Dal fondo in poi. Storie di rinascita in tempo di crisi

Buonasera
Ringrazio innanzitutto
Per la vostra presenza
Ringrazio il Presidente del Senato che ha voluto ospitare questo incontro
Ringrazio che il Ministro del lavoro professor Giovannini per la sua presenza e
Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi i segretari confederali di CGIL CISL e UIL l'attuata sbarra e noi
Ringrazio doppiamente perché sono
I soci fondatori di questo fondo
Questo fondo
Per i quali oggi dedicherò cinque barra dieci minuti non di più perché non voglio entrare nei particolari del libro perché lo farà Massimo Mancini che molto
Che bravo di me soprattutto nello scrivere
E che ha scritto
Questa è storia indagato queste storie di successo ma io voglio sprecare cinque dieci minuti per spiegare a tutti
Quelli che non lo sapessero ma purtroppo lo sappiamo in pochi che cos'è fondi impresa perché in questo Paese le storie di successo purtroppo non hanno successo
Apro e chiudo una parentesi piccolissima titoli su tutti i giornali in prima pagina la Spagna ci ha superato nello spread
C'è Roberto Napolitano faccio i complimenti e che forse l'unico giornale che ha riportato in prima pagina che l'Italia risciò passato son piccole cose
Ma qualche maledetta volta vogliamo dire che anche questo Paese si deve prendere delle soddisfazioni e dirlo forte
E questo il motivo per cui vi voglio raccontare in cinque minuti che cosa ogni impresa ogni impresa nasce tanti anni fa
Durante forse la mia presidenza di Confindustria grazie a un pensiero di Carlo Callieri il quale aveva convinto i sindacati in primis e il Governo ha poi
Che era il caso una piccola parte dei soldi che ha dei contributi che le aziende pagavano e che dovevano essere spesi per la formazione in realtà si studiava
La capacità di reggere e ad alcuni problemi
Relativi al mulo del sardo nel Sarra
E invece forse era meglio spende per lui che erano le esigenze proprie dell'impresa
A questo punto si è provato con una piccola quantità di quattrini dopo i primi anni nel frattempo erano venuti altri Presidenti di confido oltre cento dopo i primi anni di rodaggio di accumulo di risorse eccetera
Finalmente è partito questo fondo che è stato molto ben preceduto dal mio predecessore
Benito Benedini poi nel due mila e nove Confindustria ha fatto l'onore di riprendere in mano questo questo fondo
E
Da una storia di successo ce ne sono aggiunte tante altre se sono giunte tante altre vi spiego che cos'è questo fondo questo fondo sostanzialmente perché ha successo perché questo zero trenta viene dato l'impresa
E noi gestiamo questi quattrini ma non facciamo noi la formazione la formazione secondo le esigenze la fanno le singole imprese e i lavoratori dell'impresa perché solo i
Responsabile dell'azienda che siano i datori di lavoro i capi reparto o chi altro
E i lavoratori rappresentate lavoratori possono capire qual è l'esigenza della
Perché è vero e lo dico a tutti voi a partire dal ministro che lo sa meglio di me dell'azienda metalmeccanica di Gallarate tanto per giocare in casa
Chi sta dalla parte destra della via e chi sta dalla parte sinistra pur facendo magari lo stesso prodotto hanno esigenze diverse
Perché magari lavorano su mercati diversi perché
Hanno tecnologie diverse per costruire lo stesso prodotto la solo chi lavora nell'impresa può capire quali sono i suoi le loro esigenze
Questo il primo punto di successo dell'impresa di di fondo impresa il secondo punto e credo che sia
Un problema di orgoglio per il Paese è che
La stragrande maggioranza delle
Degli studi delle riforme della formazione sulla sicurezza del posto di lavoro che è un problema grave e da Paese incivile ancora il numero degli incendi lavoro che è succeduto in tutti i Paesi ma anche in Italia
E dovuto o si è fatto per i quattrini Fondimpresa vale a dire negli ultimi tre o quattro anni
Leggo qualche nuvola che sono i numeri dopo un po'
Trecentodieci milioni si sono spesi o di fondi impresa tra salute e sicurezza sui posti lavoro questo che vuol dire che alcune grandi imprese ma soprattutto le più piccole e le medie imprese hanno fatto formazione grazie a questi fondi
Poi
Nel
Due mila e nove con la crisi
I nostri soci spinti dall'allora Ministro del lavoro Sacconi
C'erano prima ha detto non è compito vostro Val dirà di quella che la formazione tradizionali ma vedete come fondo si è riusciti a fare qualche cosa per
Questa crisi prima abbiamo messo abbiamo deciso di intervenire sui lavoratori non
Cassa integrazione abbiamo fatto un investimento gli ultimi due o tre anni di oltre ottanta milioni ma la cosa più straordinaria come è successo è stato sui lavoratori in mobilità
Noi come considero come consigliere d'amministrazione io per primo ma tutti gli atti e non eravamo così convinti
Perché era veramente un da andare molto al di là di quelli che erano i conti
Però ci siamo prima convinti noi in cui abbiamo convinto l'impresa e
Che bisognava in quel momento fare una cosa importante per il Paese
E quello che
Signor ministro voglio ricordare e la straordinarietà del risultato
Perché noi abbiamo preso alcune migliaia di dipendenti che erano in mobilità che non sostanzialmente fuori dal sistema del lavoro e ci sarebbero gravate a lungo
Sulle casse dello Stato sulla cassa integrazione e quant'altro
E più del cinquantacinque per cento delle persone che abbiamo formato hanno trovato posto di lavoro e all'interno di questo cinquantacinque per cento quando ne parliamo di altri tipi di fondi parliamo dei risultati di successo il due tre per cento ripeto il cinquantacinque per cento
E di questo cinquantacinque per cento
Oltre la metà a tempo indeterminato il quaranta per cento
Ho un po'meno a tempo determinato e rimanente dieci nove dieci per cento si sono messi in proprio
Credo che abbiamo fatto un'opera importante per questo Paese
Dopodiché sappiamo io non voglio mettere più di tanto il dito nella cosiddetta piaga scusatemi il termine quest'anno quando sono mancati i soldi
Per
La mobilità
Ci sono prese i fondi ma soprattutto noi perché grazie a Dio siamo il più grande di tutti circa duecentoquaranta milioni non è colpa di questo Governo ma non voglio dare accordo neanche al Governo al Governo precedente era
Un momento di grande difficoltà e forse
Si poteva fare diversamente ma non c'era tempo io voglio dare vederla in positivo
C'è stato fatto anche questo però lo dico oggi a tutti voi a partire dal
Dal ministro anche il Ministro del lavoro deve difendersi perché se in tutti i convegni dal presidente letta a
Agli altri rappresentante del Governo e non solo
Si dice che la formazione è importante per cambiare passo perché quando questa maledetto benedetta ripresa ci sarà il primo poi ci sarà si vedono alcuni segni
Ci sarà vera
Dobbiamo renderci conto che i prodotti che le nostre aziende andranno a vendere sul mercato non saranno più dispersi in gran parte saranno diverso
Questo è il motivo per cui bisogna far continuare a formare i dipendenti questo il motivo per cui siamo riusciti a far cambiare mestiere a i dipendenti di una
