Assemblea Nazionale di Sinistra Ecologia Libertà

Allora la giornata di oggi noi pensavamo
Villoso
Di fare in questo modo come le compagne e compagni Sanna noi
Abbiamo prima dell'estate
Inviato un'informativa sulla campagna di Sella da qui che attraversa il congresso e che ci porta alle elezioni europee
Abbiamo fatto anche delle riunioni non i coordinatori regionali e comunque con riunioni che si sono svolte su tutto il territorio nazionale stamattina
La prima cosa che facciamo la presentiamo sono un intervento che Sonia Pellizzari
Farà diciamo e ci spiegherà la campagna in modo tale che poi da questo momento noi mandiamo in giro
Su tutti i territori il materiale per diciamo a vere quello che ci siamo detti prima Lecce come attiviamo il partito su alcuni su alcune tematiche
Che
Ci consentano di fare iniziativa politica e contemporaneamente di parlare diciamo anche fuori da noi e poi ci dirà Sonia
Poi avremo la relazione di Vendola sull'attualità immagino politica viste le questioni che siamo sono sotto gli occhi di tutti e quindi sarà così
Il Presidente Vendola ovviamente
Ci dirà anche che presenterà in questa sede un documento politico che
Per il Congresso
Noi per ovvi motivi non
Oggi non si vota il documento politico poiché poi vedremo perché
Comunque per l'ha presentato chi intenderà già sottoscriverlo lo può fare poi ci saranno tempi per fare emendamenti o presentare anche altri documenti
Poi ci sarà
La relazione sulle regole perché quella è l'adempimento che questa Assemblea è chiamata a fare perché noi dobbiamo decidere oggi la data del congresso le date dei congressi di federazione regionale con quali regole
Ci apprestiamo a fare queste in modo tale da non temere il partito diciamo in uno stato di agitazione perché non si capisce mai come quando si farà questo congresso quindi diciamo dedicheremo
Parte della nostra giornata a discutere del Regolamento e alla fine voteremo il Regolamento e poi solo una volta votato il Regolamento l'altro adempimento che deve fare
L'Assemblea nazionale legge dalla Commissione congressuale perché
Quella ci consente diciamo di rendere operativo nei tempi che definiremo oggi diciamo tutto il percorso congressuale
Il che non vuol dire che non si potrà diciamo fare anche una discussione politica però noi vogliamo seguire questo
Percorso per dare certezza per evitare che poi quando si dovrà votare o il Regolamento la Commissione avanzava vuote e così via quindi non gli ha daremo precedenza al Regolamento fermo restando che
Anche una discussione su come sia pur rapida sulle questioni del
Dell'attualità politica si può tranquillamente temere io direi di dare
Per le
Che non ci sono conclusioni politiche diciamo sostanzialmente ma
Sono gli adempimenti noi proviamo a stare dentro alle sedici per consentire a tutti di poter poi tornare sui propri territori la parola Sonia Pellizzari per la campagna
Buongiorno a tutti a tutti vi presentiamo quindi oggi la campagna nazionale che guideranno e accompagnerà Sinistra ecologia e Libertà fino alle elezioni europee
Si chiamerà la strada giusta la strada giusta per solcare un cammino di buona politica e di buongoverno tra chi vuole
Ingaggiare un corpo a corpo contro la precarietà la povertà tra chi vuole individuare tra noi e fuori da noi antidoti alla crisi immaginare nuovo Welfare nuovi diritti produrre buona occupazione
La campagna
Che oggi vi presentiamo vuole irrobustire qualificare l'iniziativa politica diesel per attivare partecipazione mobilitazione discussione esordisce
Con sette proposte
Proposte moderne antieuropeiste sono tutte proposte nette e chiare sostenibili un elemento imprescindibile delle proposte che vi presentiamo
E la loro concretezza
Le abbiamo scelte in base a tre criteri sono sette proposte che non esauriscono il programma elettorale diesel sono sette punti di vista sulla crisi e sul mondo le abbiamo scelte in base a tre criteri alla loro strategicità
Alla loro sostenibilità economica ovvero la possibilità di poter reperire le risorse in base alla loro attualità
Non sono le uniche nelle ultime ci teniamo a dirlo rappresentano un pezzo di un percorso che vogliamo arricchire grazie al contributo vostro e di tutti coloro
Che pensano di poter attraverso questa campagna
Modificare in positivo il volto di questo Paese
Noi comunichiamo in positivo con slogan che non parlano con la pancia Marco slogan anche scelgono di guardare avanti con con lenti pulite e con lenti pro attive
Abbiamo scelto di
Soffermarci su su questo tipo di e di proposta su questo profilo
Perché non volevamo parlare in base alla come spesso accade con un linguaggio violento con un linguaggio aggressivo che molto spesso utilizzare il dolore sociale
La campagna anche un po'più Nieri e vuole essere un esperimento per come si organizza la vita di un partito perché propone una robusta cassetta degli attrezzi organizzativa
Comunicativa e anche legislativa perché ha girai in cooperazione in sinergia con i nostri gruppi parlamentari
E una campagna generati IVA che eviterà nell'web ma soprattutto tra le persone nelle assemblee in azioni mirate
Noi vorremmo con questa campagna qualificare l'immagine di selle vorremmo che SEL abbia da oggi in poi un'immagine coordinata che badate non è una questione puramente stilistica una questione tutta politica
Perché avere un'immagine coordinata vuol dire rendere Sinistra ecologia Libertà riconoscibile farla vivere in tutte le iniziative in tutte le vertenze in ogni luogo
è una campagna modulare perché ogni territorio potrà prendersi il pezzo di campagna che più preferisce in base alle to Puglia vitale caratteristiche di quella regione
Naturalmente vorremmo che tutti e tutte anche fuori da Sinistra ecologia Libertà si sentissero protagonisti di questa
Strada giusta che indicassero un tassello una fermata una tappa noi adesso vi facciamo vedere brevemente quelli che sono i singoli
Elementi visivi le immagini che abbiamo individuato per raccontare questa campagna
E poi illustrerò le sette proposte con cui abbiamo deciso di partire quindi passo la parola Francesco villa che il nostro progettista il nostro design per il creativo che con una squadra di professionistici aiuta in questo cammino che speriamo porti i numerosi furti
Buongiorno a tutti presentiamo la campagna come un
è stato elaborato un disegno che che assolve fondamentalmente a due funzioni una nuvola di fumettisti ca quindi dare voce alle campagne a
Attraverso la partecipazione del territorio dei singoli ma anche una bandiera in
In quanto identificasse il con un'immagine rinnovata mantenendo comunque intatti i valori che stanno alla base
Sono state scelte delle immagini concrete che siano di facile comprensione e in relazione al testo o quindi
La parte copie dalla campagna riuscissero a incuriosire la sullo spettatore verso
Ritorno parola
Con questa proposta o la borsa del risparmio ci occupiamo delle famiglie troppo spesso evocate ma sempre trascurate bistrattata incominciare dalle banche che custodiscono dovrebbero custodire i loro risparmi
Con questa campagna noi proponiamo che
La banca che amministra risparmi dei cittadini non abbia anche investimenti in attività finanziaria ad alto rischio ad alto rischio questa è la prima la seconda
A che fare con con gli stipendi in particolare chiediamo con questa campagna di porre un tetto alle retribuzioni dei manager e dirigenti pubblici e privati
La terza a che fare con lavoro sul lavoro abbiamo individuato tre punti di vista occupandoci di quelli che vengono chiamati i liberi professionisti liberi non si sa quanto
Il popolo così magmatico delle partite IVA per cui proponiamo Guelfa RAI diritti ritorniamo sulla legge trenta proponendo la diminuzione dei contratti di lavoro
E poi rispetto alle tante crisi il tante vertenze in corso proponiamo invece ricorso al contratto di solidarietà
La quinta e un po'ma una novità per noi
Fare impresa crea ripresa novità perché pensiamo che in questo Paese non sia più rinviabile porsi il tema della politica delle politiche industriali
E pensiamo che un Paese che non investe in innovazione ricerca in imprese green in start-up sia un Paese destinato a morire abbiamo un piano dettagliato su come
Creare buone impresa
E poi gli asili
Un piano per la costruzione di tre mila cinquecento nuovi asili pubblici asili che significa welfare locale diritti per l'infanzia e possibilità di organizzare il proprio tempo libertà autonomia nelle scelte di vita dei singoli e delle famiglie
Il reddito è il minimo e l'una prosecuzione in qualche modo della campagna sul reddito minimo garantito che già avevamo incominciato a supportare con la raccolta delle firme reddito minimo che significa libertà dal ricatto del lavoro nero
E dalla precarietà e possibilità di una vita dignitosa
La settima
Sosteniamo la bellezza sosteniamo la bellezza a che fare con la più grande opera pubblica di cui questo Paese ha bisogno un Paese che crolla ogni volta che c'è una pioggia un temporale un Paese in cui cinque milioni di italiani ogni giorno sono a rischio per le calamità naturali proponiamo la messa in sicurezza
Del territorio contro il dissesto idrogeologico e il recupero di tutti i beni museali
Il distruttive di tutte le nostre biblioteche e di quello che è il nostro petrolio tutto ciò significa non soltanto sostegno alla bellezza ma significa anche occupazione di qualità queste sono e le proposte che con cui intendiamo dare vita alla campagna la strada giusta come lo o detto in partenza non sono le uniche non sono le U.L.S.S. time adesso abbiamo bisogno di voi di tutto il vostro supporto per farle vivere nei territori con l'organizzazione e via iniziative in date di assemblee mandateci vostri suggerimenti all'indirizzo la strada giusta chiocciola Essex me il punto it
Questa si
Abbiamo naturalmente anche iniziato a predisporre una cassetta degli attrezzi strumenti che vanno dalle campagne
Istantanee a tutti i materiali con cui per esempio potremo creare e affissioni le più diverse potremmo allestire le nostre sedi
Naturalmente lavoreremo anche a una sistema di gadget che si spera potremmo potremo permetterci abbiamo soltanto qui proposta la maglietta ma poi ce ne sarà non ho altre insomma è un tentativo di dare a Cell un'immagine coordinata e anche di attrezzarci per fertilizzare il nostro insediamento Perosi generarsi
E per poterla vincere quella partita che abbiamo riaperto che sicuramente
Non è chiusa quindi buon lavoro a tutti noi
Allora
Diamo la parola adesso a Nichi Vendola per la relazione
Dopo daremo la parola Daniela Santoro monete esporrà
Il
Per Regolamento e sul subito dopo distribuiremo sia l'uno che l'altro sì al documento di Vendola sia
Il Regolamento e apriremo le iscrizioni sul Regolamento in modo tale
Da chiudere diciamo è IP le questioni più formali e poi esce diciamo la discussione politica
Vendola
Perdoni
Vale sempre
Oggi credo che
Valentino più difendere
Noi siamo di fronte a un passaggio veramente drammatico
Che mette
A repentaglio la vita democratica del Paese
Siamo dentro una crisi
Che è certamente una crisi del sistema politico e della politica
Ma che può rapidamente avvitarsi sul corpo delle istituzioni
Deflagrare come crisi dell'autorevolezza dello Stato
Io credo che dobbiamo sentire in questo passaggio
Il dovere
Di parlare al Paese
Di essere capaci
Di mettere
Insieme quei pensieri che ci aiutano
A compiere una diagnosi puntuale
Di un male non oscuro
Che stanno curando il racconto civile dell'Italia
Le sue prospettive il suo futuro
Credo che dobbiamo avere
Consapevolezza del fatto che la nostra discussione
Non ha alcun significato
Se non è contemporaneamente la nostra collocazione efficace dentro questa crisi come
Costruttori
Di sentieri nuovi capaci di accompagnare l'Italia fuori dal pantano in cui è imprigionata
Siamo all'apparire del vero
Siamo al disvelamento della natura profonda del blocco sociale politico e culturale del berlusconismo
Qua le larghe intese mostrano fino in fondo la loro miseria la loro impossibilità
Non è un peccato immaginare di costruire un compromesso con il proprio avversario
Non è
Un ingrediente luciferino immaginare di costruire il Governo con il proprio avversario
Non è
Teoricamente improponibile o infrequente abile lo dico per sgomberare il campo da un atteggiamento diciamo tutto ideologico sul passaggio che abbiamo di fronte
Un Paese che venga aggredito naturalmente chiamare a raccolta tutte le sue forze e chiede
In uno Stato di particolare eccezione chiede una convergenza nella difesa nella tutela di ciò che appare il bene comune
Ma
Il presupposto del compromesso con il proprio avversario
E la condivisione di un quadro un minimo di valori di principi
Per questo per noi le larghe intese dall'inizio
Erano uno scivolamento un inciampo un errore politico grave
E non solo un errore politico
Per gli interessi del centrosinistra ma un errore politico per gli interessi del Paese
Perché la natura del centrodestra confligge con i fondamenti della nostra democrazia costituzionale
E in questa vicenda il punto che emerge nella sua lacerante semplicità è proprio questo
Se per lo Stato di diritto si intende
Un Codice di immunità
Per chi
Nella rappresentazione sublime dei ceti possidenti e del tutto evidente che siamo una divaricazione dei concetti fondativi del nostro vivere associato
Se la democrazia non si fonda sul primato della legge ma si fonda
Sul primato del consenso
Della sua
Possibile infinita manipolazione attraverso il controllo dei della produzione di immaginario di cultura
Allora tutto questo dice che noi
Siamo veramente di fronte a un modello di società ha un'idea di legge fondamentale
Che antitetica rispetto acciocché custodito nella Carta fondamentale del nostro Paese
Noi possiamo dire lo sapevamo
Il giudizio
Definitivo sul ciclo berlusconiano e sugli animali spiriti del berlusconismo
Ma siamo qui a un conflitto che investe esattamente questo punto diciamo la regola della convivenza
Per questo io voglio rivolgere questa mattina un appello caldo sincero al Partito Democratico
Affinché davvero insieme possiamo assolvere a un dovere nazionale
Sgomberare il campo dalla presenza di un Governo che si regge sull'alleanza con il blocco berlusconiano non significa produrre instabilità
Più in là stabilità di quella che percepita da milioni di italiani ogni giorno più instabilità di quella
Che vive nella fotografia dello sciame sismico che investe Palazzo Chigi più instabilità
Di chi vive di richiami se ventisei viziosi all'aggressione delle nei confronti dell'equilibrio tra i poteri dello Stato
Sciogliere l'attuale maggioranza di Governo
Un atto di generi democratica politica istituzionale lo chiediamo per il bene del Paese e non lo chiediamo perché pensiamo semplicemente
Alla
E nella nostra richiesta non c'è neanche
Il conto man Micra ignoro so della spessa
Il rendiconto sulle responsabilità
Sulle subalternità troppe continue
Semplicemente chiediamo
Di vivere un passaggio di verità
Di interrompere
Quella catena di eventi emergenziali che hanno privato la politica del suo ruolo e del suo primato
Lo stato di eccezione a ibernato la dialettica politica
E ha spostato tutto il dibattito sull'altare delle regole dell'austerity
Noi abbiamo bisogno di scongelare l'Europa di scongelare l'Italia di scongelare il conflitto
Scongelare il conflitto è necessario per difendere la democrazia
è necessario
Affinché il dolore sociale
Non sia la pancia che partorisce una gigantesca regressione virulenta antiparlamentare antidemocratica
Insomma
Noi siamo pronti
A dare il nostro contributo
Al cambio di fasce
Al cambio di scena
Noi siamo pronti
A impegnarci affinché
Subito
Possa determinarsi
La costruzione di una piattaforma minima di riforma elettorale il porcellum oggi dentro questa crisi sociale democratica dentro
I punti di criticità che possono rimbalzare persino sugli aspetti istituzionali del Paese il porcellum può essere il varco per un'avventura reazionaria
Noi abbiamo bisogno di pulire l'Italia da questa sporcizia di un sistema elettorale che contiene dentro di sé ipoteche sulla democrazia
Appare francamente tragicomica la scena di un bel per Grillo che il porcellum oggi lo vuole per vincere le elezioni
Tanto lo cambierà Luigi domani una volta che può
Governare con le forme tipiche del comando e non dell'interlocuzione della compartecipazione
Badate è un'idea veramente
Come posso dire
Che assomiglia un'epifania una rivelazione
Noi abbiamo i populismi che si aggrappano a quel gancio che cercano quella locomotiva del porcellum di un sistema elettorale
Pensato architettato è scolpito per le necessità veri bisogni di tutela di un assetto di potere
E noi oggi vediamo che la voglia matta di voltar pagina che arriva dai campioni del populismo
Cerca nel porcellum lo strumento della propria rivoluzione
Rivoluzione
Badate compagne e compagni cambiare il sistema elettorale oggi
La principale necessità democratica noi possiamo immaginare che questo sia
L'obiettivo fondamentale di un Governo di scopo
Che ripeto è una necessità democratica cioè il tema come sappiamo bene della legge di stabilità
Per noi
La questione dell'inversione di tendenza rispetto alle politiche di austerity relativamente ad alcuni temi di attualità
La chiusura definitiva abbia la penosa vertenza degli assodati
Il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali
L'intervento su quello sciagurato decreto
Che ha sottratto risorse alla lotta contro la povertà per distribuirle anche nell'ambito della ricchezza immobiliare speculativa
Bisogna intervenire per capovolgere il segno del decreto sull'IMU che fu lo scalpo che il berlusconismo riuscire
A guadagnare
Nella realtà
Nella realtà dell'alleanza con il Governo letta badate indirizzare alcuni miliardi di euro
Per il sollievo di una parte benestante anche ricca della società italiana
A fronte di alcuni dati che sono insopportabili
Che dicono di milioni di anziani che non si possono curare che non si sono curati
Perché si è alzata l'asticella dell'esercizio del diritto alla salute attraverso i balzelli i ticket
Attraverso diciamo una opera sistematica costante di contrazione degli spazi del Welfare
E perfino della legittimazione sociale culturale e politica del welfare
Abbiamo bisogno
Di contenere
Diciamo
Dentro lo spazio programmatico di un Governo che ci accompagni rapidamente
Alle urne che ci accompagni
Al cambio di passo di cui il Paese ha bisogno
In questo quadro
Sarà consentito non per ritorsione polemica
Chiedere ai nostri interlocutori una valutazione critica sugli affetti
Di larghe intese che
Precedono il Governo letta si incardinano su un momento particolarmente acuto di crisi del berlusconismo quando Berlusconi deve prendere atto della crisi
Quella che aveva occultato quella chi aveva moltiplicato no la nascita del governo tecnico
E dopo la nascita di un Governo che politicizzata
La predicazione della politica rispetto al primato della tecnica diciamo il passaggio del Governo letta se vogliamo e perfino un po'più grave dal mio punto di vista del passaggio del Governo Monti
Perché il Governo Monti una cessione di sovranità con tutte le illusioni culturali il velleitarismo culturale appunto la politica chiede che di fronte alla propria impotenza
De delega alla tecnica la risoluzione
Delle questioni di una complessità avvitata nelle proprie crisi ma
La tecnica come sapete non è neutrale l'ultimo seppellimento del sessantotto
Della sua potenza critica e corrosiva e proprio nella verrà riabilitato una presunta neutralità della tecnica l'idea che ci siano per esempio nella mappa delle culture economi
E che delle ricette oggettive delle ricette prive di un segno di classe
Prime di un segno ideologico che ci sia una scienza diciamo così non una
Capacità anche di manipolazione
La rappresentazione del tuo punto di vista come se fosse frutto delle pupille del mondo delle pupille dell'umanità in quanto tale questo è stato l'operazione del Governo Monti è un'operazione che ha introdotto
La rimozione del tema quanto efficace la scelta che compio dove mi porta la scelta che compio e uniti in battigia o abolito in Italia in Italia non si può ma lei dire qual è l'effetto dei decreti delle leggi dei ciò che accade nelle istituzioni perché a qualunque domanda tu poni su quelle affetto e sullo stato dell'arte
La risposta che ti viene inesorabilmente offerta è
Se non avessimo fatto tutto quello che abbiamo fatto staremmo peggio
Per cui un dibattito privato dei suoi fondamenti è un dibattito su cui è impossibile esercitare pensiero critico e se qualcuno tira fuori diciamo corna gli indicatori del listato dell'Ufficio studi della Banca d'Italia
Con alle inquietanti premonizione degli istituti finanziari internazionali un quadro che oggi ci fa dire
Che la vetta che ha raggiunto la disoccupazione in Italia la stessa vetta che l'Italia ha conosciuto negli anni del dopoguerra
Ne è il punto più alto di lievitazione della disoccupazione dal dopoguerra se qualcuno dice questo B la risposta è staremo meglio
Sicuramente staremo meglio e il fatto che gli indicatori economici della ripresa siano sistemica ma sistematicamente disaccoppiati dagli indicatori della disoccupazione
Della precarietà di massa evocativo di come si costruisce un racconto leggendario sulla realtà anche cerca di imprigionare la realtà in un'autorappresentazione posticcia falsa noi qui stiamo
E perfino certe volte mi viene di reagire con una qualche rabbia di fronte
Alla aritmetica dei cosiddetti licenziamenti
Perché c'è un elemento di ipocrisia se è vero che nel mercato del lavoro i contratti a tempo determinato hanno superato quantitativamente i
Contratti a tempo indeterminato e allora è inutile stupirsi del fatto che cresce poiché l'area dei non occupati o dei disoccupati
Perché la caratteristica dei contratti a tempo determinato che finiscono e che hanno un tempo oltre il quale si ritorna nel vuoto e queste la rivelazione un'altra Epifania del fatto
Che era un inganno parlare di flessibilità come se tu volevi alludere all'umanità di Leonardo da vinci all'uomo e alla donna multipolare diciamo capaci
Di rendere flessibile il ritmo di lavoro di fretta ergo al primato del dio ritmo individuale no la verità e che quella flessibilità era il nome bugiardo di un processo sociale la cui natura e la precarietà precari l'azione che significa lavoro povero precarietà che rimbalza dal mercato del lavoro al mercato della vita e la precarietà e il prodotto finito della rivoluzione liberista ed è lo strumento su cui le culture di destra opera no per produrre ulteriore smarrimenti dopo perché si affronterà la precarietà non si è in grado di offrire un progetto politico che ago e filo concerne fra pure sociali cuce le ferite del dolore sociale è chiaro che sarà la predicazione populista quella che offriva una compensazione una consolazione
Questo sta accadendo
Sesto rischia di accadere allora
Attenti attenti stamattina
Quando
Mi hanno telefonato per dirmi
Che tutto il gruppo dirigente di Alba dorata in Grecia
è stato
Tratto in arresto
Ho avuto un sentimento contraddittorio dentro di me
So bene che si tratta di una banda armata
Che si tratta
Di un assemblaggio
Delinquenziale è un'associazione a delinquere perché un'associazione diciamo il cui scopo sociale e la promozione ve
L'intolleranza della violenza dalla cultura della negazione di diritti di cittadinanza
Un'associazione di individui
Che per illegittima no il vocabolario nazista che rimettono in circolazione letto fine i veleni di un'epoca diciamo così
Mai sufficientemente
Penalizzata
In cui buchi neri non sono mai stati sufficientemente elaborati bene
L'idea che si possa esorcizzare
La
Le l'estremismo il fondamentalismo quello politico come quello religioso con l'uso della repressione
è un'idea pericolosa
L'uso della repressione può aggiungere
L'aureola del martirio
A chi costruisce la propria predicazione e il proprio un reclutamento nella pancia delle nuove gigantesche povertà della società europea badate per questo dico
Al sentimento diciamo di soddisfazione
Perché è una banda di delinquenti in galera
C'è anche il sentimento di preoccupazione perché non nella galera che può esorcizzare il fantasma che quella banda di delinquenti rappresenta cioè l'insorgenza in tutta Europa
E non soltanto alla base della piramide sociale o nelle periferie del sottoproletariato mai
Che nei vertici negli stabilisce mente ma anche nelle forme più rodata e della comunicazione di massa
E l'Europa che dovrebbe interrogarsi appunto su come è possibile che Alba dorata sia un protagonista prima diciamo principe della vita pubblica
Nella Grecia di oggi ma dovrebbe chiedersi anche perché
è consentito nella Polonia di un certo antisemitismo a Radio Maria di continuare
Contro ogni diciamo principio di convivenza e di tolleranza le proprie Preluca predicazione oscurantista
è un'Europa che forse è stata molto docile nei confronti del tema dei diritti umani e delle libertà fondamentali quando ha trattato i commerci con gli autocrati della costa sud del Mediterraneo
è un'Europa silente
O perlomeno diciamo così titubante nei confronti di ciò che Putin me rappresenta oggi
Nel mondo civile di fronte alla maturazione di domande di beni di soggettività che chiedono
Un cambio radicale e che con
L'esortazione di abitare Morena costruire la società mondo
Non può che immaginare la società mondo fondata sull'universalismo di alcuni diritti e dei diritti di cittadinanza e come si può immaginare
Che Putin meriti una omertà diffusa nel vecchio continente insomma a fronte di tutto questo io credo
Che noi dobbiamo non solo collocarci
In una maniera corrispondente e nostri sentimenti alle nostre biografie
Noi abbiamo il dovere di collocarci in una maniera efficace cui ora dentro la crisi riuscendo a fare due cose contemporaneamente
Ricostruire contribuire alla ricostruzione di un orizzonte di valori
E non rinunciare all'esercizio della politica
Sapendo che la politica e costruzione di reti costruzioni di pratiche sociali costruzione di alleanze costruzioni di mediazioni costruzioni di equilibri
Costruzione di avanzamenti costruzione nell'agenda della quotidianità del principio speranza della sua possibilità di essere
Diciamo il cemento di una nuova sinistra capace di pensare l'Europa non come è stata pensata finora
Ecco
Io
Penso che noi
Per fare le due cose insieme
Per essere contemporaneamente
Duttili sul piano della tattica inflessibili sul piano dell'orizzonte strategico
Abbiamo bisogno di una bussola
Io penso lo dobbiamo dire con più forza
La nostra bussola e la Costituzione della Repubblica italiana
Voglio dire con più precisione
Che in questa crisi dentro questa crisi
Le riforme costituzionali per come sono state
Pensate proposte
Sono davvero il terreno di una operazione di ulteriore svuotamento della democrazia
Sono scritte sotto le terrò direzione di un blocco sociale la cui ideologia tecnocratica
Prevede appunto la riduzione della politica a puro simulacro di un potere esercitato da altri sovrani
E lo strappo sul centotrentotto per noi resta
Una ferita grave
Un colpo alla natura rigida del patto costituente la natura rigida non era una civetteria ideologica
Non era un'espressione di autotutela del ceto dei costituenti la natura rigida
Era
La previsione
Di una possibilità inquietante che la legge fondamentale che era scritta con l'inchiostro della coscienza maturata nella guerra antifascista nella guerra antinazista
Che quella legge fondamentale potesse diventare merce di scambio per maggioranze politiche temporanee transitorie
E allora non ci sono questioni
