"Le prospettive di pace e di cooperazione in Medio Oriente"

Signore e signori buonasera grazie di essere intervenuti
In attesa che venga l'onorevole Fassino che comunque ci ha assicurato la sua presenza
Credo che sia utile e opportuno dare inizio questo nostro incontro
Vorrei rivolgere un saluto
Amichevole caloroso all'ambasciatore di Algeria rappresentante della delegazione palestinese
In Italia Nemer Hammad anche un nostro vecchio amico comune conoscenza e ai diplomatici
Arabi e gli altri Paesi europei perché vedo che ce ne sono anche di altri Paesi europei che sono fra noi i benvenuti titolare apparato Porto il nostro saluto a questo incontro
Vorrei solo spendere due parole di informazione da una parte di come dire di
Di contributo dall'altra
Relative
Alla
Dite
Sì questo nostro incontro ed è il tema che
Comprendiamo benissimo che piuttosto generico ma anche altrettanto importante
Siamo in un periodo come voi tutti sapete
Delicato e complesso
Di problematiche relative alla costruzione di una pace
Noi abbiamo pensato come associazione
Di organizzare appresso e non prima
Un incontro di questo tipo che impegna soprattutto personalità
Politica
Rappresentanti di partiti se volete politici italiani nella consapevolezza che il contributo italiano per modesto che esso sia
Passa necessariamente per le scelte politiche dei partiti
Piaccia o non piaccia
Il nostro sistema è questo
Io la sedia c'è c'è interpreta euro nella gestione
In altri Paesi in altre circostanze probabilmente l'interlocutore potrebbero essere anche differenti in Italia non è così a meno che
Se non dopo la Costituente diagonale le cose cambiano per adesso le cose sono così le forze politiche italiane
Sono quelle che sono con i loro problemi con le loro angustie con il loro onore però il contributo italiano noi ne siamo profondamente convinto
Per favorire una scelti e quindi una soluzione
Di pace nell'aria del medico
L'onorevole Boniver che purtroppo è assente ed è rappresentata il Partito Socialista è rappresentato più esattamente da Alberto Benzoni che il viceresponsabile del dipartimento internazionale del partito medesimo
Dall'onorevole Fassino qui come tutti sapete nuovo responsabile del dipartimento per le relazioni internazionali del partito democratico della sinistra
E dall'onorevole Granelli
Che dalla Democrazia cristiana e che è già stato peraltro nostro presidente dell'associazione
Qualche anno scorso
Tra le forze politiche importanti
Quali che siano le racchette egualmente sono seriamente impegnate per contribuire a trovare una soluzione al problema atti sia di fronte
Ed è in questa chiave che noi abbiamo voluto aprire questo incontro e questo dibattito perché
Perché di tutto questo sarà qui discusso
Sia da parte dei relatori chiamiamoli così sia da parte del vostro contributo che sarà comunque sollecitato
Vorremmo farne materia di presentazione agli organi responsabili del nostro paese è vero abbiamo una crisi di governo non sappiamo come si conclude
Comunque sia se si conclude usi questo degli esteri perché queste cose qui qui sono state dette altrove che abbiamo raccolto dei nostri incontri e in altri dibattiti vengono opportunamente fatti conoscere
Voi attraverso un memoriale voi attraverso una presenza d'incontro concreta
Per cercare di suggerire per quello che è nei nostri limiti possibili un contributo italiano specifico a questa problema
Voglio aggiungere anche un'altra cosa
Noi comprendiamo perfettamente che in queste ore in questi giorni l'emozione generale italiana europea e internazionale azione di amicizia italo araba
Presentiamo rinnoviamo qualche non è la prima volta che di questo abbiamo parlato
E tuttavia
Voglio dire che il problema appunto è un problema che si inserisce nel contesto più generale più ampio
Di una
Prospettiva di sicurezza del medio oriente
Non è
Anche se l'attualità è così drammatica il bruciante
Non è il problema il solo problema di questa perché noi reputiamo
Come associazione che il problema
Per il quale noi siamo forsennati ci siamo più o meno bene sviluppati
E comunque sì siamo in questi anni invece
Ecco perché
Noi riteniamo come associazione che il l'incontro odierno il dibattito odierno debba essere prevalentemente concentrato sui problemi
Che in fondo
Attengono al dopoguerra del col che attengono alla problematica che è in atto
Sia nell'ambito palestinese siano i governi occidentali sia nelle decisioni di ieri Lussemburgo questa abbiamo in sostanza la sensazione non voglio dire il convincimento ma abbiamo la sensazione che la partita palestinese è stata aperti
Non è come è stata e
Sì i fatti della guerra
Dolorosi tragici sui quali non peraltro come associazione abbiamo preso posizione è inutile che ripetiamo le cose che abbiamo detto e scritto ripetutamente che però non risolvono i problemi politici terrà problemi ce l'abbiamo tutti di fronte vanno affrontati noi voliamo né la modestia delle nostre possibilità gliela modeste vino scopre diciamo nel testo definitivo di Paci il picco per l'azione per la questo al sentimento a tu per la quale la nostra associazione ha fatto questo incontro e i successivi che andranno a farsi è vero noi abbiamo una carenza lo ammettiamo
Era il periodo drammatico e difficile
Della guerra del Golfo
Di non aver preso sollecitato favorito incontri dibattiti di questa natura
Però prestato da un atteggiamento prudente ma un atteggiamento di opportunità
Abbiamo condannato l'intervento iracheno nel cuore abbiamo sollecitato la liberazione alimentato Clini che potessero esasperare la già grave divisione del mondo arabo
Che avrebbe potuto anche contribuito a dividere ulteriormente
Le nostre istituzioni del nostro Paese le forze politiche così gli è stato una pausa di riflessione la nostra pur salvaguardando i principi pause di riflessione che adesso riteniamo di aver superato e con questo primo contro di favorire come ripeto una possibilità di dialogo e di contributo alla soluzione dei problemi che abbiamo tutti di fronte
Grazie dopodiché possiamo dare la parola secondo io credo l'ordine politico
Secondo l'ordine non sono alfabetico sedici aziende
In questo caso tocca Alberto Benzoni
Proprio il posizionamento sul
Mettetevi d'accordo fra di loro perfetto
OK
Granelli prego
Io non ho difficoltà a cominciare
Anche perché ritengo che questo nostro dibattito
Debba essere improntato al massimo dalla dalla franchezza dalla sincerità
Per cercare di dare un contributo non oltranzista ma riflessivo alla rimesse in movimento di nel bene e nel male nelle cose difficili rende più facili
E quindi ha scarsa importanza che parla prima chi parla dopo insomma parliamo tutti con questo intento anche con diversità di valutazione che sarà bene
Esaminare con spirito libero spirito critico
Io vorrei prima di entrare nel merito delle
Mio Pignone al riguardo
Ricordare
Che fosse opportuno se non sospendere
Accantonare per il momento una riflessione pur necessaria
Sulla guerra e su tutto quello che è accaduto di recente che potevano anche esserci spazi non tutti sperimentati per delle mediazioni politiche
Ritengo che la congiuntura ha dimostrato anche il ritardo nel mettere l'ONU in condizione di svolgere compiutamente la sua missione
Di governo universale e certamente il ritardo nell'attuazione degli articoli dice
Riguardano la composizione dalla forza multinazionale il comando militare raccordato col Consiglio di Sicurezza e altre garanzie che
Devono evitare di presentare un intervento con ricorso alla forza dell'ONU come una guerra di tipo tradizionale ha certamente pesato sulla situazione
Tornare a regole di coesistenza più chiare
Questa è la riflessione si farà si deve fare perché il futuro può riservarci ulteriori novità
Ma io propendo per il momento ad accantonare una perché abbiamo bisogno di un momento di discontinuità
Perché tra le conseguenze sempre negative della guerra ci sono anche quelle del riarmo delle menti dall'esasperazione dei conflitti e dalla messa ai a latere della capacità di ragionare
E di confrontarsi con spirito di Diana
Ritengo molto importante per avviare un qualsiasi tentativo di pacificazione nell'area del Medio Oriente
Instaurare nuovamente care di fare quello che nel passato non si è fatto e che ha portato anche alle conseguenze abbastanza disastrosa dalla guerra perché la guerra sempre
Lascia sul tappeto problemi più gravi di prima qualcuno le risolve qualcun altro lo aggrava
Anche se non dobbiamo fosse approfittare al fatto che la drammatizzazione del tutto può anche forse a dare una scossa nella ricerca di soluzioni diplomatiche soluzioni politiche
Io mi vorrei muovere in questo spirito almeno
E comincio ad affermare il condono chiarezza
Che in questa ricerca di TIR in composizione politica e diplomatica
Io avverto con preoccupazione
Se siamo obiettività di no e dobbiamo riconoscere
Che l'Europa in quanto tale era molto più credibile e aveva più iniziativa al tempo del Consiglio europeo
Di Venezia del mille novecentottanta
Che non negli ultimi periodi nei quali avrebbe potuto sviluppare in coerenza con quella decisione anche iniziative più marcate più energiche più incisive politicamente
E quindi bisogna
Ricominciare a rilanciare una iniziativa europea in questo quadro l'Italia ha delle responsabilità perché è meglio che si muova Sempre nel contesto europeo
Perché la questione mediorientale nel suo insieme
Venga e cogliendo la positività di alcuni elementi nuove
Che non devono essere né sottovalutati né sopravvalutati ma vanno capiti
Da tanto tempo io mi occupo di questi problemi devo dire che per la prima volta ho trovato molto interessanti al alcune flessibilità anche nella posizione americana
Che ripeto non sono né da sottovalutando né sottovalutato
Che sono ha tra l'altro oggetto proprio oggi di conversazioni
In Israele
Mi pare che
Cogliendo
I possibili elementi di novità
Bisogna essere molto espliciti sul punto cruciale
Della questione palestinese
Del risolvere i problemi dei territori occupati in cambio di sicurezza
è una formulazione
Che viene sottolineata anche da Becker
è una formulazione abbastanza nuova rispetto
Alla illusione di risolvere sul terreno delle autonomie amministrative è un problema chiave aspetti invece di indipendenza di autodeterminazione di riconoscimento della legittimità statuale di un popolo
Che da troppi decenni lotta per questa sua identità
Questo è un punto mi pare sostanziale
Sul quale l'Europa potrebbe trovare
Anche nel dialogo che internazionale nel Medio Oriente
Dei punti interessanti di convergenza
Anzi se mi consentite in rapporto alla dichiarazione di Venezia dove dovremmo essere al primo posto nel postulare nel raccomandare come una chiave
Molto importante questa del congiungere la sicurezza di Israele con la liberazione dei territori occupati la sospensione degli insediamenti e quindi l'avvio di un discorso che veda insieme la sicurezza
Di tutti gli stati il riconoscimento del diritto del popolo palestinese e dispone di uno Stato
Il secondo punto
E quello relativo alla assoluta necessità
Di dare ente
C'è stata molta enfasi sulla stampa occidentale anche su quella italiana durante la drammatica crisi dell'arbitrario occupazione come per il rispetto del diritto
Per il rispetto delle indicazioni dell'ONU sarebbe strano che tutto questo si risolvesse in un doppio
Modo di comportarsi
Non do più modo di valutare la credibilità delle istituzioni è il valore più o meno vincolante delle risoluzioni dell'ONU
Per quanto riguarda la questione palestinese mi pare che dà disponibilità ad attuare la duecentoquarantadue la trecentotrentotto ENI importante ma non vanno in ogni varati nemmeno i problemi relativi al Libano
Area e quindi è un complesso di posizioni
Che possono
Essere difficili da risolvere ma che hanno una chiara tendenza a una pacificazione non effimera ma durature all'interno della
E il terzo punto più delicato che può far sorgere
Diversità tra di noi ma io speronato dal nostro spirito critico nella nostra tolleranza
E quello del
Individuare uno strumento
Sempre sotto l'egida dell'ONU che non può essere valorizzato nei giorni pari e messo da parte nei giorni dispari
Di una conferenza internazionale fra gli Stati della regione non può non affrontare e risolvere il problema della partecipazione diretta
Del popolo palestinese quindi dell'olio
Io mi esprimo su questo punto con molta franchezza
Non ho mai avuto esitazioni in anni non sospetti a battermi per il riconoscimento ufficiale dell'olio abbiamo anche da posizioni ufficiali e di governo quando ha avuto l'occasione di vestire questi incarichi sostenuto apertamente contatti diretti ufficiali con Arafat
Con l'organizzazione e la liberazione della Palestina
