"La Dc, la Cosa, le leghe"

Chiarissimi cioè un versetto della scrittura che recita a cui è multe non potuto era un testimone recapitate
Allora anche nella piena consapevolezza di non essere in un'Assemblea di preghiera ma di essere in un'assemblea politica penso che sia applicabile anche alla nostra riunione perché davvero le acque multe non hanno impedito la vostra presenza
Innanzitutto allora il più vivo cordiale benvenuto a tutti ed il ringraziamento a chi ha organizzato questo incontro e naturalmente innanzitutto al nostro amico ministro Prandini
Al segretario provinciale al segretario regionale a tutti gli altri amici
Che intorno a questo tavolo e dall'altra parte del tavolo parleranno in questi giorni durante i nostri lavori io farò soltanto due o tre piccolissime riflessioni introduttive innanzitutto per dirvi la gioia di essere qui a discutere di politica
Be'è uno strano destino il nostro noi lavoriamo politicamente e in modo direi molto pesante tutti a tutti i livelli però abbiamo poche occasioni di discutere di politica
Ora non appartiene certo alla nostra componente anche all'interno del partito una concezione della politica come esercizio intellettuale astratto
Ma non appartiene neanche al nata nostra caratteristica un pragmatismo senza un disegno politico
E credo che questa occasione anche da questo punto di vista sia particolarmente significativa
Noi qui e certamente parleremo delle nostre cose in concreto del congresso che s'avvicina degli equilibri interni al partito dei rapporti fra forze politiche non sapendo poi mai bene come chiamarle perché da un giorno all'altro scopriamo che cambiano anche il nome ma sono nostri amici
Però io tutto è stato opportunamente inquadrato in un contesto culturale più ampio che prevede delle riflessioni non soltanto su noi stessi ma su altri soggetti politici che sono emergenti in questo momento
E direi che questo discutere di politica è particolarmente interessante è necessario in un periodo come il nostro
C'è un pezzo molto bello
Di un documento non politico ecclesiale della gaudium et spes che si dice essere stato steso da un Papa bresciano da Paolo sesto dove si parla di una accelerazione della storia
Si dice nel preambolo della gaudium et spes pièce noi stiamo passando da una concezione più statica della storia d'una concezione più dinamica ed evolutiva
E credo che se guardiamo gli avvenimenti del mille novecentottantanove del mille novecentonovanta ne abbiamo una conferma piena del resto tutti e sono molti gli amici da questa e dall'altra parte del tavolo è stato con noi a Cagliari la mattina della giornata conclusiva della festa dell'amicizia ne ha avuto la prova quando noi abbiamo ascoltato la parola di un Presidente del Consiglio ungherese Antal
Democristiano del vicepresidente del Consiglio cecoslovacco democristiano
Di un personaggio per la verità anche abbastanza interessante un sacerdote greco ortodosso bulgaro che era il capo direi che la Resistenza democratica bulgara anche gli sia lui che si riconosceva nella Democrazia cristiana di rappresentanza dei minatori russi che si riconoscevano nella democrazia cristiana
Quindi il mondo sta cambiando e sta cambiando rapidissimamente
Sta emergendo una sete molto forte di libertà e di democrazia
Credo che molti di voi abbiano letto io l'ho letto con grande interesse anche con divertimento quello che è stato un po'uno dei best Sellers politici di questa estate l'interrogatorio a distanza di Vaclav non aveva credo che sia lutto il simbolo di questo mondo che cambia la figura di aumento
Una persona che ancora nel febbraio dell'ottantanove era un ricercato politico è stato poi arrestato
Per un delitto per un reato politico un reato di appunto attentato a regime socialista che a fine dell'anno era Presidente della Repubblica
E che fa un'annotazione secondo me molto bella in questo suo interrogatorio a distanza
Quando dice che non l'ho meraviglia tanto
La volontà di riconquistare la democrazia nei Paesi dell'Est che avevano una esperienza democratica
Quando tornò meraviglia la volontà di conquistare la democrazia anche in quei Paesi che non hanno mai avuto una esperienza democratica e allora io credo che tutto questo ponga noi davvero la necessità di pensare di analizzare di discutere
Fare politica significa guidare un processo storico per guidare un processo storico bisogna conoscere la realtà le forze emergenti e dare una direzione finalizzata a queste forze
E io credo che noi abbiamo in questi termini di progetto politico
Anche un'altra responsabilità abbiamo la responsabilità di essere i portatori di un pensiero politico rispetto al quale la storia ha dato solo delle conferme
Ecco io credo che tutti noi abbiamo riflettuto con partecipazione umana
Per esempio sull'intervista di Pajetta quella data il giorno prima della morte a Repubblica quando Pajetta detto non ho mai sofferto tanto come adesso
Devo dire che dal punto di vista umano anch'io ho sentito il pathos per esempio nella missione di Occhetto all'ultimo congresso del partito nati al Partito comunista quando ha detto con chiarezza
Che il socialismo reale ha prodotto danni non minori e sofferenze non minori di quelle per le quali contro le quali era nato e che quindi ha fallito il suo obiettivo
Di liberazione umana quindi noi abbiamo di fronte a noi delle forze politiche che sono figlie di un fallimento
Noi invece siamo finiti una conferma storica delle nostre idee portanti
è evidente
Prevede però che se noi fossimo un partito reclinato sulla autocelebrazione di noi stessi o dei nostri successi bene amici miei saremmo già un partito in via di dismettere il nostro ruolo guida noi invece siamo e vogliamo essere il partito che guiderà il Paese in un contesto sempre più ampio di collaborazione internazionale negli anni Duemila ed oltre
Piaccia o non piaccia la centralità della democrazia cristiana nel nostro sistema politico non è facilmente eliminabile
Il che significa però che ci si pongono alcuni interrogativi precisi ecco gli interrogativi che per esempio con i colleghi ministri ognuno di noi si è posto di fronte all'approvazione della legge finanziaria di gomme
Come di come coniugare le idee forza che sono caratteristica del nostro pensiero politico la centralità della persona la solidarietà
Come un progetto che non antitetico Rispetto alle sfide della tecnologia rispetto alle sfide del Duemila Matteo porti a Dubai bizzarro al massimo quindi il fatto che le idee guida della DC abbiano avuto una conferma storica non cinesi Medal pensare politicamente ma che impegna pensare ancora di più politicamente
Ed è per questo che come vi dicevo prima questo nostro incontro mi sembra davvero particolarmente utile ed opportuno prima di dare la parola a il segretario provinciale regionale che porteranno se porteranno il loro saluto
Ecco vorrei leggervi due messaggi un messaggio di Giulia o Andreotti del Presidente del Consiglio che dice ringrazio per il cortese invito a incontro Sirmione
E mi dispiace non potervi partecipare poi che per le date indicate o da tempo assunto impegni a Roma e da Parigi di carattere internazionale pertanto non rinviabili
Prego scusarmi ed accoglierà auguri di buon lavoro e cordiali saluti Giulio Andreotti pur nella messa a
Dell'agricoltura Saccomanni di vorrei lasciarvi un ultimo pensiero mi è venuto in mente proprio non c'entra ma leggendo i messaggi un'altra definizione del Periodo di oggi del della nostra storia del nostro periodo molto bella
è stata data in un altro documento pontificio recente nella crisi fideles laici che il documento con il con il quale il Santo Padre Giovanni Paolo secondo ha reso noto al mondo i risultati del Sinodo su bilanci
In quel documento questa nostra era viene definito come un pericolo come un periodo magnifico e drammatico
Ora che il nostro Periodo possa essere un periodo drammatico credo che ce ne accorgiamo tutti i giorni
Basta pensare ai venti di guerra che all'improvviso hanno Ilan aleggiato anche sulla nostra estate
Basta pensare a nuove malattie che emergono basta pensare a un guasto ecologico che ci sovrasta
Quindi può davvero essere drammatico io credo però che per tutti noi sia una sfida esaltante
Il fatto di poter dare ognuno al proprio livello perché un sistema democratico non nasce dall'impegno di uno nasce dall'impegno di tutti
Ai rispettivi livelli intellettuali un contributo perché questo nostro Periodo sia non soltanto drammatico ma anche magnifico magnifico almeno nella riconquista sempre progressiva di spazi di libertà
E nella consapevolezza della necessità di salvaguardare al massimo i diritti dell'uomo e la solidarietà lavoreremo per questo ma la parola al segretario
Cari amici mi sia permesso rivolgervi a nome di tutti democratico cristiani per gli anni saluto cordiale ed allo stesso tempo non formale
Sono trascorsi due anni dall'ultimo appuntamento Sirmione consentitemi di manifestarle la mia soddisfazione per la ripresa di una tradizione ormai acquisita quella cioè di ritrovarsi al rientro dalla pausa estiva a riflettere e ragionare di politica
Soddisfazione ancora più grande nel constatare che la scelta è caduta ancora una volta su Sirmione
Località che amiamo e la cui accoglienza ha propiziato riflessioni convergenze e intese proficue nel passato
Se solo ricordiamo il fatto chieda a Sirmione che sono partiti alle iniziative
Che hanno dato vita quella importante realtà ormai collaudata nel partito che è l'aggregazione di azione popolare
Mediante la quale è stato possibile dar vita alla segreteria dall'onorevole Arnaldo Forlani
è insomma l'appuntamento di Sirmione l'occasione durante la quale si discute si ragiona di politica ma soprattutto come ama dire il ministro Gianni Prandini si fa con i dove cioè sì con dice appunto l'analisi e del confronto ma dopo l'analisi si tenta sempre di dare risposta concreta al alla domanda che fare
E le domande oggi cari amici sono tante inedite per certi versi inquietante
Viviamo non senza sconcerto contraddizioni preoccupa
In questa stagione che segue il memorabile ottantanove le grandi speranze di pace scaturite dalla fine dei sistemi ideologici post bellici sono state quasi per incanto spazzate via dalla crisi del Golfo
Ciò evidenzia in forma drammatica oltre che la fragilità di un quadro internazionale
I temi ineludibili dello squilibrio Nord Sud del controllo delle fonti di energia che per certi versi lo alimenta e per altri lo potrebbe rimediare
Mette in primissimo piano in questo mondo ridotto a villaggio dai sistemi di informazione le ragioni esistenziali delle diverse opzioni religiose
Talvolta anche come vuole ma elemento di contenzioso predispone contraddizione inoltre di un mondo di uomini resi più vicini dai mezzi di comunicazione e invece l'un l'altro più estranei perché impreparati ad una coesistenza multirazziale
Multireligiosa multiculturale
Traumatiche ed entusiasmanti trasformazioni ci coinvolgono ma non possiamo accettare che accadano nonostante noi prescindendo dai nostri valori e producono un cambiamento nel cui risultato non possiamo riconoscerci
Trasformazioni che avvengono secondo le esigenze e le logiche dell'economia più che secondo le linee di una corretta analisi e di una appropriata risposta
Che può scaturire soltanto dalla ineludibile e fondamentale ruolo della politica
Ecco allora
Che i limiti della politica non sono più soltanto quelli che si identificano con i limiti di chi la fa ma la crisi che la investe sta tutta nel venir meno dei parametri consolidati interpretazione delle trasformazioni della realtà
Che fare allora
Come rispondere al disagio e allo smaltimento dei sempre più numerosi che scavalcano
Quante volte ce lo sentiamo dire non ce la facciamo più non è più possibile andare avanti così
E che si traduce nella in sofferenza critica per la politica nel rifiuto per i partiti per cui il voto alle leghe e in verità un non voto ai partiti
Avremmo bisogno di una serie non estemporanea di azioni di buon governo nelle singole articolazioni dell'amministrazione dello Stato e delle amministrazioni locali
Azioni per dar vigore alla democrazia del quotidiano che è in crisi
Ispirate ad un riformismo che discenda da un progetto che indirizzi la trasformazione elaborato da chi per vocazione e per prestigio abbia assunto tale ruolo fondamentale per un partito democratico
Non riusciamo talvolta garantire il buon governo
Perché non riusciamo a introdurre trasformazioni adeguate nella realtà che cambia proprio perché non abbiamo delineato un progetto oggi perché il cambiamento
Non a caso le Brigate Rosse per colpire al cuore il sistema avevano scelto Moro vascelli Ruffilli
Uomini cioè che si erano assunti in un ruolo di attestarsi nel loro impegno su queste dislocazioni avanzate della politica quelle della riflessione per ipotizzare progettare e promuovere il cambiamento
Spazzati via costoro un secondo risultato i terroristi hanno ottenuto quello di disincentivare un impegno su questi versanti
Ci dobbiamo a mio avviso rimboccare le maniche anche e soprattutto su questo terreno con una certezza che una possibilità ancora l'abbiamo quella cioè secondo una metodologia collaudata di mettere insieme la capacità di analisi di ciascuno la capacità di progettualità di ognuno per un obiettivo chiede tutti
Per evitare rischi che travolge rendono
Non può durare oltre questa situazione di incomunicabilità tra noi
Le difficoltà dalla sinistra non sono un vantaggio per il resto del partito
Ne possono onestamente responsabilmente a divenire un ostacolo al dovere per il partito di svolgere fino in fondo il suo ruolo in questa stagione dell'India
è necessario quindi uno sforzo sul piano prepolitico e quindi occorre miti rimuovere anche per noi un paradosso
Abbiamo constatato tutti e qualcuno ha pure voluto ironizzare che a Modena la festa dell'Unità è stata invece l'occasione per esplicitare ancora di più la divisione che regna in quel partito
Onestamente dobbiamo tuttavia mettere pure noi che a Cagliari centro sapessero l'amicizia è stata piuttosto l'occasione per enfatizzare la reciproca indisponibilità
Senza voler nascondere senza voler scomodare Immanuel le dinastie
Tuttavia è indispensabile che si renda possibile purché è un atto gratuito di disponibilità nell'interesse del partito venga compiuto dei nostri massimi rappresentanti si renda possibile dicevo quell'epifania del voto come lui la chiama del volto dell'altro guardato con onestà intellettuale e con rispetto per i valori e per la ricchezza di proposta che ne disegna i lineamenti
Questo accettare ad incontrarsi per guardarsi in faccia e riconoscersi responsabile di sorti che trascendono le vicende squisitamente personale e scoprire sicuramente che sono talmente tanti punti di incontro e di accordo da restarne meravigliati
Questo e quanto propedeuticamente occorre che avvenga avendo l'accortezza di lasciare a casa magari consiglieri troppo assillante
Forse
Una preghiera San Genesio perché concede un bis
Converrà che la ricitiamo anche qui assegno
Solo se ciò accadrà potrà aver seguito tutto il resto compreso quella intelligente intuizione del segretario Forlani
Devo per arrivare al Congresso rinnovo cariche passando attraverso una conferenza nazionale del partito finalizzata a definire il progetto della DC per questo ultimo scorcio di sette
Nel farlo nel frattempo potrà pure definirsi almeno ci auguriamo l'identità di quella tessera del mosaico politico italiano
E con il nome di cosa non è già più riferimento mi par di capire per i nostalgici del PC e non lo è ancora interni nei ben definiti per nessuno
E ancor meno per chi non voglia scambiare gli auspici per realtà
Se ciò accadrà ci sarà anche per noi un dato ineludibile di grande novità che potrà determinare scenari politici nuovi impossibile chinato
Quegli scenari di democrazia compiuta che tutti auspichiamo
I quali consentiranno senza rischiare con la fretta di aggiungere problemi a problemi di affrontare finalmente anche l'aggiornamento delle nostre istituzioni logorate dal tempo invecchiate nel loro più che quarant'anni di vita democratica
Ma per affrontare temi di tale rilevanza non può servire un partito disarticolato dall'incapacità dei suoi massimi responsabili al dialogo tra di noi
Dialogo che dovrebbe peraltro affrontare prima di ogni altra cosa l'esame per la struttura stessa del partito
Si fa poco o nulla per creare quelle condizioni che piano concretezza all'impegno che discende dall'esigenza di dare unicità alla strategia dei democratico cristiani europei nel costruire l'euro
Così come nulla si fa per offrire alle articolazioni regionali del partito quegli strumenti che consentono al partito medesimo di operare per cogliere di interpretare le esigenze di radicamento locale che sta alla base del fenomeno delle leggi sono temi che sono inevitabilmente all'ordine del giorno di questo nostro convegno con l'auspicio che esso possa produrre quei risultati che in cuor nostro tutti auspichiamo non posso che augurarmi buon lavoro
Ricorrono ad ogni ora la parola ora segretario nel regionale Gian Stefano Frigerio
Cari amici
I nostri massimi esponenti che hanno scelto
Questo convegno in questa data
Avevano ben presente credo la cultura greca del Kairos cioè dal momento opportuno
Ma il convegno si è collocato in tanta attenzione dentro il partito è fuori dal partito
Credo per una ragione molto semplice
Che vada magari depurata da un minimo di orgoglio
C'è questa attenzione sul nostro convegno
Perché
L'occasione e la possibilità essenziale
Dell'unità della DC
Passa attraverso
La capacità propositiva del suo centro inteso in senso degasperiana
In secondo luogo perché tutto sommato pur con le nostre difficoltà
La stabilità politica del nostro Paese passa ancora attraverso la stabilità della Democrazia Cristiana
Allora il nodo politico più importante che abbiamo davanti
E quello che in questo nostro convegno in questa nostra riunione noi offriamo
Come è nostro dovere nostro compito a tutto il partito una meditazione alta sulla politica
E in primo luogo come pregiudiziale come premessa
La necessità dell'unità del partito è in ciascuno di noi
Più ancora nell'opinione pubblica un dato fondamentale
Però l'unità del partito
Non può essere
Ricercata e costruita essenzialmente
Sul dibattito intorno ai sistemi elettorali
è una cartina di tornasole troppo strumentale
Troppo fragile poco esaustiva rispetto ad un'epoca come queste
L'unità del partito e il dibattito alto che noi proponiamo
Va a cercare debba costruita intorno ai grandi temi che sono il momento il centro di questo di questo trapasso storico
Trapasso storico che addirittura alcuni esponenti della cultura tedesca hanno definito fine dalla storia in realtà è la fine dello storicismo marxista e non la fine della storia
Non abbiamo di fronte alcuni grandi temi su cui orientare il dibattito
In primo luogo abbiamo di fronte il nodo essenziale di cui non ci sta non ci siamo ancora resi conto fino in fondo
Della fine del marxismo
Facciamo fatica a rendercene conto perché è sempre stata per noi come una doppia anima
Come ad un tempo una paura è una vocazione
Un modo strumentale per fare politica è una tentazione
E stata ad un tempo l'elemento di conformismo di tutta la cultura italiana
Ecco questa epoca
è proprio finita
E quando io ci penso mi viene in mente
Una frase di alto contenuto emotivo in un film fortemente emotivo fatto da marxisti
Se ieri e impegnati
Ricordo i sovversivi dei fratelli Taviani
Dove si
Celebrano i funerali di Togliatti
E in una scena come ho detto altamente commovente
C'è un commento fuori campo di una persona che dice
Addio Togliatti attivo nostra giovinezza addio
Beh cambiando le parole noi potremmo dire
Attilio marxismo attivo nostra giovinezza per molti di noi e stato come dire il contraltare del nostro fa politica il lo stimolo l'alternativa della nostra azione culturale
Su questo punto io ritengo che dentro il partito la nostra riflessione politica sia stato troppo scarsa e troppo debole
Su questo punto io credo che ci siano ancora aree del partito che credono di utilizzare come sponda un fenomeno che non c'è più
Perché non ci può essere un fenomeno politico senza radici culturali e senza referenze storiche come quelle dell'Est europeo e questo è un primo punto
Di alta meditazione
Che si tira dietro una serie di riflessioni
Ad esempio
Tutto tutto a queste tutto questo nodo si tira dietro vi ricordate il discorso sulla terza via
Ha ragione avere in un'intervista recente come ci può essere terza via se non c'è più neanche la seconda
Il problema dell'organizzazione economica del mondo è legato ormai alle variabili del capitalismo
E il margine che ci rimane e quello di rendere il capitalismo
Che è intimamente legato con l'organizzazione democratica e con la concezione che ne abbiamo della libertà di rendere il capitalismo più umano più attento ai problemi di sviluppo e di promozione umana
E qui si apre il secondo nodo dalla nostra riflessione
Ed è tutto il discorso che accennava prima la rosa su
La Società dei due terzi
Tutta l'area enorme sempre più vasta ma su tutto sempre più complessa dell'emarginazione che non è solo emarginazione
Economica
Che è sempre di più emarginazione psicologica ed emarginazione antropologica per certi aspetti
Sulla qualcosa il nostro ruolo
Essenziale e fondamentale è una delle ragioni di esistenza dalla nostra funzione storica
Il terzo punto della nostra meditazione un punto che io suggerisco e quello
Stella crisi delle forze politiche dei localismi
Io credo che il centro di questa crisi beh sia legato così in fondo
Ad una serie di comportamenti a come sono andate costituendosi crescendo le istituzioni a come sono andati deteriorandosi anche per le nostre responsabilità i rapporti tra le istituzioni e le forze politiche
Però il nucleo centrale resta comunque la crisi dell'ideologia
Perché l'esistenza delle ideologie
Era un elemento che con la sua carica e di integralismo di idealità per certi aspetti permetteva anche di sopire rapporti insoddisfazione rapporti TA partirà in un complessivo giudizio e non complessivo e abbandono alla politica
Ora questo punto non c'è più
La laicità della politica e piena fino al massimo dell'effimero
Ora intendo ha oscillato dalla
Rigidezza
Del sistema delle ideologie
Al pragmatismo più vieto e all'empirismo più pericoloso
Anche nella costituzione delle nostre giunte
Noi ci nascondiamo dietro il programma Nismo
Dietro la coerenza dei programmi
Ma le ragioni vere e molte volte sono contrattualistiche diciamocelo tra di noi
Qui una forza politica come la nostra
Rischia la sua esistenza sede all'ideologia pendolo finisce in modo rigido in modo dette definito sulle empirismo sul pragmatismo più deteriore
Noi dobbiamo recuperare
Lo spazio del pensiero forte rispetto a questa crisi rispetto a questa caduto titoli idealità il nostro ruolo è di collocare la politica le istituzioni l'impegno a metà strada tra la rigidezza delle ideologiche e l'empirismo più vieto e il recupero del pensiero forte del ruolo dei valori ideali dell'iter di Alida idealità
Certe legato questi discorsi
C'è anche la tematica dalla riforma elettorale però come uno dei tanti dalla politica non come la politica
Uno dei dati dalla politica che ha come compito quello di riaffermare la funzione storica dei partiti popolari
Come compito quello di eliminare di indebolire di rendere meno pericolose le tendenze verso la cultura dell'immagine dell'effimero dentro la politica dentro la personalizzazione dalla politica questi sono dei rischi che distruggono i partiti e il sistema democratico
Noi dobbiamo acquisire il dato del proporzionale
La valigetta del pluralismo
Dobbiamo porci
Due problemi
Il problema centrale dalla frammentazione del consenso e la correzione di questa frammentazione il problema centrale
Del ruolo e del peso e dalla volontà e dalla valorizzazione dalla volontà del cittadino
Questo sono i due nodi che vanno tenuti fermi dentro il discorso Chiappori risvolti tecnici dalla riforma del sistema elettorale
C'è un ultimo dato di riflessione
Che senso ha
Modificare il sistema elettorale
Senza porsi il problema centrale della forma partito di una civiltà che è completamente cambiata
Noi abbiamo costruito una forma partito in una civiltà addirittura pre-industriale
Ora stiamo svolgendo almeno in talune regioni addirittura dalla civiltà industriale
E abbiamo ancora allo stesso modo di organizzare il partito lo stesso modo di organizzare i nostri meccanismi di selezione lo stesso modo di organizzare la formazione dalla classe dirigente questo è un problema altrettanto vitale quanto quello che la riforma elettorale
Perché riformare i meccanismi di selezione dalla classe dirigente e non ritoccare gli attori
Non ha assolutamente senso
Ecco io credo che noi nel nostro dibattito dobbiamo porre a tutto il partito
Dobbiamo offrire a tutto il partito
Una riflessione alta intorno ai grandi nomi che la nostra società sta affrontando
Certo con la volontà piena di recuperare l'unità del partito
Invitando però tutti i nostri amici e anche noi stessi
A capire
Che molte delle nostre divisioni
Non riescono ad essere spiegate all'estero
In Lombardia ad esempio esiste un grande problema in questi tempi che è quello di capire perché una parte del partito non è entrata nella Giunta regionale
Ora la dialettica interna che è una cosa sacrosanta
Quando non viene capita
Dalla gente comune
Nelle sue motivazioni di fondo non è più dialetti
è comunque un indebolimento complessivo dell'immagine
E il superare
Questo stallo
E anche compito nostro
è soprattutto compito nostro
Ma non con la benevolenza
Ma non solo con le buone maniere
Portando il dibattito su temi alti su confronti rigorosi su scelte di fondo che riguardano non con il contrasto con questo o quel partito in questa piccola parte dalla storia
Ma una lungo una prospettiva lunga ampia perché il ruolo che la Democrazia Cristiana è legato ad una prospettiva ampia e lunga di anni grazie
Esaurita la fase di saluti passiamo ora al momento centrale della nostra mattinata con la relazione del nostro amico Gianni Prandini ogni anno
Cari amici
Ci ritroviamo a Sirmione
Per riprendere non solo una tradizione di incontro e di dibattito
Ma soprattutto con l'ambizione di offrire un contributo di analisi di riflessione di progettualità adeguate la stagione nuova che ci attende
Ridefinire la funzione politica della Democrazia Cristiana
A ripensare la nostra forma partito
Capire le ragioni della protesta rimuovere le cause del ritardo dalla politica rispetto all'emancipazione sociale ed economica del Paese raccordare il nostro impegno con le novità le grandi novità della stagione in cui siamo chiamati a vivere questo vuole essere Sirmione novanta
Un convegno di gruppo che nasce dalla consapevolezza che nella democrazia cristiana le correnti sono parte e il Partito Unito e tutto una consapevolezza che vorremmo vedere più diffusa e condivisione
Nel cammino verso il nuovo congresso
Due anni fa qui in questa stessa sede siamo stati parte determinante nel preparare promuovere quell'iniziativa politiche
Che avviando un processo di convergenza al centro del partito
E dunque in saldando l'unità di indirizzo di Azione popolare
Ci ha consentito di orientare il diciottesimo congresso nazionale conclusosi con l'elezione pressoché unanime di Forlani alla segreteria
Al nostro segretario
Vogliamo riconfermare la piena leale e fattiva solidarietà di Azione popolare
Nei momenti difficili per l'alleanza di governo
E per la stessa maggioranza dal partito
Non crescere dei livelli di contrasto interno
Nell'accentuarsi e talvolta nel prevalere delle divergenze sulle convergenze
E merito di Arnaldo Forlani l'aver assunto con determinazione sicuro senso di responsabilità
Quale decisioni che hanno consentito di salvaguardare la linea politica della governabilità
Tale linea è stata messa a dura prova dalle tormentate convulse vicende sulle giunte locali sulla riforma dell'emittenza televisiva sui referendum
Rispondere a polemica con polemiche
A Venezia con denuncia
Talvolta divisione condivisione sarebbe stato tanto facile quanto improduttivo
La forza di Forlani è stata nell'evitare questa tentazione
Noi tutti dobbiamo farla
Un grazie sentito e cordiale per la paziente ricerca della mediazione ma è anche per la fermezza con cui ha difeso e salvaguardato le scelte congressuali della Democrazia Cristiana
Accentuare le nostre divisioni questo sì
Ci avrebbe fatto correre il rischio della subalternità
Ma oggi appunto
Non siamo qui a Sirmione
Per riaccendere polemiche opera marcare contrasti o raccogliere di sfida siamo qui per ragionare di politica per fare politica
C'è tutto quello che è successo nel mondo e si riflette nel nostro Paese
Ci fa toccare con mano la piccolezza di una disputa interna che sfugge alle grandi domande che una nuova condizione politica che la nuova condizione politica ci sta ponendo
Serve una maggior serenità di analisi ed interpretazione di giudizio e di proposta partendo dagli scenari nuovi che si son venuti delineando con il chiudersi di un'epoca e la presi di un'altra
Che potremmo senz'altro definire del post comunismo
I fatti accaduti all'esterno
Riguardano anche noi
La pressione popolare sui regimi totalitari l'ansia di libertà un fervore di idee nuove approvare alle prospettive di cambiamento e la democrazia con i suoi valori sta diventando il fattore unificante di un'Europa più ampia
In uno scenario internazionale profondamente cambiato
Le cui conseguenze si sono già positivamente espresse con l'ha conquistato la libertà dal pluralismo importanti paesi dell'est europeo
Con l'unificazione tedesca che viene proprio vissuto in questi giorni
Con un più forte con una più forte collaborazione
Tra Stati Uniti e Unione Sovietica anche nelle drammatiche vicende del Golfo nelle quali oltretutto e significativo il nuovo ruolo assunto dall'ONU
I democratici cristiani hanno ben ragione di essere orgogliosi di aver avuto un ruolo determinante nel promuovere l'integrazione europea
Fattore di pace
Siamo anche consapevoli che è l'obiettivo che ora il Partito Popolare Europeo
E con esso la democrazia cristiana derive potendo esami tenacemente perseguire è un salto di qualità
Dall'integrazione economica
All'unità politica dell'Europa comunitaria quale premesse
Per costruire la grande Europa
Abbiamo tutto legato le ragioni per rivendicare una linea di continuità
Da De Gasperi amo a rumor da Fanfani a Colombo Calandre o
Su questa linea di continuità e questo movimento di generale evoluzione ricco di speranze ma anche carico di incognite
Si pone per noi
Il dovere di un concorso attivo e propositivo nel sostegno concreto dal processo di liberazione in atto nei Paesi dell'Est
Perché la democrazia politiche ed economiche possedesse una conquista solida e duratura
Non è quindi un caso che i partiti di ispirazione cristiana viaggiano un ruolo decisivo
Nel contesto politico italiano la conseguenza più rilevante più vistosa dei sommovimenti dall'est europeo e ora il dibattito aperto dal partito comunista
Intorno al nome al simbolo allorché lo stesso del Partito Comunista Italiano in un processo di revisione storica che sta conoscendo e sperimentando passaggi Ascari
Crisi di sfiducia ed esplosione di dure e pubbliche polemiche
I diritti vanno in frantumi ed è giusto che sia così
Lo zoccolo duro dei militanti subisce l'inevitabile declino delle sue antiche e non più inossidabili certezze
è una crisi che è sotto gli occhi di tutti
Ma sbaglia avremmo
Se ci limitassimo solo ad osservarlo
In politica tutto si lega e si condizioni
La crisi del Partito Comunista Italiano può significare che alla fine della democrazia bloccata e il venir meno dell'ideologia totalizzanti infatti il blocco del processo di ricambio
Non era determinato dalla nostra cosiddetta occupazione del potere
Ma dall'incapacità del Partito Comunista Italiano di offrire un'alternativa convincente
Se ora la crisi comunista si approfondisce
Oppure se si è in qualche modo si risolve
L'alternativa per un verso o per l'altro diventa possibile in ogni caso è un intero scenario che si rimette in movimento
E questo non può non chiamare in causa anche la Democrazia Cristiana
Proprio per la sua natura di forza popolare antagonista al Partito Comunista Italiano ma anche attenta alle sue novità
Non ci interessano le strumentalizzazioni dal momento perché riteniamo che di fronte all'indebolimento della logica degli schieramenti tradizionali
Ossa rafforzarsi la logica della solidarietà nel programma
Nella progettualità sociale
In un nuovo sistema di valori e di ideali
Imperniati sulla cultura della vita dalla speranza della responsabilità dell'iniziativa individuale della partecipazione e dall'efficienza
