad Aversa dei stampo nuovo
Crescere il PIL con un'allusione visione rivolta ad un mondo che in cinquant'anni è passato da due
Miliardi a sette miliardi di persone un mondo che è passato dal G otto e per necessità e il G venti è un concetto molto riduttivo
Per quanto riguarda l'Europa e soprattutto l'Italia questo vuol dire Stato sociale
Ambiente cultura educazione sviluppo sostenibile energie alternative diffusione della democrazia investire in ricerca e sviluppo
E allora il Governo deve essere innovatore
Deve capire che per uscire dalla crisi deve operare massicci investimenti pubblici nei settori strategici
Altri Paesi così hanno fatto
E per
Rendere effettiva la competizione a livello europeo e a livello mondiale
La principale risorsa su cui impegnarsi è ovviamente la risorsa umana soprattutto per quanto riguarda noi italiani
Non ci possiamo permettere di abbandonare una generazione
Al totem del qualunquismo
A febbraio di Grillo oggi di Berlusconi
Dobbiamo trasformare la rabbia dei giovani incapacità di protagonismo per realizzare il loro futuro e quindi costruire degli a mente che permettano questo
C'erano tutte le condizioni per un congresso unitario per approfondire questi temi
La politica del partito ha comunque consentito il ritorno in Parlamento ha consentito con i nostri voti per quanto pochi
Per quanto pochi di far vincere il centrosinistra la Camera
E dei suoi conseguire il premio spropositato della legge elettorale
Il partito in Parlamento ha realizzato poi una propria autonomia nei limiti
E nei condizionamenti dei regolamenti parlamentari tutto questo doveva bastare per mantenere una discussione interna senza mozioni contrapposte
Per questo un partito piccolo ricco di storia e soprattutto
Proiettato con le sue idee anche per il futuro ha bisogno di uno sforzo unitario nell'azione politica mi auguro che la fine di questo congresso ci arrivi
A questo momento importante grazie
Grazie
Io
Diamo
Il compagno bolognesi che era già stato allertato per l'intervento a seguire
Luigi Covatta
Compagno vedo tanti visi
Infastiditi dal brusio che c'è in sala si fa davvero fatica a seguire il dibattito e fanno fatica gli oratori a ragionare con con serenità e a stare nei tempi quindi per favore
Anche il servizio d'ordine chieda a chi preferisce indugiare in chiacchiere magari di spostarsi al bar
Posso
Non
Prego Giorgio
Cari compagni
è la prima volta che ho l'onore di parlare
Dopo tanti anni di militanza nel partito al Congresso
Massimo
Allora
Noi abbiamo sentito i big a parlare
E
Abbiamo sentito
Il nostro Segretario di Stato USA scusa Giorgio proprio perché da tanti anni che ha interviene lasciate intervenire in una sala più silenziosa uno di noi quale il compagno bolognesi per cortesia
Non si riesce a sentire a cinque metri di distanza
Per cortesia
Chi non è interessato al dibattito c'è un bar ottimo grazie
Colgo mi dispiace di aver visto caro Presidente che
Molti compagni di sono iscritti poi
Non sono venuti a parlare
Cioè non capito se è uno slogan quello di lì mettere il nome e poi di non essere presenti al momento del dibattito
Io ritengo che sia essenziale che
Ci sia un'organizzazione per questo che
Dichiara l'ordine
Del dei dibattito in maniera che tutti siano sempre presenti
Allora
Per riprende il discorso è questo
Per quanto riguarda
Cominciamo a parlare un attimino delle questioni nostre interne
Dico chiaramente che
Indipendente da tutto
Ho votato la mozione uno nel nel nel mio dibattito nel nel dibattito che ho fatto localmente perché penso che un certo punto siamo pochi
Ma abbiamo sempre la capacità
I dividerci e questo è un male
Qui abbiamo
Il Partito socialista che dovrà essere il partito più importante in Italia che lo è stato
Appena finito la la seconda guerra mondiale si è ridotto al lumicino
Ci sarà un motivo io penso che la
Le la divisione che in tutti questi anni hanno contrassegnato la storia del Partito Socialista non abbiano fatto del bene
Poi naturalmente
La storia viene a nostro vantaggio questa mattina quando virgola parlato io mi son permesso di gridare che poteva pensarci trent'anni prima
Ad entrare nel Partito Socialista o a voler entrare nel Partito Socialista poteva farlo anche trent'anni fa
Quindi per
La diaspora io penso che
Giustamente come dice il Segretario Nencini ha detto io penso che la diaspora sia arrivata alla fine
Io mi auguro che da domani mattina tutti quanti noi per primi sì abbiamo l'occasione di parlarne in pubblico dobbiamo fare in modo che l'unità della sinistra avvenga
Venga fuori al cento per cento e che tutta la sinistra italiana
Sia sotto un'unica bandiera del socialismo europeo
Dico questo perché
Se non
Se a un certo punto
Noi non non riusciamo a fare questo qui sarà alla fine di questo Paese sotto tutti i punti di vista
Vent'anni di Berlusconi hanno
Rovinato la morale dei giovani iniziali
Hanno rovinato la morale dei giovani in Italia
E per recuperare questa moralità
Ci vorrà tanto tempo e noi dovremmo avere ancora la passione di poter parlare
Ai giovani
Ma per poter fare questo bisogna cominciare che dall'alto e quindi io mi riferisco
A chi è deputato a mi riferisco a chi è senatore neri cominci a pensare che
Se si impongono se si impone al popolo dei sacrifici bisogna che i sacrifici per prime li faccia
Chi li propone
Quindi è una questione che io ho posto più in varie conferenze quella che in un certo punto
I nostri
Senatori i nostri deputati che finalmente ce li abbiamo per primi Dio non un esempio
Come del resto fanno il mento Cinquestelle perché bisogna prendere atto quando uno prende che non esisteva con movimento prede venticinque per cento non si può dire che è una cosa che è nata dalla sera alla mattina
Vuol dire che c'è un malessere tale vuol dire che tutti quelli che prima facevano politica averlo sbagliato
Perché altrimenti non nasceva il Movimento cinque Stelle
Quindi devono prendere atto
I sono lì dalla sinistra tutti quanti che si vogliono riconquistare
La classe operaia e la classe diciamo media in Italia
Devono cominciare a dare il primo il buon esempio loro
E quindi
Facciano loro per primi ottenuto tutta la sinistra non chiedo soltanto i nostri sette deputati tutta la sinistra cominci a ridurre i costi della politica perché così della politica ragazzi
Sono così scandali che saltano fuori tutti i giorni non possono essere soltanto gli scandali della destra ci sono i centri anche dalla sinistra
Molti dei Paschi di Siena altri qui Vilardi su di giù è
Le leggiamo tutti e quindi
La moralizzazione deve venire
Principalmente prima mente all'interno della casa socialista ben fatto amici Nencini
A cercare come slogan e quindi la parola essere importante quella di cercare di unificare
La politica socialista con i partiti della sinistra dove italiana perché solo attraverso questo questo movimento noi riusciremmo
Veramente ad
Applicare quello che centotto anni cento vent'anni fa i nostri
I nostri avi diciamo avevano creato grazie
Grazie Giorgio
Chiamiamo Luigi Covatta
Ricordo intanto che alle ore diciassette presso le sale delle Commissioni si riunirà la commissione per
La Commissione donne
Quindi compagno interessate sono invitate a partecipare alle ore diciassette
Prego
Grazie
Stato
Già ricordato
Che qui a Venezia
Nel cinquantasette
Ci fu un congresso importante del Partito Socialista
Che diede il via
A quello che
Poi sarebbe stato
Il primo Governo di centro sinistra
La settimana prossima
Saranno cinquant'anni
Dal giuramento dei quel Governo
E io credo
Che dobbiamo
Avere presente
Questo precedente
Perché vedete compagnie e compagni
La socialdemocrazia reale in Italia
è stata quella lì
Le riforme
Che hanno creato
Lo stato sociale
Il servizio sanitario universale
La scuola media uno reca
Che hanno nazionalizzato
L'industria elettrica
Le ultime riforme sociali cioè che sono state fatte in questo Paese
Sono state fatte da quelli lì
I quali
Erano
Socialisti
E democristiani
Non c'erano
Altri
E quando gli altri
Sono
Andati al Governo quarant'anni quarantacinque anni dopo
Non mi pare
Che abbiano portato grandi innovazioni
Su questo terreni
Molti di noi
Nel corso di questi cinquant'anni
Ci sono stati
Insoddisfatti
Del risultato
Di quella stagione
Riformista
E alcuni di noi io per primo
Per molti anni
Hanno coltivato l'idea che se al posto
Del compromesso di centrosinistra
Ci fosse stata l'alternativa di sinistra
Se fossero insomma arrivati i nostri
E tutto sarebbe stato
Più positivo
Che poi all'inizio degli anni hanno
Degli anni Novanta e i nostri sono arrivati con la cavalleria
Non mi pare francamente
Che ci sia stato questo cambiamento radicale
Che il centro sinistra sicuramente quello di cinquant'anni fa
Sicuramente non riusciti a produrre
Questo dico
Perché quando leggo
Sul Corriere di stamattina per esempio
Il nostro amico Ernesto Galli Della Loggia che teme
La ridevamo Cresti quella roba lì
La ride modo Crans chiedemmo Craxi assai insomma la rinascita
Della centralità
Democristiana
Da cosa mi lascia un po'freddo
Il problema non è questo
Il problema
E che
Quando per esempio
Sento sempre solo leggo sui giornali di oggi
A seguito dell'X Factor dei tre candidati segretari del PD
Commenti che distinguono fra una componente socialdemocratica che sarebbero gli ex comunisti
E un'altra componente che non si sa come definire
Mi sembra che si fa significhino le carte
La socialdemocrazia realizzata in Italia
Che ci piaccia o no nel bene e nel male
è stato una democrazia
Una socialdemocrazia che è stata realizzati dal dialogo
Fra socialisti
E democristiani
E quindi personalmente non mi turba
L'idea
Che
Il confronto in seno alla sinistra italiana
Oggi
Si identifichi
Fra letta
E rendersi
Non mi interessano
Lei genealogia
Mi interessa il contenuto di questo confronto
E penso
Che se noi vogliamo dare una sponda socialdemocratica
A un partito che
Bond Crema al deve
Forse a sua insaputa
Si appresta
A entrare nel partito del socialismo europeo
Non per spinta
Della cosiddetta componente socialdemocratica
Cioè degli ex comunisti
Ma guidato
Da due persone
Che vengono dalla Democrazia Cristiana
E forse l'opportunità di dare una sponda di
Socialismo Europeo autentico a queste che svolta e che al momento
Sembra
Più obbligata che non voluta
è un'occasione da non lasciar perdere non è un paradosso
E che in Italia le riforme
Che ci piaccia o no che siano state fatte bene o che siano state fatte male
Come molte riforme della socialdemocrazia europea
Male sono state fatte
Sono state fatte da quei signori
Che cinquant'anni fa misero insieme il diavolo che l'acqua santa
So bene
Che dopo vent'anni
Di esaltazione del bipolarismo
Fare l'elogio dell'incontro fra il diavolo e l'acqua santa e politicamente scorretto
Però osservo fra le altre cose
Che le riforme
Civili
Che il centro sinistra fece
Negli anni settanta
Il divorzio
L'interruzione della gravidanza
Il nuovo diritto di famiglia
E altre di questo genere la legge
Non cosiddetta Basaglia
Vennero fatte
In un clima
Erano temi controversi come
Si può immaginare
In un Paese in cui la democrazia cristiana
Per quarant'anni era stato il partito egemone
Furono fatti in un clima
Che non aveva niente a che vedere
Stamattina abbiamo sentito
Beppino Englaro
Con quella
Corrida
Ignobile
Che si svolse in seno al Parlamento italiano qualche anno fa
Quando la vicenda della figlia di Beppino Englaro arrivo alla conclusione
Io vi invito andare
A vedere i resoconti parlamentari
Il dibattito che c'è il fuoco sulla legge Fortugno
Sulla legge sull'aborto
Per fare un paragone
Fra un clima
Di confronto democratico e di ricerca di un onesto compromesso
Io allora
E clima da stadio con il quale sono stati malamente affrontate questioni
Di grandissima delicatezza come sono quelle legate per esempio al fine di vita
Perché ho fatto
Questa rievocazione
Non perché io voglia fare laudati attorno temporis ACTI
Ma perché
Quando ieri
Ho sentito il Presidente eletta
Fare un discorso che non era un discorso di prammatica
Ma che era un discorso col quale
Preannuncia
Una nuova fase del Governo che lui presiede
Ho ascoltato senza pregiudizi
Perché il riformismo italiano
Che finalmente
Anche Vendola apprezza
è quello lì
Nasce da quel dialogo
E se letta si impegni
A proseguire quel tipo
Di
Iniziativa
Beh io credo che questa sia una buona cosa molto meglio
Che se noi avessimo come sinistra proseguito
Sono astratta di presunto cambiamento com'era quella che doveva nascere dal dialogo in streaming
Col movimento cinque stelle
Ovviamente ovviamente
Non basta
Garantire la continuità del Governo
Cinquant'anni fa
Quando appunto con acque
Il primo Governo organico
Di centro sinistra
Il centro sinistra riformista era già finito
Ed era già finito
Perché Moro
Che aveva sostituito Fanfani alla guida della DC
Teorizzò
Ho finito il tempo
Teorizzò
Che
L'importante non erano i contenuti ma era la formula parlamentare
Al congresso di Napoli disse
Che l'importante era garantire la stabilita
Ecco io non vorrei che letta
Fosse più Moro Teo che Fanfani hanno più preoccupato
Di garantire la stabilità
Che non di fare le riforme
E di riforme
Abbiamo bisogno
Nel senso che se questo Governo non si dà
Un programma autenticamente riformatore
Se non interviene sui temi della mercato del lavoro
Sui temi dell'amministrazione della giustizia e soprattutto
Sui temi della gestione
Del rapporto con l'unione europea
Sarà un Governo stabile
Con una stabilità dei cimiteri
Noi quindi pensiamo
Io penso almeno
Che
La continuità
Di questo Governo di cui
Ieri il segretario Nencini
Garantito
La
Cui garantito il sostegno del Partito Socialista
Non sia una continuità fine a se stesse un'ultima
In considerazione se me lo consente
La Presidenza
Io ho avuto l'impressione ieri oggi
Che i nostri ospiti
Non siano avvenuti come altre volte
Con un atteggiamento un po'paternalistico
Per
Come dire dare un contentino
Alle I fratelli minori di un
Coalizione
Nelle parole di Vendola di stamattina Diletta di ieri quasi quasi è anche in quel di EP tranne
Ho colto
E sarei stato preoccupato se non l'avesse potuto accogliere
Il segno
Di una
Della consapevolezza
Della debolezza
Questo sistema politico pur di cui
Loro sono parte
Molto più rilevante di quanto non possiamo rappresentare
E io penso
Che se in ruolo
Di questo partito
Forse anche soltanto quello di rappresentare la sede
Per una riflessione
Sinceramente autocritica
Di quanti hanno
Un consenso elettorale pro tempore
Molto più alto del nostro questo sarebbe già un successo
Perché non c'è dubbio
Che se non si riesce
Da un teatrini
Rappresentato da
Forze politiche
Che anche quando
Avevano messo insieme il Governo delle grandi intese
Messe insieme rappresentavano il quarantadue per cento dell'elettorato
E difficilmente noi usciremo da questa crisi e quindi
Se il Partito Socialista
Nel suo piccolo può rappresenta il crocevia
Di un
Riflessione autocritica delle altre forze del centrosinistra ben venga questo partito socialista grazie
Grazie
Contributo al compagno approvata
Compagno Biscardini
Va bene non è in sala
Compagno Del Ciondolo
Non lo vedo allora chiedere
Alla
A Tiziana Parenti di
Bare un contributo al nostro nostro congresso
Non è non sono formalismi e ringraziamenti ma sono veri sono sinceri
Per invito questo congresso io non sono una persona di partito
Sono mai stati non ne ho il carattere no
No non ne ho neanche gli strumenti diciamo la verità non è stata la mia preparazione e quindi lo
Trovo questi eventi di grandissimo interesse
Es e ho ascoltato molti moltissimi interventi da ieri pomeriggio sono qua posso dire che li ho ascoltati tutti
E non solamente dei leader ma soprattutto avuto interesse mi piace molto ascoltare
Quelle dei Telegatti regionali che ci hanno portato che hanno portato alla platea quelli che hanno ascoltato
Le loro esperienze politiche non loro tenacia nel mantenere vivo il Partito Socialista sta che io credo se noi siamo qua si deve soprattutto ammontante leader quante quelli che lavorano sul territorio
Che lavorano sacrificio certamente e spesso anche guardati male c'è stato un periodo ancora credo che esista in qualche misura che definirsi socialisti io l'ho provato in una campagna elettorale
C'era qualcuno che faceva anche dei brutti gesti
E questo quindi per me è stata invece di grande interesse e di grande apprezzamento
Ieri Riccardo per collegarmi al tema dalla giustizia diciamo
Poi parlava della giustizia e del diritto che sono due cose diverse non è che il diritto si è sempre giustizia perché non sappiamo che anche negli Stati peggiore autoritarismo esisteva un diritto ma non esiste un'ingiustizia
Quindi bisogna fare una grande distinzione perché anche nelle grandi tiranni
Quelle che hanno prodotto grandi genocidi che ancora nel mondo esistono esistono le leggi ma nessuno le IGT giustizia non sono leggi che sanciscono ingiustizie
E quindi e su questo primo punto io credo che
Dovremmo tutti quanti fare una grande riflessione quando
Continuiamo a coronare leggi sulle leggi
Ieri diceva Riccardo che
I pubblici ministeri si danno un gran da fare per essere eletti io non sono d'accordo
Ho sono parzialmente d'accordo il potere di un pubblico ministero
E non hanno nessun tipo di paragone con quello che può avere un parlamentare
Non credo che l'aspirazione di molti Pubblici Ministeri quelli che
Esercita effettivamente un potere sia quello di andare a fare il parlamentare
I parlamentari e si perde nella Palazzo e se non ha particolari doti spesso o signora particolari capacità di stare dentro un partito si perde nei e anche lì e non significa nulla quello che ciascuno significa la propria scrivania che quello praticamente di
Consentirà una persona se essere libera o non essere libera se sacrificare tutto il patrimonio oppure esserne graziato
Se e poter
Arrivare a domani non abbia avuto stamattina testimonianza sempre commovente di Beppe Englaro se potere staccare una spina o non staccare una spina
Non è un potere che abbia un singolo parlamentare
Io credo che invece il problema della giustizia
E in qualche misura in questo caso si incontra però con il problema legislativo
Nasca molto tempo addietro e coinvolga non solo il nostro Paese ma tutte le democrazie parlamentari avanzate
L'Italia per rimanere ovviamente a noi
è cresciuta attraverso
Grandi garanzie si è garantito no resterà strette alla garanzia dalla nascita alla morte
Il cittadino sia abituata a vedere il politico come colui che era il garante delle sue garanzie a chi ci si rivolgeva al politico
Fino a quando queste garanzie questi diritti chiamiamoli più che di garanzia
Questa distinzione esso non starò a dire tra interessi legittimi garanzia spostato tutto sui diritti
E la politica si è trovata a far fronte costantemente a dare le risposte a diritti o presunti tali avanzati dal cittadino
Anche ovviamente per un fattore elettorale
E
La crescita economica sociale civile del paese
è stata notevole attraverso questa
E accrescimento
Veramente di notevoli dimensioni che è la politica ha garantito e ha create adesso li
Diciamo a tre concretizzato con lo Stato effettivamente democratico in cui ciascun avanzava al suo politico alle sue i suoi diritti e il politico Angelo riconosceva
Naturalmente ad un certo punto questo sarebbe anche il sistema con cui si è creato il debito pubblico Mazza a un certo punto la politica non ha più potuto far fronte
A questi
Presunte avanzati diritti a queste garanzie a chi si è rivolto il cittadino questo è un programma di tutte le società democratiche avanzato se rivolta al magistrato
Perché il magistrato è diventato con lui che poteva
Attraverso buona procedura autoritativa e attraverso una pronuncia autoritativa garantirli che aveva un diritto
Quindi il potere politico quello che era il potere della politica cioè di attrarre a sé il cittadino è stato attratto dalla magistratura
Questo fenomeno di osmosi questo trasferimento affatto sì che la magistratura assumesse un potere politico
Che non è il potere politico
Che
Di cui spesso si parla così importanti è un potere politico reale perché se io posso decidere del diritto del lavoratore
Se stanno stare in fabbrica se posso decidere sui diritti della pensione se posso decidere sul diritto di famiglia se posso decidere sulla vita sulla morte delle persone
Se posso decidere se quello può essere libero non libero io ho il massimo dei poteri politici
E quindi il corpo della magistratura mano a mano nel tempo si è creata e si è costituito
Diversamente ovviamente da come avevano previsto
Costituenti si è costituito a causa dell'arretramento della politica l'avanzamento della politica avvenuto sul versante giudiziario
A ciò si è aggiunto la legislazione di emergenza che il fattore cuore politico del nostro Paese quello che poi ci ha portato
Costantemente ogni giorno a rincorrere una legislazione di emergenza
A metà degli anni settanta con il terrorismo
Terrorismo gravissimo
Problema che a nominato diciamo proprio i diritti civili di questo Paese
Che non è stato solamente
Un terribile problema nella sua dimensione terroristica ma
A causa del terrorismo si è cominciata a rinunciare ai diritti se cominciate rinunciare alle garanzie
E in virtù di questo abbiamo accettato le intercettazioni telefoniche parte alle procure
Anche senza nessun tipo di decreto abbiamo cominciato a creare una situazione allarmante rispetta i diritti civili per il quale legge si applicano a tutti e che si applicano sui terroristi
Dopo una legislazione di emergenza sul terrorismo
è subentrata la legislazione di emergenza sulle forme di criminalità sulle diverse mafie
E allora tutto tutto il versante della
Vera politica si è spostata norme sui sorge
I partiti sui soggetti di governo che dovevano intervenire in modo diverso sul territorio
Allontanando ovviamente i fenomeni criminali ma tutto è stato affidato al potere giudiziario
Chiaramente il potere giudiziario
A si è fatto forte di una legislazione
Per menta veramente tremenda diciamo la verità esistere fenomeni criminali esistono come esistono dovunque
Ne abbiamo una delle legislazioni più tremenda
Che ci possono essere
Perché sacrifica ventotto i diritti civili anche diritti residuali del carcerato io ho sempre votato contro il Parlamento quarantuno bis mi sono alzata ho spiegato il perché
Qualcuno mai toh guarda sa che potrebbero diretti a me non potrebbe dirmi niente nessuno io una coscienza libera non sono d'accordo
Anch'io so che consente
E qui secondo me è una delle cose che è incostituzionale questa precisazione
Io sono uno spirito libero io non ho paura di essere accusato di nulla perché di non lo posso essere accusato in questo senso difeso anche criminali perché tutti hanno diritto alla difesa
E ogni volta ho spiegato il perché
Sia tecnico che sociale
Che a livello dei diritti civili tutti avrebbero dovuto contare conto sono stata io forse un attimo
Ma non c'è stato mai nessuno queste la cattiva coscienza della politica
La cattiva coscienza della politica che arretrato costantemente
Fino arrivare all'ultima legge che di cui si è parlato anche per il senatore polemiche si è battuto morto onorevoli
Ente sulla legge sulla decadenza ditemi voi se non è nella legge più populiste più stupida che possa esserci
Esiste l'interdizione da sempre da e pubblici uffici
Non c'era nessun bisogno della decadenza
Non c'era nessun bisogno della impossibilità di candidarsi peraltro portata un estremo che non è prevista neanche nel Codice
Per cui la questa legge Severina sia andata a sovrapporre la legge sull'interdizione dai pubblici uffici che comunque esiste e quindi lei esistono due che si sovrappongono l'uno alla volta in modo indiscriminato
E soprattutto in modo stupido
Perché io non so se sia costituzionale o costituzionale secondo me costituzionale perché è uguale la legge sull'interdizione dai pubblici uffici
In quanto che è una condizione tu intanto ci può stare in quanto non arriva l'interdizione queste la decadenza
Poi ha portato alla decadenza se anni anziché A cinque A due A tre che a seconda di
Delle numerosissime leggi materia fiscale in materia tributaria
Però l'interdizione esiste comunque
Allora e la cosa più terribile a mio avviso
Una commissione politica il cui Presidente si alza e legge un dispositivo di carattere giurisdizionale
Ma come ma queste degli Stati autoritari
Ma voi pensate che il Parlamento quale legge può essere interpretata a maggioranza a seconda che esse nota del Governo non cade il Governo perché ci sta sul verbale Berlusconi piuttosto che un altro
Perché questa è la sostanza della cosa
Sembrava un po'militato ha veramente di un partito sovietico che interpretava la propria legge diceva se quello o quell'altro doveva decadere
Quando non c'è nessun bisogno c'è già con me per
Accessorio ha condannato inceppato l'interdizione dei pubblici uffici che è già disciplinata che non c'era bisogno di fare un'altra legge
Ma nella regione adesso c'è il femminicidio perché no ora hanno trovato il bivio uscì io e tutti i giorni ci racconterà invece
Guardate che esiste già tutto
Non l'abbiamo inventato nuovi
è questo stato
Che è arrivata al punto
Davvero processata Andreotti per processare tutto lo Stato italiano
Tutta la storia politica italiana adesso c'è un altro processo il cui tutta la storia criminale e solo criminale di questo Paese da quello si salva nessuno neanche gli innocenti credo
Che cosa dobbiamo stabilire se lo Stato ha fatto un patto con la macchina per ammazzare dei magistrati
Peraltro grandissime persone ma non è davvero siamo arrivati uniti quaranta ci siamo assuefatti tutti discetta se fate anche voi
Che ogni giorno pensate se magari non facciamo quella legge che lasciamo in Parlamento perché i nostri elettori pensano che così no
Siamo arrivati alla depressioni totale
Stabiliamo e in questo non sono d'accordo scusate
Che il gioco d'azzardo possa e debba repressa non va represso nulla
Noi siamo soggetti liberi che dobbiamo essere messi in grado di scegliere
