2014: un anno decisivo per la federazione europea

Sarebbe
La regista
Cambi dico utente
L'onorevole
Gozzi
Accoglie una riunione a Vienna visibilità aveva approvato il primo quali
Abbiamo fognanti
Stabilizzando
Quindi aspettiamo però intanto
Cerchiamo
Partire
Con questo convegno che si domanda
Quando si può fare
Procedere nella
Unificazione europea
L'Europa di fatto
Qualcuno dice federazione o confederazione diventare già
Confederazione ma questo nome ma avendo organi esecutivi e legislativi è una confederazione
Anche se naturalmente il distacco restano completamente sovrani
Quindi
Con tutti i problemi conseguente
Il prezzo
Abbiamo ci sono
Proseguire
Nell'integrazione anche il tema
Semplici ragioni economiche
Non solo per un errore ma per la gestione
Del mercato unico della compatibilità fiscale fra i vari livelli
Senta aumentare attuazione
Con necessitato incolpevoli equilibrato
Abbiamo bisogno quella democrazia europea
Mezzo
Che
Di
Cittadini d'Europa sentono di poter condividere
Politiche quindi abbiam bisogno tutto sommato
Che nascano
Partiti europei
Abbiamo bisogno che dopo sentiremo la relazione istituzionali molti aspetti già così sono contenti
Nel Trattato di Lisbona diventano effetti
In particolare
Pomeriggio avremo il tempo non si intesti ritengo
Riconnessione il Ministro degli esteri politica
Di difesa
Politica estera
Politica
Difese senza politica estera non ha senso
Ma una politica estera senza capacità
Dirette
Di intervento diventa anche il fuoco accetta e quindi
Giuridico sono strettamente va bene
Abbiamo bisogno
Parlavamo anzi fanno soldi
Nutrita il nostro convegno di intelligenza
Intelligenza
Significa
Capacità di adattarsi alle situazioni del momento capacità decide nel secondo ciò che
I famosi parametri di Maastricht
Qualcuno dice stupidi ma non perché
In qualche modo
Non sia necessario aprire nei limiti in quel senso ma perché sono riusciti e quindi non hanno intelligenza d'altra parte
Non avendo
Capacità di di uccisione zitti grande dedizione arteriose dei parametri conseguono perché
Non c'è l'autorità che è il momento buono riesca ad adattare
Forse
Perché è venuto fuori a mio avviso
Fa molto percepito epiteti è venuto perché
Dandoci un obiettivo
Di
L'inflazione testarda entro il due
Mettiamo anche
E dandoci uno sviluppo che mantenendo l'occupazione è dato dalla Sezione di produttività grossomodo uno sviluppo
Si diceva preferisce delle quattro aspetti del problema tale rapporto non peggiore
Neanche
Nel momento in cui non solo non cresce tra dettagliate
Velocemente
Rapporto falsa e farvi una detrazione capistazione Carlo eccetera
Li abbiamo un
E sessanta per cento che cos'è
Sessantatré per cento a mio avviso
è un numero che credo che anche qui da un calcolo formale
Che si dice i rilievi che si devono fare per gli investimenti
Gli investimenti devono essere ammortizzati per non caricare nonché
Producono storico no perché se no le altre nazioni futura continua a pagare
Diamo un
Permette agli investimenti legislativo cucitura almeno diventando il
Cioè
è investite di distinte investimento il permesso prego venti fasce sanata notizie arrivate
A dei numeri
Ritorni ma non
In qualche modo non governa
Governabile perché non c'è l'autorità
Possa governare
Ecco questo rinvio
Chiudo qui
Cioè
Cosa fare ma
Ad avviso questa è la dimostrazione
Che noi abbiamo bisogno di
Capacità politica di decisione
Certo
Dovrebbe portare anche il con la semplificazione perché
L'impotenza a far sì che la Commissione per esempio si conducente
Sull'attività di minimo grato e quindi è estremamente
Precisa su alcune cose non potendo decidere del grande principio sui piccoli
E invece
Adattarsi situazioni locali giorni a venire nella distribuzione maggiore
Per il Paese mette
Una federazione europea sarebbe come diceva il ministro Bonino leggera
Di quello che in qualche modo qualche volta sono le regole comunitarie attuale ma qui abbiamo
Regions chiarita americano
Può fare
L'intervento sul su questo il senso e che eletto
Ne parleremo e via via magari
Durante anche gli interventi dei relatori portare darsi una sua opinione perché
Che lo in federazione ma vengo a quello che ha visto ma hanno una lunga specifici non è che non ha più problemi di bilancio che abbiamo visto recentemente però hanno tutte direi forse Gasbarra bene
Grazie Attilio Passannante
Grazie professor Epicoco
Grazie a tutti
Buongiorno e benvenuti statuti da parte della
Johns Hopkins University sfruttati bensì che nasce in scadenza
Richiamo il giovanissimo e sono imperatore viene abrogato
Vincitori europei
Si occupino buoni anche a Washington dissi
E l'onore
Privilegio per me partecipare a questo evento al quale cercherò di dare un contributo facendo alcuni momenti su una situazione attuale in Europa dal punto di vista americano
Il futuro Terranova e dell'integrazione europea e di vitale importanza per i satelliti la lezione più importante che è
Abbiamo imparato dall'inizio di questo secolo
è che gli Stati evitino possano perseguire avventura politica estera
è efficace se agiscono da soli non possono creare mercati
Qui e competitivi senza attingere dall'esperienza europeo
Non posso preservare la sicurezza nazionale
Senza sopporto degli organi Nuoro allineati più vicini
E non possono impegnarsi in conflitto Sergio e cercare del Consiglio ho degli amici in Europa
Anche
E soprattutto
Se questi amici non sono d'accordo con le loro penalizzi
Questa è l'azione soccombenze inventate nella politica estera dall'Amministrazione Obama da candidato il senatore Barack Obama ha cancellato vuoto importante visitare l'Europa ed impegnarsi con il pubblico europeo
Quando ha ricevuto il premio Nobel per la pace il Presidente Obama ha sottolineato anche
La mera gara dopo agire da solo
E nella sua strategia per la sicurezza nazionale per i due milioni dovevi dieci
Lui ha affermato chiaramente che
Il nostro rapporto con gli alleati europei rimane alla base degli impegni dei satelliti con il resto del mondo
Naturalmente sarebbe facile liquidare
Questo come il Rettore da politica nonostante questo ci sono esempi importanti che supportano il concetto
Ad esempio e la difficile decisione appoggiare la Gran Bretagna Francia per l'intervento umanitario in Libia
Un altro dell'appoggio offerto alla Francia in Mali
Questi erano casi controversi che io non ho ritrovato divisioni profonde su entrambe le sponde dell'Atlantico
Quello che intendo affermare e che queste situazioni dimostrano dimostrano
Come gli Stati Uniti pontili continuo
Sull'Europa per promuoverà
La sicurezza internazionale
Un esempio positivo dello stesso concetto è dato dalla recente proposta per un patto transatlantico come già le e di investimento
Notizia
Ovviamente questo fatto porterebbe vantaggi materiale sia al ROPPA che ai sardi il
Questo e l'obiettivo perseguito dal
Verso il
Hanno comunque svolgiamo
Valore
Ciò che è comunque importante dotare quanto l'approccio a questo fatto venga accolto dell'esperienza europea nel mercato interno comunico
La riuscita di questo accordo ha prodotto effetti positivi
Sul benessere economico sulla sicurezza dei prodotti e sulle condizioni
Il lavoro
E pago rientrano
Maggiore
Eppure offra le esigenze del mercato della protezione inviato ambiente queste sono le aree escluse qual è l'Europa ha dimostrato i vantaggi di azione integrata
E per la quale gli Stati Uniti indizi verranno apprendere dai successi europee
Questo è il motivo per il quale e-mail candelieri carissimo così preoccupati dell'integrazione
L'integrazione europea
Possa venir meno
Questo desidero chiari questo desidero chiarire che queste euro preoccupazioni reale e non giudizio di conto penso all'Europa
Come ha dato professore di poco sola telefonata da Washington è no come etici lei percepire che anche lì gli Stati Uniti hanno il loro problemi interni
L'Amministrazione Obama è stato cerca
Condite confusa di porre rimedio agli errori fatti nel
Processo di riforma del sistema sanitario
Sa inoltre cercando di affrontare la recente crisi di progetti al congresso
Anche se si deve già pretarare per quello che
Seppur avente esploderanno all'inizio
Del nuovo anno
Un ulteriore problema è dato dal difficile il rapporto con la Russia
Così commi dalle questioni
Il ramo
E si riapre
Questi sono problemi per il quale
Nell'estrazione Obama
Dovrebbe ma no ovviamente
Una strategia
Corrente
Il mio italiano quindi abbassato di cui lamentarsi in casa senza puntare il dito contro l'Europa illegale sono prego parte perché non sono sicuri di come guidare il mondo
Senza
Forte presenza dall'Unione europea
Al suo centro
A questo punto vorrei illustrare presenti
Il primo e il dibattito sul attenzioni dalla Gran Bretagna all'Unione europea
L'Amministrazione Obama ha dato un suo parere preciso in merito
Lo scorso gennaio
Credo
Assistente dal Segretario di Stato per gli affari europei
Ha affermato che la permanenza della Gran Bretagna nell'Unione europea
Rappresenta
Ed interesse nazionale americano
Gli Stati Uniti non vogliono trattare con Gran Bretagna nell'Europa come due partners diversi
Questo problema sarà certamente sollevata durante la corsa alle elezioni per il Parlamento europeo
Come ha detto re certamente il presidente Enrico letta ci aspettiamo che le forze sia in Inghilterra
D'altra parte
Chiudo Beyoncé circa l'Europa ottengano un risultato alle elezioni europarlamentare
Questo significa
Che aumenta avranno le pressioni sul premio Ministro deve chiedere per accelerare la le revisione
Delle competenze e i piani per
Referendum niente quant'altro
Il mio secondo esempio riguarda il dibattito cerca la politica macroeconomica all'interno dall'aria Euro
Del messaggio che Obama è chiaramente ARPA vorrei dalla resurrezione di allaccio alle crisi che coinvolge i tifosi makers dalla Banca centrale europea sul fronte della bassa crescita
E dall'altra disoccupazione
E chiedere i Governi degli Stati membri impegnati grande sforzo per
Bilanciamento macroeconomico
La posizione presa dal prestazione compaiono in merito a questa questione
Bene è stata molto continuamente
A crisi lo si vede nelle critiche fatto del Segretario del Tesoro già acuto alla strategia tedesca per una crescita passata primariamente sull'export
Strategia che portarli sotto la sabbia la partita e controcorrente tedesca
L'Amministrazione Obama ritiene che in un'economia europea frammentata rappresenti una minaccia sia per gli Stati Uniti e per il resto dal mondo
Il mio terzo esempio riguarda il famoso che faccio dalla politica estera dell'Amministrazione Obama che spesso percepito come
Come un allontanamento dall'Europa
Ma che invece e inteso a Washington come un distacco dal eccessivo coinvolgimento in Medio Oriente
Ci sono molti aspetti di questo politica che possono essere
Criticati ma vale la pena evidenziare il principio base
L'Amministrazione Obama desidera che i Paesi europei si assumano maggiore responsabilità nei confronti del loro vicini
I Stati Uniti sono disposti a sostenere le politiche europee ma Bonino che il grosso del lavoro venga fatto dai loro Paesi
Questo è il concerto al lire entrambe autonomamente visto nel caso della Libia e che si presenta nuovamente nei contesti i mali Siria
Washington teme che l'Europa non abbia nella capacità nei L'Unità per potersi sviluppare una strategia coerente riguardo al suo vicinato
Peggio ancora come ho già detto né porre l'Amministrazione Obama sembra avere una strategia ad offrire
Questo fa pensare che la
Gestione questioni siriana puntini vorrà
A svilupparsi senza controllo ancora più preoccupante
Che ci possa essere
Ulteriore peggioramento della situazione in Egitto
Probabilmente io ne ricavi affronteranno queste situazioni sono quando saranno ormai troppo pericolose ed esclusive per non intervenire
L'alternativa migliore e che l'Europa unirsi la sua influenza diplomatica
Economica e normativa per guidare la nuove Duma democrazia di allora perché dal Medio Oriente verso un maggiore stabilita
La conclusione è che gli Stati Uniti hanno bisogno di un ROPPA unità prospera è influente
Ecco perché è la politica estera del ministro azioni Obama e così dipendente dal successo del integrazione europea
Io Protti Coco aggiustamenti i
The criticato il due mila e quattordici come io ho chiesto commerciale per il processo di integrazione
Come tutti gli americani di auguro il meglio per il futuro aspetto di ascoltare i nostri spiegarsi per vedere se il mio profondo ottimismo per loro OPA sarà condiviso
Grazie per la vostra attenzione
Io
Come molti lo conosciamo
Non ho detto ma perché non conoscesse e Jones
è direttore del programma di studi europei presso da Paul miste Sculli studi avanzati del Johnson
Articolo
Bene adesso Silvia
Giannini che
Il
Vice Sindaco del Comune di Bologna ci porto il saluto del
Comune del Sindaco
Anche
Perfino conoscesse
Professore di
C'è e delle finanze il tradizionale se
Alla
Altre una volta la facoltà ex scuola
Sede del Dipartimento di film abbiamo condiviso il dipartimento per sin qui dentro va bene
Vivono sempre
E lì
Pensiamo
Di riprende condendo discorso sul
Problema fiscale
Comunque a te la parola
Grazie mille buongiorno a tutti è davvero con molto piacere che porta a tutti voi il saluto del sindaco Virginio Merola e dell'Amministrazione comunale tutta
Purtroppo il Sindaco che avrebbe voluto essere presente in realtà in missione a Roma perché purtroppo noi Comuni stiamo vivendo in questi giorni momenti veramente difficili se avete sentito anche il telegiornale è venuto un giornale radio questa mattina
Il Consiglio dei Ministri si è
Riunito è riunito questa mattina per che devono approvare il decreto casa famoso decreto che deve
Trovare la copertura alla seconda rata all'abolizione della seconda rata dell'IMO prima abitazione e anche questa mattina
I
La notizia era che il Governo sta ancora cercando novecento milioni per coprire effettivamente
Le esigenze dei Comuni perché ovviamente se viene tolto un'imposta che dei Comuni lo Stato deve poi far fronte
Non può lasciare comune andare in disavanzo anzi se lo facesse avremmo già violato quei parametri no di cui parlava prima il professor dico già come sappiamo l'Unione europea ha manifestato
Critiche alla disegno di legge di stabilità
Ed effettivamente se si dovesse procedere nella direzione di abolire un'imposta mandando in disavanzo seicento comuni ho ma anche di più a seconda che rimborsi non le aliquote due mila dodici due mila tredici voi capite che anche la nostra credibilità
In Europa verrebbe meno
Peraltro devo diretti
Deludente da economista lo sottolineo oltre che da
Vice Sindaco che
Anche ieri i giornali titolavano l'OCSE dice di ridurre le tasse sul lavoro si parlava prima dell'importanza della crescita Porto poi il problema anche del rispetto dei parametri del tre per cento del sessanta per cento e così via dipendono Colucci al mente della crescita
E oggi dobbiamo trovare quel giusto mix tra crescita è un scritta tra correzione degli squilibri strutturali e però
Stimolo alla domanda perché abbiamo una disoccupazione che è intollerabile soprattutto disoccupazione giovanile in Italia siamo a quarantaquattro per cento di disoccupazione giovanile
Siamo davvero perdendo generazioni ora tutti gli economisti e guardo qui anche tutti gli economisti amici che sono qui presenti guarda il professor Majocchi
E che ringrazio molto di essere qui a Bologna e poi insomma
Non ci vuole molto a capire che quando si è situazione di crisi bisogna abbassare le tasse sul lavoro e sulle imprese e passare invece i patrimoni purtroppo stiamo facendo l'opposto
E l'abolizione del vino sulla prima abitazione imposta che peraltro c'è in tutti gli Stati europei in tutti i Paesi europei
è un modo con cui in realtà non stiamo facendo la giusta politica economica peraltro poi
Se anche il Governo riuscirà ad abolirla effettivamente per quest'anno si crea Ando però come sta creando moltissimi problemi comuni veramente molti problemi ieri a
Sindaco non c'è perché ieri e quindi delegazione con l'ANCI ha un incontro col Saccomanni e stiamo presidiando il più possibile perché
Anche Bologna se il Governo non trova copertura rischiamo veramente come ha detto anche il Sindaco due giorni fa in conferenza stampa una ventina di milioni almeno
Di possibile disavanzo quindi
I problemi sono veramente molto seri e credo che da questo punto di vista la coesione delle politiche economiche europee dovrebbe essere molto più forte proprio per garantire di trovare quel giusto equilibrio tra il rilancio della crescita economica che deve assolutamente
Essere fatto soprattutto per le generazioni future e la stabilità e la correzione dei problemi strutturali che ogni Paese ha e sicuramente non siamo tra quelli che di problemi strutturali ne hanno molti per cui
Occorre anche stare molto attenti a non dare come taluni purtroppo invece fanno la colpa all'Unione europea di alcuni problemi che invece sono tipicamente nazionali
Quindi ogni Paese deve correggere i propri errori al proprio interno sicuramente noi ne abbiamo tante di correzioni da fare abbiamo molte riforme da fare non dobbiamo pensare che qualcun altro che l'Europa ci risolve i problemi ma anzi dobbiamo essere noi che dobbiamo essere capaci assieme a tutti gli altri Stati europei di rilanciare quello che era il disegno della vera federazione perché è vero quello che
Ha detto il professor dico possiamo una
Sì c'è una confederazione ci son delle regole certo però quello che credo tutti noi vogliamo qui e che è necessario oggi per il Paese e per gli equilibri mondiali perché molto ragione professor Jones per gli equilibri mondiali ci vuole un'Europa più forte è un'Europa più unita
Guardate ne verrebbe darà entrare anche nel merito di molti problemi di molti temi perché effettivamente vi sono occupate come un po'accennate professor di Coco di temi relativi all'armonizzazione fiscale europea
Fin da prima del mercato unico europeo quindi studio queste tematiche da molto tempo tra l'altro gli aspetti fiscali sono molto importanti proprio perché è con l'unione monetaria i Paesi hanno
Diciamoci sono privati della loro potestà in termini di politica monetaria e di politica del cambio e quindi la politica fiscale e anche la struttura dei sistemi tributari e la loro armonizzazione di cui vi sarebbe molto
Bisogno in ambito comunitario sono molto importanti e sono anche molto importanti per
Poter dare una maggiore spessore al bilancio europeo perché senza dare più spessore a bilancio europeo eventualmente pensando ad una frazione di imposizione degli Stati se mali maggiori che va ad alimentare il bilancio lo perno si possono neanche fare quelle politiche di stabilizzazione di ciò che già esogeni che invece sono molto importanti e necessarie date le differenze le forti differenze che ancora esistono fra i vari Paesi dell'Unione europea
Però questo è un saluto quindi mi fermo assolutamente qui ci sono tantissimi interventi molto importanti anzi ringrazio veramente il professor Di Cocco
Anche il professor John se tutti coloro che hanno contribuito all'organizzazione di questo
Incontro di cui
C'è veramente
Bisogno molto bisogno proprio perché
In questo momento di difficoltà ci sono anche coloro che sono critici o comunque che sono disillusi dall'Unione europea e quindi bisogna tanto più in un momento come questo invece rilanciare
E sottolineare limpida ancia del Progetto europeo e sottolineare l'importanza che per la stabilità e l'equilibrio di tutti e per la crescita a il fatto di rafforzare l'Unione Europea quindi di nuovo buon lavoro grazie mille
E
Ho lavorato grazie
Darei la parola adesso inaudito volti col
Fretta perché il padreterno ma non è vero no
Almeno per ora
Alla professoressa Rossi che porto il saluto del rettore e direttrice del centro internazionale incerte sul diritto europeo
Ed è uno dei nostri relatori quali stamani città decreti
Giusto per il saluto e foreste la sentiremo
Tesi essendo anche relatore sarò brevissima nel saluto al Rettore
Della nostra Università che viene affettuosamente chiamata MS sul programma ce ne sono attimino a capire era l'Alma Mater studio un prete
Che comunque presente qui con diversi colleghi la nostra università è fortemente impegnata sui temi europei
Lo stesso Rettore ha dato l'altro non riesca a USA premi a persone è di grande spessore europeo
Oggi purtroppo rettore è a Roma la Crui a combattere anche lui come il Sindaco per avere più soldi contro Italia in questo posto la potrà parlare motti
Abbiamo bisogno come Università di Bologna di risorse che altrimenti saremo costretti a chiedere al prossimo anno agli studenti sotto forme dettasse Rettore quest'anno è riuscito a ma non aumentare le tasse
Ma se continua così sarà difficile quindi mi unisco anch'io a quello che dice la professoressa Giannini
Nel dire che questa crisi si deve economica ci deve far riflettere e rifletteremo nel corso di questo convegno anche su come
La crisi dell'Europa siano collegate quali siano le cause e quali siano gli effetti grazie
Scusa Michele Gozzini se ne sa di
Va bene no perché adesso primo alcun atto soluto allora guardate come
Ha veramente poco tempo
Io ne approfitta adesso vediamo British riuscisse gestire perché abbiamo anche il saluto del Mulino ad ascoltare eventualmente ascolteremo dopo
Vi do lettura di una lettera che ci manda il direttore dell'ufficio di segreteria del
Signor presidente la Repubblica dice il presidente pubblica ricevute sottotetti inviterei indirizzata sottostante Granelli
Per il convegno due mila e quattordici un anno decisivo per la Federazione europea organizzato nel federalista Emilia Romagna insieme al Comune di Bologna il Mulino listato no Kings
Do Iaiche la rappresentanza della Commissione europea l'evento al quale partecipano illustri personalità e dedicata all'impegno verità politica per secondo i belgi miranti di Alcide De Gasperi Altiero Spinelli
E al ruolo che spetta all'Italia per rilanciarla con la partecipazione attiva della società civile del mondo dell'associazionismo delle università e delle autorità locali
è un tema che sta molto a cuore al Capo dello Stato perché l'impegno in prima persona per impegni assunti in precedenza purtroppo il Presidente non può accogliere
Questo è saluto del Presidente
Allora
Facciamo
Andiamo avanti
Con
Si vede che il traffico fattibili
Scusa
Facciamo i saluti del Mulino sì
Prego
Allora
Il nostro datore
è il responsabile della collezione storica del Mulino
Come casa editrice perché
Lui non sull'Europa fu ha pubblicato pubblica numerosissimi
Va forte del sì
Bene io mi chiamo Ugo Berti le opere per l'appunto mi occupo fondamentalmente dei libri di storia al mulino e non ho link
No no che l'incarico di portare i saluti del mulino e ricordare forse spiegare perché il Mulino abbia accolto l'invito del movimento federalista figurare fra i protagonisti di questa giornata
Dopo parere non ovvia chiunque conosca un poco la nostra storia sa che il Mulino con il suo lavoro la rivista la casa editrice l'associazione ha sempre avuto in mente un tipo di impegno
Politico in senso lato cioè
Non mai militante per dirla con una vecchia formula di Bobbio che Antonio Santucci chiese uno dei fondatori del Mulino amava ripetere il Mulino ha sempre preferito la politica della cultura
Alla politica dei politici e tuttavia se c'è una linea mai interrotta nella nel lungo tutti i nostri sessant'anni queste quella dell'attenzione all'Europa e alle dell'europeismo
Voglio ricordare perché credo che
Pochi lo ricordino oggi colui che per primo già all'inizio degli anni Cinquanta porto al mulino l'attenzione sulle tematiche dell'Europa e del federalismo europeo cioè il giovane intellettuale napoletano
Renato Giordano
Che è un problema breve precoce aderente del movimento federalista per influenza di Spinelli poi collaboratore di
Diciamo né alla cieca Lussemburgo
E poi
A Roma
Fu lui probabilmente a fare da ponte fra il Mulino e Spinelli nel mille novecentocinquantanove proprio poco prima di morire
Spinelli l'anno dopo mille novecentosessanta pubblico con noi il suo primo libro l'Europa non cade dal cielo
Il rapporto su Polis con Spinelli si strinse rapidamente Spinelli tra l'altro venne a Bologna
In quegli anni per alcuni anni insegnare al già so pensioni fare sette
Corso sulle comunità europee e per tutti gli anni Sessanta fu
Una presenza determinante al mulino portando del gruppo dei giovani e anche inesperti intellettuale bolognesi
La sua esperienza politica di un persona che era anche prima generazione precedente suo tempra di organizzatore ditte
Tessitore di contatti
La sua energia che tanto più importante in un momento era la metà degli anni sessanta in cui
Il Mulino decideva di rilevare la proprietà della casa editrice e agire impropri
Poi il rapporto
Rallentò inevitabilmente negli anni Settanta quando Spinelli entrò nella Commissione europea poi nel Parlamento italiano ed europeo ma la sua influenza direttive ai propri il suo carisma era ancora molto vivo
Anche io che sono entrato alle negli anni Ottanta voglio fatta tempo conoscerne sfide Spinelli negli ultimissimi anni ricordo
Che era ancora molto era ancora molto fino a quando lui pubblico del mille novecentottantaquattro trentennale quest'anno anche la sua autobiografia come ho tentato di diventare saggio
Spinelli era dei nostri letteralmente fu uno dei dodici redattore del Mulino che nemmeno il sessantaquattro decise di acquisire il Mulino
E
Il Mulino è stato il suo editore dopo la morte di Spinelli il Mulino
A si è imbarcato in un'impresa
Cospicua che è stata non solo la pubblicazione le tre mila pagine del Diario si chiama diede europea di Spinelli che poi di fatto il seguito delle memorie
Ma
Ha pubblicato direi una decina almeno una decina di volumi
Che
In pratica ripropone le
In maniera antologica l'intera opera pubblicistica di Spinelli
Impropria Europa compresi i discorsi al Parlamento europeo vi furono pubblicati a cura di Virgilio tastoni che qui presente
Naturalmente inevitabile che la presenza anche così
Importante di Spinelli generasse una contiguità dirà o direi un'amicizia
Con altre iniziative federaliste così mulino è stato per molti anni editore di una biblioteca federalista che era una collana voluta dalla Fondazione bolle se poi anni dopo
Accolto alle imprese Bellini la molto impegnative dizione di tutti gli scritti di Mario Albertini
Nove volumi
Enormi pubblicati fra il due mila e sei il due mila dieci pubblicata
Per iniziative per cura del Centro di Servizi studi del sul federalismo diretto da Antonio Padoa Schioppa e dalla stessa Fondazione Bolis
Infine non posso dimenticare
Che leghi hanno o hanno allegato il proprio nome e il proprio impegno anche al mulino figure che hanno avuto un ruolo determinante non solo nel pensare all'Europa di oggi ma nel farla nel governare ma il riferimento è naturalmente
A Romano Prodi Tommaso Padoa Schioppa
Vorrei ricordarlo dato percentualmente abbastanza interessante
Delle relazioni previste oggi
Quattro cioè un terzo delle relazioni sono saranno fatte da
Soci dell'Associazione il Mulino
O da
Persone come Sandro Gozi vuol che hanno pubblicato
E con il Mulino
Questo piccolo concentrato di autobiografia editoriale credo che dia conto il perché mulino abbia voluto segnare la sua presenza a questo incontro che per un guaio perverso
Guarda giustamente al difficile futuro che attende l'Europa unita a per l'altro celebra il trentesimo anniversario dell'ultima battaglia di Spinelli quel progetto di Trattato che istituisce l'Unione europea
Che il Parlamento europeo patto il quattordici febbraio del mille novecentottantaquattro
Una
Una celebrazione che guarda avanti invece che indietro sarebbe piaciuta a Spinelli in questo spirito a nome del Mulino auguro buon lavoro buona Europa
La parola adesso all'onorevole Boldi che
Presiede l'intero gruppo
Petrolio come vuole e
è anche vicepresidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio impasse
Prego Segrate Elio vi ringrazio delicato molto dell'invito e mi scuso che farò un saluto di cinque minuti però perché per questi incarichi europeo devo andare a Vienna e c'è l'imbarco alle dieci e venti non so se la farò ci voglio provare
Ma se volevo provare perché se devo molto a essere qui presente
Stimo però molto perché Lele non so se l'anno
Due mila quattordici sarà l'anno decisivo per la Federazione europea
So che tanti anni anni europei sono stati definiti decisivi per la Federazione europea però la certezza
Che il due mila e quattordici sarà l'anno in cui si terranno le prime elezioni europee spinelliana e quindi certamente si terranno le prime elezioni europee
E come Altiero Spinelli aveva concepite perché è evidente e noi federalisti non dobbiamo vederlo come una
Continuo a lei ma dobbiamo vederlo con coraggio e dobbiamo anche vedere la con entusiasmo evidente che è già partito in tutta Europa ed è partita anche in Italia una netta sfida all'Europa netta sfida all'Europa federale
Netta sfida l'Europa politica e per alcuni aspetti indica sfida all'Europa tout-court cioè noi avremo a che fare
Che ai fini una campagna elettorale in cui sarà delle forte che otto criticheranno radicalmente l'Europa che esiste
Ok di grana radicalmente l'idea di Europa e sono entrambe sfide che noi federalisti dobbiamo affrontare cogliendo le come la grande opportunità
Perché il quale è stata la lamentela principale che i federalisti destra i centri di sinistra ecologisti hanno sempre fatto rispetta le elezioni europee che non erano mai elezioni europee
Che non sempre lezioni in cui in sostanza sì faceva un grande
Una serie di sondaggi nazionali sulla popolarità o l'impopolarità dei Governi in carica
Le elezioni europee che ha per il prossimo anno saranno elezioni veramente europee
Saranno elezioni veramente europee in cui dovremo spiegare
Le ragioni per cui
Siamo in mezzo al guado ma non dobbiamo tornare alla riva da cui partivamo dobbiamo arrivare all'altra sponda e l'altra sponda per
Per noi è la sponda dell'Europa federale sapendo che c'è un dibattito interessanti importante anche a livello italiano
A me
Doppiamente dispiace oggi di non essere presente perché avrei
Potuto ascoltare anche delle tesi che sono state anche
E esposti in maniera molto molto elegante molto interessante sul le ragioni per cui dobbiamo mettere la parola fine alla Federazione europea
Ed da pensare a una confederazione di Stati perché è evidente che
Questa sarebbe corrisponderebbe al mood al sentimento diffuso sul continente europeo
Io credo invece che di fronte alle insufficiente di fronte alle carenze dell'Europa e di fronte anche
Alla costruzione di nuove alleanze deliberatamente non solo anche euro previste ma anche in via di Europa
Perché credo che sia interessante dal punto di vista politico che il marito e penso e dividersi si riuniscano prima a Parigi e poi all'Aja per costruire un bel partito xenofobo anche europeo e anti euro
Non lo trovo entusiasmante lo trovo interessante perché perché la risposta deve essere
Deve essere delle forti europeista dei di dei vari
Dei vari dei dei vari dei vari partiti nazionali ed europei le ragioni per cui noi dobbiamo invece fare questo salto federale ragioni per cui oggi
è evidente che non abbiamo un Governo a ma lei europei dobbiamo costruire un Governo attorno all'Euro le ragioni per cui
Non dobbiamo farlo in maniera unicamente intergovernativa anche se
Il messaggio anche che è venuto ieri dal vertice franco italiano Italo fra chiese è positivo vogliamo un ministro permanente della zona euro però è evidente che noi non vogliamo
Un approccio unicamente intergovernativo allo sviluppo il Governo è attorno all'Euro ma vogliamo un approccio federale e quindi al momento in cui vari governi esiste affermano
L'insufficienza la senta di una struttura di Governo attorno all'Euro e il non splendido ma tragica isolamento della Banca centrale europea è evidente che non siete Alisto di approfittare per spiegare le ragioni per cui non è un approccio intergovernativo non è con apposito operativo ma con l'approccio federale democratico
Rapportando il Pear poteri del Parlamento europeo sviluppando non nuovo cooperazione anche
Tra parlamenti nazionali che si risponde alla
Forte esigenza di riequilibrare
La politica di avere una politica economica comune economica sociale Comune veramente a livello europeo
Dica riequilibrare
L'approccio tutto legato alla stabilità e di contestare radicalmente
E mi avvio alle conclusioni contestare radicalmente il metodo che sta dominando l'Europa
Che è il metodo dell'Unione che Angela Merkel con grande trasparenza aveva elaborato e esposto nel suo famoso con le discorso al Collegio europeo di Perugia quattro cinque anni fa
Un discorso in cui era evidente che occorreva superare il metodo comunitario mettere al centro dell'azione del Consiglio europeo e l'azione dei Governi
Non neppure pensare di
Andare verso un'unione federale ma in sostanza attraverso un approccio pragmatico fatto di
Berti si sente più frequenti dei capi degli esecutivi al Bello di capitali di governo a livello di Ministri si potevano affrontare le questioni aperte intimamente legate alla ai residui di sovranità statale e cioè
La questione della politico nomi che anch'la questione della politica dell'immigrazione alcune questioni di politica estera la questione della politica della difesa sono tutte le questioni invece su cui noi riteniamo
Occorra finalmente questioni che parlano i cittadini
Sì quali i cittadini si aspettano di trovare l'Europa e che oggi sempre più drammaticamente d'Europa non la trovano
Credo che
La battaglia non sia tanto a un mio nazionalismo tedesco dell'Euro che purtroppo vedete alternative Fuld Auchan sta di nuovo riemergendo in Germania
Mariti la la la nostra risposta ma non è
Una
Un discorso antitedesco una politicante desta ma una contestazione coi fatti provando che questo metodo non funziona del metodo dell'unione di anche la Merkel proponendo a tutte le forze politiche che poi lo vorranno
Non faccio certamente un discorso partigiani in questo momento a tutte le disco le forze politiche che l'anno chiedo che lo vorranno proponendo un programma federalista per l'Europa e qual è il primo punto di un programma per la lista per l'Europa impegnare tutti coloro che si candidano al Parlamento europeo dei ventotto Stati membri a accettare un mandato costituente e cioè e concludo veramente attribuire al Parlamento europeo
Della nuova legislatura una ruolo costituente perché la spinta costi tu ente venga dagli eletti democraticamente ed europei nel Parlamento europeo vi ringrazio molto mi mi scuso di nuovo per dovervi lasciare mi sarei molto piaciuto stare qua tutta la giornata ma purtroppo
O questo impegno a Vienna impegno europeo il Consiglio d'Europa però non sono stati il primo tentativo di unificazione europea dopo la Seconda guerra mondiale bisogna rispettarlo vi ringrazio molto
Buon lavoro
Grazie
Numero otto Sandro Gozi
Esso è riuscito a fare
A in avvenire nonostante diedero traditi oggi la pienezza
Così come ringrazio prima totale sottoposta dolosi il dottor Berti per il saluto del Mulino informo che alcune opere che sono esposte fuori
La vasta collezione
Ci vada una biblioteca veste risponde tutte ma alcune opere salienti sono
Risposte fuori possono essere anche
Eventualmente acquisite
C'è ha mandato il saluto il Sindaco di ignorare Daniele Manca che esprime la sua adesione contenuti agli obiettivi del convegno due mila quattordici un anno decisivo per la Federazione europea
Nella convinzione che serva un salto di qualità dei rapporti fra Paesi dell'Unione europea direzione
Della
Auspicata Federazione Pro
Auguro pertanto a tutti voi pieno successo tecniche ma che ponete del giorno si è posto al centro dell'attenzione
Nei prossimi mesi con stime viva cordialità bene
Adesso la
Parola come da programma
Spetta attivo Ignazi
Il
Piero idriche impazzita aveva sul
Sul contributo
Sull'opinione pubblica e l'opinione dei pochissimi terza degli attori eccetera Piero Ignazi
è
Professore di politica comparata e politica estera dei Paesi europei all'Università di Bologna
è un politologo
A dirette fa parte
Cos'è la direzione la rivista di culture politiche il Mulino collabora con la Repubblica e L'Espresso ha scritto molti libri ma per brevità
Io metto
Bene
Allora la parola atti
Grazie
Grazie
Devo dire che ho scritto anche un libro sul Parlamento europeo affetti tra le varie cose quindi qualche ragione per questo cortese invito che ho ricevuto forse c'è
Anche se non mi posso certo definire come altri relatori temi
Ho
Segni seguiranno
