Dibattito organizzato da Partito Comunista Italiano.
Sono intervenuti: Luca Fanciullacci (FGCI), Mario Tronti (PCI).
Tra gli argomenti discussi: Fgci, Pci, Sinistra, Storia.
La registrazione audio di questo dibatto ha una durata di 1 ora e 1 minuto.
Rubrica
11:00 - SENATO
FGCI
PCI
FGCI
PCI
PCI
FGCI
Impegno
Questa volta si tratta appunto di l'intervento di Mario Tronti docente universitario se filosofia della politica membro del Comitato centrale del PC che appunto come avete visto dal programma ci parlerà appunto del rapporto del Partito comunista con le nuove culture della sinistra e il terrore dei movimenti negli anni dal sessanta al novanta io senza appunto rubarvi tempo terrei subito la parola a trovarti
Marsilio questa di oggi
Questa chiacchierata dovrebbe un po'essere complementare al discorso alla discussione che si è fatta stamattina anche c'è c'è anche un seguito diciamo cronologico
Che anche con uno spostamento di accento io farò una cosa anche meno elaborata di quella che ha fatto Vacca stamattina quindi è più una riflessione è una discussione con con voi anche perché gli anni che qui dovremmo prendere in considerazione
Sono forse anni che avete più presenti su cui un giudizio e più immediato l'angolazione diversa
Può consistere in cui è stato e cioè che un discorso da
Che parte dagli anni sessanta
Che ci costringe a un po'a guardare
Le cose diciamo dall'esterno verso l'interno cioè dalla da ciò che è stato e c'è stato fuori nella del PC
A quello che si ha prodotto dentro e cioè al al Complesso di realtà che si è sviluppata dagli anni Sessanta ad oggi e a un alla risposta diciamo che poi come comunisti abbiamo dato a questi anni
E quindi anni sessanta anni Novanta esperienze e prospettiva come dice un po'il sottotitolo di questo seminario
Ma anche ragionando di democrazia del futuro poi come appunto invece dice vero e proprio titolo quindi non tanto un percorso storico
Peraltro noto già raccontato ampiamente più volte quanto un ponte confronto tra ieri e domani
Ora il punto di partenza diciamo ai
La
Il complesso degli anni sessanta parcheggia di per sé si definiscono come
Anni giovanissimo
Nel senso che fosse lì per la prima volta
Una generazione di giovani assegnato pezzo di storia
Non non era mai accaduto insomma almeno nei decenni precedenti ma anche in un arco più lungo di tempo
Quando parliamo di storia diciamo sporga della società e quindi storia civile ma anche storia politica
E una cosa interessante che questo avveniva in una già in una società mondo
E cioè in una in un'arena internazionale
Anche questa poi a sua volta specificata in questo senso che
Il percorso l'emergenza rivoluzione diciamo di questa
Nuova generazione
Insomma veniva dai punti di dalle aree forti dai punti dello sviluppo
E quindi in questo senso era un'irruzione
Dirompente
Nella prima fase e poi li vincente sul medio periodo
Dico sul medio periodo perché poi possiamo vedere come su un periodo più lungo invece questa
Irruzione ieri recuperata riassorbita
Forse anche in qualche misura integrata in un nuovo ordine
E allora ecco quando
Questa irruzione in appunto rompe equilibri e in appunto immediatamente riesce a vincere diventa anche senso comune
E cioè diventa costume di massa che si ha un'altra caratteristica di fondo che avviene in tempi dentro quegli anni
Abbiamo assistito in questi questi giorni avrete anche voi visto un po'che la rievocazione di e personaggi simbolo John Lennon
Che vengono ricostruiti in un po'come momenti diciamo di autocoscienza collettiva a livello giovanile e che non sono fatti secondari non sono elementi diciamo marginali
Se andiamo a vedere insomma la la struttura reale dei di quella generazione vediamo insomma che hanno con ha contato una come dire una nuova simbologia
Che non era immediatamente politica nel senso tradizionale ma che era forse politica in che in senso nuovo ecco quello che emerge in quegli anni secondo me è un punto di vista
Che comincia ad essere ieri il fatto anche un punto di vista giovanile sul complesso della società
E sul complesso anche della società diciamo matura anzi di una società a capitalismo maturo c'è questa questo paradosso che nello stesso tempo secondo me è un po'una scintilla che fa scoccare qualcosa di nuovo e che è proprio il punto di vista di una nuova generazione su una società in fondo
Occidentale soprattutto e aveva raggiunto un grado alto di maturità complessive questo anche e anche l'elemento a che fa scoccare in fondo un livello di conflitto
Tanto è vero che alcune parole chiare insomma
Emergono in quella fase
La parola chiave contestazione terrestri
E appunto è una parola
Oggi è uscita dal dall'uso
Che invece in quel periodo ebbe il fondo un significato questa volta non simbolico ma direttamente politica
Una vera e propria come si dirà poi per altri fenomeni in quella fase una vera e propria rivoluzione culturale
Che aveva come obiettivo polemico
Il principio di autorità
E aveva come strumento
La rivolta
E appunto questa contrapposizione tra tra autorità e rivolta fu un punto di passaggio
Che ha contato molto
Che ha segnato appunto in qualche misura un passaggio anche ebbe poca dentro c'è anche qui come novità una rottura tra generazioni
Tanto è vero che cambia poi in quella fase proprio il concetto di cultura il concetto tradizionali anche occidentale di
Di cultura
Non più tanto produzioni di produzione legata
Accetti intellettuali
Più o meno inseriti dentro le strutture appunto di una società matura
Ma coltura come come comportamenti come somma di comportamenti come generalizzazione di comportamenti o comportamenti appunto
Relativamente di massa
Cultura anche come modo d'essere
Anche come modo di pensare
Cosa che rimarrà poi anche nel seguito della storia che da lì parte viene poi e avanza
Fino al nove
Anche qui non ai margini
Di quei esposto
Di questi processi
Che non bisogna scambiare come processi sopra strutturali perché poi stanno dentro lacerto sviluppo certo andamento del processo anche dei dei dati strutturali delle società occidentali ma anche lì come dato non marginale che anch'esso poi rimarrà con me
Come punto di di riferimento come forma espressiva
Beh ecco la la musica cioè il
Il rocker come si è detto colonna sonora degli anni sessanta
Io credo che si sono elementi che vanno ricostruiti in parte sono già stati ricostruiti ma non in termini complessivamente politici
In termini più direttamente politici invece cambiare non solo il concetto di cultura cambia il concetto di organizzazione
Qui fa si fa riferimento anche alla al ruolo dei movimenti
Per il movimento è una forma atipica