Di avere l'opportunità di scegliere diversamente da
Davvero nell'opportunità di di uscire da situazioni che ci danneggiano noi ai nostri familiari e i nostri vicini
Ma noi non possiamo continuare idee nell'ideologia
Dello Stato repressivo
Nessuno può garantire a nessuno
Che ciascuno sarà il miglior benessere del mondo nessuno potrà garantire a nessuno di avere
Diritti alle infinite garanzie io all'infinito noi dobbiamo accettare i rischi della vita del Veneto manca e lo Stato ci deve lasciare liberi di scegliere bene
Poi una
E di farlo in modo chiaro
Di farlo in modo preciso
Abolendo ecco un compito secondo me che dovrebbe avere il Partito Socialista non di fare le leggi di abolirlo delle leggi noi viviamo
In una selva di leggi
Che io non so nemmeno a
Se parlando con voi qualcuno mi può querelare se qualcuno può dire che io non l'ho offeso se qualcuno li venda qualche strana idea è solo connivente non so con chi io conto imposta
è questo che è terribile noi dovremmo a vere uno strumento essenziale con latte che il mondo nostro è un mondo estremamente complesso
E le cose complesse essi Governo hanno costruì menti semplici
Voi avete mai visto uno scienziato che crea formule su formule modi di risolvere le forme per risolvere un problema manca si cerca sempre la via più semplice
Perché il mondo la fisica del mondo complessa si risolve con formule semplici ma noi vogliamo risolverne con formule complesse
Facciamo leggi su leggi per complicare ancora di più un mondo complesso che non riusciamo più a governare e
Che dobbiamo inseguire quotidianamente la politica e l'arte di governare nel prevederei non di rincorrere
E la giustizia acquisita il compito solo di reprimere
E di impoverire civilmente un Paese
Perché è veramente il nostro Paese ha impoverito è incattivito
Nei suoi diritti civili non sappiamo quali sono i suoi diritti Losappio quali sono suoi doveri ed ero stata e quindi nella magistratura quando tocca lo dicono tocca gli altri no
Quando tocca a lui invece fa un grande piacere
Poter pensare
Che il nemico se n'è andato io l'ho scampata ma per quanto e come a che livello vedete
Nessuno è più il diritto di essere malato e di uscire dal carcere opporre la telefonata del Ministro perché si è amico del ministro perché se non si addicono il ministro in carcere ci puoi anche morire
E non interessa a nessuno
Perché non c'è il figlio del grande imprenditore perché non sei uno che conta scusate l'interruzione proprio bene
E questo
Questa storia patetica ad esempio no
Del problema delle carceri
Patetica perché tragiche ma e diventata patetica con la telefonata del Ministro che ha fatto uscire la figlia dell'amico o amica eccetera
Perché il problema delle carceri è una cosa molto seria
Che non si risolva aprendo le carceri
Perché questo non è possibile e perché non sarebbe neanche capito neanche da chi esce probabilmente quale sarà molto contenta se esce ma non sarà capita neanche dall'un perché
Il problema è che nelle carceri ci si deve entrare il meno possibile
Questo è il problema che la custodia cautelare non è l'arma per far parlare qualcuno
Perché indica dell'amico suo
Perché ricade
Avete visto quante domande estrae gli hanno fatto per esempio quando parlando di Ligresti se conscia Berlusconi seguisse momento favorita breccia già tutte cose che non c'entro nulla
O la bancarotta di Ligresti che cosa che mi ha chiesto perché uno stato di stretto in carcere e chi conosce un po'le carceri sa di che cosa si parla
Soprattutto il cacciavite prima di tutte le case di cura di Roma quello di Milano dovunque
Che è disposta a dire qualunque cosa
Perché è chiaro che nel momento invece Sita ciascuno pensa a se stesso
Ma dove sono state le grandi riforme che volevano che il carcere e non è una cosa storici nata
Fosse
Uno strumento di rieducazione
Di reinserimento della società cioè nel dare un'opportunità a quello che
Si è allontanato dalla legalità di poter rientrare
A testa alta nella società con un lavoro con un suo status con la sua famiglia
E poi da chi sono abitate le carceri oltre che da tutti quelli in custodia cautelare che non ci dovrebbero stare sono abitate agli extracomunitari
Gente che non ha nessuno a quale non può essere concesso nessun tipo di beneficio perché noi non abbiamo provveduto a pensare anche a questo problema
E allora vedete
Parlare della giustizia e non posso
Molto difficile
Perché si rischia sempre di incorrere o
In cose troppo semplicistica oppure perché quelle dalla parte di Berlusconi non è dalla parte di Berlusconi
Io inviterei tutti coloro che hanno a cuore la giustizia io l'ho fatto quando ero nella Commissione per la riforma costituzionale di legge è veramente il quello che hanno scritto che scrissero
E come si possono il problema del confine tra politica e magistratura come si posero il problema i nostri costituenti
Se lo posso con grande attenzione e avevano già capito che o noi riusciamo a fare una costruzione architettonica
In cui ciascuno controllava l'altro e ciascuno è responsabile ciascuno istituzione dello Stato e responsabile verso l'altra
O diversamente ci sarà una e nella specie proprio la loro preoccupazione era la magistratura
Esce dalla costellazione
E si mette contro tutti gli altri perché questo è il suo potere
Allora ci meravigliamo perché questa costruzione non c'è perché non esiste questa più questa architettura dello Stato
Perché lo Stato si è sbilanciato nel momento in cui tutto perdeva potere l'altra acquistava potere
E come se noi pensassimo quelle costellazione che giro nell'universo si sbilancia asserì chiaro che una andrà contro l'altra
è questo a questo noi siamo arrivati dopo tanti anni io concludo concludo
Dicendo una una piccola facendo una piccola riflessione
Quater nostro problema il nostro come Partito Socialista adesso arrivo alla conclusione
è molto più serio di quello che essi almeno io così lo meditato negli anni
Di quello che si pensi
Perché non si riesce accresce
E che c'è una teoria molto semplice che viene studiato in psichiatria che quella del capro espiatorio
Questa
è stata
Applicata molto bene in questo stato depressivo tentacolare
Dove uno deve fare il capro espiatorio
Perché così tutto ritorna come prima no meglio come prima forse anche peggio
Io qualche tempo fa
Nella sede del partito
Uno che stava lì
Mi disse sa qual è il problema
Che nasce chiamiamo socialisti
Io ci rifletterei
Perché guardate o noi riusciamo a sconfiggere
Questo macigno del capro espiatorio
Ho il senso di colpa ci perseguite era
E allora tutto il liberalsocialismo costruito
Tutto quello di cui
Ciascuno a suo modo porta un'eredità
Sarà sconfitto
E io vorrei
Che
Il capro espiatorio SIS contingenze proprio
Contraddicendo quello che l'ha detto il compagno ma in modo accorato e non per essere ironico sardonico
Cioè che veramente se avesse il coraggio
Di poter dire domani fa da buttare il Partito Socialista forse tanti problemi della vita civile italiana Segretario adesso
Io credo che ci sia una grande necessità di chiarezza
No con moderazione nostalgica
Non è vero che la nostra G è un brutto affare la nostalgia un sentimento nobile quando esce dalla dimensione di noi stessi
Io credo che la nostalgica si anche nobiltà d'animo se anche il coraggio di guardarsi e di guardare oltre e io spero che anche il Polo nostalgica guardiamo
Grazie Tiziana
Mi è spiaciuto per limitare una copia del progresso illimitato quale quello dell'ospitalità
Abbiamo un'agenda molto
Interventi
Il compagno
Poi
Fa piacere per intervenire dopo l'intervento di Tiziana Parenti perché
Non solo ha parlato con quella carica quella passione con quella voglia di cambiare cambiamento della società e dello Stato su cui poi tornerò
Che tanto mi lega
A questi argomenti ma soprattutto ha posto un problema nel finale del suo intervento che mi ha fatto un po'mi farà
Cambiare le cose che volevo chiedere
Alla domanda di Tiziana coerente perché siamo così piccoli
Io rispondo invece che abbiamo delle grandi responsabilità
C'è stato c'è
Il tema del capro espiatorio
Ma noi abbiamo forse in questi vent'anni
Coscienti del fatto che la Seconda Repubblica
Nata
E avendo affiliato
Due partiti che non ammettevano la libertà e quindi non ammettevano i socialisti
Ci siamo in questi vent'anni accontentati dividere in un partito piccolo
Farsi capire siccome siamo il capro espiatorio non abbiamo la possibilità di cambiare le cose
Io credo che è arrivato il momento di dire basta a questa logica basta a questa soggezione ne per reagire fortemente al testo tendenza che ci ha condannato ad essere il partitino
Socialista dello zero cinque all'uno per cento e cercare di capire come fare a cambiare questo è il punto
Infatti io che ho promosso l'abolizione del tre e si chiama lettere
Perché fino alla fine abbiamo cercato di capire se nel partito c'era lo spazio
Non tanto per fare un congresso unitario di per sé l'unità non è mai un valore
Assoluto ad aprire se c'era nel partito da voglia di fare un congresso straordinario
Che discutesse delle ragioni delle nostre difficoltà
E quindi discutendo della Regione delle nostre difficoltà discutesse della prospettiva del nostro futuro
E allora io mi sono convinto in questi mesi
Che noi siamo usciti dalla crisi della seconda Repubblica
Perché le
La condizione economica la crisi economica la crisi o sociale della crisi istituzionale la crisi morale del Paese ci è venuta a coincidere con la fine del ventennio
Si offre uno opportunità cioè ben
Che per vent'anni non abbiamo mai avuto
C'è quella di non rivolgersi a un Paese che pensa di avere la pancia piena
E quindi dei socialisti non ha nessun bisogno
Ma di tornare alle origini alle origini
Del socialismo italiano quando il socialismo italiano interveniva degli interessi del cittadino per modificare delle cose che ormai erano diventati insostenibili una condizione che ormai vendita altri insostenibile
Allora se noi oggi possiamo dire la nostra
La possiamo dire con la voglia di intervenire radicalmente con coraggio perché avviare questo Paese
Non si tratta più di vivacchiare
Da partitino in un sistema politico che peraltro appunto come è stato detto non si accetta più che tanto
Ma di far valere le nostre ragioni forse guardando anche molto fuori dal sistema politico rivolgendoci alla alla società rivolgendoci ai cittadini rivolgendoci a tanti di coloro che hanno
Di sogno
Per far capire che non sono i socialisti importanti ma sarebbero importanti per cambiare il Paese delle grandi politiche di riforma socialista e socialdemocratica
Questo mi sembra il punto cioè
è arrivato il momento in cui ripetere la frase famosa che il PSI per i socialisti possono vivere solo con grandi obiettivi il soldo con grandi sfide
Vuol dire uscire da una tendenza che ci ha mortificato che è stata quella del primum vivere
Siccome la situazione al contorno è tutta negativa ci dicevamo primum vivere no basta
Col primo vivere definiamo un programma individuiamo una proposta semplice e cerchiamo di uscire da questa condizione diritti inferiorità
Perché ce lo chiede il Paese ce lo chiede la crisi economica
E c'è una domanda di socialismo enorme rispetto alla capacità della politica di offrire
Dare risposte a questa domanda
Io sarò molto semplice
Nel merito
Vedete per esempio Riccardo Nencini ieri nel suo intervento
C'è un brusio
In sala
Riccardo Nencini nel suo intervento
Hanno fatto un elenco lunghissimo di cose da fare
Un elenco lunghissimo di progetti di legge da presentare in Parlamento una sorta di shopping liste del socialismo italiano
Ci impiegheremo anni anni come dire del per
Portare a termine però mi sono chiesto alla fine
Ma qual è l'idea forza di tutta questa sciocca liste che Riccardo ci ha proposto
Qual è l'idea che passa nell'opinione pubblica o come idea forse dei socialisti per cambiare il Paese qual è l'idea che diventa riconoscibile come identità
Dei socialisti per il futuro e mi sono reso conto che forse manca una sintesi
Ho cercato di pensare quale può essere la sintesi di tutti di tutte queste proposte perché sono andato
A ricercare la memoria le Regioni le perché nacque dei socialisti certo vent'anni fa
Cento vent'anni fa i socialisti nacquero per aiutare ai cittadini italiani delle risposte su due terreni fondamentali la prima era arrivata costruire uno Stato
Costruire uno Stato che fosse garanzia e di uguaglianza e di libertà per tutti
Costruire uno Stato che fosse
Forte ed efficiente
Costruire uno Stato democratico uno Stato che entrava nelle vicende dell'economia che non lasciava il mercato al mercato che si poneva il problema degli investimenti pubblici che sinte interveniva sul terreno dei diritti dei doveri
Dei diritti sociali e di diritti di libertà invece noi oggi
Abbiamo di fronte un'opinione pubblica
Che considero uno Stato grosso modo una grande schifezza che non funziona né a Roma negli enti locali
Non funziona nella giustizia non funziona nel settore della previdenza non funziona bene su una parte da qui la nascita dei movimenti populisti
Forse davvero bandiera che i socialisti dovrebbero porsi
è quella di una grande riforma dello Stato perché lo Stato sia efficiente e via di risposte ai cittadini interni uguali e di
Giustizia
Perché è senza uno Stato che funziona non ce ne sono riforme che tenga no possiamo metterci in Parlamento a fare la riforma del giustizia la riforma del lavoro la riforma della previdenza
Ma se lo Stato non funziona non funzioneranno delle riforme che passa del Parlamento e allora a testa
Mia convinzione di fare ed è il Partito Socialista il Partito che si pone il problema di far funzionare lo Stato perché le proposte che poi
Polo riceveremo a portare avanti a condividere con altri a rendere vincenti possano essere attuate forse prende un senso e allora con questo faremo anche una buona operazione
Politica ultima cosa e ho finito
Questo congresso discusso molto anche del partito
Qualcuno di noi
Qualcuno ci ha condannato sia accusato l'essere stati troppo critici nei confronti del partito per come oggi perché ci sono troppi debolezze
Perché abbiamo fatto un congresso che non è dei migliori
Ma non è un delitto guardate il parlare
Del partito e delle sue debolezze se vogliamo costruire un partito grande tutti insieme e se vogliamo uscire dalle nostre
Difficoltà non è un diritto un delitto parlare del partito e chiederci con grande
Chiarezza qual è la linea politica che vogliamo portare avanti le cose che vogliamo fare domani allora io dico subito due cose la prima
Non sono d'accordo col Segretario
Non sono d'accordo sulla fede che Dario cioè la linea politica del Segretario è
Proporre al pari partito di rendere conciliabili due cose che non sono conciliabili il socialismo europeo da una parte e l'appoggio senza riserve al Governo netta
Scusate mi sono due cose che non stanno insieme
Perché l'adesione al socialismo europeo è profondo radicamento rispetto alle politiche anche chi fa questo Governo
Non possiamo essere acquiescenti col Governo e dire che siamo socialisti in questo momento perché la domanda di socialismo non
La domanda che può trovare offerto alle risposte di questo Governo
E allora ne discende una conseguenza molto semplice
Apriamo il partito all'esterno incominciamo discutere con tutti cerchiamo alleanze sul terreno delle proposte di riforma socialiste
Costruiamo dal partito per iniziativa del partito un movimento socialista che io mi permetto dire anche un po'rivoluzionari opere da realizzare riforme socialdemocratica importanti
Basta con questa decisione
Un po'
Cioè senza criticare il Governo ma misuriamo la capacità dei nostri parlamentari di volta in volta di giudicare il Governo di proporre cose anche diametralmente
Diverse
Ricostruiamo la forza del PSI come forza profondamente autonoma e di stimolo della sinistra italiana diamoci dagli appuntamenti concreti
L'appuntamento delle elezioni europee come affronteremo
Io credo che ci sono gli spazi se allarghiamo l'orizzonte
Per il nostro dei nostri interlocutori nella società e non solo della politica che c'è lo spazio per individuare la strada di proporre una lista socialista alle elezioni europee
Che non era vista dal PSI ma è una lista socialista di proposte socialiste e non è nemmeno una lista di socialisti giornalista socialista
Per fare anche l'Italia un'Italia più può diventare socialista ha detto Nencini giustamente finalmente facciamo le audizioni politiche col nostro simbolo nel caso in cui ci sia una lezione di anticipati col porcellum dico scegliamo i nostri delegati con le primarie e infine
Dopo il congresso
Misuriamoci su una vera gestione collegiale del partito che non è
L'unanimismo intorno al Segretario ma era capacità critica
Di guardare le nostre difficoltà e di capire quale lo sbocco del nostro futuro sodo così ritiriamo il partito
Solo così diamo a noi stessi e neanche al futuro segretario l'idea che può costruire un grande progetto
Di cambiamento della società di cui socialisti siano ancora protagonisti altrimenti ci teniamo lo status quo
Ma lo status quo e il declino del partito e lo status quo e
L'incapacità della collettività e
E dei cittadini di capire l'utilità di questo partito grazie Roberto
Il compagno Pastorelli
Grazie Presidente
Care compagne e cari compagni
Prima di tutto mi corre l'obbligo di ringraziare i compagni del Veneto
Per il loro lavoro che hanno commesso per la realizzazione di questo
Terzo Congresso del Partito Socialista
Italiane
Molti di voi erano scettici nello scegliere Venezia
Ma penso che molti di voi si sono ricreduti per essere venuti qui a Venezia e l'accoglienza che i compagni i veneti hanno dato
Alle compagne e ai compagni del nostro partito
Io
Cari compagni e cari compagni mi corre l'obbligo in questa
Fase di incertezza
Che caratterizza la situazione politica italiana
è importante per un partito piccolo come il nostro che porta sulle spalle però le eredità di un grande
Partito e di una grande tradizione rilanciare l'azione politica
Portare avanti
Battaglie
Concrete che possono diventare immediatamente riconoscibili agli occhi dei cittadini e degli elettori
è necessario ricreare una specificità dell'azione del Partito Socialista attraverso azioni concrete
E perseguibili che possono dare il segno della nostra presenza
Se è vero che il nostro compito è quello di creare uno spazio politico
Che ci rende mediamente riconoscibili è necessario fare nostre quelle battaglie
Che siano capaci di migliorare la vita dei singoli cittadini dei piccoli imprenditori e di tanti giovani che aspettano
Solo un'occasione per essere messi alla prova
Dando in questa
Modo una possibilità di crescita al nostro Paese allora senza dubbio uno dei temi su cui battersi è quello dell'ambiente
E della connessa questione legata all'agricoltura che passa attraverso il turismo e attraverso la cultura di questo Paese
E noi cari compagni e cari compagni siamo facendo questo il Parlamento siamo portando avanti delle iniziative politiche
Delle iniziative forti per cambiare una nuova economia
Perché l'economia del futuro passa verso queste nuove direttrici passa verso questo nuovo modo di fare questo nuovo di vivere
Questa nuova Italia
E allora su questo ho presentato
Dei progetti di legge nuovi
Che sono in discussione e cercheremo di approvarli in Parlamento e quello di ridare
Ai giovani agricoltori ai giovani all'impresa che vogliono mettere in moto una nuova iniziativa politica di dargli quello patrimonio quelle quelle terre del demanio che sono in Corte dall'allora affinché possano gli sì are una nuova attività e su questi temi cari compagni e cari amici noi dobbiamo lavorare e dobbiamo lavorare in grande sinergia con quei sette che compagni che siedono
E alla Camera e al Senato è il tema più importante di tutti cari compagni alla prevenzione di questo territorio noi paghiamo milioni e milioni di Euro
Senza fare prevenzione sul nostro territorio
L'altro giorno l'altro giorno un po'un imprenditore o è venuto da me alla Camera dicendo ho avuto un danno di tre milioni di Euro
E ho segnalato ho segnalato all'autorità competenti
Il
Il sistema
Di disastrosa che si poteva creare con una
Calamità atto mostre Erika che comunque è sotto gli occhi di noi per ogni ogni giorno che succede di cambiare questo al fine di intervenire l'UIC diretta a me ente e pagare lui direttamente il lavoro affinché poteva salvare non solo la sua azienda ma anche il
Le case di altri cittadini dalla ente locale dall'istituzione è stato detto no non puoi mettere i soldi lo Stato non pagava nulla dimetteva Lugli e dopo dopo venti giorni è successo un disastro idrogeologico in quel Paese
Io allora
Cari compagni noi dobbiamo essere forti in Parlamento su queste problematiche ieri Giovanni ricordava e sono stato io a
Ottobre al Longarone dove ricordava i cento i cinquant'anni del disastro del Vajont
Quello perché perché dietro tutto questo c'è un interesse c'è un interesse da parte delle lobby c'è un interesse da parte di tutte quelle società che vogliono guadagnare bene che vogliono guadagnare vogliono lucrare sole sulle territorio e vogliono far sì che l'ambiente venga sempre messo da una parte rispetto agli altri interessi
E allora
Cari compagni e cari amici
Noi dobbiamo essere
Pronti su questi temi dobbiamo lavorare come dicevo prima tutti quanti insieme con grande sinergia perché portando avanti queste
L'ambiente il territorio il turismo l'agricoltura l'agricoltore i prodotti tipici di questa terra il made in Italy che dobbiamo in qualche a mera rafforzare noi su questo
O siamo ricreare una nuova economia io vi ringrazio vi ringrazio e auguro a tutti quanti i delegati venuti qui da ogni parte d'Italia gli ospiti buon lavoro grazie
Grazie Oreste
Chiamiamo Tribunal compagno del sorvolo che salutiamo ci ha raggiunto a dire il vero da più di un minuto ma c'era giunta l'ora in sala e qua seduta con noi il Segretario generale della CGIL Susanna Camusso
Care compagne e cari compagni il Terzo Congresso del Partito Socialista si svolge in uno stile un clima nazionale come al solito di grande difficoltà ormai ce lo diciamo da tanti anni
Io vorrei sottolineare sul mio intervento alcuni aspetti
I socialisti in questi venti anni di sopravvivenza perché tale è stata la nostra presenza a tutti i livelli
Portano nella Terza Repubblica dico io che spero presto si debba aprire per chiudere una fase
Brutta della politica italiana
L'Italia ha conosciuto momenti di sviluppo di crescita di crisi nei secoli e se noi facciamo un attimo di memoria storica vediamo che
L'Italia è cresciuta fino agli inizi degli anni Novanta
L'Italia con la Seconda Repubblica a invece imboccato una strada degli declino sì è vero che c'è un contesto internazionale diverso difficile ma anche altri grandi Paesi internazionali
Nel mondo in Europa sono riuscite a dare risposte diverse alle questioni nuove
Che ci sono e che lei i cambiamenti socio-economico impongono
Vede la forza del partito socialista nella Prima Repubblica è stata quella di interpretare intercettare i cambiamenti anticipandoli
Noi da vent'anni abbiamo dovuto combattere tra le nostre divisioni interni Nuovo PSI sweep quello quell'altro
E
Combattere contro una
Totale assenza né i media perché noi non dovevamo più esistere
E mi convince il concetto del capro espiatorio che prima è stato detto ma adesso gli italiani
Capiscono che un Paese senza una forza riformista vera e socialista
Non può averi una prospettiva politico economica
Non c'è più una politica economica in questo Paese nessun Governo negli ultimi venti anni ha impostato una politica economica e noi compagni che nella Prima Repubblica eravamo un partito eravamo il partito della quota
Una vita perché i cittadini ci davano un consenso elettorale per avere quel ruolo oggi scordiamoci o non c'è ad diamo questo ruolo quello della governabilità noi ci abbiamo il ruolo della rappresentatività di idee delle nostre idee socialiste
E io non credo non credo che si possa essere in un Paese come quello italiano un'assenza della presenza culturale socialista prima di tutto dobbiamo rilanciare la questione culturale
Perché i miei figli che hanno trent'anni non sanno che cosa è
Che cosa ha fatto il Partito socialista e la maggioranza dei cittadini italiani non lo sanno e noi dobbiamo riaprire questa questione
La dobbiamo riaprire questo congresso si deve porre un obiettivo riaprire la questione socialista in Italia
Perché è tutto il resto ci compete poco perché non abbiamo ad oggi la forza e la rappresentanza elettorali per caricarsi dei problemi più generali che qui ho sentito ci sono tutti
Ma noi dobbiamo prima di tutto prima di tutto rimpiazzare la bandiera socialista un'altra questione e vado veloce un'altra questione che non mi convince questa lotta tra i livelli del nostro piccolo partito
Chi sta come me in Provincia dice quelli stanno Regione se ci sono quando ci sono non fanno niente che quelli al Parlamento siamo tornati a importante di essere in Parlamento e i nostri pochi parlamentari fanno bene
Ma certo che noi dovremmo riportare nel simbolo e nella il simbolo nostro nella scheda elettorali perché vedete se un simbolo non è nella scheda elettorale nell'immaginario collettivo non ci siamo
Non ci siamo nell'immaginario collettivo inutile dissi che non abbiamo delle grandi idee delle belle idee che siamo forti che siamo grandi quando poi sessanta milioni Tajani non sanno che c'è il Partito Socialista ma quanti di voi a me mi succede ma quanti di voi succede che dice ma il partito socialista c'è ancora
Questa è la domanda che mi fa morto mi fa morto a mie sul piano personale quindi cioè da riprendere il cammino della presenza socialista in questa per in questo Paese
Con le nostre idee con le nostre idee ce l'abbiamo qui sono state dette non non le ripercorre
Noi le idee le abbiamo come si dice da vendere allora il problema è come
