L'intervista è stata registrata lunedì 14 aprile 1986 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Giustizia, Magistratura, Referendum.
14:01 - SENATO
magistrato
Diceva e ho chiesto se o ancora
Dottor Palombarini la conferenza stampa a che lei come si terrà di Magistratura democratica ha fatto l'altro giorno
Ha sollevato polemiche
Sembra che le dichiarazioni che il dottore Ippolito il dottor coi hanno fatto in quell'occasione
Sono state equivocate vuole chiarire
Ma io non so se sono state equivocate quello che posso dire che la conferenza stampa come altre iniziative che faremo
Derivava da un'esigenza di portare nel dibattito quella che è la posizione quella che è la voce di Magistratura Democratica quelle che sono le nostre preoccupazioni rispetto ad alcune questione che il referendum pongono abbiamo cercato di essere estremamente chiari purtroppo l'informazione su quello che abbiamo detto non è stata ampia non è stata sufficientemente esauriente quindi come devo dire l'attenzione probabilmente è andata a concentrarsi su qualche battuta su qualche frase che tolta dal contesto
Io ho discorso che invece era alquanto articolato e complesso può avere un significato parziale
Però ecco ripeto è stato l'inizio di un discorso che avrà uno svolgimento interiore perché è nostra intenzione entrare nel dibattito che si è aperto con questa iniziativa referendario
Per portare proposte critiche analisi ripeto anche preoccupazioni e mi pare che la battuta che cioè preghiamo battuta che ha maggiormente sull'atto sollevato polemiche da quella Lella
Le delegittimazione sociale del giudice una e l'altra quella che atteneva docente nel recente emergenza quella del vino si vediamo restringiamo se allarghiamo responsabile del giudice non so se sia stato lei a dirlo molto torna il Polito allora non potremo più prendere questi questa un po'ha suscitato polemiche anche perché non sono stati presi prima che producesse il disastro magari dopo
Con vediamo allora di guardare le due cose la questione della delegittimazione della magistratura
L'analisi che noi facciamo sostanzialmente detto in poche battute questa nel corso degli ultimi anni per la combinazione di una serie di fattori sui quali è inutile soffermarsi qui l'indipendenza reale non quella proclamata della magistratura è cresciuto
Ed è cresciuta in termini tali per cui diversamente da quanto avveniva nemmeno troppi anni fa
La giurisdizione ha finito non sempre ma molto spesso per funzionare come mai un momento di controllo della legalità diciamo in tutte le direzioni
Se andiamo a rivedere cos'è successo nel corso di questi anni ottanta che possiamo vedere che alcuni santuari sono stati toccati che rispetto a una criminalità politica amministrativa che certo non è nata oggi
C'è ancora un controllo che funzioni sia ben chiaro non dovrebbe essere l'unico i controlli dovrebbero essere molteplici politici innanzitutto e poi amministrativi il controllo penale dovrebbe essere l'estrema ratio l'ultimo e tuttavia è avvenuto che di fatto per vicende complessive istituzionali nel corso degli ultimi tempi questo ultimo controllo è stato molto con Tirzo
Oggi cresce una governabilità
Che prescinde molto spesso che sempre più autonoma dalla norma la tangente per fare un esempio concreto è un normale strumento di scambio rispetta la tangente noi vediamo abbiamo visto nel corso di questi ultimi anni
Che i controlli politici controlli amministrativi sono piano piano saltati
E vicende specifiche la P due banche ambrosiano lo scandalo dei petroli
Le tangenti Nell amministrazioni locali sia a maggioranze vecchie sia a maggioranza di sinistra
Ecco tutta una serie di scene hanno evidenziato questa capacità che deriva dall'indipendenza di andare a fare il proprio mestiere a svolge il proprio lavoro che è quello appunto anche di controllare la legalità del dei modi di funzionamento di esercizio del potere se c'è una critica rispetto a questa crescita dell'indipendenza che si può fare è che questo controllo ancora non è arrivato Cac livelli sufficienti
Allora da dove deriva la nostra preoccupazione nel nostro discorso circa la delegittimazione dei giudici
Deriva da questo da una constatazione lei questioni
Della carcerazione preventiva dell'istruttoria segreta pressoché interminabile
Dei poteri discrezionali del giudice dell'arretramento delle garanzie costituzionalmente stabilite non sono questioni nuove sono questioni che datano da molti anni e tuttavia le polemiche più forti
E le iniziative e i disegni portare il pubblico ministero sotto l'esecutivo oppure sotto una maggioranza parlamentare con rendere non più obbligatorio l'azione penale e cose di questo genere sono nate invece nel corso di questi anni ottanta
E non si vorrà dire io credo che le manette facili o cose di questo genere siano nate negli anni ottanta sono cose molto più vecchie basti ricordare le battaglie difficili
E non sempre coronate da successo che le forze democratiche nel nostro Paese anche quelle della magistratura hanno condotto ad esempio per adeguare la legislazione ordinaria alle indicazioni garantistiche
Della costituzione tante polemiche sono nate nel momento in cui di fatto l'indipendenza della giurisdizione è stato un momento di conflitto un momento antagonistico rispetto alla crescita di un nuovo modello di governabilità ripeto sempre più autonomo dalla lettrice allora
Quando noi andiamo ad analizzare fra i referendum che sono stati proposti quello sulla legge elettorale del Consiglio superiore ci ricordiamo di polemiche di questioni di scontri recentissimi la questione della legge elettorale del Consiglio superiore non nasce neppure questa oggi la proporzionale che attualmente in vigore è stato il frutto di lunghe notte coronate da una legge che ha consentito nel mille novecentosettantasei la rappresentanza nel consiglio superiore di tutte le componenti alla magistratura con delle conseguenze estremamente significative
Per quello che sta che è la libertà dei giudici e la loro capacità di innovare nella giurisprudenza di adeguare gli orientamenti giurisprudenziali agli interessi generali emergenti alle indicazioni costituzionale ecco ritornare indietro sulla proporzionale a noi sembra un in qualche cosa un tassello un segmento di questo disegno
Di semplificazione istituzionale che da qualche anno viene portato avanti e rispetto al quale le Autonomie in genere l'indipendenza della magistratura in particolare suonano
Come come anomalia allora quando viene riproposto dopo una legge simpatiche la questione la legge elettorale è stata proposta a seguito di una sentenza la Corte costituzionale dell'ottantadue al Parlamento recentissimamente in questi ultimi mesi c'è stato un lungo dibattito fra forze politiche e culturali che riguardavano appunto Consiglio superiore legge elettorale alla fine il Parlamento ha preso una decisione di sostanziale confermo della proporzionale ed è una leggi recentissima è una decisione recentissima dell'inizio di di quest'anno sostanzialmente allora
Vedere rimettere in discussione questa proporzionale suscita io credo non solo in Magistratura democratica ma in tutti coloro che credono nel pluralismo
La preoccupazione che attraverso questa strada si voglia ottenere quel risultato negativo di arretramento che dicevo prima e non lo dico a caso