L'intervento un ma esperto di questioni europea ma di politica europea un po'
E
O
Differentemente rispetto alla
Tema che era stato proposto all'inizio
Un tema affascinante ma certamente fosse più per storici che per politologi
Cioè quello del contributori padri italiani dell'europeismo ANCI De Gasperi Attilio Spinelli
Io mi muoverò in un terreno che mi è più congeniale ed è quello appunto dell'analisi empirica
Degli atteggiamenti delle valutazioni
Sulla sud Europa sulle istituzioni europee
Da parte
Sia dei cittadini che
Degli anni della classe dirigente
Politica
E ed economica
Faccio questo grazie a una
Quantità gli studi di analisi che si è accumulata negli ultimi anni
Rispetto appunto a un approccio basato sull'evoluzione storica del processo integrazione o sull'analisi delle politiche
Delle varie politiche sono sviluppate a livello comunitario
Negli ultimi anni è cresciuto invece anche un'attenzione particolare sulla
Sull'opinione pubblica
Sull'attività che è stata svolta durante che è stata svolta nel policy makers e sul
Importanza l'enfasi che i partiti hanno dato alla questione europea nel corso del tempo
Se ci concentriamo sul caso italiano
E esaminiamo
Nel lungo periodo
Vale a dire agli anni Cinquanta fino ad oggi
L'evoluzione di questi atteggiamenti noi vediamo che
L'Europa
Costituisce
Fin dall'inizio
Un fattore
Sostanzialmente legittimante
Per
Il partito di maggioranza
Cioè se non
Andiamo all'inizio e cerchiamo di capire qual è
Insuccesso qual è l'importanza quale
L'enfasi le ragioni dell'enfasi dell'Europa nei primi anni del dopoguerra
Vediamo che certamente la Democrazia Cristiana si sente in quegli anni
Poco
Un pesce fuor d'acqua rispetto all'establishment
Un partito nuovo senza radici rispetto
Alle stanze una classe dirigente
Pre fascista
E
Certamente
Uno dei due
Canali
Della politica estera italiana quella europea costituisce un elemento di legittimazione dell'ANCI
Ma non solo del partito di maggioranza anche di una legittimazione come sappiamo della stessa Nazione italiana
Per il suo ritorno nella diciamo consesso internazionale dopo il fascismo e la sconfitta
Curiosamente
Curiosamente potremmo dire che
In quegli anni negli anni Cinquanta l'elemento legittimante della agganciare l'Europa vale anche per il partito che
All'opposizione
Che invece
Critica fortemente il processo di integrazione europea vale a dire il Partito comunista perché tutto sommato anche per il Partito Comunista
C'è un elemento legittimante quello di
La essere
Interessata all'Europa e lo scoprirà in effetti
Vent'anni dopo
Vent'anni dopo negli anni settanta
Partito Comunista così come era democristiana aveva fatto a visionare cinquanta scoprirà che l'Europa
L'essere favorevoli al processo di integrazione europea differentemente da quello che aveva sostenuto negli anni Cinquanta può essere un vantaggio
E lo sarà dal punto come sappiamo la scoperta di questo elemento legittimante che addirittura
Proporrà Altiero Spinelli come candidato indipendente nelle sue liste le prime elezioni per il Parlamento europeo del minaccia stampa
Non c'è
Una degli
Degli elementi interessanti di un'analisi lungo periodo
Ci dimostra che
Il sostegno dell'opinione pubblica negli anni Cinquanta all'Europa adesso negli archivi sommati i sondaggi nemmeno centocinquantadue su questo tema
Non era così uniforme
In effetti l'opposizione che veniva condotta dal Partito Comunista questo pesava
E non c'era più del sessanta per cento all'inizio degli anni cinquanta di
Persone che fossero favorevoli a questo processo
Ed è solo a partire
Dagli anni Settanta che c'è in effetti con l'abbandono quindi di una
Forte vendetta politica anti europea da parte maggiore parti di opposizione che
Il consenso diventa quasi generalizzato che supera l'ottanta per cento
E rimane
A questi livelli tra i più alti
In tutta Europa come sappiamo tutti i Paesi europei della
Del dell'Unione
Fino
All'inizio degli anni due mila
E supera anche in effetti la gobba diciamo così
Di consenso del al momento di Maastricht
Abbiamo ovviamente di questo molti molti altri segnali
Nel corso di questi anni della grande
Consenso
Che l'idea di Europa le istituzioni europee hanno raccolto presso l'opinione pubblica
Non dimentichiamo un episodio
Particolare ma estremamente significativo che quello del di un referendum a referendum in realtà
Solo consultivo
Promosso nel mille novecentottantanove in connessione con le elezioni europee di quella no in cui si chiedeva italiani siamo d'accordo per conferire maggiori poteri al Parlamento europeo
Ebbene
Sono cifre che ci fanno riflettere anche ci fanno riflettere su un altro momento della politica italiana
Partecipo il voto preferendo l'ottanta per cento
Le persone e l'ottantotto per cento
Dico di coloro che votarono furono si dichiarano favorevoli ad estendere i poteri del Parlamento europeo
Quindi non parliamo solo di sondaggi di opinione parliamo anche di espressione di voto molto chiare in termini espressione di voto ancora
Nelle varie elezioni europee
Per i par
Variazione per il Parlamento europeo si sono succedute nel settantanove
Ad oggi in Italia si colloca assente nei livelli più alti di partecipazione elettorale è un altro elemento estremamente significativo
Questa
Ampio sostegno dell'opinione pubblica poi vedremo
I dati più recenti
Che derivano proprio dal sondaggi effettuati nel corso
Delle elezioni ultime di febbraio e quindi abbiamo anche
La possibilità di monitorare
Il polso della situazione attuale
A da dove deriva
Ho sottolineato prima che
Il partito di maggioranza e i partiti della maggioranza governativa degli anni
Del centrismo del centro sinistra
Del periodo della
Cosiddetto primo sistema partitico
Erano quelli favorevoli costituivano quindi
Il nocciolo che influenza va all'opinione pubblica ma c'era anche un altro altri due contributi rilevanti
E spiegare questo alto livello
Uno è quello delle liti intellettuale
Nel senso che
In Italia l'élite intellettuale d'opinione pubblica colta intellettuali sono stati
Tutti sempre schierati a favore vengono abbattuti in grande maggioranza attacco o della linea il tono del dibattito intellettuale italiano era un tono che andava in quella direzione
In cui le voci dissenzienti erano estremamente
Minoritaria proprio praticamente
Limitate a pochi a poche
Voci anche da parte anche da parte della della sinistra
Non c'era una capacità di incidere
Venivano che altri ripetute un po'di slogan ma non c'era una vero e proprio contro visione visione alternativa ma diciamo alternativa forte
Il soprattutto appartiene settanta non c'è proprio nessuna opposizione a quel punto di vista ma anche
In in momenti decisivi gruppi di pressione sono stati favore per l'Europa
Clemente analisi della Confindustria è
Oscillante nel corso del tempo ma certamente diventa decisiva in uno in uno dei più recenti Sindoni vale a dire
Il passaggio l'adesione alla all'Unione monetaria
E
In particolare il momento in cui si è potuti entrare nelle euro
In quell'occasione il quotidiano che più di ogni altra ricatto spazio e articoli favorevoli all'ingresso nell'euro tra tutti è stato il Sole ventiquattro Ore quindi il giornale della Confindustria
Questo dimostra che
Anche a livello di
Gruppi di interesse rilevante c'è stato un appoggio significativo
Se noi andiamo a vedere o più
Da vicino alcune unità
Come facciamo
Fin qui io già indicato alcuni da
Considerazioni generali i dati del sondaggio sull'opinione pubblica oltre che sui referendum guardiamo
Prima di ritornare sull'opinione pubblica
O più approfonditamente qual è stato la visione di la posizione dei partiti politici e nel male dei manifesti elettorali
I manifesti alle elezioni politiche nazionali
E alle elezioni europee
Possiamo guardare in due modi uno guardando allo spazio che viene dato alla questione europea nei vari manifesti elettorali in occasione delle elezioni politiche
E l'altro
Alla
Tono di questi manifesti e positivo negativo
Sulle varie questioni
E
Ovviamente
I partiti di governo
Cominciate a democrazia cristiana
Hanno
Non grande spazio
Nei primi anni ma certamente un tono molto positivo
Negli anni Sessanta cresce molto
Lo spazio dedicato ai ai temi europee nei manifesti delle elezioni
Soprattutto la Democrazia Cristiana il Partito Socialista Italiano
Ma
Si affianca a un certo punto in maniera impetuosa negli anni settanta il Partito Comunista con non solo grande spazio ma anche grande spazio positivo
Il momento in cui curiosamente detiene invece un po'sia l'interessa e che all'elemento come dire infatti Zante positivo da parte dei due partiti di Governo faccia specifico l'incrocio di posizione gli anni Settanta
Comunque
Questo sottolineo ancora che
La posizione
Che viene assunta dal Partito Comunista anni settanta crea questa solo
Da qui unificazione
Della a dello schieramento partitico a favore dell'Unione
Della a favore del
Dell'Europa
E
Nel nell'analisi di questi di questi manifesti e ne analisi Repubblica ci si pone sempre un problema
Ma che tipo di atteggiamento
C'era il confronto in Europa al di là del favorevole hotel negativo
Ma di solito si spingono due tipi di atteggiamenti
Ho due tipi di visioni
Una visione identitaria e una visione funzionale
Lo strumentale che dir si voglia
Una visione diretta Italia in cui c'è
Un'adesione
Ai principi un'adesione all'idea
Una visione all'Europa in quanto tale
Le questa quell'identità e a
Oppure un'adesione di tipo strumentale
Cioè per certe politiche per avere alcuni benefici per realizzare alcuni obiettivi
E quindi con
Anche una valutazione
Dei vantaggi o degli svantaggi che questo pro un'adesione di tipo identitaria potremmo anche definire un po'forzando il termine adesione di carattere ideologico
Mentre l'altro la visione di carattere più pragmatico nel senso che si valuta razionalmente costi-benefici
La visione denti Italia quella che
Prevale all'inizio
E che sostanzialmente si afferma come
Il tipo di
Approccio generalizzato in Italia la questione europea
Anche se l'opinione pubblica
La realtà a una sorta non voglio dire schizofrenia massima duplicità
Nel senso che
Aderisce in grande maggioranza fino agli anni due mila
Comotto crescente parti negli anni Cinquanta all'idea
Però anche negli anni Cinquanta rispondervi e soprattutto cinquanta perché c'era un'opposizione
Valuta
I vantaggi e gli svantaggi molto interessante capire che è al cinquanta
E siamo agli inizi no alle bici
Del
Istituzioni sovranazionali c'è una capacità una volontà di commisurare
I vantaggi e svantaggi valutare
I vantaggi e gli svantaggi
è un atteggiamento che riemerge in realtà
Solo negli ultimi anni
Se
Andiamo a vedere cosa è successo qui vi ho parlato un po'nella storia passato e andiamo un po'invece alle vicende che riguardano
Gli ultimi
Due decenni
E quindi il cambiamento della politica italiana parte a novantaquattro
E
Le posizioni in teglia
Con i partiti che si sono fermati a partire
Da quel momento
Beh
Abbiamo
In effetti un quadro
Diverso un quadro diverso per cui
Le alle elezioni nazionali e alle elezioni europee
Vi è da
Una netta
Divisione che appare molto di più
Detta guardando ai manifesti elettorali e guardando le opinioni dei cittadini più che guardando alle
Dichiarazioni dei leader politici
Non si può dire che sia emerso da parte di
Leader politici nazionali di prima grandezza di atteggiamenti antieuropee
Vi è il passaggio tra i partiti che hanno avuto responsabilità governative
Quello che viene definito da molti la svolta UPI della lega Nord
Che
Un primo
Momento o addirittura non solo posizione europea ma che io potrei federaliste europee
Passa invece
Al posizioni euroscettica
Questo è più significativo dei cambiamenti che avvengono
Ma
E anche in maniera molto vocale molto coperta ma a livello di posizioni espresse dei leader politici non c'è
Scusa questo caso non c'è una
Polarizzazione
Su questo tema
C'è però una distinzione e ora divisione
Su cui potremmo parlare a lungo
Da un lato
I partiti del centrodestra nelle loro varie incarnazioni
Forza Italia Alleanza Nazionale nei primi anni e poi riuniti nel PdL
Dedicano meno spazio nel loro manifesti elettorali alla questione europea in particolare in sede europea due mila quattro due mila nove e nel due mila nove il PdL non dedica
Praticamente nel due mila quattro prende come suo manifesto elettorale quello del PPE che può essere visto in due modi disinteresse ho piena adesione ha una visione europea
Può essere valutato in due modi diversi alle elezioni però il due mila nove
Il PdL nonna
Ora
Nella nel
Nel manifesto elettorale per quelle elezioni europee non parla praticamente in nulla dell'Europa
A Alleanza Nazionale abbia avuto posizioni invece più marcati più precise negli anni negli anni precedenti nel centro sinistra invece c'è
Come dire più Bologna quasi banale sottolinearlo una posizione
A nettamente file europea favorevole integrazione
Fortemente europeista che nei vari partiti che oggi sono
Confluiti nel Partito Democratico si vede netta
La posizione invece dei partiti di sinistra radicale Rifondazione Comunista prima
E poi cioè Rifondazione Comunista errata tutti gli anni che arrivano fino
Alle elezioni del due mila nove a posizioni invece fortemente critiche nei confronti dell'Unione europea in particolare delle politiche dell'Unione europea più ancora che nelle dell'idea
C'è quindi io nell'organismo strumentale ma critico
Ma e non identitario con la sua trasformazione sua
Trasformazione assista radicale viene assiste ecologia e Libertà il manifesto del due mila e nove un manifesto invece molto diverso rispetto ai manifesti Rifondazione Comunista
Ed è
Molto più filo europeo
Certo quando c'è una
Un approccio una nell'atteggiamento di tipo identitario come dicevo prima
La stabilità
Nel corso del tempo delle valutazioni è molto più forte se c'è invece prevale un atteggiamento di tipo un approccio di tipo funzionale
La variabilità delle posizioni è molto più alta
E questo spiega la maggiore stabilità del centro sinistra nel suo e posizioni sfide europee rispetto a una variabilità tende
Dente al critico del centrodestra
Perché non ha mai avuto un approccio identitario ma voto piuttosto un approccio funzionale
Di valutazione appunto
Di benefici e
Vantaggi
In tutto questo in tutto questo se guardiamo
Alle ultime elezioni del due mila tredici se
Mettiamo
Tutto questo quadro che ho cercato di delineare a confronto con le ultime elezioni del due mila e tredici
Beh vi sono nettamente dei
Dei cambiamenti vi faccio riferimento in particolare all'analisi che è stata condotta dal gruppo di ricerca sulle elezioni italianità né se appena pubblicata dal Mulino che fornisce
La più valida
Base
Empiriche conoscitiva
Di quello che successe lezioni quali sono quindi gli elementi forti che possiamo trarre dallo studio delle ultime elezioni e c'è
Un dato molto importante e credo sia la cosa fosse più importante da segnalare qui
Ed è che nel due mila tredici
Analizzando
Un po'campioni di elettorato per la prima volta nella storia elettorali italiana l'Europa è un elemento Petri minare
La scelta il voto degli italiani
Ci piaccia o meno perché è andato in una certa direzione noi file europea
Ma
Tutto sommato questo è un dato positivo
Come veniva ricordato prima anche dalla dall'intervento di Sandro Gozi beh
Fatto che ci spieghi come io ho sostenuto sempre da molto tempo il fatto che ci siano tutti sia una componente fortemente euroscettica non è
Una cosa negativa in sé
Perché in realtà pone con forza il problema dell'Europa una grande consenso quasi unanime come ci è stato per lungo tempo non ha mai non ha fatto ma non fanno male Lelli i grandi consensi
Verdi intende lo fanno mai del gran bene
Molto meglio
Invece avere delle posizioni
Fortemente di visite perché
Il tema come si dice un po'tecnicamente la issue europea diventa
Un elemento di divisione è un elemento politico è un elemento di scelta
E quindi se si prendono delle scelte diventano
Vere opzioni non da
Una sorta di abbracciamoci vogliamoci bene che non porta mai a nulla ma dietro delle scelte nette e precise catodici alle opposizioni normale
Fisiologico la democrazia va benissimo chi è
Chiama già Ranza prenderà
La
Quella linea
Ma questo sarà fatto con maggiore sapienza
A
Allora dicevo chiudo qui perché mi sembra che il tempo stia correndo
Pillon questo fatto chiaroscuro delle ultime elezioni quindi
Elemento chiaro anzi veramente un elemento
Finale mista molto molto forte e quello che
Il temo europea diventa un tema di scelta
Cioè voto non
Per le tasse non per a la simpatia non per questo no voto perché
Sul tema Europa
Questa è la cosa più importante per me
E quindi voto per questo
E questi voti dove sono andati sono dati aumento cinque stelle
Che è il momento Cinquestelle è
Il movimento che più di ogni altro ha insistito sul tema Europa
Che quasi a introdotta forza nell'elezione il tema Europa
No maniera fortemente scettica come sappiamo
Tant'è che
Tra gli elettori del Movimento cinque Stelle hanno
Fiducia nell'Unione europea solo per il diciannove cioè soli diciannove per cento degli elettori del Movimento cinque Stelle ha fiducia in Europa
Addirittura meno
Degli elettori allega sono un pochino sopra
Abbastanza sfiduciati nei confronti Europa anche il direttore il PDL siamo al ventotto per cento
Mentre quelli del PD hanno fiducia Europa ma anche qui siamo sotto il cinquanta per cento siamo andati sotto al cinquanta per cento siamo a quarantasei per cento
Sono scelte civica
Monti era sopra il cinquanta per cento a cinquantacinque però non stratosferica mente sottolinea la fiducia in Europa certamente
è calata
E se prima del due mila tredici si potevano situare i partiti una sorta di assente Este sinistra con la sinistra che però stava con la dentro l'estrema sinistra radicale formazione comunista che sulla destra i temi di euroscetticismo adesso questa se non funziona più per
Che
Certamente c'era posizioni Cinquestelle
Termini questa sinistra class d'ufficio da inserire ma che è quello che guida
Il il gruppo dei euroscettici
Queste cifre che ci che vi ho detto così basse
Rispetto all'ottanta per cento di cui parlavo prima
E sono lo specchio di una valutazione generale da parte dell'opinione pubblica che
Solo oggi sono al cinquanta per cento rispetto l'ottanta per cento ad un tempo a una valutazione positiva nei confronti dell'unione
Europea
E coloro che hanno una valutazione negativa soprattutto
Hanno due
Come dire nemici da un lato i vincoli sovranazionali da un lato l'euro
Cioè
I due elementi che caratterizzano un processo di integrazioni grazie grazie
La parola né
Ne ha
Intendo
Ma
Papà
Collaboratore
Interni
Durante il suo periodo
Presenza nel
E quindi
Conosce bene l'azione
Che fu fatta allora
A dare
D'accordo
Grave
Commentare
Peli
Quelli
Grazie Iacop grazie a gli organizzatori di questo
E Veneto come è stato detto giunge opportuno
Per discutere di queste questioni e anche per
Commentare
Riflettere sulle cose che debbono essere fatte
Possono essere fatte
Anche in relazione a molte cose che sono state dette in questi giorni
Forse qualcuno di voi ha letto
Commento di del Piero Ottone
Sulla Repubblica di ieri
Fa capire che è stato a Ventotene
Fosse forme intestato a Ventotene
Nel tuo gli otto
L'ultima occasione
Per i figli dell'Europa
In cui ci dice
A un certo punto che sfortunatamente qualcuno ma non ci dice chili fosse lui stesso
Ha comunque
Ciò che la Federazione europea non è possibile
E bisogna lasciare da parte i sogni di federazione che possono distrarsi dalla realtà che bisogna mettere i piedi per terra
E certamente ottone sia ispirato anche ad altri
Commenti che vengono pubblicati ugualmente sul
Corriere della Sera
Ho avuto una volta una discussione con De Bortoli
Perché botte lo ha detto il nostro giornale un giornale pluralista
E
Quindi ho già quali strategie che dovrebbe pubblicare opinioni diverso sull'Europa invece negli ultimi tempi da quando su quella sera non ci sono più gli editoriali
Uno purtroppo perché ci ha lasciato dell'altro perché si è occupato il si sta occupando di altre di Monti e Padoa-Schioppa luci editoriali che vengono pubblicate su come Silva sono editoriali anti europei allora il pluralismo
Del Corriere della Sera è andato a farsi beni strumentali benedire
Allora dicevo che
Io sto non sono un lobbista intanto voglio chiarire questo concetto
Sono un federalista c'è una differenza non marginale e fra questi due punti principi e come ricordava di cocco per un certo numero di anni sono stato al fianco di Spinelli
Nel Parlamento italiano nel Parlamento europeo come è stato ricordato da Ugo Berti
Il prossimo anno celebriamo i trent'anni del
Approvazione da parte del Parlamento credo del progetto di Trattato che istituisce l'Unione europea io credo che nel prepararsi alle elezioni europee varrebbe la pena
Non soltanto rileggendo il progetto che fosse stato eletto da poco è stato letto da pochi ma anche cercare di capire
Le ragioni che hanno portato a quel progetto
E se ci sono degli elementi che concernono il contenuto di quel progetto il metodo e l'agenda che è stata scelta allora che ci possono aiutare a
In qualche modo condurci
Fino all'elezione europea e del venticinque maggio del
Due mila quattordici
Intanto vorrei ricordare per
I cultori delle idee dell'Europa
Che dal mille trecentocinque quando un
Noto noto pochi forse
Scrittore francese rischia per più buona
Scrisse il primo progetto di una politica dell'Europa
Dal bene trecentocinque al mille novecentottantaquattro sono stati elaborati centottantadue progetti di unione politica dell'Europa
C'è fra l'altro un libro di foreste del mille novecentosettantasei
Per chi vuole
Discettare assi di queste cose che analizzerà uno dopo l'altro centottantadue oggetti si intitola per chi legge tedesco di idee ogni volta di hashish
Heiner politici idee mille novecentosettantasei
Ora
Di questi centottantadue progetti probabilmente
Pochi sono stati destinati diciamo più sia un avvenire
Luminoso nella storia dell'uomo fa
Se c'è un progetto che invece è rimasto nella storia dell'uomo continua a essere un punto di riferimento
Per chi è favorevole certo Progetto di vuoto
E anche perché è contrario questo è il progetto di Trattato distinti istituisce un nuovo Beha approvato dal Parlamento ovvero il quattordici febbraio del mille novecentottantaquattro
E
Perché questo perché questo è avvenuto perché questo avviene
Perché questo progetto al contrario degli altri centottanta due
Aveva due caratteristiche di fondo il primo e che era un progetto di origine parlamentare
Di questi centottantadue progetti non ce ne sono stati altri avevano un origine parlamentare
Il secondo è perché il Parlamento prevale dato questo progetto non considerandolo un documento di lavoro ma considerandolo come il l'inizio di un'azione politica che avrebbe dovuto svilupparsi nel tempo
E che avrebbe potuto avere delle conseguenze fondamentali sulla storia dell'integrazione europea
Ora se voi vi andate a rileggere il Progetto del minimo centottantaquattro Olbia accorgerete leggendo con attenzione con spirito diciamo così Obiettivo che almeno il settanta per cento delle proposte avanzate dal Parlamento però nemmeno centottantaquattro sono state integrate nel cammino che il integrazione ove ha fatto dal mille novecentottantacinque in poi fino al Trattato di Lisbona
Con delle innovazioni che nell'allora metà degli anni ottanta se voi aveste parlato qualunque
Opinioni opinioni lista
Parte quelli con indirettamente citato ed anche da altri per ore dove ho detto che probabilmente voi
Immaginate una realtà che non esisteva ricordo che quando Spinelli decise di lanciare iniziative nel campo del coccodrillo ci fu un'autorevole parlamentare ovvero che disse Spinelli è uscito a caccia di farfalle
Ora
Se voi il punto per corretta il Progetto di ottantaquattro vi accorgete che tutta una serie di cose che
Che oggi per noi sembrano evidenti perché
Fanno parte della realtà comunitaria
Nel corso di questi anni all'Atto unico fino al Trattato di Lisbona
Non soltanto si sono realizzate ma sono state come si direbbe costituzionalizzato anch'io il Trattato di Lisbona
Non può essere considerato dal punto di vista formale
La costituzione europea ve ne cito soltanto alcune per darvi l'idea del cammino che è stato percorso grazie non la dichiarazione di ACER Colombo che fu chiamata non so per quale ragione solenne
Ma grazie qualche modo al fatto che il Parlamento fa con il suo progetto acconsentirvi aprire quello che qualcuno chiama il cantiere dell'Unione europea e quindi di introdurre
Nel modo di funzionamento delle nuove a delle modifiche che oggi fanno parte della chi con meno terra
Ve ne cito soltanto alcune
Il Progetto del Parlamento però affermò il principio secondo il quale che non era scritto nei trattati secondo il quale si può aderire all'Unione soltanto si sia uno Stato democratico
Si tratta di precedenti questo aggettivo che non è marginale democratico non c'era cioè qualunque Stato del conto sul continente rurale poteva dire dall'Unione
O alla comunità se fosse democratico con un fosso democratico questo nei Trattati di Roma non c'era
Oggi questo principio detratto democratico è un principio fondamentale che è stato affermato da vari Consiglio europee che guida in qualche modo la condotta per l'Unione nelle relazioni con i paesi più vogliono aderire
Secondo principio introdotto nel Trattato il principio della cittadinanza dell'Unione oggi
Questo anno ne celebriamo il Trattato di Maastricht va introdotto la cittadinanza dell'Unione
Fino almeno centottantaquattro la comunità era fatta di Stati fatta di Stati i cittadini dell'Unione Remuzzi Delladio consumatori oggetti in qualche modo degli atti normativi dell'Unione
Terzo elemento i diritti fondamentali oggi noi abbiamo una carta dei diritti fondamentali che promette il testo più avanzato che esiste nel mondo
Il Parlamento peraltro morbillo centottantaquattro dell'Unione dovrà dotarsi di una propria Carta dei diritti fondamentali
Quarto elemento al primato del diritto d'unione anche se nel Trattato di Lisbona
è stato messo come si dice in futuro otto ma è evidente a tutti anche in sentenze della Corte le Corti costituzionali diritto l'Unione
Come si dice si impone I diritti degli Stati Uniti
Quinto il rapporto fra le istituzioni europee oggi appare evidente che il Parlamento europeo
Il Consiglio debbono essere considerati su un piano eguaglianza
Nel mille novecentottantaquattro se voi andate a leggervi tutte le conclusioni di consiglieri si affermava spiegassi affermava con una certa arroganza il principio secondo il quale
Il Parlamento però doveva rimanere un'Assemblea soltanto consultiva
Oggi la può subordinare la procedura di codecisione che quella che è stata elaborata dal Progetto Spinelli
Sesto elemento terribile stato ripreso dalla
Dalla legge fondamentale tedesca
E quello della ripartizione delle competenze dell'Unione in tre categorie diverse
Questo nei trattati precedenti non esisteva il principio della ripartizione di competenze è stato
Tradotto quasi testualmente nel trattato
Nei trattati a partire dal dai trattati di Maastricht ma sostanzialmente soprattutto dal Trattato di Lisbona intere categorie diverse che si vedono come dicono è legge fondamentale tedesca le competenze esclusive
Le competenze concorrenti e quello che il progetto Spinelli
Avrebbe voluto chiamare competenze potenziali oggi uno dei modi delle innovazioni del Trattato di Lisbona e questo chiarimento succ
Chi fa che cosa cioè quali sono le competenze che sono esclusivamente due Unione
Quali sono le competenze concorrenti affermando alto il principio del momento in cui non interviene in settori di competenza concorrente degli Stati membri non hanno più diritto di intervenire e quali sono le competenze invece che sono H tre potenziale che debbono
Svilupparsi nel nel tempo
VII elemento che
In qualche modo farà delle prossime elezioni europee un come ricordava Gozzi delle edizioni innovative rispetto al passato è il concetto secondo il quale
Certo il Consiglio europeo ha il diritto di nominare di designare il Presidente della Commissione voi più
Qui c'è una discussione
Cui sappiamo che la signora Merkel ha un'opinione di diversa rispetto non soltanto al Parlamento europeo ma anche un aspetto arretrava il trattato il principio secondo il quale e il Parlamento europeo che è legge la Commissione europea cioè quello che un domani
Potrebbe diventare il Governo dell'Europa
E questo è un elemento che fa delle elezioni europee il luogo l'occasione di un dibattito politico nella misura in cui i partiti politici europei presenteranno un loro candidato alla presidenza della Commissione
Ottavo elemento
Lo sviluppo dell'unione economica e monetaria l'idea nuce della moneta unica
In cui fra l'altro il Parlamento ovvero proponeva nel Trattato di creare
Un Fondo monetario europeo oggi una delle questioni ci discussi discutere
Ampiamente l'idea di dotare la l'unione di un fondo monetario lo si ritrova nel trattato spine
No no elemento
La semplificazione degli atti normativi fino al Trattato di Lisbona non avevamo ben trentaquattro atti normativi diversi
Oggi ne abbiamo sei il Parlamento europeo nemmeno centottantaquattro un approccio più ambizioso rispetto a quello del Trattato di Lisbona
Proponeva di avere un solo atto normativo la legge dell'Unione
Anche se la legge dell'Unione in qualche modo si è articolato in due tipi diversi la legge ordinaria e la Regione Caniglia
Quando si è discussa la costruzione europea inutilmente alcuni di noi ci sono battuti perché su fosse inserito nel sistema dell'Unione il principio della Regione Danica
Che quella che noi chiameremmo in Italia legge costituzionale c'è una legge approvata con maggioranze più forti rispetto a quelle delle leggi le Regioni ordinarie
Purtroppo questa proposta la Convenzione europea non l'ha accettata
E però resta il fatto che il il trattato del Parco del parametro almeno il centottantaquattro ove abolito la distinzione prese lo faremo lamenti e direttive stabilendo il principio secondo il quale
La legge europea deve fissare al gli elementi essenziali
Che poi sono gli Stati nazionali che devono
Tradurre in leggi a carattere nazionale
Semplificando in maniera
Molto ampia e molto apicale una complessità che
Anche il Trattato di Lisbona non è riuscita a risolvere completamente
Decimo punto
è quello dell'iniziativa legislativa
Rammento però aveva mantenuto il principio secondo il quale in sede legislativa spettava la Commissione però aveva introdotto anche un po'un'idea che oggi si ritrova una legge fondamentale fatta dal Gruppo Spinelli
Secondo la quale
Se la Commissione
Rinuncia ad adottare un atto le una prova approvò un atto normativo suggerimento del Parlamento del Consiglio il Parlamento il Consiglio possono prendere su undici il il potere di iniziativa legislativa
Undicesimo punto è quello dell'applicazione differenziata il Parlamento vero nel in due punti essenziali del Progetto sono io credo che i due punti più importanti che noi ritroviamo nel progetto affermato il principio secondo il quale
Bisogna tener conto del fatto che ci possono essere degli statiche siano reticenti ad andare avanti
Sulla strada di una più forte integrazione europea
E che per fare questo bisogna
In qualche modo introdurre due elementi essenziali il primo
E che nel caso in cui ci può sono state le difficoltà di applicazione a livello
Nazionale delle leggi adottate dall'Europa
Si poteva dare tempo a questi Paesi
Per ha più a abituarsi in qualche modo adattarsi a questo passo in avanti l'integrazione differenziata
E il secondo punto che era quella più importante che bisogna affermare il principio secondo il quale le innovazioni costituzionali dovessero entrare in vigore non all'unanimità ma a maggioranza l'articolo ottantadue del Progetto di
Di trattato
Dodicesimo elemento è quello della politica estera
Il Parlamento per aver introdotto il principio mutuato da una sentenza e la Corte di giustizia sentenza ETR secondo il quale laddove l'Unione europea disponeva di competenze esclusive e di componenti competenze concorrenti
Nell'azione esterna non opera doveva agire secondo il principio dell'azione comune che una cosa di più e più importante rispetto al metodo comunitario quindi l'azione comune doversi applicarsi anche
Nella realtà esterne nei settori in cui l'Unione delle competenze esclusive o delle competenze concorrenti
Tredicesimo elemento e quello del bilancio il Parlamento per affermare il principio del potere di codici une del Parlamento anche per quanto riguarda le risorse proprie
E introduce un elemento che a mio avviso varrebbe la pena di riprendere delle discussioni che noi abbiamo oggi per quanto riguarda
La questione della solidarietà
Mutua vada alla sistema tedesco il principio della finanza USA laica cioè della
Perequazione finanziaria
C'è tutta una
Un testo una parte del progetto Spinelli che poi era stato ripreso anche ad un rapporto di Spinelli sulle risorse complesso al principio della cooperazione della perequazione finanziaria
Ora io vi ho elencato queste cose per dirvi come voi tessile attenti alle questioni europee vi rendete conto come molte di queste cose si sono tradotte in atti costituzionale si vedono oggi del Trattato di Lisbona
Però il problema è che nel nel frattempo
Il mondo è andata avanti i problemi di fronte quali Seedorf si trova l'Europa sono andati aumentando sono mandato di mancando in maniera drammatica
E quindi non ci rendiamo conto oggi che il sistema dell'Unione il quale si è andato costruendo nel corso di questi anni non è in grado di far fronte a questi problemi
E il problema come dice spesso spinello ha ricordato anche Ugo Berti andate deve leggere discorsi Spinelli al Parlamento Paolo il problema non è una mancanza di volontà politica certo c'è anche un problema di volontà politica
Ma il problema è che il sistema dell'Unione quale si è andato costruendo in questi anni non è in grado di far fronte ai problemi drammatici di fronte alle quali noi viviamo e la stessa situazione nella quale si attua del Parlamento però quando nel mille novecento
ANTA decise di avanzare sulla strada che era stato indicato dalla Spinelli anche allora nel mille novecentottanta la comunità era in crisi c'era un dibattito fortissimo c'è una divisione drammatica fa i Governi nazionali
E i Governi nazionali si rendevano conto che l'unica strada che va dato atto
Poteva essere percorsa è quella di andare avanti sulla strada dell'oppio forte integrazione
Però il sistema dei Governi così come era strutturato all'interno del Consiglio europeo non era in grado
I se c'erano delle proposte di azioni comuni da fare come diceva Spinelli
All'interno del Consiglio europeo con quando intorno a un tavolo si gioca con dei dati truccati
Perché intorno a quel tavolo giocando i Governi che si occupano esclusivamente degli interessi nazionali
Allora l'unico modo per andare avanti sulla strada di proposte che sette che siano in grado di risolvere attraverso proposte comuni problemi comuni è quello di seguire un metodo diverso che appunto il metodo federale
E questo metodo federale
Può incardinarsi soltanto all'interno come ha ricordato anche Gozzi all'interno di un'Assemblea
La quale possa se scende al suo interno un compromesso che sia il frutto di un accordo fra le varie culture che esistono nel politiche e non soltanto politica che esistono all'interno dei nostri Paesi
Allora io dico
Come ho detto all'inizio credo che il il metodo che è stata adottata dal Parlamento pennello centottantaquattro debba insegnarci quale strada noi dobbiamo percorrere da qui alle elezioni europee
Del prossimo del prossimo anno
C'è un solo punto su cui io mi avvio alla conclusione concordo con alcuni articoli che sono stati pubblicati
Da Angelo Panebianco sul Corriere della Sera quando lui dice che l'Europa e il luogo di confronti politici anche a sprechi
L'Europa non voglio utilizzare un'espressione sulla quale oggi possono fare delle polemiche Italia l'Europa non è il luogo dell'arte intese
L'Europa è il luogo nel quale debbono confrontarsi delle posizioni politiche anche radicalmente diverse dal punto di vista delle politiche economiche certamente
Dal punto di vista della politica estera
Dal punto di vista della politica come la chiamo la badante della società dal punto di vista del concetto di democrazia sopranazionale
Allora se noi vorremmo che le elezioni europee del due mila quattordici siano dell'elezione delle quali prevalga in qualche modo un discussione ampia e trasparente sull'avvenire dell'uomo nello lo considerano eccedono per il prossimo anno come il terreno lo spazio pubblico all'interno del quale si confrontino anche in maniera
