Dall'ossessione securitaria alla solidarietà responsabile. La città di Roma e i Rom: linee guida per una nuova politica

Torno a tutti
Io sono Danilo già ammesse sono il responsabile comunicazioni ufficio stampa dell'associazione ventuno luglio grazie a tutti per essere venuti oggi
Oggi siamo qui perché l'Associazione ventuno luglio e Arci solidarietà Onlus presentano un documento all'Amministrazione di Roma Capitale questo documento si chiama
Dall'ossessione securitaria alla solidarietà responsabile la città di Roma e i rom linee guida per una nuova politica
Si tratta di un documento molto importante innovativo perché per la prima volta a Roma e anche in Italia
Dalle associazioni nascono delle proposte concrete per per affrontare
La la questione dei Rom e dei Sinti in questo caso nella città di Roma
L'Associazione ventuno luglio è una associazione non profit la cui mission è quella di tutelare i diritti delle comunità rom e sinte in Italia e di un'organizzazione che per statuto non può accedere a a finanziamenti pubblici
Arci solidarietà Onlus è anch'essa una associazione senza scopo senza scopo di lucro impegnata da circa vent'anni
Nella promozione dello sviluppo sociale e culturale del territorio anche ARCI solidarietà svolge diverse attività rivolte Roma soprattutto per quanto riguarda la tutela dei diritti e dei bambini
La formazione inclusione lavorativa e l'accesso di orientamento ai servizi
Abbiamo qui oggi il presidente dell'Associazione ventuno luglio Carlo sta Sollai il presidente di Arcigay solidarietà Valerio tour sì
Valerio illustrerà il documento parlando soprattutto del passato quindi quello che è accaduto negli ultimi anni
E le conseguenze che le politiche attuate a Roma negli ultimi anni con i vari piani nomadi hanno hanno portato
Carlo invece illustrerà queste proposte che sono contenute nel documento che ripeto sono delle proposte a molto innovative che ne che sentirete
Sono qui presenti tra l'altro Bari consiglieri consiglieri comunali che ringraziamo Gianluca perciò alla Riccardo omaggi Marcello divieto
Abbiamo anche la consigliera Della Regione Lazio Marta buona fuori mediamente abbiamo invitato Ugo tutti i Consiglieri di Roma Capitale nonché gli assessori
E il documento tra l'altro è stato già inviato a ad alcuni assessori di Roma Capitale
Ora appunto partiamo diamo la parola ai in ai relatori poi ci sarà anche uno spazio per per le vostre domande per i vostri interventi
Il documento ovviamente rappresenta la posizione comune di entrambe le organizzazioni poi invece se volete appunto fare delle domande una delle due organizzazioni insomma corrispondere anche secondo la la propria prospettiva ora mi fermo non vi annoio ancora do la parola a Valerio Tursi di ARCI solidarietà
Buongiorno a tutti e grazie per per essere venuti
Beh Ital seduttore prima si descrive appuntarci solidarietà come una un'associazione impegnata
Nel lavoro nei campi affianco le comunità rom da da oltre vent'anni direi che in questi anni assieme anche ad altre realtà del del privato sociale abbiamo condotto una battaglia sia su per quanto riguarda il punto
Le vertenze insomma che ne abbiamo abbiamo portato avanti contro le logiche sicuramente discriminatorie portate avanti da dall'ultima Giunta ma più in generale credo su tutte le politiche sociali cioè sui tagli che sono stati operati
In tutti i vari settori quindi insomma non è sicuramente una battaglia che non abbiamo condotti da soli
Per quanto riguarda però
La la questione Roma quella che è stata appunto denominata come questione romana crediamo che questa sia stata
Un po'paradigmatica di come poi siano state gestite anche tutte le politiche sociali della città di Roma cioè in primis perché già nella campagna elettorale del due mila otto fu condotta una vera cannibalizzazione nei confronti della comunità
Probabilmente Alemanno vinse anche per per per questo no cioè promise ventimila sgomberi quando voi ne sappiamo benissimo che dai censimenti della stessa Giunta Alemanno la presenza dei rom a Roma
Come poi espresso molto bene anche il documento conta di circa sette mila persone quindi una percentuale risibile trascurabile rispetto poi a tutta la popolazione tutte le persone che vivono a Roma
E dall'altra di come in qualche modo l'intervento sociale possa essere Mammano sempre di eroso fino a farlo diventare residuale in una logica che da una parte vuole
L'intervento sociale tutto improntato sulla sicurezza quindi appunto
Senza che vi sia nessuna visione strategica attraverso campo campagne mediatiche volte proprio a
Demonizzare alcuni alcuni gruppi sociali fino appunto a forse anche teorizzare che la devianza sia un tratto distintivo di alcuni gruppi sociali e non invece invece magari il prodotto proprio di continua
Politiche volte ad escludere un mentre non un determinato gruppo dal dal tessuto rubano dai diritti all'accesso e diritti e così via
E dall'altro poi si relega tutto all'intervento caritatevole cioè qual è il punto che residuale caritatevole senza che appunto vi sia nessuna nessuna logica
Paradigmatico anche di come si possa da una parte tagliare l'intervento sociale dall'altro sperperare oltre trenta milioni di euro tutti noi ricordiamo il Piano nomadi di Alemanno la rivoluzione copernicana
Varato nel due mila otto due mila nove e che di fatto derogando a qualsiasi norma relativa alla trasparenza degli appalti pubblici perché appunto vigeva la logica dell'emergenza la il decreto dell'emergenza del del Governo Maroni
Di fatto porta la costruzione di un nuovo campo la Barbuta al all'ampliamento dei villaggi esistenti a lo citava veniva citato né i cartelli elettorali di Alemanno mille settantotto sgomberi come se questo fosse un vanto in qualche maniera
Come dire citare a questa questa cifra che invece è stato oggetto di richiami da parte dell'organizzazione internazionale l'Italia e poi i centri d'accoglienza insomma tutta logica volta appunto a perpetuare questa esclusione
Peraltro logica dell'emergenza che è stata rigettata del ben due volte prima dal Consiglio di Stato
Successivamente a seguito del ricorso di Roma Capitale anche dalla Corte di Cassazione perché appunto che stabiliva che la Corte di Cassazione che ha stabilito che tutto quello che che poi è stato fatto senza entrare nel merito dei di quello che è stato fatto poteva essere
Svolto non derogando a alle norme relativa agli appalti pubblici e via dicendo quindi tant'è che oggi noi ancora non sappiamo per esempio se sono stati spesi tutti questi i milioni dell'emergenza soprattutto
Come sono stati spesi sia questi sia quelli poi a livello nazionale Cittalia e che ha che hanno riguardato le città di Milano Napoli
Il Roma
Quindi
A lei cercando insomma di introdurre voi il nodo centrale nell'argomento che appunto questo documento ne crediamo che appunto
Vada ribaltata completamente questa visione PIS debbano essere messe in piedi una serie di azioni volte al piano godimento dei diritti di cittadinanza da contrada all'abitare al lavoro alla sanità alla scuola
E soltanto questo in qualche modo perché siamo convinti che soltanto il pieno accesso i diritti possa effettivamente dare dare l'avvio a politiche serie che appunto superino la logica dell'emergenza del del tamponare
Quello che poi scoppiano i vari versanti la ditta per
Avviare appunto una serie di azioni programmatiche progressive che
Punto
Possano fare uscire dalla marginalità la comunità Rom crediamo che sia necessario un nuovo linguaggio si parla ancora di nomadi si stigmatizza un'etnia
Un gruppo sociale per meglio dire credo insomma che il
Innanzitutto si debba partire da qui
Si debba partire appunto dal
Dal dal corretto linguaggio rispetto rispetto alle comunità credo che non si debba si debba rifuggire dall'approccio rese securitaria noia ad oggi ancora abbiamo la sorveglianza all'interno i campi rom
Si continua a trattare a generalizzare le comunità le comunità rom come se fossero tutti potenzialmente criminali perché appunto
Adesso c'è una ce la Ricci ci sono i primi di vigilanza fino a qua a qualche tempo fa qualche mese fa c'era la vigilanza armata quindi anche un cittadino privo di alcun pregiudizio se si si trova a passare davanti a un campo e vede che il campo vigilava guardia armata probabilmente insomma non è che si fa una grande idea
E magari se quel genitore quel quella persona che passa davanti a un campo rom ma coi il proprio figlio che
Sta in classe anzi è un bambino Rom insomma voglio dire questo tutto questo non facili da nessun progetto procede processo di
Di inclusione
Crediamo che
Una proposta che insomma che che secondo me l'ha fatta è appurare questo lo chiediamo anche alla politica appurare che fine hanno fatto i soldi all'emergenza esse avanzato qualcosa vi colare tutto quello che è avanzata all'attuazione la strategia nazionale cessano appunto casa lavoro sanità e scuola e mi sembra un buon punto di partenza
Quanto meno per verificare come sono stati spesi quei soldi perché insomma non si parla tanto di trasparenza di di casa di vetro insomma quello insomma è un
Secondo noi un un punto che va gaffe va va va sicuramente appurato
Togliere quelle che sono lì le le le le corsie preferenziali che ci sono stati specialmente in questi anni con me lo dice
Viene detto anche il documento i sedicenti rappresentanti cioè occorre
Avviare un dialogo serrato con le famiglie perché i percorsi non ci sono uguali per tutti ci possono stare appunto famiglie molto più integrate e che hanno già già un lavoro hanno comunque
Quindi magari il percorso che va bene per quel tipo di famiglia non va bene per per l'altra parte la comunità cioè bypassare questa logica che
Molto spesso in passato ha bloccato percorsi di inclusione sociale anziché farlo favorirli
E quindi più veramente vado a concludere io con un punto credo che insomma
Noi abbiamo accolto con piacere l'invito alla ventuno luglio perché c'è sembrato questo le basi di questo Regolamento ci sono ci sono sembrate condivisibile dal punto di vista degli obiettivi che si prefiggeva da un certo punto di perché hanno delle saputo tenere in equilibrio
Tutto quello appunto che
Secondo me è mancato le necessità con quello che è mancato in questi anni per come dire una nuova politica di inclusione delle comunità ma dall'altra parte nel documento si tiene presente
Tiene in giusto valore il lavoro sociale che è stato fatto in questi anni cioè quindi tutto quel patrimonio di competenze ed esperienze
E insomma per concludere
Io credo punto che
L'elemento di partenza sia quello proprio di rifuggire da dalle generalizzazioni cercare appunto di di di di di di di di rendere
L'unicità delle storie personali delle persone perché già nel realizzare
Significa appunto
Come dire cedere alla tentazione del di di di di derive razziste derive punto che
Poco hanno a che fare con con con politiche di inclusione
