Assemblea 2013 di R.ETE. Imprese Italia

Bene
Diamo lettura del messaggio inviato all'Assemblea dirette impresa Italia dal signor Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
In occasione dell'apertura dei lavori dell'Assemblea annuale di Rete impresa Italia
Saluto con viva cordialità i rappresentanti delle organizzazioni che hanno promosso questo importante strumento di coordinamento
Casartigiani CMA Confartigianato Confcommercio e Confesercenti
Associandosi in Rete impresa hanno mostrato già tre anni fa di avvertire la necessità e l'utilità di un convinto impegno di coesione e sinergia
Che deve coinvolgere oggi tutte le forze economiche del nostro Paese
La crisi economica ha colpito in modo particolarmente incisivo le piccole e medie imprese preziosa i vitale risorsa del sistema produttivo italiano
Costringendo molte di queste realtà a compiere sacrifici straordinari e scelte difficili per sopravvivere
Le istituzioni bevono pertanto sostenere il sistema produttivo
Offrendo adeguato supporto alle azioni dirette a promuovere Investimenti nella ricerca e nell'innovazione e i processi di sviluppo territoriale
Con particolare attenzione alla creazione di nuove aziende da parte dei giovani
A questo fine e necessario rendere compatibile in un quadro di rinnovata coesione europea il completamento del processo di risanamento strutturale della finanza pubblica
Con incisive politiche di rilancio della crescita produttiva e dell'occupazione
In questo spirito rivolgo a lei gentile Presidente all'autorevole assise e a tutti i convenuti un sentito augurio di buon lavoro Giorgio Napolitano
La crisi sta cancellando la parte più radicale del nostro sistema produttivo nel due mila tredici ventisei virgola sei miliardi in meno di PIL ventidue virgola otto miliardi in meno di consumi duecentoquaranta il Milan chiusure delle attività commerciali e dell'artigianato tra il due mila sette il due mila tredici il nostro Paese avrà perso centoventuno miliardi di euro di PIL un abisso
E per tornare ai livelli pre-crisi ci vorranno dieci anni
Un arco temporale senza precedenti
Anche il confronto con la grande depressione degli anni trenta è impietoso in quel caso il livello di PIL pre-crisi fu recuperato dopo sette anni allo shock finanziario internazionale senza soluzione di continuità
Si è sommato lo choc fiscale legato alla grande restrizione del bilancio ci troviamo dunque in trappola in una vera e propria trappola della depressione con il rischio che salti la coesione sociale all'interno del Paese
L'occupazione e ora la vera emergenza nazionale quest'anno sono a rischio altri seicentocinquanta mila posti di lavoro
Il recupero della competitività
E oramai un elemento imprescindibile dal due mila sette
La competitività italiana è diminuita del cinque virgola due per cento quasi un punto all'anno
Mentre nello stesso periodo in Germania è cresciuta di oltre il sei per cento occorre un drastico verrete Intino cambio di rotta
Occorre passare dal tempo del rigore della sterilità a quello della crescita occorre ripartire dalle buone ragioni dell'economia reale cambiare si deve e si può
Sì idee dei si può ridurre la pressione fiscale perché questo livello di tassazione è incompatibile con qualsiasi prospettiva di ripresa si deve si può non un aumentare l'IVA dal primo luglio ridurre l'IRAP escludere dall'IMU gli immobili strumentali all'attività di impresa ridefinire la tara ex si deve dei si può proseguire nell'azione di semplificazione
Perché paghiamo oltre ventitré miliardi l'anno di oneri amministrativi subiamo sistemi iniqui come i sinistri e abbiamo una Bassetti c'è Enza nel settore pubblico si deve si può facilitare il credito alle imprese che ora pagano interessi fino all'undici per cento il risolvere definitivamente il problema dei pagamenti della pubblica amministrazione
Si chiede si può sostenere il mercato del lavoro riducendo i costi e introducendo maggiore flessibilità il destino non è segnato noi di Rete imprese Italia in un futuro migliore ci crediamo ancora
E ci credono ancora oltre quattro milioni di impresa che occupano quattordici milioni di persone
Di cui quasi nove milioni sono lavoratori dipendenti
A cui Casartigiani CMA Confartigianato Confcommercio e Confesercenti danno voce reagire alla crisi site
E si può
Le imprese dell'artigianato del terziario di mercato che l'impresa diffusa che nel nostro Paese producono il cinquantotto per cento del PIL
E dando lavoro al sessantadue per cento degli occupati hanno fatto tutto il possibile
Adesso Toccafondi
Prende la parola il presidente di Rete impresa Italia dottor Carlo Sangalli
Cari amici prima
Dini iniziare la nostra
Assemblea ci sembra doveroso rivolgere un pensiero commosso da parte di tutti noi alle vittime della tragedia di Genova e alle loro famiglie
Provate così
Duramente negli affetti più cari
Signor Presidente del Consiglio
Onorevole Enrico letta signori vicepresidenti della Camera
E del Senato signori Ministri parlamentari autorità colleghe e colleghi
Benvenuti grazie
Per la vostra presenza
Un
Saluto da parte
Degli amici Presidente un saluto da parte di Giacomo basso
Presidente di e ce ne ha
Il dramma la ma Casartigiani chiedo scusa Ivan Malavasi Presidente dice né a Giorgio merletti Presidente di conferma artigianato Marco Venturi Presidente di Confesercenti
