Assemblea Generale di Confcommercio - Imprese per l'Italia

Diamo ora lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Rivolgo il mio caloroso saluto al Presidente Sangalli ai rappresentanti delle istituzioni e a tutti gli intervenuti all'Assemblea generale di Confcommercio imprese per l'Italia
Che quest'anno si svolge nel settantesimo anniversario della sua fondazione
A questo riguardo sottolineo che la vostra associazione è nata nell'aprile mille novecentoquarantacinque pochi giorni dopo la riconquistata libertà
Un segno chiaro della vitalità dell'imprenditoria italiana e della sua voglia di concorrere a risollevare il Paese dalle macerie della seconda guerra mondiale
Un rinnovato impegno è richiesto oggi
Il vostro appuntamento si apre quest'anno in una stagione di importante cambiamento contraddistinta da una ripresa dell'attività economica anche in Italia
Sono segnali iniziali che appaiono incoraggianti e di straordinaria valenza dopo i lunghi anni segnati dalla crisi
E che inducono a moltiplicare gli sforzi per approfondire il percorso delle riforme indispensabili per ammodernare l'Italia incrementare la produttività aumentare l'occupazione soprattutto giovanile
Ridurre il preoccupante divario fra il centro nord e il sud del Paese
Sono segnali che suonano incitamento a proseguire le azioni per riformare la pubblica amministrazione e razionalizzare la spesa pubblica
Semplificare le regole garantire la legalità liberare risorse per investire in innovazione istruzione e formazione
Un progetto di rafforzamento dell'economia e della società che impegna in prima linea le istituzioni e le forze politiche tutte con il contributo dell'impresa e del mondo del lavoro
I settori del commercio dei servizi dell'artigianato e del turismo possono concorrere in modo determinante al compimento di questo obiettivo
In particolare le piccole e medie imprese da sempre patrimonio del Paese
Devono essere in questa fase sostenute nell'avvio di programmi anche coraggiosi di investimento ed innovazione che ne migliorino la capacità di guadagnare posizioni più stabili e di durevole prosperità
Sono fiducioso che la Confcommercio forza significativa della società civile saprà esercitare con equilibrio il suo importante ruolo di raccordo con le istituzioni
Ed offrirà il suo prezioso apporto alla formazione di politiche mirate alla crescita e alla promozione di un modello di sviluppo virtuoso capace di garantire solide prospettive soprattutto alle giovani generazioni
Con questi sentimenti sono lieto di augurare a tutti buon lavoro Sergio Mattarella
Ascoltiamo ora i saluti delle autorità indichiamo sul palco il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni
Grazie buongiorno a tutti grazie Presidente per l'invito benvenuti a Milano benvenuti Lombardia tre cose voglio dire la prima
La Regione
Sostiene
Le attività produttive il commercio l'artigianato il turismo
E ha investito molto in una e vento che sta svolgendo expo che deve avere che avrà ne sono certa in Lombardia e spero non solo in Lombardia un grande
Ritorno in termini di
Sviluppo delle attività commerciali e turistiche tra Lombardia ha investito un miliardo e mezzo di euro la Regione Lombardia
Per promuovere su tutto il territorio e coinvolgere tutto il territorio della Regione non solo dentro il sito expo è un impegno importante ma è un'occasione straordinaria c'è il mondo presente a mio l'anno e noi dobbiamo sfruttare questa occasione per far conoscere le nostre eccellenze tutte le eccellenze italiane e quelle della Lombardia in primo luogo
E per fare in modo che i venti e più milioni di visitatori
Che arrivano che arriveranno tornino
Non vengano solo in questi sei mesi ma tornerò almeno nei sei anni successivi
Per questo abbiamo deciso come Regione Lombardia di investire molto sullo sviluppo delle attività turistiche delle strutture turistiche
In Regione Lombardia alla promozione turistica quindi collegate ad Expo e non solo e una delle priorità della mia azione di governo
Il prossimo ventitré giugno il Consiglio regionale approverà una nuova legge politiche regionali in materia di turismo e per l'attività del territorio lombardo
Per potenziare ancora di più con tante risorse messe a disposizione questa
Componente fondamentale rappresenta circa l'undici per cento del Pilla lombardo
La nostra azione di governo e il secondo punto in Regione Lombardia è un'azione mirata come ho detto a sostegno delle attività economiche ma anche al controllo della spesa
Si fa tanta polemica si dicono tante cose sulle Regioni sulle spese pazze ecco io vorrei che si capisce bene che si distinguesse bene chi governa bene e chi governa male
E la Lombardia è anche da questo punto di vista un'eccellenza non sono io a dirlo sono le istituzioni internazionali di controllo Moody's per esempio che dice che se tutte le Regioni avessero
Il rapporto dipendenti pubblici abitanti che alla Lombardia si risparmierebbero venti mila dipendenti pubblici ci sarebbero ventimila dipendenti in pubblici in meno e quindi con costi
Taglio di costi assai rilevante abbiamo
Più che dimezzato i giorni di pagamento
Nei confronti dei fornitori l'Italia il Governo italiano la pubblica amministrazione ha tempi medi di centottanta giorni e si è preso la procedura di infrazione
Da parte dell'Unione europea noi siamo arrivati a ventisette giorni tempo medio di pagamento nei confronti dei fornitori che cosa vuol dire che si può fare
E da ultimo
Una ricerca della CGIA di Mestre non della ufficio studi della Regione Lombardia ha detto che se tutte italiane se in tutti Italia SISP desse come in Lombardia per fare le cose che fanno le Regioni lo Stato risparmierebbe sessanta miliardi di euro
Sessanta miliardi di euro vuol dire applicare i costi Standard le best practice
E mi spiace non ci sia ministro quindi ma glielo dirò dopo applicare queste norme queste regole come noi spendiamo i soldi dal
Subito significherebbe per esempio scongiurare l'aumento dell'IVA dal gennaio del due mila sedici che sarebbe veramente condanno
Ordinario
Concludo
Ringraziando ancora i dicendo caro Presidente cara Confcommercio che a differenza di quanto pensa qualcuno a Roma io credo che le rappresentanze sociali cosiddetti corpi intermedi la società
Che voi rappresentate sia fondamentale per chi deve governare non si può fare a meno non si può fare a meno che non si deve fare a meno
E siccome
E lo dico perché nel mio interesse perché io tutto l'interesse a confrontarmi con chi ne capisce di commercio con chi ne capisce di turismo con chi ne capisce l'industria per poter fare le scelte giuste senza sbagliare
E siccome abbiamo una future impegnativo nei prossimi mesi dovremmo decidere come spendere due miliardi di euro
La prossima programmazione dateci dall'Unione europea il sessanta per cento alla Lombardia sessanta per cento in più rispetto alla programmazione precedente
E siccome questi soldi devono andare in primo luogo a valorizzare le strutture turistiche io voglio il confronto caro Presidente io voglio che ci confrontiamo da subito
è un impegno che ti chiedo so che
Ovviamente sei disponibile lo dico nel mio interesse nell'interesse dei cittadini
Lombardi e dei cittadini italiani grazie a tutti è viva Confcommercio
Ascoltiamo ora l'intervento del commissario unico di Expo due mila e quindici Giuseppe Sala
Buongiorno a tutti grazie dell'invito grazie Carluccio ma riprendo poi dalle parole di del Presidente Maroni che
Condivido e credo abbia sottolineato una serie di aspetti importanti vi voglio dire due parole su Expo non cercherò di rendere quello che espone credo che poi vende lavoriate commercianti un prodotto che non c'è sia la cosa più sbagliata è difficile ma
Vorrei invece cercare di sottolineare il valore DS Popa attendono un presupposto i conti si parola fino adesso abbia avuto un maggio che era stato il Maggio delle scuole stiamo cambiando radicalmente registro nel giugno
Ma bisogna proprio per la volontà la comprensione e la l'idea che tutto quello che stiamo facendo deve avere un senso non i sei mesi non in un anno ma in un lungo termine riportare Milano del territorio a quel ruolo che le compete e riportare e dare una mano
Fondamentale alla al commercio ora
Siamo partiti bene a maggio abbiamo avuto tanti visitatori ma al di là dei numeri
Abbiamo avuto credo la gioia di dei visitatori e la condivisione di abbiamo fatto qualcosa abbiamo fatto qualcosa i primi giorni io mi muovevo per per il sito è spesso mi fermavano persone che mi dice una cosa molto bella c'è l'abbiamo fatta non ce l'ha fatta commissario ce l'abbiamo fatta da questo senso di
