L'intervista è stata registrata giovedì 28 febbraio 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Dc, Golfo Persico, Guerra, Iraq, Kuwait, Medio Oriente, Msi, Pace, Partito Radicale, Pds, Pri.
Rubrica
9:30 - CAMERA
MSI
DC
PRI
PDS
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RAD
Alla nostra microfono il senatore Filippi presidente del gruppo del movimento sociale stato i filetti vorrei chiederle un primo giudizio su questa cessazione delle ostilità nel Golfo
Io credo che si debba tenere presente la espressione usata sospensione e non cessazione evidente che va accolta con profondo convincimento
Quello che già ha tenuto perché noi abbiamo partecipato all'evento bellico al fine di ripristinare la pace la pace e vi
Cina si deve vedere come si deve realizzare quanto meno implica diplomatica senta Presidente ma da parte degli Stati Uniti non c'è stato un atteggiamento come dire eccessivamente duro
Non non ritengo che sia stato un atteggiamento eccessivamente turco a me pare che quando si è in guerra si debbono rispettare le regole della guerra la guerra tende a ripristinare uno stato di cose
Fino a quando questo stato di cose non sia ciclisti in alto si deve continuare livore chiedere un ultimo come
Tutto sulla presenza italiana ecco la presenza italiana per lei è stata congrua all'Italia ha saputo far valere il suo ruolo
A io qui avrei qualche perplessità
Certamente è stato opportuna la nostra partecipazione abbiamo dato una prova di adesione
Ed è stato credo un molto importante di avervi partecipato assieme alle nazioni alleate
E per tal motivo che il Movimento Sociale Italiano Destra nazionale si è ha parlato ad una parità di dignità ringrazio certo sono il senatore torto del gruppo la democrazia cristiana sature torta da diverse ore non si spara più o nel corso
Poco un suo primo commento è una grande soddisfazione un grande senso di sollievo che è finita questa spendita di diritti dei diritti umani che l'aggressione diritti Saddam l'ha reso quasi inevitabile bisogna dire che la coalizione anti Saddam attenuto a tenuto bene e che anche gli Stati Uniti hanno dimostrato equilibrio la conduzione delle ultime ore è stata molto lucida sia da parte del sindaco sia di sicurezza sia da parte del appunto del del presidente americano
Direi che si è riusciti a dimostrare che la volontà con cui si era mossa la coalizione era proprio quella di riportare la legalità le coalizioni
E non di non non motivazioni diverse appena si è raggiunto questo risultato sul piano militare e la voce delle armi è cessata questo dopo tante angosce che abbiamo provato sapendo che ogni notte ogni ora che passa degli uomini perdevano la vita finalmente questo è finito
Sato Toto vorrei chiederle un giudizio sulla presenza italiana penso che politicamente ha avuto un grande rilievo militarmente è una presenza dignitosa stato svolto il compito conducono nove con coraggio con capacità professionale è una cosa di cui possiamo essere legittimamente soddisfatti di questa partecipazione
Penso che questa partecipazione dovrebbe consentire al nostro Paese di poter partecipare al nuovo assetto del Medio Oriente in un clima di pace secondo quelle che la direttiva della nostra politica internazionale da decenni ormai e di e quindi potere contribuire in maniera determinante ad un assetto più pacifico che tenga conto dei diritti del popolo palestinese dei diritti del Libano aveva nella sua integrità nella sua sovranità latte non la della coalizione la lealtà che noi abbiamo avuto dei confronti degli alleati la stessa sospetta solidarietà con gli altri Paesi europei cita il diritto oggi di svolgere una funzione pacificatrice giocando a anche diciamo mettendo in valore un atteggiamento positivo assunto dall'Unione Sovietica in particolare anche il coraggio di colpa ce lo spiega anche nelle ultime giorni ha saputo assecondare l'opera delle Nazioni Unite e non si è dissociato
