Assemblea Regionale Siciliana

Allora
Invito la fanfara del dodicesimo battaglione Carabinieri di Sicilia ad entrare in aula eseguire l'inno nazionale
A
Se
Unione dei Comuni comunque unanime propongo
Una
Degli
Più
No
Ringrazio innanzitutto il generale Zottin il generale Amato per avere messo a disposizione dell'Assemblea la fanfara
Signore
Signori autorità
Onorevoli colleghi
Desidero innanzitutto ringraziare vivamente la Presidente della Camera dei deputati onorevole Laura Boldrini per avere aderito alla proposta di celebrare in Sicilia una giornata per ricordare le ottantuno vittime del disastro aereo di Ustica
Lo ha fatto con la sensibilità di chi ha dedicato la propria vita alla causa e all'impegno concreto svolto con umanità ed equilibrio a favore di migranti rifugiati dei richiedenti asilo
E per questo ne sono profondamente grati
Ringrazio per la presenza
La fattiva e appassionata collaborazione anche la Presidente dell'Associazione dei parenti delle vittime della strage la senatrice Daria Bonfietti
La Presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia Romagna Alma costi
I sindaci di Bologna Palermo e Ustica
Virginio Merola
Leoluca Orlando che Attilio Licia
E tutte le altre autorità presenti
Un saluto va anche al giudice Rosario Priore
La cui caparbietà investigativa ha evitato di fare archiviare il tutto con un semplice incidente
Il ventisette giugno del mille novecentottanta è stata scritta una delle pagine più tristi della storia del nostro Paese
Anche se sono già trascorsi trentatré anni da quella tragica notte
Quando il DC nove dell'Italia in volo da Bologna Palermo
Sino a Bisson misteriosamente nel mare di Ustica tutti noi abbiamo il dovere
Di ricordarci di ricordare
Anche se si tratta di una velina verità dolorosa
C'è il bisogno di non dimenticare quegli ignari ottantuno passeggeri
Tra cui undici bambini e due neonati
Che hanno pagato con la vita dai innocenti
Te lo vogliamo fare partendo da qui
Dalla Sicilia
Con una commemorazione
La prima dopo la sentenza della Corte di cassazione del gennaio scorso
Che ha confermato la condanna in sede civile per i ministeri dei Trasporti e degli interni
Una cerimonia che serva a trasmettere alle future generazioni una pagina di storia triste ma sempre storia della nostra bella Italia
Nonostante tutto
Abbiamo il dovere di farlo per testimoniare un impegno per la ricerca di quella verità che
In qualche modo serva a lenire una ferita ma anche a dare giustizia alle vittime restituire dignità allo Stato italiano
Ho voluto che la cerimonia per ricordare quelle povere vittime
Che purtroppo dopo tanto tempo attendono ancora giustizia si tenesse nella nostra isola
Abbiamo voluto inoltre che questa commemorazione per la prima volta in trentatré anni si svolgesse in questo Parlamento tra i più antichi della storia
Luogo della sovranità popolare della sua rappresentanza democratica ed è per questo motivo che deve farsi carico di quello che il comune sentire come in passato a onor del vero ha già fatto
Proprio dieci anni fa infatti questo Parlamento ha approvato una norma con la quale estesa ai familiari delle vittime della strage di Ustica
Nati o residenti dell'isola la stessa legislazione in tema di assunzioni nella pubblica amministrazione previste sterile per i familiari delle vittime della mafia
Ma questo non basta e non basta perché nel breve incontro che abbiamo avuto
Con i parenti delle vittime della strage già sono state rappresentate alla Presidente Boldrini tante altre esigenze tante altre ingiustizie che si sono coltivate nel corso di questi
Ritengo indispensabile
Che tutte le istituzioni facciano uno sforzo per arrivare
Dopo lunghi anni di indagini che purtroppo non hanno ancora consentito di individuare i colpevoli a una ricostruzione fedele di cosa accade veramente quella notte
In tal senso auspico una collaborazione internazionale tra i vari Stati
Per fare finalmente chiarezza in questo momento giunga inoltre a tutti i familiari delle vittime alcune delle quali appunto qui presenti la vicinanza il cordoglio del Parlamento siciliano
Ricordo ancora l'emozione qualche mese fa in occasione della mia visita a Bologna al museo per la memoria di Ustica allestito nel due mila sette grazie al cuore al coraggio e alla determinazione della Presidente Bonfietti
Un momento commovente che ti porta indietro con la mente a quel drammatico ventisette giugno
Si possono leggere libri articoli di giornale relazioni sentenze ma bisogna andare lì in quel luogo suggestivo per toccare con l'anno per vedere con i propri occhi per rendersi conto cosa
Effettivamente abbia rappresentato e rappresenti ancora oggi questa tragedia
Vedere i resti di composti di quella e così come è stato ricostruito durante le indagini con intorno la scenografia certamente qualcosa che lascia il segno nella mente e nel cuore
Ancora più suggestive commovente il sentire dagli ottantuno altoparlanti collocati dietro altrettanti spetti della memoria quel brusio di voci soffuse e frasi sussurrate a sottolineare la casualità il vento abilità della tragedia
Di tutto questo voglio ringraziare l'avvocato entro idealisti siciliano
Familiare di alcune delle vittime per avermi coinvolto in questa esperienza che mi ha convinto a organizzare questa giornata del ricordo
Sono certo che la stessa commozione avverrà qui a Palermo per la mostra dal titolo Ustica la verità inconfessabili dall'esplosione del DC nove DC nove Itavia alla sentenza del due mila tredici
Che la Presidente Boldrini inaugurerà al termine di questa seduta
Con le pagine dei quotidiani siciliani che racconto la cronaca l'attesa straziante dei parenti all'aeroporto di Punta Raisi i tanti interrogativi di quella tragedia ancora oggi non so
Un'iniziativa curata dal giornalista e scrittore Andrea Purgatori che per questo ringrazio
Una mostra che vuole contribuire a onorare le vittime innocenti ma anche ad accrescere la partecipazione collettiva ricordo di un disastro che
Nonostante i tanti anni trascorsi resta ancora vivo nella coscienza del Paese
Concludo il mio intervento augurandomi di poterci rincontrare con qualche certezza in più e qualche verità inconfessabile in meno grazie
Invito
A prendere la parola l'onorevole Palma costi Presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia Romagna
Signor Presidente dell'Assemblea siciliana onorevole Giovanni Ardizzone
Assessore
Marino per
La Giunta regionale Presidente della Camera dei deputati onorevole Laura Boldrini Presidente Associazione parenti delle vittime di Ustica Cavaliere Daria Bonfietti
Familiari delle vittime sindaco di Palermo sindaco di Bologna sindaco di Ustica deputati dell'Assemblea regionale siciliana dottor Rosario Priore autorità tutte
Voglio esprimere un sentito ringraziamento a tutti voi per la condivisione di questo importante momento istituzionale mentre ci apprestiamo a celebrare il trentatreesimo anniversario della strage di Ustica
Per l'alto valore che rappresenta il farlo qui ed insieme
Vorrei
Ringraziamento particolare lo voglio fare il presidente onorevole Ardizzone per la sua preziosa collaborazione e alla Presidente della Camera onorevole Boldrini per la sensibilità dimostrata con il suo essere qui tra di noi
Quello che stiamo facendo sancisce una comunione di intenti tra luoghi cittadini e istituzioni colpite indelebili me ente nei loro affetti che testimonia un impegno per la verità che si deve ai tanti che innocenti hanno pagato con la vita
Ma lo dobbiamo anche a tutti i cittadini che hanno il diritto di sapere
Bologna Palermo la notte del ventisette giugno del mille novecentottanta è stato un viaggio senza arrivo
Questa strage resta una ferita aperta per le nostre città Bologna e Palermo per le nostre comunità dell'Emilia Romagna e della Sicilia
è uno scenario terribile che devo dire si divide ogni volta con la stessa intensa drammaticità quando si dissipa a Bologna il museo per la memoria di Ustica
Lo ricordava prima il presidente artisti zone che lo ha visitato e che mi ha dato testimonianza
Nel silenzio dello spazio dove incombe il relitto del DC nove dell'Itavia ricostruito con i testi ritrovati in mare
Si odono le voci sommessa sussurri che paiono dei periti
Ottanta ottantun timbri riversi e diverse narrazione
Voci che ci giungono da ottantuno specchi neri appesi alle pareti che circondano la carcassa della erano in un abbraccio doloroso
è una struggente installazione creata dall'artista Christian Boltanski sono frasi ordinarie quotidiani angoscianti pensieri ad alta voce dei passeggeri
Ecco non dimentichiamo mai che il nostro impegno per la verità lo dobbiamo a quelle persone rappresentate oggi da quelle voci e ai dolori ai sacrifici allo sconforto e le speranze di questi decenni dei parenti delle vittime
A loro Penazzo invocare ogni sforzo possibile anche sul piano dei rapporti internazionali per giungere ad una veritiera ricostruzione di quel che avvenne la notte del ventisette giugno mille novecentottanta
La recente sentenza della Corte di Cassazione che impone allo Stato di risarcire i parenti delle ottantun vittime per non aver garantito la sicurezza nei cieli costituisce un passo avanti verso la verità dopo trentatré anni
Che rende parziale parziale giustizia le richieste dei familiari e al loro impegno all'impegno dell'associazione che si batte da anni per ottenere ciò di cui un Paese civile ha diritto la verità su quanto accaduto
Non siamo ancora giunti ad una verità giudiziaria ma questa sentenza sancisce che qualcosa di anomalo è successo sentenze rendendo sempre più probabile lo scenario già ipotizzato nella sentenza