Forti in maniera radicale delle posizioni diverse dell'Europa
Abbiamo visto che l'ha detto Piero Ignazi come stiamo contando in molti Paesi
Una
Delle politiche diciamo così delle Noventa menti critici nei confronti dell'Europa
Però quello che c'è da dire che questa critica non è nei confronti del di un'Europa futura che quella che noi vogliamo costruire
Ma nei confronti dell'Europa nella quale noi ci troveremo oggi il consenso di cui
Ci ha parlato abbiamo Ignazi cioè o la diminuzione del consenso
è nei confronti dell'Europa di oggi
è questo il punto fondamentale sul quale a mio avviso vuole fare vale la pena di fare una riflessione le opinioni pubbliche sono oltre ittiche nei confronti dell'incapacità
Dell'Europa di oggi deve dare la risposta dei problemi attuali allora la questione sulla quale noi dobbiamo riflettere e
Quale tipo di nuova può dare delle risposte a questi problemi
Questo la risposta a questo vorrei può essere
Può essere data da un passo indietro cioè da un ritorno verso l'Europa degli Stati nazionali
O può essere dato nessun Europa nella quale si vada avanti sulla strada di maggiore integrazione
Allora io sono convinto che se il dibattito sarà affrontato in questi termini sarà affrontato in qualche modo ispirandosi al metodo al contenuto e all'agenda del Progetto Spinelli Formentone potremmo dare un contributo ci consentirà di fare l'elezione
Per il prossimo anno al momento di un salto in avanti per consentire
Ai cittadini europei di
Bene di riconquistare quel consenso che
Era maggioritario un po'di anni fa allora in questo quadro condivide e concludo quello che ci ha detto Sandro Gozi che noi dovremmo batterci
Perché le elezioni europee del prossimo anno siano delle lezioni dalle quali emerge un Parlamento che assuma un volo costituente
Poi naturalmente all'interno del Parlamento per l'attuazione si confronteranno delle opinioni diverse ci saranno quelli che vorranno un'Europa più intergovernativa ci saranno quelli che d'ora non Europa
Più federale e però è è l'unico l'unico luogo nel quale vorranno confrontarsi alla fine del confronto potranno classi delle conseguenze dal punto di vista dell'Europa
Dell'integrazione europea questo sarà il Parlamento per
Che sarà eletto dai cittadini del due mila quattordici allora per far questo prima di andare a votare suggerisco a tutti di rileggere i discorsi al Parlamento quello di Altiero Spinelli che sono da questo punto di vista una buona fonte di ispirazione
Grazie grazie
Grazie avvertito da altre ditte
Questi intervento e anche per
L'assoluto rispetto dei tempi
E credo che
La costituzione di un atto costituzionale europeo rafforza
Con opinioni diverse ci vorrà costruire chi vorrà
Frenare forse la costruzione però
Importante ed entrò poi funzionano anche opinioni politiche diverse su provvedimenti specifici ma l'importante anche costruire lo strumento
Adesso alla parola
La professoressa Rossi ma prima ridargliela di dopo l'intervento è quello
Del professor Angelo Panebianco che forse potrebbe avvicinarsi qua visto che è già stato
Chiamato infausto all'altro
Bene
Allora Lucia serena dossi
Insegna Diritto dell'Unione europea all'Università di Bologna a
Avuto alla cattedra movimento è gestito in queste ore tra un mondo in questo soldi Progetto ad personam
E come ho detto prima di che
Vincenzo che è specializzata numerosissime iniziative su questi temi e anche visiting professor
Del
Kings College degli di Londra
E quindi
Anche esperta di uno dei punti
Soprattutto più doveva
Niente presenza del
Dell'Unione europea
Bene
Allora adesso la parola
A
Sia serena dosi
Che per tutte le sue attività anche promotrice del dibattito sul vero a Bologna e non solo
Grazie sono anche federalista europeo ex forse un po'sui generis rispetta diciamo alla media dei federalisti europea italiana
Prima di a riflettere su quello che l'argomento della di questa relazione che
La revisione possibile non possibile auspicabile non auspicabile del Trattato di Lisbona vorrei fare un po'il punto della situazione
Anche politica in cui è adesso l'Unione europea in cui si trova l'Unione europea
Ho scritto una un articolo che è stato distribuito hai ai relatori ma che comunque visibile a chiunque possa interessare sul prossimo numero quattro due mila tredici della rivista
Del diritto dell'Unione europea e il titolo che ho dato a questo articolo
Riflette secondo me un po'quello che sembra essere il destino di Unione europea
Achille la tartaruga il paradosso di Zenone dove Achille e l'Unione europea
Il traguardo finale è la federazione e la tartaruga è una tartaruga
Che però supera Achille perché Achille talmente lento che si fa superare persino da una tartaruga ma in realtà il paradosso di Zenone ci interessa perché è perché Achille non riesce a raggiungere ma il traguardo
Perché c'è sempre un numero infinito di piccoli passi che
Lo accettava da questo traguardo e questi piccoli passi sembrano essere queste continue revisioni del Trattato
Dopo che il Trattato di Lisbona entrato in vigore tutti hanno tirato un sospiro di sollievo perché era stato talmente difficile farlo entrare in vigore ha fallito prima trattato costituzionale
C'erano stati veramente anni di negoziato sofferti sulla in cui non si capiva se ci sarebbe stato trattato di riforma tutti avevano giurato non ci saranno più riforme
In realtà di riforma ce ne sono già state al Trattato di Lisbona ha già subito diverse visioni
Utilizzando le nuove procedure di cui poi parlerò brevemente e addirittura utilizzando il Trattato di adesione della Croazia quindi il fatto che tanta svolga non si possa rivedere non è vero che smentito dalla realtà
Certo queste sono state revisioni fatto un po'alla chetichella
Al qualcuna di più alcune di meno ma comunque se introdotto un articolo dentro tratta tra queste da questi esempi di revisione per consentire il un meccanismo di stabilità l'istituzione del meccanismo di stabilità
Ora a che punto siamo
Siamo in un punto a mio avviso di grande squilibrio e uno squilibrio
La situazione è talmente poco bilanciata che modifiche saranno necessarie formali o sostanziali
Nel diritto nella pratica volute ho subite ma in questo momento l'Unione europea erano sistematicamente instabile
Per varie ragioni tre direi la prima
è la più evidente a tutti è la ragione economica
La ragione economica che sta creando un divario tra gli Stati membri sempre più aspro che prima non c'era mai stato e ci sono state tante crisi Unione europea
Ma non si sono mai stati gruppi diciamo così contrapposti certo è vero c'è sempre
La contrapposizione sullo sfondo euroscettici euro entusiasti
Ma questa diciamo è fisiologica all'Unione rientra anche nei discorsi che sono state fatte negli interventi che mi hanno preceduti
Ma non c'è mai stata per esempio veramente checché se ne dicesse una contrapposizione stati grandi Stati piccoli
Statti nuovi Stati vecchie quello che ora si sta creando è una una contrapposizione stati richiesta tipo restati in cui l'economia va bene è stato in cui l'economia va male
E questo lo si percepisce melina Smith inasprimento del dialogo nell'assoluta incomunicabilità quanto sembra nell'interpretare per esempio principio di solidarietà che pure scritto nei trattati
E in una
E questa contrapposizione sta veramente scavando una crisi a mio avviso senza precedenti
Ma mi si chiederà al cambiare il trattato servirebbe sì cambiare il trattato servirebbe perché
L'Unione europea in questo momento ha una competenza tutto sbilanciato ha una competenza esclusiva materia monetaria
E non è invece competenza in materia economica la competenza economica e degli Stati membri l'Unione europea può solo adottare delle azioni d'appoggio che cosa significa questa significa che non c'è nessuno che sta guidando la macchina nell'interesse europeo
Significa che ogni Stato pur essendo
Ma almeno quelli della zona euro accomunato sotto il profilo della marmitta si fa concorrenza sotto il profilo dell'economia
E manca una visione di quello che può essere un destino comune cioè delle misure che servono all'Unione in quanto tale e non serva ma i singoli Stati membri
La deriva verso il metodo intergovernativo dopo vedremo che cos'è e perché c'è stata
Esaspera questo punto la debolezza della Commissione adesso ci arriviamo esasperata questi problemi
Quindi innanzitutto il Trattato andrebbe modificato in questo senso fra l'altro vi ricordo che il fiscal compatta che è stato utilizzato è stato adottato al di fuori dei trattati
Pura agganciando ai trattati richiede esso stesso a cinque anni dalla sua entrata in vigore cioè nel due mila diciotto deve essere integrato nei trattati questo richiede una modifica con procedura di revisione ordinari
Abbiamo poi sullo sfondo anche politici che chiedono la riforma per esempio gli inglesi hanno allontanato il discorso referendum con la promessa di
Rinegoziare rivedere il trattato
In maniera entrato quello che hanno in mente se ho ben capito richiederebbe sicuramente non piccole modifiche ma modifiche sostanziali o almeno adozione di protocolli nuovi estremamente pesanti
La seconda il secondo elemento di questa crisi una crisi di leadership manca una leadership europea manca una visione dell'Europa
In che sia promossa da qualcuno che abbia la forza di portarla avanti e ci sono tante visioni in questo momento
Manca uno statista in Europa o una figura istituzionale europea abbastanza forte abbastanza autorevole da promuovere
Chi ha l'autorevolezza e la forza non ha in questo momento la volontà
Di procedere verso una maggiore integrazione una migliore integrazione chi ha questa volontà non ha la forza ed autorevolezza per farlo
Anche qui ci si può chiedere il Trattato cambiare il trattato potrebbe aiutare beh
Uno dei grandi problemi è sicuramente la assoluta mancanza di leadership dimostrata da Barroso e dalla Commissione negli ultimi due mandati
Se torniamo ai tempi che Jacques per loro ma anche su seriamente a quelli di Prodi
La Commissione è sempre stata l'istituzione che deve vigilare promuovere l'interesse generale deve colpire gli Stati che vi erano i trattati in maniera assolutamente uguale
Deve promuovere politiche facendo le proposte della normativa nell'interesse dell'Unione europea
Una Commissione forte è in grado di fare questo una Presidenza forte in grado di fare questo
Una Commissione debole una presidenza debole finiscono come ha fatto Barroso
Per ridurre la Commissione ha un organo intergovernativo a una specie di segretariato del Consiglio europeo a la ricerca di con promessi tra i Governi ma non c'è bisogno che la Commissione faccia questo per questo esiste già Consigli europei esiste già Consiglio ci sono già gli organi le istituzioni dove i governi sono rappresentati
Ma la Commissione è stata istituite è stata fatta
Con un preciso intento diverso di mettere assieme di superare compromessi e di
Trovare una visione unitaria ora la Commissione Barroso non è stata capace minimamente di fare questo
Il Parlamento europeo ha avuto molti poteri con il Trattato di Lisbona è cresciuto in tutti i settori tuttavia al Parlamento europeo istituzionalmente rappresentando i popoli
Sicuramente a una visione democratica ma non necessariamente a una visione unitaria anzi non dovrebbe avere una visione unitaria e
Per come è fatto il Parlamento europeo le maggioranze non impongono forti o diverse visioni
Ci sono ancora più che altro spaccatura livello nazionali e idee molto generale sul futuro dell'Europa a livello di gruppi politici
Quindi uno in che modo si potrebbe dare più autorevolezza accerto rafforzando per esempio il Presidente della Commissione pro ad esempio è stato proposto si può essere d'accordo o no una elezione diretta da parte del Presidente Unione europea
Che richiederebbe una modifica del Trattato non richiederebbe invece una modifica del Trattato semplici avvicinamento di un partito o gruppo politico europeo a umbra una figura
Di Presidente piuttosto che un altro ricordo che
Per
Eleggere la Commissione su Presidente è necessario il voto del Parlamento europeo
Il terzo profilo della crisi che non va sottovalutato e qualcosa di cui parlano solo i giuristi ma ripeto invece non va assolutamente assoluto sottovalutato è una crisi di tipo di identità costituzionale
Perché in realtà
La affermarsi dell'ordinamento europeo la sua presenza e la sua autorevolezza e la sua forza giuridica nei nostri ordinamenti è sempre stata data
Da il coordinamento tra le costituzioni nazionali e l'ordinamento europeo e soprattutto tra le Corti costituzionali supreme degli Stati membri e la Corte di giustizia
Sono cose che si fa fatica a vedere perché bisognerebbe seguire le sentenze ma sono quelle che hanno veramente intrecciato inestricabile mente i nostri ordinamenti giuridici
E hanno Espresso principi come il primato come gli effetti diretti
Principi assolutamente accettati sino ad ora dalle Corte posizionati che pratica possono essere assunti in queste due
Per mansioni prima il diritto devono europea prevale sul diritto degli Stati membri e questo è stato affermato sin dal mille novecentosessantaquattro
Secondo i cittadini possono chiedere direttamente gli effetti del diritto europeo contro gli state contro l'Autorità ecco anche la Pubblica amministrazione degli Stati e questo è stato affermato nel mille e accettate milioni centosessantatré
Quindi non sto parlando di principi rivoluzionare sto parlando di quello che è la base della nostra convivenza nell'ordinamento dell'Unione europea ancora non si è però avuto i politici non hanno avuto la forza il coraggio di inserire questi principi nel Trattato
Ora il problema però non è meramente formale o giuridico il problema sta diventando sostanziale perché le Corti costituzionali si stanno risvegliando
E stanno
Cambiando il rapporto tra gli Stati membri e Unione europea
Ora questo è fisiologico ci sono certi valori delle questioni nazionali che a mio avviso dovranno sempre prevalere anche sull'Unione europea ma solo i principi fondamentali
Quando però le corti personali Gatti descritto Anna comincia no a dire che certe sentenza Corte giustizia vanno ultra vires
Quando la Corte portoghese era costituzionale portoghese annulla tutte le misure adottate per rispettare il fiscal pompa dal Governo portoghese
Vuol dire che c'è un'attenzione tale a livello delle supreme autorità costituzionali
Che quello che è sempre stato un dialogo fruttuoso sta diventando veramente un si sta discrete anno ci sono delle spinte centrifughe dunque sarebbe bene
Chiarire in qualche modo
In futuro nei trattati
Questo rapporto qual è la gerarchia costituzionale e quali sono i principi fondamentale anche quelli degli Stati membri
Il trattato di Lisbona per la verità contiene una disposizione sul rispetto dei tempi sta costituzionali ma non è sufficiente
Perché è semplicemente un principio senza nessuna riferimento specifico poi alla alla gerarchia
Bene questi sono problemi
Sul tappeto
Il Trattato di Lisbona prevede diversi sistemi per rivedere il trattato
C'è stata un'innovazione anche in questo senso abbiamo ora una procedura di revisione ordinaria che richiede
Che può comportare la convocazione di una convenzione una convention un'Assemblea
Come quella utilizzata per il Trattato costituzionale come quello tipizzata per la Carta dei diritti fondamentali sicuramente il modo più democratico trasparente partecipato
Per riformare l'ordinamento dell'Unione europea immaginato un centinaio di persone ad in cui ci sono i rappresentanti dei Parlamenti nazionali i rappresentanti dei Governi nazionali e i rappresentanti delle istituzioni europee
Questo è quello che assomiglia di più
Oggi in Europa quella che può essere
Un'Assemblea costituente
Il Trattato di Lisbona prevede che per le modifiche importanti si convochi questo tipo di convenzione anche se
Dalla possibilità se il Parlamento europeo è d'accordo al Consiglio europeo di dire che
Per certe modifiche non importante si può fare a meno della convenzione questo infatti è già successo già successo per esempio anche per l'introduzione
Di quell'articolo che ha legittimato l'istituzione del meccanismo di stabilità
Ciaccona proprio con una quindi ha con me la procedura di revisione ordinaria può essere con o senza convenzione ma perché se e senza il Parlamento europeo deve essere d'accordo si deve assumere la responsabilità politica
C'è poi la previsione a una procedura di revisione semplificata che non richiede nella Conferenza intergovernativa mela convenzione ma semplicemente una decisione del Consiglio europeo
E poi un ratifica da parte degli Stati membri secondo le
Proprio rispettive procedure costituzionali quindi dove ci vuole il referendum ci sarà un referendum dove c'è il Parlamento
Ratifica parlamentare sarà quella se qualcuno consente
La conclusione di accordo in forma semplificata basterà consenso nel Consiglio europeo ma questo ogni Stato se lo deciderà per conto suo
Volta per volta
E ci sono poi
Altri ma odi per garantire l'evoluzione al Trattato senza la revisione c'è
Ci sono le clausole di flessibilità cose possibilità che c'è sempre stata ci sono
Le passerelle mai usate per passare da Bonanni dalla maggior ma all'unanimità la maggioranza qualificata
Dalle procedure decisionali speciali alle procedure legislativi ordinari
Ci sono quindi vari mezzi ci sono i protocolli per esempio abbiamo integrato recentemente
In il trattato con un protocollo sulle preoccupazioni del popolo irlandese
Credo che ci siano anche altri popoli preoccupanti e che forse non basti semplicemente inserire un con un protocollo ma si debba arrivare a un ridisegno più complessivo e più armonico
Quindi in questa in queste voci che diventano sotto la spinta della crisi sempre più dissonanti che stimolano l'euroscetticismo che viene sempre più utilizzato anche in chiave populistica contro l'Unione Europea per scaricare anche la responsabilità
Nazionali anche il fallimento delle politiche nazionali nella assenza da parte posso dirlo della Germania della Merck di uno Stato che
Abbia
Voglia di fare da guida come è stata la Germania e insieme alla Francia e tempi di Kohl e Mitterrand
In questa situazione come dicevo diventa sempre più instabile ora si possono sicuramente anche fare tante cose senza riformare trattate
Sulla base dei Trattati attuali possiamo fare molte modifiche potremmo sicuramente in materia economica se ne possono fare parecchie
L'Unione bancaria per esempio l'Unione cioè due materie l'armonizzazione fiscale non richiede nessuna riforma del Trattato basterebbe semplicemente superare il requisito dell'unanimità
Si può usare poi la cooperazione rafforzata che può essere fatta dentro il trattato tra alcuni Stati membri oppure al di fuori del trattato così come è stato fatto per Schengen per Prüm e anche per quello che riguarda il fiscal compatta il trattato di stabilità in generale anche
Il tutto quello che riguarda la zona euro quindi ci sono vari modelli integrazione differenziata vari schermi
E è possibile che si vada verso uno scenario di questo tipo perché non mi onoro per a ventotto risulterà difficile mettersi d'accordo
Ora
E vado a concludere
Personalmente posto che sono sicuramente a favore di fare tutti i piccoli passi col Trattato attuale che siamo possibile penso però
Che prima o poi si dovrà arrivare a una razionalizzazione
Dei trattati esistenti e io penso che forse la soluzione migliore almeno quella che adesso sembra più probabile anche se in chiave federalista probabilmente non sarebbe quella definitiva ma il resto questa è la maledizione del nostro prode Achille
Sia quella di fare due trattate un trattato per l'euro zona e un trattato che sia sostanzialmente un trattato
Che riporti l'Unione Europea e tempi di del Trattato di Maastricht prima addirittura del Trattato di Maastricht per gli altri Stati membri
Questo secondo trattato
Che avrebbe l'integrazione del mercato sarebbe appetibile agli inglesi per gli inglesi sarebbe appetibile per tutto il stati euroscettici e sarebbe sicuramente utile per tutti gli Stati che non sono nelle
Insomma ma potrebbe essere anche utile per stante
Che oggi sono Anna euro zona un domani decidano di di uscirne
Ecco per concludere
Credo che soprattutto in una chiave federalista è bene tenere presente il
Progetto federale la federazione prima è stato detto
Siamo una confederazione ma siamo in realtà quello che dice la Corte di giustizia nel mille novecentosessantaquattro Nordin amento giuridico di nuovo genere siamo a il prode Achille che cerca di raggiungere il traguardo
Può essere però che quel traguardo alla fine ci sorprende sia diverso da quello che pensavamo
Grazie
Problema di una scelta
Ci ha messo
Questo problema se perseguire
Due trattati
C'è una revisione di un trattato che vada essenzialmente diciamo sul la difesa del mercato unico
Questa osservazione potenziamento del mercato unico per tradurre in
Da tecnici milizia interni forse più economici è un altro che invece vada più oltre di una tendenza federale
Con un'unione monetaria che abbia anche la politica economica gestita concordemente questore mi sembra l'essenza del dell'intervento
Bene
A questo punto
Passo la parola al professor Panebianco molto noto pubblicista sul
Corriere della Sera ma anche
Politologo e docente della nostra università
è una io la prima volta
Che non ho sentito parlare d'altro
Molti anni fa molti anni fa è stato quando
Dico alla Matteucci mi disse è tranne che anche intelligente
E che presto era
Cosa
I complimenti perché io Nicola Matteucci l'ho conosciuto molto presto da studente anzi quasi da matricola perché con alti era Spinelli andavo le riunioni del redazione del Mulino allora
E quindi anzi
Nicola disse diamoci del tu naturalmente per me è studente professore che immediatamente si poneva così al colloquio era un cosa
L'alta professore con cui avevo molte confidenza
Un atto che si occupava di
Di diritto costituzionale mio professore che
è stato attribuito
Bene parere
Della
Grazie
Allora da storie mi ha già attorno in ballo e PR evidentemente pensando ad alcuni editoriali entrambi iscritti sul Corriere della Sera vorrei
Precisare una cosa che credo sia importante soprattutto oggi che
Per certi versi finalmente Ignazio lo diceva giustamente prima
L'Europa si va a politicizzare andò quindi diventa finalmente un terreno di contesa di divisioni di unanimismo i normalmente non fanno il bene
Di un
Di nessuna causa
Io credo che dobbiamo essere concordare sul fatto che la parola antieuropeismo può essere applicata solo
A le posizioni di coloro e ce ne sono tanti purtroppo in giro per l'Europa pensano in termini di o auspicano forme di protezionismo economico nazionale
E di totale recupero della della sovranità nazionale o di qualcosa del genere contro quindi qualunque
Ipotesi di integrazione comunque
Articolo e che questo
E solo questo sia l'antieuropeismo mentre
C'è il rischio nel momento in cui l'Europa si politicizzare quindi emergono visioni differenti che
Il termine venga anche indicato per usato per indicare chi semplicemente articola posizioni un po'diverse opere crede
Giusto proporre posizioni un po'diversa da quella che è stata l'ortodossia per un lungo periodo di tempo nella storia dell'integrazione ortodossia che ha avuto enormi meriti enormi meriti
Ma anche qualche in difetto
Il principale fra i quali
è stato a mio giudizio per un lungo periodo di tempo
Nonostante
Anche il
La precoce o abbastanza precoce elezione diretta del prezzo del Parlamento
L'idea che dei cittadini si potesse fare a meno
Cioè
Nella storia dell'europeismo un la visione
O l'idea che comunque in illuminati
Quelli che sanno dove l'Europa deve andare devono guidarla portandola in quella direzione e i cittadini cioè l'intendenza seguiranno
A un certo appeal per un certo periodo di tempo la cosa anche funzionato cioè una
Una visione sostanzialmente tecnocratica che risale anche alla prima fase del del della costruzione europea che era una fase in cui delle élite potevano costruire una c'era
Altro modo
In cui la la l'orientamento degli elettori è sostanzialmente svalutato in fondo gli elettori
Devono soltanto essere contenti perché l'Europa produce una serie di benefici e la cosa è accaduta esatta andato esattamente così
Io ero gli elettori per un lungo periodo di tempo non sedi interessavano dell'Europa ma semplicemente la usavano come un bancomat nel senso che
L'Europa dava una serie di vantaggi e i cittadini erano contenti
Quando le cose si sono complicate
Quando i vantaggi non sono stati più evidenti allora sono intervenute sono intervenute le divisioni e da quel momento in avanti è diventato impossibile
Prescindere dalla democrazia cioè prescindere dagli orientamenti degli elettori
La crisi di oggi perfettamente
Indicata dalla professoressa lo sa poi fare un'osservazione su un punto
Quando
Lei diceva giustamente parlava giustamente della attuale debolezza dalla Commissione
Che molto più debole oggi di quanto non sia stata in altre fasi in cui la Commissione invece svolgeva un ruolo propulsore molto forte a me pare o perlomeno è possibile che
Poi
Questo dipendono due cose uno certamente la crisi economica mondiale un certo punto a
A rispostato i poteri subito sui Governi
Questo si è visto benissimo fin dall'inizio ormai sono ahimè sette anni
Crisi dura in quel momento nel momento iniziale i Governi hanno voluto riprendere il controllo perché temevano contraccolpi violenti all'interno dei loro Paesi
E quindi questo il primo la prima ragione ma secondo me
Oppure credo o è possibile per lo meno ci sia una seconda ragione la Commissione era forte e vitale quando
Esisteva una sorta di
Balzo paure diciamo di equilibrio di Potenza grazie
All'asse franco-tedesco
Cioè
Il fatto che
Ci fossero ci fosse una diarchia in qualche modo
Che lasciava per porta molto spazio anche altri attori proprio perché
Una di archiviazione una
Un'egemonia unica questo
Dava
Alla Commissione
Un grandi margini di azione anche a prescindere naturalmente la qualità degli uomini perché Barroso
E
Ovviamente altre figure che l'hanno proceduto ma a prescindere
Dalla qualità degli uomini che pure conta sempre
Il fatto che ci fosse un equilibrio
Nell'Europa da allora perlomeno tra Francia
E Germania e quindi
Famoso asse franco-tedesco dava alla Commissione uno spazio che a un certo punto perde quando
Da un asse franco-tedesco si passa a un rafforzamento accentuato della posizione egemonica tedesca
Io credo che ci sia un rapporto tra
La forza Ist degli delle singole istituzioni in qualche modo
La la distribuzione di Potenza all'interno del dell'aggregato di cui stiamo parlando
E e vero è verissimo che ci sono state altre fasi di grave crisi degli anni
L'Unione ha conosciuto molte crisi si pensi alla crisi degli anni sessanta il doppio Vito gollista sull'ingresso della Gran Bretagna che mise
L'Europa in una posizione di stallo di gravi difficoltà per un lungo periodo di tempo mentre però
Nel nello stesso momento avanzava da altri punti di vista il primato della legge europea proprio degli anni Sessanta cioè proprio degli anni apparentemente di crisi
Cioè i giornali parlavano di crisi intanto
In quasi nascosta mente intervenivano alcuni processi che avrebbe saranno stati importantissimi nei decenni successivi per rafforzare favorire l'integrazione
Però
Ecco diciamo la crisi che adesso quella crisi gli anni Sessanta presentano minacciò la costruzione europea
Non la mise installata mise in difficoltà adesso la crisi dell'euro può anche
Invece minacciare la costruzione quindi siamo in una situazione diversa
Questa crisi il Sinisi segni tra crisi erano già precedenti
Precedenti alla alla vicenda greca precedenti quindi all'esplosione della crisi dei debiti sovrani
I
Io indicai sicuramente il due mila e cinque l'anno del referendum del referendum francese
Sul cosiddetto Trattato costituzionale lì c'è dopo dopo i fasti che vanno per lo meno dall'atto unico a Maastricht fino alla
Moneta unica fino all'allargamento
ANEST tra il momento di grande
Di grande espansione di grande forza
Dell'Europa sul rapporto collochi l'opinione pubblica europea nel due mila e cinque ce la prima grande battuta d'arresto
Secondo me in parte dovuta anche
All'ottusità e all'arroganza dice di chi presentò il Trattato costituzionale come costituzione
Beh se si fosse trattato di una Costituzione allora avrebbe richiesto un processo costituente avrebbe richiesto ben altro
Della scelta che si fece se se quella che stiamo per adottare una Costituzione
Allora bisogna che gli elettori tutti
Possibilmente nello stesso giorno e questo non per me in modo da non influenzati a vicenda
Tutti gli elettori dell'Unione
Votino la Costituzione
Perché se la costituzione del SEC si definisce quel trattato Costituzione poi si dice beh ma però i Governi nazionali scelgano
O l'approvano per via parlamentare come un normale trattato internazionale oppure fanno un referendum è alla fine
Alla fine gli esiti sono quelli comunque
Credo che quella sia la data in cui in qualche modo il nazionalismo economico riprende peso
Forse spazio in Europa la crisi dell'euro è una crisi paradossale se ci pensate
In fondo perché nato uno euro detta in termini
Brutalmente realistica euro nasce perché
La Germania deve rinunciare al marco se vuole l'avvallo degli altri europei all'unificazione
Perché si pensa che il colosso economico europeo sia imbrigliato condizionato
Dalla crescita di interdipendenza dovuta alla moneta alla moneta unica però l'esito almeno ad oggi è stato l'opposto di questo
Perché la Germania che domina Laura l'area euro
E ne detta le regole di funzionamento e gli altri al momento possono solo adeguarsi
Vi
Come è stato ripetuto tante volte è stato
Riuscito anche questa mattina anche importanti parole
I diversi oratori c'è più di un elemento di forza e di verità di verità nella posizione tedesca
E
E si dicono sappiamo noi abbiamo fatto i compiti a casa
Abbiamo fatto in tempo le riforme interne
Che andavano fatte proprio
Perché era stato adottato la moneta unica e ora ne godiamo i frutti gli altri
Italiani per primi quei compiti a casa non li hanno fatti e ora ne pagano il prezzo beh
C'è molto di vero in tutto questo così com'è vero che in parte in movimento il via diciamo l'orientamento antieuropeista che sta emergendo sceglie l'Europa come capro espiatorio dei problemi interni
Però è anche vero
Che in parte
è il frutto delle politiche europee noi non possiamo punto siamo dire
Per liquidare
L'orientamento antieuropeista che monta in settori dell'opinione pubblica europea come esclusivamente
Legato al tentativo di trovare un capro espiatorio in realtà e anche l'effetto
Delle delle politiche europee
La Germania come dicevo nella posizione tedesca c'è un forte elemento di verità sono personalmente convinto che se noi affrontassimo con piglio deciso i problemi dalla crescita probabilmente staremmo anche dentro l'euro meglio di come stiamo
Gli economisti non sono d'accordo ma io credo che se noi fossimo capace di rilanciare la crescita
Con
Serie politiche di DDT di riduzione della spesa pubblica
Però
Il vice Sindaco giustamente dice i Comuni devono ottenere dal al Governo che vengono tagliati i fondi il Rettore giustamente a Roma perché non vuole che vengano tagliati i fondi
E il risultato però di tutto questo che è sacrosanto sia da parte dei Comuni che da parte delle università e così via e che non si sa dove tagliare la spesa pubblica
Perché poi
Tanti hanno le sacrosante ragioni
Perché la spesa non venga non venga tagliata
Quindi io io penso che sia vero che se noi affrontassimo
O avessimo affrontato fosse in grado di affrontare
I nostri problemi interni
Anche dentro la euro staremmo in modo diverso resta il fatto che questo non è stato possibile uno o non siamo capaci oppure come
Proprio ho letto recentemente un
Un usato molto intelligente che dice mentre il capitalismo anglosassone esportabile
E cioè
Il i suoi fondamenti sono
Più universalistici il capitalismo renano a
E più difficilmente esportabile perché legato ha una cultura politica
Molto molto precisa
E non replicabile altrove quindi l'idea del debito una certa atteggiamento sul debito e così via
E i il risultato la la dicevo la Germania a dice c'è un
C'è un forte elemento di verità mi
La posizione tedesca naturalmente la Germania evita di aggiungere che grazie all'Euro per esempio l'euro debole che favorisce l'esportazione la Germania ottiene grandi vantaggi
E gli altri ottengono sofferenze
E il problema potremmo dire che il rinvio al ritorno del nazionalismo economico trasforma un gioco insomma assomma variabile in cui tutti guadagnavano in un gioco a somma zero in cui alcuni qua Daniolo alcuni perdono
E e questo è
Ciò che mina
La
Situazione ora
Come come se ne esce B c'è una proposta che
Che sulla carta
Sembra ludiche
Ed è la proposta che ha fatto Romano Prodi occorre un'alleanza strategica
Tra Francia Italia Spagna per rinegoziare con la Germania le condizioni la Germania non muterà
Le sue posizioni dopo lo abbiamo visto la formazione della della grande coalizione porta in tutt'altra direzione
Le spende chiede
Più più spesa pubblica per rafforzare il guardare interno
E lo scambio sta proprio in questo la politica della servitù nei confronti dell'Europa non cambia
Mentre
Ci sarà ci saranno dei mutamenti sul piano interno questo significa che le spese non avrà
Ammesso che avesse interesse a farlo forza per
Modificare la posizione tedesca
In euro in Europa quindi credo che non ci saranno cambiamenti della posizione tedesca che perché il grosso degli elettori tedeschi Arbore quella posizione cambi punto punto chiuso
E ecco perché
La la proposta di Romano Prodi a me sembra sulla carta l'unica strada possibile senonché
Si scontra con le debolezze francesi Orlando e un Presidente ora debolissimo le sulle debolezze politiche italiane non c'è bisogno di
Soffermarsi e quindi quando
Gli attori sono per varie prigioni diverse deboli è molto difficile che riescano stringere un'alleanza forte è in grado di
Ricontrattare le condizioni in Europa
E poi esistono altre due possibilità la più fosca
L'euro non regge causate
Dei movimenti antieuropeisti in modo crollare in modo viene travolto in qualche modo e questo a
Un effetto violento su tutta la costruzione questo
Lo scenario più fosco che naturalmente tutti i lotti ci auguriamo che non si verifichi oppure
In forma più morbida più in più
Ma
Naturalmente si tratterebbe di una sconfitta anche in questo caso si fa a una
Ridefinizione dell'area euro con
Un Euro uno per un euro o due
Le possibilità non sono tante perché purtroppo e meglio dirselo c'eravamo sbagliati
Quando si fece la moneta si penso che la moneta avrebbe creato quella pressione
Che da soli si augura che tutti sì auguravano per pare l'integrazione politica perché tutti sapevano che la moneta assenza un Governo non regge
Del tempo
Tutti questo lo sapevamo
Tutte iniziavamo speravamo che
Il passaggio all'euro avrebbe
Sprecato una fortissima pressione a favore dell'integrazione politica questo non è avvenuto
E forse mi sbaglierò ma non vedo segnali ho sentito qui
Posizioni di voto ho ascoltato
Parole molto più ottimiste stamattina ma io non vedo alcun segnale che dica che a breve termine ci sarà un forte salto a favore dell'integrazione
Non non vedo segnali sarà colpa mia saranno i miei limiti ma non ne vedo e d'altra parte l'euro la moneta unica non aspetto
C'è
Una
Una
Gaffe temporale tra
Gli effetti della moneta unica qui e ora e nei prossimi anni
E
L'integrazione politica il Governo
Centrale perché non vedo non vedo un una soluzione del problema a breve termine
Naturalmente
Ciò che può salvarci è anche il fatto che non so se tutta l'opinione pubblica tedesca ma certamente
Gran parte della classe dirigente tedesca e consapevole che l'Unione
Serve a tutti e serve anche la Germania e quindi
è possibile anche se io non individuano so individua
Miei limiti che si troverà alla fine una qualche un qualche compromesso
Che esce che scongiuri lo scenario più fosco
Però in ogni caso bisognerà pensare ripensare molte cose perché molti aspetti non solo l'euro nell'Unione non funzionano
E come dicevo prima non è più accettabile quell'atteggiamento
E che acché attestato tipico di una lunga stagione dell'europeismo in cui si pensava che integrazione fosse prescindendo se possibile a prescindere dagli orientamenti degli elettori
Non possiamo più accettare