Abbiamo contribuito credo anche nel contesto europeo a far maturare questa convinzione
E questo ci autorizza anche a dire che abbiamo motivi di perplessità e di discussione tali valutazione che portano a capire
Le ragioni per cui esiste questa diversità perché dobbiamo abbandonare nuove la nostra per pretese egocentrica di immaginare che tutti debbano essere omologati a nostro giudizio
Dopo esprimiamo proprio con franchezza proprio perché rispettiamo i giudizi attori
E quindi anche l'atteggiamento di molti Stati arabi con i quali nessuno pensa di sospendere le relazioni che hanno assunto atteggiamenti discutibili fanno
Compresi capiti
Allora mi pare che al di là della diversità delle valutazioni delle critiche e delle perplessità che possono essere motivate giustificate circa il giudizio sulle cose che sono avvenute di recente sarebbe estremamente grave ingeneroso e non accettabile palestinese a un negoziato diretto dalla soluzione del problema
O addirittura interferire all'interno di questa organizzazione per discriminare o per stabilirlo per risolvere problemi che tocca questa organizzazione comunque affrontare e risolvere
Io ho apprezzato pur avendo rivolto in precedenza alcune critiche al fatto
C'è il presidente Andreotti nella sua recente visita a Washington su questo punto è stato esplicito ma lasciato dubbi neanche parlando con ambienti che ebraici che in contatto con coraggio e con molta serietà
Quindi mi pare che non possiamo noi sottrarsi al dovere
Di ritenere
Che in questa conferenza un questo strumento di negozi assieme
Agli stati che secondo l'ONU saranno coinvolti in questa conferenza debba essere a pieno titolo prevista la partecipazione dell'OLAF nel rispetto per la sua indipendenza anche nella determinazione delle modalità e delle forme attraverso il quale partecipare questo negozio
Un'ultima cosa da dire e chiedo scusa se ho ho tolto un po'di tempo anche il mio interlocutore
Ed è un chiarimento che credo anche qui debba essere fatto in modo costruttivo circa gli strumenti a cui riferirci per un una azione di lungo periodo nella costruzione della pace nel Medioriente
Il governo italiano anche con qualche dissenso in Parlamento io fra i dissenzienti
Ha immaginato legittimamente
Potesse essere lo strumento principale per ricomporre il dissidio postbellico nel Medio Oriente
Io ho avuto e ho le perplessità che del resto sono emerse anche a livello di altre cancellerie agli altri responsabilità statali
Che bisogna sottolinea la complementarietà degli strumenti ma non formalizzarsi sulla scelta dei medesimi
Perché non c'è dubbio che per consolidare un processo di pace una volta che fosse messo sul binario giusto
Una seria preparazione dalla Conferenza sulla sicurezza del Mediterraneo è uno strumento di grande rilevanza di grande importanza
Perché associa utilità
Ma difficilmente uno strumento di questo genere che mi ha trovato da sempre consenziente tra l'altro io ho avuto la fortuna di essere sottosegretario agli Esteri quando era Ministro degli esteri Morro che a Helsinki sostenne l'opportunità della successiva conferenza per il Mediterraneo quindi non ho nessun dubbio su questo
Ma c'è perplessità l'immaginare che una platea così vasta possa affrontare nel merito problemi di grande conflittualità e di grande rilevanza politica come si sono quelli dell'immediato dopoguerra
Per cui non si tratterebbe di scegliere l'uno strumento l'altro ma di farli convivere in una strategia unica
Per cui la conferenza cosiddetta regionale
Destinata ammette sul binario sa per la sicurezza e la cooperazione di cui l'Italia è
è una delle nazioni più convinte nell'iniziativa
A me sembra che l'Italia pur discutendo chiaramente su questi punti potrebbe rimettere in campo una forte iniziativa anzitutto in Europa e poi nell'uomo e nel contesto internazionale
Per fare riprendere quelle speranze di composizione politica della crisi mediorientale che erano sorte a Venezia nell'ottanta
E lo dobbiamo fare con grande impegno con grande spirito di tolleranza con volontari comprensione premendo sul Parlamento sul governo usando la stampa l'opinione pubblica facendo crescere nuovamente attorno
A una questione quando si arriva a Crimi più distesi non la fa
Riprendere comma spinta coraggiosa una forte iniziativa dell'Italia attorno a questi punti cruciali che io ho sintetizzato molto ma senza dei quali ho l'impressione che ogni iniziativa di pace resta molto velleitario
E concludo proprio dicendo
Con spirito laico e chi mi conosce sa che io sono molto intransigente nel concepire la differenza tra la convinzione religiosa nella responsabilità politica con spirito laico
Vorrei citare però un esempio che è venuto dalla circostanza
Che nonostante una guerra che poteva avere delle connotazioni pericolosa
Tra le grandi religioni hanno dato l'esempio di non voler in una radicalizzazione di incomprensione tra il mondo occidentale il mondo arabo di culture di tipo diverso
Per la parte religioso e spirituale questo investe richiese ma ricordi ritengo che anche gli Stati ritengo che anche gli uomini di cultura gli uomini liberi debbano fare della tolleranza del dialogo dalla pazienza ed è la spinta sulle istituzioni tutta l'opera possibile
Perché il processo di pace non sia solo frutto di iniziative politiche diplomatiche ma anche da convincimenti che si diffondono anche attraverso questa azione culturale dal quale noi questa sera
Forse tentiamo di dare un modesto contributo per il quale ringrazio ancora di avermi voluto invitare al dibattito
E integrale
Inizialmente
Vorrei contravvenire
A raccomandazioni faceva Granelli
Ma per gli stessi motivi che per cui la faceva cioè dice dice Granelli sostanzialmente questo
Non ci andiamo adesso a
Dividere ancora
Riproducendo le tematiche del confronto e c'ha girato durante la guerra
Perché questi in qualche modo reintrodurrebbe la discussione le menti di forte polemica
E ore su quel divano soltanto una cosa che però mi pare
Va chiarito in un senso o nell'altro
Io non credo affatto
Che le divisioni che siano che sono maturate
Durante il conflitto
Siano di natura tale da impedirci
Di lavorare insieme oggi
E non lo sono
Non perché noi decidiamo di sé per il passato
Credo sia un rivelate poi nel tempo
Non fondate
E mi riferisco a quell'insieme di argomenti
Perché io direi dei
Pacifisti questa espressione che un tempra glorioso nel suo significato positivo non con un fra virgolette pacifisti pur non Pacino pacifisti e basta
Secondo i quali insomma la guerra andava contestata
Non tanto nel merito delle posizioni di questo di questo partecipate ma perché avrebbe messo in moto fatalmente dei meccanismi tali
Da rendere impossibile
Il raggiunti
Accadranno cose tali durante il conflitto si creeranno abissi Italy di incomprensione di odio tra il mondo certa del mondo arabo
E scrissi che termineranno processi fatti avvenimenti per i quali sarà impossibile dopo
Cominciare a ragionare in termini di una pace e non di una pace qualsiasi ma di una pace giusta USA angolo in quanto espressione abbastanza abusata ma ci intendiamo
Ebbene io credo e lo dico con soddisfazione nucleo Sisto dichiara ragione no ma con la situazione di di un di uno che poteva anche capire il senso di conservazione ecco questi fatti catastrofi non si sono verificati
E aggiungo
Che io ho l'impressione potrà essere potrà essere avere torto che il mondo arabo
In quanto tale loro suo stato nazionale come fatto diciamo così d'ora sopportato le ammissioni del sale dal
Con grandi richieste
Rispetto l'Occidente di essere coerente con le cose che ha detto ma anche una disponibilità essere parte di un discorso di costruzione la pace questa almeno è la mia impressione
E sulla base di questo gli ora giornale per l'oggi
E ragionare PRIN basta quello che diciamo così
E avvenuto può avvenire
La domanda è come l'Europa può inserirsi in un processo che è in corso
Quali quelle quali aspetti questi procedo sfociò sono corrette quali aspetti invece vanno in qualche modo modificate da su iniziativa dei nostri partiti del nostro Paese e dell'Europa
Fisicamente politicamente nel Medioriente
L'abbiamo vissuto un passato
In cui per una serie di circostanze era Israele l'unico portatore poi in qualche modo no
Lo dice
La posizione a dire no
La prego allora perché americani qualcuno lo stavo fuori lo lasciavano
Non si impegnava forte mentre per l'accusa e la pace c'è un attimo il disimpegno a parte americano per quanto riguarda la soluzione quella prova presti mese fino a prima la guerra del Golfo vol oggi
Questa per me non è più possibile oggi le Nazioni Unite l'America l'Europa sono presenti
Politicamente e fisicamente nell'area e quindi qualche modo solo responsabili diretti di quanto potrà accadere nel bene e nel male
Sui criteri
Di un processo di pace
è il primo criteri e questo
Un processo di pace non può esso processo di facilità
Non può consistere semplicemente le costruire per esempio la zona del Golfo un sistema di alleanze
Così nemico sconfitto su cui dico malignamente sarda Musei va benissimo
Perché se non ci fosse avremo il problema no
Di come di coerenza rispetto all'Iraq essendo giochini che Saddam Hussein senza denti vinto ma sempre presente ai e per certe imposte all'ideale
Ma credo che per tornare all'argomento principale pensare di costruire per esempio un sistema di sicurezza che sia una sorta di estensione devono aderire o della Siria al che no già in qualche modo le deve difficile
Questo tipo di questo tipo di ipotesi quindi o un un processo di pace che sia un processo globale
E che a fronte anche ricoveri incisi per la democrazia
Perché è vero che la questione che avevamo di fronte rispetto a Saddam Hussein
Non è quella di sapere se l'America potesse o dovesse intervenire ulteriormente logorato ma se
Obiettivo
Dell'Occidente delazioni tenne entrare e quello anche di no
Di operare a causa di prova zia trasmise perché la democrazia si affermi perché negli umani rendono
Vengono costruite rispettate perché ci
Astensione conferenza internazionale da comete danza non è Secondo ed in poco tempo si è secondo la quale dobbiamo riunirci tutti insieme in un unico e no io un appuntamento in cui tutti siano presenti che affronta e risolve insieme Pradelli problemi del del de la Palestina prevede curdi dei CIPE e quant'altro
Quando diciamo compresi tracciando diciamo questo il processo può essere articolato
Anche perché dice uno degli strumenti rōmaji pavese ripreso diversi che per la questione che particelle prestiramento preferiva si tratta per per esempio di fare applicare coerentemente la cornuta if per fare parte cioè tutte le comunità la consultorio dal coro Cola costiero del Tour de l'indipendenza libanese
E qui di operare per questo avvenga
Alto altrove altri saluti agli strumenti e il
Senza un prima e senza un dopo
E questo secondo aspetto
Il terzo aspetto è qui mi richiamo a quello che diceva adesso Granelli
E che non va respinta
Anche perché senza senso l'idea
Che la pace sia un processo in cui
Si partecipa in base alle azioni che no azioni proprio no che è un avuto in base a sua pace lo sforzo bellico allora Italia due Tornado pesa un discorso Demichelis il più la magari dalle e poi basta
La Spagna una una un telegramma di Consales la Giordania ha per niente questa volta per cui se tu hai avuto molti morti oppure molti uomini pure molti calmate
E quel sorriso lo nego non in nome di odio di un astratto principio diciamo così per
Il padre sa sa lo sa cosa di fronte ad un'aggressione caratterizzata guai rispetto ai quali si aggiunge il tipo di risposta ma questo non implica che poi in sede di pace valgono quei criteri di valgono quelle no ballo quelle azioni fanno tutto vale vale il fatto di essere o di non essere
In qualche modo partecipe dei problemi
Anziché essere partecipe dell'alleanza e così a un punto che lo più che tocca la sua o gli aspetti essenziali
Il resto è molto chiaro
Credo che oggi
Si decide o non si decide
Sicilia nessun negoziato
Sul Medioriente boccoli questo negoziato le tappe i processi
Non siamo qui per stabilire i confini del futuro Stato no gli accordi potrà essere fatti siamo per stabilire se
I palestinesi abbiano il diritto essere presenti
Senza
Che permanga una delle vergogne maggiori Kemp debiti che serve non è l'autonomia ma il fatto che la presenza palestinese è subordinata al veto israeliano per cui o si decide nome per nome se quei
Ecologia di Bertoldo Rubino poi non ci previdentemente Sesa Cesa il potere decide quali presiede può quello cattivo nessun presa Same abbastanza buona rasenta un cugino un parente no che conosce uno che sta all'oltre quello e quindi per ciò stesso non è abilitata faccia negozio
