Smart City Exhibition 2013 - Open Day Smart & Resilient Communities

Con il programma di oggi con questa iniziativa o vendesi ma altresì community ESA
L'iniziativa rientra iniziativa promossa dal Coordinamento Agenda ventuno in collaborazione con impatto del progetto Life blu apparve a Bologna città residente
Il Progetto blu apre un progetto che prevede la definizione del piano di allattamento e cambiamenti climatici per il Comune di Bologna per
Questa iniziativa rientra
Viene fatta oggi in questo contesto Smart Cities perché crediamo
Che nella prossimi futuri nei prossimi anni donarsi rende le nostre cita le nostre infrastrutture più intelligenti ma anche più residenti a quelli che sono i cambiamenti affinato sul nostro territorio non solo cambiamenti legati cambiamento climatico ma anche
Cambiamenti della società cambiamenti economici su cui dobbiamo comunque dobbiamo affrontare
Nella prossima programmazione comunitaria mila quattordici due mila venti il tema decade l'adattamento i cambiamenti climatici la residenza è presente
Dovremmo anche come sistema Paese quindi come Governo ministeri e regioni allinearci quelle sono le richieste la Commissione europea soprattutto nell'ambito urbano
Vogliamo sul potere la fondi strutturali nell'aria nell'Area cinque profeta cinque si parla di adattamento in ambito urbano su questo speriamo che a breve vengano prese delle decisioni all'atto dell'orientamento da parte del Governo nazionale e anche dai Governi territoriali
Oltre a questi aspetti diciamo più di governance c'è anche un ruolo che dovranno svolgere anche gli attori privati
Insieme con l'Amministrazione si dovrà affrontare il tema
Della vintage sulle infrastrutture tra strutture altre reti energetiche legati alle reti e dei trasporti che sono su infrastrutture magari più soggette a cui possono essere l'impatto del cambiamento climatico
Privati si dal momento la temperatura ma anche dagli aventi che altrimenti estremi sempre più intenso questo per dare un po'una vicenda sessione della della della giornata
E ce ne sono dei piccoli cambiamenti rispetto al programma li vedremo questo qui a spiegare il recupero da un po'di tempo
Cominciamo con la Sezione d'apertura Daniela Luisa direttore candele coordinamento Agenda ventuno
Fra una piccola intervista a Emanuele Burgin per che da poco e parte stesse adesso il collegamento Agenda ventuno del qualche settimana
Non lo è più però rimane sempre qui fuori tutti noi di fronte sosteniamo il coordinamento Sergio Castellari del centrodestra né per i cambiamenti climatici coordinatore per i lavori nella la strategia nazionale trattamento dal momento che ematico
Tutti su diversi progetti con lavora con la Juve pianamente AGEA si è per progetti riguardante la strategia europea trattamento altri strumenti
Come la Hughes trama tarata afflato informa una piattaforma che vi suggerisco di guardare un po'a tutti dove poter trovare database geometrie di buone pratiche sia in ambito urbano sia in ambito anche
Lo sul urbano ma anche agli altri ambiti anche rurali di misure trattamento già implementate io lascerei la parola a Daniela per questo prima sessione grazie se io
Punto faccio solo una premessa data da qualche tempo alcune città teniamone si stanno un po'sperimentando
E ieri che in questa
Attività legata all'adattamento ai cambiamenti climatici e più che altro come fase di continuazione magari all'esperienza che hanno avuto ho
Con i piani d'azione per l'Energia sostenibile quegli atti se capitone il percorso che è necessario andare ad affrontare anche il tema dell'adattamento in cui sulla BA sì appunto degli scambi l'esperienza delle città in parte anche del afferenti al coordinamento dell'Agenda ventuno locale si è creata una strette
Molto all'inizio delle proprie attività
Che appunto vuole insieme
Andare ad affrontare il tema dell'adattamento quindi sì me lo do come informazione perché la la rete
Ma è stata proprio nata negli ultimi mesi a partire da un convegno che c'è stato fino a maggio a Venezia e poi ha avuto un incontro a Padova in occasione dell'assemblea del coordinamento il venti settembre quindi tutte cose molto recenti
In cui nelle prossime tempi
Si allargherà la sia le informazioni si allargheranno che le attività
Quindi se siete interessati troverete
Sicuramente informazioni anche sul sito del coordinamento
E comunque insomma verranno diffuse quali noi abbiamo i vostri contatti estero che in quanto iscritti a attestato workshop
Ecco quindi io adesso
Tenterò di portare solo alcune domande vorrei appunto tentare di introdurre l'argomento andando a capire quelli che sono gli ambiti più generali e quindi rivolti all'Europa
Quindi chiederei Sergio che proprio quel tipo di attività che ha finora svolto l'Europa ha lanciato la strategia
E da da qualche tempo non attentissimo e però le l'importante è andare a capire poi come intenda ad altro attuarla in un prossimo futuro quindi Sanson previsti finanziamenti piuttosto che procedesse di facilitazione
Questa è una cosa estremamente importante in questa fase storica tra l'altro quindi
Certo diciamo ora ci sono una serie di strumenti disponibili on line come diceva Piero il sito
è estremamente utile
Ma capire anche stima come l'Europa intenda magari proseguire in questo senso
Mostruoso ha fatto ma insomma col filo
Scusate sul non porta fortuna
Grazie
Parlare trattarla sale e buongiorno a tutti quando si parla d'Europa è difficile perché l'Europa tanti livelli il Consiglio europeo la Commissione i Paesi membri e quindi permettetemi brevemente devi fare una retro Stato le velocemente la strategia è stata adottata dalla Commissione procedura scritta di tutte le divisioni di le direzioni generali il sedici aprile di quest'anno
Questa adottato dal Consiglio europeo
Però ad esempio due giorni fa c'è stata una riunione a Bruxelles il cane Chance committenti
Dove si è discusso di alcune cose della strategia a livello comunitario quindi c'erano tutti i rappresentanti di tutti i Paesi membri e quindi l'Europa è stata anche è fatta principalmente nei Paesi membri
Quindi la strategia europea brevemente è fatta da un pacchetto di più di una decina di documenti dove uno solo è stato tradotto in italiano però adesso
Quindi ha la sua parte documenti sono in inglese fornisse una ricetta
Una la ricetta di per poter aumentare la resilienza sia a livello europeo
Sia a livello proprio dei Paesi membri a livello regionale a livello locale quello che fa
è stata fatta con vari temi generali della Commissione europea quindi che hanno coinvolto istituzioni scientifiche di vari Paesi europei hanno sviluppato dei limiti Peter delle delle delle revisioni dello stato dell'arte ad esempio della politica in campo pericolo in campo costiero in campo di produzione del cibo
E anche aveva c'è un pezzo paragonare un documento sullo stato dell'arte dei possibili finanziamenti che potrebbe essere disponibili
Ed essere canalizzati verso l'allattamento è veramente climatici poi l'unico documento che è stato tradotto in italiano e il documento principe che sarebbe la strategia di per sé è un documento che collega tutti questi vari documenti
Bene e dentro questo primo documento però i notabili ha spiegato un po'il percorso dal due mila tredici al due mila diciassette
E sarebbe il percorso della c'est tutto arriva al due mila venti però duemila diciassette diciamo è un
Un punto uno spartiacque abbastanza importante quello che viene scritto grandi linee
Viene scritto che si cercherà
Di verificare e di motivare di esortare i Paesi che non si sono ancora dotati di una strategia critici a parlare quindi cosa la strategia che cos'è un piano un piano d'azione questi nomi girano
Continuamente ed è una cosa abbastanza complicata da da capire alcuni Paesi in cui intendono specie in una certa maniera altri un'altra
Non esiste una ricetta per un'unica strategia nazionale o regionale chiaramente climatici
E la strategia europea cerca di esortare i Paesi che ancora non hanno fatto cercare di portare avanti una strategia nazionale o anche regionale o locale e hanno una una ricetta una linea guida
Che è basata sulla piattaforma trattamento europeo che è stata sviluppata lei ha con il supporto del consorzio che coordino che
Che vada dato su sei punti
Si chiama il lo strumento di supporto all'adattamento quindi queste linee guida sono perfettamente modellate sulla sua sulla piattaforma europea
E si parte del primo
Il primo
Il primo punto è fondamentalmente preparare le basi dell'adattamento se vuol dire proprio sulla valenza andare a bussare alla porta dei ministeri e dire vogliamo fare una strategia queste primo punzonata leggere inglese che c'è anche un esempio italiano
Nei c'è una box nelle prime pagine proprio nel primo punto come
Porre le basi dove si parla della Conferenza nazionale sul clima del due mila sette che fu fatta a settembre nel Palazzo della FAO che doveva dare inizio una discussione che produsse anche dei workshop interessanti su vari settori
Quindi la ricetta è questa
E dovrebbe permettere ai Paesi di poter fare se non l'hanno già fatto di poter provare e risaliva fino in realtà al piano d'azione quindi il titolo è stato scritto per le strategie però la pagina cinque c'è una futuro che dice in realtà
Per noi strategia questa parole un ombrello afferma è un termine molto più grande che include politiche generali del talento strategie piani dazioni e piani settoriali a domanda come si pone perché non ha messo del Titolo quinta l'inizio misteri della Commissione
Però è questo il punto qui punti sei arrivi fino al punto quattro alla strategia fino al punto sei al piano che vorrebbe dire allocazione dei fondi e far partire degli azioni con verifica
Del il monitoraggio delle valutazioni di quello che ho fatto quindi la strategia è lì che ci serve come punto di riferimento attualmente in Europa sedici paesi hanno adottato si di strategie che sono diversissime tra loro
Veramente molto diverso
Di questi sedici circa meno di una decina hanno iniziato a fare delle azioni pratiche chiamiamoli Piani di azione che sono molto diversi anche questi
Quindi la strategia europea cerca di dare una ricetta e in un certo senso l'Italia che sta lavorando adesso sulla strategia ma dopo la dottoressa sul mare di credo ne parlerà
In maniera più adeguata di me bene o male si sta allineando perfettamente arrivando un po'in ritardo si sta allineando però perfettamente perché a come modello la strategia europea in particolare queste linee guida e la piattaforma trattamento
Bene perché il due mila diciassette importante perché in una paginetta di questo documento fondamentale l'unico tradotto in italiano c'è scritto che
La Commissione europea sta cercando di sviluppare un è una brutta parola ho anche detto qui dalla Commissione che ho anche male maniere lo scorporo d'
Vorrebbe dire una specie di lavagna sapete Dardanello investire i bambini bradicardica
è stato un anno stupidaggine mettono nome così perché chiaramente sta creando molto dibattito a livello comunitario
E quindi stavo cercando di capire come fare questo scorporo questo scorgo fondamentalmente le cose
Ci sta sviluppando e dovrebbe essere finito il lavoro verso la fine del prossimo anno sarà una serie di indicatori di efficacia il monitoraggio di verifica delle politiche data mento a livello nazionale
Questo lavoro viene fatto dall'Area anche col supporto del centro tematico che coordino lei assi a sei centri tematici io coordino da tre anni coordinano per i prossimi cinque anni perché abbia vinto erogando pochi mesi fa
E un centro tematico atto sulla pure vitali in parte l'allattamento quindi tutti i rapporti tutti lavori che lei ha sul c.c. ai piedi si sia Erika nel senso improbabilità l'atteso bene o male
Vengono sovvengono anche sul supportati dall'attività del Consorzio Coop Società nazionale revocatorie città
E e quindi questo scorporo del e il
è un primo steppe per cercare di sviluppare degli indicatori poi nel due mila diciassette sempre quella pagina c'è scritto se nel due mila diciassette la Commissione europea verifica perché alcuni Paesi non hanno o non c'è stato livello abbastanza generale un processo
Di elaborazione di politica fermento adeguato se questa parola adeguato verificherà la necessità di implementare un legal uno strumento legale
Direttiva
Domina diciassette quindi però il problema che da qua al due mila diciassette ci sono i pesi pubblica i Paesi membri dell'Unione europea chiaramente questo è
Indistinti sta innescando una grossa discussione a livello comunitario
Però secondo me dobbiamo prendere dal punto di vista dove prende una strategia europea secondo me è come un modello
I modelli non devono essere assorbiti al cento per cento anzi nel modo più stupido per fare dei danni no uno deve cercare di capire il modello cercare di
Di applicarlo al proprio caso particolare l'Italia l'Italia un certo tipo di governance solo tipo di vulnerabilità
A un certo tipo anche di storia di affrontare i problemi quindi i modelli presi a scatola chiusa possono creare dei problemi però sicuramente avere un punto di riferimento
A me come coordinatore tecnico dall'elaborazione tecnica era strategie nazionali in corso che coinvolge un centinaio di scienziati tutti i settori mista premetto andamentale gli aspettavo delle uscite in marzo finalmente uscita sedici aprile aspettavo con ansia conoscevo già i documenti prima però non potevo usarli e quindi sicuramente fondamentale bene un altro dei egli ha documentato strategie sulle politiche
E sulle vele sui finanziamenti sui finanziamenti si parla dei fondi strutturali della politica di cui sulle due mila quattordici due mila venti e quindi domani l'altro
E dei fondi la class però ci sono anche altre cose interessanti ad esempio ci sono dei laici lasso integrati che invece sono molti milioni di euro rispetto all'Arlas piccolini e la classe integrati
Andate a vedere da per studiarli sono cose interessanti e sono delle sono dei processi di progetti che si fanno a livello nazionale dove si lavora sul riciclo del territorio però bene o male intercetti poi catturare anche il tema dell'adattamento
Ho cercato un po'parlato si è fuggita dopo che ho fatto questo
Ho parlato un po'così liberamente io non avevo esposto
Spero di aver dato un'indicazione dando a trasmettere nel sito del principalmente
Poi data anche vedere una piattaforma europea che sembra LEA e l'inglese piena di documentazione poi gliela tutti link dappertutto
Bene
Allora adesso passiamo un po'più all'aspetto diciamo allegato al nostro territorio e quindi è chiederemo annuale Bowles Enna
Cosa sta facendo in Italia quanto meno come cita come regioni province e secondo terzo
Al di là di quello che si sta facendo o se ci sono già degli esempi piuttosto che problematiche che sono storte livelli organizzativi ecco questo è un po'l'ambito che non è poco
Buongiorno a tutti
C'è stato un po'di aprire arrangiamento nel programma io mi ero portato un figlio per
Risvegliare un po'la dà la la la sala nel dopo pranzo lo userò il termine di un'introduzione che voglio fare seguendo
Il punto che sollevava Daniela quanto i nostri enti locali sono pronti ad affrontare il tema della fame
Io adesso ho buttato giù un elenco di piani che a livello regionale e a cascata provinciale e comunale
Riguardanti l'ambiente credo che
Se mettiamo insieme i piani che abbiamo visto diventa grande dovrà succedere a quell'attività estrattive e la qualità dell'aria l'assetto idrogeologico tutto quanto riguarda le corse decisivo le varianti
Datato anzi incendio boschivo del rischio idraulico e via discorrendo piani rifiuti piani energetici e via discorrendo abbiamo gli armadi pieni di piani dramma dei piani e che molte volte
Arrivano a maturazione quindi arrivano a colazione quando il mondo ha cambiato ed essendo da cambiato tecnico alcun sul momento che
è vecchio ancor prima di vedere la luce
In più evidentemente la mediazione politica porta volte a smussare gli angoli ad assumere delle mezze decisioni e quindi
Questi piani da soli
Non funziona questi piani devono essere
Completati devono essere precisati devono essere attuarsi
E se diciamo con riserva di cassa e tutto sommato io credo che abbiamo dei buoni elaborati al di là del le fissa Gustavo adesso il capitolo dell'attuazione viceversa tutto da costruire le cose si costruiscono nella misura in cui c'è
La conseguenza di un'esigenza
Io credo che i nostri enti locali abbiano maturato una
Buona consapevolezza sul tema della situazione i nostri enti locali non hanno ancora maturato una consapevolezza
So di che vedo qualcosa di importante ma sono non pensavo di
Meritare quel se sarà questione saranno effettuate dai quali ho pagati evidentemente
Minasola altamente o sette va in una Giunta dire dobbiamo adattare seccamente tematico
Ti dico va beh insomma caldo oggi va bene ma insomma ottobre è sempre stato così caldi sono la riducono a una
Vicenda a una vicenda non prioritario viceversa noi abbiamo la necessità di tradurre i nostri piani non solo in un insieme di divieti in ma anche in un insieme di azioni di strumenti di modelli e che consentano
Di di di di di concretizzare quello per quello che si vuole fare di dar gambe agli obiettivi a questo mestiere difficile perché
Al settore locale
Di questi tempi are un forziere pieno di denari che non possono essere spesi per via del no Cocco nel patto di stabilità interno perché sono tutti pieni di quattrini non è vero che siamo indebitati siamo e gli enti locali sono pieni Cotrino
Cosa non prenderle e da un lato e dall'altro questi non vengono considerate prioritarie se non nel giorno in cui
Una faranno esondazione un evento calamitoso porti presente alla ribalta
Questo è il quadro che io direi così molto rapidamente un quadro in cui io credo
Noi lavorare sulla consapevolezza che adattamento climatico aumenta cammino climatica è una necessità
Come dico la indicazione ha fatto breccia
Da un lato perché l'usura e del Patto dei Sindaci ha un appeal la eccellente riesce a dare visibilità a a un impegno che un sindaco ovvero il l'eletto dei cittadini per antonomasia prende o evidentemente arriverà il giorno in cui
Uno di rana insomma non tutto è stato fatto di quello che si immaginava però
E
Da un lato dall'altro la la la la mitigazione a un ritmo economico insomma sette cambi le lampadine va beh se fare un conto economico credibile di quello che di quello che mette assieme di quello
Quello che spende di cui quanto tempo ti serve più a rientrare dell'investimento
L'emendamento è più dirigere misurare oppure la sull'andamento non siamo ancora arrivati a disporre di strumenti che ci consentono di misurare la nostra inerzia
E questa è una sfida no poi qualcuno comincia a dire che le assicurazioni
Metteranno dentro anche il rischio territoriale e quindi investire in un immobile in un'area piuttosto che in un'altra del Paese avrà un
Cosa diversa delle assicurazioni una su tutte
Sono tutti temi che cominciano a farsi noi abbiamo bisogno di andare a questa parte non abbiamo bisogno di creare modelli nemmeno le grane modelle positivi io mi avvio a far vedere il video che
Avevo portato con me
Perché
A Bologna
Io sono se sortirà bensì di Bologna abbiamo fatto un'operazione durato diversi anni che alla fine ha condotto all'inaugurazione celebrata il trentuno di maggio quindi
Alcuni mesi or sono non c'è da temere siamo partiti da un Piano di Tutela delle Acque piano sottolinea parola pian piano tutela quel regionale che identificano sul Reno un deficit idrico minore noti porta mediamente un terzo di quello che portava cent'anni fa
Tanto per intenderci e questo evidentemente legato all'organizzazione e via discorrendo
Abbiamo messo assieme il piano di emergenza siccità della Protezione Civile del due mila e sette abbiamo individuato alcune opere pubbliche tra cui
Una posizione strategica tra Sasso Marconi Casalecchio di Reno vi dico caselli di autostrade così capite bene no
Perché perché dal punto di vista dell'equilibrio della gestione delle acque e il
Punto chiave a Monte di Bologna
Non è enormemente anche sistematica di Colonia quindi a monte di un avvio di una
A di una divaricazione a valle
Della centrale di potabilizzazione che intercetta qua a sua volta che sta Sasso Marconi degli un punto strategico gli ha messo insieme le pianificazioni esistenti abbiamo
Definito esita di un'opera pubblica quell'opera pubblica l'abbiamo messa a bando avendo in tasca noi come Provincia
Cento mila euro su quattro milioni una cosa del genere avendo opportunità di usufruire di un piano di un Senato se la sanità regionale sul piano siano ambientale per un altro novecento mila euro morale un milione Cino circa su quattro ministeri con il resto abbiamo messo a bando
Nel concetto l'opera pubblica mettendo nei costi anche
Non solo che l'inflazione ma anche l'esproprio emettendo dei benefici non solo i soldi che poteva mettersi nove ma anche la ghiaia che in quest'area di cava dismessa rito un battage però in fondo che occorre qualcosa di buono potevano essere messi a disposizione quindi io anche dal punto di vista della
Ingegneria finanziaria abbiamo dovuto e saputo andare oltre il classico meccanismo del
Trovo i soldi il finanziamento pubblico lo integra con un mutuo e falso l'opera
E non è stato evidentemente facevate gli strumenti nuovi trovano tante ma ragioni e tanti uffici pronti a evidenziare il perché non va bene è un po'meno per questo un po'meno
A quello che che viceversa e in questo modo
Lei proprio far ripartire in questo modo siamo siamo riusciti a inaugurare un'opera che è esatta all'estate scorsa a alimentato ha integrato le P.O.