Malgrado i comportamenti certamente contraddittori di Saddam Hussein del suo regime da Miazzo Sanford e dura ascoltiamolo
Ignone del presidente del gruppo del partito repubblicano Libero Gualtieri Tatone Gualtieri cosa ne pensa di questa cessazione delle ostilità
Noi che siamo stati metti fra i più duri a sostenere le ragioni dell'ONU e le ragioni dell'alleanza oggi siamo i più soddisfatti del risultato è che si è ottenuta e crediamo che sia un risultato al è stato tenuto proprio con
La fedeltà al sistema di alleanze in cui noi siamo entrati a far
Parte della fermezza che abbiamo potuto dimostrare di cui noi repubblicani abbiamo dato riprova in tutte le occasioni nel Parlamento e nel Paese questo un risultato che ci riempie di soddisfazione
E il Preside
Lei ritiene quindi che l'atteggiamento del governo sia stato tutto sommato all'altezza delle chiarita la situazione no questo è un giudizio che io riserverò nelle sedi istituzionali lo non apre le dichiarazione ritengo a oggi solo di esprimere la soddisfazione della mia parte politica piazza Santa
Tre Rosati la guerra sembra esser terminata avvinto Buscema Moni pacifiste
Che devo dire a me resta un dubbio anche dopo dopo la vittoria anche perché
Sono convinto che
Molte cose su sono da da riconsiderare sia da una parte che dall'altra perché riguarda di pacifisti avevano già perduto nel momento in cui sono cominciate le ostilità la sconfitta oggettiva mojito dalla pace e nel momento stesso in cui si aprono
Le ostilità e una sconfitta condivisa una sconfitta che riguarda non solo il movimento pacifista ma la politica stessa che la politica la diplomazia non sono riuscite a scongiurare il ricorso tale armi e quindi la sconfitta delle Nazioni Unite ma non voglio a allungare il campo degli sconfitti per attenuare la portata dell'risultato negativo che il movimento della pace e che non a caso uso questo termine al termine pacifismo è simmetrico uguale e contrario al militarismo e mi sembra che abbia un contenuto ideologico da superare e anche il voi mentre per la pace deve fare le sue riflessioni le sue autocritiche nel momento in cui l'accento si sposta sulla parte positiva quella della costruzione della pace e della garanzia della sicurezza non ci si può può limitare a dire no no alla guerra non ricorso alle armi no a questo o a quello bisogna cominciare a pensare seriamente a come costruire alle istituzioni della Palestina come immaginare Polo delle Nazioni Unite a come dare
Corpo figura a quello che mi sembra ora più che mai debba essere la parola d'ordine del futuro tutto dentro le Nazioni Unite niente fuori dalle Nazioni Unite perché questo poi era il vero pro e ma diciamo strategico dal punto di vista politico di questo di questo conflitto ecco questo mi pare il tema di riflessione che anche per il movimento per la pace ci deve essere per misurare le insufficienze per misurare Juan toh possano essere risultato negativo il fatto che e un personaggio per il quale monito alla pace italiano ha avuto un atteggiamento di simpatia come Arafat si sia trovato
Messo nell'angolo ho sbagliato nel senso che il suo sponsor era ed appariva essa da musei e quanto questo ha influito negativamente sulla credibilità del movimento della pace quanto questo movimento per la pace italiano ed europeo non sia riuscito a incrociarsi positivamente con analoghi movimenti all'interno dell'altra dell'altra parte in conflitto quella del del mondo arabo le categorie gli strumenti di lavoro
Con cui abbiamo governato il conflitto Est e Ovest non servono più quindi c'è una grossa riconversione da fare anche in questo campo e consegnato Rosati ora che questa esperienza sembra esserci finalmente terminata il giudizio sull'operato del governo su questa presenza che
Alcuni hanno giudicato simbolica dobbiamo presentare pubblica se molto arrabbiato quando La sette a definire in questo modo qua
Ma io non