Perché perché nel corso di questo dibattito parlamentare fra i partiti che c'è stato per tutto il mille novecentottantacinque fino all'approvazione fine di novembre dell'ultima legge
I tentativi che sono stati fatti quelli del pane lasciarci e quello della reintroduzione della maggioritaria sono stati concreti ed è stato difficile sconfiggere ci sono state battaglie resistenze tentativi di condizionamento di tutti i generi che ovviamente sul fronte democratico ci sono stati anche momenti di debolezza attenti tendenze ricorrenti ad accettare compromessi che sicuramente sarebbero stati momenti di arretramento rispetto alla situazione così difficilmente conquistata ecco no non il nostro timore oggi quale che una volta promosso il referendum il Parlamento è vigile il referendum oppure cioè voglio dire per evitare il referendum lo fa nell'unico modo possibile cioè fa un annuncio il nostro timore che questa legge riduca la proporzionale cioè o attraverso il Pana Sciascia o attraverso sistemi tipo quello del Senato collegio unico robe di questo genere o con il PalaSharp sì ridia spazio agli accordi nascosti dei gruppi di potere non formalizzati dei gruppi di potere più o meno clandestini che esistono anche nella magistratura anche in collegamento con forze politiche esterne o attraverso sistemi tipo quello del Senato si ridia o altri peggiori ancora si ritorni sostanzialmente a meccanismi ora direttamente maggioritario che comunque penalizzano pesantemente le minoranze
Io credo davvero che per tutte le forze democratiche questo sia un arretramento detta
La questione la seconda questione alla quale alludeva a lei circa una battuta che qualcuno di noi ha detto
In ordine al magistrato che non sequestri crebbe più imponenti
Quantitativi di vino adulterato se avesse il timore di essere chiamato a risarcire il danno quella era appunto una battuta come dicevo prima che va letta nel contesto del discorso più generale che abbiamo fatto e che rifaccia che sostanze mente questo
La responsabilità a questo rischio di intimidazione in una responsabilità civile di un certo tipo
Che non favorisce la crescita delle posizioni come devo dire
Inizialmente eretiche che ma che poi alla alla alla alla distanza attraverso il tempo si dimostrano molte volte le posizioni giurisprudenziale gli orientamenti giurisprudenziali che interessa che tutelano
Interessi generali o gli interessi dei cicli sotto protetti io credo che l'indipendenza la libertà abbiano favorito lo sviluppo all'inizio degli anni Settanta della giurisprudenza alternativa quella cioè che andava proprio a tentare di coprire laddove altri non si muovevano quindi anche operando a livello di supplenza andava a cercare di tutelare interessi del consumatore di intervenire sugli inquinamenti la salute in fabbriche fuori dalla fabbrica e via discorrendo
Lo dico facendo una precisazione in realtà questa indicazione circola diversa responsabilità civile può suonare come tentativo di condizionamento abbastanza generico perché poi di fatto avverrà che una volta stabilite
Delle norme più rigide di quelle attuali in tema di responsabilità civile il professionista magistrato farà come tanti altri professionisti nel senso che provvederà ad assicurarsi per i danni e quindi come devo dire ricupero era a questo livello a livello di assicurazione
Quella tranquillità che in questo momento gli deriva dal non essere spostato ma io credo che ecco qui in un dibattito che voglia essere appunto compiuto che voglia farsi carico di tutti gli aspetti di un problema vorrei ricordare una cosa tipo di fare una precisazione per quanto mi riguarda proprio sulla responsabilità si dice molto spesso
Che lo stato della giustizia italiana è estremamente arretrato rispetto ad altri paesi sviluppati si fanno degli esempi concreti di diritto comparato si richiamano la Francia l'Inghilterra gli Stati Uniti e io sostanzialmente con questa valutazione generale
Per molti aspetti posso essere d'accordo noi siamo afflitti da una legislazione stravecchie a in larga parte dettata da un legislatore ordinario che non aveva nulla a che fare con gli orientamenti democratici delle forze che poi hanno fatto la Costituzione quindi certamente l'abbiamo un grandissimo bisogno di rinnovamento e tuttavia nel paragonarci con nel paragonare lo stato del l'ordinamento italiano alle ad altri paesi a quello di altri Paesi io credo che non dovremmo dimenticarci della realtà delle cose e allora la realtà appunto in tema di responsabilità civile che negli Stati Uniti nell'Inghilterra e nella Francia
Il giudice non è civilmente responsabile per quello che fa e questo per un fatto molto semplice che che che che va valutato che si può citare
Non accettare ma va valutato dottore in America in Inghilterra diverso ritrovo e quindi evidentemente questo influisce anche sulla responsabilità è un rito accusatorio mentre noi diamo un rito inquisitorio che Intini diciamo la responsabilità civile diventa estremamente più evidente predetti evidenziata pre per la diversità di rito
Ecco io allora la sua battuta mi consentirà poi di parlare degli altri mezzi delle cure che come Magistratura democratica crediamo realisticamente ci sembrano scusa rende Roma ancora mi
Pare che nel settantadue proprio magistratura deve fare comunque la corrente di sinistra i magistrati arriva in cantiere vari progetti sulla responsabilità civile dei giudici se non vado errato
E era richiamato anche di pubblicazioni di del
Mai compianto tanto Rammazzo dottor Martone noi come magistratura democratica ormai da innumerevoli anni abbiamo in cantiere abbiamo nel cassetto progetti di riforma core Pjanic e dell'intero ordinamento giudiziario
Ma anche di questo magari ne parlerò dopo a proposito delle cure rispetto ai problemi reali del Mali reali che vero affliggono oggi la magistratura servizio giustizia funzionamento della giurisdizione
Tornavo a dire prima
La ragione per la quale in tanti ordinamenti anche avanzati non previsto una responsabilità civile del magistrato non è non deriva da una scelta come devo dire di tipo cast tale per cui si vuole favorire una certa categoria perché una categoria che ha o un titolo che ha un prestigio che ha un onore o cose di questo genere o a una collocazione sociale
La ragione alla scelta tutt'altro ed è questa Siri sia ritenuto nel bilanciamento degli interessi non bilanciamento dei tutti gli aspetti della questione che il massimo di indipendenza che si può ottenere e quella che si ottiene da un giudice totalmente libero da qualsiasi preoccupazione
E che i di qui derivano tutta una serie di conseguenze in punto di indipendenza
E anche in punto di responsabile
Però devo dicevo prima sulla responsabilità volevo fare una precisazione come Magistratura democratica non abbiamo un atteggiamento chiuso Figino
Nella situazione esistente ci sono norme che non ci piacciono la norma che prevede che per procedere nei confronti un magistrato
Sia necessario richiedere un'autorizzazione questa non ci piace perché ha una nuova esatto è una norma di disuguaglianza rispetto alla generalità dei cittadini il fatto che una norma di questo genere venga cancellata
Ci va benissimo d'altro lato sfratti nel prossimo numero di questione giustizia che dovrebbe uscire in maggio porterà l'articolo di un articolo di due perenti
Di Magistratura democratica di due pretori del lavoro