Poter fare le cose credo con lei è venuto fuori
Maggio è stato il mese
Il mese di partenza buono di petto molte scuole abbiamo avuto normalmente venti mila bambini al giorno e quindi un'atmosfera di festa ora giugno cambia un po'registro cambia un po'registro perché io credo che già dal ponte del
Di del due giugno somma si son visti molti stranieri oggi
Ci aspettiamo mi dicono premente cinque mila cinesi oggi ma Bibi dico chi c'è questa settimana per darvi anche il senso
Delle presenze di cosa si può costruire poi da queste presenze oggi abbiamo
è lei il National della Cina e quindi il vice premier cinese
Domani mattina il principe Alberto di Monaco e nel pomeriggio alla Presidente Argentina Cristina Kirchner mercoledì il Presidente Putin verrà credo anzi sicuramente Presidente Renzi
Giovedì il National dei della della Santa Sede quindi Monsignor Bagnasco Ravasi
Ovviamente il nostro efficaci per Coscodan dei Verdi alla ma è il National de del Belgio alla mattina la regina il Belgio al pomeriggio di nuovo probabilmente il presidente Renzi che incontrerà quattro Presidenti sudamericani
Come Presidente del Messico e Peña Nieto in questo momento è lei il Messico in economia assolutamente determinante nel mondo ma i Presidenti colombiani colombiano ecuadoregno boliviano
Ecco su questo bisogna abbia attivamente costruire queste quello che io anche offro la possibilità veramente di far sì che queste visite non siano vengono all'Expo ma sia un modo per poi costruire qualcosa insieme e queste queste persone questi Presidenti questi premia si muovono poi con delegazioni mi cinesi porteranno tutti i capi delle province cinesi e tutti e delegazione di imprenditori
E andremo avanti lunedì prossimo il premier spagnolo noi
E sempre settimana prossima quella che potrà diventare
Una delle presente simbolo Michelle Obama per cui se ma questo è quello che noi
Stiamo cercando di creare un importo un'importante opportunità per lavorare sulla reputazione del nostro Paese devono sancita secondo me conta molto di più
Quell'articolo che è stato fatto da New York Times a gennaio quando
Nelle cinquantadue mette da visitare nel mondo nel due mila e quindi ci ha messo al numero uno Milano grazie all'Expo che tanti messaggi promozionali che tanta pubblicità a volte anche mal fatta bisogna lavorare un po'su queste cose
E bisogna poi lavorare ed è un po'lo sforzo che io sto facendo e qui chiudo
Cercando di offrire un prodotto che
Può essere anzi è sempre discutibile è sempre perfettibile ma è chiaro in questo senso Expo e questa cosa qua è un luogo è un luogo dove avvengono delle cose è un luogo dove
C'è una presenza internazionale importante
C'è qualcosa che
Far sì che ogni giorno è animato e poi si basa
Su dei principi cardini importanti io lavoro ogni singolo giorno sul fatto che vengano rispettati in esportare principi basilari e cioè Expo deve essere un luogo sicuro
Deve essere un luogo pulito deve sul luogo dove governa la gentilezza non sono sciocchezze sono le modalità che io sono sicuro che ogni commerciante
Cerca di applicare nel suo luogo di lavoro che noi applichiamo in un luogo di lavoro che è un luogo di lavoro
Di un milione di metri quadrati ma insomma
Questo è quello che ne stiamo facendo la mia promessa ma ne ho parlato ante volte con con l'amico Carlo cioè di
Ora
Che il sistema rodato ora che stanno arrivando veramente queste rappresentante ricercare i falsi di diffondere nel territorio creare occasioni di incontro affinché questi questi signori o i visitatori vengono e come eletto Presidente Maroni si vengono per sei mesi ma torno e tornino intorno
Il teste perché Expo è un teste lo stiamo superando credo che se lavoriamo tutti insieme non potremo che avere
Alla fine appunto tirare i conti tira le somme e dire abbiamo fatto qualcosa insieme di positivo per tutti grazie
Invece
Lungo
Migliore
A
Grazie
Adesso
Conf commercio
Del settantenne una voce in più allibiti dopo
Diamo ora la parola al Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli grazie
Grazie
Grazie grazie
Cara ministro
Federica Guidi
Signori rappresentanti del Governo
Amici della Confcommercio
Benvenuti all'Assemblea generale di Confcommercio impresa e per l'Italia duemila e quindici
In particolare
Ringraziamento
Al Presidente Maroni
Non solo per il saluto che ci ha fatto ma per le cose molto importanti che ci ha detto
E ringrazio e tutti voi di essere venuti in particolare quelli che non hanno trovato posto qui con noi e che sono nelle sale collegate
Più tardi ringraziano anche gli amici di Padova non Cini aspettavamo una partecipazione e così grande grazie grazie di cuore
E questo
E quest'anno abbiamo scelto di riunirci a Milano la città di Expo due mila e quindici
Per dare una scossa alla speranza
E voglio pubblicamente ringraziare l'amico Beppe sala
Che ha tenuto ferma la barra quando le tante tempeste si sono abbattute su questa grande occasione di ripresa
Grazie a nome delle nostre tantissime imprese che hanno creduto e che credono in questo grande progetto
E proprio
A nome di tante di queste imprese caro Beppe ma peraltro le già detto tu
Molto chiaramente nel tuo intervento mi permetto di fatti una
Considerazione che più che altro è un incoraggiamento possiamo fare ancora tanto per promuovere tra i padiglioni la visita di Milano e dell'Italia
Il tema di esporre
è forte e strategico nutrire il pianeta Energia per la vita
Come ricordava il
Presidente dalla Repubblica pochi giorni fa ci confrontiamo con una realtà globale
Dove stando agli ultimi dati della FAO ancora ottocento cinque milioni di persone e cioè una su nove soffrono ogni giorno di mancanza di cibo
E dove ogni anno oltre tre milioni di bambini sotto i cinque anni muoiono semplicemente per farlo
Povertà estrema
Carestie e guerre
Fenomeni che generano quei flussi migratori che trovano proprio il nostro Paese come avamposto dell'Europa
L'Italia si è fatta carico di salvare accogliere un ingente massa di migranti la stessa ONU
Ha riconosciuto che questo impegno che il nostro Paese affronta praticamente da solo ucciderebbe un gigante
Un gigante nel nostro caso fragilissimo di fronte a questa emergenza l'Unione europea si è mostrata mio pendii Ferente talvolta del tutto assente
Negli ultimi
Sette anni
Di grande recessione mondiale
Si è gradualmente ampliato lo scollamento tra istituzioni e cittadini europei tanto che l'Europa oggi evoca un'immagine positiva solo per il trenta per cento degli italiani e della metà
Rispetto al periodo pre-crisi non c'è dubbio
Che su questo cambiamento dei giudizi abbiano giocato un ruolo fondamentale tanto la crisi economica quanto l'eccesso di austerità
Eppure qualcosa è cambiato
Ed è stato possibile grazie ai sacrifici compiuti dalle famiglie e dalle in palese per
Ma
Tenere gli impegni di risanamento dei conti pubblici e di convergenza verso il pareggio di bilancio ed è stato possibile
Anche per il cambio di atteggiamento della BCE grazie al rigore e al coraggio di Mario Draghi con un nuovo regime di politica monetaria volto a salvaguardare l'integrità e la stabilità del euro
Questa
è l'Europa che ci lascia sperare per il futuro abbiamo bisogno di segnali positivi abbiamo dunque bisogno di una scossa alla speranza
Come questo ecco che rimane al centro del discorso quinta che rimette al centro del discorso italiano il turismo e l'attrattività del nostro Paese
Turismo appunto
Che come è stato ricordato da chi mi ha preceduto che è la carta vincente dell'Italia eppure non troviamo mai la mano giusta per calarla
E questo è un grande errore un enorme spreco soprattutto per il nostro mezzogiorno senza turismo infatti non c'è crescita per il Sudan e senza sud non c'è crescita per l'Italia facciamocene una ragione
Oggi
Oggi
Finalmente
Siamo davanti
Ai primi segnali di ripresa una ripresa effettiva seppure timida
E dire e direttive guida è una questione
Certo di prudenza
Ma è anche una questione di rispetto
Il rispetto che si deve
A tutti voi a tutti noi imprenditori del commercio dei servizi del turismo dei trasporti e delle prove
Canoni che abbiamo pagato più di tutti la crisi perdendo a volte la pazienza ma senza perdere mai la speranza
Oggi
Oggi buoni segnali vengono dalla produzione industriale che è in crescita negli ultimi mesi
E anche i consumi stanno dando Cenni cenni di risveglio per i nostri dati
