"La Tipo e la notte. Scritti sul lavoro (1978-1996)" e "Lezioni per Pietro Ingrao"

Radio Radicale un saluto da Giuseppe Di Leo quest'oggi parliamo di uno dei protagonisti
Della storia del Partito comunista italiano in più in generale della sinistra italiana della seconda metà del Novecento Pietro Ingrao l'occasione ci è offerta
Dalla pubblicazione grazie alla casa editrice ETS di due volumetti il primo
Si intitola all'attivo poi la notte ed è una raccolta di scritti sul lavoro
Va nel periodo dal mille novecentosettantotto al mille novecentonovantasei di Pietro Ingrao curato da Francesco un marchiano che il nostro ospite negli studi di Radio Radicale benvenuto o salutiamo tutti grazie per l'invito
Dottor Marche no e ricercatori all'università la Sapienza di Roma
Qualità strumento Dipartimento di Comunicazione ricerca sociale mi occupo di Sociologia politica in altri
Altre pubblicazioni al suo ho scritto una biografia sociologica di Walter Veltroni
Procurato un testo chiamato miti realtà della seconda Repubblica percolano partecipato giuristi storici è da poco uscito anche un volume sulla rappresentazione ruoli mentono globale la stampa italiana intitolato Nuove logos nel quali casse d'arancione Aracri Marazzina benissimo a casa editrice stemmo urto
Attenta a queste questo alla storia contemporanea alla Aracne
Si avvale tra l'altro questo da un testo di Pietro Ingrao tipo canotto iscritti sul lavoro di un saggio introduttivo undici Stefano Rodotà che definisce
Definisce Ingrao realista poi vedremo perché c'è una secondo saggio che invece raccoglie
Lezioni per Pietro Ingrao da parte di autori come Pietro Barcellona da poco scomparso giurista
Molto attento fine da poco scomparso è ricordo agli ascoltatori di radio radicale che ha avuto un percorso anche particolare particolarissimo e negli ultimi tempi Rampon collaboratore
Il dell'Osservatore romano lo scrittore Andrea
Camilleri dal critico scrittore guardo Sanguineti da Alberto Olivetti da Mario tronchi quest'ultimo Mario pronti i nuovi quanto invitato ma oggi è assente giustificatissime
Perché al Senato nella Repubblica Ceca
Ci sono le dichiarazioni del Ministro della giustizia
Cancellieri sulle vicende
Che a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale sono conosciute lezione dette renderanno e da ho chiamato qui a discuterei e con marchiano Kim radicale storico che ha conosciuto anche di persona
Pietro Ingrao e cioè
Gianfranco Spadaccia benvenuto Gianfranco presentazione elegante per dire navigare vecchio
Perché no e i radicali Gianfranco su una cosa sono semmai gli antichi ed è per questo che sono immortali perché l'unico dove non è l'unico partito nella Prima Repubblica desse più vecchio partito italiano no il giorno dieci comprovino ciò a cui la correggo usiamoli accezioni più in maniera adatta poi
E poi vediamo perché in realtà
Gianfranco
Non è un vecchio però ecco siccome ci sono dei giovani sicuramente ascolto il probabilmente Giovanni Di Pietro Ingrao conoscono poco se non fosse
Trattandosi di un'altra generazione è chi è stato pietà attiene Pietro Ingrao
Pietro Ingrao Stato
Un grandissimo dirigente del Partito Comunista Italiano che ha vissuto quasi tutto il Novecento è nato poco prima della prima guerra mondiale
è in particolare la sua immagine al Partito Comunista è legata all'idea del dissenso
Quando muore Togliatti si apre una discussione interna del partito comunista che
Che si interroga realtà sul senso da dare al nuovo al alle mi riforme industriali capitalistiche italiano il cosiddetto neo capitalismo
è Ingrao a una lettura alternativo rigida alle che però esprime a chiare lettere al congresso del sessantasei undicesimo congresso con una formula che è rimasta storica in cui dice non sarei sincero se dicessi di essere rimasto persuaso dalle affermazioni del segretario
Che è una cosa diciamo inaudita all'interno del partito nel quale il
Centralismo democratico ferro non permetteva una
Espressione così diretta e allora si parlava di ridotte in Guyana ecco
Per cui la sua immagine rimane diciamo così nell'immaginario legata a questa idea del dissenso però dietro il dissenso ostentato realtà c'era una ricerca profonda
Del dell'agire politico ed è anche un paradosso che spesso la figura di Ingrao è legata all'estremismo in realtà in grado
A
Qualcosa è molto più diverso dall'estremismo una ricerca alternativa ma se mai più orientata a me fattore libertari che non estremisti ci come spesso si può dire in ogni caso egli è stato
Già nei primi anni Quaranta per il gruppo dirigente di di Togliatti e ci tenevo a sottolineare il fatto che spesso la retorica attuale chiede largo i giovani
E lui non aveva poco più di trent'anni dirigeva l'unità
Negli anni fine anni quaranta ed era poi diventato appunto è entrato nella direzione nazionale di quel partito comunista così io oligarchico burocratizzato che in realtà dava molto spazio ai giovani non c'era solo lui c'era anche in cera Luigi Pintor
Gli intellettuali che era un po'giornalistica un po'dirigenti Polino Magic intorno però spiega anche perché
Ingrao fosse morto caro al gruppo del manifesto