Parte del Reno che non è andato in secca adesso io incrocio le dita estate scorsa non è stata già al proprio siccitoso dell'ultimo decennio però insomma
Il servizio tecnico sia terreno mi dice che tutto sommato a è servito attenere viva la portata e quindi avvicinarsi Obiettivo deflusso minimo vitale che stava nella prima pianificazione
Che aveva un monte detto all'inizio di questo mio intervento
Dice
Detto questo
Un secondo che parte lo faccio ripartire dall'inizio quello che riguardino sa vedere un migliorie abbiamo realizzato e che abbiamo passato alle
Televisioni a in occasione della dell'inaugurazione che li descrive un po'l'operato cercato di spiegare le motivazioni in termini di pianificazione in termini cristallizzare in cui siamo partiti in due parole anch'
Finanziario
Nuovo innovativo e il risultato è quello che
In tre minuti circa andremo a vedere
Dall'autostrada non lo vedete ma se uscite un attimo l'autostrada potete costeggia
Ed è un lago da ottocento mila metri cubi
Abbiamo fatto un lago o si inaugura negli ultimi giorni di maggio
Alle porte di Bologna lungo Reno raccapriccianti così
Si viene a venuta nell'ambito di in un ragionamento antico
Che gli enti locali hanno fatto sulla necessità di sostenere
Del flusso documentale dei nostri fiumi è vero che nel mentre i principali sono questi
E anche legato all'utilizzo migliore possibile
Del sistema delle acque scendono da studiare
E chi modulata
Consentirà
Immissione in rinuncia qua sostenendo di
Minimo il minimo vitale
Trattenga l'audizione ovvero alle porte subito di Bologna
Perché all'accusa di Casalecchio c'erano importante derivazione che va ad alimentare il sistema dei canali di Bologna
Che ovviamente bisogna anche per ragioni
Igieniche di una escluso da qualche volta il Governo non è in grado di dare
Particolarmente mentre nel mese di luglio e agosto
Quindi la posizione strategica quantità d'acqua importante organo di ottocento mila metri cubi
Il lavoro non è così facile perché evidentemente la Città sane insieme esigenze diverse
Noi diamo esperito la strada dell'opera pubblica
Quindi del bando di gara in cui ho partecipato chiunque ritenesse di poterlo fare abbiamo usufruito del finanziamento regionale dell'ordine novecento mila euro con alcuni contributi aggiuntivi dalla Provincia versione
Il resto se ripagato attraverso il materiale estratto è una disposizione di soldi riceva
Vecchia cava Moretton vada
Su quel fondo si può governare e all'energia e a suo tempo trascurabile terrestri viceversa utilizzato in questo modo avendo a disposizione poco più di un milione di euro abbiamo portata caso un'opera che verrà
Più di quattro
Evidentemente è un motivo di soci il secondo motivo di orgoglio e in questa
Propensa in questa Regione
Da troppi anni parliamo
Farsi parliamo piani parliamo avanti interventi che devono essere fatte e poi l'atto pratico ritorniamo sulla carta questa volta sulla carta non rimane niente
Abbiamo un invaso l'impatto Spinola perché l'assessore io
Della primavera riprese è stata pacatamente generosa vorrei dire fin troppo si è riempito fino all'orlo sta attivando
E presto sono estiva sesta viceversa avremo bisogno di quella quelli
Per sostenere nostro grande fiume Reno e il nostro ambiente Pavan
ESA
Per me questo è
I ragazzi ho pagati per l'applauso ma non hanno
Capito quando era il momento nel dire che mi fermo qui ma insomma più o meno le idee sono quelle lì
Ovviamente in due minuti non si riesce a spiegare la complessità del sistema dell'approvvigionamento delle acque di Cologna vi dico che questo consente di lasciare
Acqua di Monte atto che viene su dalla diga di Suviana per gli usi idropotabili e quindi valorizzare al massimo la Cogo anche abbiamo e integrarla con ancor più di valle
Che qui viene reso disponibile la prima è stata e ci ha confortato confidiamo che anche le prossime sono diano il senso di quest'opera
Bene e quindi
Una un'altra domanda la faccio a tutti e due in questo caso
Nelle città italiane appunto da un lato stanno iniziando a muoversi sicuramente stanno soffrendo né gli impatti dei problemi causate dei cambiamenti climatici
E come ritenete che possano essere sostenute da
A azioni anche c'a livello economico a livello teorico
A manca il proprio come supporto tecnico c'ha quale potrebbe essere da un lato anche l'aspetto organizzativo prima parlavamo della Rete che sta nascendo perché è stato proprio un bisogno di alcune necessità che è un po'si conoscono un po'a stanno iniziando a fare dell'esperienza
Dall'altra non sono secondo voi quali potrebbero essere anche le azioni
Che potrebbero essere messi in campo anche a livello da un punto di vista annusava universitario piuttosto che ad alcuni soggetti e stagnanti
Quindi due ambiti un po'di darsi quella un po'più generale quello legato alle città
Da l'Italia
Io posso parlare di veramente per questo momento sono uno scienziato stavo scrivendo l'articolo su questo nell'ambito di un progetto europeo Paese
Concerto FP sette dove
Cerchiamo di analizzare le politiche di allattamento sia la strategia europea sia come interesserà la strategia europea con le cui dirottamento già in azione nei paesi d'Italia l'abbiamo proprio fatto il primo tra arte
E in questa analisi gli otto paesi e abbastanza unica perché fortemente Coppola partendo
Castaldo messo anche dentro la storia del secco
Qui nel definire un articolo un giorno
E il voto ma è molto noto ma per dopo dando sta partendo lentamente mentre invece sono molti Paesi che hanno fatto un top down sono hanno avuto c'è una strategia che è partito a cui però non è riuscita a
Catturare a portare avanti delle azioni temi integrati in vari settori
Quindi diciamo che noi siamo perfettamente in tempo come il Paese
Per poter affrontare il tema dell'adattamento dall'altra parte però a Daniela fa ha toccato un argomento che sempre più recenti perché molto importante che cos'è la scienza dell'adattamento
è una domanda che faccio sempre allievi quando vado a insegnare a Venezia che cos'è
Voi rispondere per favore venti e cos'era centrata le chiedo allora alla dottoressa Bianconi che cosa
Ma anche pare anche politiche
E anche senza
Ma io concerto pochi lo più largo perché inglese si dice poi si
Validi sono altra cosa
Poi dietro la fa il Governo policy le possono sviluppare la comunità scientifica che fanno ad esempio che analizzano le policy quindi
Che sviluppano in base
Che giustamente devono abilità qual è il problema che richiami eventi climatici pongono una sfida completamente diversa rispetto alla sfida del rischio del territorio
Soltanto dieci anni fa non si parlava di altamente l'adattamento di per loro che è nato con un preparò vince la battaglia continuamente fino al due mila cinque
Quindi pensate due mila cinque due mila sette due mila nove
Lire tredici era strategico sono i i punti fondamentali della politica europea
Al due mila nessuno parlava trattamento nessuno sapeva neanche cosa che volesse di massicci penso l'ingegnere ambientali di generi traumi si decide di civili
Che gestiscono il rischio del territorio qual è il problema andate a parlare ancora alcuni di questi sono ancora su questa strada loro considerano
La frequenza dei registri mi sempre uguale quindi ragiono sui cinquant'anni a frequenza ed x
Bella succederà i cambiamenti che mazze come effettuare un mazzo di carte che sempre rischiato una certa maniera pur arrivo un bambino un po'passo tono prevedono incomincia scombussolato cambia le carte chi mette cinque carte uguali cinque cinque di Pic e tre quadri trenta volte tre carte dei tre riquadri cinque era di cuori sette otto assi completamente tutta la frequenza degli eventi estremi cambia
Questa è una cosa che è molto complesso da far capire intanto tra noi scienziati densamente quelli che vengono dal rischio del territorio che già lavoro su queste cose da trenta quarant'anni da quando ci sono gli eventi estremi che tutto sta cambiando
In più che non è una tendenza che sale così perché sono torniamo al discorso hanno allora la banchisa artica quest'anno
Alcuni giornalisti hanno detto che non si è ristretta capace ristretta ma un po'meno rispetto al due mila dodici uguale al due mila otto ma non vuol dire non è che ogni anno sarà sempre peggio
Renda che però ragionando su tempi lunghi la frequenza si sta mi pare in termini molto semplici perché non conosco il degrado si sta un pochino tutto confondendo bene
Allora possiamo prendere quello che c'è di buono che si è sviluppato nel discutere territorio quindi chiaramente tutte le le università parlava Daniela tutta questa che lavorano sui generi trave che ambientale
Va benissimo hanno già dei modelli preparati per il Flavin tutto solo che devono inserire dentro questi modelli
è un inserire delle proteste dei dei
Delle proiezioni di temperatura di precipitazione un po'diverse e non devono mettere soltanto una semplice funzione esponenziale
Quello potrò più banale alcuni fanno ancora così dobbiamo essere un pochino più elaborati più figli quindi vuol dire mettere insieme i diversi saperi la scienza l'allattamento e realtà è una scienza che è
Superman super
Fortemente interdisciplinare
Quindi uno può essere che fa l'adattamento perché tratto una piccola piccolo piccolo pezzo di un grande problema
Il problema è che ancora non abbiamo negli anni non abbiamo ancora creato una nostra comunità scientifica sta nascendo e soltanto cinque anni fa non c'erano molti giornali peer review che pubblicava un articolo Trattamento
E quindi va a pubblicare i giornali di climatologia di modellistica Nocera accettavano
Adesso stanno facendo a livello europeo a livello anche negli Stati Uniti tanti giornale peer review dove si possono pubblicare articoli e questo è una cosa è un grande segnale quindi io credo che nel giro di cinque sei anni
A livello europeo la comunità trattamento sarà forte come quella degli ingegneri idraulici
Che è molto forte in quel di tutti i Paesi dell'Europa
Quindi questo sarà un passo in avanti perché potremo finalmente cercare diffondere questi sapere portare avanti perché anche il fatto delle vulnerabilità
Stimare aveva una vita non è una cosa banale assolutamente allora noi facciamo come strategia abbiamo una stima delle probabilità però sappiamo che prima di certezze
E quindi anche questo anche lì l'adattamento rispetto ad altri tipi di i saperi legate a Visco del territorio richiede una gestione dell'incertezza un pochino più fine
Molto più fine infatti
Lavorare sull'incertezze adesso delle grandi frontiere della ricerca europea l'FP sette verso il nuovo Horizon probabilmente finanzierà dei progetti dove bisogna proprio affrontare il tema dell'incertezza del politica trattamento
Perché non è una cosa banale veramente in più anche ci saranno dei progetti che usciranno quest'altra hanno
Per cercare di interfacciare ancora meglio gli stakeholders quindi abbiamo vari tipi di sterco abbiamo il Governo le Regioni le Province nostro caso e le municipalità corriamo viste con dei privati
Tutti questi hanno una visione del dell'adattamento diversa cito brevemente poi finisco passò una sua
Emanuele l'anno scorso abbiamo fatto nel processo di elaborazione del questione della della strategia nazionale un questionario ed è stato molto interessante da Rovigo devo preparare nessuna presentatore quindi non vi faccio vedere niente però stiamo scrivendo un articolo anche su questo l'articolo scientifico
Proprio perché il risultato del questionario andato circa duecentocinquanta stakeholder privati e pubblici potevano essere Arpe come fonte volesse settori privati assicurazione operatori turistici
Gli hanno compilato piene risposte centocinquantacinque che non è male è durato un mese soltanto il questionario
La cosa che è fondamentale che è venuta fuori intanto è il fatto di conti collegare le energie trasporti e l'adattamento sono molto interessati di stakeholder all'energia
L'adattamento nel settore energetico nel settore trasporto e vedono l'adattamento come cambio di stile di vita
E vediamo adattamento come gestione del territorio quindi io propongo da adesso in poi di non chiamare più la parola adattamento ma richiama la politica territoriale sicura
Quello che potrebbe venir fuori da questo questionario perché la parola trattamento una brutta parola
La spieghi a ai politici e non sul momento penso no a qualcosa che come di seguito prima col collega non escono inquadrare lo dice cui deriso del territorio valore rischio del territorio fra questa costante no pone fra questa costante perché ci sono dentro
Allora perché hanno la chiamiamo politica territoriale sicura tenendo conto degli stress
Ambientali climatici tutti di stress che ci sono tutti le perturbazioni che ci sono nel nostro sistema
Territorio questo modo ed è quello che sta venendo fuori da questo questionario quindi vuol dire che gli stakeholders in un certo senso hanno già percepito senza capire tutta
Tutto diciamo alla il know how che c'è dietro che è molto complicato che in tutto il forno e si sta elaborando tramoggia capito secondo me è una cosa fondamentale
Vogliamo gestire il loro territorio che sia il territorio del loro Comune della Provincia di Bologna o quella della Regione Emilia Romagna o della Regione Lazio dalla Regione Toscana
Già fatto un assist su tutti
Grazie
Prego
Mi scusi ce ne parla di I sembrerebbe
Dare
Grazie
Misura scientifica grazie intende nel nella valutazione del rischio e del territorio comunque deraglia taniche canneti insieme attesi lei sa che insieme al famoso libro ritenersi cigni neri che
Che è una versione del principio di indeterminatezza del cui francamente oltre un certo limite non si riesce ad arte molte cose avrei circa siamo qua dentro ci sono almeno quattro cinque dall'ATP sei ossia dopo bisogna converrebbe
Beh stiamo attenti perché e allora sui libri sentito tutte di tutto adesso mettere il principio di indeterminazione poi si chiama e metterlo dentro tutte le salse riposto
Apprezzerà vuole
Allora il rischio la allora la scelta dell'isola sede che sta sviluppando come ho detto prima è nata nella
Ingegneria idraulica generi ambientale voi
L'unica cosa è sono già dei modelli abbiamo dei modelli i fuochi oppure ne sono quelli nuovi che sono o italiani percorsi della adatte superflui
Sono dei modelli ancora diversi che sono collegate sistemi ai modelli climatici globali regionali
Se per far vedere che le slide è molto complicato sistema però qual è il problema c'è molta ricerche in atto
Sia in Italia
Non siamo sicuramente dietro agli altri rovesci dal fatto che diciamo dei progetti europei quindi non siamo assolutamente deboli rispetto ad altri
E questa ricerca stando avanti e non è che si chiama a precise determinazione vuol dire soltanto la gestione delle incertezze
In tutti i campi dello sviluppo dalla conoscenza perché c'è una catena è una catena impieghi incertezze che possono crescere però l'importante è cercare di calibrare non possiamo eliminare certezze
Il precipuo di ai sembra
Diciamo che sono devono preparati fisica delle particelle qua
Però è una cosa un pochino diversa che non l'ho letto quel libro l'ho sentito parlare però non non è un chimico o parlanti russi Frias dovrebbe no io posso dire che quando ero giovane in tutte le versioni andavano Anzio due H due O e invece aver
Esso abbiamo imparato che vanno per il novantanove virgola novantanove per cento sa che A due A otto ci abrogatio due H due O il resto sono polveri sottili e quant'altro che ci troviamo per strada e sono un problema io però da me da da amministratore
Locale
Chiederei alla comunità scientifica così
La la la la la la dico in un attimo
Di darsi una visione di dove saremo fra cinque dieci cinquanta anni
Perché le serie storiche esempio fatti delle serie storiche di Sondrio esondazione del fiume Reno al punto x del territorio esonda ogni duecento anni dice la serie storica la serie storica non sarà confermata in futuro perché il cambiamento climatico esiste allora noi dobbiamo capire
Che cosa succederà per affetto decremento climatico e questo determina una serie di necessità in termini operative che sono a carico della della politica sono a carico di chi governa io credo che noi dobbiamo
Rafforzarsi dal punto di vista dello scenario qui
E conseguentemente della strategia
Dunque non possiamo fare due Nicola visionare ovviamente o non si può ovviamente gli scenari la prospettiva te la dico in modo più generico questo io credo sia
Perviene andare dietro anche la domanda che faceva Daniela
L'esigenza
Perché se no arriva l'articolo del del giornalista di turno sulla prima pagina del Corriere la sera che dice che quest'anno gli assi dell'Artico non si sono sciolte e siamo punto a capo
Ecco questo è il tipo di
E naturalmente poi salta fuori con Abu forme intanto non si sorpassata oppure è vero ma è vera per un quindicesimo perché tutte le cose allora questo io direi deve essere messo come col un posto a carico delle l'anello di congiunzione tra la scienza la politica sta qui
Nell'individuare le prospettive poi è chiaro che le prospettive
Non sono certe neanche le misure vasche perché esigua che chi ARPA fatto stamattina Porto San Felice sulle polveri sottili non solo certe nel senso che al quindicesimo decimale ci sarà uno oppure si faranno significativa
Però dire che secondo me io direi che qua
Noi diamo bisogni rafforzarsi dal punto di vista del prospettiva per guadagnare delle delle
Degli elementi deferimento solidi su quello che succedeva domani perché solo in questo modo i nostri decisori politici fra cui
Mi ci metto anch'io
Avranno modo se lo vogliono fare di fare delle azioni e se ne vogliono fare di essere chiamati a rispondere perché naturalmente il male atto di un settore dura cinque anni qui parliamo di prospettive note realmente più lunga e quindi quando arriverà avverranno i disastri bollente
Chi fa nel settore non sarà più chiamato a pagare il prezzo della propria inefficienza mi fermo qui perché credo che lo diciamo
Nell'agone quella sono mi ricordo il nome bacino fenomeno io li volevano ottocento mila metri cubi
Non è e magari invece avrebbero potuto essercene seicento mila o due milioni persone questo è un po'il terreno perché se deve deve