La spesa
Reale dalle famiglie è cresciuta in aprile di mezzo punto rispetto al marzo e dallo zero virgola otto rispetto all'anno precedente
Anche l'occupazione ha mostrato finalmente un significativo incremento in aprile
E altri aspetti positivi vengono anche da Expo che può valere da solo una aumento aggiuntivo di due decimi di pile tre decimi di consumi
E analogo effetto potrà avere anche il Giubileo straordinario così come sarà importante il successo della candidatura alle Olimpiadi di Roma due mila e ventiquattro
Sono segni più
Che aspettavamo da tempo troppo tempo su cui
Vanno fatte velocemente alcune considerazioni di quadro
Innanzitutto su questi dati
L'estero conta tanto sia in negativo che in positivo
E negativo perché noto in paese esposto tre grandi insidie che generano incertezza quello del Medioriente quella dei debiti sovrani partire dalla Grecia quello del conflitto ucraino che ha fatto male al made in Italy
In positivo
In positivo perché la ripresa che stiamo vivendo è senza dubbio influenzata dalla deprezzamento dell'Euro dalla riduzione del costo medio del debito pubblico ed a basso prezzo del greggio
Sappiamo bene
Però
Che al di là delle statistiche molte famiglie e imprese fanno ancora fatica a percepire la ripartenza dell'economia nella realtà quotidiana
Questa ripresa insomma
E come un temporale di cui sentiamo i tuoni vediamo i lampi ma qui la pioggia per molte imprese per molte piccole imprese non è ancora arrivata
Abbiamo
Abbiamo un Paese in un certo senso sospeso negli ultimi sette anni
Abbiamo perso tutta l'occupazione creata nei precedenti otto
La crisi ampliato il disagio sociale e
Il ceto medio che nel nostro asso nella manica dei consumi ha perso rapidamente peso
La ripresa moderna che stiamo vivendo non rimarginata queste ferite
E per trasformarla in crescita non c'è alternativa bisogna ridurre la spesa pubblica
Che non è solo troppo alta ma è anche mal distribuita e per ridurla bisogna percorrere una strada
A due corsie quella normale di ma sa è la lotta all'è inefficiente costante negli anni e nelle intenzioni quella di sorpasso riguarda invece la ridefinizione del perimetro della spesa pubblica
Ogni euro recuperato dal minor costo del debito al pubblico nonché dalla lotta all'evasione fiscale va restituito ai contribuenti in regola con l'immediata riduzione d'
Le aliquote il PEF
Non si può non si può
Non si può invece
Pensare di usare sempre la tassazione come ma l'accaduto paracadute delle inefficienze e qui e quindi viene
E spontaneo pensare
Alle clausole
Di salvaguardia che valgono settanta miliardi di tasse in più nel prossimo triennio è un discorso
Su cui la Confcommercio a esercitato in questi mesi una vigilanza puntuale
Continueremo a farlo perché sei scattano queste clausole Addio ripresa
E il Governo
A assicurato che verranno scongiurato
Noi ci crediamo ci vogliamo credere anche in questo caso ci rimane però un dubbio di carattere in generale
Non
Capisco perché
Quando in Italia non quadrano i conti a pagare la fattura debbano sempre essere gli stessi le famiglie e lei impresa
Qui
Qui si ritorna al problema dei problemi
La riforma fiscale se non si passa da qui non si può non si può ripartire
L'aspettiamo da quarant'anni abbiamo bisogno di un fisco semplice affidabile ebbene
E quo
Senza paura cioè di continui aggiornamenti alla rialzo come speriamo non accada con la riforma del catasto per noi
Una buona riforma fiscale vuole dire tre cose
La prima
Chiediamo
Pochini e contributi
Semplici
Semplice da pagare
Un tributo per ogni livello di governo una imposta sui consumi coordinata in ambito europeo è un'imposta di tipo ambientale
La seconda per quanto riguarda l'IRPEF è ora di procedere a una riduzione generalizzata delle quote infine terzo una seria riforma fiscale l'annunciava già prima per esempio il Governatore
Maroni una seria riforma fiscale dovrebbe tenere sempre presente l'accoppiata fabbisogni e costi standards
Il caso della tali eh emblematico
Qua date per questo tributo a parità di servizi pubblici le differenze possono toccare il rapporto di uno a dieci tra due comunità che sono vicine tra due Comuni che sono uno a fianco all'altro
Non è ammissibile
In una moderna democrazia
Infine
E infine bisogna
Interrompere quel circolo vizioso che porta al continuo incremento della pressione fiscale
Da un lato
Lo Stato e taglia i trasferimenti
A a Regioni e Comuni e lo sanno bene il Sindaco Pisapia che
Tra un po'ci raggiungerà per valutare il suo saluto il
Governatore Maroni ma
Non riduce e
Il prelievo di propria competenza
Dall'altro lato Regioni e Comuni per fare fronte al taglio dei trasferimenti si vedono costretti ad aumentare i tributi locali
E ancora una volta il conto lo pagano cittadini impresa
Per
Consolidare
Per consolidare la ripresa però non ci possono essere solo tagli servono anche
Investimenti occorre che anche lo Stato investa in
Infrastrutture fisiche digitali e della conoscenza e l'efficienza
Delle reti di trasporto e della logistica ad esempio significa produttività competitività e pari opportunità
è di fondamentale importanza il capitale umano l'ha detto anche il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco in Italia investiamo poco in conoscenza perché
Il rendimento è molto differito nel tempo
E mi viene in mente
Quello che ha fatto un grande commerciante come Ferdinando Bocconi che era partito
Come è semplice ambulante
Fino a creare la Rinascente e alla fine ha costruito una grande infrastruttura della conoscenza come l'università commerciale Bocconi il tema
Il tema
Belle
Infrastrutture immateriali della banda ultra larga
Dalla rivoluzione digitale investe in pieno il terziario di mercato
Grazie a questi strumenti la nostra impresa i punti vendita la distribuzione si possono trasformare possono trasformare le nostre città in vera e propria sommersi sbalzi
Del resto dagli ultimi dati Excelsior
Le imprese del nostro settore che utilizzano internet prevedono di assumere il doppio ripeto il doppio degli occupati rispetto alle altre aziende
Chiediamo
Quindi al governo caro ministro chiediamo quindi al Governo di inserire nell'agenda digitale una selezione dedicata alla distribuzione anche
Anche perché
Anche perché
Lo Stato che fai investimenti di sistema è uno Stato che stimola la libertà individuale che è libertà di fare impresa
Di
Costituire una famiglia anche me la libertà di associarsi e associarsi è un delitto costituzionale non è un'ambizione corporativa
Per questi dopo noi meritiamo
Buone regole
Sulla rappresentanza
Che siano sintesi dalle realtà vive e non potere di veto che valorizzino responsabilità e differenze senza senza ambizioni dal sindacato Unico
In questo
Periodo
Di crisi profonda
Che ha costretto le aziende ad una rinnovamento al buio con il peso di un fisco che aspettava fuori dalla porta
E dalle banche che da parte nel sono diventati arbitri noi i soldi solo le associazioni di rappresentanza siamo stati vicini agli imprenditori
Noi non abbiamo lasciato sono nessuno anzi
Anzi abbiamo presidiato tanti temi è spesso con grande fatica abbiamo presidiato tanti temi e spesso con fatica
Penso ad esempio
Ad una argomento
Quando l'argomento di nuovo a tutti attuale e che
Il ministro quindi conosce molto bene quello della vendita diretta dei prodotti agricoli lontano dei luoghi di produzione
Eccome la tela di Penelope di giorno costruiamo pari regole a difesa del consumatore e di notte qualcuno tenta di distruggere tutto magari con un semplice emendamento
Insomma non si possono
Non si possono a vere norme e controlli differenti per fare lo stesso mestiere
Se poi
L'ho già detto in un'altra circostanza lo voglio ripetere qui se poi tutti vogliono fare e commercianti ogni tanto meglio benvenuti se voi ci scrivono la Confcommercio ma ancora meglio
Dicevo
Che abbiamo presidiato tanti temi anche con fatica
Ci siamo
Battuti
E continueremo a farlo e ci stiamo battendo per le Camere di commercio perché
Con una profonda auto riforma è maggiore
Efficienza debbono rimanere i luoghi di governo condiviso dall'economia dei territori ci siamo battuti
Per le banche popolari per difendere l'idea di una banca di prossimità che privilegiasse il territorio un po'come siamo noi ci battiamo ogni giorno nei territori per i territori perché i territori sono di certo la culla
Del made in Italy di prodotto ma credo
Che anche questo tema vada ripensato
Quasi ribaltato made in Italy
Significa anche distribuire e non solo produrre