Io spero che questo sia una buona base di partenza per tentare un dialogo con la con l'aggiunta Marino con la nuova con il nuovo Consiglio cupo il nuovo Consiglio comunale
Perché crediamo appunto che tutto quello che in qualche modo non è stato possibile neanche accennare come dialogo con con la precedente Giunta ma anche con le precedenti giunte per un certo punto da un certo punto di vista speriamo insomma che
Voglio dire questo si possa essere una buona base di partenza concedetemi un attimo saluto insomma una persona che
Ormai quasi un mese fa è scomparsa che
Meoni dodici insomma molti di voi probabilmente l'avranno sentito nominare la cono lo conoscevano che è venuta a mancare lo scorso diciotto agosto
Noi vorremmo fare insomma ci siamo anche interpellati una famiglia quaranta giorni alla sepoltura un momento pubblico verrà per ricordarlo
Grazie
Grazie a Valerio Tursi per il suo intervento ricordo che a questo documento congiunto hanno già aderito due realtà importanti dell'associazionismo
Che a che fare appunto la tematica Roma a Roma in Italia che sono bottega solidale cooperativa sociale Ermes
E al documento aderito anche il Centro europeo per i diritti dei rom
Questo documento come già detto contiene una serie di proposte concrete rivolte all'amministrazione di Roma Capitale e noi speriamo che la mia stazione possa recepire questo importante documento o che comunque possa mettere in atto un un piano
Ecco che rappresenti una rottura con con il passato noi noi ci speriamo
Siamo qui per questo comunque
Si è parlato di superare l'ottica emergenziali e si è parlato di superare la politica di Campiglio nomadi come tra l'altro
Già sancito nella strategia di nazionale di inclusione Sorbi inclusione che era un sinché camminamenti ma vediamo appunto come tutto questo si può realizzare e ce lo spiega Carlo sta sola il Presidente della ventuno luglio
Preoccupante che
Dopo diversi mesi che la Giunta si è insediata le organizzazioni del terzo settore debbano formulare delle proposte considerato il vuoto che cioè
Sulla questione rom e sinti né cioè
Formuliamo delle proposte senza sapere ancora
Quali sono le linee di questa Amministrazione quindi
Dovrebbero essere lette come una
Grande favore che si fa l'Amministrazione nel nel dare delle idee delle proposte
Prendiamo atto che nessuno degli amministratori invitati presente pur stando in questa sede
Perché i campi vanno chiusi
Allora la realtà dei villaggi attrezzati a Roma e unica in Europa e nel mondo
L'Italia è l'unico Paese che ha deciso che i rom sono nomadi
Quindi incapaci inadatti a vivere nelle case quindi per loro vanno costruiti i villaggi attrezzati
Allora
Il documento parte dal presupposto che
Questi luoghi
Vanno chiusi e questo per tre motivi fondamentali il primo è legato a all'enorme pressione che le grandi organizzazioni governative non governative da tredici anni stanno facendo al nostro Paese
Anno due mila dieci il Comitato per l'eliminazione della discriminazione razziale delle Nazioni Unite l'Italia deve astenersi dal confinare i nomi in campi fuori dalle aree residenziali residenziali
Il suo lati e senza successo accesso all'assistenza sanitaria e ad altri servizi
Anno due mila cinque il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa raccomandazione numero quattro
L'Italia deve prevenire l'esclusione e la creazione di ghetti
Anno due mila dieci Comitato europea dei diritti sociali si condanna l'Italia in quanto le sue politiche sono basate sui campi rom ma che si ritiene non garantiscano le condizioni minime essenziali per una vita dignitosa
Anno due mila undici Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato
Qua si parla del Piano nomadi di Roma due anni fa l'esperienza del Piano nomadi Roma mette in luce tutta una serie di criticità che suggeriscono come per risolvere la questione rom in modo efficace
Sia sotto il profilo della sicurezza sia dell'integrazione sia utile esplora le nuove strade nuove soluzioni che vadano al di là della cosiddetta campi Zazie ione
Febbraio due mila dodici strategia nazionale per l'inclusione dei Rom e dei Sinti richiesta e approvata dalla Commissione europea il Governo italiano
Si sottolinea la necessità di superamento dei campi per combattere l'isolamento
E favorire le la interrelazione sociale la politica dei campi nomadi alimentato negli anni del disagio abitativo fino a divenire dà conseguenza estrasse essa presupposte causa di marginalità spaziale
E dell'esclusione sociale febbraio due mila dodici Commissione europea per la lotta al razzismo e all'intolleranza si raccomandano le autorità italiane di combattere con fermezza la segregazione cui sono esposti rom nel settore dell'alloggio
Marzo due mila e dodici Comitato per l'eliminazione della discriminazione razziale delle Nazioni Unite
Si è sorta l'Italia ad astenersi nel collocare i nomi in campi situati al di fuori dei centri abitati sprovvisti di installazione basi quali servizi sanitari e strutture educative
Il Comitato incoraggia l'Italia a raddoppiare gli sforzi per evitare la segregazione abitativa delle comunità rom e sinte
Settembre due mila dodici commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa il commissario crede fermamente che i campi segreta h segregati per le popolazioni rom e sinti in Italia siano da relegare definitivamente al passato
Questi sono sono alcuni stralci di quanto da tredici anni
Viene detto sul nostro Paese sulla nostra città
Quindi la una prima ragione per cui campi vanno chiuse perché ce lo dicono tutti
La seconda ragione invece di carattere economico
Allora se ne vediamo gli otto villaggi attrezzati presenti nella città e sommiamo le diverse voci di spesa acqua Energia elettrica
Pulizia interna pulizia ama periodiche manutenzione ordinaria
Periodiche bonifiche dell'archiviazione bagni chimici manutenzione straordinaria borse lavoro trasporto scolastico mediazione scolastica centri estivi presidio socio-educativo
Vigilanza da guardiani a presidio sanitario eccetera eccetera
Oltre all'acquisto del terreno dove sorge il campo non sempre perché la Barbuta è stata donata da Consob casa una una cooperativa legata Nicoletti della Banda della Magliana trecentonove mila metri quadrati Donati al Comune di Roma quindi non sempre spesso si riesce anche a risparmiare in questo modo
Ecco se sommiamo tutte queste spese dirette arriviamo che nel triennio due mila dieci due mila dodici il Comune di Roma spesso venti milioni di euro ogni anno
Per ogni persona che se dividiamo per le tre mila cinquecento persone che vivono nei villaggi attrezzati a me la cifra di quattrocentocinquanta euro a persona al mese
Ma queste sono solo spese dirette ci sono anche le spese indirette
I campi sono luoghi di marginalità di segregazione sono ghetti sociali dove chiaramente in quanto ghetti si annida la criminalità
Vogliamo aggiungere a queste spese quelle per la carcerazione visto che il campo non ritenuto un luogo dove scontare
A livello domiciliare l'avrete
A me
Vogliamo aggiungere tutti i percorsi di uscita verso la tossicodipendenza
Vogliamo aggiungere quanto detto dal Presidente del Tribunale dei minorenni il diciotto marzo due mila e tredici
Io contesto quello che fa il Comune di Roma ha detto il giudice Cavallo se consideriamo la cifra che il Comune di Roma paga pegno di Roma collocati in struttura che sono centinaia di migliaia
Ricordo ad esempio il caso di cinque bambini collocati in Casa famiglia per sette anni ho calcolato che solo per questi bambini rom ma sono stati spesi più o meno novecentocinquanta mila euro
Per un altro caso mi ricordo cinquecento mila per un'altra ancora trecento mila con tutti questi soldi si potrebbe invece pensare di dare una sistemazione rom se fossi il sindaco di Roma con tutti i soldi che adesso vengono dati alle case famiglia penserei prima di tutto a chiudere i campi nomadi
Quindi abbiamo un secondo motivo per cui campi vanno chiusi e che è la spesa enorme dirette indiretta
Che viene impegnata per il loro mantenimento un terzo motivo al quello che stanno il più caro la violazione dei diritti
Il campo il luogo dove i diritti vengono sistematicamente violati in primis il diritto alla non discriminazione il campo il luogo dove le autorità hanno deciso che debbano vivere i rom
Quindi se c'è un'emergenza abitativa per i campi si propone per i rom e si propone il campo se si sgombera hanno dei cittadini afgani e richiedenti asilo
Dando una soluzione alternativa non si collocano certo nei campi si collocano in strutture adeguate socio assistenziali della del Comune se sono i rom in maniera automatica
Nei campi ecco questo qui c'è un profilo discriminatori molto chiaro che è stato anche riconosciuto l'otto agosto da un tribunale civile di Roma in cui discriminatorio decidere su base etnica dove devono vivere le persone
Ecco nelle nostre linee guida che un po'a anticipato Valerio quindi oltre cinque punti generali che sono l'abbandono dell'approccio emergenziale
Che tuttora contraddistingue quest'anno anche questa Amministrazione perché fino a che non c'è un piano organico si lavora sull'emergenza
L'istituzione di un'agenzia comunale ad hoc che abbia il compito
Che abbia il compito di chiudere i campi
E non il compito come l'attuale ufficio nomadi di mantenere i campi
L'istituzione di un sistema di regolarizzazione degli apolidi di fatto a Roma ci sono circa cinquecento persone Roma prive di documenti pure essendo nati in Italia da genitori nati in Italia talvolta da nonni nati in Italia
In questo senso alcune città come Torino mettendo su un tavolo tra consolati Prefettura Questura ambasciate sono usciti in poco tempo andare a dare i documenti a persone che comunque sono in e spendibili
Altro punto è la riconversione lavorativa dei lavori del di chi lavora nei campi che da soggetto che gestisce il campo deve diventare soggetto che aiuta nella fuoriuscita delle persone recante
E infine l'azzeramento di tutti i canali preferenziali
Che finora hanno accreditato i sedicenti rappresentanti nonno
Questi punti erano più punti presenti anche nell'agenda Rom e Sinti che ne come associazione abbiamo presentato il sedici gennaio e che sono tre candidati sindaco su dodici hanno firmato non l'attuale
Allora noi abbiamo anche siamo andati oltre
Proponendo
Una sperimentazione concreta né vogliamo che l'Amministrazione dica quali campi chiude entro quanto li chiude
Altrimenti
Parlo
Anche la passata Giunta guardate se voi fate una ricerca designa stampa parlava di superamento dei campi anch'
I campi erano costruiti per poi uscire dal campo pensiero costruttivo subiscono i campi per far uscire insomma dai campi
E i tempi certi sono la chiusura entro diciotto mesi del Bilancio attrezzato di Castel Romano e la dicitura chiusura entro diciotto mesi del campo de la Cesarina
Campo di Castel Romano sono due campi più grande tipico di questa Amministrazione abbiamo scelto questi due perché sono i due