Essere diciamo assicurata la la resilienza anche in una situazione di
Di cambiamento climatico immagino che ci siano state le valutazione opponente non servivano dieci di quella che ne servirebbero dieci di quella che lui ne abbiamo fatto uno
Sulla base della condizione non non c'è un non è che abbiamo detto serve otto otto litri al secondo e quindi lo facciamo così abbiamo detto serve lì ci sono le pianificazioni
C'è un'area delimitata dall'autostrada dal Reno da dalla ciba Monte a valle abbiamo fatto qualche qualche carota dobbiamo visto che
Sì non conveniva perché forse in passato era anche una discarica una dopo l'aveva detto questa è un'area gestibile su cui possiamo fare una gara
Quindi pragmaticamente l'abbiamo dimensionata così sono poi chiaramente ottocento mila non sono Masiero ecco sono qualcosa che comincia a dare
E che serve come data Renzo perché ovviamente a monte del forse non ho detto congiuntamente nelle fasi sociale sereno portanti trecento litri di deflusso meritare portare al mille di media ne state cent'anni fa è un cambiamento climatico troppo logico ruba mistico eccetera eccetera quale necessario dal carcere
Bene grazie grazie
Oggi
Quando
A Giovanni Bettini a chi era la seconda la seconda parte
A Giovanni
Alapala già Carelli
Comunque
Innanzitutto
Allora
La bianco anzi facciamo abbiamo un po'cambiato
Le carte in tavola proposito di carte
Facciamo una sessione un po'più ampia
Ci siamo
Allora buongiorno
Dovuti io sono Lorenzo Bonoldi Ambiente Italia coordina euro questa sessione
In cui
Proviamo a
Capire
Un po'che cosa significa cosa potrebbe significare creare una Rete enti autorità locali
Impegnate sul tema dell'adattamento ai cambiamenti climatici e cercano anche un po'di capire dal livello europeo
Su cosa è stato fatto sia dal punto di vista più istituzionale le varie dici la strategia ma anche
Movimenti bottom-up a livello europeo che hanno cominciato a lavorare sul tema
Poi scendiamo scendendo di scala proviamo a fare il punto
Con il Ministero sulla situazione italiana con la Regione Emilia Romagna lascia e poi finiamo con una quello che dovrebbe essere anche
L'autorità locale che poi
A che fare quotidianamente con la gestione del
Nel territorio del Comune di Bologna allora questa vi anticipo che
Dobbiamo un po'gestire i tempi
In maniera non semplici sia perché abbiamo dei collegamenti web
Dei nostri ospiti soprattutto questa prima parte in cui proviamo a fare un quadro europeo ora noi cominceremo con
Con aforismi dicono perché deve andare via quindi il primo il primo intervento sarà
Marco Risi allora ok
Andrea con rigide il dell'ufficio del fatto dei sindaci
Che ci illustrerà i fattori di forza e in qualche caso anche i fattori di debolezza
Che hanno caratterizzato questo questo movimento forte con un forte commitment politico sta piattaforma
Che ha coinvolto più di cinque mila unità alcuna autorità locali in tutta Europa facendo perché abbiamo l'abbiamo chiesto di fare un focus sul sull'Italia anche
Ad
Confrontandolo con la situazione negli altri Paesi europei
Proviamo a chiamare
Ma
Alle si
Andrea venti
Sanzione grazie aggettivo vedo vediamo se anche sul monitor diciamo certi
Pazienti allora io l'evento introdotto ha già anticipato che tu farai d'intervento sulla Rete che si è costruita per quanto riguarda la mitigazione pace come leva di capire come
Adattarla
Al alle politiche sull'adattamento e sulla residenza quindi un primo intervento su quello che ha funzionato sopra per quanto riguarda
L'Italia che il grande successo che ha avuto il Patto dei Sindaci alle grazie
Puoi parlare sei affetto allora innanzitutto grazie per
Se mi sentite Baretta innanzitutto grazie per l'invito è nientemeno mi
Esser venuto di persona perché purtroppo abbiamo davvero molto corpi
Era una scadenza un poco incisive per l'intero Ufficio qua detto questo non appunto cosa
Ma già sapete e già cosa Patto dei Sindaci estate con Trenitalia
Con quello che cerco di dispiegare penso ma a nostro avviso quali sono Irpool
Enti che hanno fatto così importante movimento che sopporta insomma iniziativa essere quello quello che è oggi in Italia soprattutto
Quello che dovrà essere nel futuro
Prima
Innanzitutto sia una cosa importante che è legato a un'iniziativa che è quello dello impropria sempre ci sono tre obiettivi per l'Istat rimette brand di cui si accede
Il G venti venti venti non europea significa ridurre del venti per cento l'emissione
Per i gas a effetto serra portare al venti per cento al risparmio energetico che aumentare il venti per cento
Assume la difesa subito contro questi obbligati
Andrea
Andrea chips mi senti
Ci sono problemi di connessione
Potuta
Presidente ora si varati sentiamo
Poi puoi parlare
Vuole parlare
Pressione membro oltre senza vedere mi sia consentito possano anche su questa di fare andiamo senza video che magari carica o meno
Sa atto
Va bene così
Può andare ce n'è traccia
Quindi
Sì ora mi
Ora vi sentite dello Stato si
Allora
Perfetto mezzo punto c'è questa strategia che viene seguace decisa a livello europeo però dove
Gli enti locali un importante ruolo però tutto questo è un qualcosa di volontario ma allo stesso tempo formale quindi questo Perrone
Per quale altra piattaforma simile secondo me bisognerebbe tenendo conto del socio quella sì volontario macchine implica
E non due cose cioè uno una strategia
Che si chiama Piano d'azione per l'energia sostenibile che ogni firmatario delle sviluppare
L'altra è questa strategia basata su una fotografia di quali sono le lo stato delle missioni lo stato dei consumi energetici come punto di partenza e quel punto di partenza
Poi per arrivare all'obiettivo di riduzione
Pone quindi strategia a medio lungo periodo una supporto quantitativo per
Per dire siamo partiti da questo livello dobbiamo arrivare a quell'altro questo legato anche all'altro punto c'è un sistema di monitoraggio è il primo inventare Basile
Remissione l'altro invece appunto al momento ne ero accorto questo come io sono due punti importanti l'altro il patto di sì
Questa è una piattaforma una piattaforma che entrano
Nazionale perché esistono oggi dei dei firmatari da quarantotto otto Paesi quindi in Europa siamo ventotto Paesi vengono felicità regioni anche da fuori dall'Europa
Al
Prima di questa piattaforma diciamo così macro vent'anni nazionale la cosa interessante come si creano che si dovrebbero creare delle piattaforme a livello locale
Presente in Italia presenterà pesante è stata fatta dal dalla regione Abruzzo cioè Regione coinvolta tutte le province coinvolto oltre come supporto tecnico questo
Si è finanziario e tutti i Comuni Benigni
Poiché
Altre
Tratte forme che stanno nascendo presente in Emilia-Romagna
Grazie lo stesso
Grazie
Ponte Lambro mi diceva che tra l'altro problema
Col telefono
Io non ho eccetera
Se no andiamo avanti perché si fa troppa fatica
Ci pensi telo avvertite
Possiamo
Già ma allora andiamo avanti
Proviamo speriamo vada meglio collegarci con Astrid in Germania che
Si occupa per i lei la Rete internazionale di città sulla sostenibilità
Si è occupata del tra le altre cose del progetto il ruba taxi chiese
Che è un progetto interessante con che si è concluso a giugno di quest'anno durato due anni in cui
Gruppo europeo
Un minuto
Chiamato
Magari bandendo essa
Scusate altra parte la tecnologia
E siamo a smaltiti che si dice
Dobbiamo diventare pratici
Allora vi dicevo presentando di indirizzi e ci farà un po'Provera a raccontarci l'esperienza di questa recita
Europee tra cui ci sono anche tre città italiane ancora Padova e Alba
Che hanno provato a hanno sperimentato un percorso anche di di treni mi chiede di offerta ovvero per cercare di capire si fa tanto dirette
Il Patto dei Sindaci dell'adattamento ma
Volevamo capire appunto cosa vuol dire costruire una rete di città di cosa hanno del bisogno
Le città all'interno di una rete o in una piattaforma quali sono le esigenze e
Cercare anche di capire magari quali sono i disabili esigenze differenti quando si parla di adattamento rispetto a quando si parla e mitigazione nel creare questa rete
Cerchiamo di capire a livello europeo questa esperienza cosa ha portato in dote ora proviamo collegarsi con brasserie
A
A
Grazie riferimento mai
E a Catania e tante altre che minimi via Michele Galdieri
Sorride for the Gillet Bucks temporalmente indica Nava quelle case soffre aiutiamo
Ha già spese anzi andare I chiedevo svolgesse girava se stessi e brief ovvio o forse applicazione gli occhi al
Bosco e non mi tiro Maine Roger Sanders Iscieri
Anche
Il cambio anche se accettate antico permanente a spiegarci amnistia anche ma anche in eccellenti neanche un capo penso fosse nei bilanci
Anch'io inserì centesimi in già cominciato a
Ancora ci mette in guardia comincia autisti centimetri sentirci Sir con enti invece ancora cioè seicento datemi tempo invisa Ciampi
Grazie
Share
C'è un banalissimo antichi conclusiva partitelle anche non porsi anche accoglibile anch'esse insomma ecco
Ci siamo scesi yen che lì ci si
In parte pesantemente testo roccia
Grazie penosa che è assai dovremmo sistema muovermi Charlene danza la mia sarà a
Gli articoli perché italiane dolente
Voi che hanno gli assi non naturale UE Albans cioè si domanda
Assente accade che si è mai stata è stato Antonio Maggio ambiente grazie alla entrati nei centri via non noi noi quei tre milioni di euro e angoscia
Parcheggi attenti timpanico anche a me
Cari dicendo
Ok segua anche ma anche furtiva vano ed affettive
Temi questi invece all'aspetto fareste allegando esistente parteciperebbe ignora se anche finirli bis José tempi
Oltre esperienza se
Sentirsi ignora potrebbe nata
Feci entrammo del mensa ed ha poc'anzi Haendel ai laici risulta
Cinismo scalino Moratti io Olessina conguaglio di IReR tiene molte camicie mestieri citazioni
Per cento Venara crescente
Specie per
Perché oggi mi ricomincia si decise al centro di Milano
Se fare stamattina modeste rinnovi mio
Garantisce niente
Test latina lo debba batterà quanto è stato quel gesto Pannella esterne e che cosa buona obliquo cosucce membership ruotante Bankers Concetta tecnici infatti invece oltre ad andare
Sì sì quindi ora del progetto sconti IFTS
Attanasio
Attrice Stati
Circuire in sintesi teso so
A
Oggetto
Hanno messo in anziché fare Barelli incline sentiti cartacce o anzi accolti impartisce stare uccisa anche la bella cosa se Bimbatti intimorire giro che in effetti sprofondato perché ieri un secondo fare Newark un'opinione stampista ignorato Amsa modernissimo ove se ne va bene se ci sono di meno sia nell'entrata Cenci adoperate fonti sempre tetti ospitato negli atti
è un gioco motivi andate in tal modo altre meno pronte nel frattempo millantando specifiche stiamo secchiate come Dio vuole sloveni
Non è così o antico avrebbe narratrice momenti il terzo o vestiti svolto od Casentino Versini
A vuol vederlo uno septies però svuotamento del ruolo del massimo enti io il orientarsi elettrica intestare Sasso
Sommovimenti dimostrate picchia costi ieri guerre come già penare finisce in carcere Hendrix estinto effettato pratese stragista of quantificate
Sul fronte cioè di Monte Testaccio offerto masse letta vi cantanti se io può essere
Operando in un interesse ex respondents imprinting allacciando Rossetti solo per gli organi di
Però se anche tigna paventando i rischi ci sono
Organi sei senza muovervi all'estate le mani
Ciò venti OP stipulati risponde che gli effetti rispondenti siete sede per allora distinti fra distorto e qua allora e scende in qualunque
Conteggiamo peccare centrati esce in
Meno io non è stato Putin che sento abituale ma anche i sex rispondenza
Anche ATCC carenti poco mi ha posto in ok sesso età razza Essien Sergio atto certezze tempi lesi Minghella estate né niente si terrà stoccaggio
Per questo insomma buon centimetri
CIPE narratrice scarichi l'importo dare spunti in perfetta sintesi ovviamente lo maestri elementari release dei gessi oggi dal in attacchi sistematici
Sto Bovio estende stancamente asterischi sintesi arrestarli sprechi e venti interprete interna cioè il professor sforare che esce
Se il cabarettista chiede che sia qualche ventilando tendenza anche se istintivamente no utilmente climi nati e cresciuti dalla strategici confermatissimo questo cognome esclude
Occhiuta oggetto era contrario
O no risistemate Ken CG rispettando mi sarà presente ci si attende che interpreti Command eccettuato anarchici ora non c'è antistante serve con sinergie tra un po'su mia vinte esosa detestava in più interventi
Elisetti ad appoggiare
Tante anziché sessanta sarà giusta Angeli salvare artigiani possa gli è l'industria in oggetto io spalle project work nasce un processo Amburgo esterno che ha consentito di vincere anciens
A guardare
Ti serve implemento impedire o oltre e le torture di concretezza e nemmeno mi chiese di crescita ad atti e i sindacati a distorcere acquisto
E invece forse rapporto per scontato insomma
Convenienti qualificate
Respingi parlata
A fare piani fare attese nel tempo del danno invitati sessantacinque Dallocchio anche me tessili Simona staccionate merci nove bis poco azionisti inadempienti
Sono come il via vai stimabili eccetera project aventi tensione sbatte se ti guardi in chiave si attiva del Giappone costi ieri estingua tesi limite
Esternare attrice aspirare
CISL mica sistematico indico Agency approcci oltre
Se ci interpreta principale ventole si saprà ed essere finalmente mansione perché in questo anche colare esimerci dal Paese stesso mette fine Stars forse Tizio che laico
Naturalmente artigiani
Postellino armamenti oggi va in tilt deve l'Atlantico
Ho perso
No mai Monicelli Baliesi sotto le prove operati sul processo Perosa dentro e non tra le persone adatte utile a volte onde arma
Specie tre laudani può incrementando quanti inglese anche con la Francia presenti questi ma nessuno ci sta
O sette mesi
C'è uno da circa
Ai jeans
Siamo ad espletarlo me ne vado all'attrice strategico El Faiz decente insicurezza anche fino previsti
Ci manca il senso dell'all'altra ma non c'è alcuna dateci andare SUAP Francavilla complessi Canciani il Biondelli critico oggi Castrense sugli altri Paesi sedesse svolto in Monte Churchill oltre esistite
Età oggetti e mi si è chiesta Bisaccia presentate sì ci sente quindi pazzi
A stessa lo danneggi Imperia
Assente candidabili alla infatti siamo maestri fra saremo a lui no entità ratifica e se sì se mi si è chiaro infermieri piangono determination snob riguardante centri
Esso Avgas chiedo Gest
Ciclo russe N inizi Menis en professori aguzzo gestirsi lei ingessata Leeds di audience CE iniziali e nei progetti battere
Sparsi
Scrive
A
Casa
A questo punto forse
Ora dov'è evitiamo forse di fare anche il terzo collegamento valore risparmiare
Mi sento mi sento di prende anche se non c'è responsabile mi sento di prendere questa decisione
Evitiamo il terzo collegamenti e comunque
No giusto siccome conosco in parte anch'io il Progetto non si è capito forse molto la cosa interessante
Del progetto
Di inserire
E ragionare sulle politiche riattamento all'interno
Di un Manis mentre integrato cioè non prendere l'adattamento in sé come
CAI ora bisogna fare il pianeta mento ma cercare di lavorare
In che modo integrato
Secondo anche una metodologia che è tipica della della gestione integrata di pianificazione
Implementazione e monitoraggio e quello che non so se
Si è capito bene quello che si sottolineava era il fatto che soprattutto e in particolare per le politiche altamente o questa tipologia di approccio fondamentale
Non non si può non coinvolgere un'intera Amministrazione e poi magari lo vedremo la discussione più avanti forse anche più di un'amministrazione territoriale su certi temi
Ma bisogna coinvolgere tutti mai nessuno corto tema come quello della talento richiede una visione
Osmotica ma visione veramente è realmente integrata
L'altra cosa interessante è un approccio che i lei porta avanti ormai da anni è quella di creare una Rete anche utilizzando di città utilizzando il peer to peer città esperte su un tema che fanno formazione
Ad altre città meno esperte condividendo buone pratiche creando anche proprio dei momenti formativi
Ancona era una città chiamata
Pire veniva chiamata mentre c'erano i treni insiti Padova e Alba che cercavano appunto di
Imparare
Ok
Quindi questo un po'il quello che sta l'all'altra cosa appunto che avevo chiesto ad Astrid introdurre
E che riguarda anche un po'il tema di oggi che queste sono
è un progetto finanziate da DC Clai matto che però nasce comunque un progetto bottom-up un progetto volontario e che ha avuto anche un'impostazione
Di tipo bottom-up dall'altro cioè il il fatto che
La direttiva
La la strategia scusate la strategia sull'adattamento
A espressamente parlato di
Supportare
Una iniziativa del tipo
Basata sulla metodologia del del Patto dei Sindaci quindi
è ancora tutto in divenire è un primo approccio però l'altra cosa che importante nella creazione di questa rete è che non è soltanto un qualcosa che nasce dal basso ma c'è una strategia europea che dice
Noi vorremmo supportare
Una una rete sul modello del Patto dei Sindaci quello che vorrei discutere appunto con
Gli ospiti in sala veniamo se viene un po'meglio
E
è appunto questa questa parte cioè abbiamo il Patto dei Sindaci è una piattaforma che ha creato una rete che ha funzionato in un certo modo per alcune cose in maniera ottima
Per altre cose
Forse in maniera non proprio ottimale cercare di capire quanto questo passaggio spiccato a una piattaforma una strategia
Sulla sulla trattamento può essere replicabile perché non è così scontato che un qualcosa che ha funzionato per la mitigazione possa essere esattamente o più o meno replicato e funzionare anche
Per l'adattamento
Comincerei a chiedere appunto di fare il punto
Sulla situazione italiana intanto sulla sulla parte
Di mitigazione cosa il Ministero
Affatto sta facendo e ha intenzione di fare sulla prete assunte supportare questa rete del corrente o meglio ancora del Patto dei Sindaci la mitigazione e in prospettiva cosa potrebbe fare
Su una rete gemella chiamiamola per quanto riguarda l'alta mento do la parola Paola Gianna rally vedere al Ministero dell'ambiente
Vediamo di recuperare
Grazie Chavez
Cito
Qualcuno
La sua presenza
No
E allora intanto buonasera a tutti grazie per l'invito io partirei da lo spunto