Di Roma nei quali si affronterà il problema della responsabilità civile in termini estremamente problematici anzi con una notevole attenzione nei confronti di un progetto di legge socialista degli onorevoli andò e Felicity di tre anni fa questo per dimostrare come da parte nostra non ci sia nessuna chiusura di tipo corporativo
E peraltro ecco dei chiudendo per adesso su questa questione responsabilità torno a dire una cosa non mi sembra che la questione sia stata sovradimensionata sia stato dato troppa importanza a questa questione come se davvero attraverso questa strada
Si potessero risolvere i problemi reali con i quali ci dobbiamo effettivamente misura
Io credo che questi problemi vadano affrontati in tutt'altro modo con la responsabilità civile modificando le norme le norme sulla responsabilità civile si possono ottenere risultati modestissimi con contenenti peraltro anch'io anche effetti controproducenti ripeto nei termini in cui ho cercato di spiegare prima
Controproducenti nel senso di condizionamento rispetto al nuovo rispetto la possibilità di muoversi
Diversamente rispetto alle indicazioni dominanti alle giurisprudenze consolidate e via discorrendo e credo davvero che questo non convenga a nessuno né in termini di garanzie né in termini di tutela di interessi
Generale dottore io vorrei che vi erano un pochino il filo delle sue con le cose che lei ha detto che decisamente interessanti votano intanto l'indipendenza della magistratura
Legittimissimo
Lo schema del suo discorso credo che sia rispettabilissimo e però appunto va aggiunto che è cresciuta l'indipendenza della magistratura e questa è un'ipoteca che credo sia interesse soprattutto dei giudici di cancellare da questa indipendenza è cresciuto dentro un'espansione di un potere repressivo dalla magistratura che oggi viene vissuto dal Paese diventa quasi senso comune come è una cosa da cui liberarsi
E forse molto probabile anche questo questa valenza
Determini poi una confusione generale nella quale appunto l'attuale dibattito sui referendum credo sia un'esemplificazione
Voglio dire in particolare che il modo come la magistratura devo dire senza eccezione compreso la corrente di sinistra mi dissero siamo grati a cui tutti guardano con interesse quasi spasmodico proprio per la storia che hanno ha reagito in maniera quasi scomposta se mi consente il termine
Difendendo probabilmente giustamente alcuni aspetti decisamente
Come dire positivi di questa indipendenza senza tener conto di tutto il resto e tutto il resto è quello che ne abbiamo davanti ne abbiamo già parlato in un'altra intervista che lei i taxi Processi queste figure a non vuole che sono state introdotto nel processo penale e c'era un certo lei dice non con questo si risolvono questi problemi
Però io ricordo che proprio i radicali nella l'ultima legge finanziaria sono stati l'unica forza politica che si è posto il problema di emendare in bilancio la voce che riguardava proprio la giustizia in particolare la quei seicento miliardi in più che sono stati ottenuti per
La definitiva risoluzione della riforma del Codice di procedura penale che giace da anni nei cassetti
A quando a questo vorrei anche dire che a parte l'aspetto che lei ha sottolineato con molta chiarezza che riguarda la questione del terzo quesito quello che rinati e nella le modalità di elezioni del CSM su cui si può tornare magari successivamente in una discussione quello che riguarda la responsabile del giudice
E è un problema che può essere assunto come emblematico
Di una via diversa per modificare una situazione di ristagna anche perché bisogna dirlo quando i magistrati
Richiamano tutti i meriti di questi lunghi anni di battaglie e anche di interventi nella società
C'è anche da dire che questi questi meriti sono stati anche con molto condizionato in una particolare cultura certo
Sì il l'intervento sulla criminalità politica sulla criminalità amministrative sulla primeggia comune tutte queste cose qua sono cose che il Paese a un certo momento ha chiesto la supplenza è stato uno degli elementi che ha consentito la crescita della presenza del magistrato una società con tutti i rischi che questa competenza ha comportato però è vero anche che in qualche misura tutto questo club questa crescita si è stata condizionata da una cultura per riassumerla
Le folle riporta una battuta dell'onorevole Martelli all'apertura della campagna referendario dell'altro giorno
Riferendosi al Partito comunista diceva
Il Partito comunista non ha problemi di sensibilità sulla giustizia e perché ha appaltato i problemi della giustizia un gruppo di magistrati
Ecco questo sospetto che nel Paese oramai e e purtroppo questo è il Paese dei sospetti che la magistratura sia condizionata fortemente da questa presenza al suo interno è una delle cose che appunto volevo sentire da lei una risposta proprio questo piano anche perché appunto la corrente di magistrati avvocati che quella più esposta questo sospetto
Ma io credo di poter rispondere con assoluta tranquillità che come molte volte capita si tratta di un sospetto totalmente infondato oltre che ovviamente sfornito di una qualsiasi prova
Per quanto riguarda Magistratura democratica nel corso di questi ultimi lunghi anni oramai sono venti abbiamo ma non non solo nelle dichiarazioni ufficiali nei documenti congressuali Grey nei fatti abbiamo cercato di tenere aperto un rapporto dialettico
Molto franco ma anche costruttivo quando è venuto il momento che di poterlo fare in maniera costruttiva con tutte le componenti della sinistra
Abbiamo avuto tra l'altro col Partito comunista in tempi vecchi in tempi nuovi grossi momenti di scontro proprio a radio radicale mi piace ricordare che quando quindici anni fa Magistratura democratica propose un referendum per abrogare nel nostro Paese tutti i reati di opinione questa nostra iniziativa non ebbe il sostegno del Partito comunista anzi ebbe critiche nell'ambito del Partito comunista come così come in maniera del tutto differenziata e ci siamo comportati in scelte concrete che hanno riguardato la legislazione d'emergenza
Mentre su una serie di decreti di ordine pubblico le scelte delle varie forze politiche spesso anche del Partito comunista sono state di sostanziale accettazione Magistratura democratica costantemente anche se per la verità con poco successo ma perlomeno diciamo con un certo successo a livello culturale a livello di analisi e di dibattito sulle istituzioni
Ha proposto costantemente la propria opposizione non non credo davvero che nell'intero tragitto delle della stagione dell'emergenza si posso trovare un solo momento di coincidenza fra magistratura democratica e le forze che in un modo o in un altro con diverse responsabilità tuttavia di quella legislazione
O si sono fatte promotrici con non hanno comunque saputo contrastato
Che da parte degli avversari delle forze democratiche
Ci sia stato più volte questa allusione ha questo sospetto questo è vero
E ovviamente abbiamo sempre contrastato questa allusione questo sospetto quello che rincresce oggi e vedere che di questo stesso sospetto ci si serva nell'ambito di forze democratiche e questo ripeto ci allarma ancora di più non vorremmo che queste in qualche modo fosse funzionale a qualcosa di più complicato e che riguarda direttamente