è un saluto affettuoso anche da parte
Mia un saluto alle tante associazioni e i tanti imprenditori collegati indiretta con questa sala
Ed un
Ringraziamento alla Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per il messaggio di auguri inviatoci per lo svolgimento dai lavori di questa
Assemblea
A tre anni
Dalla sua costituzione
L'esperienza di Rete imprese Italia con ferma
Pur
Tra le inevitabili difficoltà del quotidiano operare
Il valore
Di una scelta per la ricerca di unità
Fattore determinante per il rafforzamento di quella coesione sociale e territoriale decisivo per il contrasto della recessione
E per il ritorno alla crescita e dalla
Occupazione
Intervenendo
Alla Camera in occasione della discussione sul voto di fiducia il Presidente
Del Consiglio l'onorevole letta ha scelto di parlare con in linguaggio sovversivo così ha detto della verità
Certa giusta
Perché ebbene avere chiaro il quadro delle difficoltà straordinarie e delle vere e proprie emergenze con cui l'Italia si sta misurando
Soprattutto
In una stagione segnata dall'incrocio tra la recessione più lunga e profonda della storia repubblicana
E la crisi della politica e delle istituzioni
è il quadro che ci sia peraltro ricordato il
Filmato introduttivo dei nostri lavori
Realizzato sulla base delle analisi di Rete imprese Italia e del c'è
è
Il quadro di una
Italia che non cresce ma al contrario arranca ed arretra è il quadro di un'Italia in cui
Lo segnalavamo
Nella nostra giornata di mobilitazione del ventotto gennaio ha chiuso nel due mila e dodici un'impresa al minuto
è ancora il quadro di un'Italia in cui numero dei disoccupati è ormai prossimo i tre milioni di unità
E la disoccupazione giovanile ha ormai oltre abbassato la quota del trentotto per cento
Ebbene allora parlare il linguaggio della verità ed essere chiari e franchi anche nella individuazione delle responsabilità
Vi sono infatti responsabilità diffusa delle classi dirigenti del nostro Paese delle sue troppe carte ma certamente vi è anzitutto la responsabilità della politica
La responsabilità cioè del suo concorso in troppi casi al decadimento dell'etica pubblica e dell'affievolimento del principio di legalità
La responsabilità soprattutto del suo avvitamento in una stagione di bipolarismo tanto rissoso e muscolare quanto sterile
Sterile
Perché alla prova dei fatti incapace di ingranare la marcia del percorso delle riforme necessarie tante tanto sul versante istituzionale
Quanto sul versante economico
E sociale
Questa
Tre per
Rapidissimi Cenni la storia che abbiamo alle spalle
E insieme la cronaca ancora incandescente dei nostri giorni la cronaca
Che racconta della crescita del disagio sociale
Ed è la vera e propria disperazione fino ai casi estremi dei suicidi di troppi imprenditori lavoratori e pensionati
Vittime della crisi di una ormai fragile coesione sociale vittime
Di una solitudine che interroga la responsabilità di ciascuno di noi
Sia chiaro però sia chiaro però che non la
Giustifica il ricorso sciagurato alla violenza nulla giustifica a quanto è accaduto dinnanzi a Palazzo Chigi
Laguardia
Va mantenuta alta e di certe o le parole è fuor di misura non aiutano
Al brigadiere Gian grande e dalla figlia Martina al Carabiniere Scelto Negri vanno intanto la nostra solidarietà il nostro ringraziamento
La nostra solidarietà ed il nostro ringraziamento vanno a tutte le forze dell'ordine che ogni giorno tutte l'anno sicurezza e legalità
Storia
E cronaca confermano così la verità di un'Italia che ha urgenza di cambiare profondamente dunque la necessità
Di un'azione di governo che se ne faccia coerentemente carico è questa
La nostra lettura della formula del Governo disservizio al Paese Governo di servizio al Paese utilizzata dal presidente letta
Servizio al Paese di cui ancora una volta
Ha peraltro dato altissimo esempio il Presidente Napolitano non sottraendosi alla prova della nuova elezione a Capo dello Stato grazie signor Presidente gran
Grazie in particolare per avere
Per avere sottolineato in occasione del suo messaggio ai grandi elettori nel giorno
Del giuramento
Che il tempo della maturità per la democrazia dell'alternanza significa anche cito testualmente
Il tempo della maturità per la ricerca di soluzioni di governo condivise quando se ne imponga alla necessità
La necessità oggi cari amici c'è tutta
E al Governo di servizio rivolgiamo dunque una richiesta esigente e severa di cambiamento
I contenuti di questa richiesta sono sintetizzati nel
Nostro manifesto
Un manifesto che ha un titolo semplice chiaro
Adesso tocca a voi
Tocca a voi perché le imprese da sole non ce la fanno più perché le imprese hanno già perso la pazienza non fatemi perdere anche la speranza toccato
Tocca quindi al Governo e dalla politica fare la propria parte tutta e sino in fondo
Tocca per esempio al Governo e dalla politica tutta incalzare il processo di costruzione di un'Europa politica
Perché il contrasto della recessione e della disoccupazione richiedono insieme più Europa ed una Europa diversa
Una Europa che sia consapevole che non è possibile continuare sotto il segno di una monocultura dell'austerità
Un'Europa che parta invece dalle ragioni dell'economia reale dalla
Crescita e che per questo scelga senza tentennamenti di sostenere Investimenti e domanda interna
Perché senza crescita non c'è futuro non c'è occupazione coesione sociale e territoriale e non c'è