In cui vanno realizzate il più presto degli interventi strutturali che impegnerà ebbero tantissimi soldi è perché sono il più grande il più piccolo degli otto villaggio attrezzati e quindi sono un po'gli estremi di una forbice
Campo di Castel Romano accoglie circa mille trecento persone è stato costruito nel due mila cinque a una spesa stimata di circa di mantenimento di circa trecento mila euro al mese pari quindi a quasi quattro milioni di euro ogni anno
Quindi un campo che rispetto agli altri costa anche meno rispetto sottopunto ad altri campi più costosi in questi campo sia verificata già una una fuoriuscita di rom
Di circa centocinquanta Roma che negli ultimi mesi sono usciti da questo campo rifiutando dividerci al loro interno e poi c'è il campo della Cesarina che è stato realizzato invece nel due mila tre accoglie poche persone centosessanta persone
Di nazionalità
Di nazionalità bosniache rumena qui c'è una spessa mensile di circa cinquanta mila
Noi avevamo preparato benissimo video che dà un'idea
Ci sono problemi di
Non importa non importa
Che descrive un po'
Ecco
Sì si può vedere dura tre minuti l'invito a vederlo perché vi illustro un po'dei dei caratteri che poi ritornano in tutti i villaggi attrezzati
Consideriamo che
Una casta romana Cesarina allo spazio
Il personale di ciascun abitante di circa cinque metri quadrati ma se si se escludiamo cucina bagno di tre metri quadrati persona quando il Comitato per la prevenzione della tortura restituito al Consiglio d'Europa ha fissato in sette metri quadrati lo spazio minimo nelle celle per le persone
Va bene speriamo che
Scarsi mezzi tecnologici del Campidoglio non si traducono poi in
Non siamo
Va bene non si può vedere comunque un campo dove si verifica una estorsione sistematica da parte del soggetto gestore
Che pur ricevendo più di trecento mila euro ogni anno per la gestione storce ad ogni famiglia rom
Cinquanta
Testaccio cinquanta euro per ogni famiglia
Di questo è stata avvisata la passata Amministrazione di questo è stata passata avvisata all'attuale Amministrazione si è mosso anche il garante dell'infanzia si è mossa anche lunare Ufficio Nazionale antidiscriminazione
Ad oggi Roma continuano ad essere Storti da questo da questo soggetto che appunto se non viene che non vengono pagati questi soldi non
Non non
Non interviene
Possiamo accendere la luce spendendo
Allora i cinque punti che noi abbiamo posto per
Come si può chiudere Castel Romano e come si può chiudere la Cesarina anzitutto il primo punto abbiamo detto a individuare e rendere pubblici i tempi certi di chiusura massimo diciotto mesi
Un secondo stipulare un regolamento all'interno dei due insediamenti che preveda come criterio di permanenza una soglia di reddito ISE ci sono
Con questa azione si porrebbe con l'obiettivo di allontanare volontariamente alcune famiglie in possesso di risorse economiche
Un terzo punto è quello di
Monitorare individuare nuclei familiari in possesso di contratto regolare contratto lavorativo e attraverso una variegata gamma di soluzioni proporre e promuovere un'uscita graduale dal campo
Un'altra e monitoraggio invece individuazione da parte del l'Agenzia comunale di nuclei familiari privi di regolare contratto lavorativo per tali nuclei prevedere percorsi che formalizzi no competenze già acquisite
E infine monitoraggio individuazione da parte dell'Agenzia comunale di nuclei familiari in condizioni di particolare fragilità
Per i quali andrà previsto uno specifico intervento di presa in carico né riteniamo che
In diciotto mesi sia possibile far questo
Cioè secondo noi dell'Associazione dei ventuno luglio però un nucleo scenderà centrale con cui si andrà a misurare ogni piano di qualsiasi Amministrazione cioè ci sono tre criticità fondamentali che se non si superano qualsiasi azione non può essere svolta
C'è
Negli anni e tuttora cioè una incapacità istituzionale dell'Amministrazione di dialogare con i rom
Riteniamo che
Fino ad oggi questa Amministrazione ma soprattutto la passata aveva proprio un'incapacità di dialogare con i rom
C'è un'incapacità istituzionale di parlare dei rom
Voglio il primo atto che ha fatto questa Amministrazione è stata un'ordinanza del cinque agosto in cui si parla di trasferimento di persone cose dall'insediamento spontaneo di nomadi
E nell'ordinanza per cinque volte si parla si continua a parlare di nomadi guardate non è una
Una questione semantica lessicale finché un'Amministrazione parla di nomadi è perché dice che sono nomadi e quindi per loro non sono previste case
Quindi questa Amministrazione continua a parlare nomadi dimostrando quindi questa incapacità di parlare dei rom
E poi l'incapacità di parlare alla popolazione romana della questione rom
Allora a questo punto mi sembra che una un esempio virtuoso sia
Una dichiarazione del Sindaco Marina riferimento era residenze che ha fatto il cinque settembre
Noi
è riuscito in poche parole a comunicare i cittadini l'importanza di chiudere la residenza dicendo vogliamo superare la logica dei residence e offrire un buono di sette ottocento euro
Al mese a famiglia lo scopo di evitare di spendere circa trentasei mila euro l'anno famiglia con l'ex Bastogi luogo senza servizi
Il buono da settecento ottocento euro al mese permetterebbe di aiutare con lo stesso Budget annuale il triplo delle famiglie
Che lo stesso medesimo ragionamento che ne facciamo con gli stessi soldi quindi non vanno presi altri soldi con gli stessi soldi che attualmente l'Amministrazione utilizza per mantenere il campo ghetto
è possibile riconvertire il medesimo denaro per progetti di inclusione sociale
Che
Una volta impiegati significa che se il Comune di Roma rinascere da qui a cinque anni a chiudere gli otto villaggi attrezzati quelle risorse che un tempo destinato i villaggi attrezzati possono essere poi
Rimesse nell'ambito dei servizi
Ecco ne abbiamo concluso allora in questa questo documento è stato inviato questa mattina alle nove agli amministratori al Sindaco questo per evitare di dire che non che non lo conoscono
è un documento quindi che sollecita anche l'Amministrazione a prendere una posizione
Sperando che sia in questa direzione altrimenti comunque importante sapere qual è la posizione per il prossimo quinquennio di questa Amministrazione su quell'anno ci confronteremo
E come associazione dando la massima disponibilità a qualsiasi aiuto sui progetti di inclusione sociale
Viceversa facendo il muro come abbiamo fatto negli anni passati qualora gli interventi continuino nel reiterare azione o pseudo azioni che comunque puntano investono sul mantenimento del sistema campi grazie
Ok abbiamo concluso Arana spazio la domande se ci sono
Una domanda all'infondo Helen se prima della domanda ci si può presentare
Penso che va bene ancora
Alla fine io i toni non siamo da tanti tempo rom lavorando insieme con i gadget
Il mio nome il mio sono Ronchi bene dalla Romania io abito al campo di Cesarina via Nomentana
Ho visto questo documento
Delle parole come sono stati da
Da anni da più di venti venticinque anni dopo aspetto oggettivo e mio binomio augurio che almeno trenta per cento di quello che è stato scritto si può realizzare
Ma volevo fare una domanda
Quando su questo fatto questo documento
Perché è stato condiviso dei rom per ai rom è stato chiesto quello che vogliono rompersi è stato chiesto che vogliono uscita dal campi o no possibilmente che era un cumulo con preferiscono vivere campi
Come ci sono i quartieri cinesi quartieri cinese qui a Roma o come sono quartieri italiani negli altri Paesi europeo negli Stati Uniti possibilmente che anche con
Vogliono uscire dai campi
Non dobbiamo
Cadere nelle trappole di dire degli anni passati lo dobbiamo decidere non deve essere deciso
Dai che oggi
Le cose per i rom meglio che si condividono facilmente che non vogliono tutto tutte queste cose ma
Io sono sicuro che se ci sono tanti fronti conosce recanti ma come
Dobbiamo vedere come
I tempi necessari per
Per uscire dai campi le modalità io preferisco che tutte queste cose
Si fanno insieme con i rom anche che non pensano un altro modo diverso dal mio dall'Italia a Roma una cosa
Condivisa fra il Romica getto penso che poco avere risultati diversi ma anche risultati fruttuosi produttivi che poco può portare
A alla fine o a qualcosa
Toccabili
Qui
Si parla si parla di Cesarina Cesarina è uno dei peggiori campi io vivo la in campo che fa schifo
Ma
Qui si parla solo delle della le cose negative di Cesarina ma non si parla anche delle cose positive di Cesarina un campo fronte del campo c'è un supermercato
Non devo dire il non è che così faccio pubblicità gratuita
Dove
Il proprietario il padrone del del supermercato ma anche tutti che lavorano ma anche in clienti del supermercato hanno detto che mettevano la firma
Che noi io Rondi quel campo rimaniamo la penso che questa è una cosa positiva dove italiani vi nostri vicini che stanno
Cinquanta metri dal campo vogliono Firmani che noi rimaniamo a quel campo
Dove i nostri
Bambini vanno alle scuole anche con tutte le le difficoltà che non ci abbiamo l'acqua non ci portano a coccole cisterna
Vanno quel campo guardare alle scuole non ci sono problemi
Sono ci sono progetti di inclusione ma sono progetti dove sono i genitori che li mettono in pratica
Perché noi dobbiamo mettere anche queste cose positive su vediamo solo delle cose negative la a quel campo per questo detto meglio che si parla con i rom di trovare una soluzione insieme grazie
Se è molto importante l'intervento di Amélie volevo chiarire appunto una cosa alla per noi e i campi nomadi sono quindi abbiamo detto sono luoghi dispendiosi semi luoghi dove vengono violati i diritti equiparabili ai CIE
Marsilio se la mise il Governo decide di chiudere uccide
Chiede
E si consulta con le persone per vedere che tipo di uscita ma il CIE si chiude
Quindi secondo noi l'Amministrazione deve il passaggio il primo passo d'amministrazione decidere che il posto va chiuso a perché costa troppo di perché vengono violati i diritti
Da lì fondamentale un processo come diceva il mio di consultazione individuale
Con le famiglie
E qui vanno veramente ascoltate le persone e quindi tenuto conto di quello che diceva emerse se serate una comunità radicata e ormai
Incarnata nel quartiere è chiaro che un allontanamento deleterio quindi vanno considerati poi tutte queste questi elementi
Ma secondo noi la consultazione che è fondamentale indispensabile
Segue la decisione che quel campo dentro quei tempi va comunque chiuso ripeto utilizza molto appunto il paragone con Cina in cui non o in passato con tutto il dovuto con tutto il dovuto
Distinguo erano i luoghi individuati i manicomi
Temete in cui si è deciso di chiudere questi spazi chiusi ghettizzati esclusivi si è deciso di chiudere dopodiché
Si è valutato situazione per situazione attraverso una genuina consultazione non col gruppo intero ma famiglia per famiglia quale
L'uscita migliore da questo tipo di struttura
