Il buon medico non obietta? Prospettive a confronto

Scusate
Purché leviamolo
L'unico strumento quasi
Solido
Per richiamare l'attenzione siamo
Con qualche minuto di ritardo
Ma è opportuno cominciare perché
I lavori dalla giornata sono molto densi
Sono
Perché non ne conosce Maurizio Mori Presidente
Della Consulta di bioetica Onlus che
Organizzare questo incontro in collaborazione
Con il gruppo parlamentare
Se nel
In questo momento poi dirò qualcosa in più
E per me è un vero piacere
Aprire questo convegno
Che continua
L'impegno iniziato lo scorso anno
Con la Campania il buon medico non obietta
Che ha coinvolto già l'anno scorso
Oltre ottanta associazioni laiche
è assegnato il passo per dare l'avvio a una nuova fase del tu
Di riflessione sul tema dell'obiezione di coscienza
L'anno scorso ad aprire i lavori
Nella nostra campagna
Era con noi Carlo Flamigni socio onorario dalla nostra Consulta di bioetica
Ed estensore di un'importante opinione di dissenso un documento del doppio del Comitato nazionale per la bioetica opinione che
è il contributo intellettualmente più prezioso e significativo di quel documento
Con rispetto per
Documenti il corpo spesso
Non foss'altro per le sagge osservazioni in esso contenuta del costituzionalista Gladio Gemma che vedo qui tra noi e che saluto cordialmente
Quest'anno Carlo Flamigni non è riuscito ad essere tra noi
Perché è già coinvolto in altri impegni ma mi ha pregato di indirizzare a tutti voi saluto i suoi saluti e la piena adesione all'iniziativa
Anche questo convegno come la campagna dell'anno scorso è frutto dell'impegno pratico intellettuale dall'amico e collega Maurizio Balistreri
E soprattutto lui che ha pensato il programma scientifico tesa a sollecitare il dibattito
Il dibattito a più voci sull'obiezione di coscienza
L'anno scorso abbiamo lanciato l'idea
Così quasi da soli
Anche perché non erano in molti a crederci e siamo stati contenti di constatare che dopo essere stata formulata la tesi si è fatta strada da solo è cresciuta guadagnando comunque consensi anche superiori alle nostre attese
Nell'ultimo anno quest'idea il buon medico non obietta
è diventata tanto comune considerata rispetto a guadagnarsi o rispettabilità tanto da essere prese in considerazione
Sappiamo che è stata attentamente esaminata ad esempio nel convegno di scienza e vita che si è tenuto a qualche giorno fa
E che
A creato quasi un'opera di narratore del terreno per aumentare l'attenzione a questo convegno che noi riteniamo oggi saluto Presidente D'Agostino ringrazio
A riguardo dico subito che la nostra riunione vuole essere un convegno di studio
E in cui autore con posizioni diverse si confrontano adducendo le proprie ragioni
Avanzando obiezioni argomentate a quelle opposte
Lo scopo è quello di avere una visione più completa degli argomenti pro e contro l'obiezione di coscienza la centonovantaquattro
Qualche anno fa un'idea del genere pareva improponibile mentre ora è diventata diffusa tanto da poter appunto essere discusso come una delle opzioni possibili ringraziamo anche
Il relatore che hanno opinioni diverse da quelle
Dalla Consulta di bioetica per essere intervenire
Inutile onorando ci dà la loro presenza
Questo risultato per noi i primi a già gli sforzi
E
Ci ci ha sollecitato a preparare
Anche una proposta concreta che forse presenteremo al termine
Del
Convegno vere vediamo come scrisse sviluppano i lavori
Torno a sottolineare che lo scopo del convegno di studio
Questo perché e che
Si colloca nella mission dalla nostra Consulta di bioetica che è un'associazione teso a promuovere cultura in una prospettiva laica cioè ragionando è sì ed è una seconda retto
Altre associazioni laiche hanno altri obiettivi lodevoli
Noi cerchiamo di di sviluppare la riflessione bioetiche lanciare nuove idee sostenendo le con argomentazioni solide razionali empiricamente vere
Ricordo questo
Anche perché purtroppo alcuni gruppi
Ci Liping dipingono la nostra associazione come famigerata pronta orchestrare attacchi violenti e azioni intimidatorie contro l'obiezione di coscienza
Ecco vorrei dire che queste parole succedono sentimento tra il sorriso laconico perché forse ricadono su coloro che le hanno scritte
E non vanno forse neanche prese proprio sul serio la Consulta continuerà
Nell'impegno di promozione culturale di alto livello
Perché crediamo che in un Paese sempre più secolarizzato sia forte l'esigenza di una cultura più adeguata e noi vogliamo contribuire all'elaborazione di questa cultura
In questa prospettiva due parole sul tema oggi in discussione che è quello dell'obiezione di coscienza
Termine
Con cui indico quell'istituto giuridico diverso dal disobbedienza civile che rimane sempre uno zio un'opzione possibile per chiunque
L'obiezione di coscienza pretende invece di essere una vera e propria eccezione alla legge che sarebbe indispensabile a quella alla legge che è indispensabile avere leggi per un il coordinamento sociale ed evitare il caos
Un tempo le leggi erano molto restrittive
Oggi la società
Offre maggiori opzioni e molteplici alternative quindi le leggi sono diventate più flessibili molti aspetti anche per dare spazio pluralismo etico
Questo punto è emerso con grande forza nel caso del rifiuto al servizio di elevare di leva quando il servizio militare obbligatorio un tempo la difesa dalla patria era dovere sacro
E l'idea stessa
Di non farlo era percepita come lesa maestà e profanazione liquidi e condanne che ci sono state negli anni Sessanta
Don Milani padre Balducci valdese di cui adesso mi sfugge il nome gravissimo mazzi di tanti altri
Questo
Poi
Pian piano nella società è emersa una linea diversa e oggi il problema sia risolto rendendo servizio militare un'opzione litiga
Qui sta la differenza
Le professioni elettive sono regolate da re da leggi dello Stato e non si capisce perché ciò non debba capitare anche con le professioni sanitarie
Anche questo è un tempo erano avvolte da un'aura di sacralità
E le poche le poneva
Fuori di uno spazio pubblico quasi prego condotta regole propri
Oggi per effetto di tanto fattori questa situazione sta rapidamente cambiando
E anche la sanità diventa una competenza analoga a tante altre
Per cui
Io credo che questa la ragione che l'obiezione di coscienza l'istituto delle obiezioni di coscienza va ripensato
Se
Oggi che se il servizio militare elettivo uno che sceglie di fare
Il militare
Dopo aver scelto di fare il militare non può pensare di fare obiezione di coscienza all'uso delle armi
Perché altrimenti fa un altro mestiere
Analogamente se uno sceglie di fare il giudice
Non può puoi fare obiezione di coscienza l'applicazione delle leggi che ha deciso di scegliere qualcosa di analogo io credo che
Debba valere anche
Per
La scelta di chi fa
Una professione sanitaria
Da questo punto di vista le professioni sanitarie non sono svincolate ne sono al di sopra dalle leggi non sono svincolate del dalle leggi ne sono al di sopra di essa
E questo esattamente il punto
Che crea
L'esigenza di un ripensamento all'obiezione di coscienza
Io non
Devo solo aprire i lavori e ho cercato di indicare quali sono i termini della questione che poi saranno
Affrontati dai vari relatori prospettive diverse come è costume per la nostra associazione
Come ho già detto questo
Convegno e chiudo
Frutto dalla collaborazione di tanti prima di tutti di Maurizio quale estremi ma c'è stata anche fondamentale Giulia Ferretti nostra segretaria
Che ha coordinato un gruppo così vasto di amici e colleghi oratore che mi diventa difficile citarli tutti per nome e porgo loro un ringraziamento collettivo
Un grazie particolare va poi
A Gabriella Pacini
E alla Sezione dalla Consulta di Roma che animata da un gruppo di donne molto attive che sono certezza di operosità e di futuro per la nostra associazione qui nella capitale
Un altro ringraziamento vada nordiche Pharma che ha dato un concreto sostegno all'iniziativa e a Radio Radicale che era stata registrando per consentirne una più ampia diffusione nel Paese
Una considerazione particolare
Va rivolta
Alla parlamentare Nichi diesel che ci ha consentito di essere presenti questa bella importante sala
Io credo che la Consulta di dover sottolineare che la Consulta di bioetica e a partitica
Noi non abbiamo considerazione abbiamo fatto convegni con diversi gruppi parlamentari in varie occasioni questa volta abbiamo avuto lavorazione con appunto parlamentare ventisei
Che però credo sia particolarmente importante perché
Questa
Disponibilità in questo momento
E sì molto più significativa in quanto forse
Il Paese ha bisogno di ricominciare a pensare a cose
Culturale un po'diverso dell'al solito questione sullo spread sull'andamento della Borsa che sulla grave crisi di lavoro
Noi con questo convegno Comit volevamo lanciare un'iniziativa e per una ripresa anche dei temi di bioetica a partire da questo che tocca
La legge centonovantaquattro
Ringrazio
Tutti voi dal pubblico che siete qua
I giornalisti che si sono accreditati sono presenti tutti i relatori
I tecnici che ci assistono per il loro lavoro do inizio ufficialmente i lavori chiamo Mariella immacolato a coordinare la prossima sessione Anna Pompili e gli altri relatori e ringrazio tutti
Buongiorno a tutti
Io sono faccio parte della Consulta tenerli bioetica sono un medico legale vengo dalla Toscana lirico il l'unità operativa di Medicina legale dell'azienda una Rimassa Carrara
Sono particolarmente contenta di essere qui con voi e di partecipare a questa iniziativa che abbiamo così anche ho seguito fin dall'inizio dal suo nascere
Quindi la campagna vorrei il buon medico non obietta qualcosa che abbiamo visto nascere crescere e che ha portato oggi è qui a confrontarci su questo tema
E sono particolarmente contenta di esserci perché la mia disciplina così vicina alla deontologia credo che sia pienamente coinvolta su questo tema
Dico questo perché voglia apparire
Io parlo soltanto un faccio dei flash un flash brevissimo però voglio aprire Corno l'articolo tre del Codice di deontologia medica
La deontologia per noi medici ma anche la deontologia degli infermieri e un po'la tavola dei nostri valori
E la nostra Carta costituzionale il nostro agire professionale si informa su dei
Doveri su Wikileaks precetti che troviamo all'interno del Codice deontologico
L'articolo tre del Codice vigente del due mila sei ai doveri del medico così recita dovere del medico
E la tutela della vita della salute fisica e psichica dell'uomo uomo maiuscolo inteso non come maschio ma un uomo come
Persona umana e il sollievo della sofferenza nel rispetto della libertà della dignità della persona umana senza distinzione di età di sesso eccetera
Parto occorrono e il dovete del medico ed perché
In tutta la legge centonovantaquattro il problema che
Che si pone la legge l'impianto della legge enti tutelare la salute della donna
La legge non afferma a mio parere il diritto all'aborto
In quanto diritto all'aborto ma
L'interruzione della gravidanza quanto mi c'è una sofferenza c'è un pericolo per la vita e la salute della donna
La legge centonovantaquattro del mille novecentosettantotto il Codice deontologico del mille novecentosettantotto e il dottor Bianco mi darà ragione era aveva un impianto completamente diverso
La medicina il modello di medicina che c'era nel mille novecentosettantotto era modello di medicina
Diciamo Ippocrate i co paterna lista in cui la scienza ma soprattutto la coscienza del medico informava ma l'attività professionale dal mille novecentosettantotto ad oggi sono cambiate
Completamente le cose il modello di medicina è cambiata e l'articolo uno CTC anche il dovere
Dell'operatore sanitario del medico e la tutela della salute
E con questo passo la parola
Alla prima dell'attrice nella tavola rotondità
Collega ginecologa
E facente parte della libera associazione italiana ai ginecologi per l'applicazione della centonovantaquattro
Che inizia questa tavola troppo è questo confronto e quindi
Grazie alla Anna Pompili prego
Io vi ringrazio moltissimo dell'invito come
Sarà testato detto pocanzi faccio parte di questa associazione che raccoglie ginecologi che
Paradosso di questa situazione sono costretti a definirsi non obiettori perché purtroppo la maggioranza dei ginecologi italiani invece
Si rifiuta di applicare una legge dello Stato devo dirvi io ho dovuto in qualche maniera fissare sulla carta questo mio intervento perché
Avevo
Proprio per cercare di rimanere nel mio ambito che è quello del medico che è quello della pratica clinica
Perché davvero la tentazione in questi casi ad invadere altri campi di invadere il campo delle filosofie invadere quello dei giuristi persino dei politici
E la ragione dell'impellenza poiché sento nel dover dire tante cose sta proprio nella passione questa è una cosa che io credo sia
Importantissima la passione che è per la nostra professione che certamente ci accomuna con Lucio romano che purtroppo non c'è qui
Ho adesso ma ci accomuna con tutti i medici che sono presenti qui oggi e che è la passione per quel rapporto speciale che sicuramente si instaura con le pazienti
Anche con quelle pazienti che intravediamo un attimo prima ad entrare in camera operatoria che magari poi non vedremo più non incontreremo più
E tuttavia io credo al di là di questo romanticismo della funzione del medico io credo che dovremmo dire che non c'è nulla di eroico
Nulla di quella figura mitica del missionario ma abbiamo compiti ben precisi anch'io volevo rifarmi ovviamente a quell'articolo tre del nostro Codice deontologico
Ve lo rileggo testuale il medico deve attenersi alle conoscenze scientifiche e di ispirarsi I valori etici della professione
Assumendo come principio il rispetto della vita della salute fisica e psichica
Della libertà e della dignità della persona
E poi dice non deve soggiacere ad interessi imposizioni suggestioni di qualsiasi natura
Dunque il primo elemento di riflessione io credo sia proprio questo il medico io direi senza aggettivi né buono né cattivo ma il medico deve ispirarsi e valori etici della professione
E per parlare di questo io ho bisogno di partire dalla realtà
Che è una realtà troppo spesso negata una realtà che
Si fa difficoltà a raccontare e la realtà oggi è che oltre l'ottanta per cento dei ginecologi che lavorano negli ospedali pubblici del nostro Paese era obiettore di coscienza
è un dato incontestabile sulla base del quale io chiedo a voi tutti perché credo che sia un nodo fondamentale da affrontare
Ma davvero ritenete che un così grande numero di ginecologi di così grande numero di medici per l'anno che non dimentichiamo che ci anche più del cinquanta per cento degli anestesisti
Davvero ritenete che un così grande numero di medici abbia sollevato l'obiezione di coscienza sulla spinta di alti principi morali e difendendo a tutti i costi la sacralità della vita umana sin dal suo inizio
Io sinceramente qui non voglio parlare dei casi pietosi degli obiettori che poi fanno gli aborti clandestini nelle cliniche private ma credo che dovremmo cominciare a ripensarlo giacché sapete insomma
Il problema degli aborti clandestini nel nostro Paese è stato sollevato di nuovo perché ovviamente tutte le difficoltà che ci porta l'obiezione di coscienza poi portano a cercare soluzioni anche al di fuori della legge
Quindi non voglio parlare di questo
Ma credo che non vi sia ginecologo che come me lavora in questo campo
Che non abbia un'esperienza praticamente quotidiana del collega obiettore che telefona
Per prenotare le sue pazienti private per un'interruzione di gravidanza e un altro caso che
è assolutamente eclatante ma che deve farci riflettere
Che dire degli anestesisti di un grande ospedale romano
Tutti obiettori convinti che però hanno rinunciato all'obiezione di coscienza quando l'azienda ospedaliera ha iniziato a dare un sostanzioso gettoni di presenza I non obiettori
Questa realtà innegabile troppo spesso taciuta e con la quale io invece credo che dovremmo fare i conti ma soprattutto
Proprio i colleghi obiettori onesti dovrebbero fare i conti
Alle sue radici in quello che già ricordava Maurizio Mori cioè nella peculiarità che connota l'istituto di copia dell'obiezione di coscienza
Proprio nell'ambito di cui oggi discutiamo e la peculiarità sta nel fatto che quando parliamo di legge centonovantaquattro
L'obiezione di coscienza non è più propriamente un diritto ma diventa uno strumento uno strumento che è stato utilizzato in questi trentacinque anni terminare dal suo interno l'applicabilità della legge
Il conflitto tra le leggi dello Stato che regolano la convivenza civile e le convinzioni la morale personale ciò che riteniamo giusto o sbagliato
E argomento appassionante ovviamente fa parte della storia dell'umanità e qui non posso non pensare al conflitto fra Creonte Antigone o al principe di Home purché gli esempi sarebbero ovviamente tantissimi ma
Proprio il mito della letteratura secondo me ci aiutano a definire i confini di questo ambito laddove esiste un conflitto fra le leggi dello Stato e quelle leggi alte
I principi morali a cui un individuo sente di dover ispirare la propria condotta quell'individuo si assume la responsabilità ed accetta le conseguenze della sua scelta
E questo vale per Antigone pare per il principe di o hamburger valeva per quegli obiettori di coscienza
Che si rifiutavano di svolgere il servizio militare è obbligatorio che prima della legge sull'obiezione venivano sbattuti in galera e dopo sceglievano di svolgere un servizio civile che era
Più gravoso e più lungo del servizio militare
E invece quando parliamo di legge centonovantaquattro caso unico e particolarissimo
Chi si rifiuta di applicarla l'obiettore di coscienza viene incomprensibilmente premiato
Quasi che la sua condizione fosse la norma e quella dei non obiettori l'eccezione mal tollerata un oggetto di stigma
Spesso di un vero e proprio mobbing qui dobbiamo dirlo chiaramente all'interno della struttura nella quale lavorano
E allora io credo dovremmo ritornare la realtà e la realtà come già accennava Maurizio Mori che rispetto ad Antigone o al principe di Auburn via
O agli obiettori di coscienza della leva militare che opponeva hanno il loro rifiuto ad un obbligo imposto dalla società
Il ginecologo obiettore di coscienza rifiuta di eseguire un compito
Che fa parte del suo lavoro cui egli non è stato obbligato ma che ha liberamente scelto
è il rectius allorché varrebbe gli autori anglosassoni rifiuto di curare che io credo sia una definizione piuttosto calzante
Questo è il contesto dal quale io credo non dobbiamo non possiamo prescindere in questo contesto noi di laica ginecologi non obiettori lavoriamo in questo contesto io lavoro
E mi piacerebbe un po'raccontarvi la mia esperienza mi ora qui il mio percorso personale
Per toccare l'altro punto quello che riguarda i doveri del medico ossia rispetto della vita della salute fisica e psichica
Della libertà e dignità della persona senza soggiacere ad interessi imposizioni e suggestioni
All'inizio della mia carriera all'indomani della specializzazione in ginecologia e ostetricia
Vi dico mi è sembrato assolutamente naturale
Assicurare alle donne che decidevano di interrompere una gravidanza indesiderata l'accesso ad una procedura che era finalmente sicura per la loro salute
Sì Sheva dalla clandestinità e una sull'alla legge nasceva con alle spalle una storia dura durissima
Fatta delle storie delle donne morte di aborto oppure mutilate dalle complicazioni che avevano causato gli aborti clandestini ma una storia fatta anche dalle storie dalle scelte di quegli uomini e quelle donne
Che coraggiosamente e generosamente avevano aiutato le donne in quel percorso di clandestinità
Permettendo quindi che il nostro Paese si desse finalmente una legge di civiltà
Pensavo inoltre con questa mia scelta
Chi che che non dovesse nemmeno essere oggetto di discussione l'ovvietà del fatto che una donna doveva poter decidere del proprio corpo della propria gravidanza in definitiva della propria vita
Dunque all'inizio della mia carriera ritenevo che l'interruzione di gravidanza fosse il male minore cui si ricorreva per strappare le donne al dramma della clandestinità
Ma un male minore è pur sempre un male
E quindi io pensavo che il mio compito principale fosse cercare di capire le ragioni di quelle scelte così definitive
Di giudicarne in qualche modo la fondatezza la ragionevolezza di provare a dissuadere cercare di far cambiare la decisione Presa
Vi assicuro che me bastato poco anzi pochissimo per capire invece che quel in quell'ambito c'era un vizio e che da medico il nodo da affrontare era una carenza la poca chiarezza scientifica
Da cui nasceva e si alimentava il senso di colpa quello delle donne considerati assassine ma anche il mio che temevo comunque di compiere un piccolo omicidio
Qualcosa che contrastava con le sta senza stessa della professione
Ed è su questo conflitto e su questa scissione che ho cominciato a lavorare e ad interrogarmi
Qui non considero ovviamente il conflitto di chi è convinto che l'essere umano sia tale in virtù del patrimonio genetico o meglio
Di un'anima che risiede Giannello Zi Gotter questo è un pensiero religioso e il medico ce lo ricorda il Codice deontologico
A il dovere nei confronti dei pazienti che deve curare di essere libero da tali tre concetti facendo riferimento esclusivo alla scienza e ai dati di evidenza scientifica
Allora io credo dovrà dobbiamo liberarci da questi preconcetti fare un po'come fa Guglielmo di Baskerville nel nome della rosa cercando di capire la complessità della vinto
Tirandosi fuori dal labirinto stesso pensandolo dall'esterno e quindi la vita la vita come valore assoluto non negoziabile
Ovviamente prima dobbiamo definirla nascere conservarsi svilupparsi riprodursi essere il rapporto con l'ambiente con gli altri organismi queste ovviamente sono funzioni
Che accomunano tutti noi ad un qualsiasi altro animale una pianta un batterio persino un vi
Ross è evidente che questa definizione non ci basta è evidente che se l'argomento un aggettivo che la sostanzi e che quindi dobbiamo parlare di vita umana
E allora che cosa definisce umana una ditta
Per coloro che si definiscono difensori della vita che parlano di embrione come uno di noi la vita umana inizia con lo zigomo tempo chiede dunque è data dalle sequenze di DNA che costituiscono il corredo cromosomico
Per contro l'etica laica e qui ovviamente sente chi fico perché so bene che vi sono
Miliardi di
Di posizioni e di pensieri però la cosa che più mi colpisce
è che
Quell'aggettivo umano viene identificato con la comparsa di un pensiero razionale
A ben vedere a me sembra che posizioni etiche
Tanto distanti poi trovino un punto comune nel riconoscere che lo sviluppo intra uterino e la vita post natale siano un continuum
Per l'etica cattolica il il tempo dell'uomo inizia con la fusione dei due pronunce lei
Per lettica per l'etica laica invece comincia con l'acquisizione della razionalità un limite più sfumato forse più fragile
Entrambe ignorano la biologia perché si occupano di qualcosa che trascende la biologia stessa l'anima da una parte il pensiero razionale dall'altra
Io dal medico invece rifiuto la trascendenza e guardo invece alla biologia alla scienza e cerco di capire e di orientarmi guardando la realtà biologica
Allora Luzzi gote l'embrione il feto sono vivi
E sono vita biologica ovvietà umana
Certo in utero già c'è un cuore che batte e ci sono braccia gambe che si muovono ci si emoziona a vedere le ecografie in cui vediamo Ceci feriti che che sociale al pollice o che sbadigli hanno ma se evitiamo banali superficiali parallelismi
Scopriamo che quei movimenti sono biologicamente finalizzati e la finalità è quella di stimolare lo sviluppo del sistema nervoso
Sappiamo che la stimolazione tattile del liquido amniotico sulle terminazioni nervose della cute permette e guida lo sviluppo organizzativo
E la formazione progressiva di collegamenti di sinapsi tra le varie parti è tra i vari centri nervosi
Sappiamo che attorno alla ventitreesima ventiquattresima settimana si formano le connessioni talamo corticali
Che segnano la comparsa di una possibilità di vita al di fuori dell'utero materno
Dunque prima di quel periodo prima delle ventitré ventiquattro settimane il feto è una entità puramente biologica che non ha alcuna possibilità di vita al di fuori dell'utero
E se la vita è sacra fin dal suo inizio allora perché può esistere fuori dal corpo della madre solo dopo una c'è da epoca gestazionale e soprattutto perché la donna a cui appartiene il corpo che ospita e nutre quella vita
Non può decidere sulla possibilità di ospitarla e nutrire farla
è un po'la vecchia storia del violinista di Judith Olsson forse la ricordate
Ma torniamo al feto perché voglio capire cosa succede dopo quell'arte
Fatidica ventiquattresima settimana quando finalmente vi è possibilità di vita al di fuori dell'utero
Di nuovo io credo qui c'è un elemento confondente un elemento dell'immaginario che ci fa pensare al feto come a un bambino solo un po'più piccolo
E però capace di interagire capace di provare dolore considerate che per l'aborto in moltissime Paesi si ragiona sulla eventualità di fare un'anestesia al feto prima dell'aborto
Una entità un un individuo piccolo dicevo capace di trovare sentimenti di ascoltare la musica financo di sognare
Di fatto non è così non sappiamo che il feto l'attività elettrica cerebrale ma che è un'attività elettrica cerebrale endogena che finché in un'intera un'attività elettrica cerebrale
Disordinata in coordinata che testimonia semplicemente appunto di un crescere una svilupparsi del sistema nervoso
Questa attività non mostra alcuna differenza di risposta elettrica fra ciò che è endogeno per esempio i movimenti e quello che in dieci e viene stimolato evocato per esempio un riflesso
Questo significa che tutti gli stimoli sono finalizzati all'acquisizione ed alla trasmissione di informa di di informazioni non sono finalizzati a questo cioè all'acquisizione alla
Trasmissione di informazioni come avviene in chi è nato ma invece sono finalizzati allo sviluppo complesse altamente organizzato del sistema nervoso
Quindi in utero il feto si trova in una condizione di forte inibizione in utero cresce acquisisce est una sempre maggiore complessità di sviluppo fino alla nascita
Quando quella continuità tra la vita fetale e neonatale viene rotta
E quella potenzialità di vita umana che era il feto diventa realtà umana
Se guardiamo con lo sguardo curioso della biologia non possiamo non vedere che un né infetto ed un neonato di stessa epoca gestazionale
Sono radicalmente diversi perché alla nascita si verifica una trasformazione irreversibile
Quando la luce tocca la retina l'incontro della materia biologica con l'Energia della luce
Induce a un'attivazione sincrona della materia cerebrale
E si verifica dal punto di vista le trancia farlo grafico
Il passaggio da quell'attività elettrica cerebrale disordinata in coordinata ad un'attività elettroencefalogramma Sica di tipo oscilla torio continuo che è tipica del neonato
Il tempo dell'uomo la vita umana cominciano proprio in quel momento quando dal substrato biologico nasce il pensiero subito inconscio
La capacità di immaginare che ben prima della razionalità e della coscienza definisce e sostanziale un mano finalmente soggetto di diritti
Io qui torno per
A a parlarvi della mia storia della mia esperienza scusatemi la l'excursus la nella biologia però io credo davvero che sia una necessità quella di sostanziare
Quello che che noi pensiamo che noi diciamo con una realtà che che legata all'evidenza scientifica
E tornando alla mia storia alla mia esperienza personale non posso non raccontarvi dell'incontro con
La teoria della nascita del medico psichiatra di Roma Massimo Fagioli perché quella
Teoria ha dato corpo e possibilità reale alla mia necessità di smantellare quel senso di colpa delle donne e dei medici per l'appunto
E ha dato un senso nuovo e anche una libertà nuova alla mia professione ed oggi io credo qui che sia corretto anche fare un invito alla conoscenza perché sinceramente credo che l'etica laica
Non possa prescindere da questo pensiero
Chi è libero da briglie ideologiche e anche religiose
Torniamo alla vita allora per le richiamarmi a quello che è stato detto anche pocanzi torniamo alla vita e dalla realtà perché in davvero io diffido dei ragionamenti astratti che da essa prescindono e il rifiuto in qualche maniera la negazione della realtà
Usciamo dal labirinto ripensiamo lo dall'esterno e la realtà è semplice lineare è chiarissima financo banale la legge centonovantaquattro è una legge nata per difendere la vita
Punto
è nata per difendere la vita delle donne che morivano come ancora oggi succede in tantissimi Paesi del mondo
Di aborto clandestino come purtroppo succede di nuovo anche nel nostro Paese e per fare questo la legge riconosce alle donne il diritto di decidere del loro corpo della loro salute della loro vita
Ed è forse proprio questo che fa paura il riconoscimento di un'identità femminile che troppi vorrebbero sotto tutela controllata e allora si dice si pensa alle doti e le donne che abortiscono
Siano come le madri pazze che buttano i figli dalla finestra perché le donne sono per loro natura psicologicamente fragili
Non è un caso che il ministro Balduzzi nell'ultima relazione al Parlamento sullo stato di applicazione della legge centonovantaquattro abbia sentito il bisogno di legare l'essenza della legge stessa
Del principio ispiratore della legge ad un conta un documento del Comitato nazionale di bioetica del due mila cinque
Intitolato aiuto alle donne in gravidanza e depressione post partum ecco il nesso tra aborto depressione post partum sta proprio lì nella fragilità psicologica delle donne
Una fragilità esistenziale dell'ODIHR Coletto perché proprio il termine usato dal CNP
Che si accentua drammaticamente in gravidanza e che sarebbe la causa di gran parte se non di tutte le interruzioni di gravidanza
Dunque
Secondo il ministro l'ex ministro sarebbe possibile prevenire gli aborti con un adeguato sostegno psicologico e virgolette o di nuovo spirituale alle donne
Ecco perché la legge centonovantaquattro a tanti detrattori appassionati perché riconoscere l'esistenza di un'identità forte in Mini lei Mina alla base a mio avviso la società nella quale viviamo che si fonda proprio sull'annullamento di quella identità
Ecco allora che la vita del feto amen c'è fallo che porta in grembo conta più della vita di Béatrice
La ragazza Salvadore Igna affetta da lupus per la quale portare avanti la gravidanza avrebbe significato morire
E che sarà finalmente forse spero sottoposta parto cesareo dopo una da
Sarà anzi
A Stato abbattibile mancata quest'ultima parte scusa
E questo è successo solo dopo un enorme mobilitazione dell'opinione pubblica mondiale
Ed ecco ancora che i medici di un ospedale islandese si rifiutano di interrompere la gravidanza disabilità affetta da una grave infezione
Aspettando colpevolmente per tre giorni la morte di un feto che non aveva alcuna possibilità di sopravvivenza prima di intervenire
Troppo tardi perché essa vita è morta di setticemia quattro giorni dopo alla fine dello scorso anno
Ed ecco allora più in piccolo l'esperienza quotidiana in molti ospedali del nostro Paese che le donne dove le donne che decidono di interrompere una gravidanza indesiderata vengono additate come assassine dei loro bambini
Ed ecco che dilagano gli esperti di una nuova patologia la sindrome post aborto frutto della fantasia fertile dei cosiddetti pro life e priva di qualunque fondamento scientifico e clinico
Ed ecco allora le campagne per difendere i diritti di uno di noi
Un gruppo di cellule indifferenziate calpestando invece i diritti delle donne nel cui utero quelle cellule dovrebbero essere impiantate
Torniamo allora la questione iniziale per concludere il buon medico non obietta
Io credo sinceramente che sia una falsa questione
La questione reale è chi e che scusate come prima dicevo occhio beata rifiuta di curare
Sulla base di un preconcetto a mio avviso che non trova alcuna evidenza di e ne conferma scientifica
Io credo che sarebbe bene che quel medico per buona pace per la sua coscienza lavorasse in un ospedale religioso dove si condivide la sua visione etica ma credo che sarebbe bene anche che la politica
Assumesse un impegno per la piena applicazione della legge centonovantaquattro in particolare proprio di quell'articolo nove che regola il ricorso all'obiezione di coscienza
Perché si impedisca finalmente l'uso ideologico e strumentale dell'obiezione di coscienza grazie
Ringraziamo l'appassionata relazione della collega Anna Pompili che ci ha fatto filiere sentire come
Diciamo lì in applicazione o il boicottaggio perché sembrerebbe dai numeri che si lei cono
Che l'obiezione è uno strumento per scatenare per poi contare una legge che ripeto
A nasce come per Villecco i defunti dell'articolo sei e dell'articolo nove l'interruzione permessa quando la donna articolo sei
Siamo nei primi novanta giorni accusa circostanze
Per le quali la prosecuzione della gravidanza il parto o la maternità
Comporterebbero un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica questa è l'articolo sei dell'articolo nove
Che permette l'interruzione dopo e novanta giorni parlati pericolo grave pericolo per la vita e per la salute della donna quindi e qui c'è la vita e la salute
Ci ha ci ha ricordato come può diventare anche uno strumento di violenza nei riguardi delle donne
Quindi ti discriminazione alle donne sono fragili le donne vanno sostenute le donne non sono in grado di fare delle scelte
A questo punto chiamo
Il l'onorevole Amedeo Bianco il in programma trovate appunto previsto l'intervento del professor Lucio romano in modo ma romano ma non è potuto intervenire
Causa votazioni alla Senato ora abbiamo invece professor Amedeo Bianco presidente dell'ASI non CEO collega
Che ha diciamo portata avanti anche l'evoluzione del Codice deontologico interviene su questa materia e ci fa e quindi e ci porta il punto di vista un po'dei medici italiani
Si
Anch'io avevo le votazioni
E lei denotano no il testo è arrivato rimprovero del Segretario d'aula perché non sono presenti e che stanno votando va bene pazienza
Obietto
Ma
Io innanzitutto vi chiedo scusa per questa
Come dire intrusione che altera
Il vostro programma dei lavori non è una maniera da prima donna perché non lo sono ecco sostenuto
Perché non lo sono ma semplicemente per poter conciliare un porti di impegni riuscire magari andare in Aula ter
Fare
Anche il mio dovere morale di questo vi chiedo scusa
E vi ringrazio per avermi darmi questa questa occasione
Se mi consentite
Per usare un termine molto di moda
Io
Volevo fare una riflessione che
Come dire
Per carità parte
Diciamo così dall'asset più strutturato della questione che è la legge centonovantaquattro per carità
Capisco come dire la la la forte strutturazione della questione sulla sulla legge centonovantaquattro obiezione di coscienza eccetera
Provare insieme
A voi non per ultimo non per eludere il tema
Il tema specifico su cui dirò alcune cose ma poi poter ragionare diciamo così
Direbbero gli oratori ignoti trends della questione
Perché ho l'impressione che pur essendo questo un tema molto sempre attuale per ovvi motivi
In realtà la questione si stia spostando anche su terreni che fino ad oggi credo non siano stati non sono stati
Sufficientemente stornati
Che cosa voglio dire
Voglio dire che consentitemi di guardare la questione solo da qualche punto di vista e non da tutti i punti di vista
Perché è chiaro che la questione obiezione di coscienza che attiene all'autonomia alla responsabilità del medico ha un carattere etico insomma filosofico ci mancherebbe di ontologico ci mancherebbe
Giuridico ci mancherebbe amministrativo ci mancherebbe cioè
Voglio dire c'è
Un un tutta una serie di
Letture
Organizzativo ci mancherebbe cioè
A tutta una serie di letture che o insieme compongono il mosaico interpretativo
Io magari ovviamente mi limito solo ad alcune per cercare di far capire qual è un po'un po'la questione
Come Federazione degli ordini
In tempi diciamo così anche abbastanza non sospetti affrontammo la questione
L'affronta mò credo non mi ricordo bene due mila sette due mila sei due mila sette due mila otto una cosa del genere
Riprendendo la questione della legge centonovantaquattro e alcuni temi delicati allora
Cioè la questione della pillola del giorno dopo vi ricordate era molto
Molto sugli scudi
C'era un'altra questione
Molto delicata che riguardava
I trattamenti per
Inattive età gestazionale molto bassa
I come dire irrazionale e della scienza è un razionale variabile
Non è proprio vero che sono ventiquattro settimane perché le curve di sopravvivenza con lo sviluppo delle tecnologie di un feto e molto bassa ma arriva anche al ventidue ventitré settimane
Quindi attenti perché irrazionale ciò che si fonda su un razionale scientifico ai suoi elementi di variabilità legati allo sviluppo delle tecnologie
E insomma allora dicemmo alcune cose ponendo una questione di fondo io tra l'altro
Ebbi l'onore di essere al come dire sulle cronache quotidiani ormai tutta una serie di stampe perché avevo detto alcune cose
Sulla legge centonovantaquattro sulla questione della pillola del giorno dopo che insomma
Venivano giudicate ma questo attiene come dire un po'
Adesso se un se usato un termine alla biopolitica mamma mia che credo che sia la cosa più complesse peggiore messe insieme insomma sia dell'Unione
Comunque
Questo
Dicemmo alcune cose aprendo un ragionamento su questa questione
Sottolineando
Come
Certi
Certi tassi di
Di obiezione in ragione del prefisso telefonico
Fossero non tanto in relazione
A
Sane e salubri valutazioni morali o etiche o scientifiche
Va forti espressioni di condizionamenti ambientali dei professionisti
Però
Qui la prima riflessione
I condizionamenti ambientali contano molto li vogliamo tenere nei condizionamenti ambientali o vogliamo toglierli dai condizionamenti ambientali
E poi vi dirò
Il perché i nuovi in tre siccome si dice
E come dire queste cose le dicemmo queste cose le sottolineiamo
Sappiamo che voglio dire a fronte di quello che il Codice dice il Codice sostiene magari un Codice letto
Non sempre con
Con simpatia perché qualcuno
Mi trova dentro elementi di
Forte corporativismo però salvarne qualche cosa diciamo qualche cosa sosteniamo che il medico deve soggiacere come si dice gli articoli del Codice
E e che quindi
E la sua autonomia e la sua responsabilità autonomia responsabilità senza l'uno non esiste l'altro
Sono un valore
Sono un disvalore
Sono un valore
Io non sono un filosofo e come dire che la libertà personale non è un valore nella misura in cui qualcuno lo usa male perché ruba o perché ammazza
Molto forte io capisco però solo per semplificare il concetto
Ma l'autonomia
E la responsabilità che di questi tempi diciamo così di cui determinati acquisizioni largamente ci sono tutte l'autodeterminazione eccetera eccetera
è un poi come dire è un
è un principio così assoluto largamente interpretativo interpretabile
Dai professionisti
No
Nel senso che noi
Diciamo che
Il territorio dell'autonomia e quindi della responsabilità del professionista
A
Di dei confini a dei paletti all'interno del quale
Si definisce Ennio ricchi riteniamo si legittima sotto molti punti di vista
Esiste un confine
Di carattere tecnico scientifico
L'autonomia
Del medico del professionista non può ovviamente
Andare oltre ed essere anarchicamente gestito in funzione di una interpretazione libera e
Di quelle che oggi sono
Le consolidate evidenze scientifica
Quindi è un'autonomia che ha i suoi limiti
Anche se
Anche se e qui sono gli attrezzi guardate che stiamo andando oltre questo mare
Siamo largamente oltre questo ormai le medicine si esprime su situazioni e i professionisti su situazioni
Che
Non hanno nemmeno più queste caratteristiche
Posso dire caso Stambena
Attenti è
Caso starmi
La legificazione delle cosiddette cure compassionevoli è una fortissima deroga a questo principio
Che già legislativo due mila sei due mila sette
Caso sta meno stava nemmeno le cure compassionevoli tanto per essere chiari
Perché non era nemmeno un protocollo in fase di sperimentazione quindi si capisce come
Si sia aperta una falla persiste
E quindi si pongono dei problemi seri io stamattina ho ricevuto un ordine del giorno dei medici dell'ospedale di Brescia
Che dicono abbiamo cento ingiunzioni di giudici che ci chiedono di carota area dei corpicini che sono quelli che sono di fare questo fare l'altro metterla dentro
O lo facciamo ci licenzia
E noi non ci crediamo volete questo medico
Domande
Volete questo medico
Cosa dobbiamo fare
Allora
Ma non è solo questo
Tutta la medicina predittiva che come sapete
è una diagnostica probabilistica il caso di lancio visioni come si chiama così Angiolina Jolie non so come si chiama
Angelini
è un problema molta dalla medicina predittiva e di carattere probabilistico
Cioè che lascia amplissimo margine
A quello che è una scelta
Capito ecco
Allora
Cosa facciamo ragazzine dodici anni il gene BRCA uno positivo che probabilistica mente
Cosa facciamo c'è un po'strano che la merce apportati all'uso tracciata aspettiamo esiste quel paradosso biologico per cui quando c'è un'evidenza morfologica di un anno con l'Asia c'è il paradosso biologico che comunque
C'è già stato lo sviluppo come dire
Replica attivo di cellule neoplastiche somma soggetto alla
Anche questo è un problema nel senso che
E come dire se io accedo dice mio diritto come porti via la mammella per esempio a dodici anni cosa facciamo io non sto dicendo sto solo ponendo
Come dire delle riflessioni che ci devono far capire qual è il tipo di relazione di rapporto quali sono le garanzie che dobbiamo cercare per fare al meglio possibile una funzione
L'altro giorno ho incrociato questo lo dico alla collega Gino ecco
Un aereo un genetista
Dove ormai mi dice che c'è già un commercio diciamo così quasi clandestino proprio su Roma
Di testa
Di
Di materiale igienico fetale da sangue
Questo supererebbe ovviamente ne diagnosi ecco nelle diagnosi premi
Tre Natali supererebbe ovviamente l'avvio servili liquido amniotico eccetera eccetera ma che con un mix di biologia e uso
Intensivo delle tecnologie informatiche si sequenza hanno in modo rapidissimo geni per cui si è in grado di fare tutta una serie di tradizioni oggi notte
Per malattie notte invalidanti per malattie che comunque hanno una diverso espressività stenotipica cioè avere un gene che sono predittivo per Lazzari non vuol dire né quando
Né come né se
Allora questo per farvi capire come anche per come dire questo confine che nasce dalla tecnica e dello sviluppo della tecnica
Richiediamo non richiede
Un profilo di come dire quanto meno di autonomia di responsabilità forte richiede un consolidamento forte di una
Soggettività di chi interpreta e chi deve
Anche rispetto a
Ordinamenti
L'esempio di Brescia è che giudici ha ordinato
Questi non ci credevo non funziona non si capisce che cosa
Lo devono fare
Non stiamo parlando la botta
Allora
Però
Ho capito però
Seconda questione quindi vedete anche l'assetto dell'autonomia rispetto alla quale il medico può esercitare e dire ma insomma io farò ma qua proprio
No la faccio oppormi Matteo
Collega diceva e l'ospedale religioso
Nella fattispecie del
Seconda questione
Questo è un versante tecnico tanto tecnico scientifico che presenta come dire la sua
Le sue grandi variabilità le sue grandi prossime sfide che sono già lì in realtà non è che dobbiamo andarci a cercare sardo
Seconda questione è un'autonomia
Che è strettamente confinata
Dal rispetto dei diritti costituzionalmente sancite delle persone questo non ci piove
Non è un'autonomia che può
O la responsabilità che può esercitarsi al di fuori del rispetto
Dei diritti costituzionalmente sanciti
è evidente spettro dalla perciò della dignità per la sua libertà della sua della sua privacy denunce dello sviluppo dei suoi potenziale tutto quello che volete da questo punto di vista quindi
è un'autonomia che sta tutto dentro la carta civile che governa la nostra comunità va fuori di questa non può andare fuori di queste quindi sta lì dentro si esercita in questi confini
Per quello che riguarda il medico
Esiste un terzo confine
Che quello della sua deontologia sono delle sue regole di comportamento professionale
Che ovviamente nel vincolano di
IGT i margini di autonomia ecco
è in questo senso che
Almeno in questi anni
Noi abbiamo cercato di dare
L'interpretazione nuova l'interpretazione allineata
Con i grandi cambiamenti della tecnica della Società della cultura della
E come dire e e che e abbiamo creduto e crediamo
In un professionista che
A
E deve mantenere
La sua
Autonomia e
E
Morale chiamiamola così
Forte sotto Remo Lezza morale quindi la sua autonomia nell'esprimersi e assumersi delle responsabilità su questo
Responsabilità che poi
Sapete divengono ma risparmiate
Da questo punto di vista e meno male rimane sempre con un cerino in mano
Su tante situazioni ecco
è questa la riflessione che
In questi anni su su temi anche molto delicati e credetemi in contesti anche molto difficili perché poi
Questa professione per l'esatto all'esatta rappresentazione speculare della nostra società non è che d'azione
Sì a quattrocento mila medici guardate come il Paese guardate quali sono i ragionamenti che corrono nel Paese sono pressappoco quelli che corrono dentro dentro la nostra la nostra professione
è davvero con queste
Con questa con questa visione con quest'ottica con questa prospettiva immaginando proprio che
Il governo della complessità della moderna medici che
Come dire ha confini variabili perché
Abbia bisogno realtà
Di un'attribuzione forte
Di un ruolo anche morale di una responsabilità
Morale del
Del professionista
E poi non devo certo essere io a dirvi che l'esercizio sbagliato di un ruolo non necessariamente nega il valore del ruolo questo
Reca debba essere certo io
A dirlo
Ecco questo è
Un po'insomma le riflessioni che noi
