Intervista a Salvatore Iacolino sui flussi migratori nel Mediterraneo in vista del prossimo Consiglio europeo del 24 e 25 ottobre 2013

Salvatore Iacolino deputato Europa iscritto al gruppo del PPE colui vogliamo parlare del prossimo Consiglio europeo in particolare uno dei temi all'ordine del giorno
L'immigrazione oggi il Presidente del Consiglio Enrico Letta alla Camera ha detto non accetteremo compromessi al ribasso dopo la tragedia di
Lampedusa
è un buona posizione di partenza per il Governo italiano
Ma direi proprio che si ripeta noi stiamo negoziando una risoluzione congiunta che riguarda proprio Lampedusa dopo averla discusso la questione su mia richiesta
Nella prima settimana di ottobre abbiamo bisogno di un non governo autorevole ha deciso che batte i pugni sul tavolo per garantire che i
Quella tragedia non debba più ripetersi e in ogni caso
Abbiamo l'esigenza che nella in cima alle priorità di quell'agenda ci siano misure di solidarietà di sostegno alle popolazioni locali di responsabilità da parte di tutti gli Stati membri il tema della migrazione
è un tema significativo ma siamo per tutelare il diritto d'asilo picchia
Ovviamente titolo alla riconoscimento così tuo come siamo dell'avviso
Che i i migranti economici debbano essere rimpatriati in patria con modalità
Assolutamente appropriato e tutelando sembra dignità il decoro di corse persone che
Molto spesso scappano da territori in conflitto in questo caso scatta evidentemente alla tutela
Relativa alla protezione internazionale in termini di risultati concreti cosa ci può ci si può aspettare anche perché
Addirittura
Dentro questo Parlamento che dovrebbe essere diciamo
Istituzione più avanzata in termini solidarietà europea sta faticando
A far passare alcune delle misure che l'Italia chiede
Ma devo dirle che era rispetto a quando sono arrivato in Parlamento già quattro anni e mezzo fa passi avanti concreti né sono stati
Compiuti
Quando parliamo di una sessione spero distaccata operativo di Frontex nel Mediterraneo per coordinare al meglio questo operazioni di pattugliamento in mare con il concorso responsabile ha condiviso gli Stati membri facciamo un passo avanti
Quando finalmente richiamano il senso di responsabilità e misure dal previsto all'articolo ottanta del Trattato conduciamo ci voglio più mezzi
Più energie più risorse quando diciamo pure che Frontex non ha funzionato bene deve migliorare un po'
Continuare a già ad agire
Abbassarmi a quando il problema oggi è nella pressione migratoria alla quale siamo sopra esposti soprattutto in Sicilia
E in Calabria così come a Cipro e Malta abbiamo bisogno però di una condivisione di accordi di cooperazione con i Paesi terzi quelle non sono
In conflitto
Evidentemente abbiamo bisogno anche di misure economiche che aiutino coloro i quali vorrebbero venire da noi ma non non non vi è spazio per tutti di questo secondo me bisogna averne atto in maniera chiara franca al Parlamento però gli Stati membri
E quindi in termini concreti ci sta stanno faticando molto di più anzi molti dicono l'Italia
Chiede solidarietà ma l'Italia un Paese che accoglie molto meno richiedenti asilo rispetto a giova paesi molti più piccole e lì è secondo me
Tutto parte da una falsa rappresentazione dei fatti una cosa sono i profondi
Sono i rifugiati coloro i quali hanno titolo a rimanere né
In Europa perché nel proprio Paese di provenienza non ci possono giusta
Perché appunto
Una guerra vi sono altre tensioni che rendono impossibile avevo permanenza nel territorio altra cosa sono i migranti economici mentre i primi sono riconosciuti perché bisogna fare un'istanza
Per ottenere del diritto d'asilo tagli altre invece non vi è al suo alcuna ricognizione purtroppo la migrazione irregolare trasporto su gomma trasporto terra essa con altri mezzi
è assolutamente evidente e non sempre la tutela della sicurezza o collocarsi comma altre modalità appropriate di tutela io sono dell'abisso che l'Italia deve
è seria ancora più autorevole molto più decisa nel negoziato con gli altri Stati membri
A ricordare che Lampedusa la Sicilia sono davvero i confini d'Europa e l'ora quando parliamo degli Stati membri parliamo di Schengen e qui non ci sono Consiglieri
Quando invece finisce l'Europa e inizia Tiziano altri Paese inizialmente ad annotare in quel caso
Non è di nessuna soltanto di Italia dei conti nel proseguire chiediamo all'Europa e la risoluzione comune che abbiamo faticosamente definito va in questa direzione e dare un indirizzo politico forte e unitario di tutto il Parlamento proprio perché
Finalmente gli Stati membri volgono lo sguardo verso
Il sud dell'Europa Toso verso il Mar Baltico ad altre aree molto distanti da noi grazie dottore Iacolino grazie