L'intervista è stata registrata mercoledì 24 ottobre 1990 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Avvocatura, Giustizia, Magistratura, Penale, Processo Penale.
La registrazione audio ha una durata di 13 minuti.
Rubrica
11:00 - SENATO
magistrato
Sì agli altri Alessandro garante e Garrone il professor Aniello Nappi
Magistrati di diverse correnti avvocati che rappresentano le camere penali come Gustavo Pansini oppure la federa vocati come Giuliano per la hanno firmato tutti una documento il ventitré ottobre nel quale parlano del nuovo codice di procedura penale il titolo del documento e far vivere il nuovo processo penale ai margini i lavori del Consiglio subito da magistratura parliamo con uno dei firmatari di questo documento e cioè con Giovanni Palombarini che ricordiamo
Presidente di Magistratura democratica e per questa corrente eletto nelle liste del consiglio superiore la magistratura gli chiediamo proprio di illustrarci questo documento
I suoi contenuti mi contanti ovviamente sono ho potuti riguardanti i problemi doveva codici di procedura penale i problemi inerenti
La necessità di creare una situazioni per cui il nuovo Codice penale entrino effettivamente in mia funzione i rischi se questo non accadrà quali apposti appunto da quali considerazioni andato questo documento
Innanzitutto è nato per rispondere al esigenza un'esigenza concreta riferibile alla situazione attuale al dibattito che sul nuovo processo si è sviluppato in questi ultimi tempi in sintesi credo che si possa dire così
Da qualche tempo si sono intensificate tutta una serie di spinte contro riformatrici i presupposti perché queste spinte si determini Massaro e si sviluppino ci sono per la verità tutti cioè l'entrata in vigore del nuovo Codice di procedura non è stato intanto accompagnato dalla messa in opera delle misure delle normali misure organizzative che un Codice di questo genere avrebbe richiesto è entrato in vigore questo nuovo Codice in una situazione di grave crisi di tutti gli uffici penali gli italiani non si è fatto letteralmente niente intendo dire per fare un esempio concreto che non solo si non
Si sono affrontate le misure ordinamentali organizzative che magari avrebbero anche comportato una qualche spesa per organizzare gli uffici ma la stessa proprio nello stesso provvedimento di amnistia che ovvero
Ente non costa niente anziché farlo il ventitré ottobre cioè il giorno prima che entrasse in vigore il nuovo Codice lo si è fatto con mesi e mesi di ritardo nonostante che almeno stando alle dichiarazioni ufficiali tutti
Dicessero a livello di forze politiche che all'amnistia si doveva arrivare proprio per consentire un più snello funzionamento del nuovo Codice ben nemmeno questo sia riusciti a fare allora in uno situazione come dire di sfascio così grande e in un la situazione in cui episodi di criminalità organizzata si intensificano larghe zone del Paese o io che i sentimenti di umori possono essere ma anche della gente dell'opinione pubblica forse non essere fan facilmente sollecitati in un'ottica di ritorno all'indietro non è solo
L'attacco la critica al la logica i fondamenti del nuovo processo penale che oggi si fanno si mette in discussione tutta una serie di altre cose si parla di intensificazione delle pene di aggravamento delle pene si parla di modi ficca della legge Gozzini quindi è un clima brutto un clima nel quale riaffermare alcuni valori alcune scelte di civiltà che sono state operate finalmente nel nostro
Con il nuovo codice credo che fosse proprio necessario ecco entriamo un attimo nel dettaglio anche di quello che nel documento non vi Emma che penso possiamo approfondire nel documento leggiamo
Che i firmatari ritengono debba essere difesa la scelta di civiltà sottesa al nuovo Codice ma sottolinea le gravissime difficoltà emersi in questo primo anno di applicazione ora vi è chi come al Senato per esempio senza fare i nomi ma noto chiede che questo codice venga rivisto perché vanno appunto eliminate determinate ipotesi vi è chi come voi probabilmente ritiene che debba segnate altri tipi di ipotesi oppure aggiunte altre fattispecie montare il cocenti più funzionale quali sono i problemi veri secondo voi che vanno eliminati quelli che vanno invece per in in cui Micheli modifiche vanno aggiunti
Abbiamo scritto in questo documento che il Codice nuovo non è un tabù quindi esse delle modifiche sono necessarie certamente sono necessarie che si dia portino il mio un modo di affrontare la questione è questo
Ci sono perché la pratica le evidenzia ci sono nel nuovo Codice delle norme ci sono dei meccanismi procedurali
Non assicurano niente per quello che riguarda le garanzie non assicurano niente quindi per quello che riguarda uno degli aspetti più importanti della modifica che si è determinata con la riforma la realizzazione di un Codice garantito di un processo garantito per il cittadino
Non prevedono niente quanto a garanzie e tuttavia per una serie di nodi burocratici che implicano costituiscono l'occasione per perdite di tempo per perché per esempio nella organizzazione di alcune udienze di alcuni momenti di confronto toh ci si arriva attraverso passaggi molteplici che possono essere semplificati il Consiglio Superiore recentemente ha espresso un parere un proprio parere su un sul cosiddetto pacchetto Vassalli
Un pacchetto vassalli di integrazioni e correzioni
Da apportare al codice Vassalli si questa si è mosso in nella logica degli rispettare tutti i principi fondamentali della delle ebbene largo per larghissima parte queste proposte di modifiche di correzione di integrazione fatte da Vassalli hanno avuto il parere pressoché unanime o comunque largamente maggioritario favorevole del Consiglio superiore proprio perché come devo dire è pacifica la necessita di alcune modifiche che semplificano senza nulla togliere quanto a garanzie quanto a principi
Sapevano ma c'è un problema che mi pare debba in qualche modo essere considerato che al di là di tutto in Italia abbiamo un carico penale spaventoso io mi ricordo che già qualcosa tipo cinque sei anni fa