E specifica in fondo di autorganizzazione
Che si scontra insomma con una forma che è stata sempre dentro il processo dell'organizzazione cioè la forma della istituzionalizzazione
E cioè tutta la parte del la riflessione ma anche l'esperimento in fondo di organizzazioni di un'organizzazione non istituzionalizzata come stava dentro quegli anni portano novità insomma dentro il concetto
Spesso di riorganizzazione ecco tenete presente che allora queste due cose che che cambiano di qualità culturale di organizzazione
B erano due punti forti
Attraverso cui la sinistra e più specificamente il movimento operaio hanno costruito proprio non tutta una tradizione tutta una storia
Sì
Momenti migliori del movimento operaio sono quando in fondo i due termini della cultura e dell'organizzazione si ricollegano tra loro e trovano addirittura una sintesi a volte una sintesi teorica in altri momenti una sintesi pratica tutto questo discorso per esempio c'era la ricostruzione che si faceva stamattina
Se non vogliamo andare più lontano proprio dentro il fatto del partito nuovo che proprio uno di quelle di quegli esempi
Che sulla base di una impostazione strategica
Legata anche ad una personalità come Togliatti insomma ecco il il partito nuovo si presenta appunto con un nuovo modo di tenere insieme il fondo cultura politica e organizzazione politica sulla base di una storia Perozzi una base di una storia che viene profondamente il novanta
Ecco rispetto a quel modo al modo con cui fin lì si era posto il tema culture e organizzazioni insieme allora intervengono alcuni fatti nuovi alcuni elementi nuovi almeno un modo diverso di rapportarsi fra queste due
Cose solo
E cioè
Quel tanto di compattezza che c'era sempre nella soluzione organizzativa anche dal punto di vista di una cultura politica che si era data gli strumenti del movimento operaio
E comincia a volere qualche cosa di diverso
Non una leggerezza ma una flessibilità della dell'organizzazione stessa
Quello che prima si era letto molto spesso in termini di di totalità soprattutto a livello di movimento operaio internazionale non solo di movimento operaio
Di tradizione comunista
Quello che fin qui era assai fin lì era stato eletto come elemento di totalità sì che ripresenta in fondo come come parzialità come una voluttà parzialità
è quello che fin lì era stato declinato in termini di responsabilità
Dell'organizzazione a Rispetto a un contesto sociale e istituzionale ma anche responsabilità del singolo individuo aderente all'organizzazione
Si ripresenta in termini di critica
Carri in parte in fondo una un elemento di base critico nei due sensi
Quello che fin qui fin lì era stato appunto una certa sicurezza che dava alla
La soluzione dell'organizzazione viene avanti in fondo con mamma vece una sottile inquietudine
E anche incertezza
Nel loro dello sviluppo
E in realtà insomma è in crisi in quella fase
Vanno un po'tutte le grandi ideologiche cioè tutti i punti di riferimento
Ideologici è in crisi in quel momento
Lo stalinismo
E il socialismo tenta di darsi un altro volto
Con un'operazione che un'operazione poi abbiamo scoperto dopo molto
Molto esterna molto superficiale molto di facciata
E comunque in crisi è una una struttura forte ideologica che era legata complesso anche l'EP di ortodossia ideologica
Ma si trasforma in quella fase anche
Un'altra a un altro punto di riferimento ideologico forte l'americanissimo sono
Anche nella nel modo come stai era stato coniugato qui da voi altrove insomma
Non solo come modo di vita
Americano ma anche come struttura di produzione moderna contemporanea
E anche poi a livello più generale come grande capacità di politiche
Sociali in
E ed entra in crisi insomma un complesso per esempio
Cattolico anche lì ortodosso anche riti esausti do emergerà in fondo di tutta la
La prospettiva concilia
Sono
Personaggi no che esprimono in quella fase anche questo passaggio di di crisi
E che sono il brano più meteore che passano
Che illuminano in abbastanza improvvisamente terreni no senza però a scuotere le fondamenta su cui poi nel complesso sociale e politico insomma si si reggeva
Corre avvicinando di più la l'occhio alla situazione italiana cambiano anche qui fondo lei prospettive sociali politiche
C'è una fase appunto di
Però è propria rivoluzione
Capitalistiche
Anche come rivoluzione industriale nel senso proprio della parola che ha anche delle espressioni politiche anche soluzioni politiche
Il riformismo come si diceva allora appunto direttamente capitalistico
Ecco
Se quello è il complesso diciamo del degli eventi
E con la
Diciamo a voi e quegli eventi noi come Piccini rispetto a quelli eventi insomma
Ha una tesi insomma
Che si può utilizzare nella interpretazione dei di quel passaggio
Che mi pare poi ci fosse anche stamattina nella
In alcune considerazioni
Di Bach
E cioè noi abbiamo risposto va bene insomma passa bene o sufficientemente bene al passaggio diciamo singolo del sessantotto
Mentre non abbiamo risposato e tanto bene insomma al Complesso del dagli anni sessanta all'inizio ci fu appunto un tentativo di aggiornare i la gli strumenti dell'analisi anche i modi dell'iniziativa
Che prende i primi anni Sessanta nel senso che c'è una per esempio un giudizio corretto ancora legato appunto alla personalità di Togliatti sul primo centrosinistra
Cioè un tentativo appunto di aggiornare anche la ricerca sulla sul tipo di società che si andava formando
E
E poi sommare la Presa insomma viene abbastanza a abbandonata
Quando diciamo complesse degli anni sessanta che cosa vogliamo dire non tanto le cose la somma diciamo di eventi che abbiamo descritto quanto qualche cosa di più specifico e di più e di più profondo
No che si che caratterizza proprio la diciamo così
Il dato simbolico anche lì di quegli anni
Perché non vediamo che si ripete un po'in tutto il decennio un rapporto che tra l'altro tiene insieme proprio la la
La soggettività giovanile
Nel senso che il sessanta vedere e un
Così un
Terremoto politico insomma in cui tra l'altro appunto la la la l'emergere di di fasce giovanili in qualche misura politicizzate si fa si fa vedere
Mentre nel sessantadue abbiamo un'esplosione analoga più a livello invece
Di classe sociale di classe
Cioè se il sessanta e Genova il sessantadue Torino no e lì si ripete un perché nel sessantadue c'è al Anaao un'analoga emergenza di questo tipo nel senso che uno degli elementi che riporterà in campo per esempio gli operai FIAT dentro le rotte generali
Anche contrattuali da cui erano usciti almeno dalla dal cinquantaquattro cinquantaquattro cinquantacinque e proprio la presenza di una forza lavoro giovane
