Corrispondenza di Stefano Vaccara dal Palazzo di Vetro dell'ONU

Al Palazzo di Vetro dell'ONU per Radio Radicale Stefano Vaccari alla testa di chiusura della presidenza di turno del Consiglio di sicurezza del Pakistan tenuta giovedì sera nella sede diplomatica sulla sessantacinque si maestra della Quinta Avenue
L'atto mostrerà gioiosa per una Presidenza di successo era velata da una crescente preoccupazione per il venti di guerra in Medio Oriente che si sono alzati improvvisamente
Dopo l'attacco è l'israeliano all'interno della Siria che sarebbe stato contro un convoglio di armi diretto il Libano dicono le fonti israeliane ma che invece secondo Damasco sarebbe avvenuto conto una sofisticata industrie di armi avrebbe ucciso due persone ferito diverso
Una lettera della Siria infatti Giunta nel suo ultimo giorno da Presidente del Consiglio di sicurezza l'ambasciatore pachistano Mazzucca
Altre fonti dal Consiglio di sicurezza ci hanno detto che la situazione di grave tensione preoccupazione all'interno del Consiglio di sicurezza
E c'è chi pensa che nella missiva del regime di Assad al Consiglio di sicurezza ci sia un vero e proprio pertinente
Che se il Consiglio non prenderà un provvedimento di condanna di Israele per l'attacco aereo la Siria si sentirà libera di poter esercitare il suo diritto di rappresaglia
A comprese
L'ambasciatore siriano all'ONU Bashar Jaafari lo abbiamo visto nascere ricevimento tre il Perini con una faccia più scura del solito e dietro di lui anche l'ambasciatore russo cerchino appariva piuttosto nervoso
Poche ore prima infatti erano arrivate dal Medioriente dichiarazioni incendiarie ci saranno serie conseguenze per la città inserite israeliana ditte la vita questa la minaccia dall'Iran
Attraverso il suo vice primo ministro degli esteri o Senna lire a voto all'Aja
Del resto lo stesso Segretario generale Ban Ki Moon che era ancora in viaggio dal Medio Oriente aveva poco prima fatto rilasciare una dichiarazione dal suo ufficio in cui esprimeva la sua grave preoccupazione per le notizie sui Borba andamenti israeliani in Siria
Lei si era appellato a tutte le parti in causa i Paesi che avessero un'influenza di una Regione
Per fare abbassare la tensione
Ban Ki Moon così sembrano cercare di calmare le veementi proteste siriane
Il Segretario generale chiedo a tutti di cercare di abbassare la tensione distrattamente ubbidire alla legge internazionale particolarmente nel rispetto dell'integrità territoriali e sovranità di tutti i Paesi nella regione
Come abbiamo detto Damasco minaccia rappresaglie a sorpresa contro Israele invocando il suo diritto a difendere la propria sovranità
Ma lo stesso tempo non si capisce come un regime come quello di Assad in questo momento impegnato in una guerra civile sanguinosi insieme che mette in pericolo la sua stessa sopravvivenza possa di colpo aprire un altro fronte con Israele
Ma perché sta nelle attaccato Comerio all'interno della Siria e proprio in questo momento
Il solito agli italiani dopo questi attacchi non rilasciano dichiarazioni anche per non provocare ulteriormente il Paese colpito
Per esempio dal due mila sette c'era stato un attacco ancora più serio contro la Siria su un sospetto sito nucleare in costruzione ma nulla dopo l'accaduto anche perché di nulla si era saputo per giorni a entrambe le parti
Questa volta però sono stati gli stessi siriani e poi uscire immediatamente la notizia dell'attacco israeliano
Ancora non è chiaro ha chiaro cosa sia accaduto le fonti ufficiali delle Nazioni Unite fino a ieri affermavano di non avere informazioni sufficienti su cosa si asse sia veramente accadute le potessi restano contrastanti
Ponti siriane affermano che missili israeliani hanno centrate parzialmente distrutto il sito militare diciamo Raia considerato il polo tecnologico più avanzato dal Paese al centro del programma missilistico
Israeliani ufficialmente sono rimasti in silenzio ma dei giornali israeliani e da altre fonti occidentali
Invece si indicava apertamente che l'obiettivo dei caccia con la stella di Davide era quello di colpire un convoglio che trasportava missili antiaerei esse a diciassette di fabbricazione russa diretti in Libano e destinati a hezbollah
L'ONU intanto non è in grado di confermare la tesi di Damasco secondo cui cacce stagliano impegnati nel raid al confine tra Siria e Libano hanno sconfinato passando sulle alture del Golan
I caschi blu del mondo costi dispiegati nella zona del militarizzata tra Siria Israele non hanno osservato alcun volo di ieri oltreconfine quindi non possono confermare l'incidente ha dichiarato lo