Che Lorenzo Bono ci ha dato cosa cos'è successo in Italia sul Patto dei Sindaci quali sono gli sviluppi di questo grande movimento direi anche
Straordinario dal punto di vista questa è una delle slide che mostra sempre Andrea corrige quando inizia gli interventi sul sul tema del Patto dei Sindaci ed estremamente significativa anche se non è attualizzata perché
La la soglia dei firmatari oggi superati i cinque mila le cinque mila unità
è un fenomeno che ha avuto una
Grande
Rilevanza in Italia in Spagna
Un fenomeno che abbiamo visto anche degli degli esempi di DB grande
Prestigio io aggiungo anche caratterizzato oggi addirittura da da un dato
Che eclatante c'è il Patto dei Sindaci oggi rappresenta il cinquantun per cento della popolazione italiana significa che i Sindaci che hanno fermato l'adesione al Patto dei Sindaci
Rappresentanti ovviamente di un'estensione dei cittadini del territorio beh rappresentano proprio il cinque
Il cinque scritte
Qua bisogna richiamarla Ricci io vado avanti intanto ad oggi non c'è con la tecnologia diciamo che non è facoltà Maroso dello sport sbatte quindi un fenomeno molto anche italiano su cui una riflessione importante da fare per essere operative per essere pragmatici
Per far sì che questo grande fenomeno che ha una cosa straordinaria che nasce dal basso
E che vede essenzialmente il Sindaco rapportarsi direttamente con la comunità Aurora europea per la prima volta e questa è anche una grande forza
Non esiste un tramite non esiste il Ministero non esiste la Regione esiste il Sindaco che firma un contratto direttamente con la comunità europea un contratto volontario che impegna
Ad abbattere del venti per cento le emissioni di anidride carbonica
Ne io credo che una delle
Se vogliamo invece proprio perché non ho preparato una presentazione su che cosa è perché lo sapete benissimo che cosa è il Patto dei Sindaci ma per capire quali sono i punti di forza e punti di debolezza
Noi crediamo che uno dei punti di debolezza sia proprio il fatto che sia mancata una condivisione tra virgolette nazionale
In particolare cioè una visione proprio che consentisse di operare e di trasmettere degli strumenti per tutti abbia pazienza smarrimento
E che consentisse anche come dire di operare una strategia nazionale sul patto dei Sindaci perché capite bene se l'inventario delle emissioni viene fatto singolarmente
Un po'come la certificazione energetica che ogni Regione parlasse e costruisce un modello assieme
Beh tutto questo non può come dire risultare una visione nazionale per portare sul tavolo sul tavoli
Anche europei un risultato di abbattimento di emissioni energetica significativa
Un altro dato è che questi comuni che hanno aderito sono spesso molto piccoli per cui se non esiste una condivisione su un'area territoriale più vasta
Il rischio che anche le azioni abbiano una limitatezza nella nel nel risultato
E allora qui mi hanno messo purtroppo scusate ma la versione la la versione pure sbagliata troviamo andare avanti perché la mia presentazione adesso parliamo del Paese congiunto ma non la era
Cosa facciamo troviamo mettere a chiarita la versione della
Oggi proprio mi sembra
Più bravo andare avanti lo stesso però bisogna
Penso non è utile stesso se stessi
Grazie dell'attenzione e
Sinistra
Mi
Questo era semplifica
Oggi
Oggi
Tutte
Invece
Non è sull'istruzione come facciamo
Nuove nel senso
Berlusconi ma
Suino sulle forme
Scappare evade io vado avanti lo stesso si andiamo a voce pazienza insomma purtroppo non potrò essere supportata da
Scusami non c'è
Va beh pazienza chiediamo
De quindi questa
Mancanza di visione nazionale ha generato poi una inconcludenza per molti aspetti
E ed è soprattutto una mancanza totale di sostegno alle amministrazioni che doveva esserci e non poteva essere altro che a livello statale
Allora noi il quattro di luglio il ministro Orlando espresso un forte input su questo tema del Patto dei Sindaci e la prima cosa somma informo questa questa volta in questo tavolo perché è assolutamente importante la prima cosa che abbiamo pensato di fare quello di mettere insieme in maniera
Continuativa un tavolo formato istituzionalmente da coloro che supportano il Patto dei Sindaci e quindi ad ENEL e ANCI UPI Cassa depositi e prestiti questa vecchia presentazione mi e e ovviamente
Il ministero si è aggiunto anche il mise il Ministero dello sviluppo economico e la Consip
L'obiettivo è quello di dare intanto delle risposte immediate a coloro che hanno aderito al Patto dei Sindaci intanto indicando una
Diciamo strategia complessiva sull'inventario delle emissioni
E soprattutto creando dei modelli e degli strumenti informatici che potessero essere utilizzati per tutta Italia
Successivamente l'altro punto debole e tutto il tema diciamo dell'ingegneria finanziaria e quindi il fatto che
Molti degli interventi pre visti all'interno dei piani d'azione sono quelli dell'efficienza energetica del degli edifici e diciamo anche i temi legati al trasporto
Il tema delle delle l'efficienza energetica è un tema purtroppo come dire che vede ancora una serie di limiti
Nella sua completezza e partenza perché perché purtroppo ancora sistema escono funzione ritaglia perché ancora non c'è una chiarezza sul contratti di rendimento energetico
E perché a nostro avviso ancora manca la parte tra virgolette
Che dovrebbe essere preponderante ossia il rapporto con le banche quindi la capacità di credi di creare e di dare dei crediti all'esito che lavorano diciamo sul tema dell'efficienza energetica
Il qui abbiamo fatto un gruppo di lavoro dove il mese fa una svolge una parte importante
E abbiamo deciso di iniziare a lavorare veramente nessun contratto tipo su delle linee guida che consentiranno anche i piccoli Comuni di approcciare in maniera chiara
Il contratto di rendimento energetico nel giusto equilibrio tra quello che è il problema dell'involucro e quello che il problema impianti
Come sapete oggi Lescaut
Approcciandosi con nelle pubbliche amministrazioni dove spesso magari manca anche la cultura rispetto ai temi di questo genere
Lavorano cosa più facile e più redditizia sull'efficientamento degli impianti e non quella dell'involucro e questo crea come dire
Una mancanza poi di risultato che quello che consente invece di far funzionare il meccanismo del delle escono l'ultimo punto è che ci sono molte esperienze in Italia
Io ho citato qui l'ENAM lei o esperienze best practice
Italiane che potrebbero essere diffuse dall'Argante anche qui c'è la necessità a livello statale di provare a raccogliere queste buone esperienze e di trasformarle
In una sorta di linea guida o modelli a cui i Comuni possono attingere direttamente tramite noi tramite ANCI tramite Huppert tramite tutti coloro che dovrebbero in qualche maniera in maniera unitaria servire
Il risultato del Patto dei Sindaci
Le gli obiettivi come vedete sono importanti sono ovviamente obiettivi che hanno un approccio non come dire
Di DD veramente di supporto cioè quello che noi abbiamo su cui ci siamo accordati ovviamente con la DG Energia e che il Ministero non dovesse avere un ruolo di prevalenza nei confronti di un meccanismo così
Importante che nasce dal basso
Ma dovesse veramente essere un ruolo
Di supporto mettendo a disposizione denaro e strumenti affinché questo il meccanismo del Patto dei Sindaci poi non implode esse in se stesso perché questo è il grosso rischio che oggi
Stiamo correndo a livello nazionale
Il il tema delle risorse è un tema che noi sentiamo molto e su cui stiamo dialogando
Con lei a livello con le regioni in particolare perché crediamo che costruire un percorso insieme
Rispetto a delle risorse che esistono e che sono anche importanti
Sia l'elemento chiave il meccanismo ad esempio premiante per coloro che hanno già realizzato un piano d'azione che quindi hanno stabilito delle priorità sulla mitigazione
A livello comunale o a livello provinciale bene sono le caratteristiche che debbano e devono essere premiante costruendo insieme con le varie Regioni un percorso
Potrebbe consentire di iniziare a costruire meccanismi
Terrei comuni opere la struttura di supporto o per tutti coloro che hanno aderito al Patto dei Sindaci in modo che possa diventare
Appunto o elemento premiante o punto meccanismo di definanziamento
Io vado abbastanza rapidamente su questo su questo è un tema
Dico che
Ci sono passerei qua
Ci sono degli obiettivi tematici che noi dobbiamo prendere in considerazione per la nuova programmazione due mila quattordici due mila venti sono quelli che vedete cioè sostenere la tradizione verso un'economia
A basse emissioni di carbonio in tutti i settori promuovere l'adattamento al cambiamento climatico la prevenzione a gestione dei rischi tutelare l'ambiente promuovere l'uso efficiente delle risorse
Promuovere servizi trasporto sostenibile eliminare le strozzature né principale infrastruttura di rete rafforzare la capacità istituzionale promuovere un'amministrazione pubblica efficiente
Questi sei sono i temi che ci dà la Comunità europea ma sono temi nostri e sono temi su cui è la necessario come di un ragionamento insieme alle regioni stiamo anche lavorando su un po'nazionale che non sappiamo
Se avrà una è risultato positivo ma crediamo che con una forte determinatezza nell'utilizzare i temi ambientali all'interno della nuova programmazione
Questo potrebbe consentire veramente di dare sviluppo a i temi su cui noi
Per cui noi stiamo trattando
Allora passiamo a un altro argomento però mi collego a quello che diceva Lorenzo buono perché essenziale che in questo quadro in questo sforzo nazionale dei che le amministrazioni
Italiani hanno portato avanti in maniera volontaria che l'approccio del Patto dei Sindaci si inserisca consapevoli della diversità ovviamente perché un conto è parlare di mitigazione e un conto di parlare
Di adattamento ma si inserisca una la strategia nazionale di adattamento che oggi io speravo come dire
Di dare per inserita e nel nell'ENEL nella consultazione che faremo a breve ma mi sento di dire avrebbe ieri sera ho parlato con il ministro
Che sarà se non è la prossima settimana e nell'arco veramente di qualche giorno noi presenteremo la strategia nazionale la metteremo in consultazione
On line e inizieremo parallelamente un percorso con gli stakeholder
Nazionali e non affinché ci sia un dibattito pubblico importante perché la forza lo diceva
Prima l'intervento precedente ma la forza della strategia nazionale
è proprio quella di e un coinvolgimento importante di tutti gli stakeholder perché possa nascere con il contributo di tutti e con l'impegno di tutti
Allora la la strategia fornisce ovviamente è un quadro di riferimento per l'adattamento gli impianti climatici questi sono gli obiettivi
Principali elabora appunto una visione nazionale di come affrontare gli impatti futuri dei cambiamenti climatici
E individua anche un sette di azione di indirizzate
Per far fronte a questi impatti quindi per ridurre al minimo i rischi derivanti dal cambiamento climatico e trarre vantaggio dall'eventuale opportunità che si potranno presentare l'attuazione di tale azione di adattamento
Quali sono diciamo i punti forti che poi li chiamano come diceva l'intervento
Di Castellari quali sono i punti forti della strategia che richiamo alla strategia europea sono
Ovviamente adottare un approccio consapevole sulla conoscenza sulla consapevolezza
Significa lavorare in partnership e coinvolgere ovviamente tutti gli stakeholder e tutti i cittadini in particolare ovviamente fare un ragionamento sia con il settore privato che mi con il settore pubblico
Significa lavorare ovviamente
In in stretta collaborazione con la ricerca con il mondo dell'innovazione
Significa considerare la complementarietà dell'adattamento rispetto alla mitigazione quindi che non siano in contraddizione ed tra di loro ma se
A livello europeo verrà lanciato anche questo aspetto del percorso del Patto dei Sindaci sull'adattamento
è fondamentale che noi non s'non replichiamo perché questo è stato veramente solo un problema di carattere statale non si replichi
Il le difficoltà che noi abbiamo avuto sul Patto dei Sindaci quindi lo sforzo almeno sicuramente come dire che che noi ci siamo
Ripromessi di Rieti evitare in termini di risultati negativi è quello di lasciare le cose così come come sono andate per il Patto dei Sindaci cioè
Parallelamente affiancare il percorso dei Comuni affinché si possa commedie costruire
Anche una era una individuazione degli obiettivi a livello nazionale
Ovviamente poi agire secondo il principio di precauzione di fronte alle alle incertezze scientifica e mi sembra che sia stato
Ampliamente affrontato prima
Agire con un approccio flessibile anche questo è un tema che è fondamentale il tema dell'adattamento significa non non agire in maniera così determinato perché sapendo che ci sono delle realtà completamente diverse dal nord al sud le situazioni che variano costantemente
La forza del di questo approccio flessibile quello di poter dare delle risposte di volta in volta
Agire con il secondo il principio della sostenibilità al concetto della sostenibilità parla lo sappiamo lo conosciamo ben tutti quindi non pregiudicare gli interessi delle generazioni future
Adottare un approccio integrato una valutazione dell'adattamento adottare un approccio basato sul rischio nella valutazione dell'adattamento integrare l'adattamento nelle politiche esistenti
Ed effettuare un regolare monitoraggio e la valutazione dei processi verso l'adattamento
Il percorso io avevo inserito delle altre slide e mi dovete scusare avevo inserito i temi macro temi che noi
Che sono trattate all'interno della strategia nazionale
E questo è il percorso consultazione on line contestualmente un approccio partecipativo e posso dire tranquillamente che
Nell'arco dei prossimi giorni noi vedremo con un inizio una conferenza stampa del ministro la partenza di questo percorso
Io credo che due siano le questioni però da porre in questa in questa sede il tema un giusto rapporto tra la mitigazione l'adattamento
Oggi non possiamo andare dai Comuni e dire bene da domani mattina parti e realizzi il piano dell'adattamento supportiamo
Noi crediamo che sia strategico la
La possibilità di conciliare due percorsi che sono nati
Un percorso che è già avanzato con un percorso che sta nascendo affinché si possa integrare in maniera
Compatibilmente ovviamente con la materia
In maniera però proficua una una indirizzò che in Italia è andato molto bene legato alla mitigazione ma che con
Sentirebbe con la stessa rete e con le stesse modalità di approcciare il tema dell'adattamento perché è un tema a noi particolarmente caro
Il secondo tema che vorrei affrontare una rete che è già nata
Oggi
Come al solito io ci aggiungo per questa è una considerazione
Purtroppo come dire che di cui ne prendiamo atto molte volte a livello locale si fa più avanti che il livello nazionale
Bene io credo che si debba prendere spunto da quello che esiste già come stiamo facendo su termini
Perché avete visto precedentemente prendiamo spunto dalla situazione che esiste prendiamo spunto dalle buone pratiche che oggi esistano
E facciamo sì che questo tavolo possa diventare un tavolo nazionale
Per evitare gli errori del passato questo è lo spirito di grande collaborazione e che noi vogliamo ampliare e che vogliamo perseguire
Perché riteniamo che su questi temi oggi non possiamo più permetterci né di disinteressarci né di affrontarli nella maniera sbagliata quindi
Io
Vi ringrazio di questa opportunità un po'in anticipo rispetto
Al percorso che stiamo facendo ma crediamo che può essere anche lì è un'occasione per rappresentarvi quanto l'impegno oggi del Ministero dell'Ambiente del Ministro dell'ambiente
Sia sul sulla materia con l'obiettivo di ottenere i risultati migliori
Grazie mille
Grazie per la per l'intervento
Ora
Scendendo scendendo di livello
Abbiamo visto dall'intervento
Del ministero che le Regioni si troveranno in qualche modo a
Ad a vere prossimamente
Da un lato il
Di indirizzo strategico
Della
Della strategia nazionale che in qualche modo dovrà essere
Declinata a livello regionale e al tempo stesso sono al momento al tavolo di lavoro comunque del ministero
Stanno discutendo per esempio dell'obiettivo di allocazione dei fondi strutturali abbiamo visto che l'obiettivo tematico numero cinque parla di crisi ma
Quindi
Da un lato c'è la declinazione di una strategia nazionale dall'altro lato la gestione di fondi che la Commissione europea dice devono essere destinati
Al clima e all'adattamento ai cambiamenti climatici
Cerchiamo di capire a livello regionale per esempio in Emilia Romagna cosa si sta facendo cosa si ha in mente di fare lascio la parola Patrizia Bianconi del Direzione generale ambiente della regione
Grazie che arduo compito soprattutto veramente anche perché
Soprattutto rispetto alla seconda parte insomma della domanda l'incrocio sono tra le strategie regionali e la
E la come dire e il buon utilizzo della buona sfruttamento in senso quando l'opportunità dei fondi strutturali
Proviamo a dare una risposta che sia un po'realistica anche se chiaramente parte che i giochi devono ancora essere fatti ma insomma sulla base di quello che sono diciamo i primi sentori che stanno che si stanno avviando
Allora mi scuso io non ho delle slide anche perché non sapevo bene il mio intervento sovrasta in chiusura eccetera comunque diciamo che vi ruberò comunque poco tempo cercherò di essere più ordinato possibile
Allora che cosa comunque la Regione anche il punto cogliendo c'Amu a questa opportunità importante che io sono ben felice di quindi di aver ascoltato che finalmente la strategia nazionale sull'adattamento prende il via
La Regione Emilia-Romagna come molte altre Regioni in questo senso mi mi riallaccio un po'alla l'intervento che ha fatto all'inizio di questo nostro pomeriggio il l'assessore Burgin
Gli enti locali ivi compreso ovviamente l'Ente Regione hanno fatto e hanno comunque sviluppato in questi anni consapevolezza per quanto riguarda
Azioni in termini delle gli interventi di mitigazione ma a volte in maniera più consapevole ha posto in maniera inconscia all'interno di piani di programmi appunto regionale edificabili di Piano energetico regionale il Piano dei trasporti e quant'altro