Di una ditta Vieri ceramiche
Che si sono trasformati in lavoratori di un altro settore o quelli che stavano alla Società del tabacco in in Puglia sono diventati costruttori di carrelli
Per le vivande su per aeromobili per cui
Bisogna cambiare non c'è mai un uno stop soprattutto di questi tempi a quello che il lavoro che domani dopodomani fra un anno fa se invece lo ripeto quando questa crisi finirà e quando veramente sarà una ripresa forte robusta ci troviamo di fronte
A un mondo completamente nuovo allora se diciamo sempre
Che la formazione entra importante non facciamo di fare la stessa Four storia delle piccole e medie imprese che ogni volta che c'è un Governo nuovo che c'è un'elezione Jazeera silice le piccole e medie imprese sono l'asse portante di questo Paese voi molte volte decida gli si dà in testa noi
C'è stato dato il testo una volta abbiamo chinato la testa per quello che riguarda questi grosso modo cento milioni per Fondimpresa che è costata questa operazione
Però quello che io chiedo I miei soci e sono sicuro soci fondatori e sono sicuro che faranno ognuno la loro parte ma che chiedo soprattutto il Ministro del lavoro
Che
Attento a queste problematiche non è pensabile ancora una volta di impoverire il Paese andando a saccheggiare ancora i soldi della formazione perché se la Germania l'abbiamo detto tante volte a
Numero uno in Europa per la crescita ha sicuramente difficoltà ma ben diverse dalle nostre non si deve perché la formazione in quel Paese è molto diverso noi in tante cose siamo anche dobbiamo avere il coraggio di dirlo siamo anche meglio dei tedeschi può in tante cose siamo peggio
Ma almeno dateci la possibilità di ridurre questo cuneo di differenza su almeno sulla formazione tra noi e la Germania grazie
Grazie presidente Fossa grazie a tutti quanti voi
è vero detto delle cose molto una cosa molto giusta il presidente Fossa
Il
Questo libro è nato dalla voglia
Di di raccontare una cosa positiva in questa Italia in cui si parla sempre male di tutta una volta raccontare qualcosa che funziona
E fa molto bene e questa è una esperienza dei sicuramente interessante un'iniziativa presa da fondi impresa su sollecitazione del Governo come CER spiegato adesso il presidente Fossa
Che ha dato dei risultati
Molto
Belli molto importanti noi abbiamo voluto raccontare in questo libro
Qui sono raccontate appunto tredici storie alcune aziende che hanno in cassa integrazione
E i dipendenti sono stati mandati appunto a fare corsi di formazione per cambiare la professionalità lavoratori di una determinata
Regione deviata provincia in cui c'era una forte disoccupazione le parti sociali si sono messe e assieme hanno
Fatto un accordo per questo hanno chiesto dei fondi al affondi impresa
E ed hanno qualificato dei lavoratori che appunto erano in mobilità che erano più risorse con risultati molto importanti un libro agile veloce che Statte stimoli are la volontà di fare
Io sono stato chiamato a scrivere
Questo libro e devo dire
Mi è piaciuto molto
Soprattutto nel periodo mi sono appassionato man mano che convinti nuova scriverlo perché
Incontra tutte queste persone vederle capire i loro tranne i loro problemi è stata una cosa eccezionale e
Io così delle
Piccole note che avevo scritto per questo il mio intervento dicevo ho scritto che
E c'erano diversi motivi che mi hanno fatto appassionare a questa questa scrittura
La prima proprio perché ha
Come diceva adesso racconta storie di persone e storie di lavoro
Persone aziende che si sono trovati in difficoltà che hanno disperato del loro futuro che non hanno
Non sapevo più
Come fare per per uscire dalla crisi o per uscire dalla disoccupazione che ottimali e hanno trovato un aiuto e che ha permesso loro e di risalire la china di ricominciare
Di campo de
Io credo che non c'è un momento peggiore per un lavoratore di quelle quando si trova in cassa integrazione o in mobilità in cassa integrazione perché pensa che
Il suo posto di lavoro ormai bruciato e non ha
Non avrà Asciano Tse
E quando hai mobilità questa paura diventa ancora più concreta e allora noi non ci sa come muoversi non sa non si sa che cosa fare ecco in questi casi
Aver aiuto a vedere un aiuto a volte cambia continuamente cambia completamente l'atteggiamento delle persone perché si ritrovano al proprio interno le energie le capacità per
Per reagire io ho parlato con tanti di questi lavoratori e tutti quanti mila persone per la stessa cosa appunto all'inizio ero era casa triste
Abbandonato non serio che fare non hanno prospettive chi ha la moglie e figli chiacchiera solo era comunque un momento di difficoltà eppure ciononostante
Hanno avuto la possibilità di lì riemergere con risultati
L'ha detto Presidente fossa sorprendenti cinquantacinque per cento è una media perché ci sono scarse stati casi in cui sono stati forniti
Formati tolte lavoratori a tot e sono stati sanno che sono riusciti a riemergere e a e a trovare un posto di lavoro importante
Ed è stato importante dei lavoratori Massari importanti anche per le imprese perché un'impresa che ricorre alla cassa integrazione e lo fa perché in difficoltà
E
E non c'è niente di peggio che in una situazione che degrada lentamente ecco le aziende in questo modo dando un messaggio preciso ai loro lavoratori che contano ancora su di loro e
Hanno la possibilità di formare questi lavoratori
La riforma del secondo l'esigenza che si prevede ci saranno e nel momento in cui e tornano sul mercato perché finisce il periodo la cassa integrazione
Ecco che e l'azienda i le persone sono più professionalizzate ma l'aziende più competitiva e quindi si ripresenta sul mercato più forte di come era prima questa è una cosa molto importante un'azione di politica economica molto in molto rilevante
Dicevo
I risultati e le persone che grazie a questi a questi corsi hanno riuscire a trovare lavoro
Sono sicuramente piccoli numeri perché chiaro la crisi economica che ci attanaglia e ben più grave ed è più forte la disoccupazione cresce ogni giorno però questi numeri sono importanti anche se piccoli perché rappresentano
Un
Una un buon calma capacità di reazione perché dicono che
è possibile ottenere risultati se ci si impegna sul serio ed è proprio
L'impegno di tante persone che ho incontrato in questi anni in questi mesi e di che
La cosa che mi ha stupito di più
In
Questo viaggio che ho fatto nel mondo del lavoro incontra di più di cento persone amministratori sindacalisti uomini associazionismo imprenditoriale lavoratori naturalmente
E e tutti in tutti i guanti e ho visto una capacità è una forza di reazione di assumere la volontà di assumersi la capacità di assumersi le proprie responsabilità molto forte in questa Italia in cui siamo vivendo Alitalia dell'antipolitica in cui sembra
Che tutto vada male che non si possa far nulla che sia inutile fare qualsiasi cosa ecco questa invece è un'indicazione
Conto corrente una cosa importante c'è gente ci sono amministratori locali che non sanno guardare lo Tano ci sono i sindacalista che si impegna versamenti imprenditori che che investono sulla propria azienda al di là di quello
