XXI Congresso del PLI

Maria Stellin Antonietta prende il posto sì siamo d'accordo nell'ufficio verifica poteri al polso del delegata Lucherini Luperini che è dovuta andare via chi è d'accordo alzi la mano
Chi vota contro
Chi si astiene la proposta gettata
Do la parola al senatore Giuseppe persino
Caro Presidente cari amici
Si può dire che apriamo giocando un po'in casa fra amici ma in fondo pochi ma buoni la cosa vale sempre
Io avevo mi ero iscritto a parlare in quanto intendevo male come era mio dovere sia come parlamentare sia come membro di governo alcune riflessioni brevissime
Con gli amici e credo che sia un dovere da parte nostra anche rendere conto delle poche cose magari che facciamo ma di quelle che comunque facciamo che le riflessioni riguardano invece il anche quanto non facciamo noi ma che fanno altri nostri amici
Io vorrei iniziare al di là di quello che dirò più di più specifico che interessa la mia attività sede governativa vorrei por mente
Alcune ripeto considerazione sulla situazione generale soprattutto su quella che oggi vorrei definire la più seguite la più preoccupante la situazione finanziaria
La corrispondente azione della al governo per andare alla ricerca di quanto occorre che non trova mai per essa io dico visto che allo Stato italiano come corre affermava il vecchio capitalista
Di Marx
Si appropria progressivamente di un plusvalore prodotto dal lavoratore stesso ma estorto
A scopo pubblico dai poteri costituito costituiti e se conseguente senza peraltro essere del tutto pessimisti o pessimisti all'eccesso
Che non ci possiamo domandare fino a che punto Logan potrà reggere questo sistema e che cosa intendiamo fare noi liberali per modificarlo
Non c'è dubbio un problema cari amici pertinente e quanto mai attuale in in un mondo in cui il denaro si muove a velocità telematica
Non basta a creare nuove tasse per avere nuove entrate non dico nulla di nuovo nuovo scoprendo l'America
La base imponibile fugge infatti dove meno bistrattato insomma per a riprendere il titolo di un recente articolo che mi pare mi pareva di aver letto giunto al quotidiano del nord la democrazia del deficit prima o poi finirà per creare un'deficit di democrazia nove un gioco di parole ma se si merita su questa affermazione a me pare che ci sia molto dimagrito da considerare per cui allora alla crisi fiscale prima o poi finirà inerte inevitabilmente per sommarsi una crisi istituzionale che potrebbe avere anche effetti dirompenti certo non si tratta quindi solo di scelte politiche che sono quelle più interessanti per un congresso come il nostro politiche e fiscali si tratta anche di efficienza della macchina pubblica
Ne abbiamo parlato in molti ci ripetiamo ma se è vero che repetita iuvant e medio ricordarcelo sovente
Abbiamo
E dobbiamo noi abbandonare oggi l'idea di una macchina pubblica ottocentesca strettamente legata al principio di legalità
Il cittadino è pronto a pagare il giusto prezzo per servizi efficienti
Ma non è disposto a farsi depredare senza vere nulla in cambio soprattutto se ha l'impressione è ormai c'era
Che la pubblica amministrazione de triste il governo affermare moltiplichi i suoi compiti non per rubare di più ma per contare di più
Dal Bright
Diceva
Che l'economia classifica serve a produrre bene per la gente
Quella moderna serve a produrre invece posti di lavoro anche a rischio di produrre cose inutili
Di qui allora il tanto deprecato ingrossamento di una burocrazia che richiede sempre più adempimenti per giustificare le sue esigenze di crescita di qui ancora
La quiescenza dei politici e non di tutti i politici dai politiche o di qualche politico o di molti politici verso queste strutture apportatrice di consensi in proporzione purtroppo dei posti creati
Dicevo non di tutti i politici
Non di tutti se pensiamo alla posizione nostra alla posizione
Liberale ed avrebbe pali che in proposito ha condotto l'amico onorevole Costa che ben tutti conoscete non corto dico leva palline
Che sono state anche citate e ufficializzate folle papali e dal partito non certamente di una sola persona dal segretario generale nella sua ampia articolata e obiettiva relazione ma quale emergono oltretutto proposte
Assicurazioni di problemi di risolutore di problemi che noi stessi avevamo posti dal passato e ci rallegriamo di questo
Qualora si si può domandare cari amici
Costerebbe poi tanto introdurre in Italia dei test di comprensibilità
Così come fanno i Paesi anglosassoni dove un modulo non è posto in circolazione se nove risultato comprensibile anche alla portinaia di casa
Potrebbe poi molto delegificare i comportamenti della pubblica amministrazione accantonando il principio di legittimità qualche volta a favore di quello di produttività
Costerebbe volto
L'unità L'Unità di accettare anche nel settore pubblico le elezioni che vengono dalle tecniche dall'organizzazione aziendale costerebbe molto privilegiare
La formazione manageriale dei dirigenti pubblici riducendo riducendo l'antica stantia italica
Formazione giuridica nell'ambito di quelle scuole superiore della pubblica amministrazione che col massimo rispetto a tutt'oggi non si sa bene a che cosa servono certo qualcuno potrebbe dire questo è un circolo vizioso
Un circolo vizioso che talvolta frode ammette produce anche qualche efficacia gaffe che può essere Sibande che ci può far ridere io penso molti di voi avranno visto quel modulo che è stato stampato dal ministero delle Finanze e spero che l'amico De Luca non se la prenda con me
Per la richiesta del codice fiscale dove sul retro dove parla delle norme e dove dovrebbero essere indicate per quanto riguarda l'enorme primo di per rendere più fatti della compilazione del modulo anziché
Norme per la compilazione sia scritto norme Carla complicazione e credo che questo sia una fotografia precisa dico che Fuzio di progetti propri uffici fiscali
Ordinaria dice nel gran dibattito delle riforme perché ci chiediamo non potrebbe essere incluso anche il problema di come tutelare tutte le libertà sensato ma soprattutto le vide apparire Nori
Beh vengono allora le grandi riforme strutturali ha portato ma non sarebbe ora di introdurre anche nuove tutele costituzionali per il cittadino in materia fiscale in materia di procedimenti amministrativi in materia di prestazione richiesta degli utili dai pubblici poteri già concittadino oggi interessa interessa molto l'elezione diretta del capo dello Stato io mi trovo d'accordo con le proposte che il partito ha formulato in proposito anche se ritengo che la stessa elezione sistema francese debba essere integrato da alcuni accorgimenti per evitare che si elegga un capo di Stato che voi non abbia perché anche il capo del governo e che poi non ebbe una maggioranza parlamentare che lo sostiene però devo dire che se anche i cittadini questo vogliono
Interessa anche loro una una costituzione economica
Una Costituzione amministrativa che tuteli fortemente il suo rapporto o i loro rapporti dei sedici partiti deve capo al plurale come lo Stato i prelievi patrimoniali che esso impone sempre senza certezze
Senza vincoli senza remore
Che tutelino il tempo del cittadino quel tempo che lo Stato gli sottrae arbitrariamente imponendogli talvolta interminabili corre attraverso gli uffici i moduli limitando di fatto è pesantemente la sua stessa libertà
Quindi non più cari amici politica disincantata ma una politica che si confronti con la realtà
Che si confronti con le esigenze reali della trazione con quella richiesta di libertà quotidianamente da contrapporre magari anche alla ottima libertà ideale
Per la libertà ideale senza tempo se maiuscola assoluta che che popola le pagine degli idealisti ma che tradotta in realtà qualche volta non è sempre non tutela sempre tutti i diritti dei cittadini
E questo questa politica
Io ritengo noi insieme si possa invitare il segretario del partito
A darsi da fare perché sia dato a tutti di portare avanti concretamente i coloni sede nelle sedi comunali nelle sedi provinciali nelle sedi regionali nella sede nazionale
Il lavoro che tutti andiamo comprende compiendo ciascuno con le possibilità di cui dispone
Sull'esempio validissimo di quanto sta facendo in campo sanitario il nostro ottimo Di Lorenzo con coraggio
Comunque difficoltà ma senza dubbio come una passione che gli ha fatto superare i mille pericoli che fino ad oggi si ha incontrato sulla sua strada per il la votazione del decreto è che incontrerà dal venturo in poi
Di questo mese quando la legge di riforma sanitaria verrà al Senato per quanto concerne il problema più specifico io mi occupo come sapete di difesa e come se ne occupa anche l'amico costa che è presidente della Commissione alla cattura
Io devo dire che la nostra attenzione in questo momento è rivolta alla al nuove serre Tito di cui si parla molto in cui è
La componente volontaria
A ferma prolungata
Dovrà incrementare e incrementare notevolmente
Incrementarsi notevolmente rispetto alla leva obbligatorio
E devo dire che questo dovrà essere fatto se si pensa che forze armate
Devono sempre di più uno pensare ciò tanto più alle parate ufficiali che sono indubbiamente da farsi perché in fondo anche talune Ecoterm possono essere tralasciato dimenticate
Ma devono sempre di più essere impiegate anche per contribuire a quella sicurezza che tutti invochiamo e che fino ad oggi a parole viene sempre citata ma nei fatti non viene sufficientemente tutelata
Io devo dire che
E ho sottolineato ferma volontaria
A salvatosi dal servizio afferma volontaria prolungato perché molti parlano di ferma professionale io non parlo e così
Forse va be'così molti amici del partito di solo di servizio professionale perché poi e pericoloso voi immaginate un esercito fatto sono di professionisti parlo di soldati
Che restano militari e quando tutta la loro carriera da soldati mano incrementeremo
Le pensioni
Dopo una quindici e da una ventina di anni quelle tensioni che oggi diciamo le potrà dare a coloro che hanno fatto un servizio regolare dello Stato parlando di ferma volontaria sarà prolungata significa fare lo slalom giovani quelli che vogliono un affollamento dopo un servizio di leva
O in cambio di un servizio di leva obbligatorio
Per un quattro cinque anni specializzandosi nell'esercito e soprattutto dando loro la possibilità al termine questa è una mia proposta particolare al termine di quel servizio di godere di un certo punteggio che permetta loro di introdursi di inserirsi nella vita dello Stato partecipando con un punteggio ripeto ai concorsi pubblici che saranno stati l'esercito previsto dal nuovo modello di difesa nel sentite parlare molto tutti rappresenterebbe una integrazione sostanziale
Con le forze di altri Paesi per cui il famoso mio al mio cari amici naja noia di cui tanto abbiamo parlato nella nostra vita quanto per i più anziani finalmente sarebbe spezzato e lascerebbe il posto ad una serio impegno della vita sociale che può spaziare dalla Protezione civile alla tutela ecologica e questo non va dimenticato non quindi naja noia per non far niente mannaia che poiché permetta ai giovani e di uscirne con una certa preparazione anche in questo campo sarebbe insomma un esercito che comprende finalmente una forza di intervento rapido deficiente
Preparato affidabile da impiegare laddove lo richiedono i nostri interessi nazionali
Ma da inserire anche laddove possa essere richiesta dagli interessi sovranazionali io mi domando se noi avessimo dovuto mandare una formazione dell'esercito nella recente guerra del Golfo
Non avendo i volontari se non la Folgore elaborare dei Venezia non avremmo avuto la possibilità di contribuire con l'esercito di terra con le a battaglie campali cosa che potremmo fare invece disponendo di un esercito volontario afferma prolungato
Ripeto quindi un esercito magari ridotto nel numero ma migliorato nella qualità
Peraltro non si dimentichi che in Italia fino ad oggi abbiamo già risposto la praticamente soppressione di sei brigate che da venticinque diventano diciannove
Sono stati soppressi sessantacinque battaglioni
Non dimenticate che alla cominciato della Camera
Alla si sta discutendo il problema della leva che era già stato discusso al Senato di Contrada da dodici a dieci mesi e che probabilmente sarà ventotto ancora di più in questo dibattito che trovano seguirà la Camera incominciate però di andrà poi in alto
Non si dimentichi anche una legge sulle infrastrutture che in fondo è una delle prime leggi direi di
Privatizzazione in fondo lo Stato la difesa dispone di una infinita gli edifici migliaia di miliardi sparse in Italia inutili obsoleti che non servono a nulla
Questa legge Crespo portando avanti alla Camera incomincia la difesa vorrebbe permettere la vendita di questi immobili o ad enti pubblici o a privati la seconda naturalmente dell'offerta che verranno fatte per essere reimpiegati questi fondo dalla difesa
Che indubbiamente
Dovrà spenderne molti ma non dispone di molte di molti finanziamenti da parte dello Stato vengono sempre ridotte praticamente nelle spese di bilancio per cui si otterrebbe una ridotta del ventenne si favorirà ebbero molti Comuni quanti polmoni in città
Nel centro di gettato le caserme che non servono più potrebbero lasciato lo spazio e dare la possibilità ai cittadini di poteri di polmoni molto più decisa
Quindi io devo dire cari amici che sono tutti
Discorsi che sostanzialmente noi dobbiamo fare e che si portano a delle conclusioni abbastanza pratiche ma dobbiamo anche non dimenticare quello che diceva scusate la citazione è l'unica quella che diceva Montesquieu la libertà e antiche il dispotismo è recente
Forse mai frase è stata più vera
Di fronte ad uno stato
In cui il potere politico palese ed istituzionalmente è parli Pizzato dai lacci e lacciuoli famosi lacci e lacciuoli di una costituzione che vorremmo cambiare ma dove fortissimo e sfrenato
Il potere occulto dello rivelò anche qui dei segreti di Stato del sottogoverno degli accordi trasversali della tangente deve color della economia pubblica bella ma la vita politica
E quanto sta accadendo è sempre più grave
Aveva ragione ER l'altro
Il precario dello stato quando ha detto valido che se questo non verrà stroncato Sala lo Stato ad essere sconfitto e dobbiamo tenere presente questo invito e darci tutti da fare per cercare di ottemperare a quanto
E sono già richiesto vuole concludere cari amici per tenermi nel tempo e dare la possibilità ad altri che dovranno parlare dopo di me grave e dire cose anche più importante delle vero se mi consentite
Concludere ricordando Giovanni Malagodi dire sono stato seduto dove c'è la mia vita pensionato e devo dire che il ricordo dove è retorico anche se il l'ha ricordato molto bene
La ricordato nei dettagli lei particolare nella sua collaborazione il nostro bravo Presidente Salvatore Valitutti di appalto
Ma devo anche dire che ricordando Malagodi
Questo faccio soprattutto perché c'è un aspetto fondamentale della Suma concezione politica
E questo aspetto fondamentale il nesso inscindibile che gli ha sempre voluto sottolineare fra cultura e politica fra ragione e attività pubblica
Riportare quindi la politica fuori delle concezioni K contattata catacomba lì del potere
Redimere
Eredi vengono dagli dagli arcana imperi purificarla dalla tradizione bizantina machiavellica
Diciamo anche fondamentalmente gesuitica che in Italia Essa ha sempre coltivato una politica quindi
Quindi da una politica cristallina intellettualmente rigorosa molte riandavo Nesta
Produttiva anche dal punto di vista sociale proprio quella politica
Forse e magari troppo alpinistica e troppo nordica che l'Italia ha sempre rifiutato fu purtroppo per privilegiare attrattivo oscurità dialettica e a tratti l'incontinenza emotiva
è vero è profondamente vero scrive Malagodi nelle lettere senesi a un cittadino d'Europa che consideriamo un po'come il suo testamento spirituale
è vero è profondamente vero
Senza passione dice non si affrontano le battaglie della politica e soprattutto quelle con se stesso e concludeva Malagodi
Consentirmi perciò così mio caro amico era
Sul ad un amico giovane liguri egli si rivolgeva consente di mio quasi figliolo vi augurarti che possa conservare e accrescere la passione di un po'di cemento
Di saperli difendere entrambi contro la politica generale e Sciamanna cari amici ecco se c'è un impegno ed è l'impegno che in questa sede ricordandolo noi dovremmo assumere è proprio quello di saper riscoprire
Questa questa passione della politica al tema degli USA una politica da contrapporre all'altra a quella che citavo prima e la citavo con le parole di Malagodi Sciamma nata e generica
Una politica cioè della ragione che anche e talvolta apprezzo dell'incomprensione sa comunque prevalere nel tempo e guardare serenamente al futuro vi ringrazio
Io ringrazio il senatore prassi una comunicazione
L'ufficio verifica potere si riunirà alle ore dieci e trenta nell'apposita sala
è iscritto a parlare Michele D'Elia
Ai sensi dell'
Luca adesso
Mi pare che questo congresso
Abbiamo messo in risalto
Due o tre cose
La prima riguarda le scelte di carattere generale riguarda la situazione Interna del partito dovrebbe che una situazione ormai definita o se è vero che ci saranno delle convergenze
Fondamentali su tutto il piano generale nel quale noi dobbiamo operare siamo col e
Ha messo in evidenza anche un'altra piccolo un altro piccolo aspetto della situazione del partito la necessità di dare a questo partito una sistemazione organizzativa
Importante funzionante
Una situazione che purtroppo noi forse perché i liberali non hanno il gene dell'organizzazione e sono degli individualisti abbiamo sempre trascurato
Io mi auguro che finalmente si riesca a capire che quando i messaggi dalla base
Non riescono a salire al vertice del partito e quando dal vertice non riescono a scendere in termini chiari e utili e comprensibili e immediati soprattutto nel tempo
Sino alla base stessa del partito noi ci troveremo sempre ad a vere
Una situazione nella quale come hanno detto ieri i capi storici del partito le cose le le diciamo lei sappiamo fare
Però il problema è che nessuno lo sa
Nel Paese secondo me la responsabilità del due per cento non è soltanto della
Dell'antipatia e della opposizione di chi non la pensa come noi
Io credo che una larga fetta di questa responsabilità sia nel fatto che noi o non sappiamo o non vogliamo organizzarci non vogliamo far passare determinati messaggi non sappiamo farlo non abbiamo voglia di cominciare a farlo
Quindi opposizione cambia non si capisce per quale motivo si debba dire sempre che ormai la società mondiale sia liberalizzata però nel momento in cui la società si liberalizza i liberali perdono la capacità di referente di questi concetti
Io credo che si tratti di un fatto meramente sistematico e quindi gli organi che saranno eletti tra oggi e sua presuppongo stanotte
Sono veramente dame esortati
A dare una configurazione funzionante a questo partito
Il Progetto organizzativo non può essere che fatto sistemato su gruppi di lavoro commissioni che si sa che siano composte non soltanto la persone competenti ma anche da persone disponibili perché scendendo nel concreto noi molto
Poi abbiamo nel nostro sacco di cultura molti nomi di grande livello ma poi quando si arriva a chiedere le ore
Di ormai da dedicare al partito allora in quel caso noi ci troviamo di fronte ha dei sorrisi ci troviamo di fronte a dei sì ma nella pratica poi questo non avviene quindi chi deve scegliere gli uomini lo faccia anche tenendo conto della disponibilità anche e soprattutto tenendo conto della disponibilità perché noi abbiamo bisogno di una Rete organizzativa di persone impegnate Manlio in un certo Previti dopo ad un certo livello abbiamo bisogno del livello medio che funzioni
Nel campo della scuola ho cercato di dare al partito Cuesta sistemazione e qualche risultato dopo anni di lavoro bene o male gruppo si vede audio
Un ultimo appunto non so quanto tempo ancora mi manchi
Un'ultima
O per l'ultima notazione
In un momento nel quale sembra che i diritti umani
Siano e i diritti civili siano al centro della battaglia mondiale quando dovunque sono cadute le barriere del comunismo mi pare
Che noi liberali dobbiamo moltiplicare i nostri sforzi per far sapere al mondo che quelle nostre idee sono riuscite a frantumare una specie di Moloch che sembrava indistruttibile che era il credo marxista
E per quanto attiene ai rapporti con la Chiesa cattolica secondo me la discussione lunga che si è avuta l'altro giorno sulla questione del Papa