Questa settimana al palazzo di vetro c'era stato anche l'inviato speciale del Segretario generale dell'ONU e della lega araba per la Sicilia Lakhdar Brahimi che ha detto che il Paese arabo sta andando a pezzi sotto gli occhi del mondo
Il Consiglio di sicurezza non può continuare a restare in disaccordo sulla Siria tetto Brahimi cedendo tutto una riunione a porte chiuse dei quindici del Consiglio di sicurezza un'azione da parte del massimo organo politico delle Nazioni Unite
La Siria si sta distruggendo a poco a poco addetto Brahimi parlarne in Consiglio di orrori senza precedenti
Il massimo organo politico del no non può restare diviso aspettando che arrivino giorni migliori aggiunto l'inviato esprimendo spessissimo pessimismo sull'andamento della sua missione
Marco fronte delle tragedie quotidiane all'emergenza umanitaria di settecento mila profughi secondo gli ultimi calcoli dell'Agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite l'ONU non altra scelta che prestare impegnata detto brand
Per questo bravini continuerà a fare uso di tutto il potere di persuasione di cui è capace non sono un rinunciatario ha detto
Il diplomatico algerino ereditato la missione impossibile dopo la rinuncia di cocaina non volevo questo lavoro non mi serve questo lavoro ma lo faccio per senso di governo
Me ne andrò solo nel momento in cui capito che non serva a niente ha detto ai giornalisti fuori dall'Aula del Consiglio di sicurezza
Dovrai mi ha poi avuto un incontro separato con i soli cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza le cui divisioni finora hanno impedito una posizione comune sulla Siria
Sarebbe trapelato che Brahimi abbia ribadite membri del CTS che crimini contro l'umanità insidie in questo momento vengono commessi da entrambe le parti in conflitto
E mercoledì scorso da Kuwait siti è giunta notizia che la Conferenza dell'ONU dei donatori per la Siria sono stati raccolti uno virgola cinque miliardi di dollari per le popolazioni civili vittime della guerra civile
Sarebbero almeno cinque milioni siriani intrappolati nel conflitto dalle ventidue mesi la situazione in Siria per il segretario generale dell'ONU Ban Ki Moon continua a essere quindi catastrofica
Questa settimana nella sede di Ginevra del no non ci sono state le accuse ad Israele di commettere crimini di guerra secondo il Consiglio dei diritti umani Israele deve fermare ogni attività di insediamento in Cisgiordania e a Gerusalemme Est
E gradualmente riportare nei suoi confini riconosciuti centinaia di migliaia di coloni perché persi ente trasferimento di popolazione in un territorio occupato può essere appunto considerato come un crimine di guerra
è molto severo quindi con lo Stato ebraico il rapporto che il Consiglio dei diritti umani dell'ONU ha pubblicato giovedì sulle condizioni di vita dei palestinesi nei territori sulla base di un'inchiesta condotta negli ultimi mesi
Secondo il Governo israeliano il Consiglio non sarebbe credibile essendosi mostrati in passato sistematicamente unilaterale prevenuto
Le conseguenze di quel documento rischiano di minare gli sforzi di pace sostenesse lealmente rappresentano un minimo contributo di verità secondo l'Autorità nazionale palestinese
I cui vertici lo leggono come una conferma delle denunce contro la politica italiana ed espansione dei territori
Commissionato un anno fa il rapporto è stato curato da tre esperti indipendenti il giudice francese Christine scene Quadi Vatta dalla pachistana asmatici anch'io e dalla collega uniti davo dal Botswana
Israele né a bocca e Tati lavoro i lavori preparatori e si è rifiutato di rispondere alle domande di chiarimento senza tuttavia poterne fermare l'iter questo sarà destinata a concludersi il diciotto marzo quando il testo sarà sottoposta e quarantasette Stati membri
Del Consiglio
Le colonie si legge nel documento sono istituite sviluppata beneficio esclusivo degli israeliani ebrei che vengono mantenute attraverso un sistema di segregazione totale tra i coloni israeliani e la popolazione araba che abita nei territori occupati
Un numero importante i diritti umani dei palestinesi viene violati modi diversi per via delle colonie farmi firmatari del rapporto dopo aver rilevato il divieto per la potenza occupante installare la propria popolazione delle aree occupate
Il testo denuncia tra l'altro la distruzione di case gli arresti di minorenni e il loro trasferimento di Israele
Quindi rivolge un appello e Paesi membri relazioni Interfin che si assumono le proprie responsabilità nelle relazioni con uno stato Israele che violano norme perentorio del diritto internazionale