Sentire la prima volta che da dove fu perda centine dire che forse nel caso di arriva una deflazione del carico penale ecco questo pesa un nove rispetto al nuovo Codice ed è un problema che va affrontato
Uno e ho redatto proprio io quella parere del consiglio superiore a cui ho accennato prima e in quel parere ho scritto testualmente questo che non c'è codici al mondo in un regime che preveda il principio di obbligatorietà dell'azione penale non c'è codici di procedura non c'è il processo penale inquisitorio accusatorio misto comunque lo si voglia pensare che sia in grado di
Gestire un carico penale di questo genere il diritto penale del nostro Paese
Io dico molto spesso che oramai un elefante sterminato di cui non si riesce a cogliere nemmeno la logica un insieme di norme che si sono formate per stratificazioni successive si è partiti con il codice Rocco tanti decenni fa su questo codice senza nulla togliere nella sostanza delle sue previsioni si sono adagiate progressivamente tutta una serie di si sono stratificate progressivamente tutta una serie di integrazioni legislative si è presa l'abitudine nel nostro Paese ma dico questo anche a parte stagioni particolare in cui si è legiferato in materia di penale penso la stagione dell'emergenza penso alla famosa scelta delle manette agli evasori tutte cose che hanno riempito i tribunali di problemi di fascicoli di carte alla alla fine ingestibili ma dico al di là anche di queste scelte chiamiamole così è invalsa la prassi per cui si regola una qualsiasi materia qualunque cosa la vendita degli accendini per esempio si stabiliscono tutta una serie di regole per definire la legislazioni per definire la normazione di questa materia poi alla fine ultimo articolo articolo cento in coda si scrive che chi viola questa o quell'altro nome sottoposta una previsione penale questa è assurdo il sul prato che abbiamo avuto è che abbiamo uno corpo sterminato di norme una repressione penale minacciata che ha dimensioni gigantesche dei
Entro questa minaccia non c'è più nessuna logica non c'è più oramai nessuna scelta visibile di politica del diritto di politica del diritto criminale
Quello che sia poi è che inevitabilmente rispetto a questa enorme minacce di pena poi il livello della effettività il livello della effettività cioè delle pene che poi si concretizzano materialmente effettivamente estremamente ridotto il che pone in discussione tutta una serie di cose pone in crisi tutta una serie di gente di valore la stessa funzione Générale preventiva della pena della minaccia di pena si cancella visto che poi tu minacci minacci ma alla fine non concretizzi meno questo dicevo pone dei problemi giganteschi espone la situazione a gravi rischi sui quali nove nella parte finale del documento invitiamo tutti a riflettere imita ed è quello che saliranno emerge praticamente una messa in discussione dell'obbligatorietà di fatto dico della zia penale Capra pro così nella situazione attuale se non si interviene coraggiosamente ma non modificando il codice al Codice di procedura si facciano le modifiche che salvando i principi sono necessari ecco stava sicuramente bene sono necessari degli interventi di carattere organizzativo quelle di cui parlavo all'inizio e devono arrivare saranno anche necessari degli interventi di carattere ordinamentale bisognerà pure ripensare la dislocazione degli uffici giudiziari sul territorio eliminando quelli inutili dove si perde solo tempo alla alla al giudice monocratico di primo grado e bisognerà pure ripensare al giudice di pace l'introduzione all'esigenza di introdurre il giudice di pace ma fatte tutte queste cose io credo che rimarrà un ultimo problema per chi vuole difendere il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale oltre che esigenze di giustizia e di logica di politica del diritto fondamentali in un paese democratico e rimarrà c'è l'esigenza di ridefinire i limiti la funzione i limiti del diritto penale alla fine di questa serie io credo che una indagine coraggiose spregiudicato in questa direzione ci porterà a valorizzare molto l'ipotesi del diritto penale minimo cioè della individuazione di una sfera ristretta di possibilità di repressione penale in relazione a valori a beni che oggi oggi mille novecentonovanta si considerano fondamentali essenziali e in relazione ai quali si ritiene che i primi livelli di difesa
Politico amministrativo preventivo in generale siano possano rischino di essere insufficienti in relazione a questo allora come ultimo intervento necessario certamente c'è la possibilità di definire uno spazio per la pressione appena credo che sessi farà una riflessione di questo genere si renderà un grosso servigio non solo a una generica funzionalità a una generica efficienza dello Stato credo che si farà un grossissimo servizio
A in termini di contenuti al con e quindi poi anche di consenso di credibilità all'intervento statale la difesa di interessi e di valori
Fondamentale comitali così lasciamo concludere io ringrazio Giovanni Palombarini mi pare anche che intento emerge da questo documento una richiesta di fatto quindi modifica
Non solo del Codice procedura vale quanto anche poco del Codice penale documento che ricordiamo è stato firmato da Franco Ippolito Nello Rossi Vladimiro Zagrebelsky Edmondo Bruti Liberati Alessandro Galante Garrone Elena Paciotti Vittorio Borraccetti Ennio Amodio
Giovanni Fiandaca il fido galassia Aniello Nappi Guido Calvi Giorgio Lattanzi Carlo Smuraglia Emanuele Principi Enrico Baccino Gustavo Pansini Luigi Saraceni Carlo Petrone Giuliano per la Umberto curi Guido Neppi Modona Giuliano illuminati Giancarlo Caselli Sergio che non Mario Dogliani Metello Scaparone caro Francesco grosso serata quindi un documento firmato un po'da tutte le esponenti dell'avvocatura devant gessatura e anche da insigni docenti del diritto ringraziamo chi ci ha seguito grande limone ascolto con i successivi programmi di radio radicale
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