Neppure risanamento struttura alle dalla finanza pubblica ed è altrettanto vero che non si può avere la crescita senza Investimenti
Per questo
è giusto chiedere all'Europa di non inserire gli investimenti pubblici produttivi
Nel computo
Dei saldi di bilancio
Lo ripeto
La rotta va invertita in Italia ed Europa insieme
Anche cogliendo
Per il nostro Paese e la grande opportunità di Expo due mila e quindici l'impegno del Presidente del Consiglio al riguardo è chiaro la visita a Milano la sua prima uscita proprio per l'esponente stata la riprova
Lo ripeto la rotta va invertita
Lo chiediamo numeri alla mano
Così come è stato ricordato nel firmato nel due mila e dodici
Ha ricordato l'Istat la caduta dei consumi privata
Privati è stata
Di oltre il quattro per cento ed il potere d'acquisto delle famiglie è diminuito del quattro virgola otto per cento
E anche la Corte dei conti ha recentemente osservato che il due mila e dodici evidenzia
Rispetto
Agli obiettivi programmatici un netto peggioramento dei saldi di bilancio e del rapporto debito PIL nonostante le imponenti dimensioni delle manovre correttive adottate nell'ultimo triennio
Insomma
è questa
La nostra conclusione
La luce in fondo al tunnel della crisi davvero non si vede ancora
Senza crescita e di coesione l'Italia e perduta ce ne traggano dunque tutte le conseguenze
Conseguenze che sono strettamente collegate con le quattro priorità del nostro manifesto fisco credito semplificazione
Lavoro parto dalla prima il fisco si metta mano
Ad un processo realistico ma determinato di riduzione dei livelli record di pressione fiscale bonificando la spesa pubblica senza timidezza alcuna con l'avanzamento
Dal processo
Con l'avanzamento del processo di controllo riqualificazione riduzione della spesa pubblica improduttiva contrastando evasione ed elusione fiscale
E muovendo dalla riduzione del cuneo fiscale contributivo sul costo del lavoro
E intanto
Cari parlamentari cari
Membri del Governo intanto si disinnesca fissi la miccia
Si dice inneschi la miccia
Del micidiale
Del micidiale combinato maldisposto fiscale delle citate ormai alle porte
Cioè dell'ulteriore aumento dell'IVA del debutto dell'attagliare essa e dal pagamento dell'IMU in particolare limo va esclusa dagli immobili strumentali all'attività di impresa
Estendendo
Subito anche
A questi immobili estendendo subito anche a questi immobili la sospensione del versamento della rata di giugno ipotizzata per le abitazioni civili
Per trovare le risorse non si è esiti sul versante dalle dismissioni di patrimonio pubblico per abbattere il debito e per liberare risorse a sostegno della crescita
Sì rivendono poi le maglie troppo strette del patto di stabilità interno si faccia leva sui fondi comunitari e si liberino risorse per gli investimenti infrastrutturali
Partendo
Da quanto risulta utile alla maggiore efficienza del sistema dei trasporti e della logistica
E poi in tema di credito e qui arrivo alla seconda grande priorità
Si risponda all'allarme europeo per le persistenti addirittura crescenti difficoltà nell'accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese con urgenti misure operative
E intanto si potenzia il nostro fondo centrale di garanzia si sostengano
I consorzi di garanzia fidi e si fronteggia i l'emergenza liquidità assicurando il tempestivo pagamento dei crediti dalle riprese nei confronti della pubblica amministrazione
Guardate l'architettura dell'ultimo decreto in materia resta ancora una volta
Troppo complessa e già si registrano troppi intoppi operativi
Si faccia di tutto per scongiurare l'ennesimo Flaubert soprattutto e soprattutto si accolga la nostra richiesta da
Di un ampio ricorso al meccanismo dalle compensazioni tra crediti certificati e tasse e contributi dovuti
Guardate
Guardate mentre le imprese chiudono sarebbe francamente intollerabile
Dovere nuovamente registrare che a fronte dell'efficienza dei meccanismi di riscossione le pubbliche amministrazioni risultavano inaffidabili nel pagare quanto dovuto
Arrivo quindi
Al terzo punto del nostro manifesto la semplificazione
Si abbatteranno
I costi della burocrazia e si attivi
Definitivamente la sciagurata vicenda del SISTRI che è stato ripristinato
Che è stato ripristinato
Che è stato ripristinato nel suo impianto iniziale nonostante le evidenti disfunzioni operative l'aggravio di costi ancora una volta a carico dell'impresa noi siamo di certo contro la tracciabilità
Ma è proprio novelle complicazioni burocratiche che spesso si annidano la malavita e la criminalità organizzata
Si semplifichi l'architettura
Istituzionale ed amministrativa di Stato regioni ed enti locali sanando ridondanze conflitti di competenza che impantanato il processo decisionale
Generano costi aggiuntivi e stronca hanno le gambe alla volontà di investire
Di fare impresa
Si lavori per il contrasto della corruzione per l'efficienza della giustizia
Infine ed è questo il quarto e ultimo cruciale punto del manifesto si punti sul lavoro
Ad esempio si ribellano le più recenti restrizione normative in materia di flessibilità in entrata e si mettono in campo tutte le misure utili ad incentivare l'occupazione dei giovani e delle donne
Si migliori il collegamento tra istruzione formazione e ricerca e mondo del lavoro perché ad esempio
è davvero un paradosso che cresca Landi soap