Però su questo punto l'Europa ad essere molto ferma
Del popolo palestinese
In cui la questione dell'Opel francamente la questione unica al mondo
Perché non io non ricordo francamente ricordo negoziati non avviati perché non sia d'accordo sugli obiettivi
Non sia da corso riconoscimento dell'indipendenza ma un negoziato in cui non non non si partecipa perché non si è d'accordo no si decide chi che resse la controparte
Per questo punto e credo che anche Arafat se fosse tradiva sciami restano terrorista siano finale non so se lo si è anche reso questa certamente fino a quali sette quarantotto e qui non è abilitato no in qualità a partecipare io credo che lo se lo potessi Cecere Shamir come suo interlocutore ma credo lo faccio il nome del realismo politico perplesso vale deve valere anche per noi
In ottobre con dichiarati
Con i palestinesi voglio negoziare molto bello non così costretto no o presto spero con quella degli anni degli ultimi anni ma con gli Stati arabi con i palestinesi in cui è presente l'Occidente questo presente statiche predatore sovietica
Gli occhi e in cui lei ragioni di sicurezza addotte
Nel corso degli ultimi anni secondo le quali Israele non poteva perché l'ha minacciata militarmente da uno chiusa che non reggono più
E quindi credo che le
Condizioni psicologiche politiche siano riunite prendi questo negoziato l'approccio di Proclo bare sulle questioni
Mediorientali per
E che quindi va troppo oltre perché se lo saranno colte parente preciseremo indietro i molti moltissimi anni
Ultima cosa occulte canti occhi
Non si può dire conferenze detartrasi se negoziati tra nazionale so di malati Gastone insomma no o per non è questo
Quei pannelli anche di sapere se viene prima il negoziato sul Golfo popoli poi la Conferenza sicurezza irlandese presa di elementi tutte e tre
Proprio perché sarà un negoziato lungo e non breve dobbiamo riunire tutte le condizioni e tutto e tutti i riferimenti consenso se cosa di procede molto costruttivo
Credo che l'Europa abbia il diritto e il dovere di muoversi in tal senso
Ripeto in un contesto e concludo in cui
Poiché come speranza somma la conclusione dalla quale del golf
Creare condizioni oggettive
Necessari anche certo non sufficienti per affrontare in transito nella sicurezza e del disarmo e dello ed era un riarmo del commercio
Abbiamo di fronte questa possibilità Salice rete criminale se non accogliessimo
Piero Fassino
Guardi
Va bene
Sì senta
Trazione
Ah credevo fosse per la sinistra pare
Sistema o la voce era sufficientemente temprata temprato
Va bene io non ripeterò delle cose che ho ascoltato e su cui sono d'accordo e quindi ometterò degli argomenti che
Tra come
Sulla politica estera
Vi sia da parte delle principali forze politiche italiane non da oggi un po'campo di convergenza politica strategico significativo anzi è probabilmente l'unico campo su cui diciamo danni
L'elaborazione dei rispettivi partiti atteso a
Svilupparsi
In un confronto continuo con l'elaborazione degli altri e si è costruito sostanzialmente una trama di ragionamento che è abbastanza unitari soprattutto sulle queste nel Medioriente
E io credo che questo sia un dato politico rilevante da far valere perché se l'Italia vuole giocare un ruolo io credo lo debba giocare ultimazione e di consenso diciamo ampio che va al di là della dialettica
Governo opposizione che si può determinare sulle questioni nazionale
Detto questo io voglio richiamare l'attenzione su alcuni nodi
Il primo riguarda naturalmente il dopoguerra
Le modalità con cui
Credo che dobbiamo come dire avere presente che si tratta di agire su una pluralità angolo oggi nel Medioriente se si vuole dare una soluzione all'Area di pace stabile
Si pongono questioni di diritti nazionali
Il diritto del popolo palestinese il diritto e il popolo curdo
Si pongono questioni di sovranità e di sicurezza di Stati la sovranità del Libano e la sua indipendenza la sicurezza per lo Stato di Israele
Si pongono questioni attinenti ai diritti civili e umani
Individuali
Io considero che la cosa più importante del continuo riferimento a Helsinki sia esattamente questo
Sin che ha il suo pilastro fondamentale nella insopprimibili ITA di diritti umani e civili inalienabili che non possono essere messe in tutti i Paesi della regione si pongono questi problemi
Quindi c'è una pluralità di questioni questioni nazionali questioni statuali questioni
Di diritti civili
Che è evidente che devono essere affrontati con una pluralità di tavoli
E di strumenti credo anch'io che si debba diciamo
Costruì conservano costruire le condizioni di una cornice internazionale di garanzia
All'interno della quale poi ciascuna questione deve ritrovare uno strumento negoziale idoneo è già stato detto questione palestinese non sfugge quale che sia la compartecipazione di altri soggetti a un negoziato diretto tra palestinesi e israeliani la questione libanese e via via quindi io credo che dobbiamo avere presente cioè e rifuggire dall'illusione che ci sia una questione che risolutiva e uno strumento che risolutivo c'è una pluralità di questioni una pluralità di strumenti e la iniziativa de muoversi in termini flessibile articolati cogliendo la specificità di ciascuna questione i collegamenti con le altre
La specificità di ogni strumento negoziale e il rapporto tra ogni strumento è una cornice di garanzia internazionale
Seconda questione la questione più propriamente palestinese
Mi pare che la guerra Abbiati quesito dopo la guerra è acquisita una questione
E cioè la inscindibili ITA delle dei due diritti che sono che si pongono
Ormai finalmente riconosciuto da ogni Paese da ogni Stato nel mondo
E il contestuale diritto per Israele alla sicurezza i due diritti non sono scindibile l'illusione che si possa risolvere una quelle due questioni scindendo la dall'altra è stato secondo me una delle illusioni che ha fatto sì che fosse difficile perseguire una soluzione di pace
C'è una inscindibilità delle questioni e quindi occorre costruire un tavolo negoziale che sia capace di affrontarle entrambi
Ora a me pare che ci siano almeno tre questioni concrete però che vanno viste
Cioè è ormai universalmente riconosciuto che la soluzione va costruita come dire sulla base del principio oltre che della inscindibilità sulla base del principio dei due popoli dei passi in avanti bisogna che alcune questioni in concreto ce le poniamo è realistico pensare che sulla sola Cisgiordania nasce uno Stato palestinese
Cinque mila di persone su un territorio così circoscritto
All'autosufficienza economica sociale politica quel territorio per dar vita a uno stato
Io dubito che si possa essere così
Porsi questa questione non è indifferente badate perché le soluzioni sono percorribili in quanto siano concrete se le proposte e le soluzioni non sono concretamente percorribili in un contesto caratterizzato per decenni dalla inaffidabilità reciproca qualsiasi soluzione che non sia percorribile fa venire il sospetto che la soluzione sia strumentale
Che quindi ripropone una questione di affidabilità reciproca
Mi spiego faccio esempio ancora una proposta che serve alla pace
Ma se non si hanno queste condizioni in realtà può far sorgere il sospetto che in realtà il far sorgere uno Stato palestinese soltanto sulla Cisgiordania sia il primo nucleo di uno Stato palestinese che non per Isolde il problema del rapporto con Israele con i suoi vicini compra politico delicatissimo
Qualche soluzione si dà allo Stato palestinese e la Confederazione giordano palestinese
Che passa in ogni caso per uno stadio di riconoscimento dell'autonomia palestinese perché cose vanno insieme
è un'altra soluzione
Io credo che questa questione sia una questione che va discussa perché la percorribilità di una di un negoziato
Deve essere costruito su delle soluzioni
Praticabile
Secondo si sceglie i propri rappresentanti non si è mai visto che ci sia una parte che sceglie rappresentante al Tour
Uno uno dei principi che si è affermato nella diciamo nel pacifismo israeliani in questi anni oltre al principio passi in cambio dei territori è l'assunto che la pace si fa con il nemico
Ed è evidente quindi che non può essere come dire una condizione per la costruzione la soluzione negoziale
E la accettazione di pregiudiziale quindi è evidente che ciascuno deve scegliersi i propri rappresentanti io credo che sia questo il principio affermato
Poi come i palestinesi scelgono la propria rappresentanza è un problema dei palestinesi
E lo oltre
E lo al perché Celli è di dare vita a una forma di rappresentanza diversa da se spedire
Il principio è un principio di auto decisione
Nel senso che si tratta di stabilire che il
La pace si fa tra soggetti che reciprocamente si riconoscono nel momento in cui si seguono al tavolo negoziale e ciascuno sceglie i propri rappresentanti
Questo non è ancora probabilmente sufficiente intendiamo sì per rimuovere i problemi politici
Io penso come Granelli che
Credo anche come Benzoni che le posizioni che ha assunto Lolth nella vicenda la guerra del Golfo siano state sbagliate che abbiano creato un pregiudizio molto grande nei confronti dell'Olmo attualmente ci sono delle ragioni politiche che han portato questa queste scelte che non li giustifica ottantotto ottantanove come dire non hanno trovato nel governo israeliano quella rispondenza che avrebbero dovuto trovare e quindi questo ha determinato evidentemente poi poi la come dire anche la possibilità di un ripiegamento di un arroccamento che in ogni caso è stato secondo me politicamente sbagliato Perrault per i suoi interessi per interessi del popolo palestinese
Io credo che ci sia un punto meno me pare che ci sia un punto per loro più importante
Nel momento in cui rigetta le pregiudica qualsiasi pregiudiziale ieri rivendica come io credo che sia giusto che i rappresentanti del popolo palestinese non possono che essere scelti dei palestinesi
Io credo che Lolth deve come dire essere in grado di rilanciare con forza la agenzia se ho visto bene prima di venire qui di qualche ora fa e la dichiarazione di Arafat che dice che è pronto a trattare con Israele c'è considero questo importante naturalmente va in questa direzione
Cioè dobbiamo sapere che l'atteggiamento dello al punto avuto sul Golfo può aver come dire azzerato la credibilità che invece la politica disegni di Algeri di Ginevra evadere aveva acquisito quindi quella politica l'ha rilanciata con forza proprio per fare in modo che l'atteggiamento sul golfo non cancelli una coraggiosa apertura che era cara consentito di acquisire condizioni che se non state non sono state poi perseguite non era non è stato certo per responsabilità
Terza questione
La questione
Dei diritti umani civili
Io penso che
Giustamente la comunità internazionale ha bollato la dittatura di
Hussein
Dopodiché il rispetto dei diritti umani e civili e di rispetto dei diritti fondamentali stabiliti dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo che è alla base della delle Nazioni Unite di tutte le convenzioni internazionali sono praticamente non rispettate in tutti i Paesi della regione e in primo luogo la stragrande maggioranza dei Paesi arabi
Questa è una questione che noi dobbiamo porre e io credo anche superando uno schema interpretativo pseudo culturale che io non mi sento più di accettare
E cioè che per troppo Periodo per troppo per troppo lungo periodo si sono invocate le differenze e le il riconoscimento delle differenze delle specificità poco hanno a che fare
Io non sono convinto di questa idea che i diritti umani civili vanno rispettati pienamente in Europa se non vengono rispettati altrove c'è sempre qualcuno che spiega che le specificità etnico culturali politiche religiose legittimano che non mi si rispetti
Perché in e secondo me è uno schema pseudo culturale alla fine quale si legittimano delle cose il che non significa negare tutte le differenze conoscerle
Non avere una concezione una cultura euro cento all'Est e altra cosa
Ma questo problema ce io credo questo problema vada ad apposto con grande con grande forza mi convince un punto riferimento a Helsinki per questi
Quarta questione che voglio porre la questione del governo mondiale
Tutta la vicenda mediorientale
Del superamento del Governo mondiale di come rotto se l'equilibrio bipolare diciamo il governo del mondo che su quell'equilibrio era costruito si costruiscono le condizioni di un governo democratico dei conflitti che sia capace di appunto
Ricondurre nella con gli strumenti della politica del negoziato la soluzione di tutti i confini
Io credo che questa tematica ci sia e a maggior ragione ci sia dopo la guerra
Se se però non è porre questa questione non significa porre soltanto delle petizioni di principio
