International Migration Outlook. Prospettive sulle migrazioni internazionali

Diamo inizio
A questi nostri a questo nostro incontro
Nel passato il quarto d'ora accademico quindi
Siamo
In orario
Perfetto
Ci auguriamo che il
Il viceministro guerra civile raggiunga
In mattinata perché
Credo ci siano grossi impegni in sede parlamentare però penso che sicuramente ci raggiungerà
Questo è insomma
Il suo impegno
Permettetemi una brevissima introduzione dei nostri lavori
Intanto buongiorno a tutti quanti
Come sempre la vostra presenza è una presenza importante
E anche quest'anno con grande interesse che il CNEL nell'organismo per l'immigrazione
Promuove la presentazione di questo rapporto
Di esso Penny OCSE
Prospettive sulle migrazioni internazionali che per la parte italiana e
Coadiuvata dal Censis
Coadiuvato dal Censis
Come ci siamo detti
Altre volte
I flussi migratori rappresentano
Quella mobilità internazionale
Che ha molte voci molte cause molti volti
E che la dimensione umana della
Del fenomeno più complessivo riguarda le persone della globalizzazione di questa globalizzazione che in questi anni di questa fase della globalizzazione
Che in questi anni
Senza regole
Partecipe precipitata nel disordine finanziario nella crisi economica e sociale
Nelle gravissimi disuguaglianze
Con riferimento al sud del mondo ma anche nei nostri Paesi nei paesi industrializzati
Per stare alla nostra attuale esperienza diretta come sappiamo ha visto una contrazione dell'immigrazione
Dell'immigrazione per motivi di lavoro certo compensata dalla
Dalle immigrazioni per ricongiungimenti familiari in gran parte ma con la nostra esperienza più diretta di questa mobilità internazionale oggi
Sì dispiega dalla ripresa della nostra emigrazione nell'UE con i nostri giovani
Alla rilevante mobilità comunitaria in Terna
All'Unione europea
Alla pressione costante degli eventi politici e sociali del Nordafrica e del Medioriente
Da cui la ricerca in di asilo in Italia
Ad iniziare dalla Siria è dettata dalla fuga dagli orrori della guerra civile dalla fame
Fino a questo ennesimo tragico evento esito
Nelle acque di Lampedusa della scorsa settimana di quanti in fuga dalla guerra dalla violenza dalla fame dalla schiavitù dei Paesi del nord
Del Corno d'Africa
Ovviamente noi condividiamo il giudizio di vergogna di Papa Francesco e di vergogna ed orrore del Presidente Napolitano
Riguarda la responsabilità politica dell'Unione europea dell'Italia
La stessa diffusa indifferenza
Di tanti di noi
Si contano abbiamo visto le ultime statistiche
Gli ultimi conti si contano in ventimila i caduti in questi anni in quel tratto di mare che per costoro e RAI ed è il tratto di mare della speranza
Come vergogna e noi suscita chi nella scorsa settimana non ha rinunciato a tacere
E ha riproposto la vecchia teoria che le tragedie di Lampedusa sono le conseguenze di una politica immigratoria che si prospetta lassista
Nei
Respingimenti
Permettetemi di dire che la nostra commozione profonda certamente per chi è morto in quel tratto di mare
Ma è altrettanto profonda per
I sopravvissuti
Quelli distribuiti nelle condizioni spesi inumani civile
Ho
Respinti nell'UE come
Abbiamo visto anche in televisione
L'UE che non ha
Una politica
Estera non ha una politica per l'immigrazione
Quel cartello in una piazza di Berlino Lampedusa e con il Governo tedesco dice tornate da dove siete venuti cioè dal Paese e via identifica
La tragedia di Lampedusa impone
E tutti lo imboccano
Innanzitutto un ruolo nuovo dell'Unione europea che però è e quello che invochiamo sempre ormai da molti anni che però rimane abbastanza nel vago e nel generico
Cioè in fondo noi chiediamo che cosa
Che il problema della
Immigrazione di queste immigrazione
Diventi il problema dell'intera comunità europea
Cioè che la pressione migratoria sui suoi confini mediterranea
Si innesti di
E si intesti direttamente
L'Unione europea il problema dei particolarmente dei richiedenti asilo
Noi sappiamo che la migrazione e destinata a crescere
Non solo per i fattori geopolitici come quelli dei Paesi mediorientali del nord dell'Africa ma anche per gli enormi squilibri demografici ed economici dell'intero continente africano
Ce l'ha ben documentato il Professor Golini
Che è qui presente tra noi e noi gli siamo molto grati questi squilibri sono stati da lui studiati e da tempo Daloui indicati nelle nostre
Per le nostre riflessioni
Con l'Europa non si tratta di dividerci le spesi sopravvissuti
A livello europeo nazionale va perseguita un'integrazione quello che
Noi sosteniamo da tempo
Un'integrazione tra le politiche migratorie e la politica estera in termini di cooperazione allo sviluppo
Di relazioni economiche sociali e istituzionali con i Paesi di origine e di speranza
Occorre questo respiro nuova inni un'Europa che però nel manco ce l'hanno politiche estere quindi
E quanto mai e quanto mai complicata vediamo come
Di fronte ad ogni crisi ad ogni fronte ad ogni problema internazionale ahimè l'Europa in quante Europa non è in grado di esprimere una posizione taccio
O con una politica che salti né cosviluppo immigrazione nei intere in interventi a vantaggio dei Paesi di origine di accoglienza e particolarmente alle politiche del così Lupo che l'Unione appunto europea dovrebbe improntare
La sua politica estera questo è il nodo di fondo questo è il problema di fondo
E in queste relazioni vanno tutelate le condizioni dell'immigrazione e dell'asilo
Come Unione europea
Su temi grandi combattendo con la criminalità organizzata
Cancellando subito il vincolo di Dublino perché siano da subito tutti i Paesi a gestire i profughi
Organizzando i centri di accoglienza nel rispetto della dignità delle persone verificando nei Paesi di transito le richieste di diritto d'asilo assicurando in questo caso corridoi un Marini umanitari verso l'Unione europea
Certo Italia deve fare rispetto a questi problemi
Lassù la propria parte la sua parte delitto tassi finalmente di una legge organica sull'asilo che non abbiamo e pensiamo che
Il diritto d'asilo in diritto tutelato dalla nostra Costituzione esplicitamente
E cancellare preliminarmente la barbarie
Del reato di clandestinità e dei respingimenti in mare norme del partito sulla sicurezza
Dobbiamo restituire il rispetto della dignità e dello umanità delle persone
Una profonda innovazione delle politiche migratorie deve qualificare il semestre europeo di presidenza italiana questa è l'impegno assunto con determinazione dallo stesso Presidente letta ma gli dobbiamo star vicino
Dobbiamo incalzarlo dobbiamo anche sostenerlo probabilmente con delle proposte
E poi all'interno all'interno
Volendo concludere rapidamente abbiamo due campi di iniziativa
Il nostro impegno non può essere solo nei confronti dell'Europa c'è una parte importantissima che dobbiamo fare anche noi dobbiamo fare noi innanzitutto
Cioè
La riprogettazione della legislazione e delle politiche per l'immigrazione
E qui io proprio bene mettendola in sintesi probabilmente non so se tutti siamo d'accordo probabilmente non lo so io eviterei il rischio di farci irretire
Nello scontro ideologico sulla Bossi-Fini fu grande messaggio aboliamo la Bossi-Fini siamo d'accordo abolire
Non è questo il messaggio che dobbiamo del
Perché se dobbiamo stare molto attenti e non è che le forze
Sostanze la l'opinione pubblica può essere in una situazione come questa sempre preda di
Dei timori
Timori radicali rispetto sia
Hai rischi
Dell'invasione o ai rischi rispetto alla sicurezza personale cioè a ridurre ancora una volta l'immigrazione è un fatto di ordine pubblico appunto
Di un ordine economico più generale in termini negativi
Noi dobbiamo puntare al cuore di cambiamenti di alcuni cambiamenti fondamentali
Sia sul piano delle leggi riducendo all'essenziale e sia a nostro avviso a mio avviso soprattutto sul piano delle politiche
Sul piano delle leggi è indubbio che un segno forte nuovo quello che cambia
Una cultura una mentalità un valore
è
Il nuovo diritto di cittadinanza
Perché questo dato compimento dà un segnale alle politiche di integrazione rispetto e quasi quattro milioni di immigrati
Di fare
Di famiglie di giovani eccetera che abbiamo già nel nostro Paese questo queste il segno politico forte
Io non disperdere e poi noi lo sappiamo tutte le cose che non non funzionano ma questo è il segno forte questo è
X e il punto di civiltà nuovo
La
Nuova cittadinanza secondo quel principio a nostro avviso del ius soli mitigato come si suol dire
Dove sul mitigato bisogna che ci intendiamo bene che cosa significa
Deve essere una cosa vera non una cosa simile una cosa limitata che una cosa vera un passaggio ovvero di civiltà e l'altro le politiche
E qui le politiche sono fondamentali
Noi abbiamo questo problema decisivo cioè Forlani di come qualificare il mercato del lavoro italiano
Che problema centrale dei lavoratori italiani e dei lavoratori immigrati che già stanno nel nostro Paese ed è problema centrale rispetta la qualificazione della nuova immigrazione
Che appena ci sarà un po'di riprese di sviluppo è inevitabile e
E auspicabile per il nostro Paese proprio perché soffre di quel di lo squilibrio demografico che noi conosciamo
E quindi il problema della qualificazione del mercato del lavoro che sono i grandi temi di cui abbiamo discusso qui
Lunedì scorso con il ministro Giovanni con
Il il rapporto sul mercato del lavoro
Cioè e io sono i grandi temi di servizi dell'impiego delle politiche attive dell'occupabilità della formazione della transizione tra la scuola e lavoro
Di un sistema unitario
Che riguardi appunto la formazione permanente e quant'altro
Che
Dentro e dentro c'è il tema decisivo anche delle seconde generazioni queste l'altra grande area che attiene alle politiche politiche organiche politiche che riguardano tutti
Quindi la legge sulla cittadinanza le politiche del lavoro e
L'altra grande aree
è la scuola l'integrazione della scuola l'integrazione scolastica
Il Governo letta per la prima volta ha tirato fuori un decreto
Dove ci sono anche un po'di soldi cosa che
La scuola non vedeva più da tanto tempo non è che esso tante non soltanto ma dove un decreto dove si tenta
Una politica scolastica nuova non solo si sistema degli insegnanti precari ma è una politica nuova
Rispetto soprattutto alla grande gravissimo fenomeno del drop out
Attenti il quale
Le statistiche non le conosciamo tante perché le tengono un po'coperte
Manca Ministero dalla pubblica istruzione ma dentro qui drop out in gran parte ci sono giovani immigrati ragazzi immigrati gran parte di quei
Sette ottocento mila
Giovani che stanno nella scuola italiana togliamo i piccoli enti del ma un numero consistente il troppa otto ovvie fatto
I poveri Ital dall'Istat dei figli delle famiglie povere italiani e dai figli
Delle famiglie immigrati da questi giovani de una politica scolastica che affronti il problema della formazione degli insegnanti della mediazione che affronti il problema dei laboratori linguistici che affronti
I problemi della appunto
Di un modello anche di scuola nuovo fondato sull'interculturalità e quant'altro questo è
A chiedere alle politiche ci sono strumenti bisogna che
Il
Il Governo il Ministero queste sono politiche centralizzate prendono atto che
Ci sono nuovi cittadini con nuove esigenze dentro quella partita
E queste l'altra grande questione ultima questione che attiene sempre alle politiche poi gli aggiustamenti legislativi fanno vanno fatti in ragione delle politiche qui c'è ancora una volta Forlani quello certo dobbiamo rivedere la politica dei flussi
E dobbiamo liberare la la presenza legale di tutti i tanti vincoli che rispondevano più a una logica di immigrazione corta
E non immigrazione strutturale e a una logica
Sta qui finché mi serve e poi te ne devi andare e quindi con una grande precarietà della presenza legale li bambole la Bossi Fini o comunque nell'ordinamento va profondamente modificato
Ma con questo è così concludo insomma
A mio avviso non so se io sono molto condizionato perché sto in una sede istituzionale che non è di prima linea
Poi le leggi i sindacati le forze imprenditoriali
Le associazioni di cui noi siamo rappresentanti sono in prima linea e fanno le battaglie sul terreno noi siamo più di una sede di riflessione di di
E quindi una una sede fredda diciamo ma io ritengo che sarebbe un gravissimo errore buttarsi nella mischia della polemica non è a favore
Delle nostre posizioni noi dobbiamo selezionare bene gli obiettivi