Che come è accaduto nel due mila e cinque con il cosiddetto Trattato costituzionale e come accade con le politiche euro le ragioni dell'integrazione quelle
Della democrazia entrino in rotta di collisione
Io personalmente credo che se in qualche modo verrà superata questa crisi
Anche se al momento non riesco a vedere in quale modo bisognerà comunque strappate le strade diverse
Da quelle percorsa in passato bisognerà stabilire per esempio che
Si tratti di Federazioni e Confederazioni le parole
Non hanno molta importanza
Status spesso si si passa da un assetto confederale uno federale senza rendersene conto e viceversa ma che comunque
Sia gli assetti federali che quelli confederali richiedono che il centro si occupi di poche selezionatissimi e cose
Mentre
Questo in uno Stato federale
Quindi figuriamoci in un assetto che ancora norme tale di poker servizio tantissime cose mentre il grosso di tutto il resto resta agli Stati nazionali in ai Governi locali
Credo che abbiamo commesso molti errori in sede di quella che viene definita europeizzazione
Cioè armonizzazione delle politiche che era anche un modo per i Governi che non ricevono apra passare certe misure a casa loro usavano l'Europa per imporre
Per via per via europea quindi a attribuendo quindi all'Europa colpe che l'Europa a norma ma che dipendono dei Governi nazionali io credo che questo andrà
Per radicalmente ripensato
Faccio un inciso e termino su
Anche perché esso che questo è un punto di
Di di differenziazione molto forte
A proposito dei britannici britannici dissero come ricordiamo tutti un no secco al fiscal compatti
Con grande scandalo europea e dissero cioè il no sostanzialmente un un milione
Modellata sulla cultura sui gusti anche sulle esigenze tedeschi forse quello secco lo avrebbero dovuto dire anche altri Paesi europei
Alcuni
Alcuni nomi non so quali naturalmente a caso firmarono quel patto pensando che comunque una volta firmati i patti cui si possono agire
Non era esattamente così
Forse non fu quella inglese una manifestazione di euroscetticismo ma semplicemente di intelligenza di buonsenso
Chiudo proprio sulla Gran Bretagna perché so che è un punto controverso io penso che se quando
Si terrà il referendum e la Gran Bretagna deciderà di uscire dall'Unione quella sarà una gravissima sconfitta dell'Europa
Il segno che troppe cose e non vanno e naturalmente per questo mi auguro
Che quanto
Quanto si paventa
Non accada
Certamente se accadrà bisognerà bisognerà che gli europeisti
Mettono a confronto i loro diversi finalmente di versi orientamenti per valutare il che fare
Ricordavo
Funzione
Si è avvenuta ricordava
Posizione
Il rapporto fra Corti costituzionali varie
E
Io ho avuto come professore di diritto e poi La Pergola che e quello che ha fatto anche l'impostazione della legge comunitaria in modo da evitare ritardi
Sulle direttive
Questa del situazione diversa della posizione inglese eccetera se deve essere
Sì la Federazione dicevo io all'inizio probabilmente diventa più snella per gli argomenti ma diventa più determinante
E credo che comunque sia definitiva
Negli Stati Uniti beh
Non si ci si pone il problema di quanti dollari incidevano essa
E anche in Cina non ci si pone il problema di quante monete devono esserci non è che non esistano differenze
Esiste un potere federale ha un potere centrale nella Cina che fa
Ma la differenza di reddito falchi dette Shanghai letale che in Europa non esiste quel tipo di differenza
Bene
Allora adesso passiamo all'intervento di
Alberto Majocchi
Alberto Majocchi federalista abilitante ma anche
Colui che ha fatto una proposta
Un bilancio
Europeo della euro
Per punto gestire laico tra lui e
Insegna scienze finanza all'università di Pavia
è stato anche presidente dell'ISAE
E quindi ha avuto anche la responsabilità
Nel osservare suggerire alla politica economica anche italiano
Bene né
A te la parola
Grazie
Sia ci sono i temi sono presentati stamattina sono molti quindi abbastanza difficile da cercare di trovare il punto di forza il primo elemento che vorrei sollevare
Si parla spesso di crisi dell'euro io non credo che ci sia una crisi dell'euro lavora molto forte
Quando è si è fatto il progetto di unione monetaria di grandi economisti americani soprattutto hanno previsto che l'euro non sono in piedi
E da un certo punto di vista avevano ragione c'era la teoria la teoria delle ottime aree monetarie che poneva certe condizioni per avere una moneta unica di una vera e flessibilità di i prezzi dei salari mobilità del lavoro o un Bilancio centralizzato l'Europa non ha nessuna di queste condizioni quindi lei è uno
Non può funzionare
E la un ha funzionato il che vuol dire che probabilmente non è che la realtà è sbagliata e la teoria che è sbagliata la teoria delle ottime amare monetarie non tiene conto che il mondo è cambiato
Oggi c'è una crisi ma la crisi non è la crisi dell'euro la crisi è legata al fatto come diceva Panebianco che all'inizio noi abbiamo fatto l'unione monetaria
Ma noi sappiamo benissimo giudici bisognava arrivare unione politica e in mezzo c'era una politica economica comune
Questo era noto dal mille novecentosettantasette col primo rapporto me dura
Poi c'è stato il piano dello degli anni Novanta poi secondo rapporto ventuno tutti sapevano
Che per stare in piedi la moneta aveva bisogno di una politica economica sostegno non c'è stato
Da questo punto di vista io credo che la crisi economica che non è nata in Europa e non è nata dal debito pubblico ma è nata dagli Stati Uniti ed emanata dal debito privato e comunque estremamente positiva
Perché mette l'Europa di fronte alle sue responsabilità dicono tutti hic salta la crisi ha due possibilità o andiamo avanti con torniamo indietro
Ma dobbiamo
Prendere una decisione così non si va avanti e tu giustamente sostiene
Pina terrà conto all'opinione pubblica l'opinione pubblica è diventata
Esasperata nei confronti di lavoro
Perché non vedo una risposta alla crisi
Mentre negli Stati
Giorno dopo l'inizio
Gli universitari americani ci hanno insegnato
Che bisognava ritornare modelli neoclassici superare Cancer limitare l'intervento pubblico
Benissimo è intervenuto la crisi il giorno dopo
Il Governo americano ha stanziato settecento miliardi di dollari per far fronte alla crisi da politica keynesiana pura e semplice
In Europa non si è fatto perché
In Europa si è speso molto per la crisi ma non per creare le condizioni per superare la
Si è evitata attraverso interventi costosi soprattutto per la Germania ma anche per l'Italia una cinquantina di miliardi di euro sono andati a sostenere gli altri Paesi dell'area euro in crisi la Germania ne ha spesi più di settanta quasi ottanta miliardi di euro quindi la crisi è costata ma non per fare un piano
Per rilanciare l'economia europea ma per evitare
Che la crisi diventasse una recessione
Che travolge va aggiunto ma Mammano le condizioni che l'Europa si vanno deteriorando
E le politiche che l'Europa ha messo in atto in questi anni
Creano sconcerto che disaffezione l'opinione pubblica il problema non è l'Europa in sé
Il progetto europeo il problema è
Questo Governo dell'Europa non è stato capace di offrire una soluzione alla crisi europea
Allora io credo che il primo elemento è analizziamo le politiche dell'Europa fino ad oggi e vediamo se ci sono politiche alternative
La politica dell'Europa fino ad oggi che è sostanzialmente il mantra tedesco e
Ci sono i Paesi che hanno fatto delle politiche di risparmi fiscale riduzione spese pure hanno fatto le riforme interne come tu ricordarli di cui oggi cominciano a Potenza e ci sono i Paesi Cicala che spendono
Con il definiti con un termine molto elegante Lippi sano
Che appunto definita dà anche un'idea della disaffezione di una parte d'Europa nei confronti dell'Europa del sud
Di l'unica ricetta che in questi anni è stata prodotta di politica economica per uscire dalla crisi e l'austerità
Dovete ridurre i disavanzi pubblici e tutto diventerà le la soluzione sabato forti questa c'è un elemento alcuni elementi sono fattuali
La Spagna che entrata fortemente in crisi nel mille le due mila otto avevo un Bilancio in avanzo
L'Irlanda era un modello di comportamento fiscale in un anno è passato un disavanzo il trentadue per cento perché perché la crisi è arrivata dagli Stati Uniti si è trasferito sulle banche per salvare il sistema bancario la Spagna dell'Irlanda ha dovuto mandare in crisi i dati del tutto
La politica del la risposta politica cosa si chiede a questi Paesi
Fare l'austerità
Ora c'è una regola elementare di finanza pubblica che dice una regola del pollice non è
Una regola scientifica ma comunque dice più o meno
Un punto in meno di PIL significa mezzo punto in più di disavanzo pubblico
è evidente perché se mi diminuisce avremo meno entrate fiscali e avremo più spesa pubblica per dovevamo pagare i suoi i sussidi di disoccupazione evitare il fallimento delle famiglie aiutare le banche e via dicendo
Ora
In cinque anni in Grecia noi abbiamo avuto una caduta del PIL di circa ventun punti percentuali ora come fa un Paese
Con una caduta del PIL
Perde un quinto del suo prodotto e riporta in equilibrio il bilancio
è chiaro che questo avviene con dei
Chiamo la Grecia progressivamente uscirà dalla crisi perché comunque si esce da qui costi sociali sono altissimi incorsi politici come suo ricordavi sono enormi come si fa a portare avanti il progetto europeo in una situazione in cui
In Spagna in Italia
La disoccupazione giovanile supera un terzo dalla popolazione attiva di cui
Di qui gruppi di età è chiaro che non ci può essere
Loro io credo che il primo elemento se vogliamo cercare di pensare a una soluzione condivisa noi dobbiamo ri
Creare condizioni che danno fiducia l'opinione pubblica nei confronti dell'Europa cioè mostrare
Che c'è una via di uscita positiva dalla crisi Cannone su questa soluzione è possibile poi
Innestare quel progetto costituente di cui parlava Virgilio
Nella sua nel suo intervento prima bisogna ricostituire la fiducia e l'opinione pubblica ed è possibile ed è possibile io credo che è possibile a trattati invariati fare una politica espansiva ed è
Possibile partendo da un'iniziativa trattati invariati arrivare un bilancio dell'euro zona e quindi necessariamente anche una riforma di tratta
Prima vorrei fare questa semplice considerazione oggi appunto le politica vostra vita non bastano bisogna fare politica espansiva i singoli Paesi non possono fare politiche espansive per diversi motivi
Il primo è perché la maggior parte di questi Paesi devono essere sono vincolati dai vincoli di Maastricht del fiscal comporta qui devono fare il consolidamento fiscale ma mettiamo pure che non ci sia questo obbligo europeo del consolidamento fiscale
Politica espansiva a livello nazionale sono inefficaci
Perché noi siamo legati talmente all'interno del mercato
Del mercato interno lì dentro il mercato interno per cui gran parte degli effetti espansivi di una politica nazionale vanno a finire altrove
Allora qual è
Chiunque ha fatto un minimo di studi economici e che conosce la teoria dei giochi dilemma del prigioniero sa che la strategia ottimale in una situazione in cui c'è una forte interdipendenza è
Free Riding
Cioè
Fare politiche non coordinate io aspetto per gli altri facciano il politico esplosivo
Ed è quello che leggiamo tutti i giorni la Germania deve fare una politica espansiva tedeschi fanno la politica interessa la Germania
Ogni Paese fa la politica in tre è l'Europa
Che deve fare la politica interessa gli europei quindi queste politiche espansive non possono essere più fatte a livello nazionale
Occorre un piano europeo di sviluppo è un piano europeo dica rilancio dell'occupazione
Ora è possibile questo io credo che sia possibile empiricamente e partendo
Rimanendo con i piedi per terra non facendo delle fughe in avanti e perché
Undici Paesi europei hanno aderito a una cooperazione rafforzata per introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie
Tra questi Paesi c'è la Germania dove estratta la tassa sulle transazioni finanziarie in generale si dice che le tasse non piace ma questa è una tassa che piace
Perché l'opinione pubblica
è abbastanza irritata nei confronti della finanza che ha creato queste sconquassi a partire dal mio due mila sette
In pochi per cui una tassa dotazione finanziaria politicamente accettabile la parità nella cooperazione rafforzata tra la Germania la Francia cioè il taglio
E una cooperazione rafforzata a undici Paesi
In gli undici Paesi finora hanno aderito
A questo accordo per introdurre una tassa sulla canzone finanziari
A livello di questi undici Paesi il gettito è intorno ai trenta trentacinque miliardi di euro ora il problema qual è
Politicamente che
Accordo per la passione fatta cooperazione rafforzata non prevede
L'attribuzione di queste risorse al bilancio europeo
Ma sono
Ipotesi che vengono poi previste sono che o affluiscono i bilanci nazionali o servono a sostituire una parte dei contributi nazionali al bilancio europeo
L'Italia l'alta la Francia che hanno già introdotto sia pure modesta in misura modesta questa tassa dando seguito al bilancio statale io credo allora il primo passo è
Battersi all'interno del Consiglio europeo per fare in modo che
I Paesi che hanno già aderito alla cooperazione rafforzata decidono di attribuire queste risorse al bilancio europeo
E queste risorse possono essere destinate
A finanziare un fondo europeo per lo sviluppo e l'occupazione
Perché con trentuno miliardi di risorse proprie è possibile fare un piano di investimenti a livello europeo per rilanciare la crescita per rilanciare l'occupazione almeno pari a un punto di PIL del prodotto lordo europeo
Perché si possono attivare risorse della Banca Europea degli Investimenti e una volta costituito un embrione di un bilancio europeo
Si possono emettere gli eurobond
E
Io su questo vorrei fare un'altra osservazione
Sul consenso politico la Germania è vero che in Germania oggi non c'è un consenso politico o perlomeno è difficile sapere se c'è
Nell'opinione pubblica tedesca c'è una certa atteggiamento di dire lo abbia fatto il nostro compito a casa no adesso tocca a voi il forno
Ora
Tra l'altro molti Paesi l'hanno già fatto non è che non non si sia fatto nulla negli altri Paesi ma in ogni caso è giusto anche che venga
C'è oggi fiscal compatto e ci sono ormai sulle pareggio di bilancio accetta
L'ipotesi che o il debito pubblico debba ridursi ogni anno di un ventennio in cui insomma in Italia il debito pubblico e per i lucidi tre punti percentuali ogni anno faccia anche qui una piccola parentesi
Viene questo viene considerato come una cosa incredibile ridurre i tre punti all'anno di
La differenza fra
Di centotrentatré
Quota del debito pubblico sul PIL italiano il sessanta per cento film
Fissato ha fatto il massimo più o meno tra i punti di PIL e alcuni anche in televisione condizionata ogni anno a battere i quarantacinque miliardi lo stock di bene questo se c'è crescita è automatico
Sì c'è crescita e automatico perché noi da un lato abbiamo il vincolo di bilancio il vincolo di bilancio dice che l'Italia deve raggiungere i bilanci in pareggio quindi il denominatore del rapporto debito PIL zero non c'è variazione dello stock di debito però c'è il disavanzo se abbiamo un due per cento l'inflazione e più o meno
Questo l'obiettivo alla Banca centrale europea l'anno prossimo in Italia sarà l'uno virgola sette se noi avessimo un un per cento di crescita l'obiettivo si raggiunge automaticamente quindi il problema è la crescita
E ne accresce il problema è che noi
Da un lato dobbiamo rispettare e di vincoli di Maastricht e quindi lo possiamo fare spesa pubblica addizionale e d'altro lato se non abbiamo la crescita peggiore il rapporto debito PIL ed abbiamo la lo sprechi che si allarga
Che i mercati finanziari e di sicurezza allora l'unica alternativa è un piano di sviluppo europeo
Finanziato con delle risorse
Adotterò nuove risorse che vanno destinate esattamente questo fondo per fare che cosa non certo per fare
Politiche espansive della crescita della
Dei consumi l'Europa non ha un problema di crescita dei consumi
Il problema dei consumi che esiste di cui si parla continuamente è un problema legato alla cattiva distribuzione del reddito
Cioè la gente non ha i soldi ma perché c'è gente che ne ha troppo è chiaro che se a me danno un lagunare riduzione fiscale
Di cento euro all'anno io non so cosa farne perché nei consumi sono sufficienti ma cento euro al mese in più per un pensionato al minimo sino a cento euro in più di consumi
Il problema della dell'Europa è un problema di redistribuzione del reddito
Anche in Germania anche in Germania perché c'è un'enorme quantità di pare lavoratori tedeschi
Che hanno dei redditi da lavoro dipendente che sono inferiore e chiude ai redditi delle nostre colf extra comunitari quindi c'è un problema che le discussioni
Ma queste l'unico problema nei consumi non si può pensare un ciclo di sviluppo europeo
Fondato sulla cresce i consumi
Perché abbiamo il vincolo ambientale perché abbiamo il vincolo sulla abbiamo il problema del consumo dei suoli da politica edilizia non deve essere costruzione ex novo di
Case in mare di utilizzo delle vecchie case trasformazione energetica
Cosa deve fare un piano di sviluppo europeo deve finanziare da un lato
Gli investimenti per far crescere la produttività
Della competitività delle imprese europee e
E questo significa
Innovazione tecnologica ricerche e sviluppo educazione superiore deve fare le infrastrutture europee in ecco
Il vecchio di trasporti Nestor per l'Energia
Dawa inventa Lester avanti bene tutti questi investimenti queste spese
Per la creazione i beni pubblici europee
Capaci di aumentare la competitività la produzione questo non è se il fondamento di un piano europeo di sviluppo che deve si può attivare immediatamente cioè la decisione politica è quella di attribuire al bilancio europeo le risorse della tassa sulle transazioni finanziarie e su questa base si può costruire un fondo destinato ai paesi della cooperazione rafforzata
Per avviare questo processo è chiaro che questo però è il primo passo
è il primo passo perché il passo successivo è allargare a tutti i Paesi dell'eurozona diciamo questa forma di
Trasferimento di risorse proprie
E quindi creazione di un Bilancio e una volta che
Si sia creato un bilancio devono zona allora si pone concretamente
Che il problema della democrazia europea
Perché notai session usato representation non c'è la possibilità di
Prelevare delle imposte destinarlo alla spesa pubblica se non c'è un processo parlamentare qui c'è una fortissima differenza fra l'Unione monetaria e l'Unione fiscale
Nell'Unione monetaria era concepibile che il potere di decisione venisse attribuito a un organo tecnocratico perché
La moneta è un fatto costituzionale
Damone che in fondo non prevede delle decisioni la moneta l'unico obiettivo della moneta è quello di garantire
La funziona la funzionalità del mercato e la stabilità del livello dei prezzi
Ma nel caso delle del prelievo fiscale che la spesa pubblica molto diverso
Che la fiscale della Pubblica richiedono il consenso non si può fare una politica fiscale perché la politica fiscale destina fatte le scelte
Io tasso qualcuno in un tasso qualcun altro spende in un Paese non in un altro favorisco certe industrie non cerca queste scelte sono scelte politiche
Che richiedono quindi un cambiamento della ha trattato quindi la prima parte è la prima parte si può fare a trattati invariati
Che richiede una decisione politica maschi bisogna farla subito io
Vorrei chiudere su questo punto
Il tempo c'è la crisi io lo considero un fatto positivo un fatto positivo perché appunto l'illusione di cui tu parlavi che automaticamente all'Unione monetaria si basa sul è fallito lo sappiamo benissimo non è così
Qui c'è un salto politico l'unione monetaria non ha
Di per sé creato le condizioni per portare l'unione politica o in
Sì
Siamo in una situazione in cui o si va avanti o si torni indietro
C'è una crisi di consenso nei confronti della politica europea che estremamente larga e non come non è solo cioè sia
Da parte che è molto visibile no
Anche di tali ci sono dei partiti o dei movimenti perché si battono contro le
Tutto questo non ha senso nessuno persone di buonsenso può pensare di tornare alle
No io credo
Prendiamo un dato elementare
Quando
Tornare a liberarsi
Tornare
Quando un dato elementare prima dell'euro
La spesa per interessi superava i dieci punti di PIL oggi siamo intorno al quattro punti di PIL
Se ritornassimo alle vecchie condizioni avremmo sei punti di PIL dita di spesa per interessi da pagare sono novanta mila euro circa in più da pagare per interessi e pensate
Sì novanta miliardi di euro novanta miliardi di euro e e pensate cosa succederebbe dovrà ogni anno andiamo sul mercato finanziario
Per chiedere il finanziamento del disavanzo
Pensiamo davvero che gli investitori internazionali acquisterebbero dei titoli denominati in lire invece trova
è chiaro che questa non è un'alternativa
Il problema è che non ci sono solo questi gruppi che ha
Avrei sognano un ritorno alla moneta nazione IBAN è che c'è un senso diffuso di sfiducia nell'Europa
Io credo quindi che la premessa per fare in modo che
Le elezioni europee l'attenzione effettivamente il primo passo
Per avviare un processo costituente in Europa che deve portare a una riforma i trattati a nuove istituzioni a un passo in avanti verso istituzioni federali sia dare il segnale politico a partire dal vertice di dicembre che l'Europa vuole fare una politica diversa
Che la politica diversa una politica di sostegno alla crescita e tenendo presente che l'interesse la Germania e su questo più uno
è interesse tedesco eh forte su questo la Germania è vero che
Anche in Germania quando si parla
Di aiutare i Paesi del sud alla gente impazzisce ma hanno anche ragione perché questi soldi sono soldi buttati via
Non è un piano di sviluppo della crisi o della Spagna noi paghiamo i debiti degli altri la Germania ha già pagato molto ma c'è di più
Quello che i cittadini tedeschi devono tener presente
E che comunque il mercato interno dell'area euro a trenta il sessanta per cento del surplus commerciale tedesco quindi se la fa se la Francia l'Italia la Spagna la Grecia
Falliscono se non c'è una domanda di questi Paesi
Ma le esportazioni tedesche in Cina su una parte inferiore rispetto alle esportazioni tedesche in Italia dal punto di vista quantitativo l'Italia un Paese importantissimo per il mercato tedesco quindi c'è un interesse e la Germania
A evitare che ci sia
Ma questo è se fatto in modo positivo quindi io credo che ci siano oggi
Le condizioni per uscire dalla crisi con un'iniziativa europea
Queste iniziative europee adesso iniziativa con i piedi per terra cioè partendo da fondazioni realistiche oggi c'è una possibilità
C'è un progetto di risorse proprie che possono essere attribuite al bilancio europeo c'è un progetto per fare in modo che attraverso queste risorse si possa fare una politica di crescita
E questo potrebbe creare
Uno stato d'animo diverso dall'opinione pubblica per rendere possibile poi
Dopo le elezioni europee è una battaglia per trasformare
Restituzione europea in senso federale grazie
Giulia
Grosso livello che ci parlerà degli aspetti politico-istituzionali del patto
Tra e costituzionale
Abbiamo visto che c'è un problema di visti decisioni politiche eccetera questo aspetto
Conclude gli interventi dei relatori di stamattina lei è
Siano
Redattrice
Del
Strano
E anche figlia
Di un esponente federaliste che ha avuto molto parte nella nostra storia
Ma dopodiché avremo degli interventi programmati
Mi dicono di
Dirvi questo
Durante l'intervallo è possibile
Ci sono
Dei ticket e per i giovani eccetera e poi comunque a vere dei ticket che consentono di avere uno sconto
Al visto darla che ad Acqui a Sala Borsa bisogna ritirare di buono all'ingresso al tavolo bene
Attenti minacce
Rocco io partirò da una considerazione che ha fatto Alberto Majocchi nella conclusione del suo intervento e cioè anch'io sono d'accordo sul fatto che
La crisi pur essendo più pur comportando dei rischi fortissimi per il processo di integrazione avuto anche sta avendo degli effetti positivi
Perché stanno emergendo alcuni elementi nuovi nel processo di integrazione il primo elemento perché era sottolineato anche in Angelo Panebianco è che sia un po'superata quell'illusione
Che c'era il che c'è stata per lungo tempo nel processo di integrazione secondo la quale il processo di integrazione andava avanti da solo
In modo progressivo senza cambiamenti radicali si sarebbe arrivati gradualmente all'unione politica
E quindi sostanzialmente la struttura dell'Unione europea così com'era andava bene senza bisogno di grossi cambiamenti questa illusione è stata superata oggi è evidente a tutti che non è così e che secondo la loro piena rimane così com'è strutturata oggi il rischio e della sua dissoluzione
Il secondo elemento che è emerso che metteva in luce anche Lucia serena Rossi che
Oggi emerge con chiarezza la differenza tra due gruppi di Stati tra gli Stati che hanno deciso di rinunciare alla propria moneta nazionale entrare a far parte dell'euro zona e quindi condivido una moneta comune e gli Stati più che quelli che non sono ancora entrati nell'euro quelli che hanno deciso politicamente di non entrare né di non rinunciare alla propria moneta nazionale
Quindi quelli che già nella prima fase dell'unione economica e monetaria non hanno voluto rinunciare alla propria sovranità monetaria
Perché perché gli Stati che hanno deciso di rinunciare alla moneta nonostante i contrasti che sono stati messi in luce negli interventi precedenti tra Paesi ricchi e Paesi poveri
Dovuti proprio al fatto che oggi non esiste ancora un Governo una democrazia di farle europeo però hanno oggettivamente degli interessi in comune
E questi interessi in comune sono condivisi sia dai Paesi più deboli come la Grecia sia tra i Paesi più forti economicamente come la Germania
Anche se l'opinione pubblica e alcune forze politiche non percepiscono questa comunanza di interessi
Questa comunanza di interessi c'è
E da alcuni politici più consapevoli e parte dell'opinione pubblica più consapevole
è è percepita perfettamente
Il terzo elemento che è emerso
Appunto che l'Unione europea non è stata in grado di intervenire in modo efficace per far fronte alla crisi
L'Unione europea
Non è stata in grado di supplire alle incapacità degli Stati membri che oggi non sono stati in grado
E che non ha perché non hanno più degli strumenti per reperire ricordo risorse e quindi per raggiungere alla diciamo alla politica di rigore una politica di sviluppo e non è stata in grado perché l'Unione europea non ha gli strumenti per farlo l'Unione Europea un bilancio
Piccolissimo che
Di poco più superiore all'uno per cento della PIL complessivo degli Stati membri non ha un Governo legittimato democraticamente che possa prendere decisioni politiche e quindi non si può pretendere che una e organizzazione di questo genere intervenga salvataggio degli Stati o salvataggio delle banche perché non ha i mezzi per farlo
La conseguenza è che si chiede di intervenire il salvataggio per reperire risorse agli Stati più forti economicamente che chiaramente non vogliono farlo perché
Non è loro
Perché dovranno sacrificarsi a vantaggio di altri
In una situazione di questo tipo e cioè in assenza di strumenti efficaci dell'istruzione dell'Unione
L'unico strumento che gli studi le istituzioni che gli Stati hanno avuto a disposizione è stato quello di fare degli interventi diciamo così di urgenza di emergenza
Pertanto con aree la crisi e questi interventi si sono concentrati per forza di cose sulla politica di rigore proprio perché per lo sviluppo ci sarebbe bisogno di risorse a livello sovranazionale di strumenti a livello sovranazionale e questi strumenti non esistono
Trattandosi di misure che sono state adottate sotto la spinta dell'urgenza e di misure di questo tipo sono state giustamente percepito come misure insufficienti e anche non inquadrate
In un atto in una prospettiva di carattere politico come diceva Alberto Majocchi
Queste misure hanno posto semplicemente hanno tamponato le falle ma non sono state
In grado di fornire una prospettiva futura che le rendesse anche utili quindi sostanzialmente rivisti i fondi che sono stati stanziati sono fondi che sono andati fondo perduto saranno tamponato delle falle ma non hanno aperto
Una prospettiva di carattere politico
Questo ha avuto delle conseguenze molto importanti anche sull'opinione pubblica e sulla posizione di alcune forze politiche cioè
Avere di fronte un'Europa incapace di affrontare certe sfide e capace solo di imporre delle politiche di rigore a sicuramente alimentato l'euroscetticismo o comunque la sfiducia dei cittadini né nei confronti dell'Europa
Quindi l'Europa viene percepita come
Una entità che impone dei vincoli
Un'entità che non è in grado di prendere misure efficaci
E la soluzione
Parte di molti a quella di dire allora liberiamoci da questi vincoli usciamo dall'Euro riacquisiamo alla nostra sovranità monetaria nazionale riacquisiamo la capacità di fare debito di svalutare eccetera
Il fatto che siano emerse queste forze che è stato anche sottolineato non è che sia
Un fatto inspiegabile o negati impone io penso che sia anche frutto del fatto che siamo arrivati effettivamente a una svolta cioè a un punto nel quale o si prende la decisione di andare avanti
O si torna indietro e quando siamo una svolta c'è un punto decisivo è chiaro che
I nemici dell'Europa si fanno avanti i sostenitori dell'Europa devono anche
Manifestare le proprie posizioni cioè quando si arriva alla svolta effettivamente si apre la battaglia e la battaglia comporta che ci siano persone a favore e persone
Qual è la prospettiva quindi per cercare di a rispondere a queste esigenze da un lato quella di attribuire a livello sovranazionale gli strumenti per intervenire e dall'altro quello di
Dare delle risposte ai cittadini
Attirata queste sono due facce della stessa medaglia nel senso che sono attribuendo a livello
Sovrannazionali poteri per intervenire per fare scelte efficaci si può superare l'euroscetticismo o la sfiducia nei confronti dell'Europa
Però sono anche due questioni che richiedono tempi differenti cioè se si vuole veramente
Che a livello europeo ci si crei un potere
In grado di
Un potere di carattere federale sostanzialmente e quindi in grado di avere le risorse e i mezzi
Per creare una vera democrazia sovranazionale per risolvere la crisi questo è un processo che richiede dei tempi abbastanza lunghi non ha una decisione immediata né facile
D'altro lato se si vuole però a frenare l'euroscetticismo cioè a ridare fiducia nell'Europa questo sì che è un problema che richiede una risposta immediata o comunque una prima la risposta immediata
Perché altrimenti se la situazione di impotenza dell'Europa per dura l'euroscetticismo sia alimentare c'è veramente a rischio che prevalga l'idea
Che è meglio essere divisi Caisse d'insieme che è meglio nazionalismo della costruzione di uno Stato federale
Come si possono conciliare questi due queste due esigenze differenti cioè una prima risposta immediata e una soluzione una prospettiva politica di lungo periodo
Come già sottolineava Alberto Majocchi io credo che il punto cruciale cioè il punto nel quale fare breccia sia costituito dal problema delle risorse
Delle risorse a disposizione del livello sovranazionale
Cioè si tratta in altre parole di superare l'attuale meccanismo di finanziamento dell'Unione europea l'Unione europea dal punto di vista delle risorse un'organizzazione internazionale
Classica diciamo perché è finanziata quasi interamente tuttora da contributi degli Stati membri è chiaro che nei periodi di crisi gli Stati membri non vogliono aumentare il proprio contributo al finanziamento dell'Unione europea
Quindi l'alternativa sarebbe quella di passare a delle risorse fiscali vere e proprie
Passare a risorse fiscali vere e proprie quindi dotare l'Unione di un potere fiscale sui cittadini è una decisione che in mica come è stato detto la creazione di un governo di una legittimazione democratica e quindi alcuni Stati assolutamente si rifiutano di fare questo passo come ad esempio il Regno Unito
Quindi la prospettiva che si apre da una prospettiva realistica è quello che
Si crei
Una
Diciamo embrione di bilancio per l'euro zona che potrebbe essere costituito prima dal fu
Al quale faceva inserimento Alberto Majocchi finanziato con risorse fiscali cioè in particolare inizialmente con la tassa sulle transazioni finanziarie perché questo supererebbe
Il meccanismo che impedisce al bilancio dell'Unione di aumentare
Per l'appunto per la necessità unanimità degli Stati membri all'incapacità degli Stati di dare contributi ulteriori e creerebbe una
In fondo e delle risorse che sono a disposizione degli Stati della zona euro perché questo è un punto cruciale è un punto cruciale perché porta dietro di sé delle conseguenze molto importanti cioè
Bilancio e richiede risorse fiscali significa
Anche controllo democratico cioè in prospettiva impossibile pensare di creare autorità
Che ha un potere fiscale
Sui cittadini senza che ci sia un controllo democratico della stessa quindi questo punto innesca il problema della di un vero governo legittimato democraticamente
Quindi quello che è importante che sin da ora è possibile iniziare questo processo senza bisogno di modificare i Trattati è possibile che tramite la tassa sulle transazioni finanziarie si inneschi questo processo di vero e proprio mutamento di rotta nel processo di integrazione
L'importante però è che questo primo passo sia inquadrato in un progetto politico cioè il problema delle risorse non è un problema così di carattere puramente economico ma è in grado di innescare un processo politico vero e proprio
Da un certo punto di vista questa
Oggi siamo in una momento proprio perché siamo di fronte alla scelta tra andare avanti nel processo in modo radicale può tornare indietro e la ritorno indietro sarebbe
Disastroso per tutti gli Stati europei
è un momento nel quale bisogna riprendere anche la spinta ideale del processo di integrazione quando Suman nella sua dichiarazione nel mille novecentocinquanta proponeva la creazione della Comunità economica del carbone e dell'acciaio
Si trattava di un progetto politico e questo emergeva in modo evidentissimo dalla Dichiarazione Schuman che diceva che questo era
Questa forma di integrazione era finalizzata ad affermare la pace in Europa oggi noi dobbiamo riprendere questa sfida ideale e in questo senso può avere un ruolo cruciale anche in Italia l'Italia è uno Stato che in passato ha avuto una
Ruolo fondamentale nel processo di integrazione europea un ruolo distinta
è un ruolo di
Trascinare anche gli Stati membri
Oggi non è vero che a livello europeo non si discuta delle forme attraverso le quali può evolvere processo di integrazione e soprattutto si possono rafforzare i vincoli all'interno dell'euro zona perché questi discorsi
Sull'Unione fiscale Unione bancaria unione economica sulla possibilità di creare un bilancio sono discorsi che emergono sia dalle parole della Commissione sia dalle parole di leader europei
Perché comunque Angela Merkel
O anche Olanda hanno ripreso
Questi discorsi questi discorsi poi però sono rimasti abbastanza
Isola diciamo
Se l'Italia fosse in grado di
Proporre
Invece una prospettiva di lungo periodo questo avrebbe un ruolo fondamentale cioè si tratterebbe di proporre che gli Stati dell'euro zona
Sottoscrivano una sorta di patto nel quale si impegnano
Attraverso i primissimi passi che potrebbero essere quello della costruzione di questo embrione di bilancio a creare uno Stato federale europeo cioè mettere in chiaro che il processo di integrazione è un processo che deve andare avanti verso l'unione politica
Che l'unione politica significa creare un Governo legittimato democraticamente e che questa unione si farà tra gli Stati che vogliono farlo che sono prima di tutto gli Stati che hanno deciso di abbandonare le loro monete nazionali
Spesso si dice si sente nei discorsi di molti dire nella Federazione europea non si farà mai
Io credo che nessuno abbia la sfera di cristallo e possa dire la Federazione europea si farà o non si farà è una questione di volontà politica bisogna dire se la Federazione europea si vuole fare o non si vuole fare
E questa volontà politica l'Italia a l'occasione di dimostrarla nel semestre di presidenza alimentando anche rendendo ovvero il dibattito