Di pura forma quando si tratta delle leggi tanto più quando si tratta della legge fondamentale la forma e fino in fondo sostanza
E le questioni metodologiche anticipano e prefigurano le questioni di contenuto
Essere intervenuti sul modo di riforma della Costituzione e già
Una pessima riforma della Costituzione vanno nella direzione sbagliata si procede
Per strappi e per decisioni che sono
Una specie di esercizio di privatizzazione
Di quello che io considero
Diciamo il principale bene pubblico
Il patrimonio fondamentale di una società
Cioè la privatizzazione del processo costituente di una società
Il contrario di quello che è accaduto nel processo che ha portato alla scrittura della nostra Carta costituzionale
Quello che
Dovrebbe essere no il dibattito riformatore quello che dovrebbe essere un centro di mobilitazione culturale civile di ogni componente dell'intero Paese viene ridotto
A una forma appare legislativa delegata a una porzione di competenza giuridica
E questo avviene in un contesto culturale così contraddittorio
Dove
Certo noi osserviamo
Quel nuovi livelli di convivenza che maturano quelle forme più ricche accoglienti di cittadinanza ma anche in un contesto culturale ne abbiamo appena parlato in cui riprende fiato in tutto il mondo in tutta Europa in tutta Italia
Riprende fiato il partito dell'intolleranza della semplificazione manichea dell'integralismo culturale e confessionale
E qui in Italia tornano sempre al pettine
I nodi di quel sovversivi fermo dall'alto che fu il surrogato velenoso di una egemonia che la nostra borghesia fin dal Risorgimento non ha mai saputo esercitare
Non c'è nulla di saggio nell'affidare a un gruppo di saggi quel processo costituente la cui proprietà pubblica e garanzia che ci ha molti un effetto di avanzamento
Lo dico così
E noi facciamo i conti diciamo oggi davvero
Con l'irresistibile ascesa e l'altrettanto irresistibile capitombolo di questa borghesia
Mai compiutamente classe generale sempre pronta a cavalcare l'onda guardate l'ammirazione per cassa aleggio non mi pare un déjà più
Quante volte l'abbiamo vista
Cento anni sono che assistiamo all'ammirazione del Casaleggio di turno
E dai tempi delle riviste minoritarie del primo Novecento da Prezzolini fino alla secondo dopoguerra fino al fenomeno di Guglielmo Giannini fino a Gianfranco Miglio fino
Alla apoteosi del leghismo come veicolo di modernità di modernizzazione fino al berlusconismo come liberazione di ciò che era stato sottoposto alla censura del politicamente corretto non
In fondo i puru diciamo di una modernità sempre molto ruvida sempre molto eterodiretta da una certa idea dell'egemonia del sistema di impresa
Da sempre molto ammirata nei confronti di ciò che evita la pazienza e la fatica della concertazione del confronto dell'ascolto della costruzione
E del rispetto della procedura democratica sono cento anni
Che quella borghesia sempre pronta a cavalcare l'onda
Sono cento anni che quelli stabilisce mentre quella minoranza silenziosa che ciclicamente congiura con apparati deviati con alleati opachi
Coltiva il suo rancore per lo Stato
E poi per quel fondamento liberale dello Stato che il patto fiscale cioè il patto con cui
Viene finanziata la rete della protezione per la promozione sociale cioè l'UE del fare
Sono cento anni di politica dell'antipolitica dell'imprecazione salvifica della denigrazione morale dell'ammirazione per l'uomo forte per il vendicatore per il demiurgo no
In fondo se ci pensate
Nella vicenda di Berlusconi in questa vicenda di Berlusconi ci sono elementi modernissimi e delle menti arcaici
Quello che
Produce diciamo o una rivolta che e perfino più forte del discorso su cosa conviene al partito di Berlusconi è una rivolta che attiene alla natura del BURL Mosconi fermo
Perché si vincola la sacralità del corpo del retta Uma turco perché lo si sottopone al controllo di legalità e al primato del principio di legalità
Questo è un punto culturale profondo un Medio Evo che può naturalmente modernizzarsi con tutti i suoi caroselli conti Tiso esposto con il suo linguaggio suadente
Ma è un Medioevo de un punto del rapporto proprio tra lo Stato e i cittadini è un punto della fondazione del nostro essere moderni ecco io credo che
Questa
Diciamo capacità di individuare
L'origine di una malattia sia per noi molto importante sono ci
Cento anni anche di machismo di sessismo degli uomini qualunque di dannunziani esimo talvolta da luna park insomma
Cento anni di collusioni e di collisioni con le mafie di uso privato della cosa pubblica di abuso di potere di assalto predatori o contro il corpo del Paese
Sono cento anni appunto in cui la dimensione fisica dell'Italia è completamente stravolta un Paese bucato Trivellato avvelenato eroso desertificato cementificato cento anni
Di pulsioni anarchiche l'anarchia dell'arrembaggio sociale ma anche dell'arrembaggio economico e politico
Di una borghesia delle corporazioni delle lobbies delle logge segrete delle consorterie che mettano leggi tipiche di una democrazia crepuscolare come sono le leggi ad personam con le leggi ad aziendam
Con ecco vorrei che anche su questo riflettessimo con una recrudescenza del penale talvolta incredibilmente incoraggiata anche da sinistra
Che sembra surrogare il tema della giustizia sociale in maniera beffarda che diventa il giustizialismo sociale
In una condizione nella quale invece per i ceti possidenti e per le lettere per i manager della decisione pubblica
Bene non può valere il principio di legalità perché in quest'altro ambito
Se l'individuo è l'unico contenuto della società allora le sue prerogative sono la ricerca del potere della ricchezza e quelli dell'unica legge da rispettare
E se c'è solo l'individuo
Il lavoro non è più un mondo non è più storia
Vera biologia
Lavoro ferito frammentato chiuso nella paura di una spoliazione crescente orfano di rappresentazione sociale
E di rappresentanza politica vorrei dirlo che occorrerebbe in questo momento
In cui la divaricazione tra il Paese legale il Paese reale
E dolente drammatica che ci fosse più forte un sussulto è una reazione del sindacato confederale una capacità di dare speranza e di dare piattaforma diciamo a
Una
Una condizione di crisi molecolare di crisi del lavoro che non diventa mai piattaforma per il lavoro ma avvertenze sparpagliate
Se ci sto arrivando l'anno
Ci sto ci sto arrivando
E con tutta la buona volontà e con tutta l'ammirazione che ho per la CGIL per il suo piano per il lavoro io credo che un piano per il lavoro debba oggi incontrare concretamente la crisi del sistema politico
E fa produrre una mobilitazione democratica lo sto dicendo perché l'Italia senza la mobilitazione del sindacato non a uno dei suoi polmoni democratici fondamentali
C'è una critica che è un'attesa che è una speranza perché penso che veramente noi abbiamo bisogno di fare massa critica co le energie soggetti fondamentali del Paese è insomma
Io penso che
Noi dobbiamo guardare con attenzione il fatto che se la crisi è figlia dell'impoverimento del lavoro si usa la crisi per ridurre
Il potere negoziale del lavoro per ridurlo ulteriormente al silenzio
La dignità che dovrebbe essere connaturata al lavoro all'esercizio dei propri talenti in un processo produttivo di ricchezza e negata informa crescente di lavoro è molto
E dentro una competizione selvaggia e privo di quei legami di comunità che da una classe sociale sfruttata riuscivano a distillare una inedita coscienza di fare
Se la Repubblica fondata sul lavoro dovesse ripensare se stessa senza quel fondamento nella civiltà del lavoro che Italia verrebbe fuori è lecita questa domanda
Come può
Lo dico in un contesto in cui ce n'è un'altra di domande più impertinenti più politici Istica se volete
Come può un Parlamento eletto con una legge elettorale dichiarata incostituzionale dalla Suprema Corte procedere alla riforma della nostra Carta
Forse per limitare il richiamo alla responsabilità sociale dell'impresa
Precetto costituzionale che dovremmo usare come una lente per leggere le patologie ormai più lungo corso del capitalismo italiano
Di un capitalismo che non trova mai uno specchio per fermare l'immagine sul suo stile e sulle sue brutture
Noi purtroppo non ci siamo confrontati nella nostra epoca con l'utopia comunitaria di Adriano Olivetti con la sua fabbrica comunità
Neppure ci siamo confrontati con il fordismo autoritativo dei Valletta
Noi abbiamo dovuto vedercela con i Marchionne con i manager guru di una modernità senza conflitto Confidi supponenza padronale e visto Cocciante
Noi quelli Riva i Ligresti Caltagirone Tronchetti Provera in Mussari
Gli Angelucci degli Angelini di una sanità del demonio le critiche di tutte le emergenze i boss del mercato finanziario
Le cordate bancarie le opere chiede le opere pie insomma un capitalismo para criminale è forte la riforma
Necessaria non è quella della Costituzione ma è la riforma del capitalismo del suo stile del modello di sviluppo
Forse il tema maturo
E il tema maturo che dovremmo
Affrontare un capitalismo che crea ricchezza speculativa e povertà sociale che usa l'ambiente come un magazzino come una discarica come emerge
E piega la natura umana al comando delle vecchie gerarchie e dell'uomo le nuove macchine
Un capitalismo che ha sottratto illecitamente ricchezza la nazione
Chi ha evaso o è l'uso il fisco
Che ha praticato la contabilità parallela dei fondi neri per corrompere la pubblica amministrazione anche qui
Quando si parla di corruzione
Ci sono i corrotti e ci sono i corruttori il corrotti solo sul banco degli imputati e solo in genere diciamo così la geografia del ceto politico la
La vita della pubblica amministrazione i corruttori non vanno mai sul banco degli imputati ogni volta che c'è un'emergenza diciamo di criminalità
O di lesione della legalità che riguardi pezzi anche pregiati del sistema di impresa
Lo sguardo si possa altrove non riesce mai ammettere a fuoco quella realtà a trarre un giudizio a costruire una diagnosi c'è qualcosa di ammalato in un capitalismo come questo
E in un capitalismo che è stato in grado di corrompere i controllori
Di corrompere i giudici chi ha vinto appalti pilotati che ha sempre socializzato i costi degli investimenti che ha sempre privatizzato gli profitto un capitalismo che spezzando l'equilibrio tra città e campagna
A cannibalizzare atto quel bene paesaggio che è un bene protetto e promosso dalla nostra Costituzione
Un capitalismo che ha dettato alla politiche le regole dello sviluppo sociale appunto urbanizzazione senza qualità
Trasporto privato su gomma piuttosto che su rotaia
Edilizia povera insieme energivora
Città appesantite dalle barriere architettoniche dalle continue fratture delle reti di comunità abuso del consumo di suolo abuso della chimica nelle campagne
Inquinamento industriale fino alle complicità con i protagonisti dell'ecomafia
Innanzitutto nel ciclopico business dei rifiuti
Un capitalismo che al netto di tutti i suoi profili di illegalità
Non ha saputo affrontare le sfide della globalizzazione
Scegliendo l'unica strada possibile quella dell'innovazione sociale e nelle recinti e nel recinto delle politiche industriali la sfida dell'innovazione di processo e di prodotto
Un capitalismo del consumo senza produzione dei mercati senza regole della ricchezza senza lavoro
Del parassitismo sociale vestito con gli abiti del dinamismo magico dei consulenti finanziari dei concitati Rui delle Borse dei giocatori d'azzardo che puntano le loro fisso
Scommettendo sui nostri risparmi o sulle nostre imperizie o perfino sulle nostre vite
Anche questo capitalismo
Che è un insieme di protagonisti e difforme sociali e di nuovi dovrebbe subire un processo
Un processo politico un processo pasoliniano una sorta di rito di passaggio dalla menzogna alla verità
Per poter finalmente dire che non è vero che l'Italia declina perché lavoro costa troppo ed è troppo tutelato
Il lavoro è sovraccarico di incombenze fiscali il lavoro è troppo poco informato il lavoro in troppo fragile con me capacità di esercitare il diritto e lavoro e troppo sconnesso da i saperi e ve lo chiede la ricerca
Lavoro e separato dalle proprie finalità e confinato in una crescente dimensione economico corporativa e segmentato per competenze fittizie e ipotecato dal suo moderno destino di precarietà
Per questo la scarsità di lavoro non può diventare l'alibi sociale per una fatta listi che accetta azione di un lavoro sempre più povero di reddito e di diritti
La centralità del lavoro la sua dignità e il suo peso simbolico e materiale sulla scena pubblica solo questo può insieme aprire la strada di una riforma del capitalismo
E alimentare un processo virtuoso reale di fuoriuscita dalla crisi
Non dico lavoro pensando ad una mitologia
Quanto piuttosto pensando a una cosmogonia
Oggi il lavoro intellettuale è sempre più mescolato al lavoro manuale
E siamo di fronte finalmente alla crisi del paradigma scientificità da un lato e di una certa retorica umanistica dall'altro e si aprono piste di lavoro che guardano al superamento della frattura
Tra mondo della cognizione e mondo della manualità cioè si apre il problema dell'unità del sapere oggi cortile
Le start-up le imprese innovative nell'economia della conoscenza la green economy l'auto impresa femminile e giovanile
Il protagonismo imprenditoriale degli immigrati le banche etiche il microcredito oggi la produzione di servizi l'economia della manutenzione degli ecosistemi urbani
E l'economia della cura della relazione voglio dire oggi l'economia delle reti intelligenti dei flussi di comunicazione sociale della riqualificazione su Marte degli spazi
E dei tempi del vivere associato oggi tutto questo
Che indica un tentativo di fuga dallo Stato delle cose presenti ci chiede di essere ascoltato di essere visto di essere interrogato in profondità
Nella crisi di questo mondo maturano mondi ancora in cognitive che si portano in pancia infidi e ma anche promesse vecchi inganni ma anche nuove femmine
E allora insisto davvero dobbiamo mettere in discussione questa forma del capitalismo il suo stile la sua realtà i suoi assetti di potere
E dentro a questa messa in discussione dobbiamo cogliere tre grandi questioni affrontarle di petto con coraggio il rapporto pubblico-privato
Il rapporto tra centro e periferia il rapporto tra cittadini è stato
Non è
Un rapporto
Non è in un rapporto malato tra un privato onnivoro è un pubblico i saldi
Figlio di quell'operazione ideologica che ha messo sulle spalle del pubblico ogni vizio sulle spalle del privato ogni virtù
Non è nel perpetuarsi di questo rapporto malato che potremmo oggi costruire vie nuove
Dinanzi a Telecom svenduta ad Alitalia svenduta dinanzi alla colonizzazione
Dei settori industriali più delicati e strategici
Dinanzi alla ferrovia che taglia come un raccordo un ramo secco la manutenzione della rete o l'implementazione del traffico e insomma sega quel trasporto che servizio universale
Dinanzi a Finmeccanica che si concede alla cruciali comparti dell'industria nazionale per un orientamento unidirezionale verso i settori della produzione militare
Dinanzi a tutto questo noi abbiamo bisogno di aprire una discussione
Perché tutto questo avviene nell'opacità delle scelte avviene senza che si capisca chi e perché decide e senza che si possa mai compiere un punto di rendiconto sulle privatizzazioni e le liberalizzazioni che hanno segnato la storia dell'ultimo trentennio si può fare il punto si può fare un'analisi critica si può trarre un giudizio
E io penso che tutto questo
Lo facciamo non pensando che il privato sia il demonio non capovolgendo la medesima ideologia e retorica che ha subito il pubblico come per ritorsione polemica spostando sul privato lei l'immagine dei vizi
Il problema è
Il regolatore il problema è lo spazio pubblico come spazio di regolazione anche diciamo così del dinamismo del privato
E nei laboratori dell'innovazione sociale si comincia a sperimentare un rapporto nuovo tra pubblico e privato
Laddove il privato corre lungo le mappe disegnate dal pubblico appunto l'orientamento per la sostenibilità ambientale l'orientamento diciamo per la crescita e la formazione permanente della forza di lavoro
Le Smart Cities sono lo spazio pubblico in qui chiedere a soggetti privati ma insieme ai cittadini a tutti gli attori sociali di inventare una nuova ricchezza e nuovi parametri per misurare la ricchezza
Mettere mano dunque
Alla costituzione
Sotto dettatura delle tecnocrati delle tecnocrazia
E del loro nouvelle vague significa ridisegnare informe improvvisate caotiche rapporto tra centro e periferia il secondo nodo
Per vent'anni abbiamo dibattuto di federalismo
Abbiamo
Modificato con una certa fretta il Titolo quinto della Costituzione sono state trasferite incombenze poteri funzioni
E progressivamente non sono state trasferite risorse perché si potesse far vivere quelle competenze nella realtà di tutti i giorni
Poi si è introdotto il principio della progressiva surroga commissariale dei poteri democratici della periferia
Voi
Si è messo in piedi nel dibattito sul federalismo fiscale
Che era come immaginare di cominciare una nuova costruzione dal tetto non dall'assetto dell'architettura dei poteri dello Stato delle sue articolazioni del rapporto tra centro e periferia
Poi è nato il movimento un volare della soppressione o meno delle province
Poiché la voglia matta che oggi è in campo di una ristrutturazione neo centralistica
Dei flussi di spesa a cominciare dal portafoglio comunitario
Poi abbiamo di fronte a tutti i nodi irrisolti
Della nascita delle città metropolitane basti pensare che non si sa ancora che cosa sia la Città Metropolitana di Roma quale sia il suo perimetro quali sia il contenuto di popolazione
E il centro
Tecnocratico è stato bravissimo soprattutto in una cosa ecco bisogna riconoscere
Alla tecnica alla tecnocrazia i tecnocrati un successo sono stati bravissimi nel fare politica
Nel trasferire continuamente su qualcun altro la responsabilità delle scelte che venivano compiute
Questa è stata un'opera diciamo
Di sottrazione alla possibilità di rendere conto di quello che si andava facendo attenzione
Così come
Il federalismo senza discussione il federalismo come una specie di impetuosa rivoluzione mite io avevo l'abitudine di dire un federalismo che tutto prosciutto
Che non ha offeso non agrasso perché un federalismo che fa bene al nord fa bene al Sud fa bene alle regioni a statuto ordinario fa bene alle Regioni a Statuto speciale
Che chissà perché non ha costi ma produce soltanto benefici
Una grande narrazione che nascondeva insidie profonde di posta di trazione dello sviluppo duale delle differenze tra nord e sud ma oggi oggi attenzioni rischio colo capovolto
Di tornare di nuovo nel nome della tempestività della decisione a immaginare che la democrazia
Coincida con la burocrazia che i tempi della democrazia siano tempi che impediscono di essere protagonisti nel mercato globale allora torna alla nostalgica
Scientificamente praticata della scelta neo centralistica anche per una ragione fondamentale
Siccome non intendono contestare
La magia del tre per cento nel rapporto tra debito e PIL siccome sono assolutamente incapaci di mettere in discussione l'Europa istruito termini sui tabù
Allora devono cercare le risorse nell'unico posto in cui ci sono oggi è rimasto pieno di soldi un solo salvadanaio che quello della spesa comunitaria
L'esigenza di tutti i Governi e rastrellare le risorse laddove ci sono per poter diciamo apparecchiare la mensa di una qualche azione di governo ma questo e un pericolo capite che significa
è una riforma nei fatti degli assetti costituzionali del Paese senza discussione e avendo un obiettivo chiaro sulle questioni dell'Energia sulle questioni dei rifiuti sulle questioni dal governo del territorio
La parola deve essere agli esecutivi perché la democrazia è una perdita di tempo
E ancora
Il nodo del rapporto tra Stato e cittadini cioè il nodo storico della separatezza sociale tra dirigenti di reti
Ho un patto di solidarietà o una specie di inimicizia che cova un principio di disgregazione
Ho una rete di responsabilità diffuse o una reciproca propensione all'inganno via illegali di fumo
Ma il patto e saltato il patto tra i cittadini e lo Stato è saltato perché la povertà squarcia gli equilibri di convivenza
Perché siamo di fronte ha una dimensione inedita della povertà noi l'abbiamo vista la povertà nel corso di cento anni
Come con il cannocchiale rovesciato come un oggetto che si allontanava progressivamente si rimpicciolisce va progressivamente oggi invece la povertà la vediamo come un oggetto crescente
Come un dilagare della povertà ne abbiam parlato tante volte la povertà che frattura i corpi intermedi della società
Ed è una povertà che fotografa la paralisi degli ascensori sociali
è una povertà che vive di vuoto del senso del futuro
è una povertà come paralisi badate io credo che questa povertà che vediamo crescere in Grecia in Portogallo in Francia in Spagna in Italia è veramente a
Di tecnica all'idea di Europa
Pensare di approfittare della povertà per colpire i poveri
Perché
Si immagina di poter mettere in scena uno stato leggero
I quei doveri sociali vivono nell'atteggiamento compassionevole di un welfare residuale
Dunque al far residuale e quindi funzionale alla privatizzazione del disagio e della malattia cioè più che uno sta
Atto un consiglio di amministrazione che ratifica la propria impotenza e che abbia dica dei propri doveri fondamentali
Ecco sto come vedete danzando attorno al fantasma di una carta che non è solo la legge delle leggi ma che incrocia la legalità democratica con la leggibilità storica della vicenda nazionale
Nata in quel fuoco dell'antifascismo e dell'anti nazismo che la più potente delle banche JP Morgan vorrebbe spegnere per quel che perché quel fuoco illumina bisogni e diritti
Che sono qualità della vita della socialità enucleato beni collettivi che sono sottratte alla mercificazione indica un paradigma di civiltà è un programma di foce età
Voglio dirlo con una certa durezza
Quando sento alludere ai cosiddetti conservatori della Costituzione
Ed è un'allusione polemica
Io penso davvero che dobbiamo combattere contro la mafia delle parole dico delle parole false bugiarde la nostra Carta costituzionale
è uno dei più limpidi esempi di critica del conservatorismo
Laddove la conservazione non è conservazione dei diritti il conservatorismo e conservazione dei privilegi delle gerarchie degli affetti e dei simboli del potere
E dunque lì noi abbiamo diciamo la bussola l'orizzonte nella nostra Costituzione
E sappiamo che quando una pulsione cosiddetta riformatrice
E così schiettamente di destra il succo destino e quello di contro riformare la sua infatti serve solo a coprire il voto di pensiero e di analisi sulla crisi della società italiana
Noi vogliamo difendere un'idea di Europa quando difendiamo la Costituzione appunto l'Europa aggredita dalla crisi e schiantata dai presunti rimedi anticrisi
Un continente povero di democrazia mediocre nella sua visione talvolta immemore delle sue tragedie
Europa bene comune Europa su Marte Europa libera dalle nevrosi identitarie
Che mettono in circolazione vecchi fantasmi nazionalismo razzismo xenofobia
Europa inclusiva crocevia dei diritti collettive di quelli individuali un luogo che dà valore alla persona e che da rispetto il protagonismo all'individuo
Un continente fibra ATO dalla guerra dei trent'anni quella che ha colpito il lavoro il welfare chi ha combattuto il debito pubblico con il sadismo sociale
E la miopia economica dell'austerity un continente complice delle guerre balcaniche omertoso nei confronti dei regimi autocratici incapace di aprile se la Turchia
Soprattutto incapace di una relazione viva con quella sua radice multipla per Raccuia multiculturale che il Mediterraneo
Le elezioni europea sono la prima Roma di credibilità della periti scelte insieme collettivamente dobbiamo praticare lo voglio dire
Perché
è una sfida è una sfida per tutti noi
E lo dobbiamo fare mentre i robusti diamo i nostri colloqui culturali e politici con i Verdi europei con la sinistra europea con tutta la costellazione di movimenti e soggetti che sono stati al di fuori
Della famiglia della socialdemocrazia europea mentre scegliamo come un campo largo il Partito del socialismo europeo non come approdo ideologico
Ma perché quello e luogo nel quale bisogna far crescere ed esplodere la contraddizione è fondamentale
L'Europa vede la sinistra globalmente sconfitta è perdente dopo trent'anni di simbiosi innaturale tra sinistra e liberismo
L'Europa dai Paesi scandinavi alla sua realtà meriti medi mediterranea l'Europa continentale l'Europa della costa l'Europa che perde ovunque
Il socialismo la socialdemocrazia e laburismo
Che sono la forza fondamentale diciamo della sinistra in Europa sono avvitate nelle proprie crisi nelle proprie contraddizioni permettete che io vi dica una cosa che riguarda
L'ambiguità
C'è l'impotenza del riformismo
Io penso che il riformismo va ripensato ma
Come è possibile non vedere che nel più fantastico esperimento di sviluppo coniugato a giustizia sociale come quello che si è determinato in Brasile negli anni di Lula e ancora oggi
Si apre una contraddizione così vistosa che dice dell'impossibilità del riformismo per come esso è stato costruito negli ultimi trent'anni di andare oltre diciamo le proprie
Promesse e l'amministrazione dell'esistente un ragazzo di diciotto anni oggi che volesse capire dovesse chiedersi che cosa è la sinistra
E associare la sinistra e la destra a dei fatti corposi un ragazzo che si chiedesse oggi a diciotto anni
Chi è che vuole fare la guerra gli verrebbe spontaneo dire la sinistra
Barack Obama diciamo la personalità che più astioso il cuore del mondo una speranza nuova
E François Hollande la cui vittoria sembrava poter essere un punto di interruzione diciamo della sequenza storica dei capitomboli ed alla subalternità culturale della sinistra
Allora lì c'è un limite che riguarda il nostro nostro riconoscono dico di un campo larghissimo il vocabolario della sinistra
Se la sinistra non è in grado di dire pace per significare il proprio campo non il campo dei propri esercizi letterari il campo della propria sperimentazione politica la pace come agenda l'AICA del fare come agenda di Governo come critica radicale degli apparati militari industriali
Ma sarà possibile che pochi solo al Pontefice parlare del traffico delle armi che alimenta
Che alimentare guerre
Come non fermare
Il gioco di tutte le sinistre per riflettere sulla vittoria della signora Merkel
Su quella idea di Europa che si riflette diciamo nella miniatura di un'Europa carolingia di un'Europa centrale che considera
Il suo lato mediterraneo più o meno una superfetazione
Ecco io credo che noi dobbiamo raccogliere la sfida radicale
Di un nuovo riformismo e il nuovo riformismo non può che nutrirsi anche di grandi ambizioni culturali il documento
Lo leggerete il documento una base di discussione non è la Bibbia e il documento lo dobbiamo discutere tra di noi dobbiamo arricchirlo dobbiamo scriverlo insieme dobbiamo scriverlo con quelli fuori da noi chiederemo a trenta personalità
Uomini e donne che vivono nel mondo della ricerca della scienza del pensiero storico che vivono nel mondo delle professioni
Che sono nella condizione giovanile testimoni della precarietà chiederemo al loro un contributo abbiamo bisogno di mettere insieme
Voci esterne voci interne affinché questo appaia sempre di più come una ricerca non come un darci certezza come una specie di abito buono per presentarci sulla scena del mondo ma un documento la stimolazione di un dibattito