Dovremmo selezionare bene gli obiettivi e su queste fare battaglie politiche e battaglie di confronto di convincimento battaglie che forse prime innanzitutto dovrebbero essere delle battaglie
Culturali vedo invece
Ecco vedo con timore il rischio di capire il rientro un marasma di polemiche
Detto questo io darei subito la parola a
Lascialo fa giornataccia rosso
Che
A nome suo montanti
Commissione un intero no altri è in panchina perché
La posizione alimentari
E precaria non la sua posizione la posizione del ministro parole arrivando al massimo e per per fare
No per nella giornata di oggi che mai capito seguendo reale la conclusione influenza l'alleanza assoluto imminenti esatto presa
Quindi darei subito invece la parola Sciarra for per al dottor Charlotte per la presentazione del rapporto
Grazie professor Alessandrini comincio ringraziando il creare questo ormai è un'occasione di presentazione delle nostre pubblicazioni
Che facciamo da da cinque sei anni
E le una momento molto importante per noi
Come organizzazione di portare in Italia i risultati del lavoro sulle monitoraggio dell'immigrazione delle politiche le migrazioni
E di questioni annesse al l'integrazione degli immigrati nel mercato di lavoro dei vari Paesi
Queste le pubblicazioni che è uscito a giugno quindi giustamente non è la
Presentazione di un novità
Inedita
Però come sapete spesso la copertura
Almeno in sui giornali limitate da quello che c'è in atto
Comunicato stampa che è stato generico quindi in realtà questo è l'occasione per nome di portare i risultati
Più dettagliati e di discutere delle implicazioni peritali dove si posizione Italia rispetto agli altri Paesi dipendenze per l'immigrazione
Andare oltre una breve sintesi il rapporto sono quattrocento pagine quindi non coprono tutto oggi proporre
Passare su alcuni dei punti ci salienti per l'Italia
Noi contiamo su una rete di trentasette corrispondenti nei miei paesi OCSE non che ogni anno civili forniscono una relazione sul sui flussi sulle politiche sul negli argomenti sentimenti né nei Paesi che per noi molto utile
Quindi ringrazio il Census chiederà da decenni occupa questo foto per l'Italia eccetera
Fa un contributo importante per il nostro lavoro
Cominciamo subito
Quello che vorrei fare
Parlargli qui dove supposizione Italia rispetto ad alcuni grandi tendenze
Finanziari centri i flussi migratori
Ad una ripulitura ESA dell'immigrazione in questi ultimi diciotto mesi ventiquattro mesi e tendenze nelle politiche
Vestizioni con intenzioni ai settori che dove c'è la più forti tensioni
Carenze
Di competenze tendenze nell'occupazione mercati di lavoro
Per gli immigrati durante la crisi e due argomenti specifici che avanzato nell'applicazione di quest'anno che impatto fiscale degli immigrati
Sulla sostenibilità dei dei sistemi
Pensionistici ma in generale sulla
Sul bilancio del dei Paesi
E la discriminazione nei mercati di lavoro
Cominciamo con i flussi
Quello che si vede quarto soprattutto che
I flussi le tendenze dei flussi verso Italia è un po'atipica perché molto variabile
Ha mostrato come anno di base per questo contrada questo confronto duemila ma
Vic diffusi in Italia non non sono stabili questo ed
Legato alle regolarizzazioni alle decreti flussi quindi non c'è un Governo regolari degli ingressi regolari
Questo è vero anche in Spagna dove le creazioni hanno segnato un dei chicchi enormi gli ingressi seguiti da tra un calo
L'indomani si parte di altri Paesi OCSE non degli ingressi piuttosto stabili nel campo negli ultimi anni si è visto dal due mila nove dopo dopo la crisi è una ripresa in un Paese negli altri Paesi europei esclusi quelli del sud Europa l'Irlanda
E nella Germania di cui tutti parlano che la Germania sta tirando molti immigrati
Quindi alcuni Paesi hanno visto un aumento ma NAMA ci fatti di paesi OCSE non c'è questa variazione se grandi variazioni nella intere annuale nei flussi di ingresso che che pone delle
Sì di specifiche per la sistema per per l'accoglienza
I paesi macchina non ho visto un amento bisogna dire comunque che storicamente hanno raccolto molti più emigrati ogni anno per cui questo è solo
Una un confronto nel
Dei flussi di ingresso e non il valore assoluto dei flussi che nei paesi come Australia Canada rimangono comunque più elevate che l'Italia chiama cioè fatte del
Decennio due mila
E questa tendenza a al ribasso nei Paesi in crisi continua nel due mila dodici due mila tredici una ripresa in Germania molto forti nel due mila dodici
Nei Paesi nordici ISO puntano invece ma anche altri Paesi mentre
Anche nel Regno Unito e c'è stato un arresto dei flussi più legato e condizioni
Contrasto politico che ha una
Un cambiamento nel mercato di lavoro
Se si va a vedere esattamente CUB perché si limiterà ecco dove è stato il caso a livello dell'OCSE si vede che comunque saper la libera circolazione che ha rappresentato la maggior parte del calo questi sono in Europa i movimenti entra europee una mobilità comunitaria
E anche negli altri giorni attenzione di libera circolazione OCSE come nostra linea Nuova Zelanda
Ma anche le gli ingressi per motivi di famiglia sono calati durante la crisi a causa
Della difficoltà di
Aderire acquisiti di soddisfare i criteri necessari per la ricongiungimento conosciate delle famiglie e di non andare avanti con ricongiungimento momento
Negativo dei mercati di lavoro
Paradossalmente ingressi per lavoro sono i maschi abbastanza stabile tirante gli anni della crisi con un un calo
Nel due mila nove ma non ho altri realmente e questo è un po'
Rispecchia
Un grande fatti di gli ingressi per lavoro in Stati Uniti in Australia che dove c'è poca variabilità nella nei flussi annuali
è anche un contributo che l'Italia che in questi anni comunque ha continuato a
A
Dalle ammissioni a moltissimi lavoratori
Stranieri
Questi sono i flussi di di tipo permanente quindi di persone che entrano Conor premesso che permetteva loro di stare tra un credo indefinito
Il lavoro temporaneo stagionale vacanza lavoro altre forme di lavoro del temporaneo anche fortemente diminuito nel due mila nove ma anche qui vediamo che dal due mila nove
è piuttosto stabile c'è stato un calo nel lavoro stagionale e questo dovuto largamente alla
Allargamento del dell'Unione europea dal fatto che molti lavori istruttori stagionali erano effettivamente Citifin europee lavorando in altri Paesi europei e quindi
Non sono più considerati lavoratori stagionali
E il totale di di di lavoratori temporanei è bloccato dal dal due mila nove
Non più cominciare dall'ENI ieri di come sono i faccio Manzione mercato il lavoro che anche negli anni di crisi continua a fare affidamento a un manodopera
Immigrata sia
Sistemicamente in ammenda denigrazione permanente che nel lavoro temporaneo
L'Italia in più di mani un Paese chiaramente ai paesi i maggiori che era raccolta accolgono immigrati e al di sotto della media OCSE questo era vero nel due mila undici
è un in termini numerici è uno dei principali Paesi di destinazione nella tra i Paesi OCSE però in termini percentuale relativa alla popolazione
è
E al di sotto della media
Incontrarsi lavoro come motivo di ingresso rimani relativamente importante in Italia quasi venti per cento delle persone che sono entrati in Italia
Nel due mila euro undici sono entrati come lavoratori come vedete la maggior parte dei Paesi OCSE
Ah no afflussi composti più di di di familiari flussi umanitari
E persone che entrano nel quadro di accordi di libera circolazione i Paesi che accolgono più emigrati nelle Norvegia Svizzera sono come quasi tutto l'emigrazione comunitaria
Come diceva professore Alessandrini c'è stato un aumento delle migrazioni dei Paesi OCSE
Questa è una sottostima per l'Italia perché basato comunque sui dati anagrafici che non
Che non sono
Itap ideali cercato orari veramente i flussi in uscita ma ciononostante si vede che c'è stato un aumento dal momento che è continuato nel due mila dodici
E
Alcuni Paesi su tutti quelli più colpiti dalla crisi hanno visto che è riuscita e che che aumentavano sorprendentemente non c'è stato fino a fine due mila undici un grosso uscite dai Paesi più colpiti dalla crisi Spagna in Grecia
Soprattutto se poi si va a vedere la situazione lande dove già dall'inizio della crisi olandesi sono cominciati a partire
Partirebbe destinazioni anche molto lontano questo non si è visto in Grecia fino al due mila dodici negli ultimi diciotto mesi questi Paesi in crisi hanno visto con una menzione del nelle uscite
E infatti
La mobilità tra i Paesi OCSE aumentassimo definitivamente
Dall'Italia sono andati a vivere in altri Paesi dell'OCSE in modo permanente ottantacinque mila italiani nel due mila undici
Che ha un picco negli ultimi anni questi sono i dati di ingressi degli altri Paesi quindi non uscite registrati da dall'Italia
E il clima ci parti dei Paesi colpiti dalla crisi hanno visto queste
Un aumento ma non un esodo non centinaia di migliaia di persone che che praticano
Quello che sappiamo di chi pratica sono tendenzialmente più istruiti sono i giovani sono persone che
Hanno avuto una storia di di investimento del diversamente dal proprio paese nel loro risorse sono
Pongono delle questioni di di sviluppo interi Paesi da cui partono perché
Sono delle perdite per
Paesi di origine se vediamo quali sono i Paesi principali di destinazione a mantenere l'OCSE
La Germania o più ha posto in parte questo perché registra tutti ingressi anche veri e quindi molto
Registra molti più agli assi degli altri Paesi Regno Unito rimanenze Condé Nast destinazione tre grandi migrazioni intransigente
Sfizio dal Belgio quindi c'è una grande mobilità interna che va verso dove il mercato il lavoro che il più istruiti e più promettente
Però chi va non sempre d'asta e questo caso dalla Germania dal sud Europa
Circa la metà delle persone che vanno in Germania non se non ci diranno l'esperienza migratoria non è molto positiva non trovano il lavoro non sanno la lingua
Non è così facile l'integrazione e quindi
Sebbene c'è un grosso flusso ieri di ingresso c'è anche un un grande ritorno che per quanto grave cioè Manni Paesi principali
Di origini rimangono i Paesi dell'Europa di arresti
Tutti da Polonia e Romania più che i Paesi del nel sud Europa
E questo rimane anche di questo insolito se vediamo i dati del due mila dodici due mila tredici sembrano continuare questa tendenza che cercano mentre del flusso di ingrasso in Germania di persone che cercano lavoro
Che non trovano che tornano o partono per altre destinazioni
Nonostante il calo generale di avere dei flussi di ingresso in una mobilità intra ossia quello che si è visto nell'ultimo decennio una mentre importante della popolazione è nata all'estero nei Paesi OCSE
Ancora una volta l'Italia al di sotto della media europea ma ha visto uno dei più importanti cambiamenti chiami dimensioni tre votazioni
Immigrata nel corso del
Del decennio passato passando a quasi nove per cento della popolazione questo meno la Spagna
Tre molto importante questo
Esattamente la sfida di cui parlava prima professor Alessandrini integrare un gruppo di persone che sono arrivate da poco perché altri Paesi indicazioni erano popolazioni immigrate di di più di un residenza
è interessante notare che
D'Italia nove per cento di persone nate all'estero ma il Nunzio di nei sondaggi la percezione dell'emigrazione molto più forte media
Italianisti meno che gli immigrati sino al venticinque per cento della popolazione che c'è un la percezione di un flusso molto più importanti questo vale per tutti i Paesi infamie patti veramente
C'è la percezione molto esagerata dalla presenza immigrata rispetto alla realtà
Passiamo alle
Le tendenze politiche di gestione delle migrazioni e politica
Per gli immigrati
Negli anni di crisi non non ci sono stati degli dei grandi cambiamenti di rotta nelle politiche almeno nei primi anni
Non c'è stato una politica restrittiva tutto campo l'impianto legislativo è rimasto più o meno stabile mance patti dei Paesi con dei meccanismi più restrittivi
Spesso si sono meccanismi flessibili di gestione che sono state ritoccato invito sono stati ritoccati per e diventare più restrittivi
Ci sono dati e fonti importanti riforme del sistema di gestione migrazioni in alcuni Paesi a prescindere dalla crisi con una visione in più lungo tempo in Svezia hanno completamente appiattito nel sistema chimica sia il lavoro rotto bene minato quasi tutte le restrizioni
Rovesciando una sistema molto rispettive nostra in camera ritoccato il sistema per
Aumentare i flussi di ingresso ma esso nazionali meglio indegno nido sappiamo che c'è stata una politica più restrittiva