Per questo non basta dire che son caduti amichevole
Allora l'attesa generale di uno rinnovata credibilità della politica
Ma la riforma della politica e quindi la sua credibilità
Non possono prescindere dall'assunzione di un quadro di riferimento di valori che sono anche il risultato dell'evoluzione culturale e sociale del Paese
Ci stiamo avviando verso un sesto alcun sostanziale avvicinamento di concezioni di forze di partiti
Che fino a ieri fino alla caduta del muro di Berlino proponevano modelli antitetici di società
E di relazioni tra Stati e tra istituzioni
Sono venute meno le ideologie
Le concezioni salvifiche e totalizzanti dalla politica
Ma non è venuta meno anzi semmai è più forte la necessità di terminare la politiche di valori proprio perché essa non può più poggiare sui dopo
La specificità e perciò la diversità dell'esperienza storica dalla Democrazia cristiana sono nitidamente ravvisabile nell'essere partito di ispirazione cristiana senza lasciarsi mai dimissionare come partito ideologico anche la laicità intesa come assunzioni proprio di tutta la responsabilità dell'azione politica
è stato una connotazione della nostra comune esperienza di democratici cristiani
Per l'assenza dica ideologiche siamo riusciti ad interpretare orientare e anticipare anche se non sempre le fasi del cambiamento
Nella stagione che si sta per aprire
Non sono più in gioco le sorti e la tenuta del sistema democratico o almeno non sono più per le ragioni del passato
La democrazia non è più minacciata da un nemico esterno
Ma può essere compromessa se viene meno alle proprie premesse ideali la DC deve interrogarsi non tanto per dare un suo parere peraltro non richiesto sul nome della cosa
Quanto piuttosto sui rapporti politici sul possibile modificarsi della geografia elettorale
Sugli sbocchi consequenziali e sulle implicazioni in tema di alleanze di riforme di sviluppo del Paese
Il discorso è più ampio della semplice questione comunista
è tutto un quadro di riferimento che si deve modificare
Basti anche solo pensare all'emergere di nuove sensibilità di nuove professionalità e quindi di nuovi ceti rispetto
Alle classi tradizionali in cui si articolava la struttura socio economiche oppure al moltiplicarsi dei movimenti portatori spesso di problematiche monotematici
Alla tendenza dei singoli interessi ad organizzarsi ed esprimersi in forme autonome perché il rapporto alla stessa rappresentanza politica
Siamo dinnanzi a una situazione estremamente fluida
Ma non amo
L'introduzione di un'incognita cambia la struttura stessa dall'equazione
Quando dico che occorre ridefinire la funzione politica delle nuove dalla Democrazia cristiana
Credo di porre una questione fondamentale
Che si riflette sul versante delle alleanze ed è l'alternativa
Dei fenomeni leghisti e della modernizzazione del Paese delle riforme elettorali e dell'efficienza del sistema la vicina cose le linee che
è il tema del nostro convegno pensato e voluto in rapporto alla realtà
E alle contraddizioni del nostro tempo perché qui non vogliamo fare teorizzazioni ma formulare idee e progetti per concorrere per quanto è di nostra responsabilità ad elaborare una proposta politica computer quanto al Partito Comunista la Democrazia Cristiana non teme tanto il venir meno di una rendita di posizione
La Democrazia Cristiana non si è limitata nella storia di questo Paese a fare da diga anticomunista non si è mai potuta né voluta sottrarre a confronto con il Partito Comunista Italiano
Sul terreno concreto ed incalzante della giustizia sociale della solidarietà verso le classi più deboli del progresso e della crescita nel campo della scuola del lavoro dei rapporti internazionali
Abbiamo sempre constatato nel Partito Comunista Italiano
Una povertà di idee
è una ricchezza di false certezze
Che accentuava le differenze le distanze in politica estera e in politica interna quando per fare un esempio si è trattato per l'Italia di compiere le grandi scelte europea paletti che le battaglie del Partito Comunista Italiano sono sempre strana state di retroguardia
Ci sono dei solo dinnanzi alla dura versione dei fatti il Partito comunista italiano ha condotto Marzia affannose di adeguamento
Molto spesso a rimorchio delle situazioni e quasi sempre in ritardo sul passo di carica degli stessi Paesi dell'Est
Loro i Paesi dell'Est europeo hanno abbattuto il muro di Berlino in pochi giorni
Mentre il Partito Comunista Italiano C-Max era in una discussione interminabile sul nome e la cosa
D'altra parte
Nemmeno l'eventuale consolidarsi di una nuova linea strategiche
Che pur riconoscendo il fallimento del comunismo reale cerca di salvare una componente comunista dentro al Progetto sei fumoso di una nuova formazione di sinistra nemmeno questo
Può autorizzare improvvise e da critiche aperture di credito
Quel progetto
è stato in particolare teorizzato da Massimo D'Alema l'ideologo del nuovo corso che così si esprimeva sul manifesto di alcuni giorni fa
Di fronte all'esigenza storicamente matura di dar corso a un partito di sinistra nuova si tratta di vedere quale sarà il peso della tradizione del comunismo italiano il disegno complessivo pare dunque essere quello di dar vita a un partito radicale di massa movimentista populiste collettore di un voto di protesta
E di un voto di posizione libertaria ambientaliste femministe
Un partito fortemente impregnato gli anti socialismo e con rilevanti venature anticlericali
Un partito che si propone di tenere almeno nella prima fase sul piano elettorale anche come punto di riferimento della sinistra diffusa
I segni di questa tentazione e Nicaragua nel permanere dell'immagine dopo Matica e intollerante dalla politica nei ripetuti tentativi di crociata contro la Democrazia cristiana e i suoi uomini impegnati in compiti maggiori di direzione politica Occhetto
Può mettere in discussione la storia del Partito Comunista Italiano
Magari con un po'di disinvoltura
Proprio perché in Italia la democrazie cristiane ha garantito la libertà e la possibilità per tutte le forze politiche gli evolvere e di trasformarsi senza rischi
Quale che sarà l'evoluzione dell'identità del nuovo partito
Certo è che se l'ipotesi chiedete a venti
E quella che ho cercato di sintetizzare
La democrazia cristiana prima è partito alternativo anche alla Cosa di Occhetto
Non rimane per concezione politica per cultura di governo e per radicamento popolare
Non crediamo possibile e realistica
Neppure una convergenza sulla nuova cosa
Dalla posizione socialista
Sarebbe un annullamento dell'autonomia e del riformismo socialista nella nebulosa o che ti hanno
Oggi in altre parole e difficilmente praticabile l'alternativa di sinistra ma la sua difficoltà
Non sta in un residuo ideologico
Sta in una contraddizione politica
Che divide il Partito Comunista Italiano danno a voi ma anche dalla migliore tradizione socialista e riformista
Certo per riprendere puntualmente alle parole dall'amico Antonio Gava
Se i socialisti dovessero avviarsi lungo il sentiero dalla collaborazione a sinistra la DC dovrebbe prenderne atto sulla base dei dati politici dal momento ma è ugualmente
è ugualmente e ancor più evidente
Che non possiamo accettare proprio in questa fase di incertezza
Di mettere a repentaglio la linea politica
Immaginando accreditando l'idea di un Partito Socialista Italiano
Unità socialista da ieri che abbia già fatto scelte alternativi Stryker
Noi abbiamo il dovere di salvaguardare intatta la nostra proposta politica che si esprime nell'alleanza di governo
Questo non significa ipotecare il futuro il fatto è che il quadro di riferimento e tutt'altro che definito perché ancora non è detto come andrà a finire la partita all'interno del partito comunista italiano questo non cinesi né oggi né domani
Dal confronto sui grandi temi del Paese
Ma questo confronto deve avvenire sui problemi veri e non come talvolta succede su quelli immaginari
Il primo problema e la governabilità
Uno degli obiettivi primari dalla politica nel nostro Paese l'asse portante di ogni governo Estate ed è la Democrazia Cristiana
Che ha saputo assolvere questo compito con il contributo dei suoi dirigenti dei suoi iscritti e soprattutto con il consenso dei suoi elettori
Oggi la governabilità è assicurata dalla collaborazione tra il nostro partito il partito socialista e i partiti laici si tratta di un'alleanza non facile
Per le necessità dal raccordo e per questo agitarsi sullo sfondo di una prospettiva che vorrebbe essere gli alternativa alla Democrazia Cristiana
Quando questa prospettiva dovesse prevalere ne uscirebbe sconvolto il quadro delle alleanze e della collaborazione
E proprio per questo
è curioso l'atteggiamento di chi temendo che il Partito Socialista posso imboccare la strada la rottura dalla collaborazione con la Democrazia Cristiana
In realtà fa di tutto per spingerlo appunto su quella strada
Spesso ritorno alla ribalta
Nella Democrazia cristiana la litania un po'incolta e provinciale della nostra subordinazione al Partito socialista italiano
è una posizione strumentale soprattutto se portata avanti
Da coloro che in qualche stagione fa
Ci indottrinato vanno circa la necessità di un'alleanza strategica con il Partito Socialista italiano
Ma soprattutto è una posizione che il loro cuore senza costruire nulla
Con il Partito Socialista Italiano il confronto deve essere rigoroso costruttivo depurato da tentazioni astiose e da polemiche di pura facciata fortemente concentrato sui problemi e sui nodi di questa nostra società non dobbiamo seguire Partito Socialista Italiano nella cultura dalle immagini nella vocazione dall'effimero nelle nuove nell'Illuminismo
In questo la nostra differenza è forte ed a marcare dobbiamo contrapporgli una tendenza supereroi protagonismi e le apparenze a favore di un pensiero solido impregnato di valori
Tutta la Democrazia cristiana deve impegnarsi a costruire una politica legata ad una progettualità storica di vasto respiro ideale
Su questo terreno spenta la competizione può dare buoni frutti me è una competizione di idee e non di proclami o peggio ancora di sospetti
Questo lo stesso impegno costituisce anche la risposta più credibile
Alla sfida delle leghe
Un fenomeno che non vada né sottovalutato né criminalizzato
Il voto alle liriche e anche il frutto di un ritardo dalla politica
Rispetto all'esigenza diffusa di efficienza e di maggior vicinanza tra gestione del potere e interessi del cittadino contribuente la sfida dall'erede non nasce da un contrasto tra i partiti
Essendo esso è piuttosto sul terreno di un disagio sociale e dalla domanda che la gente ci rivolge di essere coerenti nelle promesse e nella realizzazione Nasser insomma vicino a noi
Ci troviamo in buona sostanza dinanzi a una risposta sbagliata per domande fondante infatti un conto è la protesta della gente e tutt'altro conto è la gestione che i leghisti hanno fatto e stanno facendo di tale protesta distinguere e la condizione per capire e poi per fare politica dietro le scuole l'esposizione del voto allievi lombardi la presenza significativa sempre delle leghe in Veneto in Piemonte in Emilia in Liguria
C'è un intreccio di ragioni e di errori che dovrebbe essere valutato con attenzione
C'è il disagio per l'inefficienza dei servizi pubblici c'è il malessere verso un sistema fiscale che ancora distante dall'equità
Cioè il senso dalla lontananza dallo Stato delle istituzioni dalla politica di tutto questo si può anzi si deve baggianata
Quelli invece su cui non si può ragionare
E la miscela politica che lei vede sono andate distillare quando quando hanno caricato sulle spalle delle esigenze della gente
Il peso di un'operazione politica che insieme sterile e negativa
La rivendicazione di un diverso rapporto con lo Sperto di una diversa gestione dei servizi viene infatti assai spesso ad annegare in un mare di demagogia
Di separatismo improduttivo in alcuni casi addirittura di insofferenza che rasentano o alimento hanno forme di razzismo
D'altra parte è evidente che in questi mesi
La presenza delle leghe così massicci in alcuni antichi regionali provinciali e comunali non ha spostato di un millimetro i problemi che avevamo davanti
E se mai ha contribuito a rendere più fragile la stabilità e la capacità produttiva degli organi pubblici
Offrendo io credo che qui venga chiamati in causa la nostra capacità di gestione della cosa pubblica a tutti i livelli e soprattutto i livelli più vicini alla vite al lavoro della gente
La nostra risposta possibile e nella capacità di governo tutto il resto
Predica o anatema che sia non porta lontano e non sposta i problemi
In questo impegno di governo c'è tutta la nostra tradizione di partito dalle autonomie
E l'esigenza che avvertiamo pressante di adeguare le strutture dell'amministrazione pubblica agli standard di vita europea
Non possiamo continuerà ad essere indifferenti alla penalizzazione che di fatto subiscono i nostri prodotti serve diseconomie esterne all'impresa e indipendenti Bess
L'obsolescenza delle infrastrutture la mancanza di intermodalità dei trasporti e più in generale l'inefficienza dei servizi alla produzione
Sono macigni che dobbiamo rimuovere anche in vista dei traguardi diventerebbe dall'integrazione europea
Noi ribadiamo la nostra vocazione europeista e internazionalista
E la nostra volontà di rafforzare in concreto le Autonomie come parti coerenti di uno stesso disegno volto a migliorare lo stato democratico e la sua efficienza
A rispondere ai problemi è complessi problemi della società multirazziale ad allargare la cultura della solidarietà
Abbiamo sempre pensato e lavora alla costituzione di uno Stato
In cui fosse vivo e saldo il vincolo della solidarietà nazionale
Ma non abbiamo mai fatto nostro un modello accentratore di statualità
Alla polemica leghista sui partiti rispondiamo con l'articolazione dello Stato nel pluralismo istituzionale
E con la Democrazia Cristiana che serve corti e serie con determinazione la sua regionalizzazione
Su questa strada si pone la nostra battaglia per le autonomie
Dalle regioni alla riforma degli enti locali
Su questa stessa strada si pone il dovere di non disperdere il patrimonio di esperienze e di culture che si esprime nella peculiarità dalle forze politiche
In questo quadro il discorso sulla riforma elettorale non può essere semplicemente una questione di ingegneria costituzionale quasi tutti i partiti e dunque il Parlamento fossero solo oggetto e non anche il soggetto di riforma
La nostra tradizione democratica ha una sua specificità rispetto al modello anglosassone
E se si esprime nel metodo alla rappresentatività e della mediazione politica
Della mediazione politica tramite i partiti
Non possiamo semplificare questa tradizione ricorrendo un'astratta polarizzazione dalla lotta politica
Che qualcuno vorrebbe ricondurre ad allinearsi di due blocchi
Uno progressista è uno conservatore
Immaginando che la democrazia cristiana sia l'asse portante di quest'ultimo
Quando invece essa la nostra democrazia cristiana è sempre stata fattore di progresso e di sviluppo del Paese
Il bipolarismo e la cattiva tentazione dei socialisti alternativi visti non può essere la buona politica dei democristiani popolari
La natura la ragion d'essere dal nostro partito nella sua funzione
Nessun ruolo nel suo essere strumento di partecipazione delle classi popolari alla gestione della cosa pubblica e alla selezione della classe dirigente
E questa la ragione per cui rifiutiamo un modello di democrazia referendaria e plebiscitaria
Per cui ribadiamo riaffermiamo le regole essenziali di una democrazia rappresentativa e parlamentare
In questa prospettiva
Anche l'istituto del referendum va rivisto c'è adesso si può conservare efficace e le finalità originali
Tanto più non crediamo che possa essere un referendum a delineare un nuovo sistema elettorale sia esso un referendum abrogativo o come si è inventato recentemente propositivo
La gente
Grazie
La gente ci chiede di assumersi la responsabilità di dare delle risposte
Non di girare ad altri le domande a cui non sappiamo bene come ha risposto
Certo la gente trova eccessivo il numero dei partiti rappresentato nelle assemblee legislative e dei consigli regionali provinciali e comunali
Occorre contestualmente porsi il problema di una correzione
Dalla proporzionale
Ma come realizzarlo
Interno
C'è una strada maestra
Ogni riforma deve avvenire sulla base di un accordo con gli alleati di governo e poi ci appelliamo al confronto con tutti i è il vincolo del buonsenso
Quale riforma sarebbe mai quella che dovessimo pagare con il prezzo della governabilità
Senza prima avere ricercato se esistono almeno le condizioni per una proposta politica largamente condivise
Se in questa fase offrisse in una sponda ai comunisti avremmo un duplice effetto negativo rischieremmo di compromettere la stabilità del governo
E pregiudicheremmo la nostra capacità politiche di esprimere scelte coerenti e unitario
Azione popolare è pronta ad adottare questo metodo del confronto interno per una proposta comune sul tema della riforma elettorale
Occorre quindi anche a partire dialogare con le altre forze che la Democrazia Cristiana si presenti e con una sua proposta
E che si tratti di una proposta praticabile e non aleatoria nei destabilizzante il nostro amico Silvio lega sta predisponendo coordinando la commissione che l'ufficio politico ha nominato recentemente sta predisponendo per martedì prossimo la proposta della democrazia cristiana che certo noi vorremmo condivisa da tutto il partito
Personalmente ritengo che i sistemi elettorali
Non sono solo dei dogmi
Ma non sono né il ponte assai di tutti i mali dell'instabilità
L'instabilità assicurare
Con alleanze politiche che vanno fatte funzionare
Lo spirito di collaborazione deve prevalere sulla difesa delle singole ragioni di parte
Occorrerebbe che la linea politica dei partiti non sia continuamente messi in discussione al proprio interno
Il richiamo alle regole non soffoca e non riduce lo spazio che la critica del dissenso né tanto meno la dialettica tra maggioranze e Miglioranzi interni
Nel fissare la linea dal nostro fare politiche
Noi dobbiamo sempre ricordare anzi che non siamo un movimento di opinione né un comitato elettorale
Siamo un partito che nella valorizzazione dalla sua storia delle sue idealità degli sci in programmi dello sua organizzazione
Oltre che dei suoi uomini pensa anche a come aggiornare la propria forma la propria struttura rispetto alle nuove esigenze e attese
Certamente la tessera del partito è importante
Ma è ben poca cosa la semplice iscrizione se poi non ci sono i militanti
I quadri i dirigenti che producono idee e che producono consenso
Tutti noi diciamo che vogliamo essere dentro la società capirne i problemi
Sappiamo anche che non spetta fare tutto ai partiti e neppure allo Stato
Con un partito di ispirazione di valori cristiani trova la sua origine la ragion d'essere se accanto alla crescita economica
Si preoccupa il predisponete e strumenti per la crescita morale del cittadino
Per dialogare confrontarsi arricchirsi del rapporto costruttivo con le aggregazioni sociali che si pongono tra i singoli partiti e le istituzioni
Non è nel vuoto dei partiti che può crescere la democrazia come sembra credere Scalfari
Quella caduta delle ideologie poi ho richiamato all'inizio oppressi espansi di o su Moggi
Tra partiti e associazioni culturali vi interessa sia per quanto riguarda l'aggiornamento dei programmi che il rinnovamento e la valorizzazione delle classi dirigenti
La crisi del Partito Comunista Italiano a sbloccata una situazione e ha prodotto un nuovo atteggiamento rispetto al sistema oggi non c'è più una ragione così forte per chiamarsi fuori da parte degli uomini e associativi e degli stessi sindacati dei lavoratori
Ci sono le condizioni perché tutti concorrono a far politica nelle istituzioni pur nell'autonomia dei propri momenti organizzativi
La decide di aggiornare la sua struttura
Non sottovalutando il modello partito europei per quanto riguarda in modo particolare il collegamento tra politica e società
Per liberare la politica dalla tentazione dall'isolamento che è la radice della partitocrazia
Non serve teorizzare una stretta contrapposizione tra partiti e società neppure serve più di tanto un dosaggio dal rapporto tra iscritti ed eletti tra iscritti ed esterni
Bisogna recuperare ristabilire un fecondo dialogo tra partiti e movimenti associazioni professionali di categoria di interesse
Lasciando ad ognuno la coltivazione delle proprie competenze ma trovando per tutti uno spazio di partecipazione politiche e di rappresentanza di opinioni di valori ed interessa
A un nuovo sistema politico ad una più diffusa accettazione delle regole democratiche
Vale ancora e ancora utile teorizzare di insistere
Per malintesa autonomia sulla separatezza rigida tra partiti e associazioni non significa questo un impoverimento della partecipazione e quindi di fatto un indebolimento del sistema democratico
Dopo la caduta del comunismo ancora un fondamento l'organizzazione di interessi
Rispetto al quale lo Stato sarebbe la controparte società
A mio giudizio i partiti si rinnovano si riformano nella capacità di attingere energie proposte e programmi e classi dirigenti dal mondo OSCE molteplici è ricco delle formazioni interne su queste premesse possibile pensare ad una nuova forma partito dalla Democrazia cristiana
Su queste premesse la politica torna ad essere al servizio della gente
E i partiti essere il mezzo e non il fine dalla politica
Proprio la gente nel momento in cui la storia e la politica confermano la giustezza delle nostre sente ci chiede di governare
Magari non ci chiede cose grandissime
Ma cose fattibili
E sulle cose fattibili e giustamente esigente e perentorie
Rendere vivibile non viene sconfiggere la droga diminuire l'invadenza della discrezionalità di apparati di burocrazie garantire la sicurezza nelle strade nella città sconfiggere la criminalità
Sull'emergenza criminalità tornata dovranno eticamente all'attenzione del Paese
Non vede nel governo nella Democrazia Cristiana assegnati nell'impotenza
Sappiamo bene che che la lotta al crimine organizzato è una complessa e articolata risposta di tutti gli organi dello Stato
Ma è anche una risposta di costume politico e amministrativo
Vogliamo in particolare ricorda e sottolineare l'azione del nostro ministro degli interni assicurandogli tutta la nostra stima e solidarietà
Vogliamo anche ricordare il suo impegno per portare a buon fine la riforma degli enti locali
La prima vera riforma di una parte importante dell'ordinamento delle Autonomie
E premessa per una più forte spinta in direzione del potenziamento della regionalizzazione
Ma qui a Sirmione
Noi in Antonio Gava salutiamo l'amico
Il leader politico l'uomo di equilibrio nella situazione politica nazionale e anche per quanto riguarda la Democrazia Cristiana
Assidua forzata assenza in questo mese e mezzo ha fatto toccare al comma quanto sia importante e necessario il suo contributo alla nostra azione politica e al ruolo che intendiamo svolgere anche in vista del diciannovesimo congresso
Al quale ci avviciniamo ribadendo una continuità di metodo di Indirizzo e di scelte e per dire ora con il l'amico e collega Bernini con nessuna intenzione di perderlo
Con il nuovo congresso Forlani non deve perdere l'occasione
Di promuovere o comunque di mettere alla prova un nuovo gruppo dirigente
Non si può non si può accreditare l'immagine di una democrazia cristiana paralizzata dalla ricerca di un'unità a tutti i costi e dunque in capace di rinnovarsi
Chi vuole rinnovamento deve creare le condizioni per l'unità ma la preoccupazione per l'unità di gestione del partito non ci può costringere né all'attese né all'immobilismo né al rovesciamento degli indirizzi congressuali e della volontà degli iscritti
Bisogna che ci rendiamo conto che il futuro della Democrazia Cristiana passa attraverso
Un nuovo gruppo dirigente
Aspettiamo il Consiglio nazionale come primo momento per superare a questa stagione di paziente e lunghissime attese
Per recuperare tutto intero un nuovo gusto di fare politica andando al di là di vecchie vecchie questioni redistributive
Neppure possiamo perdere tempo e fiaccare l'iniziativa in schermaglie puramente formali
Insieme dobbiamo creare le condizioni per elaborare un grande progetto politico per la Democrazia Cristiana dagli anni Novanta
I nuovi scenari politici
Questo questo vasto ribollire di atteggiamenti culturali
E i diversi comportamenti sociali impongono anche la Democrazia cristiana di ripensare se stessa la sua funzione la sua organizzazione
è il partito tutto intero
Che deve farsi carico di rinvigorire gli ideali e la prassi della nostra tradizione democratico cristiano
è il partito tutto intero che deve raccogliere in sé ed ordinare della dimensione politica le molte energie che si riscontrano nelle aggregazioni sociali
è il partito tutto intere che deve dare direzione alle aspirazioni verso una società solidale e giusta
è il partito tutto intero che deve riprendere con forza con costanza con concretezza il cammino dall'aggiornamento ideale e culturale
Ma corrono scelte concrete
Occorrono aperture coraggiose
Il nostro convegno di Sirmione
Vuole essere un momento un contributo per questa ricerca in comune
Vuole essere soprattutto la poi una proposta che poniamo Lante all'attenzione di tutto il partito perché senza rinnegare il passato insieme possiamo preparare il futuro
Proprio ora
Che i nostri ideali vincono nel mondo crescono per nuovi impegni responsabilità e anche difficoltà
Venirne a capo è una sfida non meno appassionante
E ne e non meno decisiva di tutte quelle che ci hanno visto crescere in tutti questi anni con il nostro Paese con la nostra Italia azione popolare farà tutta la sua fa
Al nostro amico Gianni Prandini per la relazione che conseguirà la base poiché la discussione e iniziai immediatamente io avrei la tentazione di riprendere tanti punti voglio fare due rapidissime sottolineature
Mi pare che Prandini abbia toccato un tema centrale amici nel momento in cui ha invocato una rinnovata credibilità della politica una rinnovata credibilità della politica che non può prescindere da un quadro di valori
Di fatti io ritengo RAI sono profondamente convinta Prandini che è la stagione che noi viviamo è del tutto diversa dalla stagione di dieci o quindici anni fa
Non c'è nel Paese una un atteggiamento anti istituzionale c'è un atteggiamento molto severo che chiede alle istituzioni e ai partiti politici di bloccare il giocare correttamente il proprio ruolo
Questo non è un discorso moralistico e io credo che che essa accogliere e fare propria questa sfida per una rinnovata credibilità della politica che significa proposizione di valore che significa coerenza intorno a questi valori e significato gestione trasparente avrà uno spazio politico enorme
è un'altra pole e un altro rilievo voglio fare
Ha ragione Prandini nel rifiutare lo schema manicheo che assegna alla Democrazia cristiana un ruolo di conservazione nel nostro Paese
Noi siamo il partito che ha cambiato l'Italia non siamo mai stati noi non vogliamo essere un partito conservatore però attenzione amici noi non possiamo neanche essere IPA titolo che parla della solidarietà ai congressi e che poi magari non accetta le sfide in tutte le decisioni e in tutte le sedi istituzionali qui ed è
E c'è venuto oggi da prende e vada anche nel senso di chiedere che le cose che contano non sia non per la Democrazia Cristiana uno slogan elettorale
Ma sia no direi l'impegno e l'obiettivo di ogni nostro agire politico
Fra l'altro io ho una mia convinzione personale
Che tutti e tutte le volte nelle quali la democrazia cristiana avuto la capacità di essere all'altezza di se stesse date il proprio patrimonio ideale
Ha avuto anche momenti di forte consenso politico che il consenso politico Banshee mandò quando noi diventi diamogli il perché siamo nati e il perché noi continuiamo a essere in politica
Detto questo
Nella discussione darei la parola per primo all'amico onorevole Luigi Rossi di Monte Lera
Non è ecco
Signor ministro parlare per primo troppo la relazione così ampia e completa di Prandini
Può mettere in difficoltà anche per il rischio di ripetere
Ma io vorrei portarli qui qualche impressione
Da una regione che un po'meno della Lombardia
è vittima anch'essa del fenomeno della modificazione del voto
Non solo e non tanto in direzione della novità delle leghe ma anche in altre direzioni di riscossione dei vertici sia sia verso liste minori che verso all'astensionismo
Mi ricordo quando proprio qui in questa sala nel convegno precedente parlavamo di prospettive politiche già allora i primi scricchiolii del sistema comunista mondiale incominciavano a manifestarsi
E già allora dicemmo tutti insieme che questo fenomeno sarebbe stato foriero di grandi novità per la politica mondiale e anche in terra italiana
Perché non era tanto una modificazione di rapporti politici che stava avvenendo ma era la modificazione delle radici stesse e dei pilastri stessi su cui ruotava la politica del mondo
La politica dei blocchi la concorrenza fra i blocchi dell'Est e dell'Ovest sui valori ideali sui sistemi economici sulla potenza internazionale e militare questo scontro fra questi due blocchi è stato il punto di riferimento e la motivazione fondamentale della politica del mondo dalla guerra fino ad oggi
Ma nel momento in cui l'avversario crolla
Perché dobbiamo pure avere il coraggio di dire che l'avversario è crollato
Questi falsi pudori che si fanno talvolta dare una patente vi comprensione una patente di accettazione
Per ora forze che sono state condannate dalla storia dai popoli che le hanno subite
Ecco credo che queste tentazioni vado da respinte perché le battaglie della Democrazia Cristiana che tutti noi abbiamo fatto dal dopoguerra fino ad oggi in ogni momento con grandi difficoltà con grande durezza per combattere una prospettiva di un avversario che in certi momenti stava per essere vincitore anzi numericamente era già in qualche momento vincitore sono battaglie che devono vederci forti e fieri delle nostre posizioni politiche
Posizioni che abbiamo sostenuto talvolta controcorrente posizione che abbiamo sostenuto contro la moda del momento
Contro le tendenze della cultura della stampa del momento contro qualche volta perfino alle convenzioni e timori si fidava no nel nostro stesso partito
E allora se noi riconosciamo
Per cortesia abbiate pazienza fuori c'è al solito possibilità di chiacchierare Battista qui in aula sconti lasci parlare il re il relatore
Se noi riconosciamo che quanto avvenuto è una nostra grande vittoria politica è la vittoria politica dell'Occidente e la vittoria politica di un ordine di valori e la vittoria politica di un modello noi dobbiamo ricordare questo al popolo italiano intero
E non possiamo dare sconti al Partito Comunista per le sue responsabilità storiche e politica
Ma questa modificazione delle motivazioni dello scontro fra i blocchi e anche fra i blocchi di partiti
Ci porta a una riflessione sul modificare assegni delle situazioni politiche interne italiana
Io credo che la presenza di questo grande avversario che è stato il comunismo ci ha fornito importanti sconti sul prezzo della nostra azione politica
In tutti questi anni in fondo la motivazione fondamentale ciò che maggiormente faceva presa sulla gente
Era l'ordine di valori e il complesso del modello politico economico e sociale che noi proponevamo ed anche il timore di fronte a ciò che era noto alla brutalità all'inefficienza al fallimento
Del modello alternativo
Questo ci ha fornito degli sconti ha consentito alla gente di perdonare certe manchevolezze che oggi la gente non perdona più perché oggi di fronte alla mancanza dell'avversario di fronte alla mancanza del pericolo impellente e talvolta dirompente
La gente va e forse questo è positivo ad un esame più concreto più attento più puntuale delle realizzazioni specifiche della politica
E io credo che le accuse che la gente ci fa
E che hanno determinato in qualche modo questa modificazione del voto sono fondamentalmente tre la prima è il prevalere di logiche interne di partito rispetto alle esigenze dell'efficacia dell'azione politica e di governo
Queste logiche interne di partito che talvolta vengono definite onnipotenza e ogni presenza dei partiti
Io una sorta di fuoruscita dei confini partiti che si appropriano tutti insieme per come sistema di competenza di funzioni che spetterebbero al privato a maggiori autonomie
Queste logiche interna di partito che talvolta determinano della scelta della classe dirigente ad ogni livello non