Durante le elezioni europee nella campagna elettorale del
Dell'elezione del Parlamento europeo
Se l'Italia manifesterà questa volontà politica e riuscirà a spingere gli Stati dell'euro zona a sottoscrivere un patto
Che gli impegni
A dare una prospettiva federale all'euro zona e quindi che gli impegni
A ricominciare da un certo punto di vista il processo di integrazione così come era stato fatto
Negli anni Cinquanta e portarlo finalmente la sua conclusione io credo che l'Italia avrà dato un contributo essenziale
All'affermazione della democrazia in Europa e nel mondo che anche a riappropriare a far riappropriare i cittadini della loro possibilità di prendere delle scelte reali
Sul loro futuro che oggi
Possibilità della quale oggi sono private all'interno degli Stati nazionali
Grazie siamo
Perfetto varianza cinque minuti avanti
Adesso cominciamo con
Gli interventi dovrebbe esserci professor Basevi
Di
Vi do informazione sullo svolgimento del pomeriggio
Allora inizieremmo
Innovativo alle quattordici e trenta la
La seduta si sarà come previsto un
Intervento dottor Battistotti per la Commissione europea che illustrerà anche a questo progetto politica vi è uno
Poi ci sarà l'intervento del professor Silvestri filiali sui problemi della difesa dalla politica estera
C'è un'inversione
Di interventi perché per esigenze
Sullo spostamento si ferma a Bologna per il convegno
Da l'avanzata adornarla ministra Bonino tardava
Alle
Cioè mezza
E quindi dovrebbe parlare mezz'ora
Un po'più o meno come gli altri attori quindi fino alle sedici
Alle sedici inizierà
La dibattito tra
Intervista dibattito tra Romano Prodi ovvio oli giornalista del Alberto Orioli del Sole ventiquattro Ore
Poi siccome prevediamo
Di Fini è un po'in anticipo anche
Oggi pomeriggio seguirà un dibattito per chi vuole partecipare dopo nei conferenze
Ecco allora intanto
Adesso arco dibattito abbiamo quasi uno comunque gli abbiamo
Io ho già degli interventi programmatica mi ha chiesto cioè il professor balzelli
E che professor il dottor Anselmi
Professor Zanatta il dottor Michele ballerini che il segretario regionale del movimento federalista poi in sé altri
Voglio intervenire mi fanno cenno e nell'ambito dei limiti di tempo ben volentieri
Sì
Sì
Ecco
Se
Bene
Allora
Giorgio Basevi
Professore emerito di economia internazionale
Ma oggi si credo ci intratterrà
Tutto alta su un problema che tormenta un po'nel sistema decisionale cioè il fatto che siamo costantemente sotto
L'acquisizione di nuovi avvenimenti elettorali per cui siamo sempre
L'indagine
Inattesa del prossimo round elettorale quindi
C'è
Periodi troppo breve
Abbiamo
Risposte se
Gioca canyon dieci minuti se
No la mia domanda sui dieci minuti sicuramente non vorrei eccetera sui tempi siamo forse un po'stanchi data l'ora
E tuttavia
Era indubbio perché avrà i due temi quello che ha anticipato gli a capo effettivamente quello che tratterò ma sentendo gli interventi precedenti mi aveva un altro ma semmai
Ma lo vediamo con variazioni
Possedesse a stare nei cinque minuti ma non credo
Dunque il tema che ha già anticipato Jacopo poteva su cui ho lavorato nell'ultimo anno più o meno
Che ed è questo è un dettaglio sono un economista ma è un tema da politologi tutto costituzionalisti
Perché se guardiamo
Alla crisi greca ma non solo la crisi greca più in senso generale la crisi dell'euro
Però nel caso crisi greca e più evidente quello che si stupisce capi non stupisce me
è perché una crisi quella greca relativamente minore per dimensioni
Abbia richiesto tante energie tante riunioni incisiva es protratte ancora ce l'abbiamo sul tavolo per tanti anni in fondo la dimensione era tale per cui
Sarebbe tutto risolverla in pochi mesi invece
Dilazionando la soluzione che ancora definitiva non c'è
Sgonfiata la crisi il problema è aumentato
Perché questo è avvenuto
La mia tesi che è avvenuto perché
Senta comunque ma nel caso specifico della crisi greca è emerso chiaramente siamo sempre in Europa in periodo elettorale
Durante il perito elettorale cioè che precedono di qualche mese lezioni ovviamente il Governo incaricano difficoltà a prendere posizioni sgradite agli elettori e quindi si tende a rinviare la decisione a dopo le elezioni
Se abbiamo una situazione in cui
Le elezioni ci sono sempre o quasi
Siccome non aveva inviato continuamente o comunque
Si danno soluzioni parziali enti il minor costo per l'elettorato
Perché io dico questo perché se andiamo a fare i calcoli possiamo fare i capi in due modi
In modo teorico cioè
Veramente poter proiettare norme non c'è tempo
Con il numero di Paesi che ci sono nella zona euro
Che ponendo che ci sia un'elezione ogni quattro anni a livello nazionale e poi ci sono le elezioni locali
Viene fuori che nella zona euro ci sarebbero una virgola elezioni ogni trimestre
Dico ci sarebbero perché qui
Suppongo che in modo
Casuale ciascun Paese alle elezioni quando vuole quindi sarebbe uno virgola uno elezioni al trimestre se ci aggiungiamo
Per le elezioni nazionali e quelle
Locali atti e poi Lante Germania o no regioni importanti o comunque le Regioni in Italia
Ci sarebbero nella zona euro
Cinque virgola tre le elezioni al trimestre
Voi mi direte ma
Per non aggiungere poi
I referendum che ogni tanto ci sono e che quindi con questo non ulteriormente le cose
Vedete ma in realtà non è detto che siano distribuiti in modo random le elezioni quindi potrebbero già concentrarsi in certi periodi e quindi risolvere di fatto parzialmente il problema non è stata vedere veramente quando nel periodo
Già la crisi quindi dal due mila sette ad oggi
Ci sono state le elezioni nei paesi
Nella zona euro ma l'ho fatto anche realtà per tutta l'Unione europea allora non è che cambia molto attivamente c'è un po'di raggruppamento direzioni attorno a un certo è una certa data non la stessa data ma
Comunque i numeri sono questi nella zona euro
Ci sono di fatto non teoricamente ci sono state uno virgola un elezioni al trimestre
E cioè
Ci sono state soltanto uno virgola nove mesi un mese virgola nove decimi di mese volete senza elezioni nella zona
Quindi chiaro che sia quando dicevo siamo stati sono siamo sempre in periodo elettorale
Dico una cosa che forse non ci pensiamo tanto ma è bene i fatti ed è ovvio ad approfondire lo sappiamo perché aspettiamo le elezioni tedesche e poi aspettiamo le elezioni francese quali quelli italiani ma adesso faccio nomi di paesi importanti ma
Nei fatti della crisi sede greca
Paesi relativamente minori la Finlandia la Slovacchia Olanda che non è minore ma però comunque relativamente piccole precedenti che ho nominato hanno
Bloccato decisioni non perché detto io non decido
Perché sono contro meno lecito perché
Devo aspettare Tavano
Chiaramente dei periodi successivi alla all'elezione del proprio Paese quindi è un grosso problema
Viene che al di là della crisi greca RV uno dei grossi problemi
Dell'Unione europea in particolare la zona euro come risolverlo come sempre si guarda al modello degli Stati Uniti in questo caso negli Stati Uniti c'era e non solo c'era la che c'è un dei anche noi parliamo della centri perché ormai siamo sì cinque siamo
Non è importante ma della c'è un dei negli Stati Uniti vuol dire
Che in quel giorno
Si vota a tutti i livelli
Tra le
Ogni quattro anni per il presidente ogni due per parti del Congresso comunque diciamo a livello federale e si vota anche in quello stesso giorno per
Gli Stati con due eccezioni
This
Tanti
A livello di Conte
E di città
I Comuni
Quindi la proposta che io
Faccio
Farei se fossi un politico in modo più attivo di quanto non faccia come studioso pertanto anch'io sono un economista e quindi non è il mio campo veramente mai che si ci si muova adesso election day europeo
E cioè che essi abbinino nelle elezioni nazionali almeno quelle con le elezioni europee che avremo a maggio prossimo solamente ormai troppo tardi e per il prossimo maggio ma
Con questo si eviterebbe intanto questo stillicidio di elezioni che presenta al caso greco è stata la causa determinante non devo scoppiare della crisi greca ma del non risolvano velocemente
E che comunque qualunque che ci sarà ci sarà sempre questo problema e quindi intanto
Sì si possa rendere più un rapido processo comunitario di decisione politica e inoltre questo di nuovo ancor meno
Da economista da politico dovrei dire ma io non sono un politico
Rendere più vivo sentimento dell'importanza delle elezioni europee rispetto a quelle nazionali costringendo i partiti
Che che competono per elezione nazionale avere vere star piattaforme di programma anche per quelle europee elettorato che vota non solo pensare
A un partito all'altro se incide più o meno sulle imposte quali imposte o altre questioni
Ma che posizione prende in Europa che attualmente
Non so se voi sappiate o comunque io adesso non so ancora anche perché poi manifesto ancora stato fatto per le prossime elezioni europee ma le
Posizioni chiaramente prima ne ha parlato Ignazzi anche Panebianco
Differenti nei diversi Paesi partiti nei confronti delle soluzioni europee non sono del tutto così chiare mi sembrava che fosse Ignazi che diceva che nel
Al manifesto il PdL nelle elezioni precedenti non c'era quasi menzione di Europa ci fosse
Le elezioni nazionali insieme a quelle europee non potrebbe ignorare le questioni europee quindi questa
è una proposta ma come ci si arriva a Denver credo di aver già superato forse il mio tempo
Non ancora
Ci si poteva arrivare diversi modi uno che è chiaramente mi sembra un po'difficile se non utopista
Soluzione che io chiamo in questo paper che ho scritto degli banche cioè
Ci si metta a causa di una conferenza e dalla prossima tale data tutti potranno allo stesso giorno come negli Stati Uniti
Sia per l'elezione nazionale che per quelle europee
Mi sembra del tutto irrealistica quello che mi sembra più
Possibile
Fare
E votare solo decide su un processo di convergenza e cioè
Per le
Per i paesi che
Poniamo debbano tenere l'elezione prossima nazionale prima di quella
Prevista per il
Le elezioni europee si ritardi delle azioni nazionale fino alla
Data della prossima e allora azione europea viceversa per quelli che avrebbero dopo la si anticipi
Anche queste relativamente utopistico perché
Richiederebbe decisioni non necessariamente condivise dall'opposizione della maggioranza
Governo in carica chiaramente contento delitto a dare
L'opposizione che si vede più lungo in opposizione è contraria e a loro
Si potevano trarre una formula per cui il ritardo
Cioè il prolungamento del Governo in carica non è fino alle prossime elezioni europee
Ma è
Ad una data prolungato proporzionale alla maggioranza che ha nel Parlamento politica che
Minore l'opposizione
E meno voce in capitolo e quindi
O se vogliamo il Governo in carica maggiore nella sua maggioranza e più rappresentativo delle volontà degli elettori quindi se
Posporre le prossime elezioni non sino a quelle europee prossimo di una percentuale
Allora io ho fatto i campi se invece sono dopo rovesciato stesse elezioni nazionali fossero dopo le prossime elezioni europee Rebora anticipate ma non
Alle prossime elezioni europee ma ad una percentuale del tempo differenza proporzionale alla
Minoranza perché l'interesse della minoranza maggiore la minoranza se non altro e più si anticipano delle elezioni alla data europee
Allora
Che ha fatto dei calcoli ampiamente da economista in Giunta o se vogliamo da
Non persona competente di questioni istituzionali e costituzionali e politiche ma in una meno di dieci anni si convergere beh a lasciando e per tutti
Questa è una proposta poi cioè un altro tema normali vi illustro
Ballare allora l'altro tema inutilmente perché in realtà anche sull'altro lavorato sto lavorando ma
C'è stato prima un accenno alla più a cinque un accenno soltanto
Alla
Crisi dell'euro realmente ma anche
Alla Germania come il Paese
Che considerano il le opinioni pubbliche come i Paesi P.I.C.S. e che non è disposta a finanziare eccetera eccetera tutte cose che leggiamo tutti i giorni sui giornali in realtà
Non è che questo sia sbagliato però c'è un fatto tecnico è importante che allora Liparota economista e quindi un po'di più forse ne so
Di quello che di cui dicevo prima
E cioè
C'è sicuramente una simmetria però stranamente va nel senso opposto a quello che normalmente si pensa
Per spiegarmi dico in che cosa consiste poi torna la questione
Nel sistema a cambi fissi che se vogliamo l'euro al suo interno è per definizione un sistema cambi fissi un euro tedesca un euro italiano
Nel sistema cambi fissi
Come si saltano i conti tra Paesi partecipanti al sistema cambi fissi
Anzitutto non si possono di aggiustare i conti
Cambiando i tassi di cambio per definizione non lo si saldano trasferendo riserva del Paese in disavanzo del Paese in avanzo
Trasferimento dei riserve monetarie dai Paesi in disavanzo ecco in avanzo crea deflazione deprezza città eccetera in quindi sa avanzo inflazione dei prezzi si terzietà in quelli in avanzo
Il meccanismo da libri di testo dica la mia
Certi problemi ma comunque funziona
Il sistema dell'Euro è un sistema cambi fissi per definizione in cui questi trasferimenti
Giri serve non ci sono
Non ci crederete ma è così critico
Dove
Analogamente c'è il problema
Nei Stati Uniti ci sono i distretti federali della rissa dal San Lorenzo del sistema
E una volta all'anno
La banca di Chicago se il distretto federale Chicago in disavanzo nei confronti del resto gli Stati Uniti salda il disavanzo globale della bilancia i pagamenti con trasferimenti di titoli di Stato
Dalla
Dissero federale di Chicago a quella
Di New York funziona attraverso proprio io
Quindi c'è una detrazione monetaria nella zona di Chicago e un'infrazione monetaria in arresto
Nella sistema delle banche centrali europee non funziona così c'è un sistema che si chiama target due per cui se la Banca d'Italia in disavanzo sotto la linea quindi dovrebbe trasferire disse alle altre banche centrali del sistema
Scrive sono in disavanzo della Bundesbank scrive
Ho un avanzo di confronto e Magarelli finisce cioè inoltre la Bundesbank ritrattista
Alla Banca d'Italia automaticamente quello che la Banca d'Italia dovrebbe trasferire e quindi non c'è l'effetto di
Pressione verso la detrazione monetarie unitaria diciamo
Infrazione in Germania evidente ma correlate frazionali c'è come non c'è certo che c'è c'è c'è perché
Fiscal comparto pressioni osterie tessile e all'ora imposizione fiscale in Italia eccetera eccetera tiriamo la cinghia ma siamo arrivati a questo punto ma non non c'è un meccanismo monetario diciamo da libro di testo
Che trasferisce Research monetaria dall'Italia per semplificare porta sud Europa Nord Europa e quindi non funziona
E quindi si ritarda e si devono fare le leggi di stabilità l'austerità città città con grandi problemi politici allora emerge il problema non emerge il problema tecnico sottostanti come si potrebbe fare per
Di nove imitare gli Stati Uniti in questo senso
Se mi date tre minuti glielo rispiega in un altro modo di nuovo se avete fatto economia c'è i libri di testo quello che noi chiamiamo il
Problema del grado di libertà o dell'ennesimo Paese di un sistema cambi fissi di cui ho già parlato
Dovrebbe funzionare come ho detto ma se non funziona allora l'ennesimo Paese un ennesimo distretto federale però di Chicago l'Italia
Cosa fa a un privilegio esorbitante come diceva il generale De Gaulle ai tempi dei cambi fissi cioè
Poi
Non saldare i conti così succedeva nel sistema cambi fissi
Giù basato sul dolore il dollaro dal d'onore e gli altri lo accomunavano come adesso la Bundesbank se vogliamo accumula euro italiani e la cosa andava avanti ma con due gol diceva no questo più che ci sono tante bisogna procedimenti allora possiede già i cambi fissi
Ovviamente nell'euro funzioniamo a fare io non penso che sia bene farlo oppure bisogna
Reintrodurre un sistema di pagamento monetario dei saldi ed è dodici ma torniamo a loro
Io non dico torniamo a loro ma c'è un via per arrivarci
E sono gli eurobonds ma non quei ero posti cui si parla per
Sponsorizzare il disavanzo pubblico per fare nuovi progetti di investimento eccetera eccetera ma
Le banche centrali compresa la Banca d'Italia
Hanno delle loro hanno delle riserve
Non dico quelli meno Roma quelle fuori dall'euro quindi ho orrore dollari poniamo dovrebbero trasferirle ad un'agenzia monetaria europea
Da quale emette titoli ricevendo Moroni serve la Banca d'Italia acquisti titoli realizzato al CED Bundesbank
E il sistema comincia a funzionare cioè Simonetti Zanotelli serve non in Europa quindi ignoro in dollari per saldare i conti mettere in funzione quel meccanismo che non funzioni
E così si recupera anche il concetto di eurobonds depurato
Da giusto non ho timore dei tedeschi che questo sia un sistema pagare il debito pubblico italiano qui non è un sistema quello che dico io per pagare il debito pubblico italiano è un sistema
Per
Come nel sistema della Fed avesse
Per saldare i conti monetarie all'interno del
Dell'unione monetaria ho preso più del mio tempo discuto parlato di due cose invece di una
Grazie
Ma io credo che siamo giunti a un punto tale da crisi per cui
I Governi in qualche modo per riuscire a giustificare che stanno governando l'Europa si possa e sono persino le nostre parole d'ordine perché l'ultima parola d'ordine il federalismo degli esecutivi no da ci si adopera questo il federalismo degli esecutivi
In realtà
Per certi aspetti un Governo dell'Europa cioè perché Tremiti ed euro sarebbe saltato il problema è che questo Governo d'Europa è un Governo intergovernativo inefficiente no che segnala tutte le disparità di che prima ha parlato punto questa mattina
Noi infatti non vogliamo l'Europa politica che per certi aspetti e gira questo noi vogliamo l'Europa federale che una cosa un po'diversa rubiamo politica Chiatti appunto caratteristiche federale
Allora in qualche modo la cosa ha tenuto per questi anni
Ma
Il tappo sta l'articolo e basta si di due giorni fa no debito pubblico italiano sta per arrivare al centoquaranta per cento del PIL
è impensabile no che lo rispettiamo in queste condizioni contrarie a quelle c'è proprio personale o che c'è un'inflazione zero virgola sette per cento no e addirittura
Il cavo appunto del PD a rispettare appunto il fiscal copre e così naturalmente ma peraltro è stata
E quindi la convenzione che noi Ferraris ed ho sempre avuto ok
Un governo intergovernativo d'Europa Noli e fino a funzionare così come non funzionerebbe un Governo americano fondato dai formato dai
Cinquanta governatori un Governo italiano fondato dai venti Presidente delle Regioni
E allora anch'io come è stato detto da da da Giulio posso dirlo enorme occhi sono contento che sia scoppiata la crisi perché finalmente siamo arrivati al corpo a corpo sano voi tra istituto e constatato da tanto tempo questo corpo capo ma adesso c'è l'occasione corpo a corpo
E il corpo a corpo sarà tra federalisti antifederaliste mi dispiace che gli ho avuto già qualche dissenso con lui dia il lei posso Panebianco se ne sia andato
In Italia non si ha quasi il coraggio di proclamarsi anti federalisti e antieuropeisti allora si dice non sono federalista ma sono europeista c'è questa somma modo in qualche modo di difendere di dire anch'io sono loro che sono un diversamente
Adesso sono i diversamente abili diversamente se su atti che poi sono anche i diversamente euro pristino
Professor Trapani successivo
Se
La crisi invece sta mettendo
Gli uni e gli altri di fronte a uno scontro a Cassano appunto lo scontro diretto questa volta e io credo che la crisi allora sta generando quella condizione che è stata descritta dal
Grande giurista Calamandrei durante i lavori dell'Assemblea costituente
Un amante uomo di mezza età coi capelli brizzolati aveva due amanti una giovane
è una vecchia
Quella giovane
Gli toglieva tutti i capelli grigi
Quella vecchia li toglieva tutti i capelli neri alla fine come capite l'uomo ha fatto la fine mia o del professor di Coco l'europeismo della domenica di cui ci sono mai stati sì un passettino trapassi ti davanti che dietro finirà appunto come quel campo razza
Adesso Dalla Paola alloggi stremata che come molti sapranno
Dicevo che do la parola d'ordine è stato reso Loris Zanatta
Che professore
Su segnala sull'America latina
E quindi a volte esperienza sul populismo della né che manifestate America latina ma ultimamente ha scritto un volume molto discusso molto l'intervento di commentato sul populismo in generale e quindi
Perché perché si sta manifestando anche datori ieri
Vargas José asset diceva che
Stiamo diventando troppo imitazione dell'America latina per questo è molto interessante sentire quello che l'hanno sistemata zitti
Bene la ringrazio molto siamo tutti immagino molto stanchi per gli interventi sono stati molto numerosi parlare adesso di populismo può risultare molto complesso poi in breve termine breve tempo anche banale per cui
Io mi limiterò a a dire un paio di cose cioè quando parliamo di populismo di cosa stiamo qua Colandonio e quando parliamo di Europa visto che siamo qui a parlare di Europa che cosa c'è in gioco quando parliamo di populismo
Dunque le
Naturalmente oggi è stato il convitato di pietra è il populismo stranamente non è stato quasi nominato ed è una sorpresa in questo senso magari si è parlato di antieuropeisti si è parlato di nazionalismo
La parola populismo è emersa molto poco ed è significativo questo perché in fondo la parola populismo e dal mente abusata negli ultimi tempi che più di uno sta iniziando a proporre di eliminarla dal linguaggio politico
Il che e lo dico io che diciamo ci vivo di populismo nel senso che studio populismi da più di venti anni sono uno dei primi fautori no della degli sita se possibile di eliminare questa parola
Che come sappiamo è poli semi che è usata in mille modi diverso in molti errati molti proprio sbagliati
Il problema qual è il problema è che questa parola ritorna
Per chi non conosce la storia di questa parola del concetto che ci sta dietro è bene ricordare che la parola populismo era una parola straordinariamente diffusa nelle scienze sociali ma anche nel linguaggio politico comune negli a nei sessanta e settanta ma poi è sparito Pepper vent'anni negli anni Ottanta e Novanta la parola populismo e anche il numero di studio decise sociali sui populismi erano praticamente scomparsi
Come mai che cosa era successo era successo che negli anni Ottanta e Novanta si era prodotta quella che
Fu chiamata allora davanti intorno la terza ondata no la terza grande ondata di democratizzazione e cioè la democrazia come noi la conosciamo la democrazia di tipo
Rappresentativo allegata
Alla concezione liberale delle libertà individuali dello stato di diritto era successo di questa democrazia si era straordinariamente allargata da prima nella penisola iberica in Grecia poiché l'America latina
Poi con la fine della guerra fredda nell'Europa centro orientale allora c'era un nesso la scomparsa della parola populismo coincideva con la diffusione dell'aria della democrazia liberale
Se oggi si è tornato a parlare tanto di populismo negli ultimi quindici vent'anni e dunque probabilmente perché quella idea di democrazia è profondamente in crisi allora che cosa
Accade con il populismo accade che quando la nostra democrazia liberale è in crisi emergono dei fenomeni che non troviamo nessun'altra parola più adeguata per definirli che questa brutta parola può pulirmi vent'anni fa si era deciso non ne parliamo più è una brutta parola che non significa niente o significa troppe cose quindi non significa niente la parola è tornata fuori ed eccoci di nuovo a fare i conti con i populismi
Ma perché emerge la parola populismi e qui andiamo a vedere
Un po'più da vicino che cos'è questo populismo al di là dei mille modi di usare questa parola perché naturalmente
Di questi fenomeni li chiamiamo populismi in Europa è fuori dall'Europa perché in qualche modo implicitamente la maggior parte dei casi evocano una determinata idea di popolo
E quella idea di popolo e la principale sfida nella storia della civiltà europea
Ma potremmo dire la principale sfida della storia della civiltà occidentale in generale
Ai valori fondanti per l'appunto della democrazia rappresentativa di tipo liberale i quali sono peraltro i valori fondanti anche statutariamente che stanno alla base dell'integrazione europea
Quindi l'emergere del populismo a uno stretto legame col la sopravvivenza la vitalità dell'Unione europea
Quando vediamo a questa idea di popoli dei populismi a che cosa ci riferiamo badate noi possiamo dare una definizione minimalista dei populismi e molti lo fanno soprattutto i politologi
Non è una cosa sbagliata c'è uno può dire in fondo i populismi sono una febbre
Vuol dire che i nostri sistemi costituzionali hanno la febbre vuole dire che se è rotto qualcosa se ha rotto qualcosa nel legame tra Polo costituzionale Polo popolare
Della democrazia che si è rotto qualcosa tra rappresentanti rappresentati
Si può negare che ci siano rottura di questa azienda è talmente evidente talmente sotto gli occhi di tutti
In questo senso il populismo è una febbre no che segnala questa malattia e solitamente un sistema sano reagisce alla febbre con gli anticorpi e riesce per l'appunto a riallacciare i fili di queste rotture
Se però andiamo altro io faccio lo storico di mestiere e lo guarda in prospettiva storica in realtà come dicevo il populi no evoca un immaginario politico un immaginario sociale un sistema di valori una concezione della democrazia
Che sono nella storia dell'Occidente la principale alternativa la principale sfida alla modernità di tipo liberale
E su cosa si fonda questa sfida in che cosa consiste perché se lo guardiamo vediamo per l'appunto che cosa c'è in gioco
Bene l'idea di popolo del populismo che è veramente il nucleo ideale del populismo nel passato e oggi continuerà così ad essere in futuro
Il nucleo ideale del populismo contiene un'idea di popolo inteso come una comunità la parola giusta sarebbe olistica c'è una comunità olistica intesa come una comunità fondata su un principio di unanimità
Mentre noi sappiamo che il principio fondante della modernità su cui si costruiscono le nostre democrazie è un principio di pluralità è un principio di pluralismo per essere ancora più preciso bene l'idea del popolo del populismo è un'idea univoca del popolo omogenea del popolo è un'idea che parte da un principio una animista
Badate non è una novità nella storia nostra storia l'evocazione di questo principio un'animista una straordinaria potenza evocativa
Perché risponde a delle necessità delle ditte a dei bisogni che sempre esisteranno in tutte le comunità umane e in fondo sono
Gli stessi bisogni stamattina vi faceva riferimento il Miazzi quando parlava di un europeismo identitario e uno Oro pays MO funzionale
Bene in fondo tutte le comunità politiche
E anche le comunità immaginate e quindi anche l'Europa come gli Stati nazione
Sostanzialmente si fondano su due elementi chiave c'è un senso di appartenenza il senso identitario e un senso di protezione ora se l'Europa da identità e protegge l'Europa è forte se ne Europa non riesce più a trasmettere un senso di identità
E non dà più un senso di protezione l'Europa non può prosperare il populismo ha uno straordinario potenziale evocativo perché ciò che promette proprio ciò che l'Europa oggi stenta a dare e cioè identità
E
Protezione il punto è che il principio di identità del populismo e di protezione del populismo come dicevo non è fondato sul pluralismo ma è fondato sul unanimismo
Baratello unanimismo non è necessariamente o solo nazionalismo e solitamente se lo vediamo nel quadro della prospettiva della costruzione europea possiamo di riposo un ismi propongono il ritorno ai nazionalismi con ciò che comporta di devastante di lacerante di pericoloso nella storia europea
Ma non è solo nazionalismo
In realtà come dire il principio di unanimismo del populismo ma ben oltre
L'unanimismo rivendicato dal popolo dei populisti solitamente può essere anche che ne so un unanimismo perché police mo'ambisce a detenere
Il monopolio etnico il monopolio religioso il monopolio della verità il monopolio dell'onestà
Questa è l'idea di democrazia del populismo
Se questo è il populismo allora la sfida dinanzi alla quale noi ci troviamo e molto di più che è una sfida che rientra nei ranghi della malattia delle nostre democrazie politiche
Ed è molto di più di una vera sfida all'Europa perché l'Europa non funziona
Ma è per l'appunto una sfida i fondamenti stessi delle nostre democrazie e al fondamento stesso dell'Europa come noi abbiamo la sfida populista è una sfida democratica in una sfida all'Europa insieme
Se così stanno le cose e chiudo
Si potrebbe pensare che siamo in un momento straordinariamente pericoloso e negativo non a caso oggi molti hanno detto lo condivido noi siamo un passo in cui non solo l'Europa ma le nostre democrazie o vanno avanti vive cioè approfondiscono la propria democratizzazione o rischiano vi erano davvero una rete Amenta un ritorno a un immaginario pre e illiberale Rivera le prendo mista Ray democratico che è quello del populismo per l'appunto
Però io non sarei così pessimista
Di solito lo sono ma devo dire che se guardo alle cose se guardiamo alla condizione in cui si trova l'Europa di oggi e vediamo la strada che ha fatto il populismo in realtà se lo vediamo in prospettiva storica l'impressione che rimane
E che c'è da sorprendersi che il populismo non sia molto più forte di quanto già non sia oggi
Perché se noi guardiamo all'Europa contemporanea noi vediamo va bene la crisi economica già tutti mi hanno descritto e tutti riconosciamo le componenti
La crisi economica ha un effetto visi integrativo e il populismo si avvale per l'appunto di disintegrazione perché la disintegrazione fa perdere identità e fa perdere protezione
Questi beni che populismo propone a suo modo di offrire bene la crisi economica disintegra poco come la crisi economica disintegra ma non c'è solo la crisi economica
Oggi molti hanno ricordato per esempio che le politiche europee non stanno compiendo una funzione di integrazione della maggior parte dei casi
Che lo sono sufficientemente efficienti ma ci sono anche altri elementi
Del contesto contemporanea che oggi non sono stati tenuti in considerazione e che sono fondamentali per comprendere le radici della crisi di populismo che vive l'Europa oggi
Uno è che il mondo sta cambiando radicalmente l'Europa nel mondo lo capiremo sempre di più quando finalmente usciremo da questo tunnel e quando vedremo di nuovo la luce d'Europa nel mondo sta perdendo peso ed è fisiologico quando vedremo il mondo sedimentato alla fine di questa grande crisi non ci saranno soli Brix ci saranno i cosiddetti innesti lei ben ci saranno molti altri Paesi che avranno un peso che nel mondo che c'era all'inizio della nostra crisi non avevano l'Europa sarà sempre più una piccola parte di questo mondo
è inevitabile fisiologico che sia così
Questo a che fare col nostro senso di mancanza di protezione con la nostra paura anche questo a che fare
Ma infine a contribuire a questa straordinaria crisi di populismo e quindi alla crisi di disse integrazione che alimenta i populismi c'è un elemento che oggi non è stato ricordato ma che è fondamentale
Le nostre società noi lo sappia e non a caso è uno dei principali cavalli di battaglia di tutti i populismi
Le nostre società sono oggi ogni volta più plurali
Più pluralistica o più eterogenee se vogliamo dirlo così
Naturalmente questo avviene e io lo ritengo una fenomeno sia fisiologico sia con aspetti positivi ma che va governato perché è particolarmente complesso le nostre società è sotto gli occhi di tutti per effetto delle grandi migrazioni globali sono sempre più plurali dal punto di vista etico da Putin religioso dal punto di vista culturale e ciò per reazione determina una domanda di integrazione una domanda di identità una domanda di protezione ma non solo le nostre società lo sono l'Europa lo è noi non abbiamo dato sufficientemente peso al la
Ampliamento dell'Europa in fondo all'inizio l'Europa era il nucleo diciamo così cristiano occidentale dell'Europa che aveva strettissimi antichi legami fin dall'antichità ampliandosi d'Europa è diventata Stra ordinariamente più eterogenea questo pone delle sfide straordinarie molto spesso l'ondata populista reagisce per l'appunto all'eterogeneità non solo che viene da fuori dall'Europa ma che viene anche dall'interno dell'Europa
Allora se esistono tutti questi fattori
E io guardi prospettiva storica e penso che cosa potrebbe essere accaduto in un contesto analogo degli anni Trenta poniamo e guardo al mondo di oggi io non dico qua
Do populismo che c'è dico quanto poco populismo che c'era rispetto a quello che ci potrebbe essere
In un altro contesto
Quindi se questa è
E ho colto chiudere con una nota
Ottimista se questa è la situazione ma non tutto è perduto per l'Europa anzi anzi è questo il momento di pigiare sull'asse le
Ore di creare più Europa di democratizzare maggiormente l'Europa la sfida populista cioè deve essere per l'appunto trasformata da una sfida
Epocale
E cioè da una visione del mondo alternativa a quella delle nostre democrazie liberali deve essere trasformata in una semplice febbre che ci faccia guarire grazie razze
Bene
Allora
Io un è iscritto a parlare poi darei la parola Michele Ballerin Segretario regionale per tirare le conclusioni Ristich dapprima mezza giornata
è intervenne la professoressa Rita troppo un atto
Che è una docente di lettere
Scuola superiore e quindi abbiamo tutte le categorie dei docenti che intervenga ma al convegno prego
Dunque
Okay grazie
Allora io sono perfettamente d'accordo con la persona che mi ha preceduto nel parlare perché il mio intervento va in questa direzione cioè se diciamo esiste l'Europa
E oggi in crisi identità europea da parte di tutti noi ebbene dobbiamo fare in modo che l'Europa diventi veramente un sogno e una speranza
Quindi io credo che l'Unione europea debba essere rilanciata con maggiore forza
Con novità sostanziali anche dal punto di vista
Economico perché il problema che affligge tante in prese attualmente in Italia
Secondo me
Significa forse che manca una visione unitaria
Diciamo aria a risolvere alla risoluzione del problema di queste in prese chi sono in crisi che vanno chiudendo che vanno delocalizzando secondo me manca proprio una politica economica unitaria
Sia a livello europeo ma anche a maggior ragione a livello italiano
E va di conseguenza il discorso del populismo la mancanza dei diritti delle popolazioni che vanno integrate perché devono mantenere da una parte la loro identità ma devono tutte diciamo sentirsi integrati sentirsi a casa loro in un'Europa che in qualche modo li comprenda che in qualche modo da riconosce determinati diritti che sono fondamentali alla persona e soprattutto l'Europa deve dare molto spazio alla realtà alla persona reale e non agli dialisi mi perché altrimenti di nuovo il populismo non si crea il populismo buono di cui abbiamo sentito parlare un attimo fa
Un altro punto molto fondamentali a mio avviso è
La e integrazione dell'Inghilterra bisogna trovare il sistema bisogna capire in che modo l'Inghilterra
Purtroppo entrare a far parte dell'Unione europea perché se ha rifiutato il fiscal compatta ci sarà un motivo ci sarà una ragione quindi bisogna ricompattare l'Europa a questo livello perché
Perché oggi più che mai
L'Europa rappresenta un punto di forza
Di confronto di comunicazione e di contatto con tutti gli altri continenti l'Eurasia l'America l'Australia gli stessi Stati Uniti che hanno no prima riconosciuto l'importanza che l'Europa deve avvenire da un certo punto di vista perché su Rino voi sull'Europa si basa molto diciamo anche
L'America
Quindi secondo me è tutto costa nell'Europa anche a livello interno nostro secondo me il possiamo fare molto e dobbiamo darci da fare tutti quanti
Adesso la parolaia Michele Ballerin che
Segretario regionale del movimento federalista europeo
Poi di intervallo e riprendiamo alle quattordici e trenta
Io sarò non solo prevede come si usa dire in queste
Occasioni ma sono cercherò anche di essere molto semplice perché credo che
Sia buona cosa ogni tanto
Appoggia ritiri su su una verità elementare e la verità elementare tutto qui vorrei partire
è la stessa su cui Mario Albertini uno dei massimi teorici del federalismo ha insistito per tutto il corso del suo magistero
E cioè che non si possono avere politiche comuni senza un Governo comune non si possono avere politiche comuni senza un Governo comune