Venderle scusate il termine queste idee dobbiamo usare gli strumenti dell'oggi qui c'è chi demonizza chi demonizza grill Grillo da casa se lo ha fatto un partito ha preso nove milioni di voti e non ci si gira tra virgolette perché appare il nulla dobbiamo usare i noti nuovi strumenti noi assieme abbiamo fatto un sito in Facebook
E in due giorni abbiamo avuto trecento amici e in e parliamo con trecento persone contemperamento in questo momento sanno che parliamo che c'è un congresso se no non lo saprebbero perché i media ci vogliono oscurare
Perché se noi cresciamo qualcuno perde in termini di consenso elettorale e chi ci ha la i nostri voti intasca oggi
Sicuramente non le vuol cedere perché vedete c'è un'altra questione in questo Paese tanti cittadini non sanno di pensarla come noi non sanno che c'è un pensiero quello socialista che li rappresenta
Pensano come noi ma non hanno la rappresentanza diamo ora rappresentanza questi cittadini e
Alle europee
Abbiamo l'opportunità di avere
E di
Ridare cittadinanza politica la parola socialista diamo questa cittadinanza stanno i compagni sta e noi a farlo sapere al popolo italiano avanti socialista
Grazie del suo ruolo
Io
Credo
Del il congresso sarà d'accordo se interrompiamo la successione degli interventi dei delegati chiedendo Susanna Camusso di svolgerò sennò noi una riflessione grazie
Buongiorno buongiorno a tutti e tutti
Posso dire che è un piacere trovarsi
In questa sala
E penso che non gli aspetti a te un
Saluto formale dei lavori
Del congresso ma invece di provare
A ragionare perché
Nostro Paese sta attraversando una stagione
Molto più difficile di come viene rappresentata
Credo che non sia un caso che c'è chi sta domandandosi se la crisi che stiamo attraversando ormai da sei anni
E la crisi più difficile della storia recente quella crisi più difficile dall'inizio della Repubblica
E credo che
Questo ci dia il segno di come
Siamo messi ma non ci dà invece
La ragione dell'affrontarlo per come se ne sta discutendo
Dovremmo cominciare a dirci esplicitamente che noi non siamo semplicemente in una grande crisi economica
Noi siamo una straordinaria crisi politica del Paese ed una straordinaria crisi sociale del Paese
E che quindi non possiamo continuare semplicemente a rifarci al fatto che siccome c'è stato una bolla negli Stati Uniti queste arrivata e ha determinato la crisi dell'economia italiana certo per carità contribuito non poco
Ma oggi non è quella la ragione della nostra difficoltà
Così come
Non c'è dubbio che al sogno europeo che avevamo quello dell'Europa dei popoli
O quello come si usa di più dire oggi degli Stati Uniti d'Europa sia invece sovrapposta all'Europa dell'austerità quella dei compiti a casa del primato dei forti rispetto ai paesi
Ma anche l'Europa che pure certo ha grandi responsabilità sulla crisi dell'Italia non possiamo continuare ad aspettare semplicemente che l'Europa faccia scelte diverse per provare a decidere che cosa facciamo noi nel nostro Paese
Poi non possiamo ignorare il fatto che
Che cosa facciamo noi in Europa resta una questione fondamentale e forse
Che una delle prime cose che noi dovremmo dire
E che noi il nostro Paese dovrebbe cominciare a dire che non si può sostituire l'Europa delle istituzioni unitarie con l'Europa del coordinamento dei Governi
Perché da quel coordinamento dei Governi viene un messaggio che rischia di essere alle elezioni europee la fine del sogno europeo
Se oggi noi misuriamo qual è la reazione del nei Paesi europei per
Stiamo disco perire che sono più gli anti europeisti che non quelli che parteciperanno al voto per dare un Governo comune all'Europa
Abbiamo allora ha bisogno di riprovare a partire
Dalle vere sfide che abbiamo anche l'idea di un'Europa davvero dei popoli e contemporaneamente di Paesi che in Europa ci stanno per dire che si può fare un'altra politica economica e che cominciano a farlo a casa propria
E allora credo che dobbiamo dire con qualche nettezza
Che noi siamo di nuovo in una stagione in cui aumentano quotidianamente agli annunci ma quegli annunci non corrispondono provvedimenti che affrontano i problemi del Paese
Ne cito due per digitare quelli più recenti
Che immagine di Paese da un Paese che da sei anni sta discutendo della tassa sulla casa
Che la messa è tolta sei volte che la messe cambiata trentadue volte e che è al quarto decreto sullo stesso argomento negli ultimi tre mesi
Con il risultato
Che c'è una grande incertezza delle persone ma anche una crescente convinzione che chi ha di più continua ad avere di più mentre il Paese si impoverisce
Ma vorrei dire che contemporaneamente preoccupa
Il fatto che nella stagione in cui bisognerebbe abbandonare la logica della finanziarizzazione dell'economia per tornare a occuparsi di quella reale e concreta
Ci si sta inventando la finanziarizzazione alchimisti cade la Banca d'Italia io credo che anche questo sia un segno di una straordinaria difficoltà ma anche un pericolo per l'assetto delle nostre istituzioni
Mi allora abbiamo bisogno non dell'annuncio che ogni volta rinviato di qualche tempo né dell'annuncio che siamo alla ripresa né dell'annuncio che ci sarà una svolta abbiamo bisogno che si comincino a vedere qui ed ora delle scelte concrete
E che siano delle scelte concrete che si misurano
Con il fatto che dobbiamo
Leggere con attenzione cosa sta succedendo nel Paese
Non so che opinione abbiate voi ho letto la relazione dire Cardone incide trovo dentro quella relazione molte cose
Che indicano una lettura comune io temo che noi stiamo diventando l'Italia dal rancore nemmeno l'Italia
Della rabbia ma proprio quella del rancore dell'idea che
Ciò che si sta facendo da troppo tempo è troppo distante dalla condizione delle persone
Perché non è una stagione difficile è una stagione in cui una parte consistente del Paese arretrata e si è impoverita
E si è impoverita non solo contingentemente
Ma si è impoverita di quella che è la cosa fondamentale sempre e cioè dell'idea che c'è un futuro e una possibilità di avere una condizione migliore di quella che sia oggi
E se ci pensate il fatto che il dato della disoccupazione giovanile aumenti di mese in mese nelle statistiche ma che soprattutto sia cambiato l'orientamento delle persone rispetto all'istruzione alla possibilità
Di istruire essi sono il segno che il livello di sfiducia andato ben oltre il livello di guardia
E se è così bisogna cominciare a rispondere non annunciando che c'è la riscossa tra breve perché a gennaio improvvisamente questo Paese ricomincerà a crescere
Perché se come tutti gli indicatori ci dicono in realtà a gennaio noi continueremo a vero un tasso di disoccupazione crescente l'effetto non sarà quello di aspettare l'annuncio successivo
L'effetto sarà che questo Paese dal rancore in cui oggi entrerà in un rancore ancora più profondo rispetto alle scelte che si sono fatte
E allora
Forse dovremmo dirci che il metro di misura per tante famiglie italiane
Non è quello di chi vincerà
Un'elezione un congresso una partita che si svolge in Parlamento il tema che interessa tante famiglie italiane che misura della disoccupazione abbiamo e se cominciano a esserci delle cose che concretamente la fanno scendere
Nessuno si immagina ovviamente che
Da una crisi così ci si esca in qualche mese che basta un provvedimento perde
Ma non possiamo nemmeno pensare che il Paese non sappia esattamente come si fa uscire da una crisi sappia che ci vuole tempo ma sappiamo anche
Che se non cambia al passo delle misure che ci sono non è vero che si sta andando verso
L'uscita dalla crisi noi veniamo da una lunga stagione dell'ideologia del privato dell'ideologia del pubblico che deve ritirarsi
Dell'ideologia che è più importante che tornino i conti che non delle scelte che si fanno in realtà siamo stati noi in preda di una grande ideologiche anche europea quella dell'austerità
Nella stagione in cui abbiamo detto che bisognava abolire l'ideologia nel suo rimaste solo alcune e non a sappiamo saputo invece opporre
L'ideologia
Positiva quella che dava una prospettiva una speranza alle persone
Ma credo che l'ideologia peggiore che circola nel nostro Paese
E bisogna avere il coraggio di andare controcorrente dirla e quella del meno tasse per tutti
Come se semplicemente dalla diminuzione delle tasse ne venisse chissà quale ripresa dell'economia e chissà quali risultati e non le venisse invece
Un'altra e ulteriore redistribuzione negativa della ricchezza del Paese perché in tutti questi anni non è che non è successo niente
Il mondo del lavoro al mondo delle pensioni il mondo delle attività produttive è un modo che ha progressivamente visto ridursi la sua fetta di reddito mentre cresceva il reddito dei grandi patrimoni delle rendite finanziarie
Delle speculazioni e della finanza
E allora forse invece di dire meno tasse bisogna dire come ha detto ieri il segretario
Bisogna dire partiamo dalla patrimoniale e decidiamo che quella parte del Paese che c'era la ricchezza metà della ricchezza del Paese comincia a contribuire a provare a tirar fuori questo Paese
Dalla crisi
E vorrei dire che insieme al tema della patrimoniale
C'è anche il tema delle rendite finanziarie perché se come tutti abbiamo detto in tutti i modi in questi anni
Una delle ragioni della crisi dell'economia reale del Paese è data dall'eccesso di finanziarizzazione
Forse bisogna cominciare a dire che non è giusto che nel nostro Paese
Le rendite finanziarie paghino meno della prima aliquota sul lavoro dipendente c'è una qualche sproporzione tra la tassazione su chi concretamente lavora e poi paga delle tasse e chi si limita a staccare delle cedole della speculazione finanziaria
E bisogna partire dall'impiego non vuol dire
Ovviamente non occuparsi anche della qualità della spesa pubblica del nostro Paese
Non abbiamo bisogno di rompere dei cerchi che continuano ad esserci quelli che stanno nello schema dell'evasione della corruzione della spesa alla qualunque che si moltiplica su se stesso non c'è dubbio
E tutto ciò che è stato fatto negli anni che abbiamo alle spalle che fatto di blocchi dei contratti pubblici e di tagli lineari non ha determinato la riduzione di un centesimo della spesa pubblica anzi mi ha determinato l'aumento
No non si può nemmeno trattare la spesa pubblica come se fosse semplicemente quella cosa che se cancelliamo diventiamo tutti ricchi
Perché se la cancelliamo diventiamo tutti i cittadini un po'più sole un po'meno in grado di affrontare grandi problemi che ognuno di noi diamo la spesa pubblica non è un insieme indistinto di cose che si possono cancellare
E allora bisognerebbe avere
Un'idea e affrontare la
Il tema della spesa con la logica della politica di chi continua a sapere che cosa è un bene per il servizio al Paese e di che cosa invece si può cambiare
Ma questo forse richiederebbe che si occupi di questo tema
Un rapporto serio tra la politica le parti sociali
Le stesse associazioni di impresa perché noi di ragionieri ne vediamo un po'troppi al Governo di questo Paese con il rischio che non facciano le scelte che guardano al futuro ma facciamo semplicemente le scelte in funzione
Del loro ruolo
Ma poi vorremmo dire
Che se la crisi ha dei caratteri eccezionali l'abbiamo detto l'hanno detto tutti in tutte le salse sia una crisi di sistema e non è semplicemente una crisi passeggera è congiunturale
Siamo convinti che possiamo immaginare che se ne esca con le ricette con le quali se ne è uscita in tante altre occasioni
Ovvero con l'idea che siccome ci sarà la ripresa siccome ci saranno né imprese che andranno un po'meglio questo di per sè porterà la crescita per tutti
Uno stiamo invece con Lando CIN un'illusione che è tutta dei numeri economici e non della condizione delle persone
C'è qualcuno che ha fatto in queste ore un esercizio di andare a chiedere agli italiani che cosa vogliono sotto l'albero di Natale e la risposta prevalente degli italiani è che ci siano dei posti di lavoro
E allora bisogna sapere che il metro di misura degli italiani sarà questo
La non diranno che c'è la ripresa perché qualche indicatore economico sarà diverso diranno che c'è la ripresa se cominciano a vedere che comincia di nuovo esserci qualche posto di lavoro disponibile e che la prospettiva della disoccupazione si accorcia
E che magari l'orizzonte per i loro figli e le loro figlie non è quello semplicemente di fare una valigia andare in Germania
A lavorare
E allora se è questo l'orizzonte può la politica economica non occuparsi
Della creazione del lavoro può semplicemente dire aspettiamo che la ripresa lo determini
Quanti anni ci vorranno
Chiunque interroghi l'attuale nostro sistema dell'impresa italiana sa bene
Che anche quella parte di impresa che in questo periodo ce l'ha fatta è un'impresa che sta
Accingendosi a riorganizzare e ristrutturare e a ridurre nuovamente gli organici
Chiunque parla un po'seriamente con le imprese italiane sa bene che tante di queste vedo non è la legge sulle pensioni fatta dal Governo precedente un ostacolo e non un incentivo alla crescita e alla possibilità di procedere
E allora forse bisogna rimuoverle un po'di questi ostacoli e bisogna rideterminare il fatto che non ci può essere il tabù della pensione quando c'è sull'orlo della tomba ma che forse è un diritto per chi ha lavorato poter andare in pensione
E bisogna rimuovere l'idea che il pubblico non è un soggetto che può determinare lavoro anche perché
Noi siamo in una stagione che se guardiamo l'idea di sviluppo che non è la ripetizione del periodo precedente scopriremmo che se vogliamo far crescere questo Paese dobbiamo cominciare a curare questo Paese
E che ci sono delle cose che magari appaiono dei giganteschi Investimenti ma che se li si guarda nel lungo periodo sono delle favor delle straordinarie occasioni di risparmio
E cinico dirlo ma possiamo mettere in fila quanto ci costa
La tragedia di Olbia di qualche giorno fa e tutte le tragedie degli alluvioni precedenti
E quanto ci costa ogni volta riparare non potendo ovviamente a riparare le vite umane ma riparare il territorio rispetto al fatto che invece una sana politica di prevenzione darebbe lavoro da un lato
E determinerebbe il fatto che il Paese ad una spesa straordinaria da affrontare
Ma potremmo dirlo per tante altre cose la ricchezza del nostro Paese
è una richiesta fatta dal Paese stesso
E dalla sua capacità di difendere
L'essere il secondo Paese industriale europeo e una sua capacità di manifattura di storia e allora bisogna investire su questo investire su questo vuol dire investire sul lavoro
E vuol dire da un lato investire sulla domanda allora bisogna restituire denaro in basso
Bisogna proprio dirla così bisogna togliere un po'a chi ha di più e darlo ai lavoratori e pensionati che sono quelli che fanno materialmente
I consumi e la domanda di questo Paese
E bisogna avere il coraggio di farlo dicendo dei no a qualcun altro certo ma devo dire se la politica non è scelta è difficile chiamarla politica e allora da questo punto di vista non si può solo rinviare bisogna cominciare a dirlo
E la seconda cosa che bisogna dire
E che bisogna farlo pensando a quali sono le ricchezza del Paese e come quella ricchezza che si mette in valore
Varrebbe probabilmente molto di più come messaggio positivo decidere che si spendono non delle cifre folli
Un miliardo e mezzo due
Per mettere subito cento mila giovani al lavoro nella manutenzione del territorio e la riqualificazione dei nostri beni ambientali e culturali
Solo questo rappresenterebbe il fatto che si determina lavoro si determinò delle prospettive e non ci si inventa una discussione devo dire un po'strana
Che è quella per cui la Ragioneria dello Stato può decidere da un giorno all'altro che cambia i criteri della cassa integrazione in deroga e alla domanda in cui era la richiesta che gli si fa
Quanti licenziamenti tutto ciò vorrebbe dire Emma questo nei conti della Ragioneria non c'entra noi non possiamo immaginare un Paese
Nel quale ogni giorno i provvedimenti si traducono in ulteriore disoccupazione
Dobbiamo cominciare a immaginare un Paese in cui provvedimenti danno delle risposte positive
Per fare tutto questo guardate
Serve una cosa
Che penso vada detta
Con la giusta crudeltà con cui
La pensano tanti cittadini
Noi abbiamo bisogno di una politica che torni a occuparsi del Paese delle persone dei suoi obiettivi
E che sia una politica che si occupa dei nodi se stessi dei suoi equilibri ed è la convinzione che solo dal rapporto tra i politici si determini una condizione differente
E quell'idea che in fondo alla storia di un
Le radici della storia di uno dei partiti che può ancora vantare di esserci già stato nell'Ottocento che non è nato nei tempi recenti che era al fatto che politica non si faceva per fare tre Twitter e un dibattito in televisione
Politica si faceva perché si pensava di occuparsi della gente
Perché si pensava che la condizione delle persone
Forse l'area la ragione fondamentale
Avremmo bisogno di tornare un politico e di tornare insieme al fatto che quella politica era quella politica che sapeva anche riconoscere che poi ci sono i soggetti della rappresentanza sociale quelli dell'impresa e quelli delle organizzazioni sindacali
Anche il vostro Segretario nel dibattito si continua a dire per esempio della mia organizzazione che fondono organizzazione arretrata non organizza i giovani a ciò troppe pensionati
Vi immaginate che questo non sia un nostro interrogativo cruccio quotidiano ma forse bisognerebbe anche
Guardare ad altre due variabili
Oggi chi garantisce la coesione sociale di questo Paese sono i pensionati
Che sono quelli che si occupano di tante cose compreso di quell'allungamento della catena familiare del reddito che è determinato dal fatto che i giovani non trovano lavoro e che tanta cassa integrazione disoccupazione
Caratterizza l'età media delle persone ma vorrei anche dire che spesso quei pensionati sul senso di un Paese che aveva un'altra politica un'altra idea civica e sono in grado di essere
Spesso molto più maestri di qualche non siano
Quelli dopo
E vorrei dire che se i giovani
Non guardano al sindacato il sindacato ha sicuramente delle responsabilità
Ma il resto del Paese non è che può dire e solo del sindacato quella responsabilità
Perché quando si è determinata quell'ideologia che ha attraversato tutti
Che bisognava superare i rapporti di lavoro a tempo indeterminato che si registrava su tutte le forme possibili di precarietà quando si racconta per anni
E anni che ci vogliono i lavoretti perché per carità quelle l'avvenire forse la domanda che dobbiamo tutti insieme farci non è solo perché noi facciamo fatica organizzare i giovani ma se a quei giovani che abbiamo detto che loro sul futuro del Paese o se invece gli abbiamo detto che dovevano stare in un angolo perché qualcun altro calcava lascino
E forse una straordinaria riforma che noi dovremmo fare
E quella che dice che non si è giovani fino a trentacinque anni perché in questo modo stiamo sottraendo l'età adulta a tanta parte del Paese
Avremmo cioè molte cose da fare grandi discussioni avremmo bisogno di tornare a un Paese che discute delle cose concrete da farsi
Credo che tutte le occasioni sono necessarie utili per dirlo ma soprattutto credo
Che la cosa di cui dobbiamo convincerci e che non c'è un Paese che guarda solo da lontano spesso c'è un Paese che avrebbe bisogno di ritrovare i luoghi dove partecipare dove discutere dove decidere
Non rassegniamoci all'idea che l'Italia non è un Paese riforma abbia nel senso pieno di questa parola
Lo è se proviamo ad ascoltarla di nuovo buon lavoro
Grazie Susanna grazie per il Po
Discorso molto intenso
Molto denso
Aggiungo di grande ispirazione europea e grazie per aver detto che la politica dell'austerità è una politica anti europea e noi aggiungiamo anche antisocialista
E adesso per parlare appunto di Europa a proposito di europei il socialismo a ci pare opportuno leggere il messaggio che ci ha inviato Segesta annuisce che è il Presidente del Partito del socialismo europeo
Togliendo ossia
Riccardo segretario del nostro partito Gallup fece fisiche fa parte della Presidenza
Del partito del socialismo europeo e a tutti quanti noi sergenti c'è abbiate i nostri migliori auguri per il vostro congresso mi dispiace di non poter essere con voi a Venezia
Adesso più che mai il PSI a una vera occasione di contribuire positivamente ed unitaria e ad un'Europa progressista
Grazie anche al sostegno del vostro partito il Governo italiano sta promuovendo un Paese migliore e più giusto credo davvero che voi stiate assicurando che il nostro programma condiviso sarà raggiunto
Molte sfide importanti ci sono di fronte per il prossimo anno è pertanto di grande importanza che le nostre risposte siano forti e coerenti
Le elezioni europee del prossimo anno saranno bruciati
I loro esiti determineranno la direzione dell'Europa e sono convinto che il PSI EDPS siano destinati a giocare un ruolo attivo nel convincere i cittadini e le cittadine europee
Le generazioni giovani agli anziani le donne gli uomini che il loro voto nazionale o europeo ha il potere di cambiare l'Europa
Vi auguro il meglio per il vostro congresso il Partito del socialismo europeo sarà al vostro fianco per assicurare che la nostra famiglia socialista contribuisca portare l'Italia sul cammino giusto
Mi aspetto di vedervi tutti al congresso del Partito del socialismo europeo del due mila e quattordici a Roma del prossimo anno che sia un congresso di grande riuscita sergenti stabilisce
Presidente del CNES
Ovviamente ringraziamo sia in testa cani sempre in questo messaggio
E ad essa la parola Bobo Craxi
Il Congresso socialista non poteva
Non risentire la eco di una preoccupazione più forte più fondata
Circa lo stato della nostra economia della nostra democrazia e le condizioni generali del Paese
In cui viviamo
Per cui se sarebbe stato giusto parlare a noi di noi stessi dei nostri progressi delle nostre delusioni
Rispetto ad aspettative che avevamo maturato nelle ultime conferenze programmatiche politiche
Lo dobbiamo cogliere l'occasione congressuale per rigenerare il nostro risveglio politico
Per stimolare nella sinistra italiana nella democrazia italiana il dibattito che è mancato e che manca non solo sui rischi delle crisi
Non solo sulla vittoria mancata Mansour ripetuto fallimento del riformismo politico nell'ultimo ventennio
Si parla della fine di un ventennio e si allude alla presenza di Berlusconi nella vita politica
Ma il ventennio che si chiude e che va giudicato riguarda tutti
E riguarda anche le prove di Governo della sinistra politica
Quella che di fatto ha soppiantato nel ruolo della funzione quella del psiche e che ha deluso le aspettative contenute nelle premesse e nelle promesse
Noi siamo coi piedi immersi nella crisi incerto una crisi non può non essere valutate giudicata per quello che
In un contesto più ampio di crisi economica in tutto l'Occidente
I cui tuttavia però salta agli occhi il caso italiano
Ed il caso nuovo della crisi della classe dirigente di questi ultimi vent'anni di tutta la classe dirigente quella economica quella politica e quella sociale
E sa fallito su tre questioni fondamentali
L'incapacità di riformare il sistema istituzionale adattando i tempi e delle esigenze della forma di governo delle istituzioni parlamentare riordinando il sistema di potere dentro un quadro di equity equilibrato
Dentro un quadro di compatibilità con i nostri impegni ed obblighi sovrannazionale
Ha fallito sul piano economico il nostro era
Sostanzialmente un sistema di economia mista che garantiva la capacità di mantenere la coesione sociale invece abbiamo navigato
Senza bussola verso la liquidazione del sistema pubblico economico senza creare un mercato reale e senza aver creato un nuovo e convincente compromesso sociale
Il ventennio ci consegna la crisi del partito politico
Che è stato tanto del modello autoritario quanto nel modello democratico la trama dello Stato
La presenza essenziale è vitale per una democrazia matura dei partiti il ruolo essenziale di una società moderna entrato in chissà in crisi vent'anni fa e non si sia più ho riassunto
E sì lo ripeto non rappresentato per un lungo periodo la trama che legava popolo allo Stato
E definiva attraverso di essi il perimetro fondamentale della democrazia e il suo fondamento
E la reazione a tutto ciò
E la ricerca di soluzioni individuali a contraddizioni che al contrario l'ho detto prima pure Susanna Camusso solo contraddizioni sistemiche
E non c'è Paese in Occidente che debba affrontare queste crisi tutte quante assieme
Per questa e non per altre ragioni la figura istituzionale del Capo dello Stato e l'ultimo filo che lega la democrazia la realtà italiana
E l'ultimo filo logorato che cuce il rapporto fra democrazia e pace sociale non parlo della persona
Parlo della istituzione
In attesa che si formino classi dirigenti diffuse
Partiti omogenee democratici e non come in questi anni abbiamo visto partiti personali liberisti ci flessibili leggeri virtuali partiti in Rete
La democrazia sembra essere attaccata al filo logorato di questa
Istituzione
La rottura del PdL
Ma anche la politica che si è aperta nel vi dice e che crea una naturale divaricazione
Aggrava la crisi
E non la risolve
E grave nella destra
Perché la posizione dei più irriducibili sostenitori dell'infallibilità di Berlusconi della sua intoccabilità Sisti si è spinta sino ai confini dell'eversione
E se mi è consentito c'è stato l'atteggiamento verso l'istituzione parlamentare che non ha nulla a che vedere con il caso celeberrimo che tante volte a sproposito viene tirato in ballo
L'aggrava nella sinistra e non solo e non soltanto perché il rischio di scontri paralizzanti fra uno o più leadership
Ma perché anche la nuova generazione di leader si pone come questione burocratica il rapporto con le socialdemocrazie europee
E non comunque problema politico di rilevanza strategica
Per l'insieme della sinistra come approdo ideale naturale di una forza che si richiama i valori
