La prima parola e l'ultima. 22 maggio 1978 - 22 maggio 2013

Ecco se credete volevo soltanto dire due parole di ringraziamento e di benvenuto e spiegare di un pochino
E l'evento di questa giornata anzitutto grazie
A tutti e a tutte per essere qui e in particolare grazie alla Fandango Libri a Tiziana chiara Lalli che hanno avuto diciamo l'idea è la volontà di proporci questo evento
Grazie al relatore relatrici grazie particolare Rosetta papà che viene da Napoli e che abbiamo molto apprezzato la sua disponibilità
Nella giornata di oggi come come sapete come abbiamo detto eh proprio in occasione dei trentacinque anni della legge centonovantaquattro
Avremmo voluto insieme all'Assemblea romana perché l'Assemblea permanente delle donne per i consultori avremmo voluto
Preparare un evento a carattere nazionale e con un'altra
Provocazione anche istituzionale e non è detto che non lo faremo
Come sapete già in marzo ci sono stati due eventi importanti a Roma e a Milano
Sul tema in particolare a Roma
Un convegno organizzato dalla lie Gal cioè dalle la la associazione la lega dei medici non obiettori e a Milano appunto Insiel M. al comune e agli dei consultori laici cessato un evento parallelo in cui poi è stato elaborato manifesto per l'applicazione
Regionale della centonovantaquattro di cui forse poi avremo modo di parlare
La nostra idea era di
Concludere non concluderemo insomma di creare un terzo appuntamento romano
In cui si potesse anche invitare il Ministro della sanità e le istituzioni non abbiamo avuto proprio il tempo nel senso che siamo stati caricate da una serie di vicende nazionali locali per cui abbiamo volentieri approfittato di questa di questa proposta di presentazione del bel libro dichiara ma anche di Rosetta ma anche di Caterina botti
E pensiamo però di lavorare
E in tempi abbastanza Perelli proprio per un evento a carattere nazionale in cui
E dire ad alta voce che la centonovantaquattro va
Va applicata va rispettata in particolare va sciolto il nodo che riguarda la il diritto all'obiezione di coscienza che rende questo servizio in realtà inefficiente
Come come ci dicono bene appunto i racconti delle nostre delle nostre amiche
In particolare oggi abbiamo a disposizione o nel piccolo documentario che pensavamo di proiettare alla fine ma forse è meglio invece vederlo in apertura come abbiamo fatto anche a Milano
Un documentario di cui appunto devo ringraziare per la Corte sia la disponibilità alle autrici che sono ad essa Bre Chimenti Liliana Barchesi
è un breve testo in cui si ripercorre la storia della legge e anche la spinta che la presenza del movimento femminista
E quindi lo vediamo insieme e le attrici mi hanno detto che appunto sono contente che lo proiettiamo che gradirebbero anche vere riscontri e sono rammaricati di non essere qui ma insomma vorrebbero essere partecipi anche del dibattito e delle impressioni
Che abbiamo da questo testo e quindi grazie a tutte a tutti io direi lo vediamo subito e poiché consegna al microfono a Chiaravalle per il confronto
Volevo
D'altronde
No non esiste
O a quelli
Non mi sembra diversamente
Periferiche dolore comune quanto grazie
Eduardo spiega prudenza e attenzione proprio
Rilievi numero undici
No
Organi arriviamo ad arrivare
Aggraverà
Minoritarie europee viene
è
Per
Il Governo
Unanime
Lunga
L'ordine del giorno
Ricordare arginare il problema scavalcare
Così
Terminale non esiste gravità
Della nostra progressive
Ciclo
Secondo me
Senza
Seguire questo
Ma
Anzi
Il
Agli atti
Pensa sei
Norme
Applicative della illudere Abano allora preliminarmente dal
Umili prego
Il Regolamento e nel dubbio io avevo
Globale degli uomini che avevano appena
Alcune
Persino così drammatico risolve l'edilizia c'è un altissimo
Se
Inclusivo in genere
L'esigenza dell'accordo coniuge
Assente
Nel mille novecentosettantotto per legge
Io vorrei fare una sola
In ostetricia e ginecologia del mille novecentosettantotto programmi in cui
Allora
Domandavo la legge
Dalla quale l'ordine dovuto clandestina in quegli anni ordinario forza vendita
Visiva e la salute
Insieme
L'avevo
Chiedersi
L'Organizzazione mondiale della sanità riconosce inerisce esso non c'è
Ordine recita rigore
Va benissimo
Segnatamente
Agenda
Grazie consigliere
Il giardino
Le leggi regionali
Rimane
Ma oggi
Presidente
Regolamenti
Un evento
Un
Non è
Io
Invero
Onorevole
Sempre
Convocata
In gravidanza e contrastare
E difficile
Il Cannizzaro
Diventa
Ora
Inapplicabile la centonovantaquattro sia obiezione di coscienza
Dal mille novecentosettantotto ad oggi l'applicazione della legge e la qualità dell'assistenza Gazza
Grande è negli anni giusta
Progressiva
Progressivo sempre maggior ricorso
In base all'Italia il ministro della sanità nella relazione
Veramente
L'emergenza
Dieci compiendo
Così come cinque dieci devono
Angelica
Vengono
Ma
UE agisce in coscienza e quindi non è
Chieste avevate tale e
Centro propaggini rifiuta ogni
Fornire
Francamente
Tassare
A
Scientifica internazionale ricomposizioni della scienza
Credo inglese
Sismici ligure conoscenza Svizzera
Che
Rischia
Amministratori negli anni Sessanta andranno in pensione centonovantaquattro sarà rende
Attuali
I voti dieci che produrre
Gradiremmo assistenza
Dirigenti abortire vanno ricerca
Peraltro nell'ordinamento
Su questo tema organizza significa
Ora
Gelido un esempio diciamo ed diventa e l'eventuale
Un farmaco lineare
Prodotte
Giallina
Scusate
Formazione Zanardelli riesce
Evidenti conoscibilità divino all'aborto chirurgico è stato imposto venivo
Le Regioni non è passato
Sulla necessità
Ignora mentre
Esistono strutture razionale nei fatti è
Di hanno
Singole famiglie
Che
Servizi
E opportunità nessuno nessuno nessun
Sul benessere rimandare assorbita
Agitazione erano
Obblighi di informazione confronto
Vani e
Partendo dalla
Differenziato
Ordini
Classe
Governo SI conosca
Lineare ma
Autonomamente a casa
Sesta
E
Operatorie organici ridotti coca
Il grosso camminiamo riescono ancora niente un servizio mirato
Ai docenti donne
Dire da
Ho
Come avvocato
Applicando
Funzione
E
Vicina
Il consultorio però cercando di convenzione non solo l'onore della salute delle donne Maroni scambi di esperienze esplicitare in quegli anni sessualità e meccanica
Negli anni anche incardinata laddove l'allarme con
Nella solo
Stranieri andiamo ecomostri dire loro in un'altra regione ideologico
Che cosa vuole una donna
Il Presidente Dellai eccetera informazioni dove continuando ad assicurarne la Conferenza
L'accoglienza
Seguire il grande
Esserci
Spiega
Ad alzare la mano
Vendere
Domando
Dunque
Sempre voi
Calcoli
Tu cosa ed era
L'altra è stata
Adesso vediamo ma perché forse
Do proiettare
Allora
Buonasera a tutti intanto
Che
Affrontiamo la questione tecnica di proiettare non proiettare
Intanto appunto buonasera e grazie di essere qui c'è un piccolo cambiamento forse due Caterina volti non ci sarà perché ha avuto l'incidente in motorino ed era immobilizzata con un ginocchio gonfio quindi vi saluta si scusa
Ma naturalmente non non ce la faceva essere qui
Filomena Gallo non riesco a sentirla non so se ha avuto qualche imprevisto ma insomma no intanto cominciamo visto che che ci siamo e ci sono tutti gli altri relatori
Parte temporanei fuori comunque
Uno dei no di
Ok uno dei nodi più problematici che la legge centonovantaquattro è stato ben illustrato dal documentario che abbiamo appena visto e del l'obiezione di coscienza soprattutto i numeri e l'abuso
Della dell'articolo nove o meglio un'applicazione
Dire disinvolta delle condizioni delle circostanze in cui si può invocare l'obiezione di coscienza soprattutto in quelle volte in cui
L'obiezione di coscienza viene per esempio invocata per l'assistenza
Posta abortiva o precedente e che è una invocazione che crea ovviamente un sacco di problemi nella garanzia del servizio nei tempi nelle liste d'attesa ma avremo modo di e via
Nel corso del appunto di questo incontro di
Di affrontare meglio i dettagli un altro punto che però vorrei nominare che
Ne avrebbe
Parlato insomma più più approfonditamente Caterina ma insomma è bene nominarlo il problema di una
Di una colpa di una condanna morale molto radicata rispetto all'aborto rispetto a ogni discorso ogni
Intervento se pensate molto frequente
Cominciare o chiudere una discussione ogni discussione sull'interruzione di gravidanza dicendo è comunque un trauma oppure quasi scusandosi di di parlarne il senso poi anche
Insomma non è solo lo slogan ma addirittura poi come si chiamano appunto usciamo dal silenzio il significato poi sta lì cioè nel opporsi allo stigma che naturalmente alimentato da dal silenzio se nessuno
Anzi in questo caso nessuna
A il coraggio di di parlarne di dire di raccontare per esempio della propria esperienza in effetti è legittimo poi chiedersi come si può fare qualcosa di cui non si parla e non si parla mai nessuno ha voglia e i così
Non so se coraggio e la parola giusta poi magari ce lo chiederemo ma senz'altro è comprensibile la ritrosia di raccontare un'esperienza personale in un contesto del genere ma è
Come spesso accade in circolo vizioso per cui più c'è un senso di vergogna e distingua meno se ne parla e arriviamo insomma alla condizione in cui il silenzio pressoché totale
Funziona bene a questo punto il primo intervento che appunto riguarda proprio il senso di colpa nel senso di colpa sei tu sei tu nel senso di colpa come oggetto di indagine storica Alessandra Gissi e è storica ricercatrice di Storia contemporanea presso l'Università di Napoli
Scritto tra le altre cose un libro molto molto interessante che
A che fare sempre con la colpa a noi con soprattutto come
Non siamo molto disposti ad accettare anche i cambiamenti dell'evoluzione della storia appunto di alcuni concetti e questo libro si chiama le segrete manovre di le donne levatrici in Italia dall'unità al fascismo
Alessandra ti do la parola il senso di colpa come oggetto di indagine storica
Allora grazie
Mi scuso perché pensano
Siamo per solidarietà macchiare anche io venuta Raffile data anche così
Pare stia
è necessario no no no va beh lasciano sì e e
Voglio prima di tutto ringraziare la casa internazionale delle donne è chiara
Fandango Tiziana Adriana secondo me sono occasioni io spero
Che la casa stessa diciamo
Fa all'inizio ma organizzi qualche altra
Occasione perché perché
Banalmente necessario
Soprattutto
Diciamo e questo sta sarà un po'nella cosa più diciamo il cuore di quello che che dirò
Ci sono opposizioni che appunto appaiono vengono veicolate come definite sull'aborto c'è un argomento su cui non non c'è niente da dire due posizioni posizioni opposte
Rappresentate come radicali e mi in cui appunto c'è più poco da discutere devo dire che il libro scritto da Chiara è stato per me
Anche se naturalmente poi io mi occupo anche in un modo molto diverso di questi termini straordinariamente
Fertile di riflessioni anche perché c'è dentro un assunto che secondo me è fondamentale e cioè che
L'aborto come poi il corpo cioè tutti quei dati che noi diamo per appunto a storici cioè senza una storia sempre uguali
è intanto è un'esperienza del corpo e appunto invece ha una storia a un contesto culturale che per esempio nel libro dichiara viene
Fuori benissimo rispetto alla con dalla contemporaneità mano cioè al nostro
Contemporaneo e questo contesto è rilevantissimo nel modo di
Interpretarlo di affrontarlo anche ovviamente di normarlo cioè
L'aborto non è stato sempre come è facile vedere est somma o appunto dal documentario ma
Se ne potrebbe fare
Una storia ancora più articolata non è stato sempre normato nello stesso modo né percepito nel raccontato voi membri colato e non è stata neanche un'esperienza senza storia per le donne cioè non è
La stata sempre la stessa identica esperienza abortire negli anni trenta
Era molto diverso che abortire oggi ma non soltanto perché l'aborto negli anni Trenta era clandestino ma perché era diverso sa all'esperienza appunto del corpo era diversa la concezione della maternità
E quindi esiste una storia non solo dell'aborto in sé ma di tutto quello che
è collegato
All'aborto ivi incluso questo appunto famigerato senso di colpa
Alla diciamo io sostanzialmente ci tengo a mettere in evidenza due cose ma prima parto dal senso di colpa intanto perché il mio dovere in questa sede
E Paese ma lo faccio anche così abbastanza volentieri
Il leader di il fatto di parlare di senso di colpa è una cosa piuttosto recente a dire la verità c'è questo modo di esprimersi non è stato sempre uguale ovviamente rispetto all'aborto è
Parlare di senso di colpa è molto chiaro no certe scinde una colpa è talmente banale però forse è così banale che poi finiamo per noi esterno rifletterci cioè una
Determinare un ovvio senso di colpa anche come appunto chiara spiegato bene in vari interventi recentemente ora
Diciamo hanno a che fare anche con una sindrome ben precisa cioè una sindrome
Post traumatica con definizioni più o meno
Articolate e però appunto era una è una costruzione cioè una costruzione
Di una certa temperie culturale anche di una certa temperie chiamiamola di ambiente scientifico se così vogliamo
Se così vogliamo definirlo
Il senso di l'idea di del senso di colpa collegato all'aborto appunto non è necessariamente rintracciabile per esempio nell'esperienza dell'aborto
E la cosa paradossale è che tanto più è meno rintracciabile quando l'aborto era clandestino cioè più la bocca più e si arretra nello studio delle fonti poi allo studio complessa su cui non è ovviamente la sede ma
Più si arretra e meno si trova il differimento
E meno si trova il riferimento al senso di colpa
Dunque ci sono ovviamente ragioni molto diverso è molto complessa che ha
Chiaramente poi sono soprattutto uno storico
Non non è che ha certezze né verità prova indagare una materia e a farsi
A farsi un'idea la questione appunto è
Ad esempio che io vi posso raccontare quello di cui mi sono occupata io e cioè della dell'aborto grande clandestino ovviamente negli anni Trenta perché
Negli anni Trenta va in vigore il Codice Rocco anzi proprio nel mille novecentotrenta
Che poi è ancora quello che diciamo norma l'aborto fino
Alla legge poi al referendum che istituisce il Titolo decimo che nel titolo dedicato ai delitti contro la stirpe e dentro il Titolo decimo c'è appunto una
Diciamo e l'aborto viene molto pesantemente normato dal diritto dal diritto penale
Però è anche vero che una esperienza così frequente nella vita delle donne che
Il ragionare i appunto in un in nel sangue con il termine senso di colpa a del tutto e è totalmente impreciso tant'è che si trova molto difficilmente
Perché l'esperienza dell'aborto peraltro in un contesto in cui è vietata qualsiasi forma di contraccezione è un'esperienza talmente comune talmente diffusa talmente condivisa
E soprattutto va insieme al fatto che gli aborti spontanei fossero all'ordine del giorno perché le donne lavoravano questo diciamo più smentire
L'altra grande narrazione per quelle donne stabiliva cascavano a casa le donne hanno sempre lavorato
Negli anni trenta facevano lavori pesantissimi nel basta leggere il meraviglioso libro di nutro Revelli l'anello forte sulle campagne piemontesi per farsi
Un'idea e per esempio li più volte le donne raccontano anzi
Forse diciamo farei meglio a leggere ma provate andare a me
Morì a proprio dentro il libro di mutuo Rebellin cui molte delle intervistate
Raccontano come facevano a sbrogliare sì e cito cioè il termine era cavarsi d'impaccio sostanzialmente da l'ennesima gravi gravidanza impossibile da portare avanti saltavano Giuda Ai fini li saltavano giù dalle finanze del primo piano perché il contraccolpo volte ovviamente insieme ammetto di molto più così anche cruenti su cui
Non devo dire niente perché sono sono noti
Però appunto anche quello che lui racconta e che poi in questi
Nella mira quindi racconti di vita
Queste tipo di esperienze stanno dentro a tante altre esperienze di pari diciamo di pari entità no
Tipo l'aborto invece spontaneo capitato mentre si tra si portava una
Fascina pesantissima all'ottavo mese o al settimo mese di gravidanza cioè è stata tutto in un'esperienza riproduttiva
Chiedere a questo tipo appunto di
E era dentro questa vita nozione