E naturalmente perché a quel punto di Ingrao si parlava si dava un'immagine un'eccezione con un po'così non di persona posata acconsente infortuni conservatore anche molto
Molto anche guardi incorre però simpatici a gruppi come gruppo il manifesto
Libertario quanto si vuole ma anche eh
No no certo tra l'altro i principali esponenti di quel gruppo erano poi quelli più legati alla sua elaborazione politico-culturale vogliamo ricordare un bene al Donatoni Rossana Rossanda lo stesso Pintor Lucio Magri
Aveva gruppo forum fonde i fondatori fondatore del Manifesto che avevano meramente Carrare all'inizio Caprara che era stato con la posa di Togliatti Segretario di Togliatti
Poi però quando si arriva alla somala a raccontare l'interim poi viene radiato ognuno segue non sa quel gruppo del manifesto in realtà secondo me alcune ricostruzioni aveva anche detto sto cioè state calmi lasciate perdere un certo punto
Agli cosiddetti in gara e gli anni nel senso che centinaia che esistevano nella loro testa un certo punto che non proprio come gruppo organizzato come mera fazione si si direbbe si direbbe oggi poi
Nella sua autobiografia rimpianto questa anche umanamente questa sua questa sua scelta ogni gregari poi è stato una corrente chiamiamola così
Non c'erano dei veri e propri proventi come
Nella Democrazia Cristiana ma comunque al corrente di pensiero che può essere è stata è durato molto lungo lo stesso Bassolino giovanissimo Bassolino e sui vizi di attività
Politica ad Assago zona dell'hinterland napoletano si chiamava in grado
Ma è stato poi Presidente è stato Presidente della Camera dal settantasei al settantanove quando il PC presso il massimo storico il
Nel appunto nell'elezione del settantasei si temeva allora il sorpasso addirittura sulla Democrazia Cristiana viste da Presidente della Camera l'assassinio di il sequestro l'assassinio di Aldo Moro e poi
Da quel momento in poi da quando lascia la presidenza della Camera si dedica in maniera totale quasi
Al centro studi iniziative per la riforma dello Stato che
Con un termine moderno dire Monti intenti ma in realtà era una fondazione allora un pensatoio fino a Roma si trova a dover a Roma si trova in via Sebino assieme all'istituto Gramsci condividono la stessa Serbia
Ed era era stato fondato da Terracini quindi si avvaleva proprio di un contributo giuridico come inizialmente come Roberto tecnici restando il protagonista dei lavori ai costi della Costituente
Posso Posse possiede animato la rivista democrazia diritto però non non è rimasto ancorato strettamente al diritto ma ha cercato di ragionare appunto sul diritto e democrazia da più prospettive quindi quella storica Polito logica
Filosofica teoriche ma ancora adesso la richiesta è di carattere più politico che giuridico è
Democrazie diritto in realtà il soprattutto rivista politica e
Poiché anche aggiunta giuridica mano
Gianfranco può è conosciuto tu sei stato parlamentare a lungo o con già Pietro Ingrao Presidente recante
Sì io ero al Senato no io veramente non era nella camera nazionale consegna ero Presidente del Consiglio federale del partito radicale però l'ho conosciuto l'ho incontrato in quel periodo
Io ho ricordato un incontro precedente che avevamo avuto nel periodo in cui
Avevamo
Raccolto l'eredità del Partito Radicale Pannunzio né assicurando una continuità e avevamo rotto con la prospettiva del centrosinistra questo prim'dialogo
Avremmo ancora offerto alla Pajetta di essere letti come indipendenti di sinistra rifiutammo che invece ci limitiamo a fare nelle elezioni del lontano mille nove centosessantatré nei Paesi contare
Un
A raccogliere un opuscolo il voto radicale costruisse Pasolini che scrissero una serie di personalità
Che il si riconobbero nel voto radicale che dichiararono di votare in un arco che andava dal partito di la Malfa allora
Al partito comunista al Partito Socialista
Più o meno questo era l'accordo come come ricorda l'esperienza di Ingarao alla presidenza della quella strada uno dei momenti di rottura tra noi e Ingarao
Perché lui è stato purtroppo per l'utile per noi Presidente della Camera nel periodo nel momento drammatico tragico per rapimento Moro
E noi gli imputati che della formazione del Governo Andreotti di unità nazionale
Fino agli imputando nuove
La responsabilità gravissima per tutte le forze politiche
Ma estremamente grave per il Presidente della Camera che la sovranità della grande della Camera avrebbe dovuto tutelare che aver commissariato praticamente il Parlamento
In quei venti in quei
Cinquantacinque giorni esattamente come
Zaccagnini
Commissario il Comitato
Il Consiglio il Consiglio nazionale erano alle nove e sei mesi
Fu impedito ogni dibattito ogni riflessione aiutando quindi cioè lungo mettendo in moto un meccanismo di inerzia e che non avrebbe
Non avrebbe potuto portare ad altra soluzione che è quella della
Della morte i diritti
Gli Automobile Aldo Moro e questo fu il fumo con Pannella la Camera e con gli altri deputati che erano allora deve faccio Emma Bonino pur Mauro Mellini estremamente duri e fu uno scontro durissimo
Con il Corco con ingresso
Con il quale in precedenza avevamo avuto anche un altro scontro politico a me personalmente simpatico
