Dall'Unione monetaria agli Stati Uniti d'Europa. Federazione Europea subito! - Sessione di Apertura del XXVI Congresso nazionale del Movimento Federalista Europeo

Allora cominciamo ad per davvero
Intanto benvenuti bentrovati alcuni di voi
Io già visti e salutati questa mattina a Palazzo Marino
Altri li vedo adesso
Dunque intanto inizierei
Beh lo sapete già perché avete nelle cartellette magari l'avete visto anche prima il programma della giornata
Anche se adesso abbiamo
Scontiamo comunque un certo ritardo
In ogni caso
Adesso abbiamo le due relazioni di apertura del congresso di Presidente Segretario
Poi alle ore diciassette
Almeno
Resta e l'indicazione sulla carta si riuniscono le cinque Commissioni di lavoro
Che termineranno i loro lavori quando vogliono ma entro le ore venti
Al più tardi la sede delle cinque Commissioni dunque intanto l'indicazione poi verranno date verso le quattro quando si saprà in maniera più chiara
Grosso modo quante persone quanti militanti quanti delegati partecipano a ciascuna Commissione in base alle dimensioni chiaramente la Commissione che risulterà essere più numerosa si riunirà qui rimarrà qui
E poi ci sono altre tre Commissioni in sale da massimo quaranta cinquanta e ottanta posti rispettivamente
Che si riuniscono da dove siete entrati al piano di sotto al piano terra siete venuti da un corridoio ecco lì ci sono le tre sale
Le tre salette delle altre tre Commissioni
Invece la quinta Commissione si riunirà a quella che risulterà essere la meno numerosa perché sono trenta posti a sedere al massimo si riunirà presso la sede dell'MSI di Milano in via San Rocco venti
E qualcuno di noi milanesi li accompagnai qua vicino si va a piedi si esce si fanno due viuzze qua dietro e si arriva
E per quanto riguarda la commissione verifica poteri questa comincerà a riunirsi alle ore diciassette quindi quando finisce la plenaria
Ed è una delle salette dove ci sono le Commissioni a fianco una di queste la più piccola e per la verifica poteri che sarà lì oggi e anche domani ovviamente se c'è bisogno anche domenica mattina
Forse devo dire due parole
Devo fare l'ospite
No per adesso il tempo non è molto io non volevo fare grandi discorsi anche perché anno abbiamo trattato alcuni aspetti questa mattina abbiamo trattato alcuni aspetti questa mattina al settantesimo molti di voi c'erano nel complesso dire che è andata bene insomma la sala
A Palazzo Marino ha fatto la sua la sua buona figura
Abbiamo avuto rappresentanti è venuto il Presidente Consiglio comunale Consiglio provinciale una serie di messaggi
Che ci sono pervenuti poi
Lucio e Martinelli hanno fatto le relazioni introduttive e l'intervento di alcuni parlamentari
E le conclusioni di scultori delle che nel complesso andato bene ho sentito un po'di commenti
Sia diciamo nostri ma anche di altri a questa cosa qui o degli stessi intervenuti relatori erano piuttosto soddisfatti poi chiaramente si tratta queste cose DD capitalizzare le di continuare a insistere perché
è per questo siamo qui
Ora
Dichiariamo quindi aperto aperti i lavori del nostro del nostro ventiseiesimo congresso nazionale permettetemi giusto di dire una cosa come diciamo segretario della sezione ospite
Intanto aversi son documentato e dal mille novecentoquarantotto che non si tiene un congresso nazionale delle messe a Milano si era tenuto ai primi del quarantotto il secondo congresso nazionale dopodiché non a Milano non ce ne sono più stati ovviamente
Ci sono stati congressi del welfare congressi europei della Geffen
E naturalmente molte altre molte altre cose sono state fatte nel corso di quasi settanta anni in questa città
E a questo riguardo ancora e vorrei così né nel nonno non parlare ovviamente di medi noi adesso ma insomma di chi di chi è venuto prima di che ha reso possibile
E tutte queste cose c'è il fatto che a Milano la Sezione dal quarantacinque in poi si è sempre stata presente sempre attiva e sempre tutto sommato almeno fino a questi anni all'altezza
Anche dell'impegno che una città così rispetto all'Italia rispetto al resto d'Europa può comportare nella lotta federalista nella lotta per l'unificazione europea
Da dalle battaglie per la c'è da quelle del Congresso del Popolo Europeo il censimento volontario le battaglie per l'elezione diretta del Parlamento europeo anche per la moneta unica
Hanno avuto questa città questa sezione in quegli anni protagonista addirittura in certi casi sono state lanciate ufficialmente da questa città poi ricordo un episodio chiamiamolo così
Per tutti ovviamente tutti ovviamente hanno nella memoria in qualche modo la manifestazione dell'ottantacinque in occasione del vertice europeo che si è tenuto al al Castello Sforzesco
Perché questa cosa si è potuta accadere insomma questo è è stato il lavoro di molti militanti che fin dal dopoguerra si sono impegnati in questa sezione insomma gli anni quaranta cinquanta a seguito di Spinelli alcuni che erano iscritti attivi allora sono ancora qui
Oggi con noi anche delegati delegati al congresso erano questa mattina a Palazzo Marino per il settantesimo
E poi ancora continuando quella che è stato l'insegnamento e l'opera del tiro Spinelli anche quando Spinelli poi sia lontano dalle mie ferie
Seguendo Mario Albertini la Sezione ha continuato ha continuato questa sua presenza questo suo lavoro
E lo stesso Albertini ha formato si può in quegli anni negli anni Sessanta un gruppo a Pavia dove viveva come era ovvio che facesse
Ma ha sempre tenuto proprio per ragioni politiche strategiche di vista la vicina al Milano proprio perché poi era qui in qualche modo si potevano e si dovevano cominciare a realizzare delle cose lanciare dell'iniziativa lanciare delle campagne
E e fare fare testare l'azione politica
E fu grazie ad persone allora giovani poi sempre un po'meno in quelli anni magari già da prima legate ad Albertini che poi la Sezione appunto ha continuato dopo gli anni Sessanta
E fino a oggi essere presente a fare le cose che ha fatto in tutto questo tempo io vorrei in particolare ricordare
Tre persone venute da fuori Milano ma che poi si sono stabilite qui per le ragioni della loro vita e che in Corjan contatto da prima con Albertini hanno poi
Effettivamente tenuto sul campo l'azione federalista in questa città
In particolare Mario da Milano
Che non c'è più il Monna mancato un qualche anno fa Teresa Caizzi che proveniva da Como come sezione Sante Granelli che invece è qui con noi
E che veniva da Ferrara che era già anche lui dopo Spinelli contatto con Albertini e grazie a queste persone che rispetto e negli ultimi cinquant'anni si può dire la sezione ha continuato a esistere essere attiva essere presente
E forse quel poco che persone come me hanno imparato la riparato anche da questi militanti più vecchi
Ecco detto questo ringraziandovi per essere venuti qui
Io direi che possiamo davvero cominciare senza dunque di forse devo legge
Che voi questa mattina è arrivato e l'abbiamo letto settantesimo molti di voi non hanno potuto essere presenti se me lo permettete rileggerei tanto è molto breve il telegramma che ci ha mandato il Presidente Napolitano
In occasione del settantesimo e vale ovviamente anche per il Congresso e per tutta la nostra attività
Leggo il testo del telegramma sono lieto di trasmettermi è oppure di buon lavoro al congresso del Movimento federalista europeo in occasione del settantesimo anniversario dalla sua fondazione
Il movimento ha costantemente promosso con idee lungimirante coraggiose l'integrazione politica dell'Europa come unica via per affrontare questioni impossibili da risolvere su scala nazionale
E per permettere all'Europa di svolge un ruolo effettivo incisivo in un mondo radicalmente mutato
Sono convinto che le federalisti europei possono oggi venire contributi fondamentali per proseguire nel senso di un'unione politica che sappia dare risposte più genti problemi a partire dall'inquietudini e dall'esigenza di ripresa economica e occupazionale in Europa
Nell'arco del mio settennato seguito costantemente sebbene a distanza i vostri lavori
Desidero salutare con grande simpatia
Rivolgendomi in particolare i più giovani partecipanti al cui entusiasmo per la causa dell'unità europea continuano a guardare con sincero affetto e stima anche dopo la fine del mio mandato Giorgio Napolitano
Uno strappo alla regola voi sapete i saluti sono previsti assoluti a congresso sono previsti domani sabato
E due eccezioni per ragioni di tempi delle persone questa oggi pomeriggio dare subito loro la parola quindi Michele Cervari Ignazi presidente dell'Uefa Belgio
No
Ora
Caricare amiche federalista i pozzi saluti degli appelli giù una sezione
Molto più piccola della vostra
Ma molto motivata e molto attiva sul piano federalista volevo semplicemente ringraziare
Appunto Movimento federalista europeo per
La spinta che da anche alle altre Sezioni e su questo come dire che seguiamo da Bruxelles e da altre parti d'Europa con molto interesse gli esiti di questo congresso in prospettiva
Del Po Ossimo comitato federale di aprile in prospettiva del prossimo congresso di Berlino a novembre e in prospettiva della preparazione delle elezioni europee che
Saranno tra un anno ciò questa mattina è detto tra due anni sono già tra un anno e quindi bisognerà chiaramente
Mettere in moto una campagna ritenute diverso
Delle sezioni dei vari sezioni
Quanto prima sarà al più presto possibile
Per me molto importante anche avere degli scambi delle collaborazioni frequenti con le altre Sezioni del del Livenza in particolare la sezione italiana ma non solo e abbiamo fatto diverse cose insieme a giugno
Ottobre-dicembre dei fluff mobile in vista del dei vari corpi Consigli europei
Anche lì a voi della task force rivestiamo adatto dei risultati molto positivi
E ultimo e abbiamo organizzato possa i primi di marzo un seminario insieme la Jeff che ha dato dei risultati molto buoni sia in termini di in termini di di mobilitazione dei giovani sia di risultati concreti perché appunto per elaborare la nostra campagna dei prossimi mesi e per in vista delle elezioni del mio del dell'anno del due mila quattordici ringrazia mille buon lavoro e spero che i risultati saranno utili per tutti federalisti in Europa grazie
Grazie c'è Varini
Sì Luca se adesso e Roberto Ceschina di flirt solare per chi legge come è scritto
Buongiorno a tutti funziona si senta perfetta buongiorno a tutti io voglio ringraziarvi molto dell'eccezionalità di di poter fare questo intervento io sono aperto Ceschina
Direttore generale di Fleur che Freedom legale che analizza un network europeo che si occupa di
Contrasto alla criminalità organizzata e facile per me è spiegato in Italia noi siamo alla dimensione europea di quello che è libera e quindi insieme mi saluti riporto
Anche i saluti di don Ciotti che ci teneva e che più volte ha dimostrato la sua vicinanza quanto
State realizzando
Ringrazio appunto di potere sono onorato di essere qui ha portato i nostri saluti come network europeo per sottolineare
L'importanza del vostro lavoro
L'importanza di questo congresso l'importanza di quello
Che fate in particolare come sull'errata persino Stream membri noi e lasciamo nel due mila otto proprio a Bruxelles al Parlamento siamo presenti
In ventiquattro Paesi abbiamo quarantaquattro membri molti dei nostri membri
Risano dando