Credo che avessimo alcune navi otto aerei si facciano le proporzioni rispetto a alle forze in campo e si veda se si posa per caso affermare che sia stata una presenza determinante in un senso o nell'altro in campo militare non ci sono poteri di interviste ovvero premi di minoranza ma al di là delle delle battute io credo che l'Italia cambia come dire navigato tra intervento e iniziativa di pace egli abbia finito col trovarsi su una posizione per cui ha realizzato non mezzo intervento una mezza iniziativa di pace nel la bottiglia e a metà e mezza piena o mezza vuota il dubbio resta anche in in questo campo io credo che ci sarebbero state le condizioni perché in parecchie fasi della vicenda il nostro Paese assumesse delle posizioni più nette naturalmente in direzione della iniziativa di pace mi pare che questo sia avvenuto soltanto verso la fine quando si è per un giorno o due sostenuta con energia l'ha fatto il Presidente del Consiglio ottenendo anche un consenso parlamentare l'amante la iniziativa sovietica ma già il conflitto era iniziata ecco c'è stata una terra di nessuno una fase silente quella tra la l'ultimatum e l'inizio vero delle ostilità durante la quale mi sembra che più che dire se voi la pace prepara la guerra si sia usato il criterio se voi la guerra fai finta di preparare la pace ecco quello è stato un momento in cui io ho rilevato la più una mancanza di iniziativa del nostro Paese una mancanza seria e l'abbiamo denunciata anche in Commissione esteri del Senato tanto più che almeno per una parte di quel periodo l'Italia aveva la presidenza della ecco l'unità europea che è stato l'altro grande è assente di tutta questa vicenda e di cocci da ricomporre ce ne sono tanti credo che sia assolutamente sbagliato attardarsi in polemiche retrospettive Secchia s'uno di Novi io ho cercato di farlo per l'area del movimento per la pace prende la parte che deve prendere della lezione di questi avvenimenti forse saremmo più bravi un'altra volta piazzata dosate
Profano il senatore Giovanni Berlinguer del gruppo del Partito Democratico la sinistra evocato e Berlinguer da qualche ora non si spara più ha visto hanno vinto i pacifista ha vinto la coalizione militarmente ha vinto la collezione o meglio ha vinto Bush con l'appoggio del coalizione moralmente ha perduto tutto il mondo perché c'è stata una guerra terribile con morti danni immediati danni futuri all'ambiente
Che potevano essere risparmiate per che non è stato fatto da nessuna parte necessario per evitare questa guerra politicamente vedremo perché ancora tutto l'assetto mediorientale da decidere
Esiste ancora una miscela esplosiva
Bisogna disinnescare senta il il PDS si è trovato in alcune fasi e e soprattutto in quest'ultima in è grave difficoltà nei rapporti con le altre forze politiche come mai non è stato possibile raggiungere un raccordo con le altre con gli altri partiti ma io credo che tutti siano state in difficoltà ne abbia avuto dei momenti di collegamento con altri intensi mi riferisco sul piano politico al
Comunica so Craxi Occhetto Occhetto Craxi
E sul piano culturale collegamento che aveva avuto con gran parte del mondo cattolico quindi non c'è stato un isolamento probabilmente nelle ultime fasi sul piano strettamente parlamentare o governativo quello che il Governo stesso aveva fatto per incoraggiare l'iniziativa di Gorbaciov fra
Non poteva più essere proseguito perché ormai era chiaro che strinse tirerà fallita esatto di faccio l'ultima domanda si è molto parlato naturalmente dell'uomo e del ruolo della organizzazione delle Nazioni Unite e qualcuno i con il presidente della Camera hanno sostenuto che l'uomo è stata strumentalizzata in tutta questa vicenda
Inter altri ritengono che questa sia la vittoria dell'ONU da oggi in poi una decisione una risoluzione dell'ONU avrà valore valore politico di legge sarebbe la prima volta perché tutte le altre risoluzioni non sono state applicate con la guardia sia questa è una delle radici e quello che è successo e dei guai che possono succedere in futuro mi riferisco soprattutto alle numerosissime Risoluzione sulla Palestina che non l'hanno avuto la forza che si esercitate invece in questo caso io ho l'impressione che l'ONU più che vittorioso davo sconfitta è stata assente
