"Diventare Europa". Intervista a Luka Zanoni di Osservatorio Balcani e Caucaso

L'Unione europea premio Nobel per la pace nel due mila dodici misura nei Balcani in Turchia la forza del suo progetto politico un progetto politico che è stata la versando una fase di crisi molto profonda una crisi che si accompagna e si lega anche a quella più generale sul piano economico e finanziario a partire da questo studiosi giornalisti politici diplomatici discutono degli anni
Vanta nei Balcani e delle sfide del presente in una conferenza internazionale che si svolge sabato sedici novembre a Bergamo
Diventare Europa dalla solidarietà all'integrazione europea dei Balcani della Turchia il titolo di questo evento che e anche l'evento di chiusura del Progetto racconta all'Europa all'Europa un progetto europeo promosso da osservatorio balcanica o caso
E a cui ha partecipato anche Radio Radicale attraverso passaggio a sud est per parlare di questo appuntamento siamo al telefono con Luca Zanoni direttore della testata giornalistica di osservatorio balcaniche causa buongiorno Luca
Buongiorno Roberto vogliono gli ascoltatori allora sono il due mila e tredici è stato l'anno dell'ingresso della Croazia nell'Unione europea ma anche un anno di profonda crisi proprio per il progetto l'opinione abbiamo raccontato in questi in questi mesi insomma anche noi da Radio Radicale poi voi con questo progetto la realtà dei dei Paesi che sono a vario titolo in lista d'attesa
Per l'ingresso nell'Unione insomma possiamo dire che la Conferenza di Bergamo chiude un po'il cerchio i però di questo progetto ma rilancia anche il discorso possiamo dire così
Sì sì sì sicuramente come giustamente dicevi l'epilogo di una di un lungo Progetto bello e interessante che ha avuto posso più Carandiru tranquillamente avere successo
Quello che appunto viene diciamo in estrema sintesi proposto nella nel compiere nella conferenza internazionale che cosa manca
All'Unione europea adesso che cosa è mancato a Balcani occidentali e Turchia che cosa potrebbero fare ulteriormente per rilanciare ancora di più il progetto il progetto europeo certo
Poi appunto dicevi che
E la Croazia entrate nel due mila tredici ma ci sono nonostante il pessimismo che c'era riguardo alla questione più generale dell'allargamento ci sono stati anche dei segnali di positivi c'è stato appunto
Ci sarà probabilmente
Il il land indicare l'avvio dei negoziati con la Serbia a gennaio ma già qualche segnale è stato dato c'è stata nella riapertura dei negoziati con la Turchia c'è stato il il processo di associazione centralizzazione con il con il Kosovo insomma qualche segnale nonostante tutto diciamo positivo c'è stata questa conferenza chiude un po'il ciclo di questo grande progetto che c'è stato con un sacco di partner
E prova in qualche modo a ripercorrere sia come dicevi giustamente coi che sono stati la mobilitazione degli anni Novanta eccetera quindi l'attivismo contro la guerra nei Balcani
Si è questione che rimangono aperte rispetto all'allargamento e che cosa manca all'Europa di oggi è infatti la deve fare qua dentro però proprio perché il il programmare proprio sta
Dite in tre fasi proprio dalla dalla guerra degli anni Novanta dall'attivismo anche contro io contro il conflitto all'allargamento dovevano europea appunto all'Europa che manca questo il proprio titolo della tavola rotonda che chiude la preferenza
Sì la tavola rotonda proverà che poi diciamo anche gli altri due panel ovviamente sono molto importanti sulla tavola rotonda si confronteranno a personalità differenti che proveranno con un
Giro rapido diciamo di domande strutturata così
Prenderanno riflettere su che cosa è mancato a ai Balcani occidentali la Turchia che cosa manca adesso che cosa manca all'Unione europea che cosa ha fatto l'Unione Europea per
Per questi Paesi insomma si potrebbe
In qualche modo fare di più probabilmente sì no vediamo che cosa esce da questo ovviamente ognuno la sua idea ci proveremo
A a confrontare su una serie di domande comunica ecco tra l'altro poi anche la scelta di di Bergamo non è casuale
Io mi ricordo proprio nella nella prima trasmissione delle degli speciale di passaggio su destra del del del ciclo racconta l'Europa l'Europa l'abbia con un con Luisa Chiodi
E già si alzi anticipava che ci sarebbe stato questo evento conclusivo e la scelta di Bergamo non è casuale no che non è esattamente una meta
Come dire una città abituale per convegni
Di questo tipo però invece c'ha un ha un senso ma è al centro che insomma fare fa parte dei partner la Fondazione l'apporto erogati la porta
Bergamo per i Balcani cioè che Balcani insomma ci sono
Realtà anche appunto che si sono occupate che si occupano di di di questi temi con i quali appunto abbiamo abbiamo stretto rapporti partnership lì appunto
Abbiamo deciso di portare tra l'altro sarà in un contesto molto molto carino molto bello che è quello del dell'università
E quindi inchiostro insomma ovviamente al chiuso siamo
A
Alla fine di novembre appai Bergamo e poi Bergamo è anche un po'come dire una delle dei capoluoghi del
Del leghismo possiamo anche dire non sa quindi
Già una certa di una di una certa altra visione dell'Europa
Sì stesse diciamo che non non tutti ovviamente da tempi sono così però con sì
Possiamo possiamo vederle a nostro modo senza Enza ovviamente senza polemica senza cose pretestuosa insomma però certo è anche importante