Guardi scusi c'era prima il due mila e poi Andrea dell'ATO e coi poi può parlare lei e poi la signora per fare
Della
Noi come associazione ovviamente aderiamo alle linee guida degli dell'associazione ventuno luglio però siamo un'associazione politica quindi più che altro faremo in modo che queste linee guida vengano applicate o che reca siano almeno resi applicabili
Né leggere il vostro documento io da radicale parto da dagli ultimi quindi parto dall'ultimo punto in questo momento
è indispensabile focalizzare questo punto se mai rileggerlo anche monitoraggio individuazione da parte dell'Agenzia comunale di nuclei familiari in condizioni di particolare fragilità per i quali andrà previsto uno specifico
Intervento di presa in carico prevedendo tempi di autonomia dilazionati nel tempo
E comunque al di fuori dell'ambito campo nomadi
In questo momento va beh l'Associazione radicali Roma se ne occupa da tanto tempo in questo momento è in atto uno sgombero ovvero una minaccia di sgombero
Dal campo di via Salviati uno dove
Una quarantina di famiglia in tutto
E credo di poterle definire famiglie in condizioni di particolare fragilità si sono rifugiate proprio scappando
Dal
Campo di Castel Romano dal villaggio attrezzato di Castel Romano
Ora loro sono lì
Il dodici agosto penso che basta solo la abbia letto proprio quell'ordinanza quando prima ha fatto riferimento a un'ordinanza del dodici di agosto stava per essere attuato lo sgombero di quel campo
Di quella parte del campo aggiuntiva rispetto a via Salviati
Ed è stato impedito da alcuni militanti i nostri radicali eccetera
Quelle ovviamente abbiamo tenuto solo una dilazione e stamattina coincidenza
Probabilmente casuale il comune ha reiterato quest'ordinanza di sgombero proprio stamattina infatti alcuni rom
Di quella parte della comunità dei di via Salviati si stava recando quadro è stata dirottata dall'altra parte adesso potrebbero anche arrivare se non sono arrivati già alcuni di loro
Ora
Quello che chiedo io è se appunto questa Amministrazione
Intenda
Per risolvere in questo modo lo specifico intervento di presa in carico di una famiglia o di famiglie in condizioni di particolare fragilità
E se
Questa autonomia questi tempi di autonomia dilazionati nel tempo siano questo scarso mese di preavviso anzi nessun preavviso per lo sgombero ma poi
Uno scarso mesi di applicazione dell'ordinanza stamattina sono là e stanno per riportare o comunque per respingere questo campo
Rendendo veramente nomadi
Dei rom che sono in realtà vorrebbero essere stanziali questo lo lo sottopongo a voi ma lo sapete già macchine è presente forse non lo sapeva grazie
Grazie per questo intervento Sosa c'è qualcuno Valerio se vuoi riuscire
Carlo
Vengo che oggi in questa sede diciamo che bisogna provocare una fuoriuscita dal campo di Castel Romano se non mi impicco da campo di Castel Romano aspettiamo la risposta dell'Amministrazione a questo documento sicuramente se la risposta è che domani
Centocinquanta persone vengono rimesse nel campo di Castel Romano è una risposta è una risposta
Io confido di no perché si tratterebbe di una schizofrenia
Campo queste persone sono uscite food a Castel Romano un anno e mezzo fa vivevano la Marcora
Io non la Martorana e Alemanno decise di prendere portarle a Castel Romano
L'allora consigliere comunale attualmente assessore alla casa Daniele oggi MO in quell'occasione disse i rom del campo la Marco dal campo di Castel Romano totalmente inadeguato all'accoglienza
Trasformando dell'insediamento di circa mille trecento persone è un errore che ancora si può evitare
Il giorno dopo sempre l'attuale assessore alla casa a suo tempo disse sarebbe un errore delocalizzare il campo da marzo la prima della costruzione di nuovi campi Castel Romano è oggi una sede degradate totalmente inadeguata
Un grave errore sarebbe continuare a sovraccaricare Castel Romano come l'Amministrazione Alemanno sta continuando a fare con il rischio di trasformare come è stato il campo regolare le vere e proprie bomba ad orologeria
Avendo l'Assessore alla casa un anno e mezzo fa dichiarato questo cioè quello che diciamo noi che abbiamo detto noi in una lettera inviata al Sindaco al vice Sindaco cioè secondo noi sgomberare quell'insediamento oggi un atto illegale
Perché uno sgombero per essere fatto al
Ci occorrono dei requisiti stabiliti a livello internazionale uno di questi la consultazione che non c'è stata un secondo è il trasferimento di un alloggio adeguato
E l'assessore alla casa dice che non è adeguato Castel Romano
E quindi auspichiamo che questo non venga fatto sia perché sarebbe una risposta molto chiare diretta a questo documento sia perché a parer nostro si tratterebbe sarebbe che fare con lo sgombero illegale
Ok cerco di mantenere l'ordine c'era prima lui poi c'era il signore con la maglia rossa poi c'erano i Consiglieri perciò alla Marta buona fogli non penso
A scusi ho dimenticato qualche
Ah scusi signora dimenticata ok dopo e il suo turno
Io sono Andrea villa o di Radio Radicale a parte una piccola aggiunta a quello che diceva Paolo Rizzo di radicali Roma
E riguarda proprio questa comunità che sta via Salviati il cui portavoce tra l'altro
A scritto una lettera al Sindaco proprio per chiedere la fuoriuscita dai diritti questa era una precisazione importante per cui non è
Non c'è solo la non volontà di ritornare a Castel Romano
Ma c'è la volontà di appunto uscire da
Dai diritti appunto detto questo io volevo anche
Per come dire chiedere basta solo la se lui non ritiene che sia molto grave già l'ha detto al fatto che qui non ci sono i rappresentanti di istituzioni ma in particolare che
Ci sia mi sembra già da queste prime fasi dell'Amministrazione Marino un accanimento in una decisione per esempio questa
Di questo sgombero che appunto al dodici agosto è stato invitato perché c'è stata una resistenza non violenta da parte della comunità anche c'erano appunto rappresentanti di radicali Roma ma e perché io invito tra l'altro tutti giovedì mattina essere al campo di via Salviati e
Come dire cercare di aiutare e questa comunità a resistere in maniera non violenta
Detto questo se porranno ovviamente non è che noi decidiamo per loro ma detto questo c'è anche una una domanda che voglio fare perché a me pare incredibile che questa nuova Amministrazione
Che appunto è stata eletta in polemica con le politiche di Alemanno
E che ha un assessore
Assessore alle politiche sociali Cudini che proviene dall'esperienza della Comunità di Sant'Egidio sempre stata vicino alla i rom
Non cioè si sia si stia accanendo non ha voluto ricevere i rappresentanti di questo campo con la scusa che non ha ricevuto nemmeno i rappresentanti della popolazione che si ribellava
A diciamo e quelli del Municipio il Presidente Municipio particolare che ha richiesto questo sgombero che si
Diciamo aveva già manifestato la non diciamo non gradimento di questi nuovi rom
Peraltro c'è un altro campo anche lì
Non è legale oltre a uno invece tollerato allora se appunto non ritiene e grave che questa assessore
Non riceva nessuno questa è la sua politica i insista in questa
Decisione così con accanimento di
Sgomberare fatto io so che mi pare che ci sia stata anche recentemente un altro piccolo sgombero però qui c'è veramente anche come dire una il dialogo ci dovrebbe essere sempre ma qui c'è proprio
Una comunità che con delle ragioni ben precise con documenti così
Manifesta non si è opposta ma in prima a degli sgomberi come loro mentre i Rom non si oppongono qui invece loro si oppongono
E dichiarano appunto di voler resistere e Cuesta Assessora con il Sindaco continuano invece arredi hanno reiterato stamattina una nuova ordinanza hanno fatto
Per il dodici settembre per giovedì pezzi per sgomberare
Sì io non non
Cioè mi permetterò di di esprime un giudizio sull'assessore sul sui fatti no
Sicuramente quindi vedremo nei prossimi giorni cosa succede sicuramente c'è una incapacità lo ripeto dell'Amministrazione di dialogare con i rom ma questo per un fatto molto semplice cioè coloro che si interfacciano in questi mesi con i rom
A nome di questa Amministrazione sono le stesse persone che lo facevano con la passata Amministrazione
Quindi cioè le forze dell'ordine
Command vicecomandante che sta qua sotto i vari rappresentanti istituzionali che prima
Che che hanno accompagnato cinquecentotrentasei sgomberi della passata Amministrazione sono gli stessi che oggi cercano di parlare con i rom ma con le comunità rom attualmente quindi un linguaggio diverso richiede sicuramente persone diverse che se non arrivano al linguaggio resta quello
Io continuo a essere ottimista su questo studio sul sul fatto che lo sgombero non si faccia
Anche perché
Questa storia l'abbiamo già vista due anni fa quando centocinquanta rom sono scappati da un villaggio attrezzato e hanno occupato una struttura abbandonata dicendo nuovi nei ghetti non ci vogliamo tornare
Grazie
Prego prego
Facciamo
Quindi dicevo do da un po'qual Bari fatti un fatto analogo a quello che sta accadendo in questi giorni è accaduto due anni fa quando alcuni comma sono usciti da un campo da un villaggio attrezzato dicendo
Noi non vogliamo più vivere in un ghetto e sono andato a Cuba a occupare un edificio dismesso
In quella occasione
Ci fu immediatamente l'intervento della Questura e della Prefettura e a difesa dei rom intervenne un consigliere regionale
Oggi vice Sindaco di Roma Capitale Luigi Nieri
Che disse
Quando alla fine
Furono convinti con l'inganno i rom ad andar via l'inganno ci fu perché dissero domani parlerete col prefetto non ci fu nessun incontro con il prefetto
Quando si convinsero di Roma La fino ad andar via da quel posto e tornare nel campo
L'attuale vice Sindaco Nieri disse di fatto siamo sino ad oggi abbiamo assistito allo smembramento di intere comunità
E al loro trasferimento in strutture non adeguate
Quindi
Avendo ripeto per un altro fatto la stessa l'attuale assessore alla casa ha detto che Castel Romano non è una struttura adeguata avendo in un altro fatto l'attuale vicesindaco detto due anni fa che villaggi attrezzati sono strutture non adeguati né vogliamo pensare bene anche
Non non non compiano lo sgombero mi di cui minacciano perché diciamo sì da tempi di una vera e propria schizofrenia non si capirebbe più quale la posizione di queste amministrazioni
Di questa Amministrazione sui villaggi attrezzati
Allora innanzitutto ben ben Benvenuto alla comunitaria di via Salviati io voglio continuare a rispettare l'ordine ora c'era la signora poi c'è il signore
Con la maglia rossa e poi dare la parola i tre consiglieri definito perciò alla e Marta buona poni poi ovviamente se vuole prendere la parola qualcun altro
E penso che sarebbe importante non entro nel merito di tutto quello che è stato detto che condivido la chiusura dei campi nomadi la chiusura dei CIE la propria
Sulla parola nomadi mi permetto di dire che io credo che oltre al fatto che appunto