è e appunto difficilmente e poi un'altra cosa interessante oppure si raccontano abortivo voluti cioè interruzioni di gravidanza cercate in maniera molto diversa una dall'altra una sentita
In un modo una sentita in un altro ma bastava leggere un po'di
Diciamo di antropologi o anche raccoglitori di così di storie di vita
Perché non fare una terminologia che ha a che fare con la naturalità del corpo detto che la natura nella del corpo è una costruzione culturale
Cioè per esempio nelle campagne umbre si usa il termine tirare giù il sangue fermo
Che è richiama molto di più il ristabilire una normalità no cioè una situazione di
Così di appunto di
Normale fisiologia rispetto all'idea di appunto uccidere un bambino
Termine che difficile difficoltà difficilmente si incontra molto difficilmente
Oppure appunto c'è
Molto questo rispetto all'idea appunto lì l'idea di a ripristinare una normalità legata appunto ci sono vari modi assai io
Ho citato questo delle campagne umbre perché è uno di quelli che che mi ricordo di più però ad esempio è in alcune fonti l'archivio che io
O analizzato
In particolar modo in un fascicolo
Sono solo carte da di polizia quelle che ho studiato io per segnare l'aborto degli anni trenta
C'era una storia di una specie di clinica clandestina a Cattolica e che in questa clinica lavorava una ragazza che faceva l'inserviente era tutto fatto di nascosto insomma fine vengono anche
Scoperte questa ragazza viene interrogata
Diciamo F fa uno dei rari lunghi interrogatori e appunto lei racconta e racconta quello che dicono le donne che vanno lì appunto non è
Tutti i vari modi in cui appunto vanno a
In qualche modo ristabilire così il corso della vita normale in qualche maniera
Diciamo su questo c'è da aggiungere se mi dilungo mi devi solo
Ecco sino ce la faccio no in questo c'è un ulteriore aspetto che mi preme molto perché secondo me c'entra in qualche modo rispetto a questa secondo me spinosa questione della dell'obiezione di coscienza
E cioè che le pratiche abortive clandestini è veramente insomma noi siamo molto legati a questa retorica della Mammana squadriste sul tavolo di marmo della cucina
Però io resto convinta che invece fosse uno scenario molto più complessa certo c'erano le donne che lo facevano
Per denaro che lo facevano senza scrupoli però esisteva una molto Rete molto articolata legata alle pratiche abortive clandestina
Ed era una Rete che dentro aveva nodi molto diversi
E non è tra l'altro appunto io che lo Statuto questo perché io ho studiato le levatrici pelle levatrici anche le relatrici molto diciamo legate a regime cioè iscritta all'Albo con la testa era
Fatta in questa distinzione cioè il fatto di dover togliere le pratiche abortive dalle normali cure che prestavano alle donne è un'operazione in regime non riesce a fare
Cioè anche quelle presenti appunto io uno dei miei casi è una levatrice se volete fascisti ISSI ma tra l'altro che aveva studiato proprio con Luigi Mangiagalli c'aveva era iscritta al l'ordine delle osterie che c'aveva la tessera
Quando punto lei si deve discolpare lei adesso non entro lei spiega benissimo
Che le pratiche abortive stanno dentro la cura della salute riproduttiva delle donne non usa questi termini ma si capisce benissimo
Che dentro l'idea di occuparsi
Della salute riproduttiva delle donne dentro ci stanno le pratiche abortive cioè sono viste lì dentro non solo un'altra cosa voi appunto
Certo c'erano dei va male e così un'ultimissima cosa che voglio dire per la discussione
E che credo che tutto questo sia rilevante anche il la ricerca di che chiara fa per il suo libro
Proprio per cercare di smentire il fatto che appunto l'aborto ma
All'aborto siano legate posizioni
Diciamo metà storiche non per esempio quella della Chiesa cattolica soprattutto con il papato di Giovanni Paolo II e poi con quello di Benedetto sedicesimo è una scelta
Sì ma insomma appunto
è una scelta ovviamente politica
In cui il discorso viene veicolato come una posizione valoriale metà storica per cui
Non c'è niente da discutere cioè ma la Chiesa avuto sull'aborto posizioni molto diverse da quelle odierne quelle odierne cominciano a maturare alla fine dell'Ottocento e in particolar modo con la prima
Diciamo sentenza della
Di appunto del mille ottocento ottantaquattro che poi costruisce il discorso bio politico qua cattolico che arriva a maturazione quella casti connubi del mille novecentotrenta
Ma
è un percorso e la Chiesa prende queste posizioni così rigide via via non tutte insieme ma comincia
Perché entra in competizione con la medicina esso io lo dico un po'grossolanamente ma il punto è
Litigarsi diciamo competere sull'ultima parola chi ce l'ha l'ultima parola il medico per esempio rispetto all'aborto terapeutico o il teologo o
La
Però sono posizioni che hanno avuto un'evoluzione appunto presente stanno in un arco temporale in cui si costruisce la
Il dispositivo bio
Dio politico su cui esso terminava B hanno stiamo qui sì poi magari possiamo
Però il secondo me è molto interessante dei costruire il discorso che oggi
Passa che appunto è un discorso veicolato come meta storico mentre tutto un'altra cosa
Se non lo dei costruiamo tutte più volte ci finiamo dentro anche noi in una contrapposizione appunto poi finisce che nessuno sa più che dire c'è una contrapposizione
In cui le argomentazioni sembrano superflue cioè ci siamo già tempo già detti tutto vediamo chi vince non è così secondo me
Sì però è invece la cosa converrebbe Sempre de costruirla a questa è una mia opinione e articolarla ma ho parlato troppo grande secondi in più quindi questo grazie
Poi naturalmente il tentativo di limitare insomma adesso questo primo giro ha assunto a quattordici quindici minuti è quello pavidi dare spazio un po'di i dibattiti e di domande quindi
Chiamo immediatamente il prossimo anzi la prossima relatrice che Paola lo pizzo non può essere tanto centri entriamo fin qui se è ritornato sì allora Paularo pizza ginecologa del responsabile dell'Unità operativa assistenza e tutela sociale della maternità e i.v.g. tutti ovviamente interruzione volontaria di gravidanza l'ospedale San Giovanni Addolorata di Roma e Paolo Pizzo ci parlerà della garanzia del servizio ad oggi e quindi arriviamo
L'impiego di oggi e di come insomma il servizio funzionerà o non funziona vediamo se intanto funziona
Lo slargo sì
Vorrei
C'è
Il
Disposizione
Abbiamo
Presidente
Volevo
Dopo
Si
Non prima dell'assemblea sentenza immaginare rimandando
Allora
No
Donazioni
Adesso all'esame
Su visualizza la separazione
No visualizza
Se va bene
Sinfonica nella stessa
Dai
Adesso basta con la freccia leader tecnologico assistente sociale
Disastro mobile essere congruamente non motorino con la freccetta divise e non
Assassinata
Allora
In conclusione
Punto
No
Non
Grazie
Del dirigente ormai
Seppur sentieri estinzione
Dentro vorrei sapere
E chiaramente amiamo ma
Benzoni sentinella
Chiara mi ha affidato appunto questo questo titolo la garanzia del servizio i.v.g.
E in questi otto che cosa è successo in questa
Questi trentacinque anni
Dalla introduzione della legge centonovantaquattro e ovviamente io come come medico
Vi parlerò un po'dell'ATO più che culturale
Di quello che è la nostra attività in ospedale e la vita dei ginecologi non obiettori
E questo ovviamente vi presento inizialmente parte dei dati sono presi dalle statistiche dell'Istat e poi vi presenterò i dati che abbiamo raccolto come la Libia e quindi come associazione dei ginecologi non obiettori e e questo è un dato ormai acclarato non lo sappiamo tutti che da una dal mille novecentosettantotto il ricorso all'interruzione volontaria di gravidanza è andata progressivamente diminuendo
E
Soprattutto nelle donne italiane
Ultimamente negli ultimi anni sembra di questo dato
Abbia avuto un pochino l'arresto per il contributo diciamo delle cittadine straniere
Che sempre più vengono nel nostro Paese e quindi utilizzano anche se sempre più con difficoltà i nostri servizi sanitari
E quindi ovviamente venendo da tante parti diverse del mondo
Rispetto alle donne italiane c'è un incremento della loro richiesta per l'interruzione di gravidanza però questo dato che viene sempre ripetuti dagli ultimi convegni dove sono state sa di parlare delle cittadine straniere
E di parlarne devo dire io vi parlo degli ambienti medici sempre con una sfumatura un po'negativa quindi anche questo qui sottolineare sicuramente un dato che c'è
Ma come dire le donne italiane sono state brave quindi progressivamente ricorrono meno all'aborto le cittadine straniere anche in queste dimostrano diciamo di lavoro
Allora questa cosa che a me insomma fa anche posso finire perché hanno tanti difficoltà sicuramente molti vengono da Paesi dove ancora non hanno la consapevolezza del loro corpo della loro sessualità dell'uso dei contraccettivi quindi sicuramente no
Allora io vi porterò un'altra tabella che invece scorpora un po'questo questo questo richiamo che io trovo così negativo
E la linea in basso continua di già è appunto quella relativa alla richiesta di interruzione da parte delle città italiane la seconda che
Più o meno sovrapponibile
è il ricorso e quindi i tassi di abortività delle donne delle cittadine straniere che provengono da Paesi cosiddetti a sviluppo avanzato
Quindi fondamentalmente dalla dall'Europa non so per esempio la Grecia no quindi paesi che sicuramente già hanno una maggiore consapevolezza ma quello che vi vorrei far notare la linea
In alto invece è relativa ai tassi di abortività delle cittadine straniere che provengono da Paesi con una forte pressione migratoria e quindi in genere anche Dari più povere
Quindi il Nordafrica l'Africa l'India e in Europa la Romania l'Ucraina eccetera che sicuramente
A tassi superiori alle cittadine italiane e qui sotto manca la par
Diciamo questo è uno studio degli ultimi diciamo
Degli anni dal due mila e tre al due mila otto
Quindi sicuramente nel due mila e tre abbiamo a sinistra in alto un tasso che quasi cinque volte superiore di ricorso all'aborto rispetto a noi ma voi vedete già nel due mila otto siamo al
Poco meno di tre volte superiore alle cittadine italiani quindi anche in queste cittadine che provengono da aree povere quindi da una cultura e quindi da una situazione femminile sicuramente molto diversa dalla nostra
Nel nostro Paese con l'accesso alla centonovantaquattro
In un tempo molto breve perché qui non si parla dal settantotto oggi come è stato per noi ma sono dati dal due mila tre al due mila otto c'è stata una riduzione notevole quindi più sensibile rispetto alla nostra
E io lo leggo anche forse sono un po'ottimista come un dato
Di una certa integrazione di queste popolazioni diciamo opere tra virgolette nel nostro tessuto sociale e quindi
Una loro rapida consapevolezza della propria femminilità della propria sessualità quindi
Quel primo dato negativo io mi piace leggerlo in questo in
In quest'ottica
Per quel che riguarda invece i tassi di abortività per classi di età qui c'è un dato che
Non è molto confortante nel senso qui non non si legge la parte sotto non so per quale motivo
Possibile va beh ve la racconto
è uguale comunque diciamo da sinistra parte dalle adolescenti fino alle donne quaranta quarantacinque anni quindi a metà siamo trentacinque trenta trentacinque anni
Quindi anche qui c'era stato una una riduzione progressiva della richiesta di interruzione di gravidanza in tutte le età
Però se vedete la prima parte a sinistra che riguarda le donne intorno ai venti anni e dei minorenni adolescenti invece questa riduzione non è stata per niente significativa da un lato qui c'è il contributo delle giovani cittadine straniere
Ma sono dati relativi anche alle nostre ragazze italiane
E questo invece è un dato sconfortante perché nonostante gli anni passati al di là della centonovantaquattro gli adolescenti di oggi io lo vedo in ambulatorio lo vede l'ospedale
Che hanno una maggiore libertà sessuale sicuramente non hanno più tanti tabù in realtà le loro mamme che sono figlie di un'epoca non so come dire non non
Invece non hanno sviluppato quella cultura della propria sessualità della propria salute riproduttiva che invece io mi aspetterei quindi insomma questo è un po'una regressioni a mio avviso
E veniamo quindi questo per dire che a mio avviso la legge centonovantaquattro ha funzionato
Ecco questo diciamo ha funzionato
Perché non solo c'è stata una riduzione del ricorso all'interruzione ma c'è stata sicuramente una crescita delle cittadine italiane abbiamo visto anche dei cittadini stranieri ma
Ha funzionato ma funziona ancora cioè c'è una garanzia appunto di questa legge nell'attuazione di questa legge oggi nel nostro Paese
Allora queste sono colonnine che amico qui non l'abbiamo con la lettera b
Alla questo sogno
Insomma salvarle quarantanove
Strutture pubbliche della Regione Lazio quindi adesso
Diciamo
L'Italia più o meno i dati sono molto simili ma quello che ci interessa
E la nostra Regione la Regione Lazio quindi quarantanove strutture pubbliche che ospitano
Reparti di ostetricia che sono distribuiti tra gli ospedali le aziende ospedaliere di università ovviamente le strutture degli ospedali religiosi e le cliniche private accreditate
Ecco bene quante di queste offrono un servizio per l'interruzione volontaria di gravidanza poco più della metà perché sono solo ventisei strutture sulle quarantanove
E questo numero a mio avviso se va avanti così è destinato scindere notevolmente per quel che riguarda poi la Regione per distribuzione delle Province
E per quello che riguarda le il numero di interventi a settimana delle interruzioni entro il novantesimo giorno quindi entro le dodici settimane
Voi vedete che c'è una media di quattro otto interventi a settimana per la Regione di Viterbo quattro tre a settimana per Rieti quattro a settimana per Frosinone
Diciannove a settimana latina si comporta un po'meglio ho un pochino meglio la Provincia di Roma ma guardate qui sono circa duecentoventicinque interventi di interruzione a settimana solo nella Regione di Roma
Quindi vuol dire che c'è una migrazione adesso non più delle cittadine straniere
Ma di tutte le lede i cittadini residenti nella regione Lazio che si concentrano nella città
E questo non perché noi non vogliamo offrire il servizio ma ovviamente questo si traduce a parte in un disagio no familiare lavorativo eccetera ma in una allungamento delle liste d'attesa ovviamente
Infatti nel due mila undici guardate lei interruzioni di gravidanza sempre entro il novantesimo giorno sono state otto mila quattrocento solo nella città di Roma Roma città quando a Rieti ne sono state fatte poco più di duecento quindi questi sono dati
Veramente sconfortanti
Peggio se andiamo a vedere l'argomento degli aborti terapeutici oppio messo questo termine aborto terapeutico perché è un po'nell'uso e ci capiamo di che parliamo ma me personalmente non piace
Perché a mio avviso si dovrebbe parlare di aborti del secondo trimestre o comunque di aborti oltre il novantesimo giorno quindi l'ho messo un po'terrazze semplicità quella situazione è ancora più drammatica
Non vengono praticate interruzioni del secondo trimestre a Viterbo nessuna a Rieti
Nessuna a Frosinone latina si comporta sempre un po'meglio dieci quindici l'anno però dell'anno
Nella provincia di Roma anche qui minimo di sforzo ma guardate quanti aborti del secondo trimestre si fanno nella sola città di Roma trecentottanta all'anno
Qui le liste d'attesa sono ancora più impressionanti ora se tutti si scandalizzano sul fatto che una donna che ha un tumore della mammella debba aspettare venti giorni no quindici giorni una settimana
Per fare l'intervento giustamente
Non si capisce perché nessuno si scandalizza da una donna la quale è stata fatta una diagnosi infausta sulla sul suo feto debba spettare anche dieci giorni due settimane per poter interrompere
Dubbiosa e tra l'altro a Roma dove facciamo questo numero enorme sono solo sei gli ospedali che tra l'altro lo praticano quindi sono trecentottanta aborti terapeutici fra virgolette l'anno su sei ospedali
E tra l'altro questo è un confronto diciamo negli ultimi da i dieci anni dal due mila due mila e dieci