Dove stanno dando un grande contributo alla campagna che voi avete promosse che noi sponsorizziamo e caldeggiamo fortemente spero è un piano europeo straordinario
Di sviluppo sostenibile per l'occupazione quindi su questo
E su tutte le altre mosse iniziative quindi attendiamo anche gli atti del vostro congresso i lavori della Commissione
Come Fleur e quindi come Libera vogliamo sottolineare ovviamente la nostra adesione e tutto quello che il supporto
Ne stiamo reduce dal dall'evento a Firenze in cui centocinquanta mila giovani hanno marciato insieme a noi proprio per la giornata dell'impegno la memoria delle vittime della mafia come dice appunto don Ciotti
Sono azioni concrete nel rispetto appunto su queste tematiche se pensiamo che a livello europeo
I per i proventi della criminalità organizzata sono quasi l'undici virgola sei per cento in media del prodotto interno lordo insomma capite quanto importante anche una serie diciamo di iniziative
Di carattere europeo ringrazio voi vi auguro buon lavoro ringrazio Presidente Lucio levi permettetelo ringraziamento speciale Grazia Borda che insomma c'affiancato sempre
Questa campagna ci spinge nel abbiamo la fortuna di avere la sede a Torino quindi siamo siamo prossimi buon lavoro grazie ancora ha determinato la possibilità di salutarvi e mi scuso perché la buona notizia appunto a livello europeo e che giusto ieri
C'è stato comunicato che il nostro netto che ha vinto un importante progetto europeo quindi
Tenterò di riprendere il taxi e di rientrare a Torino però davvero volevo portarvi i saluti miei del nostro network e soprattutto di don Ciotti buon lavoro
Grazie Ceschina tra l'altro lo dico anche da semplice cittadino somma tutti apprezziamo lavoro di persone come don Ciotti ce ne vorrebbero di più di loro e di meno di quelli di cui lui si occupa
Io non
Perdere altro tempo non vi farei perdere altro tempo salvo scusarmi per questa questione dei mezzi pubblici mi è venuto in mente scherzavo prima con Lucio
Il Congresso di Bari senza a febbraio nell'ottanta senza riscaldamento compresso col cappotto questo sarà il congresso con le valigie con la fanno ma solo il primo giorno almeno quello Franchetto subito la parola a Lucio levi Presidente D'Alema
Grazie
Nel due mila undici al congresso di Gorizia
Ricordando il settantesimo anniversario del manifesto di Ventotene avevamo osservato
Che non potevamo attardarci nelle celebrazioni perché era giunto il tempo a lungo atteso dell'azione
A due anni di distanza in occasione del sette attese l'anniversario della fondazione delle mense dobbiamo confermare questo orientamento
Certo non possiamo fare a meno di ricordare
Che il nostro progetto politico attraverso successive graduali approssimazioni sia in parte realizzato anche se nel suo insieme resta incompiuto e proprio per cui sta ragione
Può ancora fallire
Consideriamo che dopo la fine della seconda guerra mondiale al di sopra degli Stati non c'era nulla
Oggi abbiamo un Parlamento europeo eletto dotato di poteri di codecisione legislativa che sono esercitati congiuntamente con una Camera degli Stati il Consiglio
Una Commissione esecutiva che prefigura un Governo europeo che riceve la fiducia del Parlamento europeo
Una Corte di giustizia che con le sue sentenze può annullare le leggi nazionali in contrasto con la legislazione europea
Una banca centrale europea è una moneta unica una cittadinanza europea un inno una bandiera
Un passaporto le frontiere sono state eliminate il nucleo originario di sei Stati si è allargato progressivamente e oggi siamo alla vigilia dell'ingresso del ventottesimo Stato membro
Questa sommaria descrizione delle istituzioni dell'Unione Europea porti mostra
Che esse hanno caratteristiche vicine a quelle di una federazione di Stati anche se
Il sistema rivela gravi difetti di costruzione sui quali
Mi soffermerò tra poco
Ciò che qui occorre aggiungere
E che se commisurati con i tempi della storia settant'anni possono sembrare un breve lasso di tempo
Eppure nel corso della vita delle mense sono crollati regimi politici come il fascismo e il comunismo mi sembravano capaci di sfidare i secoli
Così grandi partiti che in Italia avevano milioni di seguaci come la DCA il PC sono scomparsi
Oggi le messe e la sezione italiana di grandi movimenti organizzati a livello europeo l'Uefa nata nel mille centoquarantasei e mondiale il da Bruxelles nato nel mille novecentoquarantasette
Protagonisti di grandi campagne
Per la comunità politica europea per l'elezione diretta del Parlamento europeo per la moneta europea che hanno segnato le tappe della costruzione dell'unità europea
Oppure la Corte penale per la Corte penale internazionale che ha avviato l'affermazione dei principi dello stato di diritto a livello globale
Se non movimenti che hanno maturato una profonda consapevolezza della contraddizione di fondo della nostra epoca tra la dimensione europea e mondiale dei problemi e quella nazionale dei poteri che li dovrebbero risolvere
E a partire da questa consapevolezza hanno promosso delle azioni che hanno saputo incidere sulla vita politica e hanno introdotto cambiamenti nelle istituzioni internazionali nel segno della demo
Fissazione costituzionalizzazione delle relazioni internazionali
Ciò che qui dobbiamo confermare e la valenza mondiale del nostro impegno per la Federazione europea che rappresenta l'avvio dell'unificazione del pianeta e il primo passo sulla via la costruzione della pace
Nel mondo un modo il mondo guarda all'Europa con speranza anche se queste per questa ragione dobbiamo
Moltiplicare i nostri sforzi per ottenere un successo in Europa a partire da questa convinzione e da questo impegno
Dedicherò interamente la mia relazione alle sfide cui oggi deve fare fronte il federalismo in Europa
Abbiamo denunciato tante volte i difetti strutturali dell'architettura delle istituzioni europee che oggi
Non è il caso di riprendere questa analisi qui basterà elencare i principali
La moneta unica senza Governo europeo dell'economia le dimensioni insufficienti del Bilancio per fare fronte alla crisi finanziaria ed economica globale
Le decisioni all'unanimità su questioni cruciali come la fiscalità la politica estera di sicurezza la revisione dei trattati
Le elezioni europee che consentono di eleggere solo i membri del Parlamento europeo ma no chi governa l'Unione
Ciò che qui è importante segnalare sono tre recenti provvedimenti
L'approvazione del fiscal comporterà del fondo salva Stati e il compromesso sul bilancio due mila quattordici due mila venti dell'Unione
Che rivelano come il Trattato di Lisbona abbia cessato di essere uno strumento adeguato al governo dell'Unione
Il fiscal compatta il fondo salva Stati sono misure di emergenza adottate fuori del quadro normativo del Trattato di Lisbona
Sono la risposta a uno stato di eccezione e alla imperativo di agire rapidamente per salvare l'euro è la stessa Unione europea
E per fare ciò è stato adottato lo strumento del trattato internazionale percorrendo cioè al metodo intergovernativo
D'altra parte il compromesso che ha comportato una riduzione del bilancio europeo
Proprio nel momento in cui cresce la domanda di un deciso incremento delle risorse destinate alla crescita e in particolare a un significativo programma di investimenti per fronteggiare
Una crisi ancora più grave di quella del mille novecentoventinove e la prova che l'Unione europea non è in grado di fare fronte alle sfide che la investono
C'è un filo conduttore che lega tra loro questi provvedimenti
E si rivelano l'esigenza di superare i limiti del Trattato di Lisbona e di muoversi verso la trasformazione dell'eurozona in un'entità politica compiutamente federale
Aperta ai Paesi che vorranno associarsi attraverso una convenzione costituente
Abbiamo sempre fondato la nostra capacità di leggere
Il reale sulla grande tradizione teorica del realismo politico
Questa è la solita roccia sulla quale abbiamo qua ancorato le nostre speranze
Questa guida sia permesso di arrivare a un giudizio assolutamente pertinente sul momento storico nel quale viviamo
Abbiamo condiviso la necessità di provvedimenti come il fiscal compatta il fondo salda Stati egli abbiamo intesi come misura di emergenza dettate dalla necessità di salvare l'euro e la stessa Unione europea
C'è stato un momento in cui i leaders della Germania hanno pensato che la Grecia avrei potuto uscire dall'Unione monetaria
Ma si sono ravveduti perché si sono resi conto che l'espulsione della Grecia avrebbe rappresentato l'inizio della disgregazione dell'Unione europea
Ancora peggiori sarebbero le conseguenze dell'uscita del
Dall'euro dell'Italia la quale a detta dell'autorevole economista belga Paolo the ground
Provocherebbe una spaventosa destabilizzazione globale come effetti e durata imprevedibili
Se rimaniamo con i piedi ben piantati nella realtà sappiamo che talvolta dobbiamo condividere il punto di vista dei Governi anche se conosciamo la profonda differenza tra le loro motivazioni e le nostre
Per loro l'unificazione europea è una scelta imposta dalla necessità per noi è un progetto politico
Abbiamo appreso dal realismo politico che nel momento dell'emergenza la democrazia deve essere sospese
Interrarlo ma silente lei gestisce erano gli antichi romani e con loro prendiamola distanze dall'infantilismo democratico che ha indotto molte anime belle a rifiutare quei provvedimenti
Abbiamo condiviso la scelta dei Governi perché dettata dalla necessità di reagire all'emergenza di evitare la desegretazione dell'Unione europea
Se infatti crollasse l'Unione europea verrebbero meno le condizioni per la sua trasformazione in senso federale e così anche
Le condizioni per la nostra azione politica
E dall'emergenza che bisogna ripartire per riannodare i fili di un percorso che ha rischiato di concludersi con una o fragili
E per ritrovare le coordinate per orientarsi nel labirinto della crisi globale e per trovare le formule per uscirne
La formula che meglio riassume l'orientamento federalista per uscire dalla crisi e quell'usata da Tommaso Padoa Schioppa
Agli Stati il rigore all'Unione la crescita
Da una parte non possiamo cullarsi nell'illusione che i Paesi virtuosi siano disponibili a pagare i debiti altrui
Le politiche di austerità hanno aiutato i paesi del sud europeo fare i conti con alcuni dei loro mali a tale scelta
La corruzione il clientelismo lo statalismo l'assistenzialismo lo spreco di risorse il risanamento delle finanze pubbliche una priorità
Imposta non solo dai Paesi virtuosi ma anche dai mercati che sono in grado di determinare l'aumento dei tassi di interesse nei Paesi più indeboliti
Come sostiene il Governo tedesco la solidarietà tra nord e sud dell'Europa presuppone il controllo e questo possibili possibile solo con governo federale europeo sottoposto al controllo del Parlamento europeo
In altre parole la condizione che può rendere stabile l'impegno alla solidarietà è un'Europa federale che unisca tutti gli Stati in una comunità di destino
E lo conferma il con il
Precedente spesso citato del consolidamento del debito pubblico proposto da fame il tono il Primo Ministro del tesoro degli Stati Uniti
è infatti un provvedimento che è stato preso dopo degli Stati Uniti avevano stretto tra di loro il patto federale cioè dopo l'entrata in vigore della Costituzione non prima
D'altra parte le misure finora messe in atto per bilanciare l'austerità con la solidarietà
Come il Fondo salva Stati dell'impegno