Sono i giovani operai FIAT e soprattutto meridionali che hanno una funzione propria di cerniere quasi di avanguardie
E questo un rapporto tra il politico in tv e il sociale del sessanta sessantadue si ripete poi nel sessantotto sessantanove
Segnando una caratteristica in fondo della forse anche della situazione italiana rispetto ad altri paesi che vedevano anche li l'emergere di queste presenza giovanile nei due
I due livelli però forse la vedeva separati
E qui invece c'è almeno poi come si esprime nella nel biennio del sessantotto sessantanove proprio una una unificazione sembrano che poi si esprimeva anche attraverso
Lo attraverso indicazioni esplicite in atti lotte studentesche lotte opera
Ma è con la
Quello che non si riuscì a capire insomma dentro la RAI quella fase poiché nelle conseguenze che sei
Fu proprio il tipo di rivoluzione culturale che attraverso questi fenomeni si andava realizzando in in quegli anni
Cioè non si riesce a capire come si chiudeva
In quel modo una stagione
E classica del del movimento operaio
E anche un modo d'essere
Della sinistra
Accanto alla conclusione
Forse di una vera e propria età del marxismo sono inteso come marxismo ortodosso ma insomma
E anche lì non si riuscì a far valere in fondo l'originalità di una
Anche di un percorso italiano attraverso questi processi di crisi nel senso che io appunto allora critica del marxismo ortodosso c'era già stata in no attraverso Roma la ricerca gramsciana superamento di una stagione classica di movimento operaio sia appunto socialdemocratico che comunista c'era stata già nell'iniziativa togliattiana
E un nuovo una possibilità di di essere modo diverso della sinistra aveva qui delle potenzialità delle premesse che forse proprio gli anni sessanta facevano emergere come come ormai di necessarie vincenti e che invece proprio in quel momento non vengono riprese non vengono sfrutta
E allora
Si sviluppa del di una storia anche questa molto italiano anch'essa molto nota cioè una prima reazione
Che sia decennio e soprattutto al biennio finale di quel decennio sessantotto sessantanove una prima reazione che si svolge attraverso i primi anni Settanta
E che è appunto una reazione come dire oscura e nello stesso tempo limitata
Però in Terna da alcuni meccanismi di di sistema politico che erano stati costruiti qui Giarda un potere decennale da una centralità decennale della democrazia
Christian non
Questo invece che per questa tipo di reazione oscure invece che fermare il processo diciamo di di allargamento e di sbocco politico il ponte la spinta di quegli anni tutto sommato la la rilancia
Cioè la nutre infatti noi vediamo che proprio la reazione alle prime forme diciamo di il potere occulto che si opponevano a quella ricarica nel fondo una
Una spinta democratica ancora più di massa che si sviluppa poi per tutti i primi anni settanta fino ad arrivare appunto all'apice del settantacinque settantasei
E allora invece da lui che che riparte una diverso un diverso tipo di reazione
Previo parere tiene conto anche della limitatezza in fondo della del tipo di della prima reazione e si articola molto di più si complessi fisica sto e si sviluppa anche qui a livello sociale produttiva a livello politico istituzionale
Ed è tutta quella fase che va appunto dal settantasei alla ai primi degli anni ottanta e poi insomma ha il suo massimo sviluppo dentro tutta la dentro tutto il ciclo politico poi per gli anni cotta
Ecco i quali sono però e questo è il punto forse che ci dobbiamo porre più da vicino come discussione insomma quali sono le culture di movimento di quegli anni
A parte questo tipo di reazione apparteneva la mancata risposta sembra che si è data come come comunisti
E qui anche si sono le date simboliche nel sessantotto da una parte del settantasette dall'altra con la differenza è che bisogna fare tra queste due date
Io per esempio sono convinto che
Una delle non sono delle mancate risposte ma anche della mancata comprensione da parte nostra bene questi processi anche di movimento
State dentro la un passaggio per settantasette ripeto è un anno così ma insomma c'è un prima e un dopo insomma da un periodo molto astro dal punto di vista sociale e che vede contemporaneamente un'operazione politica che che va nel senso opposto da una spinta sociale che veniva dalla dal basso al punto che forse li si crea
Il prima la prima grande frattura
Almeno in questo dopoguerra nell'ultimo dopoguerra la prima grande frattura tra partito
E nuove e generazione
Lui non si è ancora andati a fondo dall'analisi perché siamo ancora dentro un differenze di giudizio politico tutto sommato su quel passaggio insomma
Però penso che ormai alcune alcune direttive di ricerca insomma si possono da
Cioè tutto questo intricato tema del rapporto tra autonomia e terrorismo differenze anche contaminazioni ci sono state
Credo che sarebbe bene e sciogliere un po'questi due termini
Ripresentare una un
Modello di analisi in fondo di quella che è stata una cultura di movimento di quelle di quel periodo
Che aveva alcune alcune caratteristiche alcuni sicuramente
Negative altre
Che si possono anche dire positive
C'era senza dubbio lì dentro una cultura della violenza per esempio
Vera e propria cultura politica del della violenza
Anche violenza di massa e poi si esprime in alcuni casi anche come violenza individuale
C'erano altri tipi di
Invece di di Scelta tematica che
Avevano invece una loro
Non dico positività ma certo una nuova ragione di di esistenza ed era tutta quel filone insomma di critica e di Rieti e di rifiuto del lavoro
Del lavoro come valore non tanto come valore economico nato come valore umano in generale
Che aveva delle basi oggettive anche delle Pasini materiali anche elementi nuovi in fondo di
Di analisi della della società multata e anche del rapporto montato tra tra tra individuò il lavoro tra tra classi
Produzione i ed erano in prime forme in fondo di una critica
Dell'industria lirismo del produttivi di Simoni insomma che poi avranno altrimenti il Pd sviluppo in altri culture
C'era per esempio li l'inizio di una di un'accentuazione di quella che poi diventerà la questione metropolitana
Che è un punto interessante di
Proprio di di analisi in fondo di questo tipo di società nei passaggi essa anch'essa ha avuto
Questione metropolitani individuò metropolitano insomma comportamento metropolitano cioè quello legato appunto alla alla
Alla grande città anche al al al modo diciamo così
Contemporaneo di rapportarsi al complesso della civiltà
Moderna c'era c'erano prive forme di individualismo di massa