Antelmo invece come reazione forse alla enorme flusso di di migranti comunitari nel nei primi anni dopo la cessione ed ingresso la della Polonia altri Paesi dell'Europa centrale
Di direttive europee vengano incorporati nelle distrattive legislazioni nazionali ma senza grandi cambiamenti non è stata una scusa per aver cambiare l'impianto con alcune eccezioni con gli italiani non lo conosciamo
Spesso sono solo circolare a un cambiamento sempre più facilità azioni per neolaureati stranieri lo studente nazionale l'apertura di università studenti stranieri continua
E sempre più facilitazioni per permettere a laureati di restare
In Italia per esempio adesso sono dodici mesi di ricerca lavoro dopo la laurea e
Più in Italia meno non c'è nessun controllo sul tipo di lavoro che si trova si può restare anche con un lavoro di basso qualificati
Co condanna antiche universitario darmi ma c'è parte di altri Paesi permetterò a risentire stare
A condizione che hanno trovato un lavoro di qualificato
Maggiore insistenza sulle competenze linguistiche
Per l'ingresso il rinnovo del permesso per l'accesso a Cecina ci finanza in Italia è stato introdotto contratto di soggiorno in altri Paesi
Meccanismi molto simili di verifica delle competenze linguistiche
Giacca chi si è visto e non a quei Paesi delle proroghe per i permessi di di di lavoratori stranieri disoccupati in campo paradossale perché all'inizio del sistema tutti di lavoro temporaneo è stato condizionale sul sul lavoro e si è visto che affettivamente
Attraverso queste decisioni cambia l'idea Chicco se il permesso di lavoro o se le migrazioni di lavoro
Che non è più a condizione di avere un lavoro ma diventa
Un programma una visione più
Demografica più di sviluppo dalla
Del
Del della forza lavoro forse delle considerazioni anche diritto considerazioni umanitarie
E finalmente nel decurtamento dei fondi per l'integrazione la maggior parte dei Paesi in Spagna un un fondo di ieri di più di duecento milioni l'anno è stato completamente eliminato sappiamo la l'evoluzione dei fondi in Italia ma anche
Passiamo a mercati di lavoro
C'è stato peggioramento la situazione occupazionale degli immigrati
è una largamente lo scarto tra autoctoni emigrati con qualche eccezione
Che se si va a vedere quali sono le categorie più colpite dalla crisi sono immigrati giovani e meno qualificati
Mentre le donne e immigrati qualificati sono attivamente risparmiati dalla crisi e spesso hanno avuto
Una capacità di rimanere
Occupati maggiore
Agli autoctoni
E
Un po'queste spiegato dalla concentrazione settoriale che gli immigrati maschi sono erano concentrati nei settori che erano più colpiti dalla crisi
Le donne spesso nei settori che non sono state non sono stati troppo toccati dalla crisi
E la disoccupazione a
Di lungo termine aumenta con un rischio maggiore
Agli immigrati
Giusto per le prime c'è un po'con Prodi statistiche di sfondo solamente o della disoccupazione nei Paesi OCSE unitaria un balzo sopra il dieci per cento
In Grecia e Spagna una situazione di Just disastrosa a la maggior parte dei Paesi hanno visto una situazione di peggioramento
Gli immigrati sono sport più colpiti nel
Nel grafico a destra
Grazie la sinistra i Paesi che sono a destra della linea sono quelle in cui gli immigrati sono più a rischio di disoccupazione e sono la maggior parte dei Paesi con alcuni
Casi eclatanti come la Grecia le Spagna a Irlanda Portogallo ma la maggior parte dei paesi sono stati cito più colpiti dalla
Telescopi azione
Nel grafico a sinistra invece tasso di occupazione e e qui gli emigrati comunque sono riusciti a restare nel mercato di lavoro e c'è stata una mentre numero totale degli immigrati con il numero diritti su Cupa ti aumentato ma in memoria occupati
Rimasto
Più stabile dentro anche la crisi con alcune eccezioni come sempre i Paesi in crisi che c'è Spagna Irlanda e anche in Italia
La crisi ha avuto i suoi effetti i peggiori crimini perché nel primo periodo lo scarto tra inattivi immigrati
è molto aumentato nel primo periodo del crisi più mila nove ma da allora abbastanza stabile
Però rimanere molto significativo
Il tasso di occupazione medie per i non immigrati cioè intorno al nove per cento per gli immigrati intorno al tredici per cento
Nonostante tutto in queste trasformazioni
Il tasso più alto di disoccupazione in problemi nei mercati di lavoro siccome il numero di immigrati cresciuto anche l'occupazione in netta De immigrati cresciute a questa è importante tener presente praticamente forza in Italia dove c'è stata una grossa uscita da mercati di lavoro
Del
Degli degli italiani
Mentre il numero totale degli occupati stranieri e content continuato a crescere non è solo di fare in questi
La maggior parte dei Paesi OPEC OCSE europei
Però visto lo stesso fenomeno un calo dell'occupazione inattivo
Per dire a Porto Rotondo e un aumento dell'occupazione del numero di occupati emigranti
Non è tanto sorprendente c'è una fattori demografico immigrati sono più giovani sono più attaccati al mercato di lavoro sono più immobili quindi tendono andare dove ce più possibilità di lavoro
Sono forse più adattabile a cambiare settore cambiari mansioni
E questo spiega questo fenomeno che si verifica in tutti i Paesi
La crisi ha toccato i settori dove gli immigrati sono più concentrati qui si vede che i figli settori ritoccati dover l'occupazione
Dove il valore aggiunto l'occupazione è calato di più sono
Le costruzioni
La la ristorazione sono anche i settori dove ci sono più immigrati che lavorano un settore che ha resistito alla crisi cosa della dell'aiuto in famiglia
E lì gli emigrati sono strada
Sono proporzionalmente
Molto concentrati
Quali prospettive per la ripresa
Delle prospettive non molto incoraggianti
Un tasso di disoccupati a lungo termine e di
Di persone che non sono attive non sono né educazione non sono informazioni non sono
Occupati molto alti
E questi casi sono aumentati più che per i non immigrati che anche la crisi
Ingressi continuano e noi sappiamo che chi entra in un Paese in un momento di crisi a degli effetti negativi a lungo termine nel corso della sua vita è molto più difficile
Continuare arrestare mercato entrare nei mercati del lavoro e progredire nei mercati del lavoro
è una sorta di effetto cicatrice che entrando momenti di crisi l'esito a lungo termine negativamente influenzato quindi gli ingressi su tutti i familiari nel momento di crisi
Sono una causa di di preoccupazione e di di
Motivo per
Prestare più attenzione a chi entra trasformazione strutturale nel mercato di lavoro
Non è così facile convertirsi dal
Dal settore della Costituzione è un settore della della curava le persone per dire
Dal dalle sin dal settore manufatti ero al settore ad altri settori
E quindi spesso degli immigrati non hanno il profilo occupazionale delle occupazioni in crescita
E in questi anni l'opinione pubblica siti si è rivelata sempre meno aperta all'IMI Craxi aveva l'immigrazione e alle politiche di sostegno agli immigrati c'è
Un possibile motivo di speranza che è un contrasto demografico piuttosto sfavorevole
Che dovrebbe aiutare a risolvi regna mercati lavora in nuovi arrivi questo già si vede in alcuni Paesi che sono più colpiti dall'invecchiamento come la Germania
E se guardiamo per sempre Italia nel due mila nel due mila venti le uscite dal mentalità lavorativa quindi chi parte intenzioni
Se non però ogni quattro persone che parte non pensioni che ci saranno solo tre che entrano come giovani nei mercati da ora questo dovrebbe in qualche modo ammortizzare
E aiutare a risolvere queste persone se hanno un profilo ex ad alto
Per motivi campo salto la discussione sul all'opinione pubblica
Sì sì scusi
Molto rapidamente l'hanno visto il contributo fiscali del degli immigrati con
Le
Il contributo che fanno e
La sorpresa è stato che non accettati dei Paesi il contributo è stato positivo
Questo è un apposito la posizione fiscale niente degli immigrati e positiva e cioè di famiglie immigrate contribuiscono più di quanto non prendano dalla
Dalla spesa pubblica
Ci sono vari motivi per queste è questo ancora più
Più vera un Italia rispetterò altri Paesi
Parti perché emigrati ancora non prendono pensioni vede più hanno meno la popolazione è più composto ci di lavoratori che di di giovani a scuola e di pensionati
Questo
Ha svolto
Non ho il nostro consiglio ai Paesi era di aumentare il tre di fare è una convergenza tra tasso di occupazione
Degli immigrati inattivi che potete il fattore che cambierebbe di più in positivo il contributo fiscale degli immigrati
In Italia questo non è vero perché gli immigrati lavorano più degli italiani e quindi una competenza sarebbe in questo caso negativo
I miti la conclusione è che l'emigrazione
Non è ne è un problema nei la soluzione a un disavanzo non è la soluzione alla sostenibilità dei sistemi pensionistici non è un grosso danno per i Paesi da punti di vista fiscale ma non è neanche un grosso contributo
L'influenza piuttosto modesta
E
E quindi l'emigrazione non ha un grosso ruolo da giocare nella nella di crescita o le dimensioni del del debito pubblico
E finalmente
Questo hanno fatto non capito speciale sulle discriminazioni mercati lavoro la percezione di discriminazioni varia ma infatti c'è una vera e discriminazione mercato il lavoro che va affrontato contrarie politica taccio cui un
Il discorso pubblico come si fa dell'immigrazione come si parla degli immigrati ha una forte valenza per fare la discriminazione mercati lavoro
E chi fa politica Prada pubblicamente di migrazione a un effetto diretto sulle possibilità di di accesso al lavoro dei migranti
Quindi questi sono i contenuti molto rapidamente del nostro pubblicazione del due mila tredici ringrazio ancora il il CNEL per l'invito il passo apro la nostra corrispondente tariffa
Grazie la mia sarà un'integrazione cercherò di essere anche relativamente rapida
Ricordo solo che questa presentazione cade a metà tra il lavoro fatto a dicembre due mila dodici quando presentato il rapporto il contributo italiano alla all'OCSE e quello che stiamo già preparando per il dicembre di questo anno
Quindi nella pubblicazione che forse avrete visto che questa qui arancione c'è il rapporto presentato dal Censis nel dicembre due mila e dodici nella sintesi
Che è stata distribuita abbiamo invece già delle anticipazioni su quello che stiamo predisponendo per il due mila tredici
Ci piacerebbe molto che l'incontro di oggi ci aiutasse a selezionare gli elementi più
Portanti da segnalare all'OCSE dal punto di vista italiano quindi questo è quello che io dirò insomma un po'la sintesi dei punti che non abbiamo pensato
Di porre all'attenzione di porre in primo piano ma siamo molto lieti saremo molto lieti di avere indicazioni in questo senso dal Governo dal Ministero dall'Istat dal CNEL le anche da tutti i presenti nel caso secondo voi
Ci sono altre cose importanti che rischiamo di tralasciare o interpretazioni che non vi convincono fino in fondo
Qual è il verde
Allora andiamo rapidamente per punti il primo punto il tema dell'evoluzione dei flussi abbiamo sentito dire ribadire più volte da Ciarlo fu che l'Italia tutto sommato non è un mai stato e non è neanche adesso un Paese di punta rispetto
Ai flussi di ingresso però noi ben sappiamo che si è trattata di un'evoluzione molto dinamica quindi non ci troviamo di fronte
Oggi
Scusate ancora ho capito dove devo spingere ecco ho trovato
A una situazione che per quanto riguarda il contesto italiano invece abbastanza significativa nonostante gli andamenti oscilla tori che pure sono stati opportunamente sottolineati al dal primo gennaio del due mila e tredici
Secondo l'Istat alla popolazione straniera residente in Italia è di quattro milioni e quasi quattrocento mila unità non c'è concordanza piena tra l'incidenza percentuale segnalata dall'OCSE quella che non abbiamo rilevato novella rileviamo leggermente più bassa ma comunque siamo attorno all'otto per cento pieno
Del di cittadini stranieri sulla popolazione italiana e potete vedere da questa da questo schema alcuni degli elementi più significativi trasferimenti di residenza dall'estero nel corso del due mila dodici
Quelli verso l'estero quelli di acquisizione di cittadinanza italiana nel corso del due mila e dodici che hanno superato le sessantacinque mila unità e gli altri elementi che vedremo anche in seguito ma che sono già stati anticipati la forte partecipazione al mercato del lavoro
Da parte degli stranieri in Italia quindi tutto sommato per quella che è la storia del nostro Paese la dimensione del fenomeno di tutto rispetto e soprattutto ha avuto una dinamica crescente molto accelerata nel corso degli ultimi anni