Non a caso oggi più grandi successi dei nostri prodotti dipendono
Da strategie e commerciali
Nazionali ed internazionali che proprio qui all'Expo trovano gli esempi più chiari
Made in Italy e distribuzione sono le due realtà che continuano a creare lavoro nel nostro Paese
E infatti le imprese che vanno all'estero e quelle dei servizi assicurano proprio in questi mesi la gran parte della nuova occupazione
E proprio sul lavoro voglio fare una riflessione in più
Collegio MAC
Ad esempio il Governo è andato finora nella giusta direzione flessibilità per le imprese e assunzioni a tempo indeterminato con incentivi che speriamo proseguono nel due mila sedici
Per il prossimo futuro
Il Governo ha annunciato che anche le piccole imprese dal terziario quelle con più di cinque dipendenti dovranno versare un contributo per gli ammortizzatori sociali
Giusto Massolo se poi ritorna a beneficio delle nostre il prese
Perché sul costo del lavoro noi ci aspettiamo dei ribassi non solo dei rialzi
A partire dalla riduzione dalle tariffe INAIL e dai contributi alla gestione malattia dell'indice dove le nostre impresa e verso nord ha sempre più di quanto ricevono
Ma soprattutto
Ma soprattutto anche sul tema del lavoro è tempo di semplificazione
Semplificazione non solo nelle norme ma di tutti quegli adempimenti e quei controlli eccessivi che si fanno passare il tempo tra moduli è formulari basta
Basta
Infine
Infine abbiamo chiuso da poco
Il nuovo contratto del
Terziario un lavoro di fatica
Di fatica di concretezza
Lasciatemi passare questo termine sportivo da centrocampisti che hanno dovuto passare e riprendere la palla tante volte
Si tratta del più grande contratto nazionale del settore privato
Che tocca oltre tre milioni di e lavoratori e che anche questa volta introduce strumenti innovativi
Anche perché
Il nostro contratto nazionale non finisce lì ma si porta dietro un importante sistema di welfare contrattuale
C'erano stati i primi a mettere al centro non solo l'imprenditore ma anche i suoi collaboratori
Oggi assistiamo invece alla messa in discussione dei fondi sanitari previdenziali e di formazione continua
Che sono stati e costruiti insieme impresa sindacati lavoratori non ha senso non assegna sono istruzione quello che è stato costruito con tanto impegno in tanti anni anche considerando che il welfare pubblico non gode di buona saluta
Di buono salute questo per noi non è certo una buona notizia
Anche perché sulla rete del welfare pubblico
Si è costruito un modello di Paese che ha dato dalle sicurezze di base alle singole persone
E questo ha permesso a tanti di sentirsi liberi più
I veri di investire su se stessi di accettare il rischio di una impresa di aprire un'attività anche di carattere familiare
Qui voglio fare una ragionamento in più
Noi a priori non siamo contrari ai contratti aziendali e territoriali
E su questo terreno uno scontro ideologico una guerra di religione non serve a nessuno intanto
Perché il contratto nazionale è un valore
è un valore
Per quella miriade di imprese soprattutto piccole e medie ma anche quelle più grandi che non possono o non vogliono negoziare un contratto direttamente in azienda poi
Perché da tempo nel nostro contratto del terziario c'è già la possibilità per le imprese di ampie modifiche per ritagliarsi un vestito su misura ma soprattutto
Perché la retribuzione base di settore stabilità nei contratti collettivi è una conquista di civiltà
Evita la divisione tra lavoratori impresa e territorio e di seria e di serie B
è cioè un punto di equilibrio che contribuisce alla tenuta socio economica di tutto il Paese
Cari amici
In
Queste poca
Torna di moda il fine
Date
E si fa strada l'idea che la soluzione di tutti i mali sia la Disney intermediazione
Spesso fine a se stessa la soluzione non può essere che ognuno faccia da sé e Dio per tutti la verità cari amici è che si parla di rappresentanza dimenticando che essa nasce dal bisogno di una voce collettiva per costruire qualcosa insieme che si contrappone alla cultura dell'individualismo
Rappresentanza vera dunque e non una semplice autorappresentazione
Rappresentanza che non lo si limita ai contratti ma che indispensabile per il confronto istituzionale così come è stato anche
Poco fa ricordato più volte
Abbiamo dimostrato capacità di fare sintesi sui grandi temi che poi che poi
L'esperienza di Rete imprese Italia
Grandi temi a partire da quello di dare dignità e cittadinanza ad un nuovo ceto medio dell'impresa del lavoro autonomo nei luoghi dalle istituzioni e della politica
Per arrivare alla lotta contro la cattiva burocrazia all'illegalità all'abusivismo alla contraffazione che essi anche hanno le nostre imprese tutte le nostre imprese
Con costi sempre più alti
Cari amici
Proprio quest'anno
L'avete visto anche nel filmato la Confcommercio compie settanta anni
Un punto di partenza non certo un punto di arrivo
E mi viene
In mente un'immagine
Di questa Expo
L'albero della vita
Simbolo della forza da cui è scaturito tutto e dello slancio verso il futuro
Come l'albero della vita il nostro settantenni male affonda le sue radici nel passato ma ci chiede di guardare al futuro
Per noi compiere
Settant'anni significa tre cose vorrei dire all'orgoglio
Di rappresentare una parte del Paese a volte silenziosa ma essenziale che oggi vale oltre il quaranta per cento del PIL è bella occupazione
Vuole dire la responsabilità di guardare sempre al futuro e di portare la voce dei nostri imprenditori alla politica alle Governo alle istituzioni all'arresto dalla società
Questo settanta e Nale infine è una sfida
La sfida cioè e l'impegno di giocare in attacco i prossimi settanta anni e di dimostrare giorno dopo giorno che sia Boeing terziario ma non siamo secondi a nessuno
Che poi
Che poi vuol dire non
Rincorrere il cambiamento ma promuoverlo come stiamo già facendo al centro miei amici di Giunta e vice Presidenti qui presente lo possono testimoniare queste Moggia facendo al centro e nei territori giocare in attacco
Vuol dire aiutare le nostre in paese ad essere sempre un passo avanti
Qui oggi vedo
Tanti amici tanti imprenditori impegnati sul territorio
Vorrei citare vinti
Uno ad uno non foss'altro
Per il tempo che voi
Dedicate alla Confcommercio vedo qui tante donne e tanti uomini che vengono da ogni parte dell'Italia dagli amici di Padova agli amici
Agli amici
Dalla Sicilia vedo rappresentanze di ogni e categoria
Vede mi amici balneari vedo ho visto tanti amici con un bel cappellino CONI intesta affida mi fa piacere voglio mandare un abbraccio fraterno al vostro grandissimo Presidente invierò basta
Guardate
Capisco che qualcuno può dire che a retoriche ma non lo è vedo i volti delle mani
Della gente di Confcommercio e penso alle famiglie ai collaboratori al lavoro che quell'Ente e Manni quotidianamente sostengono
Noi siamo gente operosa lo siamo sempre stati
Non abbiamo rendita di posizione e la concorrenza il mercato sono il nostro habitat cari amici caro ministro autorità cari ospiti oggi siamo in questo auditorium
Che ha dedicato a quello che per me così come per tanti amici qui presenti è stato un
Carissimo amico Giampiero Cantoni
Ricordo
Ricordo che Giampiero aveva una rubrica
Su Panorama
Che si chiamava controvento
A suggerire che dobbiamo sempre
Aver il coraggio delle nostre ragioni anche quando sono scomode e sarebbe più facile girarsi dall'altra parte
E proprio questo
Mi auguro della nostra Confcommercio
Il coraggio appunto
Il coraggio di difendere le nostre imprese per portare al Paese una visione dell'economia in cui il terziario è protagonista di modernità e innovazione
Il coraggio di sentirsi protagonisti dalle nostre comunità il coraggio di fare impresa nonostante tutto il coraggio di servire il nostro Paese sia ma la Confcommercio viva l'Italia
L'avevo annunciato nel mio
Intervento
Con piacere
Che vorrei dare
La parola per il suo saluto al Sindaco di Milano so che ha fatto i salti mortali per poter essere e qui presente
E quindi anche a nome vostro lo ringrazio ho sentito a mente e do la parola al Sindaco di Milano Giuliano Pisapia grazie
Buon sera a tutti
Signora Ministero Presidente
Che c'è o detto qualche cosa subito vedo
Buona sera ma c'è un motivo per cui arriva buona sera se siete
è da ieri sera che parlò di trasporti parlo di altre questo mi ha portato a essere in ritardo oggi
Ma con una bella notizia
Ritardo di cui mi scuso una bella notizia perché dopo la cena di ieri sera con