Mi è sembrata non da liberali a me è sembrata una perdita di tempo
Mi è sembrato che noi ci fossimo rituffarsi in una specie di mondo dove dominano gli steccati avremmo fatto meglio a discutere del perché quando si tele buona che ne so io in qualche ufficio della Segreteria generale del partito non si riesce mai ad avere una risposta organizzativa non si sa mai quello che si deve fare
Ecco vi ringrazio degli applausi così me ne vado via contento
Allora la situazione russo io credo di poterla concludere così io la vedo in questo modo se noi sapremo nei due anni avvenire coniugare le capacità intellettive culturali che abbiamo
Collina uno sforzo
Di sintesi delle capacità organizzativa del partito e di recupero delle energie che noi nella periferia abbiamo ma sono disperse male utilizzate
Probabilmente per questo partito si aprirà anche una fase che aldilà dei grandi discorsi sarà la fase che ci permetterà di puntare veramente in alto
Anche per quanto attiene alla conquista del consenso nel nostro paese grazie
Grazie al professor D'Elia
Ha la parola il dottor Paolo sottili
Cari amici
Io credo che al di là delle e grandi eventi libertà che hanno caratterizzato gli ultimi anni della nostra storia liberalismo resta ancora oggi fortemente minoritario nel nostro Paese
Dalla crescente occupazione dei partiti a danno delle istituzioni eccessiva espansione della sfera dell'intervento pubblico e con esso dalla degenerazione partitocratica
Poi uniti alla debole presenza dello Stato nei compiti che ne giustifica l'esistenza sono i segni evidenti come ricordava giustamente il segretario nella sua relazione introduttiva
In Italia dopo l'uscita dopo una funzione pubblica lottizzate inefficiente frena la crescita sociale ed economica del Paese
Sono le cause principali del forte scollamento esistente tra società civile e società politica d'altronde la partitocrazia e solo la manifestazione più evidente
Di logiche corporative che interrompono il rapporto tra il cittadino e le istituzioni
Logiche corporative
Che hanno la loro causa principale Inés quarant'anni di dominio culturale e politico di classi dirigenti dica cattolico suo liberiste di sinistra marxista
In un sistema in un Paese dopo un sistema politico bloccato è impedito per ogni quarant'anni onde per oltre quarant'anni ogni ricambio della classe dirigente al povero
Credo quindi che ora parente una coerente azione politica liberale debba avere senz'altro il suo nocciolo duro di Cornel in una proposta complessiva di riforma del sistema istituzionale ed elettorale
E sa per istituire un effettivo potere di scelta cittadino nel rispetto del pluralismo politico e della centralità del parlamento e credo che in questa direzione si muova la proposta del partito di Repubblica si presidenziale
Con l'adozione del sistema maggioritario a doppio turno per collegi uninominali
Una proposta che ha il pregio di essere completa dice una proposta che ha il pregio di essere coraggiosa perché l'ho ritagliata in funzione delle esigenze di sopravvivenza di un piccolo partito
Una proposta che ha il pregio di caratterizzare il Partito liberale quale partito nel cambiamento infatti oggi la vera contrapposizione con chi intende difendere un sistema che mantiene un potere limitate partite
Quindi più che mai in questo momento il partito liberale deve sapersi caratterizzare quale partito dello stato e quale partito i diritti dei cittadini per costruire come dice il tema di questo congresso lo stato dei cittadini
D'altronde bisogna ricordare che la nostra proposta è una proposta che parte innanzitutto da una riforma coraggiosa del sistema elettorale che in linea con la proposta di elezione diretta del sindaco e dei presidenti delle giunte e che liberali sono stati quei primi a pronunciarsi a favore del referendum che mira a ridurre ad una la preferenza
All'elezioni politiche ancora una volta anteponendo l'interesse generale è un interesse particolare
Chiaramente un partito che voglia essere credibile deve innanzitutto comincerà dopo riformarsi ed è per questo che spero il Congresso sicuramente complessa proverà il nuovo statuto del partito
Uno statuto che sicuramente fortemente innovativo
La Gioventù liberale dei mesi scorsi ha già dato il suo contributo dando sul nuovo Regolamento lette dopo un'attenta riflessione
Un regolamento che sicuramente è profondamente innovativo in quanto apre il movimento giovanile la società civile in quanto soprattutto spinge i giovani a lavorare maggiormente della società civile nelle scuole nelle università nelle amministrazioni locali
Un Regolamento che disegna un movimento giovanile più elastico nella sua struttura organizzativa e dove conta maggiormente chi conta nella società civile tra le altre cose ancora eco lamento che prevede l'elezione diretta dei segretari da parte delle assemblee
E che prevede e che crea momenti più ampio confronto politico ricordo tra le altre cose che la Gioventù liberale si è molto impegnato in questi anni in modo particolare nell'università si sono appena concluse le elezioni del sitar in tutta Italia
E hanno visto la forte crescita del consenso dei giovani liberali un consenso che è stato aggregato a tre sul lavoro svolto come alternativa culturale e politica alle tradizioni le forze di sinistra e cattoliche in tutti gli atenei d'Italia di coraggio ventricolare sta crescendo dico a dismisura dico come consenso nonostante grandi difficoltà organizzative e finanziarie
E grazie anche l'aiuto che ha saputo dare il partito alla Gioventù liberale in questi anni la Gioventù liberale ha molto lavorato elaborato proposte portata avanti iniziative su in diversi settori su diversi temi
Dalla leva all'ambiente ai problemi dei diritti civili vorrei ricordare proprio l'anno scorso
è una manifestazione organizzata a Milano con Ralf Dahrendorf grazie alla collaborazione del Sempre caro amico e giovane amico e che oggi ci ha lasciato il senatore presidente Giovanni Malagodi
Quindi la Gioventù liberale sta lavorando dico per via via per rilanciarsi e pierre riorganizzare una presenza articolate forte all'interno della società civile e credo come ho detto che gli ultimi risultati elettorali confermino questa crescita della Gioventù liberale in Consiglio
Ultima cosa che vorrei dire Ralf Dahrendorf nel suo ultimo libro ricorda che
La società civile è il terreno più fertile il terreno più importante di ancoraggio del regime di libertà
Ricorda ancora che la forza della democrazia negli Stati Uniti sta nel fatto che
La società civile muta prima dello Stato
E allora il nostro compito il compito dei liberali deve essere quello di lavorare per rafforzare l'autonomia degli individui e della società civile nel suo complesso dall'intervento pubblico
Secondo un principio di sussidiarietà giustamente ricordato tesi che devo operare anche nel rapporto tra Stato e cittadino ad esempio la battaglia per l'autonomia universitaria è una battaglia e tutto il partito deve portare avanti con maggiore impegno per costruire per fare delle università degli spazi è garantita l'innovazione culturale e scientifica contro il conformismo e l'omologazione
Così ad esempio va valorizzato il volontariato sociale
Così ad esempio la proposta del buono scuola è una proposta non soltanto ancora oggi valida ma è una proposta che può essere estesa ad altri tipi di servizio pubblico si pensa l'assistenza sanitaria
è che emblematica di un tipo di intervento maggiormente attento a quelle che sono le scelte dell'individuo e potrei continuare oltre concludo nelle nella speranza che questo congresso dico possa vedere un partito maggiormente unito nel portare avanti la battaglia liberale della società civile grazie
Ringrazia l'amico Labico sottili e dovrei dare la parola al sottosegretario Stefano De Luca
Che non vedo però ancora in aula
Onorevole De Luca
Vedevo sei a qualche impegno che nove diverrebbe ancora di essere qui vedremo dopo e iscritto il dottor Paolo Ungari
Dottor Paolo Ungari
No non lo conosce non lo vedo
Ripeto dottor Paolo Ungari
Avvocato Dorando
Avvocato D'Orlando
Onorevole Egidio Sterpa
Ministro per i rapporti col Parlamento
Lui che era poco
Devo dire che l'onorevole il tempo è venuto a prendere visione della lista degli iscritti ha visto che erano in quattro a precederlo ed è uscito che di ombra nona col passato che è presente in questo momento
Io continuo a chiamarlo onorevole Duilio esperto star qua oppure c'è l'onorevole Battiston sì
Onorevole Paolo Battiston se no
Raggiungibile solo
Mi diceva dopo ma dovrei avere qualcuno iscritti un po'a te per ecco il terzo
Devo ho detto anche no ho detto anche ho detto anche che all'interno
I quattro che i quattro che li precedevano lo ci sono due
Loquace
Qui la parola l'onorevole Egidio Sterpa mini Torre aveva poteva parlamenti
Cari amici era
Io intanto vi devo chiedere scusa per due cose
Perché in questi giorni di congresso
Almeno per due giorni
Diciamo che sono stato costretto
A disertare Rollo
Per motivi di ufficio
Perché ieri e l'altroieri sono stato impegnato
Ieri anche insieme con il collega De Lorenzo
Al Consiglio dei ministri l'altro ieri
Al Consiglio di gabinetto
Per discutere mettere appunto
La cosiddetta manovra economica
Vi chiedo scusa anche perché
Sono stanco poca voce
E sono reduce non so se posso dire reduce perché credo di portarmela ancora
Addosso
Da un'influenza e da una bronchite quindi non ho molta luce
Io avevo preparato qualche appunto ma voglio parlare a braccio
Perché ritengo
Che il partito stia vivendo
Uno di quei momenti importanti
Che non esiterei
A definire storici
Per cui è doveroso da parte di tutti
E soprattutto da parte Kia di chi ha delle responsabilità
Di essere sincero fino in fondo se necessario sincero fino alla brutalità
Affidandosi davvero alla spontaneità a quello che si sente dentro
In questo momento i è tenuto
Naturalmente è un dovere prima di tutto
Di
Ragguagliarvi
Su quella che è l'attività di governo e soprattutto sulle cose che sono state decise in questi giorni
Cose alle quali abbiamo partecipato attivamente
E in maniera determinante
Io ho appena avuto modo sono andata a letto alle cinque
Di stanotte appena avuto modo di scorrere i giornali
E devo dire che i giornali
Hanno come dire
Ridotto il significato delle decisioni a cui si è arrivati ieri e l'altro ieri
Hanno tentato e hanno cercato di minimizzare
In realtà la decisione a cui si è arrivato in arrivati ieri
Non riguarda
Soltanto anzi questa è una e la minima parte la cosa meno importante
Gli aggiustamenti dei conti per il mille novecentonovantuno
Perché se così fosse stato come ho detto in Consiglio di gabinetto
E come ho detto con estrema chiarezza ieri in Consiglio dei ministri
Se così fosse stato noi non avremmo approvato questa cosiddetta manovra economica
Quello che è uscito ieri al di là delle cifre
Al di là delle indicazioni
E la consapevolezza alla quale noi abbiamo richiamato il governo
Che il Paese
Le sue istituzioni
La sua classe politica
Stanno attraversando un momento estremamente critico
Per cui occorrono dei segnali molto forti per recuperare almeno un minimo di credibilità
Dico qui quello che ho detto ieri in Consiglio dei ministri
E che avevo detto più diffusamente l'altro ieri nelle cinque ore circa di Consiglio di gabinetto
E sono state cinque ore drammatiche
E cioè che onori
Abbiamo la consapevolezza che il Paese
Non dà più credibilità a questa classe politica
Neppure a questo governo
Se non ha il coraggio di assumersi delle responsabilità
E di correre anche l'alea dell'impopolarità
E che il momento e così grave
Che occorre che ciascuno di noi personalmente
E come gruppi politici
Non si assume davvero delle responsabilità in maniera chiara e inequivoca
La manovra che abbiamo varato cari amici
Non riguarda soltanto i quattordici mila miliardi recuperati
Trattarli
E alcune accise e anche diciamolo pure alcune tasse stupide
Contro i quali ci siamo battuti
Vella manovrabili questo dovete essere consapevoli voi liberali noi liberali dobbiamo essere consapevoli
Nella manovra c'è una dose da cavallo di liberalismo
Che abbiamo voluto
E questo lo dico ai critici interni
E ai critici esterni
In questo governo lo stiamo appare le belle statuine
Dopo anni
Di statalismo
Di diffusione della mano pubblica in economia in tutti i settori
In questo governo della repubblica
Noi abbiamo affermato la necessità della liberalizzazione in ogni senso
Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge
Per le dismissioni e la privatizzazione del costo delle cosiddette partecipazioni statali
Ho letto
Sui giornali di ieri
Che Carli era rimasto solo
Carli non era solo
Carli lo abbiamo incoraggiato noi in questi mesi
E l'altro ieri in Consiglio di gabinetto l'unico che ha sostenuto a spada tratta la necessità di seguire la linea Carli è stato il sottoscritto cioè che li rappresenta l'errore
Queste cose
Queste cose proprio per affermare la differenza tra noi e gli altri
E la differenza sta nella serietà
Nella discrezione nel senso di responsabilità nella sobrietà
Queste cose io non le ho dette l'altro ieri
L'altro ieri gli amici lo sanno
E alcuni colleghi giornalisti me l'hanno rimproverato di chiedo scusa loro ma c'è credo che capiscano che non potevo fare diversamente
Io sono sfuggito
Alle richieste di informazioni della stampa
Perché era in gioco qualcosa di molto importante
L'affermazione di una manovra politica che portasse il timbro liberale
Lunedì scorso
Io ho scritto un articolo che è uscito sul Messaggero
In cui dicevo
Al senatore Carli
E qui
Su questo fronte cioè quella vera quello delle privatizzazioni
Che noi ci aspettiamo dal ministro caldi
Una linea precisare argomentata particolareggiata forte anzi fortissima
Convinti come siamo
Che altre strade non esistano
E che quella quelle da qualcuno indicate sono soltanto viottoli inutili dispersivi e persino dannose
Se ci sarà
Una linea Carli riceve noi siamo disposti a scommetterci
Ma che venga fuori chiara è forte dell'organizzazione ebbene richiede nove io devo dire voli che questa linea è uscita fuori la stampa non l'ha apprezzata nulla evidentemente
Non l'ha capita
Se Carli si fosse dimesso cari amici
Io dico queste cose con grande senso di responsabilità ma è venuto il momento di parlare al Paese
Queste cose le ho dette anche in Consiglio dei ministri per cui non faccio proprio come dire nessuna opera di indiscrezione cose che se Carli si fosse dimesso io l'avrei se non seguito addirittura preceduto
Perché sento fortemente
Sento fortemente la
Mi
Bene cari amici
Io non voglio fare un lungo discorso perché le cose che vi dirò poi
Dimostreranno che non è più necessario fare discorsi in questo congresso
Bisogna passare a dei fatti concreti
Però prendiamo atto di una cosa
Che nel governo di questo paese in questo momento
C'è un tasso di liberalismo di presenza liberale come mai c'è stata in passato
Questo non significa che io sia qui a difendere
Il governo o la partecipazione liberale al governo
Perché
Io sono convinto
Che per ora siamo alle parole
Alle proposte
Ai progetti
è vero che le parole sono pietre
Come diceva Carlo levi
Ma è anche vero che se le le pietre sono lì messe alla rinfusa non vengono ordinate messi insieme per costruirci un muro o una casa
Servono a ben poco forse possono servire soltanto ad aumentare la confusione allora se questo è vero noi nel governo staremo vigili
E pronti se necessario
Ad assumerci la responsabilità di andare di collocarci dalla parte dei cittadini come dice il nostro slogan congressuale
Ma su questa parte che riguarda il governo
Credo di essermi diffuso abbastanza voglio parlare del partito rapidamente
Da anni
In questo partito ci siamo consumati
E dilaniati a vicenda
In polemiche interne
E anche personalmente lo so
Sono stato oggetto
Di carezze
Da parte di alcuni amici
Io sono un vecchio polemista e non mi spaventano le polemiche
Però credo che
Sia venuta l'ora di mettere da parte tutto
Di gettare le di saccente
Non dietro le spalle ma buttarle possibilmente oltre il muro
E di guardare avanti
Però permettetemi e poi gli ha non voglio rispondere a nessuno di quelli che hanno polemizzato con me in questi anni anche in questo congresso
Permettetemi di dire ad alcuni miei amici molto vicini
Ad alcuni miei ex amici che io spero di ritrovare come amici affettuosi
Che l'azione politica
Che il gruppo politico che io rappresento nella segreteria nella maggioranza del partito
Ha compiuto in questi anni
Un'azione che credo vada indicata come meritevole per il partito
Perché se il segretario generale di questo partito
Ha potuto fare la relazione che ha fatto
Che oggi trova a quanto pare il consenso
La concordia di quasi tutto il partito per non dire tutto il partito
Qualche merito
è anche nostro cari avvisi di autonomia liberale
Quando noi
Quando noi parlavamo di privatizzazioni
Di riforma del modello di partito
Di riforma della riforma sanitaria
Direzione sita di rivedere il sistema elettorale
Alcuni anni fa
A cominciare dal Congresso di Firenze
Non tutti diciamolo francamente ci davano credito oggi queste cose fanno parte del programma di partito solo nella relazione del segretario del partito
E chiudo cui chiudo questa parentesi alla chiudo per sempre
Però era doveroso che io dessi
Questo questa testimonianza
Questo tributo ad un gruppo di amici che da dodici anni conduce in questo partito una onesta sana buona battaglia
Gli ho detto
Io sono andato a letto alle cinque di stamattina anche più tardi
Ebbene credo che è servito
Abbiamo realizzato credo spero che l'alba non abbia portato cattivi consigli
Abbiamo realizzato
Un fatto storico
Che non ha precedenti non solo nella storia di questo partito ma nella storia di nessun altro partito di questa Repubblica
Questa notte
Parlandoci
Con grande chiarezza con un gruppo di amici
Otto nuovi amici intorno ad un tavolo
Dicendoci con molta franchezza tutta la verità fino in fondo
Senza risparmiarci
Neppure qualche accenno polemico
Noi abbiamo realizzato l'unità del partito
Rolling
Noi una unità fittizia
Una unità vera autentica
Proprio perché viene dall'esserci detta tutta la verità fino in fondo e sono lieto di avere contribuito
In maniera sostanziale alla realizzazione di questa unità ed è il dono che io porto al partito questa mattina questo lo regalò al partito mettendo da parte particolari
Governo e Remo il partito insieme tutti con pari dignità
Senza lottizzazioni
E chi dovesse soffermarsi ancora su questi aspetti si tiene pure indietro
Noi dobbiamo attraversare il nostro Mar Rosso
Dobbiamo arrivare alle elezioni
Dobbiamo dare in questo anno che ci rimane
L'immagine
Anche se non ci rimane un anno
Anche se ci rimane un messo un giorno
Ma se oggi e domani mattina
Da questo congresso parte come credo che partirà
Il messaggio dell'unità dei liberali
Di questo piccolo partito
Dove in fondo ragioni serie vere di divisione non cede Sono
Parte il messaggio dell'unità dei liberali
Io credo che l'importanza storica del fatto sarà avvertita da tutti
Si parla tanto di leghe
Anche al nostro interno ci sono delle tentazioni
Che sono giustificate
Motivate
Perché sappiamo benissimo
Che così come sono le cose non vanno
Sappiamo benissimo che c'è un Paese che si sta allontanando sempre più dalla sua classe dirigente politica dai partiti dalle istituzioni
Che ci sono motivi seria anche per questa protesta
Ma sappiamo anche cari amici
Che i problemi di questo Paese che sono problemi grossi enormi
Non possono essere affidati e credo che questo di questa abbia consapevolezza la parte migliore
Dell'opinione pubblica anche di coloro che hanno fatto una scelta diciamo così di tipo emotivo
Sappiamo benissimo tutti che questi problemi non possono essere affidati
A fenomeni temporanei passeggeri senza struttura senza storia senza tradizioni senza spessore morale a fenomeni che stanno tra l'altro
Recependo tutti i difetti della partitocrazia basta leggere le cronache delle leghe
Ebbene dicevo anche tra i nostri c'è qualche tentazione
E noi dobbiamo dare questo segnale realizzando questa unità
E realizzando la concretamente
Con uno strumento politico che permetta di realizzarla per il governo del partito senza possibilità per nessuno di sottrarsi alle sue responsabilità
Sottoscrivendo un patto di ferro che deve durare
Ebbene dobbiamo dare questo segnale che se proprio questo Paese
Ha bisogno di qualcosa che lo salvi
Questo qualcosa non sono le leghe
Questo qualcosa può essere pur nei limiti
Della propria consistenza numerica ma proprio grazie alla sua storia alle sue tradizioni alla sua cultura allo suo spessore morale questo qualcosa può essere il partito liberale