è assolutamente sbagliata credo anche che bisognerebbe fare un corso di formazione per gli amministratori perché al di là del razzismo degli amministratori degli operatori di tutti insomma no
Perché al di là del razzismo c'è proprio secondo me è una grandissima ignoranza anche rispetto ai significati dopodiché d'accordissimo che questa parola deve essere abolita
Dalla allora la proposta concreta cioè io credo che poiché non possiamo dirci queste cose tra nulli
Perché se la legge Basaglia è andata avanti e perché è diventata legge cioè se i manicomi sono stati chiusi e perché è diventata legge perché ci sono stati
Dieci anni di un movimento che ha
Come dire ha sfasciato le istituzioni per potere allora io credo che dobbiamo
Riuscire ad ottenere in qualche modo di avere una forza grossa cioè non basta scusate l'Associazione ventuno luglio
E l'Arci a portare avanti cioè questa è la presentazione di una proposta allora siccome noi abbiamo e siamo dotati e non possiamo ogni volta ricomincia da capo di strumenti
All'interno dei quali per esempio parlo del Gris il gruppo ragiona regionali migrazione salute
Dove ci sono le associazioni del volontariato così come è del così come le istituzioni pubbliche cioè voglio dire le istituzioni pubbliche
Devono essere coinvolte all'interno di questa lotta perché di fatto noi ci siamo e ci siamo per molti anni allora io proporrei ci sono quindi assessori della Regione
Dei consiglieri del Comune eccetera
Proporrei a a voi del tavolo e alle istituzioni pubbliche di andare veramente con forza a un documento che però
Come dire gli stagni cioè loro non scendono andiamo Nuvoli voglio dire basta cioè non si può continuare sono di
Cioè si va beh io sono trent'anni che sento fare questa cosa
Ma qui bisogna che siccome questa storia dei rom è una storia che ha del del della follia ormai no allora bisogna che riusciamo ad ottenere tutte le
Come dire lei delle unire tutte le forze che abbiamo pubbliche e del privato sociale ma anche del servizio pubblico pr come dire stanare Lida i luoghi dove si richiudono
Allora ora abbiamo la Giunta
Marino sì ma volevo non mi veniva un aggettivo abbiamo alla Giunta Marino benissimo allora è una Giunta di sinistra bla bla bla eccetera eccetera beh insomma come dire andiamo a stanare anche Marino sei caso perché ripeto non si può continuare a parlarci tra noi siamo tutti d'accordo lo sappiamo allora la proposta concreta eh
Di
Per tentare di costruire una rete molto solida perché ci sono le realtà ci sono hybris è una realtà grossissima che si occupa di salute così come si occupa di immigrazione
Loro sono delle realtà presenti nel territorio noi lavoriamo ma dico quando dico noi ASL dico tante persone dall'ASL e quindi il servizio pubblico sanitario è coinvolto anche perché gli affetti sale sulla salute
Di questi campi come diceva la collega che lavora nei campi con con tutti i Rom cioè l'ASL RM D e piena di a Roma che vengono i nostri ardua ambulatori
Allora io credo che se riuscissimo a essere un pochino forti in questa proposta ma per essere forti bisogna essere tanti bisogna anche essere un po'indigesti
Allora credo la mia proposta è questa cioè cerchiamo di diventare davvero indigesti c'è rompiamo le scatole il più possibile grazie
Grazie a lei
è l'unione fa la forza quindi
Sicuramente è un invito importante che ci rivolge
E ora
Era
Buongiorno a tutti sono otto Nizzi granturco al giudice
Volevo solo rivolgermi a Carmine a Valerio ecco gli altri firmatari
A tutti
Se il fatto che questa proposta degli di fare che io ho letto per prima volta che leggo un documento singole mi piace molto perché ha un suo
Valore se sarà applicato avrà pure un significato un serio
Cosa facciamo noi se il Comune di Roma si comporterà come la Giunta Veltroni della recente Giunta
Rutelli che cosa siamo in grado di mettere in gioco
L'associazionismo e gli stessi vero rifiutiamo i progetti con Mirone
Riporta l'applichiamo in via il denaro c'era
Si dovrebbe decidere e avere piano B
Perché io ve lo dico in modo molto tranquillo di Marino non mi fido perché se un sindaco in giro di due mesi mi pare una delle pulizie delle strade
E non mi parla degli esseri umani
A me c'è qualcosa che mi puzza ma io vado al mio istinto
Borgo vorrei concludere con la signora dottoressa prima che ha detto quella cosa dalla Rete di costruire una
Si dovrebbe fare ma senza
Diciamo che qualcuno si può permettere o credere perché sono trent'anni che
Vivo queste reti dal Casilino ventitré poi dal Casilino settecento non hanno prodotto assolutamente nulla perché sempre cesta qualcuno che vuole mettere il cappello sopra
E vuole approfittare di queste cose
Io chiedo Carlo valuterei con gli altri che mi rispondono che piano B noi abitiamo se
La Giunta non rispetterà il questo regalo che gli avete fatto grazie
La realtà la conosco bene però volevo che si presentasse le
Atto
Allora ora diamo la parola ai Consiglieri quindi Marcello devi tappe Ciola Marta buona fuori poi niente può parlare anche Dragan c'era anche un altro signore che aveva alzato la mano
A ok
Ok giusto giusto perfetto
Guarda io
Risponda con piacere atto innanzitutto insomma
Bene importo
Scusami
Allora io non credo punto Nathan
Già Nuovo Piano B nel senso che poi
In verità le cose vanno vanno viste valutate anche su
Nel medio periodo quindi credo che gli stanno cd cioè insomma nel senso che
Le cose vanno cioè io mi auspico che ci sia un confronto cioè un confronto su i temi sui contenuti e poi appunto che
Si veda
Sì effettivamente queste queste proposte queste queste sollecitazioni verranno recepite oppure no e in base a quello coi
Ne viene
Io credo in cui parte volevo rispondere morale nella che prima non non non ha avuto l'occasione
Cioè nel senso quando poi si parla di consultazione di Roma o meno in effetti certa consultazione dei rom è prevista nel in quelle in quelle cinque proposte tant'è che si parla di
Percorsi individualizzati quindi fermo restando io credo la cornice la cornice cioè che credo voglio dire che in questi anni sulla quale diciamo in questi anni tutti siamo stati d'accordo il fatto che vadano superati campino perché ovviamente
Sia prima sia per come sono diventati adesso non rappresentano un una soluzione abitativa e comunque di inclusione sociale degno di questo documento il campione
Dopodiché le soluzioni sono sono sono ovviamente differenziate
Credo pure che però il superamento dei campi debba avvenire all'interno di un piano strategico cioè se noi ci perché altrimenti
Continuiamo a ripercorrere l'oggi emergenza cioè uscire da un campo per poi come dire pretendere una soluzione secondo me non è una soluzione nel senso che effettivamente se ne andiamo
A vedere la realtà molto variegata e composita che sta all'interno dei campi esistono decine e decine di famiglie che
Come dire hanno lavoro in questi anni hanno chiesto dei percorsi però sono stati totalmente inascoltate
Però magari non sono uscite nel campo cioè non hanno creato il problema al parcheggio piuttosto che avevo tutto quanto all'una di quelle famiglie non ne parliamo mai
Parliamo sempre delle emergenze allora le situazioni vanno valutate caso per caso però allora deve essere caso per caso
Non ha che ne possiamo appunto io non adesso non conosco nello specifico quella che era condizionerà Marta una sicuramente la proposta che fanno tutti
Per tutte le famiglie a Marta proposta legittima cioè superare quell'emergenza cercare di avviare percorsi che siano differenti
Però
Le altre famiglie che adesso sta rimaste sanno nei campi e che richiedono da anni percorsi di inclusione che magari hanno sottoposto all'amministrazione comunale
Un accompagnamento alla fuoriuscita magari non chiedendo neanche un euro perché il punto quale io ciò lavoro c'è magari un contratto regolare sono le condizioni sono nelle condizioni di uscire
Però oggi la terra bruciata che è stata fatta in questi anni per cui siamo stati demonizzate criminalizzati più dicendo non ci permettono poi di atti e di accedere neanche in maniera autonoma
A un affitto perché appena la famiglia sa che magari la la propria il proprio il proprietario di casa che quella famiglia proviene da un campo noi e la fitta ben conosciamo c'abbiamo decine di casi ad esempio
Di lavoratori
Lavoratori che nel momento in cui viene scoperto perché si vede ovviamente l'indirizzo che questa famiglia proviene dal campo gli anni improvvisamente tolto il contratto di lavoro perché comunque c'è un giudizio aprioristico rispetto che si fanno quindi io credo appunto che
Noi dobbiamo questo è un primo step secondo me il confronto ci deve essere
Quindi valutiamo pure sulle risposte concrete in poi di conseguenza elaboriamo eventualmente piani B o via dicendo
Dopodiché ripeto lavori usciere campi è un'operazione se io sicuramente a cui bisogna puntare che è un'operazione complessa perché poi non possiamo ignorare che alcune famiglie vivono in una dimensione comunità per oltre trent'anni quindi va visto veramente che ho però quando si parla caso per caso e poi diventa caso per caso non siamo cento venti famiglie o meno cena che cioè se si stabilisce un principio essi
Aderisce a quella quel percorso come bisogna essere seri fino in fondo da una parte
E dall'altra perché poi voglio dire
Fermo restando quella che è la condizione di base assolutamente svantaggiata che dicono molte famiglie rom poi si deve creare un un percorso come è un patto fra l'istituzione le famiglie e anche il privato sociale c'è questo patto di essere onorato cioè non esistono coi scorciatoia da parte di tutti
Sì anche noi non abbiamo un piano B perché
Cioè il piano anche deve che deve andare quindi si nota su quello e
Né comunque il diciassette settembre cercheremo inizieremo una battaglia per scardinare dal punto di vista legislativo in campo cioè campi nascono da una legge regionale dello anta cinque che dicono per la tutela dei nomadi che amano vivere all'aria aperta perché sono incapaci di vivere in casa dobbiamo costruire i campi e su quella
Legge regionale si fonda la costruzione e gestione dei campi né quindi con il diciassette settembre lancerà una per la nazionale di raccolta firme
Per chiedere
Grazie anche ai consiglieri consiglieri che ci aiuteranno in questo l'abrogazione di questa legge quindi già un mondo punto un punto importante
Io ancora confido che lo sgombro la marca la non si faccia perché è un suicidio politico per questa Amministrazione farlo secondo me e penso che
Ci siano ancora insomma menti intelligenti prudenti che capiscano che
Fare questo sgombro né altro che
Dare uno schiaffo al mondo dell'associazionismo che e Airoma e Roma che non vogliono entrare nei ghetti e quindi sono questi poi i fatti che contano e non le parole quindi voglio spiegare che questo sgombero non non venga fatto
Ok grazie ora la parola ai Consiglieri iniziamo da Marcello divieto grazie