Della BCE a giocare il ruolo di prestatori di ultima istanza sono totalmente inadeguate perché nate sotto il segno dell'emergenza e con la funzione di tamponare le falle del sistema
Ciò che mancato e il secondo aspetto della formula di Padoa Schioppa le politiche di sviluppo
Le conseguenze sono di fronte agli occhi di tutti
Esse hanno aggravato la spirale depressiva e il debito è cresciuto soprattutto nei Paesi più deboli
Non solo abbiamo avuto l'austerità senza sviluppo ma anche senza equità e senza democrazia
Infatti per fare carico quadrare i conti pubblici italiano compie colpito in primo luogo
La spesa sociale smantellando quella che era una gloria del nostro modo di vivere il modello sociale europeo
Inoltre
Il fisco a tartassato soprattutto coloro
Che percepiscono salari e stipendi essendo impossibile tassare chi si può permettere di rifugiare i capitali all'estero
Poi l'uso delle procedure di decisione intergovernative ricorrendo all'espediente dal Trattato internazionale rappresenta uno strappo rispetto alla tradizione plurisecolare che affida
Le decisioni in materia fiscale ai Parlamenti
Malgrado la gravità della crisi il Consiglio europeo si è dimostrato incapace di mobilitare le risorse necessarie ad affrontarlo
Anzi ha deciso di diminuirle
Eppure sarebbe necessario un piano analogo al mio Dio ideato da rosso verde per uscire dalla grande depressione finanziato da risorse di un ordine di grandezza eccezionale
Ed a ricordare che per un secolo e mezzo il bilancio degli Stati Uniti aveva avuto dimensioni modeste come quello attuale dell'Unione europea che non è stato progettato per accompagnare una moneta unica né per stimolare
La crescita
è chiaro che è un consistente incremento delle risorse di bilancio non è possibile nell'ambito dell'Unione europea dove le decisioni in questa materia devono essere prese all'unanimità
Ma è possibile nell'eurozona
è un cambiamento necessario per migliorare la qualità e l'efficienza dalla spesa pubblica realizzando le economie di scala che permetterebbero di superare i limiti di una somma di politiche economiche nazionali
Che pretendono di governare un'economia integrata a livello europeo e con una moneta unica
L'etica del bilancio dovrebbe essere raddoppiata passando dall'uno per cento del PIL europeo al due per cento con l'istituzione di due imposte sovranazionali
Quella sulle transazioni finanziarie che consentirebbe di penalizzare la speculazione fiche finanziaria è quella
Sulle emissioni di CO due che permetterebbe di combattere i cambiamenti climatici e di favorire la transizione verso le energie rinnovabili
Queste imposte permetterebbero di fondare il bilancio dell'eurozona interamente su risorse proprie invece che su contributi nazionali
E quindi di emancipare il bilancio europeo dell'APT dipendenza dai Governi nazionali e di porre fine alla ricerca del giusto ritorno
Per attingere a nuove risorse necessarie a promuovere il rilancio degli investimenti si potrà ricorrere all'emissione di euro Europe project bonds
Il bilancio dovrà crescere fino al cinque per cento del PIL europeo quando si deciderà di trasferire a livello europeo le spese relative alla politica estera di sicurezza
E da sottolineare
E l'incremento del Bilancio ben lungi dall'implicare
Un corrispondente incremento del carico fiscale che grava sui contribuenti consentirebbe di razionalizzare la spesa pubblica di evitare duplicazioni e sprechi e in definitiva di ridurre i bilanci nazionali
La coperta le cooperazioni rafforzate rappresentano un meccanismo utile per procedere nella direzione del bilancio dell'eurozona anche se non consentono di percorrere il cammino fino in fondo
Come è noto undici Stati hanno attivato una cooperazione rafforzata per promuovere
La tassa sulle transazioni finanziarie
è da segnalare che per il momento non si sa se
E in quale misura i proventi della tassa affluiranno al bilancio europeo
Comunque sia
Le risorse provenienti da questa tassa permetterebbero di alimentare un fondo europeo di solidarietà per finanziare misure sociali destinate a combattere la disoccupazione
E a creare posti di lavoro stabili soprattutto per i giovani
L'incremento delle risorse di bilancio permetterà di promuovere
Un piano di investimenti adeguato alle necessità del ventunesimo secolo
Nelle nuove tecnologie nelle grandi reti europee nella ricerca e nell'istruzione incluso il Progetto Erasmus nelle energie rinnovabili e nella sanità
In altre parole l'impulso che riceverà la rivoluzione scientifica della produzione materiale permetterà di avviare un nuovo modello di sviluppo a beneficio del miglioramento della qualità della vita degli europei
Sono gli stessi Governi
Che hanno avvertito i limiti del fiscal compatte del fondo salva Stati
E hanno incaricato i quattro Presidenti quando non puoi Barroso tradire Juncker
Di formulare
Una tabella di marcia verso le quattro Unioni bancaria di Bilancio economica e politica
Questi ambiziosi l'obiettività esigono eccetto il primo un nuovo trattato che modifica il Trattato di Lisbona
Sono nuovi orientamenti che hanno due importanti implicazioni
In primo luogo
Il tema di un'integrazione differenziata all'interno dell'Unione europea e di unione che progredisce e a due velocità si sta imponendo nel dibattito politico
In secondo luogo
Si è aperta la strada a un rapido e profondo cambiamento del sistema di governo dell'eurozona
In sostanza col fiscal compatta il fondo salva stati Governi hanno deciso assecondando le pressioni che vengono dalla Germania
Un trasferimento di poteri a livello europeo che negli ultimi anni ha un solo precedente
Quello dalla moneta unica
E l'hanno fatto così rapidamente e varcando i confini di ogni normativa europea che ci hanno dato la prova di quanto sia facile decidere di trasferire la sovranità quando esiste la volontà politica
Certo il temporaneo allentamento della pressione dei mercati
E l'attesa delle elezioni in Germania sembrano avere indebolito la volontà di progredire sulla via delle quattro Unioni
Tuttavia a noi spetta il compito di sviluppare tutte le implicazioni dell'agenda politica dei Governi alla luce della nostra visione del processo in corso
La prima
E che le quattro Unioni sono pensabili sono nella prospettiva di un'unione federale
Mentre la Germania disponibile a sostenere questo obiettivo la Francia e ancora attaccata a una visione intergovernativa dell'unificazione europea
Qui si annida la resistenza più forte al progetto federalista
La seconda e che le quattro Unioni rappresentano un imperativo così urgente che la loro realizzazione deve essere perseguita come contesto
E per e pensata come consiste contestuale il pericolo che minaccia l'esistenza stessa dell'Unione europea ha una portata tale
Che risposte meno forti signori per avrebbero insufficienti
La terza e che l'ordine di priorità delle quattro Unioni deve essere rovesciata
Collocando al primo posto l'unione politica che i quattro Presidenti hanno previsto si debba realizzare la fine del decennio in corso
E invece dovrebbe essere messa in cantiere subito per consentire la ratifica del Trattato costituzione con un referendum abbinato alle elezioni europee del due mila quattordici
è infatti
Del tutto evidente che un Governo federale avrebbe il potere di completare l'Unione economica e monetaria in modo molto più efficace dell'Unione europea
La quarta
E che il nuovo trattato dovrà definire non solo la nuova architettura istituzionale della federazione che si dovrà costituire nel contesto più ampio dell'Unione europea
Ma anche le relazioni tra gli Stati membri dell'unione federale
E quelli che preferiscono fare
Parte solo di un mercato comune come la Gran Bretagna
Abbiamo sempre fonte scusate
Le prospettive della creazione
Di una federazione a partire dal gruppo di Stati dell'eurozona
Comporta necessariamente lo scioglimento del nodo della Gran Bretagna
Anche se quest'ultima rifiuta una relazione con l'Unione europea simile a quella della Swissair o della Norvegia perché non vuole rinunciare a i vantaggi derivanti dalla partecipazione alle decisioni dell'Unione d'Europa a due velocità
è una realtà che si è venuta consolidando nel corso degli anni
La Gran Bretagna ha deciso di rimanere fuori da settori di primo piano dell'integrazione
L'unione monetaria il protocollo sulla politica sociale lo spazio di Schengen la Carta europea dei diritti fondamentali il patto di stabilità il fiscal compatte il fondo salva Stati eccetera
Il il cui discorso di Cameron dello scorso gennaio
Sulla relazione con l'Unione europea non ha soltanto confermato queste scelte vale a dire che la Gran Bretagna intende partecipare a un mercato e non a un processo di integrazione che tenda evolvere verso l'unione politica
Ha anche riconosciuto la legittimità della decisione dei Paesi dell'eurozona di rafforzare l'unione monetaria essendo un interesse parità Nicola stabilità monetaria che l'euro garantisce
Nello stesso tempo ha collocato nel due mila quindici l'avvio del negoziato con l'Unione europea e nel due mila diciassette il referendum sul nuovo Statuto che definirà le relazioni con l'Unione europea
è un tempo così lontano che si può presumere che allora i Paesi dell'eurozona avranno chiarito fino a che punto intendono spingersi sulla via di una più stretto Unione
In altre parole la Gran Bretagna non è in condizione di fermare la marcia dei Paesi dell'eurozona né sembra volerlo
Solo
Sono però questi ultimi che hanno la responsabilità di dimostrare
Che vogliono andare verso uno sbocco federale
In conclusione
E il nuovo trattato dovrà definire contestualmente la nuova architettura Asti istituzionale dell'eurozona e le relazioni tra quest'ultima e la Gran Bretagna
E gli altri Paesi che lavorando seguire
Incluso il rimpatrio di alcune competenze
Altro grande ostacolo che incontra il nostro progetto è rappresentato dal ritorno del nazionalismo
Stanno crescendo con un impatto travolgente l'euroscetticismo il populismo la xenofobia
Ritornano il fascismo e nazismo
Sono le vecchie aporie che settanta anni fa Spinelli nel manifesto di Ventotene aveva preso visto sarebbero ritornate se l'Europa non avesse portato fino in fondo la costruzione dell'unione federale
L'Europa che abbiamo davanti ai nostri occhi è quella che non è ancora le riuscita seppellire il suo tragico passato
E quella che ha scavato un solco sempre più profondo tra le sue istituzioni cittadini
Che cosa significa il ritorno di movimenti politici fascisti del nazionalismo del razzismo di una crisi economica ancora più devastante di quella del mille novecentoventinove
Che ha prodotto venticinque milioni di disoccupati e ha progressivamente smantellato lo stato sociale per colmare la voragine derive dei debiti sovrani
Che l'Europa
Che l'Europa è quella che continuamente si divide per difendere gli interessi nazionali che ha portato il proprio Bilancio sotto la soglia di quel suo ridicolo uno per cento del PIL europeo
E non è capace di parlare al mondo con una sola voce
Le elezioni politiche che si sono tenute in Italia lo scorso febbraio hanno portato al Senato una maggioranza di forze politiche che vogliono fare uscire l'Italia dall'euro
Quelle forze
Non hanno ancora vinto anche se anche perché
L'Unione europea COM condiziona fermamente la vita politica italiana
Però la loro affermazione rivelatrice di un clima di opinione