Del giudice dottor Rosario Priore che ho avuto l'onore oggi di conoscere
Che stabilizzando il novantanove che ad abbattere il DC nove Itavia con a bordo i nostri concittadini sia stato un missile nell'ambito di uno scenario di guerra aerea nei nostri cieli
è necessario che il nostro Paese prosegua nell'azione per svelare definitivamente le responsabilità interno internazionali a tutti i livelli essi siano
Per questo oggi siamo qui a dirci cara Presidente Bonfietti che continueremo insieme soprattutto perché la verità è l'aspetto irrinunciabile
Tornare a dare vita ad un ideale di comunità violato quell'ideale di comunità che deve essere alimentato da una fonte funzione civile incessante
Questo momento non è solo un momento come commemorativo
Ma è un percorso lungo per aiutare i cittadini ad essere attivi mai indifferenti per rendere sempre più consapevoli le nostre comunità delle difficoltà di affermare aggiornare in continuo la democrazia
E bisogna dare atto all'associazione dei parenti delle vittime alla sua Presidente Daria Bonfietti nominata di recente cavaliera della Repubblica al merito
E gli sforzi messi in campo in questi anni in questi decenni per perseguire un esercizio del ricordo che sappia guardare al presente
Ma il maggior merito di questa associazione come di altre nella nostra regione ma non solo nella nostra Regione è stato quello di aver attivato una vera democrazia dal basso
Perché i cittadini sono lo Stato per questo lo Stato non deve avere paura anzi deve andarne fiero perché questi cittadini ha avuto hanno avuto il grande merito di ricondurre il fatto personale ad un fatto generale che ci riguarda tutti
La nostra Assemblea legislativa crede molto in questa specifica modalità di fare memoria tanto da farne una delle sue principali azioni programmatiche
Ritengo che il nostro compito come istituzioni regionali sia proprio quello di sollecitare chi di dovere perché dia quelle risposte che non ha ancora dato ma sia anche quello di far crescere in queste nostre comunità regionali una coscienza democratica sulle stragi
E infine quella direzione apportare la ricerca di verità da parte di quello stesso Stato di cui anche le Regioni e le autonomie locali sono parti vitali
E questo è il senso delle iniziative che ogni anno vengono celebrate a Bologna promosse dall'Associazione familiari delle vittime che mi time a cui noi come Assemblea legislativa unitamente alla Giunta regionale al Comune di Bologna
Come collaboriamo da sempre con forte unità di intenti dal giardino della memoria al Premio Scenario per Ustica per i giovani artistici artisti
Iniziative che vogliono coinvolgendo la qualità e l'arte trasformare un momento commemorativa in testimonianza dell'affermazione di quel diritto di cittadinanza
E qui il diritto alla verità e Vadrucci giustizia che ci riguarda tutti e che è essenziale proprio per questo anche il senso del nostro essere qui oggi
Perché ha una democrazia compiuta e matura deve saper tener vive le coscienze per formare un'opinione pubblica capace di sentire la storia del Paese intero
Come una verità condivisa
Per questo ci siamo ritrovati oggi per contribuire a rigenerare e a rinnovare qui e insieme un pezzo importante e doloroso di questa nostra storia comune e vorrei sotto l'affettuoso sguardo
Per la nostra Presidente della Camera onorevole Boldrini dall'Emilia Romagna mandare una traccia sincero e caloroso a tutta la Sicilia
Grazie Presidente invito ad intervenire
Onorevole Leoluca Orlando sindaco di Palermo al quale debbo dare atto che quando mi sono recato a Bologna e dieci in effetti la Sicilia attraverso la città di Palermo e il suo Sindaco più volte è stata presente
Nella nostra città ricordare che tante vittime erano in Sicilia prego onorevole ma se anche l'Assemblea regionale siciliana citerò rivolgere
Ringraziamento a lei tutta l'Assemblea regionale siciliana
Per avere invitato sindaco di Palermo la città
Di Palermo questa solenne occasione
La quale la presenza del Presidente della Camera deputati Laura Boldrini che
Abbiamo
Colore di raccogliere ancora una volta per la nostra città testimoniare
Perché lo Stato comincia ad avere le carte in regola
Dopo trentatré anni
Il dolore di sofferenza di incomprensione
I solitarie commemorazioni
Dopo anni e anche di
Insulti
Al dolore dei familiari
Credo che finalmente lo Stato regole Presidente la cava deputato sotto senza andare a testimonianza
Si rende conto che non può avere futuro un Paese che ha paura della verità sul passato
Questo
Riguarda il dolore dei familiari
Riguarda
Una risposta che lo Stato comincia a dare
All'impegno di Daria Bonfietti
L'Associazione dei familiari delle vittime di Ustica la risposta è vera tante
Alla comunità
Di Ustica
Di rappresentata dal Sindaco che ritrovo sindaco di Ustica
E dal Sindaco di Bologna
Ritrovo a Palermo dopo averlo incontrato
Molto è l'
Oltre è la prima volta l'anno scorso fuoco l'occasione del ventisette di giugno interno doveroso dal Sindaco nelle letture la città di Palermo recarmi a Bologna
Mettere testimoniare una
Solidarietà fra due città ma anche una
Comune condivisione dell'esigenza di vita e di giustizia
Che in questi anni non sempre è stata come avrebbe dovuto essere rispettata voglio anche esprimere un saluto
Al
Magistrato
Rosario Priore
Tira sostenuto una tesi che alla fine la Cassazione
A
Riconosciuto essere l'unica tesi corrispondente al vero
Trattarsi cioè
Non di un'esplosione dall'interno ma l'esclusione dall'esterno segno
Segno di movimento certamente non normali
Tenerceli di Ustica si sono consumati quella notte del ventisette di giugno
Ecco io credo che
Oggi
Lodevole Presidente alla Camera dal Presidente l'Assemblea regionale siciliana
Oggi possiamo dire che lo Stato italiano
E più forte come non fosse l'anno passato
è più forte perché
Ha dimostrato attraverso la Suprema Corte la Cassazione non avere paura della verità
Credo che questo sia
Un modo certamente tardivo certamente parziale certamente incompleto per
Associarci al dolore dei familiari così
Numerosi presenti
Che in questi anni forse aspettavano che aveva su un giornale nel quale come è arrivato la Suprema Corte di Cassazione massimo livello la magistratura riconoscesse e strade fondata hanno richiesto di verità e di giustizia
Io voglio ancora una volta ringraziare l'Assemblea regionale siciliana protesta iniziativa il suo Presidente
Che ha dimostrato grande straordinaria sensibilità voglio esprime l'auspicio
Chiaramente alla giustizia non sia più in questo nostro Paese una sorta di rivendicazione delle vittime del delitto va sia ricompressa tra i diritti di cittadinanza e quindi in quanto tale azionabile anche da chi non è direttamente vittima del diritto alla presenza della Presidente
Della Consiglio Regionale Emilia Romagna completa questo rapporto bella di solidarietà che viene certamente definito anche la presenza presentante del Governo regionale
Assessore
Non magistrati Nicolo che voglio che voi Marino che voglio ringraziare per come l'Assemblea
Devo dire l'Assemblea segue le vicende non sempre semplici per la città
Chi paga
Grasso dov'è possibile
Diverse
Vi invito a prendere la parola
Il
Neosindaco di Ustica del dottor Attilio Ricciardi
Buonasera io voglio mediatamente ringraziare
Il Presidente dell'Assemblea regionale onorevole l'audizione per avere invitato
Invitando me la comunità di Ustica a questa manifestazione
Che come diceva il Presidente rappresenta proprio la prima uscita pubblica di un Sindaco appena eletto nella recente tornata amministrativa
La presenza della
Presidente della Camera dell'onorevole Boldrini attribuisce a questa manifestazioni a questa cerimonia una solennità e una valenza nazionale grandissimo rilievo
E devo dire che
E non senza emozione che io sto prendendo la parola davanti
Hai deputati
Agli oratori e i familiari delle vittime alle persone che sono intervenute in questa manifestazione due brevi
Parole una piccola comunità una piccola isola Ustica
Che negli anni
Lo voglio ricordare
Ha guardato con attenzione a questa vicenda non solo perché
La strage di Ustica il disastro aereo di Ustica associato nostri nomi di Ustica a questa oscura vicenda che ha trovato parziale
Giustizia con la recente sentenza della Corte di Cassazione ma vissuto sul proprio territorio e in collaborazione con le altre istituzioni negli anni
Esercizio della memoria e del ricordo
Perché
Abbiamo pensato
Dico abbiamo nel senso essendo stato io Sindaco in un'altra esperienza ma anche
Negli anni successivi si è sempre pensato in collaborazione con il Comune di Palermo
Anche in tante occasioni rappresentato dal professore Orlando il Comune di Bologna abbiamo pensato nel corso degli anni di
Mantenere coltivare la memoria e ricordo con una serie di manifestazioni non dimenticherò mai
E penso che non lo dimenticheranno neanche loro la visita che gruppo di familiari delle vittime della strage di Ustica fece nella nostra scuola alcuni anni fa ascoltando le domande
E dando parziali risposte purtroppo a mare allora
E ma forse ancora oggi a questa vicenda che ha portato lutti nelle famiglie che ha portato anche a
Grandi quest'che ogni
Di natura
Politico-istituzionale abbiamo voluto coltivare negli anni riporta alla memoria perché parlare della strage di Ustica significa ripercorrere
Anche tanti passaggi della nostra storia recente
E coltivare questa memoria per noi anche in questa circostanza significa proseguire questo lavoro non c'è stato materialmente il tempo
Di organizzare