Grazie buongiorno a tutti sono Marcello De Vito Consigliere del gruppo del Movimento cinque Stelle
Intanto ci tenevo a ringraziarvi per per questa occasione e per le informazioni che ci date e per la vostra conoscenza diretta sull'argomento come del resto
Avvenuta in sede di campagna elettorale ci devono anche a dire che oltre a me sono presenti il consigliere Enrico Stefano delle cene Alagi c'è anche la Consigliere il consigliere municipale
Del sesto Municipio Veronica ma mi
Che già si è occupata con interrogazioni ed atti del del campo rom diritti via di Salone quindi della del municipio di sua competenza e Roberto salvi anni della dello staff parlamentare che organizzò peraltro un incontro che che facemmo
In sede di campagna elettorale appunto con Carlo
Incontro in cui fu Carlo mi diede moltissime informazioni numeri
è ed elementi
Su cui su cui lavorare questo perché appunto il nostro questo è un piccolo motivo di vanto al nostro programma insomma
Pensiamo era ed è abbastanza articolato sul punto verrà fatto appunto con il metodo a cinque stelle vale a dire partecipando con con i cittadini ecco e con le associazioni che appunto le di settore
Partiamo da un presupposto quest'oggi vale a dire che
La politica che sarà attuata fino adesso ha fallito promuovere per i numeri di motivi che che ha detto Carlo vale a dire costi di di venti milioni all'anno
Dati De Carlo aveva già abbondantemente comunicato in quella sede e soprattutto non ha prodotto risultati vale a dire ha prodotto esclusione ed emarginazione
E ghettizzazione peraltro
Volevo ricordare anche dei dati che mi ha detto Carlo appunto in in quell'incontro
In mille atroce in mille trecentotto sgomberi di cui ha parlato Alemanno e che più volte infatti gli ho contestato in sede di campagna elettorale oltre che essere contraria alla normativa comunitaria sono costati sei sette milioni se non vado errato
E e in Spagna come mi mi diceva lui in quella sede
Paese insomma che non dovrebbe essere più civile del nostro
Ci sono otto volte
La presenza dei Rom e otto volte superiore alla nostra e non esistono campi rom
Quindi mi sembrava che
E riteniamo come da dal nostro programma del resto
Che questa sia la strada da percorrere strada che va fatta con con molta attenzione condivise condividevo anche quanto quante detto pocanzi come pure i principi di di questo documento di cui vi ringrazio anche a nome del Movimento cinque Stelle che personalmente mi sento di condividere quindi in maniera selettiva
Tanto sotto il profilo dei dei campi da da cui
Cominciare
Quindi un numero limitato ma anche con con indice di appunto in quell'incontro con
Criteri selettivi quindi partendo perché chiaramente non tutte le famiglie saranno pronte sotto tanti profili sia economici che motivi psicologici quindi
Mi sembra un percorso corretto come la diceva la dirigente poco fa
Noi con con la nostra forza magari
D'accordo con le altre forze presenti che condividono
Faremo quanto possibile considerando siamo quattro consiglieri su quarantotto ma anche abbastanza rumorosi visto il lavoro che
E e gli atti che abbiamo già fatto quindi contribuiremo con le nostre
Interrogazioni con le nostre proposte con le nostre mozioni e saremo ben lieti di avere recepire il vostro supporto in tal senso grazie
Grazie a Marcello De Vito non vedo più Marta buona forni
Colà
Assieme a lei
Sì Ciaccia Luca personale
Grazie ma in realtà come avrete notato
L'interlocuzione oggi e non poteva che essere altrimenti soprattutto un'interlocuzione con il Campidoglio con la Giunta con
I consiglieri presenti
E con quelli assenti forse ancor di più
Ciò nonostante non mi sottraggo dalla responsabilità di un'istituzione quale quella della Regione Lazio dove peraltro un lavoro intorno e Roma l'abbiamo cominciata e tra un attimo bene da un paio di Cenni ma soprattutto perché credo che
Negli ultimi anni e non soltanto gli ultimissimi tutti portiamo una responsabilità
Di quanto accaduto della terra bruciata di cui Valerio parlava rispetto anche soltanto al linguaggio al saper usare parola con i rom mancante rom
E per le politiche in favore per l'inclusione dei rom e quindi
Mi sembra giusto ecco metterci la faccia avere e qualche considerazione già questa mattina
Perché è evidente che
Tutti ce lo hanno detto ogni grado di giudizio lo ha confermato la logica dell'emergenza una logica che fallita una logica che tra l'altro non rispondeva a criteri di giustizia e di diritti
E tra l'altro e ve lo dico dalla postazione di una Regione che fa di conto tutti i giorni i conti drammaticamente quasi mai tornano perché sapete che abbiamo dei problemi di bilancio enormi per l'eredità che abbiamo ricevuto il tema
Del Bilancio delle spese
E dello sperpero dei soldi pubblici che la logica emergenziale ha comportato per questa città ma evidentemente a cascata per tutto il nostro territorio una logica che una volta di più occorre respingere
Accanto a questo ci sono le tante politiche attive che si possono mettere in campo le cosiddette discriminazioni positive la dottoressa
Citava alcuni temi che sono di competenza diretta della Regione quelli sì c'è la sanità c'è lavoro cioè la formazione
C'è Luca l'accompagnamento anche percorsi scolastici nelle competenze anche lì dirette regionali che non siamo isoliamo ad a vere ma insomma nel contributo di tutti
è evidente che dal mio punto di vista non esiste il piano B io sto dentro il piano ha e l'intenzione è quella di far
Aver successo al piano in una logica che sia il più possibile di composizione delle
Posizioni perché è evidente che le associazioni che siedono a questo tavolo non sono esaustive di un mondo molto vasto ma soprattutto a partire dai Roma dalla da voi perché poi l'interlocuzione ha bisogno di di farsi diretta
Allora cosa
Sta già facendo la Regione Lazio che si è insediata a fine marzo
Innanzitutto stacco rende ripari rispetta una delle molte mancanze anche qui che abbiamo
Ereditato avete sentito del piano e la strategia nazionale varata dal Governo molto una strategia che appunto oltre ad affermare il superamento dei campi rom e non è un dettaglio su questo chiuderò
Dice che per l'attuazione di quella strategia vanno istituiti piani e i tavoli regionali ecco la Regione Lazio non si è dotata a suo tempo di questo tavolo regionale
Con l'Assessore alle Politiche Sociali l'assessore a Rita Vizzini c'è qui un rappresentante dell'Assessorato noi stiamo avviando proprio in questi giorni l'istituzione di questo tavolo partiranno le convocazioni è una notizia che vi dò
Perché è urgente che ci si metta al lavoro rispetto a questa cosa ed è evidente che in quel tavolo tutti i soggetti che a vario titolo lavorano per i rom e per i diritti che
A mio modo di vedere quali sono i diritti di tutti ha perché non esistono i diritti di qualcuno se i diritti di qualcuno vengono lesi vuol dire che i diritti di tutti in quel momento stanno subendo una lezione
Detto questo questa è la prima cosa ed urgentemente stiamo mettendo in campo la seconda un respiro un pochino più ampio ne dava un cenno Carlo sta Sollai esista una legge
Che si chiama legge per l'inclusione di anomalia cifra e la legge ottantadue che è stata varata nel mille novecentottantacinque importi ancora oggi ne conoscono l'esistenza è la legge che di fatto istituisce nella Regione Lazio e quindi anche a Roma i campi
Ora allora non ci crederete ma era una legge avanzatissima che puntava davvero all'acquisizione di
Di cultura diffusa intorno a rispetto per i rom e sinti camminamenti
Evidentemente quattro ere geologiche sono passati tante cattive politiche securitaria
Hanno mangiato i diritti Deroma
Se li sono letteralmente mangiati in nome della propaganda
A fronte di queste considerazioni ne dobbiamo mettere in campo un lavoro che non sarà semplice che io credo avrà bisogno del contributo di chi nei campi ci vive
Ma anche di intellettuali che in tanti anni hanno elaborato idee visioni rispetto al superamento possibile partendo ripeto dal fatto che c'è una strategia nazionale varata dal Governo Monti
Non esattamente o governo estremista che dice che quella cosa non va più bene
E quindi nelle modalità che ci daremo se sarà per l'abrogazione perché cammineranno le firme si abrogherà però lì bisognerà stare attenti perché una volta che si crea un vuoto quel vuoto deve esserci subito riempito e quindi legiferare in maniera positiva finalmente sui rom se non sarà la predazione quella legge contiene tante buone cose persino dei parametri sui quali si possono fare
I cosiddetti emendamenti che sono diventati i miei migliori amici da qualche
Mese a questa parte su quello noi possiamo dare una cornice legislativa
Persino al netto di un Governo che eventualmente resta fermo da questo punto di vista perché c'è l'altro tema no di che si fa nell'ordine superiore
Persino al netto di questo noi possiamo fare delle cose proprio perché a mio modo di vedere al piano B non ci si deve
Punto arrivare grazie
Grazie alla consigliera nella Regione Lazio Marta buona fuori tra l'altro a proposito di apertura di tavoli ne approfitto anche per
Walter dire che il prossimo diciassette settembre come associazione ventuno luglio al Senato insieme alla Commissione straordinaria per la tutela dei diritti umani
Organizziamo un convegno in cui sarà trattato proprio questo questo tema dell'inclusione nella promozione sociale Deroma nel nazionale alla presenza anche del ministro chi n che ha già più volte annunciato l'apertura di tavoli a livello nazionale per iniziare
Una riflessione su questo argomento quindi insomma si dei tutti invitati
Ora io do la parola al Consigliere comunale Gianluca perciò Mona
Ringrazio per la pazienza perché prima l'ho saltato
Grazie a voi
Per la vostra puntualità anche anche politica
Lo dico
Assumendomi la responsabilità di quello che ti dico come spesso faccio e cioè questa documentazione il documento del la denuncia il programma
Sono
Secondo me le linee guida di differimento del Comune meglio devono diventare le linee guida di riferimento del del Comune di Roma avverrà questo
Non lo so perché è questione complessa quella di cui stiamo parlando sicuramente come Capogruppo di SEL
Promuoverò proporrò un tavolo con gli altri capigruppo finché
Questo documento diventi il differimento dell'azione della maggioranza all'interno del del Consiglio qui c'è anche
Altro consigliere della lista civica spero che si possa insomma convergere su questa su questa ipotesi
Seri cioè permesso ovviamente da parte del
L'Associazione ventuno luglio da parte dell'ARCI solidarietà
Perché è vero è vero tutto quello che che c'è scritto puntuale anche il modo in cui viene proposto cioè asciutto non è ideologico
Bandella nello specifico dei dei problemi
Forze
Bisognerebbe dire che
Nella dialettica che si è creata tra istituzioni associazioni e rappresentanti della comunità Rom
La vicenda dei campi è stato l'esito più una discussione marcia corrotta