Che sarebbe
Prossimo dico così perché è possibile ma che sarebbe
Prevedibile lo fanno perché perché vogliamo lotta perché credono che impegnandosi
Fino in fondo tanto fino in fondo si era escutere i risultati e così è così i risultati li ottengono quindi è un'Italia diverso che è stato molto bello in
Che è stato molto bello incontrare
Poi devo dire il secondo motivo che mi ha
Che mi ha gratificato dello siano dei soli perché ho conosciuto fondi impresa non devo parlare voi parla di Presidenti adesso però fondi impresa è una realtà
Che bisogna conoscere che è veramente molto importante non dico tanto per la formazione perché
Sappiamo tutti che cos'è la formazione PAC fondamentale per la crescita per lo sviluppo senza formazione inutile fare e fondi impresa è il primo fondo interprofessionale a delle dei numeri sono apparsi prima nel filmato che abbiamo visto molto espliciti quando si parla punto centosessanta mila imprese quattro milioni e mezzo di lavoratori sono cifre
Altissima impossibile importantissima ma quello che mi è
Che mi interessa chi mi ha intrigato di più è quando scoperto questi fondi particolari che fondi impresa in questi ultimi anni ha fatto
Fornirle il Comitato strategico di fondi impresa che si riunisce un paio di volte l'anno ha mandato questi bandi bandi
Non per i lavoratori che normalmente che regoli delle la formazione norma lesiva per i lavoratori ma delle cose particolari grazie beh
Che volevano aziende in Rete per aziende della green economy per aziende che o le integrazioni Zanzi per la digitalizzazione delle imprese in questi casi
Ogni impresa ha mandata ha messo a disposizione porte risorse
E ha invitato le aziende a partecipare a formare i lavoratori per queste
Particolari esigenze ed ha avuto un sempre un successo importante perché dico che questo è importante è importante perché questi sono spezzoni di politica industriale quando fondi impresa indica delle
Dei settori che devono ebbe essere sviluppati e civette delle risorse invita le aziende e questa è politica cosa questo dovrebbero fare
Poca cosa anche questa volta non tanto con un Paese di politica in cui come il nostro che di politica industriale non ne vediamo
Da alcuni decenni io dico che l'ultima vera politica industriale sarà fatta nella metà degli anni Settanta quindi ci arriviamo ci avviciniamo i quarant'anni
Ecco avere anche questi pochi spezzoni è molto importante
L'ultimo motivo di soddisfazione a scrivere questo libro
è stato il la constatazione dei dei risultati brillanti che si possono ottenere quanto collaborano imprese e sindacati lì io sempre sostenuto e difeso la bilateralità
E la cooperazione quindi non avrei dovuto stupirmi di questo successe invece
Quando appunto si vedono questi risultati si vede che questi lavoratori che riescono ad a vere un a trovare un nuovo posto di lavoro
Per
Questa quel questi impegno Beppe questo sono delle cose che fanno
Che fanno cambiare anche perché insuccesso è avvenuto dal basso tante volte il punto in una provincia sindacati e uomini della Confindustria locale si incontrano si vedono capiscono che c'è una difficoltà cercano di capire quale è
All'interno della loro Provincia le professionalità che mancano su quello fanno i fondi di formazione e una volta formati lavoratori per quei per per le professionalità si impegnano a cercare di posti di lavoro non si limitano
Come tante volte è stato abbiamo visto delle amministrazioni affare un
Un
Un progetto e poi magari analizzato qualche anno quando le prosa unità aveva già scaduti tutto veloce tutto impegnate come si è molto bello anche qui
Quando ha parlato di questa realtà Cornet Carlo Dell'Aringa che essa
Che che il sottosegretario al lavoro del ministero qui presente e quando gli ho raccontato questi successi rimasto sbalordito e ha detto
E mi ha detto che forse allora e il sarebbe il caso di momento in cui si rivedono le norme
Per la gestione della politica attiva del lavoro di dare più importanze più ruolo alle parti sociali perché hanno la capacità di fare quello che non sanno tante volte fare le strutture pubbliche
Addette
Bene l'ha fatta un po'troppo lunga ma io mi sono appassionato dello stile che sta lì profili mi sono appassionato anche raccontarvi
A racconta però in qualche parte doveva sono talmente parlare di tutti e tredici casi perché sarebbe lungo però avete Illy però e seri non era niente da fare ogni tanto da degli un'occhiata sono piccole storie ognuna forse vale la pena di raccontarla
Adesso è tempo che dia la parola ai nostri ospiti
La prima persone a cui do la parola è Elena Lattuada segretaria confederale della CGIL che che accanto a me grazie a tutti
Buonasera a tutti e a tutte innanzitutto vi porto i saluti di Susanna Camusso
Io
Nel leggere libero e nel pensare alla giornata di oggi
Mi ha
Ovviamente
Colpito il fatto di aver deciso di presentare Fondimpresa in questa occasione attraverso il racconto di storie
Di lavoratori che hanno e di impresa che hanno attraversato la crisi
E che in qualche modo
Esplicitano anche quali sono i loro desideri e la loro voglia anche di ricominciare allora questo è il primo credo segnale importante e positivo che ci racconta l'esperienza
Di fondi impresa e cioè da una parte le parti sociali che hanno scelto e deciso di investire risorse
Proprio in ragione della condizione delle persone e dall'altra di provare anche a rimotivare di fronte ad una crisi così devastante che tutti noi come dire conosciamo bene ogni giorno sia
Dalla parte imprenditoriale sia dalla parte sindacale di che cosa significa ovviamente vivere in una condizione di crisi e provare a dimettersi a tirarsi su le maniche in qualche modo e provare a rimettersi a anche ad imparare
E anche a rinnovare le proprie capacità
E per contro credo anche che queste storie ci dicono però del fatto che
Dentro una struttura bilaterale come è già stato ricordato si condividono degli obiettivi e si condivida il modo con cui
Redistribuire le risorse a vantaggio non solo di obiettivi di una parte ma a vantaggio degli obiettivi di entrambe le parti e provare quindi come dire a rinnovare davvero e fino in fondo
Questo desiderio e allora in questo senso io mi sento
Di rinnovare qui
Un impegno e una richiesta
L'impegno è quello
Che noi abbiamo
Criticato
Nel momento in cui si è deciso di utilizzare una parte delle risorse destinate alla formazione ad altri fini non perché gli altri fini non fossero un'emergenza è un bisogno sociale
Come quello degli ammortizzatori sociali di cui ogni giorno continuiamo a chiedere il finanziamento il rifinanziamento coscienti anche non solo della drammaticità della situazione ma coscienti anche che forse come dire necessario ragionare di come accompagnare uno strumento di sostegno al reddito a un problema di riqualificazione ricollocazione e rimotivazione al lavoro delle persone come la formazione può fare