Per il prossimo ventisette giugno una manifestazione che potesse coinvolge in prima persona il Comune di fusti mi sono insediato appena ieri ma non c'è dubbio che
è impegno che posso assumere qui in collaborazione sempre col Comune di Palermo col Comune di Bologna di ricordare ante al partito prossimo anno con una manifestazione che andremo magari ad organizzare a promuovere insieme
Questo ricordo è questa memoria eccetto la recente sentenza della Corte di Cardella Cassazione
Apre uno squarcio ma ancora sicuramente la verità e la giustizia non sono state raggiunte io voglio soltanto dire nel ribadire
L'onore e l'Ale mozione di potere rappresentare qui il la mia comunità poco più di mille abitanti che è stata investita
Mediaticamente da questa vicenda e che però
Ha riconosciuto negli anni
In qualità di cittadini italiani ha riconosciuto la necessità di scoprire per davvero quello che è successo quella notte lo ha fatto negli anni con una serie di manifestazioni
Concludo dicendo che per chi vive in un'isola consentitemi questa notazione particolare
Per chi vive un'isola il termine trasparenza a una ha una duplice valenza
La trasparenza nelle istituzioni
E sinonimo di democrazia
La trasparenza per chi vive in un mi sono imposto un posto di mare e anche
La trasparenza delle acque la trasparenza del mare
è per noi una grande risorsa non solo economica ma anche una risorsa culturale di identità
Parlare di trasparenza in un'isola ha un valore persino più ampio del valore che questa parola nel può ore
Della opinione pubblica mondiale e ricordo manifestazioni che proprio si chiamavano così le acque trasparenti di Ustica
A dire che
Anche attraverso queste manifestazioni che
Si richiamo una ricordo la memoria
Si vuole fare una battaglia culturale e civile una comunità vuole fare una battaglia culturale e civile perché venga fatta chiarezza su questa triste e drammatica vicenda verità e giustizia la chiediamo la chiederemo sempre
Pensiamo che il giorno in cui
Sì saprà per davvero la verità sulla su quello che successe il ventisette giugno mille novecentottanta nel basso Tirreno ecco il giorno in cui si apra la verità forse sarà finita una brutta epoca essere aprirà una nuova
Di speranza di futuro
Per la nostra comunità nazionale grazie
Grazie oreficeria
Chiedo intervenire il sindaco di Bologna il dottor Virginio Merola
Grazie Presidente ne anch'io volevo ringraziarla per questa iniziativa
Volevo salutare tutte le autorità civili e militari presenti
Il nostro Presidente della Camera
Presidente dell'Assemblea Regionale dell'Emilia Romagna
Tutte le persone presenti ricade Borghetti i parenti delle
Delle vittime della strage di Ustica io sento la necessità di partire così
Noi la verità la sappiamo sappiamo
Quello che successi dobbiamo continuare a batterci per arrivare alla giustizia cioè per sapere chi testato
Questo ci chiede la comunità bolognese da trentatré anni insieme familiari delle vittime della strage di Ustica
Un passo decisivo è stato fatto nel gennaio scorso con la sentenza formulato dalla Cassazione
Che rende finalmente un primo importante tributo effettivo alla memoria delle ottantuno vittime che ha perso la vita
E viene riconosciuto il merito del lavoro dei familiari che da sempre e lottano perché si faccia luce su uno dei momenti più oscuri
Della storia della nostra Repubblica
Dunque la sentenza pone un punto fermo una prima verità incontrovertibile l'aereo fu abbattuto da un missile
Così come sostiene da sempre l'associazione dei parenti delle vittime
Vedete sono tante le stragi gli attentati che nel nostro Paese
Come sappiamo in particolare come sa la città di Bologna che è stata esposta molto a questo
Che attengono a distanza di anni di sapere cosa realmente sia accaduto il perché
Il chi è stato e la domanda che da troppo tempo stiamo facendo ma la stiamo facendo senza subire
In modo attivo e che forse la domanda più di José per tutti noi qual è il motivo
Di questi silenzi e di questa ostinata resistenza completare il percorso perché accanto alla verità si faccia giustizia
Il punto fermo che abbiamo ormai messo da tempo è noto sopra il cielo di Ustica la sera del ventisette giugno mille novecentottanta c'è stato un conflitto armato
Altre tesi ci hanno fatto perdere tempo sono state inutili polemiche sterili e rischiano solo continuare a depistare la nostra attenzione
Ma la verità è stata stabilita
Noi vogliamo sapere perché non sei noi vogliamo sapere perché quelle trasportava civili che è stato abbattuto
Questo dobbiamo
Ancora alla memoria delle vittime che di quella sera in quella sera hanno perso la vita lo dobbiamo in particolare I parenti delle vittime
Ma io credo che noi lo dobbiamo a tutte le cittadine e i cittadini della nostra Repubblica perché
Che hanno a cuore la credibilità della nostra democrazia vedete io parlo di Repubblica non di Stato
Perché ora di cominciare a dire
Che lo Stato è uno dei componenti della Repubblica la nostra Costituzione dice
Che la Repubblica è formata da Comuni
Province Regioni Città metropolitane è stato
Lo Stato se vuole dare credibilità alla nostra Repubblica deve saper sostenere le comunità locali cominciare dei Comuni in questa ricerca di che finalmente sia stata fatta giustizia
Voglio ricordare che io non oltre un anno fa trentatré parlamentari italiani primo firmatario dall'europarlamentare Salvatore Caronna fecero un'interrogazione alla Commissione del Consiglio europeo
Per verificare se la decisione dei Paesi membri di non dare nel risposta né assistenza
Alle autorità giudiziarie italiane non violi il principio della cooperazione leale tra Paesi dell'Unione europea sancita nel Trattato
L'Italia tuttavia
Gentile signora Presidente della Camera non ha ancora ratificato la convenzione sulla cooperazione giudiziaria in materia penale che risale al ventinove maggio del due mila e quindi non può chiedere l'applicazione
Le indagini svolte dalla magistratura italiana hanno accertato che il ventisette giugno
Mille novecentottanta quando il DC nove in volo da Bologna a Palermo fu abbattuto da un missile nell'aria erano presenti aerei navi di alcuni Paesi membri Francia Germania del gioco
Ed i due Paesi terzi e Stati Uniti e Libia sapere cosa hanno visto e fatto quelle navi e quegli aerei e di fondamentale importanza per fare il piena e definitiva luce su ciò che è realmente accaduto quella notte
Sul tema quindi della giustizia
Del riconoscimento dei diritti alla verità il Comune di Bologna non è disponibile come gli altri Comuni come tutte le persone qui dentro come tutte le istituzioni democratiche del nostro Paese
A subire passivamente condizionamenti ingerenze di alcun tipo
E questo chiede e chiediamo al Governo nazionale e al Parlamento e con questa determinazione appunti creeremo ad appoggiare le iniziative dell'associazione dei familiari
Vorrei esprimere in questa sede la mia gratitudine
All'Associazione parenti delle vittime per avere realizzato oltre al museo che è stato fortemente voluto dall'Associazione sostenuto dal Comune di Bologna che ci è stato ricordato
Nei precedenti interventi per avere realizzato di recente un portale Web con l'archivio dei materiali della strage di Ustica
L'intero patrimonio dell'archivio che conta le relazioni delle Commissioni parlamentari gli atti giudiziari le perizie
Le fotografie le trasmissioni televisive gli articoli di giornali e tanti altri documenti è stato digitalizzato ed è consultabile on line
è un archivio con tutta la documentazione raccolta nel corso degli anni
Ed è fondamentale per non disperdere quel filo che tiene unito ricordo alla richiesta di verità e giustizia
E per rigettare l'ipotesi che la rimozione l'oblio cancelli dalle menti delle delle attuali delle future generazioni questa triste e vergognosa pagina di storia italiana ed europea
Noi oggi siamo qui è un fatto molto importante in cui ancora vi ringrazio siamo qui per ricordare
Ricordare significa tenere nel cuore ci siamo tutti con il nostro affetto ma siamo qui per continuare in un impegno preciso perché la memoria ha senso se esercitata un impegno preciso
Di continuare a chiedere che sia fatta piena giustizia su questi fatti grazie
Ringrazio il sindaco di Bologna
Chiedo di intervenire
Per conto del Governo regionale l'Assessore Nicolò Marino
Grazie Presidente
Un caro saluto I congiunti delle vittime della strage di Ustica
All'onorevole presidente dalla Camera dei deputati signora Boldrini
Al signor Presidente dell'Assemblea regionale siciliana
Agli onorevoli deputati
Ai componenti del Governo
Relatori che mi hanno preceduto consentiti vedi un affettuoso saluto alla dottor Priore
Magistrato che ho sempre ammirato perché ha costituito come tanti altri colleghi che oggi non ci sono più un modello per la magistratura e perché si avvicinava ad espletare quelle funzioni
Autorità presenti
Prendo la parola
In rappresentanza del Governo regionale e del suo Presidente Rosario Crocetta
E prendo la parola
Con la stessa emozione
Che sino a qualche mese fa
Quale magistrato della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta mi ha accompagnato la condizione delle preliminari investigazioni sulle stragi di Capaci e di via Mariano D'Amelio
Conosco per questo
L'ansia
Della verità che contrassegna ogni investigazione su quelli che sono considerati i Ministeri dell'Italia
Conosco la diffidenza verso gli uomini delle istituzioni
Tutte le volte in cui nonostante il lungo tempo decorso
Incompleta rimasta la ricostruzione degli accadimenti che hanno distrutto tante vite innocenti
è segnato inesorabilmente l'esistenza di innumerevoli famiglie