Governo mondiale significa che ci si pone anche però allora il problema di quali sono gli strumenti di carattere cogente
Che chi esercita al Governo mondiale ha nelle mani per fare ottemperare le decisioni e le soluzioni politiche dei conflitti
Perché non esiste un solo strumento consente di intervento
Io capisco che la cosa è molto delicata perché questa questione batte nettamente attorno ad una questione che regola le relazioni diplomatiche moderne dell'ultimo secolo c'è la questione dell'ingerenza
Però badate questo problema se
Io considero che la vera contraddizione della guerra del Golfo è accaduto esattamente attorno sia prodotto esattamente attorno a questo nodo all'indomani del quindici gennaio
Perché all'indomani del quindici giornate gennaio in realtà nel momento in cui c'era un ultimatum votato da quasi tutti i Paesi che siedono nel Consiglio di sicurezza
La logica avrebbe voluto che Teresa quelli al prendesse carta e penna scrivesse centosessanta Paesi dell'ONU e chiedesse abuso come al granduca del Lichtenstein quanti uomini metteva dispose mazze il problema c'è
Perché da da che mondo è mondo l'idea del governo l'idea del governo e anche connessa all'idea come dire alla predisposizione e alla possibilità di avere degli strumenti che consentano l'esercizio di un potere perché se quel potere viene negato chi lo fa rispettare
Io condivido quella al l'atto provocatorio che ha compiuto Mitterrand in questi giorni
Quello di Dix desidera e poi naturalmente proprio per la complessità non è facile farlo mai decidere
Senza che a nessuno che il governo francese inviava un proprio ministro in territorio iracheno il ministro degli affari umanitari
Diciamo coordinare gli aiuti alla popolazione curda era un atto evidentemente provocatorio
Io pongo questa questione perché badate e non si non si oppone a queste se non in termini moralistici intermedi moderna Realpolitik
Fare i conti con realismo politico oggi con la situazione internazionale se si pone fra governo mondiale e fare i conti anche con quali sono gli strumenti con cui il governo mondiale fa rispettare poche decisioni ho visto stamattina sunnita che perfino padre Balducci che credo sulla cui fede pacifista credo nessuno abbia dei dubbi chiudendo il suo articolo
Pone questa questione
Adesso io non voglio tante purtroppo in questo momento non può contribuire alla conferenza di pace ne siamo invece eri no quindi
Quindi da questo punto di vista questa questione c'è perché appunto posta due secoli fa non è stata ancora risolta siamo lì tutti a dire che i curdi poverini hanno diritti e quell'altro che ammazza nessuno fa nulla
E le Nazioni Unite devono intervenire in ogni caso
Io penso questo mi rendo conto che è un passo ma si può assistere in potentemente a questo massacro questa un fra politico gigantesco
Finisco infine l'ultima questione
L'Europa
Non so chi ha scritto mi pare proprio commentando le vicende del Golfo scritto una frase diciamo
Con un paragone felice che
L'Europa è un gigante economico e nano politico micro.Bo istituzionale questa vicenda mi pare lo abbia messo in evidenza insomma
Una delle vittime della guerra del Golfo e l'Europa esce da questa vicenda senza una strategia comune senza una proposta politica
Tutto sommato la più saggia che in altri periodi
Ma questo non può durare
Quindi io penso che si pone il problema di rimettere seriamente i piedi nel piatto di che cos'è
L'Europa e segnatamente che la sua espressione politica acquisita ad oggi cioè la comunità europea soprattutto se si se si tiene conto di qual era stato il livello come dire
L'acquisizione importante che si era avuta con Venezia insomma e il vertice di Venezia ha rappresentato un punto alto di elaborazione di intervento politico su tutti i problemi mediorientali in cui l'Europa aveva giocato un ruolo attivo
Da Venezia ad oggi mi pare che ci sia stato un arretramento gravissimo e che ma soltanto gli Stati Uniti
Né si può fare soltanto affidandola ai soggetti ai popoli della regione perché gli elementi di garanzia e di fiducia reciproca sono dati da un contesto internazionale
E quindi il problema di come si ripropone una iniziativa politica forte sull'Europa
Dell'Europa cioè basta grazie
Onestà Udine apriamo la discussione
Chi chiede la parola non ha che da dirlo Arrigoni che è il direttore dell'Istituto affari internazionali
Prego insieme padrone
Ma
Colgo insieme contiene
Sì perché chi viene registrato indicano
Un'osservazione molto Breve missili
Dunque mi pare condivisa da tutti i componenti di questo gruppo
L'idea che il riferimento europeo il riferimento comunitario sia importante
Per mi pare che sia condiviso da tutti il riferimento e l'idea che il riferimento comunitario sia importante per dare efficacia a una politica mediorientale in particolare a una politica italiana
Non credo che la politica italiana
Per quanto abbiano certamente ha una sua dignità è un suo diritto dai inquadrata in una politica di carattere comunitario di questo mi sembra che se n'è accorto il nostro ministro degli esteri che durante tutto il periodo del conflitto è andato in giro con l'idea della CS CM che io non sono d'accordo con Granelli a mio avviso una buona idea però questa buona idea era semplicemente un'idea italiana e sostanzialmente quello che essendo mancato un appoggio internazionale più importante come poteva essere un appoggio europeo che non c'era era era incerto De Michelis non ha visto l'attuazione di questo ed è anzi sembra che ironicamente questa idea come lui ha detto adesso venga scippata
Dagli Stati Uniti che la stanno attuando senza la comunità europea senso ora io credo che sia importante anche capire qual è il dibattito in Europa in corso in Europa oggi a proposito del Medioriente del Golfo
La mia osservazione molto breve cioè secondo me in il dibattito europeo in questo momento non è un dibattito su quale politica mediorientale l'Europa debba vere ognuna vere ma è un dibattito su quale politica di sicurezza e politica di difesa l'Europa debba vere cioè un dibattito sul rapporto fra gli Stati europei sul rapporto con i Paesi dell'est Europa e soprattutto sul rapporto che sta cambiando con gli Stati Uniti il dibattito nel quale il Medio Oriente e la guerra del Golfo è stato è un aspetto importante agli anni ci accorgiamo che la vera il vero dibattito dall'altra parte c'è il dibattito su cosa come e come cambiare cose così come stanno cambiando i rapporti all'interno dell'Occidente in particolare all'interno dell'Europa e all'interno degli dell'Europa e degli Stati Uniti
E quindi io credo che i partiti italiani debbono a collegare la loro i loro le loro aspirazioni e le loro idee che riguarda il Medio Oriente le debbano collegata all'Europa e quindi
Pensare non tanto ai dettagli agli obiettivi di un negoziato
Di una conferenza internazionale di pace sul Medio Oriente e così via ma dovrebbe dovremmo avere delle idee più precise per esempio su cosa quale dovrebbe europea perché sarà in quella sede che si deciderà se esiste un quadro europeo o nuovo
E sarà quindi in quella fase se una eventuale politiche in quella sede sicché si deciderà se una eventuale politica europea ci sarà non ci sarà
E cioè se ci sarà o non ci sarà una voce una una politica che a Bush idea autorità
E che ha possibilità di incidere sulla realtà internazionale
Intende tornare punto novantadue no no no
Rilasci
Sì sì Giuseppe Gibilisco
No Falconieri
Se
All'isolamento potesse azioni e nello se nel contempo due domande osservazione davanti una nell'ultima al Tour non so se era una vacanza una gita o che sia o che sia una ragazza una gita od altro nei paesi nei nei luoghi dei territorio con occupati da Israele danno alla delegazione italiana
Composto da tutti i partiti
Dell'arco essenza arco e del pentapartito eccetera
Mi sembra ha riportato a casaccio in Italia cose già dette e ridette primo punto secondo d'un punto la partecipazione socialista è mancata
Un un un un personaggio politico della delegazione che qui non è il caso di fare il nome mi ha detto che prima i socialisti avevano grande a delegazione boy non è andata non andato sostituto il partito in sostanza non è arrivato queste la prima cosa
Seconda cosa qui si è parlato dell'accordo già gli fa sul problema Boniver sul problema libanese beh signori qui il la la corda di tariffe non è un non è un come dire lacrime e in piccola corto di Yalta è un piccolo accordo di Yalta peggio pure certamente ecco allora io dico a cosa gli altri un accordo fatto dal signor Assad che molto peggio di un certo che Saddam Hussein ecco no no questo è un'idea mia è un'idea mia nave ogni algebra vede
Scusate lasciatemi salariale lasciatemelo ognuna c'è proviene quindi voglio dire ecco li problema palestinese
L'onorevole Andreotti tempo fa fare prima fredda che essa quella fredda non c'è più tutto e si è risolto quindi dopo la guerra fredda la situazione palestinese sarebbe risolta perché parola sua
Fa da da da un'intervista che tempo addietro alunni ha rilasciato è giusto che il problema sarebbe risolto ora queste sono altre cose io vorrei avere un modestamente una risposta grazie mille
Chi fosse
Fosse fosse meglio che stavo lì no no no signori sono direttore
Consultivi dunque scusatemi io mi chiamo rieletta Avenati almeno lui così mia presentata in realtà mi chiamo Orietta De Marchi ma non ha nessuna importanza perché il mio nome di battaglia e sono qui a nome della ha gettato la spugna in occasione della guerra del Golfo
Questo gigante economico non è stato solo un nuovo un nano politico
è stato Unni esistente
In una questione che la riguardava direttamente
In realtà non ha fatto sentire minimamente se l'Europa avesse svolto il suo ruolo la guerra del Golfo non si sarebbe fatta di questo sono convintissima Simple almeno posso dirlo a nome della legge italiana dei diritti dell'uomo
Ormai si è fatta e quindi le recriminazioni sono assolutamente inutili però hanno portato gli Stati Uniti ad essere perché prima non mi ricordo quale degli oratori fosse Fassini ha detto ce l'Europa in realtà sta lì a pensare di di come ci si difende interno del mondo occidentale e di fatto i rapporti sono cambiati all'interno del mondo occidentali
E sono cambiati anche del cosiddetto mondo orientale ossia tanto è vero che c'è di nuovo il patto fra Cina e Russia
In cui probabilmente entrerà anche l'India perché si è ci si è trovati che questa ipotesi di doverli governo mondiale che doveva essere affidata all'ONU in realtà finisce per essere di fatto affidata agli Stati Uniti d'America le cose sono andate così
Nei fatti reali
Comunque io non voglio discutere tanto di politica internazionale vorrei parlare dell'ONU perché mi pare che per tutti se vogliamo arrivare non solo in Medio Oriente ma una reale regolazione pacifica dei rapporti internazionali dai pareri per i Paesi che hanno i diritti di voto bisogna riformare la struttura dell'ONU riorganizzarla in modo di in cui ci sia una reale parità e il rispetto degli esseri umani a proposito dell'ONU volevo rispondere a proposito di del del discorso sui curdi
è vero i curdi si stanno sono venticinque milioni di persone
Con una connotazione etnica ben precisa li conosciamo da moltissimi anni come lega dei diritti dell'uomo abbiamo cominciato ad avere rapporti avevamo tentato nel settantasei di riconciliato dico gli armeni
Alla cui dal cui genocidio purtroppo i curdi nel diciassette avevano molto attivamente partecipato
E avevamo cercato lire dal da quello che si chiama la lega dei diritti dell'uomo irachena macché curda
Però e curdi non sono uno Stato enormi un organizzazioni distacchi tuttavia sono si è da poco costituita un'ONU dei popoli e non degli stati di cui fanno parte i tubi il CUR degli australiani e i noi ne abbiamo avuto notizie non so dirvi niente di più questi questo tipo di Olmo di organizzazione internazionale dei popoli potrebbe far parte dell'ONU con una sua rappresentatività come se fosse uno Stato
Questo in un'ipotesi di riforma dell'ONU abbastanza utopistica se volete che però secondo noi è necessaria se vogliamo uscire da questo tentativo
Non credo che noi europei siamo disposti accettarlo in realtà siamo nelle stesse condizioni dei e queste la vicinanza con i paesi del Medioriente il rifiuto di un predominio degli Stati Uniti d'America
Ecco mi pare che non ha non non ho nient'altro da dire
Spero di non di non esservi sembrata folle però vivo in un'altra logica se non quella del governo
Prego dopo l'esplosione
Così ma
Questa polacco
Pavia
Misericordioso sono stato incoraggiato a intervenire dalle ultime parole dell'onorevole Granelli quando ha detto che infine Effetti