Che in qualche misura venivano teorizzate
E anche se poi avranno altri tipi nati sviluppo voglio dire cioè che in quella fase si poneva un in germe un rapporto che anche lì non non non abbiamo colto un rapporto tra complessità
E democrazia tra complessità sociale sposta democratica che possiamo stava proprio dentro
Quel tipo di di cultura che quel tipo di cultura esprimeva in forma distorta e anche lì non si è riusciti a capire il modo come era distorta quella forma di espressione e invece il problema reale che essa conteneva
Che era un problema di mutamento proprio di di fase di segno di qualità fondo anche delle società contemporanei
La risposta naturalmente fu legata molto alla contingenza del passaggio alla scelta politica della solidarietà nazionale
Alle Mergea all'emergere in fondo della del pericolo terrorista
Una risposta in fondo di una legislazione di di emergenza che sembrò appunto una l'unica risposta risolutiva ad un problema che invece aveva dei fondamenti molto più profonde e che andavano alla radice contraccolpi e anche combattuto
Vengono fuori dai in quella in quel momento poi dentro gli anni Settanta anche due altre culture
La cultura per esempio dei diritti civili
Che anch'essa un percorso lungo perché in questa questo tema viene fuori anche gli anni ai primi nei primi anni Settanta
Ed è legato appunto alle grandi battaglie civili alle prime grandi battaglie civili che si svolgono in questo Paese quell'assunti Porzio e sulla Borotto
Che mostrano una montata coscienza civile complessiva del Paese anche una diversa
Diverso modo d'essere in conto di questo paese anche lì i ritardi con cui io e ci siamo accorti insomma che c'era stata questa mutazione vera e propria anche a livello di massa
Però quella importante quella punto di partenza perché poi di al dal di in fondo si arriva a Nova a tutto il discorso di merito che oggi
Quasi dominante sui diritti di cittadinanza
E ci si arriva al di là dell'esito insomma attuale attraverso lotte di il movimento
Che vedono appunto
Emergere forme il punto di federativi tardino
Di associazionismo e di volontariato che in qualche misura insomma occupano il terreno della politica
E mettendo in campo anche un un bisogno anche di nuova politica quello che oggi si definisce un bisogno di riforma
Della politica
Nel senso che si nasce di lì un intreccio insomma di solidarismo e individualismo
Che anche lì non ci siamo bene riusciti a sciogliere il fatto che non siamo avvenne riusciti a scioglierli poi porta ad assumere spesso oggi tutta questa tematica volte in termini di passivi anche a mio parere un po'
Un po'subalterni
Che acquisisce appunto i il discorso sulla cittadinanza senza farne una critica di fondo
E invece ripartendo dall'in forse era proprio il il modo per
Riuscire a capire per il il percorso che quelle cose hanno fatto e poi insomma un esito che può anche essere criticato un altro tipo di cultura nuova appunto è senza dubbio il femminismo insomma anche lì un percorso che un percorso di movimento per quanto riguarda gli anni Settanta un percorso più di elaborazione culturale per quanto riguarda gli anni Ottanta
E che anche gli ho percorso perché va dalle categorie dall'emancipazione acque della liberazione alla differenza alle libertà connessi dice oggi alla recupero in fondo di un tema
Essenziale quale quello della parzialità insomma
Della parzialità condotti due parti insomma che devono riconoscersi come tali
E qui c'è un punto essenziale insomma che state entro gli anni Settanta che poi
Emerge con una maturità più tardi ed è la critica appunto dell'universalismo
E in qualche misura
Anche se il rompe insomma conflittuale in mente nei confronti una cultura della sinistra che molto invece era basata su queste
Su queste categorie anche qui somma dapprima c'è stata una resistenza la introduzione di queste tematiche appunto conflittuali rispetto a una tradizione culturale della sinistra e anche nostrana comunista
E poi l'anche qui a un anno un'accettazione rituale
Anche anche qui un'accettazione passiva
No che è anche visibile oggi cui insomma il riferimento a questo tema non viene assunto più come grande momento anche di lotta culturale nessuno
Sul modo di di guardare anche al
Al conflitto diciamo tra sessi è invece molto viene assunto come un elemento dovuto no che ricompare nei documenti
Ricompare anche nella nella nella pratica politica quotidiana ma solo anche qui come soluzione
Passiva insomma
Ci sono altre culture su cui però non voglio insistere perché sono più
Sono più no ottenne anche forse più organiche antipodi cultura che si è potuto fare un giovane di oggi voglio dire l'ambientalismo o il pacifismo
Ecco per non farla lunga e
Nel già un po'per concludere insomma come giocano queste culture nuove che abbiamo detto sul futuro
E cioè soprattutto come devono giocare
E con molto spesso gli anni ottanta sono stati un po'letti come una rivincita sullo sui sugli anni Sessanta
Ora qui il giudizio anche ancora aperto anche tema di dibattito politico e anche di differenziazione politica
Giudice sugli anni Ottanta è un punto essenziale per capire anche gli orientamenti da assumere per il futuro
Anche perché poi negli anni ottanta si sono intrecciati alla alla conclusione che essi hanno avuto insomma no con il giudizio sullo sull'ottantanove
Io ho l'impressione che con l'ottantanove
Si sia chiuso un cerchio
Un cerchio che aveva attraversato gli anni gli anni Ottanta
E se gli anni si schematicamente vogliamo dire che in questi anni hanno rappresentato in fondo un rovesciamento del rapporto dell'innovazione dell'assunzione dell'innovazione insomma
Dalla sinistra riformatrice in fondo ad una ad una destra invece conservatrice cioè se negli ottanta sono
Un passaggio in cui non abbiamo visto stranamente innovazione il manuale forse moderate
E molto spesso la conservazione di quello che c'era struttura dello stato sociale e rapporti di forza così come erano in mano in fondo alle sinistre se insomma questo è stato un po'il senso degli anni Ottanta il e il la ragione per cui poi le sinistre si sono così trovate in difficoltà
E tutto questo è un processo che è stato dentro l'Occidente senza ottantanove un po'ha ha dato la conferma di questo nel senso che ha mostrato a visibili Pizzato come l'intero campo del socialista insomma era una forza
Conserva tre
Non è venuta avanti anche a livello di massa a livello di senso comune di Massa che una forza conservatrice una soluzione in fondo del passato che andava spezzata punto con un'innovazione che veniva non a caso dall'Occidente