Conosco l'inadeguatezza degli investigatori e degli uomini dello Stato
Il cui errori ed omissioni hanno determinato la perdita inesorabili avvenimenti non più recuperabili
Per la ricostruzione di accadimenti che hanno segnato la storia del nostro Paese
Conosco i silenzi le omissioni di chi ricoprendo altri ruoli istituzionali e politici
Avevo il dovere non la facoltà
Di dire ed anzi
Conosco
Improvvisi è disarmante i
Ricordi dopo anni ed anni degli accadimenti
E per fatti in dimettiti indimenticabili
Che hanno finito per ancor più disorientare
Ed allarmare l'opinione pubblica creando nel mistero nuovi miste
Conosco la solo apparente utilità di norme strutturate
In maniera tale da non consentire un'efficace azione investigativa
Conosco uomini dello Stato che tradendo il loro mandato hanno financo accusato la magistratura di sperperare il pubblico denaro ne esercita azioni investigative a proposito capitato delle stragi del novantadue
Quasi che ha la verità
Fosse un mero problema dei magistrati
Ed essi soli ne dovessero rispondere
Io dico che tutte le donne
E tutti gli uomini che rappresentano uno Stato democratico debbono vivere sentire la verità
Che debbano avere la forza il coraggio di sopportarne il peso come ricordava
Il nostro sindaco di Palermo
Lo richiede quel processo di responsabilità proprio dalla funzione pubblica che non può non appartenere a chi delle istituzioni e rappresentante
Verità completa verità non può e non deve coincidere con la sola verità giudiziaria
E con l'indicazione di colpevole di un fatto di reato
Verità completa verità significa assunzione di responsabilità morale istituzionale politica
Che ben possono prescindere dalla pena la responsabilità
Da parte di chi
Aveva il dovere istituzionale
Di sapere ed è rimasta ignorante di chi aveva il dovere di intervenire ed è rimasto immobile
Di chi non ha avuto il coraggio di dire di fare
Questa verità completa verità non appartiene quindi al solo processo penale che nel suo divenire
Può subire alterne fortune per ragioni più diverse
Questo di veri questo due righi verità partire a tutti gli uomini e donne che delle istituzioni sono rappresentanti questa verità ci richiedono i cittadini tutti non solo quelli che nelle stragi hanno perso gli affetti più cari
E nella verità hanno riversato la loro stessa unica ragione di vita
Questo dovere di verità noi tutti dobbiamo loro
Uno Stato democratico deve saper dire ho sbagliato
Uno Stato democratico non può mai trovare legittimazione alcuna nella menzogna nega l'imbarazzante silenzio che ha contrassegnato la storia del disastro di Ustica
La magistratura ha fatto la sua parte dottor Priore
Aspettiamo adesso gli altri uomini delle istituzioni
Poiché
Nessun interesse evitare nessun interesse strategico nessuna ragion di Stato
Può potrà mai giustificare
La perdita anche di una sola Vito umana di quella vita preziosa di quelle vite preziose ricordo a me stesso lo Stato è che deve essere vigilia custode
Grazie dottor Carlino a
Il suo il giudicante intervento
Fatto con la passione dell'assessore e con l'esperienza del magistrato
Chi è intervenire l'onorevole Maria Marika ci pone di Marco
Onorevole presidente della Camera onorevole presidente dell'Assemblea regionale onorevoli colleghi pregiatissimo mi ospiti carenze famiglie delle vittime
La presenza dell'onorevole Boldrini
Conferisce alla finalità insite in questa seduta
Straordinaria ricordo del trentatreesimo della strage di Ustica
Il coronamento maglie più l'inizio di un percorso politico istituzionale immaginato dall'onorevole Ardizzone
Percorso che oggi affianca l'Assemblea regionale siciliana alla lunga dolorosa battaglia delle famiglie delle vittime e alla domanda di verità
E trova un elemento documentale di grande forza nella mostra realizzata grazie alla ricca selezione di pagine dei giornali siciliani tratte dalla emeroteca dell'Assemblea
Emeroteca pecca dei giorni
Custodia dei giorni dei primi giorni successivi all'inabissamento del DC nove Itavia ai giorni più recenti da quel ventisette giugno mille novecentottanta
Al gennaio due mila e tredici con la sentenza della Cassazione
Abile
Causa difesa dal dottore Priore
Mi consentirete nella qualità di commissario di turno per la vigilanza sulla Biblioteca l'archivio storico dell'ARS di fare alcune brevi considerazioni a partire proprio da quelle pagine dei giornali siciliani
Riguardando le pagine ingiallite degli articoli dei giornali siciliani che vedrete peraltro tra un po'nel esposte nel piano parlamentare
Il ricordo di ciascuno degli ottantuno passeggeri riaffiora con prepotenza alla mente e lascia senza fiato
Dalle interviste rilasciate dai parenti riemergono squarci di vita profili notizie sulle vittime
L'elenco degli scomparsi pubblicato nei giorni successivi alla strage talvolta privo dei nomi di battesimo si fa più dolente e colma di stupore
Sessantaquattro adulti undici bambini due neonati attendono da trentatré anni che lo Stato dirvi comprenda paterna mente dopo averli disconosciuti
E lo faccia assumendo in toto le sue responsabilità riconoscendo loro il diritto ad una giustizia giusta
Di verità e giustizia completa definitiva pacifica attrice avanzano domanda reiterata paziente ineludibile le vittime e i loro familiari
Chiedono che quel tratto di mare
Che ha inghiottito il DC nove Itavia con il suo carico di vite compreso fra le coordinate di trentanove gradi quarantanove primi nord dodici gradi cinquantacinque primi esterna
A sessantasei miglia nord dell'isola di Ustica
Territorio di Sicilia territorio d'Italia torni trasparente e non copra più silenzi ritardi complicità accumulatisi in anni di opacità istituzionale
La loro è una richiesta protratta
Sostenuta da sentimenti di amore e compassione
Ma che rivela
Occorre sottolinearlo anche sfiducia nelle istituzioni cara Presidente Boldrini fiducia attestata dalla inesauribile attività
Dell'Associazione Nazionale vittime della strage di Ustica
Le parole dette le attività intraprese sono finalizzate a far luce sulle responsabilità ormai palesi
Di pezzi dello Stato altre sì ambiscono a liberare l'idea di Stato dall'incombenza del buio della menzogna e delle mezze verità
A trentatré anni di distanza un tempo infinito che non le Michel dolore della perdita nonostante il precisarsi sempre più nitido e rigoroso di inchieste e sentenze giudiziarie
Resta in campo per intero
Il tema della dignità nazionale cui richiama con ostinata lucidità la Presidente Bonfietti
Il suo appello e oggi anche il nostro
Oggi
In questo scorcio di due mila e tredici recuperando un colpevole ritardo
Altrettanto forte sentiamo l'esigenza di sottolineare la tutela della nostra dignità della dignità regionale FI ritarda la scomparsa dei suoi cittadini
Nasce da questa ritrovata consapevolezza la decisione di coltivare la ricerca della verità sulla strage di Ustica affiancando solidalmente le famiglie delle vittime
Lo facciamo oggi con determinazione ma se mi permettete ancora col nuovo sgomento dopo aver letto l'articolo apparso su Huffington posta a firma
Di Andrea Purgatori di quel giornalista
Che è stato il curatore della splendida mostra che vedremo tra un po'in questo articolo rigoroso in ogni sua parte così come ci ha abituato Purgatori in questi lunghi anni
In cui ha investigato sul caso
Egli rilancia la questione sempre aperta lo cito
Lo cito testualmente dice dopo trentatré anni
è una sentenza della Cassazione che ha ritenuto abbondantemente congruamente motivata sono parole del dottore Priore
La ricostruzione dell'abbattimento del DC nove in uno scenario di guerra aerea
Restano buchi neri e reticenze a livello internazionali
Il segreto inconfessabile di quella notte resiste nonostante qualche scricchiolio lo dice purgatorio credo
Che siano
Osservazioni che ci invitano a proseguire in questa azione della ricerca della verità
I siciliani faranno la loro parte l'Assemblea regionale siciliana si schiererà accanto alle vittime
E accanto all'associazione delle vittime presieduta dalla Presidente Bonfietti cercando di riportare nello Stato quella serenità e quella fiducia che allo stato dobbiamo
Grazie onorevole zone
Lieto di intervenire al dottor Rosario Priore avuto modo di dire la cui capacità caparbietà investigativa evitato di fare l'archivio del tutto con un semplice incidente prego dottore Priore
Grazie grazie Presidente per avermi dato la parola io mi associo ai ringraziamenti di tutti gli elettori che mi hanno preceduto voglio però in particolare ringraziare
L'onorevole Boldrini per la sua presenza onorevole Boldrini la concittadina di un
Imperatore che
Per diverso tempo è stato in questo palazzo in questo palazzo splendido ricco che io non esiterei a definire una vera propria legge
Una parola di ringraziamento anche per il Sindaco
Di Palermo Leoluca Orlando a cui sono legato da un vincolo di affetto da diversi anni
In un certo senso quello che vorrei dire
Forse potrebbe prendere
Diverso potevo essere al massimo stringato
Laconico
Dovrei poter parlare su una gamba sola faceva Spartà vendere gli oratori più centri
Ustica
Questo
Ustica
E l'epilogo di una storia già scritta
Quella di un attacco mortale da parte di un Paese europeo già una delle massime potenze del concerto delle Nazioni
A far tempo dal più secoli
E già in possesso di un impero superato solo da quello britannico
Una storia già scritta da Capi di Stato e di servizi che poneva
Hanno apertamente scritto e detto di volere l'eliminazione di Gheddafi
Che intralciava i loro sogni di possesso di dominio il mantenimento del dominio sulle