La lega dei liberali questo dobbiamo realizzare varia
Dentro di noi però fuori dal Paese
Avevo preparato un discorso ricco anche di spunti anche di battute polemiche e di trovate senza ricorrere al trovate in questo è insuperabile del nostro è mio amico
Raffaele Costa
Io non so provocare irriso
Non so se riesco a provocare qualche volta qualche sorriso
Però rinunciato volutamente proprio per esibirmi con tutta naturalezza e con tutta spontaneità alle cose che avevo preparato
E ci avevo messo anche un'analisi
Del nostro progetto istituzionale
è un'analisi della situazione economica
E un'analisi
Su di tipo sociale
Per cercare di individuare il percorso che deve fare questo partito
Ma credo che a questo punto tutto questo non serva più
Perché queste cose di queste cose soprattutto chi partecipa a questo congresso a piena contezza
E allora io voglio concludere dicendo vi questo
Io mi batterò
Per quei questa unità sia vera
Al di là delle parole che possono essere scritte nel preambolo le delle cose che ci diciamo qui
E mi batterò fino al punto eventualmente di assumermi la responsabilità ove l'unità non si realizzasse per i capricci di qualcuno
Diciotto allarmi a un papocchio per il quale non ho lavorato è che io non voglio che so tutto il congresso non vuole cari amici
A testa alta
Con la consapevolezza che noi esprimiamo il bello del Paese guardiamo avanti e andiamo avanti per salvare il Paese e per rilanciare finalmente questo nostro piccolo ma glorioso partito
Ringrazio l'onorevole steppa
E penso che l'applauso da Pasteur fa sotto le idee di importanza della unità liberale che stamane c'era Maria
Alla parola
L'autorevole Paolo Mattei tutte presidente del gruppo liberale alla cabala dei deputati prego capisco
Rammento punti se conosce viale
Ma
Sì ma io vado sempre
Guarda
Caro Presidente cari amici
Nato a Roma io non porto un dono
Anche perché se no dopo l'amico steppa e l'amico Alfredo che seguirà sembrerebbe la sfilata dei Re Magi
Mi limito
Semplicemente
A portare come mia abitudine un ragionamento
Qualche riflessione su di noi
Sul partito e su quelle che apprendo S le conclusioni nel nostro congresso
Presidente chiedo scusa ma siamo tutti composta anche se fosse possibile
Qualche riflessione dicevo che agli amici
In termini succinti e veloci
Noi abbiamo vissuto come diceva e la ricordano le ieri
E stiamo vivendo un momento di grandi cambiamenti
Di un'accelerazione
E non era prevedibile fino a poco tempo fa
Non so quanto lo dico molto sinceramente cari amici
L'avessimo capita
Nei suoi contenuti
Nei suoi sviluppi
E per quello che ci riserva
è crollato pateticamente e senza nostalgie il mondo comunista
Avevamo immaginato
Che il crollo di quel mondo avrebbe a Sesto la strada ad una grande affermazione di un sistema e di un modello liberaldemocratico
Così non è stato
Perché
Si è instaurato un modello di democrazia arrugginita
Con insorgenti forti laceranti nazionalismi
Avevamo teorizzato per anni
Che la forza della Democrazia Cristiana
E la debolezza dei partiti laici minori
E la grande malattia che colpiva il Partito liberale italiano
Era la dica
E la contrapposizione tra il monolite comunista e quello democristiano che si rafforzava la vicenda
Oggi il Partito Comunista Italiano non c'è più
Viene in mente vengono in mente quei versi di canzoni di Noventa
Cioè il PDS
Che appare un'espressione geografica
Ma il veniva meno di questa contrapposizione
Non ha fatto sì che la Democrazia Cristiana perdesse di Presa e di consensi
Quindi la necessità di una valutazione più profonda su quello che è avvenuto
L'equilibrio del terrore
Sul quale si è retto il mondo per anni nel timore che la situazione precipitasse in un conflitto cosmico fosse l'ultimo
Questo equilibrio è saltato
E si è aperta la strada ricordate il muro di Berlino le nostre speranze o un lungo secolo di pace
Ed è scoppiato il primo grande conflitto vero del dopoguerra che ha coinvolto anche il nostro Paese
Pensavamo che la crisi della politica sulla quale poi ritornerò
Mettesse in discussione
L'ideologia Patrizia
Modi di essere ripartiti
E valorizzasse
La politica dei contenuti e così non è stato
Perché cari amici permettetemi una considerazione credo di no dopo le polemiche dell'altro giorno sulla secolarizzazione il Papa e cose di questo genere che per fortuna sono finite anche abbastanza velocemente
Non ci possono essere dei sospetti su quello che io penso in merito al pacifismo
Però consentito di dire che il pacifismo non si può dare una lettura superficiale va data una lettura più profonda nella crisi soprattutto per il mondo giovanile la crisi dei valori della politica
Subentra uno dei valori più alti perché viva dio in ogni epoca in ogni momento della storia c'è bisogno di qualcosa in cui credere
Ed è il nuovo affermarsi dei valori religiosi
Avevamo previsto
Che la fuga della politica favorisse la segmentazione sociale e le spinte e le richieste settoriali
Prevedevamo tutti in Europa non solo in Italia la grande inarrestabile definitiva avanzata dei Verdi
Così non è stato e alla frammentazione di domanda sociale si è sostituita una frammentazione territoriale
Sulla quale poi qualche riflessione bisognerà fare
Il pentapartito
Una formula senza alternative
Cinque partiti condannati a vivere e a lavorare assieme difatti ci ritroviamo con quattro partiti
La coalizione con la logica antica delle coalizioni
è saltata e quattro partiti sulla tolda della nave hanno salutato devo dire anche con una certa indifferenza mi auguro non con euforia
La navicella repubblicana che si allontanava
Dico non con euforia anche se sarebbe facile per strappare un applauso
Perché quello che è avvenuto in questa vicenda
Ci deve fare seriamente riflettere come piccolo partito su quello che può avvenire in una coalizione dove il collante non è la solidarietà di coalizione
E dove se uno dice ma così io me ne vado gli altri dicono prego quella è la porta
Ed è una riflessione seria che dobbiamo fare so che sono riflessioni che lo scapolo applausi però ci riguardano molto molto da vicino possono giocare sulla nostra pelle
Ancora
Avevamo previsto
Per anni
Che quando l'indebitamento pubblico
Avesse raggiunto il PIL
Sarebbe stata la bancarotta definitiva
Abbiamo raggiunto l'abbiamo superato
Nella certezza vivaddio
Che questa è l'ultima volta che facciamo una manovra economica di natura marginale la prossima volta la manovra economica deve essere definitiva Io ballo da sito dire da molti anni
E ho sempre vissuto
E ho sempre vissuto
La defatigante routine della sessione di bilancio e di legge finanziaria che ci blocca la Camera da settembre fino a dicembre
E che appena è approvata e già morta
Per cui dopo due mesi bisogna andare agli assestamenti agli aggiustamenti ai recuperi agli sforamenti ai soliti dieci quindici la vivibilità miliardi che si sono previsti ma che per la verità non ci sono
Avevamo eravamo abituati
è questo che entra nel programma di questo governo
Come uno dei punti su cui maggiormente abbiamo attivato la nostra attenzione
Diceva
Andreotti nel vertice
Nell'ultimo del secondo vertice che abbiamo fatto per la chiusura del programma di governo
Che assommando la sua esperienza
A quella di Gava come ministro degli interni ricordava che negli ultimi anni
C'era stato un un giorno in cui in Italia non si ha commesso
Un omicidio
Ormai siamo abituati
Drammaticamente abituati come durante gli anni del terrorismo ad una mattanza quotidiana
Alla contestazione profonda nel vuoto dello Stato
E alla mancanza dello Stato in alcune regioni del paese
La situazione drammatica
Che richiederebbe
Non parole
Non convegni
Non esternazioni ma interventi concreti
Bene cari amici
A te o alcune di queste osservazioni Non voglio sicuramente tediarvi
Gira nel Paese
Io lo due stati d'animo opposti
In merito al grande tema delle riforme istituzionali
Io approvo
La reazione del segretario e quei passaggi in essa contenuti che riguardano le riforme istituzionali
Ho cambiato idea
Il partito ha cambiato idea
Del resto diceva Picabia che la testa e rotonda per permettere l'idea di cambiare direzione
Avevamo presentato all'inizio di questa legislatura un pacchetto di riforme istituzionali sulla linea del compianto amico bozze abbiamo ritenuto che quei ritocchi costituzionali non andassero più bene che bisognava mirare più alto
Bene
Discussioni e approfondimenti dibattiti tra di noi
E abbiamo assunto una posizione che a me si suol dire di alto profilo un segnale forte
Di fronte a questo però si possono avere
Due atteggiamenti
Tralascio le mie perplessità sulla percorribilità di questa strada dico in genere della strada delle riforme costituzionali perché se
Cinque partiti non sono riusciti a mettersi d'accordo dopo due stelle quanti vertici sulla solo meccanismo della cambiamento delle procedure per cambiare la Costituzione vi lascio immaginare
Cosa succederà quando abbiamo discutere del cambiamento aveva dell'assetto dell'equilibrio dei poteri che la Costituzione
Ecco perché ho proposto due anni fa
Ho visto che il segretario una di quelle con la sua relazione la tesi della Costituente perché l'unità che eviterebbe il ping pong tra un Parlamento sovraffollato
E sovraccarico di lavoro e meccanismi referendari che rischiano di essere difficilmente decodificati di
Bene ma dicevo di fronte a questo problema delle riforme istituzionali ci sono due atteggiamenti nel Paese
C'è l'atteggiamento di chi
Come la Malfa ritiene che sia una fuga in avanti
Ed è un modo confluire fosse la carenza di una proposta
Ma c'è anche chi da alle riforme istituzionali un po'
Potere di natura taumaturgica ecco io non sono per nessuna di queste due tesi
Perché cari amici
Io
Non sono iscritto e non faccio parte del partito del presidente
Nel momento stesso in cui il partito del presidente esistesse il presidente cesserebbe di essere tale
A questa età della Repubblica
Ha detto una cosa molto giusta
Che quando si parla di potere
E di strutture di potere
Tutto tutto è compreso
Potere non è il Parlamento non è il governo non è il Presidente della Repubblica il potere sono i giornali il potere sono indotte il potere sono i sindacati come sempre avviene in ostilità aperti
Complessa come la nostra
E allora
E allora cari amici se voi andate in giro e chiedete ai cittadini come molte si diretto alla fine questo periodo se vogliono il cambiamento della Costituzione la risposta sarà un corale sì
Se voi provate aggiungere un ragionamento volete cambia con la Costituzione in cui si stabiliscono nuovi equilibri del potere
E dove è una presidenza della Repubblica Socialista faccia da contrappeso un bilanciamento democristiano sul legislativo un bilanciamento dell'opposizione su un altro settore così come avverrà
Nel nostro sistema politico io vi lascio immaginare quale sarà la risposta la realtà è che la domanda presidenziale nel Paese è una domanda antisistema manti partiti di questo dobbiamo essere consapevoli si vuole scacciare il sistema della politica in crisi non è il sistema costituzionale e il sistema politico
Dicevo l'altro giorno
All'amico Franco De Lorenzo
Che se la riforma sanitaria bestemmiato e pianta e che finalmente verrà seppellita mi auguro fra qualche settimana
Copiata da quella inglese
Avesse potuto avere una
Fosse stata praticata da una classe politica inglese sarebbe stata una bella riforma sanitaria
Così come vi auguro molto sinceramente che la cancellazione del della dei partiti ho sentito dire dalle console faccia sì che quando si nominano di usura pochi giorni i partiti non ci saranno più ho capito bene ho capito male
Bene
E quindi il sistema politico
Non solo i meccanismi che si possono individuare
è l'arroganza il debordare
Non ha funzionato però perlomeno in Inghilterra c'erano dei servizi non entusiasmanti meglio dell'Italia ma non c'erano i sospetti e le illazioni che ci sono sul sistema sanitario italiano
Quindi dicevo
Non è solo non illudiamoci non è solo un problema di strutture costituzionali non è solo un problema di leggi quante se ne sono fatti nel tentativo di evitare
La tracimazione della politica sulla società in questo Paese quanti tentativi sono stati fatti e che sono stati fatti da quanti tracimavano
E il risultato è che tutto è come prima e allora
E allora la reazione la contestazione diventa antisistema non essendoci signori il senatore Bossi e figlio nostro
E il figlio nostro e figlio di chi non ha saputo creare all'interno di questo sistema una contestazione credibile e percorribile per cui chi lo contesta deve uscire dal sistema deve andare fuori fin qui finendo per diventare antistorico patetico o medievale localista
Anti solidale anti statuale e chi più ne ha più ne metta ma questo è il risultato
Con un palazzo
Dove ci sono tutti dove c'è Occhetto Scalfari Craxi e Forlani che vive assediato o con il complesso dell'assedio oggi nella società italiana
Astensioni schede bianche lei che particolarismi sano crescendo sempre più finiremo per ritrovarci come minoranza basta a tutto questo una riforma di natura costituzionale io credo di no
Ebbene fa gola ebbene combatterci
Ebbene a vela
Documentata e depositate in Parlamento ebbene tirare gli altri partiti su questo ma non illudiamoci che sia che abbia i poteri taumaturgici dei RAI del Medioevo non è così
In questa per non annoiarvi cari amici in questa
In questo quadro
In questa navigazione
Verso la quale
Il paese si sta avviando un po'nel buio perché avvertiamo tutti la grande esigenza del cambiamento
Come diceva
Grande sociologo americano non chiedetemi come sarà il futuro so solo che sarà diverso
Ma diverso di molto anche il sistema politico
I rapporti tra i partiti le quali fiori cambieranno molto
Ecco in questo parte
Parte del nostro sistema nostri rapporti
Pari politici e partitici al vento
Al vento
E in questo contesto parte la navicella
Liberale
Io ha preso
Del raggiungimento
Di un accordo
Qua come capire qualcosa di più
Ma questo lo si vedrà
Io sono contro
Le divisioni fittizie
Che molto spesso ci sono state nel partito
Quando veniva meno la motivazione politica del proprio essere e si individuavano alte artificiali forme di differenziazione
Solo contro unanimismo i
Fittizi
Io non so invoca e che poi di tutta questa operazione l'unico vantaggio fosse quello di consentire al nostro comune amico Raffaele Costa discendere dallo sgabello dell'astrologo e piazzarsi del firmamento
Vedete
Molto tempo fa
Prima segretario Valerio
Ci siamo posti un problema
Quello delle sensazioni ognuno di voi
Ognuno di noi
Ha in tasca la ricetta ideale per far diventare il Partito liberale italiano non più un patito del due per cento ma almeno del sette per cento siamo sinceri ognuno c'era
Sta di fatto che siamo arrivati al due
E le nostre crescite sono sempre state molto difficoltose
E allora abbiamo pensato di uscire da noi stessi di rivolgersi all'esterno e di chiedere a qualcuno che facesse di questa valutazione una professione che cosa accidenti succedeva nella società italiana
C'abbiamo giocato per
Un paio di anni su questa cosa
Abbiamo
Individuate capito
Che nella società italiana o che meglio la società italiana era percorsa da un lungo serpente
Da un serpente
Che aveva cominciato a muoversi all'epoca del referendum sul divorzio
Era in salita aveva un'impennata negli ultimi tempi verso i processi di modernizzazione
Di livello
Di qualità europea
Questo processo si andava accentuando non uso più termine secolarizzazione per evitare i dibattiti ripetitivi diciamo questo processo di modernizzazione si stava affermando e stava per diventare il maggioritario nel Paese
Come
Come tutti i serpenti che si rispettano avevo la testa era quella coda a testa e a quella che trainava questo movimento nella quale c'erano i liberali la coda era la grande componente di quel mollusco politico che è la Democrazia Cristiana che frenava essendo un partito che ha bisogno di molto tempo per metabolizzare i cambiamenti
E avevamo sulla base di questo individuato una strategia
I fatti ultimi
La forza della coda
Dirà il colpo di coda che sono le leghe
Fa sì che è una riflessione aggiuntiva cosa dobbiamo fare la forse dovremmo aggiornare quelle valutazioni però questo non toglie cari amici
Che la testa e la coda ci sia anche tra di noi
C'è un modo diverso
C'è un diverso approccio alla politica
C'è un diverso linguaggio c'è un diverso modo di voler risolvere i problemi che ci si trova dinnanzi con il massimo rispetto che ci deve essere in un partito come il nostro
Ecco allora
Io vorrei
Nel ribadire il mio convincimento che la strategia
Futura di questo partito deve consistere nel dare al Paese delle risposte ai suoi drammatici problemi in chiave di modernizzazione e non di conservazione
Io vorrei
Nell'augurare a tutti noi buon viaggio per questa nostra nuova avventura di fine congresso vorrei che i segnali forti che tutti rivendicano non finiscono per essere dei segnali in contraddizione quindi dei segnali che si e vivono
Vorrei preferisco magari segnali vedi ma che in sintonia costituiscono un messaggio univoco e percepibile la confusione paga ed è forse la strategia della democrazia cristiana
è un partito del due per cento si richiede chiarezza e linearità di strategia politica grazie
Ringrazio l'onorevole Battiston sia do la parola all'onorevole Stefano De Luca al sottosegretario alle Finanze
Cari amici
Giorni fa l'ha fatto molta impressione leggendo un fondo di un importante quotidiano italiano che parlava del nostro congresso
Il titolo era
Sparire o sperare
Quasi che
Il futuro del Partito liberale fosse da assegnare all'ottimismo della speranza
Piuttosto che come nella cultura nella tradizione crociana del liberalismo nella sforzo di definire la propria identità avrei voluto suggerire a quel fondista di cambiare il titolo in definirsi o sparire
E il partito ha fatto questo sforzo
Molti di noi sulle scelte che oggi sono state compiute coraggiose e difficili scelte che vanno al di là certamente anche della logica stretta degli interessi del partito hanno avuto perplessità è stato un percorso difficile accidentato chi vi parla
Anche sul progetto di riforme istituzionali pur sapendo che la strada il punto di partenza è quello delle riforme aveva delle perplessità
Ma ci siamo convinti che se il partito liberale vuole giocare la carta
Fare la scommessa di essere il partito dei liberali e della libertà doveva fare questo grande salto di qualità doveva raccogliere l'esigenza che c'è nel Paese in un momento di grande difficoltà di grande incertezza di grande contestazione verso il mondo della politica di grande contestazione verso il palazzo
Il sforzarsi di essere interprete delle speranze dei sentimenti dei bisogni
Della gente
Intestarsi quel ruolo che compete alle grandi idee nei momenti di grande difficoltà come quando nei momenti di grande incertezza della nostra vita ci rivolgiamo ai vecchi saggi questi sono i momenti in cui le profonde radici della cultura della storia del pensiero liberale hanno una grande confusione allora al punto di partenza di questo congresso nel definire questa linea strategica
Che va al di là dei confini degli interessi del partito e che invece sempre più vestita e investita dagli interessi e dalle speranza ai bisogni del Paese è quella di fare chiarezza
In un contesto nel quale c'è confusione terribile fra elementi schegge direbbe di liberalismo e il liberalismo vero e proprio la distinzione tra liberalismo e pluralismo un pluralismo che troppo spesso è fatto di lobbismo di corporativismo che niente a che vedere col liberalismo tra liberalismo e capitalismo
Che quando scade del consumismo e nel culto dei ceti rampanti anche esso si allontana dal liberalismo e anche tra liberalismo e modernizzazione che spesso è una modernizzazione di facciata e non è la modernizzazione profonda del costume delle coscienze
Dobbiamo partire dalla consapevolezza che il disagio nasce proprio dalla mancanza di spazi di libertà
Nasce dalla consapevolezza del grande il liberalismo della società italiana una società dove sempre più fitti sono gli intrecci tra politica ed economia fra pubblico e privato
Una democrazia che sempre più democratico populista che una democrazia liberale più socia al populismo e liberalismo si è detto tante volte come paradosso mani sembra ogni giorno sempre più vero come caduta la illusione del socialismo reale o non reale
Nei Paesi dell'Est oggi il più socialista
Nella sua struttura economica e politica dei Paesi del mondo moderno e avanzato è proprio il nostro uno Stato inefficiente assistenzialista grande elemosiniere
E dall'altro lato