Assente non non ho giocato al congruo Polo tranne quello di approvare delle soluzioni scritti altrove lagnanza sempre Berlinguer
Franco Spadaccia già presidente del gruppo fedeli sta l'OPA ecologista
Questa mattina hanno cessato di sparare nell'area del costo la guerra sembra essere effettivamente è terminata un atto primo commento ma quando cessano di
La parola sta cessano alla parola delle armi rumore del delle armi il lutto del bomber senta
Un un trionfo della vita che e quindi è un elemento di soddisfazione e gioia per tutti
Questo non significa che c'è automaticamente la pace Natasha nasce
Da la giustizia e bisogna cominciare a costruirla perché non si ripetano più fenomeni come quelli che si sono ripetuti fino adesso la pace Pericu ai piani
Carriera pace consiste nel riconquistare oltre alla loro indipendenza anche la libertà e la democrazia è stata preclusa dalle mie che è stata negata dalle mie dall'emiro e per
Che lo stesso anche per dire che di vale per gli altri Paesi vale per gli altri paesi del Medioriente e credo che questa sia la vera sfida
Che che Lomu e i Paesi occidentali permettevano a fronte e su questo credo che invece siamo di nuovo insidiati dalla vecchia politica di potenza che che non di tutto si cura tranne che dei diritti democrazia ecco mi sembra molto significativo ciò che è
I appena detto la sensazione che credo l'opinione pubblica mondiale ha avuto al anche quarantotto ore fa o o settantadue fa era che si potesse giungere subito ad un cessate il fuoco perché sembrava che l'Iraq fosse RIS posto poi tra l'altro con le truppe in in in fuga in ritirata si potesse arrivare all'ora a alla sospensione delle ostilità quindi da parte degli Stati Uniti allora tu perire e esistita questa voglia di
Farà valere fino in fondo la propria potenza militare ma io questo non credo tanto non non mi riferisco tanto questo non mi riferisco anche agli Stati Uniti mi riferisco quanto al ai comportamenti costanti tutte le cancellerie riduttivi governi ivi comprese magari se fossi Stati Uniti ma non necessariamente gli Stati Uniti più degli altri prioritarie per esempio no su quella questione del distratte sulla questione del cessate il fuoco il c'erano degli elementi d'ambiguità nell'atteggiamento iracheno
E nei messaggi che dà l'idea che venivano messaggi di resa NATO e Nazioni Unite a New York messaggi invece revanscista a Baghdad rispetto all'opinione pubblica per di Baghdad messaggi direi sarà parte intere Casies massaggi di vittoria da parte di a Saddam Hussein e credo che ci sia stata Amanda giustamente da parte degli Stati Uniti la intenzione di sottolineare che la rissa era una resa non era un un ritiro spontaneo ad Alcoa hit come in un primo momento Saddam Hussein sembrava intenzionato a far valere credo che se la Mosema abbia giocato la carta diciamo così nasseriano ARIES monastero ti trasformarsi da Pinto nefanda sconfitto politico militare in vincitore politico questo non riesce neppure non li può riuscire per due motivi tanto perché non si è dimostrato
Uno statista intelligente uno statista intelligente sono statista tutti e è mancato di qualsiasi duttilità e poi c'è una differenza fondamentale su un asse ma s'era fatto una guerra sbagliata secondo me insieme agli altri Stati arabi contro Israele e non l'aveva fatta persi
Egitto aveva fatta per altri illecito cioè ha rimesso in proprio qui invece ci troviamo ci trovavamo di fronte ci troviamo di fronte a un dittatore arabo che ha fatto la guerra a due Stati islamici credo
Ecco perché l'ha fatta per per te potenti interessi e proprio paese non pecore per interessi per interessi altrove ha fatto dieci anni di guerra all'Iran che pure si dipinge come uno stato difensore della vera fede islamica e la fatta contro la cancellata dire cancellare la geografia politica un altro Stato arabo che corre occupati