Quando sono più stati a dover esprimere una delle politiche comuni allora l'unico Governo
Che può farlo quindi l'unico Governo che meriti questo nome è un Governo che noi chiamiamo
Un Governo federale
Cioè un governo sovranazionale con Ottieri e risorse propri
Sappiamo tutti che loro APPA non ha ancora voluto compiere questo questo passo
Ma
Il paradosso oggi
Io direi è che
Si insiste a chiedere
Delle politiche tempestive
Ed efficaci soprattutto comuni
A un'Europa che così come oggi
Semplicemente non è
In grado di esprimere ne chiediamo continuamente soprattutto quando siamo colti da delle delle emergenze delle delle politiche all'Europa che la politica in Europa non può
Non può non è in grado di
Di darci
Pensiamo solamente
A quell'assurdo politico perché è il il il voto all'unanimità
Cioè il diritto di veto
Quello che
Di fatto paralizzato
Le politiche che il Consiglio europeo vorrebbe fare così come accade ad esempio per il Consiglio di sicurezza dell'ONU no cioè il il voto all'unanimità
è un meccanismo che un'Assemblea si dà
Appositamente per non essere in grado di governare potremmo dire no e permette siccome sicure è stata l'eventualità di poter governare
Perché accetta ovviamente di rimanere sotto il ricatto potenziale di uno qualsiasi dei sei membri nessun assemblea condominiale
Potrebbe credo funzionare se ci fosse il criterio dell'unanimità infatti insieme nei condomini si decide a maggioranza ecco
In base ai millesimi reddito inseguiamo c'è ventotto Governi europei
O questo cosa ci dice ci dice che non siamo naturalmente nel paradigma federale per quanto riguarda l'Europa siamo ancora nel paradigma
Intergovernativo però dovremmo convincerci io credo che questa è la radice veramente di tutti i problemi che abbiamo oggi in in Europa tutti i livelli perché quello che impedisce all'Europa di fare le sue le sue politiche
Ad esempio politiche di sviluppo
Che richiedono
Una qualcosa di più che la cooperazione spontanea fra Stati sovrani ognuno dei quali per fondamentalmente vaffa quello che vuole che appunto il metodo intergovernativo
E questo vuol dire anche tra l'altro
Che non dobbiamo stupirci se l'Europa
Delude così spesso direi così sistematicamente i suoi i suoi cittadini
Però è anche importante rendersi conto che la responsabilità di questo non è
Dell'Europa ma è
Primariamente dei Governi europei che non hanno mai voluto cedere
Alle istituzioni europee
Quella quota di sovranità non tutta ma quella
Quota di sovranità che è necessaria la verità come minimo un vero governo fino a un governo federale
E per questo che il tema istituzionale cioè il tema della riforma delle istituzioni europee
è e rimane
Il tema centrale del della questione europea e chi ritiene che sia un tema puramente tecnico e magari accessorio io credo che
Che cambia in un equivoco veramente madornale
Quando sentiamo ad esempio un politico dire magari con un certo fastidio che
Non si può perdere tempo ancora
In in lingua riforme della della unione
Europea quindi forme istituzionali perché urgono politiche
Per i cittadini europei ecco questo è una affermazione che non si sa
Si classificare tra le Bugie
Le menzogne pure e semplici o tra i paradossi diverso che senso perché come se io dicessi che domani
Devo andare a New York
Però non posso perdere tempo a ad assicurarne se ho una nave o un aereo che mi si porta se non c'è la nave non c'è un errore New York
Non ci vado se non ci sono istituzioni europea adeguata e cioè federali le politiche
Europee di cui tutti hanno era stata Anto bisogno non si fanno puramente e semplicemente quindi
Cioè il carro ci sono i buoi il carro sono istituzioni federali
Quindi un Governo comune i buoi davanti sono
Le politiche chiede tutti vogliamo dal
Da loro
Qual è il problema il problema che è che l'Europa intergovernativa fallisce
L'Europa intergovernativa fallisce ne abbiamo alle spalle come minimo vent'anni di drammatici fallimenti perché
E tutte le grandi strategie di di sviluppo sociale del ed economico che vengono messe in campo falliscono cadono come birilli uno dopo l'altra quindi è fallito il piano dell'o negli anni Novanta è fallita
La strategia di Lisbona nei primi anni due mila si appresta a fallire sta
Fallendo l'agenda Europa venti e venti
Lanciata tra l'altro contestualmente alla riduzione delle risorse del bilancio comunitario tanto per dare un'idea che la coerenza con quindi così così europea o porta avanti le sue
Le sue le sue politiche
Questo perché è perché è stato questa cosa paradossale perché questo fallimento crudo sistematico perché ogni volta che ricca e i Capi di Stato e di governo si siedono intorno credo sedersi intorno a un tavolo per
Dare vita istituzioni federali dell'Europa che siano in grado di di di di mettere in campo uno una un grande progetto di di rilancio dello sviluppo
Sul continente ogni volta trovano di avere qualcosa di più importante da fare non si capisce poi alla fine cosa visto che non
Per fine non abbiamo mai nessun espresse Petrosino si rimanda sempre questa cosa
Ora
Lesi spese che sono tanti non possono fare un elenco perché giustamente devo stare nel tetti impiego è stato così un po'per l'emergenza famoso dello spread no
Che non è un po'non fu risolta dal Consiglio europeo fu risolto come tutti sanno dalla Banca centrale europea nella Mario Draghi e così è anche l'esempio per
Tutti i disastri ambientali insomma che
Che sappiamo essere legata almeno in parte ha fatto romana tutte le problematiche che si presentano c'è quando quando i problemi bussano alla porta le le politiche europee non saltano fuori non ci sono tutti capiscono che c'è bisogno di politiche europee morte politica non
Però i fallimenti i fallimenti si pagano i fallimenti si pagano e cominciamo tutti attenere
Che le elezioni del maggio prossimo le elezioni per il Parlamento europeo diventi l'occasione in cui i cittadini europei presentano il conto all'Europa di questi fallimenti accumulati
Questa è la paura che noi abbiamo dobbiamo avere
Dobbiamo convincerci io credo che
L'Europa in questo momento non è in equilibrio noi non siamo in una situazione di equilibrio come diceva anche Alberto Magli occhio anche ha detto Giulio rosso Lillo noi stiamo per cadere
Stiamo per cadere li possiamo cadere solamente o all'indietro
Con conseguenze che io credo sarebbero veramente catastrofiche oppure cadere in avanti però con un salto
Che ci porti a questo punto in in un modello diverso di di di Europa c'è un modello federale
Allora forse proprio il caso di di di fermarsi ad ascoltare con con più attenzione di quanto si è mai fatto quelli che sono le proposte che i federalisti europei da tanti anni avanzano
E non si tratta di riforme così gigantesche così o così impossibili anche perché
L'Unione europea ha già moltissimi elementi che sono che sono federale
Insomma perché il Parlamento europeo la Commissione europea la Corte di giustizia
L'Euro spesso
Sono elementi Parlamento europeo sono elementi di una vita di una di uno Stato federale
Ora però e l'equilibrio fra questi poteri che deve essere modificato bisogna che il baricentro si sposti in maniera decisiva
Dagli Stati al
Alla a livello europeo e sempre chiaramente fatta salva la rappresentanza democratica quindi lei dovremmo avere un Parlamento che diventa
Che acquista acquisisce tutte le prerogative di un di un Parlamento sovrano chi sia in grado di esprimere un governo che a sua volta sia in grado di governare quindi ad esempio di deliberare a maggioranza su tutte le materie che sono di competenza del livello federale
Quindi parte la politica economica politica estera e di difesa soprattutto
E altre
Ed è ragionevole pensare come è stato detto e suggerito che questo tipo di riforma possa e debba interessare in prima battuta
Un grosso modo i Paesi dell'eurozona
Che sono quelli fra loro più più omogenei che hanno questo problema di gestire
E una moneta in comune
E che quindi sono diciamo naturalmente candidati a fare questo avanzamento di andare a costituire un primo nucleo di di di di Federazione europea all'interno di quella che che resterebbe almeno per il momento una confederazione diciamo l'Unione
Unione europea
Io credo sia corretto individuare nella creazione innanzitutto di un bilancio specifico per la zona euro
Un bilancio che permetta di fare politiche anticicliche di sviluppo il primo passo concreto per andare però
In modo che sia chiaro fin da subito in questa precisa direzione
Se poi qualcuno questo tipo di trasformazione del istituzioni europee dovesse apparire
Ad esempio tecnicamente un po'troppo arduo o irto di troppi di difficoltà per Ifi colta
Io vorrei tranquillizzarlo citando una frase di
Diciamo né
Che forse la mia preferita
Il quale diceva
Parecchi anni fa so per esperienza che i problemi concreti non sono più irrisolvibili nel momento in cui li si affronta nella prospettiva di una grande idea
Allora facciamo nostra la saggezza pratica di grande pare dell'Europa in un momento che io credo che non che lo ritiene grazie
Al
A
Cioè
Grazie
Ai relatori anche se in questo momento forse
Ce ne sono pochi ancora presenti
Grazie soprattutto a chi ha resistito fino
Basta a questo momento vi ricordo l'appuntamento per le dodici e trenta
E sono sicuro che anche nel pomeriggio la riunione salato in pace e i contributi significativi interni
Chi non avesse ancora ritirato il voucher per lo sconto sono fuori per
Se le qui anche oggi dopo l'intensa seduta di questa mattina
Ci aspetta una immagino altrettanto importante vivace discussione oggi pomeriggio
Attendiamo il ministro Bonino in arrivo il Presidente Prodi e anche
Comunque possiamo cominciare i nostri lavori che dando subito la parola per un saluto che vuole essere anche qualcosa di più di un saluto
Al dottor Battistotti rappresenta direttore dell'ufficio di rappresentanza della Commissione europea in Italia prego
Sì grazie grazie buon pomeriggio a tutti allora ma io ho assistito ho avuto la fortuna di assistere anche tutta la
Quasi tutta questa mattinata molto interessante e e si è parlato di varie le varie crisi dell'Europa non la crisi istituzionale la crisi economica
Ecco secondo me non si è non ci siamo soffermati abbastanza su un'altra crisi
Cioè sulla crisi geopolitica diciamo che io sono convinto che
E
Alla radice di questa crisi dell'Europa che è così lunga e che viviamo noi chiaramente
Niente le lire di radici più vicine sono quelle della crisi finanziaria americano accesso modellata che sono più lontane
E che sono quelle che il cambiamento del contesto in cui il percorso dell'integrazione europea è nato
Cioè nel mille novecentottantanove ricordiamoci che
è caduto il muro di Berlino è caduta la cortina di ferro si è dissolta all'Unione Sovietica e c'è stata appunto come conseguenze la riunificazione della Germania questo
E guarda caso se vogliamo da quel
Da quel punto in poi e è cambiato lo status della Germania
I è cambiato anche è cominciata la crisi dell'Italia fondamentalmente se vogliamo perché il
La nostra crisi letali sono più di vent'anni e chi non cresce o che cresce pochissimo invece la Germania
Da questo cambiamento di paradigma geopolitico
Ha saputo fare i compiti a casa bene lo ricordava qualcuno questa mattina e sia rilanciato e quindi io
In questo momento non sto e dicendo che la
Il la crisi di oggi e la crisi italiana sono colpe della Germania
Ma
Dico che sono colpe nostre nel senso che
E cambiato un paradigma fondamentale ci sono alcuni Paesi che hanno s'al punto da questo trarre nuovo impulso ed altri invece che non ne sono stati capaci nostro Paese è una vittima se vogliamo
Di quello che è successo nell'ottantanove e poi
Cioè qui ricordavo appunto queste
Questi accadimenti geopolitiche e poi inizia anche la globalizzazione la globalizzazione fondamentalmente
Prende lo spunto anche prende l'abbrivio diciamo del dalla caduta del muro di Berlino e poi chi lo sappiamo bene che
Sono i container che sono i driver de della globalizzazione comunque insomma una serie di accadimenti che ha visto il nostro Paese
Rigore progressivamente perdere ed altri invece saperne approfittare allora da questi questo mi permette di riallacciarmi a a una cosa che volevo raccontarvi brevemente
E che è uno io sono convinto che uno dei compiti della rappresentanza in Italia e la Commissione europea sia quello di
Diciamo
Stimolare un dibattito informato sull'Europa sottolineo la parola due-tre volte avrà informato perché in questo Paese
Siamo
Si è sempre assistito spesse sui media
A dei dibattiti
Molto di pancia pro o contro l'Europa Polo conto riunione adesso è tornato di moda parlare di
Di di federazione di Unione europea ma si parla sempre un po'così un po'avanti io credo che bisognerebbe invece che ci fosse un dibattito più informato quindi
Per fortuna siamo uno dei portati nella crisi è stato anche quello che si è ricominciato a parlare d'Europa dall'anno scorso diciamo fondamentalmente dal Duemila dodici in poi si è cominciato a riparlare di possibile affiliazione europea eccetera
Ecco una bene
In questa primavera la la la primavera appena trascorsa e ha visto rinascere il dibattito un pochino invalidi vari
In vari luoghi diciamo e non
Non ultimo chiaramente
Anzi per nelle università
Ecco quando io sono stato coinvolto a vario titolo in alcune discussioni che ebbero luogo la scorsa primavera
E ho deciso assieme ad alcuni miei collaboratori di lanciare un programma che abbiamo chiamato con un nome inglese scusatemi politiche alle TV
Conoscere per deliberare questo è un programma che è iniziato
è stato pensato la scorsa primavera e è cominciato effettivamente il primo di luglio di quest'anno parallelamente qui faccio la pubblicità anche
Ai colleghi e è nato anche il programma università per l'Europa che è molto più articolato e che
Che diciamo
Ha fatto nascere rivivere rifiorire una
Un grandissimo numero di iniziative che comunque si possono ritrovare in questo sito università per l'Europa
Ecco all'atto e in
Non in opposizione ma in collaborazione con questo è nato questo progetto politica lì You che cos'è secondo me vuole rispondere alla domanda che tipo di Europa vogliamo
Varie occasioni quest'nel dibattito di stamattina si è detto
Sì dobbiamo ripensare l'Europa ma anche ripeto non possiamo prescindere dall'opinione pubblica di che cosa ne pensano i cittadini
Allora
Ecco il
Dicevo prima una delle ragioni per cui è nato questo percorso è quello
Di
Favorire un dibattito informato sull'Europa allora questo lo vogliamo fare non
Con dibattiti grandi dibattiti il pubblici ma fondamentalmente coinvolgendo i principali attori europei nel nostro Paese attori europee in Italia
Ecco e quindi
Perché fare questo appunto per promuovere un dialogo informato e costruttivo con le istituzioni europee con le istituzioni nazionali e sushi e appunto
Cercare di rispondere è ad alcune domande fondamentali che secondo me possono essere queste e l'Europa la risposta giusta alla crisi
Quale Europa vogliono i cittadini se l'Europa è la risposta alla crisi per fare che cosa che io credo che non bisogna aver paura di porsi delle domande anche anche pesanti anche dure che ci mettono
Che mettono in discussione un po'tutto ma
Sono quelli a cui bisogna rispondere per andare avanti allora questo percorso adesso vediamo che cos'è questo percorso politica lì You è un percorso che attraverso cinque sei tappe
Che
Diciamo sono attivi noi chiamiamo partecipative e deliberative vuole giungere alla fine del due siamo nel
Nell'autunno del due mila quattordici a una giornata di dibattito nazionale un cosiddetto dei Liberation dei
Nel durante la quale i risultati del percorso saranno discussi con le autorità politiche nazionali ed europee allora i temi ci sono alcuni temi che abbiamo scelto fondata che noi riteniamo fondamentali
Perché toccano l'essenza stessa della nostra società e del nostro essere in Europa e quindi crescita e occupazione che è stato il tema del primo dibattito che si è svolto a Milano
Difesa e di politica estera che si è svolta a Torino recentemente Ambiente ed Energia politiche sociali e di immigrazione e sussidiarietà ed istituzioni ecco questi avranno luogo diciamo
De nei prossimi nei prossimi mesi
Che cos'ha di nuovo questa questo percorso politica lì You i dibattiti dallo si svolgono in varie in varie regioni italiane ecco e la formula è un pochino diversa dalla solita c'è una parte di dibattito pubblico in cui ci sono alcuni
Alcuni studiosi alcuni politici è che presentano delle relazioni sul tema
E poi a seguire ci sono degli dei workshop deliberativi e partecipativi di cui fanno parte un numero limitato di stakeholders
Che con un con delle modalità che sono abbastanza innovativa e ci sono e ci sono sei tavoli con sei persone ciascuno
Con delle delle tastiere dove sì dato villa alla discussione si formulano de delle proposte vengono riprese su una grande lavagna e poi alla fine
Di un paio d'ore di dibattito si arrivano a delle conclusioni per questo lo chiamiamo deliberativo
Ecco la cosa interessante di questo percorso è che i risultati di ogni tappa poiché noi la cultura la rappresentanza in Italia della Commissione europea lì in via ai consiglieri politici del presidente Barroso
E quindi in un modo o nell'altro dovrebbe dico dovrebbe tenerne conto nella formulazione di politiche ad hoc e poi c'è questa
Per
Questo percorso che si chiuderà nel settembre dell'anno prossimo quindi
Alla vigilia già
Con l'elezione del Parlamento europeo che avranno già avuto luogo i secondo noi diciamo sì dibattiti se le varie tappe del percorso saranno
Adeguatamente medi attizzato il passatemi questo brutto termine
Dovrebbero servire anche
A favorire appunto come dicevo questo per questo dibattito informato sull'Europa che dovrebbe favorire una parte una migliore partecipazione dei cittadini all'elezione del Parlamento europeo quindi
Dicevo arriveremmo alla tappa finale che chi probabilmente avrà luogo a Roma nel settembre dell'anno prossimo
Alla vigilia dell'insediamento della nuova Commissione europea e quindi potrebbe fornire a coloro che saranno
Al al futuro Governo dell'Europa una serie di proposte interessanti questo e quanto volevo raccontarvi e
Allora vi dico anche che il
La seconda tappa del nostro dibattito ha avuto luogo a Torino il nove novembre scorso quindi pochissimi giorni fa e si è parlato appunto di politica estere e di difesa
Per
Per cercare di di di capire quanto sia importante oggi nona vere una politica estera e non aveva una politica
Di difesa comune
A questo Presidente a questo dibattito era presente il professor Silvestri a cui ora io dopo la parola dopo aver fatto questa breve introduzione grazie a tutti
Venne ringraziamo il dottor Battistotti il professor Silvestri è noto questo pubblico è stato fino a poco tempo fa presidente dello IAI attualmente consigliere scientifico
E gli passo senz'altro la parola visto che l'argomento
Nella difesa e credo anche della sicurezza della politica estera
è un argomento che certamente interessa ci interessa moltissimo nelle prospettive di cui abbiamo parlato questa mattina
Grazie si nelle il discorso è molto interessante devo dire che purtroppo l'Europa della difesa se non vi è la politica estera doveva nascere tra il mille novecentocinquantadue il mio novecentocinquantaquattro
Quando era ancora molto forte la memoria della disastrosa guerra civile
Europea dell'ultima guerra civile europea
E quando con una sorta di piccola Europa della Comunità europea di difesa solidamente inserita in un sistema americano
Di difesa nei confronti dell'Unione Sovietica del blocco dell'Est
Qui diciamo quindi
Già in qualche maniera predeterminata e che che
E
In larga misura
Preannunciata purtroppo già in quel momento le resistenze nazionali furono forti non solo quelle della Gran Bretagna che si chiamò fuori sin dall'inizio
Puntando sui suoi rapporti speciali Commonwealth eccetera
Ma anche della Francia che si fece bloccare Dust da questioni di politica interna ma soprattutto dal timore
E odio in qualche misura ancora presente va sbattuto dal timore
Del riarmo tedesco della rinascita della Germania e dalla dal peso delle sue priorità coloniali guerra in Indocina la guerra d'Algeria
La stessa Italia a quell'epoca
Preferiti giocare di rimessa cioè invece di ratificare il trattato dell'accetto e che era già pronto attese le decisioni dell'Assemblea Nazionale francese che poi lo respinse
E la Germania
Naturalmente era favorevole alla cederà un suo processo di reinserimento pieno nella vita voglio aveva però
Allo stesso tempo forse possiamo sospettare che anche lì pur essendo favorevole alla CEE
E se la sapeva che comunque il suo riarmo sarebbe avvenuto se non l'Europa della NATO
E che forse sarebbe stato anche più comodo a vere diciamo un controllore a Washington invece che a Parigi o a Bruxelles
E per cui la gente non nacque
E quello che avemmo fu in contrario l'Unione europea occidentale cioè rispolverato un vecchio trattato del quarantotto di Bruxelles ha un po'allargato e aggiornato
Abbiamo avuto l'Unione europea occidentale che
In qualche maniera salvato la faccia al fallimento della CEE debba non ha rappresentato alcun reale passo avanti nella direzione di una difesa comune dopo di che
Della difesa comune
Ce ne siamo sostanzialmente dimenticati
Non se ne più parlato sono state fatte anzi iniziative addirittura
A
Di tipo nazionalistico del cinquantotto c'è stato questo strano dibattito se mi accordo tra francesi italiani e tedeschi sulla possibilità di un armamento multilaterale nucleare
Tra questi tre Paesi
Fallì perché poi i francesi non erano assolutamente in particolare dei gol però assolutamente di questa
Di questa opinione ma insomma dobbiamo poi aspettare
Che e il peso del mutamento geopolitico dedico di cui parlava STU cioè il della fine
Del del del del blocco dell'Est
Impegnasse di più obbligasse di più l'Europa ad impegnarsi
Nelle grandi crisi internazionali per ricominciare a parlare di prospettive
Della della difesa europea le crisi dei Balcani le crisi del Medioriente sono quelle che
Spingono in questa
In questa direzione
Il
Il Trattato di Lisbona cerca ha cercato di sistematizzare
Questa nuova realtà che si annunciava ma non è stato poi applicato sostanzialmente nelle sue nelle sue parti principali come come già vi ho spiegato la professoressa Rossi su quella cioè il trattato
Ha definito alcuni potenzialità di funzionamento dell'Unione sia nel campo dalla politica estera che nel campo dalla difesa ha individuato delle responsabilità
Istituzionali nel Presidente dell'Unione europea nella all'Alto rappresentante e vice Presidente dalla Commissione ma
Non ha
Però
Chiaramente domanda una però fornito
Ho un a un percorso non ha stabilito delle tappe
E quindi la cosa è rimasta praticamente affidata alla buona volontà
Di queste persone e degli Stati membri e questa buona volontà o questa capacità è stata fino ad oggi piuttosto piuttosto scarsa
Sono stati è vero individuati alcuni strumenti comuni si è incominciato a cercare di razionalizzare le forze per esempio
Sul piano operativo sono stati individuati
Formalmente creati una serie di unità
Grazie spesso multinazionali
Che si chiamano European battono gruppo cioè gruppi di combattimento
Europei
Che dovrebbero essere dei gruppi dei battaglioni praticamente poco più capaci però di
Intervenire rapidamente
In caso di crisi di stabilire una testa di ponte di entrare rapidamente in una crisi
Il problema è che questi batte del gruppo esistono da anni ormai ma non li abbiamo mai usati
E perché non li abbiamo mai usati
Io sospetto che una delle ragioni perché si chiamano batto brutti
Se si chiamavano peacekeeping probabilmente dovremmo usare ma ma lasciamo perdere questa cosa ma non li abbiamo usati in gran misura perché
C'era sempre esitazione
Tra agli europei stessi se affidare questo tipo di responsabilità anche di combattimento direttamente all'Europa oppure passare
Per come è successo con Altea come accesso con tante missioni per dei comandi nazionali come è successo anche l'ultima volta adesso
In Mali dove abbiamo avuto l'intervento militare francese e poi la missione europea che deve
Raccogliere i cocci diciamo cercare di stabilizzare la la la la la Regione
Questo perché
Come è successo anche tutto sommato con la Libia adesso quando si doveva quando francesi e inglesi all'insistito
Sulla necessità di questa operazione aerea
Sulla Libia a cui l'Italia si è
Aggiunta in maniera
Occorre un po'esitante viene inizialmente
La richiesta dell'Italia
Non è stata quella di euro prezzare la missione
è stata quella di renderla atlantica
Perché
Beh non solo perché questo coinvolge evidentemente gli Stati Uniti e quindi arriva un'evidente vantaggio ma perché in realtà solo a livello Atlantico
C'era la disponibilità ready made diciamo pronta sul terreno di uno Stato Maggiore multinazionale in grado effettivamente
Di comandare seguire controllare
Un'operazione multinazionale complessa di questo genere in cui partecipavano vari Paesi europei e non solo anche Paesi ben più ampio media c'è quindi una un'operazione
Multinazionale particolarmente complessa
La l'Unione europea ha creato un suo Comitato militare a immagine di quella dalla NATO cioè un Comitato
Composto dai capi di stato maggiore della difesa dei vari Paesi
Europei ma al di sotto di questo Comitato militare a differenza della NATO non c'è
Uno Stato Maggiore europea uno sceicco
Sopprime Granato censo prima laico mandarini euro
Ho quegli altri o gli altri Alpe Adria comandi uno problemi siamo soprattutto l'Europeo
E venderne in Europa
C'è uno staff
Militare che però
è qualche cosa di molto diverso dallo Stato Maggiore
è semplicemente una sorta di segretariato di pianificazione già eccetera ma non è
Un ordine a un certo punto era stata fatta una proposta di costituire
Lo Stato Maggiore europea terriere qui alla Francia all'Italia il peggio si erano un po'attivati
Anche da parte italiana ci furono delle resistenze si c'est c'è con si continua a parlare
Del rischio di una duplicazione nei confronti della NATO e io sostengo da tempo che
Il termine è sbagliato
Perché la duplicazione non è
Tra l'Unione europea e la NATO
La duplicazione esiste oggi tra i ventotto paesi europei
E in più porta atto l'Europa noi abbiamo quanto meno ventotto Stati maggiori della difesa in Europa
E più tutti gli Stati Maggiori tutti gli altri Stati per droga questa è la duplicazione
E questa tra l'altro è l'inefficacia alla fine
Mentre l'altra tra Europa è nato potrebbe essere una cosa completamente molto più semplice da organizzare e da
E da gestire senza vero rischio di duplicazione
Ma diciamo l'ostacolo è evidentemente di tipo
Più più politico che che
Comunque diciamo la l'Unione europea ha fatto anche un pochino di più di questi tentativi
Interessanti ma non molto di grande successo ha condotto tutta una serie di missioni militari e militari civili
A puntato molto sopra lo sviluppo di capacità civile di da mandare da mandare all'estero
Non fatevi
Fuorviare dal termine civile le capacità civili a volte sono civili
Più spesso sono quello che potremmo definire quello che una volta si definiva paramilitare CED edifichiamo civili carabinieri che considerando che sono equiparate al Parma Obama quarta forza armata fa un po'ridere
Però è è la diciamo far sembrare un po'fare un po'tutte le parti in commedia in questo caso
Ma dei diciamo che spesso solo pseudo civili civili però la realtà è che il dell'Unione europea a
Una certa capacità
Di gestione diffusa di svariate politiche economiche ambientali sociali eccetera
Superiore a quanto non faccia la NATO e di coinvolgimento di strutture civili a volte necessarie per condurre queste queste operazioni e quindi può immaginare quella che la l'Unione Europea chiama
Una comprensiva approccio cioè un approccio più più onnicomprensivo
Più più più completo nei confronti delle crisi che permette all'Unione europea in qualche mela di distinguersi
Dalla NATO e di essere un utile anche spesso supplemento alla NATO come si è visto nei Balcani come si è visto anche in Afghanistan ma in genere si vede in quasi tutte le crisi
Quindi c'è stato questa roba l'Unione europea ha fatto di più ha cercato di stabilire
Ma dei programmi è stata costituita un'Agenzia di difesa europea
Che purtroppo non ha sostanzialmente bilanci il suo bilancio serve per credo per il settanta per cento a pagare i suoi dipendenti
Qui dire per praticamente autoreferente però
è l'unico posto e dell'Unione europea anche se dipende dal Consiglio non dalla Commissione però a suo capo c'è l'Alto rappresentante
Questa agenzia è l'unico posto non europea dove si posto dove si riuniscono Condit pieno diritto i militari
I i direttori nazionali degli armamenti e volendo i ministri che fanno parte del Consiglio
Dell'età
Quindi in un certo senso è importante perché è una una un'apertura istituzionale che prima non c'era
E lei da attentato vari approcci
Da questa esperienza è nata la proposta
Del pooling sharing cioè
Mettere insieme condividere risorse scarse che che che che esistono in Europa a più evidente quella dei trasporti adesso molti discorsi si fanno
Sulla possibilità di pooling sharing delle capacità di
Rifornimento in volo
Va beh insomma ci sono varie possibilità
Ma posi potrebbe andare anche un po'oltre a dire il vero
è abbastanza simile sono questi programmi a quelli che la NATO non chiama pooling sharing maschia mass market Defence
Difesa intelligente cosa che manda in bestia tutti quelli che erano venuti prima perché di conseguenza la difesa intelligente ne facevamo la difesa stupida
Per o comunque
Il derivi la la la la a parte questo tipo di
Di polemiche
è chiaro che c'è una una una una questo è un tentativo l'Unione europea di essere attiva su tutti questi piani
Bene
A volte addirittura con delle competizioni quasi infantili con la NATO
Come è stato il caso per esempio della missione antipirateria dell'Unione europea la missione navale antipirateria dove europea che pochi mesi dopo sarà seguita immediatamente dalla missione navale antipirateria dalla NATO eccellevamo due
Va bene
Uguali faceva stesse cose ma sbarre qualunque c'è sempre in maniera di di duplicare appunto
Ma ma specialmente se questa attrae un po'l'attenzione dell'opinione pubblica
Però e problema vero è che al di là di tutto questo l'Europa non risponde a grandi mutamenti che stanno avvenendo ci sono mutamenti politici strategici
Mutamenti strutturali della nostra situazione della difesa
Mutamenti strategici
Sostanzialmente
Non c'è più l'Unione Sovietica
Anche se continua a esistere la Russia
Ma non ci sono più neanche truppe americane in Europa
Sostanzialmente praticamente non ci sono più non ci sono più però c'è un comandante supremo americano delle truppe europee della NATO cosa che lascia un po'perplessi
Non ci sono non c'è parte eticamente più la Sesta Flotta
Nel Mediterraneo ogni tanto arriva ogni tanto passa c'ha un comando che ovviamente nel Mediterraneo ma sostanzialmente quasi sempre nel Mar Rosso nel Golfo
Non
Ci ci sono ancora un po'di testate nucleari
Tattiche americane
Fa d'ombra gravitazionali d'aereo
E lo si sa neanche quanto siano effettivamente Ficili
In grado di
Funzionare che fortunatamente o meno non hanno alcuna vero ruolo militare alloggi ormai essenzialmente un ruolo simbolico
Ma soprattutto sono apparso che sta cambiando il quadro politico abbiamo una Russia perché si che vuole ritornare ad essere un protagonista europeo
Pensata adesso al viaggio di Putin in Vaticano mica viene per caso
Soprattutto quando il Vaticano si è espresso più o meno come Putin che su questo crisi come in Egitto in Siria
Abbiamo una Turchia sempre più nazionalista che non abbiamo voluto integrare in Europa e che naturalmente adesso evolve a
In una chiave
Come dice lo stesso Erdogan di splendido splendida autonomia
Deve vedremo che cosa questo cosa questo significa abbiamo una situazione del Medioriente il Nord Africa in pieno mutamento
Una situazione sostanzialmente in cui diventa dalle dalle dalle rivolte delle primavere
Arabe siamo passati a un processo
A volte molto sanguinoso a volte meno ma dichiara
Stravolgimento del mutamento delle società dei Paesi del Nord Africa del Medioriente che non credo si esaurirà
Così
è chiaro che noi stiamo
Tutti aspettando
Quello che potremo chiamare il botto del Golfo il botto annunciato ma che ancora non è arrivato
Per quello che potrebbe succedere in Arabia Saudita
In Kuwait
è chiaro che proprio perché anche loro stanno aspettando questa situazione per esempio i sauditi sono abbastanza furibondi con gli americani per aver ripreso il dialogo con l'Iran sia pure in maniera estremamente cauta
Da questo punto di vista i sauditi non hanno una posizione diversa da quella
Del Governo di Israele siamo
Sono sono molto simili e diciamo che in questa situazione noi abbiamo di fronte
Una
Richiesta
Di presenza europea anche di sicurezza molto diversa dal passato
E che in qualche maniera viene giocata per esempio la Francia sta cercando di giocare una sua partita nazionale nel golf ma fino a un certo punto le risorse per farlo
E e questo è un qualche cosa dico bisogna tenere conto non solo in a in atto in Africa
L'Unione europea ha un suo accordo con l'Unione africana è un importante
Un partner
Però il problema è che nello stesso tempo non solo la in Africa nella zona del Sahara del Corno d'Africa c'è tutto il montare del
Dalla criminalità del terrorismo eccetera eccetera ma c'è anche una presenza sempre più forte di altre di altre potenze che sono presenti anche nel Mediterraneo e la Cina dell'India
Ed dove di questo di un dobbiamo in qualche maniera tenere tenere presente
Anche perché abbiamo degli Stati Uniti in pieno ripensamento
Stati Uniti che sono bruciati malamente con la loro apertura con l'apertura di Obama al mondo islamico
Perché sostanzialmente gli interlocutori che aveva non perché avesse sbagliato a farla ma perché gli interlocutori che aveva scelto
Si erano si sono rivelati troppo deboli
Cioè i fratelli musulmani
E e adesso si trova appunto in una situazione senza interlocutori salvo forse gli sciiti
Il
Sì degli Stati Uniti che sempre scottati da troppe guerre
Che dall'esperienza dell'Iraq
Adesso
Affermano di voler guidare
Dalle retrovie
Reading Fabiani
Il che significa che mi però dovremmo andare avanti
Cioè loro possono guidare la retrovia se prendiamo occupare
Diamo un posto
E ora occupare gli avamposti ad un qualche cosa
Grazie
è un qualche cosa che
è complicato richiede capacità qual è il nostro problema è il nostro problema da un punto diciamo due uno è un punto di vista un punto di vista delle capacità
I nostri bilanci della difesa
In Europa tutti con una piccola eccezione francese che però sarà corretta presto
Sono in diminuzione
Mentre ovviamente aumentano le spese aumenta l'inflazione dei prodotti militari cioè dei costi dei prodotti militari
I nostri bilanci sono in diminuzione
Le nostre numero di forze in diminuzione strappo perché cerchiamo di
Di non di nondimeno bruciare tutti questi Bilanci semplicemente di spese per il personale tra questo significa che è persona ed è crollato aumenti culturale personale capacità crollano
Inevitabilmente in qualche misura oppure bisogna investire talmente in nuove tecnologie chiedere dei soldi per farlo
La
è evidente che è necessaria una maggiore efficienza della spesa militare
Una maggiore efficienza della spesa militare nulla conseguiamo a livello nazionale questa fase
La possiamo conseguire a livello europeo soltanto che è estremamente difficile perché significa
Accettare di essere dipendenti dagli altri
Gli altri accettano di essere dipendente hanno voi ebrei cerchiamo di essere dipendente
Cioè una situazione da necessarie integrazione politica in qualche misura
è molto importante è una
D'altra parte se non facciamo questo
La nostra capacità
Di essere guidati dalle retrovie dagli americani diminuirà notevolmente perché non potremmo muoverci neanche noi dalle retrovie in maniera sostanziale
Né noi né loro non c'abbiamo ci va nessuno a fronte se nessuno va a fronte del fronte verrà occupavano qualcun altro
Il
Il secondo punto è più politico ed è probabilmente
La premessa alla soluzione di questo primo punto che vi ho detto ed è
Il fatto che in realtà la difesa
è sostanzialmente
Un aspetto della politica estera e di sicurezza di un Paese
Cioè in realtà
Se noi parliamo di difesa europea dobbiamo parlare sì di solidarietà
Comune tra europei
Ma
Poiché non non parliamo più di cose in cui andiamo nella NATO era facile perché lascia Dario era
Ci attaccano e noi ci difendiamo