E ai principi
Di progresso che non può non avere un solido ancoraggio
è un concreto ancoraggio nella famiglia più importante dei riformisti europei
In altri termini compagne e compagni morti si aggirano
Parlano
In nome e per conto del socialismo europeo ma nessuno OSA definirsi socialisti
Il commissariamento di fatto della vita politica italiana la scelta necessitata
Della coalizione di piccole o larghe intese
Senza alle spalle in modo convinto nei partiti di riferimento non è una prospettiva strategica
Riduce i sentimenti di speranza e non produce nient'altro che un attese una lunga di infinita attesa d'altronde la qualità la virtù del Governo e quel che
Ma è quel che c'è
Si dice che cambia la natura politica dell'esecutivo ma noi per primi che a questo esecutivo abbiamo concesso senza nulla in cambio
Fiducia politica e parlamentare sappiamo che il percorso tortuoso mina alla radice la capacità di dispiegare una forza reale efficace
In una condizione politica precaria
Tuttavia la stabilità a un valore politico in sé
La stabilità a un valore politico se è capace di riorganizzare e di riordinare in chiave europea il terreno politico
Se è in grado di uscire conforme innovative non burocratiche di riorientamento della spesa indirizzata verso i ceti più deboli e operante sul versante degli sprechi
E in questo senso le misure proposte ieri mattinata di ieri sera da Riccardo sono convincenti
E vedo bene badate bene che si è incominciato a fare esattamente ed andare nella direzione opposta
Con provvedimenti finanziarie che appaiono operazioni contabili con modestissimi contenuti sociali
è una riproposizione di una privatizzazione stile anni Novanta che pensavamo fosse stata messa alle nostre spalle
E mentre la riforma della Banca d'Italia sa presta ad essere giudicata per quella che
E cioè un poderoso regalò debba anche private che si vedono ricapitalizzare il loro apporto all'azionario con una sottrazione di fatto al Tesoro del suo patrimonio
L'austerità generalizzata non produce alcuna buona notizia per le nostre economie
I Governi europei oppressi dai debiti stanno tagliando i programmi di welfare e nella maggioranza dei casi la soluzione scelta per rimediare l'iniquità del capitalismo è stata quella di introdurre
Maggior capitalismo
I nostri creditori spingono per smantellare le tutele dei lavoratori e per De regolamentare i mercati interni una sorta qualcuno l'ha chiamato di lotta di
L'asse dall'alto
Le quote di reddito destinate lavoratori è in calo in tutto l'Occidente persino Time rivaluta le profezie del vecchio Marx sul capitale che si arricchisce a spese del lavoro
Ciò che naturalmente potrebbe far felice inguaribili indottrinato i ma che interroga non pochi partiti progressisti
E sulle loro possibilità e viene citato dirette Nencini sulle loro possibilità di fare fronte e di ripensare in modo significativo a questo stato di cose
Fa impressione vedere il disfacimento dell'utopia europea
Che non è più quella di cannabis la civiltà pluralista
E non è certamente a quello delle presidenze italiano dell'ottantacinque nel novanta
Fa impressione questa Europa in mano a burocrati e banchieri
Finita nuovamente nelle mani di una rinata vocazione imperiale tedesca e al contrario l'Europa avrà bisogno di maggiori investimenti
Duratura sburocratizzare assi semplificarsi
Compensare il trasferimento di sovranità dei singoli Stati con regole
E normative uniche
Sul piano fiscale militare giudiziario assicurativo bancaria un'Europa che parli a voce unica
Sulla politica estera e di difesa
E non è un'Europa che si aggira sperduta
Per il mondo pagando in ordine sparso a fari spenti e che si occupa
Con disagio con disturbo
Dei problemi che sono sorti nel cortile di casa cioè del Mediterraneo
Dove spenti facili entusiasmi si riaccendono i fuochi di una possibile polveriera
Per questa ragione le prossime elezioni europee non sono solo il banco di prova e l'appello per l'unità monetaria devono essere un appuntamento chiare
Che si fissi obiettivi economici e politici e che traguardo al decennio che sta per la prima è che cambi orizzonti
L'accordo fra cd UE spende lo ha detto qualcuno ieri mattina
Non è altro che un accordo fra tedeschi e non è nient'altro e non c'è il bisogno
L'obiettivo che deve essere l'obiettivo della nostra comunità europea cioè quello di rimuovere l'odioso parametro del tre per cento
Che consenta di lì di separare i bilanci le spese per investimenti per le aree più bisognose del continente per aiutare veramente l'occupazione giovanile per fronteggiare sul serio e prendere sul serio i diritti
I diritti dei profughi di guerra e che noi inconsapevolmente abbiamo contribuito a generare
Care compagne e cari compagni ci sono state prima del congresso
Discussioni fra di noi
E se dovessimo giudicare il risultato complessivo sappiamo che il bicchiere è mezzo pieno ed è anche mezzo vuoto
La presenza di Prati compagni parlamentari è senz'altro una conquista
E tuttavia io giudico un errore quello che abbiamo commesso tutti quanti assieme
E cioè quello di sottrarre in un'occasione propizia la possibilità di dare socialisti la possibilità di partecipare con una propria lista alle elezione
Ci sono state discussioni tra di noi se poi per fortuna abortite
Su una presunta volontà di cambio di ragione sociale
Di adesioni a perimetri diversi da quelli socialisti ci sono state discussioni fra di noi se fosse il caso o meno di partecipare alle primarie del centrosinistra
Io penso naturalmente che sarebbe stato più opportuno e considero un errore non averlo fatto
Però di fronte a quelli che noi consideriamo errori politici
Io penso che ci sia soltanto un rimedio e cioè quello di non ripeterli più
E lavorare nel miglior modo possibile
Per rendere competitivo il partito alle lezioni generale a quelle più vi avvicinate e preparare per tempo anche una sfida socialista alle primarie del centrosinistra
Le nostre discussioni hanno riguardato lo stato del partito la sua collegialità il suo rinnovamento il suo insediamento della società italiana
La sua organizzazione di stampo federalista la sua capacità di essere aperto di inclusivo
Verso la moltitudine di socialisti che si dichiarano tali che non si riconoscono in noi e che vanno dichiarata
E vanno richiamati ad un dovere di lotte di militanza
Le nostre discussioni però devono e possono produrre un esito utile alla causa
Che determina un definito estatica approdo di tutta la famiglia socialista in Europa che non può prescindere certamente da chi è socialista lumeggiate
Per questo io penso
Approfittiamo dell'occasione del Congresso del PSE
Per chiedere ad una delegazione autorevole di leader del socialismo europeo
Di chiedere loro di sovrintendere alla ricostruzione del perimetro Socialista in Italia
Posto che la questione come si è capito
Non la risolve certamente l'ambigua condizione collocazione del Partito Democratico posto che la condizione non possiamo certamente risolverla noi
Nella nostra
Condizione elettorale né tanto meno in alleanza acconsente
Una delegazione che aiuti la formazione di una lista unica
Del socialismo europeo che sostenga Schultz ma che faccia riferimento
Nel nostro Paese d'origine al movimento socialista di cui tutti siamo figli e che nacque nel mille ottocento novantadue
Per preparare un'azione politica ambiziosa e tentare di riunire la sinistra italiana in un unico perimetro politico
Io penso che sarebbe sbagliato incominciare a dividere i socialisti almeno quelli che ci sono e ci sono sempre stati anche nei momenti in cui
Era più comodo o più facile guardare altrove
OSCE gli era la strada del disimpegno
E della maggioranza dei casi
O scegliete invece qualche strapuntino di destra o a sinistra e denigrare tutto ciò che qualche socialista italiano ha tentato di fare
Per non disperdere il nostro patrimonio e spesso facendolo senza nulla chiedere in cambio
Il nuovo mercato politico pone domande domande di mio socialismo e noi dobbiamo essere in grado di esprimere un'offesa tesse nuove classi dirigenti rigenerando il partitino dobbiamo esserne all'altezza
E dare ai più giovani questa opportunità senza gettare uomini deve storie come fossero ferri vecchi vedete
Anch'io penso
Come Nencini che era nostalgica sia un sentimento nobile
E che però di per sé ed Assessora non fa una politica nostalgica
Però badate io la pensate come quello scrittore che dice ed è Aldo Busi
Preferisco un uomo che ha una storia perché almeno so da dove viene e dove vuole andare piuttosto che uno che è una storia non ha e non so dove li vuole portare
Contrordine ho concluso
Non è senza emozionato preso la parola Venezia
Abbiamo ricordato che qui socialisti si vogliono congresso nel lontano mille novecentocinquantasette i più anziani
Lega non questo ricordo l'elezione di Pietro Nenni ma anche la sua messa in minoranza
Il Comitato centrale dopo aver vinto politicamente sulla limpida linea di unificazione socialista che poi
Qualche anno dopo si fece strada
Con il congresso dell'unificazione
A malincuore l'ASP nella serata del Congresso riprese la guida del partito
E deluso amareggiato annotò tuttavia sul suo diario la frase di Filippo Turati che egli spesso amava citare
A
Che magnifica cosa sarebbe il socialismo se non ci fossero i socialisti
Una fase diciamo che non non dover un applauso
In quello stesso Comitato centrale entrò giovanissimo un compagno
Che vent'anni dopo divenne segretario del partito sto parlando di mio padre Bettino Craxi
Partito socialista
Il Partito socialista e come
C'era un tempo anche Claudio
E la mia casa e la mia comunità
Se io non sarei diventato l'uomo che sono
Nei valori che ho praticato se non avesse frequentato
La grande comunità socialista la vita
Visto che il il nostro su luoghi ANCI impone una
Riflessione esistenziale
La vita che è stata assegnata anche dall'asprezza della lotta politica dalla purezza della sconfitta del tragico epilogo
Della vicenda che ha riguardato l'OCSE di Craxi tuttavia non mi ha mai fatto mai venire meno dall'idea che si possa lottare per il proprio ideale per la sua bellezza
Sapendo che altri prima di noi lo hanno fatto e molti sperano di dopo di noi continueranno a farlo nel segno
Di una grande cultura politica italiana e dei grandi valori umanitari che sono propri del socialismo democratico in cui voi ci riconosciamo
E che ancora immessi noi possiamo ritrovare il pensiero la ragione
Per cambiare e migliorare lo stato di cose nel mondo nuovo che stiamo vivendo ed è un impegno questo che tutti
Dobbiamo assumerci assieme
Tutti assieme nessuno escluso nel futuro di questo partito
L'impegno di essere socialisti del nostro tempo
Portandoci appresso del futuro tutto ciò che c'è di buono della nostra storia
E per il resto come diceva l'amico Lucio aspettiamo senza avere paura domani
Grazie fa
E adesso
Mancava la
Maria ossia
Il
Il Presidente nazionale dell'Unione i coltivatori italiani
E mi ricordo mentre il Presidente esempi da prendere
Prende posta al podio
Che sta iniziando una riunione dell'équipe compagni delegante e non delegate nella saletta a sinistra invitiamo tutti a partecipare
Grazie
Care compagne e compagni
Le sfide globali che dobbiamo affrontare
Non sono un tema astratto
Distante dalla vita dalle persone comunque
Mai come oggi
Macro e micro si intersecano e si influenzano
Intervengo per
Lucci l'Unione coltivatori italiani
Per cercare di portare dal nostro ambito un contributo
Vi esperienze acquisite
Nel lavoro quotidiano
Cercando nel contempo di tenere lo sguardo alla dimensione globale dei problemi
Dello sviluppo
Della finanza della democrazia
Non diversamente
Da ciò che fa e deve fare un partito politico
Specialmente un partito come
Il nostro
Cessata sempre che la dimensione locale
Dei problemi sociali ed economici si inscrive in un quadro europeo e internazionale
La politica e la società civile
I partiti e gli organismi sociali
Non sono necessariamente contrapposti
Come vuole
Una fin troppo facile e superficiale retorica dell'antipolitica
Castelli privilegi
Si annidano trasversalmente così come trasversale
Sono respinti all'innovazione e alla riforma
Occorre scegliere
Schierarsi
Per i contenuti e per un Progetto
Le tre grandi crisi che viviamo non possono essere divise
La crisi economica e produttiva
La questione ambientale ed energetica
E l'ha mai risolta questione sociale
Cioè la diseguaglianza in questi anni
Crescente tra chi vive del proprio lavoro e chi specula sulle rendite
Parassitarie
Il potere internazionale la finanza mette in scacco intere nazioni
Si fa beffe della democrazia
E questo progressivo ritorno del dominio dell'economia sulla politica
Che sembra mettere in discussione due secoli gli avanzamenti democratici
Ritornano anche antiche le forme di potere
Il potere fondiario scusa scusa
Mario per favore lasciate svolgere interventi che con la serenità dovuta c'è un brusio movimento che non fa onore all'ospitalità che dovremo garantire a chiunque
Grazie
Ritornano anche antiche forme di potere il potere fondiario il controllo della terra
Che sia l'assalto alle terre del continente africano oggi utilizzate in maniera crescente per rifornire di cibo e materie prime la Cina e altri mercati asiatici
Che sia la testarda conservazione nelle nuove linee di politica agricola delle due Unione europea
Degli interessi dei possessori di terra contrapposti a quelle di coloro che la coltivano
Nella globalizzazione dobbiamo difendere un modello europeo
Nel linguaggio delle socialdemocrazie europee
Il Welfare State le garanzie sociale di cittadinanza scusa Mario scusa
Io capisco che siamo stati bravi anzi siete stati bravissimi perché dalle nove in punto fino ad ora
Abbiamo lavorato ininterrottamente ma se siamo stati così bravi cerchiamo di esserlo fino
Alle ore venti e non visto il bar persone come Mario
Che con grande intelligenza sta cercando di rivolgere un intervento alla nostro congresso grazie per cortesia chi non può stare in sala da che chiaramente fuori
Prego ma c'è anche il patrimonio di saperi competenze
Memoria che esemplificato in maniera eclatante dalla cultura del cibo dalla qualità della vita dalla salute dei consumatori
Noi non possiamo americanizzare
E tanto meno cinesi Zare l'Europa venendo meno alle conquiste sociali e alle garanzie ambientali
Anche dal punto di vista economico noi non pensiamo affatto che la riduzione dei costi di produzione
In vista di una concorrenza globale sia la strada per un'economia europea che sia ecologica di qualità fondata sulla conoscenza
Noi siamo
Noi
Coltivatori italiani in prima fila nel proporre un modello che esalti la distribuzione l'accesso al benessere
Che i rifiuti un'alterità fine a se stessa
Che dia il giusto valore al lavoro e al prodotto dal lavoro
Il grande patrimonio culturale italiano che non è solo artistico o architettonico deve dunque sostenere le produzioni di qualità diffusa in tutta la nazione
E tra queste l'agricoltura l'economia del cibo del benessere del tempo libero
Qui abbiamo anche lo spazio per i giovani
Per la loro occupazione
Le migliori opportunità
Nella sin troppo scontata lamentazione sulla crisi di partecipazione ai partiti
Noi dobbiamo senza ipocrisie reticenze aprire anche il capitolo della crisi dalla rappresentanza sindacale
L'agricoltura italiana non trova ormai da decenni una sua adeguata rappresentanza politica
Una voce sufficientemente forte autorevole
Sì da poter intervenire in maniera decisiva sulle scelte di governo eppure
Sono sin troppe le organizzazioni che si arrogano il diritto di rappresentarla
Ecco troppe vecchie caste si nascondono dietro forme obsolete non più sufficientemente
Legittimate di rappresentanza
Noi storicamente rappresentanti del modello produttivo più tradizionale è più semplice che nella nostra storia italiana è sempre stato non solo unità economica ma anche unità familiare
Elemento della comunità villaggio eticità abbiamo oggi deciso di far cadere divisioni artificiose e li ripartire dalla visione di un'impresa piccola e media radicata sul territorio
Ricca di competenza e molti funzionale che non solo produce prodotti agricoli ma servizi cultura tutela ambientale Energia sostenibile
Questa scelta di riforma e di modernità comporta la necessità di schierarsi in battaglie politiche precise
è disposta la pattuglia di clamor parlamentare del PSI a rifiutare il tentativo di ricreare il sistema di potere della famigerata Federconsorzi
Protagonista di uno dei più grandi scandali dalla storia italiana e a votare contro il riaccreditamento di ben quattrocento milioni di euro più interessi a favore di una sorta di Moro burocratico
Mentre il Governo letta sa Fanna a trovare risorse per togliere la famigerata ICI IMU sui fabbricati agricoli
Cioè quella parte dell'IMU che non colpisce Billè attici ma stalle fienili Granai diventando così un odiosa tassa non sul reddito ma sul lavoro
Che opprime le piccole e piccolissime aziende agricole
è disposto il PSI e il Partito del socialismo europeo e se suoi europarlamentari
A legare gli aiuti comunitari alla qualità dei prodotti al valore aggiunto che è un'agricoltura avanzata e di qualità polare all'intera società
E non contarli sul criterio dal mero possesso della terra come è successo fino ad oggi
Terra che non può essere vista come un asset finanziario da scambiare magari in vista di passare dalla produzione agricola ad una più redditizia in apparenza speculazione edilizia
Il disastro che ha colpito anche la mia terra la Sardegna nei giorni scorsi
è frutto di ragioni come dicevo prima
Macro i cambiamenti climatici che richiedono una governance globale del pianeta e di ragioni micro sovente anzi meschine
Di mancata tutela del territorio cattiva regimazione dei corsi d'acqua pigrizia indifferenza ad ogni livello
Ecco noi vogliamo fare la nostra parte
Non solo nella difesa legittima e necessaria degli interessi di una categoria ma nel contribuire alle riforme l'avanzamento del Paese
Vogliamo fare noi vorremmo che lo Stato che non con una mano CID è LEA sempre maggiori oneri in termini di servizio
Alle imprese al cittadino servizi fiscali di patronato
Di assistenza varie con l'altra non si rifiutasse di riconoscere il diritto ai costi che questi servizi a cui le organizzazioni di rappresentanza sono chiamate
Costi che son comunque assai inferiori a quelle che lo Stato spesso dovrebbe sostenere
Se accentrasse di nuovo a assente questa attività vogliamo farlo e chiediamo alla politica di fare il suo mestiere
In tono alto e lungimirante
Occorre per esempio non la mera azione protezionistica verso le economie mediterranea hanno vicine
Ma una vera e propria politica italiana verso il Mediterraneo
Che prevede interventi sui flussi migratori sull'interscambio di merci e servizi
E che sia a sostegno di un'idea ambiziosa di pace cooperazione
Pensiamo infine
Alla necessità di necessità di investire
Parlare di tagli alla spesa pubblica in maniera demagogica che tipo di me demagogica non significa niente anzi
è una mistificazione
Abbiamo bisogno di maggiore spesa pubblica produttiva in ricerca in tutela ambientale in protezione del territorio
Qui le ragioni dell'economia e quella e quella della democrazia invece di confliggere
Possono trovare una sintesi ci vuole ripeto contenuto e Progetto
Non rinunciare ad essere ambiziosi nel disegnare il nostro futuro grazie
Grazie
Compagni
Io vengo da Cremona citati esprimeva
Un po'di anni fa un deputato di una certa qualità al quale io con una certa emozione personale più che politica
Cedo volentieri la parola per un intervento che credo sarà gradito la parola Claudio Martelli
Seguiranno
Gli interventi del
Compagno Manetti e a seguire Ugo Intini
Non ho voluto mancare questo appuntamento con
Il Partito Socialista Italiano
Per portare il mio saluto ad alcune riflessioni
Tutto il resto mi pare si iscrivano ampiamente nel dibattito per la parte che ho ascoltato e per la relazione di
Principi che ho letto
E che riflettono
Anche
Lo stato d'animo che avverto nelle
Tante presentazioni del libro che ho scritto che mi capita di fare il suo invito quasi sempre di socialisti ma non solo di socialisti
è vero
Che di fronte a tanta
Amarezza per
Le tante crisi che si intrecciano
Nel nostro Paese
è difficile trovare
Stimoli
Per progettare per ricominciare a pensare futuro
Come diceva esse
Necessario sempre diventa indispensabile nei momenti di maggior difficoltà
Difficile anche selezionare
Gli argomenti in un
Repertorio di discussione così ricco di stimoli
Dall'ambiente alla giustizia
Figuriamoci se non avrei voglia di parlare di giustizia
Se non avessi avuta
Lo stimolo che avrebbe dato l'intervento
Di Tiziana Parenti così denso in tanta parte
Condivisibile
Che
Ritrovo
I concetti fondamentali
Che ruotano intorno alla rapporto
Sempre dialettico ma che è divenuto tossico
Tra non tra giustizia e politica
Ma tra una parte la più politicizzata di questa magistratura
E una parte
Secondo me
Non la migliore di questa politica
In un libricino di tanti anni fa Norberto Bobbio uno dei nostri
Mento ri
Le nostre guide
In senso proprio filosofiche
Questo libricino si intitola teoria della giustizia
Bobbio metteva in guardia
Dalle loro i carri Ischia di confondere l'idea di giustizia
Con l'idea di legalità
Se noi per legalità intendiamo il rispetto delle leggi
Non c'è che da
Inchinarsi
All'ossequio
Che ci obbliga a tutti
Ma se per legalità intendiamo che questo secco le leggi si debba tradurre nella loro immutabilità
Noi commetteremmo il più grave dei crimini proprio contro la giustizia
La legalità e il corpo delle leggi vigenti in un certo momento storico in un certo Paese
Se noi la identificarsi no con una il meglio della giustizia possibile noi spegni eremo
Il bisogno la necessità di un'azione di riforma di cambiamento talvolta anche a radicale
Delle leggi vigenti questa tensione dialettica tra la legalità e la giustizia deve dunque vivere
Nell'interesse proprio della giustizia
Quando noi
Affrontiamo poi il rapporto tra
Giustizia
è politica
Dobbiamo evitare sconfinamenti
Dell'uno
Nel campo dell'altro dell'una nel campo dell'altro
Però francamente non mi sembra di vedere molti sconfinamenti della politica nel campo della giustizia
Mentre vedo degli straripa menti della dimensione della legalità e dei nel suo interno perché autorizzati la magistratura
Nel campo della politica
Questo problema era stato affrontato
Va ricordato giustamente Tiziana Parenti dai padri costituenti
E si era provato un equilibrio
Nell'affermazione dell'autonomia dell'indipendenza della magistratura
Che
In uno scudo
Posto a riparo dell'esercizio dell'attività politico democratica rispetto al rischio
Di sconfinamenti da parte dell'Amministrazione della giustizia
Come sappiamo questo scudo fu travolto
In una stagione novantadue novantatré novantaquattro
Che finalmente viene riconsiderata per quello che è stata
E che anch'io
Ho ricostruito
Sono tornato a raccontare
Per me stesso per la comunità di cui faccio parte che la comunità socialista
Per i nostri figli
O non c'erano ancora
Può erano troppo piccoli per comprendere ciò che avveniva
E più in generale nella convinzione
Che la solo anche solo la conoscenza del passato
Ci consente di superarlo
Mentre chi è rimuove il passato
O non lo comprende
Ed è destinato a restarne prigioniero
In quella stagione anche sappiamo come
Si manifestò questa invadenza
Dell'amministrazione della giustizia
Nella dimensione politico democratica con quella che io chiamo nel mio libro
L'irruzione della forza
Della forza legale
Di chi ha il monopolio dell'esercizio della forza legale
A me è capitato di guidare la magistratura italiana in quegli anni su due fronti
Due nervi sensibili
Come erano la lotta alla criminalità organizzata e alla mafia in particolare
Avendo avuto non per caso ma per scelta il privilegio
Di aver potuto chiamare a lavorare con me il migliore dei magistrati italiani Giovanni Falcone
E anche qui vale la pena di richiamare la lezione di Bobbio quando
Titti Parenti suscita l'applauso dei socialisti dicendo la sua contrarietà alla sua avversione al quarantuno bis
Credo che commetta francamente un grave errore
Il quarantuno bis non è
Uno strumento di tortura
E l'isolamento dei criminali incalliti e pericolosi al fine di evitare che dalle carceri
Continuano a esercitare il loro comando criminale
E al fine di evitare che nelle carceri possono sopraffare gli altri detenuti
Chi è gare e ricattare anche i secondi
Non avrei mai consentito
All'idea di una carcerazione
Più afflittiva di quanto non sia già anche troppo il carcere in se stesso
Ma non ho avuto esitazione a proporre a vedere approvato dal Parlamento e poi mantenuto nel corso degli successivi vent'anni una misura che si velata fondamentale
Per contrastare e debellare
Almeno la parte più sanguinaria
Della mafia quella che faceva un fatturato di mille morti all'anno
E che ha provocato le stragi degli anni novantadue e novantatré
è vero
Come ha detto compagno Biscardini che noi ci muoviamo oggi in un Paese
Impoverito
Incattivito e a tratti risentito e questo forse il sintomo più grande della crisi italiana
Questa tendenza mentre
Tutti contro tutti
I giovani contro i vecchi
I liberali contro i socialisti
Laici contro i cattolici
E in generale una visione per esempio
Ceca
Delle nostre relazioni internazionali
Sì ad alcuni fa compie delle vere e proprie passeggiate tra le nuvole
Di chi vuole uscire dall'euro
Di chi vuole uscire dal sistema finanziaria internazionale
Di chi vuole uscire
Dall'Europa
Noi dobbiamo
Affrontare il tema del rapporto tra l'Italia se vogliamo più in generale dei Paesi mediterranei con l'Europa
In una chiave razionale in una chiave costruttiva
E non possiamo scaricare sull'Europa responsabilità nostre
Ci sono certamente cose importanti da correggere negli orientamenti europei
Ma non si possono fare a partire
Da posizioni che nazionalmente si sono dimostrate incapaci di produrre le riforme necessaria