Le principali nazionalità sono lì rappresentate abbiamo una presenza di spicco dei cittadini provenienti dalla Romania per ovvi motivi può
Abbiamo una seconda schiera di posizioni che riguardano principalmente Albania Marocco e che arrivano quasi a cinquecento mila unità
Poi una terza schiera che si aggira tra duecentodieci duecentoventi mila unità Cina e Ucraina e poi vedete a seguire tutti gli altri
Tutti gli altri Paesi quindi è un altro aspetto che caratterizza l'emigrazione in Italia che ogni anno sottolineammo e la forte eterogeneità della presenza dal punto di vista dei Paesi di provenienza
I permessi concessi nel due mila dodici come vedete sono lì rappresentati nel confronto internazionale e se è vero quello che è stato rilevato che l'Italia non è uno dei Paesi principali in termini di accoglienza di lavoratori e di di individui che provengono da altri contesti
Internazionale rimane il fatto però che dopo la Gran Bretagna a livello europeo siamo il secondo Paese per quanto riguarda permessi concessi
Nel corso del due mila e dodici quindi una posizione tutto sommato abbastanza significativa
Quali sono però i tipi di permesso di soggiorno ecco un elemento che nel corso degli ultimi anni continua a ad emergere con sempre maggiore evidenza è una sorta di specializzare
Sì oneri cioè il Paese dei differenti Paesi a traggono o favoriscono flussi migratori di specifici e che specifiche categorie
Per quanto riguarda l'Italia è evidente soprattutto nel corso degli ultimi anni la preminenza dei permessi per ricongiungimenti familiari quindi un processo che riguarda prevalentemente l'arrivo di appunto familiari
Di lavoratori che sono già cui modesta invece nel nostro caso l'incidenza dei permessi per istruzione per esempio
Quelli per motivi di lavoro hanno un'incidenza superiore alla media dei Paesi dell'Europa settentrionale ma si tratta spesso in larga misura di permessi di breve durata quindi abbiamo questa
Caratteristica di favorire in modo particolare il lavoro stagionale comunque le presenze brevi e anche le posizioni davvero poco qualificate
Ecco ancora di nuovo un focus sul sulle principali tipologie di permesso di soggiorno nel due mila dodici dove si vede con ancora maggiore evidenza la preminenza dell'Italia per quanto riguarda i ricongiungimenti la posizione parliamo sempre della del contesto europeo
Di secondo livello dopo il Regno Unito per quanto riguarda i permessi di lavoro però appunto come Ente
Abbiamo rilevato in quel box in basso a destra una forte presenza di lavori stagionali di
In una bassissima presenza invece di lavori altamente qualificati
La crisi ovviamente ha avuto un impatto particolarmente significativo in Italia più che altrove abbiamo avuto dei picchi di ingressi
Ed i permessi di soggiorno nel due mila dieci e poi ancora nel nel due mila e undici dove sul siamo andati oltre le cinquecento mila unità annue
E invece poi un calo molto significativo nel due mila e dodici
Questo contrasta è già stato detto ma lo voglio ribadire appunto con tendenze di maggiore stabilità nel negli accessi in altri
E si rispetta la rispetto all'Italia che invece avuto già nel passato andamenti molto altalenanti ed ora a seguito della recente crisi va visto di nuovo
Una flessione molto importante quindi delle inversioni di tendenza particolarmente significativi
Non possiamo esimerci nel Rapporto di quest'anno e anche in questa presentazione di oggi di fare almeno un cenno alla questione degli sbarchi e dei flussi dei
Rifugiati anche in connessione con la crisi siriana oltre che con le conseguenze anche diciamo
A lungo termine di quella che è stata chiamata la primavera araba
Qui vedete qualche dato di fonte ufficiale sulle persone intercettate a seguito di sbarchi sulle coste italiane dove appunto come ricorderete abbiamo avuto un picco molto significativo nel due mila undici con quasi sessantatré mila
Unità e anche a destra invece rispetto ai richiedenti asilo con ovviamente nel due mila undici si è avuto un picco molto forte anche in termini
Di richieste di asilo siamo tutti qui ad osservare l'andamento degli ultimi mesi e delle ultime settimane
Al a luglio di questo anno risultavano due mila e cinquecento richieste anzi nel solo mese di luglio
Non risultavano due mila e cinquecento richieste di asilo in Italia e sicuramente si tratta di un fenomeno che andrà ad aumentare nel corso
Dei prossimi giorni e dei prossimi mesi
Anche se dobbiamo dire che l'esposizione italiana nei confronti del tema specifico della Siria e quindi dei profughi seria siriani e tutto sommato piuttosto limitata e i richiedenti asilo nei primi sette mesi del due mila e tredici in Italia vedono una entità di quelli provenienti dalla Siria di quattrocento
Venti unità mentre come si può vedere nella riquadro di destra
Le richieste d'asilo provenienti dalla Cina sono estremamente più numerose in altri contesti nord Europa in particolare la svela
Se la Germania hanno come peraltro tradizionalmente ma oggi ancor più ruolo particolarmente importante nel ricevere
Questo tipo di profughi secondo le notizie che sono state messe in circolazione attraverso gli organi di stampa proprio negli ultimi giorni dallo
Onori sul terrebbero giunti in Italia attraverso sbarchi nei primi mesi del due mila e tre e diciotto mila siriani ma non sappiamo poi quanti effettivamente
Vorranno potranno fare la richiesta d'asilo nel nostro Paese uno prenderanno eventualmente altre strade un'altra questione su cui già lo scorso anno ma questa nel modo perché l'area è nostra intenzione puntare l'attenzione e la questione del di una certa ripresa se così si può si può dire dei flussi di emigrazione dall'Italia già faceva un cenno a questo
Jonathan parliamo in modo particolare degli italiani ma anche di stranieri che lasciano il nostro Paese nel nell'ultimo periodo
Sicuramente come si vede abbastanza chiaramente da questo grafico è cresciuta la propensione ad andare a lasciare lì
Tali a in alto vedete la colonnina rossa riguarda gli stranieri e la colonia verde riguarda gli italiani nel due mila e dodici ne abbiamo contati
Sostanzialmente sessantotto mila
Con aumenti particolarmente significativi dal punto di vista dell'incremento percentuale di questi flussi ma la cosa forse più import
Hunter da mettere in evidenza sono da un lato le destinazioni e dall'altro le caratteristiche dei soggetti che lasciano l'Italia
Per quanto riguarda le destinazioni vedete nelle riquadro di destra in questa slide al primo posto la Germania seguite da asili se il Regno Unito Francia via via poi da molti altri Paesi non solo europee gli anche del contesto internazionale particolarmente significative alla distribuzione
Per età di queste persone che lasciano l'Italia che sono prevalentemente giovani anche se non giovanissimi perché la fetta preponderante tra trenta e quaranta quattro anni e da un approfondimento che abbiamo fatto e che sicuramente riporteremo
Nel rapporto di dicembre di quest'anno si tratta di ragazzi o di giovani adulti con livelli di scolarizzazione particolarmente elevati quindi questo un tema che sicuramente come il Paese ci sta molto a cuore perché è una perdita di di risorse significative quella che si va
Determinando
L'OCSE evidentemente interessato particolarmente le tematiche lavorative quindi il grosso del nostro contributo tradizionalmente si concentra su
Sui temi dell'occupazione e conseguentemente anche sulle scelte di politica interna che riguardano in modo particolare l'occupazione degli immigrati
Da questo punto di vista molti saranno i dati che verrà
Uno che verranno riportati qui trovate solo un una piccola sintesi di questi dati sicuramente l'elemento
Più significativo da un punto di vista congiunturale che metteremo e mettiamo in evidenza è
Da un lato un tasso di occupazione degli stranieri ancora molto alto più alto di quello degli italiani in ma inflessione con una flessione che è leggermente più significativa rispetto a quella della popolazione italiana
è un tasso di disoccupazione che decisamente più alto di quello nazionale che mostra anche una dinamica
Di crescita che se tutto sommato questa dinamica in linea con quella tipica della popolazione nazionale
Vedete poi sotto quali sono stati settori ma lo accennava giacciano perché questo è un dato che vale per l'Italia ma vale anche per per tutti gli altri Paesi dell'OCSE nei quali questa riduzione di possibilità occupazionale è stata particolarmente forte
In modo specifico l'industria delle costruzioni
Sono quelle che hanno subito questo questo decremento in maniera più più decisa
Dal punto di vista dei cambiamenti delle politiche del
Dei provvedimenti che sono stati presi naturalmente tratteremo in maniera estesa ai contenuti del decreto flussi due mila e tredici come già dicevamo una del degli aspetti più importanti da sottolineare che praticamente sono stati azzerati permessi di soggiorno per motivi di lavoro a lungo termine sono invece prevale in prevalenti quelli per
Per lavoro stagionale e poi sono presenti alcune altre tipologie come i tirocini formativi corsi di formazione professionale
Di durata non superiore a ventiquattro mesi di lavoratori formati all'estero ed altri elementi che però nel panorama italiano dobbiamo dire di solito hanno un significato molto basso non riescono a funzionare in maniera adeguata come ci si aspetterebbe basta pensare che per la famosa carta blu ad agosto varata diciamo alcuni tagli aderito nel nello scorso anno
Pare che risultano al momento solo sei domande presentate quindi davvero alcune cose che in altri Paesi europei hanno un maggiore impatto da noi rischiano
Di non funzionare visto le caratteristiche del del di funzionamento del nostro mercato del lavoro
Però poi dobbiamo comunque citare alcuni altri aspetti non del tutto si Conseco andare per esempio nel decreto istruzione
Si passa ha una durata del permesso di soggiorno per studio corrispondente a quella del corso di studio
O di formazione frequentato purché ovviamente si dimostri di sostenere degli esami di frequentare in maniera soddisfacente di successo questo corso
Avrà anche se bisogna dire che occorrerà attendere il regolamento di attuazione perché questo venga poi effettivamente messo in pratica ed anche è interessante citare che in un decreto molto recente prevede l'introduzione di una nuova fattispecie di permesso di soggiorno
Per le vittime di violenza domestica e questo in applicazione della Convenzione di Istanbul
Per quanto riguarda gli effetti del decreto lavoro alcuni dettagli ma non del tutto secondari su cui stiamo puntando la tensione il fatto che per quanto riguarda la verifica dell'indisponibilità di un lavoratore già presente sul territorio nazionale ai fini dell'assunzione di un lavoratore estero viene meno
La priorità data ad italiani ed europei quindi si verificherà si farà il settore a questa verifica in considerazione anche dei lavoratori stranieri non europei
La programmazione dei flussi diventa triennale questo potrebbe essere un elemento importante e positivo perché potrebbe preludere a una visuale di di maggiore prospettiva di più lungo termine nella definizione delle politiche nazionali
Aumentano le risorse del Fondo nazionale per l'accoglienza di minori stranieri grazie all'utilizzazione dei fondi residui dell'emergenza nord-Africa
E può essere anche interessante citare il fatto che per le domande bocciate nel processo di emersione due mila e dodici laddove le cause di la bocciatura siano imputabili al solo datore di lavoro si introduce un permesso di soggiorno per attesa occupazione c'è qualche piccolo elemento migliorativo
Rispetto a discriminazioni tutto sommato importanti che
Di immigrati in Italia avevano subito
Ancora sul tema della cittadinanza in corso una semplificazione burocratica soprattutto rispetto alla correttezza della documentazione da presentare
E è stato introdotto l'obbligo degli ufficiali di stato ad avvertire apre avvertire almeno sei mesi prima la gli interessati il rispetto alla possibilità di presentare la domanda di acquisizione della cittadinanza italiana perché come sappiamo in molti casi le persone non sapevano nemmeno di poterlo fare quindi
Cadevano in una triste situazione perché poi non si poteva recuperare la cosa in periglioso successivo
Infine il nostro contributo conterrà una uno sguardo al piano nazionale contro il razzismo la xenofobia e l'intolleranza per il triennio due mila tredici due mila e quindici e sappiamo che si tratta di un piano