Il tipo di Stato al quale si pensa il modo nel quale si vuole ristrutturare l'articolazione istituzionale della nostra repubblica i segni di nuova governabilità passano attraverso le forze democratiche per quanto ci riguarda a questi disegni noi ci opponiamo e ci opporremo il nostro congresso che si terrà a Rimini dal primo al quattro di maggio riguarderà anche questo tipo di problematica ritorno alla questione eliminato se almeno lo spero la questione del sospetto ritorna la questione della responsabilità come fatto che sarebbe simbolico allusivo diciamo di una diversa possibilità di atteggiamento e la magistratura ecco io credo davvero
Che su questa strada si possa fare poco perché perché i problemi di un organizzazione giudiziaria di un servizio giudiziario quindi alludo sia le questioni di ordinamento che alle questioni della strumentazione processuale e sostanziale
A disposizione del giudice sono imponenti
E se noi andiamo a vedere le ragioni reali dei guasti lei diceva alla magistratura in questi anni ha fatto alcune cose e però contemporaneamente vero però contemporanei in questi anni negli anni precedenti oggi ci sono grossi problemi sul tappeto
Però io non credo che si possano risolvere con interventi più o meno simbolici e che rischiano ripeto di essere controproducente
Qua per chi vuole ove ci fosse davvero una volontà politica di comincia a formano a una modificazione Juan Carlos di spazio di settori d'intervento ce ne sono finché se ne vuole faccio degli esempi concreti
I pentiti gli maxiprocesso benissimo io credo che qua ci siano due dati contemporanei l'ho detto mi pare proprio in un'altra intervista radio radicale e lo ripeto
Io credo che ci sia un dato ineliminabile che deriva dalle dimensioni della criminalità organizzata oggi nel nostro Paese certo alla prudenza del giudice spetta di organizzare il proprio intervento in termini tali per cui alla fine per quanti siano gli imputati per quanti siano i reati e tuttavia il processo continua a essere una cosa gestibile
I gestibile con il rispetto delle norme con il rispetto delle garanzie
Peraltro ripeto un dato strutturale come devo dire che oramai per esempio l'organizzazione mafiosa dimensioni tali per cui nel momento io in cui si riesce a instaurare un procedimento penale nei confronti di una determinata organizzazione il numero degli imputati non è mai ridotto il numero dei reati non è mai ristretto bisogna confrontarsi con qualcosa di tremendamente complicato è articolato con tutti i problemi che ne deriva
E però c'è un secondo aspetto che riguarda il tipo di intervento che si può fare sulle degenerazioni che si può fare il suo io sulle cose che non funzionano
Dicevo alla conferenza stampa dell'altro giorno che proprio rispetto alle cose che alla gente non piacciono nel funzionamento della giustizia
Sarebbe importante ad esempio fare un intervento di abrogazione dei nove decimi della legislazione dell'emergenza questa legislazione va introdotto nel nostro ordinamento
Norme anti in gara garantiste e ha indotto rientra miti culturali preoccupanti talora un segno politico di cambiamento una indicazione culturale al di là della specifica norma sarebbe quella tanto per dire che andasse ad abrogare la norma introdotta settantotto che consente interrogatorio di polizia senza difensore o tante altre cose che riducesse la discrezionalità in termini di cattura per esempio oppure certo che non si può rimandare tutto oggi per i problemi che sono sul tappeto la riforma del processo penale perché questa richiederà dei tempi ma già oggi se ci fosse davvero una volontà politica di cambiare e di sanare si potrebbe a stralcio nell'ottica quindi con rispetto della prospettiva del processo penale nuovo si potrebbe fare una norma che riforma il Pubblico ministero che ride ridefinisce i poteri del pubblico ministero a cominciare da quello di cattura talora come mai
Se i guasti sono di questo ordine a questo livello qui è così difficile mandare avanti un qualsiasi discorso
Dottore questa sembra proprio circolo chiuso si dice come mai è qui si è chiaro che lei richiama in causa del Parlamento l'organo che deve però come mai il Parlamento non riesce a intervenire sul Codice procedura penale che da vent'anni giace nel cassetto ecco i politici dicono perché impedisce o dei gruppi di giudici che all'interno dei partiti che possono determinare le cose che condizionano fortemente la possibilità di legiferare su questo campo
Ma guardi la mia risposta è sempre io non so di gruppi di giudici però ovviamente dà una risposta che riguarda anche i giudici quando si fanno le riforme intendendosi per riforma non una riverniciatura delle cose esistenti ma il sacrificio di alcuni interessi in cambio del privilegiare interessi nuovi generali
Cioè una riforma come cambiamento radicale è ovvio ti pare ovvio
Che ci siano i sostenitori ci siano la resistenza e mi pare ovvio che sostenitori resistenze siano nelle forze politiche fra i magistrati fra gli operatori giuridici fra i gruppi culturali siano dappertutto e ma il problema delle riforme è proprio questo
Il la riforma se non è una riverniciatura ma è l'esaltazione di un interesse nuovo con il sacrificio di interessi vecchi inevitabilmente deriva da uno scontro e e tutto questo scontro viene evitato finiti vengono evitate le scadenze gli impegni e le battaglie politiche e si gioca tutto su una cosa che si afferma essere simbolica
Tipo la responsabilità del magistrato guardate che tramite una estensione della responsabilità civile
Per quanto riguarda i magistrati dei problemi reali di cui stiamo parlando adesso io credo che non se ne risolverà nemmeno uno questa è la verità glielo dicevo non simbolica la responsabilità civile ma risarciva emblematica di una situazione che il Paese vive in un certo modo
Proprio perché mi riferiva questi fatti qua ora l'istituto referendario in definitiva interviene laddove proprio qui il coacervo di interessi non riesco a trovare l'equilibrio giusto e tenta di forzare ogni mi pare che sia una cosa corretta e anche diciamo spicca vive in una democrazia che vuole vivere che vuole continuare a vivere
Guardi io faccio una previsione di tipo pessimistico e sarò ben contento ovviamente dal mio punto di vista ma non solo dal mio punto di vista se la mia previsione pessimistica verrà smentita
Cioè sarò ben lieto di vedere che l'iniziativa referendaria sarà un momento di rilancio del nuovo processo penale o di eliminazione della legislazione dell'emergenza o di una crescita di giustiziabilità
Dei diritti sociali di e dei diritti individuali dei ceti sotto protetti
O la paura
Che questa iniziativa alla fine sedimenti commercio risultato unico
Un ulteriore meccanismo di semplificazione sociale istituzionale un ulteriore meccanismo di nuova governabilità che non riguarderà l'inquirente che non riguarderà la responsabilità civile più o meno estese dei giudici ma riguarderà la legge elettorale del Consiglio Superiore della Magistratura che nella nell'attuale scontro così difficile complicato che riguarda l'assetto istituzionale verso il quale stiamo andando
Io credo poco può creare uno strumento di condizionamento pesante di riduzione consistente dell'indipendenza dei magistrati
Per coloro che al sistema delle Autonomie della diffusione dei poteri dei reciproci controlli dei bilanciamenti del rispetto della legalità