Per contro la richiesta di interruzioni del secondo trimestre è triplicata perché era circa l'uno virgola quattro per cento nel due mila ed è diventato il tre virgola quattro per cento nel due mila e dieci
E questo si comprende perché ovviamente si affinata sono affinate le nostre capacità nella diagnostica prenatale indagini invasive ecografie c'entra è una cosa che a me chiara lo sa mi fa tanto arrabbiate
è che il nostro Paese
La nostra Regione la nostra città offre sul mercato nel pubblico ma moltissimo nel mercato privato una quantità di esami per la diagnostica prenatale su cui si fa anche informazioni nei media eccetera
E su cui si fanno anche delle fortune economiche ma al di là di questo una volta che fa una paziente viene consegnata la diagnosi infausta sul suo feto
Si ritrova la porta in faccia anche l'atteso dove ha fatto i suoi esami quindi
è una dicotomia veramente che grava tutto sulle spalle delle donne
E poiché appunto c'è il problema è stato accennato prima quindi vi dirò qualcosa dal mio punto di vista sull'obiezione di coscienza e quell'omino di Altan che dice appunto affitto coscienza disposto qualsiasi tipo di obiezione
Perché ovviamente
L'obiezione di coscienza aggrava ancor di più sulle interruzioni del secondo trimestre e voi sapete che nelle interruzioni entro novantesimo giorno
Diciamo c'è questo sistema in cui vengono utilizzati degli specialisti ambulatoriali che prestano per un certo numero di ore la loro opera negli ospedali pubblici anche perché l'intervento può essere eseguito in day hospital
Ma l'aborto terapeutico essendo una cosa più complessa che spesso richiede il ricovero di un paio di giorni ovviamente può essere picchiato solo dal ginecologo non obiettore strutturato all'interno della struttura pubblica e quindi qui dati questi sono sempre dati nostri della laica
L'obiezione di coscienza arriva a novanta novantuno per cento quindi voi capite la difficoltà di poter dare una risposta queste donne
E
Tutte queste percentuali di obiezione queste molto piccola ma ve la dico io sono più o meno uguali in tutta Italia non c'è differenza tra l'Italia del nord e centro meridionale e insulare
è stata fatta una media che però a mio avviso è stato sottostimato in Italia media di un'obiezione di coscienza intorno al settanta per cento ma se anche vogliamo dare per buono questo valore
Vi dico che nella Regione Lazio soltanto abbiamo
Un'obiezione superiore all'ottanta per cento dei casi
E negli anni dall'ottantatré a tutt'oggi l'obiezione di coscienza è andata progressivamente aumentando stranamente parzialmente diminuendo nel personale sanitario diciamo infermieri ostetriche
è andato aumentando in maniera meno sensibile negli anni esisti ma le cose che come
Ginecologo ampiamente mia è agghiacciante che è andata progressivamente aumentando
La percentuale di obiettori proprio fra i ginecologi che come all'inizio è stato detto no dovrebbero prendersi cura quindi questa casa dovrebbe far parte della cura
Che per
Preparazione per specializzazione dovrebbero dare le proprie pazienti invece sono manchevole su questo fronte e chi lo fa con i tempi
E mi piaceva nell'ultima votazione può
Perché è un'idea insolita diciamo concludere questo intervento leggendoli un diciamo due frasi di questo libro che sto leggendo di Rodotà il diritto di avere diritti
Che mi ha molto colpito e mi ha fatto subito pensare alla centonovantaquattro anche se l'unico questo non lo dice
Specificatamente pensando alla centonovantaquattro ma ai ad alcuni diritti in generale
Delle persone umane
E però mi sembra che calzi insomma almeno io Lollo letto così i diritti sono deboli quando diventano preda di poteri incontrollati
Che se ne impadroniscono li svuotano e così anche quando dichiarano di rispettarli in realtà vogliono accompagnarli a un malinconico passo d'addio
I diritti dunque diventano deboli perché la politica li abbandona e così la politica
Perde sia estesa perché in tempi difficili e tali sono quelli che viviamo la sua salvezza eppure nel suo farsi convintamente politica di diritti e di tutti i diritti
Grazie Paola
Continuiamo
Il viaggio da me nei dati ma insomma ci allarghiamo un poco
Michele Grandolfo che epidemiologo e dirigente già dirigente di ricerca dell'Istituto superiore di sanità e come vi dicevo insomma ci allarghiamo può perché
L'intervento insomma di Michele Grandolfo ci porterà anche un po'a concentrarsi su questioni
Che riguardano lo slittamento dal paternalismo all'altro terminazione slittamento non del tutto compiuto direi e all'importanza di della centonovantaquattro di aver dato l'ultima parola
Alla donna quindi appunto in termini di autodeterminazione fino a toccare anche le questioni che riguardano la promozione dell'autonomia
Con cadenze
Saluto intanto Filomena Gallo che è arrivata
Ah è anche l'Italia con la mia privata anche lei con il fisco
Sei
Cioè vicino offrono
C'è bisogno top
Registrazioni
No non capisco perché non va conservato
Girare la dogana presentazione
Questo
Buonasera
Io presenterò una panoramica delle
Che descrive l'evoluzione del fenomeno dell'aborto nel nostro Paese
Cercando anche di dare una interpretazione
Del perché il fenomeno è voluto in questo modo se questo era l'unico l'unica nel previsione possibile
Per diciamo intanto che
I dati che non abbiamo a disposizione
Dipendono dell'esenzione sistemi di sorveglianza dell'eccezione di gravidanza etica creato Simonetta Tosi
Nel lontano settantanove in istituto
Con la collaborazione di Angelo Rampinelli etnia insomma da trentacinque anni qua rischiamo
Seguendo quelle purtroppo è morto nella nell'ottantaquattro e ci ha lasciato
I quesiti che si ponevano erano nessun credito
Consigliere Simone non era
C'erano erano questi
La legalizzazione
Avrebbe determinato una riduzione dell'aborto clandestino perché questa è una degli obiettivi della
Cioè secondo quesito
Se la legalizzazione
Avrebbe come sostenevano gli oppositori della legge avrebbe favorito una maggiore ricorso all'aborto perché si rendeva più facile
Questo questo modello
è un modello che è presente è presente anche per quanto riguarda l'aborto medico anche lì è più facile
Che
Addietro una un atteggiamento che a poca fiducia
Nella capacità di assunzione di responsabilità da parte delle donne
E
Da parte delle persone da parte delle persone
Oppure alternativamente
Se invece
La legalizzazione avrebbe determinato una
Maggiore sviluppo di competenze e questo
Determinando una maggiore capacità di evitare gravidanze indesiderate
Avrebbe determinato quindi una riduzione quindi
è una bella tema di IVA e quindi i dati dovevano in qualche modo verificare quale fosse vera delle due alternative
Che ci sia stato un fenomeno di riduzione abbastanza evidente i dati io la fruibilità di primario avvengono dall'istituto
Fino al perfezionamento
Bacchetta salutiamo tutti quanti una combriccola istituto rigettato quel Ministero raccoglie quello che facciamo quindi va bene quello che portate che CPA cooperazione
è importante anche il fatto che nel settantanove l'indagine sulla fecondità fatta dei fan Trenitalia metteva in evidenza come c'era un è una storia di ricorso all'aborto quindi evidentemente prima della legalizzazione
Consistente nel nostro Paese e soprattutto al sud
E e soprattutto al sud questi dati sono coerenti con le stime di aborto clandestino che con modelli matematici sono stati effettuati e le migliori stime
Portavano a una numero dell'ordine decreto cinquantamila interruzione di gravidanza all'anno prima della legalizzazione
Questi sono i numeri la riduzione del ricorso all'aborto è stato del globalmente in Italia dalla dalla da dall'anno di massima espressione al due mila e undici è stato tolto il cinquanta per cento però se considerassimo soltanto le donne italiane che senza le sale oltre il sessanta per cento
E questo è importante perché chiaramente non si possono confrontare superiori così lunghi situazioni che sono caratterizzati presenza praticamente trascurabile all'inizio è molto più consistente della popolazione immigrata dopo
è noi quindi abbiamo dovuto fare tempestive dell'aborto clandestino
Ed era importante fare in merito perché la la riduzione dell'aborto legale poteva anche essere in qualche modo conseguenza dell'aumento dell'aborto clandestino quindi con tre modelli matematici e solo per il lavoro fatto da Angela
Età
Sentire unificata la mancata
Fra l'applicabilità ai modelli matematici uno molto importante perché ci permetterà di valutare la fine del Bolton un destino regione per regione se questa era molto importante
Abbiamo potuto fare queste stime vedete come nello l'ottantadue vestirti maratona cento mila unità e per modalità o lo stesso risultato
E sommate a dei pugili legali
Da una porta una cifra dell'ordine per cinquanta mila visivo mera la stima precedente quindi verrà sono sono costrette ragionevoli anche l'aborto clandestino dato avvio a ridurre
Anche molto
Consistentemente dell'apporto dell'aborto legale
Negli ultimi anni non abbiamo votato perché le stime sono numerosità così ridotta che sono all'interno delle fluttuazioni statistica per cui non vale insomma quelli sono ivi e sono i riferimenti
Il fenomeno dell'andamento dell'aborto è veramente è stato modificato negli ultimi tempi dalla presenza della popolazione straniera andando aumentare la popolazione straniera
Aumenta il numero di apporti tasso di aborti adotta colazione straniera più alto però anche su questo bisogna fare qualche considerazione per capire quali sono i comportamenti delle donne
è interessante il fatto che il grosso del rapporto clandestino
Era residuato nel sud
Con l'eccezione intensa Regione umiliato
Dove
Il
La andare l'azienda governatori nella Regione Puglia all'inizio hanno imposto l'applicazione della legge su tutto il territorio regionale
Con una diffusione capillare un per cui il
Chi fa che cosa significa il passaggio dalle usare altri render conto di qual era quanto fosse
Dettagliata ha fatto il fosse assolutamente diverso diffuso nel territorio questa possibilità
Ricorrendo alle cliniche convenzionate ma bisogna rilievi convenzionate anche quelle cattoliche che se non accettavano la convenzione l'interruzione di gravidanza
Avrebbero qui sarebbero viste rifiutate anche le altre convenzioni cioè a
Che l'applicazione della centonovantaquattro come recita chiaramente la legge
è una responsabilità diretta ed esplicita è assoluta bella religione
Quando la la dall'applicazione non è fatta la Regione può essere quindi il governatore il Presidente gli a Padova come di quale può essere sottoposto a giudizio per interruzione di pubblico servizio
Io però devo dire che trentacinque anni di attività hanno visto mai
Qualche movimento che ha fatto questa questione apposto
La questione
E
Benissimo
è ma adesso lo spazio
E
E
Il dato internazionale
Si salda internazionale pone la situazione al nostro Paese in una posizione interessante
Non tanto perché ci sono fondi apporti
Quanto perché
Sì evidenzia
Una competenza delle donne a regolare la fecondità
Probabilmente migliore di quella che si ottiene in altri Paesi
Dove apparentemente dice maggiore uso di contraccezione per poi un capannone costi zero
Ma dove probabilmente i modelli culturali di
Proposizione della contraccezione sono modelli molto va dell'edificio molto direttivi tant'è vero che appunto ma alla fine esce un ricorso straordinario alla contraccezione ordina ormonale quando invece in Italia
La copertina ormonale non è così importante però qualcuno mi deve venire a dire che l'uso del preservativo sia meno valido
In assoluto poi dipende naturalmente dalla dalle dalle tale
Da tutta una serie di tutte le sedi che esso non è non è certamente il caso di approfondire
No nettamente mettendo
O dopo vi vi farò un cenno a questi a questi dati
Di fare un cenno avviare un cenno
Su questo
Noi abbiamo condotto dall'inizio ed altri campionati emendativa che non abbiamo fatto un Simonetta dosi prove cercare di capire come stava andando alla il fenomeno cosa veniva fuori che la conoscenza la fisiologia riproduzione era scadente
E questo non ci medaglia
Che
Però
All'atto del procedimento nel settanta per cento dei casi c'era stato una utilizzazione di qualche il metodo per evitare la gravidanza indesiderata cioè l'attitudine aiutare una gravidanza indesiderata era elevata
E che poi dopo in quel periodo il numero di figli desiderato perdonerà due
Che non andiamo a vedere le percentuali di interruzione di gravidanza a seconda della
Il del del serve per carità prevediamo che il grosso del fenomeno almeno la metà negli ultimi tempi del fenomeno l'attentato donne che hanno almeno un figlio
In sede di esiti erano due o non ne possono fare nemmeno due per le conoscenze evidenti situazioni che conosciamo e chiaro che palazzine c'è un problema di governare una fecondità per evitare appunto gravidanze vie
Non si pensa di poter
Portare avanti questo ha delle implicazioni dal punto di vista operativo dove intervenire come intervenire
Allora se la
Se la la Lella il ricorso all'interruzione di un altro non è una certa direzione nell'ultima ratio
Allora danno la conseguenza quelle quelle quale dovrebbe essere e appunto la legalizzazione favorisce una maggiore circolazione
Informazioni
L'esistenza dei consultori familiari pubblici è un elemento determinante caratterizzare il nostro Paese con grandissima differenza rispetto a tutti gli altri tre
E mi dispiace nel filmato notizia sottolineato quell'anno che nel mille novecentosettantacinque
I consultori familiari non nascono così dedicato nascono da venite a dire dei movimenti femministi Simonetta Dodin gestiva
Un il consultorio familiare
A San Lorenzo
E quello è stato la pressione del movimento delle donne a determinare
La legge sulla sui consultori familiari
Quindi lei l'ipotesi che si poteva fare e che è appunto
In
Con questa combinazione tra il fatto che la donna avesse l'ultima parola è questo l'elemento fondamentale
E il fatto che il testo dei consultori familiari in una situazione di maggiore circolazione di informazioni questa avrebbe dovuto terminare una riduzione del fenomeno riduzioni maggiore
Per le donne che avevano competenza di partenza maggior quindi le più istruite regole Gargano rapporti visualizzabili e gli occupati e così via
E in effetti noi possiamo vedere come le riduzioni sono stati maggiori
Sale coniugate rispetta le nubili tra le donne
Le più istruite rispettare meno istruite alle donne coniugate rispetto alle donne casalinga di
Donne occupare il pentolone capelli perché le donne coniugate dicono
Le liste risocializzazione molto maggiore quindi una
Possono acquisire più facilmente ricordo
Questo però sta a indicare un problema difetto del sistema
Perché è chiaro che se il sistema sanitario deve funzionare alloggi e deve garantire a tutte le persone le opportunità di sviluppo di competenze
E qui c'è la carenza dell'offerta attiva evidentemente e questo è il problema dei consultori familiari e se poi non ci sono operativa poiché altre difficoltà fino a quando ci sono ma questo è un altro discorso che appunto
Quindi noi abbiamo visto dai dati dalla
Dai dati specifici precondizioni
E la incaricati differenziale discesa abbiamo viste queste già un primo indicatore che effettivamente c'è una
Crescita di competenze
Quindi un'attitudine positiva una crescita di competenze
Io ritengo grazie proprio all'estero secondo le migliaia di
E grazie anche a questo senso di liberazione che io credo che non si possano mettere in evidenza il modo determinante
Cioè il fatto che la legge centonovantaquattro stabilisse e l'ultima parola spettava alla donna
E veniva redatto un documento firmato dalla donne dal medico che attestava la volontà della donna e quindi non si capisce perché il modello dodici senza che nessuno dei club masse
Ha chiamato quel documento certificazione che invece ribadisce dal punto di vista lessicale l'idea che e invece c'è qualcuno che organizza le piogge ricavo da qualcuno che autorizza guardate che anche quell'atto l'operazione fatta
Da dai personaggi che allora definivano appunto il modello di dodici erano uomini dell'Istat e uomini del ministero che io conoscevo tutte e due