Nel due mila e quattro la Germania
Era considerata il malato d'Europa
Era un Paese in piena stagnazione
Economica con una disoccupazione crescente
Un tasso di innovazione di competitività precipitati ai minimi
Quella Germania è stata cambiata non come si dice erroneamente dalla grande coalizione tranche prevedere la mette ma dai socialdemocratici tedeschi
Che hanno avuto la forza la determinazione la lungimiranza
Di sciogliere alcuni dei nodi che impedivano lo sviluppo del loro Paese anche sacrificando il loro partito in termini di popolarità
Quali sono state le misure fondamentali adottate in quella stagione per rimettere in moto l'economia tedesca
Se poi vi hanno visto in pochi anni tornare
A ridiventare la locomotiva d'Europa
Sono state una contrazione della spesa pubblica su tutti i versanti ivi compreso per quanto amaro ciò possa suonare le nostre orecchie
Ciò che riguardava il salary e le pensioni dei lavoratori dell'intero comparto pubblico
Giungendo sino a chiedere ed ottenere
Prima con i contrasti e poi con un parziale consenso da parte sindacale l'aumento anche delle ore di lavoro settimanali
Se la Germania che nonostante la crisi che allora era ancora tenterà sempre il più grande più prospero spero
L'unico Paese europeo
è riuscita a ripartire soltanto adottando queste misure
Noi ci dobbiamo chiedere con molta franchezza e con molta onestà
Come pensiamo di uscirne noi italiani senza affrontare un percorso non dico identico diverso adattato alle nostre condizioni
A che debba avere le stesse caratteristiche so benissimo che questo non sarà facile
Con il sindacato italiano ma scongiuro il Sindacato italiano di renderlo
Possibile nell'interesse del mondo del lavoro non contro il mondo del lavoro non credo sia interesse del mondo del lavoro
Che Contini in una fase di stagnazione la recessione disoccupazione
è una situazione nella quale cinquanta per cento dei giovani tra i
Sedici e trentaquattro anni sono disoccupati
Non è certamente l'unico ambito nel quale
Nuove nell'iniziativa riformatrice
Tutti siamo portati a parlare immediatamente dell'evasione fiscale giusto e sacrosanto e necessario dobbiamo però farci una domanda semplice
Io non so più quanti anni sono
Da quando sono piccolo che sento parlare di lotta all'evasione fiscale in Italia
A un certo punto mi sono chiesto perché
Sia diventato così difficile per noi contrastare l'evasione
E insieme ad altri abbiamo trovato la risposta
La risposta consiste nel Abill adottare metodi moderni di accertamento fiscale che consistono nell'incrociare i dati
Per poter incrociare i dati però bisogna portare un certo numero di spese in deduzione fiscale in modo da avere una base di conoscenza
Che consenta di andare a quelli che hanno
Venduto certi beni di dire guarda che qui risulta che quei venduto questi beni
Perché non si fa in Italia
Perché non si riesce a farlo
Che cosa manca intelligenza
Organizzazione informatizzazione
Questo dovrebbe essere un tema
Che riguarda innanzitutto una forza socialista riformatrice e il sindacato riformatore
Io non voglio arrendermi a quello che ha detto un caro amico caro compagno come Angeletti
Caro Claudia in questa fase l'ha detto il pubblico non privatamente in uno convegno socialista
Il sindacato di necessità svolge un ruolo conservatore
Deve tutelare la situazione che c'è già
Questo è molto difficile oneroso il costone enorme fatica mi rendo conto di questa responsabilità non la sottovaluto la capisco
Però non credo che se ci si riduce a questo ruolo conservatore si riuscirà
Nella compito che è diventato un compito quasi titanico
Di rimettere in moto l'economia italiana
L'altro aspetto
Spesa pubblica lotta all'evasione fiscale
E come rimettere in moto il meccanismo di sviluppo
Ecco io non ho l'impressione che il Governo che abbiamo in carica
Né quello precedente né quelli precedenti a quello precedente e per
Per evitare equivoci nelle città né Monti né Berlusconi ma neppure l'ultimo Governo Prodi e quello precedente di Berlusconi e quello precedente di Prodi
Abbiano fatto quanto era
Possibile fare
Proprio nelle condizioni che si sono via via
Aggrappare
Consentitemi di citare un esempio del passato
Quando nel mille novecentottantatré Bettino Craxi divenne Presidente del Consiglio
L'Italia vera ma volta tanto in più sull'orlo del baratro avevamo un'inflazione a due cifre
Il diciassette per cento
Il che significava che ogni anno l'inflazione si mangiava al diciassette per cento
Dei salari delle pensioni e dei risparmi degli italiani
E che ogni bene in Italia costava il diciassette per cento in più che negli altri Paesi europei
Avevamo una disoccupazione di massa
Quasi pari a quella odierna
Un'evasione fiscale di massa
Una moria di impresa e di industrie
Affrontando con coraggio
La riforma anche del mercato del lavoro la scala mobile ricorderete nata in una stagione di facili illusioni
In cui un grande sindacalista
A cui sono legato da affetto come Luciano lama tuttavia commetteva l'errore capitale di sostenere che il salario era una variabile indipendente
E che il modo migliore di garantire i salari le pensioni e risparmi era quello di agganciarli all'aumento del costo della vita
Con l'inevitabile risultato di creare un c'è tutto perverso per cui ad ogni aumento salariale corrispondevano aumento del costo della vita da un aumento del costo della vita un aumento
Dei salari
Eccetera eccetera
Per spezzare quella spirale fu adottata la riforma della scala mobile
Gli italiani mostrano di comprendere
Nonostante i timori tanti di fronte ad un referendum organizzato dal Partito Comunista della CGIL per ripristinare punti tagliati della scala mobile
Due punti
Mica tutti B certamente
Della scala mobile
Nella referendum italiani mostrano di comprendere e confermano la giustezza della scelta fatta ebbene in quattro anni l'inflazione scese dal diciassette al quattro per cento
Il numero delle imprese tecnico
L'Italia con la sua
Lira poli retta come la si chiamava aspra in città spregio attivamente
Con questo la tripla a come la moneta più solida d'Europa
Obiettivo che non era mai stato raggiunto in precedenza e che non fu più raggiunto successivamente
Dunque esiste lo spazio di un'azione riformatrice risoluta
Non interessa se battezzarla socialista
Ho liberalsocialista
Ma certo devono essere riforme che rimettano in moto le ruote dell'economia il meccanismo di sviluppo senza del quale
Nessuna soluzione possibile
Con lo sviluppo ogni soluzione diventa non dico la portata di mano ma avvicinabile
Questo anche credo sia uno dei grandi temi di discussione
Io non so più se chiamato la sinistra non lo dico polemicamente
Lo dico perché vedo che è un interrogativo che agita lo stesso Partito Democratico
Mi alcuni casi lo accetta
In alcuni casi sembra illuminava in altri casi sembra oscurare l'avvenire il futuro
Voi sapete che al termine degli anni ottanta
Io proposi
La creazione di un ideale Partito Democratico che riunisse le famiglie laiche socialiste
E post comuniste o democratiche di sinistra
Dunque un progetto diverso da quello da cui poi è scaturito il Partito Democratico
Fino a ieri oggi già mi pare non è cosa importa un po'cambiate
Il nostro progetto fondamentalmente laico socialista che ragionava sul fatto che nei referendum popolari
Sulla giustizia sul nucleare e prima sul divorzio sull'aborto una grande maggioranza di italiani una maggioranza trasversale
Rispetto alle categorie di destra e sinistra e rispetto alle frontiere presunte tra laici e cattolici aveva spento
Accelerato
Straordinariamente il progresso civile e culturale
E definitiva anche sociale del nostro Paese
Fondere
Le maggioranze referendarie con la maggioranza politica di centrosinistra
Era
Il senso
Di quella proposta del Partito Democratico quindi di un partito a vocazione maggioritaria che facevo uscire anche noi socialisti
Di radicali Bilanci
Dalla forma un po'residuale della lotta politica che consiste nel tutelare i propri spazi di minoranza
E voi sapete anche che il Partito Socialista delle origini nel mille ottocentonovantadue nasce
Al termine di una discussione lanciata dalla critica sociale
Nella fine degli anni
Mille ottocentottanta
Se si dovesse dar vita a un partito socialista o a un partito democratico e dunque non solo socialista
Ma aperto le forze democratiche e progressiste dell'epoca che erano i radicali e i repubblicani
Fu una discussione appassionante straordinaria
Perché ciascuna delle parti aveva ottime ragioni per sostenere
La propria visione
O quella democratica dunque interclassista e non per la sinistra o quella socialista dunque classista e non interclassista
Sorprendentemente disattendendo tutte le attese Filippo Turati optò per la scelta socialista
Ma lo fece nel timore
Che se non avesse dato vita a un partito socialista non Partito Democratico dunque anche con forze borghesi
Avrebbe lasciato il fianco scoperto all'offensiva degli anarchici
Mettete al posto degli anarchici Grillini
Mettete al posto del Partito Democratico come è stato sino all'altro ieri
Quello odierno
Mettete noi funzione di testimonianza socialista
E vi accorgerete che in centocinquanta anni è cambiato molto poco
Molto
Certo cambiano i protagonisti
Oggi capita a un dirigente
Con me Gianni Cuperlo
Se mi sembra un po'uscito da un film sui turbamenti del giovane Torres
E che per altro verso parla un linguaggio che sembra quello della corazzata Potëmkin
Per quanto forbito
Capita a lui di interpretare il ruolo del conservatore
Di diventare inesorabilmente
Il punto di riferimento di quanti non vogliono il cambiamento del Partito Democratico U.L.S.S. suo disancorata vento
Da una tradizione
Come quella comunista e postcomunista
Che viceversa
Matteo Renzi a sfidato e battuto
E questa è la novità
E scusate se è poco
Scusate se è poco
Non fate vie guidare né dalla simpatia nei dall'antipatia
Si tratta di giudicare i fatti e le tendenze in atto
A me non dispiace lo dico con molta franchezza
Non mi piacciono altre cose di Renzi ma non mi dispiace la carica di adrenalina
Questo forse la cosa che lo rende più simile
A certe nostre stagioni
Di qui età quando si disperde Point polemiche cucce di giornata o battute
Che non mordono nella realtà così come
A noi interessa capire se Matteo Renzi vuole essere
Uno sciopero
Une Pito me moderna del vecchio democristiano
Ci interessa se vuole essere un Blair
O qualcuno che galoppa tra
Comizietto Lucio
Ci interessa di capire se ha mente un programma come quello che Craxi socialisti realizzano negli anni ottanta
O se intenda che appare una leadership per una stagione
Non è certo abbiamo il dovere dicono i socialisti in senso lato e penso che questo complesso potrebbe essere
L'inizio di qualcosa di veramente importante per noi se segnasse l'inizio della fine della diaspora socialista
Non credo che la vostra ambizione si è quella di essere il frammento più grosso della diaspora non credo mi farei un torto più fare a me stesso
Credo che l'ambizione sia più vasta
Sia di ricostituire la unità
Fondamentale
Delle esperienze socialiste
Senza fare il processo a nessuno per le scelte che ha fatto e magari contraddetto nel corso degli anni che abbiamo alle spalle
Perché questo suscita l'ebbe un contro processo
A quante volte
Chi pretende di aver mantenuto una rotta Stabila invece dovuto per necessità o per scelta
Accontentarsi di un ruolo
Da strapuntino
Ho mescolarsi in singolare in alleanza
Non è questo il punto non è questo che ci deve interessare ci deve interessare il ricostruire città perché città
Paese per paese la comunità socialista
C'è una comunità storica
Culturale morale e sotto
Che può dispiegare ancora una forza è un'azione straordinarie io non vedo
Soloni in circolazione
Io ho sentito invece oggi
Nel dibattito degli astri delegati
Idee coraggiose idee nuove ed è di questo innanzitutto che l'Italia ha bisogno ed è di queste idee nuove che noi possiamo e dobbiamo essere portatori
Mi raccomando non nella formula dei vecchi comitati centrali che nel timore di dimenticare alla vigilia di qualche campagna elettorale qualche categoria le elencavano tutte
Questo non serve ci vogliono alcune idee forza innanzitutto per quel che riguarda la crisi economica e sociale
E ci vuole anche una visione dell'avvenire
Politico e oso dire geopolitico
A me non spaventa la Germania che dopo aver fatto i sacrifici li chiede anche agli altri Paesi europei lo trovo logico e lo trovo legittimo e poi all'ente
A me spaventa la Germania e ho vissuto tre anni a Berlino negli anni recenti
Che guarda troppo a Este
Che pensa che il suo futuro il futuro in cui deve trascinare l'Europa
Sia l'alleanza all'apertura senza freni ai mercati dell'Est
E alla potenza egemone che silenziosamente sta ricostituendo l'impero sovietico anche se lo chiamerà russo
Questa è la parte della Germania da cui dobbiamo stare in guardia
E contrastare
Quando si vede che un Paese un grande Paese
Due milioni di chilometri quadrati
Che sta al confine tra l'Europa centrale e quella orientale come l'Ucraina
E che aveva riconquistato la sua indipendenza e la sua autodeterminazione
Non è più ingrato di decidere democraticamente di dove collocarsi
E quando vedo il mio Paese che Tarcento
Che non sa che dire
Questo ripeto davvero
E non sbagliamo ci nelle diagnosi che hanno dominato il dibattito negli ultimi anni gli Stati Uniti non ci sono finiti
Non sono avviati a un inesorabile declino e aggiungo per fortuna loro e nostra
Se c'è stato qualche cosa che va preservato nel nostro passato e proprio la solidarietà tra Europa e Stati Uniti
Tra le quali dovrebbe essere messa al bando guerre commerciali e guerre valutarie
E cercare di creare ecco un'idea nuova un sistema monetario comune come quello che si creano tra gli Stati europei tra l'euro e il dollaro
Per avere una moneta ancora più forte
Per impedire speculazioni scellerate Beria Reid finanziari di massa
E per cercare con un potere politico
Che abbia il peso sufficiente di contenere se non di governare
Lo strapotere della finanza mondiale
Che muove masse di capitali che sono venti volte superiori al prodotto interno lordo di tutte le nazioni
Come si contiene
Come si tenta almeno di orientare governare
Un problema di questa portata se non si dispone di un potere politico democratico che sia all'altezza di questa nuova sfida
Obama semmai ve l'ho compreso e mi permetto di dire un po'più di certi socialisti europei
Lo ha compreso invita l'Europa a comprenderlo
Qui ci si illude invece di poter contemporaneamente espandersi all'infinito nei mercati dell'Europa orientale Russia Kazakistan eccetera
Di tenere sotto il tallone grandi Paesi che si erano appena liberati
Dall'altra parte di non dover far nulla in particolare per contenere lo strapotere della finanza
Questo è il grande tema economico che pesa sul nostro futuro per affrontare il quale
Bisogna
Rimodulare l'Unione europea sui anch'io
Ero molto affezionato all'idea federalista
Ero molto affezionato l'idea della Commissione europea come luogo ovvero dell'Europa
Avete di cittadini degli Stati nazione europei quando poi sono di fronte a difficoltà e crisi non hanno di fronte all'Europa hanno di fronte i Governi dei loro Paesi soltanto quelli possono onestamente rivolgersi
E trovare nei sindacati o non trovare né i sindacati dei compagni di strada
La costruzione europea bisogna anch'essa di nuove idee
E di nuove responsabilità
All'Europa non sarà credibile se innanzitutto non si mette in condizione di badare alla propria sicurezza
Se continua a essere per la propria sicurezza tributarie dipendente degli Stati Uniti ai quali però rivolge milioni di accuse gli americani dicono ma scusate allora pagate di da soli la difesa
Se siete così contrari a quello che ne facciamo su scala internazionale
Fate voi
E qui ho la patente improvvisamente muta acefala
Non è riuscito neppure a creare una forza di pronto intervento comune
C'è
Nell'Europa che noi viviamo nei popoli europei
Saturazione sbandamento basta vedere l'atteggiamento verso gli immigrati per comprendere la facilità con cui sorgono movimenti
Se no furbi
Razzisti
Populisti
E c'è nel nostro Paese anche l'abbiamo visto negli anni recenti quei comportamenti della lega
Con le leggi che ha varato
Come io ributtare in mare aperto sulle coste libiche
I barconi pieni di disperati
Questa Europa non va da nessuna parte
Da nessuna parte
Ma il populismo è un sintomo non è l'origine del male
L'origine il male in questa forma di saturazione europea questo
Sentirsi come dire essa Tulli delle conquiste raggiunte e nell'invecchiamento della popolazione che è un altro segnale di sfiducia perché vuol dire si fanno pochi figli pochi in Europa pochissimi in Italia
E poi dobbiamo imparare da quelli che sono più poveri di noi
Che i figli sono una benedizione
Non sono una zavorra nella vita
Compagni cari compagni
Cari tutti
è vero quello che ha detto
Compagnie intervenuto
Sì ne abbiamo fatto fatica a passare
Questa lunga notte questi venti anni
Di notte
Si è temuto certe volte proprio di non farcela
E chi ha resistito non importa se da solo o con altri
Poiché esso fosse cominciare a vedere non voglio usare una frase di letta perché siccome porta male la luce in fondo al tunnel no no non ecco
Può cominciare a vedere
Un nuovo capitolo
Il nuovo la nuova risposta al che fare
Che è sempre la domanda di attualità della politica
E secondo me è questo il che fare
Uno sforzo generoso
Di ricomposizione
Di dialogo di discussione
Tra tutti coloro che nel passato nel presente e soprattutto con i giovani delle nuove generazioni che la nostra storia non la conoscevano
Di ritessere il filo di una storia comune di ricostruire questa comunità socialista
Senza essere
E in cui stick
Apprendo ora
A interlocutori innanzitutto come ho sempre pensato nella vita politica a quelli più prossimi affini
Che sono certamente le forze laiche e quanti nel Partito Democratico
Hanno
Nutrono medesimo senso di responsabilità comune
Nel passato non usavamo molto parlare di sinistra parlavamo di socialismo
Che è una cosa molto più chiara
Anzi Bettino il rideva
Siamo mica i semafori Destra Sinistra Arcobaleno
Effettivamente l'espressione sinistra
Indica una collocazione parlamentare ma non ha
Non da contenuti
Che cosa significa oggi essere di sinistra
è il vero interrogativo
Secondo noi la risposta e nella capacità
Di cambiare riformare far progredire
Il proprio Paese e la comunità internazionale di cui facciamo parte
Per questo c'è bisogno di socialisti ci sarà sempre bisogno di socialisti
Grazie
Compagno Martelli
Proseguono i lavori
Proseguono i lavori con l'intervento del compagno Manetti
A cui seguirà l'intervento credo atteso da da tutti di Ugo Intini
Fabrizio Spera spetta
Qualche secondo di modo tale che tutti possano
Tirare il fiato
Compagni
Mi appello alla cortesia di tutti dobbiamo continuare con
Quegli interventi che abbiamo in programma
La parola Fabrizio Manetti
Grazie
Come dicevo
Con qualcosa che mi ha insegnato che mi ha preceduto
Il termine compagni e compagne deriva dal latino
Che significa come
Appunto mi
Mi ha insegnato Claudio Martelli CUN Panis
Vorrebbe vivere sereni in
Così sintonia
Da consumare anche
Il pranzo una cena insieme
Quindi è con vivo piacere
Che
Comincio queste
Poche parole che ho preparato per questo congresso compagni lasciate svolgere l'intervento però in una
Queste appellativi
Tali
Compagni cari compagni
Questo terzo Congresso ci ha portato a Venezia
Una città di storia alla città di mare
Una città di mare e di storico
Come dimostra la bandiera che sventola qui davanti all'ingresso
E che testimonia l'appartenenza di Venezia al novero delle quattro repubbliche marinare
Venezia Genova fissa a mare
Compì siamo altri le ultime due citate
Che hanno oggi ho perso la predominanza politica e quindi economica sul mare per ragioni diverse
E molteplici
Mentre le altre due evenienze Genova che continua ad avere un rapporto meraviglioso con il Mediterraneo
A Venezia socialisti nella loro declinazione della Prima Repubblica sono già stati al Congresso nel mille novecentocinquantasette
E come hanno ricordato il segretario nazionale Bobo Craxi fu un'assise epocale
Con l'apertura alla collaborazione con i cattolici
Fatto questo di cui non si può tacere l'importanza e la portata storica al netto di ogni sentimento religioso che noi laici consegniamo al libero arbitrio
Ma no e Socialisti italiani siamo legati anche all'altra città costiera
A Genova
Dove nasce il momento partito nel mille ottocentonovantadue proprio grazie ad un evento legato al mare
Non dobbiamo infatti dimenticare che i delegati fondatori di quel mille ottocentonovantadue
Poterono raggiungere Genova a prezzi modici un assenti grazie agli sconti e dalle Cozzi gratuite offerti dalle Ferrovie e dalle compagnie marittime
In occasione dei festeggiamenti avvenuti nel capoluogo ligure per i quattrocento anni della scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo
Questa epopea di celebrazione di date ancora più antiche ci sembrano tanto lontani e del tutto esclusi da quella realtà di oggi che è compito dei politici curare ed amministrare
è pure per un toscano proveniente da Siena e provincia come lo sono io questi eventi e questi dicono l'uscire sono ancora fonte di riflessioni ed elementi di riferimento
Infatti nel mille quattrocentosettantadue cioè
Beni ben venti anni prima della scoperta dell'America veniva fondato il Monte dei Paschi di Siena
Per tutti vuol forse una semplice banca
Per la mia città ed il suo territorio una magistratura economica fonte di ricchezza per generazioni e generazioni di senese di Toscani
Quello che è successo lo sapete e lo sappiamo tutti
Mentre le responsabilità sono ancora tutte da
Chiarire
Ed attualmente al vaglio dell'autorità giudiziaria
Dispiace di dover parlare
Di questo dentro una rassegna nazionale ma ciò mi consente di denunciare tale stato di disagio che si muove adesso Siena
Disagio rappresentato non solo dalla situazione della banca
Ma anche di quella della sua università e delle sue istituzioni primi battute quella comunale dove i dipendenti stanno effettuando una lotta sindacale sulla quale spero che i nostri parlamentari
Vogliamo volgere lo sguardo e per la quale dobbiamo esprimere la nostra solidarietà
Possiamo farlo vedete voi sui giornali locali
Ma l'assordante silenzio della stampa senese sulle attività e sulle proposte dei socialisti Prodi esiti Provincia ci costringe al quando da qui con il vostro tradito consenso
Tanto per dirne una e per esaminare lo stato
Dell'arte di in cui sono col considerazione dei giornalisti senesi verso le proposte e le attività dei socialisti ecco un esempio
Se c'è un gruppo di trentacinque persone che costituisce legittimamente un'associazione del PD e torrenti merita mezza pagina
Se il PSI ed anche Sella riuniscono cento persone cada uno per i rispettivi congressi provinciali tutto viene tenuto sotto silenzio cartaceo
No cari giornalisti senesi queste o notturna né per i numeri né per la democrazia né per il diritto di informazione che costituisce una parte la qualità della vita dei cittadini qualità a cui dovrebbe tendere verso il massimo la stampa di una potenziale capitale della cultura europea per il due mila diciannove come appunto a Siena ancora un minuto
Ma i silenziatori uomini dell'ostracismo miliardi così messi non devono avere dubbi la voce del PSI e di quanti ci sono vicini non resterà soffocata per sempre
Se voi avete tombe non avevo le nostre campane anzi la nostra campana che si chiama appunto ma Tinella
Dallo strumento del Carroccio comunale che è posto sopra di esso e che anche il nome di una testata di cui noi ancora abbiamo la titolarità con grande orgoglio
Trattandosi del giornale socialismo più antico d'Italia fondato tre anni prima dell'Avanti
Questa campana suo nera ancora
Sono era ancora narra ad una storia antica montoni moderni ed attuali parlando Special più giovani difatti internazionali nazionali e locali
Facendo ad esempio conoscere che socialisti del Garofano sì proprio quelli della prima Repubblica hanno avuto le trentacinque anni la gestione del Monte dei Paschi di Siena
Senza nemmeno prendere una multa collaudo di servizio
Incontri e momenti collettive Nadelane giorni ai giovani la potevo fare darlo all'otto movimento non solo alla città mal di un'azione integrata
Spiegheremo con i fatti perché la parola socialista non può essere non ce l'ha mai cancellarlo metà qualcuno auspicato
Togliere questa parola infatti vorrebbe dire arrivare la storia dell'Italia in un sol colpo dell'azione di Giuseppe Garibaldi
Dell'opera sociale e politica di Filippo Turati dell'attivismo di Anna Kuliscioff pure dell'autismo diciamo Matteotti delle presidenze repubblicane qualificati di Giuseppe Saragat Sandro Pertini
Dell'opera civilizzatrice di dodici cottura dell'azione di razionamento nazionale ed internazionale di Bettino Craxi
Come può agire capire l'italiano può permetterci tutto ciò
Di perdere tutto ciò ed io metto verranno alla RU ed io ho letto dovranno prendere coscienza e conoscenza a tutti specie le cui le giovani generazioni a cui noi andremo a rivolgere
Questo messaggio culturali
Per gettare le basi più un nuovo Rinascimento Rinascimento socialista grazie
Grazie e allora invito e compagni che sono nel nella molari entrare in sala perché adesso interviene il compagno Ugo Intini e non possiamo permetterci di perdere l'intervento di Ugo Intini
E mentre i compagni rientrano e Ugo si avvicina alla al podio
Un annuncio vi chiedo collaborazione è stata smarrito un cellulare Samsung
Nero è di una compagna e vi chiedo di verificare se insomma vicino a voi non non non non si trovi un cellulare e di farsi ad arrivare la Presidenza
Allora la parola Ugo Intini e i compagni che stanno nella o all'estero mi sentano sono pregati di rientrare in per ascoltare l'intervento del compagni Intini grazie grazie Ugo
Essere