A tutto questo non credono affatto e anzi nella pubblicità nella norma nelle Autonomie nella diffusione il potere vedono una serie di lacci e laccioli impedimenti che rispetto alla possibilità di decidere rapidamente con efficacia discrezionalmente senza rendere conto a nessuno
Può essere questo è un po'risultato il sistema partitocratico non lo metto in dubbio ma io volevo tornare un altro questione
Veniva prima citato una serie di casi della ricezione di Elia diciamo così di momenti della legislazione d'emergenza che potevano essere indica che noi abbiamo cercato disperatamente
Tutti coloro che hanno si son mossi sul piano della iniziativa referendaria per esempio di
Trovare qualcosa che potesse eliminare questa figura anomala che il pentito dal Codice Penale
Ci siamo accorti prima di tutto che c'è un fare giudiziario attualmente sfratti si continua a parlare di pentiti ma non esiste una legge che tuteli i pentiti sulla criminalità organizzata
Le leggi che io conosco sono quella del settantanove la cosiddetta Cossiga è quella dell'ottantadue
Sui pentiti a termini eppure mai c'è stato un fiorire di figure e di presenze di questo genere nei processi in questi ultimi anni come dopo che queste leggi sono state cioè che sono scadute insomma cioè la seconda perché la prima non è scaduto ma non riguarda questa
Quindi è stato impossibile trovare un quesito intorno alla figura del pentito
Così come altre questioni lei dice continua a sostenere questa per la al momento del elezione del Consiglio supremo della magistratura e però io credo che sia anche inquietante
Rilevare che proprio di fronte alla formazione che sarei io accetto fino in fondo anche perché conosco la sua storia è la sua esperienza so quanto sia sincere e sentite però se noi guardiamo quest'ultimo Consiglio Superiore della Magistratura eletto
Noi troviamo un personale dell'emergenza che oramai governa il Consiglio Superiore Magistratura
Prevediamo di affrontare i vari problemi lei prima diceva l'iniziativa radicale per aumentare gli stanziamenti
Ecco a me pare un'ottima iniziativa la crescita credo che un'iniziativa di questo genere
Debba essere approvata da tutti perché è sicuramente un'iniziativa che si muove nell'ottica di cambiare qua un aumento di stanziamento di quel genere non serve per premiare nessuno per dare contributi o per pagare straordinari serve per consentire la modificazione quindi io credo che debba essere integralmente approvato
Penso che un'analoga approvazione avrebbe meritato un provvedimento di referendum abrogativo che avesse riguardato una qualche norma quelle sì simboliche quelle più clamorose della legislazione d'emergenza e non c'è solo la questione dei pentiti prima alludevo
Ah ho una norma che riguardava il modo di interrogare l'imputato ce ne sono Rabat perché vuole cercare finché se ne vuole nella legislazione d'emergenza di norme la cui eliminazione prima ancora che Effetti dentro il processo produrrebbe una indicazione di carattere politico culturale generale che varrebbe per tutti compresi gli operatori giuridici io credo che un'iniziativa di questo genere se ci fosse stato se ci dovesse essere avrebbe certamente il sostegno non solo di Magistratura democratica ma di tutti coloro che vogliono cambiare laddove l'attività giudiziaria il funzionamento della giustizia evidenziano troppe volte delle pecche del difetti o addirittura dei guasti gravi
Per quello che riguarda la la la la la
Il tipo le elezioni il tipo di personale che è stato rappresentato che viene rappresentato che è stato rappresentato in questo Consiglio superiore e io credo che per chi vuole dire fare questo tipo di analisi
Si ponga inevitabilmente il problema di analizzare con grande realismo quello che è avvenuto nella magistratura nel Paese nel corso degli ultimi dieci anni
Nel corso degli ultimi dieci anni
C'è stato come devo dire un ridimensionamento pesanti che come Magistratura democratica abbiamo cercato e cerchiamo di contrastare nel nostro congresso nella mia relazione si parlerà di questo di quella che potremmo definire la giustizia normale la giustizia ordinaria di tutti i giorni quindi non solo il penale i singoli piccoli processi processi per i reati tradizionale ma anche e soprattutto nel civile e qui e qui è veramente una cosa preoccupante perché questo ridimensionamento questo questa abbassamento delle la ruolo poi alla fine si traduce non solo i miei inefficienza generica ma si traduce in una arretramento di giustiziabilità di diritti arretramento delle garanzie
E peraltro nel Paese è avvenuto qualche cosa
Che ha spinto in questa direzione questo non è un fatto che è maturato autonomamente all'interno della magistratura anche se ovviamente la magistratura può avere la sua responsabilità e il fatto che la storia dei nostri gli ultimi dieci anni ha sovraesposto socialmente nella nell'informazione nella vita concreta poi dell'istituzione un certo tipo di giudici
Prima la vicenda del terrorismo poi le vicende della mafia della camorra poi la vicenda della criminalità amministrativa politica hanno come dire sbattuto in prima pagina un certo tipo di giudici che è stato soprattutto il giudice inquirente i pubblici ministeri se lei guarda la stampa degli ultimi dieci anni il giudice in prima pagina pressoché quotidianamente era il Pubblico ministero era il giudice istruttore perché il Paese e la giurisdizione con il Paese attraversavano questa fase
La fase inquirente contro i fenomeni di criminalità organizzata di vario segno o di criminalità emergente come quella appunto dei petroli della P due delle tangenti
Come devo dire di conseguenza questa sovraesposizione sociale si riflette poi in tutto fra una serie di altre cose che può anche riflettersi come in effetti si è riflettuta nella scelta dei componenti del Consiglio superiore
Però come devo dire non credo il dottore sia proprio questo che porti a quella delegittimazione di cui parla io io vorrei dire una cosa intanto che non mi pare che porti alla delegittimazione ci tornerò
Perché non è che io non ho dimenticato quando sui giornali si scriveva anche prestigiosi giornalisti
Disegno sicuramente democratico meno male che c'è il Partito della legge vive il Partito della legge io mi volgo riscrive al partito regia alludendo ai giudici alludendo ai giudici che esercitavano la repressione interna
Giorgio Bocca sulla Repubblica del giugno ottantatré per non andare tanto lontano
Dicevo a proposito delle modifiche alla legge elettorale che lei avrà capito è la cosa che di tutte quelle di cui stiamo discutendo che mi sta più a cuore ecco io credo che veramente di poter fare un'affermazione tranquilla
Una legge elettorale che non avesse che non riconosce se le correnti gruppi organizzati tu quelle intendo riferirmi a quelli pubblici che fanno i programmi che si scelgono i propri candidati che prendono impegni con un elettorato che ne rispondono politicamente
E che in qualche modo o attraverso il pane a Sciascia
Premi asset desse spazio alle scelte dei gruppi non detti dei gruppi nascosti di quelli riservati
Ok attraverso un sistema in qualche modo maggioritario a cominciare da quello che tipo il collegio uninominale tipo al Senato o altri leggi maggioritarie di altro tipo
E guardi che in proposito un rischio l'abbiamo corso perché in novembre a un certo punto si maturo da parte di qualcuno un progetto un emendamento alle leggi che si discuteva che era totalmente maggioritario avrebbe per esempio spazzato via