Un numero crescente di cittadini ha rinunciato a credere che i valori collettivi debbano prevalere
Su quelli privati
E incline ad abbandonare l'impegno a sconfiggere il debito accedere alle forze dell'illegalità a scendere a patti con la criminalità organizzata a subire il fascino di un capo carismatico
Se queste forze dovessero vincere l'Italia avrebbe spalancato di nuovo le porte al ritorno del fascismo
Il pericolo non riguarda solo l'Italia ma rischia di trascinare nel baratro l'intera Unione europea
L'ingovernabilità dell'Italia può determinare una svolta autoritaria come nel mille novecentoventidue e come allora contagiare il resto dell'Europa e portare alla disgregazione dell'Unione europea
Il profondo malessere politico che interessa in modo più evidente e che alla manifestazione più acuta in Italia non risparmia gli altri Paesi europei
Il nuovo partito
Alternative fior Deutschland il cui obiettivo e di fare uscire la Germania dall'euro è un concreto osceni o premonitore del pericolo di disgregazione che corre l'Inter l'Unione europea
Tutto ciò ci deve ricordare che l'Europa federale non ha lo sbocco inevitabile della storia del nostro continente
Il fallimento del nostro disegno politico e tuttora possibile
La crisi delle istituzioni che dovrebbero spalla dovrebbe spalancare le porte alle forze del cambiamento non si manifesta più soltanto a livello nazionale ma interessa anche le istituzioni europee e internazionale
E la sfiducia nei confronti dei partiti e dei Governi si è estesa anche alle istituzioni europee
Che si presenta con il volto arcigno di chi impone sacrifici tagli alla spesa sociale genera disoccupazione senza avere la legittimità democratica per farlo
La protesta nei confronti del malgoverno delle ingiustizie sociali sta imboccando la china pericolosa del rifiuto della politica
Dobbiamo sapere che in fondo a questa strada ci sono i tiranni
Questi sono già tra noi
Sono i falsi profeti e i demagoghi
Che popola la scena politica e diffondono illusioni senza proporre proporre seri programmi di governo sono quei centri di potere pubblici e privati
Che manipolano le nostre coscienze e se quest'anno i tempi della nostra vita
Quando si specchia si svegliano i vecchi demoni
La sua la violenza può travolgere ogni barriera costruita per arginarla
Il monito viene da Juncker
Il quale nel corso di un'intervista Der Spiegel dello scorso undici febbraio ha dichiarato
Chiunque creda che le questioni della pace della guerra siano eternamente risolta in Europa potrebbe corre commettere un errore monumentale
Temo anni non sono ancora stati cacciati
E si stanno semplicemente dormendo come la guerra in Bosnia in Kosovo ci hanno mostrato
Sono sorpreso nel constatare di come le circostanze dell'Europa del due mila sei al tredici somigli no a quelle di cent'anni fa
Le cinque fregate russe ancorate
Di fronte alle coste di Cipro si ricordano che la crisi finanziaria ed economica dell'Europa e anche una crisi geopolitica
Il progetto costituente che rappresenta il nostro obiettivo strategico è seriamente minacciato dall'onda montante del populismo e dell'euroscetticismo
Senza sostegno popolare il progetto federalista è condannato a restare confinato nel regno dei sogni
Dobbiamo quindi porci il problema di riconquistare il consenso dei cittadini verso il progetto europeo
Due progetti che non richiedono immediatamente cambiamenti nelle istituzioni consentono di muoversi in quelle diversi in quella direzione
Il primo
La formazione del sistema europeo dei partiti che consentirà di riconoscere i cittadini un nuovo diritto quello di scegliere con il voto chi li governa il programma di governo
Finora le elezioni europee sono state semplicemente una somma di elezioni nazionali in cui la posta in gioco erano i rapporti di forza tra i partiti a livello nazionale
Ciò che può spingere i partiti ad assumere una dimensione europea e la competizione per assumere la guida della Commissione europea come è noto non sia non mai seguito
Non si è mai dato un seguito alla disposizione dell'articolo centotrentotto del Trattato di Roma relativo alla procedura uniforme per l'elezione del Parlamento europeo
Essa dovrebbe non solo autorizzare come fa l'articolo trentanove della Carta europea dei diritti fondamentali ma anche incentivare
La presentazione di candidati unici e quindi
Di grandi personalità politiche alla testa delle liste dei partiti europei i quali
Diventerebbero anche candidati a ricoprire la carica
Il Presidente della Commissione
Possiamo quindi affermare
Che la politica non è ancora arrivata a definire il vero senso delle elezioni europee
Che non si può limitare alla nascita di chi occupa i seggi del Parlamento europeo ma deve anche decidere chi qui dal governo dell'Unione e il suo programma di governo
Solo i partiti possono realizzare la saldatura tra politica nazionale politica europea
Più specificamente lo schieramento europeo dei partiti pomo abilitare il consenso dei cittadini necessario trasferire la lotta politica a livello europeo
A questo proposito deve ricordare un'osservazione profonda di Albertini
Il punto di non ritorno nel processo di unificazione europea non sta tanto nel trasferimento formale di questa o quella competenza dagli Stati dell'Unione europea o di questa o quella modifica nell'architettura delle istituzioni europee
Ma sta piuttosto dello spostamento della competizione tra i partiti sul piano europeo
E questo avverrà quando la posta in gioco sarà il Governo dell'Europa
Quando le forze politiche normali si saranno insediate nelle nuove istituzioni sarà giunto il momento in cui potrà considerarsi esaurito a livello europeo il compito rivoluzionario dei federalisti
Il secondo progetto
E il piano europeo per lo sviluppo sostenibile e l'occupazione cogliamo promuoverà attivando un'iniziativa dei cittadini europei
La realizzazione
Di questo piano permetterà di modernizzare la società europea
Controbilanciare le politiche di austerità
Indicare una via per uscire dalla crisi ridare fiducia nell'avvenire in particolare i giovani contrastare l'avanzata del nazionalismo del populismo e dell'euroscetticismo
Questi concetti sono contenuti nel messaggio che Mario Monti ha lanciato a Bruxelles il quattordici marzo in occasione dell'ultimo vertice europeo al quale ha partecipato in qualità di primo ministro
E cito
Ridare slancio alla crescita combattere l'occupazione giovanile di lungo periodo
Rappresenterebbe in migliore messaggio per contrastare l'onda montante del populismo e per la disattenzione nei confronti dell'Unione Europea mostrando che l'Europa ascolta le preoccupazioni della gente
Per ridurre la distanza che separa i cittadini dalle istituzioni europee particolarmente significativa
è l'iniziativa dei cittadini europei prevista dall'articolo undici del Trattato di Lisbona
Che regola il diritto di iniziativa popolare delle leggi che può essere esercitato da un milione di cittadini appartenenti almeno sette Stati membri dell'Unione europea
La novità di questo istituto stalle dal riconoscimento di un nuovo diritto
Che può essere esercitato per la prima volta al di là dei confini nazionali dando così un contributo alla formazione di uno spazio politico europeo
Come abbiamo visto l'obiettivo da perseguire è una convenzione costituente nell'ambito dell'eurozona
Ma aperta a tutti gli Stati che vogliano associarsi all'iniziativa
Gli Stati potenzialmente disponibili sono quelli che hanno scelto la moneta unica più quelli che intendono adottarla nel prossimo futuro
Invece la Gran Bretagna le altri Stati dell'Europa del nord
O dell'Europa centro orientale
Respingono questa prospettiva
La rottura tra questi due gruppi di Stati e in parte avvenuta
Come mostra lo schieramento di Stati che ha sostenuto i trattati sul fiscal compatte sul fondo Santa Stati e la Roadmap verso le quattro Unioni
Essa
Potrebbe ricevere una sanzione formale con una solenne dichiarazione
Di cui la Dichiarazione Schuman costituisce un celebre precedente con la quale gli Stati aderenti si impegnano ad avviare un processo costituente per fondare un'unione federale
Naturalmente il gruppo di Stati che decidessero di procedere più speditamente verso il traguardo dell'unione federale dovrebbe rimanere aperto come l'euro zona
Che si è allargata progressivamente a partire dal primo nucleo di undici Stati e tende a coincidere a lungo termine con l'intera Unione europea come auspicano gli stessi trattati
Ciò consentirebbe agli Stati membri dell'Unione europea caro deciso di mantenere tra di loro una contesa coesione più debole di esse accolti in qualsiasi momento del Gruppo degli Stati che hanno fatto la scelta federale
La procedura da adottare non è quella di una Conferenza intergovernativa ma piuttosto di un'Assemblea convenzione costituente che preveda
La codecisione dalla componente parlamentare parlamentari europei e nazionali
Con la componente governativa Governi nazionali e Commissione europea
Secondo i criteri stabiliti dal Trattato di Lisbona
La partecipazione alla convenzione sarà limitata i rappresentanti
Dei Paesi dell'eurozona più quelli dei Paesi che intendono interrare a farvi parte anche se può essere
Inopportuno applicare questo criterio alla Commissione perché
I suoi membri non rappresentano interessi nazionali
Il Parlamento europeo
Ha una particolare responsabilità in questo processo in quanto è l'unica istituzione dell'Unione Europea rappresentativa dei cittadini
E sono l'autorità per formulare una proposta che definisca i lineamenti del nuovo trattato da sottoporre alla convenzione costituente il gruppo Spinelli sia messo al lavoro per produrre un progetto che sarà messo
Reso noto nei prossimi giorni in modo che possa essere discusso nei circoli più vasti
E poi essere proposto alla convenzione
Essenziale che quest'ultima sia convocata quest'anno in modo da rendere possibile la ratifica
Del documento costituzionale o legge fondamentale come Andrew Duff propone di chiamarlo Congo referendum abbinato alle elezioni europee del prossimo anno
Infine ratifica nazionale rappresentano un ultimo passo necessario a rendere vincolante la Costituzione
A questo proposito va sottolineato che non sarà necessario subordinare l'entrata in vigore della Costituzione
A una adesione unanime degli Stati che hanno partecipato al processo costituente
Per esempio la costituzione degli Stati Uniti è entrata in vigore quando nove Stati su tredici l'hanno ratificata
Oppure la Costituzione federale entrata in vigore in Germania anche senza la ratifica della Baviera ma questo non l'ha impedito di applicarla a questa Regione
Il pericolo che ci separa dalle elezioni europee
Di fine maggio due mila quattordici si presenta come particolarmente favorevole a riforme audaci
Per due ragioni in primo luogo
Perché la crisi finanziaria ed economica che è ben lontana dall'essere conclusa che ormai anche una crisi istituzionale
In altri termini l'intera costruzione dell'unità europea è in pericolo
In secondo luogo perché la scadenza elettorale che l'occasione che obbliga i membri del Parlamento europeo a rendere conto dei risultati dell'attività svolta nella passata legislatura
E soprattutto
Obbliga i candidati a illustrare le loro risposte alla crisi
Abbiamo la sensazione che nel corso del prossimo anno si presenterà un'occasione
Per un progresso decisivo verso il traguardo dalla Federazione europea