Che ha inventato modelli di funzionamento dei campi della rappresentanza che sono stati spesso oggetto della magistratura e giustamente oggetto della magistratura io ricordo molti
Portavoce rom con cui l'Amministrazione ha stilato i piani di Roma
Io mi ricordo da Veltroni Rutelli
Ricordo pure i capi di imputazione con cui sono stati sollevati dal dal loro incarico cioè l'Amministrazione ha trattato con persone che sono andate all'estero il sono diventate clandestine
Perché sfruttamento del lavoro minorile sfruttamento della prostituzione viole
Sava ne ricordo almeno tre
Di persone addirittura io ricordo un documento in cui una di queste persone che quando è andata latitante era stata definita responsabile del comune di Roma del i rapporti con i rom
Questo è successo a Roma centrosinistra e centrodestra hanno hanno fatto tutti quindi
Bene anche
Ed è rivoluzionario questo il rapporto diretto con le famiglie perché non esistono per me dopo la mia esperienza
Non esistono rappresentanti di comunità
Non mi fido e la politica non si deve fidare perché c'è una procedura
Lineare discutibile che portano in Consiglio comunale
Discutibile lineare bella procedura che porta ad essere rappresentanti della comunità Rom
Spesso è molto discutibile forse si basa su ricatti pressioni prove di forza
E quindi l'idea di Alemanno di inventarsi il rappresentante dei cambi quotate liberamente non va bene
Perché quel vuoto è frutto di un meccanismo perverso che si è creato dentro i campi fa anche per questo vanno superati i campi perché c'è una
Illegalità diffusa che è diventata legalità
E che viene tollerata nel nome di un paternalismo laico e cattolico che secondo me non è più accettabile
No anche quando vengono discussi tutti i container sento dire a Bema
Provinzano rom ma ce l'hanno portati dei in questo non non va bene anche per i rom perché li sottopone a un
Diritto speciale che spesso debba a vantaggio dei più forti e non del più debole da persone di sinistra io penso che dobbiamo puntare
A tutelare i soggetti più deboli che spesso non sono quelli con cui la politica interloquisce anzi a Pollica interloquisce con i più prepotenti troppo spesso anzi quasi sempre soprattutto all'interno del cosiddette comunità rom quindi bene questo bene anche il passaggio delicato per quanto riguarda la trasformazione degli operatori dei campi perché su un tema
Delicato penso che sarà un progetto è un percorso tortuose non facile per tanti motivi anche delle resistenze interne allora alla città sono d'accordo sul fatto che bisogna trattare i campi come i manicomi
Non andremo la mia linea e qui sta non solo l'Assessore competente cosa farà sbaglierà nel momento in cui andrà a contrattare
Le operazioni di smantellamento dei campi
Famiglia accade capo famiglia perché è una mia secondo me intanto bisogna mandare un messaggio e quello dello smantellamento del
Del paradigma degli dei campi e bisogna farlo entro cinque anni bene anche l'ipotesi dei due
Progetti Guido dei due campi guida bene anche l'idea del dell'agenzia lo ripeto secondo me deve diventare di orientamento non so sullo sgombero della Martorana
Se siamo d'accordo perché anche lì secondo me si è generato qualcosa di poco chiaro
Non nel rapporto tra
Amministrazione polizia e rappresentanti Deroma c'è qualcosa che non mi quadra
Non mi convince non so se
Insomma stiamo parlando di diritti di una comunità o di fare un altro campo
Altre altre cose illegali altri soldi al Comune di Roma altra scolarizzazione classe con la compagna insomma per
Mettere in discussione un modello riproduciamo al modello quindi io chiaramente non amo lo sconto però insomma sarà chi conosce la mia storia lo sa però sicuramente le non nasce messo in campo almeno per quanto mi riguarda se qualcuno ci ha in mente di fare di utilizzare la politica e le associazioni per farci un altro campo e Campa arciere Wassim vent'anni come ho visto
Tante le persone che poi sono andato in galera secondo me se lo dimenticano grazie
Grazie a Gianluca personale ci avviamo verso la conclusione se non ricordo male si era prenotato
Sì sì sì poi c'è Dragan rappresentante della comunità di via Salviati consigliere Riccardo Maggi
Poi possiamo iniziare e poi ci avviamo alla conclusione
Grazie io sono salvo di maggior cooperativa Ermes
E noi abbiamo aderito a questo documento che ci sembrano stimolo importante per l'avvio di un discorso tra associazioni entra le associazioni e l'Amministrazione comunale
Riteniamo che sia importante quell'aspetto e sottolinea la dottoressa di collegarsi
Alle reti già esistenti quella sulla sanità è stata una delle più solida e una delle
Delle esperienze più valide che si siano realizzati in questi anni
E è sicuramente importante altro stimolo che è avvenuto anche dal dibattito mi sembra sia quello sulla consultazione e che è assolutamente
Prioritaria
Quello che secondo me importante pure pensare e ripensare anche le cose comunque positive buone prassi che si sono realizzate negli anni passati
Perché nonostante un'amministrazione è contraria a livello centrale noi in alcuni municipi per esempio segnatamente nel sesto Municipio siamo riusciti a far uscire dal campo
Un paio di famiglie con il sostegno del Municipio che usavo uno strumento che od ottava per tutti i cittadini cioè non è uno strumento straordinario che era quello del sostegno all'affitto
E in un caso siamo riusciti c'era un Assessore nel sesto Municipio adesso c'è un'altra estrae presente qua
Che ha sostenuto questo tipo di percorsi quindi non è impossibile che i Rom intraprendano un'uscita dal campo seguendo dei percorsi che sono adottati da tutti i cittadini questa importante non si entrare
Delle separazioni in altri casi l'abbiamo fatto con sostegno di fondazioni in alcuni casi lo sostengono della Caritas diocesane
Questo mi sembra importante per dire che non è nutriamo rispetto a quello che riteniamo un utile strumento
E di avvio di un dibattito qualche perplessità su su una sull'istituzione di un'Agenzia speciale per i rom
Veniamo da anni in cui almeno il terzo settore romano sette se contrapposto a un'altra agenzia speciale dell'amministrazione capitolina
L'agenzia speciale per le tossicodipendenze sentenza comunale tossicodipendenze
Che sapete è stato uno dei dei problemi né invece di favorire il contatto tra terzo settore ASL per esempio invece era di fatto un ostacolo rispetto a politiche innovative nell'ambito esatto quindi abbiamo qualche perplessità sul
Sullo stato di utilizzo di strumenti speciali
E su questo ci teniamo anche sul fatto di restringe la sperimentazione solo a due insediamenti perché riteniamo che sia importante che la visione avvenga
Da parte di singoli o famiglie sulla base non dell'insediamento dove vivono attualmente ma sulla base del della possibilità anche che hanno
Di aderire con percorsi fuoriuscito dal campo che non è semplicissimo lo perché li abbiamo realizzati sappiamo che si tratta prima di riuscire a costruire con la famiglia la possibilità di un di un'Aula della costruzione di un reddito stabile e quindi sapere che è difficile tutta la popolazione a maggior ragione per il Roma quindi
Costruire delle condizioni stabili
Di reddito per potersi poi permettere appunto di pagare regolarmente un affitto che superata la fase del sostegno inevitabilmente ricade sulla famiglia quindi costruire questo fa parte di una serie di passaggi che
Sicuramente non tutti quanti riusciranno a fare in tempi brevi però che vanno avviati
E
Ne appunto noi siamo disposti a mettere sul piatto le buone prassi che abbiamo realizzati negli anni
Precedenti
Sukur sud ultimo stiamo per ecco può essere dato soprattutto
Alla ai componenti dell'amministrazione coperta i consiglieri presenti e quello relativo al fatto che
E prima dei campi a Roma esistevano altri luoghi di istruzione che erano le baraccopoli
Come Petroselli fece un
Un salto di qualità di questa città distruggendo le baraccopoli e dando le case atti abitava complessivo ma perché c'erano anche Roma città di italiani che abitavano in quelle baraccopoli successivamente
Sono andati a vivere in abitazioni di edilizia residenziale pubblica ugualmente speriamo che questa Amministrazione voglia lasciare un segno detti un salto di qualità di civiltà facendo un passaggio
Dai attuali insediamenti per i rom alle abitazioni ordinaria insieme a tutti gli altri cittadini
Grazie
Volevo soltanto chiarire una cosa rispetto i percorsi fuoriuscita cioè quelli nel senso rispetto evidentemente la la citazione anche di Cesarina come di di Castel Romano
Lo dicevamo prima rappresentano poi due casi emblematici il campo più grande più decentrato e dall'altra parte io credo anche la gestione privata di un
Come ha gestito Cesarina no il camping privato con un gestore partico molto particolare conoscendo nel dettaglio
Dopodiché
Il questo io non credo che esclude la percorsi fuoriuscita che possano coinvolgere altre famiglie che abitano in altri campi
Cioè nel senso che poi appunto esperienze
Io prima si parlava e mille pure citava perché non parla di percorsi virtuosi in effetti e vedo qua in questi anni percorsi anche che all'interno di un panorama di un contesto generalmente Visaggio che ci sono stati
Io ricordo insomma nel prima ho intravisto
Gianni Paris era l'ex Presidente del del quindicesimo Municipio con nel quale c'è il campo di via Candoni ricordo insomma percorsi poi particolarmente avanzata Anzaldi fu che hanno portato poi all'effettiva fuoriuscita di alcune famiglie
Anche di quel campo in in quel campo
E
Purtroppo quando poi noi scontiamo anni di mala gestione di di di alcune situazioni
Ed è un errore che facciamo
Ce ne dimentichiamo anche le buone pratiche cementi chiamo invece magari queste potrebbero essere anzi sono sicuramente lo stimolo soprattutto per per far vedere alle persone che un
Dei percorsi sono possibili sono attuabili ovviamente non sono semplici
Questa era tanto per chiarire appunto sono che
Sicuramente
Il
La questione appunto del del superamento
Prevede insomma e coinvolge potenzialmente tutti anche perché appunto ritorno a quello che amo detto prima la non generalizzazione vale
Non bisogna generalizzare negativo umana neanche in positivo cioè ma anche in positivo cioè nel senso che poi effettivamente il caso per caso vive anche
Né valido anche in questi per questa situazione insomma
Grazie Valerio allora io direi che siccome inizia a essere veramente tardi di
Sì volevamo appunto avviarci alla conclusione con rappresentante della comunità di via Salviati che si era prenotato e poi anche con il consigliere Riccardo Maggi
Che tra l'altro ringraziamo perché grazie a lui che è stato possibile organizzare questa conferenza in questa sala in questa cornice bella è importante visto che ci rivolgiamo all'Amministrazione
Di Roma ora la parola
Grazie
Prima di tutto voglio ringraziare questo convegno gli organizzatori di questo convegno e porto mia stiano profonda a tutti i presenti nella sala