Dall'altra l'impegno è quello di che chiediamo e e se e su cui come dire io mi sento come organizzazione impegnata a far sì che questa cosa non succeda più cioè che se dobbiamo ragionare di ammortizzatori sociali questo non vada a discapito di un percorso di formazione riqualificazione delle persone questo è
Un obiettivo le politiche attive cosiddette
Debbono necessariamente e inevitabilmente diventare un pezzo della possibilità di riuscita per le persone di uscire da una condizione di crisi
E allora a maggior ragione questo impegno penso che lo possiamo rinnovare di comune accordo anche dopo aver sottoscritto
L'intesa chiamata l'intesa di Genova dove
In quelle intenda abbiamo individuato degli obiettivi comuni tra Confindustria CGIL CISL e UIL dentro quel
Quegli impegni
Su cui chiediamo ovviamente l'apertura di un confronto anche al Governo e lo faremo anche nei prossimi giorni dentro quegli impegni c'è anche un pezzo
Che ovviamente riguarda come
Usciamo da una situazione di crisi e come dentro questa crisi però proviamo davvero a fare delle politiche condivise
Che parlino al lavoro ai lavoratori e che aiutino e sostengano il lavoro i lavoratori e un'idea di crescita
Che forse un'idea un po'diversa rispetto a quella che in passato abbiamo avuto e su cui tutti abbiamo bisogno di rinnovare degli impegni
Grazie attuata la parola Luigi sbarra segretaria confederale della CISL e grazie
Sì buonasera apporto anche io il saluto della CISL di tutta la CISL di Raffaele
Bonanni e saluto in modo particolare il Presidente fosse
Anche per
La qualità
I contenuti della sua introduzione di presentazione
Questa iniziativa ringrazio Massimo Mancini che autore
Del volume ha curato la pubblicazione
Del libro
Saluto al Presidente Squinzi al Ministro del lavoro professor Giovannini
Io penso che il due mila e tredici
Si può caratterizzare con me un anno particolarmente prolifico nei rapporti tra CGIL CISL UIL
E Confindustria sul terreno delle iniziative comuni
Del rafforzamento
E della modernizzazione del sistema delle relazioni sindacali e industriali
Abbiamo sottoscritto importanti accordi
Basti pensare all'ultimo sui temi della crescita e delle indicazioni che abbiamo pensato di dare in termini di priorità al Governo in vista della prossima legge di stabilità
Ma vorrei anche ricordare l'intesa
Sui temi della rappresentanza
Gli accordi sulla
Che tassazione finalizzati ad agevolare e favorire la produttività la produttività e la competitività
Io penso che in questo quadro assume un'importanza di valore strategico alla comune visione
E le comuni iniziative anche sul piano della formazione
Va ricordato proprio che nel quadro di questa fitta produzione comune abbiamo città
Appena citata
Abbiamo sottoscritto un documento proprio il tredici febbraio ultimo scorso sulle questioni che riguardano la formazione con la firma di quella
Documento
Abbiamo individuato insieme utilizzi comuni per sostenere l'innovazione nei campi dell'orientamento dell'istruzione tecnica professionale della professione insegnante
Dei poni
Tecnici professionali dell'apprendistato dei fondi interprofessionali
E all'interno di questa visione complessiva
Condivise che va visto il ruolo fondamentale dei fondi interprofessionali ed in particolar modo di fonti impresa
Con le cose con le tante cose belle fatte in questi anni
E
Come dire che noi consideriamo Presidente non lo voglio dire per retorica noi consideriamo oggi come un vero punto d eccellenze del sistema
Formativo mettere il
Della esperienza della bilateralità
Leggendo il libro
Mi sono apparse proprio emblematiche le parole di quella giovane lavoratore di Siracusa mi pare Adriano
Un operaio che ha ritrovato la strada per il lavoro
Confidava
Questo sentimento diceva sembrava una di quelle cose che si fanno tanto per dire che qualcosa si è fatto
Questo pensava quel giovane operaio quando gli è stato prospettato di partecipare ad un percorso di formazione
Ed in effetti rispetto alle attività formative gestite da una serie di soggetti sorgono spesso tante perplessità
A volte anche qualche scandalo
Che rischia di minare la credibilità del sistema
Accanto a quella di altri hanno avuto modo di leggere molte altre testimonianze di persone a cui Fonti impresa ha consentito di recuperare non solo il lavoro
Ma l'affitto non c'è il senso di una prospettiva migliorare positiva per la propria vita
A fronte di preservare riconosciuta la capacità di essersi affermato con un ruolo sempre più
Crescente come uno strumento utile affidabile trasparente
Di attività formativa vera effettiva tarata come diceva il Presidente
Fossa sui reali bisogni delle imprese e dei lavoratori
In ciascuna categoria in ciascun territorio
Con lo spirito e la
Disponibilità a ricercare sempre innovazione e solidarietà
Fonti ripresi in questi anni è stato capace di recuperare parti di elaborazione di proposta per esempio in termini di politica industriale
Avendo realizzato anche iniziativi a supporto delle imprese
Ha lavorato molto sull'internazionalizzazione sulla sostenibilità sull'economia digitale io considero questa esperienza Presidente
E amici dell'Ufficio di Presidenza una scommessa vinta
Sia sul piano della qualità
Che poi i numeri come dimostrano i dati relativi alle risorse che sono stati impiegate ai lavoratori e alle imprese coinvolte
Va sottolineato secondo noi come valore vero come fattore di successo il carattere proprio bilaterale dello strumento
Sia nelle impostazione strategica che nella gestione
Mi pare c'è una grande
Vera collaborazione delle parti che recita senso età palmare a questa esperienza di bilateralità sui temi della formazione io questo carattere
Sarei come dire
Tentato a dire
L'Ufficio di Presidenza bisogna difenderlo valorizzarlo rafforzarlo ulteriormente proprio come significato vero
La gestione comune
Delle parti sociali secondo criteri e responsabilità condivise ha consentito di portare avanti attraverso le attività di fonti impresa
Obiettivi comuni come la crescita professionale dei lavoratori la realizzazione delle loro condizioni di occupabilità e ricollocazione la maggiore competitività delle imprese
E anche io mi sento di assumere un impegno quello di lavorare come CISL
Per evitare lo snaturamento l'indebolimento
E anche l'uno scippo di risorse legate I fonti professionali
Dobbiamo qualificare meglio
Il quadro delle risorse e considerarle veramente come un fattore decisivo
Per le politiche attive per il lavoro e soprattutto per
La riqualificazione la ricollocazione delle persone dell'occupabilità
Fonte impresa e figlio del nostro sistema di relazioni industriali
Lo consideriamo un prodotto nobile della contrattazione
Potremmo
Definire che proprio da questa esperienza trae la propria capacità di offrire proposte formative ritagliate sugli effettivi bisogni dei singoli contesti di impresa
Bisogni che non sono mai standardizzati commessi diceva e che richiedono risposte su misura proprio come la contrattazione aziendale finalizzata a promuovere
La produttività e la competitività delle imprese attraverso l'innovazione organizzativa di prodotto e la valorizzazione del lavoro e belle competenze ecco penso Presidente