Da qualche anno a questa parte stiamo facendo
Certamente non con l'agilità
Però vi motivi
Di
Ovviamente di di di di gruppi di attività culturali eccetera eccetera perché noi dobbiamo portarci dietro in qualche modo e condividere
In un corpo molto grande
E a volte un passetto fa tanto qua dentro è un salto da gigante fatto altrove però voglio dire e questo quello che
Dobbiamo dobbiamo cercare cercare di fare
L'ultima considerazione che è di carattere giuridico e che vale la pena approfondire
E che credo sia anche un po'nel tema già della questione
E
La relazione che esiste
Tra l'obbligo di ufficio diciamo così
E
L'autonomia come dire l'obiezione di coscienza
Guardate
è una riflessione da approfondire che io
Posso dire non liquiderei con le parole della collega
Nel senso di dire se ne vadano all'ospedale religioso non lo farà
Non liquiderei così perché
In questo caso qua
Può essere
Può essere che abbia un suo e nel caso di Brescia dove vanno a lavorare
Dove li mandiamo a lavorare e
Dove
La Brescia è un ospedale serie sei
A Brescia è un ospedale serio e Brancher un ospedale molto serio non posso poco serio prima diamo a lavorare andiamo a lavorare nel privato o in Honduras dove li mandiamo a lavorare cioè
Allora
Detto questo io credo che la riflessione vada fatto
è una questione che si pone
Non a caso tra l'altro questa in modo particolare tutelata dalla legge quindi noi potremmo su questo esercitare
Come dire una funzione educativa dovremmo esercitare una funzione di
Come dire di formazione dovremmo migliorare quelle condizioni ambientali la collega lo sa meglio di me di cosa sto parlando
Perché se in una unità operativa di dieci ginecologi solo due o tre
Come dire fanno questa attività va già bene dice lei
Credo che il sessanta settanta per cento delle loro attività sia questo do atto che abbia capito di cosa stiamo parlando
Allora credo che
Una come dire uno sforzo in questo senso di migliorare i climi organizzativi approfondire il dibattito
Come dire fornire anche elementi di di confronto di discussione di valorizzazione eccetera eccetera possa essere utile da questo punto da questo punto di vista
Niente insomma io volevo dirvi volevo dirvi solo queste cose a differenza di voi come vedete non ho grande verità in tasca
Abbiamo un cammino abbiamo un percorso abbiamo un'idea
Strada facendo cerchiamo di vestirla
Non per trasformismo ma solo per pragmatismo molto concreto cerchiamo di arricchirla
Strada facendo delle esperienze
Che facciamo su su queste cose e ripeto l'idea
E quello di
Avere
Sempre più sempre meglio
Un professionista capace di
Essere un punto di riferimento anche di valori nella relazione di cura
Non per imporlo agli atti cercate di capire cosa voglio dico cosa voglio dire
Ma essere in una
Come dire in una relazione di cura che guardate al di là di quelli che sono i grandi principi di Cardi ordinamenti su molte questioni
è resta dialogica e e resta un'esperienza unica e irripetibile al di là
Delle regole come spesso diciamo delle regole di carattere generale spesso la partita poi
Si gioca certo all'interno di regola all'interno di diritti a livello di eccetera però si gioca tra due persone che si guardano in faccia insieme insieme devono prendere delle decisioni
Allora questo è
Come dire non so farà ridere non sa che cosa
Non so insieme
Certo
Non so che lavoro tu faccia
Ginecologi avverte subito l'abbia fatta queste cose no
No
Si certo
Cento io credo e noi crediamo in questo io sono convinto che tu in ogni tua relazione di pura abbia messo al meglio ditte sicuramente
è il meglio di te sia stato sicuramente un prezioso aiuto
Nelle decisioni della tua paziente ecco io credo questo sostegno intendo questo non intendiamo questo perché guardate che ho l'impressione che sempre più
Comunque certi profili decisionale si giochi valide
Ecco
Questo è un po'quello che noi quello che noi
Pensiamo non c'è solo il problema dell'interruzione di gravidanza l'ho già detto non c'è solo il problema
Della fecondazione medicalmente assistita i problemi della moderna medicina diventano davvero enormi da questo punto di vista
E quindi come dire preparare un autore c'è autonomia responsabilità un professionista prepararlo coltivarlo addestrarlo cui c'è tutto il tema della formazione all'esercizio responsabile di questi ruoli
All'interno di una relazione di cura per noi resta un fatto importante e significativo l'impressione
E che è un mero esecutore
Un mero esecutore
Alla fine
Possano tornare utile a nessuno sono qua
Grazie ringraziamo
Dottor onorevole Bianco
Ha introdotto dei temi importanti
L'autonomia e responsabilità del medico ovvero verso un suo io direi e nella tutela della salute del proprio paziente la relazione di cura io penso che nell'ambito della relazione di cura
Cioè il le
Anche il ginecologo ostetrico obiettore che si trova a dover
Appresso incarico ha stabilito un una relazione di cura con la sua paziente non la polla abbandonata al suo destino
Deve tutelarla quando la sua salute
Trova essere minacciata deve tutelarla
E portarla importo verso la realizzazione del suo e risoluzione il suo problema di cura ora chiami di scassata acquirente al tavolo
Che ci faranno il dottor Mario Riccio e la dottoressa Serenella Pignotti che riprenderanno un attimino gli spunti che sono venuti dai nostri due relatori
Dalla conca collega dei colleghi questa e la tavola medica dei medici prende
Abbiamo lei al nostro modo di ragionare di confrontarci da
Relazioni e Pompili e dottor Bianco
Il
Comincia diciamo facciamo cominciare la dottoressa Serenella Pignotti
Fa parte della Consulta di bioetica sezione di Firenze una pediatra neon attori locali
Ed è molto vicina ai diritti I diritti delle donne diritti Tei bambini
E quella che ha organizzato ed è animato la Carta di Firenze se ne è accennato se n'è parlato ci il problema della rianimazione dei grandi prematuri e ora si occupa con grande passione
è impegno sullo tutto quello che riguarda la violenza sulle donne
La Fassa
Credo ce la farà anche un piccolo accenno prego sebbene
Dieci minuti e non di più perché Presidente morisse no mi manda via ala
Ringraziamo il dottor Bianchi ha
Bianco grazie
Per questa introduzione grazie a dottor Balestrieri al professor Mori
Che mi hanno permesso di parlare a voi se mi ascoltate io forte la realtà in questo una riflessione diciamo dal dal mondo della Pediatria non pensate che la Pediatria sia scevro da questo tipo di problemi
Il problema è l'obiezione di coscienza coinvolge comunque anche degli altri anche se in maniera molto meno diretta molto meno determinante
Pensate al problema della contraccezione di emergenza delle ragazzine al problema dell'utilizzo del sangue al problema della parte stesse in taluni casi e con l'aggravante del problema della vera
Do con i genitori al problema della circoncisione dei maschietti oppure della utilizzo di vaccini coltivati succedeva embrionali o di finiti quindi in realtà il pediatra a il problema di
Me bilanciare la sua i suoi problemi morali la sua
Situazione morale di coscienza CUN
L'offerta di salute con l'assistenza all'utente e per questo motivo l'americana catene AV otto dieci per ad esempio che voi sapete ma prestigiosa Società scientifica la più grande del mondo alla quale io faccio continuo riferimento perché obiettivamente lavorano bene
Si è è uscita con degli statement con dei con dei poi si statement che io Sona riportati per esempio questo è del due mila nove e loro dicono che fondante
Fondamentalmente rispettare l'integrità morale è importante questo non c'è dubbio io voglio
Spendo una parola per il problema della coscienza la coscienza
A che fare con l'integrità morale e proteggere l'Inter l'integrità morale estere dell'operatore estremamente importante
Perché andare contro la propria coscienza può comportare tante cose senso di colpa senso di gogna sensazione di di di mancanza della propria accertamento abbassamento della propria stima di se stessi eh
Questo ha certamente delle rilevanze sociali perché
Una persona che agisce in libertà di coscienza si presume che agisca con maggiore rigore morale cioè con la certezza delle proprie scelte questo è il la premessa di questo importante statement al quale io sinceramente mi sento di aderire però dicono gli americani ci sono delle situazioni nelle quali nella difesa della propria libertà dei di coscienza delle proprie scelte morali
Può entrare in conflitto con ruolo sociale che è quello di garantire una prestazione d'altra parte al di là del tavolo c'è una persona che ha diritto all'assistenza
Che è un punto un diritto prioritario dell'essere umano costituzionalmente garantito allora quando il paziente non può essere curato sì ci sarà una situazione di conflitto
Gli americani Felipe gli americani dicono esiste un bilancio e può essere sempre perseguito tra salvezza dell'integrità morale dell'impero delle dell'operatore e
Tutela della salute dell'assistito il primo dovere del medico
Certamente non possiamo dire che il dovere del medico l'obbligo all'assistenza aumenta
Via via che diminuisce la probabilità dell'assistito di ottenere in altro modo questo tipo di assistenza
Quindi il primo dovere di un sistema sanitario e quindi anche della classe medica e non è che mi tiro indietro come
Come Federazione degli ordini dei medici è garantire queste equilibrio laddove non c'è equilibrio evidentemente nel momento in cui aumenta la probabilità di ma a parità di morbilità di danno alla salute dell'individuo sale esponenzialmente il dovere del mezzo di garantire comunque quel tipo di assistenza questo dicono gli americani
Da queste considerazioni deriva cosa da una parte l'impegno dei medici a sollecitare il sistema
Sanitario nazionale e il mondo politico affinché venga rispettato il proprio diritto a non alla finale Fedalco coscienza ma anche quello dell'assistito e te in questa parte ci metterei anche
Ha una è un equilibrio tra i doveri del medico perché non è poi neanche giusto che uno sia oberato di lavoro e il collega accanto in virtù di una di una difesa della propria coscienza non ha dei medesimi diritti e doveri anche con un dovere proprio del sistema sanitario nazionale degli organismi e preposti per cantine questo laddove innesto non può essere garantito secondo gli americani comunque vengono richiamati i medici a due ordini di doveri uno il dovere dell'informazione
Che a volte non è garantito neanche bello
Vi faccio un esempio banale io sono una assoluta strenua opposizione dice della circoncisione dei maschietti
Questa non mi esime dal dover dire che al mai avesse proprio insistano c'è comunque un sistema
Di anestesisti e di chirurghi che sono in grado di garantire al bambino le migliori cure non vi è dubbio che io ho questo dovere quindi dovere all'informazione e anche il dovere di mantenerlo scritto in cartella perché questo può essere utilizzato per una la negazione del diritto al consenso dell'assistito
E poi il dovere di garantire come detto prima nelle emergenze e laddove comunque per questioni di distanza impraticabilità assenza di altro personale ne possa derivare danno come momento di mortalità morbilità o di danno in generale la salute dell'assistito
Quindi in questo caso secondo l'americana Kadima pediatri c'è l'obbligo di intervento io però voluto riportare vendere per come l'ho studiato io
Perché comunque l'opinione credo della no credo della più importante Società scientifica
Certamente multi variegata con un background come hanno gli americani di tutti i tipi di tutte
Però può dirci molto
La seconda osservazione e quindi mi devo ricollegare a quello che diceva la collega
Eh viene da queste considerazione della fragilità esistenziale delle donne come ha detto Mariella
Il mio impegno per i diritti del bambino non può poi necessariamente sfociata nella Samp nella nell'impegno per i diritti delle donne perché poi sapete che la che lenza le donne porta sulla violenza bambini è immancabilmente e drammaticamente negata
Il fatto che un organismo da un po'che da un punto di vista culturale così pregnanti e come il Comitato nazionale bioetica
Asserisca cose di questo tipo parlando di fragilità esistenziale delle donne ci fa capire come tanta strada secondo me abbiamo ancora da fare
Come questo mondo di pregiudizi perdonate ma secondo me medioevali sia ancora così pregnante nella nostra società
Considerate che io ho avuto l'onore di essere nominata nella Commissione salute della donna dell'onorevole Livia Turco nel due mila otto per il percorso nascita e diciamo all'onorevole nel discorso d'apertura distinte no
Facendo seguito all'impegno e la comunità coro economica europea nel perorare e quindi studiare la salute della donna quale meccanismo per innalzare il livello di salute dell'intera popolazione cioè non negava altro che facilita esistenziale
La potenza del messaggio della forza del lavoro delle donne nella famiglia nella struttura sociale dove al quale appartengo nel mondo del lavoro ma non molto ma la Rita levi Montalcini che ha occulta messo su una fondazione
Per aiutare le donne africane ben sapendo con con la sua intelligenza
Che la l'innesco del cammino moderno di più di una di un intero continente dare venire dalle donne a me come si possa fare
La di fragilità esistenziale veramente mica andare investiamo situazioni parallele quasi schizofrenica delle volte quando parliamo uno dice una cosa come dicevo e l'altra
è in questo senso io e lei farvi notare come anch'io che credo di avere sensibilità per la maternità questo penso che non mi si possa negare ho dovuto andare all'estero per rendermi conto guardando all'Italia
Di come questa nostra questa negazione dell'alta questa violenza alle donne questa negazione
Della maternità che poiché e link la parte più più profonda del genere femminile la maternità che uno la vivo nulla viva non importa fa parte di noi
Per rendermi conto non sa non pensiamo sulla centonovantaquattro il primo punto pensate per esempio e ve lo riprendo come me l'hanno venduta a me il concetto di medicina fetale ad andiamo in un mondo ora
Chi è affatto con la diagnosi prenatale le moderne tecniche ed assistenza al feto
Ma passi meravigliosi da gigante ve lo dice l'allenatore da pensate tanto per fare un esempio l'Europa ti ostruttiva del maschietto una banalità le valvole dell'uretra si si bruciano facilmente
Ma se lo fa in tempo lo stalli dall'insufficienza renale dialisi e da una morte precoce se lo fa tardivamente già inoltre lo perde i reni quindi poi
Intervenire chirurgicamente su una donna che te lo permette salva la vita al bambino e qui dalla madre perché poi si trova un bambino bello sano felice
Allora
Questa medicina che si deve chiamare materno fetale ovunque viene chiamato a Medicina fetale
Che un importa a scadere in psicanalisi da tre quattro soldi khettara peraltro io non so fare
Ma non ci si può dimenticare che quel feto neonazista autonoma non esiste una sua Chirurgia
Esistono a chirurgica di quel mondo meravigliosa c'è la madre col suo bambino e che se curiamo bene importanti fuori due persone stanno due persone che stanno bene in salute con un Bilancio positivo per la società che fa paura
è ancora quello che dico io che chiamo io ma per dare noia
E il diritto all'aborto spontaneo tra le venti e venticinque settimane lo dico in senso mi capite perché poi si alza il livello d'attenzione sì ma che dice Testa
Perché preferite il preferenza bene li abbiamo lavorato anche se nessuna parte dissidente sui diritti del bambino ci sono situazioni nelle quali questi bambini o perché nascono tanto precocemente ventidue ventidue settimane o perché
La prima priorità se può ingranare anche con altri problemi mi ricordo mentre settimana tetraplegia di farlo
Ma non c'è verso non ce la facciamo a curare una per una gravissima cardiopatia sono ventidue settimane già ci sono situazioni talmente drammatiche
Nei quali io dico io so fondamentalmente ho sempre sostenuto che noi non siamo in grado di dare una risposta quindi bisogna riferirsi anche all'autonomia dei genitori per parlare per discutere insieme ma l'ultimo punto e questo è sì il tempo è scaduto
L'ultimo punto non ci basta portare via i bambini con la centonovantaquattro con la medicina fetale col di di con le così detto nella fase età gestazionale precoci
C'è il problema del portare via i bambini dopo la maternità negata successivamente in nome di false malattie come la sindrome relazione parentale
Guardate che quelle case che ci sono stati
E voi ne avete visti come me due solo perché le mamme sono state viste a registrare
Sono decine e decine di migliaia in tutti Italia bambini che vengono portati via con la forza pubblica alla famiglia e in ultimo se non c'è il padre alla madre chiusi situazioni segregate
Nelle comunità infantili nel quale se permettete qui la il vaso di Pandora e tutto da aprire è un mondo molto pericoloso
Perché quella maternità negata avrà sicuramente delle ripercussioni sociali enormi tra vent'anni e il nostro dovere credo sia riappropriarci e capire
Ringraziamo Serenella Pignotti
Che a allargato lo spazio
E di di confronto
Con molta passione molta partecipazione emotiva a ha riportato all'inizio il il parete della società americana e io o voglio sottolineare che nella nostra legge la centonovantaquattro che il carretto che sia
Fa anch'a distanza di trent'anni oltre trent'anni sempre una buona legge
è previsto che gli enti ospedalieri e le case di cura autorizzati sono tenuti in ogni caso e quindi le parole hanno al pesto quando sono espressi in una legge
Ad assicurare l'espletamento delle procedure previste dall'articolo sette dell'articolo sei quello che abbiamo visto prima quindi dobbiamo ed essere vicino Ade Donnell ai medici e farsi che
La legge venga applicata magari anche cambiando l'istituto dell'obiezione di coscienza da una dichiarazione a una concessione
Cioè l'ospedale concede al medico di fare obiezione di coscienza se ci sono le possibilità per garantire il servizio se no no
Ora passo alla
Mario Riccio anestesista quindi interessato perché nella clima
Che interviene nell'interruzione di gravidanza socio della Consulta di bioetica e noto anche per il suo impegno
Di essere vicino alla paziente anche nelle richieste più estreme che però attengono sempre al diritto della salute come fu per
Guardi grazie Mario dieci minuti nonché al più grazie grazie dell'invito gli amici della Consulta romana io volevo interpretare il mio ruolo di di scarsa ante in maniera del di scarsa ante provocatore quindi
Mi terrone dieci minuti anche perché essendo l'ultimo dell'attore sempre quello che deve compattare a questo compito quindi assumo questo compito di portare
Tutto negli orari ristabiliti schedulati noi sentiremo dopo siccome molta attenzione ovviamente giuristi i filosofi delle fibre filosofeggia filosofico per cui cercheremo di
Acquisire noi medici ignoranti di questa materia
Questi aspetti che sono appunto gli aspetti giuridici e filosofici e poi come ostensione seguiremo il dibattito politico però come come operatori sanitari non possiamo chiaramente limitarci e
Nasconderci che presa di coscienza è un problema soltanto nel nostro Paese perché in Europa ad esempio presa di coscienza e riconosciuta in varie forme e le percentuali non sono le percentuali
Italiane balla bulgare
Perché queste percentuali presa coscienza nessun altro Paese europeo
Le raggiunge ovviamente e quindi il problema non si pone il problema non si potrebbe essere l'obiezione di coscienza avesse una state una numericamente fosse fisiologico
Allora in pratica di cosa ci troviamo di fronte nel nostro Paese ci troviamo a dovere prendere atto che la in terza gravidanza e l'unica prestazione sanitaria che un ospedale Italia rifiuta
Perché non esiste nessun'altra prestazione sanitaria peraltro d'urgenza perché voi sapete bene che ci sono dei termini entro i quali persone sanitaria
Deliziosa gravidanza che è una prestazione sanitaria e alla fine scusate il mio linguaggio estremamente Dozzo pratico però di fatto è una richiesta di prestazioni sanitarie con tutte le altre
Ed è l'unica persona salita di Costa da italiani rifiutano anche in carattere d'urgenza e l'urgenza è dato dalla scadenza dei centoventi giorni dette dei del dei dei giorni dei novanta giorni dei novanta giorni oltre le quali la prestazione diventa ancor più complicata
E
Per quanti in questa sano sono medici voi sapete bene che l'ospedale non può rifiutare stazione esso la moderatrice Mariella ci appena letto ovviamente
La specifica della legge e in cui ricorda nella legge centonovantaquattro che comunque l'ospedale tenuto a garantire la stessa ma questo è un concetto super
Per banale perché sia un presento presso l'ospedale che è sprovvisto di una particolare specialità
è evidente che l'ospedale non mi dice beh guardi lei sfortunato abita in questa città purtroppo la sorveglianza sanitaria non può essere drogato non sappiamo cosa rispondere ma assolutamente no non è mai successo sarebbe una grave omissione ti atti d'ufficio
O di soccorso se adottassimo vigente
Io voglio dì portati alla praticità la bara dalle cose segni presento per sosta da dove io lavoro serio lavoro Cremona che è sprovvisto di cardiochirurgia con patologia cardio cardiologica venti ospedali mi può dire ma guardi miei sfortunato abitasse a Brescia
La cui davamo invece qui non è possibile ma ovviamente fa tutta una pratica diagnostica
Mi mette in contatto Cornello specialista dall'ospedale di differimento perché a un ospedale di riferimento e mi permette di
Utili uguale a vere e la prestazione sanitaria presso un altro nosocomio perché questa prestazione praticamente specialistica
O del caso non si pone nel caso in toto la gravidanza perché ma assolutamente aperto tra personalità ma
A prestazioni ordinarie che peraltro lo stesso medico obiettore può fare laddove non sia ovviamente
Richiesta dalla paziente quindi aborto spontaneo il medico non obiettore fa la procedura che sostanzialmente esso non voglio entrare nel campo del ginecologo ma è perfettamente uguale
Quindi ci troviamo e voglio mutuare un termine molto caldo Tolaj fino in caso di abbandono terapeutico cioè quante Tolaj fece incolpano del del rischio abbandono terapeutico nostro paese e questo è un abbandono terapeutico perché al paziente nominata nessun'altra ovviamente
E alternativa non sta a me come medico anche perché
Quei pochi minuti che mi rimangono decidere decidere se questo rifiuto da parte l'ospedale
E e si potrebbe superare come esposto ad Ugo La Repubblica dove il cittadino deve avere il diritto
Di ottenere la prestazione sanitaria dove abita laddove questa prestazione sanitaria è ordinaria
E in questo mi permetto di
Accostarmi a quanto più volte espresso da Stefano Rodotà su questo argomento cioè del fatto che non è costituzionalmente possibile che un cittadino vada a
Riceve la prestazione a Udine si abita Cremona voglio dire perché adoperato che stato è possibile erogare la faremo
Mi ha fatto piacere sentire quando diceva la collega riguardo questa esperienza d'ospedale romano che ha trovato una così improvviso calo di obiettore di coscienza a fronte della prestazione
Esiste una legge anche questa sempre nel caso dell'intrusione gravidanza
Non attuata che i suoi decreti Bindi del novantanove i quali obbligano l'ospedale in caso di lista d'attesa elevata oltre certi pare a metri di mettere in pratica la funzione della prestazione aggiuntiva mi spiace il frasario un po'particolarmente tecnico tradotto vuol dire che nel novantanove eran
L'onorevole Bindi
Allora Ministro della salute però di attuare derisa tesa obbligo gli ospedali che avevano liste d'attesa superiori a certe numericamente
Limiti di applicare la prestazione aggiuntiva che quello che ha fatto concluso ospedale romano alla centonovantaquattro
Per gli ospedali questa pratica la utilizzano costa costantemente ordinariamente tutti gli ospedali italiani quando hanno una richiesta eccessiva questa successiva a questa
Di una certa prestazione ha detto e gli ospedali come sanno molti medici acquisiscono il professionista di grido per potersi garantire una grande disattesa e aumentare l'attività chirurgica questo meccanismo viene utilizzato Degora mente tane centonovantaquattro
Claudio Rizzato per poterle smaltire liste d'attesa delle cataratte
Patologia cioè rilevanza certa importanza che da un certo costo sociale ma guarda caso non vi ha autorizzato la Sipra centonovantaquattro
Io penso e concludo in questo senso e e che non possiamo più tollerare questo questo sì una forma di abbandono terapeutico
Non
E qui mi rifaccio un campo metto un po'più familiare
Ma cosa per me sarebbe quello quando il paziente non vuole essere curato viene curato per forza
E questa interpretazione un po'perversa della del termine in questo caso citato di fronte a ospedali che abbandonando le loro paziente cioè di cotone sta sono possiamo garantita non sappiamo come risponderti vada a cercare dove tutti
Penso di poterlo approvare
Ecco io penso che come medici abbiamo il dovere
Io penso che abbiamo il dovere di di derogare a prestazione ma avremmo il dovere di interrogarci quali possono essere le soluzioni possibili per riferisce che faccia parte anche il senatore Bianco
è andato via un dovere deontologico grazie
Grazie
Per aver rispettato i tempi siamo al dibattito siamo quasi quasi né in orario e quindi raccogliamo ecco e abbiamo cioè la signora
Di abbiamo
Tre domande che si sono prenotati mi pare vero quattro quattro domande quindi cominciamo con la signora o viene qui al microfono
Oppure usare una voce stentorea
Per favore
Ecco presentate si così capiamo sono Chiaromonte sono sono impegnata nella Federconsumatori
Su questa partita noi abbiamo prestato attenzione abbiamo anche fatto delle iniziative leghiamo tutta la questione anche alla formazione dei giovani anche all'informazione eccetera
Sull'obiezione di coscienza dei medici è stato detto molto e io sono attenta e apprezzo le cose che sono state dette però voglio segnalare
Un problema l'obbligo da parte di chi deve intervenire va in qualche modo sottolineato perché l'obiezione di coscienza ce l'abbiamo anche da parte non di farlo dei farmacisti delle farmacie che per esempio non danno la pillola
Del giorno dopo dei quinto giorno dopo eccetera quindi il problema è molto più complesso
L'obiezione di coscienza spesso diciamo così una una obiezioni c'è una possibilità di non fornire determinati servizi e prestazioni quindi il problema e molto complesso
E questo che è diciamo così l'obbligo previsto dei testi di legge
In qualche modo va collegato al diritto di avere le prestazioni necessarie soprattutto quando
Parliamo a giovanissimi ai giovanissimi che sono disinformati perché manca anche a livello scolastico minimo di formazione
Grazie dell'intervento che introduce anche il tema della clausola di coscienza a cui fanno riferimento i farmacisti ed è farmacia
Il secondo intervento prego poiché rispondono i relatori ecco appuntate vista i temi che vengono sollevati
Buongiorno Presidente de Marco sei anni
Ciò un attimo di dissociazione mentale perché non ho capito se sono io marziano coste sono atterrato Suma del territorio che non è di di competenza di quello che stiamo discutendo
Consentito il mio Presidente sono medico quindi il mio Presidente di riuscito in trenta minuti o non dire assolutamente nulla
Affatto una dinamica pseudo politica cerchiobottista
E in cui non dicendo nulla non ha parlato di quello che divide dovevamo dire mi ha parlato delle staminali non non so che cosa c'entra se ne ha parlato di tante altre cose
La cosa grave e che stiamo parlando di una legge di trentacinque anni non è una legge che è nata due già da due anni fa tre anni fa dobbiamo
Adattarla al territorio
Sono trentacinque anni che stiamo parlando di questa legge
Questa e dovrebbe essere la riunione medica quindi dati di fatto mi immagino quello che succederà con i filosofi
La dottoressa ha accennato nella sua introduzione
Un meccanismo che potrebbe farci temere qua per
Dodici settimane
Perché di ognuna delle frasi che ha detto ognuno va a
Impostare concetti filosofici la sintesi per far cadere ovviamente rapporti stiamo prendendoci in giro
Cioè dopo trentacinque anni Misiti c'è che esistono gli obiettori di coscienza e i politici perché comunque c'è un senatore della Repubblica italiana
Non parla delle situazioni mi dice che gli ospedali dovrebbero dare i servizi
Qual è la domanda collega dallo andarsene corrispondono ai relatori allora e i servizi non ci sono nel Lazio abbiamo cinque ospedali che non danno servizi abbiamo regioni intere che non danno servizio
E che nel momento in cui abbiamo voluto rendere questa è una fotografia qual è la domanda la domanda è perché si continua a volere creare economia nella
Le gestione sanitaria
E non abbiamo gli obiettori quando invece ok sono quando vengono pagate okay grazie l'alto ora ecco mi pare
Tre avevamo detto il professor D'Agostino
No abbiamo anche la domanda
Non è allora sono Francesco D'Agostino non sono un medico
Ma mi interesso di bioetica i punti che mi hanno colpito ascoltando i relatori stamattina una forte denigrazione degli obiettori di coscienza
Dato che ho una certa età mi ricordo che quando si comincia a discutere di obiezione di coscienza al servizio militare io benché obiettori venivano sistematicamente degli grati
Come vi lì come persone paurose che non volevano fare il servizio militare perché
Temevano di perdere la vita in un conflitto militare adesso i medici obiettori
Vengono dei migrati perché si dice che la loro obiezione a motivazioni dobbiamo Pili
Forse sì forse no ma è rischiosissimo quando si discute di obiezione denigrare gli obiettori è veramente rischioso oltretutto grazie a Dio non sono medico
Ma se davvero l'ottanta per cento dei ginecologi è obiettore e
Obiezione non è nobile
Santo Dio ma questa categoria dei ginecologi e marcia
Se l'ottanta per cento fra obiezioni ignobile viene da pensare come Grillo che se la piglia con i giornalisti dobbiamo rottamare tutti i medici e sperare in una palingenesi dell'ostetricia italiana
Seconda considerazione si è detto la crisi la legge non è attuata perché ci sono dei medici obiettori
Io
Ho
In mano dati completamente diversi
E siccome bisogna essere pedanti di invito a controllare che il documento del Comitato nazionale di bioetica che si intitola obiezione di coscienza e bioetica del tre
E del dodici luglio due mila dodici Stein dovete
In questo documento chiedi o etico cioè una per inciso il ci sono delle appendici un'appendice dalla professoressa Morresi sostiene
Sostiene che
Le la modalità di accesso all'aborto legale non dipende dal numero degli obiettori
Ma dall'organizzazione sanitaria delle singole regioni ed a delle cifre parla della Lombardia del Lazio eccetera
Può darsi che la Morresi si sbagli
Però avrei veramente voluto sentire qui confutazioni perché la Morresi si è compromessa citando oltretutto la relazione del ministro
E facendo riferimento a Bari
Per esempio l'ultimo dato il triennio due mila sei due mila nove
Può darsi che lavora e si sbaglia e allora va svolgiamo data un membro del Comitato di bioetica che alterna lume le alte da cifre merita di essere contestato
Ma qui nessuno le ha parlato si è dato per ovvio che lo gli obiettori mettono in tilt il sistema dell'aborto legale
Ripeto non sono medico non sono un esperto di politica sanitaria ma so leggere dei documenti ufficiali che da un anno che stabilmente e non mi pare che siano stati consultati peraltro stamattina
A venire dedica un'intera pagina a questa questione
E soprattutto dedica un articolo che si parla
Ha un'azione del Governo italiano proprio il su questo tema ma perché non parliamo questi fatti perché non riusciamo da posizioni ideologiche aprioristiche
Io sarei il primo ad essere felice
Se sapessi che certe affermazioni sono ideologiche e infondate ma siete voi che ve lo dovete dire non potete pretendere che lo faccio io terza cosa
La
Finiscono la la cara
Serenella Pignotti non parliamo di pregiudizi medievali
Io non mi offendo se qualcuno dice che io vivo di pregiudizi medievali per quello che riguarda la si dove posta porto ma santo cielo ci sono analisi sociologiche imponenti possiamo criticarle
Io ve ne cito una sola Boltanski
La condizione fetale
Tradotto in italiano da Feltrinelli non dà vita e pensiero o dall'editrice dallo dall'Università Cattolica
Ora ci sono affermazioni importanti
In questa materia che non corrispondono al modello detto Giuda il pregiudizio medievale e allora un pochino più di moderazione sia linguistica che teoretica
Esaminiamo le ragioni di chi non è d'accordo con Lori
Vediamo se troviamo il punto debole
Confuta diamole ma non liquidiamo tematiche così delicate con etichette pregiudizio medievale
E la stessa cosa vale per Massimo Fagioli io le potrei portare la canna come testimoniale che forse come psicanalista e per un po'
Tanto di Massimo Fagioli
E oltretutto non era certamente cattolico e
Per regoli però voglio dire ecco in siccome questo convegno scientifico ho ben chiaro no in questa prima parte del convegno una torsione ideologico propagandistica e mi dispiace perché gli argomenti
Relativi al fatto che prima della nascita ad un c'è utenti capita umana ma di sentano discutere dato in tanti don sarei venuto qui per sentirmi altre argomentazioni
Che peraltro poi
Entrano in conflitto col problema della veridicità materno fetale oltretutto va
Cioè cerchiamo di de ideologici Zare questo dibattito e nei limiti del possibile
Di portarlo sul piano dei fatti per il problema rispondere i fatti Soru non se ne sta enti come diceva Bobbio le ideologie
Io no mai fatti sorga d'arte
O un'attrice ancora
Una domanda se una sola ecco prego
Chiedono proprio la sintesi è massima chiamo Adriano Castiglione sotto il mega del fotografo insomma ora se mi è la mia più affermazione chiudono domando solo del mentre facevo le foto mi è sfuggito ma a mio avviso sempre il vero problema oltre alla
Sicuramente alla
Il fatto che il monte diritti delle donne non si rispettano e che viviamo in un Paese forse un'Europa forse nel modo in un mondo
Se il suo fondo i co e misogino a mio avviso è il problema soccorso e l'Italia sempre a mio avviso e l'influenza l'enorme influenza dello Stato Vaticano
Sullo Stato laico italiano
Su questo si dovrebbe forse ragionare ancora di più perché se centonovantaquattro va bene ma legge quaranta che
Potremmo tranquillamente associare la centonovantaquattro
E ricordiamo il suo il mancato la realizzazione del referendum che è stato procrastinato volutamente poi è stato farli cioè al
E anzi sono andati in tv a dire o ma no non non andata a votare ma insomma che significa e erano anticostituzionale dire alle persone non votate
Quindi
Della testimonianza e della riflessione e quindi era passiamo a rispondere le domande poste alle call center
Considerazioni fatte chiede di rispondere per prima
Ecco ed il dottor Riccio
Ecco sinceramente domande non ne ho sentite possono Scud Agostino nel pomeriggio
Nella sessione del fronte filosofi avrà modo di ampliare ed il suo Patrizia della relazione credo nella parte della medici si parlava di problemi concreti
Io penso di aver presentato problemi concreti cioè dare visto il Cagliari risposte al problema della e irrogazione della prestazione
Poi sono convinto che fa di noi in questa sala qualcuno sola favorevole all'aborto qualcuno sola contrario all'aborto il problema io penso sia come locale la prestazione
Ecco poi l'aspetto filosofico e giuridico anche politico rossa discusso in alto momento la soluzione
Che io sono circa tre anni che sostengo anche in Regione Lombardia censo Church ho cercato di far sosteneva già badia
Come i dati come sodo scosta Agostino vede una Regione che di fatto costringe gli abitanti all'ombra di andare fuori regione sostanza mentre mila ci sono sette ospedali
Visto che lei parlava di fatti in Lombardia che di fatto tu curve negano la l'introduzione di danza sia perché non possono erogare la prestazione in quanto sostengono di essere tutti ospedali con obiettore di coscienza altri lo fanno di fatto perché rimandando a un mese e mezzo due mesi la prestazione di fatto
In maniera
Tra l'altro meschina ovviamente nega non lo stesso la prestazione
A
Parecchi avviene Anna
Brevissimamente anch'io ero stupita del non sentire domande ma questi argomento che evidentemente suscita reazioni e quindi dichiarazioni più che domande interessi a conoscere conoscere i fatti
Larga è nota per aver fatto un'indagine proprio sullo Star reale stato di applicazione della legge
Allora i fatti sono che nella stragrande maggioranza degli ospedali italiani in Lombardia
Sette ospedali nel Lazio su trentuno ospedali ben dieci ignorano da trentacinque anni l'esistenza di una legge nel quote della quale l'articolo nove gli obbligherebbe appreso a a dare una prestazione di questo genere
Avere un centro di pianificazione familiare questi sono i fatti
Ignorare la legge di questi ospedali ben due sono ospedali
Universitari e questo significa che la legge viene dista disattesa non soltanto per quanto riguarda l'articolo nove che è quello che regola l'obiezione di coscienza
Ma anche per quanto riguarda l'articolo quindici
A cui accennava il professor Bianco e cioè la formazione dei medici che viene assolutamente disattesa i giovani aspiranti medici
Vengono gli viene proposta un insegnamento di bioetica ma assoluta per gli specializzandi non si spiega che cosa l'interruzione di gravidanza la legge non si insegna nulla in proposito
Per quanto riguarda sempre i dati ricorderei oltre a questa situazione drammatica
Che dal due mila nove nel nostro Paese è entrata in commercio nella disponibilità teorica mi dispiace dirlo degli ospedali
La pillola abortiva RV quattrocentottantasei volete sapere nel Lazio quanti ospedali riescono a dispensare questa pillola e quindi offrire
Come sarebbe loro dovere offrire alle donne una possibilità di scelta tra aborto medico ed aborto chirurgico bene solamente in due ospedali l'ospedale di Anzio che può soddisfare dunque interventi medici a settimana e l'ospedale San Camillo di Roma
Le altre donne che afferiscono agli altri ospedali non hanno praticamente questa possibilità
E questo grazie ad un parere del Consiglio nazionale di di di del Consiglio Superiore di Sanità
Che ignorando Ida ignorando i fatti scientifici parla ancora di sperimentazione e consiglia un ricovero ordinario laddove gli altri Paesi del mondo
Utilizzano questo metodo il ambulatorio
Nel
Detto questo il mancata questa mancata applicazione a causa del grande numero di obiettori di coscienza che mi permetto di dire non vengono dei migrati si denigra moda Solis sei
Tolgono l'obiezione di coscienza forte di un pagamento di un gettone di presenza comunque al di là di questo
Il problema diventa problema di tempi di attesa quindi diventa un problema di immigrazione di migrazione non solo da una regione all'altra perché le nostre pazienti che devono fare aborti terapeutici
Quindi aborti per una grave patologia fetale oltre che materna
Sono costrette spesso ad andare all'estero noi abbiamo tantissime pazienti che vanno negli ospedali di Marsiglia di Nizza che vanno in Spagna che vanno in Inghilterra in Svizzera
Ecco io questo fax credo che su questo cioè su questa migrazione tristissima di diritti dovremmo ragionare e prenderci carico di questa cosa sinceramente
Cosa significa questo altro problema tempi di attesa lunghissimi a fronte di una urgenza dell'intervento e tempi di attesa lunghi io invito in medici a ragionare significano scusatemi nonché le donne hanno più il tempo per ragionare sulla loro scelta ma che lei se poniamo a maggiori rischi perché sappiamo benissimo
Che il rischio per la salute va progressivamente ad aumentare tanto più aumenta l'epoca gestazionale
Ma non solo questo permettetemi di dire che si pone anche noi medici a un rischio professionale maggiore ed io credo che questo tutto questo sia assolutamente inaccettabile
Ok grazie
Passiamo la parola alla dottoressa Epifanio che che immagino a rispondere al professor D'Agostino c'è
No è l'unica cadere il concetto di pregiudizio medievale io vorrei che si è fosse chiaro che in rapporto al concetto di fragilità esistenziale per la collega tirato fuori
Parlare di queste cose per le donne si dice ancora non conosce le fanno convinta affermazione questo tipo professore vengono veramente da pregiudizi millenari che non riusciamo a tirarci via e sono quelli che purtroppo condizione allo stato attuale il nostro Paese che l'anno scorso si è preso l'ennesima vergognosa mondana dall'ONU per la violenza alle donne e che ai bambini ricordiamoci che roba dell'altro giorno vedere
Alla televisione un bambino picchiato da polizia e da un padre nessuna detto nulla quando in Svezia altro paese la Comunità economica europea uno ska quell'otto d'un padre un figlio che scappava di accostato una notte in prigione quindi cerchiamo di ragionare sono pienamente convinta e non lo dico con
Per voler offendere dobbiamo scardinare ci prescritti medievale le donne non sono affatto fragili soprattutto nel momento in cui devono difendere la maternità che si è all'inizio in itinere ho già realizzata nei propri figli
Io concludo questa sessione ricordando questa è la sessione medica
La e
I medici intervengono in questa attività per tutelare la salute per la colonna quindi se ci si può non conflitto tra il
La loro libertà di coscienza
E verso l'osso e il diritto alla tutela della salute Cambedda
La risposta e univoca è una sola la tutela della salute te proprio paziente va avanti va oltre
Alla
Alla diritto di prestare obiezione di coscienza grazie passiamo la parola alla prossima sessione
Allora buongiorno a tutti mentre
Aspetto che arrivi
Caterina
Vi saluto
E così nell'attesa riflettevo insomma come se non fosse già abbastanza complicato alla revoca di sollevare un po'il buon nome dei filosofi o delle filosofie visto che siamo l'unica
Categoria oggi divisa per gender ma insomma ci tocca appunto un po'ritirare su questo buon nome cercheremo di farlo insieme Claudiana Marinica Katrina botti e poi ci saranno con noi a discutere
Subito dopo insomma questo questo primo giro di tavolo Antonella fico ride Marecchia Maria Teresa Busca della consultati bioetica allora io vorrei partire da
Qualche informazione parte
Per informazioni sono già state offerte ma insomma vorrei innanzitutto iniziare leggendo l'articolo nove visto che
Forse l'articolo
Centrale
E che si dimentica un po'io tendo a rileggerlo ogni volta che devo o intervenire sulla centonovantaquattro o scrivere qualcosa al riguardo naturalmente ogni articolo
Di legge come ogni promessa un margine poi di di ambiguità e di difficoltà nell'applicazione però insomma a partire da da quello che dice l'articolo nove mi sembra
Corretto e utile
L'obiezione di coscienza queste l'estratto che ci interessa di più quella l'articolo un po'più lungo ma lo trovate facilmente l'obiezione di coscienza esonera il personale sanitario ed esercente le attività ausiliare
Dal compimento delle procedure delle attività e questa credo sia la parte fondamentale specificamente e necessariamente dirette a determinare l'interruzione della gravidanza
E non dall'assistenza antecedente conseguente all'intervento questo elemento molto importante perché io credo che
Se dovessimo dare due indicazioni due macro indicazioni sui problemi che riguardano la centonovantaquattro una sta naturalmente nei numeri è appunto questa è un elemento che è già uscito ma l'altra l'altra questione anche proprio quella dell'interpretazione cioè che cosa significa un'attività direttamente necessariamente volta qual è il margine quali sono i limiti di questo dominio cioè se noi
Ci diciamo allarghiamo per esempio agli anestesisti questa una domanda che vi pongo dove dovremmo fermarci d'dov'è il limite della attività direttamente in necessariamente coinvolta nell'interruzione di gravidanza profitto per dire una cosa che è venuta fuori
Nel dibattito precedente sulla obiezione di coscienza dei farmacisti è vero che l'argomento è diciamo si può allarga aree fino a lì però non ci dimentichiamo che mentre in questo caso c'è una legge un'indicazione precisa nel caso dei farmacisti ad oggi non esiste nessuna legge che permetterebbe farmacisti di
Attaccarsi alla clausola di conoscenza per non vendere un prodotto soprattutto nel caso
In cui c'è una prescrizione medica che quella legge ad oggi sulla contraccezione d'emergenza
Ci sono indicazioni precise da parte della Federazione dei farmacisti e dell'ordine farmacisti quindi insomma qui mi sembra che il margine di di illegalità e e di legge
Non ci sia mentre invece ce l'abbiamo nel caso della centonovantaquattro
Benissimo Asaro sulla su alcuni dei dei numeri per poi appunto lasciare
La parola alle alle prime filosofie alle filosofica interverranno oggi la relazione ministeriale è stata già citata i numeri sono mediamente del settanta per cento parliamo del sette su dieci operatori sanitari non
Garantiscono il servizio sono obiettori di coscienza diciamo lasciamoci poi
La garanzia del servizio per la discussione si arriva però attenzione all'ottantacinque per cento da alcune Regioni cioè il settanta per cento il dato medio nazionale in alcune regioni si arriva all'ottantacinque per cento come per esempio il Molise la Basilicata e Campania
E Lazio sono di poco sotto a questi numeri
Le conseguenze anche qui ci siamo già avvicinati a questo problema le liste d'attesa sono state già nominati interi reparti in cui l'i.v.g. non si esegue badate dobbiamo sempre ricordarci che appunto il la questione riguarda anche poi gli aborti spontanei quindi la difficoltà poi di garantire un servizio in seguito a non a una decisione intenzionale ammesso che questa possa essere poi condannata moralmente e in base a questo negato
Un servizio ma insomma anche se accade un'interruzione