In questo senso allora si è chiuso un cerchio e questo cerchio e
Speriamo Possa Pirlo è un cerchio di ferro sono non hanno senso che a questo punto
Il volontarismo
Non risulta più sufficiente insomma anche il volontarismo delle nuove culture così com'era venuto avanti dagli anni sessanta in poi perché queste nuove cultura erano un po'tutte attraversate infondata questa o non tardissimo anche di gruppo anche di movimento su
Non è sufficiente il volontarismo tanto meno lo è quella che esso si dice secondo me con una espressione
Si può utilizzare il nuovismo non cioè la l'idea insomma che
Il nuovo è comunque positivo
E cioè che quello che è avvenuto è qua un'esplosione intimo insomma
Io credo che invece a questo punto bisogna ripartire con l'analisi della fase
E delle forze di unica
E quindi anche con una con un ritorno di di cultura politica di cultura politica
Che riprenda in mano anch'io adesso mi pare che c'era con tutta discorsi di stamattina che riprenda in mano un'autonomia
Della sinistra
Che sia nello stesso tempo un'autonomia politica
E cultura
Che riprenda anche alcune grandi ipotesi strategiche che ci sono state nel passato in primo luogo appunto nel passato
Storicamente poi recente dei comunisti italiani e che le metta a frutto che forse le posso a mettere a frutto produttivamente soltanto soltanto ore sul
E recuperare a a mio parere questo è sempre importante un punto di vista
Un punto di vista che che sempre assicura in fondo l'autonomia seria politica e cultura
Nel senso di portare a sintesi
Il nuovo culturale di questi di questi sia sto che ha bisogno appunto di una di una sintesi perché abbiamo visto appunto novità culturali sparse quelle che abbiamo detto che poi si sono perdute che poi sono state deviate alcune hanno degenerato
Proprio perché non sono state politicamente in fondo corte organizzate assunte in carri tradotte in fondo in in politica in e quindi osa sfuggite di mano e andate per loro conto verso appunto esiti pericolosi oppure per un altro verso riassunte improprio da un'egemonia moderata da un Natale forse appunto
Conservatrici che verranno utilizzate per per loro fu consumo no quindi ecco a mio parere molto importante un progetto di futuro
Che faccia tesoro del passato questa è un po'la l'indicazione che si porta che quindi sabbia buttare a mare e ciò che è morto no ma ma che sappia valorizzare anche ciò che io secondo me c'è un grande tema
Da rimettere in campo anche a livello di riflessione forse teorica ma anche poi nella costruzione dell'iniziativa politica secondo e il grande tema il rapporto tra tradizione e innovazione
Tra continuità storica
E discontinuità politica
Tra antica vere e a scomparire
Io credo che le culture i giovani per le culture nuove appunto che sono emersi e hanno fatto irruzione nel mondo contemporaneo dagli anni sessanta in poi
Devono a questo punto misurarsi può con la Potenza della realtà no più che saltare su se stesse cercando appunto scorciatoia fare in conti invece con una realtà
Da
Battere i tacchetti care da superare che è molto più potente di quanto non fosse nel passato
E spesso fin qui appunto ne
Queste culture hanno fatto a meno di questo misurarsi con la con la realtà
E un ultimo spunto può essere di questo tipo insomma che anche un po'provocare la discussione
Ma ecco io non intendo naturalmente mettere sullo stesso piano
E quindi
So bene e anche sono disposto a sottolineare la differenza etica diciamo tra queste due
Così
Però politicamente io credo che sono due fughe
Sia quella verso la violenza
Che quella verso la non violenza
Perché
Io credo che c'è un ordine nuovo che che avanza
Però non è quello non è l'Ordine Nuovo che avevamo in mente nuovi insomma no
O delle classi alternative o dei diseredati degli ultimi
O dei dominati dalla terra
è mai l'ordine nuovo dei primi della classe dei dominatori dei dei dei padroni del mondo insomma
E allora un progetto di trasformazione radicale delle cose vuole una ridefinizione e una riorganizzazione dei rapporti di forza
Prima di tutto a livello mondiale
E allora ecco se dovessi stringere in una frase in tema per la democrazia
Del futuro direi proprio così insomma come
Come rinunciare alla guerra salvando il conflitto
Metterei in questa
In questa forma
E cioè come battere la vecchia cultura della guerra
Costruendo una nuova cultura del conflitto
Perché
La preoccupazione forte
Appunto proprio il superamento di quello che ha detto anche stamattina si diceva il rapporto guerra politica che anche questo è stato dentro appunto una nostra precedente elaborazione quindi non avremmo da riscoprire granché per riproporla insomma
Anche questo va riproposta appunto nel senso dei il come si ripresenta allora
Il conflitto o come si ripresentano i conflitti al plurale
Ai vari livelli venti
Nuove
In fondo è questo
Da una parte il lascito delle nuove culture
Degli ultimi decenni
Però è anche il lascito al punto di una precedente
Elaborazione o di un di precedenti spunti di elaborazione che stavano dentro una nostra specifica
Traduzione di nuovo allora il problema è di tenere insieme insomma no e di fare sintesi tra queste
Nuove culture il senso loro la loro qualità la non la loro ragioni appunto di emergenza
Insussistenza nello stesso tempo però anche il modo come noi avevamo figlio di affrontato le grandi emergenze le grandi irruzioni anche storiche ITC avevano che si erano presentate nel nel nel passato
Cioè ho l'impressione che abbiamo degli strumenti ancora insomma per cogliere la novità di queste di questi
Emergency
Culturali e non solo gli strumenti ma anche su fondamenti di e di elaborazione
E così è un po'Lecco forse lei
I discorsi sono fatti stamane questo tipo di
Prospettazione verso il futuro possono in qualche misura ricongiungersi almeno nella discussione non nella riflessione
Bene direi sulla base di questa riflessione molto stimolanti possano procedere con l'apertura del dibattito magari attendendo
Pausa di un paio di minuti pensare un attimo detonante o anche gli interventi credo che sia poi possibile tenere aperto il dibattito fino se da diciassette circa e poi prevedere una breve replica Pietro su questo punto per poi passare alla terza parte del nostro seminario moderni
Sì diciamo pochi minuti di pausa per competere tra l'altro le grosse soprattutto sul finale del suo intervento diceva Trotti credo si intreccino molto anche con la discussione aperta non solo del Partito comunista ma anche
Nella federazione giovanile
Questi sono
Scusate io credo che
Credo che sia utile riprendere i lavori questo
Parte del nostro seminario quindi