è un bello slogan essere
Per questo congresso
Grazie a tutti voi dunque
Di essere
Di esistere
Di tenere invito una famiglia
Nella quale
Mi riconosco
Nello slogan
C'è già
La risposta alla domanda che sta nel cuore dei compagni
Serve un piccolo partito socialista
Serve anche perché è piccolo
Sono spesso i piccoli infatti quelli che possono dire la cruda verità come il bambino della favola che grida il re è nudo
Serve
Perché l'unico partito orgoglioso di chiamarsi socialista l'unico capace di ricordare tutti i giorni
A una sinistra senza più identità che deve trovare una radice nel tempo e nello spazio
La radice nel tempo e la storia gloriosa del socialismo democratico
La radice nello spazio e la famiglia socialista internazionale
Attenzione
Le due radici sono inseparabili
Non si può abbracciare
Magari per convenienza
La seconda senza riconoscersi pienamente nella prima
Non si appartiene a una famiglia se non ci si riconosce nel gli antenati della famiglia stesse
Stiamo parlando non del passato ma anche del congresso del PD
Senza radici un partito diventa una follia al vento delle mode del momento e dei personalismi una foglia al vento che rischia di finire nel precipizio
Chi ha meno di quarant'anni non sa
Cosa sono stati la politica e i partiti con la P maiuscola
La cancellazione della storia provoca l'analfabetismo politico
E l'analfabetismo politico mette in pericolo la democrazia
Posso assicurarvi che di questo si preoccupa il Presidente Napolitano
E per questo mi ha incoraggiato a scrivere il libro che conoscete
Dove la storia cancellata e ricostruita attraverso le pagine del più carico appunto di storia tra i giornali l'Avanti
L'Avanti chiavette conservato
Insieme al partito
Non per nostra il Gia
Ma perché e spesso
Come alla sua nascita uno strumento contro la censura di regime
Uno strumento elettronico ma degli ideali sempre uguali grazie a voi per questo e grazie al compagno Mauro Del Bue
Una generazione di socialisti e democristiani ha ricostruito l'Italia
Dopo il ventennio fascista
Lo ricordava Covatta poco fa
Il giorno dopo la liberazione di Roma Ignazio Silone ha scolpito sull'Avanti il pilastro che è stato alla base di quella ricostruzione la verità
Il popolo italiano scriveva
A oggi più bisogno di verità che di dollari e di sterline le sole con queste durature sono quelle che saranno costruite non sulla furberia ma sulla
Verità
Ecco
Anche oggi avremmo bisogno di dirigenti democratici capaci di dire la verità
Di leader che guidano di pastori dunque non di pecore non di furbastri demagoghi che leggono i sondaggi eseguono appunto come pecore quello che la gente vuole sentirsi dire
Diciamo la verità
Anche oggi usciamo come nel quarantatré da un ventennio
Il ventennio perduto nato non con la rivoluzione fascista ma con la rivoluzione di Mani pulite
Il ventennio e giunto alla resa dei conti finali come il fascismo
Che è giunto all'Italia del rancore
Come diceva poco fa la Camusso
Il ventennio perduto e nato non sulla verità come l'Italia della ricostruzione opera dei partiti democratici ma sulla grande menzogna
Sulla menzogna che ha indicato quegli stessi partiti democratici come partiti di ladri e basta
I partiti sono stati distrutti
E adesso i dirigenti politici rubano non per il partito ma per sei
Molto di più
Anzi siamo arrivati al punto che gli amministratori dei partiti rubano ai loro partiti
La verità e certificate innanzitutto dai numeri
Hanno fatto credere a una generazione di italiani che i Governi di socialisti democristiani e laici fossero stati delegittimati dal voto popolare già alla vigilia della rivoluzione di Mani pulite niente affatto
Nel suo commento peggiore nel novantadue quella coalizione democratica pur senza i repubblicani apprezzo più voti di tutte le coalizioni vincenti nel successivo ventennio per tutto
Due milioni di voti in più di Berlusconi nel due mila otto quando tutti riconobbero un trionfo senza precedenti molti stentano a crederlo
Vedo anche voi perplessi fatti i conti esattamente così
La storia dà una risposta ai problemi più attuale
La crisi economica
Il Governatore della Banca d'Italia nel quarantasei
Fotografava né nella realtà
La nostra borghesia e la peggiore del mondo perché non paga le tasse non ha pagato sotto il fascismo non ha pagato durante la guerra
Continua a non pagare ponte
E stiamo sempre lei
Pagare meno pagare tutto dicevano i vecchi socialisti
Se l'evasione fiscale fosse a livelli non sudamericani ma europee i conti pubblici sarebbero assolutamente in ordine
Ha detto benissimo Angeletti questa mattina
La crisi della giustizia
Lo scontro con una parte della magistratura non lo ha inventato Craxi
Nel quarantasei Nenni diceva amore Giolitti che approvarono
L'indipendenza della magistratura va assumendo forme che fanno di quest'ultima un potere insindacabile e incontrollabile punto e stiamo sempre
Lo dico in modo meno articolato di Claudio
Quando i partiti democratici si sono indeboliti la magistratura politicizzata ne è occupato lo spazio
Prima realizzando un quasi colpo di Stato nel novantatré
Poi
Approfittando del fatto che Berlusconi erede l'ultimo leader politico in grado di contrastare gli eccessi della magistratura
Perché erede per la sua spregiudicatezza da caudillo sull'americano il meno credibile tra i riformatori della giustizia
I militari turchi di un tempo e quindi egiziani oggi una tecnocrazia autoritaria
Hanno messo sotto la loro occhiuta tutela la democrazia la magistratura italiana svolge ormai la funzione dei militari turchi o egiziani
Ma anche qui
Va detta la verità sino in fondo
Le democrazie finiscono sotto la tutela
Di una tecnocrazia autoritaria
Quando diventa intollerabile la pochezza la corruzione la rissosità inconcludente dei loro dirigenti a Istanbul
Come il Cairo come a Roma
La legge elettorale
I padri della nostra Costituzione dicevano
Le teste o si contano o si rompono
E contavano onestamente una testa un volto
I padri della sinistra del cinquantatré hanno fatto le barricate letteralmente ci sono stati morti nelle strade
Perché i democristiani centristi volevano la legge truffa
Ma quelli a dispetto hai di Polaris di oggi erano dei gentiluomini in guanti bianchi
Volevo dare un piccolo premio di maggioranza a chi conquistava il cinquanta virgola uno per cento dei voti il cinquanta virgola uno non il ventinove virgola cinquantaquattro per cento come è accaduto quest'anno
Si può rinunciare al proporzionale sì certe
In nome della stabilità e della governabilità
L'Italia ci ha rinunciato sino alla violazione dei principi di democrazia costituzionale come spero tra breve sarà decretato dalla Corte costituzionale stessa
L'Italia ha rinunciato alla proporzionale
Più di qualunque altra democrazia
Ha avuto in cambio beffa del destino instabilità
E ingovernabilità più di qualunque altra democrazia
Diciamo allora ancora una volta alla verità
Con un meccanismo elettorale malato hanno voluto imporre agli italiani imporre per legge il bipolarismo e persino il bipartitismo
Hanno fallito
Hanno fallito e insistono
Fingono di non vedere in nome del tabù bipolare che il podio ormai sono diventati non due ma tre
Singolo di non vedere
Per quale ragione il bipolarismo è fallito
E fallito perché in tutti i sistemi bipolari normali all'interno dei due poli l'area dell'estremismo e della irrazionalità e ininfluente
Da noi invece l'area dell'estremismo e dell'irrazionalità e determinante cosicché il bipolarismo si è ridotto a una guerra civile strisciante che paralizza l'Italia da vent'anni
Mai di Polaris insistono
E ormai diventano avventurieri
Avventurieri
Perché sperano di votare con il porcellum
Avventurieri perché sperano di prendere l'uno o il due per cento in più di quello che ha preso il povero Bersani e di portarsi così gli a casa tutto il piatto integro la maggioranza assoluta dei seggi alla Camera e al Senato
Avventurieri che non conoscono neppure l'aritmetica
Ma lo sanno che consenso avrebbe una coalizione che prende poco più del trenta per cento
Poiché è un quarto degli elettori non va più a votare avrebbe il consenso del ventidue virgola cinque per cento dei cittadini
Avventurieri e irresponsabili
Con l'appoggio di meno di un quarto degli italiani vorrebbero governare nella situazione più drammatica del dopoguerra
Berlinguer non voleva governare lo solo neppure con il cinquantuno per cento
Renzi vorrebbe governare da solo con il venticinque
E magari con il venticinque per cento eleggere anche il Presidente La Repubblica che deve rappresentare tutti gli italiani
La storia ci dà una risposta sul tema delle alleanze
Le alleanze
Dobbiamo
Fare delle scelte oggi
L'Italia ha avuto tre periodi fortunati
La belle poc'
Gli anni sessanta e oltre gli anni ottanta
Da cosa sono stati caratterizzati politicamente
Da un'alleanza o intesa tra uno e sinistra riformista e un centro moderato
Tale da emarginare gli estremismi di destra e di sinistra
Turati e Giolitti
Moro NN
Craxi con la DC dei laici
Tutti e tre questi periodi fortunati sono stati travolti da un MAG Maribel lista fatto di antipolitica di fascismo e comunismo dove spesso estremismo di sinistra di destra si confondevano
Nel primo dopoguerra al comunismo e lo squadrismo
Poi gli anni di piombo metà degli anni Settanta poi la rivoluzione di Mani pulite
Guardate il MAG Maribel lista di oggi a cominciare dal bullismo è sempre lo stesso e la maledizione dell'Italia e il MAC ma che riemerge ogni vent'anni come un fiume carsico
Sulle alleanze la lezione di ed al tempo dunque
Ovvero dalla storia
Ma viene anche dallo spazio detto ovvero dall'Europa
In Germania la Merkel ha preso il quarantuno virgola cinque per cento dei voti
Non il trenta come spera dipendere Renzi e governerà con i suoi principali avversari i socialisti
I socialisti potrebbero avere la maggioranza assoluta in Parlamento alleandosi con i vertici e coglie scomuniche sti ma non ci pensano neppure
Socialisti
E democristiani
In Germania
I pilastri
Della sinistra e del centro si sono alleati nonostante le loro forti e diverse identità
Sinistra e centro d'Italia
Invece non osano allearsi stabilmente nonostante siano pilastri di cartapesta privi di identità
Lo dico dal novantaquattro
Per il bene dell'Italia ma anche da socialista perché il bipolarismo è da sempre la catastrofe dei socialisti i quali hanno considerato sempre una violenza il di cui o di là o con Di Pietro Ingroia o con gli ex fascisti
L'ho ripetuto al congresso di Montecatini del due mila otto quando per questo potrebbe essere considerato al di fuori dalla realtà
Il meglio della sinistra il meglio del centro dicevo devono trovare un'intesa
La parte raziocinante dei due schieramenti quella che si richiama alle grandi tradizioni culturali della Prima Repubblica socialista e democristiana
Deve affrontare insieme le emergenze irrisolte e aggravate con uno sforzo di unità nazionale
Lo ripeto oggi mentre fuori dalla realtà sono ormai gli altri
Hanno fatto esattamente quello che proponevo nel due mila otto ma non vogliono dirlo apertamente qui sta la debolezza di lette alzando
Se non troveranno il coraggio di combattere di trasformare in una strategia politica quella che presentano come una tattica di ripiego sofferta e momentanea saranno spazzati via dagli avventurieri prima ricordati
I quali stanno sia nella sinistra sia dalla destra si insultano è strepitoso ma sono in verità alleati libero e il fatto quotidiano
I falchi alla santa che
E i falchi del PD
Vogliono occorre più presto possibile alla roulette del porcellum e tentare il colpo grosso
Basta con questi giocatori d'azzardo
Basta con gli avventurieri che ordinando o di qua o di là definendo inciucio ogni ragionevole compromesso tengo in ostaggio di elettori impongono una camicia di forza alla democrazia italiana
Parlando
Sin qui dell'Italia
Ho lasciato da parte i temi della grande politica
Perché non sono urgenti
E amaro dirlo ma è così
Nella politica come nella musica
I tempi sono decisivi
Vendola
E Bartolomé
Questa mattina avevano ragione
Ma indicano prospettive impossibili in qualunque singolo Paese oggi e ancora più impossibile in Italia
Ne ne ricordava sempre la politica e l'arte del possibile
Nella nostra miserabile condizione in questo momento basta l'alleanza tra i dirigenti di un normale buonsenso
Di sinistra e di centro forse persino di destra
Basta la stabilità
L'ordinaria amministrazione un Governo di dissento torso come dicono gli inglesi persone decenti perbene
Che non si insorti no che facciano pagare le tasse anche i furbi rispettare la legge applicarle decisioni concordate a Bruxelles
Bastano dei dirigenti politici che comincino pazientemente a ricostruire i partiti veri quelli che esistevano in Italia e che esistono in tutta Europa anziché distruggere
Anche l'ultimo simulacro di partito rimasto ovvero il PD
Perché senza i partiti non c'è la democrazia
Bastano dirigenti che anziché accapigliarsi sulle pagliuzze vedano le travi almeno quelle che riguardano la solita
Vogliamo ancora una volta a dire che è il re è nudo indicare due di queste strade di cui non parla nessuno
Prima trave
Si discute continuamente di competitività
Ma come si sa essa nasce innanzitutto dall'energia
Ed alla preparazione dei giovani ebbene l'Italia il Paese più vecchio dei Europa peggio
I suoi giovani troppo pochi sono anche in meno istruiti d'Europa
Tra i trenta e i trentaquattro anni hanno una percentuale di laureati del ventuno per cento Contri quarantacinque della Gran Bretagna e il quarantatré della Francia sono gli ultimi persino dopo la Romania
Non so corrono a laurearsi in legge anziché in ingegneria
è un ingegnere su dieci i più bravi se ne va a lavorare all'estero anche perché
In Italia si Ciancio di merito ma si celebra il simbolo del no merito applaudendo ad esempio l'Assemblea dei giovani imprenditori ovvero dei figli degli imprenditori
Ed ecco la seconda trave nascosta dalla grande stampa ovvero dai giornali degli imprenditori e dei loro figli
Le grandi aziende a capitale familiari in Italia sonde il doppio che in Europa non so in essa il quaranta per cento delle posizioni di vertice e coperto dai figli e nipoti di papà
Contro il sei per cento in Germania
Immensa avente peggio osserva l'economista Roger Abramavel che non è certo un socialista va nelle piccole e medie aziende e conclude non è con questa leadership che l'impresa italiane riusciranno a crescere
Altro che merito l'economia italiana è governata non dal merito ma dal nepotismo e Chianciano di merito i nipoti sti più spudorato
Lasciamo le nostre miseria
La grande politica la politica vera
Deve tornare
E qui sono d'accordo con il Vendola di questa mattina
Non può tornare a livello nazionale perché la politica confinata nei singoli Stati non conta più nulla
L'orizzonte il minimo per fare politica e l'Europa lo diceva Turati nel mille ottocentonovantasei mille ottocentonovantasei
Abbiamo bisogno degli Stati uniti d'Europa
Parafrasando lo slogan del congresso socialista del quarantasette si può aggiungere non c'è Europa senza politica non c'è
Politica senza euro
Lasciatemi dire
Che mi innervosisce sentire letta Vendola tutti che insistono su Spinelli Spinelli è stato un grande ha scritto il manifesto di Ventotene non da solo ma come compagni socialisti socialista era anche lui
Ad esempio
Come Eugenio Colorni cave caporedattore dell'avanti ed è stato assassinato dei fascisti dopo pochi mesi
Lo ha scritto con altri compagni
Ma
Come dicevo poco fa Turati lo diceva nel mille ottocento novantasei mi innervosisce questa dimenticanza perché non è casuale perché la dimenticanza in buona fede non lo sanno non lo sa
Perché è stata cancellata la nostra storia anche gente in buona fede colta non sa che sono stati i socialisti a inventare l'ideale europeo
Dunque
La grande politica deve
Suggerire la battaglia epocale
La battaglia è epocale che attende una nuova generazione di socialisti
Martelli ne parlava poco fa
I socialisti crescono
Allo stesso modo
E la penso non sul futuro allo stesso modo evidentemente la pensiamo esattamente allo stesso modo
è una battaglia focale
Che attende una nuova generazione di socialisti purtroppo non la mia
In una singola nazione lo ripeto è una battaglia perduta in partenza
Ma
Cominciando dall'Europa unita la battaglia può iniziare
I nostri nonni socialisti e spiego di che si tratta hanno combattuto i padroni delle Ferriere
All'inizio del Novecento
Ma la casta quella sì non quella della politica la casta dei finanzieri senza frontiere e molto peggio
Loro i padroni delle Ferriere credevano nell'etica del lavoro
Il lavoro crea la ricchezza
Questi credono nell'etica del gatto Della Volpe i quali dicevo una Pinocchio pianta come semi le monete d'oro e nasceranno altre monete d'oro
Loro
Ai primi del Novecento erano patriottico
Questi sono pochini non hanno nazionalità anzi hanno creato nazioni finte vanno di moda le isole meglio piccole li hanno trasformati in paradisi fiscali
E vi hanno nascosto una ricchezza pari al prodotto nazionale lordo di Stati Uniti e Giappone messi assieme
Una ricchezza immane
Rubata a noi e nascosta dai moderni pirati nelle isole del Tesoro degli anni due mila
Loro
I padroni del Novecento
Scommettevano sullo sviluppo e sulla conseguente crescita dalla borsa questi scommettono a volte sulla crescita
Ma a volte indifferentemente sul crollo e lo provocano speculando al ribasso per guadagnare sulla rovina dei risparmiatori
Quelli rischiavano di persone e se far Livorno magari si sparavano un colpo in testa
Questi hanno inventato un marxismo alla rovescia hanno privatizzato gli utili quando guadagno mi prendo il malloppo e pubblicizzato le perdite quando perdo il rischio la bancarotta paga lo Stato
Perché sono troppo grandi per fallire too big to fail come dice il povero vana
Quelli
Scommettevano in Borsa ai primi del Novecento i soldi che avevano questi scommettono i soldi che non hanno
Puntano sul loro letto delle Borse trasformate in Casinò senza frontiere cento ma possiedono dieci lo chiamano leverage le
Non sono stati i salari o le pensioni o la sanità pubblica a far crollare l'economia mondiale è stata questa banda di pirati irresponsabili accecati dall'avidità e dall'arroganza
Hanno provocato più danni economici e di una guerra mondiale spiegano gli istituti di studi
Hanno costruito un'economia di carta che ha soffocato e distrutto l'economia reale
Quella costruita dal lavoro dei salariati e degli imprenditori perché i salariati gli imprenditori che fanno qualcosa hanno gli stessi interessi
Un'economia di carta
Dove i capi guadagnano decine di milioni di euro all'anno sia quando i risultati sono buoni sia quando sono catastrofici
Come si è persa la bussola del buonsenso ed alla morale comune
Si è persa
Perché finita la Terza guerra mondiale tra Est e Ovest la destra ha puntato non più soltanto sullo Stato minimo ma sulla politica minima sulla privatizzazione della politica
Meno politica cioè
Meglio
Più ridicola delegittimata e provinciale e la politica meno e di ostacolo alla finanza senza frontiere
Se ci fossero stati la politica i partiti con la P maiuscola avrebbero arginato il liberismo sfrenato la sinistra italiana
Senza identità e caduta in pieno nella trappola sia associata al coro dell'antipolitica e ha tagliato così il ramo sul quale sedeva
Rinascerà
Quando smetterà
Di guardare le pagliuzze indicate dalla grande stampa e vedrà
Finalmente la trave
Quando smetterà di combattere i consiglieri provinciali ero al coraggio di affrontare Morgan estranei
Questa e la grande battaglia del futuro
Concludo su questo
è una battaglia da combattere con la testa quella del due mila venti
E con il cuore che per i socialisti è sempre lo stesso quello dell'ottocento
Purtroppo anche sul tema del cuore la sinistra italiana costituisce un caso unico al mondo
E l'unica assolutamente l'unica dove i militanti non si chiamano Company
Posso essere d'accordo
Lo si fa da un secolo lo si fa in tutti i continenti loro
Eppure De Amicis un socialista che di cuore se ne intendeva scriveva
Questa parola compagno che ha acquistato un senso nuovo in tutte le lingue europee e per noi è un argomento di conforto e Di Gioia
Quando pure l'infermità o la vecchiaia ci condannasse dei nostri ultimi anni essere soldati disarmati e in operosi all'idea che ci splende nella mente
Questa parola ci rimarrebbe sempre nell'anno in anno
E all'ultima nostra ore
Il nostro sguardo cercherà un amico uno almeno al quale possiamo dire ancora una volta compagno come nei nostri bei giorni di lavoro di battaglia
C'è
Nelle parole di amicizia la retorica del tempo certo ma quando la sinistra italiana riscoprire al significato profondo della parola compagno farà un passo verso la riconquista della sua identità
Un passo decisivo perché senza identità non c'è futuro
Grazie e un po'
E adesso la parola denso ma Raiot Assessore al Turismo Salerno
No no osato interrompere Intini magari con teoremi Enzo Conte Osoppo si allungano rapidissimo per intanto è un privilegio non ore da parte mia intervenire dopo Ugo Intini una persona un compagno che
Ai al quale noi tutti riconosciamo una capacità oratoria un intuizione e una capacità di guardare il future di raccontarlo in maniera straordinaria però consentitemi di dire un compagno al quale in particolare va riconosciuto il merito della coerenza
Dove è sempre stato in tutti questi anni lo ritroviamo oggi est ancora oggi quindi
Davvero un grande piacere ritrovare un ventina questo congresso credo la prima considerazione rapida da fare su questo congresso sia quella di
Ovviamente con grande soddisfazione di sottolineare la riuscita di questo congresso
Tra i vari obiettivi che si hanno nel nel celebrare un Congresso di un partito cioè quello sicuramente di chiamare al confronto cioè quello di attirare quanto più consensi anche quanto più quanti più compagni dai territori e credo sia in termini numerici
Sia in termini qualitativi del confronto e del dibattito sia soprattutto in termini dell'entusiasmo che il grande obiettivo che fai un congresso deve concretamente
Diciamo portare tre compagni nella base del partito penso che ognuno di noi potrà tornare nel proprio territorio con una carica particolare con una carica aggiuntiva
E questo credo che sia merito del gruppo dirigente di Riccardo Nencini visto che la scelta anche di Venezia e dei compagni di Venezia che ospitano questo congresso
Non era anche a mio modesto parere diciamo non era una scelta che sembrava felice invece è stato un congresso bene cosa è un congresso che continua
Con un
Diciamo una serie di interventi davvero molto significativi ed io come mi hanno insegnato da livello diciamo proprio scolastico parto dalla relazione di Riccardo Nencini che ha aperto questo congresso
In quella relazione io mi ci ritrovo nell'impalcatura del partito che si vuole rilanciare e soprattutto anche degli obiettivi che si vuole perseguire
In particolare sono rapido li elenco
Mettere al centro dell'attenzione il territorio non soltanto all'interno del partito ma anche come modus operandi per affrontare la politica credo sia un obiettivo assolutamente da condividere e da porre in essere subito
Io che come diceva pia diciamo da qualche anno ho la fortuna di
Portare avanti un incarico per il partito di assessore di un Comune importante come Salerno
So benissimo così come lo sanno i nostri tanti amministratori
So benissimo quanto sia difficile realmente avere a che fare con i problemi divi delle persone con coloro i quali vivono le nostre città alle nostre comunità
Che ti portano al all'attenzione i problemi dei quartieri quelli che sono i problemi vitali delle persone e né da questo punto di vista c'è questo lo dicevo già al congresso di Perugia qualche anno fa è una considerazione che faccio
Quando si affronta un congresso che cosa bisogna dire
Per intanto all'inizio mi è venuto in mente quello che ho dovuto abbiamo detto a Perugia e ti rendi conto che lo stesso dibattito un po'noioso viene su questo compagni
è
Se qualcuno ha bisogno di di scambiare opinioni è pregato di farlo nell'amore le vorremmo seguire il dibattito
Dicevo il ruolo del territorio importante oggi è sicuramente una considerazione che possiamo fare che il livello nazionale lo vedo livello centrale ci sembra assolutamente distante da quelli che sono i problemi reali delle persone
E quindi c'è anche difficoltà se lo scollegamento sia dichiarato anche
Diciamo l'astensionismo che si sta avendo sempre in maniera più progressiva e che aumenta nelle elezioni anche determinato da questo scollamento molto forte
Allora ricollocare al centro dell'attenzione dell'azione politica non soltanto il partito in termini riorganizzativi do con un ruolo più importante del territorio come diceva Riccardo ma anche nelle politiche che noi dobbiamo in rizzare sicuramente un obiettivo che ci porterà lontano e ci porterà di acquistare quel campo quello spazio politico importante che ISA i quali di socialisti debbono necessariamente tendere
Da questo punto di vista ovviamente non possiamo che
Noi rilanciare l'idea di stare al fianco diciamo a colori i quali vivono i problemi dei diritti civili i nostri figli omosessuali che si debbono uccidere perché non vengono accettati dalla società un caso che è stato di qualche mese fa
Così come mi voglio portare all'attenzione anche un caso anomalo che età il punto è la punta dell'iceberg
Di quello che il clima di grande difficoltà e di grande crisi che vive l'Italia
Qualche settimana fa nella mia regione in Regione Campania in provincia di Avellino indipendente della Comunità Montana Franco Ardito sia esplicitato perché aveva arretrati di ben diciassette mensilità da parte dei pagamenti ora
Si può essere d'accordo o meno
Con queste strutture diciamo delle Comunità montane ma nel momento in cui esistono