Spontanea c'è il problema di chi assiste come perché mancava formazione manca l'allenamento e e mancano proprio le strutture a volte prima si nominavano appunto i reparti soltanto su Roma in cui manca proprio la lo contesto medico del reparto vere e proprie
Ci sono dati
Che diventano ancora più più impressionanti di quelli della relazione ministeriale e appunto Lallai gara raccolti l'anno scorso nel Lazio e forse uno dei numeri che fa più paura è stato già nominato sulle dieci strutture pubbliche sul trentuno
In cui non ci sono proprio le possibilità le condizioni non si eseguono interruzione di gravidanza il numero dei ginecologi ospedalieri nel Lazio che sale quindi rispetto ai dati ufficiali sarebbe del novantuno virgola tre per cento
Quindi nove più di nove medici su dieci
La questione del del ricorse medici convenzionati meriterebbe senz'altro una discussione approfondita la sospendo in questo momento perché un tanto dobbiamo anche guadagnare un po'di minuti
E quindi se verrà fuori ne potremo parlare più tardi forse il dato che è utile sottolineare è che rispetta gli aborti tardivi i cosiddetti terapeutici che io preferisco chiamare tardivi
Presentano un ulteriore problema non solo clinico ma e verosimilmente Sico logico per la donna che si trova a compiere questa decisione ma i problemi sono proprio anche biecamente numerici cioè
Nella provincia nel Lazio sono quasi tutti concentrati a Roma neanche nella provincia di Roma o nelle Province cioè
Considerate che andiamo da due a cinque più o meno questi sono i numeri per tutto quello che fuori Roma su Roma a settimana così se non settimana
Sullo ma si parla di duecentoventicinque quindi parliamo duecentoventicinque interventi contro poche unità rispetta la stessa Unità temporale chiaramente
Qui anche ci sarebbero margini interpretativi anche di stigma sociale di persone che magari da Viterbo da Frosinone vengono a Roma perché non hanno voglia che poi il giorno dopo tutti sappiano e qui anche sarebbe interessante ma insomma
Vado velocemente per nominarmi i dati che sono stati raccolti da selle Lombardia sempre l'anno passato sono ancora i numeri che da il dettaglio e non in numero regionale ci sono presente situazioni come Como dove ventitré ginecologi su ventisei sono obiettori di coscienza o Legnano
Venti su ventinove va un po'meglio Niguarda di Milano vinti su ventiquattro considerate che la possibilità diciamo la garanzia non sta solo nei numeri nella singola struttura ma sta anche
Nella città in cui viviamo che un po'bizzarro cioè la garanzia di un servizio dipende anche da quante strutture ci sono in quella città dove viviamo da
Quanti giorni di ferie abbiamo a disposizione da quanto tempo abbiamo a disposizione spesso anche da chi conosciamo e da quanti soldi abbiamo
Rispetto a un diritto ecco questa è una condizione evidentemente
Bizzarra per non dire di peggio
L'altro punto fondamentale che è a rischio non c'è solo l'interruzione di gravidanza ma c'è in parte già venuto fuori una questione di responsabilità precisa e specifica quindi chi è che dove beh garantire in ogni struttura l'applicazione del servizio di ricambio formazioni di dei ginecologi il problema prima si nominava su Roma due strutture universitarie e questo è un grosso problema
L'isolamento dei ginecologi non obiettori che in questo disastro diventa un problema di secondo ordine ma non lo è
E naturalmente il contesto nomina soltanto una cosa rispetto al contesto i la stato dei consultori familiari
E anche alcune situazioni legislative come il Lombardi ha l'obbligo di dare
Sepoltura posta abortiva insomma l'obbligo non la possibilità di scegliere su cui io c'è stata tanta polemica se ricordate sui funerali io rispetto ovviamente credo che il principio regolatore sia la libertà ma qui appunto non parliamo di libertà ma di obbligo
Qualche cenno alla cronaca perché ci si invitava a parlare di dati ecco la cronaca
Ovviamente forse l'elemento più superficiale di tutto questo problema cioè non tutto arriva sulla cronaca verbali ragione ci sarebbe l'intera sessione da dedicare ai media e giornalismo sull'aborto e su tante altre cose ma insomma qui
Posso soltanto citare alcuni decapé alcuni casi insomma che sono
Arrivata la trama come quello del Policlinico di Bari che nell'estate del due mila dieci ha sospeso il servizio della R. U. quattro otto sei perché perché l'unico medico quello garantiva andato in ferie anche medici hanno magari qualche giorno di ferie non che si ammalano muoiono come
Al Policlinico di Napoli unico obiettore muore il servizio è sospeso ci sono le storie della R. U. che sono state già nominate due ospedali su tutta Roma danno la possibilità di scegliere
E poi ci sono storie terribili di di situazione soprattutto per aborti tardivi uno dei più
Ce ne sono tante di queste storie insomma rispetto a giorni e giorni passati da donne in una condizione come dicevo prima psicologia che psicologicamente
E verosimilmente molto difficile perché si decide in quel caso interrompere una gravidanza dopo una diagnosi fetale quindi dopo aver saputo che ha un figlio desiderato a delle patologie talmente gravi che tu non vuoi portare avanti con la gravidanza quindi
Giorni e giorni passati e non perché c'è un bisogno clinico medico ma perché c'è un rimpallo di responsabilità anche qui e dove i i ginecologi prima battuta sono loro ovviamente ma diciamo di operatori sanitari nega non quell'assistenza
Di cui parlavamo prima è che la legge stessa
Nomina
L'ultima cosa che vorrei accennare è un caso abbastanza recente risale a all'aprile due mila tredici quindi un paio di mesi fa
E riguarda una omissione vera e propria più limpida delle altre di di di soccorso da parte della dottoressa che era di guardia che è stata chiamata dopo un aborto un'interruzione volontaria di gravidanza
Con delle complicazioni la dottoressa è stata chiamata ed è stato chiesto di intervenire perché c'era appunto una emorragia in corso la dottoressa se rifiutato se rifiutata anche quando è stato chiamato il primario che non era l'ospedale era notte ma la casa
E quindi è stato lui stesso a chiamare a telefonare la dottoressa per dirle c'è un problema di assistenza vai a vedere
La dottoressa non se rifiuta Serse rifiutata
Ed è stata condannata appunto in Cassazione è stata condannata proprio appunto è recente e
La cosa interessante che qui ci ci interessa diciamo nominare che la Cassazione ha ribadito un elemento fondamentale e quello da cui son partita cioè che l'assistenza
è fuori dall'obiezione di di coscienza e qui io vorrei chiedere anche dove
Non solo la deontologia ma anche proprio
Mi verrebbe da da dire anche proprio la responsabilità personale rispetto a una donna che sta rischiando insomma seriamente
Se non per la propria vita senz'altro per la propria salute forse in alcuni casi anche per la propria vita le questioni sono moltissime la prima è un'interpretazione semantica dell'obiezione di coscienza come sesta trasformata quindi cosa intendiamo per obiezione di coscienza e se
Possa essere Presa identificata con la libertà di coscienza che attiene più alla sfera privata quindi se invece dobbiamo cominciare a parlare di doveri professionali e di responsabilità personali
E proprio da da questa confusione semantica o comunque da dalla difficoltà anche di interpretare le parole
Lascio appunto
A parola alle filosofiche procedo per ordine alfabetico e quindi la prima che pare RAI Katrina botti Caterina botti appunto fino a sopra dell'Università di Roma la Sapienza a te Caterina
Grazie ringrazia chiara grazie agli organizzatori agli amici che mi hanno voluto far partecipare a questa giornata di dibattito mi scuso perché per ragioni evidenti dei stampella io oggi pomeriggio devo assolutamente andare a fare il mio ciclo difficili inevitabile ciclo di fisioterapia e anche esami validi eccetera quindi
Purtroppo non potrà fare tutta la giornata
Però ci tenevo esserci perché questo è un tema che mi ha molto caro duna su una premessa
Riguarda diciamo al
Alla distinzione filosofi filosofi che non sa qual era ovviamente non posso fare interprete degli organizzatori posso dire come la interpreto io
Ovvero
Non è il fatto che io sia una donna che ha studiato filosofia che mi fa dire alcune cose
O soprattutto che io sia una donna il rapporto tra le donne e la filosofia è una cosa complicata lunga su cui si potrebbe discutere molto
Ne hanno discusso per l'appunto le donne filosofia a cui io mi rifaccio che sono le femministe
Quindi per me parlare da filosofa vuol dire parlare appartiene sa quanto hanno prodotto le donne che si sono interrogate sul loro posto nel mondo e hanno riflessi tutto filosoficamente su di sé e sul mondo quindi non è il fatto che io sia capitata di un sasso dall'altro se fa una differenza ma un preciso riferimento a un paradigma
Teorico da cui muoverò alcune considerazioni le considerazioni che proverà a muovere velocemente dichiarati
Accorsi eventuali ci ha regalato nulla aggiunge quanto mi è stato detto venti però insomma io ho cercato
Non sono sullo
Siamo evitare prende l'obiezione di coscienza evidentemente no e io non tenderei a parlare dell'obiezione di coscienza in generale per esempio che è già stato fatto il caso della leva assecondamento di obiezione di coscienza ma
Barnaba ha parlato
Nel contesto specifico non c'è un principio generale di obiezione di coscienza per cui si garantisce l'obiezione di coscienza tout-court né si parla e ne vorrei parlare dell'obiezione dico
Scienza dei medici come obiezione di coscienza specifica ma vorrei parlare dell'obiezione di coscienza alla interruzione volontaria di gravidanza quella di cui abbiamo parlato con la dell'articolo nove della
Legge
Centonovantaquattro del settantotto
E io credo che per parlare dell'obiezione di coscienza e temo che qui appunto tutte quelle battutine sul fatto che i filosofi o anche le filosofo e poi parlano di cose astratte valgano perché non parlerò di non
Io non parlerò di dati non parlerò ma parlerò di moralità io credo che per parlare dell'obiezione di coscienza all'interruzione volontaria di gravidanza sia necessario parlare della moralità dell'interruzione volontaria di gravidanza
Se la coscienza ciò che viene chiamata in causa quello che conta e la valutazione di ciò a cui si obietta la valutazione di quell'obiezione la valutazione o vietiamo
In termini morali e quindi vuol dire che noi consideriamo che quella cosa lì immorale non e e d'altra parte io potrei provare a considerare che obiettare
Viceversa può essere immorale quindi non voglio parla dell'obiezione di coscienza come una costruzione
Diciamo avversari interni una costruzione avversaria Ali di Libertà astratte la libertà della donna di decidere la libertà del medico di decidere la libertà della donna
Diario di abortire quella di obiettare come se fossero sullo stesso piano neanche voglio parlare della salute della donna io lo so che questo è un tema molto caro
A chi difende la centonovantaquattro perché così è stata impostata nel nostro Paese la difesa della possibilità della legittimità
Morale prima che legale dell'aborto la difesa della salute della donna a fronte di un male
Terribile che era l'aborto clandestino quindi questa età dell'aborto come male morale minore dell'aborto legale dell'aborto legittimo come mare morali minore che mantiene però tutta la drammaticità umana de morale
Dell'aborto questo apre ovviamente chiaramente legittimamente all'obiezione di coscienza perché se la consideriamo che l'aborto male morale sia pure minore
Consideriamo evidentemente le ragioni di chi dice io quel mare pur piccolo non lo voglio fare nomi ci faccio complice
Allora invece io penso che si debbano andare alle ragioni morali di chi chiede interrompere la propria gravidanza e alle ragioni morali di chi a quella richiesta risponde no
Che sia un individuo che sia uno Stato che sia un ospedale che sia un servizio
Sono due pretese morale se parliamo di obiezione di coscienza
Parliamo della validità di quelle pretese morali la pretesa morali di una donna che decide di non portare avanti una gravidanza e opera di conseguenza rivolgendosi a chi possa garantirgli
Quell'operazione in salute diciamo in sicurezza e la pretesa morale di chi quell'aiuto ricerche non vuole dare
Si tratta di ragioni morali peraltro ricordo visto che è stata citata la leva
Che a chi obiettava alla leva si chiedevano le ragioni morali anzi si indagavano c'erano c'era un colloquio e se per caso cogliere in contraddizione con le tue azioni perché per esempio avevi la licenza di caccia
O il porto d'armi non potevi fare l'obiettore niente di tutto questo mi pare accada no non si chiedono le ragioni morali dell'obiettori Passaro autocertificazione
La la l'autodichiarazione non so
A
Si magari io ascolto gli altri anni
Quindi parlo di coscienza anche il piano dei diritti fuori contesto nel mio dibattito nel mio discorso
E allora velocemente si tratta di
Quindi
Proporre delle testi sulla valutazione dell'interruzione volontaria di gravidanza e per questo io vorrei proporre un allargamento
Del piano un allargamento
Del del del del discorso anch'del del quadro generale perché secondo me non si può parlare di valutazione morale della decisione di interrompere una gravidanza se
Non parliamo della valutazione morale del comportamento degli umani rispetto alla riproduzione
Rispetto al mettere al mondo figli rispetto al alla progressione delle generazioni al quindi un problema che non è un problema delle donne è un problema degli umani gli umani devono porsi possono porsi responsabilmente o meno nei confronti del fatto che si riproducono
Dentro questo problema c'è il problema dell'aborto allora è dirimente secondo me come la guardiamo appunto la riproduzione umana come noi esseri umani guardiamo la riproduzione umana e ovviamente lo possiamo fare in modi diversi
Lo possiamo fare in modi diversi e questo porterà lo dico subito tra così metto subito i piedi nel piatto il modo in cui
Secondo me si può guardare o si dovrebbe guardare la riproduzione umana porterà
Alla tesi provocatoria se volete ma insomma provocatoria perché la sento raramente non perché a me mi sembri particolarmente
Provocatoria appunto strampalata alla tesi che una donna che abortisce fa nella maggior parte dei casi o
Quasi sempre o sempre una scelta che io definirei responsabile
è una scelta responsabile alla scelta moralmente apprezzabile
E di conseguenza chi impedisce quella scelta si pone sul piano della irresponsabilità
O almeno del non riconoscimento di quella responsabilità questa la mia tesi di fondo per arrivare a dire questo vorrei dire due cose cerco di essere molto molto
Veloce
Due cose su
Che riguardano il modo in cui noi consideriamo la riproduzione il modo in cui noi consideriamo in generale reti di produzione e il ruolo delle donne in questo quadro allora rispetta la riproduzione in generale noi possiamo
Considerarla in due modi
Qui io mi riferisco per esempio appunto la tanta letteratura
Nel di filosofie femministe sul modo in cui ne consideriamo la riproduzione per esempio un testo che si chiama etica femminista di una filosofia americana che si chiama virginali perché dice ne potremmo rappresentarci o meno
La riproduzione come un campo di azione di istintivamente umano
Cioè qualche cosa che assomiglia alle scelte umane di cui anch'
E quindi come tale è caratterizzato da scelte e da responsabilità nella scelta
Oppure ci possiamo considerare come di fatto
Tornando a quello che è un po'forte accennava Serenella Pignotti prima oppure possiamo pensare
Come dire che sia una cosa naturale animale in cui le donne diciamo hanno un ruolo per l'appunto no di naturalità di riproduzione non di produzione ecco questa dicotomia riproduzione produzione eccetera
La riproduzione in realtà è tanto culturalmente
Come dire connotata quanto la produzione non c'è niente di animale più nel nostro modo di
Di di produrci c'è l'umanità c'è la civiltà c'è quello i secoli di storia che abbiamo alle spalle
E questo fa sì che non ci possiamo domandare come ci rappresentiamo e il quelle scelte e la prassi allora possiamo poi dirci che ci rappresentiamo la responsabilità
Nervi produrci come esseri umani nel pensare a chi viene dopo di noi a chi mettiamo al mondo il come lo mettiamo al mondo in termini di una scrupolosità che prende la forma per esempio di pensare che noi dobbiamo garantire ai nostri figli
La salute la vita dignitosa di non morire di malattia di non vivere per strada abbandonati di non avere malattie terribili no di costi oltre a scuole e quant'altro non sono
Di essere desiderati quanto si può essere desiderati Amati quante possibile di non appunto morire di fame di malattia
Cioè tra insomma ha fatto la civiltà e il fatto che noi mettiamo al mondo tanti figli quanti pensiamo di poter mantenere
Oppure possiamo pensare che invece la nostra responsabilità e seguire una natura benigna una provvidenza qualcosa che
Su cui noi non dobbiamo operare scelta ma semplicemente fare quel che capita perché c'è qualche d'un altro che decide per noi Sacco
Se
E questo quadro se noi non prendiamo questo quadro che secondo me non è
Facilmente sostenibile come scelta pubblica diciamo qua come scelta privata forse insomma
Secondo me rimane il responsabile ma insomma questa ischemia opinione e se noi prendiamo perché secondo me è questo il punto il punto dell'aborto perché
Difficilmente ci sarà chi obietta l'idea che ne dobbiamo fare
Una attenzione una responsabilità nel modo in cui pro creiamo no chiaro è difficile essere non essere d'accordo con l'idea che la procreazione delle a essere responsabile
Il problema che noi vediamo questa responsabilità tutta Monte della gravidanza
Nel decidere di fare i figli no e poi quando purtroppo diciamo come dire invece c'è una gravidanza lì la nostra responsabilità come se non avesse più spazio
La responsabilità a fare la contraccezione nella finanza nel contare i giorni scusate ma questa è la ciccia di cui stiamo parlando nell'usare i preservativi
Nel nel nell'astenersi in certi momenti o nell'astenersi in generale se per esempio non si vuole
Fare i figli ma ma questo
Ma questo va benissimo evidentemente ma non basta eliminare l'aborto
Non basta eliminare l'aborto perché qualsiasi metodo contraccettivo si usi naturale o artificiale come si dice può può fallire
Non basta perché noi non siamo tutti d'impaccio siamo fatti di concetti in cui c'è possiamo farci degli scherzi da soli non basta perché c'è la violenza sessuale
E quindi io posso non essere responsabili del fatto che sono rimasta incinta
Non basta perché c'è il mio ragazzino io quindici anni che non vuole usare il preservativo
E io non ho la forza di crisi che la deve fare e mamma non mi ha portato non mi ha fatto andare al consultorio che a Roma è difficilissimo da troppo
Non basta perché c'è la salute dell'embrione del feto Di Mezza e quindi l'aborto non è eliminabile
L'aborto non è eliminabile dal nostro panorama mentale finché noi consigliamo essere fatti in un certo modo
Per cui ci desideriamo avere rapporti con l'altro sesso decidiamo farci l'amore desideriamo anche fare i figli e per farli dobbiamo fare un comma dodici e allora se ha giustificato e responsabile e questo è il mio unico punto se è giustificata responsabili
Non mettere al mondo bambini
Non sufficientemente desiderati non in condizioni
Sociali o psicologiche loro dei genitori e che gli garantisca una vita degna è questo il motivo per cui noi possiamo fare uso di contraccezione possiamo stare attenti a quando facciamo l'amore eccetera eccetera allora per lo stesso motivo
è responsabile abortire
E se ha responsabile abortire chi lo rende difficile adesso a me non mi interessa se sono le Regioni se sono i singoli se sono
Chi Lorenzo impossibili si pone dal lato delle responsabilità sifone dall'ATO di chi stanza che devono essere messi al mondo tanti bambini quanti capitano senza nessuna
Ultimo punto velocissimo qual è lo spazio delle donne in questa
Presto perché questa è una responsabilità umana umana di tutti perché continuare a considerare l'aborto come il capriccio di una qualche signora
E non come un problema del fatto che la sessualità umana è fatta in un certo modo che il modo di riproduce ed essere umani funzione a un certo modo e che dobbiamo essere responsabili di chi mettiamo al mondo questo è un primo errore detto questo secondo me c'è un problema una cosa ulteriore cioè il ruolo delle donne in questa
Nell'esercizio di questa responsabilità perché secondo me le donne hanno un ruolo su specifico
Allora lo specifico per due motivi
Uno perché
Diciamo per loro questa responsabilità è molto meno eludibile che per qualsiasi altra persona
Torniamo a quella che io chiamo l'obiezione di in coscienza degli uomini che non si fanno carico della
Contraccezione
Allora le donne sono a da
Da sempre e sicuramente oggi le uniche che si fanno carico
Di quello che noi tutti chiediamo che si mettano al mondo un numero di figli
Non venti non quelli che muoiono varie mal di pancia che camminano per le strade che non sono figli di nessuno
Quelli testé quindi che possiamo mantenere quelli che possiamo nutrire che possiamo educare che possiamo far diventare persone perbene Anna
Alle donne sono quelli che si fanno carico di questa scelta prima e sono quelli che si fanno carico di questa scelta dopo inevitabilmente perché sta nella loro pancia
Un uomo può non farsene carico
E tanti uomini non se ne fanno parte
Compagni che se ne vanno compagni che lasciandone che forse devono abortire forse no uomini che non hanno nessuna intenzione di preoccuparsi di che cosa accade di quello che loro fanno
Dall'altra parte e quindi per le donne invece più difficile per non posso che dire va bene
A un problema di un altro deciderà un altro
E a fronte di questa appunto unica responsabilità come dire incarnata no
Io vedo punto un mare di in coscienza non solo presso davanti prima e dopo insomma no perché a fronte di questa
Possibilità inevitabili inevitabilità di della scelta
Noi
Posti come Società mangiamo perché per impedire quella scelta i fatti MMS mi sembra un gesto responsabile di più sono
Coinvolte in modo diverso perché ovviamente
Perché ovviamente la loro disponibilità
A mandare avanti una gravidanza è fondamentale perché ci sia poi una nascita umana perché ci sia perché la loro dispersi e si trovano indisponibili
Se si trovano indisponibili
è il responsabile che non mettano al mondo un bambino che non vogliono
Ecco a fronte di questa responsabilità io trovo che l'obiezione come dire che
A fronte di questa responsabilità che poi ci sarebbe da discutere non è mai stata riconosciuta e c'è un motivo per cui non è stata mai riconosciuta perché fa paura e quindi è stata sempre controllata potremmo discutere a lungo sul fatto che l'aborto in realtà nessuno l'ha ha mai voluto evitare l'ha mai voluto al la non solo cioè che il problema è solo chi controlla l'aborto rendere clandestino l'aborto come rendere clandestini nostri immigrati vuol dire solo avere un potere di ricatto
Su chi continua a fare in un reato
Allora per concludere così con una boutade io direi finito che le vere obiettivi ci di coscienza
Sono le donne
Sono le donne che obietta no a
Una irragionevolezza
E che loro
Lo fanno come dire mettendosi in gioco in prima persona non mettendo al mondo figli che secondo loro non meritano gli assegni scaduto
E i veri obiettori di coscienza sono i ginecologi ed ginecologa che aiutano queste donne nel senso di rendere possibile la loro scelta responsabili
Allora grazie al Caterina vuoti per averla allargato ulteriormente il terreno di discussione anche per averci proposto un argomento
Posso dire non difensivo non sulla difensiva rispetto all'interruzione di gravidanza che come Caterina botti stessa
Introduceva
Una posizione abbastanza poco dibattuta poi gestita alle Sempre appunto a sottolineare il male minore con le ragioni per cui
Quelle ragioni talmente forti per cui quel male minore in qualche modo è giustificabile credo che sia appunto una proposta
Molto interessante su cui varrà la pena tornare ma
Non
Perdo altro tempo il GOT subito la parola all'altra filosofa
Claudia la Marini Claudia Verini dell'università europea di Roma
L'orologio sempre qui meglio un paio di minuti prima sia bello se la parola grazie grazie canali feretro dotazione grazie agli organizzatori per questo invito
Dato che ho una tendenza un po'all'intemperanza che riconosco cerco anch'io di tenermi pochino fedele
Alla al mio scritto proprio per evitare di
Termica quindi che le sezioni in aggiunte che mi verrebbe in mente perché poi sentito le cose che sono state dette prima e quindi mi si sono attivate tutta una serie di file aggiuntivi
Che però cercherò per forza di moderare chissà magari ci sarà comunque possibilità nel mio intervento paralizzare questi punti
Le caratteristiche della coscienza e dell'obiezione di coscienza il legame tra l'obiezione di coscienza il valore della vita umana
In essi aborto dovere aborto diritto nei contenuti della centonovantaquattro
Aborto come concessione aborto come danno infine una conclusione sua porta il suo obiezione di coscienza e responsabilità tolti punti prevede questo spaventatevi per il numero primo punto caratteristica dell'obiezione di coscienza
Per trattare in maniera diciamo soddisfacente adeguato un tema come l'obiezione di coscienza bisognerebbe a mio avviso considerare innanzitutto il suo fondamento cioè l'esistenza o meno della coscienza morale
E non c'è chiaramente lo spazio qui per fare formulare una teoria completa articolata coerente della coscienza
Basta qui affermare che
Oltre alla coscienza psicologica cioè a quella che ci dà la consapevolezza di noi stessi
Esisteva quella che possiamo chiamare coscienza morale o anche senso etico che ci permette di distinguere interiormente dentro di noi il valore delle azioni
Con una valutazione antecedente e con una successiva all'azione e credo che a questo livello minimo
Indipendente da considerazioni sulla fonte del valore dell'azione quindi anche sulle nozioni di venerdì male si possa parlare di evidenza
Un di un dato molto
Ovvio condivisa e mi sembra ugualmente a problematico affermare che quale che sia la fonte del valore il giudizio della coscienza
Non è qualche cosa che si decide momento per momento in ogni istante
Attribuisco un giudizio di valore ad un'azione perché in qualche modo questo giudizio di valore nel momento in cui
Sono di fronte ad un atto umano
E come se lo avessi già
è come se lo trovassi dentro di me per una serie di elementi che io ho raccolto nella mia esperienza
Quindi possiamo dire che il giudizio di coscienza si impone al soggetto come qualcosa che il soggetto non può non riconoscere se onesto con se stesso
Ci possono essere differenze anche grandissime di valutazione nei diversi soggetti sullo stesso fatto lo sta dicendo che tutte le coscienze dando per forza necessariamente lo stesso risultato
Per delle ragioni che adesso non c'è il tempo di esaminare però rimane questo elemento vincolante del giudizio che noi abbiamo su una serie di dati e che noi ci portiamo dietro
E qualche volta ci sono alcuni di questi giudizi che noi formuliamo
Anche indipendentemente da convenienza utilità che ci fa dire determinate situazioni non posso o che si fa magari indignare di fronte di comportamenti che riteniamo palesemente inaccettabili ci capita di continuo
C'era un termine classico quella scolastica
Utilizzare ma no che vi era la sintesi con la quale nella scolastica si parlava di naturale disposizione al bene inteso definendo la sintesi come scintilla della coscienza tendenze innata
A desiderare il bene a fuggire il male che è una cosa che è molto ovvia che noi desideriamo il bene cioè il positivo fungiamo negativo qualcosa di abbastanza ovvio ma diciamo che sebbene una concezione così immediata del carattere spontaneo della legge naturale sia oggi in disuso
Rimane vero che almeno alcune situazioni etiche riscuotevano un interesse da parte di tutti un'attenzione anche una valutazione
Condivisa
E che tendiamo rivestire le di un'oggettività che ci possa giudicare alcuni fenomeni in modo netto ritenendo alcuni comportamenti incompatibili con la civiltà pensiamo per esempio la condanna unanime della nostra società della schiavitù
Pensiamo al valore attribuito socialmente alla razzismo ma pensiamo anche
Alle nostre reazioni immediate di fronte a comportamenti ordinari minuti come un insulti motivato al nostro indirizzo ci può capitare come una violenza gratuita su un debole
Come un inganno vile nei confronti di uno che si fida di noi tutti esempi di vita quotidiana che fanno scattare qualcosa dentro
Grazie ad alcuni punti di riferimento etico chi si sono fatti largo della nostra mente che noi abbiamo possediamo
Possiamo quindi sentire in qualche maniera una
Quella che un tempo si chiamava la voce della coscienza ma comunque un elemento valutativo che giudica costantemente che tipicamente umano
E questo ci permette anche di fare volte di bilanciamento dei bilanci morali delle nostre azioni lo facciamo ogni tanto ci mettiamo di diciamo ma
Come come sono no capita
E di fronte di canzoni all'indicazione la nostra coscienza quindi noi non siamo veramente attivi
Non siamo stati in quanto non la possiamo determinare direttamente non la possiamo cambiare così per la decisione di adesso d'ora in avanti decido che un un certo tipo di valore per me non esiste più non lo posso fare direttamente
La coscienza formule noi dei giudizi che risultano sicuramente da una Weltanschauung c'è una visione del mondo che è precedente e la cui responsabilità è nostra ma solo in causa
A giudizio di coscienza quindi possiamo solo obbedire o disobbedire cioè una volta che si formula una valutazione possiamo
Essere coerenti con questo oppure incoerenti però nel momento in cui noi di subiamo diciamo così con una parola un po'
Ingenua forse alla nostra coscienza entriamo in contraddizione con gli stessi perché la coscienza una dall'altra parte no siamo noi
Ecco perché questa legge interiore c'è questo molto che sperimentiamo
Può determinare un conflitto con una legge esternata oppositiva
E produrre la necessità di un'obiezione di coscienza che può essere definiti in prima istanza diciamo come rifiuto esplicito i sottostare ad una legge civile formalmente lecita
Ha motivo di una legge interiore di contenuto opposto questo molto in generale
E anche se spesso quest'opzione viene descritta come una semplice disubbidienza quasi come una formali violenta volto aggressiva
Anzi come la forma esterna della disobbedienza in realtà più profondamente si tratta di un conflitto fra due obbedienza
Quella legge esteriore positiva comunque ha un valore
E quella legge interiore che con la prima può in effetti confliggere è un problema
Non si può negare che questo problema esista perché si può porre si pone e in effetti l'obiezione di coscienza vissuta come questo conflitto fra obbedienza ha radici molto antiche mi
Mi mi piace sempre ricordare
Una nel tempio
Dell'Antico Testamento addirittura
Libro dell'esodo quando il re
D'Egitto
Preoccupato dell'aumento del numero
Del popolo d'Israele che cresceva in quantità ordina le levatrice Bre si fra i pois
Di uccidere tutti i bambini maschi che veniva dal mondo e di salvare solo le femmine ho avuto un attimo un moto quando l'atto questo l'ostentazione diciamo dire però per cui per una volta devo succeduti bastino le ferie però poi lo subito cancellata
è una cosa ignobile ovviamente
Le ostetriche però che cosa fanno le ostetriche temendo Dio non lo fecero non uccidono questi Bambi di maschi
Interiormente percepivano una legge superiore a quella civile la legge umana e divina Pieri suonava della loro coscienza secondo la quale la vita dei bambini aveva un valore intrinseco che non poteva essere violato nemmeno da un comando del re
Da questo esempio possiamo vedere come già in passato no così tante così tanto tempo fa l'obiezione di coscienza abbia trovato una connessioni privilegiata proprio privilegiata da analizzare in maniera puntiforme
Con il riconoscimento del valore della vita
Quindi si può parlare di obiezione di coscienza in tanti settori ma sicuramente qui che innova di un pochino vengono al pettine perché è il nesso fra coscienza morale di valore della vita in effetti un elemento profondo e costante nell'obiezione di coscienza
E questo perché fra quei suggerimenti più quote condivisi e diffusi nella coscienza umana vi è
L'idea che l'uccisione dell'innocente dell'essere umano sia un gesto ripugnante che mina alla radice i rapporti fra gli uomini
è difficile negare questo no come dato interiore
E
Qui c'è il passaggio dal momento che l'embrione umano in base a argomentazioni note di carattere ideologico filosofico si deve considerare un essere umano
Ecco che la pratica dell'aborto diritto un grosso problema etico sociale e psicologico
La cui realizzazione facilmente può mettere in crisi le coscienze
Le quali
Possono sperimentare questa insanabile contraddizione con se stesse
Qualora
Non ubbidiscono la legge interiore per adeguarsi a quelle stesse ore che consente l'aborto ora io non spettavano veramente più di tanto oggi di sentire nuovamente parlare delle motivazioni per cui la vita umana inizia quando in Italia
Notte intera e dall'un pochino per scontato perché oramai da tanto tempo a realtà nel mondo della bioetica
Si dibatte poco no della valore umano della vita del concepito della del feto dell'embrione eccetera se mai
Sottolineando alcune caratteristiche della vita umana sulla quale si fanno una serie di considerazioni
Adesso mi verrebbe voglia di fare una piccola digressione sulla teoria rappresentata dalla
Dottoressa Pompili che abbastanza particolare anche abbastanza devo dire sorprendente perché piuttosto raro sentire sostenere che la vita umana la vita di linea inizia con la nascita è una teoria sicuramente poco utilizzata
E che va sicuramente come dire rivista sulla base del fatto che un dato
Che va verificato e perché comunque un dato teorico che va verificato come quello che la luce attiverebbe la materia cerebrale in modo tale
Da rendere
Diverso insomma qualche ma nella struttura cerebrale
Ecco mi sembra sia
Molti interpretato cioè mi sembra un modello una teoria fortemente interpretativa che assume un dato che come ripeto va verificato perché i dati vanno sempre verificati attentamente non una volta sola tante quindi un lavoro da fare ovviamente
Assume un dato come indicativo non semplicemente di una cambiamento come ce ne sono tanti mandi una mutazione di tipo dirittura ontologico qualitativo il che
Effettivamente problematico perché
E si potrebbe interpretare questo dato come tanti dati anche in maniera molto differente no il fatto per esempio che il sistema cerebrale del del bambino sia adeguato agli stimoli che riceve in un certo momento
E perfettamente adeguato sistema cerebrale del feto alla condizione di vita del feto e proprio il fatto che
Come diceva anche la dottoressa Pompili
E ci sia la possibilità di una nascita prematura cambia immediatamente questo tipo di attivazione fa capire che la struttura celebrare sensoriale recettiva fetale
è in un certo senso equipaggiata per rispondere al cambiamento della nascita anche se viene prima
Però anche se viene prima quindi c'è già questa capacità autonoma autonoma
Di
Agire attivando si
Ovviamente sempre se qualcosa è confermato sulle base della luce o di comunque una surplus di percezioni sensoriali
Non mi sembra che questo necessariamente vada cambiare unto logicamente l'identità di questo bambino
Così con l'ONU come non mi sembra che altri importanti cambiamenti
Che segnano delle nuove fasi della vita della persona cambino l'identità della persona quindi però
Dicevo punto esso ritorno alla questa dell'ambizione di coscienza
Chi è proprio il carattere speciale del valore della vita in seno alla società non soltanto per una questione privata
A costituire una ragione sufficiente per vedere riconosciuto il diritto dell'obiezione di coscienza troppo dell'aborto proprio nella Assemblea dell'Associazione nazionale Scienza e vita al venticinque ventisei maggio citata in apertura
Luciani Uselli giurista Regione devi osservava
Argomentava articolando cosa che io ancora non faccia ma cito semplicemente che l'obiezione è un vero e proprio diritto costituzionale dal momento che la scelta dell'obiettore non è una disobbedienza nei confronti del potere legislativo
Che sarebbe a priori antigiuridico ma esprime piuttosto una fedeltà incondizionata a uno dei diritti fondamentali il cui riconoscimento è fonte del diritto
C'è una fedeltà alla radice più profonda di tutto il diritto chi è la dignità la difesa della persona
E il fatto che proprio le leggi che riguardano più direttamente il valore della vita come la centonovantaquattro la quaranta prevedano proprio riconoscimento dell'obiezione di coscienza
è da leggersi in questo senso secondo molti come un segno del fatto che lo Stato in fondo
Poi molti un po'in fondo ma in fondo continua a indicare la vita
Vito umana la vita come valore civile supremo e fondativo dell'ordinamento e quindi come riconoscimento implicito che la violazione del diritto alla vita può presentarsi alla coscienza come un'ingiustizia insanabile
Analizziamo ulteriormente questo particolare diritto dell'obiezione di coscienza che scaturisce dal diritto alla vita del nascituro e da questo
Chiedendoci perché se è possibile obiettare legalmente nel caso in questo caso appunto quello dell'aborto e non è presente in altri quindi banalizzo anche un po'
Perché la legge non ammette con norme come per esempio il pagamento delle tasse o semaforo rosso la scuola dell'obbligo di fare un'obiezione di coscienza quindi di cambiare no di obiettare
La risposta al mio è molto ovviare banale però
I piloti amano partire dalle cose banali e cercare di fare dei passaggi
Perché non si tratta di un dovere
è chiaro no l'aborto non è evidentemente un dovere per la donna che è sempre libera di non abortire quali che siano le sue condizioni e quale del bambino non c'è un dovere
Ah ligure però nella centonovantaquattro anche quanto è stato ricordato in apertura la Marelli immacolato l'aborto non si configura nemmeno come un diritto
La legge infatti coerentemente con quanto detto prima sul valore della vita per la società proprio come valore fondamentale
Stabilisce l'articolo uno e la tutela della vita umana dal suo inizio
E l'articolo due cinque stabili esorta rimuovere nel colloquio preliminare le cause che portano la donna a richiedere l'aborto
Dopodiché nel nel il dettato della legge si adopera a mio avviso senza troppo riuscirci ma questo non c'entra si adopera per individuare ragioni e limiti per le quali l'aborto può essere ammesso
In via urgente differita nelle diverse fasi della gravidanza allora se l'aborto non è un dovere l'aborto non è un diritto che cos'è nella centonovantaquattro mi sembra che si possa
Interpretazione mi sembra più coerente è quella che l'aborto viene configurato come una concessione la parola che sembra un po'brutta ma non è
Sì male c'è una sorta di deroga legittima cioè legittimata
A al diritto dovere fondamentale di tutelare ogni vita umana
Dal suo inizio appunto come viene specificato nella legge possiamo chiederci se l'aborto come concessioni così come ha voluto dalla legge non sia stato nei fatti inteso
Trasformato nel diritto di aborto ma adesso qui non è quello che mi interessa il punto centrale osservare come l'aborto con le concessioni in deroga al diritto fondamentale alla vita di ogni uomo in virtù del principio di autodeterminazione della donna
Non configura un diritto
Che possa essere visto simile
Corrispondente al diritto alla vita
E quindi non comporta un analogo dovere come per il diritto alla vita da parte della Società del personale sanitario di garantirne in qualsiasi caso l'esecuzione
è solo un punto di vista proprio strutturale
Il motivo è che quel molto semplice a mio avviso io me lo vedo semplice va forse semplifico troppo
Ed intuitivo anche ossia che c'è una sproporzione
Fra un diritto fondamentale come qual è la difesa della vita e una deroga adesso quasi un'eccezione alla regola qual è la missione dell'aborto
Cioè l'interesse della società
Per la difesa della vita umana e più fondamentale e costitutivo di ogni altro diritto e a maggior ragione di ogni desiderio o rivendicazioni e per questo motivo la scienza dell'obiezione risulta a mio avviso pienamente giustificata
Né si può discriminare chi intende esprimere fedeltà ha un valore sociale
E civile basilari escludendo dalle professore sanitarie o penalizzando l'economicamente lavorativamente come da qualche parte si è sentito proporre sia proposto dall'obiettore peraltro ha dei limiti stabiliti per legge
Che ha tenuto a rispettare come i già citati interventi urgenti per la donna e l'assistenza antecedente conseguente non direttamente connessa quella pratica abortiva
E a mio avviso il fatto che l'ottanta e in alcuni casi fino all'ottantacinque per cento dei medici italiani si obiettore
Rappresenta un dato significativo non una scelta
Grazie non una scelta di comodo
Anche perché la procedura c'è la procedura tenessero obiettore insomma non non è del tutto immediate ci sono conseguenze possibili negativi sul piano relazionali ci sono limiti di legge
è invece a mio avviso una conferma di quanto stia radicata profondamente nelle coscienze la consapevolezza che il valore della vita non è un elemento negoziabile
è stato fatto in questi giorni la Suprema Corte scozzese ha ribadito con chiarezza la legittimità anzi il diritto dell'obiezione di coscienza in un caso molto controverso che sembrava dovesse pochino scardinando invece ha finito per rafforzare l'obiezione di coscienza
Per il punto centrale infatti è proprio questo il medico l'infermiere obiettori non si oppongono di fatto alla legge la Costituzione che peraltro lì tutela Massi oppongono alla dirò perché la legge concede rispetto alla tutela della vita umana cioè
A un principio antropologico è un diritto fondamentale sul piano etico giuridico e sociale
Quindi la confusione confusione l'ambiguità lì le varie posizioni sul tema dell'obiezione di coscienza a mio parere deriva da questa differenza di visione che non procede dal binomio laici cattolici come qualche volta si forzava dire
Ma le prospettive che sono effettivamente alternative anzi questo è vero sul piano antropologico e quindi etico
Infatti per alcuni era morto sarebbe un diritto e dove si riconosce un diritto si riconosce il dovere di garantirlo
Su un diritto si possono avere pretese di realizzazione e chiedere che lo Stato la comunità garantiscono questo diritto ad ogni costo ma la costruzione la centonovantaquattro non è formulata secondo l'istanza del diritto all'aborto
E per introdurla questa istanza del diritto non basterebbe neanche togliere l'obiezione di coscienza dalla norma va bisognerebbe ristrutturare completamente la legge escludendo il principio etico e giuridico fondamentale del valore della vita umana
Resta però tutta da scoprire a questo punto la forma che assumerebbe una società in cui questo principio venga azzerato
Da una legge dello Stato in funzione del principio di autodeterminazione in questo caso della donna ma in generale del soggetto
Peraltro quando di autodeterminazione è un principio importante su cui altro scritto un libro che poi magari si scusa
Fanno non te lo ha poi detto niente anche molto classico come principio addirittura più antico in senso etico della della
Del concetto generale di autonomia
Ed è strettamente legato al ruolo decisivo della scelta del libertà di scelta nella vita dell'uomo però non è un principio assoluto anzi
è costantemente esposto questo principio di autodeterminazione alla fragilità all'incertezza e ai condizionamenti della libertà che l'uomo sperimenta
Nella sua attività decisionale maltesi come dire infatti Zac un pochino troppo la libertà come se noi veramente avessimo tutte queste possibilità non ce l'abbiamo ed è per questo subalterno rispetto al principio della difesa della vita umana
Che era presente la stessa condizione di possibilità della libertà
Quindi fondativo della libertà stessa e la queste abilità nel principio di difesa della vita umana e peraltro compatibile anche con un sistema di punti di riferimento pseudo oggettivi
Un po'del tipo di quello abbiamo torna indicato da Maurizio Mori nel suo libro suonavano Englaro quell'interessante metafora delle stelle fisse quindi io mi fermo qua ci sarebbero altre cose interessanti che
Mi piacerebbe come dire approfondire
Che riguardano in qualche maniera ciò che accade alla donna al di là di ciò che accade al bambino che è l'elemento centrale magari su questo non mi soffermerò se riusciamo perché siamo un po'Fabretti con i tanti grazie
Claudia la Marini per aver allargato
Ulteriormente anche
Toccando e tornando su questioni come l'autonomia intanto invito a raggiungerci Antonella si quelle Maria Teresa Busca e poi naturalmente ci sarà un po'di spazio per qualche domanda nel frattempo io
Rispetto alla questione giuridica del dello Stato italiano perché poi sarebbe interessante anche fare una discussione insomma oltre le leggi italiane però volevo ricordare che lo Stato italiano ha a cuore anche la vita tu animale considerando che l'obiezione di coscienza prevista la terza legge rispetto alla sperimentazione animale quindi questo mi sembra un dato
Interessante anche rispetto poi alla questione
Della vita la vita biologica naturalmente noi da filosofi siamo ben coscienti questo ma forse vale la pena sottolinearlo che momento in cui è andiamo a dibattere le domande che ci poniamo sono di ordine morale naturalmente non possono prescindere i dati le informazioni in questo caso
Le informazioni tecniche mediche di alloggi che va poi naturalmente ci stiamo ponendo domande che sono su un altro livello no quindi
Ci servono tutte le informazioni dopodiché né ci domandiamo in estrema sintesi se è moralmente corretto o scorretto moralmente legittimo legittimo compiere un atto no avere una posizione allora
