Intervista a Peppe De Cristofaro sulla posizione di Sinistra Ecologia Libertà sulla riforma costituzionale

Radio Radicale abbiamo da quei colori Peppe De Cristofaro del Gruppo Misto diesel allora senatore mi pare di capire che il suo gruppo il suo partito siano contrari a quest'o di dl di costituzionale che insomma cambi in qualche modo la procedura dell'articolo centotrentotto per la revisione e la nostra Carta fondamentale perché è contrario
Dovrebbe aver sprezzo dall'inizio della trattazione di questa materia una contrarietà un dubbio molto forte
Abbiamo anche nel corso della giornata passata presentato una eccezione di incostituzionalità
Che purtroppo è stata bocciata dal Senato
Perché sostanzialmente riteniamo che l'abbandono della procedura ordinaria quella è l'articolo centotrentotto sostanzialmente onde forzatura che c'è sui tempi che saranno invece molto diversi da quelli che immaginavamo
Rischia di rendere poco centrale il ruolo del Parlamento e rischia anche su un tema come queste le riforme costituzionale che naturalmente molto delicato
Rischi e ridare al Governo all'Esecutivo un peso politico troppo per noi centrale
Mentre invece hanno voi sarebbe piaciuto di più nel meccanismo
Che avesse tutelato maggiormente la libertà del Parlamento e dei singoli parlamentari sarebbe ci vuole spiegare un po'in sintesi come funzionerà questo percorso costituzionale che è diverso dal procedere la possibilità procedura aggravata il centotrentotto per lo sia doppia lettura nelle
E due Camere dopo il lavoro nelle Commissioni affari costituzionali prevederà sostanzialmente tempi molto più ridotti anche una maggiore
Decurtazione degli emendamenti dei subemendamenti lei fa la ministra lamentare non potranno fare molti emendamenti
Potranno fare degli emendamenti potranno fare però soltanto in tempi circoscritti non potranno farli per esempio come subemendamenti sui testi del Governo insomma ci sono una serie di meccanismi
Perché dal nostro punto di vista sono troppo veloci e che sostanzialmente rischiano di far sì che di questa riforma che riguarda
Appunto la centralità della politica istituzionale del Paese
Il grande assente sia proprio popolo insomma
Noi avremmo preferito una riforma
Che in qualche modo avesse avuto la possibilità anche di un coinvolgimento popolare significativo e quindi questa cosa dice va bene naturalmente abbiamo anche enormi riserve nel merito
Nel senso che temiamo che anche alcune questioni di merito ma naturalmente l'affronteremo nel corso dei prossimi mesi peraltro se dove sta dall'altra legislatura cosa
Peraltro non scontata visto quello che sta accadendo nel corso di questi giorni
Pensiamo che anche su alcune vicende di merito ci siano molte cose da dire per esempio l'abbiamo una posizione molto metta
Nei confronti dell'introduzione del presidenzialismo del semipresidenzialismo sono cose che ci vedono molto contrari anche perché
Anche perché non si parla di presidenzialismo di tipo americano cioè il cosiddetto governo bilanciato Governo diviso ma di tutta
Esattamente proprio perché c'è un problema di fondo che è il sistema dei contrappesi
Noi teniamo che in un sistema politico come quello italiano che peraltro nel corso di questi alle strade lettori capace di fare una banalità come la legge sul conflitto di interessi senza adeguati contrappesi l'idea dell'uomo solo al comando se un'idea
Politicamente pericolosa e il senatore tra l'altro mi pare che questa è un percorso costituzionale segue poi una serie di altre situazioni piuttosto delicate la questione dell'istituzione della nomina delle Commissioni parlamentari
Legato non legata alla formazione del Governo la nota del Consiglio supremo di difesa sulle prerogative del Parlamento c'è un po'un c'entra
Un processo di limitazione dei poteri del Parlamento
C'è un processo di limitazione ma secondo me c'è però un problema di fondo il problema di fondo è che il governo delle larghe intese
Mette insieme una enorme maggioranza dei parlamentari l'ottanta per cento il novanta per cento dei parlamentari di questo Paese sono uniti nel sostenere il Governo intese
Ma questi ottanta per cento non è rappresentativo dell'ottanta per cento del paese nel senso che invece nel Paese il Governo e larghe intese non vede tutto questo prestigio e non vediamo che nettamente minoritaria diciamo che è minoritario
Il tema è questo io l'altro giorno in Aula ho parlato anche differenziando questa stagione da quella
Successiva alla guerra in cui appunto nacque l'Assemblea costituente nacque la Costituzione italiana o anche da quella del compromesso storico c'è una vicenda molto più vicina
Parlando di compromesso senza popolo qui non c'è un compromesso politico
Tra i partiti di massa e tra le masse critiche dell'uno e dell'altro e quindi non c'è un compromesso di popolo
Qui c'è un compromesso tra forze politiche purtroppo in larga parte come tutte le forze politiche
Abbastanza diffusamente delegittimante e con il problema è esattamente questo qua regge un compromesso senza popolo ed è capace un compromesso senza popolo
Addirittura di fare una cosa che non è riuscita nel corso degli ultimi trent'anni cioè quella di mettere mano ad alcuni elementi di fondo della Costituzione italiana ecco questo è il grande interrogativo
Era veramente un interrogativo verso il quale la nostra risposta abbastanza scontata finché siamo per televisione proprio il gruppo misto esponente di stelle ma l'ascolto come sempre da Radio Radicale