Sulle di diciamo sulla sul petrolio e sui gas di cui era in possesso il Nord Africa
L'eliminazione di un nemico
Quindi
Una storia già scritta storie che si è già ripetuta
Con la guerra di Libia del due mila undici storia che potrebbe ripetersi nei confronti della Siria di assaggiare
Ma le colpe
Mi sembra non sono soltanto esclusiva delle parti delle due parti in conflitto colpe c'era
E non di poco peso anche nel nostro Paese
Che nei confronti del dittatore libico aveva posto in essere una politica a dir poco azzardo pericolosissima per noi e per altri Paesi europei
A tutti in verità facevano gola
Le ricchezze nordafricane e non solo crediti bestie con la sua ricco di petrolio di uranio e di altre materie prime
Tra Libia e sciarpe e non c'erano regole per la spartizione per cui
Alla guerra o malattie
Presso di noi c'era una sorta di volontà diramata dopo l'immane sconfitta nella guerra mondiale
Desiderio dire pace quasi uno spirito lo metto tra virgolette imperialistico che affiora presso grandi figure di quei decenni
Come Mattei Fanfani morto
Gheddafi era creatura nostra
Noi avevamo posto in essere un colpo di Stato che detronizzato il vecchio re Idris già legato alla Gran Bretagna insediava a Tripoli il colonnello il rebus e in modo incruento
Così come avverrà a Tunisi con Ben Ali
Ai danni del vecchio Bourguiba filo francese come stava avvenendo ad Algeri
Con forti finanziamenti alle forze di liberazione e operazioni contro l'OPAS rifugiati in Italia contro io ANAS cioè i membri dell'OCSE
Ad opera sempre del nostro servizio che all'epoca come ricorda l'ex Ministro Pisanu
Aveva presenze conoscenze eccezionali sia nel nord che nel Corno d'Africa
Come aveva un buon rapporto con Israele
E non dimenticava quanto era stato da noi fatto e stavamo facendo per il suo esercito e la sua marittimi
Ed era appoggiato
Fattore di non poco questo servizio questo nostro Paese dagli Stati Uniti contro Francia Gran Bretagna
E quindi con tutte le carte in regola
Dal loro punto di vista per giocare grandi partite volute disegnate dal livello politico specie nell'Africa mediterranea
Un Sica
Accade in una fase di frizioni e di conflittualità massima
La Francia tenta il tutto per tutto la Francia vuol dare una lezione forte al suo nord-Africa
Parte preziosa del suo ampi
Io ricordo che quando facevo l'istruttoria in questi Paesi del Nord Africa
I francesi intervenivano sempre per dire ma cosa ci fate voi nel nostro ampie l'impero era finito da diversi anni però loro ancora credevano nell'esistenza di questo impegno
Vuole dare una lezione
Dicevo al suo nord Africa parte preziosa dell'ambito a quella Libia che in quel
Torno di tempo usava attaccare il Ciad uno dei suoi bastioni militari nel sud al sud del Sahara
E voleva dare una lezione all'Italia contro il suo desiderio di ritornare a contare il suo desiderio di impedirlo lezione proprio nei suoi Celli e sui suoi ma
Come ha detto ma voluta dare nella guerra del due mila undici al termine della quale
Gheddafi intestato fisicamente eliminato
Così come ha voluto darla nel centro Africa nel male altro bastione della sua politica africana e della sua presenza militare nel continente
Come vuol darla nel vicino Oriente adesso alla Siria suo antico mandato
Da sempre nella sua sfera di influenza così come risulta
Dalle parole del suo ministro degli affari esteri nostra vecchia conoscenza Laurent Fabius che già accusasse ha già accusato Assad
Di usare gas e armi chimiche nei confronti dei ribelli
Su questa strada questa volta forse il nostro Governo non seguirà
La Francia perché la Bonino già ha detto parole contro queste diciamo queste idee di Fabius
Ricordando tra l'altro proprio a proposito della Francia che le linee politiche dei grandi Paesi e questo ce lo dimentichiamo spesso anche quando facciamo le rogatorie
E nutriamo
Eccessive speranze risultato positivo
Dicevo le linee politiche dei grandi paesi non risentono dei regimi transeunte è sufficiente ricordare
Che il disastro di Ustica si è verificato durante un Governo di centrodestra ma che la mancata collaborazione è venuta da ogni Governo a seguire qualunque ne fosse il colore
E vale la pena ricordare questo ce lo dobbiamo ricordare
Quanto si è detto al riguardo dell'incontro accredita tra Mitterrand e Gheddafi dell'ottantaquattro nel corso del quale
I due si accordarono
Per porre il segreto sulla vicenda di Ustica
E questo accordo mi ricorda
Un altro accordo avvenuto nell'immediatezza
Dell'evento quando il nostro capo del Servizio il generale Santovito andò presso il Capo del Servizio francese De Marco e
Possiamo in un certo senso
Non c'è stato mai detto che cosa si fossero detti però possiamo benissimo argomentare che in quella sede si decise un qualcosa di analogo e che cioè dovesse cadere
Il segreto su questa vicenda segreto che è presto detto è un segreto
Sì diciamo di Pulcinella noi avevamo rivelato
Noi avevamo rivelato
Ai libici i buchi della nostra rete maggio che quella rete
Che protegge tutti i Paesi
Per poter del Patto atlantico
E attraverso i quali
Aerei libici penetravano fino nel centro Europa addirittura in Germania quella sera forse era in volo Gheddafi
Che voleva andare in Polonia per un trattato famoso trattato grano contro petrolio
E quindi erano
Tutti allertati perché non c'era niente da fare un aereo
E non apparteneva all'alleanza dov'era considerato da questo sistema automaticamente nemico e pertanto lei aeronautiche dei Paesi aderenti a questo patto dovevano levarsi in volo e da battere
Voi non lo facevamo perché noi avevamo detto noi dov'erano i buchi della Rete chiamiamo così e quindi non ci saremmo mai sognati di abbattere una è di ogni però moltissime persone che si intendono di questi fatti hanno detto hanno dichiarato anche sulla stampa episodi di intercettamento intercettazione ce ne sono ce n'erano di continuo erano
Gli aerei
Americani che erano costretti a levarsi in volo e ad abbattere i libici che s'avvicinavano alla diciamo all'aria del ma
Della del patto Atlante è accaduto tantissime volte io credo
Da quello che leggo
E le ultime notizie che appaiono anche sulla stampa che un episodio del genere si è verificato
Anche
Per Ustica perché per Ustica
La Francia che adotta un progetto di questo genere cioè
L'eliminazione di Gheddafi non può procedere da sola cioè non ha bisogno perché c'ha tutti i mezzi della Guidacaccia per guidare di notte i suoi caccia sugli obiettivi
Non credo però che potesse da suo
A prescindere da quelli che erano stati i suoi alleati
A prescindere dalla potenza egemone era gli Stati Uniti non dico di chiamarli in aiuto ma di notificare quello che sta che andava fatto
Ed infatti noi rinveniamo
Un aereo rata
Degli Stati Uniti in quel momento all'altezza della Pianura Padana perché molto
Con ogni probabilità
Gli Stati Uniti volevano vedere quello che stava succedendo
Per impedire anche avvenissero sconfinamenti
Non certo senso troppo grande qualsiasi Stato si preoccupa anche dei suoi alleati lo vediamo quante volte per le organizzazioni terroristiche che sono al servizio di Stati
Come divari statiche l'epilogo Tano li controllano via via perché si evitino dei disastri perché queste persone evitino dei disastri
E quindi io ritengo che forse qualche cosa c'era in volo sappiamo che erano in volo aerei bellici e il Belgio che
Diciamo al confronto dalla Francia è un piccolo paese
A dichiarato di voler mantenere il segreto su quelli aerei uno due che erano in volo perché si tratta di un segreto militare
Per questo io a volte richiamo tutti un po'ad un certo realismo ricordiamoci che la Francia
Ha sempre evitato di rivelare i suoi segreti militari
La Francia ce n'è tantissimi di segreti militari la Francia è un Paese
Che appunto ha combattuto l'indipendenza di tanti altri Paesi nelle lotte di decolonizzazione e voi sapete come si diceva un tempo
Che me l'ASP nella Senna fruttavano cadaveri di nemici dell'appunto dello Stato francese
Io potrei ricordare un aneddoto ma non vorrei andare per le lunghe io sono stato una volta di interrogare il Capo del Servizio francese che era il famoso tema arancia e lo interrogava sull'attentato al Papa
Lui mi disse guardi io confermo tutto quello che ho detto alla stampa i giornalisti
Lo so però lei è un giudice vorrebbe sapere da me
Qual è la sua fonte però io sono un capo di un servizio io posso dire tutto comandato anche
Il
L'attentato al Papa ma non posso dirle qual è la mia fonte
Poi
Più se le carte sulla che riguardavano
Attentato al Papa e mi disse esso
Che lei segue anche la strage di Ustica
Le posso dire io le metto a disposizione tutte le carte del mio servizio lei non troverà mai nelle carte dello Special stecca come si dice una carta in cui si fa riferimento alla strage di Ustica
Io non ho mai dato un ordine in tal senso
Io non ho mai lasciato per iscritto alcunché
Di per questa di questa su questa azione le posso però vorrei dire
Che io volevo
Dovevano potevo fare un'azione per eliminare Gheddafi che era il vero nemico della Francia
Cioè negli altri Stati appunto sì adottano nei confronti di queste materie dei sistemi
Che forse
Di differiscono da quelli
Italiano
Da ultimo voglio parlare molto di più dicevo
E si è parlato di colpe colpevoli ma si devono ricordare io devo ricordare assolutamente gli innocenti
Coloro che a bordo di un aereo civile si sono tre quarti nell'area di scontro delle dette conflittualità in questo groviglio Massimo internazionale
Auto blu letteralmente appaiono glieli militari
Che affiancano il nostro DC nove e si intravvedono quelli che ne
Se ne fanno scudo