Magistratura democratica dalla scena del Consiglio superiore com'era avvenuto per tanti anni fino al mille novecentosettantasei
Ecco una legge che modificasse la proporzionale che non consentisse questo tipo di confronto questo tipo di dialettica di realizzazione del pluralismo io credo che e salterebbe
Quel tipo di risultato che lei oggi guarda con preoccupazione io credo che in questo contesto listoni unici con personalità le personalità che ci sono se non i giudici come devo dire sopra esposti i giudici di cui parla la cronaca di cui parla l'informazione i giudici che tutti conoscono di cui sempre si parte
Io credo che anzi se rispetto a un risultato di questo genere si vuole indicare una correzione la correzione nel confronto ideale dei dei programmi negli orientamenti collettivi che vengono messi nel rapporto dialettico fra di loro certamente non attraverso meccanismi di altro tipo
Ma nella verità erano qui da una precisazione d'obbligo nella quesito che riguarda le modalità di elezione non è in discussione la corrente o le correnti non sono in discussione al contrario
Non esiste qualcuno che potrebbe oggi sostenere che la presenza di correnti come magistrato democratica abbia avuto un ruolo che diciamo così sicuro si debba cancellare dalla storia della crescita del diritto
La interrompo per dirle che invece ci sono e sono tanti e nel le e presso un non voglio dire i radicali ma tant'è presso in forze politiche qualificate che espongono questo orientamento pubblicamente quindi lo dicono chiaramente
Le correnti sono un male sono un elemento di politicizzazione e che va contrastato e dentro la magistratura ci sono componenti certamente non vicino a Magistratura democratica che la mettono magari in altri termini dicendo oramai la magistratura è unica ragione di divisione fra di noi non ci debbono più essere e chiedono anche loro
Corrispondentemente a questi settori politici il superamento delle correnti quindi ci sono quelli che fanno questo ragionamento
Sì poi non cessione sempre tutto però quello che volevo dire che la critica non fa certo al fatto che l'esistenza delle correnti appunto come confronto ideale con la con la capacità di innovare di produrre e ripeto da questo provvista Magistratura democratica credo che abbia le grandi meriti storici
Non ci sono dubbi il problema è che però dentro questo questa che lei non so l'ha definita prima come un nuovo modello un po'sistema di governabilità
E che invece noi io comunque senza arrivare ad altri astrazioni teoriche diciamo che una semplice degenerazione di un sistema che non riesce a trovare il modo di cambiare dal suo interno dei correntisti si subiscono oramai è una degenerazione partitocratica
Non sono più correnti sembrano quasi diventerà articolazione lunghi per talvolta l'altro partito ma del sistema partitocratico e questo che si vuol colpire non certo la forza e la e la e la capacità innovativa che ha invece
L'intenzione che esiste dentro gran parte della magistratura altra precisazione che va fatta perché se no sembrerebbe che
Si sostiene credo che i radicali dalla mattina alla sera questo problema sarà giustizia ce l'hanno all'ordine del giorno e quindi continuamente parlano di queste cose ma la prima cosa che dico Nouri
Sottolineano questo aspetto noi attacchiamo alcuni aspetti non snella ma ci sono su compresso anzi anzi ecco quindi tra l'altro presente ci sono dei giudici che firmano il referendum perché c'è questo aspetto questa necessità di modificare le cose quindi allora nel sistema elettorale che si vuole cambiare che i referendum vuole abolire per la verità poi dopo ne venga fuori una legge una legge che deve tener conto di questo aspetto che le correnti
Stanno subendo un processo terribile di partito Krizia di partitocrazia non so come si possa usare con i termini si possa usare
Ecco
Fatto salvo il valore che le correnti hanno di per sé come confronto ideale come confronto culturale come presenza interna alla crescita complessiva di questa funzione delicatissima e peculiare che appunto quella del giudice
A fare due osservazioni quel quello che riguarda la sua prima battuta a proposito delle degenerazioni
Io non credo di fare astrazioni di carattere teorico io credo che oggi una questione che all'ordine del giorno del nostro paese è la risposta al quesito quale governabilità
Ed è un quesito che riguarda tutte le istituzioni compreso la magistratura
A questo quesito io credo che la tendenza prevalente è quella che sta vincendo anche per una serie di difficoltà di mancanza di pro Cetti delle forze democratiche della sinistra delle divisioni che ci sono all'intera sinistra io credo che la tendenza che oggi sta vincendo
E quella che dà una risposta basata sulla centralizzazione sulla riduzione delle Autonomie
Sul privilegiare la discrezionalità nei confronti della rigidità della norma diciamo l'opacità contro la trasparenza per usare parole che si usano sempre quello che è avvenuto fino a questo momento è stata tendenze in atto e dentro questa tendenza per quello che riguarda la giurisdizione io metto tutto una serie di dischi quindi propositi iniziative che hanno riguardato la giurisdizione dal momento in cui la sua indipendenza e realmente cresciuto nel Paese
Cioè negli ultimi anni ottanta per intenderci nel momento in cui l'indipendenza ha raggiunto il livello per cui in maniera
Più o meno antagonistica la giurisdizione ha saputo funzionare come momento di controllo in ordine e legalità dei modi di esercizio del potere
Questo io credo che sia un fatto ricostruibile storicamente non sono più capace di valutare come devo dire in maniera spezzettata in maniera isolata la singola iniziativa per quello che riguarda la legge elettorale il Consiglio superiore torno a dire non vorrei che alla fine al di là delle intenzioni di questo o quel soggetto che ha proposto l'iniziativa il risultato che alla fine se di mente era sarà un ulteriore passo avanti verso questo tipo di governabilità e cioè una riduzione anche di questa autonomia dopo che tante altre già nel corso di questi anni sono state ridotte
Per quello che riguarda la partitocrazia io non lo so la mia opinione può essere che sia in qualche modo condizionata dal fatto che l'ho vissuta dal di dentro
Però la dico così
Una serie di battaglie disegno democratico
Che si è tentato di fare dentro la magistratura da vent'anni a questa parte
Sono state davvero gestibile
Sono cresciute hanno prodotto risultati in funzione della crescita
Di un confronto e di uno scontro che ha attraversato anche la magistratura che però invece che nelle sedi di riproduzione del potere
Invece che a livello di direzione degli uffici giudiziari o discendente dei dirigenti degli uffici giudiziari da parte del Consiglio superiore o altre cose di questo genere si è collocato nel confronto fra gruppi organizzati di magistrati
Nella misura in cui lo scontro il confronto sono passati attraverso le correnti
Attraverso i loro programmi i loro uomini nell'associazione magistrati nel Consiglio superiore nei vari distretti lì le battaglie hanno prodotto risultati mentre invece ovviamente parlo dal punto di vista diciamo di un interesse democratico
Mentre invece là dove la battaglia è passata senza correnti