Che quella che state portando avanti con fatica
Ma con grande impegno sia da considerare e noi come CISL la consideriamo una vera grande storia di successo che dobbiamo proteggere difendere salvaguardare e rafforzare
Grazie
Grazie all'origine barra il suo intervento la parola adesso Evoli al molo il segretario confederale
Della UIL grazie
Grazie
Tomassini
Alla
Presidenza tutto il consiglio d'amministrazione
Anche
Il saluto del Segretario generale della UIL
Che potuto essere con noi questo via fatto un gran favore perché
Veramente
Come defilati ficcante anche per il sottoscritto poter partecipare attivamente
Ha un importante appuntamento per il libro ma anche per il significato
Che ha la presentazione
Di questa iniziativa anche consentitemi
Un ringraziamento per la presenza una straordinaria Rete
Fatta di quadri dirigenti sindacali delle sempre l'asse della Confindustria
Che tutti i giorni quotidianamente come dire combattono per far crescere diciamo anche nelle proprie associazioni dove non sempre questa sensibilità
Pienamente dispiegata la cultura della formazione della formazione continua in particolare
Dieci anni sono ormai un bel la bella età
E il passaggio dalla dall'aspetto che numeri hanno così ben sottolineato dell'azione di spunti impresa dal punto di vista quantitativo
La crescita delle aziende aderenti del numero dei lavoratori coinvolti di quante persone sono state
Attivate in processi formativi
Come dire significativo
Ma ancor più non è
Se si percepisce si comprende si analizza anche di come di fronte
Alla quantità è cresciuta la qualità
La e crescita della qualità su un tema così delicato qual è la formazione ovviamente decisivo per stabilizzare un'esperienza nuova per il nostro Paese quale quella del
Offerta formativa non pubblica anche se è regolata da una legge offerta dalle parti sociali
Qualità che si misura sulla flessibilità dell'offerta che non è a prescindere dal contesto in cui si opera
è certamente trasparenza e semplificazione purtroppo qua ci scontriamo anche con normative che non sempre
Decidono i fondi
La capacità di passare dal controllo formale a quello sostanziale e questo credo che debba essere colto dal legislatore per accompagnare un processo che deve puntare
Al merito e non solo al rispetto appunto formale delle regole
Che non sempre come dire trasferiscono qualità nell'offerta nell'offerta formativa
Sostanzialmente la qualità va incontro alle esigenze delle persone dei lavoratori per il numero ma anche di come si misura
La partecipazione di queste persone i percorsi formativi in termini di crescita personale psicologica qualitativa
Della loro professionalità e anche un po'di salario se questa crescita comporta anche una crescita in termini di
Carriera aziendale ma anche naturalmente la questione
La qualità compagna
Anche l'aspetto della capacità dell'impresa e di essere ancora più competitivo in un Paese in cui
La testa delle persone elemento fondamentale per fatto unto far crescere non solo l'azienda ma l'intero sistema
Tutto in un sostanziale assenza di offerta pubblica sulla formazione continua le risorse ormai sono ridotte al lumicino e si carica sulle attività e l'azione dei fondi
Un'aspettativa superiore forzate stesso loro forse questo credo che la politica lo debba analizzare con attenzione si è nati come
Con un sistema duale sostanzialmente
Sul tema della appunto formazione in durante il periodo di lavoro a oggi i fondi di fatto svolgono una funzione totalizzante rimanendo con le regole però di quando si era appunto di fronte a un'offerta
Di tipo duale il tutto diciamolo con chiarezza con una grande diffidenza della politica generale
Motivi possono essere tanti nonostante come dire autorevoli politici hanno promosso dalla Fondazione ricordati ringraziati si respiriamo sempre un'aria di
Come dire di dubbio sulla qualità e sulla quantità dell'offerta dei fondi fanno e Fondimpresa per
Ciò che rappresenta
Diffidenza incerto
Ha trovato come dire il suo ma la sua massima espressione
Nel
Scellerata operazione di taglio di qualche mese fa un prelievo form forzoso perché di questo si tratta
Che abbiamo cercato di contrastare il mese di informali anche quelle formali
Che ha
Non è riuscita a respingere come dire un'operazione sbagliata per i motivi che sono stati detti su cui non mi soffermo per la contraddittorietà di fronte al tema delle politiche attive che la formazione in qualche modo
Giustamente viene considerata leva leva fondamentale aggiungo che questa diffidenza e mi avvio a chiudere come dire si misura anche in atti apparentemente formali
Cioè formali che apparentemente possono apparire secondari la legge istitutiva dei fondi prevedeva l'acqua la istituzione del funzionamento
Di un osservatorio che era l'unico luogo in cui le parti sociali espressione dei fondi potevano contribuire e collaborare con
Proposte azioni analisi
In Italia come si dice un osservatorio non si nega a nessuno
In questo caso
Ce l'hanno negato pur essendo come dire istituito dalla dalla stessa legge il risultato qual è che certamente i fondi si sono mossi come potevano colleghi rapporti che hanno mai mancato un disegno organico
Frutto questo non il disegno organico questa mancata coinvolgimento delle parti sociali in maniera organica di quella diffidenza che ricordavo prima eppure
Chiudo veramente
Ci sarebbero tanti argomenti su cui ragionare
Attualmente
Abbiamo
Parecchi problemi il tema della rivisitazione degli ammortizzatori nuovi criteri
L'integrazione con le politiche attive abbiamo come dire la necessità di rafforzare
La cultura dell'apprendistato nel prese anche come accompagnarne quelle che non sono
Grado nel nel attuare pratiche spesso burocratiche sono complicate che potrebbe essere una delle azioni che i fondi interprofessionali potrebbero in qualche modo fa
E
E quindi il tema della diffidenza eh per le parti sociali oggi al centro dobbiamo superare questo muro che si sta creando
Anche anche non solo
Con la nostra capacità di uscire giustamente lo ricordava il presidente Fossa dalla semplice lamenti io che dura quello che dura
Ma questo si supera dimostrando nei fatti appunto quel binomio quantità e qualità
Che è l'elemento caratterizzante
Perché è chiaro che
Questa grande forza che fondi impresa il fondo in generale tutti hanno dimostrato nasce da una originalità per il nostro Paese non per altri che si fonda sull'idea
Che la buona politica in questo caso la buona politica formativa non può non passare attraverso il coinvolgimento delle persone dal lavoratore dall'impresa che utilizza diciamo l'offerta formativa
Alle parti sociali che possono
Non giocare solamente un ruolo di critica anche passiva bene proporre per far crescere la formazione la competitività dell'impresa le condizioni di lavoro e il Paese nel suo complesso
Molte grazie Guglielmo Loy abbiamo così chiuso interventi resine dei sindacalisti la parola e al Presidente di Confindustria prego
Buonasera a tutti
Sono molto piacere di essere qui con voi presentare questa raccolta di testimonianze sulle attività di fondi impresa