Che ancora in gran parte in fase di gestazione ma che sicuramente presenta degli aspetti molto interessanti anche perché è un buon esempio a livello nazionale di una risposta che vorrebbe essere dinamica e coordinata
Da parte di tutte le istituzioni
Pubbliche della società civile nei confronti dei fenomeni di razzismo e di intolleranza che pure
Sempre più spesso si presentano prevede degli assi di intervento che sono molto ampi dall'occupazione all'alloggio all'istruzione allo sport i mass-media
La sicurezza in ciascuno di questi verranno sviluppati dei piani specifici è stato ideato dal ministro per l'integrazione dal viceministro del lavoro delle politiche sociali e predisposto da Lunardi
E questo è grosso modo lo schema di quello che noi andremo a presentare come dicevo all'inizio se vi di sembra vi risulta che ci siano la Cuneo o cose
Più importanti o altro ancora che potremmo utilmente presentare in Costa Sox vi prego fatecelo sapere potete anche semplicemente inviare una mail erano
Un altro tipo di comunicazione ne saremo molto lieti grazie
Grazie Carla
Ora do la parola al professore Antonio Golini
Presidente dell'Istat anche se
Oggi qui grazie
Io però parlo ecco come studiosa esatto è stato lo problemi delle limitazioni che come Presidente dell'Istat
Presidente dell'Istat è un mestiere che faccio da pochissimo quello di studio o se invece lo facciamo da tempo immemorabile allora
Ci trovo meglio
Allora
L'ultima tragedia quella dei giorni scorsi ci ha posto il problema di nuovo di tentare di distinguere indistinguibile
E cioè fra
Rifugiati che fuggono da
Guerre persecuzioni e quant'altro che
Persone che fuggono dalla miseria
Veramente l'indistinguibile però qualche sforzo
Dovremmo farlo il il
Che proviamo almeno a parlare in via teorica
Per che i rifugiati propriamente detti
La all'impegno della comunità internazionale che
Incredibilmente assente
Se noi pensiamo
Alla situazione della Somalia sentire
Ci dobbiamo chiedere che cosa fa e cosa ha fatto e cosa fa la comunità Italia e inc mondiale internazionale per affrontare questo problema
Pensiamo che nemmeno i pirati del mare sono riusciti a smuovere e la comunità internazionale per cercare di bloccare un po'le
Questi
Questi motivi così importanti e si hanno nel Corno d'Africa che e perciò dobbiamo chiederci
Ma le Nazioni Unite che ci stanno a fare se non riescono a spegnere nemmeno focolai così limitati per estensione territoriale e per numero di persone coinvolte
E quindi forse dovremmo
Dovremmo
Fare uno sforzo oggi
Veramente politico molto molto importante e serio per smuovere la comunità internazionale ad affrontare tristi
Questi focolai
Il
Di
E d'altra parte il Mediterraneo lo scritto varie volte è diventato il nuovo un muro
Che divide il benessere dal malessere
La piena libertà politica dalla non tiene la libertà politica il
Il
E il
Questo muro da parte dell'Unione europea lo si è denunciato
Molte volte anche nei giorni scorsi non altri non ha ricevuto e non riceve la stessa attenzione che vecchio muro aveva nell'Unione europea
Il tutto tutto il centro nord Europa era
Straordinariamente attenta e i problemi della frontiera
La frontiera orientale dell'Europa tutti i Paesi del centro nord
Europa sono straordinariamente distratti nei confronti del nuovo un muro che il Mediterraneo
Ora se pensiamo alla situazione dell'Africa e intanto con questi sommovimenti così importanti zero Rossi che sono anche importante zero Rossi che si sono avuti nel nord Africa
Che che lunghi
Non hanno trovato uno sbocco allorché possa assicurare all'Area con una certa tranquillità
Attentati morti si contano a decine
Quasi ogni giorno in Egitto e dintorni e allora dicevo che la
Il fatto che il centro e nord Europa non abbiano capito che
Il Mediterraneo e il vero nuovo muro
Il
Che divide ripeto benessere dal malessere democrazia dava nonché democrazia
Quindi
Fra
Fa pensare che razza di i governanti noi abbiamo in Europa speriamo
Che oggi Barroso prenda un pochino più coscienza a Lampedusa della situazione
Che comunque e comunque resta il fatto che al di là delle tragedie grandissime di questi giorni il in prospettiva che il Mediterraneo
Ninì
Considerata ad essere
Elemento di straordinaria
Come dire difficoltà terre le relazioni le euro applicabile
Se guardiamo all'Africa
Perché si vede chiaramente su qualsiasi cartina che l'Africa a ad essere a sinistra due oceani
Che sopra è invece un piccolo mare piccolissimo ma
E dove volete che
Che fatte hanno gli africani se non a tentare di attraversare il piccolo mare bene gli accenni sono straordinari venti più complessi di via provinciale ora
Ci hanno detto giallo come che Carla Colli Celli di questo questa
Ripresa di una mobilità rientra OCSE spiega Carlo
Che anche una mobilità intra europea
Ma la Germania certamente non può assorbire tutti i flussi né quelli
Chiederei che vengono dal dall'Europa
Meno sviluppata che meno che mai da quelli che vengono dall'esterno
Però il fatto che
All'interno dell'Unione europea ci sia
Si sia libertà di movimento e il fatto che tutto sommato con l'Unione abbia affrontato senza troppe scosse e quello che si temeva potesse essere
Un
Marea di persone provenienti da
Romania e Bulgaria
Ci deve far pensare e vedo che
Con
Mostrava Carla Colli Celli la Romania e al primo posto nei negli arrivi
In Italia ma è anche vero che
Tutto sommato
Questo avvenuto senza
Grandissimi traumi senza al garantismo non senza transita
E allora forse questa può essere la
La
L'assoluzione in prospettiva di fare grandi grandissimi are di libero scambio io per esempio auspico una dea
In prima battuta un'area euro-mediterranea di libero scambio
Questo faciliterebbe molto la libera circolazione all'interno del mediterraneo favorirebbe che la crescita economica del North a
Ricca dedite a cui
Che anche con una crescita economica per il Mezzogiorno d'Italia perché il Mezzogiorno d'Italia nella situazione tragica riconosciamo
La professoressa Del Boca ha mostrato qualche giorno fa
Un bellissimo rapporto sul mercato del lavoro italiano quanto
Veramente tragica sia la situazione del Mezzogiorno ora
Ora
Che se noi guardiamo
Alla cartina d'Italia oltre che della dell'Africa renda e vediamo che e le Regioni
Spesso è stato scritto da decenni e decenni ma forse è bene ripeterlo vere le regioni del delle centro nord Italia hanno la possibilità di scambi che sono scambi di ogni natura
Di ogni natura
Quindi per esempio
Quando io futura andai da ragazzo della piazza di Gorizia della stazione di Gorizia vedevo ricca avevo visto i cavalli di Frisia
Oggi ho visto bambini italiani e sloveni che giocano nella piazza della stazione di polizia e poi tutto quello
Che sia aldilà di questa felicissima immagini dei bambini che giocano tutto quello che si ha di positivo negli scambi fra Italia e Slovenia
Ma la Calabria che scambi Bove
Che scambi può avere la Sardegna che scambi può avvenire
Che allora gli scambi che si possono avere sono quelli nel Mediterraneo e con il Mediterraneo
Per cui noi abbiamo avuto un'incredibile paradosso che
Le Alpi che erano elemento di arretratezze di divisione sono state sforacchiata e
Da tutte le parti e per di più sono collegata attraverso l'Unione europea fondo tutta l'Unione
E che quindi le alti sono diventati elemento di scambio e di ricchezza il Mediterraneo che è l'elemento di scambi di ricchezza
è diventato il muro
Allora liberalizzare il Mediterraneo non giova solo
Alla
Nordafricana giova anche al nostro Mezzogiorno oltre che alla Grecia e ad alcune regioni spagnole
Che quindi questo milioni per il Mediterraneo fosse informato fortemente voluta da Sarko sì che
Che aveva detto vecchi partecipano solo i Paesi del Mediterraneo all'Unione per il Mediterraneo no
Tutti hanno fatto la forza per cui riunione del per il Mediterraneo positività da quarantasette Paesi nessuno è voluto rimanere assente
Giustamente però è ferma bloccata
Non è andata assolutamente avanti allora ecco che
Che in una prospettiva
Illusioni le Unioni possono essere uno sbocco di crescita
Anche perché
Alla base
Della
Del problema delle migrazioni c'è una gigantesca asimmetrica gigantesca simmetria fra
Paesi di origine e Paesi di destinazione
I Paesi di destinazione chador con la
Detto prima assorbono circa due milioni di migranti la
I paesi di origine avrebbero bisogno di espellere venti trenta milioni l'anno
Ora
Questa gigantesca smetti di a come si
Come si gestisce
Siccome è impossibile da gestire ecco che quindi il Mediterraneo e quello che esse non si riesce
A guardare che in avanti che
C'è da tener presente dovremmo dirlo molti nostri
Politici ripeto parlo come studioso e perché se no
Bisognerebbe dire molti politici perché
I pur necessari sottolineo necessari
Aiuti allo sviluppo all'Africa e in particolare all'Africa subsahariana per venti trenta anni avvenire non fanno che aumentare la pressione migratoria
E mettiamocelo bene in testa
Ripeto i necessari aiuti allo sviluppo non fanno che aumentare la pressione migratoria perché perché per esempio circa sarebbe in primo luogo
Una razionalizzazione dell'agricoltura e siccome ci sono Paesi africani
In cui e io ancora adesso gli addetti all'agricoltura sono l'ottanta settanta ottanta per cento della forza lavoro se sì aiuta
Lo sviluppo si grazie il primissimo luogo come è successo in Italia negli anni Cinquanta ma abbiamo anche l'esperienza cinese è molto più
Recente
Ci sarebbe un'espulsione di forza lavoro dall'agricoltura e quindi aumenta la pressione migratoria
Se si aumenta come si deve aumentare l'istruzione aumenta la forza lavoro soprattutto femminile
Che si offre sul mercato del lavoro e quindi insomma e poi e poi qui tante altre questioni per cui ripeto
Se essi attiva come si dovrebbe attuare un necessario aiuto allo sviluppo
Aumenta la pressione migratoria
Quindi ci dobbiamo aspettare prospettiva
La
Un ondata di piena di di migranti e allora dobbiamo prepararci questo il tutto viene complicato dalla crisi economica
Che sta mordendo forte l'occupazione anche in Italia i
Io come prospettiva
Non credo che quella di uno presa di coscienza reale della vastità e della grandezza del problema due lo sviluppo del mediterraneo
Con particolare quindi l'Unione per il Mediterraneo con particolare riferimento ai Paesi del Nord Africa che aiuterebbero quindi dello sviluppo anche ripeto il Mezzogiorno d'Italia essi c'è
Sviluppo economico nei Paesi dell'Africa questi aiuterebbero a terreni are l'immigrazione da parte di dell'Africa subsahariana insomma
La tragedia delle mediterraneo una tragedia senza aggettivi se non quella di una grandissima tragedia però però al guardare un po'in avanti è un po'il nulla
Questa tragedia purtroppo potrebbe ripetersi il abbiamo bisogno di politiche molto illuminante
Non solo tema di migrazioni ma proprio in tema di relazioni internazionali e di una diversa geopolitica grazie
Grazie professor Golini
Ora abbiamo qualche minuto per poter fare qualche intervento se
Ci sono colleghi che vogliono
Appunto o chiedere oppure se hanno
Perfetto
Fontanini Hillary anzi per la CISL ha ma in questo momento
Parlo a nome anche dei colleghi della CGIL della umile che sono qui
Per rendere noto a chi ancora non ha avuto notizia che il sindacato nel giorno dell'indignazione per la tragedia di Lampedusa
Ha deciso anche di indire una mobilitazione una mobilitazione per dire di fermare le stragi del Mediterraneo
No abbiamo messo nero su bianco una serie di proposte parte anche già ricomprese nei vostri interventi e in parte anche già descritte dal professor Alessandrini che raccolgono quello che
Il pensiero comune
Ma che in qualche modo ci auguriamo possano servire per dare risposte concrete
E per trovare semmai sia possibile un senso anche acquisti tragedie che negli anni hanno mietuto ventimila vittime
Allora noi abbiamo avanzato delle proposte che porteremo avanti appunto in questa mobilitazione unitaria dell'undici ottobre prossimo
Proposte concrete che vanno da un piano per la costruzione di un sistema di accoglienza che sia efficace ed efficiente ma soprattutto che sia
Supportato anche dall'Unione europea e dagli Stati dell'Unione europea che non possono voltarsi dall'altra parte perché noi siamo la porta d'Europa e gli altri no
Abbiamo chiesto e chiederemo perché queste sono proposte che vengono da lontano e non sono nate venerdì nel giorno del cordoglio di istituire dei corridoi umanitari
Che in qualche modo possano garantire a queste persone che giungono spazio europeo di rendere esigibile la richiesta per il diritto di protezione umanitaria asilo rifugio