C'ha molto addio al dibattito
Renzo
Sì io mi scuso perché sicuramente sarà estremamente disorganico questo intervento perché non c'è stato il tempo anche per coordinarsi le idee l'altra parte
Interventi dei tronchi è stato molto stimolante e quindi ha suscitato anche molti interrogativi e molte riflessione la prima questione che mi veniva in mente è questa
Rispetto al movimento del settantasette a me è piaciuta molto ha interessato molto l'analisi che veniva prospettata sulle luci e ombre diciamo del movimento del settantasette c'è una una questione però no un dubbio
Che mi che mi sono posto ed è questo
Continuamente ormai è un luogo comune insomma si parla della violenza del settantasette sia intesa come violenza di massa che come poi degenerazione né il terrorismo né la violenza
Individuale nella violenza terrorista però molto poco mi pare che nella sinistra ci si sia domandato seriamente quali sono state le radici di questa violenza radici sociali da una parte ma anche le radici culturali
Che secondo me affondano nella tradizione anche della tradizione comunista con queste evidentemente non voglio non voglio qui
Prospettare per il teorema che tutta una pubblicistica conservatrice continuamente ci prospetta cioè il nesso
Automatico meccanico tra la cultura del movimento operaio tra la cultura della Resistenza e il terrorismo degli anni sessanta settanta non è questo che voglio dire però credo che probabilmente dovremmo anche porci il problema
Che questo movimento il settantasette aveva dei riferimenti pop culturali dei riferimenti politici che eran quelli della tradizione marxista della tradizione comunista ovviamente si è trattato forse dei letture semplicistiche riletture infantili però ecco voglio dire c'era questo richiamo a questa tradizione quindi probabilmente forse questo è un tipo di ragionamento che dovremo dovevo fare dall'altro lato credo a un altro tipo di ragionamento e dovremo fare sia quello di distinguere una violenza di massa diffusa pur condannabile pur evidentemente non condivisibile però aveva probabilmente anche delle ragioni
Sociale delle ragioni economici economica e il terrorismo anche perché apro una parentesi probabilmente sul terrorismo c'è ancora da scrivere tutta una storia rispetto ai rapporti tra terrorismo servizi segreti e così via dicendo chiusa la parentesi vengo alla questione non violenza
Diceva diceva pronti non violenza si con non violenza però manteniamo il conflitto insomma a me sembra molto giusto questo questo ragionamento anzi io personalmente anche per l'esperienza politica da che ho maturato in questi anni
Ritengo che la non violenza sia un il cardine insomma del della costruzione di quel progetto
Politico di quella sintesi di cui di cui parlava Tronti
Quindi non violenza non come negazione di conflitto non come pacificazione diciamo della società ma come gestione diversa del conflitto al limite anzi come esplicitazioni dei conflitti
Quindi ecco io ritengo che il ragionamento sulla non violenza sia parte fondante di una nuova cultura politica della sinistra di una stima nuova sintesi che andiamo che andiamo a costruire cioè io questo francamente ci tengo molto cioè non non vivo la non violenza come un'aggiunta come un di più ma la vivo come un valore fondante della mia analisi
Politica della mia sintesi
Della mia sintesi politica
E quindi non condivido quelle letture della non violenza come nonviolenza cioè come semplice negazione della lotta armata o della del ricorso alle armi intendo la non violenza come valore come valore creativo quindi da questo punto di vista se vogliamo usare un termine forte molto rivoluzionaria
La seconda questione che volevo porre rispetto alla alla lettura degli anni ottanta
Certo anch'io non condivido una lettura degli anni ottanta intesa come pura manifestazione di individualismo di legalismo di yuppismo eccetera eccetera cioè anche gli anni Ottanta bisognerà cominciare a leggerli nelle sue nelle loro luce nelle loro ombre
E allora tornando al punto di partenza al movimento del settantasette io io credo che ci sia un elemento di continuità cioè la peer l'aver superato una dimensione tutte economicista tutta produttivi sita del conflitto la vera posto al centro altre questioni quelle la tradizione marxista definisce questioni sopra naturale e che invece negli anni ottanta sono emersi e come contraddizioni che hanno lo stesso valore la stessa importanza della contraddizione di classe
Quindi la contraddizione di sesso la contraddizione
Di specie temi ambientali eccetera ecco tutte queste questioni secondo me sono parte
Elementi che vanno a costruire quel progetto è la sintesi politica che dobbiamo ancora fare cominciamo oggi a fare
E quindi ecco io ritengo che questi siano gli elementi positivi per una forza di sinistra
Per una forza di trasformazione che va che possono contribuire a creare una una nuova analisi un nuovo un nuovo orizzonte
Quindi ecco se c'è un per concludere un elemento che mi ha convinto particolarmente nell'intervento di fronte è questo
Diretti noi dobbiamo costruire una nuova sintesi un nuovo progetto politico a partire e io aggiungo non so se la mia interpretazione personale da una serie di culture di approcci culturali tutte
Sullo stesso piano cioè dando a tutti la stessa
Come dire
La stessa legittimità lo stesso valore perché forse se c'è un limite nella tradizione comunista che io credo che dobbiamo veramente superare è quello che tutto ciò che veniva dall'esterno diventava ospite più quadro di riferimento diventava ospite di una cornice esaltata ecco io questa cornice già data credo non ci serva più a molto credo ci serva
Stile da approcci culturali diversi e insieme costruire una nuova sintesi politica
Vorrei sollecitare appunto di interessato a farlo
Intervenire
Lunghi
La soldi
Lo
Conto probabilmente
L'aver solo il raggio dal
Cominciamo
Altomonte locali pronto impiego
Credo che sull'onda un altro minuto ad un volgiamo
La dunque non
Nel tondo rimontare perdendo
Strade
Quanto siluramento no no tutto fa
Fondata
O comunque rinnovato
Sono
Una volta
Nel momento in cui
Voi tentate
Bene
Arbitrariamente
E morte
Tutte donne giacca
Vive Damiano tra
Capri tale argomento abbiamo invece
Quanto
Brav'uomo da produttore RAI luoghi
Sì
Introiterebbe troppo emergente contabili
Con
Chi
Sì no politica dalla morale
Che ormai nel piatto
Milano diciamo
L'interno
Dal partito
Dove
Come tale da un avvenimento intorno al pozzo
Valgono ultimo al
Per il grande ruolo di Bruxelles Tor Vergata
Deferente unanime
Diciamo
Che timida grande viene
Poi c'è dove
Entrare azione Veltroni che