Se questa ipotesi ha un fondamento per mai si impone un cambio di passo
Dobbiamo superare l'inerzia dei modelli di pensiero e di azione del passato che appartengono a un'epoca della quale non c'era nessuno spazio per il cambiamento che proponiamo
Continuare a comportarsi secondo quei modelli significa rinunciare a diventare catalizzatori del cambiamento
Significa restare osservatori di eventi sui quali non sappiamo incidere
Se non sapremo cogliere l'occasione che si presenta ora la storia non ci perdonerà
è un esercizio molto difficile capire quando l'occasione strategica si presenta
Marx diceva che l'insurrezione è un'arte
Possiamo interpretare quella frase nel senso che
Nessuna scienza sociale permette di sapere quando sia giunto il momento per l'intervento rivoluzionario
Le scienze sociali si permettono solo di individuare linee di tendenza
Sono i militanti che sono impegnati nello sforzo di comprensione totale degli avvenimenti possono dire ma come elevate possibilità di errore quando si è giunto il momento di intervenire
All'inizio sono pochi talvolta uno solo
Prendiamo l'esempio dalla rivoluzione d'ottobre e di Lenin il quale dopo il ritorno in Russia quando viveva ancora in clandestinità aveva inviato una lettera al Comitato centrale del partito in cui affermava
Che era giunto il momento di dare il via all'insurrezione
La proposta fu respinta il quindici settembre mille novecentodiciassette
Però
Il dieci ottobre il comitato centrale rovesciò la presa di posizione precedente considero maturo il momento dell'insurrezione
Questo esempio illustra come un intervento tempestivo abbia regalato la vittoria al Partito bolscevico
Ma ci sono casi e sono molto numerosi in cui l'occasione e lasciata passare
Einaudi nel mille centocinquantatré intervenne sull'occasione della società
Comunità europea di difesa che porto l'Europa vicino all'unità politica e paragono quell'occasione con quella che si presentò alla fine del Quattrocento di unificare l'Italia
Egli osservò che il periodo favorevole durò pochi mesi e costo la perdita dell'indipendenza per tre secoli
Ciò che è impossibile nei momenti normali quando le istituzioni sono stabili diventa possibile nei momenti di crisi del sistema
In queste circostanze il nemico da scudo da sconfiggere e la tendenza a pensare secondo schemi mentali superati e ad agire come si si vivesse in tempi normali
Quando sistema entra in crisi
Considerare irrealistica
L'ipotesi del cambiamento a una con fede conseguenza imperdonabile
Predisporre gli animi a lasciare passare l'occasione
Qualora si presentasse
Sono state sollevate critiche alla tabella di marcia che colloca l'ipotesi di una convenzione costituente prima delle elezioni europee del due mila quattordici
Perché considerata non realistica
La stessa accusa è stata rivolta all'ambizioso progetto di raccogliere un milione di firme per promuovere
L'iniziativa dei cittadini europei
Il fatto è che ciò che è impossibile in tempi normali quando l'ordine costituito e stabile diventa possibile quando quell'ordine entra in crisi
Nei momenti di crisi e realista
Q colui che puntano al cambiamento
Nel celebre saggio sulla politica come professione Max Weber ha scritto
Che è confermato da tutta l'esperienza storica che il possibile non verrebbe mai raggiunto se non ci ritenta se sempre l'impossibile
L'aspetto più alto dell'impegno politico consiste nel continuo tentativo di fare diventare possibile ciò che è impossibile
Nel fare diventare reali gli ideali
Non dobbiamo dimenticare
Che in presenza di una crisi storica delle istituzioni
La crisi politica precipita improvvisamente e giunge per i più
Inaspettata
Dobbiamo ricordare che Cavour nel mille ottocentocinquantasette alla vigilia della conclusione del movimento del di unificazione italiana aveva definito la nascita di uno Stato italiano una corbelleria
Dobbiamo piuttosto citare il Presidente Napolitano
Il quale malgrado le sue grandi responsabilità istituzionale ha mostrato il coraggio di dire che la nostra ipotesi strategica rappresenta un esito possibile della crisi in corso
Il primo marzo a Berlino ha ricordato
Concludendo la
L'ex vibrante
Ponendosi questo interrogativo
Si ritiene che possa raccogliersi di qui alle elezioni europee del due mila quattordici il consenso necessario per mettere in moto attraverso la convenzione di un
Alla convocazione di una convenzione ad hoc
Il confronto su un nuovo trattato costituzionale su una vera e propria legge fondamentale dell'Unione
Se noi rispondiamo di sì a questa domanda contribuiamo a rendere possibile quell'ipotesi e rafforziamo lo schieramento di forze
Che vogliono una convenzione costituente
Invece
Considerare irrealistica queste ipotesi avrebbe una conseguenza imperdonabile
Predisporre bel nostro animo a lasciare passare l'occasione qualora si presentasse
In sintonia con questo atteggiamento mentale credo si possa considerare realistica
La nostra capacità di raccogliere
Insieme a un grande schieramento di forze della società politica e della società civile un milione di firme per l'iniziativa dei cittadini europei
Anche questa prospettiva acquisito un peso crescente nell'indifferenza della maggior parte del movimento grazie all'impegno tenace di un pugno di militanti
Che hanno viaggiato attraverso l'Europa per fare nascere comitati in altri Paesi per rendere credibile quella possibilità
In conclusione
Credo che una frase usata nel mille novecentosessantotto dagli studenti di paesi riassuma bene il nostro compito in questo momento
Si atterrà realisti chiedete l'impossibile
Grazie luccio
Prima di dare la parola a Franco Spoltore
Volevo ricordare che a partire da appena finiscono nella relazione di Franco e possibile per ciascun capo delegazione delle varie sezioni di portare il materiale alla verifica poteri
In modo poi verranno rilasciati mandati di voto su quello che serve
E la come dicevo prima la la saletta della verifica poteri
Che anche un nome che mi sembra che sia sala Porta Ticinese e al piano terra dirà corridoio che si fa entrando quando si entra nell'albergo dove ci sono anche tutte le altre Commissioni
Un ultimo sul no quella dico dopo
Note su quale Commissione porteranno il più o meno risultati della divisione fra un po'quindi quello poi sapremo di regole più numerose me numerose quindi stabilire le le sale dove ciascuno può riunirsi do senz'altro la parola a Franco Spoltore
Cari amici
Grandi trasformazioni sono in atto nel mondo in Europa e in Italia
Trasformazione che stanno modificando gli equilibri sociali economici e politici su cui c'era tra civiltà nell'ultimo mezzo secolo
A livello mondiale stiamo assistendo ad una inarrestabile redistribuzione del potere della ricchezza tre continenti
In Europa laboratorio per oltre sessant'anni del più avanzato esperimento di affermazione della pace del benessere della democrazia livello sovranazionale
La solidarietà il sentimento di condividere un destino comune si stanno pericolosamente incrinando negli e tra gli Stati
In Italia infine un Paese cruciale nel processo di unificazione europea
I sintomi della disgregazione politica e sociale hanno raggiunto livelli allarmanti e rischiano ormai di avere delle drammatiche ripercussioni sulla salvezza dell'euro e il proseguimento del processo di unità politica dell'Europa
Le conseguenze di un prolungato cattivo governo del mondo dell'Europa e dell'Italia ormai incombono sul nostro futuro
Le rate le mezze misure dei rinvii degli espedienti è finita
Dipende dalla politica affrontare queste trasformazioni e crisi in modo da riorientare in senso positivo le aspettative dell'opinioni pubbliche e dei giovani particolari
Particolare promuovendo un progetto che renda credibile il perseguimento dei grandi valori dell'umanità come la pace la giustizia l'eguaglianza in un mondo in cui anche gli equilibri ecologici globali dovrebbero essere ormai governati a livello sovranazionale
è quindi nell'ottica di un difficile ma indispensabile rilancio del ruolo della politica dello Stato nello sviluppo della civiltà che le ha messe deve agire e trovare le ragioni della sua esistenza ed è la continuazione del suo impegno a settanta anni dalla sua nascita
Da dove cominciare se non dall'Europa per affermare questo ruolo
E da che cosa cominciare se non dal tentativo di sciogliere il nodo della contraddizione di aver creato in un'area cruciale dell'economia degli equilibri politici e del commercio internazionale una moneta senza Stato
Oggi non si fa politica e non ci si occupa davvero del futuro dei nostri Paesi del mondo se non con si contribuisce a riempire innanzitutto questo vuoto europeo
Ed è proprio per denunciare e cercare di superare queste contraddizioni
Che le ha messe ha rilanciato e condotto negli ultimi due anni la campagna per la Federazione europea a partire da città e regioni in cui è presente
In questo modo sono state coinvolte con lo slogan di Centocittà per l'Europa decine di amministrazioni locale ed organizzazioni politiche sociali e di categoria
Almeno centocinquanta tra parlamentari europee nazionali e circa sei mila cittadini hanno sottoscritto appelli petizione dichiarazione di impegno proposti dall'ammesse
E migliaia di giovani nelle scuole sono stati raggiunti attraverso le diverse iniziative di reclutamento e formazione avviate in vista dei seminari regionali e del Seminario di Ventotene
Per non parlare poi del lavoro di propaganda e circolazione delle informazioni dei comunicati attraverso le diverse pubblicazioni di cui disponiamo
I nostri siti vari canali internet che ormai ogni mese veicolano a decine di migliaia di persone le posizioni le analisi e i commenti delle messe
Un lavoro questo che non sarebbe stato possibile senza l'impegno disinteressato e la collaborazione di decine e decine di militanti
Questo è stato il modo attraverso il quale le ha messe ha contribuito a sviluppare una campagna popolare
Sulla necessità di fare la Federazione europea e di affrontare il problema del rilancio dello sviluppo partirà dell'euro zona con tutto quello che ciò implica in termini di bilancio autonomo aggiuntivo potere fiscale legittimità democratica del Governo della moneta
Ma è inutile nascondersi che scorrendo l'elenco delle principali iniziative e potete farlo guardando i sintetico rapporto biennale che avete nella cartelletta si possono comunque avere due atteggiamenti
Si può per esempio provare delusione
Se il termine di paragone di quanto abbiamo fatto stiamo facendo e realisticamente possiamo fare sono le adunate oceaniche di piazza di vecchi e nuovi capi popolo
Oppure se abbiamo come termine di paragone alle mobilitazioni di protesta promosse da movimenti sindacali della società civile sui temi scriversi ma che sono sempre stati riconducibili ad elementi nazionali della conquisto della contestazione del potere
Ma possiamo e dobbiamo invece essere orgogliosi di questo granello di sabbia che abbiamo portato se consideriamo che solo l'm f
Ha saputo tenere sul terreno le parole d'ordine basate su una indispensabile rovesciamento dal punto di vista nazionale
Un punto di vista che anche in questo grave momento di crisi pervicacemente e ciecamente è stato sostenuto e riproposto
Attraverso la riproposizione di l'uso varie ricette essenzialmente nazionali
Che sono state collocate nella migliore delle ipotesi in un quadro di cooperazione europea nella peggiore al di fuori dell'Europa e la recente campagna elettorale italiana è stata l'ennesima prova di questi atteggiamenti