Un sistema di comunicazioni di massa
Attente piuttosto e i problemi reali della società civile alle emozioni
Attento alla manipolazione delle immagini e delle notizie all'escalation degli scoop non è tanto il ragionamento che conta U Antonio immaginerà emotività
Un contesto di questo genere conformi conformista paterna riscritta stai tirannico ha finito con fare sentire il cittadino periferico
Col fare sentire il cittadino anziché protagonista oggetto anziché sovrano suddito ecco qual è il primo punto dalla grande riforma liberale attuale il principio costituzionale della sovranità del cittadino
La battaglia per le regole della libertà
Oggi incerta e drammatica
E la battaglia per riportare per restituire al cittadino la sua sovranità esistono anche per gli altri dalle regole anche i cattolici hanno le regole
E sono un sistema di filtri per i propri scontri di potere anche i comunisti hanno le regole che sono un tentativo di controllo dei fenomeni dietro di autonomia sociale che fanno esplodere a o hanno fatto esplodere il principio del centralismo democratico per il partito liberale il sistema delle regole il sistema dei diritti del cittadino
Per il partito liberale si tratta di ricontrattare la convivenza civile nel nostro Paese dono si tratta
Di restituire allo Stato la efficienza perché esso non sia un grande dispensatore di favori agli amici e agli amici degli amici mafia una sede con dove vengono riconosciuti i diritti
Una nuova tensione ideale è una nuova moralità guai
Se non fosse se non avessimo la consapevolezza della necessità di questo intreccio che deve essere inscindibile
Tra le nostre proposte coraggiosa di riforma delle istituzioni e la necessità di una nuova moralità di una rifondazione della politica e quella con la pila maiuscola che muova
Proprio dalla insegnamento di Einaudi le carte della libertà devono essere sostenute da uomini rudi
Noi oggi in un sistema così lacerato dobbiamo farci portatori dalla necessità di restituire alla politica una sua moralità se vogliamo raccogliere volumi l'eredità di Giovanni Malagodi di questo leader accigliato del liberalismo italiano che tanti Dinoi hanno accusato di oltranzismo di durezza di rigidezza Dini mancanza di flessibilità dobbiamo raccogliere Daloui
O da Giovanni aree Amendola prima ancora questo atteggiamento da vescovo scismatico
Una rigidezza che è rigidezza di valori e di moralità innanzitutto questo è il punto di partenza della rifondazione dello Stato e della democrazia liberale si tratta mi si
Di ridefinire per le responsabilità
Tratta di offrire ai giovani un'ampia gamma di scelte è di opportunità di accesso
Che siano in relazione alle loro capacità e nonno in relazione alle loro raccomandazioni si tratta di rendere dinamico il funzionamento delle regole della di una società moderna
Oggi il la nostra somiglia sempre più a una repubblica sudamericana perché è una repubblica dominata dalle oligarchie voglio e questo spetta ai liberali non solo le oligarchie politiche
Non solo le le le oligarchie dell'economia pubblica di cui parliamo spesso ma Leo Leo lo di oligarchie soffocanti estranei volanti anche dei monopoli privati degli affaristi dei predatori dalla Borsa
Degli uomini che hanno potuto concludere in Italia il più grande scandalo economico di questo decennio l'operazione Enimont lucrando vantaggi solo a spese dello Stato invertendo una politica da tutti riconosciuta come necessitata la necessità delle privatizzazioni una grande pubblicizzazione a specie
Del denaro pubblico ed è passata quasi inosservata
Evidentemente la corruzione attorno a questa operazione doveva essere trasversale ecco il senso di rifiuto dalla gente verso la politica ecco ma necessita di essere
Il partito da che sta dalla parte del cittadino
Ecco che significa rendere dinamico al funzionamento delle regole
Il diritto alla gestione succo del controllo della pubblica amministrazione noi anche noi abbiamo ripetuto una cosa bugiarda è sbagliata
Ci siamo riempiti la bocca di una parola che veniva dalla cultura comunista il decentramento
Ma oggi se il vecchio Stato centrale centralizzato liberale regge si difende cerca di reagire cerca di trovare in se stesso la forza per rinnovarsi
E dinanzi a tutti noi il degrado la corruzione delle Autonomie locali l'autonomia senza un adeguato supporto di cultura
E di moralità e di nuova moralità nella gestione della funzione pubblica è fonte di allargamento del sistema della immoralità e allora e allora da qui la nostra proposta di un osservatorio permanente
Sulla funzionamento degli enti locali della pubblica amministrazione non soltanto quindi
Una legge e una norma che riconosca al cittadino di richiedere i propri diritti ma un controllo continuo e costante
Spunti importanti sono venuti anche da iniziative di liberare in questa direttrice ma
Se vogliamo veramente giocare la carta di essere il partito della modernizzazione dello Stato
Moderno non possiamo non porti drammaticamente e unitariamente il problema delle contraddizioni di questo Stato uno stato che coniuga sviluppo ricchezza diseguaglianze e insieme nuove povertà
La nuove povertà povertà che vengono dall'indebolimento della tenuta sociale di questo Paese
Dei problemi dei giovani disoccupati intellettuali dal problema degli anziani
Dal problema della società multirazziale
Dei problemi della nuova emarginazione
Guai se noi ci affacciarsi mo'nel mille novecentonovantatré all'Europa mantenendo queste profonde ingiustizie e diseguaglianze nel nostro Paese
E allora qui e la carta vincente il crinale sul quale si riconosce un liberalismo moderno non di classe non di casta non di parte non mi opere un liberalismo che guarda alla capacità di coniugare le attese e le speranze
Delle generazioni e delle classi e dei ceti emarginati assieme alla volontà di progresso e di andare avanti
Nella dalla parte più avanzata la società
Dobbiamo
Fare esplodere la contraddizione alla società dei consumi e lo Stato assistenziale che non reggono più dobbiamo
Parlare con grande franchezza gli e grande chiarezza dal nuovo patto fiscale
Abbiamo raggiunto nel nostro Paese e dal mio osservatorio l'ho potuto vedere una pressione fiscale che sicuramente adeguata è pari a quella degli altri Paesi avanzate del mondo
Oltre il quaranta per cento c'è un'altra ulteriore ingiustizia dei numeri che tante volte sono falsi
Il quaranta per cento della pressione fiscale se un quaranta per cento del PIL tiene conto anche di una parte di di una quota di economia sommersa quindi coloro i quali pagano le tasse pagano
Anche per coloro i quali non le pagano e quindi questa pressione nelle tasche dei cittadini e dei contribuenti onesti è una contribuzione molto più alta del quaranta per cento ecco le ragioni di una rivolta fiscale e se coniughiamo questa ingiustizia di fondo con l'altra ingiustizia
Quella di una legislazione fiscale come apprendiamo anche dai giornali di questa mattina usa e getta day by lei fatta
E pensata soltanto per tappare le falle del bilancio pubblico
E allora ci rendiamo conto che la protesta fiscale non è solo motivata vorrei dire forse sacrosante
E allora il salto di qualità è quello di dire agli italiani
Cari cittadini di questo felice Paese
Voi oggi siete in una condizione assolutamente
Anomala se la ricchezza di questo Paese è stata calcolata in sei milioni di miliardi ebbene il venti per cento di questa ricchezza un milione e trecento mila miliardi l'avete persa ognuno di noi
Ha perso il venti per cento della sua ricchezza
E allora dobbiamo dire ad un tempo che si
Dobbiamo prepararci ad anni duri a momenti di grandi sacrifici dobbiamo pagare il conto che hanno lasciato aperto a politici e politicanti che hanno cercato di comprare attraverso lo spreco il consenso nel nord e nel sud del Paese
Senza distinzioni
Ma allo stesso tempo dobbiamo fare un grande proporre una grande tregua fiscale
Per rassicurare giustizia equità ed equilibrio per assicurare qualità dei servizi ma soprattutto per assicurare che lo stato prima
Di stabilire qual è il livello di spesa stabilisca qual è il livello di pressione fiscale possibile non il contrario come qui è avvenuto come se in una famiglia
Si spendesse tutto quello che si può che è ritenuto necessario e poi non ha importanza tanto si possono firmare le cambiali
Pensate
Alla cambiale sommersa che c'è nel bilancio dello Stato non è vero che noi abbiamo soltanto il buco del debito pubblico noi abbiamo un buco pericoloso e dal punto di vista morale molto più grave anche perché un falso in bilancio
I cittadini sono chiamati a pagare le tasse
E c'è una durezza una forza
Una insistenza dello Stato una mano prensile
Quando deve pagare il ritardo di un giorno viene penalizzato viene punito qualche volta anche penalmente in questi giorni abbiamo cercato di modificare una legge troppo dura sotto questo profilo bene
E quando lo Stato deve dare i rimborsi ma voi sapete che c'è un debito sommerso nel bilancio dello Stato di sessanta mila miliardi per i rimborsi ai cittadini
E se pensiamo che di questi sessanta mila miliardi quarantacinque mila sono di debito a quindici mila di interessi
E se consideriamo che nel bilancio di quest'anno ci sono meno di quattro mila miliardi per questa voce ci rendiamo subito conto che quindi la voce di bilancio nel dell'anno mille novecentottantuno non è sufficiente
A pagare
Neanche i soli interessi quindi da qui l'apertura di una forbice che nel giro di pochi anni fuori bilancio ci porterà a un'altra situazione come il debito pubblico da qui da un lato
L'esigenza di giustizia di consentire al cittadino di operare la compensazione tra debiti e crediti
Al cittadino di potere trattenere
Al momento in cui deve fare il suo versamento i crediti anche per imposta non omogenee dall'altro di trovare una formula per chiudere questa ferita per pagare questo debito non lo abbiamo proposto
Abbiamo detto privatizziamo i Monopoli di Stato un'altra azienda pubblica e destiniamo e destiniamo questa queste le obbligazioni convertibili di questa azienda a pagare il debito acquisito nei confronti del del del contribuente come possiamo chiedere
Una nuova coscienza fiscale al cittadino quando lo Stato non compie il suo dovere sacrosanto di restituire creando una disparità che incide
Sul problema della capacità contributiva previsto dall'articolo cinquantatré della Costituzione perché in pratica noi in questo modo chiediamo una sola categoria di cittadini un prestito forzato
Ecco in che senso e non in chiave qualunquista come le leghe i liberali devono proporre una grande un grande cambiamento dalla politica fiscale di questo parte di questo Paese il Partito Liberale dicevo come partito dei diritti
E il diritto alla giustizia fiscale all'equità fiscale e il primo si tratta dicevo prima di coniugare
Le esigenze diverse e disparate di questo Paese è solo il partito della ragione lo può fare
Noi ci avviamo
A una appuntamento difficile importante le elezioni siciliane che ci saranno fra trenta giorni
E abbiamo un mezzogiorno che è la maggiore vittima di un sistema che ha ignorato il buon governo chiaro rotto l'argine
Che separava il mercato politico dal mercato economico
Noi ci alziamo verso le elezioni regionali siciliane in una condizione terribile
Che di questione meridionale non se ne parla più e che invece nel Paese Colleen sorde ne colleghe è nata una nuova questione settentrionale
La cultura del voto di scambio è stata trasferita dal Sud al Nord e quindi ci sono grappoli di deputati democristiani o comunisti o socialisti che in Parlamento chiedono provvidenze per il Nord per scavalcare le leghe
Le leghe non si devono scavalcare si devono contrastare dobbiamo scegliere sì avere il coraggio di essere il partito che si oppone alla subcultura delle leghe che la cultura della disgregazione allora
E allora
E allora la nostra campagna elettorale in Sicilia deve essere all'insegna di una nuova unità nazionale non a caso il partito che ha fatto l'unità nazionale nel momento in cui ci sono rischi di disgregazione
Deve farsi promotore della nuova politica nazionale le risorse sono state consumate nel sud lo Stato è uscito lacerato il peronismo
Nella Rete di Orlando è esploso in termini di cultura anti siciliana
Di attacco alla Sicilia non di sostegno bene noi dobbiamo andare in Sicilia oggi nel Mezzogiorno domani
A dimostrare la capacità di un partito come il nostro e lo abbiamo dimostrato in questi anni coi successi elettorali che abbiamo avuto in Sicilia stando all'opposizione
Qualcuno riteneva o diceva mi pare due giorni fa qui De Lorenzo che i voti nel Mezzogiorno fossero conseguenza della presenza del partito nel governo in Sicilia siamo all'opposizione al governo regionale siamo all'opposizione nei Comuni e nelle Province siamo l'opposizione dovunque ma siamo riusciti ad essere un segno un punto di riferimento
Siamo riusciti ad essere il partito che dà speranza a quelle classi nuove emergenti che non vogliono più piegare la schiena dietro le porte dei potenti il diritto di vita o di morte
Il controllo la Democrazia strangolata io l'anno scorso
Quando al momento della formazione delle liste per le elezioni amministrative di fronte ai ricatti alle intimidazioni alla
Alla democrazia uccisa dal ruolo dei potenti locali e dall'arroganza locale sono andato dall'alto commissario per la mafia denunziare tutto questo
Ecco facciamoci con grande coraggio il partito portatore di queste speranze c'è oggi con la nuova società dalla comunicazione di massa anche nel Sud gente che vuole reagire che vuole tenere la schiena la schiena dritta e per un partito piccolo è facile raddoppiare i suoi consensi elettorali
Noi potremo salvare attraverso
Una speranza non soltanto il partito liberale che ne riceverà più consensi ma un tessuto di società che altrimenti si degrada e apre le liste di collocamento per la mafia per la delinquenza organizzata bene
No è speriamo e contiamo
Di avere il partito attorno a noi in questa battaglia elettorale dal risultato della Sicilia si capirà la linea di tendenza per il partito
Vogliamo dirvi con orgoglio
Che non ci sentiamo meridionali
Negri rappresentanti dei territori d'oltremare noi ci sentiamo siciliani e italiani a tutto titolo
Nel Paese e nel partito
Ed è per questo Presidente
Ed è per questo
Presidente
E nella rifondazione di questi valori di cui abbiamo parlato in questi giorni che sono i valori della libertà su cui noi abbiamo fatto una scommessa e che parte e io ne sono convinto voglio unirmi alla gioia di tutti
I delegati di questa notizia
Per la sofferta ma convinta unità del partito noi vogliamo fare la nostra parte
Alla nostra parte con un contributo che non sia soltanto un contributo di truppe cammellate che mettono una scheda nell'urna l'unità anche questa forza che le truppe cammellate non servono più ci vuole la forza del contributo delle idee ci vuole la capacità di avere un ruolo nel partito
Ruolo che noi possiamo assicurare dal Meridione con risultato elettorale ma col contributo di una idea che ha una sua originalità la coniugazione
Tra ceti emergenti e ceti emarginati e allora consentitemi di concludere essere L'Unità è il valore di partenza il titolo di questa mattina
Di un giornale molto felice i liberali puntano verso l'altissimo è la nostra speranza è la nostra ambizione grazie
Ringrazio l'onorevole De Luca
E do la parola per un saluto al professor Paolo Ungari perché parlerà a nome della lega italiana ma i diritti dell'uomo devo ancora ripetere se mi consente l'oratore una avviso che era stato dato stamani
Lo ripeto nel caso che non fosse presente l'interessata è stata dominata a far parte della commissione verifica poteri la signorina Maria o signora Maria Stella Antonietta Stellini
Qui nel caso che non fosse stata presente alle dieci quando l'abbiamo avvisato è avvisata questo bene
Pubblicata sul
Cari amici
Amici che tutti amici molti personali amici che tutti i padri avverte di quel partito trasversale delle libertà
Che in molti Paesi del mondo si riunisce attorno alle leghe dei diritti dell'uomo e alla loro federazione mondiale
Non ho io sono qui come presidente italiano della lega diritti dell'uomo per rendere omaggio a un documento
Le trentadue tesi per il ventunesimo congresso del partito che per intero dedicato quasi per intero dedicato ai temi dei diritti dell'uomo
E i diritti dell'uomo in questo momento di caduta delle grandi ideologie
Sono rimasti come il solo linguaggio politico universale del nostro tempo il solo sul quale avvengono i grandi incontri internazionali
Il solo che ci consenta di parlare anche a Duomo Emily diversa intitolazione come a due uomini che appartengono ad un unico comune grande partito
A Torino
Questo autunno nella Torino di Zanone si svolgerà il congresso mondiale delle leghe dei diritti dell'uomo
E questo è un po'dovuto all'Italia all'Italia che nel corso dell'ultimo decennio si è rimessa per così dire in pari
Dalle sue lunghe inadempienze in materia di convenzioni internazionali sui diritti dell'uomo
Anche se ancora manca
Quanto meno l'attuazione dell'articolo dieci della costituzione della sua Repubblica
Nata come dice la retorica corrente dagli esili dell'antifascismo e della resistenza ma che tuttora non attua il diritto di asilo politico in conformità
Della costituzione che Quarantia né e quarant'anni fa come i degli esili le diedero
Un linguaggio quello dei diritti dell'uomo universale
E quello che ha permesso a nuovi pochi mesi fa nella Sicilia di De Luca di riunirci con le leghe dei diritti dell'uomo che rinascono nel Maghreb con quelli del Senegal di Mauritania del Libano dedito di Tunisia
Per discutere uomini con un uomo in eh le questioni dell'emigrazione dei flussi e dei flussi migratori
In una regione la Sicilia che in questa difficilissima materia ha trovato equilibri più spontanei e meno infelici di quelle di Firenze o di Milano
Voi
Linguaggio internazionale dei diritti dell'uomo dove è quello che ha parlato anche durante la guerra del Golfo ultimo no dove Noemi dove l'Italia
A per suo a suo onore partecipato anche se con un contingente di mille settecentocinquanta uomini che era il dieci per cento di quello che sempre a titolo simbolico il piccolo Piemonte di Cavour rinvio nella guerra di Crimea tuttavia appare a fianco a noi abbiamo venuto arrivare
Lei ha un contingente di patrioti della resistenza afgana perché il governo afgano in esilio è stato il primo a chiedere nella Conferenza islamica con la condanna dell'invasione del Kuwait
E si sono venuti a combattere sul fronte del Golfo come i garibaldini italiani andarono a combattere sul fronte delle Argonne o nella guerra o nella guerra di Spagna per l'idea della solidarietà indivisibile delle cause della libertà
è vero noi facciamo sitting firmiamo petizioni
è passato di moda nel nostro avaro tempo
L'istinto di andare a farsi uccidere per la libertà di un altro popolo eppure la solidarietà delle cause della libertà dei popoli è ferma e alta
Nel campo militante dei diritti dell'uomo riammessi di queste organizzazioni vi sono varie opzioni politiche varie opzioni anche di politica internazionale
Noi però dobbiamo dire che per il documento delle tesi per la fede nostra
La causa dei diritti dell'uomo e la e la fede atlantica non fanno due fedi fra loro i in in qualsiasi misura di violenti ma ne fanno una sola
Noi
La NATO è stata in questo dopoguerra per l'Italia e per l'Europa il più importante e potente Fortunato movimento pacifista
Nella sulla scena sulla scena della storia del mondo
è un movimento pacifista che ha conseguito i suoi obiettivi sia fra nazioni che si erano dilaniati sia le sue frontiere esterne sia nella libertà di entrare e uscire dalla sua organizzazione militare pienamente pienamente salvaguardata
Ed è ha protetto una parte di quella parte minoritaria del mondo dove i diritti dell'uomo sono pubblicamente onorati che anche se in misura inferiore alle nostre speranze riconosciuti
Voglio dire una
Sola cosa ancora
E riguarda
La spinta che questo documento esprime a rimuovere le condizioni di soffocamento
E le strozzature che nella società italiana
Impediscono il libero affermarsi del dibattito fra i partiti
E inquinano internamente
Con tendenza oligarchica i partiti
Qui c'è
Noi dobbiamo
Abbiamo conseguito qualche risultato
Se negli anni dell'unità nazionale
Una sentenza della Corte costituzionale non avesse ristabilito la libertà di antenne pluralismo televisivo
La televisione di Stato lottizzata avrebbe rappresentato la pietra tombale sulla libertà italiana