Ma se
L'attitudine se la capacità di
A di gestire la fecondità
Aumentava questo dal significato e una riduzione del rischio che il ricorso alla piazza e in termini di osservazione sugli aborti ripetuti
E noi avremmo potuto verificare questa ipotesi
E per che permetteva appunto di di BT considerare le due alternative la legalizzazione favorisce il ricorso all'aborto la legalizzazione favorisce lo sviluppo di competenze
Nella prima ipotesi al passare degli anni dalla legalizzazione aumenta la percentuale di donne che ricorrono a un apporto avendo precedentemente ricorso a un altro apporto
Sino a un prodotti arriva acqua a al quarantacinque per cento questo è un modello matematico Garden Ubaldo Angela con altre ricerche civici dell'istituto
è
E quindi vanno aggiunti cosa abbia succedere che Sellam ricalibrazione esse favorito ricorso all'aborto questa percentuale andare Aldo andare sopra la linea rossa se invece la legalizzazione
Avesse favorito una maggiore
Competenza ad accentuare andare sotto guardate che è quella
Apparente
Rialzo
Dovuto al fatto che lì ci sono invece all'intervento le donne stranieri perché per le donne italiane si Stato non novecento quindi questa è una clamorosa ulteriori definitiva dimostrazione che il modello dell'empowerment a funziona quindi la legalizzazione dell'aborto è una rappresentazione straordinariamente potente
Che il modello della empowerment momento il modello della promozione delle competenze delle persone è vincente rispetta il modello del paternalismo direttivo in cui c'è qualcuno che fa perché glieli diede decide come le persone devono vivere
E in particolare naturalmente
Tutte le donne
Presto il contributo delle donne immigrate questo vedete che l'hanno immigrati rappresentano il quaranta il trenta con il trentadue per cento del totale dell'introduzione di voi l'iter di gravidanza con differenti tre
Sì
No
Cosa
Questo calcolo
Ma questo purtroppo questo purtroppo è difficile valutare perché per poter costruire modelli matematici altri rapporti dobbiamo avere ritardi numeratore determinato ripetere sono indicate
è molto più complicato quindi è difficile fare un apprezzamento però chiaramente
Storia dell'ordine ci dicono che effettivamente questo è un problema che va preso in considerazione
Prima di andare a vedere qual due considerazioni secche due considerazioni sette l'obiezione di coscienza
La Regione deve porre rimedio se l'assessore regionale candidati Zingale
Gli emendamenti e mi viene fa opposizione do tutto il tempo
Ancora
Anche l'altra
Dida
Quante interruzioni di gravidanza debbono essere garantite ambulante appeal
Io nel giro di una giornata guardo bene e dopodiché l'Assessore per acchiappare i direttori generali Belluno finale e dire
Riunioni sono gli interventi lei ma monumentale
L'altra questione
L'altra questione forte risolvere componenti chiederanno i numeri può fregar di meno anche perché veramente entro
L'obiezione di coscienza
Possiamo diventare difeso l'obiezione di coscienza trattarlo come si fa tutto il mondo anestesia generale attenzione locale
Che produce meno danni alla salute della donna sia locale fare italiane messi in campo
Dell'ordine Vincenzo sbadiglio odierno a un anno
Con cui
Assomma
Alla eliminazione del contro l'HPV va bene finanziario dica
Ritorna
Tutto il territorio nazionale senza spendere una lira
Perché i costi si possono immaginare pensando alle analisi presi oggi pensando alle implicazioni culturale e così via
Noi abbiamo dimostrato con nostre ricerche affatto Serena Donati per interruzione volontaria di gravidanza e sia locale non è vero che
Produce più dolore non Estero soprattutto boia distanza delle due ore
Si è fatto ovviamente in modo adeguato quindi non si capisce perché le società scientifiche le università non facciano addestramento professionale
Per l'educazione si avvia locale e questo è salvaguardia salutare donne enormi risparmi di soldi abbattimento del peso della obiezione di coscienza
Possibilità di intervento chiaramente il percorso nascita ho finito il percorso nascita una donna che è già in gravidanza poi
Inidoneo evitata
Riprendo i rapporti sessuali entro il terzo mese dal patto di brand apporti eventuali molto probabilmente non vuole avere un figlio giurisdizionale
E quindi ha sicuramente bisogno che qualcuno qualcun altro facciamo case lì sulla procreazione responsabile
Qual è l'intenzione delle donne a usare il metodo Di Bella reso responsabile
Intervistando donne entrano in in gravità che
Quindi partorisca intorno al settanta per cento
Quella che in un momento di
Vuol dire di giorno si sono l'uno per cento quindi è un fenomeno assolutamente naturale
Attorno al settanta per cento
Quello che interessate dai nostri studi
Essendone vengono informati girano un caso percorso nascita sulla procreazione responsabile usano di più a rivestire apporti espandendosi rispetto a quelle che non vengono informati
Tutte le
Bene informato
Le donne
Ricadono nei rifiuti sia più importante ormai gli oneri simile diffida bene
Come lei vengono meno importante quelle che sono
Formale
Deve persino
Comprende
Formale non è uniforme adeguerei farebbero e più bisogna questa cosa l'abbiamo studiata pone indagine
Sul percorso nascita fatto a livello nazionale
Tra le donne italiane tra le donne straniere abbiamo due rapporti iniziale sono disponibili
Io ho chiuso pagati come una sono disponibile inclina e qua abbiamo fatto anche
Non lo studio condotto una interruzione di gravidanza delle donne straniere
Per cui cosa viene fuori temi come le donne italiane all'inizio della realizzazione ovviamente settanta per cento dei casi
Hanno tentato quarti il metodo pure pensavano di non essere sei quindi
Pensavo di non essere
Quindi agisce questo problema era a conoscenza della fisiologia della ricostruzione
E queste novelle equitativa fatto vedere le
Recente intervento è molto interessante perché effettivamente vedo onestamente urbano prevalente
Grazie e scusate
Ad un'ora e trenta questo
Noioso il tempo
Dopodiché
è interessante il cinquanta per cento delle donne per niente
USA consultorio familiare quindi essendo una servizi a bassa soglia banale consultorio familiare
E proprio per quello che dicevamo prima evidentemente hanno una opportunità straordinaria sviluppare conseguenze competenze di questo Statuto farlo quindi non ritengo che non sono affatto diverse le donne italiane solo che noi stiamo
A trent'anni dalla legalizzazione donne straniere parte una situazione in cui
Interruzione di gravidanza
Mezza oppure erano di fatto
C'erano in servizio e così via e lasciate perdere gli atteggiamenti sono veramente minoritaria
Le donne cercano di evitare le gravidanze che non vogliono questa evidente
Quindi percorso nascita
Educazione sessuale nelle scuole si dice ma non c'era legalità nel fare le scuole tempo il progetto obiettivo materno-infantile non è stato varato nel due mila come legge i cui
Si dice che
I servizi considerare devono fare l'offerta attiva Degortes quale nelle scuole quello non è legge eppure però chissà perché non vale
E poi naturalmente la popolazione che posta al programma di prevenzione del tumore del collo il duro venticinque salvaguardati contiene al suo interno il grosso del non nel verbale
Perché poi
Che nell'attività di
Sessuale attiva e quindi è chiaro che in quella è una grande opportunità per fare case
Quindi prendersi il tempo per fare gli altri quindi
Questi sono i programmi strategici del Progetto obiettivo materno infantile e se venisse applicato potrebbe determinare a mio parere potrebbe determinare un'ulteriore riduzione del cinquanta per cento il ricorso all'aborto
Sempre se
Si lavora con una ipotesi generale
Promuovere le competenze delle persone io ritengo che i sistemi sanitari pubblici universali sono sostenibili soltanto se si abbandona il meccanismo del paternalismo direttivo e si scelga il modello della promozione delle competenze delle persone
Che è la vera utile definizione in salute cioè si è in buono stato di salute quando sia
Controllo sul proprio stato colpo all'autonomia per lo Stato
Quella definizione dell'OMS l'assoluta assenza di malattia benessere psicofisico è una definizione che tende poi rappresentato proprio una percentuale assolutamente minoritaria dell'umanità cioè meno del dieci per cento dei fondali perfetto mentre invece l'accaduto e come capacità di controllo
Questo sì
Da un'idea di un processo operativo di una responsabilizzazione delle operatrici e degli operatori di una responsabile azione del sistema sanitario e così via e questo si permette anche di fare una vera misurazione quei servizi
Fanno quello che prescrive la Costituzione italiana o no
Grazie Michele Grandolfo
Cosa
Sì
Vuoi venire qui che
C'è la registrazione
No
Gli obiettivi le io come donna e
Dell'anestesia locale insomma
Nel senso
Il servizio deve offrire Napolitano
Vogliono fare siano diamo
Però mediamente io ritengo siccome l'uso dell'anestesia generale una giustizia di tante altre cose l'aborto spontaneo del Duomo nel fare l'istruttoria
Io voglio dire
Le donne
Negli altri campi della ginecologia nella vicina in generale vostri dando buoni
Minimo
La peridurale definendo Pennetta mi sembrava Buttiglione
Generale Panicucci giriamo veramente sinergia
Tanto da non modificare la modalità del ricovero non modificano implica un'incidenza
Fatto uno studio sui costi tanto più di altre cose
Quando le donne mediamente nella mia esperienza compiuta in genere in mille modi ante due ma anche quello di ravvicinate benissimo io sto visitando interruzione di gravidanza io la pena di sentire
Invece è una componente che lo farebbe molto meno dentista sull'organizzazione
Eletti
Ma
Così avevano
Però
No
I servizi devono offrire Repubblica
Questo alcuna discussione dell'opinione pubblica in modo
A
Aveva Hezbollah
Convivono
Noi diamo
Presidente dell'ordine
Il
Io avevo
Dell'organizzazione mondiale della sanità
E dice appunto quello che quali sono le misure che
Garantiscono la migliore saluto la bontà e su questo sulla dialogando
Non si discute
Addio ha fatto degli studi
In cui
Ha messo dire evidenzia come in realtà il problema e
Che la modalità della giustizia non viene messo
Discussione se non c'è un da celibe
Perché ero convinto che servono
Fare
A questo comma
Scusate
Ci torniamo in discussione
Soltanto
Grazie
Ovvero
Ma
Punti più le aziende
Allora
Il
Gli altri
Ci sono
Finale
Oggi
Guardiamo
Lasciando
Punto ventuno uguali
Oggi
Poi
La
Domando
Azioni
Benissimo
Organizza insieme al fatto
Parlare certe no ma questo
è stato detto però scusate possiamo fare una cosa finiamo perché altrimenti
Perdiamo anche insomma la tempistica
Sì allora
Teneva e queste domande adesso mancano ancora quattro interventi perché altrimenti rischiamo di andare anche oltre i tempi
E poi ci torniamo alla discussione allora a proposito di tutela della salute insomma io direi
Presenta papà
Sarà la prossima intervenire ero setta papà direttore mi pare del
Ecco Direttore unità operativa complessa tutela salute donna all'ASL di Napoli uno centro e ci parlerà di donne a sud della salute e
Prego
Allora grazie grazie per l'invito e allora son contenta di essere qui
Perché diciamo spero che diciamo righe ritroviamo questa atmosfera che
C'è stata fino ad ora
E soprattutto
Che
Diciamo
Ci rendiamo un attimo conto che dobbiamo necessariamente ripartire dal progetto comune
Io scritto questo libro io so che sessantadue anni e ho cominciato con le lotte per l'apertura dei consultori ho lavorato in uno dei primi consultori di Napoli e a trent'anni di distanza purtroppo devo dire che tutto quello che
Per il quale avevamo per cui avevamo lavorato che tutto quello che avevamo sperato sì realizzasse
Dopo un momento magico anche nella nostra Regione
Al momento attuale la situazione è davvero drammatica e quindi o ho ritenuto diciamo opportuno
Riportare un po'diciamo per grandi linee tutto quello che in questo momento la Regione Campania nella città di Napoli starà presentando per quanto riguarda le donne
Perché appunto come diceva Michele
Io l'ho detto in un altro modo il vero problema e la povertà
Che ne chiamiamo esclusione chiamiamo fragilità ma fondamentalmente e la povertà
E siccome a Napoli in Campania la situazione delle donne particolarmente è una situazione veramente difficile perché la forbice sociale non si è aperta ma praticamente si è spaccata in due
E
Da per quanto riguarda la all'offerta attiva insomma tutto quanto noi abbiamo praticato sperato voluto
Si sta pian piano sgretolando ma la cosa più drammatiche che si sta sgretolando nel silenzio totale prima l'amica diceva Ludina è riuscita a fare qualcosa
Quando insomma si è chiuso per un lungo periodo il centro i.v.g. che l'unico centro a Napoli che adopera l'R uno perché
Troppo Francesco Leone morto
E
Quella è stata la conferma che a Napoli noi non abbiamo servizi mai abbiamo prestazioni fondamentalmente
E si continuano a ricoverare le donne la sotto la loro responsabilità poi vengono dimesse insomma c'è una gestione veramente incredibile della salute delle donne ce ne andiamo a vedere
Diciamo i parametri di riferimento per quanto riguarda il benessere ne troviamo la Campania sempre all'ultimo posto a parte che abbiamo l'aspettativa di vita più bassa io mi chiedo perché io che sono nata in Campania devolvere una rischio maggiore di morire rispetta una signora che è nata ad Ancona
E addirittura avevamo pensato di fare una diciamo una
Un di avviare un procedimento legale nei confronti della Regione
Per quanto riguarda quanto diceva Michele irresponsabile enti Presidente della Regione noi non abbiamo nemmeno l'Assessore da tre anni nel non abbiamo nemmeno l'Assessore alla sanità
Nel silenzio della classe medica abbiamo fatto demo fatto un lettere abbiamo scritta
E diciamo la cosa che è l'unica cosa che siamo riusciti ad ottenere e che io passo per questa diciamo visionaria che parlare F in mano a sempre Stiffi semmai una
Sai
E anche devo dire nonostante io ho chiesto a Riccardo Iacona di farla recensione a questo libro e ad Amedeo Bianco che il Presidente dell'ordine dei medici livello nazionale
Riccardo perché ho detto si capisce che è una denuncia Amedeo Bianco detto si capisce che il problema della salute non è una cosa deve fare ma ma è una cosa di sanità pubblica
Anche questo
Anche questo voglio dire viene interpretato le storie che racconto non sono
Appunto le storie di povere delle liste sono denunce denunce forti relativamente appunto io a proposito dell'interruzione di gravidanza
Ho raccontato perché appunto io le ho ascoltate dato alla mia età purtroppo le donne che abortiva hanno clandestinamente mediando raccontate loro storie così come ha raccontato la storia
Della di anno in Marco dei due ragazzi di due ragazzi
Che hanno girato per cinque ore per avere poi l'indicazione che dovevano andare al consultorio per aver la prescrizione della pillola del giorno dopo che poi del giorno dopo è diventata quasi da un giorno e mezzo
Allora
Tutto questo viene strumentalizzato sempre in una maniera molto molto forte
Per portare poi di diciamo i consultori che giustamente vogliono dire sono stati es dovrebbero essere mai come in questo momento
Di gravissima e emergenza sociale un luogo appunto dove
Non solo c'è l'offerta attiva e ce la gratuità ma soprattutto dovrebbero ritornare ad essere qui i momenti di confronto di incontro quelle belle scene io mi sono commossa perché mi sono rivista trent'anni fa
In quel consultorio dove non c'era la ginecologa c'erano le donne che si confrontavano chi aveva una competenza chi non l'aveva però ci si confronta resti cresceva insieme
Allora io son venuta stasera devo dire
Per parlarvi del mio libro ma io questo libro l'ho scritto perché le donne lo legga hanno perché se non ripartiamo dalle donne cioè dalla consapevolezza che le donne in questo momento e come se stessero perdendo se avessero perso
Probabilmente perché ci sono altre emergenza c'è quella economica a Napoli
è una cosa veramente forte
Però io vorrei davvero che
Io infatti sto scherzo dico levate anche il mio nome a me non interessa proprio
Però