Metterci diciamo in cammino e farci delle domande e metterci in discussione essere disponibile a un'apertura vera un'apertura grande non un'apertura del democratici istmo internato tutta I nostri circuiti assembleari l'apertura non è una liturgia l'apertura è una ricerca in campo aperto e siamo tutti quanti dentro quell'apertura oggetti e Foggetti del cambiamento
Nello stesso tempo
Allora ecco avere la forza di fare entrare dentro questa discussione quell'elemento che finora per noi è stato diciamo progressivamente sussunto
La questione
Della conversione ecologica dell'economia
Come posso dire e sempre di più e sempre più deve essere il punto di vista generale che noi abbiamo sulle questioni dell'organizzazione sociale conversione dell'economia nel documento raccontiamo diciamo della semina fatta da persone
Importanti della nostra formazione da coloro che ci hanno educati all'ecologia politica
Ma lì c'è qualcosa che ci deve aiutare a non issare la bandierina su un micro vertenze di cui poi facciamo la sommatoria c'è una vertenza globale che riguarda la biosfera e come il modello di sviluppo interferisce
Sulla qualità degli ecosistemi il dovere della tutela della preservazione della conservazione
Del creato del vivente
Sono temi importanti mettono in discussione scusate se lo dico ma su questo io non posso fare a meno di essere molto in sintonia con Gianni Mattioli
Perfino il nostro antropocentrica fumo per me è l'altro può centrismo al doppio Gianni perché deriva dalla mia tradizione comunista dalla mia tradizione cattolica
Due tradizioni culturali che hanno sempre scolpito l'immagine
Dell'uomo diciamo e della sua signoria sugli oggetti del mondo e invece noi oggi parliamo perfino dei diritti degli animali e su questo stiamo immaginando un processo integrale
Diciamo così di pace tra la specie umana e le altre specie con la pace
Come conoscenza come
Costruzione diciamo
Sarò
Non si tratta di sposare teologiche si tratta di lasciarci attraversare da domande da culture la contraddizione ho finito compagni apriti cielo e dunque ecco questo è il tema
In questo apriti SEL c'è il nodo del rapporto col Partito Democratico su cui voglio dire
Una cosa finale precisa
Il Partito Democratico non è il nostro destino non è il nostro male oscuro
Il nostro alleato quando c'è credibilmente lo spaccio dell'alleanza
E l'alleanza non è mai la nostra prigione nell'orizzonte del Governo non può essere la nostra capitolazione né la perdita dell'innocenza scusate le ho scritte queste frasi perché
Ci tengo
Ci tengo moltissimo a essere preciso essere preciso su questo il punto
Ma
Noi
Ecco dobbiamo farci una domanda qual è la nostra utilità utilità sociale utilità politica in genere le domande che ci facciamo sono altre sono domande esistenziali chi siamo
Da dove veniamo e dove andiamo no
Eh naturalmente
Il chi siamo
è un'interrogazione anche interessante per noi stessi
Un po'meno per chi è fuori perché disincantato per chi ha smarrito perché disperato perché il
Non ha interesse più per chi non ci crede più
Qual è la nostra utilità sociale
La nostra carta di identità
Nelle cose che diciamo o è nelle cose che facciamo e in come le facciamo
Il Congresso allora davvero può essere un punto di rilancio della nostra ricerca
Apertura deve diventare un costume collettivo una mentalità una prassi
Anche la risposta se posso dirlo anche la risposta al bisogno di reciprocità di nuovi legami sociali di solidarietà
Lo dico
Perché queste la filigrana che non c'è e che non si vede
Io preferisco
Un circolo
Chi ha gli occhi sul suo quartiere
Che si sente una spina nel fianco dei poteri di quel territorio
Un circolo scusate lo dico provocatoriamente un po'ambulatorio sociale è un po'impresa innovativa
Diventa impellente e cercare non un galateo di buona politica
Ma una trama di relazioni una banca del tempo
Una fuga consapevole dal ciclo delle vuoi fumo una cessione di sovranità del nostro ombelico alla dimensione collettiva comunitaria e di fraternità dello stare insieme
Una cura di questo stile di relazioni
C'erano tre parole voi lo sapete
Su cui si è fondato il pensiero della modernità
E noi le sinistre abbiamo molto discusso dibattuto litigato sì due di queste tre parole libertà ed eguaglianza
Diciamo ci siamo trovati di fronte al fatto che
La nostra sconfitta e dentro alla mancata connessione
Tra le
Parole che hanno fondato la modernità una libertà che perde l'orizzonte dell'eguaglianza è un cedimento al mercato e al primato delle sue leggi
Una eguaglianza che considera la libertà il frutto finale di una lunga transizione può aprire le porte ai gulag
Ma
Io penso che questa nostra riflessione Baratello ve l'ho posta nella maniera più rozze schematica possibile
Rimuova la terza parola fraternità
Io credo che noi abbiamo bisogno di questo pensiero per guardare come siamo fatti
Per chiederci no perché c'è una paura una certa pratica di apertura
Visto l'esperienza che abbiamo fatto con le parlamentari
Perché l'apertura può essere un alibi per mistificare la nostra vita interna per allargare il giro delle cordate
Per costruire piccoli sistemi di autopromozione di piccoli ceti politici l'abbiamo visto questo è andato in scena e badate compagni
L'idea che il congresso Serra a vendicare i perdenti dell'altra volta l'idea della fine di un della fine morale di un progetto politico come quello di Sinistra ecologia dell'offerta
è
è finisco veramente credo che
Ci dia una spinta forte la citazione che abbiamo scelto
All'inizio del documento che ripeto è un documento aperto un documento flessibile un documento che va arricchito la citazione
Di quella doppia fedeltà
Di cui parla Alberti a mio
Fedeltà alla bellezza e fedeltà agli umili se ci pensate quella frase ha il potere diciamo di cucire tutte le suggestioni con cui abbiamo aperto negli stessi con cui abbiamo scritto questa
Questo documento congressuale fedeltà alla bellezza e fedeltà agli umili se ci pensate non è molto diverso quello che ci chiedono le persone disperate grazie
Ora
L'altra parte la parola Daniela delle regole
Allora io provo a presentare la proposta che oggi vi chiediamo appunto di mettere voti per aprire il nostro percorso congressuale
Ci tengo a dire tra poco l'avrete anche distribuita quindi avrete modo di poterla leggerle me mentre la presento ci tengo a dire che è frutto di un lavoro che è stato anche abbastanza lungo che è stato condiviso insisto per varie tappe per cui
Le proposte che vedete qui oggi sono proposte dovute ha un lavoro certosino di modifica di rielaborazione che ha tenuto conto della maggior parte delle sollecitazioni che ci sono arrivate
Fino ad oggi
Dico innanzitutto perché è rilevante che il Regolamento convoca il per un congresso nazionale nelle date tra il diciassette al diciannove gennaio due mila quattordici
E spiego qual è il percorso che ci fa arrivare al diciassette diciannove gennaio due mila quattordici
La prima cosa che va detta rispetto alla primo congresso che ne abbiamo già svolto
E che intendiamo promuovere i congressi regionali prima del Congresso nazionale per cui congressi regionali si svolgeranno e tra nel messi tendenzialmente nel mese di dicembre
I congressi di federazione a ritroso saranno tendenzialmente nel mese di novembre
E invece vorremmo che tutti noi ci impegnassimo
Dal momento in cui tutti i documenti gli emendamenti saranno presentati fino all'inizio dei congressi di federazione a costruire assemblee pubblica perde
Dove discutere insieme a tante tanti della nostra proposta dove per cercare di raccogliere contributi sollecitazioni e suggerimenti perché appunto con queste assemblee pubbliche
Ma inizieremo un percorso di apertura
Immaginiamo ospitiamo diesel
Che diventerà qualcosa di concreto proprio grazie a questo nostro congresso
E qui una discussione su quello che
Diceva anche Mickey poco fa su come SDI su quello che siamo su come lavoriamo insieme sul concetto appunto di fratellanza di solidarietà
Detto questo quindi vi dico oggi
Questo Regolamento ci chiede accordo appunto la prima la prima diciamo il primo adempimento che dobbiamo svolgere ovviamente votare il Regolamento una volta votato il Regolamento
Ci sarà la possibilità
Di presentare documenti ufficialmente
Vi spiego come possono essere presentati documenti
I documenti per essere presentati sia tempo fino al quindici ottobre e si hanno due modalità sia per i documenti che per gli emendamenti
O attraverso un numero di firme dei componenti dell'Assemblea nazionale o attraversa un numero di firme raccolte tra gli iscritti a Sellam per quanto riguarda gli emendamenti
Parliamo dei ventidue firme per quanto riguarda l'Assemblea nazionale e di settecentotrentacinque cinque scusate firme per quanto riguarda gli iscritti raccolta almeno in cinque regioni
Per quanto riguarda invece la presentazione dei documenti
Entro sempre quindici ottobre è possibile presentarli o attraverso la firma di trentatré componenti l'Assemblea nazionale oppure attraverso la raccolta di firme tra gli iscritti pari
A mille duecentoventicinque
Detto questo
Vi ho detto io di esporrei come sono composte le platee congressuali che andremo oppure
Visibile o stanno per distribuire l'ho già detto tra poco lo potrete legge anche perché c'è un corretto uso che vi devo dire di cancellare quando chiedo i fogli in mano ve lo dirò
Detto questo dicevo le platee
Per quanto riguarda la platea dei congressi di federazione però come sapete
Il nostro Statuto tendenzialmente non ci consente di fare congressi di circolo per cui il Congresso prioritario al congresso da cui partiamo e quello di federazione
Congressi di federazione si devono svolgere in tutte le federazioni hanno diritto a votare tutti gli iscritti al quindici ottobre due mila e tredici
E tutti gli iscritti del due mila e dodici che rinnovano la tessera entro la data del congresso
Ok
Detto questo e le per reali alcune realtà metropolitane tutto sono cinque realtà con più di cinquecento iscritti
Abbiamo proprio per riuscire a cercare di dare la massima partecipazione a tutti abbiamo dato la possibilità
Di scegliere con che modalità andare a congresso
La modalità che possono scegliere anche quella di fare più assemblee congressuali ma parliamo sempre di assemblee congressuali di federazione
Spiego questo perché io capisco la problematica e ci hanno anche esso in molti di della prossimità di eleggere i delegati di circolo
Non è possibile le grandi realtà ovviamente
Questa cosa non è un possibile per un principio unico del nostro Statuto il fatto che due iscritti allo stesso partito non possono avere diritti diversi per cui se nel resto d'Italia tutti gli iscritti partecipano al congresso di federazione non possiamo fare che nelle realtà metropolitane partecipano solo i delegati
Qualsiasi scritto
Facesse ricorso saremo costretti a invalidare
I congressi delle grandi città per cui si possono fare più assemblee congressuali ma senza la possibilità di eleggere i delegati
Ovviamente questa cosa coinvolge solo cinque federazioni non è coinvolge di più
Detto questo e quindi la platea di federazione così composta per quanto riguarda
Le platee regionali
Per i congressi regionali eletti dai congressi di federazione
Le platee regionali abbiamo fatto una modifica rispetto a quello che abbiamo discusso anche in Presidenza perché ci siamo resi conto che era meglio creare degli scaglioni a seconda del numero di iscritti delle federazioni
Onde evitare che alcune aree realtà piccole
Per capire parlo della mia l'Abruzzo che non ha un numero altissimo di scritti rischiamo di fare un congresso regionale in dieci quindici facendo l'elezione in nel modo è una trenta come inizialmente avevo proposto per cui abbiamo previsto tre scaglioni
Per tutte le federazioni fino a mille cinquecento
Iscritti sarà un delegato ogni quindici son tra i mille cinquecento e tremila sarà un delegato scusate non federazioni a regionale ovviamente
Sarà un delegato ogni venti e sopra i tre mila iscritti un delegato ogni trenta com'era nella propria proposta iniziale
E detta la platea regionale passerei alla platea nazionale
La platea nazionale abbiamo tenuto conto inizialmente che prima si sono svolti due congressi quindi quello di federazione quello regionale
Per cui entrambi questi due congressi a nostro avviso avevano diritto di esprimere dei delegati al congresso nazionale
è ovvio che ne privilegiando i congressi di federazione perché sono rappresentativi di tutti gli scritti perché partecipano tutti gli iscritti più o meno la proporzione avete anche nella oltre al Regolamento vi verrà distribuita anche la tabella per cui poterle confrontare anche le cifre
Abbiamo immaginato che circa un ottanta per cento dei delegati nazionali
Venisse eletto direttamente dalle federazioni e circa ora non so facendo ambasciatore precisissime un venti per cento della platea fosse invece de decisa dal livello regionale
Abbiamo tenuto presente delle varie anche argomentazioni che sono uscite nelle discussioni in questi giorni proposte che sono arrivate e abbiamo immaginato un criterio triplice
Ovviamente il primo che l'Italia terziario cardine sono gli iscritti per cui
Il numero di delegati è uno ogni cento iscritti dati dalla media del tesseramento due mila dieci due mila undici due mila dodici
Il secondo criterio che abbiamo voluto aggiungere sempre per le federazioni questi vengono eletti tutti dalle federazioni
è criterio di eleggere un delegato aggiuntivo come valore di anche non dico proprio di premialità ma comunque come valore di una la relazione non solo con gli iscritti ma anche col territorio con i nostri elettori
Di eleggere un delegato aggiunte aggiuntivo ogni percentuale di voto preso alle lezioni alla Camera del ventiquattro febbraio due mila tredici
Queste e la platea del Congresso nazionale eletta dai congressi di federazione
A questa si aggiunge la platea nazionale elette dai congressi regionali cioè quel venti per cento che rimane il venti per cento che rimane per comporre l'intera platea nazionale
è data da un delegato ogni trecento mila abitanti
In modo anche da poter avere una sorta di riequilibrio territoriale che non incide assolutamente rispetto poi io non incide più di tanto rispetto
Agli dal numero degli iscritti ma dà la possibilità comunque
E di a bere una rappresentanza appunto del venti per cento in tutto abbiamo appunto del venti per cento del totale che sia in qualche modo riequilibrata che non esigenza che era venuta fuori da varie riunioni
Detto questo altre due cose credo mi resta nota significative da dirvi che le votazioni verranno fatte attraverso vista parta tutti i livelli e nostri congressi
Che le commesse nazionale di garanzia tre anziché le commesse nazionale di garanzia saranno composte da cinque membri più uno aggiuntivo per ogni eventuale documento in più presentato
E infine che le le delegate e delegati e gli organismi dirigenti del nostro partito se leggo uno con il criterio della parità di genere
Ecco parità di genere cinquanta cinquanta perché il non ha capito e credo di aver detto di non aver dimenticato nulla
Grazie a Daniela per la relazione adesso avrete anche il testo
Se intanto li volete io oggi ho due iscritti
A parlare sul Regolamento perché distinguiamo la discussione adesso interveniamo sul Regolamento proposte vale considerazioni e poi lo votiamo
E dopo facciamo la discussione e politica sulla relazione
Divenendo alla
E
Quindi situazione politica documento
Politico per il Congresso
Chi vuole iscriversi intanto che aspettate il testo è stato dato derivato lo stanno dando però
Se in base alla relazione sì no no no non era per mettere il festival voi se intanto o se volete chi
Base a quello che ha detto Daniela volete iscrivervi
In Sicilia
Vi scrivo formalmente
Gennaro
Allora
Sì e mi
Sistemate
Visto che il documento sta arrivando
Intanto Daniele avvilisce la riga c'è un refuso che di cui dovete tener conto si è così
Anche romano è un refuso all'articolo sei
Paragono sulla modalità di svolgimento
Il terzo quarto quinto capoverso c'è una frase tra parentesi emendamenti al documento nazionale tutta la parentesi va eliminata
Chiaro
Tanto non ce l'avete
Lo ridico all'articolo sei
Modalità di svolgimento cassare la parentesi
Al capoverso che inizia con la Presidenza propone quindi la nomina a voto palese
Cassare la parentesi che dice emendamenti al documento nazionale gli ordini del giorno a valenza territoriale di competenza perché già assunto dall'articolo precedente quindi cioè
è un refuso comunale esso è una questione tecnica
Allora
Io
Dalla la parola al Primo che si è scritto cinque minuti ognuno Valerio Calzolaio
Io mi occupo
Un minuto solo perché avevo chiesto di parlare
Sulla relazione politica e quindi un minuto occupo solo così miope
Quattro
Due banali osservazioni inclusiva nell'articolo due la prima frase
Ho preso adesso il documento si conclude
Senza che ci ciò determina alcuna forma di rappresentanza negli organismi dirigenti
Io
Penso che sia a favore fare un po'di silenzio vanno ascoltate perché poi dovremmo votare sulle proposte
Nulla
Artifizi il primo comma dell'articolo due
C'ha un secondo inciso che dice senza che ciò determini alcuna forma di rappresentanza degli organismi dirigenti
C'è tutto un dibattito nella storia dei terza internazionale dei partiti comunisti su questo perché si centralismo democratico si congressi si fanno attesi si fanno per emendamenti ora è del tutto ovvio che non essendoci per
Tesi non ci sia un automatismo anche perché come si verrebbero fare gli organismi dirigenti sei emendamenti sono cento non si
Però è una frase che
Come posso dire segnala una paura ecco e penso che sia sbagliata poi di San Polo della storia del PC dell'emendamento di Ingrao al congresso del mille novecentottantasei e queste cose si ricorda che è una frase inutile c'era
La seconda osservazione riguarda sti emendamenti ora Nichi riceva un congresso avverto eccetera ma se ci mettete un numero così grande visto che l'Assemblea nazionale oggi
No non conclude niente e non si riconvoca
Si obbliga un'attività di contatto diciamo così le prossime razziale NASA cercate settecento firme in cinque regioni che navi inevitabilmente crea meccanismi ITO correntisti
Se dobbiamo Aldo Grasso avverto diciamo così fatto salvo che poi alla fine tutto se deve votare ma io lasciamo proprio cioè se io compagno Scialoja di segnalare una cosa seguita organizzare somme la firmi anche duchi
Mi sembra che incentivino diciamo dinamiche di frazione in e disincentivi è una
L'apertura anche rispetto al fatto che si in questa Assemblea che si fanno uno gioielli è una cosa
Se Mickey diceva faremo a Bossi buoni le competenze eccetera se li emerge sale congressi avverto vuol dire che diamo anche al documento un valore
No di
SIR uno due-tre sono contrario al punto sette ma di ricerca collettiva dovremmo trovare il modo di tradurlo terza osservazione riguarda lo stadio lì non c'è niente
Ho ovviamente invece
Tutte le cose lui diceva a me sembra sempre bellissime
Ora stanno ma è scritto da nessuna parte in genere le pratiche non sono proprio per una conversione ecologica del fare politica e per questo Statuto fraterno di cui io sento sembra parla
Poi una regola chiesti incentiva la fraternità e disincentiva la pratica normale che sono invece gelosi e concorrenza non c'è mai ora ovviamente
Lasciatemi danze va per regola però qualche cosa che faciliti diciamo questo clima si può fare nella conversione ecologica del far politica e talvolta M. neanche metterlo per iscritto quindi
Che in questo Regolamento si segnali che c'è un percorso che ci porta una Statuto
Tenendo presente che quello precedente Maria Luisa Rosara tutto provvisorio chiuse che aveva niente invece non è citato niente non si capisce come la si chiama il Congresso discuteranno Statuto diverso
Grazie e Valeria adesso io lascio iscritti ed anzi scusa adesso a due liste ed abbia ben trustee
Dieci secondi per dire che sono abbastanza d'accordo con quello che diceva adesso Valerio
La cosa o si affronta nei termini in qualche modo modificando
La quale proposta aiutando quindi la possibilità di presentazione per esempio
Degli emendamenti evitando anche con quelle pratiche cui richiamava qui oppure in alternativa si concede ai compagni in tutta Italia la possibilità almeno di una settimana giunti IVA per rendere effettivamente praticabile
L'obiettivo che è contenuta una proposta di criteri infine quindi faccio questa proposta
Infine per quanto riguarda in i la platea regionale prevederei se possibile anche una sorta di premialità come era nel precedente congresso
Relativa alle ai circoli con più di quaranta iscritti perché perché noi stante che lo Statuto oggi ci impedisce di fare i congressi di circolo di fare dunque i congressi provinciali
Noi rischiamo di bypassare di non considerare
Di non valutare appieno
Lo sforzo di radicamento di potenziamento che è stato messo in campo mimesi degli anni scorsi da parte dei qui circoli di sono cimentati in questa direzione quindi una premialità per i circoli
Con almeno quaranta iscritti io credo che possa essere
Riad Giunta grazie
Grazie David Antonio Pizzinato
Scusate prima che intervenga Antonia no allora io
Ho dopo di noi altri due iscritti a parlare chi si vale scriverlo faccia adesso ad essi preda però chiediamo restrizioni e
E passiamo alla fase del voto me lo fa pervenire nel corso del l'intervento e di Pizzinato
Culturale molto sinteticamente
Riprendendo un aspetto che veniva sottolineato da chi mi ha preceduto
Io non condivido
Che il Regolamento del Congresso
Compiendo un passo in avanti
Perché una cosa era tre anni fa quando ci siamo costituiti dobbiamo fare dei passi in avanti non si prevedano
Il congressi di circolo
E si rinvii genericamente per quanto riguarda le aree metropolitane si dice
Da definire con delle norme in accordo con il coordinamento nazionale
Che Congresso è come pensiamo di radicarsi
Se confrontiamo due mila e undici con due mila tredici siamo metà
Che è conseguenza del non radicamento
Se
Il Circolo
Non è il punto di partenza di discussione
Che poi porta
Sulla base della concreta esperienza del concreto vissuto dei nostri militanti neve are
Nelle città
Non facciamo un passo in avanti
Anzi e a un aspetto che io ho vissuto con molto rammarico
Lo dico per la responsabilità che ho
Che ha portato molto spesso militanti nessuno quindici militanti di circoli interi
A non rinnovare le tessere
A fronte del fatto
Che non vi è questa la vita
Democratica questa possibilità di decidere
Assieme Cenci
Cioè
Fatemi fare un esempio faccia un'assemblea sita dove vivo io Sesto San Giovanni
Passiamo più attività politica non è in quella che fa il PD quella città
Ma continuiamo ad essere un circolo che non prevede eccetera eccetera
Tutte le città del nord Milano sono state hanno vinto le elezioni sottile
Tutto il centro sinistra
E non faccio i congressi di circolo e conseguentemente come lavoro eccetera eccetera
Mi sembra
Che un errore e vuol dire non compiere quel passo in avanti che è necessario
Per insediare radicare
Se nel territorio
Rendere partecipi e a vere
Una collettività
Una partecipazione una democrazia che ci fa andare avanti
Volevo sottolineare questo mi permettete un esempio
Che sindacale
Quand'è che si è compiuto la svolta in Italia nel momento in cui
Nelle fabbriche i lavoratori adesso noi delegate su scheda bianca quelli fummo quelli che determinano il processo di unità sindacale le rotte eccetera eccetera
Noi vogliamo muoversi in questa direzione
Se non si fa questo passo io non formulo proposte
Lo lascio all'Assemblea
Alla Direzione nazionale
Prima le porlo al voto se non facciamo questo
Quei momenti di venir meno delle regole che abbiamo registrato in questi anni
E che portano a tensioni molto forti
Non li supereremo
Perché la serie che dobbiamo costruire
è unitario ma è plurale e democratico
Il confronto anche aspro non può determinare dei visioni esclusioni eccetera ma deve invece essere un arricchimento nostro
Scusatemi ma
Io considero questo un passaggio determinante per il futuro dei servizi
Grazie gravare doloso Sergio Tosini
Io sono d'accordo con il ragionamento che ha fatto Antonio Pizzinato
E vorrei dire che insomma che noi dobbiamo fare un passo
Importante e non
A tentoni verso una democrazia interna con le sue regole e tutto il resto
Ma che però siano regole che vadano nel senso della partecipazione di tutti quanti gli iscritti il meglio possibile che l'uomo abbiano gli strumenti
Per decidere
Perché se no poi ci troviamo più in difficoltà allo anche io sarei perché insomma nello Statuto c'è scritto la struttura di base di Sinistra ecologia e libertà assumi circoli
Ora io capisco la difficoltà che ci sono anche perché poi la nostra struttura molto farraginoso insomma no
Circoli di cui dirla e cioè insomma non è come si dice molto verificata bene e l'abbiamo già visto nel passato
Però io farei i lascio sempre laddove possibile non della Federazione con trenta iscritti
Il Congresso dei circoli perché lo strumento migliore per garantire
Che tutti gli iscritti votino i documenti Paul politici perché questo è il punto
E poi naturalmente abbiamo la possibilità di
Pronunciarsi per quanto riguarda che i gruppi dirigenti
Questa domanda ma ritengo l'orientamento di fondo
E allora io non capisco però quattro cose perché non ci basiamo sui quorum e tutte queste altre cose
Su iscritti due mila tredici che senso cioè andare agli iscritti due mila e Turci il congresso si fa nel due mila e tredici
Quindi iscritti su cui nel due mila tredici se poi abbiamo paura di una limitazione in un mese o nei quindici giorni
Di chissà quanti siti iscritti no
Allora controlliamo le cose facciamo che
Queste pratiche
Scorretto in uno intendo consumo sbagliate dell'uno e più uno fa
Dunque il ruolo
Nuovo
Per questa paura
No se ci sono pratiche scorrette ognuno volete in casa si eliminano Sinisi
Si controllano
Ma non vedo perché infilarci in una
Roba del genere che difficilmente sostenibile insomma perché Sant'Iddio
E se sì sì sì sì
E vado rapidamente
L'altra cosa
E che non e che
Io la dico così insomma se c'è un disparità e su questo su quell'altra questione
Si vota
Dentro il Congresso non è che questo che il votare se ci sono punti consistenti su quello su quella questione sia una cosa eccezionale che divide il partito consumare la democrazia
L'unica Rom un metodo che che voi
Abbiamo
Io chiederei però di abbassare questi quorum ma insomma
Perché se si vuole rendere effettiva la possibilità di presentare emendamenti
Ho
Eventualmente chi lo volesse di presentare documenti alternativi in quindici giorni con questo incontro non ci si fa
Va bene quindi le cose devono cioè
Le disposizioni devono essere come dire credibili nella loro attuazione pratica
Ma vi immaginate raccogliere tolto fiume
In un tempo così breve
Io chiedo due cose che si abbassino ad una quota più ragionevole che non costringa le compagnie che volessero presentare un emendamento a diventare pazza chiaro la firma far iscrivere il nonno adesso scusate ma la dico così no
è piuttosto ad allungare un attimo visto che c'è tutta la fase
In cui
Cioè il contatto con la società civile eccetera eccetera
Allunghiamo i tempi
Si allunghi i tempi essi riduco un po'questa cosa qui perché
Insomma se da un ex perseguibili le cose non si può mettere una possibilità
E poi delle
Nella sua tra loro concretizzazione
Prendo nota me intento di fare anche e non la puoi esercitare