Noi non ne saremmo usciti senza l'alibi senza libertà televisiva da quelle maggioranze oceaniche e avremmo avuto al teme di quelle maggioranze una elezione di tipo romeno
Perché l'elezione di romeni è stata fondata sul monopolio statale s'della televisione e lentamente un processo di acciaio si delineava a trasformare i singoli partiti in succursali prima fra immensi e poi via via più deferenti dell'unico maggiore partito
Una democrazia a pluralità dei partiti più o meno come a plurale a pluralità di partiti erano la Polonia di ieri ora con la o la Germania orientale di ieri
C'è fra noi nella perché studia questi processi sociologici come la bella rivista rivali tutti una tendenza a far sorgere in Italia una nuova classe di nomenclatura che per essere policheti farà o formalmente esteriormente pulisce farà non è non è meno non è meno monocratico nomenclatura e qui il documento insiste sul passaggio della democrazia dei partiti a una rifondare una repubblica ripartiti a una Repubblica dei cittadini insiste giustamente su una sulla libertà delle associazioni che in Italia insiste anche più giustamente sulla imparzialità da garantire delle altre funzioni statali nei confronti dei nei confronti dei cittadini nel rapporto fra potere ai cittadini
Ora questo pone due compiti urgenti io sto
Urgenti perché riguardano la tua all'attualità di questo Paese il primo l'Italia
Per virtù
Di una legislazione che già con lo Statuto Albertino riconosceva il diritto di riunione ma non quello di associazione
E col Codice del mille novecentoquarantadue identifica le associazioni solo come enti non riconosciuti e tutto
L'Italia in arretrato di novant'anni sulla Repubblica francese la sua legge organica sulle associazioni ed è già molto ma è già in ritardo di due anni sulla legislazione della libera Ungheria che si è data una legge organica sulle associazioni
Nel mille no nel mille novecentottantanove
Noi abbiamo bisogno di una carta dei diritti e delle associazioni fra le quali i partiti e i sindacati perché la condizione e fuori della legge nella quale essi vivono e malsana e fonte
Di abusi distorsioni cioè insicurezze che tutti noi conosciamo
Il governo della repubblica appena approvato un decreto legge che tenta di pone infine a dieci anni di ostruzionismo sordo e riottoso
Di un di alcuni gruppi di pressione in Parlamento fra i quali un gruppo di magistrati contro il divieto che è scritto nella Costituzione della Repubblica l'articolo novantotto
Di iscrizione ai partiti politici per i magistrati militari uomini della Polizia di Stato e diplomatici
In attività di rappresentanza all'estero
La Costituzione della Repubblica vuole che sulle caserme sulle preture sui tribunali dei consolati
Sulle prefetture sulle questure non vento Lino bandiere di partito
E noi nel mille novecentottantuno con la legge sulla polizia di Stato introducemmo questo divieto
Per i poliziotti
Che lo accettarono poche poste a titolo transitorio perché epoche cioè il divieto fosse imposto anche alle altre tre categorie previste nella Costituzione
Nonostante
Nonostante questo solenne impegno del Governo e del Parlamento dieci anni di rinvii hanno portato alla tua all'odierno decreto di legge
Il quale necessario perché all'indomani di questo ripeto se dovesse cadere in Parlamento
All'indomani del solito c'è la richiesta lo dico al ministro Sterpa che qui all'indomani alla svolta dell'eventuale caduta di questo decreto c'è la richiesta della Polizia di Stato di vedere rimosso un divieto di militanza partitica che se vale solo per gli uomini delle forze dell'ordine
Rappresenta un ingiusto e amaro sospetto della Repubblica nei loro confronti moralmente inaccettabile da questi uomini che con lunga pazienza di un decennio lo hanno finora are accettato e finalmente fra queste condizioni di libertà della società
In questo legislatura che ha visto fare una serie di progressi nei diritti dell'uomo dalla legge sulla trasparenza amministrativa al codice di procedura penale perno nuovo se non si sa
Voglio dire in questa
E
Ultimo ma non meno importante
In questa legislatura che ha davanti a sé ancora un anno di vita
E che ha
Visto
Adottare una serie di provvedimenti importanti in materia di diritti dell'uomo dal Codice procedura penale alla legge sulla pubblicità degli atti amministrativi
Adesso
Non che
Nonostante il fatto che in quegli stessi magistrati che per quarant'anni si sono sciacquarsi la bocca
Con lo lo coloni con gli slogan della intollerabile persistenza dei codici della dittatura fascista si siano schierati ora contro l'unico codice che la democrazia repubblicana sia riuscito a cambiare l'obiettivo che rimane davanti a noi è quello del voto degli italiani all'estero
Un voto temuto perché un voto libero non in gabbia breve tatticamente
Un voto
Un voto alla cui assenza ci disonora
Perché
No non solo perché dal mille novecentoquarantacinque cittadini americani inglesi francesi votano Roma-Milano nel loro ambasciate nel loro consolati
Ma perché l'anno scorso ha persino i cittadini romeni esuli politici in Italia hanno potuto votare per i loro Parlamento presso a Roma e a Milano presso le loro sedi le le le loro sedi diplomatiche
Noi abbiamo il tempo per far questo
Esiste un nuovo ministero che può essere la leva di questo risultato essenziale le paure che vi erano sono state fugate dall'esperimento che ormai è stato fatto due volte per il per per il Parlamento europeo rimane solo forse una misura aggiuntiva una sola
Quella
Che chiedo che ha chiesto alla conferenza dell'emigrazione italiana quella consistente nel fare in modo che la voce dell'Italia via etere la voce della radio italiana della televisione italiana raggiunga le sterminate comunità italiane all'estero e parli ovunque
Parla di almeno ai livello che più alto del legno era fascista negli anni quaranta parli almeno a una cerchia tanto ampia quanto quella dello Stato della Città del Vaticano l'Italia è il solo grande Paese industriale
La cui voce via radio o via etere non raggiunga il resto del mondo se non in aree ristrettissimi e la cui televisione di Stato raggiunga per ora e felicemente la Polonia di Wojtyla la la Tunisia di Craxi la capitale del mercato comune è un quartiere gli yacht questo è tutto amici congressisti per ora e noi dobbiamo
E quindi se noi vogliamo come è loro diritto che gli italiani votino votino non ingabbiati in cuccette di seconda classe dei treni dalle città del Nord dell'Europa
Ma votino liberamente nei nei luoghi del mondo nei quali lavorano lavoro che vivono come accade per le grandi azioni di civili dobbiamo aggiungere anche fare in modo
Che
La voce italiana raggiunga gli uomini italiani che sparsi nel mondo rappresenta no il lavoro italiano e che sono ancora oggi
In molti e multipli più numerosi degli immigrati stranieri fra noi io aggiungo questo solo punto il nuovo ministero a questo riferisce
Che non sarà più permesso che che l'Italia Attila grande indecenza logica
Di rivendicare per i propri emigrati all'estero gli stessi diritti che rifiuta agli immigrati stranieri stranieri in casa nostra
Saremo
Ci ci stiamo autocorse intendo alla serietà cari amici
E se dobbiamo rivolgere un appello noi stessi al nostro Paese è proprio quello
Ripetuto da Longanesi italiani siate seri
Ringrazio l'amico Paolo Ungari
Per il saluto che ha portato a nome della lega italiana dei diritti dell'uomo quanto mai pertinente nella giornata conclusiva dell'assise nazionale dal partito liberale italiano la parola all'onorevole Alfredo Biondi vicepresidente della Camera
Avverto che all'onorevole Biondi seguirà la replica del segretario generale onorevole altissimo
Cari amici della presidenza care amiche e cari amici sapete che quando dico queste cose ho già fatto mezzo discorsi
Perché e con questo spirito che vi parlo sia quando è stato necessario sarà necessario il tema del contrasto dialettico
Delle dichiarazioni sincere anche ruvide qualche volta scherzosa qualche volta meno
Sia quando si pronuncio la parola che per noi liberali e molto importanti e forse difficile anche individualmente
La parola unità
Unità
Nelle volontà
Unità
Nei progetti unità
Nei cuori che si chiama concordia con i cuori i latini e credo che siamo arrivati a questo vincendo di Firenze e ci sono i noi
Il partito del dubbio
Della incertezza rispettosa
E preoccupata delle certezze altrui
Il partito
E si pone sente il problema Lucia benissimo stamani Battistutti più ascoltato
Da quel grande strumento di diffusione della democrazia in Italia che si chiama radio radicale e che vi invito a plaudire per quello che fa
Con tutti i partiti
Con tutti i processi
Perché la gente sappia quello che succede
E che in nome del popolo italiano non si pronuncino solo le sentenze
Ma si sappia anche come il perché si è deciso in un certo modo un grande modo di far partecipare la gente alla vita della giustizia la glasnost alla chiarezza alla trasparenza delle cose
Ebbene ho sentito Battistutti stamani dire
Che il termine unità è un termine difficile e sofferto è vero
Perché siamo dovuti a un congresso
Con preoccupazione
La preoccupazione delle cose già decise la preoccupazione che arrivassero non le truppe cammellate perché non se l'ho mai stato in nessun caso manici che si dividessero per compartimenti stagni incapaci quindi dialogare o capaci soltanto di acquisire una funzione che derivasse da una precostituzione di ruoli e di funzioni
Ci siamo preoccupati di questo io aveva addirittura bisogna che lo dica ha posto il problema dell'azionista utilità
Di un congresso se vi fossero stati questi rischi se non avessimo saputo vincere anche i contrasti caro Egidio alle battaglie le diffidenze che ne sono seguite e non placcare le acque in un estuario di interessi comuni ma in una corrente a ripida
Io penso anche ampia di convergenze Berzo una esigenza di tutti non solo in Italia ma nel mondo
Di un liberalismo capace di esprimersi negli atti di governo negli atti del Parlamento nella sensibilità e nella capacità critica del popolo
Perché il popolo non sia costretto a protestare fuori quando ha un grande organo doppio
Si dovrà esserlo ancora e io credo di sì
Camera dei deputati e Senato per dibattere i problemi della sua civiltà i problemi della sua adesione dalla sua critica i problemi della democrazia
Il peggior modo di governare che esista disse Churchill ma l'unico giusto
Ci siamo incontrati qua a Roma Rita difficile distratta però la stampa e devo dire la televisione c'hanno seguito
La relazione del segretario non è stato un'elencazione delle solite questo problema quest'altro problema quest'altro ancora molti come dicono i sottosegretari democristiani molte cose sono state fatte molte restano ancora da fare e spetta a voi
Non era non era così anche quando avevamo delle forti riserve finché non ci siamo chiariti e le cose i pensieri anche tra di noi
Anche tra di noi anche tra di noi nel senso ognuno con sé e per gli altri per dare un apporto
Una relazione
Nella quale il tema quello che Ungari poco fa e sono lieto che abbia parlato dei diritti dell'uomo
Nella sede del partito
In cui questi diritti
Rappresentano quasi un sacrario
Di Rispetto
Ma non formale liturgico ma nella concretizzazione dei compiti dei lavori dell'azione di ogni giorno
E il segretario ha fatto una relazione interessante
Io ho anche detto perché qualche battuta realizzabile posso dire decide qualcosa con licenza diciamo non nordica non di graffiare ma di sorridere salvo il grazie grazie
Guarda ti dicono al ti dico la verità ho sentito stamane Pintori scorsa chi era delegato e sentirti contento così non mi era mai successo
Hai fatto
Ma guarda ma ma anche quasi Marte quando ci gotico va detto anche a Saddam musei
Allora la relazione
Io non sono pacifista fino all'estremo e poi un po'di grinta l'ha sempre detto ci vuole ma Tammany c'era anche l'orgoglio e diretto
Ma vere negli ultimi provvedimenti realizzato una quota di liberalismo un tasso di liberalismo percepibile ed è quello che vogliamo dal governo
Noi vogliamo che il Governo
Per la quota di forza che abbiamo da una visione delle Italia esprima la maggior forza del liberalismo negli atti di governo e il Parlamento non sia mai passato quando il governo non ha più la fonte della fiducia
Che deriva dal Parlamento e che presidente della repubblica faccia le cose che deve fare quando Governo e Parlamento hanno finito di fare i loro proporre questo è quello che vogliamo
Allora nella relazione del segretario
Ci sono scritte delle cose importanti che riguardano la vita interna del partito ma quello che più importante della vita esterna del perché noto ed è importante guardate errare ove l'auto che un documento politico indichi precisamente
Il tipo per esempio di scelta elettorale che si vuol fare il bar nel momento della confusione dei tatticismi degli slogan delle dichiarazioni nel quale le quali gli intenti si confondono in una visione assemblearistica invocata per soluzioni che invece devono essere meditate sofferte e anche discusse e criticate
La vere individuato un'arringa è una linea di vera abbiamo aperto
Nel partito perché di questo parleremo permessi del Consiglio nazionale in Parlamento nel Paese dove dovevo sfidare queste
Fino al nove di giugno quando ma ci batteremo per il referendum per l'uninominali istmo possibile non per lungo il mio arrivo che avremmo voluto
Nel Paese
Un rapporto con la gente di cui dobbiamo meritare la fiducia
E son convinto che arriverà è quindi un atto importante gol segretario un partito abbia detto quello che vuol fare aggiungendo anche potrebbe darsi che ci rimettesse
E anche questa è una frase importante
Perché su quella base che l'accordo può verificarsi perché va detto ci auguro molto bene
Il sistema elettorale a rischio zero dove tutti ci guadagnano resiste
Ma ci vuole pur qualcuno non si chiamava Giolitti un uomo ed era forse un socialista
Un democristiano o non è vero liberale
Quello e pose con il problema del suffragio universale i rischi a chi dati della democrazia di oggi indi abbiamo un impegno quello di trasformare la sfiducia di cui le leghe si nutrono
Il disgusto di cui taluni comportamenti determinano purtroppo la legittimità
Quello che oggi si chiama il distacco del Paese reale dal paese legale con un voto che abbia il significato della fiducia
Nel ritrovare di un consenso gli occhi che si guardano
Di bocche che parlano di orecchie che ascoltano ma non passivamente si scelga
Nel senso latino Enrico si scelga il candidato
E si scelga il candidato col sistema attuale
Consentendo a ciascun riguardare chi della lista preferisca
Senza fare Martin viale ci crea parecchi problemi inutile dirlo
Quando in una regione ci sono quattro cinque sei province non avete G quattro cinque se ha visto che per noi liberali facciano un sacrificio di entrare in lista
Di dire ci sono anch'io retorica e poi facciamo il comizio ma lo facciamo fuori lo facciamo dentro ma pioverà non pioverà
Molte volte questo non è nemmeno una micro stavo per dire che è un basista è uno al quale ti rivolgi per avere un conforto voi siamo partito antipartito per natura
E chiediamo alla periferia
Di fare gli sforzi che molte volte il centro non può non vuole qualche volta anche non sa fare
Voglio fare non per la vena lo applaudono eretto gradisco sempre un po'è un
Un saluto
Un saluto affettuoso alla alla nostra periferia di di
A quei candidati noti di ignoti
Che ci hanno fatto sperare con le ultime elezioni provinciali d'avere super comunali provinciali e regionali di aver superato la china ci sono regioni più difficili come quelli del nord ma l'affronteremo la concordia sempre serve anche ad affrontarle insieme
In modo anche solidale nichilista non solo negli affetti ma anche negli affetti che vogliamo produrre
Qui candidati della periferia che hanno consentito con il loro nome cognome indirizzo
Con la loro reputazione
Che il trasferimento all'esterno di valori propri che gli altri dichiarato di gradire
Questa forma di grande solidarismo il suo grande partito non piccolo partito grande partito sono i nostri elettori che sono rari ma il partito offre omini donne che si battono c'è una volontari un partito che reagisce anche alle difficoltà e lo ha dimostrato dandosi i voti
Portando quell'apporto di qualità
Che è necessario dobbiamo ricostituire questo rapporto virtuoso che c'è già stato e che ha dato forza
Per andare avanti momento difficile dopo la dei Battles delle elezioni europee
Allora voglio affrontare nel nome della lealtà verso il segretario anche questo problema delle elezioni europee
Noi
Abbiamo staccato una mela
Non dunque matura non ancora mature
Non si è arreso non ha importanza non era un errore io criticai allora fortemente che la decisione di fare un accordo dei partiti con il partiti laici con taluni esponenti taluni esponenti del mondo radicale naturalmente divisi poi come Lagalia in due in tre parti
Ci consentite soltanto
La possibilità di una visione verticistica di questa corda quindi essendo elettoralistica anche potenzialmente accusata di accusabile di strumentalismo
Però l'idea giusta
Perché nasce caro Chamorro dalla pianifica e tanto e bene collaborato con gli amici che pure hanno lavorato alla stesura di un progetto elettorale può consentire il rapporto
Per realizzare quello che nella previsione del sistema virgolette alla francese è necessario perché se facciamo un primo turno soli e dobbiamo farne un altro accompagnati a Ugo legalmente bene accompagnati incerto
I risultati dicono meglio soli che male accompagnati ma se facciamo un progetto alla francese è poi bisogna andare conti in due e a e alla francese anche interi delle volte a fare non la guerra ma l'amore elettorale
Dobbiamo recuperare un rapporto questo pluralismo so che mi piaceva
Occhio all'infarto teniamoci caldo
Allora questa situazione bisogna prefigurare la e come si può prefigurare attillate che fa il pieno di tutti i calcoli de stavolta non c'è stato bisogno forse forse
Dipinti cautela non solo i calcoli e bisogna dare atto agli operai che lavorano di quello che indipendentemente
Donati criticare ma sanno le cose stanno così
E credo quindi che dovremmo rinverdire all'insegna di un olivo che non sia solo per i liberali come ha detto Valerio ma sia anche in quelli che sono liberali precari intenzionali colposi involontari ce ne sono tanti nel Paese
Allora mi pare che questa dal rapporto con i laici deve essere un rapporto più vino secondo me e ha detto bene qualcuno mi pare Battistutti
E ha detto abbiamo fatto troppo presto fora fare un saluto lo so se delle armi o della liberazione al fatto che repubblicani se ne sia i dati del Governo
A me è dispiaciuto per il proprio per il motivo
Ci sia uno se ne va dal Governo per una sedia in più e non è una o o diversa non è un grammo vero motivo laico diciamo tra virgolette
Si imboccano sempre
Si rivolga sempre la Costituzione caro Valitutti tu sei un esempio di un uomo che la così bisogna sa davvero
La Costituzione per dire che vi sono dei poteri che appartengono al presidente del Consiglio come proposta Presidente a Repubblica come decisione
E poi se succede qualcosa allora Non gioco più no non va bene
Anche gli sgarbi vanno saputi accettare tu presidente o Salvatore diventati ministero
Quando mi pare lo stesso attuale presidente del consiglio della Repubblica rilievo sgarbo al noto indimenticabile Bozzi di non mettere Bozzi emise Valitutti io ci rimasi male non perché perché se Boggi andava lì io facevo capogruppo e allora e e
Renato non sarebbe diventato ministro e ora lo terrebbe altissimo come chiedo uguali
Non per questo io sono meno amico del Presidente Cossiga
Ma non sono meno amico di Cossiga perché è obbligatorio essere amici di Cossiga rimane facoltativo
Essere amici di uno o di un altro per i liberali e noi abbiamo scelto liberamente apprezzato che il Presidente della Repubblica abbia lanciato un ponte che mi auguro non sia levatoio prezzi alti che si abbassa
Dal palazzo verso la gente
Questo è il merito
Ma occhio alle esternazioni
Nel senso
Poi io glielo dissi al suo ritorno a Genova ti voglio regalare undici dice che dico ludiche disco ecco che diventa dica ti voglio regalare con il rischio che si chiama
è bella ci vorrebbe un'amica
Ci vorrebbe un amico che ogni tanto tirasse l'agli atti anche a presidente io sto bene ieri che ve lo attirasse ed è dei motivi diciamo di s'compostezza non dorma ci vorrebbe un amico e io lo sono
Perché ho detto per Cossiga le cose che sembrano dire i momenti difficili non in quelli facili gli eruditi come piace fare a me nel Parlamento