Abbiamo anche ha richiesto di riformare appunto come è stato detto anche da voi già
Le leggi e la normativa in tema di immigrazione e di asilo e un ulteriore punto sul che appunto
Il contrasto alla tratta degli esseri umani
Sia attraversa un inasprimento di quelle che sono le pene dei mercanti di Bracciano e non solo di braccia
Ma anche mettendo insieme delle politiche che siano di sviluppo attraverso degli accordi di cooperazione con i Paesi dai quali appunto partono i flussi migratori in generale i Paesi appunto che si affacciano sul Mediterraneo
Questa e la proposta del mondo sindacale
L'undici non ci mobiliteremo punto dobbiamo far sentire la nostra voce continueremo a farla sentire e ci auguriamo che si riesca a porre in qualche modo argine a quelli che sono questi
Questi tristi pagine della nostra storia grazie
Assile scusate nella forma di mobilitazione Nicola che giustamente mi ricordano non è una alla manifestazione di carattere nazionale ma sono iniziative in tutti i territori in tutte le strutture sindacali in tutte le piazze
Sono delle iniziative lasciate alla scelta di coloro che organizzano quindi tutte le città in tutti i presidi sindacali attraverso fiaccolata attraverso dibattiti attraverso assemblee abbiamo lasciato la libertà
A
Il territorio di manifestare organizzare nella maniera che ritiene più opportuna
Il suo dissenso per la tragedia ma anche di proporre e far conoscere queste proposte
A chi ha desiderio di ascoltarle condivide l'obiettivo di fermare i viaggi dell'orrore a Roma si terrà
Lui perché ciò il
Il supporter a Roma si terrà venerdì undici in piazza Santi Apostoli credo attorno alle col sedici se non sbaglio mi
Lessi diciassette mi correggono alle diciassette quindi ovviamente siete tutti
Invitati a partecipare
E a condividere con noi l'obiettivo di dire basta alle stragi nel Mediterraneo grazie
Grazie Fontani ora vediamo quanti sono gli impresso già iscritta la consigliera del Boca
Sergi
Lo uno ettaro certi Ascierto e
Dottor Cutolo del MIUR ok
Allora la consigliera del Boca
E lì poi diamo la parola a Mercatale grazie Presidente Alessandrini devo dire che
Dopo dopo questi interventi così completi e difficile aggiungere qualche parola ma le mie sono proprio parole
Più che professionali sentimentali di sostegno agli ai agli appelli che sono stati fatti stamattina
Dopo il quadro così completo intelligente e importante che è stato fatto da Carla Corricelli aggiornata lascialo fa e dal Presidente
E né dal Ministero del lavoro io voglio dire una cosa che forse
Forse quando si parla di vergogna come ha detto Papa Francesco che è la prima parola che viene in mente
Bisogna forse ricordare
Che il nostro è il Paese che maggiormente si è prodigato nel in quello che si chiama rescue ENS c'è
Cioè il nostro Paese ha il primato purtroppo delle morti ed è un primato tragico ma anche il primato dell'impegno quindi stiamo attenti noi
Ci troviamo spiazzati smarriti da quello che è successo
E allora io devo dire
Un'altra cosa che però la la nostra gratitudine e anche il nostro orgoglio noi il diciamo che il sito che
A
Conta minuto per minuto le morti nel Mediterraneo è arrivato alla cifra di di diciannove mila e ottocento
Ma sono anche tantissime
Le persone che sono state salvate dagli italiani e da tutta
Una molto costosa questa questo diciamo questo apparato di RAI e schivo ENS traccia è molto costoso attratti inefficiente
Voglio anche dire una cosa che gli economisti del lavoro a questo stadio del processo migratorio si trovano veramente
Spiazzati non è più un problema
Da economisti la migrazione in questo momento a una e questo lo dimostravano i grafici sia di scialba fatti di Carla Colli Celli
I grafici mostrano che oramai non sono più i motivi tradizionali
Sono i motivi della semplice sopravvivenza
Si va via da Paesi dove non è garantita la sopravvivenza e quindi questa spiazzale analisi economiche ma io penso che dobbiamo riunito modulare il discorso e
Focalizzarlo su come spezzare la tratta degli esseri umani
Parola a Sergi di Intersos sì
Grazie intanto un grazie per questa aggiornata del Castanese sanate riflessione molto molto molto puntuale molto interessante
Due domande su qualcuna alla aggiornata Shalom annuo Carla collettivi o ancora con i cieli scusate
Non so se hanno una proiezione da qui al due mila quarantadue mila e cinquanta esiste una proiezione perché sono queste le visioni arma che occorre avere mi pare
Sulla sul deficit di manodopera europea
Quali sono le tendenze sul deficit di manodopera e dunque sulla necessità di persone che coprano questo deficit e se la domanda alla
Al Professor Golini esce capire se è pensabile che si possa insistere si possa proporre al nostro Governo che
L'agenda del del semestre europeo ci possa essere un'idea di fare cos'è un un sottogruppo dell'Unione del Mediterraneo che riguardi solo i Paesi
Che si affacciano metteranno per riprendere quest'idea di una grande area euro-mediterranei libero scambio eccetera
Oppure è un'illusione non è quello il luogo e la battaglia politica e si può fare secondo lei o no
Grazie
E
Mi piacerebbe che questa scelta e che questa
E il questa azione fosse farsa perfetta
Mi accontenterò anche che se non la faranno per scelta la facciano per necessità fra qualche tempo
Cioè
La paura dell'invasione che soprattutto dell'INPS instabilità politico-militare può funzionare più del
La
Opportunità etico-morale di dar vita le ore del genere
Sì scusate se vi rubo qualche minuto ma
Siccome il mondo della scuola e fortemente coinvolto da questo fenomeno
Perché nell'ultimo rapporto che verrà stilato nel maggio nel marzo di quest'anno abbiamo settecento sessanta mila
Settecentosessanta mila alunni stranieri nelle scuole italiane di prima e seconda generazione
Che ho sentito qualche parola di accenno sul Ministero non polemica ma comunque come dire di sprone verso
I dirigenti come me e altri sono impegnati su questo versante vorrei solamente ricordare qualche cifra
Allora il il problema dell'immigrazione vista dal mondo della scuola
Intanto non è come dicono molti un fenomeno quando io sento questa parola mi il rito molto perché nella nostra scuola che è una scuola provvista c'è un confronto di culture
E le etnie straniere arricchiscono la nostra cultura
I fenomeni
Sono altri i problemi sono altri sono come è stato accennato il problema della dispersione scolastica sul quale io vorrei dire al dottor Alessandrini che non abbiamo i dati aggiornati due mila dodici due mila tredici distinti per province
Con
La specifica degli alunni stranieri e Condi abbandoni degli alunni stranieri distinti per ordini di scuola
è vero che nel Mezzogiorno noi raggiungiamo oltre il venti per cento medio di abbandono cioè del drop out che significa quelli che escono dal circuito formativo e di cui non abbiamo più traccia
è anche vero però che noi abbiamo delle misure che si misurano in milioni di euro per contrastare questo fenomeno voglio ricordare qui vi sono
Dei rappresentanti sindacali lo lo sapranno senz'altro per le zone
A forte tasso immigratorio il degrado sociale noi abbiamo
Ogni anno uno stanziamento di cinquantatré milioni di euro per i percorsi formativi nelle scuole di queste zone
Voglio poi ricordare
Chiuderò perché so che l'attenzione dopo tre minuti cala
Che i fenomeni di imitazione noi l'abbiamo affrontato da tanti punti di vista innanzitutto per noi è una strategia interistituzionale
Non è solo il Ministero dell'Istruzione che si occupa di questo problema noi abbiamo allacciato rapporti che il dottor Fornari lo saprà sicuramente
Con il Ministero del lavoro con l'UNAR col Ministero dell'interno e con la Presidenza del Consiglio ebbene noi abbiamo affrontato il problema immigrazione innanzitutto
Attraverso un'opera di formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici
Che si trovano in prima linea nei luoghi dove l'afflusso degli alunni stranieri e massiccio pensate che nascono e scuole le classi sono interamente composte da Rooney stranieri
Quindi in primo luogo la formazione in secondo luogo il problema dell'alfabetizzazione linguistica soprattutto per
Gli studenti di prima generazione
Noi abbiamo delle zone d'Italia dove gli studenti sono stati visti attraverso le nostre verifiche nelle scuole scambiarsi
Un linguaggio attraverso i segni attraverso i gesti questo è inammissibile per un Paese che vuole dichiararsi ospitale e aperto alle culture
Abbiamo poi stipulato un accordo con l'ANCI in un seminario
Per tutto ciò che riguarda il problema dell'accoglienza e delle politiche abitative abbiamo
Studiato il fenomeno dal punto di vista del rapporto mondo della scuola e famiglie degli immigrati
E infine
Il problema dell'orientamento professionale
Dei ragazzi stranieri abbiamo visto che vi è una netta preferenza Pedis dite che dice professionali è questo
A né come dire focalizzato l'attenzione su questo su questa preferenza evidentemente dettata dal fatto che questi due tipi di istituti offrono lavoro a breve scadenza dal diploma
Vorrei poi concludere annunciando due cose molto importanti la costituzione dello serve il nuovo Osservatorio italiano per l'intercultura che verrà costituito fra qualche settimana
E l'emanazione delle nuove linee guida per l'integrazione un lavoro che stiamo completando e che vorremmo partecipare in una fase consultiva con tutte le associazioni
Governative non governative con tutte le componenti che sono in qualche modo
Coinvolte nel processo
Né in tutte le regioni italiane perché ripeto ogni regione ha delle sue specificità e criticità questo non ho fatto per difendere
L'operato del Ministero noi crediamo molto nella politica di integrazione dei ragazzi perché ricordate che se noi riusciamo come è accaduto nella politica per i rom apportare un solo alunno rom a
Acquisire il diploma di laurea
Normalmente si fermano alla termine del del percorso della scuola primaria avremo comunque raggiunto insuccesso se portiamo
Gli alunni stranieri ad acquisire un lavoro in Italia noi di garantiremo sulla
Onestà di intenti e di intenzioni delle loro famiglie che si salveranno fortemente con la tradizione del nostro Paese e questo è un punto fondamentale
Cioè
Coagulare sotto come dire
Le bandiere del nostro Paese
Gli alunni stranieri Farre che in modo che qui si riconoscano che l'Italia sia un Paese per il loro futuro e questo passa
Necessariamente attraverso la scuola grazie
Grazie dottor Cutolo credo che sia adesso il momento
Per tirare le conclusioni di questo nostro incontro purtroppo questo
Il viceministro guerra ci ha fatto sapere che è bloccata in Parlamento ma dice
Direttore Generale no non posso supplire al deficit politico oggi ha un nome che può benissimo una farla precedentemente
Debba
Don poiché l'adesione
Proprio in questa situazione giacché non richiami a Roma chi conosce la mia franchezza l'anno all'attitudine a essere politicamente corretto perché
Chiedo che sia un dovere anche aiutare chi lo fa car qua quando uno fa il professionista però nel senso buono del termine
Deve aiutare anche a leggere
Aspetti che fosse nella vulgata corrente sfuggono
O sono un po'che cosa tante realtà l'alto queste occasioni
è un peccato che non vengono partecipante dai mass media
C'è un vero peccato perché ci aiuta aiuterebbe erano a leggere un po'meglio
I fenomeni
C'è anche un po'meno provinciali
Beh abbiamo l'abitudine guarda l'ombelico del mondo pensare gli altri non esistono e che noi abbiamo la lettura corretta di tutta la Roma scusi un attimo però
Ha avuto risposta
Seggi noi abbiamo siam passati oltre
Ma gliel'ha detto
Almeno per l'Italia si insomma
Erano in occasione della proiezione di vario dei Adama aiola sono scettico sulle poi azione lungo periodo
Salvo la democrazia che ha una base evitiamo così consolidata vantaggiose aperto a cui abbiamo
Noi trattiamo
Ariose valevole variare adesso talmente tante valle in campo che stimarla sempre complicato accetto la demografia sicuramente ha una base solida abbiamo fatta l'autorità e qua controllo degli atti io che io vada Antonio novembre così dal mio punto di riferimento storico in materia vende
Non è andiamo mediante dicevo e quando si prevedono studi comparati dalla Loktionova
Il problema non è capire se tutte le cose sono prezzi sono lettura
Ma il compito di questi studi e dare l'idea dalla tendenza anche tante cose che magari sono sbagliate al loro interno nella declinazione però danno luogo a una lettura corretta dal tendenze