Attuazione sebbene vi sia ancora domanda di lavoro in alcuni settori in cui mancano professionalità e mestieri adeguatamente formati
Si punti poi su una sicurezza sociale saldamente fondata su più lavoro e sulla valorizzazione del welfare contrattuale
Per ridurre il costo del lavoro e l'emersione del lavoro nero si pensi ad esempio a creare incentivi all'occupazione
Si faccia il punto sulla vicenda isolati e si dia risposta all'emergenza della rifinanziamento dalla cassa integrazione in deroga
è certo però
Cari amici che non entreremo
In una fase costruttiva sui temi dell'economia e del
Lavoro senza il concorso convinto e generoso di tutte le organizzazioni di rappresentanza dell'impresa e del lavoro
Le parti
Le parti sociali devono stabilire insieme priori età e proposte mettendo in comune le buone ragioni insomma dobbiamo
Avere il coraggio
Di guardare lontano e di pensare
A forme
Di collaborazione intraprendente collaborazione intraprendente tra imprenditori e lavoratori che consentono soprattutto di migliorare i nostri standards di produttività
Ecco
Queste sono
Queste sono solo alcune misure che sentiamo necessari per le nostre imprese e in fondo i quattro punti del nostro manifesto vanno
In un'unica direzione
Siano le ragioni dell'economia reale della crescita la stella polare di quanto occorre fare rapidamente
E lo si hanno le piccole
E medie imprese l'impresa diffusa che come ha ricordato il Presidente eletto
Nel suo discorso programmatico sono il vero motore produttivo del nostro paese
Chiediamo dunque
Al Governo e alla politica tutta
Che non si ricordi quando si discute
Di politiche per l'innovazione di sostegno all'export e al made in Italy di impulso alle aggregazioni dirette
Chiediamo
Che questo nostro mondo dell'artigianato e del terziario di mercato che dobbiamo sempre ricordarcelo vale il cinquantotto per cento del PIL
E il sessantadue per cento dell'occupazione sia rispettato rispettato
Rispetto
Rispettato
Risparmiando gli
La pratica
Delle logico di circostanza
Ogni riferimento alla campagna
Elettorale puramente non casuale
Rispettato
Quando
Quando come nel caso lasciatemelo dire
Lasciatemelo dire perché è una cosa
Sulla quale
Tutti gli amici che mi hanno preceduto si sono impegnati e il sottoscritto continua ad impegnarsi rispettato perché guardate
Quando come nel caso di Rete imprese Italia ci si sforza
Di parlare con una voce unica per stabilire priorità e proposte comuni
Con la fatica e la responsabilità di ricomporre in un quadro comune differenze e legittime istanze
Rispettato
E valorizzato
Riconoscendogli invece il ruolo
Effettivo di attore fondamentale dei processi di sviluppo ed un
Ed è la valorizzazione delle nostre città del nostro territorio del nostro Mezzogiorno ed al nostro turismo
Di un turismo su cui puntare e con
Determinazione
Lo ha ricordato anche il lavoro dei saggi
Di puntare con determinazione per far fruttare la peculiare capacità competitiva dell'Italia che sta nella sintesi tra cultura
Arte ambiente modelli di accoglienza e prodotti e servizi di qualità che rende unica e del tutto speciale
L'offerta
Italiana
Lo so bene in quanto
Ho fin qui detto
Lo ricordavo prima da alcuni amici intanto
Fin qui detto non vi è nulla di nuovo
Purtroppo non vi è nulla di nuovo semplicemente perché l'agenda possibile nelle sue grandi linee nota da tempo e parrebbe anche largamente condivisa
Queste comunque oggi la sfida con cui ha chiamato misurarsi il Governo di servizio al Paese
Dare seguito operativo alle linee portanti dell'agenda delle riforme
Arricchendola voglio sottolinearlo anche
Attraverso la pratica di un
Metodo di costante confronto con le forze sociali un confronto non bloccante
Ma prezioso per condividere obiettivi strategici e per mobilitare energie e di impegno di senza i quali
Non si costruisce crescita ed occupazione un confronto non bloccante ma utile a calibrare politiche e misure operative
Tocca a voi
Per tornare al titolo del nostro manifesto tocca al Governo ad una rinnovata centralità del Parlamento e ad una rinnovata credibilità e autorevolezza della politica costruire la salvezza e il futuro dell'Italia
Noi ne siamo certi
Il mondo dell'impresa e del lavoro la propria parte continuerà a farla la faremo ogni giorno affrontando le sfide
E le incognite dei mercati la faremo ogni giorno facendo da sprone tenace alla pensa all'avanzamento del cantiere delle riforme
Delle riforme economiche e sociali che ho richiamato così come delle altrettanto urgente riforme istituzionali e costituzionali
Dalla riforma della legge elettorale per restituire ai cittadini e l'effettiva possibilità di scelta degli eletti
E per concorrere alla
Governabilità del Paese
A nuove regole per il finanziamento dei partiti e per la sobrietà dei costi della politica
Dal superamento del
Bicameralismo perfetto con l'istituzione della Camera delle Regioni e delle autonomie alle riordino del
Conflittuale assetto delle competenze delineato dalla riformato Titolo quinto della Costituzione e dalla prospettiva di un'ordinata costruzione del federalismo fiscale
La moralità della politica è quella di rispettare gli impegni presi di fronte al Paese
Prendere le giuste decisioni e rispettare gli impegni è quanto tutti noi chiediamo
Sappiamo bene
Che la lista delle esigenze è finanziariamente pesante e che in ogni caso non potrei