Presenta
E questa logica interna di partito
Si manifesta non solo a livello politico ma si manifesta pericolosamente questo ci dire denunciato contenente fino ai più piccoli agli ultimi livelli anche delle carriere nel settore pubblico degli enti pubblici
Personale pubblico anche di basso livello che ritiene ha ragione o torto che per fare carriera deve avere il santo in paradiso
E che ritiene di essere in qualche modo anche assolto delle proprie personale responsabilità quando carriera non la fa
Perché invece riguardare se la sua azione è stata efficace per ed è fatta accusa comunque sistema
Lo accusa di privilegiare l'affiliazione politica e la comporre anzianità politica rispetto alla capacità personale grave tarlo che della responsabilità
Anche i pubblici funzionari i pubblici servizi è un grave tarlo che mette in grossa difficoltà il funzionamento della struttura dello Stato
La seconda cosa che ci è fatta riguarda la politica meridionalista
Ora io credo di poter dire noi chiediamo delle regioni dove questo problema è maggiormente sentito
Che la nostra gente non è così gretta salvo alcune fasce da accusare la politica nazionale di eccesso di spesa del sud
La gente ci accusa piuttosto di insufficiente efficacia di questa specie
La gente non ci chiede di ridurre il flusso di denaro
Per il Mezzogiorno
La gente ci chiede che questo flusso di denaro crei effettive solide base di progresso economico
Di occasioni occupazionali di ripresa produttiva di presenza dei servizi pubblici di presenza dello Stato
Di strutture
Il terzo è il problema del linguaggio
La gente ci accusa di non saper più parlare al Paese e di non saperci più far capire di parlare con un linguaggio interno nostro che capiamo solo noi di parlare come se fossimo una casta chiusa lontani dal Paese
Io voglio dirvi che che anche in questi ultimi tempi si sono verificati episodi preoccupanti
Quando all'ultimo congresso
Si presentarono alle diverse prospettive il fulcro della nostra prospettiva della nostra proposta era stato quello di superare i personalismi le conflittualità interna per privilegiare la governabilità e un rapporto efficace e coerente con gli altri partiti alleati
E questo obiettivo è stato perseguito a otto grande efficacia dalla nuova segreteria
Credo che la valutazione che la gente dovrà dare delle fasi politiche non può che essere altamente positiva di questa fase
Perché è una fase in cui sono stati superati quelle che diventavano degli eccessi di personalizzazione della politica dei partiti
Ed è stato invece privilegiato il rapporto concreto sulla governabilità sull'efficacia dell'azione di governo
Eppure abbiamo visto il comportamento della sinistra interno del partito
Penso che quando noi che siamo azione popolare pensiamo alle cose di casa nostra e qualche volta se mai ci lamentiamo di non essere sufficientemente spalleggiati e sponsorizzati
Credo che veramente dobbiamo sorridere all'accusa che è stata fatta la segreteria di avere usato uno strapotere del partito emarginando ogni forza non coerente alla linea della maggioranza
Credo che veramente a cui è stato perso di vista
L'obiettivo fondamentale
Credo che c'è stato una rincorsa a trovare ragioni di differenziazione escluse tipi iscrizione che potessero creare uno spazio politico che in realtà si andava perdendo a causa della crisi del modello avversario su cui tante speranze erano state in qualche modo costa credo che la sinistra del partito debba riflettere su questa linea
Perché la dialettica interna non può mai andare a scapito dell'unità del partito la dialettica interna non può mai presentarsi al Paese come conflittualità di persone ma sempre deve essere dialettica di confronto sulle cose sui programmi sui progetti
E allora io credo che la cultura che noi dobbiamo adottare a fronte del problema della dispersione del voto di una certa disaffezione della gente verso la politica sono essenzialmente due
Una migliore scelta della classe dirigente politica
Anche attraverso una revisione dei meccanismi di formazione della classe dirigente e in particolare il problema del tesseramento il problema delle strutture dal nostro partito
Secondo una maggiore presenza sui problemi del Paese una maggiore capacità di capire il paese di farci capire dal paese
Una maggiore capacità di colloquio di presenza sui problemi sentiti dalla gente innanzitutto quello dei servizi pubblici che il punto di raccordo fra la gente lo Stato
Il problema della presenza propositiva che comporta anche della struttura del partito
Adeguati strumenti e io vorrei concludere ricordando che per una presenza nella società il partito deve avere tutti i suoi strumenti efficaci e oggi abbiamo i Dipartimenti e gli uffici del partito lasciati da esponenti della sinistra che non possono se non sono considerati inutili essere lasciati ancora vacanti
Io credo che un partito popolare cioè inserito nella società che deve saper parlare alla società deve avere la sua gestione il pieno coraggio delle proprie posizioni
E dopo aver auspicato e perseguito e ancora perseguito se possibile nei prossimi giorni ridisegno della corresponsabilità di tutti
Credo che se questo non fosse possibile il partito dovrà provvedere a adottare le misure per coprire o di posizione vacante e per essere pienamente in forza di fronte alle grandi sfide del Paese
Contegno politico fatto per discutere approfondire piuttosto incoerente fissare i termini quindi noi non li fissiamo
Però rimandiamo al senso di equilibrio responsabilità Lanati ci sono moltissime prenotazioni
Il primo intervento è quella dell'onorevole Dini i responsabili nel dipartimento istituzioni Ghenadie
Cari amici questo nostro convegno si svolge a tre mesi dal congresso straordinario del Partito Comunista Italiano
Un congresso con il quale il Pecci vuole chiudere questa fase costituente così densa di polemiche e di divisioni interne
E dare vita ad una nuova formazione politica della sinistra un nuovo soggetto politico
Capace di rimettere in moto un processo di aggregazione come dice la mozione di maggioranza delle correnti riformatrici della società italiana
Senza richiamare per la brevità di un intervento tutte le altre avvenute novità che caratterizzano il contesto internazionale e nazionale e di cui la compiuta relazione di Prandini ha dato compiuta notizia e disamina
Credo che questo dato questo avvenimento basti da solo e più degli altri a fornire alla cifra nel bene e nel male dalla nostra attuale condizione
Un nostro azzeccato manifesto elettorale
Ricorda agli italiani che con la DC si è dalla parte giusta
Uno slogan vero e credibile riassume le scelte di libertà e di pluralismo compiute in questi quarant'anni bene ma abbiamo dinanzi a noi anche nuove complesse difficoltà non si tratta tanto dalla difficoltà di intercettare il consenso come dici Pica contro il comunismo
L'interpretazione riduttiva del nostro consenso no chiarisce veri e perché il distacco dal nuovo partito dall'esperienza comunista è tutt'altro che compiuto quanto piuttosto di una prospettiva di alternativa che indubbiamente questa rilegittimazione del vecchio PCI come forza di governo rilancia e riproponendo
La DC è dunque costretta ad uscir fuori dalla contemplazione dalla sua storica centralità a comprendere che d'ora in poi questa centralità deve guadagnarsi alla sul campo seri con le sue idee e le sue proposte queste è dunque la condizione in cui si trova la nostra DC in questo scorcio dell'anno mille novecentonovanta alle soglie del due mila
C'era da attendersi cari amici un additivo orgogliosa di questa sua vittoria storica convinta dall'attualità del suo patrimonio ideale unità nel cimentarsi con i problemi nuovi dal presente e del futuro
Purtroppo questa non è la realtà
Ad un governo incisivo ad un'azione lucida intelligente
Pazienti dal nostro segretario nazionale onorevole Forlani
Corrisponde purtroppo una conflittualità interna tanto endemica quanto incomprensibile ai militanti agli elettori alla gente comune che non capisce le ragioni di questo percorso di autolesionismo
E non può capire
Perché il dissenso non interviene sui problemi veri della gente
La criminalità la scuola la sanità la disoccupazione giovanile nel Sud la politica estera e così via il dissenso interviene su tematiche generali ed astratte in ordine alle quali è preclusa ogni seria possibilità di verifica
Una polemica consumata sul tema della subalternità al Partito socialista
C'è da sorridere quando pensiamo che il Partito comunista a sua volta accusa il Partito socialista di subalternità rispetto alla democrazia cristiana
O del rapporto difficile con il mondo cattolico e questa è una polemica sterile incontrollabile dei suoi presupposti
Aperta visioni parte Gianni pretestuose lontana dagli interessi dei cittadini che sono alle prese con il quotidiano esercizio del vivere e del sopravvivere
Potremmo elencare cari amici almeno un numero uguale di argomenti a favore contro ciascuna tesi senza poter mai giungere ad una conclusione seria e persuasiva
Lo stesso tema della riforma istituzionale ed elettorale
Pur fondamentale per la vitalità del nostro sistema politico è stato proiettato è trattato sul tappeto del confronto politico interno ed esterno
In termini tale da non favorire la lavorazione di una proposta valida e praticabile per tutta la vicina per la maggioranza per le altre forze democratiche interessati alla riforma
Che bisogno c'era di tanta enfasi rispetto ad una riforma necessaria ma non c'è più idonea a risolvere i problemi gravi e urgenti del Paese
Che bisogno c'era di tanto pressing su di una questione che non nasce oggi che ha visto il fiorire soprattutto per merito del compianto senatore Ruffilli di tante proposte tecnicamente apprezzabile e che se non ha trovato uno sbocco in tutti questi anni neppure quando De Mita è stato segretario capo del governo è stato per l'oggettiva difficoltà di trovare una soluzione politicamente possibile
Che bisogno c'era di imboccare la via plebiscitaria del referendum
Pericolosa per la tenuta del nostro sistema di democrazia rappresentativa dirompente verso la maggioranza di governo visto che ci porterebbe ad andare a braccetto con il maggior partito di opposizione e contro i nostri alleati di governo una divisione nella maggioranza una divisione nel nostro partito una divisione nella stessa sinistra democristiana azione e questo è un risultato politicamente utile
Vi è dunque una responsabilità seria s'della sinistra in questo continuo esercizio di Batti e ribatti di calci negli stinchi gli ha causato una perdita d'immagine della DC è uno sconcerto fra gli elettori
Non credo però che ha tutto questo la maggioranza possa rispondere con una perimetrazione
Con una chiusura a doppia mandata dalla sua città del incoscienza non ritengo che questa atteggiamento mi sia stato da parte dalla maggioranza in particolar modo da parte del segretario onorevole forma ma con altrettanta franchezza bisogna forse riconoscere che da parte nostra non c'è bisogno di un supplemento di aperture in più che proprio dalla nostra tradizione quando c'è incomunicabilità come oggi indubbiamente c'è la bandiera non è mai alzata da una sola parte
La base del partito ha voglia di concordia e di unità non di una unità apparente frutto di negoziazioni ragionieristiche fra i diversi blocchi correntizie maggiori davvero che si lega ad un confronto sereno e costruttivo sui problemi del Paese
Lady all'Assemblea nazionale mi pareva buona ma il problema non è l'Assemblea l'importante è che si determina un'occasione di confronto dialettico libero dalla conta delle tessere e dalle preoccupazioni congressuale
E per questo basterebbe un buon consiglio nazionale
Siamo chiamati a percorrere cari amici uno stretto sentiero fra lo accolse le leggi fra l'alternativa di sinistra che mai vi è stata così vicino
E la protesta contro il sistema dei partiti che mai aveva assunto dimensioni così preoccupanti azione popolare spetta come gruppo di maggioranza relativa che esprime la guida del partito il dovere della iniziativa c'è in giro una forte domanda di statualità il bisogno diffuso di una democrazia stabile governante che garantisca i cittadini condizioni di sicurezza individuali le collettive necessarie per l'esercizio delle libertà fondamentali e per un ordinato sviluppo e per un ordinato vivere civile
Dobbiamo insistere cari amici su questo tema della sicurezza come presupposto per la legalità e per la solidarietà sociale
è una domanda che monta da tutto il Paese dal Nord più progredito dove la protesta della gente verso uno Stato avvolti inefficiente burocratico assume le forme del rifiuto dalla tradizionale mediazione politica come non su afflitto dai mali vecchi e nuovi della questione meridionale alle prese con una criminalità dilagante in alcuni territori assume ormai le forme di un antistato illegale che si contrappone allo stato legale
Non è una questione di noi meridionali questa della lotta contro la criminalità organizzata è una vera emergenza nazionale che ci coinvolge tutti metteva da Palermo a Milano
C'è in giro una domanda di moralità che assai più vi è una richiesta esigente di onestà e di trasparenza perché è una richiesta soprattutto di buon governo delle istituzioni e amministrazione pubblica corretta ed efficiente
C'è in giro una domanda di maggiore giustizia sociale che proviene da quelle categorie meno fortunate
Grazie a quei soggetti portatori di condizioni umane di povertà antiche nome una domanda a cui un partito di ispirazione cristiana e popolare deve saper dare una risposta di solidarietà e di accoglienza ministro Jervolino occorre dunque ricomporre una presenza autorevole diffusa credibile capillare dello Stato
Rilanciando lo stato delle regioni e delle autonomie locali vivendo con passione in questa stagione degli statuti aperta dalla nuova legge sulle autonomie locali la legge dà ma occorre in pari tempo con una intelligente politica sociale con un rinnovato slancio meridionalisti ecco saper organizzare per tutti anche per i più deboli una concreta speranza è una prospettiva di risalita
Per questi obiettivi al in uno scenario europeo così esaltante deformanti così esigente
Azione popolare deve attrezzarsi
Con tutta la forza dalla sua tradizione di sano pragmatismo e di e saper mobilitare energie nuove per la creazione di una rinnovate più moderna classe dirigente ma deve soprattutto farsi promotrice di una grande offensiva di unità salvaguardando le varie anime e sensibilità che formano quell'amalgama che la democrazia cristiana
Se non siamo depennati disse Aldo Moro se al suo memorabile discorso ai gruppi parlamentari e perché siamo tutte queste cose insieme ecco credo che faremmo cosa buona e giusta cari amici se in questo delicato momento inserissimo nel grande porto di Azione popolare un poco del nobile quinto tollerante spirito molo telo
Otto subito dopo il senatore postali Franco
Cari amici quanto senta lei giustamente si parla
Dei cambiamenti
Straordinari
A cui abbiamo assistito
Negli ultimi tempi negli ultimi mesi nell'ultimo anno potevo
Non si parla poi di chi ha vinto
E di chi ha perso di vinti e vincitori
E allora io credo che senza alcun trionfalismo da parte nostra
Tuttavia non possiamo ritenere che non vi siano stati vinti non vi siano stati di
Io sono reduce dalla straordinario congresso di unificazione delle due democrazie cristiane tedesche cura dell'esteta dell'Ovest
Alla vigilia dello straordinario evento della unificazione della Germania
Ebbene la Germania unita
è entrata nella NATO
Non è entrata nel Patto di Varsavia
Il quale va per innalzare tra l'altro si trovi in una situazione di totale sfacelo
E non è questo un problema tra i tanti è un problema cruciale per l'equilibrio futuro del continente europeo in questa nuova stagione rivoluzionaria possiamo definirla così
E debbo ricordare che la parte più moderata del partito comunista onorevole Occhetto non tanto tempo fa male congresso ultimo del suo partito congresso che la cosa nella sua replica riteneva solo qualche mese fa
Una prospettiva erronea e pericolosa quella d'ingresso per la Germania unita venerato
Per non dire della minoranza del partito comunista più incontinente che sosteneva addirittura quello che nessun tedesco non i sovietici nessun Paese dell'Est
Non i Paesi amici e alleati della Germania per usare un'espressione tipica dalla diplomazia hanno mai sostenuto cioè la Germania
Unità ma neutralizzate
Dico questo perché ripeto e sottolineo
La politica fitta essendo realisti queste cose fanno parte della realtà politica interna ed internazionale
E quindi se queste cose sono vere senza alcun trionfalismo però deve essere altrettanto vero che un eccessivo pessimismo sul nostro futuro solo che non lo si voglia non ha fondamento
Nel fluire della vita e della storia uno è sempre in crisi crisi di crescita
Ma la crisi nostro non è confrontabile la grisaglia alla crisi di altri
Non abbiamo da rimettere in discussione la nostra identità le nostre idee
O da vergognarci delle scelte fondamentali
Passate e meno passate e recenti per questo portato alcun punto di riferimento su due apprezzamenti diversi sulla collocazione la Germania unita nello schieramento internazionale punto ripeto capitale per la costruzione del nuovo equilibrio
Europeo e mondiale
Abbiamo secondo me da fare riferimento a scelte che abbiamo compiuto che sono giuste e che quindi secondo me solo che noi lo si voglia
Ed è un fatto di volontà ci consentono di guardare con ottimismo al futuro non alla nostra porta come una forza fortemente insidiata dà una possibilità di declino di rapido declino
O con una forza
Sì Coutts stabilito fortemente condizionata dalle sorti del Partito Comunista Italiano per dire quanto già prende il nastro della redazione lo ha sottolineato quanto questo questa teoria strana del Circus tabù non ha fondamento
Quanto ridurre la democrazia cristiana la diga anticomunista pure parliamo dell'esercitata l'interesse del nostro paese dei tempi in cui è necessario farlo quanto questa teoria sia fragile e basta dimostrare che in un momento in cui la Democrazia Cristiana vivendo internazionale
è una delle porte
Fondamentali che movimentano la scena politica planetaria certamente di movimentare la scena politica europea questa democrazia cristiana ha una posizione di primissimo piano in Paesi dei quali il Partito comunista non c'è
O è rappresentante di Forza assolutamente marginali o prima fatto riferimento alla Germania e vedremo nel prossimo Parlamento unificato che cosa si ridurranno
I seggi del Partito Comunista che peraltro ha dovuto addirittura cambiare nome
Vi sono Paesi come l'Olanda con me il Belgio come il Lussemburgo in cui la forza del Partito Comunista e inesistente in cui la porta dopo pretende siano e invece primarie predominante
E in fondo
Per quanto riguarda un punto importante quel consenso non è mai assicurato a vita certamente molto meno in questi tempi
Certo rispetto al sorpasso è singolare
Vedere che è uno dei punti di novità che la situazione ha prodotto e anche quello della crescita Azimut
A nostro vantaggio del divario della forchetta tra il partito dalla Democrazia cristiana e il Partito Comunista
E quindi come Zico stabilità almeno su questo punto essenziale per far politica preliminare però del consenso dimostra invece speriamo che le cose si mantengono così una profonda diversificazione
Ora i problemi che abbiamo di fronte
Il nuovo scenario internazionale a cui ho fatto cedo le grandi opportunità da cogliere un sistema paneuropeo della sicurezza la conferma ma anche il rinnovamento delle scelte fondamentali che abbiamo compiuto quella più antica da un lato e quindi europea dall'altra con il necessario rilancio del rafforzamento della costruzione europea
I grandi problemi che si profilano di fronte a noi di fronte all'umanità e che quindi non hanno più solamente una possibilità di essere dominati con politiche nazionali da quelli dell'ambiente gli stessi drammatici problemi della immigrazione
Strettamente legati
Alla problema dei rapporti tra Paesi ricchi paesi poveri del mondo e porto questi tre esempi macroscopici solamente per sollecitare la vostra fantasia richiedono
Un partito adeguato che tanto più lo potrà essere quanto più al suo interno sia possibile intavolare con grande serenità
Un confronto
Di profilo alto
I cui si ricerchi la nostra strada la nostra proposta intorno a questi temi e a tutti gli altri temi concreti che realmente sono nella sensibilità nel cuore delle esigenze degli interessi
Degli elettori e richiede una politica adeguata ora per quanto riguarda il partito adeguato
Non credevo che ci dovesse essere anche qui ragioni di polemica o addirittura di sospetto quando molto responsabilmente il segretario del partito ha proposto Forlani ha proposto la conferenza nazionale perché è un momento di ripensamento e di riflessioni io credo che sia indispensabile per tutti e non vedo perché non sia necessario per noi perché certamente esistono dei grandi interrogativi anche in riferimento
Alla politica istituzionale del faceva cenno Frigerio nel suo è intervento mi pare che un putto ripreso dallo stesso Prandini che meritano di essere approfondite noi siamo una democrazia parlamentare ma i partiti in questo ci differenziamo tra democrazia parlamentare pura e dirla pre guerra
E tuttavia dobbiamo chiederci se abbiamo fatto tutto quello che dobbiamo fare se abbiamo proposto tutto quello che si può proporre rispetto al partito politico come soggetto pubblico
E vi sono una serie di problemi che riguardano noi ma che riguardano anche altri partiti forti e tutti i partiti disgraziatamente che dimostrano come queste non siano questioni astratte persino poteri complete di cito uno per tutti
La perdurante zona d'ombra che esiste sul momento dell'adesione
Sul problema vorrei dire eterno problema perché spero che prima o poi mi arriveremo a capo il problema delle teste
Quindi questa riflessione sulla partito sul nostro partito
Non era neanche un patto di provincialismo politico cioè di chiuderci all'interno nostro ma come
O ho ho accennato era anche un modo ed è resta un modo per sviscerare il tema così complesso così ampio così importante della politica istituzionale e per adeguare il partito ripeto a questo cambiamento straordinario diceva non solamente mondiale non solamente europea ma anche sul piano nostro nazionale
Ora
Per quanto riguarda questa conferenza voglio solamente dire di passaggio che nessuno ha mai concepita come alternativa al Congresso il Congresso deve tenersi alle scadenze
Natura e queste scadenze ormai ci portano alla imminenza credo debba convocazione del Congresso spesso
Ma la conferenza si esibì privi sì sì qui dopo secondo me è una proposta da cui non ci si può sbarazzare tanto meno ci di portare a piazzare con il sospetto che fosse un pretesto per non tenere per notte nel congresso
Un altro punto è quello dicevo di elevare il livello del nostro confronto interno per rendere adeguata alla nostra proposta politica la nostra linea politica
E qui consentitemi di dire con grande schiettezza mio personale pensiero e a io credo che la sinistra interna del partito gli amici della sinistra di cui tutti sentiamo
Il ruolo importante che hanno giocato che debbono continuare a giocare
E di cui tutti sentiamo con Nostalgia alle sedie lasciate vuote speriamo che esse vengano riprese perché
Quali che possano essere questo cibo trascorre nostro partito le diverse esperienze o anche diversi giudizi la gestione unitaria del partito è rarissimo che sia stata messa in discussione anche quando vi erano posizioni fortemente contrapposte
All'interno del nostro partito Silvia vanta un'esperienza Moro asili vada a studiare in tutte le sue parti e si vedrà verificato quanto acquisto
Affermando e la sinistra del partito però secondo me rispetto a uno scenario cambiamento così grande
Ai tempi straordinari che ci sono proposte che ci debbono essere proposti dalla nostra riflessione spinti dalla nostra volontà di iniziativa e ci sembra che sia stato invece un po'asfittico quando ha ridotto in sostanza il confronto
Mi sembra due temi fondamentali la legge sull'emittenza e la legge elettorale
Per quanto riguarda la legge sulla emittenza
Di consentire di non spendere nessuna parola considerarmi archiviato agli atti per quanto riguarda la legge elettorale mi limito a fare solamente delle rapidissime osservazioni perché mi sto accorgendo che prendo troppo
La prima
L'errore a mio giudizio
Del referendum l'errore che in una materia come questa si posto a procedere per via referendarie non entro la questione sulla costituzionalità o meno del referendum non è competenza Dio non è competenza nostra competenza della
L'orrore non solamente di chi lo ha promosso ieri sera l'amico Segni mi ha detto che verrà ospite gradito gravi regioni ciò non toglie che tu torni a dirmi tutto Dante Dinoi dicano che quel referendum con quei contenuti è sbagliato e va contrastato
Ma deporre ancora di più secondo lui di chi lo ha appoggiato non credendo alle proposte che erano contenute in quel referendum
E che sostanzialmente ha dato un concorso determinante perché il referendum raccogliesse le firme necessarie per potere essere celebrato
Ora
Credo che
La riflessione sulla legge elettorale
Mettendo da parte questa strada sbagliata ci porta fuori strada del referendum sulla questione elettorale
Non può stare anche parti compiere un altro bar e questo è stato anche detto giustamente da prendere e cioè di ridurre
Un argomento così ampio e che deve essere anche perché i problemi sono reali tutto l'immaginario come è la politica istituzionale
Ad un problema solo se volete ad un capitolo solo di questa politica istituzionale rappresentato dalla di pietra caricando questa riformati una sorta di capacità mitica salvifica
Di risanamento complessivo delle nostre istituzioni il che manifestamente non è
Noi dobbiamo esplorare a fondo invece quali sono le ragioni
Di reale insufficienza debolezza inidoneità delle nostre istituzioni che complessivamente sia ben chiaro sono pur sempre istituzioni salde che hanno retto bene alla prova ma questo aggiornamento
Di cui si parla dobbiamo farlo a tutto campo
Cito presi e a casa
Vediamo un grossissimo tema e disgraziatamente non è stato ancora risolto il tema che ci distingue dagli altri Paesi europei della dello squilibrio tra finanza pubblica è possibile che nessuno si ponga il problema se per caso non esistano anche delle responsabilità di tipo istituzionale nella situazione che si è venuta determinando di questa situazione disequilibrio dei conti dello Stato e più in generale ripeto dalla finanza pubblica e quindi sono vecchi discorsi che sono rimasti a mezzadria
Cito uno per tutti la riforma dell'articolo ottantuno e quindi sono confronti missili utili e positivi con altri regimi parlamentari e con i loro comportamenti regolamentari del sapere salutiamo a questo punto che non si differenziano impegno giovani meglio ed è su questo punto che si debba ripetere di Bruno adeguamento di tipo europeo delle nostre istituzioni
E in parte un'altra veritiera noi viaggiamo ancora malgrado una riforma di grandissima importanza che si è fatta dei regolamenti parlamentari specialmente quella camera ma in una condizione nella quale il governo non ha ancora una certezza di poter realizzare in Parlamento il proprio programma eppure in un regime parlamentare e di governo la prima cosa che fa è quella di ottenere per esistere la fiducia del Parlamento
E come è possibile che questa fiducia esperta ad un programma non veda poi un coordinamento poi un altro aspetto ai lavori ordinari del Parlamento che consenta al governo al testo e alla maggioranza di tradurre nei fatti cioè delle leggi il programma per il quale il Governo stesso ha ricevuto la fiducia
è un terzo punto di riflessione è stato citato
Per ultimo la Binetti ma il problema all'esperienza regionale
Ma chi potrebbe dire che deve restare senza risposta quando sia pur conta il tema della governabilità reale della revisione e dobbiamo compiere istituzionale perché questa governabilità reale vi sia salda e forte di potrebbe sfuggire ad esempio alla delusione che si è provata perché nell'ambito dell'applicazione della riforma regionale questa riforma tuttavia prodotto casi di burocratismo eccessivo o casi di neo centralismo regionale che si sommano a quelli nati orale de che esasperano il cittadino ora tutte queste cose
Tutte queste cose non sono esaurite ovviamente dalla legge elettorale non per colpa di vegetali pietra ci sono altre cose e lontano cose che dipendono da quella pregiudiziale
Ecco perché dicevo non vi può essere questa dizione mitica diva riforma salvifica toccando un punto solo del sistema ma un'indagine una proposta di più ampio respiro
Peggio ancora
Due minuti
Vorrei dire che poi quando si arriva a parlare per riforma elettorale poté parleremo in Consiglio nazionale prima ancora la commissione presieduta da Vega
Si concluderà sui lavori le sue proposte quindi non entro nel merito emesso dico solamente che è necessario parlarne io credo contro vicente precisione non in modo impreciso
Per esempio
E qui non è che c'è un soggetto davanti agli occhi quando faccio queste affermazioni
Tutto
Un dibattito Vasco durato anni
Che coinvolge giornali d'informazione forze politiche e così via
Quando si parla ad esempio di attraverso anche la riforma elettorale
Bisogna arrivare ad un rafforzamento della democrazia italiana
Realizzando la demografia dell'alternativa
Io credo che si dicono delle cose imprecise o delle cose che quanto meno vanno approfonditi
Così perché realisticamente dati i rapporti di forza esistono nei singoli partiti italiani
E quali che siano immaginabili gli spostamenti
Dei consenti che ciascun partito risiede io credo che non certo per il tempo ancora questi fondamentali i rapporti di forza sono quelli che sono non è vero che sia immaginabile che si possano contrastare idealmente
Due o più diverse coalizioni alternative che hanno la stessa possibilità di successo le petizioni può manifestare solo
Non è vero che il regime dell'alternativa da noi si realizzerebbe nell'alternarsi dei conservatori dei laburisti come in Gran Bretagna
Si realizzerebbe secondo quello che trasparente la linea del partito comunista con una permanenza fissa al Governo vorrei dire e poi al governo del partito socialista
E solamente con la sostituzione della Democrazia Cristiana con il Partito comunista nella coalizione di governo
O se proprio vogliamo andare
Vogliamo andare al Milan nella sempre PI sitar la stella piste al governo del partito socialista con due queste due grosse ancelle più grossa
Ma questo caso veramente sì subalterni la democrazia in Italia il partito comunista che si alternerà ebbero nella coalizione immaginato
Quanto alla possibilità di dare agli elettori la possibilità di scegliere al governo un'altra delle affermazioni che vengono parte
Anche questo
è una impostazione io credo che va precisata è un'impostazione dal punto di vista culturale teorico e quindi credo anche politico fragile
Perché se effettivamente le cose fossero così semplici se effettivamente le cose Testori questi termini non potrebbe che derivarne la conseguenza allora
Cara primi crisi di governo successiva alle elezioni non c'è da fare altro che lo scioglimento automatico delle Camere e questa è manifestamente non solo una riforma costituzionale e non solo una riforma elettorale ma in primo luogo e un'assurdità
Perché introdurrebbe degli elementi di rigidità del sistema che non ha su
D'altra parte se si vuole mantenere
Con tutti gli accorgimenti e gli aggiustamenti del caso
Un sistema proporzionale
E quindi un sistema di coalizioni è proprio di questi sistemi comunque essi esistano i cittadini elettori scelga
La linea politica fondamentale ma non scelgono lo specifico copie che può realizzare questa idea politica fondamentale e quindi anche qui io credo che una maggiore precisione nel nostro linguaggio
Consente di fare maggiore chiarezza nel nostro dibattito su questo punto così importante perché d'altra parte e piuttosto astratto immaginare sì e la litigiosità tra i partiti della stessa coalizione può stabilire meno attraverso una legge elettorale che favorisca le coalizioni elettorali
Cioè le coalizioni elettorali
Tra partiti diversi non impediscono a patto successivamente alle elezioni la litigiosità tra i partiti che compongono le coalizioni
Ed io da vecchia data sono convinto che questo problema che certamente è un problema reale anche se non esclusivo del nostro Paese perché un po'proprio il sistema delle coalizioni e tuttavia talvolta negativamente esasperata del nostro paese è un problema