Senti benché Villari livelli non c'è il fatto che invocabile cosa voglio dire cioè nel senso
Uno degli obiettivi principali di questo progetto era quello di di sensibilizzare in qualche modo l'opinione pubblica su cosa sono questi paesi molto vicini a noi
Ma che allo stesso tempo risultano lontani per per ignoranza in senso buono per mancata con esatto e quindi l'obiettivo che poi è l'obiettivo fondamentale di osservatorio balcanica ho perso rinforzato con questo progetto europeo
Quello di raccontare l'Europa l'Europa quindi abbiamo già fatto uno diciamo una il discorso di inclusione parliamo sempre di Europa però è un'Europa che conosciamo meno e la raccontiamo all'Europa che invece quella che ci è più vicino
Ecco già è hai detto tu un po'all'inizio però non non verso cioè mi sembra importante anche fare un po'un bilancio di questo Progetto insomma che è durato praticamente un anno h avuto molti partner che ha prodotto molti molti eventi molti molti materiali documento dicevi che insomma possiamo dire che è stato una un progetto molto il bilancio è positivo e
Il bilancio gli anche politico anche posso tranquillamente dire che
Che è stato uno dei progetti più belli che che abbia fatto osservatorio balcanica ho preso
Vuoi per la Perini gli argomenti i temi che sono stati affrontati che sono un po'il cuore di di di osservatorio
E soprattutto per anche per per i partner con cui abbiamo lavorato
Andazzo io ovviamente siamo sovrani più radicale però non voglio fare
Diciamo dalla dallo sport abbiamo lavorato molto bene con le radio presento con Radio Radicale con una radio Capodistria con Radio Catalunya perché poi i partner anche di Paesi diversi
Nel dall'Italia ovviamente
Con la Bulgaria nasce appena conclusa
La conferenza di Sofia dedicata
A prodotti tipici con la collaborazione di Slow Food e International
Insomma abbiamo sicuramente raggiunto un grande pubblici sono state Larry assegni cinematografiche dedicate a questi Paesi
Se n'è parlato parecchio Democrito tantissime uscite uscite stampa per esempio
Ora dobbiamo fare noi al nostro interno il bilancio diciamo conclusivo e vedere effettivamente quante so che i numeri sono molto alti non teso a dare adesso perché siamo appunto in fase di Chieti chiusura
E di rendicontazione ma no però insomma giacché
Ecco abbiamo avuto una forte seguito sicuramente pensa ma questo dimostra anche
Che comunque c'è interessa il terrore per un'area che c'è interesse per capire di più e per conoscere un'area che su cui sulla quale invece pesano parlo dei Balcani occidentali particolare ma anche della Turchia sulla quale invece molto spesso
Prevale il il il luogo comune prevale il pregiudizio perché prevale appunto l'ignoranza nel senso di non di non conoscenza in questo quindi vale la pena anche di sottolineare esso va beh non vorremmo sembrare troppo
Auto incensa torrenziali autoreferenziali però è importante anche quel cioè il il successo di questo progetto anche fa capire quanto sono importate che strumenti come osservatore balcanica o cosa ora o
Devo chiedere a te che dirige la testata giornalistica però insomma diciamo io sono di parte consideriamo questa cosa che solitamente su irrimediabilmente in cosiddetti
Questi paesi vengono ripresi quando c'è il fattaccio di cronaca quando c'è qualcosa che di contente che porta all'attenzione generale come è stato per la Turchia gli eventi di di di Chieti barche eccetera
La dea dell'attenzione costante quotidiana su questa area geografica che per noi vada la Slovenia a il Caucaso
Ecco non è così così scontato c'è bisogno di di sapere nonostante
Diciamo per
Non solo per l'opinione pubblica ma probabilmente per molti politici anche
Sono Paesi che sono già già risolti in realtà ne sappiamo bene tu lo sai meglio di me perché il poi anche tu ve li segui con una passaggio sul Werther
Regolarmente
Ci sono ancora molte cose da raccontare molti dati non non chiariti penso non so alla Bosnia il Kosovo ma la stessa Lupoi Serbia o Turchia insomma c'è bisogno di conoscenza c'è bisogno di parlare
Salvatore fa questo da quasi
Non non sono quindici anni sono un po'meno si vada verso il tredicesimo o quattordicesimo anno anzi di di di attività
Insomma i riscontri sono sempre positivi abbiamo appena raggiunto i dieci mila
Fanno su Facebook insomma un traguardo per noi senz'altro se
Va beh insomma il l'augurio sicuramente che salutare possa continuare a farlo ancora per per lungo tempo insomma niente al
Longavita da osservatorio va bene Sava ci siamo resi di un può andare appunto al a a questo però insomma era importante negare adesso al di là di questo però anche
Insomma tirare un po'le fila di quindi di questo Progetto parlare di questa di questa Conferenza che
Osservatorio proporrà indiretta streaming sul sito web www punto balcanica o cosa punto org
Noi da Radio Radicale lo lo riprenderemo quindi sarà anche attraverso non metteremo on line quindi sarà comunque a disposizione anche per i nostri ascoltatori perché ci segue su internet insomma
Sarà sicuramente un appuntamento da da se lui non ha la possibilità di divenire fisicamente alla possibilità di seguire quella distanza stasera è una delle opportunità offerte dalla dalla tecnologia non andrò mai dimenticato
Allora tutte le informazioni su www punto Balcani Caucaso punto ordine il sito di osservatorio Balcani Caucaso grazie Luca Zanoni il direttore della testata giornalistica di osservatorio risentirci a presto e buon lavoro grazie a voi arrivederci