Quando i grandi i suoi sostenitori parlavano con voce fioca e quando si è voluto
Due liberali Costa e Biondi che parla non per Cossiga
Parlarono per rendere demonizzare un ministro che non avendo fatto nulla di male era stato accusato anche l'ora per residuati postbellici della lotta al terrorismo
Di avere favorito un'altra reato impossibile tra l'altro
Che i democristiani favoriscono l'uno o l'altro quando le cose vanno bene siamo d'accordo ma quando vanno male e difficile un reato impossibile
La causa prima
La causa al ringhiera facile per l'uomo che meritava e per il titolo del reato che non consentiva per inidoneità non del mezzo del fine
Allora cari amici presidente Repubblica poté dei problemi veri e guardate
Il cittadino l'ha capito
Cittadino l'ha capito è un rapporto diretto anche al cittadino che protesta persino ragionier Bossi la capito vincendo la sua ritrosia la comprensione normale delle cose
Allora
Ha capito che ci voleva questo tramite questo questo passaggio di verità di glasnost di coraggio di dire le cose come stanno di come dire come si dice in Toscana di aprire Pietro per chiare qualche altarino no così
E ora si può è importante su questa strada fare che Lotito percorso verso la gente
Per recuperare la fiducia
Ma sarebbe stato più difficile se la relazione lo avesse contenuto anche questi valori che non avevamo indicato coste Dio è un'ala c'è stato si è fatto una grande una grande giusta
Solenne
E anche intima ognuno di noi perché de Bortoli si inizi Bona è troppo facile
Poi con Giovanni Malagodi aveva avuto dei contrasti anche forti anche personali
E proprio momento di contrasto del partito quando si doveva scegliere
In una nomination che non fu una nomination anche quella era una prova d'un liberalismo che sapevo momento importante dividersi sulle persone
Quindi si è Renato in via Frattina
Alfredo nel Paese ora ci posso aggiungere anche Raffaele tutti voi ma era un modo per risolvere in quel momento un quesito tra due amici tra la scelta di amici che restavano istituti disgelo però avevo le loro giuste preferenze come deve essere
Con chiarezza dobbiamo imparare a combatterci senza odiarti dobbiamo imparare come ha detto vale comunque
A discutere di tutto di tutti con tutti i senza correre il rischio che abbiamo avuto per tanto tempo e lo abbiamo forza curdo fino a qualche ora fa non è un miracolo di un accordo nascosto
Era la stanchezza
Di non poter più dialogare con sincerità
E allora coste io nostri amici abbiamo cominciato a fare l'unica cosa che può fare
Un liberale quando è nel dubbio vero su che fare per il partito per l'Italia per il liberalismo
E vive fuori Dinoi la stagione radiosa è fenomenale dei liberali inglesi che hanno avuto un grande successo con il metodo uninominale che li penalizza ma ci sono anche di Kato qual è la nostra strada
Né con i conservatori che l'Italia si chiamano democristiani né con i socialisti che si chiamò lavoristi con i liberali quali per la verità
Con i liberali
Con i liberali che ci sono nel Paese
Quelli che ho incontrato a Soncino due giorni fa anch'io ho fatto il mio congresso nel Paese
Rischia giunto veramente di lo star qua perché io mi ci diverto dico una cosa un altro sento un'altra ancora non c'è libertà sale congressi come mi diverto a stare in Parlamento e per me è una gioia
Stare in parlamento incontra gli avversari di questo il mio trasversalismo
Non avere paura di dire le cose anche spiacevoli sapendo che la prescrizione breve
Sapendo che non c'è mai una malevolenza che non sia quella immetto scarna di dire una battuta e magari guastarsi un'amicizia ma non era il vero successo questo del nostro partito che ne siamo detti ma non è mai mancato questo
Dobbiamo carissimi amici
Di stabilire questo rapporto importante con la gente quindi sono andata a Soncino sono andato ieri mattina di ieri l'altro mattina
Alla riunione che ho fatto ed ha per caso della coincidenza degli avvenimenti mi hanno rovinato presidente da situazione di veri professionisti riuniti qui a Roma Lauretta di gruppo
Per parlare con quell'associazione ci restano alti gli artigiani i commercianti i piccoli e medi industriali
Quelli qui gli italiani che lavorano e fanno lavorare
Quelli italiani che producono e che pagano le tasse non è vero caro trentino che le categorie del lavoro autonomo non pagano le tasse non possono pagare le tasse impossibili che fanno la mezzadria
Non può
Caro trentini
Io che avrei fatto querela non l'ho mai fatto una querela personale
Ad una volta un esposto al Consiglio superiore a Magistratura
Per un per un giudice purtroppo era una giudice di solito sono misurate severo l'idolo mai le donne vanno valido però io dico le battute a quell'età e care così è perché hanno paura di essere vero femminile volato ad esempio femminile ringraziando Iddio ci ma viva la differenza da quel punto di vista
Fatto una volta all'esposto
Credo che Galloni che sta lì anche di notte da qualche parte lo troviamo mai avuto risposta perché c'è questo profumo ecco questo altissimo silenzio e profondissima credenza mai niente di quello che succede Leopardi allora di dicevo dicevo volevo fare una querela Trenti perché era una cosa grave la polizia civiltà giuridica per noi per chi fa l'avvocato ma anche perché decori invito chiunque rettifiche nove sito avvocato ingegnere dal dottore presidente reclusi su chiunque
E chiunque
Significa che lui quando offende una categoria indeterminata di persone e dice i liberi professionisti sono evasori vanno puniti
Allora dice una cosa molto grave perché con lo stesso sistema è che i rischi aprivano i carmi Italy mille i vagoni dei treni mandavano gli ebrei a morire nei Lager se si fa una giustizia collettiva si viola il principio dell'uomo che vuole l'individualità della responsabilità e quindi anche le mentale la sanzione
Non lo possiamo accettare
Il rinvio
Diglielo a Marini che è un uomo intelligente e capace anche se è unilateralmente forse non era il più idoneo a rappresentare mediare rapporti di lavorazione avendo sempre gestito come dire non può fare il giudice avendo sempre fatto la parte civile
Ho incivile secondo i casi e ma dirglielo Marie che quando si fanno gli accordi sindacali si ricordi e così via devi dire come ministro liberale si ricordi che ci sono anche le categorie non protette
Che non sono quelle protette dei sindacati che fanno i protettori ci sono quelle categorie che sono costretta a proteggervi da soli perché non tengono padrone ma lavorano per tutti che sono i commercianti professionisti
Ecco il modo liberale
Di fare nel governo tutta la parte liberale che è necessario e voglio dire non per fare un complimento di più perché
Ma
Ne sono consegua da questa è una contentezza che ho perché tra poco fanno il contratto di lavoro per i dipendenti degli studi professionali commerciante e bisogna che ci convochino se non ci convocano andiamo lì sotto ecco voglio venire a torso nudo davanti a ecco chi e ti giuro e ti giuro che interverrà ebbero i Verdi perché la Repubblica difende il paesaggio richiama
Voglio dire abbia amico Franco De Lorenzo la parola da professionista non solo una parola di gratitudine per avere fatto nel ministero non la politica corporativa ma una politica generale
è un grande merito del nostro Paese
è un grande merito nel nostro Paese dove perfino Dante Alighieri si dovette iscrivere alla corporazione dei Medici e Speziali per tentare di fare un po'di carriera tu ti sei messo delle volte contro le categorie faranno lo sciopero sentito dire il ventitré i corporativi
Ma tu vai avanti
Per i cittadini che non vogliono diventare malati e per i malati che non vogliono che vogliono diventare sani auspicabilmente fregandosene anche dei medici che spesso
Vai avanti
E questa è una battaglia generale
Che noi portiamo avanti con la difficoltà così come ho avuto il piacere per Costa termini ma non per l'Apologia io anzi ho avuto qua
Che dispiacere come dire soggettivo perché come capita alle relazioni il segretario Pinky e panche ci mette sempre qualche nome
Attento a non dirlo due volte te le dice due uno due anche all'altro uno sì una e e c'è l'Antonio io non dico le dita questa volta e c'è l'Antonio cioè io sono l'Innominato
Ora nel grande romanzo e proventi sposi chi sono i personaggi più sfortunati
O per lo meno destinati dal dal destinati dall'autore ad avere dei ruoli particolari c'è l'Innominato poi c'è anche il figlio come mise a Torino la sventurata rispose ma ma non è stata una sventura questa
A Firenze a Firenze ma quando la domanda avuto una risposta la voglia di Monza è rimasta dov'era Margilio fatto carriera vita dire la verità
A dimostrazione che il nostro partito non ha una visione conventuale della politica ma una visione aperta la scelta dei suoi soggetti delle che
Possano una volta per certo male un'altra volta prescelto vende ma sempre secondo coscienza qui siamo di conseguenza carissimi amici il il segretario ha scritto delle cose che riguardano Costa e me
Cita citando nuovi soggetti ma noi ci sentiamo da questo punto di se uniti anche se siamo amichevolmente così diversi nel modo di esporre le cose di vederli di programmarle
Chi le programma chi non le sa programmare
Noi tentiamo però di abbiamo fatto di stabilire un rapporto con la gente su grandi temi
Qualcuno ha detto trasversali ma ma essenziale essere rettilinea trasversalità trovare quelli che la pensano come noi dove dove stando ci mancherebbe altro abbiamo trovato dei rapporti sui problemi del fisco sui rapporti per me il cittadino con la burocrazia cito i meriti di cose si fosse stato sì sentito di più
Nel palazzo dagli altri anche sul tema della droga costa avuto un merito storico
Quello di avere posti il problema non dell'uso della droga
Che pure va considerato ma del come effetto devastante per l'uomo per il cittadino
Che meno capace di volere e di intendere
Perché soggiogato da un additivo chimico di cui ha bisogno quando più e disperata
E quindi non son mai sapere se è parte lesa
O imputato o imputabile ma quando costa disse bisogna risalire alle fonti bisogno dei rapporti interpongo era sottosegretario agli esteri a vedere quello che è il problema dei Paesi produttori perché producono perché lavorano predizioni manovali
Misteri della droga della Colombia del Triangolo d'Oro dove si produce e poi arriva agli altri manovali del delitto i picciotti
E devo lavorare nelle case coloniche dove non si produce più niente ma qualcuno chiede le cantine a lavoratori
E il fare in maniera che si colpisca la fonte invece che alla alla foce
Nel fiume quello che è un percorso ripido e che si ingrandisce sempre di più Valerio Valleve Renato ha ha messo e ha messo nella sua relazione una cosa che gli avevo suggerito e che viene dalla società e dalla dall'Associazione commercianti
Qual è il traffico della droga e di diritto in genere che porta alle case della criminalità centocinquanta mila miliardi verso pari all'undici dieci non son mai ma qualcuno pistacchi etico saprà certamente il prodotto interno lordo
E credo che questo è una cosa devastante se pensiamo che al bilancio della giustizia diamo nemmeno l'uno per cento
E se le forze dell'ordine dovrebbero diventare corpi militari per occupare zone del nostro Paese in una visione quella sì mi dispiace dirlo coloniale
Dell'ordine del disordine pubblico che spese un disordine delle coscienze
è una mancanza di cultura di governo gli amministrazione e anche un interesse elettorale e nel Sud esiste di tenere la gente sotto perché non siano cittadini ma studi di quelli che comanda
Ed altre cose ricco che se io
Mi sono lo dico fatto un nome ma ho ottenuto una presenza anche trasversale Parlamento tema l'amico Scalfaro a Segni a Barbera e del Partito Democratico della Sinistra ad amici radicali
Per creare un rapporto che non fosse quindi unilaterale non solitario
Nella difesa dei diritti dell'uomo quando la legge che due volte appare necessaria ma anche queste unilaterale perché la legge deve essere generale ed astratta quinti singoli provvedimenti posso non si fa piacere alla gente
Ma stabilire un rapporto in cui la gente
è considerata cui entità globale invece che come elementi individua Massa non Massa il cittadino da una legge ingiusta e danneggiato sempre quando dopo tre gradi del giudizio
Si fa diventare l'imputato catturato
Anzi catturando
Detenuto in attesa di decreto
E si fa alla Cassazione dalla Cassazione
E il governo scansa le sentenze la gradazione per arrestare questo o quel cittadino ci poteva essere qualcuno per battere Mario dice meno Valeriano presidente prima dovevano mettere dentro non fare un'ingiustizia che non diventa mai notizia
Cari amici rivendicare questi diritti non è essere come dire avvocati così disse una volta Malagodi mi dispiace cose da avvocati buone cose l'avvocato
Sono cose per i cittadini e ci siamo battuti ci battiamo per questo quando si chiede un referendum e può essere bello può esser venuto ma il popolo che viene che considera perché ha paura del Po
Noi Paolo
Quando in in Parlamento devo dare devo dire a Paolo
E devo dire Paolo Battison sino a parole di apprezzamento non per fare vecchio nella vengono citati che anche noi mi pare fosse obliterato nella relazione
Ecco dei citati
Paolo in Parlamento lo posso dire anche dal banco dell'ufficio di presidenza
Avere a mente sempre bene rappresentato i liberali pochi che ci sono ora i di più di fare di volo che ci siano in seguito con una misura con un rapporto con i colleghi amici avversari gli altri gruppi che fa onore al Partito liberale e che fa onore alla
E quindi
Con grande piacere che relazione è stata colta non ha titolo encomiastico celebrativo Sicilia ma a titolo di riconoscimento un'operazione fatta fuori c'è ancora i chiamo giusto che io accolgo
Credo di non farla in maniera tale che sembri un'accusa al partito quello che è un merito privato
Ognuno con poco sei privato oppure di un gruppo di amici sono facciamo insieme non trasformare le proprie attitudini personali in contestazioni reali o presunte a chi per esempio questa attitudine una Berti c'è un problema di andata e di ritorno
E se c'è una concordia ripartito non è per sedersi a tavola
Della riunione della segreteria o della o della presidenza perché costa e io non ci sia il non ci metteremo a tavola della segreteria e della presidenza è bene
Che chi abbia le responsabilità chi ha avuto le responsabilità operi
Ma abbiamo accettato
Insieme ai nostri amici che hanno avuto doppi perplessità
Va anche qualcuno Repulse forti abbiamo deciso che in questo momento del partito della società italiana della civiltà il partito liberale dovesse dare un grande esempio ha detto benissimo
Se di presentarsi e c'è un articolo di Chiara Borghese sul Secolo decimo leggero due-tre righe alla fine dice l'unico partito italiano che quando tutti si dividono si unisce per battersi velodromo
Sono contro non sono contento di questo
Credo credo di non sì sì onestamente credo che anche quando la divisione è stata cocente ed è passata a metà del partito io sono rimasta a fare il mio dovere per questo mi vogliono bene
Non ho mai fatto una questione personale dei fatti politici e anche in politica un uomo e di un altro uomo
E possano avere delle caratteristiche diverse per impersonare un ruolo che chiama negato a Renato le qualità di cui Renato è giustamente orgogliosa e noi per lui di esserlo io l'ho avuto nel Consiglio dei ministri banchieri tra genero avessero credo
Che che ho detto dissi allora quando il terrà caldo insalata era salata noi Lapo
Caro Valerio Zanone
Lasciai Roma io io però sono io però sono
Poco dopo ti regalai e sai che a Genova fare un regalo lo scriviamo
Mi regali o una bottiglia di olio di zucca de perché insieme a degli amici che allora la pensavano come me ma con la mutevolezza della dell'animo umano hanno poi scelto la libertà da me e temo la servitù
No libertà provvisoria diciamo degli altri ecco mi regalano punti dagli orli Lucca io per lo portai in direzione Tuma resistito un rigo per di più era Bonera che arrivano
E allora
No
La grazie gran vedi piemontesi come sono fatti di fare un regalo loro ne fanno la programmazione
Perciò cari amici
Ora non provocato emise no mi sa che non scrivono quella scrivono domani i giornali io voglio dirvi questo che avevo qualche cartellino anche qualche critica così fatta fatta due giorni fa mando l'atomica per motivi spirito come di di malintesa amicizia
Ma perché ora quello che suggerivo lo possiamo ha detto quello ha detto ancora volta venne Giglio non sarà più giusto che uno mugugni senza assumersi le collegate responsabilità e io credo che questo sia una funzione in ufficio
Di coordinamento non ci sono gradi Galloni altre cose ma la possibilità da Esterni da darne dadaista da Raffaele Alfredo ed i loro amici nel Paese di poter polemizzare criticare dire prima
E poi concordare agire con la sì se ci fossero differenze in modo tale che possono rinviabili altre correzioni io devo devo dire che molte volte ne dispiaciuto anche alla Camera lo farebbe di dover dire qualcosa
Contro il Governo e e magari non aver telefonato prima il segretario penali questo lo devo dire
Non lo farò più ma non perché ma anche allora sì anche allora c'ho sofferto perché i liberali anche se ritengono politicamente per fare una cosa
E loro foro interno se non c'è quel collegamento che consenta la dialettica e quindi anche a chi accusato di discolparsi non sono in regola con la coscienza anche se magari sentono il bisogno di farlo e credo che dobbiamo ecco l'albero a cui tende di la non
Eccome eccome e questo è questo che dobbiamo fare e la e la e la la relazione di Renato quando parla della repubblica semipresidenziale
Mi poneva questo problema ma si ride risale dalla cintola in su o dalla cintola in giù ma perché non vorrei
E lo dico anche a loro perché magari scrive un articolo faccia qualcosa e porrà fine ai parroci quando ci incontriamo la volta che li Parra
E perché
Quando Renato scrive la relazione
Un sistema che salvi la centralità del Parlamento l'amara che insisteva presidenziali seguiranno il Parlamento lo periferici da un po'perché chi decide decide avendo due forze
La forza del popolo che in termini plebiscitarie gli attribuisce questo potere dovere potere
E poi
Alla forza dell'esecuzione che può fare mente Parlamento può essere come dire tenuto in subordine se invece non è così io temo perché questo il rischio
Che ci sia una mezzadria in cui il Parlamento si limiti a fare il correttore di bozze che poi non verranno pubblicate e che non abbiano forza di
Prosecuzione positiva quindi questo dobbiamo discutere io credo che la proposta di Paolo di far diventare il Parlamento non so come anche qui va precisato non in modo in modo migliore di quello che non appaia perché potremmo trovare Ave avversari ma anche amici
Possiamo come rappresentare in questo la visione liberale collettiva dei valori che non sono di questo o di quel Governo ma sono del delle istituzioni nel loro complesso in cui possiamo dialogare con tutti anche con il Partito democratico da sinistra
Che se è stato in Parlamento col nome del Partito Comunista Italiano e poi se ne è pentito ha fatto bene a pentirsi ma deve essere anche messo alla prova nei comportamenti in maniera che non si faccia
Come quella canzone
L'urlo del lupo all'UPA l'OPA perché non dobbiamo più far beneficia c'è un vantaggio l'ha detto anche questo Paolo il suo intervento e lo diceva non susciterà applaudì nuova cubana che io magari sita applaudiva due suscitato riflessioni molto più importante
Quando Paolo ha detto desueto lo stiamo attenti
A rischio inoltrare vennero a beneficio di ricaduta di muri dell'abbattimento di Valdi che erano comodi per chi in quel senso poteva scegliere tra pensare turarsi il naso e fare altre cose per paura del lupo
Bisogna stare attenti perché se di questo
Ne facciamo una tentazione di carattere consociativo assembleare è un rischio ma se ne faccia una forza per liberare gli spiriti dove la volontà di liberarsi esiste è un merito liberale che non ha paura dell'ideale si confronta con il
E credo che adesso gli amici e dobbiamo quindi del Paese giocare la nostra battaglia uniti negli intenti e uniti anche nelle azioni e voglio concludere questo intervento soltanto con un augurio che faccio a me stesso e da voi
Che a Stefano De Luca ai suoi amici
In Sicilia amici tutti in maniera che ci sia nelle liste la massima presenza concordia emulazione
Sana competizione che porta più forza alla lite più dignità alle persone che vincono
Che in Sicilia
Non per Auster auspici demoscopici