Questa guerra non ha impedito la continuazione del dialogo interreligioso che portiamo avanti fa prenderei
Cristiani musulmani in effetti se le guerre succedono sì le persone si combattono nelle perché avrei domani cristiani mai perché non lo sono o perlomeno non lo sono più in pratica in effetti quando si parla di Medio Oriente seppure questa forse non è la sede adatta
Non si può prescindere da quella che è la dimensione religiosa in quella famiglia di Abramo che tutti ci accomuna nel Dio unico e nella Gerusalemme si ennesimo in Europa è scontata naturalmente
Quello che non si conosce purtroppo l'isola
Non lo faccio perché sono musulmani lo stesso ma per esempio non si sa neanche che ci siano dei musulmani in Italia
E che l'Islam è una religione universale come il cristianesimo e che non è certamente soltanto la religione degli arabi che con tutto il rispetto per gli arabi presenti non sono che un quinto di tutta la polso di popolazione di slancio
Mancherebbe infatti la conoscenza dei fissa e lo si è visto proprio durante la guerra scorsa quando si editi Fincato identificato le le le ingiustizie
Del della guerra o di qualche popolazione concerta che intensa retrograda dell'Islam spesso che aderiva cui lei ha giustamente accennato
Ora la nostra tesi a mente come religione
Perché non posso posso essere identificata con degli strumentalismi politici o nazionali o ai chimici e pensiamo che tutti i problemi che siano quelli del Livorno delle migliori ente della pace tra Gerusalemme
Non possono essere risolti se non c'è anzitutto una dimensione di dialogo interreligioso di conoscenza perché la pace viene soltanto con giustizia ma la giustizia non viene se non c'è la conoscenza e la conoscenza in forma strettamente letteraria dobbiamo darla qui in Italia con la speranza di istituire
Un istituto di
Informazione islamica soprattutto oggi
Quando la seconda religione in Italia è diventata quella islamica quali si capisca esattamente che cos'è l'Islam non soltanto per quelli che siamo noi italiani o europei ospitanti di questi immigrati ma probabilmente ancora di più per dare il senso del fondamento del vero Islam ma questi stessi musulmani
Che sono s'piazzati nella loro identità religiosa ma anche nella loro contro conoscenza culturale
In modo che non vengano essi stessi strumentalizzati contro quella che la la la la destabilizzazione di quelle che sono l'i fondamenti della convivenza pacifica sia religiosa
Sia civile e che tutte le autorità sia religiose e che politiche oggi auspicano per il nostro futuro comune mi sia permesso se posso dare appunto i rappresentanti sulla guida di Mila
Il
Sì con lui sì scomuniche amabile Wahab sino dell'Eritrea
Prima vorrei ringraziare docente non c'è o no
C'è una voce proprio già problemi ai ricordi vocali mi spiace ci posso far niente vorrei ringraziarla associazione italo araba appelli darci questa occasione per incontrarci
Vorrei far ricordare che l'obiettivo di questo incontrerà una partecipazione un contributo per problema della pace ed anche della cooperazione l'ho visto tanti calmanti precedute un po'soprattutto sul problema palestinese perché e il problema più importante
Perché il coinvolgimento sia Disraeli e crea un affiliato dell'America sia la posizione Curci dentale e sia gli interessi della zona però abbiamo tanti altri problemi nel nel mondo arabo schermo andare a Parri IVA fino allo stretto di Bab al mandato
L'uscita del Mar Rosso
E per questo tanti popoli per anni hanno sofferto stanno ancora soffrendo
Il problema delle letture al problema della Somalia il problema in tutta la zona ogni volta che certi interessi tirano fuori un problema vediamo tutti sotto tutti i nostri amici mondiale per il problema dei curdi
Perché il problema dei curdi certo
Il popolo curdo al diritto
All'altra nazione popolo curdo
Non solo per le sofferenze di oggi ma anche il popolo curdo che stante Okiya che sta in Iran
Gli armeni
Ma per fare un popolo
O un governo del mondo
Certo
Ma non un governo che viene deciso
Dal Consiglio di sicurezza
Dove c'è il diritto di letto e abbia visto fino a oggi nessuna decisione seria era passata l'ultima è passata e credo qua tutti sappiamo cos'è stato il presso per far bloccare i clienti che si aspettavano dell'altre super Petese callo credito diretto se vogliamo fare un gol ne abbiamo decisioni mondiali da trent'anni da quarant'anni che se un bloccati che nessuno ha sollecitato
Questo il governo nell'atto della cooperazione questa organizzazione io penso potrebbe avere un ruolo molto importante a rappresentarlo i nostri problemi della zona verso il Governo italiano e tramite il Governo italiano verso l'Europa
Abbiamo problemi prima cosa di problema economico nella zona
Lo stiamo vedendo che ci son tanti contributi venti
Contribuente italiano che escono verso gli sviluppi verso aiuti ma vediamo che tanti non arrivano tanti vengono decisi ma non vengono applicate per mancanza anche di strutture
Di legare di o in jeep questa organizzazione non governative che potrebbero avere un ruolo
L'associazione di amicizia o l'associazione di legame non sono arrivati a livello di
Lavori quotidiani giornalieri per partecipare alle soluzioni dei problemi
Cioè dico la ricerca tramite questa organizzazione di ottenere più un contributo a parte quel politico che era deciso prima materiale
Verso questo consolazioni problemi economici verso lo sviluppo in tutta la sola del Medioriente e la il Paese collegati grazie
Ecco ha chiesto che prima Rizzoli mi era sfuggito circa cinque con il figlio dove
Comanche c'era
In certa stampa dall'Israele come un unico Stato democratico del Medio Oriente
Io vorrei domandare con stato d'ossidato democratico
Perché non applica tutte le soluzioni di soluzioni dall'UNESCO come mai che ha una luminosità araba nei territori occupati non può esistere com'è possibile che la situazione sanitaria che dovrebbe essere protetto dal organizzazione mondiale dalla sanità non viene applicato o il occupati tanto quando agli occupanti
Uno dei problemi comunitari dai quali onorevole la prassi noi giustamente ha parlato
Un'altra cosa commenta diventare qui segretario dallo Stato e degli Stati Uniti d'America
Inserirla vuole scegliere con chi parlare
Dei capi dei del territori occupati non voglio dire oltre no perché forse proibito parlare in questo senso sì sì sì fino fino magari no dal problema tour curdo si sa che nel mille novecentoventitré
Europa parka consentito che Kurdistan non esistesse perché dopo la prima guerra mondiale la lega dalla nazione avrebbe voluto istituire usato curdo no comun anche uno Stato armeno
Io non credo che un po'problema sarà mai risolto perché non conviene non proteste
Non protesta all'America perché alleato e io ai ai turchi non proteste di risolvere il problema del Cipro perché non conviene toccare questi alimenti no
Perciò noi siamo praticamente ipocriti in questo senso accettiamo e più forte storie più forte non è tanto forte quanto vorrebbe
Pensare perché rompa
Conta conta perché siamo un mercato è per noi oltre del mercato
Anche Medio Oriente mercato
Un mercato non può essere nemico ne noi a frontiera indossa in mare
Ci avvicinare al Medio Oriente perciò il problema
Di escludere Europa di qualsiasi trattato Nana possibile perché sono all'anno è un possibile per trattato dei nasi finti allora possibile neanche nella prima guerra mondiale numero possibile
La seconda guerra mondiale vogliono beige vincere questi trattati questi fu discorsi politici a tre quattro Stati non è possibile l'Italia non è è Europa non è civile che Cina e sta lì no ma Medio Oriente sta vicino no
Sei molto vicino anche al nostro cuore
Grazie
Prego prego
Mi chiamo Paolo Costa solo l'archeologo dico subito che non parlano di politica e voglio portare una nota se mi consentite un attimo di fare una piccola divagazione culturale che non vorrei fosse ascoltata con un discorso folklore io raccontino folkloristico
Io vorrei ricollegarmi a quello che diceva prese Pallavicini che mi pare molto giusto
Il problema chiare che ha messo in rilievo onorevole Fassino
Del la difficoltà di collaborazione fra l'Europa che è venuto fuori da questa discussione fra l'Europa e Medio Oriente a me
Che ho vissuto e lavorato venticinque anni nei Paesi arabi
Pare un problema di ignoranza
Nuclei non lì conosciamo
Mi consenta io non sono diciamo non ho abbracciato il giorno sul male anche se a parte la Mecca e Medina sono entrati in tutte le moschee perché mi occupo di archeologi anche islamica
Il problema è è che non c'è una conoscenza della storia
Non c'è una non si sa niente di questi Paesi perché non c'è un vero contatto devo dire e e con ciò taglio corto
Vedo chi mi ha conosciuto tanti anni fa in Iraq dove ero l'unico europeo che si occupava di archeologia islamica perché tutti che si occupano del terzo quarto millennio che lasciatemi dire io faccio l'archeologa servente per me le cose
Non è che abbiano una grande importanza vagliato noi siamo andati avanti per decenni a fare scavi sconfinati sconvolgendo dei territori e dei siti archeologici per sempre
Senza badare alla loro conservazione e alla loro valorizzazione attratti soltanto dal fatto che c'era la spartizione fitti fitti
Cioè si scavava e poi la banca che aveva dato i soldi dice a cosa avete portato parlo di Torino dove da io sono devono tenere credo si sentirà inglese
E quindi ecco tanto per dire pertanto per non far nomi
Abbiamo portato un po'di oggetti e tutti contenti era e e non c'è stato nessun'
Contatto con la cultura locale
Ma linguistico cose parlo con quelli che parlano inglese
Lasciatemelo dire io guardi io non so nulla è a vista parlo del Golan arabo perché per forza di cose ho sempre ritenuto che sulla lingua delle cose di cui mi occupo sono un ignorante
Ma ritengo inglesi a questo problema che di nuovo è un problema culturale
Quindi io quello che spero che da questo incontro fuori la coscienza che bisogna parlarsi di queste cose bisogna mostrarle
E far vedere io Cutolo l'occasione di conoscere Satam Poulsen di persone molto bene posso dire che quando si semplicisticamente si diceva quello lì un pazzo pericolosa per tutti
Era una una visione semplicistica del problema continua a vivere
C'è un archeologo chiodi perduto da Mosè che io no io voglio dire la sua semplicemente Claudia essermi espresso partenza in modo chiaro non basta dire quello che io passo bisogna cercare di mettersi dal loro punto di vista perché quando io vado a parlare a degli arabi di certi problemi dal nostro
Punto di vista europeo non c'è nessuno contatto
Per quanto riguarda poi ho finito il punto che più mi riguarda riguarda me cioè in cui ho una competenza specifica per esempio gli studi archeologici
Io ho notato che noi andiamo a pontificare sul terzo e quarto millennio come dicevo prima avanti Cristo
Ma non abbiamo mai fatto un lavoro di tipo e te lo archeologico chi di un villaggio io ho capito che cosa scavo
In strati di tre mila anni prima perché tutti dicono sono Paesi in cui il Medioevo è finito ieri e allora traiamo le delle conclusioni metodologiche bisogna accostarsi a questi questi finita con una maggiore concretezza io concludo dicendo solo questo la rabbia
Vista nel suo insieme
Ha un nuovo Paolo importantissimo da dare al al mondo esterno non dico l'Occidente perché questa è un'espressione che non mi piace
Al mondo esterno a quel mondo che sprecava a qualche la butta via che non sa ma Mezzala
La maestria dei popoli arabi
Nell'uso delle acque sarebbe già una nuova opera è stata del petrolio
Dovremo anche cercare di capire in che cosa quei popoli possono aiutare noi a migliorare la nostra situazione dal punto di vista ecologico di cui parlano tutti ma che poi
Lascio tutto in quel grazie grazie
Apriamo chiudere e dove vedi o
è uno scavo archeologico
Quattro oppure dobbiamo concludere tra poco anche perché appunto i nostri ospiti e ringraziamo di nuovo preso interventi eccetera risposte che verranno sono molto impegnati naturalmente spesi in queste investitrice in questi frangenti
Quindi facciamo previ interventi
A dove
Scusate io non ero preparata intervenire ma gli ultimi due interventi sono stati veramente stimolanti sarò brevissimo
Prego
No dicevo il più breve possibile se vuole anche tre no ecco sarà sinteticissimo l'articolo io mi chiamo Greco sono una cittadini no sanitaria sono nata e vissuta in un Paese arabo per cui il quello che diceva l'archeologo mi ha veramente colpite cioè per conoscere la cultura araba non basta guardare un inchino alla televisione
Conoscerli significa veramente come sentivo interlinea radio tempo fa da sani al Cariati che è un perché solo così si può capire nella totalità i loro problemi no io volevo direi una cosa a proposito dell'informazione che di cui parlava dell'Arsenal paletti Pallavicini l'informazione è fondamentale