Quando dice realista io me li da questa idea di Terragno
In questo colleghi Nola che al confine tra l'altro inserire alla Provincia di Latina nord della Campania e lui conserva questa
Questa anche apparentemente provinciale
E questo è uno strano impasto così di di persone che
Ha studiato per fare
L'intellettuale insieme assassine poi si ritrova a far politica per scelta sua etico politico al personale
Io dico sempre che poi quelli erano anni in cui si mangiava pane politica quindi era difficile anche per la terra forza degli avvenimenti sottrarsi alla drammaticità delle scelte politiche
Dopo la morte dei comitati lo ha ricordato già
Chi marchiano
Noi lui divenne insieme ad Amendola e grande protagonista del dibattito dopo Togliatti quale prospettiva per il Partito comunista
E fu il veto dialogo con i cattolici
Lo mise per
Cioè la politica quella che
Sarà la scelta politica
Togliattiano dell'unità nazionale diventa qui un dato specifico sacre la priorità deve riguardare i cattolici parlava dei cattolici non porrei cattoliche saremo consequenziali
E c'era la chiesa quanto passando attraverso i giovani ventitre ed è e che attraverso Giovanni ventitreesimo dei concimi
E dall'altra parte c'è la Mendola invece diceva prospettiva RAI Tre l'alternativa alle aziende sia partito di Governo dobbiamo orientare e dobbiamo
E quindi discorso si apre i socialisti e i laici
Ma farcela allegrotta alle l'ASL ha anche che vien fuori il discorso del cinque del cinquanta per cento più uno questa cioè lui fa propria la prospettiva laburista
Della alternanza al Governo
Democratica cosa che
Fino all'ora singolarmente non apparteneva alla prospettiva ed agli atti impegniamo ci siano gli atti che Degasperi Degasperi che dice mai da soli e il Governo neanche con la maggioranza assoluta siano reati di unità nazionale conoscevano i loro Bondi
Perché Togliatti aveva avuto l'esperienza di di di democrazia iniziali che erano con latte non sarà assorbito dal Partito Comunista e Togliatti devono
Prima il suo ruolo e grazie Stalin e la dell'Unione Sovietica e sapeva benissimo che in una prostituta una prospettiva di unità nazionale lo poteva
Salvaguardare ma sembrava da solo al Governo il suo destino era quello segnato diurna però detto questo rimane in questa di questo fattore
Lui nel dopo dagli atti diventa protagonista di questa di questa cosa
Con questa caratteristiche da una parte attenzione c'erano stati in quegli anni i primi movimenti Franzoni
Da oggi in Francia e mi viene da un lato
Viene già viene viene dopo però insomma o come allora c'era la richiesta di base e poi
I movimenti i movimenti di gli operai dei preti operai dagli operai accolgo come si fa un'altra
Tentando su su questa sinistra cattolica non molto tempo dovevano andare a dall'altra e dialogando con la Chiesa così com'era sì cioè questo è une almeno a lei liberare tasse ecco se questa è l'elemento noi
Che che che se ci voglio entrare in contrasto in conflitto con perché noi abbiamo a differenza di atti di quello che la gente crede sempre valori avuto molta attenzione
Biggio Sita
Non è vero che siamo antireligioso siamo sempre stati attentissimi arduo al alla religiosità e non soltanto avendo in crescita civile e laica ma anche alla religiosità cristiana
Soltanto che noi siamo stati attenti
A quel popolo di Dio
Che rappresentava ha rappresentato prima compiere undicesimo e poi anche nei minimi nei decenni eccessivi riuscimmo smosso sommerso di un cattolicesimo
Che non si riconosceva più in una serie di DOC di impostazioni dogmatiche
Deve dire grazie ossia in materia di sessualità cioè il traffico scusando bene perché rimarchiamo perché è un punto venisse non vecchio
Gianfranco Spadaccia lei è giovane Gianfranco Spadaccia giovanile e ricordo a me Resegone a ricordare di scisma sommerso Di Pietro prende
è
Marini bisogna ha parlato d'origine astrologica sofisma guarda caso con Bergoglio proprio convergono il candidato di di Martini
Questo circo esso questo questo popolo scisma articoli ma assumere ricominciare a sfollare le piazze
Di piazza San Pietro ricomincia popolare del Rocchi invece pensa che però c'è un altro tipo di sci sta chiedendo a trafori quelli del pesanti per vagliare la propria a
No ma questo è nella storia questa adesso nella storia il cristianesimo i fascismi sommersi da cui faceva riferimento Pietro Prini un libro famosissimo che noi abbiamo poi trattato anche
Al convegno ti ricordi a Bruxelles al Parlamento europeo in realtà cioè un fenomeno che attraversa un po'trasversalmente la storia del cristianesimo elevatori cioè se non sarà che uno dei relatori è appunto e ti ricordi
A proposito però il punto degli indipendenti di sinistra perché Pietro Ambra Ingrao quando diventa Presidente della Camera
Questi indipendenti di sinistra sono gruppo forte diciamo e anche
Hanno una presenza nelle istituzioni per importante perché proprio nel dialogo con i cattolici a cui faceva riferimento
Gianfranco Spadaccia Roma c'è il Sindaco lo storico dell'arte Giulio Carlo Argan che intraprende questo dialogo neanche troppo distanza con Paolo sesto