Non si può arrivare al paradosso di portare condurre diciamo degli operai che hanno la dignità del lavoro ad accumulare diciassette in inserita di arretrato con tutti i problemi e che poi ha dovuto decidere diciamo di porre fine alla propria vita e quindi credo che anche da questo punto di vista
Vada la solidarietà di questo congresso
A coloro i quali
Vivono in questa difficoltà e sono costretti a questi gesti
Incredibili
Mi avvio alla conclusione
Su un altro aspetto mi divenne abbiamo la necessità anche di ride lineare una nuova sinistra e nel PEG dare una nuova sinistra io condivido quello che ha detto Riccardo Nencini soprattutto quello che poi
Ha detto con una frase molto chiara Nichi Vendola
E che è quella che li abbiamo la necessità di abbandonare i luoghi della nostra Lucia né con la nostalgia non andiamo da nessuna parte abbiamo bisogno però di tenere ben saldi dobbiamo essere orgogliosi
Della nostra identità del nostro percorso culturale politico perviene negli anni ma dobbiamo fare un un salto di qualità e anche costruire a contare il futuro in maniera dinamica con ottimismo anche diciamo con grande capacità di di cambiare la pensa così ancora un minuto
Sì ho finito so sto concludendo come ho detto
C'è una fase nuova dell'Italia ed anche la fase nuova del partito
Chiamo abbiamo una grande capacità un obiettivo il due mila quindici
Expo due mila quindici per me che sono anche assessore al turismo è un'opportunità straordinaria per l'Italia
Ed è un obiettivo temporale al quale dobbiamo tendere per cominciare a registrare i primi cambiamenti forti a misurare la riuscita la capacità anche di questo Governo attuale
E sicuramente con Expo due mila quindici noi dobbiamo affrontare diciamo tutti i problemi che ci sono in Italia con il coraggio dei riformisti che c'è proprio
Concludo lo ha fatto Nencini Riccardo più volte ha citato Calvino lo faccio anche io e conclude affido
Quello che io credo debba fare il partito e che debba fare da questo congresso perché un obiettivo del gruppo dirigente di Riccardo di voi tutti
E quello di scegliere tra due strade alternative quello della staticità quello invece del dinamismo vero da questo punto di vista io l'ho detto anche in una riunione qualche mese fa in Regione Campania un'Assemblea regionale
Calvino nelle città invisibili nel declinare raccontare una serie di città diciamo le mette due in particolare
Al
Diciamo al confronto che sono Zeineb Zenobia una città nella quale
In qualche modo l'Amministrazione molto star dica il tutto va in una staticità profonda non cittadini vivono in una tranquillità particolare che è solo apparenza
L'altra invece in contrapposizione che zero abbia la città nella quale
Diciamo che amministrative lasciata alla modificava cambia la rilancia al futuro
E in questa seconda città caldino dice i cittadini
Amministrati bene vivono meglio io credo che con questo spirito che viene indicato anche da Calvino noi modificandola detto ritardo nella sua relazione finale modifiche dando anche il nostro tessuto recuperando il di appropriandosi della capacità di coniugare
L'antichi diciamo il
La nostra memoria la nostra storia con il proseguo riusciremo a creare un futuro migliore modernizzando di tale modernizzando anche il nostro partito
Senza
Adesso la parola all'onorevole Landolfi Gioia
Maccari
Compagni care compagne
Mi rendo perfettamente conto che pur
E sento un'ora
Abbastanza tardi
E dopo aver ascoltato una serie di
Interventi importanti
Della segretaria nazionale della CGIL
Del compagno Martelli del compagno Vinti
Diventa difficile
Poteva vere un attimo di attenzione
Però voglio
In buona sostanza
Tentare di Darwin
Qualche numero
Per tentare di ragionare
Tra di noi e con
Vedete
Noi chiuderemo con
Un meno due virgola quattro per cento
Del prodotto interno lordo
E di questo meno due quattro per cento
Il meno treni virgola otto e del Mezzogiorno d'Italia
Il meno due
E del centro nord
Abbiamo in buona sostanza
Una perdita di consumi
A livello
Di mezzogiorno d'Italia
Del quattro virgola otto per cento
Complessivamente
Negli ultimi quattro anni
Si è perso il dieci per cento
Si è ridotto nel Mezzogiorno d'Italia
Dell'undici virgola otto per cento
Il cosiddetto o i cosiddetti consumi alimentari
Si sono ridotti complessivamente nel Paese
Spesse per la salute
E nel Mezzogiorno d'Italia
Si è ridotto la spesa per la salute
Di circa cinque punti
Abbiamo in buona sostanza
Una perdita di reddito
Complessivamente nel nostro Paese
Di circa
Il due otto per cento
Di cui
Il due virgola cinque per cento nel Mezzogiorno d'Italia
E l'uno virgola
Tre per cento
Nel centro nord
Si sono persi cinquecentosessanta mila posti di lavoro nel Mezzogiorno d'Italia
Si sono persi novecentosessanta mila posti di lavoro nel Centro-Nord
Con una percentuale del nove per cento nel Mezzogiorno d'Italia e del cinque per cento nel centro no
Abbiamo raggiunto
Con l'ultimo censimento Istat quasi sessanta milioni di persone
La cosa strana però
E che abbiamo nel Mezzogiorno d'Italia
In buona sostanza
Invertito la tendenza e cioè
Ci sono meno nati
E più morti
In buona sostanza siamo come i censimenti del mille
Ottocentosessantasette
E come quello del mille novecentodiciotto
Abbiamo raggiunto per la prima volta in questo Paese
La stessa lo stesso numero
Di dati inferiori ad un anno
Con nove al settantasei
Capite bene
Quali sono i dati che abbiamo a nostra disposizione
Ed è molto semplice guardate
Poter non parlare di un grande problema chi abbia
Un problema che investe il nord e soprattutto questa parte di nord che era ricca
Ma un problema che investe il Mezzogiorno d'Italia che deve ritornare ad essere
Discussione di un'agenda politica sicuramente di carattere nazionale europeo
Il problema che noi ci dobbiamo porre compagni e compagne
Al di là delle analisi politiche che ovviamente abbiamo sviluppato in questa giornate nella relazione
Del nostro Segretario nazionale
E quali sono gli strumenti che noi abbiamo
Per poter uscire da una crisi profonda che ormai viviamo da oltre cinque anni
Vedete il prossimo anno si dice
Che comincerà accrescere il prodotto interno lordo è vero
Crescerà dello zero sette per cento
Di cui lo zero nove nel nord e nel centro lo zero uno nel Mezzogiorno d'Italia
Ma quali strumenti mettiamo in campo per fare in modo che vi sia
Una crescita di questo Paese
O vogliamo semplicemente come quattro conti ho fatto io sottolineare i dati negativi e non porre in essere strumenti che ci consentono di agganciare la possibile ripresa
Vedete
Io condivido
Le cose
Che diceva
La segretaria
Nazionale della CGIL
Però mi pongo un problema
E me lo pongo con forza
Ma la CGIL la CISL e la UIL
Quanto lo scorso anno si è voluto inserire nella Costituzione italiana
Il così detto pareggio di Bilancio
E quanto sia indeterminato la questione del fiscal compatta che significa pagare per i prossimi anni qua Pantani miliardi viene euro per poter raggiungere il sessanta per cento del dibattimento del debito pubblico
C'è stato lo sciopero generale sì o no
Ed oggi noi abbiamo il dovere di dover discutere
Con quelli che sono i parametri che certamente non ha determinato questo Governo
Sono parametri che ci sono stati imposti da una politica economica scellerata
Di un Governo passato a guida Berlusconi che ci ha portato ad un debito pubblico elevato ad un rapporto deficit PIL estremamente squilibrato
E dobbiamo recuperarlo come
Certamente determinando una condizione di una revisione della spesa pubblica cioè
Quella spesa pubblica improduttiva
Dobbiamo certamente rilanciare come ha fatto Riccardo la questione di una patrimoniale
Che riguarda la cosiddetta vuota del dieci per cento sul cinquanta per cento della ricchezza
Ma basta quelle sesto o abbiamo invece la necessità di incominciare a determinare quelle riforme strutturare un accento anche
Da una concezione
Venezia
Che abbiamo portato avanti fino a oggi
E mi riferisco per esempio abbiamo il dovere di dire che dobbiamo riverificare la riforma delle pensioni perché gli sono anche qui
Dei dati negativi il Tesoro che ci dà un dato
Il Ministero che ci dà un altro dato
Abbiamo la necessità di fare in modo che la riforma dell'INPS per esempio venga ad essere attuata perché oggi non è attuata
E abbiamo la necessità forte che deve venire da questo Congresso nazionale che per
La prima volta si possa riappropriare
E quindi ricostruire una governance dell'INPS per dare certezza
Agli attuali pensionati ma per creare un sistema nuovo che garantisca coloro i quali
Probabilmente avranno delle pensioni ridotti come rendimento forse al di sotto il cinquanta per cento
Vi è la necessità di intervenire
Sulle grandi opere infrastrutturale guardate per esempio in Europa la grande logistica influenza per il dieci per cento del prodotto interno lordo
Noi abbiamo qui in questo Paese
Una situazione di logistiche intermodalità sostanzialmente inefficienti dei sistemi
Siamo al ventottesimo posto nella graduatoria internazionale
Abbiamo plinti da intervenire in quei settori strategici
Che ci consentono di poter
Rilanciare il Paese e costruire la ripresa determinare quelle condizioni di crescita costruendo anche una politica industriale che non c'è
Come giustamente sottolineava un
Ecco io credo
Che noi abbiamo
La necessità
Che in questo periodo
Di grande difficoltà
E che tutti tè intorno a sottolineare perché
Il giusto
è giusto
Che si possa rilanciare
L'opposizione dello sviluppo
Però io credo che noi dobbiamo essere anche onesti
E incominciare a dire
Quello che ci è stato lasciato in eredità
E quello che è stato fatto perché anche i socialisti hanno votato in Parlamento
Guardate noi abbiamo votato
Tanto la bellezza di novanta miliardi di euro
Per quanto riguarda i debiti della pubblica amministrazione
Abbiamo votato
Per ciò che riguarda
L'imprenditorialità giovanile per centonovanta milioni di euro
Abbiamo costruito un sistema che riguarda le condizioni affinché coloro i quali oggi non ce la fa
E siamo stati noi a fare pressione su questo per esempio per ciò che riguarda gli affitti vi possa essere un fondo di venti milioni di euro
Per poter raggiungere volare coloro i quali oggi non riescono a pagare gli affitti
In buona sostanza stiamo tentando di invertire una tendenza che era quella di poter fa pagare a coloro i quali
Avevo di meno e non far pagare a coloro i quali
Avevano di più
Ecco io credo che questo sia
Lo spirito che i socialisti devono avere hanno all'interno del Parlamento
Io credo che sia questo lo spirito con cui ci siamo mossi sia al Senato che alla Camera
Su alcune tematiche importanti che riguardavano appunto
La questione della povertà che sempre più forte in questo Paese le questioni che riguardano l'immigrazione le questioni che riguardavano le donne impone la sostanza tutte quelle tematiche
Che abbiamo affrontato come socialisti all'interno del Parlamento
Io credo
Cari compagni care compagne vi chiederei un po'di attenzione in chiave Nadalin quelli che sono le enunciazioni che facciamo sei
Io credo che noi abbiamo la necessità
Oggi più che mai
Di poter costruire
Una grande opportunità
Per
Il partito socialista italiana
E credo che queste condizioni ci sono
Perché ormai non c'è più
Un problema che riguardava
Il
Colui il quale ha detenuto a Pompei share in questi anni
Si è spaccato il centrodestra
Vi sono situazioni che ormai
Non più credibili per ciò che riguarda l'aria di centro come d'altronde sottolineava Riccardo nella sua relazione
Mi pare che le fibrillazioni che stanno a sinistra possono determinare
Condizioni diverse su cui noi noi dobbiamo essere particolarmente attenti
Credo che l'opposti Moshe Nadio sarà uno scenario interessante
Uno scenario che si possa costruire
Insieme
Asset
Insieme a quella parte riformista socialista
Del Partito Democratico ha una condizione positiva non soltanto
Per le elezioni europee con un programma unico con il Presidente unico ma costruire un percorso anche futuro
Io sono convinto che questo può accadere e ci dobbiamo attrezzare per questo
Dobbiamo attrezzarci per questo
Perché al nostro interno ci possa essere una grande unità di intenti
Credo che non sia stato opportuno la rappresentazione di qualche mozione
Di qualche compagno che ha sottolineato alcuni aspetti
Perché credo
Che alcune mozioni
Non sono nate in virtù di una contrapposizione politica
Credo che siano nati invece
Per
Probabili di sentimenti che in politica ci possono anche essere
Ma sono convinto che questi di sentimenti non vanno lontano con la politica perché i risentimenti
Non possono costruire una condizione positiva per il nostro partito
E credo che dobbiamo in questo momento insieme
Anche
Con sfumature diverse ricostruire un'inedita
Un'unità che ci vede impegnati nella prossima
Campagna elettorale nel prossimo nella prossima organizzazione del partito
Uno Rita che può essere ovviamente raggiunta nonna con tanti sacrifici
Sapendo che probabilmente
Ognuno di noi deve mettere da parte un pizzico o una parte di se stessi
Riccardo
Ha messo da parte qualcosa di se stesse
Credo che sia opportuno che anche gli altri compagni mettono da parte qualcosa di loro stessi
Per uscire da questo congresso uniti per dare la possibilità e per dare la possibilità ai tanti compagni Pizzo guardano
Non perché siamo un atto amo ma perché siamo l'unico partito
Perché era un'auto la scissione dobbiamo esserne fieri
Di poter andare avanti per costruire anche quella unità e quell'inclusione di cui
Parlava anche
Il compagno Claudio Martelli
Il mio invito plinti a tutti i compagni
è quello di mettere da parte in questo momento
Di sentimenti e rancori
La politica come dicevano i nostri non si fa con i risentimenti
Ma si fa con il sentimento
E in questa sala tutti i compagni che sono qui
Credo che sia un animati da questo sentimento un grande partito socialista per difende i diritti per dare più uguaglianza per creare più libertà in questo Paese grazie
Grazie all'onorevole Di Gioia
Mentre
Si prepara Luca c'è Fisia in sala vero Luca c'è fissi
O no preannunci da fare allora tra otto minuti cioè alle diciannove e trenta si riunisce la Commissione Statuto nella solita saletta a sinistra
Seconda comunicazione domani mattina
Chiedo a tutti i delegati e delegate a tutti quanti di essere presenti alle nove e trenta perché il Ministro delle riforme anticiperà il suo intervento e quindi dobbiamo essere ospitali anche con la presenza
Terza comunicazione è stata trovata una tessera sanitaria
è la tessera di Angelo buon occhio è qui a disposizione non lo so anzi speriamo che non ne abbia bisogno però sempre meglio averla con sé a Luca c'è fissi non lo vedo in sala e allora
Darei la parola a Massimo Cingolani
Massimo è un economista
Sempre in Lussemburgo sempre ricco di interventi e saggi importanti che ci passa regolarmente che noi studiamo grazie Massimo
Grazie tempia buonasera io sono Massimo Cingolani
Rappresento una piccola
Sezione del partito a Lussemburgo e vorrei approfittare di questa possibilità che mi è stata data di parlare per fare una proposta
La proposta che
Una proposta politica
La politica deve fissare degli obiettivi quaestio questo non lo fa danni
E ed è per questo che è stato lasciato spazio alla tecnocrazia
Questa proposta politica è basata su un'analisi critica
Una critica della sinistra
Del socialismo europeo ma anche della sinistra e del socialismo italiano
Penso che sia ovvio oggi do al sesto anno di crisi con venti venticinque per cento la popolazione che vota Grillo che è necessario fare
Un'autocritica
Questa proposta vuole anche dare una visibilità
Italiana ed europea al nostro partito cosa di cui ha bisogno se vuole intercettare un attimo Massimo compagni
è siccome è un intervento prezioso non possiamo permetterci di perderlo chiedo ai compagni che non so interessati o che sono occupati in altre vicende di accomodarsi fuori perché vorremmo ascoltare l'intervento di Massimo Cingolani grazie
Grazie dunque
E e bisogna quindi
Dare una visibilità al partito per poter intercettare quei nove milioni di elettori che sono andati verso Grillo
Allora qual è la critica qual è la parte del dell'analisi critica sul sul sulla quale si basa la proposta
Nel dopoguerra menti brillanti e persone di buona volontà sono riuscite
A creare un ambiente
Politico economico e sociale favorevoli alla crescita economica al progresso politico sociale e in un contesto in cui le disparità di reddito si sono ridotte in tutto l'Occidente
Questo periodo il sociologo ed economista francese Fura Astichello ha definito il periodo delle contro blog iuris cioè il trentennio di gloria
è stato caratterizzato da un aumento del ruolo dello Stato nell'economia
Influenzato dalla coscienza che era stata raggiunta grazie all'analisi di che insiste e di altri grandi economisti
Che un'economia capitalistica per essere stabile ha bisogno di un intervento stabilizzatore adesso esterno
Questo intervento stabilizzatore non è il ruolo della spesa pubblica quello che si è chiamato lo stop and go di breve termine in cui è stato spesso cari catturata l'analisi che Nesi Anna
Ma un ruolo di lungo termine
Nella
Quello che che insieme alla socializzazione degli Investimenti che in effetti è l'unica proposta concreta di politica economica che si può trovare nella teoria generale
Che è indispensabile per stabile anzi stabilizzare un'economia capitalistica almeno i due terzi degli investimenti dovevano essere indirizzati o controllati in maniera diretta o di indiretta dallo Stato
Questa massa critica
Avrebbe permesso di stabilizzare
Le aspettative del settore privato e di generare la crescita grazie alla quale ci sarebbe poi potuto riassorbire il deficit di bilancio generato da questa spesa
Queste idee sono state seguite hanno generato il trentennio di crescita che cura stia appunto chiamato il trentennio glorioso
A questo trentennio glorioso e succede il tuo un altro trentennio che un economista francese di destra Savarese ha dichiarato il periodo delle contro picchio rosso cioè
Il trentennio pietoso
In questo trentennio
Si è affermato il trionfo politico della destra conservatrice
Ed è coinciso con una politica sistematica di contenimento e regressione del ruolo economico dello Stato
In Italia è coinciso anche con la sostanziale scomparsa del Partito Socialista e di qualsiasi forza politica che si facesse fondamento che si rifacesse fondamentalmente ai principi del socialismo europeo
La sinistra europea e socialista
Traumatizzata e dalla caduta del muro di Berlino
Hanno inseguito la destra
Nella corsa alla privatizzazione e alla ritardi riduzione del ruolo dello Stato
Al termine di questi trentina trent'anni pietosi
è ora di fare autocritica e riconoscere la responsabilità della sinistra nell'aver contribuito aderendo in maniera critica alle analisi di destra a scatenare la più grande crisi economica dopo quella del mille novecentoventinove
Quindi questa è la parte se se volete dell'analisi critica adesso qual è la proposta
Secondo me il Partito Socialista Italiano si può secondo me secondo la nostra sezione scusate si può far portatore di alcune idee che possono
Contribuire a rinnovare la sinistra italiana ed europea
Che
E e di a recuperare diciamo
La situazione dopo che
La globalizzazione trent'anni di politiche neo liberisti
Hanno ridotto l'Europa nel nel punto
Al
Nella situazione in cui
Per uscire dalla crisi dall'alto come si dice cioè attraverso la crescita
Bisogna proporre delle nuove politiche al Partito Socialista Europeo e queste proposte
Potrebbero venire dal Partito Socialista Italiano
Massimo ancora un minuto stesse ho finito completamente
Le tre proposte sono molto serie sono semplici sono degli slogan ma si possono elaborare uno nazionalizzazione dell'euro
Non non tutti lo sanno ma lei euro è una moneta
Perché è stata sostanzialmente privatizzato ovvero non è possibile creare moneta per fini pubblici solamente il settore privato può creare moneta
è assolutamente necessario ripristinare la possibilità di creare moneta per fini pubblici
E questo si può e questo significa nazionalizzare le euro e quindi permettere per esempio a la costituzione di un deficit europeo che è l'unico che si può fare oggi
In secondo luogo ripristinare la politica di piena dell'obiettivo di piena occupazione è una politica i socialisti europei devono chiedere di ripristinare questo obiettivo con l'obiettivo di politica economica
Non si sa forse ma in realtà tutti i Governi europei per questa ragione sono in violazione della Carta dei diritti dell'uomo e della Carta delle Nazioni Unite
Terzo punto e concludo attraverso questi per i due obiettivi è possibile
Senza entrare nei dettagli tecnici ottenere un terzo obiettivo fondamentale
Che è quello di portare i tassi di interesse dura vilmente sotto il tasso di crescita questo automaticamente permetterà di riassorbire o di controllare il rapporto debito pubblico su PIL
E quindi diciamo consentirà
Di trovare quello spazio cosiddetto spazio fiscale necessario per
Fare le politiche che sono necessarie oggi per uscire dalla crisi
Ringrazio molto per l'attenzione
Grazie Massimo ha chiesto la parola dunque c'è fissi che è componente della Presidenza del Partito del socialismo europeo
Mi scuso innanzitutto con la Presidenza della platea perché no ma quando sono stato chiamato non è stato mancanza di rispetto no non ce l'avremmo data di nuovo la passione
In Commissione congressuale
Ed è molto importante invece rispettare ovviamente la platea congressuale
E godersi diciamo così
Il piacere e l'onore di intervenire non importa che ora non importa se ne momenti clou nei momenti
Non clou del
Dell'attenzione congressuale siamo tanti in sala invece io devo innanzitutto riferire al Congresso in poche parole appunto
Dell'attività presso il PSI e presso gli italiani all'estero prima di me ha parlato
Il compagno Cingolani ma anche il dottor Cingolani che un economista importante nel suo lavoro delle istituzioni europee
Ed è il segno di una rete lui rappresenta una rete che noi abbiamo in giro per l'Europa che è fatta di vecchi minatori di bellissimi becchi minatori in Belgio e di
Brillanti
Dirigenti nelle istituzioni è una forza che abbiamo è una forza che ci ha portato ma anche l'elezione di un parlamentare nel Collegio estero nello Stato del Brasile
è una forza che deriva dalla presenza associata e sociale del socialismo nel mondo dell'emigrazione
è il segno se vogliamo nostro residuo storico ma appunto il segno che il socialismo è forte quando la forte radice socio
Quando noi abbiamo ancora devo spiegazioni nella società sindacali culturali associative e così via siamo anche forti politicamente
Se crediamo di risolverlo con Facebook i siti internet e il marketing politico non funziona non funziona decisa
Ebbene
Non c'è dubbio che
Noi facciamo
Molto affidamento e abbiamo molta fiducia
Del
Partito del socialismo europeo è importante questo ed è giusto da un lato come è stato detto in molti altri interventi perché lì quadro delle questioni è europeo e senza un quadro europeo l'ha detto il Primo Ministro letta ieri
Guardate che lavoro di riviste ormai in primo luogo un lavoro
In Europa più ancora che un lavoro Palazzo Chigi
Vi siete accorti credo
Non è che giocano a girare il mondo non c'erano il mondo realtà girano quelle tre cita Strasburgo blues ARCUS Burgo
Ebbene
Poiché il quadro europeo è il quadro che cambia la politica italiana è il cambio che garantisce
Ho abbatte il nostro quadro nazionale
E
è assolutamente essenziale ovviamente avere partiti europei transnazionali e fortissimo essenziale che questi partiti europei siano sempre più efficace
In altre parole e solo attraverso l'Europa che noi ci salviamo dalla crisi finanziaria
E della crisi dunque disoccupazione micidiale che stiamo attraversando perché da soli non ce la faremo e solo attraverso l'Europa che noi
Reggiamo la globalizzazione oppure
Se non riusciamo a creare questa sinergia virtuosa con l'Europa la globalizzazione ce la prendiamo il testa
E la crisi finanziaria ce la prendiamo in testa
Attenzione questo non significa che c'è un'Europa sola cioè l'Europa di sinistra PRIN esteriore conservato Europa i socialisti quindi a maggior ragione importante la partita europea perché
Quello che non vinciamo
In Italia
Lo possiamo vincere europea contrario quello che vinciamo in Italia possiamo perderlo in Europa
Allora è in pochissime parole un'Europa non dell'austerità un'Europa non dei conti un'Europa
Dove la moneta unica non sia sovrana della politica ma sia sotto la sovranità della politica l'Europa che noi vogliamo l'Europa sociale della garanzia giovanile promossa da letta ma che un'idea del PSE
Così come l'idea del PSE
La proposta poi avanzata anche Dalla Chiesa e così via della tassa sulle transazioni finanziarie
Cioè la tassa sulle mille
Transazioni virtuali che gli operatori di Borsa fanno ogni secondo spostando miliardi senza controllo
Ebbene tutto questo è l'Europa che vogliamo assieme all'economia sostenibile lo potevi se l'ambiente assieme o l'Europa che non ha
Lasci affogare i profughi eritrei nel Canale di Sicilia
Per fare tutto questo noi lo dobbiamo commettere un errore però non dobbiamo essere narcisistici
Lo dobbiamo cioè credere che il bollino di membri del PSI ci aiuti a niente
E guardate a Bruxelles non vengono i cosacchi ad aiutarci
Noi dobbiamo dare
Al PSE per ora abbiamo dato poco siamo partito del Golem abbiamo dato poco sia un partito che ha perso gli europarlamentari tutte queste sul giustificazione o comunque
Noi dobbiamo come PSI riprendere un ruolo lavorando di più nel PSE
Non mandando semplicemente rappresentante le riunioni di Presidenza cose che cercato utilmente di fare ma spesso il partito noi il ruolo avuto dietro
Nemmeno quel piccolo partito le dobbiamo risolvere questioni di doveri e di attività verso il PSI verso cui siamo inadempienti a partire dalle quote
In generale
In generale noi dobbiamo usare la nostra membership del PSE per
Vedete
Non per raccontarci balle autoconsolatoria in questo momento il referente principale del PSE in Italia il premier Enrico letta