Molto poco assolutamente il punto non sempre in maniera consapevole per quanto riguarda
Il il tema chiaramente dell'adattamento climatico soprattutto diciamo quello che è stato fatto almeno alle dalla nostra Regione giusto qualche flash semplicemente per fare un po'proprio
Una non così ho riassunto storico è stato fatto su quei temi che sono tipicamente dei temi che afferiscono alla gestione del territorio e alla gestione diciamo delle risorse ambientali mi riferisco ovviamente al Piano di Tutela delle Acque
Al
Ai piani diciamo di conservazione per esempio dei Consorzi di bonifica che appunto hanno fatto interventi legati chiaramente alla
Ottimizzazione della gestione della risorsa idrica e a stimolare o individuale offerte come quelle appunto che c'è presente punto degli invasi dei bacini che possono servire c'è una sempre è una logica di ottimizzazione della della gestione e quindi a interventi anche nella riduzione degli sprechi per interventi tipo infrastrutturale ma siamo sempre nell'ambito diciamo così
Di materia e che in qualche modo punto afferiscono e esclusivamente a a temi legate appunto alla parte ambientale così come comunemente detta
Stessa cosa per esempio per quanto riguarda la nostra Regione in tema di gestione del di gestione delle zone costiere interventi di adattamento suo ripascimento delle coste e quant'altro
Ecco e qui ci fermiamo però nel senso che a livello regionale accordi perché sono stati riattivati delle piattaforme per esempio per quanto riguarda
Diciamo gli allerta e di calore attraverso chiaramente il supporto dell'arte e quant'altro però voglio dire restiamo sempre e comunque a delle azioni sicuramente come dire molto valide ma comunque a livello di quindi e puntuali
Che cosa invece possiamo fare allora ovviamente molto in teoria possa possiamo fare vedremo come poterlo sviluppare
A livello di mitigazione e di ad e di adattamento un'iniziativa visto che comunque siamo non siamo stati talmente legati a alla parola al tema dell'esclusione dell'adattamento
è il mio dovere in qualche modo citare anche lì quindi l'iniziativa che la rete che la Regione ha fatto di forte incentivo al Patto dei Sindaci la nostra regione ci crede molto ha fatto due bandi nell'ultimo nell'ultimo periodo mentre al primo bando hanno aderito qualcosa come duecento comuni
E e nell'U.L.S.S. l'ultimo è appena come dire in corso è appena concluso e quindi comunque con l'obiettivo di portare tutti i Comuni della Regione
Emilia Romagna obiettivo molto ambizioso a siglare il patto dei Sindaci una volta poi siglato che bisogna farlo il Patto dei Sindaci e questo è un altro film
Mentre invece a livello appunto di sempre
Con interventi sul sugli enti locali sono stati fatti e stati dati finanziamenti alle Province e Comuni capoluogo per dei piani clima a livello locale
Che voleva essere diciamo così integrato con il Patto dei Sindaci ma voleva
Cominciare a ragionare con i Comuni e le e le Province troppo luogo per uno stucco con uno strumento diciamo di pianificazione che fosse uno strumento che potesse essere soprattutto utile all'Amministrazione anche di valutazione della coerenza delle politiche
Sicuramente di mitigazione e cominciare anche introdurre altri azioni sono ragionamenti su eventuali politiche appunto di adattamento questa progetto che si escluso che si è concluso quest'anno e in questo momento in Regione noi abbiamo otto piani prima locali e a otto
O nove piani clima di Comuni capoluogo
Dicevo ma che cosa possiamo fare allora interi appunto possiamo fare molto e sicuramente come dire l'opportunità della prossima programmazione dei fondi strutturali ce ne dà ampia ampia possibilità
L'accordo di partenariato che io che ha girato non è girato l'ultimissimo che è stato di fatto concluso
Questi in questi giorni che ha trovato l'accordo ma quello
Subito prima diciamo così ovviamente ha declinato proteggiamo nell'Obiettivo cinque che stava definendo
Come il tema del clima e ci ce lo dice né che ce lo dicono chiaramente i regolamenti comunitari ce lo dicono anche diciamo le le linee guida che sono a supporto nella strati già di adattamento che sono specifiche aree specifiche altamente rivolte proprio alle autorità di gestione che devono costruire i i futuri porno i futuri porre
Di tenere conto diciamo così di come integrare mancano delle politiche di coesione il tema del della mitigazione e dell'adattamento laico
Do di partenariato dicevo a in in sei in realtà come dire in grembo la possibilità di sviluppare delle azioni anche di mitigazione
Da quello che so ed a quello anche appunto come sento a volte anche presentare lo stesso accordo di partenariato da parte anche del dipartimento delle politiche di sviluppo da parte del DPS
Mi sembra di capire che si sia ancora molto orientati
A finanziare politiche sull'efficientamento energetico la parola d'ordine efficientamento energetico che va benissimo accentua forti Dio e quindi conseguenza anche quindi è in ricaduta politiche sulla mitigazione perché se facciamo l'efficientamento il più delle volte facciamo ovviamente anche mitigazione
Il tema dell'adattamento credo poiché spero di essere smentita nei prossimi mesi resta ancora diciamo anche tra cui quello che può essere un'idea a livello nazionale un tema assolutamente sottotraccia
Come poi queste realtà possa poi comunque perché qui il tema esiste tutto
Certo chiaramente il tema del rischio idraulico del rischio del del rischio frane del rispetto al Rettore di rischio idrogeologico e quant'altro all'interno della Colli partenariato come questo poi possa essere appunto tradotto nei POR regionali
è tutto da vedere e nella nostra Regione non abbiamo ancora in questo senso indicazioni chiare per cui io francamente qualunque cosa possa dire non non è assolutamente come dire corretta
Credo ma questa è un'opinione personale che comunque il processo culturale che deve farsi per cui a distanza di cinque anni forse da quando abbiamo cominciato a parlare di integrazione oggi possiamo dire di aver fatto comunque dei notevoli passi avanti su quel fronte probabilmente in realtà
Accedo ci ritroveremo prudente cerchiamo cominciando adesso sulle politiche di adattamento a cominciare seriamente a parlarne in sui tavoli istituzionali degli enti locali locali da data a partire dal Ministero affini al probabilmente comuni
Per cui
Io mi auguro ripeto di essere smentita forse il treno che sta passando adesso dei fu degli attuali fondi strutturali e magari riuscire forse a recuperarlo in corner come facciamo nella fase di riprogrammazione dei fondi in questo momento non vedo granché la Regione Emilia-Romagna però
Il tema della di pensare diciamo così una strategia unitaria per il clima se l'era già posto se ne era già posto a partire dal due mila dieci noi con ARPA ed Herbert avevamo già fatto quello che avevamo chiamato uno studio di fattibilità
Proprio per è un percorso avevamo individuato per fare diciamo quella che appunto una strategia unitaria regionale perché è come dicevo prima c'è un problema di coerenza e di politiche a livello orizzontale
Perché spesso i piani non dialogano tra di loro Piani regionali intendo dire non dialogano tra di loro e a solo apparentemente come dire hanno lo stesso obiettivo poi magari nelle scelte di azione magari a volte vanno anche in conflitto
E sicuramente come dire c'è probabilmente bisogna anche appunto di un maggiore dialogo alla quindi con il livello costituiti una maggiore governance sostanzialmente quindi anche con degli dislivelli pianificazioni inferiori Province di Comuni proprie sempre in questi termini di coerenza
Quindi noi ci siamo c'eravamo punto posti questo questo questo questo obiettivo
Che ha avuto un periodo diciamo così di così di di standby che adesso invece molto probabilmente riusciremo a operare anche grazie questo va detto diciamo ad una sensibilità maggiore anche a livello politico che ci si è sviluppata in Regione
Ha seguito diciamo così di una sollecitazione alla Giunta da parte di ultima parte dell'Assemblea legislativa l'Assemblea legislativa a con una risoluzione fortemente invitato la Giunta regionale a dotarsi di una strategia appunto di adattamento e di mitigazione
Quindi questo è un come dire ci fa ben sperare che
Nei prossimi mesi avvieremo anche noi in questo questo tipo di processo
Perché esso non può così come dire un po'pessimista ma insomma tutti
In realtà più che pessimista credo che dovremmo cominciare di nuovo un nuovo lavoro punto rispetto
A questo tema perché
Concordo anche siamo sulla provocazione fatta dal professor Castellani sul fatto che la parola data mentre una parola orribile ed è vero
Che però in Italia ha tradotto perché chiaramente noi oggi che cosa vuol dire apertamente vuol dire mettere in campo delle politiche su una situazione appunto climatica che comunque è data e che però oggi non vediamo quindi in realtà fa molto rima con il collega certo di prevenzione in questo momento c'è tradotto in concreto in pratica questo momento vuol dire mettere in campo delle politiche economiche quello che è che sono di fatto di prevenzione per una situazione che sarà diverso ad Abu di vista climatica che oggi conosciamo abbastanza e cosa c'è di più difficile nella nostra nel nostro Paese che fare prevenzione non sa cioè
Sennò
Sì prevenzione rispetto non so appunto alla tutela ripeto sempre del territorio c'è traccia rispetto a certi ambiti certamente non rispetto invece agli ambiti che andrebbero asso che vanno assolutamente considerati come giustamente diceva anche la dottoressa generali del Ministero cioè non ha senso fare nessun tipo di strategia unitaria per il clima se non avere un approccio integrato cioè fino a che il tema della adattamento come lo vogliamo chiamare resteranno interno di politiche di risorse
Di tutela del della risorsa idrica di gestione del territorio o simili non faremmo un vera delle vere e proprie politiche di adattamento dobbiamo entrare tale politica turistica delle politiche economiche delle politiche sanitarie e delle politiche sociali degli edili cioè il tema per esempio appunto del cappotto voglio cioè della di non fare sugli interventi e dei suoi fotovoltaici o quant'altro ma di far tanti interventi di un altro tipo passa sicuramente per la mitigazione ma soprattutto un cambio culturale anche di cominciamo a pensare che se li avremo più
Più brava di Granata avremo più caldo dovremmo anche cominciare a ragionare di costruire le case come costruisco apparente nella costa sud
Del Mediterraneo
Questo è quanto l'ultimo flash perché forse vi ha portato via anche troppo tempo
Rispetto al tema della ricerca e quindi come la ricerca può essere utile sono assolutamente concorde appunto sul fatto che la ricerca debba
Intanto né una voce il più possibile unitaria
E debba come dire approfondire maggiormente quindi dare sin dagli scenari di lungo periodo ma
Per come dire i
Le istituzioni a livello locale che di purtroppo devono fare comunque una pianificazione che comunque ma perbene che vada a una comunque un profilo quinquennale o al massimo va be decennale per la sola questa è la nell'arco temporale bisogna avere e più dettaglio sulla eventi estremi ma non solo ci ha messo degli scenari sia a livello appunto di maggiore distinse ne geografica diciamo dell'informazione quindi impronte ma anche diciamo di georeferenziazione di quelle che possono essere effettivamente le modifiche del territorio a piccola scala picco la relativamente sono almeno a livello regionale e soprattutto ovviamente appunto rispetto a quello che si dice al Pakistan prima insomma sul tema della delle frequenze e quant'altro
Bianco grazie
Quindi
Si è parlato di integrazione si è parlato anche di come presenta
Nove Cazenove quartieri cerchiamo a questo punto
Ritrovare concretamente partendo veramente da un'esperienza anche pratica come quella del Comune di Bologna cerchiamo di capire cosa vuol dire
Poi
Pianificare
Un territorio residente o comunque un territorio che cominci ad adattarsi ai cambiamenti climatici e particolarmente interessante all'esperienza appunto di Bologna che è una città che
Ha firmato il Patto dei Sindaci ai proprio Piano di azione per l'energia sostenibile quindi è una città che ha a un commitment forte sulla mitigazione a un piano a una strategia
E al tempo stesso sta pensando ha come parallelamente mettere in piedi
Una strategia che poi porti a un piano operativo di adattamento
Chiederei a Giovanni Fini del Settore Ambiente del Comune di Bologna di darci un quadro di quello che la città sta facendo
Grazie allora spero che e
Essere infortunato
Aveva la prima slide sei quindi questo è un buon è un buon inizio grasse Lorenzo
Sì sì rivisto visto l'andazzo grazie Lorenzo
Grazie grazie a tutti io appunto siccome
Racconto un po'l'esperienza l'esperienza in corso
Per a arrivare a ad una prima riflessione su come può funzionare l'integrazione fra il piano di adattamento
E il Patto dei Sindaci ieri come può funzionare questo sistema della Rete parto raccontando lavoro che sta per senso adatta ma entro che e nell'ambito di questo progetto Life che si chiama che si chiama Blue atto è avete nella cartellina diciamo una brochure quindi dirò poi pochissime pochissime cose diciamo
Dunque intanto il lavoro che stiamo facendo il percorso quello è stato quello di intanto costruire un profilo climatico locale quello che diceva all'inizio l'assessore Burgin abbiamo bisogno di sapere quali sono le condizioni alle quali dobbiamo adattarci e dovremo adattarci quindi e importante tra l'altro a differenza della della mitigazione e adattamento a un tema assolutamente locale noi quello che succede a Bologna
Simile forse per alcuni aspetti ma comunque diverso da quello che succede in altre inalterata quindi bisogna avere un una contestualizzazione specifica no per non fare delle cose
Tirate indovinare la la quindi di conseguenza capire quali sono le vulnerabilità i fattori di rischio del del del territorio che vanno poi a braccetto anche con con le risorse che il territorio per l'adattamento perché non tutto va visto
In negativo infine qualche elemento rispetto al lavoro al lavoro che stiamo facendo il profilo climatico in breve diciamo questa sono alcuni elementi del lavoro appunto che ha fatto ARPA facendo un da un screening e di proiezioni già sviluppate a livello a livello regionale profilo climatico ci fa vedere
Che alcuni aspetti che oggi noi già vediamo chiaramente andranno intensità andranno sicuramente molto probabilmente scusate a intensificarsi in particolare rischi legati alla siccità quindi è una riduzione
Importante la risorsa idrica nel periodo nel periodo estivo ma anche diciamo lì l'impatto in ondate di calore nel periodo estivo e l'impatto legato comunque alle agli eventi agli eventi atmosferici
Vedete alcuni dati ad esempio questo è un dato secondo me molto significativo nel periodo estivo quello che è un incremento perché l'andamento del del delle delle temperature graduale che abbiamo se d'estate che d'inverno ma la cosa più importante grafico di sotto perché è un aumento forte delle probabilità di giornate con temperature molto alte con temperature estreme quindi non tanto non solo aumenta la temperatura media diciamo nel periodo estivo che nelle mentre di criticità ma aumenta il numero di giornate che implicano un rischio sanitario che implicano rischio orsono eccetera quindi
Quindi ad esempio un tema specifico che va anche Eva che va affrontato in modo in modo dedicato
Peraltro Bologna anche qui in condizioni particolare non solo ha un andamento climatico specifico ma anche una situazione specifica che va che va considerata il fatto di essere nel bacino padano quindi una già delle zone più inquinate d'Europa per questioni anche qui in mezzo climatico morfologiche diciamo
Fondamentalmente il fatto di essere il centro di una di una città metropolitana di una certa dimensione e anche un nodo della della della mobilità la nazionale quindi molti chi viaggi in macchina in tre non passano passano per Bologna queste sono
Elementi caratteristici del del della città
Infine un'altra un altro elemento che stiamo usando per caratterizzare diciamo la la la nostra città sono i dati della della cronaca questi sono utili perché in realtà
Il cambiamento climatico e in gran parte diciamo un fenomeno già presente ma che spesso non viene percepito come tale
Allora abbiamo fatto un esercizio di prendere tutti gli articoli questo suo una selezione degli ultimi dodici mesi delle Stato nell'essere stato il tredici abbiamo scoperto che sui giornali locali dai giornali locali che è successo di tutto in quest'anno che pure non è stato un anno drammatico però l'estate del due mila e due c'è stata
L'estate due mila dodici scusate è stata eccessivamente siccitoso con paesi dell'Appennino che sono stati avuto fornitura di acqua potabile con autobotti
Cosa ripeto assolutamente eccezionale considerato che nessuno penserebbe che Bologna un luogo Discardi stato la risorsa idrica
Però poiché l'quale state non finiva mai quindi adesso qui non c'è fra il novembre che usciva l'articolo conati sono ancora le zanzare no
Pulito poi in in febbraio marzo iniziano iniziale piene anche qui non è stato un anno esageratamente problematico presentato invece molti fenomeni localizzate c'è un giorno se articoli giornale che
Erano allagate le cantine a Borgo Panigale giorno dopo l'articolo di giornale che diceva che c'era un problema di esondazione sulla sul versante del del torrente San insomma quindi quindi molti episodi localizzati mamma frequenti
Poi c'è stato in aprile invece un un'intensa attività franosa assolutamente queste diciamo eccezionale la tromba d'aria
Che ce l'ho voluto che non passasse sulla città altrimenti sarebbe fatto danni ingentissimi probabilmente anche
Anche morti e comunque ha fatto danni veramente veramente ingenti in aree in parte può già colpite dal terremoto quindi paradossalmente la cosa ha fatto meno notizia di quello che avrebbe potuto
Infine l'estate anche l'estate del due mila tredici che non è stata come