Queste sono in sostanza le cose io già avevo da dire quel quelle fondamentali poi sulla minuta Lina non è il caso di
Va bene grazie
Bisogna essere asini
Intervengo a parlare nessun Regolamento perché ritengo che sia una questione eminentemente politica
E non mi piace che invece sia considerato una questione tecnica penso che
Per riprendere quello che diceva Mickey alla fine della sua audizione relazione noi siamo le cose che facciamo
La politica le cose che
Che facciamo allora penso che
Le regole che sono qui proposte è già stato detto prima e concordo
I numeri che vengono proposti il rendere così difficile presentare emendamenti è il contrario di quella parola che indichi assunto da uno dei documenti da un testo che è circolato
E che a firma di tanti compagni di Sella che si
Appunto dice apriti
Selva apertura corrisponda delle pratiche
A un modo di fare se io scrivo che per
Emendamenti a un testo
Non mozione contrapposte non fa azione mi
Devo raccogliere settecento firme cinque regioni italiane ma è evidente che mi devo organizzare trovare gruppi con cui il farlo quindi creo
Un parere direi proprio un processo cognitivo se guardiamo dire in questi termini di organizzazione e di contrapposizione e lo drammatizzano altro che l'apertura
Altrettanto PRI documenti altri documenti o su cui penso che comunque un numero consistente di firme occorra perché presentare un documento è un'azione diversa dal presentare l'emendamento ma per favore appunto
Farà portiamoci allora di scritte del due mila tredici dello Statuto non lo propongo non lo permette perché ci dice che subito insomma troviamo degli strumenti
L'Assemblea è sovrana per pensiamo alla realtà che siamo al fatto che questo modo di commerciali centoquindici Beniamino all'Auchan Lions sommarsi sento non so se voi ascoltate
Sono pratiche che allontanano nonché avvicinano
Questo succede come dire fanno perdere la fiducia nel fatto che si possa fare realmente qualcosa insieme
Condivido quello che è stato detto da Pizzinato prima sui circoli
Credo che sia una cosa che su cui si debba ragionare ma voglio dire trovo tutto legato se nostra come dire se la preoccupazione è quello di creare come dire deleghe gruppi
Di tenere stretto poiché per tutto il resto il procedere nella dalla sperimentazione non procede ultima cosa che voi e quindi io faccio raccolgo le proposte quelle sull'abbassamento dei
Dei termini l'ultima
Cosa che volevo dire va beh ma non son dimenticata ma l'importante era questo grazie via
Adesso ci sono degli Apache generati poi Giuliana Sgrena abbiamo chiuso
Allora brevemente e anch'io considero la questione politica infatti me ne sono occupata in più riprese ha di questa questione delle regole e delle modalità ne abbiamo discusso molto nel coro eticamente anche nella presidenza
Credo che avere anticipata la discussione all'insegna di rilevanza politica e non il contrario perché appunto non l'abbiamo messa in coda come adempimento sulle proposte io d'accordo per sono d'accordo con quella di
Valerio
Ditta onere l'inciso non senza rappresentanza perché mi sembra come dire è una un di più non sono racchiuse se non c'è scritto che porta con sé la rappresentanza e ovvia ma non c'è
E il segno che appunto si muore e chiudere la strada se invece ci fosse un emendamento che viene accolta grandissima maggioranza pronta data politica vuole che quello comporti anche una presenza negli organismi
E sullo Statuto è questione di c'è una Commissione nel Congresso nazionale
Per
Che deve vive bene anche lo Statuto quindi naturalmente nei congressi si deve discutere di quello che a detta Nichi
Le fate le pratiche detto BIA le pratiche le forme della politica e poiché
Se esiste in proposte se questo comporta proposte di modifica di Statuto e verranno portati al Congresso nazionale sulla questione dei circoli
Ha detto venne Daniela c'è non è che possiamo derogare allo Statuto però
è possibile possono svolgere Pia assemblee congressuali di circolo di zone in accordo che passano queste assemblee passa a presentare emendamenti metilene documenti proposte di candidature
Credo che dobbiamo affidarci al rapporto tra e i circoli quello che avverrà in questa Assemblea il congresso di generazione che immagino non smentita nel non diranno
Le candidature regna diamo i documenti li cassiamo perché quelli non sono congressi che hanno votato con tutti i crismi diciamo delle regole quindi penso che queste mediazioni
Nella pratica
Di un mese di un rapporto tra le regole la pratica si possa accettare
Penso che io per il numero di firme ero per cinquecento firme
Settecentoventicinque è una mediazione che si è raggiunta tra quelle che erano mille quattrocento e cinquecento e quindi io rispetto e sto
A questa mediazione tra le due esigenze diverse
Faccio presente che il rapporto con i dati delle iscrizioni è più alta di quello che normalmente viene e detta invece sono e chiudo su questa
Per
Hanno dare qualche giorno in più
Il diciannove eh il termine e diciamo azzardata piede quella settimana legge quindici a martedì chiudiamo o con la
Datano acqua la settimana con quella settimana
Daniela non ha detto che nella Commissione di garanzia fatta di cinque se ci sono documenti alternativi ovviamente saranno rappresentati nera presenti ma indicheranno chi
Presente al documento o alternativa o no un documento non alternativa perché questo è un altro documento rispetto a quello che qui ha presentato Nichi Vendola saranno presenti nella Commissione di garanzia
Io penso
Penso che molto positivo che andiamo avanti nell'innovazione
Che abbiamo già iniziato a fare di fare in modo che la platea congressuale se legata al numero degli iscritti ma anche al risultato elettorale penso che sia una scelta giusta e importante
Che abbiamo inserito nella proposta un meccanismo di premialità legato al risultato a livello regionale la cosa che mi trova un po'
Perplesso l'introduzione del meccanismo legato al numero degli abitanti
Perché noi diciamo così introduce un meccanismo di premialità allegata a risultato alle politiche a livello regionale mentre mentre manca in un
Un modo in cui in quel modo il lavoro del partito la sua possibilità di guadagnare un positivo risultato
Elettorale sia legata anche all'attività sul proprio territorio allora io farei
Alla Presidenza una doppia proposta e cioè che o al posto
Del delegato ogni punto percentuale del voto alla Camera noi introducessimo un delegato ogni punto percentuale di risultato elettorale al voto al del ultime elezioni regionali regione per regione
Perché io vorrei essere verificato sul lavoro che ho fatto nella mia regione una capacità di parlare
Dei problemi della mia regione ai cittadini della mia regione oppure assai sostituiamo il meccanismo premiale recato al numero degli abitanti con un meccanismo che tenga conto del risultato elettorale invece
A livello
Regionale perché insomma penso che
Un gruppo dirigente vada innanzitutto giudicato su questo cioè sulla capacità di parlare ai cittadini della propria Regione sui problemi del proprio territorio
Giuliana Sgrena e dopo l'intervento del genere Sgrena Ciccio Ferrara
Tecnici
E allora va beh innanzitutto anch'io come già detto BIA sono particolarmente sono soddisfatta che indichi abbia ripreso
Apriti se è il perché questo era il titolo del nostro documento e quindi vuol dire che in qualche modo siamo in sintonia con questa richiesta di apertura disse l'all'esterno e nello stesso tempo di apertura al dibattito interno
E per quanto riguarda la questione dei circoli sollevate da Pizzinato io sarei assolutamente d'accordo con lui perché sarebbe un modo per non solo per sottolineare per rafforzare il nostro rapporto col territorio e aprirebbe anche il nostro dibattito a partire dal territorio dove siamo dove stiamo operando purtroppo però devo riconoscere che molti circoli non ci sono più il mio circola non esiste più non so che fine abbia fatto e quindi sarebbe una forzatura
Imporre a tutti di cominciare dai circoli però questo è uno dei problemi che dobbiamo affrontare secondo me seconda cosa il numero delle firme richieste secondo me e sono è sono troppe è perché etici
Questo ci costringerebbe appunto a rafforzare insomma così queste
Queste core dato queste l'ovvio queste correnti chiamiamolo come vogliamo che ci sono che ci si sono non possiamo nasconderci all'interno di Selva se invece se ne chiedono meglio forse abbiamo più disposizione ad aprirsi ad altri e non a rafforzare queste cose
E i tempi secondo me sono stretti anche perché il dodici c'è questa manifestazione per la Costituzione quindi se ci impegniamo su un terreno non ci possiamo impegnare sull'altro noi proponevamo come termine per la presentazione di emendamenti documenti e fosse il sei novembre ora mi rendo conto che nel frattempo partono queste assemblee aperte però anche per le assemblee aperte se voglia vogliamo verrà ente fare delle assemblee aperti con la partecipazione ed i nostri interlocutori sul territorio forse bisognerebbe davvero un tempo un po'più lungo perché non è facile preparare queste assemblee
Non è comunque questo
E infine l'ultima cosa vorrei capire siccome non è citato nelle regole eccome intervengono questi li parere di questi trenta assaggi a che punto viene dato e il contributo per se trenta adesso chiamato saggi ma per dire queste personalità i di cui ha parlato con i ricchi che verranno coinvolte per il nostro per l'arricchimento di il nostro documento se verranno coinvolti solo
All'Assemblea nazionale oppure se ci sarà un loro contributo prima insomma come date grazie
Consiglieri
Allora io provo
Vediamo se riusciamo ad intenderci il Regolamento che abbiamo presentato
Lo dico in particolare ad Antonio Pizzinato purtroppo noi dobbiamo tener conto io dico purtroppo perché
Capisco anch'io che
Abbiamo fatto uno Statuto tre anni fa e siamo altra cosa rispetto a quando abbiamo fatto il Congresso per cui bisogna ovviamente tenerne conto noi
Come
è ovvio al Congresso discuteremo sia leggera una Commissione congressuale che partirà il da tutti i territori perché anche delle federazioni faranno così si discuterà di come
Fare una discussione sullo strumento partito e quali sono le proposte le idee che ci vengono per poi portarli a nazionale e fare in modo che lo Statuto si adegui a quelle che sono diciamo
Un parte la nostra verifica di come eravamo e di quello che vogliamo essere quindi noi però dobbiamo tenerne conto noi non abbiamo il potere diciamo di
Mettere una riga sopra allo Statuto tuttavia
Se vedete nel
Nel Regolamento a proposito del tema dei circoli
Scritto molto chiaro cioè
Ci sono i segretari congressi di federazione che chi sono i congressi di federazione tutte le scritte gli iscritti nelle federazioni grandi perché è lì che si pone il problema perché in una federazione
Di cento iscritti fatemelo dire un po'più sottovoce che la stragrande maggioranza diciamo delle nostre federazioni
Cioè francamente tutto il Circolo può partecipare a quella discussione non c'è nessun problema il problema si pone laddove iscritti sono di più lì abbiamo previsto e quindi ci sarà
Delle assemblee delle scritte degli scritti pre congressuale dove possono comunque l'unica cosa che non possono fare votare
I delegati ma possono tranquillamente diciamo esercitare la loro discussione sia sugli emendamenti su quello che vogliono e tutto ciò verrà portato al Congresso della Federazione
Che è una sede anche a larga e tuttavia vivranno lì tutte le cose che saranno state discusse
Ho prodotte nelle assemblee per conto prego congressuali e quindi diciamo
Abbiamo trovato un modo per venire incontro all'esigenza che qui veniva posto
E farsi che
Ci sia diciamo la possibilità di discutere anche laddove effettivamente in situazioni dove abbiamo più iscritti i circoli che ci sono possono avere una discussione
Due
Lo dico a ad Eduardo noi l'altro l'altra volta abbiamo fatto lo stesso ragionamento che Eduardo qui ha prodotto per cui io diciamo io sarei d'accordo
Quale il limite che abbiamo avuto l'altra volta mi ricordate noi dicemmo facciamo una cosa di più una premialità
Visto che andiamo per la prima volta al Congresso facciamo un delegato nazionale per ogni circolo che ha venti iscritti questa cosa produsse
Un'attività cartacea di ricorsi alla Commissione nazionale perché che cosa
è successo successo che visto che
C'era questa norma tutti si sono organizzati per fare in modo di avere più iscritti fin qui è tutto positivo perché non è tutto positivo perché
A
C'è stato diciamo
Una esposizione perché abbiamo avuto una serie ma tantissime ricorsi che dimostravano che non era limpida il tesseramento che erano stati fatti da una sola persona
Che non era vero e chi li conosce questi che si sono iscritti allora
Noi dobbiamo anche fare diciamo
Conto con queste problematiche che abbiamo avuto allora abbiamo detto e per evitare che si possa creare intorno all'altra volta numero venti e mo'al numero quaranta diciamo
O un vespaio noi pensiamo questa volta di non produrre questa cosa qui
Terza questione
La platea vorrei chiarire anche qui intendiamoci noi abbiamo detto che la platea non quelli che votano
Non quelli che votano ma la platea sulla quale poi facciamo i delegati e quant'altro facciamo la media degli ultimi tre anni che sono due mila dodici due mila undici e due mila dieci
Posso dire che anche qui
Perché noi abbiamo un problema quando c'è il congresso schizzi diamo negli scritti quando non c'è
Diventiamo poca cosa allora
Facciamo questa scelta anche perché tra di noi così insieme scendiamo al fatto che forse vale la pena fare ogni anno sempre più iscritti e non solo quando si fa al Congresso per cui diciamo ed evitiamo
Che quando c'è al Congresso c'è una corsa dove appunto succedono le cose che sono successi con i circoli io venti quello ventuno ma li ho fatti pure io allora razionalizziamo e credo che sia una cosa giusta
Poi non ho capito qual è l'argomento sul due mila tredici perché sul due mila tredici ad oggi abbiamo quattordici mille
Essere e abbiamo sci circa sei mila che hanno fatto la richiesta di iscrizione per cui io potrei
Dire salvo fatti che quelli che hanno annunciato può e non si scrivono ma
Se l'hanno annunciato vuol dire che sta arrivando il pagamento no quindi noi abbiamo ad oggi venti mila iscritti
In linea del tutto diciamo teorica ma con un fondamento da qui ad altri venti giorni che ci separa dalla data in cui noi diciamo che ci diamo il tesseramento il quindici di ottobre
Siamo sostanzialmente intorno agli iscritti dello scorso anno per cui non c'è alcuna differenza sostanziale tra il riferimento al due mila dodici riferimento al due mila tredici quindi vorrei anche da questo punto di vista che avessimo chiaro di che cosa parliamo
Veniamo agli emendamenti e veniamo I documenti
Intanto fatemi chiarire una cosa
Quando faremo i congressi
Un singolo uno o una può presentare un emendamento
Perché è il Congresso qui stiamo
Nella fase pre cioè stiamo dicendo quali sono quelli che andranno pubblicati
Nonché vietiamo ad una persona nel congresso di presentare un emendamento perché in quella sede di congresso può presentare un emendamento e verrà sottoposto al voto qui stiamo parlando di un'altra cosa
Noi abbiamo detto che l'emendamento gli emendamenti al documento che oggi Vendola mette a disposizione ovviamente chi
è d'accordo con il testo può andarlo a firmare del quando vuole durante la giornata o ad altri che arriveranno
è
C'è un criterio quelle che fanno parte dell'Assemblea abbiamo detto ventidue persone ventidue
Cioè non è che abbiamo detto che c'è una c'è una un limite invalicabile siamo duecento ventiquattro sul duecentoventiquattro ventidue persone che hanno
In testa di presentare un emendamento lo possono fare e verrà diciamo allegato
Ed abbiamo detto se
Ci sono compagni Sempre dell'Assemblea nazionale che vogliono presentare o pensano di presentare un documento alternativo a quello che qui vengono ha rappresentato lo possono fare
Con trentatre firme stiamo parlando di trentatre firme di questa Assemblea quindi io non vedo tetti diciamo particolarmente alti
E abbiamo usato più o meno lo stesso criterio perché per lei scritte per gli iscritti Soru appunto un corpo
Di tesserati al due mila e tredici che sostanzialmente viaggio sul
Più del venti
Più di venti mila iscritti siamo di dicendo che per presentare un documento alternativo
Ci vogliono mille duecento firme per presentare un emendamento nazionale nazionale perché non è che le firme si devono raccogliere in una sola Regione siamo in tutti Italia sono venti regioni
E in tutte le Regioni fare settecento firme per presentare diciamo un emendamento io lo vedo normale
Vogliamo togliere la percentuale
Scriviamo anziché settecentotrentacinque seicentocinquanta firme
Lasci e chiudiamola qui alla proposta che pongo e possiamo dire anziché mille due cinquanta mille due per il documento io sono d'accordo togliamo la percentuale ma io credo diciamo che non ve alcun problema
Sulla tempistica però
Premesso che non c'è nessun problema anche qui a dare qualche giorno in più però vorrei ricordare a tutti noi
Che noi non è che abbiamo proposto che entro domani mattina o dentro o fuori abbiamo detto diciotto giorni perché oggi ne abbiamo ventotto e fino al quindici di
Ottobre cioè ci sono diciotto giorni di tempo voglio dire non è che abbiamo fatto chissà che cosa vogliamo fare come dice come ha proposto
Maria Luisa Boccia non c'è problema anziché il quindici facciamo il diciannove ottobre facciamo il diciannove ottobre e io direi diciamo che anche questo
Non c'è nessun problema ma per quattro giorni non succede niente ma per dire avevamo previsto diciamo un tempo abbastanza gomma lo voglio dire anche perché per il i tare che senza pari congresso nella fase pre congressuale facciamo il Congresso perché animi amo tutto una discussione
Come se stessimo già facendo il CONAI progresso si deve ancora fare e quindi avremo tutto il tempo per tutti quelli che hanno emendamenti tesi e quanto da proporre per cui però
Per dare un segnale per come perché non c'è alcun problema io sono perché appunto
Scriviamo in togliamo Daniela tagliamo le percentuali mettiamo i numeri e mettiamo anche il diciannove ottobre anziché il quindici di otto per quanto riguarda infine
Noi abbiamo scritto la storia degli emendamenti che non possono essere considerati legati
Alla costruzione dei gruppi dirigenti
Con io lo dico con una battuta per evitare la balcanizzazione
Immaginate che ogni ogni emendamento rappresenta la possibilità di costruire una lista
Ma noi nei circoli diventi scritti come ci presentiamo lo dico
Perché dice bisogna avere un senso di realtà realtà cioè andiamo in un circolo dove chiunque presente documento può fare una lista avremo venti lista con venti iscritti non capisco cosa quindi è evidente l'abbiamo scritto per dire
Gli emendamenti sono il è giusto che si possono fare altra cosa è la discussione che faremo sui gruppi dirigenti come ovviamente giusto e finisco
Che se c'è ovviamente un documento alternativo legittimamente quello sì
Debba essere collegato sia i delegati sia I gruppi dirigenti quindi se siamo d'accordo
Con queste diciamo con con la cosa che ho accolto con la riduzione li del numero delle firme io vi chiederei
Di votare
Allora
Presidente possiamo fare questo pezzo dal allora
Riassumo votiamo il Regolamento con le proposte le modifiche
Chi ha vi ha assunto adesso oggi dice Ferrara che raccolgono alcune delle
Principali diciamo a richieste che erano ampio
Venute da più parti gli interventi chi è
A favore né del Regolamento alza
Sì sì sì
Favorevoli
Giulia ideale contrari
Astenuti
Il Regolamento approvata
Ora
Farei una proposta della Commissione e così chiudiamo la parte diciamo operativa
La Commissione nazionale come abbiamo detto anche quei qualora
Da qui al diciannove di ottobre dovessero esserci altri documenti con le modalità che abbiamo deciso
Se ce n'è uno uno si aggiunge e chi lo aggiunge sono i i presentatori di quel documento quindi non è che lo facciamo
Che lo fa la Commissione nazionale o chi per essi c'è
Se io presento un documento alternativo e raggiungo le firme che qui abbiamo detto
Io ho il diritto di proporre un mio rappresentante nella Commissione se ce ne sono di più uguale quindi chiarito questo diciamo per avere
Per non averci tra di noi fra intendimenti la proposta che vi proponiamo per la Commissione nazionale per il congresso è
Fatta da Sergio Boccadoro tre da Tino Magni da Paolo Cento da Daniela Santo Ronie e da Beatrice Giavazzi
Votiamo la Commissione
Fabio Mussi sia differenti allora chi è a favore di questi nomi anzi la galleria
Chi è contrario
Chi si astiene
Due
Ad
A approvate a maggioranza
A va bene
Allora adesso
In scritti
Apriamo la discussione sulla relazione di Nichi Vendola la parte politica prima iscritta a parlare Marcello Buiatti
Tempo dieci dieci minuti per ogni intervento anch'
Comunque veramente
Posso Presidente
No sussistente
Si sente bene
Allora sulla sulla sulla relazione di Nichi Vendola io
Per la verità tanti obiezione non sulla relazione di Nichi Vendola io per la verità non ho particolari obiezioni anzi
Per cui motivo di questo ma dico qualcosa
Sul documento che ho appena letto
Adesso per cui può darsi anche che De Castro pedaggi aveva avuto il tempo libero bene
Faccio una una una piccolissima premessa sulla sulla situazione
Sulla situazione reale di questo Paese questo Paese
Sì
Posso farla
Ora vi sentite no
Alzi la voce allora
Per favore alla in fondo
Poi via poi IAP poi gli appunti
O fuori no perché non si sente abbiate pazzi
Non è che arriva a dire cose fondamentali Valdez giacché ci sono le dico
Dispone
Allora virus
Dicevo siamo siamo in una situazione in questo Paese le
Che
Et SEPA di sofferenza
Ed è separi sofferenza non soltanto perché le persone sonda offerenti perché non hanno abbastanza da
Soldi perché non stanno bene sul piano sul piano materiale
Ma c'è un enorme sofferenza che deriva dalla disco connessione dalla frammentazione degli esseri umani in questo Paese in questo momento
Non siamo più un popolo siamo
Singole persone che soffrono di essere singole persone che da biologo il posto assicurare che senza Commissione gli esseri umani sono finiti
Senza connessioni dialogo eccetera eccetera
Ecco perché succede ecco perché succede che non si discute delle cose ma si discute di nuova il reale e virtuale
Si discute dell'economia che un'economia virtuale perché essenzialmente economia finanziaria come abbiamo sempre detto
E si discute di tutto in
Di questo ma per questo si ascoltano come dice
Come dice Prosperini per economici i tre comici che ci dividono in questo momento
Intendendo per come ci non buffoni
Ma teatranti molto bravi che sono Berlusconi Grillo e Renzi lasciatemelo dire
Io ce l'ho soltanto con Berlusconi da questo punto di vista direttamente però tutti seguono quelli che dicono parole staccate
Dicono a parole ma non dicono cose non dicono movimenti non dico le idee non dicono il futuro non dico niente di futuro non lo vogliono dire del futuro non gli interessa il futuro della gente quello che succede
Devono soltanto fare i teatranti
E chiamare la gente accolta al teatro
Questo è un
è un'altra fonte terribile
Di sofferenza per me almeno che sono un essere pesante credo ancora nonostante tutto
E io penso che moltissimi di noi
Non sento la connessi non c'è connessione
Perché non siamo protetti dalla connessione le connessioni cos'è e la democrazia
Cosa significa democrazia significa questo connessione fa le persone ognuna dialoga con gli altri e a più Binoche fa abili diventa uno una cosa nuova possiamo andare avanti
Non ci sentiamo connessi non ci sentiamo democratici perché non ci sentiamo Stato
E questo perché tutto va alla malora perché i piedi non funzionano più perché la gente corrotta perché le tasse non ci sono perché ci sconnessione veramente c'è non c'è un movimento italiano per andare avanti in questo Paese in qualche modo
Non c'è
Una delle ragioni fondamentali di questo
Quello che dicevo prima
E la virtualizzazione delle cose gli italiani stanno spendendo molto meno per il cibo in questa crisi
I gadgets i cellulari sono aumentati del settantacinque per cento
Non stiamo più parlando fra di noi stiamo guardando
Una uno una informazioni bidimensionale mente gli esseri umani sono quadri dimensionali perché sono televisioni e poi simbolici hanno le facce hanno delle facce che si muovono
Non lo facciamo più i ragazzi si collegano con i gadgets che devono essere comprati
Perché se non compri il gadget e te
Non sei accettato dalla comunità anch'anche i ragazzi a scuola dello stesso servizio non compì il paio di scarpe giusto cioè il di razzismo delle scarpe
Cioè perché sono i simboli che conta o non le cose reali non starebbe la scarpa ma dei compare quella scarpa
E l'economia non c'è
Perché l'economia presunti o i costi nuovo ostino
Significa dare ordine ordine umano all'ambiente
Questa economia
Incappate finanziarie quindi non dà nessun ordine non gliene frega niente
L'economia funziona
Soltanto per il movimento di moneta on line dico sempre io che Mida lavoravo e anche zio Paperone perché perlomeno toccava dalla moneta questi si danno tutto on line una toccano nemmeno
Tutto questo da sofferenza individuale e collettiva
E la risposta a queste sofferenza sono i tre comici
Per i diritti il perché in in
In una situazione di sofferenza che cosa succede cosa è sempre successo nella storia umana e se poi successe che c'è la frammentazione
E si cerca il colpevole della sofferenza il colpevole sempre il diverso
E quello diverso da te e quello che non c'è attesa divisa che ci avete
Allora diventi razzista come stiamo diventando razzisti pesantissimi ricordiamoci che ci sono ora duemila siti antisemiti in questo Paese
Questi sono dati del Parlamento italiano duemila siti antisemiti
E si chiede a chiunque tesi antisemite lo dice no per carità non sono antisemita però il sito e ci va
Perché
Se essi esso afferenti si cerca il colpevole per togliersi responsabilità e poi cosa si cerca ancora si cerca un altro che mi eviti di essere responsabile io per cambiare le cose di questo Paese ed è un Ducci
è un capo o è un comico
Perché ora naturalmente non si spara su perlomeno per ora non si spara per cui l il collo allora se queste cose qua bisogna incidere io vedo semplicemente se ora ville il tempo non ce l'ho per andare in fondo su questo
Ma io vedo per esempio nella parte del documento sul nuovo modello economico e sociale
Della questione della finanziarizzazione non se ne parla per niente praticamente
Per cui si continuerà a fare quello che stiamo fascista facendo questo Governo adesso che abbiamo adesso questo Governo di ora che è stata dei soldi a Confindustria e alle imprese
Cosa faranno questi impegni con quei soldi li metteranno dello Stock Exchange rimetteranno i meriti di finanza come ha fatto Agnelli quando ha cominciato a fare questo disastro che ha detto a Romiti vendi tutti i tuoi brevetti
Tutti i nostri veneti che io voglio io voglio andare sulla finanziarizzazione voglia dai perché ci guadagna di più a
A far girare moneta che non
A fare nuovi modelli automobili ci fece questo cosa significa
Che non importa fa ricerca assolutamente innovazione che non importa usare il cervello e gli esseri umani se non usare il cervello stanno male
Solo sofferenti
Stanno male perché
Il
Il cervello serve a me chiude il cervello ma soprattutto serve a me per colloquiare con quell'altro io allora sono umano perché gli esseri umani sono colloquianti e sono commessi e sono queste questa città