Che le donne sappiano le donne di Napoli della Campania devono sapere che schie Mogliano di più che non hanno servizi che sembra che non abbiano diritto veramente praticamente più a nulla
I consultori li stiamo vi stiamo difendendo ma proprio con i denti ma veramente con i denti
Ma li svuotano il personale viene spostato
Senza motivo veramente senza motivo
Allora di fronte ad una situazione del genere io
Ho ho chiesto e chiedo sempre dovunque vado
Di riformare una catena di riformare un collante di ripartire da zero devo dire la verità avrei preferito essere rottamata perché insomma sinceramente mi sono stancata
Ma più che essa indicata mi sono mi sembra ogni sera ogni sera che torna a casa mi sembra di avere votato il mare con secchiello e poi tanto lo so che il giorno dopo
Mi ritrovo di nuovo nella stessa situazione
E poi l'ultimissima considerazione io credo che noi dobbiamo anche pretendere che nei posti dove si decide della salute delle donne dove si decide delle donne
Debbano esserci delle persone competenti perché io ho scoperte ho denunciato perderò anche il posto ma
Ho denunciato che tutte le delibere tra l'altro alle quali avevo anche io ho partecipato quindi io sapevo che erano delibere approvate
E quindi i fondi erano stati assegnati questi fondi sono praticamente rientrati
In un disavanzo di questa benedetta Regione e non sono mai stati assegnati al materno infantile perché nell'area materno infantile
Dopo che è stata gestita da un veterinario ed è stata poi gestita da un'altra signora devo dire al quanto meno almeno attenta perché insomma
Seguiva una serie di indicazioni adesso non abbiamo nessuno non abbiamo interlocutori
Allora sette cento la diciamo se si immagina di dover ripartire con delle richieste con delle esigenze allora dobbiamo anche pretendere questo e cioè che a livello di Dobi Endesa si vede i luoghi decisionali ci deve essere chiaro competenza e chi ha anche un potere di contrattazione con l'amministrazione pubblica perché altrimenti
Noi abbiamo perso milioni di euro che non sappiamo dove sono andati a finire
E credo che non sia giusto perché è stata la salute delle donne ad essere penalizzata vi ringrazio
La ragazza con il PIL quindi al naso e
Paolo
Grazie
Vengono
Grazie
Chiedo scusa di essere arrivata in ritardo
Ma oggi la ministra il dramma
Ha convocato tutte le associazioni sul problema della violenza insieme al problema della violenza c'era il problema della tratta dell'omofobia dia
A e via discorrendo
Mutilazioni genitali
L'Assemblea è stata clamorosa nel senso che la presenza è stata notevole le associazioni devono parlare per due ore hanno parlato per cinque non hanno esaurito gli interventi
Perché lo cito perché in questa strana Assemblea
La questione la parola aborto e tornare la centonovantaquattro è tornata più volte ricordando la ministra che era fondamentale e necessario prendere posizione perché oggi era la giornata anniversario della dell'approvazione della legge
E la cosa straordinaria e che è stata che non tantissimi interventi è tornata la parola consultori
Da nord a sud dove era molto curiosa sta cosa perché nessuno avrebbe mai immaginato come dire che
Circa il quindici interventi apparentemente nel parlare di violenza avrebbero poi parlato di consultori
Che cosa in sostanza raccontavano queste operatrici o anche dei dirigenti del del servizio raccontavano di una lotta quotidiana dove non solo si affrontava la questione
Della prevenzione in tutte le sue specificazioni sulla salute riproduttiva ma anche di come in realtà loro si facessero carico del problema
Della violenza domestica del disagio psicologico e spesso anche della violenza a assistita
E chiedevano anche secondo me con grande coraggio ma anche con una certa ingenuità alla ministra di valutare nella varie iniziative che avrebbe preso
Sul problema della violenza di considerare i consultori un punto fondamentale delle reti locali che sanitarie per affrontare anche la questione
Del disagio Famila familiare della violenza in famiglia
è chiaro che qualcuno ha replico alcuna ha replicato che
Come dire la vocazione originaria dei consultori non era proprio esattamente quello però hanno anche continuato a ribattere sul fatto che in ogni caso nella condizione attuale
E l'ha detto per prima la Presidente alborella Presidente Boldrini in cui la situazione delle donne in questo Paese non solo delle donne no ma anche dei giovani
E maschi e femmine e una situazione di progressiva marginalizzazione anche rispetto al lavoro ma anche rispetto alla povertà
Avere un servizio ad accesso o ad accesso diretto in una situazione in cui tutte le strutture sanitarie
Cominciano ad essere pericolosamente non accessibili per metter tutte le ragioni che qui conosciamo
Quella la proposta appunto del consultorio anche rispetto a dei disagi psicologici diventava un punto di riferimento assolutamente incredibile e questo lo dicevano le regioni del nord est ma lo dicevano anche
Che lei e il Piemonte piuttosto che la Toscana
Che illustrava che come il Progetto Codice rosa funziona con una dimensione integrata tra forze dell'ordine ASL pronti soccorsi consultori e chi più magistrato pure chi più ne ha più ne metta
Allora questa premessa per dire che noi nella a trenta a cinque esimo anniversario della centonovantaquattro
Noi dobbiamo ed era un po'anche la ragione del titolo o quando Francesca mi ha proposto questo pomeriggio di ieri di riflessione
Io credo che sia a arrivato il momento davvero di fare una riflessione di fare una riflessione politica perché trentacinque anni sono una bella una bella età
E siccome noi siamo o reduci da quasi tre anni di battaglia permanente contro la proposta
Tarzia Polverini
In una situazione di straordinario come dire coraggio e anche resistenza nonostante tutto
E però questa resistenza questa capacità di difendere quello che appunto non solo è il diritto all'autodeterminazione ma il diritto alla salute e anche la legge regionale che scaturisce dalla quattrocentocinque ricordando che cosa quella quattrocentocinque nel mille novecentosettantacinque ha rappresentato
Io credo che sia straordinariamente importante anche per dire che noi davvero dobbiamo non solo fare una riflessione Macrì prendere dalle donne avendo il coraggio forse di dirci alcune alcune cose
Non proprio piacevolissima eh
Questa città la settimana scorsa è stata per l'ennesima volta
Teatro della a marcia del Movimento per la vita col Sindaco naturalmente con fascia tricolore
Con tutti i movimenti neonazisti oltre che milizia cristi che si presenta anche alle elezioni la stessa milizie triste lo stesso momento della vita che
Presidia ospedali in varie parti d'Italia contro la centonovantaquattro
E abbiamo visto che contemporaneamente a questa iniziativa che ha chiarissimamente i caratteri della a provocazione politico elettorale c'è la richiesta a della
Tutela giuridica dell'embrione
E a tutto questo abbiamo visto che non c'è una risposta politica a sufficiente non perché le donne
Non si siano evidentemente mobilitate ce l'abbiano cercato di fare delle cose ma perché la dimensione della politica istituzionale complessivamente compresa non dà le risposte non dà le risposte necessarie
Allora noi appunto abbiamo visto in questi ultimi settimane anche fine all'ultimo mese invocare gli anni Settanta e imboccarli
Dicendo che le larghe intese o comunque le si voglia chiamare
Sono esattamente simili a quelle larghe intese degli anni Settanta dell'unità nazionale e credo che ognuno di noi si sia trovata in alcune situazioni a dire no un momento ferme perché non è vero che era solo il terrorismo
Perché non è vero come dire che
Quelle larghe intese sono state una dimensione emergenziale quelle larghe intese sono dovute certo anche a quella cosa anche all'infanzia anche a tutte le cose che sappiamo però
C'era un piccolo problema a che noi abbiamo avuto come dire il bene di sentire dalla viva voce di Isabella Rauti la prima volta che ha difeso la proposta Tarzia quando con grande onestà lei ha detto
Che la legge regionale sui consultori andava cancellata come andava cancellata la quattrocentocinque come andava cancellata la centonovantaquattro perché erano leggi risultato di un periodo story
Picco che andar che era oramai vecchio di secoli
E che quindi andava come dire cancellato dalla legislazione prima regionale e poi nazionale non a caso abbiamo parlato di federalismo o di federalismo eversivo
Allora la all'onestà che ha avuto in quella situazione Consulta regionale delle donne Isabella Rauti i nostri politici nazionali ma anche i commentatori di giornalisti non l'hanno avuta allo stesso modo
Perché perché che cosa si sono dimenticati in questa discussione una piccola cosa si sono dimenticati che la proposta a dell'unità nazionale in realtà
Fatta da Moro e Berlinguer non proprio come dire da Berlusconi qualcun altro era
Il risultato della consapevolezza che fatti salvi tutti i project problemi prego detti prima
Era cambiata la struttura della società italiana e nella struttura della società italiana il voto delle donne e i movimenti delle donne è la battaglia delle donne per i loro diritti dalla
Cominciando come dire dalla fine degli anni dal diritto al lavoro al diritto all'accesso alle carriere alla legge sugli asili-nido
Ieri purtroppo Marino ci ha spiegato che e la legge sugli asili-nido e Lai gli asili nido servono soprattutto come servizi educativi l'abbiamo naturalmente ringraziato ma insomma lo sapevamo
E
La
La il diritto di famiglia e col diritto di famiglia comincia appunto e lo stesso anno della legge della quattrocento della quattrocentocinque ma poi la quattrocentocinque
Che non è un caso che noi abbiamo ribadito ma anche con la battaglia Tarzia
Che la quattrocentocinque che ha un impianto molto semplice fatto di pochi di articoli in realtà ed è anche come dire connotato da un linguaggio molto asciutto
Poi
Voi guardo Michele Grandolfo perché insomma come dire ci ha fatto lezione in tutti i modi in tutte le in tutte le maniere
E subordinati raggiungimento del fine della procreazione responsabile al rispetto delle condizioni convinzioni etiche e del integrità fisica degli utenti e menziona tra i suoi scopi
La tutela del prodotto del concepimento badate alla linguaggio senza tentare nella personificazione
Anche l'ulteriore competenza del consultorio persino sulla problematica minorile non rappresenta con accenti paternalistico sì
Quindi sotto il profilo dei valori fondanti della legge l'autodeterminazione in materia sessuale però creativa
A una accompagna una visione si ispira ad una visione non più comunitaria ma individualistica e dunque
Potremmo dire moderna non cioè che ci corrisponde
Quindi non è l'istituzione familiare il punto di riferimento e produttore proprio la persona
E non è un caso che questo è in connessione col diritto di famiglia
Votato votato poco prima
Questo per dire che in realtà questa visione laica e questa visione che
Affronta con grande
Precisione dentro quale contesto come dire lo Stato col suo diritto si colloca non a caso poi sarà appunto pur con le
Col vizio assurdo dell'obiezione di coscienza si colloca nella cento nella centonovantaquattro
Ora io poi ci sarà la legge della di riforma della da riforma sanitaria insomma gli anni Settanta non sono stati solo terrorismo e non sono stati qualcosa di molto più grande di molto più complesso
E per quanto riguarda i diritti delle donne della modernizzazione della società qualcosa di molto più importante
Dicendo grazie movimenti delle donne
Grazie come dire alla consultorio di Simonetta Tosi otto gestito grazie al lavoro delle mele di grazie al lavoro dell'UDI che non a caso per la prima volta affronta una
A ricerca su trenta mila donne su maternità sessualità aborto come dire ponendo al centro un tema che per esempio per un'associazione
Come la mia è quella non era come dire così usuale proprio perché la questione della sessualità della contraccezione e dell'aborto clandestino dell'aborto clandestino era una piaga
Non solo delle realtà meridionali ma anche delle fasce delle donne più povere la cui poi è nata anche uno scontro all'interno delle diverse posizioni che nel movimento ci sono costate o della posizione per esempio per esempio radicale
Perché quando noi non riusciamo a
Ricostruire questo filo questo filo di memoria e non riusciamo come dire a capire dove si è arrivati e dove ci si è fermati
Non riusciamo neanche a capire oggi da dove ripartiamo perché si diceva prima delle figure delle figure competenti delle responsabilità e delle figure competenti
Stamattina a un certo punto è venuta anche la ministra Lorenzina
La cosa ma
Competente e se va be'ma ragazzi sulla competenza apriamo un fronte infinito a
Ne vogliamo parlare anche dei precedenti va bene ok allora a
Lei è questione che me la Lorenzin portando questo suo saluto alla task force della ministra idem parlando sempre dalla violenza ha detto che si però
In realtà abbisogna affrontare questa cosa anche dal punto di vista della San della sanità e non solo dal punto di vista degli interni e questo è come dire un'affermazione assolutamente
Positiva
E bisogna farlo utilizzando le buone pratiche e i modelli di riferimento più importanti su Roma si è dimenticato un sacco di cose se ricordava solo del Sant'Andrea
Sulla a realtà però del centro nord si ricorda a
Abbia preso il modello di riferimento dell'Asa di Grosseto dico dice Rosa che invece una buonissima pratica ha preso le Molinette ha preso la la questione della Mangiagalli quindi
Come dire qualcosa comincia comincia ad imparare allora a
Lei ha detto appunto ci vogliono le competenze e ci vuole la struttura delle ASL
Che abbia la responsabilità in questo caso della formazione della capacità di rispondere alle utenti e ai bambini su questo possiamo essere d'accordo
Allora il punto è che questa cosa vale per tutto vale anche per tutto quello che riguarda la salute pro creativa
Il parto e quant'altro tono e non non ripeto le cose che sono state dette
Quando Michele Grandolfo dice che appunto c'è una responsabilità perché appunto la centonovantaquattro e quella che voi avete illustrato i dati sono quelli che voi avete illustrate non li ripeto
C'è una responsabilità che quella delle regioni no
Oggettivamente perché sul dato nazionale la tendenza è quella
Checché ne dicano tutte le tasse e della situazione e sono molte o i movimenti per la vita
O le milizie Christie o i legionari di Cristo ordine nuovo oppure caso appalti insomma tutti quelli che noi sappiamo hanno una grande attenzione
Alla vita non sappiamo però appunto che
Tutta la propaganda rispetto alla a I consultori come semplicemente servizi abortivi è alla centonovantaquattro come
Elemento che facilità all'interruzione sappiamo che non è che non è vero lo sappiamo da anni dopo lo ribadiamo ad ogni relazione annuale al Parlamento che magari potrebbe essere più sollecita ma insomma voglio dire una importanza
Il punto è che oggi anche questo argomento sta diventando
Una a gigantesca opera di propaganda direi di restaurazione
Perché
Noi cosa vediamo vediamo che prima appunto c'era il dato che le donne aborti vano facilmente poi c'era il dato che i consultori facilità mano
L'aborto poi c'era la difesa della ha della famiglia ma solo di un certo tipo di famiglia mica di qualunque famiglia
Poi il paternalismo direttivo o per esempio nella proposta tasse ma potremmo parlare della Lombardia potremmo parlare del Piemonte potremmo parlare del Veneto voglio dire dove parliamo parliamo
Con appunto forse l'eccezione non solo della Puglia ma della Toscana e in parte dell'Emilia in parte in parte
Dell'Emilia noi cosa vediamo che il paternalismo direttivo dalla sanità si è spostato nella gestione della famiglia e nella gestione delle scelte personali e familiari
Quindi non fa partendo dal presupposto che quindi le persone non sono in grado né di scegliere i media o tutto il determinarsi né di valutare seriamente che cosa sono in grado
Di a vere o non dia vere se le si mette davvero in condizioni di essere informate
Questo sappiamo che vale per la centonovantaquattro sappiamo che vale per la contraccezione sappiamo che vale anche sul parto ma