Con ciò
Le ha messe ha dimostrato di essere ancora in grado dopo settanta anni di promuovere aggiornandoli al momento storico l'obiettivo strategico che fu alla base della sua fondazione
E di cui
Trovate la citazione anche nella proposta di mozione di politica generale e cioè
Come è scritto nelle tesi di fondazione del movimento federalista
Che mentre per le forze politiche movimenti che sono entrati o stanno entrando nell'agone del potere politico nazionale l'obiettivo prioritario
è dicevano queste tesi provvedere in ogni singolo Paese alla realizzazione dei fini che sono consoni quei valori supremi della nostra civiltà e che solo come conseguenza ultimo sorgerebbero quasi spontaneamente una situazione internazionale in cui popoli sia frate perderà ebbero
Mentre per le ha messe l'ordine di importanza degli obiettivi esattamente l'opposto perché sempre le tesi
Solo se riusciranno a creare le strutture fondamentali della Federazione europea la via sarà spianata per la realizzazione di tutti gli altri fini progressivi della nostra civiltà
Questo era quanto era previsto scritto nelle tesi di fondazione delle messe nel quarantatré ora
Direi a ripetere queste verità necessario ma chiaramente non è sufficiente è necessario perché come ricorda Gramsci in uno scritto del mille novecentodiciassette
La più trita verità non viene mai ripetuto abbastanza prima che diventi massime stimolo all'azione negli uomini
Non è sufficiente perché la nostra forza capace e capacità d'azione non possono basarsi su alcuna risorsa materiale o di potere che non siano i nostri militanti le nostre sezioni
Chi è iscritto da più tempo nell'MSI essa che una delle principali preoccupazioni di Mario Albertini per cercare di tenere in vita su basi collettive l'esperimento avviato di Spinelli
Vice deve risiede proprio nel creare le condizioni per dare solide basi culturali oltre che politiche
Ad un gruppo di uomini e donne in grado di sfidare la naturale tendenza ad accettare l'esistente e ad adeguarvisi per ottenere il successo o promuovere la propria carriera
Perché senza la capacità di saper stare per semestre esempi come trascritto ed nel nel il principe di Machiavelli quando parla degli innovatori un movimento come le ha messe non può restare a lungo sul campo
E non si contribuisce ad affermare o di introdurre un elemento rivoluzionario nella storia per quanto in perfettamente in parzialmente questo possa avvenire
Se la ricerca della massima comprensione possibile della natura delle contraddizioni che si vivono e dei rimedi per superarle non diventa il metodo di lavoro di elaborazione del pensiero e del modo di operare del quotidiano
Insomma se l'autonomia non divento una scelta di vita se non di tutti gli iscritti almeno per i militanti da cui dipendono le funzioni e gli strumenti vitali dall'organizzazione
è del resto solo sulla base di una solida riconosciuta autonomia che si può svolgere un ruolo nella propria città
A livello nazionale a livello europeo ed essere considerati degli interlocutori credibilità agli altri attori della politica della società civile ed è solo così che si può pretendere da ognuno
Dei nostri interlocutori che ciascuno giochi proprio ruolo
Queste la ragione per cui ci siamo dati la forma organizzativa di un movimento e non di un partito di un sindacato di un'associazione eccetera
Ed è sempre per questo che periferiche visti più che per qualsiasi altro militante politico l'impegno culturale e l'approccio scientifico nel valutare i fatti nell'elaborazione delle idee nella discussione arrestano indissolubilità fare politica
Un impegno che non a caso unico esperimento
No otto nelle organizzazioni politiche è tra i nostri vincoli statutari e trova nell'ufficio del dibattito il primo canale di attuazione
Un canale che va salvaguardato potenziato e soprattutto utilizzato appieno tutti i livelli e non ridotto alla mera circolazione di contributi
Un canale che nello scenario che non lo scenario politico attuale basta leggere gli Statuti di altre organizzazioni ed associazioni non ultimo il non statuto del Movimento cinque Stelle è preso in considerazione solo dall'emesse
Del resto chiunque abbia fatto o stia facendo una qualche esperienza di attività nelle meteo nelle gestioni
Sa bene qual è l'abisso in termini di preparazione e capacità non solo organizzativa ma anche di analisi dei problemi tra un militante federalista rispetto ad un attivista formate assieme alla cucina politica di altri movimenti o partiti
Ebbene cultura politica ed organizzazione si possono
Coniugare solo nella vita politica attiva una vita politica attiva quotidiana nelle proprie sezioni e attraverso un'analisi in comune delle principali grandi sfide di fronte le quali ci troviamo
Per esempio da quella che riguarda il futuro della politica in generale a quella che riguarda la ridefinizione del rapporto tra Europa e resto del mondo nell'era della globalizzazione dura rivoluzione scientifica e tecnologica
Lui due temi cruciali sui quali possiamo solo soffermarci ma che dobbiamo sempre tenere ben presente
Sul futuro della politica di cui ho anche oggi molto si parla la messe ha molto da dire
Grazie agli archivi che sono o stanno per essere resi disponibili anche su internet tutti militanti federalisti possono attingere ad uno straordinario
Al tradizione di pensieri in proposito e cercare di aggiornare
Una tradizione che per merito soprattutto di Mario Albertini Francesco rosso Lillo anticipato di decenni il dibattito sulla democrazia partecipativa e militante il dibattito sulla necessità di affermare per tempo un sistema di autogoverno articolato tutti i livelli
Un dibattito sul rapporto tra territorio istituzioni sovranità e l'analisi sul significato della sovranità popolare nell'ottica dell'unificazione del genere umano
Altro che le odierne banalità che sentiamo che circolano sul presunto carattere rivoluzionario delle cosiddette Google Democracy e Twitter Democracy
Banalità che usano lo schermo della novità per smascherare per mascherare e giustificare il dilettantismo gli ammiccamenti al populismo e alla demografica tipici di qualsiasi Stato e società in crisi
Infatti se sono diverse le forme attraverso cui questi fenomeni si sono manifestati si stanno manifestando sono uguali sintomi di malessere di degrado di deriva che preparano all'autoritarismo all'entrata in campo degli uomini del destino di turno
Ebbene mettere in evidenza i limiti delle analisi che vengono fatte oggi sulla crisi denunciare colpe della politica del mondo della cultura indicare i rimedi questo è tuttora il compito della merce
Anche per quanto riguarda il tema del rapporto tra l'Europa il resto del mondo
Nel nostro secolo molti sono i contributi che sono stati anche recentemente elaborati le messe che andrebbero ripresi approfonditi
Si tratta di inquadrarli al qua inquadrarle alla luce dei grandi mutamenti in corso in termini di equilibri geopolitici economici e delle sfide globali
L'Europa deve infatti confrontarsi con una tendenza storica che va al di là del rischio del progressivo declino in concreto della prospettiva del peggioramento del livello di vita di chi vive in questa parte del mondo
E deve
E che riguarda invece il ritorno ad una norma
Alla norma di un mondo in cui l'Asia torna ad avere un peso preponderante come prima dell'avvento della rivoluzione industriale nello sviluppo della civiltà il trend è noto
Sono ormai alcuni Capi di Stato e di governo da metterlo come il cancelliere tedesco Angela Merkel
Nel ventunesimo secolo l'India sarà lo stato di dimensioni continentali più popoloso
La Cina quello col più grande prodotto interno lordo gli Stati Uniti d'America quello con il maggior prodotto interno lordo pro capite e qui più con una ritrovata indipendenza energetica
Mentre la Germania il Paese oggi economicamente più forte in Europa rappresenterà non più dell'un per cento della popolazione mondiale con tutto quello che ciò implica in termini economici commerciali militari eccetera
I Paesi europei singolarmente quindi saranno insignificanti
E l'euro zona se in qualche modo riuscirà a sopravvivere senza un governo non potrà essere preso in considerazione come interlocutore dagli altri grandi poli continentali
Il tutto in un mondo che non ha risolto il problema della proliferazione nucleare che vede nascere sempre nuovi focolai di tensione che vede prevalse gli squilibri ecologici globali e che non cessa di armarsi
Nell'arco dell'ultimo decennio le spese militari sono diminuiti in tutti i maggiori Paesi europei salvo la Gran Bretagna
Ma sono aumentate valori in dollari del due mila undici dal sessanta per cento negli Stati Uniti del sessantasei per cento in India dell'ottanta per cento in Russia dal novanta per cento in Arabia Saudita dal centosettanta per cento in Cina
Dipende solo da noi tenere la virgola viva la riflessione su questi
Grandi temi
Nell'ottica dell'unificazione politica dell'Europa e del genere umano e dipende sempre da noi sfidare senza remore e ingiustificati sensi di infusione Rita rispetto presunti esperti dell'intellettuale
Un mondo della cultura della politica ed all'Accademia che
Nel complesso si è rivelato inadeguato e spesso addirittura tecnicamente incompetente sia nelle all'ASI sia nel proporre soluzioni
La comprensione la comprensione delle radici della crisi della politica e della democrazia e del nuovo rapporto che gli europei devono instaurare con resto del mondo è però e deve essere strettamente collegata all'azione
Ma lo sarebbe e lo sarà solo nella misura in cui alle parole vengono sempre fatti corrispondere i fatti e seguono dei fatti
Ebbene oggi alle parole di chi dice volere di volere più Europa di volere un altro Unione europea o addirittura di volere gli Stati Uniti d'Europa quasi mai corrispondono comportamenti politiche ed azioni conseguenti sia in ambito nazionale sia in ambito europeo
Alla propaganda sull'Europa e questo purtroppo a volte è vero anche nell'ambito delle organizzazioni federaliste
Ed europeisti soprattutto al di fuori dell'Italia non corrispondono mai salvo nei momenti più acuti della crisi e questo dovrebbe essere tra l'altro uno di quei momenti azioni coerenti per fare davvero l'Europa che serve
Questo semplicemente perché farla davvero significherebbe minacciare i poteri esistenti e intraprendere delle vere battaglie che non si limitino denunciare o respingere questo quella decisione in campo nazionale europeo
Dunque
Cosa significa fare l'Europa oggi
Per rispondere a questa domanda bisogna ancora una volta come abbiamo fatto anche in passato nei momenti cruciali
Ricordare
Quanto diceva Albertini già negli anni Sessanta che cioè
Cito non confondere ciò che è servito per compiti per compiere la marcia d'avvicinamento alla meta della Federazione europea con ciò che è necessario fare per concluderla
Questo implica tenere ben presente in ogni fase dell'unificazione europea la distinzione tra l'esistente cioè il quadro attuale
Con le sue regole e la natura del processo di unificazione con le sue contraddizioni e di necessari momenti di rottura dei quadri istituzionale per progredire