Quello che si capisce che noi e siamo dentro un processo di trasformazione radicale dall'emigrazione
Partecipavo settimana scorsa alla presentazione di uno studio internazionale dello IAI M. sulla natura dei sul cambiamento la natura dei flussi
Che evidenziava come si stiano riducendo i flussi dalla direttrice sud nord tra Paesi poveri paesi
Sviluppate una crescita dei flussi nord nord crepa è flussi derivanti da opportunità per capirci e non
Ricerche maggiori opportunità ovvero un riposizionamento bad and dei sistemi produttivi
E di consumo cioè dove abbiamo unite interi apparati che muovono non solo sul campo finanziario
Degli Investimenti ma anche nella mobilitazione agli uomini questo può cesso arriva dopo gli altri
Per il momento arriva non più un ente a cambiare ma è un processo fondamentale a cui noi forse contrariamente a quanto si pensa bassi beh questa è la mia idea partecipiamo troppo poco non troppo tanto
Non esportiamo Cermelli ne mandiamo un po'troppo pochi a fare esperienze internazionali
Gli altri tendono a mandare almeno un terzo
Per la popolazione nei percorsi post scolastici e noi siamo all'otto per cento quindi voglio dire c'è qualcosa che è anche
Vaghe tutti vanno in giro a fare all'importazione del Gemelli partecipano potesse
Che hanno ogni giorno che di tipo internazionale fioccano Ytzhak polluzione divelta nazionale
Si organizzano elettrico di distribuzione di consumo a livello internazionale entriamo nel campo delle reti internazionale abbia previsione di una classe dirigente Nezza questa testa
Presidente parlo non lo può far Forlani
Per capirci ecco lo erano una e che anche nelle democrazie pubbliche testo problema qua
Parlo di me stesso io non ho quella mentalità letti
Capisco posso aiutare quel cambiamento ma ci vuole qualcuno che ci sta dentro quel processo
Si abitua organizzato operare in ambito internazionale
E questo è un grosso problema nostro per quindi questo è un mercato libero poi abbiamo
Une norme complicazione dei flussi non programmate
O che non sono desiderati mettiamola così che sono punti di l'ISEE che generano i profughi
C'è un enorme
Aumento di questi flussi ma quello che preoccupa che c'è un abbassamento dalla capacità di filtro
Il Mediterraneo è uno di questi punti
Che abbassamento capacità riferito è che non ci sono gli Stati non ci sono gli arbitrati che funzionano
Non c'è una capacità di intervenire per nordico prevenire ma per contenere almeno le ragioni che l'insieme non c'è mezzo e tre quarti di altri che in queste condizione
Questi flussi si riversano nei Paesi poveri come documento studio prevalentemente e solo in piccola parte arrivano ai Paesi ricchi
Quindi questi flussi genera ulteriore devastazione economico sociale laddove applaudono il novanta e nel nel Mediterraneo ci sono tre milioni e mezzo di persone
Che sono fuori uscite
E che si muovono di queste qui avevano né in Europa in Europa per cento mila
Quindi una quota bassissima
Io sto parlando dei richiedenti protezione a cui
Pietro del quale ci sono gli anziani anche un po'avviare girare un po'orde di altre popolazioni sicuramente
Il Medio Oriente non era fino a poco tempo fa prima dalla guerra dell'Iraq un Paese che presentava problemi di questo genere con la guerra all'Iraq e poi con l'ultimo
Laddove si apre la guerra civile in Siria adesso un paese
Un'area che muove milioni di persone può riusciti stimate un milione e tre
Quindi questa è
La la noi siamo letto questo cambiamento che è influenzato non solo poi da motivi di crisi economica per quanto riguarda i Paesi sviluppati
Ma anche la caratteristica di mutamento dalla comunicazione
Per la comunicazione in tempo reale modifica e accelera enormemente li rende ancor più imprevedibili
I flussi
Soprattutto quelli non deliberate
E le organizzazioni che gestiscono questi flussi sono molto più sofisticato di prima
Non di rado è bene che qualcuno in Italia si convinca di codesto sono gestite da apparati degli stessi scatti
Cioè in Libia la liberalizzazione dei corridoi sud accasciai Yannick
è gestita da persone che erano negli apparati e sono negli apparati pubblici
In un sistema che ha perso il Governo centrale allietati
A tanti Governi dislocate e che convivono favor fanno i centri di Nardò tempio del maggior Chet accorta e attenta dei polli ufficiali lì e Galli preparano raccolgono
Le risorse preparano i punti di villini maison accette dietro demaniale tribù che si sono spartiti del potere centrale
Questo lo dico quando qualcuno teorizza che bisogna fare l'accordo con lo Stato dare le quote non esiste più questo scenario nel Mediterraneo
Non riesce più
Non ho teorizzato Mino stronzate scusate la volgarità perché non esiste questo scenario a Bremen cioè uno Stato che interloquisce conta
Perché controlla questi traffici l'Egitto che lo faceva lo faceva in maniera rigorosa non lo fa più
Il Marocco che pure è un Paese che si è salvato da si è rifiutato di fare all'identificazione la Tunisia guarda c'è esce il giorno dopo giorno Vernon o in ogni passione anche per l'anticamera del cervello mettere in campo una strategia di contenimento
Ed erano al testate che ti garantivano
Il filtro
Della queste allo scenario del Mediterraneo oggi tre milioni e mezzo che girano quasi tutti nei Paesi deboli
La Libia libera uscita è un Paese che assorbiva un milione settecento mila immigrati prima dalla guerra civile per motivi di lavoro
Per motivi lavorava fisica mette un milione e sette
E nel contempo abbiamo tutta una partita di movimenti così questi fenomeni avranno una mutevolezza nei prossimi anni molto
Rossi una riflessione
Che io inviterei a fare è dentro questo occorra siamo al primo richiede agli altri cosa vogliamo coda siamo noi vento questo
Cioè siamo diventati quindi anziane il quarto Paese europeo adesso il terzo perché la la Spagna ha avuto una regressione
Siamo il terzo Paese
I termini di accoglienza di stranieri
La la la la posizione è viziata siamo prima la frase voleva Franza naturalizzato un falco le persone quindi quelli che non rientrano più una cifra è evidente che la Francia avrebbe un vasto un po'più
Più lunga post coloniale
Adottando ha avuto un rapporto più consistente nel nostro ma diciamo siamo diventati i quindici anni questo
E
Purtroppo io evidenzio che ragioniamo come gli anni due mila
Cioè guardate il dibattito di questi giorni e stucchevole
è stucchevole
Bossi Fini io si riconosce la mia opinione sulla Bossi-Fini metterlo fa
A una una gestione assolutamente efficiente degli ingressi per motivi di lavoro
Perché il pacchetto sicurezza e del due mila e nove non è la Bossi-Fini
Se poi si legge che ha emendato la Bossi Fini mi è come se dicesse che ha mandato la Turco-Napolitano che rimane
L'impianto fondamentale e questo la dice ma parlano gente che dice di capire o di immigrazione
Ne parlo come se fossimo coccolato propongono un referendum abrogativo e d'altro canto c'è gente che dà la colpa al ministro che enti a ritirare il quale gli immigrati ma siamo veramente fuori di testa
E poi diciamo che la colpa dall'Europa rappresentiamo così l'Italia nel dibattito e spostiamo il problema sia poi Celli unifichiamo nell'identificare nell'ignavia dall'Europa
Il il vero colpevole di quello che sta capitando a non funziona
Che un noi dobbiamo a assolutamente affrontare il tema migratorio come diceva Marini nel PD migliorabile con un sano principio di alta
Cioè l'immigrazione non è lo stereotipo che abbiamo in testa nove che proiettiamo sulla realtà l'emigrazione è quello che
E va capita nelle sue specificità nelle sue complessità che richiedono discernimento tra il le risposte da offrire ai diversi fenomeni
Primo
Possiamo noi
La crisi ha cambiato radicalmente
Lo scenario italiano per l'accoglienza e siamo passati da un Paese che aveva un eccesso di domanda rispetto all'offerta di immigrati
Un eccesso cioè aveva un sistema produttivo prima per motivi di che da aspettative cioè molti italiani il giovane generazione che non fanno il mestiere lei pensionati chiamavo il qui e lì ci vanno in pensione eccetera cioè
Successivamente negli anni Duemila per motivi demografici
Che hanno nei contempo alzato la domanda cioè i servizi alla persona domanda settori servizi alla persona o se avete abbassato l'offerta
Cioè c'è un meglio voli pensionati è molto più alto delle generazioni di ingresso che peraltro non volevano fare il non fu hanno voluto non hanno voluto perché è un fatto storico fare il mestiere dei loro padri come si usa dire
In gergo
Questo lo scenario che ha cambiato con la crisi due mila dieci due mila undici questo scenario si mixa
Che abbiamo un fenomeno di crisi dell'occupazione soprattutto del dei settori storici dell'immigrazione storici Pramollo che dei quali da vent'anni per capirsi albanesi e marocchini
Per dire due comunità
Che ha generato un flusso crescente di disoccupati immigrati in gran parte a lungo soggiornanti
In gran parte lungo soggiornanti e con famiglia a carico attenzione a questo piccolo problemino
Lo fa minacciata
Ed è accanto per due anni e hanno avuto un effetto compensativo di genere
Trascinato dai servizi alla persona nel contempo il saldo è stato positivo occupazionale mente anche se cresceva l'occupazione e quindi abbiamo questo fenomeno di crescita dall'occupazione ed alla disoccupazione
Contemporaneo degli immigrati
Con un calo radicale della popolazione attiva perché nel frattempo sono andate avanti le ricongiunzioni familiari nel seconda generazione che al tavolo lì
è una certa pratica che alcune comunità all'estero mi ha deciso un fatto nel gestire le quote disponibili per portare qua gente che poi non andava lavora
Furbi ma
La la la sanatoria che abbiamo fatto che ci consegnerà a cento mila persone in cerca di regolari con permesso di soggiorno ma in cerca di occupazione non occupati
Questo è il trenta o mai è scritto questo
Va bene queste aree l'accordo in uscita in uscita mica tanto dalla crisi ma in questo anno noi abbiamo una stagnazione completa dalla domanda di lavoro compreso nel settore del servizio alla persona
è un aumento
Della
Popolazione disoccupata tanto da avere un fabbisogno
Di cresce alimento annuale di almeno mai cinquecento mila persone
Immigrati in cerca di lavoro o degli occupati di ritorno ricongiunti familiari seconde generazioni e comunque
Regolari sto parlando di regolari che certo modo noi possiamo consentirci di fare i permessi per cercare occupazione in ingresso in Italia
Ma stiamo scherzando
Va
Ma io di cosa parliamo voi volete devastare la vita queste persone che sono venute qua in Italia da vent'anni questa la strada
Cioè si parla in senso generico la programmazione degli ingressi per motivi di lavoro come fanno mai richiamato tutti i Paesi europei che hanno un problema di abbondanza completi quelli che vanno bene
Devo manodopera
Dequalificata deve esserci elettiva
Perché non puoi aumentarle in una condizione di disoccupazione il numero dei dequalificata e perché eletti in tredici settori più debole mercato dalla può
La documentato l'Alessandra nel nel rapporto sull'occupazione bellissimo che ha fatto
Bene veramente
Dove mette in evidenza
Quello che è capitato ma i settori del lavoro povero
Con e Alessandra sa bene non l'ha detto in quella sede ma conosce benissimo il fenomeno gran parte dovuto all'impoverimento degli immigrati
Che cercano lavoro ma lo trovano
Di periodo più colto meno qualificato meno Damone atto
Questo sta capitando in Italia e seriamente nei prossimi due anni e faremo un programma Adopter quelle sto
Avremo
Il problema di famiglie che si stanno interrogando nonostante l'allungamento del periodo io atteso occupazione se possono rimanere in Italia
Ecco questo è una quindi tenerla
L'immigrazione programmata per gli ingressi programmati tenuto conto che le riconduzione familiari e le seconde generazioni in ingresso quali Fabbian questo avviene
Tal natura
Avrei un problema di spostare da i flussi alla alle politiche interne le la
L'attività per a maggior ragione e lo dico
Se intende far fronte alle flussi non programmati
Alle quali dobbiamo far fronte
Non Roma una teoria sia dobbiamo farlo nordici degli parco note perché non fa fronte costa di più
Perché è un Falcon i problemi
Devi ragionevolmente affrontarli questi tempi a maggior ragione se ai fini questo tema devi modificare in maniera selettiva
I flussi d'ingresso programmati
Questo è la coerenza non come invece qualcuno modificata Bossi-Fini netta al pari degli ingressi per ricerca lavoriate canale fai le quote e poi dell'accoglienza gli emigrati che vengono senza essere programmati ma quattro matti rimette insieme come stiamo