Nelle sedi istituzionali tradizionali fuori dal confronto fra i gruppi organizzati nelle sedi dove si gestisce il potere dove il potere si riproduce la in termini di democrazia noto
Perfettamente ragione quando richiama questo modello diciamo di confronto tra posizioni diverse però io lo ribadisco la crescita dell'indipendenza della magistratura
E in questi anni e cresciuta contemperamento è un suo ha una sua esposizione non tanto sociale numerose esposizioni repressiva
E cresciuta
Senza cioè l'indipendenza in qualche misura certo vira sui assicurare giustizia ma la giustizia è un elemento di garanzia non può essere solo esclusivamente l'avvertimento alla deterrenza la repressione e cresciuta all'interno di questa cultura che ancora oggi noi muro ci troviamo di fronte per fare con cui dobbiamo fare i conti e questo ipoteca fortemente molti discorsi ora d'accordo i modelli nuovi modelli governabilità tutte queste cose che tra l'altro io non credo che nasca nota l'attuale forma diciamo
Dell'esecutivo io credo che sia un fatto sia molto in che si intreccia enormemente con i processi che hanno prodotto l'emergenza
Si intreccia enormemente anzi credo che sia l'aspetto risultato più evidenti finale come si dice in fisica che fenomeno quando si esaurisce è ben visibile ecco quindi ma allora uscire da questa cioè calare l'indipendenza da questa condizione questo è il punto di fondo Heuer ecco è su questo che probabilmente non c'è un esercizio di ricerca o di fantasia
Anche all'interno diciamo dell'ENI
Posizioni più avanzate
Della magistratura e quindi questo è questo da al Paese un'idea che e la corporazione che avanza
Che l'arbitrio che la indipendenza diventa arbitrio che l'ha anche letto distribuisce abusi riaffermazione di osservazione che vengono fatte proprio con continuità intorno alla questione della responsabilità per esempio cioè di modificare alcuni aspetti che comunque sono arretrati nei confronti bisogna che siano attualmente che questi le reazioni che si hanno su questo sembrano un po'la difesa esclusiva non sembrano un po'appaiono come la difesa esclusiva di una potere che si è conquistato
Dentro una situazione particolare di emergenza
E questo vale anche per la questione che le sta molto a cuore dottor Palombarini per l'appunto della terzo quesito del elezione del del CSM da questo come se ne esce dottore queste novanta per la questo come se ne esce io credo che sia intanto necessario sgombrare il campo dalle demonizzazione che è un da un passo avanti sulla cultura dell'emergenza
Cioè rischi scontri così compatti così che appaia combatti non fanno bene a nessuno
Credo che questo intervento diciamo del cittadino all'interno di queste questioni private dello stato sia un fatto salutare enormemente salutare
Però devo dire che l'Associazione nazionale magistrati ha risposto con un taglio a questa questione in maniera veramente impressionante
Dunque io sono perfettamente d'accordo sul fatto che attraverso il concetto l'utilizzazione del concetto di emergenza e attraverso la legislazione dell'emergenza
In realtà è passata
Proprio nel quadro di quella tendenza a cui facevo riferimento prima a proposito della governabilità è passata una sostanziale modifica delle regole del gioco
Io Magistratura democratica siamo convinti che ma credo che sia un'analisi che ore tanti oramai fanno
Che in nome il sotto l'emergenza nel corso degli ultimi dieci anni la divaricazione fra costituzione formale e costituzione materiale ha avuto un ampliamento che non aveva conosciuto nei trent'anni precedenti
Ma proprio questo
Se ci si pensa bene te un argomento ulteriore per andare a ricercare quelle che possono essere le ragioni reali di fondo di degenerazioni che preoccupano per intervenire su queste ragioniera
Voglio dire
Mi sembra infinitamente più logico sotto questo aspetto proporre la modifica di una qualunque norma dell'emergenza piuttosto che andare a sbattere il naso contro la legge elettorale del Consiglio superiore dalla magistratura che ripeto è stata una conquista percorsi com'è stato una lunga e difficile con questa che ha visto per molto tempo impegnate tutte le forze democratiche del Paese
Credo che il nodo dell'emergenza vada vissuto vada letto anche sotto questo aspetto attraverso l'emergenza si sono cambiate le regole del gioco
Si sono ridotte le autonomie
Si è aumentate in maniera incredibile
Come devo dire una serie di autonomia il potere economico si è reso più autonomo dal potere politico e il potere politico e amministrativo si è reso autonomo dalla norma dalla legalità
Con tutto una serie di conseguenze anche a livello di coscienza generale di di orientamenti culturali
Complessivo
Non si interviene quasi interviene altrove Magistratura democratica non è che come devo dire privilegia una compatta unita di tutta la magistratura fine a se stessa è il fatto che l'unità nel momento in cui si portano gli attacchi all'indipendenza e inevitabile il modo migliore di difendersi nel momento in cui si qualcuno
Vuole portare il pubblico ministero di nuovo come prima della Costituzione repubblicana sotto l'esecutivo sotto qualche maggioranza parlamentare ovviamente e L'Unità però io non credo che causano
Credo che appartenga un po'alla storia nessuno attualmente fa questo discorso anzi al contrario
Lei si riferisce a dell'ENI
Campagne di anni e anni fa se mi riferisco al mille novecentottantatré ottantaquattro cioè per non andare troppo indietro nel tempo previsti polemiche fa che soltanto problemi dov'è uno io ricordo un articolo scritto dall'onorevole Craxi allora segretario
Del partito allora come oggi ma non capo del governo ha scritto sull'Avanti nell'aprile mille novecentottantatré in cui sostanzialmente a proposito di una serie di polemiche che erano nate allora fra magistratura e settori politici
Proponeva due cose un collegamento stabile fra l'ufficio del pubblico ministero a livello nazionale il Consiglio dei ministri da un lato e dall'altro l'estensione se non ricordo male agli pubblici amministratori
Delle norme che la legge Reale del mille novecentosettantacinque prevedeva a proposito dei reati commessi dai membri delle forze di polizia in servizio e quelle norme per le quali competente a la promozione l'azione penale è sostanzialmente il procuratore generale enorme il procuratore della Repubblica ecco quando nascono iniziative di questo genere io credo che sia inevitabile
Ma dico l'abbiamo perseguito come risultato come obiettivo necessario
Anche come Magistratura democratica dico per difendersi da una prospettiva di questo genere cercare di realizzare il massimo di unità ovviamente quando si opera così poi si vanno a scontare anche dei momenti come devo dire disegno corporativo ma certo questi non si possono cancellare con un tratto di penna perché non piacciono
E comunque vorrei dire perché ha guardato le vicende di questi ultimi anni A proposito di Elly
Sì di atteggiamenti corporativi io rivendico Magistratura democratica
Come devo dire l'intenzione ma anche iniziative concrete di evitare perché davvero non conviene a nessuno e tanto meno alle forze democratiche lo scontro muro contro muro questa immagine di uno scontro che da un lato vede una generica indifferenziata classe politica fra virgolette perché la classe politica non esiste
E dall'altro l'intera magistratura e poi a seconda da dove ci si colloca una parte il bene una parte il male su una serie di questioni abbiamo cercato di superare questa logica di scontro