Perché quando un premier italiano va alle tre riunioni di Primi Ministri del PSE prima dei vertici
Dei Capi di Governo referente principale bovina
Non ci sbagliamo
Non ci sbagliamo
Noi dobbiamo
Do quindi non raccontarci che noi siamo l'anello di congiunzione fra la sinistra italiana e il socialismo europeo perché non è vero siamo troppo piccoli questo della ricongiunzione sono già sta creati e sono a
L'Europa lamento un ruolo di Pitelli allo diretta e così via questa è la verità
Vi racconto una cosa che può turbare il nostro narcisismo di comunità e di gruppo ma ovviamente non è serve a deprimersi serve a individuare qual è il nostro vero ruolo e un suo ruolo è
Un ruolo di semi secondo me disse
Ovverossia i nostri rapporti storici il nostro ruolo storico il nostro legame importante con il socialismo europeo
L'affetto che ci vuole la famiglia non la chiamiamo così la famiglia socialista sono un po'male magari perché la famiglia
Ma
Nello stellone diciamo la famiglia si è riunita e dice pensa come siamo comunque della famiglia
Noi dobbiamo usare questo per
Una grande operazione di riaggregazione la sinistra italiana lo dobbiamo dire sarebbe sbagliato sciocco e ridicolo noi siamo il PSI e il PD
E se la
Contraria noi siamo il PSI abbiamo bisogno che PD essendo siano sempre più in questo quadro perché siamo sempre più in questo quadro sempre più anche in Italia
Come dire compatibili con una sinistra nuova future italiana che
Ma l'edizione sia la sinistra di valori socialdemocratici
Che questo che non importa perché mica volete credere che il nostro partito fra un anno fa
Dipinta va al due per cento fra due anni e quattro nei centri e fra cinquant'anni non funziona così lo dobbiamo avere essere più ambiziosi e avere più fretta
Per questo tra l'altro anche per questo che gli altri motivi
Con alcuni altri compagni abbiamo e vada a finire
Promosso una terza mozione a questo congresso
Per diverse ragioni primo non per dividere il partito il partito era già diviso partito era già diviso ma perché questa divisione assumesse una logica politica e non solo una logica di personalistica sul segretario o sul non segretati
E per porre alcune questioni
Quella che abbiamo chiamato di rigenerazione del partito
Quella che abbiamo che ho chiamato poco fa di non raccontarci le favole cioè non essere autonoma attori non dirci che va tutto bene madama la marchesa
Siamo una piccola forza politica che lotta per sopravvivere ed i nostri magnifiche sorti progressive non sono né guardarci l'ombelico
Dopo i condoni convinto del resto non può convincermi la proposta così come lo compresa almeno
Della relazione del segretario uscente di una grande lista
Vuol dire tutto e niente è una grande lista non vi è una strategia né di riaggregazione sinistra che si assuma delle responsabilità precise e differenziate verso i diversi parte della sinistra né
Sembra ricordare che l'Europa e non c'è il porcellum sono le preferenze
Non abbiamo bisogno di presentare una lista che legga e una lista da un lato
E quindi sarà complicato fanno assieme al PD tira impossibile e al tempo stesso una lista che si serva una riaggregazione della sinistra credo che dobbiamo discutere premurosi dove non c'è libertà vado a chiudere
Credo che dobbiamo insomma riprendere il discorso interrotto nel due mila nove ma
Quella era la questione ancora rimane aperta in conclusione
Il PSI a un futuro non ha un futuro da solo a un futuro nella sinistra italiana nel suo complesso non ha un futuro come
Narcisistico detentore del cartellino di membro italiano del PSE a un futuro se
Porta nel PSE le sue risorse i suoi sforzi
E ci tira per la giacca anche
Gli altri compagni amici e la sinistra italiana
A un futuro che asserisse SM di una unità più grande la sinistra altrimenti siamo semplicemente una piccola comunità autoreferente
Io
Personalmente vorrei di più per tutti noi vorrei di più per l'Italia noi abbiamo siamo pretendere essere utile ma non noi stessi
Non content angoscia abbiamo re
Aggiunto obiettivi di mettere il compagno x chiamo che autorevolissimo il Parlamento il compagno y chiamo notevolissimo in Senato dobbiamo essere utili per il Paese
Per farlo dobbiamo fare qualcosa di nuovo e diverso da quello che abbiamo qui oggi
Grazie la vostra attenzione pazienza
Grazie dunque
Adesso la parola Felice Besostri
No Felice Besostri in sala
Mi pare di no
Allora la parola ad Adriano Antonietti di la Spezia e si prepari Angela Burlando di Genova
Inoltre
Compagnie
E compagni
In questo congresso
Ho ascoltato interventi
Che ci hanno dato
Una certa fiducia una certa carica
Per Porter continuare il nostro lavoro
E risorgere come entità politica nel nostro Paese
L'ultimo intervento per dire il vero
Dia un tantino
Raffreddato
Comunque
Io sono un compagno di base
E il mio intervento non una
Pretese
Di portare un grande contributo
Alla strategia politica del partito
Io vorrei fare alcuni riferimenti
Che si possono riscontrare
Nelle realtà locali
Ma che indubbiamente
Ci sono diffusi in tutto il Paese
Ho un amore
Che è nato quando nei confronti di questo partito
Quando aveva ancora i pantaloni corti
Quando il Partito Comunista Italiano
Cercava
Di tesserare chiunque
E in base a quello che è successo
Poche settimane fa
Nella
Pd
Mi fa dire che
La volpe ha perso il per loro ma non il vizio
Quello che è successo
Colte serramento mi fa dire questo
Erano gli anni
In cui i compagni comunisti aspettavano Baffone
Ad aprile il baffo
E dico con orgoglio oggi
Che nei miei confronti
Non sono riusciti
A farmi
Perseverare non sono riuscito a farmi piacere
Io
Ho iniziato ad essere
Socialista
Alle scuole elementari
Ecco perché è importante
Voglio dire avere degli insegnanti sensibili già
Intende retta
La maestra era figlia
Di un medico socialista
Il quale ricoprì la carica dal Sindaco a la Spezia
Dal mille novecento quindici anni novecentodiciassette
E ancor prima nel mio comune
Nel mille e novecento dieci
Si chiamava Luigi Piola
La maestra quando ci sediamo educazione civica
Parlava spesso di problematiche sociali
Dei partiti che lottavano per migliorare la vita dei lavoratori
Dei contadini insomma della povera gente
De Amicis
Ed è lo scrittore
Che molto spesso veniva menzionate in classe i poeti erano il pascolo il Carducci
In questo contesto
Io credo che non sia stato difficile per me diventare socialista
Tutto questo preambolo
Per dirle che io non voglio addentrarmi ingannati sulle grandi questioni politiche
Anche i compagni più autorevoli di me
Lo hanno fatto
Altri ancora
Lo farà
Solo un cenno l'Europa
Per dire che
A tutti quanti
Tutti quanti dovremmo fare tesoro
Di quello che disse Bettino Craxi nella sua ultima intervista
Purtroppo prima di morire
In merito
Hai trattati europei
Guai a noi se noi avessimo rinegoziati disse
Da buon profeta così è stato i guai sono arrivati
Anche voi come me
Noterete l'insofferenza della gente
Che aumenta giorno dopo giorno
Non solo nei confronti dei politici che può essere più o meno giustificata
Ma di tutto il sistema Paese
Fino
E i vertici dello Stato
Questo clima esplosivo dovrebbe suggerire a chi ci governa
A quei politici che qua
Più guerre nano
Che ci governano politici
Senza pali d'acciaio perché è una parola ormai di moda di verrebbe da dire
Che se noi invertono immediatamente la rotta ed assumono provvedimenti
Che possono qua fare quantomeno iniziare ad eliminare le macroscopiche ingiustizie sociali esistenti
Badate bene
Adriano
Un minuto scarso ma guarda
Io ti prego ci conosciamo di avere un tantino pazienza intanto vedo che
Non ci sono molti compagni si che non ci sono ancora tanti compagni sorrisi chiara anche fretta qualcuno ha rinunciato non ci sarà neanche fretta di intervenire
Badate bene e compagni che
Quei pochi risparmi
Che la mia generazione erano gli uscita faticosamente a mettere da parte
Ormai stanno finendo
Fra poco saremo tutti disperati
Eccetto naturalmente coloro che vivono di privilegi
Il ceto medio ai quali credevo di appartenere non esiste più
Aspettare che sia roventi non le piazze che poi inevitabilmente saranno fronteggiate con l'intervento delle forze dell'ordine
Lasciamo immaginare
Quello che potrebbe accadere in quelle piazze
E badate bene
Che
Gli eserciti protesta Tarì di un certo tipo
Sono lì ad aspettare l'occasione
Per intervenire le piazze e fomentare disordini che ci possono veramente portare ha conseguenze inimmaginabile
Il partito
Prima che sia troppo tardi deve assumere una netta posizione
Entrare nel merito di queste questioni e dare delle indicazioni
Per adeguate solo ustioni
Io credo che il partito dovrebbe uscire da questo congresso con un manifesto
Con tutte le cose che sono urgenti per affrontare la crisi che ci attanaglia
E per dare un senso I compagni che esistiamo poiché abbiamo ancora un ruolo nella nostra società
Non credo
Che qualcuno pensa che si possono eliminare totalmente le ingiustizie sociali
Male chiamare
No a una tantum
Ma tutti i giorni dicendo che ora di finirla con i privilegi insieme che è giunto il momento di stabilire per legge
Un tento agli STIR un tetto agli stipendi dei manager pubblici
Non c'è solo Mastropasqua nell'album del super pagati ce ne sono molti
Porre un limite agli incarichi detti devono ricoprire dare loro dei compensi adeguati per farli certamente vivere bene
Ma non permettere che i compensi siano cento duecento volte i più alti di quelli degli operai che lavorano la produzione
Così per le pensioni per i personaggi della televisione pubblica una Opportunity Fabio Fazio
I che tempo che fa
Per lui il tempo è sempre bello guadagna
In un giorno quello che è un pensionato con una pensione minima riceve in un anno e forse anche di più
Il problema
E che il malcostume dove in merito si parla sempre di merito
Il non rispetto delle regole noi il merito
La cultura del consumismo noi il merito Adriano europeo proprio praticanti tutta questa situazione
C'è chi ha tratto profitto diventando sempre più ricco a discapito naturalmente
Di chi rimane sempre di più indietro
L'innominato ha contribuito a far passare questo
Che ormai
E la nuova cultura dominante nella nostra società farsa non sarebbe forse in male peggiore che ha fatto siccome soltanto su quello che ha fatto al Governo o disfatto al Governo
Speriamo
Che sia finita la sua è
C'è bisogno di Solari affidabilità nei confronti di chi resta indietro solo gli arietta non come la intende la Chiesa
E molto spesso diventa carità sono cattolica anch'io maestra ma non parla di Catanzaro
Per dire il vero
Non ho nulla da rimproverare chi frequenta la Chiesa
Ma detesta però chi prende la comunione tutte le mattine come faceva Andreotti Prodi e altri
Ho vinto di mette la coscienza a posto cancellando i peccati per ricominciare dopo aver messo piede fuori del portone della Chiesa a fregare il prossimo
E così si
Grazie adesso mi auguro fine usando il doppio del tempo del male però gli ha concesso si esami elette dal partito no il problema e speriamo che accompagna il TIR ma ogni volta che noi raddoppiamo Celant quando gliela puoi caricare Compiani ingranare non varianti hai fatto quindici giorni di Chiesa e dei comunisti
Perso che avesse proprio ragione
Verso il mondo cattolico comunque
Dobbiamo avere un atteggiamento dialogante
Far capire senza mezzi termini che i dolori siamo fermamente per i diritti civili
Anche
Per i matrimoni tra persone dello stesso sesso
Ma per quello che riguarda la famiglia
Foro e l'adozione compagni
Dobbiamo riflettere
La famiglia deve essere composta da un uomo e da una donna
Il Bindi devono essere
Devono vivere in un contesto dove le figure di riferimento devono essere il babbo e la mano
Su questo e su altro probabilmente ha ragione la china
Questo non ci impedisce di essere solidali
Solo degli omosessuali e garantire loro tutti i diritti che hanno
Gli altri cittadini la famiglia intesa come ce lo insegna la nostra cultura la nostra storia nella società in cui viviamo
Non è quello che vorrebbero loro è un'altra cosa
Però siamo però l'importanza che ha avuto nel passato il rapporto con il
Così
Che il partito otteneva o il mondo cattolico
Tranne i compagni l'aborto Gennaro Acquaviva Luigi Covatta questa mattina stamattina io l'ho chiesto se ancora c'è di quell'opinione mi ha confermato dissi
Ed altri che suscitarono consensi al nostro partito e contribuendo a far passare la legge non dimentichiamo sull'aborto e sul divorzio
Dunque
La solidarietà
Compagne e compagni si deve farsi carico dei problemi della gente la solidarietà anch'i confronti di chi rimane indietro deve essere quella di aiutare l'individuo a riprendere il passo per riavvicinarsi agli altri
La dignità
Sia attraverso un posto di lavoro
Un'occupazione
Che non serve certamente per avere un reddito per vivere
Ma serve ancor più all'individuo per sentirsi utile
Ed ho un emarginato
Per queste o
Occorrono politiche diverse avanti da quelle ardua
Occorre
Farlo anche senza micro occorre ridistribuire le risorse sono disponibilissimo togliere tutti quei privilegi
Che dicevo poc'anzi avanzata essa
è inderogabile la riforma dello Stato
Togliere
Alla burocrazia il potere che ANAS perché è la burocrazia soffoca chiunque
Ha voglia di fare qualcosa
Da il piccolo intervento su un immobile
Alla richiesta di un permesso di un'autorizzazione
Del porterei intraprende
Qualsiasi attività produttive
Pronostico manda in Italia
La politica
No
Comandano il proprio
Che siedono saldamente sulle loro poltrone comandano le banche
I poteri forti
Dunque
Non è facile cambiare le cose
Occorre una grande spinta sempre dalla società civile
Supportata dei valori però che la storia ha già assegnato a noi socialisti e che sono sempre
Di attualità
Come l'eguaglianza la libertà il lavoro la scuola pubblica i diritti civili la tutela dell'ambiente le fonti di energia che devono rimanere pubbliche
I disastri che l'ha appena detto
Ci deve far riflettere la colpa certamente della camorra
Pianificato
Della
Una cosa quattro
La politica
Dovrebbe essere anche l'ultima volta in quanto la certezza e lasciate dei
Adesso alla parola Angela Burlando grazie di Genova
Angela Burlando
Vedete compagni siccome abbiamo ancora diciassette compagni iscritti a parlare se noi rispettiamo un po'qui tempi diciamo tutti quanti a parlare senza finire alle tre di notte è solo una questione di solidarietà fra di noi
Diciamo neanche
Angela ti dispiace iniziare l'intervento allora cercherò di essere brevissima proprio per compensare
Allora il io condivido quello che ha detto Vincini su la sua proposta per quello che riguarda il gioco d'azzardo
Come Liguria vorrei proporre alla vostra attenzione una proposta di legge che poi magari tra scriverò più dettagliatamente ora riduco proprio all'osso per fare prima
Come senz'altro voi sapete non nel gioco d'azzardo giocano ci sono due ipotesi le videolottery che sono le cosiddette case da
Dal scommessa le case da gioco dove si tengono le scommesse oppure sale scommesse che vengono autorizzate dalla Questura e legni USL otto che sono le slot machine e che vengono autorizzati dai sindaci del Comune
Allora
Tanto diciamo subito che in Italia gioco d'azzardo è considerato un reato si fa eccezione sui casinò perché si dice che i soldi che si ricava apre vengono usati per una duttilità
Pubblica però c'è anche da dire che dal mille novecentottantasette la Corte costituzionale ha chiesto di vedere questa
Questo contrasto che esiste e di mettere fine gli affetti invece continuiamo ad allargato
La nostra proposta riguarda queste attualmente per le videolottery e la Questura che concede le autorizzazioni sarebbe opportuno che venissero cioè con una proposta ovviamente di legge passassero alla Prefettura
Il contatti troppo questura ancelle i poliziotti a detti al o le forze dell'ordine potrebbero contribuire meglio a
A portare avanti il controllo nelle sale e soprattutto per quello che riguarda i minori
Il attualmente già in passato con le sanzioni per le irregolarità venivano gestite dalla Prefettura adesso con le ultime disposizioni sono gestite dal monopolio di Stato ebbene se ritornino alla Prefettura come ebbene che
Praticamente la
Siti si istituisca una Consulta
Alla quale parteciperà a saldare i giocatori a nord i rappresentanti dei giocatori anonimi le forze dell'ordine il prefetto e che si riunisca almeno una volta era nel testo faccia venga inclusa vinte ascoltata anche dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza
La dottoressa Tiziana Parenti ha evidenziato come essendo
Essendoci la libertà nel nostro Paese si deve si non si possa limitare
Noi modificando un attimo alla legge forse riusciamo ad impedire quello che è accaduta adesso chi chiede è entrato è affetto da ludopatia
Praticamente uscendo di casa si trovi l'esercizio pubblico bello comodo dove possa giocarsi subito la pensione perché poi essendo fragile non non ha il coraggio di ovviamente di reagire
Il un'altra cosa importante nel capitolo in cui vanno i soldi ricavati dalle dal gioco d'azzardo sarà bene mettere impossibile deludo partire per vedere che cosa contribuisce
Prego grazie benissimo grazie
Allora il
Purtroppo è molto facile alterare le le macchine del slot machine e soprattutto
E il controllo estremamente difficile forse del noto ma no tolte anche dai bingo e vanno va tutto trasferito a quelle che sono le le case da gioco che ovviamente possono essere meglio controllati
Io volevo proporre perché forse c'è un argomento che potrebbe non essere condiviso però ugualmente ve lo dico
E le quella delle slot machine non vengono più autorizzate dai sindaci perché spesso il Sindaco si trova in difficoltà soprattutto nei paesi piccoli soprattutto in zone che deve del sud dove c'è la criminalità organizzata
E è bene che se ne occupi la prefettura in modo che essendo più lontana
Possa avere meno problemi se ne può discutere io vi darò la copia di questa proposta per adesso è la proposta della Liguria potrebbe diventare la proposta del Partito Socialista grazie dell'ascolto
Mai difatti ancora tre minuti volendo grazie
La parola al compagno Enzo Clarizia
C'è in sala
Compagno
Sai Ieva
Non c'è
Andiamo avanti il compagno out fuori Milano
C'è il compagno autori
Questo passa finiremo per
Nasce volevo segnale e migliorare il
Segna assegna
C'è una banca
Io chiamati praticamente insieme
Il compagno Nanni Lamberto
Federazione di Roma
Mi sa
Diamo
Nessuno
Questo
Compagno Antonino
Crocco
Venti pericoloso retribuito
Annibale Carelli Taranto
Abbiamo
Comprensibili
Montesi liberò
Se non s'immagini
Angioletta Massimino
Domani mattina
Compagni non abbiamo certezza
è guardate domani
Il programma è fitto fitto fitto e non è certa sia possibile fare degli interventi domani mattina
Ragazzino non lo so
Quanti siete brandendo attenzioni devono telefonare ovvietà aggiornato
La compagna
Giulia Stefani o Stefania
Venti venti venti Claudio Piccirillo
Firenze Firenze
Baggio tardi Arianna
Queste pronunce
Questi vengono Gillet ieri Alessandro
Grazie
Care compagne e cari compagni
La sala vuota
A quest'ora
Nel momento
Do
Gluck accenno
Dei compagni dei militanti
E la vera fotografia di quello che questo partito
Io volevo fare un discorso sulla cultura io invito il Presidente o Riccardo se in giro
Perché
Nella mozione sulla tassa delle case del gioco che venga messo
Che i proventi derivanti vengano investiti in cultura
Perché vedete
Compagni non è solo un discorso matematico stesso non è solo un discorso di ballerine
E di nani come dicevamo un tempo no
Ma il problema della cultura è una risorsa del nostro Paese ma è inutile parlare di cultura far discorsi troppo approfondite in questo momento
Il progresso è in questo contesto dove il fuoco Orsi questa platea di però tutti i compagni che non ci sono e ascoltino tutti i compagni
Ascoltino
Perché
Il segnale e che questo partito rappresenta un focus della società italiana col cervello all'ammasso
Perché un partito che segue solo dei leader
Che poi purtroppo hanno tanto dato ma non possono dare più niente
Son polvere di stelle come si diceva una volta in teatro che danno tanto bagaglio culturale al nostro partito ma non possono da futuro
E purtroppo e tanto da fare per questo partito vedete
Io mi diverto intervenire a quest'ora
Per segnalare che un partito che vuol porsi
Come riferimento per la sinistra italiana
Non lo fa con tre mozioni
Su un partito dello zero cinque per cento o perlomeno non lo fa su tre mozioni con una platea Svizzera piena di buchi
Perché qua volevo i delegati di tutte le forze che mi dicevano la differenza fra avere Biscardini segretario Presidente e Nencini
Quando Biscardini e compagni della Lombardia danni non riescono a presentare una lista Milano
E guarda caso l'ACI anche responsabile dell'organizzazione
Sì sì sì sì ma
Compagni abbiamo iniziato questo congresso con un'immagine bella fresca della compagna giovane
Che ci dà una prospettiva ma che prospettiva volete che ci diamo
A dei giovani che vedono per fortuna non abbiamo la stampa qua ma però dobbiamo dirci queste cose
Inutile che io vi voglio fare un ragionamento sui valori del socialismo liberale visto che anche scritto un libro
E delle prospettive dell'attualità del pensiero di Rosselli quando qua manca l'abbiccì
Quando qua
Non abbiamo il coraggio il quartiere do alla Presidenza di sottoporlo
Agli organi del partito dobbiamo cambiare il simbolo del partito perché non possiamo disconoscere la cultura e la tradizione del nostro partito vestale Garofano
Oggigiorno ogni primo maggio tutti hanno il garofano e noi non abbiamo il coraggio di ripristinarlo
Parliamo di socialismo europeo ma il socialismo europeo ci insegnano proprio i nostri leader storici
è la rappresentazione delle tradizioni politiche dei Paesi europei che in questo momento e anche in crisi perché manca una delle libertà fondamentali del socialismo italiano
Ora
In un contesto globale dove
Siamo vittime l'han detto i compagni prima di una contrapposizione fra
Un mondo finanziario degli interessi finanziari in una situazione
Simile
Ma per alcuni versi
Naturalmente modificata da quello che ha rappresentato la rivoluzione industriale
Alla fine dell'Ottocento oggi ci troviamo a una rivoluzione globale e finanziaria
A fronte del quale
Bisogna trovare delle politiche ticket dinamiche e fare le grandi aggregazioni politiche
Perché il piano la guerra che stiamo vivendo in questo momento la guerra finanziaria di contrapposizioni di interesse
Ha come fronte l'Europa un'Europa che viene destabilizzante continuamente
Adesso visto che siamo in una parte ristretto facciamo una ragionamento molto ristretto da parte da salotto visto ormai siamo salotto fra compagni e ce la raccontiamo se voi andate a vedere l'avvocato le varie stagioni del
Della politica delle fasi di momenti storici dell'Europa ma ci andate a vedere che la classe dirigente che ha formato il
Gli accordi di Maastricht indipendentemente se erano distrazione socialista popolare voi notate che quella classe politica
L'aveva anche citato per alcuni aspetti Intini nei suoi interventi in vari libri in varie cose è stata eliminata politicamente
D'accordo che affatto una cosina che si chiama l'unione della Germania
Ai leader francesi belgi e anche italiani
E
Questo un segnale
Chiaro
Non si fanno più le guerre
Nella vecchia Europa con le bombe ma si fa usano altri strumenti
E qui vi immaginate voi vi ricordate il bombardamento di Belgrado io sono di Trieste per cui
Abbiamo vicino le cose quando è avvenuto bombardamento di Belgrado quando il compagno D'Alema ha dato l'ok alle forze NATO la notte prima della quotazione dell'euro
Cioè
Ora ditemi bombardare gli amici
De figlio Corvari un giorno primo giorno dopo cambiare niente
Che D'Alema spettasse due giorni per convocare o cambiava in mente era importante che ci fosse il segnale destabilizzante in quel momento
Come ditemi perché ci sono stati tanti massacri da vicina Jugoslavia
Allora
Con le truppe
Nato vicino c'era qualcuno che sapeva che in quelle parti da quando esistono San Marzano e si tagliano i genitali se rimettere in bocca e lasciamoli fare non a caso l'integrazione europea ha rallentato da quel momento
Ora compagni
Noi facciamo grandi prospettive ma non riusciamo nemmeno a fare un congresso che c'è un congresso e che non sia un congresso di facciata
Ora
E a quest'ora modo medico Modugno c'è una famosa
Canzone Giunta mezzanotte e tutto l'altro tracce la la la la la la la
Ecco
Siamo qua
Il mio contributo vuole essere un contributo
Per tener vivo anche sto Congresso perché se no si fa un programma una critica se mi sentono nei corridoi al gruppo dirigente che
Affatto ma si può far meglio
A Riccardo
Nella sua relazione e pienamente condivisibile ma bisogna ricordarsi della cultura
Perché la cultura della nostra ragion d'essere compagni la cultura significa cultura non solo di beni culturali non solo significa cultura di spettacolo non solo significa cultura
Abbiamo visto il compagno che era zittito dal ma la maleducazione di tutti i nostri compagni che parlava dell'agricoltura dell'ambiente
Questa è cultura la cultura
Del significato del socialismo del nostro Paese che ha un valore immenso ma qua la platea vuota sembra
Ritornare a vecchi schemi che non non non sono più di moda non sono più ora la società va avanti
Ora auspichiamo di fare un grande partito socialista confrontiamoci colpi vini che c'è un'anima socialista e teniamo forte questa linea
Della nostra tradizione in prospettiva certo e compagni e adesso non vi tedio più
Che dobbiamo aver forze nuove
E usare anche degli strumenti
E
Delle modalità diverso
Perché altrimenti non raccoglieremo
Il cinquantatré per cento di elettori che non vanno ma arriveremo ben meno dello zero cinque che abbiamo oggi grazie e buona serata
Grazie al compagno di Larry questo era l'ultimo intervento la sessione si chiude qui
Ma infatti non abbiamo
Non non avevamo idea che non ci fosse nessuno grazie mille abbonati serata