Perché l'Europa si è fatta e si può fare solo se si tiene presente che fino a quando non verrà Lizzadro non verrà realizzato nucleo federale le istituzioni non saranno state costruite le istituzioni che saranno state costruite prima di allora saranno semplicemente destinate ad essere instabili a cambiare a non restare fisse
è dunque alla direzione di marcia l'obiettivo del processo che federalisti devono continuamente mirare non alle forme istituzionali in sa che di volta in volta vengono realizzate
Questo del resto il grande insegnamento tattico strategico che ha delle profondi Radice teoriche che dobbiamo ad Albertini che ha consentito al movimento di sopravvivere anche senza e dopo Spinelli
Un insegnamento che implica scegliere ogni volta tra un'Europa evidenza è un'Europa Progetto e il suo relativo quadro in cui far avanzare il processo
Ma è una scelta che non riguarda solo i federalisti bensì tutti gli attori in campo dai Capi di Stato e di Governo alle istituzioni e partiti politici una scelta che è determinante ogni volta per decidere l'agire politico
Un esempio può aiutare a chiarire questo aspetto della lotta per l'Europa prendiamo in considerazione quanto ha dichiarato il Presidente della Repubblica francese François Hollande al giornalista al giornalista di le molle Parma Antje ci Tollardo aperte le virgolette
L'Europa non ha fatto parte dei grandi dibattiti militanti a cui io ho preso parte
Appartengo ad una generazione per la quale l'Europa è stata un'evidenza un dato una questione che non si poneva in termini di un processo da compiere
Io l'ho guardata per quello che era un insieme con nomi Coppa agricolo una zona di prosperità ad un certo punto lo semplicemente identificata con i gloriosi trenta gloriosi tenta è il miracolo economico francese fine della citazione
Questo modo di pensare descrive bene l'atteggiamento di chi detiene cospira detenere un pezzo di potere nazionale e ignora in realtà non si pone neppure il problema di vedere che sarebbe anche suo compito le iniziative la scelta di fare l'Europa salvo
Doversene poi ricordare quando sotto la spinta dei fatti e dell'emergenza deve prendere le dette le decisioni che non avrebbe mai pensato di prendere o di cui prima negava addirittura la necessità
E gli esempi a questo proposito sono innumerevoli non solo in campo francese
Alcuni di essi tra l'altro sono molto recenti e sono ben descritti nella cronica che lo nella cronaca che lo stesso le Parma anche fa delle drammatiche decisioni che furono prese nell'arco di poche settimane poche settimane
Dai leader europei dell'euro zona nel mese che precedette il varo del fiscal compact nel due mila undici le varie forme di fondo Stato che prima avevano negato
I federalisti avrebbero potuto potrebbero agire sopravvivere cedendo a questa cedente questa tendenza dell'Europa evidenze
La risposta che hanno finora dato a questa domanda dalla denuncia della destra del mercato comune negli anni Cinquanta quella più recente dell'n due terza dell'Unione europea a ventisette inequivocabile
Cedere alla tentazione minimalista di limitarsi a seguire accompagnare il corso delle cose senza svolgerà alcun ruolo d'iniziativa o di stimolo e quindi a contribuire ad accettare la conservazione dello status quo significherebbe archiviare l'esperienza del movimento
C'è dunque il ruolo dei federalisti resta quello di contribuire a portare a compimento il processo nel quadro in cui oggi possibile e necessario farlo non in un quindi in una ipotetico in qualunque momento storico
Bisogna fermare nei fatti nei comportamenti queste esigenze nella composto dal primo Lezza della complessità del compito di fronte al quale ci troviamo
La situazione europea come del resto abbiamo detto anche stamattina nel nel corso
Della della tavola rotonda su settantesimo
La situazione è un vero e proprio come gli istituzionali come tra l'altro mettono molto bene in evidenza le tesi tre che con quel suo alle preparate dal nostro Presidente
Ed è chiaro che da questa situazione non si uscirà senza la manifestazione di una forte volontà politica da parte innanzitutto di Governi parlamentari nazionali ed europee e partiti dei Paesi dell'eurozona
Non basteranno dei ritocchi o dei gadget istituzionale per imporre la svolta federale come non basterà la volontà politica senza il sostegno e il coinvolgimento dell'opinione poco poli pubblica su un credibile progetto politico di rilancio europeo
Un progetto che non può prescindere dalla constatazione che l'Unione a ventisette non può garantire un futuro di progresso e benessere per gli europei e per i giovani particolare
Il suo stesso bilancio comunque finisca il braccio di ferro tra Consiglio europeo e Parlamento europeo
è ormai palesemente destinato a rimanere inadeguato dal punto di vista sia della dimensione persino il Parlamento europeo nonostante il suo rifiuto le decisioni del Consiglio non emette più in discussione l'ammontare
Sia della possibilità di legarlo politiche fiscali e di sviluppo sovranazionali governate democraticamente ventisette
Abbiamo bisogno quindi di un progetto che tenga ferma la barra sulla necessità di fare la Federazione europea europea a partire dall'euro di promuovere il rilancio costituente europeo coinvolgendo i cittadini nell'elaborazione di una Costituzione federale
Di definire il quadro di governo democratico della moneta dell'economia del piano di rilancio dello sviluppo
Ora
La storia e non ci offre alcun precedente o esempio di automatismo progressivo nella realizzazione della sequenza sistema di Stati sovrani confederazione e poi unione federale e oltre sessanta anni di integrazione europea sono lì a confermare questa cosa
Proprio per questo è necessaria la presenza l'azione di un movimento come le ha messe che sottolinea in ogni momento la necessità di far nascere al più presto una federazione in una più ampia Unione confederale
E gli elementi essenziali per imboccare questa strada e su cui proseguire la campagna per la Federazione europea sono essenzialmente tre
La creazione di un bilancio aggiuntivo tono per l'euro zona basato su una capacità fiscale propria
L'introduzione di un sistema di votazione differenziato in seno al Parlamento europeo in materia di bilancio fiscale ed economica tra i parlamentari appartenenti all'Eurozona e tutti gli altri per
Per affermare sia il principio della legittimità democratica europea
Nel governo della moneta del Bilancio fiscale ed economico ma sia soprattutto il legame diretto tra i cittadini un Governo federale
Infine il coinvolgimento dei rappresentanti dei cittadini attraverso un metodo democratico costituente nell'elaborazione della Costituzione federale
Ora fare entrare questi elementi nel dibattito del processo costituente contribuire a sciogliere i nodi dell'efficacia e della democraticità del futuro sistema di governo dell'Unione federale dell'eurozona e del suo rapporto con le istituzioni
Dalla più ampia Unione europea anche in funzione dell'esito del confronto con la Gran Bretagna queste sono le sfide politiche di fronte alle quali ci troviamo
In ogni caso solo se riusciremo a far convergere tutte le iniziative ed azioni che provvederemo su questo terreno terreno
Questo è il ruolo catalizzatore che deve avere una campagna
Solo scusi avremo la possibilità di coinvolgerà mobilitare altre forze sull'obiettivo strategico della federazione il resto è vero non dipenderà solo da noi
Ma dipenderà da un lato da come se si manifesterà l'occasione la prossima inevitabile crisi per costringere chi pensa l'Europa come evidenza a considerarla come un progetto
E dall'altro lato dipenderà anche da come e se nel frattempo l'Italia sarà ancora un interlocutore valido un soggetto positivo nel quadro europeo
Per questo l'orizzonte temporale entro il quale i Governi le istituzioni partiti la merce e possono pensare di sviluppare le loro iniziative ed azioni non può andare al di là della scadenza delle elezioni europee del quattordici
Collocare il varo di progetti di unificazione oltre questa data dopo il due mila e quindi c'è addirittura dopo il due mila diciotto come propongono alcuni è semplicemente un azzardo politico oltre che economico e monetaria
è dunque in questa ottica che dobbiamo promuovere non una una nuova fase della campagna per la Federazione europea
Per creare nuovi comitati vari livelli e far lavorare di più quelli che già esistono
Promuovere convenzioni con forze politiche sociali cittadini
Costituire comitati europei ivi compreso quello per il lancio di un ICE per lo sviluppo sostenibile su cui far lavorare convergere sugli obiettivi strategici che ci prefiggiamo di raggiungere le grandi organizzazioni al di fuori dell'Italia
Coordinare la nostra azione con quella delle altre sezioni dell'UE della certe del movimento europeo
In modo da favorire sia una maggiore penetrazione delle nostre proposte in altri movimenti partiti e presso parlamentare governi sia contatti diretti con questi movimenti partiti parlamentari personalità
E soprattutto dobbiamo continuare a reclutare formando nuovi militanti soprattutto giovani senza i quali non abbiamo futuro
Esiste tuttavia un aspetto anch'io organizzativo della sfida
Oggi la situazione è così grave e complessa che non sappiamo se siamo alla vigilia di una primavera o di un inverno politico per il nostro Paese per l'Europa per noi stessi
Per questo bisogna innanzitutto fare quello che settanta anni di vita ci hanno insegnato a fare innanzitutto resistere moralmente culturalmente e politicamente ed organizzativamente in un'Europa che è tuttora ostile al superamento della dimensione nazionale dello Stato
In un'Europa in cui come aveva previsto Altiero Spinelli nel manifesto di Ventotene nel quarantuno e come avrebbe
Spiegato più tardi Mario Albertini nel novantatré la crisi delle patologie dello Stato hanno inevitabilmente portato la crisi politica e morale dei partiti delle istituzioni nazionali soprattutto nei Paesi più deboli
Crisi che si aggravate e si sta ulteriormente aggravando nella misure in cui
Anche i cosiddetti partiti non partiti movimenti antisistema come i Verdi i pirati e ne ora anche il Movimento cinque Stelle è la migliore delle ipotesi
Finiscono con l'integrazione alla politica nazionale nella peggiore
Mirano semplicemente allo smantellamento del sistema esistente senza proporre alcuna alternativa
Il risultato e da un lato la distruzione dell'organizzazione dei partiti i terreni tradizionali e quindi della sede
In cui comunque avviare un minimo di formazione di classe dirigente a cui stia a cuore collegare la soluzione dei problemi della società col perseguimento di certi valori
Dall'altro lato la fuga della realtà di chi pensa che la politica non implichi una certa forma di organizzazione e che la definizione di una linea politica possa ridursi ad un sondaggio permanente on line e all'ordinaria amministrazione
Per contro i movimenti della società civile e anche le organizzazioni non governative non offrono ancora modelli organizzativi più validi a cui ispirarsi
Questi movimenti non si pongono infatti il problema della rivoluzione in campo politico tutto al più si pongono il problema della rivoluzione dei consumi dei costumi delle coscienze nel campo della tutela di certi diritti eccetera
Essi non hanno bisogno di una politica basata sul reclutamento la formazione di militanti ad essi bastano attivisti sparsi nei vari Paesi e anche quando si pongono il problema di dotarsi di una propria militanza non si pongono quello dell'autonomia culturale politico