Io ogni da quasi un giorno sì e un giorno non mi sento dire no però le donne preferiscono il Cesari beh dipendenti pende da che cosa gli è stato detto ma insomma
Ma non è vero ma lo so benissimo che non è vero
In tutti i modi possibili e immaginabili
Il problema qual è che oramai queste forme si stanno organizza e si sono già organizzate da tempo perché
Io ricordo che era l'accento dalla legge quattrocentocinque quindi prima ancora della centonovantaquattro
Si sono organizzati il movimento era ripasserà organizzato per boicottare la quattrocentocinque e e non ha mai smesso mai non ha mai smesso e appuntato allo svuotamento che prima veniva avrei ricordato in regioni come la
Come la Campania o Napoli però insomma sappiamo bene qual è il processo che c'è anche a Roma
E nel Lazio per non parlare della Sicilia della Calabria e via discorrendo oggi su che cosa qual è l'altro motivo dominante l'altro motivo dominante la crisi economica che non ci sono soldi
Quindi voglio dire
Che volete fare cioè non si può non si può investire e il personale non può essere integrato alle cose e che potrebbero essere rafforzate e fare finanziate in modo serio non ci sono
E noi sappiamo però per esempio Regione Lazio quanti soldi si sono sprecati quanti soldi si sono si sono sprecati e quanti ancora come dire continuano a sprecando un pascolo non penso solo
Alle enormi ruberie di una storia come quelle come quelle dell'Idi ma a tanti a tanti altri assi Fiorito insomma voglio dire abbiamo una un bel contenziosi in questo
Allora il punto è che noi dobbiamo tornare
Se questo è il quadro sui ossia sui consultori né sulla centonovantaquattro ad andare alla fonte della responsabilità e la responsabilità e quello dei
Presidenti regionali o dei commissari straordinari o in subordine dei direttori generali
Allora il punto è
Che se ognuna di no noi per esempio o come Udine abbiamo lavorato tanto su anche dal punto di vista
Giuridico a questa questione del come affrontare la questione dell'obiezione di coscienza che ha avuto l'andamento
Che ha a chi ha avuto e che continua ad avere che continua come dirà peggiorare progressivamente
E ricordando anche le battaglie fatte proprie da Stefano Rodotà all'interno del Parlamento negli anni nei dieci anni successivi
Alla centonovantaquattro che pur con tutta la competenza e la bravura di Stefano Rodotà non hanno portato a dei risultati
E siccome la parte legislativa non ci sembra oggi una parte che può essere affrontata e risolta positivamente viste le varie pulsioni che ci sono negative contro le donne che ci sono
In campo allora forse noi dovremo e lo dico no lo di qua non voi come associazione ma lo dico a tutte le donne che sono interessati alle associazioni che sono interessate
Non dovremmo provare a ragionare
Se è l'aspetto come dire di creare dei pool legali che denuncino le autorità preposte per in capo manifesta incapacità
Per interruzione di pubblico servizio o per
Interruzione di pubblico servizio oppure di astensione volontaria dal servizio come per gli obiettori pagata senza come dire compensazione
Rispetto come dire al carico degli atti io non lo so se funziona
Sì
Bisogna io credo che bisogna
Allora io credo che questa cosa vada
Io credo che questa cosa ma come
Che è stata la RAI che a portare la cosa la Corte di Strasburgo cioè io credo che siamo arrivati a un momento in cui
Noi dobbiamo ricostruire un momento di confronto politico e dirette delle associazioni delle donne per arrivare a una proposta
Condivisa che davvero sul piano nazionale non lasci scampo a chi decide di annullare le leggi facendo le operazioni che sono state fatte fino ad adesso
Io non so quante praticabile perché la cosa che dice Elisa cioè se che non c'è l'interruzione venuti per esempio di Napoli ha cominciato a denunciare il direttore sanitario di quell'ospedale
E quindi le
è chiaro che non può essere tutto singolo no
Però la
Buono
Io
Con l'ultimo intervento Cherokee doveva Gallo che io chiedo che parliamo proprio di questo sull'aspetto politico nuovo impiego credo
No no io credo che c'è un aspetto politico
Di unità di scelta di un elemento unico
Di valutare sia la pressione nei confronti del Governo credo anche per e non dobbiamo più permettere che ci siano imposti
Fondamentali della direzione delle Regioni delle ASL
E del Ministero gente assolutamente incompetente e non parlo come dire solo
Dei dirigenti ma anche
Andare a delle forme di azione mosso
Molto precise unendo le forze però è
Perché la frantumazione
Che si sia determinata
Nel mondo delle donne fino a questo momento
Non rende forte nessuna
Tutti siamo bravi a parlare singolarmente tutte siamo titolari della nostra azione ma nella sostanza la forza collettiva
Per portare questo interrompere questo meccanismo perverso non ce l'abbiamo
Grazie
Estrapolati da perché abbiamo ancora due interventi e poi magari accede a un po'di tempo per discutere di questo
Zero magari
Secondo me
La fase della concorrenza
Servizi pieno sa
Ignoranza
Consultorio familiare
Invito odierni
Per cui secondo me
Nostro
Questa assistito nel nostro
Promuovere
Il fatto di avere
Per cui cioè noi possiamo
Sanitario
Massima un anziano
Un'alleanza democratica
Governativa nazionale su
Quelle zone
Di nuovo sono
Centoventicinque mila centonovanta
Dove
Comunque
Nato azzurri
Cani da mi sembra anche che
Su questo argomento era fondamentale l'accenno poi a alla scuola le informazioni no quindi ovviamente potremmo stare qui per anni però
Siamo
E Campania in chiusura e comunque si manca ancora ci mancano due interventi se già il quadro era abbastanza preoccupante
Adesso qualora Perrone ci racconterà
Invece un altro aspetto abbastanza preoccupante ma allora Perrone giornalista giornalista il Sole ventiquattro Ore accurato riuscito martedì scorso quindi proprio l'occasione
Grazie al trentaquattro un bellissimo inserto uscito sul Sole ventiquattro Ore sanità a sua cura appunto consumare Landolfi e insomma il suo intervento sarà su come media trattano l'aborto
Prego
Allora grazie intanto per essere qui grazie perché in questa giornata ricordiamo i trentacinque anni della centonovantaquattro
Io vi sono particolarmente grata perché sono nata nel settantasette quindi le battaglie non le ho vissute personalmente ma di quella conquista non mi sono mai dimenticata
E parto raccontando di come è nato il nostro servizio perché secondo me ci offre un po'di spunti per arrivare ai giorni nostri
Prima di scrivere queste due pagine
Io e la collega Landolfi ci siamo studiate il dibattito parlamentare dell'epoca e in particolare le giornate del cinque aprile
Del settantotto e del tredici aprile del settantotto il cinque aprile è cominciata la discussione generale il tredici aprile la legge è stata approvata
E ci siamo ad entrate in quel dibattito e ci siamo meravigliati innanzitutto di una cosa intanto dei toni del dibattito perché i toni di quel dibattito guardate che non assomigliavano per niente i toni incivili del dibattito odierno
Era un dibattito pacato
In cui ricorreva più che la guerra ideologica di cui adesso vi parlerò ricorreva costante il riferimento alla fase delicata della storia della Repubblica e quindi a quello che ha appena detto vittoria
Ricorreva corre corrente la sensazione che quella legge ri come dire rispondeva
Alla già alle richieste DVD movimenti che non si potevano più contenere fuori dal Parlamento
La differenza abissale con il lavoro che facciamo noi che quando facciamo cronaca parlamentare Di giuro e da rabbrividire è da rabbrividire
Potete immaginare
Quando chiara mi ha chiesto di parlare del rapporto tra l'aborto in media io mi sono chiesta prima di tutto da giornalista l'aborto fa notizia in Italia
E mi sono risposta sì e no allora sì fa notizia quando fa notizia
Quando ne parlano gli altri e per altri intendo i papi
I vescovi i politici gli scienziati i bioeticisti e i pro life eluso il problema Schiele plurale perché se voi fate urna analisi di chi parla di aborto sono tutti uomini
Se ne parla quando è motivo di contrasto
Eh sì sì io sto parlando di a parte i media
Sì sì sì sì no io ho chiaro sto parlando della rappresentazione che arriva alla fine della catena
Se ne parla quando è motivo di contrasto di battaglia quando diventa crociata e la parola che ricorre ma anche nei titoli poi ci arriviamo
Quando al dramma disperazione quando ideologia o religione in altri termini non fa notizia assolutamente
Quando manca questo elemento di conflitto per esempio i dati della relazione del Ministero della salute al Parlamento lo fanno notizia le scriviamo solo noi già fate guarda noi mio i doni Tiziana va beh insomma una beffa alla stampa ovviamente
Per io parlo della stampa generalista ovviamente nazionale in televisione neanche a parlarne
Non si parla di salute riproduttiva e di salute delle donne se ne parla soltanto se dobbiamo
Sacra Lizzani la maternità allora siamo bravissime a parlarne e questo è un altro elemento che rema contro
Lo diceva Simone de Beauvoir sarai da o a onorate venerata in quanto madre perché in quanto madre fosse ridotta a serva eh così anche nella rappresentazione mediatica Santi fissiamo le madri e ci dimentichiamo
De che esiste il desiderio di non essere madre
E lo cancelliamo lo rimuoviamo chiara nel suo libro utilizza la l'espressione narrazione amputata e guardate la narrazione amputata è quella che noi viviamo ogni santo giorno nelle redazioni dei giornali
In cui vi dico con amarezza
Siamo ahimè
Quasi la maggioranza soprattutto le redazioni che si occupano di salute sanità donne
Quindi si abortisce ma non si dice sui media
Ci aiuta ad abortire perché questo che fanno gli operatori sanitari ma il vissuto degli operatori ne parlavo con Paolo Pizzo che abbiamo intervistato non c'è il vissuto degli operatori non obiettori scompare
Allora ci sono due modi in cui l'aborto affrontato in linea generale sui mezzi di comunicazione italiani uno alla guerra di religione
L'altro è il silenzio quindi quando c'è la guerra quando non c'è è il silenzio allora io vi ho portato un po'di esempi per farvi capire l'atmosfera
Allora sulla televisione generalista il tema come diritto non esisteva si ignorano le relazioni dati positivi successi risultati signora l'istanza del servizio non si informano è vero che c'è una mancanza di informazione non si informa
Scientifico
Esatto a Mungo esatto
Esatto
Michele Grandolfo sa che noi che scriviamo in assoluta solitudine perché colui collaboriamo danni mafioso
Che cosa vince in televisione vince il flop il folklore delle marce per la vita sicuramente a cui tutti i telegiornali danno puntualmente ampio spazio
Su Sky va in onda l'industria dell'aborto quindi tutto ciò che ruota intorno alla Button su Mediaset e l'inchiesta sugli aborti clandestini cinesi
L'aborto è sempre patologia dispersione o dramma
è Veronica Ciardi extra del Grande Fratello che si commuove indiretta domenica cinque intervistata da Barbara D'Urso
Pensando al suo aborto di quando aveva quindici anni raccontando del peso che si porterà dentro fino all'al di là io lo virgoletta ora perché insomma questo passa in tv e concludendo la e concludendo con una raccomandazione agli odori alle adolescenti
Il mio consiglio è quello di portare avanti la gravidanza
Se l'ha detto lei d'accordo
No è quello il Consiglio
Sulla televisione generalista si parla
L'aborto a Giuliano Ferrara che all'indomani del successo all'ONU della moratoria delle esecuzioni capitali nella sua striscia quotidiana su Raiuno quindi insomma non una striscia qualunque
Lancia l'idea visto che è stata approvata laboratorio moratoria sulle esecuzioni capitali perché non
Proporre una moratoria delle interruzioni volontarie di gravidanza
Cito sempre anche in questo caso si tratta di una condanna a morte ricorre pronunciata per di più dico
Confronti nei confronti del reo di gravi delitti riconosciuto tale da un tribunale ma del più innocente degli esseri umani perché no quindi
In televisione l'aborto è la bambina rianimata dopo un po'un aborto fallito che racconta la sua storia di sopravvissuta
è sempre il male
L'approdo di donne disperate sole
Quelle come lo racconta chiara nel libro le donne come per anni già non sono di Dirty Dancing e non so se ve la ricordate l'amica non perbene della protagonista perbene che si fa a mettere incinta da un cretino spaccone e poi finisce quasi per morire a causa di un'infezione nel nella ma razione cinematografica e televisiva
L'aborto quando c'è è questo
Non è mai una possibile un intervento effettuato in ospedale da medici del servizio pubblico dietro una decisione libera della donna è estirpato dico io dalla quotidianità
E rimpiazzato nell'ambito di un evento spinoso e sempre per forza drammatico
Allora sui giornali parliamo dei giornali io quando parlo dei giornali e ci lavoro faccio sempre una premessa i giornali in italiano le legge nessuno per cui considerate che quello che ho detto adesso della televisione
Abbiamo la diffusione più bassa in Europa del numero di quotidiani
Certo le rappresentazioni sono vasi comunicanti
Però diciamo che quando si parla di stampa poi si deve dire che anche tanta dell'informazione che passa sui giornali non arriva
Allora nei giornali il panorama è parzialmente diverso cioè le sfumature sono più ampie quindi si amplia il dibattito però la polarizzazione cioè quella guerra di religione di cui vi parlavo prima è forse ancora più forte
C'è stata un'area uno una ricerca di una di stiamo aggiunge Rocco insomma una ha frequentato un master in comunicazione della scienza che analizzato
Tutti gli articoli usciti sulla stampa in tema di aborto dal settantotto a oggi sui principali quotidiani nazionali per vedere che differenza c'era tra allora e adesso è sopravvissuta
Allora a della sintetizza in breve ha annotato due cose la prima è che mentre all'indomani dell'approvazione della legge i fronti
No è contro erano comunque all'interno del della politica cioè erano i partiti nonché si confrontavano e diciamo sì
Facevano carico degli interessi di cui erano portatori quindi la Chiesa con la DC va be'sappiamo sapete tutti meglio di me
Quello che è successo invece progressivamente nel corso degli anni è che sono aumentati gli spazi giornalistici riservati alle dichiarazioni dirette della Chiesa
Cioè le dichiarazioni del Papa e della CEI sono aumentate a dismisura all'interno degli spazi dei giornali quindi sono diventati
Capiamo anche la Lushi forte non sono diventati soggetti politici autonomi autonomi
E quindi questa è la Scala è la prima è il primo aspetto che lei ha messo in evidenza io mi cito i titoli del giornale
Delle ultime settimane
La vergogna della scienza che vuole l'aborto libero ora anche il Papa raccoglie le firme contro l'aborto in coda per chiedere di non abortire in coda perché Adriano abortire una cordata per salvare il centro di aiuto alla vita questo è il giornale Repubblica
La marcia anti aborto con la benedizione del Papa l'ultima crociata di Obama vietare le adolescenti la pillola del giorno dopo Connors lasciai l'arte perché aborti senza dirmi nulla
Basta aborto libero parte la controriforma che cancella Zapatero Zapatero ovviamente guardate anche come si amplia lo sguardo
Ruini la Chiesa cambia ma il dovere di parlare allora di ho preso i titoli semplicemente per questa Repubblica a confronto con il giornale perché ovviamente con sappiamo tutte che Repubblica
Ha un'attenzione particolare però ricorre in tutti i giornali compreso nel mio o la tendenza a parlare di crociate di guerre di biologi già e di non parlare mai di salute cioè l'aborto è in quel settore e non mai nel settore salta saluta salute sanità
Allora
Questo è un modo per neutralizzare l'argomento il secondo modo che è aumentato tantissimo nel corso degli ultimi anni per neutralizzare l'argomento dal punto di vista della salute delle donne della salute riproduttiva della cura di noi stessi e della decisione dell'empowerment
è stata anche quella che io chiamo da sempre la deriva scientificità e cioè
A partire dall'inizio degli anni due mila e soprattutto con l'avanzare di Billie di alcuni temi particolarmente sensibili in particolare in Italia con il dibattito sulla legge quaranta