Che trova la sua medicina non inquisitio unico formule di tipo istituzionale
Ma in funzioni invece di medicina più propriamente e direttamente
è indispensabile galenici e concludo ricostruire un quadro interno di rapporti sereni e costruttivi
In cui come è giusto che sia finalmente appaia in crisi chi in crisi è il Partito comunista non la Democrazia Cristiana
è necessario fare questo confronto attento e severo in casa nostra con un atteggiamento di grande rispetto
Reciproco di attenzione per le tesi tutti
Non restringendo il dibattito a un sì o un no su uno due temi ma coinvolgendo invece la nostra attenzione la nostra riflessione la nostra passione su tutto che non posso non essere coinvolti in un momento di cambio d'epoca come quello
Che stiamo attraversa
E con una punta di amarezza sono stato molto incerto riconosce il mio carattere se concludere o no oltre esempio molto pesante lo riconosce alla fine ho fatto violenza a me stesso
E concludo con un esempio molto pesante
Qualche mese fa durante ed è stata d'estate sull'episodio certo non esaltante dell'informazione radiotelevisiva il famoso scoop di TG uno sul agente ex agente
Della scia
Prende che mi pare che si chiamasse così
E ho letto
Ripeto con la ripresa e lo cito perché nessuno primo con interessato ha smentito quello che ho letto
Queste dichiarazioni del senatore Cabras nella DC si rispecchiano due partiti da una parte Andreotti e Forlani ansiosi di metterne pietra su quanto è successo in Italia negli ultimi vent'anni stragi terrorismo pittura compiacente e servizi segreti degli atti
Dall'altra chi come noi della sinistra convinti che su queste cose si debba indagare ancora
In alcuni casi chiede che si cominci indagare davvero ecco se a queste dichiarazioni che si giudicano da solo si è opposto in silenzio
Da parte di tanti di noi questo non è stato per inerzia per immobilismo per mancanza di iniziativa è stato per alto senso di responsabilità per amore a tutto il partito
è il senatore impostato
Cari amici
All'inizio di questo intervento devo confessare una cosa
Devo confessare che caro presidente
Raramente nella mia ormai abbastanza lunga esperienza politica
Ho sofferto
Per il partito come in questo in questi mesi e non tanto non sono per la mia esperienza o per la mia avventura palermitani
Ho gioito
Suo marito noi atti cortesie di nuovo minimo silenziose e tutta la sala rimbomba credibilmente quindi e Ortensia sono oggetto come tutti voi come tutti io credo per gli eventi straordinari
Che hanno cambiato il volto dell'Europa e del mondo
Mossa offerto come non mai per il nostro partito e per la sua condizione e per le sue sorti future
Non sembri aprissimo il mio ma io credo che è un grido di allarme deve alzarsi in forte in questo nostro compito non siamo in un'epoca di fatti ordinari siamo in un tempo che corre veloce su tutti i fronti con grandi cambiamenti grandi sconvolgimenti fortissime accelerazioni ebbene io sento incombere
Sulla Democrazia cristiana pericoli mortali pericoli mortali su una democrazia cristiana e sulla sua centralità così come Alberto altrettanti rischi incombe sul paese e sul suo ordinato sviluppo democratico mi chiedo spesso in questi tempi quale sarebbe lo le indicazioni dei nostri grandi uomini Sturzo De Gasperi
Cari amici un'epoca sita chiedendo un'altra sfida aprendo e potrebbe essere un errore irreparabile quello di sottovalutare la natura e la portata della crisi che attraversa la Democrazia Cristiana
Una crisi certamente diversa da quella del comunista
Perché indotta non dal fallimento di obiettivi storici
Ma dalle conseguenze della realizzazione di Monti obiettivi storici sulla vita della società e delle istituzioni
è a mio avviso in una qualche misura crisi della identità ideale perché appare sempre più difficile alla democrazia cristiana all'assunzione di iniziative realmente in grado di affermare diffondere in concreto nella nuova realtà sociale e istituzionale valori e principi che qualificano la sua natura di partito di ispirazione cristiana
è in una qualche misura crisi di iniziativa politica e di proposta programmatica perché mi sembra incontestabile che ormai da tempo in molti campi la democrazia cristiana guardi dall'iniziativa politica finisce in una qualche misura per trovarsi a rimorchio di altri
E le questioni sono state largamente richiamate non le voglio richiamare io in questo momento
So bene che i richiami alle valutazioni delle valutazioni su situazioni in momenti particolari delle vicende politiche sociali degli ultimi anni possono attenuare la durezza di questi giudizi poiché sono incontestabili alcuni significativi successi dovuti alla nostra presenza nelle istituzioni rappresentative nella società
Ma al fine di un profondo rinnovamento del modo di essere e di operare del partito quei richiami e quelle valutazioni servirebbero può rischierebbe invece di affievolire la determinazione necessaria al pieno recupero della identità ideale della capacità di iniziativa politica e di proposta del programmatica della democrazia cristiana
Un recupero che oggettivamente appare possibile ma che richiede una mobilitazione di tutto il partito in tale direzione
Alla democrazia cristiana alla sua natura al suo popolarissimo alla sua coerenza con l'ispirazione
Tutte le sensibilità sono necessarie potremmo aggiungere alla potrebbe esserci una democrazia cristiana senza la sinistra
Un recupero
Che
Per il quale bisogna avere tutti piena consapevolezza che il
Ecco nel nostro paese sono tali da legittimare forte e rinnovato impegno civile e politico e sezione sociale dei cattolici il più possibile unitaria innanzitutto all'evidenza con cui una serie di questioni decisive per il futuro dell'uomo del nostro tempo
Appaiono risolvibili con riferimento alle indicazioni della dottrina sociale della Chiesa che deve essere il punto di riferimento permanente dell'impegno politico peccato
Questo vale per le questioni della biogenetica come per quelle relative alla difesa della vita e la tutela della famiglia per le questioni relative alla valorizzazione della specificità della donna come per quelle poste
Tutta la drammatizzazione dalla drammatica crisi a rapporto nord-sud del mondo
Per le questioni relative al rapporto tra persona stato società come per quelle relative alla libertà della cultura della scuola dell'informazione della tutela della salute della previdenza e dell'assistenza per i cittadini
Un forte rinnovato impegno civile politico sociale dei cattolici il più possibile unitario all'interno di un grande partito nazionale
è possibile si giustifica in secondo luogo perché per il nostro passato siamo oggettivamente in grado di dare contributi determinanti
L'Italia del mille novecento e novanta quella che corre verso l'Europa del novantatré ed oltre e Italia di grandi slanci ma anche di grandi contraddizioni è in ogni caso un Italia divisa in due
Che corre con due velocità
Con una forbice che si allarga sempre più quindi
E altre cose sono davanti ai nostri occhi sono la crescente incapacità istituzioni vitali dello Stato democratico a soddisfare le esigenze di giustizia di sicurezza di benessere reale
E di l'uguaglianza dei cittadini sono la crescente incapacità dei partiti ad assicurare ad ogni evidenza un governo autorevole rappresentative ed efficiente
Delle trasformazioni avvenute in atto nella società su una crescente sovrapporsi ad ogni livello degli interessi particolari agli interessi generali promesse
Con il conseguente allargarsi nella società e nelle istituzioni di sparsi invertiti a vantaggio soprattutto dei grandi potentati economici
Dunque a ben vedere e questo sia al Nord sia al sud Command manifestazione ovviamente diverse è lo Stato
Che sta venendo meno
è questo tipo di Stato ed è il senso dello Stato che si va affievolendo e da qui che ed è da qui che bisogna ricominciare se De Gasperi fosse con noi
Si direbbe probabilmente proprio questo probabilmente dobbiamo cominciare cura ricostruire lo stato e il senso dello Stato
E lo stacco nelle sue varie articolazioni a cominciare dalle regioni
Ecco cari amici un messaggio forte una proposta vigorosa che dovrebbe uscire da questo nostro convegno la riforma del sistema regionale come cuore della riforma istituzionale
Non dunque una riforma delle Regioni solo per dare una risposta alle leghe
Ma non aggiustamento con qualche correzione del sistema attuale ma una profonda revisione dello stesso
Dettato costituzionale con una sostanziale avvicinamento delle Regioni a statuto normale a quelle a statuto speciale comunque è una grande riforma
Do il giusto
Una riforma che ci consenta di entrare a pieno titolo nell'Europa delle Regioni
Cari amici dicevo all'inizio che raramente ho sofferto per il partito come in questo periodo ho visto e sentito in questi mesi dei colpi di maglio terribili arrivate sul partito
Sulla sua coesione solidarietà interna sulla sua immagini tutto ciò che poteva essere fatto per via alimentare il terreno di coltura delle leghe meglio è stato fatto in questi mezzi
Un confronto interno ad un dibattito a volte pretestuoso a volte ha scombinato fuorviante spesso l'acido abbiamo il coraggio di
Attivo
Politici grati come le dimissioni cinque ministri quasi incomprensibili all'opinione pubblica
La crisi della sinistra e palesi
Ma anche noi dobbiamo fare ma sana autocritica un'area interna ed un gruppo dirigente che si candida alla guida del partito a particolari doveri e particolari responsabilità
Alla responsabilità della proposta e al dovere del confronto
L'obiettivo deve essere il confronto più aperto il consenso più largo un coinvolgimento più vasto una gestione più unitaria possibile
Ma poiché l'unità del partito non è in discussione in discussione sono le regole della convivenza interno il clima complessi
E quando il clima è di rispetto e di attenzione all'interesse generale del partito e le regole della convivenza vengono esaltati così dovrà essere allora lo intascherà il mondo
Sì è un'area interna decide di collocarsi all'opposizione ed altri di conseguire ad altri di conseguenza spetta il compito e la responsabilità di governare il partito cari amici un ultimo tema mista a cuore ed è la questione della forma partito
è un tema che considero urgente ed essenziale doveva essere il cuore dell'Assemblea nazionale se fosse stata indetta e non potrà essere il tema del Congresso tuttavia mi chiedo gesti se da qui al congresso non potrà essere possibile una qualche lavorazione ed una qualche proposta in una qualche sede preparato
Ipotesi come la regionalizzazione del partito mi sembrano a questo punto ma tu e direi doveroso ma altre devono essere individua in un contesto profondamente cambiato dove gli stessi luoghi della politica sono cambiati
Dalle forme di adesione al partito alle regole per la formazione e la selezione la classe dirigente alla legittima rappresentanza degli interessi e dei mondi vitali e non da ultimo finito Presidente
Le scelte
E gli atti conseguenti che la democrazia cristiana dovrà fare per dare esempio concreto della volontà dei partiti di ritirarsi dagli spazi sociali e istituzionali indebitamente occupati
Un'occupazione che forse ha contribuito più di ogni altra cosa al degrado de la lotta politica e dal confronto
Ed è il confronto tra i partiti alla caduta di rappresentatività di efficienza delle istituzioni ed accrescere la sfiducia dei cittadini confronti della politica ho finito Presidente se mi dai un minuto per la tua benevolenza
Anche perché vengo da Palermo
Vorrei proporvi la rilettura di un brano che mi sembra esemplare
Del cardinale Ratzinger
Per essere sobri
Ed attuare ciò che è possibile
E non reclamare con il cuore in fiamme l'impossibile
è sempre stato difficile
La voce della ragione non è mai così forte come il grido irrazionale
Il grido che reclama le grandi cose alla vibrazione del moralismo
Dini Tarsia al possibile sembra invece una rinuncia alla passione morale sembra il pragmatismo dei meschini
Ma la verità e
Che la morale politica consiste precisamente nella Resistenza alla soluzione delle grandi parole con cui ci si fa gioco dell'umanità dell'uomo delle sue possa bit possibilità non è morale il moralismo dell'avventura che intendeva realizzare tasse le cose bibite lo è invece la lealtà che accetta le misure dell'uomo e compie entro queste misure l'opera prima
Consiglieri nazionali no
Cent'
Cari amici nostro convegno si riunisce mentre i grandi fenomeni aprono scenari inediti a livello internazionale
La riunificazione della Germania la crisi del Golfo
Il primo fenomeno impressionante per la velocità con cui si è compiuto apre problemi nuovi ma anche grandi prospettive per quel Paese e per la gradualità la graduale unità di tutta l'Europa una Germania forte libera è necessaria oggi anche per la grave crisi economica dei Paesi del che possono finalmente trovare un interlocutore culturalmente ed industrialmente in grado di aprire il portafogli finanziari ed economici a corto e medio raggio inoltre una Germania unita e democratica può essere uno dei motivi per cui il processo di unità europea possa progredire con maggiore velocità e migliore stabilità economica
La crisi del corpo ha raggiunto ormai il suo secondo invece non si vedono immediate possibilità di mediazioni concrete anche se tutto va tentato per bloccare pacificamente la situazione come ha detto bene il nostro presidente del Consiglio all'ONU è comunque certo che in Medioriente sta subendo l'impressionante mutamento di alleanze al suo interno si possono prevedere inediti rapporti con molti di quei Paesi in una prospettiva di crescita economica e di interscambio sempre più intenso
Il nostro governo sta portando avanti in questo ultimo mese un'ampia necessaria manovra economica
Parliamoci chiaramente
Noi pensiamo che il debito pubblico possa essere ammortizzato gradualmente in un processo di unità europea che vede i paesi chiavi sempre i più attenti alle politiche di bilancio e allora va bene così oppure se si comprende che questo tipo di situazione economica dello Stato non potrà reggere allocare oggi alla velocità delle trasformazioni di un mercato europeo di quattrocento milioni di consumatori e più e allora la situazione per acquista i caratteri di urgenza anche perché ce lo siamo detti tante volte l'azienda Italia
è uno dei termini di squilibrio oggi presenti nel nostro di tale tessuto socio economico e neppure interessanti in iniziative imprenditoriale anche che anche negli ultimi tempi ci hanno visti protagonisti penso alla Pirelli dalla FIAT è sparito
Allora la manovrina atto e prudente ed opportuna nella misura in cui anticipava anche certi tempietti alle scadenze che potrebbero esserci porte a livello internazionale
La necessaria alleanza col PSI è motivata non solo da ragioni di opportunità e di governabilità dei pur importanti ed attuali equilibri vi sono altri motivi basta pensare alle scadenze di politica internazionale alle manovre di carattere economico e dallo stesso tipo di dibattito istituzionale per vedere come non vi siano alternative anche perché il pc è in una situazione di vera e propria schizofrenia evidente nello stesso comportamento dei suoi rappresentanti al Parlamento
Se non si vedono interlocutori diversi allora possiamo aprire una riflessione pacate e non competitiva il sesso settario
Sulle ragioni e sulle motivazioni che portano socialisti molte volte supposizioni di arroccamento di chiusura rispetto a mediazioni che noi riteniamo in continuazione possibili su questioni riguardanti del teste indicazioni di riforma istituzionale
Perché non abbiamo preclusioni aprioristiche nello stesso
Tempo pensiamo ad una proposta unitaria di tutto il partito che si confronti idealmente con tutti i nostri interlocutori nel governo
Non perché porteremo la nostra vede porteremo la nostra elaborazione unitaria
Le nostre proposte turistiche costituzionali le nostre diversità culturali consapevoli che su questo terreno siano possibili produttivi e confliggente nella misura in cui non si paga la questione delle regole sull'articolo sei morti
Oltre il quale non si non ci sarebbe altro che lo sconto ancora peggio una mitica alternativa di chi in questo senso le incomprensioni istruttori del partito mostrano per un maggiore per un maggiore equilibrio tra rinnovamento delle regole rinnovamento del personale politico mi lascia perplesso
Quante volte si sono viste anche della nostra recente storia politica vere e proprie mitizzazione di carattere astratto che pensavano di poter risolvere il punto esistenti e profondi contrasti con un colpo di ingegneria istituzionale o colpe di riforme con la R maiuscola
Bisognerebbe essere più prudenti nel credere che fatte le regole si siano trasformati di per sé ignoti che abbiamo di fronte invece importante anche una riflessione sullo stato dei partiti sulle classi politica credo formano sud dove e come si seleziona una nuova classe dirigente su quali contenuti nell'area del cattolicesimo dopo la aree democratico e necessario oggi impegnarsi molto costosi intransigente indicativo per tutto l'opinione pubblica
Abiti non credo davvero possibile che la lotta politica in Italia resterà ancora congelata per molto tempo sugli aspetti simile circa l'indovinello della cosa l'anti craxismo di De Micheli viceversa L'Unità del voto cattolico le ambiguità dei vari Orlando quinta acuto a sua volta il problema delle c'è in giro oggi più che mai un profondo bisogno di sincerità e di verità è in questa ricerca di verità non da ultimo la ricerca la denuncia dei condotti esistenti tra politica e mafia della democrazia cristiana deve compiere il suo massimo sporco sei riaffermare il suo ruolo centrale nella vita politica italiana portatrice di quei valori che dal dopoguerra a oggi volenti o nolenti i nostri avversari
Sono stati premiati dal voto libero degli elettori
Può darsi anche che in un futuro del quale però adesso non riesco ancora vederne i contorni si possa fare a meno della nostra proposta oggi per no e deserto diagnostici con buona pace di coloro che già da anni hanno intonato il nostro de profundis non si può proprio fare a meno
Occorre dunque sciogliere al più presto indotto che separa le parole della politica ai bisogni della gente per recuperare i partiti credibilità esiste infatti un problema generale di rappresentanza politica che tutti dobbiamo porci
Rispetto a questa crisi lì che diventano una risposta disperata che tutela l'egoismo invece di far crescere la solidarietà necessaria ad uscire dalle comuni difficoltà
Tenendo sempre presente di quelli che hanno votato per gli automobilisti o almeno la grande maggioranza di loro non l'hanno fatto per dire sì alle leghe ma per dire no ai partiti istituzionali
Molti segnali inducono a pensare che l'effetto Lega non si ridurrà in tempi relativamente brevi come lo fu per la Liga Veneta progenitrice del fenomeno attuale
Non basta riduttivamente pensare che essa ha avuto successo in origine grazie soprattutto all'effetto Bossi anche se deve molto all'ascendente che quest'ultimo ha su coloro che votano per il Carroccio
L'idea federativa ed autonomista sia ormai padroni meta di vaste aree dell'opinione pubblica imprenditori opinion leader intellettuali operaio
Al di là dell'ideologia che ormai sono diventati coriandoli Haneke dando forma alla protesta di una parte sicuramente sana del Paese e dobbiamo recuperare
Questa parte spera nelle leghe ed è così oppio quell'opinione di questa parte del Paese influenza i mass media ed intellettuali da parte del nostro sistema pare aver trovato un canale di protesta controlli lacune dei partiti tradizionali
Il fenomeno tutti ne siamo coscienti è molto serio ed ha avuto un'evoluzione con aspetti classici un primo periodo di incubazione
Una prima timida affermazione e poi l'esplosione cosa fare per fronteggiarlo
Aderiamo le nostre strutture il nostro modo di essere i nostri comportamenti trasformando la forma partito che deve tornare ad essere alla luce della Costituzione una libera associazione di cittadini solo così torneremo risentire quel fossato creato dalle nostre strutture e nel quale si sono insediate queste forme di protesta
Non credo molto viceversa le proposte che vanno maturando in taluni settori del partito vede l'idea di lanciata da Ombretta Carulli Fumagalli
Di opporsi alla lega può rilanciare l'idea tedesca di una DC federata al suo interno e dove posso trovare spazio un partito Cisalpino
Certo è che dovremo fare di tutto per non concedere a capire la loro protesta comune accurato controllo della spesa pubblica da un lato Noto spicca sociale dall'altro un grosso impegno incerto come quello qui comporterà la lotta contro il dilagare della mafia della criminalità comune
A tutti gli Stati ma senza ricorrere a interventi straordinari dello Stato niente legge speciale
Prefetti morì
Ma è stato un po'meno garantista questo sì perché nel nome di un garantismo troppo a buon mercato e demagogico si sta incrinando il rapporto tra giustizia ed opinione pubblica tra magistratura e forze dell'ordine a vantaggio di mafia e criminalità
La garanzia deve esserti per ciascuna persona ma anche e soprattutto per l'intera società che non può vivere sotto l'incubo della criminalità
Sicuramente occorre una dizione ITA questo sì non occorre essere seguaci di monsignor di monsignor la provenienza oggi per affermare la necessità e l'obbligatorietà dell'unità all'interno del tuo partito verso i problemi che abbiamo di fronte
Ricordiamoci il testamento di dedicata periti detto alle congresso di Napoli trentasei anni fa
Uniti non siamo forti disuniti noi siamo molto più deboli
Non siamo ancor di più deboli quando vi è dialogo tra gli altri partiti decorrenti dal nostro partito i partiti devono dialogare con la DC come tale
Leggevo durante l'estate
Parte dell'opera del grande poeta dialettale romano tra Cuba un sonetto in particolare mi pare degno di essere citato Hartomo condotto sul rivoluzionario a pancia piena cioè un conservatore
Mi pare che troppi amici della sinistra del partito oggi scalpitano invocando e proponendo idee rivoluzionarie solo perché a sentir loro sulla pancia vuota accusando noi di essere a sentir loro a stomaco pieno
Non si conservano soliti negative e poteri consolidati ma anche le cose buone troppo spesso e questo è un frutto dell'ideologia marxista che per troppo tempo ha imperato facendo vedere bianco toccherà nero è stata data un'interpretazione negativa dalla parola conservatore ravvisando un reale significato etimologico noi siamo conservatori può essere ma di quei valori popolari e cristiani e solidaristici sui quali è stato fondato il nostro partito e che oggi con la caduta dell'ideologia marxista si
Vanno sempre più affermando in molte parti del mondo e poi basta a questa pretesa degli amici della sinistra l'iter di credo che sia il sale della terra e del partito
L'intelligente a pensare l'intelligenza pensante immunità quasi che nel prossimo la Zizzi anni ha da estirpare gli immobili tenutaria del presente privi di proposte analisi e strategie concludo
Detto questo credo comunque che esistano le condizioni per una ricomposizione unitaria del partito su un punto di raccordo comune che può essere la ridefinizione della proposta politica l'ha detto bene Prandini oggi
Che sia anche un punto d'inizio
Unità ma non certo sulle linee impiegate al momento dalla sinistra se si arrivate a realizzare la riforma elettorale con siccome che viene definita dei referendum voluti da PC e sinistra DC per i cattolici non ci sarebbe più spazio nella DC
Nel dopoguerra in Italia apre Valtur l'assetto bipolare
Imperfetto perché senza alternanza di governo
Riproporlo e codificato e con una riforma elettorale nei patti significa voler bloccare l'evoluzione naturale del nostro sistema contrastando da un lato la funzione conquistata dal PSI
Dall'altro stravolgendo il ruolo e l'identità dei partiti e soprattutto del nostro per la valenza diversa che verrebbe attribuita ai due diversi schieramenti
La novità vera di questi ultimi dieci anni è stata la proposizione di un terzo polo che sia andato definendo attorno all'iniziativa può politica e al successo elettorale del PSI con cui letizia condiviso in questo periodo il centro dello schieramento politico italiano
Contrastare questo polo del PSI non può che essere dannoso per noi
Non c'è dubbio che fra loro il PSI c'è una competizione competizione dalla subalternità nei confronti come sempre ha detto bene Prandini oggi nei loro confronti e alle loro proposte
Ma la competizione è per affermare una migliore governabilità del Paese e non astratte prevalenze politico e d'immagine
Non a caso negli ultimi dieci anni in cui la DC e PSI hanno condiviso la centralità hanno fatto crescere i due partiti è anche il Paese
Riguarda invece la rottura avvolgimento dell'identità del nostro partito della sua funzione se per ipotesi venisse proposto un blocco formato da PSI PC e parte dei laici
E se il voto fosse alle coalizioni alle dieci resterebbero evidentemente compagni di viaggio piuttosto scomodo un'ultima considerazione e riguarda gli sviluppi che potrà assumere il travaglio della cosa
Noi sappiamo che una parte incerto non irrilevante dei nostri successi elettorali seppure tra alti e bassi è dovuta all'alto opposizione coerente all'ideale di vita economico sociale filosofico marxista
Non ci sta non ci dobbiamo certo sentire orfani né tantomeno paventare dei flussi elettorali penalizzanti dalla perdita più o meno reale di un nostro antagonista storico
è talmente ricco e vario i contenuti il nostro bagaglio che non abbiamo certo la necessità o l'impellenza
Del PC di doverci rilasciò le riciclare per essere credibili davanti agli elettori
La nostra visione del mondo era giusta allora nel contrapporsi alla concezione Martiis marxista e difatti succedutisi ultimamente ci confortano sulla nostra linea tanto più lo è oggi
Più si va in profondità e più ci si accorge che le nostre radici profonde
Benedetto migliorato della Rerum Novarum di leone tredicesimo dei codici di valenze di Camaldoli solo così complementi tagli ritiene di tanti elementi di verità politica e sociale e gli altri partiti non hanno del patrimonio delle loro tradizioni
Ma riguardo ciò che nascerà dal vecchio Pci sempreché riescano a far diventare le parole iniziative rischia altrimenti di perdere ogni prospettiva
C'è il rischio concreto che la cosa possa prendere l'aspetto giorno attività Lismore cista un partito d'azione di massa che non dobbiamo sottovalutare c'è infatti il vecchio PC perderà nel travaso dalla nuova realtà tutta la forza elettorale dei nostalgici di coloro che credevano del socialismo reale c'è il rischio che la nuova con posizione risulterà una miscela di mentalità diverse ma con prevalenza sicuramente dalla parte più fredda e cinica neo capitalista
Senz'altro anti democristiana controvalore di ispirazione popolare e cristiani nostro patrimonio naturale
Quindi non dobbiamo abbassare la guardia solo perché riteniamo la nostra idea largamente vincente in tutto il mondo rispetto alla loro le vittorie come diceva don Sturzo c'erano delle idee ma le sconfitte sono degli uomini anche se l'idea è quella giusta
Amica quartieri che so essere bravissimo riempire in modo telegrafico cose importanti
Finalmente parla del popolo
Fai
Benissimo cari amici
Finalmente i nostri capi al di qua del tavolo
Hanno definito dopo due anni ieri microfono più vicino
Dicevo che finalmente i nostri capi al di qua del tavolo corso degli adulti hanno deciso finalmente di incontrare rifarsi incontrare noi popolo della periferia
In questa nostra Italia
E a Brindisi
Nonna siamo passare altri due anni prima deve incontrarsi perché ripeto noi della periferia delle città abbandonate lontane non ci troviamo come se troverà ogni quindici giorni abbiamo bisogno di vederti biglietti sentirci i parlanti e abbiamo bisogno anche di vedere una sarà come quella di questa mattina piena di tanta tanta gente
Perché lei deve lo crediamo che questo è un altro gruppo di Azione popolare è veramente un grande gruppo
Grazie al merito Prandini per la sua completa relazione introduttiva di detta mattina siano due brevissime paralizzato semplice come è mia abitudine
D'altra parte io faccio anche una certa fatica ad assimilare il linguaggio molto sociologico di tanta altra gente
Dico che di fronte all'immagine ogni inimmaginabili cambiamenti che sono avvenuti addio novecentottantanove ed al recentissimo evento di ieri e dell'altro ieri che la riunificazione della Germania
Di fronte alle turbolenze da cui sono invertiti e intensa i maggiori partiti italiani
All'affermarsi delle idee come espressioni di rivolta in modo in nome dell'efficienza il nome dell'ordine dell'anti spreco della lotta al centralismo dal burocratismo io mi pongo una domanda
Avuto senso abiti la nostra battaglia ancora senza la nostra fiducia nel partito nel suo programma
Oppure forse un ciclo si è chiuso e quanto abbiamo fatto è Bonitta che non ha più corso e che è rifiutata dal mercato
Io dico a mio parere credo che sia il vostro no noi non abbiamo fallito lo diceva anche Milito Prandini quello che sta succedendo oggi questo rimescolamento totale delle carte anche nostre
L'affermarsi delle leghe la controversa nascita della cosa di Occhetto non è certamente una nostra sconfitta
Se non avessimo adottato per conservare la libertà se non avessimo fatto le scelte giuste in tema di alleanze internazionali
Se non avessimo difeso un'economia di mercato oggi il mondo politico italiano non può non sarebbe questa libertà di manovra anche se rivolta contro di noi
Mi sembra che è troppo diffuso un rispetto umano nel rivendicare questi meriti
Mi sembra che quasi travolti dalle novità si dimentichi quanto la democrazia cristiana patto in quarant'anni e che cos'è la democrazia cristiana ha rappresentato per il nostro Paese
Sì nel prossimo piano sullo stesso piano il fallimento totale del socialismo reale e le difficoltà che incontra in l'altro partito il pettorale aggiustamento di strategia e di tattica necessario ora che è franato il fronte avversario
Ma chi fa questi ragionamenti dimentica la storia e cambia le carte in tavola non credo neppure che i movimenti posto nostri sostituire i partiti perché alla fine i pavimenti poi dovrebbero diventare il partito
Io non voglio ragionare sui massimi sistemi dico soltanto che la carta che stanno acquisendo le leggi i consensi che stanno mietendo nelle regioni più avanzate in Italia e non in quelle più arretrate
E in gran parte frutto è in gran parte frutto della nostra debolezza della nostra assenza
Della nostra presunzione qualche volta della nostra sordità dal nostro giorno pare troppo spesso le piccole cose
Tutti presi dai grandi disegni dalle grandi strategie dalle lotte intestine che sono frutto dell'abbondanza di potere e della presunzione di potere di rendite di posizione intramontabili
Nel momento in cui in tutta l'Europa del Centro e dell'Est la Democrazia Cristiana contro sette grandi fortune qui si fa strada una specie di rassegnazione al tramonto non dobbiamo rasserenante nessun tramonto noi dobbiamo continuare sulla nostra strada
Perché troppi sono convinti della validità degli altri programmi troppi spendono
Non sono convinti della validità di notte per troppi spendano per ignavia per incapacità di capire di valore il nostro patrimonio del quale altri per quanto fa loro gioco si appropriano
Io dicevo in un articolo sul popolo dei qualche settimana fa che dobbiamo indirizzare il partito
Proprio evangelizzare nel senso di lanciare un messaggio di speranza al nostro interno la speranza di un avvenire che ancora in gran parte nelle nostre mani come diceva Aldo Moro nel suo ultimo discorso ai gruppi parlamentari
Lei ha però anche essere convinti che le cose non bastano dirle non basta dirle teorizzando annunciato sette legale bisogna farle stiamo trasferendo troppa fiducia nell'immagine delle tecnologie delle grandi campagne di stampa
Non dico che queste cose non siano utili ma molte volte portano soltanto danno però bisogna ricordare che tanta gente vola basso e quindi esclude all'intercettazione pirata della pubblicità
Scendiamo quindi dall'aereo e torniamo ad andare a piedi per conoscere il territorio degli uomini e delle loro difficoltà non abbiamo la inventare nuovi valori abbiamo solo da riscoprire il valore di sempre e i valori di sempre quelli dei quali la gente ha creduto e che hanno fatto vincere la Democrazia Cristiana certo dobbiamo modificare in modo
Dobbiamo essere più poi la gente tra la gente dobbiamo dare maggiore autonomia alle dimensioni locali