Secondo gli attori del documento anche la Corte penale internazionale potrebbe assumere competenza sulla questione delle colonie israeliane
Ipotesi questa ventilata tra le possibili conseguenze imprevedibili dal recente riconoscimento della Palestina
Come è stato osservatore non membro dell'ONU e alla quale gli Stati Uniti e altri Paesi europei chiedono insistentemente al presidente dell'ATO Abu Mazen di non fare ricorso
La Gerusalemme un portavoce del Ministero degli Esteri israeliano ha subito replicato che l'unico modo per risolvere i nodi sospesi tra israeliani e palestinesi incluso quello degli insediamenti e la ripresa dei negoziati diretti senza precondizioni
Misure controproducenti come rapporto che abbiamo di fronte possano invece solo minare discorsi per raggiungere una soluzione duratura del conflitto israelo palestinesi
In passato il Consiglio per i diritti umani dell'ONU è stato rappresentato al Governo in Italia o come un organismo ossessionato da Israele verso cui ha stilato decine di documenti di censura molti di più si afferma che nei confronti di alcun altro Stato al mondo
E sui diritti umani infatti cala il silenzio all'uomo sull'ondata di arresti giornalisti che c'è stata negli ultimi giorni in Iraq
Le forze di sicurezza era Aniane anni infatti arrestato almeno quindici giornalisti di quattro giornali diversi con l'accusa di collaborare con mezzi di informazione esteri
Si tratterebbe di una prova di forza del regime in vista delle prossime elezioni presidenziale previsto a giugno
Radio radicale in questi giorni ha chiesto più volte al portavoce del Segretario delle Nazioni Unite Ban Ki Moon se avrebbe rilasciato una dichiarazione ufficiale perché indicare questa ondata di arresti di giornalisti dirà
Le risposte sono state sempre di generico supporto per la libertà di stampa ma finora nessuna nota ufficiale è stata diramata dall'ufficio di Ban Ki Moon
E poi si tratta di una gravissima violazione del rispetto dei diritti umani e l'arresto di chi sta facendo informazione come l'articolo diciannove della Dichiarazione universale dei diritti umani censisce
In una speciale classifica del come Tito importare giornalisti lira nel resta infatti uno dei Paesi con il più alto numero di giornalisti dietro le sbarre
Purtroppo ci notare che non lo speciale gruppo del spesi PJ di Paesi che arrestano i giornalisti confluirà nella norma Correa la Cina è stata messa anche l'Italia criticata per la sua legislazione sulla diffamazione che prevede appunto il carcere
Da queste organizzazioni internazionali che controllano lo status della libertà di stampa informazione purtroppo l'Italia resta in fondo alle classifiche tra i Paesi occidentali che non sono
Così mentre il Paese che si vede costantemente negli ultimi anni in cima alla classifica come il paradiso del giornalismo libero almeno secondo l'ultimo indice della libertà della stampa mondiale curato dall'organizzazione Reporters mi dà un porta verso
Le porte senza frontiere
E l'attività via per trovare la posizione dell'Italia
Si deve arrivare al numero cinquantasette bene al di sotto di Paesi come Haiti Burkina Faso Moldova Niger e tanti altri
Per concludere da segnalare l'allarme lanciato da Michel Bacelle sull'aumento della violenza contro le donne in Egitto l'ex Presidente del Cile ora direttrice di yuan Woman
Avvertito del drammatico mento di casi di violenza sessuale in Egitto nella sola piazza Tahrir Turandot e le manifestazioni per celebrare il secondo anniversario della rivoluzione
Ci sono stati almeno venticinque attacchi di natura sessuale gravi contro le donne proprio in quella piazza dove le donne egiziane avevano manifestato parere reclamare i loro diritti
L'Alto Commissario dell'ONU per i diritti umani Nevi pile esortato le autorità egiziane di pensare con urgenza la loro risposta i disordini del Paese criticando in particolare l'uso eccessivo della forza e la mancata protezione dei manifestanti
Dal ventiquattro gennaio almeno cinquantacinque persone sono rimaste uccise nelle violenze circa venticinque manifestanti donne sarebbero state sessualmente gradita
Io dedite in piazza stabilire al Cairo in alcuni casi con estrema violenza afferma l'Alto Commissario all'ONU in una nota pubblicata a Ginevra
Parlando delle forze di polizia egiziane Pillay ha detto che è inaccettabile
Allora i denti Aldo inadempimento del proprio dovere di non intervenire quando i manifestanti manifestanti sono attaccati da teppisti e quando le donne sono violentate sessualmente aggredite
Detto PIL esortando indagini sugli incidenti
Un palazzo di vetro dall'ONU per Radio Radicale Stefano Vaccari