E io mi sono resa conto durante la guerra del Golfo che i nostri giornalisti Nenni quando faceva nero interventi salvo qualcuno che era decentemente bravo perché era un bravo professionista
Erano veramente incredibilmente approssimativi
Cioè davano delle influenze io ero sconvolta perché non facevano capire esattamente quello che stava succedendo
Quindi il problema dell'informazione è fondamentale
Però la televisione l'informazione Celerina in televisione basterebbe andare a vedere nei negli archivi
Qualche anno fa un tre quattro anni fa un servizio su Saddam Hussein in cui ci dicevano che Saddam Hussein era splendida perché riusciva attenere rapporti equidistanti con la Russia con la vecchia era benissimo
Lui era stato capace di fare una serie di opere sul petto io me la ritrovo pazzo è impazzito così all'improvviso beh io francamente non non ci stava a questo tipo di informazione
E niente io ecco propongo per l'informazione una un impegno maggiore impegno sì
Tutto qui
Favorevole
Agostino fatta va benissimo leggo solo perché volevo evidenze o del relatore a questo proposito io personalmente resto convinto che questa guerra
Questa guerra è stata voluta si è determinata prevalentemente per un motivo di carattere economico cioè perché in quella zona in cui cinque sole paese largo noi abbiamo fatto un'analisi senziente su questa realtà viene il sessantaquattro per cento delle riserve
Mondiale di petrolio certo che sono poi i motivi anche che attengono per decisione dell'ONU il diritto internazionale beh insomma a mio giudizio il motivo fondamentale
E sta questo ma io non voglio fare discorso per quanto riguarda signora i motivi o il passato avremo altre eventualmente altre occasioni io voglio dire invece alcune questioni
Che riguardano il futuro del processo di pace il ruolo dell'Europa qui giustamente è stato rilevato un po'da tutti e tre in cui si sta discutendo si sta avviando un discorso per quanto riguarda il processo un processo di pace in quella regione io credo innanzitutto che bisognerebbe anche dire come si deve realizzare sulla base di quali impostazione questo processo di pace deve essere posta davanti perché non si tratterà solo di fare un accordo di pace
Ma si tratterà di avviare dei processi politici economici di altra natura che poi garantiscono nel prosieguo l'affermazione della pace e la stabilità
Della pace e a mio giudizio gli elementi fondamentale che ancora oggi però non vengono fuori
Nel dibatto delle prese di posizione che si vanno via via esternando sono quelle in dando del disarmo in quest'area nell'aria del Medioriente per altri versi Boeing MD Adanella parliamo del Medioriente e quelle della cooperazione vanno molto d'accordo visto questa bozza delle Nazioni Unite così la sicurezza per quanto riguarda l'armistizio
Con c'è la pace con c'aveva già con lacche in cui si pone appunto il problema del di un disarmo
Possiamo dire lombare in alcuni settori dell'armamento iracheno però questo a mio giudizio non basta per garantire un futuro di pace a questa Regione bidella vuole problema complessivo dell'aria
Del Medioriente sia dei Paesi arabi sia dello stesso Israele notando il fatto per esempio non è però qui abbiamo abbiamo esaminato cento nell'ultimo periodo il quarantanove per cento dell'esportazione delle armi verso il Terzo Mondo sono state orientate allocate in questa lì c'è tutto
Un potenziale militare enorme quindi si pone questo problema come si pone il problema di Israele che dotato fermo in quest'area non può prescindere da un approccio di tipo globale così come dicevo le questione della cooperazione io non la voglio fare molto molto lunga però alcune ipotesi alcune proposte concrete dell'Europa dell'Occidente come lo vogliamo chiamare
Presso quest'aria dalla quale noi prendiamo il petrolio a Bompressi quesito devono essere devono essere portata avanti devono essere presentate in questo il tipo di impostazione io credo che l'Europa debba dimostrare con i fatti a parte che non vediamo nemmeno le parole purtroppo un approccio diverso verso queste tematiche invece noto e queste con la questione che volevo porre Teodori in questo periodo proprio mentre si discute di pace in qualche modo di disarmo noto una tendenza ma non so una tendenza noto anche delle prese di posizione molto concrete scopa si deve preparare leggiamo a fronteggiare un'eventuale minaccia che viene dal Sud ormai si dice chiaramente che la minaccia non viene più da Este per ragione
Per la distensione degli accordi che sono intervenuti il pericolo viene da sud
Si vorrebbe almeno taluni vorrebbero trasformare persino l'unione europea in un qualcosa che possa anche coordinare
E orientare la politica di difesa dell'Europa con questa angolazione cioè con questo punto di vista nel senso di rafforzare cosiddetto fianco sud
Nella NATO quindi dove c'è l'Italia dove c'è la reggia dove c'è la Turchia che secondo questi teorici e non sono solo teorici di tipo cioè che provengono dall'ambiente militare ma provengono anche dall'ambiente politico la Turchia dovrebbe divenire il bastione ancora di più rispetto a queste spinte o questi tentativi che possono venire diciamo dal mondo arabo dalle pagine di pace globale che si propone per il Medioriente né tanto meno la stessa Conferenza e giustamente io sono d'accordo negli azionari con la proposta che fa l'Italia che fa la Spagna della conferenza per la sicurezza e la cooperazione medievale perché quale compere quale sicurezze quale cooperazione noi possiamo prospettare a questi popoli se ci presentiamo come un Paese o come un blocco di paesi che pensava riarmo che pensa a rafforzare le sue posizioni militare nell'aria nell'aria mediterranea dove peraltro ora lo possiamo anche alla luce della guerra cioè degli esiti di questa guerra gli schieramenti politici e militari sono profondamente modificati io dico in favore dell'Occidente
Perché abbiamo tutta una serie di Paesi che nel quadro della divisione del mondo arabo e non hanno più determinate posizione abbiamo un'attenuazione del ruolo per non dire altro ed è l'unica società quindi questa di pensare
Di pensare a Pisa l'ultima questione chiudo i diritti umani io sono molto d'accordo con chi ha sollevato questo è un problema che certo non riguarda in primo luogo questi Paesi ma riguarda possiamo dire la comunità internazionale
Nella lista dei Paesi di Amnesty International e sono centocinquantatré complesso d'Italia la Francia però vi sono situazione situazione
Cioè vi sono delle diversità anche profonde nelle nelle diverse realtà se Israele come giustamente faceva osservare signore che un detenuto prima che nei rapporti con le popolazione palestinese pratica politiche e interventi avente scandalose gravissimi
Vi è questa realtà del Golfo ora noi non vogliamo entrare nelle forme attraverso le quali si dovrà realizzare un modo diverso per garantire dediti umani però insomma
Il Parlamento
O se esiste Parlamento è riservato solo i partiti del regime quindi non c'è nemmeno questa minima possibilità di espressione al livello del delitto politico alle bello poi della della polizza legislativa non esistono in quasi le sue questi Paesi una un pluralismo politico ora poi in bilico non vogliamo assolutamente darne merito delle forme di come si deve arrivare alla democrazia la salvaguardia diritti però che queste delizie vengano in queste realtà come in altre realtà garantiti è un problema politico di primaria importanza di farsi sposare
Va bene
Io veramente non sono stato preparato di parlare una possibili insegni ore che hanno parlato
E credo
E qualunquisti pensa che questo e immagini
è brutto
Del mondo arabo un caso e credo sbaglia
E dietro questo sappiamo tutti tutti credo sappiamo ci una macchina propagandistica
Chi fa brutte immagini per la macchina
E in tutti i film
E altri sappiamo chi dietro questo
Credo che non bisogno di direttivo e l'Olt che non siamo fondamentalisti e non ne siamo antisemiti Ricci
E l'obbliga Braico
Prue estrae
Perché tutte e il problema nata
Anche la mancanza della della democrazia quando uno parla della democrazia nel mondo arabo non è che l'Europa era democratica mille anni fa la democrazia un fenomeno sta sviluppando il nuovo fu e il mondo arabo era più udimmo Coratti ecco
Trent'anni fa
Meno oggi
Anche il livello di vita la situazione economica del mondo arabo peggiorando
Anche l'armamento del mondo arabo
Qualunque giudizio sulla situazione nel mondo arabo senza vedere i che è stato un Olocausto cui e sono andati e in Palestina
Israele è stata creata con appoggio o in norme
Economico militari anche nel quarantotto quando ancora Israele non li uno stato a ha armi di più di tutti altri Paesi arabi mio indipendenti
Poi perché nata la dettato riga del mondo arabo perché tutti CUP militari nei Paesi arabi
Sono stati al nomi della difesa della causa araba
L'esercito arrivato al potere i agli inizi diventato il mondo arabo paga per l'armamenti
Ma non arriva mai a livello di combattere con la Sara LA perché arrivano ha armi sempre i più moderni senza pagamento tutto gara Tess
Poi
Rimani che Israele anche nella Comunità europea commi quasi lettere decidessimo membro della comunità
L'immagine della Rabitti non è una cosa che sì vediamo pieni anche della storia questo Mancini brutto del mondo arabo cominciato subito
Con la fine della prima guerra mondiali perché finita la prima guerra mondiali era al famoso dichiarazione deve il foglio la dichiarazione di Belforte
Poi abbiamo pagato e paghiamo fino a oggi come palestinesi
Anti
Di esistere o non esistere come popolo e io spero che ha capito bene da Fassino che spero che non non è stesso stato il sole intenzioni che dobbiamo avieri stato o non è stato de pentita c è spazio uno costa una cosa che riguarda noi non l'ho guardato solo per per essere chiaro una cosa che riguarda noi
Poi riguarda la Palestina noi abbiamo accettato il cui Lucchi stato e impossibili bene qualunque palestinesi
Accettare quando parliamo di due quattro due semitica che noi accettiamo le fra sua nascita
Nata con un violazione del diritto internazionali
Oggi è amici tutti noi sappiamo che la comunità europea
Con molto prudenza ha trovato di fare qualcosa per lo dico molto prudenza perché è stato facile per la enorme propaganda filo israeliana che esiste anche oggi
Credo tutti noi sappiamo questi possiamo chiedere da quello in cui Amicone la RAI
Di sapere che c'è una influenza ONU possiamo chiedere dall'amico Dino Frescobaldi ci sono così chiedo
Debbano essere chiari per non dire che ma perché questo immagini non sa abbiamo beni Clizia sente tanti volti
Prima occupato
E se può dire qualcosa poi esseri
Hattusa atto di qualcosa anche la critica dell'orco che cosa abbiamo fatto non abbiamo distrutto Sampietro non ne siamo stati parte dell'esercito di Saddam non è stato un discussioni riguardo al ruolo dell'olio
Qualcuno esiti poi direi ma Lolth è stata sconfitta possiamo dire sì sconfitti dette a chi cosa siamo sconfitti perché non ne siamo usciti di impedire una guerra
Vediamo oggi tutti che cosa ha creato questa guerra distruzione del Kuwait di estrazione delle era e nessuno sa chi cosa dopo qualcuno può dire i ma se non è stata la che crede hanno no sarda cioè se era possibili a reiterati
Abbiamo sbagliato in questo va bene ma l'alternativa che cosa
Poi questa guerra
Durante la guerra tutti i consiglieri per noi erano Amici e palestinesi noi non dovete rimanere in questo posizioni dovette di rinnovo per l'occupazioni perché non vogliamo fare i un link perché è questo un premio per Saddam ma subito dopo quando finisci questa crisi
Dobbiamo confrontare e con la stessa coraggio e tutelare le parole che avete sentito el problema palestinesi oggi vediamo tutti parlano con abbiamo Pompiano
Voi è stata una proposta molto coraggiosa
Da parte del presidente Mitterrand
è stata appoggiata anche dal governo italiano riguarda una reunion i a livello di capi testati
Per il Consiglio di sicurezza dove possano confrontare i tutti i problemi le americane la risposta americana di Bosch è stata non voglio sentirmi di questa proposta
Poi di nuovo
Nelle Stati Uniti d'America
Chi conta chi guida
E io non volete dare risposta ma può dire una cosa
Sì Israele
Rimani
Clienti e Metz piaceva di ieri lanci stabilita tranquillità anche per l'Europa
Bene questo molto importanti oggi con coraggio
Chiediamo tutti venuto il momento a chiedere il sanzioni contro Israele i se non accetta di ritirare i di territori occupati
Primo passo poi esseri chiedendo con forza osservatori delle Nazioni Uniti come primo passo altro tanto io credo possiamo fare tanti