Mo'e non dovremo lasciare alle generazioni più giovani il macigno di ulteriore debito pubblico
Ma non assumere queste decisioni non rispettare questi impegni metterebbe a repentaglio il futuro dell'Italia e dei suoi stessi giovani
Noi
L'Italia
Dell'artigianato e del terziario di mercato noi di Rete imprese Italia continueremo a batterci affinché
Questo futuro si sia
Non
Ci arrendiamo e nonostante tutto e nonostante tutto ogni giorno ripartiamo
Lo facciamo il cento per noi stessi e per le nostre famiglie ma lo facciamo insieme perché i collaboratori con noi e per il nostro Paese
Guardate non ci sono formule
Aritmetiche per definire
E capire le nostre imprese ricordate ricordate certamente tutti il volo del calabrone
Perché
Perché è alla base dalle nostre imprese ci sono le persone con le loro storie di vita con la loro dignità perché nelle nostre imprese nasce è spontaneo un rapporto di fedeltà forte tra l'imprenditore d'ogni suo collaboratore per la costruzione
E realizzazione di un progetto comune
In altre parole in altre parole alla base delle nostre imprese c'è la comunità
Noi abbiamo scommesso sulla comunità quindi noi abbiamo scommesso sulla buona politica adesso tocca a voi
Tocca alla politica scommettere su di noi possiamo farcela
Dobbiamo farcela buon lavoro al nuovo Parlamento buon lavoro al Governo buon lavoro con affetto buon lavoro caro Presidente del Consiglio
Enrico letta grazie
Prendiamo
La parola
Ancora una volta
Lo ringraziamo
Polito Enrico se amico della statistica alcuni avevano scommesso che normale saresti venuto ma la fiducia
Si è arrivati ci fa molto piacere diamo la parola Presidente Consiglio per un breve saluto dopodiché parlerà
Il
Nostro ministro Zanonato prego il Presidente del Consiglio grazie
Caro Presidente caro Carluccio carissimi Giacomo I Wanna Giorgio De Marco
Carissimi amici
è soltanto un saluto
Un saluto perché poi dopo di me interverrà con più compiutezza e poi nel merito il ministro che abbiamo dedicato a questi compiti il Ministro Zaia un altro ministro che abbiamo scelto dal territorio un Ministro che conosce il territorio
Ma
La tentazione Carluccio per
Una parola di saluto in questo momento per me così
Importante ed emozionante non potevo farmela mancare ed è
Un saluto un saluto che rivolgo affettuosamente a voi ma mi consentirà di rivolgerò anche affettuosamente a un grande amico
Vostro di ognuno di noi delle vostre imprese che Giuseppe De Rita che vedo qui dette
Platea al quale
Il mio saluto è semplicemente per dire
Sono e siamo venuti qui i ministri i vice ministri sottosegretari di questo Governo per ascoltare perché credo che questo sia soprattutto il compito nostro siamo ti qui per ascoltare per
Individuare delle priorità
Delle priorità che saranno messe subito inazione oggi un giorno particolare per alcuni motivi oggi è la festa dell'Europa
Hai parlato di Europa vogliamo un'altra Europa l'Europa di oggi perché l'Europa di oggi non è in grado di dare risposte alle domande che tu hai posto oggi e sarà la prima delle grandi priorità con le quali opereremmo
Oggi è il giorno del primo Consiglio dei Ministri che faremo nel pomeriggio e siccome tu hai detto
Giustamente ognuno deve fare la sua parte io voglio cogliere questo ognuno deve fare la sua parte nel vero senso della parola noi cominciamo oggi un cammino che sarà faticosissimo
Perché non sono qui a spargere ottimismo superficiale l'hai detto non le tue parole
Non c'è da spargere ottimismo superficiale voi siete la dimostrazione
Della difficoltà e della Resistenza e della determinazione perché stiamo vivendo una situazione di grande difficoltà
Ma ognuno deve fare la sua parte oggi cominceremo questo percorso ma ho voluto dirlo nel discorso inaugurale
E lo voglio confermare anche oggi che il primo atto che il Governo compirà non è un atto che riguarda gli altri
è un atto che riguarda noi stessi perché i sacrifici le scelte
Per troppo tempo la politica ha chiesto agli altri di farle non le ha fatte
E per conto proprio per cui
Come avevo annunciato oggi il primo gesto il primo atto formale del Consiglio dei Ministri sarà la eliminazione
Di quella residuato che non ha alcun senso dello stipendio dei ministri aggiuntivo rispetto alla indennità dei parlamentari
Questo
Questo gesto e questo gesto che è un gesto che per ogni ministro Peroni sottosegretario
Vuol dire appunto l'eliminazione
Di una parte significativa oggi presente della propria indennità del proprio stipendio sarà usato a copertura
Per gli strumenti ovviamente una copertura simbolica rispetto ai bisogni che ci sono ma
Deve essere in
Chiaro importante che l'eliminazione dello stipendio dei Ministri sarà asservito e servirà
A copertura degli strumenti di tutela per chi perde il lavoro perché deve essere chiaro che c'è un legame forte
E questo deve essere il metodo tra la riduzione dei costi della politica e l'aiuto oggi a chi soffre a chi fatica credo che questo sia
Il primo segnale che vogliamo dare voi
Comincerà il cammino il percorso lo faremo insieme
E ovviamente lo faremo soprattutto ascoltando dialogando ovviamente non dicendo tutti sì la politica e dire di sì dire dei no fare delle scelte fare delle priorità
Ma
Mi ha fatto molto piacere che tu richiamassi quella parola di servizio al Paese