Ma nella nella introduzione di Stefano Rodotà il termine realista Pietro Ingrao realista è un riferimento politico nello stesso tempo giuridico
Perché la introduzione dico Rodotà e di un civilista
Si richiama poi all'ambizione anche di
Luigi Mengoni sul diritto di proprietà sul lavoro in modo particolare sul temi del del lavoro
Quale la caratteristica della concezione di Pietro Ingrao sui temi del lavoro
Ma
Rispondo partendo dalla questione del realismo perché è un concetto che ho utilizzato anch'io nella dall'introduzione ovviamente fatto le debite distanze con Rodotà nella mia introduzione ai a questi siti Ingrao e io ho uso il termine realista in maniera diversa non concentrato mi sul diritto
Diritto comune per la riforma Rizzato di artefatto
Ingrao a mio avviso guarda più la forza
Cioè il conflitto ciò che in campo
Nel conflitto vince chi è più forte non chiacchiere nel giusto
Non è del tribunale che sancisce se la FIOM ha ragione insomma in un'ottica di conflitto sociale
In questo caso il realismo e quindi la concezione di lavoro dove grande a mio avviso nel fatto che questi scritti poi magari ci possiamo ritornare
Avvengono in un periodo
Di crisi del lavoro di sconfitta del lavoro così come era stata nei trent'anni precedenti nell'epoca d'oro
Gloriosa del dello stato sociale
Sostanzialmente potevano essere scritti depressivi apocalittici nei toni tristi invece non sono scritti di questo tipo Ingrao ogni volta prova a capire dove stanno le contraddizioni che va a realizzare
E su quelle prova ricostruire soggetti sociali collettivi
Quindi non sono prospettive utopica e quelle che lui rintraccia ma sono analisi concrete e materiali in questo a mio avviso consiste nel
Il realismo che ho provato anche a diagnosticare a questi scritti
Dunque il lavoro che cos'è è uno strumento col quale il livello da un lato le contraddizioni del proprio tempo
E il farsi di soggetti sociali in contraddizione in conflitto e dei quali poi ognuno sceglie la parte che vuole rappresentare o con la quale vuole maggior meno con la quale si sente più in sintonia
Dall'altro però c'è un'altra questione che è ancora più specifica di Ingrao
E di tipo quasi antropologico potremmo dire si avvicina al al tema dell'alienazione e molto forte Ingrao proprio il senso della ripercussione del lavoro nella persona
Sia nella sua fattispecie macchinisti ca quindi nel lavoro in fabbrica sia del lavoro quando non si lavora oppure quando si licenziati cioè che ripercussione ha il lavoro nella mia nella mia vita nel mio insieme di vita nella persona
Prodotta spesso richiama la dignità in questo caso come espressione proprio per perché individuo
è molti iscritti si concentrano su questo c'è qualcosa da fare o quasi di un di umanisti così umanitario questi scritte mi fa mi ha fatto l'impressione quando lui diceva
Parlava degli esuberi dell'Olivetti è la prima cosa che non ce lo dice ma questi non sono gli esuberi questi intanto sono delle persone e dà dei nomi dei nomi immaginari
Poi dice che ogni mattina mi guardo allo specchio e faccio la barba e penso che persona sono poi penso a queste persone e di coloro domani quando sono in esubero quando sono licenziati decentrati all'Olivetti adesso avuto successo la fiction
Cosa pensano di se stessi cosa dicono queste persone
E qui credo che al di là dell'aspetto intellettuale ci sia proprio un aspetto che la persona Ingrao che anche in atti scritte richiamato cioè del sentire proprio
Quello che sentono gli almeno suona anche un richiamo perché Gianfranco Spadaccia ha voluto mettere l'accento su questo
Fatto di indica a differenza di Amendola
Questa c'è ricerca ingrati Anna del rapporto con i cattolici
Ma c'è un rapporto perché io leggendo questo intervento di Ingrao quale ci arrivi di Terni dove lui mette in rapporto appunto il lavoro e la Costituzione
Negli anni in cui
Nel movimento cattolico corsia nella Democrazia Cristiana sia nelle leggi Cartier ci sono persone come penso a Firenze Giorgio la Pira
Chi si arrabbia fortissimamente con Fanfani quanto si paventano licenziamenti oppure a Genova dove i camalli di Genova trovano nel cardinali sigari
Presidente la Conferenza episcopale in passato italiana ma molto conservatore tradizionalista
Un ok sostiene appunto gli operai elimina TEN in a Genova
C'è questo un rapporto sul tema del lavoro tra Ingrao il movimento cattolico e questa parte anche della gerarchia cattolica dai dai suoi studi dalle sue analisi
Ma in realtà un tema che non ho approfondito più di tanto questo forse Spadaccio può rispondere meglio di me però credo che al al di là dell'aspetto specifico proprio sul lavoro
In quegli anni provocava prima Spadaccia
Proprio nell'attivismo nel nei primi embrioni di attivismo diciamo cattolico più più radicale più sicuri di sinistra
Lui intravvede un un alleato cioè credo che siamo stati prima questo tipo di movimentismo che non quello del sessantotto che gli fa per la prospettiva oltre il partito a vedere ciò che si muove nella società
Quindi
A
Al di là del tema specifico del lavoro c'è una sulla dimensione proprio di di nei movimenti sociali secondo me che le interessa vinti di fiumi che si muovono nel a cominciare dal fenomeno del riflusso che si presenta il primissimo i prossimi anni ottanta