Perché non suscitano alcuna reazione ci si domanda tuttora prima e perché dopo numerosi riferisce anzi se ne fanno riduzioni di quei nastri ristrette
Che eliminano le presenze militari
Questa registrazione che furono nettamente e immediatamente interpretata
Da Caizuca che è una vogliano negato della band la casa costruttrice del nostro dice
DC nove
Da me ci dal del Pentagono l'esperto del tentato ed andrà arte britannico che se fosse stata seguita dissipa andò depistaggi e ogni altro ostacolo ci avrebbe condotto in brevissimo tempo alla soluzione del caso
Invece
La registrazione che ci viene consegnata e ristretta di poche miglia per cui noi vediamo soltanto la preistoria del DC nove e non vediamo tutto quello che
Accade Alfa accanto al vicino
Questa di egregi stazione dicevo non suscita alcuna reazione né per fronteggiare la situazione né per comprendere le ragioni di quella manovra né per prendere posizioni anti quando degli attaccati
Che pur tuttavia
Erano penetrati nel nostro spazio aereo nello spazio aereo dell'alleanza atlantica ed erano in ogni caso nemici
E che forse sono stati abbattuti non solo dall'Aeronautica francese che si poneva come obiettivo i gli aerei che erano sotto gli aerei su cui viaggiava
Il capo dello Stato libico
Ma sono stati abbattuti da piloti più abili più però più cioè per
Per cui americani intervenuti perché come leggevo da ultimo io non seguo più questi eventi c'è stato l'abbattimento di nicchia ad opera
Di
Aerei americani potevano benissimo intervenire
Come loro basi con la loro Stato di prontezza
Potevano benissimo compiere una manovra
è brutto dirlo di eliminazione di questi velivoli il PC
Il problema e questo che noi
Come tutti sanno bene
Per seguivamo una politica estera abituata
Come da sempre giri di valzer dei tempi di Bismarck mica vi sbarcano disse
E non poche volte non solo ballerina ma anche adulterina come si è sempre detto noi avevamo la moglie americana e
L'amante libica
Però bisogna dire e lo dico a conclusione che queste relazioni liberi libere
Da parte nostra facevano comodo anche ad altre parti anche
Alla potenza allora egemone
Io ricordo per esempio come noi non abbiamo contrastato l'avvicinamento
A Gheddafi da parte dei dalla famiglia di carte e poi vi costerà la elezione perché fu eletto al suo posto reca
Mi domando
Le nostre difese erano delegate ad altri specialmente nelle ore notturne agli Stati Uniti
Io ricordo sempre l'episodio
Di un aereo preziosissimo che valeva tanto oro quanto pensava che doveva atterrare Naldi al termine di una enorme
Manovra che era guidata dalla milizia che era una portaerei molto più grande della nostra Saratoga
Che sia batosta batte sulla Sicilia sul mar Tirreno
Una tempesta pazzesca per cui
Questo pilota che con che era alla guida di questa Elio perse
Per sé praticamente la guida però faceva dei tentativi per mettersi in contatto con l'aeroporto di Palermo
E in un certo senso nessuno risponde
E quindi questa Enrico cade voi lo ricorderete sul Monte Pellegrino
E qui tre P tre
Che stavano a bordo si salvarono col paracadute tipo il pilota si spezzò la a spina dorsale e Mori
Quindi
Questo potrebbe dimostrare a me per quel poco che ho letto di carte che forse le nostre difese erano delegate specialmente nelle ore notturne agli Stati Uniti
E che forse l'unica questo è importante e chiudo che forse è quella che appare l'unica nostra reazione
Quella dei due piloti dei caccia di Grosseto i piloti vorranno nella sciagura di Ramstein
Furono prontamente ed opportunamente richiamati sulla riporto di Grosseto questo è un fatto su cui io non ho potuto indagare perché quando
Si decise la citazione di queste due persone poi questi partecipando a Ramstein
Troveranno la morte in quella
Esercitazione aerea
Ricordo soltanto
Che tutti i messaggi tra questi due aerei
E gli aeroporti erano stati vietati messaggi orali il
Piloti colloquiavano con la base terra soltanto disegnando delle figure incendi
Cioè quella storia è un qualche cosa che sicuramente a
A che fare con la nostra Ustica in effetti fu provata pure una registrazione
Che ha subito diverse interpretazioni ma nelle quali essenzialmente si parla di un inseguimento da parte di aerei italiani che non più uscivano attenere però la velocità di quelli che erano inseguiti
Furono richiamati appena
Ci fu un silenzio assoluto questi due non parlarono mai più di questa vicenda ecco secondo me in questa
In questo fatto voi vediamo l'essenza del diciamo della strage di Ustica perché
Tutti noi le nostre autorità in primo luogo decisero di chiudere la partita e di non far più menzione
Di quello che era successo
E in un certo senso gli è riuscito per tanti anni perché poi la verità per farsi strada ce ne vuole però ci sono ancora molti passi
Da fare questo voglio ricordarlo
A voi e ai giovani colleghi
Che ci mettono tanta buona volontà nel proporre le rogatorie perché io non so
Si mai
Troveranno un Capo di Stato francese
Capace
Di dire la verità su Ustica e di mettersi contro la politica adottata non solo da Giscard d'Estaing
E
E
Dei suoi successori da Mitterrand
Di completo silenzio e tenuta del segreto Pera
Grazie
Siamo
Rettore inferiori
Go la parola alla senatrice Bonfietti
Grazie grazie Presidente
è chiaro che io sono molto
Mozione atta di essere qui di essere qui in questo palazzo in questa sala
Io voglio ringraziare davvero di cuore il presidente Ardizzone siamo conosciuti qualche mese fa a Bologna
è stato un incontro molto importante che come vedete sta dando i suoi frutti io sono emozionata perché
Ritrovare
Condividete qui al mio fianco
Tutti posso dire i vecchi sindaci e quindi sia Leoluca Orlando che il Sindaco Ricciardi che già a metà anni Novanta c'avevano visto assieme ad acta ricordare questa drammatica vicenda
E mi fa davvero molta molta emozione mi crea una grande tensione e la storia continua la storia
Si ripete le persone che hanno a cuore certi valori certi principi come vedete si ritrovano
Credo che oggi l'essere qui non posso che non ringraziare anche la presenza per me è straordinaria non non sapevo che
Sarebbe potuto accadere anche che il Presidente della Camera Laura Boldrini e mi sembra un'ottima cosa insomma questo trentatreesimo anniversario della strage di Ustica
Lo salutiamo e lo ricordiamo con gli amici che allora con nuovi amici e con tanta ancora tensione e voglia e bisogno di
Scriverla tutta la verità
Ringrazio tutti quelli che mi hanno preceduto che hanno
Che sono intervenuti da Presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna oltre che i Sindaci il Sindaco Merola
Il l'assessore Marino la dottoressa
E cerco di leggere
Altrimenti come capite raccontare
Cinque minuti come mi hanno detto
Cose significative e importanti e tante ce ne sono intorno a questa vicenda senza leggere senza una sintesi si fa davvero fatica
Leggo quindi di voglio iniziare ricordando a tutti che
Come dire
Mi sembra di
Che questo viaggio che questo essere qui oggi insomma simbolicamente
Sia come ripercorrere
E quasi concludere
Quel viaggio che il DC nove dell'Itavia
Doveva fare da Bologna a Palermo il ventisette giugno tante
Ed è proprio da qui
Insieme ai rappresentanti di quegli enti locali
Che ci hanno sempre accompagnato e voglio segnalare appunto anche la recente approvazione
Fra l'Assessorato delle migliori
Fra l'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna l'Assemblea del Regione Siciliana che si sono trovate
Per questa iniziativa comune lega rispetto alla nostra
Sta da quando abbiamo instaurato questo nostro premio Ustica per il teatro civile
Voglio ringraziare alla Presidente della Camera e mi sento di affermare come associazione
Che abbiamo con lo sforzo di tanti
I parenti
Che vedo qui numerosissimi maggior parte di quelle
Qui gli ottantuno cittadini erano siciliani come voi sapete
Ritrovare i parenti tutti a Bologna non è mai così facile ritrovarvi qui in Sicilia a Palermo lo è un po'di più e quindi ripeto con piacere numerose
Lo sforzo di tanti dicevo siamo arrivati fin qui lo sforzo dei parenti degli avvocati degli avvocati dei cittadini dei magistrati
E abbiamo conquistato la verità lo voglio ribadire come l'ha detto il
Il Sindaco Merola prima
Quella verità che era stata fatta sprofondare insieme all'aereo
La sentenza ordinanza del giudice Priore la sentenza del Tribunale civile di Palermo certi in primo grado che ne saranno altri la sentenza invece della Cassazione
Ci danno la verità anche formalmente e in maniera definitiva
Il DC nove è stato abbattuto e responsabilità dei ministeri dei Trasporti e della difesa non avere salvaguardato la vita dei cittadini e poi avere ostacolato in ogni modo ce lo diceva alcunché
Spezzoni il dottor Priore ora avere ostacolato in ogni modo il raggiungimento della verità
Questa
E la terribile e grande verità che oggi simbolicamente mi sento di ribadire dinanzi a tutti voi
Proprio in questo anniversario abbiamo scritto come associazione dalla verità alla storia come slogan nostri cartelli nostri indichi
Consapevoli fino in fondo che questa è la storia del nostro Paese consapevoli fino in fondo che la storia non può essere scritta dai parenti delle vittime
E neppure dalla politica o dai Parlamenti ma che tutti abbiamo il dovere di ripercorrere la vicenda di Ustica con un grande sforzo
Ed un profondo impegno civile per mettere in luce particolari contribuire ad illuminare fornire elementi strumenti informazioni per permettere ogni approfondimento
Un grande sforzo dicevo è necessario per mettere a disposizione per fornire documentazione per rimuovere con decisione ogni ostacolo su questa via