Prego poi se c'è qualche domanda vi prego di essere insomma molto secchi e possibilmente magari di fare domande o
Obiezioni più che espressione di un accordo insomma grazie prego
Buongiorno a tutti anch'io ringrazio rapidamente professor morire questo Balistreri per lo e tutte le persone che hanno collaborato all'organizzazione di questo convegno così è ricco
Di di riflessioni spunti io brevemente considerata anche i tempi a volevo riportare l'attenzione su due punti che in qualche modo sono anche Mersi ma che a mio avviso sonoro diciamo centrali innanzitutto come già è stato in qualche modo fatto circoscrivere
A l'attenzione alla relazione sanitaria comunque la pratica dell'aborto si inserisce all'interno di un contesto di relazione sanitaria
Ho e in qualche modo anche la stessa riflessione sulla liceità o meno o della dell'obiezione di coscienza che fa il sanitario dinanzi ad un ad una richiesta di una donna di abortire
Non può prescindere da questo contesto e allora questo significa anche dire che questa stessa riflessione sull'obiezione di coscienza
O non vede in gioco sicuramente un'integrità morale del sanitario
E una legge dello Stato che impone in qualche modo di fare qualcosa o no ma vede anche un altro soggetto che appunto il la paziente in questo caso la paziente donna incinta e che ha bisogno di un aiuto medico
Ho e allora diciamogli la discussione sulla Rocco moralità Alice tali accogliere un'obiezione
Di coscienza in questo caso non può prescindere anche dalla considerazione di vedere gli effetti che tale obiezione
Poi vere e proprie sui diritti le volontà della donna riguardo alla sua salute
Ora considerato che poi l'atto medico per il quale si obietta e direttamente ha coinvolto per la tutela appunto della salute e la realizzazione dei desideri di quella paziente specifica in quella relazione specifica
E allora in qualche modo io diciamo chiedo di di porre un po'l'attenzione anche sull'aspetto del sud quanto tutto questo poi comporta anche proprio nella riflessione di una etica della professione sanitaria quindi non solo il singolo sanitario con la sua stessa coscienza ma cosa in qualche modo questo dibattito
Comporta poi sul su
Monetica a della professione sanitaria e al secondo punto rapidamente chiudo
Come a è stato messo ben in evidenza in qualche modo tanti costi sono cambiate rispetto al dibattito che si aveva in precedenza in modo particolare mi sembra che emersa proprio una pluralità di posizioni
Di posizioni che possono essere rivendicate che hanno delle giustificazioni morali a dinanzi proprio all'atto dell'aborto possiamo parlare anche appunto di un aborto
O che ha una sua giustificazione morale e anche per quanto riguarda ad esempio
O si parlava appunto dell'aspetto della tutela della vita ore tante considerazioni ci sono in riferimento alla vita Farina tale che in qualche modo entra in gioco in questo spieghi in questo ambito
E allora in qualche modo se ci sono sette c'è una presenza di un pluralismo etico nei confronti della considerazione dello stesso atto che fa la donna e se anche la donna in questa relazione
Sanitaria può esercitare a
Un diritto di autodeterminazione noto può anche essa autodeterminarsi per quanto riguarda le questioni della salute che direttamente le riguardano il per quanto riguarda la sua libertà riproduttiva
Allora ancora una volta questa diciamo
Okay
Questa presenza di un dibattito diverso proprio a livello morale rispetto al passato cosa comporta
Proprio ancora una volta di bello di etica medica professionali di revisione eventualmente di un'etica medica professionale che ovviamente chiama in gioco la singola coscienza diciamo di sanitario non sanitarie e quindi di una persona
Non sanitario che collocato all'interno di un contesto ben preciso di una professione e che si trova in quella relazione di cure che deve garantire un diciamo deve erogare un servizio
Grazie anche e soprattutto per l'estrema sintesi si
Prego
Mi unisco ai ringraziamenti ovviamente
Vi dico che io sono ancora sono ancora qui a chiedermi perché ci sia l'obiezione di coscienza nell'aborto
Perché io
La vivo come come una colpevolizzazione della donna non come la il la diatriba tra una vita una novità
Perché ancora oggi purtroppo rimane
Rimane l'idea
Che
Se una donna decide che non può non desidera portare a termine la gravidanza
In qualche modo va punita
Perché la donna che si ribella al destino di madre non è ammissibile e questo lo diceva già Simonte poco al sessantaquattro anni fa
Quando affermava che invece per la donna ci doveva essere la possibilità non soltanto di avere rapporti sessuali liberi ma soprattutto della sessualità femminile non legata
Alla riproduzione
Io credo
Che
La decisione sull'aborto ovviamente la donna non la prenda mai a cuor leggero la prende sempre non sulla base di interessi io o di capricci ma partendo già in ogni caso dall'intreccio che c'è tra lei
E il feto
Perché e il infetto è totalmente dipendente da lei
E
E quindi nel suo il suo bene il bene della donna in quel momento e anche quello del feto non sono mai indipendenti quindi la di la la decisione è sempre una decisione responsabile
è una decisione moralmente apprezzabile perché mettere al mondo un figlio
Vuol dire prendersene cura vuol dire possedere capacità energie di cui non sempre e possibile disporre
Equino stiamo ancora neanche a dire le donne violentate i difetti malattie o o le donne che non hanno proprio soltanto queste capacità e ed energie
Quindi la decisione di abortire è sempre una decisione molto difficile è una decisione sempre sofferta che tiene conto del bene di entrambi
E questa e proprio una specifica competenza morale della donna
E invece oltretutto bisogna anche specificare che la donna compie una forte rinuncia nel momento della scelta dell'aborto compie la rinuncia alla esercitare il suo lato il suo lato materno
E invece la donna che vuole abortire continua a trovare infiniti e svariati ostacoli e quello principale è proprio questo dell'obiezione di coscienza del ginecologo
E l'obiettore
Fa parte di una categoria di persone che ha scelto di fare il ginecologo pur sapendo che esiste una legge che consente
L'interruzione volontaria di gravidanza e in essi nega davanti a
A questo tipo di di operazioni
Sembra quasi che gli dica notturno un po'di abortire perché lo decido io e la donna deve chiedere chiedere anche quando ottenuto
Il benestare se cambiano i turni lo sappiamo e subentrano India obiettori le donne vengono lasciate
Anche abbandonate a se stesse anche se sofferenti lettere testimonianze su questo sono sono tante
Ci sono molti più obiettori che non obiettori la carriere semplificata non ci si sporca le mani questa dal mio punto di vista è una grave violenza
Una forma di violenza proprio sulle donne sul suo corpo e purtroppo una forma di violenza che gode rispetto e simpatia di molte persone
E quindi è evidente che le donne in questo caso non possono avvalersi di un diritto loro concesso dalla legge che è un diritto che riguarda la loro salute
E il diritto da alla salute del paziente il dovere del medico coincidono e questa da parte del medico dunque è una responsabilità ineludibile
Ho terminato
Allora possiamo usare qualche minuto per domanda interventi prego
No perché stiamo registrando quindi dovrebbe
Raggiungerci grazie
Grazie
Compagnia
Grazie
Voler sono Graziella Rumer modi di Firenze già avvocato faccio parte dell'associazione femminista differenza delibere tutte
L'intervento di Caterina adotti e mia su uscite
Botti chiedo scusa mi ha suscitato un enorme interesse
Diciamo così mia offerto degli spunti nuovi perché sull'obiezione sulla centonovantaquattro lavoriamo da anni così come abbiamo lavorato sulla legge quaranta con un esito infausto
Di ciò che volevamo tenere però cammin facendo siamo andati avanti
Allora Caterina parlato
Della moralità
Della centonovantaquattro e devo dire che questa cosa mi ha toccato nel profondo moralità della centonovantaquattro obiezione come patente di immoralità
Poi
E passata alla responsabilità
Del della maternità loro responsabilità prima e il tono un po'il concepimento
E anche questo concetto
Mi pare enormemente importante
Dopo è andata a parlare del ruolo delle donne
Con ruolo delle donne specifico che è quello di farsi carico ci facciamo carico noi sempre durante e dopo
E allora la mia non è una domanda è un'istanza che può essere anche una domanda ed è questa
Andiamo oltre e cerchiamo di condividere questo caso il comma
Partecipiamo lo ma come possiamo fare
L'unica via e l'unico
Diciamo che l'unica all'unico ambiente
Nel quale veramente si deve si può lavorare e quello della scuola e quello dell'istruzione e della formazione
Perché se non investe non partiamo dall'inizio dell'istruzione e chiediamo e in famiglia nella scuola
Per invertire tutto quello che è la premessa di questo futuro carico che la donna continuerà a vivere poi nell'espressione di tutta la sua vita fertile
Affidarla
Paracchini fai subito dopo
Ho seguito con molta attenzione l'intervento di Tognana Marini
Credo che sia importante ricordarci in questo mi rivolgo per un commento il fatto che sono state messe in contrapposizione di due posizioni che sono quelle
Del rispetto dell'autodeterminazione da una parte e della difesa della vita dall'altra
Questo può valere in linea di massima con me
Concetto teorico valido ma non sul piano della centonovantaquattro perché in nessun modo né in nessun momento che che se ne dica
O si pensi erroneamente la centonovantaquattro garantisce l'autodeterminazione della donna nella scelta di interrompere
Volontariamente la gravidanza e la ricordato peraltro perché praticamente dice sempre vietato salvo
Ma le condizioni di salvo
Sono tutte condizioni che hanno a che fare in un modo o nell'altro
In modo autocertificato ho certificato dal medico specialista quello che
Una condizione di salute quindi la vera contrapposizione
è tra la salute della madre o della donna diciamo che chiede
Di interrompere la gravidanza che chiede
Ok Dede per
Salvate la vita e invece la vita del feto abbiamo avuto gli esempi
Sono stati ricordati gli esempi del Salvador drammatici anche di servita nell'Irlanda
In cui si è decisamente scelto per la vita dell'embrione rispetto alla vita della madre
E possiamo anche discutere di questo perché no
Però credo che è importante riportate bene e nelle organizzazioni internazionali la legge italiana sull'aborto viene riportata
Come alla legge che permette l'aborto on dipenda che è la caratteristica del di leggi che regolamentano l'interruzione di gravidanza in molti Paesi
Non è vero è che è talmente semplice l'autocertificazione del danno sulla salute nel primo trimestre anzi nei entro i primi novanta giorni dice la legge che viene scambiato ancora una volta stiamo
In Italia con le nostre approssimazioni che viene scambiato per una legge non di Mendez ma non è così quindi la contrapposizione non è autodeterminazione vs difesa della vita dell'embrione se mi è permesso perché
Veramente appassionante questo dibattito io ringrazio davvero la Consulta di bioetica di dire un'altra cosa
E lo dico alle filosofie anch'io ho apprezzato moltissimo questo discorso di Caterina botti sulla
Stavo dicendo si potrebbe regalarle premio padella dopo per come aggirato la frittata del concetti la questione della diagnostica prenatale facciamo pace
Cioè se veramente
Riteniamo che non è ammissibile interrompere una gravidanza nel caso di gravi malformazioni è chiaro che noi se ci sentiamo ponte nel vivo io la dottoressa Pompili non gli operatori della langa
Perché veramente soffriamo questa questione ogni giorno nell'applicazione e abbiamo i centri di diagnostica prenatale del Gemelli
Dell'Istituto Mendel di tutti gli istituti religiosi che fanno la diagnostica prenatale e che ci mandano le pazienti
Allora professor D'Agostino lei mi deve rispondere adesso faccio un salto scorretto perché il la le domande le devo fare alle però
Io cioè non non vengo a capo di questo
Lei si sente recentissimamente del giuro l'ultimo spunto alla riflessione che voglio dare abbiamo avuto una paziente che ha chiesto di interrompere la gravidanza terapeutica perché portatrice di una malformazione forse genetica
Abbiamo chiesto ad uno dei più grandi centri di diagnostica genetica su gomma
Se potevamo mandare il materiale abortivo per una diagnosi genetica che permettesse la prognosi per quella coppia per una futura gravidanza
Mi è stato risposto dal direttore nel centro di genetica di questo grosso centro romano che siccome era durante la procedura abortiva non si poteva fare
Allora io mi chiedo anche da un punto di vista di difesa nella vita se mettiamo adesso davvero sul piatto
L'idea che quella coppia possa affrontare una nuova gravidanza quindi tutelare
La possibilità riproduttiva di quella coppia a fronte di una situazione in cui tu non sei partecipe perché non è che se partecipi dell'atto abortivo nel momento in cui analitici il materiale che io ti invidio
Di Giovanni sono rimasta con la bocca a Malta grazie
L'ultima domanda dal pubblico prego e poi li
Poco più di un minuto a testa per rispondere concludere questa sessione
Gabriella Gatti neonatologo anziana
Volevo fare i complimenti alla dottoressa Caterina
Che si a
A
A proposito della sessualità umana che non è legata alla procreazione era necessario sottolineare questa cosa
E volevo ricordare la dottoressa BO Natalini Nadalini
Appunto che ormai sono dati pubblicati che il feto cervello del feto e completamente diverso da quello del neonato c'è proprio alcuna cesura
E il feto può essere e una potenzialità ma non è un bambino e poi le l'esempio che le ha ricordato
E quindi il caso dell'uccisione dei bambini libici eccetera è una cosa completamente diverso un conto sono i bambini è appunto il feto
Quindi
Esulta il discorso di parare di vita umana per il feto e per il bambino
Penso che sia una cosa abbastanza
Discutibile
Allora velocemente sempre in ordine alfabetico un minuto attesta Caterina barche poi Claudiana Merini grazie
Ma io
Ringrazio per il premio fa dall'ATO arrogarle sembra veramente fantastico e il tentativo era quella di appunto cercare di
Di vedere insomma no
I punti di vista non ho molte risposte volevo tranne una alla alla
Ex avvocata già avvocata di Firenze
è un una precisazione io non parlerei della moralità trecentonovantaquattro ahi noi io conseguentemente a quelle mi mi rendo conto che forse vado anche contro quello che ha appena sostenuto
Palladini che invece io non considero la centonovantaquattro insieme una buona legge la considero una legge potentemente ambigua proprio
Perché
Scambia costantemente il
Il piano della responsabilità
Con il Piano della salute se ne dobbiamo fare una interruzione volontaria di gravidanza perché c'era una condizione
Caratterizzare una diagnosi diamo una diagnosi prenatale di gravissima malattia di chi verranno mondo né dobbiamo dire che questo
Un danno per la madre
Della Valle dire questo secondo me e insomma come dire di dice esattamente il contrario di quello che ho provato a sostenere ovvero che è umanamente responsabili in quel caso lì intervenire
E
E sono no velocissimamente sono assolutamente d'accordo con quello che ha detto appunto
La
Tra la portata di finanza e cioè della condivisione del carico una conclusione che non sono riuscita a dire
Del del mio intervento era il problema dell'aborto non è nella mia concezione un problema femminile non è un problema di libertà delle donne è un problema di responsabilità quindi va assolutamente condiviso condiviso anche e soprattutto nella formazione cento grazie
Allora per quanto riguarda il commento sulla centonovantaquattro effettivamente vero la legge centonovantaquattro in bocca sempre l'istanza della salute della donna come serio pericolo come grave pericolose come le primo secondo trimestre
Quindi
Esiste questa questo elemento io però ho contrapposto valore della vita con autodeterminazione della donna perché di fatto a
La motivazione per la quale la salute della donna diventa un fattore
Che permette l'esecuzione dell'aborto
E ritorno surrettiziamente ad interpellare lei la Presidenza della donna infatti
Non c'è un obbligo da Porto legato alla salute altrimenti dovremmo dire che in condizioni di serio pericolo di grave pericolo c'è la necessità da Porto cioè c'è un dovere invaso non non è
Noi gli abbiamo detto fin dall'inizio non c'è un dovere di abortire non c'è neanche un vero e proprio diritto c'è una concessione legata a delle situazioni specifiche in cui la donna che si a scelta della donna che valuta se quelle situazioni sono sufficienti no
Devono essere anche necessari ma sono anche sufficienti perché si chiede l'aborto quindi in questo senso poi e l'ha detto l'autore della della donna che fa Latif Enza e non la condizione di salute perché quella
E la posizione necessarie si ma non sufficiente invece per quanto riguarda va be'la l'affermazione che capite bambino c'è una
Una l'alternativa è andare distinzione chiaramente
è discutibile
Ma parte che non è da quel
Che ho detto il discorso che ha fatto era molto diverso in ogni caso
E certamente la posizione ecco che adesso non c'è neanche tempo di esaminare e discutere eccetera ma è sicuramente la posizione non scontata
Dare per scontato che quando parliamo di feto parliamo di qualcosa di radicalmente diverso il bambino che sia scontato è ovvio per tutti che fino a che non abbiamo la nascita ad da un essere che assolutamente non ha nulla a che vedere con la vita umana assolutamente non si può dare per scontato come qualche cosa di condiviso e accettato da tutti perché è anzi una teoria
Abbastanza di fatti già diciamo no che non in molti sostengono
Grazie e scusate se oggi
O la responsabilità di di stringere anche se ovviamente si potrà andare avanti molto anche soltanto su quest'ultimo punto sulla cesura non morale biologica insomma altra altra asta di evolutivi
Ma insomma si continua a discutere passo subito
Processi
Come
Sono
Se volete possiamo dare
Con grande come
E allora anche se con
Quindici minuti di ritardo e diamo inizio a questa sessione che vede i filosofi anch'io me lo sono chiesto come avesse separazione
Forse ad attribuire al fatto che il primario di filosofi Giovanni
E ora sono filo sostanziale che abbiamo testé i capelli bianchi evidentemente
Devo anche aggiungere che io
Sinceramente quando ho ricevuto l'invito mi sono posto il problema di capire
Che cosa una riflessione
Filosofica teoretica può avere da dire sul tema di cui ci stiamo occupando sono sicuro che poi verrò smentito
Dai e due filosofi che parleranno ma credo che il tema solleciti e come abbiamo visto soprattutto una riflessione su strumenti legislativi persino amministrativi più che
Una riflessione di tipo teoretico
Prendiamo
Tanto per fare due sensi brevissimi ad esempio
Andando a colpi d'accetta un'etica di tipo
Non assolutistico chiamiamola liberale
Beh il principio della
Libertà integrità della coscienza e così connaturata un'etica liberale e rispettosa del pluralismo delle visioni del mondo che non può essere pensata senza quel principio stavo e cade connesso
Cito solo ciò Stival per mille la libertà umana esige libertà di coscienza nel senso più ampio del termine ricomprendendo anche la libertà di esprimere di rendere pubbliche le proprie opinioni
Ricordare questo significa
Anche dire che le modalità concrete con le quali quel principio va difeso e realizzato non possono essere incompatibili col principio stesso
Se invece prendiamo di etica di tipo assolutistico
Anche qui a colpi d'accetta quel tipo di etica ciò che prevede l'esistenza di verità morali eterna ed immutabile
Ed insieme anche una parte Agenzia agenzia normativa la ragione o i libri sacri o l'autorità religiosa
In grado di stabilire quali siano queste verità B una tale teoria non dovrebbe ammettere
La libertà di coscienza in realtà come di fatto avviene
La libertà di coscienza viene ammessa ma con un vincolo fondamentale deve trattarsi di una coscienza ben formata
Che nei vari modi possibili affatto sue quelle verità
Se non ebbe informata per ignoranza negligente sto citando San Tommaso tra le altre cose quando dico questo perché non sa quel che è tenuta a sapere allora scatta per questa coscienza
Una cosa strana cioè l'obbligo a sollevare obiezione di coscienza trovate una frase di questo genere per esempio in alcune encicliche o nella Carta degli operatori delle Pontificio Consiglio
Per la pastorale degli operatori sanitari dove si dice medici e infermieri sono obbligati a sollevare obiezione di coscienza questo sembra una sorta di contraddizioni interne ma
è spiegabile all'interno di un'etica di quel tipo
E in sostanza arrivare un po'una sorta di colonizzazione di quel foro interno della coscienza che persino uno come Tommaso OCSE che che i meccanismi del potere se ne intendeva riteneva di fatto inviolabile
Il mio sovrano può bensì costringeranno a insegnare della terra sta al centro dell'universo ma non può costringermi a credere che ciò sia vero
Io comunque resto convinto che l'appello alla libertà e l'integrità della coscienza più apparente se ne era venuta a mente un'idea forse dovremmo a livello filosofico anche dei problemi ri problema attizzare questa nozione stessa
Che spesso ha una sua diciamo così corposità una sua sostanza
Forse dovremmo anche cominciare chiede il se esista
Una cosa come la coscienza ma qui ci vorrebbe Daniel vendette io non sono dati al vendette sarebbe un po'complicato ma in ogni caso io resto convinto dell'appello la libertà l'integrità della coscienza siano sul piano morale del tutto insindacabile
Essendo evidente che nessuno possa e si fissa la coscienza di un altro per determinarne determinarne la correttezza etica anche quando ritiene vede quella coscienza non sia letta non sia ben formata oppure sia scioccate Pravatà riprovevole intrisa di superstizione e così via
Ovviamente
Possiamo dobbiamo continuare ad esercitare il nostro diritto di critica filosofica ma non dovremmo pensare a strumenti coercitivi né in un senso né in un altro
Sarebbe in gioco il principio di autodeterminazione qui inteso come diritto a formarsi da sé
Il proprio progetto di vita
Naturalmente quando poi l'appello alla coscienza diventa fonte di azioni per testimoniare pubblicamente la propria integrità morale
Siamo su un piano differente che quello del quale più si è dibattuto di appena il caso di ricordare che Soro una società liberale e democratica e rispettosa del più ritmo delle visioni del mondo costituisce il terreno più favorevole non tanto per coltivare l'integrità e l'inviolabilità della coscienza visto che si può fare sempre
Si può accettare anche il martirio per questo o ricordando quello che diceva bianco il licenziamento dallo dal proprio posto di lavoro quanto invece per vederla rispettata e protetta
E proprio in questo tipo di società devono poter convivere individui con coscienze differenti
Evidente che l'appello alla coscienza alla libertà di coscienza di alcuni non può
Mai tradursi nella pretesa di costruire la convivenza secondo le proprie credenze ecco perché in questo senso
Che credo che il problema è più pratico che filosofico quali strumenti per conciliare il principio del rispetto dell'integrità morale quel principio di legalità
E questi sono Simeto detto amministrativi e legislativi ma attenzione non di minore spessore filosofico rispetta i discorsi più alti che possiamo fare perché dovunque in gioco la libertà di chiunque siamo in presenza di un discorso di altissimo spessore filosofico
Adesso mi fermo qui cedo la parola invece ai nostri due filosofi
Crediamo dice per primo Eugenio Lecaldano
Anche io ringrazio prima di tutto di due Maurizio malizia more malizioso Balistreri tutti voi
Certo non Bertinotti quello
Che che posso dire che posso dire
Ma o provare a dire è stato praticamente già detto quindi non faccio altro che
Che richiamare la vostra attenzione
Su
Quanto
Sembra perché
Già sentito cercando di dare un ordine che secondo me mio al primo punto
Per questo questione del diciamo di
Filosofi io penso che ci sia che sia rilevante la distinzione tra filosofie filosofiche specialmente se
Come me si pensa che la la pressione filosofica e nient'altro che è una riflessione diciamo ad alta voce
Relativa
Alla propria
Esperienza un tentativo di confrontarsi con gli altri sia nella comprensione della propria esperienza ecco ed eventualmente nella valutazione delle scelte che ci stanno all'interno allora il punto abbastanza
Importante e che
In questo concezione che sia del lo del lavoro dei filosofico servono quei capace di farlo il punto importante l'esperienza
E io propendo a ritenere con con altri peraltro che sfortunatamente ci sono dei limiti nella propria esperienza che limiti che sono dovuti anche
Culture
Questo poca e anche ovviamente l'allergene
In qualche mi sembra
è evidente che che io
Per quanto abbia la capacità di immaginare
Capirci tre in tre aree dentro la relazione che abbiamo scritto Veneto Caterina botti prima chiamare in causa la relazione di che eccetera la madre il la prole che porta avanti non è solamente io questa cosa posso immaginarla posto capirla posso vederla nella sua
Elementi di formalità
Ma hanno imposto elaborare elementi significativi della mia esperienza questa cosa si potrebbe già di per sé
Anche risolvere quasi tutto il discorso che io devo fare che è un discorso che rivolto ad analizzare il significato della parola coscienza di obiezione di coscienza e a cercare di vedere una linea
Una linea di proposta
Normativa eventualmente ecco per quello che riguarda gli enti proposta normativa
Io ho l'impressione che
Se ce ne dobbiamo discutere tra di noi no discutere tra di noi e non si sta civile come sicuramente è la società italiana
Dobbiamo semplicemente confrontarci su argomentazioni Regioni eccetera su posso fare come lavoro che sfortunatamente certo sarà anche quello legislativo ma è anche un lavoro coerentemente di richiamare l'attenzione dei nostri interlocutori
Allora
A
Al
E impegni congeneri cioè i maschi e specialmente se
Se
Medici io mini mi permetterei
Di richiamare
Loro attenzione quando si trovano davanti o a questioni che riguardano le scelte appropriative
Il fatto che loro stanno affrontando una materia che loro conoscono internamente internamente forse una
Maggiore attenzione una maggiore
Comprensione un senso di limite che poi anche in quanto medici
Loro dovrebbero venire permetterebbe anche di ridurre
E l'impatto di qui l'obiezione di coscienza che poi come vedete io poi anch'io comunque emerge mi sembra difficile che si possono togliere completamente queste cose però
Quello che si può cercare di fare ed inserito in un contesto di di dei rapporti in cui per esempio
Il e i ginecologi ginecologi maschi
Forse dovrebbero pensare come la pensa il sottoscritto che per loro l'esperienza reale della dire del nord gravidanza l'esperienza reale del portare avanti
Le scelte proprie attive Ekezie importante Stern
E naturalmente potranno non arrivare anche per concludere subito normativamente non potranno non andava
Arrivare a quello che
Mi è capitato altre volte ricordare sostiene
Stipendi finché Real ti sostengono che poi grande mutamento che noi stiamo
Realizzando adesso la grande lotta che c'è sotto che speriamo che il nostro Paese si risolve civilmente la grande lotta è intorno al riconoscimento di un discorso che stava facendo
Caterina Botti che è il discorso molto semplice che stiamo lentamente realizzando come umanità
Guadagnando l'idea
Che la riproduzione eh un'altra questione
Che dipende dal
Donna tant'è vero che
Laddove questo processo si realizza i processi anche di aumento di crediamo grafico di
Qualità della vita dei nascituri vanno migliorati ci sono degli indici io fo un autore che leggo continuamente che Amartya Sen che su queste cose insiste cioè laddove questo i maschi capiscono che
Relativamente all'evoluzione devono fare un passo indietro e lasciare riconosce la centralità anche perché non è un'esperienza
Di questo dimensione della
Ricodificare quindi lasciare alle scelte
Alle scelte responsabili discorso di catene a bocce ferme va benissimo alle scelte responsabile delle delle donne molti dei problemi
Molti dei problemi sia delle tensioni tra i sessi sia dei problemi demografici della qualità della vita vengono risolti perché poi se vogliamo in maniera storica e culturale le donne manifesto ma quello che so che che non possiamo non accettare
Che sono in grado
Meglio di noi maschi che questo non abbiamo mai avuto esperienza di declinare
Le questioni relative alla riproduzione alla gravidanza eccetera eccetera è che rimasti dobbiamo essere lì e stabilire come la devono fare ma su ecco in questo senso io credo che sfortunatamente
Potrò dire molto sulla elaborazione di un'etica della riproduzione perché devo fare casomai della produzione dalla mia responsabilità
Per quello che riguarda
L'altro discorso questo discorso poi si lega anche molto piuttosto fortemente
Al l'altro
Contributo che io posso forse provare a dare da una parte se io penso che la filosofia
Attività filosofica sia elaborazione dell'esperienza
Occorre interdetto rivolta essere consapevole dei limiti
Dei limiti alle volte implicanti invalicabile
Spese specifiche esperienze dall'altra parte probabilmente una delle
Questione che solitamente i filosofi sembrano avere una qualche
Non ma non può non sapere speciale ma solo perché lo fanno perdono tempo su questo leggono libri leggono cose sanno sono capaci di fare quello che diceva già Demetrio non posso dire molto di più di quello cioè fare un'analisi l'analisi delle nozioni
E secondo me fare un'analisi delle nazioni lo so poi perché con contro un profano fatto anche
Anche con
Tante volte col Francesco che poi è vero che però poi sulle ma molto spesso alcuni elementi di
Dissimili Anzano in con fuori quando siamo d'accordo sul significativi o le diversità di significato azioni a quel punto la cosa è abbastanza chiara spot pretendere dissi che qua di come dire monopolizzare il significato di queste nozioni non ce ne
Una solo del suo successo tanti
Allora nel caso di coscienza
è evidente che i significati di coscienza sono diversi o addirittura potremmo incominciare a porre il problema come lo poneva sementi o cioè
Ma esiste questa coscienza dove va
Vedevo ieri che c'è un fascicolo che sta per uscire fuori scusate faccio un po'ben il bello della rivista di filosofia tutti gli studi sul filosofici sulla coscienza e su un sacco di tempo di teorie riduzioni ste per cui non si faccia più non si usa più
Noi potremmo essere anche a tarda filosofia per dati o una quotidianità è un linguaggio comune attardato che continua ad usare
Questa nozione fosse poi lentamente trasforma in abbiamo
Cambiato tante cose per esempio nel caso di coscienza e radicalmente cambiato la situazione perché è chiaro coscienza a molti significati demmo ed uno sicuramente
Quella che è stata richiamata per esempio per cui citiamo opzione e che era
Libertà di coscienza come di beh tardi
Pensare liberamente e di esprimere
Liberamente e scrivere
Liberamente tutto ciò che si pensa e la libertà di
Una libertà che ancora ci intriga di culto di culto
Di religione di professare la propria fede e di professare legato è legato alla propria fede il culto diano avere limiti in questa cosa
Questa operazione sto questo tipo di libertà qui fatta e fatta scusate io faccio di farmi lascio il tanto fare specie discordi colpo tira fuori i libri e fatte e acquisita
Qui c'ho questo libro di stizza innato
Bellissimo libro che per cui sono rimasto entusiasta titolato un libro forgiato all'inferno sullo scandaloso trattato di Spinosa e la nascita della secolarizzazione Amsterdam mille e seicento sessanta
Vent'
E se a hai fretta dei protestanti Amsterdam bene ci sono persone che vengono processate
Per aver sostenuto non tesi a criterio nessuna dai francesi di farlo non sull'accordo di dire ma era processata perché metteva in dubbio la il fatto che effettivamente le scritture fossero state scritte da mosse realmente che il vecchio Testamento
E riesca Spinoza ebbe il coraggio
Negli anni Sessanta di pubblicare il suo trattato teologico politico ed ebbe contro di lui
Tutti dovete fare poi fuggito tutti tutte le tutta tutta
Tutti tutti non c'è non doveva pubblicare era una cosa orrenda era un
Atto mi diceva no con la legge e quindi poi se ne dovete andare e peraltro ricchi ci fu già una dinamica di una complicazione nel senso che ci furono problemi non riuscirono poi malgrado lui avesse
Fatto ha avuto il coraggio di metterci il nome scusa solo non riuscirono a processarlo per aver fatto cosa
Per aver fatto cosa per aver detto che secondo lui le scritture insomma tutte le cose che ora noi possiamo dire tranquillamente io qui
In Italia d'Italia e compensi
Poi quando fatto dite come gli pare pur non lo volete dire però è un Paese chiaramente secolarizzato in questo senso qui io dico come dico sempre che sono attivo
E non succede niente
Non mi succede
Niente
Ecco a non mi succede niente allora questo intanto è una particolare tipo di
Libertà quello che invece
Probabilmente la libertà di coscienza di pensiero non dobbiamo secondo me confondere
Lobby la coscienza che è in gioco nel caso
Dello obiezioni
Di coscienza con questo tipo di coscienza lo diceva già
Dimettermi ieri prima quindi noi abbiamo invece l'appello non tantomeno
Mentre semplice espressione del del nostro pensiero è una pubblicazione è una difesa delle nostre idee per cui io credo che noi siamo completamente secolarizzazione occhio banali ottenerli
Ma abbiamo il problema di una pretesa di a vere noi una coscienza morale in base al quale poi appunto con l'obiezione di coscienza sì va contro e un'eventuale legge dello Stato che intanto
Del diciamola così e poi perché voglio anche rifinire rapidamente
Che in nome della coscienza morale un netto
Cittadina una cittadina sia
Autorizzato obiettare giudice del suo Paese non ci piove
Ma scherziamo
Ma chi vogliamo pensare
Che essendo in una situazione tipo qui si sempre caso il nazismo non abbiamo non abbiamo il dovere colture ed è un libro che che cioè che ha riconosciuto più difficile in certi casi non viene più riconosciuto ma diciamo che siccome io faccio un discorso morale fuori
è fuori discussione che
L'obiezione di coscienza
Debba essere riconosciuto moralmente
Un po'più difficoltà ma non entro che debba essere un diritto costituzionali il punto è di capire cosa intende fare obiezione di coscienza e qui ci sono due differenti
Motivo di avvicinarci tra i due sono stati già espressi nella giornata di oggi uno è stato espresso piuttosto chiaramente molto bene
Dalla la professoressa inizi se non sbaglio il nome
Ed è l'all'idea che questa coscienza avete sentito la prestazione ma di tipo esprime quello che voi trovate nel documento che ce ne abbia fatto suo obiezione di coscienza e
E questioni bioetiche cioè idee l'idea che la conoscenza sia qualcosa che che noi
E lealtà dicono siamo padroni
Perché ce lo troviamo già è qualcosa che appunto è legata al fatto che ci si manifesta in noi stessi come una
Comando che non possiamo
Non sentire quindi è una concezione
Otto antropologica filosoficamente fondata su una protezione ontologica spesso su di una concezione creazionista ente che sto elaborare tutte queste cose è una coscienza
Morale che è la la la
La coscienza che che una persona sente che detta e te
Rita comandi e i nomi di questi
Comandi
Ora e d'altra parte invece c'è quella che io
Ritengo che
Sia pure con
Con aggiustamenti eccetera mi sembrerebbe un significato di coscienza che potrei provare elaborare che c'è una coscienza alla quale non si trova come mi sembra avete sentito dal caso di
Di del Comitato procede abbastanza in moto la questo se non gli è stato molto netta non ce lo trova abbiamo prima specifico pro capite è una questione aprioristica è una questione già cantata i valori che sono contenuti nella coscienza morale sono già dati
Sono a priori non possiamo fare altro che eseguire
E e questa io
Tenderei a pensare che in genere quel tipo di
Che si lega ai valori assoluti spesa dicono i suoi assoluti ha una concezione ben precisa la collocazione dell'essere umano Mercosur MO
Beh questa
Concezioni della coscienza che poi
E quella che per esempio Comitato nazionale di bioetica dice no
Perché questa è quella che dobbiamo salvaguardare basta guardare fino in fondo ma non
L'altra che quello che adesso subito il successive si distende questo tipo
Di concezione della coscienza non soggettivi Istica
Va benissimo non possiamo per non possiamo andare andare
Cantare non possiamo permetterlo progettare alle persone
Di difendere addirittura non loro Forcello Sofia il punto che è evidente che gli nascono dei problemi
Perché la persone che si ritiene di poter
Di potersi muovere sulla base di questo tipo
Di coscienza penserà di avere valori assoluti penserà di poter entrare sugli sull'altra persona indipendentemente da quello che lei dice non
Conta non conta e quello che fa
La
Quello che lei dice come si esprime cedere del tutto secondario
L'altro tipo di di corpi concezione della conoscenza che anche sua coscienza ma perché queste su coscienze che qui sono alla condotta che sono legate alla condotta non portano a una condotta la quale
Già
Precostituita come l'obiezione di coscienza è nel caso della legge perché già dato un perché per sempre non puoi cambiare su queste cose che non funzionano secondo me alta coscienza invece una coscienza che si costruisce
Ed è la coscienza per esempio che è stata richiamata adesso con giostre con Giotto era meglio la quale si ricostruisce attraverso l'esperienza e quindi è fondamentale l'esperienza che le persone hanno
Della sì
Dell'altra persona e quindi è un
Gino Giugni
Io non mi permetto di parlare il Gianicolo c'è una persona prima di tutto dovrebbe ascoltare cosa dice l'otto persone
Dovrebbe sentire est non assimilare il caso dell'altra persona Acazi costruiti sulla base di una teoria filosofica per carità ma che sicuramente antropologica generale che poi spesso che parla della per adesso una
La difesa della coscienza della presenza della
Solo una come tale no no qui ci siamo persone e quindi naturalmente in questo caso l'obiezione di coscienza sia sostiene fatta
Viene fatta caso per caso facendo parlare la persona che sta a rincorrere ha di fronte prendendo sul serio le sue sofferenze le sue ragioni le sue capacità
Se noi nella nostra
Società riusciamo a
Sviluppare questo secondo concezione della coscienza e possibile che non avremo più la situazione che abbiamo adesso che il novanta per cento dei ginecologi copie
Ringrazio Dio mi astengo dal da commenti perché è un po'tardi quindi passo la parola Francesco D'Agostino quattro minuti prima di averlo fatto
Qualche minuto in più
Sì sì
Allora Eugenio Lecaldano ha cominciato dicendo ciò che posso dire è già stato detto citato da questi
Logica probabilmente lui ha detto nella sua prospettiva ha detto meglio credo che era già stato detto peggio
Io invece con molta presunzione vorrei dire qualcosa che qui non è stato detto ma non vorrei dire qualcosa che mi appartiene
No no natanti tale carica di originalità voglio semplicemente sottoporre alla vostra attenzione un modo di pensare l'obiezione di coscienza
Che mi sembra decisivo nel mondo d'oggi
E che
è stato proposto da tempo è stato oggetto di dibattiti eppure qui non è ancora emerso
Ritorno un po'al discorso che facevo prima
Mi sembra
Con tutto il rispetto per questa iniziativa e per l'infaticabile Maurizio Mori
E Maurizio dagli stenti che questo incontro
Poteva essere tale e quale rappresentato trent'anni fa all'epoca dei grandi dibattiti sull'approvazione delle cioè dalla centonovantaquattro
Perché sia l'aborto perché la vita per la tale non è utenti capito umana perché bisogna difendere il diritto alla salute della donna
Tematiche vecchie
Se come avete capito che io amo i fatti e le citazioni
Bene fa vere berbere propongo una probabilmente a Radio Radicale a in archivio
La registrazione di quello che sto dicendo quando nel novantanove fu nominato Presidente del Comitato nazionale di bioetica dal Presidente del Consiglio del tempo Massimo D'Alema
Giovanni Berlinguer illustre medico e Vietti cista Berlinguer fece un'intervista di apertura della sua Presidenza
Cade il discorso sull'aborto e in particolare sull'aborto terapeutico
Berlinguer con un'onestà intellettuale che continua ancora oggi ad ammirare disse l'aborto terapeutico non esiste
Grazie a Dio la medicina contemporanea ha svuotato dissenso
Tranne situazioni assolutamente marginali e da terzo mondo ma non certamente in Italia l'idea di aborto terapeutico in realtà ci può essere una volta io genetico come quando si scoprono malformazioni del feto
Ma usare l'espressione aborto terapeutico è scientificamente improprio
Ecco oggi invece è ritornato fuori costantemente l'idea che
Bisogna tutelare la salute della donna addirittura è venuto fuori il discorso che bisogna tutelare la vita della donna
E infatti alla fine che è sempre stato fatto
Un esempio del Salvador
Chi è importantissimo dialetticamente ma che sicuramente non riguarda noi che parliamo in Italia qui
Di una legge italiana che prevedo l'obiezione di coscienza per i medici italiani ecco perché tutto il discorso di oggi mi è sembrato un po'fu
I FAS comunque siccome sono d'accordo con le Caldaro che la cosa migliore che possono fare i filosofi ex e analizzare deduzioni io analizzerò in modo rapidissimo l'obiezione di coscienza
Distinguendo tre motivi anche storicamente scanditi di pensare l'obiezione di coscienza
Il primo nodo lo conosciamo tutti è l'obiezione di coscienza classica Antigone verso Creonte possiamo anche che cantarla come un'obiezione oggettivi Istica
Antigone diceva Creonte devo obbedire alla legge di Zeno Urso quindi non obbedisco alla tua legge una variante dalla posizione di Creonte anche questo lo sappiamo tutti
Essa è San Pietro quando dice Maggi sopporta detto vedi rada e ho qua mobility bus è più importante è più opportuno anzi è indispensabile obbedire prima a Dio che agli uomini
Obiezione oggetti di Istica classica non è quella di cui parliamo oggi
Seconda categoria l'obiezione moderna l'obiezione moderne soggettivi Istica
La coscienza mi dà un orientamento
Mi dice cosa devo fare e cosa non devo fare la coscienza non è sindacabile nessuno può chiedermi ragione del dei dettami della coscienza
Questo
Chi ama la storia della cultura e il grande argomento di Lutero davanti a un paracarro Pinto alla ditta di Vogts entrambi standards non posso comportarvi altri venti perché questo mi dice la coscienza
Poi arriva Russo poi arriva Fistetti
Chi ama la cultura americana sa benissimo che Toro quando feci obiezione di coscienza
In una situazione delicatissima lo rifiutò di pagare le imposte che servivano a finanziare la guerra dei nordisti contro i sub visti schiavisti quindi obiettivamente la sua obiezione favoriva la schiavitù
Però Toro usò un argomento soggetti distico
La mia coscienza e pacifista
E quindi non posso fare altrimenti
Non è questa la nostra obiezione di coscienza
Qual è oggi il vero problema dell'obiezione di coscienza usa una formula sintetica speriamo spero di farmi capire
In una società democratica a fondamento costituzionale come la nostra l'obiezione eh una grande leva per favorire democraticamente il mutamento valoriale
In altre parole abbiamo un sistema democratico che spezzando il cuore a molti liberali in parecchi casi interviene con legislazioni etiche
è un altro problema se sì potete potrebbe evitare in uno Stato democratico la produzione di norme ittiche però di fatto le norme etiche vengono prodotte
E questo
Riguarda non solo le questioni di bioetica ma riguarda gli interventi umanitari in altri Paesi insomma
Diamo per scontato che ci piaccia o non ci piaccia
Un un regime democratico produce un'etica un'etica pubblica e l'affida
Alla legislazione
Anche gli oneri
Di
Sulle pensioni che sono stati dichiarati illegittimi dalla Corte costituzionale rientrano in questa normativa ittica
Dovendo togliere i soldi dalle tasche dei cittadini il Governo aveva detto meglio toglierli e pensionati che non ha i lavoratori è una scelta etica perché riguarda ovviamente il rapporto tra le generazioni
Però hanno interessano le scelte etiche
Biglio etiche
Allora che cosa fanno lo dell'obiettore di coscienza a fronte di un sistema normativo
Che legalizzato siti Lizza criteri di etica pubblica
L'obiettore dice no io non ci sto
Non non accetto questa prospettiva etica Remo contro
E a cosa serve questo per dare conto non serve abbatte nelle attività
Una fiammella un punto luce un principio cioè l'etica pubblica non è riducibile alla legislazione dello Stato
Anche se fossimo tutti convinti qui il che non è
Che la legge centonovantaquattro è eticamente blindata
Se non volessimo diventare tutti dogmatici e metterci dei paraocchi dovremmo dire una riserva critica non può mancare
Perché non può esistere una legge che sia eticamente blindata
Questo lo dico anche
Dal mio punto di vista io so durante abortista ma se uno mi chiede se la legge vede sempre e comunque sanzionare l'aborto volontario io dico no perché questa affermazione sarebbe dogmatica
E io non amo il dogmatismo neanche poi se il dogmatismo Fabio favore
Questo è il cuore del problema allora gli obiettori di coscienza
Mantengono una riserva critica nelle società democratiche attuali
Se volete uno slogan perché va di moda gli obiettori di coscienza ci salvano dalla tirannia della maggioranza
La maggioranza dice che l'aborto è un diritto insindacabile delle donne arriva l'obiettore e dice non ci sto io obietto a questo punto scatta un meccanismo interessante
Su di cui nessuno ha parlato perché finora son venute fuori queste cifre ottanta per cento di obiettori novanta per cento settanta per cento
Solo per
Svalutare moralmente chi fa obiezione l'ho detto prima è