E di flusso è un tema che io richiamo nel nell'introduzione in realtà il termine
E qui sta anche la dotazione del volume compare sulle cronache dei quotidiani alla fine del settantotto è infatti si disse lo richiamo ha richiamato magistralmente l'ultimo lavoro di Chrysler paese reale
Scalfari altri vittoria listino e corrieri etc a fine anno già a novembre escono questi titoli Alì che titolati riflusso oppure parlo di riflusso
E quindi
è un neologismo che poi verrà mamma non riempito di di tutti i contenuti contenuto
Ed è un un aspetto essenziale quello del riflusso perché
Tocca una all'epoca degli anni Ottanta però con ripercussioni elevatissime sul
Sull'attualità un bel libro che analizza gli anni Ottanta solo la prospettiva dei consumi culturali che si chiama infiniti anni Ottanta per dare il senso delle delle ripercussioni che ha attualmente
Nel riflusso cioè c'è un po'di tutti libero di chi di Gianni giocano un uno studioso di comunicazione di massa sempre della del mio Dipartimento tra l'altro per Mondadori uscito e il il primo aspetto sicuramente quello della dei cambiamenti industriali
Perché l'Italia ha accumulato un ritardo rispetto al alle nuove innovazioni che avvengono nel modo di produrre
Si afferma il trio titolo si afferma l'informatizzazione carrubo tentazione quando si deve affermare anche in Italia una fabbrica per antonomasia che la FIAT si trova impreparata la prima cosa che fa Vincenzi ovviamente perché introduce
La le le nuove
I nuovi nuovi metodi di di produzione ed è il appunto la riguarda è una grande lotta della FIAT quella sconfitta con la marcia vedi cosiddetti quaranta mila case erano di meno ma è esemplare il significato al di là dei numeri di quel
Di quella di quell'evento segna
Ma una grandissima sconfitta per il sindacato confederale che fino ad allora aveva sempre visto crescere i propri il proprio ruolo e non ho visto crescere a partire da quel centrosinistra che Ingrao con contestava sostanzialmente qui
La discussione non era solo sul rapporto con i cartoni c'era anche un rapporto su come governare i processi economici
Per Ingrao il mio capitalismo era una una cosa negativa stava creando cioè
Del
Diciamo i problemi seri dal punto di vista del delle disuguaglianze dell'accumulazione di beni
Dietro l'apparente ricchezza si andavano profilando nuovi nuovi disequilibri nuove diseguaglianze
E quello che poteva apparire diciamo
Un recupero di un ritardo capitale rispetto i Paesi europei per lui era in realtà un'anticipazione di nuovi problemi questa una lente con la quale si può leggere anche dopo l'in gravissimo cioè
Vedere l'Italia e non come un Paese solo arretrato e quindi come Amendolara insomma diciamocelo finalmente c'abbiamo un capitalismo un po'più maturo un po'più organizzato con una
Forze laiche che riescono a governarlo ma in realtà nuovi nuovi scenari
Che si che si impongono preservato il fascismo col senno di poi potrebbe essere letto sotto questa duplice veste da un lato un ritardo decreti italiane quindi
Rilanciamo chiudere col fascismo dall'alto invece una cosa nuova un sistema moderno realtà sotto alcuni aspetti col quale
Governare la modernità possiamo dire che la visione in grado di Anna sul piano politico trovato un corrispondente sul piano sindacale nei giovani Bertinotti
In realtà credo che noi fossimo Lombardi cantiere sinistra socialista non era o adesso o mai fare le veci dando un smesso lesina vivendo inizio dismessi gli è necessario che siamo
So che fine anni Ottanta c'è una convergenza tal Bertinotti sindacalista e Pietro Ingrao che poi tra l'altro si ritroveranno anche nel due mila e cinque a Venezia in uno Stato centrale soprattutto negli anni novanta quando incomincia il fenomeno della globalizzazione
Sì che hanno già gialli sì e diciamo sì iniziano inizia a dialogare già sul finire degli anni ottanta
Poi si ritrovano su su questi sui temi della globalizzazione
Sui temi del pacifismo ad esempio sui nuovi movimenti sociali nel futuro molto dopo tant'è che poi dirittura del due mila e cinque mi mi pare prendo la tessera Ingrao del partito di Rifondazione
Mi sembra
Per un breve periodo se sei con Giorgio Napolitano con i migliori istinti con le migliori stessa porta ovviamente era
Insomma l'antitesi per Antonio ma per antonomasia del
Di Di Pietro Ingrao è sempre rimasta questa una sfida una sul sui modi di intendere la politica il partito i fenomeni fenomeni in corso credo
Che
Però al di là di tutto ci sia stata anche una stima poi in fondo tra questi c'è un entrambe queste due posizioni sia quella migliorista che quelle in gara Yllana nei loro rispettivi rappresentanti più autorevoli
Lasciano comunque il un un un insegnamento di tipo deontologico sul come condurre la lotta politica che
Mi pare non ci sia guardando la politica attuale specialmente quella del
Degli eredi di di parte degli eredi che sarebbero quelli del Partito Democratico
Per quanto diciamo ognuno utilizzino i trucchi le furbizie della politica era una lotta quella sui contenuti è una nota anche con rispetto dell'altra parte ma certo era politica la politica bene insomma gas