I rappresentanti internazionali dello i tipi cioè dell'associazione ma in viale dei trasporti
Abbiamo
Saputo di un interesse particolare di investimento in Italia a Milano e soprattutto
Abbiamo avuto questa notizia che era al di là di ogni aspettativa
Cioè che in questi tre giorni ci sono a Milano
Oltre tre mila ravvisi trattore tra espositori tra dirigenti di questa importante
Come
Convegno internazionale che
Lo dico perché siamo tutti interessati che dormono tutti nella Città Metropolitana non vanno a dormire allungarlo in altri porti quindi questo significa che Milano effettivamente si arricchisce
Io
Caro Presidente Sangalli Carluccio
E mi scuso per non aver sentito le tue parole ma l'applauso che a seguito
E il tuo intervento
La passione che hai dimostrato ancora una volta nel momento in cui
Gravi indicazione di una situazione sicuramente in piccola crescita ma ancora difficile da superare
Ma soprattutto con quella sorriso che dà fiducia e io credo che se veramente importante la capacità di parlare con tutti la palla ce la capacità di
Andare a vedere che
Su certi temi non ci sono gli avversari dei nemici su certi temi bisogna lavorare insieme perché il nostro Paese ha bisogno di lavorare insieme
E mi colpiva venendo dall'altra parte della Fiera
E tra versando poi per arrivare qua i padiglioni di rispondervi inutilmente anche la vicinanza fisica di questi posti dove si stanno stanno avvenendo questi eventi vicinanza fisica che
Unisce da una parte e dall'altra perché sia lacche qua il mondo dell'impresa il mondo del commercio il mondo che ha creduto e ne esco e soprattutto che è carente del nostro Paese
Che ha partecipato alla capacità di Milano e ha dato il contributo a capacità di Milano di a bere quello scatto d'orgoglio ed è andata avanti anche in un momento non ascoltiamo ciò difficile del Paese
I non entri in cui è fondamentale riuscire a vedere soprattutto gli obiettivi raggiungibile praticabili
Chiaramente come mi capita spesso dire bellissimo sognare occhi chiusi ma l'importante sognare a occhi aperti nel senso che poi i progetti le proposte siano verificabili e siano effettivamente realizzabili
E il mondo del commercio dei servizi dell'impresa ha reso vitali della città facendo squadra con le amministrazioni si oggi tanti quartieri sono vivi
Più aperti più attrattive e anche alla collaborazione tra pubblico e privato
Tra poteri che per il fatto che sono riusciti a passi che
Ci fossero maggiori servizi a una città che diventa sempre più attrattiva già attraente più capacità di parlare al mondo una città che è sempre più internazionale se solo si pensa che Milano
Dopo tanto tempo e la città che ha il maggior numero di sé dico un sole di tutto il mondo abbiamo superato uno gli orti io credo che questo dà un segnale non solo di chiarezza ma dà un segnale di un'attenzione particolare al nostro territorio
Chiaramente in quando parlo di città parlo di città metropolitana parlo di Lombardia parlo di un territorio che resiste e chiama anche da e che rilanci e che soprattutto voglio evidenziare
Giovedì sono stati diffusi i primi dati concreti di questo grande lavoro Congo che abbiamo fatto con
Confcommercio
Col lavoro di tante iniziative che possano essere utili da un lato ad attirare il nostro territorio di attirare la nostra città
Di far sì che le persone non vengano qua un solo giorno per vedere sgomma resti da vedere le bellezze le prospettive e soprattutto le capacità di Milano da parti parlare di par vedere
Cos'ha di cultura di bellezza di confronto di musica ecco io credo che il dato
Che è emerso dopo che abbiamo fatto quello bellissimo incontro che qualcheduno chiaramente interpretato male ma li abbiamo interpretato benissimo un incontro costruttiva per capire cosa si poteva fare quando dico che
Insieme ed i tempi insieme
Ognuno mettendoci del proprio chi poteva metteva gli spazi che motivata che poteva cercava di lavorare per la semplificazione chi poteva metteva anche un po'di sponsorizzazione
Nei sei mesi di Expo Milano due mila quindici a Milano ci sanno dove ci saranno trentaquattro mila seicentottantatré vinti e non è finita
E l'accolga particolarmente interessante è che sono i vinti sia che derivano da cittadini ed associazioni da città del nostro Paese
Da altri Paesi del mondo ma anche da quei Paesi che non sono all'interno del sito di esponente del sito di esporre abbiamo il rappresentate del novantatré per cento del Paese del mondo
E all'interno della città ci sarà l'iniziativa e di tanti cittadini tanti Paesi in una convinzione che io ho sempre più profonda
E che vivo quotidianamente quando incontro ormai mi capita ogni giorno le delegazioni internazionali che vanno dai in prese da multinazionali da socialisti o associazione singole persone da Capi di Stato
Franco dopodomani Noè a Palazzo Marino avremo tra i Capi di Stato ecco esposi sarà per loro l'approva di un investimento che si vuole fare sul nostro territorio perché ci credono
Se noi riusciamo a superare questo momento e lo portiamo superare solo almeno su questo punto quali mille divisione
In una prospettiva di unità di intenti di valori e soprattutto i due unità di cammino comune noi veramente riusciremo apparsi che questo nostro territorio possa
Essere il luogo che lo dicevo facendo sorridere molti tre anni fa ma che adesso è diventato è una realtà
Sarà il territorio laddove terminerà in ottobre il primo grande evento del dopo crisi per poi proseguire in una prospettiva che farà sempre di più il nostro territorio al centro del mondo
Oggi sono qui rappresentate del Governo dell'istituzione della politica del mondo politico e sindacale io oltre tre mila imprenditori del commercio del turismo dei servizi dei trasporti proveniente da tutta Italia ciò ne sono consapevole
Che c'è un po'oggi di disillusione c'è un po'di
Così
Di dubbi sul fatto che i sei mesi Tesco potranno veramente portare a quel cambio totale rispetto alle prospettive future del nostro Paese io l'obiettivo lo vivo io vedo ogni giorno
Doveva lo vedo quando dicevo ministri di tutto il mondo quando dicevo Capi di Stato e quando dicevo delegazione di impresa e di imprenditori quando mi viene chiesto
Da un grande Paese del mondo che ha voglia interessa la possibilità di investire anche sul nostro Paese io voglio organizzare in modo
Chi di unità e di confronto Tara aziende di Milano e soprattutto piccole e medie aziende perché conoscono il nostro territorio e le nostre aziende
Sapendo perfettamente che insieme spesso si riesca a farsi dei ci appare a livello globale internazionale quello che non si riesce a fare da sola
Ecco se in questi mesi lavoreremo su questo sono convinto che questa sia la via che può rilanciare il Paese ognuno secondo le proprie responsabilità ognuno secondo il proprio ruolo quello che ho sempre detto però nessuno deve comandare
Tutti dobbiamo collaborare dobbiamo avere come punto di riferimento il bene comune l'interesse della comunità sapendo che
Questa grande opportunità
Non voglio essere scaramantico ma rischia di essere l'ultima grande opportunità ci sono dei segnali positivi
Piccoli ieri questa cena con tutti
I rappresentanti della mobilità internazionale del pubblica quindi
Della mobilità da tutti i punti di vista avevo a tavola un grande professore italiano si scrive sui giornali economici più importanti
E gli ho detto ma è un po'meno pessimista di qualche mese fa mi ha sporto si sono meno pessimismo Armando pessimista ma ancora non sono ottimista però non perdiamo l'occasione
E l'occasione mi ha detto non è solo Xpò
L'occasione è la capacità di fare sintesi tra opinioni diverse e di fare sintesi tra posizioni diverse
Tra interessi diversi sapendo che un interesse è unico
E cioè l'interesse comune di rilanciarlo sapete di dare più occupazione di dare capacità alle nostre imprese soprattutto quelle piccole grandi che da solo e non riesco a la parola nel mondo ma non l'eccellenza per parlare al mondo di diventare punti di riferimento
Nelle all'intero e nell'intero pianeta grazie
Ascoltiamo ora l'intervento del ministro dello sviluppo economico Federica Guidi
Caro Presidente Sangalli illustri Autorità naturalmente care
Imprenditrice imprenditori io sono veramente lieta di prendere parte alla vostra Assemblea dove come sempre come è sempre stato è possibile raccogliere spunti di riflessione molto interessanti
E naturalmente vorrei ringraziare in particolare il Presidente Carletto Sangalli per la sua relazione che ancora una volta