Cita uno spaccato di di cose possibili di cose positive
E questo nonostante in tempi difficili che stiamo attraversando e mostra come tutte le persone attive Volonté rose possono costruire comunque delle intese dei progetti di crescita
E realizzarli nonostante le difficoltà l'incertezza
Sono esperienze importanti anche per i tempi non di crisi perché la modernizzazione del mercato del lavoro italiano deve essere orientata verso forme di impiego dove sia possibile esaltare le competenze
E cambiare posizioni di lavoro in modo normale accompagnando senza traumi da forme di assistenza a
Forme attive di utilizzo della forza lavoro
Dal lato delle imprese appare evidente come il bisogno di competenze e professionalità adeguate alle riorganizzazione aziendale deve coniugarsi con maggior livello di accesso alla formazione per i propri collaboratori
Con i fondi interprofessionali le aziende hanno finalmente l'opportunità con il decisivo apporto di condivisione delle parti sociali individuare la formazione necessaria al proprio sviluppo competitivo
Dice gliele le attività da svolgere il tipizzare i fornitori ritenuti più rispondenti alle proprie esigenze
L'obiettivo di affermare definitivamente la natura privata e il ruolo autonomo dei fondi seppure in raccordo con la programmazione nazionale e regionale in coerenza con gli indirizzi comunitari
Deve essere sottolineato con forza soprattutto in un momento di crisi dove dominante il bisogno di reperire risorse per il sostegno al reddito
Sarebbe oltremodo rischioso allontanare le risorse dello zero trenta per cento dalle loro programma retta primaria finalità
L'occupabilità dei lavoratori e la produttività del sistema dell'impresa
Bisogna ricordarsi e ricordare che in Italia la formazione continua tradizionalmente era limitata al mondo delle grandi imprese
E che solo
Grazie ai fondi interprofessionali ha iniziato a divenire pratica diffusa anche presso le piccole e media impresa
I dati diffusi pochi giorni fa da Istat e ISFOL testimoniano infatti come la dimensione di impresa risulti anche a questo riguardo un punto di discrimine
E più difficile infatti per le piccole imprese trovare spazio e risorse per investire capitale umano
Le imprese che hanno fatto formazione hanno soprattutto puntato sulla formazione mirata all'aggiornamento delle competenze tecnico-operative
Al secondo posto vengono le competenze informatiche quarantotto virgola cinque per cento
Seguono il problem solving quarantadue nove delle competenze manageriali al trentotto virgola sei
E guardando
Invece ai settori di attività investe informazione il settantacinque per cento delle imprese di telecomunicazione vittoria informatica
Il sessanta per cento circa delle imprese attive nel settore produttori gli apparecchi meccanici elettrici ed elettronici mezzi di trasporto chimici farmaceutici
E l'appuntato novantadue virgola sei per cento
Dell'impresa si rileva nel settore finanziario
Le oltre centoquaranta mila aziende aderenti a fondi impresa appartengono a tutti i settori merceologici ed occupano quattro virgola due milioni di lavoratori
Dal due mila e sette Fondimpresa ha finanziato con oltre un miliardo e mezzo di euro più di quarantasette mila piani formativi
Condivisi tra le parti sociali rivolti a due milioni e mezzo di lavoratori
Sono state confermate
E rafforzate in particolare le linee di finanziamento alla formazione per la competitività e la ripresa a livello territoriale e settoriale
Con priorità per le piccole e medie imprese per l'innovazione tecnologica per l'e-commerce e la digitalizzazione
Per la capacità di operare sui mercati esteri
Per lo sviluppo dell'attività comuni nell'ambito di contratti di rete per la salute la sicurezza sul lavoro
E sull'ambiente per l'ambiente per le imprese colpite dalla crisi in cui i lavoratori fruiscono di ammortizzatori o sono stati posti in mobilità
In tale ambito in pieno raccordo con le politiche nazionali e comunitarie di risposta alla crisi
Fondi impresa ha destinato oltre ottanta milioni di euro al finanziamento di più di cinquecento piani formativi rivolti a lavoratori posti in cassa integrazione
E in attuazione delle intese sulle linee guida per la formazione nel due mila dieci siglata dal Governo
Regioni e parti sociali ha messo a disposizione cinquanta milioni di euro per formare i lavoratori posti in mobilità da aziende aderenti
Queste modalità di intervento
Stanno rendendo le imprese protagoniste della formazione
Veramente al centro
Il successo
Di
Fondi impresa dipende dalla possibilità di continuare e sviluppare il proprio ruolo fondamentale di sussidiarietà orizzontale rispetto all'intervento pubblico autonomo trasparente e responsabile
Secondo la logica della leale collaborazione tra i diversi attori del sistema della formazione continua prevista dalla norma istitutiva
Le successive modifiche apportate alla legge istitutiva non hanno ancora condotto ad un assetto normativo nel quale i fondi viene riconosciuto pienamente il ruolo di soggetto privato
Chi opera quando regola autonome per le finalità di interesse generale di sviluppo della formazione delle aziende aderenti e per i loro lavoratori
I versamenti effettuati dai datori di lavoro iscritte i fondi
Restano ancora disciplinati come obbligo di legge per cui i finanziamenti erogati dei fondi sono assimilate i contributi pubblici e quindi considerati i veri e propri aiuti di Stato
Sia i fondi che le aziende aderenti devono infatti rispettare i noti e pesanti vincoli non solo procedurali imposte dalla normativa comunitaria e nazionale in materia di sovvenzione la formazione
La criticità connesse all'applicazione della normativa sugli aiuti di Stato e particolarmente presente nelle iniziative formative di carattere più generale territoriale settoriale dirette tematico eccetera
Che hanno finalità di riequilibrio tra le imprese aderenti secondo lo spirito mutualistico proprio dei fondi
Attualmente sono escluse da tale regime sono i finanziamenti restituiti dei fondi direttamente alle singole impresa aderenti in proporzione i contributi versati per realizzare i loro piani di formativi aziendali
A partire dal due mila e nove il Governo ha più volte sollecitato I fondi la disponibilità per un intervento straordinario
Che destina esse parte delle risorse disponibili anche a persone in situazione di difficoltà occupazionale
Normalmente non destinatarie delle attività di formazione in Consiglio
Conti industria ha condiviso questo invito dettato dalla eccezionalità della crisi
Confermando però la volontà di salvaguardare la natura la funzione e soprattutto l'indipendenza dei fondi interprofessionali
La posizione di Confindustria è stata condivisa dei sindacati per cui nel rispondere positivamente alle sollecitazioni del Governo
è stato possibile confermare congiuntamente la volontà di mantenere le finalità dei fondi quali finanziatori della formazione continua senza trasformarli in
Erogatori di forme di sostegno del re
Tuttavia