Su questa questione le le le vicende per esempio i palestinesi
Pertanto strumentalmente inserite non c'erano all'inizio non ci sono state poi no poi è scomparsa dall'orizzonte di qualsiasi considerazione in tutta la la la situazione finale questo purtroppo è stato un elemento di discredito uterino ore di Otello oltre di Arafat perché evidentemente perché no contato in maniera disperata è sbagliata cedendo agli scatenati cedendo alle pressioni dei palestinesi Giordania non dei palestinesi e occupa i tre hanno si sono schierati praticamente unilateralmente
Schiacciati favorisce da Mussari ecco Gianfranco ora emerge ancor di più il ruolo dell'l'organizzazione delle Nazioni Unite io ore chiederti una convinto sulla posizione è dell'uomo anche alla luce delle proposte fatte da ministro degli Esteri italiano De Michelis il quale chiede sostanzialmente che possano entrare nel consiglio di sicurezza anche l'Italia e la Germania in ciò contraddicendo e gli ospiti del partito radicale transnazionale il quale ha sempre ha portato avanti se così si può dire la bandiera della Comunità europea ma anche le stesse indicazioni al Presidente del Consiglio Andreotti e qui ore chiederti un giudizio sui due piani cioè se l'uomo in questa vicenda è stato strumentalizzato e sei per le modifiche che all'uomo dovrebbero essere accettate sarebbe preferibile via diciamo così del nostro visto gli esteri o quella del presidente Consiglio ma l'ONU non neon ideale governo mondiale perfetto è una cosa estremamente imperfetta nata dalla seconda guerra mondiale imperfetta nel Consiglio di sicurezza per perché ci sono i veti delle grandi potenze comunque corrispondono danno a queste grandi potenze un particolare responsabilità che corrispondente al loro grado impotenza affettiva e però anche il prefetto anche nel in un'Assemblea che ecco comprende tutti gli Stati del mondo ogni bloccato un voto ogni stato un voto e sono sullo stesso piano San Marino fortunatamente non è rappresentata ma se fosse rappresentata conterebbe quanto gli Stati Uniti e la Cina o l'Unione Sovietica
Quindi l'ONU
Bisogna fare i conti con questa imperfezione bisogna gradualmente qui io credo che cosa che in questa vicenda l'ONU si sia un tantino rafforzata cioè per poter giocare spera di giocare un ruolo migliore più incisivo negli anni prossimi e dall'epoca della guerra d'Algeria e vigna maschio dell'ONU non riesce a giocare un ruolo così importante quindi a me sembra che il Bilancio sia positivo non mi faccio molte illusioni ma soprattutto perché questa ONU è innanzitutto l'ONU in quest'Assemblea dei non so quante centinaia di Stati membri e l'homo che si è dimenticata e la sua carta fonda tale quella dei diritti dell'uomo e quindi della democrazia ma detto questo poi devo dire che la cosa mi meraviglia la cosa che Michelis perché De Michele sette uno che non crede unità europea abbiamo fatto un ministro degli esteri che e quello è il ministro degli Esteri forse più antico europeo è antifederalista sicuramente antifederalista e si possa immaginare Germania Italia il Consiglio di sicurezza significa che l'Europa conterà meno sarà più divisa mentre evidentemente discorso Andreotti che è anche il nostro discorso un rappresentante della Comunità europea con gli stessi poteri e distese dell'Unione Sovietica degli Stati Uniti d'Europa faciliterebbe L'Unità europea certi se avremo avremo dette le cose da fare con con Francia e ecco e e e Gran Bretagna che evidentemente non saranno Anna non sarebbero tanto disposti a rinunciare allo status attuale e che comporta anche da parte loro del diritto di veto però credo che tutti quanti dovremmo essere interessati a a vere responsabilità reali che sono le responsabilità della Comunità europea non
Possono essere responsabilità della Gran Bretagna la Francia dell'Italia che TTT degli altri il otto sette otto statale grazie a Gianfranco Spadaccia
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