E qua ci sono ci sono dei dati molecola la reprimenda dei biologia molecolare che me lo dicono nostre sinapsi si funzione non Strinati si forma al dopo la
Nascita e si formano soltanto su segnale umano
Quindi in
Quindi noi non siamo geneticamente modificati noi siamo EP geneticamente modificati dagli alti essi umani che ci parlano senza di questo noi non siamo più anni
Io ho semplicemente chiudo subito semplicemente vorrei che
Questo tipo di concezione e cioè una lotta vera contro la virtualizzazione della vita e per un ritorno alla materia vivente finalmente e non soltanto quella dei gadgets
Forse nel nostro documento che faremo questo credo che sia fondamentale anche perché
Noi abbiamo perso tantissimi iscritti come sapete no
E ci sono tantissime ragioni che non sono nemmeno colpa nostra perché la verità però ne abbiamo bisogno
Di dire alla di dare alla gente una spinta ideale per ritornare a stare bene umanamente a esseri umani di nuovo esse umani connessi e quindi felici grazie
La discussione generale libere essi sicuramente
Claudio Fava sterno non capisco niente
Leggere la scritta
No è vero la riforma effettiva creano anche lasciato qui
Leggi aderì
Sulla Bucci Pascucci eccetera Adriano da Bucci
Scusate
Ma io credo che stiamo
Forse sottovalutando
A fortissima
Concretezza e anche la responsabilità
Nella proposta politica sta nella nella relazione di nicchie ci parla di un passaggio di fase un passaggio di fase riguarda non è che riguarda il Paese sembra questo dibattito non non lo assuma come
Un dato col quale doversi misurare immediatamente un passaggio di fase drammatico e definitivo rispetto al quale siamo anche chiamati a fare scelte importanti un passo di fase che annunciato da tante da tanti eventi ad horas non penso soltanto
Alla vicenda berlusconiana al voto la decadenza penso ad un opacizzazione progressiva incontrollata la democrazia come ormai
Scelte determinanti per questo Paese siano applicate al circuito i decisionali paralleli che nulla hanno a che fare con i luoghi legittimi
Della sovranità popolare immaginate dichiarazione Bernabei che dice di aver appreso sui giornali che un'azienda strategica prima ceduta all'estro pensate destina l'Alitalia insomma siamo una passaggio il passaggio di fase che si riempie
Di di scelte di contenuti e anche di responsabilità necessarie
Io condivido la proposta che fa miti anche la dobbiamo assumerci la nostra quota di responsabilità
Anche pronti a un Governo di scopo che
Abbia intanto come punto all'ordine del giorno prioritario lo smantellamento di una legge elettorale che ha essa stessa prospera
Contribuito a uno smantellamento degli istituti dalla democrazia
Però vorrei che arrivassimo a questa scelta consapevole anche di ciò che la determinati mi piacerebbe che restasse a verbale
Nell'assunzione della nostra quota di responsabilità
Che sia questa scelta non per frutto del causò del caso ma come scelta irreparabile inevitabile il Partito Democratico sapeva perfettamente come sapete perfettamente che il Presidente La Repubblica Giorgio Napolitano che
Le larghe intese non erano soltanto un'alleanza di governo atipica e spuria erano anche una corsa verso un vicolo cieco che era determinato
La vicenda giudiziaria di Berlusconi e che ci sarebbe stato una sovrapposizione malata del destino personale di Berlusconi con il destino legittimo le istituzioni repubblicane è una cosa che tutti erano perfettamente INCA in condizione di prevederei sei mesi fa
Dal Quirinale al Partito Democratico se questo
Non è accaduto è bene che somma ciascuno si assuma la propria quota di responsabilità
Io vorrei anche suggerire di implementare questo nostro
Cambio di fase il ruolo che Sinistra ecologia Libertà potrebbe assumere
Credo che un Governo di scopo e un Governo che naturalmente serve anzitutto a dare una nuova legge elettorale al Paese ma è un Governo di scopo che duri un giorno un mese o tre mesi
Anche un Governo al quale noi dobbiamo pretendere che recuperi
Lo spirito
Il quale non ci siamo identificati in termini vocazione nostra d'Italia bene comune
Voglio dire o noi recuperiamo
Le ragioni di una proposta riformatrice e radicale che è stata nella battaglie elettorali di sei mesi fa e pretendiamo che quello spirito quelle ragioni torni ad essere al centro il ragionamento politico condiviso senza limitarci a fare gli infermieri
Di una crisi di uno stallo istituzionale che vede certamente nella senso la legge elettorale potabile il primo ostacolo
Ma se il punto fosse soltanto il superamento del porcellum per può andare il giorno dopo alle elezioni senza avere capito qual è il contesto politico qual è lo spirito con cui andiamo in questa campagna elettorale non penso soltanto
Alla dinamica delle alleanze pensare cose che diceva Nichi o noi pretendiamo fin da adesso sia pure in una legislatura destinata a durare ancora un giorno un mese
Che il processo pasoliniano a questo capitalismo diventi un ragionamento di riflessione condiviso e che non ci si limiti soltanto a dare a costruire l'architettura e una legge elettorale
Altrimenti il giorno dopo resteremo orfani di questo ragionamento
Io mi sono molto riconosciuto non so se questo sia avvenuto per tutti nel progetto d'Italia bene comune perché lo considero un progetto
Il cui spirito positivo la scelta di una riforma
Riformatrice e radicale era molto più come dire
Pane nostro masticato da noi dalla nostra storia abbiamo costretto quell'alleanza a costruire una propria posizione la propria professione politica
Ben distante non solo da quello che è accaduto dopo ma da quello che era caduto il giorno prima nella discussione del Partito Democratico
Io penso che su questo dobbiamo pretendere dal Partito Democratico la riassunzione di una responsabilità che metta al centro anche il tema della democrazia che metta al centro anche il modo in cui questo tema viene
Aggredito la proposta politica di Cinquestelle anche su questo
Se lo andiamo un Governo di scopo che potrà avere probabilmente la partecipazione il sostegno
Di una parte o di tutto il momento Cinquestelle il tema della democrazia non può essere un tema eluso
Allora usciamo da un dibattito di alcuni giorni è stato un dibattito
Penoso malasorte malato netto ogni e nei contenuti sulla legge sul finanziamento
Pubblico dei partiti e non lo dico soltanto sul merito noi sosteniamo a ragion veduta che la partecipazione alla politica le sue funzioni attraverso i suoi strumenti tra cui crediamo ci sono i partiti
Non deve essere un abbellimento la democrazia non deve essere il trust urlo
Di privilegiati odio Hristo pratici per essere una condizione materiale messa a disposizione di tutti per cui riteniamo che in forma responsabile trasparente controllata occorra potere finanziare la partecipazione alla vita politica
Ma il punto dirimente del dibattito è stato un altro
Molto più grave
E l'articolo quarantanove della Costituzione noi lasciamo per dire che questo articolo andava realizzato
Trent'anni fa a quaranta anni fa che l'assenza di dell'attuazione di questo articolo è determinato che i partiti sono stati per lungo tempo luoghi privi dei democrazia di trasparenza
Di condizioni essenziali di partecipazione metà dei partiti che hanno governato l'Italia è l'ultima in tali non hanno mai celebrato un congresso
E quando questo tema lo abbiamo posto finalmente
Recuperando il nome della Carta costituzionale lo spirito positivo del dibattito di quegli anni quando si voglia questa Carta costituzionale fare in modo che i partiti lo si è una terra di nessuno è un privilegio di pochi
Ora l'ostaggio di una dimensione padronale nella gestione la politica ma che abbiano anche regole certe che non soltanto le regole dei congressi ma le regole attraverso le quali parte consentiamo a tutti a chiunque
Di potere partecipare alla costruzione dalla democrazia in un Paese ha preso un partito quando tutto questo entrato nel merito per esclusione non ce lo siamo sentiti dire e in queste venuta fuori
Come vi è l'elemento
Concreto primordiale malato ma molto reale la cultura politica di ci queste che non voglio prego non le voglio
Considero le regole una forma di burocratizzazione considero il diritto dei cittadini a partecipare alla vita politica attraverso regole che riconosca le garantiscano quel diritto una forzatura
L'igiene del mondo e la rete come ai tempi di Marinetti era la guerra della democrazia si assume in una forma totalmente semplificata dove poi
E chi conta chi comanda chi urla di più chi fa ridere più facilmente assume le leve della gestione del comando che il tema è anche questo
Siamo pronti a una cambio di fase dove ci assumiamo le responsabilità di un Governo di scopo che ad una breve durata ma dobbiamo pretendere
Che la discussione attorno alla quale parti politiche si ritroveranno per questa fase
Il tema della democrazia e la messa in discussione radicale di questo sistema di capitalismo finanziario e della diseguaglianza
Come l'architrave dell'atto politica nel nostro Paese oggi diventino di nuovo il tema della discussione per anticipare quello che accadrà il giorno dopo la fine di questa legislatura in questo senso un'ultima cosa
Voglio sfuggire al lavoro generose è stato fatto dei nostri ragazzi dei grafici nel presentare i temi disloca le immagini di questa
Campagna che ci avvicina alle europee bisogna metterci l'Europa però
E bisogna metterci l'Europa non come
Tema elettorale come andiamo a questa elezione come costruiamo la nostra proposta come le chiamo le nostre liste ma la centralità dell'Europa
Ciascuno dei temi di cui oggi discutiamo la qualità della democrazia la critica quel capitalismo finanziario l'idea di una rigidità del Bilancio contro la precarietà materiale della vita degli esseri umani non è più roba nostra da molto tempo
E il teatro politico il perimetro civile dentro il quale si costruisce una risposta a tutto questo non sarà l'Italia e lo sarà nemmeno il Governo più virtuoso che potremo avere tra un anno ma è l'Europa
Per quello che sta accadendo in Grecia accade in Grecia perché domani accadrà in Italia e qualsiasi altra parte in Grecia
Alba dorata finisce in galera dovere tentato come dire una forzatura in chiave violenta del suo credo antisemita e razzista ma in Grecia al tempo stesso chiude quattro giorni fa nel silenzio dell'Europa
Che si è voltata discretamente dall'altra parte la più antica Università della Grecia diversità di Atene chiude per curiosità pubblica in Grecia non ha più i soldi non può tenere cose un po'a pagare i professori lo si è accorto nessuno
E allora il tema dell'Europa e vada a chiudere è un tema che ci interroga su quello che sta accadendo oggi in Grecia che è l'antefatto di ciò che rischia di estrema domani l'Europa e anche su questo anche l'indicazione di quella sfida
Sui temi che sono i loro mento dei temi del socialismo europeo noi dobbiamo provare a costruire una campagna di comunicazione è una campagna politica
A delle aree
Su
Do ormai avviene Cerini
Io con
Io condivido la relazione che ha fatto Vendola quindi interverrò soltanto su alcune cose che non compaiono
Solo una cosa sulla relazione la novità nostra che per la prima volta precipitano diverse crisi miti una crisi economica o sociale che noi sappiamo
Figlia di questo capitalismo finanziario
Il fatto che qui
E quindi a greggi economico-finanziaria una crisi democratica che è figlia di questo capitalismo finanziario perché questo capitalismo finanziario e questa globalizzazione erode la democrazia
Quindi c'è un fatto non accidentale ma strutturale che mina la democrazia e la crisi ecologica
Poi c'è una crisi politica
E la crisi politica data dal fatto che quando si dice che non esistono più alternative la politica non esiste più perché la politica è proprio la possibilità di avere opzioni alternative
E questo insieme di queste crisi economica democratiche ecologiche politica
Che cambia la natura della crisi che stiamo vivendo
Che davvero è una crisi d'epoca nel senso che non ci troviamo ad un passaggio dell'epoca dove una forza di sinistra dovrebbe valere la forza l'ambizione di pensiero e di azione di rimettere le mani su un complesso così complicato
Fatta questa premessa solo sulla relazione Dini vorrei io avverto compagni un problema
Nel senso che avverto che siamo entrati in un tempo accelerato e che assistiamo una precipitazione degli eventi politici
Questa situazione impone a noi secondo me una capacità di iniziativa politica
Cioè noi non possiamo aspettare il Congresso nel fare determinate scelte ma dobbiamo intrecciare
La capacità di iniziativa che dobbiamo mettere in campo adesso con il Congresso stesso
Se è così noi dobbiamo cominciare a ragionare su possibili scenari perché se la crisi precipita
E tutto quindi viene accelerato noi non possiamo arrivare a degli appuntamenti che possono essere
Decisivi con una discussione diciamo così approssimativa
Il punto di partenza per me questo
Che dopo il voto e dopo diciamo così la crisi verticale della correzione Italia bene comune le distanze tra noi e il PD si sono accentuate
Dobbiamo partire da questo dato
Si sono accentuate per tanti motivi uno
Che purtroppo dei più per me rilevanti è il modo come si sta procedendo sulle riforme costituzionali con magari non andrà in porto ma
Lo spiraglio lo sgarro già c'è stato
Se è così ma se noi manteniamo fermi due capisaldi del nostra nella nostra identità della nostra missione provare a dare una prospettiva di governo di cambiamento e di trasformazione
In una situazione dove le distanze danno il PD si sono accentuate
E se col Congresso vogliamo mettere in campo un'operazione di un'innovazione politica a sinistra
Allora c'è una difficoltà che noi dobbiamo approvare
A misurarci
Ecco io penso
Che noi dobbiamo mettere in campo una serie di iniziative perché se le distanze sono aumentate all'ora le modalità con le quali noi abbiamo gestito e portata avanti l'operazione generosa Italia bene comune
Non possono essere più le stesse di prima
Perché il PD è cambiato in questi mezzi meno ci siamo non ci troviamo più di fronte a un rapporto con Bersani noi ci troviamo di fronte ad oggi le due principali protagonisti della vita interna del PD e sono da una parte era insieme alla parte letta
Letta che è quello che con una battuta lui che diceva il più a destra dei due
E Renzi che guardare compagnie Renzi è l'erede naturale di Veltroni e di quel
PD a vocazione maggioritaria di Veltroni
Cioè noi lo dobbiamo sapere che ci troviamo di fronte a un a un possibile scenario come si esce da questa in passato per cui alla fine non ci potremmo trovare di fronte alla situazione dove ci viene detto perché le dinamiche politiche non le determiniamo noi
Guardare noi andiamo per conto nostro già l'abbiamo visto scenario non andiamo per conto nostro perché io sono tanto forte tanto convinto ricorso al giudice la fare da solo
Oppure
Va bene
A accolgo Sinistra ecologia Libertà ma il programma i contenuti del progetto è quello mio quindi voi ovvia conciate a mangiare questa minestra oppure saltare su
Ecco io penso che ne possiamo provare a uscire da questa vincolo e da questo in passato se facciamo una doppia operazione
Cioè se da un lato costruiamo un'innovazione politica a sinistra
Che sia più forte più radicale più popolare di quanto è oggi serva
Ma dall'altra se quando diciamo primarie noi poniamo un'altra questione che non vogliamo discutere soltanto e decidere soltanto sul leader della coalizione
E magari quello ha vinto e poi decide quello che deve fare
Ma se noi diciamo che le primarie per noi debbono avvenire anche sulla base programmatica cioè di fronte a un ripasso politico giochiamo la carta della partecipazione della democrazia
Perché sappiamo che c'è
Un malessere un disagio profondo anche nell'elettorato di centrosinistra e noi ci giochiamo questa carta
Cioè diciamo
Eventualmente primarie ma al tempo stesso primarie sui nodi programmatici sui quali non c'è un accordo è un'intesa tra quelle forse vogliono dare vita alla coalizione
Il problema si risolve soltanto dando la parola al nostro elettorato al nostro mondo due e ho finito
Mettendo in campo un'innovazione politica sinistro
Perché noi dobbiamo provare a fare questo
Non abbiamo avuto un risultato modesto io su questo è
Ho condiviso molto le parole che adesso diceva Mickey riprendendo credo il documento sul rapporto col PD lo condivide perché devo dirvi la verità io qualche compagno lo sa io ho vissuto alcuni passaggi politici
Con un disagio ma non perché io io vengo dal PC PDS DS con alcuni compagni abbiamo detto non entriamo nel Partito Democratico ma sempre pensato il Partito Democratico fu sul nostro alleato non ci volevo fare un partito norma alleanza di governo si
Però io penso che non è in quel passaggio che noi abbiamo chiamato di accelerazione
Ecco noi li abbiamo smarrito la nostra funzione compra
E penso che quello sia stato anche un elemento del risultato elettorale perché sia ma la coalizione alla fine apparsa come un'alleanza PDS e quindi come una cosa non particolarmente attrattiva
Io penso che noi avremmo dovuto approvare di più a portarci dentro quelle culture quelle esperienze quelle soggettività che invece sono poi alla fine rimaste fuori dalla coalizione
Però adesso non è più questo il campo oggi noi dobbiamo provare a mettere in campo un'innovazione politica a sinistra e termino
Siccome
C'è un malessere nell'elettorato del PD c'è un malessere nell'elettorato del Movimento cinque Stelle c'è un'astensione enorme
E se qualcuno legge il libro di Ilvo Diamanti sul voto noi abbiamo un voto che per la prima volta davvero è stato scongelato
Quando Ilvo Diamanti dice guardate che il quaranta per cento dell'elettorato ha fatto una scelta diversa da quella che ha fatto cinque anni perché il quaranta per cento dell'elettorato
Che è andato in tutt'altre direzioni noi non siamo stati in questo in grado di intercettare
Ma se il tema è questo allora io penso che noi dovremmo
Pensare se vogliamo fare un'iniziativa una innovazione politica a sinistra
Che forse ne dovremmo chiamare alcune personalità
Del mondo della cultura del mondo vasto della sinistra una sorta di comitato dei saggi ai quali affidare il compito di provare a mettere in campo un'operazione alla quale si accede sovranità
Ai quali dire provate insieme con noi ma non possiamo essere noi a farla
Cedo sovranità a un gruppo disagi i quali dicono sin dall'inizio che non si candidano alle elezioni quindi non c'è nessun problema di elettorale ma che pongono il tema di come a sinistra si costruisce un'innovazione politica
Personalità riconosciute nel mondo della sinistra che non hanno ambizioni né a breve né a lungo termine e che si mettono finito e che si mettono a disposizione di questo ecco io penso che noi dobbiamo provare a fare un'operazione così
Se vogliamo fare un congresso che sappia intercettare ciò che si muove davvero nella società e nel mondo della sinistra
Chiariamo evidenzio immuni Nicola Fratoianni
Che che o che sono ecco io penso che da una prima cosa che dobbiamo dirci io credo sia
Quella
In che la gente di oggi cade diciamo con il tema del Congresso dei documenti congressuali di cui poi ovviamente dirò qualcosa ma
Siccome cade in un momento in cui dobbiamo anche dirci che cosa facciamo in questa situazione drammatica secondo una situazione che drammaticamente punto di vista istituzionale
Cioè questo difatti ho sentito prima con molto piacere affrontare questo tema e ritengo che sia giusto affrontarlo molto laicamente
Però ci rendiamo conto che quanto sta accadendo non sto a perdere tempo a dire come è consequenziale a tutto quello che è avvenuto consegna
Al
Al dopo che possa essere immediato o che sia dopo delle elezioni un Paese in cui si sono rese estremamente fragili le basi
Istituzionali il senso dello Stato il senso del rapporto tra il cittadino alla Repubblica italiana
Io credo che questo noi non possiamo ignorarlo ed è una grande e grave responsabilità del Partito Democratico poi ci alleiamo diciamo qualunque altra cosa compagne e compagni però
Non possiamo non partire da questo perché quello che è accaduto in questi mesi
Ha dato io credo di non entra intendo mai di interpretare il pensiero uno degli altri diceva però io sento soprattutto nel mondo
A cui appartengo quello della scuola della cultura la conoscenza veramente un senso di sconcerto per tutto quello che ci sia permessi di fare
Compreso il fatto di avere questo mostriciattolo che le nel diciamo il testo attualmente la seconda lettura del Senato che è l'emendamento cioè la trasformazione delle modalità di revisione costituzionale del nostro Paese
Che è stato fatto in perfetta malafede
Perché se si volesse veramente io sono convinta che la Costituzione
I larghissima parte vada bene così come
Chiaramente per esempio c'è se si vuole soltanto di mira il numero dei parlamentari anche qua è una cosa che va discussa comunque chiaro che va modificata e modificate modificabile ed è stata modificata ma se ci fosse stato veramente diciamo una direzione in quel senso lì
C'era l'articolo centotrentotto che il punto rende la nostra Costituzione a Costituzione rigida ma che è stato utilizzato e che si poteva ancora utilizzare
Il creare invece il percorso alternativo al centotrentotto con certe modalità con una legge è il segnale di
Una grandissima malafede cioè da un lato quello che c'era anche l'intervento di lite indubbiamente
Di creare un sentiero diciamo meno pubblico meno evidente meno forte ma dall'altra anche certamente quella di ingabbiare tutto il tema della trasformazione del Paese dentro quel discorso lì o ci stai o se è un conservatore
E allontanare invece grandi temi che invece il Paese vuole affrontare allora adesso in più tutto fatto da un Parlamento che
è stato eletto su una base della legge una legge che tutti temi muro per Costituzione la Corte Costituzionale dichiara incostituzionale
Ma
Quando infatti si dice non si può eleggere il nuovo Parlamento con questa legge perché poi sarebbe diciamo in qualche modo inficiato dalla sentenza della Corte ricordiamoci che la sentenza della Corte se c'è inficia anche questo
Attuale Parlamento che è stato eletto con queste modalità è una banalità ma cioè è chiaro che o si esce da questo tema e quindi si mette qui primo punto di proposta
Cioè sei deve dire che se andrà asse favoriva avere soluzione eccetera c'è proprio per smontare questa
Questo meccanismo cioè per intervenire sulle istituzioni nel modo corretto quindi certamente una riforma elettorale tra l'altro ho notato con interesse qui chiedo ai compagni compagni che sono in Senato che la commissione affari costituzionali adesso all'ordine del giorno c'è proprio un insieme di disegni di legge di riforma elettorale non c'è mica il testo di modifica del centotrentaquattro e se si va a vedere cosa sta in Commissione
Quindi chiaramente anche lì stanno avvenendo delle cose però su questo
Noi dobbiamo dire con chiarezza cosa vogliamo e che cosa
Mettiamo tra i punti fondamentali per questa breve esperienza anche per fare il discorso elettorale
Perché guardate io ecco del testo che ho letto velocemente operazioni mitiche però mi è parsa su questo tema tra l'altro veramente molto ricca e molto condivisa per lo meno condivisibile
Ecco prendo anche dal documento congressuale che invece ho letto velocemente dalla bozza che c'è una parte importante proprio sui fondamenti costituzionali sui Valle sull'aspetto programmatico di realizzazione della Costituzione io ecco
Sono intervenuta per dire che penso che i prossimi giorni sia di fronte alle soluzioni che ci si propongono
Diciamo di tipo non idi mediata fine della legislatura sia nella soluzione diciamo di quella che è la prospettiva di SEL di fronte agli elettori di fronte al Paese
Noi dobbiamo essere con chiarezza estremamente critici su tutto questo è un fatti che sono avvenuti ed estremamente propositivi nel dire che per noi
La Costituzione compreso l'articolo centotrentotto c'è un articolo di revisione costituzionale quindi non da da una rigidità ma non dall'immobilità
Noi su questo non
Non cediamo cioè il nostro punto fisso il nostro punto di riferimento la bussola
E in questa bussola guardate bene velocemente dico le cose perché è importante prendeva perché in realtà c'è un programma che può veramente parlare al Paese
C'è il programma Nichi accennava di della funzione sociale della proprietà del del valore sociale di come
La deve essere collegato anche il fare impresa i termini del valore sociale quindi
è una parte che non è mai stata attuata
C'è tutto il tema importantissimo per esempio del sistema fate quel perché poi sapevano scrivere devo dire in un modo magnifico sintetico noi proprio non siamo più capaci ma tutti è veramente
Eh l'articolo cinquantatré quando dice tutti debbono concorrere secondo in ragione della propria capacità contributiva la spesa pubblica poi dice il sistema tributario informata a criteri di progressività
Di fronte ad esso il sistema che secondo me si si fanno i conti è profondamente regressivo
Quindi ma altro che conservatorismo
Applicare l'articolo cinquantatré veramente in senso profondo serio anche tecnicamente adesso
Non tempo ovviamente per illustrare quello che penso che si posso dire ma anche con ventisette lo può fare molto molto meglio di me ma vuol dire veramente prendere la Costituzione e dare queste o spinte i criteri di progressività
Pensiamo cosa è tutta la parte sul lavoro sia nelle parti in cui fissa
Per esempio con delle parole anche queste perfette la quantità e la qualità del lavoro prestato ma comunque in ogni caso no una retribuzione in grado di assicurare al lavoratore una vita libera e dignitosa ci sono tutti parametri non su cui noi giochiamo il nostro stare nella società
Quindi noi dobbiamo prendere quel testo farlo diventare
Forza del nostro modo di essere perché poi bisogna cominciare a parlare molto chiaro e su questo voglio dire due cose
Quel progetto dei punti mi va anche bene
Voglio dire che per quello che posso capire secondo me bisognerebbe dare anche un'altra priorità al tema degli asili che un pezzo del discorso del del sapere dalla formazione della conoscenza perché si comincia proprio di lì
E anche al discorso che la bellezza messo per ultimo sembra un pochettino il dessert a fine pasto scusate mio lo metterei molto più forte e cioè proprio perché in Italia è una cosa importante e non userei la parallelismo col petrolio che è stato fatto ho fatto anche un sacco di volte parlando
Occupandomi dei beni culturali come per la TAC però non mettiamo nulla di quel genere perché dà un'idea di sfruttamento inquinante mentre invece i beni culturali beni paesaggistici abbiamo vederli come validazione di qualcosa invece che non è inquinante ma che anzi migliora la vita
E poi c'è tutto il tema del sapere della conoscenza scuole università ricerca che son poco trattati ho dato uno punto marchiata un po'sommaria però ho visto poco e credo che questi no dovrà dar luogo a un'attività del Dipartimento saperi e comunque un'attività anche a livello di ordine del giorno eccetera perché questo
è uno dei nostri punti forti
E devo dire che ecco e qui chiudo proprio sono anche quelle cose su cui se si fa il Governo di scopo che poi non dura mai un giorno dura qualche mese
Qualche segnale forte veramente significativo a favore della scuola dell'università pubbliche sei lo deve chiedere lo deve pretendere
Se no altrimenti credo che veramente anche a questa rapporto col PD non fu migliora il PD e non fa andare avanti noi agli occhi delle persone che invece ci seguono che vorrebbero votarci
Grazie
Nicola Fratoianni e poi Gennaro Francesco