Ed è andata diciamo è dilagata la passione dell'intervista al tecnico quindi abbiamo avuto pagine e pagine
Con le richieste della direzione erano mi trovi lo scienziato laico e lo scienziato cattolico mi trovi bioeticista laico il bioeticista cattolico
Mi sbaglio un però è un contro purtroppo queste sono state
Queste sono state le richieste e lì il dibattito si è ancora fatto più tortuoso perché vedete sia spostato completamente cioè la donna non c'entra più niente
Sì cavillare va sull'embrione e abbiamo siamo andati avanti anni tuttora a cavillare sull'embrione
E rivelatori per latore di questa tendenza è avete citato milizia Cristini in occasione delle marce per la vita nelle loro pagine web
Quando si parla delle assassine insomma
Non è mai citata la donna cioè solo in quanto in un passaggio come a Fassino
Sì dalla vita e viene assassinata ma le donne scompaiono allora all'eliminazione del soggetto donna dalla rappresentazione mediatica dell'aborto e la violenza più grande che possono fare alla centonovantaquattro
La
Seconda parte
Il silenzio allora qui ABB cito faccio velocissima perché non so quanto tempo
Non parlare di aborto nel senso che abbiamo detto prima significa anche non parlare della contraccezione e non parlare dei consultori i qui vi cito degli episodi che sono aneddoti cinque era a dicembre due mila undici quando nelle redazioni della RAI arriva una mela con priorità alta invitata inviata i responsabili dei programmi dedicati alla Germania giornata mondiale contro l'AIDS la mail diceva
Nelle ultime ore il Ministero ha ribadito che nessun intervento deve essere nominata esplicitamente la parola profilattico
Bisogna limitarsi al concetto generico di prevenzione nei comportamenti sessuali
Il Ministero della salute smentì al giornale radio non ci non disse una parola preservati sulla
è questa era l'Italia del dicembre due mila undici quindi voi capite che se non possiamo dire preservativo in televisione figuriamoci dire interruzione volontaria di gravidanza li prende un colpo i dirigenti della RAI ma è impossibile ecco
Esatto
Esatto
Esatto
Non si parla del vissuto delle donne lo dicevamo prima non si parla degli operatori che non obiettano che fanno il loro dovere di ginecologia al cento per cento i consultori sono spariti dal mondo dell'informazione vengono tirati in ballo soltanto quando si parla di riorganizzazione di tagli
L'unica l'unica l'unico modo e lo mi riaggancio amicale Grandolfo il tratto di penna della rappresentazione
Sui consultori alla la valenza fortemente simbolica di cancellare la risposta delle donne al paternalismo direttivo e quindi a la valenza di
Gli attacchi dei consultori ma questo lo sapete anche questa meglio di me sono gli asfalti a quel modello che le donne avevano rivoluzionato
Dunque l'ultimo episodio poi giuro che vi lascio la narrazione amputata vado oltre però voglio darvi tanti spunti di riflessione che a mensa servono poi anche nella mia professione
Non so se per per per mesi abbiamo parlato del caso Sallustio in Italia ma ve lo ricordate il caso Sallustio
Anche lì anche lì
Ok impossibile rintracciare oggi sul web l'articolo originario per cui Salus è stato condannato io pure ce l'ho io l'ha salvato
Glielo ha salvato su Facebook è circolato
Su Facebook la circolata nella nelle pagine e pagine di giornali di destra e di sinistra non c'era nessun riferimento né alla non c'è no no ma non c'era proprio riferimento ai contenuti di quell'articolo
Lo sa che non voglio farvi del male però insomma qualcuno magari non l'ha qualcuno è sfuggito
Salus che è stato è stato querelato dal giudice dal giudice Cocilovo giudice tutelare di Torino per un articolo che non ha scritto lui manoscritto Farina
Radiato dall'ordinamento
Dall'ordine dei giornalisti ma opinionista di peso sul libero
Il dramma di una tredicenne il giudice ordina l'aborto questo era il titolo
L'incipit l'attacco un adolescente di Torino è stata costretta dai genitori a sottomettersi al potere di un ginecologo che non sappiamo se con una pillola o con qualche attrezzo lei stipato il figlio l'ha buttato via lei proprio non voleva si divincolava
Qualche periodo dopo hanno deciso che il bene della figlia fosse aborto in elettronica si dice resetta cancellare ripartire da zero
Strappare in fretta quel grumo dal ventre della bimba prima che quell'intruso Frignano asse prima che qualcuno osasse chiamarli loro tanto giovani nonne nonno
Se c'è questa è la strada per cui lui è stato condannato se ci fosse la pena di morte e se mai fosse applicabile in una circostanza questo sarebbe il caso
Ma lo dicono anche gli intervistati alla marcia per la vita comunque per i genitori il ginecologo il giudice quattro adulti contro due bambini uno assassinato
Il limpida ambii no anche il bambino che era
L'altra costretta alla follia ora questo è l'articolo questi sono i toni tutto falso il caso era di una tredicenne che sarà rivolta al giudice tutelare semplicemente perché
Il parlava apre come prevede la legge la madre il padre erano separati non lo voleva dire al padre la madre era con lei ma dovuto avere l'autorizzazione al giudice tutelare tutto nella norma
Quindi queste erano erano fatti clamorosamente falsi per cui lui è stato condannato io dico giustamente al carcere
Giustamente e che sono stati
Sono stati fatti adesso ha pagato una rata accomuna Politano accomodato la pena in una pena pecuniaria di quindici mila euro
Questo è risultato della vicenda
L'avvocato
Non solo quella
Chiaro nell'ordine
No
A
Ma
Io mi sono reso
Dicessi
Dice
Certo davvero
Però diciamo a parte il caso umano
E
A parte il caso umano salutisti no no quello dicevo a parte il caso umano Sallustri la vicenda secondo me ci deve far riflettere perché l'aborto oggetto di quell'artico lo contorni a cui purtroppo siamo stati abituati è stato rimosso c'è la rimozione dell'articolo di Sallustri da cui si era originata la vicenda nel dibattito
è ancora una volta simbolica della rimozione dell'aborto come scelta come momento di salute della donna come momento di cura di me stesse il modello UD cioè
Non minacciare le Regioni secondo me è l'unica via possibile anche perché anche perché in quel caso la stampa Napoli ha fatto il suo dovere ha ripreso la lettera dell'UDI hanno smosso le acque quindi il mio invito è quello di fare rete per mo'aversi a livello locale grazie
Grazie grazie Emanuela
Allora l'ultimo intervento è quello di Filomena Gallo esce Filomena avvocato del segretario dell'associazione Luca Coscioni
Coglie forse proprio queste ultime insomma gli ultimi inviti di dire cioè di chiedersi se c'è qualcosa da fare e e cosa
Quali strumenti per garantire l'applicazione della centonovantaquattro e più o meno dallo allora buonasera grazie chassis scusate c'è ancora l'ultimo intervento
Nello solo infatti forse
Allora scusatemi per il ritardo però non essendo di Roma io ancora mi perdoni
Allora gli interventi e ci sono stati hanno evidenziato a trecentosessanta grati tutto ciò che accade nel nostro Paese fino a questo aggiungo che nella scorsa legislatura
Un parlamentare un deputato della Camera un ginecologo deputato per l'Italia dei Valori
L'onorevole Palagiano
Deposita un disegno di legge per l'adozione dell'embrione
Disegno di legge che arriva in discussione in Commissione nella Commissione competente dodicesima Commissione
Il ginecologo probabilmente vuole ma creare le situazioni favorevoli Perra il ripristino dell'eterologa in Italia quindi per fare in modo che la legge quaranta stimolo quattro comma tre
Fosse cancellato e quegli embrioni abbandonati fossero utilizzati delle tecniche eterologa non per l'adozione dell'embrione
Chi si adotta un bambino è stato di abbandono non un embrione
Bene per fortuna la discussione in Commissione non ha portato da nessuna parte sono state fatte delle audizioni e giuridicamente è stato evidenziato quanto fosse inconcepibile nel nostro ordinamento
L'ipotesi di adozione dell'embrione l'ipotesi dell'adozione dell'embrione porta come diretta conseguenza la cancellazione della centonovantaquattro
La cancellazione della legge quaranta perché l'articolo uno dice che l'evento nascita Tia Titti Titti conferisce titolarità di diritti se
Questo
E vento si porta indietro nel tempo allora l'embrione
E
Oggetto di tutela giuridica
E quindi non non si può interrompere una gravidanza non si può fare fecondazione assistita perché abbiamo
Soggetto che
Ha dei diritti in quella piastrina durante la fecondazione assistita una donna che guida e prendo una multa
Nominiamo un curatore del ventre
Insomma un panorama disastroso
E se un parlamentare della scorsa legislatura arriva a fare questo poi vediamo che periodicamente la legge centonovantaquattro finisce in Corte costituzionale
Ricordiamo lo scorso anno la la minorenne che doveva abortire il giudice tutelare piuttosto che autorizzare ha sollevato il dubbio di legittimità costituzionale
E bisogna ribadire ogni volta che questa legge è una legge contenuto costituzionalmente vincolato quindi è inutile che ci siano tutti questi tentativi
E allora
Piccoli attacchi che si perdono
Per strada perché la Corte Costituzionale ribadisce che la legge centonovantaquattro non si tocca e poi però l'embrione è uno di noi
Grandi parate la città di
Di Roma piena di
Persone che manifestano io il giorno dopo sono stati intervistati non in un'altra ho partecipato ad una trasmissione insieme a Giovanardi
Che però mi dice
No
Noi non abbiamo manifestato per la centonovantaquattro non eravamo lì perché si vuole introdurre
L'eutanasia dei bambini
E io gli ho ricordato che chi manca a manifestare con milizia Christie che è stata condannata anche da noi denunciata dall'Associazione Luca Coscioni enunciata per calunnia e diffamazione
Che porta avanti determinati temi insomma non può venire poiché nord comunque è stato una trasmissione molto colorita
Con i toni
Successivamente Corte emozionale che periodicamente deve vagliare la centonovantaquattro ribadisce le stesse cose
Cassazione due aprile scorso che bar ribadire un principio contenuto nel dettato della centonovantaquattro il medico obiettore di coscienza non si può esimere
Datare soccorso quella donna subito dopo durante l'aborto prima SEA uno stato di necessità per la sua salute
E allora
E allora
Ma lo sappiamo questa legge e completamente disapplicata nel nostro Paese voi avete dimostrato con le vostre relazioni dati scientifici
Dati che riguardano le la comunicazione che viene fatta su questa legge dal l'Italia che un Paese che vede la prima pubblicità informativa sull'utilizzo del preservativo nel due mila otto
Tutto ciò ma non come metodo contraccettivo ma prego per prevenire l'AIDS
Tutto ciò che è legato alla sfera sessuale diventa tabù non se ne parla la RAI non saremo darla non possono fare trasmissioni con determinate tematiche va bene allora
Noi lo scorso anno abbiamo
Inviato una richiesta a tutte le regioni d'Italia insieme all'AIED da
Sul cento anche delle soluzioni
Il dottor Grandolfo prima ha evidenziato le responsabilità di chi sono le responsabilità delle Regioni
La centonovantaquattro individua una responsabilità specifica hanno l'obbligo di vigilare sull'applicazione
Della norma sulla non interruzione del servizio ogni azienda sanitaria che interrompe il servizio commettono reato
Ma le Regioni preferiscono non risponderò ad affrontare l'argomento e allora
Io proporrei tra
Tra le cose che sto per proporvi anche una sorta di e lei Nico dei parlamentari che sono nazionali e regionali che sono
Per il rispetto dei diritti nel nostro Paese non a favore o contro
Qui parliamo di rispetto di diritti io posso essere contrario alla centonovantaquattro all'aborto
Però rispetto a chi Chicchi deve ricorrere all'aborto quindi per il rispetto dei diritti nel nostro Paese chi si candida chi si candida a rappresentare un Paese
Deve essere chiaro
Non è che poi diventa parlamentare fa obiezione di coscienza dice no io adesso però
Riferire
Sì
Non voglio più occuparmene
Va bene allora la centonovantaquattro all'articolo nove identifica delle responsabilità
Quindi bis
E agire contro le sezioni
E arrivo poi a a dargli altri elementi le Regioni possono istituire tra l'altro dei veri e propri albi dei medici obiettori sulla base di tutto ciò
Le aziende ospedaliere possono possono fare questi benedetti concorsi dedicati
Perché se il TAR ha Puglia annullato un concorso dedicato l'ho fatto perché era stato in indetto per un consultorio ribadendo l'obbligo del medico
A partecipare a determinati atti in quel caso il medico nel consultorio non poteva
Era
Dossier
Perfetto tra l'altro
Sì
Sì non lo ricordo l'anno scorso
Non è stato impugnato
Grammaticale equa e cambiano
Fino
Ora per questo l'albo l'Albo pubblico dei medici obiettori
La necessità di un albo pubblico e alla base di tutte queste azioni
Ad punto sei viene assunto si interrompe un servizio
Perché c'è una situazione che subentra successivamente
La disciplina c'è la legge che riguarda la duecento il decreto legislativo duecentosedici del due mila e tra tre
Non considera atti discriminatori quei concorsi che tengono in considerazione caratteristiche personali allora
Va bene proprietà
C'è una diretta conseguenza tra le cose che vi sto proponendo e che se mi fate arrivare alla fine a queste mai facciamo se ci sono domande
Poi c'è un'altra un altro elemento che noi
Dobbiamo attivare immediatamente allora noi troviamo la centonovantaquattro che prevede l'obiezione di coscienza ma non la disciplina
Questo il punto allora
Ci sono più strade da poter percorrere la via parlamentare per la disciplina dell'obiezione di coscienza perché nella centonovantaquattro non è disciplinata voglio rispettare il tuo diritto ad obiettare
Ma deve essere disciplinato punto prima le azioni contro la le Regioni
E lei denuncia chi può denunciare chi subisce una lesione di diritto noi abbiamo depositato un esposto qui nella Regione Lazio
Con i dati dell'ALAI via
Però
Non ha non abbia ed amo titolarità presentare nessuna denuncia allora sul sito dell'Associazione Luca Coscioni c'è una sezione che si chiama soccorso civile
E ci sono una serie di tematiche tra cui aborto abbiamo pubblicato i moduli per denunciare
Le donne devono sapere che
C'è un termine all'ormai ebbero devono risolvere un problema
Interrompere una gravidanza non pensano ad andare a denunciare ma lo possono fare anche successivamente
Allora con la prima donna che denuncia o chi si rivolge alle vostre associazioni a noi noi facciamo assistenza promuovano
Basta una prima denuncia
E cambiano le cose si creano precedenti qui si è
Io ho citato una denuncia della
è una una sentenza della Corte di Cassazione per mancato soccorso ad una donna che stava abortendo ma l'interruzione di servizio reato penale
E allora impariamo ad attivare i nostri diritti lì non c'è stato un intervento che ha citato
Stefano Rodotà con il suo ultimo libro
Dobbiamo avere cognizione di di un elemento basse siamo noi che dobbiamo difendere i nostri diritti
Ma alla base di tutto questo ci vogliono delle campagne informative
Perché c'è anche molta ma molta mancanza di informazione
E allora la via della Regione con delle proposte concrete ma anche delle denunce alle Regioni la via della denuncia a quella struttura che prevede l'interruzione di gravidanza ma interrompo un servizio
Ed è una denuncia che poi cammina di pari passo con la responsabilità della Regione azienda sanitaria in Regione e la via parlamentare terra disciplinare l'obiezione di coscienza
Ieri abbiamo presentato insieme a laiche Allied tra l'altro una richiesta al Ministro della salute Lincoln Toro perché poi la legge centonovantaquattro prevede l'innovazione scientifica metodi meno invasivi per le donne
Però nel momento in cui vengono previsti vengono anche limitati come ad esempio
La pillola abortiva l'RV quattro otto sei fino al quarantanovesimo giorno mentre
Dappertutto e Fina sessantatreesimo giorno somma
Mantenere una soglia alta di attenzione ma coinvolgere anche le vostre pazienti io ho avuto una sola un solo medico che mi ha inviato una paziente e