Gianfranco tutto che la politica vera l'hai fatta
Queste elezioni Pietro Ingrao questi contributi di otto di come Barcellona Cammilleri Sanguineti tronchi Olivetti
Si trovano concorde
Consegnati stuzzica nove ecco
Ma io confesso che
Il libro
La tipo e la notte che un titolo bellissimo
Però titolo che
Con nota quanto sia datato
La raccolta storico che storico graficamente importante degli iscritti DD ingrato che o otto con la situazione di oggi se guardo
Tale possibilità di lavoro che è una condizione del lavoro dei miei più giovani amici dei miei coetanei mia nipote
Nona più nulla a che fare
Ecco allora questa questo libro e la conferma di una delusione ecco io mi domando sempre
Io sono
Un uomo di sinistra liberare liberal socialista
Come uomo di formazione marxista con un'intera classe dirigente politica e sindacale
Informazione nazista
Non abbia
Compreso
Di gli sviluppi che il capitalismo contemporaneamente
Internazionale
Aveva già
Cominciato accovacciato cominciato fa
A a dei processi in corso che avrebbero portato e ciò che è avvenuto negli ultimi venti anni
Non lo posso imputare perché allora voi non aveva questa situazione di fronte però e un insieme di discorsi alcuni
Non mi dicono nulla più nulla
Altri sono interessantissimi cioè quello quel bellissimo sulla rete lentezza che io riproporrei perché nell'era della velocità questo elogio che era l'intesa che poi non è
A sé stante alternativa alla velocità ma è
Il momento di pausa tra cui poco riprende anche
La velocità è bellissima
Però
Illy il dicevo guarda alle strutture lavoro guardo sempre guardando indietro
E come si fa a dire che non ecco un'impostazione conservatrice e non può essere imputata solo gruppi se pensiamo a Cofferati successivo lui negli anni successivi
è la stessa cosa anche quando parla di precarietà egli parla con attenzione che allora era rarissima
Cioè bisogna mandare cercare Biagi voi vittima delle BR perché si potesse parlare con altrettanta precisione della precarietà
Anche quando vale per carità questa situazione non e fuori dalla sua oggi
Ci troviamo ancora alle prese con questo tipo di cultura
Io sarò un liberale Saro però voglio dire Rodotà che mi meraviglia riproducibile che tanto intraprendano queste posizioni
Che questa demonizzazione nel mercato è fuori dalla grazia di Dio noi viviamo in un sistema produttivo che come qualcuno dice ironicamente ha dalla sua soltanto gli ultimi secoli di vita
Ma sono secoli che riguarda cari cittadini
E in questi ultimi venti anni questo sistema questo mercato questa globalizzazione hanno prodotto un miliardo almeno un miliardo e i posti di lavoro in tutti i Paesi emergenti
Per scolastica in alcuni posti l'Africa che noi consideriamo d'accordo la nostra per il nostro errore sunto superiorità per i morti ancora primordiale ha cominciato a correre
E allora questo si poteva pensare
Che non sapesse ripercussioni sono allora parlare di modello di sviluppo come se fossi ogni statale nello
Fosse
Sovrano del proprio sviluppo dei propri meccanismi di sviluppo e non è cosa
Che che che mi ricorda il fatto il primo partito comunista e la CGIL hanno dovuto aspettare lingue
Per scoprire le euro comunismo per scoprire l'Europa e i processi e i processi Europa è oggi voi come spesso accade c'è sensibilità ci hanno fatto proprio eseguito però c'è voluto
Però questo è un un dato di
Di ritardo mentre gli iscritti sono in grado sono interessanti
Ho parlato prima del del dialogo i cattolici bene
Pietro Barcellona che nella riforma dello Stato a essere più diretto collaboratore
Di
E che più o meno era anzi mio coetaneo venti più o meno che il più perché c'è nato nel trentasei regionale trentacinque purtroppo un morto pochi cocchieri pochi mesi fa
Lui avuto
Due anni depressione dall'ottantanove
C'è Marco Pannella che sostiene che alcuni nostri amici con cui abbiamo avuto che farà in momenti importanti sia della politica universitaria sia della politica tout-court
Parlo di Romano nei dati dibattiti nota di anni lui pensa che siano morti
Tumore cito un forsennato voto che abbiano porta il più rapidamente alla morte proprio per la crisi
Del comunismo internazionale della prospettiva comunista neanche avevano creduto
Bene Pietro Barcellona a due anni depressione e dopo due anni di pensione si converte
Credo che Pietro Ingrao sia stato Lilli per farlo pure lui ma si sia
Fermo a ha capito che era esatti crede che una cosa che
La la prospettiva
E e questo è quello che
Tutto
Però e estremizza deposizione ingrato
In Gran SIMS sogna mai di demonizzare la tecnica la tecnocrazia verrà la tecnica
Al arriva da vere il filosofo del diritto Barcellona degli Dentoni Heidegger degli anni nei confronti della tecnica dello scempio della scienza della
E e e cinque in questo quadro si
Sì sì si colloca la sua conversione la sua scoperta del divino
E ecco se è significativo e importante cioè come
Con del de del della caratteristica diciamo così quasi confessionale che ha avuto non laica che ha avuto la scelta comunista nell'epoca in cui in cui ancora ancora rimossa
L'interessante invece
Di