Perché siamo tutti qui in servizio al Paese lo siete anche voi a nome delle vostre associazione lo siamo soprattutto noi e fatemelo dire la terza coincidenza di oggi in una giornata molto particolare io
Non posso dimenticare
Che per me è la prima
Avvicinamento alla politica fu quando i miei genitori da bambino mi portarono in via Fani avevo dodici anni
E per me quello di vedere
Cinque servitore dello Stato che persero la vita in quel momento e poi vedere il Presidente della democrazia cristiana
Rapito e poi il nove maggio assassinato per me ha voluto dire in quel momento capire
Quanto la politica è alta se una politica di servizio
Per cui
Mi fermo qui
Per dire semplicemente che comincia oggi un cammino
Una sola cosa non so non so quanto sarà lungo questo cammino una sola cosa so sarà un cammino nella quale io
E i miei Ministri miei collaboratori in questo Governo ce la metteremo tutta e cercheremo di far di tutto perché il tale riparta grazie
Ricordiamo adesso la parola al ministro Flavio Zanonato grazie
Caro Presidente Sangalli cari Presidenti carissima imprenditrice imprenditori
E poi gentili ospiti di questa bellissima Assemblea intanto ringrazio di essere stata invitata e devo dire che sono particolarmente lieto di essere qui a questo vostro straordinario incontro a questa Assemblea
Generale
Sono pochi giorni che si è insediato il Governo avete sentito adesso il Presidente del Consiglio per me è soprattutto un'occasione di approfondimento e di confronto con
Una fetta che la più importante del mondo produttivo
Per avviare un rapporto di dialogo
Di collaborazione che spero sarà proficuo e che consenta di affrontare al meglio le sfide che ci attendono nel
Futuro
Ho ascoltato con grande attenzione la relazione del Presidente Sangalli
Poco fa avete anche sentito l'intervento
Di Enrico Letta del Presidente del Consiglio e devo dire sono moltissime le cose che condivido
E quindi il mio intervento si svilupperà
Praticamente come l'intervento del Presidente Soru che invece via vere
Tutto un versante di rivendicazioni e di richieste avrà un insieme di impegni vedi volontà di fare cose che
Le cose che ci vengono richieste e sono d'accordo intanto con
Moto con cui avete
Intitolata questa Assemblea senza crescita non c'è futuro senza crescita si muore
Sono assolutamente d'accordo che bisogna assicurare le condizioni per la stabilità dei nostri conti pubblici
Ma fatto questo che occorra riavviare con forza quel circuito virtuoso di crescita senza il quale la prima affermazione ha un significato assai scarso
Siamo nella più grave crisi di recessione del dopoguerra che come
è già stato ricordato ha riportato il PIL ai livelli del due mila
Con una contrazione l'avete messo anche nel filmato che abbiamo visto per introdurre questa
Questo incontro con una contrazione di otto punti percentuali rispetto
Al massimo pre-crisi otto punti percentuali di PIL
La perdurante fase di crisi sta avendo un forte impatto sul mondo del lavoro mette a rischio la coesione sociale del Paese anche su questo il Presidente
Ha detto parole molto chiare molto importanti e siamo consapevoli
Io lo sono anche per la mia precedente esperienza del forte disagio che ci circonda
Da parte dell'impresa da parte di lavoratori da parte dei cittadini un disagio che per essere superata richiede una condivisione
Di responsabilità
Da parte di tutti gli attori del sistema e tocca tutti hanno a tutti noi dare un futuro il Paese ce lo chiedono in particolare i nostri giovani
Credo sia intanto è importante non esasperare i toni
Perché per uscire dallo stallo attuale serve prima di tutto una grande fiducia nel futuro dobbiamo che il motore dell'ottimismo
Della volontà dobbiamo puntare su questo ricostruire un clima di fiducia nel nostro Paese
E naturalmente non bastano le parole l'esortazione occorrono dei fatti
E occorre a tutti i costi recuperare questa fiducia con i cittadini con gli imprenditori e credo che riusciremo a farlo solo se saremo in grado di lavorare tutti insieme con l'obiettivo comune
Della crescita
La bassa crescita nel nostro Paese origini antiche persiste da almeno un decennio
Oggi la congiuntura negativa dipende dall'intrecciarsi come è stato già detto di vari fattori ma due in particolare sono quelli che interessano qui i bassi costumi consumi bassi Investimenti
Dal picco pre-crisi consumi si sono ridotti del cinque sei per cento tornando indietro ai livelli del dei primi anni Duemila
E gli investimenti hanno fatto un balzo indietro ancora più forte con un venticinque per cento in meno tornando a livelli che sono quelli
Dei primi anni Novanta ed è difficile pensare al rilancio dell'economia senza porre l'attenzione primaria
Sulle politiche concrete
Di stimolo dei consumi e degli investimenti
Per questo lo avete detto lo avete sollecitato lo condivido molto e prioritario agire sulla leva fiscale
E forse ancora di più sulla certezza
Del diritto in materia fiscale questo continuo cambiamento dei regimi fiscali ha prodotto un danno creduto ha prodotto incertezza intimorito
Il consumatore
Gli interventi quindi devono essere orientati a favorire la crescita
Le proposte che avete avanzato in materia di rimodulazione dell'IMU di posticipo dell'altare esse di congelamento dell'IVA viaggiano esattamente in questa direzione
E dovranno essere valutate certa o con riferimento agli effetti