Io se ne tragga
Portavoce da ventotto anni della comunità di ex Martorana dico di origine serba
Nel due mila dieci siamo state spostate
A Castel Romano perché non c'era altra alternativa compiano nomadi che ha scattato come Giunta Alemanno
Devo presentare prima
Forse qualcuno fatta fatta faro direttivo verificata sono quarantacinque anni che sono in Italia ciò venti un nipoti e sei lo riporti
Come ha detto di una pratica grazie gentilissimi Regazzoni dico una cosa signori come ha detto il consigliere prima
Io non condivido
L'ingiustizia
Illegalità che diventa legalità nei campi io sono privo per questo perché noi abbiamo subito questa cosa
Due anni mesi che siamo stati a Castel Romano trasferiti non siamo stati accettati per niente
Riguardo le tipiche un mega campo che fanno i medici mila e cento persone ci sono sempre probabilmente praticamente noi per due anni e mezzo abbiamo tentato di trovare
Un accolto sociale di convivere perché dopo tanti anni dopo ventotto ventotto anni abbiamo avuto finalmente una vita adeguata e dignitosa delle pericolose file di integrarli
Scola risaliva abbiamo sessanta beni bambini che vanno devo mentre scorre Valerio cosa questo
Perché Valerio gestiva alla sobrietà un'altra
Descrivano se va bene che portavano Scola mia figlia era uno con Patricia dei bambini a come di attese le bambine però se come abbiamo tentato di integrarci di fare un
Un inclusione nella vita insieme ma non è stato
Ho fatto con tanti a lettere che abbiamo scritto alla Giunta Alemanno contante con tutto di protocollo con tutte tutti soprusi che va molto non si è potuto fare niente ultimamente abbiamo scritto anche
C'era stato del cinque agosto scorso
è venuto l'ordinanza del Sindaco teso un voto dove siamo attualmente accampati senza servizi igienico-sanitari perché non abbiamo potuto averli per quale motivo perché non non può diventare un campo regolare perché un un solo abusivamente occupato dopo di quello che abbiamo avuto che ci hanno dato
Però bisogna anche
Comprendere questo fatto perché uno tenta
Non scappa nessuno conto sessantacinque anzi siamo cento cinquantadue persone quaranta mila scappare così in mezzo e tratti
Da ora fino ad ora in poi abbiamo soltanto ricevuto l'ordinanza e dopo lo sgombero stamattina la dottoressa gabbia ma ci sarebbe chiamata atto
Un altro ordinanza
Cioè riguardo sì basava all'ordinanza precedente dal cinque agosto che adesso il dodici ci sarà sgombero ma io dico una cosa fate ci sarà lo sgombero
Noi siamo disposti a trattare a ipotetici
Come abbiamo io ho fatto personalmente una lettera aperta con tutta la mia comunità di integrarsi ed enti pubblici di andare a fare un percorso di integrare i nostri figli e i collegi nella vita come si deve
Perché ormai non ci sono più cammina anti sì e cioè i nomadi non sono più che Manenti noi siamo ritrovate ha stanziato circa
E sapremo gestire bene delle strutture che avremo
A
A nostra disposizione e così
Noi cerchiamo un posto tranquillo vivere in tranquillità di poter
Integrare includerlo se i fili di avere una vita migliore perché ho fatto quarantacinque anni nomade
Cioè anzi sono stato per ventinove anni come portavoce
Ho cambiato tanti amministrazioni però dico una
Nel due mila rotelle fatto una delle zone del campo nostra diverse adatte dovesse nostra nuova ha votato Casilino settecento perché c'era tanto degrado e tanto con la mente dopo ventotto hanno aspettato una sistemazione sempre davo a parlare e cercare una sistemazione come sedere
All'ultimo abbiamo avuto però e Stato cioè non è stato uno sbaglio è stato molto bene io ringrazio
Tutto quello che va molto la comodità comodissima anzi una vita adeguata è una vita dignitosa però
Quando non si può convivere quando uno scappa per salvare la vita
Di essere ed i suoi stessi allora non guarda dove vivo si mette sotto il punto si mette però adesso io dico una cosa e mi rivolgo ai competenti nelle mi rivolgo al Sindaco Marino
Giusto bisogna rispettare l'ordinanza perché questo non viene pubblico giusto praticamente una volta fatta sto sgombero non si può ritornare a Castel Romano perché con due anni e mezzo quasi tre anni abbiamo provato non c'è convivenza
Perché noi non abbiamo Renato narrato tutto quello che abbiamo subito la
Soltanto abbiamo
Ne ha dato l'accoglienza sociale prodotto tre lettere siccome veramente
Attrice sono dei vigilantes
Risorse di Roma che ogni sera che noi
Avevamo dei problemi facevano fatto cinquecento relazioni questi nodi però adesso non so se i trafori
Può darsi che chi di competenza non lo sa che cosa è veramente la nostra fuga vedi di quel bietola la posso definire che atto perché è stato un gatto a parlare
Praticamente noi siamo disposti
A collaborare con i competenti veramente deve essere proprio inclusi nella vita migliore
A dare del nostro meglio
Per essere
Fino scusate
Essere
Se non l'ultimo disponibili
E ovviamente anche
Con e competenti e Chieti dovere però bisogna avere anche per noi perché siamo cento umana siamo mani tutti quanti aveva con riguardo di vedere di inserire delle persone che ha bisogno
Io vi ringrazio di cuore veramente e tutti i partecipanti e che vogliono darci e questa possibilità io sono disposto a collaborare non soltanto io ma tutta la mia comunità decorrere fino in fondo grazie signori grazie credo
Grazie a Praga che appunto come ha detto fino a qualche mese fa viveva nel campo di Castel Romano che uno dei due campi di e nel documento o chiediamo appunto di di chiudere entro diciotto mesi
E ora direi che possiamo concludere con il consigliere Maggi
Scusate ragazzi
Spesso dimenticato una cosa signore
Noi abbiamo decisore concorso con i ragazzi del Partito Radicale e cominceremo il soprano dalla fame grazie scusate
Sì intanto ci ha raggiunti anche la consigliera Erika Battaglia Presidente della Commissione politiche sociali
Piacerebbe poter dire che tra qualche mese o tra qualche anno che l'iniziativa di oggi
In cui dobbiamo ringraziare associazioni ventuno luglio e Arci solidarietà
A rappresentato un contributo
Non solo per chi vi ha partecipato per i diretti interessati per
I giornalisti per i cittadini che sono venuti e per noi che abbiamo
Potuto aumentare la nostra conoscenza
Ma anche per l'Amministrazione perché queste
Linee guida sono un esempio un contributo che viene messo a disposizione dell'Amministrazione che rappresenta un
Poi chiaramente se ne possono fare altri o si può articolare ancora di più ma è un esempio di come
Quella strategia nazionale di inclusione e che
E
A volte può sembrare
Appunto molto di indirizzo molto teorica in realtà può trovare a livello territoriale una declinazione con
Delle misure specifiche che sono qui indicate
E nello stesso tempo però possiamo constatare che c'è un ritardo c'è un ritardo che è dovuto a tutti i motivi che sono stati detti cioè le amministrazioni
Degli ultimi
Quindici anni diciamo non per non andare più
Per non andare più indietro ma c'è in generale io ve lo dico francamente c'è una difficoltà
In questo momento delle amministrazioni non solo su questo punto a avere delle delle strategie cioè ad operare in maniera non giorno per giorno cioè in modo non emergenziale come si dice questa è una difficoltà che c'è non solo su questo settore qui
Per una serie di motivi di difficoltà politica di mancanza di formazione di chi deve affrontare questi temi di mancanza di risorse economiche
Ma c'è a maggior ragione su questo tema
Dove in più si aggiunge anche una questione di pregiudizio
Evidentemente di tipo di tipo culturale che si è formato in decenni e che non è facile superare
Allora io mi sento comunque di da lanciare
Un invito penso che questa di oggi sia stata un'iniziativa costruttiva
Penso che a breve dovrà esserci
Anche un'iniziativa che indica un metodo
Di di fare io ho letto una intervista dell'Assessore Cudini che
Sono stato molto felice di leggere in cui lei annunciato per
Questo mese in realtà per la metà di settembre ci siamo quasi
Una un grande tavolo aperto proprio per i
Iniziare a ad impostare e la
A fattivamente questa strategia di inclusione a livello romano
Penso che insomma da parte nostra e degli altri Consiglieri di maggioranza che sono qui c'è tutta la disponibilità a sostenere queste linee-guida questo documento come primo contributo per quel tavolo
E ovviamente c'è anche la preoccupazione per l'attualità che stiamo vivendo in questi in queste ore in questi giorni io resto convinto è una mia opinione di cui me ne assumo la responsabilità anche politica
Che
Le centocinquanta persone che sono ora via Salviati
Se affrontata in un certo modo quella situazione rappresenterebbe un'opportunità proprio disegnare l'inversione di tendenza rispetto
Alle tematiche di cui abbiamo parlato oggi noi come Consiglio faremo tutto quello che nella nostra competenza in termini di indirizzo e di controllo rispetto alle iniziative della Giunta grazie
Grazie mille ci avviamo alla conclusione e ricordo anche ricollegandomi a quello detto da da Riccardo Maggi e che appunto il diciassette settembre in questo convegno di cui ho già parlato prima in Senato sarà presentata una una proposta di legge sarà illustrata una proposta di legge presentata ad aprile a cui abbiamo collaborato anche noi come associazione ventuno luglio proprio sul riconoscimento linguistico e e culturale Deroma quindi anche nuovo contributo insomma questo dibattito a livello nazionale con il ministro Chien de in quell'occasione
Una cosa importante finora quelle
Io le chiedo di lavoro scusa
Volevo accennare questo
Che quando è stato previsto al comma cinque agosto scorso abbiamo chiesto la proroga di dieci quindici giorni per avere un incontro con i competenti
Ho scritto delle lettere ho mandato dei fax per avere un incontro per trovare una soluzione un dialogo non siamo stati ricevuti da voi ricevuto soltanto degli sgomberi perciò io chiedo
Un umanamente al Sindaco Marino magari di vedere di trovare a fare un tavolo di dialogare Catone una soluzione ins n che va bene sia
Per i rom di via Salviati sia per l'Amministrazione e per il Comune di Roma grazie di tutto scusate
Brevissimamente io volevo precisare non eravamo sul luogo dello sgombero del dodici agosto qualcuno ha detto che alla marca la si vuole fare un nuovo campo non è assolutamente così la comunità sta chiedendo quello che nel suo diritto chiedere ovvero è
Disponibile a lasciare l'area che ha occupato abusivamente ma sta chiedendo di non essere trasferita in un ghetto che nominato Pontina killer per un motivo
Noi oggi riprendiamo lo sciopero della fame a oltranza fino a quando il Comune non si deciderà incontrare queste persone come previsto dalla legge grazie
Grazie tutti davvero per la vostra presenza avete resistito per quasi due ore e quindi davvero un bel record grazie davvero grazie a tutti i Consiglieri grazie a tutti i presenti grazie a Valerio Tursi aveva Carlo sta sola grazie