Già con la legge forme ero ed attualmente con il decreto legge cinquantaquattro del trentuno maggio due mila e tredici
Il Governo ha proceduto ad impiegare quota delle risorse dello zero trenta previste nel due mila tredici duecentoquarantasei milioni per i fan
Il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga
Il decreto legge ha quindi interrotto per la prima volta influsso delle risorse verso i fondi interprofessionali che in questa fase debbono amministrare le risorse residue inattesa di ulteriori chiarimenti
Occorre quindi uscire da questa logica miope e autodistruttiva per la quale
Per superiori alle necessità di
Finanza pubblica
Si sottraggono risorse alle politiche attive del lavoro e a quelle per la competitività
Mi riferisco qui allo storno delle risorse stanziate per la decontribuzione
Indebolendo la crescita economica e quindi indebolendo la prospettiva di un risanamento strutturale dei conti pur
Le testimonianze di cui parliamo oggi mostrano che è possibile fare con risorse gestite direttamente da imprese lavoratori e i casi
Sono raccontati nel libro ho avuto la possibilità di sfogliare sono particolarmente interessanti
Direi che
è una lettura estremamente istruttiva
è un segnale
Dalla direzione sì su cui noi dovremmo andare tutti assieme
Ecco io mi auguro che veramente nel prossimo futuro al di là di
Finalmente speriamo di uscire da questa crisi veramente ci dobbiamo impegnare tutti i conti forza con determinazione e perseguire obiettivi comuni e fondi impresa e la
Dimostrazione vivente che questo si può fare grazie a tutti
Molte grazie a lei Presidente spensieratezza invitiamo il legno dovessero del lavoro Enrico Giovannini ha prenda la parola dal podio grazie
Molte grazie buona sera a tutti grazie di questa opportunità per celebrare un successo come ha detto prima presidente Fossa celebriamo anche successivamente
La naturale incertezza del cambiamento
Può generare una falsa sicurezza acquisite
Riversando sul destino sull'abitudine sull'uso sul luogo comune
La creazione di un anestetico sotto forma di un futuro quale che sia
Ciò al fine di addomesticare la coscienza cercare di non impegnarsi consapevolmente coraggiosamente e fattivamente per cercare di indirizzare il cambiamento
Questa frase tratta da questo bellissimo libro
E la postazione
Vi invito a leggerla con molta attenzione tutto il libro naturalmente
Ma la postazione e particolarmente rilevante
Perché le quattro righe che ho citato
Sono la storia dell'Italia
Che per paura del cambiamento
Ha accettato un futuro quale che sia per tanti anni
Poiché il suo futuro si è materializzato in maniera molto più violenta di quanto forse qualcuno aveva immaginato
E improvvisamente ci siamo scoperti vulnerabili
E non avevamo preparato
Adeguatamente
Il nostro sistema reagire
Ma non voglio passare parlare di passato perché oggi parliamo di futuro perché questo libro celebra
La capacità di ripensare al futuro come abbiamo sentito di cambiare
Parola difficile a livello personale
Parola difficile a livello
Di paese
Oggi il Governo a
Approvato la versione zero punto cinque come si dice
Del Progetto destinazione Italia
Un modo per dire che vogliamo cambiare che dobbiamo cambiare
Nel metodo
E nei contenuti
E allora mi piace molto
Questa sera in questa sede dove tra l'altro non prendono i cellulari favoloso
Dobbiamo fare formazione anche a questo quindi complimenti a chi ha scelto il luogo così ci concentriamo su quello che stiamo discutendo
Dicevo in questo luogo parliamo di futuro parliamo di cambiamento
Quando poi usciremo naturalmente
Staranno voi
Dare attuazione a tutto questo
Parliamo di capitale umano
Parliamo di capitale sociale perché la storia di questo libro è una storia di solidarietà in cui lavoratori in prese si mettono
Mettono dei soldi
Per aiutare
Ci sarà da aiutare
A cambiare
Naturalmente sapevo che venendo qui qualche schiaffo l'avrei preso
Era previsto
Rifiuto le parole scippatore e scellerato lo dico molto seriamente
Non mi sembrano le parole adatte a trattare un tema così serio
Perché non sono le parole che rappresentano
Il peso
Con il quale a pochi giorni dall'insediamento
Questo Governo si è trovato nell'emergenza di fronteggiare la vita
A rischio di migliaia e migliaia di persone
E ha fatto un intervento
Doloroso
Ma non da scippatori o da scellerati
Doloroso
Perché lo sappiamo e io in particolare che per anni ho parlato di questo
Perché lo sappiamo che tagliare la formazione vuol dire tagliare capitale umano tagliare il futuro
Rifiuto quelle espressioni
Perché
Pochi giorni dopo pochi mesi dopo poche settimane dopo ma questo vale
Quello che ha detto il Presidente fosse prima
Questo Governo ammesso centinaia di milioni sui tirocini formativi
Sull'alternanza
Università al lavoro introducendo la in qualche modo forzando le università parlo da professore universitario che non vogliono rivedere i la distribuzione dei crediti formativi perché
In un Consiglio di Facoltà mettersi a discutere su quale professore deve rinunciare a un po'di crediti formativi inc in cambio di un tirocinio
Chissà dove
Lo sappiamo quanto è dura
I fondi per il diritto allo studio che erano stati azzerati
I fondi sull'orientamento
E il principio che l'orientamento inizia nella media inferiore non è la media superiore
Lo dico
Facendo eco a quello che diceva prima il presidente Fossa previsto mi sarebbe piaciuto come lui sarebbe piaciuto vedere che magari lo spread italiano quando scende sotto
Nella
In titoli spagnoli venisse sottolineato o almeno citato mi sarebbe piaciuto vedere queste citazioni che esprimono
Quanto questo Governo crede nel capitale umano e potrei continuare ma mi fermo qui
Nel citare
Quindi è vero nell'emergenza abbiamo fatto quello che ho detto
Ma non abbia non appena abbiamo avuto qualche settimana di tempo in più
Abbiamo
Direi ribaltato piuttosto nettamente
L'approccio
Non basta
Chiaro che non basta
Chiaro che non basta aver rimesso le politiche attive al centro della discussione perché quella storia che abbiamo ho ricordato prima la naturale incertezza del cambiamento ha fatto sì che per anni
Abbiamo messo un sacco di soldi sulle politiche passive
Non investendo su quelle attive
Pensando in altri termini che come al solito le crisi del capitalismo sarebbero state brevi e violente per cui la cassa integrazione lo strumento ideale per trattare questo tipo di problemi
Qua è arrivata una crisi lunga pesante strisciante di riposizionamento dell'Italia nel mondo e ci siamo accorti che le politiche attive non ce l'avevamo messo niente
Ho pochissimo
Oggi pomeriggio abbiamo avuto un altro incontro della struttura di missione sulle politiche attive
Con le regioni le province non è camere gli altri ministeri
Un processo difficile
Perché molti dei temi per le politiche attive non sono competenza dello Stato sono competenza delle Regioni
E non è facile
Ci sono casi straordinari
Di eccellenza e ci sono casi
Di ritardo
Ma entrare
In tutto questo e difficile
Perché le competenze non sono dello Stato