Dobbiamo dare passione le regioni a statuto ordinario maggior spazio ai comuni in una fase spicca ancora qualche sindaco
Signor Nisi non volete tagliare tutte le possibilità ai Comuni ai piccoli Comuni di operare forza Italia nuovamente finanziaria e col decreto ha pubblicato in questi giorni è bloccata alla Cassa depositi e prestiti sono stati stanziati quattro mila cinquecento miliardi tre mila ottocentocinquanta sono già spesi
Quindi per la povera gente come andranno ad aprire qui che quegli avanzi andranno a Milano Torino e Roma Napoli e Palermo
Lei le piccole periferie dovranno soffrire per qualche anno e non è giusto che questo avvenga
Dicevo discutiamo mettiamo sotto processo di centralismo forme della struttura statale
E qualche volta magari anche qualche pigrizia del nostro partito diamo spazio e respiro alle realtà locali nella loro peculiarità e nelle loro energie è il solo rimedio per rifondare il partito non c'è bisogno di cambiare obiettivi quindi evasori debitorio di riformare la struttura e di fare e Monti parlare
Finiamola con le diatribe interne che sforziamoci di trovare una unità sostanziale gli obiettivi e il PD di mondi ed i tempi per realizzarle
Organizziamo subito la Conferenza nazionale del partito piccole è stata capace di organizzarla qualche anno fa dobbiamo partire subito anche voi e non si vede l'aspettiamo il congresso la nella Conferenza atti inconsulti riscontriamo non ci scontriamo ci incontriamo ballare l'hip hop ieri al congresso incontriamo parlare di persone di correnti e discutiamo soltanto quindi prepariamo il congresso con la una bella conferenza organizzativa
Noi di Azione popolare quindi io
E non so che noi dobbiamo presentati al congresso prima la completa poi convesso con un patrimonio di unità un patrimonio di energie e di capacità un patrimonio di esperienza ma anche di capacità di immaginare per questa è una
In Italia un futuro più credibile più affidabile ed anche direi sempre più cristiano grazie
Così è ancora presente in aula e degli ingegneri imperatore dirigente del però dirigente programmare il Comitato provinciale di Napoli
Della sua brillante relazione Lorenzo Bandini ci ha spiegato
Per il nostro Pazzini popolare
Ad elaborare una proposta politica compiuta ha dato a questo convegno tema da Licci la cosa negli
Io ritengo però ed è tutto ciò che ci ha insegnato don Sturzo
Per il patrimonio ideologico e culturale del Mezzogiorno la presente nel nostro partito
Per i continui moniti dei vescovi sul Mezzogiorno
Ma la tenacia concomitanti amici iscritto alla DC hanno voluto i grandi centri ornamentazione d'iniziativa politica
Per la natura stessa che ispira le locazioni stia per ciò che esso dovrà presento al perde due zero S. Anna nella raccolta del consenso elettorale spero attualità della in urgenza all'unicità allora una recita per intervento storia nemmeno il giorno io ritengo che il tema del convegno forse primo compiutamente poteva determinarsi dal piccolo un titolo la DC la cosa nel limite il Mezzogiorno
Per i vini
C'è ha detto
Il declino nasce dalla mancanza di efficienza e vicinanza rispetto a domande la gente
Ci troviamo di fronte alla risposta sbagliata di fronte la domanda commenta
E se antismog desse una risposta sbagliata
Giacché a domande come tante anzitutto
Quale sarebbe il ritorno
In termini
Di consensi
In termini esistevano già in termini di ordine pubblico innanzitutto nei Paesi e poi per il nostro partito
Rossi in tenera aggiunto
Non sono tollerabili diseconomie esterne esistevano io
Riferendosi ai servizi alla produzione
All'interno la vita
è giusto
Massimo Oddo questi diseconomie siamo tanto tanto più dura eppure si facoltà assunto della nuova destra della spesa pubblica
La gente
Ci ha detto non si butta via non c'è accordo se la spesa
Per intervento almeno un giorno ma insufficiente resa Aerospace
Se la mancanza di un declino
Eh già richiesto non decolla
Ma basta una strada
Basta un ponte
Basta ricostruire danni reali del terremoto
Per pretende anni poi la collettività basta determinare che esiste la riserva è la specie nel Mezzogiorno
E lascia alla poi incompiuta e poi pretende da come la vedi del Mezzogiorno
Basta dire
Che l'intervento di partecipazione del seme regione trainante pecorino pre paese addirittura
E poi non
Seguire e completamento
E l'intervento dello Stato e negli USA diseconomie del merito e quali sono si è pagato intermodalità conosceva bene il piano Necci il piano triennale di il decisamente dello Stato
Ebbene conferma oggi a dire Giovanni intende
Nell'attuazione interno e da qui nel non possiamo già dire e possiamo porci la domanda l'intermodalità nata a velocità portati invece in compagine scenderebbe a mezzogiorno
E poi si pretende che non c'è avvezza a mezzogiorno
E allora emergevano e queste condizioni
Non solo dunque esce e non vi dico ma addirittura perde occupazione perde dignità per l'inedita
E mi domando a voi la criminalità nel giorno quali origini ha
Certo non può essere Maritza ovunque ove endemico
Ma in quei nomi da risolvere con proposte delimitava di occupazione di sviluppo di presenza e lo stato e non intende di esterno di di ordine pubblico
Vedete
Di questo passo
L'economia italiana non poteva sopportare a lungo
Il fratello nel Mezzogiorno perché al momento è un fardello non prescelto al Mezzogiorno
Bisogna andare oltre le precisazioni tecnologico si è detto noi dobbiamo attendere ligio quella cosa siamo qui a pensare come si chiami ad abbiamo fatto questa proposta noi stiamo attendendo temevo il giorno il segreto di e poi chissà alle cose
è vero che è stato
C'è stato
La una legge Santa quattro che adesso tagliato a metà la dedizione nella delle critiche della votazione
Si dice che i centoventi mila miliardi da spendere un decennio sono stati già terminate verso lo stadio terminale ma gli stessi hanno fatto per i conti
Detto anche le al ebbe ammette la spesa straordinaria
Rispetto alla spesa ordinaria collaborare per scollinare
Quando quale qual è il il il carico degli oneri sociali
Allora se gli stessi con coerenza panico dei conti con l'assessore Coppola vigilano salute devono giorni e nel baratto vedendo che la spesa straordinaria reale è ben al di sotto ed estesa ordinarie per ogni socio decisi
E allora noi ci troviamo di fronte ad una vecchia criticata e criticabile da di vedere che però è intervenuta
Con una o dei ragazzi di Jean fa pensare l'Amministrazione perderebbero d'appello nei bacini siderurgica
A Napoli a tanto è stato fatto agonizza Rossanda quattro certamente non è stata fatta non e allora
Qual è la coerenza
Non voglio dire rende meno solare nel giorno che la panacea Magris
Voglio dire però che al momento non se ne può fare a meno
Oltretutto se la politica economica del paese
Avesse messo realmente al centro e Mezzogiorno
Non staremmo qui a parlare di mezzogiorno
Va be'ma ancora bisogno di interventi nel Mezzogiorno
Ecco perché questo intervento e ancora continua a vita fragile però e punta a crollare
E accorpiamo al questore sborsando disposti a partecipazione statale Hidalgo intanto di un ministro partecipazione statale chi spiega che le partecipazioni angolo trainante indotto nel giorno e nel dire produttiva diritto del Sud rispetto al Nord
Poi si vede che d'alcova adesso andate altrove abbacchio qua e altrove e non ne avete fatto un po'di conti e poi definire e insieme di partecipazione sulla chi serve
Al Paese al signor al al centro hanno strada
Penultima conservazione
Molte ma non in serata anche se nota
E disposti contenuti nei diversi paesi stabilirlo che a mezzogiorno vanno segnalati il trenta per cento pavese per il servizio e quaranta per cento per gli investimenti
Ma sapete tutti peggio annuncio non è mai capitato e in qualsiasi esse si osserva sono queste vi serve ecco lasciano e neanche bisogno intervengo straordinari
Io mi capita a volte c'è un nostro e ancora non lo sa il ritorno sentivano rispetto ai vecchi che fa
Se non è il dualismo tra Nord e Sud debba denuncia ma la pretesa nemmeno il giorno rispetto per legge e condizioni paternità
Il problema non è di andare avanti dicendo che tutto assolutamente poi
Va tolto
Otto otto hanno fatto l'integralismo coincidono all'immobilismo quindi ma si tratta di proporre un dualismo non posso ma si tratta
Distinguere d'Italia
Non in buoni e cattivi
Ma si tratta di assicurare pari dignità e poi sviluppato grande paese che insieme hanno garantito all'Italia e di scarto dall'oscurantismo fascista facendo militari repubblica democratica delibere ed esserne da mensa e su questi mancava rispetta se questo è mancata paternità che naturalmente la gente a Napoli nella giorno ci domanda i miracoli
Ma è tipicamente Vendola trenta mila due cose
No mi una coerenza lineare tale affermazione che il nostro partito che non è stato fa nel Mezzogiorno e comportamenti
Dedico le forbici delle incertezze delle gelosie delle nostre ambizioni la gente a Napoli Veneto ma penso anche a destra l'Italia è stufa
E allora un partito con malevolenza iniziato un bubbone ex popolare
Dopo che si candida legittimamente accostando essa al Abi guidata il partito
Bene incide del sociale dedichino discipline nette vittorie politico e culturale e allora si adotti un Progetto mai sposta quest'istanza
E queste occasioni di presenza nella mia città si fonde con consunte convegni articoli dopo meno avvezzi che non vede e non si tratti non vede neanche non
Allora una proposta pace
è singolare e questa Regione giurerei che
Se la regione dell'ambiguità se volete pronta leziosità anche quei organizzi un convegno sul Mezzogiorno
Affinché si dimostri tema delle donne e coesione nazionale è questione nove sia
Qui la nostra è una linea di lavori riprenderemo anche i quattro vorrei cominciare a darvi un avvertimento per domenica
Domenica mattina alle nove in questa stessa sala ci sarà una santa messa prima dell'inizio dei lavori
E la Santa Messa sarà dedicata soprattutto a ricordare a suffragio di un nostro amico scomparso del senatore Mariano Rumor quindi spero che siamo in tanti a iniziare i lavori di domenica pregando insieme buon pranzo a tutti
Cari amici
Gli è stato dato il compito mi è stato dato un compito complesso di moderare anzitutto questa serata
La quale
Avrà al suo centro
La redazione di fare di Pier Ferdinando Casini più non so se se c'è qua in sala mai qui vicino a me
Relazione sulle Fucecchio insufficienza delle Pier Ferdinando di Pier Ferdinando Casini
Serviva la tavola rotonda alcun dibattito
Le prego i componenti della tavola rotonda che sarà guidata pare presieduta Franco Cangini direttore del Tempo di venire quassù Franco Cangini direttore del tempo cioè
Luca Borgomeo della CISL
Onorevole Salvini
Provinciale di vicenza
Frigerio segretario regionale regionale della Lombardia già deve indossare la
La piegata nazionale del movimento femminile
Mi spiace chiamiamola pure un problema venga su subito
Poi è stabilito
Da una lettera che ho avuto dagli organizzatori del convegno che quello che presiede dovrebbe dire qualche pensiero se non sbaglio dovrei essere io
L'elenco di la
Cari amici
Ringrazio per l'onore che mi è stato fatto
Di presiedere la seconda tornata nel primo giorno di questo incontro
Mi sono informato
Per la seduta di questa mattina
E ciò che hanno parlato
Il ministro
L'amorevole ministro Jervolino cioè
Ne ha parlato in una relazione completa
è molto importante
Il ministro l'amico Gianni Prandini
Ha proposto una serie di temi
Con molta profondità il con grande impegno
Mi sono letto la relazione di Prandini condivido in ogni sua parte e soprattutto nella in alcune denunce che gli ha fatto
Per taluni errori che avvengono nel nostro Paese
Soprattutto secondo me
E lo dico subito per l'errore di non lasciare
In pace il movimento comunista che faccia il suo esame critico da sé
Per non per volere accelerare i temi volersi introdurre in dialoghi che sono assolutamente fuori tempo
Facendo cuscino rischiare molto quella chi è quello che è il partito della Democrazia cristiana un partito che non ha bisogno di cambiare nome e che ha solo il dovere di approfondire
Allora Pier Ferdinando Casini
Lo ascolteremo con la soddisfazione di una visione affidato all'ultima generazione ad un giovane capaci Forte ed entusiasta
A dimostrazione che la generazione che vigileranno sul due mila è già pronta
Anche qui senza che noi inventiamo una nuova corsa
Senza cambiare i nostri ideale e certamente migliorando la nostra fantasia creatrice
Con una forte presenza cristiano sociale
In questo momento cambia così rapidamente non ci sta svolgendo Verona pacificamente l'uscio movimento per confrontare il quale secondo me bisogna rifarsi al periodo che vada alla rivoluzione francese del mille settecentottantanove anatolico alla restaurazione Napoleone terzo al mille ottocentosettanta tanti sono gli eventi
Così radicali cambiamenti così imprevista e improvvisa incredibile la caduta dell'idea
Con l'aggiunta che ormai la scena decisamente vasta quanta parte il muso
Consentitemi di dire prima che parli Casini alcuni pensieri
Debbo dire che io ho atteso con impazienza
Che giungesse un momento ed un nuovo in cui fruscii fosse possibile parlarci guardandoci negli occhi
Io per la verità ho cercato in questo anno e mezzo che ci separa dal Congresso
Da quel congresso a Carletto nostro amico Arnaldo Forlani e segretario della DC
Chiudendo uscito la parentesi intelligente
Ma non priva di rischi di autoritarismo
E votata al culto della personalità precedente
Ho cercato dicevo di dire il mio pensiero nel giornale del partito nella nelle altre sedi di partito
Non per la presunzione di avere qualche cosa decisivo da attribuire ma per interrompere una spiacevole abitudine vigente ai vertici del partito
L'abitudine di convocare la direzione del partito a distanza di scongiurare l'una centrale numerosi tutta dall'alto
Di considerare il consiglio nazionale del nuovo da visitare ad ogni morte di Papa
Chi non riunire regolarmente le classi dirigenti dal centro alla periferia
Di questa abitudine denunciando gli effetti negativi del Congresso chiedendone conto Demitri
Pure con tutto il bene io voglio Forlanini
Con il riconoscimento pieno per i fatti per i passaggi decisivi della sua segreteria
Con la certezza che li porterà il partito con tutte le sue responsabilità sempre più con la voce anche dopo il prossimo congresso
Dovrà pur dire di questa abitudine lo scarsissimo funzionamento degli organi di partito anche nel tempo presente
Con un'osservazione di fondo io appartengo forse ad una generazione
Superata ma ciò che è in costante collegamento con le espressioni usate dal Congresso
Ha consentito a due generazioni di dirigenti
Di guidare il partito con il segno forte generoso del suo popolarissimo
Attraverso la consultazione permanente della sua grande periferia
Nel trovare la sua popolarità
Ricomponendo le inevitabili dialettiche interne non con la politica di cinque o sei capi correnti intorno al caminetto proposta anche recentemente da quell'anima non so se più candidò più nota del grande amico Matt amico Martinazzoli con il confronto appena eletto anche i turni coloro che il congresso sono chiamato a guidare il part time il cugino per quel che vale il mio pensiero alla politica del caminetto anche perché non c'è più il caldo della legna da ardere di nei boschi del Trentino
Sorride sostituì totalmente comodi batteristi riscaldamenti ed etici
Ma soprattutto perché il problema centrale della democrazia cristiana riguardo il dovere di darsi classi dirigenti
Al vertice alla periferia
Nate da tesseramenti domestico fasulli
E non moltiplicati con l'iscrizione di migliaia di militi ignoti di cui non si conosce neppure la carta politica
Avviene neanche in questo momento di classi dirigenti votate dai congressi
Che debbono rispondere ai nostri ciò e non agli assessori più potenti cioè i ministri che hanno la vocazione dell'eternità
Di classi dirigenti che mettano in pratica due linee decise nei congressi
Che operino con continuità che sappiano che un che un grande partito come il nostro se perde un'occasione storica come quella che la Provvidenza gli ha regalato negli ultimi dodici mesi prepara la fine della sua anima
A vantaggio non si sa bene di chi certa o comunque per quel che Alitalia per quel che il suo popolo alla sua tradizione da sartoria certo comunque a svantaggio della libertà e della giustizia sociale i due pilastri della redenzione del Paese vita italiana sul quale ha operato eretto la Democrazia cristiana nel suo lungo viaggio dal mille novecentoquarantatré ad oggi io credo e lo ripeto
Sul problema per noi non è di piangere su una mostra prevista decadenza
Ma è di affrontare la resurrezione della sciura grande forza forza popolare
Che quest'anno dalla caduta di Berlino in qua avrebbe potuto fare miracoli
Se avesse regolato la sua vita interni
Se non avesse accettato il più grave dei compromessi
Quello per raggiungere un'intesa al suo interno di lasciare scoperti a metà dei settori fondamentali dal suo essere partito che non deve mai fermare una spinta in avanti della sua organizzazione della sua presenza sui vari fronti dello Stato della società nazionale e di quella internazionale
Quel suo essere coloro che restare soprattutto forza di giustizia sociale
Di attendere non si sa quanto che il Signore ci aiuti a dare al partito il suo presidente incarico che in una poltiglia perché ma che risponde alla necessità di un minimo
Il carisma al vertice del partito a fianco a fianco al segretario politico impegnato nel contingente nella preparazione del futuro
Avrebbe potuto radici con un segretario come Arnaldo Forlani
Umano ed un velista responsabile ideare ha corretto e filiali a radici cristiane del partito apparentemente distaccati ma in realtà immerso fino all'ultimo capendo le Alitalia il presente e il futuro del partito avrebbe potuto radici quest'anno a fare miracoli
Se
Le lingue siede il d'interni
Non l'avessero
Non l'avessero sottoposta ad usura incredibile l'anno scorso a dicembre persona tale quando noi ormai bloccati a Roma dalle nostre impegnate vicende parlamentari ministeriali di partito
Ci incontrammo per le nostre popolazioni dopo la caduta del muro di Berlino
Anche le popolazioni più ritrosia ad applaudire come le mie popolazioni trentini etnici applaudono in mare
Anche le più critiche
Le più esigenti le più assurde ad ogni insulti attraggono immagine
Avvertimmo intorno a noi noi vecchi ma anche voi
Anche Ferdinando Casini anche i giovani giovanissimi avvertivo un calore un rispetto riguarda un uomo vi era il frutto di un riconoscimento storicamente realizzato al di là della routing ogni giorno
Che toglie il colore
Allora via dall'alba alla gioia del sole la serenità della speranza alle vicende della politica Altinate la routine la nostra gente aveva avvertito che i democratici cristiani italiani erano stati gli asciuga grande forza popolare con le carte in regola
Rispetto al suo movimento del mondo comunista rispetto alla denuncia del fallimento del marxismo-leninismo
Rispetto alla caduta i regimi della Germania dell'Est la Polonia dell'Ungheria della Cecoslovacchia della Romania tutti precipitati in un pozzo profondo senza quasi sangue
E con l'autodenuncia dei propri crimini con la cacciata dei dittatori con lo scioglimento delle polizie di origine
Con un grido di libertà che ha varcato i confini e che partirà il sette ogni tanto è stato straordinario di impressionante quasi per un titolo di studio visibili anche la più piccola coscienze la più piccola persona umana
Però il riconoscimento e la Democrazia Cristiana era una luce improvviso di comprensione quella storia di cinquant'anni era il ricordo della nostra lotta era la era la convinzione
Che molti per molti di noi
Nel pieno del loro lavoro era la convinzione che molti di noi erano stati nel pieno del loro lavoro malmenati da una stampa vendute violenti
Era il vanto di incomprensioni del nostro popolo
E le ragioni dell'assassinio di Moro era il ricordo di dei castelli di piccioni di scelta disegni di Fanfani di pastore di rumore di fondo di Taviani di Donat Cattin Forlani tutti quelli che avevano Pallavicini di tutti quelli che avevano fatto progredire il Paese non è l'insegna di un anticomunismo ma verso traguardi di giustizia sociale di liberazione dalla miseria
Verso la pace verso la costruzione dell'Europa verso il mio disaccordo il mondo degli Stati Uniti tutti quelli che avevo contribuito all'impianto della libertà di una libertà immensa resistenti a tutta la ferocia del terrorismo capace di
Contrastare i maestri dell'ideologia sbagliati spesso con mezzi dignitari
Al centro e periferie sempre possibili compresi dalla grande imprenditoria sempre guardati a vista dallo ha visto da una cultura laica tutta volta dei suoi giornali e due sue interpretazioni storiche
Ad ascoltare soltanto se stessa ebbe
Nello spazio di pochi millesimi abbiamo con le nostre mani distinta quella scintillante meritavamo che la Democrazia Cristiana meritava e nostre liti contrasti
Cosa volete che quel lampo di comprensione storica resiste quell'anima del nostro popolo
Quando il cammino della DC lungo l'itinerario nuovi aperti dal miracolo della caduta dell'ideologia Falsini malvagi quando la responsabilità dinanzi ai rischi nuovi emergenti
La possibilità di una guerra del Golfo
Quando la responsabilità smisurata che lo splendido esempio incredibile fino a quattro mesi fa della riunificazione tedesca cambia il volto dell'Europa impone delle nostre classi dirigenti il coraggio delle scelte
La capacità di guardare avanti sono stati superati dimenticati dai contrasti all'interno del partito da miserie miserabili conflitti
Dalla ricerca meticolosa di ciò che divide anziché dal dovere di ritrovare una unità in incrollabili novità di proposta novità editoriali per una società socialmente più attrezzata
Per un internazionalismo del messaggio cristiano più sociale che ci è stato affidato dagli indimenticabili Sturzo e De Gasperi per una capacità di rispetto e di sollecitazione all'interno dei processi di evoluzioni dal partito comunista
A due passi da quella democrazia compiuta
Che era stato il sogno di Aldo Moro
Per la quale verso l'acquario vi fu assassinato
Noi se non ci fermiamo
Se non usciamo da questo nostro convegno e dal convegni che gli altri amici faranno nei prossimi giorni con la volontà assoluta di ritrovarci Cino
Su un progetto comune palpebra per formare la per richiamare l'attenzione del popolo italiano che la Democrazia Cristiana essendo quella di sempre ma soprattutto è molto più manciata di clima nel suo compito di essere una forza popolare segnalare di questo Paese
L'ho visto Tarentum non lo finiremo tutti cura
Con la divisione di pochi grandi uomini con la subordinazione delle nostre grandi espressioni popolari con l'isolamento in cui questi divisioni ci chiudono consentendo ai mass media
Che sono scialbo pochissime occasioni da sempre nelle mani di alcune poche grandi famiglie laiche
E per molti giorni giornali minori espressioni di posizioni dal sistema sciami di provarci con le loro critiche conosciute con un'ostentazione di una loro imperturbabile
Denunce sicché cemento più strumento più splendida la nostra storia che è questo
Nel quale siamo stati chiamati a confrontarci con suo col futuro buoni giovani siete stati a confrontarmi con il futuro
Noi disperdiamo al centro
E lo regaliamo distinti come fossero le cento nel giugno di un morto ucciso da un po'ecco io denuncio questo stato di cose insieme a voi
Lo dico al centro del partito che noi dobbiamo uscire da questa situazione non con coraggio soltanto delle diagnosi ma con qualche grande proposta
Che bisogna formulare indicare indicarla questo convegno non richiamare sino al Consiglio nazionale in cui le cose debbono maturare politicamente ma debbono essere già avviati bisogna che questo convegno più opportunamente è stato ottenuto al tempo giusto un grande una grande indicazioni e di impegni centro prende a fianco delle altre forze del partito per il rilancio dalla Democrazia cristiana
La prima osservazione è questa
Occorre un grido di unità da realizzarsi non con l'azzardo di cinque lo sceicco grandi del partito ma col consenso e la partecipazione anche dei piccoli per fare l'accordo con una proposta che arricchisca l'anima del partito del paese e della morte
Ha scritto in una lettera aperta Forlani sul teatro
Che probabilmente i limoni a letto
Perché molti dei nostri amici che sanno scrivere parlare preferiscono essere ospitati per i giornali
Che sono contro di noi non certo Furlan
Piuttosto che scrivere o leggere sul nostro quotidiano dimenticando che chi scriverà la storia al CIPE si parrà un giorno come è sempre avvenuto per il nostro quotidiano
Ben sapendo di trovare in quegli atti
Una realtà disciolto giorno per giorno e per sapendo che gli altri mass media hanno costituito in tutti questi anni un punto di vista giù quasi sempre di opposizione
Che ha il grigiore della uniformità
E si riassume in poche pagine mentre gli eventi positivi richiedono di rileggere la storia di ogni giorno e di riferirsi documenti anche personalmente raccolti
Dall'Istituto Sturzo da altri centri
Dove tutta la vita della democrazia cristiana raccontata anche nel delle esperienze vissute e dei suoi uomini la crisi del nostro partito ha detto in quella lettera e crisi di classi dirigenti e la crisi del Paese è crisi di classi dirigenti
Non è crisi di legge elettorale come vorrebbe credere Mario Segni finendo il povero puntualmente sia tracce di Occhetto
La legge elettorale
Il partito la sta elaborando ma non è qui il punto di debolezza della situazione italiana
Far sentire al Paese che basta cambiare una legge elettorale propone addirittura un referendum propositivo al popolo italiano perché immaginando di convincere questo popolo chi è soltanto la legge elettorale che con una legge elettorale si cambiano la situazione della Società italiana è una frode fatta in buona fede ma è un altro nome perché troppo larici la rinascita del popolo italiano non passa per queste cose lunedì di cui han parlato stamattina Prandini e parlerà Casini
Non nascono dalle cattive leggi elettorali la loro forza
La raccolta di tutti gli scontenti
L'inondazione di voti che si spostano nel loro alveo non è il risultato del cattivo uso delle preferenze nel vuoto le nuove che nascono dalla spaventosa tendenza al verticismo di questo Paese dalla manovra del protiro personale che è sempre stata caratteristica dalla fondazione dell'Italia tavole
Che sta alla base di una Costituzione che per tanti aspetti è fallita capace di grandi obiettivi
E ispirata ai valori del cristianesimo sociale del socialismo democratico alla tradizione liberale quando ha voluto intervenire sulla riforma dello Stato e sui centri di potere in cui ci si organizza il potere legislativo e si inquadra nei gruppi dirigenti è rimasta ferma le regioni quelli che chiamano in lega Rizzoli quelli che in una riunione che abbiam fatto lunedì e martedì a Roma rappresentanti dei dodici partiti costituiscono l'Europa
Ci sono in tutti i Paesi del del centro e del nord delle tutta Europa sono lender che non rappresentano Stati nei dati sciogliendo al sole ci sono regioni che hanno poteri legislativi ed esecutivi
E che hanno la capacità di creare le classi dirigenti locali la grande secondo me la grande crisi di questo partito
La crisi delle classi dirigenti locali
Che non avendo delle regioni dotate di un potere legislativo e quindi non non avendo di fronte delle popolazioni che si richiamino immediatamente
Ai poteri locali
Esistono e avendo di fronte uno stato che nel vertice può tutto
E chiedo avendo di fronte uno stato che comanda le regioni perché le regioni sono semplicemente dei grandi comuni così e e chi è più forti a Roma e chi è più potente nel governo ha più forza per le proprie ragioni emotive la decadenza della politica
E quando non c'è Mark risciò curare una risoluzione delle classi dirigenti locali quando le classi locali non hanno la possibilità di con immediata capacità di
Creazione legislativa e quando il popolo delle regioni non ha possibilità di quel controllo immediato che si determina come avviene per esempio nelle regioni a statuto speciale c'è la decadenza delle classi dirigenti locali che debbono sempre ricorrere a Roma che devono sempre avere un protettore a Roma lasciatemi che mi dica la nostra esperienza delle nostre regioni a statuto speciale
E il Friuli-Venezia Giulia nel Trentino Alto Adige la Sardegna eccetera
Fin session classi dirigenti locali non ci sono a Roma dei ministri che comandano con le classi dirigenti locali perché le classi
Enti locali
Hanno la capacità e hanno il senso di responsabilità di ritrovare se stessa la Grandi Cristina
Chiedono un allo Stato italiano
Una crisi diversi è una crisi
Di personalismo che se continua così diventeranno una crisi personalismo autoritario non per colpa della Democrazia Cristiana la per la difesa di altri partiti perché la vocazione di questo paese di metterci sopra un cavallo un nuovo a comandando c'è sempre stata e ci potrà essere anche domani se la Democrazia Cristiana non restituirà conscio popolarismo la forza di una libertà articolate
E di una grande espressione di costruzione del paese alle alla sua grande periferia e e quindi non restituirà al centro la possibilità di una comunità sempre più autorevole
Perché in questo caso al centro andranno le forze migliori le qui espressi in lire non andranno soltanto quelli che vanno a battere il potere dei grandi poteri romani per avere più forza nelle regioni prive di ogni possibilità di essere se stessi
Questo mi pare il punto fondamentale a rafforzare la DC devi vedere alle regioni di farmi organo legislativo autentico lasciando allo Stato
Che deve la sua posizione di grande selettore delle cause fondamentali delle scelte economiche di fondo dei rapporti internazionali
E lasciando alle Regioni tutte quei poteri sul quale formate le classi dirigenti che contano
Che l'uscita in un che sia non soltanto responsabili per se stesso che non siano alla mercé di nessuno alla democrazia cristiana la capacità di proporre al Paese abbiamo noi la capacità non di perderci nell'inganno della legge elettorale che dobbiamo riformare
E migliorare ma non dispero perché ci tuo obiettivo secondario proponendo al Paese una riforma costituzionale che le regioni come la la volevano i fondatori della Costituzione
E come non l'hanno fatta quando le Regioni dobbiamo attuate dopo vent'anni
Quando ormai noi stessi siamo stati intrappolati e abbiamo creato un organismo di secondo di secondo grado
E se ci fosse stato quell'organismo di primo grado ci troveremmo in ben altre condizioni e con e con ben altre situazioni nel nostro Paese
Di lì dovrebbe discendere anche un altro punto fondamentale per noi la regionalizzazione del partito proprio bisogno di un partito che abbia un grande centro
Ma non abbiamo bisogno di un partito che debba comandare fino all'ultimo dei soci perché che debba regolare persino la controversia fra un segretario politico e non solo cugino consueta l'ente su e giù Valdata tutta una città a Roma dalla mattina alla sera in una lite che viene regolata da un Trentino da da Luciano da un siciliano
Bisogna restituire al partito locali grave regionale la sua forza la sua capacità di autonomia la sua disciplina e lasciare al partito le grandi linee io munizioni di avanzamento delle
è iscritto
Il secondo punto secondo che secondo me sul quale secondo me accanto a quelli che dire che voi desidero o fare oggetto di un grande rilancio da parte del centro della sua funzione
Io sono stanca tuffo di sentirmi dire che la Democrazia Cristiana avuto tutte le idee brillanti a sinistra del partito
La sinistra il centro la destra ma io ricordo i tempi di innegabile ricorda i tempi di un ricorda i tempi italiani ricorda in tempi di tutti gli uomini che sono venuti dopo
Perché tutte le grandi conquiste sociali grande avanzamento della Società italiana è stato fatto dalla Democrazia cristiana nel suo insieme
E in questa democrazia cristiana risoluzione delle grandi forze centri del partito sono state quelle che hanno sfondato e che hanno portato avanti i proclami del partito noi non possiamo lasciarci accecare da questa forma di esibizionismo
Favorito da certa stampa per cui cioè un piccolo settore del partito sarebbe capace di promozione
C'è stato l'altro giorno un dialogo fra un personaggio che non nomino perché non voglio più saldi dice una propaganda e che tutti conoscono perché ha avuto l'aggressione l'intervento anche dal capo dello Stato con Veltroni comunista