Sì grazie
Pochi punti
Condivido molto
La relazione che già proposto Nichi oggi
Quindi però diciamo di qualcosa soltanto su sul
C'è un sul passaggio stringente che potremo trovarci di fronte nei prossimi giorni nelle prossime settimane
Lo dico perché guardate io ho l'impressione che
Diciamo nell'evoluzione del quadro politico può prendere uso più volte il condizionale perché
Quello che è successo in questi mesi anche il modo con cui
Il dibattito si sta sviluppando in queste ore io sono francamente
Diciamo se possibile ulteriormente basito dal modo con cui larga parte del Partito Democratico affronta queste ore
Diciamo immaginando alludendo
Ulteriori possibili
Passaggi di nuova stabilizzazione del quadro delle larghe intese
Trattando diciamo l'ennesimo scatto eversivo del
Del PdL Forza Italia come diavolo si chiamerà come diciamo tradimento l'alleanza più tutt'più che per quello che è
Sostanzialmente e tuttavia diciamo al netto di quel che oggi non possiamo prevedere
Di come andrà il voto di fiducia che probabilmente Presidente del Consiglio
Sì d'predispone a chiedere alle Camere con un gesto ancora una volta da parte del Partito Democratico mi pare molto rischioso molto contraddittorie voglio proprio vedere che succederà
Se di fronte alla richiesta di un voto di fiducia che
Indica sul piano delle politiche concrete una sostanziale continuità quel voto dovesse arrivare rimandando a un ulteriore elemento di regola di logoramento diciamo
La partita a scacchi tra i due principali forze che oggi sostengono che averne
Ma se invece dovesse diciamo come oggi sembra possibile
Come sembra profilarsi tra le opzioni possibili venire avanti il tema di un
Di un Governo di scopo
Io credo che noi su questo punto ci giochiamo molto anche dei prossimi passaggi e che dobbiamo affrontare questa diciamo questo tornante in modo molto chiaro e con grande attenzione qua te lo dico così
Io penso che un passaggio di questo tipo può diciamo prodursi per noi dal punto di vista dell'attenzione che come Torregiani rischia di catalizzare
E della valutazione che interviene interverrà sulle scelte che le forze politiche faranno su quel passaggio
Può determinarsi diciamo una seconda puntata della vicenda che ha segnato l'elezione del Presidente della Repubblica che noi all'epoca interpretavamo con grande efficacia producendo anche qualche risultato dal punto di vista del consenso dell'attenzione intorno a noi allora io lo dico così chiudo davvero molto rapidamente
Io credo che su questo una preoccupazione forse diversa da quella che ha espresso qui Claudio non mi preoccuperei se un eventuale governo di scopo avesse al centro solo la legge elettorale
Il problema è che non sarà così
Un eventuale governo disco vorrà il centro non tanto la legge elettorale su cui
Per quel che capisco dalle posizioni che oggi sono venute avanti
Diciamo su cui è difficile immaginare che si possa costruire nel quadro dato una maggioranza credibile
Capace di produrre una riforma
Progressiva del sistema elettorale io temo la dico qui che in molti oggi punti non altro risultato e cioè al fatto che il tre dicembre la Corte costituzionale risolva per altra via in modo che la legge elettorale
Consegnando al Paese un sistema che rischia di produrre le larghe intese come fenomeno strutturale è chiaro no che se
Quello dovesse essere l'esito
Cioè se la Corte costituzionale dovesse intervenire sulle materie su cui è chiamata ad esprimersi e cioè sul premio di maggioranza rimuovendo lo
E determinando una legge elettorale modificata per quella parte il rischio che quella legge diventi il viatico perché le larghe intese diventino fino in fondo quello che sono state per parte importante dei protagonisti di questo passaggio
E c'è un progetto costituente di un altro quadro politico non un'emergenza che una parentesi
Noi rischiamo diciamo di attraversare quello snodo
Con uno sguardo strabico e allora io la dico così il centro di un'eventuale assunzione di responsabilità parola che userei con grande prudenza
Perché occhio che il gorgo della responsabilità fa presto ad ingoiare ci è il tema della legge di stabilità
E su questo bene ha fatto Nicchio già dirlo io credo lo dobbiamo dire se possibile con ancora più chiarezza
Con ancora più diciamo nettezza o la legge di stabilità su cui un eventuale possibile governo di scopo dovesse essere chiamato a ragionare
è in grado
Di indicare alcuni Comuni punti inetti chiari di controtendenza sul piano sociale della redistribuzione è in grado di chiudere alcune partite simboliche dal punto di vista sociale gli ESU dati
Intervenire con un altro punto di vista sul terreno della leva fiscale a cominciare
Dalla rimozione
Dell'operazione fa del voglio da fatta sull'IMO dall'introduzione o dalla reintroduzione almeno nel dibattito di una parola come quella patrimoniale che noi abbiamo usato e abbiamo
Costruito anche nella definizione dell'alleanza di tale bene comune almeno sui grandi patrimoni finanziari sopra il milione di euro o siamo in grado cioè
Di traguardare quel passaggio segnalando attraverso il recupero delle risorse un cambio di passo però sociale sulla scuola come adesso ricordava
La compagnia Acciarini di fronte a un decreto che pure individuando alcuni elementi simbolici di controtendenza stanzia quattrocento milioni dopo un definanziamento che supera gli otto miliardi nel corso degli ultimi anni o siamo in grado di fare questo
E di farlo con un profilo netto dicendo fin da ora noi per questo siamo disponibili e la nostra responsabilità
Intendendo oggi questa parola
Capace di avere significato se guarda alla responsabilità dei soggetti che nel Paese vivono una condizione non più sopportabile
Ho la nostra responsabilità sì connette esclusivamente a questo oppure noi rischiamo di essere diciamo travolti dalla discussione che potrebbe aprirsi nei prossimi giorni ecco io penso che mai su questo terreno
Su questo punto
Ci stiamo ripeto non solo lo snodo che avremo di fronte probabilmente possibilmente nei prossimi giorni ma anche tanta parte della possibilità di costruire
Nell'auspicato
Ritorno alle urne un'opzione capace di riproporre il tema del cambiamento non come una barzelletta perché anche qui guardate
Io che penso che noi dobbiamo guardare a quella prospettiva cioè dobbiamo in qualunque momento aver la testa fissa alla possibilità di costruire massa critica coalizione campo del cambiamento
Penso anche che dopo che noi abbiamo fatto dopo due anni quasi di governo Monte di governo delle larghe intese seppur mascara tecnicamente
Un ragionamento sulla necessità di aprire lo spazio del cambiamento
Se abbiamo avuto la generosità di mettere tra parentesi scelte che non erano soltanto quelle di un posizionamento simbolico
Erano le scelte che mettevano in fila passaggi di ristrutturazione pesante del quadro politico ed economico perfino diciamo ordinamentali questo Paese dall'aver dal pareggio il bilancio in giù
Dal fiscal coperte in su e dentro un quadro in cui anche a livello europeo subiamo un arretramento significativo
E lo dobbiamo diciamo guardare fino in fondo dobbiamo guardarci dentro perché quello su cui avevamo scommesso anche sul piano europeo oggi dice che il quadro è diverso
Però noi siamo in grado di farlo così e di guadagnare già in questo passaggio risultati significativi e non
Diciamo qualche contentino qualche cosa oppure noi precipitiamo anche passaggi successivi
Perché se lì siamo in grado di guadagnare un risultato siamo in grado anche dire vedete si può riaprire
Vedete ci sono le condizioni per dare nuovo senso alla ricostruzione anche di un'ipotesi di coalizione che possa puntare a vincere per fare delle cose se non le guardiamo quindi
Quella prospettiva per quel che penso io
Naturalmente ne discuteremo si chiude si chiude e alla dobbiamo guardare ad altro
E allora io penso che su questo punto
Oggi le cose che sono state dette qui innanzitutto da Nichi a mi confortano molto segnano un punto di grandi chiarezza credo che sarà compito di Mickey naturalmente di ognuno ognuna di noi dei gruppi parlamentari per il ruolo che obiettivamente svolgono
Obiettivamente sono la sua su questo avere un elemento di chiarezza netto senza diciamo SIS senza slanci e in un senso di un altro senza fretta
Perché questo è il terreno su cui noi possiamo approvare diciamo a
Fare come facemmo sul
La vicenda lezione presidente la Repubblica una scelta chiaramente capace di produrre consensus
Allora
Gennaio Francesca valida demenza elastico
Io
Ho ascoltato la relazione la relazione di Nichi Vendola non devo aggiungere niente di particolare a questo fatto mi è piaciuto tantissimo a Vendola è un gigante sotto questo aspetto
E me lo ha conserverò con molta cura la leggerò con attenzione che invece non è
Proprio un gigante
E mi piace anche io ci sia poca gente qui ad ascoltare così posso parlare più in famiglia che invece non dimostra assolutamente di essere un gigante è il partito
Perché le percentuali e purtroppo sono
Quelle dei voti che abbiamo preso sono molto modeste
E quindi bisognerebbe che noi almeno tra di noi
Provassimo ad analizzare e vedere perché
Nonostante
Il carisma la capacità mediatica
Fotogenica oratoria di un leader come Nichi Vendola noi non riusciamo
Ad esempio nella mia regione che è il Veneto a Schio darci da percentuali veramente
Da prefisso telefonico
Numero di tesserati è stato toccato anche in qualche modo da Ferrara glieli gli strani oscillazioni
In vicinanza o di qualche appuntamento congressuale
La reale consistenza dei circoli scusate la stessa scarsa partecipazione locale parte referendum degli aventi diritto questa Assemblea nazionale
Molte persone che
Hanno diritto di partecipare non vengono non vengono neanche alle Assemblee regionali questo si deve far riflettere
Sulla reale consistenza del partito
Quindi bene ha fatto
Vendola apporre le famose domande chi siamo dove andiamo cosa facciamo questo è chiaro io non vorrei non vorrei
Che noi fossimo percepiti
Solo come un reperto archeologico
Di ex quadri dirigenti
Che il carisma di Nichi Vendola in qualche modo ha salvato e traghettato
Non vorrei neanche che fossimo percepiti
Solo con me il partito monotematico dei diritti degli omosessuali
Io lo so che non è così sono stato in serie fin dall'inizio e sono qua ancora oggi so che i nostri temi e la relazione di Niki
Lo evidenzia sono tantissimi
Però
Lasciatemi constatare che ho l'impressione che il motivo delle scarso appeal elettorale sia legato a questa
Immagine che in qualche modo viene data all'esterno dal partito e con questo ho chiuso per quanto riguarda la parte destro se voglio
Permettetemi ecco
Invece per quanto riguarda
Alcuni punti che vorrei toccare e
Mettere alla vostra attenzione
Nella relazione di Niki e c'è stato ampio spazio per il tema del lavoro
In un certo senso a un certo punto ha detto anche che era necessitanti va alla necessità che da parte delle forze sociali dei sindacati in modo particolare venisse battuto un colpo in questo senso qua
Io sono anche un iscritto CGIL
Sono un medico
E
Onestamente devo dire che probabilmente anche se ho letto il rapporto per il lavoro della CGIL che pieno di cose molto interessanti segnalo a voi come ho avuto modo di segnalare anche avendola
Il rapporto per il lavoro della Conferenza episcopale italiana
Andatelo a vedere secondo me e degno di essere studiato
Perché come dice crossa
Per fare una battuta incredibile che Papa Francesco in questo Paese rispetto ad esempio a Renzi o alletta sembra Che Guevara
Perché parla è l'unico che ha il coraggio di dire opzione per i poveri spese militari pacifismo eccetera è l'unico
Per quanto riguarda invece un altro punto che voglio toccare mi ha fatto piacere che l'accompagna Acciarini prima a ne abbia parlato
Trovo anch'io che la bussola sia la Costituzione trovo anch'io che il modo
Con cui in qualche
Tentano di
Aggirare l'articolo centotrentotto sia truffaldino e vada denunciato
Dicono lasciamo però I Grillini il il
Le denunce ho letto le cacciare che ci possono essere in mille modi troppo esagerati però lei non possiamo stare zitti
Il modo in che è stato usato per aggirare l'articolo centotrentotto io penso proprio che sia veramente truffaldino
La
Costituzione si può anche cambiare
è una Costituzione rigida si può cambiare e ci sono delle procedure il Governo Monti il Governo dei cosiddetti professori ha tentato di abolire le Province facendo
Una legge che poi si è rivelata incostituzionale ma lo capiva anche un bambino che non era perché basta prendere in mano la Costituzione e leggerla si vede che per cambiare anche il numero delle Province o l'istituzione stessa
Delle Province
E si arriva anche una consultazione popolare delle popolazioni interessate questo è previsto proprio dalla Costituzione quindi i professori tra virgolette hanno toppato come il primo degli scolaretti l'ultimo disco va bene
Quindi nel caso specifico quella tentativo di
Eliminare le Province
Era dettato soprattutto dal fatto di specchio risparmiare dei soldi hanno calcolato che e risparmio
Ho
Alla fine dei lavori si aggirerebbe sui quattro
Seicento milioni di Euro allieve Tura il Presidente
Dell'unione prove delle Province italiane dice che fasullo questo dato che addirittura Luigi ci vedrebbe un incremento di lettura della spesa perché verrebbero
Istituiti una serie di enti di secondo grado che sarebbero alla fine più dispendiosi dei degli enti che ci sono al di là che
Una difesa di questo tipo fatta dal Presidente delle Province purtroppo sono molto di difesa interessata
Però il partito dovrebbe esaminare questo caso e dire
Noi vogliamo veramente una riforma istituzionale
Le amministrativa dell'Italia c'è un tema
Che noi affrontiamo da molto tempo e nella relazione di Nitti è stata anche in un certo senso
Sfiorata quando ha parlato del rapporto
Centro periferia o Stato cittadini quindi abbastanza importante
Se l'abolizione delle Province è solo una un risparmio così modesto dobbiamo dire la verità il vero centro distesa esagerato che si è creato nel tempo sono le Regioni
Quindi io sottopongo attenzione di Vendola alla seduta attenzione vostra di andare a vedere il Progetto che è stato licenziato da qualche il giorno
Della Società geografica italiana di Firenze che prevede
Che non ci siano più tutti questi livelli istituzionali ci siano le i comuni che vengono aggregati vengono aboliti quindi comuni al di sotto un certo numero di abitanti
Delle aggregazioni provinciali che sono trentasei soltanto
In tutta l'Italia con l'abolizione delle Regioni questo probabilmente un progetto serio scientifico e che determinerebbe veramente una diminuzione della spesa pubblica l'ultima cosa che vorrei dirvi sono proprio a Treviso logici fin quando si parla di economia
Di finanza di legge sulle transazioni finanziarie eccetera eccetera non possiamo lasciare
Soltanto
Al movimento di Grillo il tema della sovranità monetaria
Del signor Raggio bancario
Ed è la finanza speculativa della differenza delle banche d'affari dalle banche commerciali
Sono temi che noi dobbiamo poter a perché se la finanza capitalista ha creato quello che ha creato anche perché siamo stati zitti in tanti l'Europa
è
Un
Uno scopo verso cui tendiamo ma deve essere un'Europa noi
Germania esatta
Perché a certe regole condivise possiamo benissimo tendere
E accettarle ma se deve essere un'Europa finta Europa che non ha una banca centrale che non ha un Governo centrale eccetera eccetera e che fa gli interessi
Prevalenti ed esclusivi della Germania ne possiamo anche avere il coraggio di dire che potremmo anche non starci
A ragion veduta
L'ultima cosa velocissima è l'atteggiamento del partito sulla TAV io lo so che qua bene vado acqua forse a toccare qualche nervo scoperto però vorrei
Che ci fosse un atteggiamento
Non
Ideologico
Se noi siamo degli ecologisti
Se noi crediamo nel trasporto su ferro
Io capisco che si possa
Distinti di
Criticare una scelta dice la TAV serve perché serve per far lavorare certe impresa e per dare occupazione eccetera eccetera però noi non possiamo
State sereni sulle autostrade prima per coerenza prima di criticare un trasporto su ferro dovremmo criticare maggiormente i trasporti su gomma e sulle autostrade perché fanno valichi viadotti
Di scelte e scempio di paesaggio molto più gravi di quelli della TAV grazie
E unitariamente assentai Giampaolo si riversi
Compagno Vendola ha detto così giuste anche preziose
Che io condivido in senso generale dunque mi riconosco sulle coordinate culturali e sul profilo di diesel che emerge dalla sua relazione mi ero in verità preparato ad intervenire sul perché
Delle scope la sconfitta del centrosinistra e anche della nostra serissima attuale difficoltà
Sulle questioni decisive di come cioè si traduce in termini per esempio di programma e di alleanze non automatiche predeterminate
Penso però di dovermi concentrare sulla proposta politica che lui ha avanzato che avremo tempo nel prossimo futuro
Io penso e quindi non non non faccio un discorso sul congresso su questioni che anche in altre sedi ho tirato fuori fondamentalmente
Penso però che anche per dare un contributo sulla proposta politica che il compagno Vendola avanzato quindi
Noi non possiamo mai rifuggire dalla coscienza critica anche sugli errori
Che abbiamo compiuto nel corso di questi anni e anche sulle questioni decisive che sono tuttora aperte e tuttora irrisolte
Della nostra impostazione programmatica e politica e questa coscienza critica anche in questo passaggio decisivo delle prossime settimane nei prossimi giorni io penso
Debba illuminare appunto anche il passaggio a breve anche la stretta a breve
Io sono d'accordo con compaiono ancora quando dice che noi dobbiamo interrompere la catena emergenziale e dobbiamo essere pronti per dato che facciamo politica
Essere pronti a dire la nostra sul cambio di fase e collocarci dunque dentro il cambio di fase suggerisco però a questo apologo sono uscita pensare investe
In questi minuti suggerisco però come dire politicamente preliminarmente un altro approccio
Un'altra un diciamo un'altra parola d'ordine rispetto almeno preliminarmente rispetto a quella del Governo di scopo che lui ha avanzato e cioè
Io penso guardando al Paese come diceva il compagno Fratoianni in particolare dobbiamo avanzare nei prossimi giorni la proposta politica del Governo di svolta
Ancorate basato su un programma
Alto incisivo ben oltre quello contenuto a suo tempo dalla Carta degli intenti
E forse anche ben oltre gli otto punti che lo stesso Bersani aveva avanzato a ridosso delle elezioni cioè un programma che guardi al Paese e che sia in grado di essere all'altezza dalla profondità della crisi sempre più devastante
E che in particolare contenga
Il nocciolo programmatico del reperimento delle risorse per finanziare la svolta sociale ed ambientale
E per venire incontro alle domande drammatiche sempre più drammatiche di questo Paese
Io penso che la parola d'ordine immediata al nel momento in cui questo Governo va in crisi oltre a ricordare tutti gli errori il Partito Democratico eccetera e cioè che sia quella di avanzare una proposta non di un Governo di scopo ma preliminarmente politicamente
Se volete anche tatticamente o di un Governo di svolta perché questo è quello che sta spetta all'Italia
Non il Governo di scopo per
Gestire una fase
Perché questo in fallimento i cittadini non lo capisco ma un Governo di svolta se vogliamo incrociare le domande di questo Paese
Io penso ovviamente per letta per l'analisi che faccio dalla della conformazione delle forze politiche segnatamente del PD
Che a questo Governo di svolta non sia possibile andare
Nei prossimi mesi allora in subordine
Si può aggiustamenti io sono d'accordo me ne assumo anch'io la responsabilità di avanzare la proposta del Governo di ISPO disco purché abbia quella piattaforma minima del compagno Vendola diceva enumera ANDI tre quattro punti
E che abbia aggiungo però un tempo limitato
C'è il tempo dei tre mesi per approvare ora è al limite la propria una nuova proposta di legge elettorale per
Varare una strada una legge finanziaria
Una legge di stabilità che almeno dia risposte agli ESU dati chiede almeno dia risposta i cassintegrati e qualcos'altro ma che poi
Podio perché c'è bisogno di una svolta perché
Forse più di quello non si può fare in questi chiari di luna
Sia necessario andare al voto per confrontare l'ente evidentemente l'alternativa le opposizioni complessive evitando dunque quello che penso io
Che lo stesso Governo di scopo troppo allungato nel tempo con noi eventualmente dentro possa essere concepito e vissuto come nuova declinazione dello schema emergenziale
E cioè che duri troppo e malamente e possa essere vissuto ripeto con noi dentro come nuova declinazione dello schema emergenziale e dico questo perché a me pare evidente e non basterà liberarci di Berlusconi
Questione decisiva
Non basterà liberarci delle larghe intese
Bisognerà affrontare indolori problemi sul tappeto che rimandano le posizioni di Renzi ieri leggevo quello che sembra essere il sub uno economico sul Sole ventiquattro Ore le posizioni del suo curo canonico
E sono rimasto francamente inorridito delle proposte che qui sono contenute ma potrei dire anche delle posizioni di retta di Saccomanni cioè di tutti quelli che stanno
Mettete che sono iscritti all'interno delle coordinate di stabilità europea e non solo ecco queste robe qui vivranno anche dopo il passaggio
E e speriamo dell'eliminazione politica del problema Berlusconi in questa fase e allora se questo è vero vado a chiudere io penso che noi dobbiamo introdurre
Anche in un passaggio complesso come questa volta a verità ed estrema chiarezza
Noi dobbiamo affrontare per intero il Toro delle corna del programma è anche il Toro delle il Toro vent'problema dell'alleanze con il PD non per una fase transitoria per salvare tra virgolette alla democrazia dei prossimi
Giorni e mesi ma anche un problema di prospettiva di legislatura
Perché per me non è assolutamente sì
Ne è chiaro né automatico se diamo fino in fondo il peso che meritano i programmi che noi abbiamo avanzato e anche alle posizioni che negli ultimi due tre anni il PD assunto e allora e chiudo
Il Governo di scopo il Governo di scopo momenti in cui noi avanziamo la proposta in subordine home cercavo di dire del Governo di scopo per me
Non significa automaticamente e successivamente Alleanza per un Governo di legislatura
Questo è un punto secondo me che attraverserà anche il dibattito congressuale e cioè l'alleanza non è necessariamente prevista è iscritta anche per il dopo nel caso in cui si andasse al Governo disco
Se prescinde non è basata su un programma di svolta io non ho il tempo di dettagliare provare proverò forse a scrivere qualche contributo anche qualche emendamento su quel che ho potuto leggere del del del testo che ci ha presentato oggi compagno
Il compagno Vendola perché noi dobbiamo essere chiari su una serie di questioni che riteniamo decisive in particolare sul reperimento delle risorse finanziarie
Esso la questione dell'alleanza con il PD la costruzione del centrosinistra se SEA a condizione che queste sono le cose che probabilmente mi muoveranno mancano ho finito nella dialettica congressuale così come e termino sulla questione del par della decisione del Partito del socialismo europeo
Che
Per quanto mi riguarda rischia di incorrere negli negli stessi e gli stessi rischi che noi ho io pavento per la scena nazionale
Adesso esser Giampaolo si desse il paio chiuse le iscrizioni perché abbiamo altri otto interventi da Foggia Paolo quindi mi pare rispetta i tempi e c'eravamo dati sanno già tieni
Mi permetto di iniziare con una chiosa l'ottimo intervento di Buiatti che rifletteva sulla solitudine sulla
Non connessione tra virgolette tranne persone quindi
Con il carico di infelicità dato ricordando appunto una verità che però faremmo sempre bene a ricordare
Anche quando facciamo battaglie contro le discriminazioni per gli omosessuali anche quando facciamo a battaglie quanto razzismo eccetera
E la verità è questa che il potere crea il diverso per controllare l'eguale
Non esiste il diverso come categoria sono adozioni nell'aria e nella dinamica della quotidianità e della vita che poi il potere catalogate perché essi e su questa grande ha grandemente ragione Buiatti
Per incanalare irradia e e depressione in verso altri soggetti altri soggetti creando il nemico e la dinamica degli Stati quando sono in crisi e che individuano nemica per fare la guerra e la dinamica tra le persone
Che soli contro una
Vita non qualificata molte volte priva di senso individuano il diverso da sé apparentemente diverso da sé come categoria onde sfogare la propria mettere quindi mi pare una riflessione
Molto molto importante
Ed è questa io collegherei l'altra riflessione l'urlo che ne che ha fatto qua con un interrogativo non da poco e che secondo me non è risolvibile semplicemente detto nella l'imperativo categorico morale o del doveva essere
Sul fatto che la sinistra
E storicamente e in questa fase specialmente è stata portatrice di guerra cioè non non sono stati i soggetti della destra in questa fase ad essere bellicosi avesse militariste non abbiamo avuto la guerra con D'Alema
Che aveva tra l'altro gestito la propria assunzione previsti prima Presidente del Consiglio proprio in vista dell'operazione in Jugoslavia che NAU curato leva delle guerre costituenti
Ed allora questa questione oggi di nuovo che il Presidente francese con le corna Obama che spero che chiuda almeno Guantanamo almeno faccia un po'nove hanno un premio Nobel immeritato come ho sempre pensato
E questa questione dal perché la sinistra comunque eh sempre
In gran parte un attore che non ha abbracciato la non violenza non abbracciato la pace come dato fondativo del proprio essere
è una domanda molto molto grossa per chi vuole come noi
è immettere non solo una sinistra che Governo mai mettere una liberazione una diversa opzione di alternativa è un'idea diciamo più ecologista libertaria dell'esistenza
In questo senso ad esempio noi abbiamo una grande grande alleato che non viene mai sollecitato ma che sta in tutto il pianeta
Hai trasformato modificando secondo me sta anche allentando quella linea azione portata dall'incomunicabilità dall'incapacità del personalmente rapportarsi
Fisicamente ed è tutto in nell'astrazione delle dei computer o della non vicinanza ormai si stanno regista ore al telefono al computer quando ci si vede non si ha nulla da dire se guardate la Regione anche mangiando ristorante
Che ci sono cose molto grosse noi abbiamo un grande alleato e il grande alleato il corpo
E la corporeità e il corto
E in quelle in questo la questione femminista ed è l'idea femminile del femminismo
In relazione ecologia è una arma potentissima ma il corpo che si sta rifiutando chiese semplicemente un'astrazione e che certo non è ancora la coscienza ma il rifiuta e rigetta
Tutte queste relazioni che non hanno tatto non hanno dolore non hanno il fatto non hanno storia non hanno spessore di memoria noi su questo dovremmo lavorarci molto perché il core per una delle delle controtendenza o di questa astrazione fine d'ed alla fine in finanziari già azione in cui ci sta riducendo questo queste dinamiche del capitale internazionale cui io non credo possa è stato riformato
Ho sentito prima che c'è una noi vogliamo riformare il capitale in questo caso noi dobbiamo
Più che dire questo dire che vogliamo che la polis la politica riprenda in mano i destini complessivi e quindi anche la gestione dell'economia