Del patto di stabilità e dei vincoli di bilancio ma soprattutto sugli effetti della crescita e quindi consentire di mettere in moto un meccanismo virtuoso in cui i risultati si vedono differiti ma certi
Le risorse recuperate attraverso le azioni di contrasto
All'evasione fiscale attraverso la
Prosecuzione delle azioni di spending review dovranno essere destinate quindi al rilancio della crescita e dell'occupazione e la riduzione della pressione fiscale per l'impresa è
Diventa per questo assolutamente indispensabile proprio per questo occorre definire con una programmazione seria ed efficace senza tuttavia compromettere la tenuta dei conti pubblici una programmazione che
Deve basarsi su un meccanismo molto semplice
Avere fiducia in questo momento per ottenere risultati economici più tardi il contrario equivale
A quel meccanismo per cui per risparmiare si mangiano le sementi che devono essere
Risse minato e per i futuri raccolti e quindi producono non un risultato ma un'ulteriore aggravamento e danno
Più ampi possono essere gli spazi per attivare il rilancio degli investimenti privati
E su questo
Fronte il Ministero dello sviluppo economico si porrà in prima linea per rimuovere gli ostacoli che ancora impediscono una più sostenuta risalita degli investimenti
Il Governo di letta come è stato ricordato più volte è un Governo di servizio non è un'affermazione
Così particolare la politica deve e
Deve essere il servizio al Paese
Ma all'interno del Governo di servizio il Ministero
Dello sviluppo economico sarà un Ministero di servizio a voi agli imprenditori alle vostre associazioni
E quindi ci impegneremo su questo
Sappiamo benissimo che ogni milione di euro investiti corrisponde a ventidue nuovi occupati ed è quindi l'anche bisogna cooperare per
Il recupero sul piano
Dell'occupazione e molto dipende dall'efficacia delle politiche che sapremo disegnare insieme sul fronte del credito
Dei costi dell'energia dei costi della burocrazia delle semplificazioni delle liberalizzazioni
E su questi molteplici fronti tocca moltissimo annui al Governo al Ministero che mi trovo a presiedere
Ma tocca moltissimo anche a voi attenzione non c'è una parte soltanto che deve
Agire tocca in termini di propensione all'investimento di evoluzione su assetti maggiormente orientati all'innovazione
All'interno
All'internalizzazione alla prova patrimonializzazione di un tessuto produttivo che ancora fa fatica a mettere pienamente in gioco
Tutte le carte per poter affrontare i mercati che sono sempre più competitivi sempre più globali quindi il credito e semplificazione saranno le prime tematiche
Quelle che avete anche individuato con grande forza e sollecitato con grande energia su cui ci impegneremo il credito
I vincoli finanziari e la crescita delle nostre imprese sono divenuti particolarmente acuti a causa
Della propagazione delle tensioni
Sul rifinanziamento del debito pubblico sul costo e l'accesso al credito bancario principale fonte
Di approvvigionamento delle risorse finanziarie per il sistema produttivo nazionale
In particolare la difficoltà dell'impresa e di accedere al credito bancario rappresenta un tema drammatico che incide in modo negativo sull'attività ordinaria dell'impresa impedisce l'avvio
Di nuovi Investimenti rimettere in circolazione liquidità diventa una priorità assoluta
Presso il mise come sapete vi è stata ricordata operativo il Fondo centrale di garanzia che in questi anni ha svolto un lavoro molto importante
Nel ruolo di sostegno al sistema delle piccole e medie imprese e occorre che potenziamo questo strumento
Il finanziando il fondo per garantire la continuità dell'azione
Introducendo meccanismi di verifica sull'effettiva riduzione dei tassi di interesse praticate dalle banche sui finanziamenti che godono della garanzia pubblica
Attraverso la revisione dei criteri di selezione dell'impresa e al fine di renderli più coerenti con la fase economica attuale
E con l'incremento del moltiplicatore aumentando quindi il volume di credito generato anche a parità di risorse a disposizione del fondo
Fondamentale la partita che questa su cui si è tanto parlato nostro modo di parlarne anche con
Franco Bassanini nel corso delle ultime ore fondamentale la partita dei debiti scaduti della pubblica amministrazione
Il decreto in discussione in questi giorni in Parlamento e mette a disposizione delle imprese quaranta miliardi di euro per abbattere il debito
Il decreto va nella direzione giusta ma in fase di approvazione lo dobbiamo
Mettere rendere più funzionale possibile assicurare che queste risorse siano erogate l'impresa e con tempi rapidissimi e certi bisogna stare attenti ed evitare di proporre soluzioni che sono difficili da
Mosse magari delle migliori intenzioni diventano difficili da praticare i che potrebbero impattare
In misura eccessiva sul nostro indebitamento che ormai come sapete e molto vicino alla soglia del tre per cento nel rapporto
Indebitamento
Pilla rischiando così di compromettere
Uno
Procedura che invece deve trovare a delle successo anche all'interno della comunità europea fondamentale tutta la partita sulle semplificazioni
Un ulteriore urgente azione di Governo per favorire la competitività del sistema imprenditoriale riguarda la necessità di procedere a una semplificazione normativa che abbatta i troppi oneri procedimenti amministrativi