Io darò al partito il quel grandissimo dialogo lo distribuirlo al partito perché si vede che quindi c'è la volontà già prefissata già prefigurata di distruggere la cultura popolare l'idea fondamentale di Sturzo e De Gasperi per un qualche cosa di diverso per un'altra cosa che non può essere trattati
Lì si vedrà
Come realmente qui ci troviamo di fronte a dei rischi
Se non c'è una grande un grande impeto l'onorevole Casini tu che sei giovani
E che ti ho sentito tante volte lanciati nella mischia bisogna lanciarsi nella mischia non dal combattimento contro gli avversari bisogna lanciarsi nella mischia di una grande ristrutturazione della Democrazia Cristiana
Su USA incertezza perché lì per ritrovare la sua anima ed entro la fine
Sarà finito
Ci sono quattro brecce dovrebbe aprire secondo me nella democrazia chi scrive dalla Democrazia cristiana nel futuro per portare avanti il nostro partito la prima occorre costituire all'interno del partito un grande centro di studi per il rilancio del cristianesimo sociale nel mondo contemporaneo
Noi abbiamo la prova
Provate a come non l'abbiamo mai
Che lascio rafforza
Di grande capacità di creare lascio rafforza chi siano saluto Motion non giungono sperimentazioni qualunque alcuni valori al minimo consentito una sperimentazione
E che ha portato alla trasformazione dell'Italia alla quale nessuno avrebbe mai immaginato
è stata
Nel nostro Paese la democrazia cristiana è stato in Germania la Democrazia Cristiana è stata del pezzo la Democrazia Cristiana est e in Ungheria che nasce grazie a quell'ora chi è che vi nasce della Polonia che rinasce
Rizzo ritrovano come punto di punte di diamante emergente non soltanto di un progresso materiale ma di un progresso culturale di uno sfondamento ideali di un di un'abitudine HC fare le scelte secondo la giustizia sociale di una ricerca di solidarietà non soltanto di una ricercatrice di leggi scientificamente pulite e valide ma della ricerca
Disordini di leggi che creino per il futuro nuove grandi aperture ad un mondo che ormai diventa sempre più aperto vediamo o non vogliamo lo vogliono non lo vogliono quelli della reale che lombarde il mondo il Terzo Mondo
Se vogliamo bloccarlo attraverserà il Mediterraneo annullato valeva nel nostro mondo di fronte alla loro miseria la richiesta dell'Europa
E non abbiamo il dovere di pensare a queste preparare attraverso non soltanto la cui ricerca scientifica ma attraverso tutta l'esperienza che abbiamo fatto
In una grande un grande centro culturale di studiare le forme in modo con cui affrontare prima che sia troppo tardi questa grande trasformazione questo grande questa grande fusione che avverrà tra popolazioni diverse
La seconda breccia
La seconda breccia riguarda
Riguarda una costante ricerca
Nel laddove acquisiamo nuovi gruppi dirigenti
Del nostro partito
Di un più di una più alta moralità
Da raggiungerci per un dovere di coscienza
Per un controllo più severo di modestissime
Per un altissimo rispetto della funzione positiva che l'Italia da svolgere l'Italia insomma
Guardata dai paesi di nuova libertà come il Paese fondamentale
Non ne la Germania cioè guardata dall'Ungheria o dalla Cecoslovacchia dalla Romania
Dette negazioni che vengono per ricostruire le loro le nuove le loro nuove costituzioni le delegazioni che attengono a Roma per imparare sentire come si può costruire un partito cristiano sociale passano prima per Roma valgono anche da altre parti ma vengono da minori perché avvertono nell'umanesimo cristiano
Che altro nato nel nostro Paese che è riuscito a sfondare sulle miserie del passato aperto ma qualche cosa di vicino alla loro vicenda noi abbiamo il dovere primario di fare una grande breccia di moralità
Che era lì e sostituì Scala democrazia cristiana ma questo suo compito la terza breccia
Riguarda la costante all'elaborazione di un programma di cristiano sociale l'ha detto benissimo Prandini hanno detto di no
Che ormai non sappiamo più dove andare
Siamo anche noi un'accusa siamo anche noi ricerca di una cosa perché non abbiamo più un nemico da combattere
Prima ci votano per c'eravamo la diga anticomunista
Le vostre popolazioni e le nostre non ci hanno votato per relativa contro il comunismo le mie motivazioni del Trentino nella miseria quelli del Veneto
Vincerne popolazioni meridionali che non sapevano neppure che cos'era durante il Risorgimento durante il fascismo un minimo di luce di giustizia sociale ci hanno votato perché siamo andati alla ricerca di un minimo di giustizia sociale per quelle popolazioni non voleva
In un mondo
Senta
In un mondo come quello che si apre
Noi abbiamo il dormire
Di far sentire la democrazia cristiana sempre di più
Insieme alle altre democrazie cristiane europee e del mondo come le grandi forze popolari di giustizia sociale
Andate nell'America latina andate in Africa andate nell'allontanarsi
A trovare le comunità e ha avvertito che quelle comunità
Certo certo da molte parti chiedono libertà ma non ci saranno prima della libertà chiedono il padre e prima del pane chiedono che il signor inutile ristabilire un minimo di giustizia un minimo di equità a ritrovare il rispetto di quelli che sono più potenti
E quindi noi abbiamo secondo me uno dei doveri fondamentali
Di imparare
L'altra a fare l'altra breccia quella gara internazionalità quando io ho visto in questi giorni
Come la stampa italiana
I mass media italiani hanno trattato il problema della riunificazione tedesca
Arrivando persino il grande direttore uno dei più grandi giornalisti italiani a scrivere che la Germania può essere anche guidata da un calcolo perché quello di colpire cadono vuol dire che c'è un che non che ora la grande editore la grande l'esperienza dei grandi giornalisti italiani non lasciare nulla del mondo internazionale
E se noi non sappiamo a capire che che il nostro avvenire nel mondo internazionale che le frontiere sono finite a vuol dire che non siamo tutti di appartenere da cittadini italiani che guardano al futuro che sanno che siamo vicini al Duemila che sanno che il mondo sta cambiando in modo enorme è una vergogna vedere la miseria con cui si è creata la politica del sospetto amici della Democrazia Cristiana ma vi immaginate
Creare
Nel mille novecentonovanta la politica del sospetto coscia farà la Germania perché ha avuto il potere ma se la Germania ha avuto Hitler noi abbiamo avuto quello che ha insegnato è inutile perché inutile retaggio avendo imparato da Mussolini era scritto nella sua biografia
Ma il signor massiccio è stato Hitler c'è stato Stalin che dopodiché però ha continuato a riempire i vicini cimiteri i morti Licini cioè paesi ma c'è già stato
Ceausescu ci sono stati i dittatori dappertutto non si può bloccare un popolo che per quarant'anni ha fatto un grandissimo progresso
E che ha costruito una democrazia intelligente quanti l'India esatta un popolo che in questo momento sta dimenticando si è pronunziato grigio dobbiamo fare l'unità di nuotare uscì può avere una classe dirigente una classe di giornalisti
Che è così indie
Incapaci di capire che cosa sta accadendo al di là degli altri confini io dico ai giovani a piedi la precede l'internazionalità noi siamo il partito più internazionale che abbia l'Italia viva la democrazia
Cari amici io credo che se non ci fosse nel nostro Paese e nella situazione del mondo attuale
Il dato di e la caratteristica che ha enunciato adesso il nostro presidente Piccoli
Forse voi non ci troveremmo questo convegno di Sirmione a parlare delle leghe
C'è una ristrutturazione del sistema politico italiano e questo avviene per due fattori
Per i grandi mutamenti di scenario internazionale e quindi conseguenti mutamenti nel quadro politico nazionale
Mutamenti internazionali saranno al centro di una nostra riflessione io credo i dottori sintetizzare con una sola Paola alla tematica tradizionale di confronto tra Est e Ovest
Tra sistema di libertà e di democrazia e comunismo si è sostituita una problematica diverso che quello tra il nord e sud
Che è quella che viene riflessa non a caso oggi nel conflitto mediorientale che è quello che è quella che crea l'emergenza di alcuni problemi che non sono solo i problemi nazionali ma sono problemi di tutti i Paesi occidentali pensiamo al grande tema degli extracomunitari dell'emigrazione
C'è dunque oggi a causa dei processi di mutamento che si sono verificati una nuova dimensione dei rapporti del mondo internazionale
Basta pensare a quella che è la situazione europea al processo di unificazione delle Germania piccoli faceva riferimento su cui non mi voglio soffermare a questi mutamenti dall'inizio un annetto il secondo congresso salutare Donat-Cattin chi è arrivato io mi associo
L'amico Tabacci chi è qui
A questi mutamenti di scenario internazionale corrisponde un mutamento di scenario nazionale
Nel nostro Paese noi assistiamo a una ristrutturazione vera e propria del sistema politico e dei rapporti politici
Il problema del Partito comunista anch'esso al centro di una riflessione delle prossime ore no-stop
La fine consequenziale di un anticomunismo tradizionale piacere lo diceva adesso piccoli lo ha detto Prandini questa mattina molto bene non esaurisce il ruolo della Democrazia Cristiana noi non siamo mai stati solo un partito anti comunista siamo stati partito che ha che ha favorito il più grande polo accesso di rivoluzione democratica dell'Occidente però è anche vero che è una sorta di residuale anticomunismo che si poteva consentirci alcune rendite di posizione non esiste più
Accanto a questa crisi questa crisi del partito comunista che anche il fattore importato dall'estero noi abbiamo una crisi di altri soggetti politici tradizionali
Pensiamo alla difficoltà dell'area laica e di cui partiti di avere una posizione autonoma originale
Pensiamo alla crisi di identità del movimento sociale che forse oggi può sembrare meno sotto di riflettori ma che altrettanto interessante se si volesse esamina
C'è un esaurimento complessivo dei partiti tradizionali è un'affermazione di soggetti nuovi soggetti nuovi che Balsamo la caratteristica della loro presenza nel sistema politico in cui oggi sono stati cooptati
Non sul ridisegno complessivo della società ma sull'espressione sulla voce che danno ad esigenze avvertite dalla gente io credo che questi atti questi fatti questi soggetti si pongono come elementi di espressività di esigenze pensiamo a quello che è capitato in molte regioni l'affermazione dei Verdi che si basano sull'esigenza di un ambiente più pulito esigenza di per sé avvertita da tutti
Ma pensiamo alle liste Caccia Ambiente alle liste Caccia e Pesca la lista della difesa del mare a tutto quel pullulare di liste corporative che oggi non sono più fatto isolato ma diventa un bah diventano un fenomeno costante nelle nostre elezioni amministrative in prospettiva
Nei agli appuntamenti delle elezioni politiche in realtà questi fatti dimostrano una sola cosa è in crisi di legittimazione il nostro sistema il sistema dei partiti tradizionali siamo in una società sempre più corporativa
Non a caso ci sono questi tipi di espressioni Esterne
E questa società delle popolazioni è parallela al tramonto delle ideologie soprattutto quella del PCC ricorda spesso il segretario Forlani in crisi ma non c'è dubbio che dato che proprio il Partito comunista connotava di eccesso di ideologismo tutti gli atti e le letture dei delle problematiche politiche non c'è dubbio che questo declino di quella ideologia comporti conseguentemente una visione diversa del dato ideologico tradizionale anche per gli altri partiti
Pensiamo ai processi di secolarizzazione pensiamo in definitiva Alberto che emerge con prepotenza Carrisi della politica
E la crisi della politica è in larga misura la crisi della centralità della Democrazia Cristiana
Quando in un sistema politico la piccola di composizione dei conflitti sociali e delle corporazioni che si muovono diventa non più la politica ma la forza ebbene questo tipo di società che si delinea è una società che ha sempre meno connotato solidaristico
Che la Democrazia Cristiana in qualche modo ritiene fondamentale per dare una lettura moderna avanzata democratica dei processi di cambiamento
Quando in una società e mi riferisco attivando il dibatto fuorviato dai più ma che questo tipo di sottinteso la deriva sulle regole radiotelevisiva quando tutti i dibattiti sui grandi interessi vengono alla fine l'affermazione delle donne di forti e la difficoltà delle delle corporazioni più deboli di difendersi e degli amici emerge un tipo di prospettiva della Società italiana che fondamentalmente alternativa una nostra impostazione questo inaccettabile in particolare per un partito come la Democrazia Cristiana di ispirazione cristiana che la vocazione solidaristica e la funzione riequilibra riduce della politica rispetto alle istanze corporative dovrebbe mettere al centro della sua azione ecco e ecco allora quello che capita nel nostro Paese capita anche con una sorta di paradosso perché noi sentiamo spesso dire che in Italia i partiti occupare ogni spazio di presenza della società
E lui avvertiamo come c'è questa critica rivolta ai partiti la dilatazione del potere dei partiti l'insieme gli enti pubblici le partecipazioni statali e una critica
Che tutta la gente rivolge al sistema dei partiti rispetto all'invadenza eccessiva
Però amici
Se noi guardiamo e paragoniamo il nostro Paese agli altri paesi a democrazia occidentale avanzata noi avvertiamo che la politica in Italia è un gigante dai piedi d'argilla perché mentre manifesta ogni potenza in tanti ambiti in cui potrebbe benissimo in qualche che potrebbe benissimo lasciare la loro autonomia rispetto alle grandi scelte di sviluppo della società italiana è impotente perché queste scelte vengono predeterminati dalle intimò all'infuori del sistema politico
Perché
Sì rinviare i processi di cambiamento si ferma la lottizzazione delle USL ieri speriamo che oggi ci sia una legislazione River
Amento della società ecco allora che quello che si delinea questo tipo di società che viene fuori è una società che fornisce l'uso di partenza lirismo
La DC rispetto alle leghe
A mio parere indugiato a due stati d'animo
Uno stato d'animo e quello dell'avversione dell'aggressione pregiudiziali e senza alcuna riflessione e l'altra è uno stato d'animo altrettanto sbagliato che quello della cooptazione quasi che la Fondazione nelle stanze dei bottoni delle amministrazioni locali delle leghe possa essere un modo di omologabile al sistema dei partiti e pertanto di delegittimare le anch'essa e io voglio dire quello che ha detto questa mattina e Gianni Prandini perché è giusto non cerchiamo almeno di voi qui a Sirmione di non negare nel mare delle demagogie qualunquisti che perché distinguere è condizione per capire e io credo che noi sulle leggi e più che su altri temi dobbiamo distinguere
Distinguere il problema del rapporto tra la Democrazia cristiana e la classe dirigente delle leggi distinguere il problema del rapporto tra la DC e i contenuti e le mo'i bastioni del prodotto e le disattenzioni motivate e profonde presenti non solo in chi è andato in libera uscita dal patto le leghe manchi in gran parte dell'elettorato che ci rimane fedele di questo tipo di tematica e sempre meno indifferente ed estrae che consente i fatti concreti il leghismo che cosa sono le lenti anzitutto non sono organizzazioni politiche tradizionali
Sono organizzazioni a forte valenza territoriale pensiamo mi è venuto in mente su questo al discorso dell'identità minacciata davanti ai grandi processi di migrazione fondata sulla difesa di piccoli interessi reali
A forte valenza linguistica pensiamo all'affermazione del dialetto con una forte intenzionalità anti partitica d'altronde intenzionalità diffusa ben al di là dell'elettorato delle ed è singolare come l'Università Cattolica nel fare una ricerca sulle leghe ha preso alcuni dati che io vi voglio riportare perché mi sembrano dati interessanti
Quali istituzioni raccolgono fiducia nell'ambito dell'elettorato delle le risposte sono in ordine Presidente della Repubblica carabinieri Chiesa cattolica sistema industria
Quali consenso minimo qui almeno verbalmente ci mettiamo un po'assieme partiti e sindacati ultimo dato di di di gradimento di questo elettorale
Quali sono per i leghisti i principali problemi da risolvere tolte inquinamento corruzione politica delinquenza comune disoccupazione quali leader locali delle linee che profilo soprattutto categorie professionali geometri architetti piccoli e medi imprenditori commercialisti
E pensiamo a tal proposito alle normative statali alla complessità ad esempio mi si parla abbia si faceva riferimento nella relazione il Prandini questa mattina alla complessità dei criteri di tassazione che creano disagi e proteste in questo caso tante volte in qualche modo dalla risposta il commercialista il piccolo il ragioniere finisce in qualche modo per opportuna duplice ricetta che nella prima fase è quello di semplificare il problema della cassazione fa magari fare la denuncia dei redditi nella seconda di proporsi come interlocutore politico all'interno delle amministrazioni locale è un universo giovanile davvero impressionante che si rivolge alle leghe che colpito da questo stress di politica
Da una grave caduta di valori cosa però che riscontriamo anche in altri ambiti pensiamo ad esempio alla critica che il mondo cattolico rivolge sempre più fortemente verso la democrazia cristiana come referente naturale ma verso il sistema dei partiti in generale
Ed è interessante
Vedere una cosa che i connotati di questa protesta
Non solo in realtà un elemento liquidabile
Non possiamo liquidare la classe dirigente delle leggi possiamo spiegare alla gente il paradosso di leghe che si rifanno genericamente allo slogan di Catania i governanti devono essere diretta espressione degli interessi dei governanti chiederò come candidati propongono nei comuni gente che non risiede in quei comuni che è un dato davvero paradossale
In molti Comuni della Lombardia tutti dico tutti i candidati delle liste delle idee proposte sono fuori da quel Comune di residente senza completamente estranei alla tematica locale che pretendono di rappresentare in base a questo sullo però Amici la DC deve capire che identikit del leghista corrisponde in realtà ad un suo potenziale elettori
E ciò vale in particolare per il centro della Democrazia Cristiana questo è stato infondati importante che noi riflettiamo qui a Sirmione a mio parere non tanto delle dispute astratte interni al partito do che interessano sempre meno in particolare interessano sempre meno le il l'elettore che proprio forse anche per questa ragione totale leghe non più la democrazia cristiana
Ma noi dobbiamo farci carico in particolare noi perché l'identikit di questo elettore potenziale effettivo delle leghe corrisponde in gran parte a un elettore che ha votato che può votare per la Democrazia Cristiana
Ceto medio popolare professionisti ed espressioni di categoria moderati politicamente nella gestione della del termine non dispregiativo
Espresso attento alle espressioni del mondo cattolico all'ASS e attento anche seppure in una forma che poi approfondirò successivamente ad alcuni valori che questi rappresenta
Certo
La diffusione di questa lega oggi è più elettorale che organizzativa dico anche per fortuna l'identikit di questi simpatizzanti un altro dato di cui riflettere
L'età media dei dei rappresenta delli simpatizzanti leghisti è un'età che si aggira attorno ai trentatré anni questo significa che il fenomeno non è facile facilmente liquidabile non è un fenomeno marginali stabile è un fenomeno emergente anche in termini di età la scolarità e medio-alta settantacinque per cento
E dotato di titolo di scuola sul medio superiore il radicamento sul territorio forte continua il sesso prevalentemente questo una cosa da notare perché addirittura gli articoli di poco perché mi sembrano eccessivi ma in grande prevalenza maschile
La strategia di comunicazione è duplice verso la società civile delega cosa dicono pongono il problema del fatto ed è realismo dell'appartenenza dell'identità regionale della matematica non su hanno interno nei loro dibattiti interni pongono prevalentemente il problema degli interessi concreti
Che alcune categorie queste categorie ritrovano come collante anche di partecipazione un disc e di autogestione di un disegno politico
Io credo
Poi ci sono dei valori simbolo monetario soffermarmi su questo la ricerca predisposizione essere preparati professionalmente lavorare con impegno una sorta di attenzione un calvinismo industriale tipicamente lombardo che non è di che ha che è di per sé un fenomeno da leggere a diverse con diversi luce con diversi chiari e scuri
Ma i messaggi semplificati che ci arrivano solo primo critica dell'assistenzialismo
Assistenzialismo identificato con il clientelismo come soffocamento della libera iniziativa e del mercato e io qui vorrei dire una cosa noi tante volte abbiamo riflettuto sul fatto che l'assistenzialismo è la vera negazione di uno stato sociale moderno e purtroppo sintomi assistenzialistici vi sono nel nostro sistema economico la il secondo messaggio è quello di un federalismo di ragioni autonome che si propongono come messaggio il terzo dato un dato su cui riflettere io vorrei che riflettessimo su questo perché secondo me è un dato apparente non è un dato reale
Le antimeridionalismo che emerge più prima che oggi perché perché il signor Bossi oggi si deve confrontare con una potenzialità che esiste anche nel Meridione per cui cerca di attenuare la vocazione anti meridionalistica che nella prima fase gli ha fatto prendere prodotti per cui alcune aree del Paese ma aggiungo che è singolare come noi vediamo che tra i voti alle leggi ci sono voti di meridionali questo mi fa pensare un po'una sorta di lotta tra tra persone in difficoltà che in qualche modo è sempre più acerrima le altre lotte chi arriva si insedia si inserisce diventa quasi più discrimine
Ha più più artistico rispetto ad altri che in qualche modo non hanno mai avvertito questo problema con un problema personale Roma però io voglio dire su questo non so se gli amici poi della Lombardia del Veneto conta di farlo questa analisi che forse sbagliata
Che il fenomeno artistico e antimeridionalisti Cordelli
Io non modificherei perché secondo me in realtà il disegno quello di definire una struttura antistatalista e antiromana una contestazione non è tra nord e sud mai verso lo Stato centrale identificato con inefficienza sprechi con sistema di partiti con correzioni concrete e stiamo attenti che inizialmente questo tipo di critica e Linus è presente anche al sud del Paese
Non è capaci ancora non è stato capace di autogestirsi politicamente con la rappresentanza inesorabile partitiche come la lega magari si concretizza in un astensionismo però paradossalmente in un attaccamento quasi diciamo così istintivo verso chi ha il potere in qualche modo può riuscire a a dispensare favori però potenzialmente questa linea non è limitate ad alcune aree del Paese ma difficile e io qui vorrei fare un riferimento veloci ai valori
Perché io ho parlato di valori certe questa età statistiche la chiesa come punto di riferimento le altri istituzioni dello Stato i carabinieri identificarono come e i istruttori dell'ordine più attenti più scrupolosi in qualche modo fuori da ogni discussione
Però in valore a coulisse sia è si dimostra attenzione è un valore su cui noi che siamo un partito di ispirazione cristiana dobbiamo riflettere perché il valore che emerge è in realtà non il valore solidaristico che quello di cui in qualche modo una cultura come la nostra dovrebbe farsi portatrice
è un valore ed una recupero di una concessione intimistica egoistica non a caso l'emblema e in riferimento è la struttura federale svizzera con tutto quello che in positivo manchi negativo essa comporta l'identità minacciata si traduce in una scarsa vocazione verso i terzi
Questo è una caratteristica tipica delle società che escono dal bisogno che acquisiscono ricchezza e benessere vedi la regione in cui noi siamo ma il la Lombardia e il Veneto
E si traduce parallelamente in una chiusura egoistica c'è la Rosa Russo Iervolino è andata via ma volevo recentemente con lei ho partecipato a un convegno sul recupero della famiglia ed emergeva un dato che preparandomi questa relazione mi ha fatto pensare cioè alcuni sostenevano con il recupero del valore della famiglia oggi nella
Società italiana non sia tanto un recupero di una funzione sociale della famiglia cioè la famiglia ne diventa il nucleo che si apre all'esterno che dimostra solidarietà verso chi in qualche modo sogno ma quasi un recupero in chiave protezionistiche rigoristica dell'individuo che si sente minacciato dall'esterno e che si chiude nella famiglia
In una concessione
Che è il sindaco viale Marche ovviamente rispetto a quello che dovrebbe essere un'impostazione questo è un discorso molto lungo ma forse anche il tipo di società i modelli che abbiamo in qualche modo passati incominciando dai da quello che che giornalmente verifichiamo sui mass media da poi questo tipo di risultato questo prodotto questa è
Un elemento non casuale
Ma è un elemento finale di un processo che in qualche modo deragliato rispetto agli originali intendimenti
Un'ultima cosa su questo il localismo
Il localismo buone un'espressione tipicamente italiana
è comune ad altri Paesi sociologi politologi studiosi ci dicono che davanti i mutamenti delle società oggi non c'è più la Yara
Il piano dualismo democrazia dittatura si sostituisce a qualcosa di diverso e cos'è questo qualcosa di diverso
è ad esempio per alcuni sociologi americani il politologi molti è il localismo che contesta al il sistema democratico alcuni vengono addirittura
Questo Rinascente localismo con una sfida diversa qualitativamente e all'ASPI allestite tradizionali ma la nuova sfida al sistema democratico non a caso c'è uno studio su questo molto interessante fatti l'ordine a come questo si manifesta del sistema americano si manifesta con il importare da parte dei Cobas delle dei senatori
Una quantità di richieste corporative localistica che rischiano di mettere a repentaglio l'autorità dello Stato centrale dello stesso Stato federale
Ecco allora che di queste cose si deve far carico un grande partito popolare di ispirazione cristiana come la democrazia rispetto meno nessuno pensa che il nostro ruolo si è esaurito abbia fatto piacere che già da questi primi lavori si sia approfondito questo aspetto
Noi siamo stati protagonisti di un grande processo di trasformazione democratica pur con tutte le distorsioni anche valoriali di cui parlava ma oggi la sfida che ci attende è diversa da quella tradizionale ma indumenti è forse più insidiosa per alcuni versi perché meno riconoscibile meno visibile io direi anche che affascinante Aldeno come le scelte che nel dopoguerra
Hanno consentito alla classe dirigente democratica cristiana di proporsi come fattore di sviluppo della democrazia nel nostro Paese per la DC si tratta di affrontare un grande processo di modernizzazione
Dire che imparare certamente il rapporto con questo mondo anche con il mondo che si è diretto verso le leggi ma anche con quel mondo cattolico sempre più critico verso il sistema di partito
Con una sorta di attuazione concreta di quei processi di modernizzazione che la gente chiede
Io sono convinto anche che questo problema pone un garante una grande questione interna la Democrazia Cristiana
Perché è una grande questione interna non nascondiamoci dietro un dito cari amici soprattutto loro
Nessuno
Non dei dirigenti di vertice non dei ministri della Repubblica che si può dire ma e ministri e deputati assoluta fuori no nessuno dei nostri dirigenti interni
Dei nostri quadri aveva la percezione prima delle elezioni dell'esplosività in alcune aree del Paese quantitativamente e qualitativamente del voto leghista
Questo che cosa dimostra
Dimostra che i nostri canali di collegamento con la società con la Società vera si sono usurati
E che noi ci siamo leggiamo in una dialettica tutta interna non solo a livello nazionale ma anche dei nostri comitati provinciali comitati regionali comitati cittadini équipe che magari sezioni
Questo è questa questione pone secondo me al centro della riflessione la Conferenza nazionale aveva poteva avere questo scopo e comunque questo scopo lo dovrà avere il congresso
Se noi in Congresso vogliamo approfondire le cose che riguardano davvero la Democrazia Cristiana
Questo problema investe le forme partito
Ha ragione piccoli su questo noi dobbiamo necessariamente al partito regionale
Ai gruppi consiliari regionali attribuire diverse funzioni
E scusarmi ma l'onorevole Craxi in realtà non vada secondo me al Partito Comunista quando mette le sue Blair ma unità socialista
O per meglio dire guarda al Partito Comunista ma guarda al Partito Comunista con lo strabismo di chi guarda alle leghe di chi guarda
Con l'attenzione alla necessità per il suo partito non a caso sotto unità socialista si progetta di mettere socialisti lombardi socialisti piemontesi socialisti emiliani
A chi guarda
Con preoccupazione al rischio di un'omologazione del suo partito né il sistema dei partiti tentativo Castle pur non essendo rivolto concorrenziale mente verso il partito comunista che è perfettamente legittimo ma è una chiare disegno di allontanarsi dall'universo della tradizionale forma partito di cui socialisti Lombardia pagano fortemente le le pagano fortemente il conto e non a caso quando non solo democrazie cristiane ma anche i socialisti nell'ambito della sinistra per anni hanno aspettato il tracollo comunista in Lombardia
Esso si è verificato e non si è prodotto in un voto in più per il partito socialista
E non può sfuggire a nessuno non hanno i democratici cristiani ma nemmeno al Partito socialista la pericolosità di un dato che si manifesta in una regione che poi per i mass media per la funzione di traino di modello che en
Rischia di ripercuotersi in tutte le altre are del paese allora amici io ritengo e Tokio ha terminato che questo tipo di valutazione sulle leghe si debba tradurre in una politica diverso del partito
Ad esempio pensiamo non solo la forma partito ma anche proprio alla politica che noi dobbiamo fare
Per ammodernare le istituzioni del nostro Paese le regioni
Le Regioni noi lo abbiamo detto tante volte sono in crisi di identità probabilmente se le regioni del nostro Paese e fossero stati meno in crisi di identità avrebbero potuto svolgere una funzione importante
Noi abbiamo diciassette presidenti di giunte regionali su ventuno a questo proposito nonostante la compiacenza che si rimprovera spesso segretario del partito stamattina ho fatto visto questo dato e ho visto che diciassette su ventuno dei presidenti delle giunte regionali sono democratici cristiani questo vuol dire che forse anche
E attenuando i toni però certi risultati a volte si possono portare a casa ed è oggi questi amici così come noi impegnati a livello nazionale dobbiamo in qualche modo trarre le conseguenze di questo investimento politico che abbiamo fatto sulle regioni
Dando più forza di un peso e andando avanti sulla linea che il ministro Gava
Con intelligenza
E impostato della riforma delle autonomie locali su questi voglio dire una cosa noi siamo specializzati
A dire che i problemi sono gli altri e non quelli che risolviamo
Il problema delle autonomie locali così collegava l'ha portato avanti così come abbiamo potuto vararlo in Parlamento
Non è una cosa residuale poco importante rappresentava l'ho detto quando questa mattina ho usato centrale fondamentale in un disegno di ammodernamento delle istituzioni locali
E degli amici non pensiamo all'ora che i problemi siano sempre gli altri dico sempre scherzosamente a proposito delle eliche che ad esempio questo vale per la questione istituzionale quante cose noi sentiamo dalla gente quella vera qual è il primo problema che le riforme istituzionali dovrebbero risolvere perché la gente avverte anche per l'enfasi che nell'opinione pubblica cioè sulle riforme istituzionali che questo è un problema se noi andiamo dalla gente la gente risponde sicuramente che il primo problema che ci sono troppi partiti del nostro Paese ed ENEL
Chi pensava di mettere dei quorum per la rappresentanza magari per limitare alcuni fenomeni come lei di oggi dimostra oggi alla dimostrazione che tutti i problemi si risolvono salvo queste perché perché il problema delle leggi oggi è un problema politico i problemi politici non si risolvono mai con ingegneri istituzionali
Allora
Io ritengo che questo tipo di lavoro politico nelle istituzioni e per aggiornare la forma partito sia un processo importante che noi abbiamo e termino davvero dicendo una cosa