Molti che erano a Bologna lo sa non è stata particolarmente calda però si è registrato il picco assoluto di temperatura da non so quanti anni quindi non è stato l'estate caldissima c'è stata una giornata
Con un
Fenomeno tipico di temperatura eccezionalmente alto e tante altre cose quindi una serie di di eventi che messi insieme ci fanno capire la dimensione di un problema che che che che c'è già e che già impatto sulla città perché tutte queste cose che ho raccontato sono costi per privati che vengono danneggiate o per la collettività la per la collettività
Quali sono i tre partiti grandi fattori di rischio il primo riguarda
Sandro
Il primo riguarda il tema della della della crisi idrica della siccità cioè ci sembra che più che il problema più grosso per Bologna sia la carenza di acqua nel periodo estivo ha fatto vedere appunto l'assessore Burgin la prima grande azione di adattamento che proprio va ad affrontare ad affrontare questo questo problema diciamo anche perché non pensiamo all'acqua potabile
Ma c'è ad esempio tutto il problema dell'agricoltura che ingentissimo probabilmente diciamo già la Regione sta facendo molto su questo bisognerà
Cambiare le coltivazioni all'avventura padana perché se non c'è acqua sufficiente per irrigare
Quello che oggi si coltiva
Vedete sulla destra già tante azioni che sono che sono che sono in corso che non non sto qui a commentare l'altro elemento nelle menti di tipo sanitario appunto picchi di caldo nel periodo estivo accentuati dall'isola di calore urbana quindi dal fatto
Perché in città e più caldo diciamo rispetto alla media
Del del territorio e quindi quindi impatto sanitario anche qui di una certa problematicità
Il terzo elemento
Legato a eventi metterò meteorici intensi quindi rischio idrogeologico quindi aumento della frequenza e intensità delle fra a me piuttosto che venti molto localizzati ma intensi di piena dei fiumi o comunque generale del sistema idraulico anche le fonti tanto vanno in crisi allargano
Testi della città
Questo era per per contestualizzare molto da una fonte non aver fatto un po'di lavoro e di poter dire diciamo quali sono delle questioni che sono già emersi in una realtà italiana
Molti strumenti di pianificazione che abbiamo già adottato
Con considerano in modo più o meno diretto questo tema quindi hanno già una certa copertura alcuni strumenti andranno sicuramente sicuramente sicuramente modificati
E poi ci sono molte azioni che il piano deve mettere in campo adesso un per concludere rapidamente perché
E lasciar tempo la discussione
Volevo dire appunto a conclusione di questo quali sono le similitudini quindi che vedo con il Patto dei Sindaci quali sono invece e qua invece la principale la principale differenza le principali differenze sicuramente la similitudine sta nel percorso di costruzione del Piano se il piano di adattamento che il PAI se sono dei piani di azione sono piani che contengono azioni che sono descritte attraverso appunto una descrizione testuale ma anche l'indicazione di chiedere fare quali sono i tempi nei quali sono gli investimenti necessari le fonti di finanziamento e quant'altro
E di conseguenza costi un buon piano d'azione significa coinvolgere in modo serie concrete portatori di interesse quindi sono sono piani che devono essere costruiti con una solida base di
Di partecipazione
La grande differenza emerse che vede ho parlato quasi sempre di acqua ma credo che questo appunto la quel rischio idrogeologico se non le caratteristiche principali in Italia
Dell'adattamento la la realtà deferenza grandi invece sul tema della governance
Perché mentre nel Piano energetico tutti gli attori attorno al tavolo locale son tutti pari perché
Insita nessuna produttori di energia diciamo tutti utilizzando una risorsa che ho acquistiamo geriatrica dalla Rete o acquistiamo combustibili da un'altra rete o da qualche altra fonte
Una certa quota non trascurabile ma comunque non maggioritaria è prodotta localmente con con fonti rinnovabili ma comunque la gran parte Energia non la produciamo quindi siamo più o meno tutti tutti pari invece qui stiamo parlando di una rissa cosa che è l'acqua che viene gestita a livello locale con competenze specifiche l'esempio di nuovo che ha fatto Burgin è chiarissima nel senso che la Provincia ha fatto l'iniziativa che è stata anche finanziato dalla Regione ma perché la Regione un piano
Organo sulle acque che ha coinvolto dei Comuni perché c'erano dei territori da coinvolgimento articolare comuni hanno poi modificato il piano di attività estrattive eccetera eccetera di cui beneficiano comuni a valle perché il problema dediti di di di quell'intervento non era per il Comune di Sasso Marconi che sta a monte ma per Bologna che altrimenti non avalla con il canale o per irrigare i Comuni ancora più a valle quindi e molto a questo tema della governance è fondamentale perché solo
Diciamo la il il Comune come appunto governo locale non ha tutte le leve necessarie per per gestire per gestire questo questo tema
Concludo veramente dicendo dicendo due cose appunto il piano di adattamento di Bologna altra similitudine con il Paris è un piano integrato costruito su una base di di un percorso che dalla definizione di strategie
Passa alle azioni l'attuazione dell'azione di monitoraggio quindi un ciclo che si deve che si deve chiudere così come deve avvenire venire per IPA a essere e conclude anche ringraziando gli altri partner appunto del del progetto Buratto perché lavoro che stiamo facendo lo stiamo facendo insieme adatta
Che ho citato e anche se non vedenti tale Kyoto Club appunto che ognuno per la sua parte contribuiscono a realizzare questo questo piano grazie
Grazie grazie Giovanni anche
Perché secondo me hai toccato uno dei
Punti nevralgici forse
Della questa discussione
Che riguarda
Come
Cercare di
Replicare l'esperienza del Patto dei Sindaci anche dal punto di vista dell'adattamento e sono potrebbero essere io vedo due
Due realtà soprattutto del dal punto di vista della governance e della realizzazione effettiva degli interventi che ovviamente sono diversi
Quando si parla di acqua
Anche territorialmente il territorio è il bacino idrografico il territorio da gestire più che la città sta spesso secoli dove sta subisce tra virgolette decisioni prese da altri
E parallelamente
Io vedo potenzialmente poi vorrei discutere
Con Giovanni anche con
Persone al CONI e con voi in sala o io vedo che nel Patto dei Sindaci
Il meccanismo uno dei meccanismi che ha funzionato bene che ha avviato in qualche modo la catena di trasmissione Paese commi nell'impegno politico da parte del Sindaco
è un piano
Che riesce in qualche modo più o meno a non essere solito piano settoriale in alcuni casi rilasciate casi meno perché c'è un commitment mi impegno del Sindaco che
Lasciamo perdere come è arrivato prenderlo porte modo un po'perché l'hanno costretto un po'insomma è stato preso
E a questo impegno politico c'è appunto una piattaforma
Che costringe in qualche modo a far seguire un piano un meccanismo di monitoraggio è un meccanismo di reporting in qualche modo io mi impegno
Ho un obiettivo di riduzione devo mettere in atto un piano e in qualche modo rispondo del raggiungimento di questo target che
è un bene o male anche se a fatica ma quantificabile il meno venti per cento di emissioni piuttosto che la riduzione dei consumi energetici
E pensate si farà di adattamento
Un po'diversa
Un po'diverso pensare che il sindaco di Bologna prende un impegno preciso sul rendere il proprio territorio più
Presidente databile
Quali obiettivi si pone su cosa fa a rendicontare
In qualche modo coi come si diceva come siete dei propri aprendo un impegno e poi
Su decisioni che magari poi non sono io a prendere che io posso provare influenzare possa andare i tavoli ma magari non sono io prendere e non ho io la responsabilità diretta di alcune decisioni
Io personalmente vedo nella replica nella replica abilità c'è uno delle dei principali che sono dei principali punti critici che io vedo una replica a verità sull'adattamento del
Del meccanismo della piattaforma come dice accoliti del Patto dei Sindaci
Non so se ci sono punto a proposito idee suggerimenti magari partendo da da Bologna
Oppure magari mi sbaglio oppure non è così è soltanto
Sulla sulla replica militare del meccanismo
Di secondo me cioè il patto dei sindaci a avuto una le
Lo dico meglio
Parte del grande successo che ha avuto dal Ministero Patto dei Sindaci è stata dovuta alla grande semplicità con cui è stata costruite presentato c'è un patto direttamente fra Commissione i sindaci
L'obiettivo meno venti per cento eccetera quindi
Secondo me questa semplicità deve essere mantenuta anche anche sulla sua resilienza e credo che sia che nasca da questo l'idea di aver fatto il senso anche sulla sulla resilienza e che darò che non può funzionare in modo così coerente come tu hai detto una una semplicità con una una indicatore che nel caso della nell'azione emissioni di CO due
Qui la cosa edificio a funzionare perché le misure della residenza sono son veramente sono veramente difficile
Sì anch'io io vedo
Alcun problema di scala nel senso che sicuramente i Comuni hanno nell'importantissime misure azioni di adattamento che possono mettere in atto
Mentre invece tipicamente l'esempio che facevi tuo livello di bacino ovviamente bisogna dire le decisioni e quindi vanno prese ad altri livelli e quindi il Comune può essere uno dei tanti soggetti ma sicuramente non l'unico
E quindi
Non potendo poi appunto come dire avere lui la il potere decisionale su quella determinata azione
Come dire potrebbe avere dei problemi può e non solo nell'attuazione ma poi anche alla rendicontazione il tema della rendicontazione cioè di andare poi a trovare un indicatore sintetico o più indicatori
è assoluto perché anche per un tipo di risposte Nacciah mentre assegni mitigazione tutto sommato forse hanno delle risposte anche
Più immediate se vogliamo anche come misurabilità la assedia adattamento di resilienza credo che abbiano delle risposte
Decisamente di più larga scala quindi se l'avete un po'
Premiata assente è una bella sfida scusi un momento
C'è in collegamento scusate ma oggi purtroppo con i collegamenti web
Spesso
Descrittiva c'è un tentativo
Ditemi voi sta chiamando in un sondaggio
Ora
Allora c'è era il terzo collegamento web mi scusi imporre
Proviamo
Era il terzo collegamento web di del dottor Vladislav capisco il tuo della TG
Politiche di coesione che ci farà un breve una breve review dei del spunto dal pool do di vista come abbiamo visto dei fondi strutturali della Commissione e di come questi fondi possono essere
Indirizzati come quanto sulla parte di adattamento
Allora mi stupisco es
Cioè che mi
Andava bene quel John tirereste video
Così riserva formulammo quelli già dette Nation
Enzo wireless già studiate prudente
Io penso che ogni pezzo il file specializzato
Del video riesce uno
Ciò che
Hai già spese Angelo pezzo di organizzazione io regionale Chirvase deboli overview onde
Crisi un found quelle istanze di adatti Sean poli stessa giocando molestie Menis se lo ai chiedete Flora pesa
Do intensi
Allora
Direttive Micu
No
è evidente
Vuol fare
E ho detto così marmi è stato detto di no
Va bene
Facciamo andiamo avanti
Con
Con la prossima sessione
Strutturali
Ma
A c'è da domandarsi però Massimo
O
Va bene allora
Chiudiamo questa sessione grazie per essere stati qua passo la parola Marco cartina letti che ci pareva di infrastrutture e adattamento
Se fosse rimasto
Mi preme
Infatti
Mi hanno chiesto di introdurre in questa sezione dove si parla di resilienza il tema delle infrastrutture della protezione infrastrutture
Devo innanzitutto ringraziare chi ha organizzato perché è un tema su cui asso lavorando da diverso tempo e devo dire che probabilmente sarà uno dei temi cardine riguardanti la resilienza per due motivi molto semplici
Perché analizzando il concetto di residenza sostanzialmente a un punto a un punto di vista urbanistico alla citare insipiente ci stiamo bar Presidente quel sistema che nonostante i cambiamenti gli impatti che dall'esterno arrivano riesce a svilupparsi mantenendo
Attive le funzioni vitali quindi le connessioni immaginato un po'come se dal cervello per muovere il corpo arrivasse gli input per cui una città un sistema urbano un territorio è vivo se mantiene attive le connessioni le infrastrutture di connessione e quando parliamo di un fra
Dure parliamo di autostrade di strade di reti telematiche di infrastrutture di distribuzione del diciamo delle risorse energetiche l'elettricità gas acqua
Ed è fondamentale questo guardate il tema della connettività della connessione sarà poi il tema fondamentale dentro cui anche i finanziamenti europei nella prossima tornata andranno a ad essere investiti tema della connessione dei territori e su questo probabilmente anche se ritengo dagli ultimi notizia qualche il tema allattamento non assurgerà tema principe nella programmazione finanziaria nei prossimi sette anni sarà comunque possibile inserirlo in una logica di mainstreaming tutta una serie di priorità e quello della connessione della protezione delle infrastrutture è sicuramente il tema principale
Lo dico anche perché nel due mila dieci quando noi oggi quando il
Il professor Castellari parlava del due mila cinque
Del primo documento di adattamento noi riguardo cui Sandra Mauro iniziamo a ragionare con ancora nel due mila e otto su una proposta laica che nasceva proprio dall'esigenza del territorio ovvero cioè lavorare sull'adattamento
E fumo come una delle prime città se non la prima a presentare un progetto integrato di adattamento dove tra l'altro il tema dell'analisi della quello che era la protezione e la messa in sicurezza linfa strutture connessione era un tema che poi nella nel tempo avvenuto anche fuori e sul quale siamo andati a fare analisi ed ad avere moltissime informazioni ed nel due mila dieci quando
Ci fu la prima Conferenza lancio ci fu un un un evento estremo inaspettato alle dieci c'era il sole
Una giornata splendida alle undici c'era praticamente mezzo metro di neve
E l'ha citato totalmente bloccata totalmente bloccata nei suoi come dire articolazioni eccone di e con punti di connessioni le strade principali i conti con la città con il territorio naturalmente bloccate la mobilità fu bloccata e andarono in crisi a tutti i sistemi di connessione distribuzione elettrica
Creando una serie enorme di impatti anche da un punto di vista economico immaginate su una strada cosa significa far confluire merci
Turisti flussi di soggetti che giornalmente quotidianamente muovono l'economia di un territorio se quella strada va in crisi la città rimane disconnessa Emo
Su questo si crea avvale tutta una serie di di impatti un impatto che per dire nel nostro territorio lo so circa seicento mila euro di danni tanto per e l'altra l'altro aspetto su cui diciamo vorrei appunto fare presente ieri cercando dell'informazione riguardo a questo a questo tema
O mi sono imbattuto in una ricerca fatta presentata dalla Siemens proprio su quello che era l'impatto del cambiamento climatico a livello infrastrutture fra strutture e un dato che mi ha colpito moltissimo
Che voglio portare l'attenzione su quale poi magari Ciampi discutere i danni causati da fenomeni meteorologici sulle infrastrutture urbane di danni
Diciamo ai nel due mila dodici sono stati quantificati a livello mondiale centosessanta miliardi di dollari
Quindi vi rendete conto cosa significa effettivamente andare a lavorare sul tessuto connettivo di un sistema non dico dato di nascita di un territorio perché è un che è un problema importante
E su questo si innesta un altro un altro un'altra riflessione cioè quanto oggi conviene non investire in protezione in quanto invece conviene investire attraverso sistemi intelligenti attraverso l'applicazione anche di
Reti appunto intelligenti
Da questo punto di vista è una domanda che Boy cercheremo anche di
Di sviscerare e sicuramente
A livello locale per Ancona significa votatissimo scegliere una strategia di resilienza piuttosto che una strategia di consolidamento
Lo stesso uragano senti responsabile cinquanta miliardi di dollari di danni a New York
Era era stato appunto è finito anche come dire un un un su un
Un evento estremo che ha
Fatto riflettere amministrazione ex
Su come investire
Prioritariamente sulla protezione
Intervenire successivamente significava rimettere in sesto il territorio e spendere tre miliardi di dollari
Lavorare sulla prevenzione avrebbe dovuto significare investirne due guarda risparmiando e tanti altri rispetto i danni che ci sono stati appunto sono
Legati alla al fenomeno quindi ecco che allora il tema dell'adattamento ostile della protezione sulle reti diventa fondamentale
Su questo oggi proveremo proveremo a dare una una fare una riflessione con il dottor Barca da responsabile ambiente dell'ENEL e con agli altri due relatori che ringrazio per la loro presenza e pazienza al dottor Carlo Bonanno responsabile
Della lega divisione in Giani Haring e conservano cardellini la responsabile del centro di un misurati con il Comune di Ancona che ha sviluppato negli anni
Il sistema di monitoraggio di protezione di allertamento lavorando quindi sulla prevenzione e che poi adesso sta collaborando con le Ferrovie di Stato per lo sviluppo di un progetto di messa in sicurezza appunto dell'asse ferroviario
Io partirei con dottor Barca da responsabile ambiente chiedendo di di raccontarci come nella sta affrontando il tema dell'adattamento in particolare della protezione
Rispetto appunto al e la delle alle reti intelligenti
Grazie
La nostra presenza qui la mia presenza qui oggi è dovuta appunto a
Alla alcune
Lavori in corso le nostre missioni Kyoto Club qui stiamo ovviamente parlando di
Delegate cambiamenti climatici adatte su questo progetto di Bologna in particolare che per me è molto interessante o che ci consente di
Di
Metterò diciamo che concretamente alcune alcune
Certezze site in parte abbiamo alcuni dubbi che possiamo avere in su questo tema come sappiamo ancora così così aperto ma certamente un tema che per un'azienda per una settore elettrico energetico come ENEL
Ha degli impatti molto rilevanti in questo Polo oggi uno fare semplicemente molto velocemente due cose uno raccontare brevemente quali sono gli aspetti che un attimo Utilities come ENEL