Il casus ed Erice era dato dall'esistenza del nemico
Effettuare della
Adesso
Noi dobbiamo decidere di intervenire
è completamente diverso
Sono decisioni opinabili possiamo intervenire possiamo non intervenire possiamo intervenire in un certo modo possiamo intervenire in un altro modo
Quindi è una da ai ha bisogno di un accordo che è molto più di quello base
Ci difendiamo tutti insieme perché ci difendiamo meglio
Ma agiamo tutti insieme per raggiungere degli obiettivi
Che evidentemente più complicato serve
Un accordo su una strategia una politica
L'ultimo documento di Strategia comune europea
E quello che venne elaborato con una
Ma mossa quasi di genio direi da Solana
Nel due mila tre
Per a rispondere anche e colmare le divisioni tra europei dopo la questione dopo la divisione sull'Iraq una chiara favore che era contro
Americani eccetera eccetera
E
E ed è stata ed è stato un documento che da allora nessuna più toccato
è un documento di poche pagine ben scritto interi molto intelligente ma chiaramente insufficiente oggi
A fornire la base
Non semplicemente di un accordo generico per ritornare a essere tutti d'accordo tra noi evitare di dividerci sulla politica estera ma per
Arrivare a elaborare delle politiche in positivo apprendere delle azioni in positivo
Non è impossibile
Noi qui ad oggi abbiamo diciamo due prospettive da questo punto di vista c'è quella dei reality dei realisti
Diciamo alla
Un po'come nelle Ministro degli esteri tedesco
De me si era
Che propone in ambito NATO ma la cosa poi applicarla in ambito NATO uno però come voi
Di accettare la situazione che che c'è cioè il fatto che esistono dei grandi Paesi e dei piccoli paesi e non esiste una un contesto integrato forte
E quindi dico di costituire quelli che lui chiama dei cluster dei gruppi
Ma attorno a un Paese guida a un Paese che prende la maggior parte delle deve resistere decisioni e che impegna più soldi più uomini più vale zero e che
Prende una responsabilità
Maggiore su un'area
Per esempio lo possiamo vedere Motta beh immagino molto bene la Germania
Insieme con la Polonia Repubblica Ceca la Slovacchia forse l'Austria
E mail Binde sicuramente le repubbliche baltiche la Finlandia Svezia insomma farsi occupa dalla Russia
Grazie forzatura Russia dell'Ucraina insomma si occupa di quel settore lì
La Francia
Dando un po'di botta in testa Alitalia consente con l'Italia e la Spagna la Grecia so chi altro forse un po'di altre i Paesi baltici fai si intende del del debito dei Paesi bello da dei Balcani
Porto gallo eccetera
Si occupa del Mediterraneo del Nord Africa
La Gran Bretagna insieme forse a la Spezia
Qua e a qualcun altro va a aiutare gli Stati Uniti nel Golfo e e questo è diventa il il nuovo ovviamente questa è la sfida
Di ogni possibilità di politica comune europea
è la ricco di riconoscimento di gruppi diversi che vanno in direzioni diverse e di un'Europa
Che può essere identificata solo
Come una Germania più grande una Francia più grande o o anche un'Italia più grande se volete ho una gran Bretagna più grande ma non come un comune un insieme di una una realtà
Diversa collettiva europea io credo che sia possibile fare di più
Credo che esistano delle importanti
De importanti valori comuni in Europa
Ciao buongiorno
Ma è e
E che questi valori comuni possano
Fornire la base di una strategia comune è un esercizio che abbiamo iniziato abbiamo cominciato a fare tra istituti a Voltri sconvolte sa anche sotto la spinta dei governi
Ma
Che a mio avviso va portata avanti a livello europeo il prossimo Consiglio europeo della difesa si occuperà
Abbastanza di
Mercato ed industrie
Poco di difesa
E di politica
Io credo che dobbiamo arrivare
A rovesciare questa realtà
Prossima impellenti e i prossimi Consigli europei
Che parevano alla difesa dovranno essere probabilmente meno
Di politica industriale e più di politica allo Stato pur cioè di politica vera grazie
Grazie
Grazie professor Silvestri
Sì
Nasca
Non so va bene malamente
Nel secondo
Siamo
Siamo giunti a un punto cruciale del nostro della nostra giornata di lavoro
Non
Sarò io in condizione di poter
Oggi abbiamo in questa sede riassumere in termini estremamente previ quello che si è detto fino a stamattina questo momento stamattina
Mi pare però importante sottolineare un punto
Che riguarda il il fatto che siamo di fronte a una situazione di crisi ma proprio perché siamo di fronte all'estrazione di crisi siamo anche convinti che ci siano le opportunità per risolvere questa crisi
E credo che sia importante
Ricordare sottolineare che c'è una grande attese
C'è una grande attesa inizi in Italia in Europa per le possibilità le opportunità che si svolga un'azione che venga svolta un'azione importante
Voglio dire decisiva ma certamente importante
Da parte del il Governo italiano da parte delle forze politiche italiane in particolare da parte del Governo di fronte a due scadenze che sono vicini insieme e che sono la scadenza delle elezioni europee del maggio dell'anno prossimo e la scadenza rappresentata dalla Presidenza
Italiana del
Ma durante il semestre del secondo semestre del due mila quattordici
E con grande piacere promozione attacco
Commozione che desidero salutare Emma Bonino
Il cantiere apicale edificante federalista
Grazie mille grazia di questo invito come sempre succede quando per ragioni
Evidentemente di tempo
Capite intervenire senza aver ben capito cos'è successo prima e quello che succede dopo voi mi scuserete
Primo se ripeto cose che magari sono già state dette e che possa immaginare se vedo in prima fila Dust Olivieri guardo Romano la dietro immagino che non dirò niente di nuovo di particolarmente originale
E soprattutto mi scuso se me ne andrò via molto presto già arrivare dall'AIA per proseguire stata un po'rocambolesco un'ulteriore scusa perché so che ci abbiamo messo molto a trovare una data
Ma non perché io sia capricciosa di carattere ma perché mi capita di avere qualche
Come dire difficoltà quindi
Di agenda e in ogni caso sono contenta di essere riuscita a a strappare questo tempo
Perché sicuramente l'Assemblea che confronto qua e che ha
Di tutta evidenza visto i partecipanti
E e i temi
Ha certamente un afflato un carattere
Molto europeista
Mi auguro anche molto federalista
E vi assicuro che quasi un unicum girando per l'Europa
Per essere chiari non capita in molti altri Paesi è credo che Virgilio me ne può essere testimone non capita in molti altri Paesi di trovare organizzate platee
Che non solo tengono in vita non è questo non è un'idea passatista quello di tenere in vita il sogno di di Spinelli non è
Appunto un amarcord non è che si guarda indietro perché eccetera no
Ma per chi pensa che è l'unico modo vero per guardare avanti
Lo dico con parole mie
Per essere più semplice ancora
Io non conosco altro sistema al mondo istituzionalmente parlando
Che sappia tenere insieme diversità
Democrazia che non sia un sistema federale o federalista
Conosco molti altri sistemi che tengono insieme un miliardo di persone a un miliardo e mezzo di persone
Ma sistemiche sappiano combinare
E libertà e diversità
Libertà com'è oggi nel mondo attuale io oggi dovessi definire la libertà la definirei come l'organizzazione democratica delle interdipendenze
Non è un gioco di parole ma è proprio così ed una mettere che constatare
Che non solo il nazionalismo le autarchici era o facciamo tutto da soli hanno
Sono
Totalmente inefficaci ma sono anche stati forieri di grandissime dramma
Noti i nazionalismi sono stati all'origine di grandissimi drammi di
E di cui insomma la la nostra regione geografica nel secolo scorso ha ben vista oltre che essere stata artefice di due guerre mondiali un genocidio
Questa è un tipo di storia che non dobbiamo dimenticare anche se i ragazzi che fortunatamente vi vedo in molti qua
Danno la pace la democrazia come da come valore scontato
In qualche modo vi capisco perché si tratti così siete nati in un
Periodi o di pace conquistati da altri io che sono sicuramente almeno una generazione più grande di voi
Se non due
Almeno ricordo quello che mi raccontava mio padre
I vostri padri invece che hanno la mia generazione non sanno più neanche bene loro cosa perché anche loro sono già nati in un
Sistema di pace
Quindi diamo un po'come dire per scontato questo prerequisito dello sviluppo umano
Perché senza pace senza democrazia sviluppo umano
Non è
Sostenibili magari c'è per un periodo ma crolla con grandissima fragilità e con grande fragore
Ora
Penso
Che è quello che stiamo constatando è che certamente l'Europa nasce con questo metodologia funziona lista un passo dopo l'altro i nostri padri eventualmente anche qualche madre fondatrice
Che non si ricorda mai ma che io sono sicura che almeno statisticamente c'era perché non è possibile che non ci fosse e oltre che dalle statistiche ricordo alcuni nomi diciamo
Che sarebbe bene ricordare
La costruzione euro europea non è una costruzione maschile è una costruzione che ha visto insieme uomini e donne
Dada Rossi bene in viene in mente una Ursula eccetera quindi faccio sempre lo sforzo non per me ma per tutti di ricordare che è stato una ricostruzione
Di di persone in momenti difficili ma di uomini e donne insieme
Nasce con queste idee appunto funziona lista un passo dopo l'altro che è anche comprensibile nasce dopo
Diciamo Seconda guerra mondiale in cui le lacerazioni ad uno veramente drammatiche quindi nasce dall'idea di mettere in comune come si sa eccetera e cercar buone Ciaia agricoltura eccetera eccetera
Tutto bene
Se non che ho l'impressione che questo metodo è arrivato a esprimere tutti i suoi limiti e lo abbiamo visto è un modo per
Fare credo o ci ha svegliato in modo particolare questa crisi che abbiamo vissuto e da cui secondo me non è che siamo ancora usciti
Quella finanziaria ed economica che però a mio avviso è soprattutto una crisi politica
O meglio una crisi che è diventata Andrea gravemente lunga perché ci siamo risvegliati credo in un mondo
Che non aveva e non ha la governance adeguata per affrontare le sfide che abbiamo di fronte
Mi spiego
Quando si è decisa la moneta unica vedo qui Romano alcuni grandi promotori di sostenitori di quel progetto
Era chiaro sin dall'inizio che non è mai esistita nella storia una moneta unica sostenibile senza un tesoro senza un Ministro del Tesoro senza un abbancamento in ultima istanza
Quando però si decise a ricordo perfettamente che a queste obiezione gli ideatori fortunatamente di quel progetto rispondevano sempre ma intanto c'è l'accordo sulla moneta la politica seguirà
E la realtà ci piaccia o non ci piace anche l'euro è stato un tale successo
Al di là di altre DDA che alla fine la politiche la politica non ha seguito perché ci sembrava che andasse tutto bene così
Perché virgolette non ce n'era bisogno
E quindi siamo andati avanti con una governance a da bel tempo
Appena è arrivato diciamo un temporale o la grandine abbiamo scoperto che la governance che non avevamo non era affatto adeguata per trovare delle risposte
Basta pensare ai tempi ancora siamo qui credo non andrà neanche bene anche questo vertice dicembre temo io l'Unione bancaria che se se non sbaglio lo è stata decisa
Due anni fa
Ancora non ci siamo
E in un mondo in un tempo in cui il tempo appunto non è un dato marginale
è un dato essenziale la stessa proposta che può essere adeguata oggi
Applicata fra cinque anni quattro o cinque di tutta evidenza
Può a ribellarsi ampiamente non all'altezza dei tempi o comunque non più adeguata perché nel frattempo
Come dire le cose o il mondo sono andati da un'altra parte né mi pare francamente pensabile che CIN venga in mente di chiedere agli altri
Di fermarsi un attimo di rallentare in perché noi già abbiamo da ratificare il ventotto da prendere delle decisioni all'unanimità
E c'abbiamo i guai i nostri
Che è anche vero ma
Questo non ci autorizza ad essere credibile a chiedere agli altri due allentare un attimo o meglio glielo possiamo anche chiedere
Chiederei si può sempre ottenere un altro è un altro discorso
In mezzo a questo per farla breve
E c'è ovviamente
Da una parte di fronte a questa crisi chi pensa che l'Europa così come noi la conosciamo così come la vediamo e responsabile di tutto
E quindi propone come soluzione un ritorno diciamo nazionalista un ritorno alla sfera nazionale è un messaggio molto semplice
Comprensibile
E peccato che è falso
C'è un piccolo dettaglio e che non funziona
Semmai avvenisse davvero che smontiamo lei euro ognuno se ne torna nella sua sfera nazionale e francamente forse ci aiuta a vincere un'elezione dubito che ci aiuti a organizzare un futuro per i vostri figli
Però il messaggio è
Semplice ed efficace
è semplicemente però il falso però è sempre già ad efficacia e passa bene
La teoria del capro espiatorio poi è una delle teorie più usate al mondo quando qualcosa non funzioni e si trova il capro espiatorio
Che ha due
Teoria e pratica che ha due cose fantastiche il primo che ingiusta verso il capro perché il capro o l'Europa in questo caso responsabile di molte cose ma non di tutti
Se guardiamo a noi per intenderci
Non è l'Europa che ci ha imposto
O o incoraggiato che ne sono ad avere il debito pubblico che abbiamo tanto per non non mi pare fosse proprio una responsabilità europea
Abbiamo scelto proprio da soli senza
Senza Enza colpo ferire insomma
Certe praticato
è e dall'altra parte è una teoria molto pericolosa perché quando si individua l'accordo capro espiatorio di tutto è chiaro che tutti gli altri diventano innocenti
Grazie e ci si mette l'anima in pace perché siccome l'Europa che è la
La la colpa di tutto del del
Che ne stante la disoccupazione giovanile piuttosto che della stagnazione eccetera se tutto è colpa dell'Europa
A
Non siamo d'i Governi nazionali sono totalmente innocenti ergo in più basta uscire dall'Europa tornare a livello nazionale
Che la strada che propugna la strada
Lo slogan che usano in molti
E
Così facendo
In realtà rischiamo diceva bene letta ieri e di costruire l'Europa dei populismi invece che l'Europa dei popoli
Segnalo non è proprio
Non sono sinonimi centro Europa dei populismi verso contro l'Europa dei popoli o come dice mio amico Pannella
L'Europa delle patrie invece che la patria europea
La seconda questione
Quindi questa è un'ipotesi
Che andrà a forte in campagna elettorale per le europee
E che ha un
Fascino quasi irresistibile nella sua semplicità
Noi avremo un compito molto più difficile perché noi dobbiamo mettere insieme
Due questioni l'Europa così come ha dato molto ma oggi non non è più adeguata
Ma vogliamo più Europa un'Europa diversa
Quindi come voi capite è un messaggio molto più complessa ma d'altra parte
Una leadership
Secondo me esercitare una leadership quello non di negare le complessità ma se
Ma riuscire a governare le complessità senza negare
Non sarà facile
Però è esattamente la sfida che abbiamo di fronte
In più
Nell'ambito better i loro o come viene detta o più lavoro quando
E le ipotesi sul tavolo sono molte e diverse
E la nostra ipotesi federalista è ad oggi ci piaccia o non ci piaccia a livello di capitali europee piuttosto isolati
Quello che va per la maggiore
è un'ipotesi di più Europa di tipo totalmente o quasi intergovernativo
Ovvero rispetto al Progetto di combinare
Libertà democrazia tant'è vero che si sceglie in realtà si dice ad oggi a bocce ferme se io guardo ma anche alla Germania ma penso anche alla Francia o vendiamo ad altri colleghi parlo di capitali
Di governo
Oggi
Di
La la
La spinta che che viene si fa per dire o comunque quello che va per la maggiore è una più Europa vi di stampo interroga
Con una diminuzione molto importante del valore del Parlamento europeo
Ora intorno
Alla affermazione della Puglia primazia dei Parlamenti nazionali
E d'altronde nell'affrontare questa cerimonia e provoca anche per la mancanza di strumenti di cui parlavo prima se voi guardate alla stragrande
Quantità delle misure adottate sono misure di stampo nazionale
Cioè ognuno sia un po'e c'è stata una rinazionalizzazione vera degli interi comparti di politiche che aprivano invece
Uno stampo comunitari
Quindi per essere chiari e stiamo navigando controcorrente e questa è una cosa al di là della
Pienezza dell'entusiasmo che in questa sala questa è una cosa che dobbiamo sapere non per dismettere
Le nostre convinzioni la nostra speranza i nostri valori ma per riuscire a capire
E a sapere che stiamo
Francamente andando controcorrente
Non dismettiamo quindi quello l'obiettivo a cui vogliamo arrivare e anzi io sono convinta che più riusciamo ad affermarlo
Modo forte ed autorevole più forse il compromesso si troverà sarà si spera un po'più alto
E qualche passo un po'più avanti
Mi riaggancio
Per arrivare
Insomma verso la conclusione alle ultime parole che ho sentito dal professor Silvestri
Così è un esempio che magari anche era
Anche chi non è un
Esperto diciamo
Ma mi capisce
Noi andiamo verso il Consiglio di dicembre
Che ha come tema principale alla difesa
Poi a mio avviso se andiamo avanti così sarà travolto da altre priorità in particolare l'Unione bancaria o altre priorità ma insomma comunque
Il lavoro che è stato fatto i rapporti preparatori tutto quello che volete danno come centralità
La questione della difesa
E la questione di della difesa parte da presupposti abbastanza evidenti anche a chi è noi abbiamo ventotto eserciti
Con una spesa totale di duecento aiutami duecentotrenta anziché cioè di fare circa duecento non proprio miliardi miliardi
Di euro di euro violente
Più o meno sono un milione e mezzo due milioni di persone in divisa siccome adesso adesso Cogne
D'Italia e quant'altro o meno
Tecnologia comune
Nessuna
Ognuno ai sistemi ma anche non dico sistemi d'arma ma anche solo di volo di trasporto
Che non compete non sono compatibili tra di loro risorse
Rendo l'idea
Anche sulle cose mettiamo un anno non che ci mette tutto d'accordo che non è belligerante semplice
Trasporto di aiuti umanitari e di personale
Ognuno già come dire la tecnologia sua io ricordo molto bene
E quand'ero commissari agli aiuti umanitari Kosovo per intenderci anche solo per il trasporto eccetera già da un certo punto abbiamo chiamato gli Stati Uniti per essere chiari
E nell'intervento in Libia comunque lo si voglia giudicare recentemente poi chi ha proprie contro chi ha un po'
In un pro somma ma comunque
Comunque lo si voglia giudicare
Quand'ero mano al decimo giorno eravamo senza
Pezzi di ricambio
E munizioni
No questa è
Posso fare altri esempi ve ne posso fare parecchi
Ma questo per dire semplicemente il
E al di là di qualunque
Impostazione io sono non violenta non sono pacifista va ma non è questo il discorso che voglio fare voglio dire semplicemente che al di là di tutto l'inefficienza è provata evidente
Ergo uno può dire razionalmente
Tutto questo va smantellato serva un esercito europeo
Tutto questo è molto razionale molto evidente però non sarà così
Benché vada con molto sforzo
Anche al vertice di dicembre forse riusciamo a fare qualche passo avanti nella armonizzazione dei sistemi tecnologici forse
Dell'industria
Riusciamo forse a fare approvare una necessità vera che è la sicurezza marittima
Cosa che non era stata per niente preso in considerazione o poco
E che ad oggi l'abbiamo vista dal Mediterraneo in poi pirateria e chi più ne ha più ne ha più ne metta
La sicurezza marittima è un vero problema forse questo lo portiamo a casa
Sì dalla riunione di ieri mi di lunedì mi sembra che sia così ma poco altro
E anche la proposta svedese svedese ha sede tanto tempo fa di avere dei battaglioni diciamo è pronti all'o in caso di emergenza staziona tenne nei vari Paesi e non non permanenti sta azionati nei vari Paesi ma
Velocemente mobili mobilità vive in caso di emergenza anche su questo non è mai stato messo in funzione esattamente perché è difficile avverrebbe battaglioni
Dislocati dove volete e mobili tardi velocemente se il sistema d'arma il sistema di comando le tecnologie sono tutte diverse voi capite bene che non è possibile
Ma tutto questo non solo non si fa per una serie di di interessi eccetera
Però io voglio sottoporre a voi tutti un punto diverso
E perché la mancanza di assunzione di responsabilità e di legittimità democratica fa anche sì che è un esercito europeo chilo comanda secondo voi
Senza accountability democratica a chi lo affidiamo
Il la decisione se intervenire non intervenire quando intervenire come intervenire
Ovvero come si fa ad attribuire all'Europa maggiori competenze se in cambio non sia maggiore controllo
Maggiore legittimità democratica eccetera eccetera
Quindi questo è le impasse dove dove sia
Ed è chiaro ad esempio che anche un maggiore Europa di stampo completamente intergovernativo non risponde alle preoccupazioni di legittimità democratica di cui parlo è che è un dato fondamentale
Il nostro problema
Non è solo dare più potere a Bruxelles
è costruire una democrazia condivisibili
Non è
E infine
Quindi
Penso anche
Che una delle cose che dobbiamo affrontare è quello di capire
Quali competenze vogliamo dare un senso
E io ho l'impressione
C'è
Molto di più dovremmo usare a di quella parola molto complicata che sentiamo sussidiarietà e dovremmo mettere in comune proprio quelle cose che anche solo per economia di scala e si fanno meglio insieme
Ma ce ne sono molte altre nel cui livello decisionale può essere molto più
Locale non è vero che dobbiamo cioè nessuno ci all'idea di creare un superstato o occorre però vorrei su prestati
Sono quelli nazionali che gestiscono x per cento del PIL dica sì quasi tutto quindi non è quello
Ma da Spinelli in poi ed essere leggete il manifesto è al di là del
Di una aggiornamento di tipo storico al Manifesto va letto nel suo contesto con tutto il suo afflato visionario
Ma pronti anche ad ammettere che alcune parti magari non sono più validissime come è giusto che sia
Ma già allora si diceva mettiamo in comune
Appunto esteri e difesa
E noi possiamo la moneta ce l'abbiamo quindi la parte economica certamente un Bilancio
E è un ministro del Tesoro non potremmo aggiungere del due mila e tredici infrastrutture ricerca e se voi mi consentite io vorrei mettere immigrazione
Perché tra l'altro qui siamo alla mobilità dei beni e dei capitali è un po'meno alla mobilità delle persone no sulle quattro mobilità ho l'impressione che
Con tutti i problemi che questo comporta che non è il tema di approfondimento qua non voglio approfondire
Quindi in conclusione
E lo dico soprattutto come Ministro degli esteri come militante radicale sicuramente spinelliana
Per scelta per determinare aspetto prossime per affetto
Per me è la vita
Con me la vita è stata molto generosa
Per questo sento il dovere di ridare indietro molto
Mi ha dato una famiglia d'origine fantastica che mi ha fatto caldo sempre e di cui non ho nessun merito perché la famiglia d'origine uno non la sceglie se la trova
E se la può trovare Brusca io mi alzo e me la sono trovata Brusca ma molto brusco sicuro però molto accanto molto
E poi ha avuto la fortuna di avere incontrato una famiglia da dotazione che questa simpaticissima famiglia radicale che viene sempre preso aperto talmente bizzarra
Inusuale lo è e questo è certo che lo posso garantire bizzarra non è il tempo giusto un po'visionaria
E con l'ambizione di essere gente d'altri tempi possibilmente quelli futuri
In questa privilegio che io ho avuto in questa lunga traversata
Vedo che ci sono molte i ragazzi io
Certa di farlo da militante radicale da Ministro degli esteri e visto che
Appunto questi questo Governo in particolare ma
Quando sono stata Ministro con Romano Prodi già l'afflato era di di questo tipo e questo Governo si è espresso in modo molto evidente sull'obiettivo da raggiungere
Ma mi rivolgo un po'anche a voi come la zia d'Italia se volete
Ciò anch'io dei nipoti nemmeno i ponti pensano che hanno la zia più noiosa di questo mondo
Perché sempre questa storia dei doveri tutte le volte ICE zia non se ne può più ma siccome non ne hanno altre di zia si tengono medio che non hanno scelta
E quello che vi voglio dire che
Checché se ne dica anche la crisi che stiamo attraversando
Non vi lasciamo
Un come dire
Un mondo un'Italia così o un'Europa così brutta
Vi prego di credermi chiunque dica che c'è stato un tempo del loro
Io se mi guardo indietro questo tempo da loro non me lo ricordo
Guarda indietro quand'ero ragazza quarant'anni fa e più quarantacinque
Con tutti i limiti questo Paese quasi non lo riconosco
Non lo riconosco in termini di diritti individuali diamo in situazione al femminile Dini
Poi riconosco tutte le vostre difficoltà ma anche tante potenzialità
Ogni generazione alle sue sfide
Ma anche
Ogni generazione ha delle potenzialità
Giustamente prima di voi non si aveva
Che vanno da interna Anna una connettività fantastica una possibilità di sapere le cose che era
Completamente impensabili LEA all'idea che
Uno con pochi soldi può fare un week-end a Barcellona e nei tempi andare a Barcellona necessitava una preparazione forse per questo lo Gustavo amo di più quando finalmente si arrivava
A Barcellona ci voleva anche il passaporto eccetera eccetera eccetera forse per questo logo stavamo di più quando finalmente uno sta avallerà Mulas
Adesso mi sembra tutto normale però avete altre sfide però
Ricordate di solo che
La dimensione europea è la minima anche vi serve
Ed è quella che vi serve per costruire il vostro futuro non è una dimensione nazionale questa Europa che vi lasciamo che in qualche modo vogliamo ricostruire insieme
Non è
Solo matrigna è in difficoltà
Però guardate è l'unico progetto che abbiamo
Se buttiamo via questo io vedo venire solo dei ritorni drammatici nazionalisti populisti e terribili
Per questo con tutte le
Carenze ed in cui si trova il Progetto oggi questo progetto oggi merita di essere richiamato
Real assestato visto proprio e quando è andata a studiare a Parigi non mi dite più che è andata a studiare all'estero
Andate a studiare a casa vostra si in un Paese dove parlano una lingua strana voglio dire però
Però andate a casa vostra e sentite alla casa vostra
Lo dico soprattutto ai genitori ogni volta che un figlio parte
Lasciatemi andare anzi spingendoli ad andare
Questa veramente importanti io non so quanti di voi hanno fatto Erasmus qui è stato uno dei progetti che più
è servita a fare di noi tutti un po'dei cittadini europei
E questo non vuol dire la chiudo qua non vuol dire ha fatto dimenticare le proprie radici
Questa famiglia bizzarra e un'inusuale politica
Più volte che vuole fare questo partito transnazionale ha fatto sì che io che so bene che sono nate in Piemonte anzi sono Braidense sento fortissimamente alle miniere dice la mia cultura
Questo mi ha forse consentito di non essermi mai sentita apolide quando sono andate in giro so perfettamente di essere
Euro quei ai di essere italiana non le vedo come due cose in contraddizione al contrario vedo il sentirsi europei come un grande valore aggiunto questo non vuol dire affatto non sentirsi italiani
Vuol dire semplicemente aggregare un valore più grande ad una radice che sento molto forte
Questo è un sogno
A metà
Ne abbiamo noi abbiamo fatto metà strada diciamo così abbiamo fatto metà e metà strada
E ci siamo un po'incagliati
A voi ragazzi ai più giovani
Può aiutarci a tirare via questa nave dalle sabbie dove l'abbiamo un po'portata
Per riprendere un cammino ma sempre questo quello del sogno europeo
Come vi dicevo a livello di classe dirigente non va fortissimo questa idea federale
Però qualcuno mai insegnato che a volte
Le cose anche il teste che sembrano magari visionarie sono poi
Quelle che hanno più valore
E quello che ho io ho imparato nella vita e che non c'è niente di più no cosa più concreta che esiste sono le idee
Per il resto
Operativamente si mette in opera qualunque cosa
Ma la cosa più concreta che c'è
Che li può aiutare o comunque sono le idee più che
Quando mi si dice dimmi qualcosa di concreto facciamo qualcosa di concreto
Io mi sento sempre a disagio perché continuo a pensare che la cosa più concrete che abbiamo e la capacità
Di avere non dico dei sogni o delle visioni ma di avere delle idee questa Europa metà incagliata
Da dove dobbiamo tirare fuori da queste sabbie insieme poi stavolta costruire il futuro grazie di avermi ascoltato
Grazie
Grazie del
Grazie grazie ad un
Noi
A noi anche noi diversamente giovani continueremo la nostra battaglia
Che sto c'è indicato ci rendiamo benissimo conto delle difficoltà di cui hai parlato e che sappiamo bene esistere
Però forse è la prima volta dal mille novecento tarda quando De Gasperi è stata Ministro degli esteri che in Italia sia un ministro degli esteri federalista Graziella
No però
Però
Io vi posso dare la garanzia dell'impegno
Non mi posso dare la garanzia della rigidità per e del risultato no per il non è che lui presentate tra sei mesi e dice senti no senti niente io
Vi posso dare la garanzia dell'impegno larga anzi ha del risultato non ve la posso dare ormai siamo tutti massimi auguri
Roma
Come dopo può rientrare a Roma lo so che è maleducato Barroso
Domando dalla
Grazie
Abbiamo
Giancarlo
Oggi
L'avrei fatto io di latte
Forse il Sindaco
Segni
Siamo
Siamo giunti
Alla parte conclusiva della nostra di questa nostra lunga giornata
E siamo entrati in una fase in cui dobbiamo abbiamo l'opportunità
Di ascoltare un
Una serie di interventi un paio interventi che credo siano molto importanti per riuscire anche a collocare il problema dell'Europa
A
Nel quadro globale nel quadro generale della politica mondiale
Di questo qualcuno ne ha fatto un cenno al professor Silvestri in particolare ma punto abbiano qui l'opportunità di avere con noi
Un ex Presidente del Consiglio o un ex Presidente della Commissione europea una persona che a parte tutto quello
Che ha fatto nel passato a
Sta svolgendo di importanti incarichi a livello mondiale anche per conto delle Nazioni Unite il professor Romano Prodi
Ed ecco noi
Professor Romano Prodi che sarà intervistato tale del dottor Alberto Orioli un'altra persona vicina e federaliste vicino al Movimento federalista europeo vice direttore del Sole ventiquattro Ore lascio senz'altro la parola a loro e di nuovo un ringraziamento a tutti voi pre
Grazie
Grazie per questa opportunità perché non è un grazie formale perché
E vorrei cominciare da qui a formulare la prima domanda al Presidente Prodi
Perché forse una delle poche volte che mi capita di vedere come dire il mondo un mondo rovesciato quel mondo depresso che invece arrivano i populismi arriva la demagogia attenti
Uno Tsunami travolge vale Europa qui oggi ed è questo il portato che sento dalla relazione della mattina e anche in parte dall'entusiasmo che ha
Portato il Ministro la sua relazione ci viene detto in realtà che non si vede l'ora di fare il corpo a corpo come ha detto qualcuno gli interventi di stamani con i populismi e dire lanciare effettivamente un'idea di Europa che sia
Forse per la prima volta in un agone in una campagna elettorale
Sia davvero politica insomma forse la prima occasione in cui capita di sentire che si può politicizzare come ha detto Santina posso Ignazi l'idea
Dell'Europa e devo dire questa cosa mi ha particolarmente colpito perché è un po'come vedere una geometria non io qui idea farsi affascinare da un mondo visto da un'altra angolazione
E
Siccome per me è stata una sorpresa diciamo così questa voglia di ingaggiare
La battaglia con la deriva populistica demagogica da parte di chi ancora mantiene la fiammella il sogno europeo vorrei cercare di di capire che ne pensa il Presidente Prodi
Rispetto a questa idea che fosse la prima volta
Che si politicizzare idea di Europa e lo condivide
Condivido
Consigliere
Fu bisognava spento se effettivamente
Anche le idee politiche vanno accese
E no
Condivide in pieno la necessità di politicizzare
Non credo però che
Nella prossima campagna elettorale elettorale ci si la politicizzazione di Europa vera
Cioè questa ci sarà
Quando noi abbiamo un socialista tedesco come di un
Al centro conservatore francese o italiano eccetera o viceversa che fanno la battaglia elettorale
Qui si svolge ancora con la battaglia elettorale molto tradizionale
Quale
Fatto vero nell'affermazione
Ignazi è che l'attacco populismo populista sta diventando sempre più elevato
Quindi c'è questo senso di paura che chi aiuta ad aggregarsi verso l'idea europea ma è ancora un momento di paura non è un momento di forse non è un momento di rigore
Ripeto presto si avrà solo quando
Gli elettori parteciperanno direttamente alla battaglia politica
Quindi non le possiamo definire come in qualche modo un po'in qualche il senso è stato detto sono in forse le prime la prima competizione elettorale veramente spinelliana
Ripeto ci stiamo
Dirigente in quella direzione non c'è ancora voglio dire
Le liste soliste razionale ecco questo è quello che onestamente lo dobbiamo
Dire il lì l'interesse dell'accentuazione
Ecco adesso c'è proprio per effetto dei dei populisti di
Qualcuno che fa
Il discorso di quale che saranno le somme europee questo fatto in avanti un passo in avanti molto serio c'è
Ci si pone il problema di come sarà il Parlamento europeo
Ma
Fino ad ora le liste sono state liste nazionali
Il confronto in Italia si fa già delineando comunque confronto di carattere nazionale la formazione delle liste delle varie circoscrizione est ancora tenendo con questo criterio
Ripeto per avendo il grande salto in avanti occorre
Votare
Per candidati anche di altri Paesi che ecco fra di loro si contenta no la vittoria europea
Siamo quindi la situazione intermedia non siamo ancora arrivati alla battaglia per un Parlamento che sia
Veramente europeo nel senso pieno del termine
E come potremmo
Come la campagna elettorale
Di nuovo sarà dominata da temi nazionali
Le unti prestate totalmente nazionale questa sala secondo me una buona via di mezzo cioè ci sarà già proprio per
Per perfetto del
Della
Paura dei populismi in vari Paesi europei ci sarà già un
Una via di mezzo verso una campagna europea non ancora quello se noi vogliamo
Quanto dovremmo temere questa specie di saldatura
Tra due diverse opposte forze centrifughe dall'Europa quella del
Di un nord diciamo così propugnatore di un nuovo egoismo europeo diciamo così
Vorrei fascismo europeo nazionalista e invece un sud Europa che ha pagato il rigore che
Intente il riscatto attraverso come dire
Un nazionalismo un po'più straccione se così vogliamo chiamarlo ma di diversa caratura ma comunque anche adesso
Una forza centrifuga nell'Europa questo doppio salvo non rischia questo euro questo è il vero grande problema politico ciò
L'Europa
Sotto molto bello il discorso
Del dia in mano D'Alema Bonino
Proiettato tutto sul futuro ecco nella situazione presente in cui noi siamo
Quello che tu hai detto il contrasto fra nord e sud cioè
Perché poi un discorso Germania non Germania sta diventando politicamente la cosa più importante dell'euro no
E questo è quello che mi preoccupa cioè noi abbiamo avuto
Fino ad ora un'Europa
In cui c'erano sempre Paesi leader e il famoso motore a due cilindri no a tutti i fattori circa due civili le pistole stessa
Francia e Germania oggi abbiamo un'Europa profondamente diversa
E all'Europa in cui avvieremo un Paese leader e gli altri Paesi smarriti è un problema gravissimo
Perché da un lato a far nascere le tentazioni e dall'altro fra nascere i risentimenti ed è quello che sta avvenendo tentazioni che non mi piacciono da un lato risentimenti che mi preoccupano all'altro
E allora
Perché io insisto
Io penso che
Posso parlare liberamente non avendo responsabilità su
Una sulla dimensione politica del problema quindi se non c'è una seria alleanza fra Paesi che hanno
Nestlé stesse drammatiche necessità
Cioè
La Spagna a Francia e l'Italia
Che propongono una piattaforma politica la Germania non è un discorso anti germanico voglio dire io ho sempre ammirato ma tutti gli ostacoli che vanno minimamente seguito dei miei studi da impresa tedesca la struttura i propri tedesca in e qui i libri che la Germania ha posto in sei quindi chiunque mi voglia dal Garante tedesco a proprio e ma Tosi l'ultima le pene che è l'accusa Prodi di perseguire l'Europa dei conflitti addirittura ecco questo potete sia l'interesse del pesce Messaggero poi ci torno perché giusto l'Europa di pace ma l'Europa di guerre l'acqua di guerra ecco vorrei dire appunto all'eternità repliche qui non è questione di pace o di guerra
Quindi ci sono dei profondi Serri interessi politici e obiettivi sul tipo di Europa che noi vogliamo in futuro
Allora
Qui
Ci sono Francia Spagna
è Italia più alcuni altri Paesi e politico decotto nei tanti altri Paesi perché pensiamo alla Grecia al Portogallo Irlanda