Chiedevo prima al presidente Fossa quando in realtà fondo impresa Fondimpresa ha cominciato veramente operare l'unicità intorno al due mila sette due mila otto
Beh allora questo può spiegare perché dati che ho citato città Cernobbio l'altro giorno parlo in termini quantitativi
La quota di imprese con oltre dieci a detti che fa formazione che nel due mila cinque era del venne il trentadue per cento
è passata al cinquantacinque per cento siamo sempre indietro
Ma forse ho trovato una delle spiegazioni del perché
Questi c'è stato questo balzo magari è stata anche la crisi macchinari ci si è resi conto che investire sul futuro sui lavoratori è veramente l'unico modo per fare il cambiamento
Ma sappiamo che abbiamo anche un problema di formazione degli imprenditori
Nei dati del censimento della dell'Istat sul due mila undici c'è una analisi molto interessante nel rapporto annuale di quest'anno
Che distingue tra piccole imprese sport tra piccola impresa che
In innovatrici ad alta performances
E piccole imprese innovatrici a bassa per forma
è interessante una tavola per me illuminante
Petta media degli imprenditori parliamo dell'impresa e uno a nove addetti e di quarantanove virgola cinque anni in tutte e due i casi
Ma le innovatrici hanno una quota di laureati
Dell'imprenditore del ventisei per cento
Quelle che invece sono
Abbassa performances a bassa innovazione soltanto il dodici virgola cinque per cento
Non è detto che la laurea faccia naturalmente l'imprenditore ed è per questo che la formazione al gli imprenditori
E altrettanto importante quanto la formazione dipendenti
Nelle imprese ad alta performances innovatrici quando si tratta di prendere una decisione
L'otto virgola cinque per cento degli imprenditori Coop discute con i lavoratori
Nelle imprese a bassa performances
Non innovatrici e sono il quattro virgola uno per cento
Allora le nuove tecniche di management le nuove tecniche di valorizzazione del capitale umano fanno la differenza evidentemente
E quindi una pista di riflessione su come fare formazione agli imprenditori per aiutarli affrontare soprattutto
Le nuove sfide né interessante l'esperienza di una grande banca italiana che si è presa in carico un certo numero di imprese per portarle ad esportare per la prima volta
Fare formazione
Diventare esportatrici eh
Per le imprese oggi altrettanto importante
Altre tre considerazioni
Le storie che abbiamo letto nel libro sono bellissime in termini di una parola
Che in Italia si usa poco
Benché sia nel nostro vocabolario mentre inglese si usa molto di più e della parola resilienza
E la capacità di reagire positivamente agli shock
Si usa naturalmente in fisica si usa in Psicologia ma si usa anche in economia
E il nostro sistema lo sappiamo da tutte le analisi e poco resi niente reagisce poco
Ma per quello che ho letto prima si impara essere invisibile
Non necessariamente si nasce imparati come avrebbe detto qualcuno
E allora la formazione alla resilienza alla opportunità di cambiare
E qualcosa su cui come Paese credo dobbiamo ragionare
A proposito cambiare sì
Domani pomeriggio domani mattina abbiamo un incontro sull'Expo
Sono
Curioso di vedere cosa le parti sociali ci porteranno in termini di proposte
Per cambiare
In occasione di questa grande opportunità
C'è ancora una notte davanti
Assolutamente
Dicevo tre considerazioni la prima riguarda
Il tema
Che è stato ricordato dall'OIV prima nel rispetto
Dei ruoli
Cosa può fare e cosa deve fare lo Stato noi ha citato l'Osservatorio
Beh io ne parlavo prima col Presidente prima che lui lo facesse
Mi stavo domandando proprio come mettere in rete i fondi esistenti
Come riuscire a estrarre informazione dall'esperienza che i fondi stanno facendo magari da trasferire alle Regioni che stanno facendo formazione e viceversa
Questa è la seconda pista come integrare queste attività con quelle che oggi
Fanno le Regioni
E la terza pista
E quella
Che ha a che fare
Se volete con il ruolo dell'informazione
Di fronte alla crisi di fronte alla difficoltà che tantissime imprese vivono
Perché
Per tornare a quello che si diceva prima
Ci sono tantissimi casi drammatici ma ci sono anche tanti casi di successo e dobbiamo anche imparare dai casi di successo
L'ultima considerazione per parlare di nuovo in
Quello che mi compete
Il tema della riforma dei servizi al lavoro e dei centri per l'impiego
E citato nel libro come soltanto il tre quattro per cento
Dei lavoratori trovano lavoro attraverso questa questo canale non può funzionare così
Stiamo discutendo con Province di nuovo con Regioni su come ristrutturare tutto questo e come valorizzare
La
Cooperazione con il settore privato incontrerò tra breve i rappresentanti delle Agenzie per il lavoro
Ci sono pratiche anche qui straordinariamente positive ero a Torino l'altro giorno
Ma anche pratiche decisamente meno buone
Vi prego di aiutarci di aiutarmi
A tenere alto questo tema
Della riforma dei servizi all'impiego
Per non lasciare solo sulle vostre spalle
Come pure avete fatto con le risorse disponibili il tema della
Riformazione
Delle persone
Che sono in mobilità che sono in cassa integrazione
L'orientamento
Passa anche per la capacità di guardare il futuro quando
Ero a Bolzano la scorsa settimana guardando i loro sistemi di formazione di apprendistato e così via il loro naturalmente guardano la Germania guardiamo al all'Austria
C'è un elemento che forse trascuriamo quando discutiamo di questo
E che nel loro sistema con una quota di media e grande impresa è nettamente superiore a quella italiana
C'è un dialogo più forte su quello che serve alle imprese tra cinque anni non quello che serve adesso
Ecco io non so come possiamo organizzarci su questo elemento
Ma è certamente un aspetto già discusso con
Gli investitori
Il gruppo degli investitori esteri in Confindustria
Molte delle nostre imprese sono in realtà multinazionali ormai per cui
Magari non lo sanno ancora in Italia
Stanno all'estero quello che serve tra cinque anni
Allora canalizzare queste informazioni
Per aiutare il sistema educativo italiano e formativo anticipare e non soltanto
Intervenire a ridosso
Questo può essere un salto culturale importante operativamente
Come direbbero gli americani non di scienza missilistica quindi insomma
Si può fare
Ed è una degli elementi su cui
La struttura di missione che abbiamo creato vuole dialogare con questa esperienza
Mi fermo qui
Mi fermo qui
Complimentandomi ancora per l'autore
Con l'autore ma soprattutto complimentandomi con chi in questi anni a realizzato quello di cui abbiamo sentito parlare stasera
E da questo punto di vista confidando in una collaborazione ancora più forte attraverso le strutture che abbiamo creato riuscire a dare risposte
Non solo per il bene dei lavoratori di oggi ma anche e delle imprese di oggi ma anche per quelle di domani grazie
Grazie
Grazie al Ministero del lavoro per le sue parole e grazie a tutti quanti voi è stata voluta
Non
Una bella bello incontrarvi tutti quanti incontrarci e parlare di questo libro che naturalmente io vi invito a leggere tutti quanti grazie e buonasera