Esaminavo tiene presente quando parla di trattamento o su cosa ci stiamo preparando cosa stiamo guardando ed in particolare poi venire invece al tema delle delle reti e delle reti urbane in particolare quelle possa interessare per esempio poggia come Bologna
Per raccontare a che punto siamo pagare appunto nostra sensazione oggi rispetto
A quanto abbiamo già fatto quanto possiamo fare per rendere la nostra rete Puricelli appunto giustamente più bensì niente
E più
Più adatta diciamo alcuna ai cambiamenti una rete che per forza di cose lo sapete benissimo è fondamentale nel senso che
Oggi abbiamo avuto problemi diciamo di collegamento internet eccetera per fortuna nessun problema elettrico ma è ovvio che senza rete energia elettrica hanno funzionato assolutamente nulla nel senso che oggi non funziona più interne troppo tempo interlocuzioni telefoni
Non funziona quindi di l'elemento base per poter comunicare le quote per esempio intervenire in caso di emergenza ma questo perché
E quindi la rilevanza della rete elettrica in un sistema così interconnesso come il nostro sempre più sempre più importante allora come come
Una tenda che produce e distribuisce energia elettrica può essere come dire
Colpita da cambiamenti dai cambiamenti climatici in vari modi e peraltro in vari
La mia visione del tema che è una visione del gruppo ENEL quindi
Globale nel senso che nell'Italia ormai fa meno dalla metà del suo in Italia abbiamo attività dalla Russia moltissimo in America latina quindi neanche assunto grafiche dove ci sono problemi anche diversi condizioni ben ben diverso la solidità restare sono
Situazioni molto più
Più infantili dal punto di vista dello sviluppo energetico in America latina in grande parte piccoli di quel continente sembra ci sono ancora vero popolazioni che non hanno leggere realizza un problema di accesso a un servizio essenziale questo quindi
Il mio tempo diversi produciamo generalmente
In cose cambiamenti climatici possono possono colpire diciamo produce disdicevole genetica
In primo luogo parte in verde inizio dalla disponibilità di alcune risorse fondamentali per l'energia elettrica in particolare l'acqua
L'acqua è un tema fondamentale per chi produce energia elettrica in due sensi sostanzialmente una produzione idroelettrica che una parte punto rilevante della per quanto riguarda e nell'a livello globale
E così come l'acqua per altri usi per esempio lusinghieri raffreddamento degli impianti ora l'acqua che ne utilizziamo viene in
In grandissima parte non consumata utilizzate per istituita l'ambiente no oltre il novantanove per cento la forte nell'utilizzare varie forme
Viene poi riporta rimandata diciamo finito tipico esempio della dell'idroelettrico Nola qualche studi nate rimessa ovviamente laddove si
C'è un tema chiaramente però di intanto di e venti di siccità riducono questa questa producibilità e questo è un al problema perché come sapete genetica patron preziosa perché non è il Gia
Sente di servizio due secondo quando ci sono e venti di siccità c'è sempre più concorrenza per l'uso dall'acqua quindi
Nuovi tipicamente abbiamo tutto veniamo coinvolti dall'Autorità di bacino per le gestioni le situazioni
Di emergenza
Emergente fase nell'immediato senso perché ugualmente emergenza e quando invece c'è troppa quindi situazioni di alluvioni
Di io eventi di questo genere
Un impianto idroelettrico anche una funzione in certo modo di regolazione diffuso il più quindi ovviamente ogni operazione che si fa sul fiume oltre alla pulizia ti viene garantita nel tempo perché le sbarramenti ricatti politici racconti una serie di
Di rifiuti sono di cose che naturali o meno che sono nella la coalizione quindi c'è tuttora attività di pulizia
Ma comunque diciamo la la la modulazione qual delle piene è un elemento anche di sicurezza il sistema
Gestito appunto i casi di emergenza naturalmente in stretto contatto con l'autorità
E con con gli enti locali
Quindi acqua dicevo ma anche vento
Atto
Produzione eolica sulle sempre più importante per noi come per tanti altri
Operatori e uno degli elementi interessanti che si sta studiando ancora molto con pochissime ancora dati concreti su cui fare affidamento però fatto pecca ben prima che si possa portare a cambiamenti mi regimi dei venti
E quindi impattare le produzioni eoliche ovviamente altrettanto prezioso dal punto di vista climatico e per chi fa investimenti ironici tipicamente cosa si fa si fanno delle grandi delle lunghe misure sui siti per vedere dove sono le aree più adatte per fare impianti eolici
Poi dopo che si fa un investimento per una durata di almeno ventennale e se ci sono poi ci sarà periodi vent'anni variazioni nel regime dei venti questo formalmente mettere in qualche modo a rischio e discussione producibilità di questi
Quindi queste diciamo uso delle risorse c'è un tema più generale per noi come per tutti quanti di eventi che possono colpire i nostri impianti termici alluvioni
Cose di questo genere di diciamo danneggiamenti negli atti a alle venti ma che ci questo ovviamente i musei esposto in aree
Con le Poste eccetera
Ma anche venti che possono colpire circolare il fatto che siccità crescenti possono favorire rischio di incendi posti profonde indiciamo tutta una serie di analisi del rischio legato a eventi estremi climatici potrà colpirci dal punto di vista dell'infrastruttura
E poi si viene diciamo al tema della della rete no
E la rete in particolare
Ha una una storia diciamo è una
è una vulnerabilità molto diverso a seconda posizione del livello anche di sviluppo del Paese in cui è stata
Ma
Ecco sulle sull'Italia abbiamo per fortuna direi una situazione particolarmente
Particolarmente buona perché l'Italia erano dei beni culturali diciamo una volta Buttiglione vuole solo del Paese a una ha fatto degli investimenti sulla rete elettrica favoriti anche da una regolazione molto intelligente a questo punto di vista che rende la rete italiana
Una delle migliori al mondo dal punto di vista della della Resistenza appunto LTF materie l'interdizione
Segnale
E questo è dovuto sostanzialmente anche al al lavoro fatto battuta ricordate la fase di installazione dei contatori elettronici che oggi
Sta in tutte le case degli italiani
Di oltre trenta milioni di clienti in Italia e questa cosa non è avvenuta da nessuna parte del mondo nel senso che non c'è nessuna grazie
Ma nessun altro Paese che ha fatto già questo tipo di sviluppo della rete
Investire in contatori elettronici e va consentito di al
Agli aggiungere diciamo tutti in dono intelligenza lungo la rete perché la la la gestione da remoto di questo il sistema
Comporta la la la l'installazione di sistemi di comunicazione lungo la rete e quindi di gestione in tempo reale
Del della rete stessa
E quindi tutto l'investimento intelligenza che oggi ci consente poi quindi di poter utilizzare e fare dell'arte delle manovre sulla Rete in tempo reale in modo molto più efficiente e molto più veloce rispetto a quello che possono può accadere in altre parti del
Del mondo
Seconda cosa una rete italiana particolarmente resilienza dal punto di vista di come è strutturata nel senso che oltre ma sancita settanta per cento della Rete italiana
Isola tenesse sostengo sotterranea ho fatto databili isolati in cavi aerei ma non sono capitoli che sono quelli più esposti invece cambiamenti
Alle venti acqua sedici quindi una rete particolarmente solide anche da questo punto di vista
Terza cosa una rete
Sempre più interconnessa in maglia tramite questo vuol dire che Capelli cambiamo corrompere sul caso concreto a questo punto di vista cioè quando si va alimentare incerto in trasferta tenta un certa area geografica si fa comunque una linea sostanzialmente
Ovviamente se c'è un danno su questa linea si interrompe della fornitura energetica se si riesce ad alimentare anche da un'altra parte con un cavo appunto ma gli atti chiudendo magari un anello
Movimento un danno su una parte della rete non non viene sentito perché si può alimentare puntuali mentale dall'altro lato
Ecco la maglia Tura della Rete che è una una politica diciamo sviluppo delle nostre che abbiamo sviluppato in questi ultimi anni molto sviluppata e questo ci consente quindi di essere molto più veloci o otto Fodolu di non far sentire il danno oppure di riparare il danno in modo molto più efficiente
L'isolamento della Rete vale anche per le cabine nel senso che sempre più si sviluppano cabine quindi quadri comparti elettrici in cabine isolate
E questo consente ha consentito per esempio in casi anche recenti di alluvioni di mantenere una cabina allaga completamente allagata in esercizio per oltre ventiquattro ore fino a quando poi l'acqua non l'ha definita
E questo potete avere quanto importante come di cui appunto le reti sono sotterranei questo fatte nelle città d'Italia e sono interrate però avere una rete che uteri l regge anche al TAR fenomeno alluvionale di questo genere naturalmente da questo tipo di di supporto
Quindi
In particolare quindi nelle città aiutando Progetto duetto a Bologna non mi aspetto una quota
Una un testo un po'di queste cose no cerca di capire insieme al Comune se
Le quello abbiamo fatto fino ad oggi è comunque qualcosa che già da una certa garanzia non riteniamo di sì però ovviamente ci sono altre cose si possono vedere
Un altro tema molto interessante da vedere sarà quello dell'aspetto dell'ultima sulla domanda leggano a questo un'altra cosa molto interessante e simili
Noi già dando in Italia dal due mila otto abbiamo visto che la la punta diciamo di domanda del dell'anno che tipicamente è sempre stato invernale
Dal due mila otto si è spostata del c'è una punta estiva equivalente sostanzialmente a quell'invernale questo dovuto allo sviluppo dei sistemi di condizionamento
Quindi che i cambiamenti climatici porteranno a una
A un aumento da domanda di energia elettrica io credo di no nel senso che Saras come superiore all'effetto di efficientamento invece energetico che in consono affidando la riduzione da domanda per perdere perfetti leggenda mento di sviluppo di nuove tecnologie come stessi stiamo dovendo
Le pompe di calore o di questo genere secondo me ridurranno complessivamente la domanda comunque non precisa però certamente momenti dico momenti estremi ondate di calore di questo genere potrebbero portare tensione sulla rete particolare che fanno appunto vanno verificate
E
Di un tema interessante che con le quali
Quindi per noi come utili si pone il problema è cercare a fronte cura di una certa forniti incertezza sulla sulla maniglia dei fenomeni investire già oggi
In in infrastrutture che abbiano una capacità di resistenza di resilienza superiore quindi
Infrastrutture che hanno capacità già oggi di
Di gestire venti variazioni di scenario quindi emerga una ripensare viene spesso tendiamo a fare l'investimento migliori in quello specifico scenario
Potrebbe essere invece necessario fare fare scelte tecnologiche che si adattano invece più a diversi scenari quindi magari non la soluzione ottimale per quel tipico contesti ma con la soluzione che possa
Resistere diciamo variazioni quindicennale stesso odierna ovviamente questo può comportare le scelte di costo beneficio perché fa degli investimenti e su tutte temi su cui stiamo guardando con molta con molta attenzione
Aggiungo per finire
Un elemento diciamo umano pieghe però pesa anche queste cose
Soprattutto questo l'esperienza che ormai sono Ines tanti anni somma da quindici anni e l'al fatto che quando ci sono e venti naturalmente estremi che richiedono una mobilitazione delle risorse
Ter per portare appunto le ride ripristinare il servizio falco questo diciamo ENEL
Per fortuna
Ha una tradizione diciamo come è nata per questo l'ha fatto bene il principale tariffa fondato in tre annualità zonizzazione per portare leggerete ha di fatto a quella parte del Paese ancora non l'aveva e qualcosa che a distanza di tanti anzi Sindaco la nostra forza nel senso che quando ci sono i venti particolari noi non abbiamo bisogno di chiamare i nostri colleghi presentino spontaneamente fanno
Delle giornate intere non penso
Ininterrotta di servizio perché questo questa vocazione diciamo servizio
Importare energia elettrica come dicevo essendo così fondamentale per tutto il resto la nostra vita
è un qualcosa che comunque ecco lavorare sull'elemento umano oltre sulle infrastrutture credo che sia un qualcosa esposto dare un ulteriore contributo a questo tipo di
Di politiche
Sempre essere pronti diciamo
Grazie
Questo contributo mira come dire lo spunto per introdurre il prossimo relatore casta sono cardellini diciamo
Ormai lo considero un un po'al di là di un collega un amico di abbiamo lavorato su questo tema da quattro anni e ci sono tre punti sinceramente che
Il dottor Barca da toccato che per li ritrovo nella strategia che Ancona sviluppato solo nella gestione della frana ma in generale nel suo piano trattamento
Sono innanzitutto la definizione di scenari telematici noi siamo partiti proprio analizzando i dati cercando di capire come i trend a livello locale delle quelle che erano le variabili
I matti poteva andare impattare non solo su una nel settore ma sulla città quindi cercando di di valutare il sistema territorio diciamo in maniera ampia anche economico in maniera molto integrata
L'altro aspetto è l'elemento umano magari poi Stefano su questo ci dirà
Come un sistema di monitoraggio può funzionare se
E se alla base serve solamente la parte tecnologica oppure c'è anche l'elemento umano che forse è il fattore e la chiave di volta l'altro aspetto ed è questo un po'anche la linea con cui do ora la parola Stefano è importanza di una continuo supporto della partnership pubblico-privato in questo senso cioè non si può lasciare gli interventi sull'adattamento ai singoli settori singoli attori del territorio ma una strategia da metto va concertata attraverso la una forte incapacità di cooperazione anche di governance territoriale tra quelli che sono le istituzioni che possono lavorare sulla normativa e sulla regolamentazione del territorio e ovviamente sui privati su questo poi magari
Ciucci ritorniamo intanto chiedo a Stefano di raccontarci alcuni aspetti e di come nasce il progetto il monitoraggio e controllo e quali sono poi le prospettive su cui si sta lavorando in futuro
Grazie allora il
Potremmo definire questo progetto o meno Progetto di politica territoriali sicuro come aveva detto il professor Castellani
Perché è un progetto che sta che deriva da un bisogno del territorio
Faccio un po'di storia per capire un po'da dove nasce il progetto la franava Ancona ormai famosa diciamo conosciuta tutti i livelli studiata da tantissime tantissimi professori è avvenuta nel mille novecentottantadue a dicembre
E da ed è stata una piaga per il territorio della
Ancona perché ha impedito quella che stato lo sviluppo urbano della città nord ha creato grandi problemi di sviluppo economici al porto
A tutta la città stessa
Perché si è sviluppata in una zona costiera interessando la via Flaminia la strada d'entrata norme da Ancona della ferrovia che collega Bologna Lecce quindi ha creato danni notevoli danni
E l'Amministrazione comunale se dibattuta per molti anni
Prima per conoscere la frana quindi fatta eseguito studi perché come ogni fenomeno senza una base di conoscenza non si può poi eseguire politiche strategiche quindi intervenire in un secondo tempo quindi sono stati sprecati sprecato impegnati gli anni
Per studiare capire la dinamica la geometria della frana evoluzioni dei corpi franosi e poi in un secondo tempo una volta conosciuto il modello geotecnico dalla frana si è deciso vista l'impegno economico che
Necessitava PR arrivare a un ipotetico consolidamento dalla frana sia deciso di convivere con la frana nel due mila e il Consiglio Comunale Ancona decise mi ricordo
Una uno una mozione del Consiglio comunale e decise di eseguire quella che era di progettare quello che era una convivenza leggera con la frana
Parole che significa o tutti e non significano niente ma in realtà è stato un inizio che ci ha permesso c'ha aperto la strada dal punto di vista legale con nella Regione Marche per l'esecuzione per fare una legge regionale
Cambiare una legge regionale e per definire quella che era la convivenza con la frana a seguito di un progetto di monitoraggio e quindi ci ha permesso di iniziare la progettazione di un sistema di monitoraggio in tempo reale
Non entro nelle caratteristiche tecniche del sistema perché è molto complesso basta
Faccio solo un elenco che
Noi basiamo la sensoristica assumo trentatré antenne GPS
Più di trenta sistemi mi vede di controllo di assiale colonne molti parametri che
Di misura delle deformazioni profonde digitali
Sistema di trasmissione basato su una rete WLAN
Ridondanza nel sistema di
Palude del sistema di alimentazione perché
Lo dicevamo prima si si interrompe la rete elettrica noi non possiamo mandar via le persone che vivono in frana quindi abbiamo una ridondanza in tutti i sistemi anche in queste ad esempio il sistema
Delega registrazione si basa anche su pannelli solari si basa su batterie
Molto potenti e al limite se dovessero saltare tutti questi sistemi che legislazione ci sono anche dei generatori che permettono
Di superare il gatto di superare il momento di buio che si viene a creare quindi un sistema molto complesso dal punto di vista
Da quello che
è importante sottolineare che questo sistema ha permesso
A
Una popolazione che altrimenti doveva essere
Delocalizzata dal posto di convivere con questo fenomeno noi abbiamo adesso più di duecentocinquanta persone abbiamo infrastrutture e
Sono tenute sotto controllo dal punto di vista della sensoristica quindi in tempo reale
Controllate h ventiquattro da un gruppo di tecnici che notte e giorno
Vedono quelli che sono
Lei agli allarmi preallarme che arrivano dalla frana perché esistono anche esista tutta una problematica di
Falsi allarmi perché lo strumento di per sé stesso anche preciso che sia è uno strumento che non ha la cognizione di capire se l'allarme un allarme reale di una deformazione o è un segnale
Che elettrico che si trasforma in un segnale da validare