Carluccio scusami Carluccio Sangalli su per la sua Carletto Carluccio perché
Che ancora
Una volta partendo da un'analisi
Dei punti che sono più sensibili che che riguardano naturalmente il vostro comparto arriva anche a comporre un quadro interessante esaustivo per quello che riguarda l'intero Paese
La vitalità del vostro settore naturalmente testimoniata anche dalla longevità che oggi qui in qualche modo festeggiato e dalla capacità di rappresentanza che la stessa Confcommercio esprime il modo migliore naturalmente
Per festeggiarlo assieme i nostri settant'anni di attività è riconoscere quanto sia vitale
Perché occupa anche come faccio io pro tempore naturalmente posizioni di governo
E mantenere soprattutto un dialogo costante trasparente onesto anche con una realtà come la vostra che come dicevo all'inizio
Sempre foriera di spunti di stimoli non solo nel nostro settore specifico ma per quello che riguarda la la all'intero all'intero Paese
E dall'ultima volta che ci siamo visti è passato un anno credo siano cambiati molti elementi in alcuni punti anche la relazione del Presidente
Lo Lalla richiamava e ci siamo salutati un anno fa naturalmente con molte speranze e facendoci anche in qualche modo gli auguri di buon lavoro perché erano poche settimane pochi mesi dopo l'insediamento del Governo
Quest'anno io credo torniamo con alcuni risultati e io penso si possa parlare in affetti di un'altra Italia dal punto di vista di un'Italia diversa che è cambiata
I dati noi città citati anche tu Presidente per la prima volta ci consente un ottimismo che non è di maniera
Finalmente i consumi degli italiani hanno ripreso a crescere dopo che avevamo perduto quasi l'otto per cento fra il due mila sette due mila quattordici erano dati quasi da dal da guerra da un punto di vista industriale
Nel primo trimestre due mila e quindici l'indice delle vendite al dettaglio assegnato un incremento dello zero tre rispetto al due mila e quattordici
Grazie soprattutto anche al contributo di prodotti del settore alimentare il cosiddetto prodotto e di del food
Quindi la recessione io credo ormai si possa dire perché fino a qualche mese fa eravamo tutti un po'anche come dire timorosi nella usare questa parola io credo che si possa dire la recessione è alle spalle è arrivato il momento della ripresa la ripresa
Io credo che la ripresa
Io credo che la ripresa vada certamente costruita e sostenuta perché la ripresa c'è e i dati lo dimostrano la ripresa ma costruita e va sostenuta naturalmente ancora con fatica e ancora con costanza
La stessa fatica guardate io vengo da un mondo che che è simile al vostro quindi conosco benissimo che cosa
E negli anni passati il mondo dell'impresa e delle piccole delle medie ma anche delle microimprese ha fatto per resistere conosco benissimo
I sacrifici
I sacrifici che sono stati fatti negli ultimi negli ultimi anni
E io credo che io credo che questa vostra fatica e questi passi sacrifici a Breno contribuito a far sì che il Paese abbia retto e che in questo momento noi si possa pensare che abbiamo davanti nel futuro
Certamente migliore di quello che abbiamo vissuto ed è quello che abbiamo alle spalle
E certamente questa vostra fatica e questa costanza che voi avete messo e questi sacrifici che voi avete fatto sono gli stessi che il Governo ha messo negli ultimi mesi continueranno a Thuram mente
Ammettere anche per il futuro
Per non lasciare che un altro anno passa invano senza ottenere risultati
Questa fatica e questa costanza quella che ha permesso anche di avere questo
Questa esibizione questa questo meraviglioso momento questi sei mesi
Che sono rappresentati dall'Expo e che c'era mento ogni giorno che non esiste nessuna sfida che l'Italia non possa raccogliere anche portare a casa con successo nonostante molte difficoltà
A patto naturalmente che ci si creda che ci crediamo che ci si unisca attorno ad un unico obiettivo naturalmente dobbiamo avere anche
Nonostante i sacrifici nonostante il dolore delle cose che sono successe negli ultimi anni io penso che dobbiamo avere tutti anche la forza di continuare a resistere soprattutto la forza di guardare avanti
E si può adesso arrivo anche su questo cercherò di darvi qualche risposta naturalmente non non posso fare non posso prendermi degli impegni solo da sola ma cercherò di darvi delle risposte anche su questo
Export condividendo
Esposta un dividendo
Export un dividendo economico che anche il vostro ufficio studi a stimato in almeno lo zero virgola due per cento del PIL ma io penso che abbia soprattutto anche un valore di dividendo sociale
Posso usare se posso usare questo termine anche un dividendo valoriale
Expo e oggi a Milano ed è sempre stato nel mondo una momento di grande apertura e di grande scambio espone naturalmente luogo dove molte comunità di incontro si mostrano si mosse non si incontrano mostrano il meglio di sé
Ed è bello che l'Expo quest'anno sia proprio dedicato al tema dell'alimentazione
L'alimentazione è una sola parola che oggi assume molti significati vuol dire progresso tecnologico vuol dire lunghissime catene di produzione scambio che portano ciascuno a loro
Posto i diversi fattori della produzione vuol dire naturalmente capacità nel percepire i gusti dei consumatori vuol dire naturalmente coraggio nello sperimentare anche nuove combinazioni
E CEO anche un aspetto curioso e forse anche un po'paradossale in questo tema che mi aiuta a dare anche una chiave di lettura laica all'azione del Governo di cui vorrei cercare di parlarle
Se ci pensate ci sono pochi ambiti peculiari come quello dell'alimentazione in cui le specialità locali sul riuscita conservarsi e contemporaneamente vi sono pochi ambiti dove le specialità locali per conservarli
Per conservarsi e sopravvivere anche nei tempi hanno dovuto in qualche modo globalizzato assi ben in questo il cibo in qualche modo è diventato un po'un paradigma del Paese che stiamo cercando di costruire
E se vogliamo tornare su a tassi di crescita sostenuti naturalmente più sostenuti di quelli che stiamo comunque consuntiva andò oggi dobbiamo naturalmente preservare anche valorizzare la nostra tradizione
Però per farlo bisogna naturalmente continuare a innovare bisogna sottoporre questa tradizione a un continuo processo di innovazione fare naturalmente anche dell'Italia un Paese sempre più globale
Che cosa abbiamo fatto
Per rendere l'Italia un Paese
Globale noi abbiamo pensato che prima di tutto bisogna Cemetery massime impegno per modernizzare le nostre istituzioni
E la ripresa che certamente come ripeto come ricordava il Presidente Sangalli è stata determinata anche da tendenze esogene
La ripresa però non può basarsi solo su questo dobbiamo naturalmente rimuovere i tanti ostacoli che finora ci hanno impedito anche di esprimere al meglio le potenzialità
E che hanno impedito anche di fare dell'Italia
Di nuovo perché forse in passato le è stata di più di nuovo un Paese che sia a misura d'impresa
E il Governo io credo che in questi mesi ha compiuto scelte importanti
E noi non abbiamo finito il lavoro quindi con lo stesso spirito naturalmente ci prepariamo ad affrontare altrettanti passaggi fondamentali per il futuro
La missione che ci siamo dati sembra
Se volete poi sembra neanche quasi troppo semplice che è quella di far funzionare il Paese e quindi noi abbiamo abbiamo deciso di partire dalle fondamenta
La legge elettorale la riforma del Senato le riforme costituzionali la riforma della pubblica amministrazione
La nostra è una filosofia semplice la nostra filosofia semplice
Noi dobbiamo credo restituire all'Italia una normalità che forse per un po'di anni è mancata e che per noi è la priorità assoluta
Nell'ambito della politica economica noi abbiamo cercato di affrontare alcuni problemi che ritenevamo i più urgenti voi siamo consapevoli che non abbiamo finito che la strada è ancora lunga
E che in qualche modo dobbiamo continuare naturalmente continuare
Con altre misure ma alcune le abbiamo introdotte tra le tante che abbiamo preso voglio ricordarlo lo abbiamo sentito dalla relazione del Presidente mi sembra che lo stiate naturalmente risollecita hanno anche voi
Certamente
Il tentativo di abbassare la pressione fiscale beh vorrei proprio parlare partire dal fisco gli ottanta errori gli ottanta euro
E il taglio dell'IRAP
Guardate
Io credo che nessuna di queste io credo che nessuna di queste misure