Ma per impegno gli animi di persone i donne e di uomini di giovani
Si dimostri
Il partito è forte
La mafia non vince la civiltà ricomincia da una forte affermazione liberali in Sicilia saremo lì fare in modo che queste cose accadano davvero
Amici congressisti
Amici congressisti alla parola ed il segretario del partito ore nata altissimo relazione
Cari amici
Semplice vorrei
Nel concludere questo congresso
Garantiscono usava
Una replica di quel
Studiate sofferte
Perché abbiamo ragionato finale quanto di stamattina e quindi molto tempo per ragionare su queste cose non c'è stato ma
Voglio
Tornare su alcune riflessioni
Che avevo in parte svolto nella mia relazione l'azione e che ho in parte ricavato anche dal dibattito che abbiamo fatto in questi giorni
La prima riguarda il panorama internazionale
E non è casuale partire proprio da questo
Perché ciò che è cambiato nel mondo ed in Europa
E la necessaria premessa per le riflessioni successivo
Lo diceva anche Paolo questa mattina nel suo intervento
Come il primo grande cambiamento
è stata però quello della caduta
Del comunismo nei Paesi dell'Est europeo ma voi pensate
E ci trovammo a Roma il congresso due anni e mezzo fa era dicembre ottantotto
E se qualcuno ci avesse detto che a due anni di distanza dall'Ungheria alla Romania la Polonia la Germania dell'Est che la Germania si sarebbe riunita
L'avremmo fatto ricoverare alla neuro delibere
Due anni il mondo è cambiato
Quello dobbiamo dare atto
Il coraggio di Gorbaciov
Di aver individuato e capito
Con la sua proposta la crisi del comunismo
E quando quel meccanismo si è messo in moto nel volgere di pochissimi mesi la crisi interna latente dei regimi comunisti
Ma mano che la pressione politica militare sovietica si affievolì IVA
Incominciamo ad esplodere in una sorta di reazione a catena che nell'arco di poco meno di un anno falcia ma quei regimi
Sostituendoli quasi dovunque con governi di stampo democratico e spesso di ispirazione liberale
Ho fatto molto affetto l'ultimo
Riunione dell'esecutivo dell'Internazionale liberale
Ritrovare tre persone
Che avevo conosciuto nella primavera credo
Dell'ottantotto
Tre signori Giovanni
Che non ho chiesto un appuntamento via Frattina
Venivano dalla Polonia
E dicevano che loro credevano di essere liberali
Hanno letto un po'di testi liberali
Daje
Friedman
Dicevano di
Sperare che anche in Polonia si potesse organizzare
In prospettiva qualche attività politica
Ci chiese un po'di Carpi documentazione
Mi chiedo anche lo statuto del partito per sapere avrebbero ve lo do ma non copiate no
A dicembre ottantanove con un po'di amici
Siamo andati a Danzica
E io ho preso la parola nella sede del vecchio municipio di Danzica
Devo dirvi con grande forte commozione
Alla Fondazione del partito liberale polacco
A dicembre all'esecutivo internazionale
Ritrovato quei tre signori due di loro erano professori all'esecutivo
Dicevo dell'Internazionale uno era presidente del Consiglio l'altro la ministro dell'industria il terzo il ministro delle privatizzazioni
Questi eventi come ho già detto
Ha venivano in conseguenza di scelte
Che avevano trovato la loro maturazione nella perestrojka
E non era altro in quel momento se non la decisione
Di abbandonare la strada dalla competizione ideologico militare da grande potenza
Che andava assumendo dei costi interni eccessivamente elevati e risultati esterni sempre più deludenti
Ma effetto immediato di questi epocale decisione politica che oggi in qualche misura rimesso in discussione dei gruppi conservatori dell'Unione Sovietica
è stata la messa in crisi dei partiti comunisti dei Paesi democratici occidentali è successo prima
Al partito comunista francese
Al Partito comunista spagnolo
E poi esploso anche in quello che è stato il più grande partito comunista al di fuori dell'Unione Sovietica e cioè quello del Partito Comunista Italiano
Da qui la scelta di Occhetto la nascita del PDS la scissione di Rifondazione comunista e quanto ancora altro dovrà venire su quel fronte credo
Ci sono gli over ancora sorprese
Ma in altri termini sostanze superamento di Yalta aveva come immediata conseguenza
La fine della contrapposizione ideologica che aveva caratterizzato la vita politica degli anni Quaranta dagli anni Quaranta ad oggi
Ribaltando un intero sistema di coordinate Cordelia cartesiane sui quali c'eravamo abituati a muovere con la regola non scritta di un bipolarismo che si autoalimenta
Chi aveva timore dello sviluppo
Di un più forte partito comunista in Italia
Si rivolgeva Pseudo Baluardo la Democrazia Cristiana
E chi si opponeva al malgoverno Democrazia Cristiana guardava con sempre maggior favore ad un più forte partito comunista
Salvo poi verificare
E questo strano bipolarismo che sia volto alimentava di fatto che analizzato una quasi perfetta cogestione del potere che quel sistema che è stato definito da democrazia consociativa che ha creato danni incalcolabili al nostro Paese
Ed è proprio in questo sistema che stava tutta l'anomalia italiana
L'anomalia di un moderno Paese industrializzato che più diveniva moderno europeo occidentale
Più rimaneva ingessato in un sistema politico
Che non creava possibili alternative mantenendo la democrazia cristiana sostanzialmente il quasi monopolio della gestione del potere
E dal partito comunista il quasi monopolio della gestione dell'opposizione
Il problema vero da democrazia consociativa era quello di creare una sorta di responsabilità politica
Per cui l'elettore si andava sempre di più accorgendo che qualunque scelte gli potesse compiere nulla di fatto si modificava nessuno davvero pagava mai il prezzo degli errori di gestione del malcostume dell'inefficienza e della corruzione
è una classe politica che sapendo non dover pagare il prezzo alcuno
Che ne Lucrezia significa poi e saremo andati all'opposizione
Si sentiva esistente autorizzato a proseguire negli stessi comportamenti e negli stessi mezzi
Da qui
Crescente malessere tra cittadini e politica
Il crescente distacco fra i cittadini e le istituzioni
E leghismo l'assenteismo al voto le schede bianche sono il risultato di questo malessere lo sbocco irrazionale e pericoloso forse ma il fenomeno non si combatte demonizzando
Ma colpendo invece le radici le cause che lo provoca
Ebbene se le cause stanno nell'ingessatura del sistema
Se stanno in un sistema bloccato come quello politico italiano
Nell'assenza di una sua capacità di ricambio
Nella d'oggi possibilità di alternativa di governo ebbene queste sono le cause che vanno rimosse queste ci sono le cause che stanno alla base del malessere sono le cause che dobbiamo aggredire
Ma proprio la fine di altro
La caduta della contrapposizione ideologica internazionale ed interna
Modificano oggi quell'assetto di assi cartesiani cui c'eravamo abituati creando delle condizioni delle possibilità diverse inserendo in sostanza un ben più alto grado di libertà e mobilità politica del nostro sistema
Ha ragione va distrutti quando dice non abbiamo ancora visto nessun cambiamento aspettavamo che dopo la caduta del muro di Berlino monete rischiavamo la se la prende
Tempo tempo e strumenti
è altrettanto vero
Chi son caduti motivi di contrapposizione ideologica sono rimasti ben vivi e presenti i motivi del interesse della rendita che grandi partiti hanno avuto ed hanno da questa anomala situazione
Ed ecco perché hanno l'interesse a perpetuare ora a trascinarla nel tempo a mantenere questi vantaggi il più a lungo possibile
E ancora una seconda considerazione sempre sul piano internazionale
Come ho ricordato anche la relazione
Il semestre la presidenza italiana della comunità
Si è concluso con due importanti decisioni
Quelle di avviare
Praticamente da subito
L'unione politica
E l'unione economica della Comunità europea
Una forte accelerazione
A quell'atto unico che entrerà in vigore
Con la fine del prossimo anno
Ma soprattutto l'irreversibilità di un processo su quale ancora soltanto un anno fa esistevano forti dubbi forti incertezze che davvero si potesse realizzare
Ebbene
Cari liberali questa accelerazione
Vede un sistema Italia
Assolutamente inadeguato
A reggere il confronto con gli assi forti dell'Europa
Assolutamente inadeguato per il suo sistema di finanza pubblica
Frisullo di stemma di servizi sociali per il suo sistema di amministrazione per il suo sistema di governo degli enti locali delle aree metropolitane
Ed il rischio vero che noi corriamo
E quello nonché ci caccino dall'Europa logica già mai nessuno dall'euro
Ma è quello dell'emarginazione rispetto agli altri forti dell'Europa
Progressiva
Un rischio dando più pericoloso quanto più appare indolore non misurabile nell'immediato ma proprio per ciò esso il più grave e dei suoi più pericoloso
Siamo in sostanza per garantire ai nostri figli
Un avvenire di serie B nell'Europa degli anni due mila
Se lo ricordano tutti
Se lo ricorda il Fondo monetario nazionale ce lo ricordano i partners europei qualche volta contro parole danza ma il rischio c'è ed è vero
Sì quindi
Per poter rimanere in Europa
Come pareri seria occorre recuperare un sistema più efficiente
E se il sistema più efficiente lo si recupera soltanto modificando l'attuale modello politico in modo realizzare un sistema di democrazia compiuta
E se questo modello se pur con la scomparsa del fattore K non si riesce a modificarlo dall'interno per la resistenza dei gruppi più conservatori ecco che allora la sola strada possibile è quella delle modifiche delle regole cioè quella de la riforma istituzionale ed elettorale
Ricordiamocelo con chiarezza tremenda tenuto dibattito interno o il confronto con gli altri diventa fuorviante o deviante
Ricordiamoci che le riforme non sono infine ma sono il mezzo per realizzare anche nel nostro Paese un modello di democrazia
Compiuta di democrazia cosa deve dire liberale
Ed è da questa analisi
Dal convincimento che occorra dare rapidamente una scossa al nostro sistema di istituzione
Per aggiornarlo rendo l'adeguato ai nuovi compiti di questa fine di secolo e da qui che nasce la nostra proposta di riforma
Anche qui voglio fare una breve riflessione subito dopo l'infausto risultato elettorale delle europee ottantanove convocammo un consiglio nazionale
E nella relazione del consiglio indicai una delle sorprese di quella tornata elettorale un enorme balzo in avanti del voto di protesta e del non voto
Sulla gita in quell'occasione il partito attrezzarsi per dare una risposta in termini di riforme funzionale e del top ed elettorale a quel malessere
Dopo le elezioni amministrative del novanta che fece emergere ancora con maggiore evidenza il crescere
Del progressivo distacco fra società civile la politica nella stessa direzione centrale che la minore risultati elettorali varammo un gruppo di lavoro per la stesura di uno schema di riforme istituzionali ai cui lavori fummo chiamati a partecipare l'onorevole Patuelli come coordinatore della segreteria
Panico Sauro come grande esperto di questioni istituzionali
La dovete proprio l'applauso un grande ringraziamento
Capigruppi Malagodi e Batistuta se il presidente Valitutti gli incaricati di settore Savasta e Morelli gli onorevoli Biondi Costa e Zanone
Il gruppo tenne più di una decina di riunioni
Alle quali purtroppo per altri impegni alcuni amici non potevano partecipare
E finalmente portando in direzione centrale una prima bozza di questo pacchetto di riforme istituzionali erano quelle che riguardavano i cosiddetti rami bassi della riforma
La sette funzioni due rami del parlamento una legge elettorale così la direzione invece una prima lunghissima riunione
E porre in evidenza la necessità di apportare di affrontare l'intero problema in maniera più sistematica
Sì torno a riunire il gruppo di lavoro
E dopo un'altra serie di riunioni
Offrirà direzione centrale uno schema completo che riguardano anche i cosiddetti rami alti
Presidente La Repubblica la capo dell'esecutivo bilanciamento dei poteri fra legislativo ed esecutivo
Si svolse l'ho ben tre riunioni di direzione fra luglio ed ottobre per discutere l'intera tematica e finalmente adottò una direzione centrale approvò la proposta del gruppo di lavoro dover portato il contributo di alcuni emendamenti
Formalizzata così la proposta la direzione centrale
Venne portata all'ordine del giorno del consiglio nazionale del dicembre del novanta dove dopo una lunga discussione venne approvata all'unanimità salvo dodici voti che espressero una riserva soltanto sul sistema elettorale
Si decide anche in quella sede
Di mobilitare il partito periferico per organizzare da febbraio una raccolta di firme per trasformare il pacchetto di proposte di legge che derivavano dallo schema provato dalla direzione centrale e dal Consiglio nazionale in una iniziativa di legge popolare
I tragici eventi
Della guerra del Golfo ci suggerivano di soprassedere a raccolta delle firme riservandoci di organizzarla in un altro momento ma intanto raccogliamo le firme del nostro gruppo parlamentare e depositando in Parlamento quelle proposte di leggi
Per mobilitare tutto il partito in quest'opera di sensibile sensibilizzazione
Ma ho voluto illustrare tutto questo noioso interno non per pignoleria
Ma per informare il Congresso
Che non si è davvero trattato di un'improvvisazione Manzi di una decisione fortemente ponderata da tutto il partito dopo un utile confronto anche fra tesi molto diverso
Niente azzardi dunque
Abbiamo immaginato come peraltro basta leggere le proposte presentate ampiamente illustrate dall'opinione che spero tutti quanti abbiate sottoscritto di Seriate
Un sistema che risponde ad un sicure equilibrio dei poteri
Fra capo dello Stato capo dell'esecutivo e Parlamento
E sono ed è una logica che risponde in chiave assolutamente liberale
Al problema del cambiamento
Potrebbe Valerio in qualche caso farmi anche estremamente comodo addormentarmi in Francia e degli anni in Sudamerica ma temo che la nostra proposta questo miracolo non riuscirà a realizzarlo
Una proposta la nostra seria responsabile liberale
Che non ha subito influenze esterne ma che derivata dal nostro convincimento che occorra oggi inserire nel nostro sistema ulteriori elementi di democrazia diretta in tutto il sistema
Per i accorciare la distanza fra cittadino ed istituzioni per restituire al cittadino un reale diritto di scelta
Scegliere da chi vuole essere governato scegliere chi vuole da chi vuole essere rappresentato e sceglie le anche di cacciarlo via se si sentirà tradito dal loro comportamento
E questo amici miei e di nuovo autenticamente liberale
Perché per esempio liberale nomine e non è stato candidare a Torino Rossi di Monte Lera come capolista
Quindici anni fa
Farlo votare da centocinquanta mila moderati benpensanti che con i loro voti hanno fatto eleggere sì onorevole Rosi di Monte Lera ma certamente ha dei due o tre mesi dell'onorevole povero Donat Cattin
Questo non è liberale questo è l'inganno che viene poi rappresentato nell'attuale sistema
Certo occorre essere prudenti
E certo con le sue disponibili ad ascoltare le ragioni degli altri
E di confronto con le altre forze politiche
Che non sono certo né Breve
Nel facile
Sarà l'occasione
Ascoltare
Verificare
Se correggere
Le nostre proposte
Non è un dogma chiuso
è una proposta dei liberali
E avremo attenzione
Tutto quello che riterremo utile per poter fare la proposta più credibile
Più seria più convincente al Paese
Ma quello che a me sembrava opportuno e prima ancora necessario
Per sottolineare proprio l'identità liberale e valere una proposta chiara precisa seria da parte dei liberali
E non credo che i giudizi positivi che ci sono arrivati per esempio dall'amico Montanelli
Io ho scritto Montanelli
Una lettera sul giornale
In cui gli ho chiesto
Divenire alla presentare le sue idee in parlamento alla prossima legislatura
Lui ha detto che non vuole
Frequentare le case di malaffare
Venga amico Montanelli con noi venga portare anche la sua ramazza per fare in modo che il Palazzo diventi più credibile di fronte ai suoi lettori l'Italia nove non rinunceremo a chiederglielo fino all'ultimo giorno
Trasmetterò Indro Montanelli questo vostro caloroso messaggio
E quindi
Fingevano sarebbero arrivati i giudizi positivi dall'amico Montanelli da Saverio Vertone da molti costituzionalisti
Non mi sarebbero stati questi apprezzamenti sale sull'intravisto nella nostra proposta alcunché gli avventurista o di liberale
Andiamo avanti dunque a proporla innanzitutto al Paese prima ancora che al Palazzo
Nel palazzo
Da qui a primavera prossima avremo il tempo invece di valutare chi è veramente d'accordo sulla volontà di cambiare e chi no
Depositeremo nei prossimi giorni una proposta nostra di modifica dell'articolo centotrentotto
Che consenta come ho ricordato una procedura più rapida per la modifica
Della costituzione e che dall'altro lato consenta un giudizio finale ai cittadini su quale schema di nuove regole vogliono darsi
E curioso
Come
Osservavano ormai molti costituzionalisti
Che si possa consentire ai cittadini di esprimersi ormai quasi su tutto
Tranne che su un sistema di regole in cui vogliono organizzarsi
Il clima del Paese non è più quello del quarantotto
La nostra è oggi una società certamente democratica cresciuta europea che non ha certamente nostalgiche autoritari e quindi non dobbiamo aver timore che questa nostra società possa esprimersi
Altrimenti un atteggiamento che in modo pervicace negarsi ai cittadini la possibilità di esprimersi non sarebbe più curioso ma diventerebbe sospetto
Possiamo anche capire perché possiamo capire i timori e certi
Che se il popolo scegliesse per esempio la nostra proposta
Si aprirebbe anche per la democrazia cristiana la possibilità concreta loro direbbero il rischio di andare all'opposizione
Ma quello che è certo
E che se vogliamo fare una proposta credibile che serva davvero al Paese ogni partito ogni forza politica ad avere il coraggio di rimettersi in discussione
E non immaginare invece proposte gattopardesca che che hanno come suo obiettivo quello diete a drizzare la permanenza al potere
Ed è probabile
Amico Forlani amici democristiani
Che c'è un giorno la Democrazia Cristiana di sondare l'opposizione
Probabilmente ci andrebbe assieme a noi
Ma finalmente in un Paese che avrà riconquistato il gusto della lotta politica il confronto serio sulle idee sui programmi la capacità di separarsi e scegliere fa gli onesti ai disonesti e i corrotti
Coraggio dove
Nel Paese grande attesa di cambiamenti
Solo l'onorevole la Malfa risiede sta troppo negli Stati Uniti non se ne accorge
C'è grande voglia di cambiamenti
Guai
Se le forze politiche non sapesse interpretare questo bisogno allora sì
Il fenomeno di protesta potrebbe assumere livelli e significati preoccupanti
Ma noi
Questa responsabilità non ce la supereremo la lasciamo agli altri e andremo a offrire la nostra proposta di cambiamento al Paese alla gente ai liberali ai non liberali chiedendo loro consenso e forza per portarlo avanti
E se sapremo spiegarlo al Paese
Chiarire nel senso liberale non autoritario io sono certo amici che il Paese ci saprà rispondere
Nei prossimi mesi
A fianco le battaglie per le riforme istituzionali
Continueremo quelle sul terreno del riformismo liberale
Da quella della sanità
Sulla quale c'è il forte impegno del nostro ministro De Lorenzo
A quella delle privatizzazioni
Per la quale l'amico Sterpa
In maniera intelligente cocciuta le consiglio di gabinetto ha insistito sulla richiesta liberale e finalmente come ha ricordato questa mattina il disegno di legge sulle privatizzazioni è stato approvato ieri dal Consiglio dei ministri
La chiave di lettura di ogni azione per il risanamento della finanza pubblica
Deve essere quella dell'abbandono dello stato assistenziale
Della fuoriuscita del pubblico dove non è strettamente necessario una strada qualunque lo strato nella relazione e che non riprendo adesso
Perché quella
La finanza pubblica è rimane una delle grandi emergenze
Ed è di nuovo inutile immaginare di cambiare le cose
Sì non si rompe la stretta connessione spesso dirittura una coincidenza che viste fra la politica i partiti alla finanza pubblica
Tanto più questo argomento vale il nostro Mezzogiorno
Ancora una volta a questo proposito
Voglio riaffermare un concetto
Che considero essenziale
Per lo sviluppo del nostro Paese
Amici liberali
La questione del Mezzogiorno
Non è una questione dei meridionali è un problema strategico dell'intera nazione
E non appoggeremo le distanze
Che ancora esiste nella capacità di produrre ricchezza fra nord e sud non entreremo mai davvero in Europa