Quindi c'è un impegno notevole dal punto di vista dei tecnici dell'Amministrazione
Fino ad arrivare a quello che il piano di evacuazione che è stato messo in opera dalla Protezione civile comunale quindi con sirene in opera e
Con piano che è stato fatto conoscere alle popolazioni che vivono a fare la stessa
Questo è il preambolo diciamo di quello
Che lo strumento sul quale stiamo operando
Tempo voglio sottolineare questo fatto che lo schema
Il piano del
Sistema di monitoraggio e attivo dal novembre del due mila otto quindi ormai sono
Quasi cinque anni di operabilità i quindi cinque anni di convivenza con questo tipo di
Sistema
Marco diceva del fattore umano
è estremamente importante perché io dico sempre che i sistemi di monitoraggio questo caso non è un monitoraggio si chiama sistema di early warning sistemiche rivoli si basano su tutte le componenti fondamentali
La più specifica sensoristica e la messa in opera dei sensori posti strategici che derivano da conoscenza del territorio
Quindi è importante conoscere e il territorio la frana per poter scegliere il tipo di sensore e poterlo posizionare nella posizione migliore
Quindi la miglior sensoristica
Ma se a questa non si riesce
Quello che è una squadra dietro di persone quindi
Quelle che vengono chiamate le risorse umane cioè persone specifiche che sanno in brevissimo tempo
Riuscire a tradurre il segnale in possibilità di deformazione quindi avvisare attivare poi avvisare quindi il Sindaco e quindi attivare il piano di locazione di evacuazione
E questo non avrebbe significato quindi è necessario anche una squadra che conosca il sistema stesso ecco la cosa fondamentale se noi pensiamo che un sistema di monitoraggio di early warning si basi sulla umano automatico ma
Cioè
Su una un processo automatico disegna
Tre che attiva la sirena è sbagliato degli altrimenti non faremmo altro che fare evacuare le popolazioni almeno due o tre volte all'anno e questo non è possibile
Attualmente il sistema come diceva in opera l'evoluzione
è
Diciamo ci sono due strati possibile di evoluzione di un sistema del genere
Il primo c'è stato chiesto dalle Ferrovie italiane da responsabile settore
Diciamo cento in Italia i siccome esiste la ferrovia
Porre nella parte bassa della frana nel pieno della frana idee in una zona molto pericolosa ci hanno chiesto dia
Creare una sinergia
Con la sala che loro hanno a Bari la sala di controllo che allerta tutte le ferrovie d'Italia questo sistema lo stiamo studiando fa parte di quello che è un progetto leit che abbiamo messo in opera
Sperando che vada bene con l'Università di Firenze con altre con le ferrovie slovene con me le Ferrovie inglesi con la consulenza del professore di promettere del
Università di Londra quindi è un gruppo di lavoro che sta cercando di e ampliare il sistema di monitoraggio mettendo sotto controllo anche la zona diciamo con più precisione la zona a valle dove occorre la ferrovia stessa
è un progetto che poi darà lo spunto per la sicurezza di tutte le Ferrovie in zona costiera che sono interessate da fenomeni di frana tipo quella strada forse con la stessa tipologia
Ad esempio in Inghilterra merce la frana il folk storiche anche anch'essa interessata da fenomeni formativi e quindi lavoreremo assi meter trovare una soluzione di allertamento per dare la sicurezza a
Diciamo i treni stessi a coloro che viaggiano in treno
La seconda possibilità che a me sta molto più care quella che
Questo sistema attualmente uno unico e comunale diciamo così attento per la gestione del Comune stesso possa essere una base
Per lo sviluppo a livello regionale quindi collaborare creando delle convenzioni con la Regione questo caso ha ragione ma siamo nelle Marche
Di mettere sotto controllo altre frane che la Regione ha con le stesse tipologie quindi con la stessa esposizione di persone
Con le stesse problematiche
E in questo caso anche con le stesse tipologie di frana
La struttura noi l'abbiamo abbiamo la sala di controllo abbiamo quella che
Gruppo che ci lavora dietro ormai affiatato ormai
Da diversi anni però fa sarebbe molto semplice con una spesa molto esigua posizionare strumentazioni su altre frane per poter creare quella che è un'evoluzione regionale
Dell'early warning
Perché
Che bisogna tener conto che i in una società che sta andando sempre verso una difficoltà economica dove sarà sempre più difficile spendere soldi per consolidare
Per fare opere di ingegneria molto pesanti e quindi anche molto costose in alcuni casi non tutti logicamente magari fosse in alcuni casi forse la convivenza con questi fenomeni può essere una delle soluzioni
Grazie Stefano un dato solo non so se
Sull'aspetto economico cioè la oltre alla scelta ovviamente di di andare verso l'adattamento fu fatta nel due mila euro se non sbaglio quanto
Cosa sistema quanto con sarebbe costato non adattarsi ma consolidare quindi come dire proteggere o in altro modo
Abbiamo fatto una stima sul progetto di consolidamento che
Di massima eseguito nel
Fatto nel mille novecentonovantacinque
Dal professor Vincenzo costeggia per il consolidamento della frana il costo rapportato o la salute azione insomma tutto
Conto economico ad oggi sarebbe stato all'incirca di sessanta milioni di euro il costo della monitoraggio della frana ancora
Tra la messa in opera la messa in opera degli strumenti c'è costato un milione e mezzo di euro il mantenimento e la manutenzione ci costa all'incirca su duecento duecentocinquanta mila euro all'anno
Quindi il rapporto è sicuramente un rapporto favorevole
Tenendo conto che poi il consolidamento non andrebbe assicura assicurato completamente
Il consolidamento che una frana che ha superfici di scorrimento a settantacinque metri di profondità certo indi sarebbe stata un'opera ciclopica che non avrebbe garantito il consuntivo
Grazie Stefano
Abbiamo parlato quindi di sistemi di monitoraggio la misurazione degli strumenti misurazione oggi quindi la dell'information technology in qualche modo va a supporto della
Diciamo della protezione ed è la sventura sviluppo nelle strategie di adattamento ora
C'è quello che mi sento di dire prima di introdurre il il collega Bonanno è di come dicevo prima punto l'aspetto la partnership pubblico-privato ovvero come le strutture private che in questo caso la lega una società che appunto fornisce gli strumenti di misurazione può essere un partner fondamentale per lo sviluppo o di un territorio e nello stesso tempo cosa il privato può ricevere da una collaborazione con un comune che adotta è stata indicata data mento e che all'otto soprattutto una politica come dire di messa a sistema della comunicazione di delle infrastrutture e dei dati
Questo perché e lo dico
Su una un aspetto su quel voglio
Caso fortemente il come dire a l'attenzione l'adattamento oggi può e deve essere considerato un veicolo di sviluppo economico di un territorio quindi ora più che mai l'applicazione dissero ti di information technology la costruzione di reti intelligenti può creare un modello economico su cui investire ecco allora che la partnership pubblico-privata quindi
Come dire il supporto del privato che ha competenze può trovare come dire un favore bidirezionale a lavorare con con con l'ente che ha da parte son commitment a sviluppare una nuova strategia di gestione del territorio di protezione
Su questo chiedo un'opinione al dottor Bonanno che appunto
Responsabili le dimissioni in genere in della lega
Grazie della parola buonasera a tutti e diciamo che il mio contributo con la premessa fatta vuole proprio dire questo il mio gruppo di cui gestisco la divisione ingegneria nella filiale italiana è una multinazionale
Che produce dal strumentazione di misura già detti che industriale dal micro al macro per cui è chiaro che è attenta sempre a quelle che sono l'evoluzione interpretative dell'utilizzo delle tecnologie
Noi produciamo gli strumenti perché dei tecnici devono applicare le la tecnologia che si evolve ha fatto sì che questa strumentazione all'origine aveva caratteristiche ottiche meccaniche
E che oggi invece ha pesantemente sistemi di informatizzazione firmo il software Elettronica e sistemi di comunicazione oggi un tecnico un ingegnere un geometra può tranquillamente misurare
All'interno di una città o su un campo e avere il dato che via internet viene già elaborato da parte del suo tecnico in ufficio
Premesso questo la grande esperienza che ne abbiamo fatto il Comune di Ancona che in Italia rappresenta uno dei più importanti progetti sicuramente messi in piedi nella valutazione dell'investimento tra il fare certe cose che solitamente si
Intende fare perché muovono parecchi Investimenti e interessi e invece prendere la strada dell'interpretazione di quello che può essere attraverso la conoscenza la prevenzione del rischio noi abbiamo capito che l'interpretazione che ha dato Ancona a livello internazionale ha persino aperto delle brecce oggi
Nell'arco degli ultimi cinque sei anni il settore del monitoraggio della prevenzione del rischio per mettere in sicurezza quanto possibile laddove si conosce
Essere latente rischio uno delle aree di mercato più grandi in evoluzione ed ecco che l'attenzione tra il fare la strumentazione tecnologica perché venga utilizzata da parte dei tecnici
Della quale chiaramente noi siamo orgogliosi averne la leadership mondiale non è sufficiente per cui abbiamo ritenuto che la nostra azienda dovesse saper sviluppare
La tecnologia per renderla più fruibile laddove le applicazioni automatiche
Ma che sempre gestite con intelligenza a livello di network dirette
Potesse dare l'informazione che la parte più importante da dove si deve prevenire il rischio a chi di competenza fa parte di uno staff che deve saper interpretare
E saper far partire i piani di prevenzione dal poter tutelare le cose che sono a volte in un territorio importante come quello italiano di carattere storico e le persone
A volte si tende a mettere più importante proprio le cose storiche piuttosto che le persone ma in Italia questa tendenza sta cambiando e a livello di conoscenza internazionale sicuramente siamo un Paese di riferimento
Noi e il nostro sforzo che vogliamo fare essendo noi un'azienda orientata
All'interesse che ci può essere di mercati nuovi di fare sviluppare le tecnologie anche ad hoc per la sicurezza per la prevenzione dei rischi
Perché i settori poi dopo di stanno diventando si stanno moltiplicando perché rischio quasi essere anche indotto quando per esempio grandi opere infrastrutturali si devono fare incita come una metropolitana
A volte ci sono delle progettazioni che e trascurano moltissimo l'attenzione che significa l'impatto dell'interferenza di nuovi metodi di scavo nuovi processi realizzativi
Noi posta l'attenzione come dicevamo abbiamo sviluppato delle tecnologie che oggi effettivamente in questi settori finalmente c'è la massima attenzione uno dei grandi progetti è stato
Roma Metro C che stanno realizzando un'opera importante che interferisce con delle aree di rilevanza storica mondiale in cui il mondo ci invidia determinati luoghi
Anche a Bologna abbiamo fatto perché avendo dovuto eseguire una opera ingegneristica molto importante l'ABA se aumenta l'interramento della stazione ferroviaria di Bologna adiacente alla stazione in esercizio che non si può fermare perché l'arteria fondamentale
I sistemi di monitoraggio cioè conoscere il fenomeno indotto da parte delle attività svolte dai macchinari che cosa potesse essere sicuramente
Amiti Gatto il rischio ha mitigato i costi per le riparazione dei danni a mitica chiaramente il rischio che può essere incombente in qualsiasi momento
Non si possono azzerare non esiste niente che possa affermare l'imponderabile così come nemmeno i sessanta milioni di euro per poter fare i muri di sostegno opere di contenimento ti posso dare la certezza son delle ipotesi
Noi stiamo intervenendo come dicevo negli anni si è sviluppato recentemente e protezione civile sia nazionale che locale in una altra piccola Ancona cioè c'è una piccola cittadina che non vuole e i cittadini non vogliono abbandonarla ma che soggetta ad a a un'area di grandissima instabilità si sono fatti dei grandi piani di protezione e di consolidamento però non puoi fare Soltan timori e non conosce del fenomeno che comunque si induce e che comunque l'attente e di conseguenza tipo dare la possibilità di prevenire quanto meno i morti
Questa nostra attenzione fa sì che chiaramente cerchiamo di sviluppare sempre più la tecnologia che sia sostenibile anche dal punto di vista dell'investimento
Chi conosce di questa Teocoli viaggio dedica per misurare punti nello spazio sa benissimo che negli anni la tecnologia va sempre Avanti offre sempre più informazione la mette a disposizione nei tempi e metodi a chi serve secondo di come la devo utilizzare
Ha sempre dei costi molto più produttivi
è chiaro che se progetti come questi di cui ho sentito oggi che per me è stata un'informazione importante da riportare interno industriale significa che domani qualcuno che vuole fare prevenzione avendo latente dei problemi ci sarà sempre di più e quindi il nostro obiettivo è quello di fare la strumentazione sempre più idonea
E sempre più sostenibile ha potestà dell'investimento oggi si può comprare
Accento quello che ieri si comprava a mille queste già una significativa capacità da parte delle amministrazioni pubbliche che se conosce
Quello che si può fare può capire come suddividere gli investimenti
è chiaro che tutte le volte che c'è uno progetto come quello di Ancona per noi l'esperienza per sapere come fare per migliorare le proposte dati in termini tecnici in termini economici
Di esperienza ce ne sono diverse fatte che ci fanno sempre più comprendere che conoscere
Ci fa sì che non si possa prevenire la nostro Giobbe e quello di dare l'informazione più fruibile possibile a chi poi dopo deve saper interpretare
Spero di aver dato un contributo che sia sufficientemente importante di come il mondo la tecnologia cambia
E come anche l'apparato pubblico e i nuovi progetti europei che finanziano questi libri applicazioni possono essere
Diciamo a tracciare un percorso comune e trovarci insieme a studiare le migliori soluzioni grazie grazie
Diciamo che ve lo molto velocemente abbiamo cercato di dare meno uno spaccato di quello che
E che potrebbe essere non solo
Come dire la prospettiva di uno sviluppo non dei territori di un mercato che può anche portare come dicevo prima a
Nuove economie nuovi profili professionali nuove possibilità quanti di uscire dalla crisi l'investimento fatto ora molto probabilmente un investimento che pesa
Costa nel momento in cui le amministrazioni stesse privati
è hanno come dire una stretta forte sia un cuntista creditizio son punti se risorse disponibili ma è un investimento che poi sempre più ha un effetto moltiplicatore nelle dinamiche concorrenziali e per il mercato e quindi per il privato ma anche per gli stessi territori quindi per la capacità di quei territori di essere attrattivi per il futuro
Quindi mi sentirei di chiudere con questo ha diciamo visione visto che oggi si è
Parlato di fondi comunitari di prossima programmazione ritengo che
Sempre più noi dovremo andare verso una nuovo modello di sviluppo dell'economia che tenga proprio sui stessi sullo stesso piano
Le strategie per il territorio e le strategie per il privato e su una modalità anche di finanziamenti di progetti
Che nei nei vari piani come ad esempio Ancona
Sono stati pensati cioè non progetti che si alimentano con un flusso finanziario che arriva
Dalla diventi più altri dalla Regione o dalla
Dal nazionale a livello nazionale
Ma flussi finanziari che come dire servono ad innescare attività imprenditoriali servono ad innescare nuove possibilità di mercato ed in questo senso molto probabilmente il settore
Dell'information technology un settore che può crescere che a delle enormi potenzialità anche per quello che riguarda la creazione di nuovi profili professionali di un nuovo mercato
L'altro aspetto su cui mi sento di chiedere richiamo un po'quello che prima Lorenzo aveva chiesto ovvero
Poi magari non so se c'era una domanda Lorenzo se non non so se esse esserci ancora il limite sul fatto che cose innesca processi adattamento lo che cosa secondo me il l'esperienza che che ho avuto che comunque mi sono confrontato
L'adattamento nasce da un'esigenza che il territorio ha quindi allo shock
Nel momento di crisi che quel territorio che quella comunità
Come dire vive e questo è successo in ancora è successo in altri in altre parti
Dal momento che allora certo questo probabilmente il vero commitment non è il politico il le come dire come quel politico il primo driver il primo motore che attiva lo sviluppo di politiche rammento ma è la sede la capacità anzi la capacità si della comunità stessa di sentire il rischio di capire che sta vivendo effettivamente una situazione di rischi di crisi allora in quel momento lì
Si attiva e si innesca una culturalmente parlando anche una visione proprio di come dire gestire le nuove dinamiche e questo facilita tantissimo voi
L'applicazione dei progetti sia strategici come è stato appunto il Piano d'Ancona sia appunto operativi come è stata la messa in sicurezza del territorio attraverso strumenti di innovazione questo perché per che ovviamente la comunità vive il rischio e quindi la punta che spinge può il politico a prendersi un impegno effettivo e a ragionare sui temi regata la messa in sicurezza di un territorio
L'ultimo aspetto e chiudo veramente il il progetto che abbiamo fatto con Ancona nasce appunto per questo da un'analisi
Da un'esigenza che era quella legato ovviamente al problema prioritario che era la gestione delle frane ma la forza con cui non siamo andati propulsiva acquisiamo data proporre un progetto di questo tipo è stata quella di definire una strategia dell'alta mento su tanti settori
Non ultimo il settore della protezione del patrimonio storico-culturale dove insieme ad altri soggetti siamo andati anche lì ad applicare un sistema di monitoraggio a valutare come gli impatti il cambiamento climatico possono mettere in crisi la il patrimonio storico e quindi di conseguenza creare degli impatti sul sistema economico del turismo che in Ancona c'è
Grazie