Possa essere considerata risolutiva ma credo che gli ottanta euro possono essere definiti una delle più grandi riduzioni delle più grande restituzioni
Per i ceti medio-bassi
Io penso che è quello che abbiamo fatto sugli ottanta euro e quello che abbiamo fatto sul fronte dell'IRAP
Abbiano comunque contribuito a cercare di invertire la rotta e dare una diversa tendenza per quello che riguarda
Per quello che riguarda il sistema tributario e il carico della pressione fiscale
Certamente noi dobbiamo
Continuare perché siamo perfettamente consapevoli che il sostegno ai consumi sia
Una Princi una delle principali chiavi di rilancio economico del Paese
E quindi naturalmente bisogna da un lato cercare di favorire un'altra volta l'occupazione ed è quello che stiamo facendo dall'altro naturalmente cercare di potenziare anche
Il potere d'acquisto e quindi evitare finalmente uno slancio anche i consumi interni al mercato interno mercato domestico che è stato uno dei grandi assenti
Negli ultimi anni
Contemporaneamente lo diceva anche il Presidente Sangalli il Giobatta
Credo che sia un vero e proprio cambiamento di paradigma per quello che riguarda la normativa del lavoro
Cosa abbiamo fatto con il Ministero sviluppo economico in questo contesto nazionale abbiamo continuato a concentrarsi anche come ministero come mise sui diversi input della produzione naturalmente
Per cercare passo passo di ridurre tutti quelli che possono essere gli svantaggi competitivi che danneggiano lei prese
Più o meno di ogni dimensione di ogni settore
Beh noi siamo siete tutti consapevoli perché credo che ogni bimestre riceviamo te la bolletta di quello che abbiamo fatto sul fronte della pulizia tariffaria è stata la prima volta che
Rispetto al passato grazie alle pacchetto cosiddetto taglia bollette le piccole e media impresa e per la prima volta sono state le principali beneficiarie e non una tasca profonda da cui attingere
Come avete detto voi da sempre
E
Qualcuno la chiama
Ridistribuzione secondo me questa è stata un'operazione di vera e propria restituzione
E più ancora del risultato che abbiamo tenuto in termini monetari che comunque non vi sfugga e non è un risultato da poco perché parliamo di due virgola sette miliardi di euro di minori oneri del due mila e quindici
Di cui uno virgola sei miliardi totalmente restituiti alle piccole e medie imprese
Io credo che oltre a questi
Valori economici importanti conti anche il segno che il Governo ha voluto dare
E quindi Chelab molletta elettrica
Per noi non può più essere non può essere uno strumento di equilibrio politico non può essere usato appunto come una tasca da cui attingere colpendo sempre quella fascia
Di avvenne che sono quelle che sono anche state probabilmente più colpite dalla crisi e che hanno fatto ancora più sacrifici delle altre puramente per reggere e abbiamo messi in campo una serie di incentivi anche
Di qui al futuro una serie di nuove regole per quello che riguarda le fonti rinnovabili
Stanno più attenti a quello che riguarda l'analisi costi-benefici questo anche perché la direttiva le nuove normative europee le nuove linee guida europeo ce lo chiedono ma perché noi pensiamo che sia profondamente giusto farlo e abbiamo anche promosso
La concorrenza sia sul mercato all'ingrosso ossia
Su quelli al dettaglio attraverso il disegno di legge della concorrenza quindi abbiamo certamente raggiunto da subito era venuta qui un anno fa promettendo il dieci per cento in meno all'obiettivo è stato raggiunto perché dieci per cento in meno è stato portato a casa
Ma abbiamo anche invertito la tendenza nel nuovi provvedimenti e quindi abbiamo dato un segno di discontinuità non solo economico ma anche nella filosofia che ci guiderà nelle prossime nei prossimi mesi
Parlavo nel disegno di legge concorrente io so che ci sono alcune paure che voi avete spesso che non si riferiscono alla liberalizzazione iniziale
Ma in qualche modo le condizioni per garantire che la liberalizzazione vada a buon fine abbia un buon esito e quindi più che altro le modalità con cui
Attuare questa
Questa liberalizzazione io vorrei essere molto chiara e per quello che riguarda il mercato elettrico darci proprio un termine sufficientemente lungo perché l due mila diciotto per superare il regime di maggior tutela
Ecco io penso che sia anche un modo proprio per
Dare un termine al Paese un termine anche vincolante per risolvere tutte quelle ruggini in qualche modo che ancora oggi affliggono il mercato elettrico
Poi ci sono alcune altre misure che abbiamo messi in campo e che credo molti di voi conoscano perché penso che abbiate forse anche utilizzate che sono state finalizzate ad agevolare Investimenti Investimenti per l'impresa soprattutto per quello che riguarda
Nuovi macchinari e naturalmente anche nuove forme di accesso al credito la nuova Sabatini ha avuto una
Un risultato incredibile anche molto più alto rispetto alle nostre aspettative il credito di imposta per i beni strumentali nuove forme di credito da canali alternativi oltre a quello bancario
Credito d'imposta per la ricerca e sviluppo
Il cosiddetto patto in box che oggi si pone finalmente alla pari dei nostri competitors europee per quello che riguarda lo sfruttamento dei diritti di proprietà intellettuale
E io non voglio come dire
Continuare
Queste lei in cui in due giorni in un elenco di provvedimenti che ripeto forse non faranno esaustivi non saranno sufficienti ancora ma certamente credo che negli ultimi dodici mesi abbiano consentito
A molte impresa e di intercettare questa
Flebile ma comunque presente ripresa e comunque invertire una tendenza che purtroppo avevamo ormai con un segno meno costante davanti negli ultimi anni però certamente non abbiamo finito
Non abbiamo finito non abbiamo finito vorrei trasmettervi un senso di un lavoro che non è né semplice né facile né banale portare a casa immediatamente dei risultati
E siamo perfettamente consapevoli che non non abbiamo finito non non abbiamo risolto tutto
Però scusate la qualche parte dobbiamo partire e credo che a dodici mesi data rispetta l'ultima volta che io sono stata qui a parlare con voi questo elenco di misure
E questo elenco di provvedimenti che il Governo ha preso e che segna una discontinuità non solo economica ma anche di impostazione B io non so quanti di voi dodici mesi fa avrebbero potuto scommettere che il Governo in questi tempi avrebbe potuto comunque mettere in campo una cassetta degli attrezzi che se volete non sarà sufficiente
Ma scusate dodici mesi fa questa cassetta degli attrezzi in questo Paese non c'era
I prossimi passi sentivo
Delega fiscale avete perfettamente ragione abbiamo molte iniziative in vista
A partire proprio da delega fiscale che ci consentirà appunto di razionalizzare una pressione tributaria che siamo tutti d'accordo è insostenibile soprattutto per quello che riguarda le piccole e media impresa
E mentre
Ne approfittò qui per ribadire quello che diceva anche il Presidente Sangalli
L'abbiamo già detto in
Tutte le salse come si dice a casa mia ma noi abbiamo un affermai totale intenzione come Governo a non far scattare nessuna clausola di salvaguardia
E io credo che
E avete perfettamente ragione
E so che oggi non vi sono delle risposte che vi piaceranno al cento per cento ma
Se vogliamo un Paese dove l'impresa sia viva io sono perfettamente d'accordo con voi dobbiamo smetterla di continuare a passarla a morte e questo è quello che il Governo sta cercando di fare
Voi
Certo ci sono alcune questioni anche specifiche è che citava anche il Presidente il Presidente Sangalli come quello anche della burocrazia come quello di una revisione drammatica delle regole
E infatti stiamo pensando anche a un'operazione estensiva un'opera estensiva di semplificazione proprio a vantaggio delle piccole e media impresa
Il costo complessivo della burocrazia e lo sapete enorme si stima che
Semplificare oneri adempimenti possa portare un regime di risparmio potenziale rispetto
Alla a quello che abbiamo oggi circa venti miliardi di euro all'anno e certamente molta parte di questo peso inevitabilmente grava in maniera più
Sensibile su chi ha le spalle naturalmente più piccole quindi qui ritorniamo sulle piccole e media impresa
E data la struttura economica nel nostro Paese e per la quale
Non è la prima volta qui che lo dico non sarà nemmeno l'ultima
Certamente la è piccola e media impresa rappresentano la spina dorsale e il sistema nervoso delle del nostro Paese
Naturalmente