Mettersi in un vicolo cieco quando si assumono queste posizioni in atto
C'è un cerchio vi ricordo ritorno all'obiezione al servizio militare forse Chiana pietanza lo ricorda ma tu obietta resti al servizio militare se il nemico violenta se tua madre
Se continua ad obiettare sei ignobile perché abbandoni tua madre
Alle volte lussurioso e dei cosacchi o di chicchessia no non si devono non si deve porre aleggiare sugli obiettori mai mai si può morale e girare sul singolo obiettore
Che di nascosto fa aborti clandestini quello va mandato in galera
E in maniera molto più serena di come non avvenga oggi ma Button andiamo in galera il singolo medico ipocrita che getti e dei piedi in due scarpe non la categoria dell'obiettore
L'obiettore serve
A
Rendere pubblica all'opinione pubblica
Il fatto che lettica assai intravedere gli serve
E non possiamo metterci paraocchi
Chiudere le orecchie e dire che è bello abbiamo una legge sull'aborto questa siti e civiltà il problema l'abbiamo risolto non è vero il problema dell'aborto non lo si risolverà mai
Torno a citare Boltanski che credo che pochi forse ho letto
Boltanski tra le varie cose che dice questo libro fondamentale eccome il problema dell'aborto attraversi tutte le culture
Di tutti i popoli e non sia non sia mai successo che se ne sia data una rappresentazione simbolica
L'argomento più interessante di Boltanski perché nemmeno del mito greco che hai lavorato simbolicamente l'incesto si è riusciti a dare abbonare simbolicamente l'aborto
Perché l'aborto
è
Ma questo invece è stato detto incide sull'essenza radicale dell'identità femminile e questo è un problema che aveva riaperto
E che sicuramente nessuna legge riuscirà a risolvere se volete una piccola prove empirica e che e dagli anni Settanta che la legalizzazione dell'aborto è dilagata pressoché in tutto il mondo
Ma non è stato risolto il problema bioetico dell'aborto volontario dei suoi limiti e delle sue condizioni l'aborto continua ad essere una piaga aperta
Allora immaginiamo che gli obiettori all'aborto rivangare una piccola minoranza
Manterranno vivo in senso critico di una società civile vivaddio è quello di cui abbiamo bisogno
Immaginando invece che lentamente gli obiettori all'aborto aumentino progressivamente di numero i arrivino al cento per cento de questo sarebbe qualcosa di straordinario
Vorrebbe dire era come la la bella ipotesi dei socialisti all'inizio della prima guerra mondiale se tutti i lavoratori
Si rifiutano di indossare la divisa e di combattere la guerra vi sono d'ora si potrà più fare per mancanza di soldati
O se volete un esempio più vicino al nulli se negli Stati Uniti tutti i boia decidessero di fare obiezione alla pena di morte la pena di morte scomparirebbe perché mancherebbe quello che la pone in essere
Allora
La funzione
Politica dell'obiezione
Non è offensivo e fa io a auspico che il mogli affacciato obiezione alla pena di morte le lei mi vuole levare il diritto di auspicare l'obiezione la pena di morte io vado tengo questo diritto e
No cerchi di capire lei che sto usando argomenti pesanti e vorrei che lei ci riflettesse sopra questi argomenti prima di reagire emotivamente
Allora il cuore del problema quale
Che es che il l'aveva funzione civile degli obiettori non è
Chiedere un'estensione individuale dalle pratiche abortive
Ma è quello di attivare se ce la fanno una coscienza civile generalizzata che possa portare all'inclusione delle pratiche abortive
Poi siccome la storia imprevedibile
Può capitare storicamente anche il contrario e cioè che lentamente gli obiettori
Dall'ottanta per cento dei crescano fino a diventare una aliquota irrilevante o fino a scomparire tutto può essere ma quello che dobbiamo tener conto e che oggi l'obiezione di coscienza non è più nei soggetti mistica come quell'antica nei
Oggetti Ministero come per l'antica me soggetti di Istica come quella moderna è democratica su questo vorrei che continuassimo a riflettere
Io ringrazio
D'Agostino adesso mettiamo discutere queste due relazioni Maurizio Balistreri
Spero di riuscire a parlare con questa voce il professor D'Agostino diceva
Che un dibattito come questo di oggi
Non ha nulla di nuovo che probabilmente lo stesso dibattito che si faceva trent'anni fa a me sembra che oggi emergano fatti
Che ci dicono che in realtà il dibattito è completamente nuovo
A differenza forse anche semplicemente di un anno fa ormai l'obiezione di coscienza viene messa in discussione da un fronte sempre più ampio che comprende ormai non soltanto di larici
Ma anche i cattolici
I cattolici stanno mettendo fortemente in discussione l'obiezione di coscienza proprio perché come dice D'Agostino c'è un cambio di piano giustificativo
Fino a poco tempo fa da parte cattolica l'obiezione di coscienza veniva di fatto difesa su base soggettivi Istica appunto quella voce della coscienza di cui parlava prima lana Marini
E in base all'idea che nessuno può essere costretto
A praticare la professione medica facendo determinate cose che ritiene incompatibili con con i propri valori
Ebbene questa strategia ormai
Anche secondo me per merito della Consulta mostra le sue debolezze
Nel al convegno di scienza e vita la scorsa settimana
Giuristi cattolici dicevano è ovvio che questa strategia fallisce ci sarebbe il caos sociale sempre mettessimo ad ogni operatore sa ci sanitario
Di
Operare in base ai propri valori
Operatori sanitari riversi rifiuterebbe rotante tanti interventi trattanti trattamenti no se è
Entrassimo in ospedale in quella situazione non sapremo più quali intervento gli operatori sanitari ci potrebbero asset assicurare e veniva detto esplicitamente fallisce questa strategia la dobbiamo abbandonare
Quello che e diceva che in questo convegno di scienza e vita esplicitamente gli argomenti della Consulta sono vincenti bisogna adottare un'altra strategia
L'altra strategia per difendere l'obiezione di coscienza e quella di fa riferimento I diritti inviolabili dell'embrione
L'obiezione di coscienza dell'operatore sanitario l'interruzione di gravidanza ingiustificata non tanto
Perché l'operatore che fa obiezione sente la voce della propria coscienza ma perché si trova ad agire in un contesto in cui
Sono in gioco dei diritti umani fondamentali che vanno sempre rispettati
Quindi la nuova strategia
Del mondo cattolico non è
Più quella
Di
Difendere l'obiezione di coscienza e quindi il diritto dell'operatore sanitario a poter
Rifiutare interventi abortivi la nuova strategia è quella di e l'ha detto esplicitamente il professor D'Agostino farlo favori in un cambiamento valoriale fare in modo che non ci siano più medici non obiettori fare in modo che l'obiezione di coscienza non sia
Che l'interruzione di gravidanza non sia più un diritto nel nostro Paese io trovo che questa sia
Un
La casa estremamente pericolosa un rischio
Che secondo me con questa anche con queste iniziative con questo convegno sul buon medico non obietta la Consulta sta cercando di
Di affrontare di denunciare come un rischio ormai concreto
Evidenziando che la soluzione
Alla questione
Del numero sempre più crescente gli obiettori di coscienza va affrontata abolendo l'obiezione di coscienza quindi
Quindi non è tanto via la democrazia credo che che su questo ci sia appunto come dicevo all'inizio un'ampia convergenza che anche i cattolici siano favorevoli
All'abolizione dell'obiezione di coscienza soltanto che i cattolici vogliono abolizione di coscienza perché guardano all'embrione hai presunti interessi dell'embrione invece il fronte laico vuole l'abolizione dell'obiezione di coscienza o almeno una parte
Del fronte laico vuole l'abolizione dell'obiezione di coscienza perché un preoccupato che gli interessi delle donne che le scelte delle donne non vengano rispettate
Grazie
C'è qualche domanda
C'era anche Maurizio Mori non richiesto
Sì
Va beh intanto
Ci sono altri oltre
Richiesti quando non
Mi raccomando appunto al meglio se si tratta di domande perché siamo già abbastanza
Ecco
In linea come quanto stato detto o pocanzi
E è ovvio che non solo il dibattito è tra cattolici e lasci
Ma tra quelli che sono e devono esservi riconosciuti in un dialogo tra quelli che sono i valori non negoziabili dei cattolici e valori non negoziabili dei rilanci
Questa è democrazia
Pertanto
Quello che appare sicuramente è il potere che c'è dietro la centonovantaquattro perché nessuno vuole staccare la spina qualcuno
L'autodeterminazione parlava prima la filosofa del timore delle ostetriche al di là delle ostetriche il timore può essere per fare delle cose e per non farle
E la democrazia presuppone onestà intellettuale
E presuppone un impegno non solo fino al battito
Al primo vagito del bambino ma presuppone tutto l'impegno
Quindi anche i cattolici devono decidere dove arrivare con il loro impegno per dire quello che io come laica debbo fare
Detto questo una piccola definizione a lei l'aborto terapeutico che viene chiamato costi perché presuppone una una relazione tra matrimonio figlio che non può essere sostenuta dalla madre starei attento a parlare di origine etica
Alle porte del Duemila abbiamo lasciato il Novecento altre sono le Costituzione etiche nel frattempo questo ci ricorda oppure
Che anche se o scientifica mente ci mettiamo a tavolino c'è sempre una memoria storica c'è sempre qualcuno che scappa da qualche genocidio
Le cose devono essere definite per quelle che sono e non devono essere strumentalizzate né da me laica ma ne tanto da meno dai cattolici grazie
Mi chiamo ANAS e lì ci sono stati ricca esperta bioetica in sociologia della religione grazie
Posso una considerazione brevissima che vuole essere un po'una domanda surfer Agostino
Che riguarda la novità di questo convegno perché a me pare che uno degli aspetti e che noi
Chiediamo l'abolizione del dell'obiezione di coscienza
Sotto
Semplicemente perché l'aborto in questione di rispetto per la salute della donna punto è un problema di rispetto della salute riproduttiva quindi da questo punto di vista la novità
Sta in questo aspetto e questo l'ha detto bene ma reale immacolato cercato di dirlo in altra maniera anch'io
Da questi no dice
Che
L'aborto rimane una piaga aperta perché è da trent'anni citate ero
Però
Trent'anni in fondo in fondo son pochi
Pensiamo
Che ancora nel due mila sono stati trovati nove casi di duello cioè e
Cinquantasei persone che si sfidavano duello
Eppure il reato di duello che adesso è stato abolito non ci sono ancora quelli che credono
Che le le faccende si risolvano ottieni vile meccanico la tua mancati io tengo alla mia dritta voglio dire e D'Agostino e ci mancherebbe ci sono ancora ci sono senz'altro quelli che ancora continuano a credere che la terra giri attorno al Sole
Forse
Coloro che non hanno mai detto che insomma Galileo altrove lei le i cambiamenti storici suo più lenti di quello che noi pensiamo la storia del tutte riproduttiva è da poco quindi l'inferenza non funziona ma non funziona
E questo qui mi permetto di dire che sei un po'illogico così una volta ogni tanto
L'analogia
Con il bollino
Perché
Perché
Sei boia potessero obiettare nel senso di continuare a essere pagati senza fare il mestiere che hanno scelto di fare chiaramente va beh non non lo farebbe era
La logica no non è non siamo allo stadio la logica è che secondo me è assurdo perché curare deve curare in tutte le circostanze i ci sono testimoni di Geova che fanno il medico no
E giustamente fanno il medico
Cercano di farle in altri settori non rilevanti ma non vanno a fare il medico e netti in ematologia
Cioè è questo il concetto e l'ultima considerazione tu hai detto e questo l'argomento fondamentale
Tuo che gli obiettori di coscienza fanno un servizio pubblico perché tengono desta l'altra questione questo sarebbe vero se pagassero di proprio
Quella che si chiama la disobbedienza civile ma invece l'obiezione di coscienza ne traggano dei vantaggi per
Per non fare del lavoro questo io lo trovo immorale
Immorale e su questo che noi dobbiamo battere e su questo che la proposta dalla Consulta di bioetica mi pare che sia minimamente nuova non voglio allargarmi tanto siamo sempre allora poco autocolonna di dire signori
Chi vuole obiettare lo faccia nelle strutture private la struttura pubblica deve garantire un lavoro uguale per tutti queste è la Costituzione uguaglianza di tutti i cittadini grazie
Per renderlo sotto forma di domanda quindi eccetera se ci riesco
Ma in realtà una considerazione
Non credo che si possa dire che il fronte laico eh compattamente contro l'obiezione di coscienza io rivendico la mia storia di
Radicale di di movimento di persone della donna in cui
L'articolo centosei novantaquattro sull'obiezione di coscienza è stato difeso dai radicali
Perché dico questo perché potremmo anche chiudere qui il convegno se non fosse così appassionante
Considerando che il problema della non applicazione dell'articolo nove non riguarda tanto il fatto che ci stanno
L'ottanta novanta per cento queste alte percentuali quanto al fatto che l'ente ospedaliero perché così si esprime la legge perché all'epoca di questo si trattava
è tenuto a garantire in ogni caso la espletamento della procedura quindi
Come succede in tantissimi altri Paesi del dell'Europa per esempio c'è l'obiezione di coscienza riconosciuta ma non c'è neanche bisogno i medici per i medici di esprimerla o meno perché il servizio
Della ospedale o in molti casi vedi la Spagna Rollo alla Olanda i servizi privati che garantiscono
L'obiezione della l'interruzione volontaria di gravidanza prendono medici che non sono obiettori di coscienza quindi è pensabile e poi e perché in questo Paese non dovrebbero esserlo
La coerenza e la coesistenza tra la difesa dell'obiezione allora al diritto all'obiezione di coscienza e l'espletamento dell'applicazione del servizio di interruzione volontaria di gravidanza
E allora la mia domanda sarebbe questa questo D'Agostino in un Paese in cui
C'è una legge che e c'è già perché ripeto l'articolo nove viene disatteso da trentacinque anni c'è già
La possibilità di dire che non è applicata legge in un Paese in cui c'è una legge che dice alla all'ospedale di di assicurare la procedura che viene richiesta
Come mai non succede niente quando l'ospedale e non viene
è noi abbiamo provato a fare degli esposti sapete che cosa è stato con la come laica come Associazione Luca Coscioni
C'è stato chi si è posto che siccome esistono altri centri che possono garantire il servizio che quel singolo ospedale non lo garantisca non costituisce non rappresenta un reato allora
Questo pomeriggio abbiamo la sessione giuridica ma interessante cercare di capire a livello filosofico
Come si considerate questa posizione rispetto al diritto all'obiezione di coscienza dell'operatore ma il rispetto dell'applicazione della no
Sì ok Catherine verso il Consulta di bioetica di Roma ecco mi inglese
Ho un po'di difficoltà lacci a capire certi funzionamenti delle legge italiana hanno perché la legge britannica sull'aborto da fare quando è in corso
Quando è entrato
Il problema tappo anche loro più insomma non si può obbligare un ginecologo enti abortista ad abortire perciò c'era l'obiezione di coscienza tutti quelli già
In posizione o informazioni no però ovvia niente
Chi voi vuole entrare nella specializzazione impiegati estrassi comincino a colloco deve imparare tutti i mestieri incluso rapporto l'aborto
Da quando quello fa parte della legge allora la mia domanda lei
Sulla scia del di quella precedente e sui sistemi che funzionano come in altri Paesi molto meglio di quanto funzione non funzioni in qua
Non sarebbe meglio sistema ma non è mancata alla centonovantaquattro una clausola del genere che va corretta
Di Claudio sarte alcuni Stati Tor Vergata
Mattinata molto interessante non mi pronuncio sulla querelle se si sia trattato di cose devo dire opposto moderne anche se
Su più favorevole alla tesi da costino quanto alle idee che mi sembra sempre un po'le stesse parti Balistreri
Ha opposto dei fatti no il cambio di orientamento dei cattolici ma sul piano delle idee non non mi pare che in effetti si sia innovato granché
Dal professor Lecaldano ho imparato un empirismo
Molto radicale non solo nei contenuti morali ma anche nella nel metodo no di questioni femminili possono parlare solo le donne o sono pienamente titolati a parlare sono le donne
E può essere un un'impostazione interessante seriamente ci impone
Per per coerenza di dare particolare peso alle tesi per esempio di Cavriana vari chimiche non ho dubbi che è una
Eccellente rappresentante del sesso o del genere se preferite femminile
Per quanto riguarda
Balistreri
Diceva che le strategie giustificative l'aborto anche in campo cattolico e poi non piace tanto questa contraddizione laici cattolici ma insomma
Schematicamente la prendiamo anche in campo cattolico ci sarebbe un cambio di di paradigma giustificativo puntandola sorpreso questa impostazione puntando alla ripristino di una vecchia teoria noi che quella dello Statuto antologico dell'embrione che non mi pare sia il principale cavallo di battaglia in questo momento forse intercetto male
Intercetto male sentire diffuso mi pare che D'Agostino ci ha dato una strategia giustificativa profondamente diversa parlano di etica pubblica che è un tema assolutamente postmoderno grossi in poi
E che quell'appunto della
Democrazia della difesa della democrazia e correlati libertà di opinione edile nella sfera pubblica
Da un altro punto vista si potrebbe difendere presa di coscienza dal punto di vista professionale stato prima scomodato la categoria dell'etica professionale da una delle scarse anzi
Io ho la sensazione che come d'altra parte il Codice deontologico dice chiaramente
I medici abbiano una loro identità al servizio della riterrà assoluta sollievo della sofferenza articolo tre del Codice che stanno riformando ma insomma queste finalità generali della medicina sono antiche come Ippocrate quindi non credo che cambiano di granché
E anche da questo punto di vista si può cercare di interrogarsi non sulle indicazioni clinica sanitarie di una pratica con l'interruzione di gravidanza se esistono
Non credo io poi ho la fortuna di frequentare studenti medicina mi pare non studiano riduco
Che l'ONU tipica del carico di Pechino o i testi di Antropologia o di filosofia del otto delimitazione studiano manuali di fisiologia di patologia
Di cui ci sono tutta una serie di indicazioni su quello che la salute la potestà obiettivo l'ora sappiamo alla triade diritti riproduttivi una categoria molto discussa l'ambito filosofico giuridico giorni giuridico
E non propriamente medico clinica
Da questo unto visto l'obiezione di coscienza qui conclusiva mi sembra
Che abbia credere proprio la protezione dell'identità professionale del medico che in un Paese democratico rispettoso va sempre preservata
Adesso
Mi affido Presidente biotopo visibilità qualora mi affido alla vostra comincia faccio anche una domanda intanto ringrazio e mi scusi mettete sul
Perché io non non è detto le cose
E mi misi in generale quindi permette di precisare meglio io intendevo proprio la riproduzione
La ripresa la pratica della riproduzione intesa
Come la costruiamo da portare avanti la gravidanza quindi perché su questo non non in generale dicevo che io personalmente non penso fortunatamente
Ne chiederei esperienza né poterla venire che penso che sia difficoltà molto difficile e riuscire a capire esattamente il tipo di relazione
Che una madre istituisce
Con la propria prole in tutta la fase la gravidanza eccetera e siccome secondo me e su questo tipo di relazione che si
Sì bassa la possibilità di riconoscere come ritengo si debba
Alle donne la
Responsabilità morale prevalente
Nelle faccende procreativo su questo faccio un passo indietro inviterei
Un po'il ma
Quelli non faceva
Facevo avanzava e quelli poi mi permette di fare un altro discorso il punto che fa
Il le differenza diciamo io
Quando non non voglio fare usare questi slogan
Che il buon medico non obietta anche se io
Naturalmente cercando di farlo in maniera
Un po'più lieve perché poi conoscendo ormai vecchio vuole neanche più litigare tanto tentava di far vedere che in effetti
Si e questo me l'ha confermato doti D'Agostino secondo la caratterizzazione che ho dato io
Differenti modi di intendere la coscienza morale il punto è lì perché D'Agostino è inutile che parla e almeno o almeno mi chiarisca questo punto perché ovviamente che
La coscienza individuale
Possa essere
Comunque passaggio estremamente significativo per introdurre elementi di critica
E quindi si con lei in qualche modo che la democrazia io punto con mille non lo posso tosto dal mille mi scuso basta leggerlo è quello
Senonché però quando si concepisce la coscienza in questi termini come uno strumento critico critico critico
Critico e che si concilia con la democrazia
Questo implica che le persone che usano questo tipo di coscienza non possono fare appello
Perché appunto se no escono da questo criterio non possono fare appello ha una concezione di diritti fondamentali che insegna sarebbero propri della persona umana in quanto tale per esempio dell'embrione in quanto tale
Che nessuno di cui nessuno può disporre tant'è vero che poi
Come veniva fuori dal professioni senatore Dini e poi in realtà questa coscienza
Individuale che dovrebbe essere appunto critica critica non può essere perché se l'unica cosa
Che può fare è prendere atto della voce che c'è non c'è nessun modo per per il per elaborare modificare trasformare prendere atto per esempio che la moralità che centrava tutto suo nome sulla riproduzione sulla responsabilità comune come
E come la libertà dei Lello e come appunto era la negazione della libertà di pensiero al tempo di lì secondo me al tempo di Spinoza
Nel senso che fra qualche secolo faccio il profeta saranno ovviamente discorsi del tutto
Ha un fine senso che sarà capito completamente che la coscienza individuale nelle questioni riproduttive implica l'ASP e dicono cimento della centralità della domanda
Allora inutile fare
E questo è quello che secondo me
Fra un po'di tempo come posso dire che sono atti e questo era talmente ovvio eccetera faccio il profeta per cui
Se non cerchiamo qui di fumo DDT come dire di di fare un uso improprio
Perché se vogliamo veramente considerare il la coscienza io per quello poi detto che che dal punto di vista morale non ha fatto il suo discorso sulla legge
Dal punto di vista morale non mi sento di
Di non considerare rilevante la possibilità che individui che possono obiettare alle leggi ma
Gli individui che obiettano legge o le persone che viaggiano alle leggi Steve uno far riferimento a
La propria ESPI Rienza non a valori
Che da loro non sono disponibili che gli vengono dati sulla base
Di una concezione appunto che poi tra l'altro
Dovrebbe evitare il relativismo l'oggettivi istmo che è quella solitamente che
Insegnata da un'autorità che poi ci solitamente
Cioè
Non
Non c'è in questa concezione della natura umana non esiste
Questa concezione della natura umana nella quale ci sono i gol valori che noi tutti possiamo difendere non esiste
Se qualcuno a fare appello a una coscienza nel quale i contenuti e la sua coscienza sono derivati da una concezione così intesa
Della natura umana fa appello a una cosa che non c'è stata nessuna parte dal punto di vista scientifico che dal punto di vista morale
Perché in realtà fa l'appello a una presunta libertà di coscienza
In quanto in realtà questa coscienza che lui dice essere libere che è un dato che permette critico non è critico perché mettendo i mette in discussione mette in discussione i valori fondamentali tradizionali
Mette in discussione la concezione antropologica che gli è stata trasmessa dalla tradizione la mette in discussione mette in discussione ciò che gli atti che le sue autoritaria idealmente in discussione non sa da dove cominciare
Perché ha una concezione dell'elaborazione critica della moralità che non c'è
Per cui basta decidere come andare si deve prendere quindi secondo me
Chi e qui cinque c'è una differenza in
Sennò mettiamo ai ginecologi ginecologi l'impressione che loro devono semplicemente obiettive
Ai dettami della loro coscienza che gli vengono imposti attraverso valori fondamentali che sono stati tramandati arrivati esco rispetto ai quali loro non possono in alcun modo
Fare entrare in gioco l'esperienza personale delle tutte le donne che sono davanti che qui abbiamo un altro siamo una cifra del genere che abbiamo quindi diversamente da quello che
Che dice
Del D'Agostino io auspico una società nella quale
Nessuno più in queste situazioni faccia obiezione di coscienza perché abbia accettato integralmente
La
Tesi della priorità della donna che coinvolta e questo lo si può fare solo se non facciamo dei giochetti
Sulla questione che la coscienza critica che dovremmo affermare e quella coscienza critica i criteri riproporre la convinzione che
La riproduzione la questione decisa da di una volta per tutti eccetera eccetera e
Sotto
Solo una battuta sulle calda hanno
Sulla sua idea che
La coscienza non può far riferimento a valori ma deve nascere dall'esperienza
Se fosse così nessuno di noi potrebbe aprire la bocca sulla pena di morte nessuno di noi da sessanta anni a questa parte ha esperienza in Italia della pena di morte
Se siamo contro la pena di morte non è certamente perché ci siamo messi alla prova dell'esperienza ma è una battuta tipico è una battuta su e
Badate
Va bene comunque enti rendiconto che è un po'insomma
Seconda cosa
Se questo convegno
è nel segno del novum uno
Ho sentito che c'è un progetto della Consulta di bioetica per o di vedere la normativa sull'obiezione di coscienza era da lì che bisognava partire era da lì che è lì che bisognava spiegare al pubblico qual era questo progetto
Che oltretutto crea problemi interessanti dal punto di vista della libertà
Perché in Italia fino ad oggi non esiste nessuna attività professionale che possa essere preclusa a condizione che non si faccia una dichiarazione di carattere etico perché se non ho capito male
Ma ho avuto una carenza di informazione
Un'ipotesi che la Consulta vorrebbe portare avanti è questa se tu sei obiettore non fare il ginecologo fai qualunque altra cosa
Questo vuol dire che il giovane medico dovrebbe rendere esplicita una sua valutazione etica che inciderebbe
Sulla sua identità professionale è sarebbe un unicum e dubito che se la si potrebbe ritenere democratica questa però appunto sedi questo che dobbiamo parlare parliamo davvero di questo non stiamo a parlare se la vita prenatale utenti capito mano o no o se al momento del parto la luce umanizza il feto sono questioni queste che sono state che appartengo mi pare a un nostro passato
Va vista resi
La lista egli ha fatto l'intervento di quelli che mi fanno arrabbiare in realtà voglio molto bella Balistreri anche perché lo conosco da una vita
è venuto a tante volte a Tor Vergata dare una mano alla nostra attività di filosofi del diritto però va fatta arrabbiare che diavolo centra la contrapposizione cattolici laici
Che gliene importa a me di come reagisce oggi il mondo cattolico sull'obiezione chi è il che rappresenta il mondo cattolico io sono stato invitato qui come studioso di bioetica
E sfido chiunque a trovare in quello che ho detto un'argomentazione cattolica
Dove cattolico proprio sul serio cioè ispirato alla Bibbia al Vangelo al magistero del Papa Allen cicliche ai Padri della Chiesa
Scusate tanto io nono usato argomenti cattolici
Ciò non vuol dire che ho detto cose sensate ma rifiutò per l'ennesima volta perché l'abbia etiche italiana inquinata da questo pregiudizio
Che ci sia la grande alternativa cattolici laici
O addirittura che ci sia lo Stato del Vaticano che intervenga ad alterare il dibattito della nostra società civile
Negli Stati Uniti si contino dibattere sull'aborto anche se il rilievo pubblico dei cattolici e tutto sommato molto marginale
Quindi il cuore del problema è la sostanza degli argomenti non come vengono etichettati
Almeno fino a quando io vengo chiamato a parlare e dico quello che dico se poi adesso uno di voi tiro fuori che mi sono sbagliato e ho citato surrettiziamente il Papa
Ma fondando solo sull'autorità del Papa il mio argomento perché questo significa essere cattolici
Quando io ho citato Berlinguer non è che sono diventato un laico Berlinguer ha detto per me una cosa sacrosanta io l'ho citata e avrei voluto che chi poi ha preso la parola dopo di me avesse tenuto conto
Dell'argomento perché e poi è venuta fuori l'espressione un po'logora onestà intellettuale
In questi dibattiti quando si parla di onestà intellettuale lo si fa per offendere l'interlocutore tu non sei onesto il vero valore l'onestà intellettuale
Ebbene io vorrei tirarmi fuori da questi stereotipi a maggior ragione da quelli che ha tirato fuori Maurizio Mori anche lui lo conosco da una vita
Con lui divertentissimo litigare e poi un buon incassatore moriva tutto bene
Ma non mi venga a fare l'esempio del duello non mi venga a fare a fare esempi di passatismo intellettuale
Blu bella o brutta che sia la posizione che vi ho esposto non è
Vecchia e nuova le posizioni vecchie sono quelle due che abbiamo detto
Obiezione oggettivi Istica classica obiezione soggettivi Istica moderna
Oggi l'obiezione può essere può
Essere catalogata secondo un tertium genus come una riserva di criticità nelle società democratiche avanzate
Magari una sciocchezza quello che sto dicendo ma non è analoga abile alla difesa del duello Maurizio abbi pazienza perché poi a volte certe esemplificazioni sono talmente sforzata
Che si rovesciano contro chi le fa anche la formuletta che poi usato alla fine dell'intervento se uno è assunto per curare deve curare
Tutto dai per risolto il cuore della filosofia della medicina
Se cioè aiutare la donna ad abortire sia o no una terapia Ippocrate diceva di no e Ippocrate non era cattolico e ancora oggi molti medici laici
Distinguono pratiche realmente terapeutiche
E pratiche manipolati chiude e non terapeutica del corpo umano su questo possiamo discutere quanto vogliamo non dare per assodato qualcosa che filosoficamente assolutamente non lo è
Anche Mori è ritornato sul fatto che gli obiettori
Traggono vantaggi dall'obiezione e quindi si comportano in modo immorale
Ma questo punto nessuno ha risposto l'obiezione che avevo fatto io prima che ne facciamo di questo ottanta per cento di ginecologi morali basterà una legge che abolisce l'obiezione di coscienza per moralizzare lì
Oppure è una categoria oramai perduta ma parliamo seriamente questo è un grosso problema culturale se io stigmatizzo l'ottanta per cento dei ginecologi italiani vuol dire che quella categoria è perduta
E bisogna ricostruirla daccapo ma questo è il problema di chi se ne vuole fa
Carico ma non è un problema che può essere illuso
Infine voglio chiudere il discorso
Tutta questa tutto questo dibattito mi pare di capire torno a dire ha come obiettivo quello di favorire
Il diritto della donna a poter abortire secondo la centonovantaquattro scusate ma io avevo fatto delle citazioni precise tratte dalla relazione del ministro per la lecco e poi ditemi voi
Dal due mila sette due mila nove
Gli obiettori sono aumentati dal sessantanove virgola due al settanta virgola sette per cento su scala nazionale poi ci sono tutti dati regione per regione ma siamo preti
La percentuale di donne che aspetta meno di due settimane
Tra il rilascio del certificato e l'intervento è aumentata dal cinquantasei virgola sette al cinquantanove virgola tre il che significa che il servizio è migliorato
Al tempo stesso diminuisce la percentuale di donne dal dodici virgola quattro per cento all'undici virgola uno che aspetta da ventidue a ventotto giorni
Questi sono dati ministeriali
Che il Comitato nazionale di bioetica ha integrato nel suo documento del luglio due mila dodici
Se sono dati falsi
Invito chi è in grado di dimostrarlo
Di scrivere al Presidente del Comitato nazionale perché il Comitato nazionale non è
Una realtà privata come la Consulta di bioetica è una realtà della Presidenza del Consiglio dei Ministri
E costa soldi a tutti i contribuenti
Se quindi il Comitato nazionale si permette di diffondere cifre scorrette o addirittura false
Scrivete al Presidente e a tutti i membri
Date la prova che questi dati sono falsi
Chiedete le dimissioni del membro del Comitato che ha pubblicato questi dati e contribuire alla bonifica di un comitato che non merita di sopravvivere ma dovete farlo
Perché
Se io cito questi dati li cito perché sono pubblici
Gli altri dati che ho sentito
Non sono stati corroborati da una fattualità come quella che io Dio presentato questo per me è la differenza tra lavorare con rigore scientifico
E lavorare in una prospettiva ideologica
No
Ha purtroppo purtroppo ne abbiamo più
Rispondo però sedentario Iorio poi le risposte no comunque volevo semplicemente
Permettete permettete minimamente scritto al Presidente del Comitato nazionale del io faccio parte deputato profonda
Questo
No solo da non
Non c'è
Io
Comunque io vorrei armonizzando usate
No no no no no no scusatemi purtroppo dobbiamo
Prego
Percentuale disordinati tratti
Pari al quaranta per cento delle donne elemosina
Ma è normale perché io vengo il
Vengono fallimento
Insieme
Guerra
Quell'unico premio statistica
Modeste dimensioni sopravvivono Thielemann insieme ad altri enti d'ora in poi di far fronte
Relativa
Siccome che voi benissimo perché sempre meno
Sono sovrapposti
Farne è normale dicevamo adesso vedremo
Che saremo lanciatore idoneo conveniente il nuovo imposto l'obbligo di solidarietà
Milioni
Doverosa
Dottor Giorgio
Il cuore del problema l'avevo detto prima non c'è corrispondenza tra omento e diminuzione dei medici obiettori e aumento e diminuzione delle pratiche abortive
è il primo problema secondo questo documento riguarda la buona o cattiva organizzazione
Del servizio sanitario regionale abbiamo regioni dove aumenta il numero di obiettori
E aumenta la possibilità per le donne di abbreviare la tesa per l'aborto e viceversa il nocciolo del problema è che non c'è un rapporto analitico tra obiettore di coscienza e pratica dell'aborto
Se dove credo portiamo questo dibattito ai massimi livelli perché lo Stato neutrale su queste cifre non lo elaborate io non lo so che ve lo valutare
Però esistono cifre ufficiali usiamole ecco scusate e non può non possiamo continuare però volevo
Volevo
Per correttezza estrema
Dire una cosa
Questo questi dove questi cifre sono contenute nel documento del cinema e di ma all'interno di una postilla scritta esclusivamente dal professoressa Assuntina Morresi cioè non è il CNP coinvolte perché nessuno di noi vuota sulle posti qualunque altro membro del Comitato poteva confutare e non ha fatto da poi abbiamo vorrei scusa se avesse voluto no abbia no chiamate
No
No ma io trovo una possibile Anna aberrante io me manovra ed è Sacco no dai suoi scusate ma questo comunque no ma si è sempre si è sempre detto che intanto e io vorrei fare una postilla nella mia nella firmata da un membro del Comitato i corsi è firmata da un membro del Comitato e non ha attivato dissensi
No no no no prendere però sa di CNA il CN abbia approvato il documento
Poiché ostile si sono aggiunte tant'è vero che nessuno ha risposto anche alla lunga postilla di di Di Carlo Flamigni e così via vede le postille sono altra cosa dal documento
Poi nella postilla che è quello dove io come ho fatto nel precedente documento esprimo la mia opinione non permetto a nessuno di intervenire posso anche dire una sciocchezza nell'UDC al convegno ma tu stesso diceva altrimenti quasi instauriamo un un processo di postille sulle postille pensati per cui non si finisce più io sto parlando di dati numerici e fattuali Dondi valutazioni etiche e comunque
Chi vuole capire il problema credo che la che qui no ma io vorrei abbiamo dei dati fattuali
Tratti dalla relazione del ministro che solo da un anno in Rete
Io mi sarei aspettato qui che qualcuno avesse prendesse la parola e dire ma che ha fatto il Comitato di Bioetica scandaloso diffonde cifre alterate false no avrebbe forse la Liguria Riggio qualcuno lo farà avrebbe dovuto dire cosa ha fatto Assuntina Morresi non
Il Comitato scusami e se io avverto setto adesso mi dice che io ho approvato le postille
Io mi rifiuto di pensarlo io approvato il documento e tu questo è stato uno di quelli che ha sempre detto che non possiamo dare luogo a postille sul ostile delle postille sono espressione della libertà individuare e ognuno si assume la responsabilità di quello che si
Che poi come io mi auguro chi non condivide questo faccia un articolo oppure in una dibattito come questo apporti dati differenti questo è un altro discorso ma non possiamo far passare l'idea
Che quelle cifre sono state fatte proprie dal Comitato nazionale di bioetica questo non è successo
Chi se ne è discusso anche andare
Cioè più dell'altro ieri ha detto che ha approvato il documento ho capito male c'è
L'ha approvato allora vi leggo la prima raccomandazione di questo documento che è stata approvata da delle azioni di così giochiamo allo scoperto
L'obiezione in bioetica è costituzionalmente fondata con riferimento ai diritti inviolabili dell'uomo
Va esercitata in modo sostenibile costituisce un diritto della persona
è un'istituzione democratica necessaria a tenere vivo il senso della problematicità riguardo ai limiti della tutela dei diritti inviolabili
Ecco perché prima dicevo vi dico una cosa che non è stata ancora detta ma non è mia mi sono limitato a riprendere
La prima raccomandazione conclusiva del documento del ce ne B condivisa e ne sono felice anche da Demetrio Neri
Un'osservazione una considerazione di sé una informazione di servizio o c'è il bar dentro qua quindi potete eventualmente se volete qualcosa senza dover uscire ecco era solo un'osservazione in questo senso
Adesso
Una prima riduzione
Trasversale niente
Conclusivamente
Tutto silicio bisogna
Soltanto
Questa almeno è un panino la mancanza di
Quanto agli altri
Centro morirono ai
Fini allora col tempo
Sì in programma ce l'ha
Quindi non è
Grazie
ANAS un punto diverso
Astenuti politico interno ancora paio anche ogni mia figlia che non sta bene era di quella
Pannicelli allora appunto io io mi sono fatto non una una relazione scritta che Pagliaro e quindi come introduzione mi hanno detto di stare sui dieci o dodici minuti e venti minuti a testa per intervento da Presidente e sono tanti cinquantadue
Faccio intervenire allora io
L'insolito io introduco una decina di minuti da una dozzina di minuti poi do la parola a lei e
Ecco una riprogrammazione
Poi
I consultori
E viene da
Declino qualcosa come erroneamente fatti stamattina dopo gli interventi dopo pure qui lo spazio c'è DOP non sa come avete fatto in sé tale da che stamattina si è arrivata tardi non ho visto bene no no e quindi di interventi dopo
Rava chiamo quando interventi terza
Ognuno
Altro appunto
Fini
Ritorno
Aspetti preclusi
Più
Grazie
Aspettiamo ancora qualche minuto ma negli anni
Malizia perché non c'è nessun
Si
Fosse
Proposero
Fa
Pugliese
Va beh
Mi domando se
Assumerci
Sì
A farne di più nell'arrivare lì tanto scomodo performance ma
Mi rendo conto che
Allora studi
Allora
Cioè l'utilità
La
Perché
I sondaggi
Chi
Senza
Portavoce
Eccetera
Spiacevole
Sempre Cardoni
No
Ne
Scusate aspettiamo ancora qualche minuto finché non arrivano
Le persone che
Hanno lasciato qui le loro cose quindi
Dovrebbero arrivare
Qualche
Sino alle quindici e zero sette
Quindi c'è dieci iniziamo sì sì ma io sono d'accordissimo nove
Io faccio arrabbiare Fornarina
Comando istruzioni comincerei quindi c'è dieci e secondo programma se iniziamo cosa dite tanto della sala si sta riempiendo allora Bonnard buon pomeriggio
Riprendiamo il il convegno con la sessione diciamo dedicate giuristi il punto di vista dei giuristi
Introduce la sottoscritta mi chiamo Marilisa D'Amico insegno diritto costituzionale Università Statale di Milano e con diciamo come interventi non abbiamo gli interventi dei due presidenti dei delle associazioni appunto che hanno impostazioni diverse le
Carlo Casini presidente momento per la vita e Filomena Gallo Presidente l'Associazione Luca Coscioni
Insensibile diciamo docente all'Università di Teramo nonché avvocato con cui insieme
Peppe
Possiamo dire insieme insomma facciamo tutta una serie di questioni che riguardano appunto i diritti fondamentali del prevista pari intervento di Francesca Girardi che è un avvocato che è appunto il piacere di conoscere oggi
Io mi limito a introdurre nella discussione facendo alcune considerazioni ho sentito solamente l'ultima parte della mattinata
E che e questa è un'ultima parte della mattinata mi ha stimolato a uscire un pochino dall'intervento scritto che comunque fa vi lascerò vi manderò appunto domani ma per un attimo sistemato di due o tre punti
E di
Per ribadire poi meglio in maniera più schematica alcuni punti proprio dal dalla leggendo
Non solo le norme costituzionali ma anche la giurisprudenza costituzionale perché a me pare che davvero ci siano degli dei degli equivoci o comunque anche degli argomenti che alla luce anche di quello che dice la Corte costituzione alle su questo tema non possono essere poi c'erano non annotiamo dignità perlomeno dal punto vista giuridico Pagnano tantissima però dal punto di vista giuridico torna sembrerebbero già sostanzialmente risolti
Primo punto la Corte costituzionale valuta in ha valutato in varie occasioni si è espressa sul
Sulla natura di quello che dovrebbe essere l'obiezione di coscienza ma la sempre
La sempre qualificata comune una esenzione per legge atta come un'esenzione previdenziale atta che come tale appunto non può compromettere quello che la tenuta l'applicazione di una legge dello Stato in generale
Dal punto di vista della centonovantaquattro secondo me molto importante ricordare proprio per perché siamo all'interno di questi binari
Che la stessa Corte Costituzionale ha fatto un percorso che ormai si diciamo conta alcune sentenze molto significativa a partire dalla ventisette del settantacinque dove la Corte dice sancisce appunto il bilanciamento fra la posizione della donna e la posizione del nascituro
Garantendo entrambi diritti ma e dicendo che non vi equivalenza fra il diritto di chi è già persone di chi persona deve ancora diventare
Un bilanciamento questo che sta alla base della ratio poi legislativa della della della centonovantaquattro non solo ma l'aspetto che volevo ricordare in apertura
è il fatto che nella sentenza trentacinque del novantasette che la sentenza in cui la Corte dichiara inammissibile un referendum che era volto a liberalizzare ulteriormente l'aborto
La Corte Costituzionale qualifica la legge come lei già contenuto costituzionalmente vincolato
E quindi secondo me nel ragionamento deve entrare l'idea che rafforza ancora di più il fatto che la l'applicazione dell'articolo nove non potrebbe mai risolversi in quello che anche si paventava in qualche intervento finale della
Per la mattinata in una sorta di obiezione generalizzata appunto che blocchi che paralizza il funzionamento della
Centonovanta quattro perché perché a maggior ragione l'idea che un diritto appunto di un singolo possa paralizzare il funzionamento l'applicazione di una legge a contenuto costituzionalmente vincolato che quindi la con la Corte Costituzionale ha sempre qualificato come una legge sostanzialmente non toccabile toccabile presento molto meno della legge quaranta
Ecco questi aspetti sono aspetti importanti da ricordare e è da tener presente anche che sempre a livello giurisprudenziale
Si è tentato diciamo anche di svuotare a livello regionale i contenuti la centonovantaquattro con una provvedimento della
Cover l'attore Formigoni che sostanzialmente
Con l'emanazione di linee guida sulla centonovantaquattro di fatto ne né cambiava il contenuto questo provvedimento è stato
Impugnato è stato dichiarato illegittimo dal TAR e dal Consiglio di Stato e la decisione della Ciampi in sospensiva dal Consiglio di Stato per non sta né in realtà la Regione non è più di corsa perché la decisione del TAR della Lombardia del due mila dieci
Dice chiaramente afferma chiaramente richiamandosi alla sentenza della Corte a cui della sulla legge centonovantaquattro contenuto costituzionalmente vincolato appunto
Righe ribadisce la centralità di questa legge e ribadisce anche il fatto che si trattava di un'applicazione
Che non toglierà this distinzioni da regione a regione e quindi anche un aspetto poi quand'è che il che esiste con questa applicazione attuale questa prassi sull'articolo nove la centonovantaquattro che in cui noi abbiamo delle di Stiffi carenze fortissime fra le Regioni
Non è sarebbe tollerata alla luce di un'interpretazione giurisprudenziale che
Assegna appunto la legge centonovantaquattro comunque e quindi la diritto tra donne interrompere la gravidanza come uno di quei diritti che rientra nella nella lettera m dell'articolo centodiciassette quindi competenza generale dello Stato
E di fatto sostanzialmente se volessimo riassumere con uno slogan questa decisione del TAR della Lombardia il TAR della Lombardia dice che sul
Per quanto riguarda la tutela dei diritti fondamentali diritti delle donne non è possibile diciamo
Che venga fatta una ciò che si eserciti un'autonomia di tipo regionale quindi anche questo sarebbe un ulteriore argomentazione giuridica importante
Un altro aspetto della giurisprudenza tenere presente per la nostra discussione
è il fatto che anche del dell'estensione che bisogna dare all'obiezione di coscienza e cui
C'è una sentenza del TAR Puglia che una sentenza che ha fatto discutere perché è quella sentenza che dichiara illegittimo il provvedimento con cui la Regione Puglia per risolvere il problema
Garantiva una un'assunzione nei consultori solo a medici non obiettori il TAR Puglia
Dichiara illegittimo questo provvedimento e quindi impedisce la possibilità che si che si perché vengano
Assunti solamente medicina ovvie non obiettori ma ma come sulla base di quale argomentazione con argomentazioni escono interessante