Questo è il dibattito italiano di questi giorni
Okay veniamo giù
Possiamo farlo questo salto di qualità sì ce lo possiamo fare
Tenuto conto che nel frattempo una strategia di libera circolazione e la
Contavano ce l'abbiamo il quaranta per cento degli stranieri
In Italia della domanda
Di lavoro oggi che si crea ogni anno in Italia e rici lega la risposta la danno i comunitari il comunitarie non si comportano come gli extracomunitari
Lavorano qui quando hanno il lavoro tornano a casa e consumo non è il luogo attrezzi se hanno l'indennità di disoccupazione costano mica qua con ottocento euro
è un comportamento razionale cioè se è formato un mercato interno di una portata tale
Da
Da a aveva creato un fronte europeo bene ricordarselo dei Paesi che lo vuole delimitare il mercato interno europeo di libera circolazione per i neocomunitari
Perché perché evidentemente questi Paesi sono tutti i Paesi che investono sugli ingressi qualificati c'è un'aria e la Germania da una grande spinta
Incentiva gli ingressi qualificate fa politica di attrazione ma non vuole affatto devastare il mercato dalla bassa qualificazione
Sulle quali hanno anche gli strumenti minimi gioco un po'più solidi dei nostri che vanno a guardare ad alle fasce di popolazione al mercato del lavoro un po'particolare
Il giovane pensionati per allargare la base
Queste e la politica europea
Che fanno ormai tutti i Paesi maturi quelli che hanno il sette l'otto per cento dalla popolazione straniera sul totale
Dalla popolazione
Veniamo al è infatti dei nostri giorni questo per dire se dobbiamo mettere le mani alla normativa cerchiamo di capire cos'è l'Italia e cosa ha bisogno l'Italia
Il tema dei profughi e dei richiedenti protezione internazionale
L'Europa contesta non siamo buoni non li accogliamo l'Europa va in una in più al direzione
Il c'è un documento del Consiglio di Stato
Il Consiglio d'Europa che così è stato
Perché l'area della tutela dei diritti cioè quella buona cannone che edilizia l'altro ieri
Che l'ICI Alitalia primo Nola identifichi
Non fai il tuo mestiere non identifichi gli dai permessi troppo facilmente
Poiché li tiene i troppo nei campi troppo burocrazia di dai permessi troppo facilmente compresi gli umanitari c'è una nostra specificità che non hanno altri Paesi
Le e poi le manda in giro negli altri Paesi ammesso che poi a qualcuno il giudizio che non ha diritto no Marco li espelle vede una specie di lettura dell'Italia che fa la faccia feroce farcita fatta però c'è ma alla fine
E in queste ore dite voi favorite diciamo così l'immigrazione illegale e il mandato dell'istituzione europea
Immigrazione legale
Cioè tutte le politiche muovono la direzione mica questo è la politica europea
Secondo
L'Europa non ha nessuna competenza nello stabilire chi e come deve finire
Cioè costituzionalmente
Che ci sono i singoli Paesi e non per i profughi
Che ne alla costituente europeo né captati si dice che
Ogni Paese decide chi viene in casa sua non glielo dicono gli altri mettendolo così il quesito nostri può all'ultimo problema che poi dobbiamo dire anche qualcosa su i numeri dei profughi
Do la vedete tuttora dove abbiamo dobbiamo decidere se ogni paese decide quanti e come vanno dentro in questo Paese
Oppure se è l'Europa che decide per conto del Paese in nella politica agricola l'Europa ha deciso che lo fa anche per conto dei Paesi e quindi tutti discutono ma poi se a volte sia decide
Nelle politiche limitazione voi ritenete realistico che l'Europa assuma questi compiti scontate avevano
Parte del siamo alla fine della vicenda delle istituzioni europee perché cambiano l'anno venturo son finiti i fondi son tutti programmati i fondi PRC quando parliamo rifondere
Le porrei dall'Europa sono coordinamento direttive sui diritti sociali
In modo da regolare
Di da un creare effetti dumping alla libera circolazione sostanzialmente tolti ammette con l'attenzione ai diritti non è che adesso è tutto
Commerciale alla valutazione c'è una tradizione da una cultura del diritto europeo sul dentro le quali l'Italia non è messa così male
L'Italia faremo uno studio comparato in questo
Non è mica affatto vero che è da meno diritto agli immigrati sulla carta
Poi c'è qua andiamo la realtà dei fatti a esce un Paese di emigrazione Regione a bassa qualificazione è chiaro che per complica
I diritti sostanziali non quelli formali quelli sostanziale ma nessun Paese dall'assistenza gratuita tutti senza chiedere il nome
Compresi i clandestini come
Si dice nella vulgata poco corretta come fa l'Italia
E non è l'unico campo dove questo avviene
Per lei non è che siamo messi dal punto di vista e diritti formale quali sostanziale
Agli immigrati non li non li hanno gli italiani diritti sostanziali figurati se dai agli immigrati molti impianti quindi c'è un problema sostanziale dall'Italia
Va analizzato per quello che è
Cosa possiamo chiedere in queste condizioni perché la stessa Agenzia Frontex che dunque il punto più alto è un'agenzia su basi volontarie
C'è un'agenzia europea costituita conservata ma muove sulla base di richieste
Dei Paesi membri
Facendo appello agli altri Paesi membri per dare una mano e sostenere le politiche nazionali il controllo fronte pattugliamento dice anche rimpatri ma quello dei rimpatri non è mai stata attivata
Questa è l'Europa
Come è stata costituita quindici hanno e non
Va bene il Parlamento italiano non è che possiamo chiedere a Napolitano di farle mezzi
Del che abbiate costituzione e queste a situazione cosa si può fare realisticamente
Primo
Tarare bene le richieste
Perché se in questa situazione vada andate a chiederei i i corridoi umanitari e bisogna specifica poi cosa sono questi corridoi umanitari
Cioè sono dalle agenzie di reclutamento degli delle persone nei Paesi di origine BA portale qua paga
All'uopo Rutelli farà mai se li fa solo l'Italia per portarli tutti in Italia immagino accogliete capita in Italia
Secondo semmai a chiedere all'Europa deve distribuire meglio i profughi mi faccio io il conto trecentosettantamila richiedenti quest'anno
Buono
Venti mila in Italia
Ma questi nata quelli ufficiali sono meno ne ho aggiunto io un po'perché vedere un po'di quelli che avevate richiederanno quindi soltanto ottimista in base alla popolazione ce ne mancano venti mila
Se noi andiamo a dire agli italiani che o quello che capita nel Mediterraneo ne prendiamo un altro venti mila
Premesso che hanno
No no questi o il tema vero o no no
Il vero problema nostro è lì capacità dell'Europa di focalizzare il Mediterraneo
Cioè e all'Europa tratta il Mediterraneo e questi problemi
Senza tener conto che il Mediterraneo non è l'est Europa
Non arrivano via terra
Non ci sono stati che ci danno una mano
Quindi l'autorevolezza dell'Europa nel recuperare una politica del Mediterraneo come diceva Alessandrini è il punto sulla quale cercare di fatto far maturare un passo in avanti sostanziale
Perché nell'Europa
Fino adesso il in meriteranno ha fatto casino la nuova OPA intermedi destabilizzazione la fatte in Libia Napolitano ha cercato di farlo in Siria alcuni Paesi
Ma non è assuma le conseguenze
L'Unione del Mediterraneo è una prova se voi andate la riunione fa venne da ridere
L'ultima riunione a cui ho partecipato il problema era i territori occupati di Israele
E si è rotta la la riunione di due giorni perché non si riusciva a fare l'accordo tra burocrazie
Perché vede il livello di togliere i territori occupati ma vi pare Forlani ma la a fare la riunione chiederei le di di di di togliere l'occupazione del territorio Favalli vogliamo siamo un po'ecco nelle diverse volte all'arrivo in questo nell'Unione del Mediterraneo
Quindi il vero tema è fare un salto di qualità lì Taranto sulle politiche di intervento di ricostruzione degli accordi tra Stati di arbitraggio in queste aree
Io avevo una politica di arbitraggio i conflitti
Di coordinamento degli aiuti internazionali
Di coordinamento e cioè intestarsi il coordinamento degli aiuti internazionali
Dare una mano questi Paesi doveri UCOII fruiscono i i poveri
I paesi poveri e vanno nei Paesi poveri e cercare dall'India ripartire insieme a lei pattugliamenti alla pratica a ogni costo da una strategia l'altra cosa è interrogarsi e come facciamo l'accoglienza noi
Bene
Avevamo costruito con l'emergenza nord-Africa
Con la Protezione civile all'interno di un accordo Stato Regione un disegno di gestione della solidarietà territoriale
è venuto meno
Abbiamo pensato bene dal primo di gennaio di quest'anno di dire che l'emergenza non c'era più laddove l'ha fatto l'Europa no l'abbiamo fatto noi
Avevamo un quadro di distribuzione concordato dall'accoglienza è venuto meno
E ci ha riconsegnato alle amministrazioni in via ordinaria la gestione di un fenomeno che nel frattempo si stava complicando
Per motivi che ciò non sono sostenibili da una e hanno fatto per i minori il commissario di queste attività avevamo organizzato ventisei strutture temporanee appena uno arrivava a Lampedusa veniva messo lì
Si cercava di identificarlo si distribuiva
Nel territorio adesso non riusciamo più neanche a fare la politica di intenti e delle gli interventi dei siti identificazione ci troviamo in giro i minori o sedicenti tali ci sono maggiorenni in giro per le comunità
Con problemi di allocazione perché molti danno i soldi stiamo ancora aspettando l'Emilia questo iter tentai di tutto l'arretrato creando quindi degli elementi di inaffidabilità questi sono problemi italiani non sono problemi europea
Per noi dobbiamo fare una politica di accoglienza
Identificare le persone distribuirle in maniera solo a solidaristica nel territorio abbassare i costi delle prestazioni troppo alte
Pro-capite e soprattutto eccetera ho trovato Donada le rette dei minori accento dodici Euro media al giorno
Ma che sembra normale verbali a migliaia italiane che i minori stranieri c'è colto l'oltre milione mette a mille cinquecento euro al mese
Alle famiglie italiane lo diciamo niente si può fare anche a lamentare un po'uno a uno unitaria un'integrazione ragionevole perché lo abbiamo decide se questi interventi rifacciamo a favore dei minori o o favori quelli che lavorano sui minori
Peppe a capirci tutto
Questi sono problemi
Che vanno identificati bene perché su questo dobbiamo discutere i soldi per e quando nelle riunioni
Al Ministero dell'integrazione con l'organizzazione queste cose io ve le ho dette a voi
Che dovevamo intervenire a razionalizzare il sistema mantenendo una solidarietà e garantendo più autorevolezza abbia parlato d'altro
Abbiamo parlato d'altro
è
Queste ore lo sforzo che noi rispetto all'emergenza dobbiamo fare se vogliamo siamo un Paese maturo nell'affrontare i problemi
Guarda che attualmente
C'è un comitato minori per l'accoglienza nostra ogni mese c'è un comitato minori istituzionale che si preoccupa dalla gestione di questo
Ha fatto le linee guida gestisce un fondo minori è stato costituito distribuisce le risorse che avessero vivono speriamo
E siamo in via e abbiamo l'unico sistema informativo di gestione dei minori
Esistente non c'è per i profughi i richiedenti asilo per andare a ricostruire la bisognerà fare un investimento otto
E abbiamo fatto un piano dei cieli metto per mille duecento minori che hanno la maggiore età questo è operativo e le infatti di attuazione e dobbiamo fare altrettanto per i profughi
Dobbiamo fare altrettanto per i profughi
Che non possono stare un anno e mezzo ormai nei centri di accoglienza o devono essere inseriti nel nostro contesto chi ha diritto di essere inserito nel nostro contrasto
Questo sono secondo me scusate la franchezza le cose che in questo momento dovremmo fare per recuperare un pezzettino per problemi che abbiamo alle spalle
Grazie Forlani
E anche
Molto positivo questo confronto indiretta
Chiatante responsabilità rispetto ai problemi
Chi discutiamo
Credo che abbiamo fatto un buon lavoro bisogna andare avanti questi nostri incontri non sono incontri
Mi sembra hanno sempre meno negli ultimi tempi l'aspetto della formalità ma di Vento Nuovo incontri in cui insieme in qualche modo stiamo costruendo
Delle posizioni stiamo costruendo delle linee stiamo costruendo anche delle prospettive di interventi quindi
Dovrà poi arrivare un momenti in cui tutti insieme dovremmo discutere veramente di un'iniziativa
Politica nel senso politica nel merito
Nei confronti appunto del governo delle stesse forze politiche che dovevano
Sollecitare ad assumere delle responsabilità
E delle decisioni in poco più consistenti e adeguate grazie a tutti