Più interessati ma quello del Barcellona interessantissimo dello studio attuali gli ho spiegato perché no ma interessanti da altri punti di vista sono gli interventi di
Di tronchi
Okay che non è ca solcata che ha richiama su questa storia della persona
L'operaio personale
E io dico l'immigrato personale
Il disoccupato persona
Gli ultimi gli enti inutili penultime ma gli ultimi soprattutto perché poi l'operaio che diventa disoccupato
Poi il vero l'operaio che deve fare il turno meccanico rilievi non può avere la pausa che è persona beh richiama educati tecniche categorie
Diciamo così di del personalismo comunitarismo proprie dei Comuni e di Maritain e questo mi fa ricordare che quando polemizza ramo con unità politica dei cattolici
Negli anni dell'Unione goliardica italiane hanno Pannella polemizzare ma
Con i dirigenti cattolici della Fuci e dell'intesa su queste cose cioè
Polemizzare aderendo in parte in mano la rivista esprit del cattolicesimo francese
Che
Un cattolicesimo che poi fu determinante niente nella spianare la strada all'elezione di
Di di grazie lo Spirito Santo naturalmente di Giovanni ventitreesimo e punire i vari temi
E questo che l'altra cosa poi invece interessante perché riguarda la parte diciamo così più intellettuale
Delle delle di Ingrao e questo
E l'articolo di Olivetti su
Che ma personali perché il Consiglio a lei di leggere perché che e davvero e davvero interessante qui devo dire una cosa
E mi riallaccio alle cose sulla che ho detto sul lavoro
E lo dico senza nessuna polemica perché fa parte della storia
Delle generazioni degli anni trenta
Cioè c'è stato un passaggio tali Titti Pietro Ingrao del gusto
All'antifascismo ed è il buffo ed ai littoriali fascisti al Partito Comunista che non ha avuto alcuna
Chiamo alcuna mediazione alcun'altra mediazione cioè c'è stato un passaggio Nitto il e e quello che dico
Una volta si arrabbiò perché molti ma anche qualsiasi riferimento letterale
Anche Sinistra liberale manca manca alla sinistra sui tre io ho scritto un articolo scientemente su quaderni radicali
La sinistra e la questione liberale questione irrisolta tuttora allora comunque in e Ingrao completamente assente quando lui parla di libertà
Ne parla sempre come liberazione e la liberazione degli uomini degli oppressi eccetera eccetera Marrali ITIS ciò che viene prima
E qui tu hai fatto riferimento a riforma alla riforma dello Stato
E qui devo dire che anche da questo punto di vista la versione illiberale sette
Perché lui è
Prima Repubblica proporzionalismo
La polemica non dice come Bersani la banalità del uomo solo al comando ma la personalizzazione della politica ora nell'epoca del CIPE comunicazione di massa
Ma dunque se inglese cioè il fatto
è un uomo che
Tra io trovo ho trovato che una cosa interessantissima
C'è una cosa interessante che scrive
E che non sviluppano
In uno di questi
Interventi che
Anche noi pubblica
La propria va bene oggi sappiamo l'esito alla proprietà statali Zanta è risultata non già comunanza
Ma appropriazione dispotica o di una nuova Cassa politica e anche la forma più lieve di un vincolo statuale lo stato sociale sperimentato da alcune socialdemocrazie europee
Che è parso insopportabile uscire anche Rodotà questo
Non capisco in quale prospettiva
Perché vorrei capire vorrei che fosse approfondito questo
Cercherò una prospettiva abbiamo consigliare di autogestione come
Quale qual è questa nuovo utopia che ci viene proposto
Però questo problema il monte il problema centrale quello su cui si erano scontrati la partitocrazia presi quando lui parla di questa cosa di questa cosa notturno la comunanza nell'interesse generale
Ma parla di una spoliazione effettuata da chi ai partiti
E i consociativismo Assarotti grande
Peccato idee inglesi diciamo che quella fucina di questa occupazione di questa direi di queste cose
Allora l'elemento che manca nella democrazia questa è la democrazia dei partiti i partiti come mediatori fra le masse Cossato
E quindi col portarvi a occupare lo Stato e le istituzioni
Ciò che io intanto che il le masse possano essere rappresentate come avviene democrazie mature
Da rappresentanti diretti dei territori
Che poi rispondono i loro elettori e sono anche la mediazione non radica più diretta all'interno dei partiti quest'area è completamente assente personalizzazione e poi dirà
Contraddicendo anche tutte le molte delle scelte sono state fatte negli anni novanta
Da dalla sinistra uomo solo al comando
E purtroppo
è un cane leggere siamo lontani dal se vuole pretendiamo di risolvere i problemi dello Stato della riforma Rossato qui con questa
Diciamo così chiamiamolo pure ideologia che
Non arriviamo non andiamo lontano sentiamo la risposta Riccardi considerazioni finali
Finali marchiano
Capisco che qui ci vorrebbe una menzionati però in quattro cinque minuti di chiederei di rispondere queste sollecitazioni
Spacci
Cercherò punti in cinque minuti di farcelo bei intanto sono scritti sul lavoro in uno solo vi pare
Si parla di temi di democrazia personalizzazione eccetera quindi non è un argomento di questi scritti poi possiamo ubicazioni magari risponderanno propone non rispondere a queste domande
Alcuni scritti effettivamente sono datati ma il valore sta proprio in questo cioè nel vedere come