Sul est dice il TAR Puglia il
In realtà nell'attività dei consultori non rientra assolutamente quello che è diciamo la la garanzia
Che data al singolo medico dall'articolo nove cioè se io sono ovvie sono obiettore di coscienza realtà devono i consultori mi devo devo applicare la centonovantaquattro
E quindi questo tono sgombra il campo anche al fatto che e se è una diciamo se si va in una farmacia a chiedere la pillola del giorno dopo il farmacista possa rifiutarsi di darla punto in quanto obiettore c'ha quindi tutto quello che sta oltre quello che il momento del diciamo dell'interruzione proprio chirurgico insomma ora
Dell'interruzione della gravidanza
Ecco rispetto a questo e o ancora cinque minuti mi prendo ancora cinque minuti rispetto a questo come costituzionalista quali sono le strade per
Per risolvere questo problema a me sembra lodevole questa iniziativa della Consulta per lo iniziativa rispetto al mondo politico molto chiara molto chiara anche di stimolo molto importante
Ci sono altre due strade che possiamo intraprendere e i fatti da una parte dobbiamo rivolgerci alla politica quindi chiederà la politica delle risposte
Tenendo presente che la situazione che è una situazione che viene descritta diciamo e su cui dati sono infiniti che tra l'altro qui no colgo l'occasione per ringraziare Chiaravalloti chiara Lalli che ultimamente mi ha aiutato adesso vi dirò quando
Dimostra molto bene per esempio chiara la libro che ha scritto mesi ma ci sono tantissimi dati chiarissimi per cui se andiamo a novanta per cento dei medici obiettori ci sono intere regioni in cui interest rinunciamo prestiti in cui non nessun medico praticamente usate la gravidanza con
Tra l'altro dei dati che ci fanno vedere che
Che sono per esempio in aumento dicevano appunto l'ultimo convegno che ha fatto a Milano sono in aumento i numeri del
Delle tre delle donne che arrivano in ospedale praticamente per aborti spontanei quindi comunque questi dati sono impressionanti e farci fanno riflettere perché effettivamente c'è un pericolo serio
Attuale nei confronti della salute
Delle donne e non solamente psichica ma soprattutto anche fisica
Ecco rispetto a questa a questa iniziativa che sfida che diciamo diretta alla politica ci sarebbe ci sono altre due strade giuridiche una strada che però è difficile perché da due anni che cerchiamo di
Di vedere come impostare il caso
E dalla strada di sollevare una questione di legittimità costituzionale davanti alla Corte Costituzionale questione che può essere sollevata secondo me non tanto chiedendo Madonna in qualche modo di esporsi perché è molto difficile
Ma che ed effettivamente molto difficile anche chiederà un medico obiettiva diciamo non obiettore di esporsi perché questa cosa diciamo stiamo cercando di capire il caso
Quando era c'era era successo che vanno impugnato le linee guida della centonovantaquattro effettivamente c'erano stati alcuni medici che sono fra esposti prima di persona io ricordo sempre il professor Mauro Buscaglia che purtroppo è mancato
La nostra piena di qualche mese fa
E lui avrà fatto diciamo in prima persona si era soltanto un rischio perché comunque insomma il rischio di trovarsi coinvolti una causa giudiziaria ecco prefazione sempre appello in queste situazioni I ai medici perché è il caso si può costruire proprio
Dal diciamo all'interno sostanzialmente di una struttura in cui il medico non obiettore a determinati turni sono già
Ecco se si riuscisse a costruire un caso concreto arrivare alla Corte costituzionale e cosa potremmo chiedere alla Corte
Potremmo chiedere appunto lì così intanto un'interpretazione conforme a tutta una serie di principi costituzionali che vengono violati da questa applicazione indiscriminata dell'articolo nove
E oppure anche a me dichiarazione di incostituzionalità magari manipola attiva introducendo comunque
Alcune garanzie nell'applicazione dell'articolo nove oppure si potrebbe chiedere che l'articolo nove come appunto nella richiesta della della
Che si fa oggi alla politica che l'articolo nove della riservato letture diciamo che la possibilità di obiezione di coscienza se non sia praticabile nelle strutture pubbliche maniera molto più radicale
Ultimo punto e dico solamente un minuto
Ho curato la presentazione quindi sono pendenti due reclami davanti al Comitato uno per i diritti sociali uno per un'organizzazione europea un altro per la CGIL nazionale
Due reclami che sono importanti perché perché ci si rivolge all'Europa per chiedere non
Di condannare l'Italia perché esisterà articolo nove ma una condanna per l'applicazione cadere fatta dell'articolo nove
Voi sapete che poi diciamo una decisione finale del Comitato europeo dei diritti sociali non è cogente è diciamo dal punto immediatamente nel senso che diciamo chiede alla al allo Stato poiché viene condannato di adoperarsi in un certo modo quindi è evidente che questo è un po'una spada di Damocle che forse potrebbe anche affrettare magari la risposta della politica
A questo tipo di atti di diciamo di richiesta che viene fatta oggi su questo magari poi torniamo dopo vi importiamo spiegare meglio la cosa
Benissimo io ho finito
E quindi o immediatamente la parola a Carlo Casini
Grazie
Questo è un dibattito giuridico quindi mi sembra giusto sottolineare si sente
Sì
Mi sembra giusto sottolineare che io sono qui soprattutto come giurista
Non come Presidente del Movimento per l'italiano che intendono indugiare il rigore di chi è stato a lungo magistrato di chi ha poca vicepresidente della Commissione affari costituzionali del Parlamento europeo
Apro la prima affermazione certa guardando il diritto positivo è che sicuramente l'obiezione di coscienza che una diritto è un diritto privilegiato costituzionalmente garantito internazionalmente garantito
Non esiste nessuno Stato in Europa che non riconoscono obiezione di coscienza sanitaria la disciplina può essere diversa di regola si preferisce dire nessun con medico può essere obbligato
A un trattamento
Intervenire all'aborto senza quella complessa disciplina delle leggi italiane che prevede invece una
Dichiarazione preventiva fatta dal medico provinciale però non c'è più ma insomma come dice la legge centonovantaquattro articolo nove
Devo dire che tanto per essere chiari il Consiglio d'Europa nell'organismo all'interno del quale c'è il Comitato economico e sociale presso di cui prendono questi due ricorsi
Che sono stati ricordati recentemente esattamente il sette ottobre del due mila dieci
A l'Assemblea parlamentare così Europa
A come dire in qualche modo capovolto una proposta delle deputata Britannia Castelletti la quale voleva appunto che si facesse una
Una di dichiarazione in qualche modo restrittiva che ho bisogno scienza affermando invece
Conclusivamente
Che
L'Assemblea riconosce che il criterio vetrino scienza del quale le cure medici legali
E che nessun ospedale nessun può essere quella cosa pubblica nessuna persona può fare oggetto di prezzi flessione nessuna persona
O discriminare alcuna persona se rifiuta di assistere qualcuno in materia di aborto essendo lecito
Rifiutare di comunque un intervento che
Può provocare la morte di un feto zone per un umano quali siano le ragioni di questa posizione
L'Assemblea reparti avanzare conserverò falliva altre volte detto le stesse cose per esempio nel due mila uno aveva scritto che il diritto all'obiezione di coscienza e una componente fondamentale del diritto alla libertà di pensiero
Di coscienza e delle isole riconosciuta una dichiarazione per San Vito e l'uomo che nella Convenzione europea diritti dell'uomo
Ed in particolare nella
Carta dei Tea fondamentali che è diventata obbligatoria dopo il Trattato di Lisbona lo sapete il terrorismo l'entrata in vigore il primo dicembre del due mila nove esisterà strafatto anni la fa feriti fondamentale sarà fatta a Nizza
Nel due mila uno mi pare ma non hanno valore giuridico vincolante la comuni nel Trattato di Lisbona rende vincolante vi si legge il diritto all'obiezione di coscienza è riconosciuto secondo le leggi nazionali
Chiederei un esercizio
Si può ricordare anche l'articolo diciotto della Patto internazionale sui diritti civili e politici del mille novecentosessantasei
Che insomma dice le stesse cose quindi che sia un diritto legato alla libertà di opinioni di pensiero mi pare che non sia contestabile e si possono citare frasi citare ancora su questo punto il Comitato nazionale di bioetica
Potrei citare anche qualche sentenza il futuro perché l'uomo che anche quando è favorevole all'aborto si preoccupa sempre di fare riserva dello persino scienza presso il caso tizia che lei ricopre porterà
Che ha condannato la Polonia per un caso in cui l'aborto non è stato trovato nel nostro ospedale per non perdere tempo però al suo interno a firma del ritorno bisogno cioè se deve essere comunque riconosciuto alla sua completezza
Quindi mi parrebbe e questo non fosse in nessun modo discutibile l'esistenza di un diritto ciò che
Diciamo
Si deve dire invece che il è discutibile il diritto all'aborto
Perché facendo propria riflessione costituzionale incominciata ora e cioè dalla sentenza numero ventisette del mille novecentosettantacinque
E letture il commento dico tutta un'altra cosa
è vero che si farà una è vero che si fa da proporzione si dice che il don persona con il concepito persona deve ancora diventare sono d'accordo però si dice anche che il esistono già nell'ordinamento giuridico situazioni in cui lo stato di necessità esteso al di là dell'articolo cinquantaquattro arrivassimo da Marco stralci e nessuno può essere punito se come se il fatto
Per esservi stata allo stretto necessario salvare sull'altri contribuito attuali andando dalla persona per l'ulteriore non conterà evitare un altro e non altrimenti evitabile ed e mi ricordo ancora mentre posti riguarda facevo il pubblico ministero altolà
La la Corte costituzionale ha detto e ci sono dei casi in cui questo stato di essa deve essere allargato che fa l'esempio deve quel favoreggiamento vada a favorire un e scappa è un parente un amico c'era una testimonianza
Quando fatta falsa ma a favore di una persona che è chiarissima
E
E allora dice forse anche in questo caso bisogna allargare che la conclusione è che
Non è puniche non è punibile in chi procede a fare un aborto
Volontario sempre che vi siano
Il pericolo attuale non altrimenti evitabile di un danno grave per la salute non dice fisica o psichica dice per la salute medicalmente cerchiamo
Non altrimenti notizie psichiatrico dice
No difesa controlla
Dove c'è la legge quando lo diceva
Una timida per la salute la donna quindi è uno spazio in cui si prevede la che poi la salute vedrà che cosicché si può discutere ma
La frase intensa non lo dice non lo dici questo deve essere chiaro
Allora
è nello spazio è stato necessità ora lo spazio è stato ci sta non è uno spazio di diritti
Ma è uno spazio di tolleranza cioè non ci sono dei casi in cui non è giusto come dire punire obiettare perché l'azione è stata compiuta una situazione
In cui non è in qualche modo inevitabile se io
Nel traffico per evitare uno scontro paraffina contro la vetrina per salvo sul marciapiede l'ascolto lo commette i reati di danneggiamento
Non ho il diritto di sfondare la vetrina diverso
Quindi diciamo la concezione complessiva di quella sentenza e a quelle dato apertura alla
Poi anche alla legge sull'aborto e quello sarà c'è stato che anche la legge centonovantaquattro un po'riprende
Io credo che anche voi avete detto legge equivoca io gli anch'io per primo ma in senso opposto a quello che dite voi per
Secondo voi è troppo equivoca perché permette troppe cose secondo per me equiparazione permette troppo però voglio dire anche questa legge si
Si fondo sullo stato di necessità e la riprova se voi andate a vedere i lavori preparatori cosa interessante
Che una primitiva versione della legge fu bocciata dal Senato e mi novecentosettantasette rullo settantasette
Perché sulla pregiudiziale di costituzionalità in quanto si ritenne che non fosse conforme a quella sentenza andasse oltre quella sentenza in cui c'è e allora andavo ripara così legge che bisognava effettivamente cercare di rispettare quella sentenza
Limitando la volta al caso di necessità e se voi leggete l'articolo quattro
Mi trovate scritto ed allora fare intendere deve esserci una causa che giustifica lo Stato dice per le necessità di salvare stabilito la salute della donna lavorandoci sta viene usata allora lasciamo stare qua
Passiamo avvenuto però come dire parlare di e la io guardate da giurista vi debbo dire che
Insomma se ricorrano le circostanze previste legge centonovantaquattro non me ne sento dire che non c'è un diritto
Perché quando ci sono queste circostanze a un certo punto esistono io ho diritto di ottenere tant'è vero
Che l'articolo otto della legge centonovantaquattro ultimo comma dice che la donna primi tre mesi di gravidanza la donna oppure anche dopo tre mesi quando esiste il certificato da attestante lo stato di gravidanza e l'avvenuta richiesta di cui all'articolo
Cinque i primi tre mesi oppure la certificazione di una
Accertato
Rischio di saper la salute grave per la donna per anche in dipendenza dalle condizioni del feto
Questo documento giudice titolo per eseguire
L'interruzione gravidanza titolo punto ma carta che dà diritto a cambiare un titolo l'assegno un titolo
Quindi però poiché il concetto che sta dietro quindi vedete io certi dal mare con il rigore del giurista il concetto di spendere una però il diritto di libertà
Ma è la tolleranza rispetto alla situazione particolare quella gravidanza che certamente diversa da qualsiasi altra situazione in cui si tratta di difendere la vita perché la vita sta dentro un'altra vita una dualità negli USA c'è poco da fare
Qui tutto questo meriterebbe altre riflessioni che profondi finora non posso fare però voglio dire certamente né il sistema costituzionale non si tratta di un diritto di libertà
Si tratta semmai di unità in circostanze particolari per ragioni di tolleranza di
Di come si può dire di equilibrio politico eccetera eccetera
Nella stessa giurisprudenza costituzionale in realtà qual è la questione di fondo
Questo secondo me il capitolo tutte le questioni a mio modo di vedere siedono sola dobbiamo essere onesti intellettualmente tra di loro
Non ci sono tante questioni investe dettaglio
La sola questione è nella domanda che io nell'ottobre mi novecentottanta posti così vedo che qui c'è
Un po'a vita che se lo ricorda possiamo Marco Pannella figura primo dibattito fece la televisione in un ping pong guidato da Biagi le domandai era ora di massimo ascolto
Marco secondo sì nel seno di una donna incinta che cosa esce un essere umano o una cosa
Marco Pannella rispose ma Santomaso dice nell'anima viene introdotta dopo quaranta giorni gli risposi ma Santomaso norma derogatoria non aveva l'ecografo non conoscevo neppure DNA urgente non sapeva niente non è questione di animali non è questione di anime
La questione di valutazioni civile scientifica di che cosa sta accadendo
Dopodiché bisogna pur valutare io sono fra coloro ponendo considerato troppo compromissorio anche se voi tese compensati così integralista Patrono prolusione di corsi tutto questo è vero essere umano essere umano punto questa è la frontiera in transitabile ma
Che si trovano la condizione ripetibile che non si verifica mai più
E che di cui pure bisogna tener conto una situazione di un cui di fatto questo figlio perché figlio
Essere umano è ma è affidato primariamente non ai carabinieri malamente al cuore la mamma queste vero può fare
Quindi bisogna tener il diritto che pure deve difendere la vita deve tener conto di questa particolare situazione che è cosa diversa nel dire ma non è un essere umano
Ora che secondo il diritto sia un essere umano queste molto importante come vedremo come sulla conclusione anche per quanto riguarda l'obiezione di coscienza che su nessuno ma non è l'opinione di Carlo Casini
Ma un'opinione ragionevoli di moltissime persone dello stesso diritto positivo
Dello stesso dico così della stessa giurisprudenza costituzionale questa sentenza numero trentacinque del novantasette estesa da passarli quindi non da un cattolico che è stata citata per dire che
è stata costituzionalizzare la legge centonovantaquattro non è vero
Ma è così io ho scritto qualcosa al riguardo sulla giustizia incostituzionale no eh la sentenza non ammise il referendum radicale che voleva allargare i casi di
Di permessi dalla legge centonovantaquattro e soprattutto voleva abrogare l'articolo uno
E quella Corte costituzionale ha detto che nell'articolo uno è esatta articolo uno
E in particolare la prima formula la Repubblica tutela dei marchi dal suo inizio
E dopo il devono essere usato tutti i mezzi atte ad evitare lo Stato agli enti locali utilizzano uti nel sia idoneo a evitare la voce Susa Tolmezzo devo tornarci è tutelato il diritto alla vita del concepito fin dalla fecondazione vice sei volte
Quella sentenza numero otto a sei volte quindi voglio dire questo è una e un aspetto che merita meditazione non citerò il Comitato nazionale di bioetica e il quale all'unanimità nel mille novecentonovantasei
All'unanimità
C'erano quindi diverse opinioni affermando che il dovere morale voi sottolineerei che morale non giuridico non importa il dovere morale di riconoscere l'impero romano fino alla fecondazione come una persona cioè come un soggetto a cui comunemente non viene negato la presa di persone
Questo a questo principio è stato ripetuto altre quattro volte ha confermato
Da Bari sulla sull'otite sulla sperimentazione sugli embrioni sulla autonomamente latitanza sull'adozione di embrioni residui quindi non è un'affermazione
Gratuita solitaria isolata bigotta è una formazione seria su cui bisogna riflettere
Su bisogna ridurlo se sono sotto il mento giuridico voi naturalmente immagino in maggioranza odiate da vigevano però c'è scritto nell'articolo uno che
La disciplina ma è comunque è stata votata dalla grande maggioranza
Quindi c'è scritto che e la disciplina intende
Di tutelare tutti i soggetti coinvolti compreso il concepito c'è scritto voglio dire non è l'opinione io in questo momento saltando l'obiezione di coscienza non voglio dichiarazione piuttosto
Voglio dire in sostanza è una
Un giudizio fortemente fondato sulla ragione sulla scienza sulla paniere di moltissime persone non dico di molte persone e si potrebbe ancora continuare
E a ricordare
Che devo dire
Di recente l'ultimissima cosa e non so se sapete perché di questi giorni la Corte la Corte di Cles con la Corte d'Appello di in America estendendo il Regno Unito a assolto due infermiere che va be'infermieri due ostetriche si
Ha la conoscete padre rispetto
Sapete tutto
Infermiere perché è un fatto che si proceda ma non per non fare la porta un perché erano preposti all'organizzazione del servizio quindi ha detto ci ha messo nel sito per fino ad allora vediamo l'obiezione di coscienza
Andiamo all'obiezione di coscienza come mai l'obiezione di coscienza è prevista non sempre se io giudico ingiusta una legge gravemente ingiusta perché provoca la disoccupazione passare un'occhiata e farla no
L'obiezione di coscienza nasce riguarda il servizio militare e guardate il servizio militare le esenzioni del servizio militare significa derogare all'articolo cinquantadue della Costituzione che dice la difesa e la PAC al dovere sacro e inderogabile di ogni cittadino
Ciononostante stabili presa di coscienza dovessimo scienza non significava rispetta andare a sparare perché le guerre Italia dice articolo undici di fare di tutto la guerra come mezzo di controlli nasce dell'immenso
Do atto cinque a giunta alla quarta
Buona parte delle
Rifiuta la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali quindi l'eventualità remota mentre invece l'esercito una riserva di forze che serve dei momenti di fatalismo di allusioni terremoto va aiuta porta le coperte
Tuttavia anche il semplice fatto indossare la divisa era accettato come coperto dall'obiezione di coscienza
Dunque a maggior ragione nel caso di un intervento abortivo non essendo del non essendo irragionevole Massella sei medico
Pensa che veramente si fa di uccidere un essere umano ora approcci deve pagarsi voi non la volete sentire ragazzi poi sentire però usiamo fatta però diciamo distruggere diciamo eliminare però di questo
Nella coscienza del medico che se ne intende si tratta
E allora come volete costringe va a fare questa cosa è impossibile
è impossibile quindi l'obiezione di coscienza un fondamento serio certa se dà fastidio a chi ritiene che tutti i problemi siano risolti
Se Pannella ma avesse corrispondere ma guarda farlo Marche chiarissimo lo sanno tutti Tutti i Santi un grumo di cellule e basta il fatto che non è così ed allora ancora Pannella non mi ha risposto dunque il diritto
Propone inevitabilmente due categorie giuridiche da applicare primo epici avere uguaglianza
Nella modernità non nel Medioevo tutti gli esseri umani in quanto tali se sono esseri umani indipendentemente da qualsiasi altra conduzione sono uguali secondo il principio di precauzione
Cioè nel dubbio
Questo per generazioni attuato nell'ambito ecologico tu non puoi vengano produrre alimenti sono e fino a prova se mai trovato ferito sono innocui non si sa ma da ritrovare sono indotti e perché in questo campo il principio di precauzione non debba valere mi va bene
A me non è il dubbio lasciate che il dubbio il del l'almeno il peso di una
Possibile obiezione di coscienza ho finito
Grazie
Prima di
Dare la parola Filomena Gallo volevo dire due cose allora nella sentenza ventisette settantacinque
C'è scritto psichica perché psichica era diciamo quello che ha chiesto l'ordinanza alla quindi no no ma la banana recepisce anche la sentenza con la parte e poi scusate ricordiamo che in quel caso perché è un caso che a me ha fatto sorridere essendo io molto miope nasceva da una donna
A questo riconosciuto il diritto di
Di interrompere la gravidanza in quanto diciamo era ad alta arabo una miopia molto forte quindi comunque
è una sentenza che si che riconosce la libertà di autodeterminazione nel momento in cui l'abbiamo la possibilità di un pericolo per la salute fisica o psichica
Il la sentenza anche qui trentacinque del novantasette irrealtà
è una sentenza in cui di fatto appunto si si parla di dire già contenuto costituzionalmente vincolato perché quello che è vincolato è un procedimento in cui di cui lo Stato non si disinteressa appunto né della donna né dell'eventuale nascituro garantendo entrambi
I diritti quando quando assicura il procedimento in cui la donna abbia la possibilità comunque di di pensarci essere Astiz Titta ed è un modello diciamo è una lettura anche molto simile a quella che era stato si era sviluppata in Germania in quegli anni tra altro una cosa è
Che io ho studiato
Perché c'era questa sentenza del Bundestag fa suggerito molto bella in cui proprio si riconduce essi si supera la tesi che purtroppo se noi accentuiamo anche a livello diciamo dice
Di impostazione questo troppo il discorso de sulla persona sull'embrione come persone chiaro che una tesi che riaffiora e molto chiaramente
La tenga conto che la donna che abortisce va equiparata un omicida e quindi
è necessaria la punizione penale dell'aborto sulla base appunto di una Bertolini Bertoldo costituzionale
Rigida in questo modo e invece è una Tecce Bundesrat su Denis de rinuncia in Germania la punizione penale dell'aborto appunto e ritenendo che il modo migliore per tutelare il nascituro ossia quello di assicurare alla donna che comunque la libertà di scelta perché
Di di di pensarci e quindi diciamo di essere assista riguarda mente in questo momento e questo naturalmente anche per Massa diciamo per garantire le donne stesse che che abbiano la possibilità di essere assistite
E allora in quel caso imputazione al sud Stefansson sterilità sviluppa questo di questo discorso molto forte che è un discorso che deve che è ovvio nel fatto che non esiste una vita del nascituro indipendentemente dall'accettazione della donna quindi non
Potì poi dopodiché possiamo fare tutti i discorsi che vogliamo ma insomma mi sembra che queste questi aspetti anche insomma siamo
Sono importanti da ricordare bene adesso lascio la parola Filomena Gallo e sentiamo cosa ci rispondere sul punto
Le io
Faccio una premessa le le sentenze possono essere interpretate
Parti delle decisioni delle corti a volte dagli avvocati vengono estrapolate da un contesto e inserito in un altro contesto terra motivare supportare le varie posizioni
Le norme vanno applicate come sono scritte
E non bisogna
Dare un'interpretazione diversa a decisioni che sono stati importantissima nel nostro Paese
La legge centonovantaquattro introdotto nel nostro Paese un diritto fondamentale un diritto fondamentale che quello
All'autodeterminazione rispetto
Alla salute della donna e rispetto a determinate scelte
In realtà asseconda un'esigenza sociale cristallizzata dalla Corte costituzionale con la sentenza numero ventisette del settantacinque
E questa portata della centonovantaquattro del mille novecentosettantotto
Non si limita alle ICI usare una condotta ma riconosce un diritto fondamentale
E questo il punto
Allora tutte rispetto a terra dell'attuale amianto preceduto ma
Ci vuole rigore rigore si nel leggere le sentenze darle il giusto senso
Per una legge che ha contenuto costituzionalmente vincolato e perché nel tempo viene sistematicamente messe in due
Più o e lo vediamo con il magistrato che solleva un dubbio di legittimità costituzionale sulla volontà di una minorenne
Dove a
C'è una procedura prevista dalla stessa legge il magistrato in assenza dell'intervento dei genitori deve intervenire evitare
Quel consenso la minore che non è mai ANCI fatta
E invece finiamo in Corte costituzionale e la Corte Costituzionale respinge al mittente questo incidente di costituzionalità ma il processo che nel resto del mondo
Noi stiamo verificando sta avvenendo su queste tematiche ma oltre le posizioni di un singolo Paese ne andiamo una legge in Italia che viene vanificata disapplicata
In tutti i sensi ma questa legge identifica delle responsabilità le responsabilità delle Regioni che dovrebbero fare dei controlli dovrebbero interne
Utile affinché non vi sia un'interruzione del servizio
E se da un lato c'è il diritto all'obiezione del corpi di coscienza previsto dalla centonovantaquattro dall'altro lato cioè il diritto della donna ad esigere una prestazione
Prevista da una legge e l'azienda
Che
Non ottenga Pera in risposta a questo diritto e crea anche un danno quella donna bene quella quella quell'azienda commette un reato ma
C'è
Una commissione solidale c'è anche la Regione che non va a fare i controlli e che non interviene e allora ci sono una serie di responsabilità a livello internazionali io
Qualche giorno fa leggevo la notizia di Béatrice El Salvador una ragazza di ventidue anni
Che avrebbe dovuto abortire ma lì è vietato l'aborto interviene la Corte costituzionale
Nega l'accesso all'aborto a questa donna malata che portava in grembo tra l'altro una infetto con gravi malformazione
Interviene la Corte interamericana dei diritti umani e ordina l'esecuzione dell'aborto per la tutela della salute della donna una donna che a parere dei medici
Non non sarebbe sopravvissuta al parto
La Corte interamericana dei diritti umani nel dicembre due mila e dodici si è pronunciato su un'altra tematica la fecondazione assistita nei confronti del Costarica
è iniziato a stabilire a gettare le basi per quello che un diritto di evoluzione in quei Paesi e che segua una scia ormai mondiale in materia di diritti
E gettando le basi con quella decisione che riguardava un'altra materia ribadisco bar ribadire che non c'è equivalenza giuridica tra la tutela di colleghi che già persona
E l'embrione
E questo appello la strada hanno formative
Che prevedano l'aborto anche in quei Paesi dove è vietato
A distanza di sei mesi interviene nuovamente nei confronti di un Paese che vieta l'aborto
E allora noi possiamo avere naturalmente qui in Europa altre posizioni
Che nascono in
Contrapposizione a leggi dello Stato però ci dobbiamo passare su quelle che sono le leggi sulla corretta applicazione di queste leggi
Proposte ne abbiamo fatte in passato io ringrazio gli organizzatori che mi hanno invitato
E ci troviamo in linea sicuramente sulla parte che riguarda la corretta applicazione della legge centonovantaquattro le responsabilità
Che ne derivano dall'applicazione di questa norma da parte delle Regioni e noi abbiamo già agito
Lo scorso anno insieme all'Aja ettari abbiamo iniziato a collaborare anche con la laica
Affinché le Regioni prende
In testa ero incarico un'assunzione di responsabilità
Anche perché
Abbiamo strumenti giuridici per poter chiedere la nomina di commissari ad acta per mancato adempimento di norme
E e nel momento in cui facciamo delle proposte che può essere il turnover dei medici che possono essere i contratti dedicati che
Marilisa come a egregiamente illustrato prima
Possono intervenire perché la sentenza del TAR Puglia non interviene nel senso che questi concorsi non debbono essere effettuati anzi
Apre la strada alla possibilità di effettuati questi concorsi lì dove si rispetto all'interruzione di gravidanza
Quindi va interpretata e in modo corretto
Per quello che riguarda l'obiezione di coscienza credo che
Sì è arrivato il momento si di affrontare la tematica perché ingiustamente Casini diceva troviamo altre fattispecie dove
Viene normata l'abbiamo visto con il servizio di militare lo vediamo in alcuni percorsi di studio sulla sperimentazione animale
Tra la troviamo nella legge centonovantaquattro nella nostra tanto odiata legge quaranta dove previe dove è previsto l'obiezione di coscienza ma non viene normata
Io
Come posizione dell'Associazione Luca Coscioni di cui sono il segretario e anche
De dei radicali è il rispetto delle posizioni altrui e anche di colui che si voglia professare obiezione obiettori di coscienza
Ma chiediamo una normativa che vada a normare
Questa posizione di questi medici ma ritengo anche che in questo momento
L'operatore il medico che partecipa un concorso per entrare in una struttura dove disponibile un posto
Da medico in una struttura dove si effettuano interruzioni di gravidanza anche quel medico sa
A quale lavoro ha chiamato a rispondere e non può partecipare ad un concorso e poi entrare e dichiarare di essere obiettori di coscienza quindi parliamo sempre di regole precise
In un
In un Paese dove la centonovantaquattro ormai ha compiuto dei
Dei compleanni che la rendono più che adulte soltanto la politica che tende a operare
E in senso contrario creandone una disapplicazione
La
Recente anche la decisione del due aprile scorso in cui
Che sia intervenuto la Corte d'Appello di Trieste appunto è l'affermazione ma del fatto che
L'articolo nove barra P ricatto non secondo convenienza ma come è scritto
Escludere che l'obiezione possa riferirsi anche all'assistenza antecedente o conseguente l'intervento riconoscendo al medico obiettore il diritto di rifiutare di determini in aree l'aborto chirurgica mento farmacologicamente
Ma non dico a me ma non di omettere di prestare assistenza prima o dopo in quanto deve assicurare la tutela della saluta della salute della vita della donna anche nel corso dell'intervento di interruzione di gravidanza
Bene questa decisione oltre a stabilire dei
A confermare quelli che sono i margini dell'obiezione di coscienza
Riconferma un principio fondamentale che ho menzionato all'inizio del mio intervento che a volte sembra scomparire per l'applicazione di questa legge
E dall'interpretazione che se ne vuole dare in senso restrittivo concluso
Grazie
Quindi proseguendo nel programma abbiamo l'intervento di Francia sta Girardi
Ma
Allora
Allora buonasera a tutti prima di tutto voglio ringraziare gli organizzatori di questo di questo convegno di questo grande evento che
Molto interessante allora il punto di partenza si concede il mio intervento è proprio questo la legge centonovantaquattro del mille novecentosettantotto contiene la disciplina dell'interruzione volontaria di gravidanza
In modo particolare l'obiezione di coscienza di cui all'articolo nove si pone in termini di eccezionalità alla disciplina
Che cosa succede però che nella pratica italiana abbiamo assistito ad un ribaltamento della situazione cioè il riconoscimento dell'obiezione di coscienza de cosa ha comportato
Ha fatto sì che a sottostare a regime di eccezionalità sia non l'obiezione di coscienza quanto più che altro la pratica lato l'applicazione concreta
Della legge centonovantaquattro del settantotto con conseguente ridimensionamento del diritto della donna appunto apporre Nada avrà da o avere questi pratici AVEPA proseguire in queste pratiche
Non sono d'accordo con il passaggio che è stato fatto precedentemente quando si parlava di concessione
A fronte del diritto della impresso in questa mattina è stato parlato di diritto della donna ad abortire a fronte di una concessione da parte dell'ordinamento e far più o meno questo passaggio
Non è una concessione perché l'interruzione volontaria di gravidanza è una procedura che è prevista da lì dal legislatore quindi deve essere attuata parlare di concessione come se si riconoscesse una sorta di favore che l'ordinamento fa nei confronti di una donna un riconoscimento di una soluzione giuridica soggettiva che già esiste e di un diritto che già esiste non è che dobbiamo andarlo a riconoscere successivamente sotto questa forma di concessione
Tutta questa situazione che cosa ha fatto ha fatto sì che l'Italia venisse definita come lo Stato etico degli obiettori infatti con le percentuali di ginecologi vettori pari più o meno all'ottanta per cento addirittura superiori e gli anestesisti che si attestano più o meno intorno obiettori che si assensi assestano più meno intorno al cinquanta per cento
è difficile non riconosce la fondatezza di questa definizione
Di conseguenza ne viene la mancanza come a Bergamo detto precedentemente di un servizio pubblico che è stato previsto dal legislatore già nel lontano mille novecento si tanto a otto ed un conseguente una conseguente subordinazione ridimensionamento del diritto della donna alla volontà del medico
Ed infatti il diritto alla salute l'autonomia della donna
Finiscono per dipendere dal credito dalle convinzioni religiose ed ideologiche del medico
La cui libertà di decidere se partecipare oppure no allibito interruzione volontaria di gravidanza è ampiamente garantita dall'articolo nove della legge centonovantaquattro
Ci troviamo quindi di fronte ad una contrapposizione sfera pubblica da un lato sfera privata da un lato chiedo scusa e servizio pubblico dal dall'altro cioè
Lata predominanza di una scelta privata con risvolti pubblici nell'ambito dell'esercizio di un servizio pubblico
Infatti secondo me non me ne voglia Casini se chiedo scusa
Il problema non essere l'obiezione di coscienza collegato meno ad una libertà più che altro il problema si pone nell'esercizio di quella libertà quando ci troviamo nella sfera più vita quando l'istanza appunto arriva dal pubblico nego dal dalle donne nei confronti del TAR al medico quindi seconda il mio punto di vista l'obiezione di coscienza
Non può non trovare limitazioni
Ed allora l'obiezione di coscienza non può non trovare limitazioni anzi deve trovare limitazioni
Soprattutto quando il suo esercizio è strettamente correlato all'esercizio di un servizio pubblico alla scelta di un determinato lavoro che per sua natura contorta anche il compimento di certe determinate procedure
Come veniva ricordato anche precedentemente la legge centonovantaquattro del settantotto ha il suo fondamento nella sentenza della Corte Costituzionale del mille novecentosettantacinque in cui appunto fu stabilito già all'epoca
La prevalenza del diritto di alla vita e l'assoluta della madre rispetto al diritto alla vita del nascituro
Questo perché perché detta e salute della madre sono beni reali che esistono nell'attualità cioè ci sono in quel momento sono affermati in quanto affermati giuridicamente al momento della nascita
Il diritto al del nascituro si dice si ritiene si riteneva era solamente potenziale dal momento che
Non si può dire aprioristicamente se il bambino nascerà oppure meno
Altro passaggio fondamentale relativamente la Corte Costituzionale del con la sentenza del mille novecentosettantasette
Si trovò a rispondere sulla questione di legittimità costituzionale relativamente al giudice tutelare chiamato
A rispondere sulla richiesta di interruzione volontaria di gravidanza da parte di una minorenne ci si chiese il giudice tutelare può rispondere oppure un po'obiettare oppure no
La Corte Costituzionale rispose nel conflitto tra convincimento del giudice e dovere di attendere al proprio ufficio
Prevale quest'ultimo interesse collettivo imponeva quindi al giudice tutelare la decisione sul caso proprio a voler sottolineare la necessità
Di non far prevalere le proprie convinzioni personali rispetto all'espletamento di un servizio che in ogni caso
Deve essere garantito erga omnes più recentemente abbiamo ancora la sentenza della Corte di Cassazione dell'aprile due mila e tredici in cui appunto la Cassazione ha ritenuto stabilisce che il diritto di obiezione di coscienza
Non esonera il medico dall'intervenire durante l'intero procedimento in quanto il diritto dell'obiettore a affievolisce fino a scomparire
Di fronte al diritto della donna in imminente pericolo a ricevere le cure per tutelare la propria vita e la propria salute
Diciamo alla luce di tutto quanto fino a questo momento detto quali sono le conclusioni
Ciò che si affermi si vede si registra nella pratica italiana e che il ricorso diffuso abusivo e in alcuni
Spesso ingiustificato all'obiezione di coscienza che cosa fa
Distorce la legge centonovantaquattro dalla sua ratio in modo particolare la svuota di sostanza e priva la donna dell'assistenza in modo particolare del diritto
Della donna stessa die vedesse accordare le le procedure che il legislatore ha richiesto cioè ha riconosciuto
In modo particolare si pone in essere una lesione del diritto delle donne di ricevere assistenza medica un diritto che viene stabilito riconosciuto dalla Corte Corbi Cassazione come un diritto prima umano poi legale
Ed insieme ad essa e così facendo si può Nancy pone in essere una
Inevitabile privazione di qualsiasi forma di dignità e di rispetto
Quindi secondo il mio punto di vista la pratica volontaria della medicina e la libera scelta di una specializzazione implica automaticamente l'accordo ad eseguire le procedure mediche prescritte dalla pubblica autorità la libertà
Inizio USA un diritto individuale strettamente interessati intrecciato alla coscienza
Non garantisce il diritto di comportarsi pubblicamente secondo le proprie crede per le proprie credenze questa è una sentenza della Corte europea dei diritti umani
In cui la Corte appunto ribadisse detto principio nel caso di un farmacista che rifiutano la vendita di contraccettivi in definitiva la scelta di una certa determinata professione implica dei doveri e la garanzia di un certo determinata servizio
Questo non può assolutamente venir meno nel momento in cui in in forza della propria visione del mondo
Cioè nei momenti in cui io presente passo passi porta in ESA anche nei momenti in cui
Ho scelto di fare l'avvocato ha deciso di fare l'avvocato è stata una mia libera scelta sapendo che mi sarei trovata di fronte a delle situazioni che mi avrebbero pasto qualche problema dal punto di vista personale
Però NI già poco è il lavoro che si sceglie che alternativamente imponenti quella moralmente a posto in essere grazie
A mezzo di ascoltare
Formulerà scorazzare valida sì vorrei però dire una cosa
Attraverso un percorso e poi ci sono signore
Con legge dello Stato va rispettata
L'articolo uno che ha peggiorato a leggi dello Stato o no
Sarebbe giusto
Perché non avete avuto il coraggio di impugnarla davanti alla Corte costituzionale laddove dice che l'essere umano
Cominciato la sua vocazione
Coraggio
Ancora una sentenza della Corte costituzionale ha detto e ha rivolto alla con l'articolo
Perché sapete emigrati dall'Abruzzo perché si può trovare qualsiasi mezzo
Per aiutare la la madre per riconoscere le difficoltà la tecnica del Consiglio la giurisprudenza tedesca come lei sa benissimo
Dice si può sostituire la tecnica del Consiglio la tecnica penale pur di difendere la vita ma non in modo che non così il modo per rendere molto più alto la difesa della vita non impresso un semplice
Meccanismo quindi voglio dire e dice di più deve essere chiaro nell'ordinamento giuridico
Che
Viene una
Biglietto giuridico di sopprimere la vita poi Morchio mamma può essere diverso
Se si fa la distinzione fra mezzi Fini si può discutere se si discute seguire il buono e sempre uomo no io non potevo essere d'accordo con chi
Nella Corte Suprema statunitense nel mille ottocentocinquantasette o ferito i sederi non sono persone secondo i vigili io non lo sa è stato da collabora come non sono d'accordo oggi non posso venire incontro a voi a dire che il bambino il bambino
E tematiche di qualche anno fa
Professor Mori
Dette riunitosi perché la mia è una piccola solo osservazione ma
Riguardante
La dichiarazione o meglio il documento del Comitato nazionale del novantasei
E
Ormai
Sei anni dopo
Poiché Casini inerente citati altri però non ha citato ad esempio quello di parere contrario del due mila
Presidente Berlinguer
Sulle cellule staminali dove dice una cosa di di di tipo diverso rispetto a quello del novantasei ma il mio problema è un altro
Il mio problema è che lui ha concluso dicendo su questo non bisogna riflettere perché lo dice il Comitato nazionale io penso che invece si debba riflettere su un'altra cosa
E cioè
Che nel il parere del novantasei a frutto
Del bipolarismo e lì quando Berlusconi a dicembre novantaquattro col Governo già in crisi nomino il Comitato nazionale per la bioetica che fu chiamato il Comitato dei vescovi
Perché di fatto c'erano due o tre lamenti dentro e gli altri erano tutti gran tutti cattolici
No allora la domanda che io mi faccio non bisogna chiedere non bisogna riflettere su come è composto questo Comitato nazionale per la bioetica
Che negli ultimi tempi estremamente screditato perché ci sono persone che sono entrate senza saperne anche perché invece che si è fatto da bioeticisti professionisti è fatto dei primi presi mi permetta
La Presidente Commission ha nominato ed un Pellegrino li ha un cast che erano persone bioeticisti i famosi al mondo prima di diventare Presidenti da noi
Certi Presidenti qualcuno è stato valido bioeticista già da prima ma altri
Non si capisce perché sono diventati Presidenti che merito bioetico hanno mai maturato nel mondo scientifico e questo non vale solo lì vale per vicini delle persone che ne fanno parte Casini perché andiamo a vedere che articolo scientifico hanno pubblica commenta
Degni dei membri della cosa io credo che citare un Comitato così squalificato che ci dice ora sul piano internazionale sia un autogol
Sale Casaroli non sa dallo schieramento un sano io io ho fatto io ho detto solo
Mi porti gli articoli scientifici di metalli entrambi metta è nei fatti non è mai stato Prestigiacomo
Arrivederci buongiorno
Allora andiamo avanti con gli interventi sì
A Carlo Casini chiara la linea sorvolando su diciamo perlomeno
Lungo
Prego
Allora intanto grazie per avermi ricordato otite perché
Era
Un po'che non ci pensavo insomma è stato interessante
No dunque la domanda era questa le prima nominava il fatto che non aveva voglia di usare una parola cioè assassinio
Rispetto a una premessa di un certo tipo io invece con la inviterei a usarla questa parola sono io usarla nel senso che se se prendiamo sul serio queste premesse usiamole queste parole
E le implicazioni coerenti e dirette da queste premesse sono che l'aborto non è mai lecito non dovrebbe essere mai riuscito neanche appunto in casi di stupro o malattie altre mai
Però la domanda era che tipo di reato penale immaginerebbe perché prima della
Centonovantaquattro la depenalizzazione diciamo ha cambiato reato contro la stirpe e quindi di nuovo
Torneremo a qualcosa di così vinta già oppure ci dobbiamo immaginare un omicidio colposo dipende se mandante la donna o anche se con Trichet euro insomma che tipo di reato immagina
Se dobbiamo tornare in quella condizione credo che sarebbe l'unica però posizione giusta se prendiamo sul serio le sue di premesse non le mie anch'
è una visione arretrata del diritto penale
La teoria classica al rito penale diceva che deve essere proporzione tra appena e
Episodio
Socialmente riprovevole
Oggi il diritto penale la teoria moderna positiva e tutti accettano che ha il diritto ma abbiano una funzione preventiva se non riesce a svolgere questa funzione preventiva non serve
Bisogna vedere se ci sono altri strumenti più efficaci
La giurisprudenza tedesca dice che la tecnica del Consiglio che deve essere univoca inserita in un contesto complessivo educazione scuole trasmissioni televisive scelta di coloro che fanno i consultori può essere più utile del per il divieto permane
Se lei mi domanda se il reato porrebbe io vorrei mettere per l'aborto io non sono favorevole alla fine io l'ho detto chiaramente cento alcuni mesi fa istigazione all'aborto
Grazie
Allora andiamo avanti nell'interventi il professor Balestrieri
E vai professor Gemma ci sono ad altre persone che ancora due interventi palestre reggia Emma
Manifestare è un intervento brevissimo una domanda Filomena
Perché Filomena diceva
Io non sarei tanto favorevole all'abrogazione dell'obiezione di coscienza perché sono a favore appunto della libertà di scelta dell'operatore dell'autonomia trappole dice lui
In determinate situazioni
Tenderei a pensare che questa libertà da parte dell'operatore con cioè nel caso in cui facevi il caso appunto