Noi non possiamo assecondare le volte
Qui non si tratta di trovare come stanno cercando di fare Veltroni e D'Alema nel partito comunista un nuovo look per la Democrazia Cristiana accerto l'aggiornamento sostanziali
Della forma partito e nella proposta politica un'attenzione maggiore per quei problemi che sono al centro della critica e che hanno
Costituito il punto di riferimento per il voto alle leghe questi sono problemi dare i soldi io ritengo che il centro del partito che si riunisce quasi Mione
Abbia certamente titoli per rivendicare come è stato fatto la guida del partito perché noi diamo di questa esperienza una valutazione positiva
Ma credo che molto più importante e decisivo su rispetto alle nostre piccole dispute sia la capacità che nei prossimi anni il nostro partito sappia concentrarsi su questi temi la sfida è diversa
Qualitativamente meno visibile ma io ritengo che proprio per questo si è potenzialmente più temibile e per noi è più difficile
Ringrazio Casini
Questa nuova generazione ha fatto il suo battesimo molto felice volevo prima di aprire la tavola rotonda di affidarla al direttore del Tempo Cangini
Pregare da Hamas
Milano della comunità di recupero della droga
La comunità Exodus di dieci un pensiero come del resto degli acquisti si
Non speravo tanto
Chiedo scusa ma mio intervento benissimo
Venuto per salutare alcuni amici io e forse anche per chiedere scusa
Allora ora Rosa Jervolino per alcune riflessioni che da indipendente e indipendente sono indipendente dal resto ho fatto rispetto ad alcune alcune cose ora l'ultima circolare legislativa della centosessantadue però la voce premio profitto soluzioni sovente e vorrei che alcune decine di essere ragione c'è da avere piccoli mi danno ragione ed edema faranno aiuti in questi giorni io sono l'unico ad avere un ciclone anche se mai nominato perché l'Opera Don Calabria di Roma aprendo così due delinquenti i farabutti da zero un in un suo piccolo sino adesso
Io volevo totalmente alcune cose prima di tutto che coerenza Lina è sempre stata quella di lavorare con questi giovani queste persone miglioramenti all'ingiustizia repressivo e di giustizia
Dell'uomo
E in chiave di carcere ma di riuscire a far capire questa gente che si può scontare la pena
Che si può pagare forse anche di più Nibali infatti lavorando in modo diverso e consumando il resto della propria vita in modo diverso io sono qui ad insistere
Che sarebbe un piccolo atto di nervosismo
Va bene ritoccare nessuna legge che ha fatto e secondo me è stata una brillante intuizione nell'ambito della legislazione italiana
Io dico sempre credere leggi ledere leggi sono quelli quelle che hanno delle eccezioni plausibili una legge che non fa eccezione o della legge sbagliata perché troppo repressiva poi vagliata perché troppo lassista
Tutte le leggi angolo eccezioni anzi detenzione conferma la legge credo
E vorrei che i democristiani desolato
Che possiamo e dobbiamo insistere nella linea di una diverso di un diverso modo di scontare con il padre che ognuno di noi fa dico ognuno di noi fa e credo che sia giusto che la giustizia italiana prevede attraverso itinerari diversi che anche coloro che hanno sbagliato tanto possono in qualche maniera pagare diversamente nell'attraverso la repressione che non insegna niente a nessuno e soprattutto che impoverisce caratteri estroversi ricchi difficili ciecamente caratteri che hanno che fanno male a sé e agli altri come sono impiegati nei casi di questi ragazzi quindi io mi chiedo credo che stamattina un giornale che certamente di area ha mi ha attaccato in una maniera secondo me isterica
Quindi io vorrei che si ripetesse insieme su queste cose sapendo per primo
Che il rispetto per la persona morta può essere può essere pagato e può essere ancora più onorato menomato era sulla giustizia come dicevo prima ma attraverso una un gioco e un pedaggio diverso un pedaggio diverso che può essere certamente più utile alla società e agli stessi
La seconda riflessione che faccio chiedo scusa di questo un breve intervento ne approfitto perché spero di avere tradito degli amici
Sapendo che altrove non meno
Seconda era sulla
Io ho sentito per lui molto caloroso comunque capisco
La capiscono capisco sono qui però per coerenza io sono don Mazzi sempre il monumento quindi voglia già domattina che adesso e non e non Piero indietro una parola emanazione di quello che faccio io che mi pare ognuno deve pagare vi sono sette gli Pavolini
Però vorrei che almeno i credenti su alcune cose più dei suoi su alcune cose non non non accettasse di perdono quando tocca agli altri e non l'accettano quando Topolino quando tocca a loro
Secondo sulla sulla legge sulla sull'Egeo tossicodipendenze in questi giorni ho riflettuto sulla circolare che è stata emanata
Lo dico che perché grandissimo grandissimo
Grandissima simpatia alla al ministro alla rosa per quello che ha fatto in quello che fa per quello che farà
Io ho fatto una riflessione rispetto alla burocrazia che credo credo tenterà di fare di tutto affinché noi soprattutto i privati
Noi diarrea
Non di una certa area in qualche maniera siamo penalizzati
Allora io volevo lanciare un messaggio che adoperato una via tortuosa ma poiché il ricatto motivato da quella strada ho adoperato quella per dire a Caio quello che mi interessava dire
Io credo che dobbiamo con molta attenzione far sì che questa legge riesca ad essere attuata nelle sue componenti più semplici o quello anche più esteriormente più eclatanti quali finanziamento alle comunità
Alle strutture della comunità
E alcuni progetti quali quelli della scuola che potrebbero essere queste due strade i progetti per la scuola
Quindi dei progetti a tappeto sulla prevenzione fatti in modo sistematico in tutte le scuole d'Italia con l'aiuto dei provveditori repressioni potrebbero essere questi in un senso che che la prevenzione
E che pongono aiuto alle comunità potrebbero essere due strade
Due strade certamente vincenti sui tempi lunghi se fatte se percorse con pazienza con attenzione e lasciandoci infangare o fermare da una burocrazia che certamente farà di tutto per farci fare queste cose
Questi sono i due riflessioni che gli faccio chiedo scusa
Io spero che il vostro lavoro proceda lasciati dedica anche però che noi dobbiamo lasciarlo sicuramente liberi non io dico mi definisco sempre un uomo del pianerottolo non andava mai il tempo di un appartamento dove ad un altro qualunque colore abbia lasciateci di uomini del pianerottolo lasciandomi della strada quando perderebbero accorgerete che se siamo liberi di fare facciamo più bene voi
E facciamo più veniamo e la libertà certamente ci renderà liberi ma soprattutto sarà una grandissima testimoni testimonianza in questo momento che anche i baritoni anche da libero siamo ascoltati in momenti difficili grazie
Grazie drammatica disavventura
E quando si trattano qui terminale
Uscì edizioni altro che fa io stesso per aver espresso qualche opinione sul fatto notte la redenzione di uomini grazie Natali dicasteri ha fatto una mischia formidabili lancio a suo tempo ogni volta che se ne parla c'è uno spirito di vendetta incredibili anch'io dentro certe frange del mondo cattolico incredibili non ha mai capito il perché
E quindi dovrà stimano liberamente noi noi vogliamo bene ai preti ma soprattutto pratici restano sul pianerottolo certe volte quando passamontagna dal pianerottolo
Adesso cede il posto al dottor Cangini c'è presiederà ma questo credere che persevera questo dibattito
Sono il dottor valorizzato il fabbro il segretario provinciale di vicenza il professor Frigerio segretario regionale Lombardia
Il professor Borgo Borromeo della CISL onorevoli facciamolo pressati osservatore Koko sottosegretario alla Giustizia
Sta già al centro
Cioè settantacinque
Allora come avete sentito a questo tavolo qualcuno che è in grado militare un contributo interessante anche di testimonianza del migliore conoscenza del fenomeno delle lega
Io mi dimetterò prima di rivolgere qualche domanda con la brevità del caso mi limito a dire che ascoltando l'identikit del leghista fatto da Casini
Pensavo che i democristiani hanno una fortuna sfacciata
Ho avuto dei voli protezioni
Dopo un così lungo periodo di permanenza al governo che naturalmente suscita una gran sete di novità di cambiamento
Gli crolla tutto intorno a me il senso tutta la concorrenza disponibile va in pezzi
E il Paese invece di esprimere qualcosa
Di nuovo e di carico di futuro una proposta di cambiamento esprime soltanto il fenomeno delle leghe
Che una un fenomeno di banale contestazione demagogiche che non ha assistito già Abbas sufficiente intelligenza politica non credo possa rappresentare un grosso pericolo la poche intelligenze politiche mi sembra sia individuabile anche nel fatto
Che la lega lombarda che della borghesia lombarda la sua base nel commesso il fatale errore di andare a sbattere contro tutto il sentimento nazionale di prendersene con il tricolore con l'unità del Paese tutte cose che non credo siano affatto apprezzata
Il sentimento che e tiene sulla protesta delle leghe
Quello stesso che manovra il bastone il via Arlecchino è una protesta che allora qualcuno si deve rivolgere ed è una protesta alimentata da dagli errori del sistema dei partiti anche della Democrazia Cristiana dalle esagerazioni sentito Casini parlare di un dell'opportunità di lasciare un po'respirare questa società di di farsi un po'indietro
E se questo fosse fatto credo che i colpi di bastone sarebbero sicuramente
Non molto molti di meno
Allora cominciamo il dei nostri Esperti comincerei dal un sindacalista Luca Borgomeo segretario federale della CISL al quale vorrei chiedere
Vorrei chiedere come vedo il fenomeno del doping e come partendo dalla constatazione che tutto è cominciato con i nove con i Cobas cioè con la rivolta della base sindacale contro l'egemonia del triplice del potere sindacale istituzionale per qualche verso è simile alla successiva
Rivolto protesta contro il sistema dei partiti
Grazie & la domanda che mi rivolge cortesemente Cangini c'è implicita una sorta di spiegazione del perché a questa tavola rotonda che tratta un tema eminentemente politico che interessa da vicino i partiti
Partecipi un sindacalista
Sindacalista che è fiero certe della sua militanza democristiana ma che è sempre stato rigido nel difendere l'autonomia della CISL del sindacato
Che deve propria questa autonomia dal tempio di Giulio Pastore a Franco Marini la sua autorevolezza la tua capacità di incidenza in questa chiave cioè di autonomia che io faccio alcune riflessioni collegandomi alla domanda di Cangini
Nel senso che anche dalla relazione di Casini emerge con nettezza che il voto alle medie per un mutuo di protesta e si tratta come tutti siamo d'accordo di una protesta sbagliata di una protesta esasperata una protesta esagerata comunque una protesta che ha in sé due valenze positive
La prima che protesta in un Paese nel quale sembra che non protesti più nessuno
Secondo è una protesta che richiama alcuni problemi reali
Alcuni problemi che anche noi tocchiamo con mano essere gravi ed urgenti io molto rapidamente voglio denunciarli e in particolare sono quelli della inefficienza dei servizi pubblici la il cattivo funzionamento della pubblica amministrazione il dilagare della delinquenza della droga
Il crescente intrecci tra politica e affari l'occupazione delle istituzioni da parte dei partiti le logiche spartitorie lottizzato Ricci il lo scadimento in generale della vita politica e la vita sociale della vita politica
Ma questo la protesta trova il suo uso chiaramente il tempo a disposizione limitata e quindi fermo in modo molto schematico su queste indicazioni Yusuf sul quale si come dire colloca questa protesta
Innanzitutto c'è un venir meno lo diceva Fernando primo nella relazione c'è un venir meno di riferimenti ideologici un tempo molto forti
Nell'attenuarsi di una tensione politica di una tensione sociale di una tensione di solidarietà tra la gente a volte anche di tipo religioso è avvolta anche di tipo morale
C'è una sempre più diffusa indifferenza nella società moderna e c'è un serie di in un eccesso di cose di beni di messaggi di suggestioni di cui si riempie la vita scoprendo in modo paradossale quanto sia reale la perdita d'identità l'affievolirsi del senso di appartenenza l'indifferenza l'apatia
Questo quadro coinvolge anche il sindacato certamente non sono dei che il sindacato con la sua presenza capillare in tutti i posti di lavoro in tutto il territorio coglie questa disgregazione sociale ma perché sindacati e si fa carico con tutto responsabilità di non aver colto per tempo
Questi segnali che c'erano inquietanti probabilmente il problema riguarda in modo più nuda vicini i partiti politici il nostro partito per quel che ci riguarda in questa e Samp ma riguarda anche il nostro sindacato se è vero come è vero che da un'indagine compiuto dalla CISL del Piemonte della Lombardia e del Veneto le aree nelle quali il fenomeno ha maggiore diffusione risulta in modo allarmante che fra i candidati nelle liste della lega c'erano delegati del nostro sindacato non solo della CISL c'erano attivisti c'erano semplice iscritti
La Regione quale cerchiamo di individuare quale può essere il motivo per cui il sindacato innanzitutto non coglie questo fenomeno allarmante soprattutto perché i quadri iscritti alla nostra organizzazione
Accettino di stare in formazioni politiche che si rifanno a valori molto molto antitetici contrastanti di segno diverso opposto a quello del sindacato tenta di affermarlo dice di voler affermare uno dei motivi principali individuati nelle indagini specialmente da parte degli amici bergamaschi della Cisl bergamasca
è un diffuso antimeridionalismo fra i lavoratori dell'auto
Indotto forse da che cosa probabilmente da una enfasi eccessiva con la quale nel momento in cui il sindacato
Ha imposto una nuova linea di politica salariale ai che potremmo sarta di certamente indicare essere una linea moderata collegata alla ripresa dell'occupazione soprattutto alla ripresa del Mezzogiorno all'interno delle fabbriche specialmente del Nord sia andata alimentando un diffuso antimeridionalismo
Che può avere avuto effetti abbastanza negativi in questa direzione
Tuttavia e con questo io non voglio in alcun modo criticare la domanda che viene svolto rivolgeva Cangini il parallelismo Cobas litiche e molto forza
Il parallelismo corso Cobas leghe non ha grande il fondamento per quale motivo
Perché il movimento sindacale nel suo complesso dal fenomeno dei Cobas non ha avuto perdite in termini di iscritti
Oserei dire che anche quei cali di rappresentatività di autorevolezza nella sua azione sono dovuti più a gestioni a volte non felici delle tematiche contrattuale all'insorgere di fenomeni corporativi corporativi di egoismo di categorie di lavoratori particolare all'interno di più vaste categorie ad esempio nei ferrovieri ebbene che sappiamo tutti che CGIL CISL e UIL le categorie Elita fissarsi sindacato autonomo all'interno delle Ferrovie dal popolo oltre il settantacinque per cento degli i dei lavoratori delle ferrovie
Che non vuol dire che i Cobas abbiano avuto la possibilità di incidere intaccare la rappresentanza il numero degli iscritti CGIL CISL UIL fenomeno e di altro tipo
A parte il fatto non marginale
Che molti dei lavoratori iscritti ai Cobas aderenti ai Cobas
La Chevron da una precisa identità politica
E anche da una precisa militanza sindacale spesso non contestata dalla stessa CGIL che consentiva fino nel momento duro dello scontro in ferrovia che consentiva dirigenti della sua organizzazione di essere contemporaneamente iscritti alla CGIL
Ai Cobas
Quindi in questo senso il parallelismo mi sembra forzato
E non non ritengo che vada colto e che vadano colte le considerazioni che probabilmente sono state indotte da due aspetti uno che il fenomeno dell'esclusione delle leghe dei Cobas è stato concomitante stato coevo contendono se superiore
Il secondo che indubbiamente come le leggi hanno sottratto peso e iscritti e voti ai partiti
In questo modo i Cobas hanno in un certo senso indebolito il movimento sindacale purtroppo intendo che più che a un calo di rappresentatività CGIL CISL e UIL intorno alle ore autorevolezza della sua azione deriva da un calo di credibilità
Dire che apprezzabile anche la franchezza del implicita autocritica
Adesso un'altra un'altra testimonianza un po'dall'esterno il senatore Coco sottosegretario della Giustizia che siciliano e al quale vorrei chiedere che cosa ne pensa del della spiegazione che si dà del fatto che il fenomeno delle leghe sconosciuto in Sicilia
Regione che conosce altri fenomeni mandò in questo e pare non per buone ragioni in quanto si accredita la protesta delle leghe un un un desiderio un un minuto un modo di esprimere una richiesta di scisma
Senatore con
Ha dato la parola
Certamente non è facile rispondere a questa domanda e neppure facile siciliano parlare delle leghe di un fenomeno che in passato avuto in Sicilia alcune manifestazioni particolarmente rilevanti con il separatismo ma che ormai da noi è stato completamente superato
Come vediamo in Sicilia alle leghe
E che cosa diciamo che cosa pensiamo di queste spiegazioni che qui in Lombardia e nel Veneto e nel Piemonte nella Padania dove ci sono le leghe si dà peggio delle
Io vorrei così avanzare una preoccupazione intanto
Se la difesa contro le leghe avviene per così dire usando in gergo una espressione del gergo sportivo in affanno se dove si cerca di combattere delle eliche
Facendoci pure noi eccessivamente regionalisti ho sentito qui questa possibilità che la futura unità socialista
Presentata dall'onorevole Craxi sia una unità socialista delle singole regioni
Se così Issara se non si saprà contrapporre invece un progetto dipende la solidarietà nazionale allora i motivi di frustrazione di scontento e di disperazione
Che ci sono nel Meridione soprattutto nella Sicilia potrebbero far nascere un fenomeno di leghismo forse ancora più pericoloso e ancora meno controllabile di quello della Lombardia e del decreto quindi io vorrei ricordare un libro forse di cui ormai c'è poca memoria un libro credo pubblicato da Pasquale Saraceno nel mille novecentosessantuno la mancata unificazione sociale del regno della dell'Italia dopo cento anni dalla va aggiunta un'unificazione politica che è un libro in cui il titolo da solo già indicava una critica alle manchevolezze dello Stato unitario ma anche un impegno terra quello che sarebbe stata la presenza dei cattolici democratici nello stato unitario successivo
E oggi ci dobbiamo chiedere se questa mancata unificazione sociale economica di qualità di vita che particolarmente grave in alcune zone soprattutto quelle più esposte al fenomeno criminale della mafia e io organizzazioni simili se Vespa mancata unificazione sociale non stia comportando una crisi della unificazione politica e se l'unità politiche tagliarla lussi oggi in crisi soprattutto per questo
Quindi io per rispondere concretamente da siciliano il dovere di analizzare le cause principali
Di questa mancata unificazione sociale ed economica soprattutto la mafia la criminalità lo sviluppo e il sottosviluppo e siccome l'onorevole Casini molto opportunamente ha detto che oggi per esempio l'assistenzialismo suscita soltanto specialmente nel Nord produttivo critiche negative io vorrei dire che anche nel suo anche in Sicilia queste forme di assistenzialismo non piacciono più perché quando l'assistenzialismo pendenti guarda forse istituzionale in cui viene fatta e invece lui potrebbe indurre risultati di occupazione di lavoro in più produttività produce risultati di corruzione di parassitismo e ci dicono anche di continuarla forzamento delle Edilpro azioni criminali certamente questo assistenzialismo non piace neanche hanno ma qualcosa vorrei aggiungere in particolare anche se per noi siciliani tema certamente non è piacevole sulla mafia e sulla criminalità
Su questa malattia su questa criminalità che forse qualcuno si è il lusso di potere esorcizzare limitandola passa mai
Occupare in tutta Italia per quello che in tutta Italia si pente
E che dovrebbe preoccupare certamente preoccuperà soprattutto alla Democrazia Cristiana
Che essendo il partito di maggiore commissari mezzo e ti maggiore apertura popolare incerto di questo problema deve farsi carico un un seguendo le cose che dico alcuni osservatori politici anche persone pacate come il professore Bobbio il quale ha fatto un parallelismo tra all'al meglio dei porti democristiani e la linea indoor della pericolosità mafiosa
Io vorrei dire soltanto così per informazione credo che l'onorevole Vegas sia qui presente l'onorevole Postal quando si sono preparate le liste per le elezioni amministrative
Provinciali o comunali nel comune di Palermo si è sia ci sono scattate qualche volta in maniera sono oggettivamente ingiusta tutte le persone che potevano essere lontanamente ma obiettivamente sospettato diamo i rendiconti in corso con la polizia e con la magistratura quindi non è come effetto il problema fondamentale
Il problema fondamentale io riterrei etnico io riterrei non così per usare un'espressione un'espressione di stile ma perché in questa materia sono necessari molti approfondimenti e morte ulteriori analisi io riterrei che per prima cosa noi ci dobbiamo liberare dall'Antimafia sbagliata e strumentale
Che è stata fatta finora
Quando per usare un'espressione molto semplice sia ricordato a combattere la Democrazia Cristiana che non la macchina antimafia strumentale
Reali delitto anche una corretta intelligenza ed una corretta conoscenza del fenomeno per cui ad esempio nessuno fino a oggi si è chiesto
Per quale motivo ripeto questa espressione che può sembrare poco Pella mentre la bassa macelleria del Cremlino
Si concentra sulla Sicilia sulla Calabria sulla campagna
Invece la Juventus coordinate della ricchezza malavitose quindi dà il potere effettivo della ricchezza malavitosa si snodano per tutta l'Italia credo per tutto il mondo
Questa mancanza di intelligenza da alcuni per esempio giustizia non si riesce a trovare la soluzione di un'equazione che sembra insuperabile
Assetato blocca tutti i finanziamenti e Sicilia
Affamate la Sicilia credo che sia stata nella sostanza una delle cose che sono state dette in questi giorni certamente un editoriale se mal non ricordo di Ferrarotti su l'Unità
Se mostrato norme investe in Sicilia resterà soltanto l'economia malavitosa e soltanto alla mafia saprà dare alla carovana e
Però guardiamo benché farci carico del fatto che continuando ad investire come finora si è fatto si rafforza pure ENI certo qual modo il potere del crimine
E allora senza avvisare della vostra attenzione senza superare i minuti che mi sono stati dati
Io riterrei che ha detto questo fenomeno dalla Sicilia ci dovrebbe essere per superare anche il fenomeno delle leghe
E venendo che la lotta per recuperare certi valori dalla politica dall'amministrazione
è per inutile la promessa della legge anche per la Lombardia e nella venne detto la lotta si dia da fare anche se non soprattutto a Roma e in Sicilia
Noi la Democrazia cristiana si deve impegnare per nuove forme di lotta contro la mafia ma adesso né efficaci
Che superava un lettore che superano la strumentalizzazione
Non soltanto badate la strumentalizzazione delle carriere antimafia delle quali parla qualche anno fa il compianto scrittore siciliano Sciascia no una strumentalizzazione peggiore come ho detto si faranno dalla Democrazia cristiana non alla mafia essi cerca di aleggerebbe tutto vista una volta genere anche l'informazione da colpire alla democrazia cristiana se noi abbiamo commessi nel locale gli errori debbono essere riconosciuti e corretti ma credo che spetti a noi dovere e ne abbiamo la capacità di prendere noi maggiori e migliori iniziative con troppa criminalità perché legiferando la Sicilia da questa ipoteca pesante della criminalità liberando la Calabria si potrà veramente ottenere quella punta effettiva dell'Italia che è il migliore antidoto contro queste leggi veri
Grazie signor Professore
Prima di proseguire con gli interventi previsti dal dibattito vorrei il prete il ministro Donat Cattin che il qui presente coltello rigorosamente allora fresco
Sì
Lo scuso dal mi scuso del disturbo
Ma devo prima di tutto ringraziare
L'amico piccoli fiori tolto soltanto inoltre protesica dovunque
Non potevo via molto tempo
Ho ritenuto opportuno anzi essere
Potrà volto ad altri impegni
Essere presente al vostro dove
Presenti
Vi è un braccio quindi unità
Che va al di là del De differenza di opinioni e di indeciso su questo su quell'altra questione
Che non è che sia posto in discussione come tale
Oggi nella democrazia rischia
Però in un certo senso logorato
E
Sia talvolta
Proprio per questo logoramento
Che secondo me dovuto essenzialmente dal fatto che la lotta politica anche all'interno dei palazzi
Lei in una misura notevole interno nostro partito
A aspetti preminenti di lotta di potere
Nella misura in cui prevale questa lotta di potere rischia poi di aver punti tra i quali ritornare indietro
Prima è difficile poi addirittura impossibile
L'ho detto dopo che
Loro ci siamo opposti per sette anni
Nel senso nessuno sconto
Da me lo dite da mesi fa una pausa per l'elezione dell'ottantacinque con tutte le pause elettorali sempre
Alla segreteria ci ha proceduto a quel vi Forlani alla segreteria Demetra
Io ho detto sì abbiamo lottato contro il tiranno Forlani va detto il tiranno non se
No io
Non sto qui a fare le dispute filosofiche sul passato
Mi trovo meglio
Anche se il lamento morti elimina partiranno per avere le regole le regole
Continuano a non essere
Ma non è questione di persona ognuno ha i suoi lati positivi sui lati negativi e nonostante questa indicazione questa lotta per il cambiamento dalla segreteria io ritengo che
Si è unita abbia avesse anche molti aspetti progetti come ne hanno
Molti di quelli che intorno a lui formano laurea di
Dalla Zanussi FIAT
Perché siano tutti necessari al partito
C'è uno slogan dal lo Stato sinistra Franzese
Che condusse
La campagna demografica
Mentre noi siamo oscurato a prevalenza democristiana
Che ha la politica più penalizzante della famiglia di tutti i dodici Stati della Comunità compresa la Danimarca la quale sta sto discutendo se affidare alle coppie dello stesso sesso dei bambini dalle varie
Sono solo inglese tutti i bambini sono necessarie
Tutti i bambini che nascono sono necessari
Non so se non voglio far nessun paragone tra i bambini e due mila venti sarebbe stremato
Il Governo non non faccio appello sullo spirito umoristico di permetterci narrativamente ma nello stesso tempo e viene che tutti i democratici cristiani tutti coloro i quali hanno una radice idea di legale ammette come le lotte di questo partito oggi trovano si sentono in qualche maniera chiamati alla politica
Per una sollecitazione che viene dalla formazione cristiana e non sono molti non sono molti e non sono cercate di troppo niente perché
Sono necessarie noi non possiamo
Facilmente a dire posato universo maggioranza opposizione perché eletto a maggioranza opposizione minoranza io secondo nella mia vita quasi sempre fatto la minoranza son pochissimi fase in cui ho fatto non avrei avuto nessuna difficoltà direi nella estrema mutevolezza delle produzioni che hanno avuto tanti milanesi tanta gente che ho usato nella rissa politica ce ne sono anche in questo tavolo
Di cambiare
Sia de La sette
Come talent scout credo di meritare un qualche riconoscimento un piccolo lo scalino mezza
Come tale il salto della politica
Non è questa la questione tutti sono necessari nel senso
Che non paralizzando come in una certa misura è intervenuto in questo periodo non paralizzando l'azione di partito soprattutto l'azione creativa l'azione d'iniziativa
Le alleanze non si possono condurre soltanto dicendo che siamo alleati ma portando
Nell'alleanza e penso che le proprie idee
Noiosi
Discutiamo in ritardo di
Aperture socialiste
Giudicandolo meno per fronteggiare lei in ritardo mentre potevamo largamente anticipare tenendo conto di non siepi
E soltanto senza palesare il pacchetto tuttavia non bisogna rinunciare mai alla possibilità di ristabilire legami e amicizia dove si otto qualche coccio
Lo dico anche perché poi ci sono delle ragioni di utilità
Quindi
Diatriba Tethys fanno pensando alle elezioni
Per quello che vedo dai movimenti di ufficio dalla Democrazia cristiana
Si pensa poco all'elezione
Eppure
Se
Nel Golfo non si arriva ad un deterioramento della crisi
Secondo me le elezioni sono spuntate sparate davanti ad ogni primavera
Chi è
Ci trovandosi nella condizione di classi
Contrari i partiti
Valutabili come può valutare la sua posizione personale vizi e il Partito Comunista non farebbe l'azione penale
Siccome
Il potere di fuori si rompe il potere di interdizione nella distribuzione delle forze politiche promozione di stili e Partito socialista sia la
La conseguenza è questo io dico solo
Bisogna pensare all'evasione pensare se lo deve pensarsi tutti assieme
Non pensare abbia elezioni nelle quali si passano le scarpe di un'ironia
All'interno sarebbero
Elezione di una fase di declino Chiesa aziende la democrazia cristiana come fa notare ci sia
In un partito che da più di quarant'anni al potere ma dalla quale ci possiamo sollevare viva non accentuato l'arroganza è tua
E c'era un atto che la crisi
Che diventa anche
Tale da investire i sistemi elettorali è una crisi politica e da perdita del posizione egemonica della democrazia cristiana dall'uovo alla figlia il sistema politica italiana
Se aggiunge la crisi dal rapporto tra il sistema dei partiti alla Società ma assistere impotenti
è proprio io non andrei tanto sofisticate cambiare lui l'istituto partito anche a Roma in forma partito perché non mi piacciono ciò metterebbe né di derivazione Marsia
I dodici Paesi a Simonetta su tutte con realizzazioni politiche che fanno K partiti Paesi industriali libri su tutti i fronti strutture o fanno capo il partito
Ma si sa ottant'anni fa mi chiedo se descriveva
Per la democrazia s'la socialdemocrazia tedesca
Il fenomeno di Ol politica giustizia azione dei partiti che è un fenomeno Tiziana giù
Totalmente preso
C'è una frattura tra l'apparato di partito e il paese che non sera
Dei primi anni dopo la Resistenza per un affidamento totale sì il popolo fa si va verso il partitico Benevento rispetto alla sconfitta rispetto
Al termine del partito unico e poi aveva in parte subito il parte accettato tranquillamente maschi poi si era caratterizzato da una sconfitta
Se come conseguenza della oligarchi situazione
La diffusività e all'espansione dei partiti dentro lo Stato che dà luogo a tutti quei fenomeni di
Ma la vita politica che caratterizzano dovuto soltanto la nostra democrazia questa ed il giudice
Sandro descritto sistemi come quelli francesi proprio giornale scopro che dopo
Le storie sindaco di Marsiglia abbiamo le sto del sindaco di Nizza una famiglia sta per sessanta anni settanta anni al potere sempre no melassa in a Nizza
E se
Questa è la condizione generale della falsa
Spiazzato un po'per gli Stati Uniti frequentate di ambienti politici sentire pericolose sotto questo aspetto
La dritta tutti i giorni della democrazia americana
Io credo che e la debolezza dell'uomo ci sia sempre come sempre lì a fare anche nel fazione politica
Che essa possa essere battute superata soltanto sei spinte ideali riescono a minimizzare la copertura a superare
E la riduzione della spinta ideale sentiamo io sono imbattersi in quanto per altri aspetti
Capita buon giornalista ma quando imparati il quotidiano cattolica
Avvenire è affidato alla direzione di uno che cattolico buone messi insieme hanno delle perché io piccoli addotti Pastore tutti quelli che hanno fatto i giornalisti professionisti al tempo nostro
Ma che vede il proprio chi avessero la impossibilità di entrare alla stampa il Corriere d'accordo questo genere io aggiungo che dovuto impossibilità Uto chiamata
Ma non noi e bruciava la testa prima di abusare del pensare di andare a scrivere il luogo che non fosse Rizzato nettamente dalla è possibile e immaginabile
Oppure all'opposto fermo al fatto che sia
Ci non sia ha fatto battere un intelligenza che corrisponde alla nostra cultura
E qui dopato due righe a monsignor Ruini perché
Sono preoccupato per il signor Simone che frammentata festiva dal momento nel quale si è detto giocava male si affida ad un gruppo di di Petroni ci esistono imprenditorialmente domani di si potrebbero anche arrivare i sette sacramenti a vedere come possono essere valorizzati sotto questo aspetto insomma la donna non c'è da da stupirsi chiudendo