Come interpretava è un momento di sbandamento prego ottantanove quello per perché aveva concepito il mondo il mondo del lavoro in un certo modo
Perché c'era stata la Trilaterale c'era stato lei a Renata cervello avvenimenti in corso ora si pompo storicizzare allora erano in corso quindi era più difficile capire le le conseguenze lui si accorgeva che secondo me alcune cose
Anche in maniera profetica quello sito al precariato in cui parla di precariato che si merita e nell'ottanta non è uno sconcio comunque altro che oggi a Roma quarant'anni fa quasi quindi cioè più di trent'anni fa
E quindi anche quello ha una valenza in più appunto c'era il senso
Del collettivo secondo me che è una cosa che mi vedeva sfaldarsi nel
Nel nel nel nostro Paese con il riflusso con il riflusso e quindi le conseguenze lo vedeva solo in un individualismo Cecco che non riuscivano a essere dinamico e produttivo la sua paura era quella quindi non di di individualismo governate in qualche modo
Per quanto riguarda invece l'aspetto del
Dei partiti del consociativismo è un è un aspetto ambiguo quello nel senso che
Ad esempio la Germania che è una democrazia matura potrebbe essere definita latte partitocrazia in un altro modo a partiti ultra potenti sindacati potentissimi ed era l'azione più forte in Europa che anzi non subisce la crisi
Quindi così come ci sono democrazie maggioritarie lo sappiamo che funziona in un altro modo
In una forma di Stato oppure a una riforma legislativa fa una forma di Stato di tipo federale nell'acqua cioè per un Paese federale con una grande continuità etnica nazionale quindi dal divisioni sono non non è benché non come vogliono però vorrebbero fare evitare ad esempio o in altri Stati con la Spagna
E quindi anche lì bisogna vedere qual è qual è il sistema che si conforma meglio io
Direi anzi che lui Ingrao si è interrogato prima di altri secondo me sulla prima Repubblica come è stata chiamata dopo perché
Mi pare l'inizio degli anni Ottanta ci fu una una bozza di proposta di doppio turno prima che poi Occhetto accompagni facessero insomma quello che è successo dopo e Lula appoggia si interessa mi pare che non sia nata proprio nel nel CRS questa questa proposta
Quindi secondo me c'era già una una un interrogarsi più sincero su questi su questi temi dello sblocca o della democrazia italiana c'era perché c'era sollecitata dall'Aula
Craxiana con Giuliano Amato nel volume una Repubblica deve informare pubblicata da il Mulino entro fine mille novecentottanta quel e il verbale ex
Costituisce l'abbrivio a sinistra per una competizione
Guerreggiata tra
L'altra riformista di Craxi e quella entrai Diana
Concludo allora sotto che non siamo la fine sul sul lavoro
Io ho chiamato da mille usa per ritrovare il lavoro giustamente spallaccio ha detto
La globalizzazione aumentato il numero dei lavoratori al mondo la sinistra ha avuto come riferimenti anche intellettuale che diciamo che il lavoro non c'era più che era scomparso che doveva pensare l'altro sostanzialmente è assente ma in vigenza ad esempio se trattare i pensatori appunto la vostra testé la sinistra eccetera il blairismo lo conosciamo
E questo sul mio avviso ha impedito alla sua funzione storica
Poi poteva essere giusta o sbagliata però la sua funzione storica almeno nel campo europeo nasceva
Cioè si caratterizza per questo altrimenti era solo la sinistra dal Parlamento borghese dividemmo con termine un po'vetusti
Quindi il dissequestro iscritti a mio avviso poteva possono essere utili ancora oggi per analizzare meglio l'esistente analizzarlo in maniera critica capire ancora una volta dove stanno le le contraddizioni cercare di interpretarle e di risolverle
Credo che oggi comunque siano molto lontani dal farlo alle attuali leadership dell'anno della sinistra meno quelle italiane esso non altre faccende affaccendati direbbe Marco Pannella il nostro
E hanno presso il sopravvento sul sulla sull'elaborazione sull'elaborazione politica ma non solo a sinistra I uno
Pietro Ingrao la Tipo e la notte iscritti sul lavoro mio centosettantotto mille novecentonovantasei una raccolta non datata
Che comunque ci fa capire ci aiuta a capire anche in quegli anni in quel periodo con la morte di Moro perché la morte di Moro segna la crisi del ripensamento della della Repubblica dei partiti
Che il titolo di un esterno la DC perché indipendenti di sinistra su un fenomeno negli anni settanta e primi anni Ottanta gli indipendenti e sistemi radici un fenomeno della fine degli anni Ottanta primi anni Novanta
Scritti sul lavoro quindi di Pietro Ingrao pubblicato DIA e diessine
E poi lezioni per Pietro Ingrao ha avuto un rivale il Pietro Barcellona Andrea Camilleri Alberto diventi Eduardo Sanguinetti Mario Tonti sempre per la casa editrice DS ne abbiamo
Ha parlato credo in maniera interessante perché ci ha ascoltato con il curatore Francesco marcano ringrazio ringrazio tantissimo a voi
Buon lavoro per le prossime entro i prossimi diceste
E grazie per Gianfranco spararci verso il pubblico ogni naturalmente un ringraziamento al tecnico di la dal vetro un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giuseppe Di Leo