Determinato l'agenda alcune cose almeno
Va bene intorno dal fioraio tutto aperto
A bordo
Monitorato
L'ha detto al telefono al puntuale dal tutto mantenendo
La Germania
Guardi
Bordon tornado e la contro John
Non
Monumento credo poi
Controlleremo
L'argomento tornando no oltre lo zero zero
Eppure fuori
Stravagante culturale
Credo che
Ad opera del progetto
Come modello
Sa
Una componente
Cioè domani unendo le due durante il primo ed altri
Più volte
Dopo il periodo
Si può
Porgiamo
La cultura dell'auto
Dunque
Durante continua in la
Credo campeggia un novantadue
Livorno molto inoltre
Pronto vorrei
Uno Fabio ventinove ottantotto
Votanti in calo
Dall'alto
Può il ruolo il pianeta
La
Tre ricordava
Cioè vogliamo voi non non vuole qualche volta al CIPE provare paura
No dobbiamo vergognare anzi
O nascondere
Quanto al due
Ragione
Una volta ora
Implica
Introito vorrei comporre
L'agenda pronto troppo due promuovo porterebbero aggiunge nervosa creare
Regale del proprio tiene
Altoparlanti
Più netto già
Poi intimo
Rimaneggiamento nonché
Le previsioni
A questo
Altri
Ora è tarda
No almeno davanti al televisore Veltroni
Regionale Targetti Morvan Giorgio componenti cangiante lo hanno
Credo che dal continuo pure no poi
Vecchi deve
Anche come
Si torna a lui poi però
Dall'altra gioco già tolta culturale
Purtroppo
Quando King Vidor giravano
Regione leggendo i no global di
Amanda risvolti attorno
Giordano
Terribilmente Notodden clava
Bisogna Avignone voi romani donne corpo
Ritengo Hector tolto avverte poco trattato voti tutti uguali tutto il
Interno contenti
Canteranno entrata autonomamente
Proprio tolto indipendente dove
Ha detto il dottor no
Per Capello clown
E noi geologi e quant'
Abbiamo un tour virtuale dal primo embrione di tutta
No poniamo o no Giovanni
Con una battuta anche in quel periodo
Nel giugno
è proprio così con
Con il seguente
Agli una grande grande alcuni il tuo giorno
Guardi
Da un lato il nono giorno generale
Guarda nuove
Centri e tutto il tutto
La miglior correttivo
Moderna
No
Tutto tutto tu
Vulgo
Cioè già però in cui
No crea
E in proprio
Tornare locale
Non ho mai la
Il ventilato giorno allora
A chi
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Ventuno vengono
Io chiedo
Puntiglio
Il ritorno
In quegli anni
Non sconvolto
è che il mobile
Ma
No rendere romani che
Anche la porta
Molto più totalmente proprio noi comunque
Tutti
E pagare acculturazione
L'autore non
Comunque la quando il Pregoni tutto
Sanzionabile ingredienti culturale come ha detto
No
Credo che il voto del primo
La
Pose garantire no cioè Paolo
Hanno tutti un elenco
Con gli altri
Uno al momento in cui il governo turco
Pagamento
Tra l'altro
L'impianto erano tante
Tratto da un'opera di noi
Fa cioè
Do not go go dentro
Non scontri tra gli ultrà proprio da tutto
Tornano mantiene la vetta
Duello Brenta ordinamento no sono
Parte
Cioè gratitudine
No contenuti giunto
Ciò non toglie ventidue
Così
Che il generale
Hanno deciso
Proprio nel giorno in cui Prodi
Il vigile non è una oltre
Un giorno ad aprile due tre anni
Hanno attribuito altro nulla
Grazie i giornali
Un interagire raggi
Vent'anni
Qualcuno animato Everglades ecco
Qualcuno aveva ma a gennaio
Oggi hanno un trattamento Walter paventato aggiunge ritmo
Debba all'elettrico
Tra l'altro chi
Diventa una dopo il prodotto venduto non Ninfa
Creare il giudizio
Non trovando il voto nuova tutto
Documenti localmente
Furgone tutto
Ecco allora oggi a
è invita
La
Cioè avendo un'azione
Cantinetta
Oggi
Parlare bene ma
Nulla ormai
Unica volta voglio ingenuamente vorrei
Se ho letto liberale
Per giovane oltre comunque
Comunque togliendo concorderete
Da gentiliana venduto con un
Certo evidente
Intende indubbiamente tutto per gruppo
Non c'è britannica proprio poco
No vent'otto dottor Palano Petronio Zani interpretato da fare terrà
Delirante ancor peggio
E benché sentite anche loro piove
Quello è il punto
Orto Interbanca oggi
Tale targhe nel attuale con le rispettive nazionali
Dove
Attento ascoltato nel continua
Per cui laddove
Grazie se ci sono altri interventi
Serve citare anche per i tempi che abbiamo a disposizione
Sì allora io direi di tra la parola fronte per la conclusione stipate sapere
Alcune domande alcuni elementi tra poteri che verrebbero terrà
Sì previamente come questioni sollevate ma intanto penso che sia stata una buona idea quella di
Scegliere questo percorso diciamo abbastanza medio-lungo dagli anni sessanta agli anni Novanta perché
Visto anche in queste brevi riflessioni
Si riesce in questo modo alcuni a collocare meglio per esempio quello spazio che dicevamo sottoposto ancora un giudizio politico differenziato è anche a
A giudizio politico a volte alternativo che riguarda appunto gli anni Ottanta
Perché appunto
Conviene abituarsi a a vedere i cicli brevi dentro cicli più lunghi io direi a vedere i i cicli dentro le fasi
E i forse bisogna disporsi ancora di più a ragionare sulle
Sulle grandi fasi commenta in fondo siamo costretti anche in questi giorni a riflettere un po'sulla il percorso dei divini dell'intera Democrazia repubblicana
Ripeto poi ci permette di cogliere le differenze i passaggi di le crisi gli sviluppi di cose che c'erano all'inizio che poi si sono perse che poi ritornano e così via
E anche qui tutto questo tema appunto dentro gli anni Ottanta della
Di una frantumazione sociale culturale appunto come si diceva è qualche cosa che si coglie meglio se per esempio lo ricolleghiamo a quel finale degli anni settanta e che è un po'ancora il punto
Da sciogliere nel nell'analisi e nel giudizio romana
Io credo ribadirei questo fatto che appunto la seconda metà degli anni Settanta ci ha posto di fronte a dei problemi a cui la risposta nostra
è stata del tutto insufficiente problemi che derivano dalla Società ma forse anche problemi che venivano dal sistema politico dall'interno
Dal di dentro del sistema politico e forse c'era un intreccio maggiore di sociale e politico di quanto poi non in quella fase non abbiamo visto e di cui poi in seguito di cui abbiamo fatto analisi
E io per esempio sono convinto per quanto riguarda il giudizio sul settantasette
Che c'erano sì delle ragioni sociali forti di un'emergenza e anche di di un'irruzione di una questione sociale di tipo nuovo insomma
Perché c'erano zone di marginalità sociale
Che erano prodotte proprio da un certo tipo di di sviluppo
E che non sono stati del tutto riassorbite poi nella nel processo successivo della anche della società contemporanea
E che lì ci sia stato anche un l'emergere di figure sociali nuove
E in qualche modo hanno fatto da da soggetti da protagonisti entro un anche un un blocco politico preciso insomma