Si metta d'immagine allora portata animale ma non possiamo
Accettare questa condizione e poi il leader grazie dalla commissione di appiattimento dalla quale non ci troviamo noi abbiamo bisogno di un di un cambiamento
Nietzsche imprese attive scattavano tomba ed ha ragione
Le le non sono un fenomeno che abbia spessore culturale tuttavia modelli sono un fatto poliglotti ci tocca pesantemente
De Gasperi ebbe a fronte uomo qualunque non è che disse non ha spessore culturale
Le barzellette di Giannini erano molto più simpatico di Bossi io mi ricordo soprattutto quello del Meridione
Che tra la morte andare sotto la crinolina di una vecchia signora preferì andargli sotto il seno
Poi dopo esserci stato un quarto d'ora visto il PRA siano la muerte e Gianni disse io sono venuto via la sottorete nomina dalla Democrazia cristiana e per questo motivo insomma alla Fiera la muerte
Era più simpatico e più sia del
Ma degli altri ed è una linea in questa direzione De Gasperi e piccioni e direi chiesto al titolare o no l'esperienza dell'Uomo qualunque
Quindi non si può soltanto fare una constatazione sociologia sul composizione la struttura l'origine le motivazioni
E bisogna che facciamo delle politiche di risposta
Secondo il mio giudizio la popolarità delle leghe nel nord Italia dovuta al fatto che lo Stato che non funziona
Essendo rappresentato soprattutto da meridionale che sono amministrazione e identificato come la prepotenza del sourcing se poi la miseria precise
La l'impossibilità di trovare altre collocazioni lavoro risulta
Di qui vengono tutte le altre cose vengono anche poi lo Stato che
E corruttibile
Test OCSE orizzonti
Lo Stato che dai cattivi Senussi
Lo Stato che rispetto assenti che portavano le pezze al sedere fino a trenta quaranta anni fa e sono diventate insetti piccoli imprenditoriale erano i fili che son diventati professionisti eccetera perdono se veste questi soldi a noi sembra testa vista da noi dove amministrata molto bene meglio per noi e per via
Ma tenete conto come vi sia Casini che molti queste critiche che ci sono in casa nostra
Allora bisogna fare delle politiche antitetiche mentre noi quando avanziamo molto in avanti nella politica per esempio delle Autonomie locali che non nascono soltanto da strutture di istituti l'autonomia locale il primo dato autonomia locale e l'autonomia finanziaria
Senza autonomia finanziaria senza autonomia rozza
Abbiamo tirato fuori la storia che se uno spende troppi Medicine ha pagato di più la benzina test
Non ne autonomia finanziaria
Questa è una impossibile Commissione finanziaria che non sta in piedi non ha nessun significato
Io ho fatto lunghi anni procedurale ventuno diciannove
A Torino a Bardonecchia per avviare a nel comune di diverso
Ma quando avevamo l'imposta di famiglia
Ancora inedita dello Stato liberale no
L'imposta di consumo il valore locativo
Quello che avevamo spendevamo quello che avevamo svolgiamo chiede prestiti insinuazione
E qui dove l'azienda è secco elitari era molto più povera Italia e attrae volte quattro volte più povera grazie
Bisogna fare delle pure prima infetta non aspettare di vedere dalle elezioni
Che quella quota raggiungendo un barbiere arriva anche nel Veneto e arriva anche il Piemonte
Bisogna che
Anche se poi le leghe non sono attraversando il picco degli sbarramenti
Tuttavia di fronte a maggio una situazione nella quale la frantumazione politica ecco naturale nella società in cui ci troviamo e sbarramenti ne parliamo non per vietare l'accesso che a forza per avere accesso che a forza
Ma per vietare la frantumazione
Bisogna che ci si preoccupi diamo della legge elettorale non perché è stata fatta cavallo di battaglia da l'opposizione interna che ha fatto una grossa con le cinque e dimissioni dei ministri
Che non è hanno il divieto di rito da una non è possibile non è decoroso per loro stessi per il partito soprattutto per lo Stato non
Che però non ha aperto una lacerazione politica che in qualche maniera bisogna cercare il compratore
Bisogna
Che noi il problema della stabilizzazione dove lo sottoponiamo che almeno intatto
Del sfiducia costruttiva con modificazione costituzionale dopo diamo all'interno di un pacchetto riformato
Poniamo anche altre cose non è vero come è stato detto
Che all'interno della Commissione poi sospesa verso troviamo dal
Se io da Pisa fa riprendere prima il Consiglio nazionale che dovrebbe tenersi il diciassette o diciotto del mese
Che non siano state fatte proposte dalla maggioranza se vogliamo definire la maggioranza non ha proposto abbiamo fatto si sta elaborando una proposta molto semplice
Fare prime elezioni come piccole riforme revisione dei collegi previsione preferenze sbarramento di queste colline termine entro il quale si fa il governo come la sfiducia costruttiva cinque temi non si fa il Governo si ripetono bensì allo stesso modo con un premio al cinquantacinque per cento massimo per la lista chiede l'applicazione senza obbligare nessuno a dichiarare io sono le auto di piccole piccole Alberto dei IBA fatti fate ha dato importanza battuti a votare e segnato ma se non si mettono a fuoco dopo chi arriva prima Rizzo
O devo dire che sarà difficile
Che un sistema simile si è accorto massello respingono gli altri due la proposta di stabilizzazione l'abbiamo fatta
La polemica interna non ha più nessun significato come secondo me ha scarso significato al presente perché professore degli che è stato presenta sotto il costituzionale
Quando si viene a dire
Che questa dichiarazione di coalizione e una esortazione morale non è una una cosa che abbia valore giuridico perché all'indomani il delle lezioni fatte con la dichiarazione di protezione e distribuito il padre
Elettorale ai coalizzati
Ciascuno di questi profani a braccetto e andarsene per conto suo avendo riscosso dodici o sei o ventisette euro in più io devo sapere qual è la garanzia di stabilità di governo terminasse da questa cosa qui
Ho l'impressione che per un anno e mezzo abbiamo girato come il sotto intorno così con la band ha davanti agli occhi ma il succo fa girare Moreno fa girare
La quota che fa spuntare fuori l'acqua dove abbiamo fatto girare del forno come temeva personaggio di un vecchio romanzo lirico di Palazzeschi non altro che Colombine di fumo nient'altro che questo
E qui sopra se abbiamo intessuto tutto una polemica di partito
Che al di sotto aveva questo contrasto che è in atto nelle successivo alla presidenza del Consiglio alla successione alla segreteria sia grazie
Però il problema della stabilità rimane il problema dei tagli rimane
Il problema è che il parchetto non può continuare a decidere come se fosse ingessato va bene cercare di fare
La sua strada di indicazioni italiano e soluzione dei loro problemi tenendo conto di quelli che sono gli avversari concorrenti
è un problema che diventa sempre più urgente tanto più noi speriamo che prevalga la ragione la pace e non prevalgano le ragioni della guerra nel Golfo Persico
E allora bisogna che questo Consiglio nazionale che segue
La tromba secondo me dei convegni ricorrente con i quali
Il nostro Forlani dimostra sempre ad avere qualche riserva sì
Finché non si riprende nel partito il dibattito politico in questo partito in cui
L'idea timidi sessione talvolta quelli provinciali sempre si riuniscono per fare le liste per spartire il postino
E per null'altro salvo che ci siano problemi bloccando i quali sono richiamati
Toni a essere di per sé nelle sue strutture luogo di dibattito politico come nel Consiglio nazionale come fanno molti consigli e comitati provenzali veltroniane Assoreti fin che non si trova in queste condizioni
L'unico luogo di dibattito e la sede delle prigioni delle componenti del partito
Quindi io auguro a voi buono volevo ripeto perché la impostazione e show i problemi con Crespi posti in rapporto con i concorrenti
Vorrei aggiungere p Borgomeo che ha fatto una critica della finanziaria sul mondo lordo
Prima ancora che si conoscesse la finanziaria
Mi trova solidali in questo senso
Nella finanziaria ci sono tre quattro cose
Che sarebbe meglio che non si fossero di donne posso criticare eccome
Partecipante del Governo ho approvato perché si approva in blocco non si può discutere
Non lasciamoci andare alle iniziativa di Tizio che vuol fare bella figura nel suo collegio
Esaminiamo le con attenzione parti la segreteria dica complessivamente questo questo questo quest'altro
Non possiamo toglieva il secco che non so lavorare l'indennità di accompagnamento perché essa l'indennità come secco perché quello o di una compagnia atto e non Maenza
Ormai in sé non viene accompagnato sedi accompagnato romanza non può più essere accompagnato dopo qualche giorno perché saprà
Rieti sono alcune raffinatezze scellerate dal punto di vista del sadismo di persone del Tesoro che
Sono dissemina
Mazzi che si creano grande Dante
Io lo dico anche perché mi hanno chiesto di presentare la riforma delle pensioni ma pronta
Il partito l'esame dei poli mi dica che cosa devo fare
Perché non riforma delle pensioni lo dico quando si parla dello stato assistenziale
Discorso insultato assistenzialismo sempre delle cose molto amene
E passato valenze quella per le pensioni agli autonomi che più assistenziale di così non c'è niente al mondo
Quella lettera e dopo tre anni in sala dei buchi di decine di miliardi perché
La pace adatto alla visita sulla base degli ultimi dieci anni che non sei
Nel conseguirà ex uno negli anni precedenti anche per la tecnica da dichiarazione dei redditi immergersi artigiano Nunziata eccetera argomenti e poi di ultimi dieci anni guadagna portano quindi voi capite com'è sistemata sta fazenda dal punto di vista del quel funzionamento economico
Se noi vogliamo fare una riforma seria del sistema pur pensionistico garantire come dice la Costituzione
Che il cittadino sia catturato a sua detta lavoratore autonomo otto assicurato di un'esistenza dignitosa ma se proprio famiglia dovrà fare una cosa che tocca parecchie interessa
Io la farà il giorno dopo l'elezione
L'ho imparato da Amedeo Peyron Simenon ritrovino teniamo mentori biglietti del tram quindici giorni dopo la lezione io come sindaco ha visto andare a protestare giudice caro
Questo non lo puoi fare un anno prima nel secondo i fatti indistinzione del gente si abitua e son cose già oltre perché teniamo in equilibrio le aziende soccorre gli ultimi abbia fame anche al tempo comunque sulla finanziaria
Ebbene sì il quartetto
Non voleva tutto
Prenda quello che ritiene che non vada lo collega come variopinto complessivamente
Interrompendo il Sigfrido della libera iniziativa è una libera iniziativa che ciascuno di noi deve esercitare nell'ambito nel partito
Ma fuori i vostri lavori saranno valide tanto più dai tre input perché è partito tutto unito anche con quelli con cui dividiamo oggi si batta
Perché passivamente perché del governo perché non si parte alle elezioni che la scadenza perché se si faccia dall'elezione invece andare indietro non lo Stato alla lega sì là davanti credo proprio che ci passano tutti quanti assieme
Allora il tempo stringe ormai il ministro Donat Cattin richiamando questo convegno esigenza di prepararsi a una prova elettorale straordinario in primavera in qualche modo per gli acuti incerto il problema delle lega del che fare di fronte vedrete
Ci sono quindi due esponenti politici del Veneto che hanno una conoscenza personale diretto del fenomeno le due esponenti politici in Lombardia ce anche in particolare per l'onorevole che lancia che vivere insieme cioè vicino al città che ho dato il notevole avrebbe lumbard credo sia Busto transizione onorevole che la Cina in due ministro Donat Cattin ho fatto un paragone con l'uomo qualunque
Che De Gasperi riusciti a stritolare con semplice mezzo di abbracciarlo noi penso possibile consigliabile seguire lo stesso metodo con le comune di tener conto delle esigenze delle proteste sollevano
Io credo che la risposta sia molto più articolate difficile in Lombardia il più del cinquanta per cento degli elettori non ha votato ho adottato fuori dai tradizionali partiti storici italiani
Il sessanta per cento dei giovani nelle così dette province tradizionalmente bianche
Ha votato per la lega lombarda
è chiaro che questo fenomeno che ho visto nascere nelle contrade
Dove si abita
Che è stato esposto a livello nazionale più volte quando le prime visite venivano presentate raccoglievano consensi nei comuni
Non vi era sconto perché era ritenuto un fenomeno localistico perché l'esperienza del Partito dell'uomo qualunque era stato già superato da affrontato e si pensava che finisse nel primo giro di poco tempo proprio perché era senza proposta culturale
Senza una valenza ideologica senza un contenuto propositivo
A distanza di otto anni dalla presentazione delle prime liste
Questo partito ha raggiunto dalle nostre Province il venticinque per cento in termini globali e in molti Comuni il trentasette trentotto per cento
Evidente che l'atteggiamento per i cittadini e nei confronti delle leghe
Non può essere legato al valore propositivo dalla lega
Perché io ritengo che la leggo le leghe
Non temo non fare nulla per sforzarsi per raccogliere voti devono solo stare attenti a non commettere errori come quello del tricolore
Come quello dell'Eur della Repubblica le tre repubbliche
Od altro
E non a caso mentre inizialmente la spinta per il voto alla lega era basato
Sul problema meridionale
Sulla presenza di
Persone che occupavano posti di lavoro che non venivano date locale quando la leggo gli uomini della lega si sono accorti che il trentacinque per cento dalle così dette province Bianchi era di origine meridionale
Hanno messo il silenziatore su questo fatto
Di anno costruire tutto un programma che mai nessuno al netto di dodici punti
Che è estremamente importante
Che va a toccare di giovani dicendo che devono svolge il servizio militare nella loro regione come avviene per il Sud Tirolo
Che devono avere i dipendenti pubblici
Il testo del posto non ricordando che
Carabinieri e polizia dipendenti pubblici sono del Sud perché da noi l'occupazione è sempre stata massima e non c'era nessun invogliato ad andare ad accogliere un'eredità un posto che non aveva dell'allora e non più adesso probabilmente un prestigio una forza che invece sembrava essere importante per il Sud ove l'assenza di lavoro la impossibilità di avere alla capacità di esercitare non dico le libertà ma il diritto a vivere non era possibile
Ebbene questa situazione dicevo e avvenuto e nessuno è stato capace di raccogliere le voci isolate della gente che poneva questo discorso
Perché perché nessuno aveva pensato ciò che oramai tutti riconoscono sicché si era rotto un delicato equilibrio tra cittadino e Stato tra forze produttive politica questi sono i due momenti che hanno messo in moto un meccanismo tale che rende pericoloso questo fenomeno
Perché mentre per l'uomo qualunque fiera una tensione ideale una carica fondamentale di costruire lo stadio di uscire da non l'azione per il settanta per cento distrutta di avere delle speranze che noi consegnavamo i nostri padri costituiti consegnamo noi in questo momento perché ci troviamo in una società del benessere
Dov'è il problema è come gestire il benessere
E come ottemperare allo scontro tra i vari egoismi che nella società del benessere più persone hanno potuto raggiungere con questa questo è il motivo per cui non è paragonabile una risposta come fu fatta l'uomo qualunque perché non ci troviamo nuove democrazie cristiane e gli altri partiti
Attrezzati a gestire una società che è il frutto delle nostre politiche visto che citano responsabilità di tutto qua diventato un benessere una capacità di essere sulla scena internazionale che non avevamo io voglio solo ricordare una fase di Rex liti che cinque anni fa in un suo libro sull'Italia diceva non c'è nessun Paese in Europa che ha saputo fare in trentacinque anni quello che ha fatto l'Italia gli atenei piegato Centanni centoventi anni
Ebbene questa capacità questa velocità di trasformazione abbiamo cambiato le macchine abbiamo cambiati i sistemi di comunicazione ma gli uomini sono rimasti quelli che sono stati sono state incontrati in un modo diverso
E non a caso la conflittualità delle culture che sono sorte
Quello del prima del fascismo qua dei giovani nati durante la guerra o i primi anni della libertà e che i giovani nati dopo il Sessantotto che sono quelli che hanno votato lega Lombarda molti e che non sanno nemmeno cosa significa la contestazione del nostro Paese
Allora amici cos'è avvenuto
Che la lega lombarda non ha dovuto sforzarci di raccogliere voti e di andare a conquistare sul campo ha solo avuto bisogno di preparare un contenitore di parlare con un linguaggio che fosse capito dalla gente e di aspettare che lei si dessero il loro raccolto e questo è avvenuto
Ma è avvenuto al punto tale che dopo le prime avvisaglie del mille novecentottantacinque ed ero ottantasette
Noi non ci siamo attrezzati abbiamo ritenuto che fosse un fatto passeggero probabilmente perché non ha avuto un'estensione nazionale conifere dove i radicali che sono andati a toccare anche alla capitale e pertanto non è interessato in modo particolare la centralità se la nostra sede politica e in quanto tale la gente è continuato a scegliere
E quando noi partecipiamo ai dibattiti per i gruppi visto che tutti quanti a riconosciamo che non ci sono più classi ma ci sono centri ci sono bisogni che tagliano in modo orizzontale interno dalle società le persone che sono democrazie cristiane ci sono persone che hanno sempre votato per i partiti tradizionali ci dicono hanno io mi interesso lo spessore culturale della lega lombarda
A noi non interessa se questo un partito che propone a me interessa sapere se siete ancora un partito che sa interpretare la società di oggi no con la chiave abbiamo vissuto quarant'anni fa
Se sapete gestire il benessere che esiste se sapete ottemperare agli egoismi che vengono avanti e in questo modo se lo sapete fare non rimane che una risposta particolare ed egoistica che cerchiamo di cavalcare
Ed infatti negli incontri chiarissima amici che noi facciamo
G rispondo che ci chiedono una cosa non discutiamo i fondi che vanno al Sud perché capiscono che diverso le storie le colture ma discutiamo come vengono utilizzati non intuisco tiriamo che ci sia la capitale ecco perché su questo punto i gruppi della lega sono diventati attenti ma discutiamo che alla capitale non ascolta la voce dei cittadini allo stesso modo come ascolta certe voci che avvengono e non a caso la nascita delle televisioni locali è una risposta è una risposta al fatto che le televisioni nazionali non esprimevano fino in fondo la peculiarità e la validità delle sue esperienze ed eredi tradizioni locali
E poi ci dicono la burocrazia noi chiediamo che ci sia burocrazia ma l'abbiamo vista esportate anche in Lombardia senza nessun vantaggio ma chiediamo che la burocrazia non si onnipotente senza controllo
E poi ci dicono una cosa fondamentale che tutti noi chiediamo inox già dal benessere del mass media ognuno di noi chieda di ancorarsi a qualcuno
Di avere qualcuno con cui poter parlare ed ascoltare questo sia la persona ossia l'istituzione
Ed allora io credo che la risposta che esce sia quella non solo di continuare a fare le analisi su cui vedo siamo arrivati tutti ad un'equa validità di attenzione di lettura ma Cicchitto ma una cosa sola dopo che avete parlato aspettiamo che voi cambiate grazie
Sul proprio l'onorevole l'estroverso e l'arrivo di Verona il problema ce lo strano caso di una regione civilissima progredite dove i motivi di protesta non saprei proprio
Quale possono essere perché da quarantasette mila voti al partito dei cacciatori e più di sessanta mila bellica senza configurare una secondo la migliore punitiva
Il ciclo dell'Unione del popolo veneto mi Franco
L'onorevole sarà
Grazie sei
Da noi il fenomeno della Liga
è in atto molto da lontano
Da notare che il Veneto in Veneto la Democrazia cristiana e stata fino a qualche anno fa a maggioranza assoluta
Da notare che in Veneto si è ricostruito in una delle regioni più povere dell'Italia del dopoguerra paragonabile sicuramente alle regioni del Sud uno tende modelli di sviluppo più importanti oggi seguenti anche la paesi stranieri non soltanto da regioni italiane
E qui in una regione dove l'immigrazione è stata per anni la possibilità migliore per trovare un posto di lavoro
Già verso il mille novecento settantacinque settantotto cominciavano a nascere i primi elementi di autonomia personale e io l'ho chiamata perché erano
Piccoli focolai di contrapposizione non solo alle istituzioni e agli enti locali ma già in contrapposizione ad elementi più alti alle istituzioni nazionali
Ecco io devo dire che il fenomeno è stato attenuato da personaggi molto intelligenti che hanno retto la Regione andando a rimuovere quelle che erano le situazioni di malcontento quelle che erano aspetti diciamoglielo io fili alla centralità fino a quando nel mille novecento ottantatré quasi senza accorgercene
Abbiamo visto la Liga esplodere il raggiungere alle elezioni politiche il sei per cento dei suffragi portando in Parlamento
Due deputati e un senatore
Evidentemente in quel periodo la i mass media non ci aiutarono a capire in profondità il problema
Perché andarono a localizzare la questione sul razzismo più esasperati
La nostra è una regione che accoglie molti immigrati modo particolare del Sud e qualsiasi cosa accadesse due era implicato
Insieme al settentrionale anche il meridionale evidentemente diventava una caccia alle streghe che non aiutava certo a risolvere il problema ma aiutava sicuramente ad esasperare noi a non capirlo
Infatti in una circostanza dissi se ad un certo punto
Il meridionali si lasciassero per questa nostra nazione di caccia alle streghe probabilmente anche noi toccherebbe lavorare era certamente una battuta ma che voleva portare il problema nei giusti termini che erano quelli di andare a vedere perché
All'inizio trovava questa reazione alle istituzioni e in modo particolare agli enti locali
è il fenomeno è andato a cui i dossier più nella parte occidentale rispetto alla parte orientale cioè vale a dire la parte più sviluppata dal punto di vista industriale rispetto al terziario
è questo che significato povero
Il significato utili una reazione da parte del mondo del lavoro inteso come mondo produttivo rispetto al mondo dei servizi inteso come burocrazia come capacità di risposta da parte dello Stato
Quando la gente che si fa parecchio da sola
Ha visto che attraverso la propria iniziativa ha ottenuto dei risultati e più è andata veloce di questi risultati sono arrivati alla pretesa che quando chiede qualcosa la risposta diventi immediatezza
E allora emerge un primo dato avendo recepito l'aspetto politico della di queste presenze dalla presenza della lirica nel Veneto ed era lì che non partirà che esiste nella necessità di trovare una collaborazione fra l'ente locale lo stato e la burocrazia in modo da marciare insieme da vedere la possibilità di rimuovere tutte quelle strutture che oggi esistono e che per esempio fanno impiegare allo stato venticinque anni a fare una metropolitana quando in cinque sei anni questa realizzazione si potrebbe effettuare quando ad un certo punto un industriale chiede a termini di legge la possibilità di un contributo che gli spetta perché la legge gliene dà diritto manca sempre una carta
Oppure esiste sempre la non possibilità di giungere alla conclusione perché si vada alle vacanze di Natale a quelle di Pasqua e quando si è lì per firmare bisogna rimandare perché evidentemente i funzionari sono andati in ferie e allora tutto questo genera nella nell'uomo genera nella nell'artigiano nell'autodromo quelle possibilità reattive che fanno dire oggi è possibile anche caduta la paura per il comunismo essere liberi perché così dicono coloro che non hanno votato democrazie cristiane che erano democratici che insieme abbiamo avuto la libertà di votare dove volevamo e abbiamo scelto le liriche
Evidentemente questa una grande struttura che chi si pone che l'uomo si pone davanti però è su questa struttura che noi dobbiamo andare a fare le nostre riflessioni per vedere se siamo in grado di dare un risultato sia tale da poter portare a recuperare e io sono convinto che questo si può fare solo in quanto si riesca a rimuovere tutte quelle situazioni che sono state oggetto della formazione di questi nuclei di autonomia e in modo particolare si vada a tagliare che alle istituzioni la capacità di questa risposta noi veneti siamo autonomisti nonne il senso di Bossi
Ma autonomisti nel senso di una regione che sia in grado dichiarare delle risposte che crea in se stessa cioè vale a dire capace di autonomia legislativa e nello stesso team e autonomia impositiva sempre in raccordo alla legge quadro dello Stato centrale
E questo secondo me non può capire se non parte dal partito
Questo tipo di discorso va studiato nel partito dando al partito autonomia regionale per giungere poi alla autonomia dell'ente locale io ritengo che su questa strada si possono ottenere dei risultati non è auto fragile Landucci e più del necessario ma Ventola razionalità di affrontare un tema politico perché questo è il tema delle leghe glieli ha perché si possa giungere a rimuovere tutte quelle situazioni io ho cercato per il tempo che mi è stato concesso di poter esporre grazie
Grazie onorevole io adesso il dottor Mauro benissimo segretario provinciale di vicenza testi quattro per l'esperienza veneta
Dottor Sorriso occorre circense prendendo spunto da l'affermazione dell'onorevole seria se questo desiderio di autonomia del Veneto contributi un ragionevoli sviluppo collocazione nella cornice di un di un di una riforma istituzionale di tipo federativo
Che è poi quello che francamente ogni tanto riaffiora mediatici e quello che il Partito Socialista Muster si mostra intenzionato a fare sia pure con un correttivo di tipo presidenziale grazie c'è
Ma poi darò
Più concretamente la risposta a questa sua domanda premettendo questa opera e come dice l'amico Saia prima non è che improvvisamente ci siamo scoperti Veneto intendo
Autonomiste e e assetati gradevoli questo senso un autonomia
Federata dietro stampato e successe invece come diceva appunto non è salito e tutta una serie di cose sono venuti al pettine
Per cui liberi da altre preoccupazioni liberi appunto dalla paura del comunismo Libreria proposito di di segno diverso la gente ha cominciato
A votare per difendere questo sì è un dato di egoismo in maniera pervicace alcun interesse alcuni tre si consolida arretrato la nostra regione
Se noi non capiamo questo come partito è e ringrazio di amici azione popolare che hanno posto questo tipo di flessione
All'attenzione del nostro male convegno se no cominciamo a capire questo caldo qualsiasi intervento e di riforma in questo senso istituzionale e di riforma anche elettorale non coglierà i difetti che mi speriamo tanto è vero che all'indomani del voto la colleghi siamo preoccupati di Piero mai abbiamo tentato di dire al partito in sede centrale che mi si consenta di sottolineare non mi sembra abbia fino ad oggi capito le reali dimensioni del problema in abbia capito la natura vera del voto alle liriche nel nord Italia ecco ai simboli compatibile è stata soprattutto queste evitiamo di dare risposte automatiche di reazione quindi cambiamo la legge elettorale rinchiude rinchiudendolo ci nella cittadella sicura dei partiti storici se noi facessimo questo veramente metteremmo
Nuovamente le linee nelle condizioni di vincere utilmente rispetto a quanto già hanno ottenuto intendo allora dire che vanno vendute risposte sicuramente bisognerà trovare
Modo di riforma meccanismi che a questo punto come dire incentivano la frantumazione
Prima lei ricordava che nel Consiglio regionale del Veneto adesso entrato perfino rappresentante dei cacciatori ma abbiamo tredici gruppi consiliari su sessanta consiglieri
Entrato al punto da presentare ai cacciatori bene al gruppo dei caccia pesca ambiente Consiglio regionale garantisce ogni anno duecento milioni per le proprie attività
Come dire questo è evidentemente un sistema per incentivare alla a creare nuove liste nuove aggregazioni partitiche quindi se riforma ci deve essere studiamo le facciamo in modo soprattutto da rendere veramente autonome quelle realtà locali che ci siamo sempre detto detti tra di noi abbiamo sempre letto i sacri testi dove presso il fondamento della struttura statuale ecco oggi non è così e e credo sia un motivo di riflessione seria e anche amare per noi democristiani ecco ritrovati a discutere sul perché l'autonomia non c'è andata avanti così come avevamo detto come vedete i nostri padri fondatori così come sta scritto nella Costituzione ritrovarci a discutere questo dopo una tremenda batosta elettorale non l'ha fatto questo prima io dico un altro dato
Delle leggi approvate dal Consiglio regionale del Veneto
Nelle per gli ottantacinque novanta meno un quarto di queste sono state rinviata dal padre commissario di governo allora delle due l'una può abbiamo appunto no eletto delle persone che non sono capaci questo io non lo credo quattordici persone attendeva invalidano lealtà e e noi continuiamo a loro di di il difendere appunto gli interessi reali di questa realtà oppure lo Stato come a me pare anche il governo come a me pare in questo senso sta facendo un percorso inverso rispetto a quello che avevamo disegnato a partire dalla Carta costituzionale allora va bene tutto facciamo tutte le riforme che vogliamo però soprattutto serve che la Ricci il nostro partito il governo e nel gruppo parlamentare democristiano a partire da quello nel Parlamento si comincia a capire che l'Italia non è tutta uguale quindi le cose che vanno bene per una parte del Paese
Evidentemente non vanno bene per l'altra parte del Paese con questo non vuol dire essere razzisti devo dire puntare nel la Repubblica in tre o quattro sotto le pubbliche voglio semplicemente mettere a fuoco quelli che sono i problemi reali se mi si consente da questo punto di vista serve una riflessione
Da parte del partito perché ci sono alcune inquietudini che tormentano la stessa democrazia cristiana del Veneto e che riguarda tutta una serie dispetto di tutta una serie di insufficienze che ci sono e lo Stato
E che evidentemente penalizzano il voto all'educazione sia nel nord del Paese anche quando si tratta di fare l'esito
Sita di fare un ragionamento molto serio domandarsi perché il capo dello Stato denuncia alcune situazioni che cosa facciamo in queste situazioni perché appunto invece lo Stato riprende sopravvento che cosa facciamo noi primo stare i nostri cittadini al nord come al sud che lo Stato è uguale
è uguale per tutti riflessione credo onesta da farsi a partire da casa nostra persona facciamo le faranno altri
Allora veramente creeremo noi gli strumenti e la linea per vincere utilmente
Conclude la fede degli interventi sulla questione delle il convegno di questa sera del dottor Frigerio segretario regionale della Lombardia prendere spunto da articolo che ho letto sto bene su un giornale in cui si a un certo punto si afferma che il il metodo delle tangenti nell'edilizia Milano poteva avvalere del cinque per cento di voti in più alle leghe credete dottor Frigerio ci sia qualcosa di di fondato in questa affermazione
No io non credo che il
Il problema sia isolabili su fatti momentanei
Oltranza settori io ritengo che sul fenomeno delle leghe noi rischiamo di commettere un gravissimo errore
Se non ne cogliamo la complessità la variazione
E anche la profondità
è uno di quei fenomeni che non vanno esorcizzare ti e mitizzata
Che vanno però Capitini fino in fondo
Soprattutto perché ha ragione
Caccia quando ha fatto Rocco il raffronto con l'Uomo qualunque
Soprattutto perché il il voto alle leggi sono in questa fase è esploso
Il che non
Non è non prova però che come fenomeno non esistesse già prima come malessere
Il voto alle leghe nella sua esplosione
Sostanzialmente
Connesso legato profondamente con la crisi dell'ideologia
Con la liberalizzazione dalla politica
Con l'acqua ammortizzazione estrema della politica
Voi vi ricordate che per anni ci sono stati dei mass-media autorevoli che in
E la DC turandosi il
Ci sono sono state
Sulla DC
Con Speak
E di insoddisfazione di appalti
No non c'è più
Certo
Per Fitch Charlie
Rotta
Solo
Do per finanziare
Non c'era
Se non
L'anziano
La vinciamo
Cioè
Ti sulla vi
Sociale
Come si dice risk
La vita sociale
Altro discorso
Anticipo
Morirà questo fra
Stazione mio per
Essa unica
Scusi
L'uso di Ca'
Posizione legittima
Pressione
Telegatto
Nel settimo
Lo tre quattro che volevo far parlare ma per ragioni
Riconoscimento