E della finanza internazionale se questo si intende questo sono d'accordo
Ho molto apprezzato
La prudenza di Nichi Vendola in relazione ai fatti che stanno accadendo da prudenza che dà il senso che il nostro partito non è Bari Caldiero che essa che cosa c'è in gioco
E che quindi e prima Dessì e del ma eccetera sta molto attento a non agitare le acque che sono già molto ma il MOSE e pericolose
L'ho molto apprezzato
Io mi affido a la i gruppi parlamentari al gruppo dirigente questo partito
Per verificare se un giorno ci sarà onore ci sarà una richiesta di
Di governo di scopo o no e poi la scelta che riterranno più giusta per la democrazia e per le prospettive che noi abbiamo politicamente
E credo che nessuno si può si illude che prive di un Governo di scopo eventuale possa fare le cose che si sono dette se si farà sarà semplicemente un salvagente per fare in modo che l'istituzione e la convivenza democratica questo Paese
Non saltino quindi non dico né no né si lascio alle dinamiche che mi paiono molto complesse e in velocità
La decisione finale
Però una cosa voglio dirla non siamo potuti ci siamo molto responsabili
Però non è possibile che non è stata mai il nome del Presidente dalla Repubblica che io ritengo uno degli attori è che
Più gravemente da agito portandoci una situazione in cui siamo al secondo me a parer mio anche con molti
Passi la da ciò che la Costituzione
La Costituzione ridava perché attorno a quella figura se costruito dapprima il tentativo in accordo con me
Con l'Europa della d'Europa ecco e dell'economia delle corna messe tra virgolette e poteri forti in Italia di dare l'oggettiva neutralità alla ai famosi temi cioè che poi si è visto come è andato
Fallito queste ossia impedito ad andare alle elezioni nuovamente industrie o impedito prima e non si è dato l'incarico al primo partito cioè al Partito d'acqua dizione che aveva vinto queste elezioni al di là dei numeri aveva vinto mai è successo che fosse scavalcato
Irena medicato proprio perché
Poi secondo me su questo possibile non centri rassicurando un candidato come Prodi proprio perché quello che tiene legato a questo è la fine di questo Pd la fine di questo e PdL
E la costruzione di un grande amalgama è sorretto da Easy dal circuito mediatico ed è grande potere di tra virgolette oltre
Oltre a quelli istituzionali che noi ben conosciamo per perché perché non ci sia una un'idea alternativa
Ci sia un pensiero unico in questo Paese ci sia sempre
E la la la banalità del ci vuole spedita cioè quella di fare questo per il risultato è che i tagli alle pensioni facciamo grandi sacrifici
La gente si impoverisce e il PIL cala ancora è sempre povere prospetta sempre lui e quindi e tutta una seguito oggettiva stronzata scusate il termine non elegante
Che inganna che inganna e non non riusciamo ad uscire a questo ultima cosa penultima ma faccio breve
è vero il PD ha cambiato è vero
Anche per noi il rapporto col piede diventa un problema molto serio
Però è proprio in questi momenti che se noi vogliamo essere utile a tutte le Marche aveva
Domanda che ha tirato fuori mentre l'utilità di stelle duttilità risente esiste ed esisterà se noi non demordiamo e al di là dei dirigenti del Pd ci rivolgiamo al popolo del PD alla struttura storica del PD
Perché senza quella grande aggregazione non potremo mai fare la coda professiamo sorte cioè una grande
Con grande partito chiamato movimento chiamato come volete che importi davvero a governare l'ecologia la libertà che porti davvero alla sinistra di uguaglianza che porta le idee femministi alla modernità e sì all'innovazione però
Noi dobbiamo fare una disamina seria su che cosa il PD oggi io non non me la sento di farlo se tutti ci vorrebbe molto tempo ma non possiamo temere come immobili le cose ed un errore che inviterei ed intervenire nel congresso del PD sui nomi InterRail molto sulle cose sui progetti sulle dichiarazioni sulle codificazione
Sulle cose fatte ma non interverrei sui nuovi altro sarà discorso se ci saranno primarie di coalizione perché ma non dobbiamo dare l'idea di essere una parte che sta che litiga su quel tipo di questioni dobbiamo esserne idea che si sente molto vicini Marostica tracce stragrande quelli proprio che immagino non a caso è più grande quindi non ha neanche
L'allergia di dire no colpiti no no
E per oggi tiene ferme su alcune cose tener ferme sul disarmo sugli effetti quindici telefono c'è perché è questo il tipo di carta che ciò che sta il PD dopo onestamente nessuno di noi lo potrà ancora il sapere non dipende solo dal Congresso
Dipende dalle design disanima e della decomposizione composizione dalla e della classe e dalla ed alla struttura di questo Paese che in questi anni è andata avanti finisco finisco
Onestamente non voglio offendere chi ha fatto che ci ha portato che il lavoro Progetto sull'Europa ma allora la ritengo debole perché l'Europa non è solo
Una questione di come noi quindi Italia risolviamo le questioni l'Europa e anche un problema in serie
E devo dire onestamente se questa Europa non cambia sta portammo cambiando verso la destra e non solo per non mica mente guardate l'Ungheria sui diritti guardate tutti i Paesi dell'Est eccetera eccetera
E noi un problema che se l'Europa non cambia qualche cosa comunque dobbiamo immettere ci deve essere e se quello ROPPA non diventa
Dovremmo fare anche altre riflessioni in relazione alla nostra autonomia e possibilità di cambiamento vero
Carlo pallini mi dispiace mi dimenticata triennali dire no parità poterono ENI Giulia la
Ho ascoltato con molta attenzione l'intervento introduttivo di Nichi Vendola ed era anche molto tempo che non ci sentivamo in questa stanza l'ultima volta che abbiamo riunito
L'Assemblea nazionale non era stato ancora letto Napolitano non era ancora nato per il governo letta chiudiamo oggi e speriamo che porti bene che il governo resta finisca fra un paio di giorni magari martedì quando si vota la fiducia
Però con grande franchezza come siamo abituati a fare fra noi lo debbo dire che condivido interamente di chi le cose che tu hai detto le però con sincerità sento mancare qualcosa c'è qualcosa che non mi ha soddisfatto pienamente nella relazione che ho ascoltato
E ti dico rapidamente cosa
Ho detto e fatto un'analisi esatta dalla crisi che abbiamo di fronte non è solo una normale crisi di Governo la crisi politica di sistema su crisi sociale traumatica
E ha indicato anche un tema di riflessione temi riflessione sul congresso e anche la proposta immediata il Governo di scopo proposta importante che io condivido pienamente sono totalmente d'accordo su questa impostazione non ho riserve nei termini che tu dicevi la legge elettorale
Ad avere la risposta le questioni sociali più urgente pari io penso che qui servirebbe da parte nostra da parte di sempre da parte tua in particolare per il ruolo che svolge un'iniziativa politica più forte perché proprio nei momenti di crisi che l'iniziativa politica
Può fare la differenza può spostare le cose e di cui tre punti su cui io sento l'esigenza di un po'intervento poi farà le conclusioni e quindi ti ascolto con grande attenzione
Noi dobbiamo ragionare su questo mettiamo appunto mai dire Catto ci sediamo rivetti mai venderla bene né dell'orso ma mettiamo che martedì il Governo retto a casa e quindi si apre la crisi di Governo a tutti gli affetti se noi vogliamo far nascere qualcuno erano di scopo su cui siamo d'accordo prestare alla semplice aritmetica parlamentare abbiamo bisogno di quel quindici venti senatori
Degli Grillo per poter far nascere il governo di scopo perché non ci piace Scilipoti non compriamo e parlamentari non abbiamo i soldi di Berlusconi soprattutto abbiamo un'etica se voi amo fare il Governo di scopo con quali caratteristiche abbiamo bisogno di spostare al Senato quel quindici o venti senatori mi pare complicato spostare il movimento nel suo insieme ma per far questo allora
Abbiamo bisogno di un credito di fare un'iniziativa politica forte a tutti i livelli
Io comincio dal gruppo parlamentare la stiamo facendo una sorta di lo dico con linguaggio del vecchio allenatori del calcio una volta la marcatura a uomo sui singoli parlamentari di dei diritti trillo per cercare di farli ragionare non certo di comprarle
Vendola risposto molto bene agli insulti pentole sembra Voltri che hanno risposto molto bene agli insulti di Grillo nei nostri confronti
Ma bisogna appunto sfidarmi su questa cosa e attenzione quello di colazione su i Grillini non penso al gossip alle liste segrete dei nomi che possono votare
Io penso l'azione politica pubblica perché il movimento di Grillo su questa cosa è in sofferenza sta soffrendo perché è difficile per Grillo di fronte alla possibilità di cacciare Berlusconi dal sarà do ma anche Forza Italia dal Governo tirarsi indietro e fare un assist clamoroso andando subito al voto con il porcellum ma persino sul territorio io Massa Carrara due senatrici
Crine che mi dicono allineate e coperte sulla linea ufficiale
Ma possiamo fare tutti io credo sui territori se lo decidiamo nazionalmente un'azione di pressione campato ovviamente non intimidatoria variazioni di pressione ai parlamentari di Grillo sul territorio laddove ci sono poi amo farlo tutti insieme se lo faccio da sola Massa Carrara strappo due righe sulle cronache locali se facessimo un'iniziativa nazionale in tempi rapidi per metterli di fronte alle loro responsabilità battere definitivamente Berlusconi
E poi ancora sulla questione del Partito Democratico il Governo di scoprivano di scopo lo pensiamo che duri pochi mesi dovrebbe portarci al voto in un quadro politico migliore ma anche qui con per dirla con grande chiarezza
Noi vediamo che se si va al voto fra un mese o fra un anno se si va al voto il PDA cioè a quel candidato in campo uno e Renzi lo sappiamo ma anche letta non intende mollare la partita della questione politica politica che dalla quale dobbiamo rispondere noi come stiamo in questa partita che si aprirà che è già aperta siccome non crediamo l'arcobaleno siccome non ci convincono ipotesi imbroglia dobbiamo stare nel campo del centrosinistra per noi la scelta è Renzi ho letta o dobbiamo mettere in campo richiede d'ora io te lo dico in questi termini espliciti Nichi perché nell'anno passato nei due anni passati quando noi non avevamo nemmeno un gruppo ma avevamo Nichi in campo per per le primarie pronto a sfidare il di Cell è cresciuta avuta tutta la sua Università al suo peso noi oggi siamo in difficoltà di fronte a questa cosa anche qui la difficoltà non è di Carlo Paoline coordinatore diesel
Io lo dico in questi termini è una zia anziana di ottant'anni che segue il telegiornale e mi chiede quando mi vede ma poi con chi state currency
O con Grillo lo colletta io gli rispondo restiamo con Vendola ma con gli rispondo così miti sto rispondendo esattamente come risponderebbe un vecchio funzionario del partito comunista
Che difende la linea ma noi non siamo ancora su questa posizione e attenzione vecchio in questo caso sono io paludi con la verità ufficiale ma quella che non è ancora la verità vera
E mentre mia zia agli ottant'anni ha capito benissimo come funziona brutalmente la comunicazione di massa per Brusca semplificazione
E non si tratta di fare concessioni e la politica personalizzata noi però abbiamo un programma abbiamo un buon programma ma attenzione non c'è il programma che marci del sistema la comunicazione contemporanea se non c'è una faccia
Che lo rappresenti pubblicamente una faccia conosciuta e stimata noi siamo in questa difficoltà li dobbiamo muoverci se noi saremo fatalmente percepita l'esterno come una variabile interno al Partito Democratico e perdiamo la nostra funzione politica che deve essere di aggregazione ultimo punto finisco
La manifestazione del dodici dicembre non li dobbiamo esserci perché sentenziava aprire Sella prive selle aprirsi a questo popolo di sinistra
Che sarà in piazza del Popolo il dodici ottobre abbiamo aderito lo so bene lo so bene però anche qui lo dico in modo molto semplice
Se io debbo stamattina prima di entrare in questa riunione ho guardato il sito nostro disse al nazionale mi pare che questa mattina alle undici non c'era una riga di pubblicizzazione della manifestazione del dodici e non è che possiamo prendercela con il compagno io la compagnia che aggiornare il sito è il problema di impulso politico è arrivato ieri sera tardi riguardi ieri sera dal dura ma elmi arrivata come altri compagni lamenta il compagno Furfaro che dice c'è la manifestazione del dodici alla Polo ora ce ne siamo accorti
Marin serve una grande mobilitazione un grande impegno da parte di tutte perché se Sensi apre cresce parla questo popolo parlo da Rifondazione o a ciò che resta dei Verdi parla questo popolo di sinistra appunto Rodotà Landini Zagrebelsky loro devo parlare ecco e quello che rappresentano lo li dobbiamo esserci mani piedi testa e con la massima partecipazione possibile avverto troppa tiepide saluti dico così e non va bene non sarei d'accordo in questo caso io capisco e finisco che avendo la gli sto chiedendo sacrifici più oneri che onori ma vale per il Vendola comunista come per intendo la triste hanno siamo abituati le nostre Croci a portarle fino in fondo e quindi chiedo quest'ulteriore impegno
Anzi
Usare frasi
Ora il seggio verrà in quegli anni ma chiari
Vi prego di stare attenti perché
Ci tiene a no di chiudere in tempi ragionevoli perché ci sono le partenze
Ma lei dobbiamo fare il congresso è giusto farlo e tanto tempo crea
Il partito aspetta questo passaggio per e inevitabilmente non lo facciamo nel momento migliore
Perché tutti i nodi che abbiamo davanti e che sono aperti dal momento in cui ne siamo matti sono ben lontani dall'essere sciolti
C'è stato sostanzialmente proposto nella relazione di Nichi Vendola e anche nel documento di fare un congresso sulla nostra
Cultura politica e io penso che questa sia una stima scelta assolutamente giusta e corretta un congresso sulla cultura politica ENI
La scelta che possiamo e dobbiamo fare perché io penso che la cultura politica di Sinistra ecologia Libertà e anche la nostra unica ragione
Di essere noi esistiamo in ragione della presenza di una cultura politica della sinistra italiana
Che non è riconducibile né Accio che c'è dentro il Partito Democratico né accedo che è rimasto fuori dal Partito Democratico
In quel in ciò che può essere rozzamente rappresentato come ciò che sta
Alla sua sinistra ma che invece fosse anziché stare alla sua sinistra sta
Dietro anche in termini
E temporali il problema che abbiamo davanti però dal mio punto di vista e quello che la nostra trait ora politica oggi in questo momento non ne
Definibile non è definibile perché non ci sono le condizioni per cui ciò avvenga
Non è definibile rispetto al a quello che è stato il dibattito di questi anni
Della sinistra e all'interno della sinistra ne siamo nati abbiamo detto al nostro congresso di fondazione per riaprire una partita e non per fare un nuovo piccolo partito e oggi
Non siamo nelle condizioni né di fare un grande nuovo partito della sinistra italiana né fino a questo momento e neanche in questo preciso istante di riaprire questa
Questa partita la traiettoria che dobbiamo assumere affinché ciò
Accada non è in questo momento nelle mani di nessuno di noi proprio perché
E
Tutto a petto il problema che avevamo davanti tre o quattro anni fa quando siamo
Nafti
Nomine definibile
Con precisione con efficacia questa traiettoria
Nel Paese rispetto alla funzione che noi in questo momento possiamo utilmente svolgeremo anch'io penso come ha detto uniti nella sua introduzione che ne dobbiamo fare un congresso
Finalizzato non tanto a tutelare me stessi quanto ha
Rideterminare un nostro ruolo utile nella vicenda politica di questo Paese una vicenda sociale rispetto all'obiettivo che questo Paese
Riesca superare questo momento di crisi gravissima che sta
E attraversando
E sommessamente vorrei aggiungere che la nostra traiettoria politica sebbene io sono molto d'accordo con la proposta che viene avanzata all'interno del documento e della relazione
è in qualche modo
Insomma suggerisce un atteggiamento prudente in qualche modo anche rispetto alla nostra collocazione europea
Io sono molto d'accordo sul la la proposta che andiamo avanzando da alcuni mesi cioè quella di
In qualche modo fare una scelta
Importante anche rispetto a alla nostra collocazione nella nel campo delle famiglie della sinistra europea mi sta molto bene la precisazione che mi chi ha fatto sulla necessità
Di rinforzare però lì dentro e gli altri pezzi della appunto di quella cultura politica cioè in una relazione molto forte con l'assistono per una relazione molto forte con il campo ecologista declinante
E così via però è chiaro che e anche da come si
Definirà si concluderà
L'esito della formazione del Governo in Germania e cioè
Rispetto all'atteggiamento che lei spende avrà
Nella gestione del dopo elezioni sono a questo passaggio non sarà indifferente perché è chiaro che se il conto le scelte che la spesa è oggi ha davanti porteranno quel partito a scegliere in Germania la costruzione di un delle grandi intese
Anche in qualche modo l'accentuazione di un processo in avanti
Della sinistra e la socialdemocrazia del socialismo europeo tutto subirà chiaramente un
Un fra in un momento di arresto
E
E quindi anche lì oggi facciamo una scelta la facciamo in modo convinto sapendo che però anche l'esito di quella partita
E molto aperto ed ed ha fatto in qualche modo
Definito e quindi allora che ci piaccia o no questo congresso che dobbiamo fare che è giusto fare lo facciamo
In uno studio una situazione del quale non siamo ancora interamente tutti in mezzo al guado
Siamo in mezzo a quel guado in cui eravamo e tre anni fa siamo in mezzo ad un guado che in realtà si è aperto molto prima
è e cioè alla fine
Degli anni Ottanta all'inizio degli anni Novanta quel guado non è superato non l'ha superato la sinistra non l'ha superato il Paese
Dal mio punto di vista nulla superato neanche Sinistra ecologia e Libertà rispetto alle ragioni fondative per cui
Per cui è nata e quindi siamo dentro
Questo guado e rimane
Appunto completamente aperto l'obiettivo nostro che deve essere appunto il traghettamento di quella
Cultura politica che dicevamo prima
Dentro questo guardo all'interno del quale noi
Tuttora
Tuttora stiamo
Questa transizione la lunga transizione italiana però è stato assegnato in maniera violenta della contrapposizione fra il berlusconismo e l'antiberlusconismo su quest'oggi invece intravediamo
La possibilità di un passaggio in avanti perché
A mio modo di vedere quello che si determinato negli ultimi mesi in un modo o nell'altro per quanto Silvio Berlusconi possa e riesca a continuare a restare al centro della vicenda politica di questo Paese comunque segna un passaggio di fase
E però
Se parliamo di cultura politica io vorrei introdurre anche questo elemento di di riflessione
L'antiberlusconismo e Stato o no un freno rispetto che ci ha impedito come sinistra italiana di varcare quel guardo ovverossia
Essendo stati noi come sinistra italiani costretti a misurarci con il tema giusto doveroso necessario
Della cacciata di Berlusconi e del superamento di questa
è anomalia non abbiamo però anche diciamo l'antiberlusconismo non è stato anche il collante di tutte le nostre contraddizioni
Io penso di sì
Penso che le è stato su tante cose e lo Stato sulla vicenda del lavoro basta pensare
Alle
Alle aderenze anche fra le proposte che venivano da tre euro e quelle che venivano da Maroni lo è stato prima sulla questione dei diritti civili insomma noi oggi abbiamo secondo me cominciamo intravedere anche con la fine di Berlusconi e vado a chiudere
Dal mio punto di vista
Anche lei possibili
Coordinate della ridefinizione di una cultura politica che sappia anche finalmente però liberarsi di questo tema l'antiberlusconismo e di riaprire una contesa dentro la sinistra
Che ci permetta in qualche modo di
Andare a sciogliere dei nodi che Berlusconi come un bello a sostanzialmente a noi stessi impedito impedito re di affrontare
Devo chiudere e nonno tempo diciamo per addentrarmi molto oltre ma insomma io penso che le nostre proposte di queste ore
Devono fare seriamente i conti con questo ma dobbiamo essere fermi Semini dal mio punto di vista nella
Appoggiare un governo di scopo che però si affermo e su le cose che diceva Nicola ad esempio mi hanno con mi convincono molto io penso che le dovrà manca mette in discussione alla figura
Di
Enrico letta non so se un Governo di scopo
Sia insomma forse ma questa questione la dovremmo porre il nostro Governo di scopo e di cambiamento rispetto a una fase che comunque si sta chiudendo laddove si dovesse chiudere debba essere sempre gestita dallo stesso Presidente del Consiglio che non è quello che si è presentato come capo di
Della coalizione alle ultime elezione e chiudo su un punto
Posto se invece le cose resteranno così come sono l'altra l'altro problema è l'altra questione per cui non siamo nati e cioè
Costruire
Le coordinate anche di una nuova sinistra di governo rimangono tutte aperte perché
Se invece continueranno a mettersi d'accordo né continueremo stare al di fuori del Governo allora dico anche però che esistono nel Paese e nelle città nelle regioni e nelle città
Delle esperienze di Governo alcune di queste esperienze di Governo stanno producendo dei cambiamenti
Veri e importanti emettono anche dal mio punto di vista in crisi
Alcune
Già tutte ritardi le ambiguità eccetera del partito democratico penso
A Milano penso a Cagliari penso anche nel piccola quanto si sta cominciando a fare dentro il governo del Friuli-Venezia Giulia
Con delle politiche per il momento molto significative molto di innovazione
Noi dobbiamo uscire dal Congresso anche con qualcosa che ci permetta di mettere sistematicamente in rete le punte alte delle sporgenze di governo locali che noi abbiamo perché
Se continueremo a non poterci misurare con la questione del Governo sul versante nazionale
Dobbiamo
E accompagnare la costruzione della nostra cultura politica anche a una più efficiente importante e utile messa in rete di queste esperienze
Che stanno nelle
Punte alte io penso di alcune
Delle esperienze di Governo territoriali in cui siamo coinvolti grazie
Adesso
Data dalla Gianni Mattioli OSCE Bette piccolo voti alle tre e mezza ne dobbiamo dare la parola a Nichi Vendola non perché vedete io ma perché ci viene chiesto perché da
Ci sono le partenze quindi chiappe Cini entra per quella ora va bene grazie io c'è no ancora dopo Betta quattro di questi quattro vediamo che riesce a parlare e chi no
Va bene
Allora
Mi pare che
Il testo che ci è stato distribuito e in particolare poi con la presentazione che mi ha fatto Nichi
Sia
Non solo ampiamente condivisibile ma
Possa io lo dico utilitaristica mente perché ho scorso gli argomenti e poi li ho sentiti i piani utili vista rispettivamente voglio dire anche un
Con comodo pro memoria siccome non tutti si occupano di tutto è un comodo pro memoria anche delle cose che
Direi il militante disse la
Vede un po'padroneggiare nelle mille occasioni di
Incontro dibattito e discussione
è su una cosa che chiederei Nichi
Auto
Chiederei
Un
Una
Maggiore attenzione e qui Todi RAI come si dice
Dai ai ragazzini è uno gli dà un dito sin prendono una mano un braccio
Nella presentazione del documento si arriva a un certo punto al capitolo della conversione ecologica
Ed è un
Un bel capitolo in cui si sottolineano gli aspetti anche di
Profondo significato umano che dentro la conversione ecologica io però Mickey vorrei che fosse sottolineato
Quell'aspetto per cui
La
Crisi drammatica dell'ecologia
Rappresenta anche una straordinaria opportunità di gran lunga la più efficace di dare delle risposte alla crisi dell'economia
Quando io sento ripetere dobbiamo rilanciare la il rilancio e il rilancio di rilancio di rilancio e cosa
Con mi è capitato anche in altra occasione di ricordare rilancio dell'automobile con trenta sei milioni di automobili per ventidue famiglie tutte queste cose
Se in cui non si entra nel merito di una crisi che ha una causa profonda nella divario tra domanda e offerta in cui dietro ci sono le diseguaglianze sociali
La innovazione tecnologica con l'aumento della produttività cui non si è fatto seguire una riduzione dell'orario di lavoro tutto quello che vogliamo ma
A questo la conversione ecologica cioè indirizzata al da inviterei di tutti e non ai consumi individuali offre delle straordinarie opportunità ma non mi soffermo su questo perché
Nel percorso che porta al congresso sapete c'è una conferenza nazionale ecologica
Il che vorrà proprio intervenire e dare il contributo a questa costruzione della piena presenza propositiva del partito
La seconda cosa che vorrei notare
è vero ancora noi non siamo riusciti a fare di
SEL una un approdo appetibile non solo nel senso tradizionale del voto ma un approdo appetibile per il nostro starci dentro e questo anche di questo ho molto apprezzato le cose
Che ha detto Nichi
Mi ricordo che certo la politica ha a che fare con il potere il potere è una piramide e in cui più si va su in meno ci si sta e allora le alleanze e le cordate e tutto quello che vogliamo a meno che
Non si metta all'ordine del giorno e citando proprio il contributo delle intelligenze vogliamo provare a fare dei nostri circoli delle cose diverse in cui la gente ci sta bene là dentro e che appunto non possono essere quello che qualche giorno fa anni che ha ricordato come una nevrotica allea aveva
Presenza finalizzata alla carriera politica
è proprio una sfida vogliamo tentare di fare anche della consuetudine dello stare insieme una cosa diversa è una sfida alle intelligenze vogliamo cimentarci con questo
Vogliamo cimentarci sul fatto che appunto i nostri circoli siano non la sede in cui parte
La linee l'itinerario delle promozioni a Consigliere comunale e poi regionale poi deputato eccetera e invece siano un'altra cosa
E anche del fatto che
Non dovremmo premiare
Con il cursus honorum
Perché uno che ha fatto bene delle cose per esempio un mago dell'organizzazione non necessariamente bisogna mandarlo nell'istituzione in cui possono andare altri che non hanno questa genialità
Organizzativa e che invece possono essere lì per esempio a fare i deputati a ben trasmettere le indicazioni che vengono dal corpo politico di cui sono espressioni
Chiudo
Con vorrei assolutamente condividere con tutti voi in particolare con chissà nelle varie istituzioni quadrato una cosa veramente grave che o conosciuto
Chi è che ha suonato
A
No no credevo
Una cosa molto grave di cui vorrei proprio mettere tutti a a conoscenza
Io sapevo che il filone della giacimento di uranio che parte dalla e coste liguri
Andavo un po'su per le Alpi marittime
Ma non sapevo non avevo nessuna prova come invece oggi viene dai ricercatori del Politecnico di Torino
Cioè cosa noi abbiamo proprio in Val di Susa presenze di ieri uranio che
Il l'Agip nucleare non ha utilizzato perché
Troppo bassa la concentrazione perché venga utilizzato per farne prodotto industriale
Ma abbastanza elevata cari compagni quando si frantuma la roccia volatilizzata nella l'uranio naturale c'è tra le componenti cellulare due i centotrentotto questo figlia per decadimento il radon evadono a questa simpatica prerogativa di essere un gas nobile ampissima circolazione
La ispirano i lavoratori che frantuma era hanno dietro alla talpa frantuma daranno per fare la galleria