Così dibattiti che sono molto importante sicuramente i ma io credo qualche volta
Onorevole Caramelli dobbiamo dire le cose come sono se abbiamo tutti i beni chi dietro la propaganda a verrebbe
Come prima come lo stesso riversa a livello
Va be'io voglio partire questa questione chiave sono
Queste questioni che avessero affrontato nel nera ma perché
Premesso che la questione più delicata in questo momento
Quella che è più difficile risolvere ovvio la questione palestinese
Il conflitto
Fra
Palestinesi e israeliani
Fra intanto mi pare che ci siano come dire due fronti di questa questione perché c'è il fronte dei rapporti tra arabi e israeliani tra Stati arabi israeliani Israele e c'è il fronte dei rapporti tra palestinesi sì però siano distinte
Sulla questione palestinese io voglio tornare perché mi pare che non ci siano equivoci non ci siano dubbi sul fatto che
Ci sono due diritti inscindibile
Studenti cinesi significa questo secondo me che Israele non avrà mai confini sicuri fino che non ha risolto la questione palestinese e reciprocamente la questione palestinese difficilmente troverà una soluzione se non vengono date Israele garanzie di sicurezza le due questioni uscisse non esistono secondo me
Esistono collegati connesse e la pace deve servire appunto a riuscirà a dare una soluzione contestuale milioni
La soluzione deve essere una soluzione che afferma il diritto di ciascun popolo è chiaro che bisogna che la soluzione sia una soluzione che realizza al diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione
Soggetti negoziale non possono che essere rappresentanti che ciascun popolo si sceglie quindi a me pare queste cose siano chiare
Io ho posto un altro problema
Ho posto il problema che a partire da queste cose che mi sono sono chiare la soluzione che va costruito dev'essere una soluzione come dire
Praticabile perché se non appare praticabile in realtà rischia di no né di non fare neanche partire
La trattativa
Allora di io credo che la questione esista la questione se la Cisgiordania in grado non risolve Giosa dopo estese non è un problema di abile definitiva quale che sia Israele non si sente neanche a tavola trattativa
Il problema non riguarda solo i palestinesi è una delle condizioni della del della taxi
Ora io capisco quello che dice nella madre sono d'accordo
Qualsiasi soluzione di assetto statuale non può che partire dal fatto che viene riconosciuto ai palestinesi il diritto delle uno stato proprio e io sono d'accordo dopodiché io credo che uno Stato palestinese
Per essere
Realisticamente una identità statuale che esiste è molto probabile che debba collocarsi dentro una dimensione intestato alle più ampia come una ipotesi di confederazione giordano palestinese rifarsi per questo non serve basterebbe questo non c'è non c'è contraddizione siccome c'era stato il rischio che ci fosse comune nuovamente che ci sia un equivoco non se l'è qui diciamo rapporto di reciproca affidabilità di reciproca fiducia creare le condizioni per sedersi al tavolo delle trattative questo io ho detto quindi questa è una questione che va
Che va che va affrontato
Seconda questione in fretta i rapporti tra Europa e Medioriente
Noi qui tutti abbiamo detto che l'Europa non ha svolto un ruolo politico e stenta ad avere un ruolo politico io non credo che un uomo politico si improvvisi
Quindi anche qui se si vogliono fare non soltanto delle petizioni di principio vedere nel concreto che cosa si può spendere che cosa concretamente può fare oggi l'Europa per cominciare a svolgere quel ruolo che fin qui non ha svolto
Io vedo tre almeno terreni
Il terreno nella cooperazione bilaterale con gli Stati della regione cupa in in progetti di grande scala di natura infrastrutturale per lo sviluppo della regione
Questa è una questione nodale per la pace
Perché investire in progetti infrastrutturali che abbiano carattere regionale l'Inter statuale significa cominciare a determinare relazioni e rapporti tra Stati e le canne collegamenti che favoriscono insomma no no
Dal problema delle acque al problema nel sistema di comunicazioni al PRA cioè come si fanno progetti di investimento di grande scala dittatura infrastrutturale interna statuali e di natura regionale
Diciamo e costruisce cotti contribuisce l'Europa costruire uno spazio economico sociale tendenzialmente aperti e comunque venne economico per risolvere
Israele si sta non ha allo stato attuale ossea rischia molto sul terreno economico ma io non credo abbia le risorse per realizzare un po'un una politica di integrazione di tutta l'immigrazione che sta arriva ha bisogno di sostegni finanziari io credo che l'Europa debba dare scambiando sostegni finanziari carpacci detta soluzione negoziata è uno strumento di intervento attivo che può diciamo determinare no una richiesta di condizioni politiche
L'Europa aiuta Israele Display territori israeliani nei territori occupati va da sé
A come dire processi di integrazione dell'immigrazione ebraica in quanto questi aiuti vera da parte di Israele un corrispettivo in termini di adesione a una politica di pace sedersi a un tavolo unico
Terza questione che brevemente volevo affrontare che è stata qui posta il problema la riforma dell'ONU io credo che la questione capiamo tutti cosa vuol dire
Sarei molto attenta imbarcarmi stare molto attento imbarcarmi nel tema riforma dell'ONU senza sapere bene che cosa significa
Perché noi abbiamo presente cosa al dibattito sulle riforme istituzionali in Italia e se è difficile modificare le istituzioni in un paese figuriamoci modificare le istituzioni mondiali cioè è una cosetta
No le cose sono molto complesse io penso che intanto ci sia un problema
Oggi noi siamo in presenza di uno che in parte limitatissima è nelle condizioni di applicare lo Statuto che ha quindi prima di riformare e di potere politico negoziale dell'ONU che oggi non sono percorse quindi ragioniamo discutiamo di riforma dello il Parlamento europeo ha giusto insediato in questi giorni una Commissione e si fanno sto dicendo non sto dicendo che sì ma
Non siamo d'accordo sponsorizzano che non si fa in due minuti superamento delle etnie
Perché quando Mitterrand vi terranno dal quindici giorni fa ha proposto l'incontro che richiamava Nemer Hammad tra i capi delle grandi potenze
Alla faccia di tutti che abbiamo detto Mitterrand compreso che gli altari era finita riproposto esattamente la logica di Jalta come si vede è un po'difficile
Diciamo in due minuti superare
No certe logiche eccetera eccetera perché quindi allora io sono per il tema della riforma dell'ONU ripeto c'è addirittura il Parlamento un progetto di lunga scadenza sconta dei tempi probabilmente c'è un c'è una fase invece immediatamente attivabili l'applicazione dello statuto dello che in moltissimi parte del suo articolato assolutamente non applicato e l'ONU
Come dire per oggi sono nelle e in grado di spendere
Una parte minima del potenziale di intervento politico che come l'attuale statuto vigente quindi quello sottoscritto tutti gli stati membri potrebbe potrebbe spero infine l'ultima questione che io voglio dire il problema che ha posto
Lo storico musulmano che è intervenuto io penso che
Ci sia un terreno culturale molto grande diciamo di confronto e di discussione che va attivato e cioè che la siamo la fase più feconda poi della storia e le tre culture erano tra cultura che tutte tra riconoscevano l'altra e come dire
Sull'incontro tra tra cultura e si è costruita una fase di civiltà e no
Io penso che questo ragionamento di come nel Medio Oriente si ricostruiscono le condizioni della convivenza che la coesistenza intercultura un grande tema politico culturale civile che dobbiamo essere in grado di mettere in campo da questo punto di vista cento
Il tenere conto di cosa s'cosa significa lì la religione e la cultura religiosa è un tema grande che può contribuire in maniera decisiva appunto a costruire un contesto utile assoluzione di taxi
Io spero di stare
Venti dieci minuti
Per dirgli questo
Io capisco l'amarezza
Di chi è coinvolto che è diverso no però sono tanti non è coinvolto il villa
Però io dico detto questo io starei molto attento al discorso e chi c'è dietro
Perché chi c'è dietro
Ha sott'occhio i giornalisti ebrei troppi critici alla tv a questo discorso che ha iniziato antisemitismo in Europa
E quindi è molto io posso capire come verità
Il fatto che c'è certamente un'azione però io io chiedevo Erika questo principio io è un passo che non mi sento di punti perché ripeto logici ma perché ripeto è è questi e non mi sento di compie non solo per me inizia antisemitismo ma anche un'altra ragione che gli stereotipi anti gli arabi sono antecedenti
E susseguenti infrange non vi dice niente che le penne insomma che tante cose ed antisemite antiarabo
Non vi dice niente lo sto e queste è è è alimentata tanti fenomeno neanche a niente a che fare
Con la contingenza politica
Declino che abbiamo di fronte che il perché vanno combattuti da logiche dicevano l'amico ha parlato prima
Aggiungo poiché io se fossi io se fossi l'ambasciatore paese arabo anche a protestare masse arabe poco perché se questo sta ma se avrebbe retto cioè c'avete rotto
Tuttavia assegnava per un'unica volontà Putin sia stato ma insomma tagliarne sotto mentite dice al signor le masse italiane ma debba sapevamo adesso accade esso come ai prodotti tentato marziale Dandolo noi siamo superiori o due ma sarete voi questo la cosa non è così io son convinto Edgar solo divisi è merito la democrazia lei ha fornito lo sceglieranno a sua tutte queste molto razzista ma c'è ancora svanì sinistra
Nato dai nostri complessi di colpa prima sugli ebrei e poi sul voce ai curdi perché più buoni se non volessero non ci fossi bambini scusa ma ci muoviamo sempre per complesse di colpa
Ecco stati bocciati dalle spinte a cui questo come più seconda questione
Cosa c'è da fare inno di Panarea oggi sia uno solo avviando negoziati
Tanto da porsi problemi di quando il selciato ed Emilio quattro cinque o sei abbia negoziato
Adesso il riconoscimento alla controparte qualità dico nell'ostilità ma uno Stato prese che convive con lo Stato con lo Stato di il il ebraico Isaia in cui per esempio corazza in movimento
Perché dunque andare a tutte le DAT dunque sono oggetto io penso la cosa si risolve un quadro giuridico la cooperazione con Israele e anche la la Giordania ad un rapporto di quel di questo tipo
E questa è l'ottica con cui l'opzione della cosa
Ma noi gli atti io non contesta il io conta su un solo fatto
Di attendersi tassata Musella liberazione
Questo è il passo ecco questo passo discutibile perché delle due l'una o noi siamo convinti com'eravamo quindi la fino che la la pace passa tra sul rapporto faticoso difficile col turismo poco quelle pubbliche israeliana con Israele non
Oppure assediata aumenta Saladino e code dall'alba Noureddine oppure dal dei Mamelucchi cosa settantatré non è questo il punto che predica la domanda io pancione una domanda ad excludendum
E di capire mi pare che sia così Capoccello è ancora quella di un di un dialogo di pace in un confronto duro e lungo con
Con la seconda guerra mondiale
Come
Mondiale
Cioè Mussolini ma sbaglia anche Craxi voleva che paga due banche Fassino nuove ma per carità
La questione un'altra questione la non ingerenza ma non ci rendiamo conto no che tutti i giorni la vita di persone gestita del poeta internazionale ma che è stato era un'ingerenza
Quindi è una delle grandi fantasmi del passato
Sì da vedere come si esercita l'ingerenza se si lascia traccia per l'economia con rapporti politici pressioni politiche pressioni economiche un rapporto sanzioni per o farà diritti umani cosa si sta estendendo
Ed è vissuta soltanto tanti anni grazie alla corretta quasi mascalzone pubblici aiuto per Montolivo qui sono per contro l'imperialismo mi ricordo sì anche amici giardino diventato una siano tanti penalista perché dice
Chiunque ne intuiscono le valute preclusiva in Campidoglio con la
Bisognerà fare ricorda dicono dall'Iberia samurai due avuto centinaia di dollari perché anticomunista attivi dall'ottavo di Comit internazionale Barbato Luigi
Perché queste infinite adesso vediamo le cose come stanno quindi a un'ingerenza seria fonduta intralcia il diritto di ingeriti di dedico disabili non vedo perché Longo seguito di anche dopo influire sulle politiche interne
Molto rapidamente
Animo rispondere questo il brano ecco
Noi tutte cosa buddista accudito europea l'Europa che tipo di modello di sicurezza poi per mediaticamente più navigati pescherecci posso non somiglia Chozo rifinite scaturiva altre parti dubito che la difende di pescatori conti proprio contro la contro quello diciamo light scontro no contro gli Ittiti contro tutti