Se la struttura dovesse assumere soltanto un ginecologo ad esempio e quella struttura perfetto interruzione di gravidanza in quel caso non riconoscere
All'operatore il diritto di fare obiezione di coscienza
Allora vorrei un chiarimento se da parte tua
Quando
L'operatore
Perde il diritto all'obiezione di coscienza quando nella struttura ci sono c'è un numero alto di medici obiettori
Quando nella regione quando a livello nazionale la percentuale di medici obiettori e perché il nuovo ginecologo non dovrebbe avere gli stessi diritti degli altri soltanto perché arrivato più tardi
Non mi è chiarissima
Dopodiché
Sì allora precisiamo
Quando è entrata in vigore la legge centonovantaquattro c'erano dei ginecologi che
Già erano in servizio e quindi si son trovati con una
Nuova previsione prevista da una legge
Nel settantotto
Quindi
è stata prevista l'obiezione di coscienza non è che potevano cambiare lavoro
Ma come è stata prevista l'obiezione di coscienza nella legge senza una regolamentazione comunque creava un vuoto crea un vuoto
Allora regolamentare l'obiezione di coscienza
Significa rispettare in questo caso l'opposizione di quell'operatore che si trova ad effettuare un'interruzione di gravidanza
In un periodo in cui non era prevista l'interruzione di gravidanza verrà previsto anzi un reato
Quanti anni sono passati a Tocci tanti anni potrebbe essere fuori dal tempo la possibilità
Di dire
Io voglio assistere quella persona ma non voglio intervenire nel momento in cui quella persona vuole interrompere una gravidanza
Io non ho tutte queste risposte però nel rispetto delle posizioni degli altri ridico puoi dirmi che non vuoi procedere oltre però regolamentiamo la proposizione se sente il servizio
Nel momento in cui noi ci troviamo però dove c'è una legge dello Stato
Applicata disapplicata
Dove stiamo cercando di riportare
L'attenzione e la tutela su quello che il principio fondamentale del diritto di quella donna sancito per legge stabilito per sentenze
Io non è che faccio una differenza tra la struttura dove ci sono più i medici o dove ci sono meno medici
Ci deve essere un percorso diverso probabilmente adesso perché c'è una legge dello Stato che va rispettata allora
O si prevede
Una
Precisa normativa che disciplini l'obiezione di coscienza
Per la centonovantaquattro nelle altre leggi dove previste non è normata
Orsini determinano dei concorsi che vengono ritenuti lei Citti dalla giurisprudenza che abbiamo citato nel momento in cui vanno
Ha
Colmare un vuoto determinato dal
L'eccessivo ricorso alla all'obiezione di coscienza ma quel medico non può entrare in servizio
Perché è stato creato un concorso determinato dall'emergenza e poi cambiare idea
Allora sono fattispecie diverse che non entrano in conflitto tra di loro non so se sono stato chiaro
Ecco allora io adesso raccoglierei vediamo un attimo abbiamo delle professor Gemma che che a cui chiedo di intervenire per segnare anche gli altri interventi così professor D'Amato
E vediamo quanti interventi ci sono ancora
Uno uno e due quindi al professor Giarda capo ancora due interventi prego
Ma io sono un po'imbarazzato intervenire perché per la verità volevo a fare alcune critiche allora il campo il dottor Casini e non c'è quindi le farò Farina scienza del criticato ma non è non è colpa mia decisione che tagli voglia parlar male alle spalle insomma per il punto
Allora i primi punti e questo tra l'azione osservazione sull'obiezione di coscienza
Che rimane comunque in via di principio a mio parere apre dopo passo ad altro miste tutta abbastanza illogico perché il senso è che lo Stato deve conoscere il diritto a disobbedire alle leggi che lo Stato fa legittimamente
In nome del fatto che uno ritiene queste leggi si ha la faccia così scritto coscienti così criminali che questo qua biglietto di poter non eseguire perché città da Torino a vedere siamo di fronte a questo di fatto diffonda questo tipo di che era di ragionamento questa legge che lo Stato fa fatalmente schiettamente immorali che io col diritto anche se non posso impedì a con la forza d'altri comunque di mi mi lasciavano ma tutto questo non voglio entrare diciamo su questa in questa analisi
Poi se lo riteniamo fa presente che è bene che l'obiezione di coscienza non si espande a troppo perché intanto già per la botte salta il tentativo di fatto consentire l'anche ai giudici poi per fortuna funzionale
Diciamo così la bloccato c'è tendenza parimenti a farla andare anche diciamo i farmacisti poi menta che quel portantini che avevano portato ospedale sarà anche così
C'è stata una norma che io ritengo abbastanza scandalosa anche se altri sia
L'obiezione di coscienza Sastre imitazione animale fra l'altro l'articolo uno prevede che addirittura c'è il PIN tutelato il comprasse del mondo animale
Lo dico ora facciamo che anche la derattizzazione anch'essa fatte in nome di arrestate gli animali perché si lima diventano qua equiparabile all'uomo a questo punto voglio dire ed non tutta la sperimentazione che si fanno per SAL per salvare delle vite umane
Diventerà praticamente una codini enti morali o può essere tenuti morale quindi credo che sia abbastanza diciamo in qualche pericolo in questo tipo di espansione a parte questo aspetto due osservazioni finali mi spiace non sia Casini
Primo la le l'aborto oggi è un diritto sia pure nel senso non dell'autodeterminazione
Perché è vero non si parla di una libertà totale di abortire qui ha ragione Casini
Però è una componente del diritto alla salute come detto anche la Corte costituzionale e il punto è questo certamente nostra scritti costruzione esattamente come detto al civico c'è scritto che uno può fare aggiustare il proprio biglietto però
Nel teatro vita privata e compresa anche la possibilità di fare altrettanto appropriato cenato nel codice lo scrive perché loro scrive allora non so immensi volumi però diciamo così livelli l'utilizzazione della
Tizio aborti in caso di diciamo di rischio per la salute fisica o psichica
è in qualche modo collegabile quel diritto alla salute che la Costituzione diciamo che consente c'è il problema è vero che la legge un pochino affossato
Perché sempre nel caso di violenza carnale poi mente direttamente diciamo una violazione della salute forse non c'è
Però pensiamo a diciamo a allo scandalo si aprono NATO-Russia scoperta abbia un figlio provocato dalla persona odiata a questo punto come avrebbe sul figlio beni famiglia quale buona madre potrebbe se queste ciò voglio dire
Quindi in qualche modo però come diritto personale c'è sia pur con riferimento all'articolo trentuno da costruzioni che tutela
Diciamo il diritto alla salute
D'altronde
Se e qui vengo al punto finale e mi dispiace che non c'è Casini se il feto è considerato quale luogo tensioni il feto è vita
Ma la vita umana a vita Radiologia spia che c'è sempre la vita continua a un certo punto è una condizione sociale anche giudica definire il momento in cui un certo tipo di Vito ha portato oppure no
Anche il tema Totò e cioè la vita questo punto non son considerate a sia umanità che apre una serie diciamo dica testo chiamarci sempre diciamo un diciamo una ditta continuativa
Però
Non si può considerare inserito una vita come diciamo così la vita di chi è già nato intanto perché sarebbe assurdo concetti alla porta di per sé con cui mi sembra che abbia detto
Ne siccome non so mai per la sua ottima persona ma fare un'altra
Quindi l'interesse si può invece appena era diciamo così un feto evidentemente si considera la vita la salute della persona vivente superiore al diritto ANAS del feto ma Prodi che il tetto non può espatriato un essere umano prettamente non sarà visibile diciamo questo tipo di soppressione
E inoltre c'è da fare una considerazione sul
Il feto è una vita è una vita diciamo così impotenza non in atto facciamola Barbaglio scatta il passatemi la battuta scherzosa non volesse offensiva
Sì ho ciò of invitata a casa mia una persona che investirà della Futa ridotto navicella piante cenno ma tanto questa praticamente poi una pianta potenziale un furto potenziale sì questa qua praticamente sarà abbia perché la la radice delle buone come furto
Se io prendo a Di Santo chimici stimoli BO dopati appunto che voglio appunti sono spesso diciamo così
Una vita potenziale dirigenti un libro però non sono il deposito di Tor presenta qualche punto potenziali sappiano sarà impotenza Oliboni alcolico vale a dire in via generale penso che qualcuno un'entità fatto discorsi topico chiedo scusa molto molto utile tale
Quello che impotenza
Non vuol dire che sia sempre quelle in atto e il diritto può benissimo tutelare in un certo modo una smentita in atto e non diversamente un'entità impotenza e questo giustifica appunto per quale motivo
Diciamo non si può ritenere il diritto del feto uguale a quei tagli attesi eventi
Perché risale qualche Monsignor contraddizione proprio così ontologica si poteva in ogni caso il l'ordinamento Favino trattata diversamente
Dispiace piantato introduttore è colpa mia
Grazie professor Gian Marco posso fare una battuta perché oggi mi ha molto colpito questa osservazione del professor Lecaldano che secondo me non dovremmo parlare di queste diciamo dell'aborto dovrebbero parlare le donne allora eticamente è forte come affermazione però
Anche alle a livello diciamo se essi non si può parlare solo di di diritto alla salute della donna ma anche di autodeterminazione Celti stemma la in realtà quello che garantisce la legge centonovantaquattro l'autodeterminazione però ne sono d'accordo
Sulla struttura aspetto della vita ma la vita diciamo e e per una donna diciamo forse più che per un uomo ma dovremmo però a convincere tutti quella vita dipende da una decisione libera e responsabile di una donna
Dopodiché la libertà la responsabilità di una donna ogni donna nel best nel suo piccolo hanno così son come ma ma dopo questo il punto è da un punto su cui secondo me diciamo su cui veramente non si può non c'è non si può tornare dietro perché se no veramente tutto sembra semestre sullo stesso piano allora a quel punto si comincia a parlare di persona ritorno alla questione dell'omicidio dell'omicida pagherà si dice no è un omicida però la pulisco penalmente perché non serve
E una cosa che dico in due minuti poi dopo lascio
Per l'ultima tre interventi però che la sentenza tedesche realtà non è una sentenza che inneggia alla vita del nascituro una sentenza che si pone molto responsabilmente appunto questo diciamo di percorrere quella che questa libertà determinazione della donna
Nel momento in cui appunto la donna decide di interrompere o meno la gravidanza e parto dal punto di vista della donna
Tant'è vero che un certo punto c'è una frase convinta alla vita cioè nel senso che il convincimento e lei l'aspetto diciamo l'aiuto dello Stato il fatto di aiutare la donna in quel momento per fare in modo che quella donna abbia faccia veramente una certa il più libero il più responsabile
E quindi pancia mi sembra che chiaramente a Paesi ha ragione Filomena quando dice
Le sentenze piuttosto che comunque diciamo mentre le norme sono scritte e non si può uscire diciamo un po'a quella reticolo che sull'articolo nove non abbiamo dei rom applicazione totalmente diciamo che illegittima e che va a in qualche modo perseguita che può essere perseguita
Su per quanto riguarda quelle sentenze possiamo vedere interpretazioni diverse però con la sentenza io ho letto l'ho sempre letta c'è anche scritto un libro può Dacia ma è una sentenza che è molto importante proprio per la libertà di ritenesse andrà donna che la base la radice
Della centonovantaquattro e di qualsiasi disciplina normale ragionevole credo nel che nel mondo prego sì sì
Sulle mie conclusioni lasciamo agli altri interventi allora magari se di presenze che non vi conosco vi prego prego presentate
Avevo già già detto alcune cose questa mattina quindi mi ero presentato ma se volete
Sì no non ho detto di no non volevo
E le critiche anche diciamo le presentazioni vanno fatte proprio perché siamo registrati siamo messi sul sito va bene
Analisi lisci ostetrica
Qualche considerazione provocatoria e che lascio così a voi giuristi Casini non c'è perché per lui sarebbe stata provocatoria
Per voi se volete le come dire difendere la legge centonovantaquattro potrebbero essere degli ottimi in considerazione apporto
Etimologicamente significa non luogo
Fuori dall'utero
Perfetto se la sua cittadinanza
è l'utero tu vita e la cittadinanza a tutti i bambini appena nati la cittadinanza italiana
Perché io questa mattina ho detto che i laici hanno dei valori non negoziabili
Ma è anche vero
Che questa centonovantaquattro verrà cambiata
Mentre ne stiamo parlando stanno chiudendo i consultori che sono quel mezzo
Quel mezzo che permettono e non permettono l'omissione di soccorso
Perché mi porta ad una richiesta
Istituzione del consultorio e il latte perché la donna che mi chiede di abortire la devo accompagnare nella struttura ospedaliera
Se non lo faccio io ci deve essere alta un'altra persona se non parliamo di omissione di soccorso
Quindi
Laddove noi riusciamo
Possiamo farlo giuridicamente altrimenti dobbiamo convenire ad una di situazioni di grande conflitto vorrei ricordare solo le ACLI Ford che è una deputata del Senato americano che un anno fa
Un anno fa è stata colpita in testa perché mai come in America c'è un grande conflitto
Tra prescelta
E pro life proprietà iniziando da Terri Schiavo che è stato insomma all'inizio di questo grande dibattito grazie
Scusate scusate c'era ormai c'era prima presenza era prenotata insomma
Non so avrà
La Fratini ginecologo pulitissima mente una domanda a collocare i giuristi su sull'aspetto che non è stato citato dell'obiezione di coscienza di struttura
Credo che debba far parte
Nell'eventuale normativa che si può proporre per normare appunto il fenomeno obiezione di coscienza la distinzione
Tra obiezione di coscienza del singolo e di struttura voi sapete che in Europa questa cosa è stata ribadita e credo che noi abbiamo veramente degli esempi di grosse strutture ospedaliere nel nostro paese che
Ne ha addirittura ti guardano come un marziano e semplicemente perché hai fatto la richiesta non solo di aborto ma anche di contraccezione di emergenza
Un'altra cosa che mi piacerebbe chiedere a Filomena è
Se può spiegare io l'ho accennato cozza mente questa mattina come è andata la risposta rispetto all'esposto che è stato fatto per non applicazione
Della centonovantaquattro nella parte proprio citata della
Dell'ospedale che deve comunque in ogni caso garantire l'espletamento dell'intervento grazie
Tempi
Risponde
Si riferisce all'esposto che abbiamo presentato qui nel Lazio in realtà lì c'è stato una è andata male perché non siamo soggetti
A poter presentare il tutto non siamo soggetti abilitati a porte presentare quel tipo di esposto dovrebbe essere presentato
Dalla persona che subisce la lesione di diritto è stato un tentativo lo sapevamo benissimo però presentando dei dati così allarmanti
Si pensava di poter va sollecitare oltre la magistratura però c'è bisogno
Che ci siano delle donne che denuncia
Grazie grazie Filomena
Gabriella Gatti neonatologo io sono d'accordo sulla sull'autodeterminazione delle donne ci mancherebbe però ancora più violento dire
Quello che è stato detto appunto che è una Stucchi è un assassinio e che e qui sta nel senso di colpa che viene fatto vivere
Per cui sono d'accordo con quello che ha detto il professor Gemma che il feto e impotenza non è un pennone persona se non chiariamo questa cosa
Ecco allora sembra che l'autodeterminazione delle donne giusta corretta egli si basa su un una libertà di uccidere invece no invece assolutamente no per cui il fesso non è persona
Scusate no mi spiace Lomelo no e volevo aggiungere un'ultima cosa perché il Casini ha parlato di scientificità non è assolutamente scientifico questo quello che dice lui
Non è che quell'ecografie perché il feto si muovesse a dei movimenti entità no i movimenti sono automatici sono sotto corticali sono dei riflessi e non è niente a che vedere con la vita che è data dal pensiero
Grazie miste non non non era però diciamo la nostra tesi questa perché è assolutamente tra l'altro parte dal punto di vista giuridico la Corte Costituzionale parla della distinzione fra chiese la persona la donna Mickey persona deve ancora diventare
Quella quella quella eventuale per quel di impersona diventerà persona nel momento in cui appunto la donna con la sua auto determinazione che deve essere il più
Diciamo davvero
Di libera possibile faccia quella scelta appunto vi è una scelta nostra e quindi
è il punto fondamentale la radice della centonovantaquattro veramente pare incredibile il fatto che in Italia
Sì cioè ci sia questo
Perché dal PAI fondo cosa c'è c'è il FUA al fondo c'è sempre questa cultura che riemerge
Del considerare in generale i cittadini papà in particolare le donne come dei soggetti sotto tutela ed è questa cosa profondamente diciamo contrari al principio costituzionale della persona perché la persona costituzionale una persona libera
Che si sa autodeterminare in cui la Costituzione pone dei punti per tempo sull'articolo trentadue proprio diciamo chiarissimi intorno alla propria autodeterminazione dignità
E quella persona costituzione di quella persona costituzionale delle sue scelte e quindi anche delle scelte delle donne il costituenti non avevano paura anziano consegnato a noi tutta la responsabilità anche il peso del mi salta che facciamo ma vivaddio
E però incredibile appunto il fatto che queste argomentazioni poi come lavorino e come siano bruciamo contrapponendo ideologicamente poi tutti questi aspetti alla fine si sia ancora in una in in una situazione in cui difatti la Somalia strisciante è comunque quella donna che abortisce di fatto è un'assassina allora appunto risparmiamo al fatto allora quale pena quale pena per tutti per tutte noi
Filomena prega aggiungere qualche cosa ci sono altri interventi c'è un ultimo intervento siamo stati abbastanza nei tempi operano già conclusi realtà tre volte scusatemi abrogativa altari conclude di come non parlo più e riparlo il professor Morini bacchette era
Stiamo Adriano Castiglione cercherò di essere rapido io quando è intervenuto poco fa nello sportello dottor D'Agostino in parte ero d'accordo anche con il dottor D'Agostino
Il solo in parte però
Se sia un po'no riguardo anche all'ultima affermazione che ha fatto la signora ricordo al
Quando è finita in realtà la cosa si bioetico per carità io colletto circa un anno fa un libro di Edoardo Boncinelli l'etica della vita Boncinelli dice che per le prime due settimane
è un un insieme di cellule due quattro otto sedici e quindi per vado settimane tutto un insieme di cellule questo invito
Poi dopo si comincia a sviluppare cioè seguono dal microscopio noi vediamo una l'ASP in quello che sarà la spina dorsale un po'e quindi
A mio avviso questa è una cosa bioetica appunto cioè la bioetica
Stabilisce ma quand'è vita e quando non lo è a mio avviso io riallocazione posso dire che ho capito che vi considero vita dopo le due settimane
Non a caso correggetemi se sbaglio forse seria non avrò letto quanto avete detto voi no
Lalli e la one nella pillola dei dei tre giorni dopo è la pillola del giorno dopo sono considerati degli anticoncezionali mentre l'aereo quattro otto sei e abortiva
Vero e quindi ecco se per le prime due settimane cioè un insieme
Dice il loro io ho fatto un'intervista anche a dei ragazzi non centonovantaquattro
Sono mi hanno risposto ma anche tu sei un insieme di cellule come STU consideri me becero ma insomma
Che significa però non sono neanche da
Non so neanche d'accordo nel nuovo nello considerarlo vita dopo le due settimane io lo considero vita eccome
Chiedo scusa faccio un paragone strano eccome
Il
E come lei un rivoluzionario della Resistenza o un un islamico che si fa saltare in aria un terrorista
Le donne non solo delle terroriste solo delle rivoluzionario e certamente non ci prendono gusto ad abortire
Passare da un anno e non Patrizia mai facciamo una discussione qualità occorresse abbia investe
Lei non va bene niente volevo
Niente ove
Fa su qua no quindi scusi non allora
Siccome entità e la conclusione
Se fosse il suo niente considero però prime due settimane un annuncio non Vito dopo le due del due rimane secondo me la considero vita però lascio comunque alle donne il
Il diritto di a vederla questa libertà ecco
Grazie Graziano averla ci destina che si cancelli scusare
Credo che a questo punto abbiamo rispettato i il tempi assoluta ma giustamente sole quattro e mezza se siete d'accordo concludiamo questa sessione io già concluso tra quattro ma e quindi non aggiungerei altro
Braico la parte nazionale unica data che aggiungo che non Arena ringraziato ringraziato chiara l'Ali mano ha ringraziato tutele tale i medici della laica
Che ci hanno aiutato appunto e hanno supportato scientificamente non tutta una serie di dati
Anche questo
In questa presentazione di questo reclamo al Comitato euro per i diritti sociali comitati europeo vi ricordo che ha fissato la prima ed alla la le sale esame del primo reclamo in via d'urgenza
Per il pericolo dice il Comitato per la salute delle donne italiane quindi questa tipo diciamo questa impostazione procedurale sembrerebbe una scusa azione positiva
Adesso però noi sappiamo che e ci sono varie
Sollecitazioni per esempio appunto Carlo Casini commenta per la vita ha fatto un intervento e così via
è i dati che il Governo ha fornito sono assolutamente miseri rispetto a quello che sgraziato voi siamo riusciti a portare davanti
Al Comitato per i diritti sociali adesso appunto io l'ho chiesta le associazioni se ci danno una mano nel fare degli interventi è una parlato appunto con e Maurizia Coana Filomena e con per cui non è che sarebbe importante a quel punto comunque ettari insomma fa sentire che in Italia non tutti la pensano come Carlo Casini dal protesa alla società civile
Che non vorrei che pane abbiamo da una parte i medici i dati però per una società civile che si presenta solo appunto come Movimento Fare la vita
Mente interverremo anche noi bene fare dominante allora grazie a tutti rilascio allarmanti un'affermazione
Grazie
Intanto che aspettiamo Luca Benci e gli altri
Attori
Vediamo l'ultima sessione
è arrivato anche
Ecco
Si deve piacere
Riservando
No global
Pasqua
Montoya
Chi
Facciamoglielo mafioso
Allora riprendiamo l'ultima sessione la parola Luca pezzi
Ti ha fregato Lazio alla serietà per rispettare i tempi
Seicento Cencelli con
Allora
Se prendiamo
Se prendiamo posto facciamo l'ultima sessione
E l'Assessore politici che è un po'decimata
Senatore Bianco è venuto stamani innoviamo diviso tra deputati e senatori il Senato ci ha abbandonato abbiamo Foggi
La Camera ringrazia moltissimo i politici che oggi intervengono alla mia destra cioè professor Gian Luigi Gigli che
è diventato recentemente deputato per scelta civica quindi la lista di Monti
Del fronte possiamo io credo che possiamo scriverlo così con l'etichetta pro life così giusto per secoli ventinove schematizzazione cartelle ringraziamo di essere presente Marisa nitidi SEL come è
Largamente noto come anche largamente intuibile sul fronte opposto in diciamo quello dell'autodeterminazione
Io vorrei cominciare da uno strano parallelismo che è questo
L'attuale momento politico un momento politico strano abbiamo un Governo che possiamo definire un po'strano
Ma anche quando fu approvata la legge centonovantaquattro avevamo un Governo strano
Avevamo il compromesso storico un Governo la guida democristiano appoggiato dall'allora Partito comunista
Io sono andato a vedere la Gazzetta Ufficiale centonovantaquattro un in effetti non la ricordavo le firme della legge centonovantaquattro sono chi ha firmato la legge
Le ha firmate Giulio Andreotti
Giovanni leone
Chi innanzi mi e sono già tre democristiani mi aggiungiamo l'altro Filippo Maria Pandolfi che non daccapo Ministro Ministero economico cella la legge sull'istituzione di amianto è stata firmata da tutti democristiani
Mi ci domandavamo prima con l'onorevole Gigli
Se accadesse oggi cioè se accadesse oggi il fatto che in questo momento
Che ne so io Popolo Libertà fosse messo in minoranza in Parlamento su tematiche etiche probabilmente cadrebbe il governo
No sono momenti particolari la legge centonovantaquattro è stata approvata trentacinque anni fa quando il Governo era democristiano
Quella legge però oggi a un
Problema legato a un articolo di questa legge di cui stiamo discutendo oggi
Cioè l'articolo sull'obiezione di coscienza che Stam minando non entro nel missione che sia stata fatta per tutto il giorno diritto a intervallo abortire il diritto abortire se
La salute della donna eccetera però sta minando
Diciamo così il cuore della stessa legge
Allora
Se
La
Sto mani dottor Riccio ci ricordava guardate delusa gran cioè una prestazione sanitaria questa prestazione sanitaria è in difficoltà alla la politica in un qualche modo con ispettivo lentamente ma ricordando anche come è nata la legge sull'interruzione che finanza
La politica si può far carico di questo problema
Alla sensibilità di farsi carico di questo problema
Può farsi carico di questo problema oppure in questo momento il Governo si deve occupare solo di tematiche etiche e non anche di tematiche
RAI le scuderie tematiche economiche non anche di tematiche come si dice oggi di visive dal punto di vista generale come le tematiche chicche allora so che
Vorrei oggi gli si deve allontanare tra breve per altri impegni né di altra natura diamo subito a lui la parola sul sul tema
Ma io ringrazio intanto per avermi dato subito la parola perché come ho detto pocanzi diciamo nella nell'anticamera come si dice
Causa una collegamento televisivo sono costretto a scappare
E non ci tenevo hanno scappare senza manco farmi vedere per cui in realtà era un modo per salutare e per scusarmi tredici facciamo subito allora cerchiamo almeno di dire di dire qualche cosa
Io credo che certamente oggi affrontare questi tema queste tematiche più difficile che in passato in questo condivido il nel passaggio nel nostro moderatore perché
Perché di fatto non abbiamo a che fare con partiti liguri liquidi e fondati sulla
Sull'idealismo sostanzialmente più che non su un patrimonio pur con qualche eccezione ovviamente dove non su un patrimonio condiviso di idee di valori di programmi
E naturalmente questo crea difficoltà nel gestire passaggi delicati come possono essere questi
Nell'esempio che le ha fatto che certamente è vero per cui assunse sul tema di questo genere dovesse per dire la posizione più o meno maggioritaria del PdL andare sotto
Cadrebbe il governo io ne sono convinto ma son convinto che accadrebbe anche nell'ipotesi opposta cioè se andasse sotto
Per così dire quella che è una posizione ufficiale del del PD insomma in questo contesto non siamo un po'in mezzo
Come vaso di coccio tra i vasi di ferro
C'è sicuramente quindi una difficoltà a farsi carico della complessità di questi problemi
Dall'altro lato però se posso permettermi
Io credo che la centonovantaquattro con tutti i suoi limiti rappresenta ancora un punto di equilibrio è un punto di sintesi
Che forse non è bene oggi prendere al picconate nel senso che
Potrebbe alla fine delle picconate residua Arne qualche macelleria e qualche danno per tutti
Cosa voglio dire voglio dire che la legge pur con tutte le sue difficoltà applicative
Sta
Ancora consentendo alcune cose in tutti i sensi ci sono dei limiti e chiaro
Io ne cito uno dalla mia parte se volete è stato oggetto anche di una interrogazione al Ministro della salute la veritiera era presente
è il problema della degli aspetti preventivi che la che la centonovantaquattro pure prevederebbe
E che non vengono in qualche maniera considerati proprio nella sua applicazione questo almeno è il mio punto di vista
Certamente ci sono anche dei limiti che vengono causati dall'obiezione di coscienza per carità però però
Tenete presente alcune cose
Capisco che sia forse difficile farlo da parte di un uditorio che a un certo tipo di orientamento ma ripeto non dobbiamo cercare di pensare alla globalità anche delle del sistema
L'aborto nella nostra
Legislazione
Prima ancora
Che nel sentire comune
Non è
Un diritto
è la soluzione dolorosa
Data al conflitto tra due beni costituzionalmente rilevanti e garantiti
Come sono il diritto alla vita del nascituro e il diritto alla salute della madre questo è il modo in cui la centonovantaquattro è nata e questo non dobbiamo dimenticarlo anche se
Facciamo finta di talvolta dimenticarlo
La seconda considerazione per invitare appunto a averi equilibrio
Il problema dell'obiezione di coscienza
Negli Stati moderni in generale certamente non negli Stati autorizzabili certamente non negli Stati caratterizzati da fondamentalismi ideologici
Ma
Negli Stati moderni e democratici il problema dell'obiezione di coscienza non è una in generale parlando non parlo solo da un portone
Non è una benevola concessione dello Stato fa in deroga a un dovere
Proprio bisogno di coscienza a che fare con il fondamento stesso della natura democratica dello Stato pecca a che fare col diritto di chiunque ovviamente non per motivi banali
Sia costretto a farsi carico di un determinato tipo di problema di non entrare in conflitto appunto con la sua coscienza lì dove altri
Beni sovraordinati rispetto a quello che che la legge vorrebbe garantire
Entrerebbero appunto in conflitto questo un valore ripeto perché purtroppo la soluzione a questo
Rischia di essere ripeto a prescindere da questo contesto
Autoritaria
La terza considerazione che volevo fare
E che anche qui mi invita se volete ad un elemento di prudenza
è che
Diciamo nel nostro Panorama io mi riferisco in particolare all'invito che avete prodotto o almeno quello non non era questo stampato quello che ho avuto
Per per meglio insomma
Si configurava un passaggio
Che sembra voler dire come
Chi non voleva trovarsi in impiccio da questo punto di vista
Era meglio che facesse altro lo traduco in
In volgare Palma mi pare che il concetto più o meno fosse questo
Ora anche qui dobbiamo ripeto stare attenti ed essere prudenti
Perché se questo è vero
Per alcune professioni
Dove
Quel quell'attività costituisce lo specifico di una
Dell'attività stessa faccio un esempio soltanto noi prima avevamo un esercito di leva l'esercito di leva
Era stata giustamente svolta una battaglia per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza
Ora che non abbiamo più un esercito di leva
E noi abbiamo un esercito di professionisti
La cui
Unica attività cioè quello che li configura come professione è quello di
Fare il militare quindi essere in grado di sparare insomma sarebbe a mio avviso pur essendo un convintissimo sostenitore dell'obiezione di coscienza militare
Sarebbe a mio avviso una forzatura si un militare di carriera
Decidesse domani mattina di presentarsi dal dal comandante del suo corpo e dice no io in Afghanistan non ci vado
Per l'obiezione di coscienza
è diverso secondo me il problema che riguarda le professioni sanitarie nel senso che anche a volerlo attirare tutta insomma dalla propria parte credo che sia oggettivamente difficile pensare di dire
Della identità del ginecologo
E parlo solo del ginecologo potremmo parlare dello psichiatra potremmo parlare del infermiera potremo parlare di altro insomma ma limitiamoci all'aspetto più grosso insomma
Sarebbe difficile secondo me dire l'identità professionale dello psicologo quindi quella che è la sua scelta professionale si racchiude nell'orizzonte del a attività che prevede l'aborto perché per fortuna diciamo l'attività medica ha un orizzonte
Estremamente più ampio
Allora la soluzione a mio avviso non può essere quella di dire tu non votare aborti allora non fai non fai l'obiettore
Ma deve esser quella
Di mettere in condizioni il sistema
Attraverso di quella scelta non l'ha fatto di rispondere a quelle che sono le esigenze della legge
Ora da questo punto di vista possiamo comunque far di meglio per carità non non sto dicendo che in tempi che stiamo nel nel mondo perfetto
Però
Onestamente per quello che riesca a vedere dal mio osservatorio diciamo non mi sembra realtà che ci sia tutta questa difficoltà applicativa della centonovantaquattro
I dati che ho io a disposizione adesso vedremo un attimo grazie e non ripeto non voglio vendere un prodotto precostituito detto non mi sembra sostato credo
Come dire anche limitativo nella quale
Vedremo comunque tra tra breve contiamo l'abbiamo fatto richiesta in Commissione alla Ministro Lorenzin
Di avere
Sì ma non abbiamo fatto richiesta tutti e due
Tu ed io
Di a vere al più presto a disposizione la relazione sullo stato di applicazione
Della centonovantaquattro giusto no abbiamo chiesto tutti e due questo quindi verificheremo sui dati del due mila e e dodici che Lella la relazione due mila tredici deve vedere
Ma onestamente non mi sembra che ci sia tutto questa fuga tant'è che anche
Le percentuali secondo me
Sia degli obiettori che diciamo dei tempi di attesa si mantengono sostanzialmente stabili io credo che il problema centonovantaquattro invece
Rischi di saltare tutto attorno ad un'altra faccenda che è quella che ormai il fenomeno di aborto
Al di là dei numeri dei ricoveri sfugge
Perché Länder quello che è accaduto con l'aborto chimico certamente ha cambiato lo scenario ha cambiato i i termini di riferimento e quindi anche l'attendibilità dei dati e quindi anche il ricorso alle alle strutture sanitarie credo che queste cose siano
Cambiate forse lo vediamo ancora solo in parte ma credo che
Quando avremo qualche dato storico in più rispetto
A quello che è accaduto negli ultimi anni forse avremo un orizzonte più chiaro
Allora e concludo che fare
Io è un invito che farei è questo si potrebbe rimanere appunto nell'ottica della della soluzione di
Io amo usare una brutta parola compromesso vogliamo farla bella equilibrio afferma che la legge ha raggiunto
Possiamo
A mio avviso tentare di fare in modo che
Nel rispetto pieno dell'obiezione di coscienza perché non dimentichiamo
Che volenti o nolenti
Ognuno può darsi tutte le motivazioni che vuole ma certamente il fatto di andare a interrompere la gravidanza non fa parte di per sé ed è quella che è l'orizzonte
Vocazionale diciamo così del medico poi uno può fare tutte le scelte che vuole
Per altri motivi anche nobili per altri fini ma
Certamente non è quello l'orizzonte costitutivo della professione medica
Che allora io credo che questo orizzonte e questo spazio di libertà noi dobbiamo preservarlo dopodiché si mettano pure in piedi risorse permettendo la situazione sanitaria generale permettendo che non è facile
Che c'è pure questo da dire cioè le noi da questo ulivista siamo dallo stesso lato dalla barricata con la con l'onorevole Nichi e anche ieri con il Ministro del lavoro se ne parlato
E noi certamente abbiamo un'attenzione a che non ci sia una caduta di livelli per quanto riguarda i servizi sociali per quanto riguarda le le fasce più deboli la non autosufficienza i disabili eccetera eccetera no su questo
Credo che per fortuna c'è in nel nostro Parlamento una convergenza che va al di là anche dei dieci degli schieramenti
Però sta di fatto che in questo sistema noi stiamo ragionando di una contesto a risorse calanti
Con tutti questi limiti però con tutti questi limiti io credo che sia ancora possibile con i numeri attuali dell'obiezione di coscienza organizzare i servizi attorno a chi se la sente
Certamente deve farlo anche in condizioni dignitose non è che lo deve fare di Tisato non è che lo deve fare come dire in una condizione di
Secchiate e di letame in faccia
Ma certamente non devono avere palate di letame in faccia nemmeno quelli che hanno fatto un'altra scelta a meno che i
E questo è l'unica cosa sulla quale io sarei inflessibile
Esca fuori effettivamente che qualcuno faccia altri lavori allora in questo caso qui per me possiamo proporre pure l'in Parlamento e possa essere immediatamente d'accordo nel sottoscriverlo insomma non è questo il punto
Però se uno non sta facendo gioco sporco
E io non posso pensare a priori che tutti stanno facendo il gioco sporco insomma
Quanto meno non mi risulta ecco posso dire se uno sta facendo il gioco sporco deve poter godere dello stesso rispetto
Mi fermerei qua
Ho detto prima del Ministro delle
Allora non mi pare d'aver offeso nessuno
Allora allora qui cosa si fa calda dunque
Allora altri lavori tradotto vuol dire da nella struttura pubblica fare l'obiettore poi
Ma roba anche da Codice Penale questa poi vai a fare degli aborti clandestini in un qualche struttura noto ambulatorio studio eccetera altrimenti
Ci dice durevoli Gigli
C'è la possibilità comunque con i numeri attuali ora qui cioè
Cito Balai gas l'associazione
Ringrazio sia ginecologi eccetera
Altrimenti è possibile organizzare a parte che ci sono alcuni boss dove c'è circa il cento per cento felice cose il che tecnicamente diventa molto difficile no quindi il grande importare d'altra
Province o addirittura da altre regioni questo diventa complicato però questa è la posizione espressa allora passiamo legge si potrà tenere duro Cambareri frustrato apposta prima però tendere sulla ribadire una cosa così sembrerebbe finiscono
Meglio
Rendere sulla ribadire una cosa su questo vorrei esser chiaro però insomma o usato prima un termine così brutale come in Parlamento
Cioè lungi da me questo vi voglio pregare di crederlo insomma almeno l'idea che
Io intenda anche lontanissima mente giustificare chi facesse un doppio lavoro di quel tipo ok
Quindi se su quel se questi io su questo penso non potremmo trovare veramente un'alleanza
Completa e totale anche di chi è impegnato sul fronte della vita
Signori
Mi scuso ancora e non me ne vogliate ma ripeto nel nostro mestiere sopra il mestiere
Questa cosa
A volte anche qualche cosina in televisione può essere importante era solo per questo
Sempre che cambi la legge elettorale me lo sono preferenze esaltata
Altri venti perfetto ringraziamo valeva Gigli
Io vorrei ricordare anche
Mi veniva in mente che sul fenomeno delle persone che ha obiettato no che poi facevano lavori strani
Stamane hanno parlato i filosofi
Scendo più in basso Francesco De Gregori c'è scritto una canzone che si chiamava dottor dobermann non so se qualcuno se la ricorda comunque era anche una canzone bella Marisa Nichi
Un parlamentare di SEL a occhio la posizione dovrebbe essere abbastanza diversa
La scontiamo ci ha raggiunto anche onorevole Marco Di Lello del che coordinatore della Segreteria nazionale del PSI mi corregga se sbaglio
Perfetto terrazza il PSI mentre ricadono in cinese il
Segretario per fare
Perfetto
Capo cosa della Camera perfetto così ci ragioniamo sulle attuali situazioni politiche Marisa Nichi naturalmente
Dunque
Dalla posizione dalla domanda iniziale no se la politica oggi sarebbe in grado la dico il traduco se la politica oggi schieramenti politici che San presenti in Parlamento e fare sarebbe in grado oggi di
Presidente sottoscrivere la centonovantaquattro
Io devo dire ho Sacco tendenza Marco
Non è cosa diversa cosa ne pensa Marco io penso che noi non saremo in grado vista come si sta discutendo com'è diventato merito della discussione politica
No non perché abbia delle nostre il GR ormai credo sia già un bel sentimento però bisogna sempre guardare un po'avanti quindi soprattutto per chi alla risponde ha delle responsabilità politiche ma certamente
Non c'è dubbio che il grande tema
Della laicità in questi anni la politica la un po'
Reso parola molle no parola non di pietra non come un principio invalicabile ma
Sempre di più
Ora che c'è non c'è più il cosiddetto partito del dei del che fa riferimento al mondo cattolico
Le gerarchie vaticane hanno teso ad aprire direttamente con lo schieramento trasversale
Una contrattazione di una pressione dirette ai in tutto in tutto l'arco della
Delle forze politiche
Chi è
Diciamo ha cambiato ha mutato la il tipo di di di rapporto CER c'è un rapporto diretto
Naturalmente questa trasversalità che nasce da quest'anno novità no di pressione di trasversale
Ha fatto un gioco di interdizione reciproco tant'è che nel nostro Paese le battaglie sui diritti civili in generale sono fermi al palo da anni
Non si può fare una legge sul testamento biologico non si può fare
Non si può rivedere nemmeno quel minimo di aggiornamenti ed ammodernamento sulla legge sul divorzio io penso che non saremo in grado nemmeno di fare una legge sul divorzio
Di quel tipo non siamo diciamo c'è una forma di regressione
Perché la politica diciamo insomma così è di e quindi serve ma salgono molto azioni sociali di movimento di
Di opinione pubblica di costruzione di un'opinione pubblica
Critica rispetto a questo perché penso che questo sia un vulnus oggi della l'argomento sarebbe molto più approfondita approfondire ma
Lo lo dico perché
La domanda iniziale era un po'questa è la centonovantaquattro veniva ricordato prima è stata firmata da ad Andreotti da leone certi c'era un
Perché perché fu un compromesso un buon compromesso perché non l'abbiamo così giudicato che nasceva da una temperie politica di movimento di grandissimo movimento delle donne di
Da che aveva attraversate anche multato per esempio il modo di pensare
Della politica ora io alla mia sinistra il Partito Socialista allora è sempre stato in prima fila sulla battaglia sui diritti civili e di libertà io oro ricordo di come giovinetta o
Dovuto insieme a tanti e mia compagni amiche
Modificare i anche l'orientamento la discussione la cultura politica del Partito Comunista di allora però ci fu
Un buon incontro virtuoso tra un movimento di opinione largo democratico di donne e la politica che seppe ascoltare perché
Aveva in mente questa idea di mutare di cambiare dimettersi
In connessione forte no con i movimenti anche un
Modificando
Certi orientamenti certi certi modi di pensare
E forte a centonovantaquattro un buon compromesso perché noi di questo si tratta una legge che aveva compromesso io
L'ho sempre presente perché noi li dobbiamo dimenticare che
La parte est è ancora un reato se non si fa nella struttura pubblica la Corte è un reato l'allora fu un compromesso per dire che
Si poteva abortire nelle strutture pubbliche secondo certe procedure
Che non sappiamo come voi riconoscete Daniele nelle praticate secondo certe procedure no
E questa parte diciamo di controllo pubblico che aveva anche l'idea di salvaguardare comunque la salute delle donne perché
Per mettere tutti le donne in grado di potere accedere ad una prestazione che aveva anche a che fare con il proprio diritto alla salute
Che insomma questa parte che era di tutela e anche di controllo
Però poi veniva compensata da quello che secondo me è il valore della legge centonovantaquattro che quella legge ad un certo punto dice chi decide
è la donna
Cioè c'era una riconoscimento di titolarità di scelta della donna su oltre otto su quello che dà nella propria maternità e sessualità sulla propria sul proprio corpo c'era uno al riconoscimento l'autodeterminazione
Che nasceva da una riflessione che le donne avevano fatto
Più che sulla maternità mi viene di dire più sto sulla sessualità cioè sulla sessualità che si diventato autonoma da dispetto
Alla alla sessualità maschile c'era un processo di riconoscimento di autonomia profonda che andava alle radici della soggettività delle donne e questo il riconoscimento di titolarità di scelta
Dice la legge in estrema ratio no come alla fine
Decide la donna
è
Quelli diciamo quel pezzo fondamentale che fa sì che questa legge è una sia una buona legge io credo che questo riconosce entro questa titolarità non ci sia in altre in nessuna legge e della della nostra della nostro nella nostra legislazione questa
Riconoscimento pieno di autodeterminazione femminile su un tema in cui alla fine si dica si riconosce che donne e uomini
Su di fronte a al tema della gravidanza della maternità della sessualità non sono sullo stesso piano perché c'è una titolarità prima primaria delle donne su
Decideranno di diventare madre perché e questo è come dire anche una asimmetrici Tanno accenno è la donna che decide eventualmente con chi condividere la scelta ma comunque sia è lei che decide
E questo è il punto cioè per cui tutta la parte più di
Procedure di controllo e così via si compensava con questo grande riconoscimento che ha un valore tant'è che secondo me oggi ancora di più dopo
Insomma dobbiamo a
Guardare la positività di questa legge sono d'accordo anche con diceva l'onorevole Gigli
Però però perché lì ci fu questo Buffon compromesso che per me aveva anche aveva come dire valorizzava quella quel quel valore dell'autodeterminazione prima di tutto e secondo me fino a un certo punto questa
L'applicazione della legge però mi sbaglierò mi sbaglierò poi quella della FIAT no la fatica quindi
A sentito forte no a questa
Questa cultura della diciamo tre va questo valore preminente della scelta femminile
Io mi ricordo il non avere Casini se n'è andato di atti a Firenze ci fu una grandissima battaglia aperta dal movimento della vita che ce l'aveva contro la certificazione d'urgenza
La certificazione per cui una donna vada un medico e c'è la certificazione di urgenza assenze soprassedendo alla famosa settimana di ripensamento che è scritta in legge no noi dobbiamo per una settimana ripensare decidere se
Ecco perché perché nella pratica bene o male i medici rispettava donna che si presentava voleva abortire
Via si faceva una certificazione si superava anche questo tratto di rispettare la volontà femminile
Ha influito fortemente perlomeno così penso in una prima fase dell'applicazione della legge in cui questo elemento qui il riconoscimento di io autodeterminazione era prevalente rispetto a tutto questi tutta la parte più di
Di di procedura penso a questo tema della pausa di riflessione
Non certo punto invece le cose sono un po'più girate noi oggi ci troviamo di fronte a dire sì che la centonovantaquattro è una buona legge però