Questo mi sento di chiedere oggi con forza
Abbiamo davanti il grande problema del contesto internazionale ce ne parlava adesso ancora dottor Priore certamente un episodio di guerra come quello che ha travolto ai nostri cari è un episodio che coinvolge gli Stati
E le loro politiche e allora il compito primo e sentire che quello di Ustica è un grande problema di dignità nazionale
Che richiede un impegno particolare delle mazze delle magistrature ma che nel contempo richiede un grande interessamento anche delle altre istituzioni del Governo della diplomazia
Oggi possiamo salutare salutare con soddisfazione le notizie che ci vengono dei pm romani
Di una avviata pensante trentatré anni avviata collaborazione francese
Ma dobbiamo ancora molto impegnarci a livello internazionale perso Stati amici ed alleati e verso gli organismi internazionali soprattutto quelli militari e di difesa
Pensate voglio ricordarlo a tutti noi che solo dopo ben trentatré anni possiamo interrogare Guardia di Eric Solenzara Corsica Francia
E nella mostra che qui è organizzata apprendiamo che dopo dieci anni Borsellino ha cercato di interrogare la prima volta gli avieri di Marsala
Prendiamoci insomma ben conto che stiamo cercando di annodare i fili di una tela che è stata colpevolmente stracciata quando la magistratura attende le indagini circoscritte
Cito sempre il dottor Priore al triangolo Ponza lattina Palermo e la riva nautica continuava ad affermare che il DC nove che era accaduto per cedimento strutturale
Queste sono le prime grandi responsabilità le fonti di ogni inganno
Ustica voglio ricordarlo
Era
Una verità evidente nell'immediatezza dell'evento la sera stessa il giorno dopo ci si poteva dire quello che era successo
Ma qualcuno decise che noi
Parenti delle vittime e gli italiani tutti non dovevano sapere
Questa è una bellissima frase di
Andrea Purgatori che la fa a dire nel film il muro di gomma
Al giornalista e nell'ultima telefonata che fa al suo giornale è vero qualcuno quella notte ha deciso che noi i parenti delle vittime e gli italiani tutti non dovevano sapere
Parlando di rapporti internazionali
Voglio segnalare che nel mio peregrinare in cerca di aiuto a mi ha scandalizzato scoprire
Che per la mancata ratifica di un trattato di collaborazione giudiziaria del maggio del due mila come ricordava il Sindaco Merola non è stata permessa fin qui la collaborazione delle istituzioni europee per la vicenda di Ustica
Insomma
Il Mediterraneo parlo di mare
ITC
Si muoveva hanno
Mezzi militari i tanti Paesi alleati e non se quindi più vari interessa il frutto di una situazione geopolitica molto complessa è vero e ancora non completamente disvelato
Ecco dunque quello che intendo bisogna che tutti facciano la loro parte in modo che venga messi in campo ogni possibile collaborazione per l'accertamento della verità e nella ricerca di ulteriori documentazioni
Io non random
Della presenza della Presidente della Camera dei deputati mi piace anche ricordare che mi riferisco anche alla documentazione giacente presso la Camera stessa
Penso all'archivio del Presidente Cossiga o della documentazione completa dei lavori delle Commissioni Stragi conservata al Senato
In questa occasione non voglio tacere neppure che il Governo e i Ministeri sono stati condannati come dicevamo prima dal l'ultima sentenza della Cassazione
E ragionevolmente arriveranno altre condanne possiamo e dobbiamo chiedere di volere conoscere il loro atteggiamento
Pagheranno il silenzio
Con qualche stralcio
Mettendo dunque il tutto sulle spalle dei contribuenti ovviamente innocenti o chiederanno conto dei comportamenti chiaramente indicati nelle varie sentenze dei loro dipendenti
Non presto non credo che questa sia una richiesta motivata da vendetta bensì soltanto
Chiedere conto dei comportamenti degli uomini degli apparati dello Stato o ancor meglio esigere chiarezza e trasparenza nei rapporti tra istituzioni elettive e apparati dello Stato
è tempo sono passati trentatré anni
Sento può imprescindibile il bisogno di ripercorrere scandagliare in ogni anfratto quanto pieni avvenuto nei primi mesi dopo la tragedia a cominciare dal comportamento della magistratura dal passaggio delle indagini
Da
Palermo a Roma dalle informazioni che avevano il Governo dai rapporti con gli Stati alleati e poi credo fermamente che la politica debba affrontare il problema degli archivi degli apparati in primis e dei servizi segreti
Sappiamo che molti a cominciare dall'ex Presidente Cossiga segnalano l'ammiraglio Martini come donne le ultime sue dichiarazioni come depositario delle informazioni essenziali per la verità
E quindi intellettualmente inaccettabile doveva prendere atto che nessuna documentazione esista
Sul suo operato sulle sue conoscenze sulle sue informazioni mentre nel contempo però opera meritoria del presidente del Copasir onorevole D'Alema apprendiamo che sono stati individuati oltre cento archivi
Ma assolutamente ancora inaccessibili e non ordinati oltre a quelli prevedibilmente ancora nascosti e di cui non sappiamo l'esistenza
è una richiesta solo in totale trasparenza quella che mi sento di lanciare da qui e di affidabile
Credo che dopo trentatré anni ogni notizia
Delle attività del Consiglio dei Ministri dei ministeri dei Trasporti per la difesa della diplomazia degli addetti militari ogni informazione degli Stati maggiori della difesa della Renato applica della Marina
Anche non è non evidentemente direttamente riferibili ad Ustica ma comunque dal giugno dell'ottanta deve essere adeguatamente collocata e messa a disposizione
è la strada per passare dalla verità alla storia e la strada per onorare i nostri morti e la strada per rispondere ad un'esigenza di dignità nazionale
E mi piace terminare ricordando
Che questa nostra volontà di sapere
Tutto quello che è accaduto trova simbolicamente un punto di congiunzione come molti hanno ricordato
Nel museo per la memoria di Ustica a Bologna dove l'opera di Christian Boltanski dialoga con il relitto del DC nove e da futuro al ricordo dei nostri cari grazie
Grazie
Matrice anche per gli spunti insieme agli ultimi interventi in particolare il dottore priori appunto la selezione dicevo nuova Bonfietti che pongono allo Stato e noi abbiamo per l'appunto presente la terza carica dello Stato
L'onorevole Laura Boldrini che conclude qui sto in questo primo momento successivamente
Inaugurerà proprio onorevole Boldrini idealmente con i parenti con tutti i parenti delle vittime
Della strage di Ustica con l'onorevole ciclone con tutte le autorità con tutti i parlamentari intervenuti per questi li ringrazio a questo in importante al momento
Quindi onorevole Boldrini a lei giustamente le conclusioni
La Sicilia all'Italia si aspetta molto
Si aspetta molto dallo Stato sospetti sia spesso aspetta molto da lei conosciamo la sua caparbietà la sua determinazione e la sua libertà di pensiero credo che non ci siano segreti
Non ci possono più essere ostacoli gran parte del lavoro è stato fatto magistralmente in passato da tanti
Magistrati che sono stati impegnati dal coraggio debbo dire della senatrice Bonfietti perché ci vuole molto coraggio a vedere
Sentita raccontata la storia ha avuto il piacere intrattenermi con la senatrice Bonfietti proprio a Bologna
è una questione che ti coinvolge molto ti appassionato
Vorrei
Riprendere
Un
Passaggio
Si è molto dilungato il dottore Priore individuando delle responsabilità bene ci siamo determinati con la Commissione di vigilanza e per questo poi
Abbiamo coinvolto per fortuna il dottor Andrea Purgatori nel
Fare una mostra immaginare una mostra che raccontasse la storia di quei primi dei giorni della strage di Ustica attraverso i giornali siciliani
Perché mi impressionò quello che mi disse ma avrete modo di vederlo
Tra poco la senatrice Bonfietti dice ma
Fischi enti come mai le autorità libiche sul giornale allora cinque giorni dopo la strage di Ustica pubblicarono un necrologio
Per le ottantuno vittime
Negro logico esprimendo il cordoglio al Presidente della Regione al Presidente dell'Assemblea tutto il popolo siciliano ecco questi sono spunti momenti di riflessione prego onorevole Boldrini
Sì
Buonasera
Io
Ringrazio il presidente dizione per le parole che mi ha riservato
Ringrazio per aver organizzato questo incontro oggi
Ecco vi ringrazio per questo invito che mi avete rivolto perché
Perché ho capito che era importante essere qui l'ho capito quando siete venuti a Roma
Insieme appunto i rappresentanti dei parenti delle vittime se ho capito che
Era importante che lo Stato ci fosse
E io penso che lo Stato debba essere laddove
C'è la ricerca della verità
Perché la ricerca della verità
Essenziale
Per rinsaldare il patto
Il patto di lealtà tra lo Stato
Dei cittadini
Vedete sono passati tanti anni
Da quell'evento
Evento drammatico e oggi siamo qui a ricordare
Pensavo che
Sono veramente molti gli italiani
Che
Quella sera del ventisette giugno del mille novecentottanta non erano ancora nati
Non c'era
Prima ho incontrato
Il figlio
Che oggi ha
Di Trento
Trentaquattro anni
Che mi ha detto io all'epoca avevo diciotto mesi
Ecco se questi giovani
Sanno qualcosa
Della strage di Ustica
Non è quasi mai per un ricordo diretto
Ma perché lo hanno appresa dai racconti
Di quanti
Hanno coltivato alla memoria
La memoria in questo caso
Dei loro cari
E che non hanno mai smesso
Di chiedere la verità
La verità e la giustizia che non sono parole
Così da utilizzare in questi casi ma sono parole che saltano
Perché
Ecco io base alla mia esperienza posso dire che
Avendo lavorato in molti contesti difficili