Sia perché ne ricordo alcune quella del trattamento economico dei magistrati ma anche voglio dire tutte le ultime vicende che hanno riguardato le elezioni in modo che a cui quali ci si è arrivato l'elezione del Consiglio superiore per tutte le questioni che riguardano oggi che sono sul tappeto che riguardano i difetti del servizio giustizia che riguardano le ragioni della insoddisfazione della gente quale differenza insisto per esempio non tutta la magistratura e compatta sulla prospettiva di riforma secondo il rito accusatorio senza differenziazioni del processo penale
Per fare un esempio concreto oppure non tutta la magistratura e concorda nel definire un ordinamento giudiziario soprattutto laddove si gestisce in maniera più viva il potere dove si assegnano gli affari negli uffici
Direttivi eccetera su un progetto che noi proponiamo d'anni e che riguarda l'eliminazione della carriera questa sì che insiste
Come carriera del dirigente degli uffici giudiziari perché il dirigente diventi un incarico temporaneo con poteri ridotti a quelli attuali controllato
Ecco non tutta la magistratura eh compatta e unita in ore a un certo tipo di idea che noi abbiamo Magistratura democratica della professionalità dei magistrati e dei controlli che su questa
Dei meccanismi a tenersi quali questa professionalità può crescere non in maniera piramidale e gerarchica ma in maniera diffusa perché tutti i settori dell'intervento giurisdizionali possano essere portati a livello soddisfacente
Certo nel momento in cui arriva l'attacco che riguarda direttamente che so io l'azione penale e l'obbligatorietà dell'azione penale o cose di questo genere è ovvio che si determinano compattamente però non credo che si possa appiattire la posizioni Magistratura democratica di tutti questi anni su logiche corporative le logiche corporative noi le teniamo perché portano solo arretramento
Infatti per quanto riguarda le scuole il partito radicale noti chef anzi volevo ricordare che nel suo comunicato Marco Pannella rispondendo alla conferenza stampa
Diceva con rammarico mi dispiace che queste cose vengano dette da dal dottor Palombarini da una corrente a cui noi abbiamo del dato tanto delle nostre aspirazioni per la soluzione del della della diritto e del sistema di garanzie nel nostro Paese quindi da questo punto di vista non ci sono certamente problema io volevo ritornare un'altra cosa che mi pareva a cui lei ha fatto riferimento il l'articolo che ha citato dell'attuale presidente del consiglio noi non so su questo piano io non ho nulla da dire anzi no che appunto mi pare una questione superata dai fatti
Superato ampiamente la i fatti e credo che non sia sia poco produttivo riproporla oggi credo che appunto
Dare dei quesiti referendari anche da parte della magistratura debbano essere raccolti come un elemento che va a diciamo così comuni sedi che va a smuovere questa paralisi che si è creata sulla questione complessiva sulla questione giustizia così come l'ha chiamata Preside della Repubblica nel nostro paese e credo che solo se si accetta questo terreno forse possibile anche bloccare
Qui possibili
Tentativi di deviazione quelle tentazioni di cui idea molto parlato in questa conversazione
Che riguardano la responsabile del giudice la responsabilità c'è il alla all'elezione del CSM è un aspetto che
Forse non è stato minimamente toccato nella nostra discussione dottore che quello dell'inquirente questo preferendo propone anche l'abolizione di questo giudice particolare molto Haddock insomma che abbiamo nel nostro Paese
Sì lei avrà notato che come Magistratura democratica su questo referendum non abbiamo detto nulla non abbiamo eccepito alcunché
La questione della dell'inquirente una questione che è all'ordine del giorno da tanto tempo e che certamente deve trovare una soluzione che modifichi l'assetto esistente che è non è affatto soddisfacente
Lei diceva prima non è all'ordine del giorno nessun disegno che riguarda il Pubblico ministero e credo che questo sia vero i peraltro io lo ricordavo per dire questo venendo quindi ai giorni nostri che un certo tipo di disegni non ha delle strade obbligate
La strada per ridurre l'indipendenza o per realizzare un certo tipo di controllo non passa necessariamente attraverso la titolarità dell'azione penale può passa e ad esempio attraverso la gestione degli uffici può passare attraverso il controllo del Consiglio superiore della magistratura io non sono capaci di distaccare i problemi che sono sul tappeto oggi le polemiche che sono sul tappeto oggi che riguardano il Consiglio superiore della magistratura dai re vecchi discorsi ai quali appunto fattori elemento tenga presente a proposito dell'oggi che mentre alcuni anni fa sembrava praticabile la strada della riforma dei dirigenti degli uffici giudiziari dei loro poteri
Nell'ottica della personalizzazione delle funzioni dell'automaticità dell'assegnazione dei processi della controllabilità di tutto questo
Oggi non solo i progetti all'esame del Parlamento in termini contenuti sono notevolmente arretrati ma rispetto a questi progetti
Sono sorti recentemente dei contro progetti che sono sostanzialmente di ratifica dell'esistente di espressione di una volontà di non cambiare alcunché ecco perché il quadro ancora oggi anche se non si parla più di pubblico
Spero io lo giudico preoccupante proprio nell'ottica che ho cercato di descritto sì appunto anche un altro e un altro modo per limitare l'indipendenza dei giudici e quella di chiudersi mi pare che la discussione che
Ne mutò oggi non non riguarda minimamente appunto lei la corrente che rappresenta io volevo concludere questa conversazione dottore dicendole che sarebbe molto utile se questi dibattiti questo confronto avvenisse
Anche in termini diversi siamo una conversazione radiofonica lei naturalmente disponibile apparato confronti battere con Marco Pannella o con altri esponenti radicali in nell'occasione che poi si possono trovare in futuro
All'inizio della conferenza stampa di Roma che credo abbia dato origine anche a questo colloquio nostro di oggi io ho fatto una premessa la RAI ci vuole per cui eravamo lì per cui avevamo organizzato la cosa era questa che è intenzione di Magistratura democratica e essere presente in questo dibattito
L'intenzione nostra e porta are nel dibattito argomenti oggi ho cercato di dimostrare come dietro le APA enti soluzione di determinati problemi ci siano non solo il rischio di non risolvere i problemi ma ci siano rischia ancora più gran de di crearne altri i di determinare fasi e situazioni di arretramento di determinare meccanismi che possono essere facilmente strumentalizzati da chi vuole ridurre vuole controllare vuole condizionare quindi per quanto mi riguarda ribadisco qua che in tutte le sedi dove sarà possibile Magistratura democratica cercherà vorrà essere presente a questo dibattito Torre il rischio delle
Roulette c'è per chiunque fa quindi in questo caso il referendum è un modo di fare quindi è bene che appunto si sia lessati tutti e si appunto si continuità attenersi aperta la discussione io spero di finché quando prima potremmo trovare il modo da realizzare questo dibattito un po'più allargata intanto la ringrazio molto buonasera grazie
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