Il loro obiettivo su scala nazionale ed internazionale è quello di mantenere una struttura minima capace di suscitare o di sfruttare indignazione dell'opinione pubblica contro la miopia dei Governi nell'affrontare le innumerevoli contraddizioni dal mondo d'oggi
Ed è interessante notare che sul piano organizzativo
Il livello internazionale di questi movimenti si concreto si caratterizza di solito per la sua profonda antidemocraticità
La strategia è solitamente decise da uffici di segreteria internazionale piuttosto che da organi rappresentativi degli aderenti e le parole d'ordine le campane sono un susseguirsi di inviti la mobilitazione soprattutto vie interne
Nella migliore delle ipotesi queste organizzazioni cavalcano la protesta o forniscono qualche contributo sul fronte degli aiuti umanitari eccetera
Anche quando mobilitano milioni di individui in campagna ecologiste pacifisti a favore di alcune cause non sono però in grado di esprimere una politica alternativa a quella degli Stati perché in definitiva finiscono con l'accettare il quadro dei poteri esistente
Così possono gridare non l'inquinamento non le bombe non la povertà sia questo o quel diritto raccogliere facilmente consensi dell'opinione pubblica ottenere dei successi momentanei dopodiché
Vengono riassorbiti dalla politica nazionale come è successo per esempio i reati in Europa oppure si disperde in una miriade di organizzazioni come è successo in modo ancora una volta al movimento pacifista negli anni ottanta oppure infine
Devono legarsi addirittura sempre di più alle politiche dei governi tradendo in definitiva la loro natura non governativa oppure infine finiscono per svolgerà addirittura il ruolo negativo di apripista di fenomeni di degenerazione della politica
Tutto questo per dire che se da un lato l'm f deve continuare ad avere un rapporto e un dialogo molto stretto con tutti i soggetti della politica della società perché fare politica significa questo dialogare con tutti e con tutti i soggetti della società e della politica
Dall'altro lato
Non si deve sottovalutare né la profondità della crisi della politica nella natura degli interlocutori nell'importanza di aver mantenuto e di mantenere
Un'organizzazione che da un lato a nelle sezioni né mai nei militanti i suoi gangli vitali e dall'altro inquadrato
Per quanto in perfettamente e diniego in inadeguatamente lo sappiamo bene il suo impegno politico ed organizzativo in un ambito sovranazionale
Come nella certi nell'Uefa nel vuol federalismo ebbene
Questo aspetto per noi non è affatto secondario per non la partecipazione alla vita di queste strutture sovranazionali è un obiettivo in sé della strategia
Perché al di fuori del quadro organizzativo sovranazionale federalista che credibilità avrebbero le nostre azioni anche brillanti sviluppate su questo o quel Fronte nazionale
Che prospettive di influenza organizzativa avremmo solo scala mondiale per esempio col federalismo come se lasciassimo a se stesse la Jeff due
Il consolidamento della dimensione sovranazionale dell'organizzazione della lotta federalista rappresenta certamente una sfida permanente ma indispensabile per la messa in una sfida che nessun altro partito è questo il problema o movimento ha finora mai neanche tentato seriamente di seguito
In ogni caso vale per la vita dei movimenti quel che vale per la vita degli Stati e delle società e che troviamo ben riassunto
Ben riassunto nel monito diciamo ne quando diceva cito monete la vita delle istituzioni è più lunga rispetto a quella degli uomini
E le istituzioni possono in questo modo se sono ben costruite accumulare e trasmettere la saggezza delle generazioni che si sono succedute fine della citazione appunto se sono ben costruito
La dimensione organizzativa europea è per noi il banco di prova per dimostrare la possibilità di tenere invito un movimento che persegue un obiettivo sovranazionale di non immediata realizzazione con una struttura democratica
L'UE
Come la scienza con tutte le sue Contri contraddizioni ci ricorda infatti quotidianamente
Le difficoltà che bisogna superare per condurre la battaglia federalista era presente il contesto più affidabile per testare le possibilità d'azione
D'altro lato
Senza questo legame sovranazionale che differenza ci sarebbe sul piano delle prospettive d'azione trarre a Mestre e una qualsiasi organizzazione non governativa
Inoltre
Se è difficile attuare una politica dei militanti a livello dell'UE non possiamo farci delusioni delle illusioni sul possibilità che hanno gli altri in movimento
Non dobbiamo infatti mai confondere le potenzialità le energie mobilità degli nell'ambito dei nuovi movimenti con le reali possibilità di trasformarli in organizzazioni federaliste
Prima che la Federazione come modello di nuovo Stato si sia fermata né i fatti
Si tratta di una sfida difficilissima da vincere
Per questo la nostra esistenza è sempre in pericolo ma non è prendendo delle scorciatoie che possiamo sperare di contribuire ad introdurre il nuovo nella storia
Cedere alla tentazione di agire in Europa e nel mondo come una moltitudine di piccoli Spinelli o Albertini in pectore ammesso e non concesso che tra di noi ce ne siano
Significherebbe fare la fine delle lanternino EDP Real pirandelliana memoria nel fu Mattia Pascale
Dove c'è scrive Pirandello chi va di qua Kirila chi torno indietro chi si raggira nessuno più trova la via sui ortodossa aggregano per un momento in dieci o in venti
Ma non possono mettersi d'accordo e tornano a spasso pari arsi in un grande confusione infuria angoscioso fine della citazione
Ricordo questo perché sottovalutare l'importanza del ruolo dell'organizzazione
Ed è la natura collettiva dell'impresa nel fare politica pensare di gestirlo alla bell'e meglio con strutture improvvisate porta porterebbe nella migliore delle ipotesi solo degli effimeri momenti di gloria e visibilità personale e poi
Una volta spente sine lanternino e che ne sarebbe del federalismo organizzato come soggetto autonomo di lotto del suo patrimonio politico culturale che futuro lasceremmo i nostri giovani
Per come è stato dobbiamo prestare la massima attenzione al modo in cui sono organizzate la nostra riti interna la gestione ed elaborazione e la formazione del pensiero e della linea politica del movimento
Su questo terreno ci giochiamo il futuro per questo gli scritto chiamato ad assumersi le proprie responsabilità sia nel promuovere un'approfondita analisi sulla natura della sfida organizzativa degli Statuti
Ed anche ovviamente a proporre delle modifiche coerenti a questo sia nel contrastare operazioni di demagogica omologazione organizzativa delle Mestre
Ad altri movimento
Il tutto magari dietro l'alibi secondo cui si dovrebbe cambiare per cambiare oppure nello illusione di poter fare di potersi fare movimento di massa ben visibile sempre più visibile
Cosa questa che non è mai accaduta storicamente ad un movimento rivoluzionario prima che una rivoluzione verso introdotto nella sua storia il suo gergo innovatore
Perché se l'atto
Pagan da è il modo di fare propaganda sono importanti per fare politica è stata sempre anche l'occasione a rendere ben visibile possibile la propagazione del messaggio rivoluzionario su scale inimmaginabile
A questo proposito serve sempre ricordare il commento di Trotsky al successo della Rivoluzione bolscevica quando scriveva
Cito la povertà dei mezzi di cui disponeva il movimento bolscevico nella nostra agitazione era evidente come
Dunque con un apparato così debole e stante il numero insignificante delle tirature di stampa le nostre idee parole d'ordine ci son potute imporre
Il segreto dell'enigma molto semplice
Le parole d'ordine che corrispondono al bisogno acuto di un di un'epoca si creano da sole mille canali l'ambiente rivoluzionario portato all'incandescenza si distingue per un'alta conducibilità delle idee
Ora nonostante i nostri deboli mezzi siamo indubbiamente messi meglio del movimento descritto da Trotsky e non siamo neppure nella condizione di dover agire nella clandestinità come il movimento di Strokes che e come peraltro dovuto fare la messe all'inizio della sua esistenza
E siamo tuttora nella fase di preparazione del momento dall'incandescenza
Come se e con quale mobili movimento vivere questa fase dipende solo da
E da nessun altro
In conclusione quello che mi sembra incontestabile e che il futuro delle messe dipende tuttora
In primo luogo dalla capacità di mantenere l'unità tra pensiero e l'azione aprendoci senza alcun timore reverenziale al dibattito al confronto e quando possibile alla collaborazione con gli altri soggetti della vita politica sociale
In secondo luogo dalla volontà e della capacità di formare militanti che credono nella necessità di tenere in vita gli ambiti organizzativi necessari all'attuazione della linea politica della Sezione all'UE
E in terzo luogo da saper sviluppare tenere sul campo la campagna per la Federazione europea con gli strumenti richiesti dal quadro ed alle occasioni che si presentano
Come ricordava il Bertini nel federalismo diversamente dai partiti niente cade dal cielo
Il federalismo ha una sola forza quella che gli danno i suoi militanti con sacrificio del loro tempo e del loro danaro con la capacità di battersi buttandosi nella lotta ma nei momenti gravi della storia questa forza può contare più di ogni altra
Ebbene
Questo è uno di quei momenti e questo comunque il nostro tempo il tempo in cui la storia del movimento federalista europeo dopo settant'anni deve e può continuare
Grazie Franco
Allora i lavori in plenaria per oggi venerdì sono finiti adesso possono continuare nelle Commissioni intanto avuto le indicazioni la parte che si è occupato dell'attribuzione
Nelle varie sale le diverse Commissioni in base al numero delle persone che anno si sono iscritte in una piuttosto che in altra ve le leggo
Ma non ve le rileggo
Allora
La prima Commissione
Che è quelle problemi dalla Federazione nell'Unione
Si trova nella sala denominata Porta Ticinese che a fianco della verifica poteri
Che è una sala di una capienza di quaranta posti
Perché c'è
E allora che ci sto a fare qua se ci sono altre
Be'per i ciechi
Dirlo
Poi la seconda Commissione che è quella l'Unione fiscale ed economica dell'eurozona
E sembra essere quella più numerosa che si è e rimane qui in questa sala che si chiama Porta Romana
La terza Commissione quell'Europa mediterranea del mondo si riunisce nella sala
Spero che sia coerente con quello che viene scrittori nella sala vigentina che si trova sempre giù al primo piano sono una fianco all'altra che la capienza di cinquanta persone
La Quarta Commissione l'Italia e l'unità europea si trova
Questa si troverà in sede nella sede del mese di Milano in via San Rocco al venti
Ci sarà un gruppetto ma ci sono anch'io ad accompagnarvi lì
E infine la quinta Commissione quella emesse ruolo organizzazione si riunisce nella sala cosiddetta Porta vittoria che un po'più grande ottanta persone di capienza sempre giù al primo piano infila alle altre
Un'ultima cosa per quanto riguarda soprattutto in questa giornata di sciopero di mezzi di difficoltà ma in ogni caso per i tre giorni
Se non avete già preso trovate al tavolo della reception questo elenco che abbiamo fatto indicativo con la piantina di ristoranti pizzerie simili
Di questa zona dove andare eventualmente questa sera domani grazie