E a estenderlo sistema presso Alleanza dei paesi antropologo e applicano tu meriti quello dell'integrazione regionale
E la seguente europee tipo esiti questa scelta secondo me
è una forza di sinistra deve scegliere contro i polsi nato a Forlì potente Cacciari sì ma anche di sicurezza regionale vado molto rapidamente
Chi cotechino conta disagi non sono i potenti
A me nato sa storico in tre mesi quella del giornalismo Susanoo quello dei peggiori questo rifiuto
Tre mesi fa c'è il servizio finiti per carità foce Luciano raggiante
E proprio che conta il Giappone e la Thailandia la Malesia Timbuctù no adesso no perché
Lo stile che quando si tratta di quell'opzione militare eroso evitata Michelle legato certo fatto militare non ad altri al ma quando questa qui costruire la pace evidentemente a quel punto le musica dalmati conto
Fino a un certo punto Europa Lucerne che non c'era prima
Perché non si è mai punti problema Orlando odierno di intervenire un certo modo nere nel Medioriente ultima dose avrà visto e bellissima la questione aiuta
E la vedo così no o ha poco da queste leggi perché Alger perché sei estasiati e Donatella paio chiederemo uno te Chi l'ha visto
Perché locali sono questioni sono
Fatto il sostituto e lo so devo fare inchieste dopato un'indagine torrone è è un fatto contingente che non riflette il PSI nonostante che lega nord Italia suo sostituto nel soppesare al più presto
Uno però la questione dei tagli è un'altra dettagli
Cioè pacchetto è un è un ipotizzata libanesi che ha però un punto diciamo così un punto di blocco come come capelli perché ed etici
Che sia gli altri ritiro soltanto no se passa attraverso se passa all'interno Siclari curioso libanese ora siccome qua c'è qualcuno in manovra per un ricostituire anzi gli altri tre hanno ma qui dobbiamo lavorare
Non chiedendo ride Silvia questo via quello ma c'è perciò aiutare concretamente questa intesa libanese c'è questo questo ricostituì ad uno Stato unitario che rappresento e forze politiche sociali ed etniche
Un busto di curdi
Non è che non corre
Vedremo se lo aveva questo magari partecipe non conviene agli americani forse Manconi ai turchi non come siriani non viene esaudito quella di Damiani contiene forse agli afgani del Nord offre conviene forse in questa duplice anche vistati dal sono i quali
A torto o ragione temono
Lo Stato curdo sia aggiungo qualcuno mente che
Su questo Psychiatry precludere posizioni diverse c'è chi sostiene di bottiglie prospettive
E invece ecco una per dire tra ecco Grasso
Sposa
Ecco quanto quelli di tre io io perché non provare a voglio fare avere qualche piccolo torto intimo ecco perché una delle più grosse che soltanto il fatto è collocato in un'abitazione era sua
No no no no no no no no no no
Dopo dopo chiamato o no
Non
Lo so che è importante passa il dibattito generale
Questo in contrasto con l'interesse dei temi che sono stati sollevati
Però osservo un compiacimento e lo dico gli amici dell'associazione che intanto in questa sede ha dimostrato una grande utilità di dibattiti politicamente inediti cioè liberi dalla propaganda e più attenti alla verità delle cose che una potenzialità importante da sviluppare
Ma sono emersi spunti anche culturali storici di una grande efficacia per fare delle iniziative per aumentare la reciproca conoscenza tra tutti i soggetti di questa situazione che ci appassiona quindi ci sono molte per spunti per riprendere un'attività dell'associazione poi telegraficamente chiarisco subito l'equivoco iniziale convenzioni quando io dicevo bisogna evitare che l'influsso dello spirito di guerra permanga negoziato non mi riferivo alla situazione in tema
Mi si arrivò alla pericolosa illusione internazionale che sulla base di un ricorso alla forza possano essere disegnato uno sviluppo che discende da lei
E quelle molto pericoloso
Perché dal ricco discende un ordine imposto che è il contrario del pubblico di pace da raggiungere
Questo senso disegno diciamo a disarmare la decisione dell'ONU per l'armistizio è importante ma è un primo passo ci sono altre cose da disarmare nella su tante cose insomma il citata intervista ad Andreotti
Bisogna guardarsi dall'illusione che con la distensione la pace è a portata di mano e che i problemi si risolvono automaticamente con un uomo trionfante le cose sono molto più complesse
La distensione sono un'opportunità la pace ci costruisce attraverso una fatica attraverso un impegno per la sua soluzione anche graduale dei problemi ma attraverso
Una fantasia politica che si liberi dello spirito dalla forza della guerra dalla sistemazione in quel senso piccola mi pare che anche sotto questo punto di vista è chiaro Marche quando anch'io mi riferivo a una diversità di valutazione su certi fenomeni e e scattano assolutamente vide che potessero essere un pretesto di di strumentalismo
Ognuno può avere le sue valutazioni tutti sbagliamo
Il riconoscimento del soggetto palestinese tramite l'OLAF come fattore percorso nuovo di costruzione apparsi questo un punto sul quale mi pare che c'è stata una convergenza molto importante non è nuova e antica ed è un punto sul quale costruire il futuro no per costruire il futuro
Che naturalmente
Che faccio ammennicoli Hibernia convinto molto anche la parte amareggiata del suo intervento attualmente guardate non è solo questione di sicurezza di confini di statualità di aridità giuridico politica
Bisogna aggiungere anche al riconoscimento reciproco tra gli Stati
Iveco conquistare anche il diritto ad esistere non sulla base solo dalla porta di forza ma nel riconoscimento di un pluralismo di un molti razzismo che è assolutamente indispensabile anche quel verbale un passo nella direzione e giusta
Dico una terza poi cosa definitiva
Tutti abbiamo concordato che l'Europa
A delle responsabilità un ritardo di iniziativa
Io ripetuto più volte che abbiamo lasciato spesso Mitterand solo in alcune intuizioni giuste che avrebbero avuto più peso se fossero state posizioni europee anche nel rapporto con gli Stati Uniti
E quindi dobbiamo ritornare ridare peso anche nei confronti degli Stati Uniti ed Europa
Conosco bene armati di non incoraggiare alcuni elementi nuovi di flessibilità che possono emergere anche nella grande potenza americana anche se non saranno politici
Anzi molti la la colpa maggiore che io faccio l'Europa è proprio quella di non intendere l'amicizia con gli Stati Uniti come un'amicizia creativa anche capace di dire dei no è capace di indicare le cose diverse all'alleato
E in questo senso allora bisogna che noi si torni a un piena ripresa di iniziativa europea
Ma per concludere voglio dire che sono stato molto colpito
E sono totalmente d'accordo con parecchi interventi dall'archeologo ai riferimenti allora sul rilievo dell'importanza culturale
Io credo che questo sia un elemento importantissimo
Non solo per il Medio Oriente dove l'esistenza qua
Il mondo arabo l'Islam la cultura la storia lingua le vicende di quel Paese
Perché a partire anche dalla dalla terminologia e di T-shirt degli europei che hanno un concetto di nazione di stato legato a a chiarezze territoriali rispetto a una tradizione araba la cui il cui riferimento allo stato è più di carattere religioso che non di carattere territoriale è inutile che noi pretendiamo di cambiare una realtà bisogna conoscerla
Come è chiaro che da culturali ma deve conoscere l'Europa
Evitando stereotipi che non corrispondono a alla vita c'è un problema di reciproca conoscenza e c'è un problema di superficialità professionale anche dell'informazione io non entro nel tessuto pericoloso che sta dietro e di manovre gli fa che sempre per io credo che sarebbe tempo di rivaluta
Quelle importantissime iniziative dei dialoghi che faceva la Pira a Firenze
Unendo in una nazione europea esponenti delle varie culture perché la comprensione tra l'Islam e l'Europa è importante internazionalmente non solo per il Medio Oriente
Perché il lo sviluppo di di un dialogo di fondo fra culture che si rispetti no
Non vogliano influenzate omologarsi ma che si rispetti né si conoscono e alla crescita del patrimonio Trulli dell'umanità quindi qui ci sono tante cose che noi potremmo veramente fare nella direzione anche dalla formazione delle generazioni giovanili a comprendere commenta subito superficialità la drammaticità di queste cose e un po'connesso non c'è tempo purtroppo
E anche cari amici il problema della debbano ancora evitando che speriamo che regga
Ma quest'idea che la democrazia è un modello prefabbricato da esportare in tutti i Paesi non tenendo conto delle diversità di tradizione distogliere i tempi di sviluppo deve farsi molto attenti perché c'è una sostanza della democrazia che è quella del diritto fondamentale dell'uomo esistere a incontrarsi coi suoi simili a risolvere i suoi problemi a volere il suo modo di vita e quindi noi dobbiamo incoraggiare il cammino
Verso la democrazia e di tutti i popoli ma ciascun popolo deve costruirsi sarà in base alla sua storia le sue inclinazioni al sono udienza
Non dico una cosa tanto astratta io ricordo sono stato molto amico di Aldo Moro voi lo sapete tutti Moro per la situazione italiana che nel centro dell'Europa
Che
E la vita che si costruisce il norma che diventa democrazia non era a norma che soffoca la vita e quindi bisogna che la conquista dei diritti democratici sia collega strettamente con la la possibilità anche qui del dialogo del del del dà comunicazione dell'esperienza della realizzazione
E ci sono cose importanti nello la Carta dei diritti fondamentali
E la carta dei diritti dei popoli sono punti di riferimento molto più vitali dalla forma esteriore della democrazia parlamentare che potrà arrivare un giorno anche in quei Paesi ma magari risulterebbe soltanto imposta o o o o sovrapposta una realtà che non la capisce quindi anche qui bisogna stare attenti non fare
Dal formalismo democratico ma bisogna che in ogni Paese i diritti tv andamentali siano risolte hanno dei popoli che sia rispettoso non delle forme dalla democrazia ma da una sostanza una carta dei diritti fondamentali che sul modello
E concludo veramente
Perché il dibattito è stato talmente interessante che a tiranti insomma su molti argomenti
Per dire che condivido la cautela di di Fassino
Che pure si era espresso io condivido con lui questa speranza sulla necessità di un Governo mondiale delle cose eccetera
A Ando Messere velleitario non fare troppe fughe in avanti circa riforme
Dall'ONU che si sa come possono cominciano non si sa come finiscono però attenti anche a non farsi schiacciare dalle difficoltà
Perché la congiuntura ha dimostrato una cosa drammatica e la cosa drammatica è ma che è un'utopia anche un po'non secondo me rispetto alla storia e a tutto quello che noi conosciamo
Ma quello che è venuto fuori che sarebbe molto utile
Cominciare da un elemento concreto quello del predisporre l'uomo in condizioni di di fare un ricorso all'uso dalla forza quando si imponesse in termini meno pericoloso di quello che è stato
Nelle vicende appena passate
Perché l'ho ha dovuto autorizzare l'intervento militare di Stati membri perché non era dotato di strutture proprie che avrebbero dato al ricorso alla forza al controllo delle modalità deluso dalla forza e al modo di gestirla in collegamento con il Consiglio di sicurezza molto diverso tendono ad una coalizione di Stati
Ora gli articoli quarantasette quarantotto quarantanove cinquanta cinquantuno apposta per dirimere una controversia internazionale ma quel ricorso non è stato possibile per il ritardo di attuazione di punti che già ci sono e il ricorso alla guerra è stato tutti allora anche qui importante contribuire alla riforma del nonno cominciando votata dal diritto di veto che antistorico ma bisogna fare i passi secondo la carta e soprattutto bisogna capire che all'ONU dove avere una funzione crescente nel dirimere le questioni internazionale
Ma deve farlo anche con l'uso dalla porta sembra sia possibile con bandiera dell'ONU conforta dall'ONU con comando dell'ONU perché in questo modo il più credibile il suo intervento cioè no c'è sempre dietro il sospetto che le politiche di Potenza prevalgano rispetto alle stesse finalità delle Nazioni che anche questo è un campo di attività
Molto importante per l'Italia
Rilevante per l'Europa
La quale non può ottenere chiarissima ma io credo che può partire proprio dall'Europa una spinta
A realizzare all'ONU le speranze di San Francisco dall'inizio che erano quelle di carattere meramente una un forno una sede una struttura uno strumento di possibile costruzione attiva la pace son venuti quindi molti spunti interessanti e io sono veramente lieto di aver partecipato a questa