Vero quindi che è mancata una un'analisi strutturale anche di quel passaggio di fase
Sono meno convinto che per esempio alcuni aspetti della cultura perché abbiamo chiamato così genericamente del settantasette
E e soprattutto di cultura politica e soprattutto di quella forma di cultura della violenza di cui abbiamo parlato violenza di massa violenza individuale sia invece da Rachel carente in una tradizione culturale della sinistra o del movimento operaio e non perché questa è una tesi in Somalia per passare in qualche modo hanno cercato di interpretare quelle cose in questo modo ma perché dissocia Ray le due cose mentre trovo delle ragioni sociali forti di quell'emergenza anche anche di alcuni forme ideologiche diciamo così
Sono convinto che invece c'era una dissociazione forte rispetto alla alla tradizione alla storia del movimento operaio e non solo come sarebbe facile dimostrare per quanto riguarda
Il il movimento operaio italiano in particolare la storia italiana del partito
Comunista ma anche con la tradizioni diciamo più complessiva il più generale della Teoria
Marxista e della pratica del movimento operaio semplice era veramente una
Rottura forte è una assoluta differenziazione sia dei mezzi sia appunto dei pensieri su quelle su quelle cose lì
Nel senso che non c'è da nessuna parte dentro la la tradizione anche teorica del movimento operaio
Una quella che possiamo chiamare una cultura della violenza
Non non c'è di fatto insomma non
C'è sempre il tentativo di un'analisi dei rapporti di forza che a volte venivano anche che risolti appunto con la con la violenza
Ma sempre con una
Con una con con una dissociazione diciamo da questo tipo di cultura così come venuto fuori in quella fase anche perché e mi pare che lì ci sia stato proprio un
Una deriva diciamo così pratica
Che non aveva neppure fondamenti teorici insomma no era molto legata a una a un comportamento diciamo di breve periodo infatti
Direi che non solo c'era una dissociazione rispetta la tradizione del movimento operaio ma c'è una dissociazione anche rispetto a quella nuovo a quelle nuove culture di movimento che abbiamo descritto per esempio
Nel passaggio dagli anni sessanta agli anni settanta
E allora il il punto è proprio di ritornare in fondo a quel complesso di culture di sci di di di cui abbiamo chiamato quella rivoluzione culturale che ha spostato l'idea di cultura e l'idea di organizzazione da luoghi Class
Sicilia al luoghi critici così un po'l'abbiamo
Definita
E e riprendere un po'il cammino Tally naturalmente aggiungendo quello che di nuovo c'è stato anche dentro intanto il passaggio del degli anni ottanta
Il problema della nuova sintesi insomma no così come viene posto può può suscitare così qualche entusiasmo iniziare ma io prenderei questo tema puro assumendolo improprio non con molta con molto equilibrio no con molta capacità
Di governare in fondo un passaggio di questo genere perché
Appunto bisogna fare nuova sintesi di queste nuove culture che così come sono emerse impone abbiamo elencate
Però secondo me è importante farlo con un punto di vista
E cioè farlo con una con quella autonomia politico culturale che un movimento di trasformazione deve sempre avvenire in ma insomma
E proprio per evitare che questa sintesi sia poi la la la sommatoria in fondo di così diversi che non danno poi frutto un danno frutto perché appunto non giocano politicamente non riescono a giocare politico che riesco a ragionare politicamente soltanto quando tu la fai con in mente un percorso vicino e quindi con un mero come
Con una cultura che in questo caso è una cultura del Progetto del progetto programma insomma non cioè capace di indicare anche le tappe successive che che devi percorre
Allora allora sì tipo di nutrire e e quindi punto di vista in questo senso non un punto di vista diciamo ideologico che parte dai principi ma un punto di vista diciamo politico
Cioè una una capacità di di di prevedere i processi di anche dimettermi in movimento e poi nello stesso tempo di governare
Chi per esempio oggi vedono a forte preoccupazione e questo non solo a livello nostro diciamo italiano ma anche a livello un po'come dire della sinistra mondiale se no no pare che è molto oggi è molto più facile che iniziare un processo
Che gestirlo
Che governano anche un processo di auto trasformazione anche un processo di innovazione di sé e invece ENEL
La chiesa in fondo dalle delle nuove culture potrebbe servire in questo insomma ricostruire le categorie adatte a ricostruire anche le le Fort
Ed è forse anche i gruppi dirigenti
In grado appunto di esprimere poi questa capacità di di direzione di gestione di governo prima ancora che di governo diciamo delle delle grandi i compatibilità sociale di governo dei propri movimenti
Perché molto si giocherà in fondo su questa su questo versante e allora sia nel discorso che si è fatto stamattina mi pare con
La ricostruzione che Vacca faceva dei percorsi in fondo fatte per i comunisti italiani esiliato
Un l'attraversamento delle nuove culture che molto spesso anzi sono quasi tutte state esterne in fondo alla al a questo a questo partito a questa sua forma organizzata anche in forza a questa sua cool
Se mettiamo insieme questo si può ricostruire appunto una capacità di orientamento disse che poi anche una capacità di orientamento del del viale tre insomma cioè delle forze
Che si di religione che si organizzano e anche appunto ripeto delle delle tappe successive pare che insomma la la riflessione e allora intorno ai temi della
Di quello che chiamate qui la destra
Sia molto legato ecco a questa a questi ma questi passaggi di conoscenza di ciò che è stato e nello stesso tempo di previsione
Di anticipazione punto delle dei passaggi e delle mosse futura mi pare che insomma anche in questo vostro congresso protette impegnarvi crea apportare un contributo in questo senso con una particolare sensibilità certe cose anche rispetto alla mancata sensibilità che di queste stesse cose può stare dentro il partito anche dentro questa partito che cambia e si rinnova
Ed è grazie ringraziamo Mario Tronti per questo suo contributo nostra giornata io credo di oggi da subito il saluto a Vittorio Foa Mariella Gramaglia allattare ma ce ne sono già qui in sala con noi e che daranno vita alla terza parte della nostra giornata la tavola rotonda su etica e politica credo che proporre una breve pausa di cinque minuti prima di procedere con quest'altro appunto tavola rotonda il saluto di nuovo Mario Tronti grazie
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