Ho capito che non c'è fasce senza giustizia
E
Direi che non c'è neanche convivenza civile senza giustizia
Questi giovani
Lo hanno letto nei libri
Lo hanno scoperto
Nelle mozione ante film di Marco Risi dello sceneggiato dal giornalista Andrea Purgatori
O lo hanno visto in qualche
Programma televisivo insomma lo hanno compreso attraverso la memoria
Ecco su questa pagina della nostra storia come su numerose altre vicende che hanno insanguinato l'Italia
Nei decenni passati non è stato e non è ancora facile appurare
Tutta la verità
è vero
Bisogna starne consapevoli non abbiamo ancora appurato tutta la verità
Non che questo possa riportare a casa
I figli le sorelle e fratelli le mogli mariti gli amici non è
Questo possa restituire
Le persone che non ci sono più alle loro famiglie e neanche alleviare il dolore e
Il senso di vuoto per la perdita
Però sapere la verità
Sapere la verità è necessario anzi anzi
Ritengo che sia indispensabile
Non solo
Per il rispetto che noi tutti dobbiamo alle vittime
E loro familiari ma perché
Come dicevo prima solo sulla verità si può costruire una convivenza civile pienamente democratica pienamente democratica
E si possono fondare rapporti giusti tra gli Stati
Nel caso della strage di Ustica la ricerca della verità
è stata particolarmente difficoltosa come abbiamo sentito
E per molto forse troppo tempo si è cercato di
Accreditare le testi dell'incidente tecnico caso duale e imponderabile
Si è detto che non era facile interpretare i dati disponibili e che il fattore tempo aveva giocato pesantemente contro
L'accertamento della verità
Provocando la scomparsa di dopo aumenta azione rilevante
Ecco io ritengo che il tempo invece
Non gioca contro quando c'è la volontà scoprire la verità come in questo caso
Io penso
Che abbia avuto ragione il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano quando ricorderete celebrando il Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo
Era il maggio del due mila dieci riferendosi alla tragedia di Ustica
Ha evocato proprio intrecci eversivi e
Intrighi internazionali cito a Prodi volete insieme con noi opacità di comportamenti da parte di corpi dello Stato
E inefficienze degli apparati
E di interventi deputati all'accertamento della verità chiuso virgolette
In poche parole
Il cammino verso la verità è stato ostacolato il cammino verso la verità è stato ostacolato
Deliberatamente ostacolato da quanti non volevano che si sapesse cosa fosse realmente accaduto miscele di Ustica in quella notte terribile
L'Italia
Come sappiamo è stata colpita più di altri Paesi dalle lacerazioni della guerra fredda dal terrorismo e dalla violenza politica
E i misteri di Ustica sì iscrivono in questo terribile scenario
Collocare questi eventi nel loro contesto storico e politico è certamente importante ma non ci esime dal dovere di perseguire la verità
Non ci consente di cadere nella troppo facile tentazione di voltare pagina
Non possiamo voltare pagina non abbiamo il diritto soprattutto di noi che rappresentiamo le istituzioni e vorrei che questo fosse chiaro non ne abbiamo il diritto
La spiegazione della verità è stata la bandiera che hanno tenuto ben alta i familiari delle vittime i familiari delle vittime si sono battuti per la verità
E voglio ringraziare per tutti la Presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime la senatrice Daria Bonfietti senatrice un grazie di cuore per tutto quello che ha fatto in questi anni per l'impegno
Per l'impegno instancabile che ammesso in questa battaglia prima durante e dopo il mandato parlamentare
La ricerca della verità ha impiegato anche l'azione della Commissione stragi del Parlamento italiano che contribuì
Non poco a mettere in crisi la testi dell'incidente dovuto ad un guasto meccanico
Una parte importante della verità
è stata
Ora scritta dalla
Terza sezione
Civile della Corte di Cassazione che ha ritenuto abbondantemente cito congruamente motivata la tesi del missile
Si tratta di una pronuncia di importanza fondamentale che si gioca
Dell'imponente lavoro istruttorio e anche qui va sottolineato l'aggettivo imponente
Lavoro istruttorio della sentenza ordinanza del mille novecentonovantanove del giudice Rosario Priore
Già utilizzato nei precedenti gradi di giudizio quindi è grazie a questo lavoro che è stata stabilita la relazione tra l'esplosione del DC nove e quell'inquietante scenario di azioni militari
Che a lungo è stato negato dallo scarso
Il giudice Rosario Priore equi ci ha fatto una dettagliata relazione
E anche a lui
Ricordo il mio
Caloroso ringraziamento per questo sforzo dalla
La sentenza della Cassazione dunque la tessera di un mosaico che a distanza di trentatré anni non è stato ancora completamente ricomposto
Trentatré anni in cui è stato messo a dura prova il rapporto di fiducia tra i cittadini allo Stato
E in cui sia offesa come è stato detto prima dalla senatrice la dignità della nostra democrazia
Ma oggi possiamo ben dire che non siamo all'anno zero
Dal lavoro dei magistrati una verità emersa e questa verità dice che il DC nove è stato colpito da un missile non è stato vittima di un cedimento strutturale
Si tratta ora di andare oltre e di sapere chi aveva sparato quel missile e contro chi
Non è cosa da poco e non è solo compito dei magistrati
Essendo una materia che riguarda anche i rapporti tra gli Stati entriamo pienamente nel campo della politica una politica che deve aiutare la magistratura
A completare il suo lavoro
è stato giustamente criticato
Anche dal sindaco di Bologna poco fa dalla stessa senatrice Bonfietti il fatto che l'Italia
Non abbia ancora ratificato la Convenzione europea relativa all'assistenza giudiziaria in materia penale
Una convenzione fatta a Bruxelles il ventinove maggio del due mila immaginati tredici anni fa
Non ancora ratificata
Questa è una lacuna a mio avviso sono presidente da pochi mesi Presidente della Camera circa tre mesi
E la ritengo
Una lacuna molto seria
Perché noi non avendo la ratificata non possiamo chiederne l'applicazione
E ottenere quindi quella collaborazione che in tanti casi Ustica tra questi può rivelarsi decisiva
Alcuni deputati hanno presentato il mese scorso una interrogazione al Governo per conoscere le ragioni di questo ritardo e chiedere che esso venga colmato rapidamente
Mi auguro che il Governo risponda tempestivamente e con atti concreti così come auspico che i gruppi
Consigliere no la possibilità di presentare essi stessi proposte di legge di ratifica della Convenzione
A quel punto se ciò accadrà e io mi auguro che accadrà vi assicuro che eserciterò il massimo dell'impegno affinché queste proposte vengano calendarizzati ed esaminate in tempi stringenti
La difficoltà che c'è stato nell'acquisire informazioni relative alla presenza di forze militari estere nel Mediterraneo
Rivela infatti come persistano ancora oggi i riflessi condizionati di una concezione sbagliata dell'interesse nazionale
Bisogna superare il cinismo della cosiddetta Realpolitik che troppo spesso
Ha condizionato le relazioni internazionali e lo ha fatto
Determinando grave conseguenze sul piano della tutela dei diritti umani
Non mi stancherò mai di chiedere
Che
Alla base di ogni accordo di ogni relazione ci deve essere la tutela dei diritti
La ricerca della verità
In tutti su
Spetti quello giudiziario quello storico è vero
La ricerca della verità
E la migliore in maniera devono andare la memoria degli ottantuno nostri concittadini che va già vanno su quello e deve rappresentare
Un impegno coerente
Per tutte le istituzioni
Ora
Impegno straordinario dell'associazione dei parenti delle vittime della strage di Ustica è stato profuso senza risparmio di energia anche
Per la realizzazione nel due mila sette del museo per la memoria che si trova appunto a Bologna
Occorre dunque che la strage di Ustica
Lasciatemelo dire insieme
Con i troppi numerosi episodi di violenza politica di barbarie mafiosa di terrorismo di assassinate servitori dello stato di politici sindacalisti e giornalisti
Rimanga
Ben presente nel discorso pubblico e nella memoria civile del nostro Paese
è stata avanzata la richiesta di trasparenza
E piena Consulta abilità degli atti parlamentari su Ustica vi assicuro che mi farò interprete di questa rischi di questa richiesta
Non mancherà ve lo garantisco il sostegno delle istituzioni parlamentari che sono espressione massima della democrazia
E per questo impegnate
A dare contenuto a quel patto di verità di cui parlavo prima con i cittadini che costituisce questa la migliore garanzia
Che drammi come quello che oggi ricordiamo non abbiano più a ripetersi il patto di verità
Aggiungo che ci aiuta anche
A
Ma posso dire accorciare
Quella distanza
Ampia che oggi si è creata tra
Cittadini e istituzioni il patto di verità
Ecco e non mancherà il sostegno delle istituzioni perché quella notte succede di Ustica sono state uccise ottantuno persone innocenti
E perché quella notte
E negli anni a seguire è stato offesa come più volte ricordato la nostra dignità nazionale
Allora la recupereremo la nostra dignità ferita con il contributo posto dei familiari delle istituzioni dei magistrati
Degli storici dei giornalisti quando la recuperiamo il giorno in cui
L'ultima umbra l'ultima che ancora c'è
L'ultima ombra su queste ingiusto
E drammatica dicendo sarà diradata vi ringrazio
Bene
Adesso ci sposteremo nel loggiato perché inaugurare la mostra grazie a tutti un grazie alla Presidente
Boldrini un grazie per
La chiarezza dell'impegno che in quest'Aula in modo solenne ha voluto prendere con il popolo siciliano Ercolin dall'intera grazie graziato