E non si illudono i nordici che questo problema riguardi soltanto le aree del Mezzogiorno
Negli anni Novanta il confronto in Europa sarà sempre di più fra sistemi Paese
E se il nostro sistema sarà fragile difficile diventerà la nostra
Intera capacità di presenza e di competizione
Quindi un problema nazionale anzi il problema nazionale e la cui soluzione come ormai ampiamente dimostrato non può più essere quella dell'intervento straordinario inteso come momento di discrezionalità
Per l'acquisizione dei consensi
Si deve immaginare l'intervento straordinario diretto soltanto alla realizzazione delle grandi opere infrastrutturali ed affidare tutto il resto a strumenti obiettivi ed automatici come quelli rappresentati dalla politica fiscale
E purtroppo
Anche l'altra grande emergenza
Quella della grande criminalità organizzata
Non è disgiunta
Dalle sbagliate politico di sviluppo in favore del Mezzogiorno fin qui seguite
Colpire alla radice il male dell'assistenzialismo
Degli interventi a pioggia degli investimenti con finalità di integrare i significa anche togliere buona parte di quel fertile terreno su cui è cresciuta a dismisura la velenosa pianta della criminalità
Certo occorrono anche misure straordinarie
Ma straordinaria nel senso che ricordava Costa ieri
Interventi straordinari nel settore dell'ordine pubblico dell'amministrazione della giustizia della più qualificata presenza dello Stato in tutte le sue funzioni ordinarie
E non certamente interventi straordinari nella riduzione delle garanzie del diritto dei cittadini
Andare avanti con le nostre proposte di riforme istituzionali
Andare avanti e sviluppare le politiche liberali nel governo e nel Parlamento nelle giunte nei consigli degli enti locali e regionali questa e l'azione che da domani siamo chiamati tutti a svolgerlo
Stiamo concludendo
Un buon congresso
Congresso positivo nelle proposte
Le proposte politiche anche nell'immagine
Anche il metodo di lavoro abbiamo sperimentato mi pare abbia dato un risultato positivo è stato un congresso anche divertente
Papà parte
Abbiamo
Beh scusate che finalmente sui giornali si apparso che un partito
E discutere questioni che lei cinismo
E del Libero Stato e Libera Chiesa me lo sento multicolori grandemente
Chievo
Abbiamo discusso sulle cose
Ci siamo divisi sulle idee una dialettica come da molto tempo non vedevo all'interno del partito
Ho ascoltato con attenzione tutti gli interventi
E ne ho ricavato se mi consentite
Il senso di un salto di qualità sia nei contenuti sia nell'approccio psicologico al nostro modo di stare insieme
A Nico Costa voglio fare anzitutto un ringraziamento perché c'era fra le file dei liberali una grande preoccupazione che arrivata quando si è conosciuta notizia che Dallas era ormai arrivato all'ultima puntata
Eh liberale si chiedevano che faremo dopo adesso sanno che è garantita una sceneggiata una volta ogni due anni
E quest'anno ha avuto come copione l'astronomia mi si dice che già per il prossimo congresso il copione divario Sala Chiaravalle
A parte gli scherzi
Ho apprezzato il tono in cui ho trovato Raffaele amicizia vera ma soprattutto importanti spunti operativi
Raffaele ha dichiarato
La sua questa volta credo reale volontari collaborare
Specie in quel filone fondamentale per i liberali che il rapporto fra cittadini e burocrazia fra cittadini e pubblica amministrazione dove troppo spesso c'è la prepotenza la voga Anza quali sempre delle istituzioni
Sono certo che faremo assieme del buon lavoro
E luci remora amplificare quei risultati anche nei confronti l'opinione pubblica che già da solo onorevole Coster riuscito spesso a raggiungere
E lo so bene
Un mondo liberale ben più vasto di quello va presentato dai liberali organizzate
Ed è un mondo a cui spesso occorre rivolgersi con strumenti che siano non sentiti come omologati al Palazzo
Alfredo
Con le sue battaglie in Parlamento e fuori ha rappresentato l'incerto per questo mondo dei liberali non organizzati importi un'importante fornite punto di riferimento
Se non mi fosse caduta la pagina della relazione non sollecitato l'innominato ma queste cose non lo accontenterà le
E poi
Era solo una civetteria la sua pensata dice Alfredo può pensare di essere l'Innominato
Dovremo sviluppare queste iniziative questa attività
Dovremo renderla più sinergica con le iniziative di via Frattina come ricordava il freddo poco fa e sono sicuro che anche qui l'usciremo a cogliere dei buoni frutti
C'è come ha ricordato Valerio
Non mi Musaku sembra un pilastro tutti i congressi vale
La RAI o non ci cita mai o riesce anche interrompa i nostri discorsi
Anche questo messaggio lo porterò non a Montanelli ma dottor Pasquarelli così
Dicevo c'è come ricordava Zanone
Nella scenografia dell'autoparco congressuale un Ulivo al posto del Polibio
L'Ulivo
è una pianta antica tenace nodosa e forte
Ed anche
Il play
E antico tenace e forte spesso anche molto noto
E l'Ulivo questo ma anche simbolo di pace
Ma la pace e necessaria
Se c'è stata la guerra
Ma fra di noi guerra non c'è stata mai
Differenze visioni subite Toni ma guerra no anzi questo congresso è stato un congresso di amicizia di ricerca di convergenze
Congresso di buona volontà
E l'accordo che abbiamo trovato
Per unità sostanziale
Che superi le divisioni inutili quelle cioè che non si articolano sulla politica che sono legittime quelli e che certo permangono
Non può certo significare né unanimismo né immobili
Qualche amico stamattina nei corridoi era preoccupato perché dice ma non a chi farà l'opposizione lo tranquillizzato dicendo dica il partito pulita ce ne sono sempre e in ogni caso a casa mia fra Carla e mia figlia l'opposizione certamente garantita
La segreteria uscirò certamente rafforzata
E con esso a tutto il partito liberale nella sua capacità di azione politica nel confronto continuo con tutte le componenti del partito
Sono certo che questa svolta darà grandi frutti
E soprattutto ci farà capire più chiaramente dalla gente
Grazie allo sforzo di ciascuno
Grazie alla rinuncia ai piccoli personali orticelli
Grazie alla generosità di tutti arrivati a questo risulta
Visto che sono nel momento di ringraziamenti
Questo chiudendo un ciclo voglio ringraziare gli amici
Della segreteria che con me hanno lavorato in questi anni
Ringrazio Franco De Lorenzo Egidio Sterpa
Antonio Patuelli
Paolo Battistutti
Ringrazio ricordo anche l'indimenticabile Giovanni Malagodi
No ringrazio invece
Attilio Bastianini
Per aver scelto di andarsene dalla segreteria
Perché mi ha privato di uno strumento indispensabile di collaborazione intelligenza e di lavoro che ha saputo sviluppare in questi anni gli dobbiamo tutti molto
Un altro grazie speciale lo voglio fare agli amici la Gioventù liberale che in queste settimane hanno portato eccezionali risultati nelle lezioni universitarie ancora Roma ieri grazie famoso scrive Graziella grazie avete dimostrato che fra i giovani tifiamo presenti
è in crescita
Voglio
Voglio ringraziare il presidente Valitutti
è stato
è stato
Presidente di grande equilibrio
è stato un amico per tutti
Un punto di riferimento per l'intero partito e credo
Che sarà anche un eccellente presidente dono
Cari amici
Un ringraziamento in anticipo
Lo voglio fare amici siciliani
Con i quali passeremo assieme molte giornate da domani in poi
Nel primo grande appuntamento elettorale che abbiamo di fronte dopo il congresso
Se riusciranno a trovare il tempo di fare le liste
Smettendo di indicare qualche volta
Credo che riusciremo a portare a casa anche vigilia un grande risultato elettorale conosco il modo in cui hanno lavorato in cui stanno lavorando
La ricerca del consenso quello vero liberale in una regione che ha bisogno davvero di più liberalismo e di maggior numero deliberate vinceremo
Saremo grazie all'impegno
Tutti gli amici siciliani
Da l'onorevole De Luca onorevole D'Aquino al nostro vicepresidente Franco darmi
Cari amici
Dicevo è stato un congresso di amicizia
L'amicizia non dato che riguardi la politica
Riguarda gli uomini
Io a volte ho la sensazione ci succeda
Di lasciare che i nostri timori interiori
Trasformino qualche volta le ombre un fantasma
Non lasciamo che succede
Non lasciamo che la tentazione della solitudine ci impedisca
Lo stare insieme
Anche nei momenti di difficoltà
Al nostro interno ricordiamoci sempre come diceva il poeta
Che ogni nuvola a un anello d'argento
Ci aspetta un anno di duro lavoro
Lo faremo con entusiasmo
In mezzo alla gente parlando alla gente
E consentitemi la citazione di un amico nel chiudere
Quella gente comune
Che lavora gioisce soffre
Non chiede utopie non si riconosce nella disperazione nell'orgoglio nell'astuzia
Ma se mai nelle libertà di amare i propri sogni razionali
Nel due incontro con la perfettibile vita quotidiana
Nel volere
Un ottavo giorno in cui l'uomo si misuri con la storia per costruire il suo concreto a venire grazie
Per chi ama
Sono in corso di esaurimento
Quindi gli amici congressisti possono anche andare a a colazione se credono
Commissione verifica poteri completi i suoi lavori non appena avrà completato i suoi lavori il presidente dalla verifica poteri calare la relazione al congresso di si riprenderanno i lavori quindi diciamo che prudenzialmente facciamo le quindici e trenta però con un impegno relativo ecco
Proposte cifrato alle diciotto
Allora
è arrivata una richiesta che tiene conto di una serie difficoltà anche tecnica che esistono nel per la prosecuzione dei lavori e l'ordine dei lavori sarebbe così
Organizzato i lavori riprenderanno alle ore ventuno
E ovviamente si procederà sollecitamente successivi incombente di cui all'ordine del giorno termini sono parimenti prorogati
L'avventura siete libertà
Questo anche in considerazione del fatto che siccome poi le operazioni di voto eccetera porteranno via notevolmente del tempo almeno vi lasciamo tempo
Potere anche mangiare
Cari amici e gli uffici stanno lavorando per stampare le mozioni le liste quindi purtroppo ci vorranno del
I tempi tecnici strettamente tra virgolette necessari
La presidenza si scusa con gli amici congressisti ma sono esigenze naturali in ogni congresso grazie
O lettura della relazione per la verità assai breve della commissione verifica poderi
E la commissione ha concluso i lavori con l'esame dei verbali delle assemblee provinciali che hanno eletto i delegati al ventunesimo Congresso nazionale ritenendo la validità delle stesse e del conseguente accreditamento di tutte le delegazioni
Se non ci sono obiezioni così resta stabilito grazie
Da questo sì di servizio il guardaroba sta chiudendo chi ha del del materiale valigie capovolte altro depositare in guardaroba che si affretti perché non non siamo in grado di garantirne la destinazione ulteriore
I presentatori della lista numero due hanno cinque minuti di tempo per proporre i nomi ancora mancanti dopodiché io costituisco in sede elettorale
Al posto di Biagio Russo del cane posate amici
Se se cortesemente vi allontanate abbastanza
Cercheremo di fare cercheremo di fare un passo avanti
Le liste sono state presentate tre liste
Anche qui sono in corso di di stampa nel frattempo costituiamo i seggi elettorali che sono in numero di nove ogni seggio elettorale sarà composto di quattro componenti scelte in rappresentanza delle liste presentate
Un presidente e tre membri per il seggio numero uno
Fiori Sergio presidente Botta Atzori Franco Marino Gallo e Badalotti Cristina componenti per il seggio numero due
Scattone ha ben Alberto presidente accogliamo a Giovanni Iacovone Paolo e Barbieri Franco componenti per il seggio numero tre Rao Pippo restituite le la cortesia
Per
Cangemi il presidente Cangemi Giovanni Caso Antonio nemico sia Luigi componenti per il seggio numero quattro Tripi Girolamo presidente chi Lante Mauro
Gli anelli Gianfranco componenti
Ne manca uno che sarà integrato do successivamente
Seggio numero cinque Di Nardo Pasquale presidente componente your fida Stefano Nespoli Esposito Diego ne manca anche qui uno sarà successo sostiene integrato successivamente seggio numero sei Bianciardi Carlo presidente Greppi Raffaella
Jesse i miei Alessandro espone Silly Ottavio componenti devo dire che questo è un seggio particolarmente fortunato seggio numero sette
Bella Pierangelo presidente
Corrado Francesco Landi Luigi De Stefani Lorenzo componenti seggio numero otto tele si Francesco Presidente Coppini John a Buosi Lucia e di Perrault Diego componenti anche queste non se lo Fortunato seggio numero nove
Violetta Aldo presidente componenti purificato Ettore
Credo Landi Luigi
E anche qui deve essere integrato da un altro componente
Landi Luigi se non ci sono obiezioni così resta stabilito
Ovviamente saranno Normandy Luigi no no c'è una sola volta
No no no no non c'è no no no
No si insiste sul sulla Landi Luigi sì sì ragione allora
Scusate scusate
Ma
Grande Luigi e l'abbiamo messo al seggio numero tre
Ma ce ne sono due Landi Luigi secondo
Schiamazzi
I primi
Intanto i i componenti che sono stati chiamati e che il Congresso ha così unanimemente eletto sono pregati di
Così a avvicinarsi ai seggi che sono sulla sinistra della presidenza e cercare di organizzarsi nel modo migliore non appena avremo dei rinforzi gliele manderemo subito grazie
Se
Vediamo di concludere
Al meglio i nostri lavori che
Che proseguono ormai da da da quattro giorni con grande intensità
Abbiamo costituito il seggio elettorale pregherei i presidenti dei seggi al termine di questa parte della riunione prima di insediarsi di concordare con la presidenza le modalità di vento delle operazioni di voto nel frattempo continuano le operazioni tecniche di stampa delle mozioni e del liste sono state presentate
Tre mozioni con allegate altrettante liste di candidati per il consiglio nazionale la mozione numero uno è stata presentata da nuove denominata Nuova democrazia liberale
Diciamo contiene a una lista di venticinque se non sbaglio sì
Venticinque delegate candidati al consiglio nazionale
La mozione numero due
è stata presentata dagli amici Biondi e Costa e contiene e contiene una lista di candidati di ottantasei
Consiglieri nazionali
Mentre la mozione numero tre
è stata presentata dagli amici di democrazia liberale di alterna autonomia liberale
Tutte e tre le mozioni scusate un passaggio delicato se non lo permetterebbe tutte e tre le mozioni contengono un preambolo che comune
Al e che recita così il ventunesimo congresso nazionale del play promuove un grande rilancio del liberalismo in Italia e concorda su comuni linee essenziali
Due punti approva la relazione del segretario generale onorevole Renato Altissimo
Le tesi del congresso
Considera un costruttivo contributo il manifesto novantuno
Approva altresì le proposte per le modifiche statutarie
Che configurano un partito più aperto ai cittadini lontano dai difetti della porta partitocrazia
Le proposte statutarie sono allegate alle mozioni anche esse sono in corso di stampa e non appena questa operazione tecnica sarà stata completata verranno distribuite a tutti i congressisti
Tutte e tre lei
Mozioni come dicevo contengono questo preambolo che mi pare indicativo delle modalità con cui il congresso intende procedere alla approvazione
Delle modifiche statutarie
Per cui io riterrei di procedere in questo senso se l'Assemblea è d'accordo come mi auguro
Se la sono presa per stamparla non ce l'ho in questo momento soprattutto
Fatto personale scusami il fatto personale al termine della della seduta
Qui per far scusami ed Orlando per reperire per mozione d'ordine o per fatto personale
E al di vai vai pure lui Silvio
Chiedo la parola per due motivi signor Presidente per fatto personale e per mozione d'ordine allora il de motivi sono coincidenti nel senso che alla mozione numero due
è stata allegato un preambolo
Io personalmente sono su questa lista numero due e quando ha aderito a questa lista
Non sapevo e non mi era stato detto che c'era un determinato preambolo
Allora dunque io chiedo
Di
Depennare il mio nome dalla lista numero due
Grazie d'Orlando e allora prego gli uffici di prendere nota
Che dalla lista numero due va depennato il nome di do d'Orlando
Spero che la lista numero due non sia stata già stampata sano bisognerebbe stamparla con qualche minuto di di deformate
Inevitabile ma intorno a me e allora mi pare che il congresso sia d'accordo nel decidere di votare lei modifiche statutarie così come richiedono i preamboli comuni
Delle il preambolo comune delle tre mozioni hai già avuto la parola parlando mi pare che
Io sono cambiata dai sulla quando
Va bene
Integrale
C'è una mozione d'ordine presentata da d'Orlando ed altre persone ancorché ancorché io ce l'abbia soltanto in copia fotostatica signor presidente a Berger va bene ma c'è la vedono nero ma ce l'avevi tu non c'è bisogno sarei mai forzoso
E tu mi hai dato la copia non mi ha dato l'originale io devo dire che ormai laddove non l'originale
E allora c'è una breve una mozione d'ordine che era stata per la verità presentata anche ieri ma che poi dallo stesso D'Orlando ed altri ma che poi era stata ritirata
La vedo riproporre adesso questa mozione d'ordine chiede che le modifiche dello statuto vengono votate articolo per articolo correlativi emendamenti
In modo da consentire un reale approfondimento dei problemi sottesi alle modifiche
Bene parlando netti stiamo dando tanta soddisfazione questa sera
Premesso che il sesto punto dell'ordine del giorno prevede modifiche ed aggiunta dei seguenti articoli dello Statuto tre quattro cinquantasei eccetera per gli altri e per gli altri articoli per quanto richiesto da necessarie coordinamento come da circolare
Trecentotrenta zero uno del ventiquattro aprile novantuno che il dibattito sulle tesi congressuale è stato articolato per singoli articoli con relative finali votazione
Che il problema della modifica dello statuto viene previsto dall'articolo sessantatré delle vigente Statuto con la modalità del comma primo e cioè solo per decisione del Congresso nazionale
Che in tema in discussione di grande importanza per la funzione Meda operativa del Pli che le modifiche proposte dalla direzione centrale sono molteplici come gli emendamenti
I sottoscritti firmatari chiedono per mozione d'ordine quello che ho già detto poc'anzi cioè la votazione delle modifiche
Articolo per articolo la presidenza ritiene che
Questa procedura che il delegato d'Orlando e alcuni altri hanno proposto non sia ammissibile
Perché il Congresso attraverso lettere uniche mozioni che sono state proposte contenenti tutte
Il preannuncio preambolo comune in cui il viene proposto all'approvazione in allegato alle mozioni presentate delle modifica statutaria dimostrato chiaramente la sua volontà di approvare le modifiche statutarie unitamente alla preambolo delle tre mozioni
Per cui credo che questo ordine del giorno non sia proponibile
E e se fosse necessario aggiungerei soltanto che lo stesso ordine del giorno che il Congresso ha approvato all'inizio dei suoi lavori prevedeva sì la discussione delle modifiche statutarie ma non prevedeva una votazione autonoma sulle modifiche statutaria
Pertanto trattandosi di una mozione d'ordine che contiene certamente un richiamo all'ordine del giorno la presidenza richiamandosi a Los esso ordine del giorno approvato dal Congresso ritiene che questa mozione d'ordine non vada posta in votazione
Il che non vada posta in votazione
No però che Orlando non puoi parlare
Basta torna vi prego pro d'Orlando avrai tutte le a
Avrai avrai tutte le possibilità di avrai tutte le possibilità a Rai tutte regole avrai tutte le possibilità nelle forme previste per lo Stato dallo statuto di esporre le tue proteste sul punto
Il la presidenza ritiene che queste mozione d'ordine non sia procedibile
Il premio vorrei però previo previo apre mano amava guardarla guardati attorno
Ma guardati attorno pensi che queste pensi che questi signori vogliono fare un colpo di Stato vera
O
Magari signor presidente
Chiesti restano va bene benissimo
Va be'guardato Orlando siccome noi siamo siamo
Siccome il Congresso e il congresso del partito all'Bérard le cose andiamo anche oltre quello che sarebbe necessario io a chiedere al Congresso chieda accordò con la mozione d'Orlando è pregato di alzare la mano
Chi è contrario è pregato di alzare la mano
Chi si astiene
Chi si astiene
La mozione d'Orlando è rigettata prego ai signori spiega residenti Ray sede elettorale di avvicinarsi al tavolo della Presidenza
Venendo ai presidenti dei seggi elettorali di avvicinarsi al tavolo della Presidenza
Fino
Il congresso si riunirà nuovamente per la programmazione dei risultati al termine degli scrutini dei seggi elettorali grazie ci vuole