Sapete lo sapete voi a me e me l'avete insegnato gran parte di voi che questa legge appone oggi grossi problemi di applicazione per noi per l'articolo nove per un male uso dell'articolo nove
Perché
Non era e vuole Gigli per una scarsa prevenzione ora voglio aprire subito una parentesi sulla prevenzione io sono per prevenire l'aborto perché nessuno pensa che l'aborto nessuno anche col c'è sia una cosa semplice per le donne no
è un po'nella scelta propria quindi non non siamo contro l'aborto ma una cosa è attivare un processo di prevenzione di
Accesso alla contraccezione di cultura della gravidanza della maternità consapevole e e quindi valorizzare tutta la rete dei consultori che invece è stata smantellata e dequalificata
Altra fase è pensare la prevenzione in funzione della dissuasione e di una donna cioè in cui
Nel consultorio dei costi trasformiamo il consultorio una sorta di tribunali delle coscienze per cui una donna belli e deve sentirsi dire male sicura masse di diamo un assegno
Kiss ma naturalmente cioè io penso che una donna debba decidere liberamente se al problema e se non decide per problemi economici giustamente
Per essere ai sostenuta in questa possibilità di scelta Mannoni pensare che
Appunto c'abbiamo di fronte una
Come dire una debole una fragile che lo fa ha bisogno di essere convinta c'è anche se questa però la della convinta che indichi lo citava prima nella relazione intensa della tedesca veniva usata essere convinte in un'altra formano non della dissuasione ma della
Come dire valorizzazione dell'atto di convinzione di consapevolezza
Quindi a prevenzione sì ma non dissuasione non tributi dei consultori
Ripresi quindi una discussione che noi facciamo l'articolo nove noi oggi dobbiamo affrontarlo non per cambiarlo io non credo che il problema sia oggi di mettere in discussione
La libertà di coscienza anche se è discutibile a questo questo questo problema non perché non è quella di come dice l'onorevole Gigli cento discutibile che un medico possa di fronte a un bisogno di salute obiettare però ad una discussione io non non io qui non sono
Diciamo da un punto di vista predica pensare che oggi il problema e mettere in discussione il diritto dell'obiezione di coscienza che ha un però è un diritto individuale e come veniva detto prima non può
Sovrastare il diritto della struttura
Allora io oggi noi oggi martedì discuteremo in Consilina in Parlamento è una mozione presentata
Che io ho costruito danno del mio gruppo poi faremo certamente un'azione più unitaria che abbiamo costruito anche ascoltando molti degli operatori che sono qui e quindi io ringrazio anche la RAI grafici aiutato la raccogliere
Quelle informazioni importanti anche per capire come come come sta al
Come stanno le cose
Allora non è tanto il problema di mettere in discussione l'articolo nove ma di affrontare l'applicazione dell'articolo nove dalla parte degli il ricordo di del del affermazione dell'Annona obiezione di struttura
Quindi
Permettere che ogni struttura ospedaliera convenzionata o no
Garantisca il diritto delle donne a poter usufruire di una prestazione che gli è stata riconosciuta per legge questo è il tema che noi poniamo al di là garanzia
Che non vecchie le il diritto individuale all'obiezione non superi
La la l'obbligo di applicare questa legge abbiamo presentato una serie di misure se volete se ne può discutere ma siccome mi sono dilungata passo la parola quel gruppo
Sì sì
Dalla
Perfetto governo
Il Mar copriamo nel dibattito allora pur voglio dire una cosa a integrazione anche nella tavola rotonda precedente
Perché se è vero che da un lato si dice che l'interruzione gravidanza sia soltanto tra virgolette per motivi di salute
E di conseguenza poi c'è anche il diritto all'obiezione di coscienza
Io vorrei però ricordare che entro i novanta giorni quando si dice
è vero che legato alla tua salute per nel caso in cui la gravidanza il parto possono provocare problemi seri fisici o psichici eccetera pace spacciano anche altri elementi che non sono
Motivazioni economiche ciò scritte
Situazioni come
No no no d'accordo motivazioni economiche circostanze il quadro del per il il concepimento eccetera
Sempre relazione motivi fisici e psichici poi però non si richiede una certificazione
Perché mi entro novanta giorni si chiede il documento tanto è vero che lo firma che la donna
Tanto è vero che su quello non si può obiettare allora la legge è stata un gruppo un lungo compromesso non ci sono dubbi a cui parteciparono anche dei cattolici eccetera per poi alla fine nella sostanza
Io
Sono convinto Soc Maurizio Mori non è d'accordo subito che non può che modo
Io
In un qualche modo si possa affermare il diritto
Perché se da un lato si dice
Guarda che poi abortire solo se la tua salute fisica o psichica ne risente dall'alto non si richiede che nessuno che un medico ne certifichi l'esistenza di quei problemi
O a circostanze invito delle malformazione del concepito all'epoca non c'era neanche l'ecografia
No no no al primi novantanove a primi novanta primi novanta no non l'Agecontrol Pantano d'accordo
è un fatto fondante anche se nelle parole sembra costruito in un qualche modo come boh guarda solo per la tua salute però però però poi la chiede non ti richiede la certificazione
Uno dice
Neri Vanni ma della mia salute il medico le pause riflessione filmati ma anche la donna non si può incarico non può obiettare su questo deciderà donna nei fatti nei fatti rischia di non richieste fatte un diritto né i fatti mi entro novanta giorni
Però minato dall'articolo nove e da quella che dovrebbe essere l'eccezione ma sta diventando talvolta in alcuni posti la regola
Cioè di fatto trovare un medico non obiettore diventa molto complicato la politica se ne fa carico il Partito Socialista è stato tra i firmata tra i firmatari sono
Approvò una legge ricordiamolo che la legge non fu approvata
Nel dal parte lati motivi né dal partito leader radicale oggi dovrà essere presente Donatella Poretti ma malata e non può venire si scusa né dal gruppo parlamentare di Democrazia proletaria
Piccola pattuglia sei sette persone all'epoca
Tra cui c'era Lucio Magri
Che recentemente ha avuto problemi
Etici tra virgolette Ascom scatenato provenienti cito alcuni che votarono contro per motivi diversi da quelli evidentemente della Democrazia Cristiana
La
La politica se ne fa carico il Partito Socialista cosa pensa
Pertanto si grazie per come dire per aver ricordato perché troppo spesso ce ne si dimentica diciamo
Le battaglie sociali sia un fatto in questo Paese perché poi sapete insomma in questa seconda Repubblica c'è stato una sorta di damnatio memoriae per cui tutto quello che aveva fatto il PSI negli anni settanta ottanta andava cancellato imputato via perché bisognava
Chiudere una stagione ma insomma quindi grazie per questo ma grazie soprattutto alla Consulta perché da l'occasione hanno nella politica di
Tornare a parlarne io dico a rilanciare il tema nel Paese
Perché noi continuiamo ad essere ahimè diciamo una una un Paese a sovranità limitata su questo tema
Sarà che dobbiamo fare i conti diciamo da un paio di migliaia d'anni diciamo una presenza importante sul nostro territorio che evidentemente riesce ancora
Nonostante Cavour e libero Stato libera Chiesa nonostante porta via riesce ancora ad incidere molto sulle scelte politiche di questo Paese si tende sostanzialmente
A non parlarne però poi siccome i il mondo va avanti e quindi inevitabilmente anche il nostro Paese spesso capire che interviene la magistratura costringere
La politica ad occuparsi di alcuni temi e quello che è successo un paio di settimane fa sulla vicenda stagna
E quello che ogni tanto capita sulla vicenda degli obiettori dell'obiezione di coscienza delle strutture pubblica sulla centonovantaquattro
Io vi dico subito la mia come come no tax
Io sono obiettori di coscienza
Perché aveva diciannove anni diciamo colore denunciato fa il servizio militare ha fatto il servizio civile all'epoca non era era come dire appunto bisogna fare obiezione di coscienza non c'era ancora la legge avvenuta successivamente
E quindi diciamo essendo strutturalmente avrei Mehmet dispiaciuto molto perché avrei ascoltato molto volentieri il punto di vista anche dei filosofi prima ancora che
Che dei giuristi essendo diciamo
Strutturalmente geneticamente un libertario
Io faccio fatica a
A negare il diritto dell'obiezione di coscienza ai medici penso che sia compito dello Stato offrire al netto delle libertà ed
Di scelta di ciascuno
Servizi servizi si può offrire strutture comunque offrire opportunità visto che c'è una legge per cui
Penso che il tema sia
Restringere gli spazi dell'obiezione di coscienza il tema è come
Costringere sulle strutture pubbliche ad offrire quella opportunità poi lo diceva Marisa io per carità parlo da
Da un uomo e quindi con una sensibilità diversa ma io credo che nessuno in questo Paese faccio il tifo per l'aborto perché credo sia una scelta drammatica per le donne il tema è offrire su questo la possibilità a ciascuno di scegliere consapevolmente
Se sedi diventare madre
Il diritto alla maternità allora se stiamo sul terreno delle delle libertà no
Io penso che purtroppo in questo Paese abbiamo ancora tanta strada da fare e lo dicevo perché evidentemente Coppi avendo fatto la premessa di un Paese a sovranità limitata capiamo bene quanto percorso dobbiamo ancora fare
Io penso che però
I principi appunto di di di libertà e di nascita siano ahimè minoranza nelle aule parlamentari
Ma io sono convintissimo ampia maggioranza del Paese
Tant'è che noi dobbiamo avere la capacità che e vi dico anche quello che faremo noi di portare avanti queste battaglie contemporaneamente nelle aule parlamentari e poi nelle piazze
Ce ne abbiamo bisogno di di di di portare quel consenso che c'è
Che è maggioritario credo nel Paese all'interno invece di aule dove quei quelle quelle posizioni sono ahimè
Minoritarie e allora abbiamo bisogno di avere una spinta anche dal basso e abbiamo bisogno che si rilanci il tema in termini generali su che sono stati messi in sordina
Noi abbiamo vissuto anni in cui la vicenda del testamento biologico ad esempio era o no era una una questione con la Comenius paga ha suscitato grandi dibattiti divisione del Paese PAI
Si è messo in sordina scomparso
è un esempio come dire
Di di come e su questo terreno esista IMI ancora diciamo fino a una una capacità di di di come dicevo prima dei vestiti sorride aule parlamentari di di di considerare una esigua minoranza quelli che portano avanti determinati temi per cercare di di non creare problemi che poi questo è
Quello che si dice dalle parti nostre
Allora noi
Depositeremo la prossima settimana esempio due proposte di legge sul testamento biologico condiviso con Beppino Englaro che tra l'altro modifica alcune
Previsioni chiederò nel testo che lo scorso legislatura la pattuglia radicale aveva provato a portare avanti e sul divorzio breve
Che dovrebbero solo scelte che tra l'altro in altri paesi vengono considerati assolutamente acquisiti naturali e che invece vedrete il polverone straordinario che susciterà hanno nel nostro Parlamento ma voi anzi al fine di corso ombre
Perfino il divorzio bene ma allora questo deve essere nostro compito
Saremo pure diciamo noi siamo sette parlamentari socialisti serve ne ha una quarantina
Insomma se noi riusciamo a fare anche un po'da guastatore questo io considero posso dirlo anche
Straordinari una una opportunità per quanto possa sembrare paradossale che a fronte di un Governo di grandi alleanze diciamo e che quindi difficilmente assumerà scelte dividenti che diviso
E noi invece abbiamo una libertà anche il Parlamento perché non ci potrà essere nessun richiamo di maggioranza su questo terreno e quindi noi potremmo fare diciamo battaglie comuni abbiamo il dovere di fare io son contento sì che che
Grazie all'iniziativa di Marisa martedì ritornerà il tema perché voglio vedere diciamo anche
I gli amici e compagni ci chiamiamo così ad esempio del Partito Democratico e cosa farà che cosa dirà vuoi vedere quelli che che che ancora si richiamano i valori della laicità del socialismo che sono andati nella P.D.L. che cosa farà
Quindi andrò a come dire a cercare ad uno ad uno e vediamo se in qualche modo quasi avrà almeno il coraggio di fare battaglia a viso aperto io ho visto quello che è successo e e concludo poi sono Moro contento eventualmente di rispondere a a domande suggerimenti
C'è stato un primo assaggio cioè Marisa si era occupata personalmente insieme a Piero Catelli sulla vicenda standard
Che su cui io non entro nel merito perché insomma dal mio punto di vista Vannoni difficilmente difendibile
Però il mio è stato l'unico voto contrario alla Camera dei deputati l'unico
Per obiezione di coscienza
In nome della libertà
Perché come Paese riportato Venerdì di Repubblica la scorsa settimana per me se è uno oltre a fronte di un atto diciamo della impossibilità di cure mediche scientifiche riconosciute
Se uno vuole andare dallo stregone uso evidentemente un paradosso una provocazione dev'essere libero di fare
Eccetera insomma è possibile che che che in Italia non si sia liberi di morire
Ha spacciato discussa specie a carico di chiunque sarà finisco però tu oggi nel momento in mano però nel momento in cui regolamenti
Empoli dei paletti non è che i vincoli sono per la struttura pubblica l'imponibile assoluto allora a me fa paura un principio che viene sancito
Guardate il giovane
Ripeto Marisa compia Locatelli i parlamentari socialisti non ho voluto coinvolgere il partito medico il mio punto di vista perché in questo appunto scelto di di di farlo di rispondere solamente alle mie convinzioni
Se se tu mi vai a mettere una serie di paletti comunque dell'utilizzo di quella cura
A spese pubblica spese private in ogni caso mi stai limitando
Una mia sciura mia possibilità di scelta
Io credo che lo Stato debba consentire ai cittadini di battagliare cittadina libertà di scegliersi la cura fosse anche l'ho detto la stregoneria ovviamente con risorse proprie certo non è non dall'ospedale pubblico
Così come deve essere
Libero di decidere finché lucido cosa si deve fare del proprio corpo né quando sei alla fine della tua vita io devo poter essere libero deciderlo dico poteva essere libero di decidere o maternità consapevole
Devo anche potere essere libero senza far passare anni di concludere un rapporto di di matrimoniale non so alcuni esempi era la mia preoccupazione che noi siamo e in a fronte di una deriva
E cui lo Stato pretende e io sono rimasto scioccato dalla vicenda eguale ingranare diciamo potendo andare oppure l'apporto di di di buona conoscenza con Beppino Englaro
Ma quando addirittura un ministro dell'epoca che tra l'altro ahimè diciamo si dichiarava di estrazione di cultura socialista
Arriva a proporre un decreto
Che impone no dighe volete con tempi che pretende che il Governo lo Stato decida quello che deve succedere
Nel momento terminale della tua vita mi ha mi ha dato la sensazione di uno Stato netting pone qualunque scelta che chi comprime ogni libertà ecco
Io sono contro ogni limitazione di questa natura
Ovviamente
Inutile dirlo insomma la libertà degli altri finché non va a non entra in conflitto diciamo col con con altri tipi di libertà
Allora è un tema così straordinariamente affascinante che infatti si mette in sordina anziché farlo adesso
E allora io perciò anche per questo sono grato io ho cambiati i programmi del P.O. di partecipare a questa tavola rotonda sono grato alla consulta che rilancia il tema è sono grata Marisa visto che ci costringerà l'Aula a discutere martedì
Perché su questo terremo diciamo lo rimarchiamo una arretratezza davvero indegno di un Paese civile
Mi piace approfittare di questa situazione che ripeto che per quanto paradossale secondo me mette il Parlamento in una condizione di libertà
E per quanto mi e ci riguarda non perderemo nessuna occasione per fare emergere tutte le contraddizioni e le incongruenze che ci sono all'interno delle forze parlamentare perché ci sia un dibattito forte chiaro e franco
In modo che poi i cittadini e dei cittadini elettori ed elettrici possano bene avere chiare le idee su chi porta avanti determinate posizioni e chi invece fa battaglie di negazione di diritti di libertà
Per
Bene
Dibattito
Dibattito perché non lo sapevo allora io eviterei prevede l'ha fatto un po'una provocazione sul caso staminali
Ecco non normalmente lei nella libertà di cura che situazione deve atroce
Egli ha rimaniamo sul tema di oggi perché altrimenti o scopo già visto un po'di persone che si stavano
Inquietante ecco eviterei questo aspetto rimaniamo sul problema della di oggi obiezione di coscienza
In questo caso politica compirà politica cosa ci attendiamo la politica le risposte la politica chi interviene prego
Allora
Per loro è clamoroso
Monica Soldano qua
Giornalista sorgere
Ed i coglioni mento passa a falcate veloci eccetera Monica Soldano
Mi scuso non non so all'infinito mi scuso definito giornalista esperta d'di tutto una sere di matite bioetiche con particolare riferimento alle ultime tre quanti mediatiche con livelli di approfondimento decisamente
Elevati in particolare sulle tutte le tematiche le negata la procreazione medicalmente assistita e la sua controversa legge o alla legge che non ci piace come ha detto l'onorevole Casini riferendosi alla platea
A lei la parola della per la movimentazione diciamo così del dibattito delle
Delle argomentazioni svolte fino a questo momento
Intanto grazie io diciamo mi trovo
Un po'a disagio nel senso che già ne sono abituata appunto a stare lì ad ascoltare a fare domande ma
Dice mi sono goduto a questa giornata intensa e davvero molto ricca direi checché si sono dette delle cose molto importanti e che quindi vorrei posso sottolineare
E anche la citazione su Stam mina mi sembra molto interessante perché a che fare con una discussione che purtroppo non abbiamo fatto qui ma ho fatto fuori con il senatore Bianco il quale come sapete anche Presidente Federazione dei medici
E e che
Poneva questa questione
Cioè la questione eh
L'obiezione di coscienza non si può toccare perché ci aiuta ad avere un'etica pubblica della responsabilità oltre che un'etica una morale privata è un'etica pubblica soprattutto di una professione
Che in questo momento ed è qui anche la modernità del dibattito si sta confrontando con delle proposte
Scientificamente scientifica eccetera che possono mettere in crisi proprio la responsabilità professionale quindi dobbiamo anzi dare spazio alla libertà del medico di fare una valutazione
Cosiddetta di coscienza ma dove nella coscienza non c'è la dimensione morale privata ma c'è anche
Diciamo un'etica della responsabilità professionale allora perché a questo punto il collegamento tra l'obiezione di coscienza
Su cui oggi siamo stati in realtà
Chiamati a pronunciarci a discutere che era quella di una legge di cui ormai sappiamo tutto e che abbiamo visto negli anni come si è voluta nella sua pratica quotidiana no
Quindi
Le il dibattito oggi se noi lo vogliamo circoscrivere a una questione
A alla problematicità che ha posto che è quella proprio deve riuscire a far funzionare le strutture
A far dare una risposta a una domanda di salute o di autodeterminazione chiamiamola come vogliamo ma di fatto al momento esiste un problema di il Governo e di sosta
Temibili tale l'obiezione di coscienza all'interno di questa pratica
E di questa domanda del di budget quindi questo tema un tema molto preciso
E su questo tema immagino come so che la Consulta di bioetica ha fatto una proposta sul piano della comunicazione
Fantastica straordinaria perché soltanto con una provocazione forte e si può porre in maniera forte in questo momento un tema che altrimenti rischia sempre di restare
O troppo nominato ma senza una conclusione operativa
Oppure negato perché si rinvia in quanto troppo complesse sotto troppo complicato non è il momento quindi
Il primo punto che vorrei e tornare su cui vorrei tornare è una risposta politica
Sul tema specifico posto oggi è obiettore di coscienza legge centonovantaquattro in quale senso non solo nel senso di riaprire il dibattito sul grande tema che ha una sua modernità e contemporaneità che è la libertà
Di fare obiezione di coscienza
Ma sospenda molto concreto di come risolviamo il problema che oggi si è posto e che i numeri della relazioni o ulteriori in agili che forse devono essere approfondite ci devono spiegare se c'è una correlazione tra interruzioni di servizio pubblico il numero di obiettori di coscienza se c'è dove come cioè secondo me c'è un primo livello di intervento e su questo io vorrei sentire anche la i parlamentari
L'impegno che mi pare però Marisa nicchia abbia già portato un po'avanti attraverso la mozione cioè di chiedere esattamente un maggiore dettaglio quindi una conoscenza pubblica del problema dimensionata sull'allarme sociale
Cioè incide sulla sull'interruzione del servizio pubblico l'obiezione di coscienza in che di me in che modo e se c'è perché nessuno ha mai governato a livello amministrativo all'interno delle proprie aziende questa questione
Perché questo è il tetto ecco dove diventa politico un tema
Che sembra organizzativo che sembra un tema di prassi quotidiana io ricordo di aver intervistato rare volte anche una dirigente di un'ASL equity Roma che tra l'altro so estrema dirigente di Sella no Giusi Gabriele
Che lei ha anche avuto a che fare con questo tema e
E e i le questioni che venivano poste per quanto uno potesse avere delle idee di modelli di riorganizzazione del servizio
Si scontravano anche sul piano politico cioè che siccome non viene posta l'attenzione e non viene immessa nell'agenda anche a livello regionale questa questione con una questione da risolvere
Non può diventare una cosa come dire che al a livello di singole amministrazioni di singola dirigenza si va a proporre con un modello
Quale XY poi il sindacato se io dico che l'obiettore lo sposto un altro servizio
E magari lui non è d'accordo insomma
Voglio dire ecco dove la politica in questo momento io credo che il richiamo debba essere questo ed ed è per questo che in come dicevo Foggia bianco bandi racconto questo non per fare pettegolezzo ma perché mi interessava molto quello che lui ha detto
è per questo che non si può più dire è un problema organizzativo perché il livello dell'organizzazione dell'Amministrazione così come quando si dice questa è una scelta tecnica
Ha sempre una valenza politica e quindi morale perché ha una ricaduta sull'etica pubblica
Ecco io quindi penso che la consapevolezza a cui noi dobbiamo arrivare oggi e che
Grazie alla Consulta di bioetica viene rimessa sul piatto come dire anche del rilancio mediatico della questione
è questa cioè da da dal Parlamento passando attraverso le Regioni
Ri mettiamo su perché non è possibile che si continua a fare i presidi con gli operatori che non sanno più che fare e oppure
Delle donne che che poi diventano sempre quelle poche poveri essi date che sono trent'anni che vanno quei cartelloni sotto la Regione piuttosto che a fare battaglie per i consultori
Cioè ora basta usciamo da questa ipocrisia credo questo sia il momento quindi credo che mi faccio interprete di una domanda
Diciamo di una di una questione che mi pare essere stata posta dal fatto stesso di aver organizzato questa iniziativa che poi già un anno che va avanti quindi io penso che forse ecco questa era un po'diciamo la questione che volevo porre alla politica ma nel senso appunto non di di aprire un dibattito
Eterno gene ecco dall'altro dibattito quello della
Sostenibilità dell'obiezione di coscienza della professione medica oggi è invece estremamente nuovo
E a
Attualizzato da che cosa ha da questioni anche molto complesse oggi l'abbiamo visto col caso stagna lo vediamo tutti i giorni con una proposta
Di pseudo indagini di genetica per capire la propensione alla malattia x y che è sempre più ampia
Ed è sempre più vaga per l'utenza perché se c'è una proposta dettata anche da forti interessi economici
Si può mediare e quella proposta
Tra il paziente la struttura il medico il magistrato cioè si pongono nuove domande nuove domande su cui la difficoltà dell'autonomia di scelta
Deriva dalla difficoltà di capire qual è la reale informazione il reale teso scientifico di quella proposta
E e stiamo parlando di settori come stanno Ina come altri che si stanno sempre più proponendo
Su cui invece non c'è stato dibattito sono nuovi non c'è regolazione quindi molto più complesse di quello che ha a che fare con la legge cento
Novantaquattro su cui invece mi pare che delle cose si sappiano si siano capite che c'è un osservatorio che monitorata la realtà
E e quindi secondo me il di la questione nuova e forse anche
L'esigenza
Di rileggere ma non di cancellare l'opportunità di una libertà di scelta anche del medico sulla base di che cosa però anche di una
Resistenza critica a ciò che viene proposto di nuovo
Di poco conosciuto ma a volte di molto pressante poi mi riguardi anche
Appunto della dei pazienti che i cittadini eccetera quindi voglio dire secondo me ci sto c'è un aspetto assolutamente contemporaneo nuovo
In cui rilanciare un dibattito sulla appunto di ripeto sulla
Libertà
Di coscienza del medico
Ma che potrebbe portare anche un ragionamento che da alcuni filosofi so che è stato definito come accomodamento liberale cioè io devo restare diventare inclusivo verso ciò che arriva di nuovo che mi va a complicare il dibattito
Senza negarlo
A priori cioè senza negare questo ruolo critico che passa dall'obiezione di coscienza prontezza di coscienza va reinterpretato alla luce del mutamento sociale
Ecco quindi io mi fermo qui spero di essermi spiegata non è stato facile perché i linguaggi sono stati molto diversi oggi
E però credo che la politica debba fare ecco anche
Una riflessione su quello che accade di nuovo però prima bisogna fare qualcosa per ciò che è già accaduto che credo che sia
Quello che abbiamo sotto gli occhi cioè un'interruzione di servizio pubblico spieghiamo ci meglio perché almeno cerchiamo di analizzare il motivo e interveniamo però con una pressione politica
Che arrivi poi a livello organizzativo ma con una linea
Di valore dare valore e dare responsabilità a un eventuale intervento di un dirigente piuttosto che di non sono nomina un sistema diciamo ospedaliero
Ecco questo olio volevo dire queste cose non forse sono stata lunga mi fermo qui grazie
Allora
Dibattito
Dibattito no ecco vieni qua sì Marino immacolato
Io sono va beh insomma presentata stamani mattina sono medico legale mi occupo anche da parecchio tempo di sperimentazione e quindi
Rispondo uno a quello che diceva prima chi mi ha preceduto cioè il preoccuparsi del trasferimento delle conoscenze
Recenti finché
Nel campo reale della pratica clinica compete alla mondo durante il dei professionisti
Esiste proprio un metodologia per cui tutto quello che viene i dati che possono essere anche molto suggestivi
Poiché hanno tutta una serie di c'è un follow up che tutta una metodologia per vedere se sono applicabili quando come e come devono essere trasferiti
Cosa succede in questo passaggio e che diciamo forse un punto da tenere presente e la comunicazione
E la comunicazione mediatica che invece fa il passaggio il salto cioè
Prendo una notizia che può essere
Che non si sa neanche se sarà mai trasferibile nella realtà e quindi la dà in pasto all'opinione pubblica qui invece corto circuito e la pressione
Per cui si arriva dal giudice a chiedere l'applicazione mancando appunto o la terapia utilizzabile di poter ricorrere
Alla a queste terapie così ventilate non sono d'accordo che si possa lasciar libero deve andare di ricorrere allo sciamano o allo stregone
Ci vuole la medicina è un'attività è un'arte scientifica
Che ha tutta una pletora oggi è una prassi prima di trasferire nella pratica quello che può essere
Il il
Una conoscenza e quindi arrendere utile
Altra cosa che volevo chiedere
E questo quindi alla politica cioè il diritto alla salute
Perché questo è quello che
Prevede la centonovantaquattro la tutela del diritto alla salute sono molto d'accordo che è una scelta ci vuole il controllo politico cioè nel momento in cui l'organizzazione
Nonno nonno tiene e non renda attuabile una lieta una legge
E il contorno deve chiedere il potere politico o no sappiamo che il la massima autorità in campo politico il Sindaco in una e non e il collegio dei sindaci che controllasse la tutela del diritto alla salute viene realizzato
è un diritto che viene stabilito da una legge rimane un diritto di
Di carta finché non viene adesso esigibile
Faccio riferimento per esempio alla nuovo diritto il diritto di no a non soffrire la legge che ha permesso l'utilizzo dei farmaci oppiacei e quindi controllare il dolore
Comincia ad essere applicato nel momento in cui si va a chiedere conto negli ospedali si misura quanto vengono utilizzati questi farmaci
Le Regioni emanano e chiedono che nelle cartelle bene vengono applicate vengono misurate con le scale il dolore
Dei dei pazienti e poi si fa il controllo alla fine cioè si fanno in Toscana abbiamo
Degli obiettivi e che i nostri direttori generali devono raggiungere e tra questi obiettivi c'è sempre il controllo del dolore quindi un diritto che c'è in una legge se non viene adesso esigibile non va
E non si va a vedere se effettivamente è stato reso possibile farlo fruire rimane sulla carta
Altri interventi prego
Ci si
Giovanni fattorini un ginecologo che lavora da molti anni nel servizio pubblico che vorrebbe dire alcune fare un paio di osservazioni
La prima sulla centonovantaquattro io credo che talvolta i compromessi soprattutto certi compromessi fatti in quella stagione particolare che veniva ricordata
Non necessariamente debbono essere come dei interpretate come un fatto negativo sostanzialmente quel compromesso consentito una serie di risultati
Dal
Ma a parte l'introduzione appunto di una Dunant una di una legge di un certo tipo di un Paese come quello in una situazione come quella
Ma per esempio questo non è stato detto introdusse una cosa che non è presente in nessun'altra legge che riguarda la legalizzazione o l'acqua dell'aborto e di nessuna parte del mondo
E cioè il principio appunto della prevenzione il principio che in qualche modo l'aborto potesse essere aggredito come fenomeno
Oggettivamente negativo per chi lo subisce per chi in qualche modo appunto ne soffre
Questo fatto questo fatto che forma non viene sufficientemente ripetuto
Sostanzialmente è stato un elemento che ha caratterizzato in maniera estremamente positiva questa legge
Siamo qui a chiederci se ha funzionato sul piano preventivo siamo contrari non c'è per quanto ne sappia al mondo nessun paese che si
Domanda se la legge che ha introdotto lo ha in qualche modo interferito sull'evoluzione del fenomeno
Bene noi abbiamo preteso ecco abbiamo fatto anche sono i risultati non sono stati per certi aspetti quelli che ci si poteva aspettare
Abbiamo costituito i consultori abbiamo costituito una legge che in qualche modo prevede una relazione annuale che dei valutandi cento l'attuazione qui è una questione sulla quale come dire io credo dovremmo essere molto attenti
Questa è la prima osservazione che volevo fare quindi quando in qualche modo ci avviciniamo a questo a questa cosa che può essere sicuramente ulteriormente migliorata
Dobbiamo stare molto attenti perché questo impianto debba essere secondo me conservato migliorato implementato ma non dobbiamo fare l'errore di buttare via Borghello
Quel po'di buona ed è stato fatto anche molto di buono come dire in una stagione ribadire chiaro davvero cambiato il nostro Paese in termini di affermazione di diritti civili eccetera
La seconda osservazione otto previa sul problema della della della dell'obiezione perché su questo io oggi ho ascoltato con grandissima attenzione come dire il dibattito comunque si è svolto non voglio dire il mio parere che norma importanza in questo momento
Qui appunto il un trombo interrogativo la politica si io questo mi sento di farlo come appunto per attore che
Ha lavorato molti anni nei servizi e che ha in qualche modo contribuito nel suo piccolo come dire a
Realizzare la legge
Bene
Virgola degli o dell'obiezione perché diciamoci la verità sono ciò possiamo dire
Perché il problema è l'obiezione oggi diventato così impellente così così così così urgente da perché siamo abbiamo raggiunto l'ottanta per cento di obiezione
E quindi la legge può essere davvero Messer messa in discussione se l'obiezione fosse rimasta il trenta per cento oggi non saremmo qui sarebbe un bel dibattito sul piano culturale e morale etico eccetera ma lo staremo qui a discutere una giornata intera su questa cosa
E da questo punto di vista oggi qualcuno diceva sappiamo perfettamente ce lo possiamo dire tra di noi che su cento obiettori ci sono un cinque per cento di quelli che dovrebbero essere cinque uno per cento noti dovrebbero essere installati mandati in galera perché appunto fanno le cose che sappiamo
Ce ne sono probabilmente una percentuale più elevata di persone serie che fa obiettano perché ci credono e credono davvero come diceva il professor D'Agostino nelle cose in cui appunto i cattolici come dire credo e Cile Astra
Tale maggioranza più fanno esclusivamente per ragioni di opportunità perché è diventato faticosissimo non fare l'obiettore negli ospedali italiani nei consultori italiani
Allora la politica si deve mettere in testa appunto non solo che non può secondo me toccare i pilastri diciamo che hanno costituito appunto questa legge ma deve darsi da fare molto da fare perché purtroppo la sanità unitaria oggi gestì da dalle Regioni e talvolta dalle amministrazione delle aziende sanitarie quindi anche a livello centrale suo forse fare poco da questo punto di vista e questo saprebbe su un problema che la politica si pone perché di fronte a queste questioni come diceva poco fa la la dottoressa in riferimento appunto al altro che la scelta di tagliare eventualmente o di non investire appunto in questi termini è una scelta politica che può affossare non solo una leggi dello Stato ma un un un un un un ubbie tipo di civiltà che è stato raggiunto tramite la centonovantaquattro
E quindi porsi per esempio il problema non solo di come regolamentare il discorso dell'obiezione
Ma di come fare in modo che oggi il Ministero della sanità o comunque diciamo le autorità centrali possono avere ancora una funzione è un un un ingorgo un una pozze di stadi di indirizzo concreto rispetto alle regioni rispetto alle aziende sanitarie
Che non possono essere delle repubbliche quel per perché assolutamente come dire autonome e non rispondere come dire a questi grandi principi al Governo nazionale alla Società nazionali che tanto ha fatto perché appunto queste leggi e queste queste conquiste siano state fatte non possiamo per perché un direttore sanitario un direttore generare di uno a azienda sanitaria abbia il potere di affossare che una legge che ripeto non è una legge il come come altri ma che è una legge segna anche un passaggio di civiltà di questo Paese
Allora vita politica si deve porre queste questioni ecco questo era semplicemente il messaggio che vorrei mandare al tavolo della politica grazie
C'era l'ultima battuta veloce prima della conclusione che Fatah Presidente la Consulta di questa giornata
Mi sembra di capire così concludo anch'io mi sembra di capire che
Questa battaglia in questo Parlamento possa essere fatta sono abbastanza dalle Forze di
Opposizione
E
Sarebbero sentito Presidente Bianco che però è anche un senatore Partito Democratico e quale ha detto trovo ma voglio dire alla fine mi sembra del capitolo
Che è difficile fare qualche cosa l'altro partito di governo no
Battaglia quindi di minoranza ci chiedete l'appoggio anche gli altri non so
Bonito Cinquestelle per esempio oggi avevamo chiesto se il venivo qui non sono venuti non so perché sono anch'essi sono problematico un po'loro diciamo così no
Sul loro stessi
La domanda è
Fare tiene
Iniziative concrete provvede a fare qualcosa di concreto sfruttando anche eventuali
Alleanze in modo trasversale cioè si può sperare qualche cosa o meno punto domanda con la battuta veloce
Io ho detto anche prima
Intanto rispondendo a tutte le snaturato su su sull'utilizzo delle terapie del dolore magari potremmo chiedere anche anche interrogare il Ministro della salute sullo stato di attuazione quindi diciamo raccolgo subito la sollecitazione
Ovviamente manteniamo punti di vista diversi sul tema della dello sciamano anche perché lì siamo in presenza in assenza di cure no
Non ci sono terapie scientifiche oggi la scienza lì non ha dato una soluzione
Quindi alternativo presunte cure compassionevoli
Sperimentazione o sciamano quelle
Io non ci vedo una grandissima
Siccome l'alternativa è la morte
Io penso che noi non possiamo negare il diritto alla speranza possa ognuno ha coltiva come vuole
Siccome siamo in presenza quindi un'alternativa e la morte io penso che noi non si possa negare diciamo il diritto a sperare ma questo è un mio punto di vista non voglio ritornare perché se no ritorniamo estere sorelline rilancia la provocazione
No invece appunto su quello che diceva prima fattorini prevenzione tre punti di forza fuori discussione di sei arrivato a questi livelli
Questo è il tema per cui martedì si rilancia dibattiti io l'ho detto prima io sono trasversale per natura perché come dire ahimè avendo trascorso tutta la mia
Finora diciamo attività vita politica in un partito che varia tra l'uno e il cinque per cento a seconda delle dimensioni territoriali ma quindi sempre l'ignoranza io sono assolutamente abituato ad essere a fare battaglie
Partendo dalla minoranza con la presunzione di questo si possono raggiungere risultati e si può far tirar fuori diciamo una maggioranza scossa dice
Non sono molto fiducioso sul fatto che nel Parlamento e mi si riesca a ad essere maggioranza sicuramente ci troveremo l'ho detto prima nel mio intervento vado a cominciare da quelli che si considerò laici e socialisti della PdL parto da loro no
E
è sbagliata
Già Sacconi ha avuto una tale involuzione diciamo che lì è proprio faticoso trovarci qualcosa di laico
Però accanita
Quei anche al Senato si era male alla Camera c'abbiamo i capogruppo del PdL che va in giro che dice che lui socialista italiana da chi era tutti quanti bigamia i minimi allorquando devo raggiungere un obiettivo io sono trasversale
Per definizione quindi partiamo noi dalla sinistra Marsano scelte appunto che lo chiederemo a tutti in modo da non lasciare alibi a nessuno
Abbiamo scritto una mozione anche deve essere una serie di proposte che probabilmente qualcuna se tratterà ti interessa te la dò è così
Come si fa visti i tempi assegnati
Grazie canale dell'anziano
Pubblica sia complicato escludevate sugli atti
Però non è che ci affezioniamo a tutta la che le fasi essendo diciamo a strappare unitariamente in modo trasversale e auspicabile perché altri non è che si alzerebbe indietro canali e come diceva ultimo intervento che non è che un organismo l'organizzazione sanitaria può impedire una legge che stiate
Impedire l'applicazione di una legge che è stata quelli quel passaggio di civiltà nati che oltre che un'asta e rappresentare una stagione di libertà
Ventriglia con questioni di dettaglio denominazione fondamentale e quindi
Si si assegna
Sensi c'è io
Quella più attente a manifestare
Perché in alternativa
Angelino
E
ITEA
Emendamento
Relativa
Interno
Senza
Binari
Primo
Non
Negazione
Ambizione
Questa è la direzione della terapia
Carenti
Ci troveremo errate di ci auguriamo
Io
Perfetto allora concludiamo questa sessione
Anzi io vorrei fare i miei personali
Auguri all'onorevole livello e al suo contro composita di convincere Renato Brunetta
Perché qui di questo sono parlando
La rigorosa Pasquale Partito Socialista diciamo così a volte è stata macchiata da alcuni personaggi un po'così ringraziamo allo
Onorevoli chi ringraziamo e mi scuso ancora una volta
La nostra discussa
Monica Soldano passo la parola però il le veloci conclusioni
A Maurizio Mori e a Maurizio Balistreri ai due Maurizio
Per le conclusioni grazie
Io ringrazio
Tutti voi di aver seguito
Questo convegno è stata una giornata lunga siamo tutti quanti un po'affaticati
Volevo
Terminare ringraziando ancora l'onorevole Nichi
Che ci ha permesso appunto di poter svolgere questo convegno in questa sede istituzionale importante
E vorrei terminare
Questa giornata dicendo che noi un anno fanno i della Consulta abbiamo lanciato questa campagna albo medico non obietta e a un anno dall'ANCI di questa campagna credo abbiamo
Organizzato un evento che ha permesso di ritornare a riflettere in maniera critica sul sulla questione dell'obiezione di coscienza chiaramente la proposta che la Consulta di bioetica fa è una proposta come è stato detto forte
Sarà difficile riuscire ad abrogare l'obiezione di coscienza dalla legge sull'interruzione di gravidanza ma quello che è importante per me della Consulta e promuovere una nuova riflessione sul sul tema dell'obiezione e mettere in evidenza che
Le giustificazioni morali all'obiezione di coscienza non sono così forti come a prima vista possono sembrare quindi ringrazio ancora tutti voi e lascio la parola Presidente poliziotti
Ovviamente brevissimo queste
Giornata intensa che ha avuto
Ho successo dai esser contenti
Io vorrei
Trarre conclusioni generali
Che poi sono rivolte ai politici quei pochi che sono rimasti ma almeno per la registrazione so segno e
Vedere di di fare
Un attimo di di
Di Bilancio generale
La prima questione perché abbiamo voluto riflettere di nuovo sull'obiezione di coscienza io vorrei rispondere al dottor fattorini
Che aveva fatto un bell'intervento dicendo che non è perché il numero degli obiettori è fortemente aumentato no o perlomeno non è solo per quello
Secondo me la riflessione molto più generale
è chiaro che queste ci sollecita questioni di piume è molto più generale perché ad esempio
Noi ci troviamo in una situazione nuova
E questo la la da detto bene venti nel solo sull'introduzione l'ha detto bene prima Marisa Michino cioè la questione è come mai la centonovantaquattro è stata approvata
E perché allora non rido dove io credo noi dovremmo
Riflettere seriamente su
Questo grande cambiamento generale noi non lo facciamo mai e questo è l'errore di fondo che ci frega
Come laici giustamente ha detto la laicità stata svilita e altre cose io voglio dare una mia interpretazione tre minuti la legge centonovantaquattro è stata firmata dai quattro democristiani perché
E così diciamo la prima smagliature di un sistema
E ai tempi probabilmente loro per pensavano che fosse una semplice smagliature da tenere lì limitata come una cicatrice una bolla che ci si fa i piedi quando cioè la scarpa che nuova hanno che solo a quel punto lì
E allora forse ai tempi no la secolarizzazione non dimentichiamoci veniva vista come il giusto vaccino contro le superstizioni che effettuavano davvero la religione la buona fede
Il problema di fondo signori è che
è cambiato tutto
In quel Paese e Giovanni Paolo II lo dico a nicchie che opere di cui ho apprezzato molto la cosa
Ha scritto un'enciclica di cui non abbiamo ancora ben capito forse la questione Casini la la la distribuisce gratis cioè l'evangelico un vite
è un e che vuole essere l'opposto della Rerum la nuova rerum innovare uno
Perché si è reso conto di che cosa che la rivoluzione biomedica sta cambiando tutto è la cosa tragica e che abbiamo avuto il Presidente dell'ordine dei medici stamattina che ha detto una cosa detta dice noi medici siamo quattrocento mila e ci muoviamo con calma
Ma vi rendete conto la rete la medicina sta rivoluzionando e loro dice il mondo strade sta cambiando ma noi andiamo con calma il mondo sia spetti
Cioè non so se mi spiego è l'errore di prospettiva che è che non sta in piedi no allora io vorrei solo direi il compito della politica dove sta il compito dalla politica sta
Non direttamente ma i partiti politici oggi sono coloro che dovrebbero favorire la riflessione culturale invece non lo fanno sono attaccati e i voti l'errore mi dispiace
Allora l'onorevole De Lillo ma ha fatto un ragionamento
Totalmente pertiche dimostra delle lì in l'errore del vedere
E l'obiezione al servizio militare è tutta diversa l'obiezione all'obiezione della cosa in che cosa stava questione credo che siano al servizio militare era un'obiezione
Obbligatoria di leva
Io che ho fatto il soldato il diversamente da lei ma quando sono andato a fare il soldato le prime cose che era insegnare a fare il passo passò cioè insegnare le prime cose ero o un povero sciocco
No che non sapeva fare nulla quando tira torno a bomba a mano è accaduto all'Ikea dovuto apprendere l'artificiere
Per tutte le robe
Era una spia passi era una Schiappa no cioè allora la dovevamo fare tutti i cittadini come funzione
Non so se se mi spiego vera non non era una propria
Invece i medici è una professione
è è sbagliato paragonare il paragone del due totalmente fuori fuoco fuori cosa è fatto sulla sulla scia di così di una vaga analogia
Io ho visto un povero o quando ho fatto la cosa di leva un collega obiettore Vigeo va che l'hanno preso era uno che non sapeva neanche né leggere né scrivere non aveva professionalizzazione i medici sono una scelta professionale
è tutto diverso il ragionamento di che cosa parliamo paragonare l'obiezione di coscienza al servizio militare
Con l'obiezione piacendo nostra
Ma noi abbia ho perso la battaglia culturale
Perché non abbiamo fatto queste riflessioni a chiudo perché non voglia di
Più
Perché
Così la prendiamo e la mettiamo a alla grande oggi
Il settantesimo anno di ossario del di lei lo sbarco in Normandia e il sei giugno è stato scelto correre come dar
Questo ora noi siamo pacifici pacifici scemi però la lotta culturale contro un
Ho obiezione noi la vogliamo mettere
So che l'anno prossimo il sei giugno ci ritroveremo qui al a vedere di fare un ulteriore passo alla riflessione vi ringrazio tutti