Per me è un lavoro che faccio per passione e perché penso che vada fatto per tutelare i diritti di tutte quante noi per le generazioni future per non perdere quei diritti che noi abbiamo acquisiti ma vengono disapplicate la disapplicazione della legge
Ma ognuno di voi nel momento in cui e a conoscenza di situazioni del genere e fare in modo che
Emerga quella voglia di dire basta a questa ingiustizia
Male si possono rivolgere a voi con la loro stare storia c'è in ogni caso la garanzia dell'anonimato per la donna e agisce insieme all'associazione
Sì
Sì ma c'è una legge sulla privacy se una legge sulla privacy che tutela il nome di quella donna
Ma no ma no non è la lettera anonima allora amiche
Io ho seguito casi sulla fecondazione assistita dove ho chiesto che i fascicoli fossero messi in cassaforte dove i nomi delle coppie non sono uscite uscito il caso
Ma no non sono buone perché fanno perdere un sacco di embrione nei laboratori guarda restano sullo stesso piano stanno sullo stesso piano
In ogni caso le strade sono queste noi possiamo star qui a parlarne fino a domani ma se non attiviamo le azioni giudiziarie non si va nessuna parte
Lungo se bevete
Ossia
Che Ivan
Ora
Mancano
Cioè
Parziale
Impugnato
Celle Ligure di accordo
Il conservi bisogno
Fare il termine massimo
Sociale
Carlino un anno
Mare Bonanni ingrandimento da una
Dichiarazioni
Veri c'era
Di
Allora
Estremo
Intanto se se c'è qualche intervento eventualmente su una
Proposta di questo tipo cioè
Sta meglio sul tentativo di rispondo alla domanda che fare potremmo anche pensare di di rivederci con un po'più di calma con un po'più di tempo
Per ragionare meglio su sugli scenari
Anche rispetto al registro per esempio che magari è uno strumento un po'
Sì può venire
Io credo che in buona parte le donne non riescano più a sapere che queste cose sono dei diritti
E non riescono più a sapere che sono dei diritti perché in realtà sono abbandonati a se stessa
Quello che noi facciamo per la pillola del giorno dopo per cui riceviamo ancora telefonate di donne che non sanno dove sbattere la testa
è così oramai passato nell'uso che per le donne queste cose non sono un diritto che le donne stesse
Non se ne rendono conto
Il fatto che
In una regione come la nostra non esista una procedura ufficiale
Per la centonovantaquattro che i servizi sono obbligati a rispettare
E che chiunque si alza la mattina faccia un suo percorso rende le donne completamente i fondi ci sono dei consultori nel Lazio dove senza l'ecografia i colleghi non fanno certificata
Ci sono delle zone del Lazio dove le donne gli viene fatto un certificato e gli viene detto vada si arrangino e se c'è l'ospedale chi glielo fa allora
Io donne non non la percezione
Che è
Mi fa la mando e mandano così a spasso dei consultori
Anche a Roma allora io amo non voglio dire una cosa i così una bestemmia però se noi riuscissimo aderire
Portale della Regione Lazio
In cui ci fosse scritto ma io non pretendo che dobbiamo allibiti a.s. inglese che è Collino che così carino che dicesse incinta lo vuoi Pica qua ma voi Pica qua
Noi visto che però
Però perché no voglio dire
Però
Quello sarebbe I che vedo
Allora però
Allora però ammesso che non possiamo arrivare a cui Trieste cose richieste
Però potremmo comunque avere un portale in cui c'è scritto che cosa devo fare
Devo dovevo andare quando ci vado che cosa mi devono fare
Sa bene che non è necessaria l'ecografia è sufficiente a testi gravidanza sulle rovine sta Gazzo debba ed HACCP non serve ma come li possiamo da Foa sta bene che non se ne può più
Cioè
è una cosa buoni stamattina
Una paziente che seguo io a un certo punto è avvenuta cosicché indennità sentano ma posso fare una bellezza
Mi scusi ma perché se ne fa una bella perché tutte le amiche mie sarà fanno
Allora se queste procedure che io mi rendo conto che poi scendo a livello della lavandaia e di così però l'avevamo Dubois anni no
Però se già noi potessimo chiedere di avere un portale che poi in buona parte quello che cerchiamo di fare noi dove c'è scritto vai al consultorio con un test di gravidanza sulle urine
Non te devono chiedere un'ecografia
Chiede di fare il certificato per la centonovantaquattro
Dopodiché
Se ti dicono vieni tre volte perché una volta degli vieni a piè all'appuntamento di persona una volta viene parla con l'assistente sociale e la terza volta valida il ginecologo
Non
Non va bene passano le settimane allora
Fare una procedura semplici chiara
Consultabile sulla quale la donna vuol dire o c'è scritto che dobbiamo fare dovete fa così e non cosa perché io che lavoro in servizio centonovantaquattro piuttosto buono comunque le nostre donne vengono quattro volte
La volta fa leggo una volta alle valsa una volta parla con la rete
Era volta a farli in alloggi
No si arrabbiano perché tutti a Lignano mai Sempre casino le donne devono aiutare a volte che devono venire
Idonea
Sì
Allora
Già a chiedere
Un mortale
In cui c'è scritto quale la procedura per la centonovantaquattro
Che la Regione Lazio fa a quel punto le donne percepiscono che c'è qualcuno che
Non dico le pensa ma che un diritto interrompere una gravidanza che c'è una procedura ufficiale e che è
Non è orrenda in giro questo pezzo di carta buttare
Voglio dirvi io voi lo voglio solo ricordare che abbiamo fatto venire da Palermo una donna quindici giorni fa che ha viaggiato tutta la notte
Perché a dodici settimane due giorni il cervello di Napoli che ha detto a non abbiamo posto di dopo l'undicesima annuncerà dei fra le perché non c'era De falle annui
Citando quella insiste gli hanno detto lei non ha capito bene non ha capito l'hanno spinta verso la porta che hanno chiuso la porta di altri hanno dato demandate dichiarare
La signora che non ci ha telefonato a noi l'abbiamo fatta venire da Palermo di notti armi
Tutta la notte
La signora c'è la promessa lei più sentita con la donna
Sempre
Primo su
Di
Una
A
Bisogna
Non pagava
Richiamo non amica pagando
No
Gratis
Gravissimo
Residenza
Quattro
Supera
Finale di
Quindi doveva andare a fare alcuno questa donna ovvero
Pomeriggio
Oggi
Abbandonare
Quando
La
Conduttrice inizi
Non funzionano
Nuova
Questo
Io
Lei non era giusto chiddu Martinazzoli attivo
Di libertà
In ultimo
Probabilmente da
Il
Vorrei
Illustrazione migliore allora
Negli atti
Come ti trattano gli altri loro karma come rispondi tu è il tuo karma
Volevo dire una cosa che io tengo il cellulare di vita di Donna
Quando chiama una donna che a un problema dell'emergenza e abbisogna di una ginecologa e sono strette che non la posso aiutare allora chiamo Lisa Elisa la vede gratuitamente dovunque sta in quel momento a casa sua INEA in studio privato e la vede senta gratuitamente era solo per chiarire questa cosa quello che può essere successo
No perché se no sembra che ci
Dure duro e duro e difficile l'argomento Bortolin casino
Anche tra di noi anche tra di noi perché è un dolore l'aborto per tutti noi il dottore Ermanno non so che cazzo a Genova se ammazzato dopo aver fatto gli aborti clandestini
L'aborto lo pagano le donne lo pagano gli operatori lo pagano tutti ma di che parliamo
Né mi importa una risposta compagnia
Carella volevi dire un'altra cosa
Rimane l'idea se quando insomma sarà possibile quindi rivederci riparlarne tranquillamente io direi che adesso
Concludiamo ExoMars salutiamo ma io ho sentito dire diritto acquisito
No
Sennò è un diritto conquistato nord acquisito
La legge
La lega il la legge sui consultori familiari è un diritto conquistato e chiedere servizi radicalmente alternativi rispetto ai servizi tradizionali del passato
Quanto paternalismo direttivo noi abbiamo anche nei consultori familiari sempre di meno degli articoli vizi
Perché in tutti gli studi che noi facciamo sistematicamente sistematicamente da quindici anni a questa parte
Viene fuori
Che le donne Linda per favore stanno in atti ma sentivo che le donne sono più soddisfatte quando dicevano i servizi dei consultori familiari e gli esiti di salute sono migliori rispetto agli atti i servizi
Quindi comunque n
Come dire meno peggio degli altri però TELESAL diritti conquistati
Qui noi stiamo andando a parlare certo la la la la la la la legislazione rispetto delle leggi e così via perché da questo punto di vista io sono convinto che l'interruzione di pubblico servizio
E non si discuteva voglio vedere se poi non più e se non denunci una scuola che viene chiusa e quindi c'è interruzione di pubblico servizio altre cose del genere
Quindi poi
Le forme i modi le cose si trovano quello che è importante che poi la forza del poter sostenere queste cose qua è una forza che politica quello che ci ha insegnato la Puglia
Allora e l'assessore Corradino marzo
Socialista non a caso la legge centonovantaquattro è stata scritta da Falcucci
Democristiana è Marinucci socialista è Elena Marinucci persone
Che sono straordinarie chi lo diceva quello equilibrio straordinario di come costi come
I termini che fiutano che sono veramente un esempio
Lo so operatività
Aveva meglio
Variante
C'è
C'è
Ma infatti lì lei Corradino marzo al a
Imposto l'applicazione della legge a livello dettagliata da questo punto di vista la legge centonovantaquattro non solo è importante perché ha tolto l'ipocrisia dell'aborto clandestino
Non solo è importante anzi un'importantissima perché per la prima volta si riconosce alla persona intitolò di prendere decisioni sulla propria salute e non la riconosce al tecnico
Ma anche perché ha aperto la strada
Alla legge otto tre stare di riforma sanitaria in cui si fa un'operazione di cui non si parla mai perché questa è la vergogna della politica nel nostro Paese soprattutto della politica di sinistra del nostro Paese
Che sposta l'autorità sanitaria dal tecnico l'ufficiale sanitario al Sindaco e lo fa Presidente della Conferenza Sanitaria Locale
Allora quando io sento dire per esempio da Marino sì sulla salute c'è la Regione perché il Comune non c'entra
Non c'entra e il Sindaco e l'autorità sanitaria e Presidente della Conferenza ridare locale il che significa che in quel luogo si sta
E in quell'orfani finire per favore in quel luogo ci sta
Per due motivi primo come Conferenza analizzare locale verificare se la programmazione operativa dei servizi nel proprio territorio è coerente con i piani sanitari nazionali e regionali
Secondo per valutare se è l'applicazione delle procedure cioè le dell'esercizio produce i benefici di salute che sono previsti dei piani sanitari nazionali questo è un obbligo ma il Sindaco fa o non fa queste cose se c'ha dietro una pressione politica
Noi non possiamo dimenticarci se diciamo che è un diritto acquisito non diritto conquistato perdiamo di vista quello che è la natura fondamentale del problema
Qual è l'atteggiamento che io ho vissuto
In tutta questa vicenda i trentacinque anni
Patteggiamento era uffa la storia dell'aborto
Abbiamo dato quando invece la questione della della della legge la legge sull'aborto aveva proprio la rappresenta rappresentava questa dimensione di cambiamento radicale di paradigma
Quel e quindi la difesa e Lazio e il sostegno e l'applicazione della centonovantaquattro non è semplicemente per mettere a quattro dal dettato di poterne fondere il loro problema da tenere nascosto ma era proprio la manifestazione di un cambiamento radicale di paradigma che doveva essere difeso
Con le unghie e con i denti e lì che si doveva costruire i fondamenti dell'agire politico moderno rispetto appunto a quello del bolscevico che stabilisce come fatto per evitare una persona rispetto a un'altra persona perché queste lo scardinamento che c'è stato del ventesimo secolo ventesimo secolo chissà decidere a chi non sa il ventunesimo secolo okay ognuno in relazione con le altre persone nella comunità
All'autonomia di decidere sul proprio stato di salute oppure ardimento non si va da nessuna parte un po'altrimenti non ha ragione
Dell'esistenza dei servizi sanitari pubblici universali che peraltro senza questa condizione non sono sostenibili e da questo punto di vista
Il promuovere l'autonomia della persona e l'unico baluardo per impedire la medicalizzazione della vita
Era medicalizzazione della vita e quella che fa saltare in tutti i conti e quella che rende insostenibile il servizio sanitario nato e le universale
E quindi dure e quello il motivo per cui attaccano oggi e naturalmente partono al settore forte la popolazione cioè partono dalle donne evidentemente
E perché vogliono affermare questa esplosione della medicalizzazione della vita perché questo rappresenta un mercato eccezionale
Si passa dall'otto per cento del PIL a quindici per cento del PIL sapete qual è lo spreco per interventi inappropriati nel nostro Paese
Dal venti al quaranta per cento molto più probabilmente il quaranta per cento è ovvio citato esempi di inappropriatezza che costa lire quindi io e che sono tutti in qualche modo legati alla oppressione alla mortificazione del senso di competenza delle persone
Quindi questa è una dimensione un affare politico di rilevanza assoluta e quindi bisogna in qualche modo svegliarsi
Se i movimenti delle donne e i movimenti in generale sono stati capaci di conquistare le leggi pensare che non siano capaci di conquistare il rispetto delle leggi
Direi che ci salutiamo con questa domanda che vorrei dire retorica ma purtroppo sembra insomma un po'corrosa dalle circostanze quindi non è più tanta retorica
Mi veniva solo da dire ma come lo lo tiro il pallone Pentima minutamente per il Paese verrebbe da commentare ulteriormente che anche tutta questa ritrosia nel denunciare nel dire nel dichiarare nel pretendere proprio diritti insomma è un bel guaio un bel problema e e torniamo poiché ha all'inizio di di questo incontro al San o di colpa di cui ci parlava Alessandra Gissi allo stigma al alla condanna morale al fatto che ogni volta che anche chi diciamo e a difesa della
Picasso della centonovantaquattro
Quasi ogni volta diciamo non ogni volta ma troppo spesso si dice appunto sì si veicola questo questa teoria
Questo pregiudizio questo luogo comune del dell'aborto come qualcosa di cui ci si debba vergognare di cui si deve chiedersi scusa di cui si deve in qualche modo portare un segno per tutta la vita espiando lo perché altrimenti o se è un vostro o hai qualcosa che non va ecco questo è un un enorme problema che paradossalmente sembra molto distante poi dalla legge dall'applicazione ma temo che sia invece una componente molto rilevante restando volevi nuova salutare no no no no voglio solo dire
A
Secondo me ha perfettamente ragione in chiara cioè certi intanto da rivincere alla battaglia nella narrazione generale
Che non è poca cosa che c'entra moltissimo con l'applicazione della legge c'entrano le denunce
Secondo me c'entra anche con le statistiche del perché ha a Roma sono quattro milioni a Rieti sono due io sono cresciuta a Rieti
Le mie coetanee andavano ad Amatrice adesso ne stagna matrice è chiuso perché se tu vai ad abortire a Rieti dopo mezzora a in piazza
Lo sanno tutti allora che tutto possa vivere come una una questione diciamo appunto della tua integrità è una faccenda che tu la viva come una colpa perché stai a una
Poco di buono che poi va
Per cui
Sì comunque secondo me il
Il punto mano ma poi l'ha già detto chiara però è un punto importantissimo perché se si ribalta questa narrazione si riesce a evidentemente poi
Ad agire con la legge nella legge per la legge c'è a cui
E e per forza non ne fanno le denunce ma avete sentito cosa ha raccontato Manuela
C'è ma è possibile una il quella è una cosa fondamentale fondamentale forse lì
La battaglia ma intanto concentrata perché non è una cosa è una cosa necessaria le parole con cui si
Diciamo per dirlo appunto sono fondamentali
Vuol dire lavoro pubblico
Condorelli
Acquisire
Ricorre
Quindi
Come gruppo di lavoro
Sia
Di un processo
Bene
Vivo
In cui
Lo previste
E
Chiedono
Inesorabilmente
Che l'applicazione della legge
Con
E credo
Ordinando non lo so
Credo
Grazie
Occorresse citato
Finale
Tre
L'impegno
Giorni
Solo
E dico
O
Però
Secondo dismesse
Così
Adesso
Abbia
Noi le nostre Gennari
Finalmente
Una
Salto di qualità
Politica
Potremmo
Questo impegno
E accolto
Aderire una
Acquisirli dovuta
Quindi
Commenta
I
Decisivo
Sinistra