E poi con la bolla tipizzazione delle rocce frantumate sera prende la popolazione la inala nei polmoni e quindi atto Chissi mia distanza dall'epitelio polmonare questo il raggio ed è questo il motivo per cui per tanti anni
Il minatori si prendevano quello che veniva detto il mal di montagna perché oggi sappiamo che il tumore al polmone
Ma chi sapeva queste cose sono andate gramma scansavo Mori che anche queste cose non le ASP le scopre Mattioli con enorme ritardo ma a chi ha previsto quella quella foro che non lo sapeva e allora viene proprio l'indignazione sono dei gramma scarso lavori
E io spero che in tutte le sedi in cui annoia e possibile noi riusciamo a far sapere queste cose a elevare con durezza la nostra protesta grazie
Sette anni better ricordati e Paese di essere asini
E credo che con questi due interventi chiudiamo perché sono le quindici e venti anzi vi prego di essere
La relazione
Dini chi di questa mattina credo ci abbia regalato un quadro profondo e allo stesso tempo arioso delle questioni che dobbiamo affrontare nei prossimi mesi anzi direi nei prossimi anni
Un quadro che mi dà molto da pensare così come mi ha dato da pensare in queste ultime settimane un'espressione che mi che ha usato spesso pur non avendo la usata questa mattina
L'espressione che definisce la nostra epoca come un'epoca di passioni tristi
Di sentimenti negativi proprie ieri eravamo a Spoleto a fare un'iniziativa sui temi del lavoro l'iniziativa sui temi della campagna che è stata presentata questa mattina
E abbiamo invitato per la prima volta una psicologa dell'ASL che si occupa del disagio sociale e il prodotto dalla crisi dall'assenza di lavoro dalla disoccupazione
Dalla precarietà ci ha raccontato molte cose a molte cose che atterrisce cono le persone di sinistra per la profondità dei danni anche psicologici che la crisi
Sta producendo e poi ha concluso con una considerazione sulle aziende c'era anche Giorgia Eraldo abbiamo parlato anche molto di FIAT di Marchionni
E ha detto se vuoi la produzione dei riconsiderare le mozioni dei lavoratori e aggiunto l'azienda che non considera il lavoratore convulso oggetto e lo considera invece come un oggetto è destinata a fallire
Ora me ne sono andata con questi due pensieri nella mente le passioni tristi e le mozioni e lavoratori e ha molto riflettuto sul processo di spersonalizzazione sulla solitudine sulla passivity frazione che sta vivendo
La società italiana e su come a questo profondo senso di smarrimento
Non dia risposta il dibattito politico un dibattito politico da cui assente il tema del lavoro delle condizioni di vita materiali delle persone
Siamo di fronte ad un Governo che si presenta l'Italia con due grandi temi le tasse declinate diciamo nel modo berlusconiano che abbiamo visto poi
In azione e le riforme istituzionali annunciate come grandi riforme tra l'altro portatrici di tutte le storture che qui più
Di un compagna denunciato per cui non ci torno e che sono un annuncio per non comminare mai nulla per non cambiare nemmeno la legge
Elettorale e allora ho pensato che una politica
Che voglia provare a produrre qualcosa di buono non può
Non fare i conti con le mozioni del proprio popolo
Amiche stamattina ha detto il principio speranza io credo che il principio speranza sia contenuto nel modello di sviluppo alternativo che proponiamo
All'Italia credo però
Che a questo nostro principio speranza manchi la capacità di trasformarsi in un messaggio universalistico
Lo dico
Perché
Ha sentito molta sottovalutazione nel dire appunto nel descrivere questi Italia come governata da clown da un palcoscenico in cui si agitano delle figure politiche
Che fanno solo spettacolo dal definire il dibattito politico come cabaret io non penso che siamo di fronte al cabaret io penso che noi siamo di fronte a Claudia portatori di messaggi universalistici
E di progetti politici estremamente
Incarnati io credo che questo tema non possa essere trattato con disprezzo e prova a raccontare perché
Berlusconi assegnato questi ultimi vent'anni e lasciatemelo dire io non sono affatto convinta che l'uscita di scena da Berlusconi possa svolgersi
In un contesto di normalità
Io credo che dopo vent'anni l'uscita di scena del berlusconismo sarà uno scoppiettante corti corto circuito emozionale un colpo di coda credo che dobbiamo avere paura anche per la tenuta democratica delle istituzioni
Parlamentari e nazionali
è comunque Berlusconi ha scelto dicevo prima un messaggio universalistico basato su una passioni triste
L'eversione dell'individuo come lo Stato inteso come il collettivo che libera che limita la libertà dei dell'individuo
E ha individuato le tasse come elemento unificante del suo popolo l'abbattimento delle tasse come abbattimento dello Stato
Poi abbiamo visto affacciarsi sulla scena Grillo Grillo
La rabbia degli esclusi dal sistema un altro sentimento universalistico che cogli a destra Quaglia sinistra voglio un po'in tutto lo spazio politico
E poi abbiamo assistito alla grande ascesa di Renzi la delusione la delusione del popolo della sinistra che
Guarda le sconfitte in arenarsi una dietro l'altra e poi le larghe intese gli attori delle larghe intese portatori di un progetto politico organico a cui dobbiamo fare
Molta attenzione ma figli della paura la paura dei poteri dei poteri che si trasmette alla popolazione
Bene
Tutti questi messaggi sono portati nello spazio pubblico con una grandissima credibilità
Ognuno dei soggetti a e lo dico diciamo parlando di Berlusconi per non farla troppo lunga ma
Chi meglio di un evasore fiscale può fare in Italia la battaglia contro le tasse
Tutti i messaggi sono assolutamente incarnati assolutamente
Radicati allora mi sono chiesta quale possa essere il nostro messaggio universalista un messaggio che abbia a che vedere con le passioni tristi con cui bisogna fare i conti perché la frustrazione sociale
è altissima ma che possa
Rilanciare parlare a tutti allora mi sono detta che essendo può essere la forza che combatte di ingiustizia
E può essere il senso di rivolta contro la frustrazione e l'impotenza delle giovani generazioni guardate non è qualcosa di astratto
Lo racconto Sampiero raccontava anche in coordinamento ha fatto il viaggio in treno qualche mese fa con una ragazza che parla quattro lingue affatto dieci master si occupa di costruire reti commerciali all'estero
Attualmente lavora in un'azienda guadagna tre euro l'ora
Capite bene che
Qual sia si baby-sitter qualsiasi signora delle pulizie guadagna più del doppio di quella ragazza quella ragazza maturato un senso di ingiustizia così forte
Che può diventare una passione triste può aderire ad una ad uno dei tanti progetti politici che vivono sulle passioni tristi bene io credo che non è quella frustrazioni invece dobbiamo
Trasformarla in agire politico
Chiudo dicendo che per farlo anche noi dobbiamo recuperare la nostra credibilità
Che vuol dire dare le gambe della concretezza alle cose che diciamo in questo senso il congresso di Sinistra ecologia un momento importante noi abbiamo bisogno di stravolgere la struttura organizzativa del partito è
Portare avanti una vera e propria
Rivoluzione delle nostre forme organizzative perché l'insufficienza di quello che facciamo e davanti ai nostri occhi abbiamo bisogno di approfondire
Il nostro caratteri di opposizione al Progetto delle larghe intese alle politiche neoliberiste che porta avanti
E credo che dobbiamo fare anche un'altra cosa per essere credibili e recuperare
La capacità di parlare essendo ascoltati noi dobbiamo fare attenzione al passaggio della TAV bis
Lo dico perché questo è un passaggio in qualche modo insidioso vengo per un soggetto come Sinistra ecologia e Libertà
Allora ho riletto abissale il Governo di scopo che fa la legge elettorale e metta a punto una legge di stabilità che apre al futuro di un cambiamento vero che segna un passaggio di fase
E le cose che sono state dette qua davanti compagni ne condivido dalla prima all'ultima
Oppure se letta visse è il figlio e il frutto della continuità con la paura dei poteri di misurarsi con la necessità di cambiamento bene io credo che noi non possiamo aderire a un'ipotesi di questo tipo
La nostra campagna prova dire qual è la strada giusta per uscire dalla crisi io credo che le proposte che abbiamo sono proposte che ci qualificano come sinistra di governo
E ha fatto bene Giulio Lauria ricordare prima che noi governiamo in tante città
Il prossimo anno non abbiamo solo l'Europeo le elezioni nazionali abbiamo anche le elezioni amministrative e su questo credo che dovremmo fare un punto qualificante della nostra azione politica
La campagna deve diventare un tamburo battente l'accoglienza del partito deve essere un'accoglienza che trasforma i sentimenti negativi in sentimenti positivi o siamo in grado oggi di rimettere diciamo sì binari giusti
Sinistra ecologia e Libertà o io penso che anche noi verremo sussulti da una logica che ci con segna la necessità di inseguire traiettoria altrui definire oggi la traiettoria nostra
è importante pena diciamo la subalternità
L'ultimo intervento Biesse Rasini pare Nichi Vendola
Intervengo riprendendo la domanda che ci aveva fatto e Nichi Vendola la fine della
Sua relazione cioè a cosa serve SLA devo dire mia come dire sono contenta di essere stata preceduta da da Elisabetta piccolo atti nel cui spirito mi sento
Questa domanda a cosa serve se io vorrei che ce la facessimo ora adesso nel contesto della crisi
E drammatica in nella quale ci troviamo crisi della democrazia fondamentalmente delle sue istituzioni in uno scontro che si delinea senza precedenti e in cui penso che
In qualche modo
Non solo i gruppi parlamentari non solo il gruppo dirigente cioè non solo i singoli a diciamo come corpo del partito forse potremmo pensare a riflettere e a pensare cosa possiamo fare
Ovviamente il fare è un fare particolare
Ma in questo mister Ivo mi sembra importante proprio pensarci dal momento che stiamo andando verso un congresso e quindi nell'idea di costruire una traiettoria di partito per riprendere le parti le parole di prima che abbia un senso che dia il senso di una vita di una vitalità di una resistenza di un RID radicamento nella tradizione
Della sinistra nelle sue diverse forme nelle sue diverse anime ci sono delle forme in cui si fronteggiavano delle emergenze apertura incontri
Fare incontrare le persone parlare può espressa perché si è esagerato pensare che questo passaggio che la struttura del nostro Paese le sue istituzioni
Scusa si trovano ad affrontare fino ai massimi vertici messe alla prova non sia un passaggio che meriti
Azioni presenze che diano il senso che c'è un popolo che sa guardandosi questo e ha qualcosa da dire vogliamo continuare a delegarlo ai dibattiti televisivi alle quali tra l'altro
Non seguiamo più per la loro noia infinita e moltiplicazione ripetizione a dire le stesse cose
Nostra proponendo adesso in questo momento la mobilitazione nostra dicendo apriamo i circoli disse lei DSR e invitiamo i cittadini a discutere di quello che sta venendo però penso che sia una cosa che si possa fare
E che abbia un senso pubblico di azione pubblica e che dia anche il senso proprio non solo ai cittadini ma a noi noi iscritti assai noi militanti diesel
Di chi si hanno di che cosa stiamo facendo
Che cos'altro possiamo e dobbiamo costruire cioè di chi è fatta la relazione politica la vita con la politica se non affrontare insieme quello che si sta facendo e come lo si fa
Voglio dire la mia età l'esperienza e quello che mi permette dire questo io sono pronta perché questo fa parte di una tradizione che conosco
Sono pronto ad ascoltare altro ci possono essere altre forme più o in sei come dire
E i flash Mob sono forme attuali e vive di questo io penso che ci sia necessario
Il flash modo possono andare benissimo ma penso che ci sia qualcosa perché dia di più il senso di una comunità larga che è in tutto il Paese che coinvolge molte persone tra l'altro penso che questo sarebbe un grande aiuto
Per il nostro compagno alleato non alleato che ha il PD perché fa questo fa parte anche della sua tradizione la sua tradizione questa
Parlerebbe a molti dei militanti
E le forme pensiamoci non non voglio che proporrà una forma voglia dire che c'è una strada di azione politica e di presa poi di parola in prima persona del singolo militante che credo che sia
Insieme agli altri e che sia una delle cose che manca l'azione politica nel momento in cui diventa troppo un ragionamento dico troppo perché è una parte necessaria
Solo un ragionamento sulle cordate chi passa chino passa eccetera ecco ma invece sulle pratiche a su quello che si fa insieme e a chi si parla nel nostro radicamento dove siamo non in quello spazio
Prima stamattina se ha parlato prima Bovi gli atti ci raccontava della solitudine della mancanza di connessione ma appunto
Noi stessi la pratichiamo questa solitudine e mancanza di connessione nella nostra pratica politica
E per essere connessi bisogna che ci vediamo che parliamo che facciamo cose che hanno segnato un senso comune possibilmente universalistico ovviamente c'è altro non ho tempo di dire altro mi sembrava importante dire questo
Grazie bisogna
Allora per le conclusioni di questa nostra assemblea
Nichi Vendola
Vi ruberò pochi minuti perché come molti compagni e compagne
Anch'io devo scappare cioè due iniziative in provincia di Napoli
Sono nella stessa condizione di molti
Persone che sono venute a chiederci di accorciare i tempi della discussione e penso che
Dobbiamo diciamocelo cento
Dire alle compagne e compagni che hanno rinunciato agli interventi che non rinunciamo comunque a poter godere del loro contributo eventualmente scritto
Mi è sembrato
Vivere una specie di allucinazione frana mentre ascoltavo d'intervento di Marcello
Poi gli atti mentre
Venivo letteralmente
Colpito
Da una sollecitazione
è una riflessione più di fondo su quello che anche
Il tema
Della crisi antropologica su cui dovremmo riflettere come la vita virtuale la vita artificiale sta cannibalizza Ando la vita vivente la vita reale la vita di relazione
Mi sono arrivate le agenzie di Franceschini
Che prova
Un po'incredibilmente
A
Definire il terreno di una ripresa del dialogo
Con la PdL
Io credo che
Noi dobbiamo mobilitarci in questo momento per lanciare un messaggio chiaro non un messaggio di partito messaggi di responsabilità
Lo abbiamo detto usando una metafora gelida e cattiva quale quella del Caimano
Ma l'impressione che veramente il caimano stia trascinando il Paese nella palude per quello abbiamo la necessità democratica di dire basta di chiudere questa esperienza di Governo questa maggioranza
La necessità democratico
Non c'è nessuno differimento ha una sensibilità soggettiva
A i desideri che appartengono alla nostra cultura politica
C'è un confronto duro e stringente
Con il passaggio che sta vivendo il Paese con il rischio di uno schianto
Uno schianto che
Dobbiamo guardare con estrema preoccupazione badate
Le simulazioni che si fanno sul ciò
Che potrebbe accadere
Devono allarmarci
Quando
Diventa plausibile
Nel novero diciamo delle ipotesi l'idea delle dimissioni del Capo dello Stato
Bisogna sapere che il solo fatto che nella vulgata mediatica si discuta di questo
A che fare con la scomposizione di un principio di autorità
Con qualcosa che riguarda il fondamento dello spirito pubblico il nostro stare insieme l'ubi consistam della Repubblica non so se chiaro
Per questo io dico compagne e compagni a tutti noi la nostra discussione viene pulita bonificata
Dal fatto che la facciamo con gli occhi rivolti al Paese che la facciamo di fronte all'Italia assumendo la crisi italiana e la crisi europea come l'orizzonte che detta la nostra agenda politica e come il punto di concentrazione anche morale del nostro impegno del nostro lavoro
Lo dico
Vorrebbe perfino dirlo retrospettivamente
I compagni che hanno
Esibito correttamente
Motivi di differenziazione o di dissenso su come è andata la vicenda
Negli ultimi due anni o nell'ultimo anno o negli ultimi mesi
Sono tutte critiche giuste perché penso che le insufficienze nostre SIAN tante che i limiti nell'esercizio delle funzioni di direzione di un partito che si sta formando penso che siamo pieni di difetti però attenzione compagni
Il rischio e di guardare a noi stessi attraverso la lente del nostro ombelico
Piuttosto che attraverso una relazione stringente tra noi e il contesto noi siamo stati dentro una guerra fosse chiaro dentro una straordinaria mobilitazione di poteri
Che
Hanno
Ha avuto diciamo l'obiettivo solare esplicito di impedire che la crisi che la crisi del berlusconismo che la crisi di un blocco sociale di un ciclo lungo potesse
Generare una svolta a sinistra negli assetti del Paese
Chi misurava
La sfida di Italia bene comune dalle frasi da ciò che c'era da ciò che non c'era da le virgole dagli aggettivi di quel documento
Lo considerava insufficiente lo considerava modesto rispetto alle nostre ambizioni ciò che non coglieva e che quello era un terreno di minaccia per un assetto di poteri costituiti
Che si sono organizzati che hanno reagito con durezza
Noi abbiamo pure tante insufficienze e tanti limiti ma noi non siamo esistiti perché non potevamo esistere dentro una campagna elettorale in cui complessivamente il discorso della sinistra era
Essere il più garantito delle regole dell'austerity è il discorso della destra che l'austerity ce l'aveva nella pancia era un depistaggio ideologico culturale quale la critica in sé dell'Europa dell'euro
In questa tenaglia noi siamo rimasti schiacciati e come poteva essere altrimenti siamo rimasti schiacciati non perché abbiamo urlato poco non perché non ci siamo ritagliati una frase in più in un documento programmatico
Ma perché la partita messo in campo quei protagonisti non so se è chiaro
Sempre un limite di soggetti di fumo ritenere
Diciamo
Con le nostre forze e di poter
Essere al di là di quello che facciamo determinanti ci proviamo
Ed io dico sempre miracoloso quello che
Portiamo a casa con queste forse no non vorrei che
Le gratificazioni più grandi ci venissero da Grillo quando ci ricorda che con il tre virgola due per cento
Che evidentemente lui disprezza perché
Le minoranze perché improvvisamente si gonfia con gli anabolizzanti del consenso improvvisamente diventano sintomo di disvalore
E vorrei ricordare a Grillo che tutte le grandi idee lui dovrebbe saperlo bene vengono coltivati all'inizio diciamo con la passione delle minoranze uguale passione per
Le avanguardie e che è un po'
Intollerante quel modo suo di fregiare quel milione di voti che ha rappresentato un punto di riferimento
Dal mente un punto di riferimento che appunto si sono scatenate le forze dell'inferno
Quando è uscito Berlusconi da Palazzo Chigi affinché il centrosinistra non fosse diciamo in grado di guadagnare lasci
Lei fa verso il governo del Paese come era nelle cose come era nei sondaggi come era nel sentimento dell'Italia di quel momento
E così via quello che è accaduto con il Governo Monti i le uova di serpente che il Governo Monti ha depositato
Nel terremo sociale e anche nel terreno culturale
Io badate
Se non non non
Non riesco forse talvolta veramente a spiegarmi vi chiedo scusa ma
Siamo tutti d'accordo che
Noi guardiamo al congresso del Partito Democratico come a un evento che ha
Un rilievo straordinario sul futuro del Paese guardiamo anche con speranza qualche volta quando usiamo delle espressioni aspre
Lo facciamo per amore dell'Italia quando diciamo al PD congresso non lo fare su Marte farlo qui perché io ho provato
Fastidio
A fronte del fatto che si potesse
Discutere di eguaglianza magari fare le pulci da sinistra Matteo Renzi sulla sua incomprensione di quanto sia moderno il paradigma dell'eguaglianza
E che queste lezioni sulla centralità della nozione di eguaglianza
Fossero fatte dagli stessi che difendevano il decreto sull'IMU e la sua conversione in legge perché io poi penso che se il tema dell'eguaglianza e posto in una specie di gigantografia
Molto colorata ignora completamente l'attualità nella quale si continua a seminare diseguaglianza e ad allargare la forbice tra chi più ha e meno ha
Beh o una ragione di ritenere che quel congresso fatto così si svolge su Marte per quello dico scendete atterrate venite qui guardate che cosa è l'Italia di oggi
Guardate che cosa oggi rappresenta lo schianto del ceto medio e come questo cambia anche la geografia della politica svuota il moderatismo o del suo riferimento sociale come davvero noi dobbiamo diciamo essere un po'liberi dalla ripetitività monotona di un armamentario concettuale
Che più
Autoconsolatorie o per il ceto politico che non capace di cognizione nei confronti della realtà
Allora
Io
Ho inteso
Non spostarmi di un millimetro
Dalla critica dell'impianto politico culturali di Matteo Renzi quando ho cercato di suggerire a tutti noi
Di assumere il principio di realtà Renzi ha vinto
Non so le non so cosa sarà
Il Congresso cosa la saranno
Le primarie non voglio discutere di quello voglio discutere del fatto che ha già vinto ha già vinto ed è già un fattore potente di trasformazione di quel mondo
E che per noi la contesa la competizione la gara in Terna ha un campo largo che continuiamo a chiamare il centrosinistra e ancora più difficile
Piuttosto diciamo così che immaginare
Che sia più facile avere il confronto con interlocutori che hanno un altro vocabolario piuttosto che essere impigliati
In questo genere
Di interlocuzione molto fondata sugli album di famiglia
Io dico assumiamo il dato di realtà per affinare meglio gli strumenti fra la nostra battaglia politico culturale non per arrenderci meglio per combattere meglio questo
Intendo dire e per non stare più dentro uno schema di gioco che il giorno in cui è stato fucilato Romano Prodi da un pezzo del gruppo dirigente del Partito Democratico quel giochino per me è finito quello Ski
Ma di gioco per me è finito non so se è chiaro il PD con tutte le sue anime va valutato alla prova dei fatti va valutato nelle scelte concrete non va più valutato sugli album di famiglia per me gli album di famiglia
Vanno rimessi negli archivi ci si commuove guardando di come eravamo ma è un punto e basta perché oggi siamo dentro un altro mondo dentro un altro contesto
E abbiamo bisogno anche loro di guardarli e di interloquire con loro
Di fronte al Paese di fronte ai problemi alle necessità i drammi allo sconquasso del Paese questa è la bussola secondo me per cosa ci aiuta a non avvitarci nel politici fumo se non questo
La
La discussione su a che cosa serviamo
Si intreccia fortemente a una lettura delle forze in campo dei rapporti di forza che deve essere fatta con gli occhi puntati sulla realtà del Paese
Ecco per questo io dico veramente
Ora
Evitiamo di essere tratti dentro un tranello
Il dibattito sulle tabelle filetto avvisino esattamente un modo diciamo di scivolare
Piuttosto che di affrontare di petto la questione
Attualissima non risolta di come ci si congeda da un'alleanza di governo in cui c'è un dominus chiamato Silvio Berlusconi
Invece di vivere come un problema della Società italiana su cui dobbiamo lavorare in queste ore Peretti
Sollecitare una mobilitazione la messa in campo di energie come seppe li amo una stagione come proviamo a mettere in un angolo in un angolo culturale
Chi staff tre Django i fondamenti della nostro civile convivere
Di questo dobbiamo parlare rischiamo di entrare in contraddizione
Tra di noi su formule
Insomma ma di che cosa perché è un gran parlare di questo scusate compagni
Perché dobbiamo parlare di questo e chiaro che noi abbiamo due una necessità noi anche qui lo diciamo perché abbiamo di fronte l'Italia ed è la necessità di cancellare il porcellum
Ed è del tutto evidente che oltre il porcellum si può soltanto intervenire sulla legge di stabilità a condizione che sia la legge diciamo della stabilità rovesciata
Non della stabilità dei bilanci pubblici costruita sul una gigantesca devastante instabilità sociale
Una legge che provi a invertire il segno che provi almeno a chiudere due questioni quali forme di finanziamento degli ammortizzatori sociali e qual è il problema degli assodati
Cioè non so se io penso che noi non possiamo
Allargarci perché c'è bisogno di nuovo devo rapporto forte con il popolo italiano c'è bisogno di rimettere sul tavolo della contesa pubblica le carte programmatiche
C'è bisogno che si confrontino idee alternative di fuoriuscita dalla crisi
Su questo
è chiaro che l'indicazione è quella delle urne e quella delle elezioni anticipate
Dopo che si è compiuto un tragitto che serve a liberare l'Italia dalle ipoteche drammatiche pericolose come il porcellum questo voglio dire Company discutiamo così facciamolo in questa maniera
E diciamo a Francia e alla al ministro Franceschini a Dario Franceschini con amicizia
Che
Provare a nascondere la materia corposa che oggi
Esplode entra nelle case di tutti non si può
Non si può occultare l'oggetto della crisi l'oggetto della crisi e alla natura eversiva di questo centrodestra
Non c'è compromesso l'ho detto e lo ripeto non è un peccato e non è un cedimento al demonio fare il Governo con il proprio avversario chiaro
Non lo considero un peccato
Non dobbiamo tornare sui traffici per immaginare che è possibile che contempla pile che la politica può avere diciamo così un ventaglio di ipotesi di creatività straordinaria
Ma qualunque ipotesi di compromesso con l'avversario prevede la condivisione di un contesto minimo detto prima di valori e di principi ciò che costituisce l'oggetto della crisi
Esattamente il contesto minimo di valori e di principi perché insomma
L'architrave della democrazia è un'idea dello Stato di diritto sono le due gambe su cui cammina una società su cui cammina l'autorevolezza dello Stato su quello cioè l'attività sedici ossa
Del
Del berlusconismo e su quello noi abbiamo bisogno
Lo dico con il massimo amore di chiedere
Atti alle forze fondamentali a cominciare dal sindacato di mettersi in campo di mettersi in campo se il passaggio quello che
Noi sentiamo
E
Per come lo abbiamo raccontato
Non so se è chiaro compagne e compagni non è
Divertissement della politica ciò che sta accadendo è un principio di dissoluzione della nostra società
Della nostro ordinamento
è un principio di deflagrazione a cui bisogna reagire
Mettendo in campo energetico Noukrati che perché comunque vada a finire un principio di deflagrazione che non vede la mobilitazione degli anticorpi e un'ulteriore semina di destra è un'ulteriore semina di veleni culturali
Per questo dobbiamo
Richiamare il Partito Democratico sul suo terreno
Che è quello della responsabilità nazionale
Che è quello del dovere di costruire l'avvio di uscita dalla crisi qui come in tutta Europa e su quel terreno che c'è l'errore del Partito Democratico dell'aggressione alle larghe intese
E su quel terreno che vale far vivere la nostra proposta politica e se il nostro congresso
Come oggi abbiamo potuto vedere nel piccolo e nel breve spazio di una discussione sulle regole
Se il nostro congresso ha il coraggio di liberare il corpo di ciò che stiamo dai risentimenti e dalle diffidenze reciproche
Di concentrare la discussione sulla sperimentazione di nuove pratiche sociali di un nuovo modo DS
Circolo che significa far circolare le idee mettersi in cerchio che significa qualcosa dell'idea di ricostruzione della comunità
Senza che questo significhi una fuga nell'autonomia del sociale
Rispetto ai doveri del fare politica cioè dell'influire sulla scena pubblica del determinare varchi aperture contraddire Simoni nello schieramento avversario per determinare uno smottamento del moderatismo ecco se noi faremo così
Io credo che faremo persino un buon congresso