Che
Stanno soffrendo per questa crisi in modo assolutamente indebito cioè
E in parte
E
Ha fatto bene a insistere dicendo chi ha costruito il debito pubblico italiano e il primo responsabile di questo in parte per questi errori ma in parte perché
Nella
Crisi economica non sia Stati in grado oltre il paese leader non sono stati in grado
Di
Correre
Ai rimedi come hanno fatto gli altri grandi
Paesi
Di riferimento del Po cioè in poche parole scoppia la crisi causata dagli Stati Uniti e dall'Europa e ricordiamoci che il deficit di bilancio americano
Sono molto più elevati quali europei
Tanto per chiarire le cose concrete però scoppia una crisi Obama immette immediatamente nell'economia americana ottocento miliardi di dollari pacchetto
E non giorno solo la china né immette cinquecento novanta cinque miliardi di dollari che per la dimensione del Brasile sono assai più dell'Ottocento avere
Anni l'Europa
Comincia a cincischiare
è la Germania dice no se si danno dei soldi sono a favore di quei cialtroni meridionale che saremmo poi Lovino
Allora
E poi soprattutto ci sono le lesioni inoltrai testuale di fra quattro mesi
Allora
La Grecia
Che
Ha ingannato crediamo le cose
La Grecia a imbrogli atto
No però erano trenta miliardi di euro che
Si interveniva
Cioè
Allora c'era un'elezione dopo quattro Paesi aspettarono aspetto i trenta sono diventati trecento il problema è deflagrato
Però
Che abbiamo un'altra cosa siccome sono testimone diretto
Quando
Nacque la famosa regola del tre per cento che non si doveva violare eccetera
Io feci l'intervista che allora fu dichiarata un po'batta perché dissi impatto di stabilità e stupido perché la politica non si fa con l'aritmetica pure si fa vedendo le necessità
Voglio dire io ho studiato qaedista ragazzo bisogna modulare l'approdo politica seconda depurati bilancino
E adesso tutti gridarono aggiungere son passati molti anni ma mi fa piacere lo stesso
Però
Dico
In primi atti ornare questo patto sono stati i tedeschi francesi e siccome i loro eroga il banco del Presidente alla Commissione europea
è quanto ho detto
Facciamo i conti grazie avete detto voi tre per cento
Qui siete tutti e due molto al di sopra richiamo Francia e Germania
Avesse mai fatto e si è chiesto il ritiro
Poi la Presidenza italiana per Tremonti
Non
Ha trovato anche un'altra per l'occasione da non
E io prodotto semplicemente in borsa
Mettere nella borsa tutto ed è stato
La sconfitta dell'organo europeo di fronte agli organi nazionale
Questo è stato contentissimo che si trattava non
Delle dimissioni percentuale greche era proprio più modeste
Guardate quando si violi i principi a Regioni ma questo è sull'altra cosa che
I ragazzi devono anche impara
Quando la Commissione propose dell'est
Degli strumenti di controllo
Operiamo dappertutto sui bilanci e gli strumenti europea contro la sera i bilanci nazionali
Applichi accenno tutti per il fenomeno dirama questi vogliono l'obolo Croazia
Furono in quel momento gli svedesi tra questi voglio
Dopodiché allora di governo se proprio volete una nuovo ufficio facciamo che prenderla Eurostat l'ufficio statistico che già esiste abbia il potere di controllare i bilanci no
Dopodiché se la Grecia imbrogliato
Per forza non c'erano e sono tagli dicesse che è stata imbrogliano
Se vogliamo politica bisogna dire le cose molto semplici come stanno
Allora
Cosa sono diventate così grande e
L'Europa si è trovata di fronte alla crisi dopodiché
Il problema diventando grande a impaurita ancora di più gli elettori tedeschi
Allora per fare i piccoli passi in avanti come ha detto Emma per il prossimo vertice occorre un mese e mezzo di trattativa intanto gli altri corrono la Cina si dice che in crisi e fa l'otto per cento di sviluppo
Gli Stati Uniti sono già che hanno causato la crisi sono già oltre il due per cento e così via quello che il fanalino di coda del mondo all'euro
Ci torniamo presente però che stiamo ancora sulla cosa dentro l'Europa perché rispetto al suo disegno
Di questi nuovi tre motori Italia Francia Spagna che avevano come obiettivo strategico quello innanzitutto di spezzare la sul famoso asse franco-tedesco che ha governato appunto certe lì non si parla di spezzare non devono avere non lo spezziamo
Creiamo questa nuova questa nuova compagine che però doveva avere come dire nella leadership francese probabilmente grande impulso ora invece si sa che da lì si francese è una delle più deboli in Europa e forse la Francia adesso già si comincia a noi stessi e il giornale cominciamo chiamarle grande nuovo malato d'Europa che siamo in recessione di nuovo quando gli altri stanno ritagliando
Ma vuoi vedere che la leadership tocca prende la nuovi
Nel semestre europeo no il riconoscimento della debolezza
è l'unico
Modo con cui circondata accordo con la Francia
Perché
Se no
Non si riesce io sto ragionando con politiche serie dico ragazzi siamo tutti e poi non dico l'espressione dove siamo noi fatta cerchiamo una politica seria che ci porti avanti
Perché poi
Scusate va
Alla mia età posso permettermi anche l'impertinenza i famosi ultimi diverte ci sarà così la perché vedono in cui ci diceva il terzo e franco tedesco quando noi analizziamo scientificamente
E lo meravigliosi
Perché lei dettava la legge e lui faceva la conferenza stampa
Data
è ognuno era felice
Perfetto capite ognuno dà felice perché
Raggiungeva il proprio obiettivo no-fly di comandare e luglio di accreditare l'opinione pubblica nazionale
Però
Dopodiché
La Francia ha cominciato Packard il ritmo e
Se noi ragioniamo sui fatti economici veri la Francia è infinitamente più ricca dell'Italia ci alcune grandi imprese
Ma come processo industriale
Si abbaia Doria
Noi abbiamo un po'con tutte le energie ad aver non avrebbero il di allocare non avendo emergente
Noi abbiamo un leggero di undici miliardi attivo della bilancia commerciale vuol dire che andiamo
Dal punto di vista della capacità concorrenziale non siamo più bravi di francesi
Poi
Porranno
La frase la frase per carità
Tra l'altro ho appena culturali giunture quindi non
Penale
Voglio dire alla fibra e della storia però
Però dico
Però dico
Non non siamo l'ultimo Paese per quello che
Faccia qualche paura no perché se va in crisi d'Italia ma allora il problema non è andare contro una certa Alagna e spiegare
Che con questa politica sì uccide il futuro di intere generazioni e quindi è un problema anche tedesco perché io vorrei
Del ricco molta sincerità ma
I beni non può io non voglio nessun aiuto dalla Germania non voglia nessun aiuto ma vi chiedo
Perché
Un Paese sia
Un
Surplus commerciale di oltre il sette per cento cioè che a nell'ultimo anno duecento quarantuno miliardi chi euro di surplus commerciale
Cioè più a proporzione e che io oggi invece in termini assoluti più della Cina
E abbiamo scusato
La Cina ditte stabilizzare il mondo
Allora un paese così che cresce zero non cresce otto per cento e come la città per ma pericolo di trazione cresce zero
A questa bilancia commerciale
Di questo tipo
è comprese del genere non debba andare
Un poco del impulso sul coloni che cosa secchietto io alla Germania
Chiedo che i testi di infrastrutture e opere pubbliche mi chiedo che aumenti salari per dirmi che la sua competitività parcheggio di fare un mestiere
E soprattutto chi è
Poiché il tre per cento del nostro deficit
Venga interpretato nel modo che il CIPE aiutarci a diminuire il futuro di apertura in poche parole noi abbiamo dato cinquantun miliardi
Ti solidarietà agli altri Paesi europei e la Germania dati settantotto siti li ricordo settantotto
Quindi voglio dire o
Abbia fatto il nostro dovere rispetta la dimensione che cosa dico io ma insomma metà di questi il cinquantuno insomma
Ma
Possiamo
Usarli per
Fare un salto in avanti nella ricerca nell'auto nel nelle ferrovie ad alta velocità negli investimenti del Wi-Fi tutte queste
Ma
è
Al ragionamento di solidarietà che per la Germania o no
Ecco questo è quello che io
Il problema è che è cambiato incontro che l'Europa è diventata Europa della Procura questo il problema deve aver coraggio competere ma prima di futuro ma il segnalibro purtroppo
Tutti i giorni arrivano a volte da cronache difficili da spiegare perché poi i temi europei non sono mai semplicissimi da divulgare anche ma
La famosa politica del rigore che ha portato al fiscal compatta che diventerà l'oggetto
Più tremendo che verrà citato durante la campagna elettorale del maggio prossimo immagino perché sai che neanche spiegazione del comparto
Tra l'altro ma anche fiscale e ne quindi un equivoco rispetto a quello che uno in pensione
Ma
E che invece
Però a questo tipo di politica purtroppo va avanti il primo assaggio del famoso del così detto nuovo semestre europeo cioè di vigilanza sulle finanziarie dei singoli Paesi membri
Per noi è stata obiettivamente una doccia fredda che penso nemmeno il Governo avesse messo in campo tra pertanto è stata dura la reazione di agire
Ma ci sono altre due cose uno c'è un Eurogruppo domani dove proventi tedeschi andranno a chiedere
La contrattualizzazione esplicita firmata e ratificata delle riforme strutturali dei singoli Paesi sulla base dei quali condizionare le erogazioni
Poi definanziamento e lo stesso in Parlamento europeo passata la così detta macro condizionalità in modo da rendere revocabili i finanziamenti ai Paesi che abbiano ancora una volta al quadro macroeconomico speed già
Quindi voglio dire la politica del rigore morde passo dopo passo sta facendo continua a fare morti e feriti io credo al di là di tutto e purtroppo io così senza che nessuno
Ecco nulla osta ma proprio
Noi dobbiamo poi
Chiarirci su cosa sono i fondi strutturali perché io il dibattito
Che c'è in Italia non lo capisco sarò forse un po'straniero ma
Ho capito o
Qui ci si comincia a dire cioè prima cosa riforma del mercato del lavoro mobilità
Disciplina salariale
Ma D'Anna
Non prendono niente i nostri ragazzi
Ma
Occhi nostri salari compreso gli oneri sociali sono molto più bassi di quelli francesi tedeschi la precarietà disfatto di fatto
Poi lasciamo stare che ci siano le protezioni come la FIAT con il settore pubblico ma in tutto quello che la nostra grande struttura industriale
Io
Non credo che un ragazzo che si è assunto a tempo indeterminato
Ma che cosa fu inviato
Dico è questo che noi e
Vedo anche però che noi
Non sappiamo difenderci su questi fatti bene meno non sappiamo spiegare come la nostra realtà a voglio dire quando ragazzo nostro guadagna mille euro al mese tutto felici
E dico
Ecco allora che cosa faccia gliele togliamo cento riforme strutturali invece
Grandemente importante che quella che viene sempre messo in secondo piano la riforma della struttura burocratica al torio provocatoriamente scritto propenso a zero qualche settimana i fatti che si si
Limitasse fortissimamente l'accesso al TAR
Il nostro prodotto al salotto cresce il tre per cento ma io questo è un'affermazione scientifica non è una provocazione
Voglio dire
E un Paese in cui
Tutto è bloccato da una macchina
Che ho affermato e che
Per la debolezza dalla politica anche prima non capacità di gestire questi problemi è diventato e il
Francobollo per
Sì
Ecco
A
Ricco allora dal resto ecco
Aggiorniamo su cosa sono le riforme vere e che a Bruxelles non si rendono conto o delle cose e qui c'è una grande trasformazione lo corresse troppo lungo è che la Commissione di Bruxelles
Si è trasformata
In un segretariato del del Presidente del Consiglio cioè degli Stati membri e
Non ha più nemmeno la
Coraggio politico
Oltre diritti dire ma
Mi prendo un rischio
Faccio la proposta
Tratto con gli Stati
Perché dobbiamo vedere la realtà delle cose
E questo è il vero problema no
Perciò che a cominciare questo dialogo politico il pizzo sennò non si risolvono i problemi ci sono problemi così grande è vero
Forse una piattaforma
Sufficientemente visionaria diciamo così su cui impostare una primo embrione di dialogo come lo intende lei poteva essere quello degli eurobond
Quelle dell'espansione del piano dell'organo idea di un'Europa che riesce investire in infrastrutture ad alto valore aggiunto nelle nuove tecnologie
Nel creare qui corridoi strategici che possono dare
Anche un consistenza diciamo così al continente anche rispetto alla competitività verso gli altri grandi blocchino
Però ecco mi pare che questa resta un'idea nei cassetti della speranza
Ma
Guardate che
Veramente difficile dirlo non nel senso a me fa qualche pressione ma in questo momento
La struttura che più avanzata nell'europeismo e a punk capi rendete conto
Perché
Perché
Tutto sommato
A
Intatta la sua tecnicità una maggior forza
Di contrasto di fronte singoli Governi
E può resistere
Di fronte alla Bundesbank coordinate Paese più la Banca centrale che non la Commissione di fronte
Alla
Al Consiglio qui siamo veramente all'assurdo e no per cui davvero si rischia un discorso di problemi di democrazia ma
è
Non è il fatto che la Banca centrale abusi che non è assolutamente vero perché Draghi
Sta utilizzando semplicemente i propri poteri che purtroppo non sono limitati
Ma
E che le altre istituzioni europee si sono ritirate di fronte
A
All'uopo quattro di cui ho parlato prima che Fassi che ogni leader politico guardi alle proprie decisioni
E quindi
Ci sia in alcuni Paesi questi temi che
Noi facciamo applichi approfondita nonché nuovi nomi
Ce ne approfittiamo non teniamo in rete concernente e quindi compiacere i propri elettori vuol dire per fare questa politica
Ieri
Quando ricorderà l'ossessione di Tommaso Padoa Schioppa all'accorciamento degli orizzonti no
Io ripeto sempre che Bologna qualcuno me l'avrà già sentito dire ma a cosa che mi fece impressione
In un
Dialogo in Cina due anni e mezzo fa perdono mi perdonino coloro che l'assetto è il tema andrebbe vista gli astri partito comunista cinese uomo
Cioè non mi sta a gestirci vicino a quel partito che quello che dà quello che la linea avremmo dentro noi crediti quando questo
Comincia a dire ma come fate voi europei
E poi
Includeva anche gli americani andare avanti e non avete elezioni comunali provinciali regionali nazionali europea ventisette Paesi ogni quattordici giorni avete le elezioni in qualche Paese europeo
A
Abbia risposte passare noi amiamo regressioni tutto sciupato ci siamo affezionati da
E
Lui seriamente dicesse
Un giorno ci arriveremo anche da voi
Però e qui una intelligenza no problema nuovo che avete perché esiste soprattutto anche negli Stati Uniti e non solo in Europa
è che dati gli opinion pur U.L.S.S. ogni lesioni anche la più minima di un Paese
è un'elezione nazionale un'elezione importantissima
E sa perfettamente vero
Quando perché netti è morto e c'è stato lezioni passa cespite procedono sessanta senatori repubblicani quaranta va bene che la data a cinquantanove qualche procedura cambiava ma rimaneva una
Una per
Come
è cambiato il mondo gli Stati Uniti
Totalmente per noi le elezioni di Milano continua così recita cambiano
E allora noi abbiamo questo questa nostra democrazia
Che
Sempre singhiozzo no
Sempre abord abbreviando sempre di più
Il nostro momento mi scusi se l'interlocuzione solo per cogliere le faccio una piccola parentesi ma colgo una delle relazioni che sta per un intervento di stamattina il professor Basevi l'economista ci diceva per l'appunto che lui ha fatto un paper su come
L'Europa potrà
Arrivare sul modello americano nelle ci andrei unico con dei meccanismi di adattamento e dice che probabilmente si risolverebbero molti dei problemi che ne pensa penso di sì semplicemente il sabato e sia quelle strade da percorrere
Perché è chiaro
Che
Queste elezioni
Debbono essere fatte in Occidente nel nostro sangue la nostra vita la democrazia ma
Da me il peso e il ruolo criteri vuol vedere e avere quindi una continuità
Nel nostro Governo sapere che per cinque anni no noi abbiamo una politica
A con un respiro unico e questo è importantissimo perché in tipografia
Nei primi anni bisogna prendere decisioni scadente
No e poi dopo ci sia giusta
Prepararci si prepara alle elezioni dopo ma le trasformazioni debbano essere fatte nel pieno della forza politica
Giustamente ha detto che l'unica cosa che sta avanzando adesso è l'Europa delle banche o della banca per così dire certo ce l'azione della BCE che
Ha svolto un ruolo potentissimo anche nel
Nel tentare di recuperare di trovare il modo di nel gestire la liquidità di farla lì arrivare sistema produttivo anche se poi non arriva per motivi
Più interni però per la verità che non europee
Ma è
Sta facendo qualche passo con qualche difficoltà l'Unione bancari
Ecco lei come la vede come dovrebbe essere è quella di cui si sente parlare e va nella direzione giusta sarà ancora lunga come l'avete sarà ancora lunga si sta andando nella direzione giusta ma attenzione
Ribadisco non
Presagire
Verso il potere di una banca centrale europea nelle bancario non è riuscito a fare in uscita riparare ad alcuni drammi ma
Perché poi la gente russa nicchia vi faccio un esempio italiano
L'Unicredito ha comprato
O
Tosse sette otto anni fa non mi ricordo quanto una grande banca bavarese no
Che era
In fallimento perché se noi non ce l'avrebbe minacciata comprare no
La messa a posto
Insieme a Banca ostruivano
Bene
Mancava farei se raccoglie denaro tra quattro punti rifinanziata a tre quattro punti inferiore a quelle fra l'Italia
Non si può portare neanche un euro dalla Germania e Italia
Alcuni credere UniCredit
A
Assoluta
Ristrettezza
Per fare credito alle nostre imprese che abbiamo bisogno questi sedicenti mi potevo tipica fatto uno perché
Nei discorsi piacere anche concreti no
Per dire che cosa ha poi portato questi fa fatti portarlo che l'industria tedesca a dei finanziamenti quattro cinque punti inferiori a quelle che la nostra industria
Ma si può correre insieme quando una le gambe legate e l'altro no allora io penso a queste cose per l'Europa sarò un meridionale inguaribile
Ma queste mi sembrano cose di giustizia
Un altro che non è un meridionale anche se scuro di pelle diciamo a ha lanciato da poco da qualche settimana il grande allarme del e accusando la Germania di essere un forte esportatore di deflazione quindi
è glaciazione della domanda di impoverimento dell'economia
Ecco cosa c'è dietro dietro questa accusa americana che sommare
Ha avuto la prima pagina di tutti i giornali del mondo voglio dire noi parliamo di noi è un punto di non c'è niente dell'Aula
C'è la stessa cosa che noi diciamo da
Otto Paesi da prima dell'estate scorsa è che finalmente visto che la dicono gli americani
Può darsi che abbia qualche effetto in più ecco io spero solo questo perché è una pura semplice constatazione di una realtà non è che abbiamo detto americana intatta qui da quello che noi diciamo da
Tanti mesi quello che
Io cerco di scrivere ed allora
Giugno scorso ma concretamente vuol dire che il i tedeschi dovrebbe aumentare le importazioni o ma io non farò lasciare un posto ora in poi la signora se loro daranno un impulso loro economia automaticamente un merito l'importanza
Come dire non voglio mica niente è
Gli americani non iscritti in modo un po'più esplicita l'ho detto un pochino di inflazione farete così bene o no ma se io dico questa parola c'è Prodi con le infrazioni gravi non vogliono infrazione no
Ma voglio che un'economia
Riprenda
Perché
Il senso di più infatti in Germania interessante perché
Un tempo no sulla conservazione c'erano l'avviso azienda
Fa parte produttiva eccetera
In questo momento in genere molto interessante perché nel uomini nella business community e gli uomini d'affari molti sono terrorizzati che l'Europa in crisi
E quindi molti raccomandare avrebbero una
Una
Fascetti a Costituzione tedesca che si chiama di cognome credo il chitarrista
E così via tedesca come devoluta elicottero Bolzano ha fatto Unione
Un
Discorso molto aperti a Roma Anna al a questo
La politica invece di fronte al problema per al fatto che ha lanciato un messaggio un messaggio per mesi e mesi
Fu una richiesta di severità sul fatto che tutti che i tedeschi tant'è che noi tutti eccetera eccetera a addirittura una
Posizione molto più attesta lo diremo nuovi molto più rigida
Ne conformando rispetto a quello che è il mondo degli affari
Siamo
A questo complicata situazione interno dalla Germania
E purtroppo devo dire che negli ultimi tempi questa conquistato ulteriormente i terreni
Io credo che a volte lei possa avere i primi il privilegio che ha avuto Palmisano il nostro astronauta che è andato in orbita
Con all'Agenzia spaziale europea e ha guardato il mondo dall'alto tante volte diciamo lei per il tipo di esperienza che sta facendo adesso effettivamente guarda sempre il mondo colpa mi spero dispiegato diciamo così quindi
Penso alla Cina penso all'India penso al nuovo ruolo che posso avere i nuovi paesi i Paesi africani l'abbiamo sentito prima anche quando si investe ci raccontava di quali sono i nuovi temi della strategici della difesa
Ecco vista da quell'altezza professo Presidente professore
L'Europa
E è un po'più piccola o mi sbaglio
No l'Europa o chiariamo una cosa non c'è ancora il numero uno del mondo ripeto il numero uno del mondo in termini di credito in termini produzione industriale in termini di esportazione
Sia chiaro punto quindi potenzialmente e questo perché farà odierno
Potenziale ma
Comici determinata ci vedono declinante
Ci vedono incapaci di rispondere per quello che ha detto prima Emma Bonino ma ci vogliono ventotto paesi per prendere decisioni perché accadono
Li abbiamo fretta di mondo occorrono quindici vedono declinante no altre cose che ripeto sempre ai ragazzi facendo anche lesioni in Cina quando
Quell'episodio non quando
Spiegavo la grandezza dell'Europa cosa abbiamo fatto la conciliazione dico dovreste farlo anche facile Giappone eccetera eccetera poi spiego quello che detta vuoi l'ultima crisi no salsa un ragazzo diceva
Lei ci ha spiegato queste cose questo Crying laboratorio politico e poi questa grande crisi economici ma l'Europa professore è un laboratorio o un museo
Perché questo è
Domanda è questa laico la grande domanda del mondo
Perché il Museo del bello non è un'espressione
Ma un museo museo
Ecco quei così ci guarda al mondo la grande delusione fin quando in Medioriente ti dicono
Voi siete quelli che ci conoscete di più uscite di quelli che esporta per di più che importano di più che investono di più sapete tutto di noi e non esistente
E
Se c'è un problema fra israeliani e palestinesi solo gli americani posso metterci il naso se c'è un problema in Siria ancora una volta sono russi e americani che dice
E non Giuseppe molto di più
E questi Paesi e con
Ci sono delle delle soprattutto noi mediterranei abbiamo questa grande sensibilità ma se non c'è una forza politica
Questo non si esercita
Ecco e sono un fatto politico per esempio
Che i Paesi dell'Europa vadano così non dire in ordine sparso il mercato cinese su quell'indiano
Facendosi concorrenza tra loro o addirittura all'interno del Paese facendosi concorrenza
In infra Paese voglio dire io penso però i tedeschi ci vanno un po'più organizzati di noi perché per esempio portano tutta la filiera di distretto
E quando si muovono Simona così noi un po'meno ecco come dovrebbe essere organizzato
Avendo questa situazione politica per esempio il business tra Europa e cinque marciapiede possono dire anche qui c'è un continuo
Non cito il CIPE
Noi avremo in Cina
Duecentocinquanta
Chiamiamo così i pubblici dipendenti Sciascia
Fra
La la la la
Ambasciata il Consolato indice meritoria tetto i duecento il CIPE i tedeschi mi dico che ne hanno sette mila ecco fatte cui conti insomma no questore
Questo è la realtà la Siemens cinquantaquattro mila dipendenti in Cina
Ripetete la Siemens incide per queste ore
Per quello che dico qui
Questo è un discorso che rivolto all'euro custodisco rivolta all'italiano
Noi abbiamo fiatato solo se
Riti tentiamo cittadini del mondo si sommano con ogni sforzo con ogni
Con gli strumenti che abbiamo
Leviamolo meravigliosa serie di Macintosh e piccola impresa
Ne abbiamo due mila che esportano
Su questo è vero che abbiamo dobbiamo scommettere aiutarle a farle delle tre grandi tra le fusioni aiuta la politica familiare che ogni generazione c'è una crisi far questo
Gli altri strumenti non li abbiamo più
Anche in previsione caotico
C'è la Siemens Italia
No abbiamo l'ENI l'ENEL ma
Bastano
Alle evoluzioni ne avevamo nove di grandi imprese vent'anni fa ne abbiamo due adesso
Due
Tu sulle primi cinquanta europee mentre né altre non molto di più però detto questo lati tra città e la capacità di esportazione
Per dare
Di quelle che chiama fiocchi sciocche abbattere multinazionali tascabili no
A
Quelle che hanno tra i cento milioni di euro
Ma il miliardo e mezzo di euro di fatturato e uno e per prendevano ancora forte bisogna fare in modo che siete un po'più
Pustetto come nel vino noi di fronte alla Francia eravamo zero passettino per passettino
Se togliete lo champagne
è già uno togliere qualcosa percettori dietro champagne esportiamo più dei francesi cieco Valpolicella Ciampa ma intanto
Invece un altro tema fascinoso più parlare con lei è quello del
Devo qui parlo dell'Italia dell'Italia nell'Europa ma l'Italia doveva essere il grande ab le ha grande pontile diciamo così europeo rispetto i traffici che venivano da dalla da Oriente
Ma sbaglio o abbiamo perso la chance
Bene abbiamo buttate via tutto
Tra Gioia Tauro ai grandi porti perché perché
Perché ci vuole un interlocutore
Questi arrivano Gioia Tauro non c'è mai una risposta
Oppure si aspetta Taranto intra Gaggio di un metro e mezzo di reti
Di mare perché arrivino le grandi porta container dopo decade Crema ragazzine
Compriamo la banchina del Pireo e così hanno fatto quest'area alla realtà ma di per quello che ritorna al discorso prima insomma no qui e
Se per il dragaggio del
Del porto di Taranto o altre cose del genere intervengono mille ricorsi ognuno di questi viene accettato perché vede ritenuto un po'e quindi si rinvia si rinvia si rinvia
Allora questi fanno troverete ciceroni si prendono tutto qui non è mica un problema sì sì no che comprendeva relatore umiliato dal ma lei ha detto chiesto che tutto questo nonostante questo
Se voi chiedete
Inchiesta fatta da una grande società anche qual è il Paese incide qual è il Paese
Che dei vostri sogni e Italia
Poi però siccome non ci arrivi al quartiere siccome sex tutti i problemi di questo tipo che vi ho detto vanno poi in Francia non audio l'altro giorno scrive sempre sul Messaggero ho scritto ragazzi
Ma sì speriamo o non ci troviamo c'era un annuncio economico sulle montagne che uno dei grandi Brebemi francesi assume stesse seicento commesse che Parlamento cinese
Allora se è un grande magazzino assume seicento commesse che parlo cinese non le sue amiche per giocare a carte
Sì
Ecco questo è
Questo è il mondo e il mondo che cambiano queste al mondo che cambia rileviamo inserisce in questo mondo se no diventiamo museo
Sì certo ma sbaglia o la Grecia rischiasse più competitiva di noi una volta uscita dalla crisi su questo versante
Lei ha citato il Pireo non a caso imbattersi
Come il resto
Grecia
Invece proprio con pontile di quarantanove come pontile sei perché
Prima
Ha venduto alla Cina un pontile adesioni avveduto un altro
E queste cose posso quindi si può vendere tanto troppo autonomi capire quindi
Arrivano delle varie delle navi sempre di più sono imprese che è un problema largamente perché di possono spostare eccetera
Ma ma ma il porto del Pireo otto un aeroporto Quattroporte l'unica vera
Quindi secondo me è stato la politica intelligente detto questo il Paese grezza sta soffrendo in modo incredibile incredibile
Una domanda sull'euro in questi ultimi
Giorni senso
Come dire la alla narrativa economica sta accreditando un euro un po'surriscaldato l'euro forte e la grande paura
Esso può valutato semmai questa è la seconda queste astuto valida
Contestare suddetta l'autovettura criterio si spezza si spezza era euro eh sempre più in su
Perché il tavolo
No
Non è solo il dollaro che va giù
Ma ce lo yankee beh scusi franco svizzero le due movimenti noi siamo andati quando quando abbiamo cominciato
Eravamo un e undici poi siamo andati addirittura del novantasei se non mi sbaglio del novantasei e adesso siamo eravamo ieri a uno e trentacinque adesso non so oggi cosa succede ma è una follia queste
Voi capite che è una follia
Ma che cosa dovrebbero capire tedeschi facciamo l'ipotesi
Del uno
Del
è uno tedesco e dell'euro mediterraneo
Ma il tasso di cambio fra i due non va be Carone uno uno e due fra due mesi
Don Vender occhi una Volkswagen una utile una BMW in tutto il territorio europeo vere
Se succede questo ricopre d'affari lo sanno
Andiamo in Germania spiego
Guardate state attenti che io ho voluto entrare nell'euro perché l'Italia finisse una politica di svalutazione continua che ha indebolito la struttura produttiva Larisa marcia non l'ha resa debole
Dico ora dico addio cominciato davvero alla mia carriera accademica
Il
Cambio fra l'Iran e Marco era centoquarantacinque venticinque è stato per degli anni centoquarantacinque venticinque
Quando io ho firmato con un colpo ho avuto la
L'accordo finale del cambio novecentonovanta
Cioè noi abbiamo scontato durante la mia pur lunga carriera accademica seicento per cento dico signori tedeschi politiche ricominciamo
Ah no no no no dico allora
Diamoci una mossa
La solidarietà in questo momento per voi è anche vostro interesse
Non è solidarietà gratuita questo è quello che
Noi dobbiamo dobbiamo dire ma se lo diciamo da soli sappia siamo gente che vuole difenderlo dobbiamo creare quella serie di alleanza che
Abbia appeso
In un Consiglio europeo in modo tale da poter essere discussa con qualche possibilità di successo
Ma questo potrebbe essere la missione della presidenza italiana del semestre obiettivamente
Cori assieme al precedente tre nel semestre importati sia mai sfortunata perché
Voglio che invece abbiamo i tempi può darsi anche questo sia
Un'occasione
Ma ci sono elezioni a fine di maggio
Cominciano a fare Commissioni parlamentari che sono lunghissimi perché si chiede di più diversi Paesi diversi partiti eccetera chi va a tutto giugno e luglio poi si debba un farle precedenze del Parlamento
Poi Sita a settembre con la Commissione e poi ogni commissario deve essere approvato dal Parlamento
Il semestre segreto odio
Sa poi la vita e anche
A volte occasioni può darsi che anche di fronte a questo vuoto se c'è qualche situazione si possa approfittarne ma nella razionalità
è un semestre eticità dei problemi perché luce Mestre sfortunato e quello delle
Cambio della staffetta ecco
Però ripeto potrebbero anche aprirsi del Parma noi razionalmente dobbiamo prevedere tutte le circostanze e inserirci in quella che sarà
Poi da
Una possibilità migliore ecco
Presidente secondo lei quale deve diventare il centro non dico lo slogan perché lo come sopra cosa complessa dal tentativo via a meno che non è un Chavez ha in testa ma insomma
La campagna elettorale
Di questo popolo europeista diciamo di qual è il cuore non su cosa bisogna girare
Per ce n'è uno razionale dicendo nella fattura globalizzazione nessun Paese europeo anche la Germania ce la può fare
Se vogliamo essere emarginati lo possiamo fare ceriolo
Del cuore ecco io sono italiano
Nel rito ascendente gli Stati italiani
Erano dominanti in tutto nell'arte nella technology nella scienza non è retorica e
Nelle banche partita doppia tutti i primi assegni eccetera
è venuta la prima globalizzazione che la scoperta dell'America
Non ci siamo messi insieme ci voleva un tre navi grandi non è un grave danno siamo scomparsi dalla carta geografica ci siamo rimasti quattro secoli fuori dalla carta geografica volete che facciamo la stessa cosa per l'Europa ecco queste ore il Messaggero
E molto emotivo che io do quando parlo di queste cose
Le faccio la domanda che che farebbe qualunque giornalista
Promuovono la risponderle quella può anche non fare no no lo faccio lo faccio perché loro lo farebbero anche loro quindi
Ma queste cose lei continua a dirle da consulente diciamo così da intellettuale esattamente se la guerra è finita qua grazie sollevate dal
Bertinotti ha detto prima
Ai
Abbiamo ancora qualche minuto c'è la possibilità con me anche se appunto abbiamo finito prima del previsto c'è la possibilità di qualche domanda se qualcuno dal
Pubblico vuole formulare
Una cosa prevede
Di
Pareva stradini viene qui a Roma
Mario Bascapè del movimento federalista europeo di Imola fra le ipotesi di scriverli ci fu la proposta di fa data delle elezioni europee in un unico giorno colui che da zero è totale per tutto il Paese godo su quelle che punto siamo
Al punto in cui eravamo cuspide accusata l'appalto
Purtroppo temo che sia il Presidente
Posso
Professor Prodi posso farle io una domanda o se si parte che luce quella ultima riunione della responsabilizzazione
No la ne avete già un po'accennato al problema
Il problema dei rapporti con il Medio Oriente il problema dei rapporti tra in cui l'Europa effettivamente è assente o se è presente l'aveva attraverso i singoli Stati nazionali e quindi
Diciamo in un modo neo coloniale per usare un'espressione che adesso è invece
Se veramente bisogno
Allora somme trenta non c'è episodio del Medioriente in cui io con loro possa elencare
Possa citare una unità europea
In Iraq non c'è stato
In Siria non c'è
In Libia non ne parliamo allora ditemi voi come si può fare una politica in cui
E io
Dico una cosa
I tedeschi Nicolantonio francesi un'altra cosa
Allora questore la realtà non esiste una non esistiamo ministro una struttura istituzione europea
Al di là del fatto che i binomi che che contano a quello che contano a me non ha il potere
Non esiste il potere non hanno e non c'è il potere della signora Ashton quando parla deve tener conto al che
Niente allo parlava dalla Libia dovrà tenere conto che i tedeschi pensavano diversamente dagli italiani
Dai francesi
Secondo me la pensavano bene lei teneva conto di queste difficoltà e quindi
Un po'farete si parka menava
Invitava
APEM volersi nonché le cose cimiteri tazza io mi sono trovato nella vita miliardi in dibattiti sul Medioriente ma di ore ore ore ore ore ore e alla fine ne è uscito un comunicato
Così è ma insomma di vincitore alle due parti degli di usare sistemi serie di tenere presente le grandi viene di allora autonomia e della democrazia e dei due popoli
Così insomma inviti molto belli coerenti massima
Ma poi ci pensiamo agli americani
E anche gli americani non riescono più di tanto fare adesso oppure presso discorso che faceva prima il professor si investe sulle stesse
L'instabilità e che effettivamente
Streghe
è per
Problema di responsabilità possano continua ricerca il discorso della quello che si chiamano Ovest cosa stretching cioè l'eccessiva
A sforzo
Di qualsiasi paese anche dei grandi imperi erano americana
Vede l'America rimane di gran lunga il Paese più potente del mondo rimane
Voglio dire
Però terrete presente che mentre
Sessanta anni fa no scusate cinquanta a quarantacinque anni fa
Aveva il quarantacinque per cento delle spese militari del mondo
è il quaranta per cento ter del prodotto nazionale lordo del mondo oggi a
Il quaranta per cento delle spese militari del mondo e il diciotto diciannove per cento del prodotto nazionale lordo il mondo
Allora lei capisce
Lo sforzo né infatti Obama cosa sta facendo ma basta
Senza che lo si sapeva se si sta riducendo enormemente le specie per la difesa perché
Ha capito che arrivare il più grande Paese del mondo
Ma che non può mai azioni di pace non è la nipote ma che non può mai aggiornata solo primi è una nuova il passaggio multipolarismo una
Ciò
Al segni multipolarismo in realtà
Certo è che il problema è che Obama chiama l'Europa non risponde
Ma assetti necessità istituiti
Come fa rispondo perché gli esercitavano ventuno lingue chiedersi esse a voi sapete
Tragedia dell'esercito pratica della prima guerra mondiale
Che gli ufficiali parlavano francese i soldati consapevolezza eccetera eccetera le reti devo insomma
Ho
Cioè noi
Simbolicamente abbiamo raccolto la mia politica di questo tipo per questo che abbia andare avanti con l'Europa possa mica fermarci nel senso di questo genere innovazione
Perché
Ne subiamo le paralisi degli svantaggi insomma no ce ne siamo convinti
Che
Nel nuovo mondo non avremo la voce separati e io ne sono convintissimo e prima o poi ci diamo ma
Che allora ci vuole il coraggio di prendere le conseguenze sul
Si chiama federalismo questo però è un tema non non usiamo questa parola certo parliamo di interesse comune
Legittimi interessi dei cittadini
Bene
Grazie grazie grazie a voi
Perché manca