Rivolgerci approprio a queste piccole e media impresa e toglie aprire togliere loro degli impacci toglie le loro dalla dalla dal togliere dalla loro strada Massi che hanno avuto davanti per molti anni significa
Rimettere in moto il Paese
Certamente come dire come dicevo prima
Non è semplice gli agguati sono dietro l'angolo e qui voglio riferirmi a una
A una vicenda che con il presidente abbiamo seguito da vicino e che improvvisamente riemersa qualche giorno fa
Sì figuratevi se
Una che
Presenta per la prima volta un disegno di legge nella sua dalla sulla concorrenza come abbiamo fatto come ho fatto io può accettare che esistano come dire due pesi e due misure con regole diverse per chi pensa di fare lo stesso mestiere quindi io qui ci tengo a ribadire
Che è
La totale contrarietà del Ministero dell'Ubu economico alle ipotesi che vogliono trattare il cosiddetto chilometro zero in modo diverso distinto dagli altri prodotti commerciali
E guardi questo non è la prima volta che lo dico e queste non è la prima volta che lo Mantova e come il Presidente credo sappia il Ministero ha sempre tenuto questa posizione continuerà a tenere questa posizione rispetto a chi vuole fare un mestiere uguale al vostro
Avendo però regole diverse
Dopodiché come dice il Presidente si scrivono Confcommercio come dire fanno vostro mestiere usando le stesse usando le stesse regole
Quindi io penso che noi abbiamo
Abbiamo cercato ho cercato insomma in qualche modo di dirvi che abbiamo preso alcune misure di carattere trasversale che
Di cui pensavamo il Paese avesse bisogno soprattutto le piccole e media impresa avessero grande bisogna grande urgenza
Come dicevo prima non non pensiamo di aver finito il compito
Lo dicevo lo dicevo all'inizio abbiamo preso le misure più urgenti
Guardate se c'è una cosa che questo Governo ha ben chiaro e che il rilancio dell'economia il rilancio dell'Italia rilancio del nostro Paese passa attraverso un rilancio
Dell'impresa dell'industria e
Fisiologicamente soprattutto della piccola e media industria perché questa è la spina dorsale del nostro Paese
E anche quello che
Diceva il Presidente nella sua relazione anche
Non solo la capacità di produrre il made in Italy ma anche di distribuire nel mondo il made in Italy ed è tutto quello che ne abbiamo fatto con il piano straordinario a supporto del made in Italy con altri duecentocinquanta milioni di Euro
Per quello che riguarda i prossimi cinque anni va proprio in questa direzione dobbiamo sostenere il Made in Italy dobbiamo sostenere
La capacità di produrre nel nostro Paese naturalmente anche la capacità di
Portare in giro per il mondo dove c'è una straordinaria fame di made in Italy le nostre eccellenze i nostri prodotti
E
Certamente
Come dire io vorrei avviarmi alla conclusione dicendo che voi avete io penso
Una
Reale
Funzione sociale che merita di essere conosciuta
E io lo capisco che come dire le pacche sulle spalle non aiutano arrivava fino al mese che avessi bisogno sempre di qualcosa di più ed è un impegno che io avevo preso qui un anno fa e che in qualche modo oggi vengo
A
A relazionare su quello che è stato fatto
E quello che dicevo prima da qui in avanti abbiamo altri mesi davanti in cui dobbiamo continuare a sostenere vi al meglio di come
Possiamo
Possiamo fare per quello che riguarda
Certamente la capacità
Di restituire
Abbassare le tasse ridare capacità I consumatori di spendere riattivare un mercato domestico interno
Perché che ci crediate o no io ho fatto un mestiere si nell'agosto per molti anni e so che andare in giro con la valigia per il mondo è buono e giusto e sacrosanto ma non è semplice e che il mercato domestico mercato fondamentale per qualunque economia
E lo è naturalmente anche per l'Italia
Guardate io so benissimo credo d'aver l'ha detto un anno fa forse qui da voi proprio io so benissimo che voi avete una funzione sociale anche perché quando tutte le mattine andate in negozio in ufficio il fabbriche tirate sulla saracinesca se mettere
Uccisi questo è un contributo che voi date al territorio in termini di sicurezza in termini di controllo del territorio è una funzione sociale che vi deve essere riconosciuta e so che fino a oggi è stato per voi fare un mestiere quasi come
Come dire da da da gente votata al martirio ed è chiaro che questo
Deve in qualche modo essere
Cambiato
Io non non voglio come dire sottovalutare la pressione che avete sulle spalle le faccio la fatica che avete
Superato le fatiche che avete cercato di superare negli ultimi anni non voglio penalizzarle e so benissimo che quello che è stato fatto fino ad oggi per voi ancora insufficiente
Ma vi assicuro che c'è una
Totale totale sintonia nel cercare di darvi ancora di più
C'è un'attenzione
Completa da parte del Governo naturalmente anche né con i limiti di bilancio che abbiamo nel cercare in tutti i modi di mettere in campo politiche che siano a sostegno in primis naturalmente preoccupazione
Del rilancio ed è la ripresa economica perché altrimenti
La disoccupazione soprattutto quella giovanile se non facciamo ripartire le riprese non riprenderà mali perché non ci sarà mai nessuna legge nessun decreto che potrà fare assumere
I giovani in questo Paese anche i meno giovani quindi è chiaro che dobbiamo dare rilancio all'impresa
Ed è chiaro che dobbiamo cercare di riattivare soprattutto un mercato interno mercato domestico che è il grande assente negli ultimi anni
Abbiamo fatto molte cose le abbiamo fatte con vincoli non banali li abbiamo fatti in un momento in cui non era semplice prendere anche
Alcune decisioni su come impiegare le poche risorse che c'erano non ci sentiamo soddisfatti sappiamo di non aver terminato l'opera e sappiamo che dovremo continuare a cercare di
Rispondere il più possibile alle vostre esigenze
Quindi io
Come dire e chiudo dicendo che
Il lavoro del Governo il lavoro che il Governo sta facendo e quello di rimettere semplicemente le impresa non solo al centro l'agenda politica ma rimettere l'impresa è
Nella capacità di svolgere il proprio ruolo come diceva il presidente togliendo anche molti dei vincoli
Dei dei fardelli anche delle procedure delle complicazioni che molto spesso costano tempo costano soldi e fanno perdere anche lì competitività
Dobbiamo continuare a cercare di ridurre le tasse sia il fatto di prendere un impegno non fa scattare le clausole di salvaguardia eh sacrosanto
Dobbiamo continuare a cercare di ridurre gli sprechi evidentemente a ridurre gli sprechi
Per riattivare e per voi utilizzare diciamo così quelle risorse per quello che riguarda soprattutto io penso all'abbattimento dalla pressione fiscale ora io non posso assumere qui naturalmente degli impegni
Da sole non posso come dire
Sono decisioni che andranno prese a livello collegiale ma vi assicuro vi assicuro che tutto quello che stiamo facendo per continuare a sostenere anche le misure di incentivo rispetto agli investimenti in beni strumentali sulla ricerca e sviluppo
Continuare a cercare di a battere la pressione fiscale certamente non aumentarla con
Alcune clausole di salvaguardia che potrebbero scattare
Le tutto quello che potremo fare verrà fatto tutto quello che potremo fare verrà fatto
Io
Come dire spero di
Ritrovarci qui sarà dodici mesi con una situazione cambiata
Io ripeto
Comprendo che soprattutto considerando gli anni da cui voi arrivate
Non
Non sto come dire si vorrebbe
Tanto di più e lo si vorrebbe in tempi molto rapidi noi siamo qui per non solo per ascoltare ma anche per confrontarsi come diceva il Presidente e soprattutto siamo qui per cercare di darvi il massimo sostegno
Continueremo a farlo
E io spero che come dire questa forza questa determinazione questi sacrifici di cui voi siete anche stanche lo posso anche lo comprendo benissimo beh voi consegnate a metterli anche nei prossimi mesi e continuate in qualche modo a
Pungolare il Governo
Nello stesso tempo utilizzare tutto quello che il Governo metterà a disposizione
E io spero che voi continuiate ma nessuno
Convinta conoscendovi mostri riconoscendo molti di voi che la stessa passione che avete messo nel resistere negli ultimi anni lame stiate anche insieme al Governo perché non siamo
Su fronti contrapposti abbiamo responsabilità diverse
Ma dobbiamo abbiamo lo stesso obiettivo che è quello di far ripartire questo Paese perché il Paese riparte se ripartite voi prima di tutto beh io considero che voi continuata mentre questa determinazione anche per il futuro nel
Aiutare
Questo Paese insieme al Governo ad avere davanti i dodici mesi