Cui sono sottoposte l'impresa e l'eccessiva frammentazione delle relative competenze amministrative nel rispetto delle norme dell'Unione europea e delle raccomandazioni dell'OCSE
Il precedente Governo su questo ha iniziato a mettere mano al nostro assetto regolatorio per renderlo più favorevole imprese e ai cittadini riducendo molti oneri legati ad adempimenti burocratici ridondanti e costosi
Ci sono spazi per proseguire
E lo faremo intensificare l'azione di semplificazione abbattendo
Gli oneri legati agli adempimenti burocratici che attualmente Pisano si stima per circa trenta miliardi Diego
In tale ambito potrà essere dato un immediato nuovo impulso all'attuazione delle norme di principio e recentemente approvate dal Parlamento
In materia di tutela della libertà di iniziativa economica e alle connesse sperimentazioni già avviate in ambiti regionali abbattendo ogni indebito ostacolo
Garantendo la necessità la necessaria certezza anche mediante la concentri
Azione di tutte le competenze in un unico soggetto e ricorrendo alla telematica anche ai fini dello svolgimento
Delle conferenze dei servizi
In Parlamento come sapete giace un disegno di legge in materia di semplificazioni
Lo riprenderemo dobbiamo arricchirlo mi dovete dare una mano riempirlo di ulteriori contenuti a trasformarlo in un decreto-legge molto preciso in merito un tema che mi sta molto caro
Su cui ha insistito il
Vostro Presidente Sangalli condivido le preoccupazioni sull'impianto del sistema per la tracciabilità
Dei rifiuti SISTRI
I viventi erano le disfunzioni egli eccessivi costi l'entrata in vigore del sistema per le imprese con meno di venti addetti è stata recentemente spostata al due mila quattordici
è stato istituito con le associazioni di categoria un tavolo di lavoro con il Ministero dell'Ambiente cui competono formalmente le decisioni e sarà compito mio parlarne
Ho già avuto un rapido scambio di opinioni con il collega Orlando occorre trovare in quel tavolo le soluzioni più opportune per rendere operativo il sistema
Con le modalità il più possibile condivise
Con l'impresa e con le associazioni di impresa
Sul tema delle semplificazioni
Dobbiamo costituire l'agenzia per l'impresa di accelerare questa Costituzione spero di poter presto annunciare l'accreditamento di agenzie promosse da
Compare Confartigianato del CNR che si aggiungerebbero a quelle già operative promossa dalla Confcommercio
Più in generale sui temi della crescita e della definizione di un ambiente pro business
Come ha giustamente sottolineato il Presidente Sangalli occorre lavorare in una logica di collaborazione intraprendente anche lo slogan che prenderò come uno slogan del ministero
Dove sono attualmente il nostro atteggiamento è di totale apertura
Si potrebbe immaginare un tavolo congiunto sulle semplificazioni che coinvolga tutti i soggetti associandoli imprenditori in primis in grado di fornire suggerimenti proposte per l'individuazione degli interventi più utili al sistema
Imprenditoriali
Insomma chiarissimi imprenditori carissime imprenditrici cari Presidenti io
Nella mia esperienza ho conosciuto agli imprenditori dei vostri settori
E ho capito che vogliono una sola cosa è essere in grado di operare come i loro colleghi dell'Europa più avanzata
E poter competere con loro in tutte le attività perché laddove la nostra in periferia non è sottoposta a un insieme di vincoli un insieme di
Lacci
Alle risorse la capacità l'intelligenza per sviluppare la propria attività in modo davvero straordinario quindi l'impegno è quello ricollocarsi all'interno di un sistema
Dove non dobbiamo inventare nulla di particolare ma funzionare con quella normalità
Che altri Paesi conoscono e che
Ha consentito ad altri Paesi di svilupparsi di avere risultati
Importanti
Spesso
Da sindaco mi sono chiesto una cosa come mai se siamo tutti d'accordo
E diciamo spesso e volentieri tutti le stesse cose poi queste cose non accadano
E questo è un interrogativo che porto con me e spero finalmente di poter scoprire cosa accade realmente in un posto dove non mi è mai capitato di stare capire come mai si diciamo le stesse cose poi le cose
Non accadono
è una
Grande sfida
è una sfida davvero importante e spero di
Poter nel periodo che avremo di vita di questo Governo essere all'altezza delle aspettative sicuramente sarò ad ascoltarvi tutti quanti
E posso dire quello che diceva quel signore che si era impegnato
A saltare il colosso di Lodi di fronte al colosso spesso a cui è stato detto i Crodo sex altra specie qui il colosso saltano ecco noi cercheremo con tutta la buona volontà di saltare questo colosso e di venirvi incontro
Ringraziamo il ministro e adesso anche
A nome
Degli amici i presidenti noi consegniamo al ministro il nostro manifesta il nostro documento che ha già ha raccolto
Più di duecento mila firme non solo di
Imprenditori di lavoratori di pensionati di parlamentari responsabili i politici sperando nell'attuale condivisione come peraltro sì hai già detto nel tuo
Magnifico interventi vi ringrazio molto gradevole
Non aggiungo nulla il manifesto che avevo visto in altra occasione perché abbiamo a Padova delle associazioni
Provinciali estremamente attive in questo campo e quindi lo conosco il manifesto dice cose che condividiamo moltissimo grazie grazie
Grazie della vostra presenza l'Assemblea è finita buon lavoro auguri a tutti grazie
Riunione a
Oltre
Allora